Bollettino Ufficiale n. 07 del 14 / 02 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 23 gennaio 2001, n. 4-2074
D.G.R. 27-1912 del 7 gennaio 2001. - Verifica trimestrale dellandamento
della spesa in coerenza con i finanziamenti assegnati alle A.S.R.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni in premessa indicate:
- di stabilire che il monitoraggio trimestrale sulla gestione delle Aziende
sanitarie e dellOspedale Umberto I e del presidio di Candiolo dellOrdine
Mauriziano prevede:
1 - un budget 2001 redatto per ciascuna azienda composto di tre tipi di
informazione: attivita da svolgere, consumo previsto di risorse, costi
e ricavi relativi.
2 - la suddivisione del budget annuale in valori trimestrali.
3 - la rilevazione trimestrale dellattivita svolta, del consumo effettivo
di risorse e dei costi e ricavi relativi;
- di dare atto che il budget e composto dei seguenti documenti:
* il bilancio di previsione annuale corredato delle previsioni per i periodi
infraannuali (trimestri solari);
* il bilancio pluriennale finanziario, con le previsioni dellanno 2001
articolate per trimestre;
* il piano di attivita 2001, il cui modello 1 viene articolato per trimestri;
- di approvare gli indirizzi per la redazione del conto economico trimestrale
riportati nellallegato A, parte integrante del presente provvedimento;
- di dare atto che le rilevazioni del sistema regionale di controllo sulle
attività sanitarie di cui alla DGR 59-28477 del 25.10.1999 e della D.D
397 del 20.12.1999 si raccordano alle esigenze di verifica trimestrale
individuate dalla DGR 27-1912 del 7.1.2001. Pertanto, fatte salve le valutazioni
che sistematicamente, nellambito della tempistica prevista dal sistema
di controllo, sono operate con riguardo allandamento dellattività aziendale,
trimestralmente si provvederà alla estemporanea analisi delle tematiche
connesse alla accessibilità delle prestazioni specialistiche ambulatoriali,
allappropriatezza dei ricoveri ospedalieri, agli esiti dellattività di
ricovero ospedaliero, alla valutazione delle risorse impegnate e allanalisi
della spesa farmaceutica territoriale sulla base di elementi di appropriatezza
e razionalizzazione delle prescrizioni.
- di dare atto che la verifica dellandamento della gestione Aziendale
richiede la raccolta tempestiva dei dati completi e corretti, pertanto
le Aziende interessate devono affinare le metodologie di rilevazione e
compilazione della reportististica e rispettare in modo rigoroso le scadenze
di trasmissione dei dati relativi, atteso che la documentazione non pervenuta
nei termini stabiliti dal presente provvedimento non potrà essere elaborata
e ricompresa nella relazione trimestrale che lAssessorato deve presentare
alla Giunta Regionale;
- di stabilire che le Aziende sanitarie regionali e tutti gli Enti pubblici
e privati del Servizio sanitario regionale, per i quali leggi nazionali
o indicazioni regionali prevedano un debito informativo per flussi direttamente
correlati al monitoraggio di cui alla D.G.R. n. 27-1912 del 7 gennaio 2001,
sono tenuti al rispetto delle scadenze di trasmissione dei dati riportate
nellallegato B, parte integrante del presente provvedimento, mentre per
i rimanenti flussi informativi restano confermate le scadenze già stabilite;
- di stabilire che le scadenze di trasmissione dei dati di cui al punto
1 dellallegato B, parte integrante del presente provvedimento, relativi
ai mesi di marzo, giugno e settembre sono determinate in 20 aprile, 20
luglio e 20 ottobre al fine di consentire a ciascuna Azienda Sanitaria
interessata al monitoraggio trimestrale di avere le informazioni necessarie
per la rendicontazione trimestrale dellattività svolta e del consumo di
risorse da presentare alla Regione alle scadenze indicate nei punti successivi
dello stesso allegato B al presente provvedimento.
(omissis)
Allegato A
Indirizzi per la redazione
1. PRINCIPI CONTABILI E PROCEDURA DEL MONITORAGGIO
Devono essere applicati i medesimi principi contabili adottati per la redazione
del bilancio desercizio, in altri termini deve essere applicato il principio
di competenza.
Le aziende sanitarie, a partire dallanno 2001, redigeranno conti economici
trimestrali che progressivamente definiscono il conto economico annuale
di bilancio, le informazioni fornite sono integrate dalle rilevazioni sullimpiego
delle risorse economiche e quindi dei costi aziendali per destinazione
sulla base dei piani di attività approvati dalla Regione.
Le principali tipologie di controllo che vanno svolte trimestralmente sono
così analizzate:
* Confronto tra bilancio previsionale trimestrale e consuntivo economico
trimestrale;
* confronto degli obiettivi trimestrali (previsioni economiche aziendali
coerenti con lobiettivo annuale assegnato ad ogni azienda dalla Regione)
del piano di attività con i dati a consuntivo del trimestre;
* impiego di alcuni indicatori al fine del monitoraggio della qualità (appropriatezza)
della prestazione erogata;
* controllo a campione delle procedure contabili ed extra-contabili e della
relativa documentazione di supporto, da svolgersi in loco presso le ASR,
nel corso dellesercizio.
Le aziende sanitarie provvederanno affinché linserimento dei dati contabili
ed extra - contabili che compongono i rendiconti sia corretto, completo
ed esaustivo, condizioni necessarie a garantire una corretta valutazione
della Regione sulla loro gestione.
I collegi sindacali, ai sensi dellarticolo 3-ter, comma 1, allinea d)
del decreto legislativo 30 dicembre n.502/92, redigono una relazione sul
rendiconto trimestrale.
2. SCADENZE DEI CONTI ECONOMICI
TRIMESTRE SCADENZE TRIMESTRALI PER LE ASR TIPOLOGIA DATI
3. RILEVAZIONE TRIMESTRALE DEL CONTO ECONOMICO DELLE AZIENDE SANITARIE
REGIONALI
3.1- Orientamenti gestionali per le operazioni di chiusura delle scritture
contabili.
Lo schema indicativo delle fasi delle operazioni di chiusura trimestrale
delle partite contabili è il seguente:
1) Chiusura provvisoria dellesercizio 2000;
2) compilazione del bilancio di verifica;
3) spunta e correzione degli eventuali errori;
4) predisposizione della situazione contabile corretta (bilancio verifica
definitivo);
5) individuazione e determinazione delle scritture di rettifica necessarie
per predisporre un conto economico trimestrale secondo la competenza economica
partendo dai valori di conto rilevati in relazione alle variazioni numerarie,
queste operazioni per le rilevazioni economiche infrannuali richieste dalla
Regione saranno fatte solo extra - contabilmente, quindi non sul libro
giornale.
6) Predisposizione del prospetto, per sottoconto, della situazione trimestrale
Premesso che ogni scrittura contabile è descrittiva di accadimenti aziendali
che devono essere correttamente documentati (ad esempio con fatture, note
di accredito e di addebito, corrispondenza interna ed esterna allente)
lufficio responsabile della tenuta della contabilità aziendale verificherà
le seguenti condizioni di regolarità delle poste contabili:
A) esistenza;
B) corretta valutazione;
C) competenza di periodo;
D) corretta esposizione in bilancio in aderenza alle norme regionali ed
ai principi contabili;
E) uniformità di applicazione dei criteri di valutazione rispetto al periodo
precedente.
3.2 Considerazioni sui risconti e ratei
I ratei e risconti riguardano o imputazioni o rettifiche della parte non
di competenza dellesercizio tramite il periodo di competenza, individuato
computando i giorni decorrenti dallinizio degli effetti economici fino
alla data di chiusura del periodo rilevato e da questa fino al termine
degli effetti medesimi.
Le operazioni di rettifica, per la loro influenza nella determinazione
del risultato di esercizio, necessitano di una documentazione contabile
- amministrativa accurata ed esaustiva, onde supportare il valore iscritto
in conto economico e consentire successivamente il controllo da parte della
Regione e dei Collegi Sindacali.
4. ISTRUZIONI RELATIVE ALLE VOCI DI CONTO ECONOMICO
4.1 Ricavi
Le aziende devono calcolare gli eventuali ratei attivi o risconti passivi
sui ricavi al fine di definire la competenza del trimestre rilevato.
A.1. Contributi in c/esercizio- A.1.a. indistinti da regione:
Sono contabilizzati sulla base delle assegnazioni totali a favore delle
aziende sanitarie deliberate dalla Giunta Regionale con DGR 12-1912 del
07/01/2001 (suddivise nei quattro trimestri rilevati)
A.1. Contributi in c/esercizio- A.1.b. vincolati da regione (ed eventuali
assegnati da altri soggetti):
Relativamente ai contributi a destinazione vincolata ex articolo 3 della
L.R. n° 8/95, lanalisi deve essere svolta in base ai piani e programmi
proposti dalla Giunta, in base alle indicazioni specificatamente riportate
nella D.G.R. di assegnazione delle risorse distinguendo allinterno delle
somme utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi, tra fondi usati
per lacquisto di immobilizzazioni (che troveranno allocazione nelle voci
di contributo in conto capitale) e risorse che hanno originato dei costi
di esercizio.
Sui contributi contabilizzati sulla base delle assegnazioni regionali (o
di altri soggetti) vincolate sulla destinazione, dovrà essere effettuato
il risconto passivo (nei trimestri di riferimento) sulla quota eventualmente
non impiegata.
Si raccomanda di redigere un prospetto per ciascun contributo contabilizzato
contente:
gli estremi identificativi della deliberazione di Giunta di assegnazione,
loggetto della medesima, limporto, lutilizzo del contributo regionale
e il periodo nel quale è stato utilizzato.
A.2. Proventi e ricavi diversi
A.1.c. altri
A.3. Concorsi, recuperi, rimborsi per attività tipiche
A.4. Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie
C. Proventi ed oneri finanziari
C.2. Interessi (attivi)
C.3. Entrate varie
E. Proventi ed (oneri) straordinari
E.2. Plusvalenze
E.4. Concorsi, recuperi, rimborsi per attività non tipiche
E.5. Sopravvenienze ed insussistenze (attive)
I ricavi sono contabilizzati al verificarsi della cessione di beni, servizi
e prestazioni anche in assenza di emissione del relativo documento (fattura
quando prevista o altro documento).
Gli interessi attivi (come quelli passivi), in assenza di estratto conto,
od accredito od addebito da parte del terzo, sono stimati tenendo conto
del valore medio trimestrale su cui maturano gli interessi ed il tasso
dinteresse maturato nello stesso periodo.
Le plusvalenze (come le minusvalenze) e le sopravvenienze attive (passive)
sono contabilizzate per lintero importo nel trimestre in cui si verifica
levento gestionale.
A.5. Costi capitalizzati
Lutilizzo del contributo in conto capitale va iscritto a contropartita
dellammortamento maturato nel periodo di riferimento.
Nel corso del periodo rilevato, gli eventuali costi capitalizzati per la
realizzazione interna delle immobilizzazioni materiali ed immateriali vanno
imputati per intero nel trimestre di riferimento.
4.2 Costi
COSTO DELLA PRODUZIONE
B.1. Acquisti di esercizio
B.2. Manutenzione e riparazione
B.3. Costi per prestazioni di servizi da pubblico
B.3.d. acquisti da presidi ospedalieri ex art.31-32-33 L.833/78
B.3.e. altri
B.4. Costi per prestazioni di servizi da privato
B.5. Godimento di beni di terzi
B.10. Spese amministrative e generali
B.11. Servizi appaltati
* Beni e servizi
Il momento giuridico in cui deve essere considerato sostenuto un costo
si manifesta quando ne è divenuta certa lesistenza e quando è determinabile
in modo certo lammontare.
Il principio della competenza, infatti, si basa sulla certezza giuridica
o sulla determinabilità degli importi; è costo un corrispettivo solo nellesercizio
in cui almeno uno di questi elementi obiettivi assume rilevanza.
I costi per lacquisto di beni e servizi, prestazioni vanno contabilizzati
per competenza economica, quindi se il bene è stato ricevuto dallazienda
(anche in assenza della relativa fattura passiva, ma con leffettuazione
dei doverosi controlli sugli ordini emessi dallazienda sanitaria) o il
servizio e/o la prestazione sono stati eseguiti.
Pertanto, occorre che lufficio aziendale competente in materia di tenuta
della contabilità nonché il Collegio Sindacale e leventuale ufficio di
controllo interno verifichino la corretta esposizione in bilancio dei
costi per acquisti di beni e servizi nel conto economico trimestrale.
Si riporta uno schema del flusso di operazioni necessario a verificare
la corretta gestione contabile ed amministrativa delle operazioni attinenti
al ciclo aziendale degli acquisti.
In sintesi il processo di acquisizione dei beni e servizi presuppone i
seguenti adempimenti amministrativi:
- Approvazione degli ordini di acquisto da parte del responsabile competente;
- Verifica delladempimento dei controlli sulla merce consegnata e sui
servizi resi;
- Ricevimento e controllo delle fatture emesse dai fornitori;
- Autorizzazione al pagamento delle fatture.
- Aggiornamento di un prospetto analitico degli acquisti di beni e servizi
per i quali la fattura non sia ancora pervenuta
In particolare, prima della redazione del bilancio (conto economico trimestrale),
i soggetti interessati dovranno esaminare congiuntamente le risultanze
della contabilità fornitori (area acquisti/economato/provveditorato ed
area economico finanziaria) e della contabilità tesoreria (larea economico
finanziaria, quindi la registrazione contabile ed il pagamento del debito),
eseguendo le seguenti operazioni volte al raffronto tra le scritture contabili
con i documenti che le hanno originate:
a) Controllo dei documenti idonei; ogni operazione deve essere accompagnata
da idonei documenti approvati prima della loro rilevazione contabile;
i più comuni sono lordine dacquisto, la bolla di entrata e la fattura
del fornitore;
b) Riconciliazione tra gli estratti dei fornitori e le schede contabili
relative.
Il responsabile del procedimento verificherà la registrazione delle merci
ricevute o dei servizi ultimati senza che siano state ricevute e contabilizzate
le relative fatture.
Magazzino
Lindividuazione e la valorizzazione delle scorte presenti alla fine del
periodo di rilevazione è svolta seguendo le linee guida al regolamento
di contabilità e le indicazioni qui riportate.
Premesso che un inventario fisico deve essere fatto a rotazione nel corso
dellanno, si rammenta che il valore dei prodotti deve tenere conto del
minor valore connesso alleventuale presenza di prodotti scaduti.
La contabilizzazione del magazzino è supportata dalla documentazione tenuta
ai sensi dellarticolo 31 della L.R.8/1995, che in particolare evidenzia:
A. Entrata e uscita della merce dallazienda
B. Movimentazione interna allazienda, supportata da buoni di prelievo,
consegna. Per semplificare si considera normalmente consumato il materiale
consegnato ai reparti. Questo è vero nei casi in cui le consistenze di
reparto sono tendenzialmente costanti e coprono il fabbisogno fisiologico.
Lufficio responsabile del controllo interno e i revisori devono verificare
che la giacenza presente nei reparti (centri di consumo) possa essere considerata
ragionevole secondo luso normale previsto. Occorre quindi evidenziare
eventuali eccedenze presso i reparti rispetto il fabbisogno del normale
ciclo operativo, rilevato durante lesercizio.
Con riferimento ai costi per lassistenza farmaceutica convenzionata (integrativa
fornita dalle farmacie convenzionate) si ribadisce come liscrizione a
costo prescinda dalle modalità di pagamento delle farmacie (di regola acconto
il mese precedente del verificarsi delle prestazioni, saldo il 20 del mese
successivo); dal ventesimo giorno del mese successivo a quello delle erogazioni
dellassistenza, le aziende sanitarie conoscono con esattezza il costo
sostenuto nel periodo.
Il costo degli accessi degli assistiti, nelle strutture erogatrici dellassistenza
residenziale e semiresidenziale convenzionate, inerenti il trimestre, è
valorizzato considerando le tariffe di riferimento e gli accessi ai quali
sono ricorsi gli assistiti.
Costo del personale, dei medici di base, specialisti convenzionati interni,
Direttori generali, amministrativi e sanitari, organi collegiali:
Limputazione degli acquisti di prestazioni di lavoro subordinato o ad
esse assimilabili è definita dalle remunerazioni maturate nel periodo per
competenza, quindi calcolando i ratei passivi delle tredicesime mensilità
nonché delle componenti della retribuzione aventi la natura di incentivazione
erogate a vario titolo, definite dalle deliberazioni aziendali con il rispetto
della normativa nazionale, regionale e degli accordi di categoria siglati
nei diversi livelli di contrattazione. Il rateo eventuale originato dalle
ferie e straordinari (se previsti) maturati e non goduti deve essere rilevato,
così gli oneri sociali a carico dellazienda sanitaria calcolati su queste
voci.
Per gli organi collegiali sono rilevati gli emolumenti spettanti nei mesi
della rilevazione.
IRAP (imposta regionale sulle attività produttive)
Premesso che limposta ha come base imponibile gli emolumenti corrisposti
per il personale dipendente e per gli altri soggetti, lIRAP deve essere
contabilizzata nel periodo di competenza.
Imposte sul reddito: iscritte pro rata nel trimestre sulla base della presumibile
imposta dovuta in sede di presentazione per limponibile maturato.
immobilizzazioni - contributi in conto capitale
Per la natura pluriennale delle immobilizzazioni, lazienda deve essere
dotata di sistemi amministrativi e contabili di rilevazione che permettano
la documentazione attendibile del costo originario e le variazioni dei
beni e consentano con ragionevole facilità i controlli fisici.
La prima operazione che deve essere effettuata in sede di chiusura di bilancio
consta nella verifica fisica dei cespiti, delle rilevazioni permanenti
dei singoli cespiti che si chiude con un conto di sintesi per categoria
nellinventario finale, quindi della registrazione dei movimenti dei medesimi
nel libro cespiti o nellinventario, analizzando la documentazione di supporto
di ogni operazione (ammortamento, dismissioni, capitalizzazione degli oneri....),
in particolare devono essere riscontrati:
* atti di compravendita degli immobili, decreti di trasferimento dai comuni
ed enti pubblici in genere, richieste di accatastamento, eventuale rendita
catastale presunta;
* fatture dacquisto;
* documenti di uscita dei beni eventualmente dati in comodato;
* controllo cespiti completamente ammortizzati, se non vengono dismessi
vanno rilevati nel libro cespiti;
* atti comprovanti la cessione di immobili da reddito;
* capitalizzazione per i soli oneri che incrementano in modo significativo
e misurabile la capacità produttiva, la sicurezza o prolungano la vita
utile del bene, sulla base di fatture fornitori, commesse di lavorazione
con lindicazione dei materiali impiegati e dei servizi utilizzati;
* costruzioni in economia;
* modifiche a cespiti preesistenti aggiungendo la parte nuova e stornando
la parte sostituita ed il corrispondente fondo, non più impiegata nel processo
produttivo;
La valutazione dei cespiti risulta dallapplicazione dei criteri definiti
dalle norme regionali ed è compiuta attenendosi ai postulati contabili
di prudenza, neutralità e continuazione dellattività.
Ammortamenti:
La Regione ha dato disposizioni alle aziende affinché si attengano ai coefficienti
a suo tempo indicati secondo un piano di ammortamento sistematico e la
cui applicazione sulle immobilizzazioni è descritta nellallegato 4 alle
linee guida del regolamento di amministrazione e contabilità.
Contributi in conto capitale:
I trasferimenti dalla Regione in conto capitale sono contabilizzati in
bilancio allatto dellassegnazione, quindi dellapprovazione dellinvestimento.
I contributi in conto capitale indistinti e vincolati sono iscritti in
bilancio al netto delle quote utilizzate (il movimento sarà effettuato
con i conti 1.10.01 e 1.10.02 dellattivo patrimoniale del piano dei conti).
AMMORTAMENTO - (immobilizzazioni materiali ed immateriali)
Perlomeno ogni trimestre deve essere verificata la corrispondenza dei dati
desumibili dalle procedure dinventario con le registrazioni contabili,
al fine di definire lammortamento del periodo. Nel caso di cespiti entrati
in funzione in un trimestre, laliquota annua di ammortamento (ridotte
alla metà trattandosi del primo esercizio) devono essere imputata nel trimestre
in corso ed ai rimanenti trimestri del 2001. Gli ammortamenti così imputati
al periodo definiscono nel caso di acquisizione del cespite con assegnazioni
di contributi in conto capitale e/o assegnazione a titolo gratuito del
bene la corrispondente quota di utilizzo da iscrivere tra i costi capitalizzati
per sterilizzare leffetto economico sul risultato del periodo.
Considerazioni sugli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri
I costi e gli oneri concorrono a formare il reddito nellesercizio di competenza,
tranne che nellipotesi in cui la loro esistenza sia incerta o il loro
ammontare non sia determinabile in modo oggettivo.
Gli accadimenti rappresentati dai fondi oneri hanno comportato lassunzione
di obblighi certi da parte dellazienda sanitaria alla data della chiusura
del bilancio, il cui ammontare o la cui data di sopravvenienza sono indeterminati.
Il fondo rischi evidenzia fatti gestionali probabili, il cui ammontare
o la cui data di sopravvenienza sono indeterminati.
Tali scritture si effettuano sulla base di valori congetturati e presunti.
Questi devono rispecchiare lintelligibilità delle scelte fatte in relazione
alle ipotesi di gestione aziendale; i valori e le ipotesi menzionati devono
quindi porsi in un rapporto di veridicità e di coerenza rispetto al contesto
economico aziendale, di corrispondenza con i criteri delle norme regionali.
Il corretto utilizzo dei fondi di accantonamento sarà oggetto di valutazione
degli organi di controllo interni ed esterni allazienda.
ACCANTONAMENTO/SVALUTAZIONE - pur rappresentando le tipiche poste contabili
di rettifica di fine esercizio, se sono ipotizzabili gestionalmente prima
della chiusura del periodo dei fondi (di conseguenza degli accantonamenti)
rischi ed oneri destinati a coprire perdite o debiti di natura determinata,
di esistenza certa o probabile dei quali, tuttavia, alla chiusura dellesercizio
sono indeterminati o lammontare o la data di sopravvenienza, lazienda
procederà alliscrizione dellaccantonamento per lintero importo nel periodo
di rilevazione trimestrale.
La stessa metodologia potrà essere seguita per la svalutazione dei crediti
inerente i ricavi di dubbia esigibilità.
ONERI FINANZIARI (INTERESSI PASSIVI) - iscritti per competenza economica,
ricorrendo a ratei passivi o risconti attivi (canoni anticipati di leasing
ad esempio) quando necessiti.
Operativamente limporto dei canoni passivi (compreso leventuale maxi
canone) indicati nel contratto di leasing devono essere rapportato al
numero dei mesi della durata negoziale; nel corso dellesercizio, alla
scadenza trimestrale, lazienda raffronterà tale importo con quanto ha
contabilizzato, la differenza verrà riscontata ai periodi successivi.
MINUSVALENZE/PLUSVALENZE-SOPRAVVENIENZE ATTIVE-PASSIVE
Il conto comprende la differenza in negativo tra i ricavi dallalienazione
di beni e il valore netto relativo (valore lordo meno fondo di ammortamento)
2. Criteri di rilevazione
Il conto viene movimentato in sede di registrazione dei documenti di vendita
o di rottamazione dei beni.
E.2. Plusvalenze
Conto 4.70.01 Plusvalenze
1. Contenuto
Il conto comprende la differenza in positivo tra i ricavi dallalienazione
di cespiti ed il valore netto relativo (valore lordo meno fondo di ammortamento).
2. Criteri di rilevazione
Il conto viene movimentato in sede di contabilizzazione del documento di
cessione del bene.
E.3. Accantonamenti non tipici dellattività sanitaria
Conto 3.25.02 Accantonamenti non tipici dellattività sanitaria
1. Contenuto
Il conto comprende la somma delle quote di costi non tipici accantonate
a fine esercizio o imputabili nel trimestre di riferimento della rilevazione,
di competenza dello stesso.
E.4. Concorsi, recuperi, rimborsi per attività non tipiche
Conto 4.70.02 Concorsi, recuperi, rimborsi Attività non tipiche
E.5. Sopravvenienze ed insussistenze
Conto 3.25.03 Oneri straordinari vari
Conto 3.25.04 Sopravvenienze e insussistenze passive
1. Contenuto
Il conto comprende i valori scaturenti da eventi straordinari non preordinati
e connessi col caso fortuito.
Conto 4.70.03 Sopravvenienze e insussistenze attive
1. Contenuto
Il conto comprende la perdita patrimoniale nel caso di sinistri ed incendi.
I cespiti relativi vengono eliminati sia come valore di acquisto sia come
fondo di ammortamento. Il valore netto viene contabilizzato sul conto sopravvenienze
passive (non come minusvalenze beni alienati).
Il rimborso viene contabilizzato sul conto sopravvenienze attive.
del conto economico trimestrale
1°trimestre 2001
23/04/2001 Dati economici: al 31.03.2001 (ricavi e costi)
2°trimestre 2001 23/07/2001 Dati
economici: al 30.06.2001 (ricavi e costi)
3°trimestre 2001 23/10/2001 Dati
economici: al 30.09.2001 (ricavi e costi)
4°trimestre 2001 23/01/2001 Dati
economici:al 31.12.2001 (ricavi e costi)