Bollettino Ufficiale n. 12 del 21 / 03 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2001, n. 10-2313

Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di L. 44.838.400.000 e approvazione degli obiettivi, delle priorità e dei criteri di utilizzo delle risorse stanziate con d.d.l. n. 215, “Bilancio di previsione 2001" in materia di Aree protette e di Ecomusei

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di accantonare e di assegnare alla Direzione Turismo-Sport-Parchi, per un totale di Lire 44.838.400.000, le seguenti risorse stanziate sui capitoli in materia di Aree protette e di Ecomusei previsti nel d.d.l. n. 215, “Bilancio di previsione 2001" approvato dalla Giunta Regionale in data 5 dicembre 2000:

- Capitolo 10365

Lire 180.000.000 (A. 100553)

- Capitolo 15180

Lire 25.000.000.000 (A. 100554)

- Capitolo 15185

Lire 500.000.000 (A. 100555)

- Capitolo 15190

Lire 350.000.000 (A. 100556)

- Capitolo 15220

Lire 150.000.000 (A. 100557)

- Capitolo 15610

Lire 200.000.000 (A. 100558)

- Capitolo 15650

Lire 100.000.000 (A. 100559)

- Capitolo 15730

Lire 1.000.000.000 (A. 100560)

- Capitolo 26860

Lire 10.448.400.000 (A. 100561)

- Capitolo 26865

Lire 4.710.000.000 (A. 100562)

- Capitolo 26935

Lire 2.000.000.000 (A. 100563)

- Capitolo 27020

Lire 200.000.000 (A. 100564)

le somme oggetto di prenotazione sono state assegnate alla Direzione Turismo-Sport-Parchi dall’Assessorato al Bilancio con D.G.R. n. 16-2146 del 5 febbraio 2001 per un totale di Lire 19.861.600.000;

2) di definire come di seguito specificato ed ai sensi dell’articolo 17, comma 1 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 gli obiettivi, le priorità ed i criteri generali di utilizzo e di assegnazione a soggetti esterni delle risorse iscritte sui seguenti Capitoli in materia di Aree protette e di Ecomusei nel d.d.l. n. 215, “Bilancio di previsione 2001":

- Capitolo 10365 - Lire 300.000.000

Spese per la stampa, spedizione e collaborazione redazionale della Rivista Piemonte Parchi

Il Centro di documentazione e Ricerca sulle Aree protette, previsto dall’articolo 38 della legge regionale 22 marzo 1990, n. 12, pubblica la rivista Piemonte parchi ormai giunta al numero 92. Il programma disposto con D.G.R. n. 58-27447 del 24 maggio 1999 prevede, per l’anno 2001, la stampa e la diffusione di 10 numeri più due speciali, con una tiratura di 30.000 copie per ogni numero.

- Capitolo 15180 - Lire 25.000.000.000

Oneri per il personale dei Parchi e delle Riserve naturali regionali

Con le risorse disponibili sul Capitolo 15180 si intendono garantire le seguenti azioni:

- copertura delle spese per personale in servizio (stipendi, indennità, mensa, ecc...), l’assegnazione eventuale di risorse aggiuntive al fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività nei limiti delle disposizioni contrattuali vigenti, dovrà tenere conto degli assetti organizzativi di ciascun Ente e perseguire l’obiettivo di un equo ed uniforme trattamento economico accessorio dei dipendenti di tutto il sistema regionale delle Aree Protette;

- assunzioni di personale a tempo indeterminato nei limiti delle dotazioni organiche approvate e dello stanziamento sul capitolo;

- assunzioni di personale a tempo determinato previa apposita autorizzazione regionale e nel rispetto delle disposizioni contrattuali.

- Capitolo 15185 - Lire 500.000.000

Spese della Regione relative ad attività di sviluppo del sistema degli Ecomusei

Con le risorse disponili sul Capitolo 15185 istituito con legge regionale 27 novembre 2000, n. 55 si intende:

* finanziare la prosecuzione dell’attività di backoffice in materia di Ecomusei definita con D.G.R. n. 97-683 del 31 luglio 2000;

* acquisire materiale ed attrezzature da destinare alla struttura di supporto all’attività regionale in materia di Ecomusei;

* iniziative volte alla promozione degli Ecomusei istituiti dalla Regione Piemonte;

* organizzare giornate di studio che permettano il confronto con altre realtà similari sia nazionali che estere;

* acquisire volumi e riviste che affrontino tematiche ecomuseali o ad esse collegate;

* stampare materiale in attuazione della D.G.R. n. 13-28144 del 13 settembre 1998 con la quale è stato adottato il logo e la linea grafica che identifica la politica regionale in materia di Ecomusei;

* creare un archivio fotografico sugli Ecomusei.

- Capitolo 15190 - Lire 350.000.000

Spese per la tabellazione, la conservazione, la valorizzazione, l’acquisizione e l’affitto di aree incluse nel Piano regionale dei Parchi e delle Riserve naturali di cui all’articolo 2 della L.R. 4 giugno 1975, n. 43, nonché aree che per flora, fauna o valori ambientali e culturali presentino particolare interesse e per la redazione ed attuazione dei Piani naturalistici.

Con le risorse disponibili sul Capitolo 15190 si intendono garantire le seguenti azioni:

- copertura spese di affitto dei terreni inseriti nel Parco naturale Alta Valle Pesio e Tanaro già affittati direttamente dalla Regione stessa;

- affitto e acquisizione di aree di interesse naturalistico inserite in programmi di conservazione e valorizzazione degli Enti Parco o della Regione;

- tabellazione di nuove aree istituite o sostituzione o integrazione di precedenti tabellazioni.

L’assegnazione dovrà essere effettuata con vincolo di destinazione ed obbligo di rendicontazione per quanto riguarda i primi due punti sopra descritti e l’eventuale modificazione di destinazione dovrà essere autorizzata con provvedimento dirigenziale previa specifica e motivata richiesta dell’organo dell’Ente che ha presentato richiesta di finanziamento.

- Capitolo 15220 - Lire 150.000.000

Spese dirette della Regione per la gestione delle Aree protette regionali

Con le risorse disponibili sul Capitolo 15220 si intendono garantire le seguenti azioni:

- pagamento dei compensi ai componenti del Nucleo di Valutazione per i dirigenti delle Aree Protette, istituito con D.G.R. n. 29-28224 del 27.9.99, che svolge la propria attività a supporto degli Enti di Gestione;

- attività organizzate o coordinate dalla Regione, ivi comprese attività formative specifiche, per soddisfare esigenze comuni agli Enti per consentire una migliore razionalità della gestione.

- Capitolo 15315 - Lire 11.000.000.000

Assegnazione per le spese di gestione delle Aree protette regionali.

Con le somme disponibili sul Capitolo si intendono sviluppare le seguenti attività:

a) fondi vincolati

- somme a copertura integrale delle spese correnti per il funzionamento degli Enti, con obbligo per gli Enti medesimi di ridistribuire le eventuali economie di spesa sugli stessi capitoli del bilancio di previsione 2002;

- eventuali somme per iniziative coordinate dalla Regione o attuative di programmi o convenzioni regionali;

l’eventuale modificazione dei vincoli di destinazione potrà avvenire mediante determinazione dirigenziale, a condizione che si tratti sempre di spese per la gestione degli Enti e previa richiesta motivata da parte dell’organo dell’Ente che ha presentato istanza di finanziamento;

b) fondi non vincolati

- somme a copertura delle spese di gestione “operativa”, ossia non strettamente necessaria al funzionamento degli Organi e delle strutture degli Enti, ma tale da qualificarne l’azione in attuazione dei loro compiti istituzionali (didattica, promozione, ricerca, progettazione, manutenzione del territorio ecc.).

La ripartizione dei fondi non vincolati dovrà perseguire un obiettivo di equilibrio in relazione a:

- capacità di spesa dimostrata dagli Enti sia in termini assoluti, sia in rapporto all’entità delle assegnazioni pregresse;

- entità del patrimonio gestito da ciascun Ente, dei servizi offerti e delle iniziative intraprese.

In relazione alle risorse disponibili rispetto alle richieste degli Enti, saranno da finanziare prioritariamente le iniziate organiche coinvolgenti più Enti di Gestione e le iniziative da realizzare congiuntamente e con la partecipazione finanziaria documentata di altri soggetti pubblici e/o privati.

L’utilizzo delle assegnazioni non vincolate dovrà essere documentato dagli Enti di Gestione in allegato alla scheda di richiesta fondi relativa all’anno successivo a quello di assegnazione.

Per tutta la durata dell’esercizio provvisorio di bilancio, le assegnazioni a ciascun Ente di Gestione non potranno superare le somme assegnate nel corso dell’esercizio finanziario 2000.

- Capitolo 15610 - Lire 200.000.000

Interventi per la salvaguardia e lo sviluppo di aree di elevato interesse botanico.

Al fine di raggiungere gli obiettivi definiti dall’articolo 1 della legge regionale 17 novembre 1983, n. 22 ed in considerazione delle attività avviate nel corso degli anni precedenti, si ritiene opportuno approvare il seguente programma di interventi:

* proseguimento degli interventi di riqualificazione scientifica, didattica e delle strutture dell’Orto Botanico dell’Università di Torino, avviate nel 1997, 1998, 1999 e 2000;

* sostegno di altre iniziative, coerenti con gli obiettivi della legge regionale 17 novembre 1983, n. 22 previo parere del Museo Regionale di Scienze naturali e relativamente a lotti funzionali compiuti

* interventi per la salvaguardia, il recupero e la valorizzazione delle aree inserite nell’Elenco ufficiale della Aree di elevato interesse botanico.

- Capitolo 15650 - Lire 500.000.000

Spese per il funzionamento del centro di documentazione e ricerca sulle aree protette e per la diffusione della cultura e dell’informazione naturalistica sulle aree stesse.

La legge regionale 22 marzo 1990, n. 12, “Nuove norme in materia di aree protette”, all’articolo 38 istituisce il Centro di documentazione e ricerca sulle aree protette" con la finalità di realizzare attività di carattere informativo, scientifico e di supporto all’attività dei parchi.

I programmi per il 2001 del Centro di documentazione e ricerca sulle Aree protette prevedono:

* pubblicazione del mensile “Piemonte Parchi” e di monografie ed altre pubblicazioni scientifiche;

* aggiornamento ed integrazione delle informazioni in rete;

* collaborazioni con la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali;

* partecipazione e organizzazione fiere e manifestazioni relative ai Parchi e alla loro promozione;

* acquisto di volumi e di riviste per la biblioteca del Centro e per la promozione della cultura naturalistica;

* produzione di materiale di informazione e divulgazione;

* gestione e aggiornamento di banche dati;

* archivio fotografico e video;

* collaborazione con le Aree protette piemontesi per le loro attività di promozione, comunicazione e ricerca, ecc.;

* attività di aggiornamento e promozione del personale degli Enti di gestione delle Aree protette.

- Capitolo 15730 - Lire 1.000.000.000

Risarcimento danni provocati dalla fauna selvatica

L’articolo 10 della legge regionale 8 giugno 1989, n. 36, prevede, al comma 1, che i danni arrecati alle coltivazioni agricole ed ai pascoli siano risarciti a favore degli agricoltori e degli aventi titolo dalle Province territorialmente interessate che, a tal fine ed ai sensi del comma 3, provvedono ad effettuare gli opportuni accertamenti peritali.

L’articolo 10 della citata legge regionale 36/89 prevede inoltre, al comma 5, che la Regione intervenga con finanziamenti a favore delle province per garantire la copertura dei danni accertati da queste ai sensi del comma 3 dello stesso articolo esclusivamente nelle aree istituite a Parco naturale, Riserva naturale o Area attrezzata (art. 1, comma 1 della L.R. 36/89). Con la somma stanziata sul Capitolo 15730 si intende provvedere inoltre al risarcimento alle province delle somme sostenute per gli accertamenti peritali, laddove tali accertamenti si siano resi necessari per eccezionali e motivate difficoltà organizzative.

- Capitolo 26860 - Lire 18.000.000.000

Assegnazioni per le spese di investimento nelle Aree protette regionali e per gli interventi urgenti di conservazione, valorizzazione ed acquisizione di area di interesse naturalistico

Con le somme disponibili sul Capitolo si intendono sviluppare le seguenti attività:

- ricerca di un equilibrio complessivo delle risorse assegnate a vario titolo agli Enti (fondi comunitari, regionali, nazionali);

- copertura di spese derivanti da convenzioni o programmi regionali;

- interventi di riqualificazione ambientale o paesaggistica, di manutenzione del territorio o destinati alla eliminazione di situazione di rischio o di degrado ed alla messa a norma degli impianti;

- interventi complementari rispetto ad opere già finanziate e realizzate;

- assegnazioni di fondi necessari a garantire la copertura di quota di cofinanziamento di progetti ammessi a contributo nell’ambito di programmi o iniziative comunitarie o nazionali;

- miglioramento dell’accessibilità;

- assegnazioni di fondi che consentano la realizzazione di opere o interventi di interesse per l’Ente cofinanziati da altri soggetti pubblici o privati;

- interventi che non determinino aumenti del costo di gestione o che consentano almeno una significativa copertura degli stessi in fase di esercizio;

- valutazione delle capacità di mobilitare altre risorse e di creare occupazione stabile derivante dalla realizzazione dell’intervento proposto;

- capacità di spesa dimostrata in un arco temporale triennale.

Le assegnazioni dei fondi dovranno essere finalizzate mediante vincolo di destinazione e rendicontate e l’eventuale modificazione della destinazione dovrà essere autorizzata mediante determinazione dirigenziale nel rispetto dei criteri fissati, previa specifica e motivata richiesta dell’organo dell’Ente che ha presentato richiesta di finanziamento.

Fatte salve le assegnazioni in acconto a copertura di spese correnti e di personale, i trasferimenti dei fondi iscritti sul Capitolo 26860 agli Enti dovranno avvenire a seguito di istruttoria delle istanze presentate dagli Enti secondo i tempi e le modalità definite dagli uffici competenti.

- Capitolo 26865 - Lire 5.500.000.000

Interventi ed opere per la gestione degli Ecomusei

La legge regionale 14 marzo 1995, n. 31, “Istituzione di Ecomusei del Piemonte” modificata con legge regionale 17 aprile 1998, n. 23 prevede il sostegno regionale per le attività di gestione della politica degli Ecomusei.

Si ritiene opportuno a tal fine approvare l’utilizzo delle somme disponibili per:

- garantire il finanziamento delle nuove iniziative di progetti ecomuseali selezionati dal Comitato Scientifico ed approvati dal Consiglio Regionale;

- prevedere il sostegno finanziario delle iniziative ecomuseali già avviate per le quali vengano proposte coerenti e motivate integrazioni dei programmi di attività tendenti a realizzare interventi organici di sviluppo e completamento;

- proseguire la campagna di sensibilizzazione e promozione delle realtà ecomuseali sul territorio regionale rivolta alle scuole;

- proseguire ed avviare le iniziative volte alla pubblicizzazione degli Ecomusei della Regione Piemonte anche attraverso l’organizzazione di giornate di studio che permettano il confronto con altre realtà similari, nazionali ed estere;

- costituire un gruppo di lavoro di supporto alla struttura regionale per garantire l’assistenza tecnico-scientifico agli Ecomusei, il coordinamento e lo sviluppo di attività didattiche e formative, la predisposizione di materiale informativo o pubblicitario, la raccolta e l’elaborazione di materiale documentario, l’elaborazione di progetti di collaborazione e cooperazione;

- promuovere e sostenere attività di scambio di esperienze, di collaborazione e cooperazione con altre realtà ecomuseali nazionali e dell’Unione Europea;

- proseguire la collaborazione con la Provincia di Torino al fine di sviluppare, integrare e rendere coerente il relativo Sistema Ecomuseale con quello Regionale.

- Capitolo 26935 - Lire 2.000.000.000

Contributi per la tutela dei Biotopi

Le priorità per la valutazione degli interventi di conservazione e di valorizzazione dei biotopi individuati nell’ambito del Programma Bioitaly del Ministero dell’ambiente sono definite come segue:

1) interventi tendenti alla conservazione dei siti naturali individuati dalla Regione Piemonte e proposti all’Unione Europea ai sensi della Direttiva “Habitat” 92/43/CEE (Siti di Importanza Comunitaria) e della direttiva “Uccelli” 79/409/CEE (Zone di Protezione speciale), così come elencati nelle Deliberazioni della Giunta Regionale rispettivamente n. 419-14905 del 29 novembre 1996 e n. 37 - 28804 del 29 novembre 1999;

2) interventi tendenti alla conservazione dei siti naturali individuati dalla Regione Piemonte nell’ambito del Programma Bioitaly promosso dal Ministero dell’Ambiente e classificati come Siti di Importanza Regionale.

3) interventi tendenti alla conservazione delle specie di flora selvatiche considerate prioritarie ai sensi delle Direttive Comunitarie sulla conservazione della natura.

Relativamente alle priorità 1), 2) e 3) i progetti saranno valutati sulla base dei seguenti criteri:

- mantenimento o ripristino degli habitat naturali e di conservazione delle specie di flora e fauna considerate vulnerabili, rare, endemiche;

- raccolta, organizzazione sistematica e trattamento delle informazioni sullo stato dell’ambiente;

- studi e ricerche scientifiche che abbiano l’obiettivo di conseguire le finalità di conservazione di cui sopra;

- attività di promozione, divulgazione, ricerca di consenso;

- fruizione e turismo ecosostenibile;

- acquisto di terreni (esclusivamente se rappresentano l’unico mezzo per garantire le finalità di conservazione).

Saranno privilegiate le iniziative che prevedono interventi integrati tendenti alla gestione complessiva dei biotopi e che siano inoltre coerenti con i piani ed i programmi settoriali vigenti.

- Capitolo 27020 - Lire 200.000.000

Tutela del patrimonio speleologico

L’articolo 2 della legge regionale 30 maggio 1980, n. 69, “Tutela del patrimonio speleologico” prevede di promuovere, proteggere, incentivare, studiare e qualificare il patrimonio speleologico piemontese, nonché di documentare, gestire e diffondere i dati relativi raccolti; esso stabilisce inoltre che le aree carsiche del Piemonte rivestano carattere di pubblico interesse.

L’articolo 7 della succitata legge regionale dispone che la Regione Piemonte rediga annualmente un Piano di attività sentita la Commissione Tecnico Consultiva istituita con il successivo articolo 8 della stessa legge regionale. Il Piano di attività per l’anno 2001 è stato definito nell’ambito del Programma di attività 1999-2001 e prevede:

- attività di protezione: proseguimento delle attività di monitoraggio e di individuazione e segnalazione delle aree a rischio;

- attività di studio: acquisizione di materiali per il rilevamento dei dati;

- attività di documentazione: pubblicazione dei bollettini speleo, pubblicazioni su particolari ambiti territoriali di interesse speleologico, organizzazione di incontri; sviluppo di pagine web sul sito internet della Regione Piemonte, proseguimento dello sviluppo del Catasto speleologico informatizzato della Regione Piemonte, preparazione di uno speciale della Rivista Piemonte Parchi dedicato alla realtà speleologica piemontese;

- attività di promozione: organizzazione di corsi di speleologia e di specializzazione.

(omissis)