ANNUNCI LEGALI
COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
Provincia di Alessandria - Servizio Valutazione Impatto AmbientaleImpianto di preselezione dei RSU e stabilizzazione della frazione organica, localizzata in frazione S. Germano, Strada Roncaglia 4/c, Casale Monferrato (AL) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione della procedura di VIA ai sensi dellart. 13, C.1, della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40
Regione Piemonte - Assessorato Ambiente, Energia, Pianificazione e Gestione delle Risorse Idriche, Lavori Pubblici e Tutela del Suolo - Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - AlessandriaIntervento di manutenzione ordinaria torrente Piota in comune di Lerma, per ripristino sezione di deflusso mediante rimozione di materiali litoidi (mc. 3.000) pregiudizievoli al regolare deflusso delle acque Tratto Loc. Mulino
Regione Piemonte - Direzione IndustriaAvvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati - Progetto di cava in località Cascina Toppino del Comune di Alba (CN) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - CuneoRichiesta di nulla osta per n. 2 attraversamenti corso dacqua pubblica Rio Largo in Comune di Baldissero dAlba con linea elettrica staffata ai ponti a 15.000 V
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - CuneoRichiesta di nulla osta per n. 2 attraversamenti corso dacqua pubblica Rio Gimnella o Geminella in Comune di Narzole con linea elettrica aerea a 15.000 V
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - CuneoRichiesta di nulla osta per attraversamento corso dacqua pubblica Torrente Varaita in Comune di Sampeyre con linea elettrica a 15.000/380/220 V con cavi staffati al ponte
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - CuneoRichiesta di nulla osta per n. 2 attraversamenti corso dacqua pubblica Sig. Alessandro Chiappero - Richiesta autorizzazione per costruzione muro di rivestimento sponda in blocchi di scogliere in comune di Bagnolo Piemonte
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - CuneoRichiesta di nulla osta per n. 2 attraversamenti corso dacqua pubblica Torrente Varaita, Rio di Rore e Rio Cantarane in Comune di Sampeyre con linea elettrica a 15.000 V
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - CuneoRichiesta di nulla osta per attraversamento corso dacqua pubblica Rio Cheironso in Comune di Ceva con linea elettrica aerea a 15 KV
Regione Piemonte - Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - AlessandriaRichiesta nulla - osta idraulico per attraversamento aereo del corso dacqua pubblica denominato Rio Gazzo con un impianto elettrico a BT alla tensione di 400 volt in Comune di Novi Ligure - Domanda in data 6.2.2001 dellE.N.E.L. Distribuzione - Esercizio di Alessandria
Regione Piemonte - Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione RifiutiAvvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati - Art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349 - All. IV del d.p.c.m. 27/12/88 - Art. 18 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente il progetto Ripotenziamento della centrale di Moncalieri nel Comune di Moncalieri (TO) presentato dallAzienda Energetica Metropolitana Torino S.p.A.
STATUTI ENTI LOCALI
Comune di Cannobio (Verbano Cusio Ossola)Statuto comunale. Inserimento nuovo articolo 102/Bis: Copertura dei posti di responsabili dei servizi con contratti a tempo determinato di diritto pubblico o eccezionalmente di diritto privato approvato con deliberazione del Consiglio comunale del 27/12/2000, pervenuta al Cerco di Novara il 3/01/2001 e divenuta esecutiva il 1 febbraio 2001
ALTRI ANNUNCI
Casa di Riposo G. Gavello - Moncalvo (Asti)Avviso di vendita terreni edificabili - II° esperimento
Commissione assegnazione alloggi di E.R.P. c/o ATC - BiellaAvviso
Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - TorinoGraduatoria definitiva relativa al bando di concorso speciale riservato ad anziani e disabili emesso dal Comune di Piscina
Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - TorinoGraduatoria definitiva relativa al bando di concorso generale emesso dal Comune di Rivarolo
Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - VercelliCommissione assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica
Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - VercelliCommissione assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica
Commissione Provinciale per lassegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica c/o ATC - VercelliAvviso - Pubblicazione della graduatoria definitiva. Commissione assegnazione alloggi Comune di Asigliano V.se
Comune di Borgaro Torinese (Torino)Piano per gli Insediamenti Produttivi in variante al vigente P.R.G.C. redatto ai sensi dellart. 27 della L. 22.10.1971 n. 865 e s.m.i. e degli artt. 39, 40 e 42 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.
Comune di Camagna Torinese (Alessandria)Approvazione Piano Particolareggiato riguardante la zona destinata agli insediamenti produttivi (Regione Stramba)
Comune di Candia Canavese (Torino)Acquedotto di Candia Canavese - Nuova tariffa approvata con deliberazione G.C. n. 15 del 7 febbraio 2001 con decorrenza 1.1.2001
Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)Avviso di approvazione definitiva piano di recupero immobile sito in Via San Sebastiano, 47 di proprietà Fusero - Camisassa
Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)Avviso di approvazione definitiva piano di recupero immobile sito in Via Baldovino n. 6 di proprietà Marchisio-Dominici
Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)Avviso di approvazione definitiva piano di recupero immobile sito in Vicolo Mattirolo, 7 di proprietà Tavella - Casale
Comune di Cuorgnè (Torino)Bando di concorso per lassegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica disponibili per risulta nei Comuni dellambito territoriale n. 16
Comune di Margarita (Cuneo)Classificazione strada comunale denominata Via Rovere
Comune di Mondovì (Cuneo)L.R. 5 dicembre 1977, n. 56, art. 41 bis - Piano di Recupero di Mondovì Altipiano, via Eula. Ambito Bs di P.R.G.C. vigente
Comune di Pertusio (Torino)Decreto n. 1/2001 - Occupazione durgenza degli immobili necessari alla realizzazione dei lavori di Sistemazione strada in regione Chianala
Comune di San Salvatore Monferrato (Alessandria)Deliberazione del Consiglio comunale n. 32 del 30.11.2000. Declassificazione e cessione da parte dellente provincia di Alessandria di tratto della S.P. 59 Ticineto - San Salvatore Monferrato a favore del Comune di San Salvatore Monferrato
Comune di Santa Vittoria DAlba (Cuneo)Avviso di pubblicazione e deposito del progetto preliminare della 2° variante strutturale al Piano Regolatore Generale Comunale
Comune di Savigliano (Cuneo)Approvazione regolamento edilizio comunale
Comune di Strambino (Torino)Verbale di deliberazione del Consiglio comunale n. 43 in data 27 settembre 2000 avente per oggetto: Controdeduzioni alle osservazioni e proposte e approvazione variante al piano per gli insediamenti produttivi
Consorzio di bonifica della Baraggia Vercellese - VercelliAvvisi ad opponendum - lavori regimazione torrente Ingagna a Valle Diga in Comune di Mongrando (BI)
ENEL Distribuzione - TorinoAvviso
Gas Thermic Italia S.r.l. - RomaComunicazione tariffa prezzo gas di petrolio liquefatto (GPL) distribuito a mezzo rete canalizzata sita in Levice (CN). Periodo di riferimento: 1° bimestre 2001
Provincia di AlessandriaAvviso
Provincia di AlessandriaAvviso
Provincia di AlessandriaAvviso
Provincia di AlessandriaAvviso
Provincia di AlessandriaConsiglio Provinciale - Deliberazione n. 62 n. 20000057221 di Protocollo Generale - Adunanza del giorno 19.9.2000 - Cessione e declassificazione a favore del Comune di San Salvatore di Tratta della SP n. 59 Ticineto - San Salvatore
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse IdricheDeterminazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 20-166184 del 1/8/2000.
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse IdricheDeterminazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 21-166197 del 1/8/2000.
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse IdricheDeterminazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 22-166209 del 1/8/2000. Il Dirigente dei Servizi, ai sensi dellart. 18 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 sulle acque pubbliche, dispone la pubblicazione dellestratto dei seguenti atti: Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 162-22-166209 del 1/8/2000
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse IdricheDeterminazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 23-166216 del 1/8/2000.
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse IdricheDeterminazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 24-166221 del 1/8/2000.
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse IdricheDeterminazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 25-166274 del 1/8/2000.
Provincia di Vercelli - Settore Pianificazione TerritorialeDeterminazione del Dirigente del Settore Pianificazione Territoriale n. 44930 del 1.12.2000
Regione Piemonte - Settore Programmazione - Sviluppo Interventi relativi alle Terme Acque Minerali e TermaliL.R. 25/94 - Ridefinizione aree di rispetto del pozzo TIC ubicato nella concessione per acque minerali La Perla in Comune di Vaie (TO)
Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche - Coordinamento Attività Territoriali di Biella e Vercelli - Via Pirandello, 8 - 13100 VercelliAvviso ad opponendum - Lavori di ripristino del regolare deflusso delle acque nei torrenti Della Valle, Viona e Vobbia, comuni di Camburzano (BI), Chiaverano (TO), Donato (BI), Muzzano (BI), Sala Biellese (BI) e Zubiena (BI)
ANNUNCI LEGALI
COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
Provincia di Alessandria - Servizio Valutazione Impatto Ambientale
Impianto di preselezione dei RSU e stabilizzazione della frazione organica, localizzata in frazione S. Germano, Strada Roncaglia 4/c, Casale Monferrato (AL) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione della procedura di VIA ai sensi dellart. 13, C.1, della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40
In data 30 gennaio 2001 il Consorzio Casalese per lo Smaltimento Rifiuti - con sede legale in Casale Monferrato (AL), via Mameli, 10 e uffici in via R. Aliora, 32 ha depositato presso lUfficio di Deposito della Provincia di Alessandria - via Galimberti 2 - ai sensi dellart. 12, comma 2, lettera a) della L.R. n. 40/1998, copia degli elaborati relativi all"Impianto di preselezione dei rsu e stabilizzazione della frazione organica, in frazione S. Germano, strada Roncaglia 4/c di Casale M.to" allegati alla domanda di pronuncia di compatibilità ambientale, presentata alla Provincia di Alessandria - Prot. di ricevimento nr. 7562 del 30/1/2001 - ai sensi dellart. 12, comma 1 della L.R. 40/1998.
Contestualmente, il proponente ha dato avviso dellavvenuto deposito degli elaborati sul giornale Il Tempo pubblicato in data 29/1/2001.
La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lUfficio di Deposito dalle ore 9,00 alle ore 12,00 di tutti i giorni della settimana, sabato e domenica esclusi, per quarantacinque giorni a partire dal 30/1/2001, data di avvenuto deposito degli elaborati.
Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici potranno essere presentati allUfficio di Deposito nel termine di quarantacinque giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.
La conclusione del procedimento inerente la Fase di Valutazione è stabilita entro 150 giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati, fatto salvo quanto previsto dallart. 12. Comma 6 e allart. 14, comma 5 della L.R. 40/1998.
Ai sensi dellart. 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. il responsabile del procedimento designato è la dott.ssa Maria Cristina Reggiani tel. 0131-304560, responsabile del Servizio Affari Generali della Direzione Ambiente via Galimberti, 2 - Alessandria. Responsabile dellOrgano Tecnico VIA è lIng. Claudio Coffano, tel. 0131-304565, responsabile dello Organo Tecnico V.I.A. della Provincia di Alessandria.
Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente Organo Tecnico V.I.A.
Claudio Coffano
Regione Piemonte - Assessorato Ambiente, Energia, Pianificazione e Gestione delle Risorse Idriche, Lavori Pubblici e Tutela del Suolo - Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria
Intervento di manutenzione ordinaria torrente Piota in comune di Lerma, per ripristino sezione di deflusso mediante rimozione di materiali litoidi (mc. 3.000) pregiudizievoli al regolare deflusso delle acque Tratto Loc. Mulino
Data di avvio: 5/2/2001
Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 giorni
Unità responsabile del procedimento: il Responsabile di Settore
Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: geom. Pierluigi Bruno
Ufficio in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria, piazza Turati n. 1, 3º piano
Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data della pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile del Settore
Mauro Forno
Regione Piemonte - Direzione Industria
Avvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati - Progetto di cava in località Cascina Toppino del Comune di Alba (CN) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40
In data 24 gennaio 2001 la Società Calcestruzzi Stroppiana S.p.A. con sede in località Piana Biglini n. 95 del Comune di Alba (CN) ha depositato, ai sensi dellarticolo 10 comma 2 della L.R. n. 40/1998, presso lUfficio di deposito progetti regionale - Via Principe Amedeo 17 - 10123 Torino, istanza di avvio della Fase di verifica della procedura V.I.A. e relativi allegati del progetto di cava in località Cascina Toppino del Comune di Alba (CN).
La domanda di avvio della Fase di verifica della procedura di V.I.A. è stata presentata al Nucleo centrale dellOrgano tecnico regionale prot. n. 1814 del 24 gennaio 2001 ai sensi dellart. 10, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40.
La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lUfficio di deposito (con orario di apertura 9.30 - 12.00), per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.
La conclusione del procedimento inerente la Fase di Verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dellAutorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla Fase di valutazione.
Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici dovranno essere presentati allUfficio di deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.
Ai sensi dellarticolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato è il Dott. Luigi Vigliero - tel. 011/432.25.89 - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva; i funzionari al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica sono i Sigg. Enzo Lucarno e Natale Ballario del medesimo Settore.
Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dellatto.
Il Direttore Regionale
Vito Valsania
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo
Richiesta di nulla osta per n. 2 attraversamenti corso dacqua pubblica Rio Largo in Comune di Baldissero dAlba con linea elettrica staffata ai ponti a 15.000 V
Data di avvio: 21 dicembre 2000
N. Protocollo dellistanza: 42888
Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.
Dirigente Responsabile del procedimento: Ing. Carlo Giraudo
Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed a cui rivolgersi per informazioni: Sig.ra Luisa Piola
Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy 7 bis - Cuneo -
Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo
Richiesta di nulla osta per n. 2 attraversamenti corso dacqua pubblica Rio Gimnella o Geminella in Comune di Narzole con linea elettrica aerea a 15.000 V
Data di avvio: 11 gennaio 2001
N. Protocollo dellistanza: 1093
Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.
Dirigente Responsabile del procedimento: Ing. Carlo Giraudo
Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed a cui rivolgersi per informazioni: Sig.ra Luisa Piola
Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy 7 bis - Cuneo
Termine per la presentazione di memorie o documenti ina ttuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo
Richiesta di nulla osta per attraversamento corso dacqua pubblica Torrente Varaita in Comune di Sampeyre con linea elettrica a 15.000/380/220 V con cavi staffati al ponte
Data di avvio: 25 gennaio 2001
N. Protocollo dellistanza: 2697
Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.
Dirigente Responsabile del procedimento: Ing. Carlo Giraudo
Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed a cui rivolgersi per informazioni: Sig.ra Luisa Piola
Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy 7 bis - Cuneo
Termine per la presentazione di memorie o documenti ina ttuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo
Richiesta di nulla osta per n. 2 attraversamenti corso dacqua pubblica Sig. Alessandro Chiappero - Richiesta autorizzazione per costruzione muro di rivestimento sponda in blocchi di scogliere in comune di Bagnolo Piemonte
Data di avvio: 26 gennaio 2001
N. Protocollo dellistanza: 2843
Termine massimo per la conclusione del procedimento: 90 gg.
Dirigente Responsabile del procedimento: Ing. Carlo Giraudo
Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed a cui rivolgersi per informazioni: Ing. Gianluca Comba
Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy 7 bis - Cuneo
Termine per la presentazione di memorie o documenti ina ttuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo
Richiesta di nulla osta per n. 2 attraversamenti corso dacqua pubblica Torrente Varaita, Rio di Rore e Rio Cantarane in Comune di Sampeyre con linea elettrica a 15.000 V
Data di avvio: 29 gennaio 2001
N. Protocollo dellistanza: 3018
Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.
Dirigente Responsabile del procedimento: Ing. Carlo Giraudo
Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed a cui rivolgersi per informazioni: Sig.ra Luisa Piola
Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy 7 bis - Cuneo
Termine per la presentazione di memorie o documenti ina ttuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo
Richiesta di nulla osta per attraversamento corso dacqua pubblica Rio Cheironso in Comune di Ceva con linea elettrica aerea a 15 KV
Data di avvio: 29 gennaio 2001
N. Protocollo dellistanza: 3035
Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.
Dirigente Responsabile del procedimento: Ing. Carlo Giraudo
Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed a cui rivolgersi per informazioni: Sig.ra Luisa Piola
Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy 7 bis - Cuneo -
Termine per la presentazione di memorie o documenti ina ttuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo
Regione Piemonte - Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria
Richiesta nulla - osta idraulico per attraversamento aereo del corso dacqua pubblica denominato Rio Gazzo con un impianto elettrico a BT alla tensione di 400 volt in Comune di Novi Ligure - Domanda in data 6.2.2001 dellE.N.E.L. Distribuzione - Esercizio di Alessandria
Data di avvio: 8 febbraio 2001
N. Protocollo dellistanza: 4227
Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 gg.
Unità responsabile del procedimento: Il Dirigente di Settore: Arch. Mauro Forno.
Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Sig. Pier Luigi Viola e Sig.ra Giuseppina Ottria.
Ufficio in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria - P.zza Turati, 4 - 3º piano.
Termine per la presentazione di memorie o documenti ina ttuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile del Settore
Mauro Forno
Regione Piemonte - Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti
Avvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati - Art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349 - All. IV del d.p.c.m. 27/12/88 - Art. 18 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente il progetto Ripotenziamento della centrale di Moncalieri nel Comune di Moncalieri (TO) presentato dallAzienda Energetica Metropolitana Torino S.p.A.
In data 7.2.2001 lAzienda Energetica Metropolitana Torino S.p.A. con sede legale in Torino Via Bertola n. 48, ha depositato presso lUfficio di deposito progetti di Via Principe Amedeo, n. 17 - Torino, ai sensi dellarticolo 5 del d.p.c.m. 377/1988, copia degli elaborati relativi al progetto Nuova centrale termoelettrica di circa 250 MW a ciclo combinato nel Comune di Settimo Torinese, ai fini del riavvio della procedura di VIA nellambito della quale la Regione esprime il proprio parere ai sensi dellart. 6 della legge 349/1986.
La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione e presentazione di memorie e osservazioni ai sensi dellart. 7 dellallegato IV del d.p.c.m. 27.12.1988 da parte del pubblico presso lUfficio di deposito (con orario di apertura: 9.30 - 12.00), per quarantacinque giorni a partire dalla data di deposito del progetto.
Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentate allo stesso Ufficio di deposito entro i medesimi termini temporali e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.
Ai sensi dellarticolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato con determinazione Direzione Tutela Ambientale n. 610 del 20.10.2000, è il Dott. Roberto Quaglia del Settore Programmazione e risparmio in materia energetica (tel. 4324529); il funzionario al quale rivolgersi sullo stato della pratica è il dott. Giovanni Nuvoli del medesimo Settore.
Il Direttore Regionale
Anna Maria Tasselli
STATUTI ENTI LOCALI
Comune di Cannobio (Verbano Cusio Ossola)
Statuto comunale. Inserimento nuovo articolo 102/Bis: Copertura dei posti di responsabili dei servizi con contratti a tempo determinato di diritto pubblico o eccezionalmente di diritto privato approvato con deliberazione del Consiglio comunale del 27/12/2000, pervenuta al Cerco di Novara il 3/01/2001 e divenuta esecutiva il 1 febbraio 2001
Art. 102/bis
1. Il regolamento sullordinamento degli uffici e dei servizi stabilisce i limiti, i criteri e le modalità con cui possono essere stipulati, al di fuori della dotazione organica, solo in assenza di professionalità analoghe presenti allinterno dellente, contratti a tempo determinato di dirigenti, alte specializzazioni o funzionari dellarea direttiva, fermi restando i requisiti richiesti per la qualifica da ricoprire.
2. Tali contratti sono stipulati in misura complessivamente non superiore al 5% della dotazione organica dellente, o ad una unità qualora la dotazione organica risulti inferiori alle 20 unità.
3. I contratti di cui ai precedenti commi non possono avere durata superiore al mandato elettivo del sindaco in carica.
4. Il trattamento economico, equivalente a quello previsto dai vigenti contratti collettivi nazionale e decentrati per il personale degli enti locali, può essere integrato con provvedimento motivato della giunta, da una indennità ad personam, commisurata alla specifica qualificazione professionale e culturale, anche in considerazione della temporaneità del rapporto e delle condizioni di mercato relative alle specifiche competenze professionali. Il trattamento economico e le eventuali indennità ad personam sono definiti in stretta correlazione con il bilancio dellente e non vanno imputati al costo contrattuale e del personale.
5. Il contratto a tempo determinato è risolto di diritto nel caso in cui il comune dichiari il dissesto o venga a trovarsi nelle situazioni strutturalmente deficitarie.
6. Per obiettivi determinati e con convenzioni a termine, il regolamento sullorganizzazione degli uffici e dei servizi può prevedere collaborazioni esterne ad alto contenuto di professionalità"
Il sindaco
Giuseppe Albertella
ALTRI ANNUNCI
Casa di Riposo G. Gavello - Moncalvo (Asti)
Avviso di vendita terreni edificabili - IIº esperimento
Presso lUfficio di Segreteria della Casa di Riposo G. Gavello in Moncalvo, il giorno 16.3.2001 alle ore 11.00, si procederà alla vendita allincanto di terreni edificabili di proprietà dellEnte posti in zona panoramica, a monte degli impianti sportivi comunali e in adiacenza alle strade Vicinale Borganino-Montemagno e Comunale Alfiano Natta-Moncalvo. Lappezzamento è iscritto al N.C.T. del Comune di Moncalvo al Fg. 13, mapp. 23, di superficie complessiva 15200 mq. di cui 9000 mq classificata area di nuovo impianto a carattere residenziale. Il PEC adottato dallEnte prevede la suddivisione dellappezzamento in 5 lotti edificabili per complessivi mq 7193 e due lotti per servizi alla città da cedere gratuitamente al Comune per complessivi mq. 1811.
Prezzo base dasta L. 448.000.000. Cauzione L. 50.000.000.
Richiedere copia avviso dasta integrale alla Segreteria dellEnte Casa di Riposo G. Gavello - Via Gavello 15, Moncalvo.
Moncalvo, 31 gennaio 2001
Il Presidente
Vittorio Provera
Commissione assegnazione alloggi di E.R.P. c/o ATC - Biella
Avviso
La Commissione per lassegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica
rende noto
che ha formato la Graduatoria definitiva relativa al bando di Concorso Generale n. 1, pubblicato dal comune di Rosazza in data 23.5.1999, per lassegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica ultimati nel periodo di efficacia della graduatoria stessa o disponibili nel comune di Rosazza, lambito territoriale cui si riferisce il Bando è il n. 25.
La Graduatoria definitiva sarà pubblicata nei modi e nei termini previsti dallart. 11 della Legge Regionale n. 46 del 28.3.1995, modificata dalla Legge Regionale n. 51 del 29 luglio 1996 e dalla Legge Regionale 21 gennaio 1998, n. 5.
Gli interessati potranno prenderne visione presso il Comune di Rosazza, presso la sede dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Biella e presso tutti i comuni appartenenti allambito territoriale cui si riferisce il Bando di Concorso.
La Graduatoria in oggetto costituisce provvedimento definitivo.
Il Sindaco
Pietro Metallo
Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - Torino
Graduatoria definitiva relativa al bando di concorso speciale riservato ad anziani e disabili emesso dal Comune di Piscina
La Commissione per lassegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica rende noto che è stata pubblicata ai sensi dellart. 11 della Legge Regionale 28 marzo 1995 n. 46 e successive modificazioni e/o integrazioni, nellAlbo Pretorio del Comune di Piscina e nella sede dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino in data 13 febbraio 2001, la graduatoria definitiva relativa al bando di concorso speciale riservato ad anziani e disabili emesso dal Comune di Piscina il 16.8.00 per lassegnazione in locazione semplice di n. 11 alloggi di e.r.p. siti nel Comune di Piscina nelledificio di P.zza Buniva n. 7.
La graduatoria in oggetto costituisce provvedimento definitivo.
Il Presidente
Nicolò Franco
Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - Torino
Graduatoria definitiva relativa al bando di concorso generale emesso dal Comune di Rivarolo
La Commissione per lassegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica rende noto che è stata pubblicata ai sensi dellart. 11 della Legge Regionale 28 marzo 1995 n. 46 e successive modificazioni e/o integrazioni, nellAlbo Pretorio dei Comuni di Rivarolo - Ciconio - Cuorgnè - Favria - Feletto - Forno C.se - Oglianico - Ozegna - Pont C.se - Rivara - Rivarossa - Sparone - Valperga e nella sede dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino in data 13 febbraio 2001, la graduatoria definitiva relativa al bando di concorso generale emesso dal Comune di Rivarolo il 1.6.2000 per lassegnazione in locazione semplice di alloggi di e.r.p.
La graduatoria in oggetto costituisce provvedimento definitivo.
Il Presidente
Nicolò Franco
Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - Vercelli
Commissione assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica
La Commissione per lassegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica rende noto che, in attuazione della norma contenuta nella Legge Regionale 28.3.95 n. 46, è stata pubblicata nellAlbo Pretorio del Comune di Trino V.se e nella sede dellA.T.C. di Vercelli la graduatoria definitiva relativa al Bando di Concorso per lassegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, emesso in data 25.8.2000 dal Comune di Trino V.se.
La graduatoria in oggetto costituisce provvedimento definitivo.
Il Presidente
Commissione Assegnazione Alloggi c/o ATC - Vercelli
Commissione assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica
La Commissione per lassegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica rende noto che, in attuazione della norma contenuta nella Legge Regionale 28.3.95 n. 46, è stata pubblicata nellAlbo Pretorio del Comune di Albano V.se e nella sede dellA.T.C. di Vercelli la graduatoria definitiva relativa al Bando di Concorso per lassegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, emesso in data 7.6.2000 dal Comune di Albano V.se.
La graduatoria in oggetto costituisce provvedimento definitivo.
Il Presidente
Commissione Provinciale per lassegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica c/o ATC - Vercelli
Avviso - Pubblicazione della graduatoria definitiva. Commissione assegnazione alloggi Comune di Asigliano V.se
La Commissione per lassegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata rende noto che, in attuazione della norma contenuta nella Legge Regionale 28.3.95 n. 46, è stata pubblicata nellAlbo Pretorio del Comune di Asigliano V.se e nella sede dellA.T.C. di Vercelli la graduatoria definitiva relativa al Bando di Concorso per lassegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, emesso in data 11.8.2000 dal Comune di Asigliano V.se.
La graduatoria in oggetto costituisce provvedimento definitivo.
Il Presidente
Comune di Borgaro Torinese (Torino)
Piano per gli Insediamenti Produttivi in variante al vigente P.R.G.C. redatto ai sensi dellart. 27 della L. 22.10.1971 n. 865 e s.m.i. e degli artt. 39, 40 e 42 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.
In esecuzione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 31.1.2001, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato adottato il progetto preliminare del Piano per gli Insediamenti Produttivi (Via Mappano) in variante al vigente P.R.G.C.
SI RENDE NOTO
Che la predetta deliberazione, a norma dellart. 40, comma 1 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.
I. E pubblicata per estratto allAlbo Pretorio del Comune per trenta (30) giorni consecutivi a decorrere dal 26.2.2001 fino al 28.3.2001;
II. E depositata con i relativi atti tecnici in Comune per trenta (30) giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso allAlbo Pretorio e cioè dal 26.2.2001 e fino al 28.3.2001 negli Uffici e secondo l orario di seguito indicati:
Presso la Segreteria Comunale dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 11.30;
Presso 3° Settore Territorio e Ambiente (Centralino) per i giorni sabato e festivi, dalle ore 8.30 alle 9.30;
SI AVVISA
che nei trenta giorni successivi alla pubblicazione e deposito e precisamente dal 29.3.2001 e fino al 27.4.2001, chiunque ne abbia interesse può presentare allUfficio Protocollo del Comune osservazioni e proposte anche munite di supporti esplicativi (in triplice copia di cui una in bollo).
Borgaro Torinese, 20 febbraio 2001
Il Sindaco
Giuseppe Vallone
Il Responsabile 3° Settore Territorio e Ambiente
Antonella Barretta
Comune di Camagna Monferrato (Alessandria)
Approvazione Piano Particolareggiato riguardante la zona destinata agli insediamenti produttivi (Regione Stramba)
Il Sindaco
Visto lart. 40 comma 3 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.
porta a conoscenza
che il Consiglio Comunale nella seduta del 14.12.2000 con deliberazione n. 31 ha approvato in via definitiva il Piano Particolareggiato riguardante la zona destinata ad insediamenti produttivi sita in Regione Stramba.
Il Sindaco
Leonello Scagliotti
Comune di Candia Canavese (Torino)
Acquedotto di Candia Canavese - Nuova tariffa approvata con deliberazione G.C. n. 15 del 7 febbraio 2001 con decorrenza 1.1.2001
Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)
Avviso di approvazione definitiva piano di recupero immobile sito in Via San Sebastiano, 47 di proprietà Fusero - Camisassa
Il Sindaco
Visti gli artt. 27 e 30 della legge 5/8/1978, n. 457 e lart. 47 della L.R. n. 56 del 5/12/1977 e s.m.i.
rende noto
Che con atto consiliare n. 3 del 27.1.2001 è stato approvato in via definitiva il piano di recupero di iniziativa privata relativo ad immobile di proprietà Fusero - Camisassa sito in Via San Sebastiano n. 47 e censito a Catasto Terreni al Foglio XXIII/A mappale 556-557.
Caramagna Piemonte, 5 febbraio 2001
Il Sindaco
Brunetto
Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)
Avviso di approvazione definitiva piano di recupero immobile sito in Via Baldovino n. 6 di proprietà Marchisio-Dominici
Il Sindaco
Visti gli artt. 27 e 30 della legge 5/8/1978, n. 457 e lart. 47 della L.R. n. 56 del 5/12/1977 e s.m.i.
rende noto
Che con atto consiliare n. 4 del 27.1.2001 è stato approvato in via definitiva il piano di recupero di iniziativa privata relativo ad immobile di proprietà Marchisio - Dominici sito in Via Baldovino n. 6 e censito a Catasto Terreni al Foglio XXIII/A mappale 350-351-690.
Caramagna Piemonte, 5 febbraio 2001
Il Sindaco
Brunetto
Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)
Avviso di approvazione definitiva piano di recupero immobile sito in Vicolo Mattirolo, 7 di proprietà Tavella - Casale
Il Sindaco
Visti gli artt. 27 e 30 della legge 5/8/1978, n. 457 e lart. 47 della L.R. n. 56 del 5/12/1977 e s.m.i.
rende noto
Che con atto consiliare n. 5 del 27.1.2001 è stato approvato in via definitiva il piano di recupero di iniziativa privata relativo ad immobile di proprietà Tavela - Casale sito in Vicolo Mattirolo n. 7 e censito a Catasto Terreni al Foglio XXIII/A mappale 29/a-30.
Caramagna Piemonte, 5 febbraio 2001
Il Sindaco
Brunetto
Comune di Cuorgnè (Torino)
Bando di concorso per lassegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica disponibili per risulta nei Comuni dellambito territoriale n. 16
Il Comune di Cuorgnè rende noto che in data 21.2.2001 è stato pubblicato il Bando di concorso per lassegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica disponibili per risulta nei Comuni dellambito territoriale n. 16 ai sensi della Legge Regionale n. 46/95 e s.m.i. Gli interessati potranno presentare domanda, in bollo, sui moduli appositamente predisposti, nel periodo dal 21.2.01 al 11.4.01, da ritirarsi presso il Comune di residenza.
Il Responsabile Servizi di Staff
Carlo Araldi
Comune di Margarita (Cuneo)
Classificazione strada comunale denominata Via Rovere
Il Segretario Comunale
rende noto che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 51 del 13/12/2000, esecutiva tutti gli effetti di legge, è stata classificata strada comunale il tratto di strada denominata Via Rovere consistente nel proseguimento della strada Comunale Rovere dal ponte sul torrente Colla fino alla cascina Baderro, che ha una lunghezza di ml. 305 per una larghezza di ml. 3,00, per una superficie complessiva di m. 915.
Margarita, 6 febbraio 2001
Il Segretario Comunale
Enzo Peluso
Comune di Mondovì (Cuneo)
L.R. 5 dicembre 1977, n. 56, art. 41 bis - Piano di Recupero di Mondovì Altipiano, via Eula. Ambito Bs di P.R.G.C. vigente
Il Dirigente
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 120 del 29.12.2000, divenuta esecutiva ai sensi di legge,
rende noto
che con la suddetta deliberazione è stato approvato, ai sensi dellart. 30 della L. 457/78, il Piano di Recupero di iniziativa privata proposto dal Sig. Bordino Antonello in qualità di rappresentante legale della società Immobiliare 2000 s.a.s. con sede in Villanova Mondovì, relativo al fabbricato e al terreno di sua proprietà in Mondovì, rione Altipiano, via Eula.
Il Dirigente Dipartimento Gestione del Territorio
Gianfranco Meineri
Comune di Pertusio (Torino)
Decreto n. 1/2001 - Occupazione durgenza degli immobili necessari alla realizzazione dei lavori di Sistemazione strada in regione Chianala
Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 46 del 27.5.2000, ad oggetto Approvazione progetto definitivo esecutivo per lavori di sistemazione strada Chianala.
Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 90 del 16.12.2000, con la quale veniva integrato il contenuto della deliberazione n. 46 sopra citata;
Vista la legge 25 giugno 1865, n. 2359;
Vista la legge 22 ottobre 1971, n. 865;
Vista la legge 28 gennaio 1977, n. 10;
Visti gli artt. 1 e 3 della legge 3 gennaio 1978, n. 1;
Vista la legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e ss.mm. e ii.;
A) Decreta
Art. 1
In favore del Comune di Pertusio è disposta loccupazione durgenza, per la durata massima di anni tre dalla data di immissione nel possesso, degli immobili siti nel Comune di Pertusio, necessari alla realizzazione dellopera indicata in premessa e descritti qui di seguito:
- Falletti Maria Teresa: Foglio 8 - Particella n. 1146 - Superficie asservita pari a mq. 77.
Art. 2
Il presente decreto perderà la propria efficacia ove loccupazione degli immobili di cui al precedente articolo non segua entro tre mesi dalla data di emissione dello stesso.
Art. 3
Il Comune di Pertusio corrisponderà agli aventi diritto, dalla data di effettiva occupazione, lindennità che sarà stabilita dalla competente commissione costituita ai sensi dellart. 14 della legge 28 gennaio 1977, n. 10.
Art. 4
Il presente decreto sarà notificato agli aventi diritto e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, nonchè allalbo pretorio del Comune di Pertusio.
B) Ordina
il geometra Carbonatto Piero Carlo, con studio in Cuorgnè, via Milite Ignoto, procederà alla compilazione, a termini di legge ed in conformità a quanto disposto dallart. 3, commi 1 e 3 della citata legge n. 1/78, dello stato di consistenza dellimmobile da occupare per gli scopi indicati in premessa.
A tal fine il predetto professionista potrà introdursi nella proprietà privata, previo avviso da notificare agli aventi diritto almeno 20 giorni prima dellaccesso, con le modalità e le indicazioni di cui allart. 3, u.c., della legge n. 1/78.
C) Avvisa
Che in forza del presente provvedimento il giorno giovedì, 15 marzo 2001, alle ore 14,30 sugli immobili sopra descritti saranno effettuate, in contraddittorio o alla presenza di testimoni, le operazioni relative alla redazione dello stato di consistenza ed alla presa in possesso, redigendo apposito verbale.
Pertusio, 13 febbraio 2001
Il Sindaco
Quirino Ronchi
Comune di San Salvatore Monferrato (Alessandria)
Deliberazione del Consiglio comunale n. 32 del 30.11.2000. Declassificazione e cessione da parte dellente provincia di Alessandria di tratto della S.P. 59 Ticineto - San Salvatore Monferrato a favore del Comune di San Salvatore Monferrato
Il Consiglio comunale
(omissis)
delibera
1. Di acquisire a titolo gratuito, ai sensi di quanto in narrativa, prestando accettazione alla cessione di cui alla deliberazione C.P. n. 62/57221 del 19.9.2000, dalla Provincia di Alessandria, di tratto della Strada Provinciale S.P. n. 59 Ticineto San Salvatore, appartenente al Demanio provinciale, per tratta di lunghezza di m. 232 dalla Progress. Ass. Km. 14+945 alla Progress. Ass. Km. 15+177 lato sinistro, avente una sezione complessiva trasversale media di larghezza di metri 6,00, e descritta nella planimetria Allegato 1) della presente parte essenziale ed integrante ad ogni legale effetto;
2. Di classificare la tratta come Strada Comunale, salva successiva volizione in ordine ad eventuale ulteriore declassamento;
3. Di dare atto che il presente provvedimento, unitamente alla deliberazione C.P. n. 62/57221 del 19.9.2000, dalla Provincia di Alessandria, soddisfa il requisito dellintesa fra enti di cui allart. 2 comma 2 L.R. 86/1996;
4. Di dare atto che gli oneri gestionali sono allocati allintervento 1080102 ed allintervento 108 0103 del corrente Bilancio Pluriennale.
Il Presidente
Gianni Germonio
Comune di Santa Vittoria DAlba (Cuneo)
Avviso di pubblicazione e deposito del progetto preliminare della 2° variante strutturale al Piano Regolatore Generale Comunale
Si rende noto
Che il Consiglio Comunale il 19 gennaio 2001 con deliberazione n. 4, ha adottato il progetto preliminare della 2° Variante Strutturale al Piano Regolatore Generale Comunale;
Che gli elaborati relativi sono in pubblicazione dal 6/2/2001 al 7/3/2001 e dalla stessa data e per lo stesso periodo a disposizione nellUfficio Comunale con il seguente orario: nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 12.30, nei giorni festivi dalle ore 9.00 alle ore 11.00.
Che dal 8/3/2001 al 6/4/2001 decorre il termine per le osservazioni e le proposte ai sensi dellart. 15 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.;
Che le osservazioni e proposte di cui al comma che precede devono essere presentate in triplice esemplare, di cui il primo in carta legale da L. 20.000.
Santa Vittoria dAlba, 6 febbraio 2001
Il Sindaco Il Responsabile del Servizio
Aldo Ponzo Roberto Tibaldi
Comune di Savigliano (Cuneo)
Approvazione regolamento edilizio comunale
(omissis)
Il Consiglio comunale
(omissis)
delibera
1. lapprovazione del Regolamento Edilizio Comunale, ai sensi dellart. 3, comma 1, della L.R. 19/99, costituito da n. 71 articoli, n. 10 modelli contenuti negli allegati e dallappendice allart. 31, che si allega quale parte integrante del presente provvedimento sotto la lettera A;
2. di dare atto che il presente Regolamento Comunale è stato redatto in conformità al testo tipo regionale;
3. di dare atto, infine, che il responsabile del Settore Urbanistica provvederà agli adempimenti previsti dallart. 3, commi 3 e 4, della sopracitata L.R. n. 19/99.
(omissis)
Comune di Strambino (Torino)
Verbale di deliberazione del Consiglio comunale n. 43 in data 27 settembre 2000 avente per oggetto: Controdeduzioni alle osservazioni e proposte e approvazione variante al piano per gli insediamenti produttivi
(omissis)
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
1. di dare atto che a seguito della pubblicazione della variante al P.I.P. in oggetto, non sono pervenute osservazioni;
2. di approvare, ai sensi dellart. 42 della L.R. 56/77 e s.m.i. la variante al Piano per gli Insediamenti Produttivi relativo allarea destinata ad attività economiche del settore secondario ESN/1 dal vigente P.R.G., adottata con deliberazione C.C. n. 26/19.4.2000.
3. di dare atto che la variante al P.I.P. non comporta variante al Piano Regolatore Comunale.
(omissis)
Consorzio di bonifica della Baraggia Vercellese - Vercelli
Avvisi ad opponendum - lavori regimazione torrente Ingagna a Valle Diga in Comune di Mongrando (BI)
Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese - Via F.lli Bandiera 16 - 13100 Vercelli
Il Presidente, ai sensi e per gli effetti dellart. 360 della Legge 20 marzo 1865 n. 2248 allegato F sui Lavori Pubblici;
avverte
Che a seguito dellavvenuta ultimazione dei lavori in oggetto, tutti coloro che vantassero crediti verso lImpresa I.L.E.S.I. S.p.A. - con sede in Caselle Landi (LO) Via Montelungo 39 - per occupazione permanente o temporanea di stabili in dipendenza dei lavori sopra descritti eseguiti dalla predetta Impresa per conto del suddetto Consorzio nel territorio del Comune di Mongrando (BI), in base al contratto n. 24199 in data 6.3.1998, sono invitati a presentare reclamo a questo Consorzio nel termine di giorni quindici dalla data di pubblicazione del presente avviso, con avvertenza che trascorso detto termine non saranno più presi in considerazione in sede amministrativa eventuali reclami che venissero presentati.
Il Presidente
Carlo Goio
ENEL Distribuzione - Torino
Avviso
Visto lart. 3 della L.R. 26.4.84, n. 23
si rende noto
che in data 6/2/2001 è stata presentata al Presidente della Giunta Regione Piemonte, la domanda per ottenere lautorizzazione alla ricostruzione e allesercizio di un impianto elettrico alla tensione di 15000/400 Volt nei comuni di Premia e Formazza, nonchè di due Posti di trasformazione a palo denominati Passo in comune dei Premia e Foppiano in comune di Formazza (VB).
Con la stessa domanda è stato richiesto a termini dellart. 9 della L.R. 26.4.84 n. 23 che lautorizzazione dellimpianto in argomento abbia efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza.
La domanda ed i documenti ad essa allegati sono depositati presso la Regione Piemonte, Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania per trenta giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso.
Chiunque ne abbia interessa può presentare, ai sensi e per gli effetti dellart. 4 della L.R. 26.4.84 n. 23 osservazioni al Settore sopraccitato entro 30 giorni dalla data della presente pubblicazione.
Torino, 6 febbraio 2001
Responsabile della Funzione Ingegneria
Mario Marchesini
Gas Thermic Italia S.r.l. - Roma
Comunicazione tariffa prezzo gas di petrolio liquefatto (GPL) distribuito a mezzo rete canalizzata sita in Levice (CN). Periodo di riferimento: 1º bimestre 2001
La sottoscritta Gas Thermic Italia S.r.l., in qualità di concessionaria del servizio di distribuzione gpl a mezzo rete canalizzata presso il Comune in oggetto, con la presente
comunica
ai sensi e per gli effetti di cui allart. 2, comma 3, del Decreto MICA in data 4/8/94 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 184 dell8/8/94, le tariffe che praticherà allutenza per il periodo in oggetto. Dette tariffe saranno così articolate:
Livello tariffario Uso Prezzo L/Mcal Prezzo L./NMc3
T1 uso domestico esclusivo
cottura cibi e acqua calda 162,45 3.899
T2 Uso riscaldamento individuale promiscuo 158,24 3.798
T3.a altri
usi fino a 2.000 Nmc gpl/anno 151,53 3.637
T3.b altri usi da 2.001 a 8.000
Nmc gpl/anno 149,24 3.582
T3.c altri usi oltre 8.001 Nmc gpl/anno 145,24 3.486
Roma, 31 gennaio 2001
Il Procuratore Speciale
Giuseppe Cobianchi
Provincia di Alessandria
Avviso
In ossequio alle disposizioni dellart. 8 dello statuto si rende noto che la giunta provinciale nella seduta dell11 gennaio 2001 ha approvato la deliberazione n. 15/2061 ad oggetto: Protocollo dintesa per il recupero dei rifiuti speciali inerti. Approvazione regolamento di attuazione.
Il Responsabile del Procedimento
Gian Alfredo De Regibus
Provincia di Alessandria
Avviso
In ossequio alle disposizioni dellart. 8 dello statuto si rende noto che la giunta provinciale nella seduta del 28 dicembre 2000 ha approvato la deliberazione n. 621/94023 ad oggetto: Modifica del regolamento sullordinamento degli uffici e dei servizi.
Il Responsabile del Procedimento
Gian Alfredo De Regibus
Provincia di Alessandria
Avviso
In ossequio alle disposizioni dellart. 8 dello statuto si rende noto che la giunta provinciale ha approvato con deliberazione n. 564/85735 del 29 novembre 2000 e modificato con deliberazione n. 9/1592 dell11 gennaio 2001 il Regolamento generale sullordinamento degli uffici e servizi parte III° - Disciplina sulle modalità daccesso.
Il Responsabile del Procedimento
Gian Alfredo De Regibus
Provincia di Alessandria
Avviso
In ossequio alle disposizioni dellart. 8 dello statuto si rende noto che il consiglio provinciale nella seduta del 20 dicembre 2000 ha approvato la deliberazione n. 97/88661 ad oggetto: Regolamento speciale per la coltivazione del riso. Modifiche ed integrazioni.
Il Responsabile del Procedimento
Gian Alfredo De Regibus
Provincia di Alessandria
Consiglio Provinciale - Deliberazione n. 62 n. 20000057221 di Protocollo Generale - Adunanza del giorno 19.9.2000 - Cessione e declassificazione a favore del Comune di San Salvatore di Tratta della SP n. 59 Ticineto - San Salvatore
(omissis)
Il Consiglio provinciale
(omissis)
delibera
1. Cedere a titolo gratuito al Comune di San Salvatore Monferrato e declassificare da Strade Provinciali la seguente tratta della S.P. n. 59 Ticineto - San Salvatore appartenente al demanio provinciale, così come indicata nella planimetria catastale che si allega sub A) quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
A) Tratta di lunghezza m. 232 dalla Progr. Ass. Km. 14+945 alla Progr. Ass. Km. 15+177, lato sinistro, avente una sezione complessiva trasversale media di larghezza m. 6,00
2. Dare atto che tutti gli atti autorizzativi e concessori facenti capo alla Provincia di Alessandria riferiti alle tratte in oggetto dovranno essere trasmessi al Comune di San Salvatore Monferrato una volta che lo stesso avrà adottato provvedimento formale di classificazione a Strada Comunale della tratta stessa.
3. Dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 47-3º comma della Legge 142/90 con votazione unanime e separata (assente momentaneo Galliani).
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche
Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 20-166184 del 1/8/2000
Il Dirigente dei Servizi, ai sensi dellart. 18 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 sulle acque pubbliche, dispone la pubblicazione dellestratto dei seguenti atti: Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 20-166184 del 1/8/2000
(omissis)
determina
- di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi, alla Ditta Bianciotto Piero, residente in Frossasco Via S. Giusto 5, (omissis) la concessione alla derivazione dacqua dal torrente Noce di San Martino (EAP 135) nel territorio del Comune di Frossasco in misura di mod medi continui 0,0175 e max 0,095 per alimentare le due vasche per piscicoltura ad uso familiare inserite in terreno di proprietà, con restituzione delle acque nello stesso torrente;
- di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto costituente parte integrante del presente provvedimento e conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale;
- di accordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e continui, decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dalla data del presente provvedimento del canone di legge;
(omissis)
- Disciplinare sottoscritto in data 21/1/2000:
(omissis)
Art. 5 - Garanzie da osservarsi
A carico della Ditta concessionaria saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie, sia per attraversamento di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque derivate in dipendenza della concessa derivazione, anche se il bisogno di dette opere venga accertato in seguito.
Art. 6 - Condizioni particolari
In merito a quanto stabilito nei Criteri Tecnici allegati alla D.G.R. n. 74/45166 del 26.4.1995, la società concessionaria deve:
a) lasciare defluire liberamente a valle del punto di presa la portata istantanea minima di (D.M.V.) di 0,70 l/sec. Lesercizio della derivazione dovrà essere sospeso ogni qual volta la portata istantanea disponibile risulti uguale o inferiore al valore minimo suindicato. E facoltà delle autorità competenti eseguire idonei controlli e nel caso di accertata infrazione della presente clausola, applicare provvedimenti restrittivi e/o sanzionatori a carico del titolare della concessione;
b) dotare la pompa utilizzata per lattingimento di idoneo strumento di misura delle portate appositamente tarato;
c) rispettare le condizioni di divieto di formazione di accessi permanenti allalveo, di divieto di taglio della vegetazione e sradicamento di ceppaie sulla sponda, di deposito di materiali nellalveo o in prossimità dello stesso modificando laltimetria dei luoghi e le sponde nonchè la costruzione di opere fisse di ogni genere.
La durata delle presenti disposizioni rispetta il termine di scadenza della concessione, ed esse sono immutabili per tutta la durata della concessione, salvo disposizioni diverse emanate con leggi e/o provvedimenti tendenti al mantenimento o al raggiungimento degli obiettivi di qualità.
LAmministrazione concedente ha la possibilità di disporre prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative, senza che ciò possa dar luogo alla corresponsione di indennità da parte della pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione.
(omissis)
Art. 10 - Canone
A far tempo dal provvedimento di concessione, la ditta concessionaria, deve corrispondere al Ministero delle Finanze di anno di anno e anticipatamente, lannuo canone di L. 136.000 (centotrentasemilia) ai sensi dellart. 35 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 e della L. 5/1/1994 n. 36 e successive integrazioni, fatto salvo il diritto di rinuncia ai sensi del penultimo comma dellarticolo unico della legge 18/10/1942 n. 1434.
Il canone potrà essere modificato in relazione agli aumenti di legge e alle risultanze delle operazioni di verifica e di collaudo. Al riguardo e per un periodo di anni tre dallentrata in funzione dellimpianto il Servizio Pianificazione e Utilizzazione delle Risorse Idriche avrà la facoltà di procedere a sistematiche misurazioni di portata e di esercitare un controllo periodico e regolare degli impianti e ciò indipendentemente dalle verifiche di cui allart. n. 17 del citato Regolamento 14 agosto 1920 n. 1285. Di conseguenza, il concessionario sarà tenuto a prestarsi a sua cura e spese ad eseguire le constatazioni e le misurazioni che il predetto Servizio riterrà necessarie, favorendo ed installando tutti gli apparecchi di misura che saranno richiesti e a permettere e a favorire il libero accesso negli impianti relativi alla concessione.
(omissis)
Art. 12 - Richiamo a leggi e regolamenti
Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare la ditta concessionaria è tenuta alla piena ed esatta osservanza di tutte le norme del suddetto T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successive disposizioni, delle relative norme regolamentari e di tutte le prescrizioni legislative regolamentari concernenti il buon regime delle acque pubbliche, lagricoltura, la psicoltura, lindustria, ligiene e la sicurezza pubblica.
(omissis)
Per la ditta richiedente
Pietro Bianciotto
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche
Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 21-166197 del 1/8/2000
Il Dirigente dei Servizi, ai sensi dellart. 18 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 sulle acque pubbliche, dispone la pubblicazione dellestratto dei seguenti atti: Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 21-166197 del 1/8/2000
(omissis)
determina
- di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi, alla Ditta Cavallo Domenico, residente in Rivara Via Casale Lupa 1, (omissis), la concessione alla derivazione dacqua dal torrente Levone (EAP n. 311) nel territorio del Comune di Rivara in misura di mod medi continui 0,0153 mediante attingimento con pompa, per irrigare Ha 4.74.72 di terreni senza restituzione delle colature;
- di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto costituente parte integrante del presente provvedimento e conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale;
- di accordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e continui, decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dalla data del presente provvedimento del canone di legge;
(omissis)
- Disciplinare sottoscritto in data 18/2/2000:
(omissis)
Art. 5 - Garanzie da osservarsi
A carico della Ditta concessionaria saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie, sia per attraversamento di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque derivate in dipendenza della concessa derivazione, anche se il bisogno di dette opere venga accertato in seguito.
Art. 6 - Condizioni particolari
In merito a quanto stabilito nei Criteri Tecnici allegati alla D.G.R. n. 74/45166 del 26.4.1995, la società concessionaria deve:
a) lasciare defluire liberamente a valle del punto di presa la portata istantanea minima di (D.M.V.) di 39,59 l/sec. Lesercizio della derivazione dovrà essere sospeso ogni qual volta la portata istantanea disponibile risulti uguale o inferiore al valore minimo suindicato. E facoltà delle autorità competenti eseguire idonei controlli e nel caso di accertata infrazione della presente clausola, applicare provvedimenti restrittivi e/o sanzionatori a carico del titolare della concessione;
b) dotare la pompa utilizzata per lattingimento di idoneo strumento di misura delle portate appositamente tarato;
c) rispettare le condizioni di divieto di formazione di accessi permanenti allalveo, di divieto di taglio della vegetazione e sradicamento di ceppaie sulla sponda, di deposito di materiali nellalveo o in prossimità dello stesso modificando laltimetria dei luoghi e le sponde nonchè la costruzione di opere fisse di ogni genere.
La durata delle presenti disposizioni rispetta il termine di scadenza della concessione, ad esse sono immutabili per tutta la durata della concessione, salvo disposizioni diverse emanate con leggi e/o provvedimenti tendenti al mantenimento o al raggiungimento degli obiettivi di qualità.
LAmministrazione concedente ha la possibilità di disporre prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative, senza che ciò possa dar luogo alla corresponsione di indennità da parte della pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione.
(omissis)
Art. 10 - Canone
A far tempo dal provvedimento di concessione, la ditta concessionaria, deve corrispondere al Ministero delle Finanze di anno di anno e anticipatamente, lannuo canone di L. 6.000 (seimila) ai sensi dellart. 35 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 e della L. 5/1/1994 n. 36 e successive integrazioni, fatto salvo il diritto di rinuncia ai sensi del penultimo comma dellarticolo unico della legge 18/10/1942 n. 1434.
Il canone potrà essere modificato in relazione agli aumenti di legge e alle risultanze delle operazioni di verifica e di collaudo. Al riguardo e per un periodo di anni tre dallentrata in funzione dellimpianto il Servizio Pianificazione e Utilizzazione delle Risorse Idriche avrà la facoltà di procedere a sistematiche misurazioni di portata e di esercitare un controllo periodico e regolare degli impianti e ciò indipendentemente dalle verifiche di cui allart. n. 17 del citato Regolamento 14 agosto 1920 n. 1285. Di conseguenza, il concessionario sarà tenuto a prestarsi a sua cura e spese ad eseguire le constatazioni e le misurazioni che il predetto Servizio riterrà necessarie, favorendo ed installando tutti gli apparecchi di misura che saranno richiesti e a permettere e a favorire il libero accesso negli impianti relativi alla concessione.
(omissis)
Art. 12 - Richiamo a leggi e regolamenti
Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare la ditta concessionaria è tenuta alla piena ed esatta osservanza di tutte le norme del suddetto T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successive disposizioni, delle relative norme regolamentari e di tutte le prescrizioni legislative regolamentari concernenti il buon regime delle acque pubbliche, lagricoltura, la psicoltura, lindustria, ligiene e la sicurezza pubblica.
(omissis)
Per la ditta richiedente
Domenico Cavallo
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche
Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 22-166209 del 1/8/2000
Il Dirigente dei Servizi, ai sensi dellart. 18 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 sulle acque pubbliche, dispone la pubblicazione dellestratto dei seguenti atti: Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 162-22-166209 del 1/8/2000
(omissis)
determina
- di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi, alla Ditta Miello Luigi, residente in Condove Via Partigiani Georgiani n. 12, C.F. MLL LGU 38D05 I296V la concessione alla derivazione dacqua dal Torrente Gravio (EAP 159) nel territorio del Comune di Poirino in misura di mod max e medi 0.01 (l/sec 1) mediante attingimento con pompa, per irrigare Ha 1.33 di terreni nel periodo dal 21 giugno al 21 settembre di ogni anno senza restituzione delle colature;
- di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto costituente parte integrante del presente provvedimento e conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale;
- di accordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e continui, decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dalla data del presente provvedimento del canone di legge;
(omissis)
- Disciplinare sottoscritto in data 21/1/2000:
(omissis)
Art. 5 - Garanzie da osservarsi
A carico della Ditta concessionaria saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie, sia per attraversamento di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque derivate in dipendenza della concessa derivazione, anche se il bisogno di dette opere venga accertato in seguito.
Art. 6 - Condizioni particolari
In merito a quanto stabilito nei Criteri Tecnici allegati alla D.G.R. n. 74/45166 del 26.4.1995, la società concessionaria deve:
a) lasciare defluire liberamente a valle del punto di presa la portata istantanea minima di (D.M.V.) di 95 l/sec. Lesercizio della derivazione dovrà essere sospeso ogni qual volta la portata istantanea disponibile risulti uguale o inferiore al valore minimo suindicato. E facoltà delle autorità competenti eseguire idonei controlli e nel caso di accertata infrazione della presente clausola, applicare provvedimenti restrittivi e/o sanzionatori a carico del titolare della concessione;
b) dotare la pompa utilizzata per lattingimento di idoneo strumento di misura delle portate appositamente tarato;
c) rispettare le condizioni di divieto di formazione di accessi permanenti allalveo, di divieto di taglio della vegetazione e sradicamento di ceppaie sulla sponda, di deposito di materiali nellalveo o in prossimità dello stesso modificando laltimetria dei luoghi e le sponde nonchè la costruzione di opere fisse di ogni genere.
La durata delle presenti disposizioni rispetta il termine di scadenza della concessione, ed esse sono immutabili per tutta la durata della concessione, salvo disposizioni diverse emanate con leggi e/o provvedimenti tendenti al mantenimento o al raggiungimento degli obiettivi di qualità.
LAmministrazione concedente ha la possibilità di disporre prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative, senza che ciò possa dar luogo alla corresponsione di indennità da parte della pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione.
(omissis)
Art. 10 - Canone
A far tempo dal provvedimento di concessione, la ditta concessionaria, deve corrispondere al Ministero delle Finanze di anno di anno e anticipatamente, lannuo canone di L. 6.000 (seimila) ai sensi dellart. 35 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 e della L. 5/1/1994 n. 36 e successive integrazioni, fatto salvo il diritto di rinuncia ai sensi del penultimo comma dellarticolo unico della legge 18/10/1942 n. 1434.
Il canone potrà essere modificato in relazione agli aumenti di legge e alle risultanze delle operazioni di verifica e di collaudo. Al riguardo e per un periodo di anni tre dallentrata in funzione dellimpianto il Servizio Pianificazione e Utilizzazione delle Risorse Idriche avrà la facoltà di procedere a sistematiche misurazioni di portata e di esercitare un controllo periodico e regolare degli impianti e ciò indipendentemente dalle verifiche di cui allart. n. 17 del citato Regolamento 14 agosto 1920 n. 1285. Di conseguenza, il concessionario sarà tenuto a prestarsi a sua cura e spese ad eseguire le constatazioni e le misurazioni che il predetto Servizio riterrà necessarie, favorendo ed installando tutti gli apparecchi di misura che saranno richiesti e a permettere e a favorire il libero accesso negli impianti relativi alla concessione.
(omissis)
Art. 12 - Richiamo a leggi e regolamenti
Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare la ditta concessionaria è tenuta alla piena ed esatta osservanza di tutte le norme del suddetto T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successive disposizioni, delle relative norme regolamentari e di tutte le prescrizioni legislative regolamentari concernenti il buon regime delle acque pubbliche, lagricoltura, la psicoltura, lindustria, ligiene e la sicurezza pubblica.
(omissis)
Per la ditta richiedente
Miello Luigi
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche
Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 23-166216 del 1/8/2000
Il Dirigente dei Servizi, ai sensi dellart. 18 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 sulle acque pubbliche, dispone la pubblicazione dellestratto dei seguenti atti: Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 23-166216 del 1/8/2000
(omissis)
determina
- di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi, alla Ditta Burzio Giovanni, residente in Poirino Cascina Tetti Battuti n. 68, (omissis), la concessione alla derivazione dacqua dal torrente Verde (EAP n. 45) nel territorio del Comune di Poirino in misura di mod max e medi 004 (l/sec 4) mediante attingimento con pompa, per irrigare Ha 8.59.77 di terreni nel periodo dal 1 aprile al 30 settembre di ogni anno senza restituzione delle colature;
- di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto costituente parte integrante del presente provvedimento e conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale;
- di accordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e continui, decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dalla data del presente provvedimento del canone di legge;
(omissis)
- Disciplinare sottoscritto in data 14/2/2000:
(omissis)
Art. 5 - Garanzie da osservarsi
A carico della Ditta concessionaria saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie, sia per attraversamento di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque derivate in dipendenza della concessa derivazione, anche se il bisogno di dette opere venga accertato in seguito.
Art. 6 - Condizioni particolari
In merito a quanto stabilito nei Criteri Tecnici allegati alla D.G.R. n. 74/45166 del 26.4.1995, la società concessionaria deve:
a) lasciare defluire liberamente a valle del punto di presa la portata istantanea minima di (D.M.V.) di 21 l/sec. Lesercizio della derivazione dovrà essere sospeso ogni qual volta la portata istantanea disponibile risulti uguale o inferiore al valore minimo suindicato. E facoltà delle autorità competenti eseguire idonei controlli e nel caso di accertata infrazione della presente clausola, applicare provvedimenti restrittivi e/o sanzionatori a carico del titolare della concessione;
b) dotare la pompa utilizzata per lattingimento di idoneo strumento di misura delle portate appositamente tarato;
c) rispettare le condizioni di divieto di formazione di accessi permanenti allalveo, di divieto di taglio della vegetazione e sradicamento di ceppaie sulla sponda, di deposito di materiali nellalveo o in prossimità dello stesso modificando laltimetria dei luoghi e le sponde nonchè la costruzione di opere fisse di ogni genere.
La durata delle presenti disposizioni rispetta il termine di scadenza della concessione, ed esse sono immutabili per tutta la durata della concessione, salvo disposizioni diverse emanate con leggi e/o provvedimenti tendenti al mantenimento o al raggiungimento degli obiettivi di qualità.
LAmministrazione concedente ha la possibilità di disporre prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative, senza che ciò possa dar luogo alla corresponsione di indennità da parte della pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione.
(omissis)
Art. 10 - Canone
A far tempo dal provvedimento di concessione, la ditta concessionaria, deve corrispondere al Ministero delle Finanze di anno di anno e anticipatamente, lannuo canone di L. 6.000 (seimila) ai sensi dellart. 35 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 e della L. 5/1/1994 n. 36 e successive integrazioni, fatto salvo il diritto di rinuncia ai sensi del penultimo comma dellarticolo unico della legge 18/10/1942 n. 1434.
Il canone potrà essere modificato in relazione agli aumenti di legge e alle risultanze delle operazioni di verifica e di collaudo. Al riguardo e per un periodo di anni tre dallentrata in funzione dellimpianto il Servizio Pianificazione e Utilizzazione delle Risorse Idriche avrà la facoltà di procedere a sistematiche misurazioni di portata e di esercitare un controllo periodico e regolare degli impianti e ciò indipendentemente dalle verifiche di cui allart. n. 17 del citato Regolamento 14 agosto 1920 n. 1285. Di conseguenza, il concessionario sarà tenuto a prestarsi a sua cura e spese ad eseguire le constatazioni e le misurazioni che il predetto Servizio riterrà necessarie, favorendo ed installando tutti gli apparecchi di misura che saranno richiesti e a permettere e a favorire il libero accesso negli impianti relativi alla concessione.
(omissis)
Art. 12 - Richiamo a leggi e regolamenti
Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare la ditta concessionaria è tenuta alla piena ed esatta osservanza di tutte le norme del suddetto T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successive disposizioni, delle relative norme regolamentari e di tutte le prescrizioni legislative regolamentari concernenti il buon regime delle acque pubbliche, lagricoltura, la psicoltura, lindustria, ligiene e la sicurezza pubblica.
(omissis)
Per la ditta richiedente
Giorgio Burzio
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche
Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 24-166221 del 1/8/2000
Il Dirigente dei Servizi, ai sensi dellart. 18 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 sulle acque pubbliche, dispone la pubblicazione dellestratto dei seguenti atti: Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 24-166221 del 1/8/2000
(omissis)
determina
- di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi, alla Ditta Appendino Giovanni, residente in Poirino Cascina Tetti Maina n. 71 (omissis), la concessione alla derivazione dacqua dal torrente Verde (EAP n. 45) nel territorio del Comune di Poirino in misura di mod max e medi continui 004 (l/sec 4) mediante attingimento con pompa, per irrigare Ha 30.83.42 di terreni nel periodo dal 1 aprile al 30 settembre di ogni anno senza restituzione delle colature;
- di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto costituente parte integrante del presente provvedimento e conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale;
- di accordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e continui, decorrenti del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dalla data del presente provvedimento del canone di legge;
(omissis)
- Disciplinare sottoscritto in data 11/2/2000:
(omissis)
Art. 5 - Garanzie da osservarsi
A carico della Ditta concessionaria saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie, sia per attraversamento di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque derivate in dipendenza della concessa derivazione, anche se il bisogno di dette opere venga accertato in seguito.
Art. 6 - Condizioni particolari
In merito a quanto stabilito nei Criteri Tecnici allegati alla D.G.R. n. 74/45166 del 26.4.1995, la società concessionaria deve:
a) lasciare defluire liberamente a valle del punto di presa la portata istantanea minima di (D.M.V.) di 21 l/sec. Lesercizio della derivazione dovrà essere sospeso ogni qual volta la portata istantanea disponibile risulti uguale o inferiore al valore minimo suindicato. E facoltà delle autorità competenti eseguire idonei controlli e nel caso di accertata infrazione della presente clausola, applicare provvedimenti restrittivi e/o sanzionatori a carico del titolare della concessione;
b) dotare la pompa utilizzata per lattingimento di idoneo strumento di misura delle portate appositamente tarato;
c) rispettare le condizioni di divieto di formazione di accessi permanenti allalveo, di divieto di taglio della vegetazione e sradicamento di ceppaie sulla sponda, di deposito di materiali nellalveo o in prossimità dello stesso modificando laltimetria dei luoghi e le sponde nonchè la costruzione di opere fisse di ogni genere.
La durata delle presenti disposizioni rispetta il termine di scadenza della concessione, ed esse sono immutabili per tutta la durata della concessione, salvo disposizioni diverse emanate con leggi e/o provvedimenti tendenti al mantenimento o al raggiungimento degli obiettivi di qualità.
LAmministrazione concedente ha la possibilità di disporre prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative, senza che ciò possa dar luogo alla corresponsione di indennità da parte della pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione.
(omissis)
Art. 10 - Canone
A far tempo dal provvedimento di concessione, la ditta concessionaria, deve corrispondere al Ministero delle Finanze di anno di anno e anticipatamente, lannuo canone di L. 6.000 (seimila) ai sensi dellart. 35 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 e della L. 5/1/1994 n. 36 e successive integrazioni, fatto salvo il diritto di rinuncia ai sensi del penultimo comma dellarticolo unico della legge 18/10/1942 n. 1434.
Il canone potrà essere modificato in relazione agli aumenti di legge e alle risultanze delle operazioni di verifica e di collaudo. Al riguardo e per un periodo di anni tre dallentrata in funzione dellimpianto il Servizio Pianificazione e Utilizzazione delle Risorse Idriche avrà la facoltà di procedere a sistematiche misurazioni di portata e di esercitare un controllo periodico e regolare degli impianti e ciò indipendentemente dalle verifiche di cui allart. n. 17 del citato Regolamento 14 agosto 1920 n. 1285. Di conseguenza, il concessionario sarà tenuto a prestarsi a sua cura e spese ad eseguire le constatazioni e le misurazioni che il predetto Servizio riterrà necessarie, favorendo ed installando tutti gli apparecchi di misura che saranno richiesti e a permettere e a favorire il libero accesso negli impianti relativi alla concessione.
(omissis)
Art. 12 - Richiamo a leggi e regolamenti
Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare la ditta concessionaria è tenuta alla piena ed esatta osservanza di tutte le norme del suddetto T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successive disposizioni, delle relative norme regolamentari e di tutte le prescrizioni legislative regolamentari concernenti il buon regime delle acque pubbliche, lagricoltura, la psicoltura, lindustria, ligiene e la sicurezza pubblica.
(omissis)
Per la ditta richiedente
Tommaso Appendino
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche
Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 25-166274 del 1/8/2000
Il Dirigente dei Servizi, ai sensi dellart. 18 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 sulle acque pubbliche, dispone la pubblicazione dellestratto dei seguenti atti: Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche n. 25-166274 del 1/8/2000
(omissis)
determina
- di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi, alla Ditta Germano Valter, residente in Trofarello via Roma 18, (omissis), la concessione alla derivazione dacqua dal torrente Pellice (EAP 65) nel territorio del Comune di Torre Pellice in misura di mod medi continui 0,07 per alimentare il Laghetto Fonte Blancio situato in Comune di torre Pellice, con restituzione delle acque nello stesso torrente
- di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto costituente parte integrante del presente provvedimento e conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale;
- di accordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e continui, decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dalla data del presente provvedimento del canone di legge;
(omissis)
- Disciplinare sottoscritto in data 11/2/2000:
(omissis)
Art. 5 - Garanzie da osservarsi
A carico della Ditta concessionaria saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie, sia per attraversamento di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque derivate in dipendenza della concessa derivazione, anche se il bisogno di dette opere venga accertato in seguito.
Art. 6 - Condizioni particolari
In merito a quanto stabilito nei Criteri Tecnici allegati alla D.G.R. n. 74/45166 del 26.4.1995, la società concessionaria deve:
a) lasciare defluire liberamente a valle del punto di presa la portata istantanea minima di (D.M.V.) di 6450 l/sec. Lesercizio della derivazione dovrà essere sospeso ogni qual volta la portata istantanea disponibile risulti uguale o inferiore al valore minimo suindicato. E facoltà delle autorità competenti eseguire idonei controlli e nel caso di accertata infrazione della presente clausola, applicare provvedimenti restrittivi e/o sanzionatori a carico del titolare della concessione;
b) dotare la pompa utilizzata per lattingimento di idoneo strumento di misura delle portate appositamente tarato;
c) rispettare le condizioni di divieto di formazione di accessi permanenti allalveo, di divieto di taglio della vegetazione e sradicamento di ceppaie sulla sponda, di deposito di materiali nellalveo o in prossimità dello stesso modificando laltimetria dei luoghi e le sponde nonchè la costruzione di opere fisse di ogni genere.
La durata delle presenti disposizioni rispetta il termine di scadenza della concessione, ed esse sono immutabili per tutta la durata della concessione, salvo disposizioni diverse emanate con leggi e/o provvedimenti tendenti al mantenimento o al raggiungimento degli obiettivi di qualità.
LAmministrazione concedente ha la possibilità di disporre prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative, senza che ciò possa dar luogo alla corresponsione di indennità da parte della pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione.
(omissis)
Art. 10 - Canone
A far tempo dal provvedimento di concessione, la ditta concessionaria, deve corrispondere al Ministero delle Finanze di anno di anno e anticipatamente, lannuo canone di L. 191.000 (centonovantunmila) ai sensi dellart. 35 del T.U. 11/12/1933 n. 1775 e della L. 5/1/1994 n. 36 e successive integrazioni, fatto salvo il diritto di rinuncia ai sensi del penultimo comma dellarticolo unico della legge 18/10/1942 n. 1434.
Il canone potrà essere modificato in relazione agli aumenti di legge e alle risultanze delle operazioni di verifica e di collaudo. Al riguardo e per un periodo di anni tre dallentrata in funzione dellimpianto il Servizio Pianificazione e Utilizzazione delle Risorse Idriche avrà la facoltà di procedere a sistematiche misurazioni di portata e di esercitare un controllo periodico e regolare degli impianti e ciò indipendentemente dalle verifiche di cui allart. n. 17 del citato Regolamento 14 agosto 1920 n. 1285. Di conseguenza, il concessionario sarà tenuto a prestarsi a sua cura e spese ad eseguire le constatazioni e le misurazioni che il predetto Servizio riterrà necessarie, favorendo ed installando tutti gli apparecchi di misura che saranno richiesti e a permettere e a favorire il libero accesso negli impianti relativi alla concessione.
(omissis)
Art. 12 - Richiamo a leggi e regolamenti
Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare la ditta concessionaria è tenuta alla piena ed esatta osservanza di tutte le norme del suddetto T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successive disposizioni, delle relative norme regolamentari e di tutte le prescrizioni legislative regolamentari concernenti il buon regime delle acque pubbliche, lagricoltura, la psicoltura, lindustria, ligiene e la sicurezza pubblica.
(omissis)
Per la ditta richiedente
Walter Germano
Provincia di Vercelli - Settore Pianificazione Territoriale
Determinazione del Dirigente del Settore Pianificazione Territoriale n. 44930 del 1.12.2000
Il Dirigente Responsabile
(omissis)
determina
1) Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 14.11.2000, relativo alla derivazione dacqua in oggetto, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale di Vercelli
2) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dlelacqua, alla ditta YKK Italia S.p.A. con sede legale in Via Enrico DE Nicola del Comune di Cesano Boscone (MI) (omissis), la concessione per poter derivare da falda sotterranea, a mezzo di quattro pozzi, in Comune di Prarolo, mod. massimi 0,28 e medi 0,227 dacqua da utilizzare per uso industriale e igienico così ripartiti:
mod. e medi 0,224 per uso industriale;
mod. medi 0,003 per uso igienico.
3) Di accordare la concessione di che trattasi per un periodo di anni trenta successivi e continui decorrenti dal 10.8.1999, così come stabilito dallart. 7 punto d del D.Lg 18.8.2000 n. 258, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo stabilito dalla normativa vigente e precisamente:
- per luso industriale lannuo canone di L. 5.219.250= pari a L. 23.300.240= al modulo ai sensi della Legge 5.1.1994 n. 36 ed a termini dellart. 1 comma 3 del D.M. 20.3.1998;
- per luso igienico lannuo canone di L. 180.000= pari al minimo ammesso dalla Legge 5.1.1994 n. 36;
salvo i successivi aggiornamenti previsti dallart. 3 del D.M. 25.2.1997 n. 90.
4) Di stabilire che il canone annuo relativo alla suindicata concessione sarà imputato al capo 7, capitolo 2608 dello stato di previsione dellentrata del Bilancio dello Stato per il corrente esercizio finanziario ed ai capitoli corrispondenti per gli esercizi futuri.
Estratto del disciplinare n. 33190 del 14.11.2000
Art. 7 - Garanzie da osservarsi
Saranno a carico del concessionario lesecuzione ed il mantenimento di tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque in dipendenza della concessione di derivazione in qualunque momento se ne manifestasse la necessità.
Vercelli, 5 febbraio 2001
per il Dirigente del Settore
Pianificazione Territoriale
Il Dirigente del
Settore Sviluppo Socio-Economico
Manuela Ranghino
Regione Piemonte - Settore Programmazione - Sviluppo Interventi relativi alle Terme Acque Minerali e Termali
L.R. 25/94 - Ridefinizione aree di rispetto del pozzo TIC ubicato nella concessione per acque minerali La Perla in Comune di Vaie (TO)
Si rende noto
che con istanza in data 7.2.2001 la Società Fonti S. Michele Amynvals s.a.s. con sede in Torino - Via Vincenzo Vela 27/a - e stabilimento in Vaie (TO) ha chiesto la ridefinizione delle aree di rispetto del pozzo TIC, ubicato nella concessione per acque minerali La Perla in Comune di Vaie (TO).
Listanza suddetta, corredata dalla planimetria delle aree interessate, verrà pubblicata allAlbo Pretorio del Comune di Vaie (TO) per un periodo di 15 (quindici) giorni consecutivi a decorrere dal 21.1.2001.
Eventuali opposizioni od osservazioni potranno essere presentate, durante il periodo di pubblicazione sopra citato, presso la Segreteria del Comune interessato, oppure presso la Regione Piemonte - Settore Acque Minerali e Termali - via Magenta 12 - 10128 Torino.
Il Dirigente di Settore
T. Turinetti
Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche - Coordinamento Attività Territoriali di Biella e Vercelli - Via Pirandello, 8 - 13100 Vercelli
Avviso ad opponendum - Lavori di ripristino del regolare deflusso delle acque nei torrenti Della Valle, Viona e Vobbia, comuni di Camburzano (BI), Chiaverano (TO), Donato (BI), Muzzano (BI), Sala Biellese (BI) e Zubiena (BI)
Il Dirigente del Settore
Ai sensi dellart. 189 del D.P.R. 21.12.1999, n. 554 (ex art. 360 della legge sui lavori pubblici n. 2248 del 20.3.1865 - Allegato F
avverte
che in seguito allultimazione dei lavori in oggetto, assunti dalla Coop. Il Picchio - Vicolo Galliere, n. 3 - 13900 Biella, con contratto in data 15.7.1999, rep. n. 744, registrato a Vercelli il 16.8.1999 al numero 5367 - serie 3a, chiunque vanti crediti verso limpresa per occupazioni permanenti o temporanee di immobili ovvero per danni verificatisi in conseguenza dei lavori suddetti, potrà presentare a questo Settore istanza in competente bollo, di credito od opposizione allo svincolo cauzionale, corredata dei relativi titoli giustificativi, entro il termine perentorio di giorni 15 decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso. Trascorso tale termine non sarà più tenuto conto in via amministrativa dei titoli prodotti.
Il Dirigente del Settore
Elio Caruso