Bollettino Ufficiale n. 08 del 21 / 02 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 5 febbraio 2001, n. 7-2137

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Manta (CN). Approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Manta (CN), adottata e successivamente modificata con deliberazioni consiliari n. 12 in data 30.4.1999, n. 22 in data 2.8.1999 e n. 33 in data 24.7.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 18.12.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Manta, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 12 in data 30.4.1999, rettificata con deliberazione consiliare n. 22 in data 2.8.1999 , esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. -Osservazioni e relative controdeduzioni

- Elab. -Relazione illustrativa

- Elab. -Norme tecniche di attuazione

- Tav.0 -Inquadramento generale in scala 1:25000

- Tav.1 -Territorio comunale in scala 1:5000

- Tav.2 -Territorio urbano in scala 1:2000

- Tav.3 -Area di recupero edilizio in scala 1:1000

- Elab. -Relazione geologico-tecnica sulle aree di nuovo impianto

- Elab. -Carta dei dissesti idrogeologici-carta geoidrologica-carta di sintesi di pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica

- Tav. -Carta geomorfologica e dei dissesti in scala 1:10000

- Tav. -Carta geoidrologica in scala 1:10000

- Tav. -Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica

deliberazione consiliare n. 33 in data 24.7.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. -Controdeduzioni al parere della Regione

- Elab. -Norme tecniche di attuazione

- Tav.1 -Territorio comunale in scala 1:5000

- Tav.2 -Territorio urbano in scala 1:2000

- Tav.3 -Area di importanza storico-artistica documentario-paesaggistica in scala 1:1000

- Elab. -Relazione geologico-tecnica sulle aree di nuovo impianto

- Elab. -Carta dei dissesti idrogeologici-Carta-geoidrologica-Carta di sintesi di pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica

- Tav. -Carta geomorfologica e dei dissesti in scala 1:10000

- Tav. -Carta geoidrologica in scala 1:10000

- Tav. -Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica in scala 1:10000.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Elenco delle modifiche introdotte “ex officio”

Modifiche cartografiche:

Le tavole n. 1 in scala 1:5000 e n. 2 in scala 1:2000 sono da intendersi modificate come segue:

- l’area adiacente alla R1, individuata come “area produttiva agricola di tutela per futuro ampliamento del centro abitato”, è da intendersi classificata come “area produttiva agricola di collina”;

- l’area adiacente alla R2, individuata come “area produttiva agricola di tutela per futuro ampliamento del centro abitato”, è da intendersi classificata come “area di importanza naturalistico-ambientale”.

Sulla Tavola n. 3 in scala 1:1.000 l’area CR1 a è da intendersi stralciata.

Modifiche normative:

Art. 7.1 - Sistema delle risorse naturali e ambientali.

Nel testo della lettera b) dopo le parole “____ del Castello” si intendono inserite le parole “e quelle”.

Art. 13.4 - Dotazione di Infrastrutture.

Al primo comma, dopo le parole “a, tale scopo destinata” si intendono aggiunte le parole “secondo quanto prescritto dall’art. 21 della L.R. 56/77 e s.m. e i.”.

Art. 15.1 - Superficie utile lorda (S.U.L.)

Il 2º comma si intende stralciato.

Art. 18.1 - Interventi di manutenzione ordinaria.

Al 7º comma, dopo le parole “di sostituzione” si intendono aggiunte le parole “delle superfetazioni e degli elementi deturpanti”.

Art. 18.2 - Interventi di manutenzione straordinaria.

Il 9º comma si intende stralciato.

Art. 21.3 - Zone a vincolo idrogeologico e zone boscate.

Il 4º e 5º comma si intendono stralciati e sostituiti con il seguente testo: “Per le aree e singoli edifici ricadenti nella classe IIIb si richiamano le limitazioni d’uso di cui alla Circolare 7/LAP/96 e successiva N.T.E. pubblicata sul B.U.R. n. 5/2000".

Art. 25.2 - Aree per attrezzature e servizi in insediamenti residenziali

e Art. 25.3 - Aree per attrezzature al servizio degli insediamenti produttivi.

Dopo l’ultimo comma si intende aggiunto il seguente testo “Le quantità di aree per servizi individuate cartograficamente o stabilite a livello tabellare dallo Strumento Urbanistico Generale non potranno comunque essere monetizzate”.

Art. 26.6 - Recinzioni

e Art. 28.9 - Opere accessorie

L’ultimo comma si intende stralciato e sostituito con il seguente testo: “Per le distanze delle recinzioni e muri di cinta dalle strade si richiamano i disposti del Nuovo Codice della Strada”.

Art. 29 - Area di importanza naturalistico-ambientale.

Al 2º comma le parole “aree così” si intendono sostituite con le parole “suddette aree e su quelle”; dopo la parola “Individuate” si intendono aggiunte le parole “cartograficamente di importanza naturalistico-ambientale”.

Al 5º comma dopo le parole “debitamente accatastata” le parole da “nei limiti” fino a “articolo 40" si intendono stralciate e aggiunto il seguente testo:

“di mq. 2.000 e seconda le seguenti prescrizioni:

a) altezza utile interna all’imposta della copertura non superiore a mt. 2.00 e altezza massima al colmo non superiore a mt. 3.00; b) struttura portante e tamponamenti in muratura di mattoni intonacati a calce;

c) copertura a due falde inclinate con manto in tegole di cotto del tipo a coppi canale;

d) serramenti in legno in essenza naturale;

e) distanza minima di mt. 10 dalle strade vicinali;

f) superficie totale lorda non superiore a mq. 12.00;

g) non potranno essere dotati di servizi igienici;

h) in ogni caso dovrà essere rispettata una distanza minima di mt. 100 dall’area di pertinenza del Castello".

Art. 31.2 - Interventi edilizi ammessi con intervento diretto.

Il 4º comma si intende stralciato.

Art. 31.3 - Interventi ammessi con concessione edilizia convenzionata.

L’ultimo comma si intende stralciato.

Tabelle di zona comprese negli artt. 31, 34, 35 e 36:

- La tabella relativa all’area CR1 a si intende stralciata.

- Nelle tabelle CR1b, CR1c, CR1d, CR1e, all’ultimo comma dopo la parola “materiali” aggiungere la parola “e tipologie”.

- Nelle tabelle CR3, CR5, CR7, CR8 dopo la parola “monetizzazione” si intende aggiunto il seguente testo “ferme restando le quantità individuate cartograficamente”.

- Nella tabella R1 PEC - PEEP - PP la voce “Superficie da monetizzare mq. 1300" si intende stralciata; al 3º comma dopo la parola ”opportuno" si intende aggiunto il seguente testo: “fermo restando che dovrà essere reperita in sito un’idonea dotazione di aree per verde e parcheggi pubblici”’ al penultimo comma dopo le parole “a schiera” le parole “a torre” si intendono stralciate.

Nelle tabelle R2, R3, R4, R5, R7 dopo le parole “emergenti” si intende aggiunto il seguente testo “ferme restando le quantità individuate cartograficamente”.

Nella tabella PC1 - PEC al 3º comma dopo la parola “36.2.” e nella tabella PC2 - PEC al 3º comma dopo la parola “funzionale” si intende rispettivamente aggiunto il seguente testo “ferme restando le quantità individuate cartograficamente”.