AGRICOLTURA

D.P.G.R. 7 marzo 2001, n. 23

L.R. 9 agosto 1999, n. 21 - art. 47 - Costituzione del Consorzio d’irrigazione e bonifica “Ovest Sesia Baraggia” - D.P.G.R. 25 gennaio 2000, n. 11 - Art. 4 punto 3 - Integrazione

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 18-2321

Reg. (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale del Piemonte 2000-2006. Misura Q: gestione delle risorse idriche in agricoltura. Modifica dell’allegato alla D.G.R. n. 10-29965 del 2/05/2000

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 21-2324

Rettifica errori materiali D.G.R. n. 28-1141 del 23/10/2000 “D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/2/1992 n. 185 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita’ delle grandinate e dei nubifragi avvenuti nei giorni compresi tra l’8 luglio e il 5 agosto 2000 nelle provincie di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Torino.”

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 48-2350

Regolamento CE 1493/99 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all’Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo. Adozione Piano di Ristrutturazione e Riconversione dei Vigneti

Comunicato dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca

Quote latte - Comunicazione quote per il periodo 2001/02

ARTIGIANATO

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 43-2345

Approvazione programma annuale di attivita’ dell’Osservatorio Regionale dell’Artigianato per l’anno 2001 - Art. 41, L.R. 21/97

ASSISTENZA

Comunicato dell’Assessorato alle Politiche sociali

L.r. 18/1994 modificata da l.r. 76/1996 - Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali” - Pubblicazione dell’albo regionale delle cooperative sociali, ai sensi dell’art. 2, comma VI

Comunicato della Direzione Politiche sociali

L.r. 18/1994, artt. 14 e 19. Contributi alle cooperative sociali per l’anno 2001

Comunicato della Direzione Politiche sociali

L.r. 38/1994 “Valorizzazione e promozione del volontariato” art. 14 Finanziamenti per l’anno 2001 per progetti di attività delle organizzazioni di volontariato

BENI CULTURALI

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 14-2317

Accantonamento fondi per l’attività istituzionale della Direzione Beni Culturali. Accantonamento di L. 34.800.000.000. Capitoli vari

CARTOGRAFIA

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 3-2306

Centro Interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti le informazioni territoriali - Individuazione membri tecnici rappresentanti della Regione Piemonte

CONSIGLIO REGIONALE

Codice D3S4
D.D. 10 gennaio 2001, n. 2

Autorizzazione a rinnovo del comando presso l’Agenzia regionale per l’impiego della Regione Siciliana, ai sensi dell’art. 24, comma 5 della Legge 56/87 e della Legge 36/90 della Regione Siciliana, del dipendente regionale Mancuso Marco, Categoria D3 (ex 8° qualifica funzionale)

Codice D3S2
D.D. 10 gennaio 2001, n. 3

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.12.2000 al 31.12.2000 pari a L. 65.590.566. Approvazione e reintegro

Codice D3S3
D.D. 11 gennaio 2001, n. 4

Riscatto del sistema telefonico in uso al Consiglio Regionale del Piemonte e servizio di assistenza e manutenzione denominato “Business One”. - Spesa di L. 120.998.850 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 15 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 10

Restituzione del fondo economale a disposizione dell’economo del Consiglio Regionale del Piemonte per l’esercizio finanziario 2000 e degli interessi maturati. Autorizzazione ed accertamento dell’importo complessivo di L. 203.634.586, di cui: L. 200.000.000 sul cap. 80 e L. 3.634.586 sul cap. 70 del bilancio del Consiglio Regionale esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 11

Anticipo indennità di fine mandato al Consigliere Regionale Riggio Angelino. Autorizzazione della spesa (omissis), cap. 1030 art. 4 del Bilancio Consiglio Regionale 2000 (impegno n° 530)

Codice D4S3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 12

Fornitura piante ornamentali, incarico di periodica manutenzione ed allestimento a noleggio. Liquidazione fatture relative

Codice D4S2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 13

Esperimento di trattativa privata per l’affidamento di stampa, cellofanatura e spedizione dell’agenzia settimanale “Informazioni Regione Piemonte”

Codice D3S4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 14

Accoglimento della richiesta di trasferimento nei ruoli del personale del Consiglio Regionale della sig.ra Stefania Castellano, cat. C, dipendente dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino

Codice D3S4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 15

Accoglimento della richiesta di trasferimento nei ruoli del personale del Consiglio Regionale del sig. Roberto Ozella, cat. C, dipendente della Città di Collegno

Codice D3S3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 6

Servizio di manutenzione ordinaria straordinaria e conduzione degli impianti elettrici. Impegno di spesa di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) o.f.c. a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 7

Servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti igienico-sanitari, termici e di condizionamento delle sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Impegno di spesa di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) o.f.c. a favore della Ditta Ciriè Termica S.N.C. - Cap. 3030 art. 13 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 8

Spese di manutenzione e gestione del parco autovetture di servizio del Consiglio Regionale. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 12.000.000 o.f.c. Cap. 3030 - Art. 8 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 9

Servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio Regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 25 e Via Arsenale n. 14. Impegno di spesa a favore dell’Istituto di Vigilanza Argus S.p.A. di L. 10.429.440 (Euro 5.386,36) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 9 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S4
D.D. 23 gennaio 2001, n. 16

Personale assegnato al ruolo del Consiglio regionale: impegno di spesa relativo al mese di gennaio 2001

Codice D3S3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 17

Spese urgenti relative agli interventi di limitata entità per la riparazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41) o.f.c., sul cap. 3030 (10210) - Articoli diversi - del bilancio del Consiglio Regionale 2001

Codice D3S3
D.D. 24 gennaio 2001, n. 18

Servizio di pulizia ordinaria delle sedi del Consiglio Regionale e gruppi consiliari per il periodo - gennaio 2001 - impegno di spesa a favore del Consorzio Miles di L. 42.708.288 (Euro 22.056,99) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 10 - bilancio 2001

Codice D3S2
D.D. 24 gennaio 2001, n. 19

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Alfieri n. 19 (4° piano) di proprietà della comproprietà di via Alfieri n. 19, adibiti a sede un gruppo consiliare. Impegno di spesa - per il periodo 1.1.2001/31.3.2001 - di L. 8.229.120 (Euro 4.249,99) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S1
D.D. 24 gennaio 2001, n. 20

Liquidazione assegni vitalizi a favore degli ex Consiglieri regionali, delle vedove e degli aventi diritto per il mese di gennaio 2000. Impegno di spesa di L. 605.119.253 sul cap. 1030 - art. 5 del bilancio C.R. 2001

Codice D3S1
D.D. 24 gennaio 2001, n. 21

Corresponsione delle indennità di carica ai consiglieri regionali. Primo impegno di spesa per l’anno in corso: L. 839.268.352 sul cap. 1030, art. 1, del bilancio del Consiglio regionale anno 2001, ai sensi dell’art. 37 L.R. 55/81

Codice D3S1
D.D. 24 gennaio 2001, n. 22

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, N. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII legislatura interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

Codice D3S1
D.D. 24 gennaio 2001, n. 23

Presa d’atto del rimborso spese, di cui all’art. 3 L.R. N. 14/1994, come modificato dall’art. 2 L.R. N. 50/2000, corrispettivo delle presenze dei Consiglieri Regionali rilevate e autocertificate nel mese di novembre 2000, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di gennaio 2001

Codice D3S1
D.D. 24 gennaio 2001, n. 24

Erogazione delle indennità assessorili ai componenti della giunta regionale, ai sensi delle leggi regionali 10/1972, s.m.i. e 22/2000 per l’anno 2001 - Autorizzazione impegni di spesa ed accertamenti importi iscritti sui capitoli in partita di giro n. 90 e 91 del bilancio di previsione del Consiglio Regionale per l’anno 2001

Codice D3S1
D.D. 24 gennaio 2001, n. 25

I.R.A.P. su emolumenti a favore dei Consiglieri (L.R. 10/1972, s.m.i.) e degli ex Consiglieri (L.R. 9/1984, s.m.i.) - primo impegno di spesa di Lire 129.000.000 cap. 1030 art. 6 bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2001

Codice D3S3
D.D. 24 gennaio 2001, n. 26

Pubblico incanto per la fornitura a titolo di noleggio del sistema di duplicazione, stampa e copiatura ad alta produttività per il centro stampa del Consiglio Regionale. Revoca del procedimento disposto con determinazione n. 694 del 4/12/2000

Codice D3S3
D.D. 24 gennaio 2001, n. 27

Fornitura ed installazione di parete attrezzata per la sede del Consiglio regionale di Piazza Solferino, 22 - Ufficio segreteria del difensore civico - Torino. Affidamento alla Ditta MC Commerciale S.A.S. ed impegno di spesa di L. 16.186.500 (Euro 8.359,62) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001

Codice D4S2
D.D. 25 gennaio 2001, n. 29

Autorizzazione all’espletamento della gara per l’affidamento del servizio d’importazione testi da floppy disk (e/o posta elettronica), impaginazione, assistenza e consulenza grafica, stampa, cellofanatura e spedizione della rivista “Notizie della Regione Piemonte”

Codice D3S2
D.D. 25 gennaio 2001, n. 30

Locazione di un box auto - di proprietà della Sig.ra Anna Maria Delpero - sito in Bra (CN) Via Piumatti n. 3 ed adibito a parcheggio di una autovettura di servizio del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa - per il periodo 1.1.2001/30.9.2001 - di L. 1.080.000 (Euro 557,77) sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S1
D.D. 29 gennaio 2001, n. 31

Corresponsione del rimborso spese ai consiglieri regionali. Primo impegno di spesa per l’anno in corso: L. 540.000.000 sul cap. 1030, art. 2, del bilancio del Consiglio Regionale anno 2000, ai sensi art. 37 L.R. 55/81

Codice D3S2
D.D. 29 gennaio 2001, n. 32

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Dellala n. 8 (4° piano) di proprietà della I.S.I.M. S.p.A., adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari. Impegno di spesa - per il periodo 1.1.2001/31.3.2001 - di L. 31.163.800 (Euro 16.094,76) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 33

Fornitura e posa di n. 1 metal detector presso la portineria della sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino Palazzo Lascaris. Affidamento alla Ditta Ceia S.p.A.. Impegno di spesa di L. 11.188.980 oneri fiscali compresi (pari a Euro 5.778,62) sul cap. 3030 art. 12 del bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2001

Codice D3S3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 34

Contratto rep. n° 1891 e relativi atti aggiuntivi - noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 14.400.000 o.f.c. (Euro 7.436,98) sul cap. 3030 (10210) art. 18 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 35

Contratto rep. n° 2895 e relativi atti aggiuntivi - noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 22.924.800 (Euro 11.839,67) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - esercizio finanziario 2001

Codice D1
D.D. 30 gennaio 2001, n. 36

Stampa della “Relazione del Difensore Civico al Consiglio Regionale - anno 2000” - Affidamento di incarico copisteria Cornia. Impegno di spesa di Lire 2.995.000 (MR/LP)

Codice D3S3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 37

Servizio di vigilanza e sicurezza in occasione delle riunioni dell’assemblea regionale. Affidamento all’Istituto di Vigilanza Argus S.p.A.. Impegno di spesa di L. 17.698.500 (Euro 9.140,51) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 9 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 31 gennaio 2001, n. 38

Contratto rep. n. 1005 del 12/02/’99 - servizio di facchinaggio, traslochi, trasporto mobili, arredi e materiale vario presso i locali di Palazzo Lascaris, le sedi dei gruppi consiliari e gli uffici distaccati del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Soc. Coop. RI.MA.R. A.R.L. di L. 36.816.000 (Euro 19.013,88) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 17 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 31 gennaio 2001, n. 39

Servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale sede di Piazza Solferino n. 22. Impegno di spesa a favore della Ditta La Lucentezza S.r.l. per l’anno 2001 e di L. 49.092.350 (Euro 25.354,08) o.f.c. sul cap. 3030 art. 10 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 31 gennaio 2001, n. 40

Servizio di noleggio di distributori automatici di asciugamani a rotolo e tappeti antipolvere per le sedi del Consiglio Regionale, e dei gruppi consiliari. Impegno di spesa a favore della Ditta Eurosei S.p.A. per il periodo 01/01/2001 - 30/06/2001 di L. 14.020.495 (Euro 7240,98) o.f.c., sul cap. 3030 (10210) art. 10 - Esercizio finanziario 2001

Codice D1
D.D. 31 gennaio 2001, n. 41

Revoca della posizione organizzativa di tipo B “Esperto giuridico-amministrativo a supporto della direzione e dell’area di coordinamento” assegnata in posizione staff alla Direzione 1 per l’Area di Coordinamento

Codice D6
D.D. 1 febbraio 2001, n. 42

Conferimento della posizione organizzativa di tipo A denominata “Attività di supporto giuridico legislativo” (allegato n. 78 alla U.d.P. n. 105 del 21 giugno 1999) alla dipendente dott.ssa Aurelia Jannelli

Codice D3S1
D.D. 1 febbraio 2001, n. 43

L.R. 29.08.20 N. 50 art. 3 - Contributo nelle spese di funzionamento dei gruppi consiliari - Mese di febbraio e marzo 2001. Secondo impegno di spesa di L. 674.791.664 (Euro 345.800.81) sul cap. 5030 art. 1 bilancio C.R. 2001

Codice D3S2
D.D. 1 febbraio 2001, n. 44

Rinnovo abbonamento speciale RAI per l’anno 2001 per gli apparecchi televisivi installati in Consiglio Regionale del Piemonte. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 636.480 (Euro 328,71) sul cap. 3030 - art. 7 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S4
D.D. 2 febbraio 2001, n. 45

Personale assegnato al ruolo del Consiglio regionale: impegno di spesa relativo al 1° trimestre 2001

Codice D3S3
D.D. 2 febbraio 2001, n. 46

Servizio di ristoro di Palazzo Lascaris. Affidamento alla Ditta Onama S.p.A.. Impegno di spesa di L. 29.530.911 (Euro 15.251,44) o.f.c. sul cap. 3030 art. 19 esercizio finanziario 2001 per il periodo dal 01/01/2001 al 31/05/2001

Codice D3S3
D.D. 5 febbraio 2001, n. 47

Immobile di Via Arsenale 14 - Interventi di manutenzione straordinaria. Nomina direttore lavori e individuazione responsabili operativi

Codice D3S1
D.D. 5 febbraio 2001, n. 48

Decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314. Conguaglio fiscale per l’anno 2000. Previsione per il 2001

Codice D3S1
D.D. 5 febbraio 2001, n. 49

Adeguamento a decorrere dall’1.1.2001 della misura degli assegni vitalizi a favore degli ex Consiglieri regionali, vedove ed aventi diritto secondo la variazione rilevata dall’ISTAT. Impegno di spesa L. 633.340.400 capitolo n. 1030 - art. 5 bilancio 2001

Codice D3S4
D.D. 5 febbraio 2001, n. 50

Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari - Consuntivo gestione anno 2000 e liquidazione 1° acconto gennaio 2001

Codice D3S3
D.D. 5 febbraio 2001, n. 51

Fornitura e posa di pareti aggiuntive nei locali ed uffici del Consiglio Regionale siti in Via Arsenale 14. Affidamento alla Ditta M.C. Commerciale S.A.S. di Claudio Mariani e C. ed impegno di spesa aggiuntivo di L. 10.601.236 (Euro 5.475,08) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 5 febbraio 2001, n. 52

Affidamento alla Ditta Francesconi Francar S.r.l. dei lavori di riparazione di un’autovettura del Consiglio Regionale impegno di spesa di L. 8.310.060 (Euro 4291,79) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 8 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 5 febbraio 2001, n. 53

Servizio annuale di assistenza, tecnica e manutenzione del sistema congressuale installato presso la sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino - Palazzo Lascaris. Impegno di spesa a favore della Società Wormald Italiana S.p.A. Divisione Tyco Integrated di L. 7.267.500 (Euro 3.753,35) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 5 febbraio 2001, n. 54

Pagamento delle bollette-fatture telefoniche. Impegno di spesa di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) o.f.c., sul cap. 3030 (10210) - Art. 15 - Esercizio finanziario 2001

CONTENZIOSO

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 32-2334

Adempimenti concernenti la procura speciale ex art. 13 L. n. 276/1997 nelle cause avanti al Tribunale di Torino, Sez. Stralcio, R.G. nn. 7921/93, 6524/94, 9421/94, 1486/95. Incarico al notaio Enrico Patrizio Mambretti. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 33-2335

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato contro la Regione Piemonte. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 34-2336

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Novara proposto da un privato contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. G. Cesare Allegra legale della ASSITALIA come da polizza assicurativa R.C.D.

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 35-2337

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un Movimento + altri. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 36-2338

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato per l’annullamento del provv. n. 2032 assunto dal Comitato Regionale di Controllo sugli atti degli Enti Locali nella seduta del 13.2.95 con il quale è stata annullata la deliberazione n. 42 del 26.1.95 della Giunta Comunale di Grugliasco. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Eugenia Salsotto

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 37-2339

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto per l’annullamento della sentenza T.A.R. Piemonte n. 1235/2000 relativa a sede farmaceutica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Enrico Romanelli e Giovanna Scollo

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 38-2340

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Racconigi proposto da un privato per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 39-2341

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Giudice di Pace di Susa proposto da un privato avverso determinazione prog. n. 1310 del 20.11.2000 di applicazione sanzione amministrativa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

COOPERAZIONE, AIUTI UMANITARI

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 15-2318

Adesione al “Forum delle Donne del Mediterraneo - rete UNESCO” e all’Osservatorio Interregionale per la Cooperazione allo Sviluppo” - Accantonamento di Lire 67.000.000 cap. 10940 Bilancio 2001 - Prenotazione di Lire 68.000.000 sul bilancio pluriennale 2002 - 2003

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 22-2325

Adesione all’Associazione A.E.M. (“Association des Elus de Montagne” - Associazione Europea della Montagna). Accantonamento di L. 13.553.890 - cap. 10940/01

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 2-2305

Ripartizione ed erogazione a favore delle ATC del Piemonte delle risorse residue per la realizzazione dell’anagrafe dell’utenza e del patrimonio di edilizia residenziale pubblica

FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 16-2319

Assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per la realizzazione di azioni finanziate con il concorso del FSE 2000-2006. POR Ob. 3 Asse B Misura B1. Spesa L. 88.209.330 (pari a 45.556,31 euro) di cui L. 42.187.071 (pari a 21.787,80 euro) mediante accantonamento su capp. vari bil. 2001 e L. 46.022.259 (pari a 23.768,51 euro) con prenotazione su capp. vari bil. 2002

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 46-2348

Assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di risorse per la realizzazione di attivita’ di Assistenza Tecnica finanziate dal F.S.E. 2000/2006 Ob. 3 Misura F2. Spesa di Lire 200.000.000 Capp. vari Bilancio 2001

NOMINE

D.P.G.R. 7 marzo 2001, n. 22

Legge regionale 8 luglio 1999, n. 17, art. 8 - sostituzione componente del Comitato nominato con DPGR n. 75 del 8 ottobre 1999

D.C.R. 2 marzo 2001, n. 153-7979

“Ordine Mauriziano - (art. 5 L. 1596/1962) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 3 membri” (Proposta di deliberazione n. 214)

PARI OPPORTUNITA’

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 17-2320

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunita’ tra Uomo e Donna. Accantonamento e assegnazione alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro di L. 36.000.000= (cap. 10750/01)

PARTECIPAZIONI REGIONALI

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 47-2349

Affidamento di incarico allo Studio legale Tosetto per la formulazione di un parere in tema di estensione dei flussi informativi che possono intercorrere tra la Giunta regionale e società partecipate. Impegno di lire 10.000.000 (cap. 10870/2001)

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 5-2308

Dirigenti regionali: affidamento dell’incarico di direttore della direzione “Patrimonio e tecnico” alla dr.ssa Maria Grazia Ferreri. Art. 26 della l.r. 51/97

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 6-2309

CRAL-Regione Piemonte dei dipendenti regionali; assegnazione di £. 550.000.000.= quale finanziamento per l’anno 2001 (capitolo 10965/2001)

PESCA

D.P.G.R. 8 marzo 2001, n. 30

Art. 3 legge regionale 18.2.1981, n. 7 - Costituzione del Comitato Consultivo regionale per la pesca

SANITA’

D.P.G.R. 8 marzo 2001, n. 29

Ricorso ex art. 21, legge 23.12.78 n. 833, avverso i provvedimenti adottati dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL n. 13 di Novara, presidio di Borgomanero con verbale di ispezione e prescrizione n. 53 del 10.8.2000 (prot. n. 699), n. 32 del10.8.2000 (prot. n. 697) e n. 1095 dell’1.12.2000 (prot. 1095) nei confronti di un privato

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 11-2314

Costituzione Conferenza permanente ai sensi dell’art. 6 punto c) comma 3 del C.C.N.L. del Comparto del personale del Servizio Sanitario Nazionale. (Quadriennio normativo 1998-2001)

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 41-2343

Art. 12, comma 7, l.r. n. 10/1995. Nomina di Commissario per l’ASL 2 di Torino

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 42-2344

Approvazione degli obiettivi e dei programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie dell’Assessorato alla Sanita’ relative all’anno 2001 in materia di formazione professionale destinata al personale del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del PSR. Accantonamento delle somme necessarie per complessive L. 6.600.000.000= su capitoli diversi

D.G.R. 12 marzo 2001, n. 23 - 2425

Modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i. per la ricerca sanitaria anno 2001

TRASPORTI

D.P.G.R. 7 marzo 2001, n. 28

Commissione di esame per il rilascio dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto di cui all’art. 5 della legge 8 agosto 1991 n. 264 - Sostituzione del rappresentante effettivo e del rappresentante supplente del Ministero delle Finanze

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 1-2304

Approvazione del testo dell’Appendice all’accordo di programma tra Regione Piemonte, Comune di Torino, Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista e Universita’ di Torino per la realizzazione di un parcheggio multipiano interno all’Ospedale Molinette, ai sensi dell’art. 27 Legge 142/90, così come modificato dalla Legge n. 127 del 15.05.1997

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 26-2328

Linea Ferroviaria ad alta capacità Torino-Milano - Progetto esecutivo. Approvazione “Accordo procedimentale” per sito estrattivo in Comune di Trecate

TURISMO

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 10-2313

Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di L. 44.838.400.000 e approvazione degli obiettivi, delle priorità e dei criteri di utilizzo delle risorse stanziate con d.d.l. n. 215, “Bilancio di previsione 2001" in materia di Aree protette e di Ecomusei

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 50-2352

Richiesta convocazione dell’Assemblea del Consorzio dell’Agenzia di promozione turistica del Piemonte e partecipazione da parte di un rappresentante della Regione Piemonte

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.P.G.R. 13 marzo 2001, n. 31

Vigilanza sull’A.R.P.A. - Deliberazione n. 847 del 29.12.2000: “Approvazione del bilancio di previsione annuale 2001 e pluriennale 2001-2002-2003 in lire ed in euro e dei programmi di intervento per l’esercizio 2001 e per il triennio 2001-2003" - Deliberazione n. 19 del 26.1.2001: ”ARPA - Programmi di intervento per l’esercizio 2001 - integrazione documentazione"

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 7-2310

Approvazione dello schema di convenzione tra la Regione Piemonte e la SATAP per lo scambio di dati idrometeorologici

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 8-2311

Approvazione del Disciplinare per l’effettuazione dei controlli dei gas di scarico dei veicoli a motore e per il rilascio del Bollino Blu (articolo 2 comma 1 lettera g) della Legge Regionale 7 aprile 2000, n. 43) e della proposta di Protocollo di intesa fra le Associazioni di categoria interessate, la Regione Piemonte e le Province Piemontesi

D.G.R. 26 febbraio 2001, n. 9-2312

L.r. 13 aprile 1995, n. 59. Modifica D.G.R. n. 17-410 del 10 luglio 2000. Realizzazione impianti di trattamento e recupero dei rifiuti con finanziamento regionale in annualità costanti decennali. Estensione del finanziamento a mutui di durata superiore a dieci anni

URBANISTICA

D.P.G.R. 7 marzo 2001, n. 24

Adozione delle determinazioni del Collegio di Vigilanza relativo all’Accordo di programma tra Regione Piemonte e Comune di Torino, riguardante la Borgata Villaretto nel Comune di Torino (art. 34, D.Lgs. 267/00) - Seduta del 23 febbraio 2001

D.P.G.R. 7 marzo 2001, n. 25

Adozione delle determinazioni del Collegio di Vigilanza relativo all’Accordo di programma tra Regione Piemonte e Comune di Torino, riguardante la Borgata Villaretto nel Comune di Torino (art. 34, D.Lgs. 267/00) - Seduta del 6 dicembre 2000

D.P.G.R. 7 marzo 2001, n. 26

Adozione delle determinazioni del Collegio di Vigilanza relativo all’Accordo di programma, ai sensi dell’art. 27 della legge 142/90, tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino, finalizzato alla realizzazione, da parte di vari operatori, di interventi di edilizia residenziale convenzionata agevolata, finanziati nell’ambito del 7° programma (anno 1990), integrato dalle economie del 6° programma biennale (anni 1988-89), ai sensi della legge 457/78, nonchè autofinanziati, nell’area denominata “Sangone-Imperia” del Comune di Torino - Seduta dell’8 febbraio 2001

D.P.G.R. 7 marzo 2001, n. 27

Adozione delle determinazioni del Collegio di Vigilanza relativo all’Accordo di programma, ai sensi dell’art. 27 della legge 142/90, tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino, finalizzato all’attuazione dei progetti relativi alla costruzione dei padiglioni “E” ed “F”, da destinare a sede degli Istituti di Ricerca, nell’ambito del complesso di Villa Gualino, sito in Torino, Viale Settimio Severo n. 63 - Seduta del 7 dicembre 200

D.G.R. 12 marzo 2001, n. 4-2406

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Diano d’Alba (CN). Variante n. 2 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

D.G.R. 12 marzo 2001, n. 5-2407

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Castellar Guidobono (AL). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

D.G.R. 12 marzo 2001, n. 6-2408

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Coazze (TO). Approvazione della Variante n. 2 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente

Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 7 marzo 2001, n. 22

Legge regionale 8 luglio 1999, n. 17, art. 8 - sostituzione componente del Comitato nominato con DPGR n. 75 del 8 ottobre 1999

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

E’ nominato, nell’ambito del Comitato, di cui all’art. 8 della l.r. 8 luglio 1999, n. 17, il Sig. Giuseppe Nervo, assessore, delegato dal Presidente dell’Amministrazione prov.le di Alessandria, in sostituzione dell’Assessore Paolo Filippi.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
della Giunta Regionale
William Casoni



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 7 marzo 2001, n. 23

L.R. 9 agosto 1999, n. 21 - art. 47 - Costituzione del Consorzio d’irrigazione e bonifica “Ovest Sesia Baraggia” - D.P.G.R. 25 gennaio 2000, n. 11 - Art. 4 punto 3 - Integrazione

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Art. 1

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2

Ferme restando tutte le disposizioni e prescrizioni contenute nel citato decreto 25 gennaio 2000, n. 11, l’art. 4 punto 3 dello stesso viene integrato come appresso:

(omissis)

Gli stessi Organi sono altresì legittimati ad operare sulla base delle vigenti norme statutarie e legislative, e con le stesse modalità di cui ai precedenti punti, anche per altre attività d’interesse generale del comprensorio, adottando formali deliberazioni e demandando ai relativi rappresentanti l’esecuzione delle stesse.

In relazione a quanto sopra gli atti conseguenti potranno essere attribuiti fin dall’origine al Consorzio d’Irrigazione e Bonifica “Ovest Sesia Baraggia” ed, a tal fine, gli Enti attuali potranno operare, separatamente e/o congiuntamente, promuovendo tutte le formalità conseguenti e necessarie presso le Amministrazione e gli Uffici competenti.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
della Giunta Regionale
William Casoni



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 7 marzo 2001, n. 24

Adozione delle determinazioni del Collegio di Vigilanza relativo all’Accordo di programma tra Regione Piemonte e Comune di Torino, riguardante la Borgata Villaretto nel Comune di Torino (art. 34, D.Lgs. 267/00) - Seduta del 23 febbraio 2001

(omissis)

decreta

Sono adottate le determinazioni del Collegio di vigilanza relativo all’accordo di programma tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino, riguardante la Borgata Villaretto nel Comune di Torino, nella seduta del 23 febbraio 2001.

Il nuovo termine di cui all’art. 7 della 2a modifica dell’accordo di programma, per l’adozione del programma integrato da parte del Consiglio comunale, è fissato in 60 giorni a far data dalla seduta del Collegio stesso. Il programma integrato dovrà quindi essere adottato entro il 23 aprile 2001.

Il programma integrato dovrà seguire le procedure di adozione ed approvazione stabilite dalla l.r. 18/96 e dall’art. 17, l.r. 56/77 e per gli interventi previsti dovrà essere acquisito il parere della Commissione regionale per i beni culturali e ambientali di cui all’art. 91 bis, l.r. 56/77.

Il Verbale della seduta del Collegio di vigilanza in data 23 febbraio 2001 è allegato al presente provvedimento e ne costituisce parte integrante e sostanziale.

Il presente provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
della Giunta Regionale
William Casoni

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Accordo di programma riguardante la Borgata Villaretto nel Comune di Torino (art. 34, D.Lgs. 267/00)

Collegio di Vigilanza
23 febbraio 2001, h. 10,0
Regione Piemonte, piazza Castello 165

Verbale

Presenti:

Regione Piemonte

arch. Michele Meinero (con delega del Presidente della Giunta Regionale in qualità di presidente del collegio)

arch. Claudio Fumagalli

Comune di Torino

arch. Oscar Caddia

arch. Giuseppe Gazzaniga (con delega del dott. Mario Viano)

dott. Mauro Cortese

soggetti attuatori

arch. Riccardo Allemanni (Studio Rolla, progettista)

Il Collegio esamina la nota prot. 334 in data 13 febbraio 2001, con la quale gli uffici competenti della Città di Torino richiedono una proroga del termine per l’adozione del programma integrato ai sensi della legge regionale n. 18/96.

Tale termine era fissato dall’accordo di programma in un anno dalla stipula dell’accordo stesso. Con la stipula della 2a modifica all’accordo di programma, il termine veniva prorogato di un anno e cioè al 25 febbraio 2001.

Gli uffici della Città di Torino comunicano che, con l’avvenuta trasmissione alla circoscrizione della documentazione finale, sono in corso di ultimazione le procedure finalizzate all’adozione del programma integrato in oggetto. In considerazione dovranno far fronte vista la prossima scadenza del mandato amministrativo, si richiede una proroga tecnica al termine del 25 febbraio 2001, al fine di poter garantire la conclusione dell’iter di adozione entro l’ultima seduta utile del Consiglio comunale.

Il Collegio di vigilanza, all’unanimità, ritiene motivata e coerente con le finalità dell’accordo la richiesta di proroga formulata dagli uffici della Città di Torino e determina di fissare il nuovo termine per l’adozione del programma integrato da parte del Consiglio comunale in 60 giorni a far data dalla seduta del Collegio stesso. Il programma integrato dovrà quindi essere adottato entro il 23 aprile 2001.

I rappresentanti della Città di Torino illustrano brevemente i contenuti del programma integrato e il collegio rileva infine che, come previsto dall’accordo di programma:

- il programma integrato dovrà seguire le procedure di adozione ed approvazione stabilite dalla l.r. 18/96 e dall’art. 17, l.r. 56/77;

- per gli interventi previsti dovrà essere acquisito il parere della Commissione regionale per i beni culturali e ambientali di cui all’art. 91 bis, l.r. 56/77.

Per la Regione Piemonte
Michele Meinero

Per il Comune di Torino
Gianni Gazzaniga

Il Responsabile del procedimento
Claudio Fumagalli



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 7 marzo 2001, n. 25

Adozione delle determinazioni del Collegio di Vigilanza relativo all’Accordo di programma tra Regione Piemonte e Comune di Torino, riguardante la Borgata Villaretto nel Comune di Torino (art. 34, D.Lgs. 267/00) - Seduta del 6 dicembre 2000

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Sono adottate le determinazioni del Collegio di vigilanza relativo all’accordo di programma tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino, riguardante la Borgata Villaretto nel Comune di Torino, nella seduta del 6 dicembre 2000.

Sono assentite le varianti edilizie in corso d’opera riguardanti, in sintesi:

- accorpamento di unità immobiliari;

- introduzione di nuove scale di sicurezza nell’autorimessa interrata;

- variazione della distribuzione interna delle unità immobiliari;

- modifiche a serramenti abbaini e cornicioni;

- diminuzione dell’altezza massima di progetto.

Il responsabile del procedimento dovrà acquisire il parere della Commissione regionale per i beni culturali ambientali (ex art. 91bis, l.r. 56/77).

L’alloggio identificato con le sigle F5-F7-F8 nel Q.T.E. non potrà beneficiare dei finanziamenti ai sensi della l.r. 59/96.

Il Verbale della seduta del Collegio di vigilanza in data 6 dicembre 2000 e gli altri relativi alle suddette varianti edilizie in corso d’opera sono allegati al presente provvedimento e ne costituiscono parte integrante e sostanziale.

Il presente provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
della Giunta Regionale
William Casoni

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Accordo di programma riguardante la Borgata Villaretto nel Comune di Torino (art. 34, D.Lgs. 267/00)

Collegio di Vigilanza
6 dicembre 2000, h. 10,0
Regione Piemonte, piazza Castello 165

Verbale

Presenti:

Regione Piemonte

arch. Maurizio Vetere (in qualità di presidente, con delega dell’on. Enzo Ghigo, Presidente della Giunta Regionale)

geom. Giovanni Giampaolo (con delega dell’arch. Giorgio Provera)

arch. Umberto Cassotta (con delega dell’arch. Adriano Bellone)

arch. Marco Trivellin

arch. Claudio Fumagalli

Comune di Torino

arch. Giuseppe Gazzaniga (con delega del dott. Mario Viano)

arch. Claudio Demetri

dott.ssa Paola Virano

dott. Fulvio Borello

arch. Oscar Caddia

dott.ssa Giulietta Gagliardi

soggetti attuatori

arch. Riccardo Allemanni (Studio Rolla, progettista)

Il Collegio esamina la proposta di varianti edilizie in corso d’opera al progetto dell’unità di intervento U1 - lotto 5, “Coop. Marina S.r.l.”, presentata dai soggetti attuatori. Tali varianti edilizie, evidenziate puntualmente negli elaborati predisposti dai soggetti attuatori, riguardano, in sintesi:

- accorpamento di unità immobiliari;

- introduzione di nuove scale di sicurezza nell’autorimessa interrata;

- variazione della distribuzione interna delle unità immobiliari;

- modifiche a serramenti abbaini e cornicioni;

- diminuzione dell’altezza massima di progetto.

Il Collegio acquisisce il parere favorevole degli uffici competenti del Comune di Torino, trasmesso al responsabile del procedimento con nota prot. 1126-1127/ X-9-18 in data 5.12.00.

Il Responsabile del procedimento comunica che, con nota prot. 15371/19.7 in data 21.11.2000, ha trasmesso la documentazione riguardante le varianti edilizie alla Commissione regionale per i beni culturali ambientali (ex art. 91 bis, l.r. 56/77) per l’acquisizione del parere.

In relazione ai finanziamenti destinati all’edilizia residenziale pubblica ai sensi della l.r. 59/96, il Collegio acquisisce il parere degli uffici competenti della Regione Piemonte.

Tali uffici, con nota prot. 12145/18.2 in data 6.12.2000 rilevano che “dal confronto tra le tavole progettuali presentate in sede di approvazione del Q.T.E. iniziale, a seguito dell’approvazione dell’accordo di programma avvenuta in data 11/9/1997 e quelle oggetto dell’attuale proposta di variante, si evince che le modifiche tipologiche degli alloggi, relative a spostamenti di tramezzi, nonchè all’aumento del numero degli alloggi finanziati ai sensi della citata l.r. 59/96, sono consentiti, purchè siano ricondotti ai parametri metrici della l. 457/78".

Il Collegio rileva in particolare che l’alloggio identificato con le sigle F5-F7-F8 nel Q.T.E. supera i parametri metrici previsti dalla l. 457/78 e pertanto non potrà beneficiare dei finanziamenti ai sensi della l.r. 59/96.

Tutto ciò premesso, il Collegio di vigilanza, all’unanimità, ritiene che le varianti proposte siano di natura non sostanziale e comunque coerenti con le finalità dell’accordo ed assume le seguenti determinazioni:

1) sono assentite le varianti edilizie in corso d’opera riguardanti, in sintesi:

- accorpamento di unità immobiliari;

- introduzione di nuove scale di sicurezza nell’autorimessa interrata;

- variazione della distribuzione interna delle unità immobiliari;

- modifiche a serramenti abbaini e cornicioni;

- diminuzione dell’altezza massima di progetto;

2) il responsabile del procedimento dovrà acquisire il parere della Commissione regionale per i beni culturali ambientali (ex art. 91bis, l.r. 56/77);

3) l’alloggio identificato con le sigle F5-F7-F8 nel Q.T.E. non potrà beneficiare dei finanziamenti ai sensi della l.r. 59/96.

Sono allegati al presente verbale:

- progetto di variante in corso d’opera (tavole e relazione)

- parere della Città di Torino, Settore Procedimenti istruttori edilizi, prot. 1126-1127/00 X-9-18 in data 5.12.00;

- nota del responsabile del procedimento, Regione Piemonte, Settore Accordi di programma ed esame di conformità urbanistica, prot. 15371/19.7 in data 21.11.2000;

- parere della Regione Piemonte, Settore Attuazione degli interventi in materia edilizia, prot. 12145/18.2 in data 6.12.2000;

Per la Regione Piemonte
Maurizio Vetere

Per il Comune di Torino
Giuseppe Gazzaniga

Il Responsabile del procedimento
Claudio Fumagalli



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 7 marzo 2001, n. 26

Adozione delle determinazioni del Collegio di Vigilanza relativo all’Accordo di programma, ai sensi dell’art. 27 della legge 142/90, tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino, finalizzato alla realizzazione, da parte di vari operatori, di interventi di edilizia residenziale convenzionata agevolata, finanziati nell’ambito del 7º programma (anno 1990), integrato dalle economie del 6º programma biennale (anni 1988-89), ai sensi della legge 457/78, nonchè autofinanziati, nell’area denominata “Sangone-Imperia” del Comune di Torino - Seduta dell’8 febbraio 2001

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Sono adottate le determinazioni del Collegio di vigilanza relativo all’Accordo di programma, ai sensi dell’art. 27 della legge 142/90, tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino, finalizzato alla realizzazione, da parte di vari operatori, di interventi di edilizia residenziale convenzionata agevolata, finanziati nell’ambito del 7º programma (anno 1990), integrato dalle economie del 6º programma biennale (anni 1988-89), ai sensi della legge 457/78, nonchè autofinanziati, nell’area denominata “Sangone-Imperia” del Comune di Torino, nella seduta dell’8 febbraio 2001.

E’ concessa una proroga di 60 giorni del termine stabilito ai punti 6 e 7 della 1a modifica all’Accordo di programma per la stipula della convenzione tra il Comune di Torino ed i soggetti attuatori, nonchè dell’atto unilaterale d’obbligo ex artt. 7 e 8, legge 10/77.

Si prende atto della necessità di introdurre modifiche non sostanziali al testo della convenzione tra il Comune di Torino ed i soggetti attuatori, nonchè dell’atto unilaterale d’obbligo ex artt. 7 e 8, legge 10/77.

Il Verbale della seduta del Collegio di vigilanza in data 8 febbraio 2001 è allegato al presente provvedimento e ne costituisce parte integrante e sostanziale.

Il presente provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
della Giunta Regionale
William Casoni

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Accordo di programma tra Regione Piemonte e Comune di Torino finalizzato alla realizzazione di interventi di edilizia residenziale convenzionata, agevolata, nonchè autofinanziati, nell’area denominata “Sangone-Imperia” (art. 27, legge 142/90)

Collegio di Vigilanza
8 febbraio 2001, h. 15,00
Regione Piemonte, piazza Castello 165

Verbale

Presenti:

Regione Piemonte

arch. Michele Meinero (con delega dell’On. Enzo Ghigo, rappresentante della Regione Piemonte e Presidente del Collegio)

arch. Raffaella Banche

arch. Giovanni Ferrero

arch. Umberto Cassotta (con delega dell’arch. Adriano Bellone)

geom. Giovanni Giampaolo (con delega dell’arch. Giorgio Provera)

Comune di Torino

arch. Giuseppe Gazzaniga (con delega del dott. Mario Viano, rappresentante del Comune di Torino)

dott.ssa Giulietta Gagliardi

Il Collegio esamina la nota inviata al presidente del Collegio ed al responsabile del procedimento in data 23/1/01 da parte del dott. Eugenio Gastaldo, in qualità di coordinatore dei soggetti attuatori.

Con la suddetta nota si richiede motivatamente al Collegio di vigilanza di valutare, come previsto ai punti 6 e 7 della 1a modifica all’accordo di programma in oggetto la necessità di prorogare il termine stabilito per la stipula della convenzione tra il Comune di Torino ed i soggetti attuatori, nonchè dell’atto unilaterale d’obbligo ex artt. 7 e 8, legge 10/77. Il termine per la stipula della convenzione e dell’atto d’obbligo è fissato dalla 1a modifica all’accordo in 30 giorni dalla ratifica della stessa 1a modifica all’accordo da parte del Consiglio comunale.

Il Collegio esamina altresì la nota, prot. 864 in data 25/1/01, del Settore Contratti della Città di Torino, nella quale si ritiene che “il termine di 90 giorni dalla ratifica previsto ai punti 6 e 7 debba essere computato a far tempo dalla data di adozione del provvedimento consiliare (26 ottobre). Poichè, peraltro, nell’Accordo di programma in oggetto è prevista la possibilità di proroga, se la mancata osservanza del termine non dipende da cause imputabili ai soggetti attuatori, valutata dal Collegio di vigilanza, si ritiene che detta proroga possa essere legittimamente concessa anche successivamente alla scadenza, essendo pervenuta anteriormente”. In proposito si allegata alla nota la sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, 6/10/99, n. 1343.

Il Collegio esamina infine la nota, prot. 1113 in data 2/2/01, del Settore Contratti della Città di Torino, in merito alla problematica dell’alienazione, da parte della cooperativa San Pancrazio, di alcuni alloggi realizzati sul lotto G. Il Settore Contratti ritiene in proposito che la cooperativa possa sottoscrivere la convenzione assumendo gli obblighi dalla stessa derivanti, apportando alcune modifiche non sostanziali allo schema di convenzione quali, a titolo indicativo:

- premessa C: “lotto G - coop. San Pancrazio ____” aggiungere “____ e suoi aventi causa”

- art. 1 eliminare le parole “e sostituisce” (peraltro in contrasto con l’ultimo comma dello stesso articolo)

- aggiungere, all’inizio dell’art. 13: “La coop. San Pancrazio, fermo restando quanto disposto dal successivo comma, con la firma del presente atto, e dell’atto unilaterale d’obbligo di cui sopra, assume tutti gli oneri e diritti dagli stessi derivanti.

La cooperativa come sopra rappresentata, dichiara altresì di garantire l’adempimento delle obbligazioni trasferire agli assegnatari in forza degli atti di assegnazione in proprietà degli alloggi realizzati sul lotto “G” già stipulati con i propri soci".

Il Settore Contratti della Città di Torino richiede di sottoporre tali proposte di modifica al Collegio di Vigilanza.

Tutto ciò premesso, il Collegio di vigilanza all’unanimità assume le seguenti determinazioni:

1) concede una proroga di 60 giorni del termine stabilito ai punti 6 e 7 della 1a modifica all’Accordo di programma per la stipula della convenzione tra il Comune di Torino ed i soggetti attuatori, nonchè dell’atto unilaterale d’obbligo ex artt. 7 e 8, legge 10/77, poichè la mancata osservanza del termine non dipende da cause imputabili ai soggetti attuatori;

2) prende atto della necessità di introdurre modifiche non sostanziali al testo della convenzione tra il Comune di Torino ed i soggetti attuatori, nonchè dell’atto unilaterale d’obbligo ex artt. 7 e 8, legge 10/77, ritenendole sempre possibili in sede di perfezionamento dell’atto.

Si allega al presente verbale:

- nota del coordinatore dei soggetti attuatori in data 23/1/01;

- nota prot. 864 in data 25/1/01 del Settore Contratti della Città di Torino

- nota prot. 1113 in data 2/2/01 del Settore Contratti della Città di Torino.

Per la Regione Piemonte
Michele Meinero

Per il Comune di Torino
Giuseppe Gazzaniga

Il Responsabile del procedimento
Claudio Fumagalli



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 7 marzo 2001, n. 27

Adozione delle determinazioni del Collegio di Vigilanza relativo all’Accordo di programma, ai sensi dell’art. 27 della legge 142/90, tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino, finalizzato all’attuazione dei progetti relativi alla costruzione dei padiglioni “E” ed “F”, da destinare a sede degli Istituti di Ricerca, nell’ambito del complesso di Villa Gualino, sito in Torino, Viale Settimio Severo n. 63 - Seduta del 7 dicembre 200

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Sono adottate le determinazioni del Collegio di vigilanza relativo all’accordo di programma, ai sensi dell’art. 27 della legge 142/90, tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino, finalizzato all’attuazione dei progetti relativi alla costruzione dei padiglioni “E” ed “F”, da destinare a sede degli Istituti di Ricerca, nell’ambito del complesso di Villa Gualino, sito in Torino, Viale Settimio Severo n. 63, nella seduta del 7 dicembre 2000.

Sono assentite le varianti ai progetti edilizi descritte negli elaborati trasmessi dal Consorzio Villa Gualino e riguardanti, in sintesi:

per il padiglione E:

- eliminazione della piccola piramide vetrata e ampliamento serramento sul piazzale ovest;

- eliminazione tramesse esterne;

- regolarizzazione intercapedine con inserimento sulla stessa di alcuni serramenti vetrati;

per il padiglione F:

- realizzazione di due patii per illuminare parte dell’interrato;

- adeguamento delle altezze utili interne a mt. 2,70;

- destinazione interrato per soli locali tecnici con sdoppiamento in due sottocentrali.

Il verbale della seduta del 7 dicembre 2000 del Collegio di vigilanza e gli atti relativi alle varianti ai progetti edilizi sono allegati al presente provvedimento e ne costituiscono parte integrante e sostanziale.

Il presente provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
della Giunta Regionale
William Casoni

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Accordo di programma tra Regione Piemonte e Comune di Torino (DPGR n. 27/99) per il completamento del complesso di Villa Gualino, Torino, viale Settimio Severo n. 63, di proprietà della Regione Piemonte. (art. 27, legge 142/90).

Collegio di Vigilanza
7 dicembre 2000 h. 14,30
Regione Piemonte, piazza Castello 165

Verbale

Presenti:

Regione Piemonte

dott. Alberto Vanelli (con delega dell’On. Enzo Ghigo, rappresentante della Regione Piemonte e Presidente del Collegio)

dott.ssa Mariantonietta Ricchiuto

arch. Claudio Fumagalli

Comune di Torino

ing. Gianni Broglino (con delega del prof. Franco Corsico, rappresentante del Comune di Torino)

arch. Giacomo Leonardi

arch. Antonella La Torella

Si prende atto che l’atto formale di delega del rappresentante del Comune di Torino, non disponibile al momento della seduta del Collegio, sarà trasmessa al Responsabile del procedimento.

Il Collegio esamina il progetto di variante al progetto edilizio presentato dal Consorzio Villa Gualino. Il progetto consiste in modifiche di natura edilizia ai progetti dei padiglioni E ed F, come descritto puntualmente negli elaborati grafici trasmessi e nella relazione illustrativa.

Si dà lettura del parere degli uffici competenti della Città di Torino (Settore Procedimenti istruttori edilizi, prot. 1043/2000-x-9-18 in data 2 novembre 2000) secondo cui tutte le opere in progetto “non comportano alcuna variazione del perimetro, della forma planimetrica e della SLP dei padiglioni. Vengono mantenute inalterate: l’organizzazione strutturale dei corsi di fabbrica, le caratteristiche architettoniche e le destinazioni d’uso dei locali. Non vengono modificati i mq. complessivi di superficie adibita a parcheggio nè il numero dei posti auto”. Il parere precisa infine che il progetto di variante rientra nei limiti di cui all’art. 15 della legge 475/85.

Il progetto trasmesso dal Consorzio Villa Gualino è corredato dai seguenti pareri e autorizzazioni:

- parere della Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Torino, prot. 5974 in data 17 maggio 2000;

- autorizzazione della Regione Piemonte, Settore gestione beni ambientali, determinazione n. 60 del 19 maggio 2000;

- accertamento preventivo dell’idoneità igienico-sanitaria, USL 1, Torino, Settore Igiene edilizia e urbana, prot. 6318 in data 18 aprile 2000.

Tutto ciò premesso, il Collegio di vigilanza, all’unanimità, ritiene che le varianti proposte siano di natura non sostanziale e comunque coerenti con le finalità dell’accordo ed assume le seguenti determinazioni:

Sono assentite le varianti ai progetti edilizi descritte negli elaborati trasmessi dal Consorzio Villa Gualino e riguardanti, in sintesi:

per il padiglione E:

- eliminazione della piccola piramide vetrata e ampliamento serramento sul piazzale ovest;

- eliminazione tramezze esterne;

- regolarizzazione intercapedine con inserimento sulla stessa di alcuni serramenti vetrati;

per il padiglione F:

- realizzazione di due patii per illuminare parte dell’interrato;

- adeguamento delle altezze utili interne a mt. 2,70;

- destinazione interrato per soli locali tecnici con sdoppiamento in due sottocentrali.

Si allega al presente verbale:

- progetto di variante (tavole e relazione)

- parere della Città di Torino, Settore Procedimenti istruttori edilizi, prot. 1043/2000-X-9-18 in data 2 novembre 2000;

- parere della Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Torino, prot. 5974 in data 17 maggio 2000;

- autorizzazione della Regione Piemonte, Settore gestione beni ambientali, determinazione n. 60 del 19 maggio 2000;

- accertamento preventivo dell’idoneità igienico-sanitaria USL 1, Torino, Settore Igiene edilizia e urbana, prot. 6318 in data 18 aprile 2000.

Per la Regione Piemonte
Alberto Vanelli

Per il Comune di Torino
Gianni Broglino

Il Responsabile del procedimento
Claudio Fumagalli



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 7 marzo 2001, n. 28

Commissione di esame per il rilascio dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto di cui all’art. 5 della legge 8 agosto 1991 n. 264 - Sostituzione del rappresentante effettivo e del rappresentante supplente del Ministero delle Finanze

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Di sostituire, per le motivazioni citate in premessa, il rappresentante del Ministero delle Firenze dr. Pietro Scrima con la dr.ssa Carme Ariganello che assume pertanto le funzioni di componente effettivo e di sostituire il dr. Giacomo Accardi con la d.ssa Simonetta Ferrero in qualità di componente supplente della Commissione di esame per il rilascio dell’attestato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, di cui all’art. 5 della legge 8 agosto 1991, n. 264.

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
della Giunta Regionale
William Casoni



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 marzo 2001, n. 29

Ricorso ex art. 21, legge 23.12.78 n. 833, avverso i provvedimenti adottati dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL n. 13 di Novara, presidio di Borgomanero con verbale di ispezione e prescrizione n. 53 del 10.8.2000 (prot. n. 699), n. 32 del10.8.2000 (prot. n. 697) e n. 1095 dell’1.12.2000 (prot. 1095) nei confronti di un privato

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Che il ricorso presentato da un privato, legale rappresentante di una ditta, per l’annullamento delle prescrizioni di cui al punto 5) e 6) del verbale n. 32 del 10.8.2000 del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL n. 13 di Novara, presidio di Borgomanero, per le motivazioni sopra descritte è inammissibile, ai sensi dell’art. 5 del DPR 1199/71.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
della Giunta Regionale
William Casoni



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 marzo 2001, n. 30

Art. 3 legge regionale 18.2.1981, n. 7 - Costituzione del Comitato Consultivo regionale per la pesca

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

ritenuto, pertanto, di procedere alla costituzione del Comitato Consultivo Regionale per la Pesca;

decreta

Il Comitato consultivo regionale per la pesca è così costituito:

Presidente

- Assessore regionale alla pesca

Componenti

- Assessore delegato alla pesca della Provincia di Alessandria

- Assessore delegato alla pesca della Provincia di Asti

- Assessore delegato alla pesca della Provincia di Biella

- Assessore delegato alla pesca della Provincia di Cuneo

- Assessore delegato alla pesca della Provincia di Novara

- Signor Gianfranco Righero delegato dall’Assessore alla pesca della Provincia di Torino

- Assessore delegato alla pesca della Provincia del Verbano - Cusio - Ossola

- Signor Edoardo Jussich delegato dall’Assessore alla pesca della Provincia di Vercelli

- Berger Nino

Direttore del Settore Economia Montana e Foreste della Regione Piemonte

- Franzante Franco

rappresentante dell’U.N.C.E.M.

- Ruffoni Pier Battista

rappresentante della Federazione Regionale delle Cooperative Agricole ed Agroalimentari

- Spadoni Ivan

rappresentante della Federazione Regionale delle Cooperative Agricole ed Agroalimentari

- Gherlone Arturo

rappresentante della F.I.P.S.

- Grossi Umberto

rappresentante della F.I.P.S.

- Scatena Giovanni

rappresentante della F.I.P.S.

- Platano Adriano

rappresentante della Società Pescatori Valle Varaita

- Girello Romano

- rappresentante dell’Associazione Pescatori Sportivi Valli Monregalesi, Cuneesi, Fossanesi

- Benatti Alberto

rappresentante dell’Associazione Italiana Libera Pesca

- Ramella Angelo

rappresentante dell’Unione Nazionale Enal Caccia, Pesca e Tiro

- Tacchini Giovanni

rappresentante dell’Unione Pescatori a Mosca

- Pugno Arturo

rappresentante della Società Valsesiana Pescatori Sportivi

- Pellò Renato

rappresentante dell’Associazione Pescatori Dilettanti

- Romerio Fabrizio

rappresentante dell’Associazione Italiana Cultura Sport - A.I.C.S.

- Perotto Erasmo

rappresentante dell’Associazione Pescatori Valsusa

- Metti Guglielmo

rappresentante dell’Associazione Pescatori Trivero

- Scappazzoni Giorgio

rappresentante dell’Arci Pesca

- Magnago Mario

rappresentante dell’Associazione Sportiva Pescatori Trecatesi

- Ghiardello Giancarlo

rappresentante dell’Associazione Pescatori Pallanzesi “La Riva”

- Prat Gian Piero

rappresentante dell’Unione del Consiglio di Valle dei Pescatori

- Calderoni Alcide

rappresentante dell’Istituto Italiano di Idrobiologia “De Marchi”

- Badino Guido

esperto in Scienze Naturali

- Currado Italo

esperto in Agraria

- Forneris Gilberto

esperto in Veterinaria

- Lughezzani Flavio

rappresentante della Federazione Sindacale Unitaria.

- Società pescatori Valli Po e Varaita: non è stato designato alcun componente, per le motivazioni riportate in premessa.

Le funzioni di Segretario del Comitato, ai sensi dell’art. 3 della legge regionale n. 7/81, sono svolte dal funzionario della Giunta regionale sig.ra Giuseppina Aliotta.

p. Enzo Ghigo
Il Vicepresidente
della Giunta Regionale
William Casoni



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 13 marzo 2001, n. 31

Vigilanza sull’A.R.P.A. - Deliberazione n. 847 del 29.12.2000: “Approvazione del bilancio di previsione annuale 2001 e pluriennale 2001-2002-2003 in lire ed in euro e dei programmi di intervento per l’esercizio 2001 e per il triennio 2001-2003" - Deliberazione n. 19 del 26.1.2001: ”ARPA - Programmi di intervento per l’esercizio 2001 - integrazione documentazione"

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Di non formulare rilievi sulle deliberazioni n. 847 del 29.12.2000 e n. 19 del 26.1.2001 del Direttore generale dell’A.R.P.A. e di considerare favorevolmente concluso l’esame del bilancio di previsione annuale 2001 e pluriennale 2004/2003, nonchè dei programmi di intervento per l’esercizio 2001 e per il triennio 2001/2003, dell’Agenzia, con le osservazioni di cui alle premesse.

Enzo Ghigo


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 1-2304

Approvazione del testo dell’Appendice all’accordo di programma tra Regione Piemonte, Comune di Torino, Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista e Universita’ di Torino per la realizzazione di un parcheggio multipiano interno all’Ospedale Molinette, ai sensi dell’art. 27 Legge 142/90, così come modificato dalla Legge n. 127 del 15.05.1997

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di approvare il testo dell’Appendice all’accordo di programma tra Regione Piemonte, Comune di Torino, Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista e Università di Torino per la realizzazione di un parcheggio multipiano interno all’Ospedale Molinette, ai sensi dell’art. 27 Legge 142/90, così come modificato dalla Legge n. 127 del 15.05.1997, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale e fatte salve eventuali modifiche di carattere non sostanziale;

2. di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale, o l’Assessore da lui delegato, alla stipula dell’Accordo di programma di cui sopra.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 2-2305

Ripartizione ed erogazione a favore delle ATC del Piemonte delle risorse residue per la realizzazione dell’anagrafe dell’utenza e del patrimonio di edilizia residenziale pubblica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare l’erogazione a favore delle Agenzie Territoriali per la Casa del Piemonte, nella misura specificata nella sottostante tabella, della somma di L. 1.500.638.953, iscritta sul capitolo 15040 del bilancio regionale 2000, già impegnata con determinazione della Direzione Edilizia n. 234 del 4 dicembre 2000 (imp. 6367), da destinare all’incremento quantitativo e qualitativo dei propri sistemi informativi, per la realizzazione dell’anagrafe dell’utenza e del patrimonio di edilizia residenziale pubblica:

ATC    %    Somma
        patrimonio attribuita
Alessandria    8,69%     L. 130.333.741
Asti    2,64%     L. 39.673.751
Biella    2,50%     L. 37.566.000
Cuneo    6,96%     L. 104.480.436
Novara    9,65%     L. 144.741.156
Torino    65,23%     L. 978.823.740
Vercelli    4,33%     L. 65.020.129

Totale     100,00%     L. 1.500.638.953

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 3-2306

Centro Interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti le informazioni territoriali - Individuazione membri tecnici rappresentanti della Regione Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di riconfermare , per quanto affermato in narrativa, quali rappresentanti delle strutture regionali competenti in seno al Comitato Tecnico Esecutivo del Centro Interregionale di Coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali i responsabili dei Settori regionali “Sistema Informativo Territoriale” e “Cartografico” rispettivamente arch. Luigi Garretti e arch. Sebastiano Rao.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 5-2308

Dirigenti regionali: affidamento dell’incarico di direttore della direzione “Patrimonio e tecnico” alla dr.ssa Maria Grazia Ferreri. Art. 26 della l.r. 51/97

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dell’art. 26 della l.r. 51/97:

- di affidare la funzione di direttore della direzione “Patrimonio e tecnico” alla dirigente regionale dr.ssa Maria Grazia Ferreri

- di stabilire che detta funzione è conferita con contratto di diritto privato (secondo lo schema già approvato con DGR n. 25-23494 del 22.12.1997 salvo le opportune modifiche e/o aggiornamenti necessari) per un periodo di quattro anni a decorrere dalla stipulazione del contratto stesso;

- di stabilire, inoltre, che dalla data di stipulazione del contratto di cui sopra, si risolve di diritto il rapporto di lavoro a tempo indeterminato tra la dr.ssa Ferreri e questa Amministrazione;

- di prendere atto che, conseguentemente, gli incarichi attribuiti alla dirigente con la D.G.R. n. 64-23533 del 22.12.97 e ogni altro da questa derivante vengono meno dalla predetta data;

- di precisare, infine, che alla dirigente in argomento sarà corrisposto il trattamento economico su base annua pari a L. 190 milioni, oltre agli oneri a carico dell’Amministrazione, e che tale somma trova imputazione sul cap. 10115 del Bilancio.

(omissis)

La pubblicazione della presente deliberazione costituisce comunicazione del provvedimento finale del procedimento di affidamento dell’incarico di direttore del Patrimonio e tecnico.

Il Responsabile del procedimento
Ornella Polastri.



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 6-2309

CRAL-Regione Piemonte dei dipendenti regionali; assegnazione di L. 550.000.000.= quale finanziamento per l’anno 2001 (capitolo 10965/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 550.000.000.= ( A. 100546) iscritta al Capitolo di spesa 10965 del Bilancio Regionale 2001 e di assegnarla alla Direzione “Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo, Gestione delle Risorse Umane” che provvederà all’assunzione delle necessarie determinazioni dirigenziali.

Il “CRAL Regione Piemonte” è tenuto a fornire all’Amministrazione Regionale il rendiconto della gestione della somma assegnata, che dovrà risultare finalizzata agli scopi assistenziali e previdenziali, secondo le modalità indicate in apposita convenzione stipulato in data 20.1.1999 REP: n. 865 ed approvata con determinazione dirigenziale n. 6 del 15.1.1999.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 7-2310

Approvazione dello schema di convenzione tra la Regione Piemonte e la SATAP per lo scambio di dati idrometeorologici

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare per le motivazioni espresse in premessa lo schema di convenzione, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, tra la Regione Piemonte e la SATAP, SOCIETA’ AUTOSTRADA TORINO-ALESSANDRIA-PIACENZA S.A.T.A.P. S.p.A. per il rilevamento e lo scambio dati meteorologici ai fini di Protezione Civile finalizzato alla gestione in sicurezza del Cantiere di adeguamento delle fondazioni del viadotto Tanaro in Alessandria;

* di dare atto che la collaborazione tra la Regione Piemonte e la SATAP per lo scambio di dati avviene a titolo gratuito rimandando a carico di ciascun contraente le eventuali spese di collegamento o gestione che dovessero sopravvenire;

* di demandare al Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione la stipula della convenzione e l’adozione dei successivi atti conseguenti ai sensi dell’Art. 23 della L.R. 8 agosto 1997 n.51.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 8-2311

Approvazione del Disciplinare per l’effettuazione dei controlli dei gas di scarico dei veicoli a motore e per il rilascio del Bollino Blu (articolo 2 comma 1 lettera g) della Legge Regionale 7 aprile 2000, n. 43) e della proposta di Protocollo di intesa fra le Associazioni di categoria interessate, la Regione Piemonte e le Province Piemontesi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare la proposta di Protocollo di intesa fra le Associazioni di categoria interessate, la Regione Piemonte e le Province Piemontesi. (allegato 1), dando mandato al Presidente della Giunta Regionale di sottoscrivere il Protocollo stesso in nome e per conto della Regione Piemonte;

* di approvare, come previsto dall’articolo 2 comma 1 lettera g) della Legge regionale 7 aprile 2000, n. 43, il Disciplinare per l’effettuazione dei controlli dei gas di scarico dei veicoli a motore e per il rilascio del Bollino Blu e relativi allegati. (allegato 2).

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 9-2312

L.r. 13 aprile 1995, n. 59. Modifica D.G.R. n. 17-410 del 10 luglio 2000. Realizzazione impianti di trattamento e recupero dei rifiuti con finanziamento regionale in annualità costanti decennali. Estensione del finanziamento a mutui di durata superiore a dieci anni

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* l’intervento finanziario della Regione, stabilito con D.G.R. n. 17-410 del 10 luglio 2000, per la realizzazione dei progetti di impianti tecnologici di trattamento e recupero dei rifiuti, è esteso a mutui di durata superiore a dieci anni, fermo restando che il finanziamento resta invariato nella misura, fissata al 3% annuo costante sull’ammontare del mutuo stipulato, e nella durata, definita in 10 anni;

- è conseguentemente eliminato il riferimento al termine di 10 anni richiamato al punto 7 del dispositivo della D.G.R. n. 17-410 del 10 luglio 2000 in ordine al vincolo di proprietà delle opere realizzate con il contributo regionale, fissato per tutta la durata dell’ammortamento del mutuo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 10-2313

Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di L. 44.838.400.000 e approvazione degli obiettivi, delle priorità e dei criteri di utilizzo delle risorse stanziate con d.d.l. n. 215, “Bilancio di previsione 2001" in materia di Aree protette e di Ecomusei

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di accantonare e di assegnare alla Direzione Turismo-Sport-Parchi, per un totale di Lire 44.838.400.000, le seguenti risorse stanziate sui capitoli in materia di Aree protette e di Ecomusei previsti nel d.d.l. n. 215, “Bilancio di previsione 2001" approvato dalla Giunta Regionale in data 5 dicembre 2000:

- Capitolo 10365

Lire 180.000.000 (A. 100553)

- Capitolo 15180

Lire 25.000.000.000 (A. 100554)

- Capitolo 15185

Lire 500.000.000 (A. 100555)

- Capitolo 15190

Lire 350.000.000 (A. 100556)

- Capitolo 15220

Lire 150.000.000 (A. 100557)

- Capitolo 15610

Lire 200.000.000 (A. 100558)

- Capitolo 15650

Lire 100.000.000 (A. 100559)

- Capitolo 15730

Lire 1.000.000.000 (A. 100560)

- Capitolo 26860

Lire 10.448.400.000 (A. 100561)

- Capitolo 26865

Lire 4.710.000.000 (A. 100562)

- Capitolo 26935

Lire 2.000.000.000 (A. 100563)

- Capitolo 27020

Lire 200.000.000 (A. 100564)

le somme oggetto di prenotazione sono state assegnate alla Direzione Turismo-Sport-Parchi dall’Assessorato al Bilancio con D.G.R. n. 16-2146 del 5 febbraio 2001 per un totale di Lire 19.861.600.000;

2) di definire come di seguito specificato ed ai sensi dell’articolo 17, comma 1 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 gli obiettivi, le priorità ed i criteri generali di utilizzo e di assegnazione a soggetti esterni delle risorse iscritte sui seguenti Capitoli in materia di Aree protette e di Ecomusei nel d.d.l. n. 215, “Bilancio di previsione 2001":

- Capitolo 10365 - Lire 300.000.000

Spese per la stampa, spedizione e collaborazione redazionale della Rivista Piemonte Parchi

Il Centro di documentazione e Ricerca sulle Aree protette, previsto dall’articolo 38 della legge regionale 22 marzo 1990, n. 12, pubblica la rivista Piemonte parchi ormai giunta al numero 92. Il programma disposto con D.G.R. n. 58-27447 del 24 maggio 1999 prevede, per l’anno 2001, la stampa e la diffusione di 10 numeri più due speciali, con una tiratura di 30.000 copie per ogni numero.

- Capitolo 15180 - Lire 25.000.000.000

Oneri per il personale dei Parchi e delle Riserve naturali regionali

Con le risorse disponibili sul Capitolo 15180 si intendono garantire le seguenti azioni:

- copertura delle spese per personale in servizio (stipendi, indennità, mensa, ecc...), l’assegnazione eventuale di risorse aggiuntive al fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività nei limiti delle disposizioni contrattuali vigenti, dovrà tenere conto degli assetti organizzativi di ciascun Ente e perseguire l’obiettivo di un equo ed uniforme trattamento economico accessorio dei dipendenti di tutto il sistema regionale delle Aree Protette;

- assunzioni di personale a tempo indeterminato nei limiti delle dotazioni organiche approvate e dello stanziamento sul capitolo;

- assunzioni di personale a tempo determinato previa apposita autorizzazione regionale e nel rispetto delle disposizioni contrattuali.

- Capitolo 15185 - Lire 500.000.000

Spese della Regione relative ad attività di sviluppo del sistema degli Ecomusei

Con le risorse disponili sul Capitolo 15185 istituito con legge regionale 27 novembre 2000, n. 55 si intende:

* finanziare la prosecuzione dell’attività di backoffice in materia di Ecomusei definita con D.G.R. n. 97-683 del 31 luglio 2000;

* acquisire materiale ed attrezzature da destinare alla struttura di supporto all’attività regionale in materia di Ecomusei;

* iniziative volte alla promozione degli Ecomusei istituiti dalla Regione Piemonte;

* organizzare giornate di studio che permettano il confronto con altre realtà similari sia nazionali che estere;

* acquisire volumi e riviste che affrontino tematiche ecomuseali o ad esse collegate;

* stampare materiale in attuazione della D.G.R. n. 13-28144 del 13 settembre 1998 con la quale è stato adottato il logo e la linea grafica che identifica la politica regionale in materia di Ecomusei;

* creare un archivio fotografico sugli Ecomusei.

- Capitolo 15190 - Lire 350.000.000

Spese per la tabellazione, la conservazione, la valorizzazione, l’acquisizione e l’affitto di aree incluse nel Piano regionale dei Parchi e delle Riserve naturali di cui all’articolo 2 della L.R. 4 giugno 1975, n. 43, nonché aree che per flora, fauna o valori ambientali e culturali presentino particolare interesse e per la redazione ed attuazione dei Piani naturalistici.

Con le risorse disponibili sul Capitolo 15190 si intendono garantire le seguenti azioni:

- copertura spese di affitto dei terreni inseriti nel Parco naturale Alta Valle Pesio e Tanaro già affittati direttamente dalla Regione stessa;

- affitto e acquisizione di aree di interesse naturalistico inserite in programmi di conservazione e valorizzazione degli Enti Parco o della Regione;

- tabellazione di nuove aree istituite o sostituzione o integrazione di precedenti tabellazioni.

L’assegnazione dovrà essere effettuata con vincolo di destinazione ed obbligo di rendicontazione per quanto riguarda i primi due punti sopra descritti e l’eventuale modificazione di destinazione dovrà essere autorizzata con provvedimento dirigenziale previa specifica e motivata richiesta dell’organo dell’Ente che ha presentato richiesta di finanziamento.

- Capitolo 15220 - Lire 150.000.000

Spese dirette della Regione per la gestione delle Aree protette regionali

Con le risorse disponibili sul Capitolo 15220 si intendono garantire le seguenti azioni:

- pagamento dei compensi ai componenti del Nucleo di Valutazione per i dirigenti delle Aree Protette, istituito con D.G.R. n. 29-28224 del 27.9.99, che svolge la propria attività a supporto degli Enti di Gestione;

- attività organizzate o coordinate dalla Regione, ivi comprese attività formative specifiche, per soddisfare esigenze comuni agli Enti per consentire una migliore razionalità della gestione.

- Capitolo 15315 - Lire 11.000.000.000

Assegnazione per le spese di gestione delle Aree protette regionali.

Con le somme disponibili sul Capitolo si intendono sviluppare le seguenti attività:

a) fondi vincolati

- somme a copertura integrale delle spese correnti per il funzionamento degli Enti, con obbligo per gli Enti medesimi di ridistribuire le eventuali economie di spesa sugli stessi capitoli del bilancio di previsione 2002;

- eventuali somme per iniziative coordinate dalla Regione o attuative di programmi o convenzioni regionali;

l’eventuale modificazione dei vincoli di destinazione potrà avvenire mediante determinazione dirigenziale, a condizione che si tratti sempre di spese per la gestione degli Enti e previa richiesta motivata da parte dell’organo dell’Ente che ha presentato istanza di finanziamento;

b) fondi non vincolati

- somme a copertura delle spese di gestione “operativa”, ossia non strettamente necessaria al funzionamento degli Organi e delle strutture degli Enti, ma tale da qualificarne l’azione in attuazione dei loro compiti istituzionali (didattica, promozione, ricerca, progettazione, manutenzione del territorio ecc.).

La ripartizione dei fondi non vincolati dovrà perseguire un obiettivo di equilibrio in relazione a:

- capacità di spesa dimostrata dagli Enti sia in termini assoluti, sia in rapporto all’entità delle assegnazioni pregresse;

- entità del patrimonio gestito da ciascun Ente, dei servizi offerti e delle iniziative intraprese.

In relazione alle risorse disponibili rispetto alle richieste degli Enti, saranno da finanziare prioritariamente le iniziate organiche coinvolgenti più Enti di Gestione e le iniziative da realizzare congiuntamente e con la partecipazione finanziaria documentata di altri soggetti pubblici e/o privati.

L’utilizzo delle assegnazioni non vincolate dovrà essere documentato dagli Enti di Gestione in allegato alla scheda di richiesta fondi relativa all’anno successivo a quello di assegnazione.

Per tutta la durata dell’esercizio provvisorio di bilancio, le assegnazioni a ciascun Ente di Gestione non potranno superare le somme assegnate nel corso dell’esercizio finanziario 2000.

- Capitolo 15610 - Lire 200.000.000

Interventi per la salvaguardia e lo sviluppo di aree di elevato interesse botanico.

Al fine di raggiungere gli obiettivi definiti dall’articolo 1 della legge regionale 17 novembre 1983, n. 22 ed in considerazione delle attività avviate nel corso degli anni precedenti, si ritiene opportuno approvare il seguente programma di interventi:

* proseguimento degli interventi di riqualificazione scientifica, didattica e delle strutture dell’Orto Botanico dell’Università di Torino, avviate nel 1997, 1998, 1999 e 2000;

* sostegno di altre iniziative, coerenti con gli obiettivi della legge regionale 17 novembre 1983, n. 22 previo parere del Museo Regionale di Scienze naturali e relativamente a lotti funzionali compiuti

* interventi per la salvaguardia, il recupero e la valorizzazione delle aree inserite nell’Elenco ufficiale della Aree di elevato interesse botanico.

- Capitolo 15650 - Lire 500.000.000

Spese per il funzionamento del centro di documentazione e ricerca sulle aree protette e per la diffusione della cultura e dell’informazione naturalistica sulle aree stesse.

La legge regionale 22 marzo 1990, n. 12, “Nuove norme in materia di aree protette”, all’articolo 38 istituisce il Centro di documentazione e ricerca sulle aree protette" con la finalità di realizzare attività di carattere informativo, scientifico e di supporto all’attività dei parchi.

I programmi per il 2001 del Centro di documentazione e ricerca sulle Aree protette prevedono:

* pubblicazione del mensile “Piemonte Parchi” e di monografie ed altre pubblicazioni scientifiche;

* aggiornamento ed integrazione delle informazioni in rete;

* collaborazioni con la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali;

* partecipazione e organizzazione fiere e manifestazioni relative ai Parchi e alla loro promozione;

* acquisto di volumi e di riviste per la biblioteca del Centro e per la promozione della cultura naturalistica;

* produzione di materiale di informazione e divulgazione;

* gestione e aggiornamento di banche dati;

* archivio fotografico e video;

* collaborazione con le Aree protette piemontesi per le loro attività di promozione, comunicazione e ricerca, ecc.;

* attività di aggiornamento e promozione del personale degli Enti di gestione delle Aree protette.

- Capitolo 15730 - Lire 1.000.000.000

Risarcimento danni provocati dalla fauna selvatica

L’articolo 10 della legge regionale 8 giugno 1989, n. 36, prevede, al comma 1, che i danni arrecati alle coltivazioni agricole ed ai pascoli siano risarciti a favore degli agricoltori e degli aventi titolo dalle Province territorialmente interessate che, a tal fine ed ai sensi del comma 3, provvedono ad effettuare gli opportuni accertamenti peritali.

L’articolo 10 della citata legge regionale 36/89 prevede inoltre, al comma 5, che la Regione intervenga con finanziamenti a favore delle province per garantire la copertura dei danni accertati da queste ai sensi del comma 3 dello stesso articolo esclusivamente nelle aree istituite a Parco naturale, Riserva naturale o Area attrezzata (art. 1, comma 1 della L.R. 36/89). Con la somma stanziata sul Capitolo 15730 si intende provvedere inoltre al risarcimento alle province delle somme sostenute per gli accertamenti peritali, laddove tali accertamenti si siano resi necessari per eccezionali e motivate difficoltà organizzative.

- Capitolo 26860 - Lire 18.000.000.000

Assegnazioni per le spese di investimento nelle Aree protette regionali e per gli interventi urgenti di conservazione, valorizzazione ed acquisizione di area di interesse naturalistico

Con le somme disponibili sul Capitolo si intendono sviluppare le seguenti attività:

- ricerca di un equilibrio complessivo delle risorse assegnate a vario titolo agli Enti (fondi comunitari, regionali, nazionali);

- copertura di spese derivanti da convenzioni o programmi regionali;

- interventi di riqualificazione ambientale o paesaggistica, di manutenzione del territorio o destinati alla eliminazione di situazione di rischio o di degrado ed alla messa a norma degli impianti;

- interventi complementari rispetto ad opere già finanziate e realizzate;

- assegnazioni di fondi necessari a garantire la copertura di quota di cofinanziamento di progetti ammessi a contributo nell’ambito di programmi o iniziative comunitarie o nazionali;

- miglioramento dell’accessibilità;

- assegnazioni di fondi che consentano la realizzazione di opere o interventi di interesse per l’Ente cofinanziati da altri soggetti pubblici o privati;

- interventi che non determinino aumenti del costo di gestione o che consentano almeno una significativa copertura degli stessi in fase di esercizio;

- valutazione delle capacità di mobilitare altre risorse e di creare occupazione stabile derivante dalla realizzazione dell’intervento proposto;

- capacità di spesa dimostrata in un arco temporale triennale.

Le assegnazioni dei fondi dovranno essere finalizzate mediante vincolo di destinazione e rendicontate e l’eventuale modificazione della destinazione dovrà essere autorizzata mediante determinazione dirigenziale nel rispetto dei criteri fissati, previa specifica e motivata richiesta dell’organo dell’Ente che ha presentato richiesta di finanziamento.

Fatte salve le assegnazioni in acconto a copertura di spese correnti e di personale, i trasferimenti dei fondi iscritti sul Capitolo 26860 agli Enti dovranno avvenire a seguito di istruttoria delle istanze presentate dagli Enti secondo i tempi e le modalità definite dagli uffici competenti.

- Capitolo 26865 - Lire 5.500.000.000

Interventi ed opere per la gestione degli Ecomusei

La legge regionale 14 marzo 1995, n. 31, “Istituzione di Ecomusei del Piemonte” modificata con legge regionale 17 aprile 1998, n. 23 prevede il sostegno regionale per le attività di gestione della politica degli Ecomusei.

Si ritiene opportuno a tal fine approvare l’utilizzo delle somme disponibili per:

- garantire il finanziamento delle nuove iniziative di progetti ecomuseali selezionati dal Comitato Scientifico ed approvati dal Consiglio Regionale;

- prevedere il sostegno finanziario delle iniziative ecomuseali già avviate per le quali vengano proposte coerenti e motivate integrazioni dei programmi di attività tendenti a realizzare interventi organici di sviluppo e completamento;

- proseguire la campagna di sensibilizzazione e promozione delle realtà ecomuseali sul territorio regionale rivolta alle scuole;

- proseguire ed avviare le iniziative volte alla pubblicizzazione degli Ecomusei della Regione Piemonte anche attraverso l’organizzazione di giornate di studio che permettano il confronto con altre realtà similari, nazionali ed estere;

- costituire un gruppo di lavoro di supporto alla struttura regionale per garantire l’assistenza tecnico-scientifico agli Ecomusei, il coordinamento e lo sviluppo di attività didattiche e formative, la predisposizione di materiale informativo o pubblicitario, la raccolta e l’elaborazione di materiale documentario, l’elaborazione di progetti di collaborazione e cooperazione;

- promuovere e sostenere attività di scambio di esperienze, di collaborazione e cooperazione con altre realtà ecomuseali nazionali e dell’Unione Europea;

- proseguire la collaborazione con la Provincia di Torino al fine di sviluppare, integrare e rendere coerente il relativo Sistema Ecomuseale con quello Regionale.

- Capitolo 26935 - Lire 2.000.000.000

Contributi per la tutela dei Biotopi

Le priorità per la valutazione degli interventi di conservazione e di valorizzazione dei biotopi individuati nell’ambito del Programma Bioitaly del Ministero dell’ambiente sono definite come segue:

1) interventi tendenti alla conservazione dei siti naturali individuati dalla Regione Piemonte e proposti all’Unione Europea ai sensi della Direttiva “Habitat” 92/43/CEE (Siti di Importanza Comunitaria) e della direttiva “Uccelli” 79/409/CEE (Zone di Protezione speciale), così come elencati nelle Deliberazioni della Giunta Regionale rispettivamente n. 419-14905 del 29 novembre 1996 e n. 37 - 28804 del 29 novembre 1999;

2) interventi tendenti alla conservazione dei siti naturali individuati dalla Regione Piemonte nell’ambito del Programma Bioitaly promosso dal Ministero dell’Ambiente e classificati come Siti di Importanza Regionale.

3) interventi tendenti alla conservazione delle specie di flora selvatiche considerate prioritarie ai sensi delle Direttive Comunitarie sulla conservazione della natura.

Relativamente alle priorità 1), 2) e 3) i progetti saranno valutati sulla base dei seguenti criteri:

- mantenimento o ripristino degli habitat naturali e di conservazione delle specie di flora e fauna considerate vulnerabili, rare, endemiche;

- raccolta, organizzazione sistematica e trattamento delle informazioni sullo stato dell’ambiente;

- studi e ricerche scientifiche che abbiano l’obiettivo di conseguire le finalità di conservazione di cui sopra;

- attività di promozione, divulgazione, ricerca di consenso;

- fruizione e turismo ecosostenibile;

- acquisto di terreni (esclusivamente se rappresentano l’unico mezzo per garantire le finalità di conservazione).

Saranno privilegiate le iniziative che prevedono interventi integrati tendenti alla gestione complessiva dei biotopi e che siano inoltre coerenti con i piani ed i programmi settoriali vigenti.

- Capitolo 27020 - Lire 200.000.000

Tutela del patrimonio speleologico

L’articolo 2 della legge regionale 30 maggio 1980, n. 69, “Tutela del patrimonio speleologico” prevede di promuovere, proteggere, incentivare, studiare e qualificare il patrimonio speleologico piemontese, nonché di documentare, gestire e diffondere i dati relativi raccolti; esso stabilisce inoltre che le aree carsiche del Piemonte rivestano carattere di pubblico interesse.

L’articolo 7 della succitata legge regionale dispone che la Regione Piemonte rediga annualmente un Piano di attività sentita la Commissione Tecnico Consultiva istituita con il successivo articolo 8 della stessa legge regionale. Il Piano di attività per l’anno 2001 è stato definito nell’ambito del Programma di attività 1999-2001 e prevede:

- attività di protezione: proseguimento delle attività di monitoraggio e di individuazione e segnalazione delle aree a rischio;

- attività di studio: acquisizione di materiali per il rilevamento dei dati;

- attività di documentazione: pubblicazione dei bollettini speleo, pubblicazioni su particolari ambiti territoriali di interesse speleologico, organizzazione di incontri; sviluppo di pagine web sul sito internet della Regione Piemonte, proseguimento dello sviluppo del Catasto speleologico informatizzato della Regione Piemonte, preparazione di uno speciale della Rivista Piemonte Parchi dedicato alla realtà speleologica piemontese;

- attività di promozione: organizzazione di corsi di speleologia e di specializzazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 11-2314

Costituzione Conferenza permanente ai sensi dell’art. 6 punto c) comma 3 del C.C.N.L. del Comparto del personale del Servizio Sanitario Nazionale. (Quadriennio normativo 1998-2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di istituire la Conferenza permanente ai sensi dell’art. 6 punto c) comma 3 del vigente C.C.N.L. del comparto del personale del SSN vigente con l’individuazione dei sottoelencati componenti in base alle designazioni pervenute dando atto che la Conferenza provvederà ad approvare un proprio regolamento e che sarà presieduta dall’Assessore Regionale alla Sanità o suo delegato.

a) n. 6 rappresentanti delle Aziende Sanitarie e/o Ospedaliere regionali ed Enti:

1) Serra Guermani Laura Dir. Gen. ASR n. 7

2) Chiado’ Ada Resp. Uff. Staff OSRU-Unità Comunicazione ASR 9

3) Basso Luciano Dir. Amm.vo Presidio Osped. Gradenigo- To

4) Moirano Fulvio Dir. Gen. ASO S.Croce e Carle di Cuneo

5) Tofanini Paolo Dir. Gen. ASO S.Antonio e Biagio -Al

6) Grando Giorgio Dir. Gen. ASR n. 13 Novara

b) n. 6 rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del C.C.N.L.:

1) Sartoretti Luciano (CGIL-FP)

2) Giachetti Daniele (CISL FPS)

3) Di Capua Antonio (UIL-F.P.L.)

4) Bellini Renato F.S.I.:SNATOSS-ADASS-FAPAS-SUNAS

5) Roccati Marco CSA di CISAS Sanità

6) Passarino Patrizia FIALS-CONFSAL

c) n. 3 rappresentanti della Regione Piemonte:

Ferro Ciriaco Direttore Regionale “Controllo delle

Attività Sanitarie"

Robino Luigi Direttore Regionale “Programmazione Sanitaria”

Valpreda Mario Direttore Regionale “Sanità Pubblica”

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 14-2317

Accantonamento fondi per l’attività istituzionale della Direzione Beni Culturali. Accantonamento di L. 34.800.000.000. Capitoli vari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare per l’adozione dei competenti provvedimenti di accantonamento di L. 34.800.000.000 a favore della Direzione regionale ai Beni Culturali così ripartita sui seguenti capitoli del bilancio di previsione - esercizio provvisorio 2001:

11290 Contributi agli enti delegati per l’esercizio delle funzioni in materia di diritto allo studio nell’ambito universitario (D.L. 31.10.1979, n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge 22.12.1979, n. 642, legge regionale 18.03.1992 n. 16) L.18.000.000.000 (A. 100531)

11600 Fondo per la gestione delle attività ricettive di Villa Gualino (L.R. 28.08.78 n. 58 artt 4 e 7 L. 800.000.000 (A. 100532)

11615 Spese per lo svolgimento di iniziative regionali volte a promuovere il patrimonio culturale (L.R. 28.08.1978 n. 58 artt. 4 e 7) L. 700.000.000 (A.100533)

11685 Contributi per l’avvio e la realizzazione dei sistemi bibliotecari e del sistema bibliotecario regionale (L.R. 19.12.1978 n. 78) L. 1.200.000.000 (A. 100534)

11630 Contributi ad enti, istituti, fondazioni ed associazioni culturali di rilevante interesse regionale (L.R. 3.09.1984 n. 49) L. 1.200.000.000 (A. 100535)

11750 Finanziamenti e Enti, Istituzioni, Associazioni culturali da cui costituzione è stata promosso dall’Amministrazione regionale e con cui vigono apposite convenzioni (legge regionale 28.08.1978, n. 58) L.11.500.000.000 (A. 100536)

11800 Spese per il funzionamento e lo svolgimento di attività del centro per lo studio e la documentazione delle società di mutuo soccorso (legge regionale 9.04.1990, n. 24 L. 400.000.000 (A. 100537)

11865 Contributi per la costituzione ed il funzionamento del centro studi e ricerche storiche sull’architettura militare del Piemonte, nonchè spese per interventi finalizzati all’utilizzazione del Forte di Exilles (L.R. 10.11.1992

n. 48 L. 300.000.000 (A. 100538)

11867 Contributo annuo a favore dell’Associazione “Premio Grinzane Cavour” L. 700.000.000 (A. 100539)

- di disporre che, in regime di esercizio provvisorio, gli impegni saranno assunti con il limite del 25% dei rispettivi stanziamenti e sarà data priorità a tutti gli interventi e le iniziative che saranno effettuate entro il 30 giugno 2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 15-2318

Adesione al “Forum delle Donne del Mediterraneo - rete UNESCO” e all’Osservatorio Interregionale per la Cooperazione allo Sviluppo - Accantonamento di Lire 67.000.000 cap. 10940 Bilancio 2001 - Prenotazione di Lire 68.000.000 sul bilancio pluriennale 2002 - 2003

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le ragioni illustrate in premessa:

di proseguire il rapporto di collaborazione fra Regione Piemonte e “Forum Internazionale delle Donne del Mediterraneo” per il triennio 2001-2003 con apposita convenzione;

di aderire all’ “Osservatorio Interregionale per la Cooperazione allo sviluppo” per l’anno 2001;

di accantonare e di assegnare alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale la somma di L. 67.000.000 sul cap. 10940 del bilancio regionale di previsione 2001,(Acc. 100541) per le iniziative sopra citate da realizzare per il tramite del Settore Affari Internazionali, così suddivisa:

L. 34.000.000 destinate all’adesione al Forum delle Donne del Mediterraneo;

L. 33.000.000 destinate all’adesione all’Osservatorio Interregionale della Cooperazione allo Sviluppo;

di prenotare la somma di L. 68.000.000 sul bilancio pluriennale per gli anni 2002 (Lire 34.000.000) (100053/P) - 2003 (Lire 34.000.000) sul cap. 10940 (100002/P) e di assegnarla alla direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale per l’adesione al Forum delle Donne del Mediterraneo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 16-2319

Assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per la realizzazione di azioni finanziate con il concorso del FSE 2000-2006. POR Ob. 3 Asse B Misura B1. Spesa L. 88.209.330 (pari a 45.556,31 euro) di cui L. 42.187.071 (pari a 21.787,80 euro) mediante accantonamento su capp. vari bil. 2001 e L. 46.022.259 (pari a 23.768,51 euro) con prenotazione su capp. vari bil. 2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-Di assegnare e di accantonare, ai sensi della L.R. 51/97 a favore della Direzione Formazione Professionale - Lavoro , per l’attivazione della collaborazione di cui in premessa, la somma di L. 42.187.071 (pari a 21.787,80 EURO) così ripartita:

L. 18.984.182 (pari a 9.804,51 EURO) sul cap. 11340/2001 (acc. 100542)

L. 18.562.311 (pari a 9.586,63 EURO) sul cap. 11358/2001 (acc. 100543)

L. 4.640.578 (pari a 2.396,66 EURO) sul cap. 11357/2001 (acc. 100545)

-Di prenotare, a favore della Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro, per gli atti di competenza relativi all’esercizio finanziario 2002, la somma di L. 46.022.259 (pari a 23.768,51 EURO) così ripartita:

L. 20.710.017 (pari a 10.695,83 EURO) sul cap. 11340/2002 (p. 100054)

L. 20.249.794 (pari a 10.458,14 EURO) sul cap. 11358/2002 (p. 100055)

L. 5.062.448 (pari a 2.614,54 EURO) sul cap. 11357/2002 (p. 100056)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 17-2320

Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunita’ tra Uomo e Donna. Accantonamento e assegnazione alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro di L. 36.000.000= (cap. 10750/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare la parte del Piano di Attività per l’anno 2001 della Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna, relativa alla compartecipazione alla VIII edizione del Festival Internazionale Cinema delle donne che si terrà a Torino dal 5 all’11 marzo 2001;

di assegnare alla Direzione Regionale Formazione Professionale-Lavoro e di accantonare la somma disponibile sul capitolo 10750 del Bilancio di previsione per l’anno 2001, di L. 36.000.000 , per l’espletamento della citata attività. (A. 100540)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 18-2321

Reg. (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale del Piemonte 2000-2006. Misura Q: gestione delle risorse idriche in agricoltura. Modifica dell’allegato alla D.G.R. n. 10-29965 del 2/05/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa,

- di apportare alla D.G.R. n. 10-29965 del 2 maggio 2000 riguardante la misura Q del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006, le modifiche contenute nell’allegato “A” alla presente deliberazione per farne parte integrante.

(omissis)

Allegato A (Fare riferimento al file PDF)

Adeguamento dell’allegato alla D.G.R. n. 10-29965 del 2/05/2000

Al paragrafo 9 - Procedure - il punto 6 è soppresso ed è così sostituito:

- All’inizio dei lavori può essere concesso un anticipo fino ad un massimo del 90% del contributo previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa a favore dell’AGEA pari al 120% dell’ammontare dell’anticipo richiesto.

Gli acconti vengono erogati a seguito di accertamento in loco da parte di un funzionario regionale a fronte di perizia asseverata relativa allo stato di avanzamento lavori.

L’erogazione finanziarie vengono effettuate dall’AGEA.

Agli enti pubblici non sono concessi anticipi.

Al paragrafo 9 - Procedure - il punto 8 è soppresso ed è così sostituito:

- Il saldo del contributo viene richiesto dal beneficiario a lavori ultimati presentando la contabilità finale redatta da un tecnico abilitato, la perizia asseverata e le copie autentiche delle fatture

Al paragrafo 9 - Procedure - il punto 9 è soppresso ed è così sostituito

- La Regione effettuati i controlli sul posto e redige il verbale di accertamento esecuzione lavori.

L’AGEA, a fronte di tale documento, svincola la fideiussione bancaria o assicurativa relativa all’anticipo già erogato e liquida il saldo del contributo.



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 21-2324

Rettifica errori materiali D.G.R. n. 28-1141 del 23/10/2000 “D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/2/1992 n. 185 - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita’ delle grandinate e dei nubifragi avvenuti nei giorni compresi tra l’8 luglio e il 5 agosto 2000 nelle provincie di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Torino.”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di correggere il testo della deliberazione n° 28-1141 del 23/10/2000, ove nell’elenco dei Comuni delimitati della Provincia di Alessandria, ai fini dell’applicazione delle provvidenze di cui all’art. 3 lett.c) d) f) della legge n° 185/92, deve inserirsi il seguente Comune: Sezzadio fogli di mappa 19/24/25/26/27/28/29/30/32/33/34/35/36/40

2. di autorizzare i competenti Uffici alla ricezione delle domande che dovranno essere perentoriamente presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, del Decreto Ministeriale di rettifica della declaratoria di individuazione delle zone interessate (decreto 4/12/2000 pubblicato sulla G.U. n°289 del 12/12/2000).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 22-2325

Adesione all’Associazione A.E.M. (“Association des Elus de Montagne” - Associazione Europea della Montagna). Accantonamento di L. 13.553.890 - cap. 10940/01

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare sul capitolo 10940/01 la somma di L. 13.553.890 a favore della Direzione Economia Montana e Foreste come quota di adesione per l’anno 2001 all’Associazione Europea della Montagna avente sede presso l’Hotel du Dèpartement du Bas-Rhin, Place du Quartier Blanc, F-67964 Strasbourg Cedex 9. (100544/Acc).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 26-2328

Linea Ferroviaria ad alta capacità Torino-Milano - Progetto esecutivo. Approvazione “Accordo procedimentale” per sito estrattivo in Comune di Trecate

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare “L’Accordo Procedimentale”, che si allega, per far parte integrante del presente dispositivo;

* di dare mandato per la firma al Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, consentendo al medesimo le eventuali correzioni ed integrazioni di carattere non sostanziali che si renderessero necessarie all’atto della stipula.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 32-2334

Adempimenti concernenti la procura speciale ex art. 13 L. n. 276/1997 nelle cause avanti al Tribunale di Torino, Sez. Stralcio, R.G. nn. 7921/93, 6524/94, 9421/94, 1486/95. Incarico al notaio Enrico Patrizio Mambretti. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di incaricare lo Studio Notaio Enrico Patrizio Mambretti in Torino per gli adempimenti relativi alla procura speciale, ex art. 13, L. n. 276/1997, nelle cause in premessa specificate.

La spesa presunta in L. 100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (I. 509) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 33-2335

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato contro la Regione Piemonte. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale di Torino - Sezione Lavoro - in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

Di incaricare il dott. Mambretti Enrico Patrizio notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art. 420 c.p.c.

La spesa presunta in L. 100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (I. 510) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 34-2336

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Novara proposto da un privato contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. G. Cesare Allegra legale della ASSITALIA come da polizza assicurativa R.C.D.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Novara in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, anche a titolo di manleva in garanzia, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. G Cesare Allegra, legale indicato dell’ASSITALIA ASSICURAZIONI D’ITALIA con sede legale in Roma, che ne assume i relativi oneri economici, ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Novara, Via Baluardo Lamarmora n. 15.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 35-2337

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un Movimento + altri. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 36-2338

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato per l’annullamento del provv. n. 2032 assunto dal Comitato Regionale di Controllo sugli atti degli Enti Locali nella seduta del 13.2.95 con il quale è stata annullata la deliberazione n. 42 del 26.1.95 della Giunta Comunale di Grugliasco. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Eugenia Salsotto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale pro-tempore nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale e successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Eugenia Salsotto ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 37-2339

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto per l’annullamento della sentenza T.A.R. Piemonte n. 1235/2000 relativa a sede farmaceutica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Enrico Romanelli e Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa tanto unitamente quanto disgiuntamente, degli avv. Enrico Romanelli e Giovanna Scollo presso il primo dei quali elegge domicilio in Roma, Via Cosseria n. 5.

La spesa relativa verrà impegnata e liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 38-2340

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Racconigi proposto da un privato per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Racconigi in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 39-2341

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Giudice di Pace di Susa proposto da un privato avverso determinazione prog. n. 1310 del 20.11.2000 di applicazione sanzione amministrativa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Susa in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 41-2343

Art. 12, comma 7, l.r. n. 10/1995. Nomina di Commissario per l’ASL 2 di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accettare le dimissioni del dott. Ugo Podner Komaromy, presentate in data 11.1.2001 a decorrere dall’1.2.2001, dall’incarico di direttore generale dell’ASL 2 di Torino;

- di disporre, per le motivazioni in premessa indicate, il commissariamento dell’ASL 2 di Torino nella persona del dott. Claudio Brambati, (omissis), fino alla definizione del nuovo assetto istituzionale e alla nomina del direttore generale, comunque non oltre il 31.12.2001;

- che al commissario sono attribuiti tutti i poteri spettanti per legge al direttore generale dell’Azienda, con la precisazione che i contratti conseguenti alla nomina dei direttori amministrativo e sanitario avranno durata pari a quella dell’incarico commissariale e comunque non superiore a tre mesi dalla nomina del nuovo direttore generale;

- di fare obbligo al commissario di perseguire gli obiettivi di cui alla premessa;

- di stabilire che il compenso spettante per l’incarico commissariale sia pari a quello stabilito per il direttore generale della stessa Azienda con d.g.r. n. 253-7207 del 18.3.1996 e, pertanto, pari a L. 188.000.000 (centottantottomilioni) annui onnicomprensivi, con possibilità di erogazione della quota incentivante se dovuta.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 42-2344

Approvazione degli obiettivi e dei programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attivita’ Sanitarie dell’Assessorato alla Sanita’ relative all’anno 2001 in materia di formazione professionale destinata al personale del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del PSR. Accantonamento delle somme necessarie per complessive L. 6.600.000.000= su capitoli diversi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare gli ulteriori obiettivi e programmi da attuare dalla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie dell’Assessorato alla Sanità entro l’anno 2001 così come in premessa specificato ;

- di accantonare le somme da destinarsi alle diverse finalità così come sotto specificato:

OBIETTIVO A), CAPITOLO 12177 L. 350.000.000= (100547/A)

OBIETTIVO B) CAPITOLO 12174 L. 250.000.000= (100548/A)

OBIETTIVO B) CAPITOLO 12289 L. 500.000.000= (100549/A)

OBIETTIVO C) CAPITOLO 12550 L. 1.000.000.000= (100550/A)

OBIETTIVO C) CAPITOLO 12246 L. 500.000.000= (100551/A)

OBIETTIVO D) CAPITOLO 12510 L. 4.000.000.000= (100552/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 43-2345

Approvazione programma annuale di attivita’ dell’Osservatorio Regionale dell’Artigianato per l’anno 2001 - Art. 41, L.R. 21/97

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, ai sensi dell’art. 41 della l.r. 21/97, come modificato dall’art. 24 della l.r. 24/99,il programma di attività per l’anno 2001 dell’Osservatorio Regionale dell’Artigianato allegato alla presente deliberazione, che successivamente sarà trasmesso alla Commissione consiliare competente;

- di prendere atto che il programma di attività è finanziato con le disponibilità esistenti sul capitolo 14485 del bilancio assegnate alla Direzione competente con D.G.R. n. 25-2155 del 5/2/2001 a cui faranno riferimento i provvedimenti attuativi con l’assunzione degli impegni di spesa relativi ai singoli interventi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 46-2348

Assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di risorse per la realizzazione di attivita’ di Assistenza Tecnica finanziate dal F.S.E. 2000/2006 Ob. 3 Misura F2. Spesa di Lire 200.000.000 Capp. vari Bilancio 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro la somma di L. 200.000.000 per la realizzazione delle azioni di assistenza tecnica relative all’Asse F, Misura F2, F.S.E. Ob. 3, di cui in premessa.

Alla spesa complessiva di L. 200.000.000 si fa fronte con accantonamenti sui sottoelencati capitoli del bilancio 2001:

L. 90.000.000 (E. 46.481,12) con accantonamento sul cap. 11340 (acc.100565)

L. 88.000.000 (E. 45.448,21) con accantonamento sul cap. 11358 (acc. 100566))

L. 22.000.000 (E. 11.362,05) con accantonamento sul cap. 11357 (acc. 100567)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 47-2349

Affidamento di incarico allo Studio legale Tosetto per la formulazione di un parere in tema di estensione dei flussi informativi che possono intercorrere tra la Giunta regionale e società partecipate. Impegno di lire 10.000.000 (cap. 10870/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di affidare per le considerazioni in premessa illustrate, in applicazione dell’art. 5 della L.r. 25-1-1988 (modificata con L.r. n° 36/91) allo Studio Legale Tosetto con sede in Torino C.so Duca degli Abruzzi 15 (omissis), nelle persone degli avvocati Andrea Lanciani(omissis) e Andrea Bernardi (omissis), l’incarico di predisporre uno studio che partendo dalla disciplina civilistica in tema di flussi informativi tra società per azioni e singoli azionisti nonché dalla normativa presente nell’ordinamento regionale, indaghi nel dettaglio i poteri, le facoltà e le attribuzioni spettanti, sullo stesso tema, all’azionista Regione nei confronti delle proprie società, direttamente o indirettamente, partecipate, anche alla luce dei doveri informativi che, ex art. 12 dello Statuto, gravano sull’Amministrazione in favore dei consiglieri regionali;

- di approvare, pertanto lo schema di convenzione allegato alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di affidare all’Assessore alle Società a partecipazione regionale la verifica del lavoro e quindi della rispondenza del parere reso, al fine della liquidazione della parcella;

- di impegnare la spesa di lire 10 milioni sul capitolo 10870 del bilancio 2001 che ne registra la disponibilità. (550/I)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 48-2350

Regolamento CE 1493/99 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all’Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo. Adozione Piano di Ristrutturazione e Riconversione dei Vigneti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di adottare il Piano di Ristrutturazione e riconversione dei vigneti del Piemonte allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

2. di sottoporre il Piano al parere di conformità del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

3. di riservarsi di procedere all’approvazione definitiva, dopo il parere del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

4. di disporre l’apertura delle domande riguardanti il primo anno di applicazione a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della presente deliberazione e fino alla data del 15 aprile 2001, nell’intesa che le richieste vengono avanzate nonché gli interventi vengono effettuati a rischio e pericolo degli interessati, non avendo nulla da rivendicare nei confronti della Comunità Europea, del Ministero delle Risorse Agricole, né della Regione né degli Enti delegati, nel caso in cui le agevolazioni non possano essere concesse.

Per la presente apertura di domande è prevista la somma di lire 15.615.075.759.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 50-2352

Richiesta convocazione dell’Assemblea del Consorzio dell’Agenzia di promozione turistica del Piemonte e partecipazione da parte di un rappresentante della Regione Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di chiedere, in qualità di socio consorziato e per le motivazioni di cui in premessa, la convocazione dell’Assemblea del Consorzio, per l’esame del seguente argomento, di cui viene richiesto l’inserimento nell’ordine del giorno:

- modifica dello Statuto dell’Agenzia Regionale per la promozione turistica del Piemonte;

di autorizzare l’Assessore al Turismo, Sport e Parchi o, in caso di sua assenza od impedimento, il funzionario da lui delegato, ad intervenire all’Assemblea dei Consorziati dell’Agenzia regionale per la promozione turistica del Piemonte, dando mandato al rappresentante regionale, come sopra designato, di partecipare alle deliberazioni concernenti i punti iscritti all’ordine del giorno, secondo le indicazioni riportate in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 marzo 2001, n. 4-2406

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Diano d’Alba (CN). Variante n. 2 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 2 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Diano d’Alba, in provincia di Cuneo, adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 46 in data 30.11.1994 e n. 19 in data 11.5.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della Variante al Piano, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 14.2.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART.2

La documentazione costituente la Variante n. 2 al Piano Regolatore Generale vigente, adottata e modificata dal Comune di Diano d’Alba, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazione consiliare n. 46 in data 30.11.1994, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione tecnica

- Elab. - Norme di attuazione - Modifiche

- Tav. A - Schema sintetico di Piano, in scala 1:25000

- Tav. 1 - Progetto di Piano, in scala 1:5000

- Tav. 2 - Progetto di Piano, in scala 1:2000

- Elab. - Relazione geologico - tecnica integrativa

- Deliberazione consiliare n. 19 in data 11.5.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione geologica integrativa

- Elab. - Relazione integrativa

- Elab. - Norme di attuazione - Modifiche

- Tav. 1 - Progetto di Piano, in scala 1:5000

- Tav. 2 - Progetto di Piano, in scala 1:2000.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Elenco delle modifiche introdotte “ex officio”

Modifiche normative

Art. 10.3 - Interventi su impianti artigianali-industriali ____ loro ubicazione

- Dopo il terzo comma il testo si intende integrato con l’inserimento della seguente frase: “Sono anche ammesse attività di commercializzazione esclusivamente legate ai prodotti derivati e/o connessi alla produzione in atto, escludendo in ogni caso supermercati, ipermercati, grandi magazzini, discount, centri commerciali e simili come definiti dalla vigente normativa di settore”.

- Al punto “Norme particolari di carattere geologico”, a fine periodo, il testo si intende integrato con l’aggiunta del seguente: “Valgono comunque tutte le prescrizioni contenute nella Relazione Geologica integrativa allegata alla Variante. Inoltre il settore inferiore dell’area produttiva compresa nella fascia di mt. 100 dal Torrente Talloria è comunque da intendersi inedificabile”.



Deliberazione della Giunta Regionale 12 marzo 2001, n. 5-2407

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Castellar Guidobono (AL). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Castellar Guidobono, in Provincia di Alessandria, adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 8 in data 25.3.1999, n. 8 in data 12.4.2000 e n. 20 in data 7.11.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della Variante al Piano, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 1.2.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Castellar Guidobono, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazioni consiliari n. 8 in data 25.3.1999 e n. 8 in data 12.4.2000, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Norme di Attuazione

- Elab. - Indagine geologico-tecnica per il progetto di Variante al P.R.G.C., inquadramento generale e schede di dettaglio delle aree di nuovo utilizzo, comprensivo delle seguenti 6 tavole in scala 1:10.000: Carta geologico-strutturale, Carta geomorfologica dei dissesti, della dinamica fluviale, del reticolo idrografico e delle opere di difesa censite, Carta geoidrologica, Carta dell’acclività, Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni e Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica edell’idoneità all’utilizzazione urbanistica.

- Elab. - Valutazione del rischio geomorfologico-idraulico indotto dalla “Roggia Viguzzolo” nel territorio comunale

- Tav. All.1 - Planimetria Territorio Comunale - Stato di fatto, in scala 1:2.000

- Tav. All.2 - Planimetria Territorio Comunale - PRGC, in scala 1:10.000

- Tav. All.3 - Planimetria Territorio Comunale - Azzonamento, in scala 1:2.000

- Tav. All.4 - Planimetria Territorio Comunale - Nucleo Storico art.13 N.A., in scala 1:500

- Tav. All.5 - Calcolo degli abitanti teorici di Castellar Guidobono secondo il criterio sintetico della L.R. 56/77 e s.m.i., in scala 1:2.000

- Tav. All.6 - Planimetria Territorio Comunale - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:5.000

- Tav. All.7 - Planimetria sintetica di Piano con le previsioni urbanistiche dei Comuni contermini, in scala 1:25.000

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Deliberazione consiliare n. 20 in data 7.11.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione

- Elab. - Indagine Geologico - Tecnica per il progetto di variante al P.R.G.C.

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani ed allegato 1 alla scheda C)

- Elab. - Relazione di accompagnamento alla variante al P.R.G.C.

- Tav.All.2 - Planimetria Territorio Comunale P.R.G.C., in scala 1:10.000

- Tav.All.3 - Planimetria Territorio Comunale - Azzonamento, in scala 1:2.000

- Tav.All.6 - Planimetria Territorio Comunale - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:5.000.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Modifiche da introdurre “ex officio” ai sensi dell’11º comma, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.:

A) Alle Norme di Attuazione

art. 2 - Attuazione del P.R.G.

Aggiungere al presente articolo il punto che recita: “2.3 - Le modalità di attuazione del P.R.G.C. dovranno rispettare tutte le prescrizioni di carattere sia urbanistico che geologico, definite  normativamente dalle presenti Norme di Attuazione, topograficamente dalle tavole di Piano, dall’Allegato 6 ”Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica", nonchè dalle Schede sintetiche di riferimento per le aree di nuovo utilizzo contenute nell’indagine Geologico-Tecnica. Nei casi di interventi subordinati a strumento urbanistico esecutivo dovranno essere osservate, ovviamente, anche le disposizioni previste dallo stesso s.u.e.. A seguito della verifica di compatibilità con il P.R.G.C. ed alla acquisizione dei pareri vincolanti nei casi dovuti, tali interventi potranno essere assentiti in osservanza della legislazione statale e regionale vigente anche qualora non citata nel presente fascicolo. Si rammentano in particolare le disposizioni in materia di barriere architettoniche, D.M. 3 marzo 1988 nonchè la l.r. 26 marzo 1990 n. 13".

Aggiungere al termine di ognuno degli articoli seguenti: art. 13 - Nucleo di interesse storico ambientale, art. 14 - Aree di recupero di tipo misto (RM), art. 15 - Aree di completamento di tipo misto (CM), art. 16 - Aree residenziali edificate con S.U.E., art. 17 - Aree di sviluppo residenziali (SR), art. 18 - Aree produttive artigianale, commerciale esistente (PE), art. 19 - Aree produttive artigianale, commerciale di completamento (PEN), art. 20 - Aree industriali esistenti soggette a P.E.C. (IE), art. 23 - Aree agricole (IE), il comma che recita: “Si richiama il rispetto delle prescrizioni di carattere geologico definite nella tavola allegato 6 ”Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica" e nella relativa legenda della pericolosità geomorfologica".

art. 17 - Aree di sviluppo residenziali (SR)

Aggiungere al termine dell’articolo un comma che recita: “La porzione di area di sviluppo residenziale a P.E.C. in fregio alla roggia di Viguzzolo ricadente in classe di pericolosità geomorfologica IIIa presenta caratteri di rischio tali da renderla inidonea a nuovi insediamenti: potrà essere utilizzata esclusivamente per gli interventi di area a verde attrezzato, area a parcheggio, concorrendo comunque al conteggio della cubatura ammissibile.

art. 25 - Fasce di rispetto stradale, fluviale, cimiteriale per impianti tecnologici ed industriali

Aggiungere il paragrafo al termine dell’articolo che recita: “La copertura dei corsi d’acqua, principali e del reticolato minore, mediante tubi o scatolari anche di ampia sezione non è ammessa in nessun caso. Le opere di attraversamento stradale dei corsi d’acqua dovranno essere realizzate mediante pinti, in maniera tale che la larghezza della sezione di deflusso non vada in modo alcuno a ridurre la larghezza dell’alveo ”a rive piene" misurata a monte dell’opera; indipendentemente dalle risultanze della verifica delle portate. Non sono ammesse occlusioni, anche parziali, dei corsi d’acqua incluse le zone di testata tramite riporti vari. Nel caso di corsi d’acqua arginati e di opere idrauliche deve essere garantita la percorribilità, possibilmente veicolare delle sponde a fini ispettivi e manutentivi.



Deliberazione della Giunta Regionale 12 marzo 2001, n. 6-2408

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Coazze (TO). Approvazione della Variante n. 2 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 2 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Coazze (TO) adottata e successivamente modificata con deliberazioni consiliari n. 3 in data 5.2.1999, n. 19 in data 4.5.1999 e n. 34 in data 30.6.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati della Variante, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 26.1.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante n. 2 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Coazze, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazioni consiliari n. 3 in data 5.2.1999 e n. 19 in data 4.5.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Norme di Attuazione-stesura coordinata

- Tav.1 - Planimetria sintetica della variante n.2 al PRGC in scala 1:25000

- Tav.2a - Sviluppi della variante n.2 al PRGC relativi all’intero territorio comunale in scala 1:5000

- Tav.2b - Sviluppi della variante n.2 al PRGC relativi all’intero territorio comunale in scala 1:5000

- Tav.2c - Sviluppi della variante n.2 al PRGC relativi all’intero territorio comunale in scala 1:5000

- Tav.3a - Sviluppi della variante n.2 al PRGC relativi al capoluogo in scala 1:2000

- Tav.3b - Sviluppi della variante n.2 al PRGC borgate in scala 1:2000

- Tav.3c - Sviluppi della variante n.2 al PRGC borgate in scala 1:2000

- Tav.4a - Sviluppi della variante n.2 al PRGC relativi ai centri storici capoluogo in scala 1:500

- Tav.4b - Sviluppi della variante n.2 al PRGC relativi ai centri storici borgate in scala 1:500

- Tav.4c - Sviluppi della variante n.2 al PRGC relativi ai centri storici borgate in scala 1:500

- Tav.2a - Sviluppi del PRGC estesi all’intero territorio comunale in scala 1:5000

- Tav.3a - Sviluppi del PRGC relativi al capoluogo in scala 1:2000

- Elab. - Relazione geologica

- Elab. - Relazione geologico-tecnica

- Tav. - Carta delle acclività in scala 1:10000

- Tav. - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, sviluppi estesi al capoluogo e alle aree di nuovo impianto in scala 1:2000

- Tav. - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica in scala 1:10000

-deliberazione consiliare n. 34 in data 30.6.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Controdeduzioni alle osservazioni della  Regione Piemonte allegata alla nota Ass. Prot.4917 del 6.4.2000

- Elab. - Norme di Attuazione- Stesura coordinata

- Tav.2a - Sviluppi della variante n.2 al PRGC relativi all’intero territorio comunale in scala 1:5000

- Tav.2b - Sviluppi della variante n.2 al PRGC relativi all’intero territorio comunale in scala 1:5000

- Tav.2c - Sviluppi della variante n.2 al PRGC relativi all’intero territorio comunale in scala 1:5000

- Tav.3a - Sviluppi della variante n.2 al PRGC relativi  al Capoluogo in scala 1:2000

- Elab. - Relazione Geologico-Tecnica.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Modificazioni “ex-officio” introdotte ai sensi dell’11º comma dell’art. 15 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i., per le motivazioni espresse nella relazione d’esame prot. n. 10015/9 in data 18.1.2001.

Azzonamento

Tavole n. 2.a (in scala 1.5000) e n. 3.a (in scala 1:2000)

- eliminare i lotti n. 19, 32, 39, che vengono rispettivamente riclassificati come “Sap28", ”Ara" e “area agricola - Aa”.

Tavole n. 2.a (in scala 1:5000) e n. 3.a (in scala 1:2000)

- riclassificare le aree a verde privato introdotte in sede controdeduttiva, quali “aree agricole di rispetto ambientale - Ara”.

Tavola n. 3.a (in scala 1:2000)

- eliminare in legenda la voce “aree a verde privato” ed il relativo cartiglio.

Norme di attuazione

Scheda n. 3, punto 3.6 - Sottotetti

- sostituire al primo comma, seconda riga, dopo le parole: “___alla data del 12.8.” il riferimento “1999" con ”1998";

- sostituire al primo comma, terza riga, l’espressione “___ dalla L.R. 6.8.1999 n. 21" con ”___dalla L.R. 6.8.1998 n. 21";

- sostituire al secondo comma, terza riga, dopo le parole: “___posteriormente al 12.8" il riferimento ”1999" con “1998";

- sostituire al secondo comma, ottava riga, la dizione “L.R. 6.8.1999 n. 21" con ”L.R. 6.8.1998 n. 21".

Scheda n. 6, punto 6.3 - Norme per gli interventi

- inserire al termine del secondo comma la seguente espressione: “___il P.d.R. qualora attivato dovrà estendersi a contesti urbanisticamente significativi, comprendenti gli edifici principali, quelli accessori e le relative aree di pertinenza, evitandone l’applicazione a singole unità immobiliari di limitate dimensioni.”.

Scheda n. 8, punto 8.2 - Norme per gli interventi

- introdurre al termine del primo comma la seguente espressione: “___il P.d.R. qualora attivato dovrà estendersi a contesti urbanisticamente significativi, comprendenti gli edifici principali, quelli accessori e le relative aree di pertinenza, evitandone l’applicazione a singole unità immobiliari di limitate dimensioni.”.

Scheda n. 8 - Centri storici borgate di valore documentario.

- inserire al termine dell’ultimo comma la seguente norma di carattere cautelare “Gli interventi all’interno delle borgate dovranno essere eseguiti con forme aggregative e tipologie coerenti con i contesti edificati circostanti e tali da non contrastare con il prevalente uso residenziale e turistico delle stesse”.

Scheda n. 9, punto 9.1 - Destinazione d’uso proprie

- inserire dopo la sigla “5.3" la seguente prescrizione: ”___ con esclusione del commercio all’ingrosso".

Scheda n. 12, punto 12.3 - Norme per gli interventi

- eliminare, in relazione al disposto stralcio del lotto n. 19, il testo del decimo comma;

- integrare il testo dell’undicesimo comma con la frase “___e alla individuazione di un’adeguata porzione di terreno lungo la viabilità comunale ed esterna alla recinzione, da individuare a servizi pubblici o di uso pubblico e destinati a parcheggi correlati al sedime viario.”;

- inserire al dodicesimo comma dopo la parola “unitario” la seguente disposizione: “___che preveda uno specifico raccordo con il collettore fognario principale di via Giacone; inoltre il PEC dovrà prevedere, all’esterno delle recinzioni un’adeguata porzione di terreno lungo la viabilità comunale da destinare a servizi pubblici o di uso pubblico”;

- introdurre dopo il quattordicesimo comma, riferito ai lotti n. 27 e n. 31, gli ulteriori seguenti commi: “Gli interventi ammessi sui lotti n. 31 e n. 33 sono soggetti a concessione convenzionata che garantisca i corretti allacciamenti infrastrutturali con particolare riferimento al collettore fognario; inoltre per il lotto n. 31 la convenzione dovrà prevedere un’adeguata porzione di terreno all’esterno della recinzione e lungo la viabilità comunale da individuare a servizi pubblici o di uso pubblico e destinati a parcheggi correlati al sedime viario.

Tutti gli interventi edilizi previsti sui lotti 41, 43, 44, 45 e 46 dovranno prevedere sagome edilizie, forme aggregative, coperture, e materiali coerenti fra loro in modo da configurare uno sviluppo residenziale inserito in un progetto tipologicamente unitario.".

Scheda n. 13bis, punto 13 bis.2 - Norme per gli interventi.

- inserire al 5º comma dopo l’espressione “____non può essere destinata all’edificazione” la seguente prescrizione: “___in fase progettuale esecutiva dovrà pertanto essere garantito l’arretramento degli edifici dall’orlo della scarpata rispettando il limite di sicurezza individuato in cartografia; in sede di progetto esecutivo dovrà anche essere previsto uno studio geologico di dettaglio per garantire la sicurezza degli interventi previsti in rapporto alle condizioni morfologiche del sito.

L’area in questione dovrà essere edificata con forme, tipologie e materiali coerenti con le tipologie dei contesti edificati circostanti e tali da non contrastare con le caratteristiche ambientali del sito. Gli interventi sono soggetti alla preventiva autorizzazione a norma della Legge 431 del 8.8.1985".

Scheda n. 16, paragrafo 16.1 (area Iac.1)

- inserire al termine del punto 16.1.2 le seguenti ulteriori disposizioni: “In sede di progetto esecutivo dovranno essere previsti opportuni sistemi di svincolo e di allacciamento viario, adeguato alla destinazione d’uso attivata ed al conseguente traffico veicolare dell’utenza. In materia di attività commerciali valgono i disposti del D.L. 114/98 e della L.R. 28*99".

Scheda n. 23

- sostituire al primo comma il riferimento “___delle LL.NN. 1089/39 e 1497/39___” con “___del Testo Unico 8.10.1997 n. 352___”;

- aggiungere al termine del primo comma la seguente disposizione: “Tutti gli interventi su edifici vincolati a norma dell’articolo 1 della Legge 8 Ottobre 1997, n. 352, anche se non puntualmente indicati nelle cartografie del P.R.G., sono sottoposti al preventivo nulla osta della sovraintendenza ai beni culturali e architettonici o al parere vincolante dei preposti uffici regionali, secondo la natura del vincolo imposto.”.

Scheda n. 24 bis

- eliminare integralmente il testo normativo, in relazione alla disposta riclassificazione delle aree a verde privato.

Scheda n. 35, punto 35.3 - Cautele per garantire il libero deflusso corsi d’acqua esistenti.

- inserire quali ultimi commi le seguenti disposizioni (testualmente dedotte dal parere n. 1652/20.1 in data 16.12.98 del Settore Geologico-Sismico di Pinerolo): “Per quanto riguarda i corsi che interferiscono con il concentrico si richiama la necessità di tenere sotto controllo il rio Brandolera a monte dei tratti inopportunamente intubati, provvedendo al mantenimento della pulizia dell’alveo e, in caso di eventi metereologici di rilievo, alla più stretta sorveglianza degli imbocchi dal lato a monte in modo da evitare possibili ostruzioni.

Per quanto concerne il rio Gerench si sottolinea l’opportunità di provvedere alla sistemazione del tratto terminale del corso d’acqua a valle della strada provinciale, verificando la fattibilità di una modifica del tracciato che preveda un tratto di canale di confluenza ad andamento rettilineo, come già ipotizzato nella relazione geologico-tecnica, datata Marzo 1990, allegata al Progetto Definitivo di P.R.G.C.".

Scheda n. 35, punto 35.4

- sostituire all’ultimo comma l’espressione “____D.M. 24.1.1986___” riportata dopo le parole “___ai sensi del” con la seguente: “___DM 16.1.1996___”;

- aggiungere al termine del testo la disposizione: “Tutti gli elaborati di natura geologica che corredano il P.R.G.C. ed in particolare la Carta di Sintesi e le relative classi di idoneità all’utilizzo urbanistico, costituiscono specifico riferimento per ogni nuova eventuale localizzazione di interventi strutturali ed infrastrutturali, anche se effettuati nell’ambito di varianti di livello comunale”.

Scheda n. 36, punto 36.2

- inserire al secondo comma dopo le parole “____realizzazione strutture” la seguente prescrizione: “___in conformità a quanto previsto dalle norme vigenti in materia___”.



Deliberazione della Giunta Regionale 12 marzo 2001, n. 23 - 2425

Modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i. per la ricerca sanitaria anno 2001

A relazione dell’ Assessore D’Ambrosio :

Nell’ambito della Politica di Ricerca e Sviluppo del Ministero della Sanità, finanziata ai sensi della vigente normativa (art. 12 del d.lgs 502/1992, integrato dall’art. 12 bis del d.lgs. 229/1999), il Programma per la Ricerca Sanitaria Finalizzata 2001 intende promuovere una ricerca strumentale agli obiettivi esplicitati nel Piano Sanitario Nazionale 2001-2003 sulle tematiche specifiche.

Il programma di ricerca deve:

1) rispondere al fabbisogno conoscitivo e operativo del Servizio Sanitario Nazionale e ai suoi obiettivi di salute;

2) prevedere il concretizzarsi in prodotti che possano essere trasferiti al SSN, al fine di migliorare l’efficacia, la qualità e l’appropriatezza del servizio.

Il Ministero della Sanità in data 28 febbraio 2001 ha presentato il bando di ricerca finalizzata per l’anno 2001. Il programma di ricerca individua progetti di intervento che attuano gli obiettivi prioritari biomedici e sanitari del PSN, suddivisi in due aree di ricerca:

1) area di ricerca per obiettivi a indirizzo biomedico;

2) area di ricerca per obiettivi sui servizi sanitari.

Il programma di ricerca, inoltre, prevede i seguenti progetti strategici:

- salute mentale

- encefalopatie spongiformi trasmissibili dell’uomo e degli animali

- malattie infettive: nuovi approcci e strategie innovative per la terapia anti-microbica

- diagnostica per immagini

- studio delle Cellule staminali per finalità terapeutiche

- analisi sullo stato di organizzazione dei servizi di assistenza socio-sanitaria per gli anziani;

considerato che il bando ministeriale prevede che la Regione Piemonte possa presentare un massimo di dieci progetti, si ritiene di individuare per ciascuna area il numero di proposte progettuali da presentare al Ministero:

- n. 2 proposte per l’area di ricerca per obiettivi a indirizzo biomedico e area di ricerca per obiettivi sui servizi sanitari;

- n. 4 proposte per la salute mentale;

- n. 1 proposta per malattie infettive nuovi approcci e strategie innovative per la terapia anti-microbica;

- n. 1 proposta per diagnostica per immagini;

- n. 1 proposta per lo studio delle cellule staminali per finalità terapeutiche;

- n. 1 proposta per l’Analisi sullo stato di organizzazione dei servizi di assistenza socio-sanitaria per gli anziani.

Data la specifica competenza dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Torino, le proposte progettuali per l’area “encefalopatie spongiformi trasmissibili dell’uomo e degli animali” saranno direttamente presentate dal medesimo.

Al fine di garantire che il procedimento relativo all’inoltro dei progetti venga concluso entro i termini perentori stabiliti dal Ministero si ritiene necessario ribadire quanto previsto dalla d.g.r. n. 7-1107 del 17.10.2000 “Modalità operative concernenti la predisposizione e la trasmissione dei progetti ex art. 12 d.lgs. 502/1992 e s.m.i.”.

Per quanto concerne il bando ministeriale anno 2001 (pubblicato sul sito web del Ministero della Sanità www.sanita.it) occorre precisare che le proposte progettuali dovranno essere inoltrate all’Assessorato alla Sanità - Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Programmazione Sanitaria - C.so Regina Margherita n. 153/bis - Torino con le seguenti modalità:

a) in quattro copie cartacee entro le ore 16,00 del giorno 9 aprile 2001;

b) le proposte di progetto devono essere redatte sulla base della modulistica ministeriale e devono contenere l’indicazione delle risorse finanziarie messe a disposizione dai soggetti proponenti;

c) le proposte di progetto devono essere trasmesse anche su supporto magnetico (floppy disk) in formato XML (Extensible Markup Language);

Il mancato rispetto di uno dei sopra citati criteri comporta l’esclusione del progetto dalla valutazione del gruppo di lavoro istituito con la citata d.g.r. n. 7-1107 del 17.10.2000.

Ai fini della definizione dei 10 progetti da presentare al Ministero, il gruppo di lavoro terrà conto nell’ambito della valutazione, anche dell’ordine di arrivo dei progetti.

Sentite le argomentazioni del relatore, la Giunta Regionale unanime,

delibera

di stabilire quanto segue:

- le proposte progettuali per la ricerca sanitaria 2001 (art. 12 d.lgs. 502/1992 e art. 12 bis d.lgs. 229/1999) dovranno essere predisposte e inoltrate all’Assessorato alla Sanità - Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Programmazione Sanitaria - C.so Regina Margherita n. 153/bis - Torino in quattro copie cartacee entro le ore 16,00 del giorno 9 aprile 2001;

- le proposte di progetto devono essere redatte sulla base della modulistica ministeriale e devono contenere l’indicazione delle risorse finanziarie messe a disposizione dai soggetti proponenti;

- le proposte di progetto devono essere trasmesse anche su supporto magnetico (floppy disk) in formato XML (Extensible Markup Language);

- il mancato rispetto di uno dei sopra citati criteri comporta l’esclusione del progetto dalla valutazione del gruppo di lavoro istituito con la citata d.g.r. n. 7-1107 del 17.10.2000;

- ai fini della definizione dei 10 progetti da presentare al Ministero, il gruppo di lavoro terrà conto, nell’ambito della valutazione, anche dell’ordine di arrivo dei progetti.

(omissis)


DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione del Consiglio Regionale 2 marzo 2001, n. 153-7979

“Ordine Mauriziano - (art. 5 L. 1596/1962) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 3 membri” (Proposta di deliberazione n. 214)

(omissis)

Il Presidente Cota procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 45

Votanti: n. 45

Hanno riportato voti:

Micheletti Ugo Lino, n. 28

Manfredi Antonio, n. 27

Franchi Daniele, n. 19

Schede bianche: n. 0

Schede nulle: n. 0

Il Presidente Cota proclama eletti quali componenti designati del Consiglio di Amministrazione dell’Ordine Mauriziano i Signori: Micheletti Ugo Lino, Manfredi Antonio e Franchi Daniele, quest’ultimo in rappresentanza delle minoranze, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 9, comma 7, della l.r. 39/1995 e dell’articolo 72, comma 3, del Regolamento interno.

(omissis)


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Consiglio regionale


Codice D3S4
D.D. 10 gennaio 2001, n. 2

Autorizzazione a rinnovo del comando presso l’Agenzia regionale per l’impiego della Regione Siciliana, ai sensi dell’art. 24, comma 5 della Legge 56/87 e della Legge 36/90 della Regione Siciliana, del dipendente regionale Mancuso Marco, Categoria D3 (ex 8º qualifica funzionale)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai sensi dell’art. 24, comma 5 della Legge 28 febbraio 87; 56 e della Legge 36/90 della Regione Siciliana il rinnovo del comando presso l’agenzia regionale per l’impiego della Regione Siciliana del dipendente regionale Mancuso Marco categoria D3 (ex 8a qualifica funzionale), per il periodo di mesi sei a decorrere dal 19.1.2001;

- Di dare atto che entro la scadenza dell’istituendo comando (18.7.2001) dovrà essere definita la posizione del dipendente mediante trasferimento alla Regione Siciliana o nelle more di tale adempimento tramite il rientro in servizio presso la Regione Piemonte;

- Di dare atto che ai sensi della Legge 28 febbraio 1987, n. 56 gli importi dovuti per il trattamento economico del dipendente restano a carico di questa Amministrazione regionale, precisando che non verranno corrisposti compensi per prestazioni di lavoro straordinario.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 10 gennaio 2001, n. 3

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.12.2000 al 31.12.2000 pari a L. 65.590.566. Approvazione e reintegro

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - i pagamenti effettuati dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul Fondo Economale nel periodo dal 1º dicembre al 31 dicembre 2000 pari a L. 65.590.566, così come evidenziato nel prospetto riassuntivo, parte integrante del rendiconto, con riferimento agli impegni assunti con appositi provvedimenti;

2. Di approvare il rendiconto tenuto dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regione del Piemonte, in cui sono analiticamente elencati in ordine cronologico i vari pagamenti effettuati sul Fondo Economale nel succitato periodo, agli atti del competente Ufficio;

3. Di autorizzare l’emissione dei mandati di reintegro del Fondo Economale, relativamente al periodo dal 1º dicembre al 31 dicembre 2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 11 gennaio 2001, n. 4

Riscatto del sistema telefonico in uso al Consiglio Regionale del Piemonte e servizio di assistenza e manutenzione denominato “Business One”. - Spesa di L. 120.998.850 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 15 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di provvedere - per le motivazioni illustrate in premessa - all’affidamento alla Società Telecom Italia S.p.A. del servizio di assistenza e manutenzione del sistema telefonico del Consiglio Regionale, mediante il servizio denominato “Business One opzione Medium”, con durata annuale, dal 01.01.2001 al 31.12.2001, al prezzo di L. 49.500.000 o.f.e.;

di procedere all’acquisizione degli impianti di telecomunicazioni e relative centrali telefoniche Ericsson MD 110, a suo tempo acquisite a titolo di noleggio, esercitando l’opzione del riscatto in proprietà alle condizioni previste dal contratto a suo tempo stipulato, per l’importo complessivo di L. 52.350.884 o.f.e.;

di dare atto che la Società Telecom Italia S.p.A. si è dichiarata disponibile ad applicare uno sconto del 1% sui prezzi sopra citati, ai fini dell’esonero dal versamento della cauzione, così come previsto dall’art. 37 L.R. 23.01.1984 nº 8, oltre I.V.A.;

di aderire al contratto stipulato dalla Regione Piemonte Business Voice - Magnum di cui alla nuova offerta presentata da Telecom Italia in data 30.05.2000 riferita alle tariffe relative al traffico di fonia interurbano, intersettoriale e verso apparati pubblici generato da Regione Piemonte e Consiglio Regionale;

di dare atto che alla spesa complessiva di L. 120.998.850 o.f.c. si farà fronte con i fondi già impegnati con Determinazione nº 129/D3S3 del 13/03/2000, a carico del Cap. 3030 - Art. 15 del Bilancio del Consiglio Regionale, Esercizio Finanziario 2000, fondi che presentano la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 6

Servizio di manutenzione ordinaria straordinaria e conduzione degli impianti elettrici. Impegno di spesa di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) o.f.c. a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, l’impegno a favore della Ditta Imp Electric S.n.c. (corrente in Rivoli - TO - Corso Torino, 6) per il pagamento degli oneri derivanti dal Contratto per il servizio di manutenzione ordinaria con canone mensile, straordinaria con eventuale fornitura di materiali e conduzione degli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video tvcc, impianto di sorveglianza ed impianto antifurto, delle sedi del Consiglio Regionale e dei Gruppi Consiliari per un ammontare di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) o.f.c.;

2. Di dare atto che si provvederà al pagamento degli oneri derivanti dalle predette prestazioni, che saranno esposti su fatture periodiche, si provvederà previo rilascio d’attestazione di regolare effettuazione dei servizi da parte degli uffici competenti;

3. Di impegnare la somma di L. 25.000.000 al Cap. 3030 Art. 13 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio 2001, in conformità all’Art. 37 della Legge Regionale 55/81 “norme di contabilità”.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 7

Servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti igienico-sanitari, termici e di condizionamento delle sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Impegno di spesa di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) o.f.c. a favore della Ditta Ciriè Termica S.N.C. - Cap. 3030 art. 13 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 8

Spese di manutenzione e gestione del parco autovetture di servizio del Consiglio Regionale. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 12.000.000 o.f.c. Cap. 3030 - Art. 8 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 9

Servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio Regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 25 e Via Arsenale n. 14. Impegno di spesa a favore dell’Istituto di Vigilanza Argus S.p.A. di L. 10.429.440 (Euro 5.386,36) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 9 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 10

Restituzione del fondo economale a disposizione dell’economo del Consiglio Regionale del Piemonte per l’esercizio finanziario 2000 e degli interessi maturati. Autorizzazione ed accertamento dell’importo complessivo di L. 203.634.586, di cui: L. 200.000.000 sul cap. 80 e L. 3.634.586 sul cap. 70 del bilancio del Consiglio Regionale esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di prendere atto che la gestione del Fondo Economale, esercizio finanziario 2000, si è regolarmente conclusa con in pareggio di cassa pari all’importo assegnato all’Economo del Consiglio regionale di L. 200.000.000;

2. Di dare atto che la somma di L. 200.000.000, assegnata quale Fondo Economale per l’anno 2000 sarà accreditata sul conto corrente bancario di Tesoreria del Consiglio Regionale del Piemonte;

3. Di prendere atto che gli interessi bancari maturati sul conto corrente bancario a disposizione dell’Economo del Consiglio regionale nell’anno 2000 ammontano a L. 3.634.586, al netto delle ritenute erariali, e che gli stessi saranno accreditati sul conto corrente bancario di Tesoreria del Consiglio Regionale del Piemonte.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 11

Anticipo indennità di fine mandato al Consigliere Regionale Riggio Angelino. Autorizzazione della spesa (omissis), cap. 1030 art. 4 del Bilancio Consiglio Regionale 2000 (impegno nº 530)

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 12

Fornitura piante ornamentali, incarico di periodica manutenzione ed allestimento a noleggio. Liquidazione fatture relative

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare la liquidazione delle fatture nn. 95/2000 dell’11/12/2000 e 99/2000 del 20/12/2000 della Ditta Floricoltura Panetto di Torino pari a L. 1.001.000 o.f.c.;

2) di prendere atto che la predetta somma trova copertura finanziaria:

per L. 465.100 nell’ambito dell’impegno di spesa n. 352 del 17/10/2000, disposto con determinazione n. 525/D4S3 del 18/10/2000

per L. 535.900 nell’ambito dell’impegno di spesa n. 191 del 17/5/2000, disposto con determinazione n. 281/D4S3 del 19/5/2000

sui fondi del Cap. 3040, Art. 2 del Bilancio 2000.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 22 gennaio 2001, n. 13

Esperimento di trattativa privata per l’affidamento di stampa, cellofanatura e spedizione dell’agenzia settimanale “Informazioni Regione Piemonte”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di indire, per le motivazioni espresse in premessa - ai sensi dell’art. 31, lettera g) della l.r. 23.1.84, n. 8, così come modificato dalla l.r. n. 18/92 - una trattativa privata per l’affidamento della stampa, cellofanatura e spedizione dell’agenzia settimanale “Informazioni Regione Piemonte”;

2) di stabilire che il servizio in questione dovrà essere svolto nel periodo 9 febbraio 2001/30 giugno 2002;

3) di approvare la lettera d’invito e le specifiche tecniche per l’espletamento della trattativa privata allegate alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

4) di invitare alla trattativa le copisterie individuate tra quelle iscritte all’elenco fornitori del Consiglio regionale, integrato con altre aziende serie ed affidabili scelte tra le più specializzate nel settore operanti nell’area torinese di cui all’allegato elenco agli atti dell’Amministrazione;

5) di stabilire che le offerte delle ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12 del giorno 5 febbraio 2001 e che l’apertura delle suddette buste avverrà - in relazione a quanto enunciato in narrativa - alle ore 15 del giorno stesso;

6) di stabilire che l’aggiudicazione avverrà a favore della ditta che avrà presentato l’offerta-prezzo economica più conveniente e che si potrà procedere all’aggiudicazione dell’appalto quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione del Consiglio regionale si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità ed a prescindere dal regolare espletamento della gara;

7) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo al servizio si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con apposita determinazione.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 14

Accoglimento della richiesta di trasferimento nei ruoli del personale del Consiglio Regionale della sig.ra Stefania Castellano, cat. C, dipendente dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di trasferire nei ruoli del Consiglio regionale, ai sensi dell’art. 6, comma 19, della L.R. 34/89, con decorrenza che sarà successivamente concordata tra gli Enti e che sarà altresì determinata nel contratto individuale di lavori, la sig.ra Stefania Castellano, dipendente dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, inquadrata nella cat. C, posizione economica C.1;

- Di inquadrare, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, comma 19, la sig.ra Stefania Castellano nella categoria C, attribuendo ed applicando alla predetta, in attuazione dell’accordo relativo al CCNL sul nuovo ordinamento professionale e al Contratto nazionale di lavoro 1998-2001, il trattamento economico annuo lordo in premessa indicato;

- Di assegnare la sig.ra Stefania Castellano alla Direzione Processo Legislativo;

- Di dare atto che alla spesa relativa, valutata in circa L. 40.665.000 (Euro 21.001,72), si farà fronte tramite imputazione al capitolo 4030/1 del Bilancio del Consiglio Regionale 2001 sufficientemente disponibile per lo scopo.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 22 gennaio 2001, n. 15

Accoglimento della richiesta di trasferimento nei ruoli del personale del Consiglio Regionale del sig. Roberto Ozella, cat. C, dipendente della Città di Collegno

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di trasferire nei ruoli del Consiglio regionale, ai sensi dell’art. 6, comma 19, della L.R. 34/89, con decorrenza 1.3.2001, che sarà altresì determinata nel contratto individuale di lavoro, il sig. Roberto Ozella, dipendente della Città di Collegno, inquadrato nella cat. C, posizione economica C.1;

- Di inquadrare, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, comma 19, il sig. Roberto Ozella nella categoria C, attribuendo ed applicando al predetto, in attuazione dell’accordo relativo al CCNL sul nuovo ordinamento professionale e al Contratto nazionale di lavoro 1998-2001, il trattamento economico annuo lordo in premessa indicato;

- Di assegnare il sig. Roberto Ozella alla Direzione Processo Legislativo;

- Di dare atto che alla spesa relativa, valutata in circa L. 35.500.000 (Euro 18.342,22), si farà fronte tramite imputazione al capitolo 4030/1 del Bilancio del Consiglio Regionale 2001 sufficientemente disponibile per lo scopo.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 23 gennaio 2001, n. 16

Personale assegnato al ruolo del Consiglio regionale: impegno di spesa relativo al mese di gennaio 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare i seguenti articoli del Bilancio 2001 del Consiglio Regionale nella misura di un dodicesimo della spesa prevista nel Piano di Gestione, al fine di consentire la gestione del personale del ruolo del Consiglio Regionale.


Cap.    Art.    Descrizione    Tot. Impegni Lire

4030    1    Spese per il personale non dirigente del Cons. regionale    1.041.666.000
    2    Spese per il trattamento economico del
        direttori del Cons. regionale    101.000.000    
    3    Spese per il trattamento economico dei dirigenti del C.r.    258.333.000
    4    Stipendi per il personale degli Uffici di Comunicazione (l.r. 39/98 e l.r. 50/00)    85.833.000
    5    Spese per il personale assunto a tempo determinato    87.500.000    
    6    Fondo per il trattamento accessorio per il personale non dirigente del Cons. Reg.le    236.666.000
    7    Rimborso agli Enti di provenienza delle spese per il personale comandato    10.000.000    
    8    Spese connesse ai servizi mensa per il personale del Cons. reg.le    70.883.000
    9    Spese inerenti le procedure concorsuali    4.166.000    
    10    Spese per la formazione e l’aggiornamento del personale    8.333.000
    11    Spese per la fornitura di divise e corredo    16.666.000
    12    Spese per accertamento sanitario e visite di controllo    416.000
    13    Fondo per il trattamento accessorio per il personale dirigente del C.r.    16.666.000

5030    3    Spese per il personale spettante ai gruppi consiliari (l.r. 33/98, l.r. 26/99 e
        art. 4 l.r. 50/2000)    709.062.000



Il Direttore regionale
Wally Montagnin





Codice D3S3
D.D. 23 gennaio 2001, n. 17

Spese urgenti relative agli interventi di limitata entità per la riparazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41) o.f.c., sul cap. 3030 (10210) - Articoli diversi - del bilancio del Consiglio Regionale 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 24 gennaio 2001, n. 18

Servizio di pulizia ordinaria delle sedi del Consiglio Regionale e gruppi consiliari per il periodo - gennaio 2001 - impegno di spesa a favore del Consorzio Miles di L. 42.708.288 (Euro 22.056,99) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 10 - bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 24 gennaio 2001, n. 19

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Alfieri n. 19 (4º piano) di proprietà della comproprietà di via Alfieri n. 19, adibiti a sede un gruppo consiliare. Impegno di spesa - per il periodo 1.1.2001/31.3.2001 - di L. 8.229.120 (Euro 4.249,99) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, l’impegno di spesa di L. 8.229.120 (Euro 4.249,99) o.f.c. per il 1º trimestre 2001, a favore della Comproprietà di Via Alfieri n. 19 (proprietaria dei locali ubicati al quarto piano di Via Alfieri n. 19 adibiti a sede di un Gruppo Consiliare) relativo al pagamento del canone di locazione e dell’acconto delle spese condominiali;

2) di imputare la suddetta spesa sul Cap. 3030 - Art. 2 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2001;

3) di provvedere - a fine esercizio - a dare specifica comunicazione dei costi realmente sostenuti per detta locazione;

4) di dare atto che il presente impegno di spesa viene assunto ai sensi dell’art. 37 della L.R. 55/1981 “Norme di contabilità”.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 24 gennaio 2001, n. 20

Liquidazione assegni vitalizi a favore degli ex Consiglieri regionali, delle vedove e degli aventi diritto per il mese di gennaio 2000. Impegno di spesa di L. 605.119.253 sul cap. 1030 - art. 5 del bilancio C.R. 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 24 gennaio 2001, n. 21

Corresponsione delle indennità di carica ai consiglieri regionali. Primo impegno di spesa per l’anno in corso: L. 839.268.352 sul cap. 1030, art. 1, del bilancio del Consiglio regionale anno 2001, ai sensi dell’art. 37 L.R. 55/81

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 24 gennaio 2001, n. 22

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, N. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII legislatura interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 24 gennaio 2001, n. 23

Presa d’atto del rimborso spese, di cui all’art. 3 L.R. N. 14/1994, come modificato dall’art. 2 L.R. N. 50/2000, corrispettivo delle presenze dei Consiglieri Regionali rilevate e autocertificate nel mese di novembre 2000, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di gennaio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 24 gennaio 2001, n. 24

Erogazione delle indennità assessorili ai componenti della giunta regionale, ai sensi delle leggi regionali 10/1972, s.m.i. e 22/2000 per l’anno 2001 - Autorizzazione impegni di spesa ed accertamenti importi iscritti sui capitoli in partita di giro n. 90 e 91 del bilancio di previsione del Consiglio Regionale per l’anno 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare, in considerazione e per le finalità di cui in premessa, sui capitoli in partita di giro del Bilancio del Consiglio regionale 2001, la somma di lire 1.000.000.000 sul cap. 90 e la somma di lire 400.000.000 sul cap. 91, provvedendo altresì ad accertare gli importi mensilmente erogati sui corrispondenti capitoli dell’entrata;

2. di stabilire che, in fase di pre-consuntivo, si provvederà al pareggio dell’impegnato e dell’accertato di cui al punto 1) in relazione all’ammontare effettivo delle somme pagate.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 24 gennaio 2001, n. 25

I.R.A.P. su emolumenti a favore dei Consiglieri (L.R. 10/1972, s.m.i.) e degli ex Consiglieri (L.R. 9/1984, s.m.i.) - primo impegno di spesa di Lire 129.000.000 cap. 1030 art. 6 bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 24 gennaio 2001, n. 26

Pubblico incanto per la fornitura a titolo di noleggio del sistema di duplicazione, stampa e copiatura ad alta produttività per il centro stampa del Consiglio Regionale. Revoca del procedimento disposto con determinazione n. 694 del 4/12/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di procedere - per le motivazioni espresse in premessa - alla revoca del procedimento di gara mediante pubblico incanto a norma degli artt. 1 e 9 comma 1, lett. a) del D.Lgs. 24 luglio 1992, n. 358 e s.m.i. per la fornitura a noleggio del sistema di duplicazione, stampa e copiatura ad alta produttività per il Centro Stampa del Consiglio Regionale, il cui espletamento è stato disposto con determinazione n. 694 del 4/12/2000;

2. di approvare l’avviso di revoca (allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale) per la pubblicazione nei modi previsti dalla legge.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 24 gennaio 2001, n. 27

Fornitura ed installazione di parete attrezzata per la sede del Consiglio regionale di Piazza Solferino, 22 - Ufficio segreteria del Difensore Civico - Torino. Affidamento alla Ditta MC Commerciale S.A.S. ed impegno di spesa di L. 16.186.500 (Euro 8.359,62) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S2
D.D. 25 gennaio 2001, n. 29

Autorizzazione all’espletamento della gara per l’affidamento del servizio d’importazione testi da floppy disk (e/o posta elettronica), impaginazione, assistenza e consulenza grafica, stampa, cellofanatura e spedizione della rivista “Notizie della Regione Piemonte”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara ai sensi dell’art. 31 lett. g) della l.r. n. 8/’84, così come modificato dalla l.r. n. 18/92, per l’affidamento del servizio d’importazione testi da floppy disk (e/o posta elettronica), impaginazione, assistenza e consulenza grafica, stampa, cellofanatura e spedizione della rivista “Notizie della Regione Piemonte”;

2. Di stabilire che il servizio in questione - comprendente l’edizione di 6 numeri - dovrà essere effettuato presumibilmente entro il 31 gennaio 2002;

3. Di invitare alla gara tutte le ditte tipografiche e/o editoriali di cui all’allegato elenco parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

4. Di approvare la lettera d’invito ed il relativo capitolato allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

5. Di stabilire che le offerte delle ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 22 febbraio 2001 e che l’apertura delle buste suddette avverrà - in relazione a quanto enunciato in narrativa - alle ore 15.00 del medesimo giorno;

6. Di stabilire che l’aggiudicazione avverrà a favore della ditta che avrà presentato l’offerta economica complessiva più conveniente e che si potrà procedere all’aggiudicazione dell’appalto quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà che l’Amministrazione del Consiglio regionale si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare espletamento della gara;

7. Di stabilire che al formale impegno di spesa relativo alla suddetta fornitura si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica determinazione.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S2
D.D. 25 gennaio 2001, n. 30

Locazione di un box auto - di proprietà della Sig.ra Anna Maria Delpero - sito in Bra (CN) Via Piumatti n. 3 ed adibito a parcheggio di una autovettura di servizio del Consiglio Regionale del Piemonte. Impegno di spesa - per il periodo 1.1.2001/30.9.2001 - di L. 1.080.000 (Euro 557,77) sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 29 gennaio 2001, n. 31

Corresponsione del rimborso spese ai consiglieri regionali. Primo impegno di spesa per l’anno in corso: L. 540.000.000 sul cap. 1030, art. 2, del bilancio del Consiglio Regionale anno 2000, ai sensi art. 37 L.R. 55/81

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 29 gennaio 2001, n. 32

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Dellala n. 8 (4º piano) di proprietà della I.S.I.M. S.p.A., adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari. Impegno di spesa - per il periodo 1.1.2001/31.3.2001 - di L. 31.163.800 (Euro 16.094,76) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, l’impegno di spesa di L. 31.163.800 (Euro 16.094,76) o.f.c. per il 1º trimestre 2001, a favore della I.S.I.M. S.p.A. (proprietaria dei locali ubicati al quarto piano di Via Dellala n. 8) per il pagamento del canone di locazione e degli oneri accessori relativi a detti locali, adibiti a sede di alcuni Gruppi Consiliari;

2) di imputare la suddetta spesa sul Cap. 3030 - Art. 2 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2001;

3) di provvedere - a fine esercizio - a dare specifica comunicazione dei costi realmente sostenuti per detta locazione;

4) di dare atto che il presente impegno di spesa viene assunto ai sensi dell’art. 37 della L.R. 55/1981 “Norme di contabilità”.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 33

Fornitura e posa di n. 1 metal detector presso la portineria della sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino Palazzo Lascaris. Affidamento alla Ditta Ceia S.p.A.. Impegno di spesa di L. 11.188.980 oneri fiscali compresi (pari a Euro 5.778,62) sul cap. 3030 art. 12 del bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 34

Contratto rep. nº 1891 e relativi atti aggiuntivi - noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 14.400.000 o.f.c. (Euro 7.436,98) sul cap. 3030 (10210) art. 18 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 35

Contratto rep. nº 2895 e relativi atti aggiuntivi - noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 22.924.800 (Euro 11.839,67) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1
D.D. 30 gennaio 2001, n. 36

Stampa della “Relazione del difensore civico al Consiglio Regionale - anno 2000" - Affidamento di incarico copisteria Cornia. Impegno di spesa di Lire 2.995.000 (MR/LP)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare la stampa di 400 copie della pubblicazione “Relazione del Difensore Civico al Consiglio regionale. Anno 2000" alla Copisteria Cornia, C.so Vinzaglio 17 - Torino per un costo complessivo di Lire 2.955.000 (O.F.C.);

2. di procedere all’ordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) L.R. n. 4 del 23 gennaio 1984.

3. di impegnare la somma di lire 2.955.000 sul capitolo 3010, art. 1 Bilancio 2001;

4. di prendere atto che suddetto impegno è assunto ai sensi dell’articolo 37 della l.r. 55/81 “Norme di contabilità”;

5. di liquidare la somma indicata previa presentazione di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 30 gennaio 2001, n. 37

Servizio di vigilanza e sicurezza in occasione delle riunioni dell’assemblea regionale. Affidamento all’Istituto di Vigilanza Argus S.p.A.. Impegno di spesa di L. 17.698.500 (Euro 9.140,51) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 9 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 31 gennaio 2001, n. 38

Contratto rep. n. 1005 del 12/02/’99 - servizio di facchinaggio, traslochi, trasporto mobili, arredi e materiale vario presso i locali di Palazzo Lascaris, le sedi dei gruppi consiliari e gli uffici distaccati del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Soc. Coop. RI.MA.R. A.R.L. di L. 36.816.000 (Euro 19.013,88) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 17 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 31 gennaio 2001, n. 39

Servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale sede di Piazza Solferino n. 22. Impegno di spesa a favore della Ditta La Lucentezza S.r.l. per l’anno 2001 e di L. 49.092.350 (Euro 25.354,08) o.f.c. sul cap. 3030 art. 10 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 31 gennaio 2001, n. 40

Servizio di noleggio di distributori automatici di asciugamani a rotolo e tappeti antipolvere per le sedi del Consiglio Regionale, e dei gruppi consiliari. Impegno di spesa a favore della Ditta Eurosei S.p.A. per il periodo 01/01/2001 - 30/06/2001 di L. 14.020.495 (Euro 7240,98) o.f.c., sul cap. 3030 (10210) art. 10 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1
D.D. 31 gennaio 2001, n. 41

Revoca della posizione organizzativa di tipo B “Esperto giuridico-amministrativo a supporto della direzione e dell’area di coordinamento” assegnata in posizione staff alla Direzione 1 per l’Area di Coordinamento

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di prendere atto che, a far data dal 1 febbraio 2001, la dipendente dott.ssa Aurelia Jannelli è trasferita dalla Direzione Segreteria dell’Assemblea regionale al Gabinetto della Presidenza del Consiglio regionale;

2. di revocare, conseguentemente, a far data dal 1 febbraio 2001 (ultimo giorno 31 gennaio 2001), la posizione organizzativa la posizione di tipo B “Esperto giuridico-amministrativo a supporto della direzione e dell’area di coordinamento” assegnata in posizione staff alla Direzione 1 per l’Area di Coordinamento assegnata alla Dott.ssa Aurelia Jannelli con la determinazione n. 364/D1 prot. 8310/D1 del 30 giugno 1999.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D6
D.D. 1 febbraio 2001, n. 42

Conferimento della posizione organizzativa di tipo A denominata “Attività di supporto giuridico legislativo” (allegato n. 78 alla U.d.P. n. 105 del 21 giugno 1999) alla dipendente dott.ssa Aurelia Jannelli

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di conferire, ai sensi dell’art. 9 del CCNL del 31/3/99 e per le motivazioni analiticamente riportate in premessa, la posizione organizzativa di tipo A denominata “Attività di supporto giuridico-legislativa” (all. n. 78 alla D.U.d.P. n. 105/1999) alla dipendente dott.ssa Aurelia Jannelli, inquadrata nella categoria D3 (ex VIII qualifica funzionale);

2) di dare atto che il presente incarico decorre dal 2/2/2001 e termina al 31/12/2001 ed è sottoposto alle verifiche periodiche secondo tempi e modalità previsti dal protocollo d’intesa sindacale richiamato in premessa e può essere revocato prima della scadenza per valutazione negativa della presentazione o per sopravvenute esigenze organizzative;

3) di confermare che il trattamento economico per tale incarico, nonchè l’eventuale retribuzione di risultato vengono attribuiti nelle misure previste dal protocollo d’intesa;

4) di precisare che per quanto concerne gli altri istituti di riferimento relativi alla posizione organizzativa conferita si rinvia al contratto di categoria ed alla normativa vigente in materia;

5) di trasmettere la presente determinazione ai competenti Uffici del Consiglio regionale per gli adempimenti amministrativi e contabili conseguenti;

6) di precisare che la posizione organizzativa è assegnata alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza del Consiglio Regionale.

Il Direttore regionale
Emerenziana Felice



Codice D3S1
D.D. 1 febbraio 2001, n. 43

L.R. 29.08.20 N. 50 art. 3 - Contributo nelle spese di funzionamento dei gruppi consiliari - Mese di febbraio e marzo 2001. Secondo impegno di spesa di L. 674.791.664 (Euro 345.800.81) sul cap. 5030 art. 1 bilancio C.R. 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 1 febbraio 2001, n. 44

Rinnovo abbonamento speciale RAI per l’anno 2001 per gli apparecchi televisivi installati in Consiglio Regionale del Piemonte. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 636.480 (Euro 328,71) sul cap. 3030 - art. 7 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 2 febbraio 2001, n. 45

Personale assegnato al ruolo del Consiglio regionale: impegno di spesa relativo al 1º trimestre 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 2 febbraio 2001, n. 46

Servizio di ristoro di Palazzo Lascaris. Affidamento alla Ditta Onama S.p.A.. Impegno di spesa di L. 29.530.911 (Euro 15.251,44) o.f.c. sul cap. 3030 art. 19 esercizio finanziario 2001 per il periodo dal 01/01/2001 al 31/05/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, il servizio di ristoro di Palazzo Lascaris per il periodo dal 01/01/2001 al 31/05/2001, alla Ditta Onama S.p.A. (corrente in Milano - Via Degli Olivetani, n. 4);

2. di procedere stipulazione del Contratto per mezzo di scrittura privata ai sensi dell’Art. 33 lett. b) della Legge Regionale 23.01.84 n. 8;

3. di dare atto che la Ditta Onama S.p.A. costituirà idonea cauzione definitiva pari al 5% dell’importo contrattuale, con le garanzie sostitutive previste dalla Legge 10 giugno 1982 n. 348 (fidejussione bancaria o assicurativa);

4. di impegnare a favore della Ditta Onama la somma di L. 29.530.911 (Euro 15.251,44) oneri fiscali compresi per il pagamento dei canoni mensili relativi al periodo gennaio - marzo, a carico del Cap. 3030 Art. 19 del Bilancio del Consiglio Regionale per il 2001 in conformità dell’Art. 36 della Legge Regionale 55/81;

5. di rimandare a successivo provvedimento l’ulteriore impegno di spesa per la copertura degli oneri residui per il periodo fino al 31/05/2001 a carico del competente capitolo e articolo del Bilancio Regionale;

6. di dare atto che si provvederà al pagamento degli oneri derivanti dal predetto contratto, che saranno esposti su fatture periodiche emesse dalla predetta Ditta, previo rilascio dell’attestazione di regolarità d’effettuazione del servizio da parte degli Uffici competenti.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 5 febbraio 2001, n. 47

Immobile di Via Arsenale 14 - Interventi di manutenzione straordinaria. Nomina direttore lavori e individuazione responsabili operativi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di individuare il geom. Claudio Minnicelli quale Direttore dei Lavori dei cantieri relativi ai lavori di adeguamento ed allestimento dei locali di Via Arsenale 14 recentemente assunti in locazione, con compiti di raccordo dei responsabili operativi per gli interventi tecnici di competenza del Settore Tecnico e Sicurezza di seguito citati;

Di individuare inoltre i seguenti funzionari assegnati al Settore Tecnico e Sicurezza quali responsabili operativi per le rispettive materie di competenza:

- geom. Pierdomenico Albanese - manutenzione edile (lavori da muratore, decoratore, fabbro, vetraio, ecc., interventi su pavimenti e pareti) e gestione impianti idro - termo - sanitari e di condizionamento;

- geom. Gualtiero Dolce - interventi di pulizia, disinfestazione, logistica e traslochi;

- geom. Mauro Rolando - gestione utenze ed impianti telefonici e di telecomunicazioni, manutenzione apparecchiature tecnologiche (fotocopiatrici, fax, ecc.);

Di individuare quale responsabile mandatario dei lavori il geom. Claudio Minnicelli con i mandati sotto elencati:

- mandato di rappresentare il Direttore/Datore di lavoro/Committente in tutte le funzioni di coordinamento, informazione, cooperazione tra i Datori di lavoro del Consiglio e i Datori di lavoro delle Imprese esecutrici (ex art. 7 D.lg. 626/94);

- mandato di svolgere le funzioni di responsabile dei lavori in sostituzione dell’Ing. Eriberto Naddeo;

- su imposizione del Responsabile di procedimento, Ing. Naddeo, mandato di direttore operativo in ciascuno degli uffici di Direzione lavori.

Pertanto i Direttori lavori dovranno riconoscere il geom. Claudio Minnicelli quale:

a) rappresentante del Responsabile di Procedimento per gli Elementi della Conduzione dei Contratti e rappresentante del Datore di Lavoro - Committente per la gestione e risoluzione di tutte le interferenze tra le diverse imprese e cantieri;

b) responsabile dei Lavori ex dlgs 494/1996 per tutte le attività di cui sopra e di controllo dell’operato dei Coordinatori e delle Imprese esecutrici;

c) rappresentante dei datori di lavoro per quanto attiene a tutte le interferenze determinate dalle co - presenze dei dipendenti e dei Consiglieri Regionali con gli operatori delle Imprese esecutrici;

d) lo stesso geom. Minnicelli sarà invitato in tutte le riunioni di cantiere di Direzione Lavori e di Coordinamento in esecuzione e costituirà in modo permanente e costante l’interfaccia con la Committenza.

Quanto sopra, ferme restando le responsabilità attribuite dalla normativa vigente in capo ai rispettivi mandanti (Datore di Lavoro/Committente: Wally Montagnin e Responsabile dei lavori: Eriberto Naddeo).

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 5 febbraio 2001, n. 48

Decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314. Conguaglio fiscale per l’anno 2000. Previsione per il 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di prendere atto che l’U.d.P. con la deliberazione citata in premessa ha definitivamente stabilito per il periodo d’Imposta 2000 la quota parte da assoggettare a tassazione degli assegni vitalizi da corrispondere agli ex Consiglieri regionali ed aventi diritto quantificando nel 76,86% la quota da assoggettare a ritenuta d’acconto IRPEF e nel 23,14% la quota esente;

2. di dare esecuzione alla suddetta deliberazione del’U.d.P. procedendo al dovuto conguaglio fiscale del 5,86% a carico degli ex Consiglieri regionali ed aventi diritto relativamente al predetto anno 2000, e di stabilire provvisoriamente, come in premessa indicato, per il periodo d’imposta 2001, salvo conguagli attivi o passivi, che si rendessero necessari nel 73% la quota tassabile IRPEF e nel 27% la quota esente.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 5 febbraio 2001, n. 49

Adeguamento a decorrere dall’1.1.2001 della misura degli assegni vitalizi a favore degli ex Consiglieri regionali, vedove ed aventi diritto secondo la variazione rilevata dall’ISTAT. Impegno di spesa L. 633.340.400 capitolo n. 1030 - art. 5 bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 5 febbraio 2001, n. 50

Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari - Consuntivo gestione anno 2000 e liquidazione 1^ acconto gennaio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 5 febbraio 2001, n. 51

Fornitura e posa di pareti aggiuntive nei locali ed uffici del Consiglio Regionale siti in Via Arsenale 14. Affidamento alla Ditta M.C. Commerciale S.A.S. di Claudio Mariani e C. ed impegno di spesa aggiuntivo di L. 10.601.236 (Euro 5.475,08) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 5 febbraio 2001, n. 52

Affidamento alla Ditta Francesconi Francar S.r.l. dei lavori di riparazione di un’autovettura del Consiglio Regionale impegno di spesa di L. 8.310.060 (Euro 4291,79) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 8 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 5 febbraio 2001, n. 53

Servizio annuale di assistenza, tecnica e manutenzione del sistema congressuale installato presso la sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino - Palazzo Lascaris. Impegno di spesa a favore della Società Wormald Italiana S.p.A. Divisione Tyco Integrated di L. 7.267.500 (Euro 3.753,35) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 5 febbraio 2001, n. 54

Pagamento delle bollette-fatture telefoniche. Impegno di spesa di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69) o.f.c., sul cap. 3030 (10210) - Art. 15 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin


COMUNICATI

Comunicato dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca

Quote latte - Comunicazione quote per il periodo 2001/02

In applicazione della vigente normativa nazionale e comunitaria in materia di quote latte, le regioni e province autonome provvedono ad aggiornare e comunicare a ciascun produttore i quantitativi individuali di riferimento (q.r.i.) per il periodo di commercializzazione 1° aprile 2001 - 31 marzo 2002.

Su richiesta della Regione Puglia, capofila per materia, l’AGEA ha confermato la propria disponibilità all’effettuazione delle operazioni di stampa ed invio delle comunicazioni in oggetto, analogamente a quanto svolto per il precedente periodo. La postalizzazione delle comunicazioni è stata garantita entro il 31 marzo 2001.

La Regione Piemonte, come numerose altre Amministrazioni regionali, ha espresso formale intenzione di procedere come sopra descritto, dopo aver raccolto l’esplicito assenso delle Amministrazioni provinciali. Come noto, ai sensi della L.R. 17/99, le competenze in materia di gestione delle quote latte sono state conferite alle province, a partire dal 1° gennaio 2000.

Pertanto, la comunicazione ai produttori verrà inviata a cura dell’A.G.E.A. a nome e per conto delle competenti Amministrazioni provinciali, utilizzando una modulistica uniforme su tutto il territorio della Regione, come da condizioni operative definite dalla stessa Agenzia. Il modello recherà nell’intestazione l’indicazione della Regione Piemonte e delle otto province piemontesi. La busta e la cartolina della raccomandata, invece, riporteranno come mittente l’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte, che svolge la funzione di indirizzo e coordinamento in materia.

L’Amministrazione responsabile del provvedimento così trasmesso, è comunque l’Assessorato Provinciale all’Agricoltura competente per territorio, come è indicato nelle “Note esplicative” in calce al modello di comunicazione.

Ciascuna comunicazione riporta il q.r.i. per il periodo 2001/02, nonchè il tenore di materia grassa di riferimento, come determinato da tutti i movimenti definitivi di quantitativi e da tutti gli accadimenti che hanno rilevanza per la definizione della quota al 1° aprile 2001, purchè inseriti nel sistema informativo di supporto alla data del 16 febbraio 2001.

Al produttore è consentito presentare - entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione - all’Assessorato Provinciale all’Agricoltura in cui è ubicata la sede legale dell’azienda, osservazioni circa eventuali errori o mancanza di dati (esclusivamente per quei dati che non siano già stati aggiornati definitivamente in forza di provvedimenti precedenti), che saranno oggetto di verifica al fine di un’eventuale rettifica dei medesimi. Il modulo da utilizzare per la presentazione delle osservazioni è disponibile presso gli uffici dei competenti Assessorati Provinciali Agricoltura.

Il produttore può altresì, entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione, proporre ricorso giurisdizionale avanti al T.A.R..

In caso di presentazione delle suddette osservazioni, i termini per l’impugnabilità avanti al T.A.R. decorrono dalla data di ricevimento della decisione in merito assunta dall’Amministrazione provinciale.

La mancata proposizione, entro i termini indicati, delle osservazioni o del ricorso giurisdizionale, rende definitivi i dati della comunicazione.



Comunicato della Direzione Politiche sociali

L.r. 18/1994, artt. 14 e 19. Contributi alle cooperative sociali per l’anno 2001

La L.R. n. 18/94 “ Norme di attuazione della legge 8.11.1991 - Disciplina delle cooperative sociali” all’art. 14 prevede l’assegnazione di contributi alle cooperative sociali piemontesi, iscritte all’albo regionale nella sezione B, per l’attuazione di progetti di sviluppo e di attività biennali. Tale contributo è concesso nella misura dell’ 80% della spesa ammissibile e documentabile, fino ad un massimo di £ 50.000.000 per ciascun progetto. Dato il carattere biennale del progetto di sviluppo, non possono presentare domanda per l’anno in corso le cooperative sociali che hanno già ottenuto il contributo nell’anno 2000.

L’art. 19, della medesima legge “Interventi regionali per l’inserimento e la continuità lavorativa delle persone svantaggiate” consente, inoltre, un rimborso a cooperative B e datori di lavoro pubblici e privati, corrispondente al 50% degli oneri previdenziali assistenziali versati per quei lavoratori, assunti a tempo indeterminato, che si trovino nelle condizioni previste ai commi 1 e 2, stesso articolo.

Per accedere ai contributi di cui trattasi, le cooperative sociali devono essere in regola con gli adempimenti successivi all’ iscrizione, previsti all’ art. 4 (comma 2) della L.R. 18/94 modificata e integrata con L.R. 76/96.

Il termine per la presentazione delle domande di contributo é il giorno 31.07.2001. Le istanze, compilate secondo i moduli inviati via posta alle cooperative interessate, devono essere inoltrate alla Direzione Politiche sociali - corso Stati Uniti 1 - 10128 Torino.

N.B. Copia della circolare esplicativa, nonché della domanda e della modulistica è disponibile e scaricabile sul sito internet della Regione Piemonte all’indirizzo: www.regione.piemonte.it/boll_leggi/bandi/index.htm.

Il Direttore Regionale
Ruggero Teppa



Comunicato della Direzione Politiche sociali

L.r. 38/1994 “Valorizzazione e promozione del volontariato” art. 14. Finanziamenti per l’anno 2001 per progetti di attività delle organizzazioni di volontariato

L’art. 14 della L.R. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato” prevede l’assegnazione di contributi alle organizzazioni di volontariato iscritte nel registro regionale a titolo di sostegno di specifici e documentati progetti e attività.

Il termine per la presentazione delle domande di contributo è il giorno 31 luglio 2001 (farà fede la data del timbro postale). Le istanze, compilate secondo i moduli inviati tramite posta alle organizzazioni iscritte, devono essere inoltrate alla Direzione Politiche Sociali - Corso Stati Uniti n. 1 - 10128 Torino.

Copia della D.G.R. di approvazione dei criteri, della determinazione n. 73/30 del 5/03/2001 di approvazione della modulistica per la presentazione dei progetti e della modulistica stessa sono disponibili e scaricabili sul sito Internet della Regione Piemonte all’indirizzo www.regione.piemonte.it/bandi/index.htm.

I centri di servizio per il volontariato hanno garantito come di consueto la disponibilità a fornire consulenze per la compilazione della domanda e la predisposizione del progetto.

Indirizzi dei centri:

- Centro di servizio per il Volontariato Biellese-Vercellese-Novarese e Verbano - Via Repubblica, 56 - 13900 Biella

- Univol - Università per il Volontariato - Via S. Pio V, 20 - 10125 Torino

- Centro di Servizi per il Volontariato Sviluppo e Solidarietà in Piemonte V.S.S.P. - Via Toselli, 1 - 10129 Torino

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa



Comunicato dell’Assessorato alle Politiche sociali

L.r. 18/1994 modificata da l.r. 76/1996 - Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali” - Pubblicazione dell’albo regionale delle cooperative sociali, ai sensi dell’art. 2, comma VI

L’aggiornamento della presente pubblicazione sarà effettuato con cadenza trimestrale: Le informazioni relative all’attività svolta dalle cooperative di tipo B, rivestendo carattere indicativo, non possono costituire riferimento certo per gli affidamenti pubblici.

(Segue allegato)(Fare riferimento al file PDF)