Bollettino Ufficiale n. 06 del 7 / 02 / 2001

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Codice 31.3
D.D. 12 dicembre 2000, n. 434

Programma di interventi per il restauro opere e l’allestimento delle collezioni nei musei piemontesi. Spesa di L. 1.270.000.000 (Cap. 20450/2000) e spesa di L. 965.000.000 (Cap. 20450/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, sulla base dei criteri e delle motivazioni di cui in premessa, il programma di interventi su complessi museali piemontesi che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante. Tale programma comporta una spesa di L. 2.235.000.000

- di assegnare ed erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per le iniziative e gli importi indicati nell’allegato stesso.

I suddetti contributi, esenti da trattenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati secondo le seguenti modalità.

Per i contributi fino ad un ammontare di L. 50.000.000: in un’unica soluzione ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, previa comunicazione da parte dell’Ente beneficiario dei necessari dati fiscali e contabili. L’Ente beneficiario del contributo dovrà comunque presentare, a conclusione dei lavori ed a firma del presidente o del proprio legale rappresentante, una relazione sui lavori effettuati; un rendiconto delle entrate e delle uscite e la documentazione contabile relativa almeno all’equivalente del contributo regionale.

Per i contributi superiori ai 50.000.000: in due soluzioni. Una prima quota, pari al 50%, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, previa comunicazione, da parte dell’ente beneficiario, dei necessari dati fiscali e contabili; una seconda, pari al restante 50%, verrà impegnata sul cap. 20450/2001 e verrà erogata a saldo, previa presentazione, da parte ed a firma del presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario, di una relazione sui lavori effettuati; di un rendiconto delle entrate e delle uscite; e di documentazione contabile relativa almeno all’equivalente del contributo regionale.

I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte alle iniziative.

I soggetti beneficiari dovranno inoltre, di norma, concludere e rendicontare i lavori entro 24 mesi dalla determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo. La Regione provvederà di norma alla revoca del contributo qualora entro 180 giorni dalla data della lettera di comunicazione di assegnazione del contributo non siano stati comunicati, da parte del soggetto beneficiario, i dati richiesti per la liquidazione dell’acconto del contributo stesso; oppure qualora entro 24 mesi dalla data della determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo i lavori siano stati conclusi e rendicontati.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che l’acconto pari al 50% del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa.

Alla spesa complessiva di L. 2.235.000.000 si fa fronte per L. 1.270.000.000 con accantonamento n. 101178 di cui al cap. 20450 del Bilancio 2000. Alla restante spesa di L. 965.000.000 si fa fronte con la prenotazione n. 100129 che verrà impegnata con successivo provvedimento sul cap. 20450 del Bilancio 2001.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli

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