AGRICOLTURA
Codice 12.4Servizi di sviluppo agricolo - Programma regionale di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e divulgazione agricola 2001 - Approvazione modulistica
D.G.R. 5 febbraio 2001, n. 59 - 2188Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - Misura U - Intervento 3. Apertura presentazione domande ed adozione delle istruzioni applicative
D.G.R. 29 gennaio 2001, n. 41-2121Servizi di sviluppo agricolo. Programma di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e divulgazione agricola. Approvazione linee generali attività per lanno 2001
Codice 12Regolamento (CE) n. 1257/99 - Approvazione dei disciplinari di concimazione, difesa e diserbo per lazione F1 - applicazione delle tecniche di produzione integrata - del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006
ASSISTENZA
Codice 30LL.RR. nn. 18/94 e 76/96, art. 14: contributi per progetti di sviluppo biennali a cooperative sociali per complessive L. 1.454.834.000; acconto da liquidare e relativo impegno di L. 705.594.300 sul capitolo 12124/2000 (L. 6.088.978, cap./art. 12124/230 e L. 699.505.322 n. 100939/A)
Codice 30LL.RR: nn. 18/94 e 76/96, art. 19 - parziale reintegro degli oneri previdenziali, per la continuità lavorativa di persone svantaggiate. Assegnazione di totali L. 56.248.950 a cooperative sociali e datori di lavoro; Impegno di L. 56.248.950 sul capitolo 12126/2000 Acc. n. 605/2000. Liquidazione di L. 28.124.475 sul medesimo capitolo
Codice 30L.R. 21 maggio 1975 n. 31 e successive modificazioni - Erogazione di contributi agli Istituti di Patronato per lattività svolta nellanno 1998 - Impegno e spesa di lire 450.000.000 (cap. 12020/2000 - accantonamento n. 100941)
Comunicato della Direzione Regionale Politiche sociali 21 dicembre 2000, Prot. n. 16462/30Competenze del profilo professionale di A.D.E.S.T. - Chiarimenti
BENI AMBIENTALI
Codice 19Rettifica per errore materiale della relazione prot. 12924/19/19.20 del 20/7/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 98 del 28/7/2000. Comune di Gattinara - Istanza: Travaglini Cinzia e Travaglini Giancarlo
Codice 19Rettifica per errore materiale della relazione prot. 4752/19/19.20 del 4/4/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 38 del 7/4/2000. Comune di Pella - Istanza: Ianni Antonio
Codice 19Rettifica per errore materiale della relazione prot. 20750/19/19.20 del 7/04/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 42 del 14/04/2000. Comune di Verbania - Istanza: Briganti Maryse
Codice 19Annullamento della Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 127 del 29/09/2000 perchè trasmessa priva di testo
Codice 19Rettifica della Determinazione n. 88 del 7/7/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 2225/2000 - 9372/2000 del 4/7/2000 per errata indicazione del nominativo del richiedente. Comune di Moncalieri. Istanza: Gianni Ragazzi
Codice 19Annullamento della Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 128 del 29/09/2000 perchè trasmessa priva di testo
Codice 19Rettifica della Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 98 del 28/7/2000. Comune di Oggebbio. Istanza: Domogalla Witold
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L.R. 20/89 - Riforma dellautorizzazione rilasciata con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 37 del 31.3.2000 per modifica condizioni. Comune di Ceppo Morelli - Frazione Borgone - Istanza: Comunale
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L.R. 20/89 - Riforma dellautorizzazione rilasciata con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 15 del 9.2.2000 per modifica condizioni. Comune di Nebbiuno - Loc. Masseria Paradiso - F. 9A, mapp. 208-213 - Istanza: Bonnal Luigi
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L.R. 20/89 - Riforma dellautorizzazione rilasciata con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 42 del 14.4.2000 per modifica condizioni - Comune di: Celle di Macra (CN) - F. 28, mapp. vari - Borgata Chiesa - Istanza: Comunale
Codice 19.20L. 1497/39 - D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 47/85 - art. 32 - Revoca del parere rilasciato con D.G.R. n. 169-21215 del 21/07/97 - Parere ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i.. Comune di: Baldissero Torinese (TO) - Istanza: Trinelli Edgardo
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
BENI CULTURALI
Codice 31.3Realizzazione del Programma di interventi sui beni del patrimonio culturale piemontese. Spesa di L. 3.336.500.000 (cap. 20400/2000). Spesa di L. 1.093.500.000 (cap. 20400/2001)
Codice 31.3Realizzazione del Programma di restauro sui beni del patrimonio culturale piemontese. Spesa di L. 1.395.000.000 (cap. 20450/2000). Spesa di L. 640.000.000 (cap. 20450/2001)
Codice 31.3L.R. 15/89. Riparto dei contributi agli edifici di culto, per culto, provincia e diocesi. Impegno di spesa di L. 3.993.000.000 (cap. 20390/00)
Codice 31.4Realizzazione dello studio di fattibilità Integrazione dei nuovi poli scientifici dellUniversità degli Studi di Torino - Costituzione gruppo di lavoro
Codice 31.4Erogazione finanziamenti per attività seminariali, congressuali e di ricerca. Spesa L. 206.000.000 (L. 164.000.000 acc. n. 480/2000 e L. 42.000.000 acc. n. 101153 cap. 11720/2000)
CONSIGLIO REGIONALE
D.U.P.C.R. 24 gennaio 2001, n. 33L.R. n. 51/97 e piani occupazionali 1999 e 2000 - Indizione della procedura di concorso pubblico per la copertura di posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale - Categoria C - per il Profilo di Collaboratore Tecnico Informatico Gestionale - Elevazione a n. 4 posti (PC)
D.U.P.C.R. 24 gennaio 2001, n. 34L. 12.3.199, n. 68 e piano occupazionale 2000 - Quote di riserva relative a lavoratori dipendenti disabili (PC)
Codice D3S4Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari. Anno 2000. Integrazione impegno di spesa e liquidazione 6° acconto
Codice D3S2Presa datto dei costi - sostenuti nel periodo dall1.1.1999 al 30.6.1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Biancamano n. 4/B (piano rialzato e seminterrato) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. adibiti in parte a sede di un gruppo consiliare ed in parte a magazzino - deposito del Consiglio Regionale
Codice D3S2Presa datto dei costi - sostenuti nellanno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Dellala n. 8 (4° piano) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. (ISIM S.p.A. dal 14/09/1999) adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari
Codice D3S2Presa datto dei costi - sostenuti nel periodo dall1.7.1999 al 31.12.1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Dellala n. 8 (piano terreno) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. (ISIM S.p.A. dal 14/9/1999) adibiti a sede di un gruppo consiliare
Codice D3S2Presa datto dei costi - sostenuti nellanno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (2° piano), di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A. ed adibiti a sede di alcuni uffici del Consiglio Regionale
Codice D3S2Presa datto dei costi - sostenuti nellanno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (7° piano), di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A. ed adibiti a sede di un gruppo consiliare
Codice D3S2Presa datto dei costi - sostenuti nellanno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Corso Matteotti n. 12 (4° piano) di proprietà dellIng. Antonio Vigliani ed adibiti a sede di un gruppo consiliare
Codice D6Revoca della posizione organizzativa di tipo A denominata attività di supporto giuridico - legislativo (allegato n. 78 alla deliberazione UDP n. 105 del 21-06-1999)
Codice D3S2Presa datto dei costi - sostenuti nellanno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via S. Tommaso n. 20 (1° piano), di proprietà della sig.ra Maria Grazia Gilodi Barbieri ed adibiti a sede di un gruppo consiliare
Codice D3S3Lavorazioni edili necessarie per la posa in opera di n. 10 dissuasori automatici presso il parcheggio adiacente alla sede di Palazzo Lascaris; affidamento alla Ditta Cisa di Cicirella Santo - Via Genova n° 89 - Torino, ed impegno di spesa di L. 8.500.000 (Euro 4.389.88) o.f.c. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Fornitura e posa di corpi illuminanti artistici per il primo e secondo piano interrato presso la sede del Consigli Regionale di - Via Alfieri, 15 - Palazzo Lascaris affidamento alla Ditta Scanferla Illuminazione. Impegno di spesa di L. 214.620.000 oneri fiscali compresi (pari a euro 110.841,97) sul cap. 3030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale per lesercizio 2000. Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa tra laccantonamento registrato allart. 12 del cap. 3030 e lart. 4 dello stesso capitolo
Codice D4S2Variazione al piano di spesa del cap. 3040 del bilancio del Consiglio Regionale 2000 con incremento di Lire 20.000.000 dellart. 6 e di L. 20.000.000 dellart. 3 e riduzione di L. 40.000.000 dellart. 4 - impegno di spesa di Lire 20.000.000 sul cap. 3040, art. 6 e di L. 20.000.000 al cap. 3040, art. 3 esercizio finanziario 2000 - autorizzazione
Codice D3S1Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, N. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII legislatura interessati allaccreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita
Codice D3S1Autorizzazione allapplicazione delle disposizioni attuative L.R. n. 50/2000 al rimborso chilometrico corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel periodo 7 - 30 settembre e nel mese di ottobre 2000
Codice D3S1Corresponsione al Vice Presidente Toselli del rimborso chilometrico di cui allart. 3 L.R. 16.5.1994, n. 14, come modificata con L.R. 29 agosto 2000, n. 50, a seguito di comunicazione di non utilizzo dellauto di servizio
Codice D3S4LL.RR. n. 33/98 e n. 39/98: oneri finanziari derivanti dalle spese di registrazione presso il Repertorio regionale dei contratti di diritto privato, stipulati dal personale in carico presso i Gruppi consiliari e presso gli Uffici di comunicazione. Bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2000: L. 6.681.000 sul Cap. 3030 (10210); Art. 7
Codice D2Dossier informativi per i Consiglieri regionali. Affidamento incarico alla Copisteria Cornia corrente in Torino per la realizzazione grafica e tiratura in 150 copie. Ulteriore spesa di lire 1.504.600 o.f.c. (cap. 3020 - art. 1 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000) AG
Codice D4S1Determinazione n° 577/D4S1 del 27/11/1998. Reimpegno della somma di L. 24.247.080 sul cap. 3040 art. 9 Es. finanz. 2000
Codice D3S1Cessazione reversibilità assegno vitalizio al figlio dellex Consigliere regionale Carazzoni Carlo, Carazzoni Andrea per il compimento del 26° anno di età
Codice D4S2Rinnovo urgente delle iscrizioni allordine dei giornalisti giuridicamente necessarie per ladempimento dei compiti di direzione di pubblicazioni del Consiglio Regionale. Autorizzazione
Codice D4S3Fornitura bandiere della Regione Piemonte. Liquidazione fattura relativa
Codice D4S3Approvazione dei verbali di gara informale per laffidamento, per la VII° legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni dei consiglieri, dipendenti e componenti organismi del Consiglio Regionale. Adempimenti conseguenti e indizione di nuova gara
Codice D3S3Fornitura e posa di torre evaporativa e n. 2 gruppi di condizionamento per la sede di Palazzo Lascaris, Via Alfieri, 15 - approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara informale), affidamento alla Ditta Ciriè Termica S.N.C. ed impegno di spesa di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 - esercizio finanziario 2000. Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa tra laccantonamento registrato allart. 12 del cap. 3030 e lart. 13 dello stesso capitolo
Codice D1S4Conferimento dincarico al CSI-Piemonte per limpianto preliminare del servizio di gestione del personale del Consiglio Regionale. Impegno di spesa di L. 42.000.000 (Euro 21691,18) o.f.c. Cap. 3010, art. 2, es. finanz. 2000
Codice D3S4Partecipazione del dirigente del Consiglio regionale Dott.ssa Maria Luigia Gioria, assegnata alla direzione segreteria dellassemblea regionale, al percorso formativo sulla Comunicazione pubblica e istituzionale autorizzazione alla spesa di L. 1.900.000 (Euro 981,27) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000
Codice D1S3Legge n. 211 del 20/7/2000 Giorno della Memoria. Comitato per laffermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana. Consulta delle Elette. Programma delle iniziative. Importo complessivo L. 27.870.122 (euro 14.393,72). Impegno di spesa L. 12.870.122 (euro 6.646,86) cap. 6010 art. 4. Impegno di spesa L. 15.000.000 (euro 7.746,85) cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000
Codice D4S2Attività di informazione istituzionale rivolta alle emittenti radiofoniche piemontesi - impegno di spesa di L. 80.000.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3 - esercizio finanziario 2000
Codice D1S4Sistema informativo del Consiglio Regionale: piano di attività 2001 - 2003. Approvazione della convenzione con il CSI-Piemonte. Impegno di spesa di L. 280.800.000 (Euro 145.021,10) o.f.c. cap. 3010, art. 2, es. finanz. 2000
Codice D4S3Acquisto pubblicazione Torino-alluvione 2000". Impegno di spesa di L. 2.700.000 o.f.c. (Cap. 3040, art. 9 - esercizio finanziario 2000)
Codice D4S3Attività editoriale del Consiglio regionale. Integrazione alla determinazione n. 529/D4S3 del 24/10/2000. Impegno di spesa di L. 4.620.780 o.f.c. con imputazione sul cap. 3040, art. 9 - bilancio 2000
Codice D3S3Servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 22 e Via Arsenale n. 14. Impegno di spesa integrativo a favore dellIstituto di Vigilanza Argus S.p.A. di L. 3.000.000 (Euro 1.549,37) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 9 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Copie eccedenti il minimo contrattuale relative ai contratti rep. n° 1891 e relativi atti aggiuntivi e rep. n° 2895 e relativi atti aggiuntivi. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 10.000.000 (Euro 5164,57) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Noleggio di una macchina fotocopiatrice. Impegno di spesa a favore delle Ditta Molteco S.p.A. di L. 1.283.040 (Euro 662,63) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 14 - esercizio finanziario 2000
Codice D4L.R. 2/1/97, n. 1, Spese per il funzionamento del comitato regionale per la comunicazione e linformazione - completamento programmi comitato - Ulteriore impegno di spesa di Lire 100.000.000 sul cap. 6041, art. 1, del bilancio 2000 del Consiglio Regionale
Codice D3S3Approvazione del verbale relativo alla gara a trattativa privata per la fornitura di una stampante ed un fotocopiatore a colori. Affidamento alla Ditta Molteco S.p.A. - Impegno di spesa di L. 101.398.080 (Euro 52.367,74) o.f.c. - Cap. 3030 Art. 18 - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S4Adesione delle direzioni della regione al corso di formazione - aggiornamento rivolto ai funzionari dei consigli e delle giunte regionali organizzato dalla Cesar - Centro Studi Assemblee Regionali. Autorizzazione alla spesa di L. 3.500.000 (Euro 1807,60) Cap. 4030 - Art. 10 - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Servizio di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti telefonici interni ubicati nei gruppi consiliari, di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta C.G.T. S.r.l. di Torino - Spesa di L. 30.697.920 o.f.c.
Codice D3S4Concorso pubblico per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (categoria D1), per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività giuridico, amministrativa, funzionale e di controllo. Organizzazione tecnica e logistica della seconda prova scritta; compensi spettanti ai componenti il Comitato di vigilanza; spese di affitto per la sede della prova. Impegno di spesa di L. 6.820.000, sul cap. 4030, art. 9, esercizio finanziario 2000
Codice D3S4Comando presso il Consiglio Regionale del Piemonte, ai sensi dellart. 1, comma 4, L.R. 39/98, del Sig. Negro Walter, dipendente del Comune di Bra
Codice D3S3Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed antincendio delle aree adiacenti allaula consiliare. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo
Codice D3S3Sistemazione del manto di impermeabilizzazione del terrazzo presso la sede del Consiglio Regionale del Piemonte di Piazza Solferino 22 - Affidamento alla Ditta Pozzi S.r.l. - Via Padova 16 - Torino - Impegno di spesa di L. 20.790.000 (Euro 10.737,13) o.f.c. - cap. 3030 - art. 12 - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Disposizioni per lespletamento di una gara mediante pubblico incanto per lappalto dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed antincendio delle aree adiacenti allaula consiliare. Approvazione del bando e del disciplinare di gara. Impegno di spesa di L. 613.943.322. (Euro 317.075,26) o.f.c. sul cap. 3030 art. 12 - bilancio 2000
Codice D3S3Assistenza e affiancamento al responsabile del procedimento nellattività di validazione dei progetti esecutivi e dei relativi piani di sicurezza dei lavori di manutenzione straordinaria di edifici del Consiglio Regionale con il proseguimento del servizio di controllo operativo. Integrazione a Sercos S.A.S. di Dario Costamagna. Impegno di spesa di L. 10.000.000 (Euro 5.164,56) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 20 del bilancio del Consiglio Regionale per lesercizio 2000
Codice D3S3Cablaggio strutturato fonia e dati nelle Sedi del Consiglio Regionale: completamento - Potenziamento dellelettronica di rete nei Centri Stella. Affidamento al CSI - Piemonte. Capitolo 3030 bilancio 2000 - articoli diversi. Variazione compensativa. Impegno di L. 588.167.791 (Euro 303.763,31) o.f.c. cap. 3030 art. 15 Bilancio 2000
Codice D3S4L.R. N. 51/97 e piano occupazionale 1999: concorso pubblico (indetto con deliberazione ufficio di presidenza n. 56, del 14.3.2000) per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale: categoria D1 - laurea in giurisprudenza, o in economia e commercio, o in scienze politiche (o equipollenti), per il profilo professionale di: Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte. Costituzione del Comitato di vigilanza ai sensi dellart. 9 della deliberazione del Consiglio Regionale n. 293-4965, del 3.06.1982, (seconda prova scritta)
Codice D3S1L.R. 29.8.2000 n. 50 art. 3 - Contributo nelle spese di funzionamento dei gruppi consiliari - Mese di Gennaio 2001 - Impegno di spesa di L. 337.395.832 sul Cap. 5030 Art. 1 Bilancio C.R. 2001
CONTENZIOSO
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 35-1870Ricorso alla Corte Costituzionale avverso la L. 11.12.2000 n. 365 di conversione con modificazioni del D.L. 12.10.2000 n. 279. Patrocinio dellavv. Anita Ciavarra e dellavv. Enrico Romanelli. Spesa di L. 2.000.000. Incarico al notaio E. P. Mambretti per la procura speciale. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 36-1871Autorizzazione alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 81/98 RG. NR. avanti il Tribunale di Torino. Affidamento incarico allavv. Alessandro Mattioda
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 37-1872Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti alla Corte Costituzionale proposto dal Presidente del Consiglio dei Ministri per conflitto di attribuzione avverso la deliberazione 3.10.2000 n. 23-27186 del Consiglio Regionale referendum consultivo ai sensi dellart. 60 dello Statuto. Patrocinio nel giudizio Prof. avv. C. E. Gallo e Prof. avv. A. Romano. Spesa L. 2.000.000. Incarico al notaio Mambretti L. 100.000
CULTURA
Codice S1.1L.R. 41/85. Valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e dei luoghi della lotta di liberazione in Piemonte. Ammissione ed esclusione domande ed assegnazione contributi. Spesa L. 350.000.000 Capitolo 20020/2000 (A/100670)
EDILIZIA RESIDENZIALE
Codice 18.48° Programma di Edilizia Residenziale Agevolata: graduatoria delle domande di finanziamento, relativa al bando di concorso programma integrato area dintervento n. 1 Torino coincidente con lambito territoriale 1/2 riferito alla provincia di Torino con esclusione dellarea metropolitana T.se disponibilità finanziarie lire 3.625.220.692
ESPROPRIAZIONI
Comunicato della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico - Settore Attività Negoziale e Contrattuale, Espropri - Usi CiviciLegge 22/10/19971 n. 865 e Legge 28/1/1977 n. 10 - Valori agricoli medi relativi ai terreni in Provincia di Biella, riferiti agli anni 1996 - 97 -98 e 1999, validi per lanno 2000
FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO
Codice 15.2Aggiornamento ed integrazione delle disposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività di formazione professionale di cui alla determinazione n. 916 del 31/10/2000
MUSEI E BIBLIOTECHE
Codice 31.3Programma di interventi per il restauro opere e lallestimento delle collezioni nei musei piemontesi. Spesa di L. 1.270.000.000 (Cap. 20450/2000) e spesa di L. 965.000.000 (Cap. 20450/2001)
NOMINE
Comunicato del Presidente della Giunta regionaleNomina Direttore Generale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Biella- Presentazione candidature
ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE
Codice 5Compenso datore lavoro ex D. Lgs. 626/94
PERSONALE REGIONALE
D.G.R. 22 gennaio 2001, n. 14-2021Dirigenti regionali: affidamento dellincarico di responsabile della struttura organizzativa speciale Controllo di gestione al dr. Sergio Rolando. Art. 26 della l.r. 51/97
SANITA
D.G.R. 7 gennaio 2000, n. 70 - 1955D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000. Dotazione Tecnologica del Servizio di Medicina di Laboratorio
Codice 29.4Secondo aggiornamento 2000 dellelenco regionale delle aziende abilitate alla fornitura di ausili protesici a carico del Servizio sanitario nazionale
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 35-1870
Ricorso alla Corte Costituzionale avverso la L. 11.12.2000 n. 365 di conversione con modificazioni del D.L. 12.10.2000 n. 279. Patrocinio dellavv. Anita Ciavarra e dellavv. Enrico Romanelli. Spesa di L. 2.000.000. Incarico al notaio E. P. Mambretti per la procura speciale. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a proporre ricorso avanti alla Corte Costituzionale per le motivazioni in premessa indicata avverso la L. 11 dicembre 2000 n. 365 di conversione con modificazioni del D.L. 12 ottobre 2000 n. 279, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra e dellAvv. Enrico Romanelli, eleggendo domicilio presso questultimo in Roma, Via Cosseria n. 5;
di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale.
La spesa presunta di L. 2.000.000 relativa allincarico allavv. Enrico Romanelli e la spesa di L. 100.000 relativa allincarico al notaio Mambretti sono prenotate sul cap. 10560 del bilancio 2001 e saranno impegnate con successivi provvedimenti di liquidazione delle relative parcelle debitamente vistate dai competenti ordini professionali. (P.100172)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 36-1871
Autorizzazione alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 81/98 RG. NR. avanti il Tribunale di Torino. Affidamento incarico allavv. Alessandro Mattioda
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 81/98 RG. NR. avanti il Tribunale di Torino, in ogni sua fase e grado e nei confronti di coloro che anche in prosieguo saranno imputati come in premessa specificato, avvalendosi del patrocinio dellavv. Alessandro Mattioda professionista legale dipendente di questa Amministrazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 37-1872
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti alla Corte Costituzionale proposto dal Presidente del Consiglio dei Ministri per conflitto di attribuzione avverso la deliberazione 3.10.2000 n. 23-27186 del Consiglio Regionale referendum consultivo ai sensi dellart. 60 dello Statuto. Patrocinio nel giudizio Prof. avv. C. E. Gallo e Prof. avv. A. Romano. Spesa L. 2.000.000. Incarico al notaio Mambretti L. 100.000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a resistere nel giudizio avanti alla Corte Costituzionale in premessa descritto mediante la rappresentanza e difesa Prof. avv. Carlo Emanuele Gallo e del Prof. avv. Alberto Romano presso lo studio del quale è altresì eletto domicilio in Roma, Lungo Tevere Marzio n. 3;
di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale.
La spesa presunta di L. 2.000.000 relativa allincarico al Prof. avv. Carlo Emanuele Gallo e al prof. Avv. Alberto Romano e la spesa di L. 100.000 relativa allincarico al notaio Mambretti sono prenotate sul cap. 10560 del bilancio 2001 (P. 100171) e saranno impegnate con successivi provvedimenti di liquidazione delle relative parcelle debitamente vistate dai competenti ordini professionali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 70 - 1955
D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000. Dotazione Tecnologica del Servizio di Medicina di Laboratorio
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare lAllegato tecnico alla presente deliberazione Requisiti tecnologici per lAccreditamento dei Servizi di Medicina di Laboratorio per farne parte integrante e sostanziale al presente provvedimento.
(omissis)
Allegato
Requisiti tecnologici per laccreditamento di Servizi di Medicina di Laboratorio
Tutta la strumentazione sotto riportata deve essere adeguata ai carichi di lavoro del laboratorio analisi.
Il giudizio di corresponsione ai criteri di qualità deriva dai risultati del controllo di qualità, per i parametri per i quali è possibile e delle valutazioni esterne di qualità.
La strumentazione accessoria di base (microscopi binoculari, centrifughe, vetreria, ecc.) e gli arredi tecnici (Armadio per la conservazione dei liquidi infiammabili, Armadio per la conservazione delle sostanze tossiche, Congelatore a -20º C per la conservazione dei campioni) devono essere a norma delle vigenti leggi.
Devono, inoltre, essere presenti le seguenti strumentazioni analitiche:
Laboratori generali di base
- Analizzatore automatico o semiautomatico per urine con eventuale riconoscimento dei campioni
mediante codice a barre
- Analizzatore automatico per chimica clinica ad almeno 20 parametri, con eventuale riconoscimento dei campioni mediante codice a barre.
- Sistema per la determinazione degli elettroliti, se non compreso in altra strumentazione.
- Analizzatore automatico per esami emocromocitometrici ad almeno 8 parametri con eventuale riconoscimento dei campioni mediante codice a barre.
- Analizzatore automatico per esami emocoagulativi con eventuale riconoscimento dei campioni mediante codice a barre.
- Analizzatore automatico per immunometria (se non compreso in altra strumentazione).
- Strumentazione per elettroforesi
- Sistema informatico che consenta:
- la gestione dei dati dei pazienti (anagrafica e dati analitici)
- lelaborazione statistica dei dati del Controllo di Qualità interno necessaria alla validazione dei dati analitici e la loro archiviazione, se non comprese nel sistema di gestione della strumentazione
Laboratori specializzati
Rientrano in tale categoria i laboratori generali con settori specializzati e/o i laboratori specializzati.
In presenza di organizzazione dipartimentale che veda coinvolti più servizi di Laboratorio Analisi le attrezzature aggiuntive, di cui allelenco sottoindicato, devono essere presenti nellambito dipartimentale.
I laboratori che non hanno la sezione generale di base, ma hanno unicamente una o più specializzazioni devono comunque possedere la strumentazione accessoria di cui in premessa ed il sistema informatico previsti per il laboratorio di base.
Chimica clinica e tossicologia
- Emogasanalizzatore, Ossimetro e Analizzatore di CO, con determinazione della metaemoglobina.
- Cromatografo liquido o gassoso in relazione alla tipologia degli esami da eseguire, con particolare riferimento a droghe dabuso, ormoni, metabiliti urinari.
- Attrezzature per elettroforesi adeguata ad effettuare immunofissazione.
Se il laboratorio specializzato non è compreso in un laboratorio generale di base deve avere:
- Analizzatore automatico per chimica clinica ad almeno 20 parametri, con eventuale riconoscimento dei campioni mediante codice a barre.
- Sistema per la determinazione degli elettroliti, se non compreso in altra strumentazione.
Qualora vengano anche effettuate analisi radioisotopiche:
- Contatore automatico per conteggi di radiazione gamma e/o beta
- Apparecchiature per il lavaggio e la decontamimazione a norma di legge.
Ematologia
- Contaglobuli automatico in grado di differenziare le popolazioni cellulari ed i parametri morfologici e volumetrici
- Citofluorimetro
- Centrifuga refrigerata
- Strumentazione per lo studio delle emoglobile e degli enzimi eritrocitari
- Analizzatore automatico per esami emocoagulativi
Microbiologia e Sieroimmunologia
- Sistema per coltura in aerobiosi e in anaerobiosi
- Centrifuga refrigerata
- Sistema automatico o semiautomatico per la determinazione della MIC
- Strumento automatico o semiautomatico per il dosaggio di anticorpi o antigeni (se non compreso nella strumentazione di altri settori)
- Strumentazione per elettroforesi orizzontale e verticale
- Cappa di biosicurezza
- * Attrezzatura per amplificazione del DNA tramite PCR
- * Congelatore a -80ºC
* (qualora il laboratorio esegua le determinazioni secondo tale metodica)
Citoistopatologia
- Sistema automatico qualora il carico di lavoro giustifi che lautomazione per la preparazione
dellinclusione
- Sistema automatico qualora il carico di lavoro giustifichi lautomazione per la colorazione citologica e istologica
- Strumentazione per il montaggio automatico dei vetrini (qualora il carico di lavoro giustifichi lautomazione per il montaggio automatico dei vetrini)
- Sistema di cappa o aspirazione localizzata
Genetica di laboratorio
- Transilluminatore
- Sequenziatore del DNA
- Attrezzatura per amplificazione DNA tramite PCR
- Centrifuga refrigerata
- Termostato fino a 98ºC
- Congelatore a -80ºC
- Strumentazione per elettroforesi verticale e orizzontale
- Analizzatore di immagini computerizzato (citogenetica)
- Apparecchio fotografico per DNA
Virologia
- Centrifughe per microcolture
- Attrezzatura per amplificazione del DNA tramite PCR
- Strumentazione per elettroforesi orizzontale e verticale
- Centrifuga refrigerata
- Strumento automatico o semiautomatico per il dosaggio di anticorpi o antigeni (se non compresa nella strumentazione di altri settori)
- Congelatore a -80ºC
- Cappa di biosicurezza
Se compresi nel programma nazionale degli interventi per la lotta contro lAIDS (L. 135/90) devono essere adeguati tecnologicamente alle disposizioni previste.
Deliberazione della Giunta Regionale 22 gennaio 2001, n. 14-2021
Dirigenti regionali: affidamento dellincarico di responsabile della struttura organizzativa speciale Controllo di gestione al dr. Sergio Rolando. Art. 26 della l.r. 51/97
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dellart. 26 della l.r. 51/97:
- di affidare la funzione di responsabile della struttura organizzativa speciale Controllo di gestione al dr. Sergio Rolando;
- di stabilire che detta funzione è conferita con contratto di diritto privato (secondo lo schema già approvato con DGR n. 25-23494 del 22.12.1997 salvo le opportune modifiche e/o aggiornamenti necessari) per un periodo di quattro anni a decorrere dalla stipulazione del contratto stesso;
- di precisare, infine, che al dr. Rolando sarà corrisposto il trattamento economico su base annua pari a L. 190 milioni, oltre agli oneri a carico dellAmministrazione, e che tale somma trova imputazione sul cap. 10115 del Bilancio;
- di dare atto che dalla data di sottoscrizione del contratto di diritto privato tra il dr. Rolando e lAmministrazione regionale viene meno lincarico di responsabile ad interim della struttura organizzativa speciale Controllo di gestione affidato dall1.9.2000 al direttore regionale Pierluigi Lesca.
(omissis)
La pubblicazione della presente deliberazione costituisce comunicazione del provvedimento finale del procedimento di affidamento dellincarico di responsabile della struttura organizzativa speciale Controllo di gestione.
Il Responsabile del procedimento
Ornella Polastri
Deliberazione della Giunta Regionale 29 gennaio 2001, n. 41-2121
Servizi di sviluppo agricolo. Programma di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e divulgazione agricola. Approvazione linee generali attività per lanno 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. Di approvare, per quanto specificato in premessa, le linee generali per il programma regionale di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e divulgazione agricola 2001 (Allegato A) facente parte integrante della presente deliberazione.
2. Di provvedere mediante propria successiva deliberazione, non appena saranno disponibili le necessarie risorse per il finanziamento del Programma, allaccantonamento di tali risorse, per consentirne la gestione per lanno 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 5 febbraio 2001, n. 59 - 2188
Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - Misura U - Intervento 3. Apertura presentazione domande ed adozione delle istruzioni applicative
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Sono approvate le istruzioni applicative del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Reg (CE) n. 1257/99 - misura U Ricostituzione del potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali e introduzione di adeguati strumenti di prevenzione - Intervento 3) Sostegno finanziario dei conduttori e produttori, allegate alla presente Deliberazione per farne parte integrante.
E aperta dalla data di approvazione della presente deliberazione la presentazione delle domande ai sensi della misura U - Intervento 3).
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 marzo 2001.
Il coordinamento dellapplicazione della misura U Ricostituzione del potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali e introduzione di adeguati strumenti di prevenzione - Intervento 3) Sostegno finanziario dei conduttori e produttori è competenza della Direzione Regionale XII - Sviluppo dellAgricoltura. La citata Direzione potrà adottare atti di indirizzo, disposizioni tecniche e procedurali nellambito di quanto previsto dalla presente deliberazione.
(omissis)
Allegato
REGOLAMENTO C.E. 1257/99 - PIANO DI SVILUPPO RURALE 2000-2006 DEL PIEMONTE
MISURA U RICOSTRUZIONE DEL POTENZIALE AGRICOLO DANNEGGIATO DA DISASTRI NATURALI E INTRODUZIONE DI ADEGUATI STRUMENTI DI PREVENZIONE
Intervento 3)
Sostegno finanziario di conduttori e produttori
ISTRUZIONI PER LAPPLICAZIONE
PRINCIPI GENERALI
1 PREMESSA
Le presenti disposizioni applicative definiscono quegli aspetti che il Regolamento delle Comunità Europee n 1257 del 17 maggio 1999 del Consiglio (di seguito Regolamento) sul sostegno allo sviluppo rurale demanda alle decisioni e scelte degli Stati membri e che non sono stati definiti nel Piano di Sviluppo rurale del Piemonte 2000-2006 (di seguito Piano).
Per il resto vengono applicate le disposizioni del Regolamento e del Piano approvato con D.G.R. n. 118-704 del 31 luglio 2000.
Relativamente alle misure fitoiatriche da adottare si fa riferimento al Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 31 maggio 2000 Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite.
2 - COMPETENZE
Il Regolamento prevede che il pagamento ai beneficiari dei sostegni / aiuti spettanti non venga effettuato direttamente dalla Regione ma da un apposito Organismo Pagatore, attualmente individuato nellAGEA ex AIMA.
Secondo il disposto della L.R. 17/99 Riordino dellesercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca lintervento previsto dalla misura U Ricostituzione del potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali e introduzione di adeguati strumenti di prevenzione al punto 3) Sostegno finanziario dei conduttori e produttori, è gestito dalle Province. La Regione esercita le funzioni di programmazione, vigilanza, indirizzo, coordinamento di cui allart. 3 della L.R. 34/98.
La Regione riceve dalle Province gli elenchi provinciali di pratiche da liquidare e cura, dopo gli eventuali controlli, linvio totale o parziale degli stessi allOrganismo Pagatore.
Il Comitato composto dallAssessore regionale allagricoltura, dai Presidenti delle Province o loro delegati e dai rappresentanti delle Organizzazioni Professionali agricole istituito dallart. 8 della L.R. 17/99 Riordino dellesercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca ( di seguito Comitato) assicura la concertazione, la cooperazione ed il coordinamento tra Regione e Province, necessari ad assicurare lapplicazione del Piano di Sviluppo rurale del Piemonte 2000-2006.
Le domande di sostegno sono presentate alle Province.
Le Province individuano nellambito del loro ordinamento gli Uffici competenti al ricevimento, allesame ed alla definizione delle domande.
Il coordinamento dellapplicazione degli interventi di sostegno e aiuto di cui alla misura U punto 3 è competenza della Direzione Regionale XII Sviluppo dell agricoltura. La citata Direzione potrà adottare atti di indirizzo, interpretazione e disposizione tecnica e procedurale nellambito di quanto previsto dalle presenti disposizioni.
3 REQUISITI DI AMMISSIBILITA
Gli investimenti effettuati o gli impegni assunti dai richiedenti prima della approvazione da parte della Provincia competente della domanda di sostegno presentata, avvengono a rischio dei richiedenti stessi.
I requisiti necessari per lammissione al sostegno devono essere già posseduti allatto della presentazione della domanda e devono essere verificati durante listruttoria.
4 - RICORRIBILITA DEI PROVVEDIMENTI
Secondo il disposto della Legge 241 /90 le Province nei provvedimenti di definizione delle pratiche indicano lAutorità a cui è possibile eventualmente presentare ricorso.
Tenendo conto del disposto della L.R. 17/99 Riordino dellesercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca, contro i provvedimenti adottati dalle Province non è possibile la presentazione alla Regione di ricorso gerarchico o di istanze di riesame.
5 - DATI PERSONALI E SENSIBILI
La presentazione di una domanda di sostegno agli investimenti nelle aziende agricole o di aiuto allinsediamento giovani costituisce, per la Regione e per la Provincia interessata, autorizzazione al trattamento per fini istituzionali dei dati personali e dei dati sensibili in essa contenuti.
6 - MONITORAGGIO E CONTROLLO
I Regolamenti 1257/99 e 1750/99 impongono ladozione di una approfondita procedura di monitoraggio e controllo sulla gestione delle Misure.
Le Province sono tenute ad applicare le disposizioni che saranno emanate a tale proposito dagli Organi e Strutture della Regione.
7 - INFORMATIZZAZIONE DELLA GESTIONE
Per la gestione delle domande nonché per assolvere agli obblighi di monitoraggio sopra citati la Regione costituisce un apposito sistema informativo.
Le caratteristiche tecniche di tale sistema informativo saranno definite con separati provvedimenti.
8 - DIVIETO DI CUMULABILITA
Le agevolazioni concesse ai sensi delle presenti disposizioni non sono cumulabili con altri aiuti / sostegni concessi per le medesime iniziative dalla Regione, dallo Stato, dall Unione Europea o da altri Enti pubblici.
CONDIZIONI PER LACCESSO AI CONTRIBUTI
1 - BENEFICIARI
Conduttori a qualunque titolo di vigneti colpiti da Flavescenza dorata e situati nelle aree viticole individuate dal Servizio Fitosanitario Regionale, mediante Determinazione n. 98 del 25.07.2000 e successive integrazioni che verranno effettuate in relazione allevoluzione della malattia sul territorio, come aree di presenza della malattia.
Cantine sociali o cooperative di conduzione con impegno di conferimento totale a una cantina sociale che conducono terreni di soci che hanno estirpato causa Flavescenza dorata e che rinunciano a livello di ditta individuale alla ricostituzione del proprio vigneto a favore della cooperativa. Questa possibilità è subordinata allapprovazione da parte della Commissione Europea delle modifiche al Piano di Sviluppo Rurale richieste dalla Regione Piemonte.
Amministrazioni comunali limitatamente allestirpo dei vigneti abbandonati situati nelle aree indicate al paragrafo precedente.
Per vigneti abbandonati si intendono le superfici vitate per le quali:
- non sia individuabile il conduttore;
- sia identificabile il sesto di impianto e la presenza di viti o di ceppi diffuse, per almeno il 50% della superficie totale dellunità vitata oggetto della richiesta;
- risulti liscrizione allanagrafe vitivinicola regionale ai sensi della L.R. 39/80.
Essi devono:
possedere vigneti compresi nelle zone individuate ai sensi della presente misura ovvero, per le Amministrazioni comunali che ricadono nelle suddette zone, individuare nel territorio di propria competenza vigneti abbandonati;
essere in regola con la normativa vigente e non avere in capo sanzioni definitive relative alle infrazioni riguardanti limpianto dei vigneti;
impegnarsi a realizzare lattività di profilassi stabilita dal Decreto di lotta obbligatoria 31 maggio 2000 Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite nonché dalla Determinazione del Servizio Fitosanitario Regionale n. 98 del 25/07/2000;
impegnarsi a seguire le indicazioni del Servizio Fitosanitario Regionale
solo per lintervento 3.a
impegnarsi a non vendere diritti di reimpianto, in relazione agli appezzamenti che hanno fruito del contributo, per 10 anni a decorrere dalla data di liquidazione dello stesso;
impegnarsi a non reimpiantare utilizzando i vitigni Moscato e Brachetto qualora il vigneto originario non fosse già costituito dagli stessi vitigni;
solo per lintervento 3.b
nel caso di finanziamento del solo estirpo i diritti di reimpianto potranno essere ceduti solo allinterno dello stesso comune o di quelli confinanti, ovvero alla riserva regionale secondo le modalità che saranno definite in applicazione del Reg. (CE) n. 1493/99;
2 CARATTERISTICHE DEI VIGNETI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO
Sono ammissibili a finanziamento i vigneti situati nei comuni individuati dalla Determinazione del Settore Fitosanitario n. 98 del 25.07.2000 come zone focolaio o zone di insediamento. Lo stesso Settore Fitosanitario potrà con successivi provvedimenti aggiornare lelenco dei comuni riportati nella predetta Determinazione.
Tali vigneti dovranno inoltre presentare una percentuale di piante colpite da Flavescenza dorata uguale o superiore al 30%.
Nel caso di vigneti ricadenti in zone di produzione V.Q.P.R.D. il reimpanto dovrà essere effettuato su un terreno idoneo alla produzione di uno o più V.Q.P.R.D.;
Le particelle ammissibili al contributo non dovranno essere oggetto di sanzioni definitive per infrazioni riguardanti il divieto di impianti vigneti;
Le operazioni di estirpo e reimpianto del vigneto dovranno avvenire entro il 31 maggio 2001 ed il beneficiario dovrà inviare tempestivamente la notifica dellestirpo allAmministrazione provinciale competente.
Non sono ammissibili gli interventi iniziati o gli acquisti effettuati prima della presentazione della domanda di contributo ai sensi della presente misura.
Tuttavia, qualora la Commissione Europea dovesse accogliere le modifiche proposte dalla Regione Piemonte saranno ammessi a finanziamento anche gli interventi effettuati a seguito della presentazione delle domande di contributo previste dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 4-28146 del 21/10/99 (che verranno riesaminate alle condizioni e secondo i criteri della presente misura) ovvero della Notifica intenzione estirpo causa Flavescenza presentata ai sensi della Determinazione del Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali n. 133 del 20 settembre 2000;
PROCEDURA
1 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I conduttori di vigneti o le Amministrazioni Comunali che intendono beneficiare dei contributi previsti dalla presente Misura devono presentare domanda alla Provincia competente utilizzando la modulistica predisposta dalla Regione.
Le domande vanno presentate entro la data stabilita dalla Deliberazione della Giunta Regionale di approvazione del presente bando.
Nel caso in cui, dopo ladozione delle presenti Istruzioni, a livello nazionale venissero adottate disposizioni vincolanti riguardo alla modulistica , i richiedenti sono tenuti, se necessario, ad adeguare i dati ed eventualmente se del caso a ripresentare la domanda stessa.
A tale scopo la Provincia provvederà ad informare i richiedenti assegnando loro un congruo termine per provvedere allintegrazione (comunque non inferiore a 30 giorni), trascorso il quale la domanda, se non è stata integrata, sarà considerata decaduta.
Mediante lintegrazione delle domande i richiedenti non potranno comunque variare gli investimenti precedentemente previsti, vista la necessità di avere un quadro certo delle richieste alla data di chiusura della presentazione delle domande.
Alla richiesta di contributo, qualora non fossero già stati presentati, andranno allegati:
- la domanda prevista per la procedura relativa allestirpo/reimpianto della superficie che si intende reimpiantare unitamente alla modulistica per il rilevamento dei danni causati da Flavescenza dorata previste dalla nota della Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura n. 8876/12 del 26/8/99;
ovvero
- la notifica di intenzione estirpo vigneto a causa Flavescenza ed il modulo per il rilevamento danni causati da Flavescenza dorata di cui alla Determinazione del Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali n. 133 del 20 settembre 2000.
In luogo dei moduli per il rilevameto danni causa Flavescenza dorata di cui ai paragrafi precedenti potranno essere presentati eventuali altri moduli predisposti dalle Province per il medesimo scopo.
Ad integrazione della domanda e degli allegati previsti dalle presenti norme le Province potranno richiedere tutta la documentazione tecnica ritenuta necessaria per la valutazione dellistanza.
La domanda di sostegno sottoscritta dal richiedente costituisce autocertificazione, secondo i termini di legge, dei dati nella stessa domanda dichiarati.
Le dichiarazioni e le autocertificazioni, rese nei modi previsti dalle vigenti normative, presentate dal richiedente a supporto della domanda di sostegno, sollevano da ogni responsabilità i funzionari competenti alla effettuazione delle istruttorie ed alla adozione dei provvedimenti di attribuzione del contributo, fatta comunque salva la facoltà per gli Uffici istruttori di effettuare i controlli ritenuti opportuni, anche su un numero di pratiche superiore a quello minimo previsto dalle procedure per i controlli a campione.
2 ISTRUTTORIA
Trascorsi i termini per la presentazione delle domande e delle eventuali integrazioni le Amministrazioni Provinciali provvedono ad effettuare listruttoria ed a stilare una graduatoria, riferita ai singoli vigneti sulla base degli elementi riportati in tabella 1.
Verrà comunque data priorità agli imprenditori agricoli a titolo principale così come definiti dal Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte.
Tabella 1
Azienda con superficie vitata aziendale colpita da flavescenza dorata superiore al 70% 70
Azienda con superficie vitata aziendale colpita da flavescenza dorata dal 50 al 69% 60
Azienda con superficie vitata aziendale colpita da flavescenza dorata dal 30 al 49% 50
Azienda con superficie vitata aziendale colpita da flavescenza dorata dal 20 al 29% 40
Azienda con superficie vitata aziendale colpita da flavescenza dorata dal 10 al 19% 30
Azienda con superficie vitata aziendale colpita da flavescenza dorata inferiore al 10% 25
Beneficiario al di sotto dei 40 anni 20
Impianti estirpati causa flavescenza dorata che non possono fruire dei contributi per lestirpo previsti dal presente bando 15
Impianto con 80-100% di piante colpite da flavescenza dorata 10
Impianto con 60-79% di piante colpite da flavescenza dorata 9
Impianto con 40-59% di piante colpite da flavescenza dorata 8
Impianto con 30-39% di piante colpite da flavescenza dorata 7
Impianto con età inferiore o uguale 15 anni 6
Impianto con età superiore a 15 e inferiore o uguale a 30 anni 5
Per effettuare il conteggio della superficie vitata aziendale colpita da Flavescenza dorata occorre considerare solo gli appezzamenti che presentano più del 10% di piante colpite dalla malattia stessa.
I dati relativi al numero delle piante infette (sia per gli appezzamenti che beneficiano dei contributi previsti dalla presente misura che di quelli con più del 10% di piante infette da considerare per il calcolo della superficie aziendale vitata colpita da Flavescenza) dovranno essere uguali a quelli riportati sulla modulistica prevista dalla nota della Direzione 12 - Sviluppo dellAgricoltura n. 8876/12 del 26/08/1999 o dalla Determinazione del Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali n. 133 del 20 settembre 2000 o da eventuale altra modulistica predisposta dalle Province allo stesso scopo.
Letà del vigneto si intende riferita al momento di presentazione della domanda.
Per quanto riguarda il calcolo della percentuale delle piante infette si dovrà fare riferimento alla superficie dellintero vigneto, intendendo come tale lunità colturale riportata sullAnagrafe vitivinicola (o Dichiarazione di superfici vitate) ovvero, per gli impianti effettuati dopo il 1996, lunità colturale riportata sullautorizzazione allimpianto.
Le procedure per listruttoria delle domande adottate dalle Province dovranno pertanto generalmente prevedere leffettuazione, salvo motivate eccezioni, di accertamenti diretti in azienda.
Il Decreto ministeriale 31 maggio 2000 Misure per la lotta obbligatoria contro la flavescenza dorata della vite dispone limmediato estirpo delle piante con sintomi sospetti di flavescenza dorata. Inoltre già nel 1999 il Settore Fitosanitario Regionale aveva disposto limmediato estirpo delle piante infette per prevenire la diffusione della malattia. Pertanto nella fase di avvio del Piano non sarà possibile effettuare accertamenti finalizzati al controllo sulla presenza di piante con sintomi di flavescenza dorata nei vigneti che presentavano sintomi nel 1999 e nel 2000 e per i quali viene richiesto il sostegno. Sarà solo possibile accertare il numero di piante tagliate causa flavescenza, lesistenza del vigneto e la sua superficie. Pertanto per la presenza della malattia ci si baserà sullautocertificazione del conduttore del vigneto e sul Modulo di rilevamento dei danni causa Flavescenza dorata precedentemente citato. Si sottolinea inoltre che la presenza della malattia può essere accertata a partire da giugno fino a settembre e che durante tali mesi si può verificare una scalarità crescente di nuove comparse di piante sintomatiche. Pertanto fino alla fine di agosto non può essere effettuato un rilievo definitivo della percentuale di piante colpite allinterno del vigneto e di conseguenza il periodo utile per effettuare sopralluoghi di verifica sulla presenza e sullincidenza della malattia allinterno dei vigneti è limitato al solo mese di settembre. Inoltre per poter effettuare tali controlli non è possibile adempiere allobbligo di legge che impone lestirpo immediato delle piante sintomatiche.
Il contributo sarà stabilito dagli Uffici competenti dellistruttoria sulla base dei seguenti importi:
solo estirpo: spesa massima ammissibile a contributo L. 4.000.000/ha pari a un contributo massimo di L. 2.000.000/ha
solo reimpianto e mancato reddito:
- reimpianto: spesa massima ammissibile a contributo L. 35.000.000/ha pari a un contributo massimo di L. 17.500.000/ha
- mancato reddito: viene riconosciuto un mancato reddito di L. 18.000.000 pari a un contributo massimo di L. 9.000.000/ha
estirpo, reimpianto e mancato reddito: quanto risulta dalla sommatoria delle voci soprariportate
Lentità del contributo è subordinata allapprovazione da parte della Commissione Europea delle modifiche al Piano di Sviluppo Rurale richieste dalla Regione Piemonte. Qualora ciò non avvenisse verranno applicati i parametri previsti dal Regolamento (CE) n. 1493/1999 relativo allOCM vino pari, complessivamente, a L. 14.186.000/ha
Tutti gli interventi ed acquisti effettuati dovranno essere giustificati con fatture. E ammesso il pagamento senza fattura, sulla base dei massimali sopra indicati, solo per gli interventi realizzati direttamente dallimprenditore agricolo, per i quali dovranno comunque essere presentate le fatture relative ai materiali acquistati per la realizzazione dellintervento stesso.
Gli investimenti per i quali si chiede il contributo dovranno comunque essere eseguiti entro il 31/5/2001.
Per tutte le domande ammissibili a finanziamento, la Provincia adotta il provvedimento di approvazione della domanda (dandone comunicazione allinteressato) con il quale vengono determinati la spesa ammessa, il contributo massimo spettante ed il punteggio attribuito sulla base dei criteri riportati nella tabella 1.
Le Province dovranno quindi provvedere a comunicare alla Regione, entro il 31 maggio lentità complessiva dei contributi richiesti ed approvati.
Sulla base di tale comunicazione la Regione provvede a ripartire tra le Province le risorse a disposizione per lanno in corso ed a darne comunicazione alle Amministrazioni interessate.
3 DEFINIZIONE DELLE GRADUATORIE E DEGLI ELENCHI DI LIQUIDAZIONE
Ad interventi ultimati i beneficiari dovranno inoltrare richiesta di sopralluogo alla Provincia la quale, concludendo listruttoria, provvederà a determinare il contributo definitivo e stilerà lelenco provinciale delle pratiche da liquidare trasmettendolo alla Regione entro il 15 agosto.
Le domande andranno inserite in elenco, sulla base dei relativi punteggi, in ordine decrescente.
Qualora lentità delle risorse a disposizione delle diverse Province non sia sufficiente a finanziare tutte le domande ammissibili la Regione potrà ridefinire la ripartizione finanziaria procedendo attraverso compensazioni tra Province con risorse in eccesso e Province con risorse in difetto in modo da utilizzare tutte le risorse disponibili.
Se anche attraverso queste operazioni non fosse possibile evadere tutte le richieste relative a pratiche ammissibili a finanziamento si provvederà ad inserire automaticamente le escluse nellelenco del successivo anno di applicazione della misura attribuendo loro priorità rispetto ad eventuali nuove domande presentate.
4 - LIQUIDAZIONE DA PARTE DELL ORGANISMO PAGATORE (ATTUALMENTE AGEA EX AIMA)
Il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 viene finanziato dalla sezione Garanzia del FEAOG.
La sezione Garanzia del FEAOG ha un bilancio esclusivamente annuale ed esclusivamente di cassa, che non consente in alcun modo lassunzione di impegni contabili a favore dei beneficiari .
Lanno contabile della sezione Garanzia del FEAOG va dal 16 ottobre di ogni anno al 15 ottobre dellanno successivo.
Per cui le risorse disponibili per ciascun anno (fatta eccezione per il solo anno 2000) devono essere pagate entro il 15 ottobre, pena la perdita delle stesse e la eventuale ulteriore penalizzazione per le annate successive in considerazione della performance non favorevole.
Per pagamento entro il 15 ottobre si intende lemanazione del decreto di pagamento effettuato dallOrganismo Pagatore.
DELIBERAZIONI
DELLUFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 24 gennaio 2001, n. 33
L.R. n. 51/97 e piani occupazionali 1999 e 2000 - Indizione della procedura di concorso pubblico per la copertura di posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale - Categoria C - per il Profilo di Collaboratore Tecnico Informatico Gestionale - Elevazione a n. 4 posti (PC)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. la presa datto che la citata deliberazione dellUfficio di Presidenza n. 119/2000 ha recepito il Piano occupazionale 2000, nel quale, tra laltro, è stato elevato da due a quattro posti il fabbisogno di tecnici informatici gestionali per la Direzione Segreteria dellAssemblea Regionale. Conseguentemente, ai sensi della L. 12.3.1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili), il 50% dei posti messi a concorso, pari a n. 2 posti, è riservato ai candidati disabili i quali abbiano conseguito lidoneità e che dimostrino di essere iscritti nellapposito elenco istituto presso gli uffici competenti (art. 8 della citata legge);
2. la presa datto che il profilo professionale del concorso in oggetto è stato ridefinito con deliberazione dellUfficio di Presidenza n. 216, del 13.12.2000 (Allegato C);
3. a parziale rettifica della deliberazione dellUfficio di Presidenza n. 60/2000, lindizione della relativa procedura concorsuale per la copertura dei seguenti posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (Direzione Segreteria dellAssemblea Regionale): n. 4 posti di categoria C, per il profilo professionale di Collaboratore tecnico informatico gestionale presso il Consiglio Regionale del Piemonte;
4. di demandare alla competente Direzione del Consiglio Regionale Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale, tutti gli adempimenti connessi allespletamento della procedura concorsuale, nonchè quelli relativi allassunzione;
5. di demandare, in particolare, a successivo provvedimento, di competenza della Responsabile della stessa Direzione Amministrazione e Personale", lapprovazione del relativo bando di concorso;
6. di demandare, altresì, a successivo provvedimento dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale la nomina della commissione esaminatrice del concorso sopra indicato, composta a norma delle LL.RR. n. 26/94 e n. 51/97.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 24 gennaio 2001, n. 34
L. 12.3.199, n. 68 e piano occupazionale 2000 - Quote di riserva relative a lavoratori dipendenti disabili (PC)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di prendere atto che il Piano Occupazionale 2000 della Regione definisce in nove unità la dotazione organica di funzionari addetti ad attività giuridico, legislativo, funzionale e di controllo, da assumere presso il Consiglio Regionale;
2. di prendere atto che lo stesso Piano Occupazionale 2000 prevede, per soddisfare il fabbisogno di tale dotazione, lutilizzazione della graduatoria del concorso pubblico indetto con deliberazione dellUfficio di Presidenza n. 56/2000, attualmente in via di espletamento;
3. di prendere atto della necessità di rispettare gli obblighi stabiliti dalla legge 12.3.1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili, relativamente alla quota di riserva di lavoratori riconosciuti invalidi);
4. di estendere, quindi da tre a quattro (attingendo tra le nove unità previste dal Piano Occupazionale 2000) i posti messi a concorso con la citata deliberazione n. 56/2000, riservati ai candidati disabili i quali abbiano conseguito lidoneità e che dimostrino di essere iscritti nellapposito elenco istituito presso gli Uffici competenti (previsti dallarticolo 8 della legge n. 68/99).
(omissis)
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Consiglio regionale
Codice D3S4
D.D. 11 dicembre 2000, n. 736
Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari. Anno 2000. Integrazione impegno di spesa e liquidazione 6° acconto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di procedere ad impegnare sul Cap. 5030 art. 3 la somma complessiva di L. 2.136.952.848 da destinare al finanziamento delle spese per il personale dei Gruppi Consiliari;
di procedere, per le considerazioni espresse in premessa, alla corresponsione ai singoli Gruppi Consiliari della quota delle risorse maturate nel corso del periodo 1º settembre 2000 - 30 novembre 2000 non utilizzate per le spese di personale come espressamente previsto dallart. 2 della legge regionale n. 33 dell11 novembre 1998 così come modificato dalla legge regionale n. 26 del 13 ottobre 1999 e dalla legge regionale 29 agosto 2000 n. 50;
di dare atto che tale quota per un importo complessivo di L. 745.987.015 viene corrisposto ai Gruppi Consiliari negli importi analiticamente riportati nellAllegato A che forma parte integrante del presente provvedimento;
di confermare che la quota corrisposta rientra nei limiti della parte eccedente il 50% dei budget assegnati ai Gruppi Consiliari in forza della deliberazione n. 174 del 20 settembre 2000.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 741
Presa datto dei costi - sostenuti nel periodo dall1.1.1999 al 30.6.1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Biancamano n. 4/B (piano rialzato e seminterrato) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. adibiti in parte a sede di un gruppo consiliare ed in parte a magazzino - deposito del Consiglio Regionale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, che i costi realmente sostenuti per la locazione dei locali siti in Torino, Via Biancamano n. 4/b (piano rialzato e seminterrato) di proprietà della BNC Assicurazioni S.p.A. adibiti in parte a sede di un Gruppo Consiliare ed in parte a magazzino - deposito del Consiglio Regionale - nel periodo dall1.1.1999 al 30.6.1999 - sono ammontanti a complessive L. 23.691.193 o.f.c. (pari allimpegno di spesa complessivamente assunto con le Determinazioni n. 57/D3S2 e n. 221/D3S2). Detti costi sono riportati nella documentazione agli atti dellAmministrazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 742
Presa datto dei costi - sostenuti nellanno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Dellala n. 8 (4º piano) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. (ISIM S.p.A. dal 14/09/1999) adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, che i costi realmente sostenuti per la locazione dei locali siti in Torino, Via Dellala n. 8 (4º piano) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. (e successivamente della ISIM S.p.A. dal 14.9.1999) adibiti a sede di alcuni Gruppi Consiliari - nel corso dellanno 1999 - sono ammontati a complessive L. 114.070.154 o.f.c. (con una economia di L. 5.929.846 rispetto allimpegno di spesa complessivo presunto di L. 120.000.000). Detti costi sono riportati nella documentazione agli atti dellAmministrazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 743
Presa datto dei costi - sostenuti nel periodo dall1.7.1999 al 31.12.1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Dellala n. 8 (piano terreno) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. (ISIM S.p.A. dal 14/9/1999) adibiti a sede di un gruppo consiliare
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, che i costi realmente sostenuti per la locazione dei locali siti in Torino, Via Dellala n. 8 (piano terreno) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. (e successivamente alla ISIM S.p.A. dal 14.9.1999) adibiti a sede di un Gruppo Consiliare - nel periodo dall1.7.1999 al 31.12.1999 - sono ammontanti a complessive L. 10.163.000 o.f.c. (pari allimpegno di spesa complessivamente assunto con le Determinazioni n. 341/D3S2 e n. 607/D3S2). Detti costi sono riportati nella documentazione agli atti dellAmministrazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 744
Presa datto dei costi - sostenuti nellanno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (2º piano), di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A. ed adibiti a sede di alcuni uffici del Consiglio Regionale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, che i costi realmente sostenuti per la locazione dei locali siti in Torino, Via Arsenale n. 14 (2º piano) di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A. ed adibiti a sede di alcuni uffici del Consiglio Regionale - nel corso dellanno 1999 - sono ammontati a complessive L. 60.664.777 o.f.c. (con una economia di L. 1.335.223 rispetto allimpegno di spesa complessivo presunto di L. 62.000.000). Detti costi sono riportati nella documentazione agli atti dellAmministrazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 745
Presa datto dei costi - sostenuti nellanno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (7º piano), di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A. ed adibiti a sede di un gruppo consiliare
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 746
Presa datto dei costi - sostenuti nellanno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Corso Matteotti n. 12 (4º piano) di proprietà dellIng. Antonio Vigliani ed adibiti a sede di un gruppo consiliare
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, che i costi realmente sostenuti per la locazione dei locali siti in Torino, Corso Matteotti n. 12 (4º piano) di proprietà dellIng. Antonio Vigliani ed adibiti a sede di un Gruppo Consiliare - nel corso dellanno 1999 - sono ammontanti a complessive L. 44.379.848 (con una economia di L. 620.152 rispetto allimpegno di spesa complessivo presunto di L. 45.000.000). Detti costi sono riportati nella documentazione agli atti dellAmministrazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice DG
D.D. 19 dicembre 2000, n. 764
Revoca della posizione organizzativa di tipo A denominata attività di supporto giuridico - legislativo (allegato n. 78 alla deliberazione UDP n. 105 del 21-06-1999)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di revocare alla Sig.ra Rosa Anna Costa lincarico della posizione organizzativa di tipo A denominata Attività di supporto giuridico - legislativa conferita con determina in data 2 luglio 999 n. 8497.
di rinviare a separato, motivato, successivo provvedimento il conferimento della posizione organizzativa in questione da individuarsi secondo criteri e modalità previsti dal protocollo di intesa e dai contratti integrativi aziendali.
Il Direttore regionale
Emerenziana Felice
Codice D3S2
D.D. 19 dicembre 2000, n. 765
Presa datto dei costi - sostenuti nellanno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via S. Tommaso n. 20 (1º piano), di proprietà della sig.ra Maria Grazia Gilodi Barbieri ed adibiti a sede di un gruppo consiliare
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, che i costi realmente sostenuti per la locazione dei locali siti in Torino, Via S. Tommaso n. 20 (1º piano) di proprietà della Sig.ra Maria Grazia Gilodi Barbieri ed adibiti a sede di un Gruppo Consiliare - nel corso dellanno 1999 - sono ammontati a complessive L. 24.057.160 (con una economia di L. 442.840 rispetto allimpegno di spesa complessivo presunto di L. 24.500.000). Detti costi sono riportati nella documentazione agli atti dellAmministrazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 766
Lavorazioni edili necessarie per la posa in opera di n. 10 dissuasori automatici presso il parcheggio adiacente alla sede di Palazzo Lascaris; affidamento alla Ditta Cisa di Cicirella Santo - Via Genova nº 89 - Torino, ed impegno di spesa di L. 8.500.000 (Euro 4.389.88) o.f.c. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 767
Fornitura e posa di corpi illuminanti artistici per il primo e secondo piano interrato presso la sede del Consigli Regionale di - Via Alfieri, 15 - Palazzo Lascaris affidamento alla Ditta Scanferla Illuminazione. Impegno di spesa di L. 214.620.000 oneri fiscali compresi (pari a euro 110.841,97) sul cap. 3030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale per lesercizio 2000. Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa tra laccantonamento registrato allart. 12 del cap. 3030 e lart. 4 dello stesso capitolo
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S2
D.D. 20 dicembre 2000, n. 768
Variazione al piano di spesa del cap. 3040 del bilancio del Consiglio Regionale 2000 con incremento di Lire 20.000.000 dellart. 6 e di L. 20.000.000 dellart. 3 e riduzione di L. 40.000.000 dellart. 4 - impegno di spesa di Lire 20.000.000 sul cap. 3040, art. 6 e di L. 20.000.000 al cap. 3040, art. 3 esercizio finanziario 2000 - autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di effettuare, per le motivazioni in premessa richiamate, la variazione al Piano di spesa del Cap. 3040 del Bilancio del Consiglio regionale per il 2000 come di seguito esposto:
Art. 6
stanziamento attuale variazione stanziamento finale
L. 50.000.000 + 20.000.000 70.000.000
Art. 3
Stanziamento attuale variazione stanziamento finale
L. 480.000.000 + 20.000.000 500.000.000
Art. 4
Stanziamento attuale variazione stanziamento finale
L. 400.000.000 - 40.000.000 360.000.000
2. Di prendere atto che a seguito della presente variazione il totale complessivo del Cap. 3040 del Bilancio del Consiglio regionale risulta invariato;
3. Di impegnare - per le motivazioni espresse in premessa ed in relazione ai servizi fotografici previsti entro la fine dellanno e allarricchimento dellarchivio fotografico - la somma di L. 20.000.000 al Cap. 3040, Art. 6 e la somma di L. 20.000.000 al Cap. 3040, Art. 3 per il completamento dei progetti di comunicazione e informazione;
4. Di trasmettere copia del presente provvedimento allUfficio di Presidenza secondo quanto disposto con la citata Delibera n. 15/2000;
5. Di dare atto che limpegno viene assunto per esigenze indispensabili alla completa realizzazione del piano di attività della Direzione Comunicazione per lanno 2000 tenuto conto del disposto di cui al 4º comma dellart. 56 l.r. 55/81 così come modificato dallart. 6 della l.r. 41/1991.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 769
Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, N. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII legislatura interessati allaccreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 770
Autorizzazione allapplicazione delle disposizioni attuative L.R. n. 50/2000 al rimborso chilometrico corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel periodo 7 - 30 settembre e nel mese di ottobre 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 771
Corresponsione al Vice Presidente Toselli del rimborso chilometrico di cui allart. 3 L.R. 16.5.1994, n. 14, come modificata con L.R. 29 agosto 2000, n. 50, a seguito di comunicazione di non utilizzo dellauto di servizio
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 21 dicembre 2000, n. 772
LL.RR. n. 33/98 e n. 39/98: oneri finanziari derivanti dalle spese di registrazione presso il Repertorio regionale dei contratti di diritto privato, stipulati dal personale in carico presso i Gruppi consiliari e presso gli Uffici di comunicazione. Bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2000: L. 6.681.000 sul Cap. 3030 (10210); Art. 7
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare la variazione compensativa di L. 4.000.000, nellambito del Cap. 3030 dallart. 17 allart. 7 del piano di previsione di spesa del Bilancio del Consiglio Regionale anno 2000.
2. Di autorizzare, per le motivazioni analiticamente evidenziate in premessa, limpegno di spesa pari a L. 6.681.000 sul Cap. 3030 (10210) - Art. 7, del Bilancio del Consiglio regionale del Piemonte, per lesercizio finanziario 2000, al fine di provvedere allacquisto di valori bollati, connessi alla registrazione dei contratti di diritto privato afferenti i Gruppi Consiliari e gli Uffici di Comunicazione del Consiglio Regionale;
3. di rimandare allEconomo del Consiglio Regionale il pagamento delle spese.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 773
Dossier informativi per i Consiglieri regionali. Affidamento incarico alla Copisteria Cornia corrente in Torino per la realizzazione grafica e tiratura in 150 copie. Ulteriore spesa di lire 1.504.600 o.f.c. (cap. 3020 - art. 1 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000) AG
(omissis)
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D4S1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 774
Determinazione nº 577/D4S1 del 27/11/1998. Reimpegno della somma di L. 24.247.080 sul cap. 3040 art. 9 Es. finanz. 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto che - in relazione a quanto enunciato in narrativa - sussiste lobbligo (assunto con determinazione n. 577/D4S1 del 27/11/1998) nei confronti della Società B.L.U. Editoriale S.r.l. (corrente in Torino - Via Bellini n. 7) relativamente alla pubblicazione di 1500 volumi di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Asti;
2) di reimpegnare - per le motivazioni espresse in premessa - la somma di L. 24.247.080 o.f.c. con imputazione sul cap. 3040 art. 9 del Bilancio di Previsione del C.R. Esercizio finanziario 2000;
3) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S1
D.D. 27 dicembre 2000, n. 775
Cessazione reversibilità assegno vitalizio al figlio dellex Consigliere regionale Carazzoni Carlo, Carazzoni Andrea per il compimento del 26º anno di età
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prendere atto che in data 12 dicembre 2000 avendo il Sig. Carazzoni Andrea compiuto il 26º anno di età ha perso il diritto allassegno vitalizio di reversibilità, come stabilito dagli artt. 15 e 16 della legge regionale 23/1/89 n. 9 e successive modificazioni.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S2
D.D. 27 dicembre 2000, n. 776
Rinnovo urgente delle iscrizioni allordine dei giornalisti giuridicamente necessarie per ladempimento dei compiti di direzione di pubblicazioni del Consiglio Regionale. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di assumere - per le motivazioni espresse in premessa - a carico del Consiglio regionale per lanno 2001, la spesa relativa al rinnovo urgente delle iscrizioni allordine dei giornalisti giuridicamente necessarie per ladempimento dei compiti di direzione delle testate specificate in narrativa che ammonta a L. 520.000 dando atto che la spesa trova copertura nellambito dellimpegno di spesa autorizzato con determina n. 225/D4S2 del 26.4.2000;
2) di autorizzare - vista lurgenza - leconomo del Consiglio regionale allimmediato pagamento della somma in questione con successivo reintegro sul fondo economale nellambito dellimpegno di spesa assunto con la determinazione sopra citata.
Il Direttore regionale
Michelangelo Fessia
Codice D4S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 777
Fornitura bandiere della Regione Piemonte. Liquidazione fattura relativa
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare la liquidazione della fattura n. 618 del 20/11/2000 della Ditta Casati Pubblicità S.n.c., per un importo di L. 772.200 o.f.c.;
2) di prendere atto che la predetta somma trova copertura finanziaria nellambito dellimpegno di spesa n. 191 del 17/5/2000, disposto con determinazione n. 281/D4S3 del 19/5/2000.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 778
Approvazione dei verbali di gara informale per laffidamento, per la VII legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni dei consiglieri, dipendenti e componenti organismi del Consiglio Regionale. Adempimenti conseguenti e indizione di nuova gara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - i verbali Rep. n. 4 e 5 CR/D4S3 del 16/10/2000 (agli atti dellAmministrazione) relativi alle gare informali per laffidamento, per la VII legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni dei consiglieri regionali e dei dipendenti e componenti organismi del Consiglio regionale;
2. di non procedere, per opportunità ed alla luce di quanto citato in narrativa, allaggiudicazione delle gare in questione (come peraltro stabilito da unapposita clausola presente nella lettera dinvito), in quanto i valori di sconto presentati nelle due offerte non sono comparabili tra di loro e non consentono un ponderato giudizio in merito da parte dellAmministrazione;
3. di indire, per quanto enunciato in premessa, nuove gare informali a trattativa privata approvando le nuove modalità di svolgimento delle gare stesse come risulta dalle allegate lettere di invito e relative specifiche (parti integranti della presente determinazione) ed interpellando in merito le agenzie già invitate per le precedenti gare;
4. di procedere alla gara in questione anche in presenza di una sola offerta purchè valida. Tuttavia lAmministrazione del Consiglio regionale si riserva la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione (anche per soli motivi di opportunità ed a prescindere da regolare espletamento della presente gara informale);
5. di provvedere, con successiva determinazione, allapprovazione dei verbali di gara assegnando, per ciascuna gara, il servizio allagenzia che avrà presentato la migliore offerta.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 779
Fornitura e posa di torre evaporativa e n. 2 gruppi di condizionamento per la sede di Palazzo Lascaris, Via Alfieri, 15 - approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara informale), affidamento alla Ditta Ciriè Termica S.N.C. ed impegno di spesa di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 - esercizio finanziario 2000. Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa tra laccantonamento registrato allart. 12 del cap. 3030 e lart. 13 dello stesso capitolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per quanto espresso in premessa - il verbale Rep. n. 21/2000 (allegato alla presente per farne parte integrante) relativo alla gara a trattativa privata per laffidamento della fornitura e posa di torre evaporativa e n. 2 gruppi di condizionamento per la sede di Palazzo Lascaris, via Alfieri, 15, dal quale risulta che la Ditta Ciriè Termica (Via Giovanni Brunero, 2 - San Maurizio Canavese - TO) ha formulato la migliore offerta sulla base di quanto indicato nel Capitolato Speciale dAppalto e nella Lettera di invito pari ad un prezzo complessivo di L. 171.900.000 (Euro 88.778,94) I.V.A. esclusa;
2. Di dare atto che laffidamento dellappalto di cui trattasi viene subordinato alla presentazione, da parte della Ditta stessa, di idonea cauzione definitiva pari al 5% dellimporto o le garanzie sostitutive previste dalla L. n. 348 del 10.06.82 (fidejussione bancaria o assicurativa);
3. Di procedere alla stipulazione del relativo contratto per mezzo di scrittura privata, ai sensi dellArt. 33 lett. b) della L.R. 23.01.84 n. 8;
4. Di procedere, per le considerazioni espresse in premessa ed in conformità alle disposizioni adottate dallUfficio di Presidenza con deliberazioni n. 114/99 e 15/2000, ad una variazione compensativa tra i fondi accantonati, registrati al Cap. 3030 Art. 12 del Piano Previsionale di spesa 2000 e lArt. 13 dello stesso capitolo, nel senso di accantonare la somma di L. 50.000.000 sulle competenze dellArt. 13 dandone successiva comunicazione allUfficio di Presidenza;
5. Di impegnare, la somma complessiva di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52) o.f.c. sul Cap. 3030 - Art. 13 del Bilancio del Consiglio Regionale per lesercizio finanziario 2000 così ripartite: L. 206.280.000 o.f.c. (Euro 106.534,73) quale ammontare della fornitura e posa di cui alloggetto e L. 13.720.000 o.f.c. (Euro 7.085,79) per eventuali lavori complementari di finitura, avvalendosi delle Ditte che operano abitualmente nellambito della manutenzione degli edifici del Consiglio Regionale del Piemonte, e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate;
6. Di dichiarare che limpegno di spesa viene assunto ai sensi dellart. 56 della L.R. nº 55/81 come modificato dallart. 6 della L.R. nº 44/91 per esigenze indispensabili per la realizzazione di programmi regionali.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 780
Conferimento dincarico al CSI-Piemonte per limpianto preliminare del servizio di gestione del personale del Consiglio Regionale. Impegno di spesa di L. 42.000.000 (Euro 21691,18) o.f.c. Cap. 3010, art. 2, es. finanz. 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - lincarico al CSI Piemonte di procedere allattività di analisi e lavori preliminari sulle basi dati del sistema di gestione del personale del Consiglio regionale, al fine di garantire la regolare corresponsione degli stipendi dal prossimo mese di gennaio 2001;
2) di dare atto che limpegno di spesa per la realizzazione della suddetta attività viene assunto per esigenze indispensabili per la gestione, in attuazione della deliberazione dellUfficio di Presidenza n. 201 del 22 novembre 2000;
3) di procedere allimpegno di spesa di L. 42.000.000 (Euro 21691,18) O.F.C. Cap. 3010, Art. 2 del Bilancio del Consiglio regionale per lEsercizio finanziario 2000;
4) di rinviare a successivi provvedimenti le decisioni in merito alle ulteriori fasi di sviluppo del sistema di gestione del personale, previ gli opportuni approfondimenti dellofferta in termini di contenuti, costi e priorità effettuati dintesa tra la Direzioni Segreteria dellAssemblea regionale e la Direzione Amministrazione e Personale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 781
Partecipazione del dirigente del Consiglio regionale Dott.ssa Maria Luigia Gioria, assegnata alla direzione segreteria dellassemblea regionale, al percorso formativo sulla Comunicazione pubblica e istituzionale autorizzazione alla spesa di L. 1.900.000 (Euro 981,27) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 782
Legge n. 211 del 20/7/2000 Giorno della Memoria. Comitato per laffermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana. Consulta delle Elette. Programma delle iniziative. Importo complessivo L. 27.870.122 (euro 14.393,72). Impegno di spesa L. 12.870.122 (euro 6.646,86) cap. 6010 art. 4. Impegno di spesa L. 15.000.000 (euro 7.746,85) cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere, per tutto quanto espresso in premessa ed in attuazione della Legge 20/7/2000 n. 211, a celebrare il Giorno della memoria con il programma descritto nella premessa stessa ed in collaborazione, con impegni e ruoli diversi, con la Comunità Ebraica di Torino, il Goethe Institut Turin, gli Istituti storici della Residenza e della società contemporanea, lArchivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, i Figli della Shoa, il Deutsches Historisches Institut Rom, dellAssociazione Nazionale Ex Deportati, dellAssociazione Nazionale Ex Internati, dellAssociazione Italiana Amici Cinema dEssai, della Provincia di Torino, della Compagnia San Paolo, della Fondazione CRT e del Dipartimento di storia dellUniversità di Torino;
2) di affidare lincarico di ideazione grafica del materiale divulgativo a Gianfranco Torri, corrente in Torino, Via Garibaldi, 38, per limporto di L. 3.782.400 (Euro 1.953,45)
3) di affidare alla Sagat s.a.s., corrente in Torino, Via Stradella 168, la stampa di 11.000 pieghevoli e relative buste a quattro colori per limporto di L. 9.187.722 (Euro 4.745,06);
4) di affidare a Quarta Rete TV, corrente in Torino, C.so Brescia 62, la produzione con video ed interviste ad ex deportate per limporto di L. 8.400.000 (Euro 4.338,24);
5) di contribuire alle spese di stampa della mostra del catalogo Braudesad: cinque porte in memoria dello Shoa con un contributo di L. 1.500.000 (Euro 774,69);
6) Di affidare allIstituto storico della Resistenza e della società contemporanea di Novara e del Verbano Cusio Ossola lorganizzazione dellincontro Ricordi come pietre: deportazione e memoria delle donne assumendo a carico del Consiglio regionale la spesa di L. 2.000.000 (Euro 1.032,91) che sarà liquidata al predetto Istituto sulla base di regolare documentazione;
7) Di prevedere un importo di L. 3.000.000 (Euro 1.549,37) per rimborso spese, al momento non quantificabili, ai relatori e per altre spese al momento non prevedibili;
8) di impegnare la somma complessiva di L. 27.870.122 (euro 14.393,72) al Cap. 6010 art. 4 per L. 12.870.122 (euro 6.646,86) e per L. 15.000.000 (euro 7.746,85) allo stesso Cap. 6010 art. 6 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000.
9) Di liquidare gli importi relativi alle forniture sulla base di regolari fatture e gli importi relativi alle contribuzioni sulla base di regolare documentazione contabile.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S2
D.D. 27 dicembre 2000, n. 783
Attività di informazione istituzionale rivolta alle emittenti radiofoniche piemontesi - impegno di spesa di L. 80.000.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di impegnare - per le motivazioni espresse in premessa - sul cap. 3040, art. 3 limporto di L. 80.000.000 per la realizzazione delliniziativa informativa rivolta alle radio;
2) di dare atto che limpegno viene assunto per esigenze indispensabili alla completa realizzazione del piano di attività della Direzione Comunicazione per il 2000 e per assicurare la necessaria informazione sullattività degli organi istituzionali della Regione tenuto conto del disposto di cui agli artt. 56 l.r. n. 55/81 e 6 l.r. 41/1991.
3) di procedere, con successivo provvedimento, alla attuazione del progetto per la realizzazione e distribuzione dei messaggi informativi e per la messa-onda degli stessi.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 784
Sistema informativo del Consiglio Regionale: piano di attività 2001 - 2003. Approvazione della convenzione con il CSI-Piemonte. Impegno di spesa di L. 280.800.000 (Euro 145.021,10) o.f.c. cap. 3010, art. 2, es. finanz. 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - la bozza di Convenzione (allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale) fra il Consiglio regionale del Piemonte ed il CSI-Piemonte per il conferimento dincarico - per il periodo dal 1 gennaio 2001 al 31 dicembre 2003 - relativo allallegato Piano di sviluppo e gestione del Sistema informativo del Consiglio regionale 2001-2003;
2) di procedere alla stipulazione della Convenzione ai sensi dellart. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8;
3) di dare atto che limpegno di spesa per la prima rata prevista alla stipulazione della Convenzione sopracitata viene assunto per esigenze indispensabili per la gestione e la realizzazione de piano di sviluppo del Sistema informativo consiliare 2001-2003;
4) di procedere allimpegno di spesa di L. 280.800.000 (Euro 145.021,10) o.f.c. Cap. 3010, Art. 2 del Bilancio del Consiglio regionale per lEsercizio finanziario 2000;
5) di rinviare a successive determinazioni limpegno di spesa relativo alle ulteriori somme necessarie a far fronte agli oneri previsti nella sopracitata Convenzione.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 785
Acquisto pubblicazione Torino-alluvione 2000". Impegno di spesa di L. 2.700.000 o.f.c. (Cap. 3040, art. 9 - esercizio finanziario 2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - lacquisto di n. 100 copie della pubblicazione Torino-Alluvione 2000", per un importo complessivo di L. 2.700.000;
2) di procedere allordine della fornitura in questione, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della l.r. 23/1/84, n. 8;
3) di impegnare - a tal fine - la spesa complessiva di L. 2.700.000 sul Cap. 3040, Art. 9 del Bilancio 2000;
5) di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 786
Attività editoriale del Consiglio regionale. Integrazione alla determinazione n. 529/D4S3 del 24/10/2000. Impegno di spesa di L. 4.620.780 o.f.c. con imputazione sul cap. 3040, art. 9 - bilancio 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere, per le motivazioni espresse in premessa, allacquisto del materiale informativo indicato in premessa, per un ammontare complessivo di L. 4.620.780 o.f.c.;
2) di impegnare la somma di L. 4.620.780 con imputazione sul Cap. 3040, Art. 9 - Bilancio 2000, e di liquidare la suddetta somma a fronte di regolari fatture, debitamente vistate;
3) di dare atto che limpegno viene assunto per esigenze indispensabili alla completa realizzazione del piano di attività della Direzione Comunicazione per il 2000 e per assicurare la necessaria informazione sullattività degli organi istituzionali della Regione, tenuto conto del disposto di cui agli art. 56 l.r. 55/81 e n. 6 l.r. 41/91.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 787
Servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 22 e Via Arsenale n. 14. Impegno di spesa integrativo a favore dellIstituto di Vigilanza Argus S.p.A. di L. 3.000.000 (Euro 1.549,37) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 9 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 788
Copie eccedenti il minimo contrattuale relative ai contratti rep. nº 1891 e relativi atti aggiuntivi e rep. nº 2895 e relativi atti aggiuntivi. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 10.000.000 (Euro 5164,57) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 789
Noleggio di una macchina fotocopiatrice. Impegno di spesa a favore delle Ditta Molteco S.p.A. di L. 1.283.040 (Euro 662,63) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 14 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 790
L.R. 2/1/97, n. 1, Spese per il funzionamento del comitato regionale per la comunicazione e linformazione - completamento programmi comitato - Ulteriore impegno di spesa di Lire 100.000.000 sul cap. 6041, art. 1, del bilancio 2000 del Consiglio Regionale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, la rimanente somma di lire 100.000.000, imputando la medesima al cap. 6041, art. 1, del Bilancio 2000 del Consiglio regionale.
2. di dare atto che limpegno viene assunto per esigenze indispensabili alla completa realizzazione del piano di attività del Comitato, considerato il disposto di cui agli artt. 56 l.r. 55/81 e 6 L.r. 41/91;
3. di procedere, con successivi provvedimenti, alla attuazione del piano di attività tenuto conto del disposto delle leggi regionali n. 8/84, n. 6/88 e successive modificazioni.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 28 dicembre 2000, n. 792
Approvazione del verbale relativo alla gara a trattativa privata per la fornitura di una stampante ed un fotocopiatore a colori. Affidamento alla Ditta Molteco S.p.A. - Impegno di spesa di L. 101.398.080 (Euro 52.367,74) o.f.c. - Cap. 3030 Art. 18 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - lallegato verbale Rep. n. 20/00 (che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione) relativo alla gara a trattativa privata (gara informale), per lacquisto, la fornitura e linstallazione di una stampante ed un fotocopiatore a colore per il centro stampa del Consiglio Regionale, dal quale risulta che la ditta Molteco S.p.A. (corrente in Torino - Via Reiss Romoli nº 148) ha presentato la migliore offerta (valida in base a quanto disposto dalla lettera dinvito e le specifiche tecniche), derivante da un ribasso dasta pari al 21% sullimporto a corpo posto a base di gara;
2. di procedere a stipulare - con la summenzionata ditta - il relativo contratto a mezzo di scrittura privata, ai sensi dellart. 33 lett. b) della L.R. 23.1.84 n. 8;
3. di impegnare la somma complessiva di L. 101.398.080 (Euro 52.367,74) o.f.c. con imputazione sul Cap. 3030 Art. 18 - Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte per lEsercizio Finanziario 2000 - per far fronte agli oneri riferiti alla fornitura delle apparecchiature;
4. di dichiarare che limpegno di spesa viene assunto per esigenze indispensabili per la realizzazione dei programmi regionali;
5. di rinviare a successivi provvedimenti limpegno della spesa relativo ai canoni periodici di manutenzione a carico dei competenti Cap. ed Art. del Bilancio del Consiglio Regionale per gli esercizi 2001 - 2002;
6. di liquidare la relativa spesa sulla base di fattura debitamente vistata per regolarità.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 793
Adesione delle direzioni della regione al corso di formazione - aggiornamento rivolto ai funzionari dei consigli e delle giunte regionali organizzato dalla Cesar - Centro Studi Assemblee Regionali. Autorizzazione alla spesa di L. 3.500.000 (Euro 1807,60) Cap. 4030 - Art. 10 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare la spesa complessiva di L. 3.500.000 (Euro 1807,60) per il pagamento della quota di partecipazione dei dipendenti interessati che verranno individuati dai responsabili di Direzione con successivo provvedimento, al giornate formative;
2) di impegnare la somma in questione sul Cap. 4030 - Art. 10 - Esercizio Finanziario 2000, nellambito dei fondi assegnati con D.U.P. n. 15 del 9.02.2000;
3) di autorizzare il pagamento della somma di L. 3.500.000 (Euro 1807,60) che verrà effettuato a favore Conferenza dei presidenti dellAssemblea e dei Consigli delle Regioni e delle Province autonome, mediante bonifico bancario a seguito ricevimento fattura.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 28 dicembre 2000, n. 794
Servizio di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti telefonici interni ubicati nei gruppi consiliari, di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta C.G.T. S.r.l. di Torino - Spesa di L. 30.697.920 o.f.c.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare per le motivazioni espresse in premessa, alla Ditta C.G.T. S.r.l. (corrente in Torino, Via Modena 26), il servizio di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti telefonici interni ubicati nei Gruppi Consiliari e di proprietà del Consiglio Regionale, mediante rinnovo del precedente contratto Rep. nº 1582 del 19/05/1999, per la durata di mesi 19 dall1/01/2000 al 30/09/2002 alle condizioni riportate nella nota Prot. C.R. nº 34163 del 23/11/2000, ed alle condizioni di cui al predetto contratto, per un canone mensile di L. 1.360.000 (o.f.e.);
di procedere alla stipula dellatto aggiuntivo al citato contratto, ai sensi della lett. b) art. 33 L.R. 23.01.1984 nº 8;
di esonerare la ditta C.G.T. S.r.l. al versamento della cauzione ex art. 37 della L.R. nº 8 del 23/01/84, in quanto la stessa ha praticato un ulteriore sconto dell1%, per cui limporto del canone ammonta a L. 1.346.400 oltre I.V.A.;
di rinviare il relativo impegno finanziario di L. 30.697.920 o.f.c. a successivi provvedimenti sui competenti capitoli di spesa del Bilancio del Consiglio Regionale per lanno 2001 - 2002.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 795
Concorso pubblico per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (categoria D1), per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività giuridico, amministrativa, funzionale e di controllo. Organizzazione tecnica e logistica della seconda prova scritta; compensi spettanti ai componenti il Comitato di vigilanza; spese di affitto per la sede della prova. Impegno di spesa di L. 6.820.000, sul cap. 4030, art. 9, esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare, per le motivazioni analiticamente espresse in premessa, parte dellorganizzazione tecnica e logistica finalizzata allo svolgimento della seconda prova scritta del concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D1, per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte, indetto con deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 56, del 14/3/2000 (e il cui relativo bando è stato approvato con determinazione n. 194, del 13/4/2000;
a) che tale affidamento è fatto a favore della Società Hotel Royal (corrente in Corso Regina Margherita, 249 - Torino), per lutilizzo di idonee sale per lespletamento della seconda prova scritta del citato concorso, a fronte di un canone daffitto pari a L. 3.720.000 (comprensive di I.V.A.), alle condizioni indicate nellofferta presentata dalla stessa Società (e agli atti dellAmministrazione regionale);
b) di esonerare la predetta Società dal versamento della cauzione, poichè, ai sensi della L.R. n. 8/84, ricorrono i requisiti della notoria solidità della stessa, nonchè il miglioramento del prezzo delle prestazioni offerte;
c) che, secondo il disposto dellart. 33, lett. d), della citata L.R. n. 8/84, la stipulazione del relativo contratto, essendo di modico importo, avverrà per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio;
d) che, ai sensi della L.R. n. 8/84, art. 37, nel caso di inadempimento delle obbligazioni assunte dalle predette Società, o di loro ritardo nellesecuzione dei contratti, saranno applicate le sanzioni previste dai contratti stessi e che, comunque, per inadempimento è da intendersi anche la oggettiva mancanza di esatta esecuzione delle prestazioni dovute (con gli effetti e le conseguenza previste dal Cap. XIV, del Libro VI, del Codice Civile, relativo alla risoluzione dei contratti, e salvo sempre il diritto dellAmministrazione regionale al risarcimento del danno);
2. Di mettere a disposizione della Commissione esaminatrice un Comitato per la vigilanza sui candidati, composto da 15 dipendenti regionali.
a) Ai componenti il Comitato di vigilanza sopra descritto (che opererà secondo le direttive e le istruzioni necessarie impartite dalla Commissione esaminatrice), verranno erogati i compensi stabiliti, per lanno in corso, dalla D.G.R. del 28/02/2000, n. 16-29454, per un costo complessivo pari a circa L. 3.100.000 (comprensivi di versamenti contributivi).
3. La somma complessiva di L. 6.820.000, individuata per le finalità finora descritte, è già stata impegnata con D.D. 496/D3S4 del 28/09/2000.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 796
Comando presso il Consiglio Regionale del Piemonte, ai sensi dellart. 1, comma 4, L.R. 39/98, del Sig. Negro Walter, dipendente del Comune di Bra
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
. Di dare atto che il comando, già disposto con DD. n. 189 del 23.6.2000 ai sensi dellart. 1, comma 4, L.R. 39/98, del sig. Negro Walter, dipendente del Comune di Bra rivestente la categoria B, per il periodo di un anno a partire dal 3.7.2000, per le esigenze dellUfficio di Comunicazione del Vice Presidente del Consiglio Regionale, sarà direttamente gestito dalla competente Direzione del Consiglio regionale a partire dall1.1.2001;
. Il Consiglio Regionale del Piemonte rimborserà al Comune di Bra gli importi dovuti per il trattamento economico del predetto dipendente e le somme accessorie eventualmente spettanti di seguito riportati quali:
- indennità di missione
- indennità sostitutiva ai sensi della l.r. 7.4.2000 n. 41
- compenso incentivante la produttività (la cui quota è pari a quella spettante ai dipendenti regionali)
- indennità di rischio
- indennità di reperibilità
a partire dall1.1.2001;
. Il Consiglio Regionale non assume a proprio carico lonere di trattamento di missione e rimborso spese di viaggio qualora la residenza del dipendente fosse diversa dal luogo ove lo stesso dovrà prestare la propria attività;
. Di dare atto che alla spesa relativa valutata in circa lire 32.000.000, per il comando presso il Consiglio regionale del citato dipendente a partire dall1.1.2001, per le finalità finora descritte, si farà fronte tramite imputazione al competente capitolo del Bilancio del Consiglio Regionale adeguato per lo scopo, approvato con deliberazione dellUdP n. 201 del 22.11.2000 e di liquidare la stessa somma alla presentazione di richiesta di rimborso da parte del Comune di Bra.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 28 dicembre 2000, n. 797
Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed antincendio delle aree adiacenti allaula consiliare. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni indicate in premessa - i progetti definitivo ed esecutivo elaborati dal professionista incaricato - ling. Giuseppe Amaro, con studio in Torino, Via Alfieri n. 24 - relativamente alle opere edili ed impiantistiche da realizzare presso limmobile di Palazzo Lascaris finalizzate alladeguamento normativo dei locali del piano interrato adiacenti lAula Consiliare;
2. Di approvare il seguente quadro economico dellintervento, elaborato sulla base delle risultanze del progetto esecutivo:
Totale dei lavori + oneri per la sicurezza L. 469.333.542
Imprevisti 5% sul
totale dei lavori L. 22.899.223
Accantonamento art. 26 comma 4 Pari al 2%
di L. 469.333.542 L. 9.386.670
Spese per attività di consulenze, collaudi
e altri interventi e accertamenti tecnici L. 10.000.000
Sub Totale L. 511.619.435
I.V.A.
20% L. 102.323.887
Totale L. 613.943.322
Spese tecniche per progettazione, Direzione
Lavori, e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e esecuzione
(oneri fiscali compresi) cui si è fatto fronte con altro provvedimento
n. 527/D3S3 del 18/10/2000 L. 90.000.000
Totale complessivo L. 703.943.322
3. di dare atto che sarà notificata alling. Amaro lavvenuta approvazione dei predetti progetti, nei modi previsti dalla Legge 415/98.
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 798
Sistemazione del manto di impermeabilizzazione del terrazzo presso la sede del Consiglio Regionale del Piemonte di Piazza Solferino 22 - Affidamento alla Ditta Pozzi S.r.l. - Via Padova 16 - Torino - Impegno di spesa di L. 20.790.000 (Euro 10.737,13) o.f.c. - cap. 3030 - art. 12 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare per le motivazioni espresse in premessa - laffidamento alla Ditta Pozzi S.r.l. - corrente in via Padova 16 - Torino, della sistemazione dellimpermeabilizzazione del terrazzo della sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino n. 22, per un importo di L. 20.790.000 (Euro 10.737,13) o.f.c. comprensivo dello sconto del 1% offerto ai fini dellesonero dal versamento della cauzione prevista ai sensi dellArt. 37 della L.R. 23.01.84 n. 8;
2. Di procedere alla stipulazione del relativo contratto per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23.1.84 n. 8;
3. Di impegnare la somma complessiva di L. 20.790.000 (Euro 10.737,13) Cap. 3030 - Art. 12 del Bilancio del Consiglio Regionale per lesercizio finanziario 2000, e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata;
4. Di dichiarare che limpegno di spesa viene assunto ai sensi dellart. 56 della L.R. n. 55/81 come modificata dallart. 6 della L.R. n. 44/91 per esigenze indispensabili per la realizzazione di programmi regionali.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 799
Disposizioni per lespletamento di una gara mediante pubblico incanto per lappalto dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed antincendio delle aree adiacenti allaula consiliare. Approvazione del bando e del disciplinare di gara. Impegno di spesa di L. 613.943.322. (Euro 317.075,26) o.f.c. sul cap. 3030 art. 12 - bilancio 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di procedere - per le motivazioni espresse in premessa - allespletamento di una gara mediante pubblico incanto, a norma dellart. 21, comma 1 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e s.m.i. con il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara, con esclusione delle offerte anomale ai sensi dellart. 21 citato per laffidamento dei lavori per ladeguamento normativo (edile ed impiantistico) dei locali del piano interrato della sede di Palazzo Lascaris denominati primo e secondo anello;
2. di prendere atto che il prezzo più basso sarà determinato mediante ribasso sullimporto a corpo dei lavori posti a base di gara di Lire 469.333.542 (Euro 242.390,54) oltre IVA, di cui:
a. Lire 11.349.076 (Euro 5.861,30) oltre IVA per oneri di attuazione del piano di sicurezza, non soggetti a ribasso dasta;
b. Lire 457.984.466 (Euro 236.529,23) oltre IVA importo soggetto a ribasso dasta;
3. di approvare il bando ed il disciplinare di gara (allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale);
4. di stabilire che le offerte per la gara dovranno pervenire (a pena desclusione) entro i termini che saranno indicati sul bando di gara e che si procederà allapertura delle buste contenenti le offerte medesime nella prima sessione di gara che sarà indicata sul bando medesimo;
5. di dare atto che alle imprese partecipanti alla gara verrà data comunicazione, con le modalità indicate nel predetto bando, delle eventuali sessioni di gara successive alla prima;
6. di prendere atto che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione dellappalto anche in presenza di una sola offerta purchè valida, fatta salva la facoltà che lAmministrazione del Consiglio Regionale si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione (anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara) previo provvedimento amministrativo adeguatamente motivato;
7. di pubblicare il bando di gara sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, allAlbo Pretorio del Comune di Torino, sui siti telematici della Regione Piemonte e del Consiglio Regionale www.regione.piemonte.it e www.consiglioregionale.piemonte.it;
8. di impegnare la somma complessiva presunta di L. 613.943.322. (Euro 317.075,26) o.f.c. a carico del cap. 3030 art. 12 del bilancio 2000
9. di dichiarare che il predetto impegno di spesa viene assunto per esigenze indispensabili per la realizzazione dei programmi regionali.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 800
Assistenza e affiancamento al responsabile del procedimento nellattività di validazione dei progetti esecutivi e dei relativi piani di sicurezza dei lavori di manutenzione straordinaria di edifici del Consiglio Regionale con il proseguimento del servizio di controllo operativo. Integrazione a Sercos S.A.S. di Dario Costamagna. Impegno di spesa di L. 10.000.000 (Euro 5.164,56) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 20 del bilancio del Consiglio Regionale per lesercizio 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 801
Cablaggio strutturato fonia e dati nelle Sedi del Consiglio Regionale: completamento - Potenziamento dellelettronica di rete nei Centri Stella. Affidamento al CSI - Piemonte. Capitolo 3030 bilancio 2000 - articoli diversi. Variazione compensativa. Impegno di L. 588.167.791 (Euro 303.763,31) o.f.c. cap. 3030 art. 15 Bilancio 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 802
L.R. N. 51/97 e piano occupazionale 1999: concorso pubblico (indetto con deliberazione ufficio di presidenza n. 56, del 14.3.2000) per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale: categoria D1 - laurea in giurisprudenza, o in economia e commercio, o in scienze politiche (o equipollenti), per il profilo professionale di: Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte. Costituzione del Comitato di vigilanza ai sensi dellart. 9 della deliberazione del Consiglio Regionale n. 293-4965, del 3.06.1982, (seconda prova scritta)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni dettagliatamente espresse in premessa, e in relazione al bando di concorso pubblico per complessivi n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio regionale di categoria D.1 - laurea di Giurisprudenza ovvero in Economia e Commercio ovvero in Scienze politiche (o equipollenti), per il profilo professionale di: Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte;
- di mettere a disposizione della Commissione esaminatrice del concorso (ai sensi dellart. 9 della deliberazione del Consiglio Regionale n. 293-4965, del 3.06.1982) un Comitato di vigilanza, composto da 15 dipendenti regionali, i quali saranno successivamente designati attraverso disposizione dirigenziale;
tale Comitato opererà (secondo le direttive e le istruzioni necessarie impartite dalla Commissione esaminatrice) durante la seconda prova scritta del concorso.
Ai componenti il Comitato di vigilanza sopra descritto, verranno erogati i compensi stabiliti, per lanno in corso, dalla D.G.R. del 28.02.2000, n. 16-29454.
Agli oneri di spesa derivanti dal presente provvedimento, stimati in circa L. 3.100.000 (comprensivi dei versamenti contributivi), si farà fronte mediante lo stanziamento previsto nel bilancio del Consiglio Regionale 2000, al capitolo n. 4030 (art. 9, impegno n. 329), i cui fondi sono stati impegnati con determinazione dirigenziale n. 496, del 28.09.2000 (richiamata dalla determinazione dirigenziale n. 795/D3.S4 del 28/12/2000).
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 5
L.R. 29.8.2000 n. 50 art. 3 - Contributo nelle spese di funzionamento dei gruppi consiliari - Mese di Gennaio 2001 - Impegno di spesa di L. 337.395.832 sul Cap. 5030 Art. 1 Bilancio C.R. 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Giunta regionale
Codice 5
D.D. 28 dicembre 2000, n. 150
Compenso datore lavoro ex D. Lgs. 626/94
Vista la D.G.R. n. 31-202 del 12.6.2000 con la quale, ai sensi ed ai fini dellapplicazione della normativa sulla sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro di cui al D. Lgs. 626/94, veniva individuato in via sperimentale e temporanea il datore unico per il personale del ruolo della Giunta regionale nella persona delling. Domenico Arcidiacono, attuale Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico;
rilevato che, nella delibera di cui sopra, a fronte dellassunzione di tale incarico, veniva attribuito alling. Arcidiacono uno specifico compenso, per il periodo di un anno in L. 78.000.000 o.f.c., da erogarsi allo stesso in quote trimestrali, previa presentazione di apposita relazione attestante lo stato di avanzamento delle attività effettivamente svolte in detti periodi. Allo scopo, veniva accantonata la somma di L. 42.250.000 sul cap. 10870 relativamente al bilancio di previsione dellanno 2000 e la risorsa assegnata alla scrivente Direzione a che provvedesse alla relativa istruttoria ai fini della liquidazione;
rilevato che il datore di lavoro ha presentato parcella per il primo trimestre corredandola della relazione e che listruttoria di verifica delle attività svolte dal datore di lavoro, in delibera demandata agli uffici della scrivente Direzione, è attualmente in corso;
rilevato che, stante lapprossimarsi della scadenza annuale, occorre comunque impegnare la somma massima accantonata nel bilancio 2000 in L. 42.250.000, rinviando alla conclusione dellistruttoria la liquidazione del compenso spettante alling. Domenico Arcidiacono;
IL DIRETTORE
visto lart. 23 della L.R. n. 51/97;
determina
Di impegnare la spesa massima di L. 42.250.000 sul cap. 10870/2000 (accantonamento A 100701).
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice 12
D.D. 16 gennaio 2001, n. 1
Regolamento (CE) n. 1257/99 - Approvazione dei disciplinari di concimazione, difesa e diserbo per lazione F1 - applicazione delle tecniche di produzione integrata - del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di approvare i disciplinari di concimazione, difesa e diserbo per lazione F1 - applicazione delle tecniche di produzione integrata - del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006, Regolamento (CE) n. 1257/99, allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante.
Il Direttore regionale vicario
Luigi Balzola
Copia dei disciplinari è disponibile presso la Direzione n. 12 Sviluppo dellAgricoltura - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, Corso Stati Uniti, 21 Torino, orario di apertura al pubblico ore 9,30 - 12,00 (ndr)
Codice 12.4
D.D. 31 gennaio 2001, n. 2
Servizi di sviluppo agricolo - Programma regionale di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e divulgazione agricola 2001 - Approvazione modulistica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare, nellambito del Programma regionale di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e divulgazione agricola per lanno 2001, gli schemi della modulistica necessaria alla presentazione delle proposte progettuali che fanno parte integrante della presente Determinazione (Allegati A e B).
Il Dirigente responsabile
Filippo dOnofrio
Codice 15.2
D.D. 19 gennaio 2001, n. 44
Aggiornamento ed integrazione delle disposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività di formazione professionale di cui alla determinazione n. 916 del 31/10/2000
La Giunta Regionale con deliberazione n. 32-26991 dell1/4/99 ha formulato gli indirizzi generali per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività di formazione professionale e con successivo provvedimento n. 24-1025 del 9/10/00 ha ridefinito i predetti indirizzi per quanto attiene ai punti a) e d) e modificato i punti b) ed i) del dispositivo della sopracitata deliberazione.
Con determinazione n. 916 del 31/10/00 il Responsabile della Direzione Formazione Professionale - Lavoro, in applicazione dellart. 22 della L.R. n. 63/95 e nel rispetto degli indirizzi e criteri generali formulati dalla Giunta Regionale con le deliberazioni sopra richiamate, ha approvato il documento contenente le disposizioni di dettaglio in materia di gestione e controllo amministrativo delle attività di formazione professionale demandando ad un successivo provvedimento le ulteriori disposizioni inerenti la rendicontazione, i controlli e la tenuta della contabilità.
In considerazione delle difficoltà di cambiamento dei sistemi dovute alla necessità di inserire nuove procedure amministrative per la gestione delle attività inerenti la programmazione 2000/6 occorre definire un regime transitorio che disciplini le regole da applicare per le attività attualmente in svolgimento. Il regime transitorio servirà come monitoraggio per la messa a punto e definizione di un nuovo sistema per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività di formazione professionale.
Si rende pertanto necessario aggiornare ed integrare le disposizioni di cui alla determinazione n. 916 del 31/10/00 che regolamenteranno esclusivamente le azioni riferite alla direttiva Mercato del Lavoro 2000/01".
Tutto ciò premesso,
IL DIRETTORE
Visto lart. 23 della L.R. n. 51/97
in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti in materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con deliberazioni n. 32-26991 dell1/4/99 e n. 24-1025 del 9/10/00
determina
di approvare lunito documento contenente laggiornamento ed integrazione delle disposizioni di dettaglio in materia di gestione e controllo amministrativo delle attività di formazione professionale di cui alla determinazione n. 916 del 31/10/00;
di stabilire che le disposizioni di cui trattasi definiscono un regime transitorio e regolamentano esclusivamente le attività attualmente in svolgimento e riferite alla direttiva Mercato del Lavoro 2000/01".
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Allegato n. 1
Aggiornamento ed integrazioni alle disposizioni
di dettaglio in materia
di gestione
e controllo amministrativo
d) Erogazione delle somme
- lanticipazione dell80% sulle attività avviate potrà essere richiesta in due momenti successivi nel corso dellesercizio formativo aggregando, per ogni determinazione di approvazione delle attività, i corsi la cui data di inizio ricade in uno dei due periodi prescelti;
- lanticipo sommato al rimborso delle spese autocertificate non dovrà superare il 90% del valore di ogni singolo corso rideterminato nel caso in cui in occasione dellautocertificazione di spesa il valore atteso sia diminuito rispetto alle previsioni;
h-i) Contabilità e controllo delle attività
La Regione Piemonte, titolare dei Programmi Operativi in attuazione delle decisioni comunitarie, dei successivi regolamenti di attuazione, delle disposizioni statali e della L.R. 63/95 attua il controllo amministrativo e contabile come indicato nella determinazione n. 916 del 31/10/00.
La prima autocertificazione delle spese sostenute dovrà essere presentata entro aprile 2001 e dovrà evidenziare il numero degli allievi frequentati e il numero delle ore - corso realizzate nel periodo di riferimento.
La rendicontazione finale sarà articolata su due macrovoci: spese generali e spese allievi. Tale rendiconto dovrà contenere gli estremi dei giustificativi di spesa e la modalità di pagamento degli stessi.
Costi ammissibili
a) Spese allievi a titolo di:
1. indennità di frequenza ai partecipanti;
2. spese di viaggio, vitto e alloggio (quota pro capite);
b) Spese generali a titolo di:
1. indagine preliminare di mercato;
2. ideazione e progettazione di intervento;
3. selezione e orientamento dei partecipanti;
4. elaborazione materiale didattico e FAD;
5. formazione personale docente e/o ricercatori;
6. predisposizione dei progetti esecutivi e dei piani finanziari;
7. pubblicizzazione e promozione dellintervento;
8. docenza, codocenza, tuturaggio, orientamenti;
9. trasferta e pasti personale dipendente;
10. attività di sostegno allutenza svantaggiata, attività di supporto;
11. indennità, trasporto, vitto, alloggio, transnazionalità, assicurazioni;
12. esami finali;
13. materiale di consumo didattico e indumenti protettivi;
14. strumenti di ricerca (riferiti ad attività di ricerca);
15. raccolta e analisi dati;
16. elaborazione rapporti intermedi;
17. formazione personale;
18. erogazione di servizi;
19. costruzione di sistemi informativi - informatici;
20. attivazione e adeguamento di progetti;
21. garanzia fideiussoria;
22. certificazione del rendiconto;
23. verifica finale dellazione programmata;
24. elaborazione reports e studi, pubblicazioni relative allazione;
25. azioni di sostegno ai soggetti coinvolti (avviati allassunzione, alla creazione di impresa)
26. direzione e coordinamento del progetto;
27. valutazione del progetto;
28. direzione generale;
29. segreteria/amministrazione;
30. servizi ausiliari;
31. cancelleria, stampati, trasferte e parti del personale di cui alle lettere precedenti;
32. illuminazione, forza motrice, acqua, gas;
33. riscaldamento e condizionamento;
34. telefono e collegamenti telematici;
35. spese postali;
36. assicurazioni - imposte e tasse;
37. locazione e/o ammortamento locali;
38. manutenzione locali;
39. noleggio, leasing e/o ammortamento attrezzature;
40. manutenzione attrezzature;
41. consulenza finanziaria e revisione contabile.
Entro 60 giorni dal termine delle attività gli Operatori dovranno presentare il rendiconto delle spese sostenute.
Nella determinazione del saldo, nellambito dello stesso corso, è ammessa la compensazione tra le categorie di spesa ad esclusione delle spese allievi.
Non sono ammesse compensazioni tra corso e corso.
In sede di controllo del rendiconto si dovrà:
- accertare la congruenza degli importi complessivi fatturati;
- verificare i giustificati di spesa;
- accertare il rispetto delle normative;
- determinare i valori a saldo.
Codice 18.4
D.D. 5 gennaio 2001, n. 2
8º Programma di Edilizia Residenziale Agevolata: graduatoria delle domande di finanziamento, relativa al bando di concorso programma integrato area dintervento n. 1 Torino coincidente con lambito territoriale 1/2 riferito alla provincia di Torino con esclusione dellarea metropolitana T.se disponibilità finanziarie lire 3.625.220.692
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per quanto espresso nelle premesse e sulla base delle istruttorie formulate dai rispettivi comuni interessati
1) di formulare la graduatoria di seguito riportata, relativa al bando di concorso denominato programma dintervento integrato area dintervento n. 1 TORINO, Ambito territoriale 1/2, coincidente con territorio della provincia di Torino ad esclusione dellarea Metropolitana Torinese, di cui allottavo Programma di Edilizia Residenziale Agevolata, finanziato con la legge 17/2/1992, n. 179 e con le disponibilità derivanti dallart. 4 della legge 637/198:
1º Comune di Borgiallo
Punteggio significatività del programma proposto punti 18,00
Media punteggio
operatori del programma integrato punti 51,50
Totale punteggio programma integrato
Comune di Borgiallo ambito territoriale n. 1/2 punti 69,50
2º Comune di Pinerolo:
Punteggio significatività del programma proposto punti 08,00
Media punteggio
operatori del programma integrato punti 40,75
Totale punteggio programma integrato
Comune di Pinerolo ambito territoriale n. 1/2 punti 48,75
3º Comune di Poirino
Punteggio significatività del programma proposto punti 16,00
Media punteggio
operatori del programma integrato punti 60,00
Totale punteggio programma integrato
Comune di Poirino ambito territoriale n. 1/2 punti 76,00
5º Comune di Quincinetto:
Punteggio significatività del programma proposto punti 26,00
Media punteggio
operatori del programma integrato punti 61,00
Comune di Quincinetto ambito
territoriale n. 1/2 punti 87,00
2) di assegnare, al Programma dintervento Integrato del Comune di: QUINCINETTO ed al Programma Integrato presentato dal Comune POIRINO, rispettivamente il 60%, e il 40% delle risorse disponibili previste dal bando denominato, bando Integrato area dintervento n. 1 TORINO, Ambito territoriale 1/2, coincidente con territorio della provincia di Torino ad esclusione dellarea Metropolitana T.se, finanziato nellambito dellottavo programma di Edilizia Residenziale Agevolata, ai sensi della legge 17 Febbraio 1992 n. 179, disponibilità derivanti dallart. 4 bis della legge 637/83 così ripartite:
2.1) Comune Di Quincinetto Prov. di Torino:
Finanziamento Attribuibile 60% di lire 3.625.220.692 = L. 2.175.132.415
2.2) Comune Di Poirino Prov. Di Torino
Finanziamento Attribuibile 40% di lire 3.625.220.692 = L. 1.450.088.276
3) di stabilire che:
a) I Comuni che hanno partecipato al bando di concorso in oggetto possono presentare eventuali osservazioni in merito, alla Regione Piemonte Direzione Regionale dellEdilizia - Settore Programmazione e Localizzazione delle Risorse Via XX Settembre, 88 -10122 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione della presente determinazione sul B.U. della Regione Piemonte, pena la non considerazione delle stesse.
b) Trascorso il termine di 30 giorni, dalla pubblicazione della presente determinazione sul B.U. della Regione Piemonte, dopo lesame delle eventuali osservazioni, verrà approvata la graduatoria definitiva.
c) I Comuni dovranno attestare formalmente che tutti i soggetti richiedenti finanziamenti pubblici nellambito del programma integrato dalle medesime amministrazioni presentato, sono alla data di presentazione delle domande al Comune, imprese edilizie, cooperative edilizie e/o loro Consorzi, Agenzie Territoriali per la Casa, privati cittadini; tale attestazione dovrà pervenire alla Regione Piemonte, Direzione Edilizia, via XX settembre 88, Torino entro i 30 giorni successivi alla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento.
Il Dirigente responsabile
Adriano Bellone
Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 139
Rettifica per errore materiale della relazione prot. 12924/19/19.20 del 20/7/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 98 del 28/7/2000. Comune di Gattinara - Istanza: Travaglini Cinzia e Travaglini Giancarlo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione n. 98 del 28.7.2000 come di seguito specificato;
al punto 19) dellelenco A sostituendo il nominativo del richiedente Travaglini Cinzia in Travaglini Cinzia e Travaglini Giancarlo
nella relazione istruttoria prot. n. 12924/19/19.20 del 20.7.2000 modificando parzialmente loggetto dellautorizzazione sostituendo il nominativo del richiedente Travaglini Cinzia in Travaglini Cinzia e Travaglini Giancarlo.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 140
Rettifica per errore materiale della relazione prot. 4752/19/19.20 del 4/4/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 38 del 7/4/2000. Comune di Pella - Istanza: Ianni Antonio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione n. 38 del 7.4.2000 come di seguito specificato;
al punto 8) dellelenco A sostituendo il nominativo del Comune di intervento da Madonna del Sasso in Pella;
nella relazione istruttoria prot. n. 4752/19/19.20 del 4.4.2000 sostituendo il nominativo del Comune di intervento da Madonna del Sasso in Pella.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 141
Rettifica per errore materiale della relazione prot. 20750/19/19.20 del 7/04/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 42 del 14/04/2000. Comune di Verbania - Istanza: Briganti Maryse
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientati n. 42 del 14.2.2000 come di seguito specificato:
- al punto 17) dellelenco B sostituendo il nominativo dei Comune di intervento da Mergozzo in Verbania,
- nella relazione istruttoria n. 20750/19/19.20 del 7.4.2000 sostituendo il nominativo del Comune di intervento da Mergozzo in Verbania.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 142
Annullamento della Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 127 del 29/09/2000 perchè trasmessa priva di testo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di annullare per errore materiale la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 127 del 29.09/2000 per le considerazioni esposte in premessa.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 143
Rettifica della Determinazione n. 88 del 7/7/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 2225/2000 - 9372/2000 del 4/7/2000 per errata indicazione del nominativo del richiedente. Comune di Moncalieri. Istanza: Gianni Ragazzi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 88 del 7/7/2000 come di seguito specificato:
- al punto n. 17 dellelenco A sostituendo il nominativo del richiedente da Stefano Dughera a Gianni Ragazzi;
- nella relazione istruttoria prot. 2225/2000 -9372/2000 del 4/7/2000 sostituendo nelloggetto il nominativo del richiedente da Stefano Dughera a Gianni Ragazzi.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 144
Annullamento della Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 128 del 29/09/2000 perchè trasmessa priva di testo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di annullare per errore materiale la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 128 del 29.09/2000 per le considerazione esposte in premessa.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 145
Rettifica della Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 98 del 28/7/2000. Comune di Oggebbio. Istanza: Domogalla Witold
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 98 del 28/7/2000 come di seguito specificato:
- annullando lintervento citato al punto 21) dellElenco B ed inserendolo al punto 69) dellElenco A.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 7 novembre 2000, n. 152
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 8 novembre 2000, n. 155
D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L.R. 20/89 - Riforma dellautorizzazione rilasciata con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 37 del 31.3.2000 per modifica condizioni. Comune di Ceppo Morelli - Frazione Borgone - Istanza: Comunale
Vista lautorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 82 D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 37 del 31/3/2000 e relativa relazione istruttoria n. 4043 del 27/3/2000 per formazione di tratto stradale, con parcheggio terminale, a servizio della Frazione Borgone nel Comune di Ceppo Morelli (VB), a fronte dellistanza presentata dal Comune di Ceppo Morelli;
considerato che nella relazione istruttoria sopra richiamata sono state inserite delle condizioni sotto la cui osservanza lautorizzazione è stata concessa;
considerato che in data 11/5/2000 è pervenuta dal Comune di Ceppo Morelli istanza motivata volta ad ottenere un riesame delle condizioni inserite nella relazione succitata;
ritenuto di poter considerare favorevolmente le modifiche alle condizioni imposte con determinazione n. 37 del 31/3/2000, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla riforma dellautorizzazione ex art. 82 D.P.R. 616/77 rilasciata con Determinazione n. 37 del 31/3/2000 al Comune di Ceppo Morelli, formulata con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza lautorizzazione va concessa (relazione che si intende recepita integralmente nella presente determinazione);
determina
Di riformare lautorizzazione rilasciata con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 37 del 31/3/2000, secondo le prescrizioni contenute nellallegata relazione istruttoria, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 8 novembre 2000, n. 156
D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L.R. 20/89 - Riforma dellautorizzazione rilasciata con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 15 del 9.2.2000 per modifica condizioni. Comune di Nebbiuno - Loc. Masseria Paradiso - F. 9A, mapp. 208-213 - Istanza: Bonnal Luigi
Vista lautorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 82 D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 15 del 9/2/2000 e relativa relazione istruttoria n. 21211 del 4/2/2000 per formazione tratti di muro a scogliera, rifacimento tratto di asfaltatura, sostituzione cancelli nel Comune di Nebbiuno (NO), a fronte dellistanza presentata dal Sig. Bonnal Luigi;
considerato che nella relazione istruttoria sopra richiamata sono state inserite delle condizioni sotto la cui osservanza lautorizzazione è stata concessa;
considerato che in data 10/5/2000 è pervenuta dal privato istanza motivata volta ad ottenere un riesame delle condizioni inserite nella relazione succitata;
ritenuto di poter considerare favorevolmente le modifiche alle condizioni imposte con determinazione n. 15 del 9/2/2000, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla riforma dellautorizzazione ex art. 82 D.P.R. 616/77 rilasciata con Determinazione n. 15 del 9/2/2000 al Sig. Bonnal Luigi, formulata con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza lautorizzazione va concessa (relazione che si intende recepita integralmente nella presente determinazione);
determina
Di riformare lautorizzazione rilasciata con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 15 del 9/2/2000, secondo le prescrizioni contenute nellallegata relazione istruttoria, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione al sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 8 novembre 2000, n. 157
D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L.R. 20/89 - Riforma dellautorizzazione rilasciata con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 42 del 14.4.2000 per modifica condizioni - Comune di: Celle di Macra (CN) - F. 28, mapp. vari - Borgata Chiesa - Istanza: Comunale
Vista lautorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 82 D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 42 del 14/4/2000 e relativa relazione istruttoria n. 21320 del 7/4/2000 per realizzazione di edificio dalpe ad uso abitazione e di abbeveratoio nel Comune di Celle di Macra (CN), a fronte dellistanza presentata dal Comune di Celle di Macra;
considerato che nella relazione istruttoria sopra richiamata sono state inserite delle condizioni sotto la cui osservanza lautorizzazione è stata concessa;
considerato che in data 4/9/2000 è pervenuta dal Comune istanza motivata volta ad ottenere un riesame delle condizioni inserite nella relazione succitata;
ritenuto di poter considerare favorevolmente le modifiche alle condizioni imposte con determinazione n. 42 del 14/4/2000, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla riforma dellautorizzazione ex art. 82 D.P.R. 616/77 rilasciata con Determinazione n. 42 del 14/4/2000 al Comune di Celle di Macra, formulata con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza lautorizzazione va concessa (relazione che si intende recepita integralmente nella presente determinazione);
determina
Di riformare lautorizzazione rilasciata con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 42 del 14/4/2000, secondo le prescrizioni contenute nellallegata relazione istruttoria, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 8 novembre 2000, n. 158
L. 1497/39 - D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 47/85 - art. 32 - Revoca del parere rilasciato con D.G.R. n. 169-21215 del 21/07/97 - Parere ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i.. Comune di: Baldissero Torinese (TO) - Istanza: Trinelli Edgardo
Visto il parere negativo rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 32 L. 47/85 s.m.i. con D.G.R. n. 169-21215 del 21/7/97 e relativa relazione istruttoria n. 2193/95 del 5/17/97 per conservazione di basso fabbricato uso rimessa e suo completamente nel Comune di Baldissero Torinese (TO), a fronte dellistanza presentata dal Sig. Trinelli Edgardo;
considerato che in data 27/6/2000 è pervenuta dal privato nuova istanza volta alla conservazione e completamente del rustico destinato ad autorimessa privata, laddove la proposta progettuale di completamento presuppone la realizzazione di una tipologia edilizia e limpiego di materiali volti a garantire unadeguata riqualificazione dellintera struttura;
ritenuto di poter considerare favorevolmente, la richiesta avanzata e di poter revocare il parere negativo in oggetto, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione, e di esprimere in merito parere favorevole, nel rispetto delle indicazioni contenute nella relazione medesima;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
- vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla revoca del parere ex art. 32 L. 47/85 rilasciato con D.G.R. 169-21215 del 21/7/97 al Sig. Trinelli Edgardo ed al rilascio del parere favorevole con condizioni (relazione che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione);
determina
Di revocare il parere ex art. 32 L. 47/85 s.m.i. rilasciato con D.G.R 169-21215 del 21/7/97 al Sig. Trinelli Edgardo per la conservazione e completamente del rustico destinato ad autorimessa privata, per le motivazioni esposte in premessa;
di esprimere parere favorevole condizionato al rispetto delle condizioni contenute nella relazione istruttoria allegata alla presente Determinazione, ai sensi dellart. 32 L. 47/85 s.m.i., per la conservazione e completamento del rustico destinato ad autorimessa privata, per le considerazioni esposte in premessa.
Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 15 novembre 2000, n. 162
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta-per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) FROSSASCO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in Via Rio Torto 5
Richiedente: SANARICA DINO
2) BAVENO
Autorizzazione per costruzione di vano tecnologico destinato a centrale elettrica per Grand Hotel Dino
Richiedente: ZACCHERA FRANCESCO PRESIDENTE DELLA SOCIETA ANONIMA ITALIANA ALBERGHI S.P.A.
3) LESA
Autorizzazione per ampliamento fabbricato
Richiedente: CREPALDI GEMMA
4) CASTELLETTO SOPRA TICINO
Autorizzazione per posa di pontile galleggiante
Richiedente: SOCIETA LA CITTA S. R. L.
5) CASALE CORTE CERRO
Autorizzazione per realizzazione della seconda linea dellimpianto di depurazione consortile di Omegna - Variante a Determina n. 124 del 4.11.98
Richiedente: CONSORZIO ACQUE CUSIO
6) VARALLO SESIA
Autorizzazione per ripristino briglia e sistemazione tronco dalveo Rio Nono - Fraz. Camasco - Loc. Corte
Richiedente: COMUNE DI VARALLO SESIA
7) AMENO
Autorizzazione per realizzazione di passaggio pedonale con posa di cancello, abbattimento di n. 2 piante e messa a dimora di siepe di Lauro e richiesta di completamento opere stesse - Conservazione opere abusivamente eseguite - Fg. 10 mapp. 383-170
Richiedente: TEUFEL HEINZ GUNTER
8) CANNOBIO
Autorizzazione per variante n. 5 ad Autorizzazione Comunale n. 28/99 - Loc. San Bartolomeo - Fg. 5 mapp. 730, 732, 229
Richiedente: DEL FIORE DEBORA
9) CRODO
Autorizzazione per variante in c.o. per la realizzazione di opere modificative allimpianto scioviario denominato Dosso in loc. Pizzo del Dosso
Richiedente: SAN DOMENICO NEVE S.R.L.
10) NOVI LIGURE
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in Via Serravalle
Richiedente: DITTA PONESSA - MEZZATESTA - NESCI
11) SANTA MARIA MAGGIORE
Autorizzazione per costruzione di due cabine elettriche di trasformazione - Fg. 37 mapp. 94 - Fg. 45 mapp. 1
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. ZONA DOMODOSSOLA
12) GHIFFA
Autorizzazione per ristrutturazione con cambio di destinazione duso di locali ad uso laboratorio artigianale - F. 17 mapp. 366
Richiedente: GANZI CESARINA E BRUSA ANGELA
13) PETTENASCO
Autorizzazione per pavimentazione di cortile interno con autobloccanti - F. 5 mapp. 913-914
Richiedente: DITTA EUROPLASTIK S.R.L. DI BISETTI BRUNO
14) CASTELLAMONTE
Autorizzazione per costruzione rimessa attrezzi agricoli - ristudio progettuale - Frazione Campo Mappa F. XI n. 548, 595
Richiedente: ARDISSONE LORENZO, ARDISSONE ORNELIA, ARDISSONE PIETRO
15) ASTI
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente Str. Peschiera 4 - Trincere
Richiedente: LAFORE C.
16) BAVENO
Autorizzazione per ampliamento di edificio esistente in Strada Nazionale Sempione Oltrefiume
Richiedente: QUADROZZI MARCELLO
17) PIASCO
Autorizzazione per allargamento di strada privata con costruzione di muro in c.a. per sostegno terreno
Richiedente: BARRA - RICCHIARDI - CORRADO - GIOLITTI
18) MURELLO
Autorizzazione per opere di difesa dellargine destro del Torrente Varaita
Richiedente: SILVIO TINA
19) ARONA
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente F. 22 mapp. 43
Richiedente: S.G.V. DI VITTORIO GIAMMINOLA & C. S.A.S.
20) FROSSASCO
Autorizzazione per sistemazione spondale
Richiedente: SARTORI MARCO
21) PAVONE CANAVESE
Autorizzazione per impianto elettrico aereo e sotterraneo BT 400/230 V - Strada comunale da Collaretto a Parella
Richiedente: ENEL
22) PINEROLO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in Loc. Ponte Chisone
Richiedente: U.N. ENALCACCIA - SEZ. P.LE DI TORINO
23) SUSA
Autorizzazione per nuova costruzione edificio commerciale
Richiedente: CROCE E GATTIGLIO
24) RIVALTA
Autorizzazione per realizzazione tettoia aperta per stoccaggio cassoni in ferro
Richiedente: G.G.M. S.N.C. DI MARGARA G. E C.
25) BOBBIO PELLICE
Autorizzazione per variante pianimetrica rispetto al progetto approvato in Loc. Prà - Fg. 58 mapp. 31
Richiedente: BONJOUR CLAUDIO
26) BOBBIO PELLICE
Autorizzazione per adeguamento igienico funzionale di fabbricato ad uso ricettivo in località Prà - Fg. 58 mapp. 21
Richiedente: CAIRUS VALTER, CHARBONNIER SILVANA
27) PETTENASCO
Autorizzazione per variante al progetto autorizzato con Determina n. 132 del 15.7.99 - Fg. 5 mapp. 370
Richiedente: MANINI CARLA
28) BACENO
Autorizzazione per conservazione opere realizzate abusivamente servizi igienici in località Devero
Richiedente: COMUNE DI BACENO
Elenco B
1) FRABOSA SOPRANA
Autorizzazione per deposito temporaneo di materiali terrosi
Richiedente: SOCIETA INTERSTRADE S.P.A.
2) TORINO
Autorizzazione per abbattimento di una pianta dalto fusto Viale XXV Aprile 109/11 - Fg. 415 mapp. 51
Richiedente: CASTAGNO ALDO - COTTINO CARMEN
3) BOVES
Autorizzazione per opere di difesa spondale lungo la sponda destra del Torrente Gesso - Loc. C.na Albertasse Vecchie Campo per il Golf
Richiedente: AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO
4) CANDIA CANAVESE
Autorizzazione per costruzione impianto elettrico aereo e sotterraneo BT 400/230 V in Via Lago
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - IVREA
5) CAVOUR
Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di una casa di abitazione unifamiliare
Richiedente: FRANCA VENTURELLI
6) PARETO
Autorizzazione per impianto elettrico aereo e sotterraneo MT/BT 20000/400 V in Loc. Miassola
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.
7) MATTIE
Autorizzazione per risanamento conservativo di fabbricato ad uso autorimessa in Via Rio Gerardo - Fg. VII mapp. 811
Richiedente: ROSSERO DANILO - PIA DANIELA
8) SAUZE DI CESANA
Autorizzazione per ristrutturazione a destinazione residenziale di due fabbricati in Frazione di Bessen Haut - Fg. XX mapp. 318
Richiedente: MERLIN PIERINNE ANGELE, PAULINE MARTHE, CELESTIN SERAPHIN, MANZON EVELINE MARGUERITE (IDO LUISELLA)
9) VISONE
Autorizzazione per realizzazione portico aperto e rifacimento di magazzino agricolo - Reg. Cavallera 5
Richiedente: CHIARLO P.M.
10) VOLTAGGIO
Autorizzazione per costruzione collettore finale e ampliamento impianto di depurazione - II lotto
Richiedente: COMUNE DI VOLTAGGIO
11) MORNESE
Autorizzazione per impianto elettrico aereo BT 400 V - Loc. Mazzarelli Cascina Scurbatra
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.
12) PEVERAGNO
Autorizzazione per esecuzione di due tratti di pista forestale
Richiedente: MACAGNO CLAUDIO
13) ORMEA
Autorizzazione per realizzazione di muro di contenimento - conservazione di opere eseguite abusivamente
Richiedente: BORGNA FRANCO
14) GARESSIO
Autorizzazione per ripristino e realizzazione di pista forestale
Richiedente: MARENGO SIMONETTA
15) MEINA
Autorizzazione per progetto di sistemazione e manutenzione del verde condominiale mediante il taglio di n. 12 essenze e potature di altre - Condominio Isola del Bosco - F. 1 mapp. 211-212-213-214-215-216-217-219-220-266
Richiedente: DAIDONE FILIPPO PER CONDOMINIO ISOLA DEL BOSCO
16) DORMELLETTO
Autorizzazione per ampliamento fabbricato Albergo - Ristorante La Rotta
Richiedente: SAVOINI BRUNO AMMINISTRATORE SOC. GIADE S.A.S.
17) CASTELLALFERO
Autorizzazione per PECLI NOVEIVA - Loc. Noveiva
Richiedente: MALLAMACE R.
18) BARGE
Autorizzazione per ricostruzione impianto elettrico 15 KV denominato Colletta da Sanfront
Richiedente: ENEL S.P.A.
19) SAN MAURIZIO DOPAGLIO
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato di civile abitazione in Fraz. Alpiolo - F. 6 mapp. 30
Richiedente: PERODI PRIMO
Codice 19.20
D.D. 20 novembre 2000, n. 164
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) MEINA
Autorizzazione per posa pontili galleggianti a lago e relative opere accessorie
Richiedente: SOCIETA LONG A.G.
2) PORTE
Autorizzazione per demolizione di ponticello esistente e successiva costruzione di nuovo ponte sul Canale Irriguo di Abbadia Alpina
Richiedente: CONSORZIO IRRIGUO
3) OZEGNA
Autorizzazione per sistemazione idraulica Torrente Malesina in loc. San Rocco - loc. Praolino - loc. Baione
Richiedente: COMUNE DI OZEGNA
4) PREMIA
Autorizzazione per cava di gneiss in località Rivasco - integrazione ad autorizzazione per la coltivazione di una cava di serizzo
Richiedente: DITTA RIVASCO CAVE S.R.L.
5) CEPPO MORELLI
Autorizzazione per interventi di messa in sicurezza in parti esterne allarea di cava di gneiss autorizzata con Determinazione n. 29 del 25.11.1997 con modifica dello stato finale previsto Loc. Case Opaco
Richiedente: DITTA FRUA CAV. MARIO S.P.A.
6) TRAREGO VIGGIONA
Autorizzazione per demolizione e ricostruzione fabbricato rurale con spostamento planimetrico
Richiedente: CAZZARO ALDO E PRINA DILVA
7) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per ampliamento di fabbricato esistente
Richiedente: MAURO OGLINA
8) CESARA
Autorizzazione per conservazione opere eseguite abusivamente - Fg. 9 mapp. 1157
Richiedente: MIRTO ARMANDO
9) SAN MAURIZIO DOPAGLIO
Autorizzazione per ampliamento di civile abitazione - F. 6 mapp. 22
Richiedente: ISABELLA CARMELO
10) ARONA
Autorizzazione per variante in c.o. per ampliamento fabbricato ad uso abitazione in fraz. Mercurago - F. 25 mapp. 255-436-433
Richiedente: CALIGARA PIERGIUSTO
11) MEINA
Autorizzazione per variante in c.o. a costruzione box interrati e rampe - Villa Azalea - F. 4 mapp. 182
Richiedente: CLARION IMMOBILIARE S.R.L.
12) ASTI
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente - Fraz. Castiglione 172 - Loc. Valle Rossa
Richiedente: FARINELLA
13) FRABOSA SOPRANA
Autorizzazione per costruzione impianto di innevamento artificiale - Loc. Mongrosso
Richiedente: COMUNE DI FRABOSA SOPRANA
14) OVADA
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in loc. Requaglia
Richiedente: ROMANO F.
15) VAGLIO SERRA
Autorizzazione per impianto di vigneto - conservazione di opere eseguite abusivamente e loro completamento - Riserva Naturale della Valsarmassa
Richiedente: SOC. COMPAGNIA PADANA DI INVESTIMENTO S.R.L.
16) CABELLA LIGURE
Autorizzazione per costruzione tratto di strada di collegamento tra la strada Cabella-Cremonte e la strada Cabella-Rovello
Richiedente: COMUNITA MONTANA VAL BOBERA E VALLE SPINTI
17) CARROSIO
Autorizzazione per costruzione di strada condominiale - Fg. 3 n. 557
Richiedente: ODINO - CACCIA - TRAVERSO - DAMERI
18) GAVI
Autorizzazione per lavori di trasformazione idraulico-agraria finalizzati allimpianto di vigneto in loc. Scolca
Richiedente: FIGINI S.
19) AGLIANO TERME
Autorizzazione per lavori di adeguamento stabilimento enologico Fraz. Salere 6
Richiedente: SOC. CANTINA SOCIALE BARBERA DEI SEI CASTELLI S.R.L
20) GAVI
Autorizzazione per costruzione autorimessa in Loc. Vallemme -Cascina Assunta
Richiedente: RICCI G. - STAFFIERI A.
21) MELAZZO
Autorizzazione per costruzione di struttura in legno ad uso maneggio coperto in località Basso Erro
Richiedente: FOIANI V.
22) ASTI
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente Fraz. Valenzani - Str. Com. Asti-Casale 180
Richiedente: BARZASI - CARTURAN - CERMINARA
23) ASTI
Autorizzazione per ristrutturazione e ampliamento fabbricato in Fraz. Valenzani - Str. Com. Asti-Casale 180
Richiedente: BARZASI - CARTURAN - CERMINARA
24) MONTACUTO
Autorizzazione per acquedotto rurale idropotabile consortile progetto di adeguamento e potenziamento in Fraz. Giarolo
Richiedente: CONSORZIO DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO DI GIAROLO
25) DRUOGNO
Autorizzazione per ricostruzione impianto elettrico a 15000/400 Volt
Richiedente: ENEL - SEDE STACCATA DI VERBANIA
26) BALOCCO
Autorizzazione per costruzione linea elettrica a 15 KV in loc. Bastia
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE
27) PELLA
Autorizzazione per recinzione - posa di lastre in pietra - locale deposito e tettoia legnaia
Richiedente: MICHELS STEPHEN - HERMANN SABINE
28) BAVENO
Autorizzazione alla realizzazione di locale interrato da adibire a ripostiglio e deposito - Fg. 17 mapp. 97
Richiedente: RABAIOLI ELVIRA IN MORDENTI
29) STRESA
Autorizzazione per riempimento ex darsena per creazione area a giardino in loc. La Sacca - Fg. 30 mapp. 298-300
Richiedente: SOC. GIRASOLE DI CARANDO CESARE
30) BOVES
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia: Variante - Fraz. Rivoira, Via Castellar 88
Richiedente: DELPIANO GEOM. FRANCO
Elenco B
1) BRICHERASIO
Autorizzazione per ampliamento di fabbricato di civile abitazione in località Cascina del Ponte
Richiedente: BRUNO MICHELE - FERRERO ELDA
2) SAN CARLO C.SE
Autorizzazione per variante a Determinazione n. 51 del 15/6/99
Richiedente: MASOERO LERDA
3) GIGNESE
Autorizzazione per intervento di bonifica colturale con taglio di alberi allinterno dellarea pertinenziale - Loc. Alpino Salita Rognoni - Fg. 9 mapp. 46-47
Richiedente: DE FERNEX MARIA CRISTINA
4) OGGEBBIO
Autorizzazione per nuova costruzione di casa unifamiliare in Fraz. Barbè
Richiedente: COTTINI PIERANGELO, MARTINELLA GABRIELLA
5) BRIAGLIA - FRABOSA SOTTANA - ROBURENT
Autorizzazione per sistemazione idrogeologica e idraulico-foretale
Richiedente: COMUNITA MONTANA DELLE VALLI MONREGALESI
6) BELGIRATE
Autorizzazione per abbattimento di n. 3 alberi (abeti e canfora) siti allinterno di parco di proprietà - F. 4
Richiedente: IMMOBILIARE M11 - MILANO
7) VERBANIA
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato Fg. 43 mapp. 17-18-77 e F. 7 mapp. 14-15 - Loc. Fondotoce
Richiedente: DI BATTISTA MAURIZIO
8) CASTELMAGNO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite in difformità
Richiedente: ISOARDI DIEGO
9) OGGEBBIO
Autorizzazione per rifacimento serbatoio della Ressega
Richiedente: COMUNE DI OGGEBBIO
10) PINO TORINESE
Autorizzazione per variante in c.o. a Determinazione n. 167 del 30.9.99 - Strada Osservatorio 18 - Fg. 18 mapp. 63, 377, 381, 384, 387, 422, 485, 486
Richiedente: SOCIETA SEMPLICE CASTELVECCHIO
11) TORINO
Autorizzazione per intervento di completamente con cambio duso da edificio ex rurale ad edificio residenziale unifamiliare con sopraelevazione - Cavoretto - Strada del Fioccardo 80/14
Richiedente: AIMASSO RAFFAELLA
12) MEINA
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato Villa Boggiano - mapp. 8-9-10
Richiedente: MASCHERONI FEDERICO PER COMPAGNIA DEI LAGHI S.R.L.
13) POMBIA
Autorizzazione alla realizzazione di un nuovo insediamento commerciale - Variazioni al progetto autorizzato con Determinazione n. 1 del 7.1.2000 - Via Larino
Richiedente: GALIMBERTI ELIA (LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA MERCATONE U.G. S.R.L.)
14) CEVA
Autorizzazione per adeguamento dei rami di svincolo della Stazione autostradale di Ceva
Richiedente. SOC. AUTOSTRADA TORINO-SAVONA S.P.A.
Codice 19.20
D.D. 21 novembre 2000, n. 166
D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate, alla conservazione delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
di esprimere parere negativo, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., alla conservazione di opere indicate nellelenco C allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione a dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) DORMELLETTO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47185 s.m.i. - Fg. 8 mapp. 537-538-539
Richiedente: VESCO MARITA
2) MONCALIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Colle di Cadibona 19
Richiedente: DADONE FRANCESCO
3) VARALLO SESIA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - realizzazione piccolo ampliamento ad uso ripostiglio - Fr. Morondo - loc. Al Riale - F. 100 mapp. 42
Richiedente: DELZANNO VITTORIO
4) CANNOBIO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Ampliamento piano interrato - Via Valle Cannobina - Fg. 61 mapp. 527
Richiedente: PANFI ONELIO
5) CANNOBIO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - ampliamento cucina - Via Casali Darbedo - Fg. 37 mapp. 98
Richiedente: BANIN LUIGINO
6) CANNOBIO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47185 s.m.i. - modifiche allimmobile in Località Marcalone - Fg. 28 mapp. 253
Richiedente: PIFFERO GIORGIO
7) RORA
Parere al sensi dellart. 32 della Legge 47185 s.m.i. - via Barbos n. 7
Richiedente: DURAND ESTRELLA AMINA
8) BAVENO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47185 s.m.i. - Loc. Feriolo - F. 1 mapp. 238
Richiedente: IMPRESA PRINI S.R.L.
9) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Val Salice 87
Richiedente: SOC. BIONE S.R.L.
10) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Superga n. 308
Richiedente: CANNULI GLAUCO E GIACCONE MARIA
11) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - C.so Moncalieri 334
Richiedente: FIAT S.A.
12) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Santa Lucia n. 50 - Cavoretto
Richiedente: NOVARINO RENATA
13) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47185 s.m.i. - C.so Casale n. 237 - Opere abusivamente realizzate
Richiedente: FERRERO JESSICA
14) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Fenestrelle n. 9/5 - opere abusivamente realizzate
Richiedente: TORRERI PAOLA
15) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Val San Martino
Richiedente: BOSIO IOLANDA
16) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Ospedale San Vito 27 - Foglio 144 n. 263 - opere abusivamente realizzate
Richiedente: SOCIETA LIGIEMA S.S.
17) LIMONE PIEMONTE
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: MANZONE GIUSEPPE
18) CARIGNANO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 44 mapp. 16
Richiedente: AGU PIERO - GIUGANINO
19) CANDIOLO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Europa n. 55
Richiedente: SOCIETA ASTRA S.R.L.
20) AVIGLIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 - Realizzazione locale autorimessa - B.ta Sada 9
Richiedente: SADA ALDO
21) AVIGLIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via dellOrologio n. 11
Richiedente: FRANCHINO ANGIOLETTA
22) GIVOLETTO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Brione n. 5
Richiedente: SPATARO VINCENZO
23) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47185 s.m.i. Strada del Cantello n. 24
Richiedente: CONTI CARLA
24) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada del Salino n. 9
Richiedente: GATTI ETTORE
25) AVIGLIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - P.zza Conte Rosso n. 15
Richiedente: GUGNO PIER PAOLO E MARCO
26) MONCALIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Colle di Cadibona n. 38
Richiedente: CHIANDUSSI LIVIO E MORABITO ANNUNZIATA
27) BACENO
Parere ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fraz. Uresso
Richiedente: TADDEI ALDO
28) VERBANIA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47185 s.m.i. - Loc. La Piagiola - fg. 22 mapp. 230-234-235-236
Richiedente: COLOMBO AARON
29) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada del Meisino 42
Richiedente: PILAN ADELFO
30) EXILLES
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: SIGOT LUIGIA E GIOVANNI
31) SAUZE DI CESANA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Sestriere n. 20
Richiedente: MERLIN ANDREA
Elenco B
1) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Opere abusivamente realizzate
Richiedente: GAI ANGELO
2) CANNOBIO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - costruzione piccolo corpo adibito a servizi - Fr. Carmine Superiore - Fg. 64 - mapp. 206
Richiedente: FARASSINO PIERANGELO
3) ORTA SAN GIULIO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - F. 11 mapp. 11-119-137
Richiedente: IMMOBILIARE VALLE DI ROSSINI ANTONIO
4) CERANO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Loc. Bagno
Richiedente: FERRARI EMILIA
5) CIRIE
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: INGIGNATTI FABIO
6) CASTELLAMONTE
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i.
Richiedente: FISSORE ANNA MARIA
Elenco C
1) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Consortile del Lauro 79
Richiedente: TRINCHERO SERGIO
Codice 19.20
D.D. 21 novembre 2000, n. 167
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) VILLAR PEROSA
Autorizzazione per costruzione di linea aerea BT a 380 Volt -Borgata Sartetti
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE
2) IVREA - CARAVINO - STRAMBINO - ROMANO C.SE - VESTIGNE
Autorizzazione per costruzione di un impianto elettrico ad alta tensione 15000 Volt e di n. 1 cabina elettrica di trasformazione denominata San Rocco in Comune di Vestignè
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE
3) BIBIANA
Autorizzazione al P.E.C.l.i. - limitatamente alle opere di urbanizzazione in Via San Vincenzo - Fg. 17 - mapp. 278-279-283-287-367-738
Richiedente: BUNINO LUCIA, PICCATO CLAUDIO, PICCATO MARISA, CAMUSSO GIUSEPPE E CAMUSSO ROBERTO
4) VALPRATO SOANA
Autorizzazione per lavori di completamento sistema televisivo Valli Orco e Soana - Loc. Campiglia
Richiedente: COMUNITA MONTANA VALLI ORCO E SOANA
5) MOMBASIGLIO
Autorizzazione per costruzione scogliere difesa acquedotto e strada frazione Ascheri - Alberghetti - C.T. Fg. 11
Richiedente: COMUNE DI MOMBASIGLIO
6) PAVONE C.SE
Autorizzazione per ristrutturazione di edificio di civile abitazione in Via G. Ferretti n. 11 - Fg. 16 mapp. 1926
Richiedente: POGLIOTTI SILVIA
7) TOLLEGNO
Autorizzazione per costruzione di due villette monofamiliari in Regione Ronchetto - NCT Fg. 3 mapp. 239-240-204
Richiedente: SOLA GIMMY
8) VILLARDORA
Autorizzazione per costruzione impianto BT aereo a 380 Volt Strada Statale n. 24
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE
9) OULX
Autorizzazione per costruzione cabina elettrica in loc. Royeres Catasto Fg. 12 n. 170
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE (ESERCIZIO DI PINEROLO)
10) CAMERANA
Autorizzazione per costruzione fabbricato in località Chiappino zona impianti sportivi
Richiedente: COMUNE DI CAMERANA
11) CANNOBIO
Autorizzazione per realizzazione piazzola di sosta per autoveicoli - Fg. 11 mapp. 432
Richiedente: PAGANA FRANCO
12) FRABOSA SOPRANA
Autorizzazione per costruzione fabbricato rurale
Richiedente: GRISERI PIERCARLO
13) BENE VAGIENNA
Autorizzazione per costruzione di portico per ricovero attrezzi Richiedente: ELLENA SEBASTIANO
14) MERGOZZO
Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento ad uso abitativo di un edificio rurale in Fraz. Bracchio - Fg. 27 mapp. 244-245-246-670
Richiedente: LAVARINI LAURA, LAVARINI ANNALISA
15) VERBANIA
Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di fabbricato ad uso residenziale in Via Castagnola - Loc. Pallanza
Richiedente: GODIO ANNAMARIA
16) RUBIANA
Autorizzazione per costruzione impianto linea aerea BT a 220 Volt Loc. Case Rivoira
Richiedente: ENEL - PINEROLO
17) CHIAVERANO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in Via Montaldo Dora n. 30
Richiedente: LORENZIN SILVANO
18) PRAMOLLO
Autorizzazione per sistemazione danni conseguenti alle piogge del Maggio 1999
Richiedente: COMUNE DI PRAMOLLO
19) GHEMME
Autorizzazione per lavori di sistemazione idraulica del Torrente Strona
Richiedente: COMUNE DI GHEMME
20) BAGNOLO PIEMONTE
Autorizzazione per coltivazione di cava di gneiss in loc. Ciafalco (lotti n. 17-18-19) - rinnovo
Richiedente: DITTA M.D. PIETRE S.N.C. DI MATTALIA DANILO & C.
21) VENAUS
Autorizzazione per costruzione tratto di linea aerea BT isolata a 380 Volt da Case Indritto ad Alpeggio Pravaren
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - PINEROLO
22) GHIFFA
Autorizzazione per sopraelevazione fabbricato residenziale e ampliamento autorimessa - Fg. 16 mapp. 166
Richiedente: PISANO GABRIELE, DURSO MARIA ROSARIA
23) VALGRANA
Autorizzazione per ampliamento di fabbricato esistente in loc. S. Maria
Richiedente: DURANDO RICCARDO
24) BAGNOLO PIEMONTE
Autorizzazione per risanamento area artigianale
Richiedente: MAURINO GIACOMO LIVIO
25) BORGONE
Autorizzazione per variante a progetto autorizzato con Determinazione n. 38 del 27/4/99
Richiedente: COPRAUTO S.R.L.
26) CASELETTE
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato in difformità a DGR n. 7-240 del 24/7/95 - conservazione di opere eseguite abusivamente - Strada Romana
Richiedente: TUNNO LUCIANO
27) OMEGNA
Autorizzazione per ampliamento di edificio adibito a ristorante - conservazione di opere eseguite abusivamente - Fg. 12 mapp. 358-359
Richiedente: BOLONGARO ROSA
28) PINO T.SE
Autorizzazione per opere di modifica della copertura e di alcune aperture esterne - conservazione di opere eseguite abusivamente
Richiedente: GARIGLIO ELVIRA E LUIGI
29) ARONA
Autorizzazione per variante c.o. per ristrutturazione fabbricato e formazione di porticato in loc. S. Carlo - F. 7 mapp. 24
Richiedente: MENTASTI RAFFAELLA
30) PINO T.SE
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente - Cimitero
Richiedente: ANNONE GUIDO E PIRO ANTONIETTA
31) TORINO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in via G. Volante n. 52
Richiedente: SOCIETA MAGI S.S.
Elenco B
1) SAMONE
Autorizzazione per costruzione di edificio isolato in Via Ribes Fg. 6 part. 176
Richiedente: GARDA FIORELLA
2) VIU
Autorizzazione per sistemazione acquedotto Alpe Prot
Richiedente: COMUNITA MONTANA VALLI DI LANZO
3) TORINO
Autorizzazione per apertura passo carraio su C.so Chieri e realizzazione di area di manovra - Fg. 152 n. 342 - C.so Chieri 118 - 120
Richiedente: AVERONO MAURO
4) TRIVERO
Autorizzazione per realizzazione di un impianto per telefonia radiomobile
Richiedente: TELECOM ITALIA MOBILE S.P.A.
5) MATTIE
Autorizzazione per variante al progetto autorizzato con Determinazione n. 64 del 26.6.1998
Richiedente: SOCIETA IL MULINO S.A.S.
6) BAGNOLO PIEMONTE
Autorizzazione per coltivazione di cava di gneiss in loc. Tube Medie (lotti n. 3-4-5) - rinnovo
Richiedente: DITTA M.D. PIETRE S.N.C. DI MATTALIA DANILO & C.
7) QUARONA - VARALLO SESIA
Autorizzazione per danni alluvionali del settembre 1998 alle infrastrutture agricole - lavori di ripristino di infrastrutture ed opere pubbliche lungo il Torrente Duggia
Richiedente: COMUNITA MONTANA VALSESIA
8) PETTINENGO
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato fatiscente e costruzione recinzione - F. 15 mapp. 404-405
Richiedente: BARBIRATO SILVERIO E GALLARINI ROSANNA
9) VERBANIA
Autorizzazione per costruzione edificio residenziale in loc. Trobaso - C.T. Fg. 19 mapp. 355-357
Richiedente: SOC. EDILRESTAURI S.R.L.
10) BAROLO
Autorizzazione per opere di scavo, riporto, drenaggi da eseguirsi su terreni agricoli
Richiedente: AZIENDA AGRICOLA SCARZELLO GIORGIO & FIGLI
11) ARONA
Autorizzazione per potatura di n. 7 betulle e n. 1 Ontano Abbattimento di n. 2 conifere tuja Pisifera e n. 1 Pino Marittimo
Richiedente: MASCHERONI LUIGI - AMMINISTRATORE CONDOMINIO LA SPIAGGIA
12) GHIFFA
Autorizzazione per ampliamento e sopraelevazione di abitazione bifamiliare - fg. 24 mapp. 231
Richiedente: CANNATA CORRADO, BORGOTTI ANNA MARIA
13) BIELLA
Autorizzazione per abbattimento di n. 17 Picea abies e n. 2 Cedrus atlantica - fg. 51 part. 26
Richiedente: BOTTO CELESTINO, PRESIDENTE DELLA ASSOCIAZIONE ROSMINIANA BEATA VERGINE DOROPA
14) COSSOGNO
Autorizzazione per sistemazione idrogeologica del versante strada Cicogna-Cascè - Loc. Cicogna
Richiedente: COMUNE DI COSSOGNO
15) ARIZZANO
Autorizzazione per piano edilizio convenzionato In loc. Meschiavino - Variante a Determina n. 167 del 30.9.99
Richiedente: SOCIETA COOPERATIVA EDILIZIA A.R.L. PALLANZA
16) SANTA VITTORIA - MONTICELLO
Autorizzazione per impianto elettrico aereo a 15000 Volt in Comune di Santa Vittoria, loc. Borgo e in Comune di Monticello, loc. S. Antonio
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE (ZONA ALBA)
17) PRAZZO
Autorizzazione per nuova costruzione linea mt. 15 KV aerea in cavo elicord per rifacimento impianto in loc. Chionetto
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE (ESERCIZIO DI CUNEO)
18) LUSERNA SAN GIOVANNI
Autorizzazione per costruzione linea BT aereo a 380 Volt - F.23-24
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE (DISTRETTO DI PINEROLO)
19) CINZANO - MONCUCCO T.SE
Autorizzazione per ricostruzione impianto elettrico a 15000 Volt
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE (DISTRETTO DI NOVARA)
20) AILOCHE
Autorizzazione per formazione di un nuovo tratto di pista taglia-fuoco ad uso agro-silvo-pastorale in prolungamento a quella già esistente, collegante le loc. Faello - Piane di Scandule - Tane della Rosa - Fg. 3 mapp. 20-15-16-17-11
Richiedente: CARERA BRUNO
21) SAN CARLO CANAVESE
Autorizzazione per nuova costruzione fabbricato di civile abitazione e recinzione proprietà in Strada Buratto Superiore - Fg. 14 mapp. 233-234-601-602
Richiedente: PERONE CELESTE
22) BRICHERASIO
Autorizzazione per ristrutturazione di edificio produttivo ex Industria Laterizi di Pinerolo in Fraz. Cappella Moreri - Fg. 22 n. 46
Richiedente: PONS ALGO (LEG. RAPPR. DELLA DITTA FORNACE S.A.S.)
23) GARESSIO
Autorizzazione per cava di blocchi per scogliera in Loc. Colla di Casotto - Monte Mindino
Richiedente: DITTA ICOSE S.P.A.
24) PINEROLO - FROSSASCO
Autorizzazione per realizzazione di Ecomuseo della Carbonaia -secondo lotto
Richiedente: ASSOCIAZIONE TREE, NELLA PERSONA DEL PRESIDENTE QUERO ERALDO
25) FRABOSA SOPRANA
Autorizzazione per ampliamento di autorimessa
Richiedente: SIDI - TRAVERSO
26) BARGE
Autorizzazione per realizzazione di capannone per attività produttiva in loc. Torriana
Richiedente: GENRE LORENZO
27) ALA DI STURA
Autorizzazione per parziale ricostruzione di scala di accesso con copertura totale in Fraz. Campo
Richiedente: TRICERRI EMILIO
28) FRABOSA SOTTANA
Autorizzazione per realizzazione tettoia per ricovero mezzi agricoli in Via Monastero 283
Richiedente: SICCARDI CARLO VINCENZO
29) COSSOGNO
Autorizzazione per demolizione di fabbricati rurali e nuova costruzione di un edificio residenziale unifamiliare con accorpamento delle volumetrie preesistenti in loc. Ronco-Gobbo - Via alla Cresta
Richiedente: DE STEFANO ANTONIO
30) GARESSIO
Autorizzazione per fabbricato seminterrato ad uso deposito
Richiedente: BERNARDINI GIOVANNA
31) ROCCABRUNA
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente relative ad opere murarie su balcone esistente
Richiedente: DEMINO MARIA TERESA - POETTO MARCO E BRUNA
32) FRABOSA SOPRANA
Autorizzazione per variante in corso dopera per intervento di ristrutturazione ed ampliamento in loc. Tetto Chiesa
Richiedente: FILIPPI MARGHERITA
Codice 19.20
D.D. 6 dicembre 2000, n. 180
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di non autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) CRODO
Autorizzazione per realizzazione di una cabina elettrica di trasformazione a servizio della sciovia denominata Sciovia del Dosso
Richiedente: ROSSI GIAN LUIGI AMMINISTRATORE DITTA SAN DOMENICO NEVE S.P.A.
2) FORMAZZA
Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in difformità dallautorizzazione regionale Pista agro-silvo-pastorale e tagliafuoco Canza-Alpe Sager Boden - 1 Lotto
Richiedente: COMUNITAMONTANA ANTIGORIO DIVEDRO FORMAZZA
3) PELLA
Autorizzazione per varianti alle opere autorizzate con Determina n. 228 del 23.12.1998 - Fg. 1 mapp. 589-591-609
Richiedente: CERESA CLEMENTE
4) MERGOZZO
Autorizzazione per variazioni in corso dopera al progetto autorizzato con Determinazione n. 54 del 28.5.1998 - Via Bracchio Fg. 30 mapp. 80
Richiedente: IMRE MICHAEL
5) MERGOZZO
Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di abitazione unifamiliare - Via Pallanza, 35 - Fg. 27 mapp. 647
Richiedente: PRIOTTO GABRIELE, OGLINA CLAUDIA
6) BORGOSESIA
Autorizzazione per realizzazione di una copertura di un terrazzo esistente - Via delle Fontane n. 94 - Fg. 77 mapp. 28
Richiedente: BEVILACQUA PIETRO
7) MEINA
Autorizzazione per ampliamento di un edificio residenziale - Via Saini - Fg. 4 mapp. 87-88
Richiedente: FACCHINI ANTONIO
8) CALASCA CASTIGLIONE
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente e completamento di fabbricato ad uso residenziale e artigianale Fg. 118 mapp. 222
Richiedente: CAPPELLI SANDRO
9) PREMENO
Autorizzazione per variante al progetto autorizzato con Determinazione n. 77 del 21.6.2000 limitatamente alle opere di recinzione sul fronte stradale - Loc. Pollino - Fg. 19 mapp. 22-24
Richiedente: IMPRESA COSTRUZIONI EDILI DI GIOVANNI MOSINI
10) CANNOBIO
Autorizzazione per formazione nuovo muro e pavimentazione in loc. Socraggio - Fg. 43 mapp. 187-208-209
Richiedente: JULITA ROBERTO E FERRARI ADRIANA
11) TORINO
Autorizzazione per abbattimento di un esemplare di Picea abies e sostituzione con un esemplare di latifoglie in C.so Moncalieri 113
Richiedente: ROBOTTI GIULIO
12) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per variante in corso dopera al progetto già autorizzato con Determinazione n. 233 del 28.12.1999 - Fg. 5 mapp. 38-40
Richiedente: HOTEL LA BUSSOLA S.R.L. (TASSERA MARIO CARLO LEGALE RAPPRESENTANTE)
13) VERBANIA
Autorizzazione per variante in corso dopera al progetto già autorizzato con D.G.R. n. 20-17266 del 10.3.1997 - Fg. 58 mapp. 43-44
Richiedente: DARIO GUGLIELMI
14) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per variante c.o. per trasformazione di portico/ rustico in abitazione - Fraz. Corconio - F. 7 mapp. 411 ex 10
Richiedente: VENCO ERNESTO (GIA VIGONI CAMILLO)
15) REVIGLIASCO DASTI
Autorizzazione per cava di sabbia e ghiaia. Progetto di ampliamento in Loc. Gioiosa
Richiedente: DITTA FA.RE. S.A.S
16) OLEGGIO CASTELLO
Autorizzazione per ripristino opere di difesa lungo il Torrente Vevera - N.C.T. mapp. 191
Richiedente: IMMOBILIARE CASTELTORRE S.R.L.
17) RONCO CANAVESE
Autorizzazione per apertura finestra e sostituzione fosse settiche - Frazione Pezzetto - Fg. 17 mapp. 283
Richiedente: PICCHIOTTINO DOMENICA
18) ALAGNA VALSESIA
Autorizzazione per opere di manutenzione straordinaria su viabilità rurale collegante la Frazione Wittine Inferiore con lattuale pista agro-silvo-pastorale denominata Frazione Piane - Località Wittine Stofful
Richiedente: COMUNE DI ALAGNA VALSESIA (LEGITTIMAZIONE DI OO.PP. DELLISTANZA FORMULATA DAL SIG. GUALDI FRANCO)
19) SILLAVENGO
Autorizzazione per coltivazione di cava di inerti in loc. Cascina Valtoppa
Richiedente: DITTA CHIARA SCAVI S.A.S.
20) BAVENO
Autorizzazione per ristrutturazione di due bungalow nel Campeggio Conca dOro - Loc. Feriolo - Via Martiri n. 28 - Fg. 1 mapp. 1, 2, 3, 4, 5, 6
Richiedente: SOC. CONCA DORO S.R.L.
21) TORINO
Autorizzazione per demolizione terrazza e scala esterna, spostamento pensilina e ampliamento terrazzo in fabbricato residenziale - C.so Chieri 193/12
Richiedente: SCHIZZI LUCIANA
22) BIBIANA
Autorizzazione per variante in corso dopera in Via del Vernè 16 - Fg. 24 n. 43 - 157
Richiedente: MARTINA CESARE E MARTINA PAOLO
23) OVADA
Autorizzazione per costruzione porticato - Strada della Rebba 2/b
Richiedente: SCIUTTO G. RAPPR. DITTA SAAMO S.P.A
24) ASTI
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - sede ex scuola elementare di casa Coppi
Richiedente: DON G. GALLO
25) FOSSANO
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato residenziale - V.le Stura n. 34 - Conservazione di opere eseguite abusivamente Richiedente: RIORDA GIANFRANCO
26) OVADA
Autorizzazione per costruzione porticato in Strada della Rebba 2/d
Richiedente: RAVERA G. RAPPR. DITTA RAVERA F. S.N.C.
27) BUBBIO
Autorizzazione per realizzazione scogliere in massi di cava
Richiedente: COMUNITA MONTANA LANGA ASTIGIANA VAL BORMIDA
28) BUSSOLENO
Autorizzazione per cava di inerti: rinnovo di D.G.R. n. 172-2102 del 9.10.95 - Loc. Tignai
Richiedente: DITTA EDILCAVE S.R.L.
29) CHIUSA PESIO
Autorizzazione per sistemazione di spazi comuni nellambito del villaggio Crovera Soprana
Richiedente: GARELLI GIUSEPPE
30) CHIUSA PESIO
Autorizzazione per parziale spostamento di pista forestale
Richiedente: RAMONDETTI MADDALENA
31) ISSIGLIO
Autorizzazione per costruzione fabbricato uso deposito attrezzi agricoli
Richiedente: CRIVELLARO ARMANDO
32) MONCALIERI
Autorizzazione per recupero sottotetto ai fini abitativi demolizione spostamento dei locali tecnici in strada Revigliasco
Richiedente: BARALIS RENATO
33) TORINO
Autorizzazione per sostituzione di chiosco di giornali in P.zza Borromini
Richiedente: MINO DAVIDE
34) ANTRONA SCHIERANCO
Autorizzazione per asfaltatura di tratto di strada comunale detta dellAndolla in Loc. Cheggio
Richiedente: COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO
35) BAGNOLO PIEMONTE
Autorizzazione per variante alla concessione edilizia n. 99/0233 del 9.5.2000 per intervento di ristrutturazione in Via S. Anna
Richiedente: LA CASCIA EMANUELE E CARINO MARINA
36) VILLAFRANCA PIEMONTE
Autorizzazione per cava di sabbia e ghiaia in loc. San Luca
Richiedente: DITTA CAVE GALLO S.N.C.
37) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di un fabbricato residenziale - Fg. 6 mapp. 204-205-786
Richiedente: VERRONE GIOVANNI, PESSINA ROSANNA
38) LESSOLO - VICO - BROSSO
Autorizzazione per realizzazione di condotta per il gas metano Richiedente: AZIENDA DI ESERCIZIO GAS S.R.L.
39) STRESA
Autorizzazione per demolizione e costruzione di edificio ad uso alberghiero. Variante ad autorizzazione regionale n. 177 del 13.10.99
Richiedente: ZACCHERA Francesco
Elenco B
1) ALA DI STURA
Autorizzazione per spostamento dei sostegni di linea n. 10v e 10m - Seggiovia biposto ad attacchi fissi AM47 Ala di Stura -
Pian Belfè"
Richiedente: COOPERATIVA KARFEN S.R.L.
2) INVORIO
Autorizzazione per estirpazione di una parte di area boschiva dinvasione su terreni ex coltivi e messa a coltura di arbusti acidofili da fiore
Richiedente: VICARI MARIA LUISA
3) MATTIE
Autorizzazione per costruzione tettoia aperta in Via Roma 48 - Fg. 11 mapp. 30-31-106-113-117
Richiedente: FAVRO FRANCO
4) VILLARBASSE
Autorizzazione per variante in corso dopera in Via Rosta s.n.c.
Richiedente: BOERIS GIOVANNI
5) GIAVENO
Autorizzazione per realizzazione di una stazione radio base per la telefonia mobile - Strada del Ferro - C.T. Fg. 102 mapp. 69
Richiedente: SIEMENS INFORMATION AND COMMUNICATION NETWORKS S.P.A
6) MADONNA DEL SASSO
Autorizzazione per costruzione locale deposito attrezzi - Boleto Via Frua 32 - N.C.T. Fg. 8 mapp. 961 e altri
Richiedente: REINHOLD WELF HEINRICH - SCAGLIONE GIUSEPPE
7) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per progetto di recupero di un fabbricato ad uso abitativo in Loc. Prarondo - Fg. 5 mapp. 27-30-32
Richiedente: FERRARI DONATELLA
8) CASTELLAR
Autorizzazione per realizzazione piscina e muri di contenimento dellarea di pertinenza Fg. 4 mapp. 616, 618, 622
Richiedente: MARINO ROBERTO
9) CUMIANA
Autorizzazione per realizzazione invasi con funzione di riserva idrica
Richiedente: COMUNITA MONTANA PINEROLESE PEDEMONTANO
10) GOZZANO
Autorizzazione per progetto esecutivo 1 Lotto P.I.P.
Richiedente: COMUNE DI GOZZANO
11) SALUZZO
Autorizzazione per costruzione di autorimessa interrata e cantina
Richiedente: SOMA TIZIANA
12) VIDRACCO
Autorizzazione per costruzione di un nuovo basso fabbricato uso deposito-rimessa - Fg. 5 n. 163-164 e 193
Richiedente: OBERTO TARENA ANTONIO, OBERTO TARENA VITTORIO MARIA, BERTOLDO MARIANNA
13) BANCHETTE
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia basso fabbricato ad uso ricovero per attrezzi da giardino in Via Montalone 8 - Fg. 12 mapp. 175
Richiedente: SARTORIS LUIGI
14) CASSANO SPINOLA
Autorizzazione per costruzione di capannone in Via Villalvernia
Richiedente: DITTA MANFREDI S. & C. S.N.C.
15) VERBANIA
Autorizzazione per realizzazione di fabbricati ad uso produttivo in Via 42 Martiri a Fondotoce - Variante
Richiedente: SOCIETA EUROIMMOBILIARE S.R.L. E TECNOLOGIE COSTRUTTIVE S.R.L.
16) MARSAGLIA
Autorizzazione per impianto elettrico a 15000 Volt, per rifacimento derivazione Castellino Tanaro
Richiedente: ENEL
17) CASTELMAGNO
Autorizzazione per progetto di ampliamento stalla: Variante in corso dopera
Richiedente: ISOARDI DIEGO
18) SALUZZO - CARDE
Autorizzazione per ricostruzione impianto elettrico MT a 15 KV
Richiedente: ENEL S.P.A.
19) RORA
Autorizzazione per coltivazione dì cava di gneiss in località Fin
Richiedente: GHIGLIONE ANGELO
20) LUSERNA SAN GIOVANNI
Autorizzazione per coltivazione cava di gneiss in Loc. Sea - Lotto 13
Richiedente: GIRAUDO BRUNO
21) MERGOZZO
Autorizzazione per ristrutturazione ad uso abitativo di un fabbricato - Via Cascine al Sasso - Fg. 31 mapp. 291
Richiedente: DELLA VEDOVA GIOVANNA
22) COSTIGLIOLE DASTI
Autorizzazione per progetto di completamento della rete fognaria
Richiedente: COMUNE DI COSTIGLIOLE DASTI
23) CUMIANA
Autorizzazione per lavori di spianamento terreni in proprietà
Richiedente: GIUSEPPE FRANCIA
24) TORINO
Autorizzazione per variante a Determinazione n. 64 del 26.6.98 - Via Metastasio 8/10 e Corso Casale 311
Richiedente: SOCIETA EURO 4 COSTRUZIONI S.R.L. NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE ORIA FABRIZIO
25) MONTEROSSO GRANA
Autorizzazione per costruzione di complesso produttivo per allevamento bovini da latte
Richiedente: AZIENDA AGRICOLA LA MALGA DI DEMARIA GERMANO & C.
26) CRISSOLO
Autorizzazione per costruzione nuove linee aeree e sotterranee alla tensione di 15000/380/220 Volt
Richiedente: ENEL
27) VIDRACCO
Autorizzazione per costruzione di un fabbricato da adibire al ricovero attrezzi e prodotti agricoli - Via Umberto I, 6 - mappa Foglio 13 n. 1-2-3-10
Richiedente: ROSSO TERESIO - STEFFENINA MARIA MADDALENA
28) CORTEMILIA
Autorizzazione per miglioramento agrario con recupero di terreni ora boscati
Richiedente: RUIGROK THEODORA
29) FRABOSA SOTTANA
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato in Fraz. Miroglio
Richiedente: BASSO GIOVANNI
30) VALDENGO
Autorizzazione per progetto di coltivazione cava per inerti e di ripristino ambientale in Loc. Isolone
Richiedente: ESCAVAZIONI FRATELLI BAZZANI S.P.A.
31) VISTRORIO
Autorizzazione per costruzione cabina elettrica prefabbricata denominata T. Gurzia - T. Chiusella
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI IVREA
32) SAUZE DI CESANA
Autorizzazione per variante in c.o. a D.G.R. n. 6-21224 del 29.7.97 e Determinazione n. 9 del 13.2.2000 - Regione Combe - Fg. X mapp. 378-376-425
Richiedente: SOC. PROGINVEST S.R.L. (NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPR. MACCAGNO MASSIMO - MANZONE RENZO
33) VIU
Autorizzazione per apertura tratto di pista trattorabile - Riva Signassi - Loc. Trichera
Richiedente: BRUNO GIUSEPPE
34) RONCO CANAVESE
Autorizzazione per sistemazione fabbricato, giardino e recinzione e costruzione autorimessa in Fraz. Bosco - Fg. 35 mapp. 600, 602
Richiedente: BOSCHETTI FORTUNATO
35) PINO TORINESE
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente
Richiedente: BELLI CARLA E ALTRI
36) GARESSIO
Autorizzazione per cava di blocchi per scogliera in Loc. Luvia - ampliamento
Richiedente: DITTA ICOSE S.P.A
37) CREVOLADOSSOLA
Autorizzazione per coltivazione di cava di gneiss per ripresa dellattività di coltivazione in loc. Oira - Campieno Inferiore
Richiedente: DITTA CAVE DI OIRA S.R.L.
38) OLEGGIO
Autorizzazione per coltivazione di cava di inerti in loc. San Eustachio - Cascina Malfatta
Richiedente: DITTA BETON GRANULATI S.P.A. - GUBBIO
Elenco C
1) ROBURENT
Autorizzazione per taglio di lotto ceduo denominato Uvaglione Navonera pari a circa 11.5. ettari
Richiedente: COMUNE DI ROBURENT
2) ROBURENT
Autorizzazione per taglio di lotto ceduo denominato Borghesino Soprano pari a circa 2.1 ettari
Richiedente: COMUNE DI ROBURENT
Codice 29.4
D.D. 10 gennaio 2001, n. 8
Secondo aggiornamento 2000 dellelenco regionale delle aziende abilitate alla fornitura di ausili protesici a carico del Servizio sanitario nazionale
Con deliberazione n. 1715-3270 del 9.3.1988 il Consiglio Regionale ha definito i criteri e le modalità per listituzione dellelenco regionale delle aziende abilitate alla fornitura di protesi dirette al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali, dipendenti da qualunque causa, di cui D.M. 11.7.1986.
Lo stesso Consiglio Regionale, con propria deliberazione n. 1020-5590 del 19.4.1989, ha modificato il punto 6) della sopracitata deliberazione nei termini seguenti, si provvede allaggiornamento dellelenco regionale delle forniture di ausili e protesi entro il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno con linserimento delle aziende che entro il 31 maggio e il 30 novembre dellanno ne facciano domanda secondo le modalità indicate al precedente punto 4).
Inoltre allo stesso punto 6) si precisa che ogni variazione dei requisiti previsti per liscrizione nellelenco regionale deve essere segnalata entro 30 giorni allAssessorato alla Sanità della Regione Piemonte per i provvedimenti di competenza.
Constatato che ai fini dellerogazione dei dispositivo definiti su misura inclusi nellallegato 1 del vigente Regolamento, le Aziende ortopediche e gli ottici, rivolgono domanda al Ministero della Sanità ai sensi dellart. 11, comma7, del D.Lgs. n. 46 del 1997.
Gli elenchi sono aggiornati tenendo conto delle modifiche apportate dal Regolamento medesimo.
Considerato che le aziende interessate alliscrizione nellelenco regionale delle protesi hanno presentato le istanze corredate dalla documentazione richiesta ai sensi del D.M. 27 agosto 1999, n. 332, si rende necessario approvare il Secondo aggiornamento 2000 dellelenco regionale delle aziende abilitate alla fornitura di dispositivo (ausili tecnici) di serie con spesa a totale carico del Fondo Sanitario Nazionale, inserendo le aziende che hanno presentato domanda entro i tempi previsti, nonché le aziende che hanno segnalato variazioni intervenute.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del Decreto legislativo n. 29/33 come modificato dal Decreto Legislativo 470/93;
Visto lart. 23 della L.R. n. 51/97;
Visti altresì:
- il D.M. 27.8.1999 n. 332 - regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nellambito del Servizio sanitario nazionale: modalità di erogazione e tariffe;
- le DD. del Consiglio Regionale n. 1715-3270 e n. 1020-5590 rispettivamente del 9.3.88 e 19.4.1989;
- le proprie precedenti deliberazioni relative agli aggiornamenti precedenti;
determina
Di approvare per le motivazioni in premessa indicate il Secondo Aggiornamento 2000 dellelenco regionale delle aziende abilitate alla fornitura di dispositivo (ausili tecnici) di serie con spesa a totale carico del Fondo Sanitario Nazionale, inserendo le aziende che hanno presentato domanda e segnalato variazioni o cancellazioni, indicate nellallegato che fa parte integrante della presente determinazione.
di stabilire che il predetto provvedimento venga trasmesso alle Aziende Sanitarie Locali, agli Assessorati alla Sanità delle Regioni italiane, nonché ai rappresentanti di categoria A.N.A., F.I.O.T.O., CONSORT, FEDEROTTICA, FEDERFARMA, CONFESERCENTI.
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
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Codice 30
D.D. 15 novembre 2000, n. 504
LL.RR. nn. 18/94 e 76/96, art. 14: contributi per progetti di sviluppo biennali a cooperative sociali per complessive L. 1.454.834.000; acconto da liquidare e relativo impegno di L. 705.594.300 sul capitolo 12124/2000 (L. 6.088.978, cap./art. 12124/230 e L. 699.505.322 n. 100939/A)
La L.R. n. 18/94 Norme di attuazione della legge 8.11.1991 n. 381 - Disciplina delle cooperative sociali, così come modificata e integrata con L.R. n. 76/96, al titolo IV, prevede interventi a sostegno e per la promozione della cooperazione sociale di tipo B (cooperative di inserimento lavorativo), quale soggetto delle politiche attive del lavoro lintegrazione lavorativa, economica e sociale delle persone svantaggiate.
Tra le altre forme di sostegno, allart. 14 é prevista lassegnazione di contributi in conto capitale, pari all80% della spesa riconosciuta ammissibile con un tetto massimo di L. 50.000.000, per la realizzazione di progetti di sviluppo biennali, che comportino lassunzione di almeno una persona svantaggiata, individuata tra le categorie dellart. 4 della legge 8.11.1991 n. 381, modificata e integrata con legge n. 193 del 22/06/2000. Lart. 14 indica, anche, le caratteristiche che i progetti di sviluppo devono presentare e gli investimenti che possono essere finanziati, quali: impianti, macchinari, attrezzature e automezzi.
Con D.G.R. n. 28-27044 in data 12.04.1999, sono stati definiti le modalità per la presentazione delle domande nonché i criteri per lassegnazione dei contributi.
Per la realizzazione di progetti di sviluppo, relativi al biennio 2000/2001, le istanze pervenute sono 45.
Poiché limporto complessivo dei contributi ammissibili eccede la disponibilità sullapposito capitolo dellesercizio in corso, nonché quella della prenotazione sul medesimo capitolo per lanno 2001, si è reso necessario procedere ad una selezione secondo i criteri indicati nella D.G.R. n. 28-27044 del 12/04/1999. Ai sensi della citata deliberazione è indicato, quale criterio di priorità principale, il fatto che i progetti siano presentati da cooperative che non abbiano ancora usufruito dei benefici di cui allart. 14 della L.R. 18/94. Di conseguenza si rende necessario escludere n. 11 cooperative alle quali il contributo è già stato concesso in passato per 3 o più volte. Trattasi di Cooperativa Sociale La Terra Promessa di Novara, Cooperativa Sociale La Betulla di Biella, Cooperativa Sociale Amico Verde di Boves (CN), Cooperativa Sociale LEssere II di Peveragno (CN), Cooperativa Sociale Il Biancospino di Pocapaglia (CN), Cooperativa Sociale Il Sogno di Domodossola (VB), Cooperativa Sociale Il Cammino di Biella, Cooperativa Sociale Nuova Socialità di Torino, Cooperativa Sociale Artimestieri" di Boves (CN), Cooperativa Sociale LEssere di Peveragno (CN), Cooperativa Sociale Solaris di Cerreto Langhe (CN).
Ciononostante, la disponibilità complessiva per gli esercizi 2000-2001 rimane comunque inferiore a quanto occorrerebbe per la concessione integrale del contributo ai sensi dellart. 14. Pertanto, per le 34 cooperative ammesse a contributo, si rende necessaria una diminuzione del 6% sullimporto assegnato.
Così ridotto, limporto complessivo del contributo concesso per le 34 cooperative, ammonta a L. 1.454.834.000.
La prima rata del contributo biennale si liquida contestualmente al provvedimento di assegnazione; considerato che la disponibilità sul capitolo 12124/2000 è inferiore a quanto occorrerebbe per la liquidazione della stessa, viene erogata, quale acconto, la somma di L. 705.594.300, rinviando al momento del saldo il versamento dellintero importo dovuto.
Le cooperative sociali assegnatarie, i singoli importi del contributo diminuito dei 6% e lacconto da liquidare, sono indicati nellallegato A, facente parte integrante del presente provvedimento.
Tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
Visti gli atti;
Vista la D.G.R. n. 28-27044 in data 12.04.1999;
Vista la legge n. 381/91 modificata con leggi nn. 52 del 6/2/1996 e 193 del 22/6/2000
Viste le LL.RR. nn. 18/94 e 76/96;
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 470/93;
Visto lart. 23 della L.R. 51/97;
Vista la L.R. n. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate e confermate alla Direzione Politiche Sociali con provvedimenti nn. 37-29309 del 7.02.2000 e 45-864 del 18.09.2000;
determina
- Di ammettere al contributo previsto allart. 14 della L.R. n. 18/94, secondo gli importi a fianco di ciascheduna indicati, le cooperative sociali di cui allallegato A, che forma parte integrante della presente determinazione, per complessive L. 1.454.834.000;
- di non ammettere al contributo, per le motivazioni addotte in premessa, le seguenti cooperative: Cooperativa Sociale La Terra Promessa di Novara, Cooperativa Sociale La Betulla di Biella, Cooperativa Sociale Amico Verde di Boves (CN), Cooperativa Sociale LEssere II di Peveragno (CN), Cooperativa Sociale Il Biancospino di Pocapaglia (CN), Cooperativa Sociale Il Sogno di Domodossola (VB), Cooperativa Sociale Il Cammino di Biella, Cooperativa Sociale Nuova Socialità di Torino, Cooperativa Sociale Artimestieri di Boves (CN), Cooperativa Sociale LEssere di Peveragno (CN), Cooperativa Sociale Solaris di Cerreto Langhe (CN);
- di autorizzare la liquidazione dellacconto della prima rata, corrispondente a L. 705.594.300, rinviando ad un successivo provvedimento, previa verifica della documentazione probatoria, la liquidazione dellintera somma dovuta;
- alla somma complessiva di L. 1.454.834.000 si fa fronte con impegno assunto sullo stanziamento del cap. 12124/2000 per L. 705.594.300 (L. 6.088.978 Cap./Art. 12124/230 e L. 699.505.322 Acc. n. 100939/A) e con la prenotazione sul medesimo capitolo del bilancio 2001 n. 100051/P, per la restante somma.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di gg. 60 dalla notificazione o dallintervenuta piena conoscenza.
Il Direttore regionale
Sergio di Giacomo
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Codice 30
D.D. 15 novembre 2000, n. 505
LL.RR: nn. 18/94 e 76/96, art. 19 - parziale reintegro degli oneri previdenziali, per la continuità lavorativa di persone svantaggiate. Assegnazione di totali L. 56.248.950 a cooperative sociali e datori di lavoro; Impegno di L. 56.248.950 sul capitolo 12126/2000 Acc. n. 605/2000. Liquidazione di L. 28.124.475 sul medesimo capitolo
La L.R. n. 18/94 Norme di attuazione della legge 8.11.1991 n. 381 - Disciplina delle cooperative sociali, così come modificata e integrata con L.R. n. 76/96, al titolo IV, prevede interventi a sostegno e per la promozione della cooperazione sociale di inserimento lavorativo, quale soggetto delle politiche attive del lavoro per lintegrazione lavorativa economica e sociale delle persone svantaggiate.
Tra le altre forme di sostegno, allart. 19, è prevista lassegnazione di contributi, pari al rimborso del 50% degli oneri previdenziali assistenziali versati per quei lavoratori, che si trovino nelle condizioni definite dallarticolo stesso, ai fine di favorirne la continuità lavorativa ed uno stabile reinserimento sociale.
Con D.G.R. n. 28-27044 del 12.04.1999, ai sensi dellart. 21 della citata normativa regionale, sono state definite le modalità per la presentazione delle domande nonché i criteri per lassegnazione dei contributi.
Per lanno in corso le istanze prodotte, corredate dalla documentazione di rito, sono 10.
Complessivamente il rimborso parziale degli oneri previdenziali assistenziali concerne n. 22 lavoratori, tutti ex persone svantaggiate ai sensi dellart. 4, legge n. 381/91 e le 10 richieste accoglibili comportano una spesa di L. 56.248.950.
Gli assegnatari del contributo, i singoli importi ammissibili, nonché limporto da liquidarsi contestualmente alla presente determinazione sono indicati nellallegato A, facente parte integrante del presente provvedimento.
Tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
Visti gli atti;
Vista la legge n. 381/91 modificata dalle leggi nn. 52/96 e 193/2000;
Viste le LL.RR. nn. 18/94 e 76/96;
Vista la L.R. n. 55/81;
Vista la D.G.R. n. 28-27044 del 12.04.1999;
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 e successive modificazioni e integrazioni;
Visto lart. 23 della L.R. 51/97;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate alla Direzione Politiche sociali ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 32-32 in data 15.05.2000;
determina
- Di ammettere ai contributi previsti allart. 19, LL.RR. nn. 18/94 e 76/96, le cooperative sociali e i datori di lavoro, individuati nellallegato A, che forma parte integrante della presente determinazione, secondo gli importi a fianco di ciascheduno indicati nella prima colonna, per complessive L. 56.248.950;
- di impegnare la somma di L. 56.248.950 sul capitolo 12126/2000 Acc. n. 605/2000;
- di autorizzare la liquidazione dellimporto indicato nella seconda colonna dellallegato A, corrispondente alla prima rata per complessive L. 28.124.475, sul medesimo capitolo.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di gg. 60 dalla notificazione o dallintervenuta piena conoscenza.
Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo
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Codice 30
D.D. 15 novembre 2000, n. 506
L.R. 21 maggio 1975 n. 31 e successive modificazioni - Erogazione di contributi agli Istituti di Patronato per lattività svolta nellanno 1998 - Impegno e spesa di lire 450.000.000 (cap. 12020/2000 - accantonamento n. 100941)
Ai sensi della L.R. 21/05/1975 n. 31 e successive modificazioni vengono annualmente concessi contributi alle sedi provinciali degli Istituti di Patronato e di assistenza sociale, per lattività da questi svolta, in base alle domande inoltrate dagli Enti di Patronato interessati.
La L.R. n. 31/75 stabilisce, allart. 3, che i contributi siano concessi per il 70% della somma disponibile in misura strettamente proporzionale al punteggio assegnato dal Ministero del Lavoro e dalla Previdenza Sociale, attraverso gli Ispettorati del Lavoro, agli Istituti di Patronato per lattività di patrocinio e organizzazione degli uffici e per il 30% per le iniziative di promozione, di prevenzione e di formazione. Tale ultima somma è ripartita, su criteri proposti dalla Commissione di cui allart. 5 della già citata legge e approvati dalla Giunta regionale, ai vari Enti in relazione alleffettiva consistenza di ciascuno sul territorio ed alle attività svolte in campo sociale.
Considerato che la predetta Commissione si era riunita in data 29.10.98 e che, in quelloccasione, aveva elaborato dei criteri di riparto della somma del 30%;
Vista la DGR 16.11.1998 n. 47-25958 con la quale sono stati approvati i suddetti criteri;
Tenuto conto che occorre procedere allerogazione dei contributi agli Istituti di Patronato per le attività da essi svolte nellanno 1998;
Considerato che dallistruttoria eseguita risultano ammissibili a contributo tutti gli Enti di Patronato riconosciuti, indicati nellallegato A) facente parte integrante del presente atto;
Rilevato che occorre impegnare limporto di lire 450.000.000 sul cap. 12020/2000 (accantonamento n. 100941);
IL DIRIGENTE
Visti gli atti;
Visti gli art. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto lart. 23 della L.R. 51/97;
Vista la L. R. 55/81;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate dalla Giunta regionale con deliberazione n. 45-864 del 18 settembre 2000;
determina
- Di impegnare la somma di Lire 450.000.000= sul Cap. 12020/2000 (accantonamento n. 100941);
- di erogare alle sedi provinciali degli Istituti di Patronato i contributi spettanti ai sensi della L.R. 31/75, per lattività svolta nellanno 1998, così come indicato nellallegato A alla presente determinazione di cui è parte integrante, secondo le modalità indicate nellallegato stesso.
Si dà atto che la trattenuta IRPEG non è dovuta.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di gg. 60 dalla notificazione o dallintervenuta piena conoscenza.
Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo
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Codice 31.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 429
Realizzazione del Programma di interventi sui beni del patrimonio culturale piemontese. Spesa di L. 3.336.500.000 (cap. 20400/2000). Spesa di L. 1.093.500.000 (cap. 20400/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare, sulla base delle priorità e per le motivazioni indicate in premessa, il Programma di interventi sui beni del patrimonio culturale Piemontese, che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante e che individua i soggetti beneficiari dei contributi regionali, gli interventi oggetto dei contributi e limporto dei singoli contributi per una spesa complessiva di L. 4.430.000.000;
- di assegnare e di erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per gli interventi e gli importi indicati nellallegato stesso.
I suddetti contributi, non soggetti a trattenuta IRPEG ai sensi dellart. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati secondo le seguenti modalità: i contributi fino a L. 50.000.000 compresi, in una unica soluzione ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa e previa comunicazione dei dati fiscali e contabili. LEnte beneficiario del contributo sarà comunque tenuto a presentare a firma del Presidente o del legale rappresentante una relazione sui lavori effettuati, un rendiconto delle entrate e delle uscite e documentazione contabile (copia fatture) relativa almeno allequivalente del contributo regionale.
Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che il contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa.
I contributi superiori a L. 50.000.000 saranno erogati in due soluzioni: una prima parte, pari al 70% del contributo, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa e previa comunicazione dei dati fiscali e contabili; la seconda, pari al restante 30%, a saldo, previa presentazione da parte ed a firma del Presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario di una relazione sui lavori effettuati, di un rendiconto delle entrate e delle uscite e di documentazione contabile (copia fatture) relativa almeno allequivalente del contributo regionale. Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che lacconto pari al 70% del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa. Qualora dalla documentazione risultasse una economia rispetto alle spese programmate, la Regione, in sede di erogazione del saldo, concorrerà fino alla copertura delle spese effettivamente sostenute.
I lavori dovranno essere conclusi e rendicontati di norma entro 24 mesi dalla data della presente determinazione.
Qualora entro 180 giorni dalla data della lettera di comunicazione di assegnazione del contributo non siano stati comunicati da parte del soggetto beneficiario i dati richiesti per la liquidazione dellintero contributo o dellacconto dello stesso, oppure entro 24 mesi dalla data della presente determinazione i lavori non siano stati conclusi e rendicontati, la Regione provvederà di norma alla revoca del contributo.
I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte agli interventi; la relativa mancata segnalazione potrà essere motivo di revoca del contributo.
I dati fiscali dei beneficiari e le modalità di versamento dei contributi saranno specificati allatto della trasmissione agli uffici regionali competenti dei provvedimenti di liquidazione dei singoli importi.
Alla spesa complessiva di L. 4.430.000.000 si fa fronte, per L. 3.336.500.000 con laccantonamento n. 101173 di cui al cap. 20400 del bilancio 2000; alla restante spesa di L. 1.093.500.000 si fa fronte con la prenotazione n. 100125 sul capitolo 20400 del bilancio pluriennale per il 2001 e verrà impegnata con successiva Determinazione.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
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Codice 31.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 431
Realizzazione del Programma di restauro sui beni del patrimonio culturale piemontese. Spesa di L. 1.395.000.000 (cap. 20450/2000). Spesa di L. 640.000.000 (cap. 20450/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare, sulla base delle priorità e per le motivazioni indicate in premessa, il Programma di restauro sui beni del patrimonio culturale Piemontese, che si allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e che individua i soggetti beneficiari dei contributi regionali, gli interventi oggetto dei contributi e limporto dei singoli contributi per una spesa complessiva di L. 2.035.000.000;
- di assegnare e di erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per gli interventi e gli importi indicati nellallegato stesso.
I suddetti contributi, non soggetti a trattenuta IRPEG ai sensi dellart. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati secondo le seguenti modalità: i contributi fino a L. 50.000.000 compresi, in una unica soluzione ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa e previa comunicazione dei dati fiscali e contabili. LEnte beneficiario del contributo sarà comunque tenuto a presentare a firma del Presidente o del legale rappresentante una relazione sui lavori effettuati, un rendiconto delle entrate e delle uscite e documentazione contabile (copia fatture) relativa almeno allequivalente del contributo regionale.
Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che il contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa.
I contributi superiori a L. 50.000.000 saranno erogati in due soluzioni: una prima parte, pari al 50% del contributo, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa e previa comunicazione dei dati fiscali e contabili; la seconda, pari al restante 50%, a saldo, previa presentazione da parte ed a firma del Presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario di una relazione sui lavori effettuati, di un rendiconto delle entrate e delle uscite e di documentazione contabile (copia fatture) relativa almeno allequivalente del contributo regionale. Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che lacconto pari al 50% del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa. Qualora dalla documentazione risultasse una economia rispetto alle spese programmate, la Regione, in sede di erogazione del saldo, concorrerà fino alla copertura delle spese effettivamente sostenute.
I lavori dovranno essere conclusi e rendicontati di norma entro 24 mesi dalla data della presente determinazione.
Qualora entro 180 giorni dalla data della lettera di comunicazione di assegnazione del contributo non siano stati comunicati da parte del soggetto beneficiario i dati richiesti per la liquidazione dellintero contributo o dellacconto dello stesso, oppure entro 24 mesi dalla data della presente determinazione i lavori non siano stati conclusi e rendicontati, la Regione provvederà di norma alla revoca del contributo.
I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte agli interventi; la relativa mancata segnalazione potrà essere motivo di revoca del contributo.
I dati fiscali dei beneficiari e le modalità di versamento dei contributi saranno specificati allatto della trasmissione agli uffici regionali competenti dei provvedimenti di liquidazione dei singoli importi.
Alla spesa complessiva di L. 2.035.000.000 si fa fronte, per L. 1.395.000.000 con laccantonamento n. 101177 di cui al cap. 20450 del bilancio 2000; alla restante spesa di L. 640.000.000 si fa fronte con la prenotazione n. 100128 sul capitolo 20450 del bilancio pluriennale per il 2001 e verrà impegnata con successiva Determinazione.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
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Codice 31.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 432
L.R. 15/89. Riparto dei contributi agli edifici di culto, per culto, provincia e diocesi. Impegno di spesa di L. 3.993.000.000 (cap. 20390/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare la ripartizione del contributo regionale di L. 3.993.000.000 fra le Confessioni religiose che hanno presentato richiesta di intervento, attribuendo la cifra di L. 3.495.000.000 alla Chiesa cattolica (17 Diocesi richiedenti, di cui L. 350.000.000 ad altri soggetti); L. 20.000.000 ai Testimoni di Geova; L. 20.000.000 alla Chiesa Cristiana Evangelica; L. 10.000.000 alla Chiesa Ortodossa; L. 40.000.000 alla Comunità Ebraica; L. 48.000.000 alla Chiesa Valdese: L. 10.000.000 alla Chiesa Avventista;
di approvare, di conseguenza il riparto per intervento così come risulta dalla tabella allegata che fa parte integrante della presente deliberazione, sulla base dei criteri e delle considerazioni di cui in premessa;
di approvare, di conseguenza, limpegno di spesa di L. 3.993.000.000 sul capitolo 20390 della variazione di bilancio annuale 2000 e pluriennale 2000/2200;
di rinviare ad altro provvedimento limpegno della cifra di L. 7.000.000 per contributi perenti relative a due parrocchie del Piemonte.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Allegato (FARE RIFERIMENTO AL FILE PDF)
Codice 31.3
D.D. 12 dicembre 2000, n. 434
Programma di interventi per il restauro opere e lallestimento delle collezioni nei musei piemontesi. Spesa di L. 1.270.000.000 (Cap. 20450/2000) e spesa di L. 965.000.000 (Cap. 20450/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, sulla base dei criteri e delle motivazioni di cui in premessa, il programma di interventi su complessi museali piemontesi che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante. Tale programma comporta una spesa di L. 2.235.000.000
- di assegnare ed erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per le iniziative e gli importi indicati nellallegato stesso.
I suddetti contributi, esenti da trattenuta IRPEG ai sensi dellart. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati secondo le seguenti modalità.
Per i contributi fino ad un ammontare di L. 50.000.000: in ununica soluzione ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, previa comunicazione da parte dellEnte beneficiario dei necessari dati fiscali e contabili. LEnte beneficiario del contributo dovrà comunque presentare, a conclusione dei lavori ed a firma del presidente o del proprio legale rappresentante, una relazione sui lavori effettuati; un rendiconto delle entrate e delle uscite e la documentazione contabile relativa almeno allequivalente del contributo regionale.
Per i contributi superiori ai 50.000.000: in due soluzioni. Una prima quota, pari al 50%, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, previa comunicazione, da parte dellente beneficiario, dei necessari dati fiscali e contabili; una seconda, pari al restante 50%, verrà impegnata sul cap. 20450/2001 e verrà erogata a saldo, previa presentazione, da parte ed a firma del presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario, di una relazione sui lavori effettuati; di un rendiconto delle entrate e delle uscite; e di documentazione contabile relativa almeno allequivalente del contributo regionale.
I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte alle iniziative.
I soggetti beneficiari dovranno inoltre, di norma, concludere e rendicontare i lavori entro 24 mesi dalla determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo. La Regione provvederà di norma alla revoca del contributo qualora entro 180 giorni dalla data della lettera di comunicazione di assegnazione del contributo non siano stati comunicati, da parte del soggetto beneficiario, i dati richiesti per la liquidazione dellacconto del contributo stesso; oppure qualora entro 24 mesi dalla data della determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo i lavori siano stati conclusi e rendicontati.
Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che lacconto pari al 50% del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa.
Alla spesa complessiva di L. 2.235.000.000 si fa fronte per L. 1.270.000.000 con accantonamento n. 101178 di cui al cap. 20450 del Bilancio 2000. Alla restante spesa di L. 965.000.000 si fa fronte con la prenotazione n. 100129 che verrà impegnata con successivo provvedimento sul cap. 20450 del Bilancio 2001.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Allegato (FARE RIFERIMENTO AL FILE PDF)
Codice 31.4
D.D. 12 dicembre 2000, n. 435
Realizzazione dello studio di fattibilità Integrazione dei nuovi poli scientifici dellUniversità degli Studi di Torino - Costituzione gruppo di lavoro
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di costituire, per le motivazioni indicate in premessa ed ai sensi del punto 3, lettera C, ultimo capoverso del capitolato doneri relativo alla gara per la realizzazione dello studio di fattibilità Integrazione dei nuovi poli scientifici dellUniversità degli Studi di Torino, il gruppo di lavoro con competenza di supporto al soggetto affidatario e di monitoraggio sullavanzamento dello studio composto come segue:
dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali
dott.ssa Mariantonietta Ricchiuto, Dirigente responsabile del Settore Università e Istituti Scientifici
sig.a Simona Piumatti, funzionario del Settore Università e Istituti Scientifici
arch. Luigi Bertoldi, vice Direttore della Divisione Ambiente e Mobilità della Città di Torino, e come sostituto arch. Elena Bosio, Responsabile nucleo Pianificazione del Settore Pianificazione e Trasporti
sig. Umberto DOttavio, Sindaco del Comune di Collegno
ing. Piero Cornaglia, Direttore generale del Comune di Grugliasco rag. Graziano DellAcqua, Sindaco dei Comune di Orbassano, e in sua assenza ing. Carlo Marroni, Vice Sindaco
prof. Roberto Chiabrando, Preside della Facoltà di Agraria dellUniversità degli Studi di Torino
prof. Ermanno Barni, Dipartimento di Chimica Generale e Organica Applicata dellUniversità degli Studi di Torino
prof. Gian Mario Nano, Direttore del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dellUniversità di Torino
dott. Antonio Postiglione, Presidente dellEnte Regionale per il Diritto allo Studio Universitario ing. Gianni Cesare Rosa, Dirigente responsabile del Settore Pianificazione dei Trasporti della Regione Piemonte
arch. Michele Meinero, Direzione Regionale Pianificazione e gestione urbanistica
geom. Beniamino Marchetti, Direzione Regionale Programmazione sanitaria
dott. Alfonso Facco, Dirigente responsabile del Settore Sport della Regione Piemonte;
- di attribuire la Presidenza del gruppo al dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali o, in sua vece, alla dott.ssa Mariantonietta Ricchiuto, Dirigente responsabile del Settore Università e Istituti Scientifici, coadiuvati dalla sig.a Simona Piumatti, funzionario del Settore Università e Istituti Scientifici.
I suddetti compiti di supporto e di monitoraggio saranno svolti dai componenti del gruppo a titolo gratuito.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 443
Erogazione finanziamenti per attività seminariali, congressuali e di ricerca. Spesa L. 206.000.000 (L. 164.000.000 acc. n. 480/2000 e L. 42.000.000 acc. n. 101153 cap. 11720/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di erogare, per le motivazioni illustrate in premessa, i contributi a sostegno delle iniziative seminariali, congressuali e di ricerca che si svolgono nel territorio piemontese, così come indicato nellallegato 2, che fa parte integrante della presente determinazione, autorizzandone il pagamento per limporto indicato a fianco di ciascuna iniziativa, per una spesa complessiva di L. 206.000.000.
La liquidazione, ai sensi del punto 6 della D.G.R. n. 157-24758 del 3.5.1993 citata in premessa, avviene a conclusione delle iniziative, dietro presentazione di relazione illustrativa e rendiconto delle entrate e delle uscite.
I contributi sono assoggettati o meno alla ritenuta IRPEG ai sensi dellart. 28 del D.P.R. n. 600/1973, in relazione alla dichiarazione prodotta allo scopo da parte dei beneficiari.
Alla spesa complessiva di L. 206.000.000 si fa fronte per L. 164.000.000 con laccantonamento n. 480 sul cap. 11720 del bilancio di previsione 2000 e per L. 42.000.000 con laccantonamento n. 101153 sul cap. 11720 del bilancio di previsione 2000.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Allegato (FARE RIFERIMENTO AL FILE PDF)
Codice S1.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 1327
L.R. 41/85. Valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e dei luoghi della lotta di liberazione in Piemonte. Ammissione ed esclusione domande ed assegnazione contributi. Spesa L. 350.000.000 Capitolo 20020/2000 (A/100670)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- In conformità con quanto valutato dal Comitato Regionale per laffermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana in data 8.11.2000 di accogliere le istanze di cui allallegato B) della presente determinazione di cui fa parte integrante assegnando a ciascun destinatario le somme là indicate per un importo complessivo di L. 350.000.000.
- di non accogliere secondo quanto indicato dal Comitato Regionale per laffermazione dei valori della Resistenza e dei Principi della Costituzione Repubblicana in data 8.11.2000 le istanze di cui allallegato C) della presente determinazione che ne fa parte integrante, per le motivazioni là indicate.
Con la presente determinazione si provvede ad impegnare la somma di L. 350.000.000 sul capitolo 20020 del bilancio 2000.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni.
Il Dirigente responsabile
Anna di Aichelburg
All.to:
A) criteri
B) domande ammesse
C) domande escluse
Allegato A)
Legge regionale 18 aprile 1985, n. 41
VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
ARTISTICO-CULTURALE
E DEI LUOGHI
DELLA LOTTA
DI LIBERAZIONE IN PIEMONTE
Criteri per lassegnazione dei contributi 2000
Le richieste di contributo devono essere presentate corredate di:
- progetto delle opere da eseguire;
- relazione tecnica;
- computo metrico estimativo e capitolato speciale di appalto;
- documentata scheda storica sui fatti accaduti nella zona.
Per gli Enti Locali:
- Deliberazione con la quale il Comune richiedente si impegna, nel caso di concessione del contributo, a completare lintervento.
Per le Associazioni:
- Dichiarazione del Presidente, o suo delegato, che certifichi limpegno nel caso di concessione del contributo a completare lintervento.
Gli interventi si devono riferire ad opere commemorative del periodo della Lotta di Liberazione.
Per quanto riguarda la sistemazione delle aree, si intendono le aree di pertinenza dellopera commemorativa.
Nei progetti dei Comuni al di sotto dei 10.000 abitanti, o di Enti Morali ed Associazioni senza fini di lucro, il contributo potrà coprire il costo dellintera opera.
Allegato B)
LEGGE REGIONALE 18/4/1985 N. 41
RICHIESTE AMMESSE AL CONTRIBUTO ANNO 2000
- ESPRESSIONE PARERE
AI SENSI DELLART. 2 COMMA 1
Ente: COMUNE DI COAZZE
Oggetto: Ristrutturazione della piazzetta che porta alla Fossa comune.
Costo previsto: L. 15.000.000 più i.v.a.
Motivazione:
Parere OO.PP: Parere richiesto in data 25/7/00 e non ancora pervenuto
Contributo proposto: L. 13.000.000
NOTE: accoglimento della richiesta, condizionato al parere favorevole delle OO.PP
Ente: CITTA DI MONDOVI
Oggetto: Ristrutturazione del monumento ai Morti per la libertà
Costo previsto: L. 104.159.000
Motivazione:
Parere OO.PP: parere richiesto in data 25/7/00 - Parere favorevole
Contributo proposto: L. 86.000.000
NOTE: -
Ente: COMUNE DI VESIME
Oggetto: Completamento dellarea commemorativa dellaeroporto partigiano di Vesime
Costo previsto: L. 20.000.000
Motivazione:
Parere OO.PP: Parere richiesto il 25/7/00 - Parere favorevole, con rilievo sui due diversi preventivi.
Contributo proposto: L. 15.000.000
NOTE: -
Ente: COMUNE DI COSSATO
Oggetto: Ristrutturazione del monumento ai caduti partigiani cossatesi
Costo previsto: L. 10.500.000 più i.v.a.
Motivazione:
Parere OO.PP: parere richiesto in data 25/7/00- Parere favorevole
Contributo proposto: L. 10.000.000
NOTE:-
Ente: Associazione BRICCO PELATA
Oggetto: Ristrutturazione del monumento ai Caduti per la Libertà sito in Barge
Costo previsto: L. 13.359.100
Motivazione:
Parere OO.PP: sostituito, per le associazioni, dellasseverazione dei prezzi, pervenuta il 12/10/2000
Contributo proposto: L. 12.000.000
NOTE:-
Ente: COMUNE DI GERMAGNO
Oggetto: Ristrutturazione del monumento commemorativo ai caduti
Costo previsto: L. 48.000.000
Motivazione: riqualificazione del territorio
Parere OO.PP: parere richiesto il 5/10/2000
Contributo proposto: L. 30.000.000
NOTE: accoglimento della richiesta, condizionato al parere favorevole delle OO.PP
Ente: COMUNE DI ORBASSANO
Oggetto: Ristrutturazione dei monumenti commemorativi ai caduti
Costo previsto: L. 44.454.800 (zona antistante il monumento) L. 12.217.000 (recinzione monumento)
Motivazione: riqualificazione del territorio
Parere OO.PP: Il parere alle OO.PP è stato richiesto direttamente dal Comune di Orbassano il 21/09/2000.
Contributo proposto: L. 10.000.000
NOTE: accoglimento della richiesta, condizionato al parere favorevole delle OO.PP
Ente: A.N.P.I. - VALLE CERVO
Oggetto: Sostituzione lapidi
Costo Previsto: L. 6.120.000
Motivazione:
Parere OO.PP:
Contributo proposto: L. 6.000.000
NOTE: Lavori già eseguiti
Ente: PROVINCIA DI ALESSANDRIA LA BENEDICTA
Oggetto: Valorizzazione Area della Benedicta - ulteriori interventi -
Costo previsto: L. 200.000.000
Motivazione:
Parere OO.PP: parere richiesto il 24/11/2000
Contributo proposto: L. 100.000.000
NOTE: accoglimento della richiesta, condizionato al parere favorevole delle OO.PP
Ente: ASSOCIAZIONE CASA DELLA RESISTENZA (FONDO-TOCE)
Oggetto: Lavori di ripristino conseguenti allalluvione dei giorni 14-15 ottobre 2000
Costo previsto: L. 70.000.000
Motivazione:
Parere OO.PP:
Contributo proposto: L. 68.000.000
NOTE: Con nota del 28.10.2000 il Presidente dellAssociazione Casa della Resistenza ha comunicato lelenco dei danni subiti dalla struttura a seguito dellevento alluvionale del 14, 15 ottobre scorsi.
Tali danni ammontano ad un importo complessivo di L. 70.000.000.
Il Comitato per laffermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana, vista lOrdinanza n. 3090 del 18.10.2000 del Ministro dellinterno delegato per il Coordinamento della Protezione Civile, propone di utilizzare a questo fine le economie registrate nella L.R. 41/85 per lanno in corso ammontante a L. 68.000.000.
Allegato C)
LEGGE REGIONALE 18/4/1985 N. 41
RICHIESTE NON AMMESSE
AL CONTRIBUTO ANNO
2000
ESPRESSIONE PARERE AI SENSI
DELLART. 2 COMMA 1
Ente: COMUNE DI BASTIA MONDOVI
Oggetto: realizzazione di biblioteca e museo storico Sacrario Partigiano
Costo previsto:
Motivazione:
Parere OO.PP:
Contributo proposto:
NOTE: Non può essere accolta in quanto non trattandosi di monumento già esistente, dedicato alla Resistenza, la stessa non rientra nelle finalità previste dalla L.R. 41/85. Il Sindaco, ha dichiarato telefonicamente, lindisponibilità dei locali.
Ente. COMUNE DI ROURE
Oggetto: sistemazione e spostamento di monumento
Costo previsto:
Motivazione:
Parere OO.PP:
Contributo Proposto:
NOTE: Non esaminabile per mancanza di documentazione.
Ente: COMUNE DI CAVAGLIO SPOCCIA
Oggetto: Ristrutturazione della Cappella delle BIUSE
Costo previsto: L. 132.000.000
Motivazione:
Parere OO.PP: richiesto in data 25/7/00, e già richiesto a suo tempo dal comune stesso, e non ancora pervenuto.
Contributo Proposto:
NOTE: Non può essere accolta in quanto la costruzione di un bivacco non rientra nelle finalità previste dalla L.R. 41/85. Il Comitato, inoltre ha ricordato che le lapidi sono state recentemente oggetto di finanziamento.
COMUNICATI
Comunicato del Presidente della Giunta regionale
Nomina Direttore Generale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Biella- Presentazione candidature
Si comunica che sono aperti i termini per la presentazione di candidature per il conferimento dellincarico di Direttore Generale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Biella.
Ai sensi dellarticolo 10 della legge regionale 26 aprile 1993, n. 11 e successive modificazioni, il Direttore Generale della A.T.C. è nominato dalla Giunta Regionale, sentito il Consiglio di Amministrazione dellAgenzia, ed è scelto di norma, fra i dirigenti del comparto degli Enti Locali. La Giunta Regionale può altresì, eccezionalmente e con provvedimento motivato, scegliere il Direttore Generale tra esperti del settore privato.
Il Direttore Generale dura in carica cinque anni rinnovabili e, con atto motivato, può essere in qualunque momento rimosso dallincarico dalla Giunta Regionale, anche su proposta del Consiglio di Amministrazione dellA.T.C..
Il trattamento giuridico del Direttore Generale è disciplinato dalle norme regionali di recepimento dellaccordo nazionale di comparto.
Il trattamento economico spettante al Direttore Generale dellA.T.C. di Biella è quello previsto dalla D.G.R. n. 220-17245 del 3.03.1997.
I compiti e le responsabilità del Direttore Generale dellA.T.C. sono specificati nella già citata legge regionale n. 11/1993 e nello Statuto dellAgenzia.
Le modalità di inoltro delle candidature sono le seguenti:
-spedizione tramite raccomandata alla Regione Piemonte - Assessorato allUrbanistica ed Edilizia Residenziale Pubblica - Direzione Edilizia - Via XX Settembre 88 - 10122 Torino;
oppure:
-invio tramite fax al numero 011-4322632;
oppure:
-consegna a mano presso gli uffici della Direzione Edilizia della Regione Piemonte di Via XX Settembre 88, Torino, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30.
Termine ultimo di presentazione delle domande: 2 marzo 2001. Tale termine è da considerarsi perentorio, pertanto non verranno esaminate le candidature inviate o presentate in data posteriore.
Nel caso di spedizione tramite lettera raccomandata fa fede, per il rispetto del termine di scadenza, la data del timbro dellUfficio Postale accettante. Lamministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Nella domanda, da redigere in carta semplice, i candidati, sotto la propria responsabilità, oltre allindicazione dei propri dati anagrafici, devono fornire dichiarazione circa il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; le eventuali condanne penali riportate e gli eventuali carichi pendenti (o la dichiarazione in senso negativo); i titoli di studio posseduti.
Contestualmente alla domanda e nel medesimo documento, occorre allegare un curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice e datato, contenente, tra laltro, lelencazione delle attività lavorative svolte e delle esperienze maturate, nonché le cariche (elettive e non) ricoperte.
Contestualmente alla domanda e nel medesimo documento, deve essere presentata, inoltre, espressa dichiarazione di preventiva accettazione della nomina, di inesistenza di eventuali incompatibilità o di impegno a rimuoverle, e di insussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e s.m.i..
La domanda, comprensiva dellallegato curriculum vitae e della dichiarazione di cui al precedente paragrafo, deve recare in calce la data e la firma autenticata del candidato.
La sottoscrizione dellistanza non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza dei funzionari dellufficio competente a riceverla; del pari non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento didentità del sottoscrittore.
Le informazioni comunicate a questa Amministrazione saranno trattate, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675, esclusivamente ai fini del procedimento di nomina di cui al presente avviso.
Enzo Ghigo
Comunicato della Direzione Regionale Politiche sociali 21 dicembre 2000, Prot. n. 16462/30
Competenze del profilo professionale di A.D.E.S.T. - Chiarimenti
Ai Direttori Generali
delle Aziende Sanitarie Locali
Alle Commissioni di
Vigilanza
sui presidi socio-assistenziali
Ai Soggetti Gestori
delle funzioni
socio-assistenziali
AllAssessorato regionale alla Sanità
Direzione Programmazione
Sanitaria
AllAssessorato regionale alla Sanità
Direzione Controllo della
Attività Sanitarie
Al Comando Carabinieri per la Sanità
N.A.S. di Alessandria
Al
Comando Carabinieri per la Sanità
N.A.S. di Torino
AllAssociazione A.R.I.A.
AllA.R.e.P.
I.P.A.B.
AllA.N.A.S.T.E.
AllU.N.E.B.A. regionale
AllAssociazione Provinciale
Cuneese
Case di Riposo I.P.A.B.e Private
Loro Sedi
E da tempo attesa, a livello nazionale, lindividuazione di un profilo professionale assistenziale di base, riferito ad un operatore in grado dintervenire sia in ambito sanitario che sociale.
I Ministeri della Sanità e della Solidarietà Sociale, hanno predisposto un decreto distituzione del profilo delloperatore socio-sanitario, il cui iter è attualmente sospeso a causa di un rilievo giuridico da parte della Corte dei Conti.
Nellattesa di uno sblocco del Decreto in questione e quindi di una puntuale definizione di un profilo professionale in ambito sociale e sanitario, che passerà anche attraverso la riqualificazione degli operatori in possesso della qualifica tradizionale (ADEST e OTA), questAssessorato ritiene indispensabile, viste anche le richieste al riguardo pervenute, dissipare dubbi e meglio chiarire le competenze del profilo professionale dellADEST.
La deliberazione C.R. del 31 luglio 1995, n. 17-13219 Aggiornamento del profilo professionale e dei requisiti di formazione dellAssistente domiciliare e dei servizi tutelari, definisce i compiti di tale figura professionale finalizzandoli al recupero, al mantenimento ed allo sviluppo del livello dautonomia dellutente, nel rispetto della sua autodeterminazione.
LADEST - precisa la sopra richiamata norma - è un operatore il quale, attraverso una specifica preparazione professionale di tipo teorico pratico, fornisce prestazioni sostitutive delle cure familiari attraverso attività integrate di aiuto domestico, di assistenza diretta alla persona, di aiuto nella vita di relazione, di prestazioni igienico sanitarie di semplice attuazione, qualora esse siano complementari alle attività socio-assistenziali e coincidano con quelle svolte normalmente da un familiare.
In particolare per quanto riguarda gli Interventi igienico-sanitari di semplice attuazione in collaborazione con il servizio sanitario, si prevede, fra laltro:
- aiuto alla persona, in sostituzione o appoggio dei familiari, per: la corretta esecuzione delle prestazioni farmacologiche prescritte dal medico, la rilevazione della temperatura, manovre dirette alla prevenzione delle piaghe da decubito (frizioni, massaggi e simili), cura e vestizione della salma, in assenza di servizi sostitutivi;
- pratiche di semplici interventi di pronto soccorso.
E comunque desumibile dal corpo delle disposizioni normative e da unattenta verifica della pratica quotidiana, che le funzioni dellADEST, sia per laiuto che tale figura professionale fornisce nellattività di supporto alla persona quanto negli interventi per lesecuzione di prescrizioni, sono svolte in collegamento funzionale e collaborazione con il personale sanitario al quale deve prontamente segnalare qualsiasi manifestazione sintomatica difforme dalla normalità.
Lintervento dellADEST, così come definito dalla sopra richiamata normativa regionale, prevede, quindi, lesecuzione delle ordinarie azioni che un familiare compie a casa nellassistere un proprio congiunto per la corretta esecuzione delle prescrizioni farmacologiche prescritte dal medico.
Per corretta esecuzione delle prescrizioni farmacologiche prescritte dal medico, sintende:
per i farmaci da assumersi per via orale o rettale:
1) lettura delle prescrizioni farmacologiche fornite dal medico curante ad ogni singolo ospite/assistito, riassunte in una scheda riepilogativa della terapia farmacologica dellintera giornata, nominativa per ogni ospite/assistito, comprendente il nome dei farmaci, relative posologie e ore di somministrazione. La tabella riepilogativa deve essere aggiornata dallinfermiere professionale, nellesercizio delle competenze a tale profilo professionale attribuite dalla specifica normativa con riferimento al compito di garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;
2) individuazione della confezione del farmaco prescritto nella dotazione personale di farmaci dellospite/assistito;
3) preparazione del farmaco da somministrare, nella posologia prescritta (apertura della confezione, prelievo di compresse o capsule o supposte dal blister, preparazione delle soluzioni per i farmaci in gocce, per quelli in compresse effervescenti, dosaggio con i misuratori, etc.);
4) somministrazione allospite, controllandone leffettiva e corretta assunzione.
Per i farmaci da assumersi tramite inalazione e aerosol:
1) lettura delle prescrizioni farmacologiche fornite dal medico curante ad ogni singolo ospite/assistito, riassunte in una scheda riepilogativa della terapia farmacologica dellintera giornata (predisposta e aggiornata dallinfermiere professionale - come sopra), nominativa per ogni ospite, comprendente il nome dei farmaci, relative posologie e ore di somministrazione;
2) individuazione della confezione del farmaco prescritto nella dotazione personale di farmaci dellospite;
3) preparazione del farmaco da somministrare e dellattrezzatura idonea per realizzarne linalazione;
4) somministrazione allospite, controllandone leffettiva e corretta assunzione.
Per i farmaci da assumersi per via topica:
1) lettura delle prescrizioni farmacologiche fornite dal medico curante ad ogni singolo ospite/assistito, riassunte in una scheda riepilogativa della terapia farmacologica dellintera giornata (predisposta e aggiornata dallinfermiere professionale - come sopra), nominativa per ogni ospite, comprendente il nome dei farmaci, relative posologie, ore di somministrazione e zone corporee dapplicazione;
2) individuazione della confezione del farmaco prescritto nella dotazione personale di farmaci dellospite;
3) applicazione del farmaco.
Si precisa, inoltre, che sono da ricomprendersi nelle prestazioni dellADEST, anche:
a) il rilievo del tasso ematico di glicemia mediante gli apparecchi portatili di misurazione funzionanti con strisce reagenti, quali quelli di comune utilizzo e liberamente commercializzate al pubblico nelle farmacie;
b) rilevazione dei parametri vitali, temperatura corporea, controllo del peso, raccolta di campioni biologici che non richiedono manovre invasive;
c) medicazioni e fasciature di semplice attuazione (pratiche di semplici interventi di pronto soccorso).
Si fa presente, infine, che laiuto, da parte dellADEST, per la corretta assunzione della terapia, con la supervisione del personale sanitario competente (medico - infermiere), secondo le modalità sopra indicate, non ricomprende alcuna terapia iniettiva.
Il Direttore
Ruggero Teppa
Comunicato della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico - Settore Attività Negoziale e Contrattuale, Espropri - Usi Civici
Legge 22/10/19971 n. 865 e Legge 28/1/1977 n. 10 - Valori agricoli medi relativi ai terreni in Provincia di Biella, riferiti agli anni 1996 - 97 -98 e 1999, validi per lanno 2000
Commissione Provinciale per le Indennità di Espropriazione ed Occupazione - Legge 28-1-1977 n. 10 - Vercelli (c/o Ufficio del Territorio - Via Duomo n. 1)
Regioni Agrarie
Provincia di Biella
Montangna della Media Valsesia
Regione Agraria 1
Ailoche, Caprile, Coggiola, Portula, Pray, Trivero.
Valle del Cervo
Regione Agraria 2
Andorno Micca, Callabiana, Camandona, Campiglia Cervo, Miagliano, Mosso Santa Maria, Piedicavallo, Pistolesa, Pratolungo, Quittengo, Rosazza, Sagliano Micca, San Paolo Cervo, Tavigliano, Tollegno, Valle Mosso, Veglio.
Alta Elvo
Regione Agraria 3
Donato, Graglia, Muzzano, Netro, Occhieppo Superiore, Pollone, Sordevolo.
Collina Interna
Regione Agraria 4
Biella, Bioglio, Brusnengo, Camburzano, Casapinta, Castelletto Cervo, Cerreto Castello, Cossato, Crevacuore, Crosa, Curino, Lessona, Masserano, Mezzana Nortigliengo, Mottalciata, Occhieppo Inferiore, Pettinengo, Piatto, Quaregna, Rocco Biellese, Selve Marcone, Soprana, Sostegno, Strona, Ternengo, Valdengo, Vallanzengo, Valle San Nicolao, Vigliano Biellese, Villa del Bosco, Zumaglia.
Morenica della Serra
Regione Agraria 5
Cavaglià, Cerrone, Dorzano, Magnano, Mongrando, Roppolo, Sala Biellese, Torrazzo, Viverone, Zimone, Zubiena.
Pianura
Regione Agraria 6
Benna, Borriana, Candelo, Gaglianico, Gifflenga, Massazza, Ponderano, Salussola,
Sandigliano, Verrone, Villanova Biellese.
(PER L'ALLEGATO FARE RIFERIMENTO AL FILE PDF)