Bollettino Ufficiale n. 08 del 21 / 02 / 2001
Torna al Sommario Indice Sistematico
Deliberazione della Giunta Regionale 29 gennaio 2001, n. 46-2125
L.R. 18/99, art. 5 - Approvazione del Programma annuale degli interventi
2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare il Programma annuale degli interventi 2001", definito in
attuazione dellart. 5 della L.R. 18/99 Interventi regionali a sostegno
dellofferta turistica", allegato e parte integrante della presente deliberazione;
* di provvedere successivamente con specifico provvedimento, allapprovazione
delle Procedure di valutazione delle iniziative finanziabili in attuazione
dello stesso Programma 2001, nel rispetto e secondo i criteri e le priorità
da questo stabilite;
* di demandare alle strutture regionali competenti la definizione e lapprovazione
della modulistica per la presentazione delle candidature relative al Programma
annuale degli interventi 2001".
(omissis)
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Legge regionale 8/7/1999, n. 18.
Programma Annuale degli interventi 2001
Premessa
Con la legge regionale 8 luglio 1999, n. 18 Interventi regionali a sostegno
dellofferta turistica" la Regione Piemonte intende favorire e sostenere
lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione dellofferta turistica
piemontese.
In particolare le attività turistiche per le quali è possibile richiedere
finanziamenti sono quelle di natura imprenditoriale o appartenenti al comparto
degli organismi no profit concernenti: la ricettività, la ristorazione,
gli impianti turistico-ricreativi, i servizi turistici.
La legge inoltre prevede contributi a favore dei Comuni, sedi degli investimenti
turistici di cui sopra, per opere di urbanizzazione e riqualificazione
in quanto migliorative del livello dellofferta turistica locale.
Infine sono previste agevolazioni per laccesso al credito a favore sia
di nuove imprese turistiche, sia di giovani fino ai 35 anni di età che
intendono avviare attività turistiche o sono già impegnati in proprio nel
settore.
Lattuazione della legge è demandata alla definizione di Programmi annuali
degli interventi attraverso i quali sono individuate le azioni di intervento
prioritarie, i criteri di valutazione e le modalità di presentazione delle
candidature nonché il piano delle risorse disponibili.
Il primo Programma annuale degli interventi 2000 ha ottenuto un consistente
e ampio riscontro da parte degli operatori del settore: quasi 900 proposte
progettuali presentate; circa 500 progetti ritenuti idonei e finanziati
a cui corrisponde un investimento complessivo di 420 miliardi di lire sostenuto
da 78 miliardi di lire di finanziamento pubblico derivante dalla legge
regionale.
Il grande successo del Programma degli interventi 2000 dimostra la vivacità
e anche la qualità della domanda di investimento turistico nella regione
ed è di stimolo e orientamento per la definizione del nuovo Programma 2001.
Il Programma annuale degli interventi 2001 rafforza pertanto il suo impegno
a favore della ricettività, in termini di: sviluppo e diversificazione,
rinnovamento, tipicizzazione e qualità.
In particolare il Programma offre specifiche opportunità per linserimento
a pieno titolo nel circuito turistico-ricettivo delle dimore storiche
piemontesi, favorendone luso e ladeguamento alle varie forme di ospitalità
possibili: dallalbergo di charme al bed&breakfast datmosfera.
Il Programma 2001 inoltre punta sui servizi integrativi alla ricettività
individuando, tra quelli prioritari, i ristoranti purché tipici e in strutture
di qualità.
In particolare il Programma offre lopportunità al settore della ristorazione
di integrarsi concretamente con la ricettività promuovendo la realizzazione
di strutture per lospitalità annesse o collegate allattività di ristorante.
Il documento che segue descrive i contenuti e le modalità attuative del
Programma annuale degli interventi 2001. La pubblicazione del Programma
2001 e della relativa modulistica sul Bollettino Ufficiale della Regione
Piemonte costituisce il Bando per la presentazione delle candidature al
fine di ottenere i finanziamenti previsti dalla L.R. n.18/99.
Il Programma annuale degli interventi 2001 è così articolato:
1. Interventi ricettivi, complementari e servizi turistici.
Indirizzi e criteri.
1.1 Obiettivi, 1.2 Effetti attesi, 1.3 Localizzazione degli interventi,
1.4. Tipologie di intervento finanziabili, 1.5 Criteri generali di valutazione,
1.6 Priorità, 1.7 Beneficiari, 1.8 Entità dei contributi, 1.9 Spese ammesse,
1.10 Spese non ammissibili, 1.11 Piano finanziario, 1.12 Indicatori fisici
e di impatto.
2. Interventi ricettivi, complementari e servizi turistici.
Modalità di attuazione.
2.1 Procedure di candidatura 2.2 Dossier di candidatura 2.3 Valutazione
delle candidature e formulazione della graduatoria di idoneità, 2.4 Realizzazione
degli interventi, varianti. 2.5 Liquidazione dei contributi, 2.6 Vincoli,
rinunce e revoche, divieto di cumulo. 2.7 Norma transitoria inerente il
Programma annuale degli interventi 2000.
3. Opere di urbanizzazione e riqualificazione primaria e secondaria
3.1 Finalità e contenuti. 3.2 Criteri di selezione. 3.3 Entità del contributo.
3.4 Spese ammissibili. 3.5 Procedure di informazione ai Comuni. 3.6 Progetto
esecutivo, erogazione dei contributi, varianti, rinunce e revoche. 3.7
Liquidazione dei contributi.
4. Agevolazioni per laccesso al credito
4.1 Finalità e contenuti.
1. Interventi ricettivi, complementari e servizi turistici.
Indirizzi e criteri
1.1 Obiettivi
Per lanno 2001 sono confermati gli obiettivi generali di:
- Crescita dei sistemi turistici locali, integrazione, completamento e
equilibrio dellofferta turistica,
- Sviluppo, potenziamento, qualificazione dellofferta turistica,
perseguiti attraverso:
- la coerenza degli interventi promossi con alcuni principi/criteri di
politica pubblica in campo turistico quali: rafforzamento della filiera
produttiva turistica, diversificazione dellofferta turistica e ricettiva
anche in funzione della diversificazione del prodotto, sviluppo locale
integrato e sostenibilità, innovazione;
- lindividuazione di obiettivi specifici in relazione alle tipologie di
intervento definite dalla legge regionale.
Gli obiettivi specifici perseguiti dal Programma 2001 sono:
1. Sviluppo, potenziamento e qualificazione del sistema complessivo della
ricettività, in particolare creazione di nuove imprese ricettive e di forme
di ospitalità innovative in grado, nel contempo, di valorizzare gli elementi
peculiari della tradizione culturale piemontese.
2. Recupero e riuso del patrimonio edilizio di pregio a fini ricettivi
e turistici.
3. Sviluppo, potenziamento, qualificazione e tipicizzazione del sistema
della ristorazione piemontese, in particolare di quella integrata alla
ricettività.
4. Sviluppo del sistema delle strutture e degli impianti complementari
e dei servizi turistici a supporto e integrazione della ricettività.
5. Contributo al potenziamento e alla qualificazione delle infrastrutture
pubbliche nelle località turistiche.
In particolare il Programma 2001 intende focalizzare la propria azione
verso:
a) lo sviluppo della ricettività anche attraverso il recupero del patrimonio
edilizio;
b) la creazione di un sistema di ospitalità e di servizi turistici deccellenza
presso le dimore storiche piemontesi;
c) la creazione di un sistema della ristorazione tipica piemontese integrato
con la ricettività datmosfera.
1.2 Effetti attesi
Aumento del n° PMI turistiche o collegate al settore turistico; aumento
del n° posti letto ricettivi e n° ristoranti e posti tavola; aumento della
ricettività di qualità e adeguata alle norme vigenti; aumento impianti
turistico-ricreativi e strutture complementari; aumento occupati diretti
e indiretti; aumento PIL; incremento delle presenze turistiche e dellinterscambio
culturale; recupero del patrimonio edilizio; salvaguardia e tutela del
patrimonio architettonico di pregio; miglioramento dellambiente costruito;
qualificazione dellofferta infrastrutturale pubblica nelle località turistiche
della Regione.
1.3 Localizzazione degli interventi
Lintero territorio regionale.
1.4 Tipologie di intervento finanziabili
Le tipologie di intervento ammissibili al finanziamento nellambito del
Programma annuale degli interventi 2001, proposte da piccole e medie imprese
turistiche (anche in corso di costituzione) e organismi no profit, sono
le seguenti.
a) Realizzazione di nuova ricettività alberghiera e extralberghiera (escluso
bed&breakfast), secondo le tipologie ricettive e le modalità gestionali
stabilite dalle normative di settore, mediante nuova costruzione.
b) Realizzazione di nuova ricettività alberghiera e extralberghiera, mediante
il recupero e la ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente
sia già destinato alla ricettività ma in disuso, sia destinato ad altri
usi, nel rispetto delle norme urbanistiche locali vigenti. Tale tipologia
comprende anche lattività di bed&breakfast limitatamente agli interventi
compatibili con le norme che regolamentano lo svolgimento di tale attività
(cfr. L.R. 13/3/2000, n. 20; circolare del Presidente della Giunta regionale
n. 9/TUC, del 27/11/2000).
c) Realizzazione, ampliamento e qualificazione di ricettività alberghiera
ed extralberghiera presso dimore storiche (*), in armonia con le azioni
di tutela e valorizzazione previste dalla Direzione Regionale Beni culturali
e con la normativa vigente (la ricettività extralberghiera ammissibile
è limitata a: affittacamere, foresterie e bed&breakfast)
d) Ampliamento delle strutture ricettive alberghiere e extralberghiere
esistenti, sia in termini di nuovi posti letto, sia in termini di potenziamento
dei servizi accessori e delle attrezzature complementari di pertinenza.
Tale tipologia comprende anche lattività di bed&breakfast limitatamente
agli interventi di aumento dei posti letto compatibili con le norme che
regolamentano lo svolgimento di tale attività (cfr. L.R. 13/3/2000, n.
20 e circolare del Presidente della G.R. n.9 del 27/11/2000).
e) Miglioramento, anche mediante ristrutturazione, finalizzato alla qualificazione
delle strutture ricettive alberghiere e extralberghiere esistenti (escluso
bed&breakfast), compresi il recupero degli elementi edilizi propri della
struttura tali da caratterizzarla in termini di ricettività tipica o
di atmosfera (**) nonché gli interventi di adeguamento a norme e disposizioni
vigenti (quali, ad esempio, quelli finalizzati allabbattimento delle barriere
architettoniche).
f) Realizzazione di parcheggi pertinenziali alle strutture ricettive alberghiere
e extralberghiere, compresi quelli realizzati mediante il recupero di immobili
esistenti.
g) Realizzazione, ampliamento e qualificazione di strutture per la ristorazione
anche integrate o collegate funzionalmente con lospitalità ricettiva aventi
caratteristiche di tipicità e di coerenza con le tradizioni della cucina
piemontese e locale nonché con gli elementi tipologico-edilizi tipici dellarea
(sono esclusi self-service, pizzerie, fast-food, ristoranti di cucina straniera).
Le forme di ricettività integrate o collegate funzionalmente alla ristorazione
ammissibili al finanziamento, nellambito di tale tipologia di intervento
sono: alberghi con massimo 20 posti letto, affittacamere, bed&breakfast
(***).
h) Forniture di arredi e attrezzature per strutture ricettive alberghiere,
extralberghiere e di ristorazione (le strutture per la ristorazione sono
quelle aventi le caratteristiche di cui alla lettera g). I casi di cui
alla presente tipologia sono quelli in cui la fornitura non sia connessa
e già prevista dagli interventi di cui ai punti precedenti.
i) Realizzazione, ampliamento e qualificazione di strutture e impianti
complementari alle attività turistiche, quali ad esempio: impianti turistico-ricreativi,
centri congressi e strutture similari, impianti per la fruizione delle
risorse naturali.
j) Realizzazione, ampliamento e qualificazione di strutture e attrezzature
complementari e di servizio al sistema degli impianti di risalita, compresi
gli impianti di innevamento artificiale; realizzazione, ampliamento e qualificazione
di piste/anelli per lo sci di fondo e relative strutture di servizio; realizzazione,
ampliamento e qualificazione di impianti non competitivi per il pattinaggio
e gli sport su ghiaccio.
k) Realizzazione, qualificazione e potenziamento di servizi turistici funzionali
al completamento del sistema di fruizione delle risorse turistiche della
regione.
AVVERTENZE
(*) Ai fini del presente Programma sono dimore storiche gli edifici di
interesse storico, artistico e relative pertinenze vincolati ai sensi delle
leggi 1089/39 e 1497/39 e s.m.i., costruiti per finalità residenziali o
successivamente adibiti a residenza (sono in corso di approvazione norme
regionali specifiche).
(**) Ad esempio: ricettività in immobili originariamente destinati ad attività
agricole, in edifici rurali e civili individuati nei PRGC ai sensi dellart.
24 della L.R. 56/77 e s.m.i., in baite tipiche, in strutture di ospitalità
religiosa, in edifici residenziali tipici, ecc. nonché, in particolare,
in edifici censiti ai sensi della L.R. 35/95 .
(***) La titolarità dellintervento ricettivo integrato o collegato allintervento
di ristorazione può essere diversa; in particolare nel caso di ricettività
del tipo bed&breakfast sarà obbligatoriamente diversa dato che tale attività
può essere svolta unicamente da soggetti privati e non da titolari di imprese
quali i ristoratori.
1.5 Criteri di valutazione
Le proposte progettuali concernenti le tipologie di intervento turistico-ricettive,
ricreative, complementari e i servizi turistici di cui al paragrafo 1.4
saranno valutate sulla base:
- della coerenza interna (efficienza), intesa come qualità tecnico-funzionale
ed economica del progetto/investimento;
- della coerenza esterna (efficacia), intesa come capacità del progetto
di dare attuazione ai principi di politica turistica assunti dal Programma
2001 (cfr. par. 1.1).
La valutazione, ai fini della formazione della graduatoria di cui al par.
2.3, sarà effettuata verificando per ciascuna proposta i seguenti elementi
progettuali.
Coerenza interna.
- Fattibilità del progetto, in relazione a:
- conformità tecnico-normativa;
- cantierabilità (idoneità urbanistica, autorizzazioni ottenute o in corso)
- Innovazione, in relazione a:
- tecnologie avanzate per il contenimento dei consumi energetici, lo smaltimento
dei rifiuti, linquinamento nei confronti di aria, acqua e suolo (facenti
parte dellintervento proposto);
- Qualità del progetto, in relazione a:
- Qualità e completezza della metodologia progettuale e di investimento
adottata (sostenibilità, entità e redditività dellinvestimento, ottimizzazione
dei costi, strategia commerciale, organizzazione aziendale, .
).
Coerenza esterna.
- Contributo allo sviluppo economico e turistico locale, in relazione a:
- creazione di nuova impresa;
- sviluppo dellimprenditorialità giovanile (iniziativa a titolarità di
imprenditori =35 anni);
- creazione di nuovi posti letto e nuovi posti tavola (solo per strutture
ricettive e di ristorazione).
- Contributo allo sviluppo turistico locale integrato e sostenibile, in
relazione a:
- diversificazione dellofferta turistica o ricettiva (sia in relazione
alle tipologie/classi turistico-ricettive, sia in relazione al prodotto
turistico prevalente nellarea);
- integrazione (chiara e documentata) delliniziativa con settori produttivi
diversi da quello turistico presenti nellarea (agricoltura, artigianato/industria,
cultura, ambiente);
- collegamento funzionale con le iniziative previste in Piemonte in relazione
alle Olimpiadi invernali 2006;
- collegamento funzionale (documentato) con altre iniziative comprese nei
Programmi 2000 e 2001 (solo se ritenute idonee);
- collegamento funzionale (documentato) con strumenti di programmazione
negoziata approvati (Accordi di programma, Patti territoriali,
).
Nel rispetto dei criteri di valutazione indicati, la Regione provvederà
alla definizione di apposite Procedure di valutazione che stabiliranno
le modalità di applicazione e lentità dei punteggi assegnabili a ciascun
indicatore, al fine della formazione delle graduatorie di idoneità dei
progetti. Le Procedure di valutazione potranno selezionare, in relazione
a tipologie di intervento omogenee nonché alla natura dei beneficiari,
gli indicatori sopra indicati ritenuti più appropriati per garantire la
verifica della coerenza interna e esterna delle varie proposte progettuali.
Le Procedure di valutazione stabiliranno il punteggio minimo di idoneità
dei progetti e potranno altresì prevedere lesclusione delliniziativa
in assenza di uno o più indicatori di valutazione considerati fondamentali
ai fini dellidoneità.
1.6 Priorità
Alle proposte progettuali ritenute idonee sulla base del punteggio minimo
stabilito dalle Procedure di valutazione del Programma degli interventi
2001 verrà assegnato un punteggio aggiuntivo in relazione a due livelli
di priorità, qui di seguito indicati secondo lordine di precedenza assegnato
:
- Tipologie di intervento.
- Ambiti territoriali di intervento.
1.6.1 Tipologie di intervento.
In relazione alle tipologie di intervento di cui al par. 1.4, verrà data
priorità alle proposte progettuali appartenenti alle tipologie sotto indicate:
- Realizzazione di nuove attività ricettive alberghiere e extralberghiere,
sia mediante nuova costruzione, sia attraverso il recupero e la ristrutturazione
del patrimonio immobiliare esistente (la priorità comprende anche le attività
di bed&breakfast ma limitatamente al recupero e alla ristrutturazione,
cfr. par. 1.4, lettere a e b).
- Realizzazione, ampliamento e qualificazione di ricettività alberghiera
ed extralberghiera (bed&breakfast, affittacamere, foresteria) presso dimore
storiche.
Realizzazione, potenziamento e qualificazione di strutture per la ristorazione
integrate o collegate funzionalmente con lospitalità ricettiva aventi
caratteristiche di tipicità e di coerenza con le tradizioni della cucina
locale e piemontese nonché con gli elementi tipologico-edilizi tipici dellarea
(con le limitazioni specificate al par.1.4).
1.6.2 Ambiti territoriali di intervento
In relazione agli ambiti territoriali di intervento verrà data priorità
alle proposte progettuali localizzate nei Comuni:
- facenti parte di Comunità Montane;
- non compresi nelle aree definite dalla programmazione comunitaria vigente
in materia di fondi strutturali per analoghe iniziative.
1.7 Beneficiari
PMI operanti (o in corso di costituzione) nel settore turistico e della
ricettività alberghiera e extralberghiera; imprese agricole limitatamente
alle iniziative agrituristiche; organismi/enti no profit; soggetti privati,
così come definiti dalla normativa regionale vigente in materia di bed&breakfast
esclusivamente per le iniziative afferenti allo svolgimento di questultima
attività (cfr. L.R. n. 20/2000).
1.8 Entità dei contributi
Per la realizzazione delle iniziative progettuali ammissibili descritte
al paragrafo 1.4 del presente Programma annuale 2001, la Regione sulla
base delle risorse disponibili e nel rispetto delle norme vigenti in materia
di aiuti e di regolamentazione delle attività turistico-ricettive concederà:
A. Contributo in conto capitale, a favore di piccole e medie imprese nonché
di organismi no profit per interventi la cui gestione è di natura imprenditoriale,
fino alla misura massima del 15% (piccole imprese) e del 7,5% (medie imprese)
della spesa ritenuta ammissibile per le tipologie di intervento di cui
al par.1.4, lettere a, b c, d, e, f, g, i. (sono pertanto ammissibili gli
interventi di: ricettività alberghiera; ricettività extralberghiera limitatamente
a campeggi/villaggi turistici e Case Appartamenti Vacanza/residence turistici
così come normati dalla L.R. 31/85 e s.m.i.; esercizi di ristorazione;
strutture e impianti complementari). Tali interventi sono ammissibili solo
se comportano un investimento minimo di Lire 400.000.000. e, in ogni caso,
il contributo massimo concedibile non potrà superare Lire 2.500.000.000.
Le piccole e medie imprese, così come definite dalla normativa comunitaria,
possono inoltre beneficiare (per le stesse tipologie di intervento e costo
= a Lire 400.000.000.) di un ulteriore contributo aggiuntivo in conto capitale
nel rispetto del principio de minimis (cumulabile con il precedente)
ovvero fino alla misura massima del 30% della spesa ammissibile e comunque
non superiore a 100.000 ECU secondo le modalità stabilite dalla normativa
comunitaria di riferimento (vedi: Comunicazione alla Commissione relativa
agli aiuti de minimis, 96/C 68/06, pubblicata sulla G.U.C.E. del 6/3/1996
N. C 68/9); in particolare tali modalità prevedono che i soggetti beneficiari
di questa tipologia di contributo (anche in attuazione di programmi e provvedimenti
di aiuto diversi dal presente nonché per iniziative diverse) non possano
ottenere, nellarco di un triennio, contributi assegnabili con lo stesso
principio de minimis se non nel limite massimo e onnicomprensivo di 100.000
ECU. In ogni caso il contributo complessivamente assegnabile (7,5 o 15%
più de minimis) non potrà superare Lire 2.500.000.000.=
B. Contributo in conto capitale nel rispetto del principio de minimis,
a favore di piccole e medie imprese (comprese le imprese agricole per iniziative
agrituristiche) ovvero fino alla misura massima del 50% della spesa ammissibile
e comunque non superiore a 100.000 ECU, secondo le modalità stabilite in
materia di de minimis (vedi il precedente punto A), per gli interventi
di cui al par. 1.4 lettere a, b, c, d, e, f, g, h, i, j, k, che comportino
un investimento minimo di Lire 100.000.000.
C. Contributo in conto capitale a favore di enti e organismi no profit,
fino alla misura massima del 50%, per interventi a gestione non imprenditoriale
di cui al par. 1.4 lettere a, b, c, d, e, f, g, h, i, j, k, che comportino
una spesa minima di Lire 100.000.000; in ogni caso il contributo massimo
concedibile non potrà superare Lire 300.000.000. Gli interventi ricettivi
finanziabili sono limitati alle seguenti tipologie ricettive extralberghiere:
rifugi alpini ed escursionistici, ostelli, case per ferie e strutture assimilabili
(foresterie) così come normate ai sensi della L.R. 31/85 e s.m.i.
D. Contributo in conto capitale a favore di soggetti privati esclusivamente
per interventi finalizzati alle attività di bed&breakfast (così come definite
dalla normativa regionale) di cui al par. 1.4 lettere b, c, d, g, che comportino
una spesa minima di Lire 20.000.000, fino alla misura massima del 50% della
spesa ammissibile e comunque non superiore a Lire 50.000.000. Nei casi
di interventi di bed&breakfast presso dimore storiche (lettera c) la
misura massima del contributo è elevabile fino al 60% della spesa ammissibile
con un limite di contribuzione massimo di Lire 250.000.000.
I contributi di cui alla precedente lettera A, pari rispettivamente al
15% e al 7,5%, laddove si riferiscano ad interventi ricadenti in Comuni
ammessi alla deroga dellart. 87.3.C (già art. 92.3.C) del Trattato istitutivo
della Comunità Europea, potranno essere incrementati fino alla misura concessa
dal citato regime di deroga. I Comuni che possono beneficiare di tale regime
di deroga sono individuati dalla Decisione della Commissione Europea: C(2000)
2752 del 20/9/2000.
La spesa ammissibile è computata al netto dellI.V.A., salvo i casi documentabili
in cui la stessa non possa essere recuperata, rimborsata o compensata,
in qualche modo, da parte del beneficiario.
1.9 Spese ammesse
Per le tipologie di intervento realizzate da piccole e medie imprese turistiche
e enti no profit (par. 1.4) le spese ammissibili sono le seguenti:
- lavori e opere edili compresi gli impianti tecnici; acquisto di terreni
e immobili, connesso con la realizzazione degli interventi ammessi al finanziamento
dal presente Programma annuale 2001, computato nella misura del 10% dellinvestimento
complessivo; forniture di arredi e attrezzature, comprese quelle di natura
informatica; spese tecniche di progettazione/consulenza.
Per quanto concerne le tipologie di intervento finanziabili secondo i disposti
del par. 1.8, lettere A. B. C. e D. realizzate da piccole e medie imprese
e organismi no profit aventi gestione di natura imprenditoriale, le spese
sostenute, conformi a quelle sopra elencate, saranno ritenute ammissibili
solo se i lavori risulteranno avviati successivamente alla presentazione
della domanda di contributo e, pertanto, tali spese dovranno essere riferite
al periodo successivo a tale domanda, in armonia con quanto stabilito dagli
Orientamenti in materia di aiuti di stato a finalità regionale (Comunicazione
98/C 74/06, pubblicata sulla G.U.C.E. 74/9 del 10/3/1998).
1.10 Spese non ammissibili
Tutte quelle non comprese tra quelle ammissibili. In particolare:
- lI.V.A. che può essere recuperata, rimborsata o compensata in qualche
modo dal beneficiario;
- le spese inerenti lacquisto di attrezzature di corredo alla ricettività
e alla ristorazione quali: tovaglie, biancheria varia, stoviglie, utensili
e altri oggetti similari.
1.11 Piano finanziario
Il Fondo regionale per la qualificazione dellofferta turistica utilizzabile
per il finanziamento dellinsieme delle iniziative comprese nel Programma
degli interventi 2001, al momento quantificato secondo gli stanziamenti
del Bilancio pluriennale della Regione 2000-2002, sarà definito nella
sua entità complessiva nel corso dellesercizio finanziario regionale 2001.
Lentità delle quote destinate agli Istituti di garanzia al credito e ai
Comuni per le opere di urbanizzazione e di riqualificazione primaria e
secondaria, da definire nellambito del valore complessivo del Fondo summenzionato,
sarà pertanto stabilita con successivo provvedimento regionale.
Con detto provvedimento sarà altresì stabilita larticolazione e lentità
delle quote del Fondo in relazione alle tipologie di intervento (par. 1.4)
e alle categorie di beneficiari (p.m.i. e enti no profit) nonché alle
iniziative presentate ai sensi del Programma 2000 di cui al par. 2.7.
Il Fondo regionale per la qualificazione dellofferta turistica per lanno
2001 potrà beneficiare di eventuali economie di gestione derivanti dallattuazione
del precedente Programma 2000. Lutilizzo di eventuali maggiori disponibilità
del Fondo, secondo larticolazione delle quote sopra citate, sarà stabilita
con provvedimento regionale specifico o con decisione assunta contestualmente
allapprovazione delle graduatorie di idoneità.
Nel caso in cui gli interventi ritenuti ammissibili a contributo non esauriscano
limporto destinato alla loro quota di riferimento sarà possibile procedere
ad una diversa ripartizione delle risorse disponibili, al fine di ottimizzarne
luso e garantire il finanziamento del numero massimo di interventi idonei.
1.12 Indicatori fisici e di impatto
Ai fini della valutazione del presente Programma saranno utilizzati i seguenti
indicatori:
- N° nuove attività ricettive create o potenziate.
- N° nuovi posti letto creati e riqualificati.
- N° interventi ricettivi di riuso del patrimonio immobiliare esistente.
- N° interventi ricettivi riguardanti dimore storiche.
- N° ristoranti creati e riqualificati.
- N° nuovi posti tavola creati e riqualificati.
- N° impianti turistici complementari e riqualificati.
- N° impianti connessi con gli sport della neve e del ghiaccio.
- N° nuove attività turistiche e ricettive create da giovani fino a 35
anni.
- N° nuovi posti di lavoro a regime.
- N° opere di urbanizzazione/riqualificazione.
2. Interventi ricettivi, complementari e servizi turistici
Modalità di attuazione
Le modalità di attuazione qui di seguito descritte si riferiscono alle
proposte progettuali relative alle tipologie di intervento descritte al
paragrafo 1.4 della sezione Indirizzi e criteri del Programma annuale
degli interventi 2001. Tali modalità descrivono le procedure di candidatura,
di selezione delle proposte, di assegnazione e di liquidazione dei contributi
e di attuazione degli interventi
2.1 Procedure di candidatura
Le candidature dovranno essere presentate mediante la predisposizione di
un Dossier di candidatura da redigere, per ogni intervento proposto, secondo
le modalità di seguito descritte.
Il Dossier di candidatura dovrà essere presentato alla Regione Piemonte,
Direzione Turismo, Sport, Parchi - Settore Offerta turistica e Interventi
comunitari in materia turistica, Via Magenta, 12 - 10128 TORINO entro i
successivi 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente Programma
annuale degli interventi 2001 sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Dossier di candidatura dovrà essere presentato a mezzo posta, mediante
Raccomandata R.R., e in relazione alla scadenza di cui sopra farà fede
la data del timbro postale.
Copia della sola Domanda di finanziamento dovrà essere inviata, per conoscenza,
anche ai Comuni sedi degli interventi per i quali si richiede il contributo,
a mezzo posta ordinaria.
I documenti costituenti il Dossier di candidatura presentato alla Regione
Piemonte dovranno risultare in regola con le norme vigenti in materia di
imposta di bollo (D.M. 20/8/92).
La gestione dei contributi, una volta assegnati ai beneficiari, è demandata
alla Finpiemonte S.p.A., Galleria San Federico, 54 - TORINO, ente strumentale
della Regione Piemonte.
2.2 Dossier di candidatura
Il Dossier di candidatura relativo a ciascun intervento proposto dovrà
essere presentato utilizzando esclusivamente la modulistica predisposta
a tal scopo e comprenderà obbligatoriamente:
- Domanda di finanziamento in bollo.
- Relazione generale sullintervento.
- Progetto definitivo dellintervento.
Nel caso di Insieme organico di interventi (cfr. 2.2.1), il Dossier di
candidatura dovrà essere integrato con lapposito modulo.
La documentazione e gli Allegati indicati e specificamente richiesti dalla
modulistica di cui sopra dovranno essere obbligatoriamente forniti insieme
al Dossier di candidatura pena la non accettabilità dellistanza (cfr.
par. 2.3).
La modulistica da utilizzare è disponibile e in distribuzione gratuita
presso la Direzione regionale Turismo Sport Parchi, Settore Offerta Turistica,
Via Magenta 12, Torino o reperibile attraverso il sito Internet www.regione.piemonte.it/
- Domanda di finanziamento.
Il modulo relativo alla Domanda di finanziamento dovrà essere reso legale
mediante lapposizione della marca da bollo prevista dalle norme vigenti,
compilato in ogni sua parte secondo le indicazioni in esso contenute e
sottoscritta dal titolare/legale rappresentante dellimpresa, dellorganismo/ente
no profit o dal soggetto privato proponente. La firma dovrà essere autenticata
secondo le modalità previste dalle disposizioni di legge vigenti.
- Relazione generale sullintervento
La Relazione generale dovrà essere redatta utilizzando lapposito modulo,
compilato in tutte le sezioni e capitoli richiesti in relazione alla tipologia
di intervento proposta; in generale la Relazione dovrà fornire:
- unanalisi del contesto locale e turistico in cui si inserisce la proposta
progettuale (punti di forza, punti di debolezza, vincoli, opportunità);
- unillustrazione ampia delle motivazioni che hanno portato alla proposta
progettuale, gli obiettivi perseguiti e i risultati attesi;
- una descrizione completa e articolata dei caratteri tecnici, urbanistici,
economico-finanziari, gestionali, occupazionali, turistico-commerciali
dellintervento;
- altri elementi e dati utili alla valutazione;
- Allegati richiesti (Piano finanziario e di gestione, strategia commerciale,
ecc
.).
AVVERTENZE
- Nei casi in cui la proposta progettuale si limiti al solo acquisto di
forniture (arredi e attrezzature), riguardi tipologie ricettive quali:
bed&breakfast, affittacamere, strutture agrituristiche, ricettività extralberghiera
di carattere sociale, impianti e strutture complementari di modesta dimensione,
servizi di piccola scala o, infine, riguardi interventi di miglioramento,
qualificazione, adeguamento a norme nonché modesti ampliamenti è consentito
di non compilare quelle sezioni e capitoli del modulo relativo alla Relazione
generale che non hanno significatività con lintervento in questione; tale
casistica in deroga e la richiesta di informazioni alternative saranno
meglio specificate nella stessa modulistica.
- In generale, comunque, per quanto concerne la predisposizione del Dossier
di Candidatura la Regione si riserva nel corso delliter di presentazione
delle candidature, qualora risulti necessario, di specificare eventuali
aspetti interpretativi connessi con la documentazione e le informazioni
richieste, dandone comunicazione nelle forme previste nonché atte a garantire
la massima diffusione e trasparenza.
Progetto definitivo dellintervento
Il progetto definitivo dellintervento è costituito, nel caso di lavori
e opere edili e impianti, dagli elaborati grafici e tecnici relativi a
tali opere e deve essere obbligatoriamente allegato al Dossier di candidatura.
Per la redazione del progetto definitivo, in particolare circa il contenuto
degli elaborati grafici e tecnici richiesti, dovranno essere utilizzate
le indicazioni contenute nella citata modulistica.
Gli elaborati grafici e tecnici costituenti il progetto definitivo devono
essere sottoscritti da tecnici abilitati.
Nel caso di acquisti di forniture (arredi, attrezzature) il progetto definitivo
si limita ai seguenti elaborati:
- Planimetria dellimmobile destinatario della fornitura con indicazione
della distribuzione degli arredi;
- Relazione tecnico-descrittiva e materiale grafico illustrativo delle
forniture;
- preventivo dettagliato dei costi (unitari e totali);
- eventuale altra documentazione di dettaglio.
2.2.1 Insieme organico di interventi
Nel caso in cui uno o più soggetti richiedenti ritengano che linsieme
delle loro proposte progettuali presenti elementi di collegamento funzionale
e di integrazione tali da costituire un Insieme organico di interventi,
i Dossier di candidatura relativi ai singoli interventi costituenti tale
Insieme, potranno essere presentati unitariamente purché corredati dellapposito
modulo a tal fine predisposto (è il caso, ad esempio, degli interventi
inerenti la ristorazione integrata o collegata con la ricettività quando
la titolarità delle due iniziative sia diversa, cfr. par. 1.4, lettera
g. e relative Avvertenze).
Mediante il modulo relativo allInsieme organico di interventi dovranno
essere fornite le motivazioni che hanno portato a tale scelta e descritti
gli elementi di integrazione e di collegamento che caratterizzano gli interventi.
In particolare dovranno essere evidenziate le eventuali relazioni esistenti
tra i soggetti proponenti i singoli interventi, quali ad esempio lappartenenza
ad uno stesso consorzio di operatori o ad una stessa associazione nonché
lintegrazione (documentata) con iniziative pubbliche promosse a livello
locale per la valorizzazione turistica dellarea.
2.3 Valutazione delle candidature e formulazione della graduatoria di idoneità
Le candidature presentate in attuazione del Programma annuale 2000 saranno
oggetto:
- di verifica sotto il profilo formale;
- di valutazione di merito.
Le proposte progettuali presentate mediante la predisposizione dei Dossier
di candidatura saranno esaminate preliminarmente sotto il profilo della
correttezza formale ossia della conformità con quanto stabilito dal Programma
annuale 2001 e dalle presenti modalità di attuazione per quanto concerne:
tipologie di intervento e beneficiari ammissibili, completezza e regolarità
della documentazione richiesta, rispetto dei tempi.
I Dossier di Candidatura che a seguito della verifica preliminare risulteranno:
presentati oltre il termine stabilito, non completi dei documenti e delle
informazioni richieste (da fornire secondo la modulistica predisposta),
il cui contenuto risulti incompatibile con le tipologie di intervento e
con i beneficiari ritenuti ammissibili dal Programma annuale 2001 o, infine,
i cui lavori siano iniziati prima della presentazione della domanda, saranno
giudicati non accettabili e, pertanto, le relative proposte progettuali
escluse dalla successiva fase di valutazione di merito e dallammissione
al contributo.
In presenza di altre carenze di ordine formale di minor rilievo, diverse
da quelle sopra elencate, gli Uffici regionali potranno richiedere al candidato,
entro un termine allo scopo stabilito, di provvedere alla relativa integrazione
affinché listanza possa essere valutata nel merito.
La valutazione di merito delle proposte progettuali descritte nei Dossier
di candidatura, ai fini della selezione degli interventi da ritenere idonei
e ammissibili al finanziamento in relazione alle risorse disponibili, sarà
effettuata sulla base dei criteri e delle priorità indicate nel Programma
annuale 2001 (par. 1.5 e 1.6) mediante un metodo di valutazione a punteggio
che permetterà la formulazione di graduatorie aperte degli interventi idonei
e ammissibili al finanziamento nonché di stabilire lentità dei contributi
assegnabili in relazione alle risorse disponibili.
A parità di punteggio sarà preso in considerazione lordine temporale di
presentazione dei Dossier di candidatura.
La graduatoria è approvata con provvedimento amministrativo entro il termine
ordinatorio di 90 giorni dalla data di scadenza per la presentazione dei
Dossier di Candidatura.
Con lo stesso provvedimento saranno altresì stabiliti i tempi per lavvio
e la conclusione degli interventi nonché per la rendicontazione documentata
delle spese sostenute.
Gli interventi dovranno comunque essere realizzati non oltre i tre anni
successivi alla data del provvedimento di ammissione al contributo, se
non diversamente stabilito dallo stesso provvedimento per casi specifici
e motivati. Eventuali proroghe del termine di fine lavori potranno essere
concesse unicamente per motivi eccezionali e documentabili non dipendenti
dalla volontà del beneficiario.
2.4 Realizzazione degli interventi, varianti.
Successivamente alla comunicazione da parte della Regione Piemonte, Direzione
regionale Turismo, Sport, Parchi - Settore Offerta turistica, il titolare
o il legale rappresentante dellintervento ammesso al finanziamento dovrà
confermare formalmente laccettazione del contributo e sottoscrivere un
atto di impegno alla realizzazione e alla successiva gestione dello stesso
secondo le modalità e i tempi stabiliti, pena la revoca del contributo
assegnato.
La realizzazione dellintervento dovrà essere conforme al progetto definitivo
approvato e finanziato. Varianti sostanziali, o che comunque snaturino
le finalità e i caratteri propri del progetto definitivo approvato, apportate
in sede esecutiva, comporteranno la revoca del provvedimento di ammissione
al contributo.
In ogni caso, qualsiasi variante del progetto definitivo, che non ne modifichi
limpostazione originale, dovrà essere preventivamente sottoposta alla
Regione Piemonte, che si pronuncerà in merito entro i 30 giorni successivi;
trascorso tale termine senza osservazioni o provvedimenti da parte della
Regione la variante si intende accolta.
Leventuale incremento del costo dinvestimento totale dellintervento,
determinatosi a seguito di variante accolta dalla Regione, non potrà comportare
un incremento del contributo inizialmente assegnato al momento dellapprovazione
del progetto definitivo.
2.5 Liquidazione dei contributi
I contributi saranno liquidati secondo le seguenti modalità:
- 50% del contributo assegnato ad avvenuta dimostrazione, da parte del
beneficiario, dellinizio dei lavori o di sottoscrizione del contratto
di acquisto delle forniture, previa presentazione da parte del beneficiario
di garanzia fideiussoria, assicurativa o bancaria rapportata allammontare
del contributo complessivo, a garanzia della completa realizzazione del
progetto;
- ulteriore 30% del contributo ad avvenuta dimostrazione, da parte del
beneficiario, di aver sostenuto almeno il 50% della spesa ammessa a contributo;
- il restante 20% del contributo, o la relativa quota proporzionale spettante,
sarà liquidata a avvenuta rendicontazione finale, da parte del beneficiario,
della spesa totale effettivamente sostenuta, previa verifica della conformità
dellintervento realizzato con il progetto approvato. Nel caso di una rendicontazione
finale inferiore alla spesa prevista ammessa a contributo tale da comportare
la restituzione di parte del contributo assegnato, la fideiussione sottoscritta
dal beneficiario dovrà garantire la restituzione della quota eccedente
opportunamente rivalutata.
In alternativa alle modalità sopra descritte, il contributo può essere
erogato a fine lavori, in ununica soluzione nonché rapportato alla spesa
effettivamente sostenuta, previa verifica della conformità dellintervento
realizzato con il progetto approvato.
Nel caso in cui il soggetto beneficiario non rispetti i tempi stabiliti
di completamento degli interventi la Regione Piemonte, previa diffida notificata,
potrà procedere alla revoca del contributo già assegnato e al recupero
della parte già erogata, opportunamente rivalutata, secondo quanto previsto
dalla normativa vigente.
2.6 Vincoli, rinunce e revoche, divieto di cumulo.
Gli interventi realizzati con i contributi assegnati in base al presente
Programma sono vincolate alla specifica destinazione duso o di attività
per la durata di 10 anni.
Qualora intenda rinunciare al contributo il beneficiario deve darne immediata
comunicazione alla Regione Piemonte, Direzione Turismo, Sport, Parchi -
Settore Offerta turistica, Via Magenta, 12 - 10128 TORINO.
I beneficiari sono tenuti alla realizzazione del progetto approvato nei
termini e secondo le modalità previste.
Il mancato rispetto dei termini e delle modalità di attuazione del progetto
può determinare la revoca del contributo.
In caso di rinuncia o revoca del contributo il beneficiario dovrà provvedere
a restituire alla Regione Piemonte le somme eventualmente già percepite
a titolo di acconto, opportunamente rivalutate.
Il contributo assegnato non è cumulabile con altri contributi pubblici
eventualmente disposti per la realizzazione del progetto approvato se non
nei limiti massimi permessi dalle norme comunitarie in materia.
2.7 Norma transitoria inerente il Programma annuale degli interventi 2000
Le proposte progettuali presentate ai sensi del precedente Programma annuale
degli interventi 2000 che, a seguito della verifica formale, sono risultate
non accettabili a causa di vizi ascrivibili alla mancata sottoscrizione
della Domanda o dellautenticazione della firma, secondo le diverse modalità
previste, sia sulla Domanda stessa, sia sullassenso del proprietario dellimmobile
alla realizzazione dellintervento, potranno essere riconsiderate, ai fini
della valutazione di merito e delleventuale ammissione al contributo,
nei limiti delle risorse disponibili e a tal fine destinate dalla programmazione
2001.
I proponenti di tali istanze dovranno provvedere alla correzione dei vizi
sopra indicati facendone espressa richiesta alla Regione Piemonte, Direzione
Turismo Sport Parchi Settore Offerta turistica mediante lapposita modulistica
predisposta allo scopo.
Non sono ammesse modifiche e integrazioni della proposta progettuale presentata.
I Dossier di candidatura presentati ai sensi del precedente Programma degli
interventi 2000 saranno valutati secondo i criteri stabiliti in questultimo
nonché applicando le relative Procedure di valutazione approvate con
D.G.R. n. 50-29540 del 1°/3/2000.
A seguito della valutazione sarà formulata unapposita graduatoria di idoneità
comprensiva degli interventi ammessi al contributo in relazione alla quota
di risorse destinata.
Per gli interventi proposti da p.m.i. e da enti no profit ma aventi gestione
imprenditoriale, nel caso i lavori siano stati avviati, linizio di questi
ultimi dovrà risultare successivo alla data di presentazione della domanda
a suo tempo avanzata ai sensi dello stesso Programma 2000.
In relazione a ciò anche le spese sostenute saranno riconosciute purché
risultanti successive alla data di presentazione di tale domanda.
Per quanto concerne la liquidazione dei contributi e quantaltro previsto
a seguito dellassegnazione del finanziamento valgono le modalità stabilite
dal Programma degli interventi 2000.
3. Opere di urbanizzazione e riqualificazione primaria e secondaria
3.1 Finalità e contenuti
Il Programma annuale degli interventi 2001 conferma come il precedente
lazione di sostegno a favore dei Comuni sedi degli interventi turistici
finanziati dal Programma stesso e realizzati dalle p.m.i nonché dagli enti
no profit, affinché siano agevolati nella realizzazione di quelle opere
di urbanizzazione e di riqualificazione che migliorano laccoglienza e
il soggiorno nelle località piemontesi nel rispetto della sostenibilità
ambientale.
Si tratta di infrastrutture primarie e secondarie, realizzate dai Comuni,
coerenti con il principio di sostenibilità e funzionali al sistema locale
dellofferta turistica.
La Regione potrà valutare lopportunità di procedere ad una selezione dei
Comuni interessati a tali contributi sia in relazione alle risorse destinate
al sostegno di queste opere, sia in funzione della concentrazione di
tali interventi nei vari Comuni. La selezione potrà inoltre essere effettuata
considerando unitariamente i Comuni interessati dal presente Programma
2001 con quelli relativi al precedente Programma degli interventi 2000
e, in tal caso, utilizzare complessivamente le risorse disponibili del
biennio considerato.
Nel caso in cui la Regione decida per questultima modalità, lapprovazione
del presente Programma 2001 ha valore di modifica di quanto previsto dal
precedente Piano annuale degli interventi 2000 in materia di contributi
ai Comuni per le opere di urbanizzazione e di qualificazione.
3.2 Criteri di selezione
Per la selezione dei Comuni di cui al paragrafo precedente i criteri sono
i seguenti, elencati secondo lordine di importanza assegnato:
- N° di interventi turistici, di cui al par.1.4, ammessi al finanziamento
e di cui è stata accertata la realizzazione, ricadenti nel Comune.
- Entità complessiva degli investimenti turistici relativi agli interventi
finanziati e realizzabili.
- Grado di specializzazione turistica del Comune proponente lintervento.
Per la valutazione delle opere di urbanizzazione e di riqualificazione
proposte dai Comuni selezionati i criteri sono i seguenti, elencati secondo
lordine di importanza assegnato:
- Funzionalità dellopera con i caratteri e i fabbisogni infrastrutturali
della località, in particolare quelli derivanti dalla realizzazione dei
nuovi interventi turistici finanziati.
- Capacità di produrre effetti migliorativi sulla qualità ambientale e
urbana delle aree interessate dai flussi turistici compresa la riduzione
del carico turistico.
- Appartenenza a una delle seguenti tipologie infrastrutturali: opere di
qualificazione ambientale e urbana (arredo urbano; piano del colore, recupero
ambientale, ecc.), interventi finalizzati alla riduzione e alla dissuasione
del traffico compresi i parcheggi, aree verdi e di sosta attrezzate e interventi
similari, aree e servizi di accoglienza turistica.
Sia per la selezione dei Comuni, sia per la valutazione delle opere di
urbanizzazione e di riqualificazione la Regione provvederà alla definizione
delle modalità di assegnazione e di quantificazione dei punteggi nel
rispetto dei criteri sopra indicati, al fine di formulare una graduatoria
delle opere ammissibili e finanziabili.
3.3 Entità del contributo
Ai Comuni proponenti le opere di urbanizzazione e di riqualificazione ammissibili
e finanziabili verrà assegnato un contributo in conto capitale fino alla
misura massima del 15% del costo delle opere e comunque non superiore a
Lire 75.000.000.
3.4 Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono le seguenti:
- lavori e opere edili compresi gli impianti tecnici; forniture di arredi
e attrezzature, comprese quelle di natura informatica; spese tecniche di
progettazione/consulenza; I.V.A. se non recuperabile.
3.5 Procedure di informazione ai Comuni
La Regione Piemonte, Direzione regionale Turismo, Sport, Parchi - Settore
Offerta turistica e Interventi comunitari in materia turistica, comunicherà
ai Comuni selezionati secondo le modalità sopra descritte la possibilità
di presentare proposte progettuali inerenti opere di urbanizzazione e di
riqualificazione primaria e secondaria, coerenti con il principio di sostenibilità
nello sviluppo dellofferta turistica locale e funzionali con gli interventi
turistici finanziati sul proprio territorio.
Ciascun Comune selezionato potrà richiede il contributo previsto solamente
per un unico intervento.
Saranno proponibili unicamente opere il cui progetto preliminare (ex L.
109/94 e s.m.i.) sia stato approvato successivamente alla data di presentazione
delle domande di contributo da parte di piccole e medie imprese e enti
no profit relative allattuazione del primo Programma annuale degli interventi
2000 (17 aprile 2000).
I Comuni potranno presentare le proposte progettuali relative ad opere
di urbanizzazione e di riqualificazione primaria e secondaria sulla base
delle modalità e dei tempi indicati in detta comunicazione.
Le proposte progettuali saranno valutate dalla Regione Piemonte secondo
i criteri definiti al par. 3.2, mediante lapplicazione di un metodo a
punteggio che permetterà la formulazione di una graduatoria aperta degli
interventi idonei e ammissibili al finanziamento.
La graduatoria è approvata con provvedimento amministrativo entro il termine
ordinatorio di 90 giorni dalla data di scadenza di presentazione delle
domande.
Con lo stesso provvedimento saranno altresì stabiliti i termini per la
presentazione del progetto esecutivo dellopera ammessa a finanziamento,
per lavvio e la conclusione degli interventi nonché per la rendicontazione
documentata delle spese sostenute.
3.6 Progetto esecutivo, erogazione dei contributi, varianti, rinunce e
revoche.
Successivamente alla comunicazione da parte della Regione Piemonte, Direzione
Turismo, Sport, Parchi - Settore Offerta turistica, dellammissione al
contributo, lAmministrazione comunale beneficiaria dovrà confermare formalmente
laccettazione del contributo e sottoscrivere un atto di impegno alla realizzazione
del progetto approvato secondo le modalità e i tempi stabiliti, pena la
revoca del contributo assegnato.
Il Comune beneficiario del contributo dovrà presentare alla Regione Piemonte,
Direzione Turismo, Sport, Parchi, il progetto esecutivo nel rispetto dei
termini assegnati, corredandolo della documentazione richiesta e attenendosi
altresì a eventuali prescrizioni stabilite al momento dellammissione al
contributo.
La congruenza tra il progetto presentato ai fini dellammissione al contributo
e il progetto esecutivo presentato, è verificata dagli uffici competenti
della Direzione regionale Turismo, Sport, Parchi - Settore Offerta turistica.
Varianti sostanziali, o che comunque snaturino le finalità e i caratteri
propri del progetto ritenuto ammissibile, apportate in sede di progetto
esecutivo, potranno comportare la revoca del provvedimento di ammissione
al contributo dellintervento.
Leventuale incremento del costo dinvestimento totale dellintervento,
determinatosi a seguito della definizione del progetto esecutivo, non potrà
comportare un incremento del contributo ammesso al momento dellapprovazione
del progetto.
3.7. Liquidazione dei contributi
I contributi sono liquidati secondo le seguenti modalità:
- 80% del contributo assegnato ad avvenuta dimostrazione dellinizio dei
lavori;
- il restante 20% del contributo, o la relativa quota proporzionale spettante,
sarà liquidato a avvenuta rendicontazione finale, da parte del Comune beneficiario,
della spesa totale effettivamente sostenuta, previa verifica della conformità
dellintervento realizzato con il progetto esecutivo.
In alternativa a tale modalità il contributo può essere erogato a fine
lavori, in ununica soluzione nonché rapportato alla spesa effettivamente
sostenuta, previa verifica della conformità dellintervento realizzato
con il progetto esecutivo finanziato.
Qualora intenda rinunciare al contributo, il Comune beneficiario deve darne
immediata comunicazione alla Regione Piemonte, Direzione Turismo, Sport,
Parchi - Settore Offerta turistica.
Il Comune beneficiario deve preventivamente sottoporre alla Regione Piemonte,
Direzione Turismo, Sport, Parchi - Settore Offerta turistica qualsiasi
variante del progetto esecutivo introdotta successivamente alla sua presentazione;
trascorsi 30 giorni da tale presentazione senza osservazioni o provvedimenti
da parte della Regione la variante si intende accolta.
In ogni caso dette varianti non devono modificare limpostazione originale
del progetto e, trattandosi di opere pubbliche, non possono comunque superare
i limiti stabiliti dalle norme che regolano tali lavori.
Leventuale incremento del costo di investimento ammesso a contributo,
determinatosi a seguito di variante nei limiti e per i casi consentiti
dalle norme vigenti in materia di OO.PP, non potrà comportare, in ogni
caso, un incremento del contributo inizialmente assegnato.
4. Agevolazioni per laccesso al credito
4.1 Finalità e contenuti
I giovani imprenditori turistici fino a 35 anni di età che necessitano,
ai fini del credito, delle garanzie concesse dagli Istituti finanziari
a ciò preposti potranno essere agevolati, nellottenimento di queste ultime,
dalle risorse riservate allo scopo dal Programma 2001 a favore di consorzi
e cooperative di garanzia collettiva fidi, per il concorso al fondo garanzia
rischi.
La Regione Piemonte ha affidato alla Finpiemonte S.p.a. (Istituto Finanziario
Regionale Piemontese), mediante convenzione, la gestione di tali risorse;
nellanno in corso Finpiemonte provvederà ad individuare gli Istituti finanziari
convenzionati a cui i soggetti interessati potranno rivolgersi per le facilitazioni
inerenti lottenimento delle garanzie loro necessarie, ai fini del credito,
per lavvio o il potenziamento di attività turistiche.
La Regione Piemonte e la Finpiemonte provvederanno altresì a pubblicizzare,
nelle forme adeguate e tali da garantire la massima diffusione dellinformazione
agli interessati, lelenco degli Istituti finanziari convenzionati di cui
sopra.
Le attività turistiche ammissibili alle agevolazioni di garanzia al credito
sono le stesse indicate al precedente par. 1.4.
Per quanto concerne, infine, i criteri di valutazione delle iniziative
turistiche per le quali sono richieste le garanzie al credito agli Istituti
convenzionati, questi saranno specificati e forniti dagli stessi Istituti,
in conformità con le convenzioni vigenti.
Interventi regionali a sostegno dellofferta
turistica