Bollettino Ufficiale n. 12 del 21 / 03 / 2001

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CONCORSI

 

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Avviso Pubblico per la selezione degli aspiranti al conferimento di due borse di studio, di mesi 12, a tempo pieno, non rinnovabili per periti elettronici da svolgersi presso il Dipartimento ARPA di Ivrea

Si rende noto

Che è indetta pubblica selezione per il conferimento di due borse di studio della durata di mesi 12, a tempo pieno, non rinnovabili, destinate a diplomati in possesso del titolo di Perito elettronico, per “Realizzazione di protocolli per test EMC su apparati elettromedicali” e “Sviluppo di sensori di campo elettromagnetico. Misuratore di correnti di scarica”, istituite dall’ARPA Piemonte con D.D.G. n. 176 del 09.03.2001 con finanziamento del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Le borse verranno usufruite presso il Dipartimento subprovinciale A.R.P.A. di Ivrea. ed avranno ad oggetto:

Borsa di studio: “Realizzazione di protocolli per test EMC su apparati elettromedicali”

Oggetto: Studio di eventuali interferenze prodotte da campi elettromagnetici presenti in ambienti non controllati su dispositivi di uso personale (es. protesi acustiche, rivelatori di apnea per lattanti, infusori di insulina) attraverso:

1) l’acquisizione di norme tecniche e linee guida messe a punto da organismi nazionali ed internazionali;

2) la messa a punto di un protocollo sperimentale - in particolare saranno ricostruite le caratteristiche di segnali utilizzati nei sistemi di radiocomunicazione (AM, FM, GMSK, etc.);

3) la definizione delle intensità dei campi cui saranno esposti i dispositivi in prova mediante un’indagine conoscitiva sui livelli tipici in ambienti non controllati.

Borsa di studio: “Sviluppo di sensori di campo elettromagnetico. Misuratore di correnti di scarica.”

Oggetto: messa a punto di un misuratore di corrente di scarica da utilizzare in ambiente esterno. Verrà in particolare sviluppato un prototipo in grado di fornire un’informazione sulla frequenza della corrente misurata. L’obiettivo è quello di ottenere procedure standard per la valutazione dell’esposizione umana tramite parametri dosimetrici quali la corrente indotta. Il progetto è articolato in tre fasi:

1) progettazione e messa a punto di un prototipo di misuratore di corrente di scarica;

2) caratterizzazione e taratura del misuratore del laboratorio;

3) collaudo del misuratore in campo confrontando le prestazioni con dispositivi di tipo clamp-on commerciali.

Le borse di studio sono indivisibili e non cumulabili con altre borse di studio né con assegni o sovvenzioni di analoga natura, né con stipendi o retribuzioni di altra natura derivanti da rapporti di impiego pubblico o privato. Il conferimento delle borse di studio non instaura alcun rapporto di lavoro con l’A.R.P.A.

L’ammissione alla selezione e l’espletamento della stessa sono disciplinati dai sottoindicati articoli:

Art. 1 - La durata di ciascuna borsa è di mesi 12, non prorogabili, ed esse saranno utilizzate secondo le direttive impartite dal Responsabile dell’Area Ricerche e Studi dell’A.R.P.A., con il coordinamento operativo del Direttore del Dipartimento subprovinciale A.R.P.A. di Ivrea o suo delegato, quale responsabile dello svolgimento delle attività previste dalle borse di cui al presente provvedimento. L’importo lordo di ciascuna borsa è di L. 21.600.000 per 12 mesi comprensivo di tutte le spese che il borsista deve sostenere in attuazione delle attività connesse con la borsa stessa: a tale riguardo l’assegnatario dovrà stipulare un contratto di assicurazione a suo favore per la copertura del rischio di infortuni e responsabilità civile verso terzi.

L’impegno orario è stabilito in 36 ore settimanali.

L’importo della borsa verrà corrisposto al borsista in rate mensili posticipate a far tempo dalla data di decorrenza della borsa stessa, previa presentazione di dichiarazione rilasciata dal Direttore del Dipartimento subprovinciale A.R.P.A. di Ivrea, o suo delegato, e convalidata dal Responsabile dell’Area Ricerche e Studi dell’A.R.P.A.

Art. 2 - Per essere ammessi alla selezione i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

1. Diploma di Perito Elettronico

2. Cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme di legge in materia);

3. Aver ottemperato agli obblighi di leva.

Art. 3 - Le domande di ammissione redatte in carta semplice uso bollo, dovranno pervenire a: Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte Ufficio Protocollo Via Della Rocca, 49 10123 Torino (orario: dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 16,00, dal lunedì al venerdì) entro le ore 12,00 del 15° giorno feriale successivo alla data di pubblicazione del presente “Avviso” sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte; in caso di spedizione a mezzo posta farà fede il timbro postale.

Nelle domande è fatto obbligo agli aspiranti di dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi dell’art. 1, c. 1 del D.P.R. 403/98 e dell’art. 26 della l. n. 15 del 4.1.1968:

a) la data, il luogo di nascita e di residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme di legge in materia);

c) Il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate, in caso negativo dichiararne l’assenza;

e) i titoli di studio posseduti con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari.

I candidati devono inoltre dichiarare:

- di non svolgere attività retribuite presso altri Enti Pubblici o Privati;

- di impegnarsi a stipulare un contratto di assicurazione a proprio favore per la copertura del rischio di infortuni e responsabilità civile;

- di essere consapevoli che il conferimento della borsa di studio non instaura alcun rapporto di lavoro.

Art. 4 - Alla domanda devono essere acclusi:

- titolo di studio conseguito o copia autenticata o dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al titolo di studio acquisito ai sensi dell’art. 1 D.P.R. 403/98;

- documentazione attestante eventuali precedenti attività espletate ed eventuali altri titoli conseguiti ovvero dichiarazione sostitutiva di certificazione;

- curriculum formativo e professionale;

- ogni altro documento che i candidati riterranno opportuno sottoporre alla valutazione;

- elenco in carta semplice dei documenti e dei titoli allegati.

Art. 5 - L’assegnazione delle borse di studio sarà disposta previa formalizzazione della graduatoria degli idonei rispettando i seguenti criteri e le seguenti modalità operative:

- valutazione dei titoli di merito;

Le valutazioni saranno effettuate operativamente da apposita Commissione composta:

1) dal Responsabile dell’Area Ricerche e Studi dell’A.R.P.A.

2) dal Direttore del Dipartimento subprovinciale A.R.P.A. di Ivrea o suo delegato;

3) da un funzionario amministrativo dell’A.R.P.A., designato dal Direttore Generale, con funzioni anche di verbalizzante.

La borsa di studio che resta disponibile per rinuncia o decadenza del vincitore o per altro motivo, potrà essere assegnata al candidato risultato idoneo nell’ordine della graduatoria.

Art. 6 - I candidati dichiarati vincitore saranno invitati a presentare, a pena di decadenza, nel termine di 10 giorni dalla data del relativo invito, i seguenti documenti:

a) dichiarazione in carta bollata di accettazione senza riserve della borsa medesima alle condizioni comunicate.

Con detta dichiarazione l’assegnatario dovrà inoltre dare esplicita assicurazione sotto la propria responsabilità che non usufruirà durante tutto il periodo di durata della borsa, di altre borse di studio, né di altri assegni e sovvenzioni e che non percepisce stipendi e retribuzioni di qualsiasi natura, derivanti da rapporti di impiego pubblico o privato;

b) copia o estratto dello stato di servizio militare o del foglio matricolare e certificato di esito di leva rilasciato dall’autorità competente o foglio di congedo illimitato in bollo;

c) fotocopia del codice fiscale;

d) copia del contratto di assicurazione per la copertura del rischio di infortuni e di responsabilità civile verso terzi.

Art. 7 - L’assegnatario di ciascuna borsa ha l’obbligo:

a) di iniziare puntualmente alla data di decorrenza presso il Dipartimento ARPA di Ivrea le ricerche in programma, pena la decadenza della nomina, salvo che provi l’esistenza di legittimo impedimento;

b) di consegnare agli uffici amministrativi del Dipartimento di Ivrea una autocertificazione con cui si impegna ad attenersi a tutte le disposizioni di sicurezza ai sensi della L. 626/94, di dotarsi, a proprie spese, degli idonei D.P.I.

c) di continuare l’attività regolarmente ed ininterrottamente per l’intero periodo di durata della borsa. Possono essere ammessi ritardi ed interruzioni della borsa solo per gravi impedimenti o malattie debitamente giustificati. Se tali impedimenti o malattia si protraggono per più di un mese, la borsa è soggetta a sospensione fino alla data di ripresa dell’attività che deve comunque avvenire entro due mesi dalla sospensione, pena la decadenza;

d) di osservare tutte le norme interne e le direttive impartite dal Responsabile dell’Area Ricerche e Studi dell’A.R.P.A. e le disposizioni del Direttore del Dipartimento subprovinciale A.R.P.A. di Ivrea o suo delegato.

Art. 8 - L’Amministrazione dell’A.R.P.A. non assume alcuna responsabilità per casi di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni di recapito da parte dei candidati o di mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, di eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa della stessa.

Per acquisire eventuali ulteriori informazioni i candidati possono rivolgersi a:

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Via della Rocca, 49 10123 - Torino tel. 011-8153222.

Il Direttore Generale
Walter Vescovi