Bollettino Ufficiale n. 13 del 28 / 03 / 2001

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Comune di Borgaro Torinese (Torino)

Decreto n. 1/2001 - Determinazione indennità in favore degli aventi diritto, per l’espropriazione delle aree occorrenti per la sistemazione e ristrutturazione della Via Torino e della Via Caselle

Il Responsabile 3° Settore Territorio Ambiente

(omissis)

decreta

Articolo 1 - Sono richiamati i provvedimenti assunti del Consiglio Comunale e dalla Giunta Comunale in merito alla approvazione dei progetti preliminare, definitivo e esecutivo, per la sistemazione e ristrutturazione della Via Torino e della via Caselle; nonché per l’instaurazione dei procedimenti per l’occupazione e per l’espropriazione delle relative aree nelle forme di legge.

Le indennità da corrispondere da parte del Comune di Borgaro Torinese, in favore dei proprietari avente diritto, per l’effettiva espropriazione di aree occorrenti in parte per la sistemazione e ristrutturazione della Via Torino e della Via Caselle, sono determinate, ai sensi dell’articolo 11 della legge 22.10.1971 n. 865 e dell’articolo 5 bis della legge 8.8.1992 n. 359, con riferimento alla succitata determinazione della Commissione Espropri per la Provincia di Torino, con esclusione di maggiorazioni, conguagli o rimborsi di sorta, come segue:

1) Foglio 5: mappale numero 38 parte (ora n. 1019) di mq 92.

Foglio 5: mappale numero 39 (ora n. 1020) di mq. 72.

Immobili di proprietà della Società Telecom S.p.A. con sede in Torino, C.so Inghilterra n. 7 - C.F. 00471850016 incolonnati alla Partita Catastale 1944;

Indennità di esproprio L./mq. 5.000.

(mq. 164 x L./mq. 5.000) = L. 820.000 (Euro 423,494)

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis

legge n. 359/1992 L. 492.000 (Euro 254,096)

Oltre I.V.A. in misura di legge.

2) Foglio 5: Mappale n. 402 parte (ora n. 1036) di mq. 125.

Immobile di comproprietà dei Condomini dell’edificio sito in Borgaro Torinese in Via Inghilterra n. 3 incolonnato alla Partita Catastale 381

Indennità di esproprio L./mq. 5.000, riferibile alla quota indivisa dell’area pari a 31/1000, in capo al Sig. Migliorisi Beniamino Antonino, (omissis):

(mq. 125 x 31/1000 x L./mq. 5.000)= L. 19.375 (Euro 10,006)

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis

legge n. 359/1992 L. 11.625 (Euro 6,003)

3) foglio 5: mappale numero 388 parte (ora n. 1035) mq. 151.

Immobile di comproprietà dei Condomini dell’edificio sito in Borgaro Torinese in Via Inghilterra n. 2 incolonnato alla Partita Catastale 768

Indennità di esproprio L./mq. 5.000, riferibile alla quota indivisa dell’area pari a 86/1000, in capo a Giacoppo Giovanni (omissis):

(mq. 151 x 86/1000 x L./mq. 5.000)= L. 64.930 (Euro 33,533)

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis

Legge n. 359/1992 L. 38.958 (Euro 20,120)

Indennità di esproprio L./mq. 5.000, riferibile alla quota indivisa dell’area pari a 14,33/1000, in capo al Sig. Bagnato Eros, (omissis) in qualità di coerede della Sig.ra Ponzo Maria Luigia, (omissis):

(mq. 151 x 14,33./1000 x L./mq. 5.000)= L. arr. 10.820 (Euro 5,588)

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis

Legge n. 359/1992 L. 6.492 (Euro 3,352)

Indennità di esproprio L./mq. 5.000, riferibile alla quota indivisa dell’area pari a 14.33/1000, in capo al Sig. Giacoppo Davide (omissis):

(mq. 151 x 14,33./1000 x L./mq. 5.000)= L. arr. 10.820 (Euro 5,588)

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis

Legge n. 359/1992 L. 6.492 (Euro 3,352)

Indennità di esproprio L./mq. 5.000, riferibile alla quota indivisa dell’area pari a 14.34/1000, in capo alla Sig.ra Giacoppo Elga (omissis):

(mq. 151 x 14,34./1000 x L./mq. 5.000)= L. arr. 10.830 (Euro 5,593)

Importo ridotto del 40% di cui all’art. 5 bis

Legge n. 359/1992 L. 6.498 (Euro 3,355)

Tutti i suddetti immobili sono rappresentati nell’allegata planimetria che forma parte integrante del presente Decreto.

Per quanto riguarda i mappali 402 parte (ora n. 125) e numero 388 parte (ora n. 1035) - Foglio 5, la determinazione delle indennità e la procedura espropriativa, vengono effettuate pur in presenza di precedenti impegni di dismissioni a titolo gratuito, considerata l’impossibilità del Comune ad imporre da dismissione, conseguente al tempo trascorso.

Articolo 2 - In ogni fase del procedimento espropriativo i Soggetti espropriandi potranno convenire la cessione volontaria dei beni.

In tal caso non si applica la riduzione del 40 per cento, riferita agli importi, come determinati al precedente articolo. La spesa complessiva trova già imputazione agli specifici Capitoli del Bilancio Comunale.

Articolo 3 - Le suddette indennità dovranno essere riconsiderate ai sensi dell’articolo 16 del Decreto Legislativo 30.12.1992 n. 504, qualora ne sussistano i presupposti.

Inoltre, per le indennità specificate ai precedenti punti 2) e 3) troverà applicazione la ritenuta prevista dalla legge 31.12.1991 n. 413.

Articolo 4 - Si prende atto della assenza di osservazioni, a seguito del deposito del Piano di espropriazione, ai sensi dell’articolo 10 della legge 22.10.1971 n. 865.

Si prende atto altresì delle aree che vengono separatamente acquisite dal Comune di Borgaro Torinese a prezzo simbolico, come contemplato nelle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 41 del 29.4.1999, n. 25 del 5.6.2000

Sono richiamati i termini di cui all’articolo 13 della legge 25.6.1865 n. 2359, come fissati con deliberazione della Giunta Comunale n. 139 del 23.7.1998, con richiamo alla legge 3.1.1978 n. 1, per la dichiarazione di pubblica utilità delle opere ed urgenza ed indifferibilità dei relativi lavori.

Articolo 5 - Il presente decreto sarà notificato a cura del Responsabile del 3° Settore Territorio ed Ambiente del Comune di Borgaro Torinese agli eventi diritto, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

Articolo 6 - I Proprietari espropriandi, entro 30 (trenta) giorni dalla notifica del presente decreto, potranno far pervenire al Comune di Borgaro Torinese, dichiarazione di accettazione delle indennità determinate e di cessione volontaria degli immobili. In caso di silenzio le medesime indennità si intendono rifiutate e di conseguenza da versarsi alla Cassa Depositi e Prestiti.

Articolo 7 - Estratto del presente Decreto, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e comunicato alla Regione.

Articolo 8 - Avverso il medesimo presente Decreto, gli interessati potranno presentare eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro sessanta giorni o centoventi giorni dalla notificazione.

Ai sensi e per gli effetti della legge 7.8.1990 n. 241, il Responsabile del procedimento viene individuato nella persona dell’Arch. Antonella Barretta - Responsabile del 3° Settore Territorio ed Ambiente del Comune di Borgaro Torinese, Piazza Vittorio Veneto n. 12.

Borgaro Torinese, 19 marzo 2001

Il Responsabile 3° Settore
Territorio ed Ambiente
Antonella Barretta