Bollettino Ufficiale n. 08 del 21 / 02 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 5 febbraio 2001, n. 6-2136

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Bee (V.C.O.). Approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Bèe (V.C.O.), adottata e successivamente modificata con deliberazioni consiliari n. 2 in data 6.2.1998 e n. 12 in data 21.3.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento in data 6.12.2000, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Bèe, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 2 in data 6.2.1998 , esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. -Relazione illustrativa

- Elab. -Controdeduzioni alle osservazioni

- Elab. -Norme di attuazione

- Elab. -Norme di attuazione-Allegati

- Elab. -Scheda quantitativa dei dati urbani

- Tav.P1 -Rappresentazione sintetica del piano in rapporto agli strumenti urbanistici vigenti nei comuni contermini in scala 1:25000

- Tav.P2 -Usi del suolo e vincoli in scala 1:2000

- Tav.P3 -Tipi di intervento nei nuclei di antica formazione in scala 1:500

- Elab. -Relazione geologico-tecnica relativa alle aree di nuovo insediamento- relazione

- Elab. -Relazione geologico-tecnica relativa alle aree di nuovo insediamento- schede geologico-tecniche

- Elab. -Modifica parziale di zona vincolata e di norme tecniche di attuazione di tipo geologico-relazione scritto-grafica

- Tav. -Carta litotecnica in scala 1:2000

deliberazione consiliare n. 12 in data 21.3.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. -Controdeduzioni al parere della Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

- Elab. -Relazione illustrativa

- Elab. -Norme di attuazione

- Elab. -Norme di attuazione-allegati

- Tav.P2 -Usi del suolo e vincoli in scala 1:2000

- Elab. -Controdeduzioni

- Elab. -Relazione tecnica descrittiva dell’evento alluvionale del 4-5 settembre 1998

- Tav.G2 -Carta degli effetti dell’evento alluvionale del 4- 5 settembre 1998 in scala 1:5000

- Tav.G3 -Carta geologica, geomorfologica e del dissesto delle aree oggetto di variante e dell’intorno significativo in scala 1:2000

- Elab.G4 -Relazione geologico-tecnica relativa alle aree di nuovo insediamento- relazione

- Elab.G5 -Relazione geologico-tecnica relativa alle aree di nuovo insediamento- schede geologico-tecniche

- Tav.G6 -Carta litotecnica in scala 1:2000

- Tav.G7 -Carta della localizzazione delle aree con classificazione dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica ai sensi della circolare PGR n.7/LAP in scala 1:2000.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Elenco modifiche introdotte “ex officio” al testo delle NTA

Art. 3.6 pt. 3.6.2, 3º comma

- sostituire la parola “Sul” riportata all’ultimo capoverso con “Sc”

Art. 3.7 pt. 3.7.2, 4º comma

- introdurre quale voce “Area C33" la frase: ”Area C33 - Nell’area non dovranno essere effettuati ulteriori sbancamenti lungo il versante. Dovranno inoltre essere opportunamente sostenuti e drenati i fronti di scavo originati dai precedenti interventi edificatori privi allo stato attuale delle necessarie opere di sostegno. Particolare cura dovrà essere posta nella regimazione delle acque meteoriche superficiali che andranno captate e smaltite in maniera tale da impedire l’innescarsi di situazioni di dissesto nell’area in esame o nelle zone limitrofe."

- aggiungere alla voce “Area C34", al termine del testo proposto, la seguente dizione: ”____ la fascia di rispetto di 15  mt dal ciglio della scarpata si intende ricompresa in classe IIIa ai sensi della C.P.G.R. n. 7Lap/96."

- inserire alla voce “Area C42" la precisazione: ”che dovranno anche determinare la definitiva linea di drenaggio del colatore presente a monte del sito in questione, “dopo” realizzazione delle opere di riassetto idrogeologico di cui sopra"

- aggiungere alla voce “Aree C32 e C46" la espressione che segue: ”Si precisa peraltro che l’area C46, indipendentemente da quanto riportato nell’elaborato geologico “Controdeduzioni” di cui alla D.C. 12 del 21.3.00 si intende  ricompresa nella classi II e IIIa secondo quanto rappresentato sulla tavola G7 relativa alla classificazione dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica. Per quanto attiene l’area C32 l’eventuale abbattimento degli alberi esistenti dovrà essere limitato al minimo necessario, essere compensato da adeguata sostituzione delle piante abbattute ed essere riferito unicamente alle essenze prive di pregio"

Art. 3.8 bis pt. 2

- introdurre la seguente disposizioni aggiuntiva:

“d) L’area in questione, è ricompresa, indipendentemente da quanto rappresentato sull’elaborato geologico G7, nelle classi II e IIIa secondo quanto emergente dalle schede Geologico tecniche, elaborato G5; il vincolo V1, che preclude interventi edilizi, è altresì esteso alla zona ovest sottostante Via per Bureglio”.

Art. 3.9 pt. 3.9.2

- aggiungere nel primo capoverso dopo “____ definisce i termini plano - volumetrici e le tipologie edilizie degli interventi” la norma “Per quanto attiene le tipologie si precisa che l’edificazione dovrà essere realizzata tenendo conto di forme compositive, sistemi strutturali e materiali dell’edificazione circostante. In particolare non sono ammesse le tipologie prefabbricate con tetti piani, lastre di tamponamento e finiture granigliate ecc.

Sono ammessi solo tetti a falda con pendenze e dimensioni simili a quelli tradizionali e con configurazione idonea a interrompere formalmente la continuità dell’edificio realizzabile nell’ambito della sagoma indicata in cartografia".

- eliminare nel 3º capoverso le parole “____ alle tipologie edilizie, ____” inserendo al fondo del periodo la dizione “____ avendo cura di localizzare le aree per attrezzature funzionali in posizione che assicuri la massima accessibilità”.

Art. 3.13 bis, quarto comma

- Modificare il testo proposto nei seguenti termini: “Gli ampliamenti previsti, ammessi esclusivamente ove la situazione geomorfologica lo consente, sono concessi solo in assenza di altre strutture, già adibite ad altri usi, riutilizzabili e devono essere realizzati in modo da consentire una chiara lettura del manufatto originario e dell’aggiunta, ricomponendo i volumi nel rispetto tipologico dell’esistente e mediante l’utilizzo di materiali, forme compositive e modalità costruttive coerenti con la struttura preesistente.”

Art. 4.9

- sostituire le parole: “____ individua come corsi d’acqua ____ omissis ____ nuove edificazioni.” con: “impone nei confronti di tutti i corsi d’acqua presenti nel territorio comunale, una fascia di rispetto non inferiore a 15 metri. Nei confronti dei colatori non demaniali si potrà prevedere una fascia di rispetto non inferiore a 5 mt. da entrambi i lati unicamente per il colatore che ricade nell’area edificata  di tipo B1, a monte  di Via Fiume a Bèe capoluogo”.