Bollettino Ufficiale n. 13 del 28 / 03 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 5 marzo 2001, n. 47-2398

Approvazione delle linee direttrici delle attività istituzionali della Regione Piemonte all’estero nell’ambito della cooperazione e della promozione commerciale per l’anno 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di approvare ai sensi degli art. 3 e 17 della L.R. n. 51/97, le linee direttrici degli interventi per l’anno 2001 che dovranno essere realizzati dalle Direzioni “Struttura speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale” per il tramite del Settore “Affari Internazionali e Comunitari” e “Commercio e Artigianato” per il tramite del “Settore Promozione e Credito al Commercio”;

SETTORE AFFARI INTERNAZIONALI E COMUNITARI:

1. Individuare le regioni con le quali stabilire relazioni prioritarie, attivare le necessarie procedure per definire eventuali accordi e possibili azioni comuni, organizzare i necessari incontri per la definizione e la sottoscrizione degli accordi;

2. dare attuazione agli accordi già sottoscritti valorizzando la presenza di soggetti già attivi in quelle aree, individuando e sostenendo eventuali iniziative per promuovere e facilitare i rapporti tra istituzioni e tra soggetti delle rispettive regioni (Università, scuole, imprese, associazioni, enti locali ecc.), realizzando progetti previsti dagli accordi ;

3. costituire tavoli regionali di informazione, scambio e co-progettazione nelle aree di particolare interesse regionale;

4. incentivare le iniziative di cooperazione promosse dai soggetti Piemontesi nelle aree di particolare interesse della Regione nell’ambito e secondo le modalità che verranno definite secondo le procure di programmazione previste dalle disposizioni legislative in materia;

5. incentivare e promuovere progetti sperimentali che favoriscano l’acquisizione di un esperienza metodologica nella gestione di programmi di cooperazione in cui partecipano attivamente soggetti di natura differente;

6. gestire e sviluppare i sistemi informativi regionali dedicati alla cooperazione internazionale per favorire lo scambio e la diffusione di informazioni utili;

7. promuovere la formazione di soggetti Piemontesi per favorire e stimolare la loro azione nell’ambito della cooperazione Internazionale;

8. indirizzare e sostenere ricerche e studi realizzati da enti e istituzioni Piemontesi nell’ambito delle attività e delle azioni svolte dalla regione al fine di ottenere nuovi strumenti di supporto alle decisioni dell’Amministrazione;

9. promuovere e sostenere, nell’ambito delle attività avviate dalla Regione, la formazione di soggetti e di funzionari dei paesi con i quali si sono avviati rapporti valorizzando le strutture presenti sul territorio regionale;

10. attivare intese con enti e le istituzioni piemontesi per mettere a disposizione dei soggetti piemontesi interessati informazioni, competenze e servizi che possono favorire, promuovere, migliorare iniziative in ambito internazionale;

* gli interventi si rivolgeranno alle seguenti aree:

1. i paesi Slovenia, Ungheria (posti sul cosiddetto Corridoio n. 5) i Balcani, la Tunisia, il Marocco;

2. Il Sahel - Burkina Faso, Mali, Niger, Senegal - (continuazione programma già avviato negli anni precedenti);

3. Le regioni con le quali sono stati stipulati accordi di cooperazione (tali regioni sono nei paesi: Cina, Corea, Polonia, Bosnia, Romania, Argentina, Brasile, Svizzera);

4. I paesi nei quali è significativa la presenza dei cittadini di origine Piemontese (Argentina, Brasile, Venezuela, Australia, Stati Uniti, Sud Africa, Francia);

5. Venezuela, Ungheria Promozione delle eccellenze regionali e quei paesi nei quali si sono sviluppate, o sono in avvio, significative esperienze di collaborazione integrata di più soggetti piemontesi (cooperazione decentrata) (Guatemala, Cuba, Romania, Ungheria, Messico);

6. Per quanto riguarda gli altri paesi extraeuropei aree di particolare interesse regionale saranno individuate tenendo conto degli interessi settoriali prevalenti, in modo da favorire l’integrazione degli sforzi e la concentrazione delle risorse (es. Giappone).

SETTORE PROMOZIONE E CREDITO
AL COMMERCIO:

1. prosecuzione dei progetti pluriennali già avviati nell’ambito delle convenzioni Regione ICE;

2. conferma dell’interesse per la Cina puntando a tale complesso mercato con prodotti di qualità e alto livello tecnologico (moda, componentistica auto, subfornitura, agroalimentare ecc.);

3. prosecuzione azioni commerciali e di immagine sui mercati asiatici (Giappone, Corea) verificando le possibilità di collaborazione industriale con paesi limitrofi (es. Mongolia);

4. collaborazione e presenza plurisettoriale sui mercati dell’America latina e dell’area caraibica;

5. verifica delle possibilità di approccio con il Sudafrica e l’Australia anche con il supporto delle Associazioni di piemontesi ivi residenti;

6. azioni di accompagnamento degli imprenditori nei Paesi dell’area mediterranea e di supporto allo sviluppo della collaborazione industriale nei Balcani e nei Paesi dell’est europeo;

7. promozione dei settori tecnologici, della gioielleria e dell’agroalimentare di qualità nell’area Nafta;

8. prosecuzione di attività di promozione delle eccellenze piemontesi nei Paesi dell’Unione Europea;

9. conferma delle azioni già intraprese nei Paesi Arabi e in Estremo Oriente;

10. realizzazione dello sportello per l’internazionalizzazione in collaborazione con Mincomes, ICE, Unioncamere, Sace, Simest;

11. supporto alle manifestazioni internazionali che si svolgono in Piemonte e che interessino i settori produttivi più significativi;

12. contributi a soggetti che operino per la valorizzazione dei prodotti locali;

13. predisposizione di supporti multimediali utili a fornire a tutti gli interlocutori il materiale illustrativo più idoneo a presentare la realtà produttiva piemontese nelle sue diverse valenze settoriali e territoriali, nonché di gadget specificamente riferentisi alle produzioni di rilievo e di qualità, comprese quelle rientranti nell’artigianato artistico;

14. individuazione di nuovi pacchetti formativi in collaborazione con le istituzioni universitarie (Politecnico, Facoltà di Economia e Commercio), indirizzate alla fidelizzazione dei partecipanti oltre che alla loro preparazione secondo gli alti standard qualitativi offerti dal nostro sistema formativo.

* gli interventi si rivolgeranno alle seguenti aree: Paesi del Centro e Sud America, Paesi NAFTA, Paesi Asiatici, Sudafrica, Australia, Paesi dell’UE e dell’est europeo, area del Mediterraneo, Balcani.

* L’attività di raccordo tra i due settori si concretizzerà nella collaborazione per la progettazione e realizzazione di eventi ed iniziative nelle aree di particolare interesse regionale. In particolare: Tunisia, Marocco, Ungheria, Balcani, Polonia, Cuba, Argentina, Brasile, Cina, Corea e Australia.

* Per quanto concerne l’attività di formazione gli uffici procederanno a definire le modalità di un apposito coordinamento per finalizzare in modo coerente i percorsi e le opportunità per i soggetti piemontesi e dei paesi di interesse regionale.

* Eventuali accordi o intese attivate con enti e le istituzioni piemontesi per mettere a disposizione dei soggetti piemontesi interessati informazioni, competenze e servizi che possono favorire, promuovere, migliorare iniziative in ambito internazionale saranno concordate in relazione alle rispettive competenze;

* I progetti costruiti sulle linee direttrici sopradescritte potranno subire variazioni anche in funzione di successive verifiche sugli eventi internazionali connessi, delle priorità e degli indirizzi di cui al presente atto. Tali variazioni saranno effettuate con appositi provvedimenti dirigenziali.

* I fondi necessari per l’attuazione delle direttive saranno accantonati con appositi atti deliberativi a favore della Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale e a favore della Direzione Commercio e Artigianato.

Le attività all’estero si svolgeranno comunque nel rispetto delle normative di cui al DPR 31 marzo 1994.

(omissis)