Bollettino Ufficiale n. 06 del 7 / 02 / 2001

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APPALTI

 

ASL n. 1 - Torino

Avviso di asta pubblica lavori di restauro e messa a norma impiantistica presso il laboratorio centrale di analisi del presidio ospedaliero oftalmico della Asl n. 1

Importo base: L. 953.325.498 =, pari a Euro 492.351,53 oltre L. 50.174.502 per oneri dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta. Totale dell’appalto L. 1.003.500.000, pari a Euro 518.264,50.

Categoria prevalente: OG11 - Classifica: fino a L. 2.000.000.000.

Lavorazioni di cui si compone l’intervento (art. 73 D.P.R. N. 554/99):

Lavorazione opere edili - Categoria: 0G1 - Importo L. 356.246.194 - euro 193.626,32.

Finanziamento: finanziamento regionale.

Pagamenti: si rinvia all’art. 19 e ss. del capitolato speciale d’appalto ed alla normativa vigente.

Termini:

a) il termine complessivo ed essenziale per ultimare tutti i lavori in appalto è fissato in giorni 300 (diconsi trecento) naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori, così distribuiti: entro 240 giorni naturali consecutivi dal suddetto verbale di consegna dei lavori, devono essere consegnati tutti gli impianti ultimati (con ciò intendendosi atti ad essere collaudati), rimanendo gli ulteriori 60 giorni disponibili per i collaudi di tutti gli impianti, le finiture e le pulizie degli apparati, manufatti, impianti e del cantiere.

b) ricezione offerte: entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì nove marzo 2001, da presentarsi, mediante: raccomandata postale o postacelere o “data certa” su corrispondenza autoprodotta, in plico sigillato.

Oltre detto termine non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.

Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il plico stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

c) le operazioni di gara avranno inizio il giorno lunedì dodici marzo 2001, in una sala della sede della A.S.L. 1, via San Secondo, 29-10128 Torino, dove si procederà in presenza del pubblico all’apertura dei plichi ed all’esame della documentazione richiesta ai fini dell’ammissibilità alla gara. Nella medesima seduta, si procederà all’ammissione o all’esclusione dalla gara e, tra i concorrenti ammessi, al sorteggio previsto dall’art. 10, comma 1quater, L. 109/94 e s.m.i., con individuazione di successiva seduta di gara alla quale si rinvierà per consentire la verifica dei requisiti previsti dall’art. 31 del D.P.R. n. 34/2000.

In tale successiva seduta di gara, si procederà alla comunicazione dei risultati della verifica sulle condizioni di partecipazione delle Imprese offerenti sorteggiate ai sensi dell’art. 10, comma 1quater legge citata, nonchè all’apertura delle offerte economiche ed all’aggiudicazione sotto le condizioni di legge.

L’aggiudicazione avverrà a norma dell’art. 21, commi 1 e 1bis, della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e s.m.i. Non sono ammesse offerte in aumento.

In presenza di una sola offerta valida si procederà all’aggiudicazione.

Sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti di cui all’art. 10, comma 1, L. 109/94 e s.m.i., costituiti da imprese singole o imprese riunite o consorziate, ai sensi dell’art. 93, 94, 95, 96 e 97 del D.P.R. n. 554/99, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 13, comma 5, L. 109/94 e s.m.i., nonchè concorrenti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’art. 3, comma 7, del D.P.R. n. 34/2000

L’offerta, sottoscritta validamente, deve essere chiusa in busta sigillata ed essere inserita in una seconda busta, anch’essa sigillata, recante l’indirizzo: “Azienda Sanitaria Locale 1 - Ufficio Gare - Via San Secondo, 29 - 10128 Torino”.

Tanto la busta contenente l’offerta, quanto la busta esterna devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente e la scritta “contiene offerta per lavori di restauro e messa a norma impiantistica presso il laboratorio centrale di analisi del presidio ospedaliero oftalmico della a.s.l. 1".

Nella seconda busta devono pure essere inclusi:

1) istanza di ammissione alla gara, redatta in bollo, a firma debitamente autenticata del legale rappresentante della ditta; (ai sensi dell’art. 3, 11° comma, L. 127/97, come modificato dalla L. 191/98 è altresì consentita, in luogo dell’autenticazione, la presentazione, unitamente alla domanda, di copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore) contenente le seguenti dichiarazioni, successivamente verificabili relative a:

a) iscrizione ad una Camera di Commercio, con le seguenti indicazioni:

- natura giuridica, denominazione, sede legale e oggetto dell’attività nonchè le generalità degli amministratori e dei direttori tecnici;

- codice fiscale;

b) inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 75 del D.P.R. n. 554/99 e s.m.i.;

c) di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano l’appalto contenute nello schema di contratto e nel capitolato speciale;

d) che si è tenuto conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza e delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro, previdenziali e assistenziali in vigore nella provincia di Torino;

e) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (legge 12/3/1999 n. 68);

f) indicazione, ai sensi dell’art. 34 della L. 109/94 e s.m.i., dei lavori o di parte delle opere che l’impresa intende affidare in subappalto;

g) che non sussiste, con altre ditte concorrenti nella presente gara, alcuna delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile;

h) di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico, di essersi recato sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità d’accesso, nonchè di tutte le circostanze generali suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;

i) che la ditta possiede i requisiti di cui all’art. 31 del D.P.R. 34/2000;

l) di essere a conoscenza che in caso di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci, verranno applicate le sanzioni penali previste dall’art. 26 della L. 15/1968 e s.m.i

I Consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lett. b) e c) L. 109/94 e s.m.i. devono indicare per quali consorziati il Consorzio concorre.

Il possesso dei requisiti di cui al precedente punto 1) lettera i) del bando dovrà essere documentato dalle ditte sorteggiate ai sensi dell’art. 10 , comma 1 quater L. 109/94 e s.m.i., mediante la produzione della documentazione indicata nel D.P.R. 34/2000.

2) Cauzione Provvisoria corrispondente a L. 20.070.000/Euro 10.365,29, presentata secondo una delle seguenti modalità:

- quietanza del versamento mediante contanti, assegno circolare alla Tesoreria A.S.L.1, presso C.R.T., Agenzia 38, via Magellano, 1-Torino.

- Fideiussione (bancaria o assicurativa, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica) valida 180 giorni dal termine ultimo fissato per la presentazione delle offerte, contenente l’impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria di cui al comma 2 dell’art. 30 L. 109/94 e s.m.i., qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, e rispettosa delle condizioni di cui al comma 2bis dell’art. 30 Legge appena citata.

Non saranno ammessi contanti e/o nessun tipo di assegni/o allegati.

Quanto richiesto ai punti 1) e 2) è dovuto a pena di esclusione.

Per le Riunioni di concorrenti:

a) mandato conferito all’impresa capogruppo dalle altre imprese riunite risultante da scrittura privata autenticata;

b) procura con la quale viene conferita la rappresentanza risultante da atto pubblico.

E’ ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura, in un unico atto notarile redatto in forma pubblica.

E’ altresì consentita la partecipazione di associazioni temporanee e consorzi non ancora costituiti; in tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento o il consorzio, deve indicare l’impresa qualificata come capogruppo e contenere l’impegno che le stesse si conformeranno, in caso di aggiudicazione, alla disciplina dell’art. 13, commi 5 e 5bis L. 109/94 e s.m.i.

Ciascuna delle imprese associate dovrà presentare la documentazione e le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle di cui al punto 1 lettera f) (subappalto) e la ricevuta di cui al punto 2), richieste per la sola impresa capogruppo.

Nel caso di Riunioni di Concorrenti di tipo orizzontale e di Consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lettera d), e) ed e-bis) della L. 109/94, i requisiti di cui al punto 1 lettera i) del presente bando devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata nella misura minima del 40%; la restante percentuale è posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10%. I requisiti devono comunque essere soddisfatti in misura totale.

Nel caso di Riunioni di Concorrenti di tipo verticale, i requisiti di cui al punto 1 lettera i) del presente bando devono essere posseduti dalla mandataria/capogruppo nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate, ciascuna mandante deve possedere i requisiti previsti per l’importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola, previsti dall’art. 28 o dall’art. 31 del D.P.R. 34/2000.

Non è consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate; nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in associazione o consorzio verrà esclusa dalla gara la ditta singola. Non è ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese tra cui sussistano situazioni di controllo oppure con rappresentanti o amministratori in comune, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.

Per le comunicazioni da parte di questa Amministrazione dovranno essere indicati nell’istanza di ammissione:

a) il numero telefonico e il numero di fax;

b) numeri di posizione INPS ed INAIL relativi alla sede legale dell’impresa, ed inoltre per le aziende che applicano alle maestranze il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini numero di posizione della Cassa Edile.

La mancata indicazione di cui al punto 1 lettera f), comporterà per l’aggiudicatario l’impossibilità di ottenere autorizzazioni al subappalto, a norma dell’art. 18 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i. Uguale conseguenza avrà un’indicazione generica o comunque non conforme alle suddette prescrizioni.

In caso di ricorso al subappalto, è fatto obbligo per l’aggiudicatario di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato ai subappaltatori, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di dieci giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione dovrà provare quanto dichiarato in sede di gara producendo la documentazione corrispondente.

In difetto degli adempimenti di cui al comma precedente nel termine prescritto, si procederà senza ulteriore preavviso alla revoca dell’aggiudicazione ed all’incameramento della cauzione provvisoria. I lavori saranno affidati al concorrente che segue nella graduatoria.

In caso di fallimento o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’aggiudicatario l’Amministrazione ha facoltà di interpellare e di stipulare un nuovo contratto con i soggetti ed alle condizioni di cui all’art. 10, comma 1ter L. 109/94 e s.m.i.

Sono a carico dell’appaltatore senza diritto di rivalsa le spese derivanti dalla presenza di Notaio nelle fasi di gara e di stipulazione del contratto, nonché tutte le altre spese inerenti e conseguenti al contratto medesimo (imposte, tasse, diritti di segreteria, spese di registro ecc.);

La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di non aggiudicare.

L’aggiudicatario dovrà costituire garanzia fidejussoria, con le modalità di cui all’art. 30 L. 109/94 e s.m.i. e con i massimali indicati agli artt. 30, 31, 32 del capitolato speciale di appalto.

Si informa, ai sensi dell’art. 10 della L. 675/96, che i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.

Il Responsabile Unico del Procedimento è individuato nella persona del Dirigente Responsabile della U.O.A. Tecnico della A.S.L. 1, arch. Antonietta Pastore.

Per la visione e/o acquisizione degli elaborati (da effettuarsi entro il termine perentorio di venerdì due marzo 2001, ore 12.00), contattare la Sig.ra Luisella Beccuti al n. tel. 0115662042.

Per sopralluoghi e informazioni tecniche rivolgersi all’Ing. Massimo Caselli, tel. 0115662238, mentre per eventuali informazioni amministrative contattare la dott.ssa Livia Clausi al n. tel. 0115662042.

Torino, 30 gennaio 2001

Il Dirigente Responsabile
U.O.A. Tecnico
Antonietta Pastore