Bollettino Ufficiale n. 08 del 21 / 02 / 2001

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Codice 14.7
D.D. 22 dicembre 2000, n. 1162

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Enel S.p.A. Distribuzione - Direzione Piemonte e Valle d’Aosta - Comuni: Antignano e San Damiano d’Asti (AT) - Tipo di intervento: autorizzazione alla ricostruzione di impianto elettrico a 15 kv in cavo aereo ed interrato n. 125 “Antignano”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di alessandria, con sede in Novara (NO) Corso F. Cavallotti n. 31, da effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla ricostruzione impianto elettrico a 15 kv in cavo aereo ed interrato n. 125 “Antignano” sui terreni censiti al N.C.T. al Fg. e mappali vari, in località varie nel territorio del Comune di Antignano (AT) per una superficie complessiva di mq. 5.280.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1. i movimenti di terra necessari per l’esecuzione dei lavori di che trattasi dovranno essere limitati allo stretto necessario e comunque non superiori a quanto previsto in progetto;

2. il terreno di risulta dovrà essere sistemato in posto impedendone lo scivolamento, oppure portato a pubblica discarica; alle scarpate risultanti sia dagli scavi che dai riporti, dovrà essere dato un profilo di sicura stabilità con pendenze non superiori a 45º, le stesse dovranno essere immediatamente inerbite;

3. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte e, in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scari e dei riporti e di tutti i pendii, nonchè gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 47/88.

Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

4. gli scavi anche se provvisori e di cantiere, dovranno essere opportunamente armati;

5. dovrà essere eseguita un’accurata regimazione delle acque meteoriche e superficiali in tutte le aree interessate dai lavori al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse; tali acque dovranno essere condotte negli impluvi naturali mediante canaline di scolo;

6. dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni riportate nella relazione Geologico-tecnica allegata alla documentazione progettuale;

7. la fascia di rispetto dovrà essere contenuta in m 16, m 8 per parte asse linea e m 3, m 1,5 per parte asse linea interrata;

8. lungo il tracciato si è rilevata dalla banca Dati Geologica della Regione Piemonte alcuni limitati contesti soggetti ad instabilità dei versanti; occorrerà che in queste aree non siano posizionati manufatti anche di limitate dimensioni;

9. occorrerà attenersi alle prescrizioni contenute nella scheda tecnica del 17.08.2000 a firma dell’Ing. Marchesini.

I lavori dovranno essere ultimati entro il periodo di validità della Concessione Urbanistico Edilizia e comunque non oltre quattro anni dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi dell’art. 8 della Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, la Ditta prima dell’inizio dei lavori dovrà provvedere ad effettuare il versamento sul capitolo 3045 della somma di Lire 1.056.000 quale deposito cauzionale di una superficie trasformata pari a mq 5.280 da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori, somma che sarà liquidata sul capitolo 40160 del bilancio regionale.

Il versamento potrà essere effettuato con le seguenti modalità:

a) tramite fidejussione bancaria o assicurativa a favore della Regione Piemonte - Piazza Castello 165, Torino;

b) direttamente presso la Tesoreria della Regione Piemonte, Via Garibaldi 2, Torino;

c) mediante versamento sul c/c postale n. 10364107 intestato a “Tesoreria della Regione Piemonte, P.za Castello 165, Torino”, indicando chiaramente la causale del versamento, gli estremi della legge, il numero e la data della Determinazione Dirigenziale.

Ai sensi del IVº comma lettera b) dell’art. 9 della Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 gli interventi in argomento sono esenti dal versamento del corrispettivo del rimboschimento, in quanto trattasi di impianti di interesse pubblico.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino