Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 16
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Deliberazione della Giunta regionale 18 dicembre 2000 n. 61 - 1774
Procedure e contenuti per la Valutazione di Impatto Ambientale del piano degli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006" - Adozione ai sensi dellart. 1, comma 4 L. 285/00
La D.G.R. in oggetto è già stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 3 - parte I - del 17 gennaio 2001 (ndr)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
A voti unanimi, ...
delibera
- di adottare le procedure ed i contenuti per la valutazione di impatto ambientale degli interventi di cui alla Legge 285/00 Interventi per i Giochi Olimpici invernali Torino 2006", secondo lallegato alla presente di cui costituisce parte integrante;
- di trasmettere le stesse ai Ministri dellAmbiente e dei Lavori Pubblici.
(omissis)
Allegato
Procedure e contenuti per la valutazione di impatto ambientale degli interventi di cui alla legge 285/00 Interventi per i Giochi Olimpici invernali Torino 2006
Procedimento di valutazione ambientale strategica
Entro il 31/12/00 il proponente deve presentare alla Regione Piemonte in numero 16 copie, al Ministero dellAmbiente e depositare presso gli uffici di deposito progetti della Regione Piemonte e della Provincia di Torino e nelle sedi delle Comunità Montane interessate copie degli elaborati di seguito elencati, dandone contestualmente avviso su 2 quotidiani a tiratura nazionale:
a) piano complessivo delle opere e degli interventi
b) studio di compatibilità ambientale, che dovrà contenere le informazioni di cui allAllegato A
c) relazione sintetica in linguaggio non tecnico del piano complessivo delle opere e degli interventi e dello studio di compatibilità ambientale.
La Giunta della Regione Piemonte, dintesa con il Ministero dellAmbiente e sentiti gli Enti Locali interessati, provvede a garantire:
1. la partecipazione pubblica e linformazione ai cittadini secondo le procedure descritte nellAllegato B
2. la disamina degli elaborati e delle osservazioni
3. lapprovazione, dintesa con il Ministero dellAmbiente, sentiti gli enti locali interessati, entro 45 gg. dallannuncio di pubblicazione dellavvenuto deposito dello studio di compatibilità ambientale definito dal proponente, della valutazione dimpatto ambientale del piano complessivo delle opere (VAS) di cui alla Legge 285/00 avvalendosi del gruppo di lavoro Coordinamento Torino 2006" istituito con D.G.R. 1.29648 del 10.3.00 e successive integrazioni.
4. Il gruppo di lavoro Coordinamento Torino 2006" può richiedere al proponente, in ununica soluzione, integrazioni alla documentazione presentata, con indicazione di un termine per la risposta e disporre che il proponente depositi copia delle stesse presso gli uffici di deposito progetti e rinnovi la pubblicazione.
5. La Giunta Regionale approva la valutazione dimpatto ambientale del piano complessivo delle opere di cui alla Legge 285/00, tenendo conto anche delle osservazioni effettuate dai cittadini. Tale atto può contenere raccomandazioni o condizioni e prescrizioni vincolanti per le successive autorizzazioni necessarie alla realizzazione delle opere previste dal piano degli interventi in relazione agli effetti sul territorio diretti ed indiretti, cumulativi, sinergici, a breve ed a lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi.
La Giunta Regionale, nellatto di approvazione, tiene altresì conto del parere e delle raccomandazioni eventualmente espresse, tramite il Provveditorato alle OO.PP., dal Ministero dei Lavori Pubblici - cui lo studio di compatibilità ambientale definito dal proponente è a tal fine trasmesso - in ordine ai costi degli interventi ed alla loro attuazione.
Latto di approvazione può contenere anche le eventuali proposte di modifica ed adeguamento dei piani regionali di settore interessati da sottoporre allapprovazione degli altri organi competenti.
Allegato A
Contenuti minimi dello Studio di compatibilità ambientale in coerenza con lAll. F (art. 20) della l.r. 40/1998.
Lo studio di compatibilità ambientale dovrà, nella disamina delle problematiche, seguire la traccia di seguito delineata:
1. Scenario di riferimento sulle aree puntuali e sullarea vasta ed individuazione delle criticità esistenti.
2. Incidenza positiva e negativa del piano complessivo nonché delle singole opere e dei singoli interventi sulle risorse naturali, sullambiente ed il territorio.
3. Analisi della congruità con gli strumenti di pianificazione territoriale nazionali e regionali in materia di accessibilità e mobilità, evidenziando eventuali scostamenti.
4. Individuazione di obiettivi integrati di qualità ambientale, anche attraverso lutilizzo di tecnologie innovative per il superamento di criticità esistenti ed indotte e lutilizzo di ulteriori opportunità.
5. Interventi di mitigazione degli effetti negativi e interventi compensativi.
6. Risultati attesi, diretti ed indiretti, del complesso delle opere e degli interventi, in relazione alle varie tematiche ambientali e graduatoria della rilevanza degli impatti.
7. Caratteristiche funzionali e gestionali degli impianti e delle infrastrutture, idonee a garantire sul piano economico, sociale e sportivo, lutilizzo delle stesse successivo allo svolgimento dei Giochi olimpici.
8. Bilancio ambientale complessivo: definizione del sistema di indicatori (secondo io schema Pressione - Stato - Risposta) per il monitoraggio degli effetti ambientali e del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale.
9. Definizione degli strumenti e delle modalità di monitoraggio nelle diverse fasi della realizzazione del Piano.
Lo studio di compatibilità ambientale del Piano complessivo delle opere e degli interventi deve contenere almeno le seguenti informazioni:
Documenti Contenuti
Piano complessivo delle opere e degli interventi:
inquadramento
e situazione iniziale
- Sistema di obiettivi e vincoli con riferimento allarticolazione
temporale
e distribuzione spaziale nonché alla funzionalità post-olimpica;
-
Quadro esigenziale e requisito tecnici;
- Quadro finanziario da rispettare
previsto dallHost City Contract;
- Sistema di vincoli normativi;
- Congruenza
del piano con gli obiettivi dei piani di settore regionali e nazionali;
-
Caratteristiche ambientali delle aree coinvolte;
- Individuazione delle
possibili modifiche dellambiente, inteso come insieme
complesso di sistemi
naturali e antropici;
- Definizione ed implementazione del sistema di indicatori
secondo lo schema
Pressione-Stato-Risposta
Piano complessivo delle opere
e degli interventi:
analisi di compatibilità ambientale
- Individuazione
degli obiettivi di sostenibilità ambientale perseguiti nel
piano complessivo
e le modalità operative adottate per il loro conseguimento;
- I prevedibili
impatti ambientali significativi, la valutazione critica
complessiva delle
ricadute positive e negative sullambiente, derivanti dallattuazione
del
piano complessivo, e misure di mitigazione e compensazione degli
impatti
con riferimento a:
Fasi di cantiere
Fasi di esercizio
Fasi di gestione e manutenzione
post-olimpiche;
- Definizione degli strumenti e delle modalità del monitoraggio
e loro applicazione.
- Localizzazione e caratteristiche tecnico-funzionali
e sociali del complesso delle
opere, loro interazione e relative alternative
indagate;
- Ordine di priorità e tempi di ultimazione delle opere e cronoprogramma
complessivo;
- Caratteristiche di accesso e traffico;
- Domanda di materie
prime e di energia e probabili fonti;
- Attività che potrebbero rendersi
necessarie o potrebbero intervenire nella
realizzazione del progetto;
-
Sistemi di intervento in caso di emergenza;
- Individuazione dei possibili
interventi di tecniche di ingegneria naturalistica;
- Individuazione delle
modalità di progettazione e realizzazione;
- Stima dellonere economico
di ciascuna opera e indicazione della relativa copertura
finanziaria;
-
Definizione dei margini di flessibilità delle previsioni di piano e delle
modalità e
sistemi di realizzazione;
- Elaborati cartografici:
rappresentazioni
sintetiche (1:10000 su CTR regionale)
rappresentazioni analitiche tematiche
in scala appropriata
E applicabile allo studio di compatibilità ambientale del piano complessivo delle opere e degli interventi quanto previsto dallart. 20 comma 5 della l.r. 40/1998.
Allegato B
Procedura di informazione e partecipazione dei cittadini
Il proponente pubblica su almeno 2 quotidiani a tiratura nazionale lavvenuto deposito degli elaborati predisposti:
a) piano complessivo delle opere e degli interventi
b) studio di compatibilità ambientale
c) relazione sintetica in linguaggio non tecnico del piano complessivo delle opere e degli interventi, e dello studio di compatibilità ambientale.
La Giunta Regionale ne dà notizia sul Bollettino Ufficiale.
Copie della relazione sintetica in linguaggio non tecnico devono essere depositate dal proponente nelle sedi degli uffici di deposito progetti delle altre Province del Piemonte, degli IAT e URP e dei Laboratori della rete regionale di servizi per leducazione ambientale distribuiti sullintero territorio regionale e messe a disposizione in congruo numero a tutti i Comuni, le Comunità Montane e le Province interessati al fine di agevolare la partecipazione del pubblico.
La consultazione sarà possibile da parte del pubblico per 30 giorni dalla data di pubblicazione di avvenuto deposito sul Bollettino Ufficiale.
La Giunta Regionale provvede alla pubblicazione della relazione sintetica sul sito Internet della Regione.
Chiunque, tenendo conto delle caratteristiche del piano e della sua localizzazione, intenda fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dellintervento, ha facoltà di presentare in forma scritta alla Giunta Regionale osservazioni, ivi comprese informazioni o contributi tecnico-scientifici.
Le osservazioni dei cittadini devono pervenire alla Giunta Regionale entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dellavvenuto deposito sul Bollettino Ufficiale.
La Giunta Regionale può attivare momenti di informazione allargata e di pubblico dibattito.
Latto di approvazione della valutazione ambientale strategica contenente gli indirizzi per lattuazione del piano delle opere e degli interventi oltre ad essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale dovrà essere depositato presso lufficio di deposito progetti della Regione Piemonte e di tutte le Province del Piemonte, nonché presso le sedi degli IAT e URP e dei Laboratori della rete regionale di servizi per leducazione ambientale distribuiti sullintero territorio regionale ai fini della consultazione del pubblico.