ACQUE PUBBLICHE

Codice 24.3
D.D. 24 novembre 2000, n. 611

Legge n. 41/1986, n. 41 - Deliberazione CIPE del 12.05.1988 (F.I.O. 1986) - Consorzio Cordar Valsesia - Impegno dell’importo di L. 251.317.162 (Cap. 24860/2000)

Codice 24.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 624

Deliberazione CIPE 12.7.1996. Iniziative volte a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse. Interventi in materia di infrastrutture idriche. Impegno di L. 700.000.000 (Euro 361.519,83) sul cap. 20025/2000 (A 101120)

Codice 24.2
D.D. 18 dicembre 2000, n. 652

Potenziamento della rete di telemisura meteoidrografica e di qualità dell’acqua da realizzarsi per lotti successivi - affidamento del terzo lotto all’A.T.I. C.A.E. S.r.l. - Hydrodata S.p.A.. Spesa di L. 752.886.000. Impegno di L. 529.122.000 sul capitolo 15305/2000 (101262 A)

Codice 24.2
D.D. 20 dicembre 2000, n. 655

Fornitura di energia elettrica per la stazione di monitoraggio della qualità dell’acqua sita nel Comune di Novara

Codice 24.2
D.D. 20 dicembre 2000, n. 656

Fornitura di energia elettrica per la stazione di monitoraggio della qualità dell’acqua sita nel Comune di Torino

Codice 24.1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 657

Modello idrogeologico concettuale acquiferi della pianura alessandrina e del settore sud occidentale della pianura cuneese, loro caratterizzazione. Ricostruzione della base dell’acquifero superficiale. Affidamento di incarico di consulenza al Dipartimento di scienze della terra dell’Università di Torino. Spesa di L. 150.000.000 IVA compresa. Impegno di L. 30.000.000 sul cap. 10870/2000 (A101243)

Codice 24
D.D. 15 gennaio 2001, n. 12

Comune di Nebbiuno (NO). Ridefinizione delle aree di salvaguardia di cinque pozzi denominati Tapigliano 1 (T1), Tapigliano 2 (T2), Fosseno (F1), Ostobbio 1 (P3), Ostobbio 2 (P2), e Ostobbio 3 (P1) dell’acquedotto comunale. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni

ASSISTENZA

Codice 30.3
D.D. 6 settembre 2000, n. 369

L.R. n. 22/90 Art. 4 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione di contributi in conto capitale per l’anno 1997 - Ente Congregazione delle figlie di Gesù Buon Pastore di Piacenza - Autorizzazione alla liquidazione - Impegno di L. 53.564.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 20 settembre 2000, n. 390

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3, 43/94 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1997 - Autorizzazione alla liquidazione della 1a rata di contributo concesso alla Casa di Riposo “Masera Pajsio” di Trofarello (To) per lavori di “Ridefinizione tipologica per adeguamento standards minimi a regime transitorio” - Impegno di L. 49.200.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 22 settembre 2000, n. 394

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3, 43/94 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in c/cap. per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione della 1a e 2a rata di contributo concesso al Comune di Lessona per lavori di “Nuova realizzazione R.A.F. con 20 p.l.” - Impegno di L. 448.050.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 26 settembre 2000, n. 396

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio - Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione alla “Casa di Riposo della Città di Asti” della 3a e 4a rata di contributo concesso - Impegno di L. 248.209.200 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 26 settembre 2000, n. 397

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1990 - Autorizzazione alla liquidazione all’Ente Casa di Riposo “Margherita Farinasso” di Monticello d’Alba della 3a e 4a rata di contributo concesso - Impegno di L. 60.000.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 26 settembre 2000, n. 398

LL.RR. nn. 18/84, 22/90, 40/95 e 10/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1996 - Comune di Manta - Autorizzazione alla liquidazione alla Casa di Riposo Comunale “Maero” della 3a rata di contributo concesso - Impegno di L. 113.965.800 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 26 settembre 2000, n. 399

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1994 - Autorizzazione alla liquidazione alla Casa di Riposo “Cav. Toselli” di Roccavione della 4° rata di contributo concesso - Impegno di L. 30.000.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 26 settembre 2000, n. 400

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Comune di Ceresole d’Alba - Finanziamento Presidi Socio - Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1992 - Autorizzazione alla liquidazione alla “Completamento R.A. per anziani - Impianti e fornitura arredi” della 2a, 3a e 4a rata di contributo concesso - Impegno di L. 210.000.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 26 settembre 2000, n. 401

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Comune di Castagnole Monferrato - Finanziamento Presidi Socio - Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione alla “Casa di Riposo Valpreda-Capitolo” della 4a rata di contributo concesso - Impegno di L. 20.000.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.1
D.D. 29 settembre 2000, n. 407

L. 104/92 - Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, art. 42, comma 6, lettera q). Erogazione del saldo dei contributi impegnati ed assegnati con D.G.R. 189-14676 del 29.11.1996. Reimpegno di L. 52.350.000 sul cap. 15940/2000 residui perenti

Codice 30.1
D.D. 29 settembre 2000, n. 408

L. 104/92 - Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, art. 42, comma 6, lett. q). Erogazione del saldo dei contributi impegnati ed assegnati con D.D. 93 del 11/11/1997. Reimpegno di L. 171.900.000 sul cap. 15940/2000 residui perenti

Codice 30.3
D.D. 29 settembre 2000, n. 412

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio - Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione al Comune di Moretta della 4a rata di contributo concesso - Impegno di L. 20.750.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 3 ottobre 2000, n. 421

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 10/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione al Comune di Canelli della 2° rata di contributo concesso - Impegno di L. 87.306.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 5 ottobre 2000, n. 427

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3 e 40/95 - Finanziamento Presidi Socio-Ass. - Ass.ne dei contributi in conto capitale per l’anno 1995 - Autorizzazione alla liquidazione della 4a rata di contributo concesso all’Ente Casa di riposo “Greppi Giovanni e Andrea” di Caresana (Vc) per lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento presidio esistente a regime definitivo in Caresana (Vc)” - Impegno di L. 39.680.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 5 ottobre 2000, n. 428

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1992 - Autorizzazione alla liquidazione della 4a rata di contributo concesso al Comune di Cursolo Orasso (Vb) per lavori di “Realizzazione R.A.B. per anziani” - Impegno di L. 30.000.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 5 ottobre 2000, n. 429

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1994 - Autorizzazione alla liquidazione della 3a e 4a rata di contributo concesso al Comune di Ponderano per lavori di “Realizzazione R.A.-R.A.F. con Centro Diurno” - Impegno di L. 120.000.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 5 ottobre 2000, n. 430

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione della 3a rata di contributo concesso all’Ente Casa di Riposo “Villa Pariani” di Oleggio per lavori di “Ristrutturazione ala est del presidio per definizione nucleo R.A.F. 20 p.l.” - Impegno di L. 99.332.400 (Cap. 27190/00)

Codice 30.1
D.D. 11 ottobre 2000, n. 436

Progetto “Alveare” a favore della popolazione detenuta presso la Casa Circondariale di Verbania. Affidamento del progetto alla Società di sviluppo GEA

Codice 30.1
D.D. 11 ottobre 2000, n. 437

L.R. 45/95 - anno 1997 - Introito di L. 3.044.942 dal Comune di Torino “Progetto Usciamo riciclando” (Cap. 2400/00)

Codice 30.1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 450

L.r. 41/87 modificata ed integrata. Conferma per l’anno 2000 dell’Albo degli Enti ed Associazioni. Assegnazione ed erogazione contributi previsti dalle lettere a) e b) dell’art. 5 della L.r. 41/87 modificata ed integrata, per l’anno 2000. Impegno di spesa di L. 400.000.000= sul cap. 12090/2000 (Acc. 768/2000)

Codice 30.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 453

Art. 5 L. 4/3/1987, n. 88 - Indennità spettante ai cittadini affetti da TBC non assistiti dall’INPS anno 1998. Impegno ed erogazione di L. 300.963.465=. Capitolo 11980/2000

Codice 30.3
D.D. 25 ottobre 2000, n. 456

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1994 - Autorizzazione alla liquidazione al Comune di Tortona della 3a e 4a rata di contributo concesso - Impegno di L. 120.000.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 25 ottobre 2000, n. 458

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 10/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione all’Ente Ospizio di Carità “Istituto Derossi” di Ceva della 2a e 3a rata di contributo concesso - Impegno di L. 408.000.000 (Cap. 27190/00)

Codice 30
D.D. 30 ottobre 2000, n. 463

L.R. 21.5.75 n. 31 - Liquidazione a favore dell’Ente di Patronato ITACO, sede provinciale di Biella, via Oberdan n. 4, dell’importo di lire 191.000 previo accertamento della stessa somma sul capitolo 3050/00 delle partite di giro entrate e contestuale impegno della medesima cifra sul capitolo 40170/00 delle partite di giro uscite

Codice 30
D.D. 30 ottobre 2000, n. 464

L.R. 21.5.75 n. 31 - Liquidazione a favore dell’Ente di Patronato ITACO, sede provinciale di Biella, via Tripoli 1, dell’importo di lire 59.000 previo accertamento della stessa somma sul capitolo 3050/00 delle partite di giro entrate e contestuale impegno della medesima cifra sul capitolo 40170/00 delle partite di giro uscite

Codice 30
D.D. 30 ottobre 2000, n. 467

L.R. 21.5.75 n. 31 - Liquidazione a favore dell’Ente di Patronato ENAPA, sede provinciale di Alessandria, via Trotti 110, dell’importo di lire 2.926.000 previo accertamento della stessa somma sul capitolo 3050/00 delle partite di giro entrate e contestuale impegno della medesima cifra sul capitolo 40170/00 delle partite di giro uscite

Codice 30.1
D.D. 3 novembre 2000, n. 472

L. 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”. Attività finalizzate all’avvio del secondo triennio di applicazione: acquisto copie cd-rom “Il calamaio e l’arcobaleno”. Impegno di spesa di L. 2.350.000 (cap. 11886/2000)

Codice 30
D.D. 6 novembre 2000, n. 473

Acquisto di 200 copie del libro “Prendersi cura”, pubblicato dal Consorzio “Monviso Solidale”

Codice 30.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 475

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3 e 40/95 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in c/cap. per l’anno 1995 - Autorizzazione alla liquidazione della 3a rata del contributo concesso all’Ente Casa di Riposo “Borsetti Sella Faccenda” di Mosso S. Maria (Bi) per lavori di “Ristrutturazione presidio esistente per definizione nucleo R.A.F. 20 p.l.” - Impegno di L. 95.145.000 (Cap. 27190/2000)

Codice 30.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 476

L. 67/88, Art. 20 - Azienda Regionale ASL n. 18 di Alba - Bra - Lavori di “Costruzione di fabbricati all’interno del comprensorio IPAB A. B. Ottolenghi di Alba (CN) da destinare a RSA per anziani” - Autorizzazione alla liquidazione della 1° e 2° rata di contributo concesso - Impegno di L. 2.736.000.000 sul Cap. 20776/2000

Codice 30.2
D.D. 7 novembre 2000, n. 478

Fondo regionale per la gestione delle attività socio-assistenziali. Leggi regionali 62/1995 e 24/1992. Erogazione agli Enti gestori per l’anno 2000 del saldo di L. 35.279.720.000, impegnato sul cap. 11950/00

Codice 30.1
D.D. 13 novembre 2000, n. 479

Liquidazione ai Comuni di Arona e Cossato a saldo dei progetti presentati in attuazione della L.R. 45/95 (anno 1996) approvati con D.G.R. n. 185-14672 del 29.11.1996. Reimpegno sul Cap. 15940/2000

Codice 30.1
D.D. 13 novembre 2000, n. 480

L.R. 45/95 - anno 1996 - Introito di L. 20.466.338 dal Comune di Vercelli (Cap. 2400/00)

Codice 30.1
D.D. 13 novembre 2000, n. 481

Correzione errore materiale. Rettifica della D.D. n. 437 dell’11.10.2000

Codice 30.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 485

Sistemi Informativi locali per il settore socio-assistenziale. Approvazione dei progetti per gli anni 2000-2002 e piano di riparto dei contributi per l’anno 2000. Spesa complessiva di L. 622.180.000 (Cap. 12026/2000 e Cap. 12026/2001)

Codice 30
D.D. 13 novembre 2000, n. 488

Acquisto pubblicazioni su cultura della domiciliarità, dall’Associazione “La Bottega del Possibile” con sede in Torre Pellice

Codice 30.3
D.D. 13 novembre 2000, n. 491

LL.RR. nn. 18/84, 12/00 e 43/97 - Comune di Grana Monferrato - A.S.L. n. 19 - Lavori di “Risanamento conservativo immobile per la realizzazione Centro Diurno s.t.e. 10 utenti in Grana M.to” - Progetto definitivo - Importo L. 571.904.503 - Approvazione - Concessione contributo di L. 175.000.000

Codice 30.3
D.D. 15 novembre 2000, n. 492

Secondo riparto di risorse finanziari per l’esercizio delle funzioni amministrative di vigilanza in ambito socio assistenziale per l’anno 1999

Codice 30
D.D. 15 novembre 2000, n. 493

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “Cooperativa San Carlo - Cooperativa Sociale a R.L. O.N.L.U.S.” con sede legale in Castelnuovo Scrivia (AL), Via Massimo d’Azeglio n. 13 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione A

Codice 30.1
D.D. 15 novembre 2000, n. 494

L.R. 23 marzo 1995 n. 45. Approvazione finanziamento progetti per l’impiego di detenuti in semilibertà o ammessi al lavoro all’esterno per lavori socialmente utili a protezione dell’ambiente. Anno 2000. Assegnazione anticipo ai Comuni di Bra, Ciriè, Netro, None, Novara, Pavone Canavese, Saluzzo

Codice 30.1
D.D. 15 novembre 2000, n. 495

L.R. 24/7/1984 n. 32. Contributi gestione, funzionamento e manutenzione ordinaria asili-nido comunali. Piano relativo anno 2000. Importo L. 18.477.895.000=. Impegno di spesa di L. 9.227.895.000= Capitoli 11910/2000 erogazione saldi anno 2000. Revoca contributo assegnato Comune Bussoleno (TO) per asili-nido Via Della Bocciofila 9

Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 496

Erogazione saldo agli enti gestori delle Scuole per Educatori professionali per il primo anno del corso per E.P., comparto socio-assistenziale, a.s. 1998/99. Impegno di spesa di L. 137.840.000 (Cap. 11925/2000)

Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 497

Erogazione saldo agli enti gestori delle Scuole per Educatori professionali per il secondo anno del corso per E.P., comparto socio-assistenziale, (a.s. 98-99). Impegno di spesa di L. 64.799.000 (Cap. 11925/2000)

Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 498

Erogazione saldo all’Azienda Regionale A.S.L. n. 15 di Cuneo per il primo (98-99) ed il secondo (99-2000) anno dei corsi per E.P., comparto socio-assistenziale. Impegno di spesa di L. 39.200.000 (Cap. 11925/2000)

Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 499

Finanziamento agli enti gestori delle Scuole per Educatori Professionali per la realizzazione del 3° anno del corso triennale per E.P., comparto socio-assistenziale. Impegno di spesa di L. 276.877.500 Cap. 11925/2000)

Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 500

Finanziamento agli enti gestori delle Scuole per Educatori professionali per la realizzazione del II anno del corso triennale per E.P., comparto socio-assistenziale. Impegno di spesa di L. 241.002.500 (Cap. 11925/00)

Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 501

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione dei corsi istituiti dagli Enti gestori e finanziati sul F.S.E. - Anno 2000

Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 502

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione e finanziamento corsi di aggiornamento istituiti dai soggetti gestori delle attività socio assistenziali, per l’anno 2000. Spesa di L. 1.195.777.000. (cap. 11925/2000 e cap. 11950/2000)

Codice 30.4
D.D. 15 novembre 2000, n. 503

Riparto del fondo regionale per l’esercizio delle funzioni amministrative di vigilanza in ambito socio-assistenziale per l’anno 2000 sulle I.P.A.B.

Codice 30.3
D.D. 16 novembre 2000, n. 507

LL.RR. nn. 18/84 e 43/97 - Comune di Druento - A.S.L. n. 6 - Lavori di “Ristrutturazione immobile per realizzazione R.A.F. 10 p.l. in Druento” - Progetto definitivo - Importo L. 1.095.931.403 - Approvazione - Concessione contributo di L. 487.800.000

Codice 30
D.D. 16 novembre 2000, n. 508

L.R. 25/01/1988 n. 6 e s.m.i.. Affidamento di un incarico alla Fondazione Giovanni Agnelli di Torino per l’individuazione di linee programmatiche di intervento nei confronti di immigrati extracomunitari. Spesa di L. 60.000.000 sul cap. 10870/2000

Codice 30.1
D.D. 17 novembre 2000, n. 509

Partecipazione della Regione Piemonte - Assessorato alle Politiche Sociali - alla manifestazione “Ability - Tecn help” salone nazionale di progetti, aziende, enti e associazioni al servizio del sociale. Torino 18 - 20 novembre 2000 - Lingotto Fiere. Impegno di spesa di L. 30.364.000 sul cap. 11880/2000

Codice 30.3
D.D. 17 novembre 2000, n. 510

L.R. 73/96, art. 1 - Comune di Torino - A.S.L. n. 1 - Lavori di “Ristrutturazione Casa di Riposo Geriatrica Carlo Alberto per conversione in RISS in Torino” - Progetto definitivo - Importo L. 12.281.800.000 - Approvazione - Concessione contributo in dieci annualità costanti di L. 300.000.000

Codice 30.2
D.D. 17 novembre 2000, n. 511

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione atti finali e finanziamento saldi dei corsi istituiti dai soggetti gestori delle attività socio-assistenziali. Spesa di L. 499.905.000 (Cap. 11925/2000)

Codice 30.2
D.D. 17 novembre 2000, n. 512

Art. 5 Legge 4.03.1987, n. 88 - indennità spettante ai cittadini affetti da TBC non assistiti dall’INPS anno 1998. Impegno ed erogazione di Lire 2.767.000.=, al Comune di Novara. Capitolo 11980/2000

Codice 30
D.D. 20 novembre 2000, n. 513

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “Vedogiovane Asti Società Cooperativa Sociale a R.L.”, con sede legale in Asti, Via Bistolfi n. 10 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione A

Codice 30
D.D. 20 novembre 2000, n. 514

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “Il Bottone Cooperativa Sociale a r.l.”, con sede legale in Alessandria, Via Lumelli n. 39 - Iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione B

Codice 30.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 515

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione e finanziamento corsi istituiti dagli Enti Gestori delegati, per l’anno 2000. Spesa di L. 2.203.974.000 (Cap. 11925/00)

Codice 30.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 516

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Corsi triennali per Educatori professionali in itinere: finanziamento dell’integrazione della relativa spesa. Impegno di spesa di L. 1.816.628.000 (Cap. 11950/2000)

Codice 30.4
D.D. 24 novembre 2000, n. 518

Opera Pia “Garelli” - Casa di Riposo di Garessio (CN). Rideterminazione pianta organica del personale dipendente. Autorizzazione

Codice 30.4
D.D. 24 novembre 2000, n. 519

Infermeria “S. Carlo” di Masserano (BI). Rideterminazione pianta organica del personale dipendente. Autorizzazione

Codice 30
D.D. 24 novembre 2000, n. 520

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “S.E.A. Torino Ovest”, con sede legale in Torino, Via Corte d’Appello 22 e sede operativa in Torino, Via Monte Ortigara 95 - Sezione Socio-assistenziale

Codice 30
D.D. 24 novembre 2000, n. 521

LL.RR. nn. 18/94 e 76/96 - Fondo di rotazione per le cooperative sociali. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a procedere alla concessione del finanziamento, da erogarsi con fondi regionali, a favore della Cooperativa Sociale “PRO.GE.S.T. a r.l.” Via Vacchieri, 7 - Collegno (TO) - L. 150.000.000

Codice 30.3
D.D. 24 novembre 2000, n. 522

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Ente “Pia Casa San Carlo” di Govone - ASL n. 18 - Lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento per formazione nucleo R.A.F. per anziani non autosufficienti (10 p.l. RAF)” - Proroga in sanatoria dei termini di ultimazione dei lavori

Codice 30.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 523

Rettifica Determinazione dirigenziale n. 436 del 11.10.00 - Progetto Alveare a favore della popolazione detenuta presso la Casa Circondariale di Verbania. Affidamento del progetto alla Società di sviluppo GEA

Codice 30.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 525

Corso di formazione/informazione per i componenti le Commissioni di vigilanza sui presidi socio assistenziali. Incarico al gruppo facente capo alla Soges S.p.A. ed impegno di spesa

Codice 30
D.D. 28 novembre 2000, n. 526

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, art. 5: cancellazione dal registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Gruppo Volontariato Vincenziano Parrocchia San Donato”, con sede in Pinerolo (TO), Via Parrocchiale 11 - Sezione Socio-assistenziale

Codice 30
D.D. 28 novembre 2000, n. 527

Accertamento d’entrata (cap. 3050/2000) alla Cooperativa “Il Laboratorio” s.c.r.l. ed impegno di spesa (cap. 40170/2000) della somma di L. 15.000.000=

Codice 30.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 528

Rettifica determinazione n. 515 del 21.11.2000. Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione e finanziamento corsi istituiti dagli Enti gestori delegati per l’anno 2000. Spesa di L. 2.203.974.000 (Cap. 11925/00)

Codice 30
D.D. 29 novembre 2000, n. 529

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Uai Brasil”, con sede in Torino, via La Thuile 15 - Sezione Impegno Civile

Codice 30
D.D. 29 novembre 2000, n. 530

Organizzazione di volontariato “Grandantea”, con sede in Cuneo, Via E. Filiberto 20 c/o FNP - CISL territoriale: recupero sul cap. 2340/2000 della somma di L. 2.100.000 versata quale acconto per la realizzazione del progetto “Serenità e sicurezza agli anziani” finanziato con D.D. 582/30 del 23/11/99

Codice 30
D.D. 29 novembre 2000, n. 531

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “A.I.M.A. Novara”, con sede in Novara, Via dei Cattaneo 12 - Sezione Socio-assistenziale

Codice 30.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 532

LL.RR. nn. 18/84 e 43/97 - Comune di Trecate - A.S.L. n. 13 - Lavori di “Ristrutturazione edificio per realizzazione Centro Diurno s.t.e. 10 utenti in Trecate” - Progetto definitivo - Importo L. 1.365.000.000 - Approvazione - Concessione contributo di L. 325.922.000

Codice 30.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 533

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 art. 3 - Comune di Costanzana - A.S.L. n. 11 - Lavori di “Ristrutturazione edificio con ampliamento R.A. - R.A.F.” - Perizia di variante e suppletiva - Importo complessivo di perizia L. 756.928.000 - Approvazione

Codice 30.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 534

Art. 20 - L. 67/88 - Azienda Sanitaria n. 5 di Collegno - Lavori di “Ristrutturazione per la realizzazione di una R.S.A. per disabili fisici sita nell’ex O.P. di Collegno Pad. 11" - 2a Perizia di variante e suppletiva - Importo di perizia riconfermato in L. 2.953.525.681 - Approvazione

Codice 30.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 540

L. 67/88, Art. 20 - Azienda Sanitaria ASL n. 22 - Lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento della Casa Protetta di Serravalle Scrivia per la realizzazione di una RSA per anziani” - Autorizzazione alla liquidazione della 3a rata di contributo concesso - Impegno di L. 360.000.000 sul Cap. 20776/00

Codice 30
D.D. 30 novembre 2000, n. 543

Art. 3 L. 62/95. Assegnazione ed erogazione di contributi agli Enti gestori della funzione socio-assistenziale per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alle donne in difficoltà. Spesa di L. 3.294.000.000 sul cap. 12022/2000

Codice 30.1
D.D. 30 novembre 2000, n. 544

Assegnazione ed erogazione di un acconto per l’anno 2000, sulla spesa socio-assistenziale delle rette di ricovero dei pazienti di provenienza psichiatrica e impegno della restante somma disponibile per saldo della spesa e ulteriori necessità di spesa per la somma complessiva di L. 17.156.508.000= (Cap. 11930/00 - Accantonamento 766)

Codice 30.1
D.D. 30 novembre 2000, n. 545

Attuazione progetto regionale “CO.S.MO.” - Seconda annualità - Assegnazione finanziamento ai soggetti attuatori per la spesa complessiva di L. 3.358.000.000= sul cap. 11942/2000 (acc. 100935)

Codice 30
D.D. 30 novembre 2000, n. 546

Attuazione del Programma pluriennale 1999-2000 d’intervento in favore dei ciechi pluriminorati in attuazione dell’art. 3 della legge 28 agosto 1997, n. 284" - Assegnazione finanziamento concesso per la spesa complessiva di L. 469.000.000= sul cap. 12532/2000 (Acc. 100936)

Codice 30
D.D. 30 novembre 2000, n. 547

“Programma 2000 degli interventi a favore degli immigrati extracomunitari di cui alla L.r. n. 64/89 e al D.lgs. n. 286/98 attuativo della L. 40/98 - Disciplina e norme sulla condizione dello straniero. Impegno di spesa di L. 1.100.000.000= sul cap. 12000/2000 e di L. 3.517.916.000= sul cap. 11918/2000"

Codice 30
D.D. 4 dicembre 2000, n. 548

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Comunità Tutti Amici Uniti in Cammino Verso una Vita Migliore”, in breve denominata “Comunità TAU in Cammino” con sede in Grugliasco (TO), via Goito 11 c/o Anna Morra - Sezione Socio-assistenziale

Codice 30.1
D.D. 4 dicembre 2000, n. 549

L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sull’arredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo all’anno 1997. Modificazione dell’ammontare del contributo assegnato al Comune di Galliate (NO) per l’asilo-nido di Via Mazzini

Codice 30.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 553

L.R. 2 aprile 1990, n. 22 “Finanziamento presidi socio-assistenziali”, così come modificata ed integrata con L.R. 23 marzo 1995, n. 40 - Comune di Agliano Terme - Lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento della Casa di Riposo Comunale per la formazione di un nucleo RAF da 10 pl” - Revoca contributo assegnato con DGR n. 118-15765 del 30.12.1996

Codice 30
D.D. 7 dicembre 2000, n. 555

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Quartiere Madonna Dei Fiori”, con sede in Bra (CN), viale Madonna dei Fiori n. 108 - Sezione Socio-assistenziale

Codice 30.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 556

Asilo Infantile di Bianzè (VC). Rideterminazione della pianta organica del personale dipendente. Autorizzazione

Codice 30.3
D.D. 11 dicembre 2000, n. 557

Residenza Sanitaria Assistenziale sita in Serravalle Scrivia (AL) - via Giani - gestita direttamente dall’Azienda Sanitaria Locale n. 22 di Novi Ligure. Autorizzazione al funzionamento di 40 posti letto

Codice 30.1
D.D. 11 dicembre 2000, n. 559

L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sull’arredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo all’anno 1997. Comune di Galliate (NO): lavori di adeguamento alle normative antincendio e sicurezza dell’asilo-nido di Via Mazzini. Approvazione degli atti di contabilità finale

Codice 30.1
D.D. 11 dicembre 2000, n. 560

L.R. n. 3/73 - art. 10 - comma secondo. Concessione svincoli temporanei destinazione uso edifici asili-nido costruiti nei Comuni di Caraglio (CN) e Piossasco (TO) - Via Alfano

Codice 30.3
D.D. 12 dicembre 2000, n. 561

LL.RR. nn. 18/84, 22/90, 40/95 e 10/96 - Ente Casa di Riposo “Ing. Destefanis” di Front C.se - A.S.L. n. 6 - Lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento del presidio per definizione RA 43 p.l. - RAF 20 p.l.” - Proroga dei termini di inizio dei lavori

Codice 30.1
D.D. 12 dicembre 2000, n. 562

L.R. 45/95 - anno 1997 - Introito di L. 8.337.240 dal Comune di Verbania (Cap. 2400/00)

Codice 30.2
D.D. 12 dicembre 2000, n. 563

Modalità di svolgimento degli esami finali dei corsi per Educatori Professionali - comparto socio-assistenziale

Codice 30.2
D.D. 12 dicembre 2000, n. 564

Autorizzazione agli enti gestori delle Scuole per Educatori Professionali per la realizzazione di un corso triennale per E.P. (D.C.R. del 20.02.1987 n. 392-2437) comparto socio-assistenziale (a.s. 2000-2001). Impegno di spesa di L. 266.590.000. (Cap. 11925/2000)

Codice 30.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 565

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Fondazione Ruffini di Ivrea - A.S.L. n. 9 - Lavori di “Ridefinizione funzionale del complesso Cascina Vesco in C.A.S.A. (16 p.l.)” - Proroga dei termini di ultimazione dei lavori in sanatoria

Codice 30.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 566

L.R. 26/93 - Assegnazione di contributi per interventi a favore della popolazione zingara

Codice 30.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 567

Ricovero “San Giuseppe” di Sampeyre (CN). Rideterminazione pianta organica del personale dipendente. Autorizzazione

Codice 30
D.D. 19 dicembre 2000, n. 568

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “L’Airone”, con sede in Manta (CN), Piazza del Popolo n. 1 - Sezione Socio-assistenziale

Codice 30
D.D. 21 dicembre 2000, n. 569

L.R. 25/1/88 n. 6 e s.m.i. - Affidamento di un incarico all’Istituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte (IRES) per la predisposizione di un progetto di fattibilità per l’istituzione di un Osservatorio sull’Immigrazione Straniera in Piemonte - Spesa di L. 90.000.000 sul cap. 10870/2000

Codice 30.3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 571

L.R. 73/96, art. 1 - Ente “Opera Pia Convalescenti alla Crocetta” di Torino - A.S.L. n. 1 - Modifica dell’Allegato A della DD n. 45/30.3 del 28.01.1999 - Lavori di “Ristrutturazione presidio esistente per la formazione di nuclei RSA in Torino” - Progetto definitivo - Importo L. 2.210.000.000 - Approvazione - Concessione contributo in dieci annualità costanti di L. 129.600.000

Codice 30.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 572

Attività formative per il personale socio-assistenziale. Anno 2000. Autorizzazione del modulo autofinanziato di Elementi di collaborazione familiare istituito dal Comune di Torino per lavoratori impegnati nel progetto ex L.P.U.

Codice 30
D.D. 29 dicembre 2000, n. 573

LL.RR. n. 18/94 e 76/96 - “Cooperativa Sociale Antares a r.l.”, con sede legale in Asti, Via Orfanotrofio n. 7 - revoca dell’iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, sezione B n. 64/B

Codice 30
D.D. 29 dicembre 2000, n. 574

LL.RR. n. 18/94 e 76/96 - “Cooperativa Sociale AS.PER. a r.l.”, con sede legale in Alessandria, C.so Teresio Borsalino n. 54 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali - sez. B

Codice 30.1
D.D. 29 dicembre 2000, n. 575

Attuazione D.G.R. 74-28035 del 2.8.1999. Erogazione somme a saldo delle spese effettivamente sostenute dalle AA.SS.LL., per le quote socio-assistenziali delle rette di ricovero dei pazienti di provenienza psichiatrica, per la spesa complessiva di L. 1.892.425.000= sul cap. 11930/99 (Imp. 365643)

Codice 30.1
D.D. 29 dicembre 2000, n. 576

Legge 104/92 “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”. Assegnazione ed erogazione di contributi per progetti a favore delle persone disabili. Spesa di L. 10.001.500.000

Codice 30.3
D.D. 9 gennaio 2001, n. 1

L.R. 73/96, art. 1 - Associazione “Casa dell’Anziano Madonna della Misericordia” di Pinerolo - A.S.L. n. 10 - Lavori di “Ristrutturazione del presidio esistente per formazione R.I.S.S.” - Progetto definitivo - Importo L. 11.047.247.199 - Approvazione - Concessione contributo in dieci annualità costanti di L. 300.000.000

Codice 30.1
D.D. 10 gennaio 2001, n. 2

L.R. 45/95 - Anno 1998 - Introito di L. 33.346.636 dal Comune di Torino (Cap. 2400/01)

Codice 30.3
D.D. 10 gennaio 2001, n. 3

LL.RR. nn. 18/84 e 43/97 - Consorzio “Monviso Solidale” - A.S.L. n. 17 - Lavori di “Ristrutturazione presidio esistente per realizzazione Centro Diurno 20 utenti in Saluzzo (CN)” - Progetto definitivo - Importo L. 400.000.000 - Approvazione - Concessione contributo di L. 200.000.000

Codice 30.3
D.D. 10 gennaio 2001, n. 4

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Ente Fondazione Opera del Cuore Immacolato Maria SS.ma di Moncalvo - A.S.L. n. 21 - Lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento della Villa Serena per formazione nuclei R.A.F. (20 p.l.)” - Proroga dei termini di ultimazione lavori

Codice 30.3
D.D. 10 gennaio 2001, n. 5

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 40/95 - Ente “Opera Pia Domenica Pozzi Bollo” di Cerrina Monferrato - A.S.L. n. 21 - Lavori di “Adeguamento, ristrutturazione e sistemazioni igienico-sanitarie - 1° Lotto funzionale - 8 pl e 12 pl RAF” - Perizia suppletiva e di variante - Importo complessivo riconfermato in L. 1.000.000.000 - Approvazione

Codice 30.4
D.D. 10 gennaio 2001, n. 6

Soggiorno per Anziani di Trinità (CN). Rideterminazione della pianta organica del personale dipendente. Autorizzazione

Codice 30
D.D. 12 gennaio 2001, n. 7

LL.RR. nn. 18/94 e 76/96 - Fondo di rotazione per le cooperative sociali. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a procedere alla concessione del finanziamento, da erogarsi con fondi regionali, a favore della cooperativa sociale “VE.LA. a r.l.”, Via Jervis n. 22 - Ivrea (TO) - L. 122.100.000

Codice 30
D.D. 15 gennaio 2001, n. 8

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, art. 5: cancellazione dal registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Comitato di Gestione della Frazione Rondo di Morca, Società di Mutuo Soccorso”, con sede in Varallo (VC), fraz. Morca, località Rondo - Sezione Impegno Civile

Codice 30.2
D.D. 16 gennaio 2001, n. 10

Attività formative per il personale socio-assistenziale. Anno 2001. Autorizzazione del corso di riqualificazione per assistenti domiciliari e dei servizi tutelari istituito dal Comune di Torino per operatori di presidi privati convenzionati con la Cooperativa Kursana Residence

Codice 30
D.D. 16 gennaio 2001, n. 11

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “A.S.HA.S. Associazione Solidarietà Handicappati Savigliano”, con sede in Savigliano (CN) Corso Roma 115 - Sezione Socio-assistenziale

Codice 30
D.D. 16 gennaio 2001, n. 12

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Associazione Idea ONLUS”, con sede in Alessandria, Via Toscanini 6 - Sezione Socio-assistenziale

Codice 30
D.D. 16 gennaio 2001, n. 13

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Unione Silenziosi Torinesi - ONLUS”, con sede in Torino, Corso Francia 275 - Sezione Socio-assistenziale

Codice 30
D.D. 16 gennaio 2001, n. 14

Associazione “Auser - Filo d’Argento”. Variazione della denominazione e della sede sociale da “Auser - Filo d’Argento” con sede in Borgomanero, Corso Sempione n. 1, a “Centro Auser Provinciale di Novara” con sede in Novara, Via Perazzi 1

Codice 30.2
D.D. 16 gennaio 2001, n. 9

Attività formative per il personale socio-assistenziale. Anno 2001. Autorizzazione del corso di riqualificazione per assistenti domiciliari e dei servizi tutelari istituito dal Comune di Torino per operatori socio-assistenziali dipendenti di Istituti privati per anziani

Codice 30.3
D.D. 24 gennaio 2001, n. 15

Residenza Sanitaria Assistenziale sita in Torino - via Botticelli 130 - gestita direttamente dall’Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino. Autorizzazione al funzionamento di n° 95 posti letto

Codice 30
D.D. 24 gennaio 2001, n. 16

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “Agire in Qualità Cooperativa Sociale a R.L. - O.N.L.U.S.” siglabile “A.QUA s.c.s. a r.l. - ONLUS”, con sede legale in Torino, Via Bobbio n. 23/A - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione A

Codice 30
D.D. 25 gennaio 2001, n. 17

L.R. 43 del 04.08.1997 - “Promozione della rete delle strutture socio-assistenziali destinate a persone disabili”. Erogazione contributo per l’attivazione di un gruppo appartamento per disabili intellettivi sito in Ameno (NO) per la somma di L. 45.000.000 (Cap. 20576/99 - Imp. 364532)

Codice 30
D.D. 25 gennaio 2001, n. 18

L.R. 43 del 04.08.1997 - “Promozione della rete delle strutture socio-assistenziali destinate a persone disabili”. Erogazione contributo per l’attivazione di un gruppo appartamento per disabili intellettivi sito in Ameno (NO) per la somma di L. 45.000.000 (Cap. 20576/99 - Imp. 364532)

Codice 30
D.D. 25 gennaio 2001, n. 19

L.R. 43 del 04.08.1997 - “Promozione della rete delle strutture socio-assistenziali destinate a persone disabili”. Modifica dell’assegnazione effettuata con D.D. 540/30 del 12.11.1999 ed erogazione di un contributo per l’attivazione di un gruppo appartamento sito in Cassine (AL), Loc. Arbicella per la somma di L. 22.500.000= (cap. 20576/99 - Imp. 364532)

Codice 30
D.D. 30 gennaio 2001, n. 21

Rettifica della D.D. n. 352/30 del 10/08/2000

BENI CULTURALI

Codice 31.3
D.D. 2 agosto 2000, n. 256

L.R. 15/89. Erogazione del saldo di contributi assegnati agli edifici di culto e pertinenze funzionali all’esercizio stesso. Parrocchia S. Maria Maddalena di Tornaco (NO). Reimpegno di L. 1.000.000= (27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 3 agosto 2000, n. 261

Revoca della Determinazione della Direzione Regionale Beni Culturali n. 125 del 3/5/2000 e reimpegno del saldo del contributo assegnato a favore del Comune di Magliano Alfieri per l’inventariazione e la catalogazione del patrimonio del Museo sulla cultura del gesso in Roero e Monferrato. Determinazione n. 76 del 27/11/97. Reimpegno di L. 2.199.860 (Cap. 11720/2000)

Codice 31.1
D.D. 3 agosto 2000, n. 271

Finanziamento dei progetti di potenziamento dei servizi e delle attività dei Sistemi Bibliotecari presentate dai Comuni di: Acqui Terme, Cuneo, Biella, Casale Monferrato, Fossano, Mondovì, Tortona, Verbania e dal Consorzio per la Gestione della Biblioteca Astense. Spesa di L. 366.000.000. (Cap. 11620/2000)

Codice 31.3
D.D. 5 settembre 2000, n. 292

D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996. Erogazione del saldo del contributo assegnato al Comune di Stazzano (AL) per restauri a villa Gardella - museo civico. Spesa di L. 6.000.000 (cap. 27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 11 settembre 2000, n. 295

D.G.R. n. 347 - 30360 del 30.11.1996 e n. 161 - 34855 del 16.05.1994 - Erogazione saldo del contributo al Comune di Canelli (AT) - Spesa di L. 8.000.000 (cap. 27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 297

D.G.R. n. 476 - 41345 del 30.11.1994 - Erogazione saldo al Comune di Vercelli - Spesa di L. 27.405.748 (cap. 27190/2000)

Codice 31.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 298

D.G.R. n. 124 - 11635 del 06.08.1996 e n. 143 - 17590 del 17.03.1994. Erogazione saldo del contributo al Comune di Garbagna Novarese (NO). Spesa di L. 12.000.000 (cap. 27190/2000)

BORSE DI STUDIO

Codice 22.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 708

Art. 22 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40; rinnovo borse di studio affidate con D.D. n. 628 del 15 dicembre 1999; impegno di spesa di lire 5.000.000 sul cap. 15186/2000

Codice 22.5
D.D. 11 gennaio 2001, n. 9

Borsa di studio: “recupero della frazione organica dei rifiuti urbani”. Formalizzazione delle dimissioni della vincitrice Dott.ssa Rosanna Bottin ed assegnazione della borsa alla Dott.ssa Marta Scrivanti

MOVIMENTI MIGRATORI

Codice 30.1
D.D. 25 gennaio 2001, n. 20

L.R. n. 64/89 “Interventi a favore degli immigrati extracomunitari residenti in Piemonte” - Art. 20 - Riduzioni e revoche contributi. Programma 1998

MUSEI E BIBLIOTECHE

Codice 26.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 587

Impegno di spesa di L. 150.000.000 per l’erogazione del contributo annuale (2000) per il funzionamento del Museo Ferroviario Piemontese (cap. 14410/2000)

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

Codice 26.4
D.D. 12 ottobre 2000, n. 564

Partecipazione del Settore Navigazione Interna e Merci al Salone Nautico di Genova anno 2000. Adesione all’iniziativa dell’Unione Navigazione Interna Italiana. L. 4.500.000 cap. 10330/2000

Codice 26.4
D.D. 21 ottobre 2000, n. 575

Interventi per la realizzazione di opere afferenti alla navigazione interna. Art. 7 bis della l.r. 26/1995, così come modificata dalla l.r. n. 48/1996

Codice 26.4
D.D. 30 ottobre 2000, n. 581

Opere di navigazione Interna. Lago d’Orta. Comune di Omegna Loc. Bagnella - Primo Stanziamento. Realizzazione di infrastrutture portuali sulla sponda ovest. Approvazione atti di contabilità finale. Impegno e liquidazione al Comune di Omegna della somma di L. 17.024.740.= per saldo lavori e spese tecniche. Cap. 27190/2000. Accertamento economia di L. 6.490.078.= Cap. 25360/93 (I. 180261)

Codice 26.4
D.D. 7 novembre 2000, n. 585

Lago Maggiore. Zona portuale di Arona. Concessione per l’occupazione di un immobile sito nella stazione lacuale per l’esercizio di locale bar a Pozzi Iolanda. Autorizzazione all’esecuzione di opere

Codice 26.4
D.D. 9 novembre 2000, n. 588

Revoca alla Sig.ra Senes Alessandra del titolo per l’occupazione di un punto fisso d’ormeggio sito nel porto del Comune di Ghiffa

Codice 26.4
D.D. 10 novembre 2000, n. 590

Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo alla posa del pontile galleggiante da mq. 62.45 (GH.19) per ormeggio unità di navigazione al Comune di Ghiffa

Codice 26
D.D. 10 novembre 2000, n. 591

Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni remiere indette per i giorni 11 e 12 novembre 2000

Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 593

Lago Maggiore. Comune di Verbania Pallanza. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento e riposizionamento di n. 2 boe (VB.47 e VB.48) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Bertolazzi Gian Carlo in subingresso al Sig. Lanteri Emanuele

Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 594

Lago d’Orta. Comune di Pettenasco. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla posa di n. 1 pontile fisso in legno alla Signora Alfieri Angelina

Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 595

Lago d’Orta. Comune di Gozzano. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla posa di n. 1 pontile fisso in legno ai Sigg. Gioria Maria, Marchini Sara, Marchini Marco, Marchini Michele

Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 596

Lago d’Orta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo alla posa di n. 4 boe di ormeggio unità di navigazione al Circolo Vela Orta

Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 597

Centro Nautico Viveronese - Autorizzazione alla circolazione a motore sulle acque del Lago di Viverone

Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 598

Lago Maggiore. Comune di Stresa. Autorizzazione allo svolgimento di una gara motonautica nei giorni 18 e 19 novembre 2000

Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 599

Opere di Navigazione Interna. Lago d’Orta. Comune di S. Maurizio d’Opaglio (NO). Costruzione di una infrastruttura portuale. Importo L. 1.662.402.955=. Nuovo “Quadro Economico”

Codice 26.4
D.D. 16 novembre 2000, n. 602

Scuola Nautica Gamma Torino - Autorizzazione alla circolazione a motore sulle acque del Lago di Viverone

Codice 26.4
D.D. 20 novembre 2000, n. 603

Delibera CIPE 12.07.1996 - Punto 4 - Interporto di Torino Orbassano - Progetto n. 13 “Completamento infrastrutturale del secondo modulo dell’Interporto di Torino Orbassano per la realizzazione dei lavori Nord 9, Nord 10, Nord 11, Nord 12". Impegno della somma di L. 629.568.883 sul cap. 20046/00

Codice 26.4
D.D. 21 novembre 2000, n. 605

L.r. n. 8/1984 e s.m. ed i. - Affidamento all’Impresa SISEA, in parziale sanatoria, dei lavori di somma urgenza relativi alla rimozione di tronchi e materiale vario presente in acqua o depositato sulle sponde del Fiume Po nei Comuni di Torino e Moncalieri. L. 70.253.866= oneri fiscali compresi. (Cap. 14420/00)

Codice 26.4
D.D. 23 novembre 2000, n. 609

Revoca al Sig. De Togni Luciano della concessione n. 2214 del 7/10/1999 relativa all’occupazione del punto fisso d’ormeggio n. 32, pontile 4, lato G, sito presso i pontili pubblici del Comune di Pella. Annullamento accertamento canone

Codice 26.4
D.D. 27 novembre 2000, n. 619

Lago Maggiore. Comune di Arona. Autorizzazione allo svolgimento di una regata denominata: “Trofeo Santa Barbara” indetta per il giorno 2 dicembre 2000, con eventuale recupero il giorno 9 dicembre 2000

Codice 26.4
D.D. 29 novembre 2000, n. 621

Centro Nautico Viveronese - Autorizzazione alla circolazione a motore sulle acque del Lago di Viverone

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 631

Lago Maggiore. Comune di Arona. Autorizzazione allo svolgimento di una regata denominata: “Trofeo Telethon Arona 2000" indetta per il giorno 16 dicembre 2000

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 632

L.R. 01.03.1995 n° 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Lesa-Solcio per posa boa di ormeggio. Rinuncia Sig. Vasconi Luciano con subentro da parte della Sig.ra Berettini Cinzia. Individuazione dell’avente titolo

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 633

Occupazione area demaniale per la posa di tubazioni in zona portuale di Feriolo in Comune di Baveno. Individuazione del soggetto avente titolo: Paracchini Luigi titolare della Ditta Bar Ristorante il Golfo S.n.c.

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 634

L.R. 01.03.1995 n° 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Baveno-Feriolo per posa boa di ormeggio. Rinuncia Sig. Meier Rolf con subentro da parte del Sig. Cocchetti Giovanni. Individuazione dell’avente titolo

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 635

L.R. 01.03.1995 n° 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Lesa-Solcio per posa boa di ormeggio. Rinuncia Sig. Bertoli Giordano con subentro da parte del Sig. Bertoli Giovanni. Individuazione dell’avente titolo

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 636

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Rubinelli Alberto. Unità di navigazione 1P2233. Passeggeri trasportabili numero 30

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 637

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Ferraris Franco. Unità di navigazione 1P2219. Passeggeri trasportabili numero 30

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 638

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Bazzi Gianmarco. Unità di navigazione 1P2218. Passeggeri trasportabili numero 30

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 639

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Sacchi Emilio. Unità di navigazione 1P2217. Passeggeri trasportabili numero 30

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 640

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Vidoli Claudio. Unità di navigazione 1P2223. Passeggeri trasportabili numero 30

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 641

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Maffezzoli Erwin. Unità di navigazione 1P2231. Passeggeri trasportabili numero 30

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 642

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Tuzzi Massimiliano. Unità di navigazione 1P2230. Passeggeri trasportabili numero 30

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 643

Rinnovo al Sig. Bertinato Pierfranco della concessione per l’occupazione di mq. 4,00 di area appartenente al demanio regionale all’interno della zona portuale di Verbania-Pallanza per la posa di un pontile

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 644

Rinnovo al Sig. Moriggia Giancarlo della concessione per l’occupazione di mq. 4,00 di area appartenente al demanio regionale all’interno della zona portuale di Verbania-Pallanza per la posa di un pontile

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 645

Lago di Viverone. Attivazione interventi, ai sensi dell’art. 4 della scrittura privata Rep. n. 926 del 08.02.1999 redatta tra la Regione Piemonte e la Ditta Baldo Claudia. Approvazione Verbale Concordamento Nuovi Prezzi

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 646

Lago Maggiore. Comune di Verbania Intra. Autorizzazione all’occupazione di un’area demaniale per i giorni 15, 16 e 17 dicembre 2000

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 647

Individuazione dell’avente titolo all’occupazione del posto d’ormeggio n. 3 sito nel porto del Comune di Ghiffa

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 648

Individuazione dell’avente titolo all’occupazione del posto d’ormeggio n. 32, pontile 4, lato G, sito presso i pontili pubblici del comune di Pella

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 649

Art. 7 L.R. 48/96 - Programma regionale di intervento per l’anno 1998. Comune di Pella (NO). Realizzazioni di infrastrutture a servizio della navigazione. Frazione Ronco. Importo L. 138.000.000.=. Approvazione contabilità finale. Liquidazione al Comune di Pella (NO) della somma di L. 53.042.993.=. Cap. 25398/98 (I. 327164) Economia di L. 2.157.007.=. sul Cap. 25398/1998

Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 651

Art. 134 del D.P.R. n. 21.12.1999, n. 554. Variazioni al progetto approvato con D.D. n. 765/26.4 del 21.12.1999, relativo ai “Lavori di manutenzione ordinaria per il risanamento parziale dell’alveo del fiume Po nel territorio della Città di Torino e della Città di Moncalieri

Codice 26.4
D.D. 6 dicembre 2000, n. 652

Lago di Viverone - Comune di Viverone - Istanza di autorizzazione circolazione a motore

Codice 26.4
D.D. 11 dicembre 2000, n. 658

Lago Maggiore Comune di Baveno (VB). Approvazione “Schema di atto aggiuntivo” alla Convenzione Rep. 2819 del 25.08.1993

Codice 26.4
D.D. 18 dicembre 2000, n. 661

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Ruffoni Gianpiero. Unità di navigazione 1P 2213. Passeggeri trasportabili numero 28

Codice 26.4
D.D. 18 dicembre 2000, n. 662

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Lavarini Sergio. Unità di navigazione 1P 2225. Passeggeri trasportabili numero 29

Codice 26.4
D.D. 18 dicembre 2000, n. 663

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Lavarini Dario. Unità di navigazione 1P 2220. Passeggeri trasportabili numero 29

Codice 26.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 670

Occupazione aree appartenenti al demanio lacuale nella zona portuale di Solcio in Comune di Lesa a mezzo n° 1 boa. Individuazione del soggetto avente titolo Sig. Caldini Giovanni

Codice 26.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 671

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Feriolo di Baveno per posa boa di ormeggio. Cessazione della concessione a norma art. 4 del disciplinare

Codice 26.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 672

Occupazione aree appartenenti al demanio lacuale nella zona portuale di Solcio in Comune di Lesa a mezzo n° 2 boe. Individuazione del soggetto avente titolo Sig. Fanti Maurizio

Codice 26.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 673

Occupazione aree appartenenti al demanio lacuale nella zona portuale di Solcio in Comune di Lesa a mezzo n° 2 boe. Individuazione del soggetto avente titolo Sig. Schmidt Ralph Italo

Codice 26.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 674

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Isola Superiore-Stresa per posa boa di ormeggio. Rinuncia Ditta Magica S.a.s. di Cardini Richard & C. con subentro della Ditta C.R.D. S.a.s. di Cardini Richard. Individuazione soggetto avente titolo

Codice 26.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 675

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Isola Superiore-Stresa per posa pontile mobile di mq. 5.00. Rinuncia Ditta Magica S.a.s. di Cardini Richard & C. con subentro della Ditta C.R.D. S.a.s. di Cardini Richard. Individuazione soggetto avente titolo

Codice 26.4
D.D. 22 dicembre 2000, n. 688

Approvazione delle planimetrie indicanti la ripartizione dei posti d’ormeggio siti presso i pontili in località Ortello, zona “Villa Oblò” e zona “Darsena Negri” del Comune di Orta San Giulio

Codice 26.4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 697

L.R. 6/12/1999 n. 31 Scheda FIP - Trasporti 1 - Progetti “Interporti”: beneficiari Interporto di Rivalta Scrivia per L. 1.896.980.000, S.I.T.O. per L. 2.106.400.000 e CIM Novara per L. 1.703.262.000. Impegno della somma di L. 5.706.642.000 sul cap. 25300/00 (A. n. 101270)

Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 703

Lago d’Orta. Proroga dei termini contrattuali in conseguenza dell’evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000

Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 704

Lago Maggiore. Proroga dei termini contrattuali in conseguenza dell’evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000

Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 708

Lavori di somma urgenza di rimozione tronchi sommersi all’interno dei ponti pubblici “vecchio e nuovo” di Verbania Intra. Importo di L. 250.000.000 o.f.c.. Importo sul Cap. 25360/00

Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 709

Lavori di somma urgenza sul Lago Maggiore nei Comuni di Arona (NO), Dormelletto (NO), Castelletto Ticino (NO), concernenti la rimozione degli alberi presenti in acqua e sulle sponde demaniali, costituenti pericolo per la navigazione e per la pubblica incolumità in generale. Importo L. 250.000.000 o.f.c.. Impegno sul Cap. 25360/00

Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 710

Lavori di somma urgenza sul Fiume Po in Comune di Torino, concernenti la rimozione e taglio degli alberi presenti in acque e sulle sponde, costituenti pericolo per la navigazione e per la pubblica incolumità in generale. Importo L. 250.000.000 o.f.c.. Impegno sul Cap. 25360/2000

Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 711

Lavori di somma urgenza sul Lago Maggiore nei Comuni di Verbania (VB), Baveno (VB), Stresa (VB) concernenti la rimozione degli alberi presenti in acqua e sulle sponde demaniali costituenti pericolo per la navigazione e per la pubblica incolumità in generale. Importo L. 250.000.000 o.f.c.. Impegno sul Cap. 25360/2000

Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 712

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Cannobio per posa boa di ormeggio. Cessazione della concessione a norma art. 4 del disciplinare

Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 713

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Feriolo di Baveno per posa boa di ormeggio. Cessazione della concessione a norma art. 4 del disciplinare

Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 714

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona di Verbania-Suna per posa boa di ormeggio. Cessazione della concessione a norma art. 4 del disciplinare

Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 715

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Cannobio per posa boa di ormeggio. Cessazione della concessione a norma art. 4 del disciplinare

Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 716

Disposizioni in ordine all’occupazione di aree demaniali per la posa di boe d’ormeggio nell’ambito delle zone portuali piemontesi

Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 717

Disposizioni in ordine all’occupazione di aree demaniali per la posa di pontili nell’ambito delle zone portuali piemontesi

Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 718

Approvazione dello schema di concessione per l’occupazione di aree demaniali per la posa di boe d’ormeggio nell’ambito delle zone portuali piemontesi

Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 719

Approvazione dello schema di concessione per l’occupazione di aree demaniali per la posa di pontili nell’ambito delle zone portuali piemontesi

Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 720

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Lesa per posa boa di ormeggio. Cessazione della concessione a norma art. 4 del disciplinare

Codice 26.4
D.D. 8 gennaio 2001, n. 2

Lago Maggiore. Interventi urgenti atti a fronteggiare i danni a seguito dell’evento alluvionale del 13.01.2000. Affidamento, in sanatoria, all’Impresa Prini S.r.l. di Belgirate, degli interventi di somma urgenza per rimozione tronchi e materiale vario presente in acqua o depositato sulle sponde (Comuni di Baveno, Stresa, Belgirate) L. 150.000.000 oneri fiscali esclusi

Codice 26.4
D.D. 8 gennaio 2001, n. 3

Lago Maggiore. Interventi urgenti atti a fronteggiare i danni a seguito dell’evento alluvionale del 13.01.2000. Affidamento, in sanatoria, all’Impresa Lavarini S.r.l. di Gravellona Toce (VB), degli interventi di somma urgenza per rimozione tronchi e materiale vario presente in acqua o depositato sulle sponde (Comuni di Lesa, Meina, Arona, Dormelletto, Castello Ticino) L. 150.000.000 oneri fiscali esclusi

Codice 26.4
D.D. 8 gennaio 2001, n. 4

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Lesa per posa n. 20 boe di ormeggio. Rinuncia Sig. Gandini Renzo con subentro della Sig.ra Motta Isabella. Individuazione dell’avente titolo

Codice 26.4
D.D. 11 gennaio 2001, n. 6

Assegnazione in concessione al Sig. Lunardi Vittorio del posto d’ormeggio n. 8 sito presso i pontili in zona San Filiberto del Comune di Pella

Codice 26.4
D.D. 11 gennaio 2001, n. 7

Assegnazione in concessione al Sig. Porcu Angelo del posto d’ormeggio n. 3 sito nel porto del Comune di Ghiffa

Codice 26.4
D.D. 11 gennaio 2001, n. 8

Assegnazione in concessione al Sig. Pagani Adriano del posto d’ormeggio n. 32, pontile 4, lato G, sito presso i pontili pubblici del Comune di Pella

Codice 26.4
D.D. 12 gennaio 2001, n. 11

Revoca della concessione per l’occupazione del posto d’ormeggio n. 13, sito presso i pontili pubblici di lungolago Buozzi del Comune di Omegna, rilasciata al Sig. Zanetti Danilo

Codice 26.4
D.D. 15 gennaio 2001, n. 13

Opere di Navigazione Interna. Lago Maggiore. Lavori di realizzazione di una infrastruttura portuale in Comune di Verbania (VB). Perizia suppletiva e di variante. Parere C.R.O.P.

Codice 26.4
D.D. 16 gennaio 2001, n. 17

Lago di Viverone - Comune di Viverone - Istanza di autorizzazione circolazione a motore

Codice 26.4
D.D. 18 gennaio 2001, n. 21

Occupazione aree appartenenti al demanio lacuale regionale in zona portuale di Baveno per la posa di n. 8 boe. Individuazione del soggetto avente titolo

Codice 26.4
D.D. 19 gennaio 2001, n. 22

Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento manifestazione denominata “102" Edizione del cimento Invernale di Nuoto”

OPERE PUBBLICHE

Codice 25
D.D. 13 dicembre 2000, n. 1371

Costituzione dello staff tecnico intersettoriale presso la Direzione Opere Pubbliche

Codice 25
D.D. 13 dicembre 2000, n. 1372

LL.RR. n. 43/94 art. 14 e n. 16/97 art. 9 - Accordo di programma con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola per “La messa in sicurezza della strada di accesso al Parco Nazionale della Val Grande”. Impegno della somma di L. 1.000.000.000= sul cap. 24289/2000

Codice 25.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 1379

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Garbagna - Lavori di sistemazione strade comunali in frazione Boschi Inferiori e Superiori - Contributo L. 25.000.000.=

Codice 25.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 1382

Alluvione ottobre 2000. Trasferimento alle prefetture delle somme necessarie per il ristoro delle spese sostenute in emergenza dagli enti locali ai sensi dell’art. 6 dell’ordinanza del ministro dell’interno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.2000. Spesa di lire 44.400.000.000= (cap. 24102)

Codice 25.2
D.D. 15 dicembre 2000, n. 1383

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Cantalupo Ligure - Lavori di ricostruzione platea a valle Briglia sul Rio Cognola in prossimità Cascina Cognola - Contributo L. 20.000.000.=

Codice 25.2
D.D. 15 dicembre 2000, n. 1384

Evento sismico del 21/08/2000 - Art. 4 dell’Ordinanza n° 3084 del 28/09/2000. Erogazione contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari. Spesa di L. 230.400.000.= - Cap. 24290/2000

Codice 25.2
D.D. 15 dicembre 2000, n. 1386

Art. 23 Legge 30/031998 n° 61. Finanziamento interventi per il deflusso delle acque ai sensi dell’art. 1 sexies della L. n° 438/95. Lavori S.P. n° 3 - Ponte sul Fiume Tanaro località Baraccone. Impegno di L. 600.000.000.= sul Cap. 24127/2000

Codice 25.5
D.D. 15 dicembre 2000, n. 1387

Rettifica alla D.D. n. 1098/25.5 del 19/10/2000

Codice 25.2
D.D. 18 dicembre 2000, n. 1388

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Spigno Monferrato. Lavori di ripristino manto di copertura dell’edificio comunale adibito a Scuola elementare. Contributo L. 50.000.000=

Codice 25.8
D.D. 18 dicembre 2000, n. 1389

Autorizzazione idraulica n. 1790 - Ditta Orso Vittorio - richiesta di nulla-osta idraulico per la costruzione di pista agricola-forestale ad uso trattorabile in attraversamento del Rio Bornino nei Comuni di Borgosesia e Quarona

Codice 25.2
D.D. 19 dicembre 2000, n. 1392

Ordinanza del Ministro dell’interno con delega della protezione civile n. 3051 del 31/03/2000. Predisposizione piano di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e rimozione di situazioni di pericolo nelle province di Asti, Cuneo e del Verbano Cusio Ossola. Rettifica D.D. n° 721 del 13/07/2000

Codice 25.2
D.D. 20 dicembre 2000, n. 1395

L.R. 38/78. Piano stralcio interventi di ripristino delle infrastrutture pubbliche danneggiate dal sisma del 21.8.2000. Impegno della somma di L. 7.976.000.000 (Cap. 24080/2000)

Codice 25.2
D.D. 20 dicembre 2000, n. 1396

L.R. n. 38/78 - Richieste di finanziamento per lavori di pronto soccorso. Approvazione programma di intervento. Spesa L. 1.165.000.000= sul Cap. 24080/2000

Codice 25.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 1398

L.R. n° 38/78 - Alluvione ottobre 2000 - Impegno delle somme di L. 2.837.000.000.= sul Cap. 24080/2000 per l’attuazione parziale del programma di cui alla D.G.R. n° 3-1422 del 21/11/2000

Codice 25
D.D. 4 gennaio 2001, n. 4

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto “Sistemazione idraulica del torrente Meja” in Comune di Suno presentato dal Comune di Suno

Codice 25.8
D.D. 10 gennaio 2001, n. 28

Autorizzazione idraulica n. 1795 - Ditta S.I.S.T.A. - richiesta di nulla-osta idraulico per costruzione guado temporaneo sul Fiume Sesia in Comune di Alagna Valsesia

Codice 25.7
D.D. 10 gennaio 2001, n. 29

Fiume Ticino in Comune di Trecate - Ditta S.p.A. Erga - Domanda 06.12.2000 per realizzazione opere di sfioro sulla filarola alla presa di derivazione acqua dell’impianto idroelettrico di Vigevano sul ramo secondario -

Codice 25.9
D.D. 11 gennaio 2001, n. 31

L.R. 40/98. Comuni di Crevoladossola e Montecrestese (VB). Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto del “Realizzazione guado, a carattere temporaneo per la durata di 5 anni, sul fiume Toce” presentato dall’Impresa Lauro S.p.A. con sede in Torino Corso Vinzaglio 12. Esclusione del progetto dalla fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. n° 40/1998

Codice 25.9
D.D. 18 gennaio 2001, n. 55

Autorizzazione idraulica per la costruzione di un’opera per lo scarico di acque bianche nel Rio Horlonovo, provenienti dall’area antistante il Condominio “Baibox” in territorio del Comune di Macugnaga-Frazione Staffa. Ditta: Condominio Baibox

Codice 25.9
D.D. 18 gennaio 2001, n. 56

Autorizzazione idraulica per l’attraversamento del Rio Pessina in territorio del Comune di Baveno, con condotta convogliante gas metano, staffata al ponte lungo via Cavalli. Ditta: SPA Società Italiana per il Gas

Codice 25.9
D.D. 18 gennaio 2001, n. 57

Autorizzazione idraulica per l’attraversamento del Rio dei Pesci in territorio del Comune di Baveno, con condotta convogliante gas metano, staffata al ponte lungo via Lavarini. Ditta: SPA Società Italiana per il Gas

Codice 25.9
D.D. 18 gennaio 2001, n. 58

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un guado a carattere provvisorio per la durata di 5 anni per l’attraversamento del fiume Toce in Comune di Crevoladossola e Montecrestese. Ditta: Impresa Lauro S.p.A.

Codice 25.1
D.D. 19 gennaio 2001, n. 66

L.E. n. 365 - Impianto elettrico a 15000 Volt collegamento da cabina “Rosci” a cabina “Scuole” con inserimento nuova cabina “Belvedere” nel Comune di Premeno. Concessione di proroga termini al D.P.G.R. n. 242/96 del 22.01.1996, ai sensi dell’art. 13 della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni

Codice 25.1
D.D. 19 gennaio 2001, n. 67

L.E. n. 338 - Impianto elettrico a 15000 Volt in località “Ronco e Alpe Burki” nel Comune di Macugnaga. Concessione di proroga termini al D.P.G.R. n. 237/96 del 22.01.1996, ai sensi dell’art. 13 della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni

Codice 25.9
D.D. 24 gennaio 2001, n. 80

Autorizzazione idraulica per l’attraversamento del torrente Stronetta in territorio del Comune di Baveno, con condotta convogliante gas metano, staffata al ponte in via Quaranta. Ditta: SPA Società Italiana per il Gas

Codice 25.9
D.D. 24 gennaio 2001, n. 81

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un guado sul Rio Del Molino in Comune di Ghiffa. Sig. Weitzel Otto

Codice 25.9
D.D. 24 gennaio 2001, n. 82

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di attraversamenti con linee elettriche aeree a 15000 - 400/230 Volt dei corsi d’acqua pubblica denominati Rio Val Ballona (n. 1 attraversamento) e Rio Sant’Anna (n. 1 attraversamento), in Comune di Arizzano. Ditta: ENEL S.p.A.

Codice 25.9
D.D. 24 gennaio 2001, n. 85

R.D. 523/1904. Polizia idraulica. Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un ponte ciclopedonale sul torrente Stronetta nel Comune di Baveno (VB) - “Piano d’Area delle piste ciclopedonali della Piana del Toce - Comuni di Baveno, Gravellona Toce, Mergozzo, Verbania: 1° lotto. Perizia suppletiva di variante n° 1

Codice 25.6
D.D. 24 gennaio 2001, n. 87

Polizia Fluviale n° 3862 - Potenziamento acquedotto comunale nelle Frazioni Laione e Rolandi - Attraversamento dell’alveo dei Rii Valnebiera - Lascassa - Rolandi Comune di Montà -

Codice 25.1
D.D. 26 gennaio 2001, n. 100

L.E. n. 453 (n. 370) - Impianto elettrico a 132000 Volt “Borgo Ticino - Cameri” in comune di Borgo Ticino (NO). Concessione di proroga termini al D.P.G.R. n. 695/96 del 21/02/1996, ai sensi dell’art. 13 della legge 25/06/1865 n. 2359 e successive modificazioni

Codice 25.1
D.D. 26 gennaio 2001, n. 98

Autorizzazione all’Enel S.p.A. alla costruzione e all’esercizio dell’impianto elettrico n. 459 costituito da due linee elettriche sotterranee alla tensione di 380 Volt, due linee elettriche sotterranee alla tensione di 15000 Volt, nonchè di una cabina elettrica di trasformazione a 15000/380 Volt, denominata “Roncaccio” in comune di Bee (VB)

Codice 25.1
D.D. 26 gennaio 2001, n. 99

Autorizzazione all’Enel Distribuzione S.p.A. alla costruzione e all’esercizio dell’impianto elettrico n. 457/VB costituito da una linea elettrica aerea, una linea elettrica sotterranea alla tensione di 230 Volt in località Pontemaglio, nel comune di Crevoladossola (VB)

PARCHI E RISERVE NATURALI

Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 36

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Roscio Vittorio, per la realizzazione di opere edilizie nel comune di Fiano (TO), Rotta Roccolo n. 15, all’interno del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.5
D.D. 26 gennaio 2001, n. 37

Programma operativo Interreg II Mediterraneo Occidentale - Progetto “Pan - Itinerari dei Parchi naturali e culturali” Liquidazione spese di missione - L. 2.668.796. Capitolo 15072/99

PERSONALE REGIONALE

Codice 23
D.D. 28 novembre 2000, n. 261

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999

RADIO-TELEVISIONE

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 453

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di San Benigno Canavese, Via Adua, presso serbatoio acquedotto comunale - Foglio XII n. 452

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 454

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Monforte d’Alba (CN), Località Perno - Foglio n. 2, sez. Perno, Particella n. 110-111-282-294

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 455

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Regina Margherita n. 292

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 456

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Vandalino n. 140

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 457

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Strada del Barocchio n. 63/18/M

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 458

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Togliatti Palmiro n. 22/24

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 459

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Alto (CN), Località Traliccio RAI - Foglio n. 18, Mappale n. 140

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 460

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Meina (NO), Via Ghevio - Dagnente Foglio n. 6, Mappale n. 31

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 461

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Alessandria (AL), Via Maggioli n. 23

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 462

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Alessandria (AL), Corso 100 Cannoni n. 22

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 463

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Santhià (VC), Via Sempione n. 50 - Foglio n. 27, Particella n. 89

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 464

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Suno (NO), Strada Statale 229, km. 22 - Centro Commerciale “Il Risparmione”

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 465

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Grosseto n. 62

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 466

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Lungo Dora Voghera n. 110

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 467

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Bosco Marengo (AL), Località Terreno distinto al Foglio n. 9, Mappale n. 69

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 468

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Trinità (CN), Località Cimitero Comunale

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 469

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Luserna San Giovanni (TO), Via Fonte Blancio n. 36 - Foglio n. 16, Mappale 375, 380 e 521

Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 470

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di San Pietro Mosezzo (NO), Località Cascina Bonuga

Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 473

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Racconigi (CN), Via Prato dei Cornetti n. 10 - Foglio n. 51, Mappale n. 614

Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 474

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cafasse (TO), Via Mathi - Foglio n. 6, Mappale n. 157

Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 475

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Riva Presso Chieri (TO), Via San Giovanni - Foglio n. 35, Mappale n. 30

Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 476

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Lombardore (TO), Via Vicolo Fornaci - Foglio n. 13, Particella n. 568

Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 477

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Settimo Torinese (TO), Via Verdi n. 5/7

Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 478

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Occimiano (AL), Strada Comunale Ronco - Foglio n. 4, Mappale n. 178

Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 479

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Verolengo (TO), Via Rimembranza n. 11

Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 480

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Racconigi (CN) in Strada Comunale della Tagliata - Foglio n. 27, Mappale n. 186-187

Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 481

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Montanaro (TO), Via Visetti n. 3

Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 482

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Asti (AT), Frazione Revignano - Mappale n. 528, Foglio n. 57

Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 492

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Sacchi n. 58

Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 493

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Chivasso (TO), Via Momo n. 19 - Mappale n. 539, Foglio n. 25

Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 494

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Pio VII n. 84

Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 495

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso De Gasperi Alcide n. 46

Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 496

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Bonafous n. 2

Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 497

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Svizzera n. 41

Codice 27.2
D.D. 17 novembre 2000, n. 504

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Località Corso Orbassano n. 126

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 519

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Largo Fabrizi Nicola n. 85

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 520

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Frossasco (TO), Via Del Colletto - Foglio n. 16, Particella n. 201

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 521

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Santena (TO), Località strada vicinale dei Campassi - Foglio n. XI, Particella 198

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 522

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Castelnuovo Scrivia (Al), località Strada Casei Gerola, foglio 15, particella 90

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 523

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Villastellone (To), Località Corso Savona (campo sportivo), foglio 26, mappale 12

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 524

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Villafalletto (Cn) - Località Via Busca - Torre Piezometrica - foglio n. 23, mappale n. 83

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 525

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Località Via Quarello n. 4/d

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 526

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Vignale Monferrato (Al) - Località Torre Campanaria - Chiesa Parrocchiale San Bartolomeo, Piazza Callori

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 527

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Monastero di Lanzo (To) - Località Monte Garnè - foglio n. 21, particella n. 2

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 528

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Pancalieri (TO) - Località Via Circonvallazione

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 530

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Genola (Cn) - Località Via della Ferrovia - Cascina Battitore - foglio n. 5, particella n. 15

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 531

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Usseglio (To) - Località Pian Benot - foglio n. 47, mappali nn. 286, 1006

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 532

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Livorno Ferraris (Vc) - Località Via Cesare Battisti - foglio n. 13, particella n. 133

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 533

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino - Località Via Maddalene n. 2

Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 534

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cerreto Grue (Al) - Località frazione Valeria - foglio n. 4, particella n. 249

Codice 27.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 537

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Fabbrica Curone (Al) - Località Strada com.le per Remeneglia - foglio n. 9, mappali nn. 171-172-307-308-309

Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 543

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Rocca D’Arazzo (At) - Località S. Anna - foglio n. 6, particella n. 289

Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 544

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, via Gallarate n. 3

Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 545

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino - Località Corso Regina Margherita n. 2

Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 546

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Frabosa Sottana (Cn) - Località Frazione Artesina, località Pian della Tura, foglio n. 27 - mappale n. 4

Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 547

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Casale Monferrato (Al) - Località Via Roma n. 66

Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 548

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cerano (No) - Località Via Vignone presso Acquedotto Comunale, foglio n. 52/A - mappale 2211

Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 549

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino - Località Via Leinì n. 87-89

Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 550

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Castagnole Piemonte (To) - Località Strada Comunale delle Quaglia, zona Fornace, foglio n. 14 - particella n. 192

Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 552

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Argentera (CN), Località Lausetto - Foglio n. 8

Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 554

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Beinette (CN), Località Via Rifreddo, Zona Impianti Sportivi Comunali - Foglio n. 16, Mappale n. 109

Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 555

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Località Corso Spezia n. 30

Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 556

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Località Corso Racconigi n. 136

Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 557

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Borgo Vercelli (VC), Località Vicolo Castello Bulgaro (Torre dell’Acquedotto)

Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 558

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cuneo, Località Corso Monviso - Foglio n. 83, Mappale n. 156

Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 559

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Località Via Genova n. 61

Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 560

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Tortona (AL), Località Cascina Carcassola - Foglio n. 94, Mappale n. 6

Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 561

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Novi Ligure (AL), Località Strada Comunale per Pasturana - Foglio n. 26, Mappale n. 261

Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 562

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Vinadio (CN), Località Frazione Bagni - Foglio n. 56, Mappale n. 830

Codice 27.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 563

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Chivasso (TO), via XXIV Maggio n. 3 - Foglio 24, Mappale 70

Codice 27.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 564

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Balme (To), Località Piano della Mussa - Foglio n. 7, Particella n. 92

Codice 27.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 565

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Piazza Nazario Sauro n. 12

Codice 27.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 566

Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 246 del 18.05.2000 avente ad oggetto: “Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A. con sede legale in Ivrea (TO), Via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Biandrate (NO), Strada per Recetto - Foglio n. 1, Mappale n. 111"

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 571

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Trausella (TO), Località Cronna - Foglio n. 5, Particella n. 1

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 572

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Roletto (TO), Via Torino n. 14 - Foglio n. XVI, Particelle nn. 19-21

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 573

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Collegno (TO), Via Venaria n. 59

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 574

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Airasca (TO), Strada Della Morionda/Via Del Nicola - Foglio n. XXV, Mappali nn. 123/parte e 124/parte

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 575

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Chivasso (TO), via XXIV Maggio n. 3 - Foglio n. 24, Mappale n. 70

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 576

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Domodossola (VB), Via Piave - Foglio n. 11, Particella n. 233

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 577

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via E. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Nole (TO), Via Volontari Del Sangue - Centro Polisportivo Comunale

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 578

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Borgaro Torinese (TO), Via America

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 579

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via E. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Lesegno (CN), Località Strada Vicinale Collare - Foglio n. 12, Mappale n. 276

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 580

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Chieri (TO), Via Vittorio Emanuele n. 1 - Foglio n. 35-22, Particelle varie

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 581

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via E. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Rivarolo Canavese (TO), Località Borgata Vittoria Via L. Da Vinci - Foglio n. 57. Particella n. 6

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 582

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via E. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Mondovì (CN), Piazza Monteregale Complesso Parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 583

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Margarita (CN), Via Del Colonnello - Foglio n. 14, Mappale n. 11

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 584

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Ticineto (AL), Strada San Rocco - Foglio n. 2, Mappali nn. 108 e 109

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 585

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Castello di Annone (AT), Via Case Sparse Strada Provinciale Castello di Annone / Nizza Monferrato - Foglio n. 24, Mappale n. 204/205

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 586

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Candia Canavese (TO), Località Fossè - Foglio n. 33, Mappale n. 72

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 587

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Baceno (VB), Località Cazzola - Foglio n. 20, Mappale n. 31

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 588

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Corio (TO), Località Campo Sportivo Comunale - Foglio n. 41, Mappali n. 175 e 648

Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 589

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Verolengo (TO), Strada del Boschetto, 91/Strada Comunale della Rivora - Foglio n. 7, Mappale n. 512

Codice 27.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 591

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Ottiglio (AL), Località c/o traliccio RAI - Foglio n. 11, Mappale n. 499

Codice 27.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 592

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Malesco (VB), Località Boscaccio - Foglio n. 26, Mappale n. 127

Codice 27.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 593

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Carrù (CN), Località Strada Coste la Cittadella - Foglio n. 20, Mappale n. 180

Codice 27.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 594

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cumiana (TO), Strada Richiard / Strada Comunale della Costa - Foglio n. 25, Mappale n. 227

Codice 27.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 595

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Casteldelfino (CN), Località Borgata Puy - Foglio n. 9, Mappali nn. 210, 211, 348 e 349

Codice 27.2
D.D. 11 gennaio 2001, n. 7

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Brandizzo n. 98

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 10

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Borgaro Torinese (TO), Via Cadorna - Foglio n. 6, Mappale n. 135

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 11

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Foglizzo (TO) sul terreno distinto a C.T. Foglio n. 17 - Mappale n. 202

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 12

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Carmagnola (TO), Via Bornaresio - Foglio n. 116, Particella nn. 240-239

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 13

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Biella (BI), Via Milano n. 65 - Foglio n. 81, Particella n. 290

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 14

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Chivasso (TO), Piazza Carletti n. 3

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 15

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Borgaro Torinese (TO), Via America

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 16

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Moretta (CN), Via Villanova Solaro - Foglio n. 18, Mappale n. 658

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 17

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Livorno Ferraris, V. Cesare Battisti Torre Piezometrica dell’Acquedotto Comunale, Fg. 13 Part. 133

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 18

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Chivasso (TO), Piazza Garibaldi n. 3

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 19

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Fossano (CN), Località Frazione Tagliata - Foglio n. 133, Mappale nn. 25-33

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 20

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Savigliano (CN), Via Trento n. 48 - Foglio n. 111, Mappale n. 1623

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 21

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Val Della Torre (TO), Via Sis - Foglio XIV, Mappale n. 666

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 22

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Mazzè (TO), Strada Delle Putte - Via Pietro Monte

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 23

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Pontechianale (CN), Località Sellette - Foglio 51 n.ri 87, 88 e 333

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 24

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Varallo (VC), Località Piaccio - Foglio n. 120, Particella n. 410

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 25

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di San Maurizio d’Opaglio (NO), Località Via Marconi - Foglio n. 4, Mappale n. 506

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 26

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Frassineto n. 40

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 27

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Novi Ligure (AL), Strada del Turchino n. 43 - Foglio n. 25, Particella n. 25

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 28

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Montemale di Cuneo (CN), Località Cima Varengo - Foglio n. 11, Mappale n. 72

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 29

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Carrosio (AL), Località Boschina - Foglio n. 7, Particella n. 127

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 30

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Mombaldone (AT), Località Bric Alborella - Foglio n. 10, Mappale n. 61

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 31

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di San Damiano Macra (CN), Località Castel Giolitti - Foglio n. 31, Mappali nn. 68 e 149

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 32

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Novara (NO), Via Pacinotti

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 33

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Vercelli (VC), Via Cimadodici

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 34

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Castell’Alfero (AT), Regione Perno, Località Barca - Foglio n. 8, Particella n.ri 439/540

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 35

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Brondello (CN), Località Ruà dei Rossi - Foglio n. 19, Mappale n. 280

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 8

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Peschiera n. 217

Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 9

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Carmagnola (TO), Via Torino n. 171

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 36

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Bannio Anzino (VB), Località Alpe, Provaccio - Foglio n. 39, Mappale n. 2

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 37

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Incisa Scapaccino (AT), Località Regione Val Valero - Foglio n. 11, Mappale n. 527

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 38

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Morbello (AL), Località Vaccotto, Frazione Costa - Mappale n. 123, Foglio n. 12

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 39

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Livorno Ferraris (VC), Via Cesare Battisti

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 40

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Rivoli (TO), Via Ivrea n. 4

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 41

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Volpiano (TO), Via Monviso - Foglio n. 9, Mappali n.ri 232-233

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 42

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Volvera (TO), Strada Viol - Foglio n. XXV, mappale n. 42

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 43

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Val Della Torre (TO), Via Sis - Foglio n. XIV Mappale n. 666

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 44

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Alessandria, Via Aspromonte n. 1/3

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 45

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Sale (AL), Via Gramsci - Foglio n. 20, Mappale n. 263

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 46

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Stroppiana (VC), Località Cascina Santa Maria S.S. 31 - km. 16.500

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 47

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Bra (CN), Via G. B. Gandino n. 57/63

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 48

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Ventimiglia n. 166

Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 54

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Don Minzoni n. 14

Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 55

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Revello (CN), Via Campagnole - Foglio n. 33, Particella n. 64

Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 56

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Barbania (TO), Via Barone Bianco - Torre Civica Campanaria - Foglio n. XVIII, Particella n. 731

Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 57

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Gattinara (VC). Corso Valsesia

Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 58

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Varisella (TO), Località Baratonia - Foglio n. 18, Mappale n. 6

Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 59

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Angrogna (TO), Località Barfè di Sea - Foglio n. 25, Mappale n. 18

Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 60

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via San Francesco da Paola n. 16

Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 61

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Tortona (AL), Località S.S. 10 “Padana Inferiore” angolo Strada Ronco - Fg. n. 43, Mapp. n. 60

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 63

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Piossasco (TO), Via N. Costa - Foglio n. 48, Particella n. 64

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 64

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Marchesi Visconti n. 1

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 65

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di San Giorgio Canavese (TO), Strada Comunale per Misobolo - Foglio n. 5

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 66

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Romentino (NO), Località Torre Mandelli - Foglio n. 9, Mappale n. 156

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 67

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Potenza n. 135

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 68

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Bonafous n. 5

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 69

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Ronco Canavese (TO), Località Frazione Scandosio - Foglio n. 50, Mappale n. 435

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 70

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Vercelli n. 64

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 71

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Baveno n. 46

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 72

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Bagnasco (CN), Viale Gazzano, Località ex Campo di Aviazione - Foglio n. 13, Particella n. 609

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 73

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Val Della Torre (TO), Via Sis - Foglio n. XIV, Mappale n. 666

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 74

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Sezzadio (AL) sul terreno censito a C.T. al Foglio n. 16, Mappale n. 99 “confinante e raggiungibile dalla Strada Vicinale di Interesse Pubblico delle Pietre”

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 75

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Ivrea (TO), Via Jervis n. 13

SANITA’

Codice 27.1
D.D. 31 ottobre 2000, n. 483

Reimpegno della somma di Lire 153.540.819= sul cap. 12276/2000, per il pagamento del saldo spettante ai titolari di Ricerca Sanitaria Finalizzata

Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 490

Erogazione acconto contributi agli Enti Locali per interventi di lotta alle zanzare in aree risicole ai sensi dell’art. 2 della L.R. 75/95, per una somma complessiva di L. 2.331.591.012= Cap. 20910/2000 (I. 2775 e 1554)

Codice 27
D.D. 16 novembre 2000, n. 503

Impegno della somma di Lire 186.043.000 sul cap. 12336/00 da erogare alle ASL per la rilevazione straordinaria dei capi bovini nelle aziende da latte

Codice 27.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 505

Ditta “San Giorgio Flavors S.p.A.”, con sede legale in Torino, Via Fossata n. 114 e stabilimento in Druento - Zona Industriale D8 - Via Meucci n. 1. Integrazione e modifica D.D. n. 452 del 12.10.2000. Autorizzazione igienico-sanitaria per la produzione, confezionamento, deposito e commercio di aromi naturali e di additivi chimici per uso alimentare

Codice 27.3
D.D. 22 novembre 2000, n. 506

Attuazione del programma di educazione e di informazione relativo ai problemi del randagismo e del benessere degli animali di affezione. Impegno della somma di Lire 127.000.000 sul cap. 12516/00

Codice 27.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 513

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato al dr. Maurizio Saraceni per lo sviluppo di uno specifico programma sugli animali di affezione. Impegno della somma di Lire 20.880.000 sul cap. 12180/00

Codice 27.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 515

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato alla d.ssa Viveca Righi per lo sviluppo di un specifico programma sul farmaco veterinario e relativi residui nei prodotti di originale animale. Impegno della somma di Lire 24.480.000 sul cap. 12180/00

Codice 27.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 517

Impegno della somma di Lire 239.886.990 di cui Lire 92.275.990 sul cap. 12188/00 e Lire 146.911.000 sul cap. 12189/00 per il pagamento di fatture per la realizzazione dell’anagrafe computerizzata del bestiame

Codice 27.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 518

Impegno della somma di Lire 255.000.000 di cui Lire 44.980.890 sul cap. 12517/00 e Lire 210.019.110 sul cap. 12516/00 per l’attuazione dei progetti di cui alla D.G.R. n. 49 - 1390 del 20.11.2000

Codice 27.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 614

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato alla d.ssa Cristiana Meaglia per lo sviluppo di uno specifico programma sulle misure di protezione e sorveglianza delle encefalopatie spongiformi degli animali. Impegno della somma di Lire 13.464.000 sul cap. 12180/00

Codice 27.2
D.D. 19 dicembre 2000, n. 568

Rinnovo delle attività socialmente utili ai sensi del D.lgs. 28.2.2000, n. 81. Approvazione schema di convenzione

Codice 27.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 590

Comune di Volpiano - Modifiche al regolamento comunale di polizia mortuaria approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 21.4.1993 - Omologazione

Codice 27.2
D.D. 5 gennaio 2001, n. 1

Comune di Castelletto Monferrato - Regolamento comunale per l’esercizio delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estetista. Omologazione

Codice 27.2
D.D. 5 gennaio 2001, n. 2

Comune di Toceno - Regolamento di polizia mortuaria. Omologazione

Codice 27.2
D.D. 5 gennaio 2001, n. 3

Comune di Bagnolo Piemonte - Regolamento di polizia mortuaria. Omologazione

Codice 27.2
D.D. 5 gennaio 2001, n. 4

Modifica di schema di convenzione approvato con D.D. n. 320 del 22/06/2000

Codice 27.2
D.D. 11 gennaio 2001, n. 6

Comune di Saluzzo - Modifiche al regolamento comunale per l’esercizio delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estestista. Omologazione

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 49

Comune di Moretta - Regolamento di polizia mortuaria e dei servizi funebri cimiteriali. Modifiche - Omologazione

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 50

Comune di Alba - Regolamento comunale di polizia mortuaria - Omologazione

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 51

Comune di Acqui Terme - Regolamento di polizia mortuaria. Omologazione

Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 52

Comune di La Morra - Regolamento comunale di polizia mortuaria - Omologazione

Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 76

Istituzione di un gruppo di lavoro regionale in collaborazione con la Direzione Sanità Pubblica per l’espletamento di compiti di indirizzo e coordinamento dell’attività dei Servizi di Prevenzione e Protezione delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere della Regione Piemonte

Codice 28.1
D.D. 22 settembre 2000, n. 295

Determinazione n. 106/14182/55 del 14/11/1997 - Erogazione del saldo del contributo all’Organizzazione di volontariato Associazione Italiana Trapiantati di Fegato A.I.T.F. di Torino. Spesa di L. 18.000.000 (cap. 15940/2000 - residui perenti)

Codice 28.2
D.D. 23 ottobre 2000, n. 363

Servizio di trasporto sanitario di emergenza a mezzo di eliambulanza - A.T.I. FreeAir S.p.A. - Elitaliana S.p.A. - Elios S.r.l. - C.N.E.E. - Ulteriore impegno di spesa per l’anno 2000 - L. 1.267.300.000 Capitolo 12174/2000

Codice 28.2
D.D. 23 ottobre 2000, n. 364

D.G.R. n. 94-9996 del 24.6.96 - Convenzione con il C.S.I. - Piemonte di incarico relativo allo sviluppo del sistema informatico e di telecomunicazioni per il Progetto di Emergenza Sanitaria per la Provincia di Torino. Impegno canoni per il periodo Gennaio-Dicembre 2000 - L. 1.900.246.800 Capitolo 12174/2000

Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 366

A.S.L. 1 di Torino - progetto “Immigrazione e salute: dati statistici, criteri metodologici, strumenti” (ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Impegno di spesa di L. 84.000.000.= (Capitolo 12396/2000)

Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 367

A.S.L. 3 di Torino - progetto “Miglioramento della qualità delle relazioni interpersonali in ospedale” (ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Impegno di spesa di L. 95.300.000.= (Capitolo 12396/2000)

Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 368

A.S.L. 2 di Torino - progetto “Tutela della salute dell’anziano - apertura di un centro diurno e un nucleo residenziale per demenze senili nella R.S.A. di Via Spalato n. 14 - Torino” (ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Impegno di spesa di L. 112.000.000.= (Capitolo 12396/2000)

Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 369

Centro Consulenze S.r.l. di Firenze - progetto “Analisi dei percorsi assistenziali cardiologici con analisi particolare per l’angina instabile” (ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Impegno di spesa di L. 300.000.000.= (Capitolo 12396/2000)

Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 370

Presidio Ospedaliero B.V. della Consolata Fatebenefratelli di San Maurizio Can.se. - progetto “Intervento psico-educazionale per le famiglie di soggetti affetti da disturbi psichici, handicap mentale, etilismo” (ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Impegno di spesa di L. 56.000.000.= (Capitolo 12396/2000)

Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 371

Convenzione tra la Regione Piemonte e la A.S.L. 21 di Casale Monferrato per la realizzazione del progetto “Introduzione di sistemi informativi per la gestione dell’assistenza sanitaria territoriale rivolta ad anziani e disabili” (art. 12 comma 2, lett. B) del decreto legislativo 502/92) e revoca determinazione n. 333 del 4.10.2000

Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 372

A.S.L. 1 di Torino - progetto “Sistema informativo globale per i dipartimenti di salute mentale” (ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Impegno di spesa di L. 280.000.000.= (Capitolo 12396/2000)

Codice 28.2
D.D. 30 ottobre 2000, n. 377

Emergenza sanitaria 118 - Attribuzione ed erogazione ad Aziende Regionali Sanitarie di somme a destinazione vincolata inerenti i Progetti di Emergenza Sanitaria sul territorio - Anno 2000 - L. 33.324.466.838 Capitolo 12284/2000

Codice 28.5
D.D. 2 novembre 2000, n. 384

Erogazione all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte della seconda quota di cassa per l’anno 2000. Spesa di Lire 42.500.000.000= (Cap. 12280/2000)

Codice 28.5
D.D. 8 novembre 2000, n. 385

Erogazione agli Enti ex artt. 41, 42 e 43 L. 833/78. Rettifica determinazione n. 335/2000 e contestuale impegno di lire 7.532.293.640= sul capitolo 12280/2000

Codice 28.3
D.D. 10 novembre 2000, n. 386

Impegno di L. 115.000.000 sul cap. 12178, esercizio finanziario 2000 per il pagamento dei gettoni di presenza ai membri del CO.RE.SA. e della Commissione Sperimentazioni Cliniche

Codice 28.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 387

Fornitura di servizi in campo informatico a Cooperativa Eta Beta. Saldo per il periodo gennaio - novembre 2000. Spesa di lire 48.317.280= capitolo 12170 (Bilancio 2000)

Codice 28.1
D.D. 13 novembre 2000, n. 388

Rettifica determinazione n. 366/28.1 del 24.10.2000. Impegno di spesa di L. 42.000.000 anzichè L. 84.000.000.= (Capitolo 12396/2000)

Codice 28.2
D.D. 17 novembre 2000, n. 402

Legge 23.12.93 n. 548 “Prevenzione a cura della fibrosi cistica”. Assegnazione fondi ai Centri Regionali di Riferimento. Spesa di L. 858.998.760.= (cap. 12565/00)

Codice 28.2
D.D. 17 novembre 2000, n. 403

Azione programmata “Promozione e Sviluppo dei Trapianti di organi e tessuti”. Erogazione fondi statali per le attività del Centro Regionale di Riferimento per i Trapianti. Spesa di L. 440.387.700.= cap. 12322/00

Codice 28.2
D.D. 17 novembre 2000, n. 404

Individuazione delle funzioni di coordinamento locale dei prelievi. Impegno della somma di L. 3.380.000.000.= sul cap. 12292/2000 attingendo all’accantonamento n. 100022 effettuato con D.G.R. 21-29191 del 24.1.2000

Codice 28.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 413

Sviluppo della rete regionale ospedaliera di Allergologia ed istituzione dell’Osservatorio Regionale per le gravi reazioni allergiche

Codice 28.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 414

Centro di riabilitazione “Silenziosi Operai della Croce” Santuario del Trompone Moncrivello (VC). Provvisorio accreditamento ai sensi dell’Allegato A) della d.g.r. n. 43-23753 del 29.12.1997 come Centro residenziale di riabilitazione per n. 30 posti-letto

Codice 28.3
D.D. 21 novembre 2000, n. 418

Liquidazione di somme a saldo dei contributi concessi per la realizzazione di iniziative in ambito sanitario ai sensi dell’art. 22, L.R. 61/97

Codice 28.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 419

Programma di ricerche e sperimentazioni sanitarie (art. 12 comma 2, lett. B) D.Lgs 502/92). Convenzione tra la Regione Piemonte e il Centro Studi e ricerche in Psichiatra di Torino per la realizzazione del progetto “Allocazione delle risorse, percorsi di cura e budgeting nei dipartimenti di salute mentale”

Codice 28.2
D.D. 22 novembre 2000, n. 420

Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva

Codice 28.1
D.D. 23 novembre 2000, n. 422

Sostituzione del Presidente dell’Organizzazione P.A. Croce Bianca di Valperga

Codice 28.1
D.D. 23 novembre 2000, n. 423

Sostituzione del Direttore Sanitario della Ditta Remondino S.r.l.

Codice 28.1
D.D. 23 novembre 2000, n. 424

Organizzazione di volontariato Arcat Piemonte di Chieri. Revoca determinazione 325 del 2/10/2000 e liquidazione della somma relativa al saldo e a fronte di regolare rendicontazione delle spese sostenute e relazione sulle risultanze del progetto di cui al provvedimento n. 350 - 4041 del 30 novembre 1995. Spesa di L. 8.616.042 (Capitolo n. 15940/2000 - residui perenti)

Codice 28.3
D.D. 23 novembre 2000, n. 428

Ammissione ed esclusione delle istanze di contributo ai sensi dell’art. 22 Legge Regionale N. 61/97. Scadenza 30/9/2000

Codice 28.2
D.D. 24 novembre 2000, n. 436

Sviluppo dell’assistenza neuropsichiatrica e dell’età evolutiva e dell’adolescenza. Spesa di L. 588.000.000.= cap. 12292/2000

Codice 28.1
D.D. 28 novembre 2000, n. 442

Determinazione n. 62 del 15 marzo 2000. Rettifica decorrenza termini provvisorio accreditamento n. 20 posti-letto del centro di riabilitazione “Silenziosi Operai della Croce” Santuario del Trompone Moncrivello (VC)

Codice 28.5
D.D. 29 novembre 2000, n. 445

Convenzione tra la Regione Piemonte e il Consorzio per il Sistema Informatico (CSI-Piemonte) per il conferimento di incarico relativo alla implementazione del Sistema Informativo Sanitario Regionale “Monitoraggio dei costi di produzione delle prestazioni sanitarie e determinazione del valori dei percorsi diagnostici e terapeutici. Spesa per l’anno 2000 di Lire 411.630.000=. Cap. 12170/00

Codice 28.5
D.D. 29 novembre 2000, n. 446

Convenzione tra la Regione Piemonte e il Consorzio per il Sistema Informatico (CSI-Piemonte) per il conferimento di incarico relativo alla implementazione del Sistema Informativo Sanitario Regionale “Sistema informativo regionale per i medici di medicina generale”. Spesa per l’anno 2000 di Lire 108.000.000=. Cap. 12170/00

Codice 28.5
D.D. 29 novembre 2000, n. 447

Convenzione tra la Regione Piemonte e il Consorzio per il Sistema Informatico (CSI-Piemonte) per il conferimento di incarico relativo alla implementazione del Sistema Informativo Sanitario Regionale “Centro Servizi di supporto all’informatizzazione dei medici di medicina generale”. Spesa per l’anno 2000 di lire 478.390.000= Cap. 12170/00

Codice 28.5
D.D. 29 novembre 2000, n. 448

Finanziamento Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari anno 2000, lire 3.500.000.000=. Cap. 12387/2000

Codice 28.5
D.D. 29 novembre 2000, n. 449

Impegno somme per erogazioni di cassa alle Aziende Sanitarie ed agli Enti a convenzione obbligatoria. L. 11.467.022.751= (cap. 12300/00)

Codice 28.1
D.D. 30 novembre 2000, n. 450

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione: “Associazione per la lotta all’Ictus Cerebrale (A.L.I.Ce) Piemonte” con sede in Torino

Codice 28.1
D.D. 30 novembre 2000, n. 451

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Associazione Casainsieme - Onlus” con sede in Salerano Canavese (To)

Codice 28.5
D.D. 7 dicembre 2000, n. 461

Erogazione al Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica della somma di lire 14.620.026, cap. 12190/2000 quale ex rimborso ex Gestione Sanitaria ENPAS in liquidazione

Codice 28.3
D.D. 12 dicembre 2000, n. 468

Liquidazione di somme a saldo dei contributi concessi per la realizzazione di iniziative in ambito sanitario ai sensi dell’art. 22, L.R. 61/97

Codice 28.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 469

Erogazione alle Aziende Sanitarie della quota di cassa relativa al mese di Dicembre 2000. Lire 816.283.000.000 (Cap. 12280/00 e 12300/00)

Codice 28.3
D.D. 12 dicembre 2000, n. 470

Liquidazione dei compensi spettanti ai componenti del Co.Re.S.A. per la partecipazione alle sedute nel corso del 2000

Codice 28.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 471

Gara per la fornitura di un sistema software per l’informatizzazione delle attività sanitarie ed amministrative del medico di medicina generale: impegno di lire 2.000.000.000= al cap. 12202/2000 e contestuale riduzione dell’impegno di lire 2.000.000.000= al cap. 10640/2000

Codice 28.1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 477

Cancellazione dal Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione: “A Capo” Associazione per la Cura e l’Assistenza dei Pazienti Oncologici di Torino

Codice 28.5
D.D. 22 dicembre 2000, n. 481

Erogazione all’Aran, Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, dei contributi dovuti dal comparto Sanità per l’anno 2001 e a saldo anni 1999 e 2000. Spesa di lire 351.432.000= Cap. 12280/00

Codice 28.5
D.D. 22 dicembre 2000, n. 482

Impegno somme per erogazione di cassa alle Aziende Sanitarie e all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte. Lire 3.138.768.000. Cap. 12280/2000

Codice 28.1
D.D. 8 gennaio 2001, n. 3

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione: “Associazione Studio Paziente Immuno Compromesso - ASPIC” con sede in Torino

Codice 28.1
D.D. 8 gennaio 2001, n. 4

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione: “Lega Nazionale per la Difesa del Cane” Sezione di Pinerolo", con sede in Pinerolo

Codice 28.2
D.D. 11 gennaio 2001, n. 6

Determinazione n. 363/28.2 del 23.10.2000 “Servizio di trasporto sanitario di emergenza a mezzo di eliambulanza” - Individuazione di altri prestatori del servizio in occasione dell’alluvione di ottobre

Codice 28.1
D.D. 11 gennaio 2001, n. 7

Programma di ricerche e sperimentazioni sanitarie (art. 12, comma 2, lett. b) del d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Convenzione tra la Regione Piemonte e l’Ospedale Mauriziano Umberto I di Torino per la realizzazione del progetto “Riorganizzazione dei percorsi clinici assistenziali in D.E.A.”

Codice 28.1
D.D. 19 gennaio 2001, n. 10

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione: “Associazione Italiana Trapiantati di Fegato - per la vita - A.I.T.F. - ONLUS” delegazione di Alessandria

Codice 28.1
D.D. 19 gennaio 2001, n. 12

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione: “ONLUS Casa Luigi Bordino”

Codice 29.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 354

Prosecuzione campagna di sensibilizzazione donazioni sangue e midollo osseo. Impegno di spesa di lire 58.296.600 cap. 12260/2000

Codice 29.6
D.D. 23 ottobre 2000, n. 356

Ottavo corso per l’integrazione dei medici nei servizi di emergenza sanitaria. Acquisto del materiale necessario allo svolgimento. Impegno della somma di L. 100.000.000= sul capitolo 12289/2000 attingendo all’accantonamento n. 100834 effettuato con D.G.R. n. 61-648 del 31.7.2000

Codice 29.6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 360

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 261.570.912 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda S. Croce e Carle di Cuneo degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate, acquisto materiale didattico, attività di formazione e quota IRAP

Codice 29.6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 361

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 18.879.000 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate e quota IRAP

Codice 29.6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 362

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 172.101.416 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 4 di Torino degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate, affitto aule, acquisto materiale didattico e attività di formazione

Codice 29.6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 363

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 23.650.000 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 7 di Chivasso degli oneri relativi all’assegno di studio

Codice 29.6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 365

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 39.060.000 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 17 di Savigliano degli oneri relativi all’assegno di studio e quota IRAP

Codice 29.6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 367

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 353.860.120 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 14 di Omegna degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate

Codice 29
D.D. 31 ottobre 2000, n. 374

Casa di cura private riunite Major e Bernini, sede di Via Santa Giulia n. 60: attività di degenza

Codice 29.6
D.D. 2 novembre 2000, n. 375

Corso di radioprotezione per medici specialisti in odontoiatria e medici chirurgi e radiologi. Nomina Commissione esaminatrice. ASL n. 1 di Torino

Codice 29
D.D. 2 novembre 2000, n. 376

Case di Cura Private Riunite Major Bernini S.r.l. - Via Grassi, 20 - Torino -. Volturazione alla S.r.l. I.F.T. - Istituto Fisicoterapico di Torino - dell’autorizzazione all’apertura ed all’esercizio dello stabilimento di cure fisiche e trasferimento del rapporto convenzionale per le prestazioni specialistico-ambulatoriali di terapia fisica

Codice 29.6
D.D. 3 novembre 2000, n. 377

Organizzazione percorso formativo per l’attribuzione della qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria ex art. 21 L. 23.12.1978 n. 833. Impegno della somma di L. 11.500.000, di cui L. 6.250.000 sul cap. 12176/2000 (100372/A DGR 35-29625 del 6.3.2000) e L. 5.250.000 sul cap. 12177/2000 (100895/A DGR 61-648 del 31.7.2000)

Codice 29.6
D.D. 3 novembre 2000, n. 378

Corso di formazione specifica in Medicina Generale DM 23.12.1997. Impegno di spesa relativo al saldo della borsa di studio prevista dal DLvo 256/91. Impegno per L. 10.320.000= sul cap. 12550 del bilancio 2000, attingendo dall’accantonamento n. 100835 effettuato con DGR 61-648 del 31.7.2000

Codice 29.6
D.D. 3 novembre 2000, n. 379

Corso di formazione specifica in Medicina Generale DM 23.3.2000. Impegno di spesa relativo alla borsa di studio prevista dal DLvo 368/99. Impegno di L. 1.422.006.800 sul cap. 12540 del bilancio 2000, attingendo dall’accantonamento n. 100919/A effettuato con DGR 17-800 del 11.9.2000

Codice 29.6
D.D. 3 novembre 2000, n. 380

DM 23.3.2000 - Corso di formazione specifica in Medicina Generale. Organizzazione attività seminariale. Impegno della somma di L. 15.500.000= (100836/A DGR 61-648 del 31.7.2000)

Codice 29.6
D.D. 6 novembre 2000, n. 382

Promozione Salute Piemonte. Affidamento incarico stampa. Impegno di spesa di lire 77.880.000 cap. 12250/2000

Codice 29.6
D.D. 6 novembre 2000, n. 383

Programma Pluriennale Promozione Salute Piemonte. Iniziative nei Capoluoghi di Provincia. Impegno di spesa di lire 421.728.000 cap. 12250/2000

Codice 29.6
D.D. 6 novembre 2000, n. 384

Programma pluriennale PSP News letter per Medici di Medicina Generale - Impegno di spesa di lire 88.368.000 cap. 12250/2000

Codice 29.6
D.D. 9 novembre 2000, n. 389

Programma Pluriennale Promozione Salute Piemonte. Conferimenti incarichi vari per attivazione Programma. Impegno di spesa di lire 562.480.800 cap. 12250/2000

Codice 29.6
D.D. 14 novembre 2000, n. 392

Campagna di sensibilizzazione per la promozione della professione infermieristica. Stampa delle schede dedicate all’allattamento al seno. Affidamento incarico - Spesa di L. 195.122.400 rispettivamente per L. 168.000.000 sul cap. 12170/2000 e per L. 27.122.400 sul cap. 12250/2000

Codice 29.6
D.D. 15 novembre 2000, n. 394

Corsi di riqualificazione per Educatori Professionali rivolto a personale avente i requisiti e operante nei progetti di superamento degli ex OO.PP., proposti dall’A.S.L. n° 5 di Collegno, dall’A.S.L. n° 7 di Chivasso, dall’A.S.L. n° 15 di Cuneo. Finanziamento seconda tranche del II° anno formativo 1999/2000. Impegno di L. 60.000.000= sul cap. 12310 del Bilancio Regionale 2000 (acc. n° 100370/A)

Codice 29.6
D.D. 15 novembre 2000, n. 395

Finanziamento per l’anno 2000 della prima tranche del terzo anno di corsi di riqualificazione per Educatori Professionali (nell’ambito del progetto del definitivo superamento degli ex OO.PP.) attuati dall’A.S.L. n° 5 di Collegno, dall’A.S.L. n° 7 di Chivasso, dall’A.S.L. n° 15 di Cuneo: impegno di L. 60.000.000= sul cap. 12310 del Bilancio Regionale 2000 (acc. n° 100370/A)

Codice 29.6
D.D. 15 novembre 2000, n. 396

Corso di qualificazione per l’operatore tecnico addetto all’assistenza (OTA) anni formativi 1999/2000. Finanziamento della somma residua anno 2000 - Impegno di L. 549.620.164 sul cap. 12310 del bilancio regionale 2000

Codice 29
D.D. 15 novembre 2000, n. 397

Fase 2° del Progetto sperimentale per la definizione del Budget di Distretto aziendale per Medici di Medicina generale. Riaffidamento di un incarico consulenziale al C.R.E.S.A., Centro di Ricerca per l’Economia, l’Organizzazione e l’Amministrazione della Sanità, con sede in Torino. Impegno di spesa per l’anno 2000 di L. 35.000.000.= (Cap. 12180/00. Acc. 101008)

Codice 29.6
D.D. 15 novembre 2000, n. 398

D.D. n. 392 del 14.11.2000. Rettifica per mero errore materiale

Codice 29.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 399

Progetto salute adolescenti: Pubblicazione ricerche su comportamenti a rischio e alimentari. Impegno di spesa di lire 27.867.840 cap. 12260/2000

Codice 29.6
D.D. 20 novembre 2000, n. 402

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 26.880.000 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 15 di Cuneo degli oneri relativi all’assegno di studio

Codice 29.6
D.D. 20 novembre 2000, n. 403

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 6.000.000 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 4 di Torino degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate

Codice 29.6
D.D. 20 novembre 2000, n. 404

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 116.174.750 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate, attività didattica e quota IRAP

Codice 29.6
D.D. 20 novembre 2000, n. 405

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 607.918.940 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 19 di Asti degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate e rimborso spese

Codice 29.6
D.D. 20 novembre 2000, n. 406

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 455.546.772 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 11 di Vercelli degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate, acquisto materiale didattico e quota IRAP

Codice 29.6
D.D. 21 novembre 2000, n. 408

Corsi per massofisioterapisti proposti dalle CRI e dall’ASL 12 di Biella. Finanziamento per l’anno 2000. Impegno d L. 53.615.000 sul capitolo 12310 del bilancio regionale 2000

Codice 29.6
D.D. 21 novembre 2000, n. 409

Corsi per massaggiatori sportivi proposti dalla CRI - Finanziamento per l’anno 2000 - Impegno di L. 15.000.000 sul cap. 12310 del bilancio regionale 2000

Codice 29.6
D.D. 21 novembre 2000, n. 410

Corso di riqualificazione degli operatori delle Comunità di Assistenza ai Tossicodipendenti proposto dal Comune di Torino scuola formazione educatori professionale (SFEP). Finanziamenti saldo II° III° amm. di corso - Impegno di L. 4.760.178 sul cap. 12310 del bilancio Regionale 2000 (acc. 100370/A)

Codice 29.4
D.D. 21 novembre 2000, n. 412

Centro Medico S.V.B. c/o A.T.R. - Via San Giovanni Bosco, 7 - Trofarello - Sospensione del provvedimento di autorizzazione n. 268 del 4.10.1999

Codice 29.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 414

Corso di aggiornamento per Infermieri Professionali sui mezzi di soccorso avanzato. Sostituzione docente. Sanatoria

Codice 29.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 415

D.M. 23.12.97 - Corso di formazione in medicina Generale - Variazione corpo docenti nell’ambito dei seminari approvati con determinazione n. 347 del 18.11.1999

Codice 29.6
D.D. 24 novembre 2000, n. 419

Promozione salute, educazione sanitaria. Trasferimento della somma di Lire 350.000.000 all’ASL 5 di Collegno Cap. 12286/2000

Codice 29
D.D. 24 novembre 2000, n. 420

Promozione salute mentale. Adesione all’iniziativa dal pregiudizio alla cittadinanza. Trasferimento della somma di lire 100.000.000 alla ASL 5 di Collegno cap. 12287/2000

Codice 29
D.D. 24 novembre 2000, n. 421

Promozione Salute Piemonte. Affidamento incarico a Seri System S.p.A.. Impegno di spesa di lire 149.159.519 cap. 1225172000

Codice 29.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 422

Trasferimento da comuni vari all’Azienda Sanitaria Locale n. 6 di Ciriè, dei beni immobili esistenti al 31.12.1994, facenti parte del patrimonio immobiliare con vincolo di destinazione sanitaria. Rettifica ed integrazione DD.P.G.R. precedentemente emanati, a seguito entrata in vigore L.R. 12 dicembre 1997 n. 61

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 423

Organizzazione corso di aggiornamento e di formazione rivolto al personale sanitario dei Servizi di Neuropsichiatria Infantile. Impegno della somma complessiva di L. 4.750.000= IVA e oneri previdenziali compresi sul cap. 12177/2000 attingendo dall’accantonamento n. 100895/A effettuato con DGR 61-648 del 31.7.2000

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 424

Organizzazione percorso formativo rivolto al personale medico in servizio presso i SIAN delle ASL relativamente alla corretta alimentazione e nutrizione. Impegno della somma di L. 29.150.000= IVA e oneri previdenziali compresi sul cap. 12177/2000 attingendo dell’accantonamento 100895/A effettuato con DGR 61-648 del 31.7.2000

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 425

Organizzazione corso di aggiornamento rivolto al personale dipendente dalle ASL coinvolto nella tenuta dell’"Anagrafe bovina informatizzata". Impegno della somma di L. 21.000.000= sul cap. 12177/2000 (accantonamento n. 100895 DGR 61-648 del 31.7.2000

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 426

Corso biennale di formazione specifica in Medicina Generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione dr. Baima Rughet Chiara

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 427

Corso biennale di formazione specifica in Medicina Generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione Dr. Sales Paola

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 428

Corso biennale di formazione specifica in Medicina Generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione Dr. Dominietto Giorgio

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 429

Corso biennale di formazione specifica in Medicina Generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione Dr. Giovanni Torre

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 430

Corso biennale di formazione specifica in Medicina Generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione Dr. Gigantino Mauro

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 431

Presa d’atto del cambiamento delle date di svolgimento di alcuni corsi di aggiornamento rivolti al personale dipendente del SSR organizzati con determinazioni nn. 106/2000, 129/2000, 216/2000 e 233/2000, a causa degli eventi alluvionali del mese di ottobre 2000 nella Regione Piemonte

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 432

Promozione Salute Piemonte. Partecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa contro il fumo “Smetti e Vinci”. Impegno di spesa di lire 51.984.600 cap. 12170/2000

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 433

Conferenza Regionale HPH “Ospedali Liberi dal Fumo”. Impegno di spesa di lire 15.000.000= sul cap. 12287/2000

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 434

Corso Biennale di formazione specifica in medicina generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione dottoressa Cristina Lo Bello

Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 435

Organizzazione corso di aggiornamento e di formazione rivolto al personale dipendente delle ASR coinvolto nell’attività di prelievo dell’osso. Impegno della somma complessiva di L. 8.500.000= sul cap. 12177/2000 (Acc. 100895 DGR 61-648 del 31.7.2000)

Codice 29.6
D.D. 28 novembre 2000, n. 436

Informazione sanitaria. Pubblicazione su Annuario Sanitario della Guida Monaci 2000/2001. Impegno di spesa di lire 23.246.600 sul cap. 12250/2000, lire 4.119.162 sul cap. 12170/2000, di lire 2.534.238 cap. 12260/2000

Codice 29.6
D.D. 28 novembre 2000, n. 437

DM 23.12.1997 - Corso di formazione specifica in Medicina Generale. Organizzazione colloquio finale. Impegno della somma di L. 10.000.000 sul cap. 12246/2000

Codice 29.6
D.D. 28 novembre 2000, n. 438

Programma di aggiornamento per il personale Tecnico Sanitario di Radiologia Medica: variazioni corpo docenti a sanatoria

Codice 29.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 439

Attività informatizzata dal Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale - Impegno di spesa di L. 156.586.500.= sul Cap. 12170 del Bilancio 2000 (100666/A)

Codice 29.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 440

Donazione Sangue e Midollo Osseo. Impegno di spesa di lire 6.000.000 cap. 12260/2000

Codice 29.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 441

Informazione Sanitaria 118 Emergenza. Impegno di spesa di lire 10.440.000 cap. 12260/2000

Codice 29.6
D.D. 4 dicembre 2000, n. 442

Corsi di aggiornamento per il personale infermieristico per l’abilitazione al servizio sui mezzi di soccorso avanzato: individuazione docenti a sanatoria

Codice 29.4
D.D. 4 dicembre 2000, n. 443

Hastafisio S.r.l. - Via Sanguanini, 21 - Asti - Idoneità ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, previsti nelle tabelle A e B di cui all’allegato 1 del D.M. 18.2.1982

Codice 29.4
D.D. 4 dicembre 2000, n. 444

Convenzione tra Regione Piemonte e I.N.A.I.L.. Estensione della convenzione all’ambulatorio presso lo stabilimento Fiat Mirafiori

Codice 29.1
D.D. 7 dicembre 2000, n. 446

Rilevazione economia di spesa sull’impegno n. 554 del 9 marzo 2000 a favore dell’Azienda Sanitaria Locale ASL 4 sul capitolo 12170 del bilancio 2000. Economia di spesa L. 27.887.088

Codice 29.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 447

Commissione tecnico-consultiva ex art. 18 L.R. 55/87. Sostituzione componente

Codice 29.6
D.D. 11 dicembre 2000, n. 449

Determinazione Dirigenziale n. 261 del 10.08.2000. Modifica

Codice 29.4
D.D. 12 dicembre 2000, n. 450

S.r.l. Medicenter - Via Freidour, 1 - Torino. Autorizzazione alla pubblicità sanitaria ai sensi della L. 175/92

Codice 29.4
D.D. 12 dicembre 2000, n. 451

S.A.S. Centro Medico Albese - C.M.A. di G. Lanzavecchia & C. - C.so Europa, 53 - Alba (CN). Autorizzazione alla variazione della pubblicità sanitaria ai sensi della L. 175/92

Codice 29.4
D.D. 12 dicembre 2000, n. 452

S.A.S. Fisio & Sport di Manfredini L. e Peretti R. - Via Massena 84/H - Torino. Autorizzazione alla pubblicità sanitaria ai sensi della L. 175/92

Codice 29.6
D.D. 13 dicembre 2000, n. 455

Modifica determinazione n. 301/2000 - Organizzazione giornata di studio rivolta al personale medico, ostetrico ed infermieristico operante nei reparti di maternità sulla promozione e pratica dell’allattamento al seno. Riduzione dell’impegno di spesa sul cap. 12176/2000 pari a L. 500.000=

Codice 29
D.D. 13 dicembre 2000, n. 456

Concorso per sedi farmaceutiche della provincia di Cuneo: acquisizione di specifica procedura informatica per l’espletamento della prova attitudinale

Codice 29.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 457

Autorizzazione all’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, per cancellazione beni mobili dal patrimonio indisponibile e per alienazione degli stessi. Deliberazione D.G. dell’Azienda, n. 3235/101/52/2000 del 19.09.2000

Codice 29.1
D.D. 15 dicembre 2000, n. 458

Autorizzazione all’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, per alienazione beni immobili siti in Torino. Deliberazione direttore generale dell’Azienda, n. 3210/100/52/2000 del 15.09.2000

Codice 29.4
D.D. 18 dicembre 2000, n. 460

Determinazione n. 451 del 12.12.2000. Rettifica

Codice 29.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 461

Nuova Casa di Cura Città di Alessandria - Via Bruno Buozzi, 20 - Alessandria. Idoneità ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, previsti nelle tabelle A e B di cui all’allegato 2 del D.M. 18.2.1982

Codice 29.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 462

Centro Medico S.V.B. c/o A.T.R. - Via San Giovanni Bosco, 7 - Trofarello - Revoca provvedimento di sospensione

Codice 29.6
D.D. 19 dicembre 2000, n. 464

Revoca Determinazione n. 453 del 12/12/2000 e rifinanziamento corsi OTA personale esterno al SSN - anno 2000/2001. Impegno di L. 94.500.000=, sul capitolo n. 12311/2000

Codice 29.1
D.D. 22 dicembre 2000, n. 466

Autorizzazione all’ASL n. 20 di Alessandria, per cancellazione dal patrimonio indisponibile e conseguente iscrizione in quello disponibile ed autorizzazione per la successiva alienazione dal patrimonio disponibile della stessa, in immobili siti in Alessandria. Deliberazione del D.G. dell’Azienda, N. 1003 del 12.09.2000

Codice 29.3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 467

Annullamento determinazione n. 417 del 23.11.2000 per il pregresso impegno di spesa di Lit. 800.000.000= sul Cap. 12170/00 - Nuovo e successivo impegno di spesa di Lit. 800.000.000.= sul Cap. 12292/00 (101300/A) per il finanziamento del progetto di inserimento del medico di Medicina Generale nelle strutture del Pronto Soccorso prorogato per l’anno 2000

Codice 29.1
D.D. 2 gennaio 2001, n. 1

Autorizzazione all’Azienda Sanitaria Locale n. 16 di Mondovì-Ceva, per la cancellazione dal patrimonio indisponibile e conseguente iscrizione in quello disponibile ed autorizzazione per la successiva alienazione dal patrimonio disponibile della stessa, di immobili siti in Mondovì. Deliberazioni del Direttore Generale dell’Azienda, n. 1734 del 14/11/2000 e n. 1908 del 14/12/2000

Codice 29.1
D.D. 4 gennaio 2001, n. 2

Autorizzazione all’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, per cancellazione beni mobili dal patrimonio indisponibile e per alienazione degli stessi. Deliberazione Direttore Generale dell’Azienda, n. 4008/120/52/2000 del 17/11/2000

Codice 29.6
D.D. 8 gennaio 2001, n. 3

Corso di radioprotezione per medici chirurghi che svolgono attività di radiodiagnostica complementare all’esercizio clinico. Nomina Commissioni esaminatrici. Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo

Codice 29.6
D.D. 9 gennaio 2001, n. 4

DM 23.3.2000. Corso di formazione in Medicina Generale. Organizzazione attività di studio guidato e valutazione attività teorica. Approvazione della spesa per L. 30.340.000=

Codice 29.6
D.D. 9 gennaio 2001, n. 5

DM 23.3.2000. Corso di formazione in Medicina Generale. Organizzazione attività seminariali. Approvazione della spesa per L. 17.500.000=

Codice 29.6
D.D. 9 gennaio 2001, n. 6

Modifica determinazione n. 294/99 - Organizzazione percorso formativo relativo al programma “Promozione Salute Piemonte”. Variazione nominativo docente

Codice 29.5
D.D. 11 gennaio 2001, n. 9

Modifica determinazioni n. 155 del 12.7.99 e n. 38 del 22.2.2000 di autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano, ai sensi del D.lgs 538/92, relativamente alla ragione sociale della Ditta che varia da Giovine Farmaceutici S.r.l. a Comifar Distribuzione S.p.A.

Codice 29.5
D.D. 17 gennaio 2001, n. 11

Costituzione di apposito nucleo valutativo per l’inclusione dei progetti presentati dalle ASL nel programma ministeriale di informazione sui farmaci, farmacovigilanza ed educazione sanitaria (legge 23 dicembre 1997, n. 449, art. 36, comma 14)

Codice 29.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 14

Casa di Cura privata “Madonna dei Boschi” sita in Buttigliera Alta: autorizzazione alla pubblicità sanitaria mediante elenchi telefonici della Provincia di Torino, carta intestata, timbri, frecce direzionali e sito Internet

Codice 29
D.D. 24 gennaio 2001, n. 16

Sistema regionale di controllo delle attività delle Aziende Sanitarie. Modificazioni ed integrazioni alla D.D. n. 397 del 20.12.1999. Definizione delle modalità di rilevazione per l’anno 2000

Codice 29.1
D.D. 25 gennaio 2001, n. 17

Trasferimento da comuni vari all’Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino, dei beni immobili esistenti al 31/12/1994, facenti parte del patrimonio immobiliare con vincolo di destinazione sanitaria. Rettifica ed integrazione DD.P.G.R. precedentemente emanati, a seguito entrata in vigore L.R. 12 dicembre 1997 n. 61

Codice 29
D.D. 25 gennaio 2001, n. 18

Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 (s.m.i.). Procedimento di verifica della conformità dei contenuti degli atti di organizzazione e funzionamento delle Aziende Sanitarie Regionali

Codice 29.1
D.D. 29 gennaio 2001, n. 21

Trasferimento da comuni vari all’Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino, dei beni immobili esistenti al 31.12.1994, facenti parte del patrimonio immobiliare con vincolo di destinazione sanitaria. Rettifica ed integrazione DD.P.G.R. precedentemente emanati, a seguito entrata in vigore L.R. 12 dicembre 1997 n. 61

SANITA’/FARMACIE

Codice 29.5
D.D. 17 novembre 2000, n. 400

Autorizzazione ex D.lgs 538/92 alla distribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano disciplinati dall’artt. 9 e 10 del D.lgs 539/92, alla ditta Astidental di Sabbione S.r.l. per il deposito sito in Asti, via del Lavoro 9. Revoca D.G.R. n. 83-15485 del 23.12.96

Codice 29.5
D.D. 21 novembre 2000, n. 413

Istituzione di un dispensario farmaceutico nel Comune di Nomaglio (TO)

Codice 29.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 13

Comune di Vestignè (TO): revoca della D.G.R. n. 120-2378 del 22.3.1976, di riattivazione del dispensario farmaceutico

TRASPORTI

Codice 26.3
D.D. 20 ottobre 2000, n. 571

Erogazione del contributo alla Martoglio S.p.A. per la costruzione di infrastrutture al servizio del trasporto pubblico locale. Impegno della somma di L. 80.041.712= sul Cap. 25200/2000, (A. 100725)

Codice 26.3
D.D. 20 ottobre 2000, n. 572

L. R. 23/89. Piano scuolabus 1996. Comune di Strona (BI). Autorizzazione all’alienazione dello scuolabus. Restituzione della somma di L. =22.990.800=. (Cap. 2400/2000) (A.)

Codice 26.4
D.D. 21 ottobre 2000, n. 576

L.r. 264/91 Spese relative alla sessione d’esame per l’anno 2000 della Commissione d’esame per il conseguimento dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto. Impegno di L. 578.990 (A. 365838) sul Cap. 10590/00

Codice 26
D.D. 9 novembre 2000, n. 586

Affidamento all’ing. Michele Galatola dell’incarico di consulenza in materia di esercizio e infrastrutture ferroviarie, per gli adempimenti relativi all’attuazione del D.Lgs. 422/1997, e in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie per l’esame e la valutazione delle infrastrutture strategiche. Impegno di L. 40.000.000 sul cap. 10870/00

Codice 26.4
D.D. 9 novembre 2000, n. 589

Determinazione dirigenziale n. 463 del 25.11.1998. Accertamento di economia di L. 6.270.097.564 sul cap. 23780/98 (I. 3332294 - 332296)

Codice 26
D.D. 23 novembre 2000, n. 608

L.R. 24/1995 - art. 11 - Nomina membri della Commissione regionale per l’esame dei requisiti di idoneità all’esercizio del servizio. Sostituzione rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali di categoria

Codice 26
D.D. 27 novembre 2000, n. 617

L.R. 14.12.1989 n. 74 - art. 9. Nomina della Commissione Regionale Impianti a Fune

Codice 26.3
D.D. 27 novembre 2000, n. 618

Variazione tipi di autobus già previsti nell’assegnazione del contributo a favore dell’Azienda A.T.M. di Alessandria. Conferma dell’impegno contributivo assunto con D.D. n. 102 dell’1.04.1998

Codice 26
D.D. 30 novembre 2000, n. 622

Affidamento al Dott. Gilberto Borzini dell’incarico di consulenza per l’effettuazione di un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico esistenti presso gli enti locali interessati dal passaggio della nuova linea ad alta capacità Torino-Lione. Impegno di L. 20.000.000 sul cap. 10870/00

Codice 26
D.D. 30 novembre 2000, n. 624

Legge 28 giugno 1991 n. 208 recante “Interventi per la realizzazione di itinerari ciclabili e ciclopedonali nelle aree urbane”. Impegno ed erogazione della somma di L. 668.000.000= sul Cap. 25181 del Bilancio 2000

Codice 26
D.D. 30 novembre 2000, n. 625

L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49 - Ripartizione indennizzo convenzionale usura strade a favore degli Enti proprietari delle strade. Impegno ed erogazione della somma di L. 300.000.000= sul Cap. 14230/2000

Codice 26.1
D.D. 30 novembre 2000, n. 626

Affidamento di incarico di consulenza a Finpiemonte S.p.A., per la predisposizione degli atti necessari alla costituzione ed alla partecipazione della Regione al consorzio “Agenzia per la mobilità metropolitana”. Impegno di L. 40.000.000 sul cap. 10870/00

Codice 26.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 627

LL.RR. n. 33/1976 e n. 24/1995. Compensi ai membri Commissione regionale d’esame dei requisiti di idoneità per l’esercizio del servizio trasporto pubblico non di linea su strada. Periodo anno 2000. Ammontare totale L. 1.500.000= - Cap. 10590/00 (A. 101139)

Codice 26.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 628

Assegnazione di incarico di consulenza per l’attivazione di un sistema di monitoraggio della qualità del servizio in materia di trasporto locale ferroviario, al raggruppamento temporaneo di impresa tra le Società C.S.S.T. S.p.A. di Torino e la Iter S.r.l. di Napoli. Impegno di L. 50.000.000= sul Cap. 10870/00 (A. 100805)

Codice 26.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 629

Ripiano dei disavanzi di esercizio nel trasporto pubblico locale in Piemonte per il periodo 1994/’96 - Art. 27, comma 3 della L.R. 4/1/2000, n. 1 e completamento per gli anni 1987/’93, art. 10, comma 4, L.R. 22/’98. Impegno di spesa di L. 58.000.000.000= sul Cap. 14323/2000 - L. 70.400.000.000= sul Cap. 14325/2000 - L. 70.884.351.000= sul Cap. 14327/2000

Codice 26
D.D. 30 novembre 2000, n. 630

Affidamento all’ing. Angelo Casalino dell’incarico di consulenza in materia di urbanistica per la riqualificazione delle stazioni della rete ferroviaria regionale. Impegno di L. 15.000.000 sul cap. 10870/00

Codice 26.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 667

L.R. 1/2000. Assegnazione al C.S.I. - Piemonte dell’incarico di predisposizione dell’architettura del sistema informativo per l’osservatorio regionale della mobilità. Impegno di L. 100.000.000= Cap. 14295/2000 (A. n. 101271)

Codice 26.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 668

L. R. n. 3/2000. Assegnazione della somma di L. 4.000.000.000= alle Province piemontesi per la concessione di contributi per il miglioramento dei servizi complementari al trasporto pubblico locale. Spesa di L. 4.000.000.000=. (Cap. 25186/2000), (A. 101265)

Codice 26.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 669

L.R. 18/04/1989 n. 23. Piano scuolabus 2000. Spesa di L. 1.420.000.000=. (Cap. 20170/2000), (A. 101267). Determinazione n. 423/26.3 del 24/07/2000 - Allegato B) -

Codice 26.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 676

L.R. 1/2000. Protocollo di Intesa tra Regione Piemonte, la Provincia di Torino, i Comuni di Chieri, Moncalieri, Torino, Trofarello e la Soc. Trenitalia S.p.A. a garanzia del proseguimento del servizio ferroviario metropolitano passante Rivarolo - Torino Porta Susa - Chieri per l’anno 2000 e successivi. Intervento promozionale per l’anno 2000 dell’importo di L. 1.000.000.000= (Cap. 14305/2000), (A. n. 101297)

Codice 26
D.D. 19 dicembre 2000, n. 677

Accordo di Programma tra Regione Piemonte e Comune di Torino per la realizzazione della linea tranviaria 4 e la ristrutturazione della stazione di interscambio SATTI di via Fiocchetto - Impegno di spesa di Lire 5.000.000.000= sul cap. 25188/00 a favore del Comune di Torino

Codice 26.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 678

Modifica per mero errore materiale nel riparto di L. 70.884.351.000= (Capitolo 14327 - Imp. 6371) ripiano dei disavanzi di esercizio nel trasporto pubblico locale in Piemonte per il periodo 1994/’96

Codice 26
D.D. 21 dicembre 2000, n. 685

Rinnovo tessere di servizio per i dipendenti addetti a compiti di vigilanza ed ispezione e per i dipendenti incaricati della vigilanza e del controllo sulla regolarità dei servizi

Codice 26
D.D. 21 dicembre 2000, n. 686

Acquisto di indumenti protettivi, capi ed accessori di abbigliamento ed attrezzature dalle ditte Milanesio Sport S.r.l. e Ondamare di Sabino Piccinelli - Spesa di L. 37.809.146 (Cap. 23605/00)

Codice 26.1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 687

L.L.R.R. 43/94, 40/95, 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 1 - Progetti Sicurezza e Movicentro - Impegno della somma di L. 6.178.993.000 sul cap. 25300 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2000

Codice 26
D.D. 28 dicembre 2000, n. 679

Programma Operativo Interreg II Italia-Confederazione Elvetica 1994/99 - Misura 1.2 C. “Valorizzazione delle Regioni Montane Walser della Valle Formazza e del Bosco Gurin”. Approvazione convenzione da stipulare con la Comunità Montana Antigorio Divedro Formazza e designazione del Responsabile del procedimento

Codice 26.1
D.D. 28 dicembre 2000, n. 681

Impegno della somma di L. 30.508.000.000 sul capitolo 25185/2000 “Fondo regionale Trasporti”. Assegnazione di somme agli enti locali per spese di investimento nel settore del trasporto pubblico locale (l.r. 1/2000)

Codice 26
D.D. 11 gennaio 2001, n. 9

Designazione del Responsabile del procedimento per la fase di verifica della procedura di VIA relativo al progetto “Intervento per il prolungamento a Nord della linea tranviaria 4 in sede protetta” in comune di Torino, presentato dalla Società ATM S.p.A.

Codice 26.3
D.D. 12 gennaio 2001, n. 12

Legge 10.4.1981 n. 151. Determinazione a consuntivo delle vetture/km. degli Enti ed Aziende concessionarie di trasporto pubblico locale riferite all’esercizio 1998

Codice 26.3
D.D. 24 gennaio 2001, n. 24

Comunità Montana Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana di Ceva (ex Comunità Montana Alta Val Tanaro) - Erogazione contributi per ripiano disavanzi di esercizio nel trasporto pubblico locale in Piemonte per il periodo 1994/96

TUTELA DELL’AMBIENTE

Codice 22.5
D.D. 15 giugno 2000, n. 324

Reg. Cee 2081/93, Ob. 2 Misura 4.2c. CON.SER.VCO. Centro valorizzazione rifiuti ingombranti e rsa in Mergozzo (VB). Approvazione rendicontazione finale e certificato di regolare esecuzione lavori e forniture. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione saldo contributo Lire 334.749.667, di cui 167.082.932 al cap. 26835/00, 127.204.873 al cap. 26833/00, 40.461.862 al cap. 27190/00

Codice 22.5
D.D. 6 settembre 2000, n. 481

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. CIDIU di Collegno. Realizzazione stazioni di conferimento a servizio raccolta differenziata nei Comuni di Alpignano, Druento, Coazze e Giaveno. Impegno e liquidazione seconda quota contributo regionale concesso. Lire 99.500.435 (cap. 27190/00)

Codice 22.7
D.D. 22 settembre 2000, n. 536

Impegno di lire 365.163.707 sul capitolo 27190/2000 per la liquidazione di contributi destinati ai comuni di Casale M.to (lire 280.000.000) e Pianezza (lire 85.163.707) per la realizzazione di interventi di bonifica di siti inquinati

Codice 22.5
D.D. 25 settembre 2000, n. 540

D.G.R. 121-3813 del 30.11.1995. A.S.P. di Asti. Spese di trasporto per conferimento frazione verde. Spese di trasporto per conferimento fanghi. Approvazione rendicontazione finale. Impegno e liquidazione contributo spettante Lire 18.927.600 (cap. 15940/00). Accertamento economia di spesa Lire 3.322.400

Codice 22.5
D.D. 25 settembre 2000, n. 541

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. A.S.P. di Asti. Spese di trasporto per conferimento frazione verde. Spese di trasporto per conferimento fanghi. Approvazione rendicontazione finale. Impegno e liquidazione contributo spettante Lire 22.000.000 (cap. 15940/00)

Codice 22.5
D.D. 29 settembre 2000, n. 548

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. ASA di Borgiallo. Acquisto automezzi per infrastrutture. Interventi complementari alla realizzazione delle strutture di servizio. Approvazione rendiconti finali. Impegno e liquidazione saldo contributo. Lire 59.925.425 (cap. 27190/00)

Codice 22.5
D.D. 13 ottobre 2000, n. 588

D.G.R. 183-28909 del 18.10.1993. A.S.P. di Asti. Progetto territoriale di raccolta differenziata - iniziativa sperimentale di raccolta differenziata della frazione organica di rifiuto presso grandi utenze. Rendicontazione finale. Impegno e liquidazione saldo contributo Lire 13.200.000 (cap. 15940/00)

Codice 22.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 661

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1. Comunità Montana Valli Po Bronda ed Infernotto di Paesana (CN). Progetto territoriale per un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 183.334.431 di cui Lire 88.104.693 al cap. 26739/00, Lire 70.979.592 al cap. 26759/00 e Lire 24.250.146 al cap. 27190/00

Codice 22.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 662

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1. Comunità Montana Langa Astigiana - Val Bormida di Roccaverano (AT). Progetto territoriale “Infrastrutture e sistemi per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti”. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 46.180.369 di cui Lire 22.192.816 al cap. 26739/00, Lire 17.879.150 al cap. 26759/00 e Lire 6.108.403 al cap. 27190/00

Codice 22.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 663

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1. - Consorzio Valle Ossola A-11 di Domodossola. Piano di raccolta differenziata dei rsu e realizzazione dell’area attrezzata. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 19.928.480 di cui Lire 9.576.993 al cap. 26739/00, Lire 7.715.492 al cap. 26759/00 e Lire 2.635.995 al cap. 27190/00

Codice 22.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 664

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Bassa Valle Elvo di Occhieppo Superiore. Progetto territoriale raccolta differenziata rsu e rsa e raccolta e conferimento dei fanghi nel territorio delle C. M. Alta e Bassa Valle Elvo" Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 74.719.920 di cui Lire 35.908.016 al cap. 26739/00, Lire 28.928.496 al cap. 26759/00 e Lire 9.883.408 al cap. 27190/00

Codice 22.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 665

D.G.R. 183-28909 del 18.10.1993. ACEA di Pinerolo. Piattaforme ecologiche. Rendicontazione finale e liquidazione contributo spettante Lire 24.753.746 (cap. 15940/00). Revoca contributo per la realizzazione area di conferimento di Villar Perosa. Accertamento economia di spesa Lire 49.376.254

Codice 22.1
D.D. 16 novembre 2000, n. 678

D.G.R. n. 191-22435 del 03.09.1997 (cap. 15640/97). Contributi per il sostegno di iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per l’anno 1997. Associazione Culturale Veterinaria di Salute Pubblica ASVEP, progetto “Dall’allevamento alla cucina” erogazione di lire 6.600.000, quale saldo dei residui perenti agli effetti amministrativi

Codice 22.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 684

Attività di informazione in attuazione della L.R. 40/1998. Aggiornamento del CD Rom “VIA-Guida operativa per i comuni”. Affidamento allo CSEA di Torino dell’aggiornamento del CD Rom e della stampa di 1500 copie. Impegno di spesa di L. 9.480.000 IVA sul cap. 15186/2000

Codice 22.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 685

Partecipazione della Regione Piemonte Assessorato all’Ambiente al Ciclo di Seminari su Gregory Bateson organizzato dal Centro Sereno Regis. Impegno di spesa L. 15.000.000 cap. 15250/2000 (acc. 366821)

Codice 22.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 694

Progetto di realizzazione di un prodotto multimediale tecnico-informatico relativo alle problematiche della informazione e della partecipazione nell’ambito delle procedure nazionali e regionali concernenti la Valutazione di Impatto Ambientale. Affidamento della progettazione allo CSEA di Torino - Impegno di spesa di L. 57.000.000 sul cap. 15186/2000

Codice 22.5
D.D. 22 novembre 2000, n. 696

L.R. 59/95. Incentivazione della raccolta differenziata del rifiuto organico. Assegnazione contributi regionali per l’anno 2000. Impegno di spesa e liquidazione a favore dei beneficiari. L. 882.261.500 Cap. 15310/2000

Codice 22.5
D.D. 22 novembre 2000, n. 697

Legge 549/95, L.R. 59/95 e L.R. 39/96. Interventi per il miglioramento qualitativo dei fanghi di cui alla D.G.R. n. 23-29513 del 1 marzo 2000. Individuazione dei soggetti beneficiari e dei progetti ammessi a contributi. Impegno di spesa di L. 500.000.000 sul cap. 27015/00 (100349/A)

Codice 22.5
D.D. 23 novembre 2000, n. 698

Progetti territoriali per la raccolta differenziata dei rifiuti ex art. 12 L.R. 59/95. Programma triennale di finanziamento 2000-2002. Azienda Servizi Ambiente - A.S.A. di Borgiallo. Ammissione a finanziamento regionale e definizione dell’entità del contributo. Impegno di spesa di Lire 371.075.000 cap. 26936/2000

Codice 22.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 701

Legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 recante “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”; impegno di spesa di lire 7.224.000 sul cap. 15187/2000 a favore della Libreria CELID s.c.r.l. e di D.E.A. Librerie Internazionali per l’acquisto di pubblicazioni di carattere tecnico-scientifico

Codice 22.1
D.D. 28 novembre 2000, n. 710

Acquisto numero 500 copie del CD-ROM “Rivermed: programma europeo per educare a convivere con i corsi d’acqua e prevenire le alluvioni” Spesa L. 10.000.000 cap. 15250/2000 Acc. 366821

Codice 22.1
D.D. 29 novembre 2000, n. 714

Collaborazione della Regione Piemonte all’organizzazione della 16° Conferenza “Caretakers of the Environment International-Global Environmental Youth Convention CEI/GEYC 2002" Torino 29 giugno - 3 luglio 2002. Impegno di spesa per l’anno 2000 L. 80.000.000 cap. 15250/2000 Acc. 100860

Codice 22.4
D.D. 30 novembre 2000, n. 716

Convenzione con la Società consortile 5T a r.l. per l’erogazione dei servizi legati al sottosistema ambiente di 5T; impegno di spesa di lire 200.000.000 sul cap. 15201/2000

Codice 22.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 721

Affidamento al CSI-Piemonte dell’implementazione del software regionale inerente le reti di monitoraggio della qualità dell’aria e attività di supporto alla Provincia di Novara nell’adeguamento della propria rete. Spesa di lire 40.191.000 sul cap. 15940/2000

Codice 22.5
D.D. 4 dicembre 2000, n. 727

Reg. CEE 2081/93 - DOCUP 1997/1999 - Ob. 2 anni 1997/99 - Sottoprogramma FESR - Misura 4.2 “Raccolta, trattamento e valorizzazione di rifiuti e residui produttivi” - Sottomisura 4.2b - I° bando. Approvazione variazione del Quadro Economico e rideterminazione contributo relativo alla Ditta Individuale Grimaldi Andrea - Strada Statale n. 57 ter - 10024 Moncalieri (TO)

Codice 22.4
D.D. 5 dicembre 2000, n. 732

Assegnazione fondi all’ARPA per il monitoraggio acustico dell’aeroporto di Malpensa in territorio piemontese (impegno di L. 300.000.000 sul cap. 15320 dell’esercizio finanziario 2000)

Codice 22.6
D.D. 13 dicembre 2000, n. 743

Comitato Tecnico Regionale ex art. 36 legge regionale 13 aprile 1995 n. 59; liquidazione dei compensi ai componenti

Codice 22.4
D.D. 15 dicembre 2000, n. 746

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta MVO Group S.p.A. - Ivrea (TO). Scheda n. 816/1

Codice 22.4
D.D. 18 dicembre 2000, n. 747

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Oltek S.p.A. - Gattico (NO). Scheda n. 817/1

Codice 22.4
D.D. 18 dicembre 2000, n. 748

Assegnazione fondi all’A.R.P.A. per l’avvio della realizzazione di un sistema modellistico ai fini dell’aggiornamento della valutazione regionale della qualità dell’aria. (Impegno di lire 250.000.000 sul cap. 15735/2000)

Codice 22.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 749

D.G.R. n. 54-12283 del 23.09.1996 (cap. 15640/96). Contributi per il sostegno di iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per l’anno 1996. Comune di Cocconato “Costruiamo il museo dell’ambiente per il basso Monferrato”; erogazione di lire 7.270.600, quale saldo dei residui perenti agli effetti amministrativi

Codice 22.5
D.D. 18 dicembre 2000, n. 750

Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata anno 1996. Approvazione variante progetto definitivo stazione di conferimento di Pinerolo

Codice 22
D.D. 19 dicembre 2000, n. 751

Designazione del Responsabile del procedimento e del Responsabile dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/1998 relativamente al progetto “Realizzazioni di centrali eoliche per la produzione di energia elettrica in Comune di Garessio”, presentato dalla Società San Bernardo Wind Energy S.r.l.

Codice 22.5
D.D. 20 dicembre 2000, n. 753

Reg. CEE 2081/93 - DOCUP 1997/1999 - Ob. 2 - Sottoprogramma FESR - Misura 4.2 “Raccolta, trattamento e valorizzazione di rifiuti e residui produttivi” - Sottomisura 4.2b - I° bando. Presa d’atto della variazione della sede della ditta Tidiemme S.r.l. da Via Passo Buole n. 174 - 10135 Torino a Via Zara n. 128/bis - 10024 Moncalieri (TO)

Codice 22.1
D.D. 20 dicembre 2000, n. 756

Organizzazione di volontariato Associazione per la salvaguardia della collina morenica di Rivoli-Avigliana di Rivoli - Liquidazione del saldo del contributo di cui alla D.G.R. n. 362-14848 del 29 novembre 1996. Spesa di L. 6.408.000 (Cap. 15940/2000 - residui perenti)

Codice 22.1
D.D. 20 dicembre 2000, n. 757

Collaborazione con il Parco Scientifico e Tecnologico per l’Ambiente per lo sviluppo del progetto “Promozione dei criteri di eco-efficienza all’interno dei distretti e comparti produttivi piemontesi: EMAS, certificare l’eco-efficienza - 15 progetti d’impresa”. Spesa per l’anno 2000 di L. 60.000.000 sul cap. 10870/2000

Codice 22.5
D.D. 21 dicembre 2000, n. 759

L.R. 59/95 art. 25. Determinazione dirigenziale n. 335 del 24.11.1998. Cooperativa Sociale L’Alberto di Rivarolo. Revoca contributo regionale di Lire 73.500.000 per mancato avvio entro i termini stabiliti del progetto di raccolta porta a porta della carta finalizzata al recupero

Codice 22.7
D.D. 21 dicembre 2000, n. 761

D.M. n. 471/99. Sito inquinato in località ex “Old River Ranch” nei Comuni di Moncalieri e La Loggia. Approvazione Piano di caratterizzazione

Codice 22.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 763

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Michelin Italiana S.p.A. Stabilimento di Torino Stura - Torino. Scheda n. 819/1

Codice 22.1
D.D. 28 dicembre 2000, n. 764

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Circolo Verdeblu di Legambiente” - Casale Monferrato (AL)

Codice 22.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 765

Volturazione alla Cobra Divisione di Saiag Industrie S.r.l. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Cobra Divisione della Saiag Industria S.p.A., già volturata alla Cobra Divisione Plastitalia S.p.A.

Codice 22.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 766

Volturazione alla F.C.E. S.p.A. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Millefori S.p.A.

Codice 22.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 767

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Aviolamer S.r.l. di Torino. Scheda n. 818/1

Codice 22.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 768

Volturazione alla V.L.L. di Occelli Fabio & C. SAS di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Occelli Beniamino

Codice 22.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 769

Volturazione alla Fiat Industrie Ferroviarie S.p.A. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Fiat Ferroviaria S.p.A.

Codice 22.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 771

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Snam S.p.A. - Masera (VB). Scheda n. 480/1

Codice 22.2
D.D. 8 gennaio 2001, n. 2

Modifiche alla determinazione n. 674/22.2 del 15 novembre 2000 relativa alla fornitura di attrezzature informatiche per il Settore Informativo Ambientale e Valutazione Impatto Ambientale

Codice 22.5
D.D. 9 gennaio 2001, n. 3

Ditta Ecograf S.p.A. di Peschiera Borromeo (MI). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002537. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione bancaria n. 16399/29/90 del 12 luglio 2000 del Credit Commercial de France

Codice 22.5
D.D. 9 gennaio 2001, n. 4

D.G.R. n. 17-410 del 10.07.2000 e D.D. n. 397 del 24.07.2000. Consorzio smaltimento rifiuti urbani Ciriè. Proroga del termine di presentazione alla Provincia di Torino del progetto dell’impianto di preselezione e trattamento dei rifiuti, per l’approvazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/1997

Codice 22.4
D.D. 9 gennaio 2001, n. 5

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Cobra Containers S.p.A. - Mondovì (CN). Scheda n. 821/1

Codice 22.5
D.D. 10 gennaio 2001, n. 8

DD.GG.RR. n. 30-27992 del 2.8.1999 e n. 17-410 del 10.7.2000. Concessione del contributo regionale in annualità al Consorzio Alessandrino smaltimento rifiuti per la realizzazione del progetto di tamponamento del capannone destinato alla lavorazione e maturazione della FOS e relativi biofiltri e liquidazione prima annualità. L. 36.000.000 (Euro 18.592,45) cap. 26982/2000

Codice 22.4
D.D. 11 gennaio 2001, n. 10

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Automotive Lighting Italia S.p.A. - Venaria (TO). Scheda n. 820/1

Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 15

Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002004. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 1245839 del 7 ottobre 1999 emessa dall’agenzia generale di Milano della Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” e n. 997320938 del 6 dicembre 1999 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Generali” - Agenzia di Torino

Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 17

Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001852. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione bancaria n. 33/99 del 9 dicembre 1999 emessa dalla Banque Worms - Agenzia di Milano

Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 18

Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001938. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione bancaria n. 2/00 del 17 febbraio 2000 emessa dalla Banque Worms - Agenzia di Milano

Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 19

Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002011. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni bancarie n. 24/99 del 14 luglio 1999 e n. 29/99 del 17 settembre 1999 emesse dalla Banque Worms - Agenzia di Milano

Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 20

Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001937. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione bancaria n. 4/99 del 1 marzo 1999 emessa dalla Banque Worms - Agenzia di Milano

Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 21

Regolamento CEE n. 259/93. Rilascio autorizzazione alla ditta H. & C. Corvers (Belgio). Bollettino BE 264101

Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 23

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata. Stazioni di conferimento di Villafranca Piemonte, Perosa Argentina e Vigone. Impegno e liquidazione prima quota contributo regionale concesso. Lire 88.838.388 (cap. 27190/2001)

Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 24

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Alessandrino per raccolta, trasporto e smaltimento rsu di Alessandria. Raccolta sperimentale dell’organico domestico. Area di stoccaggio e lavorazione delle frazioni verdi ligneocelulosiche. Rendicontazione finale. Impegno e liquidazione saldo contributo Lire 262.634.057 (cap. 27190/2001). Accertamento economia di spesa Lire 69.137.943

Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 25

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. C.S.E.A. di Saluzzo. Sistema di raccolta differenziata dei rifiuti Stazioni di conferimento di Moretta e Manta. Impegno e liquidazione quota parte contributo regionale concesso Lire 51.726.450 (cap. 27190/01)

Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 26

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio. Acquisizione area per impianto di compostaggio della frazione verde in Comune di Roccavione. Impegno e liquidazione saldo contributo Lire 52.250 (cap. 27190/2001) ed accertamento economia di spesa Lire 6.447.750

Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 27

D.G.R. 121-3813 del 30.11.1995. A.S.P. di Asti. Acquisto attrezzature funzionali alle stazioni di conferimento. Rendicontazione finale. Impegno e liquidazione saldo contributo Lire 4.000.000 (cap. 27190/2001)

Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 28

L.R. 59/95 art. 25. D.D. 40 del 18.11.1997. Cooperativa Sociale V.C.O. Ambiente di Verbania. Contributi regionali per recupero dei rifiuti anno 1997. Rendicontazione finale. Liquidazione saldo contributo Lire 50.388.400, di cui Lire 42.895.200 al cap. 27190/2001 e Lire 7.493.200 al cap. 15940/2001. Accertamento economia di spesa Lire 9.264.800

Codice 22.5
D.D. 16 gennaio 2001, n. 30

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. CIDIU Valsusa (ora A.C.S.E.L. Valsusa) di Susa. Realizzazione stazioni di conferimento nei Comuni di Bruzolo, Borgone, Condove e Sant’Antonino. Revoca contributo regionale di Lire 334.110.000

Codice 22.5
D.D. 16 gennaio 2001, n. 31

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. CIDIU Valsusa (ora A.C.S.E.L. Valsusa) di Susa. Raccolta differenziata porta a porta: metodologie organizzative del conferimento, raccolta e trasporto. Impegno e liquidazione saldo contributo Lire 92.487.600 di cui Lire 59.183.600 al cap. 27190/2001 e Lire 33.304.000 al cap. 15940/2001. Accertamento economia di spesa Lire 44.052.400

Codice 22.4
D.D. 17 gennaio 2001, n. 32

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Tecnomill Engineering S.r.l. - Torino. Scheda n. 823/1

Codice 22.5
D.D. 18 gennaio 2001, n. 33

Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Servizi Ecologia e Ambiente (C.S.E.A.) di Saluzzo. Sistema di raccolta differenziata di rifiuti. Strazione di conferimento di Saluzzo. Approvazione perizia di variante

Codice 22.5
D.D. 19 gennaio 2001, n. 34

L.R. 59/95 art. 25 - D.D. 691 del 21.11.2000 - Cooperativa Sociale In/Contro Produzione Lavoro di Torino. Contributo regionale per recupero dei rifiuti anno 2000. Rendicontazione finale e liquidazione contributo

Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 35

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Ausimont S.p.A. - Alessandria (AL). Scheda n. 824/1

Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 36

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 481/1 al n. 481/7

Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 37

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Icai - Intermedi Chimici Ausiliari Industriali S.r.l. - Bruino (TO). Scheda n. 825/1

Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 38

D.P.R. 24 Maggio 1988 n. 203 art. 203 art. 17 - Parere regionale per le autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio di impianti di competenza del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato. Servizi Ecologici S.p.A. - Vinovo (TO)

Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 39

Volturazione alla F.A. Powertrain Italia S.p.A. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Fiat Auto S.p.A.

Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 40

Volturazione alla CMS di Cappelli G. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla CCM di Cappelli G.

Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 41

Volturazione alla Fratelli Aime SNC di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Panero Giuseppe e C. SNC

Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 42

Volturazione alla Serigrafia Carrara SAS di Carrara Stefano di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Carrata Stefano

Codice 22.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 43

D.D. 58 del 12.12.1997 e 81 del 3.4.1998. AISA di Chivasso. Programma sperimentale per la raccolta differenziata della frazione organica. Rendicontazione finale. Impegno e liquidazione saldo contributo concesso Lire 179.395.328 di cui Lire 76.995.328 al cap. 27190/01 e Lire 102.400.000 al cap. 15940/01. Accertamento economia di spesa Lire 74.639.680

Codice 22.4
D.D. 23 gennaio 2001, n. 44

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Bussetti Pietro Mazza Andrea e C. SAS. Scheda n. 826/1

Codice 22.4
D.D. 24 gennaio 2001, n. 45

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Minerali Industriali - Masserano (BI). Scheda n. 827/1

Codice 22.5
D.D. 25 gennaio 2001, n. 48

D.D. n. 58 del 12.12.1997. A.S.A. di Borgiallo. Stazione di conferimento differenziato dei rifiuti in Comune di Rivara. Approvazione progetto definitivo. Contributo concesso Lire 112.500.000

Codice 22.5
D.D. 26 gennaio 2001, n. 49

Ditta Decoman S.r.l. di San Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001924. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 39/42/606149, n. 39/42/606150 demesse dalla Compagnia di Assicurazioni “Assitalia - Agenzia Generale di Genova, n. 1198298 e n. 1198299 emesse dalla Compagnia di Assicurazioni ”La Viscontea" - Agenzia di Biella

Codice 22.5
D.D. 26 gennaio 2001, n. 50

Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l.. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001658. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 294443 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Cattolica” - Agenzia di Verona e n. 1261311 rilasciata dalla Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia di Brescia

Codice 22.5
D.D. 26 gennaio 2001, n. 51

Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l.. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT000480. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 140 del 22 dicembre 1999 rilasciata dalla “Davidson Security and Guarantee Limited” - Agenzia di Bologna

Codice 22.4
D.D. 2 febbraio 2001, n. 59

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Huhtamaki S.p.A. - Settimo Torinese (TO). Scheda n. 829/1

Codice 22.4
D.D. 2 febbraio 2001, n. 60

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Atofina Italia S.r.l. - Alessandria (AL). Scheda n. 828/1

Codice 22.4
D.D. 2 febbraio 2001, n. 61

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Emmepi di Massimiliano Piantato - Solero (AL). Scheda n. 830/1

TUTELA DEL SUOLO

Codice 23.1
D.D. 10 ottobre 2000, n. 222

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Comune di Seppiana - Lavori di convogliamento e smaltimento acque superficiali località Cimitero - Definizione atti di Contabilità Finale ed erogazione spesa di L. 68.712.209.= (Euro 35.486,89.=) - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 11 ottobre 2000, n. 223

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di costruzione e ripristino briglie Rio Laghetti sotto abitato Prato, Cavanna, Castellaro e Caminasca nel Comune di Mongiardino Ligure - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 74.059.455.= (Euro 38.249,52.=) - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 25 ottobre 2000, n. 229

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Riparazione opere idrauliche torrente Faussimagna a monte capoluogo in Comune di Villar S. Costanzo - Impegno ed erogazione spesa per un importo di L. 22.500.000.= (Euro 11.620,28.=) pari al 30% dell’importo concesso - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 30 ottobre 2000, n. 232

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Comune di Briona - Lavori di sistemazione idraulica del Fosso Noca - Erogazione spesa di L. 120.000.000.= (Euro 61.974,83.=) - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 31 ottobre 2000, n. 233

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Realizzazione difesa spondale in sponda sx del torrente Casternone in località Mulino in Comune di Val Della Torre - Definizione atti di contabilità finale, impegno ed erogazione spesa di Lire 139.404.736.= (Euro 71.996,54.=) - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 31 ottobre 2000, n. 234

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso lungo la strada comunale Rocche in Comune di Maranzana - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 2° 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

Codice 23.1
D.D. 6 novembre 2000, n. 239

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Definizione atti di contabilità finale - Lavori di consolidamento movimento franoso in Fraz. Solarolo e Restegassi in Comune di Montacuto - Erogazione saldo L. 147.616.372.= (Euro 76.237,50.=) - Amministrazione Comunale di Montacuto

Codice 23.1
D.D. 14 novembre 2000, n. 249

L. 471/94 - Ulteriore programma di interventi di tutela della pubblica incolumità - Impegno di spesa di L. 1.050.000.000.= (Euro 542.279,74.=) - Cap. 23988/2000

Codice 23.1
D.D. 14 novembre 2000, n. 251

L. 183/89 - Fondi 1995-1996 - Reimpegno di spesa di L. 1.978.442.444.= (Euro 1.021.780,25.=)

Codice 23
D.D. 15 novembre 2000, n. 252

Legge n. 267/98 e s.m.i. - Impegno di Lit. 1.600.000.000.= sul Cap. 24090/00 (A. 100597)

Codice 23.1
D.D. 28 novembre 2000, n. 260

LL. n. 53/82 e 99/85 e LL.RR. n. 18/84 e 55/81. Lavori di sistemazione idraulica torrente Riddone in Comune di Alba - Impegno di spesa e concessione contributo di L. 250.000.000.= - Cap. 23680/2000

Codice 23.1
D.D. 6 dicembre 2000, n. 263

Alluvione Settembre 1993 - Lavori di disalveo Torrente Stura in Comune di Cantoira - Erogazione spesa di L. 33.988.300.= (Euro 17.553,49.=) - Cap. 23988/2000

Codice 23.1
D.D. 7 dicembre 2000, n. 264

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso in Località Primparino in Comune di Piea - Contributo L. 150.000.000.=

Codice 23.1
D.D. 7 dicembre 2000, n. 265

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versante Località Alpe Vercengio in Comune di Bognanco. Contributo Lire 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=)

Codice 23.1
D.D. 15 dicembre 2000, n. 266

Legge 183/89 - Approvazione atto aggiuntivo al contratto di ricerca tra la Regione Piemonte ed il Dipartimento di Idraulica Trasporti ed Infrastrutture Civili del Politecnico di Torino, relativo al monitoraggio morfologico della rete idrografica superficiale - Importo L. 150.000.000.= o.f.c. - (Cap. 23985/99)

Codice 23.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 268

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione sinistra Rio Cervino in Località Stazione in Comune di Mombaruzzo - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

Codice 23.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 269

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Torrente Rovasenda a monte abitato in Comune di Rovasenda - Contributo Lire 80.000.000.= (Euro 41.316,55.=)

Codice 23.1
D.D. 19 dicembre 2000, n. 270

L.R. n. 54/75 e L.R. n. 18/84 - Programma annuale di interventi di manutenzione idraulica corsi d’acqua di competenza regionale. Impegno di spesa di L. 2.000.000.000.= (Euro 1.032.913,80.=) - Concessione dei contributi ed erogazione del 10% - Cap. 23980/2000

Codice 23.1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 272

L. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale nei Comuni di Arona, Gozzano, Argentera, Pella e Boca. Programma 2000 - Approvazione progetti ed anticipazione del 10%

Codice 23.1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 273

Alluvione Settembre 1993 - L. 471/94 - Lavori di sistemazione idraulica Torrente Stura in Località Pian della Mussa in Comune di Balme - Concessione contributo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) ed erogazione di spesa di Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98.=) - Cap. 23988/2000

Codice 25.9
D.D. 13 dicembre 2000, n. 1375

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un guado provvisorio sul Torrente Troncone in Comune di Antrona Schieranco. Ditta: Comune di Antrona Schieranco

Codice 25.9
D.D. 14 dicembre 2000, n. 1376

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di scarico acque meteoriche in Comune di Beura Cardezza. Ditta: Basso Umberto

Codice 25.9
D.D. 14 dicembre 2000, n. 1377

Autorizzazione idraulica per la realizzazione attraversamento elettrico con impianto alla tensione di 400 Volt sui Rii Fontana Grande e Valleggio in Comune di Bognanco. Ditta: ENEL S.p.A.

Codice 25.9
D.D. 14 dicembre 2000, n. 1378

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di una struttura aperta su due piani ad uso parcheggio in Località Castiglione superiormente al rio Buco del Muto. Ditta Comune di Calasca Castiglione

Codice 25.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 1381

Autorizzazione idraulica n. 3503 per la ricostruzione di un nuovo ponte sul Rio delle Pietre in asse alla Via Ridolfi con demolizione dell’esistente ponte ad arco in mattoni in Comune di San Mauro Torinese. Ditta: Comune di San Mauro Torinese

Codice 25.7
D.D. 15 dicembre 2000, n. 1385

L. 183/89 - Opere di manutenzione idraulico-forestale di competenza della Direzione Economia Montana e Foreste - Programma 1997/99 approvato con D.D. n. 1098 del 25.11.1999 - Lavori sistemativi corsi d’acqua in territorio della Comunità Montana Dei Due Laghi - Importo: L. 180.000.000

Codice 25.5
D.D. 18 dicembre 2000, n. 1390

Autorizzazione idraulica n. 4/2000 per attraversamento del rio Quarto in Comune di Asti con linea elettrica sotterranea a 20 KV e del rio Fontana Santa in Comune di Castello d’Annone con linea elettrica aerea NT/bt

Codice 25.4
D.D. 20 dicembre 2000, n. 1394

Polizia idraulica del Rio Menga in comune di Ponzano M.to. Attraversamento alveo con tubi interrati per posa di condotta per acqua potabile. Domanda in data 27/11/2000. Ditta: Consorzio Comuni per l’Acquedotto del Monferrato

Codice 25.4
D.D. 21 dicembre 2000, n. 1399

Autorizzazione ai soli fini idraulici per attraversamento aereo del corso d’acqua pubblica denominato Torrente Bizante con un impianto elettrico alla tensione di 400 Volt in Comune di Cantalupo Ligure - Località Campana; Ditta: ENEL - Divisione Distribuzione - Esercizio di Alessandria

Codice 25.9
D.D. 21 dicembre 2000, n. 1400

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico sul Rio Bienna in Comune di Arizzano. Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.

Codice 25.9
D.D. 21 dicembre 2000, n. 1401

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico sul Rio Ragno in Comune di Druogno. Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.

Codice 25.9
D.D. 21 dicembre 2000, n. 1402

Autorizzazione idraulica per la posa di tubazione della fognatura in alveo canalizzato Rio Vigino con protezione, in Comune di Calasca Castiglione. Ditta: Comune di Calasca Castiglione

Codice 25.9
D.D. 21 dicembre 2000, n. 1403

Autorizzazione idraulica per la demolizione di un ponte e ricostruzione più a monte sul Torrente Anza in Comune di Ceppo Morelli. Ditta Tessenderlo Italia S.r.l.

Codice 25.4
D.D. 3 gennaio 2001, n. 1

Richiesta di autorizzazione per la posa di una infrastruttura per cavi telefonici a fibre ottiche in attraversamento del rio Sabbionara (S.S. 10), nel comune di Felizzano

Codice 25.4
D.D. 3 gennaio 2001, n. 2

Richiesta di autorizzazione per la posa di una infrastruttura per cavi telefonici a fibre ottiche in attraversamento del rio Solero della Molina (S.S. 10), nel comune di Solero

Codice 25.4
D.D. 3 gennaio 2001, n. 3

Richiesta di autorizzazione per la posa di una infrastruttura per cavi telefonici a fibre ottiche in attraversamento del rio Gaminella (S.S. 10), nel comune di Quattordio

Codice 25.3
D.D. 9 gennaio 2001, n. 25

Autorizzazione idraulica n. 3553 per l’esecuzione dei lavori di consolidamento della volta del ponticello sul Rio Santena, esistente al km 22+503, a servizio della linea Torino-Genova, ubicato al confine tra i Comuni Chieri e Riva presso Chieri. Ditta: Ferrovie dello Stato-Divisione Infrastrutture

Codice 25.10
D.D. 9 gennaio 2001, n. 26

Autorizzazione idraulica n° 165 - Comune di Miagliano - Rio Castellazzo - Lavori di “Realizzazione rete fognaria comunale di collegamento del collettore di via Toti con il punto di raccolta C.o.r.d.a.r.” - Comune di Miagliano

Codice 25.10
D.D. 9 gennaio 2001, n. 27

Autorizzazione idraulica n. 147 - Comune di Biella, Pralungo, Tollegno, Andorno Micca, Sagliano Micca, Tavigliano, Miagliano - Torrente Cervo, Torrente Stono, Rio Prato, Torrente Nelva - Lavori di “Realizzazione Collettore Biella - Chiavazza, Collettore Chiavazza - Pralungo - Tollegno, Collettore Andorno Micca - Sagliano Micca - Tavigliano” - CORDAR Società per il Servizio Idrico Integrato -

Codice 25.7
D.D. 10 gennaio 2001, n. 30

Autorizzazione idraulica per prolungamento muro di difesa spondale in sx orografica del Torrente Lagna in Comune di San Maurizio D’Opaglio - Ditta: FEAT Group S.p.A. Divisione Metalmeccanica Lombarda -

Codice 25.3
D.D. 16 gennaio 2001, n. 47

Autorizzazione idraulica n. 1/01 per realizzazione di una scogliera in sponda sx del Torrente Dora di Melezet e di un disalveo di un tratto del medesimo corso d’acqua in Comune di Bardonecchia, loc. Campo Smith. Ditta: Comune di Bardonecchia

Codice 25.3
D.D. 16 gennaio 2001, n. 48

Autorizzazione idraulica n. 02/01 per realizzazione del sovralzo di un’esistente difesa spondale in sponda orografica dx del Torrente Dora di Melezet in località Campo Smith del Comune di Bardonecchia. Ditta: Immobiliare Marina Di Alessandro S.r.l.

Codice 25.6
D.D. 17 gennaio 2001, n. 52

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3861 - Lavori: realizzazione attraversamento pedonale su Rio Balangero lungo Via Barge in Comune di Bagnolo Piemonte - Richiedente: Amm.ne Comunale di Bagnolo Piemonte -

Codice 25.7
D.D. 18 gennaio 2001, n. 53

Società “Cantieri Nautici Solcio” S.p.A.. Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di un pontile galleggiante in prolungamento al pontile esistente nel Lago Maggiore in Comune di Lesa, località Solcio

Codice 25.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 54

Autorizzazione idraulica n. 3504 per la copertura, prevista nell’ambito del P.E.C., di un tratto del Canale San Giovanni, in località Via Montà - Via Cuneo, in Comune di Carmagnola. Ditta: Città di Carmagnola

Codice 25.3
D.D. 19 gennaio 2001, n. 64

Autorizzazione idraulica n. Au-0405 per la realizzazione di un attraversamento del Rio Spinetto con linea elettrica a 400-230 V, in Comune di Vestignè. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea -

Codice 25.3
D.D. 19 gennaio 2001, n. 65

Autorizzazione idraulica n. Au-0404 per la realizzazione di un attraversamento del Rio Sciasco con linea elettrica a 400-230 V, in Comune di Quincinetto. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea -

Codice 25.3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 69

Autorizzazione idraulica n. 48 per la realizzazione di una difesa in sponda sinistra del rio di Val Maggiore in Comune di Gassino. Ditta: Varetto Maria e Varetto Margherita

Codice 25.3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 70

Autorizzazione idraulica n. 03/2001, per la realizzazione di un manufatto di scarico di acque bianche nella gora comunale detta “Giaira”, in Comune di Macello. Ditta: Comune di Macello

Codice 25.3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 71

Autorizzazione idraulica n. Au-0407 per la realizzazione di un attraversamento del Rio Truseisa con linea elettrica a 15.000 V, in Comune di Vico C.se. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea -

Codice 25.3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 72

Autorizzazione idraulica n. Au-0406 per la realizzazione di un attraversamento del Rio Ivozio con linea elettrica a 400-230 V, in Comune di Borgofranco d’Ivrea. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea -

Codice 23 gennaio 2001, n. 73

Ditta Escavazioni F.lli Bazzani S.p.A.. Autorizzazione idraulica per estrazione materiali dall’alveo del Torrente Elvo, Comune di Salussola

Codice 25.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 76

Autorizzazione idraulica n. 50/00 per realizzazione di un tratto di difesa lungo la sponda destra del Torrente Ripa a tutela della infrastruttura viaria e degli edifici esistenti con realizzazione di un’area parcheggio in Comune di Cesana Torinese

Codice 25.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 77

Autorizzazione idraulica n. 4/2001 per realizzazione di un muro di contenimento e difesa spondale in c.a. da erigere lungo il Rio Leonatto in Comune di Castellamonte. Ditta: Mazzini Giuseppe-Picco Marilena

Codice 25.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 92

Autorizzazione idraulica n. 3490 per la realizzazione dell’attraversamento del rio Boccetto, con condotta di gas metano in acciaio DN 63, staffata al ponte della S.P. 215, in Comune di Sauze di Cesana. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 25 gennaio 2001, n. 91

Autorizzazione idraulica n. 3554 per la realizzazione di un attraversamento del Rio Vallero (Vallo) con un ponte a servizio della strada Fontaneto, per la ricalibratura di un tratto di alveo in prossimità del ponte medesimo e per n. 4 attraversamenti in subalveo con condotta fognaria comunale, in Comune di Chieri. Ditta: Comune di Chieri

Codice 25.3
D.D. 25 gennaio 2001, n. 96

Autorizzazione idraulica n. 3494 per la realizzazione dell’attraversamento del Torrente Rochemolles, con condotta di gas metano in acciaio DN 150, staffata al ponte a servizio della S.P. 238 per Milloures, in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 117

Autorizzazione idraulica n. 3557 per realizzazione di attraversamento in sub-alveo del Rio Palera con tubazione gas in acciaio rinforzato DN 300 mm. lungo Via Sant’Ambrogio della Borgata Palera, in Comune di Moncalieri. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A.

Codice 25.3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 118

Autorizzazione idraulica n. 3558 per la realizzazione di attraversamento del Rio Rulla con tubazione gas in polietilene DN 125 mm lungo Corso Savona in Comune di Moncalieri. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A.

Codice 25.3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 119

Autorizzazione idraulica n. 3559 per la realizzazione di attraversamento del Rio Rulla con tubazione gas in acciaio rinforzato DN 300 mm., lungo strada Vivero in Comune di Moncalieri. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A.

Codice 25.3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 124

Autorizzazione idraulica n. 2243/Variante, in variante alla autorizzazione idraulica n. 2243 per il mantenimento di un manufatto di attraversamento del rio Maometto, mediante guado, a servizio della strada comunale Losa - Preinone - Toto, in Comune di San Didero. Ditta: Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia

Codice 25.3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 135

Autorizzazione idraulica n. 5/2001 per la realizzazione di una difesa spondale sinistra al torr. Stura in Comune di Viù, Borgata Tricasieri Piccola. Ditta Richiedente: Carrera Giuliano

Codice 25.3
D.D. 31 gennaio 2001, n. 137

Autorizzazione idraulica n. 2420bis/2001 per attraversamento del Rio Val Pattonera con condotta fognaria, staffata all’esistente ponte, in Comune di Torino. Ditta: Armandi Giuseppe

Codice 25.3
D.D. 31 gennaio 2001, n. 138

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 3561 per mantenere l’attraversamento del Rio delle Oche con tubazione gas in acciaio rinforzato DN 200 mm, staffata al ponte della S.P. n. 182 (Via Misti) in Comune di Fiano. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A.

Codice 25.3
D.D. 31 gennaio 2001, n. 139

Autorizzazione idraulica n. 3560 per la realizzazione di attraversamento del Canale Scolmatore del Rio Palera con tubazione gas in acciaio DN 300 mm, lungo Strada Vivero in Comune di Moncalieri. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A.

URBANIZZAZIONE

Codice 24.3
D.D. 18 dicembre 2000, n. 653

Consorzio Acquedotto Almese - Villardora - Novazione soggettiva di mutui con la Cassa Depositi e Prestiti assistiti da contributo regionale in conto interesse

Codice 24.3
D.D. 18 dicembre 2000, n. 654

Ordinanza n. 1920/FPC del 20.5.1990. Azienda Multiservizi Casalese - Ampliamento acquedotto. Accertamento economia di L. 242.185.630 (Euro 125.078,44) e suo riutilizzo

Codice 24.3
D.D. 10 gennaio 2001, n. 1

Legge n. 183/89 - Consorzio Acquedotto di Almese di Villardora con sede in Almese (TO) - Lavori di costruzione di nuove condotte e serbatoi (Via Colombo - Magnetto - Torre del Colle) per le borgate alte. Progetto di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,9)

Codice 24
D.D. 10 gennaio 2001, n. 2

Comune di Rivoli (TO). Ridefinizione delle aree di salvaguardia dei pozzi idropotabili denominati P1 e P2 dell’acquedotto comunale ubicati in località Orsiera. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni

Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 10

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Dronero. Lavori di costruzione della fognatura in zona Picco ed impianto di depurazione in zona Ripoli. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 11

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Sala Monferrato (AL). Lavori di costruzione della fognatura comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 4

Legge n. 183/89 - Consorzio per il servizio integrato delle acque tra i Comuni di Fontaneto d’Agogna, Cureggio, Cressa e Suno - Lavori di sostituzione e potenziamento delle condotte idriche consortili. Progetto di L. 750.000.000 (Euro 387.342,67)

Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 5

Consorzio di gestione dei Servizi Ecologici nell’area dell’ovest Ticino. Novazione soggettiva di mutui con la Cassa Depositi e Prestiti assistiti da contributo regionale. Conferma contributo

Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 6

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Polonghera (CN). Lavori di ampliamento della fognatura comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 7

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Sillavengo (NO). Lavori di ampliamento della rete di acquedotto in Cascina Baraggione, Cascina Pennino e zona artigianale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 8

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Lombriasco (TO). Lavori di realizzazione tratti di fognatura comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 9

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Chianocco (TO). Lavori di potenziamento acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 13

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Venaus (TO). Lavori di consolidamento statico di movimento franoso in sponda sinistra del Rio Bar a salvaguardia dell’opera di presa dell’acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 14

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cantarana (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione tratto fognario in località Cottina in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 15

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Aramengo (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di ampliamento rete fognaria ed impianto di depurazione in frazione Marmorito in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 16

Azienda Acque Metropolitane di Torino - Lavori di estensione della rete idrica a località del territorio prive di acquedotto - 3 stralcio - 2 fase. Proroga di ultimazione dei lavori

Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 17

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Camburzano (VC). Autorizzazione ed esecuzione lavori di sistemazione ed adeguamento delle fognature comunali in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 18

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di S. Germano Chisone. Autorizzazione ed esecuzione lavori di ristrutturazione nuova tubazione dell’acquedotto per il collegamento dei serbatoi Ramate e Minusani in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)

Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 19

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Villette. Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione nuova rete idrica in località Stazione in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 20

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Lequio Tanaro (CN). Lavori di rifacimento tratti di acquedotto in località Roata. Perizia di variante di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11)

Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 21

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Valle Mosso (VC). Lavori di costruzione acquedotto comunale in via Rovella. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 22

Integrazione alla Determinazione Dirigenziale n. 611 del 24.11.2000 con il dispositivo concernente l’autorizzazione all’apertura di credito a favore del funzionario delegato

Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 23

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cambiasca (VB). Lavori di realizzazione nuovi impianti di clorazione automatica presso i serbatoi dell’acquedotto. Concessione contributo di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42)

Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 24

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Macra. Lavori di potenziamento dell’acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 25

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Lessolo. Lavori di completamento della rete fognaria. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 26

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cesara. Lavori di sostituzione tronchi di tubazione dell’acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 27

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Castagnole Monferrato (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione collettore fognario in frazione Valenzani in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 28

A.I.D.A. - Azienda Intercomunale Difesa Ambiente sede in Pianezza (TO). Collegamento fognario della località Brione alla rete consortile del Comune di Val della Torre. Approvazione progetto di L. 980.000.000 (Euro 506.127,76)

Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 29

Comune di San Carlo Canavese - Lavori di costruzione della fognatura comunale in strada Corio - 2 lotto. Proroga ai termini per il compimento dei lavori e delle espropriazioni

Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 30

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Baldichieri D’Asti. Lavori di costruzione tratti fognari per la raccolta delle acque meteoriche in via XX Settembre e via Orti. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 25.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 1409

L. 35/95 - Comunità Montana Alta Valle Elvo - Comune di Donato - Frana attiva in località presa acquedotto sul torrente Viona - Variazione programmi precedentemente approvati

VIABILITA’

Codice 26.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 582

Richiesta deroga per motrici tranviarie 2800 - 3100 - 5000 per attraversamento portici in Via Milano e P.zza Castello/Viale 1° Maggio

Codice 26.2
D.D. 7 novembre 2000, n. 584

Sciovia a fune bassa “Club Med” (2018-2026) s.l.m. di proprietà della società Club Mediterraneè, in comune di Sestriere (TO). Autorizzazione interramento blocchi di ancoraggio

Codice 26.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 592

Contributo di L. 2.720.000.000= a favore dei Comuni obbligati con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 506-C.R. 14260 del 24.11.1998 alla redazione del P.U.T. e del P.G.T.U. delle aree urbane territorialmente finitime - Economia di spesa di L. 280.000.000= e contestuale riduzione dell’impegno n. 331517 per il medesimo importo

Codice 26.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 600

Costruzione impianto funiviario. Funivia monofune con veicoli, cabine, ad otto posti a collegamento temporaneo, denominato “Alagna - Alpe Pianalunga”, da m. 1212 a m. 2046 s.l.m., concessionaria la società “Monterosa 2000" S.p.A., in Comune di Alagna Valsesia (VC). Approvazione varianti al progetto approvato

Codice 26.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 601

L.R. n° 4/83 art. 2 - D.G.R. n° 13-26142 del 27.11.1998 - Convenzioni rep. n. 3841 e rep. n. 3842 del 13.03.2000 dei termini di consegna delle progettazioni definitive

Codice 26.2
D.D. 27 novembre 2000, n. 616

Sciovia a fune alta ad attacchi fissi, denominata “Del Dosso”, da m 2249 a m. 2492 s.l.m., in Comune di Crodo (VB). Concessionaria la società “S. Domenico Neve”. Approvazione varianti al progetto

Codice 26.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 620

Convenzioni Rep. n. 121 e Rep. n. 117 del 14.07.1998 e Rep. n. 281 del 13.08.1998. Restituzione della somma di lire 126.831.043= da parte della Provincia di Torino con relativo accertamento della somma di Lire 126.831.043= sul cap. 2400/2000

Codice 26.2
D.D. 30 novembre 2000, n. 623

Art. 34 del D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 - Art. 72 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495 - Ripartizione proventi derivanti dagli oneri supplementari a carico dei mezzi d’opera a favore degli Enti proprietari delle strade - Impegno ed erogazione di Lire 1.843.032.000= sul cap. 14240/2000

Codice 26.2
D.D. 1 dicembre 2000, n. 650

Impegno della somma di L. 556.431.117 sul cap. 20046/2000 del Bilancio Regionale. Delibera CIPE 12.7.96. - Aeroporto internazionale di Torino-Caselle - Progetto per la realizzazione di aggiornamento tecnologico, potenziamento aiuti visuali e determinazione automatica temperatura di pista

Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 656

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 199. Fase di verifica della procedura di V.I.A. relativa all’istanza dell’ANAS Ente Nazionale per le Strade - Compartimento della Viabilità per il Piemonte inerente al “Progetto preliminare di variante alla S.S. 299 di Alagna. Circonvallazione di Romagnano e Prato Sesia” localizzato in Provincia di Novara

Codice 26.2
D.D. 19 dicembre 2000, n. 664

LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90. Erogazione della somma di Lire 19.800.000= quale terzo acconto corrispondente al 30 per cento del contributo concesso al Comune di Briona (NO) per la realizzazione della pista ciclabile denominata “S.S. 229 della Vallesesia - II lotto” sul cap. 25020/98 (I. 326475)

Codice 26.2
D.D. 19 dicembre 2000, n. 666

Rilascio del Parere favorevole per l’apertura al pubblico esercizio, nomina del Direttore di Esercizio, ed approvazione del Regolamento di Esercizio dell’impianto funiviario, funivia monofune ed ammorsamento automatico, con seggiole quadriposto, denominato “Gimont - Col Saurel” (2061-2404)

Codice 26.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 680

Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Legge Regionale 21 marzo 1984 n. 18 - Erogazione di Lire 1.716.795.000= sul capitolo di spesa 25204/2000 (Impegno 3521) relativo al saldo del contributo complessivo di Lire 17.167.950.000= a favore della Città di Torino per il parcheggio denominato “Bolzano”

Codice 26.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 682

D.G.R. n. 37-924 del 25.09.2000 - Impegno ed erogazione a favore della Provincia del Verbano Cusio Ossola di Lire 1.100.000.000= accantonati sul capitolo 25185/00 (I. n. Cap. 25185/00) con D.G.R. n. 3-1624 del 11.12.2000

Codice 26.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 683

Impegno della somma di Lire 3.000.000.000= sul cap. 25355/00. Accantonamento n. 101295

Codice 26.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 684

Impegno della somma di L. 12.000.000.000 sul cap. 25444/2000 del Bilancio Regionale - Fondo Investimenti Piemonte (F.I.P.) Scheda 2 - Trasporti “Contributi per la realizzazione, l’ammodernamento, il potenziamento e il rinnovo di impianti di risalita”

Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 689

LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90. Erogazione di Lire 27.000.000= relativa al terzo acconto pari al trenta per cento del contributo concesso al Comune di Briona per la realizzazione della pista ciclabile denominata “S.S. 229 della Valsesia - I lotto” sul cap. 25020/98 (I. 326475)

Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 690

Approvazione progetto. Sciovia a fune bassa denominata “Baby Wold” da n. 1280 a m. 1287 s.l.m. in comune di Alagna Valsesia (VC). Società concessionaria “Scuola Sci Alagna” con sede in Fraz. Centro s.n. Alagna (VC)

Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 691

LL.RR. 43/94, 40/95, 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 1 - Progetti Aeroporti e Sicurezza - Impegno della somma di Lire 6.292.697.000 sul cap. 25300 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2000

Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 692

L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49 - Ripartizione indennizzo convenzionale usura strade a favore delle Province e dei Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti. Impegno ed erogazione della somma di Lire 244.143.085= sul capitolo 14230/2000

Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 693

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Fase di verifica della procedura di V.I.A. relativa all’istanza dell’ANAS Ente Nazionale per le Strade - Compartimento della Viabilità per il Piemonte inerente al progetto “Variante esterna all’abitato di Nizza Monferrato - 3 lotto sulla S.S. 456 del Turchino” in Comune di Nizza Monferrato (AT) localizzato in Provincia di Asti

Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 694

Seggiovia quadriposto ad attacchi fissi “Blu” (1468-1696) s.l.m. di proprietà della Società Prato Nevoso Sky S.p.A. in comune di Frabosa Sottana (CN). Rilascio benestare all’apertura dell’impianto seggioviario al pubblico esercizio, approvazione del Regolamento di Esercizio e nomina del Responsabile di Esercizio

Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 695

Seggiovia quadriposto ad attacchi fissi “Rossa” (1553,7-1923,5) s.l.m. di proprietà della Società Prato Nevoso Sky S.p.A. in comune di Frabosa Sottana (CN). Rilascio benestare all’apertura dell’impianto seggioviario al pubblico esercizio, approvazione del Regolamento di Esercizio e nomina del Responsabile di Esercizio

Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 696

Sciovia a fune bassa “Club Med” (2013-2353) s.l.m. di proprietà della società Club Mediterraneè, in comune di Sestriere (TO). Benestare apertura impianto al pubblico esercizio

Codice 26.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 701

Rilascio del Benestare per l’apertura al pubblico esercizio, assenso alla nomina del Direttore di esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio dell’impianto, “Alagna-Alpe Pianalunga” (1212-2046). Cabinovia, otto posti, ad attacco temporaneo in concessione alla società “Monterosa 2000"

Codice 26.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 702

Rilascio del Benestare per l’apertura al pubblico esercizio, assenso alla nomina del Direttore di Esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio dell’impianto funiviario “Alpe Pianalunga - Bocchetta Delle Pisse” (2026-2398). Seggiovia biposto ad attacchi fissi, in concessione alla società “Monterosa 2000"

Codice 26.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 705

Assenso alla nomina di Responsabile di Esercizio del sig. Naso Ezio per gli impianti scioviari in concessione alla Società “Seggiovie 13 Laghi”, in comune di Prali (TO)

Codice 26.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 706

Assenso alla nomina di Responsabile di Esercizio del sig. Richiardone Mauro per gli impianti scioviari in concessione alla Società “Prages”, in comune di Pragelato (TO)

Codice 26.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 707

Rilascio del Benestare per l’apertura al pubblico esercizio, per la nomina del Responsabile di Esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio, dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta, “Baby Pragelato” (1526-1572) in comune di Pragelato (TO), in concessione alla società “Prages”

Codice 26.2
D.D. 29 dicembre 2000, n. 721

Sciovia a fune alta “La Sea” (1894-2308) nel comune di Crissolo (CN). Benestare apertura impianto al pubblico esercizio

Codice 26.2
D.D. 29 dicembre 2000, n. 722

Sciovia a fune alta “Pineta” (1060-1116) s.l.m. di proprietà del comune di Roburent (CN), Società esercente Robur Soc. Coop. a r.l. in comune di Roburent (CN) loc. San Giacomo. Rilascio benestare all’apertura dell’impianto scioviario al pubblico esercizio, approvazione del Regolamento di Esercizio

Codice 26.2
D.D. 11 gennaio 2001, n. 5

LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di Lire 93.067.800= relativa al primo acconto pari al 30 per cento del contributo concesso alla Comunità Montana Valli Gesso Vermegnana Pesio con determinazione dirigenziale n. 413 del 21.06.99 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “Alta Bugialà Roccavione Fontanelle” sul cap. 25020/99 (I. 353288)

Codice 26.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 10

Sciovia a fune alta “San Secondo” (1093-1195) nel comune di Limone Piemonte (CN). Benestare apertura impianto al pubblico esercizio

Codice 26.2
D.D. 19 gennaio 2001, n. 23

Funivia bifune, con movimento a va e vieni, “Varallo-Sacro Monte” da m. 457 a m. 590 s.l.m. in Comune di Varallo (VC). Proprietario il comune di Varallo. Approvazione progetto esecutivo

Codice 26.2
D.D. 25 gennaio 2001, n. 25

Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Erogazione del contributo per la realizzazione del Programma Regionale dei Parcheggi - settima annualità di Lire 1.689.097.000= sul capitolo di spesa 25206 del bilancio 2000 (Impegno 3912)





Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale


Codice 21.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 36

Legge regionale 21 agosto 1978, n. 54. Parere su istanza di concessione in sanatoria del Sig. Roscio Vittorio, per la realizzazione di opere edilizie nel comune di Fiano (TO), Rotta Roccolo n. 15, all’interno del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, in ordine all’istanza presentata dal Sig. Roscio Vittorio, parere favorevole ai fini della sanatoria edilizia per la realizzazione di un edificio di civile abitazione in parziale difformità rispetto al progetto regolarmente licenziato, nel Comune di Fiano (TO), Rotta Roccolo n. 15, all’interno dell’Area Attrezzata del Parco Regionale La Mandria.

E’ fatta salva ogni altra autorizzazione prevista per legge.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 26 gennaio 2001, n. 37

Programma operativo Interreg II Mediterraneo Occidentale - Progetto “Pan - Itinerari dei Parchi naturali e culturali” Liquidazione spese di missione - L. 2.668.796. Capitolo 15072/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 22.5
D.D. 15 giugno 2000, n. 324

Reg. Cee 2081/93, Ob. 2 Misura 4.2c. CON.SER.VCO. Centro valorizzazione rifiuti ingombranti e rsa in Mergozzo (VB). Approvazione rendicontazione finale e certificato di regolare esecuzione lavori e forniture. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione saldo contributo Lire 334.749.667, di cui 167.082.932 al cap. 26835/00, 127.204.873 al cap. 26833/00, 40.461.862 al cap. 27190/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 6 settembre 2000, n. 481

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. CIDIU di Collegno. Realizzazione stazioni di conferimento a servizio raccolta differenziata nei Comuni di Alpignano, Druento, Coazze e Giaveno. Impegno e liquidazione seconda quota contributo regionale concesso. Lire 99.500.435 (cap. 27190/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.7
D.D. 22 settembre 2000, n. 536

Impegno di lire 365.163.707 sul capitolo 27190/2000 per la liquidazione di contributi destinati ai comuni di Casale M.to (lire 280.000.000) e Pianezza (lire 85.163.707) per la realizzazione di interventi di bonifica di siti inquinati

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano



Codice 22.5
D.D. 25 settembre 2000, n. 540

D.G.R. 121-3813 del 30.11.1995. A.S.P. di Asti. Spese di trasporto per conferimento frazione verde. Spese di trasporto per conferimento fanghi. Approvazione rendicontazione finale. Impegno e liquidazione contributo spettante Lire 18.927.600 (cap. 15940/00). Accertamento economia di spesa Lire 3.322.400

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 25 settembre 2000, n. 541

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. A.S.P. di Asti. Spese di trasporto per conferimento frazione verde. Spese di trasporto per conferimento fanghi. Approvazione rendicontazione finale. Impegno e liquidazione contributo spettante Lire 22.000.000 (cap. 15940/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 29 settembre 2000, n. 548

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. ASA di Borgiallo. Acquisto automezzi per infrastrutture. Interventi complementari alla realizzazione delle strutture di servizio. Approvazione rendiconti finali. Impegno e liquidazione saldo contributo. Lire 59.925.425 (cap. 27190/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 13 ottobre 2000, n. 588

D.G.R. 183-28909 del 18.10.1993. A.S.P. di Asti. Progetto territoriale di raccolta differenziata - iniziativa sperimentale di raccolta differenziata della frazione organica di rifiuto presso grandi utenze. Rendicontazione finale. Impegno e liquidazione saldo contributo Lire 13.200.000 (cap. 15940/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 9 novembre 2000, n. 661

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1. Comunità Montana Valli Po Bronda ed Infernotto di Paesana (CN). Progetto territoriale per un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 183.334.431 di cui Lire 88.104.693 al cap. 26739/00, Lire 70.979.592 al cap. 26759/00 e Lire 24.250.146 al cap. 27190/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 662

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1. Comunità Montana Langa Astigiana - Val Bormida di Roccaverano (AT). Progetto territoriale “Infrastrutture e sistemi per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti”. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 46.180.369 di cui Lire 22.192.816 al cap. 26739/00, Lire 17.879.150 al cap. 26759/00 e Lire 6.108.403 al cap. 27190/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 663

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1. - Consorzio Valle Ossola A-11 di Domodossola. Piano di raccolta differenziata dei rsu e realizzazione dell’area attrezzata. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 19.928.480 di cui Lire 9.576.993 al cap. 26739/00, Lire 7.715.492 al cap. 26759/00 e Lire 2.635.995 al cap. 27190/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 664

Reg. CEE 2081/93, obiettivo 5b, misura V.1 - Comunità Montana Bassa Valle Elvo di Occhieppo Superiore. Progetto territoriale raccolta differenziata rsu e rsa e raccolta e conferimento dei fanghi nel territorio delle C. M. Alta e Bassa Valle Elvo" Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione Lire 74.719.920 di cui Lire 35.908.016 al cap. 26739/00, Lire 28.928.496 al cap. 26759/00 e Lire 9.883.408 al cap. 27190/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 665

D.G.R. 183-28909 del 18.10.1993. ACEA di Pinerolo. Piattaforme ecologiche. Rendicontazione finale e liquidazione contributo spettante Lire 24.753.746 (cap. 15940/00). Revoca contributo per la realizzazione area di conferimento di Villar Perosa. Accertamento economia di spesa Lire 49.376.254

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.1
D.D. 16 novembre 2000, n. 678

D.G.R. n. 191-22435 del 03.09.1997 (cap. 15640/97). Contributi per il sostegno di iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per l’anno 1997. Associazione Culturale Veterinaria di Salute Pubblica ASVEP, progetto “Dall’allevamento alla cucina” erogazione di lire 6.600.000, quale saldo dei residui perenti agli effetti amministrativi

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 684

Attività di informazione in attuazione della L.R. 40/1998. Aggiornamento del CD Rom “VIA-Guida operativa per i comuni”. Affidamento allo CSEA di Torino dell’aggiornamento del CD Rom e della stampa di 1500 copie. Impegno di spesa di L. 9.480.000 IVA sul cap. 15186/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bairati



Codice 22.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 685

Partecipazione della Regione Piemonte Assessorato all’Ambiente al Ciclo di Seminari su Gregory Bateson organizzato dal Centro Sereno Regis. Impegno di spesa L. 15.000.000 cap. 15250/2000 (acc. 366821)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 694

Progetto di realizzazione di un prodotto multimediale tecnico-informatico relativo alle problematiche della informazione e della partecipazione nell’ambito delle procedure nazionali e regionali concernenti la Valutazione di Impatto Ambientale. Affidamento della progettazione allo CSEA di Torino - Impegno di spesa di L. 57.000.000 sul cap. 15186/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati



Codice 22.5
D.D. 22 novembre 2000, n. 696

L.R. 59/95. Incentivazione della raccolta differenziata del rifiuto organico. Assegnazione contributi regionali per l’anno 2000. Impegno di spesa e liquidazione a favore dei beneficiari. L. 882.261.500 Cap. 15310/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di assegnare, per l’anno 2000, agli Enti di seguito specificati e per gli importi e fianco di ciascuno indicati, i seguenti contributi a titolo di incentivo per la raccolta differenziata del rifiuto organico:

Consorzio Alessandrino - Via Plana, 22 - 15100 - Alessandria    L.    129.491.000
Cons. Smaltimento R.S.U. - Via Gnifetti, 78 - 28100 - Novara    L.    139.800.000
A.S.M.T. - S.S. 35 dei Giovi, 42 - 15057 - Tortona (AL)    L.    4.861.000
CO.S.R.A.B. - Via Italia, 68 - 13900 - Biella    L.    17.142.500
AMIAT - Via Germagnano, 50 - 10156 - Torino    L.    454.947.500
C.A.T.N. - Corso Agnelli, 2 - 10036 - Settimo T.se (TO)    L.    24.160.000
A.I.S.A. - Via Paolo Regis, 7 - 10034 - Chivasso (TO)    L.    9.897.000
A.S.S.A. - Viale Curtatone 13/15 - 28100 - Novara    L.    11.814.000
Cons. Chierese Servizi - Via Palazzo di Città, 10 - 10023 - Chieri (TO)    L.    9.664.000
C.I.D.I.U. - Via Torino, 9 - 10093 - Collegno (TO)    L.    27.623.000
Cons. Medio Novarese - Via Loreto, 19 - 28021 - Borgomanero (NO)    L.    52.861.500

per un ammontare complessivo di L. 882.261.500;

- di impegnare la somma di L. 882.261.500 al cap. 15310/2000 (Impegno 5711-5712)

- di autorizzare la liquidazione a favore di ciascun ente beneficiario del contributo ad esso spettante;

- l’Amministrazione regionale procederà alla revoca dell’incentivo assegnato qualora siano accertate le condizioni per l’esclusione previste nella D.D. n. 367 del 11.07.2000.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro 60 giorni da ricevimento della stessa, al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 22 novembre 2000, n. 697

Legge 549/95, L.R. 59/95 e L.R. 39/96. Interventi per il miglioramento qualitativo dei fanghi di cui alla D.G.R. n. 23-29513 del 1 marzo 2000. Individuazione dei soggetti beneficiari e dei progetti ammessi a contributi. Impegno di spesa di L. 500.000.000 sul cap. 27015/00 (100349/A)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di riconoscere ammissibili a finanziamento i seguenti nove progetti per il miglioramento, presso gli impianti di depurazione, delle caratteristiche qualitative e di stabilizzazione biologica dei fanghi per un totale di L. 1.847.208.817, individuando quale beneficiario del contributo il soggetto a fianco di ciascuno indicato:

1. “Integrazioni e messa a punto dell’impianto di depurazione esistente” presentato dal Caseificio Fratelli Merlo S.p.A. - Via Jona Ottolenghi n. 14 - 15011 Acqui Terme (AL);

2. “Sostituzione di parti dell’attuale depuratore al fine di ottenere un miglioramento qualitativo dei fanghi di risulta” presentato dalla F.lli Piacenza S.p.A. - Regione Cisi - 13814 Pollone (BI);

3. “Implementazione dell’impianto di depurazione” presentato dalla Igor S.r.l. - Strada Statale 32 del Sempione - 28062 Cameri (NO);

4. “Costruzione di nuovo depuratore acque di scarico da lavorazione” presentato dalla Fontaneto S.r.l. - Località Molino Marco n. 20 - 28010 Fontaneto d’Agogna (NO);

5. “Adeguamento dell’impianto di depurazione dei liquami” presentato dalla Capetta I.VI.P. S.p.A. - Corso Piave n. 140 - 12058 S. Stefano Belbo (CN);

6. “Disidratazione meccanica di fanghi biologici di macello” presentato dalla Faccia F.lli S.r.l. - Via dei Cameroni n. 49 - 12073 Ceva (CN);

7. “Interventi migliorativi dell’impianto di depurazione” presentato dalle Distillerie F.lli Ramazzotti S.p.A. - Via Luigi Bosca n. 40 - 14053 Canelli (AT);

8. “Sostituzione dell’attuale depuratore con un impianto adatto al miglioramento qualitativo dei fanghi al fine del loro successivo conferimento ad impianto di compostaggio” presentato dal Salumificio di Vigliano di Creminelli Umberto & C. S.n.c. - Via Milano n. 446 - 13069 Vigliano Biellese (BI);

9. “Realizzazione dell’impianto di ispessimento dinamico dei fanghi per il depuratore Domo 2" presentato dal Consorzio Servizi Idrici Ossolani - Via Rovereto n. 1 - 28846 Domodossola (VCO);

- di ammettere a contributo, a fronte della spesa di L. 1.847.208.817 riconosciuta ammissibile, la somma di L. 1.000.000.000 risultante dai quadri economici indicati nell’Allegato I alla presente determinazione e facente parte integrante della stessa;

- di impegnare la somma di L. 500.000.000 (impegno 5713), già accantonata con DGR n. 23-29513 del 1 marzo 2000 sul capitolo del bilancio 2000 n. 27015 (accantonamento n. 100349/A);

- di far fronte alla copertura della restante spesa di L. 500.000.000 con le risorse prenotate sul cap. 27015 del bilancio 2001 con D.G.R. n. 26-1295 del 13 novembre 2000 (prenotazione 100067);

- di stabilire che alla copertura del contributo residuo, pari a L. 27.105.685, a favore del Consorzio Servizi Idrici Ossolani si potrà provvedere qualora risultino economie derivanti dall’eventuale rinuncia al contributo da parte dei soggetti beneficiari di cui ai numeri 1-8 della suddetta graduatoria.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 23 novembre 2000, n. 698

Progetti territoriali per la raccolta differenziata dei rifiuti ex art. 12 L.R. 59/95. Programma triennale di finanziamento 2000-2002. Azienda Servizi Ambiente - A.S.A. di Borgiallo. Ammissione a finanziamento regionale e definizione dell’entità del contributo. Impegno di spesa di Lire 371.075.000 cap. 26936/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 701

Legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 recante “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”; impegno di spesa di lire 7.224.000 sul cap. 15187/2000 a favore della Libreria CELID s.c.r.l. e di D.E.A. Librerie Internazionali per l’acquisto di pubblicazioni di carattere tecnico-scientifico

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati



Codice 22.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 708

Art. 22 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40; rinnovo borse di studio affidate con D.D. n. 628 del 15 dicembre 1999; impegno di spesa di lire 5.000.000 sul cap. 15186/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati



Codice 22.1
D.D. 28 novembre 2000, n. 710

Acquisto numero 500 copie del CD-ROM “Rivermed: programma europeo per educare a convivere con i corsi d’acqua e prevenire le alluvioni” Spesa L. 10.000.000 cap. 15250/2000 Acc. 366821

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

L’acquisto dalla Cooperativa sociale E.R.I.C.A. di n.ro 500 copie del CD-ROM “Rivermed: programma europeo per educare a convivere con i corsi d’acqua e prevenire le alluvioni”

di impegnare la somma di L. 10.000.000 (IVA inclusa) sul cap. 15250/2000 (acc. 366821)

di erogare la somma di L. 10.000.000 (diecimilioni) IVA inclusa alla Cooperativa sociale E.R.I.C.A. Via Acqui 17 12051 Alba, alla consegna del materiale dietro presentazione di fattura debitamente vistata per regolarità della fornitura

di stabilire che le modalità del rapporto siano formalizzate a mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lettera d) della L.R. 23.01.1984 n. 8.

Alla spesa complessiva di L. 10.000.000 (dieci milioni) IVA inclusa si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 15250/2000 Accantonamento 366821.

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.1
D.D. 29 novembre 2000, n. 714

Collaborazione della Regione Piemonte all’organizzazione della 16º Conferenza “Caretakers of the Environment International-Global Environmental Youth Convention CEI/GEYC 2002" Torino 29 giugno - 3 luglio 2002. Impegno di spesa per l’anno 2000 L. 80.000.000 cap. 15250/2000 Acc. 100860

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.4
D.D. 30 novembre 2000, n. 716

Convenzione con la Società consortile 5T a r.l. per l’erogazione dei servizi legati al sottosistema ambiente di 5T; impegno di spesa di lire 200.000.000 sul cap. 15201/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere alla sottoscrizione di una convenzione con la “Società Consortile 5T” a r.l. per la fornitura di servizi legati al sottosistema ambiente di 5T nei termini di cui alla proposta di contratto formulata dalla Società Consortile 5T a r.l. ed agli atti del Settore;

- di approvare, per le motivazioni in premessa, la proposta di contratto oggetto dello schema di convenzione che si allega alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale;

- di procedere, in qualità di Dirigente responsabile del Settore “Risanamento acustico e atmosferico” della Regione Piemonte, alla sottoscrizione della convenzione suddetta;

- di impegnare in favore della “Società Consortile 5 T” a r.l., nell’ambito delle risorse accantonate con D.G.R. n. 21-365 del 4 luglio 2000 (100746/A) ed attribuite al Settore con nota prot. n. 15169/22 dell’11 luglio 2000, la somma di lire 200.000.000 sul cap. 15201/2000 per la copertura finanziaria delle obbligazioni discendenti dalla stipula della convenzione.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 721

Affidamento al CSI-Piemonte dell’implementazione del software regionale inerente le reti di monitoraggio della qualità dell’aria e attività di supporto alla Provincia di Novara nell’adeguamento della propria rete. Spesa di lire 40.191.000 sul cap. 15940/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 4 dicembre 2000, n. 727

Reg. CEE 2081/93 - DOCUP 1997/1999 - Ob. 2 anni 1997/99 - Sottoprogramma FESR - Misura 4.2 “Raccolta, trattamento e valorizzazione di rifiuti e residui produttivi” - Sottomisura 4.2b - Iº bando. Approvazione variazione del Quadro Economico e rideterminazione contributo relativo alla Ditta Individuale Grimaldi Andrea - Strada Statale n. 57 ter - 10024 Moncalieri (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.4
D.D. 5 dicembre 2000, n. 732

Assegnazione fondi all’ARPA per il monitoraggio acustico dell’aeroporto di Malpensa in territorio piemontese (impegno di L. 300.000.000 sul cap. 15320 dell’esercizio finanziario 2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.6
D.D. 13 dicembre 2000, n. 743

Comitato Tecnico Regionale ex art. 36 legge regionale 13 aprile 1995 n. 59; liquidazione dei compensi ai componenti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alberto Buracco



Codice 22.4
D.D. 15 dicembre 2000, n. 746

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta MVO Group S.p.A. - Ivrea (TO). Scheda n. 816/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 18 dicembre 2000, n. 747

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Oltek S.p.A. - Gattico (NO). Scheda n. 817/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 18 dicembre 2000, n. 748

Assegnazione fondi all’A.R.P.A. per l’avvio della realizzazione di un sistema modellistico ai fini dell’aggiornamento della valutazione regionale della qualità dell’aria. (Impegno di lire 250.000.000 sul cap. 15735/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 749

D.G.R. n. 54-12283 del 23.09.1996 (cap. 15640/96). Contributi per il sostegno di iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione in campo ambientale per l’anno 1996. Comune di Cocconato “Costruiamo il museo dell’ambiente per il basso Monferrato”; erogazione di lire 7.270.600, quale saldo dei residui perenti agli effetti amministrativi

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 18 dicembre 2000, n. 750

Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata anno 1996. Approvazione variante progetto definitivo stazione di conferimento di Pinerolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22
D.D. 19 dicembre 2000, n. 751

Designazione del Responsabile del procedimento e del Responsabile dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/1998 relativamente al progetto “Realizzazioni di centrali eoliche per la produzione di energia elettrica in Comune di Garessio”, presentato dalla Società San Bernardo Wind Energy S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di delegare, ai sensi dell’art. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e dell’art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore 22.8 “Programmazione e risparmio in materia energetica”, dr. Roberto Quaglia, la responsabilità del procedimento in oggetto;

- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore 22.8 “Programmazione e risparmio in materia energetica”, all’ing. Giovanni Nuvoli, funzionario del Settore medesimo, la responsabilità dell’istruttoria del procedimento in oggetto;

- di richiamare integralmente l’art. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dell’istruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dell’Amministrazione regionale.

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 20 dicembre 2000, n. 753

Reg. CEE 2081/93 - DOCUP 1997/1999 - Ob. 2 - Sottoprogramma FESR - Misura 4.2 “Raccolta, trattamento e valorizzazione di rifiuti e residui produttivi” - Sottomisura 4.2b - Iº bando. Presa d’atto della variazione della sede della ditta Tidiemme S.r.l. da Via Passo Buole n. 174 - 10135 Torino a Via Zara n. 128/bis - 10024 Moncalieri (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.1
D.D. 20 dicembre 2000, n. 756

Organizzazione di volontariato Associazione per la salvaguardia della collina morenica di Rivoli-Avigliana di Rivoli - Liquidazione del saldo del contributo di cui alla D.G.R. n. 362-14848 del 29 novembre 1996. Spesa di L. 6.408.000 (Cap. 15940/2000 - residui perenti)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.1
D.D. 20 dicembre 2000, n. 757

Collaborazione con il Parco Scientifico e Tecnologico per l’Ambiente per lo sviluppo del progetto “Promozione dei criteri di eco-efficienza all’interno dei distretti e comparti produttivi piemontesi: EMAS, certificare l’eco-efficienza - 15 progetti d’impresa”. Spesa per l’anno 2000 di L. 60.000.000 sul cap. 10870/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 21 dicembre 2000, n. 759

L.R. 59/95 art. 25. Determinazione dirigenziale n. 335 del 24.11.1998. Cooperativa Sociale L’Alberto di Rivarolo. Revoca contributo regionale di Lire 73.500.000 per mancato avvio entro i termini stabiliti del progetto di raccolta porta a porta della carta finalizzata al recupero

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.7
D.D. 21 dicembre 2000, n. 761

D.M. n. 471/99. Sito inquinato in località ex “Old River Ranch” nei Comuni di Moncalieri e La Loggia. Approvazione Piano di caratterizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare il Piano di caratterizzazione del sito in località ex “Old River Ranch” nei Comuni di Moncalieri e La Loggia inserito nel Piano regionale di bonifica delle aree inquinate con il numero d’ordine 484, redatto da A.R.P.A. - Area Ricerca e Studi - così come integrato secondo le indicazioni della Provincia di Torino;

2. di autorizzare A.R.P.A. all’esecuzione delle indagini previste dal suddetto Piano, fatte salve le azioni di competenza comunale necessarie all’accesso ai fondi privati;

3. di stabilire che, ad avvenuto completamento della caratterizzazione, sarà individuato fra i Comuni di Moncalieri e La Loggia il soggetto a cui affidare la progettazione e la realizzazione dell’intervento di bonifica oggetto della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano



Codice 22.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 763

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Michelin Italiana S.p.A. Stabilimento di Torino Stura - Torino. Scheda n. 819/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.1
D.D. 28 dicembre 2000, n. 764

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Circolo Verdeblu di Legambiente” - Casale Monferrato (AL)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 765

Volturazione alla Cobra Divisione di Saiag Industrie S.r.l. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Cobra Divisione della Saiag Industria S.p.A., già volturata alla Cobra Divisione Plastitalia S.p.A.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 766

Volturazione alla F.C.E. S.p.A. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Millefori S.p.A.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 767

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Aviolamer S.r.l. di Torino. Scheda n. 818/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 768

Volturazione alla V.L.L. di Occelli Fabio & C. SAS di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Occelli Beniamino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 769

Volturazione alla Fiat Industrie Ferroviarie S.p.A. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Fiat Ferroviaria S.p.A.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 771

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Snam S.p.A. - Masera (VB). Scheda n. 480/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.2
D.D. 8 gennaio 2001, n. 2

Modifiche alla determinazione n. 674/22.2 del 15 novembre 2000 relativa alla fornitura di attrezzature informatiche per il Settore Informativo Ambientale e Valutazione Impatto Ambientale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bairati



Codice 22.5
D.D. 9 gennaio 2001, n. 3

Ditta Ecograf S.p.A. di Peschiera Borromeo (MI). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002537. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione bancaria n. 16399/29/90 del 12 luglio 2000 del Credit Commercial de France

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 9 gennaio 2001, n. 4

D.G.R. n. 17-410 del 10.07.2000 e D.D. n. 397 del 24.07.2000. Consorzio smaltimento rifiuti urbani Ciriè. Proroga del termine di presentazione alla Provincia di Torino del progetto dell’impianto di preselezione e trattamento dei rifiuti, per l’approvazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/1997

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.4
D.D. 9 gennaio 2001, n. 5

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Cobra Containers S.p.A. - Mondovì (CN). Scheda n. 821/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.5
D.D. 10 gennaio 2001, n. 8

DD.GG.RR. n. 30-27992 del 2.8.1999 e n. 17-410 del 10.7.2000. Concessione del contributo regionale in annualità al Consorzio Alessandrino smaltimento rifiuti per la realizzazione del progetto di tamponamento del capannone destinato alla lavorazione e maturazione della FOS e relativi biofiltri e liquidazione prima annualità. L. 36.000.000 (Euro 18.592,45) cap. 26982/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 11 gennaio 2001, n. 9

Borsa di studio: “recupero della frazione organica dei rifiuti urbani”. Formalizzazione delle dimissioni della vincitrice Dott.ssa Rosanna Bottin ed assegnazione della borsa alla Dott.ssa Marta Scrivanti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.4
D.D. 11 gennaio 2001, n. 10

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Automotive Lighting Italia S.p.A. - Venaria (TO). Scheda n. 820/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 15

Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002004. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 1245839 del 7 ottobre 1999 emessa dall’agenzia generale di Milano della Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” e n. 997320938 del 6 dicembre 1999 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Generali” - Agenzia di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 17

Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001852. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione bancaria n. 33/99 del 9 dicembre 1999 emessa dalla Banque Worms - Agenzia di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 18

Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001938. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione bancaria n. 2/00 del 17 febbraio 2000 emessa dalla Banque Worms - Agenzia di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 19

Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002011. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni bancarie n. 24/99 del 14 luglio 1999 e n. 29/99 del 17 settembre 1999 emesse dalla Banque Worms - Agenzia di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 20

Ditta SED S.r.l. di Robassomero (TO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001937. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione bancaria n. 4/99 del 1 marzo 1999 emessa dalla Banque Worms - Agenzia di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 21

Regolamento CEE n. 259/93. Rilascio autorizzazione alla ditta H. & C. Corvers (Belgio). Bollettino BE 264101

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 23

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata. Stazioni di conferimento di Villafranca Piemonte, Perosa Argentina e Vigone. Impegno e liquidazione prima quota contributo regionale concesso. Lire 88.838.388 (cap. 27190/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 24

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Alessandrino per raccolta, trasporto e smaltimento rsu di Alessandria. Raccolta sperimentale dell’organico domestico. Area di stoccaggio e lavorazione delle frazioni verdi ligneocelulosiche. Rendicontazione finale. Impegno e liquidazione saldo contributo Lire 262.634.057 (cap. 27190/2001). Accertamento economia di spesa Lire 69.137.943

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 25

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. C.S.E.A. di Saluzzo. Sistema di raccolta differenziata dei rifiuti Stazioni di conferimento di Moretta e Manta. Impegno e liquidazione quota parte contributo regionale concesso Lire 51.726.450 (cap. 27190/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 26

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna e Pesio. Acquisizione area per impianto di compostaggio della frazione verde in Comune di Roccavione. Impegno e liquidazione saldo contributo Lire 52.250 (cap. 27190/2001) ed accertamento economia di spesa Lire 6.447.750

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 27

D.G.R. 121-3813 del 30.11.1995. A.S.P. di Asti. Acquisto attrezzature funzionali alle stazioni di conferimento. Rendicontazione finale. Impegno e liquidazione saldo contributo Lire 4.000.000 (cap. 27190/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 15 gennaio 2001, n. 28

L.R. 59/95 art. 25. D.D. 40 del 18.11.1997. Cooperativa Sociale V.C.O. Ambiente di Verbania. Contributi regionali per recupero dei rifiuti anno 1997. Rendicontazione finale. Liquidazione saldo contributo Lire 50.388.400, di cui Lire 42.895.200 al cap. 27190/2001 e Lire 7.493.200 al cap. 15940/2001. Accertamento economia di spesa Lire 9.264.800

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 16 gennaio 2001, n. 30

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. CIDIU Valsusa (ora A.C.S.E.L. Valsusa) di Susa. Realizzazione stazioni di conferimento nei Comuni di Bruzolo, Borgone, Condove e Sant’Antonino. Revoca contributo regionale di Lire 334.110.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 16 gennaio 2001, n. 31

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. CIDIU Valsusa (ora A.C.S.E.L. Valsusa) di Susa. Raccolta differenziata porta a porta: metodologie organizzative del conferimento, raccolta e trasporto. Impegno e liquidazione saldo contributo Lire 92.487.600 di cui Lire 59.183.600 al cap. 27190/2001 e Lire 33.304.000 al cap. 15940/2001. Accertamento economia di spesa Lire 44.052.400

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.4
D.D. 17 gennaio 2001, n. 32

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Tecnomill Engineering S.r.l. - Torino. Scheda n. 823/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.5
D.D. 18 gennaio 2001, n. 33

Progetti territoriali di raccolta differenziata di rifiuti. D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio Servizi Ecologia e Ambiente (C.S.E.A.) di Saluzzo. Sistema di raccolta differenziata di rifiuti. Strazione di conferimento di Saluzzo. Approvazione perizia di variante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 19 gennaio 2001, n. 34

L.R. 59/95 art. 25 - D.D. 691 del 21.11.2000 - Cooperativa Sociale In/Contro Produzione Lavoro di Torino. Contributo regionale per recupero dei rifiuti anno 2000. Rendicontazione finale e liquidazione contributo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 35

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Ausimont S.p.A. - Alessandria (AL). Scheda n. 824/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 36

D.P.R. 24 Maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Schede dal n. 481/1 al n. 481/7

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi degli artt. 6, 15 e 7 del D.P.R. n. 203/1988, fatto salvo ogni altro parere, nulla osta, autorizzazione, ecc. previsto dalla normativa vigente, le emissioni in atmosfera derivanti dall’attività degli Enti o Imprese di cui all’allegato A;

- di vincolare l’autorizzazione al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni aggiuntive indicate nell’allegato B (schede dal n. 481/1 al n. 481/7);

- di stabilire quale termine per la messa a regime degli impianti quello riportato nell’allegato B (schede dal n. 481/1 al n. 481/7);

- di indicare, per i controlli da effettuarsi a cura dell’Ente o Impresa, la periodicità e le modalità riportate nell’allegato B (schede dal n. 481/1 al n. 481/7);

- di riservarsi di modificare la presente autorizzazione secondo quanto disposto dal D.P.R. n. 203/1988;

- di fare salvi specifici e motivati interventi da parte dell’Autorità Sanitaria ai sensi dell’art. 217 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 Luglio 1934, n. 1265.

Gli Enti o Imprese di cui all’Allegato A dovranno presentare apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 203/1988 e ottenere la preventiva autorizzazione qualora intendano effettuare:

a) la modifica sostanziale dell’impianto che comporti variazioni qualitative e/o quantitative delle emissioni inquinanti;

b) il trasferimento dell’impianto in altra località.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A dovranno richiedere volturazione, della presente autorizzazione in caso di variazione di ragione sociale.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A dovranno comunicare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio la cessazione dell’attività degli impianti autorizzati e la data prevista per l’eventuale smantellamento degli stessi.

Gli Enti o Imprese di cui all’allegato A, autorizzati con la presente determinazione a trasferire gli impianti da altra località dovranno inviare alla Regione, alla Provincia, al Comune ed al Dipartimento provinciale o subprovinciale dell’ARPA competenti per territorio relativamente alla precedente sede di impianto:

- richiesta di chiusura della pratica ex D.P.R. n. 203/1988 nel caso in cui il trasferimento autorizzato attenga a tutti gli impianti installati nella precedente sede;

- nel caso in cui il trasferimento, autorizzato attenga solo a parte degli impianti installati nella precedente sede, elaborati tecnici aggiornati relativi agli impianti rimasti nella stessa.

Ai sensi della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, le attività di vigilanza e controllo del rispetto dei limiti di emissione e delle altre prescrizioni autorizzatorie sono svolte dai Dipartimenti provinciali o subprovinciali dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) competenti per territorio;

Gli allegati A e B (schede dal n. 481/1 al n. 481/7) sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione, che avviene mediante ritiro di copia del presente provvedimento presso gli uffici del Settore Risanamento Acustico ed Atmosferico.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 37

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Icai - Intermedi Chimici Ausiliari Industriali S.r.l. - Bruino (TO). Scheda n. 825/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 38

D.P.R. 24 Maggio 1988 n. 203 art. 203 art. 17 - Parere regionale per le autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio di impianti di competenza del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato. Servizi Ecologici S.p.A. - Vinovo (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 39

Volturazione alla F.A. Powertrain Italia S.p.A. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Fiat Auto S.p.A.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 40

Volturazione alla CMS di Cappelli G. di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla CCM di Cappelli G.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 41

Volturazione alla Fratelli Aime SNC di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Panero Giuseppe e C. SNC

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 42

Volturazione alla Serigrafia Carrara SAS di Carrara Stefano di autorizzazione per le emissioni in atmosfera rilasciata ai sensi degli artt. 6, 15, 7 e 8 del D.P.R. 24.5.1988, n. 203 alla Carrata Stefano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 43

D.D. 58 del 12.12.1997 e 81 del 3.4.1998. AISA di Chivasso. Programma sperimentale per la raccolta differenziata della frazione organica. Rendicontazione finale. Impegno e liquidazione saldo contributo concesso Lire 179.395.328 di cui Lire 76.995.328 al cap. 27190/01 e Lire 102.400.000 al cap. 15940/01. Accertamento economia di spesa Lire 74.639.680

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.4
D.D. 23 gennaio 2001, n. 44

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Bussetti Pietro Mazza Andrea e C. SAS. Scheda n. 826/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 24 gennaio 2001, n. 45

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Minerali Industriali - Masserano (BI). Scheda n. 827/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.5
D.D. 25 gennaio 2001, n. 48

D.D. n. 58 del 12.12.1997. A.S.A. di Borgiallo. Stazione di conferimento differenziato dei rifiuti in Comune di Rivara. Approvazione progetto definitivo. Contributo concesso Lire 112.500.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 26 gennaio 2001, n. 49

Ditta Decoman S.r.l. di San Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001924. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 39/42/606149, n. 39/42/606150 demesse dalla Compagnia di Assicurazioni “Assitalia - Agenzia Generale di Genova, n. 1198298 e n. 1198299 emesse dalla Compagnia di Assicurazioni ”La Viscontea" - Agenzia di Biella

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 26 gennaio 2001, n. 50

Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l.. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001658. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 294443 emessa dalla Compagnia di Assicurazioni “Cattolica” - Agenzia di Verona e n. 1261311 rilasciata dalla Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea” - Agenzia di Brescia

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 26 gennaio 2001, n. 51

Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l.. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT000480. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 140 del 22 dicembre 1999 rilasciata dalla “Davidson Security and Guarantee Limited” - Agenzia di Bologna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.4
D.D. 2 febbraio 2001, n. 59

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Huhtamaki S.p.A. - Settimo Torinese (TO). Scheda n. 829/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 2 febbraio 2001, n. 60

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Atofina Italia S.r.l. - Alessandria (AL). Scheda n. 828/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 22.4
D.D. 2 febbraio 2001, n. 61

D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 15, 7 e 8 - Autorizzazione per le emissioni in atmosfera provenienti da impianti nuovi, da modificare o da trasferire. Ditta Emmepi di Massimiliano Piantato - Solero (AL). Scheda n. 830/1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi



Codice 23.1
D.D. 10 ottobre 2000, n. 222

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Comune di Seppiana - Lavori di convogliamento e smaltimento acque superficiali località Cimitero - Definizione atti di Contabilità Finale ed erogazione spesa di L. 68.712.209.= (Euro 35.486,89.=) - Cap. 27190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 11 ottobre 2000, n. 223

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di costruzione e ripristino briglie Rio Laghetti sotto abitato Prato, Cavanna, Castellaro e Caminasca nel Comune di Mongiardino Ligure - Definizione atti di contabilità finale ed erogazione spesa di Lire 74.059.455.= (Euro 38.249,52.=) - Cap. 27190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 25 ottobre 2000, n. 229

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Riparazione opere idrauliche torrente Faussimagna a monte capoluogo in Comune di Villar S. Costanzo - Impegno ed erogazione spesa per un importo di L. 22.500.000.= (Euro 11.620,28.=) pari al 30% dell’importo concesso - Cap. 27190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 30 ottobre 2000, n. 232

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Comune di Briona - Lavori di sistemazione idraulica del Fosso Noca - Erogazione spesa di L. 120.000.000.= (Euro 61.974,83.=) - Cap. 27190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 31 ottobre 2000, n. 233

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Realizzazione difesa spondale in sponda sx del torrente Casternone in località Mulino in Comune di Val Della Torre - Definizione atti di contabilità finale, impegno ed erogazione spesa di Lire 139.404.736.= (Euro 71.996,54.=) - Cap. 27190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 31 ottobre 2000, n. 234

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso lungo la strada comunale Rocche in Comune di Maranzana - Impegno ed erogazione spesa per un importo di Lire 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=) pari al 2º 30% del contributo concesso - Cap. 27190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 6 novembre 2000, n. 239

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Definizione atti di contabilità finale - Lavori di consolidamento movimento franoso in Fraz. Solarolo e Restegassi in Comune di Montacuto - Erogazione saldo L. 147.616.372.= (Euro 76.237,50.=) - Amministrazione Comunale di Montacuto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 14 novembre 2000, n. 249

L. 471/94 - Ulteriore programma di interventi di tutela della pubblica incolumità - Impegno di spesa di L. 1.050.000.000.= (Euro 542.279,74.=) - Cap. 23988/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, la somma di L. 1.050.000.000.= (Euro 542.279,74.=) sul Cap. 23988/2000 già accantonata con D.G.R. n. 25-29515 del 01.03.2000 (Acc. 100344).

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 14 novembre 2000, n. 251

L. 183/89 - Fondi 1995-1996 - Reimpegno di spesa di L. 1.978.442.444.= (Euro 1.021.780,25.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23
D.D. 15 novembre 2000, n. 252

Legge n. 267/98 e s.m.i. - Impegno di Lit. 1.600.000.000.= sul Cap. 24090/00 (A. 100597)

Con D.P.C.M. del 12.01.1999 sono state ripartite le risorse finalizzate alle attività di individuazione e perimetrazione delle aree a più elevato rischio idrogeologico ex lege n. 267/98 e s.m.i., ed è stata stabilita la somma di L. 5.010.575.181 per la Regione Piemonte. Il predetto importo è stato assegnato con provvedimento del Ministero del Tesoro in data 01.04.2000 all’Autorità di Bacino del fiume Po, che, con deliberazione n. 26 del 01.03.2000 del proprio Comitato Istituzionale, ne ha trasferito quota parte alla Regione Piemonte, pari a L. 4.696.042.291.

Con D.G.R. n. 51-29269 del 31.01.2000 sono stati individuati i criteri per l’utilizzo di dette risorse, prevedendo, tra l’altro, il conferimento della somma di L. 1.600.000.000 alle Province, per gli adempimenti di competenza, ai sensi dell’art. 3 bis della deliberazione del 11.05.1999 n. 1/99 del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del fiume Po.

Con D.G.R. n. 28-28 del 15.05.2000 è stata accantonata, tra l’altro, a favore della Direzione regionale Difesa del Suolo la somma di L. 1.600.000.000 sul Cap. 24090/2000 (A. 100597) da assegnare alle Province per gli scopi già richiamati.

Con D.G.R. n. 16-1236 del 06.11.2000 è stata individuata la ripartizione della predetta somma tra le Amministrazioni provinciali, secondo criteri oggettivi, in funzione della superficie territoriale e della popolazione.

Col presente atto si intende, pertanto, provvedere all’impegno della somma in oggetto, pari a Lire 1.600.000.000, sul Cap. 24090/2000 (A. 100597), così suddivisa tra le Amministrazioni provinciali con D.G.R. n. 16-1236 del 06.11.2000;

Alessandria    L.    198.184.428
Asti    L.    171.702.162
Biella    L.    166.029.458
Cuneo    L.    230.260.989
Novara    L.    176.514.851
Torino    L.    307.167.865
VCO    L.    175.267.419
Vercelli    L.    174.872.827
Totale    L.    1.600.000.000

Vista la L.R. n. 55/81.

Vista la legge n. 267/98.

Vista la L.R. n. 51/97.

Viste le DD.G.R. n. 51-29269 del 31.01.2000 e n. 28-28 del 15.05.2000.

Vista la D.G.R. n. 16-1236 del 6.11.2000.

Tutto ciò premesso.

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/1993 così come modificato dal D.Lgs. n. 470/1993.

Visti gli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/1997.

Vista la L.R. n. 55/81.

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 51-29269 del 31.01.2000.

determina

- Di impegnare la spesa complessiva di Lire 1.600.000.000 sul cap. 24090/2000 (A. 100597), da destinare alle Amministrazioni provinciali secondo lo schema di ripartizione in premessa e per i motivi citati.

Il Direttore regionale
Piero Telesca



Codice 23.1
D.D. 28 novembre 2000, n. 260

LL. n. 53/82 e 99/85 e LL.RR. n. 18/84 e 55/81. Lavori di sistemazione idraulica torrente Riddone in Comune di Alba - Impegno di spesa e concessione contributo di L. 250.000.000.= - Cap. 23680/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23
D.D. 28 novembre 2000, n. 261

Determinazioni a seguito dell’applicazione del protocollo d’intesa recepito con D.G.R. n. 50-27439 del 24.5.1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Piero Telesca



Codice 23.1
D.D. 6 dicembre 2000, n. 263

Alluvione Settembre 1993 - Lavori di disalveo Torrente Stura in Comune di Cantoira - Erogazione spesa di L. 33.988.300.= (Euro 17.553,49.=) - Cap. 23988/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 7 dicembre 2000, n. 264

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione movimento franoso in Località Primparino in Comune di Piea - Contributo L. 150.000.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 7 dicembre 2000, n. 265

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versante Località Alpe Vercengio in Comune di Bognanco. Contributo Lire 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 15 dicembre 2000, n. 266

Legge 183/89 - Approvazione atto aggiuntivo al contratto di ricerca tra la Regione Piemonte ed il Dipartimento di Idraulica Trasporti ed Infrastrutture Civili del Politecnico di Torino, relativo al monitoraggio morfologico della rete idrografica superficiale - Importo L. 150.000.000.= o.f.c. - (Cap. 23985/99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 268

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione sinistra Rio Cervino in Località Stazione in Comune di Mombaruzzo - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 269

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Torrente Rovasenda a monte abitato in Comune di Rovasenda - Contributo Lire 80.000.000.= (Euro 41.316,55.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 19 dicembre 2000, n. 270

L.R. n. 54/75 e L.R. n. 18/84 - Programma annuale di interventi di manutenzione idraulica corsi d’acqua di competenza regionale. Impegno di spesa di L. 2.000.000.000.= (Euro 1.032.913,80.=) - Concessione dei contributi ed erogazione del 10% - Cap. 23980/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di modificare l’allegato della Determinazione Dirigenziale n. 24 del 11.12.2000, così come espresso in premessa, individuando quali enti gestori degli interventi, le Amministrazioni Comunali, fermo restando quant’altro previsto nella succitata Determinazione Dirigenziale.

- Di impegnare la somma di L. 2.000.000.000.= sul Cap. 23980/2000 prenotata con D.G.R. n. 48-28608 del 15.11.1999 (Acc. n. 362734)

- Di concedere il contributo agli Enti attuatori per la realizzazione delle opere così come specificato nell’allegato che è parte integrante del presente provvedimento.

- Di erogare il 10% agli Enti Concessionari quale anticipazione per spese generali.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 272

L. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale nei Comuni di Arona, Gozzano, Argentera, Pella e Boca. Programma 2000 - Approvazione progetti ed anticipazione del 10%

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 273

Alluvione Settembre 1993 - L. 471/94 - Lavori di sistemazione idraulica Torrente Stura in Località Pian della Mussa in Comune di Balme - Concessione contributo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,69.=) ed erogazione di spesa di Lire 70.000.000.= (Euro 36.151,98.=) - Cap. 23988/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 24.3
D.D. 24 novembre 2000, n. 611

Legge n. 41/1986, n. 41 - Deliberazione CIPE del 12.05.1988 (F.I.O. 1986) - Consorzio Cordar Valsesia - Impegno dell’importo di L. 251.317.162 (Cap. 24860/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 624

Deliberazione CIPE 12.7.1996. Iniziative volte a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse. Interventi in materia di infrastrutture idriche. Impegno di L. 700.000.000 (Euro 361.519,83) sul cap. 20025/2000 (A 101120)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.2
D.D. 18 dicembre 2000, n. 652

Potenziamento della rete di telemisura meteoidrografica e di qualità dell’acqua da realizzarsi per lotti successivi - affidamento del terzo lotto all’A.T.I. C.A.E. S.r.l. - Hydrodata S.p.A.. Spesa di L. 752.886.000. Impegno di L. 529.122.000 sul capitolo 15305/2000 (101262 A)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Negro



Codice 24.3
D.D. 18 dicembre 2000, n. 653

Consorzio Acquedotto Almese - Villardora - Novazione soggettiva di mutui con la Cassa Depositi e Prestiti assistiti da contributo regionale in conto interesse

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di confermare i contributi in conto interesse concessi al Consorzio Acquedotto fra i Comuni di Almese e Villardora con i decreti citati nelle premesse per opere di costruzione e potenziamento dell’acquedotto consortile.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 18 dicembre 2000, n. 654

Ordinanza n. 1920/FPC del 20.5.1990. Azienda Multiservizi Casalese - Ampliamento acquedotto. Accertamento economia di L. 242.185.630 (Euro 125.078,44) e suo riutilizzo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.2
D.D. 20 dicembre 2000, n. 655

Fornitura di energia elettrica per la stazione di monitoraggio della qualità dell’acqua sita nel Comune di Novara

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Negro



Codice 24.2
D.D. 20 dicembre 2000, n. 656

Fornitura di energia elettrica per la stazione di monitoraggio della qualità dell’acqua sita nel Comune di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Negro



Codice 24.1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 657

Modello idrogeologico concettuale acquiferi della pianura alessandrina e del settore sud occidentale della pianura cuneese, loro caratterizzazione. Ricostruzione della base dell’acquifero superficiale. Affidamento di incarico di consulenza al Dipartimento di scienze della terra dell’Università di Torino. Spesa di L. 150.000.000 IVA compresa. Impegno di L. 30.000.000 sul cap. 10870/2000 (A101243)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Walter Mattalia



Codice 24.3
D.D. 10 gennaio 2001, n. 1

Legge n. 183/89 - Consorzio Acquedotto di Almese di Villardora con sede in Almese (TO) - Lavori di costruzione di nuove condotte e serbatoi (Via Colombo - Magnetto - Torre del Colle) per le borgate alte. Progetto di L. 1.000.000.000 (Euro 516.456,9)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24
D.D. 10 gennaio 2001, n. 2

Comune di Rivoli (TO). Ridefinizione delle aree di salvaguardia dei pozzi idropotabili denominati P1 e P2 dell’acquedotto comunale ubicati in località Orsiera. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

L’area di salvaguardia dei pozzi idropotabili denominati P1 e P2 dell’acquedotto comunale di Rivoli, distinta in zone di tutela assoluta e zone di rispetto ristretta (zona di rispetto primaria B) ed allargata (zona di rispetto secondaria C), è ridefinita come risulta nella planimetria, in scala 1:1500, allegata alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.

La ridefinizione dell’area di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata ai valori di portata utilizzati per il calcolo delle isocrone, pari a 19 l/s per il pozzo P1 e 12.5 l/s per il pozzo P2.

Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti e le attività di cui all’art. 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni.

A norma dell’art. 21, comma 6, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:

- all’interno dell’area di salvaguardia è vietato l’insediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Rivoli dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;

- all’interno della zona di rispetto ristretta è vietato l’insediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie in genere, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui all’articolo 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;

- all’interno della zona di rispetto allargata è consentita la realizzazione di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere concordate con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente competente;

- all’interno della zona di rispetto allargata le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il d.M. 19 aprile 1999.

In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dell’A.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Rivoli, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.

Il Comune di Rivoli, d’intesa con il competente Dipartimento dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dai pozzi dovrà:

- provvedere alla sistemazione della zona di tutela assoluta, con particolare riguardo all’allontanamento delle acque di ruscellamento e, per quanto possibile, alla recinzione in modo da impedirne l’accesso alle persone non autorizzate;

- rilocalizzare i tratti di fognatura ricadenti all’interno delle zone di tutela assoluta al di fuori di tale zona; comunque, nel caso in cui tale intervento non risultasse realizzabile, provvedere alla realizzazione di adeguati interventi di messa in sicurezza e monitoraggio;

- procedere all’interno dell’area di salvaguardia alla verifica degli scarichi delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile l’allacciamento alla rete fognaria, ai sensi dell’articolo 8 della medesima legge regionale;

- verificare lo stato di consistenza della rete fognaria esistente all’interno dell’area di salvaguardia per accertarne le condizioni di tenuta;

- nell’ambito dei controlli analitici di cui al D.P.R. n. 236/1988, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo ai pozzi e delle acque che defluiscono all’interno del canale consortile (Canale di Rivoli), che attraversa l’area di salvaguardia dei pozzi in oggetto;

- verificare che le attività agricole interessanti l’area di salvaguardia siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;

- in attesa dell’adeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti all’interno delle zone di rispetto ristretta ed allargata.

In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13, e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di Rivoli è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.

Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dell’Amministrazione provinciale di Torino per gli adempimenti in ordine alla concessione d’uso delle acque.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 4

Legge n. 183/89 - Consorzio per il servizio integrato delle acque tra i Comuni di Fontaneto d’Agogna, Cureggio, Cressa e Suno - Lavori di sostituzione e potenziamento delle condotte idriche consortili. Progetto di L. 750.000.000 (Euro 387.342,67)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 5

Consorzio di gestione dei Servizi Ecologici nell’area dell’ovest Ticino. Novazione soggettiva di mutui con la Cassa Depositi e Prestiti assistiti da contributo regionale. Conferma contributo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 6

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Polonghera (CN). Lavori di ampliamento della fognatura comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 7

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Sillavengo (NO). Lavori di ampliamento della rete di acquedotto in Cascina Baraggione, Cascina Pennino e zona artigianale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 8

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Lombriasco (TO). Lavori di realizzazione tratti di fognatura comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 9

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Chianocco (TO). Lavori di potenziamento acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 10

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Dronero. Lavori di costruzione della fognatura in zona Picco ed impianto di depurazione in zona Ripoli. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 11

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Sala Monferrato (AL). Lavori di costruzione della fognatura comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24
D.D. 15 gennaio 2001, n. 12

Comune di Nebbiuno (NO). Ridefinizione delle aree di salvaguardia di cinque pozzi denominati Tapigliano 1 (T1), Tapigliano 2 (T2), Fosseno (F1), Ostobbio 1 (P3), Ostobbio 2 (P2), e Ostobbio 3 (P1) dell’acquedotto comunale. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Le aree di salvaguardia dei pozzi denominati Tapigliano 1 (T1), Tapigliano 2 (T2), Fosseno (F1), Ostobbio 1 (P3), Ostobbio 2 (P2) e Ostobbio 3 (P1) dell’acquedotto comunale di Nebbiuno, distinte in zone di tutela assoluta e zone di rispetto ristretta ed allargata, sono ridefinite come risulta nelle tavole 6a, 6b, 6c e 6e, in scala 1:2000, allegate alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.

Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti e le attività di cui all’art. 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni.

Le ridefinizioni delle aree di salvaguardia in argomento sono strettamente dimensionate ai valori di portata utilizzati per il calcolo delle isocrone, pari a 0,2 l/s per il pozzo Tapigliano 1 (T1), 1,45 l/s per il pozzo Tapigliano 2 (T2), 2 l/s per il pozzo Fosseno (F1), 1,5 l/s per il pozzo Ostobbio 1 (P3), 7,69 l/s per il pozzo Ostobbio 2 (P2) e 1,30 l/s per il pozzo Ostobbio 3 (P1).

A norma dell’art. 21, comma 6, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:

- all’interno delle aree di salvaguardia è vietato l’insediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Nebbiuno dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;

- all’interno delle zone di rispetto ristretta è vietato l’insediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie in genere, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui all’articolo 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;

- all’interno delle zone di rispetto allargata è consentita la realizzazione di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere concordate con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente competente;

- all’interno delle zone di rispetto allargata le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999.

In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dell’A.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Nebbiuno, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.

Il Comune di Nebbiuno, d’intesa con il competente Dipartimento dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dai pozzi dovrà:

- provvedere alla sistemazione delle zone di tutela assoluta, in conformità alle disposizioni dell’articolo 21, comma 4, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;

- procedere all’interno dell’area di salvaguardia alla verifica degli scarichi delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile l’allacciamento alla rete fognaria, ai sensi dell’articolo 8 della medesima legge regionale;

- verificare lo stato di consistenza della rete fognaria esistente all’interno della zona di rispetto allargata del pozzo Ostobbio 2 (P2) per accertarne le condizioni di tenuta;

- nell’ambito dei controlli analitici di cui al D.P.R. n. 236/1988, effettuare anche una sistematica verifica della qualità delle acque di falda in arrivo ai pozzi;

- verificare che le attività agricole interessanti le aree di salvaguardia siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;

- in attesa dell’adeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti all’interno delle zone di rispetto ristretta ed allargata.

In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici, da effettuarsi ai sensi degli articoli 10, 11, 12, 13, e 14, del D.P.R. n. 236/88, lo stesso Comune di Nebbiuno è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.

Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dell’Amministrazione provinciale di Novara per gli adempimenti in ordine alla concessione d’uso delle acque.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 13

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Venaus (TO). Lavori di consolidamento statico di movimento franoso in sponda sinistra del Rio Bar a salvaguardia dell’opera di presa dell’acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 14

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cantarana (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione tratto fognario in località Cottina in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 15

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Aramengo (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di ampliamento rete fognaria ed impianto di depurazione in frazione Marmorito in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 16

Azienda Acque Metropolitane di Torino - Lavori di estensione della rete idrica a località del territorio prive di acquedotto - 3 stralcio - 2 fase. Proroga di ultimazione dei lavori

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 17

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Camburzano (VC). Autorizzazione ed esecuzione lavori di sistemazione ed adeguamento delle fognature comunali in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 18

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di S. Germano Chisone. Autorizzazione ed esecuzione lavori di ristrutturazione nuova tubazione dell’acquedotto per il collegamento dei serbatoi Ramate e Minusani in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 19

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Villette. Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione nuova rete idrica in località Stazione in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 20

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Lequio Tanaro (CN). Lavori di rifacimento tratti di acquedotto in località Roata. Perizia di variante di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 21

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Valle Mosso (VC). Lavori di costruzione acquedotto comunale in via Rovella. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 22

Integrazione alla Determinazione Dirigenziale n. 611 del 24.11.2000 con il dispositivo concernente l’autorizzazione all’apertura di credito a favore del funzionario delegato

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 23

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cambiasca (VB). Lavori di realizzazione nuovi impianti di clorazione automatica presso i serbatoi dell’acquedotto. Concessione contributo di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 24

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Macra. Lavori di potenziamento dell’acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 25

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Lessolo. Lavori di completamento della rete fognaria. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 26

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cesara. Lavori di sostituzione tronchi di tubazione dell’acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 27

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di Castagnole Monferrato (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione collettore fognario in frazione Valenzani in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 67.139,40)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 28

A.I.D.A. - Azienda Intercomunale Difesa Ambiente sede in Pianezza (TO). Collegamento fognario della località Brione alla rete consortile del Comune di Val della Torre. Approvazione progetto di L. 980.000.000 (Euro 506.127,76)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 29

Comune di San Carlo Canavese - Lavori di costruzione della fognatura comunale in strada Corio - 2 lotto. Proroga ai termini per il compimento dei lavori e delle espropriazioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 30

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Baldichieri D’Asti. Lavori di costruzione tratti fognari per la raccolta delle acque meteoriche in via XX Settembre e via Orti. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 25
D.D. 13 dicembre 2000, n. 1371

Costituzione dello staff tecnico intersettoriale presso la Direzione Opere Pubbliche

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire lo staff tecnico intersettoriale costituito dai sigg. Maria Rosaria Buscemi, Patrizia Buzzi, Francesco Campagnoni, Ettore Carelli, Boris Cerovac, Angelo Colasuonno, Gianluca Comba, Carmine Bozza, Roberto Crivelli, Riccardo Crivellari, Luca De Antonis, Salvatore Femia, Maria Gambino, Corrado Mainini, Mauro Olivotti, Luisella Sasso, Carlo Pelassa, Paolo Semino, per lo svolgimento delle attività indicate in premessa;

- di attribuire all’ing. Carlo Pelassa, dirigente in staff alla Direzione, il compito dei referente dello staff tecnico intersettoriale così istituito;

- di attribuire all’ing. Carlo Pelassa le funzioni di coordinamento delle attività tecniche connesse con le sistemazioni idrauliche e all’ing. Angelo Colasuonno, dirigente in posizione di staff presso il Settore decentrato di Asti, le funzioni di coordinamento delle attività tecniche riferite ai dissesti geologici ed ai problemi geotecnici ad essi legati;

- di individuare la dott.ssa Maria Gambino quale referente per le attività connesse agli aspetti giuridico-normativi e all’omogeneizzazione procedurale e di attribuire alla dott.ssa Luisella Sasso le funzioni di segreteria dello staff;

- di definire le procedure operative idonee a consentire una pronta disponibilità delle risorse umane nel caso del verificarsi di eventi calamitosi di entità e vastità eccezionali, tali da richiedere la collaborazione di settori territorialmente esterni a quello colpito, attraverso il coordinamento della Direzione, di concerto con i rispettivi responsabili di Settori decentrati.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25
D.D. 13 dicembre 2000, n. 1372

LL.RR. n. 43/94 art. 14 e n. 16/97 art. 9 - Accordo di programma con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola per “La messa in sicurezza della strada di accesso al Parco Nazionale della Val Grande”. Impegno della somma di L. 1.000.000.000= sul cap. 24289/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.9
D.D. 13 dicembre 2000, n. 1375

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un guado provvisorio sul Torrente Troncone in Comune di Antrona Schieranco. Ditta: Comune di Antrona Schieranco

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 14 dicembre 2000, n. 1376

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di scarico acque meteoriche in Comune di Beura Cardezza. Ditta: Basso Umberto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 14 dicembre 2000, n. 1377

Autorizzazione idraulica per la realizzazione attraversamento elettrico con impianto alla tensione di 400 Volt sui Rii Fontana Grande e Valleggio in Comune di Bognanco. Ditta: ENEL S.p.A.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 14 dicembre 2000, n. 1378

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di una struttura aperta su due piani ad uso parcheggio in Località Castiglione superiormente al rio Buco del Muto. Ditta Comune di Calasca Castiglione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 1379

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Garbagna - Lavori di sistemazione strade comunali in frazione Boschi Inferiori e Superiori - Contributo L. 25.000.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 1381

Autorizzazione idraulica n. 3503 per la ricostruzione di un nuovo ponte sul Rio delle Pietre in asse alla Via Ridolfi con demolizione dell’esistente ponte ad arco in mattoni in Comune di San Mauro Torinese. Ditta: Comune di San Mauro Torinese

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di San Mauro Torinese, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della nuova e definitiva opera di attraversamento nel corso d’acqua in argomento con particolare riguardo alla struttura di fondazione la cui profondità dovrà essere posta ad una quota comunque non inferiore di mt. 10,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato contestualmente al termine dei lavori dovrà essere rimossa la struttura provvisoria tipo “Baily”;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 1382

Alluvione ottobre 2000. Trasferimento alle prefetture delle somme necessarie per il ristoro delle spese sostenute in emergenza dagli enti locali ai sensi dell’art. 6 dell’ordinanza del ministro dell’interno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.2000. Spesa di lire 44.400.000.000= (cap. 24102)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 15 dicembre 2000, n. 1383

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Cantalupo Ligure - Lavori di ricostruzione platea a valle Briglia sul Rio Cognola in prossimità Cascina Cognola - Contributo L. 20.000.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 15 dicembre 2000, n. 1384

Evento sismico del 21/08/2000 - Art. 4 dell’Ordinanza nº 3084 del 28/09/2000. Erogazione contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari. Spesa di L. 230.400.000.= - Cap. 24290/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.7
D.D. 15 dicembre 2000, n. 1385

L. 183/89 - Opere di manutenzione idraulico-forestale di competenza della Direzione Economia Montana e Foreste - Programma 1997/99 approvato con D.D. n. 1098 del 25.11.1999 - Lavori sistemativi corsi d’acqua in territorio della Comunità Montana Dei Due Laghi - Importo: L. 180.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.2
D.D. 15 dicembre 2000, n. 1386

Art. 23 Legge 30/031998 nº 61. Finanziamento interventi per il deflusso delle acque ai sensi dell’art. 1 sexies della L. nº 438/95. Lavori S.P. nº 3 - Ponte sul Fiume Tanaro località Baraccone. Impegno di L. 600.000.000.= sul Cap. 24127/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.5
D.D. 15 dicembre 2000, n. 1387

Rettifica alla D.D. n. 1098/25.5 del 19/10/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.2
D.D. 18 dicembre 2000, n. 1388

LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Spigno Monferrato. Lavori di ripristino manto di copertura dell’edificio comunale adibito a Scuola elementare. Contributo L. 50.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.8
D.D. 18 dicembre 2000, n. 1389

Autorizzazione idraulica n. 1790 - Ditta Orso Vittorio - richiesta di nulla-osta idraulico per la costruzione di pista agricola-forestale ad uso trattorabile in attraversamento del Rio Bornino nei Comuni di Borgosesia e Quarona

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici la Ditta Orso Vittorio ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- le piante d’alto fusto che sono presenti all’interno della fascia di rispetto di mt. 4.00 dal ciglio spondale prevista dall’art. 96 lettera f) del R.D. 25/7/1904 n. 523 dovranno essere abbattute e rimosse per almeno 20 mt. a monte ed a valle del guado su entrambe le sponde;

- l’opera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 31-12-2001.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP di Vercelli, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;

- ad avvenuta ultimazione, la Ditta Orso Vittorio dovrà inviare al Settore scrivente ed all’Ufficio del Territorio di Vercelli, dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva la Ditta Orso Vittorio dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente - Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli -, se dovuti a norma di Legge, e prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa



Codice 25.5
D.D. 18 dicembre 2000, n. 1390

Autorizzazione idraulica n. 4/2000 per attraversamento del rio Quarto in Comune di Asti con linea elettrica sotterranea a 20 KV e del rio Fontana Santa in Comune di Castello d’Annone con linea elettrica aerea NT/bt

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta l’ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Alessandria, ad attraversare il rio Quarto in Comune di Asti, con linea elettrica sotterranea a 20 KV e il rio Fontana Santa in Comune di Castello d’Annone con linea elettrica aerea NT/BT, nella posizione e con le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle condizioni di cui all’atto di sottomissione generale citato in premessa, che si allega alla presente autorizzazione per farne parte integrante.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle acque oppure al Tribunale Regionale delle acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.2
D.D. 19 dicembre 2000, n. 1392

Ordinanza del Ministro dell’interno con delega della protezione civile n. 3051 del 31/03/2000. Predisposizione piano di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e rimozione di situazioni di pericolo nelle province di Asti, Cuneo e del Verbano Cusio Ossola. Rettifica D.D. nº 721 del 13/07/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.4
D.D. 20 dicembre 2000, n. 1394

Polizia idraulica del Rio Menga in comune di Ponzano M.to. Attraversamento alveo con tubi interrati per posa di condotta per acqua potabile. Domanda in data 27/11/2000. Ditta: Consorzio Comuni per l’Acquedotto del Monferrato

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato, in comune di Ponzano M.to, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, e, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno, e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo sia delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dell’attraversamento, che si rendessero necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato.

L’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione. Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale, ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme.

Una copia conforme all’originale della presente determinazione sarà inviata da questo Settore, unitamente a n. 2 copie della domanda e degli elaborati a corredo, al Ministero delle Finanze, Compartimento per il Territorio delle regioni Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, Sezione Staccata di Alessandria, per l’adempimento delle competenze riguardanti il pagamento del canone di concessione relativo all’occupazione del sedime di proprietà demaniale.

Una copia della presente determinazione, datata e firmata, dovrà essere restituita dal soggetto autorizzato a questo Settore in segno di accettazione.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.2
D.D. 20 dicembre 2000, n. 1395

L.R. 38/78. Piano stralcio interventi di ripristino delle infrastrutture pubbliche danneggiate dal sisma del 21.8.2000. Impegno della somma di L. 7.976.000.000 (Cap. 24080/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 20 dicembre 2000, n. 1396

L.R. n. 38/78 - Richieste di finanziamento per lavori di pronto soccorso. Approvazione programma di intervento. Spesa L. 1.165.000.000= sul Cap. 24080/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Nell’osservanza degli ordini di priorità di cui al punto 6 del dispositivo della D.G.R. n. 78-22992 del 03/11/1997:

a) di dichiarare ammissibili a contributo, ai sensi della L.R. n. 38/78, gli interventi di cui all’allegato “A”, nell’importo e per l’oggetto ivi indicati;

b) di dichiarare non ammissibili a contributo gli interventi di cui all’allegato “B”;

c) di rinviare a successive determinazioni la valutazione degli interventi di cui all’allegato “C”, poichè necessitano di ulteriori verifiche ed accertamenti da eseguirsi, anche mediante visite di sopralluogo, da parte dei funzionari del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento;

d) di prendere atto che gli interventi di cui all’allegato “D”, riferiti tutti a Comuni interessati dagli eventi alluvionali dei mesi di ottobre/novembre 2000, sono stati proposti per l’inserimento nei piani di intervento da finanziarsi con i fondi statali che saranno all’uopo messi a disposizione;

2) di autorizzare l’erogazione dei contributi di cui all’allegato “A”, gestiti direttamente dagli Enti interessati, in base ai disposti di cui all’art. 11 della L.R. n. 18/84;

3) di stabilire che, entro 120 giorni dalla comunicazione dell’avvenuto finanziamento, gli Enti beneficiari dei contributi dovranno trasmettere ai competenti uffici regionali il provvedimento di approvazione del progetto e di affidamento dei lavori di cui trattasi ovvero, nel caso di lavori eseguiti in economia diretta, la documentazione comprovante la spesa sostenuta.

Ingiustificati ritardi rispetto alla scadenza prefissata comporteranno la revoca del contributo assegnato con le modalità di cui all’art. 16 della L.R. n. 18/84;

4) di precisare che la contabilità finale dei lavori dovrà pervenire entro la fine del biennio successivo a quello di impegno, pena la perenzione dei fondi stanziati.

Ingiustificati ritardi rispetto alla predetta scadenza attiveranno verifiche di natura tecnico-amministrativa presso gli Enti medesimi per accertare nature e cause delle disfunzioni.

Tali ritardi inoltre potranno costituire motivo di esclusione da futuri programmi di intervento ai sensi della L.R. n. 38/78 per i comuni inadempienti;

5) gli interventi di cui sopra sono sottoposti a monitoraggio da parte dei Settori Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico attraverso:

_ la valutazione dei progetti in termini di coerenza con le finalità previste;

_ comunicazione da parte degli Enti interessati sull’inizio, l’avanzamento e l’ultimazione dei lavori;

_ presa d’atto della formale dichiarazione da parte degli Enti circa la corrispondenza tra quanto progettato e quanto realizzato ed eventuale verifica a campione da parte dei citati Settori Decentrati;

6) alla spesa complessiva di L. 1.165.000.000=, di cui all’allegato “A” si fa fronte con prenotazione d’impegno sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 2000 (interventi a gestione Enti interessati - 100921/A e 101236/A).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 1398

L.R. nº 38/78 - Alluvione ottobre 2000 - Impegno delle somme di L. 2.837.000.000.= sul Cap. 24080/2000 per l’attuazione parziale del programma di cui alla D.G.R. nº 3-1422 del 21/11/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare la somma di L. 2.837.000.000.= sul Cap. 24080/2000;

2. di precisare che tale somma è destinata all’esecuzione degli interventi di sistemazione di opere a carattere igienico-sanitario già previste con D.G.R. nº 3-1422 del 21/11/2000 e indicate nell’elenco allegato quale parte integrante del presente atto.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.4
D.D. 21 dicembre 2000, n. 1399

Autorizzazione ai soli fini idraulici per attraversamento aereo del corso d’acqua pubblica denominato Torrente Bizante con un impianto elettrico alla tensione di 400 Volt in Comune di Cantalupo Ligure - Località Campana; Ditta: ENEL - Divisione Distribuzione - Esercizio di Alessandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’ENEL - Divisione Distribuzione - Esercizio di Alessandria, ai soli fini idraulici, salvo quanto previsto dalla Legge 08/8/1985, n. 431 (Beni Ambientali), ad attraversare il corso d’acqua pubblica denominato Torrente Bizante con un impianto elettrico aereo alla tensione di 400 Volt in Comune di Cantalupo Ligure - Località Campana, secondo le modalità tecniche previste negli atti progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono, vistati da questo Settore, alla Ditta richiedente, alle seguenti condizioni:

1. gli attraversamenti dovranno risultare eseguiti nel rispetto delle norme di legge vigenti alla data dell’autorizzazione dell’impianto;

2. eventuale variante agli attraversamenti e alle condutture elettriche potrà essere apportata previa autorizzazione da parte di questo Settore;

3. verificandosi il disuso delle linee, l’ENEL dovrà, a sua completa cura e spese, provvedere alla rimozione degli impianti ed al ripristino dei fondi precedentemente interessati;

4. l’Amministrazione Regionale è sollevata da qualsiasi responsabilità per danni alle persone o beni pubblici e privati, in conseguenza della costruzione e dell’esercizio degli impianti;

5. in riconoscimento del Pubblico Demanio, l’ENEL dovrà corrispondere all’Erario il canone annuo disposto ai sensi della Legge 21.12.1961, n. 1501 e successive modificazioni;

6. la presente autorizzazione ha efficacia a partire dalla data odierna, e viene accordata per tutto il periodo durante il quale l’impianto elettrico rimarrà in esercizio; tuttavia questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente, modifiche alle opere oppure anche di procedere alla revoca dell’autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle condizioni del corso d’acqua pubblica o nel caso le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di sessanta giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque o al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.9
D.D. 21 dicembre 2000, n. 1400

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico sul Rio Bienna in Comune di Arizzano. Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta ENEL Distribuzione S.p.A. - residente in Verbania, Viale Azari, 61, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni de profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo sia delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendessero necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 21 dicembre 2000, n. 1401

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico sul Rio Ragno in Comune di Druogno. Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta ENEL Distribuzione S.p.A. - residente in Domodossola, Via Scapaccino, 21 - ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni de profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo sia delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendessero necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 21 dicembre 2000, n. 1402

Autorizzazione idraulica per la posa di tubazione della fognatura in alveo canalizzato Rio Vigino con protezione, in Comune di Calasca Castiglione. Ditta: Comune di Calasca Castiglione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Comune di Calasca Castiglione, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni de profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo sia delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendessero necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 21 dicembre 2000, n. 1403

Autorizzazione idraulica per la demolizione di un ponte e ricostruzione più a monte sul Torrente Anza in Comune di Ceppo Morelli. Ditta Tessenderlo Italia S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Tessenderlo Italia S.r.l. residente in Pieve Vergonte, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni de profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo sia delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendessero necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 1409

L. 35/95 - Comunità Montana Alta Valle Elvo - Comune di Donato - Frana attiva in località presa acquedotto sul torrente Viona - Variazione programmi precedentemente approvati

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.4
D.D. 3 gennaio 2001, n. 1

Richiesta di autorizzazione per la posa di una infrastruttura per cavi telefonici a fibre ottiche in attraversamento del rio Sabbionara (S.S. 10), nel comune di Felizzano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.4
D.D. 3 gennaio 2001, n. 2

Richiesta di autorizzazione per la posa di una infrastruttura per cavi telefonici a fibre ottiche in attraversamento del rio Solero della Molina (S.S. 10), nel comune di Solero

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.4
D.D. 3 gennaio 2001, n. 3

Richiesta di autorizzazione per la posa di una infrastruttura per cavi telefonici a fibre ottiche in attraversamento del rio Gaminella (S.S. 10), nel comune di Quattordio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25
D.D. 4 gennaio 2001, n. 4

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto “Sistemazione idraulica del torrente Meja” in Comune di Suno presentato dal Comune di Suno

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di delegare, ai sensi dell’art. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Novara arch. Pierteseo Sassi, la responsabilità del procedimento in oggetto;

- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Novara, al geom. Corrado Mainini funzionario del settore stesso, la responsabilità dell’istruttoria del procedimento in oggetto;

- di richiamare integralmente l’art. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dell’istruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dell’Amministrazione regionale.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.3
D.D. 9 gennaio 2001, n. 25

Autorizzazione idraulica n. 3553 per l’esecuzione dei lavori di consolidamento della volta del ponticello sul Rio Santena, esistente al km 22+503, a servizio della linea Torino-Genova, ubicato al confine tra i Comuni Chieri e Riva presso Chieri. Ditta: Ferrovie dello Stato-Divisione Infrastrutture

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini della continuità dell’esercizio ferroviario, nelle more dell’adeguamento del manufatto alle prescrizioni alla Direttiva approvata dall’Autorità di Bacino del Fiume Po in data 11.05.1999, n. 2 “Criteri per la valutazione della compatibilità idraulica delle infrastrutture pubbliche all’interno delle fasce A e B” nonchè al punto 3.3.1. della medesima direttiva che prescrive l’applicazione di tali criteri anche ai corsi d’acqua di modeste dimensioni, le Ferrovie dello Stato-Divisione Infrastrutture con sede in Torino - Via Sacchi 3, ad eseguire gli interventi in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di attraversamento;

3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 3 (tre) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto esistente (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.10
D.D. 9 gennaio 2001, n. 26

Autorizzazione idraulica nº 165 - Comune di Miagliano - Rio Castellazzo - Lavori di “Realizzazione rete fognaria comunale di collegamento del collettore di via Toti con il punto di raccolta C.o.r.d.a.r.” - Comune di Miagliano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici il Comune ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 31-12-2001.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP di Biella, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;

- ad avvenuta ultimazione, il Comune dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva il Comune dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente - Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli -, se dovuti a norma di Legge, e prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell’8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.10
D.D. 9 gennaio 2001, n. 27

Autorizzazione idraulica n. 147 - Comune di Biella, Pralungo, Tollegno, Andorno Micca, Sagliano Micca, Tavigliano, Miagliano - Torrente Cervo, Torrente Stono, Rio Prato, Torrente Nelva - Lavori di “Realizzazione Collettore Biella - Chiavazza, Collettore Chiavazza - Pralungo - Tollegno, Collettore Andorno Micca - Sagliano Micca - Tavigliano” - CORDAR Società per il Servizio Idrico Integrato -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici la Ditta CORDAR ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 30-12-2001.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP di Biella, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;

- ad avvenuta ultimazione, il Comune dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva la Ditta dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente - Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli -, se dovuti a norma di Legge, e prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell’8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.8
D.D. 10 gennaio 2001, n. 28

Autorizzazione idraulica n. 1795 - Ditta S.I.S.T.A. - richiesta di nulla-osta idraulico per costruzione guado temporaneo sul Fiume Sesia in Comune di Alagna Valsesia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici la Ditta S.I.S.T.A. ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 31/5/2001.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP di Vercelli, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;

- ad avvenuta ultimazione, la Ditta S.I.S.T.A. dovrà inviare al Settore scrivente ed all’Ufficio del Territorio di Vercelli dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva la Ditta S.I.S.T.A. dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente - Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli -, se dovuti a norma di Legge, e prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell’8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa



Codice 25.7
D.D. 10 gennaio 2001, n. 29

Fiume Ticino in Comune di Trecate - Ditta S.p.A. Erga - Domanda 06.12.2000 per realizzazione opere di sfioro sulla filarola alla presa di derivazione acqua dell’impianto idroelettrico di Vigevano sul ramo secondario -

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.7
D.D. 10 gennaio 2001, n. 30

Autorizzazione idraulica per prolungamento muro di difesa spondale in sx orografica del Torrente Lagna in Comune di San Maurizio D’Opaglio - Ditta: FEAT Group S.p.A. Divisione Metalmeccanica Lombarda -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Soc. FEAT Group S.p.A. - Divisione Metalmeccanica Lombarda residente a San Maurizio D’Opaglio via Marconi 15, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo);

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo sia delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendessero necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.) ed inoltre dovrà comunicare, con congruo anticipo, all’Amm.ne Prov.le competente per territorio l’esecuzione delle opere in parola, al fine di predisporre gli opportuni interventi per la tutela della fauna ittica.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.9
D.D. 11 gennaio 2001, n. 31

L.R. 40/98. Comuni di Crevoladossola e Montecrestese (VB). Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto del “Realizzazione guado, a carattere temporaneo per la durata di 5 anni, sul fiume Toce” presentato dall’Impresa Lauro S.p.A. con sede in Torino Corso Vinzaglio 12. Esclusione del progetto dalla fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. nº 40/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ritenere che il progetto del “Realizzazione guado a carattere temporaneo per la durata di 5 anni, sul fiume Toce presentato dall’Impresa Lauro S.p.A. con sede in Torino Corso Vinzaglio 12, ubicato nei Comuni di Crevoladossola e Montecrestese (VB), non debba essere sottoposto alla Fase di valutazione di cui all’articolo 12 della l.r. 40/1998 per le ragioni espresse in premessa concordate con il Nucleo Centrale dell’Organo Tecnico Regionale, di seguito così sintetizzate:

1) non sussistono peculiarità di carattere tale da indurre effetti di particolare rilievo sull’ambiente, a condizione che:

- sul sito di intervento, non deve essere effettuato alcun tipo di stoccaggio di sostanze pericolose per l’ambiente;

- siano opportunamente predisposte adeguate procedure operative di intervento di pronta ed efficace attuazione al verificarsi dell’emergenza, al fine di salvaguardare le componenti relative ad acque superficiali ed ecosistema acquatico a fronte di sversamenti accidentali di sostanze pericolose per l’ambiente (perdite dei mezzi di cantiere)

- si evitino, al fine di garantire il regolare deflusso delle portate, accumuli di materiale solido di trasporto all’interno dei tubi, provvedendo ad adeguate verifiche e manutenzioni

2) le opere si limitano ad effettuare un guado per permettere l’accesso agli impianti di proprietà del richiedente;

3) l’uso di blocchi in massi naturali, intervallati da tubi, creano, oltre ad un positivo effetto estetico, una scabrezza tale da non indurre eccessive velocizzazioni nel deflusso delle acque;

La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della l.r. 40/1998.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.3
D.D. 16 gennaio 2001, n. 47

Autorizzazione idraulica n. 1/01 per realizzazione di una scogliera in sponda sx del Torrente Dora di Melezet e di un disalveo di un tratto del medesimo corso d’acqua in Comune di Bardonecchia, loc. Campo Smith. Ditta: Comune di Bardonecchia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Bardonecchia ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alle strutture di fondazione: il piano di appoggio della scogliera dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate mentre il piano di fondazione del taglione dovrà essere posto ad una quota inferiore di almeno metri 3,00 sempre rispetto alla quota più depressa del fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;

3. l’opera di difesa dovrà essere raccordata a monte con la spalla dell’esistente ponte ed a valle con l’esistente difesa ed idoneamente immorsata nell’esistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. i massi costituenti la difesa spondale dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità. Non dovranno essere prelevati dall’alveo del corso d’acqua, ma provenire da cava, essi dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva nè lamellare, dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li;

5. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, quelli in esubero dovrà invece essere depositato nell’area catastalmente individuata nella Tav. 9 degli elaborati progettuali, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze.

Tali lavori potranno comunque avere inizio solo contestualmente ai lavori di sopraelevazione del tratto di sponda destra, posto a fronte, di competenza della soc. Immobiliare Marina di Alessandro è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

10. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

11. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

14. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

15. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 16 gennaio 2001, n. 48

Autorizzazione idraulica n. 02/01 per realizzazione del sovralzo di un’esistente difesa spondale in sponda orografica dx del Torrente Dora di Melezet in località Campo Smith del Comune di Bardonecchia. Ditta: Immobiliare Marina Di Alessandro S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Immobiliare Marina di Alessandro S.r.l., con sede in Torino - Via Galluppi n. 5, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale nel loro complesso ovvero comprensive della sopraelevazione oggetto della presente autorizzazione;

3. l’opera di sopraelevazione dovrà essere idoneamente ancorata nell’esistente trave di coronamento esistente che costituisce l’arginatura per il contenimento della portata di piena con Tr+100 anni;

4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze.

Tali lavori potranno comunque avere inizio solo contestualmente ai lavori per la difesa del tratto di sponda sinistra, posto a fronte, di competenza del Comune di Bardonecchia di cui al progetto approvato con D.G.C. in data 21/03/2000 nº 50, peraltro ordinati dal Sindaco di Bardonecchia con propria ordinanza in data 29/11/2000 nº 37 a seguito degli eventi alluvionali dell’ottobre 2000; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

12. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.6
D.D. 17 gennaio 2001, n. 52

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3861 - Lavori: realizzazione attraversamento pedonale su Rio Balangero lungo Via Barge in Comune di Bagnolo Piemonte - Richiedente: Amm.ne Comunale di Bagnolo Piemonte -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Bagnolo Piemonte ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate e con l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni:

- l’opera dovrà essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

-il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici). I lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

-questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc...).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.7
D.D. 18 gennaio 2001, n. 53

Società “Cantieri Nautici Solcio” S.p.A.. Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di un pontile galleggiante in prolungamento al pontile esistente nel Lago Maggiore in Comune di Lesa, località Solcio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.3
D.D. 18 gennaio 2001, n. 54

Autorizzazione idraulica n. 3504 per la copertura, prevista nell’ambito del P.E.C., di un tratto del Canale San Giovanni, in località Via Montà - Via Cuneo, in Comune di Carmagnola. Ditta: Città di Carmagnola

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Città di Carmagnola, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3. il manufatto dovrà essere raccordato, a monte, senza soluzione di continuità, con il profilo spondale esistente; il manufatto dovrà inoltre essere idoneamente collegato al manufatto scatolare esistente a valle;

4. il fondo scorrevole del manufatto scatolare dovrà coincidere con il fondo alveo del canale, esistente a monte ed a valle, in modo da non creare discontinuità;

5. il committente dell’opera dovrà provvedere a definire e stabilire specifico accordo con l’ente proprietario della tubazione in acciaio, presente a monte dello scatolare esistente; detta tubazione dovrà esser ricollocata e posizionata in modo tale da non costituire restringimento alcuno della sezione di deflusso, previa autorizzazione di questo Settore;

6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

10. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

11. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo);

12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

14. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

15. il soggetto autorizzato dovrà acquisire l’eventuale provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, per regolarizzare, amministrativamente e fiscalmente, la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi; al Ministero delle Finanze si ricorda che il corso d’acqua in argomento, oltre ad essere iscritto nell’EAP della Provincia di Torino, al n. 56, è anche un canale di proprietà del demanio regionale;

16. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.9
D.D. 18 gennaio 2001, n. 55

Autorizzazione idraulica per la costruzione di un’opera per lo scarico di acque bianche nel Rio Horlonovo, provenienti dall’area antistante il Condominio “Baibox” in territorio del Comune di Macugnaga-Frazione Staffa. Ditta: Condominio Baibox

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Condominio “Baibox” di Macugnaga via Horlonovo, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nel disegno allegato all’istanza, che si restituisce al richiedente vistato da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali allegati e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

-questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, - alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 18 gennaio 2001, n. 56

Autorizzazione idraulica per l’attraversamento del Rio Pessina in territorio del Comune di Baveno, con condotta convogliante gas metano, staffata al ponte lungo via Cavalli. Ditta: SPA Società Italiana per il Gas

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Italiana per il Gas, residente in Novara C.so Trieste 104/A - ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- gli attraversamenti devono essere realizzati nel rispetto degli elaborati progettuali allegati e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle degli attraversamenti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione da parte di questo Settore;

-questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, - alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 18 gennaio 2001, n. 57

Autorizzazione idraulica per l’attraversamento del Rio dei Pesci in territorio del Comune di Baveno, con condotta convogliante gas metano, staffata al ponte lungo via Lavarini. Ditta: SPA Società Italiana per il Gas

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Italiana per il Gas, residente in Novara C.so Trieste 104/A - ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate e con l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni:

- gli attraversamenti devono essere realizzati nel rispetto degli elaborati progettuali allegati e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle degli attraversamenti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione da parte di questo Settore;

-questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, - alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 18 gennaio 2001, n. 58

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un guado a carattere provvisorio per la durata di 5 anni per l’attraversamento del fiume Toce in Comune di Crevoladossola e Montecrestese. Ditta: Impresa Lauro S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’Impresa Lauro S.p.A. con sede in Torino Corso Vinzaglio 12, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo);

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle degli attraversamenti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

-questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico-, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico-, ecc.) ed inoltre dovrà comunicare, con congruo anticipo, all’Amm.ne Prov.le competente per territorio l’esecuzione delle opere in parola, al fine di predisporre gli opportuni interventi per la tutela della fauna ittica.

- le opere oggetto della presente autorizzazione, dovranno essere rimosse alla scadenza dei 5 anni, con la rimessa in pristino stato dei luoghi oggetto dell’intervento.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.3
D.D. 19 gennaio 2001, n. 64

Autorizzazione idraulica n. Au-0405 per la realizzazione di un attraversamento del Rio Spinetto con linea elettrica a 400-230 V, in Comune di Vestignè. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, l’ENEL - Distribuzione S.p.A. Esercizio di Ivrea -, con sede in Ivrea - corso Vercelli n. 7 - ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale (allegato alla presente), sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni in materia Ambientale, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 19 gennaio 2001, n. 65

Autorizzazione idraulica n. Au-0404 per la realizzazione di un attraversamento del Rio Sciasco con linea elettrica a 400-230 V, in Comune di Quincinetto. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, l’ENEL - Distribuzione S.p.A. Esercizio di Ivrea -, con sede in Ivrea - corso Vercelli n. 7 - ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale (allegato alla presente), sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni in materia Ambientale, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.1
D.D. 19 gennaio 2001, n. 66

L.E. n. 365 - Impianto elettrico a 15000 Volt collegamento da cabina “Rosci” a cabina “Scuole” con inserimento nuova cabina “Belvedere” nel Comune di Premeno. Concessione di proroga termini al D.P.G.R. n. 242/96 del 22.01.1996, ai sensi dell’art. 13 della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini



Codice 25.1
D.D. 19 gennaio 2001, n. 67

L.E. n. 338 - Impianto elettrico a 15000 Volt in località “Ronco e Alpe Burki” nel Comune di Macugnaga. Concessione di proroga termini al D.P.G.R. n. 237/96 del 22.01.1996, ai sensi dell’art. 13 della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini



Codice 25.3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 69

Autorizzazione idraulica n. 48 per la realizzazione di una difesa in sponda sinistra del rio di Val Maggiore in Comune di Gassino. Ditta: Varetto Maria e Varetto Margherita

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici e solo in quanto opera di difesa dall’erosione di sponda nel tratto di sponda limitato alla proprietà Varetto e non come opera di contenimento della piena di progetto, la Ditta Varetto Maria e Varetto Margherita, residente in Gassino, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. l’opera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nell’esistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

9. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

10. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

13. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

14. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 70

Autorizzazione idraulica n. 03/2001, per la realizzazione di un manufatto di scarico di acque bianche nella gora comunale detta “Giaira”, in Comune di Macello. Ditta: Comune di Macello

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Macello, ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. la sponda interessata dall’esecuzione dei lavori dovrà essere accuratamente ripristinata, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

3. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità del manufatto di sostegno terminale dello sbocco della tubazione di scarico delle acque bianche, nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt 1.00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto di sostegno della tubazione di scarico, (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta della suddetta struttura mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

9. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

10. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 71

Autorizzazione idraulica n. Au-0407 per la realizzazione di un attraversamento del Rio Truseisa con linea elettrica a 15.000 V, in Comune di Vico C.se. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, l’ENEL - Distribuzione S.p.A. Esercizio di Ivrea -, con sede in Ivrea - corso Vercelli n. 7 - ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale (allegato alla presente), sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni in materia Ambientale, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 72

Autorizzazione idraulica n. Au-0406 per la realizzazione di un attraversamento del Rio Ivozio con linea elettrica a 400-230 V, in Comune di Borgofranco d’Ivrea. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Ivrea -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, l’ENEL - Distribuzione S.p.A. Esercizio di Ivrea -, con sede in Ivrea - corso Vercelli n. 7 - ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale (allegato alla presente), sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni in materia Ambientale, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25
22 gennaio 2001, n. 73

Ditta Escavazioni F.lli Bazzani S.p.A.. Autorizzazione idraulica per estrazione materiali dall’alveo del Torrente Elvo, Comune di Salussola

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli riguardi idraulici la Ditta Escavazioni Bezzani S.p.A. con sede a Cossato (BI), via Castelletto Cervo 7, a prelevare mc 2.285 circa di materiale inerte dall’alveo del Torrente Elvo in Comune di Salussola (BI) secondo le modalità previste dagli elaborati grafici predisposti dal Geom. Giacchetto Paolo e concordate in sede di sopralluogo ed alle seguenti condizioni:

Art. 1

L’autorizzazione ad estrarre il materiale inerte sopra indicato si intende limitata alla proprietà demaniale, cioè quella compresa tra le sponde fisse, giusto il disposto degli artt. 93 e 94 del T.U. sulle opere idrauliche (R.D. 25.07.1904 n. 523) corrispondente alla zona coperta dalle piene ordinarie ai sensi della circolare 28.02.1907 n. 780 Div. IV del Ministero dei LL.PP. - Direzione Generale delle OO.PP. sulla delimitazione dell’alveo dei corsi d’acqua o sulle piantagioni in aree alluvionali.

La presente autorizzazione è soggetta a tutte le norme di legge in vigore o emanande, in materia idraulica e non può essere ceduta nè formalmente nè di fatto a terzi, pena l’immediata nullità della stessa.

Nessuna variante a quanto stabilito con questo disciplinare può essere apportata dalla Ditta esecutrice, salvo assenso scritto del Settore in epigrafe, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente atto.

Il presente atto non conferisce al titolare alcun diritto di opposizione o di compenso ove altri, muniti di analoga autorizzazione eseguissero estrazioni di materiale nel medesimo tratto del corso d’acqua.

Art. 2

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione, ove necessaria, secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/85 (vincolo paesaggistico), alla L.R. 45/89 (vincolo idrogeologico)).

Art. 3

La vigilanza sull’osservanza di quanto disposto dal presente disciplinare spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere esibita, a semplice richiesta, copia dell’atto e dei relativi elaborati tecnici vistati da questo Settore.

Il concessionario dovrà quindi, all’atto dell’estrazione, avere sempre con sè la presente autorizzazione.

Art. 4

La presente autorizzazione sarà usufruita in modo da non danneggiare le proprietà pubbliche o private e non offendere precedenti diritti o concessioni.

Il concessionario è pertanto responsabile di qualsiasi danno che potesse derivare Demanio pubblico o a terzi per causa degli scavi effettuati e dei mezzi d’opera usati ed è tenuto ad eseguire a sua cura e spesa i lavori di ripristino che si rendessero comunque necessari.

La stessa Ditta tiene in ogni caso sollevata ed indenne la Regione Piemonte ed i suoi funzionari da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenga danneggiato.

Art. 5

Durante l’estrazione debbono essere osservate le norme vigenti in materia di pesca e di salvaguardia dall’inquinamento.

Allo scopo di tutelare il patrimonio ittico viene fatto obbligo di concordare con l’Amministrazione Provinciale, prima dell’avvio dei lavori, le precauzioni atte a salvaguardare il patrimonio ittico.

Art. 6

L’estrazione dovrà essere esercitata senza creare pericoli per la pubblica incolumità.

Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la ditta ha l’obbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori ed alla segnalazione all’Autorità di P.S. ed a questo Settore.

Art. 7

E’ assolutamente vietata l’estrazione in zone non comprese nella presente autorizzazione: gli scavi devono configurarsi nel pieno rispetto delle indicazioni di cui alle tavole grafiche allegate facenti parte integrante del presente disciplinare.

La zona di estrazione indicata nei grafici deve essere delimitata prima di iniziare gli scavi con picchetti solidi, stabili e inamovibili e pali di idonee dimensioni.

Ove, per qualsiasi motivo, detti picchetti e pali vengano asportati o danneggiati, debbono essere tempestivamente sostituiti, a cura e spese della Ditta autorizzata.

Detti picchetti debbono consentire agli Enti competenti, oltre ai riscontri connessi con la presente estrazione, anche successive osservazioni sulla dinamica del trasporto solido e sulle eventuali modificazioni del fondo alveo nella tratta oggetto d’intervento.

L’estrazione può essere avviata esclusivamente dopo l’accertamento da parte di questo Ufficio degli allineamenti sopra citati.

La zona di estrazione deve essere munita di cartello recante indicazioni analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche dimensioni, collocazione e visibilità.

In particolare su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente autorizzazione, la ragione sociale, il quantitativo di materiale estraibile ed il tempo utile, orario compreso, per l’estrazione.

Art. 8

Nel fare gli scavi, salvo le diverse specifiche indicazioni di questo Ufficio impartite in fase di sopralluogo o in fase di avvio dei lavori, si dovrà naturalmente osservare la distanza di metri 25 dagli edifici di qualunque genere, nonchè da ponti e da guadi notoriamente praticati.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di impedire qualunque scavo in tratte di fiume o torrente che presentano caratteristiche o singolarità tali da richiedere una particolare loro tutela.

Il concessionario non potrà eseguire gli scavi in isole o banchi di privata proprietà, senza il preventivo assenso dei loro proprietari.

Art. 9

Si elencano, di seguito, i mezzi d’opera che potranno essere utilizzati:

Autocarro Scania CVP 124 targa AM026RX,

Autocarro Astra 84.42 targa BB273FW,

Autocarro Astra 84.42 targata BB725SF

Escavatore Caterpillar 325 TL 8FN00256.

Tali mezzi possono essere sostituiti solo con esplicito assenso scritto dell’Ufficio concedente.

IN alveo dovrà operare sempre un solo escavatore.

E’ vietato alla Ditta concessionaria nel modo più assoluto, il carico di inerti contenenti acqua in quantità tale da provocare, durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico transito.

Art. 10

Gli scavi dovranno essere eseguiti in modo da non arrecare pregiudizio per la stabilità delle sponde, da non alterare le condizioni dei manufatti, guadi o passi esistenti, da non danneggiare o comunque influire sulla integrità delle opere di difesa e delle arginature esistenti, da non danneggiare o recare impedimento ai lavori eventualmente in corso da parte dell’Amministrazione e da altri Enti Pubblici e da privati debitamente autorizzati e da non alterare, neppure indirettamente, le condizioni delle opere di derivazione d’acqua.

Sono vietati, in modo assoluto, depositi permanenti in alveo dell’inerte estratto.

Eventuale materiale di scarto deve essere sistemato e spianato al fine di non costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque.

E’ comunque vietato deviare od interrompere il corso delle acque per formare accessi o facilitare le estrazioni.

L’estrazione di materiale litoide dovrà essere eseguita in modo tale danno immettere in alveo materiali in sospensione di qualsiasi natura.

Non dovrà essere utilizzato, a nessun titolo, per i lavori in oggetto, materiale esplosivo.

Art. 11

Gli scavi debbono eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente all’asse del corso d’acqua, procedendo, per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio acqueo verso riva.

In ogni caso gli scavi debbono convogliare i deflussi a centro alveo, salvaguardando comunque un franco di almeno cm. 50 al di sopra della quota di fondo alveo, come prescritto dalla Deliberazione del C.R. in data 28.02.1989, n. 1000-2838 e come per altro già indicato nelle sezioni di progetto.

Art. 12

Al direttore dei lavori di estrazione, viene attribuito l’incarico di verificare puntualmente l’esatta corrispondenza dei lavori in argomento rispetto a quanto previsto negli elaborati di progetto allegati all’istanza e di verificare la stretta osservanza delle autorizzata Ditta a tutti i disposti previsti nella presente determinazione autorizzativa.

Art. 13

Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico la presente autorizzazione ha validità di 40 (quaranta) giorni successivi, naturali e continui, computati ex Art. 1187 del C.C. a decorrere dal giorno 5/02/2001, data stabilita per l’inizio lavori, e viene quindi a scadere il giorno 16/03/2001 o comunque nel momento in cui sia stato prelevato l’intero quantitativo assentito, in quanto la data di scadenza indicata soltanto il termine massimo entro cui resta valida l’autorizzazione.

L’estrazione può essere praticata solo tra le ore 8,00 e le ore 17,00 dei giorni validi, esclusi il sabato ed i giorni festivi.

Art. 14

Ove questo settore lo ritenga necessario, la Ditta deve fornire a proprie spese ed entro 15 giorni dalla relativa richiesta scritta, il rilievo piano-altimetrico dell’estrazione fino a quel momento eseguita, riferito a quello di progetto e redatto da tecnico abilitato.

Scaduto inutilmente il predetto termine, la concessione è da ritenere revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso, rimborso o indennizzo.

Art. 15

Eventuali sospensioni dell’attività estrattiva debbono essere segnalate immediatamente a questo Settore dalla Ditta esecutrice.

Dette sospensioni, salvo se dovute a causa di forza maggiore, non costituiscono titolo per la richiesta di eventuali proroghe che comunque l’Ufficio scrivente si riserva di concedere solo per iscritto.

Art. 16

Ad avvenuta estrazione del quantitativo asserito, la Ditta deve sospendere i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Settore, con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità che come modalità esecutiva.

Qualora, in base ad accertamenti, risultassero estratti abusivamente quantitativi maggiori di quelli concessi, il concessionario, salvo ogni altra azione penale nei suoi confronti, dovrà provvedere al pagamento dei relativi maggiori oneri fiscali mediante sanzione amministrativa corrispondente a tre volte il canone demaniale ordinario.

I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e la Ditta dovrà mettere a disposizione il personale ed i mezzi occorrenti.

Lo svincolo della cauzione avverrà a seguito di esplicita richiesta della Ditta interessata dopo la constatazione della regolarità dell’esecuzione dei lavori.

Art. 17

Sarà facoltà dell’Amministrazione di sospendere, modificare ed anche revocare l’autorizzazione in qualsiasi epoca a suo libero ed esclusivo giudizio senza che per ciò il concessionario abbia titolo a qualsiasi reclamo, indennizzo o compenso, fatto salvo il rimborso del canone erariale di concessione per la quota corrispondente al quantitativo di inerte eventualmente non prelevato.

Nel caso di inosservanza delle condizioni sopra stabilite, la concessione potrà essere sospesa e revocata ed il concessionario denunciato all’Autorità Giudiziaria, senza pregiudizio dei provvedimenti di ripristino dell’alveo e delle sponde a norma dell’art. 378 della legge 20.03.1865 nº 2248 all. f) e art. 1 del R.D. 19.11.1921 nº 1688.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 76

Autorizzazione idraulica n. 50/00 per realizzazione di un tratto di difesa lungo la sponda destra del Torrente Ripa a tutela della infrastruttura viaria e degli edifici esistenti con realizzazione di un’area parcheggio in Comune di Cesana Torinese

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Cesana Torinese, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. l’opera di difesa dovrà essere idoneamente immorsata a monte nell’esistente muro di sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

12. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 77

Autorizzazione idraulica n. 4/2001 per realizzazione di un muro di contenimento e difesa spondale in c.a. da erigere lungo il Rio Leonatto in Comune di Castellamonte. Ditta: Mazzini Giuseppe-Picco Marilena

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Mazzini Giuseppe - Picco Marilena residente in via Marinetti n. 2, Castellamonte, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,50 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. il muro spondale dovrà idoneamente collegato sia al lato di monte che a quello di valle con i manufatti esistenti;

4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

6. le sponde le eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

9. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

10. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

13. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

14. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.9
D.D. 24 gennaio 2001, n. 80

Autorizzazione idraulica per l’attraversamento del torrente Stronetta in territorio del Comune di Baveno, con condotta convogliante gas metano, staffata al ponte in via Quaranta. Ditta: SPA Società Italiana per il Gas

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Italiana per il Gas, residente in Novara C.so Trieste 104/A - ad eseguire l’opera in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- gli attraversamenti devono essere realizzati nel rispetto degli elaborati progettuali allegati e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle degli attraversamenti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione da parte di questo Settore;

-questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi; - il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 24 gennaio 2001, n. 81

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un guado sul Rio Del Molino in Comune di Ghiffa. Sig. Weitzel Otto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Weitzel Otto, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

-questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, sezione di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi; - il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 24 gennaio 2001, n. 82

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di attraversamenti con linee elettriche aeree a 15000 - 400/230 Volt dei corsi d’acqua pubblica denominati Rio Val Ballona (n. 1 attraversamento) e Rio Sant’Anna (n. 1 attraversamento), in Comune di Arizzano. Ditta: ENEL S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta ENEL S.p.A. residente in Verbania, Viale Azari n. 61, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

-questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, sezione di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi; - il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 24 gennaio 2001, n. 85

R.D. 523/1904. Polizia idraulica. Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un ponte ciclopedonale sul torrente Stronetta nel Comune di Baveno (VB) - “Piano d’Area delle piste ciclopedonali della Piana del Toce - Comuni di Baveno, Gravellona Toce, Mergozzo, Verbania: 1º lotto. Perizia suppletiva di variante nº 1

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Baveno, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che debitamente vistati da questo Ufficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- all’opera non potrà essere prodotta nessuna variazione senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni 2, e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

-questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento Comp.le del Territorio, di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi; - il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.), ed inoltre dovrà comunicare, con congruo anticipo (minimo 10 giorni da tale inizio), all’Amministrazione Provinciale competente per territorio, l’esecuzione delle opere in parola, al fine di predisporre gli opportuni interventi per la tutela della fauna ittica.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.6
D.D. 24 gennaio 2001, n. 87

Polizia Fluviale nº 3862 - Potenziamento acquedotto comunale nelle Frazioni Laione e Rolandi - Attraversamento dell’alveo dei Rii Valnebiera - Lascassa - Rolandi Comune di Montà -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’Azienda Consortile Ciclo Idrico Alba - Langhe - Roero ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- le opere dovranno essere realizzate nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

-la presente autorizzazione ha validità per mesi sei e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

-l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Cuneo al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dell’opera di cui trattasi.

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.3
D.D. 25 gennaio 2001, n. 91

Autorizzazione idraulica n. 3554 per la realizzazione di un attraversamento del Rio Vallero (Vallo) con un ponte a servizio della strada Fontaneto, per la ricalibratura di un tratto di alveo in prossimità del ponte medesimo e per n. 4 attraversamenti in subalveo con condotta fognaria comunale, in Comune di Chieri. Ditta: Comune di Chieri

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Chieri, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nell’elaborato progettuale allegato all’istanza, che si restituisce al richiedente vistato da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della nuova opera di attraversamento (ponte) nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo ai piani di fondazione che dovranno essere posti ad una quota comunque inferiore di mt 1,50 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate, mentre i micropali di consolidamento dovranno essere spinti ad una profondità non inferiore a m 15.00 rispetto ai piani di fondazione;

3. sia posta particolare attenzione alla quota di posa dei bauletti in cls, contenenti le condotte fognarie, le cui generatrici superiori dovranno risultare, in ogni caso, ad una profondità di almeno mt. 1.00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o rimbottimento di sponda, nel tratto a monte e a valle del ponte a servizio della strada Fontaneto e per una lunghezza complessiva di 169 m, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

12. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

13. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione delle opere di che trattasi;

14. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 92

Autorizzazione idraulica n. 3490 per la realizzazione dell’attraversamento del rio Boccetto, con condotta di gas metano in acciaio DN 63, staffata al ponte della S.P. 215, in Comune di Sauze di Cesana. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina,

Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato all’attraversamento

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valchisone S.r.l., con sede in via Lamarmora 68 Torino, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della struttura in profilato metallico in argomento;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-GIC e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità della struttura in profilato metallico (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta della suddetta struttura mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 25 gennaio 2001, n. 96

Autorizzazione idraulica n. 3494 per la realizzazione dell’attraversamento del Torrente Rochemolles, con condotta di gas metano in acciaio DN 150, staffata al ponte a servizio della S.P. 238 per Milloures, in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina,

Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato all’attraversamento

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valchisone S.r.l., con sede in via Rivalta 102, 10098 Rivoli (TO), ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della struttura in profilato metallico in argomento;

3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-GIC e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del tubo in acciaio del gas metano (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del suddetto tubo mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.1
D.D. 26 gennaio 2001, n. 98

Autorizzazione all’Enel S.p.A. alla costruzione e all’esercizio dell’impianto elettrico n. 459 costituito da due linee elettriche sotterranee alla tensione di 380 Volt, due linee elettriche sotterranee alla tensione di 15000 Volt, nonchè di una cabina elettrica di trasformazione a 15000/380 Volt, denominata “Roncaccio” in comune di Bee (VB)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini



Codice 25.1
D.D. 26 gennaio 2001, n. 99

Autorizzazione all’Enel Distribuzione S.p.A. alla costruzione e all’esercizio dell’impianto elettrico n. 457/VB costituito da una linea elettrica aerea, una linea elettrica sotterranea alla tensione di 230 Volt in località Pontemaglio, nel comune di Crevoladossola (VB)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini



Codice 25.1
D.D. 26 gennaio 2001, n. 100

L.E. n. 453 (n. 370) - Impianto elettrico a 132000 Volt “Borgo Ticino - Cameri” in comune di Borgo Ticino (NO). Concessione di proroga termini al D.P.G.R. n. 695/96 del 21/02/1996, ai sensi dell’art. 13 della legge 25/06/1865 n. 2359 e successive modificazioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini



Codice 25.3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 117

Autorizzazione idraulica n. 3557 per realizzazione di attraversamento in sub-alveo del Rio Palera con tubazione gas in acciaio rinforzato DN 300 mm. lungo Via Sant’Ambrogio della Borgata Palera, in Comune di Moncalieri. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Italiana per il Gas - Esercizio di Torino, con sede in C.so Regina Margherita, 52 - Torino, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. sia posta particolare attenzione alla quota di posa della tubazione gas in argomento e della relativa trave armata in c.a. di protezione, la cui quota di estradosso dovrà risultare, in ogni caso, ad una profondità di almeno mt. 1.00 dalla quota più depressa di fondo alveo, nella sezione interessata dall’attraversamento;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas, idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dell’attraversamento (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 118

Autorizzazione idraulica n. 3558 per la realizzazione di attraversamento del Rio Rulla con tubazione gas in polietilene DN 125 mm lungo Corso Savona in Comune di Moncalieri. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Italiana per il Gas - Esercizio di Torino, con sede in C.so Regina Margherita, 52 - Torino, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas, idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

3. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

4. il materiale di risulta proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti, dovranno essere asportati dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dell’attraversamento in trave armata (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzare, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 119

Autorizzazione idraulica n. 3559 per la realizzazione di attraversamento del Rio Rulla con tubazione gas in acciaio rinforzato DN 300 mm., lungo strada Vivero in Comune di Moncalieri. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Italiana per il Gas - Esercizio di Torino, con sede in C.so Regina Margherita, 52 - Torino, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas, idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

3. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

4. il materiale di risulta proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti, dovranno essere asportati dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dell’attraversamento in trave armata (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzare, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 124

Autorizzazione idraulica n. 2243/Variante, in variante alla autorizzazione idraulica n. 2243 per il mantenimento di un manufatto di attraversamento del rio Maometto, mediante guado, a servizio della strada comunale Losa - Preinone - Toto, in Comune di San Didero. Ditta: Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia, con sede in Bussoleno, a mantenere l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nell’elaborato progettuale allegato all’istanza, che si restituisce al richiedente vistato da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere già realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

3. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzare, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

4. l’autorizzazione alla variante è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

5. il soggetto autorizzato, dovrà ottenere in sanatoria ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 135

Autorizzazione idraulica n. 5/2001 per la realizzazione di una difesa spondale sinistra al torr. Stura in Comune di Viù, Borgata Tricasieri Piccola. Ditta Richiedente: Carrera Giuliano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Carrera Giuliano, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno metri uno rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. l’opera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nell’esistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna; il posizionamento di recinzioni, lato corso d’acqua, potrà essere effettuato nel rispetto di quanto contemplato dall’art. 96/f del R.D. 523/1904, ovvero è ammessa la recinzione a paletti singoli infissi - e rete metallica - posizionata ad almeno m. 4,00 dal ciglio esterno dalla scogliera, fatti salvi regolamenti locali;

5. le operazioni dovranno svolgersi con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodo di magra del corso d’acqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corredano la presente; è fatto divieto assoluti di depositi, anche temporanei, di materiale che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonchè l’utilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare la costruzione stessa;

6. i massi costituenti il rivestimento del muro in c.l.s.a. dovranno essere saldamente connessi con il parametro del muro medesimo; non dovranno essere prelevati dall’alveo del corso d’acqua, ma provenire da cava;

7. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

8. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

9. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

10. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

11. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

12. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzare, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

14. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

15. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni in materia ambientale, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.);

16. il presente provvedimento annulla e sostituisce l’autorizzazione idraulica n. 38/1992.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 31 gennaio 2001, n. 137

Autorizzazione idraulica n. 2420bis/2001 per attraversamento del Rio Val Pattonera con condotta fognaria, staffata all’esistente ponte, in Comune di Torino. Ditta: Armandi Giuseppe

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Armandi Giuseppe, residente in Torino - Strada Comunale di Cavoretto n. 49, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità del manufatto di attraversamento;

3. il materiale di risulta proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzare, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 31 gennaio 2001, n. 138

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 3561 per mantenere l’attraversamento del Rio delle Oche con tubazione gas in acciaio rinforzato DN 200 mm, staffata al ponte della S.P. n. 182 (Via Misti) in Comune di Fiano. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, la Società Italiana per il Gas - Esercizio di Torino, con sede in C.so Regina Margherita, 52 - Torino, a mantenere le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. dovranno essere installati, se non già posati, lungo la rete di distribuzione del gas, idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

3. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

4. il materiale di risulta proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dell’attraversamento (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

7. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzare, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

8. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

9. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 31 gennaio 2001, n. 139

Autorizzazione idraulica n. 3560 per la realizzazione di attraversamento del Canale Scolmatore del Rio Palera con tubazione gas in acciaio DN 300 mm, lungo Strada Vivero in Comune di Moncalieri. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, la Società Italiana per il Gas - Esercizio di Torino, con sede in C.so Regina Margherita, 52 - Torino, a mantenere le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. dovranno essere installati, se non già posati, lungo la rete di distribuzione del gas, idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

3. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

4. il materiale di risulta proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettere raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dell’attraversamento (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzare, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo peasaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 26.4
D.D. 12 ottobre 2000, n. 564

Partecipazione del Settore Navigazione Interna e Merci al Salone Nautico di Genova anno 2000. Adesione all’iniziativa dell’Unione Navigazione Interna Italiana. L. 4.500.000 cap. 10330/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.3
D.D. 20 ottobre 2000, n. 571

Erogazione del contributo alla Martoglio S.p.A. per la costruzione di infrastrutture al servizio del trasporto pubblico locale. Impegno della somma di L. 80.041.712= sul Cap. 25200/2000, (A. 100725)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.3
D.D. 20 ottobre 2000, n. 572

L. R. 23/89. Piano scuolabus 1996. Comune di Strona (BI). Autorizzazione all’alienazione dello scuolabus. Restituzione della somma di L. =22.990.800=. (Cap. 2400/2000) (A.)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.4
D.D. 21 ottobre 2000, n. 575

Interventi per la realizzazione di opere afferenti alla navigazione interna. Art. 7 bis della l.r. 26/1995, così come modificata dalla l.r. n. 48/1996

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di ritenere ammissibili per la concessione dei finanziamenti previsti dall’art. 7 bis, della l.r. n. 26/1995, così come modificata dalla l.r. n. 48/1996, per un importo totale di L. 13.328.843.839, gli interventi presentati dai Comuni di:

Lago Maggiore

a) realizzazione di infrastrutture portuali e di opere idrauliche per le vie navigabili:


Comune di Stresa (VB)    Realizzazione di nuovo porto lacuale    L.    6.000.000.000
Comune di Cannero R. (VB)    (a) Opere di potenziamento ormeggio area pontili galleggianti    L.    170.000.000


a) realizzazione di infrastrutture portuali e di opere idrauliche per le vie navigabili - e) recupero ambientale delle aree demaniali degradate:


Comune di Lesa (NO)    Lavori di sistemazione e riqualificazione lungo lago di Lesa    L.    1.200.000.000
Comune di Cannobio (VB)    (b) Completamento sistemazione area esterna scuola
    velica regionale    L.    195.000.000


b) manutenzione, riparazione, segnalazione, illuminazione ed esercizio delle infrastrutture portuali, delle opere idrauliche e delle vie navigabili:


Comune di Cannobio (VB)    (c) Lavori di consolidamento e dragaggio porto località Lido    L.    200.000.000


Lago D’Orta

a) realizzazione di infrastrutture portuali e di opere idrauliche per le vie navigabili:




Comune di Orta S. Giulio (NO)    Realizzazione di porto turistico polifunzionale
    area “Bagnera” 1º lotto    L.    1.000.000.000


a) realizzazione di infrastrutture portuali e di opere idrauliche per le vie navigabili - c) realizzazione miglioramento del sistema viario di accesso alle strutture portuali e delle pertinenti aree destinate a parcheggio:


Comune di Gozzano (NO)    Realizzazione di uno scivolo di alaggio imbarcazioni
    nell’area portuale del Comune di Gozzano - località
    Buccione e sistemazione area circostante    L.    100.000.000
Comune di Pella (NO)    (a) Realizzazione nuovo pontile di attracco natanti al
    porticciolo di Ronco e completamento area di accesso a
    servizio delle infrastrutture portuali    L.    90.000.000
Comune di Pella (NO)    (b) Realizzazione nuovi pontili di attracco natanti al
    porticciolo di Pella e completamento della sistemazione
    della relativa strada di accesso a servizio delle
    infrastrutture portuali    L.    630.000.000


Lago di Viverone

a) realizzazione di infrastrutture portuali e di opere idrauliche per le vie navigabili - c) realizzazione miglioramento del sistema viario di accesso alle strutture portuali e delle pertinenti aree destinate a parcheggio - e) recupero ambientale delle aree demaniali degradate:


Comune di Viverone (BI)    Intervento e riordino e difesa spondale lungolago
    di Viverone - località Lido    L.    543.600.000
Comune di Piverone (TO)    Opere lacustri di sistemazione e di collegamento
    della struttura balneare protetta e del
    Porto Canale - 1º Lotto -    L.    540.243.839


Fiume Po:

a) realizzazione di infrastrutture portuali e di opere idrauliche per le vie navigabili:




Comune di Torino    Realizzazione e sistemazione degli attracchi per il
    servizio di navigazione sul fiume Po    L.    2.660.000.000


ciò in quanto i succitati Comuni hanno trasmesso alla Regione (così come previsto dal 5º comma, dell’art. 7 bis della succitata legge), i pareri e le autorizzazioni favorevoli per ogni singolo intervento programmato.

2) Di non ritenere ammissibili per la concessione dei finanziamenti previsti dall’art. 7 bis, della l.r. n. 26/1995, così come modificata dalla l.r. n. 48/1996, gli interventi presentati dai Comuni di:


Comune di Cannobio (VB)    (a) Realizzazione attracco per imbarcazioni
    Rocca Vitaliana (Castelli Borromei)    L.    448.200.000
Comune di Belgirate (VB)    Secondo intervento di miglioramento sede stradale
    e collegamento percorso pedonale alla struttura portuale    L.    1.470.000.000


ciò in quanto i Comuni succitati non hanno ottemperato a quanto previsto dal 5º comma, dell’art. 7 bis della succitata legge.

3) Alla spesa di L. 13.328.843.839, si farà fronte per:

- L. 3.850.000.000 impegnando le somme accantonate con la D.G.R. n. 4-29435 del 24.02.2000 sul Cap. 25398/2000, sul Cap. 25398 del Bilancio regionale 2000 (100255).

- L. 5.000.000.000 con le somme prenotate con la D.G.R. n. 4-29435 del 24.02.2000 sul Cap. 25398/2000, sul Cap. 25398 del Bilancio regionale 2001 (100007).

- L. 4.478.843.839 con le somme prenotate con la D.G.R. n. 4-29435 del 24.02.2000, sul Cap. 25398/2000 sul Cap. 25398 del Bilancio regionale 2002 (100001).

4) I finanziamenti succitati, saranno erogati secondo le procedure della l.r. n. 18/1984 “Legge generale in materia di opere e lavori pubblici”.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 21 ottobre 2000, n. 576

L.r. 264/91 Spese relative alla sessione d’esame per l’anno 2000 della Commissione d’esame per il conseguimento dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto. Impegno di L. 578.990 (A. 365838) sul Cap. 10590/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 30 ottobre 2000, n. 581

Opere di navigazione Interna. Lago d’Orta. Comune di Omegna Loc. Bagnella - Primo Stanziamento. Realizzazione di infrastrutture portuali sulla sponda ovest. Approvazione atti di contabilità finale. Impegno e liquidazione al Comune di Omegna della somma di L. 17.024.740.= per saldo lavori e spese tecniche. Cap. 27190/2000. Accertamento economia di L. 6.490.078.= Cap. 25360/93 (I. 180261)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 582

Richiesta deroga per motrici tranviarie 2800 - 3100 - 5000 per attraversamento portici in Via Milano e P.zza Castello/Viale 1º Maggio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 7 novembre 2000, n. 584

Sciovia a fune bassa “Club Med” (2018-2026) s.l.m. di proprietà della società Club Mediterraneè, in comune di Sestriere (TO). Autorizzazione interramento blocchi di ancoraggio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 7 novembre 2000, n. 585

Lago Maggiore. Zona portuale di Arona. Concessione per l’occupazione di un immobile sito nella stazione lacuale per l’esercizio di locale bar a Pozzi Iolanda. Autorizzazione all’esecuzione di opere

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26
D.D. 9 novembre 2000, n. 586

Affidamento all’ing. Michele Galatola dell’incarico di consulenza in materia di esercizio e infrastrutture ferroviarie, per gli adempimenti relativi all’attuazione del D.Lgs. 422/1997, e in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie per l’esame e la valutazione delle infrastrutture strategiche. Impegno di L. 40.000.000 sul cap. 10870/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 587

Impegno di spesa di L. 150.000.000 per l’erogazione del contributo annuale (2000) per il funzionamento del Museo Ferroviario Piemontese (cap. 14410/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 9 novembre 2000, n. 588

Revoca alla Sig.ra Senes Alessandra del titolo per l’occupazione di un punto fisso d’ormeggio sito nel porto del Comune di Ghiffa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 9 novembre 2000, n. 589

Determinazione dirigenziale n. 463 del 25.11.1998. Accertamento di economia di L. 6.270.097.564 sul cap. 23780/98 (I. 3332294 - 332296)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 10 novembre 2000, n. 590

Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo alla posa del pontile galleggiante da mq. 62.45 (GH.19) per ormeggio unità di navigazione al Comune di Ghiffa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26
D.D. 10 novembre 2000, n. 591

Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni remiere indette per i giorni 11 e 12 novembre 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 592

Contributo di L. 2.720.000.000= a favore dei Comuni obbligati con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 506-C.R. 14260 del 24.11.1998 alla redazione del P.U.T. e del P.G.T.U. delle aree urbane territorialmente finitime - Economia di spesa di L. 280.000.000= e contestuale riduzione dell’impegno n. 331517 per il medesimo importo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 593

Lago Maggiore. Comune di Verbania Pallanza. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento e riposizionamento di n. 2 boe (VB.47 e VB.48) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Bertolazzi Gian Carlo in subingresso al Sig. Lanteri Emanuele

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 594

Lago d’Orta. Comune di Pettenasco. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla posa di n. 1 pontile fisso in legno alla Signora Alfieri Angelina

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 595

Lago d’Orta. Comune di Gozzano. Parere ai fini della sicurezza della navigazione alla posa di n. 1 pontile fisso in legno ai Sigg. Gioria Maria, Marchini Sara, Marchini Marco, Marchini Michele

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 596

Lago d’Orta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo alla posa di n. 4 boe di ormeggio unità di navigazione al Circolo Vela Orta

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 597

Centro Nautico Viveronese - Autorizzazione alla circolazione a motore sulle acque del Lago di Viverone

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 598

Lago Maggiore. Comune di Stresa. Autorizzazione allo svolgimento di una gara motonautica nei giorni 18 e 19 novembre 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 13 novembre 2000, n. 599

Opere di Navigazione Interna. Lago d’Orta. Comune di S. Maurizio d’Opaglio (NO). Costruzione di una infrastruttura portuale. Importo L. 1.662.402.955=. Nuovo “Quadro Economico”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 600

Costruzione impianto funiviario. Funivia monofune con veicoli, cabine, ad otto posti a collegamento temporaneo, denominato “Alagna - Alpe Pianalunga”, da m. 1212 a m. 2046 s.l.m., concessionaria la società “Monterosa 2000" S.p.A., in Comune di Alagna Valsesia (VC). Approvazione varianti al progetto approvato

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 601

L.R. nº 4/83 art. 2 - D.G.R. nº 13-26142 del 27.11.1998 - Convenzioni rep. n. 3841 e rep. n. 3842 del 13.03.2000 dei termini di consegna delle progettazioni definitive

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 16 novembre 2000, n. 602

Scuola Nautica Gamma Torino - Autorizzazione alla circolazione a motore sulle acque del Lago di Viverone

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 20 novembre 2000, n. 603

Delibera CIPE 12.07.1996 - Punto 4 - Interporto di Torino Orbassano - Progetto n. 13 “Completamento infrastrutturale del secondo modulo dell’Interporto di Torino Orbassano per la realizzazione dei lavori Nord 9, Nord 10, Nord 11, Nord 12". Impegno della somma di L. 629.568.883 sul cap. 20046/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 21 novembre 2000, n. 605

L.r. n. 8/1984 e s.m. ed i. - Affidamento all’Impresa SISEA, in parziale sanatoria, dei lavori di somma urgenza relativi alla rimozione di tronchi e materiale vario presente in acqua o depositato sulle sponde del Fiume Po nei Comuni di Torino e Moncalieri. L. 70.253.866= oneri fiscali compresi. (Cap. 14420/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26
D.D. 23 novembre 2000, n. 608

L.R. 24/1995 - art. 11 - Nomina membri della Commissione regionale per l’esame dei requisiti di idoneità all’esercizio del servizio. Sostituzione rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali di categoria

(omissis)

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26.4
D.D. 23 novembre 2000, n. 609

Revoca al Sig. De Togni Luciano della concessione n. 2214 del 7/10/1999 relativa all’occupazione del punto fisso d’ormeggio n. 32, pontile 4, lato G, sito presso i pontili pubblici del Comune di Pella. Annullamento accertamento canone

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 27 novembre 2000, n. 616

Sciovia a fune alta ad attacchi fissi, denominata “Del Dosso”, da m 2249 a m. 2492 s.l.m., in Comune di Crodo (VB). Concessionaria la società “S. Domenico Neve”. Approvazione varianti al progetto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26
D.D. 27 novembre 2000, n. 617

L.R. 14.12.1989 n. 74 - art. 9. Nomina della Commissione Regionale Impianti a Fune

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di nominare l’ing. Giuseppe Iacopino, dirigente della Direzione Trasporti, quale Presidente della Commissione Regionale Impianti a Fune, delegato in via permanente dall’Assessore Regionale ai Trasporti, ai sensi dell’art. 9 della L.R. n. 74/89, e composta dai seguenti funzionari regionali competenti in materia di:

Trasporti:

ing. Enzo Gino

Assetto idrogeologico e problemi nivologici:

dott. Marco Cordola

Tutela e risanamento ambientale:

dott. Vincenzo Maria Molinari

Pianificazione e gestione urbanistica - Pianificazione del territorio - Beni ambientali:

ing. Enrico Rosso

Economia montana e foreste:

dott.ssa Tiziana Piccione

Turismo - Sport - Parchi:

arch. Marzia Baracchino

2) di nominare, ai sensi dell’art. 2 dell’art. 9 di detta legge, il geom. Vittorio Russo quale segretario della suddetta Commissione.

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26.3
D.D. 27 novembre 2000, n. 618

Variazione tipi di autobus già previsti nell’assegnazione del contributo a favore dell’Azienda A.T.M. di Alessandria. Conferma dell’impegno contributivo assunto con D.D. n. 102 dell’1.04.1998

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.4
D.D. 27 novembre 2000, n. 619

Lago Maggiore. Comune di Arona. Autorizzazione allo svolgimento di una regata denominata: “Trofeo Santa Barbara” indetta per il giorno 2 dicembre 2000, con eventuale recupero il giorno 9 dicembre 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 620

Convenzioni Rep. n. 121 e Rep. n. 117 del 14.07.1998 e Rep. n. 281 del 13.08.1998. Restituzione della somma di lire 126.831.043= da parte della Provincia di Torino con relativo accertamento della somma di Lire 126.831.043= sul cap. 2400/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 29 novembre 2000, n. 621

Centro Nautico Viveronese - Autorizzazione alla circolazione a motore sulle acque del Lago di Viverone

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni in premessa riportate, il Centro Nautico Viveronese, alla circolazione a motore sul lago di Viverone, lungo il corridoio dello Sci Club Nautici Marinella, dal 1.12.2000 al 30.03.2001 compreso, con le seguenti unità di navigazione:

_ tipo Aiello Open 5.40 - motore fuoribordo Evinrude E70 - matricola n. 3009028 - potenza massima 48kw;

_ imbarcazione a vela modello - Regent - lunghezza F.T. 8.30 metri - con motore fuoribordo ausiliare.

La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26
D.D. 30 novembre 2000, n. 622

Affidamento al Dott. Gilberto Borzini dell’incarico di consulenza per l’effettuazione di un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico esistenti presso gli enti locali interessati dal passaggio della nuova linea ad alta capacità Torino-Lione. Impegno di L. 20.000.000 sul cap. 10870/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26.2
D.D. 30 novembre 2000, n. 623

Art. 34 del D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 - Art. 72 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495 - Ripartizione proventi derivanti dagli oneri supplementari a carico dei mezzi d’opera a favore degli Enti proprietari delle strade - Impegno ed erogazione di Lire 1.843.032.000= sul cap. 14240/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26
D.D. 30 novembre 2000, n. 624

Legge 28 giugno 1991 n. 208 recante “Interventi per la realizzazione di itinerari ciclabili e ciclopedonali nelle aree urbane”. Impegno ed erogazione della somma di L. 668.000.000= sul Cap. 25181 del Bilancio 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26
D.D. 30 novembre 2000, n. 625

L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49 - Ripartizione indennizzo convenzionale usura strade a favore degli Enti proprietari delle strade. Impegno ed erogazione della somma di L. 300.000.000= sul Cap. 14230/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.1
D.D. 30 novembre 2000, n. 626

Affidamento di incarico di consulenza a Finpiemonte S.p.A., per la predisposizione degli atti necessari alla costituzione ed alla partecipazione della Regione al consorzio “Agenzia per la mobilità metropolitana”. Impegno di L. 40.000.000 sul cap. 10870/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gianni Rosa



Codice 26.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 627

LL.RR. n. 33/1976 e n. 24/1995. Compensi ai membri Commissione regionale d’esame dei requisiti di idoneità per l’esercizio del servizio trasporto pubblico non di linea su strada. Periodo anno 2000. Ammontare totale L. 1.500.000= - Cap. 10590/00 (A. 101139)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 628

Assegnazione di incarico di consulenza per l’attivazione di un sistema di monitoraggio della qualità del servizio in materia di trasporto locale ferroviario, al raggruppamento temporaneo di impresa tra le Società C.S.S.T. S.p.A. di Torino e la Iter S.r.l. di Napoli. Impegno di L. 50.000.000= sul Cap. 10870/00 (A. 100805)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 629

Ripiano dei disavanzi di esercizio nel trasporto pubblico locale in Piemonte per il periodo 1994/’96 - Art. 27, comma 3 della L.R. 4/1/2000, n. 1 e completamento per gli anni 1987/’93, art. 10, comma 4, L.R. 22/’98. Impegno di spesa di L. 58.000.000.000= sul Cap. 14323/2000 - L. 70.400.000.000= sul Cap. 14325/2000 - L. 70.884.351.000= sul Cap. 14327/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26
D.D. 30 novembre 2000, n. 630

Affidamento all’ing. Angelo Casalino dell’incarico di consulenza in materia di urbanistica per la riqualificazione delle stazioni della rete ferroviaria regionale. Impegno di L. 15.000.000 sul cap. 10870/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 631

Lago Maggiore. Comune di Arona. Autorizzazione allo svolgimento di una regata denominata: “Trofeo Telethon Arona 2000" indetta per il giorno 16 dicembre 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 632

L.R. 01.03.1995 nº 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Lesa-Solcio per posa boa di ormeggio. Rinuncia Sig. Vasconi Luciano con subentro da parte della Sig.ra Berettini Cinzia. Individuazione dell’avente titolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 633

Occupazione area demaniale per la posa di tubazioni in zona portuale di Feriolo in Comune di Baveno. Individuazione del soggetto avente titolo: Paracchini Luigi titolare della Ditta Bar Ristorante il Golfo S.n.c.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 634

L.R. 01.03.1995 nº 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Baveno-Feriolo per posa boa di ormeggio. Rinuncia Sig. Meier Rolf con subentro da parte del Sig. Cocchetti Giovanni. Individuazione dell’avente titolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 635

L.R. 01.03.1995 nº 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Lesa-Solcio per posa boa di ormeggio. Rinuncia Sig. Bertoli Giordano con subentro da parte del Sig. Bertoli Giovanni. Individuazione dell’avente titolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 636

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Rubinelli Alberto. Unità di navigazione 1P2233. Passeggeri trasportabili numero 30

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 637

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Ferraris Franco. Unità di navigazione 1P2219. Passeggeri trasportabili numero 30

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 638

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Bazzi Gianmarco. Unità di navigazione 1P2218. Passeggeri trasportabili numero 30

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 639

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Sacchi Emilio. Unità di navigazione 1P2217. Passeggeri trasportabili numero 30

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 640

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Vidoli Claudio. Unità di navigazione 1P2223. Passeggeri trasportabili numero 30

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 641

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Maffezzoli Erwin. Unità di navigazione 1P2231. Passeggeri trasportabili numero 30

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 642

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Tuzzi Massimiliano. Unità di navigazione 1P2230. Passeggeri trasportabili numero 30

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 643

Rinnovo al Sig. Bertinato Pierfranco della concessione per l’occupazione di mq. 4,00 di area appartenente al demanio regionale all’interno della zona portuale di Verbania-Pallanza per la posa di un pontile

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 644

Rinnovo al Sig. Moriggia Giancarlo della concessione per l’occupazione di mq. 4,00 di area appartenente al demanio regionale all’interno della zona portuale di Verbania-Pallanza per la posa di un pontile

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 645

Lago di Viverone. Attivazione interventi, ai sensi dell’art. 4 della scrittura privata Rep. n. 926 del 08.02.1999 redatta tra la Regione Piemonte e la Ditta Baldo Claudia. Approvazione Verbale Concordamento Nuovi Prezzi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 646

Lago Maggiore. Comune di Verbania Intra. Autorizzazione all’occupazione di un’area demaniale per i giorni 15, 16 e 17 dicembre 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 647

Individuazione dell’avente titolo all’occupazione del posto d’ormeggio n. 3 sito nel porto del Comune di Ghiffa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la seguente graduatoria di merito per la categoria I:

1. Porcu Angelo

2. Piazzoni Daniele

- di stabilire che qualora si rendessero disponibili dei posti d’ormeggio destinati a unità di navigazione con larghezza da m 1,61 a m 2,00 gli stessi vengano assegnati tenendo conto della graduatoria di merito sopra indicata;

- di dare il titolo per l’occupazione del posto d’ormeggio n. 3, sito nel porto del Comune di Ghiffa, al Sig. Porcu Angelo;

- l’assegnazione formale del posto d’ormeggio avverrà con successiva determinazione dirigenziale dopo il pagamento della tassa, del canone e del deposito cauzionale da parte dell’avente titolo all’occupazione di che trattasi.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 648

Individuazione dell’avente titolo all’occupazione del posto d’ormeggio n. 32, pontile 4, lato G, sito presso i pontili pubblici del Comune di Pella

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di dare il titolo per l’occupazione del posto d’ormeggio n. 32, pontile 4, lato G, sito presso i pontili pubblici del Comune di Pella, al Sig. Pagani Adriano;

- l’assegnazione formale del posto d’ormeggio avverrà con successiva determinazione dirigenziale dopo il pagamento della tassa, del canone e del deposito cauzionale da parte dell’avente titolo all’occupazione di che trattasi.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 649

Art. 7 L.R. 48/96 - Programma regionale di intervento per l’anno 1998. Comune di Pella (NO). Realizzazioni di infrastrutture a servizio della navigazione. Frazione Ronco. Importo L. 138.000.000.=. Approvazione contabilità finale. Liquidazione al Comune di Pella (NO) della somma di L. 53.042.993.=. Cap. 25398/98 (I. 327164) Economia di L. 2.157.007.=. sul Cap. 25398/1998

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 1 dicembre 2000, n. 650

Impegno della somma di L. 556.431.117 sul cap. 20046/2000 del Bilancio Regionale. Delibera CIPE 12.7.96. - Aeroporto internazionale di Torino-Caselle - Progetto per la realizzazione di aggiornamento tecnologico, potenziamento aiuti visuali e determinazione automatica temperatura di pista

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 1 dicembre 2000, n. 651

Art. 134 del D.P.R. n. 21.12.1999, n. 554. Variazioni al progetto approvato con D.D. n. 765/26.4 del 21.12.1999, relativo ai “Lavori di manutenzione ordinaria per il risanamento parziale dell’alveo del fiume Po nel territorio della Città di Torino e della Città di Moncalieri

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, per le motivazioni nelle premesse riportate ed ai sensi della lettera b, del comma 1, dell’art. 25 della L. 11.02.1994, n. 109 e s.m.i. e del comma 8, dell’art. 134 del D.P.R. 21.12.1999, n. 554, la parziale variazione dei contenuti del progetto approvato con D.D. n. 765/26.4 del 21.12.1999, attivando pertanto i soli interventi concernenti la rimozione e taglio degli alberi presenti in acqua e sulle sponde del fiume Po - tracco compreso tra la “Città di Torino” e della “Città di Moncalieri” - costituenti pericolo per la navigazione e per la pubblica incolumità in generale.

L’importo dei lavori (affidati con D.D. n. 259/26.4 del 05.05.2000 all’Impresa Sisea, S.p.A., di Pianezza (TO), Via Druento 97 bis), pari a L. 400.000.000 o.f.c., (impegnati sul Cap. 25360 del Bilancio Regionale per l’anno 1999 - I. 368029), nonchè i prezzi di riferimento per gli interventi succitati, rimangono inalterati, così come tutti gli altri riferimenti tecnici, amministrativi e contabili non riferiti alla variazione di che trattasi ed approvati con le DD.D. n. 765/26.4 del 21.12.1999 e n. 259/26.4 del 05.05.2000.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 6 dicembre 2000, n. 652

Lago di Viverone - Comune di Viverone - Istanza di autorizzazione circolazione a motore

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Viverone, per le motivazioni in premessa riportate, alla circolazione a motore nelle acque del lago di Viverone, dalla data della presente fino al 31 marzo 2001, con l’unità di navigazione come di seguito definita:

- motore Mercury 7,5;

- matricola n. 9325599;

- contraddistinta con il n. 1P 3106.

La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 656

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 199. Fase di verifica della procedura di V.I.A. relativa all’istanza dell’ANAS Ente Nazionale per le Strade - Compartimento della Viabilità per il Piemonte inerente al “Progetto preliminare di variante alla S.S. 299 di Alagna. Circonvallazione di Romagnano e Prato Sesia” localizzato in Provincia di Novara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998, il “Progetto preliminare di variante alla S.S. 299 di Alagna. Circonvallazione di Romagnano e Prato Sesia” localizzato in provincia di Novara, nei territori comunali di Romagnano Sesia, Prato Sesia e Grignasco, presentato ai sensi dell’art. 10 L.R. 40/1998 dall’ANAS Ente nazionale per le Strade - Compartimento della viabilità per il Piemonte, con sede in via Talucchi 7 - Torino;

2) di richiedere all’ANAS Ente Nazionale per le Strade, nel corso della redazione del progetto definitivo e dello Studio di Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 12 della L.R. 40/98, il rispetto delle prescrizioni e l’approfondimento delle materie indicate nei pareri di competenza allegati a far parte integrante della presente deliberazione:

- parere prot. n. 16290/19 del 29 novembre 2000 della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica - Settore Urbanistico Territoriale - Area Provincia di Novara;

- parere prot. n. 13354/16.4 del 14 novembre 2000 della Direzione Regionale Industria Settore Pianificazione Attività Estrattive;

- parere prot. n. 25815/22.5 del 27 novembre 2000 della Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti;

- parere prot. n. 11057/20.1 del 30 novembre 2000 della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione - Settore Progettazione Interventi Geologico-Tecnici e Sismico;

- parere del Ministero delle Politiche Agricolo e Forestali - Corpo Forestale dello Stato coordinamento provinciale di Novara prot. n. 5054 pos. IV 1-5/130 del 28 novembre 2000;

- osservazioni dell’A.R.P.A. prot. n. 10317 del 7 novembre 2000 e relazione dell’A.R.P.A. prot. n. 11097 del 29 novembre 2000.

3) di inviare la presente determinazione dirigenziale ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

Avverso la presente determinazione è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge n. 1034 del 6.12.1971 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni alla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 11 dicembre 2000, n. 658

Lago Maggiore Comune di Baveno (VB). Approvazione “Schema di atto aggiuntivo” alla Convenzione Rep. 2819 del 25.08.1993

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di modificare, per le motivazioni nelle premesse riportate, l’attuale stesura dell’articolo 14 della Concessione Rep. N. 2819 del 25.06.1993, disciplinante i rapporti di concessione per l’esercizio dei locali ad uso bar nella stazione lacuale di Baveno (VB) tra la Regione Piemonte e la società “Bar Clipper di Turra Gabriella & C.” S.n.c. (già Turra Gabriella ditta individuale), sostituendola integralmente con la dizione sottoriportata:

Art. 14 - La convenzione avrà durata di 6 anni decorrenti dalla data dell’atto di concessione e alla scadenza si intenderà tacitamente rinnovata per altri 6 più 6 anni qualora non venga data disdetta da una delle parti, mediante raccomandata A.R., almeno sei mesi prima della scadenza. Al termine del terzo sessennio la convenzione si intenderà tacitamente rinnovata per altri 6 anni qualora non venga data disdetta da una delle parti, mediante raccomandata A.R., almeno sei mesi prima della scadenza.

Al termine del quarto sessennio la convenzione si intenderà risolta di pieno diritto, senza bisogno di preventiva reciproca disdetta.

2) Di approvare lo “Schema di atto aggiuntivo” alla Convenzione Rep. N. 2819 del 25.06.1993, registrata all’Ufficio atti Privati di Torino in data 05.07.1993 al n. 6783 (allegato alla presente determinazione per farne parte integrante), concernente l’esercizio dei locali ad uso bar nella stazione lacuale di Baveno (VB), con il quale vengono apportate le modifiche alla Convenzione stessa e riportate al punto 1).

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 18 dicembre 2000, n. 661

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Ruffoni Gianpiero. Unità di navigazione 1P 2213. Passeggeri trasportabili numero 28

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 18 dicembre 2000, n. 662

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Lavarini Sergio. Unità di navigazione 1P 2225. Passeggeri trasportabili numero 29

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 18 dicembre 2000, n. 663

Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Lavarini Dario. Unità di navigazione 1P 2220. Passeggeri trasportabili numero 29

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 19 dicembre 2000, n. 664

LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90. Erogazione della somma di Lire 19.800.000= quale terzo acconto corrispondente al 30 per cento del contributo concesso al Comune di Briona (NO) per la realizzazione della pista ciclabile denominata “S.S. 229 della Vallesesia - II lotto” sul cap. 25020/98 (I. 326475)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 19 dicembre 2000, n. 666

Rilascio del Parere favorevole per l’apertura al pubblico esercizio, nomina del Direttore di Esercizio, ed approvazione del Regolamento di Esercizio dell’impianto funiviario, funivia monofune ed ammorsamento automatico, con seggiole quadriposto, denominato “Gimont - Col Saurel” (2061-2404)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A) Di rilasciare parere favorevole, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 74/90, per l’apertura al pubblico esercizio dell’impianto funiviario, seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico, denominato “Gimont - Col Saurel” da m. 2061 a n. 2404 s.l.m., fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02/01/85, nº 23.

L’impianto costruito nel territorio del comune di Cesana T.se in provincia di Torino è di proprietà del comune di Claviere e dato in concessione alla società “Sestrieres” S.p.A., con sede in P.le Agnelli, n. 4 Sestriere (TO);

B) di approvare il Regolamento di Esercizio del suddetto impianto funiviario corretto ed integrato in alcune parti.

L’elaborato è depositato presso Direzione Regionale Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - di questa Regione con prot. n. 9348/26.2 del 23/11/2000;

C) di rilasciare l’assenso per la nomina dell’ing. Carlo Colla a Direttore di Esercizio dell’impianto funiviario in oggetto ed il benestare alla deroga all’obbligo di residenza.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblica o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 667

L.R. 1/2000. Assegnazione al C.S.I. - Piemonte dell’incarico di predisposizione dell’architettura del sistema informativo per l’osservatorio regionale della mobilità. Impegno di L. 100.000.000= Cap. 14295/2000 (A. n. 101271)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 668

L. R. n. 3/2000. Assegnazione della somma di L. 4.000.000.000= alle Province piemontesi per la concessione di contributi per il miglioramento dei servizi complementari al trasporto pubblico locale. Spesa di L. 4.000.000.000=. (Cap. 25186/2000), (A. 101265)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di assegnare, per l’anno 2000, alle Province piemontesi i rispettivi contributi, come specificato accanto ai singoli nominativi, per gli interventi finanziari per il miglioramento dei servizi complementari al trasporto pubblico locale di cui alla L.R. 24/01/2000 n. 3, così come stabilito con la D.G.R. n. 5-1626 del 11/12/2000:

Province    Ammontare del contributo
    (in lire x 1.000)
Alessandria    248.000
Asti    104.000
Biella    88.000
Cuneo    444.000
Novara    136.000
Torino    2.780.000
Verbano Cusio Ossola    104.000
Vercelli    96.000

Totale    4.000.000

- di liquidare alle Amministrazioni provinciali, con apposito Atto di Liquidazione, le somme sopra riportate;

- di rinviare ad una verifica annuale lo stato di attuazione degli interventi finanziari di cui alla presente.

La spesa di L. 4.000.000.000= è impegnata sul Cap. 25186 del Bilancio 2000 (A. 101265).

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 669

L.R. 18/04/1989 n. 23. Piano scuolabus 2000. Spesa di L. 1.420.000.000=. (Cap. 20170/2000), (A. 101267). Determinazione n. 423/26.3 del 24/07/2000 - Allegato B) -

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 670

Occupazione aree appartenenti al demanio lacuale nella zona portuale di Solcio in Comune di Lesa a mezzo nº 1 boa. Individuazione del soggetto avente titolo Sig. Caldini Giovanni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 671

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Feriolo di Baveno per posa boa di ormeggio. Cessazione della concessione a norma art. 4 del disciplinare

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 672

Occupazione aree appartenenti al demanio lacuale nella zona portuale di Solcio in Comune di Lesa a mezzo nº 2 boe. Individuazione del soggetto avente titolo Sig. Fanti Maurizio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 673

Occupazione aree appartenenti al demanio lacuale nella zona portuale di Solcio in Comune di Lesa a mezzo nº 2 boe. Individuazione del soggetto avente titolo Sig. Schmidt Ralph Italo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 674

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Isola Superiore-Stresa per posa boa di ormeggio. Rinuncia Ditta Magica S.a.s. di Cardini Richard & C. con subentro della Ditta C.R.D. S.a.s. di Cardini Richard. Individuazione soggetto avente titolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 675

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Isola Superiore-Stresa per posa pontile mobile di mq. 5.00. Rinuncia Ditta Magica S.a.s. di Cardini Richard & C. con subentro della Ditta C.R.D. S.a.s. di Cardini Richard. Individuazione soggetto avente titolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 676

L.R. 1/2000. Protocollo di Intesa tra Regione Piemonte, la Provincia di Torino, i Comuni di Chieri, Moncalieri, Torino, Trofarello e la Soc. Trenitalia S.p.A. a garanzia del proseguimento del servizio ferroviario metropolitano passante Rivarolo - Torino Porta Susa - Chieri per l’anno 2000 e successivi. Intervento promozionale per l’anno 2000 dell’importo di L. 1.000.000.000= (Cap. 14305/2000), (A. n. 101297)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26
D.D. 19 dicembre 2000, n. 677

Accordo di Programma tra Regione Piemonte e Comune di Torino per la realizzazione della linea tranviaria 4 e la ristrutturazione della stazione di interscambio SATTI di via Fiocchetto - Impegno di spesa di Lire 5.000.000.000= sul cap. 25188/00 a favore del Comune di Torino

(omissis)

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 678

Modifica per mero errore materiale nel riparto di L. 70.884.351.000= (Capitolo 14327 - Imp. 6371) ripiano dei disavanzi di esercizio nel trasporto pubblico locale in Piemonte per il periodo 1994/’96

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26
D.D. 28 dicembre 2000, n. 679

Programma Operativo Interreg II Italia-Confederazione Elvetica 1994/99 - Misura 1.2 C. “Valorizzazione delle Regioni Montane Walser della Valle Formazza e del Bosco Gurin”. Approvazione convenzione da stipulare con la Comunità Montana Antigorio Divedro Formazza e designazione del Responsabile del procedimento

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare la Convenzione allegata alla presente Determinazione;

2) di designare l’Ing. Giuseppe Iacopino, Dirigente Responsabile del Settore Viabilità ed Impianti Fissi, Responsabile del procedimento.

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 680

Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Legge Regionale 21 marzo 1984 n. 18 - Erogazione di Lire 1.716.795.000= sul capitolo di spesa 25204/2000 (Impegno 3521) relativo al saldo del contributo complessivo di Lire 17.167.950.000= a favore della Città di Torino per il parcheggio denominato “Bolzano”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.1
D.D. 28 dicembre 2000, n. 681

Impegno della somma di L. 30.508.000.000 sul capitolo 25185/2000 “Fondo regionale Trasporti”. Assegnazione di somme agli enti locali per spese di investimento nel settore del trasporto pubblico locale (l.r. 1/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gianni Rosa



Codice 26.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 682

D.G.R. n. 37-924 del 25.09.2000 - Impegno ed erogazione a favore della Provincia del Verbano Cusio Ossola di Lire 1.100.000.000= accantonati sul capitolo 25185/00 (I. n. Cap. 25185/00) con D.G.R. n. 3-1624 del 11.12.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 683

Impegno della somma di Lire 3.000.000.000= sul cap. 25355/00. Accantonamento n. 101295

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 684

Impegno della somma di L. 12.000.000.000 sul cap. 25444/2000 del Bilancio Regionale - Fondo Investimenti Piemonte (F.I.P.) Scheda 2 - Trasporti “Contributi per la realizzazione, l’ammodernamento, il potenziamento e il rinnovo di impianti di risalita”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26
D.D. 21 dicembre 2000, n. 685

Rinnovo tessere di servizio per i dipendenti addetti a compiti di vigilanza ed ispezione e per i dipendenti incaricati della vigilanza e del controllo sulla regolarità dei servizi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di adottare due nuovi modelli di tessera di servizio, per lo svolgimento dei compiti di vigilanza ed ispezione e per lo svolgimento di compiti di vigilanza e controllo sulla regolarità dei servizi, in materia di trasporti, come da fac-simile allegati alla presente determinazione;

- di rilasciare la tessera al personale rispettivamente individuato per lo svolgimento dell’attività di vigilanza ed ispezione ed a quello individuato per svolgimento di compiti di vigilanza e controllo sulla regolarità dei servizi, in materia di trasporti.

Il Direttore regionale
Aldo Manto

Allegato



Codice 26
D.D. 21 dicembre 2000, n. 686

Acquisto di indumenti protettivi, capi ed accessori di abbigliamento ed attrezzature dalle ditte Milanesio Sport S.r.l. e Ondamare di Sabino Piccinelli - Spesa di L. 37.809.146 (Cap. 23605/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26.1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 687

L.L.R.R. 43/94, 40/95, 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 1 - Progetti Sicurezza e Movicentro - Impegno della somma di L. 6.178.993.000 sul cap. 25300 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gianni Rosa



Codice 26.4
D.D. 22 dicembre 2000, n. 688

Approvazione delle planimetrie indicanti la ripartizione dei posti d’ormeggio siti presso i pontili in località Ortello, zona “Villa Oblò” e zona “Darsena Negri” del Comune di Orta San Giulio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 689

LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90. Erogazione di Lire 27.000.000= relativa al terzo acconto pari al trenta per cento del contributo concesso al Comune di Briona per la realizzazione della pista ciclabile denominata “S.S. 229 della Valsesia - I lotto” sul cap. 25020/98 (I. 326475)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 690

Approvazione progetto. Sciovia a fune bassa denominata “Baby Wold” da n. 1280 a m. 1287 s.l.m. in comune di Alagna Valsesia (VC). Società concessionaria “Scuola Sci Alagna” con sede in Fraz. Centro s.n. Alagna (VC)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A) Di approvare, subordinatamente all’ottemperanza delle prescrizioni e delle condizioni in premessa citate, il progetto, a firma del progettista ing. Andrea Boschetti per conto della Ditta “Elettromeccanica ASI”, s.n.c. di Schopper, con sede in Mori (TN), dell’impianto funiviario, sciovia a fune bassa, denominato “Baby Wold” (1280 - 1287); l’impianto funiviario, di proprietà della società “Scuola Sci Alagna”, con sede in Fraz. Centro s.n., Alagna (VC), sarà costruito sul territorio del comune di Alagna (VC).

Il progetto è depositato presso la Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - di questa Regione in data 3/3/1999 prot. n. 2567/26.2.

B) di rilasciare il nulla osta per l’attraversamento elettrico della linea elettrica 15 kv denominata “177 Alagna derivazione Merletti” di proprietà della società ENEL S.p.A. zona di Vercelli.

C) di stabilire che le suddette opere dovranno essere terminate, con conseguente richiesta di visita di ricognizione, entro 24 mesi dalla data della presente Determinazione.

L’inosservanza di tali termini comporta la decadenza dell’approvazione del progetto, fatto salvo per eventuale richiesta di proroga debitamente motivata ed autorizzata.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 691

LL.RR. 43/94, 40/95, 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 1 - Progetti Aeroporti e Sicurezza - Impegno della somma di Lire 6.292.697.000 sul cap. 25300 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 692

L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49 - Ripartizione indennizzo convenzionale usura strade a favore delle Province e dei Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti. Impegno ed erogazione della somma di Lire 244.143.085= sul capitolo 14230/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 693

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Fase di verifica della procedura di V.I.A. relativa all’istanza dell’ANAS Ente Nazionale per le Strade - Compartimento della Viabilità per il Piemonte inerente al progetto “Variante esterna all’abitato di Nizza Monferrato - 3 lotto sulla S.S. 456 del Turchino” in Comune di Nizza Monferrato (AT) localizzato in Provincia di Asti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998, il progetto “Variante esterna all’abitato di Nizza Monferrato - 3º lotto sulla S.S. 456 del Turchino” localizzato in provincia di Asti, nel territorio comunale di Nizza Monferrato, presentato ai sensi dell’art. 10 L.R. 40/1998 dall’ANAS Ente nazionale per le Strade - Compartimento della viabilità per il Piemonte, con sede in via Talucchi 7 - Torino;

2) di richiedere all’ANAS Ente Nazionale per le Strade, nel corso della redazione del progetto definitivo e dello Studio di Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 12 della L.R. 40/98, l’approfondimento delle materie indicate nei pareri di competenza allegati a far parte integrante della presente determinazione;

- parere prot. n. 16992/19 del 19 dicembre 2000 della Direzione regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica;

- parere prot. n. 14909/16.4 del 13 dicembre 2000 della Direzione regionale Industria Settore Pianificazione Attività Estrattive;

- nota prot. n. 27548 del 14 dicembre 2000 della Direzione regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti;

- nota prot. n. 27480/22.2 del 14 dicembre 2000 della Direzione regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti - Settore Sistema informativo Ambientale e Valutazione Impatto Ambientale;

- valutazione tecnica preliminare della relazione tecnica presentata dal proponente trasmessa dall’A.R.P.A. con nota prot. n. 5239 del 20 novembre 2000 e contributo tecnico scientifico all’istruttoria regionale trasmesso dall’ARPA con nota prot. n. 5667 del 15 dicembre 2000;

- parere del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali - Soprintendenza Archeologica del Piemonte prot. n. 10551 del 13 dicembre 2000;

3) di inviare la presente determinazione dirigenziale ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

Avverso la presente determinazione è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge n. 1034 del 6.12.1971 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 694

Seggiovia quadriposto ad attacchi fissi “Blu” (1468-1696) s.l.m. di proprietà della Società Prato Nevoso Sky S.p.A. in comune di Frabosa Sottana (CN). Rilascio benestare all’apertura dell’impianto seggioviario al pubblico esercizio, approvazione del Regolamento di Esercizio e nomina del Responsabile di Esercizio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di rilasciare il benestare alla nomina dell’ing. Carlo Colla a Direttore di Esercizio dell’impianto in oggetto;

b) di approvare il Regolamento di esercizio dell’impianto scioviario in oggetto, depositato presso il Settore Viabilità ed Impianti Fissi di questa Regione con prot. n. 9202 in data 14/11/00.

c) di rilasciare parere favorevole, ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 74/89, per l’apertura all’esercizio pubblico dell’impianto funiviario seggiovia quadriposto ad attacchi fissi denominata “Blu” da m. 1468 a m. 1696 s.l.m. nel comune di Frabosa Sottana loc. Prato Nevoso, di proprietà della Società Prato Nevoso Ski S.p.A., con sede in Frabosa Sottana (CN) - Via Corona Boreale, 1 - fino alla scadenza temporale di cui al D.M. n. 23/85, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni riportate nel Verbale di visita di ricognizione ed in premessa citate.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Direttore regionale
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 695

Seggiovia quadriposto ad attacchi fissi “Rossa” (1553,7-1923,5) s.l.m. di proprietà della Società Prato Nevoso Sky S.p.A. in comune di Frabosa Sottana (CN). Rilascio benestare all’apertura dell’impianto seggioviario al pubblico esercizio, approvazione del Regolamento di Esercizio e nomina del Responsabile di Esercizio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di rilasciare il benestare alla nomina dell’ing. Carlo Colla a Direttore di Esercizio dell’impianto in oggetto;

b) di approvare il Regolamento di esercizio dell’impianto scioviario in oggetto, depositato presso il Settore Viabilità ed Impianti Fissi di questa Regione con prot. n. 8146/26.2 in data 10/10/00.

c) di rilasciare parere favorevole, ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 74/89, per l’apertura all’esercizio pubblico dell’impianto funiviario seggiovia quadriposto ad attacchi fissi denominata “Rossa” da m. 1553,7 a m. 1923,5 s.l.m. nel comune di Frabosa Sottana loc. Prato Nevoso, di proprietà della Società Prato Nevoso Ski S.p.A., con sede in Frabosa Sottana (CN) - Via Corona Boreale, 1 - fino alla scadenza temporale di cui al D.M. n. 23/85, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni riportate nel Verbale di vista di ricognizione ed in premessa citate.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Direttore regionale
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 696

Sciovia a fune bassa “Club Med” (2013-2353) s.l.m. di proprietà della società Club Mediterraneè, in comune di Sestriere (TO). Benestare apertura impianto al pubblico esercizio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rilasciare, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 74/90, parere favorevole per l’apertura all’esercizio pubblico dell’impianto scioviario a fune bassa “Club Med” (2013-2353) s.l.m. di proprietà della società Club Mediterraneè, in comune di Sestriere (TO) fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02.01.85 n. 23.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 697

L.R. 6/12/1999 n. 31 Scheda FIP - Trasporti 1 - Progetti “Interporti”: beneficiari Interporto di Rivalta Scrivia per L. 1.896.980.000, S.I.T.O. per L. 2.106.400.000 e CIM Novara per L. 1.703.262.000. Impegno della somma di L. 5.706.642.000 sul cap. 25300/00 (A. n. 101270)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 701

Rilascio del Benestare per l’apertura al pubblico esercizio, assenso alla nomina del Direttore di esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio dell’impianto, “Alagna-Alpe Pianalunga” (1212-2046). Cabinovia, otto posti, ad attacco temporaneo in concessione alla società “Monterosa 2000"

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A) Di rilasciare parere favorevole, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 74/90, per l’apertura al pubblico esercizio dell’impianto funiviario, cabinovia otto posti ad attacco temporaneo, denominato “Alagna - Alpe Pianalunga” da m. 1212 a m. 2046 s.l.m., costruito nel territorio del comune di Alagna Valsesia in provincia di Vercelli, fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02/01/85, nº 23.

L’impianto è in concessione alla società “Monterosa” 2000, con sede in Via Centro, s.n. Alagna Valsesia (VC),

B) di approvare il Regolamento di Esercizio del suddetto impianto seggioviario, depositato presso Direzione Regionale Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - di questa Regionale con prot. n. 10257/26.2 del 7/12/2000;

C) di rilasciare l’assenso per la nomina dell’ing. Paolo Vimercati a Direttore di Esercizio dell’impianto funiviario in oggetto.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 702

Rilascio del Benestare per l’apertura al pubblico esercizio, assenso alla nomina del Direttore di Esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio dell’impianto funiviario “Alpe Pianalunga - Bocchetta Delle Pisse” (2026-2398). Seggiovia biposto ad attacchi fissi, in concessione alla società “Monterosa 2000"

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A) Di rilasciare parere favorevole, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 74/90, per l’apertura al pubblico esercizio dell’impianto funiviario, cabinovia biposto ad attacchi fissi, denominato “Alpe Pianalunga - Bocchetta Delle Pisse”, da m. 2026 a m. 2398 s.l.m., costruito nel territorio del comune di Alagna Valsesia in provincia di Vercelli, fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02/01/85, nº 23.

L’impianto è in concessione alla società “Monterosa” 2000, con sede in Via Centro, s.n. Alagna Valsesia (VC);

B) di approvare il Regolamento di Esercizio del suddetto impianto seggioviario, depositato presso Direzione Regionale Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - di questa Regionale con prot. n. 9455/26.2 del 20/11/2000;

C) di rilasciare l’assenso per la nomina dell’ing. Paolo Vimercati a Direttore di Esercizio dell’impianto funiviario in oggetto.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 703

Lago d’Orta. Proroga dei termini contrattuali in conseguenza dell’evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di prorogare al 31 marzo 2001, in conseguenza dell’evento alluvionale di cui in premessa, i termini fissati per la realizzazione degli interventi di cui alla Convenzione n. 4809 di Rep. sottoscritta in data 24/08/2000 dalla Regione Piemonte e dall’Impresa Comodo s.a.s. di Cuveglio (VA).

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 704

Lago Maggiore. Proroga dei termini contrattuali in conseguenza dell’evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di prorogare al 31 marzo 2001, in conseguenza dell’evento alluvionale di cui in premessa, i termini fissati per la realizzazione degli interventi di cui alla Convenzione n. 4808 di Rep. sottoscritta in data 24/08/2000 dalla Regione Piemonte e dall’Impresa Comodo s.a.s. di Cuveglio (VA).

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 705

Assenso alla nomina di Responsabile di Esercizio del sig. Naso Ezio per gli impianti scioviari in concessione alla Società “Seggiovie 13 Laghi”, in comune di Prali (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 706

Assenso alla nomina di Responsabile di Esercizio del sig. Richiardone Mauro per gli impianti scioviari in concessione alla Società “Prages”, in comune di Pragelato (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rilasciare l’assenso per la nomina del Sig. Richiardone Mauro quale Responsabile di Esercizio per gli impianti scioviari, denominati: Sciovia a fune alta Collegamento, Belotte Piz, Maidette II, Baby Pragelato, siti nel comune di Pragelato (TO), in concessione alla società “Prages”.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 707

Rilascio del Benestare per l’apertura al pubblico esercizio, per la nomina del Responsabile di Esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio, dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta, “Baby Pragelato” (1526-1572) in comune di Pragelato (TO), in concessione alla società “Prages”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A) Di rilasciare parere favorevole, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 74/90, all’apertura all’esercizio pubblico dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta, denominato “Baby Pragelato” da m. (1526) a m. (1572) s.l.m. fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02/01/85, nº 23.

L’impianto, costruito nel comune di Pragelato, è in concessione alla società “Prages” S.p.A., con sede in Via Wembach-Hahn, s. n., Pragelato (TO);

B) di approvare, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 74/90, il Regolamento di Esercizio dell’impianto funiviario in oggetto, depositato presso il Settore Viabilità ed Impianti Fissi di questa Regione con prot. n. 9470/26.2 del 20/11/2000, subordinatamente alle modifiche e rettifiche apportate nelle pagine in premessa citate;

C) di rilasciare l’assenso, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 74/90, per la nomina del Sig. Richiardoni Mauro a Responsabile di Esercizio dell’impianto scioviario in oggetto.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 708

Lavori di somma urgenza di rimozione tronchi sommersi all’interno dei ponti pubblici “vecchio e nuovo” di Verbania Intra. Importo di L. 250.000.000 o.f.c.. Importo sul Cap. 25360/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 709

Lavori di somma urgenza sul Lago Maggiore nei Comuni di Arona (NO), Dormelletto (NO), Castelletto Ticino (NO), concernenti la rimozione degli alberi presenti in acqua e sulle sponde demaniali, costituenti pericolo per la navigazione e per la pubblica incolumità in generale. Importo L. 250.000.000 o.f.c.. Impegno sul Cap. 25360/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 710

Lavori di somma urgenza sul Fiume Po in Comune di Torino, concernenti la rimozione e taglio degli alberi presenti in acque e sulle sponde, costituenti pericolo per la navigazione e per la pubblica incolumità in generale. Importo L. 250.000.000 o.f.c.. Impegno sul Cap. 25360/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 711

Lavori di somma urgenza sul Lago Maggiore nei Comuni di Verbania (VB), Baveno (VB), Stresa (VB) concernenti la rimozione degli alberi presenti in acqua e sulle sponde demaniali costituenti pericolo per la navigazione e per la pubblica incolumità in generale. Importo L. 250.000.000 o.f.c.. Impegno sul Cap. 25360/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 712

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Cannobio per posa boa di ormeggio. Cessazione della concessione a norma art. 4 del disciplinare

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 713

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Feriolo di Baveno per posa boa di ormeggio. Cessazione della concessione a norma art. 4 del disciplinare

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 714

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona di Verbania-Suna per posa boa di ormeggio. Cessazione della concessione a norma art. 4 del disciplinare

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 715

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Cannobio per posa boa di ormeggio. Cessazione della concessione a norma art. 4 del disciplinare

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 716

Disposizioni in ordine all’occupazione di aree demaniali per la posa di boe d’ormeggio nell’ambito delle zone portuali piemontesi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare l’allegato fascicolo contenente le disposizioni che i titolari di concessione devono ottemperare, al fine di occupare aree demaniali per la posa di boe d’ormeggio nelle zone portuali piemontesi;

- di provvedere con successiva determinazione dirigenziale all’approvazione del nuovo schema di concessione per l’occupazione di aree demaniali per la posa di boe d’ormeggio nelle zone portuali piemontesi.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais

Allegato

Regione Piemonte
Direzione Trasporti
Settore Navigazione Interna e Merci

Disposizioni in ordine all’occupazione di
aree demaniali per la posa di
boe d’ormeggio nell’ambito delle zone
portuali piemontesi.

Articolo 1

Il titolare della concessione è tenuto a pagare annualmente alla Regione Piemonte, ai sensi degli articoli 2 e 2 bis della L.R. 1.3.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni, una tassa ed un canone per l’occupazione dello spazio demaniale concesso.

E’ fatto obbligo al concessionario di verificare gli importi annualmente in vigore a seguito delle variazioni disposte con determinazione del Dirigente del Settore Navigazione Interna e Merci ai sensi dell’articolo 2, comma 9, della L.R. 1.3.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni.

La determinazione dirigenziale di cui sopra sarà a disposizione presso gli uffici regionali del Settore Navigazione Interna e Merci.

Qualora il concessionario non ottemperi al versamento delle somme dovute alla Regione Piemonte nei termini previsti e non trasmetta le relative attestazioni di pagamento agli uffici regionali competenti, la presente concessione sarà revocata d’ufficio e sarà applicata la normativa vigente in materia di rapporti di concessione.

Il titolare della concessione potrà inoltrare domanda di rinnovo entro e non oltre il 31 ottobre dell’anno di scadenza della concessione stessa. Scaduto tale termine, se non risulterà pervenuta alcuna istanza di rinnovo, la concessione si intenderà cessata a tutti gli effetti senza che siano necessari atti di sorta da parte dell’Amministrazione concedente e senza che dall’intestatario della stessa possono essere invocati usi o consuetudini per continuare nel godimento della concessione medesima.

Il Settore Navigazione Interna e Merci si riserva per motivi di interesse pubblico, di accettare o meno la domanda di rinnovo, previa comunicazione all’interessato.

Articolo 2

E’ vietata la cessione della concessione rilasciata dal Settore Navigazione Interna e Merci, per l’occupazione dello spazio demaniale indicato nel relativo disciplinare. L’accertata cessione costituisce inadempienza degli obblighi di concessione e comporta la decadenza della stessa, ai sensi e con le modalità dell’articolo 47, lettere e), del Codice della navigazione.

Il titolare della concessione incorrerà nella decadenza della stessa, verificandosi le condizioni previste dall’articolo 47 del Codice della navigazione.

La concessione è revocabile ai sensi dell’articolo 42 del Codice della navigazione.

Articolo 3

Il titolare della concessione nella posa nei manufatti dovrà rispettare le disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943 e s. m. e i. che prevedono, tra l’altro, che le boe debbano essere di materiale plastico e di colore bianco.

Le stesse dovranno portare il numero distintivo indicato nella concessione e dovranno essere collocate conformemente agli elaborati tecnici facenti parte integrante della concessione.

Il mancato posizionamento del numero identificativo potrà comportare la rimozione d’ufficio del manufatto.

Articolo 4

I concessionari dovranno esibire, a richiesta delle autorità di controllo competenti, la determinazione del Dirigente del Settore Navigazione Interna e Merci di assegnazione dello spazio demaniale occupato e le ricevute di versamento della tassa e del canone dell’anno in corso.

Articolo 5

Nessuna responsabilità per danni e furti viene assunta dalla Regione Piemonte nei riguardi delle boe che, sia pure regolarmente autorizzate, sono posate nell’ambito delle aree demaniali assegnate.

Articolo 6

Le concessioni rilasciate dal Settore Navigazione Interna e Merci, s’intendono assentite senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, nei limiti delle facoltà che competono al Demanio Regionale.

Il concessionario è tenuto e si impegna a tenere sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni azione o molestia, anche giudiziale posta in essere da terzi e che possa insorgere nell’esercizio o nell’uso della concessione medesima.

Per quanto non specificatamente disposto restano valide le norme vigenti in materia di navigazione interna.

Articolo 7

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità indicate dagli articoli precedenti e il concessionario dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.



Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 717

Disposizioni in ordine all’occupazione di aree demaniali per la posa di pontili nell’ambito delle zone portuali piemontesi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare l’allegato fascicolo contenente le disposizioni che i titolari di concessione devono ottemperare, al fine di occupare aree demaniali per la posa di pontili nelle zone portuali piemontesi;

- di provvedere con successiva determinazione dirigenziale all’approvazione del nuovo schema di concessione per l’occupazione di aree demaniali per la posa di pontili nelle zone portuali piemontesi.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais

Allegato

Regione Piemonte
Direzione Trasporti
Settore Navigazione Interna e Merci

Disposizioni in ordine all’occupazione di aree
demaniali per la posa di pontili nell’ambito
delle zone portuali piemontesi.

Articolo 1

Il titolare della concessione è tenuto a pagare annualmente alla Regione Piemonte, ai sensi degli articoli 2 e 2 bis della L.R. 1.3.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni, una tassa ed un canone per l’occupazione dello spazio demaniale concesso.

E’ fatto obbligo al concessionario di verificare gli importi annualmente in vigore a seguito delle variazioni disposte con determinazione del Dirigente del Settore Navigazione Interna e Merci ai sensi dell’articolo 2, comma 9, della L.R. 1.3.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni.

La determinazione dirigenziale di cui sopra sarà a disposizione presso gli uffici regionali del Settore Navigazione Interna e Merci.

Qualora il concessionario non ottemperi al versamento delle somme dovute alla Regione Piemonte nei termini previsti e non trasmetta le relative attestazioni di pagamento agli uffici regionali competenti, la presente concessione sarà revocata d’ufficio e sarà applicata la normativa vigente in materia di rapporti di concessione.

Il titolare della concessione potrà inoltrare domanda di rinnovo entro e non oltre il 31 ottobre dell’anno di scadenza della concessione stessa. Scaduto tale termine, se non risulterà pervenuta alcuna istanza di rinnovo, la concessione si intenderà cessata a tutti gli effetti senza che siano necessari atti di sorta da parte dell’Amministrazione concedente e senza che dall’intestatario della stessa possono essere invocati usi o consuetudini per continuare nel godimento della concessione medesima.

Il Settore Navigazione Interna e Merci si riserva per motivi di interesse pubblico, di accettare o meno la domanda di rinnovo, previa comunicazione all’interessato.

Articolo 2

E’ vietata la cessione della concessione rilasciata dal Settore Navigazione Interna e Merci, per l’occupazione dello spazio demaniale indicato nel relativo disciplinare. L’accertata cessione costituisce inadempienza degli obblighi di concessione e comporta la decadenza della stessa, ai sensi e con le modalità dell’articolo 47, lettere e), del Codice della navigazione.

Il titolare della concessione incorrerà nella decadenza della stessa, verificandosi le condizioni previste dall’articolo 47 del Codice della navigazione.

La concessione è revocabile ai sensi dell’articolo 42 del Codice della navigazione.

Articolo 3

Il titolare della concessione nella posa nei manufatti dovrà rispettare le disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943 e s. m. e i.

I manufatti dovranno portare il numero distintivo indicato nella concessione e dovranno essere collocati conformemente agli elaborati tecnici facenti parte integrante della concessione.

Il mancato posizionamento del numero identificativo potrà comportare la rimozione d’ufficio del manufatto.

Articolo 4

I concessionari dovranno esibire, a richiesta delle autorità di controllo competenti, la determinazione del Dirigente del Settore Navigazione Interna e Merci di assegnazione dello spazio demaniale occupato e le ricevute di versamento della tassa e del canone dell’anno in corso.

Articolo 5

Nessuna responsabilità per danni e furti viene assunta dalla Regione Piemonte nei riguardi delle boe che, sia pure regolarmente autorizzate, sono posate nell’ambito delle aree demaniali assegnate.

Articolo 6

Le concessioni rilasciate dal Settore Navigazione Interna e Merci, s’intendono assentite senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, nei limiti delle facoltà che competono al Demanio Regionale.

Il concessionario è tenuto e si impegna a tenere sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni azione o molestia, anche giudiziale posta in essere da terzi e che possa insorgere nell’esercizio o nell’uso della concessione medesima.

Per quanto non specificatamente disposto restano valide le norme vigenti in materia di navigazione interna.

Articolo 7

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità indicate dagli articoli precedenti e il concessionario dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.



Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 718

Approvazione dello schema di concessione per l’occupazione di aree demaniali per la posa di boe d’ormeggio nell’ambito delle zone portuali piemontesi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di revocare i Modelli 2) e 2bis), riguardanti l’occupazione di aree demaniali in zona portuale per la posa di boe d’ormeggio approvati con D. G. R. n. 291-14390 del 25.11.1996;

- di approvare il nuovo schema di concessione, per l’occupazione di aree per la posa di boe d’ormeggio nelle zone portuali piemontesi, che si allega alla presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais

Allegato

Regione Piemonte
Direzione Trasporti
Settore Navigazione Interna e Merci

Concessione

Visto il Codice della navigazione R.D. 30.3.1942 n. 327.

Visto il Regolamento per la navigazione interna D.P.R. 28.6.1949 n. 631.

Viste le LL.RR. 1.3.1995 n. 26 e 17.7.1996 n. 48.

Vista la D.D. n. 716/26.4 in data 29/12/2000, relativa alle disposizioni che i titolari di concessione devono ottemperare, al fine di occupare aree demaniali per la posa di boe d’ormeggio nelle zone portuali piemontesi.

Vista la domanda presentata dal Sig. _____, prot. n. _____, del _____, per l’occupazione di che trattasi.

Vista la D.D. n. _____ in data _____

Vista la D.D. n. _____ in data _____

Si dispone:

Articolo 1

La Regione Piemonte qui rappresentata dal Dirigente del Settore Navigazione Interna Merci _____ nato a _____ il _____, concede al Sig. _____ nato a _____ il _____, residente a _____ via _____ C.F. _____, la facoltà di occupare uno spazio demaniale da impiegare per la posa di numero _____ boa/e d’ormeggio nella zona portuale di _____, come meglio individuato nell’elaborato tecnico allegato alla presente concessione per farne parte integrante della stessa.

Articolo 2

La/e boa/e dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943 e succ. mod. e int. e recare il numero distintivo: _____

Art. 3

La concessione è accordata a partire dalla data del presente atto fino al _____ salvo i casi di decadenza, revoca o rinuncia così come previsto dal Codice della navigazione e dal Regolamento per la navigazione interna e dalle LL.RR. n. 26/95 e n. 48/96.

Articolo 4

La tassa e il canone per l’anno _____ sono così definitivi:

a) tassa L. _____

b) canone L. _____

Il deposito cauzionale è fissato in un importo pari all’ammontare del canone annuo.

Articolo 5

Il presente atto viene redatto in tre originali stesi in carta resa legale, uno conservato all’Ufficio del Registro, un altro conservato agli atti del Settore Attività Negoziale e Contrattuale della Regione Piemonte e uno trasmesso al concessionario dopo la registrazione.

Le spese dell’atto e quelle accessorie sono ad esclusivo carico del concessionario.

Articolo 5

Per ogni effetto il concessionario _____ elegge il proprio domicilio legale in _____

Art. 6

Agli effetti degli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile, il concessionario dichiara di aver letto tutti gli articoli del presente atto e di accettarli esplicitamente.

Torino

Il Concessionario _____

Il Dirigente Responsabile _____

schema concess. boe



Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 719

Approvazione dello schema di concessione per l’occupazione di aree demaniali per la posa di pontili nell’ambito delle zone portuali piemontesi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di revocare i Modelli 3) e 3bis), riguardanti l’occupazione di aree demaniali in zona portuale per la posa di pontili approvati con D. G. R. n. 291-14390 del 25.11.1996;

- di approvare il nuovo schema di concessione, per l’occupazione di aree per la posa di pontili nelle zone portuali piemontesi, che si allega alla presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais

Allegato

Regione Piemonte
Direzione Trasporti
Settore Navigazione Interna e Merci

Concessione

Visto il Codice della navigazione R.D. 30.3.1942 n. 327.

Visto il Regolamento per la navigazione interna D.P.R. 28.6.1949 n. 631.

Viste le LL.RR. 1.3.1995 n. 26 e 17.7.1996 n. 48.

Vista la D.D. n. 716/26.4 in data 29/12/2000, relativa alle disposizioni che i titolari di concessione devono ottemperare, al fine di occupare aree demaniali per la posa di pontili nelle zone portuali piemontesi.

Vista la domanda presentata dal Sig. _____, prot. n. _____, del _____, per l’occupazione di che trattasi.

Vista la D.D. n. _____ in data _____

Vista la D.D. n. _____ in data _____

Si dispone:

Articolo 1

La Regione Piemonte qui rappresentata dal Dirigente del Settore Navigazione Interna Merci _____ nato a _____ il _____, concede al Sig. _____ nato a _____ il _____, residente a _____ via _____ C.F. _____, la facoltà di occupare uno spazio demaniale da impiegare per la posa di numero _____ pontile/i _____ di complessivi m.q. _____ nella zona portuale di _____, come meglio individuato nell’elaborato tecnico allegato alla presente concessione per farne parte integrante della stessa.

Articolo 2

Il pontile/i dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943 e succ. mod. e int. e recare il numero distintivo: _____

Art. 3

La concessione è accordata a partire dalla data del presente atto fino al _____ salvo i casi di decadenza, revoca o rinuncia così come previsto dal Codice della navigazione e dal Regolamento per la navigazione interna e dalle LL.RR. n. 26/95 e n. 48/96.

Articolo 4

La tassa e il canone per l’anno _____ sono così definitivi:

a) tassa L. _____

b) canone L. _____

Il deposito cauzionale è fissato in un importo pari all’ammontare del canone annuo.

Articolo 5

Il presente atto viene redatto in tre originali stesi in carta resa legale, uno conservato all’Ufficio del Registro, un altro conservato agli atti del Settore Attività Negoziale e Contrattuale della Regione Piemonte e uno trasmesso al concessionario dopo la registrazione.

Le spese dell’atto e quelle accessorie sono ad esclusivo carico del concessionario.

Articolo 5

Per ogni effetto il concessionario _____ elegge il proprio domicilio legale in _____

Art. 6

Agli effetti degli articoli 1341 e 1342 del Codice Civile, il concessionario dichiara di aver letto tutti gli articoli del presente atto e di accettarli esplicitamente.

Torino

Il Concessionario _____

Il Dirigente Responsabile _____

schema concess. pontili



Codice 26.4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 720

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Lesa per posa boa di ormeggio. Cessazione della concessione a norma art. 4 del disciplinare

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 29 dicembre 2000, n. 721

Sciovia a fune alta “La Sea” (1894-2308) nel comune di Crissolo (CN). Benestare apertura impianto al pubblico esercizio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rilasciare, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 74/90, parere favorevole per l’apertura all’esercizio pubblico dell’impianto scioviario “La Sea” da m. 1893 a n. 2308 s.l.m. nel comune di Crissolo, della Società Sipre S.r.l. con sede in Crissolo fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02.01.85 n. 23.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 29 dicembre 2000, n. 722

Sciovia a fune alta “Pineta” (1060-1116) s.l.m. di proprietà del comune di Roburent (CN), Società esercente Robur Soc. Coop. a r.l. in comune di Roburent (CN) loc. San Giacomo. Rilascio benestare all’apertura dell’impianto scioviario al pubblico esercizio, approvazione del Regolamento di Esercizio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di approvare il Regolamento di esercizio dell’impianto scioviario in oggetto, depositato presso il Settore Viabilità ed Impianti Fissi di questa Regione con prot. n. 10063 in data 12/11/99;

b) di rilasciare parere favorevole, ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 74/89, per l’apertura all’esercizio pubblico dell’impianto funiviario sciovia a fune alta denominata “Pineta” da m. 1060 a m. 1116 s.l.m. nel comune di Roburent, di proprietà del comune di Roburent in concessione alla società Robur soc. Coop. a r.l., fino alla scadenza temporale di cui al D.M. n. 23/85.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Direttore regionale
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 8 gennaio 2001, n. 2

Lago Maggiore. Interventi urgenti atti a fronteggiare i danni a seguito dell’evento alluvionale del 13.01.2000. Affidamento, in sanatoria, all’Impresa Prini S.r.l. di Belgirate, degli interventi di somma urgenza per rimozione tronchi e materiale vario presente in acqua o depositato sulle sponde (Comuni di Baveno, Stresa, Belgirate) L. 150.000.000 oneri fiscali esclusi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 8 gennaio 2001, n. 3

Lago Maggiore. Interventi urgenti atti a fronteggiare i danni a seguito dell’evento alluvionale del 13.01.2000. Affidamento, in sanatoria, all’Impresa Lavarini S.r.l. di Gravellona Toce (VB), degli interventi di somma urgenza per rimozione tronchi e materiale vario presente in acqua o depositato sulle sponde (Comuni di Lesa, Meina, Arona, Dormelletto, Castello Ticino) L. 150.000.000 oneri fiscali esclusi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 8 gennaio 2001, n. 4

L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Lesa per posa n. 20 boe di ormeggio. Rinuncia Sig. Gandini Renzo con subentro della Sig.ra Motta Isabella. Individuazione dell’avente titolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 11 gennaio 2001, n. 5

LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di Lire 93.067.800= relativa al primo acconto pari al 30 per cento del contributo concesso alla Comunità Montana Valli Gesso Vermegnana Pesio con determinazione dirigenziale n. 413 del 21.06.99 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “Alta Bugialà Roccavione Fontanelle” sul cap. 25020/99 (I. 353288)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 11 gennaio 2001, n. 6

Assegnazione in concessione al Sig. Lunardi Vittorio del posto d’ormeggio n. 8 sito presso i pontili in zona San Filiberto del Comune di Pella

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 11 gennaio 2001, n. 7

Assegnazione in concessione al Sig. Porcu Angelo del posto d’ormeggio n. 3 sito nel porto del Comune di Ghiffa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 11 gennaio 2001, n. 8

Assegnazione in concessione al Sig. Pagani Adriano del posto d’ormeggio n. 32, pontile 4, lato G, sito presso i pontili pubblici del Comune di Pella

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26
D.D. 11 gennaio 2001, n. 9

Designazione del Responsabile del procedimento per la fase di verifica della procedura di VIA relativo al progetto “Intervento per il prolungamento a Nord della linea tranviaria 4 in sede protetta” in comune di Torino, presentato dalla Società ATM S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di designare l’ing. Giuseppe Iacopino, dirigente del Settore Viabilità ed Impianti Fissi, Responsabile del procedimento (ai sensi dell’art. 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 e secondo le indicazioni della L.R. 51/97).

Inoltre, sentito il suddetto Dirigente del Settore Viabilità ed Impianti Fissi, si individua l’Ing. Enzo Gino, funzionario del Settore Viabilità ed Impianti Fissi, quale referente di progetto per gli adempimenti previsti dalle vigenti norme.

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 10

Sciovia a fune alta “San Secondo” (1093-1195) nel comune di Limone Piemonte (CN). Benestare apertura impianto al pubblico esercizio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 12 gennaio 2001, n. 11

Revoca della concessione per l’occupazione del posto d’ormeggio n. 13, sito presso i pontili pubblici di lungolago Buozzi del Comune di Omegna, rilasciata al Sig. Zanetti Danilo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.3
D.D. 12 gennaio 2001, n. 12

Legge 10.4.1981 n. 151. Determinazione a consuntivo delle vetture/km. degli Enti ed Aziende concessionarie di trasporto pubblico locale riferite all’esercizio 1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare relativamente all’esercizio 1998 le vetture/km. attribuite agli Enti ed Aziende concessionarie di trasporto pubblico su gomma e distinte rispetto ai centri di costo di cui alla D.C.R. n. 658/2041 del 14.2.1984, integrata dalla D.C.R. n. 413-10780 del 18.7.1997, conformemente all’allegato “A” facente parte integrante della presente determinazione;

- di approvare per l’anno 1998 le vetture/km. attribuite agli Enti ed aziende esercenti servizi urbani nei limiti di cui all’allegato “B” che costituisce parte integrante della presente determinazione.

- di approvare per l’anno 1998 le percorrenze chilometriche attribuite ai servizi speciali nei limiti di cui all’allegato “C”.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte, oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.4
D.D. 15 gennaio 2001, n. 13

Opere di Navigazione Interna. Lago Maggiore. Lavori di realizzazione di una infrastruttura portuale in Comune di Verbania (VB). Perizia suppletiva e di variante. Parere C.R.O.P.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di non esprimere parere tecnico-amministrativo di merito circa la “Perizia Suppletiva di Variante” al progetto per la realizzazione della nuova infrastruttura portuale in Comune di Verbania, di cui alla delibera di Giunta del Comune di Verbania n. 401 dell’11.07.2000, ciò in quanto il parere espresso dal Comitato Regionale per le Opere Pubbliche - Sezione Infrastrutture, nella seduta del 25.07.2000, risulta esaustivo ai sensi di legge,

- di subordinare la liquidazione della terza “tranche” del finanziamento, prevista ad approvazione dello Stato Finale Lavori, al parere favorevole espresso dalla Commissione di Collaudo plurima sull’intero iter tecnico/amministrativo concesso alla realizzazione dell’intervento di che trattasi.

- Di dare atto che è posta a carico del Bilancio del Comune di Verbania la somma di L. 215.000.000.=, così come previsto dalla delibera di Giunta n. 159 del 5.3.1998 del Comune stesso.

Il progetto è oggetto del finanziamento regionale assunto con D.G.R. n. 153-26504 del 12.07.1993 per una somma di L. 5.000.000.000.= (impegnata sul Bilancio regionale per L. 3.781.980.932 sul Cap. 25390/93 e per L. 1.218.019.068 sul Cap. 25370/93) e con D.G.R. n. 164-21382 del 29.07.1997 per un’ulteriore somma di L. 1.136.428.652.= (Cap. 25390/97, imp. 285769).

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 16 gennaio 2001, n. 17

Lago di Viverone - Comune di Viverone - Istanza di autorizzazione circolazione a motore

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, la Lega Navale Italiana, per le motivazioni in premessa riportate, alla circolazione a motore nelle acque del lago di Viverone dalla data della presente fino al 31 marzo 2001, con l’unità di navigazione come di seguito definita:

- Gommone Stilmar SM 44

- Motore Mercury: matricola n. 9683627, potenza kw 14,5

La presente autorizzazione è valida solo per i giorni e le località in essa indicate, ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso a parte degli organizzatori, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovessero incorrere.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 18 gennaio 2001, n. 21

Occupazione aree appartenenti al demanio lacuale regionale in zona portuale di Baveno per la posa di n. 8 boe. Individuazione del soggetto avente titolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di individuare, la Società Anonima Italiana Alberghi S.p.A. con sede in Baveno, C.so Sempione n. 29, quale soggetto avente titolo all’occupazione di un’area demaniale della zona portuale di Baveno per la posa di n. 8 boe.

L’assegnazione in concessione avverrà con successiva determinazione dirigenziale dopo il riscontro dell’avvenuto pagamento di tassa, canone e deposito cauzionale da parte degli aventi titolo all’occupazione di che trattasi.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 19 gennaio 2001, n. 22

Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento manifestazione denominata “102" Edizione del cimento Invernale di Nuoto”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 19 gennaio 2001, n. 23

Funivia bifune, con movimento a va e vieni, “Varallo-Sacro Monte” da m. 457 a m. 590 s.l.m. in Comune di Varallo (VC). Proprietario il comune di Varallo. Approvazione progetto esecutivo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.3
D.D. 24 gennaio 2001, n. 24

Comunità Montana Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana di Ceva (ex Comunità Montana Alta Val Tanaro) - Erogazione contributi per ripiano disavanzi di esercizio nel trasporto pubblico locale in Piemonte per il periodo 1994/96

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.2
D.D. 25 gennaio 2001, n. 25

Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Erogazione del contributo per la realizzazione del Programma Regionale dei Parcheggi - settima annualità di Lire 1.689.097.000= sul capitolo di spesa 25206 del bilancio 2000 (Impegno 3912)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 453

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di San Benigno Canavese, Via Adua, presso serbatoio acquedotto comunale - Foglio XII n. 452

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 454

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Monforte d’Alba (CN), Località Perno - Foglio n. 2, sez. Perno, Particella n. 110-111-282-294

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 455

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Regina Margherita n. 292

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 456

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Vandalino n. 140

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 457

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Strada del Barocchio n. 63/18/M

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 458

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Togliatti Palmiro n. 22/24

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 459

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Alto (CN), Località Traliccio RAI - Foglio n. 18, Mappale n. 140

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 460

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Meina (NO), Via Ghevio - Dagnente Foglio n. 6, Mappale n. 31

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 461

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Alessandria (AL), Via Maggioli n. 23

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 462

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Alessandria (AL), Corso 100 Cannoni n. 22

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 463

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Santhià (VC), Via Sempione n. 50 - Foglio n. 27, Particella n. 89

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 464

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Suno (NO), Strada Statale 229, km. 22 - Centro Commerciale “Il Risparmione”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 465

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Grosseto n. 62

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 466

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Lungo Dora Voghera n. 110

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 467

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Bosco Marengo (AL), Località Terreno distinto al Foglio n. 9, Mappale n. 69

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 468

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Trinità (CN), Località Cimitero Comunale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 469

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Luserna San Giovanni (TO), Via Fonte Blancio n. 36 - Foglio n. 16, Mappale 375, 380 e 521

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 18 ottobre 2000, n. 470

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di San Pietro Mosezzo (NO), Località Cascina Bonuga

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 473

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Racconigi (CN), Via Prato dei Cornetti n. 10 - Foglio n. 51, Mappale n. 614

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 474

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cafasse (TO), Via Mathi - Foglio n. 6, Mappale n. 157

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 475

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Riva Presso Chieri (TO), Via San Giovanni - Foglio n. 35, Mappale n. 30

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 476

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Lombardore (TO), Via Vicolo Fornaci - Foglio n. 13, Particella n. 568

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 477

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Settimo Torinese (TO), Via Verdi n. 5/7

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 478

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Occimiano (AL), Strada Comunale Ronco - Foglio n. 4, Mappale n. 178

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 479

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Verolengo (TO), Via Rimembranza n. 11

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 480

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Racconigi (CN) in Strada Comunale della Tagliata - Foglio n. 27, Mappale n. 186-187

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 481

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Montanaro (TO), Via Visetti n. 3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 482

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Asti (AT), Frazione Revignano - Mappale n. 528, Foglio n. 57

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.1
D.D. 31 ottobre 2000, n. 483

Reimpegno della somma di Lire 153.540.819= sul cap. 12276/2000, per il pagamento del saldo spettante ai titolari di Ricerca Sanitaria Finalizzata

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 490

Erogazione acconto contributi agli Enti Locali per interventi di lotta alle zanzare in aree risicole ai sensi dell’art. 2 della L.R. 75/95, per una somma complessiva di L. 2.331.591.012= Cap. 20910/2000 (I. 2775 e 1554)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di erogare, con le modalità stabilite dall’art. 2 della L.R. 75/95, l’acconto del contributo, già impegnato sul cap. 20910/2000 con determinazioni n. 149 del 17/04/2000 (I. 1554) e n. 303 del 16/06/2000 (I. 2775) per l’attuazione degli interventi di lotta in aree risicole a favore dei seguenti Enti Locali:

Comune di Casale Monferrato    L.    1.832.368.000
Comune di Novara    L.    176.884.344
Provincia di Vercelli    L.    322.338.668
Totale    L.    2.331.591.012

come dettagliatamente indicato nella tabella “A”, allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 492

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Sacchi n. 58

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 493

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Chivasso (TO), Via Momo n. 19 - Mappale n. 539, Foglio n. 25

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 494

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Pio VII n. 84

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 495

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso De Gasperi Alcide n. 46

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 496

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Bonafous n. 2

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 497

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Svizzera n. 41

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27
D.D. 16 novembre 2000, n. 503

Impegno della somma di Lire 186.043.000 sul cap. 12336/00 da erogare alle ASL per la rilevazione straordinaria dei capi bovini nelle aziende da latte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le ragioni in premessa espresse, la somma di L. 186.043.000 sul cap. 12336/2000, che deve essere erogata alle ASL sulla base dei conteggi approvati dal Ministero della Sanità, come di seguito specificati, a copertura degli oneri sostenuti per la rilevazione straordinaria, da parte dei Servizi Veterinari, dei capi bovini presenti nelle aziende da latte.

ASL    Importo
4 Torino    L.    190.800
5 Collegno    L.    5.633.800
6 Ciriè    L.    8.550.300
7 Chivasso    L.    4.155.900
8 Chieri    L.    11.666.100
9 Ivrea    L.    17.192.300
10 Pinerolo    L.    18.090.000
11 Vercelli    L.    5.920.400
12 Biella    L.    5.986.600
13 Novara    L.    6.977.100
14 Omegna    L.    9.951.200
15 Cuneo    L.    25.039.800
16 Mondovì    L.    6.619.200
17 Savigliano    L.    49.569.700
18 Alba    L.    4.823.700
19 Asti    L.    1.014.900
20 Alessandria    L.    2.394.000
21 Casale M.to    L.    552.600
22 Novi Ligure    L.    1.714.600

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 17 novembre 2000, n. 504

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Località Corso Orbassano n. 126

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 505

Ditta “San Giorgio Flavors S.p.A.”, con sede legale in Torino, Via Fossata n. 114 e stabilimento in Druento - Zona Industriale D8 - Via Meucci n. 1. Integrazione e modifica D.D. n. 452 del 12.10.2000. Autorizzazione igienico-sanitaria per la produzione, confezionamento, deposito e commercio di aromi naturali e di additivi chimici per uso alimentare

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Michela Audenino



Codice 27.3
D.D. 22 novembre 2000, n. 506

Attuazione del programma di educazione e di informazione relativo ai problemi del randagismo e del benessere degli animali di affezione. Impegno della somma di Lire 127.000.000 sul cap. 12516/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 513

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato al dr. Maurizio Saraceni per lo sviluppo di uno specifico programma sugli animali di affezione. Impegno della somma di Lire 20.880.000 sul cap. 12180/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 515

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato alla d.ssa Viveca Righi per lo sviluppo di un specifico programma sul farmaco veterinario e relativi residui nei prodotti di originale animale. Impegno della somma di Lire 24.480.000 sul cap. 12180/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 517

Impegno della somma di Lire 239.886.990 di cui Lire 92.275.990 sul cap. 12188/00 e Lire 146.911.000 sul cap. 12189/00 per il pagamento di fatture per la realizzazione dell’anagrafe computerizzata del bestiame

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 518

Impegno della somma di Lire 255.000.000 di cui Lire 44.980.890 sul cap. 12517/00 e Lire 210.019.110 sul cap. 12516/00 per l’attuazione dei progetti di cui alla D.G.R. n. 49 - 1390 del 20.11.2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 519

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Largo Fabrizi Nicola n. 85

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 520

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Frossasco (TO), Via Del Colletto - Foglio n. 16, Particella n. 201

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 521

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Santena (TO), Località strada vicinale dei Campassi - Foglio n. XI, Particella 198

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 522

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Castelnuovo Scrivia (Al), località Strada Casei Gerola, foglio 15, particella 90

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 523

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Villastellone (To), Località Corso Savona (campo sportivo), foglio 26, mappale 12

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 524

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Villafalletto (Cn) - Località Via Busca - Torre Piezometrica - foglio n. 23, mappale n. 83

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 525

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Località Via Quarello n. 4/d

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 526

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Vignale Monferrato (Al) - Località Torre Campanaria - Chiesa Parrocchiale San Bartolomeo, Piazza Callori

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 527

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Monastero di Lanzo (To) - Località Monte Garnè - foglio n. 21, particella n. 2

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 528

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Pancalieri (TO) - Località Via Circonvallazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 530

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Genola (Cn) - Località Via della Ferrovia - Cascina Battitore - foglio n. 5, particella n. 15

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 531

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Usseglio (To) - Località Pian Benot - foglio n. 47, mappali nn. 286, 1006

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 532

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Livorno Ferraris (Vc) - Località Via Cesare Battisti - foglio n. 13, particella n. 133

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 533

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino - Località Via Maddalene n. 2

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 534

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cerreto Grue (Al) - Località frazione Valeria - foglio n. 4, particella n. 249

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 537

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Fabbrica Curone (Al) - Località Strada com.le per Remeneglia - foglio n. 9, mappali nn. 171-172-307-308-309

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 543

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Rocca D’Arazzo (At) - Località S. Anna - foglio n. 6, particella n. 289

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 544

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano, Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, via Gallarate n. 3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 545

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino - Località Corso Regina Margherita n. 2

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 546

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Frabosa Sottana (Cn) - Località Frazione Artesina, località Pian della Tura, foglio n. 27 - mappale n. 4

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 547

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Casale Monferrato (Al) - Località Via Roma n. 66

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 548

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cerano (No) - Località Via Vignone presso Acquedotto Comunale, foglio n. 52/A - mappale 2211

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 549

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino - Località Via Leinì n. 87-89

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 550

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Castagnole Piemonte (To) - Località Strada Comunale delle Quaglia, zona Fornace, foglio n. 14 - particella n. 192

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 552

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Argentera (CN), Località Lausetto - Foglio n. 8

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 554

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Beinette (CN), Località Via Rifreddo, Zona Impianti Sportivi Comunali - Foglio n. 16, Mappale n. 109

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 555

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Località Corso Spezia n. 30

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 556

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Località Corso Racconigi n. 136

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 557

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Borgo Vercelli (VC), Località Vicolo Castello Bulgaro (Torre dell’Acquedotto)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 558

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cuneo, Località Corso Monviso - Foglio n. 83, Mappale n. 156

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 559

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Località Via Genova n. 61

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 560

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Tortona (AL), Località Cascina Carcassola - Foglio n. 94, Mappale n. 6

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 561

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Novi Ligure (AL), Località Strada Comunale per Pasturana - Foglio n. 26, Mappale n. 261

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 11 dicembre 2000, n. 562

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Vinadio (CN), Località Frazione Bagni - Foglio n. 56, Mappale n. 830

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 563

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Chivasso (TO), via XXIV Maggio n. 3 - Foglio 24, Mappale 70

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 564

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Balme (To), Località Piano della Mussa - Foglio n. 7, Particella n. 92

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 565

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Piazza Nazario Sauro n. 12

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 566

Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 246 del 18.05.2000 avente ad oggetto: “Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A. con sede legale in Ivrea (TO), Via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Biandrate (NO), Strada per Recetto - Foglio n. 1, Mappale n. 111"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 19 dicembre 2000, n. 568

Rinnovo delle attività socialmente utili ai sensi del D.lgs. 28.2.2000, n. 81. Approvazione schema di convenzione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare lo schema di convenzione da stipulare con l’INPS e di finanziarne la stipulazione nella misura di L. 200.000.000, per affidare a quest’ultima il servizio di corresponsione dell’assegno spettante per lo svolgimento di attività socialmente utili ai lavoratori impegnati nel periodo 1.11.2000-30.4.2001, di cui all’allegato elenco.

L’allegato schema di convenzione e il relativo elenco di lavoratori costituiscono parte integrante della presente determinazione.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 571

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Trausella (TO), Località Cronna - Foglio n. 5, Particella n. 1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 572

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Roletto (TO), Via Torino n. 14 - Foglio n. XVI, Particelle nn. 19-21

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 573

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Collegno (TO), Via Venaria n. 59

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 574

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Airasca (TO), Strada Della Morionda/Via Del Nicola - Foglio n. XXV, Mappali nn. 123/parte e 124/parte

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 575

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Chivasso (TO), via XXIV Maggio n. 3 - Foglio n. 24, Mappale n. 70

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 576

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Domodossola (VB), Via Piave - Foglio n. 11, Particella n. 233

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 577

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via E. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Nole (TO), Via Volontari Del Sangue - Centro Polisportivo Comunale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 578

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Borgaro Torinese (TO), Via America

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 579

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via E. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Lesegno (CN), Località Strada Vicinale Collare - Foglio n. 12, Mappale n. 276

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 580

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Chieri (TO), Via Vittorio Emanuele n. 1 - Foglio n. 35-22, Particelle varie

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 581

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via E. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Rivarolo Canavese (TO), Località Borgata Vittoria Via L. Da Vinci - Foglio n. 57. Particella n. 6

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 582

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via E. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Mondovì (CN), Piazza Monteregale Complesso Parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 583

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Margarita (CN), Via Del Colonnello - Foglio n. 14, Mappale n. 11

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 584

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Ticineto (AL), Strada San Rocco - Foglio n. 2, Mappali nn. 108 e 109

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 585

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Castello di Annone (AT), Via Case Sparse Strada Provinciale Castello di Annone / Nizza Monferrato - Foglio n. 24, Mappale n. 204/205

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 586

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Candia Canavese (TO), Località Fossè - Foglio n. 33, Mappale n. 72

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 587

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Baceno (VB), Località Cazzola - Foglio n. 20, Mappale n. 31

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 588

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Corio (TO), Località Campo Sportivo Comunale - Foglio n. 41, Mappali n. 175 e 648

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 589

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Verolengo (TO), Strada del Boschetto, 91/Strada Comunale della Rivora - Foglio n. 7, Mappale n. 512

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 590

Comune di Volpiano - Modifiche al regolamento comunale di polizia mortuaria approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 21.4.1993 - Omologazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 591

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Ottiglio (AL), Località c/o traliccio RAI - Foglio n. 11, Mappale n. 499

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 592

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Malesco (VB), Località Boscaccio - Foglio n. 26, Mappale n. 127

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 593

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Carrù (CN), Località Strada Coste la Cittadella - Foglio n. 20, Mappale n. 180

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 594

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Cumiana (TO), Strada Richiard / Strada Comunale della Costa - Foglio n. 25, Mappale n. 227

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 dicembre 2000, n. 595

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Casteldelfino (CN), Località Borgata Puy - Foglio n. 9, Mappali nn. 210, 211, 348 e 349

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 614

Proroga dell’incarico di collaborazione affidato alla d.ssa Cristiana Meaglia per lo sviluppo di uno specifico programma sulle misure di protezione e sorveglianza delle encefalopatie spongiformi degli animali. Impegno della somma di Lire 13.464.000 sul cap. 12180/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 5 gennaio 2001, n. 1

Comune di Castelletto Monferrato - Regolamento comunale per l’esercizio delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estetista. Omologazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 5 gennaio 2001, n. 2

Comune di Toceno - Regolamento di polizia mortuaria. Omologazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 5 gennaio 2001, n. 3

Comune di Bagnolo Piemonte - Regolamento di polizia mortuaria. Omologazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 5 gennaio 2001, n. 4

Modifica di schema di convenzione approvato con D.D. n. 320 del 22/06/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.2
D.D. 11 gennaio 2001, n. 6

Comune di Saluzzo - Modifiche al regolamento comunale per l’esercizio delle attività di barbiere, parrucchiere per uomo e donna ed estestista. Omologazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 11 gennaio 2001, n. 7

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Brandizzo n. 98

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 8

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Peschiera n. 217

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 9

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Carmagnola (TO), Via Torino n. 171

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 10

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Borgaro Torinese (TO), Via Cadorna - Foglio n. 6, Mappale n. 135

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 11

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Foglizzo (TO) sul terreno distinto a C.T. Foglio n. 17 - Mappale n. 202

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 12

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Carmagnola (TO), Via Bornaresio - Foglio n. 116, Particella nn. 240-239

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 13

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Biella (BI), Via Milano n. 65 - Foglio n. 81, Particella n. 290

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 14

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Chivasso (TO), Piazza Carletti n. 3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 15

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Borgaro Torinese (TO), Via America

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 16

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Moretta (CN), Via Villanova Solaro - Foglio n. 18, Mappale n. 658

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 17

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Livorno Ferraris, V. Cesare Battisti Torre Piezometrica dell’Acquedotto Comunale, Fg. 13 Part. 133

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 18

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Chivasso (TO), Piazza Garibaldi n. 3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 19

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Fossano (CN), Località Frazione Tagliata - Foglio n. 133, Mappale nn. 25-33

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 20

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Savigliano (CN), Via Trento n. 48 - Foglio n. 111, Mappale n. 1623

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 21

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Val Della Torre (TO), Via Sis - Foglio XIV, Mappale n. 666

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 22

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Mazzè (TO), Strada Delle Putte - Via Pietro Monte

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 23

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Pontechianale (CN), Località Sellette - Foglio 51 n.ri 87, 88 e 333

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 24

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Varallo (VC), Località Piaccio - Foglio n. 120, Particella n. 410

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 25

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di San Maurizio d’Opaglio (NO), Località Via Marconi - Foglio n. 4, Mappale n. 506

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 26

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Frassineto n. 40

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 27

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Novi Ligure (AL), Strada del Turchino n. 43 - Foglio n. 25, Particella n. 25

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 28

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Montemale di Cuneo (CN), Località Cima Varengo - Foglio n. 11, Mappale n. 72

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 29

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Carrosio (AL), Località Boschina - Foglio n. 7, Particella n. 127

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 30

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Mombaldone (AT), Località Bric Alborella - Foglio n. 10, Mappale n. 61

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 31

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di San Damiano Macra (CN), Località Castel Giolitti - Foglio n. 31, Mappali nn. 68 e 149

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 32

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Novara (NO), Via Pacinotti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 33

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Vercelli (VC), Via Cimadodici

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 34

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Castell’Alfero (AT), Regione Perno, Località Barca - Foglio n. 8, Particella n.ri 439/540

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 12 gennaio 2001, n. 35

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Brondello (CN), Località Ruà dei Rossi - Foglio n. 19, Mappale n. 280

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 36

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Bannio Anzino (VB), Località Alpe, Provaccio - Foglio n. 39, Mappale n. 2

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 37

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Incisa Scapaccino (AT), Località Regione Val Valero - Foglio n. 11, Mappale n. 527

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 38

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Morbello (AL), Località Vaccotto, Frazione Costa - Mappale n. 123, Foglio n. 12

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 39

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Livorno Ferraris (VC), Via Cesare Battisti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 40

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Rivoli (TO), Via Ivrea n. 4

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 41

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Volpiano (TO), Via Monviso - Foglio n. 9, Mappali n.ri 232-233

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 42

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Volvera (TO), Strada Viol - Foglio n. XXV, mappale n. 42

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 43

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Val Della Torre (TO), Via Sis - Foglio n. XIV Mappale n. 666

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 44

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Alessandria, Via Aspromonte n. 1/3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 45

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Sale (AL), Via Gramsci - Foglio n. 20, Mappale n. 263

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 46

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Stroppiana (VC), Località Cascina Santa Maria S.S. 31 - km. 16.500

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 47

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Bra (CN), Via G. B. Gandino n. 57/63

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 48

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Ventimiglia n. 166

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 49

Comune di Moretta - Regolamento di polizia mortuaria e dei servizi funebri cimiteriali. Modifiche - Omologazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 50

Comune di Alba - Regolamento comunale di polizia mortuaria - Omologazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 51

Comune di Acqui Terme - Regolamento di polizia mortuaria. Omologazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 15 gennaio 2001, n. 52

Comune di La Morra - Regolamento comunale di polizia mortuaria - Omologazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 54

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Don Minzoni n. 14

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 55

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Revello (CN), Via Campagnole - Foglio n. 33, Particella n. 64

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 56

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Barbania (TO), Via Barone Bianco - Torre Civica Campanaria - Foglio n. XVIII, Particella n. 731

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 57

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Gattinara (VC). Corso Valsesia

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 58

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Varisella (TO), Località Baratonia - Foglio n. 18, Mappale n. 6

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 59

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Angrogna (TO), Località Barfè di Sea - Foglio n. 25, Mappale n. 18

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 60

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via San Francesco da Paola n. 16

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 61

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Tortona (AL), Località S.S. 10 “Padana Inferiore” angolo Strada Ronco - Fg. n. 43, Mapp. n. 60

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 63

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Piossasco (TO), Via N. Costa - Foglio n. 48, Particella n. 64

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 64

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Siemens Information And Communication Networks S.p.A., per conto di Wind Telecomunicazioni S.p.A., con sede legale in Milano Viale Piero e Alberto Pirelli n. 10. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Marchesi Visconti n. 1

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 65

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Sirti S.p.A., con sede legale in Cassina de’ Pecchi (MI), Via F. Fermi n. 2. Emittente Wind Telecomunicazioni S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di San Giorgio Canavese (TO), Strada Comunale per Misobolo - Foglio n. 5

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 66

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Romentino (NO), Località Torre Mandelli - Foglio n. 9, Mappale n. 156

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 67

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Potenza n. 135

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 68

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Bonafous n. 5

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 69

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Ronco Canavese (TO), Località Frazione Scandosio - Foglio n. 50, Mappale n. 435

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 70

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Corso Vercelli n. 64

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 71

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Baveno n. 46

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 72

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Bagnasco (CN), Viale Gazzano, Località ex Campo di Aviazione - Foglio n. 13, Particella n. 609

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 73

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Val Della Torre (TO), Via Sis - Foglio n. XIV, Mappale n. 666

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 74

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Sezzadio (AL) sul terreno censito a C.T. al Foglio n. 16, Mappale n. 99 “confinante e raggiungibile dalla Strada Vicinale di Interesse Pubblico delle Pietre”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 75

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Ivrea (TO), Via Jervis n. 13

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 23 gennaio 2001, n. 76

Istituzione di un gruppo di lavoro regionale in collaborazione con la Direzione Sanità Pubblica per l’espletamento di compiti di indirizzo e coordinamento dell’attività dei Servizi di Prevenzione e Protezione delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere della Regione Piemonte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Istituire un gruppo di lavoro regionale che collabori con la Direzione Sanità Pubblica nell’espletamento delle attività di indirizzo e coordinamento delle attività svolte dai Servizi di prevenzione e protezione delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere piemontesi così da consentire uniformità di interventi dei medesimi rispetto alle varie problematiche inerenti l’applicazione del D.lgs. 626/94 e s.m.i.;

- individuare le seguenti funzioni e compiti che tale gruppo di lavoro dovrà esercitare:

1) effettuare l’esame dei problemi applicativi della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nelle situazioni specifiche;

2) proporre ed elaborare linee guida e modalità operative per l’applicazione di tali norme a livello locale;

3) promuovere iniziative di approfondimento e proporre modalità e indirizzi applicativi su tematiche inerenti i compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione;

- individuare, in prima istanza, la seguente composizione del gruppo di lavoro costituita dai Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione scelti sulla base delle segnalazioni dell’associazione che li raggruppa, del rilievo delle strutture in cui operano, di una logica di distribuzione territoriale e della disponibilità personale:

Azienda Ospedaliera C.T.O. - Torino, Dott. Ivo Pavan

Azienda Ospedaliera S. Giovanni Battista - Torino, Arch. Loretta Guerrizio

Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità - Novara, Ing. Teresa Marchetti

Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio - C. Arrigo - Alessandria, Ing. Mauro Marchesotti

Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle - Cuneo, Ing. Renato Cagliero

Azienda Sanitaria Locale n. 1 - Torino, Arch. Giampiero Audero

Azienda Sanitaria Locale n. 5 - Rivoli, Dott. Pierfranco Garlanda

Azienda Sanitaria Locale n. 12 - Biella, Ing. Maurizio Zettel

Azienda Sanitaria Locale n. 18 - Alba, Ing. Ferruccio Gaudino

Azienda Sanitaria Locale n. 19 - Asti, Sig. Carlo Bosca.

- prevedere che nessun beneficio economico venga corrisposto ai componenti il gruppo di lavoro, in quanto gli stessi svolgono la loro attività nella veste istituzionale di rappresentanti delle rispettive amministrazioni;

- prevedere la costituzione di sottocommissioni, eventualmente estese anche ad altri soggetti che, per la competenza specifica, possano fornire contributi significativi per l’esame delle problematiche e delle istanze provenienti dal territorio e per l’individuazione delle relative soluzioni.

- prevedere che le funzioni di supporto organizzativo vengano svolte dal Settore Prevenzione Sanitaria negli Ambienti di Vita e di Lavoro dell’Assessorato regionale alla Sanità.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 28.1
D.D. 22 settembre 2000, n. 295

Determinazione n. 106/14182/55 del 14/11/1997 - Erogazione del saldo del contributo all’Organizzazione di volontariato Associazione Italiana Trapiantati di Fegato A.I.T.F. di Torino. Spesa di L. 18.000.000 (cap. 15940/2000 - residui perenti)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.2
D.D. 23 ottobre 2000, n. 363

Servizio di trasporto sanitario di emergenza a mezzo di eliambulanza - A.T.I. FreeAir S.p.A. - Elitaliana S.p.A. - Elios S.r.l. - C.N.E.E. - Ulteriore impegno di spesa per l’anno 2000 - L. 1.267.300.000 Capitolo 12174/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare, per le motivazioni indicate in premessa, la somma di L. 1.267.300.000 sull’accantonamento n. 100471 assunto con deliberazione n. 23-29729 del 27.3.2000 sullo stanziamento del capitolo 12174 del bilancio 2000 per far fronte al pagamento delle fatture che saranno emesse dalla S.p.A. Freeair (capofila dell’Associazione temporanea di imprese) relativamente al servizio di elisoccorso prestato nell’anno 2000, come previsto dalla determinazione a firma del Responsabile del Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 572 del 29.5.98.

Il Dirigente responsabile
Valter Galante



Codice 28.2
D.D. 23 ottobre 2000, n. 364

D.G.R. n. 94-9996 del 24.6.96 - Convenzione con il C.S.I. - Piemonte di incarico relativo allo sviluppo del sistema informatico e di telecomunicazioni per il Progetto di Emergenza Sanitaria per la Provincia di Torino. Impegno canoni per il periodo Gennaio-Dicembre 2000 - L. 1.900.246.800 Capitolo 12174/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 1.900.246.800 sull’accantonamento n. 100471 assunto con deliberazione n. 23-29729 del 27.3.2000 sul capitolo 12174 del bilancio 2000 per far fronte agli impegni previsti dall’art. 7 della convenzione Rep. N. 6494 del 10.9.96 relativa all’affidamento al C.S.I.-Piemonte del progetto di sviluppo e gestione del sistema informatico e di telecomunicazioni per il sistema delle emergenze sanitarie connesse al numero telefonico “118" per la Provincia di Torino;

- la somma di L. 1.900.246.800 relativa al pagamento dei canoni bimestrali dovuti al C.S.I.-Piemonte dalla Regione per l’utilizzo delle apparecchiature e di gestione del sistema per il periodo gennaio - dicembre 2000 verrà liquidata entro il 31 dicembre 2000 a presentazione di regolari fatture.

Il Dirigente responsabile
Valter Galante



Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 366

A.S.L. 1 di Torino - progetto “Immigrazione e salute: dati statistici, criteri metodologici, strumenti” (ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Impegno di spesa di L. 84.000.000.= (Capitolo 12396/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 367

A.S.L. 3 di Torino - progetto “Miglioramento della qualità delle relazioni interpersonali in ospedale” (ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Impegno di spesa di L. 95.300.000.= (Capitolo 12396/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 368

A.S.L. 2 di Torino - progetto “Tutela della salute dell’anziano - apertura di un centro diurno e un nucleo residenziale per demenze senili nella R.S.A. di Via Spalato n. 14 - Torino” (ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Impegno di spesa di L. 112.000.000.= (Capitolo 12396/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 369

Centro Consulenze S.r.l. di Firenze - progetto “Analisi dei percorsi assistenziali cardiologici con analisi particolare per l’angina instabile” (ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Impegno di spesa di L. 300.000.000.= (Capitolo 12396/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 370

Presidio Ospedaliero B.V. della Consolata Fatebenefratelli di San Maurizio Can.se. - progetto “Intervento psico-educazionale per le famiglie di soggetti affetti da disturbi psichici, handicap mentale, etilismo” (ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Impegno di spesa di L. 56.000.000.= (Capitolo 12396/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 371

Convenzione tra la Regione Piemonte e la A.S.L. 21 di Casale Monferrato per la realizzazione del progetto “Introduzione di sistemi informativi per la gestione dell’assistenza sanitaria territoriale rivolta ad anziani e disabili” (art. 12 comma 2, lett. B) del decreto legislativo 502/92) e revoca determinazione n. 333 del 4.10.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 372

A.S.L. 1 di Torino - progetto “Sistema informativo globale per i dipartimenti di salute mentale” (ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Impegno di spesa di L. 280.000.000.= (Capitolo 12396/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.2
D.D. 30 ottobre 2000, n. 377

Emergenza sanitaria 118 - Attribuzione ed erogazione ad Aziende Regionali Sanitarie di somme a destinazione vincolata inerenti i Progetti di Emergenza Sanitaria sul territorio - Anno 2000 - L. 33.324.466.838 Capitolo 12284/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la spesa di L. 33.324.466.838 quale importo necessario al finanziamento dei progetti di emergenza sanitaria per l’anno 2000, autorizzando le Aziende sanitarie indicate nel prospetto allegato alla presente determinazione per farne parte integrante, ad iscrivere nelle “Entrate” del bilancio 2000 le somme non spese nell’anno 99;

- di attribuire ed erogare ad approvazione del presente provvedimento, per le motivazioni indicate in premessa, le rispettive somme alle Aziende Regionali Sanitarie indicate nell’elenco.

- di impegnare la somma di L. 33.324.466.838 sull’accantonamento n. 100904 assunto con deliberazione n. 20-754 del 31.8.00 sullo stanziamento del capitolo 12284/2000.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale di Torino.

Il Dirigente responsabile
Valter Galante



Codice 28.5
D.D. 2 novembre 2000, n. 384

Erogazione all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte della seconda quota di cassa per l’anno 2000. Spesa di Lire 42.500.000.000= (Cap. 12280/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.5
D.D. 8 novembre 2000, n. 385

Erogazione agli Enti ex artt. 41, 42 e 43 L. 833/78. Rettifica determinazione n. 335/2000 e contestuale impegno di lire 7.532.293.640= sul capitolo 12280/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare per le motivazioni espresse in premessa la determinazione dirigenziale n. 335 del 4 ottobre 2000 stralciando l’impegno n. 330401

di provvedere ad erogare la somma di lire 26.305.333.981 che risulta disponibile:

per lire 11.853.333.981= sull’impegno n. 365393/99, assunto in sede di determinazione dirigenziale n. 491/99 a valere sul capitolo 12280 del Bilancio 1999.

per lire 6.919.706.360= sull’impegno 367777/99 assunto in sede di determinazione dirigenziale n. 537/99 a valere sul capitolo 12280 del Bilancio 1999.

per lire 7.532.293.640= da impegnarsi sul capitolo 12280/2000 a cui si fa fronte con deliberazione della Giunta Regionale 18-1019 del 9 ottobre 2000, accantonamento n. 101007.

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.3
D.D. 10 novembre 2000, n. 386

Impegno di L. 115.000.000 sul cap. 12178, esercizio finanziario 2000 per il pagamento dei gettoni di presenza ai membri del CO.RE.SA. e della Commissione Sperimentazioni Cliniche

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.5
D.D. 13 novembre 2000, n. 387

Fornitura di servizi in campo informatico a Cooperativa Eta Beta. Saldo per il periodo gennaio - novembre 2000. Spesa di lire 48.317.280= capitolo 12170 (Bilancio 2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.1
D.D. 13 novembre 2000, n. 388

Rettifica determinazione n. 366/28.1 del 24.10.2000. Impegno di spesa di L. 42.000.000 anzichè L. 84.000.000.= (Capitolo 12396/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.2
D.D. 17 novembre 2000, n. 402

Legge 23.12.93 n. 548 “Prevenzione a cura della fibrosi cistica”. Assegnazione fondi ai Centri Regionali di Riferimento. Spesa di L. 858.998.760.= (cap. 12565/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Valter Galante



Codice 28.2
D.D. 17 novembre 2000, n. 403

Azione programmata “Promozione e Sviluppo dei Trapianti di organi e tessuti”. Erogazione fondi statali per le attività del Centro Regionale di Riferimento per i Trapianti. Spesa di L. 440.387.700.= cap. 12322/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Valter Galante



Codice 28.2
D.D. 17 novembre 2000, n. 404

Individuazione delle funzioni di coordinamento locale dei prelievi. Impegno della somma di L. 3.380.000.000.= sul cap. 12292/2000 attingendo all’accantonamento n. 100022 effettuato con D.G.R. 21-29191 del 24.1.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Valter Galante



Codice 28.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 413

Sviluppo della rete regionale ospedaliera di Allergologia ed istituzione dell’Osservatorio Regionale per le gravi reazioni allergiche

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Valter Galante



Codice 28.1
D.D. 20 novembre 2000, n. 414

Centro di riabilitazione “Silenziosi Operai della Croce” Santuario del Trompone Moncrivello (VC). Provvisorio accreditamento ai sensi dell’Allegato A) della d.g.r. n. 43-23753 del 29.12.1997 come Centro residenziale di riabilitazione per n. 30 posti-letto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.3
D.D. 21 novembre 2000, n. 418

Liquidazione di somme a saldo dei contributi concessi per la realizzazione di iniziative in ambito sanitario ai sensi dell’art. 22, L.R. 61/97

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di liquidare, a favore dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino, C.so Bramante, 88 Torino, a saldo del contributo concesso a fronte dei costi sostenuti per la realizzazione dell’iniziativa “Ricerca sul paziente affetto da grande obesità”, l’importo di lire 7.500.000 (Sette milioni cinque centomila) con pagamento da erogare tramite bonifico bancario, intestato all’Azienda medesima, attingendo ai fondi già impegnati sul capitolo 12537/98 con determinazione 454 del 30 novembre 1998 (Impegno n. 330823);

2. di liquidare a favore dell’Associazione Nazionale Emodializzati A.N.E.D., Comitato regionale Piemonte, c.so Regina Margherita 107/A Torino, a saldo del contributo concesso a fronte dei costi sostenuti per la realizzazione dell’iniziativa “Giornata nazionale donazione e trapianto” la somma di lire 4.000.000 (Quattro milioni) con pagamento da erogare tramite bonifico bancario intestato all’Associazione medesima, attingendo ai fondi già impegnati sul capitolo 12537/99 con determinazione 295/28.3 del 22 luglio 1999 (impegno n. 356862);

3. di liquidare a favore dell’Associazione Italiana Donatori Organi, sezione di Alessandria, Gruppo comunale “M. Cavallotto”, Piazza C. Torriani, 20 Alessandria, a saldo del contributo concesso a fronte dei costi sostenuti per la realizzazione dell’iniziativa “Gioco di ruolo conoscere perdonare” la somma di lire 3.500.000 (Tre milioni cinque centomila), con pagamento da erogare tramite bonifico bancario intestato all’Associazione medesima, attingendo ai fondi già impegnati sul capitolo 12537/99 con determinazione 295/28.3 del 22 luglio 1999 (Impegno n. 356862);

4. di liquidare a favore del Comune di Lombriasco, a saldo del contributo concesso a fronte dei costi sostenuti per la realizzazione dell’iniziativa di educazione sanitaria primaria “Dal territorio all’ambulatorio” la somma di lire 2.500.000 (Due milioni cinque centomila), con pagamento da erogare tramite bonifico bancario, intestato al Comune di Lombriasco, attingendo ai fondi già impegnati sul capitolo 12537/99 con determinazione 295/28.3 del 22 luglio 1999 (Impegno n. 365524).

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.1
D.D. 21 novembre 2000, n. 419

Programma di ricerche e sperimentazioni sanitarie (art. 12 comma 2, lett. B) D.Lgs 502/92). Convenzione tra la Regione Piemonte e il Centro Studi e ricerche in Psichiatra di Torino per la realizzazione del progetto “Allocazione delle risorse, percorsi di cura e budgeting nei dipartimenti di salute mentale”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.2
D.D. 22 novembre 2000, n. 420

Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 1.120.968.000= per le attività sovrazonali in materia di cecità ed ipovisione attribuite alle Aziende Sanitarie Locali 1, 9, 11, 17, attingendo all’accantonamento n. 100838 effettuato con D.G.R. 37 - 624 del 31.7.2000 sul cap. 12533;

- di liquidare, ad approvazione del presente provvedimento, la somma di L. 1.120.968.000= suddivisa, in base alla previsione economica contenuta nei progetti a favore delle Aziende Sanitarie suddette nella misura seguente:

ASL 1    L.    250.800.000
ASL 9    L.    245.100.000
ASL 11    L.    252.000.000
ASL 17    L.    373.068.000

- di approvare i documenti allegati al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali.

In particolare:

- Funzioni specialistiche (Allegato A);

- Protocolli clinico-diagnostici comuni (Allegato B - età evolutiva e Allegato C - età adulta);

- Diagnosi Funzionale e Profilo Disabilità Visiva (Allegato D);

- Percorsi riabilitativi clinici e per l’integrazione - Linee-guida (Allegato E).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR entro il termine di 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Valter Galante



Codice 28.1
D.D. 23 novembre 2000, n. 422

Sostituzione del Presidente dell’Organizzazione P.A. Croce Bianca di Valperga

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 23 novembre 2000, n. 423

Sostituzione del Direttore Sanitario della Ditta Remondino S.r.l.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 23 novembre 2000, n. 424

Organizzazione di volontariato Arcat Piemonte di Chieri. Revoca determinazione 325 del 2/10/2000 e liquidazione della somma relativa al saldo e a fronte di regolare rendicontazione delle spese sostenute e relazione sulle risultanze del progetto di cui al provvedimento n. 350 - 4041 del 30 novembre 1995. Spesa di L. 8.616.042 (Capitolo n. 15940/2000 - residui perenti)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.3
D.D. 23 novembre 2000, n. 428

Ammissione ed esclusione delle istanze di contributo ai sensi dell’art. 22 Legge Regionale N. 61/97. Scadenza 30/9/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di ammettere a contributo, per gli importi rispettivamente indicati, le iniziative di cui all’Allegato A - parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di non ammettere alla contribuzione stessa, per le motivazioni comunicate ai proponenti, le iniziative di cui all’Allegato B - parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. avverso al presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. Piemonte.

Il Direttore regionale
Luigi Robino

Allegato







Codice 28.2
D.D. 24 novembre 2000, n. 436

Sviluppo dell’assistenza neuropsichiatrica e dell’età evolutiva e dell’adolescenza. Spesa di L. 588.000.000.= cap. 12292/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 . Di impegnare la somma di L. 588.000.000= accantonata con D.G.R. 20-754 del 31.8.2000 sul cap. 12292 del bilancio 2000 (100906/A),

 . di liquidare, ad approvazione del presente provvedimento, la somma di L. 588.000.000= suddivisa, in base alla previsione economica contenuta nei progetti a favore delle Aziende Sanitarie suddette nella misura seguente:

ASL 1    L.    19.000.000
ASL 2    L.    11.500.000
ASL 3    L.    15.000.000
ASL 4    L.    11.500.000
ASL 5    L.    11.500.000
ASL 6    L.    11.500.000
ASL 7    L.    19.000.000
ASL 8    L.    4.000.000
ASL 10    L.    11.500.000
ASL 11    L.    15.000.000
ASL 12    L.    25.000.000
ASL 13    L.    11.500.000
ASL 14    L.    11.500.000
ASL 15    L.    4.000.000
ASL 18    L.    15.000.000
ASL 19    L.    19.000.000
ASL 20    L.    19.000.000
ASL 21    L.    11.500.000
ASL 22    L.    19.000.000
ASO OIRM/S. Anna di Torino    L.    19.000.000
ASO SS. Antonio e Biagio &
C. Arrigo di Alessandria    L.    10.000.000
ASO Santa Croce di Cuneo    L.    19.000.000
ASO Maggiore della Carità di Novara    L.    19.000.000
ASO CTO/CRF/M. Adelaide di Torino    L.    256.000.000

 . di approvare i documenti allegati al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali Allegato A): Cartella clinica del paziente; Allegato B): Organizzazione del servizio; Allegato C): Dati relativi alla selezione Famiglie Adottive e Affidatarie.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR entro il termine di 60 gg..

Il Dirigente responsabile
Valter Galante



Codice 28.1
D.D. 28 novembre 2000, n. 442

Determinazione n. 62 del 15 marzo 2000. Rettifica decorrenza termini provvisorio accreditamento n. 20 posti-letto del centro di riabilitazione “Silenziosi Operai della Croce” Santuario del Trompone Moncrivello (VC)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare il disposto della determinazione n. 62 del 15 marzo 2000 relativamente alla decorrenza dell’accreditamento provvisorio dal 17 febbraio 2000 fino alla data dell’accreditamento definitivo ai sensi del D.P.R. 14/1/1997, ai sensi dell’Allegato A) della D.G.R. 43-23753 del 29/12/1997, quale Centro di riabilitazione extraospedaliera per n. 20 posti-letto del Centro di “Silenziosi Operai della Croce” Santuario del Trompone Moncrivello (VC).

- di riconoscere la tariffa giornaliera prevista dalla D.G.R. n. 43-23753 del 29/12/1997 per i ricoveri effettuati dal 17 febbraio 2000 al 28 febbraio 2000 e la tariffa prevista dalla D.G.R. n. 35-29525 dell’1.3.2000 per i ricoveri effettuati nel Centro in questione a partire dal 1 marzo 2000.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al T.A.R..

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.5
D.D. 29 novembre 2000, n. 445

Convenzione tra la Regione Piemonte e il Consorzio per il Sistema Informatico (CSI-Piemonte) per il conferimento di incarico relativo alla implementazione del Sistema Informativo Sanitario Regionale “Monitoraggio dei costi di produzione delle prestazioni sanitarie e determinazione del valori dei percorsi diagnostici e terapeutici. Spesa per l’anno 2000 di Lire 411.630.000=. Cap. 12170/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.5
D.D. 29 novembre 2000, n. 446

Convenzione tra la Regione Piemonte e il Consorzio per il Sistema Informatico (CSI-Piemonte) per il conferimento di incarico relativo alla implementazione del Sistema Informativo Sanitario Regionale “Sistema informativo regionale per i medici di medicina generale”. Spesa per l’anno 2000 di Lire 108.000.000=. Cap. 12170/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.5
D.D. 29 novembre 2000, n. 447

Convenzione tra la Regione Piemonte e il Consorzio per il Sistema Informatico (CSI-Piemonte) per il conferimento di incarico relativo alla implementazione del Sistema Informativo Sanitario Regionale “Centro Servizi di supporto all’informatizzazione dei medici di medicina generale”. Spesa per l’anno 2000 di lire 478.390.000= Cap. 12170/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.5
D.D. 29 novembre 2000, n. 448

Finanziamento Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari anno 2000, lire 3.500.000.000=. Cap. 12387/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.5
D.D. 29 novembre 2000, n. 449

Impegno somme per erogazioni di cassa alle Aziende Sanitarie ed agli Enti a convenzione obbligatoria. L. 11.467.022.751= (cap. 12300/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.1
D.D. 30 novembre 2000, n. 450

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione: “Associazione per la lotta all’Ictus Cerebrale (A.L.I.Ce) Piemonte” con sede in Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 30 novembre 2000, n. 451

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione “Associazione Casainsieme - Onlus” con sede in Salerano Canavese (To)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.5
D.D. 7 dicembre 2000, n. 461

Erogazione al Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica della somma di lire 14.620.026, cap. 12190/2000 quale ex rimborso ex Gestione Sanitaria ENPAS in liquidazione

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.3
D.D. 12 dicembre 2000, n. 468

Liquidazione di somme a saldo dei contributi concessi per la realizzazione di iniziative in ambito sanitario ai sensi dell’art. 22, L.R. 61/97

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 469

Erogazione alle Aziende Sanitarie della quota di cassa relativa al mese di Dicembre 2000. Lire 816.283.000.000 (Cap. 12280/00 e 12300/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.3
D.D. 12 dicembre 2000, n. 470

Liquidazione dei compensi spettanti ai componenti del Co.Re.S.A. per la partecipazione alle sedute nel corso del 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.5
D.D. 13 dicembre 2000, n. 471

Gara per la fornitura di un sistema software per l’informatizzazione delle attività sanitarie ed amministrative del medico di medicina generale: impegno di lire 2.000.000.000= al cap. 12202/2000 e contestuale riduzione dell’impegno di lire 2.000.000.000= al cap. 10640/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 477

Cancellazione dal Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione: “A Capo” Associazione per la Cura e l’Assistenza dei Pazienti Oncologici di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.5
D.D. 22 dicembre 2000, n. 481

Erogazione all’Aran, Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, dei contributi dovuti dal comparto Sanità per l’anno 2001 e a saldo anni 1999 e 2000. Spesa di lire 351.432.000= Cap. 12280/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.5
D.D. 22 dicembre 2000, n. 482

Impegno somme per erogazione di cassa alle Aziende Sanitarie e all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte. Lire 3.138.768.000. Cap. 12280/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.1
D.D. 8 gennaio 2001, n. 3

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione: “Associazione Studio Paziente Immuno Compromesso - ASPIC” con sede in Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 8 gennaio 2001, n. 4

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione: “Lega Nazionale per la Difesa del Cane” Sezione di Pinerolo", con sede in Pinerolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.2
D.D. 11 gennaio 2001, n. 6

Determinazione n. 363/28.2 del 23.10.2000 “Servizio di trasporto sanitario di emergenza a mezzo di eliambulanza” - Individuazione di altri prestatori del servizio in occasione dell’alluvione di ottobre

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di individuare, quale ulteriori beneficiari della determinazione n. 363 del 23.10.2000, le sottoelencate Società che, ai sensi dell’art. 70 del R.D. 25 maggio 1895 n. 350, sono state chiamate a prestare servizio per fronteggiare l’emergenza determinatasi a seguito dell’evento alluvionale del mese di Ottobre 2000:

Airgreen di Robassomero

Eliwest di Cuneo

Elisusa S.r.l. di Susa - Via Nazionale 12 - Gravere

i cui interventi saranno remunerati a seguito di presentazione di fattura e la spesa necessaria trova copertura sull’impegno n. 4930 assunto con la sopracitata determinazione n. 363 del 23.10.00 sullo stanziamento del capitolo 12174/2000.

Il Dirigente responsabile
Valter Galante



Codice 28.1
D.D. 11 gennaio 2001, n. 7

Programma di ricerche e sperimentazioni sanitarie (art. 12, comma 2, lett. b) del d.lgs. 502/1992 e s.m.i.). Convenzione tra la Regione Piemonte e l’Ospedale Mauriziano Umberto I di Torino per la realizzazione del progetto “Riorganizzazione dei percorsi clinici assistenziali in D.E.A.”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 19 gennaio 2001, n. 10

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione: “Associazione Italiana Trapiantati di Fegato - per la vita - A.I.T.F. - ONLUS” delegazione di Alessandria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 28.1
D.D. 19 gennaio 2001, n. 12

Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Organizzazione: “ONLUS Casa Luigi Bordino”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano



Codice 29.6
D.D. 20 ottobre 2000, n. 354

Prosecuzione campagna di sensibilizzazione donazioni sangue e midollo osseo. Impegno di spesa di lire 58.296.600 cap. 12260/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 23 ottobre 2000, n. 356

Ottavo corso per l’integrazione dei medici nei servizi di emergenza sanitaria. Acquisto del materiale necessario allo svolgimento. Impegno della somma di L. 100.000.000= sul capitolo 12289/2000 attingendo all’accantonamento n. 100834 effettuato con D.G.R. n. 61-648 del 31.7.2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 360

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 261.570.912 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda S. Croce e Carle di Cuneo degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate, acquisto materiale didattico, attività di formazione e quota IRAP

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 361

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 18.879.000 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate e quota IRAP

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 362

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 172.101.416 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 4 di Torino degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate, affitto aule, acquisto materiale didattico e attività di formazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 363

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 23.650.000 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 7 di Chivasso degli oneri relativi all’assegno di studio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 365

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 39.060.000 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 17 di Savigliano degli oneri relativi all’assegno di studio e quota IRAP

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 367

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 353.860.120 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 14 di Omegna degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29
D.D. 31 ottobre 2000, n. 374

Casa di cura private riunite Major e Bernini, sede di Via Santa Giulia n. 60: attività di degenza

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 2 novembre 2000, n. 375

Corso di radioprotezione per medici specialisti in odontoiatria e medici chirurgi e radiologi. Nomina Commissione esaminatrice. ASL n. 1 di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di nominare le Commissioni esaminatrici per i corsi per medici specialisti in odontoiatria e medici chirurghi e radiologi che svolgono attività di radiodiagnostica complementare all’esercizio clinico, composto come di seguito specificato.

Sessione del 2/12/2000 - medici odontoiatri:

 . Diego Nocentini, Presidente - Silvano Orsello (supplente)

 . Rolando Milani, componente - Roberto Terzi (supplente)

 . Claudio Iacono, componente - Alda Borrè (supplente);

Sessione del 2/12/2000 - medici chirurghi e radiologi:

 . Franco Simone, Presidente - Roberto Ropolo (supplente)

 . Giuseppe Scielzo, componente - Maurizio Giorgini (supplente)

 . Alda Borrè, componente - Claudio Iacono (supplente);

- di incaricare l’A.S.R. di provvedere all’individuazione di un proprio dipendente per lo svolgimento delle funzioni di segreteria delle Commissioni stesse.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29
D.D. 2 novembre 2000, n. 376

Case di Cura Private Riunite Major Bernini S.r.l. - Via Grassi, 20 - Torino -. Volturazione alla S.r.l. I.F.T. - Istituto Fisicoterapico di Torino - dell’autorizzazione all’apertura ed all’esercizio dello stabilimento di cure fisiche e trasferimento del rapporto convenzionale per le prestazioni specialistico-ambulatoriali di terapia fisica

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 3 novembre 2000, n. 377

Organizzazione percorso formativo per l’attribuzione della qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria ex art. 21 L. 23.12.1978 n. 833. Impegno della somma di L. 11.500.000, di cui L. 6.250.000 sul cap. 12176/2000 (100372/A DGR 35-29625 del 6.3.2000) e L. 5.250.000 sul cap. 12177/2000 (100895/A DGR 61-648 del 31.7.2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 3 novembre 2000, n. 378

Corso di formazione specifica in Medicina Generale DM 23.12.1997. Impegno di spesa relativo al saldo della borsa di studio prevista dal DLvo 256/91. Impegno per L. 10.320.000= sul cap. 12550 del bilancio 2000, attingendo dall’accantonamento n. 100835 effettuato con DGR 61-648 del 31.7.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 3 novembre 2000, n. 379

Corso di formazione specifica in Medicina Generale DM 23.3.2000. Impegno di spesa relativo alla borsa di studio prevista dal DLvo 368/99. Impegno di L. 1.422.006.800 sul cap. 12540 del bilancio 2000, attingendo dall’accantonamento n. 100919/A effettuato con DGR 17-800 del 11.9.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 3 novembre 2000, n. 380

DM 23.3.2000 - Corso di formazione specifica in Medicina Generale. Organizzazione attività seminariale. Impegno della somma di L. 15.500.000= (100836/A DGR 61-648 del 31.7.2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 6 novembre 2000, n. 382

Promozione Salute Piemonte. Affidamento incarico stampa. Impegno di spesa di lire 77.880.000 cap. 12250/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 6 novembre 2000, n. 383

Programma Pluriennale Promozione Salute Piemonte. Iniziative nei Capoluoghi di Provincia. Impegno di spesa di lire 421.728.000 cap. 12250/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 6 novembre 2000, n. 384

Programma pluriennale PSP News letter per Medici di Medicina Generale - Impegno di spesa di lire 88.368.000 cap. 12250/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 9 novembre 2000, n. 389

Programma Pluriennale Promozione Salute Piemonte. Conferimenti incarichi vari per attivazione Programma. Impegno di spesa di lire 562.480.800 cap. 12250/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 14 novembre 2000, n. 392

Campagna di sensibilizzazione per la promozione della professione infermieristica. Stampa delle schede dedicate all’allattamento al seno. Affidamento incarico - Spesa di L. 195.122.400 rispettivamente per L. 168.000.000 sul cap. 12170/2000 e per L. 27.122.400 sul cap. 12250/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 15 novembre 2000, n. 394

Corsi di riqualificazione per Educatori Professionali rivolto a personale avente i requisiti e operante nei progetti di superamento degli ex OO.PP., proposti dall’A.S.L. nº 5 di Collegno, dall’A.S.L. nº 7 di Chivasso, dall’A.S.L. nº 15 di Cuneo. Finanziamento seconda tranche del IIº anno formativo 1999/2000. Impegno di L. 60.000.000= sul cap. 12310 del Bilancio Regionale 2000 (acc. nº 100370/A)

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 15 novembre 2000, n. 395

Finanziamento per l’anno 2000 della prima tranche del terzo anno di corsi di riqualificazione per Educatori Professionali (nell’ambito del progetto del definitivo superamento degli ex OO.PP.) attuati dall’A.S.L. nº 5 di Collegno, dall’A.S.L. nº 7 di Chivasso, dall’A.S.L. nº 15 di Cuneo: impegno di L. 60.000.000= sul cap. 12310 del Bilancio Regionale 2000 (acc. nº 100370/A)

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 15 novembre 2000, n. 396

Corso di qualificazione per l’operatore tecnico addetto all’assistenza (OTA) anni formativi 1999/2000. Finanziamento della somma residua anno 2000 - Impegno di L. 549.620.164 sul cap. 12310 del bilancio regionale 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 15 novembre 2000, n. 397

Fase 2º del Progetto sperimentale per la definizione del Budget di Distretto aziendale per Medici di Medicina generale. Riaffidamento di un incarico consulenziale al C.R.E.S.A., Centro di Ricerca per l’Economia, l’Organizzazione e l’Amministrazione della Sanità, con sede in Torino. Impegno di spesa per l’anno 2000 di L. 35.000.000.= (Cap. 12180/00. Acc. 101008)

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 15 novembre 2000, n. 398

D.D. n. 392 del 14.11.2000. Rettifica per mero errore materiale

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 17 novembre 2000, n. 399

Progetto salute adolescenti: Pubblicazione ricerche su comportamenti a rischio e alimentari. Impegno di spesa di lire 27.867.840 cap. 12260/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.5
D.D. 17 novembre 2000, n. 400

Autorizzazione ex D.lgs 538/92 alla distribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano disciplinati dall’artt. 9 e 10 del D.lgs 539/92, alla ditta Astidental di Sabbione S.r.l. per il deposito sito in Asti, via del Lavoro 9. Revoca D.G.R. n. 83-15485 del 23.12.96

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Cristiana Pellegri



Codice 29.6
D.D. 20 novembre 2000, n. 402

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 26.880.000 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 15 di Cuneo degli oneri relativi all’assegno di studio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 20 novembre 2000, n. 403

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 6.000.000 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 4 di Torino degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 20 novembre 2000, n. 404

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 116.174.750 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate, attività didattica e quota IRAP

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 20 novembre 2000, n. 405

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 607.918.940 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 19 di Asti degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate e rimborso spese

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 20 novembre 2000, n. 406

Legge 5 giugno 1990 n. 135 - corso di formazione e di aggiornamento per gli operatori che intervengono nei programmi di lotta alle infezioni da HIV. Impegno di spesa di L. 455.546.772 sul cap. 12510/2000 - Erogazione all’Azienda Sanitaria Locale 11 di Vercelli degli oneri relativi all’assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate, acquisto materiale didattico e quota IRAP

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 21 novembre 2000, n. 408

Corsi per massofisioterapisti proposti dalle CRI e dall’ASL 12 di Biella. Finanziamento per l’anno 2000. Impegno d L. 53.615.000 sul capitolo 12310 del bilancio regionale 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 21 novembre 2000, n. 409

Corsi per massaggiatori sportivi proposti dalla CRI - Finanziamento per l’anno 2000 - Impegno di L. 15.000.000 sul cap. 12310 del bilancio regionale 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 21 novembre 2000, n. 410

Corso di riqualificazione degli operatori delle Comunità di Assistenza ai Tossicodipendenti proposto dal Comune di Torino scuola formazione educatori professionale (SFEP). Finanziamenti saldo IIº IIIº amm. di corso - Impegno di L. 4.760.178 sul cap. 12310 del bilancio Regionale 2000 (acc. 100370/A)

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.4
D.D. 21 novembre 2000, n. 412

Centro Medico S.V.B. c/o A.T.R. - Via San Giovanni Bosco, 7 - Trofarello - Sospensione del provvedimento di autorizzazione n. 268 del 4.10.1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29.5
D.D. 21 novembre 2000, n. 413

Istituzione di un dispensario farmaceutico nel Comune di Nomaglio (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Cristiana Pellegri



Codice 29.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 414

Corso di aggiornamento per Infermieri Professionali sui mezzi di soccorso avanzato. Sostituzione docente. Sanatoria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 22 novembre 2000, n. 415

D.M. 23.12.97 - Corso di formazione in medicina Generale - Variazione corpo docenti nell’ambito dei seminari approvati con determinazione n. 347 del 18.11.1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 24 novembre 2000, n. 419

Promozione salute, educazione sanitaria. Trasferimento della somma di Lire 350.000.000 all’ASL 5 di Collegno Cap. 12286/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 24 novembre 2000, n. 420

Promozione salute mentale. Adesione all’iniziativa dal pregiudizio alla cittadinanza. Trasferimento della somma di lire 100.000.000 alla ASL 5 di Collegno cap. 12287/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 24 novembre 2000, n. 421

Promozione Salute Piemonte. Affidamento incarico a Seri System S.p.A.. Impegno di spesa di lire 149.159.519 cap. 1225172000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 422

Trasferimento da comuni vari all’Azienda Sanitaria Locale n. 6 di Ciriè, dei beni immobili esistenti al 31.12.1994, facenti parte del patrimonio immobiliare con vincolo di destinazione sanitaria. Rettifica ed integrazione DD.P.G.R. precedentemente emanati, a seguito entrata in vigore L.R. 12 dicembre 1997 n. 61

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 423

Organizzazione corso di aggiornamento e di formazione rivolto al personale sanitario dei Servizi di Neuropsichiatria Infantile. Impegno della somma complessiva di L. 4.750.000= IVA e oneri previdenziali compresi sul cap. 12177/2000 attingendo dall’accantonamento n. 100895/A effettuato con DGR 61-648 del 31.7.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 424

Organizzazione percorso formativo rivolto al personale medico in servizio presso i SIAN delle ASL relativamente alla corretta alimentazione e nutrizione. Impegno della somma di L. 29.150.000= IVA e oneri previdenziali compresi sul cap. 12177/2000 attingendo dell’accantonamento 100895/A effettuato con DGR 61-648 del 31.7.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 425

Organizzazione corso di aggiornamento rivolto al personale dipendente dalle ASL coinvolto nella tenuta dell’"Anagrafe bovina informatizzata". Impegno della somma di L. 21.000.000= sul cap. 12177/2000 (accantonamento n. 100895 DGR 61-648 del 31.7.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 426

Corso biennale di formazione specifica in Medicina Generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione dr. Baima Rughet Chiara

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 427

Corso biennale di formazione specifica in Medicina Generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione Dr. Sales Paola

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 428

Corso biennale di formazione specifica in Medicina Generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione Dr. Dominietto Giorgio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 429

Corso biennale di formazione specifica in Medicina Generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione Dr. Giovanni Torre

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 430

Corso biennale di formazione specifica in Medicina Generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione Dr. Gigantino Mauro

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 431

Presa d’atto del cambiamento delle date di svolgimento di alcuni corsi di aggiornamento rivolti al personale dipendente del SSR organizzati con determinazioni nn. 106/2000, 129/2000, 216/2000 e 233/2000, a causa degli eventi alluvionali del mese di ottobre 2000 nella Regione Piemonte

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 432

Promozione Salute Piemonte. Partecipazione della Regione Piemonte all’iniziativa contro il fumo “Smetti e Vinci”. Impegno di spesa di lire 51.984.600 cap. 12170/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 433

Conferenza Regionale HPH “Ospedali Liberi dal Fumo”. Impegno di spesa di lire 15.000.000= sul cap. 12287/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 434

Corso Biennale di formazione specifica in medicina generale (D.M. 23.3.2000). Cancellazione dottoressa Cristina Lo Bello

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 27 novembre 2000, n. 435

Organizzazione corso di aggiornamento e di formazione rivolto al personale dipendente delle ASR coinvolto nell’attività di prelievo dell’osso. Impegno della somma complessiva di L. 8.500.000= sul cap. 12177/2000 (Acc. 100895 DGR 61-648 del 31.7.2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 28 novembre 2000, n. 436

Informazione sanitaria. Pubblicazione su Annuario Sanitario della Guida Monaci 2000/2001. Impegno di spesa di lire 23.246.600 sul cap. 12250/2000, lire 4.119.162 sul cap. 12170/2000, di lire 2.534.238 cap. 12260/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 28 novembre 2000, n. 437

DM 23.12.1997 - Corso di formazione specifica in Medicina Generale. Organizzazione colloquio finale. Impegno della somma di L. 10.000.000 sul cap. 12246/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 28 novembre 2000, n. 438

Programma di aggiornamento per il personale Tecnico Sanitario di Radiologia Medica: variazioni corpo docenti a sanatoria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 439

Attività informatizzata dal Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale - Impegno di spesa di L. 156.586.500.= sul Cap. 12170 del Bilancio 2000 (100666/A)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza



Codice 29.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 440

Donazione Sangue e Midollo Osseo. Impegno di spesa di lire 6.000.000 cap. 12260/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 441

Informazione Sanitaria 118 Emergenza. Impegno di spesa di lire 10.440.000 cap. 12260/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 4 dicembre 2000, n. 442

Corsi di aggiornamento per il personale infermieristico per l’abilitazione al servizio sui mezzi di soccorso avanzato: individuazione docenti a sanatoria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.4
D.D. 4 dicembre 2000, n. 443

Hastafisio S.r.l. - Via Sanguanini, 21 - Asti - Idoneità ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, previsti nelle tabelle A e B di cui all’allegato 1 del D.M. 18.2.1982

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

La Hastafisio S.r.l. di Asti - Via Sanguanini, 21 - è idonea, in attuazione di quanto disposto dall’art. 1 della Legge Regionale nº 33/87 e dalla deliberazione del Consiglio Regionale nº 206-477 del 26.3.1996, ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, ai fini anche di accordi convenzionati con le Aziende Sanitarie A.S.L..

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29.4
D.D. 4 dicembre 2000, n. 444

Convenzione tra Regione Piemonte e I.N.A.I.L.. Estensione della convenzione all’ambulatorio presso lo stabilimento Fiat Mirafiori

Considerato che:

l’art. 12, 2º comma, della legge 11 marzo 1988, n. 67, prevede la stipulazione di apposita convenzione da parte delle Regioni con l’I.N.A.I.L. per disciplinare l’erogazione delle prime cure ambulatoriali necessarie in caso di infortunio sul lavoro e di malattia professionale e per stabilire gli opportuni coordinamenti con le AA.SS.LL.;

con la D.G.R. n. 91-6601 del 4.3.1996 è stata approvata la stipulazione della convenzione fra la Regione Piemonte e l’I.N.A.I.L. Piemonte finalizzata a garantire agli infortunati sul lavori e ai tecnopatici, la maggiore tempestività per l’erogazione delle prime cure ambulatoriali da parte dello stesso Istituto;

l’art. 8 della succitata convenzione, sottoscritta in data 5.7.1996 dal Presidente della Regione e dal Presidente dell’I.N.A.I.L. precisa che la stessa verrà attivata in coincidenza con la data di apertura degli ambulatori, data che verrà comunicata alla Regione a cura dell’I.N.A.I.L.;

l’art. 9 precisa che inizialmente tale convenzione avrebbe riguardato gli ambulatori di Cuneo, Novara, Fiat Rivalta e il Centro Diagnostico polifunzionale regionale, ma che successivamente la stessa verrà estesa agli ambulatori I.N.A.I.L. segnalati all’Assessorato alla Sanità della Regione;

vista la nota del Direttore Regionale I.N.A.I.L. di Torino, datata 25.10.2000 prot. n. 2.9, con cui si comunica l’apertura di un ambulatorio I.N.A.I.L. presso lo stabilimento Fiat Mirafiori a decorrere dal 2.1.2001;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

la legge 11.3.1998, n. 67;

la D.G.R. n. 91-6601 del 4.3.1996;

determina

_ Di estendere la convenzione stipulata tra la Regione Piemonte e l’I.N.A.I.L. in data 5.6.1996 all’ambulatorio I.N.A.I.L. che verrà attivato a decorrere dal 2.1.2001 presso lo stabilimento Fiat Mirafiori, come da comunicazione del Direttore Regionale INAIL del 25.10.2000.

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29.1
D.D. 7 dicembre 2000, n. 446

Rilevazione economia di spesa sull’impegno n. 554 del 9 marzo 2000 a favore dell’Azienda Sanitaria Locale ASL 4 sul capitolo 12170 del bilancio 2000. Economia di spesa L. 27.887.088

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi



Codice 29.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 447

Commissione tecnico-consultiva ex art. 18 L.R. 55/87. Sostituzione componente

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di nominare quale componente della Commissione tecnico-consultiva, istituita ai sensi dell’art. 18 della L.R. 55/87, il Dott. Renzo Fenoil, Dirigente di 1º livello presso il Laboratorio Analisi del Presidio Ospedaliero Martini di Torino, in rappresentanza della Società Scientifica SIBIOC e in sostituzione del dott. Fernando Pecchio.

La D.G.R. n. 52-27027 dell’1.3.89 e successive modificazioni debbono, pertanto, intendersi modificate con la nomina del sanitario sopra citato.

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29.6
D.D. 11 dicembre 2000, n. 449

Determinazione Dirigenziale n. 261 del 10.08.2000. Modifica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.4
D.D. 12 dicembre 2000, n. 450

S.r.l. Medicenter - Via Freidour, 1 - Torino. Autorizzazione alla pubblicità sanitaria ai sensi della L. 175/92

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29.4
D.D. 12 dicembre 2000, n. 451

S.A.S. Centro Medico Albese - C.M.A. di G. Lanzavecchia & C. - C.so Europa, 53 - Alba (CN). Autorizzazione alla variazione della pubblicità sanitaria ai sensi della L. 175/92

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29.4
D.D. 12 dicembre 2000, n. 452

S.A.S. Fisio & Sport di Manfredini L. e Peretti R. - Via Massena 84/H - Torino. Autorizzazione alla pubblicità sanitaria ai sensi della L. 175/92

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29.6
D.D. 13 dicembre 2000, n. 455

Modifica determinazione n. 301/2000 - Organizzazione giornata di studio rivolta al personale medico, ostetrico ed infermieristico operante nei reparti di maternità sulla promozione e pratica dell’allattamento al seno. Riduzione dell’impegno di spesa sul cap. 12176/2000 pari a L. 500.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29
D.D. 13 dicembre 2000, n. 456

Concorso per sedi farmaceutiche della provincia di Cuneo: acquisizione di specifica procedura informatica per l’espletamento della prova attitudinale

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.1
D.D. 14 dicembre 2000, n. 457

Autorizzazione all’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, per cancellazione beni mobili dal patrimonio indisponibile e per alienazione degli stessi. Deliberazione D.G. dell’Azienda, n. 3235/101/52/2000 del 19.09.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 8/95 e dell’art. 5 comma 2º del d.lgs. 229/99, l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, alla cancellazione dal patrimonio indisponibile e conseguente inserimento nel patrimonio disponibile della stessa, dei beni mobili di cui alla Relazione Tecnica di Stima, allegato “A” facente parte integrante e sostanziale della deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, n. 3235/101/52/2000 del 19/09/2000;

2) di autorizzare, a seguito rilascio dell’autorizzazione regionale di cui al punto 1) del presente dispositivo, ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 8/95, dell’art. 3 della L.R. n. 69/96 e dell’art. 5 comma 2º del d.lgs. 229/99, l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, all’alienazione dal patrimonio della stessa, dei beni mobili di cui alla Relazione Tecnica di Stima, allegato “A” facente parte integrante e sostanziale della deliberazione del Direttore Generale, dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, n. 3235/101/52/2000 del 19/09/2000;

3) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria da parte delle Autorità competenti;

4) di dare atto che il ricavato dall’alienazione di cui trattasi, determinato in lire 9.872.715 (novemilioni ottocentosettantaduemila settecentoquindici), sarà utilizzato per l’acquisto di arredi per le Unità Operative Autonome Amministrative, in conformità alla deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, n. 3235/101/52/2000 del 19/09/2000;

5) di prendere atto che l’alienazione dei beni mobili di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, come d’altronde espressamente dichiarato nella nota della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria - Settore Edilizia e Attrezzature Sanitarie - prot. n. 14112/D028/28.4 del 3/11/2000, pervenuta alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario - prot. n. 20334/29.1 del 20/11/2000;

6) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, dovrà provvedere all’alienazione dei beni mobili oggetto della presente determinazione nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente in materia;

7) di dare atto che i beni mobili di cui trattasi, fanno parte del patrimonio indisponibile dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi



Codice 29.1
D.D. 15 dicembre 2000, n. 458

Autorizzazione all’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, per alienazione beni immobili siti in Torino. Deliberazione direttore generale dell’Azienda, n. 3210/100/52/2000 del 15.09.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 8/95 e dell’art. 3 della L.R. n. 69/96 e dell’art. 5 comma 2º del d.lgs. 229/99, l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, all’alienazione dei seguenti immobili, a catasto censiti:

- Comune di Torino, via Bellezia n. 10, 12, 14, 16: N.C.E.U. partita n. 27001 - foglio 210 - mappale n. 48 - subb. dal n. 3 al n. 11 e dal n. 16 al n. 60;

come risulta dalle pagg. 1 (uno) e 2 (due) dell’allegato facente parte integrante e sostanziale della Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1), n. 220 del 18/07/2000;

2) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria da parte delle Autorità competenti;

3) di dare atto che il ricavato dall’alienazione di cui trattasi, determinato in lire 2.959.322.491 (duemiliardi novecentocinquantanovemilioni trecentoventiduemila quattrocentonovantuno), sarà utilizzato per l’acquisto degli automezzi e delle attrezzature tecnico-sanitarie, in conformità all’allegato n. 1 facente parte integrante e sostanziale della deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, n. 3210/100/52/2000 del 15/09/2000;

4) di prendere atto che l’alienazione di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, come d’altronde espressamente dichiarato dalla Direzione Regionale Programmazione Sanitaria - Settore Edilizia e Attrezzature Sanitarie con nota prot. n. 14111/D028/28.4 del 03/11/2000 e successiva nota di rettifica prot. n. 15037/D028/28.4 del 23/11/2000, pervenute alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario rispettivamente in data 7/11/2000 prot. n. 19594/29.1 e 28/11/2000 prot. n. 20855/29.1, con l’obbligo da parte dell’A.S.O., su richiesta del Settore Edilizia e Attrezzature Sanitarie, di certificazione “con relative pezze giustificative”, dell’avvenuto acquisto dei beni mobili individuati;

5) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, dovrà provvedere all’alienazione degli immobili oggetto della presente determinazione, nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente in materia;

6) di dare atto che i beni immobili di cui trattasi, fanno parte del patrimonio indisponibile dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi



Codice 29.4
D.D. 18 dicembre 2000, n. 460

Determinazione n. 451 del 12.12.2000. Rettifica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 461

Nuova Casa di Cura Città di Alessandria - Via Bruno Buozzi, 20 - Alessandria. Idoneità ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, previsti nelle tabelle A e B di cui all’allegato 2 del D.M. 18.2.1982

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

La Nuova Casa di Cura Città di Alessandria - Via Bruno Buozzi, 20 - con sede in Alessandria è idonea, in attuazione di quanto disposto dall’art. 1 della Legge Regionale nº 33/87 e dalla deliberazione del Consiglio Regionale nº 206-477 del 26.3.1996, ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, ai fini anche di accordi convenzionali con le Aziende Sanitarie A.S.L..

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 462

Centro Medico S.V.B. c/o A.T.R. - Via San Giovanni Bosco, 7 - Trofarello - Revoca provvedimento di sospensione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto della rinuncia allo svolgimento di ogni attività sanitaria da parte del Centro S.V.B. presso il Centro A.T.R. di Trofarello

2) di revocare la determinazione n. 268 del 4.10.1999.

3) di dare atto che la determinazione n. 412 del 21.11.2000, assunta quale provvedimento indispensabile ed urgente in attesa di assumere un provvedimento definitivo, perde ogni efficacia.

4) di chiedere al Sindaco del Comune di Trofarello di effettuare la vigilanza sulla effettiva destinazione d’uso dei locali, già individuati quali deposito, di proprietà del Centro ATR sito in Trofarello, Via San Giovanni Bosco, 7.

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena



Codice 29.6
D.D. 19 dicembre 2000, n. 464

Revoca Determinazione n. 453 del 12/12/2000 e rifinanziamento corsi OTA personale esterno al SSN - anno 2000/2001. Impegno di L. 94.500.000=, sul capitolo n. 12311/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.1
D.D. 22 dicembre 2000, n. 466

Autorizzazione all’ASL n. 20 di Alessandria, per cancellazione dal patrimonio indisponibile e conseguente iscrizione in quello disponibile ed autorizzazione per la successiva alienazione dal patrimonio disponibile della stessa, in immobili siti in Alessandria. Deliberazione del D.G. dell’Azienda, N. 1003 del 12.09.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 8/95, l’Azienda Sanitaria Locale n. 20 di Alessandria, alla cancellazione dal patrimonio indisponibile con conseguente iscrizione in quello disponibile degli immobili siti in Alessandria, via Savonarola nn. 39/45, facente parte del patrimonio indisponibile dell’A.S.L. stessa, a catasto censiti:

Comune di Alessandria: N.C.E.U. - Foglio 268, mappale n. 4024, subb. 5-6-12;

come risulta dalla pag. 3 (tre) dell’allegato facente parte integrante e sostanziale della Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1), n. 237 del 26/07/2000;

2) di autorizzare ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 8/95, dell’art. 3 della L.R. n. 69/96 e dell’art. 5 comma 2º del d.lgs. 229/99, l’Azienda Sanitaria Locale n. 20 di Alessandria, all’alienazione degli immobili siti in Alessandria, via Savonarola nn. 39/45, facente parte del patrimonio indisponibile dell’A.S.L. stessa, a catasto censiti:

Comune di Alessandria: N.C.E.U. - Foglio 268, mappale n. 4024, subb. 5-6-12;

come risulta dalla pag. 3 (tre) dell’allegato facente parte integrante e sostanziale della Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1), n. 237 del 26/07/2000;

3) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Locale n. 20, dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria da parte delle Autorità competenti;

4) di dare atto che il ricavato dall’alienazione degli immobili di cui trattasi, determinato in lire 610.000.000 (seicentodiecimilioni), sarà utilizzato per l’acquisto di un immobile da destinare a sede per il Sub-Distretto Sanitario del quartiere “Cristo” di Alessandria, in conformità alla deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 20 di Alessandria, n. 1003 del 12/09/2000;

5) di prendere atto che l’alienazione dell’immobile di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, come d’altronde espressamente dichiarato nella nota in data 3/11/2000 prot. 14128/D028/28.4 e successiva nota di rettifica in data 23/11/2000 prot. 15038/D028/28.4, inviate dalla Direzione Regionale Programmazione Sanitaria, alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario rispettivamente in data 7/11/2000 prot. n. 19956/29.1 ed in data 28/11/2000 prot. 20851/29.1;

6) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Locale n. 20, dovrà provvedere all’alienazione dei beni oggetto della presente determinazione, nel rispetto delle procedure di cui all’art. 15 della Legge Regionale 18/01/1995, n. 8 e s.m.i.;

7) di dare atto che i beni immobili di cui sopra, fanno parte del patrimonio indisponibile dell’A.S.L. n. 20 di Alessandria.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi



Codice 29.3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 467

Annullamento determinazione n. 417 del 23.11.2000 per il pregresso impegno di spesa di Lit. 800.000.000= sul Cap. 12170/00 - Nuovo e successivo impegno di spesa di Lit. 800.000.000.= sul Cap. 12292/00 (101300/A) per il finanziamento del progetto di inserimento del medico di Medicina Generale nelle strutture del Pronto Soccorso prorogato per l’anno 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza



Codice 29.1
D.D. 2 gennaio 2001, n. 1

Autorizzazione all’Azienda Sanitaria Locale n. 16 di Mondovì-Ceva, per la cancellazione dal patrimonio indisponibile e conseguente iscrizione in quello disponibile ed autorizzazione per la successiva alienazione dal patrimonio disponibile della stessa, di immobili siti in Mondovì. Deliberazioni del Direttore Generale dell’Azienda, n. 1734 del 14/11/2000 e n. 1908 del 14/12/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 8/95, l’Azienda Sanitaria Locale n. 16 di Mondovì-Ceva, alla cancellazione dal patrimonio indisponibile con conseguente iscrizione in quello disponibile degli immobili siti in Mondovì, facenti parte del patrimonio indisponibile dell’Azienda stessa, a catasto censiti:

- Ospedale di Mondovì, Edificio Storico Gallo, via Ospedale n. 7: N.C.E.U. prot. n. 3249 del 24/10/1990 F. 93 mapp. nn. 1-28-103;

- Ospedale di Mondovì, Padiglione Bertone, via Ospedale: N.C.E.U. prot. n. 3255 del 31/05/1996 F. 93 mapp. n. 49;

- Ospedale di Mondovì, Padiglione Michelotti, via Ospedale: N.C.E.U. prot. n. 3255 del 31/05/1996 F. 93 mapp. n. 49;

- Ospedale di Mondovì, Aree Urbane, via Ospedale n. 7: N.C.E.U. prot. n. 12453 del 27/09/1997 F. 93 mapp. 47 sub. 4;

- Ospedale di Mondovì, Aree Urbane, via Ospedale n. 7: N.C.E.U. prot. n. 12454 del 27/09/1997 F. 93 mapp. 1102;

- Ospedale di Mondovì, Terreni agricoli, via Ospedale: N.C.T. Partita 24343

F. 92 mapp. nn. 882-888-1070-1072;

F. 93a mapp. nn. 46-48-50-51-52;

F. 94 mapp. n. 13;

- C.S.T.R. (Centro Socio Ter. Riab.), via Torino n. 2: N.C.E.U. prot. n. 1207 del 07/05/1991 F. 69 mapp. n. 653;

- Ufficio Servizio Veterinario, corso Statuto n. 16/15: N.C.E.U. prot. n. 4595/88 F. 92 mapp. n. 1151;

come risulta dalle pag. 1 (uno) dell’allegato facente parte integrante e sostanziale del D.P.G.R. n. 2969/1997 dell’01/08/1997;

2) di autorizzare ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 8/95, dell’art. 3 della L.R. n. 69/96 e dell’art. 5 comma 2º del d.lgs. 229/99, a seguito autorizzazione alla cancellazione dei beni sopra citati dal patrimonio indisponibile ed inserimento degli stessi in quello disponibile, l’Azienda Sanitaria Locale n. 16 di Mondovì-Cesa, all’alienazione degli immobili siti in Mondovì elencati al punto 1) del presente dispositivo;

3) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Locale n. 16 di Mondovì-Ceva, dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria da parte delle Autorità competenti;

4) di dare atto che il ricavato dall’alienazione degli immobili di cui trattasi, determinato in lire 15.401.561.470 (quindicimiliardi quattrocentounomilioni cinquecentosessantunmila quattrocentosettanta), si procederà al parziale finanziamento per la realizzazione del nuovo ospedale di Mondovì, in conformità alla deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 16 di Mondovì-Ceva, n. 1734 del 14/11/2000;

5) di prendere atto che l’alienazione dell’immobile di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, come d’altronde espressamente dichiarato nella nota in data 13/12/2000 prot. 16099/D028/28.4, inviate dalla Direzione Regionale Programmazione Sanitaria, alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario in data 19/12/2000 prot. n. 21992/29.1;

6) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Locale n. 16 di Mondovì-Ceva, dovrà provvedere all’alienazione dei beni oggetto della presente determinazione, nel rispetto delle procedure di cui all’art. 15 della Legge Regionale 18/01/1995, n. 8 e s.m.i.;

7) di dare atto che i beni immobili di cui sopra, fanno parte del patrimonio indisponibile dell’Azienda Sanitaria Locale n. 16 di Mondovì-Ceva.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi



Codice 29.1
D.D. 4 gennaio 2001, n. 2

Autorizzazione all’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, per cancellazione beni mobili dal patrimonio indisponibile e per alienazione degli stessi. Deliberazione Direttore Generale dell’Azienda, n. 4008/120/52/2000 del 17/11/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 8/95 e dell’art. 5 comma 2º del d.lgs. 229/99, l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, alla cancellazione dal patrimonio indisponibile e conseguente inserimento nel patrimonio disponibile della stessa, dei beni mobili di cui alla Relazione Tecnica di Stima, allegato “A” facente parte integrante e sostanziale della deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, n. 4008/12/052/2000 del 17/11/2000;

2) di autorizzare, a seguito rilascio dell’autorizzazione regionale di cui al punto 1) del presente dispositivo, ai sensi dell’art. 15 della L.r. n. 8/95, dell’art. 3 della L.R. n. 69/96 e dell’art. 5 comma 2º del d.lgs. 229/99, l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, all’alienazione dal patrimonio della stessa, dei beni mobili di cui alla Relazione Tecnica di Stima, allegato “A” facente parte integrante e sostanziale della deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, n. 4008/120/52/2000 del 17/11/2000;

3) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria da parte delle Autorità competenti;

4) di dare atto che il ricavato dall’alienazione di cui trattasi, determinato in lire 5.239.355 (cinquemilioni duecentotrentanovemila trecentocinquantacinque), sarà utilizzato per l’acquisto di attrezzature d’ufficio e arredi destinati alle Unità Operative aziendali, in conformità alla deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, n. 4008/120/52/2000 del 17/11/2000;

5) di prendere atto che l’alienazione dei beni mobili di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, come d’altronde espressamente dichiarato nella nota della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria - Settore Edilizia e Attrezzature Sanitarie - prot. n. 16101/D028/28.4 del 13/12/2000, pervenuta alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario - prot. n. 21996/29.1 del 19/12/2000;

6) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, dovrà provvedere all’alienazione degli mobili oggetto della presente determinazione, nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente in materia;

7) di dare atto che i beni mobili di cui trattasi, fanno parte del patrimonio indisponibile dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi



Codice 29.6
D.D. 8 gennaio 2001, n. 3

Corso di radioprotezione per medici chirurghi che svolgono attività di radiodiagnostica complementare all’esercizio clinico. Nomina Commissioni esaminatrici. Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di nominare le Commissioni esaminatrici per i corsi per medici chirurghi che svolgono attività di radiodiagnostica complementare all’esercizio clinico, composte come di seguito specificato.

Sessione del 31 gennaio 2001:

 . Diego Nocentini, Presidente - Franco Simone (supplente)

 . Gianni Perno, componente - Maurizio Giorgini (supplente)

 . Maurizio Grosso, componente - Flavio Cigna (supplente);

Sessione del 03 febbraio 2001:

 . Diego Nocentini, Presidente - Franco Simone (supplente)

 . Gianni Perno, componente - Maurizio Giorgini (supplente)

 . Maurizio Grosso, componente - Flavio Cigna (supplente);

- di incaricare l’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo di provvedere all’individuazione di un proprio dipendente per lo svolgimento delle funzioni di segreteria delle Commissioni stesse.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 9 gennaio 2001, n. 4

DM 23.3.2000. Corso di formazione in Medicina Generale. Organizzazione attività di studio guidato e valutazione attività teorica. Approvazione della spesa per L. 30.340.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 9 gennaio 2001, n. 5

DM 23.3.2000. Corso di formazione in Medicina Generale. Organizzazione attività seminariali. Approvazione della spesa per L. 17.500.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 9 gennaio 2001, n. 6

Modifica determinazione n. 294/99 - Organizzazione percorso formativo relativo al programma “Promozione Salute Piemonte”. Variazione nominativo docente

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.5
D.D. 11 gennaio 2001, n. 9

Modifica determinazioni n. 155 del 12.7.99 e n. 38 del 22.2.2000 di autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano, ai sensi del D.lgs 538/92, relativamente alla ragione sociale della Ditta che varia da Giovine Farmaceutici S.r.l. a Comifar Distribuzione S.p.A.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Cristiana Pellegri



Codice 29.5
D.D. 17 gennaio 2001, n. 11

Costituzione di apposito nucleo valutativo per l’inclusione dei progetti presentati dalle ASL nel programma ministeriale di informazione sui farmaci, farmacovigilanza ed educazione sanitaria (legge 23 dicembre 1997, n. 449, art. 36, comma 14)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di costituire un Nucleo valutativo per l’inclusione dei progetti presentati dalle Aziende Sanitarie Locali nel programma di farmacovigilanza, informazioni sui farmaci ed educazione sanitaria di cui all’art. 36, comma 14, della legge n. 449/97, così come indicato in premessa.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.5
D.D. 23 gennaio 2001, n. 13

Comune di Vestignè (TO): revoca della D.G.R. n. 120-2378 del 22.3.1976, di riattivazione del dispensario farmaceutico

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 . Di revocare la D.G.R. n. 120-2378 del 22.3.1976 con la quale era stata autorizzata la riapertura del dispensario farmaceutico nel Comune di Vestignè (TO), a seguito dell’apertura dell’esercizio della farmacia assegnata a seguito di pubblico concorso per titoli ed esami di cui alla D.G.R. n. 16-42589 del 23.1.1995;

 . di trasmettere copia del presente atto all’ASL 9 di Ivrea, territorialmente competente.

Il Dirigente responsabile
Cristiana Pellegri



Codice 29.3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 14

Casa di Cura privata “Madonna dei Boschi” sita in Buttigliera Alta: autorizzazione alla pubblicità sanitaria mediante elenchi telefonici della Provincia di Torino, carta intestata, timbri, frecce direzionali e sito Internet

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza



Codice 29
D.D. 24 gennaio 2001, n. 16

Sistema regionale di controllo delle attività delle Aziende Sanitarie. Modificazioni ed integrazioni alla D.D. n. 397 del 20.12.1999. Definizione delle modalità di rilevazione per l’anno 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di modificare la propria precedente determinazione n. 397 del 20.12.1999 (all. 1.e1 e 1.e2) approvando l’elenco degli “Indicatori utilizzati per l’anno 2000 - distribuzione per settore di competenza” e l’elenco dei “(...) Dati non disponibili nel sistema informativo e necessari per il calcolo degli indicatori” così come individuati negli allegati 1.e1 e 1.e2 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

- Di modificare le schede tecniche relative al sistema di controllo approvate con la propria precedente determinazione n. 397 del 20.12.1999 (all. n. 2) nei contenuti individuati nell’allegato n. 2 parte integrante e sostanziale al presente provvedimento.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.1
D.D. 25 gennaio 2001, n. 17

Trasferimento da comuni vari all’Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino, dei beni immobili esistenti al 31/12/1994, facenti parte del patrimonio immobiliare con vincolo di destinazione sanitaria. Rettifica ed integrazione DD.P.G.R. precedentemente emanati, a seguito entrata in vigore L.R. 12 dicembre 1997 n. 61

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Sono trasferiti all’Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino, ai sensi dell’art. 5, comma 2º del D.Lgs. n. 502/92, così come modificato dall’art. 6 del D.Lgs. n. 517/93, dell’art. 24 della L.R. 61/97 e dell’art. 5 comma 1º del D.Lgs. 229/99, i beni immobili, esistenti al 31/12/1994, indicati nell’allegato elenco composto da 4 (quattro) pagine, conforme all’allegato della Deliberazione del Direttore Generale n. 1509/2000/LPr del 28/12/2000, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

2) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino riadotterà, nel rispetto delle procedure e della normativa vigente, le eventuali deliberazioni adottate dalla stessa in data anteriore alla presente determinazione, aventi per oggetto beni immobili, i cui dati identificativi sono stati rettificati od integrati con quest’ultima;

3) si dà atto che dai beni elencati risultano esclusi quelli appartenenti al Servizio Socio Assistenziale;

4) è fatto obbligo all’Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino, di procedere alla presa in carico ed inserimento nel proprio inventario, dei beni immobili trasferiti con la presente determinazione;

5) è fatto obbligo all’Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino, di procedere alla predisposizione delle pratiche catastali e di tutta la documentazione necessaria per la trascrizione dei beni di cui trattasi presso la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari, ai fini dell’acquisizione dell’effettiva titolarità degli stessi;

6) si dà atto che la L.R. n. 9/83 è abrogata, ai sensi del comma 2 dell’art. 47 della L.R. 18/1/1995, n. 8, limitatamente ai beni oggetto del presente provvedimento.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi



Codice 29
D.D. 25 gennaio 2001, n. 18

Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 (s.m.i.). Procedimento di verifica della conformità dei contenuti degli atti di organizzazione e funzionamento delle Aziende Sanitarie Regionali

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la procedura di verifica di conformità dei contenuti degli atti aziendali di cui all’art. 3 del d.lgs. n. 502/1992 (s.m.i.) ai principi e ai criteri di cui alla DGR n. 50-1700 dell’11.12.2000, alla normativa vigente ed alla programmazione regionale, quale indicata nell’allegato n. 1 parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di disporre che l’attività istruttoria, da svolgersi congiuntamente ad opera delle Direzioni dell’Assessorato, sia espletata con il ricorso allo strumento della conferenza di servizi interdirezionale presieduta dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie;

- di attribuire al Settore Ispettivo e Controllo di qualità in materia sanitaria l’attività di raccordo operativo e di supporto allo svolgimento della suddetta procedura.

Il Dirigente responsabile
Giorgio Lucco



Codice 29.1
D.D. 29 gennaio 2001, n. 21

Trasferimento da comuni vari all’Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino, dei beni immobili esistenti al 31.12.1994, facenti parte del patrimonio immobiliare con vincolo di destinazione sanitaria. Rettifica ed integrazione DD.P.G.R. precedentemente emanati, a seguito entrata in vigore L.R. 12 dicembre 1997 n. 61

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Sono trasferiti all’Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino, ai sensi dell’art. 5, comma 2º del D.Lgs. n. 502/92, così come modificato dall’art. 6 del D.Lgs. n. 517/93, dell’art. 24 della L.R. 61/97 e dell’art. 5 comma 1º del D. Lgs. 229/99, i beni immobili, esistenti al 31/12/1994, indicati nell’allegato elenco composto da 2 (due) pagine, conforme all’allegato della Deliberazione del Direttore Generale n. 372/16/00 del 13/12/2000, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

2) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino riadotterà, nel rispetto delle procedure e della normativa vigente, le eventuali deliberazioni adottate dalla stessa in data anteriore alla presente determinazione, aventi per oggetto beni immobili, i cui dati identificativi sono stati rettificati od integrati con quest’ultima;

3) si dà atto che dai beni elencati risultano esclusi quelli appartenenti al Servizio Socio Assistenziale;

4) è fatto obbligo all’Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino, di procedere alla presa in carico ed inserimento nel proprio inventario, dei beni immobili trasferiti con la presente determinazione;

5) è fatto obbligo all’Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino, di procedere alla predisposizione delle pratiche catastali e di tutta la documentazione necessaria per la trascrizione dei beni di cui trattasi presso la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari, ai fini dell’acquisizione dell’effettiva titolarità degli stessi;

6) si dà atto che la L.R. n. 9/83 è abrogata, ai sensi del comma 2 dell’art. 47 della L.R. 18/1/1995, n. 8, limitatamente ai beni oggetto del presente provvedimento.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi



Codice 30.3
D.D. 6 settembre 2000, n. 369

L.R. n. 22/90 Art. 4 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione di contributi in conto capitale per l’anno 1997 - Ente Congregazione delle figlie di Gesù Buon Pastore di Piacenza - Autorizzazione alla liquidazione - Impegno di L. 53.564.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 20 settembre 2000, n. 390

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3, 43/94 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1997 - Autorizzazione alla liquidazione della 1a rata di contributo concesso alla Casa di Riposo “Masera Pajsio” di Trofarello (To) per lavori di “Ridefinizione tipologica per adeguamento standards minimi a regime transitorio” - Impegno di L. 49.200.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 22 settembre 2000, n. 394

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3, 43/94 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in c/cap. per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione della 1a e 2a rata di contributo concesso al Comune di Lessona per lavori di “Nuova realizzazione R.A.F. con 20 p.l.” - Impegno di L. 448.050.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 26 settembre 2000, n. 396

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio - Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione alla “Casa di Riposo della Città di Asti” della 3a e 4a rata di contributo concesso - Impegno di L. 248.209.200 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 26 settembre 2000, n. 397

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1990 - Autorizzazione alla liquidazione all’Ente Casa di Riposo “Margherita Farinasso” di Monticello d’Alba della 3a e 4a rata di contributo concesso - Impegno di L. 60.000.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 26 settembre 2000, n. 398

LL.RR. nn. 18/84, 22/90, 40/95 e 10/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1996 - Comune di Manta - Autorizzazione alla liquidazione alla Casa di Riposo Comunale “Maero” della 3a rata di contributo concesso - Impegno di L. 113.965.800 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 26 settembre 2000, n. 399

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1994 - Autorizzazione alla liquidazione alla Casa di Riposo “Cav. Toselli” di Roccavione della 4º rata di contributo concesso - Impegno di L. 30.000.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 26 settembre 2000, n. 400

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Comune di Ceresole d’Alba - Finanziamento Presidi Socio - Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1992 - Autorizzazione alla liquidazione alla “Completamento R.A. per anziani - Impianti e fornitura arredi” della 2a, 3a e 4a rata di contributo concesso - Impegno di L. 210.000.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 26 settembre 2000, n. 401

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Comune di Castagnole Monferrato - Finanziamento Presidi Socio - Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione alla “Casa di Riposo Valpreda-Capitolo” della 4a rata di contributo concesso - Impegno di L. 20.000.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.1
D.D. 29 settembre 2000, n. 407

L. 104/92 - Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, art. 42, comma 6, lettera q). Erogazione del saldo dei contributi impegnati ed assegnati con D.G.R. 189-14676 del 29.11.1996. Reimpegno di L. 52.350.000 sul cap. 15940/2000 residui perenti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 29 settembre 2000, n. 408

L. 104/92 - Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, art. 42, comma 6, lett. q). Erogazione del saldo dei contributi impegnati ed assegnati con D.D. 93 del 11/11/1997. Reimpegno di L. 171.900.000 sul cap. 15940/2000 residui perenti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.3
D.D. 29 settembre 2000, n. 412

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio - Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione al Comune di Moretta della 4a rata di contributo concesso - Impegno di L. 20.750.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 3 ottobre 2000, n. 421

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 10/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione al Comune di Canelli della 2º rata di contributo concesso - Impegno di L. 87.306.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 5 ottobre 2000, n. 427

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3 e 40/95 - Finanziamento Presidi Socio-Ass. - Ass.ne dei contributi in conto capitale per l’anno 1995 - Autorizzazione alla liquidazione della 4a rata di contributo concesso all’Ente Casa di riposo “Greppi Giovanni e Andrea” di Caresana (Vc) per lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento presidio esistente a regime definitivo in Caresana (Vc)” - Impegno di L. 39.680.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 5 ottobre 2000, n. 428

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1992 - Autorizzazione alla liquidazione della 4a rata di contributo concesso al Comune di Cursolo Orasso (Vb) per lavori di “Realizzazione R.A.B. per anziani” - Impegno di L. 30.000.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 5 ottobre 2000, n. 429

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1994 - Autorizzazione alla liquidazione della 3a e 4a rata di contributo concesso al Comune di Ponderano per lavori di “Realizzazione R.A.-R.A.F. con Centro Diurno” - Impegno di L. 120.000.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 5 ottobre 2000, n. 430

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione della 3a rata di contributo concesso all’Ente Casa di Riposo “Villa Pariani” di Oleggio per lavori di “Ristrutturazione ala est del presidio per definizione nucleo R.A.F. 20 p.l.” - Impegno di L. 99.332.400 (Cap. 27190/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.1
D.D. 11 ottobre 2000, n. 436

Progetto “Alveare” a favore della popolazione detenuta presso la Casa Circondariale di Verbania. Affidamento del progetto alla Società di sviluppo GEA

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 11 ottobre 2000, n. 437

L.R. 45/95 - anno 1997 - Introito di L. 3.044.942 dal Comune di Torino “Progetto Usciamo riciclando” (Cap. 2400/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 450

L.r. 41/87 modificata ed integrata. Conferma per l’anno 2000 dell’Albo degli Enti ed Associazioni. Assegnazione ed erogazione contributi previsti dalle lettere a) e b) dell’art. 5 della L.r. 41/87 modificata ed integrata, per l’anno 2000. Impegno di spesa di L. 400.000.000= sul cap. 12090/2000 (Acc. 768/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.2
D.D. 25 ottobre 2000, n. 453

Art. 5 L. 4/3/1987, n. 88 - Indennità spettante ai cittadini affetti da TBC non assistiti dall’INPS anno 1998. Impegno ed erogazione di L. 300.963.465=. Capitolo 11980/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.3
D.D. 25 ottobre 2000, n. 456

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per l’anno 1994 - Autorizzazione alla liquidazione al Comune di Tortona della 3a e 4a rata di contributo concesso - Impegno di L. 120.000.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 25 ottobre 2000, n. 458

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 10/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per l’anno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione all’Ente Ospizio di Carità “Istituto Derossi” di Ceva della 2a e 3a rata di contributo concesso - Impegno di L. 408.000.000 (Cap. 27190/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30
D.D. 30 ottobre 2000, n. 463

L.R. 21.5.75 n. 31 - Liquidazione a favore dell’Ente di Patronato ITACO, sede provinciale di Biella, via Oberdan n. 4, dell’importo di lire 191.000 previo accertamento della stessa somma sul capitolo 3050/00 delle partite di giro entrate e contestuale impegno della medesima cifra sul capitolo 40170/00 delle partite di giro uscite

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 30 ottobre 2000, n. 464

L.R. 21.5.75 n. 31 - Liquidazione a favore dell’Ente di Patronato ITACO, sede provinciale di Biella, via Tripoli 1, dell’importo di lire 59.000 previo accertamento della stessa somma sul capitolo 3050/00 delle partite di giro entrate e contestuale impegno della medesima cifra sul capitolo 40170/00 delle partite di giro uscite

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 30 ottobre 2000, n. 467

L.R. 21.5.75 n. 31 - Liquidazione a favore dell’Ente di Patronato ENAPA, sede provinciale di Alessandria, via Trotti 110, dell’importo di lire 2.926.000 previo accertamento della stessa somma sul capitolo 3050/00 delle partite di giro entrate e contestuale impegno della medesima cifra sul capitolo 40170/00 delle partite di giro uscite

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30.1
D.D. 3 novembre 2000, n. 472

L. 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”. Attività finalizzate all’avvio del secondo triennio di applicazione: acquisto copie cd-rom “Il calamaio e l’arcobaleno”. Impegno di spesa di L. 2.350.000 (cap. 11886/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30
D.D. 6 novembre 2000, n. 473

Acquisto di 200 copie del libro “Prendersi cura”, pubblicato dal Consorzio “Monviso Solidale”

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 475

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3 e 40/95 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in c/cap. per l’anno 1995 - Autorizzazione alla liquidazione della 3a rata del contributo concesso all’Ente Casa di Riposo “Borsetti Sella Faccenda” di Mosso S. Maria (Bi) per lavori di “Ristrutturazione presidio esistente per definizione nucleo R.A.F. 20 p.l.” - Impegno di L. 95.145.000 (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 476

L. 67/88, Art. 20 - Azienda Regionale ASL n. 18 di Alba - Bra - Lavori di “Costruzione di fabbricati all’interno del comprensorio IPAB A. B. Ottolenghi di Alba (CN) da destinare a RSA per anziani” - Autorizzazione alla liquidazione della 1º e 2º rata di contributo concesso - Impegno di L. 2.736.000.000 sul Cap. 20776/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.2
D.D. 7 novembre 2000, n. 478

Fondo regionale per la gestione delle attività socio-assistenziali. Leggi regionali 62/1995 e 24/1992. Erogazione agli Enti gestori per l’anno 2000 del saldo di L. 35.279.720.000, impegnato sul cap. 11950/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.1
D.D. 13 novembre 2000, n. 479

Liquidazione ai Comuni di Arona e Cossato a saldo dei progetti presentati in attuazione della L.R. 45/95 (anno 1996) approvati con D.G.R. n. 185-14672 del 29.11.1996. Reimpegno sul Cap. 15940/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 13 novembre 2000, n. 480

L.R. 45/95 - anno 1996 - Introito di L. 20.466.338 dal Comune di Vercelli (Cap. 2400/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 13 novembre 2000, n. 481

Correzione errore materiale. Rettifica della D.D. n. 437 dell’11.10.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 485

Sistemi Informativi locali per il settore socio-assistenziale. Approvazione dei progetti per gli anni 2000-2002 e piano di riparto dei contributi per l’anno 2000. Spesa complessiva di L. 622.180.000 (Cap. 12026/2000 e Cap. 12026/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare i progetti relativi ai sistemi informativi socio-assistenziali del piano 2000-2002 come meglio specificato nell’allegato A che fa parte integrante della presente determinazione;

- di concedere i contributi, relativi all’anno 2000, così come dettagliato nell’allegato B) colonna n. 4, che fa parte integrante della presente determinazione.

Un primo acconto del contributo sarà liquidato ad approvazione della presente determinazione secondo quanto dettagliato nell’allegato B colonna n. 6 sul cap. 12026/00; un secondo accordo sarà erogato con la somma già prenotata sul cap. 12026/01 secondo quanto dettagliato nell’allegato B colonna n. 7; il saldo finale sarà erogato solamente a presentazione di atti che certifichino la realizzazione della parte di progetto ammesso a contributo con specifica determinazione di impegno.

I contributi per l’anno 2000, ammontanti a complessivi L. 622.180.000, sono così ripartiti:

 . per L. 222.180.000 con impegno, che si assume con la presente determinazione, della somma già prenotata sul cap. 12026/2000 con D.G.R. n. 75-27930 del 26 luglio 1999 (prenotazione n. 354259/P) e confermata con D.G.R. n. 37-29309 del 7 febbraio 2000. (Cap./Art. 12026/230)

 . per L. 100.000.000 con impegno che si assume con la presente determinazione, della somma accantonata con D.G.R. n. 45-864 del 18 settembre 2000 (accantonamento n. 100940/A)

 . per L. 300.000.000 con la somma già prenotata sul cap. 12026/2001 con D.G.R. n. 45-864 del 18 settembre 2000 (prenotazione n. 100052/P).

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30
D.D. 13 novembre 2000, n. 488

Acquisto pubblicazioni su cultura della domiciliarità, dall’Associazione “La Bottega del Possibile” con sede in Torre Pellice

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30.3
D.D. 13 novembre 2000, n. 491

LL.RR. nn. 18/84, 12/00 e 43/97 - Comune di Grana Monferrato - A.S.L. n. 19 - Lavori di “Risanamento conservativo immobile per la realizzazione Centro Diurno s.t.e. 10 utenti in Grana M.to” - Progetto definitivo - Importo L. 571.904.503 - Approvazione - Concessione contributo di L. 175.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 15 novembre 2000, n. 492

Secondo riparto di risorse finanziari per l’esercizio delle funzioni amministrative di vigilanza in ambito socio assistenziale per l’anno 1999

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ripartire ed erogare la somma complessiva di L. 350.000.000, per le attività di vigilanza svolte nel 1999 dalle ASL piemontesi ed dal comune di Torino in ambito socio assistenziale, secondo quanto evidenziato nell’allegato 1) che fa parte integrante della presente determinazione, secondo i criteri individuati dalla D.G.R. n. 45-864 del 18.9.2000, allegato A, attività 3;

- di far fronte alla spesa di L. 350.000.000 mediante le risorse accantonate con D.G.R. n. 45-864 del 18.9.2000 che vengono con il presente atto impegnate sul cap. 16005 del bilancio regionale riferito all’anno 2000 accantonamento n. 100930.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30
D.D. 15 novembre 2000, n. 493

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “Cooperativa San Carlo - Cooperativa Sociale a R.L. O.N.L.U.S.” con sede legale in Castelnuovo Scrivia (AL), Via Massimo d’Azeglio n. 13 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione A

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30.1
D.D. 15 novembre 2000, n. 494

L.R. 23 marzo 1995 n. 45. Approvazione finanziamento progetti per l’impiego di detenuti in semilibertà o ammessi al lavoro all’esterno per lavori socialmente utili a protezione dell’ambiente. Anno 2000. Assegnazione anticipo ai Comuni di Bra, Ciriè, Netro, None, Novara, Pavone Canavese, Saluzzo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 15 novembre 2000, n. 495

L.R. 24/7/1984 n. 32. Contributi gestione, funzionamento e manutenzione ordinaria asili-nido comunali. Piano relativo anno 2000. Importo L. 18.477.895.000=. Impegno di spesa di L. 9.227.895.000= Capitoli 11910/2000 erogazione saldi anno 2000. Revoca contributo assegnato Comune Bussoleno (TO) per asili-nido Via Della Bocciofila 9

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 496

Erogazione saldo agli enti gestori delle Scuole per Educatori professionali per il primo anno del corso per E.P., comparto socio-assistenziale, a.s. 1998/99. Impegno di spesa di L. 137.840.000 (Cap. 11925/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 497

Erogazione saldo agli enti gestori delle Scuole per Educatori professionali per il secondo anno del corso per E.P., comparto socio-assistenziale, (a.s. 98-99). Impegno di spesa di L. 64.799.000 (Cap. 11925/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 498

Erogazione saldo all’Azienda Regionale A.S.L. n. 15 di Cuneo per il primo (98-99) ed il secondo (99-2000) anno dei corsi per E.P., comparto socio-assistenziale. Impegno di spesa di L. 39.200.000 (Cap. 11925/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 499

Finanziamento agli enti gestori delle Scuole per Educatori Professionali per la realizzazione del 3º anno del corso triennale per E.P., comparto socio-assistenziale. Impegno di spesa di L. 276.877.500 Cap. 11925/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 500

Finanziamento agli enti gestori delle Scuole per Educatori professionali per la realizzazione del II anno del corso triennale per E.P., comparto socio-assistenziale. Impegno di spesa di L. 241.002.500 (Cap. 11925/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 501

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione dei corsi istituiti dagli Enti gestori e finanziati sul F.S.E. - Anno 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 502

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione e finanziamento corsi di aggiornamento istituiti dai soggetti gestori delle attività socio assistenziali, per l’anno 2000. Spesa di L. 1.195.777.000. (cap. 11925/2000 e cap. 11950/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.4
D.D. 15 novembre 2000, n. 503

Riparto del fondo regionale per l’esercizio delle funzioni amministrative di vigilanza in ambito socio-assistenziale per l’anno 2000 sulle I.P.A.B.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ripartire ed erogare il fondo regionale ai soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali per le funzioni di vigilanza, svolte nel corso del 2000, sulle I.P.A.B. e sulle persone giuridiche private come evidenziato dall’allegato A che fa parte integrante della presente determinazione, secondo i criteri individuati ed esposti in premessa.

Alla spesa complessiva, che ammonta a L. 500.000.000, si fa fronte con impegno che si assume sui cap. 11950 e 16005 utilizzando le somme già accantonate con D.G.R. 45-864 del 17.09.2000 (Accantonamenti n. 100929 e n. 100931) e con D.G.R. 10-1174 del 30.10.2000 (Accantonamento n. 101030).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al T.A.R..

Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo



Codice 30.3
D.D. 16 novembre 2000, n. 507

LL.RR. nn. 18/84 e 43/97 - Comune di Druento - A.S.L. n. 6 - Lavori di “Ristrutturazione immobile per realizzazione R.A.F. 10 p.l. in Druento” - Progetto definitivo - Importo L. 1.095.931.403 - Approvazione - Concessione contributo di L. 487.800.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30
D.D. 16 novembre 2000, n. 508

L.R. 25/01/1988 n. 6 e s.m.i.. Affidamento di un incarico alla Fondazione Giovanni Agnelli di Torino per l’individuazione di linee programmatiche di intervento nei confronti di immigrati extracomunitari. Spesa di L. 60.000.000 sul cap. 10870/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30.1
D.D. 17 novembre 2000, n. 509

Partecipazione della Regione Piemonte - Assessorato alle Politiche Sociali - alla manifestazione “Ability - Tecn help” salone nazionale di progetti, aziende, enti e associazioni al servizio del sociale. Torino 18 - 20 novembre 2000 - Lingotto Fiere. Impegno di spesa di L. 30.364.000 sul cap. 11880/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30.3
D.D. 17 novembre 2000, n. 510

L.R. 73/96, art. 1 - Comune di Torino - A.S.L. n. 1 - Lavori di “Ristrutturazione Casa di Riposo Geriatrica Carlo Alberto per conversione in RISS in Torino” - Progetto definitivo - Importo L. 12.281.800.000 - Approvazione - Concessione contributo in dieci annualità costanti di L. 300.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.2
D.D. 17 novembre 2000, n. 511

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione atti finali e finanziamento saldi dei corsi istituiti dai soggetti gestori delle attività socio-assistenziali. Spesa di L. 499.905.000 (Cap. 11925/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.2
D.D. 17 novembre 2000, n. 512

Art. 5 Legge 4.03.1987, n. 88 - indennità spettante ai cittadini affetti da TBC non assistiti dall’INPS anno 1998. Impegno ed erogazione di Lire 2.767.000.=, al Comune di Novara. Capitolo 11980/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30
D.D. 20 novembre 2000, n. 513

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “Vedogiovane Asti Società Cooperativa Sociale a R.L.”, con sede legale in Asti, Via Bistolfi n. 10 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione A

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 20 novembre 2000, n. 514

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “Il Bottone Cooperativa Sociale a r.l.”, con sede legale in Alessandria, Via Lumelli n. 39 - Iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione B

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 515

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione e finanziamento corsi istituiti dagli Enti Gestori delegati, per l’anno 2000. Spesa di L. 2.203.974.000 (Cap. 11925/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 516

Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Corsi triennali per Educatori professionali in itinere: finanziamento dell’integrazione della relativa spesa. Impegno di spesa di L. 1.816.628.000 (Cap. 11950/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.4
D.D. 24 novembre 2000, n. 518

Opera Pia “Garelli” - Casa di Riposo di Garessio (CN). Rideterminazione pianta organica del personale dipendente. Autorizzazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo



Codice 30.4
D.D. 24 novembre 2000, n. 519

Infermeria “S. Carlo” di Masserano (BI). Rideterminazione pianta organica del personale dipendente. Autorizzazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 24 novembre 2000, n. 520

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “S.E.A. Torino Ovest”, con sede legale in Torino, Via Corte d’Appello 22 e sede operativa in Torino, Via Monte Ortigara 95 - Sezione Socio-assistenziale

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 24 novembre 2000, n. 521

LL.RR. nn. 18/94 e 76/96 - Fondo di rotazione per le cooperative sociali. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a procedere alla concessione del finanziamento, da erogarsi con fondi regionali, a favore della Cooperativa Sociale “PRO.GE.S.T. a r.l.” Via Vacchieri, 7 - Collegno (TO) - L. 150.000.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30.3
D.D. 24 novembre 2000, n. 522

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Ente “Pia Casa San Carlo” di Govone - ASL n. 18 - Lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento per formazione nucleo R.A.F. per anziani non autosufficienti (10 p.l. RAF)” - Proroga in sanatoria dei termini di ultimazione dei lavori

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 523

Rettifica Determinazione dirigenziale n. 436 del 11.10.00 - Progetto Alveare a favore della popolazione detenuta presso la Casa Circondariale di Verbania. Affidamento del progetto alla Società di sviluppo GEA

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 525

Corso di formazione/informazione per i componenti le Commissioni di vigilanza sui presidi socio assistenziali. Incarico al gruppo facente capo alla Soges S.p.A. ed impegno di spesa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il programma del corso così come specificato nell’allegato A) che fa parte integrante del presente provvedimento;

- di affidare al gruppo facente capo alla Soges S.p.A. con sede in Torino, c.so Matteotti, 39 bis, l’incarico di gestione degli aspetti organizzativi e formativi relativi al corso in premessa specificato, così come indicati nell’offerta del 27 novembre 2000 e relativi alle seguenti componenti:

- prestazioni didattiche così come specificate nel capitolato alla voce 6.1 PD;

- prestazioni complementari alla didattica così come specificate nel capitolato alla voce 6.3 PC;

- prestazioni laboratorio didattico così come specificate nel capitolato alla voce 6.5 PL;

- prestazioni strumentali alla didattica così come specificate nel capitolato alla voce 6.2 PS.

- di non avvalersi delle prestazioni previste nell’offerta del 23 novembre 2000 relativamente a:

- audioregistratore per complessive L. 252.000;

- 3 audiocassette per complessive L. 77.400;

- guardaroba per complessive L. 480.000;

- coffee-breack presso Torino Incontra o presso sala privata del Caffè delle Nazioni per un rispettivo costo di L. 9.900.000 o L. 7.200.000;

- di far fronte alla complessiva di L. 17.160.000 mediante le risorse accantonate con D.G.R. 32-32 del 15 maggio 2000, che vengono con il presente atto impegnate sul cap. 11920 del bilancio regionale riferito all’anno 2000, accantonamento n. 602/2000, a favore del gruppo facente capo alla Soges S.p.A. con sede in Torino, c.so Matteotti, 39 bis;

- di erogare la somma di L. 17.160.000 a presentazione di fattura intestata alla società CPE S.p.A. Consortile Mista, con sede in Torino, c.so Palestro 10, appartenente al gruppo facente capo alla Soges S.p.A., in attuazione di quanto indicato, nella nota datata 27 novembre 2000, dalla Soges medesima in qualità di mandataria del raggruppamento; tale fattura sarà vistata, per la regolarità, dal Dirigente del Settore Regionale “Promozione della Rete delle Strutture, Vigilanza e Controllo sulla Qualità dei Servizi.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30
D.D. 28 novembre 2000, n. 526

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, art. 5: cancellazione dal registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Gruppo Volontariato Vincenziano Parrocchia San Donato”, con sede in Pinerolo (TO), Via Parrocchiale 11 - Sezione Socio-assistenziale

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 28 novembre 2000, n. 527

Accertamento d’entrata (cap. 3050/2000) alla Cooperativa “Il Laboratorio” s.c.r.l. ed impegno di spesa (cap. 40170/2000) della somma di L. 15.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 528

Rettifica determinazione n. 515 del 21.11.2000. Attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali. Approvazione e finanziamento corsi istituiti dagli Enti gestori delegati per l’anno 2000. Spesa di L. 2.203.974.000 (Cap. 11925/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30
D.D. 29 novembre 2000, n. 529

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Uai Brasil”, con sede in Torino, via La Thuile 15 - Sezione Impegno Civile

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 29 novembre 2000, n. 530

Organizzazione di volontariato “Grandantea”, con sede in Cuneo, Via E. Filiberto 20 c/o FNP - CISL territoriale: recupero sul cap. 2340/2000 della somma di L. 2.100.000 versata quale acconto per la realizzazione del progetto “Serenità e sicurezza agli anziani” finanziato con D.D. 582/30 del 23/11/99

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 29 novembre 2000, n. 531

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “A.I.M.A. Novara”, con sede in Novara, Via dei Cattaneo 12 - Sezione Socio-assistenziale

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 532

LL.RR. nn. 18/84 e 43/97 - Comune di Trecate - A.S.L. n. 13 - Lavori di “Ristrutturazione edificio per realizzazione Centro Diurno s.t.e. 10 utenti in Trecate” - Progetto definitivo - Importo L. 1.365.000.000 - Approvazione - Concessione contributo di L. 325.922.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 533

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 art. 3 - Comune di Costanzana - A.S.L. n. 11 - Lavori di “Ristrutturazione edificio con ampliamento R.A. - R.A.F.” - Perizia di variante e suppletiva - Importo complessivo di perizia L. 756.928.000 - Approvazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 534

Art. 20 - L. 67/88 - Azienda Sanitaria n. 5 di Collegno - Lavori di “Ristrutturazione per la realizzazione di una R.S.A. per disabili fisici sita nell’ex O.P. di Collegno Pad. 11" - 2a Perizia di variante e suppletiva - Importo di perizia riconfermato in L. 2.953.525.681 - Approvazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 540

L. 67/88, Art. 20 - Azienda Sanitaria ASL n. 22 - Lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento della Casa Protetta di Serravalle Scrivia per la realizzazione di una RSA per anziani” - Autorizzazione alla liquidazione della 3a rata di contributo concesso - Impegno di L. 360.000.000 sul Cap. 20776/00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30
D.D. 30 novembre 2000, n. 543

Art. 3 L. 62/95. Assegnazione ed erogazione di contributi agli Enti gestori della funzione socio-assistenziale per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alle donne in difficoltà. Spesa di L. 3.294.000.000 sul cap. 12022/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30.1
D.D. 30 novembre 2000, n. 544

Assegnazione ed erogazione di un acconto per l’anno 2000, sulla spesa socio-assistenziale delle rette di ricovero dei pazienti di provenienza psichiatrica e impegno della restante somma disponibile per saldo della spesa e ulteriori necessità di spesa per la somma complessiva di L. 17.156.508.000= (Cap. 11930/00 - Accantonamento 766)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 30 novembre 2000, n. 545

Attuazione progetto regionale “CO.S.MO.” - Seconda annualità - Assegnazione finanziamento ai soggetti attuatori per la spesa complessiva di L. 3.358.000.000= sul cap. 11942/2000 (acc. 100935)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di dare attuazione alla seconda annualità del progetto regionale “CO.S.MO.”;

- di assegnare ai soggetti attuatori degli interventi territoriali specificati nell’allegato “1" che è parte integrante e sostanziale della presente determinazione, l’importo a fianco di ciascuno indicato;

- di erogare il predetto contributo a seguito del trasferimento Ministeriale nella misura del 60% ed il restante 40% a comunicazione dell’avvenuto trasferimento degli ulteriori fondi da parte del Dipartimento degli Affari Sociali.

Alla spesa complessiva di L. 3.358.000.000= si fa fronte con impegno della somma già accantonata sul cap. 11942/2000 (Acc. 100935).

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30
D.D. 30 novembre 2000, n. 546

Attuazione del Programma pluriennale 1999-2000 d’intervento in favore dei ciechi pluriminorati in attuazione dell’art. 3 della legge 28 agosto 1997, n. 284" - Assegnazione finanziamento concesso per la spesa complessiva di L. 469.000.000= sul cap. 12532/2000 (Acc. 100936)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30
D.D. 30 novembre 2000, n. 547

“Programma 2000 degli interventi a favore degli immigrati extracomunitari di cui alla L.r. n. 64/89 e al D.lgs. n. 286/98 attuativo della L. 40/98 - Disciplina e norme sulla condizione dello straniero. Impegno di spesa di L. 1.100.000.000= sul cap. 12000/2000 e di L. 3.517.916.000= sul cap. 11918/2000"

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare le seguenti somme:

L. 1.100.000.000    Cap. 12000/2000    Acc. n. 100938
L. 3.517.916.000    Cap. 11918/2000    Acc. 770

Tali risorse sono destinate all’assegnazione dei contributi per la realizzazione di progetti presentati dai soggetti elencati nell’All. A, che forma parte integrante della presente determinazione, secondo le modalità previste dalla L.R. 64/89, dalla L. 40/98 e suo decreto attuativo, nonchè dalla D.C.R. n. 564-CR 13913 del 9.11.1999.

L’individuazione dell’entità dei contributi da assegnare ai soggetti richiedenti sarà disposta con successiva determinazione dirigenziale, nei limiti delle risorse impegnate con il presente provvedimento.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR entro il termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30
D.D. 4 dicembre 2000, n. 548

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Comunità Tutti Amici Uniti in Cammino Verso una Vita Migliore”, in breve denominata “Comunità TAU in Cammino” con sede in Grugliasco (TO), via Goito 11 c/o Anna Morra - Sezione Socio-assistenziale

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30.1
D.D. 4 dicembre 2000, n. 549

L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sull’arredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo all’anno 1997. Modificazione dell’ammontare del contributo assegnato al Comune di Galliate (NO) per l’asilo-nido di Via Mazzini

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di modificare, riducendolo da L. 35.600.000 a L. 28.828.000, in base al costo complessivo documentato, l’ammontare del contributo assegnato al Comune di Galliate (NO), ai sensi delle Determinazioni Dirigenziali n. 153/15375/055 del 15/12/1997 e n. 102/30.1 del 17/3/1998, per i lavori di adeguamento alle normative antincendio e sicurezza dell’asilo-nido sito in Via Mazzini.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 553

L.R. 2 aprile 1990, n. 22 “Finanziamento presidi socio-assistenziali”, così come modificata ed integrata con L.R. 23 marzo 1995, n. 40 - Comune di Agliano Terme - Lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento della Casa di Riposo Comunale per la formazione di un nucleo RAF da 10 pl” - Revoca contributo assegnato con DGR n. 118-15765 del 30.12.1996

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30
D.D. 7 dicembre 2000, n. 555

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Quartiere Madonna Dei Fiori”, con sede in Bra (CN), viale Madonna dei Fiori n. 108 - Sezione Socio-assistenziale

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 556

Asilo Infantile di Bianzè (VC). Rideterminazione della pianta organica del personale dipendente. Autorizzazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo



Codice 30.3
D.D. 11 dicembre 2000, n. 557

Residenza Sanitaria Assistenziale sita in Serravalle Scrivia (AL) - via Giani - gestita direttamente dall’Azienda Sanitaria Locale n. 22 di Novi Ligure. Autorizzazione al funzionamento di 40 posti letto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.1
D.D. 11 dicembre 2000, n. 559

L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sull’arredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo all’anno 1997. Comune di Galliate (NO): lavori di adeguamento alle normative antincendio e sicurezza dell’asilo-nido di Via Mazzini. Approvazione degli atti di contabilità finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 11 dicembre 2000, n. 560

L.R. n. 3/73 - art. 10 - comma secondo. Concessione svincoli temporanei destinazione uso edifici asili-nido costruiti nei Comuni di Caraglio (CN) e Piossasco (TO) - Via Alfano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.3
D.D. 12 dicembre 2000, n. 561

LL.RR. nn. 18/84, 22/90, 40/95 e 10/96 - Ente Casa di Riposo “Ing. Destefanis” di Front C.se - A.S.L. n. 6 - Lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento del presidio per definizione RA 43 p.l. - RAF 20 p.l.” - Proroga dei termini di inizio dei lavori

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prorogare di 180 giorni i termini fissati con Determinazione Dirigenziale n. 223 del 12.06.2000 per l’inizio dei lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento del presidio per definizione RA 43 p.l. - RAF 20 p.l.” dell’Ente Casa di Riposo “Ing. Destefanis” di Front C.se;

- di fissare il nuovo termine per l’inizio dei lavori di cui trattasi entro 270 giorni dal 27.06.2000, mentre quello per l’ultimazione resta stabilito in 365 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna dei lavori medesimi.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.1
D.D. 12 dicembre 2000, n. 562

L.R. 45/95 - anno 1997 - Introito di L. 8.337.240 dal Comune di Verbania (Cap. 2400/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.2
D.D. 12 dicembre 2000, n. 563

Modalità di svolgimento degli esami finali dei corsi per Educatori Professionali - comparto socio-assistenziale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di stabilire che gli esami finali dei corsi per Educatori Professionali si svolgano secondo le seguenti modalità:

1. Candidati Ammessi all’Esame Finale

Sono ammessi alle prove finali gli studenti che abbiano partecipato ad almeno i 2/3 delle attività didattiche teoriche ed ad almeno 4/5 dell’esperienza di tirocinio pratico.

Di norma sono ammessi all’esame finale i partecipanti al corso. Eccezionalmente è ammessa la presenza di eventuali studenti che, pur ammessi in passato agli esami finali, non li avevano sostenuti per motivi gravi e giustificati.

Entro il 31 agosto l’ente di formazione dovrà produrre, a seguito di uno scrutinio per l’ammissione agli esami finali, la documentazione valutativa degli studenti che hanno frequentato il terzo anno, consistente in:

 . le valutazioni del curriculum scolastico dei singoli studenti;

 . un elenco nominativo degli studenti ammessi agli esami, con eventuali crediti formativi.

Tale documentazione va conservata agli atti e deve essere presentata alla commissione in sede di esami finali.

2. Sessioni di Esame

Si prevedono due sessioni di esami finali, rispettivamente nei mesi di novembre dello stesso anno solare in cui si è concluso il corso e di marzo dell’anno successivo.

Il calendario d’esame (comprendente le date relative alle due sessioni) e la richiesta di nomina della Commissione esaminatrice devono essere inviati alla Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro, Settore Standard formativi, qualità e orientamento professionale, Ufficio Qualità e certificazione.

3. Prove D’Esame

Viene confermata la procedura in vigore fino al 1999, che prevede lo svolgimento di una prova scritta ed una prova orale.

La prova scritta, decisa dalla commissione in occasione della sua riunione di insediamento, verte sulla tematica della progettazione educativa, considerata nei suoi aspetti di interdisciplinarietà e di elemento centrale nello svolgimento del ruolo professionale.

La prova orale consiste nella discussione di un elaborato di tesi predisposto in precedenza, avente per oggetto, di norma, tematiche inerenti la professionalità educativa.

La tesi viene presentata da un relatore che, insieme con il correlatore, integra di volta in volta la commissione.

Il titolo della tese deve essere depositato presso l’ente di formazione con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data degli esami finali.

Copia della prova scritta e della tesi viene conservata per almeno un biennio presso la sede formativa.

4. Nomina e Compenso delle Commissioni Esaminatrici

La commissione d’esame, composta nel modo seguente ai sensi dell’art. 24 della L.R. 63/95:

- il Presidente designato dall’Assessorato regionale competente;

- un esperto designato dall’Amministrazione periferica del Ministero del lavoro e della previdenza sociale;

- un esperto designato dall’Amministrazione periferica del Ministero della pubblica istruzione;

- un esperto designato dalle Organizzazioni sindacali dei lavoratori;

- un esperto designato dalle Organizzazioni dei datori di lavoro;

- un rappresentante del personale didattico designato dal responsabile dei corsi;

viene integrata con le seguenti componenti:

- un rappresentante designato dall’Università territorialmente competente;

- un rappresentante designato dalla Direzione regionale Controllo delle Attività Sanitarie;

- due ulteriori rappresentanti della struttura formativa (tra cui il responsabile).

La commissione potrà essere integrata da un rappresentante designato dal Ministero della sanità.

L’esperto designato dalle Organizzazioni dei datori di lavoro sarà designato dagli Enti gestori dei servizi socio-assistenziali di cui alla L.R. 62/95.

La richiesta di nomina della commissione esaminatrice deve essere inoltrata entro il 30 giugno.

Essa deve contenere il calendario delle due sessioni d’esame ed i riferimenti precisi degli Enti che dovranno nominare i propri rappresentanti all’interno della commissione, con l’indicazione dell’eventuale professionalità richiesta per tali rappresentanti.

La Regione successivamente farà richiesta scritta di nomina ai singoli Enti e nominerà il Presidente della commissione stessa.

In tempi successivi gli enti di formazione dovranno contattare gli Enti e/o i singoli eventuali rappresentanti per il riscontro relativo alla nomina.

L’ente di formazione prenderà atto della composizione della Commissione al momento dell’insediamento della stessa.

Per quanto riguarda i compensi ai presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici si fa riferimento alla L.R. 4 agosto 1997, n. 44 (“ai Presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici di cui all’articolo 24 della L.R. 63/95 è corrisposto in via forfettaria, per ogni giornata di partecipazione e per l’intera durata delle prove, un gettone di presenza rispettivamente nella misura di lire 150 mila e lire 100 mila lorde”).

5. Modalità di Assegnazione dell’Idoneità

Il giudizio finale di idoneità viene espresso in centesimi.

Per ottenere l’idoneità il candidato dovrà essere riportato sia nella prova scritta che in quella orale una valutazione non inferiore a 60/100.

La valutazione finale di idoneità tiene conto, oltre che del risultato delle prove finali d’esame, anche delle valutazioni conseguite nel curriculum formativo dello studente.

La valutazione della prova finale d’esame (ovvero la media tra lo scritto e l’orale) e la valutazione complessiva del curriculum dello studente (ovvero la media del triennio fra materie teoriche e tirocinio - ricompreso nella votazione della materia di Osservazione e progettazione educativa) concorrono ciascuna per il 50% alla determinazione del giudizio finale di idoneità.

6. Attestato di Qualifica - Specializzazione

In esito al superamento positivo delle prove d’esame sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale - specializzazione, ai sensi della L. 845/78, conforme al modello approvato con determinazione dirigenziale 30 marzo 1999, n. 156, con l’integrazione, fra i riferimenti normativi, anche della L.R. 62/95.

E’ consentito che il punto 6 (tirocinio pratico) possa venire anche attestato in allegato a firma dell’ente presso cui tale tirocinio è avvenuto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.2
D.D. 12 dicembre 2000, n. 564

Autorizzazione agli enti gestori delle Scuole per Educatori Professionali per la realizzazione di un corso triennale per E.P. (D.C.R. del 20.02.1987 n. 392-2437) comparto socio-assistenziale (a.s. 2000-2001). Impegno di spesa di L. 266.590.000. (Cap. 11925/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.3
D.D. 14 dicembre 2000, n. 565

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Fondazione Ruffini di Ivrea - A.S.L. n. 9 - Lavori di “Ridefinizione funzionale del complesso Cascina Vesco in C.A.S.A. (16 p.l.)” - Proroga dei termini di ultimazione dei lavori in sanatoria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prorogare in sanatoria di 192 giorni i termini fissati con Determinazione Dirigenziale n. 124 del 31.03.98 per l’ultimazione dei lavori di “Ridefinizione funzionale del complesso Cascina Vesco in C.A.S.A. (16 p.l.) in Ivrea”;

- di prendere atto che i lavori in oggetto, terminati il 07.04.2000, sono stati eseguiti in 649 (457 gg previsti per l’esecuzione da Capitolato + 192 gg di proroga) giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 566

L.R. 26/93 - Assegnazione di contributi per interventi a favore della popolazione zingara

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.4
D.D. 19 dicembre 2000, n. 567

Ricovero “San Giuseppe” di Sampeyre (CN). Rideterminazione pianta organica del personale dipendente. Autorizzazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 19 dicembre 2000, n. 568

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “L’Airone”, con sede in Manta (CN), Piazza del Popolo n. 1 - Sezione Socio-assistenziale

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 21 dicembre 2000, n. 569

L.R. 25/1/88 n. 6 e s.m.i. - Affidamento di un incarico all’Istituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte (IRES) per la predisposizione di un progetto di fattibilità per l’istituzione di un Osservatorio sull’Immigrazione Straniera in Piemonte - Spesa di L. 90.000.000 sul cap. 10870/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30.3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 571

L.R. 73/96, art. 1 - Ente “Opera Pia Convalescenti alla Crocetta” di Torino - A.S.L. n. 1 - Modifica dell’Allegato A della DD n. 45/30.3 del 28.01.1999 - Lavori di “Ristrutturazione presidio esistente per la formazione di nuclei RSA in Torino” - Progetto definitivo - Importo L. 2.210.000.000 - Approvazione - Concessione contributo in dieci annualità costanti di L. 129.600.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.2
D.D. 28 dicembre 2000, n. 572

Attività formative per il personale socio-assistenziale. Anno 2000. Autorizzazione del modulo autofinanziato di Elementi di collaborazione familiare istituito dal Comune di Torino per lavoratori impegnati nel progetto ex L.P.U.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30
D.D. 29 dicembre 2000, n. 573

LL.RR. n. 18/94 e 76/96 - “Cooperativa Sociale Antares a r.l.”, con sede legale in Asti, Via Orfanotrofio n. 7 - revoca dell’iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, sezione B n. 64/B

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 29 dicembre 2000, n. 574

LL.RR. n. 18/94 e 76/96 - “Cooperativa Sociale AS.PER. a r.l.”, con sede legale in Alessandria, C.so Teresio Borsalino n. 54 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali - sez. B

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30.1
D.D. 29 dicembre 2000, n. 575

Attuazione D.G.R. 74-28035 del 2.8.1999. Erogazione somme a saldo delle spese effettivamente sostenute dalle AA.SS.LL., per le quote socio-assistenziali delle rette di ricovero dei pazienti di provenienza psichiatrica, per la spesa complessiva di L. 1.892.425.000= sul cap. 11930/99 (Imp. 365643)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di assegnare alle AA.SS.LL., gli importi a saldo delle spese sostenute per la quota socio-assistenziale delle rette di ricovero di pazienti ex-O.P., di cui all’allegato “1 - tabella A”, che forma parte integrante e sostanziale della presente determinazione

- di modificare l’allegato “D” della determinazione dirigenziale n. 599/30.1 del 30.11/1999 secondo lo schema indicato nell’allegato “1 - tabella B”, che forma parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di erogare alle AA.SS.LL., a saldo delle spese effettivamente sostenute per il pagamento delle quote socio-assistenziali delle rette di ricovero dei pazienti ex-O.P. e c.d. “Territoriali”, gli importi indicati nell’allegato “1 - tabella C”, che forma parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di far fronte alla spesa complessiva di L. 1.892.425.000= con la somma disponibile sul cap. 11930/99 impegnata con determinazione dirigenziale n. 599/30.1 del 30.11.1999 (Imp. 365643);

Avverso la presente determinazione dirigenziale è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 29 dicembre 2000, n. 576

Legge 104/92 “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”. Assegnazione ed erogazione di contributi per progetti a favore delle persone disabili. Spesa di L. 10.001.500.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di assegnare ed erogare la somma complessiva di L. 10.001.500.000= per la realizzazione di progetti di cui all’art. 42, comma 6, lett. q, della L. 104/1992, agli enti individuati nell’allegato A, che fa parte integrante della presente determinazione, nella misura riportata a lato di ciascuno;

i contributi saranno liquidati per il 70% ad avvenuta adozione della predetta determinazione di assegnazione ed il restante 30% a seguito della presentazione della documentazione attestante l’avvio o la realizzazione del progetto.

- di non ammettere a contributo i progetti degli enti individuati nell’allegato B che fa parte integrante del presente provvedimento con le motivazioni evidenziate a lato di ciascuno;

alla spesa complessiva di L. 10.001.500.000= si fa fronte, per L. 1.500.000 con impegno della somma già prenotata con D.G.R. 75-27930 del 26.07.1999 e confermata con D.G.R. n. 37-29309 del 7.02.2000 (Capitolo/Articolo 11905/230) per L. 5.100.000.000=, con impegno della somma già accantonata sul cap. 11905/2000 con la D.G.R. n. 45-864 del 18.09.2000 (Accantonamento nº 100932), e per L. 4.900.000.000-, con la somma già prenotata con la medesima D.G.R. sul cap. 11905/2001 (Prenotazione nº 100049).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.3
D.D. 9 gennaio 2001, n. 1

L.R. 73/96, art. 1 - Associazione “Casa dell’Anziano Madonna della Misericordia” di Pinerolo - A.S.L. n. 10 - Lavori di “Ristrutturazione del presidio esistente per formazione R.I.S.S.” - Progetto definitivo - Importo L. 11.047.247.199 - Approvazione - Concessione contributo in dieci annualità costanti di L. 300.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.1
D.D. 10 gennaio 2001, n. 2

L.R. 45/95 - Anno 1998 - Introito di L. 33.346.636 dal Comune di Torino (Cap. 2400/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.3
D.D. 10 gennaio 2001, n. 3

LL.RR. nn. 18/84 e 43/97 - Consorzio “Monviso Solidale” - A.S.L. n. 17 - Lavori di “Ristrutturazione presidio esistente per realizzazione Centro Diurno 20 utenti in Saluzzo (CN)” - Progetto definitivo - Importo L. 400.000.000 - Approvazione - Concessione contributo di L. 200.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 10 gennaio 2001, n. 4

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Ente Fondazione Opera del Cuore Immacolato Maria SS.ma di Moncalvo - A.S.L. n. 21 - Lavori di “Ristrutturazione ed ampliamento della Villa Serena per formazione nuclei R.A.F. (20 p.l.)” - Proroga dei termini di ultimazione lavori

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.3
D.D. 10 gennaio 2001, n. 5

LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 40/95 - Ente “Opera Pia Domenica Pozzi Bollo” di Cerrina Monferrato - A.S.L. n. 21 - Lavori di “Adeguamento, ristrutturazione e sistemazioni igienico-sanitarie - 1º Lotto funzionale - 8 pl e 12 pl RAF” - Perizia suppletiva e di variante - Importo complessivo riconfermato in L. 1.000.000.000 - Approvazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.4
D.D. 10 gennaio 2001, n. 6

Soggiorno per Anziani di Trinità (CN). Rideterminazione della pianta organica del personale dipendente. Autorizzazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 12 gennaio 2001, n. 7

LL.RR. nn. 18/94 e 76/96 - Fondo di rotazione per le cooperative sociali. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a procedere alla concessione del finanziamento, da erogarsi con fondi regionali, a favore della cooperativa sociale “VE.LA. a r.l.”, Via Jervis n. 22 - Ivrea (TO) - L. 122.100.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 15 gennaio 2001, n. 8

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, art. 5: cancellazione dal registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Comitato di Gestione della Frazione Rondo di Morca, Società di Mutuo Soccorso”, con sede in Varallo (VC), fraz. Morca, località Rondo - Sezione Impegno Civile

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30.2
D.D. 16 gennaio 2001, n. 9

Attività formative per il personale socio-assistenziale. Anno 2001. Autorizzazione del corso di riqualificazione per assistenti domiciliari e dei servizi tutelari istituito dal Comune di Torino per operatori socio-assistenziali dipendenti di Istituti privati per anziani

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30.2
D.D. 16 gennaio 2001, n. 10

Attività formative per il personale socio-assistenziale. Anno 2001. Autorizzazione del corso di riqualificazione per assistenti domiciliari e dei servizi tutelari istituito dal Comune di Torino per operatori di presidi privati convenzionati con la Cooperativa Kursana Residence

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 30
D.D. 16 gennaio 2001, n. 11

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “A.S.HA.S. Associazione Solidarietà Handicappati Savigliano”, con sede in Savigliano (CN) Corso Roma 115 - Sezione Socio-assistenziale

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 16 gennaio 2001, n. 12

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Associazione Idea ONLUS”, con sede in Alessandria, Via Toscanini 6 - Sezione Socio-assistenziale

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 16 gennaio 2001, n. 13

L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dell’Organizzazione “Unione Silenziosi Torinesi - ONLUS”, con sede in Torino, Corso Francia 275 - Sezione Socio-assistenziale

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 16 gennaio 2001, n. 14

Associazione “Auser - Filo d’Argento”. Variazione della denominazione e della sede sociale da “Auser - Filo d’Argento” con sede in Borgomanero, Corso Sempione n. 1, a “Centro Auser Provinciale di Novara” con sede in Novara, Via Perazzi 1

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30.3
D.D. 24 gennaio 2001, n. 15

Residenza Sanitaria Assistenziale sita in Torino - via Botticelli 130 - gestita direttamente dall’Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino. Autorizzazione al funzionamento di nº 95 posti letto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30
D.D. 24 gennaio 2001, n. 16

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “Agire in Qualità Cooperativa Sociale a R.L. - O.N.L.U.S.” siglabile “A.QUA s.c.s. a r.l. - ONLUS”, con sede legale in Torino, Via Bobbio n. 23/A - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione A

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 25 gennaio 2001, n. 17

L.R. 43 del 04.08.1997 - “Promozione della rete delle strutture socio-assistenziali destinate a persone disabili”. Erogazione contributo per l’attivazione di un gruppo appartamento per disabili intellettivi sito in Ameno (NO) per la somma di L. 45.000.000 (Cap. 20576/99 - Imp. 364532)

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30
D.D. 25 gennaio 2001, n. 18

L.R. 43 del 04.08.1997 - “Promozione della rete delle strutture socio-assistenziali destinate a persone disabili”. Erogazione contributo per l’attivazione di un gruppo appartamento per disabili intellettivi sito in Ameno (NO) per la somma di L. 45.000.000 (Cap. 20576/99 - Imp. 364532)

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30
D.D. 25 gennaio 2001, n. 19

L.R. 43 del 04.08.1997 - “Promozione della rete delle strutture socio-assistenziali destinate a persone disabili”. Modifica dell’assegnazione effettuata con D.D. 540/30 del 12.11.1999 ed erogazione di un contributo per l’attivazione di un gruppo appartamento sito in Cassine (AL), Loc. Arbicella per la somma di L. 22.500.000= (cap. 20576/99 - Imp. 364532)

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 30.1
D.D. 25 gennaio 2001, n. 20

L.R. n. 64/89 “Interventi a favore degli immigrati extracomunitari residenti in Piemonte” - Art. 20 - Riduzioni e revoche contributi. Programma 1998

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30
D.D. 30 gennaio 2001, n. 21

Rettifica della D.D. n. 352/30 del 10/08/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Codice 31.3
D.D. 2 agosto 2000, n. 256

L.R. 15/89. Erogazione del saldo di contributi assegnati agli edifici di culto e pertinenze funzionali all’esercizio stesso. Parrocchia S. Maria Maddalena di Tornaco (NO). Reimpegno di L. 1.000.000= (27190/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 3 agosto 2000, n. 261

Revoca della Determinazione della Direzione Regionale Beni Culturali n. 125 del 3/5/2000 e reimpegno del saldo del contributo assegnato a favore del Comune di Magliano Alfieri per l’inventariazione e la catalogazione del patrimonio del Museo sulla cultura del gesso in Roero e Monferrato. Determinazione n. 76 del 27/11/97. Reimpegno di L. 2.199.860 (Cap. 11720/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 3 agosto 2000, n. 271

Finanziamento dei progetti di potenziamento dei servizi e delle attività dei Sistemi Bibliotecari presentate dai Comuni di: Acqui Terme, Cuneo, Biella, Casale Monferrato, Fossano, Mondovì, Tortona, Verbania e dal Consorzio per la Gestione della Biblioteca Astense. Spesa di L. 366.000.000. (Cap. 11620/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 5 settembre 2000, n. 292

D.G.R. n. 122-11633 del 6/8/1996. Erogazione del saldo del contributo assegnato al Comune di Stazzano (AL) per restauri a villa Gardella - museo civico. Spesa di L. 6.000.000 (cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 11 settembre 2000, n. 295

D.G.R. n. 347 - 30360 del 30.11.1996 e n. 161 - 34855 del 16.05.1994 - Erogazione saldo del contributo al Comune di Canelli (AT) - Spesa di L. 8.000.000 (cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 297

D.G.R. n. 476 - 41345 del 30.11.1994 - Erogazione saldo al Comune di Vercelli - Spesa di L. 27.405.748 (cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 298

D.G.R. n. 124 - 11635 del 06.08.1996 e n. 143 - 17590 del 17.03.1994. Erogazione saldo del contributo al Comune di Garbagna Novarese (NO). Spesa di L. 12.000.000 (cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli