Bollettino Ufficiale n. 10 del 7 / 03 / 2001

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Codice 14.4
D.D. 14 febbraio 2001, n. 86

Piano di sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura. Azione R2 - Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili e adeguamento e potenziamento di quelli esistenti. Approvazione del bando e della modulistica per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento

Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario ;

visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione , recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio;

visto il Piano di sviluppo Rurale approvato con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con Decisione della Commissione Europea n. C(2000)2507 def. Del 7.9.2000;

vista la D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 con cui si approvano, tra le altre , le Norme di Attuazione relative alla Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura - Azione R2 - “Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti”;

considerato che le norme di attuazione suddette prevedono che l’ azione venga attuata mediante la pubblicazione di bando formulato dall’ ufficio della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste responsabile dell’ attuazione dell’ azione;

ritenuto di individuare nel Settore Economia Montana - afferente alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste l’ ufficio responsabile della formulazione dell’ invito pubblico per l’attuazione della Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura - Azione R2 - “Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti”

IL DIRETTORE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29/93 e sue successive modifiche ed integrazioni

visto l’ art. 23 della L.r. n. 51/97

determina

di procedere alla formulazione del bando di invito alla presentazione di domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento, per l’ attuazione della Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura - Azione R2 - “Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti”del Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo le norme tecniche e procedure amministrative e relativa modulistica “ A ” e “ B ” , allegati alla presente determinazione per farne parte integrante .

Il Direttore regionale
Nino Berger

allegato

Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006
della Regione Piemonte

MISURA R
“ Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’ agricoltura “

BANDO APERTURA PRESENTAZIONE
DOMANDE PER L’AMMISSIONE ALLA
GRADUATORIA REGIONALE DI FINANZIAMENTO

per la realizzazione in territori classificati montani , di collina e di collina depressa di cui alla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 826 - 6658 del 12.5.1988, degli interventi relativi alla azione - R 2 -

“Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti”

Norme tecniche e procedure amministrative

MISURA R

AZIONE R 2 “Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e  potenziamento di quelli esistenti”

Con D.G.R. n. 118 - 704 del 31.7.2000 e con successiva Decisione della Commissione Europea n.C(2000) 2507 def. del 7.9.2000 è stato approvato il Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte;.

Con D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 sono state approvate , tra le altre , le Norme di attuazione della Misura R - Azione R2 “ Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti “ , facente parte del Piano di sviluppo rurale sopra menzionato.

Le Norme citate stabiliscono , inoltre , che la misura venga attuata mediante bando per la presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento , formulato dai competenti uffici della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste.

Per quanto esposto in premessa , viene indetto il seguente bando di presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento, per l’ attuazione della misura R - azione R2 - del Piano di sviluppo rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte , secondo le modalità ed i criteri di seguito riportati.

1. MOTIVI ED OBIETTIVI DELL’AZIONE

Al fine di garantire la permanenza della popolazione nelle zone rurali è necessario mirare al miglioramento delle condizioni di vita di queste zone , anche dal punto di vista igienico - sanitario e produttivo. Obiettivo prevalente dell’ azione è di assicurare l’ approvvigionamento di acqua potabile nelle zone rurali , attraverso il miglioramento ed il potenziamento della rete idrica .

2. INTERVENTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO

Lavori ed opere relativi ad acquedotti rurali idropotabili al servizio di più aziende agricole .

Interventi ammessi :

- realizzazione di acquedotti rurali idropotabili al servizio di più aziende agricole;

- adeguamento di acquedotti rurali idropotabili esistenti al servizio di più aziende agricole;

- potenziamento di acquedotti rurali idropotabili esistenti al servizio di più aziende agricole;

3. LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

Territori classificati montani , di collina e di collina depressa di cui all’ elenco allegato alla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 826 - 6658 del 12.5.1988.

4. SOGGETTI BENEFICIARI

Forme associative o consorziali legalmente costituite fra almeno 5 soci titolari di centri agricoli aziendali o di strutture aziendali servite dall’ acquedotto rurale.

Per soci titolari di centri agricoli o di strutture aziendali si intendono imprenditori titolari di impresa agricola iscritta al “ Registro delle imprese “ previsto dall’ art. 8 della Legge 29.12.1993, n.580.

L’ utenza agricola sopra individuata dovrà risultare maggioritaria in rapporto con la totalità degli utenti che si sono costituiti nella forma associativa o consorziale.

Le utenze complessive devono essere localizzate in prevalenza nelle zone ammissibili , così come definite al precedente punto 3 .

5. DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria indicativa è pari a circa 11 miliardi di lire , riferita al periodo 2002 - 2006.

6. AGEVOLAZIONI PREVISTE - IMPORTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO - PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI

Potranno essere concessi contributi in conto capitale nella misura dell’ 80% della spesa ritenuta ammissibile a seguito di istruttoria.

La spesa ammissibile per ogni domanda non potrà superare l’ importo di 300 milioni di lire. Eventuali somme eccedenti tale misura , saranno a totale carico del beneficiario. Non saranno accettate , inoltre, domande per le quali sia previsto un investimento complessivo inferiore a 30 milioni di lire.

A presentazione di uno stato di avanzamento lavori pari ad almeno il 50 % dell’ investimento previsto e compatibilmente con le risorse a disposizione , potrà essere concesso un acconto in corso d’ opera pari al 50% del contributo assegnato

Il saldo verrà corrisposto a seguito di presentazione della contabilità finale corredato dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, accompagnato dalla documentazione fiscale comprovante le spese sostenute.

L’ Organismo pagatore , esterno all’ amministrazione regionale , richiede che la presentazione degli elenchi di liquidazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi , avvenga con cadenze regolari e non prorogabili.

Date le modalità di rendicontazione previste , le liquidazioni potranno avvenire a seguito di accertamento annuale delle spese sostenute , compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili.

A tal fine si individua nel 30 luglio 2002 e , successivamente, nel 30 luglio di ogni anno , la data limite entro la quale le richieste di acconti e/o saldi dovranno pervenire alla Regione , per consentire la necessaria predisposizione degli elenchi di liquidazione da inviare all’ Organismo liquidatore.

Considerato inoltre che le risorse finanziarie destinate all’azione, si renderanno disponibili sulla base di riparto annuale , si renderà necessario procedere al rilascio dei decreti di concessione relativi alle domande utilmente collocate in graduatoria , seguendo l’ ordine progressivo di merito e con riferimento al seguente programma :

anno 2001 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l’ ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per gli anni 2002/2003 ;

anno 2003 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l’ ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per gli anni 2004/2005 ;

anno 2004 - autorizzazione degli interventi e finanziamento delle domande utilmente collocate in graduatoria , procedendo secondo l’ ordine progressivo di merito , sino alla decorrenza delle risorse a disposizione per l’ anno 2006 .

7. TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione al presente bando, debitamente compilate e corredate della documentazione richiesta , dovranno pervenire entro e non oltre il giorno venerdì 15 giugno 2001 al seguente indirizzo :

Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino

Per le domande inviate per posta , farà fede la data del timbro postale.

8. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

La domanda di ammissione, in carta semplice, dovrà essere presentata utilizzando il modello “A” allegato al presente bando ed essere corredata dalla documentazione di seguito elencata :

a copia dell’ atto costitutivo e statuto della forma societaria o consortile ;

b deliberazione dell’ assemblea dei soci relativa all’ ultimo rinnovo delle cariche sociali ;

c deliberazione dell’ assemblea dei soci con cui si approva il progetto , si convalidano i documenti trasmessi a corredo della domanda e si designa la persona incaricata , a termini di statuto , di presentare la formale richiesta di contributo ;

d relazione tecnico - economica che illustra le finalità del progetto e specifica i dati utili ai fini della formulazione della graduatoria ;

e progettazione comprendente :

- computo metrico estimativo redatto sulla base dell’ elenco prezzi vigente della Regione  Piemonte - sezione Economia Montana e Foreste , applicando la prevista riduzione del  15% sulle singole voci in elenco.

- corografia 1 : 10.000

- planimetria catastale evidenziante l’attuale tracciato dell’acquedotto rurale e con differente  colorazione gli interventi previsti in progetto

- disegni delle eventuali opere d’ arte

f - catastino , aggiornato , di tutti gli utenti soci che evidenzi per le utenze agricole i centri  aziendali , la fascia altimetrica in cui ricade l’ azienda , le rispettive qualifiche e l’eventuale carico di U.B.A. , come da apposito modello “ B “ allegato al presente bando.

L’ assenza o la non completezza della documentazione richiesta , possono essere motivo sufficiente al non accoglimento delle domande.

9. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA - CRITERI DI VALUTAZIONE - PROCEDURE AMMINISTRATIVE

La formazione della graduatoria , a livello regionale , avverrà attribuendo ad ogni centro aziendale agricolo / struttura aziendale servita dall’ acquedotto rurale , i seguenti punteggi , sulla base delle dichiarazioni riportate nel modello “B “ - Catastino utenti - allegato al presente bando :

- punti 5 per ogni socio imprenditore agricolo a titolo principale

- punti 3 per ogni socio imprenditore agricolo non a titolo principale

- punti 1 per altri utenti soci

- punti 0,1 per ogni U.B.A. stabulata nei centri aziendali o nelle strutture aziendali dei

 soci utenti agricoli.

Definizioni di imprenditore agricolo ( Piano di sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Aspetti generali ) :

- Imprenditore agricolo - soggetto (persona fisica o persona diversa da quelle fisiche ) che svolge in modo autonomo attività agricola finalizzata alla commercializzazione dei prodotti , in regola con i necessari adempimenti di legge.

- Imprenditore agricolo a titolo principale - imprenditore agricolo ( persona fisica o persona diversa da quelle fisiche ) che ricava dalla attività agricola la parte prevalente (cioè oltre il 50%) del proprio reddito totale e, se persona fisica , che dedica alla attività agricola la parte prevalente (cioè oltre il 50%) del proprio tempo di lavoro.

I punteggi come sopra attribuiti , saranno moltiplicati per i seguenti coefficienti :

- 2 per le utenze localizzate ad altitudini superiori ai 1.000 m. s.l.m.

- 1,5 per le utenze localizzate ad altitudini comprese tra i 600 ed i 1.000 m. s.l.m

- 1 per le utenze localizzate ad altitudini inferiori ai 600 m. s.l.m

Le domande pervenute entro il termine previsto e comprensive della documentazione richiesta , verranno sottoposte all’ esame di un Nucleo di valutazione composto dal Direttore e dai Responsabili dei Settori della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste .

Il Nucleo di valutazione individuerà i progetti idonei , la spesa ammissibile e stilerà una graduatoria di merito , tenendo conto delle priorità sopra evidenziate.

Sulla base delle risorse disponibili , il competente Ufficio regionale approverà , con propria Determinazione, l’ elenco dei progetti finanziabili , la spesa ammissibile e l’ importo del contributo concedibile.

I beneficiari saranno informati , con lettera raccomandata A.R. , dell’ avvenuto finanziamento e delle modalità e prescrizioni di ordine tecnico - amministrativo e procedurale cui dovranno attenersi.

I progetti finanziati saranno trasmessi ai Settori della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste , competenti per territorio , i quali proseguiranno l’ istruttoria tecnico - amministrativa sino alla fase dell’ accertamento esecuzione lavori , richiedendo direttamente ai beneficiari , qualora risultino necessarie autorizzazioni , integrazioni progettuali e documenti non ricompresi negli atti in precedenza assunti .

I titolari di domande non utilmente inseriti nella graduatoria di finanziamento o istruite con esito negativo , saranno informati dal Settore Economia Montana con lettera raccomandata A.R..

Entro 30 giorni dal ricevimento del provvedimento di esclusione , i richiedenti hanno facoltà di presentare richiesta di riesame alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste - corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino. Le decisioni conseguenti , verranno assunte dalla Direzione stessa entro i successivi 90 giorni con determinazione dirigenziale. Contro il primo provvedimento di esclusione o successivamente all’ esito negativo della richiesta di riesame , potrà essere comunque presentato ricorso al TAR competente , entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della Regione Piemonte.

10. SPESE AMMISSIBILI ED ESCLUSIONI

Sono ammissibili a finanziamento:

- le spese relative ai lavori necessari alla realizzazione degli interventi , computate sulla base dello

 elenco prezzi di cui al precedente punto 8 , lettera e);

- le spese relative alle analisi di potabilità dell’ acqua ;

- le spese relative all’ installazione di impianti di potabilizzazione /clorazione delle acque;

- le spese generali e tecniche, nella misura massima del 10 % dell’ importo netto dei lavori ;

- le spese generali e tecniche per gli adempimenti di cui al D.lgs. 494/96 , nella percentuale  massima del 2% dell’ importo netto dei lavori ;

Le spese di cui sopra dovranno essere rendicontate a presentazione della richiesta di saldo del contributo ,opportunamente supportate da idonea documentazione fiscale comprovante le spese sostenute.

Non sono ammissibili a finanziamento :

- le spese relative ad interventi di manutenzione ordinaria ;

- le spese inerenti investimenti aziendali (es: spese di allacciamento ) ;

- le spese relative all’ acquisizione di sedimi e/o relative ad indennizzi erogati a favore di proprietari di appezzamenti interessati dai lavori

- le spese notarili e/o relative ad adempimenti di legge

- l’ I.V.A.

11. DISPOSIZIONI FINALI

La Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - Settore Economia Montana potrà formulare ulteriori indicazioni ed indirizzi ad illustrazione e completamento delle fasi procedurali di attuazione della presente misura, alle quali i soggetti beneficiari dovranno attenersi.

Potranno altresì essere effettuati accertamenti circa la veridicità delle attestazioni riportate nel catastino utenti di cui al prospetto allegato al presente bando.

Eventuali informazioni e chiarimenti in merito ai contenuti del presente invito potranno essere richiesti al Settore Economia Montana - Corso Nizza 72 - 12100 Cuneo - tel. 0171/695341 - fax.0171/694337 - e-mail : CNsettore.foreste14-4@regione.piemonte.it

 Il Direttore regionale
Nino Berger

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