Bollettino Ufficiale n. 06 del 7 / 02 / 2001

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CONCORSI

 

Regione Piemonte

Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di direttore della direzione “Territorio rurale”

Il Direttore della Direzione regionale “Organizzazione, pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”

rende noto

che è indetto, ai sensi dell’art. 26 della l.r. 51/97 Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di direttore della direzione “Territorio rurale” con sede di lavoro in Torino

L’incarico è affidato con contratto di diritto privato di durata quadriennale e il trattamento economico annuo lordo è onnicomprensivo ed ammonta a L. 190.000.000 (Euro 98.126).

Possono presentare la propria candidatura -oltrechè dirigenti regionali per i quali, ai sensi di legge e dei criteri di nomina, è stata predisposta apposita ricerca di professionalità interna- coloro che sono in possesso di almeno cinque anni di esperienza in incarichi dirigenziali, nonché dei seguenti ulteriori requisiti:

- età minima di 35 anni e massima di 60 anni;

- cittadinanza italiana;

- diploma di laurea ad indirizzo economico e documentata qualificazione nel campo di attività al quale si riferisce la nomina, desunta dal corso di studi e dalle concrete esperienze di lavoro, nonché da eventuali pubblicazioni scientifiche che abbiano i requisiti richiesti dall’art. 67 del DPR 3.5.57, n. 686 (___"__sono valutabili soltanto quelle relative alle discipline giuridiche, amministrative, economiche e tecniche attinenti all’attività ed ai servizi propri dell’Amministrazione e che rechino un contributo apprezzabile alla dottrina ovvero alla pratica professionale__"__)

- pluriennale esperienza in materia economico-finanziaria finalizzata alla valutazione di progetti, all’erogazione di finanziamenti ed agli investimenti strutturali;

- ampia esperienza di direzione di strutture organizzative complesse;

- predisposizione alla traduzione giuridico-economica degli indirizzi politico-amministrativi

- capacità di assumere le decisioni e le responsabilità conseguenti; capacità di programmare azioni adeguandole al cambiamento e identificando le priorità degli interventi;

- capacità relazionali, all’interno ed all’esterno dell’organizzazione

Non possono aderire al presente “Avviso”:

- coloro che rivestono cariche pubbliche elettive, ovvero cariche in partiti politici o in sindacati o che hanno incarichi direttivi o rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni; coloro che hanno rivestito le suddette cariche ed assunto i predetti incarichi nel biennio precedente la data di scadenza del presente avviso (comma 1, art. 21 d.lgs. 29/93);

- coloro che hanno riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualità di pubblico ufficiale con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, salvo quanto disposto dal secondo comma dell’art. 166 del codice penale [comma 5, lettera a), art. 26, l.r. 51/97];

- coloro che sono sottoposti a procedimento penale per delitto per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza (comma 5, lettera b), art. 26, l.r. 51/97];

coloro che sono stati sottoposti, anche con provvedimento non definitivo ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione prevista dall’art. 15 della L. 3.8.88, n. 327 (Norme in materia di misure di prevenzione personali) e dall’art. 14 della L. 19.3.90, n. 55 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale) [comma 5, lettera c), art. 26, l.r. 51/97];

- coloro che sono sottoposti a misura di sicurezza detentiva o a libertà vigilata [comma 5, lettera d), art. 26, l.r. 51/97];

- i dipendenti regionali licenziati e dipendenti regionali cessati per dimissioni, decadenza o collocamento in quiescenza se non sono trascorsi almeno cinque anni dalle dimissioni, dalla decadenza o dal collocamento a riposo (comma 6, art. 26, l.r. 51/97).

Le domande degli interessati, debitamente sottoscritte, redatte in carta semplice devono contenere, a pena di esclusione, le seguenti dichiarazioni:

- cognome e nome;

- data e comune di nascita, luogo di residenza;

- possesso della cittadinanza italiana;

- possesso del diploma di laurea richiesto dal presente avviso;

- assenza delle cause di incompatibilità sopra elencate;

- indirizzo al quale devono essere inviate eventuali comunicazioni se diverso da quello di residenza

Alla domanda deve essere allegato, a pena di esclusione, dettagliato curriculum professionale -firmato- che contenga tutte le indicazioni necessarie a dimostrare il possesso dei requisiti richiesti in termini di competenza, esperienza professionale e capacità

Le domande devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. alla Regione Piemonte - Direzione Organizzazione, pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane - Settore Reclutamento, mobilità e gestione dell’organico - P.za Castello, 165 - 10122 TORINO, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Non vengono, inoltre, esaminate le candidature con timbro postale di data posteriore al termine stabilito nel presente “Avviso” e quelle prive della richiesta sottoscrizione della domanda o del curriculum.

Si ricorda ai candidati che l’invio della domanda e del curriculum autorizza il trattamento dei dati ai sensi della legge 675/96.

I criteri di selezione sono quelli approvati dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 38-22747 del 20.11.97 e pubblicati sul BURP n. 43 del 29.10.97.

La competente Direzione Organizzazione, pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane, darà comunicazione degli esiti del procedimento entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione dell’avvenuta individuazione della candidatura prescelta da parte del competente Amministratore. La Direzione medesima disporrà la preventiva pubblicazione sul BURP del curriculum del prescelto e predisporrà l’atto deliberativo per il conferimento dell’incarico.

Ad integrazione di quanto sopra il presente “Avviso” è corredato dalle attribuzioni della struttura cui l’incarico si riferisce.

Direzione
“Territorio rurale”

Compete alla direzione l’assistenza tecnica alla Giunta Regionale per l’esercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare; compete altresì l’elaborazione, l’attuazione e la relativa realizzazione di politiche, programmi ed iniziative riguardanti lo sviluppo dell’agricoltura attraverso la predisposizione di strumenti e di strategie di intervento secondo le linee di programmazione regionale e gli indirizzi generali nazionali e comunitari, nonché l’attività di coordinamento ed indirizzo ai settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dell’organo di governo, in materia di: infrastrutture rurali collettive, strade, acquedotti, elettrodotti, canali demaniali ed irrigazione, ricerca, valorizzazione e razionalizzazione delle risorse idriche ad uso agricolo, riordino irriguo, bonifica e salvaguardia del territorio agricolo - riordino fondiario - ampliamento ed adeguamento territoriale delle aziende agricole, pensionamento anticipato, proprietà diretto-coltivatrice, sgravi fiscali in ordine ad adeguamenti della base produttiva delle aziende agricole - opere ed iniziative per il risparmio energetico e l’energia alternativa - danni cagionati da calamità naturali ed avversità atmosferiche alle coltivazioni, alle strutture aziendali, al territorio ed alle infrastrutture rurali - meccanizzazione agricola - carburante agricolo a prezzo agevolato - riconoscimento utenti motori agricoli - caccia e pesca