Bollettino Ufficiale n. 15 del 11 / 04 / 2001

Torna al Sommario Indice Sistematico

 

Deliberazione della Giunta Regionale 2 aprile 2001, n. 42 - 2651

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Miazzina (V.C.O.). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Miazzina, in Provincia del Verbano - Cusio - Ossola, adottato con deliberazione consiliare n. 21 in data 12.12.1998, con le modifiche e le integrazioni apportate in sede di deliberazione consiliare n. 10 in data 12.6.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali di Piano, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento in data 16. 2.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione costituente il Piano Regolatore Generale del Comune di Miazzina, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 21 in data 12.12.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab.A1 - Relazione Illustrativa

- Elab.A2 - Norme tecniche di attuazione

- Elab.A3 - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab.1 - Relazione geologica, geomorfologica ed idrogeologica

- Elab.2 - Schede monografiche dei nuovi interventi

- Elab.3 - Schede di analisi dei corsi d’acqua con documentazione fotografica

- Tav. 1 - Carta geologica, in scala 1:10000 (Elab. 4)

- Tav. 2 - Carta geomorfologica, in scala 1:10000 (Elab. 5)

- Tav. 3 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000 (Elab. 6)

- Tav. 4 - Carta dell’acclività, in scala 1:10000 (Elab. 7)

- Tav. 5 - Carta litotecnica, in scala 1:10000 (Elab. 8)

- Tav. 6 - Carta della pericolosità geomorfologica, in scala 1:10000 (Elab. 9)

- Tav. 7 - Carta della zonizzazione geologico-tecnica, in scala 1:2000 (Elab. 10)

- Tav. 8 - Ubicazione dei nuovi interventi e riprese fotografiche, in scala 1:5000 (Elab. 11)

- Tav. I - Centro storico: caratteristiche architettoniche ed igienico strutturali, in scala 1:500

- Tav. II - Urbanizzazioni: fognatura, in scala 1:1000

- Tav. III - Urbanizzazioni: acquedotto, in scala 1:2000

- Tav. IV - Urbanizzazioni: pubblica illuminazione, in scala 1:1000

- Tav. V - Urbanizzazioni: metano, in scala 1:1000

- Tav. 1 - Planimetria sintetica con individuazione Comune interessato, in scala 1:25000

- Tav. 2 - Planimetria generale del territorio con previsione schematica di Piano, in scala 1:10000

- Tav. 3 - Planimetria sviluppi P.R.G.C. relativa alle zone di intervento, in scala 1:2000

- Tav. 4 - Planimetria sviluppi P.R.G.C. relativi alle zone di intervento Miazzina capoluogo, in scala 1:1000

- Tav. 5 - Planimetria sviluppi P.R.G.C. relativa alle zone di intervento Alpe Pala, in scala 1:1000

- Tav. 6 - Planimetria Centri storici con categorie di intervento, in scala 1:500

- deliberazione consiliare n. 10 in data 12.6.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab.A2 - Norme tecniche di attuazione

- Tav. 3 - Planimetria sviluppi P.R.G.C. relativa alle zone di intervento, in scala 1:2000

- Tav. 4 - Planimetria sviluppi P.R.G.C. relativa alle zone di intervento, in scala 1:1000

- Tav. 5 - Planimetria sviluppi P.R.G.C. relativa alle zone di intervento, in scala 1:1000.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Elenco modifiche introdotte “ex officio”

Azzonamento

tavv. n. 3, n. 4, n. 5

- eliminare l’area residenziale di completamento contrassegnata con la sigla C15

- eliminare la destinazione a “campeggio” acconsentita sull’area di interesse comune in località Alpe Pala e riprodotta in legenda in corrispondenza delle aree disciplinate dall’art. 4.1.1.

- ridefinire le fasce di rispetto delle fonti di captazione d’acqua in coerenza con i provvedimenti già assunti in sede regionale con determina dirigenziale n. 515/2000.

Norme di attuazione

art. 1.2.4 3º comma

- stralciare le parole “e/o inedeficati”

art. 3.1.9 1º comma

- inserire la dizione “da individuarsi a mezzo di apposita variante di P.R.G.C.” dopo “____ sono conseguenti ad interventi su aree”.

art. 4.1.4 2º comma

- aggiungere alla voce “3 - Modalità di intervento” la espressione “da adottarsi contestualmente ad una variante specifica di P.R.G.C. che dovrà più puntualmente definire le destinazioni e le attività insediabili ed attribuire appropriate possibilità edificatorie, verificando la validità dei parametri sottoriportati sulla scorta anche delle indicazioni all’uopo fornite dall’Ente di Gestione del Parco.

In sede di redazione del SUE dovrà essere tenuto in debita considerazione il vincolo ad Usi Civici che risulta gravare sull’area. In assenza di SUE saranno ammessi sugli edifici  esistenti interventi fino alla ristrutturazione edilizia con incremento massimo del 30% della superficie coperta".

art. 4.2.3

- introdurre in calce all’articolato la ulteriore voce “6 - Prescrizioni particolari: l’esecuzione delle opere attinenti l’area C20 dovrà avvenire nel rigoroso rispetto di quanto specificato con il provvedimento regionale (determina dirigenziale) n. 515/2000 di ridefinizione delle aree di salvaguardia delle sorgenti degli acquedotti ubicate nel territorio del Comune di Miazzina”.

art. 4.2.4

- inserire alla voce “4 - Modalità di intervento” dopo le parole “anche realizzato mediante stralci funzionali ____” la frase “____ individuati con le procedure di cui all’8º comma dell’art. 17 L.R. 56/77 e s.m.i. ed afferenti, per quanto riguarda l’intervento iniziale, almeno il 50% dell’area assoggettata al SUE”.

- aggiungere la voce “7 - Prescrizioni particolari” la disposizione che recita: “Gli interventi all’interno della zona di nuovo impianto adiacente alla strada comunale Colletta dovranno essere inquadrati in uno strumento urbanistico esecutivo unitario che dovrà garantire un corretto inserimento delle costruzioni nel contesto circostante, proponendo un progressivo sviluppo dell’ambito, evitando negativi impatti sull’ambiente naturale, inibendo l’uso dei settori boscati e prossimi a punti di visuali libere, utilizzando forme compositive, tipologie, materiali caratteristici dei luoghi”

art. 5.1.1

- introdurre la norme “Si richiamano pertanto le condizioni e le prescrizioni contenute nelle indagini idrogeologiche - in particolare la relazione geologica (elaborato 1) e la carta della zonizzazione geologico-tecnica (elaborato 10) - adottate a corredo del progetto di piano”.