AGRICOLTURA

Codice 12.4
D.D. 31 gennaio 2001, n. 2

Servizi di sviluppo agricolo - Programma regionale di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e divulgazione agricola 2001 - Approvazione modulistica

D.G.R. 5 febbraio 2001, n. 59 - 2188

Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - Misura U - Intervento 3. Apertura presentazione domande ed adozione delle istruzioni applicative

D.G.R. 29 gennaio 2001, n. 41-2121

Servizi di sviluppo agricolo. Programma di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e divulgazione agricola. Approvazione linee generali attività per l’anno 2001

Codice 12
D.D. 16 gennaio 2001, n. 1

Regolamento (CE) n. 1257/99 - Approvazione dei disciplinari di concimazione, difesa e diserbo per l’azione F1 - applicazione delle tecniche di produzione integrata - del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006

ASSISTENZA

Codice 30
D.D. 15 novembre 2000, n. 504

LL.RR. nn. 18/94 e 76/96, art. 14: contributi per progetti di sviluppo biennali a cooperative sociali per complessive L. 1.454.834.000; acconto da liquidare e relativo impegno di L. 705.594.300 sul capitolo 12124/2000 (L. 6.088.978, cap./art. 12124/230 e L. 699.505.322 n. 100939/A)

Codice 30
D.D. 15 novembre 2000, n. 505

LL.RR: nn. 18/94 e 76/96, art. 19 - parziale reintegro degli oneri previdenziali, per la continuità lavorativa di persone svantaggiate. Assegnazione di totali L. 56.248.950 a cooperative sociali e datori di lavoro; Impegno di L. 56.248.950 sul capitolo 12126/2000 Acc. n. 605/2000. Liquidazione di L. 28.124.475 sul medesimo capitolo

Codice 30
D.D. 15 novembre 2000, n. 506

L.R. 21 maggio 1975 n. 31 e successive modificazioni - Erogazione di contributi agli Istituti di Patronato per l’attività svolta nell’anno 1998 - Impegno e spesa di lire 450.000.000 (cap. 12020/2000 - accantonamento n. 100941)

Comunicato della Direzione Regionale Politiche sociali 21 dicembre 2000, Prot. n. 16462/30

Competenze del profilo professionale di A.D.E.S.T. - Chiarimenti

BENI AMBIENTALI

Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 139

Rettifica per errore materiale della relazione prot. 12924/19/19.20 del 20/7/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 98 del 28/7/2000. Comune di Gattinara - Istanza: Travaglini Cinzia e Travaglini Giancarlo

Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 140

Rettifica per errore materiale della relazione prot. 4752/19/19.20 del 4/4/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 38 del 7/4/2000. Comune di Pella - Istanza: Ianni Antonio

Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 141

Rettifica per errore materiale della relazione prot. 20750/19/19.20 del 7/04/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 42 del 14/04/2000. Comune di Verbania - Istanza: Briganti Maryse

Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 142

Annullamento della Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 127 del 29/09/2000 perchè trasmessa priva di testo

Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 143

Rettifica della Determinazione n. 88 del 7/7/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 2225/2000 - 9372/2000 del 4/7/2000 per errata indicazione del nominativo del richiedente. Comune di Moncalieri. Istanza: Gianni Ragazzi

Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 144

Annullamento della Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 128 del 29/09/2000 perchè trasmessa priva di testo

Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 145

Rettifica della Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 98 del 28/7/2000. Comune di Oggebbio. Istanza: Domogalla Witold

Codice 19.20
D.D. 7 novembre 2000, n. 152

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 8 novembre 2000, n. 155

D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L.R. 20/89 - Riforma dell’autorizzazione rilasciata con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 37 del 31.3.2000 per modifica condizioni. Comune di Ceppo Morelli - Frazione Borgone - Istanza: Comunale

Codice 19.20
D.D. 8 novembre 2000, n. 156

D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L.R. 20/89 - Riforma dell’autorizzazione rilasciata con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 15 del 9.2.2000 per modifica condizioni. Comune di Nebbiuno - Loc. Masseria Paradiso - F. 9A, mapp. 208-213 - Istanza: Bonnal Luigi

Codice 19.20
D.D. 8 novembre 2000, n. 157

D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L.R. 20/89 - Riforma dell’autorizzazione rilasciata con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 42 del 14.4.2000 per modifica condizioni - Comune di: Celle di Macra (CN) - F. 28, mapp. vari - Borgata Chiesa - Istanza: Comunale

Codice 19.20
D.D. 8 novembre 2000, n. 158

L. 1497/39 - D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 47/85 - art. 32 - Revoca del parere rilasciato con D.G.R. n. 169-21215 del 21/07/97 - Parere ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i.. Comune di: Baldissero Torinese (TO) - Istanza: Trinelli Edgardo

Codice 19.20
D.D. 15 novembre 2000, n. 162

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 20 novembre 2000, n. 164

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 21 novembre 2000, n. 166

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19.20
D.D. 21 novembre 2000, n. 167

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 6 dicembre 2000, n. 180

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

BENI CULTURALI

Codice 31.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 429

Realizzazione del Programma di interventi sui beni del patrimonio culturale piemontese. Spesa di L. 3.336.500.000 (cap. 20400/2000). Spesa di L. 1.093.500.000 (cap. 20400/2001)

Codice 31.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 431

Realizzazione del Programma di restauro sui beni del patrimonio culturale piemontese. Spesa di L. 1.395.000.000 (cap. 20450/2000). Spesa di L. 640.000.000 (cap. 20450/2001)

Codice 31.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 432

L.R. 15/89. Riparto dei contributi agli edifici di culto, per culto, provincia e diocesi. Impegno di spesa di L. 3.993.000.000 (cap. 20390/00)

Codice 31.4
D.D. 12 dicembre 2000, n. 435

Realizzazione dello studio di fattibilità “Integrazione dei nuovi poli scientifici dell’Università degli Studi di Torino” - Costituzione gruppo di lavoro

Codice 31.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 443

Erogazione finanziamenti per attività seminariali, congressuali e di ricerca. Spesa L. 206.000.000 (L. 164.000.000 acc. n. 480/2000 e L. 42.000.000 acc. n. 101153 cap. 11720/2000)

CONSIGLIO REGIONALE

D.U.P.C.R. 24 gennaio 2001, n. 33

L.R. n. 51/97 e piani occupazionali 1999 e 2000 - Indizione della procedura di concorso pubblico per la copertura di posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale - Categoria C - per il Profilo di “Collaboratore Tecnico Informatico Gestionale” - Elevazione a n. 4 posti (PC)

D.U.P.C.R. 24 gennaio 2001, n. 34

L. 12.3.199, n. 68 e piano occupazionale 2000 - Quote di riserva relative a lavoratori dipendenti disabili (PC)

Codice D3S4
D.D. 11 dicembre 2000, n. 736

Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari. Anno 2000. Integrazione impegno di spesa e liquidazione 6° acconto

Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 741

Presa d’atto dei costi - sostenuti nel periodo dall’1.1.1999 al 30.6.1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Biancamano n. 4/B (piano rialzato e seminterrato) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. adibiti in parte a sede di un gruppo consiliare ed in parte a magazzino - deposito del Consiglio Regionale

Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 742

Presa d’atto dei costi - sostenuti nell’anno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Dellala n. 8 (4° piano) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. (ISIM S.p.A. dal 14/09/1999) adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari

Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 743

Presa d’atto dei costi - sostenuti nel periodo dall’1.7.1999 al 31.12.1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Dellala n. 8 (piano terreno) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. (ISIM S.p.A. dal 14/9/1999) adibiti a sede di un gruppo consiliare

Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 744

Presa d’atto dei costi - sostenuti nell’anno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (2° piano), di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A. ed adibiti a sede di alcuni uffici del Consiglio Regionale

Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 745

Presa d’atto dei costi - sostenuti nell’anno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (7° piano), di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A. ed adibiti a sede di un gruppo consiliare

Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 746

Presa d’atto dei costi - sostenuti nell’anno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Corso Matteotti n. 12 (4° piano) di proprietà dell’Ing. Antonio Vigliani ed adibiti a sede di un gruppo consiliare

Codice D6
D.D. 19 dicembre 2000, n. 764

Revoca della posizione organizzativa di tipo A denominata “attività di supporto giuridico - legislativo” (allegato n. 78 alla deliberazione UDP n. 105 del 21-06-1999)

Codice D3S2
D.D. 19 dicembre 2000, n. 765

Presa d’atto dei costi - sostenuti nell’anno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via S. Tommaso n. 20 (1° piano), di proprietà della sig.ra Maria Grazia Gilodi Barbieri ed adibiti a sede di un gruppo consiliare

Codice D3S3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 766

Lavorazioni edili necessarie per la posa in opera di n. 10 dissuasori automatici presso il parcheggio adiacente alla sede di Palazzo Lascaris; affidamento alla Ditta Cisa di Cicirella Santo - Via Genova n° 89 - Torino, ed impegno di spesa di L. 8.500.000 (Euro 4.389.88) o.f.c. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 767

Fornitura e posa di corpi illuminanti artistici per il primo e secondo piano interrato presso la sede del Consigli Regionale di - Via Alfieri, 15 - Palazzo Lascaris affidamento alla Ditta Scanferla Illuminazione. Impegno di spesa di L. 214.620.000 oneri fiscali compresi (pari a euro 110.841,97) sul cap. 3030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2000. Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa tra l’accantonamento registrato all’art. 12 del cap. 3030 e l’art. 4 dello stesso capitolo

Codice D4S2
D.D. 20 dicembre 2000, n. 768

Variazione al piano di spesa del cap. 3040 del bilancio del Consiglio Regionale 2000 con incremento di Lire 20.000.000 dell’art. 6 e di L. 20.000.000 dell’art. 3 e riduzione di L. 40.000.000 dell’art. 4 - impegno di spesa di Lire 20.000.000 sul cap. 3040, art. 6 e di L. 20.000.000 al cap. 3040, art. 3 esercizio finanziario 2000 - autorizzazione

Codice D3S1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 769

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, N. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII legislatura interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

Codice D3S1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 770

Autorizzazione all’applicazione delle disposizioni attuative L.R. n. 50/2000 al rimborso chilometrico corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel periodo 7 - 30 settembre e nel mese di ottobre 2000

Codice D3S1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 771

Corresponsione al Vice Presidente Toselli del rimborso chilometrico di cui all’art. 3 L.R. 16.5.1994, n. 14, come modificata con L.R. 29 agosto 2000, n. 50, a seguito di comunicazione di non utilizzo dell’auto di servizio

Codice D3S4
D.D. 21 dicembre 2000, n. 772

LL.RR. n. 33/98 e n. 39/98: oneri finanziari derivanti dalle spese di registrazione presso il Repertorio regionale dei contratti di diritto privato, stipulati dal personale in carico presso i Gruppi consiliari e presso gli Uffici di comunicazione. Bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2000: L. 6.681.000 sul Cap. 3030 (10210); Art. 7

Codice D2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 773

Dossier informativi per i Consiglieri regionali. Affidamento incarico alla Copisteria Cornia corrente in Torino per la realizzazione grafica e tiratura in 150 copie. Ulteriore spesa di lire 1.504.600 o.f.c. (cap. 3020 - art. 1 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000) AG

Codice D4S1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 774

Determinazione n° 577/D4S1 del 27/11/1998. Reimpegno della somma di L. 24.247.080 sul cap. 3040 art. 9 Es. finanz. 2000

Codice D3S1
D.D. 27 dicembre 2000, n. 775

Cessazione reversibilità assegno vitalizio al figlio dell’ex Consigliere regionale Carazzoni Carlo, Carazzoni Andrea per il compimento del 26° anno di età

Codice D4S2
D.D. 27 dicembre 2000, n. 776

Rinnovo urgente delle iscrizioni all’ordine dei giornalisti giuridicamente necessarie per l’adempimento dei compiti di direzione di pubblicazioni del Consiglio Regionale. Autorizzazione

Codice D4S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 777

Fornitura bandiere della Regione Piemonte. Liquidazione fattura relativa

Codice D4S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 778

Approvazione dei verbali di gara informale per l’affidamento, per la VII° legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni dei consiglieri, dipendenti e componenti organismi del Consiglio Regionale. Adempimenti conseguenti e indizione di nuova gara

Codice D3S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 779

Fornitura e posa di torre evaporativa e n. 2 gruppi di condizionamento per la sede di Palazzo Lascaris, Via Alfieri, 15 - approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara informale), affidamento alla Ditta Ciriè Termica S.N.C. ed impegno di spesa di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 - esercizio finanziario 2000. Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa tra l’accantonamento registrato all’art. 12 del cap. 3030 e l’art. 13 dello stesso capitolo

Codice D1S4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 780

Conferimento d’incarico al CSI-Piemonte per l’impianto preliminare del servizio di gestione del personale del Consiglio Regionale. Impegno di spesa di L. 42.000.000 (Euro 21691,18) o.f.c. Cap. 3010, art. 2, es. finanz. 2000

Codice D3S4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 781

Partecipazione del dirigente del Consiglio regionale Dott.ssa Maria Luigia Gioria, assegnata alla direzione segreteria dell’assemblea regionale, al percorso formativo sulla “Comunicazione pubblica e istituzionale” autorizzazione alla spesa di L. 1.900.000 (Euro 981,27) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000

Codice D1S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 782

Legge n. 211 del 20/7/2000 “Giorno della Memoria”. Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana. Consulta delle Elette. Programma delle iniziative. Importo complessivo L. 27.870.122 (euro 14.393,72). Impegno di spesa L. 12.870.122 (euro 6.646,86) cap. 6010 art. 4. Impegno di spesa L. 15.000.000 (euro 7.746,85) cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000

Codice D4S2
D.D. 27 dicembre 2000, n. 783

Attività di informazione istituzionale rivolta alle emittenti radiofoniche piemontesi - impegno di spesa di L. 80.000.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3 - esercizio finanziario 2000

Codice D1S4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 784

Sistema informativo del Consiglio Regionale: piano di attività 2001 - 2003. Approvazione della convenzione con il CSI-Piemonte. Impegno di spesa di L. 280.800.000 (Euro 145.021,10) o.f.c. cap. 3010, art. 2, es. finanz. 2000

Codice D4S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 785

Acquisto pubblicazione “Torino-alluvione 2000". Impegno di spesa di L. 2.700.000 o.f.c. (Cap. 3040, art. 9 - esercizio finanziario 2000)

Codice D4S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 786

Attività editoriale del Consiglio regionale. Integrazione alla determinazione n. 529/D4S3 del 24/10/2000. Impegno di spesa di L. 4.620.780 o.f.c. con imputazione sul cap. 3040, art. 9 - bilancio 2000

Codice D3S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 787

Servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 22 e Via Arsenale n. 14. Impegno di spesa integrativo a favore dell’Istituto di Vigilanza Argus S.p.A. di L. 3.000.000 (Euro 1.549,37) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 9 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 788

Copie eccedenti il minimo contrattuale relative ai contratti rep. n° 1891 e relativi atti aggiuntivi e rep. n° 2895 e relativi atti aggiuntivi. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 10.000.000 (Euro 5164,57) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 789

Noleggio di una macchina fotocopiatrice. Impegno di spesa a favore delle Ditta Molteco S.p.A. di L. 1.283.040 (Euro 662,63) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 14 - esercizio finanziario 2000

Codice D4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 790

L.R. 2/1/97, n. 1, “Spese per il funzionamento del comitato regionale per la comunicazione e l’informazione” - completamento programmi comitato - Ulteriore impegno di spesa di Lire 100.000.000 sul cap. 6041, art. 1, del bilancio 2000 del Consiglio Regionale

Codice D3S3
D.D. 28 dicembre 2000, n. 792

Approvazione del verbale relativo alla gara a trattativa privata per la fornitura di una stampante ed un fotocopiatore a colori. Affidamento alla Ditta Molteco S.p.A. - Impegno di spesa di L. 101.398.080 (Euro 52.367,74) o.f.c. - Cap. 3030 Art. 18 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 793

Adesione delle direzioni della regione al corso di formazione - aggiornamento rivolto ai funzionari dei consigli e delle giunte regionali organizzato dalla Cesar - Centro Studi Assemblee Regionali. Autorizzazione alla spesa di L. 3.500.000 (Euro 1807,60) Cap. 4030 - Art. 10 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 28 dicembre 2000, n. 794

Servizio di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti telefonici interni ubicati nei gruppi consiliari, di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta C.G.T. S.r.l. di Torino - Spesa di L. 30.697.920 o.f.c.

Codice D3S4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 795

Concorso pubblico per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (categoria D1), per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridico, amministrativa, funzionale e di controllo”. Organizzazione tecnica e logistica della seconda prova scritta; compensi spettanti ai componenti il Comitato di vigilanza; spese di affitto per la sede della prova. Impegno di spesa di L. 6.820.000, sul cap. 4030, art. 9, esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 796

Comando presso il Consiglio Regionale del Piemonte, ai sensi dell’art. 1, comma 4, L.R. 39/98, del Sig. Negro Walter, dipendente del Comune di Bra

Codice D3S3
D.D. 28 dicembre 2000, n. 797

Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed antincendio delle aree adiacenti all’aula consiliare. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo

Codice D3S3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 798

Sistemazione del manto di impermeabilizzazione del terrazzo presso la sede del Consiglio Regionale del Piemonte di Piazza Solferino 22 - Affidamento alla Ditta Pozzi S.r.l. - Via Padova 16 - Torino - Impegno di spesa di L. 20.790.000 (Euro 10.737,13) o.f.c. - cap. 3030 - art. 12 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 799

Disposizioni per l’espletamento di una gara mediante pubblico incanto per l’appalto dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed antincendio delle aree adiacenti all’aula consiliare. Approvazione del bando e del disciplinare di gara. Impegno di spesa di L. 613.943.322. (Euro 317.075,26) o.f.c. sul cap. 3030 art. 12 - bilancio 2000

Codice D3S3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 800

Assistenza e affiancamento al responsabile del procedimento nell’attività di validazione dei progetti esecutivi e dei relativi piani di sicurezza dei lavori di manutenzione straordinaria di edifici del Consiglio Regionale con il proseguimento del servizio di controllo operativo. Integrazione a Sercos S.A.S. di Dario Costamagna. Impegno di spesa di L. 10.000.000 (Euro 5.164,56) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 20 del bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2000

Codice D3S3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 801

Cablaggio strutturato fonia e dati nelle Sedi del Consiglio Regionale: completamento - Potenziamento dell’elettronica di rete nei Centri Stella. Affidamento al CSI - Piemonte. Capitolo 3030 bilancio 2000 - articoli diversi. Variazione compensativa. Impegno di L. 588.167.791 (Euro 303.763,31) o.f.c. cap. 3030 art. 15 Bilancio 2000

Codice D3S4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 802

L.R. N. 51/97 e piano occupazionale 1999: concorso pubblico (indetto con deliberazione ufficio di presidenza n. 56, del 14.3.2000) per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale: categoria D1 - laurea in giurisprudenza, o in economia e commercio, o in scienze politiche (o equipollenti), per il profilo professionale di: “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte”. Costituzione del Comitato di vigilanza ai sensi dell’art. 9 della deliberazione del Consiglio Regionale n. 293-4965, del 3.06.1982, (seconda prova scritta)

Codice D3S1
D.D. 15 gennaio 2001, n. 5

L.R. 29.8.2000 n. 50 art. 3 - Contributo nelle spese di funzionamento dei gruppi consiliari - Mese di Gennaio 2001 - Impegno di spesa di L. 337.395.832 sul Cap. 5030 Art. 1 Bilancio C.R. 2001

CONTENZIOSO

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 35-1870

Ricorso alla Corte Costituzionale avverso la L. 11.12.2000 n. 365 di conversione con modificazioni del D.L. 12.10.2000 n. 279. Patrocinio dell’avv. Anita Ciavarra e dell’avv. Enrico Romanelli. Spesa di L. 2.000.000. Incarico al notaio E. P. Mambretti per la procura speciale. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 36-1871

Autorizzazione alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 81/98 RG. NR. avanti il Tribunale di Torino. Affidamento incarico all’avv. Alessandro Mattioda

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 37-1872

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti alla Corte Costituzionale proposto dal Presidente del Consiglio dei Ministri per conflitto di attribuzione avverso la deliberazione 3.10.2000 n. 23-27186 del Consiglio Regionale “referendum consultivo” ai sensi dell’art. 60 dello Statuto. Patrocinio nel giudizio Prof. avv. C. E. Gallo e Prof. avv. A. Romano. Spesa L. 2.000.000. Incarico al notaio Mambretti L. 100.000

CULTURA

Codice S1.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 1327

L.R. 41/85. Valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e dei luoghi della lotta di liberazione in Piemonte. Ammissione ed esclusione domande ed assegnazione contributi. Spesa L. 350.000.000 Capitolo 20020/2000 (A/100670)

EDILIZIA RESIDENZIALE

Codice 18.4
D.D. 5 gennaio 2001, n. 2

8° Programma di Edilizia Residenziale Agevolata: graduatoria delle domande di finanziamento, relativa al bando di concorso “programma integrato area d’intervento n. 1 Torino” coincidente con l’ambito territoriale 1/2 riferito alla provincia di Torino con esclusione dell’area metropolitana T.se disponibilità finanziarie lire 3.625.220.692

ESPROPRIAZIONI

Comunicato della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico - Settore Attività Negoziale e Contrattuale, Espropri - Usi Civici

Legge 22/10/19971 n. 865 e Legge 28/1/1977 n. 10 - Valori agricoli medi relativi ai terreni in Provincia di Biella, riferiti agli anni 1996 - 97 -98 e 1999, validi per l’anno 2000

FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO

Codice 15.2
D.D. 19 gennaio 2001, n. 44

Aggiornamento ed integrazione delle disposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività di formazione professionale di cui alla determinazione n. 916 del 31/10/2000

MUSEI E BIBLIOTECHE

Codice 31.3
D.D. 12 dicembre 2000, n. 434

Programma di interventi per il restauro opere e l’allestimento delle collezioni nei musei piemontesi. Spesa di L. 1.270.000.000 (Cap. 20450/2000) e spesa di L. 965.000.000 (Cap. 20450/2001)

NOMINE

Comunicato del Presidente della Giunta regionale

Nomina Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Biella- Presentazione candidature

ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE

Codice 5
D.D. 28 dicembre 2000, n. 150

Compenso datore lavoro ex D. Lgs. 626/94

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 22 gennaio 2001, n. 14-2021

Dirigenti regionali: affidamento dell’incarico di responsabile della struttura organizzativa speciale “Controllo di gestione” al dr. Sergio Rolando. Art. 26 della l.r. 51/97

SANITA’

D.G.R. 7 gennaio 2000, n. 70 - 1955

D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000. Dotazione Tecnologica del Servizio di Medicina di Laboratorio

Codice 29.4
D.D. 10 gennaio 2001, n. 8

Secondo aggiornamento 2000 dell’elenco regionale delle aziende abilitate alla fornitura di ausili protesici a carico del Servizio sanitario nazionale





Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 35-1870

Ricorso alla Corte Costituzionale avverso la L. 11.12.2000 n. 365 di conversione con modificazioni del D.L. 12.10.2000 n. 279. Patrocinio dell’avv. Anita Ciavarra e dell’avv. Enrico Romanelli. Spesa di L. 2.000.000. Incarico al notaio E. P. Mambretti per la procura speciale. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a proporre ricorso avanti alla Corte Costituzionale per le motivazioni in premessa indicata avverso la L. 11 dicembre 2000 n. 365 di conversione con modificazioni del D.L. 12 ottobre 2000 n. 279, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra e dell’Avv. Enrico Romanelli, eleggendo domicilio presso quest’ultimo in Roma, Via Cosseria n. 5;

di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale.

La spesa presunta di L. 2.000.000 relativa all’incarico all’avv. Enrico Romanelli e la spesa di L. 100.000 relativa all’incarico al notaio Mambretti sono prenotate sul cap. 10560 del bilancio 2001 e saranno impegnate con successivi provvedimenti di liquidazione delle relative parcelle debitamente vistate dai competenti ordini professionali. (P.100172)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 36-1871

Autorizzazione alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 81/98 RG. NR. avanti il Tribunale di Torino. Affidamento incarico all’avv. Alessandro Mattioda

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 81/98 RG. NR. avanti il Tribunale di Torino, in ogni sua fase e grado e nei confronti di coloro che anche in prosieguo saranno imputati come in premessa specificato, avvalendosi del patrocinio dell’avv. Alessandro Mattioda professionista legale dipendente di questa Amministrazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 37-1872

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti alla Corte Costituzionale proposto dal Presidente del Consiglio dei Ministri per conflitto di attribuzione avverso la deliberazione 3.10.2000 n. 23-27186 del Consiglio Regionale “referendum consultivo” ai sensi dell’art. 60 dello Statuto. Patrocinio nel giudizio Prof. avv. C. E. Gallo e Prof. avv. A. Romano. Spesa L. 2.000.000. Incarico al notaio Mambretti L. 100.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a resistere nel giudizio avanti alla Corte Costituzionale in premessa descritto mediante la rappresentanza e difesa Prof. avv. Carlo Emanuele Gallo e del Prof. avv. Alberto Romano presso lo studio del quale è altresì eletto domicilio in Roma, Lungo Tevere Marzio n. 3;

di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale.

La spesa presunta di L. 2.000.000 relativa all’incarico al Prof. avv. Carlo Emanuele Gallo e al prof. Avv. Alberto Romano e la spesa di L. 100.000 relativa all’incarico al notaio Mambretti sono prenotate sul cap. 10560 del bilancio 2001 (P. 100171) e saranno impegnate con successivi provvedimenti di liquidazione delle relative parcelle debitamente vistate dai competenti ordini professionali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 70 - 1955

D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000. Dotazione Tecnologica del Servizio di Medicina di Laboratorio

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’Allegato tecnico alla presente deliberazione “Requisiti tecnologici per l’Accreditamento dei Servizi di Medicina di Laboratorio” per farne parte integrante e sostanziale al presente provvedimento.

(omissis)

Allegato

Requisiti tecnologici per l’accreditamento di Servizi di Medicina di Laboratorio

Tutta la strumentazione sotto riportata deve essere adeguata ai carichi di lavoro del laboratorio analisi.

Il giudizio di corresponsione ai criteri di qualità deriva dai risultati del controllo di qualità, per i parametri per i quali è possibile e delle valutazioni esterne di qualità.

La strumentazione accessoria di base (microscopi  binoculari, centrifughe, vetreria, ecc.) e  gli arredi tecnici (Armadio per la conservazione dei liquidi infiammabili, Armadio per la conservazione delle sostanze tossiche, Congelatore a -20º C per la conservazione dei campioni) devono essere a norma delle vigenti leggi.

Devono, inoltre, essere presenti le seguenti strumentazioni analitiche:

Laboratori generali di base

- Analizzatore automatico o semiautomatico per urine con eventuale riconoscimento dei campioni

mediante codice a barre

- Analizzatore automatico per chimica clinica ad almeno 20 parametri, con eventuale riconoscimento dei campioni mediante codice a barre.

- Sistema per la determinazione degli elettroliti, se non compreso in altra strumentazione.

- Analizzatore automatico per esami emocromocitometrici ad almeno 8 parametri con  eventuale riconoscimento dei campioni mediante codice a barre.

- Analizzatore automatico per esami emocoagulativi con eventuale riconoscimento dei campioni mediante codice a barre.

- Analizzatore automatico per immunometria (se non compreso in altra strumentazione).

- Strumentazione per elettroforesi

- Sistema  informatico che consenta:

- la gestione dei dati dei pazienti (anagrafica e dati analitici)

- l’elaborazione statistica dei dati del Controllo di Qualità interno necessaria alla validazione dei dati analitici e la loro archiviazione, se non comprese nel sistema di gestione della strumentazione

Laboratori specializzati

Rientrano in tale categoria i laboratori generali con settori specializzati e/o i laboratori  specializzati.

In presenza di organizzazione dipartimentale che veda coinvolti più servizi di Laboratorio Analisi le attrezzature aggiuntive, di cui all’elenco sottoindicato, devono essere presenti nell’ambito dipartimentale.

I laboratori che non hanno la sezione generale di base, ma hanno unicamente una o più specializzazioni devono comunque possedere la strumentazione accessoria di cui in premessa ed il sistema informatico previsti per il laboratorio di base.

Chimica clinica e tossicologia

- Emogasanalizzatore, Ossimetro e Analizzatore di CO, con determinazione della metaemoglobina.

- Cromatografo liquido o gassoso in relazione alla tipologia degli esami da eseguire, con  particolare riferimento a droghe d’abuso, ormoni, metabiliti urinari.

- Attrezzature per elettroforesi adeguata ad effettuare immunofissazione.

Se il laboratorio specializzato non è compreso in un laboratorio generale di base deve avere:

- Analizzatore automatico per chimica clinica ad almeno 20 parametri, con eventuale riconoscimento dei campioni mediante codice a barre.

- Sistema per la determinazione degli elettroliti, se non compreso  in altra strumentazione.

Qualora vengano anche effettuate analisi radioisotopiche:

- Contatore automatico per conteggi di radiazione gamma e/o beta

- Apparecchiature per il lavaggio e la decontamimazione a norma di legge.

Ematologia

- Contaglobuli automatico in grado di differenziare le popolazioni cellulari ed i parametri morfologici e volumetrici

- Citofluorimetro

- Centrifuga refrigerata

- Strumentazione per lo studio delle emoglobile e degli enzimi eritrocitari

- Analizzatore automatico per esami emocoagulativi

Microbiologia e Sieroimmunologia

- Sistema per coltura in aerobiosi e in anaerobiosi

- Centrifuga refrigerata

- Sistema automatico o semiautomatico per la determinazione della MIC

- Strumento automatico o semiautomatico per il dosaggio di anticorpi o antigeni (se non  compreso nella strumentazione di altri settori)

- Strumentazione per elettroforesi orizzontale e verticale

- Cappa di biosicurezza

- * Attrezzatura per amplificazione del DNA tramite PCR

- * Congelatore a -80ºC

* (qualora il laboratorio esegua le determinazioni secondo tale metodica)

Citoistopatologia

- Sistema automatico qualora il carico di lavoro giustifi che l’automazione per la preparazione

dell’inclusione

- Sistema automatico qualora il carico di lavoro giustifichi l’automazione per la colorazione  citologica e istologica

- Strumentazione per il montaggio automatico dei vetrini (qualora il carico  di lavoro giustifichi l’automazione per il montaggio automatico dei vetrini)

- Sistema  di cappa o aspirazione localizzata

Genetica di laboratorio

- Transilluminatore

- Sequenziatore del DNA

- Attrezzatura per amplificazione DNA tramite PCR

- Centrifuga refrigerata

- Termostato fino a 98ºC

- Congelatore a -80ºC

- Strumentazione per elettroforesi verticale e orizzontale

- Analizzatore di immagini computerizzato (citogenetica)

- Apparecchio fotografico per DNA

Virologia

- Centrifughe per microcolture

- Attrezzatura per amplificazione del DNA tramite PCR

- Strumentazione per elettroforesi orizzontale e verticale

- Centrifuga refrigerata

- Strumento automatico o semiautomatico per il dosaggio di anticorpi o antigeni (se non compresa nella strumentazione di altri settori)

- Congelatore a -80ºC

- Cappa di biosicurezza

Se compresi nel programma nazionale degli interventi per la lotta contro l’AIDS (L. 135/90) devono essere adeguati tecnologicamente alle disposizioni previste.



Deliberazione della Giunta Regionale 22 gennaio 2001, n. 14-2021

Dirigenti regionali: affidamento dell’incarico di responsabile della struttura organizzativa speciale “Controllo di gestione” al dr. Sergio Rolando. Art. 26 della l.r. 51/97

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dell’art. 26 della l.r. 51/97:

- di affidare la funzione di responsabile della struttura organizzativa speciale “Controllo di gestione” al dr. Sergio Rolando;

- di stabilire che detta funzione è conferita con contratto di diritto privato (secondo lo schema già approvato con DGR n. 25-23494 del 22.12.1997 salvo le opportune modifiche e/o aggiornamenti necessari) per un periodo di quattro anni a decorrere dalla stipulazione del contratto stesso;

- di precisare, infine, che al dr. Rolando sarà corrisposto il trattamento economico su base annua pari a L. 190 milioni, oltre agli oneri a carico dell’Amministrazione, e che tale somma trova imputazione sul cap. 10115 del Bilancio;

- di dare atto che dalla data di sottoscrizione del contratto di diritto privato tra il dr. Rolando e l’Amministrazione regionale viene meno l’incarico di responsabile ad interim della struttura organizzativa speciale Controllo di gestione affidato dall’1.9.2000 al direttore regionale Pierluigi Lesca.

(omissis)

La pubblicazione della presente deliberazione costituisce comunicazione del provvedimento finale del procedimento di affidamento dell’incarico di responsabile della struttura organizzativa speciale Controllo di gestione.

Il Responsabile del procedimento
Ornella Polastri



Deliberazione della Giunta Regionale 29 gennaio  2001, n. 41-2121

Servizi di sviluppo agricolo. Programma di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e divulgazione agricola. Approvazione linee generali attività per l’anno 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. Di approvare, per quanto specificato in premessa, le linee generali per il programma regionale di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e divulgazione agricola 2001 (Allegato A) facente parte integrante della presente deliberazione.

2. Di provvedere mediante propria successiva deliberazione, non appena saranno disponibili le necessarie risorse per il finanziamento del Programma, all’accantonamento di tali risorse, per consentirne la gestione per l’anno 2001.

(omissis)

Allegato




Deliberazione della Giunta Regionale 5 febbraio 2001, n. 59 - 2188

Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - Misura U - Intervento 3. Apertura presentazione domande ed adozione delle istruzioni applicative

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Sono approvate le istruzioni applicative del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Reg (CE) n. 1257/99 - misura U “Ricostituzione del potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali e introduzione di adeguati strumenti di prevenzione” - Intervento 3) “Sostegno finanziario dei conduttori e produttori”, allegate alla presente Deliberazione per farne parte integrante.

E’ aperta dalla data di approvazione della presente deliberazione la presentazione delle domande ai sensi della misura U - Intervento 3).

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 marzo 2001.

Il coordinamento dell’applicazione della misura U “Ricostituzione del potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali e introduzione di adeguati strumenti di prevenzione” - Intervento 3) “Sostegno finanziario dei conduttori e produttori” è competenza della Direzione Regionale XII - Sviluppo dell’Agricoltura. La citata Direzione potrà adottare atti di indirizzo, disposizioni tecniche e procedurali nell’ambito di quanto previsto dalla presente deliberazione.

(omissis)

Allegato

REGOLAMENTO C.E. 1257/99 - PIANO DI SVILUPPO RURALE 2000-2006 DEL PIEMONTE

MISURA “U – RICOSTRUZIONE DEL POTENZIALE AGRICOLO DANNEGGIATO DA DISASTRI NATURALI E INTRODUZIONE DI ADEGUATI STRUMENTI DI PREVENZIONE”

Intervento 3)
Sostegno finanziario di conduttori e produttori

ISTRUZIONI PER L’APPLICAZIONE

PRINCIPI GENERALI

1 – PREMESSA

Le presenti  disposizioni applicative definiscono quegli aspetti che il Regolamento delle Comunità Europee n 1257  del  17 maggio 1999 del Consiglio  (di seguito “Regolamento”) sul sostegno allo sviluppo rurale demanda alle decisioni e scelte degli Stati membri e che non sono stati definiti nel Piano di Sviluppo rurale del Piemonte 2000-2006 (di seguito “Piano”).

Per il resto vengono applicate le disposizioni del Regolamento e del Piano approvato con D.G.R. n. 118-704 del 31 luglio 2000.

Relativamente alle misure fitoiatriche da adottare si fa riferimento al Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 31 maggio 2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite”.

2 - COMPETENZE

Il Regolamento prevede che il pagamento ai beneficiari dei sostegni / aiuti spettanti non venga effettuato direttamente dalla Regione ma da un apposito Organismo Pagatore, attualmente individuato nell’AGEA ex AIMA.

Secondo il disposto della L.R.  17/99   “Riordino dell’esercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca” l’intervento previsto dalla misura “U – Ricostituzione del potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali e introduzione di adeguati strumenti di prevenzione” al punto 3) Sostegno finanziario dei conduttori e produttori, è gestito dalle Province. La Regione esercita le funzioni di programmazione, vigilanza, indirizzo, coordinamento di cui all’art. 3 della L.R. 34/98.

La Regione riceve dalle Province gli elenchi provinciali di pratiche da liquidare e cura, dopo gli eventuali controlli,  l’invio totale o parziale degli stessi all’Organismo Pagatore.

Il Comitato composto dall’Assessore regionale all’agricoltura, dai Presidenti delle Province o loro delegati e dai rappresentanti delle Organizzazioni Professionali agricole istituito dall’art. 8 della L.R. 17/99 “Riordino dell’esercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca” ( di seguito “Comitato”) assicura la concertazione, la cooperazione ed il coordinamento tra Regione e Province, necessari ad assicurare l’applicazione del Piano di Sviluppo rurale del Piemonte 2000-2006.

Le domande di sostegno sono presentate alle Province.

Le Province  individuano nell’ambito del loro ordinamento gli Uffici competenti al ricevimento, all’esame ed alla definizione delle domande.

Il coordinamento dell’applicazione degli interventi di sostegno e aiuto di cui alla misura “U” punto 3 è competenza della Direzione Regionale XII “ Sviluppo dell’ agricoltura”. La citata Direzione potrà adottare atti di indirizzo, interpretazione e disposizione tecnica e procedurale nell’ambito  di quanto previsto dalle presenti disposizioni.

3 – REQUISITI DI AMMISSIBILITA’

Gli investimenti effettuati o  gli impegni assunti dai richiedenti prima  della approvazione da parte della Provincia competente della domanda di sostegno presentata, avvengono a rischio dei richiedenti stessi.

I requisiti necessari per l’ammissione al sostegno devono essere già posseduti all’atto della presentazione della domanda e devono essere verificati durante l’istruttoria.

4 - RICORRIBILITA’ DEI PROVVEDIMENTI

Secondo il disposto della Legge 241 /90 le Province nei provvedimenti  di definizione delle pratiche indicano l’Autorità a cui è possibile eventualmente presentare ricorso.

Tenendo conto del disposto della L.R. 17/99 “Riordino dell’esercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca”,  contro i provvedimenti adottati dalle Province non è possibile la presentazione alla Regione di ricorso gerarchico o  di istanze di riesame.

5 - DATI PERSONALI E SENSIBILI

La presentazione di una domanda di sostegno agli investimenti nelle aziende agricole o di aiuto all’insediamento giovani costituisce, per la Regione  e per la Provincia interessata, autorizzazione al trattamento per fini istituzionali dei dati personali e dei dati sensibili in essa contenuti.

6 - MONITORAGGIO E CONTROLLO

I Regolamenti 1257/99 e 1750/99 impongono l’adozione di una approfondita procedura di monitoraggio e controllo sulla gestione delle Misure.

Le Province sono tenute ad applicare le disposizioni che saranno emanate a tale proposito dagli Organi e Strutture della Regione.

7 - INFORMATIZZAZIONE DELLA GESTIONE

Per la gestione delle domande nonché per assolvere agli obblighi di monitoraggio sopra citati la Regione costituisce un apposito sistema informativo.

Le caratteristiche tecniche di tale sistema informativo saranno definite con separati provvedimenti.

8 - DIVIETO DI CUMULABILITA’

Le agevolazioni concesse ai sensi delle presenti disposizioni non sono cumulabili con altri aiuti / sostegni concessi per le medesime iniziative dalla Regione, dallo Stato, dall’ Unione Europea o da altri Enti pubblici.

CONDIZIONI PER L’ACCESSO AI CONTRIBUTI

1 - BENEFICIARI

Conduttori a qualunque titolo di vigneti colpiti da Flavescenza dorata e situati nelle aree viticole individuate dal Servizio Fitosanitario Regionale, mediante Determinazione n. 98 del 25.07.2000 e successive integrazioni che verranno effettuate in relazione all’evoluzione della malattia sul territorio, come aree di presenza della malattia.

Cantine sociali o cooperative di conduzione con impegno di conferimento totale a una cantina sociale che conducono terreni di soci che hanno estirpato causa Flavescenza dorata e che rinunciano a livello di ditta individuale alla ricostituzione del proprio vigneto a favore della cooperativa. Questa possibilità è subordinata all’approvazione da parte della Commissione Europea delle modifiche al Piano di Sviluppo Rurale richieste dalla Regione Piemonte.

Amministrazioni comunali limitatamente all’estirpo dei vigneti abbandonati situati nelle aree indicate al paragrafo precedente.

Per vigneti abbandonati si intendono le superfici vitate per le quali:

-    non sia individuabile il conduttore;

-    sia identificabile il sesto di impianto e la presenza di viti o di ceppi diffuse, per almeno il 50% della superficie totale dell’unità vitata oggetto della richiesta;

-    risulti l’iscrizione all’anagrafe vitivinicola regionale ai sensi della L.R. 39/80.

Essi devono:

possedere vigneti compresi nelle zone individuate ai sensi della presente misura ovvero, per le Amministrazioni comunali che ricadono nelle suddette zone, individuare nel territorio di propria competenza vigneti abbandonati;

essere in regola con la normativa vigente e non avere in capo sanzioni definitive relative alle infrazioni riguardanti l’impianto dei vigneti;

impegnarsi a realizzare l’attività di profilassi stabilita dal Decreto di lotta obbligatoria 31 maggio 2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite” nonché dalla Determinazione del Servizio Fitosanitario Regionale n. 98 del 25/07/2000;

impegnarsi a seguire le indicazioni del Servizio Fitosanitario Regionale

solo per l’intervento 3.a

impegnarsi a non vendere diritti di reimpianto, in relazione agli appezzamenti che hanno fruito del contributo, per 10 anni a decorrere dalla data di liquidazione dello stesso;

impegnarsi a non reimpiantare utilizzando i vitigni Moscato e Brachetto qualora il vigneto originario non fosse già costituito dagli stessi vitigni;

solo per l’intervento 3.b

nel caso di finanziamento del solo estirpo i diritti di reimpianto potranno essere ceduti solo all’interno dello stesso comune o di quelli confinanti, ovvero alla riserva regionale secondo le modalità che saranno definite in applicazione del Reg. (CE) n. 1493/99;

2 – CARATTERISTICHE DEI VIGNETI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO

Sono ammissibili a finanziamento i vigneti situati nei comuni individuati dalla Determinazione del Settore Fitosanitario n. 98 del 25.07.2000 come zone focolaio o zone di insediamento. Lo stesso Settore Fitosanitario potrà con successivi provvedimenti aggiornare l’elenco dei comuni riportati nella predetta Determinazione.

Tali vigneti dovranno inoltre presentare una percentuale di piante colpite da Flavescenza dorata uguale o superiore al 30%.

Nel caso di vigneti ricadenti in zone di produzione V.Q.P.R.D. il reimpanto dovrà essere effettuato su un terreno idoneo alla produzione di uno o più V.Q.P.R.D.;

Le particelle ammissibili al contributo non dovranno essere oggetto di sanzioni definitive per infrazioni riguardanti il divieto di impianti vigneti;

Le operazioni di estirpo e reimpianto del vigneto dovranno avvenire entro il 31 maggio 2001 ed il beneficiario dovrà inviare tempestivamente la notifica dell’estirpo all’Amministrazione provinciale competente.

Non sono ammissibili gli interventi iniziati o gli acquisti effettuati prima della presentazione della domanda di contributo ai sensi della presente misura.

Tuttavia, qualora la Commissione Europea dovesse accogliere le modifiche proposte dalla Regione Piemonte saranno ammessi a finanziamento anche gli interventi effettuati a seguito della presentazione delle domande di contributo previste dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 4-28146 del 21/10/99 (che verranno riesaminate alle condizioni e secondo i criteri della presente misura) ovvero della “Notifica intenzione estirpo causa Flavescenza” presentata ai sensi della Determinazione del Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali  n. 133 del 20 settembre 2000;

PROCEDURA

1 – PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

I conduttori di vigneti o le Amministrazioni Comunali che intendono beneficiare dei contributi previsti dalla presente Misura devono presentare domanda alla Provincia competente utilizzando la modulistica predisposta dalla Regione.

Le domande vanno presentate entro la data stabilita dalla Deliberazione della Giunta Regionale di approvazione del presente bando.

Nel caso in cui, dopo l’adozione delle presenti Istruzioni, a livello nazionale venissero adottate disposizioni vincolanti riguardo alla modulistica , i richiedenti sono tenuti, se necessario, ad adeguare i dati ed eventualmente se del caso a ripresentare la domanda stessa.

A tale scopo la Provincia provvederà ad informare i richiedenti assegnando loro un congruo termine per provvedere all’integrazione (comunque non inferiore a 30 giorni), trascorso il quale la domanda, se non è stata integrata, sarà considerata decaduta.

Mediante l’integrazione delle domande i richiedenti non potranno comunque variare gli investimenti precedentemente previsti, vista la necessità di avere un quadro certo delle richieste alla data di chiusura della presentazione delle domande.

Alla richiesta di contributo, qualora non fossero già stati presentati, andranno allegati:

-    la domanda prevista per la procedura relativa all’estirpo/reimpianto della superficie che si intende reimpiantare unitamente alla modulistica per il rilevamento dei danni causati da Flavescenza dorata previste dalla nota della Direzione Regionale Sviluppo dell’Agricoltura n. 8876/12 del 26/8/99;

ovvero

-    la notifica di intenzione estirpo vigneto a causa Flavescenza ed il modulo per il rilevamento danni causati da Flavescenza dorata di cui alla Determinazione del Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali n. 133 del 20 settembre 2000.

In luogo dei moduli per il rilevameto danni causa Flavescenza dorata di cui ai paragrafi precedenti potranno essere presentati eventuali altri moduli predisposti dalle Province per il medesimo scopo.

Ad integrazione della domanda e degli allegati previsti dalle presenti norme le Province potranno richiedere tutta la documentazione tecnica ritenuta necessaria per la valutazione dell’istanza.

La domanda di sostegno sottoscritta dal richiedente costituisce autocertificazione, secondo i termini di legge, dei dati nella stessa domanda dichiarati.

Le dichiarazioni e le autocertificazioni, rese nei modi previsti dalle vigenti normative, presentate dal richiedente a supporto della domanda di sostegno, sollevano da ogni responsabilità i funzionari competenti alla effettuazione delle istruttorie ed alla adozione dei provvedimenti di attribuzione del contributo, fatta comunque salva la facoltà per gli Uffici istruttori di effettuare i controlli ritenuti opportuni, anche su un numero di pratiche superiore a quello minimo previsto dalle procedure per i controlli a campione.

2 – ISTRUTTORIA

Trascorsi i termini per la presentazione delle domande e delle eventuali integrazioni le Amministrazioni Provinciali provvedono ad effettuare l’istruttoria ed a stilare una graduatoria, riferita ai singoli vigneti sulla base degli elementi riportati in tabella 1.

Verrà comunque data priorità agli imprenditori agricoli a titolo principale così come definiti dal Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte.

Tabella 1

Azienda con superficie vitata aziendale colpita da flavescenza dorata superiore al 70%    70

Azienda con superficie vitata aziendale colpita da flavescenza dorata dal 50 al 69%    60

Azienda con superficie vitata aziendale colpita da flavescenza dorata dal 30 al 49%    50

Azienda con superficie vitata aziendale colpita da flavescenza dorata dal 20 al 29%    40

Azienda con superficie vitata aziendale colpita da flavescenza dorata dal 10 al 19%    30

Azienda con superficie vitata aziendale colpita da flavescenza dorata inferiore al 10%    25

Beneficiario al di sotto dei 40 anni    20

Impianti estirpati causa flavescenza dorata che non possono fruire dei contributi per l’estirpo previsti dal presente bando    15

Impianto con 80-100% di piante colpite da flavescenza dorata    10

Impianto con 60-79% di piante colpite da flavescenza dorata      9

Impianto con 40-59% di piante colpite da flavescenza dorata      8

Impianto con 30-39% di piante colpite da flavescenza dorata       7

Impianto con età inferiore o uguale 15 anni      6

Impianto con età superiore a 15 e inferiore o uguale a 30 anni      5

Per effettuare il conteggio della superficie vitata aziendale colpita da Flavescenza dorata occorre considerare solo gli appezzamenti che presentano più del 10% di piante colpite dalla malattia stessa.

I dati relativi al numero delle piante infette (sia per gli appezzamenti che beneficiano dei contributi previsti dalla presente misura che di quelli con più del 10% di piante infette da considerare per il calcolo della superficie aziendale vitata colpita da Flavescenza) dovranno essere uguali a quelli riportati sulla modulistica prevista dalla nota della Direzione 12 - Sviluppo dell’Agricoltura n. 8876/12 del 26/08/1999 o dalla Determinazione del Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali n. 133 del 20 settembre 2000 o da eventuale altra modulistica predisposta dalle  Province allo stesso scopo.

L’età del vigneto si intende riferita al momento di presentazione della domanda.

Per quanto riguarda il calcolo della percentuale delle piante infette si dovrà fare riferimento alla superficie dell’intero vigneto, intendendo come tale l’unità colturale riportata sull’Anagrafe vitivinicola (o Dichiarazione di superfici vitate) ovvero, per gli impianti effettuati dopo il 1996, l’unità colturale riportata sull’autorizzazione all’impianto.

Le procedure per l’istruttoria delle domande adottate dalle Province dovranno pertanto generalmente prevedere l’effettuazione, salvo motivate eccezioni, di accertamenti diretti in azienda.

Il Decreto ministeriale 31 maggio 2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la flavescenza dorata della vite” dispone l’immediato estirpo delle piante con sintomi sospetti di flavescenza dorata. Inoltre già nel 1999 il Settore Fitosanitario Regionale aveva disposto l’immediato estirpo delle piante infette per prevenire la diffusione della malattia. Pertanto nella fase di avvio del Piano non sarà possibile effettuare accertamenti finalizzati al controllo sulla presenza di piante con sintomi di flavescenza dorata nei vigneti che presentavano sintomi nel 1999 e nel 2000 e per i quali viene richiesto il sostegno. Sarà solo possibile accertare il numero di piante tagliate causa flavescenza, l’esistenza del vigneto e la sua superficie. Pertanto per la presenza della malattia ci si baserà sull’autocertificazione del conduttore del vigneto e sul “Modulo di rilevamento dei danni causa Flavescenza dorata“ precedentemente citato. Si sottolinea inoltre che la presenza della malattia può essere accertata a partire da giugno fino a settembre e che durante tali mesi si può verificare una scalarità crescente di nuove comparse di piante sintomatiche. Pertanto fino alla fine di agosto non può essere effettuato un rilievo definitivo della percentuale di piante colpite all’interno del vigneto e di conseguenza il periodo utile per effettuare sopralluoghi di verifica sulla presenza e sull’incidenza della malattia all’interno dei vigneti è limitato al solo mese di settembre. Inoltre per poter effettuare tali controlli non è possibile adempiere all’obbligo di legge che impone l’estirpo immediato delle piante sintomatiche.

Il contributo sarà stabilito dagli Uffici competenti dell’istruttoria sulla base dei seguenti importi:

solo estirpo: spesa massima ammissibile a contributo L. 4.000.000/ha pari a un contributo massimo di L. 2.000.000/ha

solo reimpianto e mancato reddito:

- reimpianto: spesa massima ammissibile a contributo L. 35.000.000/ha pari a un contributo massimo di L. 17.500.000/ha

- mancato reddito: viene riconosciuto un mancato reddito di L. 18.000.000 pari a un contributo massimo di L. 9.000.000/ha

estirpo, reimpianto e mancato reddito: quanto risulta dalla sommatoria delle voci soprariportate

L’entità del contributo è subordinata all’approvazione da parte della Commissione Europea delle modifiche al Piano di Sviluppo Rurale richieste dalla Regione Piemonte. Qualora ciò non avvenisse verranno applicati i parametri previsti dal Regolamento (CE) n. 1493/1999 relativo all’OCM vino pari, complessivamente, a L. 14.186.000/ha

Tutti gli interventi ed acquisti effettuati dovranno essere giustificati con fatture. E’ ammesso il pagamento senza fattura, sulla base dei massimali sopra indicati, solo per gli interventi realizzati direttamente dall’imprenditore agricolo, per i quali dovranno comunque essere presentate le fatture relative ai materiali acquistati per la realizzazione dell’intervento stesso.

Gli investimenti per i quali si chiede il contributo dovranno comunque essere eseguiti entro il 31/5/2001.

Per tutte le domande ammissibili a finanziamento, la Provincia adotta il provvedimento di approvazione della domanda (dandone comunicazione all’interessato) con il quale vengono determinati la spesa ammessa, il contributo massimo spettante ed il punteggio attribuito sulla base dei criteri riportati nella tabella 1.

Le Province dovranno quindi provvedere a comunicare alla Regione, entro il 31 maggio l’entità complessiva dei contributi richiesti ed approvati.

Sulla base di tale comunicazione la Regione provvede a ripartire tra le Province le risorse a disposizione per l’anno in corso ed a darne comunicazione alle Amministrazioni interessate.

3 – DEFINIZIONE DELLE GRADUATORIE E DEGLI ELENCHI DI LIQUIDAZIONE

Ad interventi ultimati i beneficiari dovranno inoltrare richiesta di sopralluogo alla Provincia la quale, concludendo l’istruttoria, provvederà a determinare il contributo definitivo e stilerà l’elenco provinciale delle pratiche da liquidare trasmettendolo alla Regione entro il 15 agosto.

Le domande andranno inserite in elenco, sulla base dei relativi punteggi, in ordine decrescente.

Qualora l’entità delle risorse a disposizione delle diverse Province non sia sufficiente a finanziare tutte le domande ammissibili la Regione potrà ridefinire la ripartizione finanziaria procedendo attraverso compensazioni tra Province con risorse in eccesso e Province con risorse in difetto in modo da utilizzare tutte le risorse disponibili.

Se anche attraverso queste operazioni non fosse possibile evadere tutte le richieste relative a pratiche ammissibili a finanziamento si provvederà ad inserire automaticamente le escluse nell’elenco del successivo anno di applicazione della misura attribuendo loro priorità rispetto ad eventuali nuove domande presentate.

4 - LIQUIDAZIONE DA PARTE DELL’ ORGANISMO PAGATORE (ATTUALMENTE AGEA EX AIMA)

Il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 viene finanziato dalla sezione Garanzia del FEAOG.

La sezione Garanzia del FEAOG ha un bilancio esclusivamente annuale ed esclusivamente di cassa, che non consente in alcun modo l’assunzione di impegni contabili a favore dei beneficiari .

L’anno contabile della sezione Garanzia del FEAOG va dal 16 ottobre di ogni anno al 15 ottobre dell’anno successivo.

Per cui le risorse disponibili per ciascun anno (fatta eccezione per il solo anno 2000) devono essere pagate entro il 15 ottobre, pena la perdita delle stesse e la eventuale ulteriore penalizzazione per le annate successive in considerazione della performance non favorevole.

Per “pagamento entro il 15 ottobre” si intende l’emanazione del decreto di pagamento effettuato dall’Organismo Pagatore.






DELIBERAZIONI
DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 24 gennaio 2001, n. 33

L.R. n. 51/97 e piani occupazionali 1999 e 2000 - Indizione della procedura di concorso pubblico per la copertura di posti vacanti  nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale - Categoria C - per il Profilo di “Collaboratore Tecnico Informatico Gestionale” - Elevazione a n. 4 posti (PC)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. la presa d’atto che la citata deliberazione dell’Ufficio  di Presidenza n. 119/2000 ha recepito il Piano occupazionale 2000, nel quale, tra l’altro, è stato elevato da due a quattro posti il fabbisogno di tecnici informatici gestionali per la Direzione  “Segreteria dell’Assemblea Regionale”. Conseguentemente, ai sensi della L. 12.3.1999, n. 68 (“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”), il 50% dei posti messi a concorso, pari a n. 2 posti, è riservato ai candidati disabili i quali abbiano conseguito l’idoneità e che dimostrino di essere iscritti nell’apposito elenco istituto presso gli uffici competenti (art. 8 della citata legge);

2. la presa d’atto che il profilo professionale del concorso in oggetto è stato ridefinito con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 216, del 13.12.2000 (Allegato C);

3. a parziale rettifica della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 60/2000, l’indizione della relativa procedura concorsuale per la copertura dei seguenti posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (Direzione “Segreteria  dell’Assemblea Regionale”): n. 4 posti di categoria C, per il profilo professionale di “Collaboratore tecnico informatico  gestionale presso il Consiglio Regionale del Piemonte”;

4. di demandare alla competente Direzione del Consiglio Regionale “Amministrazione e Personale” del Consiglio Regionale, tutti gli adempimenti connessi all’espletamento della procedura concorsuale, nonchè quelli relativi all’assunzione;

5. di demandare, in particolare, a successivo provvedimento, di competenza della Responsabile della stessa Direzione Amministrazione e Personale", l’approvazione del relativo bando di concorso;

6. di demandare, altresì, a successivo provvedimento dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale la nomina della commissione esaminatrice del concorso sopra indicato, composta a norma delle LL.RR. n. 26/94 e n. 51/97.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 24 gennaio 2001, n. 34

L. 12.3.199, n. 68 e piano occupazionale 2000 - Quote di riserva relative a lavoratori dipendenti disabili (PC)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. di prendere atto che il Piano Occupazionale 2000 della Regione definisce in nove unità la dotazione organica di funzionari addetti ad attività giuridico, legislativo, funzionale e di controllo, da assumere presso il Consiglio Regionale;

2. di prendere atto che lo stesso Piano Occupazionale 2000 prevede, per soddisfare il fabbisogno di tale dotazione, l’utilizzazione della graduatoria del concorso pubblico indetto con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 56/2000, attualmente in via di espletamento;

3. di prendere atto della necessità di rispettare gli obblighi stabiliti dalla legge 12.3.1999, n. 68 (“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, relativamente alla quota di riserva di lavoratori riconosciuti invalidi);

4. di estendere, quindi da tre a quattro (attingendo tra le nove unità previste dal Piano Occupazionale 2000) i posti messi a concorso con la citata deliberazione n. 56/2000, riservati ai candidati disabili i quali abbiano  conseguito l’idoneità e che dimostrino di essere iscritti nell’apposito elenco istituito presso gli Uffici competenti (previsti dall’articolo 8 della legge n. 68/99).

(omissis)



DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Consiglio regionale


Codice D3S4
D.D. 11 dicembre 2000, n. 736

Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari. Anno 2000. Integrazione impegno di spesa e liquidazione 6° acconto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di procedere ad impegnare sul Cap. 5030 art. 3 la somma complessiva di L. 2.136.952.848 da destinare al finanziamento delle spese per il personale dei Gruppi Consiliari;

di procedere, per le considerazioni espresse in premessa, alla corresponsione ai singoli Gruppi Consiliari della quota delle risorse maturate nel corso del periodo 1º settembre 2000 - 30 novembre 2000 non utilizzate per le spese di personale come espressamente previsto dall’art. 2 della legge regionale n. 33 dell’11 novembre 1998 così come modificato dalla legge regionale n. 26 del 13 ottobre 1999 e dalla legge regionale 29 agosto 2000 n. 50;

di dare atto che tale quota per un importo complessivo di L. 745.987.015 viene corrisposto ai Gruppi Consiliari negli importi analiticamente riportati nell’Allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento;

di confermare che la quota corrisposta rientra nei limiti della parte eccedente il 50% dei budget assegnati ai Gruppi Consiliari in forza della deliberazione n. 174 del 20 settembre 2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 741

Presa d’atto dei costi - sostenuti nel periodo dall’1.1.1999 al 30.6.1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Biancamano n. 4/B (piano rialzato e seminterrato) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. adibiti in parte a sede di un gruppo consiliare ed in parte a magazzino - deposito del Consiglio Regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, che i costi realmente sostenuti per la locazione dei locali siti in Torino, Via Biancamano n. 4/b (piano rialzato e seminterrato) di proprietà della BNC Assicurazioni S.p.A. adibiti in parte a sede di un Gruppo Consiliare ed in parte a magazzino - deposito del Consiglio Regionale - nel periodo dall’1.1.1999 al 30.6.1999 - sono ammontanti a complessive L. 23.691.193 o.f.c. (pari all’impegno di spesa complessivamente assunto con le Determinazioni n. 57/D3S2 e n. 221/D3S2). Detti costi sono riportati nella documentazione agli atti dell’Amministrazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 742

Presa d’atto dei costi - sostenuti nell’anno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Dellala n. 8 (4º piano) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. (ISIM S.p.A. dal 14/09/1999) adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, che i costi realmente sostenuti per la locazione dei locali siti in Torino, Via Dellala n. 8 (4º piano) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. (e successivamente della ISIM S.p.A. dal 14.9.1999) adibiti a sede di alcuni Gruppi Consiliari - nel corso dell’anno 1999 - sono ammontati a complessive L. 114.070.154 o.f.c. (con una economia di L. 5.929.846 rispetto all’impegno di spesa complessivo presunto di L. 120.000.000). Detti costi sono riportati nella documentazione agli atti dell’Amministrazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 743

Presa d’atto dei costi - sostenuti nel periodo dall’1.7.1999 al 31.12.1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Dellala n. 8 (piano terreno) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. (ISIM S.p.A. dal 14/9/1999) adibiti a sede di un gruppo consiliare

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, che i costi realmente sostenuti per la locazione dei locali siti in Torino, Via Dellala n. 8 (piano terreno) di proprietà della Toro Assicurazioni S.p.A. (e successivamente alla ISIM S.p.A. dal 14.9.1999) adibiti a sede di un Gruppo Consiliare - nel periodo dall’1.7.1999 al 31.12.1999 - sono ammontanti a complessive L. 10.163.000 o.f.c. (pari all’impegno di spesa complessivamente assunto con le Determinazioni n. 341/D3S2 e n. 607/D3S2). Detti costi sono riportati nella documentazione agli atti dell’Amministrazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 744

Presa d’atto dei costi - sostenuti nell’anno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (2º piano), di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A. ed adibiti a sede di alcuni uffici del Consiglio Regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, che i costi realmente sostenuti per la locazione dei locali siti in Torino, Via Arsenale n. 14 (2º piano) di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A. ed adibiti a sede di alcuni uffici del Consiglio Regionale - nel corso dell’anno 1999 - sono ammontati a complessive L. 60.664.777 o.f.c. (con una economia di L. 1.335.223 rispetto all’impegno di spesa complessivo presunto di L. 62.000.000). Detti costi sono riportati nella documentazione agli atti dell’Amministrazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 745

Presa d’atto dei costi - sostenuti nell’anno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (7º piano), di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A. ed adibiti a sede di un gruppo consiliare

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 13 dicembre 2000, n. 746

Presa d’atto dei costi - sostenuti nell’anno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Corso Matteotti n. 12 (4º piano) di proprietà dell’Ing. Antonio Vigliani ed adibiti a sede di un gruppo consiliare

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, che i costi realmente sostenuti per la locazione dei locali siti in Torino, Corso Matteotti n. 12 (4º piano) di proprietà dell’Ing. Antonio Vigliani ed adibiti a sede di un Gruppo Consiliare - nel corso dell’anno 1999 - sono ammontanti a complessive L. 44.379.848 (con una economia di L. 620.152 rispetto all’impegno di spesa complessivo presunto di L. 45.000.000). Detti costi sono riportati nella documentazione agli atti dell’Amministrazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice DG
D.D. 19 dicembre 2000, n. 764

Revoca della posizione organizzativa di tipo A denominata “attività di supporto giuridico - legislativo” (allegato n. 78 alla deliberazione UDP n. 105 del 21-06-1999)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di revocare alla Sig.ra Rosa Anna Costa l’incarico della posizione organizzativa di tipo A denominata “Attività di supporto giuridico - legislativa” conferita con determina in data 2 luglio 999 n. 8497.

di rinviare a separato, motivato, successivo provvedimento il conferimento della posizione organizzativa in questione da individuarsi secondo criteri e modalità previsti dal protocollo di intesa e dai contratti integrativi aziendali.

Il Direttore regionale
Emerenziana Felice



Codice D3S2
D.D. 19 dicembre 2000, n. 765

Presa d’atto dei costi - sostenuti nell’anno 1999 - relativi alla locazione dei locali siti in Torino - Via S. Tommaso n. 20 (1º piano), di proprietà della sig.ra Maria Grazia Gilodi Barbieri ed adibiti a sede di un gruppo consiliare

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa, che i costi realmente sostenuti per la locazione dei locali siti in Torino, Via S. Tommaso n. 20 (1º piano) di proprietà della Sig.ra Maria Grazia Gilodi Barbieri ed adibiti a sede di un Gruppo Consiliare - nel corso dell’anno 1999 - sono ammontati a complessive L. 24.057.160 (con una economia di L. 442.840 rispetto all’impegno di spesa complessivo presunto di L. 24.500.000). Detti costi sono riportati nella documentazione agli atti dell’Amministrazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 766

Lavorazioni edili necessarie per la posa in opera di n. 10 dissuasori automatici presso il parcheggio adiacente alla sede di Palazzo Lascaris; affidamento alla Ditta Cisa di Cicirella Santo - Via Genova nº 89 - Torino, ed impegno di spesa di L. 8.500.000 (Euro 4.389.88) o.f.c. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 767

Fornitura e posa di corpi illuminanti artistici per il primo e secondo piano interrato presso la sede del Consigli Regionale di - Via Alfieri, 15 - Palazzo Lascaris affidamento alla Ditta Scanferla Illuminazione. Impegno di spesa di L. 214.620.000 oneri fiscali compresi (pari a euro 110.841,97) sul cap. 3030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2000. Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa tra l’accantonamento registrato all’art. 12 del cap. 3030 e l’art. 4 dello stesso capitolo

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S2
D.D. 20 dicembre 2000, n. 768

Variazione al piano di spesa del cap. 3040 del bilancio del Consiglio Regionale 2000 con incremento di Lire 20.000.000 dell’art. 6 e di L. 20.000.000 dell’art. 3 e riduzione di L. 40.000.000 dell’art. 4 - impegno di spesa di Lire 20.000.000 sul cap. 3040, art. 6 e di L. 20.000.000 al cap. 3040, art. 3 esercizio finanziario 2000 - autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di effettuare, per le motivazioni in premessa richiamate, la variazione al Piano di spesa del Cap. 3040 del Bilancio del Consiglio regionale per il 2000 come di seguito esposto:

Art. 6

stanziamento attuale    variazione    stanziamento finale
L. 50.000.000    + 20.000.000    70.000.000

Art. 3

Stanziamento attuale    variazione    stanziamento finale
L. 480.000.000    + 20.000.000    500.000.000

Art. 4

Stanziamento attuale    variazione    stanziamento finale
L. 400.000.000    - 40.000.000    360.000.000

2. Di prendere atto che a seguito della presente variazione il totale complessivo del Cap. 3040 del Bilancio del Consiglio regionale risulta invariato;

3. Di impegnare - per le motivazioni espresse in premessa ed in relazione ai servizi fotografici previsti entro la fine dell’anno e all’arricchimento dell’archivio fotografico - la somma di L. 20.000.000 al Cap. 3040, Art. 6 e la somma di L. 20.000.000 al Cap. 3040, Art. 3 per il completamento dei progetti di comunicazione e informazione;

4. Di trasmettere copia del presente provvedimento all’Ufficio di Presidenza secondo quanto disposto con la citata Delibera n. 15/2000;

5. Di dare atto che l’impegno viene assunto per esigenze indispensabili alla completa realizzazione del piano di attività della Direzione Comunicazione per l’anno 2000 tenuto conto del disposto di cui al 4º comma dell’art. 56 l.r. 55/81 così come modificato dall’art. 6 della l.r. 41/1991.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 769

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, N. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII legislatura interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 770

Autorizzazione all’applicazione delle disposizioni attuative L.R. n. 50/2000 al rimborso chilometrico corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel periodo 7 - 30 settembre e nel mese di ottobre 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 771

Corresponsione al Vice Presidente Toselli del rimborso chilometrico di cui all’art. 3 L.R. 16.5.1994, n. 14, come modificata con L.R. 29 agosto 2000, n. 50, a seguito di comunicazione di non utilizzo dell’auto di servizio

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 21 dicembre 2000, n. 772

LL.RR. n. 33/98 e n. 39/98: oneri finanziari derivanti dalle spese di registrazione presso il Repertorio regionale dei contratti di diritto privato, stipulati dal personale in carico presso i Gruppi consiliari e presso gli Uffici di comunicazione. Bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2000: L. 6.681.000 sul Cap. 3030 (10210); Art. 7

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare la variazione compensativa di L. 4.000.000, nell’ambito del Cap. 3030 dall’art. 17 all’art. 7 del piano di previsione di spesa del Bilancio del Consiglio Regionale anno 2000.

2. Di autorizzare, per le motivazioni analiticamente evidenziate in premessa, l’impegno di spesa pari a L. 6.681.000 sul Cap. 3030 (10210) - Art. 7, del Bilancio del Consiglio regionale del Piemonte, per l’esercizio finanziario 2000, al fine di provvedere all’acquisto di valori bollati, connessi alla registrazione dei contratti di diritto privato afferenti i Gruppi Consiliari e gli Uffici di Comunicazione del Consiglio Regionale;

3. di rimandare all’Economo del Consiglio Regionale il pagamento delle spese.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D2
D.D. 21 dicembre 2000, n. 773

Dossier informativi per i Consiglieri regionali. Affidamento incarico alla Copisteria Cornia corrente in Torino per la realizzazione grafica e tiratura in 150 copie. Ulteriore spesa di lire 1.504.600 o.f.c. (cap. 3020 - art. 1 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000) AG

(omissis)

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D4S1
D.D. 21 dicembre 2000, n. 774

Determinazione nº 577/D4S1 del 27/11/1998. Reimpegno della somma di L. 24.247.080 sul cap. 3040 art. 9 Es. finanz. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto che - in relazione a quanto enunciato in narrativa - sussiste l’obbligo (assunto con determinazione n. 577/D4S1 del 27/11/1998) nei confronti della Società B.L.U. Editoriale S.r.l. (corrente in Torino - Via Bellini n. 7) relativamente alla pubblicazione di 1500 volumi di repertorio storico-artistico-bibliografico sui Comuni della Provincia di Asti;

2) di reimpegnare - per le motivazioni espresse in premessa - la somma di L. 24.247.080 o.f.c. con imputazione sul cap. 3040 art. 9 del Bilancio di Previsione del C.R. Esercizio finanziario 2000;

3) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S1
D.D. 27 dicembre 2000, n. 775

Cessazione reversibilità assegno vitalizio al figlio dell’ex Consigliere regionale Carazzoni Carlo, Carazzoni Andrea per il compimento del 26º anno di età

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di prendere atto che in data 12 dicembre 2000 avendo il Sig. Carazzoni Andrea compiuto il 26º anno di età ha perso il diritto all’assegno vitalizio di reversibilità, come stabilito dagli artt. 15 e 16 della legge regionale 23/1/89 n. 9 e successive modificazioni.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S2
D.D. 27 dicembre 2000, n. 776

Rinnovo urgente delle iscrizioni all’ordine dei giornalisti giuridicamente necessarie per l’adempimento dei compiti di direzione di pubblicazioni del Consiglio Regionale. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di assumere - per le motivazioni espresse in premessa - a carico del Consiglio regionale per l’anno 2001, la spesa relativa al rinnovo urgente delle iscrizioni all’ordine dei giornalisti giuridicamente necessarie per l’adempimento dei compiti di direzione delle testate specificate in narrativa che ammonta a L. 520.000 dando atto che la spesa trova copertura nell’ambito dell’impegno di spesa autorizzato con determina n. 225/D4S2 del 26.4.2000;

2) di autorizzare - vista l’urgenza - l’economo del Consiglio regionale all’immediato pagamento della somma in questione con successivo reintegro sul fondo economale nell’ambito dell’impegno di spesa assunto con la determinazione sopra citata.

Il Direttore regionale
Michelangelo Fessia



Codice D4S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 777

Fornitura bandiere della Regione Piemonte. Liquidazione fattura relativa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare la liquidazione della fattura n. 618 del 20/11/2000 della Ditta Casati Pubblicità S.n.c., per un importo di L. 772.200 o.f.c.;

2) di prendere atto che la predetta somma trova copertura finanziaria nell’ambito dell’impegno di spesa n. 191 del 17/5/2000, disposto con determinazione n. 281/D4S3 del 19/5/2000.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 778

Approvazione dei verbali di gara informale per l’affidamento, per la VII legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni dei consiglieri, dipendenti e componenti organismi del Consiglio Regionale. Adempimenti conseguenti e indizione di nuova gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - i verbali Rep. n. 4 e 5 CR/D4S3 del 16/10/2000 (agli atti dell’Amministrazione) relativi alle gare informali per l’affidamento, per la VII legislatura, del servizio di biglietteria aerea per le missioni dei consiglieri regionali e dei dipendenti e componenti organismi del Consiglio regionale;

2. di non procedere, per opportunità ed alla luce di quanto citato in narrativa, all’aggiudicazione delle gare in questione (come peraltro stabilito da un’apposita clausola presente nella lettera d’invito), in quanto i valori di sconto presentati nelle due offerte non sono comparabili tra di loro e non consentono un ponderato giudizio in merito da parte dell’Amministrazione;

3. di indire, per quanto enunciato in premessa, nuove gare informali a trattativa privata approvando le nuove modalità di svolgimento delle gare stesse come risulta dalle allegate lettere di invito e relative specifiche (parti integranti della presente determinazione) ed interpellando in merito le agenzie già invitate per le precedenti gare;

4. di procedere alla gara in questione anche in presenza di una sola offerta purchè valida. Tuttavia l’Amministrazione del Consiglio regionale si riserva la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione (anche per soli motivi di opportunità ed a prescindere da regolare espletamento della presente gara informale);

5. di provvedere, con successiva determinazione, all’approvazione dei verbali di gara assegnando, per ciascuna gara, il servizio all’agenzia che avrà presentato la migliore offerta.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 779

Fornitura e posa di torre evaporativa e n. 2 gruppi di condizionamento per la sede di Palazzo Lascaris, Via Alfieri, 15 - approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara informale), affidamento alla Ditta Ciriè Termica S.N.C. ed impegno di spesa di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 - esercizio finanziario 2000. Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa tra l’accantonamento registrato all’art. 12 del cap. 3030 e l’art. 13 dello stesso capitolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per quanto espresso in premessa - il verbale Rep. n. 21/2000 (allegato alla presente per farne parte integrante) relativo alla gara a trattativa privata per l’affidamento della fornitura e posa di torre evaporativa e n. 2 gruppi di condizionamento per la sede di Palazzo Lascaris, via Alfieri, 15, dal quale risulta che la Ditta Ciriè Termica (Via Giovanni Brunero, 2 - San Maurizio Canavese - TO) ha formulato la migliore offerta sulla base di quanto indicato nel Capitolato Speciale d’Appalto e nella Lettera di invito pari ad un prezzo complessivo di L. 171.900.000 (Euro 88.778,94) I.V.A. esclusa;

2. Di dare atto che l’affidamento dell’appalto di cui trattasi viene subordinato alla presentazione, da parte della Ditta stessa, di idonea cauzione definitiva pari al 5% dell’importo o le garanzie sostitutive previste dalla L. n. 348 del 10.06.82 (fidejussione bancaria o assicurativa);

3. Di procedere alla stipulazione del relativo contratto per mezzo di scrittura privata, ai sensi dell’Art. 33 lett. b) della L.R. 23.01.84 n. 8;

4. Di procedere, per le considerazioni espresse in premessa ed in conformità alle disposizioni adottate dall’Ufficio di Presidenza con deliberazioni n. 114/99 e 15/2000, ad una variazione compensativa tra i fondi accantonati, registrati al Cap. 3030 Art. 12 del Piano Previsionale di spesa 2000 e l’Art. 13 dello stesso capitolo, nel senso di accantonare la somma di L. 50.000.000 sulle competenze dell’Art. 13 dandone successiva comunicazione all’Ufficio di Presidenza;

5. Di impegnare, la somma complessiva di L. 220.000.000 (Euro 113.620,52) o.f.c. sul Cap. 3030 - Art. 13 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio finanziario 2000 così ripartite: L. 206.280.000 o.f.c. (Euro 106.534,73) quale ammontare della fornitura e posa di cui all’oggetto e L. 13.720.000 o.f.c. (Euro 7.085,79) per eventuali lavori complementari di finitura, avvalendosi delle Ditte che operano abitualmente nell’ambito della manutenzione degli edifici del Consiglio Regionale del Piemonte, e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate;

6. Di dichiarare che l’impegno di spesa viene assunto ai sensi dell’art. 56 della L.R. nº 55/81 come modificato dall’art. 6 della L.R. nº 44/91 per esigenze indispensabili per la realizzazione di programmi regionali.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 780

Conferimento d’incarico al CSI-Piemonte per l’impianto preliminare del servizio di gestione del personale del Consiglio Regionale. Impegno di spesa di L. 42.000.000 (Euro 21691,18) o.f.c. Cap. 3010, art. 2, es. finanz. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - l’incarico al CSI Piemonte di procedere all’attività di analisi e lavori preliminari sulle basi dati del sistema di gestione del personale del Consiglio regionale, al fine di garantire la regolare corresponsione degli stipendi dal prossimo mese di gennaio 2001;

2) di dare atto che l’impegno di spesa per la realizzazione della suddetta attività viene assunto per esigenze indispensabili per la gestione, in attuazione della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 201 del 22 novembre 2000;

3) di procedere all’impegno di spesa di L. 42.000.000 (Euro 21691,18) O.F.C. Cap. 3010, Art. 2 del Bilancio del Consiglio regionale per l’Esercizio finanziario 2000;

4) di rinviare a successivi provvedimenti le decisioni in merito alle ulteriori fasi di sviluppo del sistema di gestione del personale, previ gli opportuni approfondimenti dell’offerta in termini di contenuti, costi e priorità effettuati d’intesa tra la Direzioni Segreteria dell’Assemblea regionale e la Direzione Amministrazione e Personale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 781

Partecipazione del dirigente del Consiglio regionale Dott.ssa Maria Luigia Gioria, assegnata alla direzione segreteria dell’assemblea regionale, al percorso formativo sulla “Comunicazione pubblica e istituzionale” autorizzazione alla spesa di L. 1.900.000 (Euro 981,27) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 782

Legge n. 211 del 20/7/2000 “Giorno della Memoria”. Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana. Consulta delle Elette. Programma delle iniziative. Importo complessivo L. 27.870.122 (euro 14.393,72). Impegno di spesa L. 12.870.122 (euro 6.646,86) cap. 6010 art. 4. Impegno di spesa L. 15.000.000 (euro 7.746,85) cap. 6010 art. 6 del bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per tutto quanto espresso in premessa ed in attuazione della Legge 20/7/2000 n. 211, a celebrare il “Giorno della memoria” con il programma descritto nella premessa stessa ed in collaborazione, con impegni e ruoli diversi, con la Comunità Ebraica di Torino, il Goethe Institut Turin, gli Istituti storici della Residenza e della società contemporanea, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, i Figli della Shoa, il Deutsches Historisches Institut Rom, dell’Associazione Nazionale Ex Deportati, dell’Associazione Nazionale Ex Internati, dell’Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai, della Provincia di Torino, della Compagnia San Paolo, della Fondazione CRT e del Dipartimento di storia dell’Università di Torino;

2) di affidare l’incarico di ideazione grafica del materiale divulgativo a Gianfranco Torri, corrente in Torino, Via Garibaldi, 38, per l’importo di L. 3.782.400 (Euro 1.953,45)

3) di affidare alla Sagat s.a.s., corrente in Torino, Via Stradella 168, la stampa di 11.000 pieghevoli e relative buste a quattro colori per l’importo di L. 9.187.722 (Euro 4.745,06);

4) di affidare a Quarta Rete TV, corrente in Torino, C.so Brescia 62, la produzione con video ed interviste ad ex deportate per l’importo di L. 8.400.000 (Euro 4.338,24);

5) di contribuire alle spese di stampa della mostra del catalogo “Braudesad: cinque porte in memoria dello Shoa” con un contributo di L. 1.500.000 (Euro 774,69);

6) Di affidare all’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea di Novara e del Verbano Cusio Ossola l’organizzazione dell’incontro “Ricordi come pietre: deportazione e memoria delle donne” assumendo a carico del Consiglio regionale la spesa di L. 2.000.000 (Euro 1.032,91) che sarà liquidata al predetto Istituto sulla base di regolare documentazione;

7) Di prevedere un importo di L. 3.000.000 (Euro 1.549,37) per rimborso spese, al momento non quantificabili, ai relatori e per altre spese al momento non prevedibili;

8) di impegnare la somma complessiva di L. 27.870.122 (euro 14.393,72) al Cap. 6010 art. 4 per L. 12.870.122 (euro 6.646,86) e per L. 15.000.000 (euro 7.746,85) allo stesso Cap. 6010 art. 6 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2000.

9) Di liquidare gli importi relativi alle forniture sulla base di regolari fatture e gli importi relativi alle contribuzioni sulla base di regolare documentazione contabile.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S2
D.D. 27 dicembre 2000, n. 783

Attività di informazione istituzionale rivolta alle emittenti radiofoniche piemontesi - impegno di spesa di L. 80.000.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di impegnare - per le motivazioni espresse in premessa - sul cap. 3040, art. 3 l’importo di L. 80.000.000 per la realizzazione dell’iniziativa informativa rivolta alle radio;

2) di dare atto che l’impegno viene assunto per esigenze indispensabili alla completa realizzazione del piano di attività della Direzione Comunicazione per il 2000 e per assicurare la necessaria informazione sull’attività degli organi istituzionali della Regione tenuto conto del disposto di cui agli artt. 56 l.r. n. 55/81 e 6 l.r. 41/1991.

3) di procedere, con successivo provvedimento, alla attuazione del progetto per la realizzazione e distribuzione dei messaggi informativi e per la messa-onda degli stessi.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 784

Sistema informativo del Consiglio Regionale: piano di attività 2001 - 2003. Approvazione della convenzione con il CSI-Piemonte. Impegno di spesa di L. 280.800.000 (Euro 145.021,10) o.f.c. cap. 3010, art. 2, es. finanz. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - la bozza di Convenzione (allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale) fra il Consiglio regionale del Piemonte ed il CSI-Piemonte per il conferimento d’incarico - per il periodo dal 1 gennaio 2001 al 31 dicembre 2003 - relativo all’allegato Piano di sviluppo e gestione del Sistema informativo del Consiglio regionale 2001-2003;

2) di procedere alla stipulazione della Convenzione ai sensi dell’art. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8;

3) di dare atto che l’impegno di spesa per la prima rata prevista alla stipulazione della Convenzione sopracitata viene assunto per esigenze indispensabili per la gestione e la realizzazione de piano di sviluppo del Sistema informativo consiliare 2001-2003;

4) di procedere all’impegno di spesa di L. 280.800.000 (Euro 145.021,10) o.f.c. Cap. 3010, Art. 2 del Bilancio del Consiglio regionale per l’Esercizio finanziario 2000;

5) di rinviare a successive determinazioni l’impegno di spesa relativo alle ulteriori somme necessarie a far fronte agli oneri previsti nella sopracitata Convenzione.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 785

Acquisto pubblicazione “Torino-alluvione 2000". Impegno di spesa di L. 2.700.000 o.f.c. (Cap. 3040, art. 9 - esercizio finanziario 2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’acquisto di n. 100 copie della pubblicazione “Torino-Alluvione 2000", per un importo complessivo di L. 2.700.000;

2) di procedere all’ordine della fornitura in questione, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della l.r. 23/1/84, n. 8;

3) di impegnare - a tal fine - la spesa complessiva di L. 2.700.000 sul Cap. 3040, Art. 9 del Bilancio 2000;

5) di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 786

Attività editoriale del Consiglio regionale. Integrazione alla determinazione n. 529/D4S3 del 24/10/2000. Impegno di spesa di L. 4.620.780 o.f.c. con imputazione sul cap. 3040, art. 9 - bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere, per le motivazioni espresse in premessa, all’acquisto del materiale informativo indicato in premessa, per un ammontare complessivo di L. 4.620.780 o.f.c.;

2) di impegnare la somma di L. 4.620.780 con imputazione sul Cap. 3040, Art. 9 - Bilancio 2000, e di liquidare la suddetta somma a fronte di regolari fatture, debitamente vistate;

3) di dare atto che l’impegno viene assunto per esigenze indispensabili alla completa realizzazione del piano di attività della Direzione Comunicazione per il 2000 e per assicurare la necessaria informazione sull’attività degli organi istituzionali della Regione, tenuto conto del disposto di cui agli art. 56 l.r. 55/81 e n. 6 l.r. 41/91.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 787

Servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 22 e Via Arsenale n. 14. Impegno di spesa integrativo a favore dell’Istituto di Vigilanza Argus S.p.A. di L. 3.000.000 (Euro 1.549,37) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 9 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 788

Copie eccedenti il minimo contrattuale relative ai contratti rep. nº 1891 e relativi atti aggiuntivi e rep. nº 2895 e relativi atti aggiuntivi. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 10.000.000 (Euro 5164,57) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 27 dicembre 2000, n. 789

Noleggio di una macchina fotocopiatrice. Impegno di spesa a favore delle Ditta Molteco S.p.A. di L. 1.283.040 (Euro 662,63) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 14 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 790

L.R. 2/1/97, n. 1, “Spese per il funzionamento del comitato regionale per la comunicazione e l’informazione” - completamento programmi comitato - Ulteriore impegno di spesa di Lire 100.000.000 sul cap. 6041, art. 1, del bilancio 2000 del Consiglio Regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, la rimanente somma di lire 100.000.000, imputando la medesima al cap. 6041, art. 1, del Bilancio 2000 del Consiglio regionale.

2. di dare atto che l’impegno viene assunto per esigenze indispensabili alla completa realizzazione del piano di attività del Comitato, considerato il disposto di cui agli artt. 56 l.r. 55/81 e 6 L.r. 41/91;

3. di procedere, con successivi provvedimenti, alla attuazione del piano di attività tenuto conto del disposto delle leggi regionali n. 8/84, n. 6/88 e successive modificazioni.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 28 dicembre 2000, n. 792

Approvazione del verbale relativo alla gara a trattativa privata per la fornitura di una stampante ed un fotocopiatore a colori. Affidamento alla Ditta Molteco S.p.A. - Impegno di spesa di L. 101.398.080 (Euro 52.367,74) o.f.c. - Cap. 3030 Art. 18 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’allegato verbale Rep. n. 20/00 (che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione) relativo alla gara a trattativa privata (gara informale), per l’acquisto, la fornitura e l’installazione di una stampante ed un fotocopiatore a colore per il centro stampa del Consiglio Regionale, dal quale risulta che la ditta Molteco S.p.A. (corrente in Torino - Via Reiss Romoli nº 148) ha presentato la migliore offerta (valida in base a quanto disposto dalla lettera d’invito e le specifiche tecniche), derivante da un ribasso d’asta pari al 21% sull’importo a corpo posto a base di gara;

2. di procedere a stipulare - con la summenzionata ditta - il relativo contratto a mezzo di scrittura privata, ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.1.84 n. 8;

3. di impegnare la somma complessiva di L. 101.398.080 (Euro 52.367,74) o.f.c. con imputazione sul Cap. 3030 Art. 18 - Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte per l’Esercizio Finanziario 2000 - per far fronte agli oneri riferiti alla fornitura delle apparecchiature;

4. di dichiarare che l’impegno di spesa viene assunto per esigenze indispensabili per la realizzazione dei programmi regionali;

5. di rinviare a successivi provvedimenti l’impegno della spesa relativo ai canoni periodici di manutenzione a carico dei competenti Cap. ed Art. del Bilancio del Consiglio Regionale per gli esercizi 2001 - 2002;

6. di liquidare la relativa spesa sulla base di fattura debitamente vistata per regolarità.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 793

Adesione delle direzioni della regione al corso di formazione - aggiornamento rivolto ai funzionari dei consigli e delle giunte regionali organizzato dalla Cesar - Centro Studi Assemblee Regionali. Autorizzazione alla spesa di L. 3.500.000 (Euro 1807,60) Cap. 4030 - Art. 10 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare la spesa complessiva di L. 3.500.000 (Euro 1807,60) per il pagamento della quota di partecipazione dei dipendenti interessati che verranno individuati dai responsabili di Direzione con successivo provvedimento, al giornate formative;

2) di impegnare la somma in questione sul Cap. 4030 - Art. 10 - Esercizio Finanziario 2000, nell’ambito dei fondi assegnati con D.U.P. n. 15 del 9.02.2000;

3) di autorizzare il pagamento della somma di L. 3.500.000 (Euro 1807,60) che verrà effettuato a favore Conferenza dei presidenti dell’Assemblea e dei Consigli delle Regioni e delle Province autonome, mediante bonifico bancario a seguito ricevimento fattura.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 28 dicembre 2000, n. 794

Servizio di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti telefonici interni ubicati nei gruppi consiliari, di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta C.G.T. S.r.l. di Torino - Spesa di L. 30.697.920 o.f.c.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare per le motivazioni espresse in premessa, alla Ditta C.G.T. S.r.l. (corrente in Torino, Via Modena 26), il servizio di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti telefonici interni ubicati nei Gruppi Consiliari e di proprietà del Consiglio Regionale, mediante rinnovo del precedente contratto Rep. nº 1582 del 19/05/1999, per la durata di mesi 19 dall’1/01/2000 al 30/09/2002 alle condizioni riportate nella nota Prot. C.R. nº 34163 del 23/11/2000, ed alle condizioni di cui al predetto contratto, per un canone mensile di L. 1.360.000 (o.f.e.);

di procedere alla stipula dell’atto aggiuntivo al citato contratto, ai sensi della lett. b) art. 33 L.R. 23.01.1984 nº 8;

di esonerare la ditta C.G.T. S.r.l. al versamento della cauzione ex art. 37 della L.R. nº 8 del 23/01/84, in quanto la stessa ha praticato un ulteriore sconto dell’1%, per cui l’importo del canone ammonta a L. 1.346.400 oltre I.V.A.;

di rinviare il relativo impegno finanziario di L. 30.697.920 o.f.c. a successivi provvedimenti sui competenti capitoli di spesa del Bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2001 - 2002.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 795

Concorso pubblico per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (categoria D1), per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridico, amministrativa, funzionale e di controllo”. Organizzazione tecnica e logistica della seconda prova scritta; compensi spettanti ai componenti il Comitato di vigilanza; spese di affitto per la sede della prova. Impegno di spesa di L. 6.820.000, sul cap. 4030, art. 9, esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare, per le motivazioni analiticamente espresse in premessa, parte dell’organizzazione tecnica e logistica finalizzata allo svolgimento della seconda prova scritta del concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D1, per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte”, indetto con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 56, del 14/3/2000 (e il cui relativo bando è stato approvato con determinazione n. 194, del 13/4/2000;

a) che tale affidamento è fatto a favore della Società “Hotel Royal” (corrente in Corso Regina Margherita, 249 - Torino), per l’utilizzo di idonee sale per l’espletamento della seconda prova scritta del citato concorso, a fronte di un canone d’affitto pari a L. 3.720.000 (comprensive di I.V.A.), alle condizioni indicate nell’offerta presentata dalla stessa Società (e agli atti dell’Amministrazione regionale);

b) di esonerare la predetta Società dal versamento della cauzione, poichè, ai sensi della L.R. n. 8/84, ricorrono i requisiti della notoria solidità della stessa, nonchè il miglioramento del prezzo delle prestazioni offerte;

c) che, secondo il disposto dell’art. 33, lett. d), della citata L.R. n. 8/84, la stipulazione del relativo contratto, essendo di modico importo, avverrà per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio;

d) che, ai sensi della L.R. n. 8/84, art. 37, nel caso di inadempimento delle obbligazioni assunte dalle predette Società, o di loro ritardo nell’esecuzione dei contratti, saranno applicate le sanzioni previste dai contratti stessi e che, comunque, per inadempimento è da intendersi anche la oggettiva mancanza di esatta esecuzione delle prestazioni dovute (con gli effetti e le conseguenza previste dal Cap. XIV, del Libro VI, del Codice Civile, relativo alla risoluzione dei contratti, e salvo sempre il diritto dell’Amministrazione regionale al risarcimento del danno);

2. Di mettere a disposizione della Commissione esaminatrice un Comitato per la vigilanza sui candidati, composto da 15 dipendenti regionali.

a) Ai componenti il Comitato di vigilanza sopra descritto (che opererà secondo le direttive e le istruzioni necessarie impartite dalla Commissione esaminatrice), verranno erogati i compensi stabiliti, per l’anno in corso, dalla D.G.R. del 28/02/2000, n. 16-29454, per un costo complessivo pari a circa L. 3.100.000 (comprensivi di versamenti contributivi).

3. La somma complessiva di L. 6.820.000, individuata per le finalità finora descritte, è già stata impegnata con D.D. 496/D3S4 del 28/09/2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 28 dicembre 2000, n. 796

Comando presso il Consiglio Regionale del Piemonte, ai sensi dell’art. 1, comma 4, L.R. 39/98, del Sig. Negro Walter, dipendente del Comune di Bra

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 . Di dare atto che il comando, già disposto con DD. n. 189 del 23.6.2000 ai sensi dell’art. 1, comma 4, L.R. 39/98, del sig. Negro Walter, dipendente del Comune di Bra rivestente la categoria B, per il periodo di un anno a partire dal 3.7.2000, per le esigenze dell’Ufficio di Comunicazione del Vice Presidente del Consiglio Regionale, sarà direttamente gestito dalla competente Direzione del Consiglio regionale a partire dall’1.1.2001;

 . Il Consiglio Regionale del Piemonte rimborserà al Comune di Bra gli importi dovuti per il trattamento economico del predetto dipendente e le somme accessorie eventualmente spettanti di seguito riportati quali:

- indennità di missione

- indennità sostitutiva ai sensi della l.r. 7.4.2000 n. 41

- compenso incentivante la produttività (la cui quota è pari a quella spettante ai dipendenti regionali)

- indennità di rischio

- indennità di reperibilità

a partire dall’1.1.2001;

 . Il Consiglio Regionale non assume a proprio carico l’onere di trattamento di missione e rimborso spese di viaggio qualora la residenza del dipendente fosse diversa dal luogo ove lo stesso dovrà prestare la propria attività;

 . Di dare atto che alla spesa relativa valutata in circa lire 32.000.000, per il comando presso il Consiglio regionale del citato dipendente a partire dall’1.1.2001, per le finalità finora descritte, si farà fronte tramite imputazione al competente capitolo del Bilancio del Consiglio Regionale adeguato per lo scopo, approvato con deliberazione dell’UdP n. 201 del 22.11.2000 e di liquidare la stessa somma alla presentazione di richiesta di rimborso da parte del Comune di Bra.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 28 dicembre 2000, n. 797

Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed antincendio delle aree adiacenti all’aula consiliare. Approvazione progetti definitivo ed esecutivo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni indicate in premessa - i progetti definitivo ed esecutivo elaborati dal professionista incaricato - l’ing. Giuseppe Amaro, con studio in Torino, Via Alfieri n. 24 - relativamente alle opere edili ed impiantistiche da realizzare presso l’immobile di Palazzo Lascaris finalizzate all’adeguamento normativo dei locali del piano interrato adiacenti l’Aula Consiliare;

2. Di approvare il seguente quadro economico dell’intervento, elaborato sulla base delle risultanze del progetto esecutivo:

Totale dei lavori + oneri per la sicurezza    L.    469.333.542
Imprevisti 5% sul totale dei lavori    L.    22.899.223
Accantonamento art. 26 comma 4 Pari al 2% di L. 469.333.542    L.    9.386.670
Spese per attività di consulenze, collaudi e altri interventi e accertamenti tecnici    L.    10.000.000
Sub Totale    L.    511.619.435
I.V.A. 20%    L.    102.323.887
Totale    L.    613.943.322
Spese tecniche per progettazione, Direzione Lavori, e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e esecuzione (oneri fiscali compresi) cui si è fatto fronte con altro provvedimento n. 527/D3S3 del 18/10/2000    L.    90.000.000

Totale complessivo    L.    703.943.322

3. di dare atto che sarà notificata all’ing. Amaro l’avvenuta approvazione dei predetti progetti, nei modi previsti dalla Legge 415/98.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 798

Sistemazione del manto di impermeabilizzazione del terrazzo presso la sede del Consiglio Regionale del Piemonte di Piazza Solferino 22 - Affidamento alla Ditta Pozzi S.r.l. - Via Padova 16 - Torino - Impegno di spesa di L. 20.790.000 (Euro 10.737,13) o.f.c. - cap. 3030 - art. 12 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare per le motivazioni espresse in premessa - l’affidamento alla Ditta Pozzi S.r.l. - corrente in via Padova 16 - Torino, della sistemazione dell’impermeabilizzazione del terrazzo della sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino n. 22, per un importo di L. 20.790.000 (Euro 10.737,13) o.f.c. comprensivo dello sconto del 1% offerto ai fini dell’esonero dal versamento della cauzione prevista ai sensi dell’Art. 37 della L.R. 23.01.84 n. 8;

2. Di procedere alla stipulazione del relativo contratto per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.84 n. 8;

3. Di impegnare la somma complessiva di L. 20.790.000 (Euro 10.737,13) Cap. 3030 - Art. 12 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio finanziario 2000, e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata;

4. Di dichiarare che l’impegno di spesa viene assunto ai sensi dell’art. 56 della L.R. n. 55/81 come modificata dall’art. 6 della L.R. n. 44/91 per esigenze indispensabili per la realizzazione di programmi regionali.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 799

Disposizioni per l’espletamento di una gara mediante pubblico incanto per l’appalto dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed antincendio delle aree adiacenti all’aula consiliare. Approvazione del bando e del disciplinare di gara. Impegno di spesa di L. 613.943.322. (Euro 317.075,26) o.f.c. sul cap. 3030 art. 12 - bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di procedere - per le motivazioni espresse in premessa - all’espletamento di una gara mediante pubblico incanto, a norma dell’art. 21, comma 1 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e s.m.i. con il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara, con esclusione delle offerte anomale ai sensi dell’art. 21 citato per l’affidamento dei lavori per l’adeguamento normativo (edile ed impiantistico) dei locali del piano interrato della sede di Palazzo Lascaris denominati primo e secondo anello;

2. di prendere atto che il prezzo più basso sarà determinato mediante ribasso sull’importo a corpo dei lavori posti a base di gara di Lire 469.333.542 (Euro 242.390,54) oltre IVA, di cui:

a. Lire 11.349.076 (Euro 5.861,30) oltre IVA per oneri di attuazione del piano di sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta;

b. Lire 457.984.466 (Euro 236.529,23) oltre IVA importo soggetto a ribasso d’asta;

3. di approvare il bando ed il disciplinare di gara (allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale);

4. di stabilire che le offerte per la gara dovranno pervenire (a pena d’esclusione) entro i termini che saranno indicati sul bando di gara e che si procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte medesime nella prima sessione di gara che sarà indicata sul bando medesimo;

5. di dare atto che alle imprese partecipanti alla gara verrà data comunicazione, con le modalità indicate nel predetto bando, delle eventuali sessioni di gara successive alla prima;

6. di prendere atto che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione dell’appalto anche in presenza di una sola offerta purchè valida, fatta salva la facoltà che l’Amministrazione del Consiglio Regionale si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione (anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara) previo provvedimento amministrativo adeguatamente motivato;

7. di pubblicare il bando di gara sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, all’Albo Pretorio del Comune di Torino, sui siti telematici della Regione Piemonte e del Consiglio Regionale www.regione.piemonte.it e www.consiglioregionale.piemonte.it;

8. di impegnare la somma complessiva presunta di L. 613.943.322. (Euro 317.075,26) o.f.c. a carico del cap. 3030 art. 12 del bilancio 2000

9. di dichiarare che il predetto impegno di spesa viene assunto per esigenze indispensabili per la realizzazione dei programmi regionali.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 800

Assistenza e affiancamento al responsabile del procedimento nell’attività di validazione dei progetti esecutivi e dei relativi piani di sicurezza dei lavori di manutenzione straordinaria di edifici del Consiglio Regionale con il proseguimento del servizio di controllo operativo. Integrazione a Sercos S.A.S. di Dario Costamagna. Impegno di spesa di L. 10.000.000 (Euro 5.164,56) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 20 del bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 801

Cablaggio strutturato fonia e dati nelle Sedi del Consiglio Regionale: completamento - Potenziamento dell’elettronica di rete nei Centri Stella. Affidamento al CSI - Piemonte. Capitolo 3030 bilancio 2000 - articoli diversi. Variazione compensativa. Impegno di L. 588.167.791 (Euro 303.763,31) o.f.c. cap. 3030 art. 15 Bilancio 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 29 dicembre 2000, n. 802

L.R. N. 51/97 e piano occupazionale 1999: concorso pubblico (indetto con deliberazione ufficio di presidenza n. 56, del 14.3.2000) per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale: categoria D1 - laurea in giurisprudenza, o in economia e commercio, o in scienze politiche (o equipollenti), per il profilo professionale di: “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte”. Costituzione del Comitato di vigilanza ai sensi dell’art. 9 della deliberazione del Consiglio Regionale n. 293-4965, del 3.06.1982, (seconda prova scritta)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni dettagliatamente espresse in premessa, e in relazione al bando di concorso pubblico per complessivi n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio regionale di categoria D.1 - laurea di Giurisprudenza ovvero in Economia e Commercio ovvero in Scienze politiche (o equipollenti), per il profilo professionale di: “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte”;

- di mettere a disposizione della Commissione esaminatrice del concorso (ai sensi dell’art. 9 della deliberazione del Consiglio Regionale n. 293-4965, del 3.06.1982) un Comitato di vigilanza, composto da 15 dipendenti regionali, i quali saranno successivamente designati attraverso disposizione dirigenziale;

tale Comitato opererà (secondo le direttive e le istruzioni necessarie impartite dalla Commissione esaminatrice) durante la seconda prova scritta del concorso.

Ai componenti il Comitato di vigilanza sopra descritto, verranno erogati i compensi stabiliti, per l’anno in corso, dalla D.G.R. del 28.02.2000, n. 16-29454.

Agli oneri di spesa derivanti dal presente provvedimento, stimati in circa L. 3.100.000 (comprensivi dei versamenti contributivi), si farà fronte mediante lo stanziamento previsto nel bilancio del Consiglio Regionale 2000, al capitolo n. 4030 (art. 9, impegno n. 329), i cui fondi sono stati impegnati con determinazione dirigenziale n. 496, del 28.09.2000 (richiamata dalla determinazione dirigenziale n. 795/D3.S4 del 28/12/2000).

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D.  15 gennaio 2001, n. 5

L.R. 29.8.2000 n. 50 art. 3 - Contributo nelle spese di funzionamento dei gruppi consiliari - Mese di Gennaio 2001 - Impegno di spesa di L. 337.395.832 sul Cap. 5030 Art. 1 Bilancio C.R. 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin

Giunta regionale


Codice 5
D.D. 28 dicembre 2000, n. 150

Compenso datore lavoro ex D. Lgs. 626/94

Vista la D.G.R. n. 31-202 del 12.6.2000 con la quale, ai sensi ed ai fini dell’applicazione della normativa sulla sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro di cui al D. Lgs. 626/94, veniva individuato in via sperimentale e temporanea il datore unico per il personale del ruolo della Giunta regionale nella persona dell’ing. Domenico Arcidiacono, attuale Direttore della Direzione “Patrimonio e Tecnico”;

rilevato che, nella delibera di cui sopra, a fronte dell’assunzione di tale incarico, veniva attribuito all’ing. Arcidiacono uno specifico compenso, per il periodo di un anno in L. 78.000.000 o.f.c., da erogarsi allo stesso in quote trimestrali, previa presentazione di apposita relazione attestante lo stato di avanzamento delle attività effettivamente svolte in detti periodi. Allo scopo, veniva accantonata la somma di L. 42.250.000 sul cap. 10870 relativamente al bilancio di previsione dell’anno 2000 e la risorsa assegnata alla scrivente Direzione a che provvedesse alla relativa istruttoria ai fini della liquidazione;

rilevato che il datore di lavoro ha presentato parcella per il primo trimestre corredandola della relazione e che l’istruttoria di verifica delle attività svolte dal datore di lavoro, in delibera demandata agli uffici della scrivente Direzione, è attualmente in corso;

rilevato che, stante l’approssimarsi della scadenza annuale, occorre comunque impegnare la somma massima accantonata nel bilancio 2000 in L. 42.250.000, rinviando alla conclusione dell’istruttoria la liquidazione del compenso spettante all’ing. Domenico Arcidiacono;

IL DIRETTORE

visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

determina

Di impegnare la spesa massima di L. 42.250.000 sul cap. 10870/2000 (accantonamento A 100701).

Il Direttore regionale
Giuliana Bottero



Codice 12
D.D. 16 gennaio 2001, n. 1

Regolamento (CE) n. 1257/99 - Approvazione dei disciplinari di concimazione, difesa e diserbo per l’azione F1 - applicazione delle tecniche di produzione integrata  - del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di approvare i  disciplinari di concimazione, difesa e diserbo per l’azione F1 - applicazione delle tecniche di produzione integrata  - del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006, Regolamento (CE) n. 1257/99, allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante.

Il Direttore regionale vicario
Luigi Balzola

Copia dei disciplinari è disponibile presso la Direzione n. 12 Sviluppo dell’Agricoltura - Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, Corso Stati Uniti, 21 Torino, orario di apertura al pubblico ore 9,30 - 12,00 (ndr)



Codice 12.4
D.D. 31 gennaio 2001, n. 2

Servizi di sviluppo agricolo - Programma regionale di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e divulgazione agricola 2001 - Approvazione modulistica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, nell’ambito del Programma regionale di ricerca, sperimentazione, dimostrazione e divulgazione agricola per l’anno 2001, gli schemi della modulistica necessaria alla presentazione delle proposte progettuali che fanno parte integrante della presente Determinazione (Allegati A e B).

Il Dirigente responsabile
Filippo d’Onofrio

Allegato




Codice  15.2
D.D. 19 gennaio 2001, n. 44

Aggiornamento ed integrazione  delle disposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività di formazione professionale di cui alla determinazione n. 916 del 31/10/2000

La Giunta Regionale con deliberazione n. 32-26991 dell’1/4/99 ha formulato gli indirizzi generali per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività di formazione professionale e con successivo provvedimento n. 24-1025 del 9/10/00 ha ridefinito i predetti indirizzi per quanto attiene ai punti a) e d) e modificato i punti b) ed i) del dispositivo della sopracitata deliberazione.

Con determinazione n. 916 del 31/10/00 il Responsabile della Direzione Formazione Professionale - Lavoro, in applicazione dell’art. 22 della L.R. n. 63/95 e nel rispetto degli indirizzi e criteri generali formulati dalla Giunta Regionale con le deliberazioni sopra richiamate, ha approvato il documento contenente le disposizioni di dettaglio in materia di gestione e controllo amministrativo  delle attività di formazione professionale demandando ad un successivo provvedimento le ulteriori disposizioni inerenti la rendicontazione, i controlli e la tenuta della contabilità.

In considerazione delle difficoltà di cambiamento dei sistemi dovute alla necessità di inserire nuove procedure amministrative per la gestione delle attività inerenti la programmazione 2000/6 occorre definire un regime transitorio che disciplini le regole da applicare per le attività attualmente in svolgimento. Il regime transitorio servirà come monitoraggio per la messa a punto e definizione di un nuovo sistema per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività di formazione professionale.

Si rende pertanto necessario aggiornare ed integrare le disposizioni di cui alla determinazione n. 916 del 31/10/00 che regolamenteranno esclusivamente le azioni riferite alla direttiva “Mercato del Lavoro 2000/01".

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

Visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97

in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti in materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con deliberazioni n. 32-26991 dell’1/4/99 e n. 24-1025 del 9/10/00

determina

di approvare l’unito documento contenente l’aggiornamento ed integrazione delle disposizioni di dettaglio in materia di gestione e controllo amministrativo delle attività di formazione professionale di cui alla determinazione n. 916 del 31/10/00;

di stabilire che le disposizioni di cui trattasi definiscono un regime transitorio e regolamentano esclusivamente le attività attualmente in svolgimento e riferite alla direttiva “Mercato del Lavoro 2000/01".

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale

Allegato n. 1

Aggiornamento ed integrazioni alle disposizioni
di dettaglio in materia di gestione
e controllo amministrativo

d) Erogazione delle somme

- l’anticipazione dell’80% sulle attività avviate potrà essere richiesta in due momenti successivi  nel corso dell’esercizio formativo aggregando, per ogni determinazione di approvazione delle attività, i corsi la cui data di inizio ricade in uno dei due periodi prescelti;

- l’anticipo sommato al rimborso delle spese autocertificate non dovrà superare il 90% del valore di ogni singolo corso rideterminato nel caso in cui in occasione dell’autocertificazione di spesa il valore atteso sia diminuito rispetto alle previsioni;

h-i) Contabilità e controllo delle attività

La Regione Piemonte, titolare dei Programmi Operativi in attuazione delle decisioni comunitarie, dei successivi regolamenti di attuazione, delle disposizioni statali e della L.R. 63/95 attua il controllo amministrativo e contabile come indicato nella determinazione n. 916 del 31/10/00.

La prima autocertificazione delle spese sostenute dovrà essere presentata entro aprile 2001 e dovrà evidenziare il numero degli allievi frequentati e il numero delle ore - corso realizzate nel periodo di riferimento.

La rendicontazione finale sarà articolata su due macrovoci: spese generali e spese allievi. Tale rendiconto dovrà contenere gli estremi dei giustificativi di spesa e la modalità di pagamento degli stessi.

Costi ammissibili

a) Spese allievi a titolo di:

1. indennità di frequenza ai partecipanti;

2. spese di viaggio, vitto e alloggio (quota pro capite);

b) Spese generali a titolo di:

1. indagine preliminare di mercato;

2. ideazione e progettazione di intervento;

3. selezione e orientamento dei partecipanti;

4. elaborazione materiale didattico e FAD;

5. formazione personale docente e/o ricercatori;

6. predisposizione dei progetti esecutivi e dei piani finanziari;

7. pubblicizzazione e promozione dell’intervento;

8. docenza, codocenza, tuturaggio, orientamenti;

9. trasferta e pasti personale dipendente;

10. attività di sostegno all’utenza svantaggiata, attività di supporto;

11. indennità, trasporto, vitto, alloggio, transnazionalità, assicurazioni;

12. esami finali;

13. materiale di consumo didattico e indumenti protettivi;

14. strumenti di ricerca (riferiti ad attività di ricerca);

15. raccolta e analisi dati;

16. elaborazione rapporti intermedi;

17. formazione personale;

18. erogazione di servizi;

19. costruzione di sistemi informativi - informatici;

20. attivazione e adeguamento di progetti;

21. garanzia fideiussoria;

22. certificazione del rendiconto;

23. verifica finale dell’azione programmata;

24. elaborazione reports e studi, pubblicazioni relative all’azione;

25. azioni di sostegno ai soggetti coinvolti (avviati all’assunzione, alla creazione di impresa)

26. direzione e coordinamento del progetto;

27. valutazione del progetto;

28. direzione generale;

29. segreteria/amministrazione;

30. servizi ausiliari;

31. cancelleria, stampati, trasferte e parti del personale di cui alle lettere precedenti;

32. illuminazione, forza motrice, acqua, gas;

33. riscaldamento e condizionamento;

34. telefono e collegamenti telematici;

35. spese postali;

36. assicurazioni - imposte e tasse;

37. locazione e/o ammortamento locali;

38. manutenzione locali;

39. noleggio, leasing e/o ammortamento attrezzature;

40. manutenzione attrezzature;

41. consulenza finanziaria e revisione contabile.

Entro 60 giorni dal termine delle attività gli Operatori dovranno presentare il rendiconto delle spese sostenute.

Nella determinazione del saldo, nell’ambito dello stesso corso, è ammessa la compensazione tra le categorie di spesa ad esclusione delle spese allievi.

Non sono ammesse compensazioni tra corso e corso.

In sede di controllo del rendiconto si dovrà:

- accertare la congruenza degli importi complessivi fatturati;

- verificare i giustificati di spesa;

- accertare il rispetto delle normative;

- determinare i valori a saldo.



Codice 18.4
D.D. 5 gennaio 2001, n. 2

8º Programma di Edilizia Residenziale Agevolata: graduatoria delle domande di finanziamento, relativa al bando di concorso “programma integrato area d’intervento n. 1 Torino” coincidente con l’ambito territoriale 1/2 riferito alla provincia di Torino con esclusione dell’area metropolitana T.se disponibilità finanziarie lire 3.625.220.692

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per quanto espresso nelle premesse e sulla base delle istruttorie formulate dai rispettivi comuni interessati

1) di formulare la graduatoria di seguito riportata, relativa al bando di concorso denominato programma d’intervento integrato “area d’intervento n. 1 TORINO, Ambito territoriale 1/2, coincidente con territorio della provincia di Torino ad esclusione dell’area Metropolitana Torinese”, di cui all’ottavo Programma di Edilizia Residenziale Agevolata, finanziato con la legge 17/2/1992, n. 179 e con le disponibilità derivanti dall’art. 4 della legge 637/198:

1º Comune di Borgiallo

Punteggio significatività del programma proposto    punti    18,00
Media punteggio operatori del programma integrato    punti    51,50
Totale punteggio programma integrato Comune di Borgiallo ambito territoriale n. 1/2    punti    69,50

2º Comune di Pinerolo:

Punteggio significatività del programma proposto    punti    08,00
Media punteggio operatori del programma integrato    punti    40,75
Totale punteggio programma integrato Comune di Pinerolo ambito territoriale n. 1/2    punti    48,75

3º Comune di Poirino

Punteggio significatività del programma proposto    punti    16,00
Media punteggio operatori del programma integrato    punti    60,00
Totale punteggio programma integrato Comune di Poirino ambito territoriale n. 1/2    punti    76,00

5º Comune di Quincinetto:

Punteggio significatività del programma proposto    punti    26,00
Media punteggio operatori del programma integrato    punti    61,00
Comune di Quincinetto ambito territoriale n. 1/2    punti    87,00

2) di assegnare, al Programma d’intervento Integrato del Comune di: QUINCINETTO ed al Programma Integrato presentato dal Comune POIRINO, rispettivamente il 60%, e il 40% delle risorse disponibili previste dal bando denominato, bando Integrato “area d’intervento n. 1 TORINO, Ambito territoriale 1/2, coincidente con territorio della provincia di Torino ad esclusione dell’area Metropolitana T.se”, finanziato nell’ambito dell’ottavo programma di Edilizia Residenziale Agevolata, ai sensi della legge 17 Febbraio 1992 n. 179, disponibilità derivanti dall’art. 4 bis della legge 637/83 così ripartite:

2.1) Comune Di Quincinetto Prov. di Torino:

Finanziamento Attribuibile 60% di lire 3.625.220.692 = L. 2.175.132.415

2.2) Comune Di Poirino Prov. Di Torino

Finanziamento Attribuibile 40% di lire 3.625.220.692 = L. 1.450.088.276

3) di stabilire che:

a) I Comuni che hanno partecipato al bando di concorso in oggetto possono presentare eventuali osservazioni in merito, alla Regione Piemonte Direzione Regionale dell’Edilizia - Settore Programmazione e Localizzazione delle Risorse Via XX Settembre, 88 -10122 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione della presente determinazione sul B.U. della Regione Piemonte, pena la non considerazione delle stesse.

b) Trascorso il termine di 30 giorni, dalla pubblicazione della presente determinazione sul B.U. della Regione Piemonte, dopo l’esame delle eventuali osservazioni, verrà approvata la graduatoria definitiva.

c) I Comuni dovranno attestare formalmente che tutti i soggetti richiedenti finanziamenti pubblici nell’ambito del programma integrato dalle medesime amministrazioni presentato, sono alla data di presentazione delle domande al Comune, imprese edilizie, cooperative edilizie e/o loro Consorzi, Agenzie Territoriali per la Casa, privati cittadini; tale attestazione dovrà pervenire alla Regione Piemonte, Direzione Edilizia, via XX settembre 88, Torino entro i 30 giorni successivi alla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento.

Il Dirigente responsabile
Adriano Bellone



Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 139

Rettifica per errore materiale della relazione prot. 12924/19/19.20 del 20/7/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 98 del 28/7/2000. Comune di Gattinara - Istanza: Travaglini Cinzia e Travaglini Giancarlo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione n. 98 del 28.7.2000 come di seguito specificato;

al punto 19) dell’elenco A sostituendo il nominativo del richiedente “Travaglini Cinzia” in “Travaglini Cinzia e Travaglini Giancarlo”

nella relazione istruttoria prot. n. 12924/19/19.20 del 20.7.2000 modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo il nominativo del richiedente “Travaglini Cinzia” in “Travaglini Cinzia e Travaglini Giancarlo”.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 140

Rettifica per errore materiale della relazione prot. 4752/19/19.20 del 4/4/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 38 del 7/4/2000. Comune di Pella - Istanza: Ianni Antonio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione n. 38 del 7.4.2000 come di seguito specificato;

al punto 8) dell’elenco A sostituendo il nominativo del Comune di intervento da “Madonna del Sasso” in “Pella”;

nella relazione istruttoria prot. n. 4752/19/19.20 del 4.4.2000 sostituendo il nominativo del Comune di intervento da “Madonna del Sasso” in “Pella”.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 141

Rettifica per errore materiale della relazione prot. 20750/19/19.20 del 7/04/2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 42 del 14/04/2000. Comune di Verbania - Istanza: Briganti Maryse

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientati n. 42 del 14.2.2000 come di seguito specificato:

- al punto 17) dell’elenco B sostituendo il nominativo dei Comune di intervento da “Mergozzo” in “Verbania”,

- nella relazione istruttoria n. 20750/19/19.20 del 7.4.2000 sostituendo il nominativo del Comune di intervento da “Mergozzo” in “Verbania”.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 142

Annullamento della Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 127 del 29/09/2000 perchè trasmessa priva di testo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di annullare per errore materiale la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 127 del 29.09/2000 per le considerazioni esposte in premessa.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 143

Rettifica della Determinazione n. 88 del 7/7/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 2225/2000 - 9372/2000 del 4/7/2000 per errata indicazione del nominativo del richiedente. Comune di Moncalieri. Istanza: Gianni Ragazzi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 88 del 7/7/2000 come di seguito specificato:

- al punto n. 17 dell’elenco A sostituendo il nominativo del richiedente da “Stefano Dughera” a “Gianni Ragazzi”;

- nella relazione istruttoria prot. 2225/2000 -9372/2000 del 4/7/2000 sostituendo nell’oggetto il nominativo del richiedente da “Stefano Dughera” a “Gianni Ragazzi”.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 144

Annullamento della Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 128 del 29/09/2000 perchè trasmessa priva di testo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di annullare per errore materiale la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 128 del 29.09/2000 per le considerazione esposte in premessa.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 145

Rettifica della Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 98 del 28/7/2000. Comune di Oggebbio. Istanza: Domogalla Witold

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 98 del 28/7/2000 come di seguito specificato:

- annullando l’intervento citato al punto 21) dell’Elenco B ed inserendolo al punto 69) dell’Elenco A.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 7 novembre 2000, n. 152

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 8 novembre 2000, n. 155

D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L.R. 20/89 - Riforma dell’autorizzazione rilasciata con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 37 del 31.3.2000 per modifica condizioni. Comune di Ceppo Morelli - Frazione Borgone - Istanza: Comunale

Vista l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 82 D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 37 del 31/3/2000 e relativa relazione istruttoria n. 4043 del 27/3/2000 per formazione di tratto stradale, con parcheggio terminale, a servizio della Frazione “Borgone” nel Comune di Ceppo Morelli (VB), a fronte dell’istanza presentata dal Comune di Ceppo Morelli;

considerato che nella relazione istruttoria sopra richiamata sono state inserite delle condizioni sotto la cui osservanza l’autorizzazione è stata concessa;

considerato che in data 11/5/2000 è pervenuta dal Comune di Ceppo Morelli istanza motivata volta ad ottenere un riesame delle condizioni inserite nella relazione succitata;

ritenuto di poter considerare favorevolmente le modifiche alle condizioni imposte con determinazione n. 37 del 31/3/2000, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla riforma dell’autorizzazione ex art. 82 D.P.R. 616/77 rilasciata con Determinazione n. 37 del 31/3/2000 al Comune di Ceppo Morelli, formulata con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza l’autorizzazione va concessa (relazione che si intende recepita integralmente nella presente determinazione);

determina

Di riformare l’autorizzazione rilasciata con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 37 del 31/3/2000, secondo le prescrizioni contenute nell’allegata relazione istruttoria, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 8 novembre 2000, n. 156

D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L.R. 20/89 - Riforma dell’autorizzazione rilasciata con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 15 del 9.2.2000 per modifica condizioni. Comune di Nebbiuno - Loc. Masseria Paradiso - F. 9A, mapp. 208-213 - Istanza: Bonnal Luigi

Vista l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 82 D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 15 del 9/2/2000 e relativa relazione istruttoria n. 21211 del 4/2/2000 per formazione tratti di muro a scogliera, rifacimento tratto di asfaltatura, sostituzione cancelli nel Comune di Nebbiuno (NO), a fronte dell’istanza presentata dal Sig. Bonnal Luigi;

considerato che nella relazione istruttoria sopra richiamata sono state inserite delle condizioni sotto la cui osservanza l’autorizzazione è stata concessa;

considerato che in data 10/5/2000 è pervenuta dal privato istanza motivata volta ad ottenere un riesame delle condizioni inserite nella relazione succitata;

ritenuto di poter considerare favorevolmente le modifiche alle condizioni imposte con determinazione n. 15 del 9/2/2000, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla riforma dell’autorizzazione ex art. 82 D.P.R. 616/77 rilasciata con Determinazione n. 15 del 9/2/2000 al Sig. Bonnal Luigi, formulata con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza l’autorizzazione va concessa (relazione che si intende recepita integralmente nella presente determinazione);

determina

Di riformare l’autorizzazione rilasciata con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 15 del 9/2/2000, secondo le prescrizioni contenute nell’allegata relazione istruttoria, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione al sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 8 novembre 2000, n. 157

D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 1497/39 - L. 431/85 - L.R. 20/89 - Riforma dell’autorizzazione rilasciata con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 42 del 14.4.2000 per modifica condizioni - Comune di: Celle di Macra (CN) - F. 28, mapp. vari - Borgata Chiesa - Istanza: Comunale

Vista l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 82 D.P.R. 616/77 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 42 del 14/4/2000 e relativa relazione istruttoria n. 21320 del 7/4/2000 per realizzazione di edificio d’alpe ad uso abitazione e di abbeveratoio nel Comune di Celle di Macra (CN), a fronte dell’istanza presentata dal Comune di Celle di Macra;

considerato che nella relazione istruttoria sopra richiamata sono state inserite delle condizioni sotto la cui osservanza l’autorizzazione è stata concessa;

considerato che in data 4/9/2000 è pervenuta dal Comune istanza motivata volta ad ottenere un riesame delle condizioni inserite nella relazione succitata;

ritenuto di poter considerare favorevolmente le modifiche alle condizioni imposte con determinazione n. 42 del 14/4/2000, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla riforma dell’autorizzazione ex art. 82 D.P.R. 616/77 rilasciata con Determinazione n. 42 del 14/4/2000 al Comune di Celle di Macra, formulata con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza l’autorizzazione va concessa (relazione che si intende recepita integralmente nella presente determinazione);

determina

Di riformare l’autorizzazione rilasciata con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 42 del 14/4/2000, secondo le prescrizioni contenute nell’allegata relazione istruttoria, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 8 novembre 2000, n. 158

L. 1497/39 - D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 47/85 - art. 32 - Revoca del parere rilasciato con D.G.R. n. 169-21215 del 21/07/97 - Parere ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i.. Comune di: Baldissero Torinese (TO) - Istanza: Trinelli Edgardo

Visto il parere negativo rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 32 L. 47/85 s.m.i. con D.G.R. n. 169-21215 del 21/7/97 e relativa relazione istruttoria n. 2193/95 del 5/17/97 per conservazione di basso fabbricato uso rimessa e suo completamente nel Comune di Baldissero Torinese (TO), a fronte dell’istanza presentata dal Sig. Trinelli Edgardo;

considerato che in data 27/6/2000 è pervenuta dal privato nuova istanza volta alla conservazione e completamente del rustico destinato ad autorimessa privata, laddove la proposta progettuale di completamento presuppone la realizzazione di una tipologia edilizia e l’impiego di materiali volti a garantire un’adeguata riqualificazione dell’intera struttura;

ritenuto di poter considerare favorevolmente, la richiesta avanzata e di poter revocare il parere negativo in oggetto, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione, e di esprimere in merito parere favorevole, nel rispetto delle indicazioni contenute nella relazione medesima;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

- vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla revoca del parere ex art. 32 L. 47/85 rilasciato con D.G.R. 169-21215 del 21/7/97 al Sig. Trinelli Edgardo ed al rilascio del parere favorevole con condizioni (relazione che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione);

determina

Di revocare il parere ex art. 32 L. 47/85 s.m.i. rilasciato con D.G.R 169-21215 del 21/7/97 al Sig. Trinelli Edgardo per la conservazione e completamente del rustico destinato ad autorimessa privata, per le motivazioni esposte in premessa;

di esprimere parere favorevole condizionato al rispetto delle condizioni contenute nella relazione istruttoria allegata alla presente Determinazione, ai sensi dell’art. 32 L. 47/85 s.m.i., per la conservazione e completamento del rustico destinato ad autorimessa privata, per le considerazioni esposte in premessa.

Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 15 novembre 2000, n. 162

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta-per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) FROSSASCO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in Via Rio Torto 5

Richiedente: SANARICA DINO

2) BAVENO

Autorizzazione per costruzione di vano tecnologico destinato a centrale elettrica per Grand Hotel Dino

Richiedente: ZACCHERA FRANCESCO PRESIDENTE DELLA SOCIETA’ ANONIMA ITALIANA ALBERGHI S.P.A.

3) LESA

Autorizzazione per ampliamento fabbricato

Richiedente: CREPALDI GEMMA

4) CASTELLETTO SOPRA TICINO

Autorizzazione per posa di pontile galleggiante

Richiedente: SOCIETA’ LA CITTA’ S. R. L.

5) CASALE CORTE CERRO

Autorizzazione per realizzazione della seconda linea dell’impianto di depurazione consortile di Omegna - Variante a Determina n. 124 del 4.11.98

Richiedente: CONSORZIO ACQUE CUSIO

6) VARALLO SESIA

Autorizzazione per ripristino briglia e sistemazione tronco d’alveo Rio Nono - Fraz. Camasco - Loc. Corte

Richiedente: COMUNE DI VARALLO SESIA

7) AMENO

Autorizzazione per realizzazione di passaggio pedonale con posa di cancello, abbattimento di n. 2 piante e messa a dimora di siepe di Lauro e richiesta di completamento opere stesse - Conservazione opere abusivamente eseguite - Fg. 10 mapp. 383-170

Richiedente: TEUFEL HEINZ GUNTER

8) CANNOBIO

Autorizzazione per variante n. 5 ad Autorizzazione Comunale n. 28/99 - Loc. San Bartolomeo - Fg. 5 mapp. 730, 732, 229

Richiedente: DEL FIORE DEBORA

9) CRODO

Autorizzazione per variante in c.o. per la realizzazione di opere modificative all’impianto scioviario denominato “Dosso” in loc. Pizzo del Dosso

Richiedente: SAN DOMENICO NEVE S.R.L.

10) NOVI LIGURE

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in Via Serravalle

Richiedente: DITTA PONESSA - MEZZATESTA - NESCI

11) SANTA MARIA MAGGIORE

Autorizzazione per costruzione di due cabine elettriche di trasformazione - Fg. 37 mapp. 94 - Fg. 45 mapp. 1

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. ZONA DOMODOSSOLA

12) GHIFFA

Autorizzazione per ristrutturazione con cambio di destinazione d’uso di locali ad uso laboratorio artigianale - F. 17 mapp. 366

Richiedente: GANZI CESARINA E BRUSA ANGELA

13) PETTENASCO

Autorizzazione per pavimentazione di cortile interno con autobloccanti - F. 5 mapp. 913-914

Richiedente: DITTA EUROPLASTIK S.R.L. DI BISETTI BRUNO

14) CASTELLAMONTE

Autorizzazione per costruzione rimessa attrezzi agricoli - ristudio progettuale - Frazione Campo Mappa F. XI n. 548, 595

Richiedente: ARDISSONE LORENZO, ARDISSONE ORNELIA, ARDISSONE PIETRO

15) ASTI

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente Str. Peschiera 4 - Trincere

Richiedente: LAFORE C.

16) BAVENO

Autorizzazione per ampliamento di edificio esistente in Strada Nazionale Sempione Oltrefiume

Richiedente: QUADROZZI MARCELLO

17) PIASCO

Autorizzazione per allargamento di strada privata con costruzione di muro in c.a. per sostegno terreno

Richiedente: BARRA - RICCHIARDI - CORRADO - GIOLITTI

18) MURELLO

Autorizzazione per opere di difesa dell’argine destro del Torrente Varaita

Richiedente: SILVIO TINA

19) ARONA

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente F. 22 mapp. 43

Richiedente: S.G.V. DI VITTORIO GIAMMINOLA & C. S.A.S.

20) FROSSASCO

Autorizzazione per sistemazione spondale

Richiedente: SARTORI MARCO

21) PAVONE CANAVESE

Autorizzazione per impianto elettrico aereo e sotterraneo BT 400/230 V - Strada comunale da Collaretto a Parella

Richiedente: ENEL

22) PINEROLO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in Loc. Ponte Chisone

Richiedente: U.N. ENALCACCIA - SEZ. P.LE DI TORINO

23) SUSA

Autorizzazione per nuova costruzione edificio commerciale

Richiedente: CROCE E GATTIGLIO

24) RIVALTA

Autorizzazione per realizzazione tettoia aperta per stoccaggio cassoni in ferro

Richiedente: G.G.M. S.N.C. DI MARGARA G. E C.

25) BOBBIO PELLICE

Autorizzazione per variante pianimetrica rispetto al progetto approvato in Loc. Prà - Fg. 58 mapp. 31

Richiedente: BONJOUR CLAUDIO

26) BOBBIO PELLICE

Autorizzazione per adeguamento igienico funzionale di fabbricato ad uso ricettivo in località Prà - Fg. 58 mapp. 21

Richiedente: CAIRUS VALTER, CHARBONNIER SILVANA

27) PETTENASCO

Autorizzazione per variante al progetto autorizzato con Determina n. 132 del 15.7.99 - Fg. 5 mapp. 370

Richiedente: MANINI CARLA

28) BACENO

Autorizzazione per conservazione opere realizzate abusivamente servizi igienici in località Devero

Richiedente: COMUNE DI BACENO

Elenco B

1) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per deposito temporaneo di materiali terrosi

Richiedente: SOCIETA’ INTERSTRADE S.P.A.

2) TORINO

Autorizzazione per abbattimento di una pianta d’alto fusto Viale XXV Aprile 109/11 - Fg. 415 mapp. 51

Richiedente: CASTAGNO ALDO - COTTINO CARMEN

3) BOVES

Autorizzazione per opere di difesa spondale lungo la sponda destra del Torrente Gesso - Loc. C.na Albertasse Vecchie Campo per il Golf

Richiedente: AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO

4) CANDIA CANAVESE

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico aereo e sotterraneo BT 400/230 V in Via Lago

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - IVREA

5) CAVOUR

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di una casa di abitazione unifamiliare

Richiedente: FRANCA VENTURELLI

6) PARETO

Autorizzazione per impianto elettrico aereo e sotterraneo MT/BT 20000/400 V in Loc. Miassola

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.

7) MATTIE

Autorizzazione per risanamento conservativo di fabbricato ad uso autorimessa in Via Rio Gerardo - Fg. VII mapp. 811

Richiedente: ROSSERO DANILO - PIA DANIELA

8) SAUZE DI CESANA

Autorizzazione per ristrutturazione a destinazione residenziale di due fabbricati in Frazione di Bessen Haut - Fg. XX mapp. 318

Richiedente: MERLIN PIERINNE ANGELE, PAULINE MARTHE, CELESTIN SERAPHIN, MANZON EVELINE MARGUERITE (IDO LUISELLA)

9) VISONE

Autorizzazione per realizzazione portico aperto e rifacimento di magazzino agricolo - Reg. Cavallera 5

Richiedente: CHIARLO P.M.

10) VOLTAGGIO

Autorizzazione per costruzione collettore finale e ampliamento impianto di depurazione - II lotto

Richiedente: COMUNE DI VOLTAGGIO

11) MORNESE

Autorizzazione per impianto elettrico aereo BT 400 V - Loc. Mazzarelli Cascina Scurbatra

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.

12) PEVERAGNO

Autorizzazione per esecuzione di due tratti di pista forestale

Richiedente: MACAGNO CLAUDIO

13) ORMEA

Autorizzazione per realizzazione di muro di contenimento - conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: BORGNA FRANCO

14) GARESSIO

Autorizzazione per ripristino e realizzazione di pista forestale

Richiedente: MARENGO SIMONETTA

15) MEINA

Autorizzazione per progetto di sistemazione e manutenzione del verde condominiale mediante il taglio di n. 12 essenze e potature di altre - Condominio Isola del Bosco - F. 1 mapp. 211-212-213-214-215-216-217-219-220-266

Richiedente: DAIDONE FILIPPO PER CONDOMINIO ISOLA DEL BOSCO

16) DORMELLETTO

Autorizzazione per ampliamento fabbricato Albergo - Ristorante La Rotta

Richiedente: SAVOINI BRUNO AMMINISTRATORE SOC. GIADE S.A.S.

17) CASTELL’ALFERO

Autorizzazione per PECLI NOVEIVA - Loc. Noveiva

Richiedente: MALLAMACE R.

18) BARGE

Autorizzazione per ricostruzione impianto elettrico 15 KV denominato Colletta da Sanfront

Richiedente: ENEL S.P.A.

19) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato di civile abitazione in Fraz. Alpiolo - F. 6 mapp. 30

Richiedente: PERODI PRIMO



Codice 19.20
D.D. 20 novembre 2000, n. 164

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) MEINA

Autorizzazione per posa pontili galleggianti a lago e relative opere accessorie

Richiedente: SOCIETA’ LONG A.G.

2) PORTE

Autorizzazione per demolizione di ponticello esistente e successiva costruzione di nuovo ponte sul Canale Irriguo di Abbadia Alpina

Richiedente: CONSORZIO IRRIGUO

3) OZEGNA

Autorizzazione per sistemazione idraulica Torrente Malesina in loc. San Rocco - loc. Praolino - loc. Baione

Richiedente: COMUNE DI OZEGNA

4) PREMIA

Autorizzazione per cava di gneiss in località Rivasco - integrazione ad autorizzazione per la coltivazione di una cava di serizzo

Richiedente: DITTA RIVASCO CAVE S.R.L.

5) CEPPO MORELLI

Autorizzazione per interventi di messa in sicurezza in parti esterne all’area di cava di gneiss autorizzata con Determinazione n. 29 del 25.11.1997 con modifica dello stato finale previsto Loc. Case Opaco

Richiedente: DITTA FRUA CAV. MARIO S.P.A.

6) TRAREGO VIGGIONA

Autorizzazione per demolizione e ricostruzione fabbricato rurale con spostamento planimetrico

Richiedente: CAZZARO ALDO E PRINA DILVA

7) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato esistente

Richiedente: MAURO OGLINA

8) CESARA

Autorizzazione per conservazione opere eseguite abusivamente - Fg. 9 mapp. 1157

Richiedente: MIRTO ARMANDO

9) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione per ampliamento di civile abitazione - F. 6 mapp. 22

Richiedente: ISABELLA CARMELO

10) ARONA

Autorizzazione per variante in c.o. per ampliamento fabbricato ad uso abitazione in fraz. Mercurago - F. 25 mapp. 255-436-433

Richiedente: CALIGARA PIERGIUSTO

11) MEINA

Autorizzazione per variante in c.o. a costruzione box interrati e rampe - Villa Azalea - F. 4 mapp. 182

Richiedente: CLARION IMMOBILIARE S.R.L.

12) ASTI

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente - Fraz. Castiglione 172 - Loc. Valle Rossa

Richiedente: FARINELLA

13) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per costruzione impianto di innevamento artificiale - Loc. Mongrosso

Richiedente: COMUNE DI FRABOSA SOPRANA

14) OVADA

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in loc. Requaglia

Richiedente: ROMANO F.

15) VAGLIO SERRA

Autorizzazione per impianto di vigneto - conservazione di opere eseguite abusivamente e loro completamento - Riserva Naturale della Valsarmassa

Richiedente: SOC. COMPAGNIA PADANA DI INVESTIMENTO S.R.L.

16) CABELLA LIGURE

Autorizzazione per costruzione tratto di strada di collegamento tra la strada Cabella-Cremonte e la strada Cabella-Rovello

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VAL BOBERA E VALLE SPINTI

17) CARROSIO

Autorizzazione per costruzione di strada condominiale - Fg. 3 n. 557

Richiedente: ODINO - CACCIA - TRAVERSO - DAMERI

18) GAVI

Autorizzazione per lavori di trasformazione idraulico-agraria finalizzati all’impianto di vigneto in loc. Scolca

Richiedente: FIGINI S.

19) AGLIANO TERME

Autorizzazione per lavori di adeguamento stabilimento enologico Fraz. Salere 6

Richiedente: SOC. CANTINA SOCIALE BARBERA DEI SEI CASTELLI S.R.L

20) GAVI

Autorizzazione per costruzione autorimessa in Loc. Vallemme -Cascina Assunta

Richiedente: RICCI G. - STAFFIERI A.

21) MELAZZO

Autorizzazione per costruzione di struttura in legno ad uso maneggio coperto in località Basso Erro

Richiedente: FOIANI V.

22) ASTI

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente Fraz. Valenzani - Str. Com. Asti-Casale 180

Richiedente: BARZASI - CARTURAN - CERMINARA

23) ASTI

Autorizzazione per ristrutturazione e ampliamento fabbricato in Fraz. Valenzani - Str. Com. Asti-Casale 180

Richiedente: BARZASI - CARTURAN - CERMINARA

24) MONTACUTO

Autorizzazione per acquedotto rurale idropotabile consortile progetto di adeguamento e potenziamento in Fraz. Giarolo

Richiedente: CONSORZIO DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO DI GIAROLO

25) DRUOGNO

Autorizzazione per ricostruzione impianto elettrico a 15000/400 Volt

Richiedente: ENEL - SEDE STACCATA DI VERBANIA

26) BALOCCO

Autorizzazione per costruzione linea elettrica a 15 KV in loc. Bastia

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE

27) PELLA

Autorizzazione per recinzione - posa di lastre in pietra - locale deposito e tettoia legnaia

Richiedente: MICHELS STEPHEN - HERMANN SABINE

28) BAVENO

Autorizzazione alla realizzazione di locale interrato da adibire a ripostiglio e deposito - Fg. 17 mapp. 97

Richiedente: RABAIOLI ELVIRA IN MORDENTI

29) STRESA

Autorizzazione per riempimento ex darsena per creazione area a giardino in loc. La Sacca - Fg. 30 mapp. 298-300

Richiedente: SOC. GIRASOLE DI CARANDO CESARE

30) BOVES

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia: Variante - Fraz. Rivoira, Via Castellar 88

Richiedente: DELPIANO GEOM. FRANCO

Elenco B

1) BRICHERASIO

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato di civile abitazione in località Cascina del Ponte

Richiedente: BRUNO MICHELE - FERRERO ELDA

2) SAN CARLO C.SE

Autorizzazione per variante a Determinazione n. 51 del 15/6/99

Richiedente: MASOERO LERDA

3) GIGNESE

Autorizzazione per intervento di bonifica colturale con taglio di alberi all’interno dell’area pertinenziale - Loc. Alpino Salita Rognoni - Fg. 9 mapp. 46-47

Richiedente: DE FERNEX MARIA CRISTINA

4) OGGEBBIO

Autorizzazione per nuova costruzione di casa unifamiliare in Fraz. Barbè

Richiedente: COTTINI PIERANGELO, MARTINELLA GABRIELLA

5) BRIAGLIA - FRABOSA SOTTANA - ROBURENT

Autorizzazione per sistemazione idrogeologica e idraulico-foretale

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA DELLE VALLI MONREGALESI

6) BELGIRATE

Autorizzazione per abbattimento di n. 3 alberi (abeti e canfora) siti all’interno di parco di proprietà - F. 4

Richiedente: IMMOBILIARE M11 - MILANO

7) VERBANIA

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato Fg. 43 mapp. 17-18-77 e F. 7 mapp. 14-15 - Loc. Fondotoce

Richiedente: DI BATTISTA MAURIZIO

8) CASTELMAGNO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite in difformità

Richiedente: ISOARDI DIEGO

9) OGGEBBIO

Autorizzazione per rifacimento serbatoio della Ressega

Richiedente: COMUNE DI OGGEBBIO

10) PINO TORINESE

Autorizzazione per variante in c.o. a Determinazione n. 167 del 30.9.99 - Strada Osservatorio 18 - Fg. 18 mapp. 63, 377, 381, 384, 387, 422, 485, 486

Richiedente: SOCIETA’ SEMPLICE CASTELVECCHIO

11) TORINO

Autorizzazione per intervento di completamente con cambio d’uso da edificio ex rurale ad edificio residenziale unifamiliare con sopraelevazione - Cavoretto - Strada del Fioccardo 80/14

Richiedente: AIMASSO RAFFAELLA

12) MEINA

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato Villa Boggiano - mapp. 8-9-10

Richiedente: MASCHERONI FEDERICO PER COMPAGNIA DEI LAGHI S.R.L.

13) POMBIA

Autorizzazione alla realizzazione di un nuovo insediamento commerciale - Variazioni al progetto autorizzato con Determinazione n. 1 del 7.1.2000 - Via Larino

Richiedente: GALIMBERTI ELIA (LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA MERCATONE U.G. S.R.L.)

14) CEVA

Autorizzazione per adeguamento dei rami di svincolo della Stazione autostradale di Ceva

Richiedente. SOC. AUTOSTRADA TORINO-SAVONA S.P.A.



Codice 19.20
D.D. 21 novembre 2000, n. 166

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere parere negativo, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., alla conservazione di opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione a dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) DORMELLETTO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47185 s.m.i. - Fg. 8 mapp. 537-538-539

Richiedente: VESCO MARITA

2) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Colle di Cadibona 19

Richiedente: DADONE FRANCESCO

3) VARALLO SESIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - realizzazione piccolo ampliamento ad uso ripostiglio - Fr. Morondo - loc. Al Riale - F. 100 mapp. 42

Richiedente: DELZANNO VITTORIO

4) CANNOBIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Ampliamento piano interrato - Via Valle Cannobina - Fg. 61 mapp. 527

Richiedente: PANFI ONELIO

5) CANNOBIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - ampliamento cucina - Via Casali Darbedo - Fg. 37 mapp. 98

Richiedente: BANIN LUIGINO

6) CANNOBIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47185 s.m.i. - modifiche all’immobile in Località Marcalone - Fg. 28 mapp. 253

Richiedente: PIFFERO GIORGIO

7) RORA’

Parere al sensi dell’art. 32 della Legge 47185 s.m.i. - via Barbos n. 7

Richiedente: DURAND ESTRELLA AMINA

8) BAVENO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47185 s.m.i. - Loc. Feriolo - F. 1 mapp. 238

Richiedente: IMPRESA PRINI S.R.L.

9) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Val Salice 87

Richiedente: SOC. BIONE S.R.L.

10) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Superga n. 308

Richiedente: CANNULI GLAUCO E GIACCONE MARIA

11) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - C.so Moncalieri 334

Richiedente: FIAT S.A.

12) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Santa Lucia n. 50 - Cavoretto

Richiedente: NOVARINO RENATA

13) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47185 s.m.i. - C.so Casale n. 237 - Opere abusivamente realizzate

Richiedente: FERRERO JESSICA

14) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Fenestrelle n. 9/5 - opere abusivamente realizzate

Richiedente: TORRERI PAOLA

15) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Val San Martino

Richiedente: BOSIO IOLANDA

16) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Ospedale San Vito 27 - Foglio 144 n. 263 - opere abusivamente realizzate

Richiedente: SOCIETA’ LIGIEMA S.S.

17) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: MANZONE GIUSEPPE

18) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 44 mapp. 16

Richiedente: AGU’ PIERO - GIUGANINO

19) CANDIOLO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Europa n. 55

Richiedente: SOCIETA’ ASTRA S.R.L.

20) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 - Realizzazione locale autorimessa - B.ta Sada 9

Richiedente: SADA ALDO

21) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via dell’Orologio n. 11

Richiedente: FRANCHINO ANGIOLETTA

22) GIVOLETTO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Brione n. 5

Richiedente: SPATARO VINCENZO

23) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47185 s.m.i. Strada del Cantello n. 24

Richiedente: CONTI CARLA

24) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada del Salino n. 9

Richiedente: GATTI ETTORE

25) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - P.zza Conte Rosso n. 15

Richiedente: GUGNO PIER PAOLO E MARCO

26) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Colle di Cadibona n. 38

Richiedente: CHIANDUSSI LIVIO E MORABITO ANNUNZIATA

27) BACENO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fraz. Uresso

Richiedente: TADDEI ALDO

28) VERBANIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47185 s.m.i. - Loc. La Piagiola - fg. 22 mapp. 230-234-235-236

Richiedente: COLOMBO AARON

29) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada del Meisino 42

Richiedente: PILAN ADELFO

30) EXILLES

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: SIGOT LUIGIA E GIOVANNI

31) SAUZE DI CESANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Sestriere n. 20

Richiedente: MERLIN ANDREA

Elenco B

1) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Opere abusivamente realizzate

Richiedente: GAI ANGELO

2) CANNOBIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - costruzione piccolo corpo adibito a servizi - Fr. Carmine Superiore - Fg. 64 - mapp. 206

Richiedente: FARASSINO PIERANGELO

3) ORTA SAN GIULIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - F. 11 mapp. 11-119-137

Richiedente: IMMOBILIARE VALLE DI ROSSINI ANTONIO

4) CERANO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Loc. Bagno

Richiedente: FERRARI EMILIA

5) CIRIE’

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: INGIGNATTI FABIO

6) CASTELLAMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: FISSORE ANNA MARIA

Elenco C

1) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Consortile del Lauro 79

Richiedente: TRINCHERO SERGIO



Codice 19.20
D.D. 21 novembre 2000, n. 167

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) VILLAR PEROSA

Autorizzazione per costruzione di linea aerea BT a 380 Volt -Borgata Sartetti

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE

2) IVREA - CARAVINO - STRAMBINO - ROMANO C.SE - VESTIGNE’

Autorizzazione per costruzione di un impianto elettrico ad alta tensione 15000 Volt e di n. 1 cabina elettrica di trasformazione denominata San Rocco in Comune di Vestignè

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE

3) BIBIANA

Autorizzazione al P.E.C.l.i. - limitatamente alle opere di urbanizzazione in Via San Vincenzo - Fg. 17 - mapp. 278-279-283-287-367-738

Richiedente: BUNINO LUCIA, PICCATO CLAUDIO, PICCATO MARISA, CAMUSSO GIUSEPPE E CAMUSSO ROBERTO

4) VALPRATO SOANA

Autorizzazione per lavori di completamento sistema televisivo Valli Orco e Soana - Loc. Campiglia

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLI ORCO E SOANA

5) MOMBASIGLIO

Autorizzazione per costruzione scogliere difesa acquedotto e strada frazione Ascheri - Alberghetti - C.T. Fg. 11

Richiedente: COMUNE DI MOMBASIGLIO

6) PAVONE C.SE

Autorizzazione per ristrutturazione di edificio di civile abitazione in Via G. Ferretti n. 11 - Fg. 16 mapp. 1926

Richiedente: POGLIOTTI SILVIA

7) TOLLEGNO

Autorizzazione per costruzione di due villette monofamiliari in Regione Ronchetto - NCT Fg. 3 mapp. 239-240-204

Richiedente: SOLA GIMMY

8) VILLARDORA

Autorizzazione per costruzione impianto BT aereo a 380 Volt Strada Statale n. 24

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE

9) OULX

Autorizzazione per costruzione cabina elettrica in loc. Royeres Catasto Fg. 12 n. 170

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE (ESERCIZIO DI PINEROLO)

10) CAMERANA

Autorizzazione per costruzione fabbricato in località Chiappino zona impianti sportivi

Richiedente: COMUNE DI CAMERANA

11) CANNOBIO

Autorizzazione per realizzazione piazzola di sosta per autoveicoli - Fg. 11 mapp. 432

Richiedente: PAGANA FRANCO

12) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per costruzione fabbricato rurale

Richiedente: GRISERI PIERCARLO

13) BENE VAGIENNA

Autorizzazione per costruzione di portico per ricovero attrezzi Richiedente: ELLENA SEBASTIANO

14) MERGOZZO

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento ad uso abitativo di un edificio rurale in Fraz. Bracchio - Fg. 27 mapp. 244-245-246-670

Richiedente: LAVARINI LAURA, LAVARINI ANNALISA

15) VERBANIA

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di fabbricato ad uso residenziale in Via Castagnola - Loc. Pallanza

Richiedente: GODIO ANNAMARIA

16) RUBIANA

Autorizzazione per costruzione impianto linea aerea BT a 220 Volt Loc. Case Rivoira

Richiedente: ENEL - PINEROLO

17) CHIAVERANO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in Via Montaldo Dora n. 30

Richiedente: LORENZIN SILVANO

18) PRAMOLLO

Autorizzazione per sistemazione danni conseguenti alle piogge del Maggio 1999

Richiedente: COMUNE DI PRAMOLLO

19) GHEMME

Autorizzazione per lavori di sistemazione idraulica del Torrente Strona

Richiedente: COMUNE DI GHEMME

20) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per coltivazione di cava di gneiss in loc. Ciafalco (lotti n. 17-18-19) - rinnovo

Richiedente: DITTA M.D. PIETRE S.N.C. DI MATTALIA DANILO & C.

21) VENAUS

Autorizzazione per costruzione tratto di linea aerea BT isolata a 380 Volt da Case Indritto ad Alpeggio Pravaren

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - PINEROLO

22) GHIFFA

Autorizzazione per sopraelevazione fabbricato residenziale e ampliamento autorimessa - Fg. 16 mapp. 166

Richiedente: PISANO GABRIELE, D’URSO MARIA ROSARIA

23) VALGRANA

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato esistente in loc. S. Maria

Richiedente: DURANDO RICCARDO

24) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per risanamento area artigianale

Richiedente: MAURINO GIACOMO LIVIO

25) BORGONE

Autorizzazione per variante a progetto autorizzato con Determinazione n. 38 del 27/4/99

Richiedente: COPRAUTO S.R.L.

26) CASELETTE

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato in difformità a DGR n. 7-240 del 24/7/95 - conservazione di opere eseguite abusivamente - Strada Romana

Richiedente: TUNNO LUCIANO

27) OMEGNA

Autorizzazione per ampliamento di edificio adibito a ristorante - conservazione di opere eseguite abusivamente - Fg. 12 mapp. 358-359

Richiedente: BOLONGARO ROSA

28) PINO T.SE

Autorizzazione per opere di modifica della copertura e di alcune aperture esterne - conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: GARIGLIO ELVIRA E LUIGI

29) ARONA

Autorizzazione per variante c.o. per ristrutturazione fabbricato e formazione di porticato in loc. S. Carlo - F. 7 mapp. 24

Richiedente: MENTASTI RAFFAELLA

30) PINO T.SE

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente - Cimitero

Richiedente: ANNONE GUIDO E PIRO ANTONIETTA

31) TORINO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in via G. Volante n. 52

Richiedente: SOCIETA’ MAGI S.S.

Elenco B

1) SAMONE

Autorizzazione per costruzione di edificio isolato in Via Ribes Fg. 6 part. 176

Richiedente: GARDA FIORELLA

2) VIU’

Autorizzazione per sistemazione acquedotto Alpe Prot

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLI DI LANZO

3) TORINO

Autorizzazione per apertura passo carraio su C.so Chieri e realizzazione di area di manovra - Fg. 152 n. 342 - C.so Chieri 118 - 120

Richiedente: AVERONO MAURO

4) TRIVERO

Autorizzazione per realizzazione di un impianto per telefonia radiomobile

Richiedente: TELECOM ITALIA MOBILE S.P.A.

5) MATTIE

Autorizzazione per variante al progetto autorizzato con Determinazione n. 64 del 26.6.1998

Richiedente: SOCIETA’ IL MULINO S.A.S.

6) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per coltivazione di cava di gneiss in loc. Tube Medie (lotti n. 3-4-5) - rinnovo

Richiedente: DITTA M.D. PIETRE S.N.C. DI MATTALIA DANILO & C.

7) QUARONA - VARALLO SESIA

Autorizzazione per danni alluvionali del settembre 1998 alle infrastrutture agricole - lavori di ripristino di infrastrutture ed opere pubbliche lungo il Torrente Duggia

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALSESIA

8) PETTINENGO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato fatiscente e costruzione recinzione - F. 15 mapp. 404-405

Richiedente: BARBIRATO SILVERIO E GALLARINI ROSANNA

9) VERBANIA

Autorizzazione per costruzione edificio residenziale in loc. Trobaso - C.T. Fg. 19 mapp. 355-357

Richiedente: SOC. EDILRESTAURI S.R.L.

10) BAROLO

Autorizzazione per opere di scavo, riporto, drenaggi da eseguirsi su terreni agricoli

Richiedente: AZIENDA AGRICOLA SCARZELLO GIORGIO & FIGLI

11) ARONA

Autorizzazione per potatura di n. 7 betulle e n. 1 Ontano Abbattimento di n. 2 conifere tuja Pisifera e n. 1 Pino Marittimo

Richiedente: MASCHERONI LUIGI - AMMINISTRATORE CONDOMINIO LA SPIAGGIA

12) GHIFFA

Autorizzazione per ampliamento e sopraelevazione di abitazione bifamiliare - fg. 24 mapp. 231

Richiedente: CANNATA CORRADO, BORGOTTI ANNA MARIA

13) BIELLA

Autorizzazione per abbattimento di n. 17 Picea abies e n. 2 Cedrus atlantica - fg. 51 part. 26

Richiedente: BOTTO CELESTINO, PRESIDENTE DELLA ASSOCIAZIONE ROSMINIANA BEATA VERGINE D’OROPA

14) COSSOGNO

Autorizzazione per sistemazione idrogeologica del versante strada Cicogna-Cascè - Loc. Cicogna

Richiedente: COMUNE DI COSSOGNO

15) ARIZZANO

Autorizzazione per piano edilizio convenzionato In loc. Meschiavino - Variante a Determina n. 167 del 30.9.99

Richiedente: SOCIETA’ COOPERATIVA EDILIZIA A.R.L. PALLANZA

16) SANTA VITTORIA - MONTICELLO

Autorizzazione per impianto elettrico aereo a 15000 Volt in Comune di Santa Vittoria, loc. Borgo e in Comune di Monticello, loc. S. Antonio

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE (ZONA ALBA)

17) PRAZZO

Autorizzazione per nuova costruzione linea mt. 15 KV aerea in cavo elicord per rifacimento impianto in loc. Chionetto

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE (ESERCIZIO DI CUNEO)

18) LUSERNA SAN GIOVANNI

Autorizzazione per costruzione linea BT aereo a 380 Volt - F.23-24

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE (DISTRETTO DI PINEROLO)

19) CINZANO - MONCUCCO T.SE

Autorizzazione per ricostruzione impianto elettrico a 15000 Volt

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE (DISTRETTO DI NOVARA)

20) AILOCHE

Autorizzazione per formazione di un nuovo tratto di pista taglia-fuoco ad uso agro-silvo-pastorale in prolungamento a quella già esistente, collegante le loc. Faello - Piane di Scandule - Tane della Rosa - Fg. 3 mapp. 20-15-16-17-11

Richiedente: CARERA BRUNO

21) SAN CARLO CANAVESE

Autorizzazione per nuova costruzione fabbricato di civile abitazione e recinzione proprietà in Strada Buratto Superiore - Fg. 14 mapp. 233-234-601-602

Richiedente: PERONE CELESTE

22) BRICHERASIO

Autorizzazione per ristrutturazione di edificio produttivo ex Industria Laterizi di Pinerolo in Fraz. Cappella Moreri - Fg. 22 n. 46

Richiedente: PONS ALGO (LEG. RAPPR. DELLA DITTA FORNACE S.A.S.)

23) GARESSIO

Autorizzazione per cava di blocchi per scogliera in Loc. Colla di Casotto - Monte Mindino

Richiedente: DITTA ICOSE S.P.A.

24) PINEROLO - FROSSASCO

Autorizzazione per realizzazione di Ecomuseo della Carbonaia -secondo lotto

Richiedente: ASSOCIAZIONE TREE, NELLA PERSONA DEL PRESIDENTE QUERO ERALDO

25) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per ampliamento di autorimessa

Richiedente: SIDI - TRAVERSO

26) BARGE

Autorizzazione per realizzazione di capannone per attività produttiva in loc. Torriana

Richiedente: GENRE LORENZO

27) ALA DI STURA

Autorizzazione per parziale ricostruzione di scala di accesso con copertura totale in Fraz. Campo

Richiedente: TRICERRI EMILIO

28) FRABOSA SOTTANA

Autorizzazione per realizzazione tettoia per ricovero mezzi agricoli in Via Monastero 283

Richiedente: SICCARDI CARLO VINCENZO

29) COSSOGNO

Autorizzazione per demolizione di fabbricati rurali e nuova costruzione di un edificio residenziale unifamiliare con accorpamento delle volumetrie preesistenti in loc. Ronco-Gobbo - Via alla Cresta

Richiedente: DE STEFANO ANTONIO

30) GARESSIO

Autorizzazione per fabbricato seminterrato ad uso deposito

Richiedente: BERNARDINI GIOVANNA

31) ROCCABRUNA

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente relative ad opere murarie su balcone esistente

Richiedente: DEMINO MARIA TERESA - POETTO MARCO E BRUNA

32) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per variante in corso d’opera per intervento di ristrutturazione ed ampliamento in loc. Tetto Chiesa

Richiedente: FILIPPI MARGHERITA



Codice 19.20
D.D. 6 dicembre 2000, n. 180

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di non autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) CRODO

Autorizzazione per realizzazione di una cabina elettrica di trasformazione a servizio della sciovia denominata “Sciovia del Dosso”

Richiedente: ROSSI GIAN LUIGI AMMINISTRATORE DITTA SAN DOMENICO NEVE S.P.A.

2) FORMAZZA

Autorizzazione per conservazione di opere realizzate in difformità dall’autorizzazione regionale Pista agro-silvo-pastorale e tagliafuoco Canza-Alpe Sager Boden - 1 Lotto

Richiedente: COMUNITA’MONTANA ANTIGORIO DIVEDRO FORMAZZA

3) PELLA

Autorizzazione per varianti alle opere autorizzate con Determina n. 228 del 23.12.1998 - Fg. 1 mapp. 589-591-609

Richiedente: CERESA CLEMENTE

4) MERGOZZO

Autorizzazione per variazioni in corso d’opera al progetto autorizzato con Determinazione n. 54 del 28.5.1998 - Via Bracchio Fg. 30 mapp. 80

Richiedente: IMRE MICHAEL

5) MERGOZZO

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di abitazione unifamiliare - Via Pallanza, 35 - Fg. 27 mapp. 647

Richiedente: PRIOTTO GABRIELE, OGLINA CLAUDIA

6) BORGOSESIA

Autorizzazione per realizzazione di una copertura di un terrazzo esistente - Via delle Fontane n. 94 - Fg. 77 mapp. 28

Richiedente: BEVILACQUA PIETRO

7) MEINA

Autorizzazione per ampliamento di un edificio residenziale - Via Saini - Fg. 4 mapp. 87-88

Richiedente: FACCHINI ANTONIO

8) CALASCA CASTIGLIONE

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente e completamento di fabbricato ad uso residenziale e artigianale Fg. 118 mapp. 222

Richiedente: CAPPELLI SANDRO

9) PREMENO

Autorizzazione per variante al progetto autorizzato con Determinazione n. 77 del 21.6.2000 limitatamente alle opere di recinzione sul fronte stradale - Loc. Pollino - Fg. 19 mapp. 22-24

Richiedente: IMPRESA COSTRUZIONI EDILI DI GIOVANNI MOSINI

10) CANNOBIO

Autorizzazione per formazione nuovo muro e pavimentazione in loc. Socraggio - Fg. 43 mapp. 187-208-209

Richiedente: JULITA ROBERTO E FERRARI ADRIANA

11) TORINO

Autorizzazione per abbattimento di un esemplare di Picea abies e sostituzione con un esemplare di latifoglie in C.so Moncalieri 113

Richiedente: ROBOTTI GIULIO

12) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per variante in corso d’opera al progetto già autorizzato con Determinazione n. 233 del 28.12.1999 - Fg. 5 mapp. 38-40

Richiedente: HOTEL LA BUSSOLA S.R.L. (TASSERA MARIO CARLO LEGALE RAPPRESENTANTE)

13) VERBANIA

Autorizzazione per variante in corso d’opera al progetto già autorizzato con D.G.R. n. 20-17266 del 10.3.1997 - Fg. 58 mapp. 43-44

Richiedente: DARIO GUGLIELMI

14) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per variante c.o. per trasformazione di portico/ rustico in abitazione - Fraz. Corconio - F. 7 mapp. 411 ex 10

Richiedente: VENCO ERNESTO (GIA’ VIGONI CAMILLO)

15) REVIGLIASCO D’ASTI

Autorizzazione per cava di sabbia e ghiaia. Progetto di ampliamento in Loc. Gioiosa

Richiedente: DITTA FA.RE. S.A.S

16) OLEGGIO CASTELLO

Autorizzazione per ripristino opere di difesa lungo il Torrente Vevera - N.C.T. mapp. 191

Richiedente: IMMOBILIARE CASTELTORRE S.R.L.

17) RONCO CANAVESE

Autorizzazione per apertura finestra e sostituzione fosse settiche - Frazione Pezzetto - Fg. 17 mapp. 283

Richiedente: PICCHIOTTINO DOMENICA

18) ALAGNA VALSESIA

Autorizzazione per opere di manutenzione straordinaria su viabilità rurale collegante la Frazione “Wittine Inferiore” con l’attuale pista agro-silvo-pastorale denominata “Frazione Piane - Località Wittine Stofful”

Richiedente: COMUNE DI ALAGNA VALSESIA (LEGITTIMAZIONE DI OO.PP. DELL’ISTANZA FORMULATA DAL SIG. GUALDI FRANCO)

19) SILLAVENGO

Autorizzazione per coltivazione di cava di inerti in loc. Cascina Valtoppa

Richiedente: DITTA CHIARA SCAVI S.A.S.

20) BAVENO

Autorizzazione per ristrutturazione di due bungalow nel Campeggio Conca d’Oro - Loc. Feriolo - Via Martiri n. 28 - Fg. 1 mapp. 1, 2, 3, 4, 5, 6

Richiedente: SOC. CONCA D’ORO S.R.L.

21) TORINO

Autorizzazione per demolizione terrazza e scala esterna, spostamento pensilina e ampliamento terrazzo in fabbricato residenziale - C.so Chieri 193/12

Richiedente: SCHIZZI LUCIANA

22) BIBIANA

Autorizzazione per variante in corso d’opera in Via del Vernè 16 - Fg. 24 n. 43 - 157

Richiedente: MARTINA CESARE E MARTINA PAOLO

23) OVADA

Autorizzazione per costruzione porticato - Strada della Rebba 2/b

Richiedente: SCIUTTO G. RAPPR. DITTA SAAMO S.P.A

24) ASTI

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - sede ex scuola elementare di casa Coppi

Richiedente: DON G. GALLO

25) FOSSANO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato residenziale - V.le Stura n. 34 - Conservazione di opere eseguite abusivamente Richiedente: RIORDA GIANFRANCO

26) OVADA

Autorizzazione per costruzione porticato in Strada della Rebba 2/d

Richiedente: RAVERA G. RAPPR. DITTA RAVERA F. S.N.C.

27) BUBBIO

Autorizzazione per realizzazione scogliere in massi di cava

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA LANGA ASTIGIANA VAL BORMIDA

28) BUSSOLENO

Autorizzazione per cava di inerti: rinnovo di D.G.R. n. 172-2102 del 9.10.95 - Loc. Tignai

Richiedente: DITTA EDILCAVE S.R.L.

29) CHIUSA PESIO

Autorizzazione per sistemazione di spazi comuni nell’ambito del villaggio “Crovera Soprana”

Richiedente: GARELLI GIUSEPPE

30) CHIUSA PESIO

Autorizzazione per parziale spostamento di pista forestale

Richiedente: RAMONDETTI MADDALENA

31) ISSIGLIO

Autorizzazione per costruzione fabbricato uso deposito attrezzi agricoli

Richiedente: CRIVELLARO ARMANDO

32) MONCALIERI

Autorizzazione per recupero sottotetto ai fini abitativi demolizione spostamento dei locali tecnici in strada Revigliasco

Richiedente: BARALIS RENATO

33) TORINO

Autorizzazione per sostituzione di chiosco di giornali in P.zza Borromini

Richiedente: MINO DAVIDE

34) ANTRONA SCHIERANCO

Autorizzazione per asfaltatura di tratto di strada comunale detta dell’Andolla in Loc. Cheggio

Richiedente: COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO

35) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per variante alla concessione edilizia n. 99/0233 del 9.5.2000 per intervento di ristrutturazione in Via S. Anna

Richiedente: LA CASCIA EMANUELE E CARINO MARINA

36) VILLAFRANCA PIEMONTE

Autorizzazione per cava di sabbia e ghiaia in loc. San Luca

Richiedente: DITTA CAVE GALLO S.N.C.

37) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di un fabbricato residenziale - Fg. 6 mapp. 204-205-786

Richiedente: VERRONE GIOVANNI, PESSINA ROSANNA

38) LESSOLO - VICO - BROSSO

Autorizzazione per realizzazione di condotta per il gas metano Richiedente: AZIENDA DI ESERCIZIO GAS S.R.L.

39) STRESA

Autorizzazione per demolizione e costruzione di edificio ad uso alberghiero. Variante ad autorizzazione regionale n. 177 del 13.10.99

Richiedente: ZACCHERA Francesco

Elenco B

1) ALA DI STURA

Autorizzazione per spostamento dei sostegni di linea n. “10v” e “10m” - Seggiovia biposto ad attacchi fissi AM47 “Ala di Stura -

Pian Belfè"

Richiedente: COOPERATIVA KARFEN S.R.L.

2) INVORIO

Autorizzazione per estirpazione di una parte di area boschiva d’invasione su terreni ex coltivi e messa a coltura di arbusti acidofili da fiore

Richiedente: VICARI MARIA LUISA

3) MATTIE

Autorizzazione per costruzione tettoia aperta in Via Roma 48 - Fg. 11 mapp. 30-31-106-113-117

Richiedente: FAVRO FRANCO

4) VILLARBASSE

Autorizzazione per variante in corso d’opera in Via Rosta s.n.c.

Richiedente: BOERIS GIOVANNI

5) GIAVENO

Autorizzazione per realizzazione di una stazione radio base per la telefonia mobile - Strada del Ferro - C.T. Fg. 102 mapp. 69

Richiedente: SIEMENS INFORMATION AND COMMUNICATION NETWORKS S.P.A

6) MADONNA DEL SASSO

Autorizzazione per costruzione locale deposito attrezzi - Boleto Via Frua 32 - N.C.T. Fg. 8 mapp. 961 e altri

Richiedente: REINHOLD WELF HEINRICH - SCAGLIONE GIUSEPPE

7) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per progetto di recupero di un fabbricato ad uso abitativo in Loc. Prarondo - Fg. 5 mapp. 27-30-32

Richiedente: FERRARI DONATELLA

8) CASTELLAR

Autorizzazione per realizzazione piscina e muri di contenimento dell’area di pertinenza Fg. 4 mapp. 616, 618, 622

Richiedente: MARINO ROBERTO

9) CUMIANA

Autorizzazione per realizzazione invasi con funzione di riserva idrica

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA PINEROLESE PEDEMONTANO

10) GOZZANO

Autorizzazione per progetto esecutivo 1 Lotto P.I.P.

Richiedente: COMUNE DI GOZZANO

11) SALUZZO

Autorizzazione per costruzione di autorimessa interrata e cantina

Richiedente: SOMA’ TIZIANA

12) VIDRACCO

Autorizzazione per costruzione di un nuovo basso fabbricato uso deposito-rimessa - Fg. 5 n. 163-164 e 193

Richiedente: OBERTO TARENA ANTONIO, OBERTO TARENA VITTORIO MARIA, BERTOLDO MARIANNA

13) BANCHETTE

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia basso fabbricato ad uso ricovero per attrezzi da giardino in Via Montalone 8 - Fg. 12 mapp. 175

Richiedente: SARTORIS LUIGI

14) CASSANO SPINOLA

Autorizzazione per costruzione di capannone in Via Villalvernia

Richiedente: DITTA MANFREDI S. & C. S.N.C.

15) VERBANIA

Autorizzazione per realizzazione di fabbricati ad uso produttivo in Via 42 Martiri a Fondotoce - Variante

Richiedente: SOCIETA’ EUROIMMOBILIARE S.R.L. E TECNOLOGIE COSTRUTTIVE S.R.L.

16) MARSAGLIA

Autorizzazione per impianto elettrico a 15000 Volt, per rifacimento “derivazione Castellino Tanaro”

Richiedente: ENEL

17) CASTELMAGNO

Autorizzazione per progetto di ampliamento stalla: Variante in corso d’opera

Richiedente: ISOARDI DIEGO

18) SALUZZO - CARDE’

Autorizzazione per ricostruzione impianto elettrico MT a 15 KV

Richiedente: ENEL S.P.A.

19) RORA’

Autorizzazione per coltivazione dì cava di gneiss in località Fin

Richiedente: GHIGLIONE ANGELO

20) LUSERNA SAN GIOVANNI

Autorizzazione per coltivazione cava di gneiss in Loc. Sea - Lotto 13

Richiedente: GIRAUDO BRUNO

21) MERGOZZO

Autorizzazione per ristrutturazione ad uso abitativo di un fabbricato - Via Cascine al Sasso - Fg. 31 mapp. 291

Richiedente: DELLA VEDOVA GIOVANNA

22) COSTIGLIOLE D’ASTI

Autorizzazione per progetto di completamento della rete fognaria

Richiedente: COMUNE DI COSTIGLIOLE D’ASTI

23) CUMIANA

Autorizzazione per lavori di spianamento terreni in proprietà

Richiedente: GIUSEPPE FRANCIA

24) TORINO

Autorizzazione per variante a Determinazione n. 64 del 26.6.98 - Via Metastasio 8/10 e Corso Casale 311

Richiedente: SOCIETA’ EURO 4 COSTRUZIONI S.R.L. NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE ORIA FABRIZIO

25) MONTEROSSO GRANA

Autorizzazione per costruzione di complesso produttivo per allevamento bovini da latte

Richiedente: AZIENDA AGRICOLA LA MALGA DI DEMARIA GERMANO & C.

26) CRISSOLO

Autorizzazione per costruzione nuove linee aeree e sotterranee alla tensione di 15000/380/220 Volt

Richiedente: ENEL

27) VIDRACCO

Autorizzazione per costruzione di un fabbricato da adibire al ricovero attrezzi e prodotti agricoli - Via Umberto I, 6 - mappa Foglio 13 n. 1-2-3-10

Richiedente: ROSSO TERESIO - STEFFENINA MARIA MADDALENA

28) CORTEMILIA

Autorizzazione per miglioramento agrario con recupero di terreni ora boscati

Richiedente: RUIGROK THEODORA

29) FRABOSA SOTTANA

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato in Fraz. Miroglio

Richiedente: BASSO GIOVANNI

30) VALDENGO

Autorizzazione per progetto di coltivazione cava per inerti e di ripristino ambientale in Loc. Isolone

Richiedente: ESCAVAZIONI FRATELLI BAZZANI S.P.A.

31) VISTRORIO

Autorizzazione per costruzione cabina elettrica prefabbricata denominata T. Gurzia - T. Chiusella

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI IVREA

32) SAUZE DI CESANA

Autorizzazione per variante in c.o. a D.G.R. n. 6-21224 del 29.7.97 e Determinazione n. 9 del 13.2.2000 - Regione Combe - Fg. X mapp. 378-376-425

Richiedente: SOC. PROGINVEST S.R.L. (NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPR. MACCAGNO MASSIMO - MANZONE RENZO

33) VIU’

Autorizzazione per apertura tratto di pista trattorabile - Riva Signassi - Loc. Trichera

Richiedente: BRUNO GIUSEPPE

34) RONCO CANAVESE

Autorizzazione per sistemazione fabbricato, giardino e recinzione e costruzione autorimessa in Fraz. Bosco - Fg. 35 mapp. 600, 602

Richiedente: BOSCHETTI FORTUNATO

35) PINO TORINESE

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: BELLI CARLA E ALTRI

36) GARESSIO

Autorizzazione per cava di blocchi per scogliera in Loc. Luvia - ampliamento

Richiedente: DITTA ICOSE S.P.A

37) CREVOLADOSSOLA

Autorizzazione per coltivazione di cava di gneiss per ripresa dell’attività di coltivazione in loc. Oira - Campieno Inferiore

Richiedente: DITTA CAVE DI OIRA S.R.L.

38) OLEGGIO

Autorizzazione per coltivazione di cava di inerti in loc. San Eustachio - Cascina Malfatta

Richiedente: DITTA BETON GRANULATI S.P.A. - GUBBIO

Elenco C

1) ROBURENT

Autorizzazione per taglio di lotto ceduo denominato Uvaglione Navonera pari a circa 11.5. ettari

Richiedente: COMUNE DI ROBURENT

2) ROBURENT

Autorizzazione per taglio di lotto ceduo denominato Borghesino Soprano pari a circa 2.1 ettari

Richiedente: COMUNE DI ROBURENT



Codice 29.4
D.D. 10 gennaio 2001, n. 8

Secondo aggiornamento 2000 dell’elenco regionale delle aziende abilitate alla fornitura di ausili protesici a carico del Servizio sanitario nazionale

Con deliberazione n. 1715-3270 del 9.3.1988 il Consiglio Regionale ha definito i criteri e le modalità per l’istituzione dell’elenco regionale delle aziende abilitate alla fornitura di protesi dirette al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali, dipendenti da qualunque causa, di cui D.M. 11.7.1986.

Lo stesso Consiglio Regionale, con propria deliberazione n. 1020-5590 del 19.4.1989, ha modificato il punto 6) della sopracitata deliberazione nei termini seguenti, si provvede all’aggiornamento dell’elenco regionale delle forniture di ausili e protesi entro il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno con l’inserimento delle aziende che entro il 31 maggio e il 30 novembre dell’anno ne facciano domanda secondo le modalità indicate al precedente punto 4).

Inoltre allo stesso punto 6) si precisa che ogni variazione dei requisiti previsti per l’iscrizione nell’elenco regionale deve essere segnalata entro 30 giorni all’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte per i provvedimenti di competenza.

Constatato che ai fini dell’erogazione dei dispositivo definiti “su misura” inclusi nell’allegato 1 del vigente Regolamento, le Aziende ortopediche e gli ottici, rivolgono domanda al Ministero della Sanità ai sensi dell’art. 11, comma7, del D.Lgs. n. 46 del 1997.

Gli elenchi sono aggiornati tenendo conto delle modifiche apportate dal Regolamento medesimo.

Considerato che le aziende interessate all’iscrizione nell’elenco regionale delle protesi hanno presentato le istanze corredate dalla documentazione richiesta ai sensi del D.M. 27 agosto 1999, n. 332, si rende necessario approvare il “Secondo aggiornamento 2000 dell’elenco regionale delle aziende abilitate alla fornitura di dispositivo (ausili tecnici) di serie con spesa a totale carico del Fondo Sanitario Nazionale”, inserendo le aziende che hanno presentato domanda entro i tempi previsti, nonché le aziende che hanno segnalato variazioni intervenute.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del Decreto legislativo n. 29/33 come modificato dal Decreto Legislativo 470/93;

Visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

Visti altresì:

- il D.M. 27.8.1999 n. 332 - regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale: modalità di erogazione e tariffe;

- le DD. del Consiglio Regionale n. 1715-3270 e n. 1020-5590 rispettivamente del 9.3.88 e 19.4.1989;

- le proprie precedenti deliberazioni relative agli aggiornamenti precedenti;

determina

Di approvare per le motivazioni in premessa indicate il “Secondo Aggiornamento 2000 dell’elenco regionale delle aziende abilitate alla fornitura di dispositivo (ausili tecnici) di serie con spesa a totale carico del Fondo Sanitario Nazionale”, inserendo le aziende che hanno presentato domanda e segnalato variazioni o cancellazioni, indicate nell’allegato che fa parte integrante della presente determinazione.

di stabilire che il predetto provvedimento venga trasmesso alle Aziende Sanitarie Locali, agli Assessorati alla Sanità delle Regioni italiane, nonché ai rappresentanti di categoria A.N.A., F.I.O.T.O., CONSORT, FEDEROTTICA, FEDERFARMA, CONFESERCENTI.

Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena

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Codice 30
D.D. 15 novembre 2000, n. 504

LL.RR. nn. 18/94 e 76/96, art. 14: contributi per progetti di sviluppo biennali a cooperative sociali per complessive L. 1.454.834.000; acconto da liquidare e relativo impegno di L. 705.594.300 sul capitolo 12124/2000 (L. 6.088.978, cap./art. 12124/230 e L. 699.505.322 n. 100939/A)

La L.R. n. 18/94 “Norme di attuazione della legge 8.11.1991 n. 381 - Disciplina delle cooperative sociali”, così come modificata e integrata con L.R. n. 76/96, al titolo IV, prevede interventi a sostegno e per la promozione della cooperazione sociale di tipo B (cooperative di inserimento lavorativo), quale soggetto delle politiche attive del lavoro l’integrazione lavorativa, economica e sociale delle persone svantaggiate.

Tra le altre forme di sostegno, all’art. 14 é prevista l’assegnazione di contributi in conto capitale, pari all’80% della spesa riconosciuta ammissibile con un tetto massimo di L. 50.000.000, per la realizzazione di progetti di sviluppo biennali, che comportino l’assunzione di almeno una persona svantaggiata, individuata tra le categorie dell’art. 4 della legge 8.11.1991 n. 381, modificata e integrata con legge n. 193 del 22/06/2000. L’art. 14 indica, anche, le caratteristiche che i progetti di sviluppo devono presentare e gli investimenti che possono essere finanziati, quali: impianti, macchinari, attrezzature e automezzi.

Con D.G.R. n. 28-27044 in data 12.04.1999, sono stati definiti le modalità per la presentazione delle domande nonché i criteri per l’assegnazione dei contributi.

Per la realizzazione di progetti di sviluppo, relativi al biennio 2000/2001, le istanze pervenute sono 45.

Poiché l’importo complessivo dei contributi ammissibili eccede la disponibilità sull’apposito capitolo dell’esercizio in corso, nonché quella della prenotazione sul medesimo capitolo per l’anno 2001, si è reso necessario procedere ad una selezione secondo i criteri indicati nella D.G.R. n. 28-27044 del 12/04/1999. Ai sensi della citata deliberazione è indicato, quale criterio di priorità principale, il fatto che i progetti siano presentati da cooperative che non abbiano ancora usufruito dei benefici di cui all’art. 14 della L.R. 18/94. Di conseguenza si rende necessario escludere n. 11 cooperative alle quali il contributo è già stato concesso in passato per 3 o più volte. Trattasi di Cooperativa Sociale “La Terra Promessa” di Novara, Cooperativa Sociale “La Betulla” di Biella, Cooperativa Sociale “Amico Verde” di Boves (CN), Cooperativa Sociale “L’Essere II” di Peveragno (CN), Cooperativa Sociale “Il Biancospino” di Pocapaglia (CN), Cooperativa Sociale “Il Sogno” di Domodossola (VB), Cooperativa Sociale “Il Cammino” di Biella, Cooperativa Sociale “Nuova Socialità di Torino, Cooperativa Sociale ”Artimestieri" di Boves (CN), Cooperativa Sociale “L’Essere” di Peveragno (CN), Cooperativa Sociale “Solaris” di Cerreto Langhe (CN).

Ciononostante, la disponibilità complessiva per gli esercizi 2000-2001 rimane comunque inferiore a quanto occorrerebbe per la concessione integrale del contributo ai sensi dell’art. 14. Pertanto, per le 34 cooperative ammesse a contributo, si rende necessaria una diminuzione del 6% sull’importo assegnato.

Così ridotto, l’importo complessivo del contributo concesso per le 34 cooperative, ammonta a L. 1.454.834.000.

La prima rata del contributo biennale si liquida contestualmente al provvedimento di assegnazione; considerato che la disponibilità sul capitolo 12124/2000 è inferiore a quanto occorrerebbe per la liquidazione della stessa, viene erogata, quale acconto, la somma di L. 705.594.300, rinviando al momento del saldo il versamento dell’intero importo dovuto.

Le cooperative sociali assegnatarie, i singoli importi del contributo diminuito dei 6% e l’acconto da liquidare, sono indicati nell’allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli atti;

Vista la D.G.R. n. 28-27044 in data 12.04.1999;

Vista la legge n. 381/91 modificata con leggi nn. 52 del 6/2/1996 e 193 del 22/6/2000

Viste le LL.RR. nn. 18/94 e 76/96;

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

Vista la L.R. n. 55/81;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate e confermate alla Direzione Politiche Sociali con provvedimenti nn. 37-29309 del 7.02.2000 e 45-864 del 18.09.2000;

determina

- Di ammettere al contributo previsto all’art. 14 della L.R. n. 18/94, secondo gli importi a fianco di ciascheduna indicati, le cooperative sociali di cui all’allegato A, che forma parte integrante della presente determinazione, per complessive L. 1.454.834.000;

- di non ammettere al contributo, per le motivazioni addotte in premessa, le seguenti cooperative: Cooperativa Sociale “La Terra Promessa” di Novara, Cooperativa Sociale “La Betulla” di Biella, Cooperativa Sociale “Amico Verde” di Boves (CN), Cooperativa Sociale “L’Essere II” di Peveragno (CN), Cooperativa Sociale “Il Biancospino” di Pocapaglia (CN), Cooperativa Sociale “Il Sogno” di Domodossola (VB), Cooperativa Sociale “Il Cammino” di Biella, Cooperativa Sociale “Nuova Socialità” di Torino, Cooperativa Sociale “Artimestieri” di Boves (CN), Cooperativa Sociale “L’Essere” di Peveragno (CN), Cooperativa Sociale “Solaris” di Cerreto Langhe (CN);

- di autorizzare la liquidazione dell’acconto della prima rata, corrispondente a L. 705.594.300, rinviando ad un successivo provvedimento, previa verifica della documentazione probatoria, la liquidazione dell’intera somma dovuta;

- alla somma complessiva di L. 1.454.834.000 si fa fronte con impegno assunto sullo stanziamento del cap. 12124/2000 per L. 705.594.300 (L. 6.088.978 Cap./Art. 12124/230 e L. 699.505.322 Acc. n. 100939/A) e con la prenotazione sul medesimo capitolo del bilancio 2001 n. 100051/P, per la restante somma.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di gg. 60 dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Sergio di Giacomo

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Codice 30
D.D. 15 novembre 2000, n. 505

LL.RR: nn. 18/94 e 76/96, art. 19 - parziale reintegro degli oneri previdenziali, per la continuità lavorativa di persone svantaggiate. Assegnazione di totali L. 56.248.950 a cooperative sociali e datori di lavoro; Impegno di L. 56.248.950 sul capitolo 12126/2000 Acc. n. 605/2000. Liquidazione di L. 28.124.475 sul medesimo capitolo

La L.R. n. 18/94 “Norme di attuazione della legge 8.11.1991 n. 381 - Disciplina delle cooperative sociali”, così come modificata e integrata con L.R. n. 76/96, al titolo IV, prevede interventi a sostegno e per la promozione della cooperazione sociale di inserimento lavorativo, quale soggetto delle politiche attive del lavoro per l’integrazione lavorativa economica e sociale delle persone svantaggiate.

Tra le altre forme di sostegno, all’art. 19, è prevista l’assegnazione di contributi, pari al rimborso del 50% degli oneri previdenziali assistenziali versati per quei lavoratori, che si trovino nelle condizioni definite dall’articolo stesso, ai fine di favorirne la continuità lavorativa ed uno stabile reinserimento sociale.

Con D.G.R. n. 28-27044 del 12.04.1999, ai sensi dell’art. 21 della citata normativa regionale, sono state definite le modalità per la presentazione delle domande nonché i criteri per l’assegnazione dei contributi.

Per l’anno in corso le istanze prodotte, corredate dalla documentazione di rito, sono 10.

Complessivamente il rimborso parziale degli oneri previdenziali assistenziali concerne n. 22 lavoratori, tutti ex persone svantaggiate ai sensi dell’art. 4, legge n. 381/91 e le 10 richieste accoglibili comportano una spesa di L. 56.248.950.

Gli assegnatari del contributo, i singoli importi ammissibili, nonché l’importo da liquidarsi contestualmente alla presente determinazione sono indicati nell’allegato A, facente parte integrante del presente provvedimento.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli atti;

Vista la legge n. 381/91 modificata dalle leggi nn. 52/96 e 193/2000;

Viste le LL.RR. nn. 18/94 e 76/96;

Vista la L.R. n. 55/81;

Vista la D.G.R. n. 28-27044 del 12.04.1999;

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 e successive modificazioni e integrazioni;

Visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate alla Direzione “Politiche sociali” ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 32-32 in data 15.05.2000;

determina

- Di ammettere ai contributi previsti all’art. 19, LL.RR. nn. 18/94 e 76/96, le cooperative sociali e i datori di lavoro, individuati nell’allegato A, che forma parte integrante della presente determinazione, secondo gli importi a fianco di ciascheduno indicati nella prima colonna, per complessive L. 56.248.950;

- di impegnare la somma di L. 56.248.950 sul capitolo 12126/2000 Acc. n. 605/2000;

- di autorizzare la liquidazione dell’importo indicato nella seconda colonna dell’allegato A, corrispondente alla prima rata per complessive L. 28.124.475, sul medesimo capitolo.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di gg. 60 dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo

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Codice 30
D.D. 15 novembre 2000, n. 506

L.R. 21 maggio 1975 n. 31 e successive modificazioni - Erogazione di contributi agli Istituti di Patronato per l’attività svolta nell’anno 1998 - Impegno e spesa di lire 450.000.000 (cap. 12020/2000 - accantonamento n. 100941)

Ai sensi della L.R. 21/05/1975 n. 31 e successive modificazioni vengono annualmente concessi contributi alle sedi provinciali degli Istituti di Patronato e di assistenza sociale, per l’attività da questi svolta, in base alle domande inoltrate dagli Enti di Patronato interessati.

La L.R. n. 31/75 stabilisce, all’art. 3, che i contributi siano concessi per il 70% della somma disponibile in misura strettamente proporzionale al punteggio assegnato dal Ministero del Lavoro e dalla Previdenza Sociale, attraverso gli Ispettorati del Lavoro, agli Istituti di Patronato per l’attività di patrocinio e organizzazione degli uffici e per il 30% per le iniziative di promozione, di prevenzione e di formazione. Tale ultima somma è ripartita, su criteri proposti dalla Commissione di cui all’art. 5 della già citata legge e approvati dalla Giunta regionale, ai vari Enti in relazione all’effettiva consistenza di ciascuno sul territorio ed alle attività svolte in campo sociale.

Considerato che la predetta Commissione si era riunita in data 29.10.98 e che, in quell’occasione, aveva elaborato dei criteri di riparto della somma del 30%;

Vista la DGR 16.11.1998 n. 47-25958 con la quale sono stati approvati i suddetti criteri;

Tenuto conto che occorre procedere all’erogazione dei contributi agli Istituti di Patronato per le attività da essi svolte nell’anno 1998;

Considerato che dall’istruttoria eseguita risultano ammissibili a contributo tutti gli Enti di Patronato riconosciuti, indicati nell’allegato A) facente parte integrante del presente atto;

Rilevato che occorre impegnare l’importo di lire 450.000.000 sul cap. 12020/2000 (accantonamento n. 100941);

IL DIRIGENTE

Visti gli atti;

Visti gli art. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

Vista la L. R. 55/81;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate dalla Giunta regionale con deliberazione n. 45-864 del 18 settembre 2000;

determina

- Di impegnare la somma di Lire 450.000.000= sul Cap. 12020/2000 (accantonamento n. 100941);

- di erogare alle sedi provinciali degli Istituti di Patronato i contributi spettanti ai sensi della L.R. 31/75, per l’attività svolta nell’anno 1998, così come indicato nell’allegato A alla presente determinazione di cui è parte integrante, secondo le modalità indicate nell’allegato stesso.

Si dà atto che la trattenuta IRPEG non è dovuta.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di gg. 60 dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo

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Codice 31.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 429

Realizzazione del Programma di interventi sui beni del patrimonio culturale piemontese. Spesa di L. 3.336.500.000 (cap. 20400/2000). Spesa di L. 1.093.500.000 (cap. 20400/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, sulla base delle priorità e per le motivazioni indicate in premessa, il Programma di interventi sui beni del patrimonio culturale Piemontese, che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante e che individua i soggetti beneficiari dei contributi regionali, gli interventi oggetto dei contributi e l’importo dei singoli contributi per una spesa complessiva di L. 4.430.000.000;

- di assegnare e di erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per gli interventi e gli importi indicati nell’allegato stesso.

I suddetti contributi, non soggetti a trattenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati secondo le seguenti modalità: i contributi fino a L. 50.000.000 compresi, in una unica soluzione ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa e previa comunicazione dei dati fiscali e contabili. L’Ente beneficiario del contributo sarà comunque tenuto a presentare a firma del Presidente o del legale rappresentante una relazione sui lavori effettuati, un rendiconto delle entrate e delle uscite e documentazione contabile (copia fatture) relativa almeno all’equivalente del contributo regionale.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che il contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa.

I contributi superiori a L. 50.000.000 saranno erogati in due soluzioni: una prima parte, pari al 70% del contributo, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa e previa comunicazione dei dati fiscali e contabili; la seconda, pari al restante 30%, a saldo, previa presentazione da parte ed a firma del Presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario di una relazione sui lavori effettuati, di un rendiconto delle entrate e delle uscite e di documentazione contabile (copia fatture) relativa almeno all’equivalente del contributo regionale. Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che l’acconto pari al 70% del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa. Qualora dalla documentazione risultasse una economia rispetto alle spese programmate, la Regione, in sede di erogazione del saldo, concorrerà fino alla copertura delle spese effettivamente sostenute.

I lavori dovranno essere conclusi e rendicontati di norma entro 24 mesi dalla data della presente determinazione.

Qualora entro 180 giorni dalla data della lettera di comunicazione di assegnazione del contributo non siano stati comunicati da parte del soggetto beneficiario i dati richiesti per la liquidazione dell’intero contributo o dell’acconto dello stesso, oppure entro 24 mesi dalla data della presente determinazione i lavori non siano stati conclusi e rendicontati, la Regione provvederà di norma alla revoca del contributo.

I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte agli interventi; la relativa mancata segnalazione potrà essere motivo di revoca del contributo.

I dati fiscali dei beneficiari e le modalità di versamento dei contributi saranno specificati all’atto della trasmissione agli uffici regionali competenti dei provvedimenti di liquidazione dei singoli importi.

Alla spesa complessiva di L. 4.430.000.000 si fa fronte, per L. 3.336.500.000 con l’accantonamento n. 101173 di cui al cap. 20400 del bilancio 2000; alla restante spesa di L. 1.093.500.000 si fa fronte con la prenotazione n. 100125 sul capitolo 20400 del bilancio pluriennale per il 2001 e verrà impegnata con successiva Determinazione.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli

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Codice 31.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 431

Realizzazione del Programma di restauro sui beni del patrimonio culturale piemontese. Spesa di L. 1.395.000.000 (cap. 20450/2000). Spesa di L. 640.000.000 (cap. 20450/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare, sulla base delle priorità e per le motivazioni indicate in premessa, il Programma di restauro sui beni del patrimonio culturale Piemontese, che si allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e che individua i soggetti beneficiari dei contributi regionali, gli interventi oggetto dei contributi e l’importo dei singoli contributi per una spesa complessiva di L. 2.035.000.000;

- di assegnare e di erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per gli interventi e gli importi indicati nell’allegato stesso.

I suddetti contributi, non soggetti a trattenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati secondo le seguenti modalità: i contributi fino a L. 50.000.000 compresi, in una unica soluzione ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa e previa comunicazione dei dati fiscali e contabili. L’Ente beneficiario del contributo sarà comunque tenuto a presentare a firma del Presidente o del legale rappresentante una relazione sui lavori effettuati, un rendiconto delle entrate e delle uscite e documentazione contabile (copia fatture) relativa almeno all’equivalente del contributo regionale.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che il contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa.

I contributi superiori a L. 50.000.000 saranno erogati in due soluzioni: una prima parte, pari al 50% del contributo, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa e previa comunicazione dei dati fiscali e contabili; la seconda, pari al restante 50%, a saldo, previa presentazione da parte ed a firma del Presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario di una relazione sui lavori effettuati, di un rendiconto delle entrate e delle uscite e di documentazione contabile (copia fatture) relativa almeno all’equivalente del contributo regionale. Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che l’acconto pari al 50% del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa. Qualora dalla documentazione risultasse una economia rispetto alle spese programmate, la Regione, in sede di erogazione del saldo, concorrerà fino alla copertura delle spese effettivamente sostenute.

I lavori dovranno essere conclusi e rendicontati di norma entro 24 mesi dalla data della presente determinazione.

Qualora entro 180 giorni dalla data della lettera di comunicazione di assegnazione del contributo non siano stati comunicati da parte del soggetto beneficiario i dati richiesti per la liquidazione dell’intero contributo o dell’acconto dello stesso, oppure entro 24 mesi dalla data della presente determinazione i lavori non siano stati conclusi e rendicontati, la Regione provvederà di norma alla revoca del contributo.

I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte agli interventi; la relativa mancata segnalazione potrà essere motivo di revoca del contributo.

I dati fiscali dei beneficiari e le modalità di versamento dei contributi saranno specificati all’atto della trasmissione agli uffici regionali competenti dei provvedimenti di liquidazione dei singoli importi.

Alla spesa complessiva di L. 2.035.000.000 si fa fronte, per L. 1.395.000.000 con l’accantonamento n. 101177 di cui al cap. 20450 del bilancio 2000; alla restante spesa di L. 640.000.000 si fa fronte con la prenotazione n. 100128 sul capitolo 20450 del bilancio pluriennale per il 2001 e verrà impegnata con successiva Determinazione.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli

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Codice 31.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 432

L.R. 15/89. Riparto dei contributi agli edifici di culto, per culto, provincia e diocesi. Impegno di spesa di L. 3.993.000.000 (cap. 20390/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare la ripartizione del contributo regionale di L. 3.993.000.000 fra le Confessioni religiose che hanno presentato richiesta di intervento, attribuendo la cifra di L. 3.495.000.000 alla Chiesa cattolica (17 Diocesi richiedenti, di cui L. 350.000.000 ad altri soggetti); L. 20.000.000 ai Testimoni di Geova; L. 20.000.000 alla Chiesa Cristiana Evangelica; L. 10.000.000 alla Chiesa Ortodossa; L. 40.000.000 alla Comunità Ebraica; L. 48.000.000 alla Chiesa Valdese: L. 10.000.000 alla Chiesa Avventista;

di approvare, di conseguenza il riparto per intervento così come risulta dalla tabella allegata che fa parte integrante della presente deliberazione, sulla base dei criteri e delle considerazioni di cui in premessa;

di approvare, di conseguenza, l’impegno di spesa di L. 3.993.000.000 sul capitolo 20390 della variazione di bilancio annuale 2000 e pluriennale 2000/2200;

di rinviare ad altro provvedimento l’impegno della cifra di L. 7.000.000 per contributi perenti relative a due parrocchie del Piemonte.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli

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Codice 31.3
D.D. 12 dicembre 2000, n. 434

Programma di interventi per il restauro opere e l’allestimento delle collezioni nei musei piemontesi. Spesa di L. 1.270.000.000 (Cap. 20450/2000) e spesa di L. 965.000.000 (Cap. 20450/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, sulla base dei criteri e delle motivazioni di cui in premessa, il programma di interventi su complessi museali piemontesi che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante. Tale programma comporta una spesa di L. 2.235.000.000

- di assegnare ed erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per le iniziative e gli importi indicati nell’allegato stesso.

I suddetti contributi, esenti da trattenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati secondo le seguenti modalità.

Per i contributi fino ad un ammontare di L. 50.000.000: in un’unica soluzione ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, previa comunicazione da parte dell’Ente beneficiario dei necessari dati fiscali e contabili. L’Ente beneficiario del contributo dovrà comunque presentare, a conclusione dei lavori ed a firma del presidente o del proprio legale rappresentante, una relazione sui lavori effettuati; un rendiconto delle entrate e delle uscite e la documentazione contabile relativa almeno all’equivalente del contributo regionale.

Per i contributi superiori ai 50.000.000: in due soluzioni. Una prima quota, pari al 50%, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, previa comunicazione, da parte dell’ente beneficiario, dei necessari dati fiscali e contabili; una seconda, pari al restante 50%, verrà impegnata sul cap. 20450/2001 e verrà erogata a saldo, previa presentazione, da parte ed a firma del presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario, di una relazione sui lavori effettuati; di un rendiconto delle entrate e delle uscite; e di documentazione contabile relativa almeno all’equivalente del contributo regionale.

I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte alle iniziative.

I soggetti beneficiari dovranno inoltre, di norma, concludere e rendicontare i lavori entro 24 mesi dalla determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo. La Regione provvederà di norma alla revoca del contributo qualora entro 180 giorni dalla data della lettera di comunicazione di assegnazione del contributo non siano stati comunicati, da parte del soggetto beneficiario, i dati richiesti per la liquidazione dell’acconto del contributo stesso; oppure qualora entro 24 mesi dalla data della determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo i lavori siano stati conclusi e rendicontati.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che l’acconto pari al 50% del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa.

Alla spesa complessiva di L. 2.235.000.000 si fa fronte per L. 1.270.000.000 con accantonamento n. 101178 di cui al cap. 20450 del Bilancio 2000. Alla restante spesa di L. 965.000.000 si fa fronte con la prenotazione n. 100129 che verrà impegnata con successivo provvedimento sul cap. 20450 del Bilancio 2001.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli

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Codice 31.4
D.D. 12 dicembre 2000, n. 435

Realizzazione dello studio di fattibilità “Integrazione dei nuovi poli scientifici dell’Università degli Studi di Torino” - Costituzione gruppo di lavoro

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di costituire, per le motivazioni indicate in premessa ed ai sensi del punto 3, lettera C, ultimo capoverso del capitolato d’oneri relativo alla gara per la realizzazione dello studio di fattibilità “Integrazione dei nuovi poli scientifici dell’Università degli Studi di Torino”, il gruppo di lavoro con competenza di supporto al soggetto affidatario e di monitoraggio sull’avanzamento dello studio composto come segue:

dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali

dott.ssa Mariantonietta Ricchiuto, Dirigente responsabile del Settore Università e Istituti Scientifici

sig.a Simona Piumatti, funzionario del Settore Università e Istituti Scientifici

arch. Luigi Bertoldi, vice Direttore della Divisione Ambiente e Mobilità della Città di Torino, e come sostituto arch. Elena Bosio, Responsabile nucleo Pianificazione del Settore Pianificazione e Trasporti

sig. Umberto D’Ottavio, Sindaco del Comune di Collegno

ing. Piero Cornaglia, Direttore generale del Comune di Grugliasco rag. Graziano Dell’Acqua, Sindaco dei Comune di Orbassano, e in sua assenza ing. Carlo Marroni, Vice Sindaco

prof. Roberto Chiabrando, Preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino

prof. Ermanno Barni, Dipartimento di Chimica Generale e Organica Applicata dell’Università degli Studi di Torino

prof. Gian Mario Nano, Direttore del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università di Torino

dott. Antonio Postiglione, Presidente dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario ing. Gianni Cesare Rosa, Dirigente responsabile del Settore Pianificazione dei Trasporti della Regione Piemonte

arch. Michele Meinero, Direzione Regionale Pianificazione e gestione urbanistica

geom. Beniamino Marchetti, Direzione Regionale Programmazione sanitaria

dott. Alfonso Facco, Dirigente responsabile del Settore Sport della Regione Piemonte;

- di attribuire la Presidenza del gruppo al dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali o, in sua vece, alla dott.ssa Mariantonietta Ricchiuto, Dirigente responsabile del Settore Università e Istituti Scientifici, coadiuvati dalla sig.a Simona Piumatti, funzionario del Settore Università e Istituti Scientifici.

I suddetti compiti di supporto e di monitoraggio saranno svolti dai componenti del gruppo a titolo gratuito.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.4
D.D. 13 dicembre 2000, n. 443

Erogazione finanziamenti per attività seminariali, congressuali e di ricerca. Spesa L. 206.000.000 (L. 164.000.000 acc. n. 480/2000 e L. 42.000.000 acc. n. 101153 cap. 11720/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di erogare, per le motivazioni illustrate in premessa, i contributi a sostegno delle iniziative seminariali, congressuali e di ricerca che si svolgono nel territorio piemontese, così come indicato nell’allegato 2, che fa parte integrante della presente determinazione, autorizzandone il pagamento per l’importo indicato a fianco di ciascuna iniziativa, per una spesa complessiva di L. 206.000.000.

La liquidazione, ai sensi del punto 6 della D.G.R. n. 157-24758 del 3.5.1993 citata in premessa, avviene a conclusione delle iniziative, dietro presentazione di relazione illustrativa e rendiconto delle entrate e delle uscite.

I contributi sono assoggettati o meno alla ritenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/1973, in relazione alla dichiarazione prodotta allo scopo da parte dei beneficiari.

Alla spesa complessiva di L. 206.000.000 si fa fronte per L. 164.000.000 con l’accantonamento n. 480 sul cap. 11720 del bilancio di previsione 2000 e per L. 42.000.000 con l’accantonamento n. 101153 sul cap. 11720 del bilancio di previsione 2000.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli

Allegato (FARE RIFERIMENTO AL FILE PDF)



Codice S1.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 1327

L.R. 41/85. Valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e dei luoghi della lotta di liberazione in Piemonte. Ammissione ed esclusione domande ed assegnazione contributi. Spesa L. 350.000.000 Capitolo 20020/2000 (A/100670)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- In conformità con quanto valutato dal Comitato Regionale per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana in data 8.11.2000 di accogliere le istanze di cui all’allegato B) della presente determinazione di cui fa parte integrante assegnando a ciascun destinatario le somme là indicate per un importo complessivo di L. 350.000.000.

- di non accogliere secondo quanto indicato dal Comitato Regionale per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei Principi della Costituzione Repubblicana in data 8.11.2000 le istanze di cui all’allegato C) della presente determinazione che ne fa parte integrante, per le motivazioni là indicate.

Con la presente determinazione si provvede ad impegnare la somma di L. 350.000.000 sul capitolo 20020 del bilancio 2000.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Anna di Aichelburg

All.to:

A) criteri

B) domande ammesse

C) domande escluse

Allegato A)

Legge regionale 18 aprile 1985, n. 41

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
ARTISTICO-CULTURALE E DEI LUOGHI
DELLA LOTTA
DI LIBERAZIONE IN PIEMONTE

Criteri per l’assegnazione dei contributi 2000

Le richieste di contributo devono essere presentate corredate di:

- progetto delle opere da eseguire;

- relazione tecnica;

- computo metrico estimativo e capitolato speciale di appalto;

- documentata scheda storica sui fatti accaduti nella zona.

Per gli Enti Locali:

- Deliberazione con la quale il Comune richiedente si impegna, nel caso di concessione del contributo, a completare l’intervento.

Per le Associazioni:

- Dichiarazione del Presidente, o suo delegato, che certifichi l’impegno nel caso di concessione del contributo a completare l’intervento.

Gli interventi si devono riferire ad opere commemorative del periodo della Lotta di Liberazione.

Per quanto riguarda la sistemazione delle aree, si intendono le aree di pertinenza dell’opera commemorativa.

Nei progetti dei Comuni al di sotto dei 10.000 abitanti, o di Enti Morali ed Associazioni senza fini di lucro, il contributo potrà coprire il costo dell’intera opera.

Allegato B)

LEGGE REGIONALE 18/4/1985 N. 41
RICHIESTE AMMESSE AL CONTRIBUTO ANNO 2000 - ESPRESSIONE PARERE
AI SENSI DELL’ART. 2 COMMA 1

Ente: COMUNE DI COAZZE

Oggetto: Ristrutturazione della piazzetta che porta alla Fossa comune.

Costo previsto: L. 15.000.000 più i.v.a.

Motivazione:

Parere OO.PP: Parere richiesto in data 25/7/00 e non ancora pervenuto

Contributo proposto: L. 13.000.000

NOTE: accoglimento della richiesta, condizionato al parere favorevole delle OO.PP

Ente: CITTA’ DI MONDOVI’

Oggetto: Ristrutturazione del monumento ai “Morti per la libertà”

Costo previsto: L. 104.159.000

Motivazione:

Parere OO.PP: parere richiesto in data 25/7/00 - Parere favorevole

Contributo proposto: L. 86.000.000

NOTE: —-

Ente: COMUNE DI VESIME

Oggetto: Completamento dell’area commemorativa dell’aeroporto partigiano di Vesime

Costo previsto: L. 20.000.000

Motivazione:

Parere OO.PP: Parere richiesto il 25/7/00 - Parere favorevole, con rilievo sui due diversi preventivi.

Contributo proposto: L. 15.000.000

NOTE: —-

Ente: COMUNE DI COSSATO

Oggetto: Ristrutturazione del monumento ai caduti partigiani cossatesi

Costo previsto: L. 10.500.000 più i.v.a.

Motivazione:

Parere OO.PP: parere richiesto in data 25/7/00- Parere favorevole

Contributo proposto: L. 10.000.000

NOTE:—-

Ente: Associazione “BRICCO PELATA”

Oggetto: Ristrutturazione del monumento ai Caduti per la Libertà sito in Barge

Costo previsto: L. 13.359.100

Motivazione:

Parere OO.PP: sostituito, per le associazioni, dell’asseverazione dei prezzi, pervenuta il 12/10/2000

Contributo proposto: L. 12.000.000

NOTE:—-

Ente: COMUNE DI GERMAGNO

Oggetto: Ristrutturazione del monumento commemorativo ai caduti

Costo previsto: L. 48.000.000

Motivazione: riqualificazione del territorio

Parere OO.PP: parere richiesto il 5/10/2000

Contributo proposto: L. 30.000.000

NOTE: accoglimento della richiesta, condizionato al parere favorevole delle OO.PP

Ente: COMUNE DI ORBASSANO

Oggetto: Ristrutturazione dei monumenti commemorativi ai caduti

Costo previsto: L. 44.454.800 (zona antistante il monumento) L. 12.217.000 (recinzione monumento)

Motivazione: riqualificazione del territorio

Parere OO.PP: Il parere alle OO.PP è stato richiesto direttamente dal Comune di Orbassano il 21/09/2000.

Contributo proposto: L. 10.000.000

NOTE: accoglimento della richiesta, condizionato al parere favorevole delle OO.PP

Ente: A.N.P.I. - VALLE CERVO

Oggetto: Sostituzione lapidi

Costo Previsto: L. 6.120.000

Motivazione:

Parere OO.PP:

Contributo proposto: L. 6.000.000

NOTE: Lavori già eseguiti

Ente: PROVINCIA DI ALESSANDRIA “LA BENEDICTA”

Oggetto: Valorizzazione Area della Benedicta - ulteriori interventi -

Costo previsto: L. 200.000.000

Motivazione:

Parere OO.PP: parere richiesto il 24/11/2000

Contributo proposto: L. 100.000.000

NOTE: accoglimento della richiesta, condizionato al parere favorevole delle OO.PP

Ente: ASSOCIAZIONE CASA DELLA RESISTENZA (FONDO-TOCE)

Oggetto: Lavori di ripristino conseguenti all’alluvione dei giorni 14-15 ottobre 2000

Costo previsto: L. 70.000.000

Motivazione:

Parere OO.PP:

Contributo proposto: L. 68.000.000

NOTE: Con nota del 28.10.2000 il Presidente dell’Associazione Casa della Resistenza ha comunicato l’elenco dei danni subiti dalla struttura a seguito dell’evento alluvionale del 14, 15 ottobre scorsi.

Tali danni ammontano ad un importo complessivo di L. 70.000.000.

Il Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana, vista l’Ordinanza n. 3090 del 18.10.2000 del Ministro dell’interno delegato per il Coordinamento della Protezione Civile, propone di utilizzare a questo fine le economie registrate nella L.R. 41/85 per l’anno in corso ammontante a L. 68.000.000.

Allegato C)

LEGGE REGIONALE 18/4/1985 N. 41

RICHIESTE NON AMMESSE
AL CONTRIBUTO ANNO 2000

ESPRESSIONE PARERE AI SENSI
DELL’ART. 2 COMMA 1

Ente: COMUNE DI BASTIA MONDOVI’

Oggetto: realizzazione di biblioteca e museo storico Sacrario Partigiano

Costo previsto:

Motivazione:

Parere OO.PP:

Contributo proposto:

NOTE: Non può essere accolta in quanto non trattandosi di monumento già esistente, dedicato alla Resistenza, la stessa non rientra nelle finalità previste dalla L.R. 41/85. Il Sindaco, ha dichiarato telefonicamente, l’indisponibilità dei locali.

Ente. COMUNE DI ROURE

Oggetto: sistemazione e spostamento di monumento

Costo previsto:

Motivazione:

Parere OO.PP:

Contributo Proposto:

NOTE: Non esaminabile per mancanza di documentazione.

Ente: COMUNE DI CAVAGLIO SPOCCIA

Oggetto: Ristrutturazione della “Cappella delle BIUSE”

Costo previsto: L. 132.000.000

Motivazione:

Parere OO.PP: richiesto in data 25/7/00, e già richiesto a suo tempo dal comune stesso, e non ancora pervenuto.

Contributo Proposto:

NOTE: Non può essere accolta in quanto la costruzione di un bivacco non rientra nelle finalità previste dalla L.R. 41/85. Il Comitato, inoltre ha ricordato che le lapidi sono state recentemente oggetto di finanziamento.




COMUNICATI

Comunicato del Presidente della Giunta regionale

Nomina Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Biella- Presentazione candidature

Si comunica che sono aperti i termini per la presentazione di candidature per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Biella.

Ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale 26 aprile 1993, n. 11 e successive modificazioni, il Direttore Generale della A.T.C. è nominato dalla Giunta Regionale, sentito il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia, ed è scelto di norma, fra i dirigenti del comparto degli Enti Locali. La Giunta Regionale può altresì, eccezionalmente e con provvedimento motivato, scegliere il Direttore Generale tra esperti del settore privato.

Il Direttore Generale dura in carica cinque anni rinnovabili e, con atto motivato, può essere in qualunque momento rimosso dall’incarico dalla Giunta Regionale, anche su proposta del Consiglio di Amministrazione dell’A.T.C..

Il trattamento giuridico del Direttore Generale è disciplinato dalle norme regionali di recepimento dell’accordo nazionale di comparto.

Il trattamento economico spettante al Direttore Generale dell’A.T.C. di Biella è quello previsto dalla D.G.R. n. 220-17245 del 3.03.1997.

I compiti e le responsabilità del Direttore Generale dell’A.T.C. sono specificati nella già citata legge regionale n. 11/1993 e nello Statuto dell’Agenzia.

Le modalità di inoltro delle candidature sono le seguenti:

-spedizione tramite raccomandata alla Regione Piemonte - Assessorato all’Urbanistica ed Edilizia Residenziale Pubblica - Direzione Edilizia - Via XX Settembre 88 - 10122 Torino;

oppure:

-invio tramite fax al numero 011-4322632;

oppure:

-consegna a mano presso gli uffici della Direzione Edilizia della Regione Piemonte di Via XX Settembre 88, Torino, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30.

Termine ultimo di presentazione delle domande: 2 marzo 2001. Tale termine è da considerarsi perentorio, pertanto non verranno esaminate le candidature inviate o presentate in data posteriore.

Nel caso di spedizione tramite lettera raccomandata fa fede, per il rispetto del termine di scadenza, la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

Nella domanda, da redigere in carta semplice, i candidati, sotto la propria responsabilità, oltre all’indicazione dei propri dati anagrafici, devono fornire dichiarazione circa il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; le eventuali condanne penali riportate e gli eventuali carichi pendenti (o la dichiarazione in senso negativo); i titoli di studio posseduti.

Contestualmente alla domanda e nel medesimo documento, occorre allegare un curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice e datato, contenente, tra l’altro, l’elencazione delle attività lavorative svolte e delle esperienze maturate, nonché le cariche (elettive e non) ricoperte.

Contestualmente alla domanda e nel medesimo documento, deve essere presentata, inoltre, espressa dichiarazione di preventiva accettazione della nomina, di inesistenza di eventuali incompatibilità o di impegno a rimuoverle, e di insussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e s.m.i..

La domanda, comprensiva dell’allegato curriculum vitae e della dichiarazione di cui al precedente paragrafo, deve recare in calce la data e la firma autenticata del candidato.

La sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza dei funzionari dell’ufficio competente a riceverla; del pari non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore.

Le informazioni comunicate a questa Amministrazione saranno trattate, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675, esclusivamente ai fini del procedimento di nomina di cui al presente avviso.

Enzo Ghigo



Comunicato della Direzione Regionale Politiche sociali 21 dicembre 2000, Prot. n. 16462/30

Competenze del profilo professionale di A.D.E.S.T. - Chiarimenti

Ai Direttori Generali
delle Aziende Sanitarie Locali

Alle Commissioni di  Vigilanza
sui presidi socio-assistenziali

Ai Soggetti Gestori
delle funzioni socio-assistenziali

All’Assessorato regionale alla Sanità
Direzione Programmazione Sanitaria

All’Assessorato regionale alla Sanità
Direzione Controllo della Attività Sanitarie

Al Comando Carabinieri per la Sanità
N.A.S. di Alessandria

Al Comando Carabinieri per la Sanità

N.A.S. di Torino

All’Associazione A.R.I.A.

All’A.R.e.P. I.P.A.B.

All’A.N.A.S.T.E.

All’U.N.E.B.A. regionale

All’Associazione Provinciale Cuneese

Case di Riposo I.P.A.B.e Private

Loro Sedi

E’ da tempo attesa, a livello nazionale, l’individuazione di  un profilo professionale assistenziale di base, riferito ad un operatore in grado d’intervenire sia in ambito sanitario che sociale.

I Ministeri della Sanità e della Solidarietà Sociale, hanno predisposto un decreto d’istituzione del profilo dell’operatore socio-sanitario, il cui iter è attualmente sospeso a causa di un rilievo giuridico da parte della Corte dei Conti.

Nell’attesa di uno sblocco del Decreto in questione e quindi di una puntuale definizione di un profilo professionale in ambito sociale e sanitario, che passerà anche attraverso la riqualificazione degli operatori in possesso della qualifica tradizionale (ADEST e OTA), quest’Assessorato ritiene indispensabile, viste anche le richieste al riguardo pervenute, dissipare dubbi e meglio chiarire le competenze del profilo professionale dell’ADEST.

La deliberazione C.R. del 31 luglio 1995, n. 17-13219 “Aggiornamento del profilo professionale e dei requisiti di formazione dell’Assistente domiciliare e dei servizi tutelari”, definisce i compiti di tale figura professionale finalizzandoli al recupero, al mantenimento ed allo sviluppo del livello d’autonomia dell’utente, nel rispetto della sua autodeterminazione.

“L’ADEST - precisa la sopra richiamata norma - è un operatore il quale, attraverso una specifica preparazione professionale di tipo teorico pratico, fornisce prestazioni sostitutive delle cure familiari attraverso attività integrate di aiuto domestico, di assistenza diretta alla persona, di aiuto nella vita di relazione, di prestazioni igienico sanitarie di semplice attuazione, qualora esse siano complementari alle attività socio-assistenziali e coincidano con quelle svolte normalmente da un familiare”.

In particolare per quanto riguarda gli “Interventi igienico-sanitari di semplice attuazione in collaborazione con il servizio sanitario”, si prevede, fra l’altro:

- aiuto alla persona, in sostituzione o appoggio dei familiari, per: la corretta esecuzione delle prestazioni farmacologiche prescritte dal medico, la rilevazione della temperatura, manovre dirette alla prevenzione delle piaghe da decubito (frizioni, massaggi e simili), cura e vestizione della salma, in assenza di servizi sostitutivi;

- pratiche di semplici interventi di pronto soccorso.

E’ comunque desumibile dal corpo delle disposizioni normative e da un’attenta verifica della pratica quotidiana, che le funzioni dell’ADEST, sia per l’aiuto che tale figura professionale fornisce nell’attività di supporto alla persona quanto negli interventi per l’esecuzione di prescrizioni, sono svolte in collegamento funzionale e collaborazione con il personale sanitario al quale deve prontamente segnalare qualsiasi manifestazione sintomatica difforme dalla normalità.

L’intervento dell’ADEST, così come definito dalla sopra richiamata normativa regionale, prevede, quindi, l’esecuzione delle ordinarie azioni che un familiare compie a casa nell’assistere un proprio congiunto per la corretta esecuzione delle prescrizioni farmacologiche prescritte dal medico.

Per “corretta esecuzione delle prescrizioni farmacologiche prescritte dal medico”, s’intende:

per i farmaci da assumersi per via orale o rettale:

1) lettura delle prescrizioni farmacologiche fornite dal medico curante ad ogni singolo ospite/assistito, riassunte in una scheda riepilogativa della terapia farmacologica dell’intera giornata, nominativa per ogni ospite/assistito, comprendente il nome dei farmaci, relative posologie e ore di somministrazione. La tabella riepilogativa deve essere aggiornata dall’infermiere professionale, nell’esercizio delle competenze a tale profilo professionale attribuite dalla specifica normativa con riferimento al compito di garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;

2) individuazione della confezione del farmaco prescritto nella dotazione personale di farmaci dell’ospite/assistito;

3) preparazione del farmaco da somministrare, nella posologia prescritta (apertura della confezione, prelievo di compresse o capsule o supposte dal “blister”, preparazione delle soluzioni per i farmaci in gocce, per quelli in compresse effervescenti, dosaggio con i misuratori, etc.);

4) somministrazione all’ospite, controllandone l’effettiva e corretta assunzione.

Per i farmaci da assumersi tramite inalazione e aerosol:

1) lettura delle prescrizioni farmacologiche fornite dal medico curante ad ogni singolo ospite/assistito, riassunte in una scheda riepilogativa della terapia farmacologica dell’intera giornata (predisposta e aggiornata dall’infermiere professionale - come sopra), nominativa per  ogni ospite, comprendente il nome dei farmaci, relative posologie e ore di somministrazione;

2) individuazione della confezione del farmaco prescritto nella dotazione personale di farmaci dell’ospite;

3) preparazione del farmaco da somministrare e dell’attrezzatura idonea per realizzarne l’inalazione;

4) somministrazione all’ospite, controllandone l’effettiva e corretta assunzione.

Per i farmaci da assumersi per via topica:

1) lettura delle prescrizioni farmacologiche fornite dal medico curante ad ogni singolo ospite/assistito, riassunte in una scheda riepilogativa della terapia farmacologica dell’intera giornata (predisposta e aggiornata dall’infermiere professionale - come sopra), nominativa per ogni ospite, comprendente il nome dei farmaci, relative posologie, ore di somministrazione e zone corporee d’applicazione;

2) individuazione della confezione del farmaco prescritto nella dotazione personale di farmaci dell’ospite;

3) applicazione del farmaco.

Si precisa, inoltre, che sono da ricomprendersi nelle prestazioni dell’ADEST, anche:

a) il rilievo del tasso ematico di glicemia mediante gli apparecchi portatili di misurazione funzionanti con strisce reagenti, quali quelli di comune utilizzo e liberamente commercializzate al pubblico nelle farmacie;

b) rilevazione dei parametri vitali, temperatura corporea, controllo del peso, raccolta di campioni biologici che non richiedono manovre invasive;

c) medicazioni e fasciature di semplice attuazione (pratiche di semplici interventi di pronto soccorso).

Si fa presente, infine, che l’aiuto, da parte dell’ADEST, per la corretta assunzione della terapia, con la supervisione del personale sanitario competente (medico - infermiere), secondo le modalità sopra indicate, non ricomprende alcuna terapia iniettiva.

Il Direttore
Ruggero Teppa



Comunicato della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico - Settore Attività Negoziale e Contrattuale, Espropri - Usi Civici

Legge 22/10/19971 n. 865 e Legge 28/1/1977 n. 10 - Valori agricoli medi relativi ai terreni in Provincia di Biella, riferiti agli anni 1996 - 97 -98 e 1999, validi per l’anno 2000

Commissione Provinciale per le Indennità di Espropriazione ed Occupazione - Legge 28-1-1977 n. 10 - Vercelli (c/o Ufficio del Territorio  - Via Duomo n. 1)

Regioni Agrarie
Provincia di Biella

Montangna della Media Valsesia

Regione Agraria 1

Ailoche, Caprile, Coggiola, Portula, Pray, Trivero.

Valle del Cervo

Regione Agraria 2

Andorno Micca, Callabiana, Camandona, Campiglia Cervo, Miagliano, Mosso Santa Maria, Piedicavallo, Pistolesa, Pratolungo, Quittengo, Rosazza, Sagliano Micca, San Paolo Cervo, Tavigliano, Tollegno, Valle Mosso, Veglio.

Alta Elvo

Regione Agraria 3

Donato, Graglia, Muzzano, Netro, Occhieppo Superiore, Pollone, Sordevolo.

Collina Interna

Regione Agraria 4

Biella, Bioglio, Brusnengo, Camburzano, Casapinta, Castelletto Cervo, Cerreto Castello, Cossato, Crevacuore, Crosa, Curino, Lessona, Masserano, Mezzana Nortigliengo, Mottalciata, Occhieppo Inferiore, Pettinengo, Piatto, Quaregna, Rocco Biellese, Selve Marcone, Soprana, Sostegno, Strona, Ternengo, Valdengo, Vallanzengo, Valle San Nicolao, Vigliano Biellese, Villa del Bosco, Zumaglia.

Morenica della Serra

Regione Agraria 5

Cavaglià, Cerrone, Dorzano, Magnano, Mongrando, Roppolo, Sala Biellese, Torrazzo, Viverone, Zimone, Zubiena.

Pianura

Regione Agraria 6

Benna, Borriana, Candelo, Gaglianico, Gifflenga, Massazza, Ponderano, Salussola, Sandigliano, Verrone, Villanova Biellese.

(PER L'ALLEGATO FARE RIFERIMENTO AL FILE PDF)