Bollettino Ufficiale n. 14 del 4 / 04 / 2001
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Codice 21.7
L.R. 12.07.1994 N. 25. Ampliamento della concessione per acque minerali
Fonte dellOrso, in territorio del Comune di Garessio (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1 - Alla Società San Pellegrino S.p.A. con sede legale in Milano,
via Castelvetro 17-23 e stabilimento di produzione in Garessio, via Rovere
41 è accordato lampliamento da ettari 158,87 ad ettari 259,87 della concessione
per acque minerali Fonte dellOrso, in Comune di Garessio (CN).
Art. 2 - E altresì accordata lautorizzazione allo sfruttamento minerario
della sorgente Cappello, ubicata nella parte ampliata della concessione
Fonte dellOrso e descritta nella perizia asseverata datata 27.03.2000
in allegato al presente atto formandone parte integrante.
Art. 3 - La nuova perimetrazione della concessione mineraria, la ricognizione
della sorgente Cappello con individuazione delle aree di rispetto e relative
pertinenze minerarie sono riportate sulla perizia asseverata citata al
precedente art. 2.
Art. 4 - Per le aree di rispetto individuate nella perizia sopra citata
dovrà essere recepito quanto dettato dallart. 18 della L.R. 25/94 e comunque
lAmministrazione Comunale di Garessio è tenuta ad adeguare i propri strumenti
urbanistici entro mesi 6 (sei) dalla data di ricevimento del presente provvedimento,
secondo quanto dettato dallart. 39 della stessa normativa.
Art. 5 - Qualsiasi modificazione dello stato delle pertinenze minerarie
individuate nella allegata perizia dovrà ottenere la preventiva autorizzazione
del Settore regionale competente alle Acque Minerali e Termali.
Art. 6 - La Società concessionaria è tenuta:
a) a corrispondere alla Regione Piemonte il canone annuo anticipato pari
a L. 10.400.000 (diecimilioni quattrocentomila) oltre I.V.A. pari a L.
2.080.000 (duemilioni ottantamila) che per gli anni seguenti sarà introitato
sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci; detto canone, per il
periodo 2000-2001 è già stato parzialmente corrisposto (reversale n. 10041/2000)
e pertanto la Società beneficiaria è tenuta al versamento della differenza
ammontante a L. 4.040.000 (quattromilioni quarantamila) oltre I.V.A. di
L. 808.000 (ottocentottomila) da introitare sul cap. 2120 del bilancio
2000 (acc. n. 895) nonchè al versamento della tassa di concessione regionale
pari a L. 1.936.000 (unmilione novecentotrentaseimila) da introitare sul
cap. 50 del bilancio 2000 (acc. n. 896)
b) ad effettuare i pagamenti di cui al precedente punto a) mediante distinti
versamenti sul c.c.p.c. 10364107, intestato a Regione Piemonte - Tesoreria
Regionale - Piazza Castello 165 - 10122 Torino;
c) a fornire ai funzionari preposti tutti i mezzi necessari al controllo
dellattività mineraria ed a comunicare i dati statistici e le informazioni
che venissero richieste;
d) a far pervenire allAmministrazione regionale, entro giorni 30 dalla
data di ricevimento del presente atto, copia autentica della nota di avvenuta
trascrizione del medesimo alla Conservatoria dei Registri Immobiliari competente
per territorio, previa registrazione anche presso lUfficio Atti Privati
di Torino;
e) alla installazione ed attivazione, prima di procedere allo sfruttamento
della emergenza autorizzata, degli strumenti misuratori di portata, temperatura,
conducibilità e del pluviometro secondo quanto dettato dalla D.G.R. n.
106-29035 del 20.12.1999 previa approvazione del relativo progetto da parte
del Settore regionale competente alle Acque Minerali e Termali.
f) a notificare, entro giorni 30 dal ricevimento del presente atto, copia
del provvedimento ai proprietari dei terreni interessati alle aree individuate.
Art. 7 - Il presente atto fa salve le competenze di altri organi ed amministrazioni
e comunque i diritti dei terzi.
Art. 8 - Copia del presente provvedimento sarà inviata agli enti locali
interessati nonchè, per opportuna conoscenza, ai Settori regionali Verifica
ed Approvazione Strumenti Urbanistici e Gestione Risorse Idriche.
Art. 9 - Il presente provvedimento è valido nei soli riguardi tecnico minerari.
Art. 10 - Il presente atto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
giorni 60 dalla pubblicazione sul B.U.R. innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale per il Piemonte od in alternativa, ricorso straordinario al capo
dello Stato entro giorni 120 dalla notifica.
Il Dirigente responsabile
D.D. 16 novembre 2000, n. 577
Tommaso Turinetti