Bollettino Ufficiale n. 12 del 21 / 03 / 2001
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Decreto del Presidente della Giunta Regionale 7 marzo 2001, n. 25
Adozione delle determinazioni del Collegio di Vigilanza relativo allAccordo
di programma tra Regione Piemonte e Comune di Torino, riguardante la Borgata
Villaretto nel Comune di Torino (art. 34, D.Lgs. 267/00) - Seduta del 6
dicembre 2000
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Sono adottate le determinazioni del Collegio di vigilanza relativo allaccordo
di programma tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino, riguardante
la Borgata Villaretto nel Comune di Torino, nella seduta del 6 dicembre
2000.
Sono assentite le varianti edilizie in corso dopera riguardanti, in sintesi:
- accorpamento di unità immobiliari;
- introduzione di nuove scale di sicurezza nellautorimessa interrata;
- variazione della distribuzione interna delle unità immobiliari;
- modifiche a serramenti abbaini e cornicioni;
- diminuzione dellaltezza massima di progetto.
Il responsabile del procedimento dovrà acquisire il parere della Commissione
regionale per i beni culturali ambientali (ex art. 91bis, l.r. 56/77).
Lalloggio identificato con le sigle F5-F7-F8 nel Q.T.E. non potrà beneficiare
dei finanziamenti ai sensi della l.r. 59/96.
Il Verbale della seduta del Collegio di vigilanza in data 6 dicembre 2000
e gli altri relativi alle suddette varianti edilizie in corso dopera sono
allegati al presente provvedimento e ne costituiscono parte integrante
e sostanziale.
Il presente provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione
Piemonte.
p. Enzo Ghigo
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Accordo di programma riguardante la Borgata Villaretto nel Comune di Torino
(art. 34, D.Lgs. 267/00)
Collegio di Vigilanza
Verbale
Presenti:
Regione Piemonte
arch. Maurizio Vetere (in qualità di presidente, con delega dellon. Enzo
Ghigo, Presidente della Giunta Regionale)
geom. Giovanni Giampaolo (con delega dellarch. Giorgio Provera)
arch. Umberto Cassotta (con delega dellarch. Adriano Bellone)
arch. Marco Trivellin
arch. Claudio Fumagalli
Comune di Torino
arch. Giuseppe Gazzaniga (con delega del dott. Mario Viano)
arch. Claudio Demetri
dott.ssa Paola Virano
dott. Fulvio Borello
arch. Oscar Caddia
dott.ssa Giulietta Gagliardi
soggetti attuatori
arch. Riccardo Allemanni (Studio Rolla, progettista)
Il Collegio esamina la proposta di varianti edilizie in corso dopera al
progetto dellunità di intervento U1 - lotto 5, Coop. Marina S.r.l.,
presentata dai soggetti attuatori. Tali varianti edilizie, evidenziate
puntualmente negli elaborati predisposti dai soggetti attuatori, riguardano,
in sintesi:
- accorpamento di unità immobiliari;
- introduzione di nuove scale di sicurezza nellautorimessa interrata;
- variazione della distribuzione interna delle unità immobiliari;
- modifiche a serramenti abbaini e cornicioni;
- diminuzione dellaltezza massima di progetto.
Il Collegio acquisisce il parere favorevole degli uffici competenti del
Comune di Torino, trasmesso al responsabile del procedimento con nota prot.
1126-1127/ X-9-18 in data 5.12.00.
Il Responsabile del procedimento comunica che, con nota prot. 15371/19.7
in data 21.11.2000, ha trasmesso la documentazione riguardante le varianti
edilizie alla Commissione regionale per i beni culturali ambientali (ex
art. 91 bis, l.r. 56/77) per lacquisizione del parere.
In relazione ai finanziamenti destinati alledilizia residenziale pubblica
ai sensi della l.r. 59/96, il Collegio acquisisce il parere degli uffici
competenti della Regione Piemonte.
Tali uffici, con nota prot. 12145/18.2 in data 6.12.2000 rilevano che dal
confronto tra le tavole progettuali presentate in sede di approvazione
del Q.T.E. iniziale, a seguito dellapprovazione dellaccordo di programma
avvenuta in data 11/9/1997 e quelle oggetto dellattuale proposta di variante,
si evince che le modifiche tipologiche degli alloggi, relative a spostamenti
di tramezzi, nonchè allaumento del numero degli alloggi finanziati ai
sensi della citata l.r. 59/96, sono consentiti, purchè siano ricondotti
ai parametri metrici della l. 457/78".
Il Collegio rileva in particolare che lalloggio identificato con le sigle
F5-F7-F8 nel Q.T.E. supera i parametri metrici previsti dalla l. 457/78
e pertanto non potrà beneficiare dei finanziamenti ai sensi della l.r.
59/96.
Tutto ciò premesso, il Collegio di vigilanza, allunanimità, ritiene che
le varianti proposte siano di natura non sostanziale e comunque coerenti
con le finalità dellaccordo ed assume le seguenti determinazioni:
1) sono assentite le varianti edilizie in corso dopera riguardanti, in
sintesi:
- accorpamento di unità immobiliari;
- introduzione di nuove scale di sicurezza nellautorimessa interrata;
- variazione della distribuzione interna delle unità immobiliari;
- modifiche a serramenti abbaini e cornicioni;
- diminuzione dellaltezza massima di progetto;
2) il responsabile del procedimento dovrà acquisire il parere della Commissione
regionale per i beni culturali ambientali (ex art. 91bis, l.r. 56/77);
3) lalloggio identificato con le sigle F5-F7-F8 nel Q.T.E. non potrà beneficiare
dei finanziamenti ai sensi della l.r. 59/96.
Sono allegati al presente verbale:
- progetto di variante in corso dopera (tavole e relazione)
- parere della Città di Torino, Settore Procedimenti istruttori edilizi,
prot. 1126-1127/00 X-9-18 in data 5.12.00;
- nota del responsabile del procedimento, Regione Piemonte, Settore Accordi
di programma ed esame di conformità urbanistica, prot. 15371/19.7 in data
21.11.2000;
- parere della Regione Piemonte, Settore Attuazione degli interventi in
materia edilizia, prot. 12145/18.2 in data 6.12.2000;
Per la Regione Piemonte
Per il Comune di Torino
Il Responsabile del procedimento
Il Vicepresidente
della Giunta Regionale
William Casoni
6 dicembre 2000, h. 10,0
Regione Piemonte, piazza Castello
165
Maurizio Vetere
Giuseppe Gazzaniga
Claudio Fumagalli