Bollettino Ufficiale n. 12 del 21 / 03 / 2001
Comune di Casale Monferrato (Alessandria)
Accordo di Programma - ex art. 27 L. 8.6.1990 n. 142 tra il Comune di Casale Monferrato e alcuni tra i comuni ed enti appartenenti alla circoscrizione dellex U.S.L. 76, per la realizzazione di interventi di rimozione e smaltimento manti di copertura di edifici e strutture pubbliche contenenti amianto
Premesso che la Regione Piemonte, con Deliberazione Giunta Regionale n. 104-20940 del 14.7.1997, modificate con D.G.R. n. 7-24366 del 15.4.1998 e D.G.R. n. 52-26047 del 23.11.1998, ha approvato, ai fini del finanziamento erogato dal Ministero dellAmbiente e dalla Regione stessa, lelenco degli interventi urgenti contemplati nel Programma Triennale di Tutela Ambientale (P.T.T.A.) di cui alla Deliberazione Comitato Interministeriale di Programmazione Economica (C.I.P.E.) in data 21.12.1993, inerenti allarea critica ad elevata concentrazione di attività industriali e quindi ad elevato rischio ambientale, del Comune di Casale M.to, per un importo massimo di L. 28.500.000.000;
che il predetto elenco comprende al punto 5., lintervento di rimozione manti di copertura in cemento amianto degli edifici pubblici ubicati nei Comuni facenti parte della circoscrizione dellex U.S.L. 76, per la realizzazione del quale é stata prevista una disponibilità finanziaria per un importo di complessive Lire 7.200.000.000, di cui Lire 6.500.000.000 finanziate con fondi P.T.T.A. 1994-96 e Lire 700.000.000 con fondi regionali;
che il finanziamento con i fondi del P.T.T.A. può essere utilizzato unicamente per interventi interessanti il patrimonio edilizio pubblico;
che il soggetto attuatore di tale Programma Triennale di Tutela Ambientale é il Comune di Casale Monferrato, il quale, per tali specifici interventi di rimozione delle coperture contenenti amianto, da intendersi comprensivi del conseguente smaltimento delle stesse, opera dintesa con lEnte o il soggetto proprietario;
Atteso che lattuazione dei citati interventi richiede, per una completa e puntuale realizzazione, lazione integrata e coordinata di tutti gli Enti interessati, per cui il Comune di Casale Monferrato, in relazione alla propria competenza prevalente sugli interventi in argomento, in qualità di Ente Attuatore del P.T.T.A., ha promosso la conclusione di un Accordo di Programma, in conformità alle disposizioni legislative vigenti;
che in merito a quanto sopra, la gestione finanziaria e operativa degli interventi sopra citati é attribuita al Comune di Casale M.to, secondo modalità definite nellAccordo di Programma medesimo, stipulato con gli Enti interessati a norma dellart. 27 L. 8.6.1990 n. 142 ed in coordinamento con gli stessi;
che con il predetto Accordo di Programma si é inteso promuovere e assicurare il coordinamento delle azioni di tutti i soggetti interessati, oltre a determinare i tempi, le modalità, il funzionamento ed ogni altro adempimento connesso alliter di realizzazione degli interventi in esame;
che lAccordo di Programma è volto ad acquisire quindi, in un unico contesto procedurale, le manifestazioni di volontà, le valutazioni e le intese promananti, allunanimità dei consensi, da tutti i soggetti il cui intervento coordinato è richiesto in funzione della realizzazione dellobbiettivo specifico a conseguirsi;
premesso che lAccordo di Programma sopra detto è stato stipulato nel 1998 tra il Comune di Casale M.to e i Comuni viciniori di Alfiano Natta, Balzola, Frassineto Po, Gabiano, Morano Po, Ottiglio, Pontestura e Trino, appartenenti tutti alla circoscrizione dellex U.S.L. 76, oltre che lAzienda Sanitaria Regionale U.S.L. 21 medesima, lAzienda Municipalizzata Casalese, la Casa di Riposo e di Ricovero di Casale Monferrato, lEnte Nazionale per la Cellulosa e per la Carta, in qualità di Enti pubblici proprietari di fabbricati aventi coperture in cemento amianto siti nel territorio dellex U.S.L. 76;
che allart. 7 del predetto accordo, gli Enti firmatari manifestano il proprio consenso a che qualora si verifichi la necessità di estendere ad altri Enti le disposizioni di cui allaccordo stesso, si provveda alla sottoscrizione di apposita scrittura tra il solo Ente attuatore e lEnte richiedente, al fine di un maggiore snellimento delliter procedurale;
che il predetto Accordo di Programma ha consentito, con il coordinamento delle azioni di tutti i soggetti interessati, lespletamento della progettazione esecutiva degli interventi, nonché il conseguimento della certificazione regionale prevista dalle Deliberazioni CIPE 21.12.1993 e 21.12.1995, necessaria per lassegnazione del finanziamento ministeriale ai singoli progetti;
che a seguito della certificazione sopra detta, il Comune di Casale Monferrato ha altresì coordinato la fase di affidamento degli interventi degli Enti partecipanti allAccordo, oltre ad attuare la fase di affidamento degli interventi di propria spettanza;
che in conseguenza dellaffidamento dei lavori, sono risultate economie dasta sufficienti a consentire lelaborazione di ulteriori progetti, e pertanto la Regione Piemonte ha disposto lindizione di nuove consultazioni degli Enti presenti sul territorio dellex U.S.L. 76 e non ancora aderenti allAccordo, al fine di verificare eventuali ulteriori adesioni allAccordo stesso;
visto che con apposite comunicazioni i Comuni di Borgo S. Martino, Camagna, Camino, CellaMonte, Cerrina, Coniolo, Conzano, Giarole, Odalengo Piccolo, Ozzano Monf., Palazzolo Verc.se, Sala Monf., Solonghello, Terruggia, Vignale Monf., Villamiroglio, Villanova Monf, compresi tra i territori dellex U.S.L. 76, hanno dichiarato lintenzione di aderire allAccordo di Programma per lintervento di rimozione e smaltimento delle coperture compreso nel P.T.T.A.;
visto che con apposita comunicazione lI.P.A.B. S. Antonio Abate di Trino ha dichiarato lintenzione di aderire allAccordo di Programma sopra detto, e che, potendosi annoverare lo stesso tra altri soggetti pubblici ammessi alla sottoscrizione di Accordo di Programma ex lege 142/90 art. 27, può essere riconosciuta a detto Ente la titolarità del diritto alla quota parte del finanziamento dovuta per le finalità dellaccordo stesso;
che lAzienda Sanitaria Regionale U.S.L. 21 - Dipartimento di Prevenzione - Unità operativa autonoma Prevenzione e Sicurezza in Ambienti di Lavoro - ha inserito i richiedenti Enti nel prospetto delle priorità di intervento alluopo predisposto;
che pertanto nulla osta allestensione agli Enti sopra elencati, delle disposizioni di cui allAccordo di Programma stipulato nel 1998 tra il Comune di Casale Monferrato, i Comuni di Alfiano Natta, Balzola, Frassineto Po, Gabiano, Morano Po, Ottiglio, Pontestura e Trino, lAzienda Sanitaria Regionale U.S.L. 21, lAzienda Municipalizzata Casalese, la Casa di Riposo e di Ricovero di Casale Monferrato, lEnte Nazionale per la Cellulosa e per la Carta, mediante la presente scrittura tra il solo Ente attuatore e gli Enti richiedenti, al fine di un maggiore snellimento delliter procedurale;
Tanto premesso, l Amministrazione Comunale di Casale M.to, e le amministrazioni degli Enti sopra detti, rappresentate dai rispettivi Sigg.ri:
Paolo Mascarino, (omissis) per il Comune di Casale Monf.to (omissis), Ente Attuatore del Programma;
Bruno Zavattaro (omissis) per il Comune di Borgo San Martino (omissis);
Leonello Scagliotti (omissis) per il Comune di Camagna (omissis);
Sergio Guttero (omissis) per il Comune di Camino (omissis);
Giuseppe Arditi (omissis) per il Comune di Cella Monte (omissis);
Aldo Visca (omissis) per il Comune di Cerrina (omissis);
Riccardo Triglia (omissis) per il Comune di Coniolo (omissis);
Emanuele Demaria (omissis) per il Comune di Conzano (omissis);
Patrizia Gerbi (omissis) per il Comune di Giarole (omissis);
Angelo Ferroglio (omissis) per il Comune di Odalengo Piccolo (omissis);
Angela Maria Angelini (omissis) per il Comune di Ozzano Monf. (omissis);
Luigi Mocca (omissis) per il Comune di Palazzolo Verc.se (omissis);
Rosanna Melotti (omissis) per il Comune di Sala Monf.to (omissis); Celestino Novarese (omissis) per il Comune di Solonghello (omissis);
Luigino Mazzucco (omissis) per il Comune di Terruggia (omissis);
Paolo Ruschena (omissis) per il Comune di Vignale Monf.to (omissis);
Giovanni Brusa (omissis) per il Comune di Villamiroglio (omissis);
Mauro Cabiati (omissis) per il Comune di Villanova Monf.to (omissis);
e
I.P.A.B. S. Antonio Abate di Trino (Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza ai sensi L. 6972 del 17.7.1890), (omissis)
rappresentata dal proprio Presidente Pro Tempore Ing. Silvio Piccini, (omissis);
preso atto delle preminenti finalità di carattere pubblico degli interventi da realizzarsi, addivengono, ai sensi dellart. 27 L. 142/90 alla fase decisoria concertata del presente Accordo di Programma, con il quale tra le parti soprageneralizzate,
Si conviene e stipula quanto segue:
Art. 1
Finalità e oggetto dellaccordo
La finalità del presente Accordo di Programma è la parziale attuazione dei Piani degli interventi previsti come prioritari per addivenire ad una rapida e più incisiva azione di risanamento, con conseguente riduzione del rischio ambientale per le popolazioni presenti sul territorio, delle aree contaminate da attività industriali del territorio del Comune di Casale M.to e dei territori dei Comuni limitrofi facenti parte della circoscrizione della ex U.S.L. 76, cui è attribuito il finanziamento.
Loggetto specifico dellAccordo stesso, invece, è la realizzazione degli interventi di rimozione con il conseguente smaltimento, dei manti di copertura degli edifici e strutture pubbliche contenenti amianto, compresi nel prospetto delle priorità di intervento alluopo predisposto dalla Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Regionale U.S.L. 21 - Dipartimento di Prevenzione - Unità Operativa Autonoma Prevenzione e Sicurezza in Ambienti di Lavoro, che comprende anche gli interventi di competenza degli Enti firmatari del presente accordo.
Art. 2
Tempi di realizzazione degli interventi
Modalità gestionali
Gli interventi dovranno essere realizzati nel rispetto dei tempi e dei termini concordati con la Regione Piemonte per il tramite del Comune di Casale Monferrato, nonchè delliter procedurale espressamente stabiliti per il Programma di appartenenza, specificamente e analiticamente descritti nella Deliberazione Giunta Regionale n. 104-20940 del 14.7.1997 e seguenti e nelle deliberazioni Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica in data 21.12.1993 e successiva in data 21.12.1995, pubblicate rispettivamente sulla G.U.- S.O. n. 44 dell11.3.1994 e G.U. Serie Generale n. 17 del 22.1.1996.
Nella realizzazione di detti interventi, dovranno essere scrupolosamente osservate da tutti gli Enti firmatari del presente Accordo, le prescrizioni e le modalità gestionali, stabilite con il consenso unanime degli stessi, relative alle diverse fasi di attuazione, così infra specificati:
1 - Progettazione
Il Comune di Casale M.to, Ente attuatore del P.T.T.A., dispone di provvedere alla redazione dei progetti degli interventi interessanti gli edifici e le pubbliche strutture di proprietà insistenti nellambito del territorio comunale di propria competenza.
Di conseguenza riconosce ed attribuisce a tutti gli Enti sottoscrittori del presente Accordo di Programma, come sopra rappresentati, e a ciascuno per quanto di spettanza, linsieme delle competenze inerenti alla redazione dei progetti interessanti fabbricati e strutture ubicati aldifuori del proprio territorio, oltre alle competenze riguardanti la fase antecedente alla progettazione nel caso di conferimento di incarico a professionisti esterni.
Gli Enti sottoscrittori quindi, come sopra rappresentati, con la stipula del presente Accordo, si impegnano a redigere, ciascuno in parte qua, i progetti di rimozione e quindi di smaltimento delle coperture dei fabbricati pubblici di rispettiva proprietà insistenti sul proprio territorio, direttamente tramite il proprio Ufficio Tecnico o, in caso di certificata carenza nellorganico di personale tecnico provvisto dei necessari requisiti, ad affidare gli incarichi di progettazione delle opere connesse alla realizzazione dei precitati interventi e tutti i conseguenti adempimenti, a professionisti di provata competenza, nel rispetto delle procedure di legge.
In merito ancora alla progettazione si stabilisce inoltre, con lunanime consenso degli Enti interessati, che ogni Ente dovrà provvedere direttamente, una volta ultimato il progetto esecutivo di ciascuno degli interventi di propria competenza, alla trasmissione di tutta la documentazione necessaria al proprio organo competente per lapprovazione di legge.
Ai fini della consegna in al Comune di Casale Monferrato, i progetti esecutivi dovranno essere corredati, oltrechè di quanto sopra elencato, di certificazione o documentazione attestante lavvenuto completamento di tutti gli adempimenti di carattere tecnico-amministrativo ed economico-finanziario occorrenti per la realizzazione degli interventi medesimi, come disposto dalla già citata Deliberazione C.I.P.E. 21.12.1993- Procedure per le Azioni Regionali - Capoverso 5.1.4. Anticipazioni finanziarie e predisposizione dei progetti esecutivi-punto b).
Quindi i progetti esecutivi così corredati, muniti del provvedimento di approvazione emanato dallorgano competente, nonchè di quantaltro richiesto nel precedente capoverso, dovranno, a cura degli Enti medesimi, essere trasmessi in duplice copia al Comune di Casale Monferrato, Ente attuatore del Programma e unico referente nei rapporti con la Regione Piemonte, il quale provvederà a sua volta al tempestivo invio di tutta la documentazione predisposta nonché di ogni altra comunicazione eventualmente a corredo, alla predetta Regione, per i conseguenti adempimenti di competenza regionale, previa adozione di apposito provvedimento di presa datto dellavvenuta consegna.
I progetti dovranno essere redatti nei modi di Legge e corredati del Capitolato Speciale dAppalto/Foglio Condizioni dei lavori di cui trattasi, del Computo Metrico Estimativo e del relativo Elenco Prezzi, documenti da redigersi in conformità a quanto disposto nel successivo capoverso per quanto attiene ai Capitolati Speciali dAppalto/Fogli Condizioni, e nel successivo paragrafo 3. per quanto attiene agli Elenchi Prezzi, nonchè, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, del Piano di Sicurezza redatto in conformità alle norme di cui al D.Lgs. 494/96.
I Capitolati Speciali di Appalto/Fogli Condizioni relativi agli interventi disciplinati dal presente Accordo di Programma, dovranno tenere conto delle linee guida progettuali infraspecificate.
Atteso che il finanziamento previsto con i fondi del P.T.T.A. riguarda unicamente le opere e gli interventi di rimozione, a comprendersi lo smaltimento, delle coperture contenenti amianto, rimanendo invece a esclusivo carico di ciascun Ente firmatario tutti i maggiori costi derivanti dalla sostituzione delle coperture rimosse, così come meglio precisato nel successivo articolo 3, nel caso in cui il progetto venga redatto in modo tale da comprendere oltre ai lavori di rimozione e smaltimento, i lavori occorrenti per la sostituzione delle coperture rimosse, i lavori in progetto, così come il relativo importo, dovranno essere appositamente distinti in due Capi:
Capo A comprendente le operazioni inerenti alla rimozione e allo smaltimento delle coperture con lindicazione dellimporto base di gara e delle relative somme a disposizione;
Capo B comprendente le operazioni inerenti alla realizzazione di nuova copertura in sostituzione del manto rimosso, con lindicazione dellimporto base di gara e delle relative somme a disposizione.
Il Comune di Casale M.to, al fine di garantire omogeneità nella redazione dei progetti e della documentazione da predisporsi a corredo, si impegna a fornire ai Comuni ed Enti aderenti al presente accordo, copia di Capitolato Speciale di Appalto e di un Elenco Prezzi appositamente redatti per la predisposizione di un progetto similare interessante una struttura pubblica di proprietà ubicata nel territorio di competenza.
2 - Appalto ed esecuzione dei lavori
Ad intervenuta comunicazione della certificazione della Regione attestante la avvenuta predisposizione e consegna dei progetti muniti delle necessarie approvazioni, gli Enti dovranno provvedere direttamente ad avviare e ad espletare tutte le formalità necessarie per il corretto completamento delliter procedurale inerente alla fase dellaffidamento dei lavori, da svolgersi in conformità alle disposizioni di cui alla citata Deliberazione C.I.P.E. 21.12.1993.
Ciascun Ente dovrà quindi curare oltre alla redazione dei progetti di spettanza, la predisposizione di tutti gli adempimenti preliminari nonché di tutti gli atti conseguenti agli stessi, dallapprovazione del sistema di scelta del contraente, allindizione di gara ad evidenza pubblica, ossia tutto il complesso degli atti procedimentali inerenti alla fase dellaffidamento dei lavori, sino al perfezionamento dellattività negoziale a concludersi con lincontro dei consensi delle parti contraenti tradotto in forma scritta, a mezzo di stipulazione di contratto con la ditta risultata aggiudicataria dei lavori affidati in appalto, come disposto dalle citate direttive C.I.P.E.
Copia del verbale di aggiudicazione e del contratto di appalto perfezionato nei modi di legge dovrà essere trasmessa al Comune di Casale M.to per linserimento agli atti del Programma.
Il Comune di Casale M.to a sua volta provvederà a comunicare agli Enti firmatari, anche mediante convocazione di apposite riunioni operative, gli ulteriori adempimenti che, di volta in volta, si rendessero eventualmente necessari con i relativi termini.
3 - Direzione lavori e contabilizzazione
Allavvio dei lavori, gli Enti firmatari dovranno inviare al Comune di Casale Monferrato copia del documento di consegna degli stessi, per linserimento agli atti.
Gli Enti interessati dovranno provvedere direttamente o tramite il professionista incaricato, alla direzione dei lavori nonchè alla contabilizzazione degli stessi sino ad intervenuto positivo collaudo dei lavori medesimi.
Al riguardo e con preciso riferimento ai prezzi da applicarsi, per una uniforme gestione finanziaria di tali analoghi interventi, gli Enti firmatari concordano di fare riferimento alle Voci di cui allElenco Prezzi redatto dal Comune di Casale Monferrato, riportante i prezzi estrapolati dallElenco Prezzi Opere Pubbliche approvato dalla Regione Piemonte, da ritenersi prezzi ufficiali di riferimento, applicabili per strutture edilizie ordinarie.
Nel caso in cui la redazione dellintervento interessi fabbricati o strutture edilizie complesse o comportanti peculiari difficoltà connesse alle opere provvisionali, tali difficoltà dovranno essere specificamente individuate e, al verificarsi di tale fattispecie, i soprarichiamati prezzi di riferimento potranno subire variazioni in aumento, proporzionali comunque allincidenza dei costi determinati dalle predette strutture.
I prezzi sopra richiamati, riferiti alle quantità presunte di materiale di coperture da rimuoversi e smaltirsi, espresse da ciascun Ente in metri quadrati e definite nel prospetto che segue, consentono di delineare, almeno in via presuntiva, lentità degli interventi a realizzarsi mediante il presente Accordo a valere per lanno 2000 e seguenti, e così:
Ente sottoscrittore MQ
Casale Monferrato (Ente attuatore
del Programma) 272
Borgo
San Martino 60
Camagna 280
Camino 525
Cella Monte 329
Cerrina 326
Coniolo 225
Conzano 260
Giarole 50
Odalengo
Piccolo 300
Ozzano Monf. 780
Palazzolo Verc.se 2.010
Sala Monf. 35
Solonghello 54
Terruggia 236
Vignale
Monf. 30
Villamiroglio 343
Villanova Monf. 2.430
I.P.A.B. S. Antonio Abate -
Trino 65
per un totale di complessivi presunti mq. 8.610
4 - Collaudo e/o certificato di regolare esecuzione Ciascun Ente provvederà a far redigere a lavori ultimati, il relativo verbale di ultimazione e di seguito il certificato di collaudo dei lavori realizzati.
Nei casi di legge, detto certificato potrà essere sostituito dal certificato attestante la regolare esecuzione dei lavori.
Copia del certificato di positivo collaudo o di regolare esecuzione dei lavori, dovrà essere trasmessa al Comune di Casale M.to per linserimento agli atti del Programma Triennale.
Art. 3
Finanziamento degli interventi e modalità
di erogazione dei fondi
Il finanziamento ministeriale e regionale di cui al presente Accordo copre esclusivamente i costi necessari per la effettiva realizzazione dei sopra descritti interventi di rimozione e smaltimento coperture, oltre ai costi individuabili quali spese tecniche, comprendenti tutti gli oneri legati alla progettazione, alla Direzione lavori, alla contabilizzazione, allattuazione della disciplina prevista dal D.Lgs. 494/96 qualora ne ricorrano i presupposti di legge, al rilascio del certificato di collaudo o di regolare esecuzione dei lavori, il tutto sempre e soltanto in caso di affidamento degli incarichi afferenti lo svolgimento delle sopraelencate funzioni a professionisti esterni.
Detto finanziamento non comprende invece gli interventi di realizzazione di nuove coperture in sostituzione di quelle rimosse; detti interventi, che esulano quindi dal presente Accordo di Programma, dovranno essere realizzati da ciascun Ente firmatario e proprietario degli immobili interessati, nei tempi, con modalità, prescrizioni e con finanziamento posti a carico di ciascuno di essi.
Il Comune di Casale M.to a sua volta, in qualità di Ente Attuatore del programma, si impegna a richiedere alla Regione Piemonte i finanziamenti riconosciuti per gli interventi in oggetto, con le modalità e nel rispetto dei termini fissati dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica con propria deliberazione in data 21.12.1995, sempre e comunque previ accordi con la Regione Piemonte che potrà impartire ulteriori indicazioni al riguardo e nel rispetto di qualsiasi altra direttiva che verrà impartita dagli Enti competenti nel corso della gestione finanziaria delle risorse.
Il Comune di Casale M.to provvederà a finanziare e di seguito a trasferire a ciascun Ente la quota parte di finanziamento occorrente sia per le spese tecniche che per la realizzazione degli interventi di cui al presente Accordo, con le modalità e nei termini infra specificati, restando ovviamente a carico di ciascun Ente firmatario ogni e qualsiasi adempimento fiscale inerente a quanto sopra, o conseguente.
LEnte Attuatore provvederà ai finanziamenti e conseguentemente alla erogazione dei fondi con le modalità di cui ai successivi Punti A e B, riferentisi alle distinte fasi gestionali infraspecificate
A - Finanziamento delle spese tecniche - Erogazione dei fondi
Nel caso di incarico conferito a professionista esterno, il relativo compenso, che rientra tra le spese tecniche, per quanto attiene agli onorari e alle spese conglobate per le prestazioni professionali svolte, verrà riconosciuto sulla base della tariffa professionale vigente con riferimento, salvo diverse disposizioni di legge, alla data di conferimento dellincarico, tenendo conto di riduzioni e conglobamento spese eventualmente concordati in fase di affidamento.
Copia del provvedimento deliberativo di conferimento dellincarico, che dovrà essere assunto dal competente organo di ciascun Ente firmatario, dovrà essere trasmessa in doppia copia al Comune di Casale M.to che provvederà quindi al relativo finanziamento.
Leffettiva erogazione delle somme dovute a titolo di onorari e spese conglobate per la sola progettazione delle opere di rimozione e smaltimento delle coperture, avverrà da parte del Comune di Casale M.to, Ente attuatore del Programma, a seguito dellavvenuta trasmissione oltreché del progetto esecutivo completo, ossia munito dellapprovazione espressa dal competente organo deliberante, anche della relativa parcella professionale debitamente vistata dallOrdine professionale competente, anchessa corredata del relativo provvedimento di approvazione e liquidazione, emanato dal competente organo deliberante.
Lerogazione delle somme dovute a titolo di spese tecniche per ladempimento dei compiti e delle funzioni successivi alla progettazione delle opere di rimozione e smaltimento delle coperture, avverrà da parte del Comune di Casale M.to, ad avvenuta trasmissione, del certificato di positivo collaudo dei lavori realizzati o di regolare esecuzione degli stessi (documento che dovrà essere trasmesso al Comune di Casale M.to, come precisato nel precedente articolo 2 punto 4), corredato anchesso del provvedimento deliberativo di approvazione, emanato dal competente organo deliberante.
Anche il compenso per tali prestazioni verrà riconosciuto e calcolato con le stesse modalità di cui al primo capoverso nel presente articolo. Le somme dovute saranno in qualunque ovviamente erogate sino alla concorrenza del finanziamento già trasferito al Comune di Casale M.to.
B - Finanziamento degli interventi - Erogazione dei fondi
Il finanziamento delle somme occorrenti per la realizzazione degli interventi, avverrà allavvenuta presentazione al Comune di Casale M.to del progetto esecutivo redatto in duplice copia, corredato di copia del provvedimento di approvazione del progetto stesso.
Leffettivo trasferimento dei relativi fondi avverrà in corso dopera nel solo caso in cui il credito dopera dellimpresa esecutrice dei lavori raggiunga, al netto del ribasso dasta e delle prescritte ritenute, ad approvato S.A.L. da parte dellorgano comunale competente, un importo non inferiore a nette Lire 100.000.000 (centomilioni), semprechè sia già avvenuto il trasferimento delle necessarie risorse dallEnte erogatore al Comune di Casale M.to.
Nel caso in cui non si raggiunga tale importo di credito in corso dopera, leffettiva erogazione dei fondi avverrà al momento della presentazione dello Stato Finale dei Lavori corredato dal Certificato di positivo Collaudo o di Regolare Esecuzione, il tutto munito del provvedimento deliberativo di approvazione emanato dallorgano comunale competente.
In tutti i casi sopraelencati, lerogazione dei fondi da parte dellEnte Attuatore, avverrà con apposito provvedimento deliberativo di trasferimento della quota parte di finanziamento presso la Tesoreria di ciascun Comune richiedente.
Lerogazione dei fondi avverrà unicamente sulla base di contabilità definitive dei lavori oggetto di progetto. Non si provvederà allerogazione di alcun finanziamento in conto di contabilità provvisorie.
Le sopradescritte modalità inerenti il trasferimento e lerogazione dei finanziamenti dovuti, dovranno essere inserite in ciascun Capitolato Speciale dAppalto o altro documento presentato a corredo del progetto, in quanto condizioni essenziali poste a disciplina della gestione economico-finanziaria dei lavori da appaltarsi.
Ciascun Ente sottoscrittore dovrà provvedere allindividuazione del Responsabile del Procedimento per gli interventi di competenza, in conformità alle disposizioni di cui alla L. 109/94 s.m.i., il quale dovrà provvedere a trasmettere periodicamente al Comune di Casale M.to, con cadenze trimestrali, apposite comunicazioni sui singoli stati di attuazione ed eventuali fasi di proseguimento dei lavori in corso dopera.
Ciò al fine di consentire al Comune di Casale Monferrato, quale Ente Attuatore, di effettuare la rendicontazione trimestrale prevista dalla normativa, e richiesta dal Ministero dellAmbiente, sugli effettivi singoli stati di attuazione e fasi di proseguimento dei lavori in corso, sul generale stato di andamento del Programma stesso nonchè sul grado di utilizzazione delle risorse finanziarie.
Art. 4
Vigilanza
La vigilanza sullesecuzione del presente Accordo di Programma, é svolta da un Collegio presieduto dal Sindaco del Comune di Casale M.to o suo delegato e composto dai Sindaci dei Comuni e Legali Rappresentanti degli Enti aderenti o da un rappresentante dagli stessi designato.
Detto Collegio si riunirà allorquando ne facciano richiesta il Presidente o almeno due componenti.
I compiti del collegio comprendono la vigilanza, oltreché sullesecuzione dellaccordo di cui alla presente scrittura, anche su eventuali inadempienze ad opera dei soggetti partecipanti.
La sede del Collegio è convenzionalmente stabilita presso il Comune di Casale M.to. - Via Mameli, 10.
Art. 5
Rimborso spese
AllEnte attuatore del Programma, potrà essere riconosciuto un rimborso spese per lo svolgimento delle attività di carattere ed interesse generale prestate dai propri Uffici e Servizi, da definirsi successivamente nelle modalità e nellimporto.
Art. 6
Modifica del presente accordo
Per tutto quanto non espressamente previsto riguardante specificatamente la gestione di tutta la procedura amministrativa inerente allattuazione dellintervento nel caso particolare di compresenza di più Enti interessati, si fa espresso riferimento alle disposizioni di cui alla Deliberazione Giunta Regionale n. 104-20940 del 14.7.1997 e s.m.i. e alle Deliberazioni C.I.P.E. in data 21.12.1993 e 21.12.1995, il cui richiamo si intende fatto per relationem o ad altre disposizioni eventualmente impartite nel corso della attuazione del Programma medesimo.
Per tutto quanto invece non normato nel presente Accordo di Programma, si fa riferimento ed esplicito rinvio e si intendono applicabili tutte le disposizioni di legge vigenti, proprie degli Enti locali territoriali, oltre ai principi, in quanto compatibili, del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
Il presente Accordo di Programma é comunque modificabile ed integrabile nei suoi contenuti previ accordi e valutazioni unanimi da parte degli Enti firmatari, avvalorati dalle necessarie deliberazioni assunte dai rispettivi organi competenti.
Nuove ed eventuali esigenze che dovessero sorgere nella gestione, non previste e disciplinate dal presente accordo, saranno definite da tutti i firmatari interessati in accordo tra loro; così come di comune accordo, gli Enti firmatari manifestano il proprio consenso a che qualora si verifichi la necessità di estendere ad altri Enti le disposizioni di cui al presente accordo, si provveda alla sottoscrizione di apposita scrittura tra il solo Ente attuatore e lEnte richiedente, al fine di un maggiore snellimento delliter procedurale.
Laccordo potrà altresì essere modificato, con le modalità sopra descritte, per comprendere leventuale utilizzo di quota parte di finanziamenti previsti anchessi per il conseguimento delle finalità dellintero Programma Triennale di Tutela Ambientale, con limpegno manifestato da tutti gli Enti sottoscrittori, di riconoscere e di devolvere quindi allEnte attuatore, quota parte di quanto eventualmente di rispettiva spettanza per gli interventi di servizio comune che verranno realizzati da questultimo.
Il presente accordo ha natura negoziale; pertanto è vincolante per tutte le Amministrazioni stipulanti, costituendo idoneo titolo per obblighi giuridici e conseguenti responsabilità a carico delle stesse, come meglio precisato nel successivo articolo 8.
Art. 7
Conseguimento degli obbiettivi
Tutti gli Enti sottoscrittori del presente Accordo, i Comuni in persona dei rispettivi Sindaci pro-tempore e lI.P.A.B. S. Antonio Abate rappresentato dal proprio Presidente Pro Tempore, si impegnano in solido ad osservare integralmente, senza riserva alcuna, e ad applicare tutte le disposizioni di cui al presente Accordo, ciascuno per la parte di propria spettanza, al fine di garantire una coerente e compatta amministrazione dellaccordo stesso e una precisa e puntuale cura degli interessi strettamente connessi alla realizzazione degli obbiettivi specifici di cui al medesimo.
Art. 8
Controversie - Organo di giudizio
Le controversie che dovessero sorgere tra gli Enti sottoscrittori del presente accordo nella puntuale applicazione del medesimo e delle clausole ad esso inerenti e conseguenti, nel caso in cui non abbiano potuto trovare soluzione extragiudiziale amichevole in via amministrativa, verranno demandate alla esclusiva giurisdizione del T.A.R. Piemonte.
Art. 9
Pubblicazione
Il presente Accordo di Programma viene pubblicato a norma di legge sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Sindaco del Comune di Borgo San Martino
Bruno Zavattaro
Il Sindaco del Comune di Camagna*
Leonello Scagliotti
Il Sindaco del Comune di Camino
Sergio Guttero
Il Sindaco del Comune di Cella Monte
Giuseppe Arditi
Il Sindaco del Comune di Cerrina
Aldo Visca
Il Sindaco del Comune di Coniolo
Riccardo Triglia
Il Sindaco del Comune di Conzano
Emanuele Demaria
Il Sindaco del Comune di Giarole
Patrizia Gerbi
Il Sindaco del Comune di Odalengo Piccolo
Angelo Ferroglio
Il Sindaco del Comune di Ozzano Monf.
Angela Maria Angelini
Il Sindaco del Comune di Palazzolo Verc.se
Luigi Mocca **
Il Sindaco del Comune di Sala Monf.
Rosanna Melotti
Il Sindaco del Comune di Solonghello
Celestino Novarese
Il Sindaco del Comune di Terruggia
Luigino Mazzucco
Il Sindaco del Comune di Vignale Monf.
Paolo Ruschena
Il Sindaco del Comune di Villamiroglio
Giovanni Brusa
Il Sindaco del Comune di Villanova Monf.
Mauro Cabiati
e
il Rappresentante dellI.P.A.B. S. Antonio Abate di Trino - Il Presidente Pro Tempore Ing. Silvio Piccini
Comune di Casale Monferrato (Alessandria)
Si approva il presente Accordo di Programma ai sensi dellart. 27 comma 4 della Legge 8.6.1990 n. 142.
Il Sindaco
Paolo Mascarino
* Ritirata adesione allAccordo in data 12/6/00
** Ritirata adesione allAccordo in data 22/1/01