Bollettino Ufficiale n. 11 del 14 / 03 / 2001

Torna al Sommario Annunci

 

ANNUNCI

 

Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche

Pubblicazione ai sensi della legge regionale 29.11.1996 n. 88 - art. 4 “Disposizioni in materia di piccole derivazioni d’acqua pubblica”. Derivazione d’acqua n. 5156 da due sorgenti in sponda destra del fiume Stura di Demonte in comune di Montanera e sub-derivazione dal torrente Gesso a mezzo dei canali Naviglio - Vermenagna, Bealerasso e Tavolera - Savella ad uso idroelettrico. Richiedente: C.E.M. S.a.s. di Arese Caterina & C. con sede in Dronero, Via Molino n. 3

Con determinazione dirigenziale 5.2.2001 n. 4, è stata assentita la concessione trentennale di:

- derivare, da due sorgenti in sponda destra del fiume Stura di Demonte, nel comune di Montanera, la portata di moduli massimi 8,9 e medi 7;

- sub-derivare, nel periodo extra irriguo (1º ottobre - 10 aprile), dal torrente Gesso, tramite i canali Naviglio - Vermenagna, Bealerasso e Tavolera - Savella, la portata di moduli massimi 10 e medi 5,26;

per complessivi moduli massimi 18,9 e medi 12,26 atti a produrre, sul salto di metri 52, la potenza nominale di Kw 625, da utilizzare ripristinando un vecchio impianto idroelettrico attualmente in disuso;

Estratto del Disciplinare 29 marzo 2000, contenente le condizioni intese a tutelare i diritti dei terzi:

“Art. 15 - Garanzie da osservarsi

A carico della Società concessionaria saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietà e del buon regime delle acque in dipendenza della concessione, che si intende rilasciata senza pregiudizio delle eventuali concessioni anteriori ed in genere dei diritti dei terzi.

Con riferimento alle osservazioni presentate, nel corso dell’istruttoria da parte del comune di Montanera e della F.A.G. S.r.l. di Savigliano (con sede operativa in Montanera località Stura), la Società concessionaria si impegna a rispettare la preesistente derivazione n. 2353 ad uso irriguo, riconosciuta con D.M. LL. PP 1.4.1930 n. 1960.

A norma dell’art. 47 del T.U. 1775/1933, dovranno essere stipulate apposite convenzioni tra la Società concessionaria ed i Consorzi irrigui Canale Naviglio-Vermenagna, Bealerasso e Tavolera-Savella in modo da stabilire le cautele e le condizioni per la coesistenza delle attuali utenze irrigue con quella in progetto.

Registrato a Cuneo il 16.2.2001 al n. 1280 Serie 3º. Esatte L. 2.126.000 (duemilioni centoventiseimila).

Cuneo, 26 febbraio 2001

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo