Bollettino Ufficiale n. 09 del 28 / 02 / 2001

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Codice 18.2
D.D. 5 febbraio 2001, n. 28

L.R. 24/3/1997, n. 6 - Fondo Investimenti Piemonte - Scheda Edilizia Agevolata - Finanziamenti attribuiti ai privati cittadini - Presa d’atto degli interventi non pervenuti all’inizio dei lavori

Con la legge regionale 24/3/1997, n. 16, pubblicata sul supplemento al BUR n. 12 del 26.6.1997, è stata approvata la scheda edilizia residenziale agevolata che prevede l’erogazione di anticipazioni finanziare per l’acquisizione di aree o immobili al fine di realizzare interventi di edilizia residenziale, a favore dei cittadini che possiedono i requisiti soggettivi previsti dalla normativa vigente per l’accesso ai benefici di edilizia agevolata;

Con la determinazione dirigenziale n. 113 del 2/7/1998 è stata impegnata la somma di L. 37.000.000.000 (n. impegno 315723) e sono stati individuati i beneficiari di cui alla legge regionale 24/3/97, n. 16;

La L.R. 16/97, scheda edilizia residenziale agevolata, in merito ai tempi per l’attuazione degli interventi prescrive che i beneficiari devono iniziare i lavori entro 4 mesi dalla comunicazione regionale di ammissione a finanziamento. Qualora non si pervenga all’inizio dei lavori entro i sei mesi successivi al termine di inizio lavori in precedenza stabilito il contributo è revocato di diritto.

A tutti i privati cittadini ammessi a finanziamento, a valere sulla predetta legge regionale 24/3/97 n. 16, è stata inviata in data 23/12/1998 la comunicazione ufficiale di ammissione a finanziamento, pertanto la scadenza del termine per l’inizio dei lavori era stata stabilita il giorno 23/10/1999;

Con lettera in data 23/9/1999 si è proceduto a rammentare ai privati cittadini l’imminenza della scadenza del termine per l’inizio dei lavori, sollecitando l’invio dei documenti necessari per l’erogazione del contributo o a voler comunicare l’eventuale rinuncia allo stesso;

Tenuto conto degli atti trasmessi e della corrispondenza intercorsa tra i beneficiari ammessi a finanziamento con la citata D.D. n. 113 del 2/7/1998 e gli uffici regionali, è stato possibile verificare lo stato d’attuazione degli interventi ed individuare quelli che non sono pervenuti all’inizio dei lavori in tempo utile. Si è pertanto provveduto a redigere l’allegato “A” alla presente determinazione nel quale sono elencati i privati cittadini che hanno comunicato la decisione di rinunciare al finanziamento, che sono risultati non ammissibili a finanziamento o che, nonostante i solleciti, non hanno comunicato nulla;

Ai sensi della normativa sopra citata occorre quindi prendere atto, per i privati cittadini di cui all’allegato “A”, della decadenza dal finanziamento attribuito.

Nel citato allegato “A” è riportato per ogni intervento il codice, la località, il tipo di intervento, il tipo di operatore, il numero degli alloggi ed il finanziamento attribuito.

Tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 dei D.Lgs. n. 29/93 come modificato dal D.Lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento, dalla legge regionale del 24/3/97 n. 16 e dalle Determinazioni Dirigenziali in premessa citate;

determina

1) di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, della decadenza dal finanziamento attribuito in capo ai privati cittadini di cui all’allegato “A” alla presente determinazione;

2) di accertare che le economie, conseguenti all’intervenuta decadenza di cui al precedente punto “1” ammontano complessivamente a L. 5.346.748.094.

L’allegato “A” fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione che sarà pubblicata integralmente, compreso l’allegato “A”, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente Responsabile
Giuseppina Franzo