ACQUE MINERALI E TERMALI

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 23-1859

L.R. 12.07.1994 n. 25 - Ricerca e coltivazione di acque minerali e termali - Piano regionale di ricerca e coltivazione - 1a FASE - Approvazione

AGRICOLTURA

D.G.R. 12 gennaio 2001, n. 3-1964

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2001 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - 1 a assegnazione. Lire 56.820.829.968

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 39-2002

Deliberazione CIPE 25 maggio 2000, n. 42 concernente la riclassificazione delle zone svantaggiate ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 16 aprile 1997, n. 146. Proposta regionale di modifiche e specificazioni

ARTIGIANATO

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 41-1876

L.R. 21/97 - Capo IV Artigianato artistico e tipico di qualità. Programma degli interventi regionali per l’anno 2001

Codice 17.3
D.D. 12 ottobre 2000, n. 267

L.R. 21/97 e s.m.i. L.R. 28/99. Approvazione di convenzione tra Regione Piemonte e Finpiemonte S.p.A. per la gestione del Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese

Codice 17.6
D.D. 27 ottobre 2000, n. 287

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - contributo di L. 10.000.000 a favore dell’Associazione Artinsieme per la realizzazione di laboratori di artigianato in occasione del Salone Artigianato dal Mondo - Cap. 14515/2000 (accantonamento n. 100181)

Codice 17.6
D.D. 27 ottobre 2000, n. 289

L.R. 9 maggio 1997 - n. 21 - Capo VI. Acquisto materiale artigianale di promozione, nella fattispecie foulards 100% seta jacquard. Impegno di spesa di L. 18.720.000 - Cap. 14515/2000 (accantonamento n. 100181)

Codice 17.4
D.D. 30 ottobre 2000, n. 292

L.R. n. 32/87 - Trasporto due casse di argenteria dal magazzino Gondrand all’oreficeria Goretta di Alessandria - Impegno di spesa di L. 96.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 - Accantonamento n. 10073

Codice 17.5
D.D. 8 novembre 2000, n. 299

Revoca della determinazione dirigenziale n. 279 del 23/10/2000 e nuovo impegno di spesa di L. 90.000.000 sul cap. n. 14580/00; L. 35.000.000 sul cap. n. 14590/00; L. 18.136.000 sul cap. n. 14485/00. Realizzazione di due indagini congiunturali sull’artigianato in Piemonte

Codice 17.7
D.D. 9 novembre 2000, n. 302

L.R. n. 21/97, Art. 22. Contributo all’Ente Bilaterale Artigianato Piemontese. Fondo regionale formazione. Impegno di lire 50.000.000 cap. 14525/2000 (100182/A)

Codice 17
D.D. 9 novembre 2000, n. 303

L.R. 9 maggio 1997 - n. 21 - Affidamento incarico di produzione e conseguente acquisto di prodotti dell’artigianato artistico. Impegno di spesa di Lire 28.560.000 - Cap. 14485/2000 (accantonamento n. 100179)

Codice 17.7
D.D. 9 novembre 2000, n. 304

L.R. 21/97 e s.m.i. artt. 16 e 18. Contributi in conto capitale per la localizzazione e la rilocalizzazione imprese artigiane. Variazione della graduatoria e riduzione di L. 618.420.600 delle somme impegnate con D.D. n. 53 del 27/03/2000 (cap. 25569/2000)

Codice 17.7
D.D. 9 novembre 2000, n. 305

L.R. 21/97 e s.m.i. artt. 16 e 18. Contributi in conto capitale per localizzazione e rilocalizzazione imprese artigiane. Approvazione elenco domande pervenute, graduatoria domande ammesse e domande inammissibili. Spesa di Lit. 7.210.945.437 (cap. 25569/2000)

Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 308

Affidamento della realizzazione del rapporto annuale sull’artigianato in Piemonte al Prof. Abate Antonio - Impegno di spesa di (omissis) - Cap. n. 14485/00 (acc. n. 100179)

Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 309

Acquisto materiale promozionale per l’attività dell’Osservatorio Regionale dell’Artigianato. Impegno di spesa di L. 17.596.800 o.f.i. sul cap. 14485/00 (acc. n. 100179)

Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 310

Affidamento incarico di aggiornamento CD rom su artigianato piemontese. Impegno di spesa di L. 28.140.000 (o.f.i.) sul cap. 14485/00 (acc. n. 100179)

Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 311

Realizzazione di una ricerca su struttura e organizzazione d’impresa dei giovani imprenditori artigiani. Impegno di spesa di L. 60.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14485/00 (acc. n. 100179)

Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 312

L.R. 9 maggio 1997 n. 21 - artt. 36 e seguenti. Affidamento incarico per l’organizzazione di un convegno sull’artigianato piemontese. Spesa di L. 1.058.400 o.f.i. (Cap. n. 14485/2000)

ASSISTENZA

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 28-1992

Istituto Nido Giardino “Principessa Laetitia” di Torino. Proroga, parzialmente in sanatoria, dell’incarico di Commissario

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 29-1993

Istituto “Buon Pastore” di Torino. Proroga, parzialmente in sanatoria, dell’incarico di Commissario

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 41-2004

Azione programmatica per l’anno 2001 per concorso di idee e testimonianze per ragazzi delle scuole medie inferiori sull’emigrazione ed immigrazione, realizzazione nuova figura dell’anziano quale soggetto attivo, portatore di esperienze destinate a nuove generazioni e realizzazione di iniziative di interscambio finalizzate alla definizione di nuovi rapporti economici e culturali con l’Australia

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 13-1849

Asilo Infantile “Caterina Valle Grober” di Alagna Valsesia (VC). Estinzione

BENI AMBIENTALI

Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 114

Rettifica della Determinazione n. 96 del 24/7/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 3784/19/19.20 del 16/7/2000 per errata indicazione del Comune di intervento Comune di Alessandria Istanza: Fasolo Severino

Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 115

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 116

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 117

Rettifica per errore materiale della relazione prot. n. 2144 del 2.6.2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 73 del 7/6/2000 - Comune di Villanova Mondovì - Istanza: Consorzio Irriguo Canale “Gatto Soprano”

Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 118

Rettifica della Determinazione n. 74 del 7/6/2000 per errata indicazione del nominativo del richiedente - Istanza Luccoli Miniotti Odda

Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 119

Titolo II Beni Culturali ed Ambientali - D.lgs 29 ottobre 1999 n. 490 - D.P.R. n. 616/1977 art. 82 commi 1 e 2 - Riforma dell’autorizzazione rilasciata con D.G.R. 173-1755 del 25/09/1995 per modifica condizioni - Comune di Limone Piemonte (CN) - Istanza: Tosello Pietro

Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 120

D.P.R. 616/77, art. 82 - D.lgs 490/99 - L. 47/85, art. 32 - Riforma del parere rilasciato con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 2 del 25/11/1997 - Comune di Torino - Strada Cartman n. 212 - Istanza: Corbo Antonio

Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 122

Rettifica della Determinazione n. 33 del 27/3/2000 - Comune di Torino - Istanza: Negro Silvano

Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 123

Rettifica della Determinazione n. 45 del 27/4/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 21427/19/19.20/99 del 26/04/2000 per errata indicazione del nominativo del richiedente sig. Abbatiello Mario

Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 124

Rettifica della Determinazione n. 94 del 18/7/2000 - Comune di Torino - Istanza: Peira Angiolina

Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 125

Rettifica della Determinazione n. 98 del 28/7/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 7381-10463/19/19.20 del 20/7/2000 per errata indicazione della localizzazione dell’intervento - Comune di Torino - C.so Massimo d’Azeglio - Istanza: Cipriano Giacomo

Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 126

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 5 ottobre 2000, n. 131

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 10 ottobre 2000, n. 134

L. 1497/39, D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 47/85, art. 32 - Revoca del parere rilasciato con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 49 del 2.6.1999 - Parere ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i. - Comune di Novara - Istanza: Foderà Salvatore

Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 135

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 136

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 137

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 138

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19.20
D.D. 7 novembre 2000, n. 150

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 7 novembre 2000, n. 151

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

BENI CULTURALI

Codice 31.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 441

Programma di interventi edilizi per lo sviluppo di complessi museali in Piemonte. Spesa di L. 2.600.000.000 (Cap. 20400/2000) e spesa di L. 894.000.000 (Cap. 20400/2001)

BILANCIO

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 2-1887

DDL n. 216 del 21/12/2000. Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario 2001. Accantonamento sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 26-1990

Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Bilanci e Finanze per le spese obbligatorie ai sensi art. 17 L.R. n. 51/1997 (L. 236.076 milioni capp. vari Bilancio 2001)

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 11-1847

Indennita’ di carica ai componenti della Giunta Regionale. L.R. 14/79. Accantonamento della somma di L. 210.000.000 sul capitolo 10040/2000 a favore della Direzione Bilanci e Finanze

BORSE DI STUDIO

Codice 17.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 372

L.R. 21/85 e 23/94. Bando di concorso per premi per tesi di laurea su argomenti d’interesse per la difesa e tutela del consumatore - D.D. n. 130 del 13.06.2000 (Impegno 2769 del 29.06.00)

CAVE E TORBIERE

Codice 16.4
D.D. 5 dicembre 2000, n. 216

Art. 10 l.r. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto relativo all’istanza della Ditta Graniti San Rocco S.r.l. per l’ampliamento di una cava di pietra ornamentale sita in località San Rocco del Comune di Premia (VB)

Codice 16.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 224

Art. 10 l.r. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza presentata dai Signori Piccato Pier Giorgio e Verduci Sergio per l’apertura di una cava a cielo aperto per l’estrazione di gneiss sita in località Pret Alto del Comune di Bagnolo Piemonte (CN)

Codice 16.4
D.D. 21 dicembre 2000, n. 228

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Elma S.r.l. per l’ampliamento di una cava di sabbia e ghiaia sita in località Cascina Giarone del Comune di Frassineto Po (AL)

Codice 16.4
D.D. 22 dicembre 2000, n. 229

Cava di inerti per sabbia e ghiaia in località “Cimaplone” in Comune di Cerano (NO) esercita dalla ditta Elmit S.r.l. con sede legale in Comune di Cassolnovo (PV) e sede operativa in Comune di Cerano (NO) - Via Molino Vecchio (Pos. M381N). Autorizzazione a scavi in deroga all’art. 104 del D.P.R. 9 aprile 1959, n. 128

Codice 16.4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 230

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto relativo all’istanza della Società Unicalcestruzzi S.p.A. per l’ampliamento di una cava in località Frazione Ceretto dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO)

COMMERCIO

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 gennaio 2001, n. 1056/17.1

Comune di Cuneo - Soc. Dimar S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 30.11.2000

Codice 17.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 259

LL.RR. n. 32/87 e n. 21/97. Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 180.000.000 sul Cap. 14487/2000 (accantonamento n. 100172) a favore della CNA Servizi S.r.l. per il progetto “Penetrazione commerciale delle PMI nell’area del Golfo Persico”

Codice 17.6
D.D. 17 ottobre 2000, n. 273

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Rifacimento copertina del numero speciale della Rivista Itinerari Piemonte dedicato all’iniziativa “La Sgorbia - Trucioli d’autore”. Impegno di spesa di Lire 5.356.000 - Cap. 14515/2000 - Accantonamento n. 100181

Codice 17.3
D.D. 20 ottobre 2000, n. 277

Affidamento di incarico di collaborazione esterna in materia di formazione professionale relativamente al settore del commercio. Impegno di spesa di L. 20.000.000 o.f.i. - cap. n. 14805/2000 (accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41 - 29360 del 14.2.2000)

Codice 17.5
D.D. 24 ottobre 2000, n. 280

Abbonamento semestrale per rassegna stampa telematica Selpress Società Fareimpresa. Spesa di L. 14.112.000 (Cap. 14485/00)

Codice 17.4
D.D. 25 ottobre 2000, n. 282

LL.RR. n. 32/87 e n. 21/97 - Programma promozionale 2000 - Impegno di spesa di L. 30.000.000 sul cap. 14487/2000 (accant. n. 100172) per l’organizzazione di un workshop di presentazione di attrezzature e macchine agricole in Colombia e a Cuba a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo

Codice 17.2
D.D. 26 ottobre 2000, n. 284

L.R. 21/85 e s.m.i. - D.C.R. del 29.07.1999, n. 551-9788 - Tutela del Consumatore. Promozione. Lire 12.877.200 o.f.i. (Capitolo 14800/00) - Accantonamento n. 100176 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000

Codice 17.4
D.D. 26 ottobre 2000, n. 285

Programma iniziative 2000 - Partecipazione regionale al Salone del Gusto 2000 - Progetto “Sweet Hours”. Impegno di spesa di L. 2.100.000 (ofi) sul Cap. 14487/2000 (accant. n. 100172)

Codice 17.5
D.D. 27 ottobre 2000, n. 290

Integrazione determinazione dirigenziale n. 201 del 3 agosto 2000. Impegno di spesa di L. 1.248.000 sul cap. 14485/00

Codice 17.5
D.D. 2 novembre 2000, n. 293

Abilitazione accesso Banca dati “Schede Paese” da Infocamere. Anno 2001. Impegno di spesa di L. 4.468.800 (cap. n. 11485/00)

Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 294

L.R. 57/95 - Capo IV. Contributo una tantum in conto capitale per cessazione attività. Impegno e liquidazione di Lire 10.000.000. Cap. 26162/2000

Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 295

L.R. 57/95 - Capo III artt. 8, 9, e 12. Contributi in conto capitale a beneficiari diversi. Impegno ed erogazione II, III e IV quota di contributo. Lire 332.348.000 Cap. 26161/2000

Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 296

L.R. 47/75. L.R. 57/95 art. 23 comma 2). Snc. Rossini di Mammolenti & C. Impegno ed erogazione di quote pregresse di contributo - Lire 6.400.000 (cap. 26080/2000)

Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 297

L.R. 47/75. L.R. 57/95 art. 23 comma 2). Contributi in conto capitale a beneficiari diversi. Impegno ed erogazione di quote di contributo. Lire 4.656.000 Cap. 26110/2000 - Lire 66.000.000 Cap. 26100/2000 - Lire 119.599.500 Cap. 26090/2000

Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 298

L.R. 47/75. L.R. 57/95 art. 23 comma 2). Snc. Rossi Computers e Rossi & C. Impegno ed erogazione di quote pregresse di contributo - Lire 28.000.000 (cap. 26080/2000)

Codice 17.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 301

L.R. 28/75 - Strutture commerciali e Mercati. Cassa DD.PP.. Erogazione annualità contributi per mutui in corso d’ammortamento. Impegno di Lire 202.297.738 - Cap. 26030/2000

Codice 17.3
D.D. 9 novembre 2000, n. 306

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Erg Petroli S.p.A. sito in San Pietro Mosezzo (Novara), S.P. Novara-Biandrate (cod. 31350002), mediante rinuncia al punto vendita sito in Gassino Torinese (Torino), S.S. 590 al km. 13+900

Codice 17.1
D.D. 15 novembre 2000, n. 314

L.R. 12 novembre 1999 n. 28. Acquisto attrezzature informatiche per l’attività dell’Osservatorio regionale del commercio - Settore Programmazione ed interventi sui Settori commerciali. Affidamento fornitura delle Ditte Venco Computer S.p.A. e Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa di L. 43.626.000 sul Cap. 14805/2000 (accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000)

Codice 17.1
D.D. 15 novembre 2000, n. 321

Affidamento incarico al Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico e dell’Università degli Studi di Torino per la realizzazione di un’indagine sui primi effetti della riforma del Commercio in Piemonte nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Regionale del Commercio. Approvazione relativa convenzione. Impegno di spesa di L. 24.000.000 sul Cap. 14805/2000 (Acc. n. 100170 con D.G.R. 41-29360 del 14.02.2000)

Codice 17.7
D.D. 24 novembre 2000, n. 345

L.R. n. 21/97 e s.m.i. (suppl. BUR n. 37 del 15/09/1999) art. 21 comma 2, lettera a): Iniziative dirette in materia di assistenza tecnica. Approvazione offerta CSI per il mantenimento e lo sviluppo del sistema SiMA. Approvazione schema di convenzione. Spesa di Lit. 650.000.000 (Cap. 14489/00)

Codice 17.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 360

L.R. 24/99 e s.m.i. L.R. 28/99. Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Commercio. Sostituzione di un componente del Gruppo Tecnico di Valutazione

Codice 17.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 364

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. L.R. 6/88 art. 6. L.R. 21/97 e s.m.i. - Affidamento incarico ad Alberto Donini per l’indagine sull’Artigianato Artistico e Tipico

Codice 17
D.D. 29 novembre 2000, n. 366

D.M. 24 luglio 1996, n. 501, art. 8. Sostituzione di componenti il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti

Codice 17.2
D.D. 30 novembre 2000, n. 367

D.G.R. 1/3/2000 n. 44-29534 - Approvazione graduatoria delle istanze ammesse al contributo regionale. Impegno della somma di Lire 9.745.460.000 sul capitolo 25992 (accantonamento n. 100165 con D.G.R. 14/2/2000 n. 41-29360) e della somma di Lire 999.386.615 sul capitolo 26105 (accantonamento n. 100166 con D.G.R. 14/2/2000 n. 41-29360)

Codice 17.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 375

L.R. 32/87 - Rettifica ed integrazione alla D.D. n. 348 del 28.11.2000

Codice 17.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 376

Annullamento Determinazione Dirigenziale n. 344 del 24.11.2000

Codice 17.2
D.D. 18 dicembre 2000, n. 381

Determinazione n. 167 del 20 luglio 2000. Concessione di proroga

Codice 17
D.D. 20 dicembre 2000, n. 386

Disposizioni inerenti le modalità di svolgimento delle procedure di controllo sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà

COMUNICAZIONE

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 1-1886

Sistema di immagine coordinata. Approvazione e adozione del manuale d’uso del marchio Regione Piemonte

CONSIGLIO REGIONALE

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 41 - 1662

Spese per il funzionamento del Consiglio Regionale. Accantonamento fondi per L. 6.228.085.318 alla Direzione Bilanci e Finanze. (Capitoli vari)

D.U.P.C.R. 27 dicembre 2000, n. 223

Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire all’Ufficio di comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): Cardia Emiliano, Lamberti Antonella: (MP)

D.U.P.C.R. 24 gennaio 2001, n. 31/2001

Nuovo regolamento per disciplinare le modalità ed i criteri di organizzazione del servizio di mensa per il personale assegnato al ruolo del Consiglio Regionale

CONTENZIOSO

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 10-1895

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato ed altri per l’annullamento provv. 13.12.2000 n. 16118 del Presidente della G. R. e D.G.R. 5.12.2000 n. 55-1570 concernenti insediamento e nomina componenti Cons. Amm. dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 11-1896

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato  per l’annullamento della D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000 in materia di esercizio delle attivita’ sanitarie. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 12-1897

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Giudice di Pace di Torino in riassunzione del giudizio proposto da un privato  per il risarcimento dei danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 13-1898

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da una società avverso provv. regionale 20.10.2000 prot. n. 22757 di rigetto del ricorso gerarchico proposto a seguito di esclusione dalla graduatoria per contributi per interventi di risparmio energetico. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 14-1899

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da una società avverso provv. regionale 20.10.2000 prot. n. 22752 di rigetto del ricorso gerarchico proposto a seguito di esclusione dalla graduatoria per contributi per interventi di risparmio energetico. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 15-1900

Adempimenti connessi alle spese per lo svolgimento delle attivita’ dell’area legale iscritte ai capitoli 10560 e 10760 del bilancio regionale 2001. Accantonamento di L. 375.000.000 ed assegnazione alla Struttura Organizzativa Speciale Avvocatura

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 5 - 1890

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Consiglio di Stato proposto da una società per revocazione della decisione del Consiglio di Stato Sez. V n. 4806/2000.Patrocinio nel giudizio dell’avv. Enrico Romanelli e dell’avv. Anita Ciavarra. Spesa di L. 1.000.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 6 - 1891

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Borgomanero proposto da un privato  per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 7 - 1892

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da una società contro la Regione Piemonte per ottenerne la condanna al risarcimento dei danni per inadempimento degli obblighi contrattuali. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 8-1893

Autorizzazione a costituirsi in giudizio avanti la Corte di Cassazione nel ricorso proposto da un privato .Patrocinio degli avv.ti Anita Ciavarra e Enrico Romanelli. Spesa di L. 1.000.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 9-1894

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato e conferimento incarico di consulenza tecnica dott. Giorgio Serafini. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 10-1974

Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti al Consiglio di Stato proposti da un privato in appello delle sentenze del T.A.R. Piemonte sez. I 27 luglio 2000 nn. 899, 900, 901, 902. Patrocinio nel giudizio dell’avv. Anita Ciavarra e dell’avv. Enrico Romanelli

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 11-1975

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un privato. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 12-1976

Costituzione della Regione Piemonte avanti il Tribunale di Mondovl nel ricorso proposto da una Società, ritenuta legittimata passiva per i debiti della soppressa U.S.S.L. 67 di Ceva. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Eugenia Salsotto

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 13-1977

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Mondovl proposto da un privato  per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 14-1978

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di pace di Venasca proposto da un privato  per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Eugenia Salsotto

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 6-1970

Autorizzazione a resistere avanti il Giudice di Pace di Cuneo proposto da un privato per il risarcimento di presunti danni provocati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava. Spesa presunta L. 100.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 7-1971

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il giudice di Pace di Cuneo proposto da un privato per ottenere il risarcimento di presunti danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava. Spesa presunta L. 100.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 8-1972

Autorizzazione a resistere avanti il Giudice di Pace di Cuneo proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava. Spesa presunta L. 100.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 9-1973

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto per l’annullamento della sentenza T.A.R. Piemonte n. 1277/2000 in ordine a mancata assegnazione sede farmaceutica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Enrico Romanelli e Giovanna Scollo

D.G.R. 16 gennaio 2001, n. 2-2006

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da una società avverso le osservazioni regionali sulla variante n. 2 al P.R.G.C. di Nichelino. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

D.G.R. 16 gennaio 2001, n. 3-2007

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto dal comune di Lerma per l’annullamento del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 44 dell’11.6.1999 che nomina commissario ad acta per l’A.T.O. n. 6. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 27 - 1862

Integrazione alla D.G.R. n. 2-140 del 5.6.2000 di liquidazione delle competenze maturate a carico dell’Ente dall’avv. Carlo Rolle in qualita’ di Commissario ad acta presso il Comune di Leinì nel corso dell’anno 1997

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 30-1865

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in riassunzione dell’interrotto giudizio proposto da un privato  per l’annullamento del provvedimento 21.1.1991 dell’E.S.A.P. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Fulvia Conti. Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 31-1866

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sez- Lavoro proposto da un privato  per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa accertanda in corso di causa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 32-1867

Autorizzazione a resistere nel giudizio proposto da Fiorentino Giacomo ed altri per l’annullamento della determinazione dirigenziale del 10.10.2000 n. 263 avente ad oggetto autorizzazione all’esercizio del commercio su aree pubbliche. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 33-1868

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una società per l’annullamento, previa sospensione della nota dell’Assessorato alla Sanità 19.10.2000 in materia di Residenza Sanitaria Assistenziale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 34-1869

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Dogliani proposto da un privato  per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 8-1844

Liquidazione parcella all’avv. Giuseppe Scalvini. Spesa L. 132.795.050 (cap. 10560/2000)

CULTURA

Comunicato dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte - Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo

L.R. 2 marzo 1984 n. 16 “Sostegno ad iniziative concernenti la ristrutturazione e l’ammodernamento di strutture culturali e dello spettacolo”

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 35-1999

Programma di interventi in materia di economia montana e foreste. Interventi urgenti anno 2001. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste. Importo globale di L. 47.860.000.000. Bilancio di previsione per l’anno 2001 (capitoli vari)

EDILIZIA COMMERCIALE

Codice 17.1
D.D. 5 dicembre 2000, n. 371

L.R. n. 56/77 s.m.i. - Art. 26 comma 8 e seguenti - Comune di Isola d’Asti (AT) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Soc. Fratelli Perosino S.r.l. - Autorizzazione

EDILIZIA RESIDENZIALE

Codice 18.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 192

Bando pubblico di concorso finalizzato all’assegnazione di contributi individuali per il recupero della prima abitazione. Impegno di spesa di L. 421.500.000 e relativa erogazione agli aventi titolo

Codice 18.3
D.D. 2 novembre 2000, n. 196

Impegno di risorse relative al fondo per il sostegno alla locazione (cap. 15065/2000)

Codice 18.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 197

Finanziamenti in conto capitale destinati alla costruzione di abitazioni. Signor Alba Giovanni. Revoca accertamento

Codice 18.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 198

Finanziamenti in conto capitale destinati alla costruzione di abitazioni. Revoca e contestuale richiesta di restituzione del finanziamento di L. 17.000.000 erogato al Signor Alba Giovanni

Codice 18.4
D.D. 6 novembre 2000, n. 199

Impegno sul cap. 26530/218 del Bilancio regionale - anno 2000 - della somma di Lire 1.000.000.000 a favore dei beneficiari dei finanziamenti del Fondo Investimenti Piemonte - anno 1997

Codice 18.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 207

L. 9.1.1989, n. 13. Approvazione graduatoria definitiva dei richiedenti i contributi per l’anno 2000. Rettifica graduatoria approvata con D.D. n. 105 del 27.6.2000 e D.D. n. 148 del 19.7.2000. Impegno di L. 1.020.065.080 (c. 26300/2000) e L. 743.608.100 (cap. 26240/2000). Erogazione ai Comuni delle somme spettanti per complessive L. 1.763.673.180 di cui L. 1.020.065.080 (c. 26300/2000) e L. 743.608.100 (c. 26240/2000)

Codice 18.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 208

L.R. 16/97. Rettifica alla determinazione n. 85 del 9/6/2000 e recupero delle anticipazioni finanziarie per L. 6.300.921. Operatore impresa Rosso geom. Francesco & Figli - intervento in Trofarello

Codice 18.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 209

L.R. n. 16/97 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 56.636.226 (=Euro 29.250,16) - Operatore Cooperativa Mutuo Soccorso Vigili Del Fuoco a r.l. - Intervento nel Comune di Torrazza Piemonte (TO)

Codice 18.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 210

L.R. n. 16/97 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 745.497.000 (Euro 385.017,06) - Operatore Impresa Rosso geom. Francesco & Figli S.p.A. - Intervento nel Comune di Settimo Torinese (TO)

Codice 18.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 211

Ripristino degli immobili di E.R.P.S. danneggiati dall’alluvione del 5-6 novembre 1994. Legge 5/8/1978, n. 457, art. 3 lettera q). D.M. 29/12/1994 n. B/9704. Determinazione di impegno della spesa di lire 162.449.939 sul capitolo n. 26246 del bilancio per l’anno finanziario 2000

Codice 18.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 214

Contributo integrativo in conto interessi a favore dei Comuni di Terdobbiate (NO), Brondello (CN), Ceppo Morelli (NO) e Mezzana Mortigliengo (BI), ai sensi dell’art. 4 - 1° comma della L.R. 28/76. Spesa di L. 7.980.410 (cap. 26490/2000)

Codice 18.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 215

Contributo integrativo in conto interessi, ai sensi dell’art. 5 - 3° comma della L.R. 28/76, a favore dei Comuni di Crevoladossola (VB), Pallanzeno (NO), Borgolavezzaro (NO), Crodo (NO) e Mezzana Mortigliengo (BI) relativamente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati negli stessi Comuni. Spesa di L. 16.814.319 (cap. 26510/2000)

Codice 18.1
D.D. 22 novembre 2000, n. 216

D.D. n. 202 del 8.11.00 recante “Programma di recupero urbano, di cui alla L. 4.12.93, n. 493 e al D.M. 1.12.94 del Comune di Torino ambito ”c.so Grosseto". Assegnazione al Comune di Torino della somma di L. 68.000.000 quale anticipazione per la progettazione degli interventi previsti in attuazione del PRU". Annullamento per mero errore materiale

Codice 18.1
D.D. 22 novembre 2000, n. 217

Programma recupero urbano di cui alla L. 4.12.93, n. 493 e D.M. 1.12.94 del Comune di Torino ambito “via Artom”. Assegnazione al Comune della somma di L. 2.822.099.260 quale anticipazione per spese tecniche e generali per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria sulle case popolari e prenotazione della somma di L. 15.177.900.751

Codice 18.2
D.D. 24 novembre 2000, n. 218

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 58.560.000 (Euro 30.243,71) - Operatore Coop. Monte Bianco s.c.r.l. - Intervento nel Comune di Carmagnola (TO)

Codice 18.2
D.D. 24 novembre 2000, n. 219

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 464.766.000 (Euro 240.031,60) - Operatore Initer S.r.l. - Intervento nel Comune di Torino

Codice 18.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 223

Contributi L.R. 28/76 ad integrazione della L.R. 59/96, a favore delle Cooperative indivise: Edificatrice Tre, Scapaccino, G. Di Vittorio, Primo Maggio, Edificatrice Uno, La Lavoratori, La Quercia Verde, Flavia, Regina, San Giovanni ‘92 e Terdoppio e dei Comuni di Beura Cardezza (NO), Caramagna (CN), Coazzolo (AT) e Pomaro M.to (AL). Spesa di L. 1.409.411.649 (cap. 26530/2000) - impegno di spesa 315724/98

Codice 18.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 229

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione alla Città di Collegno (To) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio a favore del (omissis)

Codice 18.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 236

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 86.400.000 (Euro 44.621,87) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Trofarello (TO)

Codice 18.3
D.D. 6 dicembre 2000, n. 238

Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione all’erogazione del saldo alla Città di Moncalieri

Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 239

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 93.097.000 (Euro 48.080,58) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Chieri (TO)

Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 240

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 297.213.000 (Euro 153.859,22) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Beinasco (TO)

Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 241

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 296.000.000 (Euro 152.871,24) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Collegno (TO)

Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 242

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 144.000.000 (Euro 74.369,79) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Settimo Torinese (TO)

Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 243

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 160.000.000 (Euro 82.633,10) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Torino

Codice 18.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 247

Autorizzazione all’erogazione a favore dell’ATC di Vercelli del saldo relativo al fondo sociale per gli esercizi 1998 e 1999

Codice 18.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 251

Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione all’erogazione del saldo ai Comuni aventi titolo

Codice 18.3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 253

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Nichelino (To) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 2 alloggi, a favore (omissis)

ENTI LOCALI

Codice 5.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 132

Elezioni regionali 16.04.2000. Rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi (1° elenco). Impegno di spesa L. 751.496.957 (cap. 10880/2000)

Codice 5
D.D. 20 dicembre 2000, n. 149

Incentivazione dell’esercizio associato di attività produttive comunali. Impegno di L. 5.000.000.000 sul capitolo 20023/2000

FIERE E MERCATI

Codice 17.4
D.D. 22 novembre 2000, n. 329

L.R. 47/87 - Modifica Torino Antiquaria - Arte nei tempi 2000

Codice 17.4
D.D. 23 novembre 2000, n. 343

L.R. 25/1996. Iniziative con il Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi. Rettifica ed integrazione alla D.D. n. 257 del 06.10.2000. (cap. n. 10476/2000 - Impegno n. 4616)

FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 19-1904

Modifica alla D.G.R. n. 4-1827 del 21.12.2000

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 34-1998

L.R. 41/98, art. 2, comma 1 - Esercizio della funzione di indirizzo del sistema regionale dei servizi pubblici per il lavoro in attuazione dell’art. 1, comma 1 Dlgs 469/97 - Dlgs 181/2000, art. 4. Indirizzi alle Province

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 1-1837

Assegnazione L. 62.000.000 alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per spese relative a collaborazioni esterne a integrazione della D.G.R. n. 29-1544 del 5.12.2000 (cap. 10870/2000)

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 9-1845

Istituzione di un gruppo di lavoro per la definizione del profilo socio-lavorativo del soggetto disabile e la definizione del progetto di inserimento lavorativo mirato

Codice 15.11
D.D. 21 novembre 2000, n. 980

Programma di adeguamento organizzativo delle strutture delle Amministrazioni Provinciali del Piemonte per la gestione delle nuove competenze di cui alle Leggi Regionali n. 63/95 e n. 41/98 e approvato con D.G.R. n. 54-1323 del 13.11.2000. Erogazione dell’anticipo previsto all’avvio delle attività. Spesa L. 2.000.000.000.= Capitoli vari, Bilancio 2000

INDUSTRIA

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 40-2003

Parere sulla localizzazione degli investimenti di Lear Corporation Italia Holding s.r.l. inseriti nella proposta di contratto di programma ex delibera C.I.P.E. 25/2/1994

D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 69-1690

Servizio di informazione alle imprese (artt. 23 e 24 L.R. 44/2000). Osservatorio regionale settori produttivi industriali (art. 22 L.R. 44/2000). Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Industria dell’importo di L. 70.000.000 sul cap. 16003/2000 e di L. 50.000.000 sul cap. 15997/2000

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 22-1858

L.R. n. 43/94 e s.m. e i. L.R. n. 55/2000 - Scheda FIP - Parchi Tecnologici. Considerazioni in merito al non obbligo alla notificazione del provvedimento

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 49-1884

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 e pluriennale 2001-2003. Fondo Investimenti Piemonte: Parchi Tecnologici Piemontesi. L.R. 43/94 e L.R. 55/2000

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 50-1885

L.R. n. 43/94 e s.m. e. i. L.R. n. 55/2000 - Scheda FIP - Parchi Tecnologici. Prenotazione di impegno di L. 20 miliardi sul cap. 26687 del bilancio 2001

Codice 16.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 172

L.R. 9/1980. Area Industriale attrezzata del Comune di Niella Tanaro (CN). Azienda Consortile per l’Area Industriale Attrezzata del Monregalese. Reimpegno della spesa erogabile nell’anno 2000 di L. 168.680.788

Codice 16.3
D.D. 2 novembre 2000, n. 190

Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1994/96. Affidamento del servizio di valutazione delle azioni cofinanziate dal FESR e dal FSE. Variazione aliquota IVA. Adeguamento e liquidazione saldo alla Società Ecoter S.r.l.. Impegno di spesa L. 7.360.000 (cap. 15106/2000)

Codice 16.3
D.D. 8 novembre 2000, n. 196

L.R. 44/2000 - Fondo Unico per gli incentivi alle imprese. Assegnazione di quota a Mediocredito Centrale S.p.A.. Spesa di L. 121.415.949 (cap. 26750/2000)

Codice 16.2
D.D. 22 novembre 2000, n. 203

L.R. 25.2.1980 n. 9. Azienda Consortile per l’Area Industriale Attrezzata del Monregalese. Area Industriale Attrezzata di Mondovì. Approvazione piano di restituzione. Provvedimenti ex art. 10, 2° comma. Entrata L. 661.379.800

Codice 16.3
D.D. 4 dicembre 2000, n. 215

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 3.4 “Sviluppo dell’innovazione”. Concessione del contributo alle imprese ammesse ma non finanziate a seguito di economie di spesa

Codice 16.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 218

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1b “Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici”. Concessione proroga

Codice 16
D.D. 15 dicembre 2000, n. 226

Partecipazione alla sperimentazione di modelli tecnologico-comunicativi; videoconferenza

Codice 16.3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 239

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione. Incentivi automatici di cui all’art. 13 del decreto legge 28/03/1997 n. 79, convertito, con modificazioni, nella Legge 28/05/1997 n. 140. Bando 2000. Concessione dell’agevolazione

INTERVENTI NEL SETTORE GIOVANILE

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 43-1878

Integrazione all’accantonamento relativo al capitolo 11045/00 “Fondo per la realizzazione di progetti individuati nel piano annuale per gli interventi a favore dei giovani e per l’istituzione dell’Osservatorio giovanile (L.R. 16/95)” per Lire 300.000.000

NOMINE

Comunicato della Commissione consultiva per le nomine

Sostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (Art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39)

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 4 - 1889

Delega all’arch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Ministero dei Lavori Pubblici in merito al progetto del metanodotto Masera - Mortara, tratto funzionale Masera - Veruno

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 28-1863

Individuazione struttura regionale competente alla valutazione e certificazione degli studi di fattibilità art. 1 e 4 della L. 144/99

Codice 25.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 817

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di La Cassa - Lavori di pronto intervento torrente Ceronda - disalveo in loc. Rio delle Mosche e difesa spondale loc. Pozzi acquedotto Contributo L. 160.000.000=

Codice 25.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 818

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Prarostino - Lavori di pronto intervento per danni ad infrastrutture pubbliche varie causati dal forte vento del 28.12.1999. Contributo L. 13.000.000=

Codice 25.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 819

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Oulx - Lavori di pronto intervento per ispezione, pulizia e disgaggio parete rocciosa a monte loc. Beaume - Contributo L. 19.500.000.=

Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 928

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Cantalupo Ligure. Studio e monitoraggio pendio sottostante il cimitero del capoluogo. Contributo L. 20.000.000=

Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 943

L.R. n. 18/84 - Comunità Montana Valle Cannobina. Lavori di costruzione della strada di collegamento della frazione Crealla al capoluogo del Comune di Falmenta. Corresponsione acconto di L. 450.000.000.= - (Cap. 27190/2000)

Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 944

L.R. n. 18/84 - Comune di Graglia (BI). Lavori di sistemazione strade comunali. Variante per Campiglie e località Pianetti. Corresponsione a saldo del contributo di L. 48.987.697.= (Cap. 27190/2000)

Codice 25.2
D.D. 12 settembre 2000, n. 969

L.R. n. 18/84 - Comunità Montana Valle Cannobina. Lavori di costruzione della strada di collegamento della Fraz. Crealla al capoluogo del comune di Falmenta - 2º lotto - Importo L. 2.800.000.000=. Corresponsione acconto di L. 1.200.000.000.= (Cap. 27190/00 e Cap. 25010/00)

Codice 25.2
D.D. 28 settembre 2000, n. 1006

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comunità Montana delle Valli di Lanzo. Lavori di somma urgenza per la riparazione dei danni all’acquedotto generale delle Valli di Lanzo causati dagli eventi alluvionali dei giorni 22/24 Settembre 1993. Contributo L. 1.500.000.000=

Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1008

Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce. Lavori di sistemazione idraulica Rii Cirisolo e Lovich. Interventi di sistemazione idraulica conoidi Rii Cirisolo e Lovich. Quota parte contributo di L. 500.000.000. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1009

Alluvione 1996 - Comune di Verbania. Lavori di sistemazione idraulica Rii minori - Rio Molinaccio. Quota parte contributo complessivo di L. 300.000.000=. Recupero ribasso d’asta ed economie. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1013

Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce. Lavori di sistemazione idraulica Rii Cirisolo e Lovich. Interventi di sistemazione movimento franoso acquedotto e pulizia alvei, quota parte contributo complessivo di L. 500.000.000=. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1014

Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce - Lavori di sistemazione idrogeologica Rio Inferno 2º Stralcio - Contabilità Finale

Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1015

Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce - Lavori di sistemazione idraulica Torrente Stronetta e ripristino viabilità interna - Contabilità Finale

Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1016

Alluvione 1996 - Comune di San Bernardino Verbano. Lavori di pronto intervento regimazione Rio Fiumetta. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1019

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Pecetto di Valenza. Lavori di ricostruzione di tratto muro di contenimento piazza Italia sovrastante via Cittadella. Contributo L. 24.000.000=

Codice 25.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 1044

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Chiesanuova - Lavori di pronto intervento per costruzione camera di sblocco Rio delle Moie a monte borgata Strole a valle attraversamento strada com.le del Let - Contributo L. 7.000.000

Codice 25.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1050

L. n. 102/90 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - Lavori di costruzione seggiovia “Ponte Sagersboden” - Importo L. 2.000.000.000

Codice 25.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1052

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Vallo Torinese - Lavori di pronto intervento per sistemazione idraulica e ripristino difese spondali torr. Tronta e collegamento acquedotto. Contributo L. 130.000.000

Codice 25.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1053

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Gurro (VCO) - Lavori di ripristino muri sostegno e controripa strada c.le Gurro-Piazza e difesa sponda sinistra rio Porta. Contributo L. 69.986.641=

Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1085

LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Molino dei Torti. Lavori di consolidamento di casellario. Contributo di L. 22.000.000=

Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1087

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano - (VCO). Lavori di consolidamento impianto di depurazione e ripristino sezione di deflusso Rio S. Rocco. Contributo L. 60.000.000=

Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1088

L.R. 38/78 e 18/84 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di ripristino viabilità e regimazione acque su strada comunale Arizzano-Caronio. Contributo L. 18.000.000=

Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1089

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Bernezzo (CN) - Lavori di ripristino strada S. Anna e strada accesso opera di presa acquedotto - Contributo L. 80.000.000.= - Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1090

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Acceglio - CN - Lavori di ripristino transito strade Maurin e Serre. Contributo L. 55.000.000.= Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1092

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Cervasca - CN - Lavori di protezione a depuratore in Fr. S. Bernardo e sistemazione spondale T. Grana - Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1110

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Viù - Lavori di pronto intervento per ripristino strada comunale della Vallate di Bertesseno in Loc. Torretta di sotto - Contributo L. 27.000.000=

Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1111

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Corio - Lavori di pronto intervento per ripristino sede viaria della strada comunale Baion. - Contributo L. 35.000.000=

Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1112

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Rorà - Lavori di pronto intervento per sistemazione movimento franoso lungo la strada comunale Moloire - Contributo L. 49.000.000=

Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1113

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Rorà - Lavori di pronto intervento per ripristino muri di sostegno e controriva su strade comunali varie - Contributo L. 30.000.000=

Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1114

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Castel Rocchero - Lavori di pronto intervento per ripristino di un tratto di condotta fognaria in regione sottorocca - strada Moirano - Contributo L. 33.000.000=

Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1115

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Ingria - Lavori di pronto intervento per consolidamento frana interessante strada comunale per frazione Ciuccia e in territorio di Ronco Canavese - Contributo L. 35.000.000=

Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1121

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Perrero. Lavori di pronto intervento per realizzazione di n. 2 muri di contenimento del rilevato stradale presso il ponte di Chiotti a valle strada com.le di Riclaretto e in strada com.le Antica Ribbe in borgata Ribbe - Contributo L. 39.000.000=

Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1122

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Mombaldone - Lavori di pronto intervento per ripristino del transito lungo la strada comunale Grappioli - Contributo L. 50.000.000=

Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1123

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Casteldelfino - Lavori di ripristino strade Chiot, Garin, Puy, Brianzole, Sapè ed edifici comunali - Contributo L. 120.000.000.= (90.000.000+30.000.000) - Contabilità finale - Rettifica D.D. n. 584 del 13.6.2000

Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1126

LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Molino dei Torti. Lavori di consolidamento di casellario. Contributo di L. 22.000.000=. Rettifica D.D. nº 1085 del 17/10/2000

Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1134

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Vistrorio - Lavori di sistemazione idraulica sul torr. Chiusella in loc. Pescheria - Importo L. 175.000.000=

Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1135

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Vigezzo. Lavori di sistemazione idraulica Torrente Melezzo Orientale in Comune di Santa Maria Maggiore - Importo L. 800.000.000=

Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1136

L. n. 470/87 - LL.RR. nn. 38/78, e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia - Lavori di completamento inalveamento Rio Fiume - Iº lotto - Importo L. 42.000.000=

Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1137

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia - Lavori di sistemazione idraulica Rio Fiume - IIº lotto - importo L. 120.000.000=

Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1138

L. nº 471/94 - LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Melazzo. Lavori di ripristino strada comunale Recamo. Importo L. 20.000.000=

Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1139

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - IIº lotto (programma ‘93 - ‘94) - Importo L. 150.000.000=

Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1140

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Noasca - Lavori di sistemazione strada comunale Borgata Sasso - Importo L. 50.000.000=

Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1141

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - Lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - Iº lotto (programma ‘91) - Importo L. 150.000.000.= (parte di L. 800.000.000)

Codice 25.2
D.D. 30 ottobre 2000, n. 1142

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Montaldo Bormida - Lavori di consolidamento sferisterio comunale - Importo L. 90.000.000=

Codice 25.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1146

Alluvione novembre 1994 - Provincia di Torino. Devoluzione mutuo di L. 200.000.000.= da “S.P. nº 142 di Piobesi, 138 di Virle, 147 di Oitana, 145 di La Loggia, 12 di Ternavasso e 131 di Isolabella. Costruzione di ponticelli” a “S.P. 49 di Ribordone. Ricostruzione corpo stradale tra le progressive km. 6+050 e km. 6+600"

Codice 25.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1147

Alluvione novembre 1994 - Provincia di Torino. Devoluzione mutuo di L. 350.000.000.= da “S.P. 50 del Colle del Nivolet. Disgaggio e demolizione massi pericolanti e sistemazione versanti pericolanti a tratti saltuari in Comune di Ceresole

Codice 25.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1148

L.R. N. 38/78 - Evento sismico del 21.08.2000. Prima integrazione al programma approvato con D.D. n. 1059 del 09.10.2000. Comune di Olmo Gentile. Lavori di somma urgenza per consolidamento sede municipale. Impegno di spesa di L. 120.000.000= sul Cap. 24080/2000

Codice 25.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1149

L.R. N. 38/78 - Evento sismico del 21.08.2000. Rettifica programma finanziamenti urgenti di cui alla D.D. n. 1059 del 09.10.2000. Revoca contributo di L. 48.000.000= a favore del Comune di Castagnole Monferrato. Revoca D.D. n. 1131 del 26.10.2000. Accertamento economie sul Cap. 24080/2000

Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1151

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di realizzazione muro in c. s. a sostegno strada comunale, ripristino pavimentazione stradale via Frova Alta e regimazione acque di scorrimento superficiale - Contributo L. 40.000.000=

Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1152

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di realizzazione opere di sostegno corpo stradale in via Meschiavino ed in via Mulini con ripristino pavimentazione stradale - Contributo L. 60.000.000=

Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1153

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di realizzazione tratti di scogliera in sponda destra rio S. Anna a sostegno strada vecchia, Intra-Cissano e ripristino pavimentazione stradale - Contributo L. 17.000.000=

Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1154

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di sistemazione idraulica rio Bienna in loc. S. Martino della tratta a monte e a valle strada Arizzano-Vignone - Contributo L. 25.000.000=

Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1155

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Bernezzo - CN - Lavori di ripristino transito strada Prato Francia e strade comunali - Contributo L. 230.000.000 (160.000.000+70.000.000) - Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 1158

L.R. 18/84 - Rettifica ai programmi approvati con determinazioni dirigenziali n. 1317 del 7.12.99 e n. 182 del 6.3.00, - nessuna variazione agli impegni di spesa già assunti

Codice 25.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 1159

Evento alluvionale dei giorni 10 - 14 giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino - Cap. 24012/2000. Impegno della somma di L. 15.000.000.000.= (24012/2000) e anticipazione del 70% agli enti beneficiari dei contributi per ripristino di OO.PP.

Codice 25.2
D.D. 7 novembre 2000, n. 1164

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia Lavori di sistemazione idrogeologica rii Loro, d’Autin, Cristo e Spinacciata - Importo L. 221.900.000.= (riparto 1994)

Codice 25.2
D.D. 7 novembre 2000, n. 1165

L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dell’autunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Spesa di L. 12.504.900.= - Cap. 24080/2000

Codice 25.2
D.D. 8 novembre 2000, n. 1167

Lavori di pronto soccorso. Presa d’atto interventi disposti, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 38/78 così come modificata dalla L.R. 7/94, dal Responsabile del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti. Spesa L. 46.000.000= sul Cap. 23710/2000

Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1175

Alluvione ottobre 1996 - Contributi a privati cittadini danneggiati. Erogazione saldo - Spesa di L. 64.975.000.= Cap. 24318/00

Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1176

Deliberazioni CIPE 09/07/1998 e 06/08/2000 - Impegno somme residue necessarie per l’esecuzione dei lavori in comune di Rima S. Giuseppe - Spesa di L. 1.890.000.000.= (Cap. 20052/2000)

Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1177

Ordinanza del Ministro dell’interno con delega della protezione civile n. 3051del 31/03/2000. Predisposizione piano di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e rimozione di situazioni di pericolo nella province di Asti, Cuneo e del Verbano Cusio Ossola

Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1178

L. nº 471/94 - L. nº 265/95 e L. nº 35/95 - Comune di Cuorgnè. Ripristino fognatura località Bandone. Devoluzione finanziamenti diversi per L. 107.000.000.= - Integrazione D.D. nº 912 del 18/08/1998

Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1179

LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Camagna M.to - Lavori di ripristino e consolidamento statico muro posto tra P.zza Lenti e P.zza S. Eusebio. Contributo L. 40.000.000=

Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1180

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Terruggia - Lavori di demolizione e consolidamento deposito casa di riposo “Villa Poggio” - Contributo L. 60.000.000=

Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1181

L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dell’autunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Spesa di L. 12.504.900.= - Cap. 24080/2000. Rettifica DD. nº 1165 del 07/11/2000

Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1182

Ordinanza del Ministero dell’Interno con delega alla protezione civile nº 2858 dell’1/10/1998. Erogazione saldo contributi a privati cittadini danneggiati a seguito degli eventi alluvionali dei giorni 4-5 settembre 1998 nelle province del Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli. Spesa di L. 166.810.500.= - Cap. 24097/2000

Codice 25.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 1188

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Valmala - CN - Lavori di ripristino a strade comunali Rora-Sarnaud e b.te Gay e Chiappellino - Contributo L. 28.000.000 - Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 1189

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO). Lavori di ripristino sezione di deflusso rio Molini e parziale esecuzione di difese spondali. Contributo L. 250.000.000=

Codice 25.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 1190

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Vignale M.to - Lavori di monitoraggio e consolidamento statico edificio scolastico “F. Mezzadra” - Contributo L. 60.000.000=

Codice 25.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 1192

L.R. n. 18/84 - Comune di Niella Belbo - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 10.041.320=

Codice 25.9
D.D. 16 novembre 2000, n. 1217

Lavori di ripristino danni alluvionali agli impianti idroelettrici di Gaggiolo e Boschetto in Comune di Villadossola

Codice 25.9
D.D. 16 novembre 2000, n. 1218

Autorizzazione idraulica per l’installazione di n. 2 idrometrografi ed un pluviometro in Comune di Pieve Vergonte. Ditta Enichem S.p.A.

Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1232

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di sistemazione idraulica rio Bienna in loc. S. Martino della tratta a monte e a valle strada Arizzano-Vignone - Contributo L. 25.000.000.= Rettifica D.D. nº 1154 del 03/11/2000

Codice 25.5
D.D. 20 novembre 2000, n. 1234

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1088 per consolidamento e ricopertura di un tratto della soletta esistente sul rio Valmanera in Comune di Asti. Richiedente: Soc. Asti Costruzioni di Caldera Giuseppina & C. s.a.s.

Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1240

Alluvione novembre 1994 - L. nº 35/95 - Comunità Montana Valli Monregalesi. Variazione programmi precedentemente approvati

Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1249

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Cantalupo Ligure. Studio e monitoraggio pendio sottostante il cimitero del capoluogo. Contributo L. 20.000.000=. Rettifica D.D. nº 928 del 1/09/2000

Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1250

L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dell’autunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Comune di Arona. Spesa di L. 30.791.339.= - Cap. 24080/2000

Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1260

L.R. n. 18/84 - Comune di Rocchetta Belbo - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=

Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1262

L.R. n. 18/84 - Comune di Grazzano Badoglio - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 35.000.000=

Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1263

L.R. n. 18/84 - Comune di Vinchio - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=

Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1264

L.R. nº 18/84 - Comune di Trinità - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 40.000.000.=

Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1265

L.R. n. 18/84 - Comune di Benevello - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000=

Codice 25.2
D.D. 27 novembre 2000, n. 1274

Nubifragio del 4-5 settembre 1998 - Ordinanza Ministero Interno nº 2858 dell’1/10/1998. Comune di Arizzano. Variazione programmi precedentemente approvati

Codice 25.2
D.D. 27 novembre 2000, n. 1279

L.R. nº 18/84 - Impegno delle somme residue sui capitoli 24780, 23960 e 23950/2000, relativi a programmi precedentemente approvati

Codice 25.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 1280

Autorizzazione idraulica n. 3508, per la realizzazione di lavori, a seguito dell’erosione del piano di scorrimento del torrente Laux, consistenti nel riposizionamento ad una quota inferiore di mt 1,50 rispetto all’attuale fondo alveo, della condotta di gas metano, in prossimità del ponte a servizio della strada comunale di Laux, in Comune di Usseaux, in sostituzione dell’autorizzazione idraulica n. 2279 in data 08.04.1990. Ditta: Metanalpi S.r.l.

Codice 25
D.D. 28 novembre 2000, n. 1294

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inernte la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto “Sistemazione dissesto, 2º lotto d’intervento” presentato dalla Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia

Codice 25
D.D. 29 novembre 2000, n. 1297

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto “Lavori di disalveo e sistemazione spondale del torrente Cenischia” presentato dalla Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia

Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1299

L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dell’autunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Comune di Arona. Spesa di L. 30.791.339.= - Cap. 24080/2000. Rettifica DD. nº 1250 del 23/11/2000

Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1307

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Favria - Lavori di pronto intervento per rifacimento attraversamento stradale roggia comunale di Borgata S. Antonio. - Contributo L. 15.600.000=

Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1310

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Angrogna - Lavori di pronto intervento per installazione rete paramassi su parete rocciosa sovrastante la strada comunale Torre Pellice-pra del Torno in località Gournie - Contributo L. 17.000.000=

Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1311

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Frossasco - Lavori di pronto intervento per ripristino viabilità comunale danneggiata dalle piogge del maggio 2000 - Contributo L. 40.000.000.=

Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1312

Sisma del 21/08/2000 - Impegno delle somme necessarie per le operazioni di ricostruzione. Spesa di L. 20.000.000.000.= (Cap. 24290/2000)

Codice 25.2
D.D. 30 novembre 2000, n. 1313

Ordinanza del Ministero dell’Interno con delega alla protezione civile nº 2858 dell’1/10/1998. Erogazione saldo contributo a privati cittadini danneggiati dagli eventi alluvionali dei giorni 4 o 5 settembre 1998 nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Comune di Madonna del Sasso. Spesa di L. 9.030.000.= - Cap. 24097/2000

Codice 25.2
D.D. 4 dicembre 2000, n. 1326

Alluvione novembre 1994 - Comune di Briaglia. Legge nº 22/95 - Variazione programmi precedentemente approvati

Codice 25.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 1331

L.R. n. 18/84 - Comune di Monale - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 24.000.000=

Codice 25.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 1332

L.R. n. 18/84 - Comune di Carentino - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=

Codice 25.1
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1352

Autorizzazione all’Enel Distribuzione S.p.A. alla costruzione e all’esercizio dell’impianto elettrico n. 1319/CN alla tensione di 15000/380 Volt costituito da una linea elettrica aerea ed una sotterranea a 15000 Volt e da una linea aerea e una sotterranea da 380 Volt nel comune di Rouberent, loc. Cardini (CN)

Codice 25.2
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1356

L.R. n. 18/84 - Comune di Berzano S. Pietro - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000=

Codice 25.1
D.D. 13 dicembre 2000, n. 1370

Autorizzazione all’Enel S.p.A. alla ricostruzione e all’esercizio su tracciato diverso, con carattere di inamovibilità, dell’impianto elettrico n. 2711/TO, costituito da cavo sotterraneo (dotato di cavo pilota di telecomando in classe O) e due tronchi di linea aerea nei comuni di Alpette, Cuorgnè, Canischio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e Forno Canavese (TO)

Codice 25.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 1391

Autorizzazione all’Enel Distribuzione S.p.A. alla demolizione del tronco di linea aerea esistente per complessivi m. 700 e alla ricostruzione e all’esercizio, con carattere di inamovibilità dell’impianto elettrico n. 1230 a 132000 Volt denominato “Ceva Cairo” costituito da una linea elettrica aerea nei comuni di Sale S. Giovanni, Sale Langhe, Montezemolo, Camerana e Saliceto

Codice 25
D.D. 28 dicembre 2000, n. 1410

L.R. 18/84. Quarto piano di contributi per opere pubbliche di competenza comunale e di interesse regionale. Spesa di L. 7.860.000.000 (cap. 25010 anni 2001 e 2002), L. 1.440.000.000 (cap. 23950 anno 2001), L. 2.055.000.000 (cap. 23960 anno 2001) e L. 2.000.000.000 (cap. 24780 anni 2001 e 2002)

ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 22-1986

Proroga dell’affidamento dell’incarico per l’anno 2001 di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno di cui all’art. 31 della L.R. 51/97 al dott. Rolando Sergio. Accantonamento di L. 50.000.000 (Cap. 10870 -Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001)

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 23-1987

Proroga dell’affidamento dell’incarico per l’anno 2001 di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno di cui all’art. 31 della L.R. 51/97 al dott. Nicola Longo. Accantonamento di L. 50.000.000 (Cap. 10870 - Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001)

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 24-1988

Affidamento incarico di componente del Nucleo di Valutazione di cui all’art. 31 della L.R. 51/97 al dott. Salvatore Corrado. Accantonamento di £. 55.000.000 (Cap. n. 10870-bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001)

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 2 - 1838

Integrazione alla D.G.R. n. 1-729 del 4.8.2000 relativa all’affidamento di collaborazione ai sensi dell’art. 15 comma 6 della L.R. n. 51/97

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 15 - 1979

Proroga dell’attività del Nucleo di valutazione per l’espletamento nell’anno 2001 delle funzioni previste dalle disposizioni dell’art. 31 della L.R. 51/97 e parziale rinnovo dei suoi componenti

PARTECIPAZIONI REGIONALI

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 75 - 1960

R.T.P. S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Designazione di un Amministratore

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 16 - 1901

Modificazione della D.G.R. n. 1 - 27689 del 29 giugno 1999 avente per oggetto l’istituzione delle posizioni organizzative delle strutture della Giunta regionale

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 17-1902

Accantonamento ed assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane (L. 2.100.000.000 cap. 10240/2001 per i rimborsi agli enti del personale comandato presso la Regione Piemonte e L. 200.000.000 cap. 10790/2001 per le spese inerenti le procedure concorsuali)

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 18-1903

Quantificazione delle incentivazioni alla mobilità per il personale trasferito alle province destinatarie del conferimento delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca (LL.RR. 34/1998 e 17/1999) di cui alla D.D. n. 375 del 28.12.2000

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 17-1981

Affidamento dell’incarico “ad interim” di responsabile della struttura organizzativa speciale Museo regionale di scienze naturali alla dr. Maria Leddi

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 18-1982

Costituzione di un gruppo di lavoro per la realizzazione del processo di trasformazione in fondazione della struttura organizzativa speciale Museo regionale di scienze naturali

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 19-1983

Dipendente Sig. Germano Turco; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore della Societa’ Consortile - Formazione Professionale Alba-Barolo - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 20-1984

Dipendente Sig. Piero Berchialla; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore della Societa’ Consortile - Formazione Professionale Alba-Barolo - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 21-1985

Dipendente Dr. Fabio Robotti; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della sezione civile del Tribunale di alessandria ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989.

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 10 - 1846

Recepimento del protocollo d’intesa stipulato in data 14.12.2000 dalla delegazione di parte pubblica e da quella di parte sindacale del personale dirigenziale

Codice 7.4
D.D. 20 dicembre 2000, n. 371

Progressioni verticali in categoria D3 come previsto all’alleato 5 del Contratto decentrato integrativo 198-2001 per il personale della Regione Piemonte delle categorie A, B, C e D

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 44-1879

Programmazione Fondo Sociale Europeo a titolo dell’obiettivo 3 ex Regolamento n. 1260/99. Approvazione definitiva del Complemento di Programmazione per l’attuazione degli interventi previsti nel Programma Operativo (di seguito POR) della Regione Piemonte per il periodo 2000/6 approvato con Decisione C(2000) e già approvato con D.G.R. n. 5-1510 del 28.11.2000

PROCESSO DI DELEGA

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 73-1958

Esercizio delle funzioni di delega. L.R. 17/99. Accantonamento della somma di L. 1.278.800.000 (cap. 16005/2001)

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 1-1965

Esercizio delle funzioni di delega L.R. 17/99. Accantonamento della somma di L. 2.400.000.000 (cap. 16005/2001)

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 2-1966

Esercizio delle funzioni di delega. L.R. 44/2000. Accantonamento della somma di L. 800.000.000 (cap. 16005/2001)

PROTEZIONE CIVILE

Codice S1.5
D.D. 27 novembre 2000, n. 1326

L.R. 3 Settembre 1986 n. 41 e L.R. 12 marzo 1990 n. 10. Valorizzazione e promozione del volontariato nella protezione civile. Assegnazione ed erogazione contributi. Impegno di Lit. 641.667.748 sul cap. 10970/00

SANITA’

Codice 29.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 463

Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi, aspiranti ad incarichi ambulatoriali di sostituzione a Tempo Determinato presso i Presidi e le Strutture del SSN, valida per l’anno 2001, in applicazione dell’A.C.N. ex D.P.R. n. 458/98, in prorogatio legis

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 26 - 1911

Accordo di programma per il settore investimenti sanitari del 6 settembre 2000 tra il Ministero della Sanita’ e la Regione Piemonte. Nomina membri “Comitato Istituzionale di Gestione e Attuazione”

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 3-1888

Scuola di Formazione per il management delle aziende sanitarie regionali

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 58-1943

Deliberazione n. 1-28352 del 14.10.1999 (S.M.I.) “Patto di buon governo tra la Regione Piemonte e le Aziende Sanitarie”. Criteri per la valutazione dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Regionali e dei Commissari

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 59-1944

Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dell’azienda sanitaria locale n. 1 di Torino

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 60-1945

Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dell’azienda sanitaria locale n. 11 di Vercelli

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 61-1946

Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dell’azienda sanitaria locale n. 22 di Novi Ligure

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 62 - 1947

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 22 di Novi Ligure. Atto n. 1421/2000 del 04.12.2000 “Disciplina transitoria per l’utlizzazione da parte delle Scuole di Specializzazione dell’Universita’ degli Studi di Genova - Facolta’ di Medicina e Chirurgia - di strutture ospedaliere dell’ASL 22 - Regione Piemonte (Ortopedia-Traumatologia).”. Approvazione

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 63 - 1948

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 17 di Savigliano. Atto n. 1766 dell’11.12.2000 “Convenzione tra l’ASL 17 di Savigliano e l’Universita’ degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia”. Approvazione

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 64 - 1949

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Santa Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1951 del 29.11.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio. A.A. 2000-2001". Approvazione

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 65 - 1950

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita’ di Novara. Atto n. 1620 del 27.11.2000 “Stipula convenzione in favore dell’Universita’ degli Studi di Torino per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia (A.A. 2000-2001)”. Approvazione

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 66 - 1951

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 1050 del 13.12.2000 “Convenzione tra l’ASL n. 12 di Biella e l’universita’ degli Studi di Pavia per l’utilizzo di strutture extra universitarie a fini didattici integrativi della Scuola di Specializzazione in Tossicologia Medica”. Approvazione

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 67 - 1952

Controllo sugli atti delle A A.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 260 del 12.12.2000 “Disciplinari attuativi del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000-2001

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 68 - 1953

Costituzione Comitato Permanente Regionale ex art. 12 D.P.R. 28 Luglio 2000 n. 270 - A.C.N. per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale, ai sensi dell’art. 8 comma 1, del D.Lgs. 502/92, come successivamente modificato e integrato dai Decreti Legislativi n. 517/93 e n. 229/99

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 69 - 1954

Costituzione Comitato Permanente Regionale ex art. 12 D.P.R. 28 Luglio 2000 n. 272 - A.C.N. per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta, ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.Lgs. 502/92, come successivamente modificato e integrato dai Decreti Legislativi n. 517/93 e n. 229/99

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 71 - 1956

Autorizzazione ai corsi di riqualificazione per “Operatore Tecnico Addetto all’Assistenza” (O.T.A.). Anno formativo 2000/2001

D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 72 - 1957

Quota di finanziamento destinata ai Diplomi Universitari anno accademico 2000/2001; approvazione dei criteri di valutazione ed individuazione delle relative sedi

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 30 - 1994

Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dell’azienda sanitaria ospedaliera San Luigi di Orbassano

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 31 - 1995

Riconoscimento oneri per ricoveri effettuati nella Casa di cura “Madonna dei Boschi”, sita in Buttigliera Alta (TO), in attuazione della D.G.R. n. 41-1204 del 30.10.2000. Modifica parziale D.G.R. n. 21-1134 del 23.10.2000 per l’anno 2000

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 32-1996

Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento di Lire 8.000.000.000.000= (Cap. 12280/01) per l’erogazione alle Aziende Sanitarie Regionali ed agli Enti a convenzione obbligatoria delle quote mensili di cassa

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 33-1997

Direzione Programmazione Sanitaria. Approvazione delle assegnazioni alle Aziende Sanitarie delle somme arretrate da erogarsi agli aventi diritto a seguito del finanziamento Ministero del Tesoro (D.M. 53879 del 27/10/2000)

D.G.R. 16 gennaio 2001, n. 1 - 2005

D.G.R. n. 27-1912 del 7.1.2001. Integrazione

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 14-1850

Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Universita’ del Piemonte Orientale A. Avogadro relativo all’apporto delle facolta’ medicina e chirurgia alle attivita’ assistenziali del Servizio Sanitario Nazionale

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 15-1851

Integrazione e parziale modifica D.G.R. n. 25-913 del 25 settembre 2000 - Attivita’ di ricovero in libera professione intramuraria. Precisazioni in merito all’individuazione della quota a carico del Servizio Sanitario Nazionale

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 16-1852

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 21 di Casale Monferrato. Atto n. 1702 del 12.12.2000 “Correzione errore materiale D.G. n. 1628 del 27/11/00. Riadozione bilancio consuntivo 1999". Approvazione

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 17-1853

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 4 di Torino. Atto n. 1336/2000/GEF del 24.11.2000 “Bilancio di esercizio 1999: proposta di approvazione”. Approvazione

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 18-1854

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 2204/2000/DG del 26.10.2000 “Bilancio consuntivo 1999" con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 9318/9/GEF del 07.12.2000. Approvazione

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 19-1855

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 22 di Novi Ligure. Atto n. 1420/2000 del 04.12.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio anno 1999: ritiro delibera n. 1273 del 30.10.2000 e contestuale riadozione”. Approvazione

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 20-1856

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 11 di Vercelli. Atto n. 2524 del 27.10.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio 1999" come modificato e integrato con atto n. 2699 del 14.11.2000 e con le precisazioni di cui alle note prot. n. 18082/1157/10 del 16.11.2000 e .prot. n. 020090 del 19.12.2000. Approvazione

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 40-1875

Assegnazioni per l’autorizzazione dell’anticipazione straordinaria di cassa anno 2000 alle Aziende Sanitarie Regionali, di lire 645.380.000.000=

Codice 27.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 567

Individuazione delle zone idonee alla balneazione per l’anno 2001 nel territorio della Regione Piemonte

Comunicato dell’Assessorato alla Sanità

Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi - aspiranti ad incarichi ambulatoriali convenzionali di sostituzione a tempo determinato presso i Presidi e le Strutture del S.S.N. - valida per l’anno 2001

TURISMO

D.P.G.R. 19 gennaio 2001, n. 9

L.144/99 - Art. 4 - Fondo per la progettazione preliminare - Giudizio di compatibilità dello studio di fattibilità del Comune di Cannobio (V.C.O.) con gli indirizzi della programmazione regionale

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 27-1991

Ditta Barricalla S.p.A. Proroga dei termini di completamento dei lavori di realizzazione del terzo lotto della discarica 2 C ubicata in Comune di Collegno e fissazione scadenza dell’autorizzazione all’esercizio per il collocamento di 16000 mc. di rifiuti da aggiungere al secondo lotto

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 47-1882

Presa d’atto del Conferimento di rifiuti prodotti nella Provincia di Asti alla discarica A.M.I.A.T. di Torino

D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 48-1883

Approvazione programma di interventi in attuazione delle disposizioni del Decreto del Ministero Ambiente n. 337 del 20.07.2000 recante criteri e modalità di utilizzazione delle risorse destinate per l’anno 1999 alle finalità di cui all’articolo 8, comma 10, lettera f) della legge 23 dicembre 1998 n.448

Codice 22.5
D.D. 21 dicembre 2000, n. 760

D.G.R. n. 17-410 del 10.07.2000 e D.D. n. 397 del 24.07.2000. Consorzio Casalese per lo smaltimento dei rifiuti. Proroga del termine di presentazione alla Provincia di Alessandria del progetto dell’impianto di preselezione dei rifiuti, per l’approvazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/1997

Codice 22
D.D. 22 dicembre 2000, n. 762

Deliberazione della Giunta regionale n. 17-155 del 5 giugno 2000 relativa al Piano di finanziamento per gli interventi di bonifica: proroga dei termini per la presentazione della documentazione di cui all’allegato della deliberazione medesima

Codice 22
D.D. 15 gennaio 2001, n. 22

Deliberazione della Giunta regionale n. 17-155 del 5 giugno 2000 relativa al Piano di finanziamento per gli interventi di bonifica: concessione al Comune di Orbassano di proroga dei termini per la presentazione della documentazione di cui all’allegato della deliberazione medesima

URBANISTICA

D.G.R. 23 gennaio 2001, n. 1 - 2071

Legge Regionale 30.04.1996, n.24. Sostegno finanziario ai Comuni per la redazione delle Varianti al P.R.G. rese necessarie da urgenti motivazioni conseguenti a calamità naturali

TUTELA DEL SUOLO

Codice 25.6
D.D. 9 novembre 2000, n. 1170

Polizia Fluviale n. 3847. Costruzione di una trincea filtrante il subalveo per derivare acqua dal Rio Cucetta ad uso irriguo. Comune di Benevagienna - Ditta Sampò Giorgio

Codice 25.3
D.D. 14 novembre 2000, n. 1199

Autorizzazione idraulica n. 3516/2000 per occupazione di terreno demaniale ex alveo del Torrente Piova in Comune di Castelnuovo Nigra. Ditta: Matera Vito

Codice 25.3
D.D. 14 novembre 2000, n. 1200

Autorizzazione idraulica n. 3515/00 per occupazione terreno demaniale ex alveo torr. Dora di Bardonecchia con condotta gas in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metan Alpi S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 14 novembre 2000, n. 1201

Autorizzazione idraulica n. 44/2000 per realizzazione di difesa spondale in destra orografica del Rio Vuotasacco con contestuale smantellamento di difesa esistente in Comune di Carignano. Ditta: Congiu Pietro & C. s.a.s.

Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1202

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Busano - Lavori di pronto intervento per l’esecuzione tratto scogliera in sponda sinistra torrente Viana - Contributo L. 80.000.000

Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1203

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Pomaretto - Lavori di pronto intervento per consolidamento frana a monte della Borgata Lausa - Contributo L. 25.000.000

Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1207

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Montechiaro D’Asti - Lavori di pronto intervento per sistemazione muro di sostegno - Contributo L. 60.000.000

Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1208

Ordinanza del Ministero dell’Interno con delega alla protezione civile n. 2812 del 24/07/1998 - Erogazione saldo dei contributi a privati cittadini danneggiati a seguito degli eventi alluvionali dei giorni 28 e 29 maggio 1998 in Comune di Verrone - Spesa di L. 6.780.000.= - Cap. 24286/2000

Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1209

Deliberazioni CIPE 09/07/1998 e 06/08/2000 - Assegnazione contributo a favore dell’Amministrazione Provinciale di Biella e impegno della relativa somma di L. 110.000.000.= (Cap. 10896/2000)

Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1210

L.R. 18/84 - Impegno somme prenotate con precedenti atti sui capitoli 25010/2000, 24780/2000, 23960/2000, 23950/2000

Codice 25.6
D.D. 16 novembre 2000, n. 1213

Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso d’acqua pubblica Torrente Pesio con linea elettrica aerea MT 15 kV nel Comune di Mondovì Ditta ENEL Distribuzione-Direzione Piemonte Valle d’Aosta - Esercizio di Cuneo

Codice 25.5
D.D. 16 novembre 2000, n. 1214

Autorizzazione idraulica n. 1087 per la realizzazione di un guado provvisorio sul rio Stanavasso in Comune di Ferrere. Richiedente: Ditta Benotto Daniele Matteo

Codice 25.6
D.D. 16 novembre 2000, n. 1216

Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso d’acqua pubblica Torrente Brobbio con linea elettrica MT 15 kV in cavo staffato al ponte nel Comune di Beinette Ditta ENEL Distribuzione-Direzione Piemonte Valle d’Aosta - Esercizio di Cuneo

Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1229

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Ripristino piazza della Chiesa e rio della Valle in fraz. Carpiano e piazza Lorini in fraz. Cargiago - Contributo L. 50.000.000=

Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1230

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Valmala - Lavori di ripristino strade comunali Paron e Rora - Contributo L. 30.000.000.= - Approvazione. Annullamento D.D. nº 1340 del 9/12/1999

Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1231

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Lavori di ricostruzione muri di sostegno e controripa via alle Alpi fraz. Carpiano - Contributo L. 100.000.000.=

Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1233

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Lavori di rifacimento muri di sostegno e controripa Via De Amicis e parco scuole elementari fraz. Ceredo - Contributo L. 110.000.000

Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1235

LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di San Sebastiano Curone. Lavori di ricostruzione muro contenimento a monte s.c. Marguata. Contributo L. 26.400.000=

Codice 25.6
D.D. 21 novembre 2000, n. 1236

Amministrazione Comunale di Elva. Autorizzazione idraulica n. 3812 per la costruzione di una difesa spondale in massi in località Molini Abelli lungo il Rio Maggiore. Finanziamento con Legge Regionale nº 54/75

Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1237

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Ceresole Reale - Lavori di completamento muro di sostegno abitato Villa - Importo L. 70.000.000=

Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1238

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Ceresole Reale Lavori di completamento disalveo e scogliera in sx Rio Pisson - Importo L. 60.000.000

Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1239

L. n. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia Lavori di sistemazione idrogeologica versante Loc. Rozzaro - Importo L. 250.000.000

Codice 25.3
D.D. 21 novembre 2000, n. 1241

Autorizzazione idraulica n. 47/2000 per la realizzazione di un’opera di difesa spondale lungo la sponda orografica dx del Canale Naviglia (n. 156 E.A.P. della Provincia di Torino) in Comune di Avigliana. Ditta: Famar S.r.l.

Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1242

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale Del Verbano Cusio Ossola Lavori di ricostruzione muri di sostegno e banchettoni franati e posa di barriere in acciaio dal km. 7+750 al km. 8+400 e al 9+370 - Consolidamento versante franoso al km. 8+400 Strada provinciale n. 59 Valle Intrasca - Contributo L. 200.000.000

Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1243

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale Del Verbano Cusio Ossola Lavori di ricostruzione barriera e banchettoni alla progr. km. 8+400 - Rifacimento muro di sostegno, cunetta e ripristino scarpata alla progr. km. 10+430 - S.P. n. 56 “Premeno-Colle” - S.P. n. 55 “Intra-Premeno” - Contributo L. 95.000.000

Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1244

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Lavori di somma urgenza a tutela della pubblica incolumità e per ripristino viabilità - Contributo L. 53.000.000

Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1245

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Cossogno - Lavori di ripristino sezione di deflusso rio Grande, attraversamento s. c.le Cicogna-Cascè e formazione cunettone - Contributo L. 50.000.000

Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1246

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale del Verbano Cusio Ossola - S.P. n. 58 di Miazzina. Consolidamento muro di sostegno pericolante alla progr. km. 2+600 - S.P. n. 53 di Casale Corte Cerro. Consolidamento fondazione ponticello alla progr. km. 2+300 - S.P. n. 54 del Lago Mergozzo. Consolidamento fondazione ponticelli alle progr. km. 9+200 e km. 10+600 - Contributo L. 160.000.000

Codice 25.3
D.D. 21 novembre 2000, n. 1248

Autorizzazione idraulica n. 3518 per attraversamento in sub-alveo con condotta di fognatura nera del diametro cm. 20 del Rio Fontana Nera in Comune Monteu da Po. Ditta: Comune di Monteu Da Po

Codice 25.10
D.D. 24 novembre 2000, n. 1272

Autorizzazione idraulica n. 160 - Comune di Verrone - Rio Bazzella - Lavori di “Realizzazione linea elettrica sotteranea MT/BT, attraversamento eseguito con trivellazione teleguidata, interferenza con Rio Bazzella, in Comune di Verrone” -

Codice 25.10
D.D. 24 novembre 2000, n. 1273

Autorizzazione idraulica nº 155 - Comune di Verrone - Rio Bazzella - Lavori di “Realizzazione linea elettrica sotteranea MT 15kV attraversamento Rio Bazzella, nel Comune di Verrone” - Ditta ENEL Distribuzione S.p.A. Direzione Piemonte e Valle d’Aosta - Esercizio d’Ivrea -

Codice 25.3
D.D. 27 novembre 2000, n. 1276

Autorizzazione idraulica n. 3519 per la realizzazione di un manufatto di scarico in destra orografica del Torrente Fisca in Comune di San Carlo Canavese. Ditta: Demaria Angelo Primo - Demaria Franca Caterina - Sopetto Gianni e Sopetto Irma

Codice 25.5
D.D. 27 novembre 2000, n. 1277

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1068 per ricostruzione ponte sul rio Tamburino in Comune di Castagnole Lanze, Richiedente: Comune di Castagnole Lanze

Codice 25.5
D.D. 27 novembre 2000, n. 1278

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1069 per ricostruzione ponte lungo la s.c. Carossi sul Torrente Tinella in Comune di Castagnole Lanze. Richiedente: Comune di Castagnole Lanze

Codice 25.8
D.D. 28 novembre 2000, n. 1296

Autorizzazione idraulica n. 1789 - Comune di Rima San Giuseppe - richiesta di nulla-osta idraulico per attraversamento del Torr. Chiaffera, Rio Meta della Selva e Rio Rottonac per estensione rete idrica comunale alle loc. Quare e San Nicolao

Codice 25.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 1300

Polizia Fluviale n. 3849 - Ricostruzione opere di captazione d’acqua ad uso irriguo da eseguirsi sul Canale Mortesino in Comune di Cervasca - Cavallo Michele - Cervasca

Codice 25.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 1301

Polizia Fluviale n. 3854 - Costruzione di una briglia per l’attraversamento di una condotta fognante sul Rio Bedale in Comune di Peveragno - Comune di Peveragno

Codice 25.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 1303

Polizia Fluviale n. 3842 - Realizzazione di opere di difesa spondale lungo il corso d’acqua denominato Rio Valasco in Comune di Valdieri - Parco Naturale delle Alpi Marittime - Valdieri

Codice 25.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 1305

Autorizzazione idraulica n. 49/2000 per la realizzazione di nº 6 saggi nel corpo della difesa spondale in sponda sx del Torrente Dora Riparia, in loc. Savoulx nella tratta tra il rio Mulino ed il ponte Baume in Comune di Oulx. Ditta: Ing. Andrea Gianasso - C.T.U. del Tribunale di Torino

Codice 25.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 1306

Polizia Fluviale n. 3853 - Costruzione ponte stradale per il collegamento “Maneggio - Cros” attraversante il Rio San Giovanni in Comune di Limone Piemonte Comune di Limone Piemonte

Codice 25.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 1315

Autorizzazione idraulica n. 51/2000 per la realizzazione della sistemazione di un tratto della sponda destra del Rio di Valle Maggiore in Comune di Gassino Torinese. Ditta: Sig. De Filippi Francesco

Codice 25.3
D.D. 1 dicembre 2000, n. 1316

Autorizzazione idraulica n. 3488 per la realizzazione dell’attraversamento in subalveo del Torrente Chisonetto, con una condotta di gas metano in PEAD DE 90, in Comune di Pragelato, frazione Pattemouche. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 4 dicembre 2000, n. 1318

Autorizzazione idraulica n. 3489 per la realizzazione dell’attraversamento del Torrente Chisonetto, con una condotta di gas metano in acciaio DN 50, staffata al ponte a servizio della strada comunale Pattemouche, in Comune di Pragelato. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 4 dicembre 2000, n. 1321

Autorizzazione idraulica n. 3492 per la realizzazione dell’attraversamento del Torrente Melezet, con condotta di gas metano in acciaio DN 50, staffata al ponte a servizio della strada comunale di accesso agli impianti sciistici di Campo Smith, in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 4 dicembre 2000, n. 1322

Autorizzazione idraulica n. 3493 per la realizzazione dell’attraversamento del Torrente Melezet, con condotta di gas metano in acciaio DN 65, staffata al ponte a servizio della strada comunale di accesso agli impianti sciistici, in Comune di Bardonecchia, Frazione Melezet. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

Codice 25.6
D.D. 5 dicembre 2000, n. 1328

Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso d’acqua pubblica denominato Rio dei Moretti con linea elettrica aerea MT 15 kV nel Comune di Camerana. Ditta ENEL Distribuzione-Direzione Piemonte Valle d’Aosta - Esercizio di Cuneo

Codice 25.6
D.D. 5 dicembre 2000, n. 1329

Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso d’acqua pubblica denominato Rio S. Michele con linea elettrica aerea MT 15 kV in cavo staffato al manufatto nel Comune di Prazzo. Ditta ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte Valle d’Aosta - Esercizio di Cuneo

Codice 25.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 1339

D.L. 13/05/1999 nº 132 - L. nº 226 - Comune di Cartignano. Importo L. 215.000.000.= - Piogge maggio 1999

Codice 25.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 1340

Ordinanza Ministero dell’Interno con delega alla protezione civile nº 3027 del 18/12/1999. Evento alluvionale del 20-26 ottobre ‘99. Azienda Consortile Intercomunale Bacino Scrivia. Danni a infrastrutture varie. Contributo L. 300.000.000=

Codice 25.5
D.D. 7 dicembre 2000, n. 1341

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1063 per sistemazione ponte lungo la s.c. Borgarello sul Rio Riccarello in Comune di Valfenera. Richiedente: Comune di Valfenera

Codice 25.10
D.D. 7 dicembre 2000, n. 1342

Ditta CIS - Cave Inerti Salussola - via C.F. Trossi, 149 - 13894 Gaglianico (BI) Autorizzazione idraulica per estrazione materiali lapideo lungo il fiume Elvo, nel Comune di Salussola (BI)

Codice 25.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1361

Nulla osta idraulico per rinnovo concessione demaniale per attraversamento del rio Freddo in Comune di Cerro Tanaro (AT) con linea elettrica aerea a 15 KV

Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1362

Nulla osta idraulico in sanatoria nº 129 del Sig. Rosvaldo Ottone per il mantenimento di muri di sostegno terrazzamenti e rampa carrabile pertinenziali a fabbricato residenziale - Comune di Portula - Rio Vigna -

Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1363

Autorizzazione idraulica nº 151 - Comune di Cossato - Torrente Strona - Lavori di “Ristrutturazione fabbricato ad uso produttivo - Ditta Maglificio REN -

Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1364

Nulla osta idraulico in sanatoria nº 104 della Ditta Eurometallica s.n.c. per il mantenimento di colonnina di distribuzione carburanti e relativo serbatoio - Comune di Valle Mosso - Torrente Strona -

Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1365

Nulla osta idraulico in sanatoria nº 161 della Ditta Cordar S.p.A. Società per il Servizio Idrico Integrato per variazioni agli attraversamenti dei Torrenti Oremo e Bolume in Comune di Biella-Collettore Fognario Biella - Occhieppo Inferiore - Torrente Oropa e Bolume -

Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1366

Nulla osta idraulico in sanatoria nº 303/b della Ditta Cimi Macchine Tessile S.r.l. per lavori di modifica difese spondali esistenti Aut. 303 del 10/11/1981 - Comune di Cerreto Castello - Torrente Chiebbia -

Codice 25.8
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1367

Autorizzazione idraulica n. 1791 - Comune di Quarona - richiesta di nulla-osta idraulico per posa condotta teleriscaldamento in sub-alveo Torr. Cavaglia in Comune di Quarona

Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1368

Autorizzazione idraulica nº 98 - Comune di Cossato - Derivazione Rio Vignoli - Lavori di “Costruzione della Variante dell’innesto sulla S.S. 142 in Comune di Cossato alla località Volpe - 2º lotto: dalla frazione Parlamento alla frazione Volpe”. - Ditta ANAS

Codice 25.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 1369

Autorizzazione idraulica n. 3523/2000 per attraversamento del Torrente Dora Riparia con condotta gas posata in cunicolo esistente sotto al marciapiede laterale del ponte “Rossini” in Comune di Torino. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A. (Italgas)

Codice 25.3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 1393

Autorizzazione idraulica n. 53/2000 per la rimozione dei rifiuti solidi urbani e per il taglio di vegetazione cresciuta spontaneamente nell’alveo del Rio Maggiore, nel tratto compreso tra il ponte “Tetti Vaudetto” e il ponte canale “Cimeno” dell’ENEL in Comune di Castiglione Torinese. Richiedente: Comune di Castiglione Torinese

Codice 25.3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 1397

Autorizzazione idraulica n. 3524 per la realizzazione, in sponda destra del Torrente Germanasca, del manufatto di sbocco della tubazione di scarico della costruendo centrale idroelettrica della Ditta Energheia S.r.l.. Ditta: Energheia S.r.l.

VIABILITA’

Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 653

LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di Lire 35.055.000= quale primo acconto corrispondente al 30% del contributo concesso al comune di Bra (CN) con determinazione dirigenziale n. 337 del 16/09/98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “FFSS - Rimembranza - c.so Monviso” sul capitolo 25020/98 (I. 326475)

Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 654

Rilascio del Benestare per l’apertura al pubblico esercizio, per la nomina del Responsabile di Esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio, dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta, “Baby Scuola” (1447-1617) in comune di Bardonecchia (TO), in concessione alla società “Colomion”

Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 655

Benestare apertura impianto al pubblico esercizio, nomina del Responsabile di Esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio. Sciovia “Chesal Cresta Seba” (2065-2409) in comune di Bardonecchia (TO), in concessione alla società “Colomion”

Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 657

Seggiovia biposto ad ammorsamento fisso “Ala Di Stura - Pian Belfè” (1000-1415) nel comune di Ala di Stura Società concessionaria Cooperativa Karfen con sede in Ala di Stura. Approvazione progetto di sostituzione e spostamento di linea “10v” e “10m”





Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 19 gennaio 2001, n. 9

L.144/99 - Art. 4 - Fondo per la progettazione preliminare - Giudizio di compatibilità dello studio di fattibilità del Comune di Cannobio (V.C.O.) con gli indirizzi della programmazione regionale

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Lo studio di fattibilità denominato “Studio per la valutazione di interventi infrastrutturali finalizzati al miglioramento qualitativo ed allo sviluppo del turismo nell’Alto Verbano”, presentato dal Comune di Cannobio (V.C.O.), ai fini della concessione da parte della Cassa depositi e prestiti dei finanziamenti per la progettazione preliminare previsti dall’art. 4 della legge 17 maggio 1999, risulta compatibile con gli indirizzi della programmazione regionale.

Enzo Ghigo


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 41 - 1662

Spese per il funzionamento del Consiglio Regionale. Accantonamento fondi per L. 6.228.085.318 alla Direzione Bilanci e Finanze. (Capitoli vari)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare a favore della Direzione Bilanci e Finanze la somma di L. 6.228.085.318 per il funzionamento del Consiglio Regionale dei capitoli sottoelencati del Bilancio per l’anno 2000:

Cap. 10000 L. 3.200.000.000 Acc. 101284

Cap. 10030 L. 2.120.327.848 Acc. 101285

Cap. 10110 L. 907.757.470 Acc. 101286

Totale L. 6.228.085.318

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 69-1690

Servizio di informazione alle imprese (artt. 23 e 24 L.R. 44/2000). Osservatorio regionale settori produttivi industriali (art. 22 L.R. 44/2000). Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Industria dell’importo di L. 70.000.000 sul cap. 16003/2000 e di L. 50.000.000 sul cap. 15997/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare l’importo di lire 70.000.000 (acc. n. 101237) sul capitolo 16003/2000, e l’importo di L. 50.000.000 (acc. n. 101238) sul capitolo 15997/2000 per le finalità in premessa indicate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 1-1837

Assegnazione L. 62.000.000 alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per spese relative a collaborazioni esterne a integrazione della D.G.R. n. 29-1544 del 5.12.2000 (cap. 10870/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di aumentare l’accantonamento n. 101251 assunto sul cap. 10870/2000 con D.G.R. n. 29-1544 del 5.12.2000 da L. 300.000.000 a L. 362.000.000 e di confermare l’assegnazione di tali fondi alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 2 - 1838

Integrazione alla D.G.R. n. 1-729 del 4.8.2000 relativa all’affidamento di collaborazione ai sensi dell’art. 15 comma 6 della L.R. n. 51/97

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

* di prenotare la somma di L. 189.000.000 sul cap. 10870 del bilancio 2001; (P. 100169)

* di ridurre di L. 12.000.000 l’impegno n. 3555/I di L. 63.000.000 sul cap. 10870/00 assunto con D.G.R. n. 1-729 del 4/8/2000. (Modifica n. 897)

* di stabilire che con successivo provvedimento deliberativo si provvederà ad adeguare l’aspetto economico della collaborazione alla nuova disciplina normativa sopracitata.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 8-1844

Liquidazione parcella all’avv. Giuseppe Scalvini. Spesa L. 132.795.050 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di liquidare, quali spettanze dovute per l’opera svolta per conto della Regione Piemonte, all’avv. Giuseppe Scalvini la somma di L. 132.795.050 al lordo della ritenuta d’acconto;

di ridurre l’accantonamento n. 100617 sul cap. 10560/2000 di L. 10.000.000;

di impegnare la somma di L. 132.795.050 sul cap. 1056072000 (I. 6979).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 9-1845

Istituzione di un gruppo di lavoro per la definizione del profilo socio-lavorativo del soggetto disabile e la definizione del progetto di inserimento lavorativo mirato

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di istituire un gruppo di lavoro interdirezionale per la definizione del profilo socio-lavorativo del soggetto disabile e la definizione del progetto di inserimento lavorativo mirato, nonchè per la definizione delle modalità di raccordo ed armonizzazione fra i servizi sul territorio dalla cui azione integrata scaturisca l’esito dell’inserimento lavorativo dei disabili, per l’individuazione dei criteri omogenei per la definizione del profilo socio lavorativo del soggetto debole e l’indicazione delle linee guida per la realizzazione di progetti di inserimento lavorativo specifici per soggetti portatori di handicap;

- di individuare quali componenti del gruppo di lavoro sopracitato le Direzioni “Formazione Professionale-Lavoro”, “Programmazione sanitaria” e “Politiche sociali”, le quali forniranno gli apporti, gli strumenti e le conoscenze correlati alle rispettive competenze istituzionali;

- di demandare ai Responsabili delle predette Direzioni l’individuazione e la nomina dei dirigenti e dei funzionari facenti capo alle rispettive strutture che parteciperanno al gruppo di lavoro;

- di attribuire la funzione di coordinamento del gruppo di lavoro al Responsabile della Direzione “Formazione Professionale-Lavoro”, e che la medesima Direzione garantirà il necessario supporto tecnico e di segreteria.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 10 - 1846

Recepimento del protocollo d’intesa stipulato in data 14.12.2000 dalla delegazione di parte pubblica e da quella di parte sindacale del personale dirigenziale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di recepire il protocollo d’intesa sottoscritto in data 14.12.2000 tra la delegazione di parte pubblica e quella sindacale del personale dirigenziale (i cui tratti essenziali sono stati richiamati in premessa) il cui testo si allega al presente atto deliberativo per farne parte integrante e sostanziale;

- di prendere atto di quanto deliberato, per gli aspetti di propria competenza ed in base alle procedure in essere, dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale in merito al medesimo Protocollo d’intesa (deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale n. 222 del 20/12/2000);

- di precisare che con successivi provvedimenti della Direzione Bilanci e Finanze, si procederà agli adeguamenti della retribuzione di posizione previsti per l’anno 2001 (decorrenza 1.1.2001) e agli altri adempimenti di natura economica derivanti dal Protocollo d’intesa del 14.12.2000, secondo le modalità specificate nello stesso accordo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 11-1847

Indennita’ di carica ai componenti della Giunta Regionale. L.R. 14/79. Accantonamento della somma di L. 210.000.000 sul capitolo 10040/2000 a favore della Direzione Bilanci e Finanze

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare a favore della Direzione Bilanci e Finanze la somma di L. 210.000.000 sul capitolo 10040/2000 per la corresponsione dell’indennità di carica ai componenti della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 1 della L.R. 02.04.1979 n. 14; (101305/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 13-1849

Asilo Infantile “Caterina Valle Grober” di Alagna Valsesia (VC). Estinzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’estinzione dell’Asilo Infantile “Caterina Valle Grober” di Alagna Valsesia ed il trasferimento dell’intero patrimonio al Comune di Alagna Valsesia con il vincolo della destinazione dei beni, e delle relative rendite, a servizi socio-assistenziali.

Il Sindaco del Comune di Alagna Valsesia è incaricato, in esecuzione del presente provvedimento, di curare l’espletamento degli atti necessari al trasferimento dei beni al Comune medesimo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 14-1850

Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Universita’ del Piemonte Orientale A. Avogadro relativo all’apporto delle facolta’ medicina e chirurgia alle attivita’ assistenziali del Servizio Sanitario Nazionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare la proposta di protocollo d’intesa tra la regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino e l’Università del Piemonte orientale “A. Avogadro” relativo all’apporto delle Facoltà di Medicina e Chirurgia alle attività assistenziali del Servizio Sanitario Nazionale" nel testo di cui all’allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

Il Presidente della Giunta regionale o l’Assessore delegato provvederanno alla stipula del protocollo d’intesa. Gli oneri derivanti dall’applicazione del presente protocollo d’intesa trovano imputazione sui capitoli di spesa relativi al finanziamento del Servizio Sanitario Regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 15-1851

Integrazione e parziale modifica D.G.R. n. 25-913 del 25 settembre 2000 - Attivita’ di ricovero in libera professione intramuraria. Precisazioni in merito all’individuazione della quota a carico del Servizio Sanitario Nazionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

- di integrare e di modificare parzialmente la D.G.R. n. 25-913 del 25 settembre 2000 stabilendo che, in via provvisoria e fino alla realizzazione di spazi interni all’Azienda Sanitaria, la quota a carico del Servizio Sanitario da riconoscersi ai ricoveri in libera professione, effettuati dalla struttura pubblica in regime ordinario o di day hospital in spazi reperiti presso strutture private, è pari al 50 per cento della tariffa vigente per i ricoveri ospedalieri della struttura pubblica;

- di stabilire altresì che per l’anno 2000 la quota da riconoscersi a carico del Servizio Sanitario per i ricoveri effettuati in regime di libera professione intramuraria, in spazi interni alla struttura pubblica o in spazi reperiti presso le strutture private, è determinata nella misura del 50 per cento delle tariffe vigenti per i ricoveri ospedalieri della struttura pubblica.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 16-1852

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 21 di Casale Monferrato. Atto n. 1702 del 12.12.2000 “Correzione errore materiale D.G. n. 1628 del 27/11/00. Riadozione bilancio consuntivo 1999”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 21 di Casale Monferrato n. 1702 del 12.12.2000 avente ad oggetto “Correzione errore materiale D.G. n. 1628 del 27/11/00. Riadozione bilancio consuntivo 1999”; in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

* di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 6.879.185.641; rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 17-1853

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 4 di Torino. Atto n. 1336/2000/GEF del 24.11.2000 “Bilancio di esercizio 1999: proposta di approvazione”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L 4 di Torino n. 1336/2000/GEF del 24.11.2000, avente ad oggetto “Bilancio di esercizio anno 1999. proposta di approvazione ” in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

* di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 18.492.173.655 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 18-1854

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 2204/2000/DG del 26.10.2000 “Bilancio consuntivo 1999" con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 9318/9/GEF del 07.12.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.O OIRM/S. Anna di Torino n. 2204/2000/DG del 26.10.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo 1999" con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 9318/9/GEF del 7.12.2000 in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

* di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 218.100.225 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 19-1855

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 22 di Novi Ligure. Atto n. 1420/2000 del 04.12.2000 “Bilancio consuntivo di esercizio anno 1999: ritiro delibera n. 1273 del 30.10.2000 e contestuale riadozione”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L 22 di Novi Ligure n. 1420 del 04.12.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo di esercizio anno 1999: ritiro delibera n. 1273 del 30.10.2000 e contestuale riadozione ” in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

* di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 4.441.874.270 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 20-1856

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 11 di Vercelli. Atto n. 2524 del 27.10.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio 1999” come modificato e integrato con atto n. 2699 del 14.11.2000 e con le precisazioni di cui alle note prot. n. 18082/1157/10 del 16.11.2000 e .prot. n. 020090 del 19.12.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L 11 di Vercelli n. 2524 del 27.10.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo d’esercizio 1999 ” come modificato e integrato con atto n. 2699 del 14.11.2000 e con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 18082/1157/10 del 16.11.2000 e prot. n. 020090 del 19.12.2000; in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

* di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 16.293.145.920; rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 22-1858

L.R. n. 43/94 e s.m. e i. L.R. n. 55/2000 - Scheda FIP - Parchi Tecnologici. Considerazioni in merito al non obbligo alla notificazione del provvedimento

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di richiedere al Presidente della Giunta Regionale, viste le argomentazioni di cui in premessa, di non procedere alla notifica della Scheda FIP Parchi tecnologici allegata alla L.R. 55/00;

di trasmettere la presenta deliberazione al Consiglio regionale per opportuna conoscenza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 23-1859

L.R. 12.07.1994 n. 25 - Ricerca e coltivazione di acque minerali e termali - Piano regionale di ricerca e coltivazione - 1 a FASE - Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate, di approvare gli atti tecnici relativi alla 1° fase del Piano Regionale di ricerca e coltivazione delle acque minerali e termali predisposto dal Dipartimento di Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino con la collaborazione del Settore Programmazione - Sviluppo Interventi relativi alle Terme - Acque Minerali e Termali ed agli atti della Direzione Turismo-Sport-Parchi, costituito da:

* PARTE I

Situazione fisiografica, idrogeologica e implementazione dei dati del comparto idrominerale regionale

* PARTE II

Normativa dello Stato Italiano e della Regione Piemonte sulle acque di sorgente, minerali e termali

* PARTE III

Aspetti economici del comparto idrominerale e idrotermale regionale

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 27 - 1862

Integrazione alla D.G.R. n. 2-140 del 5.6.2000 di liquidazione delle competenze maturate a carico dell’Ente dall’avv. Carlo Rolle in qualità di Commissario ad acta presso il Comune di Leinl nel corso dell’anno 1997

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ad integrazione della precedente D.G.R. n. 2-140 del 5.6.2000, di liquidare in favore dell’avvocato Carlo Rolle l’importo di L. 1.831.484. (I. 2258) (Modifica 898).

A tale scopo di impegnare la spesa fino alla concomitanza del predetto importo sul capitolo 10870 del bilancio regionale per l’anno 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 28-1863

Individuazione struttura regionale competente alla valutazione e certificazione degli studi di fattibilità art. 1 e 4 della L. 144/99

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 e 4 della legge 17 maggio 1999 n. 144, di individuare quale struttura competente a valutare e certificare gli studi di fattibilità delle opere che intendono accedere al fondo per la progettazione preliminare istituito presso la Cassa Depositi e Prestiti, in attesa della costituzione del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, la Direzione Programmazione e Statistica cui compete l’esercizio delle funzioni in tale ambito di attività ai sensi della L.R. 8 agosto 1997 n. 51

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 30-1865

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in riassunzione dell’interrotto giudizio proposto da un privato per l’annullamento del provvedimento 21.1.1991 dell’E.S.A.P. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Fulvia Conti. Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Fulvia Conti ed eleggendo domicilio presso il suo studio in Torino, Via Lamarmora n. 68.

La spesa presunta in L. 1.000.000 è prenotata sul cap. 10560 del bilancio 2001 e sarà liquidata previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal Competente Ordine Professionale. (P. 100170)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 31-1866

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sez- Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa accertanda in corso di causa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi 9.

Di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c..

La spesa presunta in L. 1.100.000 è prenotata sul cap. 10560 del bilancio 2001 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione delle relative parcelle debitamente vistata dai competenti Ordini Professionali. P. 100173.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 32-1867

Autorizzazione a resistere nel giudizio proposto da un privato  ed altri per l’annullamento della determinazione dirigenziale del 10.10.2000 n. 263 avente ad oggetto autorizzazione all’esercizio del commercio su aree pubbliche. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 33-1868

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Società per l’annullamento, previa sospensione della nota dell’Assessorato alla Sanità 19.10.2000 in materia di Residenza Sanitaria Assistenziale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 34-1869

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Dogliani proposto da un privato per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 40-1875

Assegnazioni per l’autorizzazione dell’anticipazione straordinaria di cassa anno 2000 alle Aziende Sanitarie Regionali, di lire 645.380.000.000=

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

* di approvare gli importi delle assegnazioni in favore delle Aziende Sanitarie regionali relative alla D.G.R. n. 2-29273 del 1 febbraio 2000, di cui all’allegato A facente parte integrante della presente deliberazione;

* di approvare le assegnazioni regionali per le Aziende Sanitarie Regionali rideterminate sulla base delle risorse disponibili in seguito all’integrazione del F.S.N. per l’anno 2000, di cui all’allegato B, facente parte integrante della presente deliberazione;

* di autorizzare l’anticipazione straordinaria di cassa relativamente all’anno 2000 alle Aziende Sanitarie per un totale di lire 645.380.000.000 per gli importi indicati per ciascuna Azienda secondo l’allegato C facente parte integrante della presente deliberazione;

* di stabilire, al fine di contenere gli oneri, che le anticipazioni straordinarie di cassa autorizzate con il presente atto dovranno essere gestite dinamicamente tenuto conto dei flussi di cassa erogati dalla Regione e verranno definitivamente chiuse quando saranno effettuati i trasferimenti delle somme assegnate dal Ministero del Tesoro;

* di stabilire che gli oneri derivanti dall’accensione delle anticipazioni straordinarie di cassa, autorizzate con il presente provvedimento, sono garantiti da assegnazioni regionali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 41-1876

L.R. 21/97 - Capo IV Artigianato artistico e tipico di qualità. Programma degli interventi regionali per l’anno 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

sentita la Commissione Regionale per l’Artigianato, e le Associazioni di Categoria (Confartigianato , Cna, Casa);

- di approvare la Relazione sulle attività dell’artigianato artistico e tipico di qualità, allegata alla presente delibera che ne costituisce parte integrante;

- di approvare che solo le imprese dei settori del legno e del restauro ligneo che hanno ottenuto il riconoscimento di “eccellenza artigiana”, potranno avvalersi, ai sensi dell’art. 29 della L.R.21/97, di precise agevolazioni relative a:

realizzazione di rassegne ed esposizioni tematiche di manufatti che documentino l’evoluzione della tecnica e degli stili legati alle produzioni realizzate nel campo delle lavorazioni artistiche e tipiche;

partecipazione delle imprese operanti nel settore dell’ artigianato artistico e tipico a manifestazioni in ambito locale, nazionale; internazionale;

beneficiare della realizzazione di pubblicazioni e supporti pubblicitari e audiovisivi che illustrano l’evoluzione storica, le testimonianze, le tecniche produttive e i valori intrinseci delle produzioni dell’artigianato artistico e tipico;

allestimento presso le strutture pubbliche di conservazione di beni culturali, di spazi idonei alla presentazione e alla vendita di oggetti e riproduzioni ispirati alle collezioni museali;

concorrere alla formazione di giovani con l’istituzione di Botteghe scuola, con un contributo che non possa superare la metà del salario mensile di un apprendista, calcolato al netto dei contributi assicurativi e previdenziali, secondo i minimi tabellari contrattualmente in vigore per le categorie di attività, per non più di due anni consecutivi;

ai giovani che partecipano ai cicli di addestramento si possono inoltre erogare borse di studio, sulla base dei criteri predisposti dalle province, in riferimento all’art. 14 della L.R. 26/4/2000 n. 44;

- di approvare che con successivo provvedimento saranno definiti ulteriori criteri, in relazione ai parametri desunti dall’informatizzazione delle domande-questionario presentate dalle imprese riconosciute come artistiche e/o tipiche e /o tradizionali dei settori del legno e del restauro ligneo, (in una prima analisi quantificate in 500 unità, di cui 340 per il legno e 160 per il restauro ligneo) al fine acquisire elementi sufficienti per effettuare gli interventi previsti all’art. 29 della L.R.21/97 smi e sulla base dei progetti presentati, ai sensi dell’art. 30, dalle imprese riconosciute di “eccellenza artigiana;

- di informare la Commissione consiliare competente.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 43-1878

Integrazione all’accantonamento relativo al capitolo 11045/00 “Fondo per la realizzazione di progetti individuati nel piano annuale per gli interventi a favore dei giovani e per l’istituzione dell’Osservatorio giovanile (L.R. 16/95)” per Lire 300.000.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Per le motivazioni illustrate in premessa:

- di integrare di L. 300.000.000 sul cap. 11045 “Fondo per la realizzazione di progetti individuati nel piano annuale per gli interventi a favore dei giovani e per l’istituzione dell’Osservatorio giovanile (L.R. 16/95)”, l’accantonamento e l’assegnazione alla Struttura speciale “Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale” deliberata con DGR n. 53-1568 del 5/12/2000 (acc.100315) per la realizzazione degli interventi da realizzarsi nel corso dell’anno 2000 dalla Struttura stessa per il tramite del Settore Affari Internazionali e Comunitari.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 44-1879

Programmazione Fondo Sociale Europeo a titolo dell’obiettivo 3 ex Regolamento n. 1260/99. Approvazione definitiva del Complemento di Programmazione per l’attuazione degli interventi previsti nel Programma Operativo (di seguito POR) della Regione Piemonte per il periodo 2000/6 approvato con Decisione C(2000) e già approvato con D.G.R. n. 5-1510 del 28.11.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare il Complemento di Programmazione, per l’attuazione degli interventi previsti nel Programma Operativo della Regione Piemonte - obiettivo 3 per il periodo 2000/6-, nella sua versione definitiva come già approvato dalla precedente D.G.R. n. 5-1510 del 28.11.2000

- di trasmetterlo alla Commissione Europea per informazione secondo quanto disposto agli artt. n° 34.3 e n° 9 m) del Regolamento (CE) n° 1260/99.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 47-1882

Presa d’atto del Conferimento di rifiuti prodotti nella Provincia di Asti alla discarica A.M.I.A.T. di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prendere atto del conferimento, tramite il Consorzio Smaltimento Rifiuti Astigiano, di 75.000 t. di rifiuti solidi urbani, prodotti nella Provincia di Asti, presso la discarica di 1 a Cat. dell’A.M.I.A.T. di Torino, fino al 31.12.2001.

Resta fermo il criterio di reciprocita’ che prevede, in caso di richiesta, la restituzione dei rifiuti prodotti nella Provincia di Torino corrispondenti alle quantita’ conferite dalla Provincia di Asti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 48-1883

Approvazione programma di interventi in attuazione delle disposizioni del Decreto del Ministero Ambiente n. 337 del 20.07.2000 recante criteri e modalità di utilizzazione delle risorse destinate per l’anno 1999 alle finalità di cui all’articolo 8, comma 10, lettera f) della legge 23 dicembre 1998 n.448

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, quale parte integrante della presente deliberazione, il programma di interventi di cui all’allegato A, comprensivo delle iniziative di teleriscaldamento previste tra quelle oggetto dell’accordo volontario settoriale per il teleriscaldamento tramite reti che vengono dettagliate nell’allegato B;

- di individuare, quale soggetto pubblico responsabile dell’attuazione del programma citato, la Giunta Regionale che, a seguito dell’assegnazione delle risorse ai sensi dell’art.2, comma 2, del D.M. 337/2000, procederà, ai fini dell’individuazione degli interventi, secondo i criteri in premessa indicati;

- di evidenziare nell’allegato C alla presente deliberazione, per farne parte integrante, il riparto prioritario dei contributi da attribuire alle singole tipologie di intervento previste dall’allegato 1 del D.M. 337/2000 e l’entità delle relative emissioni di CO2 evitate, sulla base della prevedibile assegnazione alla Regione Piemonte di 13 miliardi di lire per l’anno 2000;

- di dare atto che gli interventi fotovoltaici caratterizzati dall’interscambio dell’energia con la rete elettrica ed aventi peculiarità tali da poter essere proposti e appositamente incentivati nell’ambito del Bando “10.000 tetti fotovoltaici”, di prossima apertura da parte del Ministero dell’Ambiente, sono esclusi dal riparto prioritario evidenziato nell’allegato C,

- di stabilire, in allegato D alla presente deliberazione, per farne parte integrante, le modalità di finanziamento, di controllo e monitoraggio degli interventi oggetto di incentivazione;

- di proporre al Ministero dell’Ambiente, ai sensi di quanto previsto dall’art.2, comma 1, del D.M. 20 luglio 2000, n.337, la presente deliberazione per il seguito di competenza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 49-1884

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 e pluriennale 2001-2003. Fondo Investimenti Piemonte: Parchi Tecnologici Piemontesi. L.R. 43/94 e L.R. 55/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di variare il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2001 secondo le indicazioni contenute nell’allegato A parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 50-1885

L.R. n. 43/94 e s.m. e. i. L.R. n. 55/2000 - Scheda FIP - Parchi Tecnologici. Prenotazione di impegno di L. 20 miliardi sul cap. 26687 del bilancio 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di provvedere alla prenotazione di impegno a favore della Direzione Industria della somma di L. 20 miliardi sul cap. 26687 (100175/P) dello stato di previsione della spesa per l’anno 2001, ai fini dell’attuazione della Scheda FIP Parchi Tecnologici Piemontesi, approvata come allegato alla L.R. 27 novembre 2000, n. 55;

- di demandare al Direttore della Direzione Industria ogni adempimento conseguente.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 1-1886

Sistema di immagine coordinata. Approvazione e adozione del manuale d’uso del marchio Regione Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare e adottare il manuale d’uso del marchio regionale allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante;

- di prevedere che tutte le iniziative di comunicazione, su supporto cartaceo ed informatico, interne ed esterne, che prevedano l’utilizzo del marchio regionale, si adeguino alle indicazioni contenute nel manuale;

- di incaricare la Direzione Comunicazione istituzionale a predisporre tutte le iniziative di comunicazione finalizzate a promuovere il corretto utilizzo del marchio regionale, all’interno e all’esterno dell’Ente;

- di raccordarsi con il Consiglio regionale per azioni comuni di salvaguardia dei simboli della Regione e di coordinamento dell’immagine tra gli organi regionali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 2-1887

DDL n. 216 del 21/12/2000. Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario 2001. Accantonamento sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di provvedere, per le motivazioni espresse in premessa, all’accantonamento dei seguenti fondi, sui capitoli di competenza della Direzione Comunicazione Istituzionale:

per L. 42.000.000 a carico del cap. 10050; (A/100181)

per L. 132.000.000 a carico del cap. 10320; (A/100182)

per L. 495.000.000 a carico del cap. 10330; (A/100183)

per L. 35.000.000 a carico del cap. 10332; (A/100184)

per L. 240.000.000 a carico del cap. 10340; (A/100185)

per L. 230.000.000 a carico del cap. 10370; (A/100186)

per L. 175.000.000 a carico del cap. 10930, (A/100187)

dando mandato alla Direzione stessa di provvedere all’assunzione degli impegni necessari e urgenti nei limiti di legge.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 3-1888

Scuola di Formazione per il management delle aziende sanitarie regionali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di costituire una Scuola dedicata alla formazione per il management sanitario, gestita direttamente dalla Regione, per la definizione e l’attuazione dei corsi previsti dal Decreto Legislativo 229/99;

* di affidare all’Agenzia Regionale per i servizi sanitari l’incarico di effettuare uno studio su quello che dovrebbe essere l’assetto, le caratteristiche operative e gestionali della Scuola stessa: le risultanze dello studio saranno ricomprese nella proposta di Piano Socio Sanitario Regionale;

* di dare atto che, nelle more della individuazione e nella definizione del modello di Scuola che si riterra’ di individuare, la Regione potra’ adottare iniziative formative, coerenti con le previsioni del Decreto Legislativo 229/99, mirate a specifiche tipologie di management sanitario;

* di dare atto che per la individuazione, progettazione e attuazione degli interventi formativi di cui si tratta la Regione si avvarra’ della collaborazione della Universita’ degli Studi di Torino e della Universita’ del Piemonte Nord Orientale: a tal fine si provvedera’ alla stesura di apposito Protocollo d’Intesa tra le parti, nel quale verranno anche individuate le risorse finanziarie disponibili, che verrà approvato con successiva deliberazione della Giunta regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 4 - 1889

Delega all’arch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Ministero dei Lavori Pubblici in merito al progetto del metanodotto Masera - Mortara, tratto funzionale Masera - Veruno

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di delegare l’arch. Claudio Fumagalli, Dirigente responsabile del competente settore “Accordi di programma ed esame di conformità urbanistica” della Direzione Pianificazione e gestione urbanistica, a rappresentare la Regione Piemonte nella Conferenza di Servizi convocata per il giorno 19 gennaio 2001 - ed eventuali futuri aggiornamenti - per la definizione dell’intesa con lo Stato, secondo le modalità definite dall’art. 3 del D.P.R. 18.4.1994, n. 383, finalizzata alla valutazione e approvazione del residuo tratto funzionale del progetto descritto nelle premesse al presente provvedimento deliberativo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 5 - 1890

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Consiglio di Stato proposto da una società per revocazione della decisione del Consiglio di Stato Sez. V n. 4806/2000.Patrocinio nel giudizio dell’avv. Enrico Romanelli e dell’avv. Anita Ciavarra. Spesa di L. 1.000.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra e dell’avv. Enrico Romanelli ed eleggendo domicilio presso quest’ultimo in Roma, Via Cosseria n. 5.

La spesa presunta in L. 1.000.000 è impegnata sul cap. 10560 (I. 1) del bilancio 2001 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 6 - 1891

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Borgomanero proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Borgomanero in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;

di incaricare il Dr. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art.183 c.p.c.

La spesa presunta di L.100.000 è accantonata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (A. 100179) e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 7 - 1892

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da una società contro la Regione Piemonte per ottenerne la condanna al risarcimento dei danni per inadempimento degli obblighi contrattuali. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

di incaricare il dott. Mambretti Enrico Patrizio notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art. 183 c.p.c.

La spesa presunta in L. 100.000 è accantonata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (A. 100180) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 8-1893

Autorizzazione a costituirsi in giudizio avanti la Corte di Cassazione nel ricorso proposto da un privato .Patrocinio degli avv.ti Anita Ciavarra e Enrico Romanelli. Spesa di L. 1.000.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti la Corte di Cassazione in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra e dell’avv. Enrico Romanelli e con elezione di domicilio presso questàultimo in Roma, Via Cosseria n. 5.

La spesa di L. 1.000.000 afferente l’incarico all’avv. Enrico Romanelli è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001. (Imp. 3)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 9-1894

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato  e conferimento incarico di consulenza tecnica dott. Giorgio Serafini. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165, nonché di conferire per le ragioni sovraesposte al dott. Giorgio Serafini incarico quale consulente di parte relativamente alla causa medesima.

La spesa presunta di L. 2.000.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (l. 4) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 10-1895

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato  ed altri per l’annullamento provv. 13.12.2000 n. 16118 del Presidente della G. R. e D.G.R. 5.12.2000 n. 55-1570 concernenti insediamento e nomina componenti Cons. Amm. dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 11-1896

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato  per l’annullamento della D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000 in materia di esercizio delle attività sanitarie. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 12-1897

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Giudice di Pace di Torino in riassunzione del giudizio proposto da un privato per il risarcimento dei danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 13-1898

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da una società avverso provv. regionale 20.10.2000 prot. n. 22757 di rigetto del ricorso gerarchico proposto a seguito di esclusione dalla graduatoria per contributi per interventi di risparmio energetico. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 14-1899

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da una società avverso provv. regionale 20.10.2000 prot. n. 22752 di rigetto del ricorso gerarchico proposto a seguito di esclusione dalla graduatoria per contributi per interventi di risparmio energetico. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 15-1900

Adempimenti connessi alle spese per lo svolgimento delle attivita’ dell’area legale iscritte ai capitoli 10560 e 10760 del bilancio regionale 2001. Accantonamento di L. 375.000.000 ed assegnazione alla Struttura Organizzativa Speciale Avvocatura

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare alla Struttura Organizzativa Speciale Avvocatura L. 250.000.000 (acc. n. 100176) per spese concernenti esecuzione di decisioni giudiziali, pagamento consulenti tecnici d’ufficio, spese relative all’acquisto di valori bollati per atti giudiziari e quantàaltro indispensabile all’espletamento dei compiti istituzionalmente attribuiti ed iscritte al cap. 10560 del bilancio 2001 e L. 125.000.000 (acc. n. 100178) per spese concernenti il patrocinio legale a favore di dipendenti ed amministratori regionali per fatti connessi all’espletamento del servizio e all’adempimento dei compiti d’ufficio ed iscritte al cap. 10760 del bilancio 2001 e così per un totale di L. 375.000.000;

di accantonare sul cap. 10560/2001 (A. 100177) (spese d’ufficio obbligatorie) la somma di L. 30.000.000 destinata a coprire le spese occorrenti per lo svolgimento dei compiti di rappresentanza e difesa in giudizio dell’Ente autorizzando la Cassa Economale Centrale a prelevarne l’importo ed a erogare le somme relative su richiesta motivata della Struttura Organizzativa Speciale Avvocatura; delle spese come sopra effettuate la Cassa presenterà periodicamente regolare rendiconto da approvarsi dalla Giunta Regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 16 - 1901

Modificazione della D.G.R. n. 1 - 27689 del 29 giugno 1999 avente per oggetto l’istituzione delle posizioni organizzative delle strutture della Giunta regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare per le motivazioni esposte, la proposta del Responsabile della Direzione “Trasporti”, di ridefinire le posizioni organizzative evidenziate nella premessa, così come risulta dal prospetto allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

di prendere atto che, comunque, tale modificazione non determina un’alterazione del numero complessivo e della tipologia delle posizioni organizzative assegnate alla Direzione “Trasporti”;

di ribadire che il Responsabile della Direzione “Trasporti” con proprio atto dovrà provvedere a ripartire tali posizioni nella Direzione e nelle strutture che ne costituiscono articolazione e successivamente dovrà provvedere con propria determinazione al conferimento delle stesse ai dipendenti nominati sulla base dei criteri fissati dal Protocollo d’intesa 17 maggio 1999, recepito con D.G.R. n. 50 - 27689 del 29/06/99.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 17-1902

Accantonamento ed assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane (L. 2.100.000.000 cap. 10240/2001 per i rimborsi agli enti del personale comandato presso la Regione Piemonte e L. 200.000.000 cap. 10790/2001 per le spese inerenti le procedure concorsuali)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di assegnare alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane la quota parte del Bilancio regionale per l’anno 2001 riferita ai seguenti capitoli di spesa, nella misura a fianco indicata:

cap. 10240 (Rimborso agli enti di provenienza di assegni di carattere continuativo e di oneri riflessi per il personale comandato) L. 2.100.000.000; (100188/Acc)

cap. 10790 (Spese per le commissioni giudicatrici dei concorsi per la copertura dei posti di organico vacanti) L. 200.000.000 (100189/Acc.)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 18-1903

Quantificazione delle incentivazioni alla mobilità per il personale trasferito alle province destinatarie del conferimento delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca (LL.RR. 34/1998 e 17/1999) di cui alla D.D. n. 375 del 28.12.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di quantificare il compenso “una tantum” quale incentivo da corrispondere al personale trasferito, a decorrere dall’1.1.2001, alle province destinatarie del conferimento delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca (LL.RR. 34/98 e 17/99) con D.D. n. 375 del 28.12.2000, nella misura seguente, per ciascuna unità:

categoria D 10.500.000

categoria C 7.500.000

categoria B 6.000.000

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 19-1904

Modifica alla D.G.R. n. 4-1827 del 21.12.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare la D.G.R. n. 4-1827 del 21.12.2000 limitatamente per quanto attiene al dirigente Michele Robbiano per il quale continua l’assegnazione funzionale presso il FOR. AL s.c.r.l. dall’1.1.2001;

in dipendenza di tale assegnazione funzionale, con la stessa decorrenza, il dirigente Michele Robbiano viene collocato nella posizione economica iniziale con parametro 100 (retribuzione di posizione L. 26.000.000) non essendo più giustificabile la collocazione nella posizione economica di staff intermedio ad esaurimento con parametro 175.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 26 - 1911

Accordo di programma per il settore investimenti sanitari del 6 settembre 2000 tra il Ministero della Sanita’ e la Regione Piemonte. Nomina membri “Comitato Istituzionale di Gestione e Attuazione”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di nominare nelle figure del Direttore della Programmazione Sanitaria dell’Assessorato alla Sanità Arch. Luigi Robino, nel Responsabile del primo territorio Arch. Fabrizio De Mitri e nel Responsabile del secondo territorio Arch. Arcangelo Caforio le professionalità ai sensi dell’art. 12 dell’Accordo di programma per il settore investimenti sanitari siglato il 6 settembre tra il Ministero della Sanità e Regione Piemonte.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 58-1943

Deliberazione n. 1-28352 del 14.10.1999 (S.M.I.) “Patto di buon governo tra la Regione Piemonte e le Aziende Sanitarie”. Criteri per la valutazione dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Regionali e dei Commissari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. Di autorizzare l’erogazione dei compensi incentivanti per l’anno 1999, quali determinati con Deliberazione di Giunta Regionale n.1-28352 del 14.10.1999 (S.M.I.). L’erogazione verrà disposta sulla scorta delle valutazioni da operarsi a cura delle competenti Direzioni Regionali in relazione al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Per l’obiettivo di salute connesso al rispetto dei tempi di attesa di cui alla DGR n. 82-26077 del 23.11.1998 le rilevazioni dovranno essere effettuate con le modalità definite con DGR n. 33-29523 dell’1.3.2000.

2. Per l’anno 2000, ai fini della erogazione dei compensi incentivanti medesimi, sono confermati gli obiettivi già individuati per l’anno 1999. Per l’obiettivo di salute connesso al rispetto dei tempi di attesa di cui alla DGR n. 82-26077 del 23.11.1998 le rilevazioni dovranno essere effettuate con le modalità definite con DGR n. 33-29523 dell’1.3.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 59-1944

Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dell’azienda sanitaria locale n. 1 di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accettare, per le motivazioni in premessa indicate, le dimissioni del dott. Mario Lombardo, presentate in data odierna a decorrere dal 15.1.2001, dall’incarico di direttore generale dell’ASL n. 11 di Vercelli;

- di nominare, per le motivazioni in premessa indicate, direttore generale dell’Azienda sanitaria locale n. 1 di Torino il dott. Mario Lombardo, (omissis). L’efficacia di tale nomina è subordinata alla stipula del contratto di diritto privato di durata triennale previsto dall’art. 3 bis, comma 8 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. e dall’art. 11 della l.r. 10/1995;

- di definire ed assegnare al direttore generale, ai sensi dell’art. 3 bis, comma 5 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi indicati in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 60-1945

Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dell’azienda sanitaria locale n. 11 di Vercelli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accettare, per le motivazioni in premessa indicate, le dimissioni del dott. Luciano Scarabosio, presentate in data odierna a decorrere dal 15.1.2001, dall’incarico di direttore generale dell’ASO S. Luigi di Orbassano;

- di nominare, per le motivazioni in premessa indicate, direttore generale dell’Azienda sanitaria locale n. 11 di Vercelli il dott. Luciano Scarabosio, (omissis). L’efficacia di tale nomina è subordinata alla stipula del contratto di diritto privato di durata triennale previsto dall’art. 3 bis, comma 8 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. e dall’art. 11 della l.r. 10/1995;

- di definire ed assegnare al direttore generale, ai sensi dell’art. 3 bis, comma 5 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi indicati in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 61-1946

Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dell’azienda sanitaria locale n. 22 di Novi Ligure

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di nominare, per le motivazioni in premessa indicate, direttore generale dell’Azienda sanitaria locale n. 22 di Novi Ligure il dott. Mario Pasino, (omissis). L’efficacia di tale nomina è subordinata alla stipula del contratto di diritto privato di durata triennale previsto dall’art. 3 bis, comma 8 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. e dall’art. 11 della l.r. 10/1995;

- di definire ed assegnare al direttore generale, ai sensi dell’art. 3 bis, comma 5 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi indicati in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 62 - 1947

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 22 di Novi Ligure. Atto n. 1421/2000 del 04.12.2000 “Disciplina transitoria per l’utlizzazione da parte delle Scuole di Specializzazione dell’Universita’ degli Studi di Genova - Facolta’ di Medicina e Chirurgia - di strutture ospedaliere dell’ASL 22 - Regione Piemonte (Ortopedia-Traumatologia).”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L 22 di Novi Ligure, n. 1421/2000 del 04.12.2000 avente ad oggetto “Disciplina transitoria per l’utilizzazione da parte della Scuola di Specializzazione dell’Università degli Studi di Genova - Facoltà di Medicina e Chirurgia - di strutture ospedaliere della ASL 22 - Regione Piemonte (Ortopedia- Traumatologia)”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 63 - 1948

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 17 di Savigliano. Atto n. 1766 dell’11.12.2000 “Convenzione tra l’ASL 17 di Savigliano e l’Universita’ degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL17 di Savigliano n. 1766 del 11.12.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’ASL 17 di Savigliano e l’Università degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 64 - 1949

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Santa Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1951 del 29.11.2000 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio. A.A. 2000-2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.O. S. Croce e Carle di Cuneo n. 1951 del 29.11.2000 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio. A. A. 2000/2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 65 - 1950

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita’ di Novara. Atto n. 1620 del 27.11.2000 “Stipula convenzione in favore dell’Universita’ degli Studi di Torino per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia (A.A. 2000-2001)”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.O. Maggiore della Carità di Novara n. 1620 del 27.11.2000 avente ad oggetto “Stipula convenzione in favore dell’Università degli Studi di Torino per l’utilizzo delle strutture dell’A.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia (A. A. 2000/2001)”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 66 - 1951

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 1050 del 13.12.2000 “Convenzione tra l’ASL n. 12 di Biella e l’universita’ degli Studi di Pavia per l’utilizzo di strutture extra universitarie a fini didattici integrativi della Scuola di Specializzazione in Tossicologia Medica”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL12 di Biella n. 1050 del 13.12.2000 avente ad oggetto “Convenzione tra l’ASL n. 12 di Biella e l’Università degli Studi di Pavia per l’utilizzo di strutture extra universitarie a fini didattici integrativi della Scuola di Specializzazione in Tossicologia Medica”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 67 - 1952

Controllo sugli atti delle A A.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 260 del 12.12.2000 “Disciplinari attuativi del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000-2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL. 8. di Chieri, n. 260 del 12.12.2000 avente ad oggetto “Disciplinari attuativi del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000-2001 - Approvazione ulteriore proposta di accordo”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 68 - 1953

Costituzione Comitato Permanente Regionale ex art. 12 D.P.R. 28 Luglio 2000 n. 270 - A.C.N. per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale, ai sensi dell’art. 8 comma 1, del D.Lgs. 502/92, come successivamente modificato e integrato dai Decreti Legislativi n. 517/93 e n. 229/99

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di istituire il Comitato Permanente Regionale (C.P.R.) ex art.12 D.P.R.270/00 così composto:

Membri parte pubblica

Dr.ssa Nizza Daniela, Dirigente Settore AOT con funzioni di coordinamento e gestione

Dr. Savoia Luigi, Dirigente Responsabile Servizio AST ASL n.12 Biella

Dr. Valtorta Franco, Dirigente Responsabile Servizio AST ASL n.7 Chivasso

Dr.ssa Ratto A.Maria, Dirigente Responsabile di Distretto in ASL n.4 Torino

Dr.ssa Germinetti Fiorella, Dirigente Responsabile di Distretto in ASL n.11Vercelli

Membri parte sindacale

Tali membri vengono, di volta in volta, designati dalla Segreteria Regionale delle rispettive OO.SS. maggiormente rappresentative, previa convocazione della seduta da parte del Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale dell’Assessorato alla Sanità.

Il Comitato potrà, inoltre, avvalersi della collaborazione di altre figure professionali a seconda della materia trattata all’ordine del giorno delle relative sedute, senza oneri a carico del bilancio regionale.

Ai componenti di parte medica presenti nel Comitato é rimborsata la spesa per le sostituzioni relative alla partecipazione alle riunioni di tale organismo e le relative spese di viaggio nelle misure previste dalle vigenti norme della Pubblica Amministrazione.

L’onere derivante dai suddetti rimborsi è a carico delle Aziende Sanitarie Locali di iscrizione del medico, così come previsto dall’art.9 del D.P.R.270/00.

Le funzioni di Segretario del Comitato sono svolte da un funzionario dipendente dell’Assessorato Regionale alla Sanità.

La sede del Comitato è in Torino - C.so Regina Margherita, 153/bis - attuale sede dell’Assessorato Regionale alla Sanità.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 69 - 1954

Costituzione Comitato Permanente Regionale ex art. 12 D.P.R. 28 Luglio 2000 n. 272 - A.C.N. per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta, ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.Lgs. 502/92, come successivamente modificato e integrato dai Decreti Legislativi n. 517/93 e n. 229/99

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di istituire il Comitato Permanente Regionale (C.P.R.) ex art.12 D.P.R.272/00 così composto:

Membri parte pubblica

Dr.ssa Nizza Daniel,a Dirigente Responsabile AOT Assessorato Regionale Sanità

Dr.ssa Comeri Loredana, Dirigente Responsabile di Distretto in ASL n.22 Novi Ligure

Dr. Ferracane Fernando, Dirigente Responsabile AST in ASL n.4 Torino

Dr. Farina Marco, Dirigente Responsabile di Distretto in ASL n.10 Pinerolo

Dr.ssa Mengani Cinzia, Dirigente Responsabile di Distretto in ASL n.2 Torino

Membri parte sindacale

Tali membri vengono, di volta in volta, designati dalla Segreteria Regionale delle rispettive OO.SS. maggiormente rappresentative, previa convocazione della seduta da parte del Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale dell’Assessorato alla Sanità.

Il Comitato potrà, inoltre, avvalersi della collaborazione di altre figure professionali a seconda della materia trattata all’ordine del giorno delle relative sedute, senza oneri a carico del bilancio regionale.

Ai componenti di parte medica presenti nel Comitato é rimborsata la spesa per le sostituzioni relative alla partecipazione alle riunioni di tale organismo e le relative spese di viaggio nelle misure previste dalle vigenti norme della Pubblica Amministrazione.

L’onere derivante dai suddetti rimborsi è a carico delle Aziende Sanitarie Locali di iscrizione del medico, così come previsto dall’art.9 del D.P.R.272/00.

Le funzioni di Segretario del Comitato sono svolte da un funzionario dipendente dell’Assessorato Regionale alla Sanità.

La sede del Comitato è in Torino - C.so Regina Margherita, 153/bis - attuale sede dell’Assessorato Regionale alla Sanità.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 71 - 1956

Autorizzazione ai corsi di riqualificazione per “Operatore Tecnico Addetto all’Assistenza” (O.T.A.). Anno formativo 2000/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare:

i corsi di riqualificazione professionale per “Operatore Tecnico Addetto all’Assistenza” (OTA), così come specificato nell’allegato elenco A), parte integrante della presente deliberazione, per un ammontare complessivo di n. 525 posti; corsi rivolti sia al personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale, sia al personale dipendente presso le Case di Cura Private;

le AA.SS.RR. e gli Enti gestori di formazione di cui all’allegato A), ad istituire i suddetti corsi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 72 - 1957

Quota di finanziamento destinata ai Diplomi Universitari anno accademico 2000/2001; approvazione dei criteri di valutazione ed individuazione delle relative sedi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare i criteri di finanziamento in premessa enunciati;

- di approvare le sedi in cui si svolge l’attività formativa nelle Aziende Sanitarie Regionali specificate nell’allegato A, che fa parte integrante della presente deliberazione;

- di dare atto che le quote di cui all’allegato A, a fianco di ciascuna Azienda indicate, costituiscono quote di finanziamento, per le spese di funzionamento, destinate esclusivamente ai Diplomi Universitari in Area Sanitaria;

- di dare atto che l’effettivo trasferimento delle somme avviene nell’ambito dei trasferimenti mensili di cassa a partire dal 1.1.2001;

- di rinviare a successivo provvedimento il finanziamento per l’acquisizione di strumentazione per il primo anno di corso da ripartire a tutte le Aziende sulla base del numero degli iscritti assegnati ai diversi profili, a seguito dell’istituzione di apposito capitolo sul Bilancio Regionale 2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 73-1958

Esercizio delle funzioni di delega. L.R. 17/99. Accantonamento della somma di L. 1.278.800.000 (cap. 16005/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 1.278.800.000 sul cap. 16005 del bilancio regionale 2001. (A. 100174)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 75 - 1960

R.T.P. S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Designazione di un Amministratore

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di designare, sulla base dei criteri di cui alla D.G.R. n. 154/2944 del 6.11.95, quale amministratore della R..T.P. S.p.A. il signor Stefano Gallo

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 gennaio 2001, n. 3-1964

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2001 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - 1 a assegnazione. Lire 56.820.829.968

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare, in applicazione dell’articolo 17 della L.R. 51/97, alle Direzioni regionali dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, competenti per materia le risorse finanziarie dei capitoli contenuti nel documento allegato (A) al presente atto deliberativo per farne parte sostanziale ed integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 1-1965

Esercizio delle funzioni di delega L.R. 17/99. Accantonamento della somma di L. 2.400.000.000 (cap. 16005/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 2.400.000.000, per i motivi in premessa citati, sul cap. 16005 del bilancio regionale 2001. (A/100190).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 2-1966

Esercizio delle funzioni di delega. L.R. 44/2000. Accantonamento della somma di L. 800.000.000 (cap. 16005/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 800.000.000, per i motivi in premessa citati, sul cap. 16005 del bilancio regionale 2001. (Acc. 100288)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 6-1970

Autorizzazione a resistere avanti il Giudice di Pace di Cuneo proposto da un privato per il risarcimento di presunti danni provocati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava. Spesa presunta #. 100.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Cuneo in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;

di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art.183 c.p.c.

La spesa presunta di L.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (I. 5) e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 7-1971

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il giudice di Pace di Cuneo proposto da un privato per ottenere il risarcimento di presunti danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava. Spesa presunta L. 100.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Cuneo in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;

di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art.183 c.p.c.

La spesa presunta di L.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile. (I. 6)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 8-1972

Autorizzazione a resistere avanti il Giudice di Pace di Cuneo proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava. Spesa presunta L. 100.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Cuneo in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;

di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art.183 c.p.c.

La spesa presunta di L.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (I. 7) e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 9-1973

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto per l’annullamento della sentenza T.A.R. Piemonte n. 1277/2000 in ordine a mancata assegnazione sede farmaceutica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Enrico Romanelli e Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa tanto unitamente quanto disgiuntamente, degli avv. Enrico Romanelli e Giovanna Scollo presso il primo dei quali elegge domicilio in Roma, Via Cosseria n. 5.

La spesa relativa verrà impegnata e liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 10-1974

Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti al Consiglio di Stato proposti da un privato in appello delle sentenze del T.A.R. Piemonte sez. I 27 luglio 2000 nn. 899, 900, 901, 902. Patrocinio nel giudizio dell’avv. Anita Ciavarra e dell’avv. Enrico Romanelli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nei giudizi avanti al Consiglio di Stato in premessa descritti ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra e dell’avv. Enrico Romanelli del foro di Roma ed eleggendo domicilio presso questàultimo in Roma, Via Cosseria n. 5 .

La spesa relativa all’incarico all’avv. Enrico Romanelli verrà impegnata e liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 11-1975

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un privato. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 12-1976

Costituzione della Regione Piemonte avanti il Tribunale di Mondovl nel ricorso proposto da una Società, ritenuta legittimata passiva per i debiti della soppressa U.S.S.L. 67 di Ceva. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Eugenia Salsotto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale nel giudizio avanti il Tribunale di Mondovì in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio anche a titolo di garanzia o manleva, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Eugenia Salsotto ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 13-1977

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Mondovì proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Mondovì in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

Di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art. 183 c.p.c.

La spesa presunta in L. 100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (I.14) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 14-1978

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di pace di Venasca proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Eugenia Salsotto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale a costituirsi avanti il Giudice di Pace di Venasca in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Eugenia Salsotto ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 15 - 1979

Proroga dell’attività del Nucleo di valutazione per l’espletamento nell’anno 2001 delle funzioni previste dalle disposizioni dell’art. 31 della L.R. 51/97 e parziale rinnovo dei suoi componenti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prorogare, con riferimento a quanto richiamato dall’art. 31 della L.R. 51/97 e dalle disposizioni dei Contratti Collettivi nazionali di lavoro del personale dipendente, l’attività del Nucleo di Valutazione per l’espletamento nell’anno 2001 delle attività ivi previste;

- di confermare, al fine di ottemperare a quanto disposto dall’art. 31, comma terzo, della L.R. 51/97, per l’espletamento delle funzioni ivi previste, quali componenti interni del Nucleo di Valutazione del ruolo della Giunta Regionale il Responsabile della Direzione regionale “Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e gestione delle risorse umane” e il responsabile della Direzione regionale “Bilanci e Finanze”, rispettivamente Ing. Sergio Crescimanno e dottor Pierluigi Lesca che, nell’esercizio a scavalco delle funzioni di Responsabile, rappresenta anche la Struttura Speciale “Controllo di Gestione”;

- di provvedere, visti i provvedimenti deliberativi della Giunta Regionale n. 220-23689 e n. 222- 23691 del 22 dicembre 1997 di designazione rispettivamente del dottor Longo Nicola e del dottor Sergio Rolando quali esperti esterni del Nucleo di Valutazione, e visti, altresì, i successivi provvedimenti di proroga, nonché l’attività dai medesimi svolta nel corso del 1998, del 1999 e del 2000, alla riconferma dei medesimi per l’espletamento delle funzioni di consulenti esterni in qualità di esperti del Nucleo di Valutazione nell’anno 2001, secondo quanto previsto dall’art. 31, comma secondo, della L.R. 51/97;

- di prendere atto che con comunicazione prot. n. 38204 del 22 dicembre 2000 l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha notificato all’Assessore regionale al Personale che con deliberazione n. 218 del 20 dicembre 2000 ha provveduto alla designazione della dott.ssa Maria Rovero e del dott. Salvatore Corrado, quali componenti del Nucleo di Valutazione rispettivamente in qualità di componente interno per il ruolo del Consiglio regionale e in qualità di esperto esterno all’Amministrazione regionale designato dal Consiglio regionale;

- di prendere atto che il Nucleo di Valutazione, risulta, pertanto, così composto:

Ing. Sergio Crescimanno - in qualità di componente interno del ruolo della Giunta Regionale designato dalla medesima ;

Dott. Pierluigi Lesca - in qualità di componente interno del ruolo della Giunta Regionale designato dalla medesima e a scavalco in qualità di Responsabile della Struttura Speciale “Controllo di gestione”;

Dott. Nicola Longo - in qualità di esperto esterno all’Amministrazione designato dalla Giunta Regionale.

Dott. Sergio Rolando - in qualità di esperto esterno all’Amministrazione designato dalla Giunta Regionale ;

Dott.ssa Maria Rovero - in qualità di componente interno del ruolo del Consiglio regionale designato dal medesimo;

Dott. Salvatore Corrado - in qualità di esperto esterno all’Amministrazione designato dal Consiglio regionale;

- di rinviare a successivo provvedimento la regolamentazione del rapporto con i soggetti esterni, nonché i conseguenti impegni di spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 17-1981

Affidamento dell’incarico “ad interim” di responsabile della struttura organizzativa speciale Museo regionale di scienze naturali alla dr. Maria Leddi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate

- di affidare ad interim l’incarico di responsabile della struttura organizzativa speciale Museo regionale di scienze naturali alla dr.ssa Maria Leddi;

- di precisare che il suddetto incarico è conferito mediante clausola aggiuntiva al contratto di diritto privato già stipulato con la dr.ssa Leddi e non comporta la corresponsione di alcun compenso aggiuntivo;

- di stabilire, infine, che l’incarico ad interim ha effetto dalla data di sottoscrizione della clausola di cui sopra è detto ed è attribuito per il periodo necessario al compimento della trasformazione di cui in premessa e, comunque, non oltre il 31.12.2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 18-1982

Costituzione di un gruppo di lavoro per la realizzazione del processo di trasformazione in fondazione della struttura organizzativa speciale Museo regionale di scienze naturali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di istituire, con effetto dalla data del presente provvedimento, un gruppo di lavoro per la realizzazione del processo di trasformazione in fondazione della struttura organizzativa speciale “Museo regionale di scienze naturali” che dovrà concludersi entro e non oltre la data del 31.12.2001;

- di individuare quali componenti del gruppo stesso:

dr.ssa Maria Leddi

dr.ssa Giuliana Bottero

dr. Alberto Vanelli

- di demandare agli stessi l’individuazione dei dirigenti e dei funzionari delle strutture rispettivamente dirette che parteciperanno al gruppo in argomento

- di attribuire la funzione di coordinamento del gruppo di lavoro alla dr.ssa Maria Leddi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 19-1983

Dipendente Sig. Germano Turco; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore della Societa’ Consortile - Formazione Professionale Alba-Barolo - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Il dipendente sig. Germano Turco, funzionario assegnato alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere l’incarico di insegnamento a favore della Società Consortile - Formazione professionale Alba-Barolo -.

- L’espletamento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

- L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dalla Società al dipendente, con obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 20-1984

Dipendente Sig. Piero Berchialla; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore della Societa’ Consortile - Formazione Professionale Alba-Barolo - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Il dipendente sig. Piero Berchialla, funzionario assegnato alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere l’incarico di insegnamento a favore della Società Consortile - Formazione professionale Alba-Barolo -.

- L’espletamento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

- L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dalla Società al dipendente, con obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 21-1985

Dipendente Dr. Fabio Robotti; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della sezione civile del Tribunale di alessandria ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il Dr. Fabio Robotti a svolgere l’incarico di consulenza tecnica a favore della sezione civile del Tribunale di Alessandria.

Lo svolgimento dell’incarico deve avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente ai dipendenti, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 22-1986

Proroga dell’affidamento dell’incarico per l’anno 2001 di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno di cui all’art. 31 della L.R. 51/97 al dott. Rolando Sergio. Accantonamento di L. 50.000.000# (Cap. 10870 -Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prorogare l’affidamento al dott. Rolando Sergio dell’incarico della durata di dodici mesi, a decorrere dal 1 gennaio 2001, di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno ai fini dell’espletamento delle attività previste ai sensi dell’art. 31 della L.R. 51/97 e delle disposizioni dei CC.CC.NN.LL. del personale del comparto Regioni-Enti Locali;

- di riconoscere, quale compenso annuo per il 2001, definito di comune accordo, la somma di L. 50.000.000# (cinquantamilioni) al lordo degli oneri fiscali e previdenziali, essendosi ritenuto tale corrispettivo congruo in relazione a quanto la prestazione richiede e all’impegno assicurato dal professionista;

- di affidare al direttore regionale della Direzione Personale e Organizzazione l’adozione degli ulteriori e necessari provvedimenti, nonché la verifica dell’impegno assunto e assicurato dal professionista in relazione all’apposizione del _visto" ai fini della liquidazione delle parcelle;

- di accantonare la somma complessiva di L. 50.000.000# (cinquantamilioni) sul capitolo 10870 del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001, che assicura la necessaria disponibilità, rinviandone l’impegno ad un successivo provvedimento. (100291/Acc).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 23-1987

Proroga dell’affidamento dell’incarico per l’anno 2001 di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno di cui all’art. 31 della L.R. 51/97 al dott. Nicola Longo. Accantonamento di L. 50.000.000# (Cap. 10870 - Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prorogare l’affidamento al dott. Nicola Longo dell’incarico della durata di dodici mesi, a decorrere dal 1 gennaio 2001, di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno ai fini dell’espletamento delle attività previste ai sensi dell’art. 31 della L.R. 51/97, e delle disposizioni dei CC.CC.NN.LL. del personale dipendente del comparto Regioni-Enti Locali;

- di riconoscere, quale compenso annuo per il 2001, definito di comune accordo, la somma di L. 50.000.000# (cinquantamilioni) al lordo degli oneri fiscali e previdenziali, essendosi ritenuto tale corrispettivo congruo in relazione a quanto la prestazione richiede e all’impegno assicurato dal professionista;

- di affidare al Responsabile della Direzione Personale e Organizzazione l’adozione degli ulteriori e necessari provvedimenti, nonché la verifica dell’impegno assunto e assicurato dal professionista in relazione all’apposizione del visto" ai fini della liquidazione delle parcelle;

- di accantonare la somma complessiva di L. 50.000.000# (cinquantamilioni) sul capitolo 10870 del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001, che assicura la necessaria disponibilità, rinviandone l’impegno ad un successivo provvedimento. (100290/Acc)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 24-1988

Affidamento incarico di componente del Nucleo di Valutazione di cui all’art. 31 della L.R. 51/97 al dott. Salvatore Corrado. Accantonamento di L. 55.000.000# (Cap. n. 10870-bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di affidare al dott. Salvatore Corrado l’incarico della durata di dodici mesi, a decorrere dal 1 gennaio 2001, di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno per il ruolo del Consiglio regionale ai fini dell’espletamento delle attività previste ai sensi dell’art. 31 della L.R. 51/97 e delle disposizioni dei CC.CC.NN.LL. del personale del comparto Regioni-Enti Locali;

- di riconoscere, quale compenso annuo per il 2001, definito di comune accordo, la somma di L. 50.000.000# (cinquantamilioni) al lordo degli oneri fiscali e previdenziali, ritenutosi tale corrispettivo congruo in relazione a quanto la prestazione richiede e all’impegno assicurato dal professionista;

- di riconoscere la somma di L. 5.000.000# a titolo di rimborso delle eventuali spese di trasferta, debitamente documentate, che dovessero insorgere a carico dell’interessato per l’espletamento delle funzioni affidate;

- di affidare al direttore regionale della Direzione Personale e Organizzazione l’adozione degli ulteriori e necessari provvedimenti, nonché la verifica dell’impegno assunto e assicurato dal professionista in relazione all’apposizione del “visto” ai fini della liquidazione delle parcelle;

- di accantonare la somma complessiva di L. 55.000.000# (cinquantacinquemilioni) sul capitolo 10870 del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001, che assicura la necessaria disponibilità, rinviandone l’impegno ad un successivo provvedimento. (100289/Acc.)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 26-1990

Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Bilanci e Finanze per le spese obbligatorie ai sensi art. 17 L.R. n. 51/1997 (L. 236.076 milioni capp. vari Bilancio 2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare alla Direzione Bilanci e Finanze la quota parte del Bilancio regionale per l’anno 2001, pari a complessive L. 236.076 milioni, riferita ai seguenti capitoli di spesa, al fine di far fronte alle necessità correlate alla corresponsione degli emolumenti dovuti al personale regionale, nella misura a fianco indicata:

cap. 10115 (Oneri per il pagamento delle spese contrattuali dei direttori regionali)

L. 9.450 milioni; (100196/A)

cap. 10117 (Stipendi ed oneri al personale a tempo determinato) L. 10.970 milioni; (100197/A)

cap. 10118 (Spese per il trattamento economico, previdenziale ed assistenziale del personale degli uffici di comunicazione) L. 6.830 milioni; (100198/A)

cap. 10120 (Stipendi ed altri assegni fissi al personale) L. 107.500 milioni; (100205/A)

cap. 10124 (Stipendi ed altri assegni fissi al personale dirigente) L. 33.016 milioni; (100209/A)

cap. 10130 (Oneri riflessi a carico della Regione per il personale) L. 30.500 milioni; (100212/A)

Cap. 10134 (Oneri riflessi a carico della Regione per il personale dirigente)

L. 11.000 milioni; (100214/A)

cap. 10160 (Fondi per il finanziamento dei trattamenti accessori per il personale regionale)

L. 12.660 milioni; (100227/A)

cap. 10164 (Fondo per il finanziamento della retribuzione di risultato per il personale dirigente regionale) L. 2.400 milioni; (100232/A)

cap. 10250 (Indennità di missione e rimborso spese per le trasferte del personale)

L. 4.200 milioni; (100241/A)

cap. 10480 (Spese connesse ai servizi di mensa per il personale regionale)

L. 7.550 milioni. (100245/A)

La Direzione Bilanci, nelle more dell’approvazione del Bilancio di Previsione per l’anno 2001, è autorizzata a disporre i relativi impegni di spesa nei limiti stabiliti dall’art. 37 della L.R. 29.12.1981 n. 55 (un dodicesimo per mese) ovvero nei limiti della maggior spesa necessaria trattandosi di spese obbligatorie.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 27-1991

Ditta Barricalla S.p.A. Proroga dei termini di completamento dei lavori di realizzazione del terzo lotto della discarica 2 C ubicata in Comune di Collegno e fissazione scadenza dell’autorizzazione all’esercizio per il collocamento di 16000 mc. di rifiuti da aggiungere al secondo lotto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni indicate in premessa:

- di rilasciare alla Società Barricalla S.P.A. con sede legale in Torino, Galleria San Federico n. 54 ed impianto (discarica di 2° cat. tipo C) in Collegno, Strada della Viassa n. 35, la proroga al 31 agosto 2001 del termine di realizzazione del terzo lotto della discarica di cui alla D.G.R. n. 24 - 28286 del 4 ottobre 1999, fermo restando il contenuto della citata D.G.R. n. 24 - 28286 del 4 ottobre 1999 (rettificata con D.G.R. n. 11 - 28887 del 13 dicembre 1999);

- di fissare al 30 aprile 2001 la validità dell’autorizzazione all’esercizio, di cui alla D.G.R. n. 9 - 897 del 25 settembre 2000, delle operazioni di smaltimento connesse all’anticipo di volumi, per complessivi 16000 mc. di rifiuti del terzo lotto della discarica, da aggiungere alla capacità complessiva del secondo lotto, fermo restando il contenuto della citata D.G.R. n. 9 - 897 del 25 settembre 2000.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR Piemonte da parte di coloro che ne avessero interesse nel termine di 60 gg. dalla piena conoscenza del provvedimento stesso, ovvero nel termine di 120 gg. - in alternativa - con ricorso straordinario al Capo dello Stato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 28-1992

Istituto Nido Giardino “Principessa Laetitia” di Torino. Proroga, parzialmente in sanatoria, dell’incarico di Commissario

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prorogare l’incarico di Commissario dell’Istituto Nido Giardino “Principessa Laetitia” di Torino al Sig. Andrea Revel Nutini, determinando l’indennità di carica nella misura di L. 500.000 mensili, al lordo delle ritenute di legge, a carico dell’Ente commissariato;

- di dare atto che la predetta proroga ha effetto per la durata massima di 6 mesi, o fino alla ricostituzione del Consiglio di Amministrazione, se antecedente, fatti salvi gli atti eventualmente adottati nel periodo decorrente dalla scadenza del precedente incarico alla notifica del presente provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 29-1993

Istituto “Buon Pastore” di Torino. Proroga, parzialmente in sanatoria, dell’incarico di Commissario

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prorogare l’incarico di Commissario dell’Istituto “Buon Pastore” di Torino al Dr. Camera Michele, determinando l’indennità di carica nella misura di L. 500.000 mensili, al lordo delle ritenute di legge, a carico dell’Ente commissariato;

- di dare atto che la predetta proroga scadrà in data 31/12/2001, o alla ricostituzione del Consiglio di Amministrazione, se antecedente, fatti salvi gli atti eventualmente adottati nel periodo decorrente dalla scadenza del precedente incarico alla notifica del presente provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 30 - 1994

Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dell’azienda sanitaria ospedaliera San Luigi di Orbassano

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di nominare, per le motivazioni in premessa indicate, direttore generale dell’ASO S. Luigi di Orbassano il dott. Alessandro Bertinaria, (omissis). L’efficacia di tale nomina è subordinata alla stipula del contratto di diritto privato di durata triennale previsto dall’art. 3 bis, comma 8 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. e dall’art. 11 della l.r. 10/1995;

- di definire ed assegnare al direttore generale, ai sensi dell’art. 3 bis, comma 5 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi indicati in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 31 - 1995

Riconoscimento oneri per ricoveri effettuati nella Casa di cura “Madonna dei Boschi”, sita in Buttigliera Alta (TO), in attuazione della D.G.R. n. 41-1204 del 30.10.2000. Modifica parziale D.G.R. n. 21-1134 del 23.10.2000 per l’anno 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

- di individuare in Lire 200.000.000 l’importo da destinare per la copertura finanziaria dei ricoveri effettuati dalla Casa di Cura Madonna dei Boschi, sita in Buttigliera Alta ed insistente sul territorio dell’A.S.L. n. 5 di Collegno, nei confronti degli otto pazienti trasferiti dalla Casa di cura Bernini, sita in Torino ed insistente sul territorio dell’A.S.L. n. 2 di Torino;

- di stabilire che tale importo è da reperire nell’ambito del budget vincolante riconosciuto alla Casa di cura Bernini per le prestazioni rese a cittadini residenti in Piemonte, a stranieri o a stranieri temporaneamente presenti, con deliberazione di Giunta Regionale n. 21-1134 del 23.10.2000;

- di modificare, per l’anno 2000, il budget di Lire 4.009.000.000, riconosciuto con la deliberazione di Giunta Regionale n. 21-1134 del 23.10.2000 per la Casa di cura Bernini di Torino per le prestazioni rese a cittadini residenti in Piemonte, a stranieri o a stranieri temporaneamente presenti, in Lire 3.809.000.000;

- di dare atto che il budget così determinato in Lire 200.000.000 per la Casa di cura Madonna dei Boschi, e riferito agli otto pazienti trasferiti dalla Casa di cura Bernini, è comprensivo delle dimissioni effettuate nell’anno 2000 e nell’anno 2001;

- di dare atto che l’erogazione degli importi relativi al valore delle prestazioni rese dalla Casa di cura Madonna dei Boschi nei confronti degli otto pazienti transitati dalla Casa di cura Bernini, saranno effettuati dall’Azienda Sanitaria Locale n. 5 di Collegno, alla quale verranno destinati i relativi trasferimenti regionali;

- di dare atto che per la trasmissione dei dati al CSI Piemonte da parte della Casa di cura Madonna dei Boschi, occorre fare riferimento a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 31-26419 del 31.12.1998 e sue circolari esplicative.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 32-1996

Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento di Lire 8.000.000.000.000= (Cap. 12280/01) per l’erogazione alle Aziende Sanitarie Regionali ed agli Enti a convenzione obbligatoria delle quote mensili di cassa

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria l’accantonamento della somma di lire 8.000.000.000.000= sul capitolo 12280 del Bilancio di Previsione 2001 (100191/A) al fine di garantire un regolare flusso di casa e consentire l’erogazione dei servizi sanitari senza soluzione di continuità da parte delle Aziende Sanitarie e degli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario Regionale ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 33-1997

Direzione Programmazione Sanitaria. Approvazione delle assegnazioni alle Aziende Sanitarie delle somme arretrate da erogarsi agli aventi diritto a seguito del finanziamento Ministero del Tesoro (D.M. 53879 del 27/10/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di approvare le assegnazioni alle Aziende Sanitarie Regionali relativamente alle competenze arretrate da erogarsi agli eventi diritto derivanti delle somme eccedenti discendenti dall’applicazione del “Contratto per l’ottemperanza alla decisione del Consiglio di Stato, sez. IV, n. 274 del 12-3-1992", di cui all’allegato A, facente parte integrante della presente deliberazione;

di dare atto che il trasferimento delle somme assegnate alle Aziende Sanitarie avverrà con successivo provvedimento a seguito della reimpostazione della somma di Lire 2.195.256.394= sul competente capitolo del Bilancio 2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 34-1998

L.R. 41/98, art. 2, comma 1 - Esercizio della funzione di indirizzo del sistema regionale dei servizi pubblici per il lavoro in attuazione dell’art. 1, comma 1 D.lgs 469/97 - D.lgs 181/2000, art. 4. Indirizzi alle Province

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di formulare alle Province piemontesi i seguenti indirizzi in materia di applicazione dell’art. 3 ed art. 4 del decreto legislativo 21 aprile 2000, sul presupposto di vigenza della norma stessa:

a) che vengano posti in essere, a seguito di adeguata pubblicizzazione rivolta agli aventi diritto, i servizi di cui al comma 1, lett. a) e lett. b) dell’art. 3, entro sei mesi dalla data del 15 gennaio 2001 a favore di tutti i soggetti in legittimo possesso della condizione di disoccupato comunque normativamente definita,

b) fino all’attivazione dell’idonea strumentazione tecnico - informatica, di competenza del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, le Province provvedano a garantire la continuità del servizio mantenendo le esistenti graduatorie senza effettuare cancellazioni. Ai fini del mantenimento dello stato di disoccupazione, altresì, le Province considerino ininfluente la durata dei contratti a tempo determinato in corso o stipulati successivamente alla data del presente provvedimento, secondo quanto previsto dal citato art. 4, comma 3 del D.lgs 181/2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 35-1999

Programma di interventi in materia di economia montana e foreste. Interventi urgenti anno 2001. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste. Importo globale di L. 47.860.000.000. Bilancio di previsione per l’anno 2001 (capitoli vari)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di disporre, tenuto conto di quanto in premessa considerato, l’accantonamento a favore della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste della somma complessiva di L. 47.860.000.000 iscritta nei capitoli del bilancio di previsione per l’anno 2001 come riportati nella tabella allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 39-2002

Deliberazione CIPE 25 maggio 2000, n. 42 concernente la riclassificazione delle zone svantaggiate ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 16 aprile 1997, n. 146. Proposta regionale di modifiche e specificazioni

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di approvare le allegate modifiche e specificazioni alla proposta di riclassificazione delle zone agricole svantaggiate trasmessa dal Ministero delle politiche agricole e forestali con nota n. 50501 del 28 marzo 2000.

2. Eventuali oneri finanziari aggiuntivi non dovranno ricadere sul bilancio regionale, poiché le proposte regionali di modifiche e specificazioni sono state formulate in coerenza con le regole ed i massimali di superficie indicati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 40-2003

Parere sulla localizzazione degli investimenti di Lear Corporation Italia Holding s.r.l. inseriti nella proposta di contratto di programma ex delibera C.I.P.E. 25/2/1994

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di esprimere - ai sensi e per gli effetti di cui alla delibera C.I.P.E. 25/2/94 - parere favorevole in ordine alla localizzazione degli investimenti programmati da Lear Corporation Italia s.r.l., da realizzarsi in Piemonte, negli stabilimenti di Grugliasco ed Orbassano ed inseriti nelle proposta di contratto di programma dalla medesima presentata al Ministero del Bilancio e della Programmazione economica.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 41-2004

Azione programmatica per l’anno 2001 per concorso di idee e testimonianze per ragazzi delle scuole medie inferiori sull’emigrazione ed immigrazione, realizzazione nuova figura dell’anziano quale soggetto attivo, portatore di esperienze destinate a nuove generazioni e realizzazione di iniziative di interscambio finalizzate alla definizione di nuovi rapporti economici e culturali con l’Australia

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di dare immediato corso alle azioni descritte in preambolo, affidandone la realizzazione all’Assessorato Politiche Sociali e della famiglia, Volontariato, Promozione della Sicurezza, Politiche per l’Immigrazione e l’Emigrazione, secondo le finalità ed obbiettivi che le stesse sottintendono e si prefiggono;

2) di affidare altresì all’Assessorato di cui sopra anche i contatti con i soggetti collaboratori e funzionali alla realizzazione delle iniziative medesime unitamente alle attività che il medesimo riterrà opportune, necessarie ed indispensabili per la realizzazione delle azioni di cui trattasi;

3) di prevedere, per il corrente anno, l’assunzione degli oneri economici che si renderanno indispensabili per la realizzazione di:

* concorso di idee e di testimonianze espresse dai ragazzi delle scuole medie inferiori sui temi dell’emigrazione e dell’immigrazione;

* valorizzazione della nuova figura dell’anziano quale soggetto attivo e portatore di esperienze di vita ed informazioni destinate alla nuove generazioni per meglio spiegare loro il contesto della realtà nella quale i ragazzi vivono all’alba del terzo millennio;

* realizzazione di iniziative di interscambio finalizzate alla definizione di nuovi rapporti economici e culturali propedeutici all’apertura di nuovi sbocchi dell’economia piemontese anche in terra australiana.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 gennaio 2001, n. 1 - 2005

D.G.R. n. 27-1912 del 7.1.2001. Integrazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di fornire, per quanto di rispettiva competenza, all’Assessorato regionale alla Sanità nonchè alle Aziende sanitarie, gli indirizzi di cui in premessa rispetto al conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione delle attività e di efficienza nell’erogazione dei servizi sanitari.

L’Amministrazione regionale si riserva di assumere ogni ulteriore determinazione utile al conseguimento delle finalità come sopra prestabilite.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 gennaio 2001, n. 2-2006

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da  una società avverso le osservazioni regionali sulla variante n. 2 al P.R.G.C. di Nichelino. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 16 gennaio 2001, n. 3-2007

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un Comune  per l’annullamento del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 44 dell’11.6.1999 che nomina commissario ad acta per l’A.T.O. n. 6. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 23 gennaio 2001, n. 1 - 2071

Legge Regionale 30.04.1996, n.24. Sostegno finanziario ai Comuni per la redazione delle Varianti al P.R.G. rese necessarie da urgenti motivazioni conseguenti a calamità naturali

A relazione dell’ Assessore Botta:

Premesso che:

la L.R. 30.4.1996, n. 24, recante norme in materia di “sostegno finanziario ai Comuni per l’adeguamento obbligatorio della strumentazione urbanistica” prevede all’art. 1, comma 1, l’assegnazione di contributi ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, obbligati alla redazione di varianti agli strumenti urbanistici, rese necessarie dall’approvazione di specifici piani, progetti o provvedimenti regionali oppure da urgenti motivazioni conseguenti a calamità naturali;

la Giunta Regionale con deliberazioni n. 61-9963 del 24.06.1996, n. 206-17824 del 24.03.1997, n. 26-23830 del 19.01.1998, n. 14-24158 del 16.03.1998 e n. 30-26158 del 27.11.1998 ha individuato i provvedimenti che obbligano i Comuni ad adeguare i rispettivi strumenti urbanistici a seguito di calamità naturali oppure resi necessari da condizioni di elevato rischio geologico ambientale;

le citate deliberazioni prevedono che l’elenco dei suddetti provvedimenti sia aggiornato ogni volta che l’approvazione di piani, progetti o provvedimenti regionali oppure calamità naturali o condizioni di elevato rischio geologico ambientale impongano l’adeguamento degli strumenti urbanistici comunali;

considerato che:

gli eventi alluvionali verificatisi nei mesi di ottobre e novembre 2000 hanno provocato gravi danni sul territorio regionale colpendo zone già provate da precedenti fenomeni alluvionali;

con Decreto del Presidente del Consiglio del 16.10.00 veniva dichiarato lo stato di emergenza nei territori della regione Piemonte, colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a decorrere dal 13 ottobre 2000;

con Decreto del Presidente del Consiglio del 10.11.00 veniva dichiarato lo stato di emergenza nei territori della regione Piemonte, per gli eventi alluvionali e dissesti idrogeologici verificatisi nella prima decade del mese di novembre 2000;

verificato che:

i Comuni gravemente alluvionati nei mesi di ottobre e novembre 2000 devono redigere Varianti allo strumento urbanistico comunale, rese necessarie da urgenti motivazioni conseguenti a calamità naturali;

tale urgenza è dettata dalla necessità di prevenire e/o limitare le conseguenze di eventi calamitosi;

la Giunta Regionale a voti unanimi,

delibera

di integrare con la presente deliberazione, per i motivi sopra illustrati, l’elenco dei provvedimenti che impongono l’adeguamento obbligatorio degli strumenti urbanistici, includendovi le Varianti allo strumento urbanistico comunale redatte dai Comuni gravemente alluvionati nei mesi di ottobre e novembre 2000 e, pertanto, rese necessarie da urgenti motivazioni conseguenti a calamità naturali, come previsto nell’art.1, comma 2, lettera b), della L.R.24/96;

di considerare le varianti del P.R.G., rese necessarie da urgenti motivazioni conseguenti a calamità naturali riconducibili alla fattispecie di cui all’art. 1, comma 2, lettera b), della L.R. 24/96 e quindi finanziabili ai sensi della suddetta legge;

di stabilire, in deroga all’art.3, comma 2, della L.R.24/96, come termine di presentazione delle domande il 31.05.2001, poiché si intende venire incontro a situazioni di criticità territoriali conseguenti ai gravi eventi alluvionali verificatisi nei mesi di ottobre e novembre 2000.

(omissis)


DELIBERAZIONI
DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 223

Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire all’Ufficio di comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): Cardia Emiliano, Lamberti Antonella: (MP)

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. di prendere atto della stipula dei contratti di diritto privato ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 e s.m.i. a decorrere dal 16 novembre 2000 da parte dei Sigg.ri:

- Cardia Emiliano (omissis): contratto di collaborazione coordinata e continuativa riferita a prestazioni di carattere politico-organizzative nell’ambito dell’Ufficio di Comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Al collaboratore sarà corrisposto un compenso complessivo lordo (omissis) (per il periodo dal 1.1.2001 al termine dell’incarico del Consigliere di riferimento), corrispondente a un compenso annuo lordo (omissis);

- Lamberti Antonella (omissis): contratto di collaborazione coordinata e continuativa riferita a prestazioni di carattere amministrativo nell’ambito dell’Ufficio di Comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Al collaboratore sarà corrisposto un compenso complessivo lordo (omissis) (per il periodo dal 1.1.2001 al termine dell’incarico del Consigliere di riferimento), corrispondente a un compenso annuo lordo (omissis)

2. di dare atto che, per quanto riguarda il costo di detto personale, con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 171, del 20/9/2000, è stata espressa intesa sulla proposta di deliberazione della Giunta Regionale in merito all’applicazione della L.R. 1/12/1998, n. 39 e s.m.i., così come integrata dalla L.R. 29/8/2000, n. 50 (art. 5), relativamente alla rideterminazione delle risorse finanziarie per l’anno 2000, ai fini dell’attuazione del nuovo assetto organizzativo degli Uffici di comunicazione, ivi comprese le strutture del Presidente e dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 24 gennaio 2001, n. 31/2001

Nuovo regolamento per disciplinare le modalità ed i criteri di organizzazione del servizio di mensa per il personale assegnato al ruolo del Consiglio Regionale

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1) Di approvare il nuovo regolamento per disciplinare le modalità ed i criteri di organizzazione del servizio di mensa per i dipendenti regionali, nel testo di cui all’Allegato A alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante;

2) di dare atto che il presente regolamento implicitamente sostituisce, per il personale assegnato al ruolo del Consiglio Regionale, quello approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 824-6656 del 12 maggio 1988 e successive modificazioni ed integrazioni;

3) di dare, infine, atto che il medesimo regolamento ha contenuto meramente interno e, di conseguenza, non necessita di emanazione da parte del Presidente della Giunta regionale.

(omissis)

Allegato A

ODALITA’ E CRITERI DI ORGANIZZAZIONE
DEL SERVIZIO DI MENSA
PER I DIPENDENTI REGIONALI

SOMMARIO

Art. 1 Premessa

Art. 2 Definizione, affidamento e gestione del servizio mensa

Art. 3 Diritto al servizio di mensa

Art. 4 Esclusione dal servizio di mensa

Art. 5 Modalità di fruizione del servizio di mensa

Art. 6 Servizio di mensa per il personale in trasferta

Art. 7 Servizio di mensa per il personale operante in giorni non lavorativi

Art. 8 Procedure di erogazione dei buoni pasto

Art. 9 Trattamento fiscale e contributivo del servizio di mensa

Art. 10 Commissione interna di controllo

Art. 11 Disposizioni finali

Art. 1
(Premessa)

1. Il presente regolamento in attuazione dell’art. 48 della legge regionale 16 agosto 1984 n. 40 disciplina le modalità di erogazione del servizio mensa secondo quanto previsto dagli articoli 33 e 34 del Contratto del 23 dicembre 1997 per l’area dirigenziale e dagli articoli 45 e 46 del Contratto del 14 settembre 2000 per l’area delle categorie.

2. La Regione Piemonte, in relazione al proprio assetto organizzativo ed in ottemperanza alle disposizioni contrattuali, assicura al proprio personale il servizio di mensa attraverso l’attribuzione di buoni pasto sostitutivi.

3. Il servizio di mensa viene affidato ad apposita ditta specializzata mediante gara d’appalto; nel capitolato vengono prestabilite le caratteristiche del pasto, il cui valore viene determinato in sede di aggiudicazione della gara.

4. L’importo del buono è pari ai due terzi del costo del pasto stabilito in sede di aggiudicazione della gara d’appalto. Le modalità di predisposizione e consegna dei buoni pasto sono stabilite nel contratto con la ditta appaltatrice.

5. Il servizio di mensa non può essere sostituito da indennità e la mancata fruizione non dà luogo a risarcimento; i buoni pasto non sono cedibili a terzi e non possono essere monetizzati.

6. Il Presente regolamento disciplina le modalità ed i criteri di organizzazione del servizio mensa per il personale assegnato al ruolo del Consiglio Regionale.

Art. 2
(Definizione, affidamento
e gestione del servizio mensa)

1. Per servizio mensa si intende la somministrazione di un pasto completo con caratteristiche prestabilite.

2. La ditta appaltatrice deve garantire il servizio di mensa sia direttamente in mense interne regionali sia in forma sostitutiva. Il servizio sostitutivo di mensa è quello fruibile in pubblici esercizi convenzionati-parametrali, in possesso della licenza per la somministrazione di cibi e bevande.

3. Per servizio sostitutivo si intende, inoltre, la somministrazione ai dipendenti di cibi e bevande effettuate da altri esercizi pubblici appositamente convenzionati con l’appaltatore, dislocati sul territorio, nonché la cessione di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato effettuata da rosticcerie e gastronomie artigianali, pubblici esercizi e servizi commerciali muniti dell’autorizzazione di cui all’articolo 24 della legge 11 giugno 1971, n. 426, per la vendita dei generi compresi nella Tabella I dell’allegato 5 del Decreto del Ministro dell’Industria, Commercio ed Artigianato del 4 agosto 1988 n. 375.

Art. 3
(Diritto al servizio di mensa)

1. Hanno diritto al servizio mensa, attraverso l’attribuzione di un buono pasto per ogni giornata effettivamente lavorata, i dipendenti a tempo indeterminato ed a tempo determinato che prestano attività al mattino, con prosecuzione nelle ore pomeridiane, con una pausa non superiore a due ore e non inferiore a trenta minuti.

2. Ha, altresì, diritto ad usufruire del servizio mensa il personale in posizione di comando da altri enti. Per il personale regionale comandato presso altri enti, il servizio mensa è assicurato dall’ente presso cui lo stesso presta servizio.

3. Il personale operante a qualsiasi titolo presso altri enti o consorzi in modo continuativo (distaccati, ecc.) mantiene il diritto al servizio al servizio mensa da parte dell’Amministrazione regionale qualora esso non venga garantito dall’ente presso cui presta servizio; di tale circostanza viene fatta menzione nel provvedimento di distacco.

4. Per il personale in servizio con rapporto di lavoro di diritto privato, il servizio mensa viene erogato se espressamente previsto nel relativo contratto di lavoro.

5. Il personale in rapporto di lavoro a tempo parziale, sia verticale che orizzontale, di cui all’articolo 4 del CCNL del 14 settembre 2000 area categorie, ha diritto al servizio di mensa per i giorni lavorativi effettivi, qualora l’orario giornaliero di servizio sia almeno pari a sei ore secondo i criteri indicati al comma 1.

6. Il diritto al servizio mensa è connesso alla prestazione del servizio, certificata da sistemi di rilevazione automatizzata; per il personale dirigente si fa riferimento alle specifiche disposizioni sulla rilevazione della prestazione lavorativa della categoria.

7. Ha diritto ad usufruire del servizio di mensa anche il personale partecipante a corsi di formazione, seminari e convegni organizzati nel Comune sede di lavoro, eccezion fatta per i corsi nei quali è garantito il servizio di ristorazione gratuito da parte dell’ente gestore.

Art. 4
(Esclusione dal servizio di mensa)

1. Non hanno diritto ad usufruire del servizio di mensa i soggetti operanti presso l’amministrazione con rapporto di consulenza od operanti in collegi, commissioni o comitati.

2. Non hanno, altresì, diritto al servizio di mensa regionale le seguenti categorie di personale:

a) personale regionale comandato presso altri enti (se previsto nell’ente di destinazione);

b) personale turnista che effettua orario unico senza intervallo articolato su sei giorni settimanali;

c) personale che presta servizio sia al mattino che al pomeriggio con intervallo superiore a due ore

d) personale in rapporto di lavoro a tempo parziale con orario inferiore a sei ore giornaliere;

3. Il personale dirigente collocato in disponibilità ai sensi dell’art, 23 del C.C.N.L. del 10 aprile 1996 area dirigenziale non ha diritto al servizio mensa.

4. Il personale cui viene applicata la disciplina del telelavoro nella forma domiciliare di cui all’articolo 1 del C.C.N.L. del 14 settembre 2000 delle categorie ha diritto al servizio di mensa esclusivamente per i giorni di rientro nella sede di lavoro originaria, ove l’orario sia compatibile con le disposizioni di cui all’articolo 3, comma 1 e non comporti il trattamento di trasferta; permane il diritto al servizio mensa nel caso di lavoro a distanza non nella forma domiciliare.

5. Viene, altresì, escluso dal servizio di mensa il personale regionale assente per congedo straordinario (retribuito e non retribuito), per aspettativa (retribuita e non retribuita), per sospensione dal servizio di tipo cautelare o di tipo disciplinare, nonché per ogni tipo di assenza dal servizio che comprenda la fascia mattutina o pomeridiana dell’orario di lavoro.

6. Non danno, pertanto, diritto ad usufruire del servizio di mensa le seguenti assenze dal servizio giornaliere, anche in frazioni di mezza giornata:

a) ferie;

b) ferie anno precedente;

c) recupero festività;

d) riposo turnisti;

e) festa patronale;

f) esami o corsi di abilitazione;

g) obblighi di legge;

h) donazione sangue;

i) gravi motivi;

j) inagibilità sede di lavoro;

k) malattia giornaliera;

l) infortunio;

m) cure invalidi;

n) matrimonio;

o) gravidanza;

p) puerperio;

q) maternità;

r) congedo per cure ai figli;

s) richiamo alle armi;

t) assenza ingiustificata;

u) sciopero.

7) Per quanto concerne le assenze orarie, non danno diritto ad usufruire del servizio di mensa le assenze orarie pari o superiori ad ore 3.50 (usufruite in un’unica soluzione), che comprendano l’intera fascia mattutina o pomeridiana dell’orario di lavoro e precisamente:

a) permessi retribuiti e non retribuiti per mandato politico amministrativo;

b) riposo compensativo;

c) ritardo giustificato od ingiustificato;

d) permesso breve;

e) recupero straordinario;

f) visita medica e malattia ad ore;

g) sciopero ad ore;

h) assistenza familiari;

i) cause di forza maggiore;

8) Non dà, inoltre, diritto al servizio mensa il servizio di reperibilità di cui all’articolo 23 del C.C.N.L. 14 settembre 2000 area categorie.

9) Nel caso in cui, per sopraggiunte nuove disposizioni normative, vengano istituiti altri titoli di assenza giornalieri od orari, si applica un trattamento analogo a quello previsto nei commi precedenti, senza necessità di modificare il presente regolamento.

Art. 5
(Modalità di fruizione del servizio di mensa)

1. A norma dei vigenti C.C.N.L. per il personale dirigente e non dirigente, le modalità ed i criteri di utilizzazione del servizio di mensa devono essere basati sui seguenti principi:

a) per poter usufruire del diritto alla mensa è necessario essere effettivamente in servizio;

b) non può usufruire di tale diritto il personale che effettua orario unico o che presta servizio sia al mattino che al pomeriggio con intervallo superiore a due ore;

c) il pasto va consumato al di fuori dell’orario di servizio.

Art. 6
(Servizio di mensa per il personale in trasferta)

1) Il personale in trasferta non ha diritto ad usufruire del servizio di mensa in quanto, ai sensi delle disposizioni contrattuali (articolo 35 C.C.N.L. del 23 dicembre 1997 area dirigenziale e articolo 41 C.C.N.L. del 14 settembre 2000 area delle categorie), per le trasferte superiori a sette ore e mezza ha diritto al rimborso della spesa per il pasto, attestata da documenti rilasciati secondo le vigenti norme fiscali (fatture, ricevute, scontrini).

2) Il dipendente conserva il diritto al servizio mensa per le trasferte fino a sette ore e mezza.

Art. 7
(Servizio di mensa per il personale
operante in giorni non lavorativi)

1) Il personale chiamato in servizio in giorni festivi o non lavorativi ha diritto, su richiesta, al buono pasto in caso di orario di servizio superiore a sei ore, interrotto da un intervallo di almeno mezz’ora e non superiore a due ore.

Art. 8
(Procedure di erogazione dei buoni pasto)

1. L’erogazione dei buoni pasto ai dipendenti viene, di norma, effettuata anticipatamente all’inizio del mese, salvo conguaglio successivo in relazione alle assenze effettuate nel mese che non danno diritto al servizio di mensa secondo quanto precisato negli articoli precedenti.

2. All’atto della cessazione dal servizio, entro il mese successivo alla cessazione si provvede al conguaglio dei buoni pasto; il dipendente cessato, od i suoi eredi, deve provvedere a restituire all’Amministrazione regionale i buoni pasto non spettanti sulla base del conguaglio stesso; in caso di mancata restituzione ne viene trattenuto il controvalore in sede di liquidazione delle spettanze di fine servizio.

3. Con disposizione interna da parte del Dirigente della competente Direzione regionale verranno definite le modalità pratiche di consegna dei buoni pasto, di effettuazione dei conguagli, di richiesta integrativa di buoni pasto.

4. L’erogazione dei buoni pasto potrà essere organizzata tramite procedura informatica, da concordarsi tra la competente Direzione regionale ed il Centro informatico convenzionato con la Regione.

5. Tale procedura, collegata a quella di rilevazione presenze, dovrà essere predisposta in modo da consentire il blocco dell’erogazione dei buoni pasto in presenza di titoli di assenza che non danno diritto ad usufruire del servizio di mensa.

Art. 9
(Trattamento fiscale e contributivo
del servizio di mensa)

1. A norma dell’articolo 3 della legge 2 settembre 1997 n. 314 (Armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro dipendente e dei relativi adempimenti da parte dei datori di lavoro), l’importo dei buoni pasto è assoggettato alle ritenute fiscali e previdenziali per la parte eccedente l’importo giornaliero ivi previsto.

Art. 10
(Commissione interna di controllo)

1. Per un controllo diretto ed immediato del servizio di ristorazione nelle mense interne e della generale regolarità delle prestazioni è costituita una Commissione mensa composta da:

a) il Direttore della Direzione Amministrazione e Personale: Presidente;

b) il Dirigente del Settore Organizzazione e Personale;

c) il Dirigente del Settore Tecnico;

d) tre rappresentanti delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale delle categorie;

e) un rappresentante delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale dirigente;

f) un segretario scelto tra il personale regionale di categoria non inferiore alla B, che provvede alla convocazione della Commissione e redige i verbali delle sedute.

2. Per la validità delle sedute è richiesta la presenza di almeno un terzo dei componenti in carica.

3. La Commissione mensa, inoltre, può eseguire verifiche sull’andamento del servizio mensa al fine di rilevare la non corrispondenza della composizione del pasto, delle grammature, della pulizia del personale e degli ambienti di preparazione e di somministrazione dei pasti, nonché la presenza di altre irregolarità che non richiedono il campionamento e l’analisi degli alimenti impiegati per la produzione dei pasti.

4. La Commissione interagisce con le strutture specializzate eventualmente incaricate dall’Amministrazione regionale per il controllo dell’igiene della produzione e somministrazione dei pasti.

5. La Commissione mensa esprime pareri non vincolanti ogniqualvolta ne viene richiesta dall’Amministrazione regionale in materia di organizzazione del servizio mensa.

6. Eventuali irregolarità sono contestate, su segnalazione della Commissione mensa, all’appaltatore, il quale si impegna al ripristino del rispetto delle clausole contrattuali, nel termine fissato, avvalendosi del diritto del contradditorio.

7. La nomina della Commissione è disposta con determinazione del Direttore della DirezioneAmministrazione e Personale.

8. La Commissione dura in carica due anni.

Art. 11
(Disposizioni finali)

1. Il presente regolamento entra in vigore dal 1° giorno del mese successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.


DELIBERAZIONI
DELLE CONFERENZE
DEI SERVIZI

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 gennaio 2001, n. 1056/17.1

Comune di Cuneo - Soc. Dimar S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 30.11.2000

(omissis)

la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria presenti;

delibera

1) di accogliere la richiesta della Soc. Dimar S.p.A. per l’attivazione di un centro commerciale (tipologia distributiva G CC2), ubicato nel Comune di Cuneo, fraz. Madonna dell’Olmo, zona Motorizzazione (localizzazione L 2), avente le seguenti caratteristiche:

a) superficie di vendita di Mq. 11900 così ripartita:

1 esercizio di grande struttura di vendita ad offerta mista G.Sm1 - Mq. 4500

1 esercizio di media struttura di vendita extralimentare M-SE3 Mq. 1250

1 esercizio di media struttura di vendita extralimentare M-SE4 Mq. 2500

4 esercizi di media struttura di vendita extralimentare M-SE2-Mq. 2340 compl.

1 esercizio di media struttura di vendita extralimentare M-SE1 Mq. 340

Vari esercizi • Mq. Ma. 970 compl.

b) superficie complessiva del centro commerciale (comprensiva di galleria, servizi, attività paracommerciali) Mq. 17018

c) fabbisogno di parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (G-CC2) di Mq. 11900: non inferiore a mq. 32526, pari a posti auto n. “1251" secondo le prescrizioni contenute nella DCR n. 563-13414 del 29.10.99; in relazione alla superficie utile lorda e al rispetto dell’art. 21 comma 1 sub 3/c comma 2 della L.R. 56/77 smi, lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL; in relazione al volume del fabbricato la superficie sub. 3/c comma 2 della L.R. 56/77 smi, lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta della L. 122/89.

d) Aree scarico e carico merci mq. 4000 (superficie cortiva);

2) di prescrivere il rispetto dell’art. 26 e della L.R. 56/77 lin ordine all’acquisizione dell’autorizzazione urbanistica preventiva al rilascio della concessione edilizia e che dovrà contenere le seguenti prescrizioni:

- l’"adeguamento del progetto al Piano Esecutivo convenzionato (attualmente in fase istruttoria) ed alla richiesta di Commissione Igienico Edilizia e all’A.S.L., senza che ciò costituisca vincolo allo steso PEC e successiva sottoscrizione della convenzione;

- l’adeguamento del Progetto in merito alla quota di parcheggi pubblici da cedere ai sensi dell’art. 21 della L.R. 56/77, ed in merito alla quota di verde pubblico e privato;

- il progetto dovrà prevedere dettagliatamente in accordo con gli enti competenti, la realizzazione (tempi, costi, soggetti attuatori) dei raccordi stradali sulla SP 25, sull’incrocio con la SS 20 e sul collegamento con la SS. 589, al fine di rendere complessivamente funzionale tutto l’insediamento;

3) L’apertura del centro commerciale è subordinata alla realizzazione funzionale, anche a scomputo degli oneri; dei raccordi stradali, con relative opere di adeguamento, sulle SS 20 e 589 (rotatorie, ampliamento sezione stradale, ecc.) e con la S.P. 25, quando siano rese disponibili le aree per il relativo collegamento alla stessa S.P.

4) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico sanitaria, dei regolamenti edilizi, delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione d’uso.

Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione ed Interventi dei Settori Commerciali
Carlo Salvadore


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale


Codice 5.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 132

Elezioni regionali 16.04.2000. Rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi (1º elenco). Impegno di spesa L. 751.496.957 (cap. 10880/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Sulla base delle motivazioni espresse in premessa,

- di ammettere a rimborso le somme a saldo di cui ai rendiconti delle spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi indicati nell’allegato elenco, facente parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di impegnare la somma di L. 751.496.957 sul capitolo 10880 del bilancio di previsione 2000, somma già accantonata con D.G.R. 40-211 del 12.6.2000 (Acc. n. 100700), per rimborsare le spese elettorali sostenute dai Comuni come da loro rendiconto di cui sopra, detratto l’acconto già versato ai medesimi dalla Regione, così come disposto con determinazione dirigenziale n. 68 del 3.7.2000.

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Codice 5
D.D. 20 dicembre 2000, n. 149

Incentivazione dell’esercizio associato di attività produttive comunali. Impegno di L. 5.000.000.000 sul capitolo 20023/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare per la concessione ed erogazione, alle forme associative istituite per la gestione associata di attività produttive comunali, tra le quali annoverare lo Sportello Unico, dei contributi di cui agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 91 del 20/9/2000 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega, la somma di L. 5.000.000.000 sul capitolo 20023 del bilancio 2000, somma già accantonata sul medesimo capitolo ed assegnata alla Direzione Affari istituzionali e processo di delega con D.G.R. n. 65-1686 del 11/12/2000 (A. 101287);

- di dare atto che la predetta somma di L. 5.000.000.000 viene utilizzata ad integrazione della somma di L. 5.925.000.000 già impegnata sul capitolo 10915/2000 con D.D. n. 93 del 29/9/2000 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega (I. 4654);

- di evidenziare che i destinatari dei contributi sono i soggetti già determinabili in base agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 91 del 20/9/2000 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega, ed in particolare i Comuni piemontesi, le loro forme associative e le loro Comunità montane. Gli elenchi dei beneficiari verranno approvati entro il 31/12/2000, con determinazione del Responsabile del procedimento.

Il Direttore regionale
Giuliana Bottero



Codice 7.4
D.D. 20 dicembre 2000, n. 371

Progressioni verticali in categoria D3 come previsto all’alleato 5 del Contratto decentrato integrativo 198-2001 per il personale della Regione Piemonte delle categorie A, B, C e D

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Sono assegnati alla posizione D3, con decorrenza dall’1.12.2000, i dipendenti di cui all’allegato A) che forma parte integrante della presente determinazione;

- ai medesimi è assegnato il profilo professionale a fianco di ciascuno indicato nell’allegato stesso.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 15.11
D.D. 21 novembre 2000, n. 980

Programma di adeguamento organizzativo delle strutture delle Amministrazioni Provinciali del Piemonte per la gestione delle nuove competenze di cui alle Leggi Regionali n. 63/95 e n. 41/98 e approvato con D.G.R. n. 54-1323 del 13.11.2000. Erogazione dell’anticipo previsto all’avvio delle attività. Spesa L. 2.000.000.000.= Capitoli vari, Bilancio 2000

Vista la D.G.R. n. 54-1323 del 13/11/2000, concernente l’accantonamento e la prenotazione di fondi della Misura F 1 del Programma Operativo Regionale FSE (Assistenza Tecnica), destinati a finanziare il programma di adeguamento organizzativo delle Province per consentire alle loro strutture la gestione delle nuove competenze assegnate dalle LL.RR. n. 63/95 e n. 41/98;

Dato atto che nella citata D.G.R. n. 54-1323 del 13/11/2000 al capoverso 3 del dispositivo sono stati indicati gli obiettivi che dovranno essere raggiunti dalle province e precisamente:

- Adeguamento di strutture, procedure e organizzazione alla pianificazione annuale delle azioni formative in tutte le tipologie di intervento previste dalle Direttive Regionali

- Adeguamento di strutture, procedure e organizzazione alle funzioni di certificazione della professionalità secondo gli standard nazionali e regionali

- Potenziamento dei servizi di orientamento scolastico e professionale

- Sviluppo e diffusione di un sistema informativo finalizzato al potenziamento dei servizi e delle azioni in materia di formazione e orientamento professionale e lavoro;

Dato atto che tali obiettivi dovranno essere conseguiti attraverso una serie di azioni quali:

- Analisi dei fabbisogni del sistema formativo, attraverso il monitoraggio del Mercato del Lavoro e lo sviluppo di studi e ricerche settoriali

- Definizione di linee di intervento per il sostegno allo sviluppo locale attraverso specifici progetti formativi

- Creazione di sportelli per fornire informazioni puntuali alla popolazione e alle imprese circa l’offerta formative e scolastica presente sul territorio

- Monitoraggio e valutazione dell’efficacia delle azioni formative sviluppate a livello locale nell’ambito delle direttive regionali

- Definizione, sviluppo, gestione e informatizzazione di procedure e di modalità per favorire la concertazione degli interventi tra i soggetti che partecipano a livello locale alla definizione degli interventi

- Diffusione delle informazioni circa le iniziative promosse da soggetti pubblici e privati in materia di formazione, orientamento professionale e lavoro

- Potenziamento del sistema informativo per una migliore efficienza procedurale e di monitoraggio delle attività

- Collaborazioni e scambi con soggetti operanti in altre regioni

- Altre azioni realizzate nell’ambito del Programma Operativo per quanto di competenza delle Amministrazioni Provinciali;

Visto il piano di riparto delle somme da erogare alle province per il triennio 2000 - 2002, predisposto sulla base dei criteri individuati nella citata D.G.R. n. 54-1323 del 13/11/2000;

Considerato che nella citata D.G.R. n. 54-1323 del 13/11/2000 si dà mandato al Direttore Formazione Professionale - Lavoro di stabilire con propria Determinazione le modalità di liquidazione di anticipi, ratei intermedi e saldo finale;

Vista la somma all’uopo accantonata;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 così come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 23 della L.R. 51/97

Vista la L.R. 55/81;

Nell’ambito delle risorse assegnate con D.G.R. n. 54-1323 del 13/11/2000 e in conformità con gli indirizzi di cui alla medesima deliberazione;

determina

Di impegnare la cifra complessiva di L. 2.000.000.000.= per l’erogazione alle Province dell’anticipo relativo all’anno 2000 nell’ambito del programma triennale (2000 - 2002) di Assistenza Tecnica di cui al POR Obiettivo 3 approvato con D.G.R. n. 54-1323 del 13/11/2000, secondo gli importi previsti nell’allegata tabella A.

Di autorizzare il pagamento di tali somme dietro presentazione di note di addebito.

Di stabilire che lo sbocco delle somme relative all’anno 2001 avverrà previa approvazione da parte della Direzione Formazione Professionale e Lavoro dei piani di attività posti in essere dalle Province per il raggiungimento degli obiettivi e attraverso le azioni di cui in premessa e attualmente in via di definizione.

Di stabilire che lo sblocco delle somme relative all’anno 2002 avverrà sulla base di una valutazione sui risultati conseguiti nei primi due anni di svolgimento del programma e dietro presentazione di rendiconto finanziario e relazione finale.

Alla spesa complessiva di L. 2.000.000.000.= si fa fronte con impegni secondo la seguente ripartizione:

L. 900.000.000    sul cap. 11340/2000    (imp. 5858)
        acc. n. 101069
L. 880.000.000    sul cap. 11358/2000    (imp. 5859)
        acc. n. 101070
L. 220.000.000    sul cap. 11357/2000    (imp. 5860)
        acc. n. 101071

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale

Allegato (Fare riferimento al file PDF)



Codice 16.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 172

L.R. 9/1980. Area Industriale attrezzata del Comune di Niella Tanaro (CN). Azienda Consortile per l’Area Industriale Attrezzata del Monregalese. Reimpegno della spesa erogabile nell’anno 2000 di L. 168.680.788

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 2 novembre 2000, n. 190

Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1994/96. Affidamento del servizio di valutazione delle azioni cofinanziate dal FESR e dal FSE. Variazione aliquota IVA. Adeguamento e liquidazione saldo alla Società Ecoter S.r.l.. Impegno di spesa L. 7.360.000 (cap. 15106/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 8 novembre 2000, n. 196

L.R. 44/2000 - Fondo Unico per gli incentivi alle imprese. Assegnazione di quota a Mediocredito Centrale S.p.A.. Spesa di L. 121.415.949 (cap. 26750/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.2
D.D. 22 novembre 2000, n. 203

L.R. 25.2.1980 n. 9. Azienda Consortile per l’Area Industriale Attrezzata del Monregalese. Area Industriale Attrezzata di Mondovì. Approvazione piano di restituzione. Provvedimenti ex art. 10, 2º comma. Entrata L. 661.379.800

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 4 dicembre 2000, n. 215

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 3.4 “Sviluppo dell’innovazione”. Concessione del contributo alle imprese ammesse ma non finanziate a seguito di economie di spesa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni illustrate in premessa:

- di concedere ai sensi del Reg. CEE 2081/93, ob. 2, in attuazione del DOCUP 1997-99, Misura 3.4 “Sviluppo dell’innovazione”, il contributo alle imprese a suo tempo ammesse ma non finanziate con le determinazioni n. 130 del 30/10/98, n. 187 del 22/12/98, n. 121 del 19/10/99 e n. 197 del 23/12/99, così come individuate nell’allegato A) della presente determinazione, di cui costituisce parte integrante, con a fianco di ciascuna di esse indicato l’importo dell’investimento ammesso e del contributo corrispondente;

- di confermare quanto già stabilito nelle precedenti determinazioni, in premessa richiamate, cioè che le economie derivanti da rinunce e da minori erogazioni a saldo che verranno riscontrate a partire dalla data del presente provvedimento fino alla data di conclusione della Misura citata, con la concessione del contributo alle imprese ammesse ma non finanziate seguendo l’ordine della graduatoria di cui all’allegato A).

L’erogazione del contributo sarà disposta con ordinativo di liquidazione (debitamente vistato dal Responsabile del Settore Promozione e Sviluppo delle P.M.I.) sulla base delle procedure e delle modalità definite dall’apposito bando.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 5 dicembre 2000, n. 216

Art. 10 l.r. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto relativo all’istanza della Ditta Graniti San Rocco S.r.l. per l’ampliamento di una cava di pietra ornamentale sita in località San Rocco del Comune di Premia (VB)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località San Rocco del Comune di Premia (VB) presentato ai sensi dell’articolo 10 l.r. 40/1998 dalla Ditta Graniti San Rocco S.r.l. con sede legale in Via Torino Passo n. 23 del Comune di Domodossola (VB) non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 l.r. 40/1998 limitatamente ai lavori di coltivazione e di recupero ambientale compresi tra sezione n. 1 e la sezione n. 3 della tavola n. 7 allegata all’istanza.

2. Per le motivazioni espresse in premessa la restante parte del progetto di cava, deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 l.r. 40/1998.

3. L’eventuale progetto esecutivo di cui al punto 1 e relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle ll.rr. 69/1978 e 45/1989 e D.Lgs. 490/1999 sarà limitato ad uno sviluppo planimetrico non oltre la linea cartografata nelle attuali planimetrie progettuali dalla traccia della sezione n. 3 e dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

a) salvaguardare l’ecosistema fluviale evitando di realizzare il secondo guado previsto dato che è già presente un guado, semmai ricostituire la piena funzionalità del guado in essere e migliorarne l’efficienza idraulica e la portanza dello stesso;

b) salvaguardare le componenti relative a suolo, sottosuolo ed acque superficiali da sversamenti accidentali di sostanze pericolose per l’ambiente e garantire l’idonea procedura di raccolta e smaltimento di qualsiasi genere di rifiuto prodotto dal cantiere;

c) produrre verifiche idrologiche che considerino i recenti eccezionali fenomeni meteorici;

d) conservare adeguatamente il terreno vegetale di scopertura del giacimento per un efficace reimpiego nelle operazioni di recupero ambientale;

e) mitigare l’emissione delle polveri nell’ambiente predisponendo adeguati sistemi di umidificazione anche delle piste di cava;

f) regolamentare il flusso dei mezzi all’interno della galleria di arroccamento al cantiere già in funzione.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della l.r. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 218

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1b “Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici”. Concessione proroga

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di accogliere, per le considerazioni citate in premessa, l’istanza di proroga avanzata dal Consorzio Progetto Zona Nord Lingotto e di concedere una proroga - per l’ultimazione dei lavori - di 35 giorni per la realizzazione dei due progetti che fanno capo, rispettivamente, al Comune di Torino e al Politecnico di Torino, fissando la nuova scadenza al 5 ottobre 2001;

- di concedere una proroga di 3 mesi, limitatamente al progetto “Centro di eccellenza per il settore dentario”, curato dall’Università di Torino, fissando la nuova scadenza al 1/12/2001, per l’ultimazione dei lavori.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 224

Art. 10 l.r. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza presentata dai Signori Piccato Pier Giorgio e Verduci Sergio per l’apertura di una cava a cielo aperto per l’estrazione di gneiss sita in località Pret Alto del Comune di Bagnolo Piemonte (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Pret Alto del Comune di Bagnolo Piemonte (CN), presentato ai sensi dell’articolo 10 l.r. 40/1998 dai Signori Piccato Pier Giorgio (omissis) e Verduci Sergio residente in (omissis) del Comune di Bagnolo Piemonte deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 l.r. 40/1998.

2. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della l.r. 40/1998.

3. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16
D.D. 15 dicembre 2000, n. 226

Partecipazione alla sperimentazione di modelli tecnologico-comunicativi; videoconferenza

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di accettare che una postazione della Direzione Industria possa essere dotata di una videocamera per poter partecipare alla sperimentazione di videoconferenze posta in essere dal Centro di Eccellenza per la Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione di Tecnologie Avanzate Informatiche e Telematiche (CSP);

- di approvare lo schema di contratto di precario che regola i rapporti tra la Regione Piemonte e il Centro di Eccellenza per la Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione di Tecnologie Avanzate Informatiche e Telematiche (CSP) allegato alla presente determinazione, di cui ne costituisce parte integrante;

- di prendere atto che la strumentazione in oggetto è concessa in prestito a titolo gratuito e che alle eventuali spese di gestione e manutenzione si fa fronte con i fondi a suo tempo impegnati con determinazione dirigenziale n. 147 del 20.11.1998, per la gestione del progetto “IRISI” di cui la sperimentazione in oggetto fa parte.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 21 dicembre 2000, n. 228

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Elma S.r.l. per l’ampliamento di una cava di sabbia e ghiaia sita in località Cascina Giarone del Comune di Frassineto Po (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Cascina Giarone del Comune di Frassineto Po (AL), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Elma S.r.l. con sede in Via Cavour n. 31 del Comune di Saluzzo (CN) deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. L’eventuale progetto esecutivo, relativo all’istanza in oggetto, presentata ai sensi delle LL.RR. 69/1978, 40/1998 e D.Lgs. 490/1999 deve tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:

a) venga effettuato uno studio di verifica idraulica della zona in relazione anche ai recenti eventi alluvionali;

b) venga effettuato uno studio idrogeologico, in funzione anche della presenza di pozzi ad uso domestico e potabile nelle tre cascine presenti nella zona, attenendosi anche ai parametri previsti dal D.lgs. n. 152/1999;

c) sia previsto il costante monitoraggio del livello e della verifica analitica delle acque di falda.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 22 dicembre 2000, n. 229

Cava di inerti per sabbia e ghiaia in località “Cimaplone” in Comune di Cerano (NO) esercita dalla ditta Elmit S.r.l. con sede legale in Comune di Cassolnovo (PV) e sede operativa in Comune di Cerano (NO) - Via Molino Vecchio (Pos. M381N). Autorizzazione a scavi in deroga all’art. 104 del D.P.R. 9 aprile 1959, n. 128

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - La ditta Elmit S.r.l. è autorizzata, durante i lavori di coltivazione della cava di inerti di cui all’oggetto, da eseguire:

a) scavi fino ad una distanza non inferiore a metri 10 (dieci) dal tratto di strada vicinale Brughiera di Sopra confinante con la parte del mappale n. 33 del F9 NCT di Cerano già oggetto di autorizzazione alla coltivazione di cava ex L.R. 69/78.

Tale distanza (metri 10) è da intendersi dal ciglio superiore della scarpata della cava al più vicino margine della strada vicinale Brughiera di Sopra.

b) i lavori di escavazione dovranno essere condotti nel rispetto dell’autorizzazione di cava ex L.R. 69/78 vigente e di quanto contenuto nell’istanza di deroga all’art. 104 del D.P.R. 128/59 del 10.07.2000, per quanto non in contrasto con la presente determina.

Art. 2 - La presente determinazione fa salvi i diritti dei terzi e la completa responsabilità della ditta Elmit S.r.l. in ordine ad ogni eventuale danno a persone o a cose, derivante dai lavori relativi alla presente autorizzazione.

Art. 3 - La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 230

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto relativo all’istanza della Società Unicalcestruzzi S.p.A. per l’ampliamento di una cava in località Frazione Ceretto dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Frazione Ceretto dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Unicalcestruzzi S.p.A. con sede legale in Torino, Via Cardinal Massaia n. 71, deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. La prima fase biennale per le motivazioni in premessa e ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 18-27763 del 12 luglio 1999 non è da sottoporre alla procedura prevista dall’art. 12 l.r. 40/1998, purchè sia escluso lo scotico previsto, in quanto l’intervento permette, anche nel caso in cui non venga autorizzato il progetto definitivo oggetto dell’istanza di verifica, di realizzare un assetto definitivo dell’area compatibile con il disegno grafico dello Schema Grafico n. 15 delle Norme di Attuazione del Piano d’area del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po.

3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 239

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione. Incentivi automatici di cui all’art. 13 del decreto legge 28/03/1997 n. 79, convertito, con modificazioni, nella Legge 28/05/1997 n. 140. Bando 2000. Concessione dell’agevolazione

Visto il decreto legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, nella legge 28 maggio 1997, n. 140 ed, in particolare, l’articolo 13 che prevede “misure fiscali a sostegno dell’innovazione nelle imprese industriali”;

visto l’articolo 17 della legge 7 agosto 1997, n. 266 che ha modificato il predetto articolo 13 del decreto legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni nella legge 28 maggio 1997, n. 140;

visto il decreto del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato, di concerto con il Ministro delle finanze, 27 marzo 1998, n. 235, recante il regolamento sulle modalità e procedure per l’attuazione di misure fiscali a sostegno dell’innovazione nelle imprese industriali ed, in particolare, il coma 2 dell’articolo 5 che demanda al Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato, con proprio decreto, la definizione delle informazioni e documentazioni ulteriori da allegata alla dichiarazione-domanda e l’individuazione del concessionario responsabile delle attività istruttorie;

vista la circolare del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato in data 10 luglio 1998, n. 900290, pubblicata sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 131 del 24 luglio 1998, con la quale sono state anticipate le istruzioni operative per consentire l’attivazione delle misure fiscali di cui alla richiamata legge 140/1997;

visto il decreto del Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato del 12 ottobre 1998, con il quale sono state definite le procedure operative per l’attuazione degli interventi di cui al richiamato articolo 13 del DL 79/1997 e le informazioni e le documentazioni necessarie per la produzione delle istanze;

visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252, concernente le disposizioni semplificative in materia di comunicazione e informazioni previste dalla normativa antimafia;

visto il decreto ministeriale 31 gennaio 2000 n. 58, emanato dal Ministero delle Finanze, concernente le procedure di attuazione delle disposizioni di cui agli “incentivi automatici”;

vista la D.G.R. n. 1-949 del 26.9.2000 con cui è stato approvato il programma di utilizzo del Fondo unico per gli incentivi alle imprese (delegati dallo Stato alla Regione), successivamente modificato con D.D.G.R. n. 44-1207 del 30.10.2000 e n. 71-1692 del 11.2.2000;

visto che il sopracitato programma prevede, fra l’altro, l’attivazione dell’incentivo automatico di cui all’art. 13 del decreto legge 28/03/1997 n. 79, convertito, con modificazioni, nella Legge 28/05/1997 n. 140 per attività di ricerca e sviluppo, con una dotazione finanziaria di ammontare pari a L. 42.500.000.000;

vista la convenzione rep. 4306/2000 corrente tra la Regione ed il soggetto gestore A.T.I. Gruppo BancaRoma, integrativa della convenzione sottoscritta il 16/10/98 tra la predetta A.T.I. ed il Ministero dell’Industria Commercio Artigianato (M.I.C.A.), precedentemente competente all’esercizio della funzione;

vista la determinazione n. 198 del 9.11.2000 assunta dal Direttore Regionale all’Industria, con la quale sono state attivate, con apposito bando, le procedure per l’accesso all’incentivo di cui sopra, fissando al 5 dicembre 2000 il termine iniziale di presentazione delle dichiarazioni-domanda da parte delle imprese;

vista la determinazione n. 217 del 5.12.2000 con la quale il Direttore Regionale all’Industria, accertato che l’entità delle agevolazioni richieste in base alle istanze pervenute il giorno 5 dicembre 2000 eccedeva l’ammontare delle risorse a tal fine stanziate, disponeva la chiusura del termine di presentazione delle dichiarazioni-domanda di accesso all’incentivo;

vista la determinazione del Direttore Regionale all’Industria n. 222 del 14.12.2000 con la quale si è preso atto che sono pervenute al gestore A.T.I. Gruppo BancaRoma entro i termini prescritti n. 725 dichiarazioni-domanda, per un ammontare di agevolazioni richieste pari a L. 65.674.989.631, demandando a successivo provvedimento l’esatto ammontare dell’incentivo da concedere alle imprese la cui dichiarazione-domanda avrà superato positivamente l’istruttoria del gestore;

vista la citata Deliberazione n. 71-1692 del 11.12.2000 con la quale la Giunta Regionale ha disposto che l’ammontare complessivo e definitivamente programmato della dotazione assegnata all’incentivo in questione venga ripartito fra le imprese la cui dichiarazione-domanda risulti ammissibile;

vista la determinazione del Direttore Regionale all’Industria n. 238 del 29.12.2000 con la quale, a seguito della verifica della regolarità formale condotta dal gestore sulle n. 725 dichiarazioni-domanda pervenute, sono state dichiarate respinte n. 13 dichiarazioni-domanda;

vista la comunicazione con la quale il gestore ha informato dell’avvenuta ricezione nei termini e della completezza formale di n. 712 dichiarazioni-domanda di agevolazione, così come indicate negli allegati A e B, con a fianco di ciascuna domanda evidenziato l’importo delle spese ammissibili e dell’agevolazione relativa;

visto che l’accoglimento delle dichiarazioni-domanda presentate in data 05.12.2000, primo giorno utile per la presentazione delle stesse, avrebbe comportato oneri per lire 63.699.403.733 e che le risorse disponibili pari a lire 42.500.000.000, impegnate con determinazione del Direttore Regionale all’Industria n. 222 del 14.12.2000, consentono la copertura delle istanze stesse nella misura del 66,71% del massimo spettante a ciascuna delle stesse;

ritenuto doversi procedere, ai sensi del punto 5.7 della sopracitata circolare ministeriale n. 900290 del 10/07/1998, alla concessione subordinata delle agevolazioni per le imprese per le quali le prescritte certificazioni ed informazioni antimafia non sono ancora disponibili;

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 23 L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

IL DIRIGENTE

in conformità agli indirizzi in materia disposti e nell’ambito delle risorse assegnate dalla Giunta Regionale con provvedimenti n. 1-949 del 26.9.2000, n. 44-1207 del 30.10.2000 e n. 71-1692 del 11.12.2000;

determina

- Le agevolazioni di cui all’articolo 13 del decreto legge 28/03/1997 n. 79, convertito, con modificazioni, nella Legge 28/05/1997 n. 140, successivamente modificato dall’articolo 17 della Legge 07/08/1997 n. 266, verificata la regolarità formale delle dichiarazioni-domanda per l’accesso alle agevolazioni e la documentazione prodotta, sono concesse e liquidate in favore delle imprese così come indicate nell’allegato A, con a fianco di ciascuna evidenziato l’importo delle spese ammissibili e dell’agevolazione concessa, corrispondente al 66,71% dell’agevolazione massima spettante.

- Subordinatamente all’acquisizione delle certificazioni ed informazioni antimafia, le agevolazioni di cui all’articolo 13 del decreto legge 28/03/1997 n. 79, convertito, con modificazioni, nella Legge 28/05/1997 n. 140, successivamente modificato dall’articolo 17 della Legge 07/08/1997 n. 266, verificata la regolarità formale delle dichiarazioni-domanda per l’accesso alle agevolazioni e la documentazione prodotta, sono concesse in favore delle imprese così come indicate nell’allegato B, con a fianco di ciascuna evidenziato l’importo delle spese ammissibili e dell’agevolazione concessa, corrispondente al 66,71% dell’agevolazione massima spettante.

La liquidazione delle agevolazioni di cui all’allegato B) sarà disposta, nel termine di dieci giorni dal completamento delle procedure di acquisizione delle certificazioni ed informazioni antimafia, nella misura corrispondente a ciascuna operazione, con l’emissione del bonus fiscale.

La somma necessaria per il finanziamento delle n. 712 operazioni di cui agli allegati A) e B), pari a L. 42.493.872.236, risulta già impegnata a favore del Ministero delle Finanze a valere sullo stanziamento del cap. 26750/2000 con determinazione del Direttore Regionale dell’Industria n. 222 del 14.12.2000.

Tale somma sarà liquidata, ai sensi del Decreto del Ministero delle Finanze n. 58 del 31.1.2000, con successivo apposito provvedimento.

Gli allegati A e B fanno parte integrante della presente determinazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 17.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 259

LL.RR. n. 32/87 e n. 21/97. Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 180.000.000 sul Cap. 14487/2000 (accantonamento n. 100172) a favore della CNA Servizi S.r.l. per il progetto “Penetrazione commerciale delle PMI nell’area del Golfo Persico”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.3
D.D. 12 ottobre 2000, n. 267

L.R. 21/97 e s.m.i. L.R. 28/99. Approvazione di convenzione tra Regione Piemonte e Finpiemonte S.p.A. per la gestione del Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese

(omissis)

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.6
D.D. 17 ottobre 2000, n. 273

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Rifacimento copertina del numero speciale della Rivista Itinerari Piemonte dedicato all’iniziativa “La Sgorbia - Trucioli d’autore”. Impegno di spesa di Lire 5.356.000 - Cap. 14515/2000 - Accantonamento n. 100181

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.3
D.D. 20 ottobre 2000, n. 277

Affidamento di incarico di collaborazione esterna in materia di formazione professionale relativamente al settore del commercio. Impegno di spesa di L. 20.000.000 o.f.i. - cap. n. 14805/2000 (accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41 - 29360 del 14.2.2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.5
D.D. 24 ottobre 2000, n. 280

Abbonamento semestrale per rassegna stampa telematica Selpress Società Fareimpresa. Spesa di L. 14.112.000 (Cap. 14485/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.4
D.D. 25 ottobre 2000, n. 282

LL.RR. n. 32/87 e n. 21/97 - Programma promozionale 2000 - Impegno di spesa di L. 30.000.000 sul cap. 14487/2000 (accant. n. 100172) per l’organizzazione di un workshop di presentazione di attrezzature e macchine agricole in Colombia e a Cuba a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.2
D.D. 26 ottobre 2000, n. 284

L.R. 21/85 e s.m.i. - D.C.R. del 29.07.1999, n. 551-9788 - Tutela del Consumatore. Promozione. Lire 12.877.200 o.f.i. (Capitolo 14800/00) - Accantonamento n. 100176 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare alla Ditta Publidec di Enrico Decastelli, via Sabotino, n. 20 - 10093 Collegno (TO), l’incarico di provvedere alla fornitura del prodotto con le caratteristiche in premessa descritte, secondo le modalità in premessa elencate che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di Lire 12.877.200 I.V.A. inclusa;

di regolare i rapporti contrattuali secondo l’allegato schema di lettera con la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, le penalità, relativi alla fornitura succitata;

di impegnare Lire 12.877.200 sul capitolo 14800/00 che presenta la necessaria disponibilità;

di liquidare la somma succitata, così come in premessa indicato, su presentazione di fattura regolarmente compilata e vistata dal funzionario competente Dott. Ernesto Donzelli.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.4
D.D. 26 ottobre 2000, n. 285

Programma iniziative 2000 - Partecipazione regionale al Salone del Gusto 2000 - Progetto “Sweet Hours”. Impegno di spesa di L. 2.100.000 (ofi) sul Cap. 14487/2000 (accant. n. 100172)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.6
D.D. 27 ottobre 2000, n. 287

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - contributo di L. 10.000.000 a favore dell’Associazione Artinsieme per la realizzazione di laboratori di artigianato in occasione del Salone Artigianato dal Mondo - Cap. 14515/2000 (accantonamento n. 100181)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 27 ottobre 2000, n. 289

L.R. 9 maggio 1997 - n. 21 - Capo VI. Acquisto materiale artigianale di promozione, nella fattispecie foulards 100% seta jacquard. Impegno di spesa di L. 18.720.000 - Cap. 14515/2000 (accantonamento n. 100181)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.5
D.D. 27 ottobre 2000, n. 290

Integrazione determinazione dirigenziale n. 201 del 3 agosto 2000. Impegno di spesa di L. 1.248.000 sul cap. 14485/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di integrare la determinazione dirigenziale n. 201 del 3/8/2000 affidando alla Ditta Graziano di Torino, la stampa del quinto colore sulla copertina del volume sulle Agevolazioni alle imprese artigiane in 5.000 copie, e la stampa a 2 colori di 5000 segnalibri, che fanno parte del volume;

- di impegnare, allo scopo di cui sopra, la somma di Lit. 1.248.000 (L. 1.200.000+IVA 4%) che presenta la necessaria disponibilità sul Cap. 14485/00.

La somma di Lit. 1.248.000 viene liquidata alla Ditta Graziano di Torino via Vagnone 1, 10143 Torino, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore Sistema Informativo - Osservatorio dell’Artigianato della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.4
D.D. 30 ottobre 2000, n. 292

L.R. n. 32/87 - Trasporto due casse di argenteria dal magazzino Gondrand all’oreficeria Goretta di Alessandria - Impegno di spesa di L. 96.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 - Accantonamento n. 10073

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.5
D.D. 2 novembre 2000, n. 293

Abilitazione accesso Banca dati “Schede Paese” da Infocamere. Anno 2001. Impegno di spesa di L. 4.468.800 (cap. n. 11485/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di acquisire anche per il 2001 presso Infocamere la Banca dati denominata “Schede Paese”, per le motivazioni e gli scopi espressi in premessa;

- di impegnare la somma di L. 4.468.800 (L. 3.724.000 + I.V.A. 20%), a favore di Infocamere, sul cap. 14485/00, che presenta la necessaria disponibilità.

La somma di L. 4.468.800 o.f.i. sarà liquidata a Infocamere, C.so Stati Uniti 14 - Padova, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore Osservatorio dell’Artigianato.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 294

L.R. 57/95 - Capo IV. Contributo una tantum in conto capitale per cessazione attività. Impegno e liquidazione di Lire 10.000.000. Cap. 26162/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 295

L.R. 57/95 - Capo III artt. 8, 9, e 12. Contributi in conto capitale a beneficiari diversi. Impegno ed erogazione II, III e IV quota di contributo. Lire 332.348.000 Cap. 26161/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 296

L.R. 47/75. L.R. 57/95 art. 23 comma 2). Snc. Rossini di Mammolenti & C. Impegno ed erogazione di quote pregresse di contributo - Lire 6.400.000 (cap. 26080/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 297

L.R. 47/75. L.R. 57/95 art. 23 comma 2). Contributi in conto capitale a beneficiari diversi. Impegno ed erogazione di quote di contributo. Lire 4.656.000 Cap. 26110/2000 - Lire 66.000.000 Cap. 26100/2000 - Lire 119.599.500 Cap. 26090/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 298

L.R. 47/75. L.R. 57/95 art. 23 comma 2). Snc. Rossi Computers e Rossi & C. Impegno ed erogazione di quote pregresse di contributo - Lire 28.000.000 (cap. 26080/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.5
D.D. 8 novembre 2000, n. 299

Revoca della determinazione dirigenziale n. 279 del 23/10/2000 e nuovo impegno di spesa di L. 90.000.000 sul cap. n. 14580/00; L. 35.000.000 sul cap. n. 14590/00; L. 18.136.000 sul cap. n. 14485/00. Realizzazione di due indagini congiunturali sull’artigianato in Piemonte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di revocare la Determinazione Dirigenziale n. 279 del 23.10.2000, avente ad oggetto l’effettuazione di due indagini congiunturali sull’artigianato;

- di affidare l’incarico per la realizzazione delle interviste relative alle due indagini alla ditta A.F.G. di Roma, per la somma di L. 89.000.000 + IVA 20% per un totale 106.800.000;

- di affidare l’incarico di consulenza per la realizzazione del piano di campionamento al prof. Roberto Corradetti del Dipartimento di Statistica e Matematica applicata alle scienze umane “Diego de Castro” della Facoltà di Economia dell’Università di Torino, per la somma di L. 5.000.000 + IVA 20% per un totale 6.000.000;

- di affidare la consulenza per la stesura del rapporto finale relativo a ciascuna delle due indagini al Sig. Salvatore Cominu, ricercatore presso l’istituto A.A.STER S.r.l., per la somma di L. 5.000.000 + IVA 20% per un totale 6.000.000;

- di affidare alla Società Partners di Torino, la pubblicazione dei risultati delle due indagini congiunturali, mediante elaborazione sintetica del rapporto finale della ricerca, creazione grafica diffusione delle pubblicazioni e stampa di n. 1.000 copie per ogni indagine per la somma di L. 19.500.000 + IVA 20% + 4% (contributo ex L. 335/95) totale 24.336.000; le due pubblicazioni dovranno essere pronte rispettivamente entro la prima ed entro la seconda metà del corrente anno.

- di impegnare la somma di L. 143.136.000 (o.f.i.) per la realizzazione di due indagini congiunturali sull’artigianato piemonte, rispettivamente, per L. 90.000.000 (5221/I) sul capitolo di bilancio n. 14580/00 (acc. n. 101053), per L. 35.000.000 (5223/I) sul capitolo 14590/00 (acc. n. 100324), per L. 18.136.000 sul capitolo n. 14485/00 (5224/I) (acc. n. 100179), che presentano la necessaria disponibilità;

- di provvedere alla stipulazione dei rispettivi contratti con le ditte Partners di Torino e AFG di Roma, secondo gli usi del commercio, e all’approvazione delle relative convenzioni con il Dipartimento di Statistica dell’Università di Torino e il Sig. Salvatore Cominu, successivamente all’approvazione presente determinazione.

Le somme come sopra determinate saranno devolute ai soggetti interessati dietro presentazione di regolari fatture, vistate dal Responsabile dell’Osservatorio Regionale dell’Artigianato.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 301

L.R. 28/75 - Strutture commerciali e Mercati. Cassa DD.PP.. Erogazione annualità contributi per mutui in corso d’ammortamento. Impegno di Lire 202.297.738 - Cap. 26030/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.7
D.D. 9 novembre 2000, n. 302

L.R. n. 21/97, Art. 22. Contributo all’Ente Bilaterale Artigianato Piemontese. Fondo regionale formazione. Impegno di lire 50.000.000 cap. 14525/2000 (100182/A)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis



Codice 17
D.D. 9 novembre 2000, n. 303

L.R. 9 maggio 1997 - n. 21 - Affidamento incarico di produzione e conseguente acquisto di prodotti dell’artigianato artistico. Impegno di spesa di Lire 28.560.000 - Cap. 14485/2000 (accantonamento n. 100179)

(omissis)

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.7
D.D. 9 novembre 2000, n. 304

L.R. 21/97 e s.m.i. artt. 16 e 18. Contributi in conto capitale per la localizzazione e la rilocalizzazione imprese artigiane. Variazione della graduatoria e riduzione di L. 618.420.600 delle somme impegnate con D.D. n. 53 del 27/03/2000 (cap. 25569/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni espresse in premessa:

di approvare la variazione di graduatoria relativa al Programma degli interventi di cui agli artt. 16 e 18 della LR 21/97 per l’anno 1999, che risulta di n. 38 imprese, allegata alla presente determinazione (allegato 1) per farne parte integrante.

La somma di L. 5.000.000.000, impegnata con D.D. 399 del 21/12/1999 sul cap. 25569/99 (367448/A) è utilizzata interamente per le imprese della suddetta graduatoria.

Di ridurre di L. 618.420.600 l’impegno di spesa di L. 2.283.000.000 sul cap. 25569/2000 (100185/A), assunto con D.D. n. 53 del 27/3/2000.

Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis



Codice 17.7
D.D. 9 novembre 2000, n. 305

L.R. 21/97 e s.m.i. artt. 16 e 18. Contributi in conto capitale per localizzazione e rilocalizzazione imprese artigiane. Approvazione elenco domande pervenute, graduatoria domande ammesse e domande inammissibili. Spesa di Lit. 7.210.945.437 (cap. 25569/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni di cui in premessa,

di approvare l’elenco, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante (All. 1) relativo alle domande presentate ai sensi dell’art. 18 della L.R. 21/97 e s.m.i.;

di dichiarare inammissibili le domande di seguito elencate:

- pos. 38 - Tipac S di Solaro Vito e C. S.n.c.;

- pos. 39 - Montagnini Luca Impianti Elettrici;

a causa della mancanza del requisito essenziale di cui al Capo III dell’allegato alla Deliberazione citata in premessa;

di approvare la graduatoria, allegata alla presente determinazione per farne parte integrante (All. 2) relativa alle imprese ammissibili al contributo regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. 21/97 e s.m.i.;

di approvare la concessione del contributo regionale alle imprese della predetta graduatoria per l’importo a fianco di ciascuna indicato;

di impegnare a tal fine la somma di Lire 7.210.945.437 sul cap. 25569/00 (100185/A) del bilancio regionale 2000, che presenta la necessaria disponibilità;

l’erogazione del contributo avverrà previa acquisizione della documentazione di spesa secondo le modalità di cui alla D.G.R. 35-428 del 10/07/2000, che stabilisce tra l’altro che, salvo motivata richiesta di proroga, i lavori inizino entro sei mesi dalla data di approvazione del Programma degli interventi e che si concludano entro 48 mesi dal rilascio della concessione edilizia.

Ai sensi dell’art. 10, c. 1, Legge n. 675/96, i dati personali forniti sono raccolti presso il Settore Incentivi e Servizi Reali per lo Sviluppo del Settore Artigiano della Regione Piemonte, per le sole finalità di gestione.

Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti nei confronti della Regione Piemonte e del Dirigente del citato Settore, rispettivamente titolare e responsabile del trattamento dei dati personali.

Il suddetto trattamento rientra nei casi di esclusione di notifica al Garante ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 675/96.

Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis

Allegato (Fare riferimento al file PDF)





Codice 17.3
D.D. 9 novembre 2000, n. 306

Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dell’impianto distribuzione carburanti per autotrazione della Erg Petroli S.p.A. sito in San Pietro Mosezzo (Novara), S.P. Novara-Biandrate (cod. 31350002), mediante rinuncia al punto vendita sito in Gassino Torinese (Torino), S.S. 590 al km. 13+900

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 308

Affidamento della realizzazione del rapporto annuale sull’artigianato in Piemonte al Prof. Abate Antonio - Impegno di spesa di L. 18.720.000 o.f.i.  - Cap. n. 14485/00 (acc. n. 100179)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di affidare, per le considerazioni espresse in premessa, al Prof. Antonio Abate l’incarico di collaborazione relativo alla direzione scientifica delle attività connesse alla predisposizione del rapporto annuale sull’Artigianato del Piemonte - anno 2000 - e al coordinamento delle elaborazioni statistiche nonchè alla stesura del documento finale;

di impegnare la somma di L. 18.720.000 (L. 15.000.000 + I.V.A. 20% + 4% contributo previdenziale ai sensi della Legge n. 335/95) sul capitolo n. 14485 del bilancio 2000 (accantonamento n. 100179), che presenta la necessaria disponibilità.

La relativa convenzione sarà stipulata successivamente all’approvazione della presente determinazione.

La somma complessiva di L. 18.720.000 verrà liquidata al Prof. Antonio Abate, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Responsabile del Settore Informativo - Osservatorio regionale dell’Artigianato.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 309

Acquisto materiale promozionale per l’attività dell’Osservatorio Regionale dell’Artigianato. Impegno di spesa di L. 17.596.800 o.f.i. sul cap. 14485/00 (acc. n. 100179)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di acquistare le attrezzature descritte in premessa per dotare la Direzione Artigianato e Commercio di materiale promozionale, ai fini della partecipazione a convegni e incontri organizzati dai Settori dell’Artigianato;

di impegnare la somma di Lire 17.596.800 (o.f.i.) sul cap. 14485 del bilancio 2000 (accantonamento n. 100179), che presenta la necessaria disponibilità;

il relativo contratto sarà stipulato successivamente alla presente determinazione.

La somma di Lire 17.596.800 (o.f.i) viene liquidata alla Società Partners di Torino dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del settore.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 310

Affidamento incarico di aggiornamento CD rom su artigianato piemontese. Impegno di spesa di L. 28.140.000 (o.f.i.) sul cap. 14485/00 (acc. n. 100179)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di affidare, mediante trattativa privata, l’aggiornamento e la realizzazione tecnica (ingegnerizzazione e produzione) di 3.000 copie del Cd rom, alla Ditta BC Today di S. Mauro Torinese, specializzata nella creazione di prodotti multimediali per la comunicazione;

di impegnare la somma di Lire 28.140.000 (o.f.i.) sul cap. 14485 del bilancio 2000 (accantonamento n. 100179), che presenta la necessaria disponibilità.

Il relativo contratto sarà stipulato successivamente all’approvazione della presente determinazione.

La somma di Lire 28.140.000 (o.f.i) viene liquidata alla Ditta BC Today di S. Mauro Torinese dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del settore.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 311

Realizzazione di una ricerca su struttura e organizzazione d’impresa dei giovani imprenditori artigiani. Impegno di spesa di L. 60.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14485/00 (acc. n. 100179)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare al Ceris - Cnr di Torino la ricerca avente per oggetto uno studio sulla struttura e organizzazione d’impresa dei giovani imprenditori artigiani;

di impegnare la somma di Lire 60.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14485 del bilancio 2000 (accantonamento n. 100179), che presenta la necessaria disponibilità.

La somma di Lire 60.000.000 (o.f.i.) viene liquidata al Ceris - Cnr di Torino, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del settore.

La relativa convenzione sarà stipulata successivamente all’approvazione della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 312

L.R. 9 maggio 1997 n. 21 - artt. 36 e seguenti. Affidamento incarico per l’organizzazione di un convegno sull’artigianato piemontese. Spesa di L. 1.058.400 o.f.i. (Cap. n. 14485/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

per le considerazioni espresse in premessa:

- di affidare alla Ditta Battiston di Torino l’assistenza tecnica per il convegno sull’artigianato piemontese, organizzato presso Palazzo Barolo a Torino, per la somma Lire 900.000 + iva e sconto del 2% per esonero cauzione ex art. 37 della L.R. 8/84, per un totale di lire 1.058.400 (o.f.i.)

- alla somma di lire 1.058.400 o.f.i. si fa fronte sul cap. 14485/2000 (acc. 100179) che presenta la necessaria disponibilità.

Il relativo contratto sarà stipulato successivamente alla approvazione della presente determinazione.

La somma di lire 1.058.400 viene liquidata alla Ditta Battiston di Torino, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Responsabile del Settore Sistema Informativo - Osservatorio dell’Artigianato della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.1
D.D. 15 novembre 2000, n. 314

L.R. 12 novembre 1999 n. 28. Acquisto attrezzature informatiche per l’attività dell’Osservatorio regionale del commercio - Settore Programmazione ed interventi sui Settori commerciali. Affidamento fornitura delle Ditte Venco Computer S.p.A. e Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa di L. 43.626.000 sul Cap. 14805/2000 (accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni



Codice 17.1
D.D. 15 novembre 2000, n. 321

Affidamento incarico al Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico e dell’Università degli Studi di Torino per la realizzazione di un’indagine sui primi effetti della riforma del Commercio in Piemonte nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Regionale del Commercio. Approvazione relativa convenzione. Impegno di spesa di L. 24.000.000 sul Cap. 14805/2000 (Acc. n. 100170 con D.G.R. 41-29360 del 14.02.2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni



Codice 17.4
D.D. 22 novembre 2000, n. 329

L.R. 47/87 - Modifica Torino Antiquaria - Arte nei tempi 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 23 novembre 2000, n. 343

L.R. 25/1996. Iniziative con il Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi. Rettifica ed integrazione alla D.D. n. 257 del 06.10.2000. (cap. n. 10476/2000 - Impegno n. 4616)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.7
D.D. 24 novembre 2000, n. 345

L.R. n. 21/97 e s.m.i. (suppl. BUR n. 37 del 15/09/1999) art. 21 comma 2, lettera a): Iniziative dirette in materia di assistenza tecnica. Approvazione offerta CSI per il mantenimento e lo sviluppo del sistema SiMA. Approvazione schema di convenzione. Spesa di Lit. 650.000.000 (Cap. 14489/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis



Codice 17.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 360

L.R. 24/99 e s.m.i. L.R. 28/99. Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Commercio. Sostituzione di un componente del Gruppo Tecnico di Valutazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prendere atto delle dimissioni dal Gruppo Tecnico di Valutazione della Sezione Commercio del Fondo per lo sviluppo e la qualifica delle piccole imprese del componente effettivo dott. Mario Lippi esperto in materie economiche, giuridiche, aziendali

- di nominare, quale componente effettivo del Gruppo Tecnico di Valutazione della Sezione Commercio del Fondo per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese, il signor Luigi Minicucci, esperto in materie economiche, giuridiche, aziendali, in sostituzione del dott. Lippi.

Al suddetto esperto è riconosciuto un gettone di presenza, secondo quanto stabilito dal’art. 64 della L.R. 21/97 e s.m.i. ed il rimborso delle spese di viaggio nella misura prevista per i funzionari della Regione Piemonte.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 364

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. L.R. 6/88 art. 6. L.R. 21/97 e s.m.i. - Affidamento incarico ad Alberto Donini per l’indagine sull’Artigianato Artistico e Tipico

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17
D.D. 29 novembre 2000, n. 366

D.M. 24 luglio 1996, n. 501, art. 8. Sostituzione di componenti il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Ai sensi dell’art. 8 del D.M. 501/96

il sig. Giorgio Ferrero è nominato componente il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti, in rappresentanza del settore Agricoltura in sostituzione del sig. Bruno Cesare Porta, dimissionario;

il sig. Giovanni Ferrero è nominato componente il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti, in rappresentanza del settore Artigianato, in sostituzione del sig. Gianfranco Berta, dimissionario.

il sig. Pietro Cavallero è nominato componente il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti, in rappresentanza del settore Cooperative in sostituzione del sig. Mario Sacco, dimissionario.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.2
D.D. 30 novembre 2000, n. 367

D.G.R. 1/3/2000 n. 44-29534 - Approvazione graduatoria delle istanze ammesse al contributo regionale. Impegno della somma di Lire 9.745.460.000 sul capitolo 25992 (accantonamento n. 100165 con D.G.R. 14/2/2000 n. 41-29360) e della somma di Lire 999.386.615 sul capitolo 26105 (accantonamento n. 100166 con D.G.R. 14/2/2000 n. 41-29360)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa

1. di approvare gli Allegati “A” “B” “C” “D” “E” “F” “G” “H” “I” per farne parte integrante e sostanziale del presente atto, per le ragioni esposte nella parte narrativa del presente provvedimento che qui integralmente e sostanzialmente si richiama;

2. di rinviare a successivi provvedimenti amministrativi la formale concessione dei contributi e la liquidazione dei medesimi, secondo quanto stabilito nel presente atto e nel programma regionale approvato con la D.G.R. 1/3/2000, n. 44-29534;

3. di impegnare la somma di Lire 9.745.460.000 sul capitolo 25992 ( 6614/I) (accantonamento n. 100165 con D.G.R. 14/2/2000, n. 41-29360) a favore dei beneficiari ammessi per l’intervento A.1., così come indicato all’allegato “B”, e la somma di Lire 999.386.615 sul capitolo 26105 (6615/I) (accantonamento n. 100166 con D.G.R. 14/2/2000, n. 41-29360) a favore dei beneficiari ammessi per l’intervento A.2., come indicato all’allegato “F”.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto da parte del destinatario.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.1
D.D. 5 dicembre 2000, n. 371

L.R. n. 56/77 s.m.i. - Art. 26 comma 8 e seguenti - Comune di Isola d’Asti (AT) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Soc. Fratelli Perosino S.r.l. - Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rilasciare, ai sensi del comma 8 e seguenti dell’art. 26, L.R. n. 56/77 s.m.i., così come modificato dall’art. 7 della L.R. n. 28/99, la prescritta autorizzazione, preventiva al rilascio delle Concessioni Edilizie per l’ampliamento dell’insediamento commerciale in oggetto, ubicato in C.so G.B. Volpini, 69, alla Soc. Fratelli Perosino S.r.l.;

- di autorizzare il Sindaco di Isola d’Asti al rilascio delle Concessioni Edilizie relative all’insediamento commerciale in oggetto subordinatamente:

a) al rispetto di tutte le prescrizioni riportate nel presente dispositivo che saranno ai sensi del comma 9 dell’art. 26 della L.R. n. 56/77 s.m.i., oggetto di integrazione allo schema di Convenzione allegata alla D.C.C. n. 81 del 30.11.1999;

b) alla modifica degli accessi carrai, la sostituzione dell’attuale marciapiede e la realizzazione di una più ampia area di parcheggio;

c) al rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dell’insediamento commerciale, in particolare:

1. la superficie lorda di calpestio complessivamente pari a mq. 10.379;

2. la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 3.108, tutti situati al piano terra;

3. la superficie destinata ad area espositiva complessivamente pari a mq. 3.587.20 di cui:

- mq. 3536.60 situati al piano terra

- mq. 954.20 situati al primo piano

4. la superficie destinata a magazzino e laboratorio pari a complessivi mq. 1200.61;

5. la superficie destinata ad uffici amministrativi pari a complessivi mq. 1056,70 di cui:

- mq. 130,65 situati al piano terra

- mq. 926.05 situati al piano primo;

6. la superficie destinata ad alloggio del custode pari a complessivi mq. 162,15;

7. la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 617,30;

8. il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva pari a complessivi mq. 5616 per 216 posti auto (art. 21 comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);

9. il totale della superficie destinata a servizi pubblici e di uso pubblico, secondo la definizione progettuale pari a mq. 6187,35 corrispondenti a 234 posti auto, destinati a parcheggio pubblico o di uso pubblico, tutti situati al piano di campagna, e mq. 5200 destinati a verde ad uso pubblico, che dovrà non essere mai inferiore al 100% della superficie utile lorda dell’insediamento commerciale, di cui almeno il 50% destinata a parcheggio pubblico (art. 21, comma 1 sub 3) e comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i.);

10. il totale della superficie destinata a parcheggi e autorimesse private pari a mq. 5577,15, per 144 posti auto, localizzati al piano di campagna e al piano terra dell’edificio (L. 122/89).

Il Sindaco dovrà altresì effettuare gli opportuni accertamenti di vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia, nel rispetto delle proprie responsabilità e competenze, verificando:

- che le concessioni edilizie già rilasciate rispettino le norme di cui alla L.R. n. 56/77 s.m.i. e di ogni altra norma vigente e/o sopravvenuta in materia urbanistica ed edilizia;

- la piena conformità dell’intervento delle prescrizioni delle norme dei piani urbanistici generali e degli strumenti edilizi vigenti ed adottati e del Regolamento Igienico Edilizio del Comune di Isola d’Asti;

- le norme relative all’eliminazione delle barriere architettoniche, di cui alla L. 118/1971 e al DPR 27.4.1978 n. 384 per gli interventi su aree pubbliche o ad uso pubblico, ed alla L. 13/1989 e al DM 14.6.1989 per i restanti interventi;

- le norme dettate dal Nuovo Codice della Strada e relativo regolamento di cui al DL 30.4.1992 n. 285 e al D.P.R. 16.12.1992 n. 495, così come modificato dal D.P.R. 26.4.1993 n. 147;

- il rispetto delle norme in materia di commercio contenute nel Decreto legislativo del 31.3.1998 n. 114;

- siano specificatamente definiti tutti gli elementi di viabilità ed accessibilità, in particolare: la modifica degli accessi carrai, la sostituzione dell’attuale marciapiede e la realizzazione di una più ampia area di parcheggio, così come contenuti nel progetto e conformemente a quanto espresso dalla Provincia di Asti, con anche la definizione dei relativi costi di realizzazione, ai sensi dell’art. 26 comma 10 della L.R. n. 56/77 s.m.i..

- alla stipula di integrazione dello schema di Convenzione allegata alla D.C.C. n. 81 del 30.11.1999 in cui siano univocamente individuati:

a) tutti gli elementi di viabilità ed accessibilità, in particolare: la modifica degli accessi carrai, la sostituzione dell’attuale marciapiede e la realizzazione di una più ampia area di parcheggio, così come contenuti nel progetto e conformemente a quanto espresso dalla Provincia di Asti, con anche la definizione dei relativi costi di realizzazione, ai sensi dell’art. 26 comma 10 della L.R. n. 56/77 s.m.i..

b) la superficie lorda di calpestio complessivamente pari a mq. 10.379;

c) la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 3.108, tutti situati al piano terra;

d) la superficie destinata ad area espositiva complessivamente pari a mq. 3.587,20 di cui:

- mq. 3536,60 situati al piano terra

- mq. 954,20 situati al primo piano

e) la superficie destinata a magazzino e laboratorio pari a complessivi mq. 1200,61;

f) la superficie destinata ad uffici amministrativi pari a complessivi mq. 1056,70 di cui:

- mq. 130,65 situati al piano terra

- mq. 926,05 situati al piano primo;

g) la superficie destinata ad alloggio del custode pari a complessivi mq. 162,15;

h) la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 617,30;

i) il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distribuita pari a complessivi mq. 5616 per 216 posti auto (art. 21 comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);

j) il totale della superficie destinata a servizi pubblici e di uso pubblico, secondo la definizione progettuale pari a mq. 6187,35 corrispondenti a 234 posti auto, destinati a parcheggio pubblico o di uso pubblico, tutti situati al piano di campagna, e mq. 5200 destinati a verde ad uso pubblico, che dovrà non essere mai inferiore al 100% della superficie utile lorda dell’insediamento commerciale, di cui almeno il 50% destinata a parcheggio pubblico (art. 21, comma 1 sub 3) e comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i.);

k) il totale della superficie destinata a parcheggi e autorimesse private pari a mq. 5577,15, per 144 posti auto, localizzati al piano di campagna e al piano terra dell’edificio (L. 122/89).

L’inosservanza dei contenuti della presente Determinazione Dirigenziale causa la revoca dell’Autorizzazione oggetto della presente Determinazione, nonchè la revoca dell’autorizzazione commerciale rilasciata, così come precisato dal comma dell’art. 6 della L.R. n. 28/99.

Si precisa altresì che la revoca dell’autorizzazione commerciale per la parte non realizzata determina l’annullamento o la modifica dell’autorizzazione oggetto della presente Determinazione così come previsto dal comma 4 dell’art. 5 della L.R. n. 28/99.

Si rammenta infine che la responsabilità del rilascio della concessione edilizia, nonchè della vigilanza sulla stessa e sulle opere di viabilità interna ed esterna all’insediamento commerciale, così come previste in sede di progetto esaminato e convenzionale, spetta al Sindaco nel rispetto delle norme della L.R. n. 56/77 s.m.i. nonchè di ogni altra norma urbanistica ed edilizia vigente e/o sopravvenuta e nel rispetto di tutte le prescrizioni di cui alla presente Determinazione.

Il Comune di Isola d’Asti, dopo aver rilasciato le concessioni edilizie relative all’insediamento commerciale oggetto della presente, ed integrato la Convenzione secondo le modalità sopra indicate, è tenuto ad inviare alla Giunta Regionale, Settore Programmazione ed Interventi dei settori commerciali dell’Assessorato al Commercio una copia conforme all’originale degli atti concessori e relativi allegati progettuali, una copia conforme all’originale della Convenzione debitamente sottoscritta dai soggetti, integrata e modificata secondo le prescrizioni del presente atto, entro 30 giorni dalla data del rilascio delle concessioni edilizie.

La documentazione a corredo dell’Autorizzazione di cui all’oggetto della presente determinazione, si compone dei seguenti atti:

- Certificato di destinazione urbanistica datato 6.7.1999

- P.R.G.C. vigente:

- Estratto cartografia con legenda

- Stralcio delle N.T.A.

- Relazione asseverata sulla conformità delle opere in progetto alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi vigenti ed adottati dal Comune datata 17.8.1999

- Verbale della Commissione Edilizia Comunale n. 107 datato 31.8.1999

- Concessione edilizia n. 297/77 del 6.8.1977

- Tav. n. 1 - Planimetria generale - scala 1:2000

- Tav. n. 2 - Planimetria generale - scala 1:500

- Tav. n. 3 - Pianta a mt. 1.00 di quota - scala 1:200

- Tav. n. 4 - Pianta a mt. 2.50 di quota - scala 1:200

- Tav. n. 5 - Pianta a mt. 7.00 di quota - scala 1:200

- Tav. n. 6 - Sezioni e prospetti - scala 1:200

- Tav. n. 7 - Pianta piano interrato - scala 1:100

- Tav. n. 8 - Pianta piano terreno - scala 1:100

- Tav. n. 9 - Pianta a quota + 7.00 - scala 1:100

- Tav. n. 10 - Prospetto e sezione trasversale - quota 1:100

- Concessione edilizia in sanatoria n. 1467/98 del 27.4.1998

- Piano Esecutivo Convenzionato:

- Tav. n. 1 - Planimetrie/estratti inserimento in P.R.G. - scala 1:2000/5000

- Tav. n. 2 - Planimetria generale di rilievo calcoli planovolumetrici - scala 1:500

- Tav. n. 3 - Rilievo architettonico - scala 1:500

- Tav. n. 4 - Tipologia edilizia - scala 1:500

- Tav. n. 4a - Destinazione d’uso dei locali - Calcoli planimetrici - scala 1:200

- Tav. n. 5 - Planimetria generale di progetto - Viabilità - Parcheggi - Verde - Percorsi pedonali - scala 1:500

- Tav. n. 6 - Planimetria generale di progetto - aree per standard/posti auto - determinazioni superfici - scala 1:500

- Tav. n. 7 - Opere di urbanizzazione esistenti e in progetto - scala 1:500

- D.C.C. n. 58 del 26.11.1977 di approvazione convenzione di assoggettamento ad uso pubblico delle aree a servizi

- Convenzione stipulata in Asti presso lo studio del notaio dottor Sergio Pinca in data 27.2.1998 repertorio n. 100725, raccolta n. 25373

- Schema di Convenzione relativa alla modifica della Convenzione Notaio Pinca dle 27.2.1998 repertorio n. 100725 tra il Comune di Isola d’Asti e la Soc. Fratelli Perosino S.r.l.

- Relazione tecnico - descrittiva relativa alla modifica della Convenzione

- Relazione tecnico - descrittiva relativa alla richiesta di concessione edilizia datata 9.7.1999

- Relazione tecnico-descrittiva relativa alla richiesta di concessione edilizia datata 8.8.2000

- Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30.11.1999 di approvazione di piano esecutivo convenzionato

- Valutazione di impatto sulla viabilità datata 16.5.2000

- Progetto dell’intervento:

- Tav. n. 1 - planimetrie - scala 1:500

- Tav. n. 2 - planimetria generale - viabilità - parcheggi - verde - scala 1:500

- Tav. n. 3 - Progetto piante - scala 1:200

- Tav. n. 4 - Progetto prospetti/sezioni - scala 1:200

- Tav. n. 5 - Progetto planimetria generale legge 13/89 percorso disabili - scala 1:500

- Tav. n. 6 - Integrativa della tav. 3 e sostitutiva della tav. 2 - Planimetria generale - viabilità - parcheggi - verde - conteggi planimetrici - scala 1:500

- Tav. n. 6 bis (sostitutiva della tavola n. 2) - Planimetria generale - Viabilità - parcheggi - verde - scala 1:500

- Tav. n. 7 (sostitutiva della tav. n. 5) - Particolari costruttivi - scala 1:200

- Relazione integrativa datata 3.5.2000

- Relazione integrativa datata 14.6.2000

- Relazione integrativa datata 8.8.82000

- Relazione integrativa datata 15.9.2000

- Visura storica per immobile n. 115567 del 2.8.2000

- Visura storica per immobile n. 115568 del 2.8.2000

- Visura storica per immobile n. 115569 del 2.8.2000

- Visura storica per immobile n. 11570 del 2.8.2000

- Visura storica per immobile n. 115571 del 2.8.2000

- Visura per partita n. 116823 del 7.8.2000

- Estratto catasto terreni - Consultazione per partita attuale del 5.1.1990

- Estratto catasto urbano - Consultazione per partita attuale del 13.11.1997

- Estratto delle Norme Tecniche di Attuazione: art. 2

- Costituzione di vincolo pertinenziale (repertorio n. 9872 - raccolta n. 1404)

- Lettere di autorizzazione della Provincia di Asti - Ufficio Concessioni - del 31.10.2000 prot. n. 200-51348

- Atto di impegno d’obbligo tra il Comune di Isola d’Asti e la Società Fratelli Perosino S.r.l.

- Parere di competenza della Provincia di Asti datato 29.9.2000 (prot. n. 55439)

- Deliberazione della Conferenza dei Servizi datata 23.10.2000 (prot. n. 15481/17.1)

Una copia degli atti elencati al precedente capoverso, debitamente vistati, unitamente alla presente Determinazione saranno trasmessi alla ditta richiedente e al Comune di Isola d’Asti.

Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni



Codice 17.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 372

L.R. 21/85 e 23/94. Bando di concorso per premi per tesi di laurea su argomenti d’interesse per la difesa e tutela del consumatore - D.D. n. 130 del 13.06.2000 (Impegno 2769 del 29.06.00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere, per i motivi di cui in premessa, all’ammissione delle domande dei seguenti candidati: Ambrogio Francesco, Bertuzzi Arianna, Carlino Daniela, Casaccino Paola, Colombera Sara, Consito Manuela, Cuccaru Daniela Immacolata, D’Angelo Vincenzo, De Ioris Anna, Drago Daniela, Fontana Andrea, Fontanella Edoardo, Gargiulo Olimpia, Germini Andrea, Lubelli Claudia, Magagnoli Silvia, Manca Giuliana, Marotta Maria Michela, Neri Cristiana, Pecorini Silvia Anna, Pinna Annalisa, Quaranta Massimo, Scaringi Leonardo, Spadaro Davide Carmelo, Suffredini Elisabetta, Triberti Paolo, Tuninetti Chiara, Vincenti Marco Alessandro, Vitrani Giuseppe;

- di escludere, per i motivi di cui in premessa, le domande dei seguenti candidati: Bianchini Federico, D’Ortona Nicoletta, Ferri Isabella, Gulino Rita, Nurisso Massimo, Proroga Yolande T.R., Santi Emanuele, Sarnacchiaro Tiziana.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della Legge 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 375

L.R. 32/87 - Rettifica ed integrazione alla D.D. n. 348 del 28.11.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 376

Annullamento Determinazione Dirigenziale n. 344 del 24.11.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.2
D.D. 18 dicembre 2000, n. 381

Determinazione n. 167 del 20 luglio 2000. Concessione di proroga

Vista la legge Regionale n. 31/99 con cui è stata approvata la scheda relativa al Fondo Investimenti Piemonte (F.I.P.) Commercio e Artigianato 1999;

Vista la Determinazione Dirigenziale n. 167 del 20 luglio 2000 con la quale è stata approvata la graduatoria dei beneficiari a seguito dell’espletamento della relativa istruttoria;

Considerato che la suddetta Determinazione fissava al 20 novembre 2000 il termine per la presentazione da parte dei beneficiari della documentazione, di cui al relativo allegato D, per la concessione delle agevolazioni;

Viste le richieste di proroga presentate dai Comuni di Dogliani, Castagnole delle Lanze, Borgone Susa e quelle presentate dai Comuni di Trino, Bardonecchia, Giaveno, San Gillio;

Ritenuto opportuno concedere una proroga ai suddetti Comuni, considerati gli eventi eccezionali che hanno obbligato i Comuni medesimi a richiedere una proroga dei termini e in particolare gli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Piemonte nel mese di ottobre 2000;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visto il D.lgs 29/93 e s.m.i.;

vista la L.R. 43/94 e s.m.i.;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 31/99;

determina

Per le considerazioni espresse in premessa, di concedere una proroga dei termini fissati con Determinazione n. 167/2000, allegato D, con le seguenti modalità:

Termine del 15 gennaio 2001 per:

- Comune di Dogliani,

- Comune di Castagnole delle Lanze,

- Comune di Borgone Susa.

Termine del 2 aprile 2001 per:

- Comune di Trino,

- Comune di Bardonecchia,

- Comune di Giaveno,

- Comune di San Gillio.

Restano ferme tutte le condizioni di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 167 del 20 luglio 2000 e relativo allegato,

Ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. n. 241/90, avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17
D.D. 20 dicembre 2000, n. 386

Disposizioni inerenti le modalità di svolgimento delle procedure di controllo sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

per le considerazioni espresse in premessa,

di fornire, ai settori di competenza, le disposizioni in ordine alle modalità di svolgimento delle procedure di controllo sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive contenute nell’allegato A, che forma parte integrante formale della presente determinazione.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto

Allegato A

Disposizioni per lo svolgimento delle procedure
di controllo delle dichiarazioni sostitutive.

PREMESSA

Le dichiarazioni sostitutive, a differenza delle certificazioni amministrative, non sono caratterizzate dalla certezza giuridica: infatti esse non provengono da fonti pubbliche ma direttamente dall’interessato, il quale potrebbe fornire notizie inesatte o incomplete. Gli uffici pubblici, invece, hanno bisogno, per il corretto espletamento dei propri compiti, di informazioni precise e quindi di documenti che garantiscano la genuinità, completezza e aggiornamento delle notizie in essi contenuti.

E’ necessario, pertanto, trovare un punto di equilibrio tra l’esigenza di certezza e quella di semplificazione: la fiducia accordata all’utente non può essere incondizionata.

Il regolamento sulla documentazione amministrativa, il DPR 403/98, stabilisce in proposito che le amministrazioni procedenti (cioè quelle che ricevono le dichiarazioni sostitutive) sono tenute ad effettuare idonei controlli sul contenuto delle dichiarazioni sostitutive medesime, anche a campione, e tutte le volte che risulti necessario (per esempio quando dall’esame complessivo della pratica si rilevano ragionevoli dubbi sulla veridicità dei contenuto della dichiarazione stessa).

E’ opportuno, inoltre, distinguere le due categorie di dichiarazioni sostitutive, precisamente di certificati e di atti di notorietà, poiché diverse possono essere le modalità di svolgimento dei controlli a causa del diverso contenuto presente nelle stesse e, soprattutto, della possibilità o meno di verificare presso altre amministrazioni quanto affermato dall’interessato.

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

- LEGGE 4/1/68, N. 15;

- LEGGE 7/8/1990, N. 241;

- LEGGE 31/12/1996, N. 675;

- LEGGE 15/5/1997, N. 127, e precisamente gli articoli 1, 2 e 3;

- LEGGE 16/6/1998, N. 191, e precisamente l’articolo 2;

- DPR 20/10/1998, N. 403.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
DI CERTIFICAZIONE

A) NOZIONE

Chiamata per semplicità “autocertificazione”, la presente dichiarazione viene prodotta in luogo dei normali certificati, li sostituisce in via definitiva (non occorre far presentare successivamente alcun certificato), ha la stessa validità temporale del documento sostituito, non deve essere mai autenticata e, pertanto, non deve essere richiesta l’imposta di bollo.

L’elenco dei certificati sostituibili è contenuto tassativamente negli articoli 2 della L. 15/68 e 1 del DPR 403/98.

B) MODALITA’ DEI CONTROLLI

- Il controllo va effettuato in almeno il 5% delle istanze pervenute nel settore per ogni singola procedura.

- In ottemperanza al principio della tempestività, il controllo deve essere effettuato entro 30 giorni dal ricevimento delle dichiarazioni sostitutive riferite alla singola procedura in esame (i 30 giorni decorrono dalla chiusura del bando o dalla scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande/istanze) e comunque prima dell’emissione del provvedimento finale. In ogni caso il controllo non interrompe i termini del procedimento.

- La scelta delle istanze da controllare deve avvenire mediante l’estrazione a sorte delle stesse. A tale scopo:

a) il responsabile del settore individua il dipendente (diverso per ogni procedura) che deve provvedere ad estrarre dall’urna il biglietto contenente il nome/denominazione sociale, naturalmente non visibile da parte di chi effettua l’estrazione;

b) delle citate operazioni deve essere redatto apposito verbale sottoscritto dal responsabile e conservato dallo stesso.

- Il controllo può essere effettuato in modo diretto qualora è possibile accedere alle banche dati delle altre amministrazioni. Viceversa si espleta il controllo indiretto, cioè viene richiesta all’amministrazione certificante (quella che detiene le notizie autocertificate) conferma scritta, anche attraverso l’uso di strumenti informatici o telematici, della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da essa custoditi. In tal caso non è necessaria la successiva acquisizione del certificato.

- Di tutte le operazioni (modalità del controllo, raccolta delle conferme, esiti dei controlli, mancata risposta da parte dell’amministrazione certificante) deve essere redatto verbale e sottoscritto dal responsabile del settore.

- I verbali redatti, da cui risulta l’intera procedura adottata e soprattutto i risultati dei controlli, devono essere conservati dal responsabile e trasmessi alla Direzione ogni trimestre (30/3, 30/6, 30/9 e 30/12).

- Il responsabile deve provvedere ad effettuare i controlli anche quando sussistano ragionevoli dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, a prescindere dal sorteggio della pratica.

- Qualora si accerti la non veridicità delle dichiarazioni sostitutive il responsabile del settore, previa comunicazione al Direttore:

a) trasmette d’ufficio la notizia del reato al Procuratore della Repubblica;

b) comunica all’interessato la non emissione del provvedimento richiesto;

c) provvede ad adottare l’atto di decadenza dai benefici ottenuti, qualora già concessi.

- Qualora, invece, dal’esame complessivo della pratica risulti solo un mero errore da parte dell’interessato (cioè buona fede nel rilascio della dichiarazione sostitutiva), il responsabile chiede l’integrazione documentale necessaria al fine di appurare definitivamente il contenuto della dichiarazione oppure convoca direttamente l’interessato per i chiarimenti del caso.

- Poiché le amministrazioni certificanti sono tenute a rispondere tempestivamente alle richieste di verifica avanzate, è opportuno che la richiesta contenga il termine entro il quale si intende ottenere la risposta. Scaduto detto termine è necessaria la messa in mora dell’ente inadempiente, sottolineando nella stessa che la mancanza di riscontro costituisce violazione dei doveri di ufficio e che l’accaduto verrà segnalato al Dipartimento della Funzione Pubblica.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
DI ATTO DI NOTORIETA’

A) NOZIONE

Essa è una dichiarazione giurata concernente fatti, stati, qualità personali a diretta conoscenza dell’interessato e resa nel proprio interesse. I casi in cui è possibile avvalersi di questo strumento sono ricavabili dagli articoli 4 della legge 15/68 e 2 del DPR 403/98 e comunque in tutte le ipotesi in cui la dichiarazione contiene notizie non ricomprese negli elenchi tassativi previsti dagli articoli 2 L. 15/68 e 1 DPR 403/98.

Qualora detta dichiarazione è collegata ad una istanza (formalmente e quindi contestuale oppure funzionalmente e quindi anche successiva) non bisogna autenticare la firma e non occorre richiedere l’imposta di bollo: basta che essa venga firmata dinanzi al funzionario che la riceve

oppure, se firmata altrove, occorre fare allegare copia non autentica di un documento di riconoscimento valido. Nel caso di dichiarazione sostitutiva non collegata ad una istanza è necessario fare autenticare la firma secondo le modalità stabilite dalle leggi vigenti e pretendere il pagamento dell’imposta di bollo.

B) MODALITA’ DEI CONTROLLI

- Per queste dichiarazioni si applicano le stesse disposizioni sopra delineate per le dichiarazioni sostitutive di certificati, e precisamente per ciò che concerne la percentuale da verificare, l’estrazione a sorte, la turnazione dei dipendenti nelle operazioni di sorteggio, la redazione dei verbali e la loro trasmissione alla Direzione, i provvedimenti da adottare nei casi di falsità delle notizie raccolte.

- Tuttavia, data la natura particolare dei contenuti delle dichiarazioni sostitutive degli atti di notorietà ed in relazione ad ogni singolo procedimento, vengono definite le seguenti ulteriori disposizioni:

a) è possibile effettuare controlli mirati sulla singola dichiarazione, al di fuori delle pratiche sorteggiate, nei casi in cui gli stati, i fatti e le qualità personali siano certificabili da parte di altro soggetto pubblico, qualora ciò risulti necessario per il corretto svolgimento della procedura e/o qualora sussistano ragionevoli dubbi sulla veridicità delle notizie dichiarate. Detto controllo deve essere effettuato entro 15 giorni dal ricevimento della dichiarazione mediante richiesta della necessaria documentazione all’ente competente. In questo caso, per accelerare il procedimento, possono essere chiesti all’utente interessato le copie non autenticate dei certificati di cui sia in possesso e trasmessi da quest’ultimo anche con strumenti informatici e telematici;

b) nelle ipotesi in cui le notizie raccolte non sono certificabili o attestabili da parte di altro soggetto pubblico, i controlli a campione, secondo la percentuale sopra espressa, devono tendere comunque alla verifica oggettiva della veridicità delle dichiarazioni, utilizzando tutti gli strumenti possibili (per esempio esibizione di documentazione da parte dell’interessato, ispezioni e visite in loco, richiesta di collaborazione da parte di vigili urbani, forze dell’ordine o organismi pubblici ritenuti in grado di poter contribuire a formare certezza giuridica nel caso di specie).

DISPOSIZIONI COMUNI

- In attesa delle necessarie interconnessioni telematiche tra le pubbliche amministrazioni, al fine di facilitare gli scambi di informazioni tra questi uffici e gli enti certificanti, scambi che devono ispirarsi a criteri di semplicità e immediatezza (ricorso a strumenti telematici, fax e posta elettronica), è possibile attivare apposite conferenze di servizi per l’adozione di “Protocolli di Comunicazione”, diretti a creare canali di comunicazione dedicati ai controlli sulle autocertificazioni. Pertanto, qualora si ravvisi tale necessità, i responsabili di settore sono invitati a formulare proposte concrete a questa Direzione.

- Il dipendente che riceve la dichiarazione non veritiera non ha alcuna responsabilità, salvo i casi di dolo o colpa grave (cioè in presenza di evidenti irregolarità o di consapevolezza delle falsità, oppure opera con estrema superficialità omettendo di segnalare le anomalie riscontrate).

- Nei moduli che si predispongono per le dichiarazioni sostitutive occorre sempre far menzionare:

a) il richiamo alle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, falsità negli atti e uso di atti falsi, ex art. 26 della L. 15/68;

b) il richiamo alla decadenza dai benefici eventualmente conseguiti in seguito a provvedimenti emessi sulla base di dichiarazioni non veritiere, ex art. 11, comma 3 del DPR 403/98;

c) l’informativa prevista dalla L. 675/96, con la quale si rendono note le modalità di utilizzazione dei dati personali.

- In ogni caso, sebbene occorra privilegiare la tempestività dei controlli alla estensione dei medesimi, non viene meno la facoltà di effettuare controlli a tappeto su tutte le dichiarazioni per esigenze particolari legate al tipo di procedura in atto. In tali ipotesi il settore comunicherà alla Direzione solo le verifiche rientranti nella percentuale sorteggiata, secondo le modalità sopra delineate.

- Qualora lo svolgimento della procedura amministrativa venga conferito, a qualsiasi titolo, a soggetti terzi (pubblici, privati o partecipati), le presenti disposizioni devono essere osservate anche dai citati soggetti e, pertanto, occorre inserirle negli atti con i quali si conferiscono le funzioni.

- Si segnala infine che il Dipartimento della Funzione Pubblica, avvalendosi della collaborazione dei Difensori civici, delle Prefetture, delle associazioni di tutela dei cittadini e di quelle di categoria, effettua ispezioni sull’intero territorio nazionale al fine di verificare il corretto svolgimento dei controlli, anche su segnalazione dei citati soggetti. In base all’esito delle ispezioni, il Dipartimento attiverà interventi sanzionatori nei confronti delle amministrazioni inadempienti oppure promuoverà l’adozione di incentivi, per riconoscere e premiare l’impegno di dirigenti e funzionari che si siano distinti per spirito di iniziativa, efficienza ed efficacia nell’attuazione delle norme in materia di semplificazione.



Codice 18.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 192

Bando pubblico di concorso finalizzato all’assegnazione di contributi individuali per il recupero della prima abitazione. Impegno di spesa di L. 421.500.000 e relativa erogazione agli aventi titolo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 2 novembre 2000, n. 196

Impegno di risorse relative al fondo per il sostegno alla locazione (cap. 15065/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare sul capitolo 15065 del bilancio regionale 2000 la somma di Lire 5.000.000.000, già accantonata con deliberazione della Giunta Regionale n. 32-203 del 12.6.2000 (A. 100695);

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti



Codice 18.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 197

Finanziamenti in conto capitale destinati alla costruzione di abitazioni. Signor Alba Giovanni. Revoca accertamento

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 198

Finanziamenti in conto capitale destinati alla costruzione di abitazioni. Revoca e contestuale richiesta di restituzione del finanziamento di L. 17.000.000 erogato al Signor Alba Giovanni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.4
D.D. 6 novembre 2000, n. 199

Impegno sul cap. 26530/218 del Bilancio regionale - anno 2000 - della somma di Lire 1.000.000.000 a favore dei beneficiari dei finanziamenti del Fondo Investimenti Piemonte - anno 1997

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Adriano Bellone



Codice 18.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 207

L. 9.1.1989, n. 13. Approvazione graduatoria definitiva dei richiedenti i contributi per l’anno 2000. Rettifica graduatoria approvata con D.D. n. 105 del 27.6.2000 e D.D. n. 148 del 19.7.2000. Impegno di L. 1.020.065.080 (c. 26300/2000) e L. 743.608.100 (cap. 26240/2000). Erogazione ai Comuni delle somme spettanti per complessive L. 1.763.673.180 di cui L. 1.020.065.080 (c. 26300/2000) e L. 743.608.100 (c. 26240/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di rettificare la graduatoria definitiva dei richiedenti le provvidenze approvata con la D.D. n. 199 del 12.10.1999, rettificata dalla D.D. n. 105 del 27.6.2000 e D.D. n. 148 del 19.7.2000: con l’annullamento della domanda di contributo del Comune di Canelli contrassegnata con il codice n. 385; con l’inserimento delle domande di contributo dei Comuni di Mottalciata, Asti, Acqui Terme, Mirabello Monferrato, Alessandria, Venaria Reale, San Benigno Canavese, Sardigliano, Rivarolo Canavese, Spigno Monferrato, Torino, Sezzadio, Cortanze, San Francesco al Campo, Grosso, Giaveno Piobesi Torinese, contrassegnate rispettivamente con i codici n. 766, n. 737, n. 521, n. 527 e n. 509, n. 844 e n. 907, n. 802, n. 472, n. 480, n. 612, n. 390, n. 824, n. 80, n. 217, n. 501, n. 714 e n. 715, n. 450, n. 830; con l’inserimento della domanda di contributo del Comune di Bruino contrassegnata con il codice n. 319, di cui all’allegato A;

2) di apportare alla graduatoria provvisoria approvata con D.D. n. 86 del 12.6.2000 le modifiche indicate in premessa;

3) di impegnare la somma di L. 1.020.065.080 sul capitolo di spesa n. 26300/2000 e L. 743.608.100 sul capitolo di spesa n. 26240/2000;

4) di erogare ai Comuni indicati nell’allegato “B”, le somme di cui alla colonna “Totale per Comune” per complessive L. 1.763.673.180 di cui L. 1.020.065.080 sul capitolo 26300/2000 (A n. 100683), L. 317.804.050 sul capitolo 26240/2000 (A n. 100682) e L. 425.804.050 sul capitolo 26240/2000 (A n. 101041);

5) di confermare ai Sindaci dei Comuni le istruzioni approvate con la D.G.R. n. 49-524 del 17.9.1990 ai punti 4 e 5, per l’erogazione dei fondi loro assegnati;

6) di dare atto che le domande non soddisfatte per insufficienza di fondi restano valide per gli anni successivi, tali domande mantengono l’ordine in graduatoria, fermo restando la precedenza ai disabili riconosciuti invalidi totali, con difficoltà di deambulazione, anche se presentata nell’anno successivi.

Gli allegati “A” e “B” costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 208

L.R. 16/97. Rettifica alla determinazione n. 85 del 9/6/2000 e recupero delle anticipazioni finanziarie per L. 6.300.921. Operatore impresa Rosso geom. Francesco & Figli - intervento in Trofarello

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 209

L.R. n. 16/97 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 56.636.226 (=Euro 29.250,16) - Operatore Cooperativa Mutuo Soccorso Vigili Del Fuoco a r.l. - Intervento nel Comune di Torrazza Piemonte (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 210

L.R. n. 16/97 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 745.497.000 (Euro 385.017,06) - Operatore Impresa Rosso geom. Francesco & Figli S.p.A. - Intervento nel Comune di Settimo Torinese (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 211

Ripristino degli immobili di E.R.P.S. danneggiati dall’alluvione del 5-6 novembre 1994. Legge 5/8/1978, n. 457, art. 3 lettera q). D.M. 29/12/1994 n. B/9704. Determinazione di impegno della spesa di lire 162.449.939 sul capitolo n. 26246 del bilancio per l’anno finanziario 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 214

Contributo integrativo in conto interessi a favore dei Comuni di Terdobbiate (NO), Brondello (CN), Ceppo Morelli (NO) e Mezzana Mortigliengo (BI), ai sensi dell’art. 4 - 1º comma della L.R. 28/76. Spesa di L. 7.980.410 (cap. 26490/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 215

Contributo integrativo in conto interessi, ai sensi dell’art. 5 - 3º comma della L.R. 28/76, a favore dei Comuni di Crevoladossola (VB), Pallanzeno (NO), Borgolavezzaro (NO), Crodo (NO) e Mezzana Mortigliengo (BI) relativamente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati negli stessi Comuni. Spesa di L. 16.814.319 (cap. 26510/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.1
D.D. 22 novembre 2000, n. 216

D.D. n. 202 del 8.11.00 recante “Programma di recupero urbano, di cui alla L. 4.12.93, n. 493 e al D.M. 1.12.94 del Comune di Torino ambito ”c.so Grosseto". Assegnazione al Comune di Torino della somma di L. 68.000.000 quale anticipazione per la progettazione degli interventi previsti in attuazione del PRU". Annullamento per mero errore materiale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin



Codice 18.1
D.D. 22 novembre 2000, n. 217

Programma recupero urbano di cui alla L. 4.12.93, n. 493 e D.M. 1.12.94 del Comune di Torino ambito “via Artom”. Assegnazione al Comune della somma di L. 2.822.099.260 quale anticipazione per spese tecniche e generali per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria sulle case popolari e prenotazione della somma di L. 15.177.900.751

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin



Codice 18.2
D.D. 24 novembre 2000, n. 218

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 58.560.000 (Euro 30.243,71) - Operatore Coop. Monte Bianco s.c.r.l. - Intervento nel Comune di Carmagnola (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 24 novembre 2000, n. 219

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 464.766.000 (Euro 240.031,60) - Operatore Initer S.r.l. - Intervento nel Comune di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 223

Contributi L.R. 28/76 ad integrazione della L.R. 59/96, a favore delle Cooperative indivise: Edificatrice Tre, Scapaccino, G. Di Vittorio, Primo Maggio, Edificatrice Uno, La Lavoratori, La Quercia Verde, Flavia, Regina, San Giovanni ‘92 e Terdoppio e dei Comuni di Beura Cardezza (NO), Caramagna (CN), Coazzolo (AT) e Pomaro M.to (AL). Spesa di L. 1.409.411.649 (cap. 26530/2000) - impegno di spesa 315724/98

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 229

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione alla Città di Collegno (To) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio a favore del (omissis)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 236

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 86.400.000 (Euro 44.621,87) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Trofarello (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 6 dicembre 2000, n. 238

Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione all’erogazione del saldo alla Città di Moncalieri

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 239

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 93.097.000 (Euro 48.080,58) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Chieri (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 240

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 297.213.000 (Euro 153.859,22) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Beinasco (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 241

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 296.000.000 (Euro 152.871,24) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Collegno (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 242

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 144.000.000 (Euro 74.369,79) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Settimo Torinese (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 243

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 160.000.000 (Euro 82.633,10) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 247

Autorizzazione all’erogazione a favore dell’ATC di Vercelli del saldo relativo al fondo sociale per gli esercizi 1998 e 1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 251

Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione all’erogazione del saldo ai Comuni aventi titolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare l’erogazione ai seguenti Comuni delle somme loro spettanti quale saldo dell’attribuzione delle risorse loro assegnate per la concessione di contributi per il sostegno alla locazione, di cui all’art. 11 della legge n. 431/98, a valere sul capitolo cap. 15046 del bilancio regionale 2000, già impegnate con determinazione n. 145 del 14.7.2000 (imp. n. 3199):

Comune    Saldo

Fresonara (Al)    L.    411.300
Rocca Grimalda (Al)    L.    1.818.111
Tortona (Al)    L.    8.202.700
Castellero (At)    L.    409.675
Caraglio (Cn)    L.    920.209
Caramagna Piemontese (Cn)    L.    392.400
Cherasco (Cn)    L.    475.147
Morozzo (Cn)    L.    2.070.820
Arona (No)    L.    10.028.574
Banchette (To)    L.    10.509.626
Borgaro Torinese (To)    L.    5.689.037
Collegno (To)    L.    47.140.109
Condove (To)    L.    1.948.431
Corio (To)    L.    3.636.222
Giaveno (To)    L.    21.872.978
Oulx (To)    L.    1.863.820
Perosa Argentina (To)    L.    2.925.046
Strambino (To)    L.    858.183
Torino    L.    1.911.044.000
Torre Pellice (To)    L.    1.466.781
Volpiano (To)    L.    19.710.116
Piedimulera (Vb)    L.    143.500
Verbania    L.    32.353.360
Quarona (Vc)    L.    6.955.112

Totale    L.    2.092.845.257

2) di stabilire che i seguenti Comuni dovranno provvedere alla restituzione delle somme loro attribuite come anticipo ed eccedenti il reale fabbisogno rendicontato, mediante versamento sul conto corrente postale n. 10364107 intestato a Tesoreria Regione Piemonte - Piazza Castello, 165 - 10122 Torino, indicando sulla causale del versamento “Restituzione somme contributi per l’affitto ex L. 431/98 - Capitolo 2371".

Comune    Restituzione

Bosco Marengo (Al)    L.    2.295.625
Castelletto Monferrato (Al)    L.    1.364.227
Agliano Terme (At)    L.    100.000
Brusnengo (Bi)    L.    2.338.871
Cerreto Castello (Bi)    L.    753.156
Lessona (Bi)    L.    2.051.363
Mottalciata (Bi)    L.    1.554.556
Soprana (Bi)    L.    1.347.050
Barge (Cn)    L.    12.716.020
Borgo San Dalmazzo (Cn)    L.    7.323.000
Diano d’Alba (Cn)    L.    4.949.250
Dogliani (Cn)    L.    3.364.800
Farigliano (Cn)    L.    383.005
Monasterolo di Savigliano (Cn)    L.    8.251.730
Mondovì (Cn)    L.    5.552.600
Monticello d’Alba (Cn)    L.    1.041.479
Roccavione (Cn)    L.    315.400
Santo Stefano Belbo (Cn)    L.    3.310.250
Galliate (No)    L.    11.925.854
Marano Ticino (No)    L.    1.534.400
Oleggio (No)    L.    3.494.642
Romagnano Sesia (No)    L.    10.404.370
Brusasco (To)    L.    1.497.500
Cambiano (To)    L.    521.870
Carignano (To)    L.    4.450.067
Mathi (To)    L.    3.744.000
Samone (To)    L.    1.055.700
Susa (To)    L.    13.475.500
Venaria Reale (To)    L.    3.162.075
Volvera (To)    L.    11.479.912
Borgosesia (Vc)    L.    5.957.921
San Germano Vercellese (Vc)    L.    961.996
Stroppiana (Vc)    L.    1.376.640
Tronzano Vercellese (Vc)    L.    2.241.000

Totale    L.    136.295.829

3) di rettificare, per le ragioni espresse in premessa e a seguito di specifica comunicazione integrativa, la somma dovuta quale restituzione dal Comune di Lanzo, già individuata con determinazione n. 195 del 2.11.2000, stabilendola in L. 10.421.067.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 253

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Nichelino (To) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 2 alloggi, a favore (omissis)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 114

Rettifica della Determinazione n. 96 del 24/7/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 3784/19/19.20 del 16/7/2000 per errata indicazione del Comune di intervento Comune di Alessandria Istanza: Fasolo Severino

Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 96 del 24/7/2000 e relativa relazione istruttoria n. 3784 del 16/772000 a fronte dell’istanza presentata dal Sig. Fasolo Severino, per un intervento realizzato nel Comune di Alessandria;

considerato che il parere succitato è inserito al punto 1) dell’elenco A facente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 96 del 24/7/2000;

considerato che al punto 1) dell’elenco A e nella relazione istruttoria sopracitati è stata erroneamente riportato il Comune d’intervento come “Valle San Bartolomeo” anziché “Alessandria”;

ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale rettificando al punto 1) dell’elenco A e nella relazione istruttoria allegati alla Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 96 del 24/7/2000 il Comune d’intervento erroneamente indicato in “Valle San Bartolomeo” sostituendolo con il nominativo corretto “Alessandria”;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

- visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

determina

Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 96 del 24/7/2000 come di seguito specificato:

al punto 1) dell’elenco A sostituendo il Comune d’intervento individuato in “Valle San Bartolomeo” con “Alessandria”;

nella relazione istruttoria n. 3784 del 16/7/2000 sostituendo il Comune d’intervento individuato in “Valle San Bartolomeo” con “Alessandria”.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 115

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dell’autorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29193 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visto l’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.;

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

- vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio dei parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

determina

Di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Gurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) MARANO TICINO

Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 e s.m.i. -

Richiedente: FARIOLI GILBERTO

2) CANNOBIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Loc. Carmine - F. 64 mapp. 86

Richiedente: LOMBARDI GIACOMINO

3) CANNOBIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Loc. San Rocco - F. 52 mapp. 787

Richiedente: GABBANI MARIO

4) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada dei Ronchi n. 58 bis - F. 128 n. 575

Richiedente: BOARIO SERGIO

5) TORINO

Parere a sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Maresciallo Giardino

Richiedente: MONTI FAUSTA

6) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: BONAUDO VERA

7) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Viale Thovez 7

Richiedente: CATTANEO FRANCO

8) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Piazza del Popolo 4 - N.C.E.U. F. 28 m. 348 sub 14 per opere abusivamente realizzate

Richiedente: GRAVAGHI VITTORIO

9) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Viale del Parco n. 5

Richiedente: MATTANA ORESTE

10) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Superga 146

Richiedente: TIZIANA NASI

11) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Vicinale delle Terrazze 56/10

Richiedente: OBERTO ADRIANA

12) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Viale del Parco n. 5

Richiedente: MENALDO GIOVANNI

13) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Lauretta 17

Richiedente: ZANONE GIUSEPPE

14) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada C.le Val San Martino 158/5

Richiedente: BERA CARLA MARIA

15) BACENO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: LAVAZZA MORENO MAURIZIO

16) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - C.so Quintino Sella

Richiedente: SARRI ROBERTO

17) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Valsalice n. 185

Richiedente: BELLAN SONIA

18) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Case Braida n. 2

Richiedente: ROSA EMILIO E PERENO FRANCA

19) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Viale del Parco (Rif. 534/95) NCEU F. 5 n. 145 sub 6 e sub 11

Richiedente: COLACICCO DONATO

20) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Viale del Parco - NCEU F. 5 n. 145

Richiedente: COLACICCO DONATO

21) ARONA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via del Molino - Fg. 21 mapp. 90

Richiedente: BOCCHETTA DARIO

22) OLEGGIO CASTELLO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Monte Oleggiasco 42 - Fg 2 mapp. 290

Richiedente: VALLENZASCA MARIA

23) DORMELLETTO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 1 mapp. 51-60-286

Richiedente: GARDEN CENTER LAGO MAGGIORE S.N.C.

24) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: GIOLA MARIO

25) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: GIOLA FRANCESCO

26) SETTIMO TORINESE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Fonfona n. 17

Richiedente: GENTILIN ALDO E ANGONESE OLGA

27) BARDONECCHIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 23 mapp. 160 sub 24

Richiedente: BERRUTO MARIA LUISA

28) BARDONECCHIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 23 mapp. 160 sub 14

Richiedente: BERRUTO MARIA LUISA

29) PISCINA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Balergne n. 13

Richiedente: BORLETTO BRUNO E DOMENICO

30) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/185 s.m.i. - Via Micheletta n. 29

Richiedente: ALLASIA DALMAZZINA E BONAVERI PIERANGELO

ELENCO B

1) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - C.so Alberto Picco 34/24

Richiedente: CRESCENTI GIUSEPPE

2) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Artisti 38 - NCEU F. 222 n. 171 sub 11

Richiedente: SOCIETA’ KIRRBERG - HARY PAOLO

3) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Borgata Cavoretto

Richiedente: AUDEZZANO ELENA E MICHELE

4) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Matteo Pescatore n. 17 angolo lungo Po Cadorna

Richiedente: CAPU SOCIETA’ SEMPLICE



Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 116

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela pasistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di non autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) STAZZANO

Autorizzazione per taglio di n. 23 alberi in Via Scrivia

Richiedente: BAGNASCO A. AMM. ARQUATA COSTRUZIONI S.R.L.

2) SAN SECONDO DI PINEROLO

Autorizzazione per costruzione di basso fabbricato

Richiedente: GIAI ANDREA

3) CHIUSA PESIO

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di fabbricato esistente - varianti - Conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: GASTALDI MICHELE

4) VINADIO

Autorizzazione per installazione di impianto di teleradiocomunicazione per telefonia cellulare

Richiedente: TELECOM ITALIA MOBILE S.P.A.

5) PELLA

Autorizzazione per variante in c.o. per ristrutturazione fabbricato ed opere esterne - Fraz. Monte S. Giulio - F. 1 mapp. 138-139

Richiedente: CAVALLI PAOLO E NICOLETTA (GIA’ ZANOLI RODOLFO)

6) BALDISSERO TORINESE

Autorizzazione per realizzazione di 7 case di civile abitazione Fg. 15 mapp. 1, 2, 3, 142, 183

Richiedente: SOCIETA’ S.E.R. PIEMONTE S.R.L.

7) PINEROLO

Autorizzazione per spostamento tratto pista poderale al servizio dell’attività agricola - Strada Santa Caterina n. 6 - NCT Fg. XXI 201-207-209

Richiedente: ROMANO FRANCESCO

8) PINEROLO

Autorizzazione per costruzione rampa di accesso al piano di calpestio della Chiesa di San Maurizio in Loc. San Maurizio

Richiedente: DON LUIGI CASTAGNO

9) LESSONA

Autorizzazione per taglio di bosco, deceppatura e ripristino morfologico per realizzazione di vigneto D.O.C. - F. 10 mapp. 360

Richiedente: SOCIETA’ IMMOBILIARE CASTELLO S.R.L. (AMM.RE UNICO DE MARCHI PAOLO"

10) LESSONA

Autorizzazione per taglio di bosco, deceppatura e ripristino morfologico per realizzazione di vigneto D.O.C. - F. 23 mapp. 431p-432p-348p-349p-397p-395p

Richiedente: SOCIETA’ IMMOBILIARE CASTELLO S.R.L. (AMM.RE UNICO DE MARCHI PAOLO)

11) GIAVENO

Autorizzazione per installazione per impianto tecnologico in loc. Brandol

Richiedente: PAPA GIOVANNI LUIGI PER NOKIA ITALIA S.P.A.

12) BAVENO

Autorizzazione per realizzazione del completamento di passaggi coperti tra il “Grand Hotel Dino” e l’"Albergo Simplon"

Richiedente: SOCIETA’ A.I.A. E SOCIETA’ S.A.B. DI ZACCHERA CARLO

13) CERRIONE

Autorizzazione per rimozione bosco - Fg. 16 mapp. 173

Richiedente: PERETTI PIETRO

14) MONCALIERI

Autorizzazione per costruzioni nuove residenze bifamiliari previa demolizione di fabbricato esistente: variante a Determinazione n. 29 del 14.3.00 - loc. Testona - Via San Michele 9 - Fg. 22 mapp. 60-61-197 - Presidio Socio Assistenziale “Collegio Milena”

Richiedente: COOPERATIVA DI SOLIDARIETA’ SOCIALE MARIA TESIO FENOGLIO SOC. COOP. A.R.L.

15) MERGOZZO

Autorizzazione per ampliamento con sopraelevazione di fabbricato residenziale in Via Bracchio - Fg. 26 mapp. 21-22

Richiedente: ANA RITA RAMOS SA

16) RIVA VALDOBBIA

Autorizzazione per proposta copertura passerella carrabile esistente posta a collegamento della Frazione Gabbio

Richiedente: COMUNE DI RIVA VALDOBBIA

17) PRAGELATO

Autorizzazione per progetto di martellata del lotto boschivo in Loc. Serre Bail - Torrente Chisonetto

Richiedente: COMUNE DI PRAGELATO

18) PRAGELATO

Autorizzazione per progetto di martellata del lotto boschivo in loc. Rio Coiman di Soucheres Basses

Richiedente: COMUNE DI PRAGELATO

19) PRAGELATO

Autorizzazione per progetto di martellata del lotto boschivo in loc. Grangia Gemignan

Richiedente: COMUNE DI PRAGELATO

20) PRAGELATO

Autorizzazione per realizzazione di martellata del lotto boschivo in località Cote Maurine - Grange de Jacques

Richiedente: COMUNE DI PRAGELATO

21) PRAGELATO

Autorizzazione per realizzazione di martellata del lotto boschivo in località Chalm

Richiedente: COMUNE DI PRAGELATO

22) PRAGELATO

Autorizzazione per realizzazione di martellata di lotto boschivo in località Riondets - Clos del Cardonnet

Richiedente: COMUNE DI PRAGELATO

23) CERRIONE

Autorizzazione per lavori di ripristino delle infrastrutture ed opere pubbliche di bonifica danneggiate dalle piogge alluvionali del maggio 1998 - Intervento di sistemazione idraulica per il consolidamento e ripristino delle opere a difesa della roggia Massa-Serravalle sul Torrente Elvo in Fraz. Magnonevolo

Richiedente: CONSORZIO DI BONIFICA DELLA BARAGGIA VERCELLESE

Elenco B

1) MELLE

Autorizzazione per realizzazione di fabbricato per ricovero di bestiame - variante

Richiedente: ROGGERO LUCIANO ANTONIO

2) REVELLO

Autorizzazione per ripristino strade rurali al servizio di pi-aziende

Richiedente: CONSORZIO STRADE INTERPODERALI DI REVELLO

3) VALLANZENGO

Autorizzazione per lavori di potenziamento adduzione acquedotto comunale in Fraz. Maglione

Richiedente: COMUNE DI VALLANZENGO

4) BEE

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 15000/380 Volt e relativa cabina in Fraz. Roncaccio - F. 7 mapp. 10

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - TORINO

5) PINEROLO

Autorizzazione per costruzione muretti di contenimento in pietra loc. San Maurizio

Richiedente: DON LUIGI CASTAGNO

6) MERGOZZO

Autorizzazione per realizzazione di fabbricato residenziale unifamiliare - Via Montorfano - Fg. 35 mapp. 313

Richiedente: AGNESINA FRANCESCO, DANINI MARIA ESTHER

7) MASSERANO

Autorizzazione per realizzazione di una pista di smacchio

Richiedente: DITTA MED LEGNAMI DI TARELLO ELFIO

8) COSSATO

Autorizzazione per demolizione e ricostruzione di un fabbricato ad uso agricolo - Via Spolina - Fg. 34 mapp. 269

Richiedente: PELLEREI FRANCO AZIENDA AGRICOLA F.LLI PELLEREI S.S

9) QUINCINETTO

Autorizzazione per costruzione pista agro-silvo-pastorale di collegamento alle Alpi Cialma e Cavanna - NCT F. 7 n. 18-16-14-8-12

Richiedente: CIPRIANO MOLIER CATERINA

10) TOLLEGNO

Autorizzazione per nuova edificazione ad uso residenziale - Ronco Tonone - Fg. 2 mapp. 505-506-507-510-511

Richiedente: ARRESTA MAURIZIO (SOCIETA’ CO.R.EDIL. S.R.L.)

11) CASTELLETTO SOPRA TICINO

Autorizzazione per realizzazione di fabbricato artigianale

Richiedente: ZUCCHI ANSELMO

12) RORA’

Autorizzazione per coltivazione di cava in località Pichera

Richiedente: MORINA MAURO

13) ROPPOLO

Autorizzazione per restauro e risanamento igienico conservativo di un fabbricato rurale - Borgata Comuna

Richiedente: BARELLO ROSALIA, TARELLO TERSILIA

14) RIVAROLO CANAVESE

Autorizzazione per lavori di sistemazione idraulica sponda sx torrente Orco a valle del ponte sulla SP 222 - Alluvione 1993-94

Richiedente: COMUNE DI RIVAROLO

15) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per coltivazione cava di gneiss in loc. Casette (Lotto 9 e 10) - Rinnovo

Richiedente: DITTE L.M.G. S.N.C. DI VOTTERO PLACIDO & C. A.L.P.E. S.N.C. DI RIBOTTA F.LLI B.M.P S.N.C. DI RIBOTTA M & C

16) SINIO

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia

Richiedente: VERGANO AURORA

17) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per livellamento area e costruzione muri di sostegno e recinzione

Richiedente: BARBERO DON COSTANZO

18) CALASCA CASTIGLIONE

Autorizzazione al rinnovo di autorizzazione per apertura di pista -agro-silvo-pastorale “Giocolà - Camure”’, per il tratto compreso tra le sezioni 31/32 e la sezione 88

Richiedente: CONSORZIO ALPE QUAGGIUI, NELLA PERSONA DEL PRESIDENTE RUBINI MARCO

19) COSSOGNO

Autorizzazione per ampliamento di un fabbricato in Loc. Cicogna Fg. 15 mapp. 119

Richiedente: SOCIETA’ ANONIMA CIRCOLO FELICE CAVALLOTTI

20) OMEGNA

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente (manufatto adibito ad essicatoio) e messa a dimora di essenze arboree di medio e/o alto fusto

Richiedente: LEGNOART DI MARTINOLI MARIA & C.

21) BARGE

Autorizzazione per rilocalizzazione di silos orizzontale

Richiedente: CROSETTO

22) VALGRANA

Autorizzazione per ampliamento e apertura di alcuni tratti di pista forestale in Loc. Combale del Solano

Richiedente: ARMANDO LUCIANO

23) PRIERO

Autorizzazione per costruzione di capannone per attività produttive

Richiedente: GRAFITE IOSE VANDA

24) SAMBUCO

Autorizzazione per intervento di adeguamento dell’Alpeggio Vallonetto-Moriglione - Lotto VIII

Piano per la nazionalizzazione delle risorse foraggere - Reg. CEE 2081/93 - Obiettivo 5b - Mis. 13 - Tip. B1

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLE STURA (PRESIDENTE LIVIO QUARANTA)

25) PEVERAGNO

Autorizzazione per realizzazione di pista forestale

Richiedente: MACAGNO C., DALMASSO M., GROSSO S., GROSSO C., PEIRONE B., BRUNO G., GROSSO A., MACARIO G., DALMASSO I.

Elenco C

1) PELLA

Autorizzazione per riduzione di altezza piante di Taxus baccata in Via Durio n. 97 - Villa Fiorentini

Richiedente: CATAPANO MONETTI ANNAMARIA



Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 117

Rettifica per errore materiale della relazione prot. n. 2144 del 2.6.2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 73 del 7/6/2000 - Comune di Villanova Mondovì - Istanza: Consorzio Irriguo Canale “Gatto Soprano”

Vista l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 151 del T.U. sui Beni Culturali e Ambientali con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 73 del 7/6/2000 e relativa relazione istruttoria n. 2144/19/19.20 dei 02/06/2000 a fronte dell’istanza presentata dal Consorzio, Irriguo Canale “Gatto Soprano”, avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di Villanova Mondovì;

considerato che l’autorizzazione succitata è inserita al punto (19 dell’elenco B allegato alla determinazione n. 73 del 7/6/2000 facente parte integrante della stessa;

considerato che al punto n. (19 dell’elenco B sopra richiamato dell’elenco allegato alla determinazione n. 73 del 7/6/2000 e costituente parte integrante della stessa è stato riportato erroneamente il nominativo del Comune di intervento “Pianfei” anzichè “Villanova Mondovì”;

visto che l’istanza in oggetto riguarda il Comune di Villanova Mondovì e non quello di Pianfei:

considerata la necessità di rettificare l’errore materiale compiuto;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

determina

Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 73 del 7/6/2000 come di seguito specificato:

al punto n. 19 dell’elenco B allegato all’autorizzazione sostituendo il nominativo del Comune di Pianfei in Comune di Villanova Mondovì;

nella relazione istruttoria prot. 2144/19/19.20 del 2/6/2000 modificando parzialmente l’oggetto dell’autorizzazione sostituendo il nominativo del Comune di Pianfei in Comune di Villanova Mondovì.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 118

Rettifica della Determinazione n. 74 del 7/6/2000 per errata indicazione del nominativo del richiedente - Istanza Luccoli Miniotti Odda

Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 74 del 7/6/2000 a fronte dell’istanza presentata dalla sig.ra Odda Luccoli Miniotti, per un intervento realizzato nel Comune di Torino;

considerato che il parere citato in oggetto è inserito al punto 14) dell’elenco A facente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 74 del 7/6/2000;

considerato che al punto 14) dell’elenco A sopra richiamato è stato riportato erroneamente il nominativo del richiedente “Luccioli Miniotti Odda” anziché “Luccoli Miniotti Odda”;

ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale rettificando al punto 14) dell’elenco A allegato alla Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 74 del 7/6/2000 il nominativo del richiedente erroneamente indicato in “Luccioli Miniotti Odda” sostituendolo con il nominativo corretto “Luccoli Miniotti Odda”;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento della Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

determina

Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 74 del 7/6/2000 come di seguito specificato:

al punto 14) dell’elenco A sostituendo il nominativo del richiedente individuato in “Luccioli Miniotti Odda” con “luccoli Miniotti Odda”.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 119

Titolo II Beni Culturali ed Ambientali - D.lgs 29 ottobre 1999 n. 490 - D.P.R. n. 616/1977 art. 82 commi 1 e 2 - Riforma dell’autorizzazione rilasciata con D.G.R. 173-1755 del 25/09/1995 per modifica condizioni - Comune di Limone Piemonte (CN) - Istanza: Tosello Pietro

Vista l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 82 del D.P.R. n. 616/1977 con D.G.R. 173-1755 del 25.09.1995 e relativa relazione istruttoria prot. n. 7248 del 18.09.95 per la realizzazione dell’intervento nel Comune di Limone Piemonte, a fronte dell’istanza presentata dal sig. Tosello Pietro

considerato che nella relazione istruttoria sopra richiamata sono state inserite delle condizioni sotto la cui osservanza il parere è stato concesso;

considerato che in data 21.01.2000 con nota del 27.12.1999 è pervenuta dal privato istanza motivata volta ad ottenere un riesame delle condizioni inserite nella relazione succitata;

ritenuto di poter considerare favorevolmente le modifiche alle condizioni imposte con D.G.R. 173-1755 del 25.09.1995, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla riforma dell’autorizzazione ex art. 82 D.P.R. n. 616/1977 rilasciato con D.G.R. 173-1755 del 25.09.1995 al Sig. Tosello Pietro, formulata con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza l’autorizzazione va concessa (relazione che si intende recepita integralmente nella presente determinazione);

determina

Di riformare l’autorizzazione rilasciata con D.G.R. 173-1755 del 25.09.1995 e relativa relazione istruttoria prot. n. 7248 del 18.09.95, secondo le prescrizioni contenute nell’allegata relazione istruttoria, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 120

D.P.R. 616/77, art. 82 - D.lgs 490/99 - L. 47/85, art. 32 - Riforma del parere rilasciato con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 2 del 25/11/1997 - Comune di Torino - Strada Cartman n. 212 - Istanza: Corbo Antonio

Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 32 Legge 47 del 28/2/1985 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 28 del 25/11/1997 e relativa relazione istruttoria n. 6726 del 14/11/1997 per opere varie realizzate nella villetta unifamiliare nel Comune di Torino, a fronte dell’istanza presentata da Corbo Antonio;

considerato che in data 27/5/1999 è pervenuta dal privato una nuova proposta progettuale conseguente al parere negativo espresso dalla CIE sulla precedente proposta;

ritenuto di poter considerare favorevolmente la riforma del precedente parere espresso con Determinazione n. 28 del 25/11/1997. così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;

- visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla riforma del parere ex art. 32 L. 47 del 28/2/1985 rilasciato con Determinazione n. 28 del 25/11/1997 al Sig. Corbo Antonio, formulata con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazione che si intende recepita integralmente nella presente determinazione);

determina

Di riformare il parere rilasciato con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 28 del 25/11/1997, secondo le prescrizioni contenute nell’allegata relazione istruttoria, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.

Il Direttore regionale
Franco Ferrero



Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 122

Rettifica della Determinazione n. 33 del 27/3/2000 - Comune di Torino - Istanza: Negro Silvano

Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 151 del T.U. sui Beni Culturali e Ambientali (già art. 82 del D.P.R. 616/77) con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 33 del 27/03/2000 e relativa relazione istruttoria n. 15222/19/19.20 del 20/03/2000 a fronte dell’istanza presentata da Negro Silvano, per un intervento da compiersi nel territorio comunale di Torino, Cso Casale;

considerato che l’oggetto dell’istanza: Torino, Strada Bramafame 50, presentata da Bechis Asfalti S.r.l. è stato erroneamente riportato in sostituzione dell’oggetto corretto: Torino, C.so Casale presentata da Negro Silvano, ed è stato erroneamente inserito nell’elenco “B” anziché “A”;

considerato che l’intervento in questione erroneamente riportato con diverso nominativo è inserito al punto 6) dell’elenco B facente parte integrante della determinazione n. 33 del 27/03/2000;

ritenuto necessario porre rimedio ai sopra descritti errori materiali annullando il punto (6) e inserendo al punto (25) dell’elenco A allegato alla determinazione n. 33 del 27/03/2000 l’oggetto corretto e cioè: “’Torino, Cso Casale - istanza: Negro Silvano” e rettificando l’oggetto della relativa istruttoria Prot. 15222 del 20/3/2000 sostituendo all’oggetto errato “Torino, Strada Bramafame 50, presentata da Bechis Asfalti S.r.l.”, l’oggetto corretto “Torino, C.so Casale presentata da Negro Silvano”

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

determina

Di rettificare per errori materiali la determinazione n. 33 del 27/03/2000 come di seguito specificato;

annullando il punto (6 dell’elenco B e inserendo al punto n. (25 dell’elenco A inserendo il seguente intervento: “Torino, C.so Casale, istanza Negro Silvano”.

considerato che il parere succitato in quanto rilasciato senza prescrizioni avrebbe dovuto essere correttamente inserito nell’elenco A anzichè B, punto 6;

rettificando l’oggetto della relazione istruttoria, sostituendo all’oggetto errato “Torino, Strada Bramafame 50, presentata da Bechis Asfalti S.r.l.”, l’oggetto corretto “Torino, C.so Casale presentata da Negro Silvano”.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 123

Rettifica della Determinazione n. 45 del 27/4/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 21427/19/19.20/99 del 26/04/2000 per errata indicazione del nominativo del richiedente sig. Abbatiello Mario

Vista l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 151 del T.U. sui Beni Culturali e Ambientali con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 45 del 27/4/2000 e relativa relazione istruttoria n. 21427/19/19.20 del 26/04/2000 a fronte dell’istanza presentata dal Sig. Abbatiello Mario, per un intervento realizzato nel Comune di Pavone Canavese;

considerato che l’autorizzazione succitata è inserita al punto 3) dell’elenco A facente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 45 del 27/04/2000;

considerato che al punto 3) dell’elenco A e nella relazione istruttoria sopracitati è stato erroneamente riportato il nominativo del richiedente “Panero Elio” anzichè “Abbatiello Mario”;

ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale rettificando al punto 3) dell’elenco A e nella relazione istruttoria allegati alla Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 45 del 27/04/2000 il nominativo del richiedente erroneamente indicato in “Panero Elio” sostituendolo con il nominativo corretto “Abbatiello Mario”;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

- visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

determina

Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 45 del 27/04/2000 come di seguito specificato:

- al punto 3) dell’elenco A sostituendo il nominativo del richiedente individuato in “Panero Elio” con “Abbatiello Mario”;

- nella relazione istruttoria n. 21427/19/19.20 del 26/04/2000 sostituendo il nominativo del richiedente individuato in “Panero Elio” con “Abbatiello Mario”.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 124

Rettifica della Determinazione n. 94 del 18/7/2000 - Comune di Torino - Istanza: Peira Angiolina

Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 94 del 18/7/2000 e relativa relazione istruttoria n. 3819/19/19.20/2000 del 13/7/2000 a fronte dell’istanza presentata dalla Sig.ra Peira Angiolina per un intervento realizzato nel Comune di Torino;

considerato che il parere succitato è stato inserito erroneamente al punto 3) dell’Elenco B facente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 94 del 18/7/2000;

ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale annullando dall’Elenco B punto 3) l’intervento sopracitato ed inserendolo nell’Elenco A al punto 16);

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;

- visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

determina

Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 94 del 18/7/2000 come di seguito specificato annullando il punto 3) dell’elenco B ed inserendolo al punto 16) dell’Elenco A.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 125

Rettifica della Determinazione n. 98 del 28/7/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 7381-10463/19/19.20 del 20/7/2000 per errata indicazione della localizzazione dell’intervento - Comune di Torino - C.so Massimo d’Azeglio - Istanza: Cipriano Giacomo

Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 151 del T.U. sui Beni Culturali e Ambientali (già art. 82 del D.P.R. 616/77) con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 98 del 28/07/2000 e relativa relazione istruttoria n. 7381-10463 /19/19.20 del 20/07/2000 a fronte dell’istanza presentata dal Sig. Cipriano Giacomo, per un intervento da compiersi nel territorio comunale di Torino, Corso Massimo D’Azeglio;

considerato che l’autorizzazione citata in oggetto è inserita al punto (23 dell’elenco A facente parte integrante della determinazione n. 98 del 28/07/2000;

considerato che al punto n. 23) dell’elenco A sopra richiamato è stato erroneamente inserito il riferimento “Cso, Tassoni” relativo alla localizzazione dell’intervento oggetto del provvedimento autorizzativo al posto della localizzazione corretta “Corso Massimo D’Azeglio”;

ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale inserendo al punto n. 23) dell’elenco A allegato alla Determinazione n. 98 del 28/07/2000 la localizzazione corretta dell’intervento e cioè: “Corso Massimo D’Azeglio” anziché “Cso Tassoni”;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

determina

Di rettificare per errore materiale la determinazione Determinazione n. 98 del 28/07/2000 come di seguito specificato;

al punto n. 23) dell’elenco A inserendo la localizzazione dell’intervento “Corso Massimo D’zeglio” anziché “Cso Tassoni”.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 126

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) CESARA

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con ampliamento di fabbricato residenziale - Via E. Capra 17 - Fg. 9 mapp. 679

Richiedente: FALDA LORENZO, FALDA ROBERTO

2) LESA

Autorizzazione per lavori di recupero ambientale nella discarica comunale per materiali inerti

Richiedente: COMUNE DI LESA

3) TRIVERO

Autorizzazione per realizzazione di pista forestale

Richiedente: LORA TONETTO ADRIANO E FESTA PLATTO LAURA

4) BARGE

Autorizzazione per sistemazione e asfaltatura di tratto della strada vicinale via Vola

Richiedente: CONSORZIO VIA VOLA

5) NONIO

Autorizzazione per tamponamento di tettoia aperta per formazione autorimessa - F. 7 mapp. 402

Richiedente: BORGATTA ADA

6) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per ampliamento fabbricato residenziale, costruzione di autorimessa e sistemazione area esterna - F. 5 mapp. 544

Richiedente: RILLO MARIA SILVANA E BAGAINI SILVANO

7) BRONDELLO

Autorizzazione per ripristino della viabilità forestale

Richiedente: COMUNE DI BRONDELLO

8) BARDONECCHIA

Autorizzazione per costruzione edificio unifamiliare con contestuale demolizione di fabbricato esistente

Richiedente: FAZY ANTONIO

9) MONGRANDO

Autorizzazione per costruzione di fabbricato accessorio - Fg. 15 mapp. 25-26-29 e 23 parte

Richiedente: SPILINGA FRANCESCA ED EREDI DI SPILINGA EVARISTO

10) SCARMAGNO

Autorizzazione per installazione impianto di Teleradiocomunicazioni - Fg. 37 map. 73

Richiedente: OMNITEL PRONTO ITALIA S.P.A.

11) COSSATO

Autorizzazione per realizzazione tettoia - Conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: RITORCITURA GRANDI

12) SETTIMO VITTONE

Autorizzazione per progetto di ristrutturazione edificio - Piano di Recupero - Frazione Cesnola - Loc. Castelletto - Fg. III mapp. 53-54-55-56-57-58-103-104-105-106

Richiedente: VIOLA MONICA

13) BIELLA

Autorizzazione per taglio di bosco ceduo ed estirpazione delle ceppaie - Fg. 26 mapp. 238 - Fg. 23 mapp. 567

Richiedente: BELTRAMELLO MARCO E COLETTO FABRIZIO

14) SESTRIERE

Autorizzazione per lavori di sistemazione frana Elp - Strada di collegamento di Monte Rotta

Richiedente: COMUNE DI SESTRIERE

15) PETTENASCO

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con ampliamento di fabbricato residenziale

Richiedente: FARA GAETANO

16) CERRIONE

Autorizzazione per lavori di ripristino delle infrastrutture ed opere pubbliche di bonifica danneggiate dalle piogge alluvionali del maggio 1998 - Ripristino del sistema di difesa spondale sul Torrente Elvo a monte dell’opera di derivazione della roggia Massa-Serravalle in sponda destra

Richiedente: CONSORZIO DI BONIFICA DELLA BARAGGIA VERCELLESE

17) PETTENASCO

Autorizzazione per variante c.o. per ristrutturazione ed ampliamento edifici residenziali e variante posizionamento autorimesse F. 2 mapp. 955-958-959-960-963

Richiedente: FERRARINI RENATO - STEINLECHNER GERTRUDE

18) CURSOLO ORASSO

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 400 Volt

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. - SEDE DI VERBANIA

19) CUORGNE’

Autorizzazione per ampliamento di laboratorio artigianale e realizzazione unità abitativa

Richiedente: DELL’AGLIO - VITOLO

20) MEINA

Autorizzazione per estirpazione in area boschiva - Loc. Silvera - Via Colazza - Fg. 14 mapp. 254-255-321

Richiedente: DONDERI ALDO

21) RASSA

Autorizzazione per rifacimento condotta idrica e pavimentazione stradale per il tratto viario compreso tra Piazza Roma e Piazza degli Alpini

Richiedente: COMUNE DI RASSA

22) VOGOGNA

Autorizzazione per spostamento bacino del Castello e risanamento rete idrica comunale

Richiedente: COMUNE DI VOGOGNA

23) STRESA

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente F. 36 mapp. 21-91-73-76

Richiedente: SOCIETA’ EUROCENTRO S.R.L.

24) DOMODOSSOLA

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 230 Volt in loc. Mocogna

Richiedente: ENEL

25) MONTECRESTESE

Autorizzazione per progetto di ricostruzione di rudere in loc. Alpe Giovera

Richiedente: BOTTA ADOLFO E VALENTINA IDA

26) MIAGLIANO

Autorizzazione per rete fognaria comunale - collegamento del collettore di via Toti con il punto di raccolta Co.r.d.a.r.

Richiedente: COMUNE DI MIAGLIANO

27) VERBANIA

Autorizzazione per costruzione di impianto elettrico a 15000 Volt

Richiedente: ENEL

28) GAVI

Autorizzazione per costruzione di recinzione, tratto di strada e deposito in loc. Rovereto - F. 5 mappali vari

Richiedente: ALFONSO V.

29) MIASINO

Autorizzazione per chiusura con vetrata di loggiato interno a civile abitazione - F. 2 mapp. 37-38/2-364-367

Richiedente: HOLZER DIETER FRITZ - VON BORCKE MARIE ERIKA

30) BRIGNANO FRASCATA - S. SEBASTIANO CURONE - FABBRICA CURONE

Autorizzazione per lavori di ampliamento della sede stradale e di manutenzione straordinaria 1 Lotto - S.P. n. 100 Della Val Curone

Richiedente: PROVINCIA DI ALESSANDRIA

31) ISSIGLIO

Autorizzazione per consolidamento statico e rifacimento tetto NCT Fg. 15 n. 63 e 125

Richiedente: MOTTO GIUSEPPE

32) OMEGNA

Autorizzazione per sopraelevazione di un fabbricato residenziale

Richiedente: BIONDA MORENO, GRIS LAURA

33) NETRO

Autorizzazione per completamento muro di contenimento e soprastante nuova recinzione - Via Rubino 26 - Fg. 6 mapp. 77-79-734-735

Richiedente: PELLEREY LIVIA

34) ALAGNA VALSESIA

Autorizzazione per intervento di riqualificazione del ponte di Zam Tachji - Programma Europeo Leader II - Cooperazione Trasnazionale - Progetto pilota di un percorso di sentieristica ecomuseale

Richiedente: UNIONE ALAGNESE - ALAGNA VALSESIA

35) ALAGNA

Autorizzazione per costruzione edificio per ristorazione - Loc. Wold - fg. 26 mapp. 81-82-560

Richiedente: S.I.S.T.A. S.R.L.

36) VARALLO SESIA

Autorizzazione per taglio bosco per costruzione garages - F. 88 mapp. 460-461

Richiedente: D’ANNA VINCENZO

37) BIBIANA

Autorizzazione per realizzazione fabbricato di civile abitazione

Richiedente: DITTA RIO ALDO

38) VARZO

Autorizzazione per ristrutturazione e cambio d’uso di fabbricato loc. Alpe Solcio - Fg. 35 mapp. 113

Richiedente: GIRLANDA GRAZIANO

39) CANNOBIO

Autorizzazione per realizzazione di opere esterne in difformità a DGR n. 10-13646 dell’11.11.96 - Loc. Traffiume - Via Madonna delle Grazie - Conservazione opere eseguite abusivamente

Richiedente: POLLOLI VITTORIO

40) GHIFFA

Autorizzazione alla richiesta di costruzione di edificio unifamiliare

Richiedente: SUMAN MASSIMO

41) GHIFFA

Autorizzazione per lavori di pronto intervento e sistemazione idraulica del Rio Molino a valle della Strada provinciale Ghiffa -Oggebbio - 1 stralcio - Evento alluvionale 4-5- settembre 1998 - Perizia di variante a progetto approvato in data 30/7/99 con seduta n. 5 della Conferenza dei Servizi

Richiedente: COMUNE DI GHIFFA

42) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per coltivazione di cava di gneiss in loc. Casette (lotto 1 e 2)

Richiedente: DITTA A.L.P.E. DI RIBOTTA F.LLI S.N.C.

Elenco B

1) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per sistemazione ingresso su statale, cortile con parcheggio, vialetto pedonale e pergolato - F.6 mapp. 306-308-492

Richiedente: SOCIETA’ ORTELLO S.R.L. DI ALBERTONI VITTORIO

2) VERBANIA

Autorizzazione per costruzione di autorimessa interrata di pertinenza a fabbricato in loc. Possaccio - F. 14 mapp. 146-147-237

Richiedente: LAFRATTA MICHELE

3) MOMPANTERO

Autorizzazione per la realizzazione di basso fabbricato ad uso servizi igienici e ripostiglio in Loc. Costa Rossa

Richiedente: BRUNO RENATO - ASSOCIAZIONE PROMOZIONE TURISTICA PRO MOMPANTERO

4) MONTEMARZINO

Autorizzazione per costruzione vasca di contenimento ad uso agricolo in Loc. Barachino

Richiedente: SOCIETA’ AGRICOLA A.F.I.M. S.P.A.

5) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per costruzione fabbricato rurale uso stalla

Richiedente: GRISERI PIERMICHELE



Codice 19.20
D.D. 5 ottobre 2000, n. 131

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) ASTI

Autorizzazione per coltivazione di cava di sabbia in Loc. Casa Coppi

Richiedente: DITTA PICCO COSTRUZIONI

2) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per installazione di antenne paraboliche sull’esistente impianto radiomobile

Richiedente: OMNITEL PRONTO ITALIA

3) VARALLO

Autorizzazione per realizzazione tettoia ad uso deposito agricolo - Fg. 134 mapp. 293, Fg. 141 mapp. 30 in Fraz. Parone

Richiedente: CASACCIA MARIO

4) ALAGNA VALSESIA

Autorizzazione per variante in c.o. alla costruzione di nuova cabinovia ad ammorsamento automatico con cabine da otto posti - Alagna-Alpe Pianalunga

Richiedente: SOCIETA’ MONTEROSA 2000 S.P.A., NELLA PERSONA DEL PRESIDENTE FRANCESCO PAOLO PIEMONTESE

5) VARZO

Autorizzazione per installazione di antenna parabolica su palo esistente in Loc. Pascolo - Fg. 18 mapp. 16

Richiedente: TELECOM ITALIA S.P.A.

6) VARZO

Autorizzazione per installazione di pannello riflettente su traliccio passivo in Loc. La Colmine - Fg. 57 mapp. 17

Richiedente: TELECOM ITALIA S.P.A.

7) ALAGNA VALSESIA

Autorizzazione per variante in c.o. alla costruzione di seggiovia biposto in Loc. Pianalunga - Bocchetta delle Pisse

Richiedente: SOCIETA’ MONTEROSA 2000 S.P.A., NELLA PERSONA DEL PRESIDENTE FRANCESCO PAOLO PIEMONTESE

8) TRINO VERCELLESE

Autorizzazione per coltivazione di cava di argilla in Loc. Lucedio

Richiedente: DITTA BUZZI UNICEM S.P.A.

9) CASSANO SPINOLA

Autorizzazione per costruzione di alcune opere a servizio dell’impianto di depurazione esistente

Richiedente: AZIENDA CONSORTILE INTERCOMUNALE BACINO DELLO SCRIVIA

10) PRAY

Autorizzazione per realizzazione di pista ciclabile - 2 Lotto

Richiedente: COMUNE DI PRAY

11) GAVI

Autorizzazione per opere complementari e accessorie- Piscine Comunali

Richiedente: COMUNE DI GAVI

12) TORINO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in C.so Regina Margherita 270

Richiedente: DITTA LANCAR S.P.A.

Elenco B

1) FRABOSA SOTTANA

Autorizzazione per costruzione seggiovia quadriposto ad attacchi fissi denominata “Blu” in Loc. Prato Nevoso

Richiedente: PRATO NEVOSO SKI S.R.L.

2) MONCALIERI

Autorizzazione per realizzazione di una casa unifamiliare ed una bifamiliare - Variante alla pratica autorizzata con Determinazione n. 201 dell’11.11.99

Richiedente: MONTANELLA GIANCARLO

3) CASTAGNOLE LANZE

Autorizzazione per ampliamento cava di sabbia e ghiaia in Loc. S. Giacomo

Richiedente: SOC. BETON BOSCA S.R.L.

4) S.P. BORGOMANERO - GOZZANO

Autorizzazione per lavori di costruzione del 1 Lotto

Richiedente: AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI NOVARA

5) CANNERO RIVIERA

Autorizzazione per lavori per lo sfruttamento idraulico del Rio Cannero per scopi idroelettrici

Richiedente: COMUNE DI CANNERO RIVIERA

6) PAMPARATO

Autorizzazione per impianto di telefonia mobile in Fraz. Serra

Richiedente: TIM - TELECOM ITALIA MOBILE

7) ARGENTERA

Autorizzazione per realizzazione di ripetitore passivo per trasmissione in ponte radio in Loc. Bersezio, La Tinetta

Richiedente: TELECOM ITALIA S.P.A.

8) BOVES E ROBILANTE

Autorizzazione per impianto elettrico 15000 Volt dorsale Rosbella - Malandrè

Richiedente: ENEL

9) SALICETO

Autorizzazione per impianto elettrico 220/380 Volt

Richiedente: ENEL

10) DOMODOSSOLA

Autorizzazione per costruzione di un capannone artigianale Lotto 14/a - Loc. Nosere - Viale dell’Artigianato

Richiedente: S.A.I.A. S.P.A.

11) DOMODOSSOLA

Autorizzazione per costruzione capannone artigianale Lotto 14/b in Loc. Nosere - Viale dell’Artigianato

Richiedente: S.A.I.A. S.P.A.

12) DONATO

Autorizzazione per opere idrauliche per derivazione e presa di acqua dal Torrente Viona - F. 16 mapp. 305-306-312-318-316-314-317, F. 17 mapp. 105-106-169-195-198-199-356

Richiedente: ALPE GUIZZA S.P.A. - AMMINISTRATORE ANESSI GIORGIO

13) DOMODOSSOLA

Autorizzazione per costruzione di un capannone artigianale Lotto 14/c in Loc. Nosere - Viale dell’Artigianato

Richiedente: S.A.I.A. S.P.A.

14) BURONZO

Autorizzazione per costruzione cabina elettrica - Fg. 7 mapp. 64

Richiedente: ENEL

15) BARDONECCHIA

Autorizzazione per ristrutturazione di edificio ad uso alberghiero e residenziale - in Via Montenero n. 28

Richiedente: SO.GE.AL.PE S.A.S.

16) VARZO

Autorizzazione per installazione di ripetitore passivo per ponte radio - Loc. Divedro - F. 91 mapp. 206

Richiedente: TELECOM ITALIA S.P.A. - TORINO

17) GARESSIO

Autorizzazione alla realizzazione di piano per insediamenti produttivi Comparto “A” - Via Circonvallazione

Richiedente: COMUNE DI GARESSIO

18) CANNERO RIVIERA

Autorizzazione per sistemazione di terreno - F. 10 mapp. 365

Richiedente: COMUNE DI CANNERO RIVIERA

19) TORINO

Autorizzazione per ristrutturazione con cambio destinazione d’uso da residenza a ricettivo - C.so Moncalieri 186

Richiedente: TABACCO PIER PAOLO

20) CHIVASSO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusiva in Loc. Lupa

Richiedente: A.P.S. LA REGINA



Codice 19.20
D.D. 10 ottobre 2000, n. 134

L. 1497/39, D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 47/85, art. 32 - Revoca del parere rilasciato con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 49 del 2.6.1999 - Parere ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i. - Comune di Novara - Istanza: Foderà Salvatore

Visto il parere negativo rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 32 L. 47/85 s.m.i. con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 49 del 2.6.1999 e relativa relazione istruttoria n. 20018 del 26.5.1999 per conservazione di manufatto ricovero attrezzi nel Comune di Novara, a fronte dell’istanza presentata dal Sig. Foderà Salvatore;

considerato che in data 20.3.2000 è pervenuta dal privato istanza motivata volta ad ottenere un riesame del parere negativo espresso con Determinazione n. 49 del 2.6.1999;

ritenuto di poter considerare favorevolmente, la richiesta di revoca del parere negativo in oggetto, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione, e di esprimere in merito parere favorevole, nel rispetto delle indicazioni contenute nella relazione medesima;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla revoca del parere ex art. 32 L. 47/85 rilasciato con Determinazione n. 49 del 2.6.1999 al Sig. Foderà Salvatore ed al rilascio del parere favorevole con condizioni (relazione che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione);

determina

Di revocare il parere ex art. 32 L. 47/85 s.m.i. rilasciato con Determinazione n. 49 del 2.6.1999 al Sig. Foderà Salvatore per la conservazione di ricovero attrezzi, per le motivazioni esposte in premessa;

di esprimere parere favorevole condizionato al rispetto delle condizioni contenute nella relazione istruttoria allegata alla presente Determinazione, ai sensi dell’art. 32 L. 47/85 s.m.i., per ricovero attrezzi, per le considerazioni esposte in premessa.

Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 135

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) POMARO MONFERRATO

Autorizzazione per ampliamento dell’impianto di distribuzione carburanti in Str. Prov. Casale-Valenza

Richiedente: DITTA CAPRA

2) CASTELLAMONTE

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato

Richiedente: GIUDICE E CAT

3) TORINO

Autorizzazione per sostituzione di vetrine di negozio in P.za Borromini - Conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: MONTANARI CHIARA E FRANCESCO

4) MONCALIERI

Autorizzazione per costruzione di basso fabbricato in V.le Castello n. 27

Richiedente: SOCIETA’ SEMPLICE 3P

5) GIGNESE

Autorizzazione per taglio piante finalizzato alla costituzione di nuova area distaccata dell’orto botanico “Pervinca” in Loc. Alpino - F. 2 mapp. 134/A

Richiedente: UGOLINI SIMONE

6) ARONA

Autorizzazione per nuova costruzione di edificio residenziale in Via II giugno - Fg. 28 mapp. 347

Richiedente: ZANETTI EGLE

7) MEINA

Autorizzazione per abbattimento conifera in Via Sempione - Fg. 1 mapp. 345

Richiedente: LEONARDI PATRIZIA

8) SAUZE D’OULX

Autorizzazione per costruzione di autorimessa interrata in Fraz. Jovenceaux n. 42

Richiedente: PERRON LORENZO

9) PIVERONE

Autorizzazione per ampliamento fabbricato esistente a destinazione bar - Fg. 34 mapp. 111

Richiedente: ZOLA FLORA SECONDINA

10) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente F. 2 mapp. 840 1º Piano

Richiedente: HILDENBRAND GERHARD

11) TORINO

Autorizzazione per demolizione fabbricato in Str. del Campagnino n. 36

Richiedente: TRACOFIN ITALIANA S.R.L.

12) AVIGLIANA

Autorizzazione per rifacimento e prolungamento della copertura esistente di fabbricato

Richiedente: GIRODO ANNA

13) CASALE CORTE CERRO

Autorizzazione per realizzazione autorimesse interrate - Fg. 9 mapp. 1005

Richiedente: CAFAGNA RAFFAELE

14) SCOPELLO

Autorizzazione per costruzione di fabbricato ad uso ricovero agricolo in Loc. Ordarino - Fg. 13 mapp. 121

Richiedente: DEBERNARDI GRAZIELLA

15) RIVALTA DI TORINO

Autorizzazione per progetto di tettoia aperta e parcheggio auto Via Bruino 40, 42

Richiedente: LEASIMPRESA S.P.A.

16) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente F. 2 mapp. 840 - 2º piano

Richiedente: HILDEGARD ALBERT HERTA BRAUN

17) CHIUSA DI PESIO

Autorizzazione per realizzazione di una condotta forzata e di un nuovo sgrigliatore

Richiedente: FULCHERI BENEDETTO

18) VILLALVERNIA

Autorizzazione per costruzione di una tettoia di copertura terrazzo in Via Passalacqua 20

Richiedente: ANEDDA C. E RIENTE A.

19) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione per sopraelevazione fabbricato residenziale - Fg. 6 mapp. 702-703

Richiedente: TRIBERTI WILMA

20) GALLIATE

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente F. 7 mapp. 83

Richiedente: ZARA SERAFINO PER SOCIETA’ LA COSTA GRANDE TABERNAE

21) OGGEBBIO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente scavo di sbancamento con demolizione opere di recinzione

Richiedente: STUDIO O DI GHIONI ROBERTO E C. S.N.C.

22) CEPPO MORELLI

Autorizzazione per ampliamento cabina elettrica - Fg. 30 mapp. 268 Richiedente: FRUA MARIO

23) MACUGNAGA

Autorizzazione per realizzazione di abbaino su fabbricato residenziale in Fraz. Staffa - Fg. 17 mapp. 144

Richiedente: BORDIGNON CLAUDIO

24) VARZO

Autorizzazione per costruzione deposito attrezzi in adiacenza a fabbricato residenziale in Loc. La Spagna - Fg. 88 mapp. 369

Richiedente: MONDIN ADRIANA

25) CAREMA

Autorizzazione per costruzione pista agro-sllvo-pastorale in Loc. Censorù

Richiedente: COUT GIULIO E GARITTA SIMONETTA

26) TORTONA

Autorizzazione per costruzione porticato in Frazione Bettole

Richiedente: GOGGI F.

27) ROCCHETTA LIGURE

Autorizzazione per opere di sottomurazione e difesa Torrente Sisola in loc. Pagliaro Superiore

Richiedente: COMUNE DI ROCCHETTA LIGURE

28) CESSOLE

Autorizzazione per realizzazione di stazione radio base - F. 10 n. 210

Richiedente: TELECOM ITALIA MOBILE S.P.A.

29) CANNOBIO

Autorizzazione per modifiche varie ai prospetti di un fabbricato residenziale in Loc. Masserecci - fg. 39 mapp. 91 Conservazione opere eseguite abusivamente

Richiedente: DRESTI RAIMONDO

30) TORINO

Autorizzazione per opere di completamento edificio residenziale Str. del Fioccardo n. 35

Richiedente: MULTISERVICE S.R.L.

31) SESTRIERE

Autorizzazione per realizzazione di autorimessa in Fraz. Champlas Janvier

Richiedente: CAMERANA CONSOLATA

32) SAUZE DI CESANA

Autorizzazione per realizzazione di un balcone in Fraz. Grangesises

Richiedente: FAMBRINI FRANCO

33) PELLA

Autorizzazione per variante in c.o. per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato in Fraz. Monte S. Giulio - F. 1 mapp. 45-559

Richiedente: MORANDI MARCO

34) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per consolidamento e rifacimento muro e formazione scivolo barche - F. 6 mapp. 306

Richiedente: ORTELLO S.R.L. DI ALBERTONI VITTORIO

35) TORTONA

Autorizzazione per costruzione porticato e ampliamento fabbricato in Fraz. Bettole - Via della Chiesa

Richiedente: MILANESE C.

Elenco B

1) CESANA TORINESE

Autorizzazione per piano di recupero di fabbricato in Fraz. Thures - Fg. 3 mapp. 142, 1139 (ora 1146)

Richiedente: FRATTINI LUIGI

2) ANGROGNA

Autorizzazione per costruzione di strada di accesso ai terreni in Borgata Buffetta - Calcetto - Costa

Richiedente: RIVOIRA SILVIO - PLAVAN ELDER - PLAVAN LILIANE - PLAVAN VILMA

3) PAVONE C.SE

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato

Richiedente: COBETTO GHIGGIA ANDREA

4) VILLALVERNIA

Autorizzazione per ampliamento sala ristorante in Via D. Carbone

Richiedente: CASSOLA G. E FABBIANI I.

5) DOMODOSSOLA

Autorizzazione per realizzazione fabbricato residenziale - Fg. 8 mapp. 518-527-529-533-531

Richiedente: VERDE ANNAMARIA, LAPADULA GIUSEPPE

6) GATTINARA

Autorizzazione per costruzione fabbricato ad uso canile

Richiedente: CASTELLETTA LUCA

7) CANTALUPO LIGURE

Autorizzazione per impianto elettrico aereo e sotterraneo BT 400V in Loc. Campana

Richiedente: ENEL S.P.A.

8) OGGEBBIO

Autorizzazione per abbattimento di piante pericolanti e malate F. 36 mapp. 182

Richiedente: GOTTHARD DIETHELM (GIA’ FLORICOLTURA SALETTI - CANNOBIO)

9) AVIGLIANA

Autorizzazione per sistemazione fabbricato esistente in Via San Grato n. 8

Richiedente: RUGGERI PIERO, PERELLI MARIA E RUGGERI CHIARA

10) FRONT C.SE

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento fabbricato esistente in Via Cossera n. 30

Richiedente: BORELLO MADDALENA

11) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per costruzione di fabbricato di abitazione

Richiedente: BERTONE TIRSI



Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 136

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) LOCANA

Autorizzazione pr costruzione di basso fabbricato ad uso deposito/ricovero attrezzi agricoli in Loc. Riva/Chiampendola, N.C.T. Foglio 60 n. 494

Richiedente: GILDO BETTINI

2) ARBORIO - LANDIONA

Autorizzazione per realizzazione guado sul fiume Sesia in Loc. Giara

Richiedente: CANTIERI STRADALI GALLO S.P.A.

3) STRESA

Autorizzazione per abbattimento n. 1 albero in Via Omarini/Del Crocefisso - N.C.T. Fg. 13 n. 101-64

Richiedente: ZANONE GIACOMO IN QUALITA’ DI PROPRIETARIO

4) CHIUSA PESIO

Autorizzazione per realizzazione di pista forestale

Richiedente: PARCO NATURALE ALTA VALLE PESIO

5) TRAUSELLA

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato in Via Mulino 1

Richiedente: CAPITANI PAOLA IN BOGLINO

6) CESANA T.SE

Autorizzazione per restauro e risanamento conservativo con parziale ricostruzione dell’edificio rurale in Fraz. Thures

Richiedente: CIASTELLARDI FIORENZA E COLAVITA MATTIA

7) CASTELLETTO SOPRA TICINO

Autorizzazione per realizzazione di una soletta senza autorizzazione - Conservazione di opere eseguite abusivamente - Fg. 20 mapp. 869

Richiedente: IMPRESA METE ANTONIO

8) AVIGLIANA

Autorizzazione per costruzione di fabbricato ad uso civile abitazione - Fg. 18 mapp. 248/447

Richiedente: DE GIOVANNI ROBERTO E AUDINO CINZIA

9) DOMODOSSOLA

Autorizzazione per variante alle opere autorizzate con Determinazione n. 38 del 27/4/99 in Via Italia - Fg. 9 mapp. 400

Richiedente: VARANO FRANCESCO, SANTORO ELISABETTA

10) COAZZE

Autorizzazione per costruzione di basso fabbricato ad uso ricovero attrezzi agricoli in Via Resistenza

Richiedente: LODDO QUINTINO

11) PETTENASCO

Autorizzazione per variante in corso d’opera alle opere di ristrutturazione e ampliamento di un fabbricato residenziale autorizzate con Determinazione n. 153 del 30.11.98 - Fg. 5 mapp. 870-871-872-874

Richiedente: MAULINI RENZO, MARIANI ANTONIA, MAULINI CLAUDIO, AGOSTINETTO DANIELA

12) MONCALIERI

Autorizzazione per restauro conservativo della Villa Grassi e rilocalizzazione delle superfici e volumetrie non coerenti con l’edificio principale in Str. San Michele 18 - N.C.T. F. 21 mappali 19-21—24-25-3-425

Richiedente: SOC. VILLA GRASSI S.R.L. - LUCIANO CIOCCA

13) SALUZZO

Autorizzazione al P.E.C. relativo all’area residenziale 35rsO8 sub comparto A e realizzazione di opere di urbanizzazione primaria

Richiedente: MICHELE VALINOTTI

Elenco B

1) SAMPEYRE

Autorizzazione per realizzazione di progetto di struttura ricettiva

Richiedente: GIORDANO MARIA & C. S.N.C.

2) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per realizzazione di fabbricato rurale

Richiedente: BRUNO FRANCO CARLA

3) CALASCA CASTIGLIONE

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato - F. 142 mappale 88

Richiedente: ZANETTA ENRICA

4) BANNIO ANZINO

Autorizzazione per realizzazione di legnaia e livellamento di una porzione di terreno - Fg. 9 mapp. 28-31-32-39

Richiedente: DALL’OGLIO GIORGIO

5) CANNOBIO

Autorizzazione per ristrutturazione e cambio di destinazione d’uso di fabbricato in Loc. S. Bartolomeo - F. 5 mapp. 486

Richiedente: GEIS DIETER E FREYLER ANGELICA

6) PELLA

Autorizzazione per variante in corso d’opera per costruzione autorimessa - Fg. 4 mapp. 525

Richiedente: PORTA GIUSEPPE

7) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per realizzazione di opere di contenimento terra mediante prolungamento di due muri all’interno dei Campeggio Orta - F. 6 mapp. 47

Richiedente: GUARNORI CARLO

8) MONGRANDO

Autorizzazione per realizzazione fabbricato per attività agricola - Cascina Minazia - Fg. 43, mapp. 118-119

Richiedente: MERCANDINO SILVANA

9) CUMIANA

Autorizzazione per ampliamento fabbricato di civile abitazione in Strada Pinerolo 110 - N.C.T. Foglio VIII Sez. Tavernette n. 234/242/303/304

Richiedente: DE NITTIS CARMELA

10) CRODO

Autorizzazione per opere di adeguamento per la captazione e la derivazione d’acqua per un impianto idroelettrico esistente Loc. Molinetto

Richiedente: ITALO SAVIO

11) FORMAZZA

Autorizzazione per nuovo fabbricato per uso rurale (stalla) in Loc. Brendo - Fg. 40 mapp. 452

Richiedente: VALCI ROSANGELA

12) TRAREGO VIGGIONA

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato rurale con mutamento destinazione d’uso - Fg. 25 mapp. 10-11

Richiedente: BOSCH ALFRED

13) PINASCA

Autorizzazione per costruzione di una pista forestale - B.te Costabella e Cresta delle Sagnette

Richiedente: CASTORE FLAVIO

14) SAUZE DI CESANA

Autorizzazione per ricostruzione fabbricato diruto - Frazione di Bessen Haut - Fg. XX mapp. 282, 283

Richiedente: BAMAX S.R.L. NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE BALMA MASSIMO

15) SAUZE DI CESANA

Autorizzazione per ricostruzione fabbricato diruto in Frazione Bessen Haut - Fg. XX mapp. 292, 293

Richiedente: ZUAN S.R.L., NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE ZUBLENA ANGELO

16) ARMENO

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con ampliamento di fabbricato residenziale in Loc. Alpe Verde - Fg. 5 mapp. 74

Richiedente: SOGNO SONIA

17) PEVERAGNO

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato e sistemazione di area adiacente

Richiedente: BRACCO ANGELO

18) SAMPEYRE

Autorizzazione per nuova centrale idroelettrica aumentata con derivazione d’acqua dal Torrente Milanesio

Richiedente: SOC. MILANESIO S.R.L.

19) MONCALIERI

Autorizzazione per variante a Determinazione n. 95 del 24/7/00 Strada Devalle 98

Richiedente: CHIAVARINO BRUNO - CHIAVARINO LUCA

20) STRESA

Autorizzazione per abbattimento di due alberi - Via Leopardi 25 Fg. 37 mapp. 269-121

Richiedente: COLOMBO ANTONIA

21) USSEGLIO

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato interrato ad uso ricovero mezzi ed attrezzature scioviarie in Loc. Pian Benot - Fg. 47 mapp. 736-737-738-739

Richiedente: SOCIETA’ SVILUPPO CENTRO INVERNALE SCI USSEGLIO - SCIOVIE USSEGLIO DI LUISA TAVAZZANI E C. S.N.C.

22) BARDONECCHIA

Autorizzazione per sistemazione della pista Fisi 50 - Comprensorio sciistico del Colomion

Richiedente: SOCIETA’ COLOMION S.P.A.

23) ANGROGNA

Autorizzazione per sistemazione e prolungamento di pista agricola - Fg. n. 26 - mapp. 311 - 508 - 347 - 509

Richiedente: ODIN EZIO

24) PAVONE C.SE

Autorizzazione per costruzione di fabbricato deposito attrezzi in Via Circonvallazione 78 - Catasto Terreni Fg. 7 mapp. 13-663-658-650-654-638

Richiedente: BENETTI EMILIO E TESCARI MARIA

25) SUSA

Autorizzazione al P.E.C. per realizzazione autorimesse interrate e soprastante area da adibire a parcheggio pubblico - C.so Unione Sovietica

Richiedente: BRUNA DITTA RIBELLA - MIGLIARINI - SOC. PRIMAVERA 2000

26) TORINO

Autorizzazione per modifiche ai prospetti e formazione di autorimessa interrata di pertinenza - N.C.E.U. F. 150 N. 260, sub.1 e sub2, partita 149722 - Strada Sant’Anna 5 interno 11

Richiedente: EDOARDO BAGLIONE, IN QUALITA’DI PROPRIETARIO DELL’EDIFICIO

27) VILLETTE

Autorizzazione per costruzione nuova rete idrica In Loc. Stazione

Richiedente: BONZANI ARCH. GIACOMO IN QUALITA’ DI SINDACO

28) SAN DAMIANO MACRA

Autorizzazione per sistemazioni di strade comunali

Richiedente: COMUNE DI SAN DAMIANO MACRA

29) CASTAGNITO

Autorizzazione per rimpianto di vigneto con esportazione di vegetazione arborea - Loc. Bricco Cenciurio Fg. 8, mapp. 32, 34, 40

Richiedente: BATTAGLINO VINCENZO E FACCENDA FEDERICO

30) ARMENO

Autorizzazione per sistemazioni su aree di pertinenza di un fabbricato ad uso ricettivo - Via Mottarone - Fg. 20 mapp. 347-348-367-775

Richiedente: SOC. MINGOLLA S.R.L.

31) FORMAZZA

Autorizzazione per costruzione di nuovo impianto scioviario da denominarsi “Nuova Valdo 1" - loc. Valdo

Richiedente: SOCIETA’ MAGIK SKI S.R.L. NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE PACE ROSARIO

32) CANTOIRA

Autorizzazione per spostamento temporaneo tratto di sentiero vicinale in Loc. Ciaplè Bertan

Richiedente: S.E.F.E.S. DI LOSERO BRUNO



Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 137

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) ROBILANTE

Autorizzazione per realizzazione di autorimessa interrata

Richiedente: BODINO GIOVANNI

2) MARTINIANA PO

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato esistente

Richiedente: BRACCO ANGELO

3) MALESCO

Autorizzazione per variante in c.o. per formazione piano interrato ad uso cantina e modifica prospetti ad abitazione unifamiliare - Lotto C - Residenza “I Platani” - F. 11 mapp. 302-318-319

Richiedente: IMPRESA MOCCHETTO S.R.L. - TRECATE

4) SESTRIERE

Autorizzazione alla conservazione di opere eseguite abusivamente - Il Ritrovo - Piazzale Kandahar 3

Richiedente: SOCIETA’ SESTRIERE S.P.A. - ROBERTO TERMINI

5) AVIGLIANA

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato - Foglio 7 n. 321

Richiedente: RENZO CARNINO

6) TORINO

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite in Viale Virgilio 53

Richiedente: PEROSINO GRAZIELLA

7) TORINO

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite - strada dei Goffi 97

Richiedente: MERLINO FRANCO

8) CHIUSA DI SAN MICHELE

Autorizzazione per ampliamento attività ricettiva Locanda Bar Ristorante della Sacra

Richiedente: CANTORE VALTER E GROSSO PIERA

9) MONCALIERI

Autorizzazione per sostituzione e modifica tetto in Str. delle Rebaude 80

Richiedente: ROBINO GIOVANNI E BIANCOTTO MARGHERITA

10) CESANA T.SE

Autorizzazione per costruzione di garage interrato in Via Sant’Antonio s.n.

Richiedente: RIBOTTO CARLO GIOVANNI

11) GRAVELLONA TOCE

Autorizzazione per strutture adibite a tettoia e corpo servizi realizzate senza autorizzazione in appendice ad un capannone artigianale esistente - F. 21 mapp. 284-285-286b-309-310-311 - Conservazione di opere eseguite abusivamente -

Richiedente: PEDRONI ANNA MARIA

12) AVIGLIANA

Autorizzazione per lavori di somma urgenza per la sistemazione di scarpata stradale in terra naturale in Via Grignetto, Fg. XXXV mapp. 233-82-84-85

Richiedente: COMUNE DI AVIGLIANA

13) PRALI

Autorizzazione per recupero funzionale dei compendi immobiliari, fabbricati e gallerie, per il completamente del percorso di visita alle miniere Paola e Gianna: variante in c.o.

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLI CHISONE E GERMANASCA

14) VARALLO SESIA

Autorizzazione per variante in c.o. per ristrutturazione e recupero della centrale idroelettrica “Ex New Team” - Fraz. Morca

Richiedente: DITTA VALSESIA ENERGIA S.R.L. (LEG. RAPPR. A TARDITI)

15) TORINO

Autorizzazione per costruzione villa unifamiliare ed autorimessa seminterrata di pertinenza in C.so Moncalieri 171/6 bis

Richiedente: DAFNE FUGIGLANDO

16) MOLARE

Autorizzazione per ampliamento fabbricato in Loc. Isole - Fraz. Olbicella n. 22

Richiedente: SONAGLIO M.L.

17) OVADA

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato e costruzione autorimessa interrata - Str. Lunarolo 6

Richiedente: CASSULO R.

18) BELFORTE MONFERRATO

Autorizzazione per impianti elettrici B.T. in Loc. Cascine Palazzina e Biutta

Richiedente: ENEL S.P.A.

19) ISOLA D’ASTI

Autorizzazione per impianto elettrico 400V - Torrente Tiglione

Richiedente: ENEL S.P.A.

20) BORGO S. DALMAZZO

Autorizzazione per taglio di impianto artificiale di Pino strobo in Fraz. Beguda, Loc. Tetto Macin, Fg. 23 mapp. 501-502

Richiedente: DITTA ROSA BRUNA

21) BOLZANO NOVARESE

Autorizzazione per costruzione di tettoia per ricovero attrezzi agricoli - Fg. 1 mapp. 608

Richiedente: LIGATO PATRIZIO

22) NONIO

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato a destinazione produttiva in Via alla Provinciale 55 - Fg. 9 part. 411

Richiedente: PULIMATIC DI G.B. BONFANTI

23) CUNEO

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato di civile abitazione

Richiedente: PAROLA GIUSEPPE

24) CANNOBIO

Autorizzazione per nuova costruzione di abitazioni in Via Darbedo

Richiedente: FERRARI RENATO

25) VERBANIA

Autorizzazione per costruzione fabbricati ad uso residenziale in Via del Palazzino a Verbania-Suna

Richiedente: SOC. IMMOBILIARE EMMEDUE S.R.L.

26) OGGEBBIO

Autorizzazione per realizzazione di ricovero per animali - Fg. 30 mapp. 126

Richiedente: POLLI GIANFRANCO

27) NONIO

Autorizzazione per variante ad autorizzazione regionale con D.G.R. n. 15-1926 del 9.9.96

Richiedente: CIOCCA DANIELE, MINAZZI MARIA GABRIELLA

28) MIASINO

Autorizzazione per esecuzione opere in variante a D.G.R. n. 217/44116 del 20.3.95

Richiedente: MALISANI AUGUSTO

29) BOGNANCO

Autorizzazione per lavori di sistemazione idraulica del Torrente Bogna - Variante

Richiedente: ZACCHEO PIERLEONARDO QUALE PRESIDENTE DELLA COMUNITA’ MONTANA VALLE OSSOLA

Elenco B

1) CANNOBIO

Autorizzazione per modifiche e sopraelevazione con cambio di destinazione d’uso - Fg. 38 mapp. 113, 133, 189, 190

Richiedente: DRESTI RITA E BENIAMINO

2) SALMOUR

Autorizzazione per conservazione di guado realizzato in attraversamento dei Fiume Stura di Demonte in prossimità del Viadotto Autostradale Torino-Savona

Richiedente: TOTO S.P.A.

3) ALBA

Autorizzazione per costruzione di complesso socio-assistenziale

Richiedente: FONDAZIONE GIOVANNI E OTTAVIA FERRERO - ONLUS

4) DONATO

Autorizzazione per lavori di sistemazione “Nuovo tratto iniziale di strada comunale Pralungo”

Richiedente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI DONATO

5) BIELLA

Autorizzazione per costruzione di edificio a servizio dell’attività di conservazione e manutenzione de; verde e dell’ambiente con relativo piano di riordino e sistemazione dell’area verde - Salita dei Cappuccini - Fg. 32 mapp. 37

Richiedente: BOTTO MARCO

6) CREMOLINO

Autorizzazione per impianto elettrico aereo e sotterraneo B.T. in Loc. Roccasolo - C. Crosio Inf.

Richiedente: ENEL S.P.A.

7) MOMBERCELLI

Autorizzazione per realizzazione di PECLI “San Sebastiano” - C.so Alessandria

Richiedente: IMMOBILIARE SAN SEBASTIANO S.R.L.

8) GARESSIO

Autorizzazione per realizzazione manufatto ad uso servizi di interesse pubblico in Loc. Pratorotondo

Richiedente: COMUNE DI GARESSIO

9) CUNEO

Autorizzazione alla variante per realizzazione di fabbricati rurali ad uso stalla, tettoia e locale isolamento e conservazione latte - Loc. Bombonina

Richiedente: DITTA ARNEODO MARIO

10) CUNEO

Autorizzazione per realizzazione basso fabbricato in Loc. S. Rocco Castagnaretta

Richiedente: MIGLIORE BARTOLOMEO

11) VERBANIA

Autorizzazione per riqualificazione manufatti in Via delle Ginestre 13

Richiedente: ZANIN CLAUDIO

12) VICOFORTE

Autorizzazione per coltivazione di cava di pietrisco e di misto naturale in Loc. Ermetta

Richiedente: DITTA S.A.E.G. S.N.C.



Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 138

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dell’autorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visto l’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.;

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’allegato A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere parere negativo, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., alla conservazione di opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Carignano 43/1

Richiedente: BINELLO IRMA

2) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Febo 2

Richiedente: OSELLA PAOLO

3) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Pallanza 4

Richiedente: TEPPATI GRAZIA

4) NOVI LIGURE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Vicinale Sant’Angelo

Richiedente: MERLANO F.

5) CANNOBIO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 5 mapp. 808

Richiedente: MAVILIA MARIA

6) GOZZANO

Parere al sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: RANDONI CHIARA LUISA

7) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -

Richiedente: BELLONE ELISABETTA

8) DOMODOSSOLA

Parere al sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: PANGALLO GIUSEPPE, ATTINA’ SALVATORE, PANGALLO DOMENICO

9) ARQUATA SCRIVIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fraz. Varinella - Via Fontana

Richiedente: PERCIVALE ANNA

Elenco B

1) VIVERONE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 20 mapp. 244

Richiedente: FLORIO ANNA

Elenco C

1) LUSERNA SAN GIOVANNI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Baussan n. 43 - NCT Foglio n. 5 mappale 5

Richiedente: NEREO MICHIALINO

2) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Braida n. 2 (pratica comunale n. 60/1)

Richiedente: ROSA EMILIO E PERENO FRANCA



Codice 19.20
D.D. 7 novembre 2000, n. 150

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di non autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) COSTIGLIOLE D’ASTI

Autorizzazione per lavori di taglio ed estirpo dei ceppi con taglio a raso di bosco, finalizzati al rimpianto di alberi da lavoro in Str. Comunale Luogofreddo

Richiedente: DAFARRA G.E.

2) VERBANIA

Autorizzazione per realizzazione 1^ variante a Determinazione regionale n. 32 dei 12.4.99 - Fg. 65 mapp. 211-228-229-230-231273-423

Richiedente: SOC. MAFFIOLI ADOLFO S.N.C.

3) CANNOBIO

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento - Fg. 48 mappali 276-628-538

Richiedente: COLOMBO ANDREA - VERNAGHI SIBILLA

4) COSSOGNO

Autorizzazione per taglio di piante per trasformazione da bosco a coltivo - loc. Cresta - mapp. 647-420-419-8-10-15-18-19-37-38-39-30-33-34-24

Richiedente: MILANI FERDINANDO

5) CASTELLETTO CERVO

Autorizzazione per taglio raso di bosco ceduo con frammiste piante di alto fusto - Fg. 10 mapp. 53-60-77-79-25; Fg. 11 mappali 20-21-22-23-24-32

Richiedente: DE BELLIS ROBERTO AMM.RE DELEGATO MONDOFFICE S.R.L.

6) CALASCA CASTIGLIONE

Autorizzazione per lavori di ripristino strada interpoderale Val Segnara

Richiedente: PIROZZINI AMEDEO GIOVANNI QUALE PRESIDENTE CONSORZIO ALPEGGI VAL SEGNARA

7) MONCALIERI

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite in Via F.lli Masera 2

Richiedente: VIZIO MARIA - BUSSETTI MARINA

8) GRONDONA

Autorizzazione per costruzione deposito attrezzi agricoli - F. 13 n. 297

Richiedente: VERARDO E.

9) ROCCHETTA TANARO

Autorizzazione per costruzione di stalla in loc. Casale Sant’Emiliano

Richiedente: RAPETTO R.

10) TORINO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in Corso Casale 93

Richiedente: PAPA ANTONIO, MOSCA ANTONIO, PAPA RAFFAELE, MOSCHETTA MARIA

11) POZZOLO FORMIGARO

Autorizzazione per ristrutturazione e ampliamento fabbricato in loc. Cascinotti Lungotti - Bettole

Richiedente: ORLANDO - VALDATA

12) BEE

Autorizzazione per taglio di alberi per ripristino veduta panoramica

Richiedente: COMUNE DI BEE

13) COASSOLO

Autorizzazione per opere di reinterro in Borgata Banche - Fg. 18 m. 567

Richiedente: BANCHE COLIN LORENZO - MARIA STABIO

14) MOSSO

Autorizzazione per muro di contenimento realizzato senza autorizzazione - Conservazione di opere eseguite abusivamente in Fraz. Venalba - Fg. 17 mapp. 269

Richiedente: TONIOLO WALTER, CARBONIN DIVIANA

15) FRASSINETO PO - TICINETO - VALMACCA

Autorizzazione per impianto elettrico 132000 V

Richiedente: ENEL S.P.A.

16) ARQUATA SCRIVIA

Autorizzazione per lavori di allacciamento fognature e costruzione fognature in Loc. Varinella e Fraz. Vocemola

Richiedente: COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA

17) NETRO

Autorizzazione per conservazione di opere abusivamente eseguite relative alla realizzazione piazzale e muro di sostegno - Fg. 2 mapp. 172

Richiedente: LORENZETTI ANNA

18) BEINETTE - MARGARITA

Autorizzazione per ricostruzione linea aerea e sotterranea a 15 Kv “Trucchi e Galli”

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - IN/GRUPPO PROGETTAZIONE RETI E CABINE NOVARA

19) VENASCA

Autorizzazione per linea elettrica e sotterranea a 15 KV - B.te Raffana e S. Bartolomeo

Richiedente: ENEL - ZONA DI SAVIGLIANO

20) BIELLA

Autorizzazione per realizzazione di: portico esterno con sovrastante terrazzo; demolizione porzione di fabbricato; sostituzione manto di copertura; tratti di pavimentazione area di pertinenza - Via Delle Ville 12 - Fg. 32 mapp. 27

Richiedente: FIORIN RENZO - GHIO PAOLA - GARIAZZO RICCARDO - FIORIN ELISA

21) FORMAZZA

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricati - Variante in Fraz. Valdo

Richiedente: DITTA AZALEA 90 S.R.L.

22) BOCA

Autorizzazione per realizzazione di autorimessa interrata - Loc. Santuario - F. 3, mapp. 41-42

Richiedente: MORO GIULIANA

Elenco B

1) VILLADOSSOLA

Autorizzazione per coltivazione di cava di gneiss in frazione Pedemonte

Richiedente: DITTA MOTETTA S.P.A.

2) BRICHERASIO

Autorizzazione per realizzazione opere di arginatura del Torrente Chiamogna in Fraz. Cappella Moreri

Richiedente: PONS ALDO

3) MALESCO

Autorizzazione per realizzazione di una pista agro-silvo-pastorale

Richiedente: GUERRA GIOVANNI

4) BIOGLIO

Autorizzazione per formazione di accesso carraio privato - Fg. 10 part. n. 169-170-180-181-182-183-184 - Via Fiorio Belletti

Richiedente: MILANO ALESSANDRO

5) GARESSIO

Autorizzazione per costruzione di capannone ad uso artigianale previa demolizione del fabbricato esistente - Via Valcasotto - Fg. 46, mapp. 257-614-427

Richiedente: RAVOTTO GIUSEPPE

6) BANNIO ANZINO

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con ampliamento

Richiedente: OZZENI GIUSEPPE

7) PELLA

Autorizzazione per variante in corso d’opera capannone industriale - Frazione Alzo - Fg. 4 mapp. 770

Richiedente: TRAVAINI REMO E STEFANO

8) COSSATO

Autorizzazione per lavori di costruzione dei collettori zona sud-est

Richiedente: SOC. CORDAR S.P.A.

9) PELLA

Autorizzazione per sistemazione al contorno di edificio residenziale

Richiedente: SONCINI IRMA E SAVIOLI ROBERTO

10) OMEGNA

Autorizzazione per sistemazione e recupero ambientale di area in località Brughiere

Richiedente: GRANDI GIULIO PER LA DITTA GRANDI F.LLI

11) CASALE CORTE CERRO

Autorizzazione per ristrutturazione, cambio di destinazione d’uso e ampliamento di immobile - Fg. 17 mapp. 164, 210

Richiedente: BELTRAMI GIORGIO

12) BAVENO

Autorizzazione per taglio di piante - Loc. Feriolo - Via 42 Martiri - Fg. 1 mapp. 1-2-3-4-5-6

Richiedente: BATTAGLIA MAURIZIO PER CAMPEGGIO CONCA D’ORO

13) TORINO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in P.zza Zara

Richiedente: TALARICO ANTONIETTA

14) GIGNESE

Autorizzazione per taglio di 16 alberi d’alto fusto in Via Alpino - Fg. 9 mapp. 32-33

Richiedente: CAMERA GINA

15) GHISLARENGO

Autorizzazione per variante al progetto di realizzazione di un fabbricato ad uso produttivo già autorizzato con Determinazione n. 129 del 7.7.1999 - Fg. 12 mapp. 6

Richiedente: SOCIETA’ LAURO S.P.A.

16) BIBIANA

Autorizzazione per ampliamento fabbricato di civile abitazione in Via Madonna delle Grazie, 29

Richiedente: BRUNO ANNA E VITTONE ALDO

17) ANTIGNANO D’ASTI - S. DAMIANO D’ASTI

Autorizzazione per impianto ELETTRICO A 15000 v

Richiedente: ENEL S.P.A.

18) VALDIERI

Autorizzazione per lavori di sistemazione spondale del Rio Valasco - Loc. Giardino Botanico “Valderia”

Richiedente: PARCO NATURALE ALPI MARITTIME

19) NICHELINO

Autorizzazione per nuova costruzione fabbricato di civile abitazione bifamiliare - Via Tenco - Via Torricelli

Richiedente: PIOLA LIDIO, DANIELA, MARIO, GIACOMO - BONETTO MADDALENA - ZORDAN RICCARDO

20) S. MICHELE MONDOVI’

Autorizzazione per impianto elettrico 15 Kv per linea in cavo Elicord nel tratto tra Tetti Casotto Sottano e S. Paolo

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO CUNEO

21) CEPPO MORELLI

Autorizzazione per opere di manutenzione straordinaria alla strada di collegamento per la loc. Case Opaco

Richiedente: IMPRESA FRUA CAV. MARIO S.P.A.

22) CAMERI

Autorizzazione per realizzazione capannone per ricovero attrezzature agricole - Fg. 46 mapp. 30-32-33-34

Richiedente: LIUNI E GREPPI S.N.C.

23) FOSSANO

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia - Via Villamirana, Zona A5

Richiedente: SARTORI GIAN FRANCO

24) CANNOBIO

Autorizzazione per costruzione di nuova abitazione in Via Madonna delle Grazie - Fg. 51 mapp. 185/187

Richiedente: MAZZA IVANO E DRESTI VALERIA

25) VIGANELLA

Autorizzazione per realizzazione acquedotto ad uso privato - Alpe Pianezza

Richiedente: GORNER THOMAS

26) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per variante in corso d’opera per realizzazione autorimesse in C.so Torino

Richiedente: MARRO GIOVANNI

27) LISIO - VIOLA

Autorizzazione per impianto elettrico 380/15000 Volt - Località Stelle

Richiedente: ENEL

28) VALDELLATORRE

Autorizzazione per variante alla D.G.R. N. 14-37974 del 29.5.1990 e alla Determinazione n. 167 del 30/9/1999 - via Sis 21

Richiedente: EBREJUL ANNA MARIA

Elenco C

1) PINEROLO

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento fabbricato e costruzione di garage seminterrato in Fraz. Gerbido di Costagrande - Fg. 7 nn. 109-142-143-138-139-140-141-144-145-146-137-135-136-149-150-151-154-155-156-152-153-148-157-159

Richiedente: DEGREGORI MARCO



Codice 19.20
D.D. 7 novembre 2000, n. 151

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

Elenco A

1) CREVOLADOSSOLA

Autorizzazione per realizzazione strada di collegamento zona industriale Preglia di Crevoladossola

Richiedente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CREVOLADOSSOLA

2) BELLINO

Autorizzazione per recupero di fabbricato - Borgata Fontanile Fg. 25 mapp. 120

Richiedente: PIUMATTI CATERINA IN PROPRIO E PER CONTO DEI FIGLI

3) BOVES - CUNEO - PEVERAGNO

Autorizzazione per impianto elettrico a 15000 Volt in cavo aereo ed interrato in Regione S. Lorenzo

Richiedente: ENEL

4) VICOFORTE

Autorizzazione per impianto elettrico a 15000 Volt per costruzione di dorsale “Nuova Monastero”

Richiedente: ENEL

5) BROVELLO CARPUGNINO

Autorizzazione per demolizione e ricostruzione in altro sito di fabbricato agricolo - F. 9 mapp. 6

Richiedente: GIOVANNETTI VINCENZO

6) TRANA

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato di civile abitazione in C.na Usseglio

Richiedente: VITULLI CATERINA

7) NOVI LIGURE

Autorizzazione per costruzione di porticato, cantina, interrata e recinzione in Via Molino di Lotto 40

Richiedente: DITTA GOZZO M. E D.

8) MONCALIERI

Autorizzazione per ristrutturazione casa di abitazione in Strada Visone 11 - Fg. 22 n. 381-382

Richiedente: FRANCO ENRICO

9) CANNOBIO

Autorizzazione per ampliamento abitazione in Via Traversa Fg. 63 all. 3 mapp. 243

Richiedente: WELTER MONIKA INGE

10) PAVONE CANAVESE

Autorizzazione per ampliamento fabbricato esistente in Via Circonvallazione 20

Richiedente: PACCHIN BIANCA E BERTOLOTTI VITTORIO

11) TORINO

Autorizzazione per formazione porta basculante, porta pedonale di accesso al disimpegno, traslazione muro di delimitazione piazzale e modifiche interne in detto immobile - C.so Chieri n. 193/12

Richiedente: SCHIZZI LUCIANA

12) FOSSANO

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato ex Opera Pia Oggero Brunetti

Richiedente: OGGERO S.R.L.

13) GASSINO

Autorizzazione per variante a Determinazione n. 51 del 5/5/2000 Costruzione fabbricati civili - F. 20 nn. 79-371-372-373-671

Richiedente: DEFILIPPI FRANCESCO

14) BIELLA

Autorizzazione per realizzazione di un raccordo viario in area a verde privato - Fg. 44 mapp. 274-275

Richiedente: IMMOBILIARE OLMO S.A.S. DI EREDI SIG. EDILE PICHETTO E C.

15) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione per realizzazione di pavimentazione esterna - conservazione opere abusivamente eseguite

Richiedente: FRATTINI STEFANO

16) TORRE PELLICE

Autorizzazione per ampliamento fabbricato esistente in località Sea - Fg. 2 mapp. 92-152

Richiedente: CABELLA RENATO

17) ROVASENDA

Autorizzazione per lavori di ripristino e consolidamento del sifone del cavo Bissone sul Torrente Marchiazza

Richiedente: ASSOCIAZIONE DI IRRIGAZIONE DELL’AGRO ALL’OVEST DEL SESIA

18) COSSATO

Autorizzazione per variante a Determinazione regionale n. 93 del 17/7/2000 - Strada Provinciale Cossato - Castelletto Cerva

Richiedente: GALLINA ERALDO

19) BAVENO

Autorizzazione per realizzazioni di opere difformità ad Autorizzazioni Comunali n. 3 del 17.1.97 e n. 38 del 2.11.98 - Fg. 17 mapp. 130 - Via Piave/c.so Garibaldi

Richiedente: PADULAZZI ANNA MARIA, PADULAZZI GIAMPIERO E NEGRI FRANCESCA

20) CUMIANA

Autorizzazione per conservazione di opere abusivamente eseguite in Strada S. Gervasio n. 80 - Fg. 24 mapp. 137-344-379-382

Richiedente: ALBANO ANNA, IN QUALITA’ DI PROPRIETARIA

21) ROBURENT

Autorizzazione taglio lotto ceduo denominato Cuneo pari a circa 80 ettari

Richiedente: COMUNE DI ROBURENT

22) COSSANO BELBO

Autorizzazione per esecuzione di basamento/piattaforma per eliporto

Richiedente: A.V.A.V. ASSOCIAZIONE VOLONTARI AMBULANZA VALLEBELBO

23) TORINO

Autorizzazione per posa di due tende a capote con dicitura in C.so Vittorio Emanuele II n. 32 - conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: B.T.I. ITALIA S.P.A.

24) PRALI

Autorizzazione per intervento di ristrutturazione area parcheggio

Richiedente: BREUSA RODOLFO

25) ALICE SUPERIORE

Autorizzazione per posa di n. 2 pali illuminazione pubblica in Regione Lago

Richiedente: COMUNE DI ALICE SUPERIORE

26) SANTENA

Autorizzazione per cava di argilla: rinnovo di D.G.R. n. 41-41738 del 19/12/94 - Loc. Guetto

Richiedente: SOC. FORNACE MOSSO PAOLO S.R.L.

27) TORTONA

Autorizzazione per costruzione autorimessa e forno in Fraz. Castellar Ponzano

Richiedente: FRANCATO C.

28) PIEVE VERGONTE

Autorizzazione per sistemazione ambientale di area degradata già destinata a deposito materiale di smarino della Centrale Idroelettrica Enel - loc. Battigio

Richiedente: ENEL, HYDRO - TORINO

29) SETTIMO ROTTARO

Autorizzazione per costruzione di muro di sostegno e recinzione Conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: BENEDETTO MARIO

30) CEPPO MORELLI

Autorizzazione per realizzazione di edificio bifamiliare - Fg. 19 mapp. 134

Richiedente: VITTONI GIAN MAURO

31) CANNERO RIVIERA

Autorizzazione per variante in corso d’opera a Determinazione Regionale n. 61 15.6.98 - Fg. 10 mapp. 218

Richiedente: CAVALLI ELICHE - CICOGNANI GIOVANNI - FALCONE ELENA

32) PRALY

Autorizzazione per derivazione di acqua dal Torrente Germanasca Variante a Determinazione n. 161 del 13.9.2000

Richiedente: ENERGHEIA

Elenco B

1) TORINO

Autorizzazione per ristrutturazione edificio esistente e suo completamento in Strada Vicinale di S. Anna 15

Richiedente: DOTT. ING. OLLIVERI AMEDEO IN QUALITA’ DI PROPRIETARIO

2) SAUZE DI CESANA

Autorizzazione per ricostruzione fabbricato diruto in Fraz. di Bessen Haut - Fg. XX mapp. 275

Richiedente: BAMAX S.R.L. - ZUAN S.R.L.

3) SETTIMO TORINESE

Autorizzazione per costruzione capannone industriale in Strada Caffadio 4

Richiedente: NEGRO UGO

4) BIELLA

Autorizzazione per strada interpoderale - Fg. 72 mapp. 1-2-3-4-5-6-7-8-20-22-26

Richiedente: PICCO ANNA MARIA

5) CHIUSA DI PESIO

Autorizzazione per ripristino e rinforzo muro esistente in Fraz. Vigna Rondetto - Fg. 71 mapp. 275

Richiedente: BIARESE GIOVANNI

6) RE

Autorizzazione per costruzione fabbricato interrato, locali con ubicazione trasformatori e centralina elettrica per distribuzione energia elettrica in Fraz. Isella

Richiedente: GUARNORI FIORENZO IN QUALITA’ DI RAPPRESENTANTE DELLA SOC. GRIDONE IDROELETTRICA S.N.C.

7) BOCA

Autorizzazione per realizzazione strada di servizio della miniera di feldspato denominata Strona e San Grato

Richiedente: SOCIETA’ MARE’ & C. S.R.L. - GENOVA

8) VARALLO

Autorizzazione per costruzione autorimessa in Fraz. Balangera Fg. 59 mapp. 118

Richiedente: VASSENA ANGELO

9) ARMENO

Autorizzazione per realizzazione sentiero pedonale - Fg. 20 mapp. 717

Richiedente: BELTRAMI OSVALDO

10) BAVENO

Autorizzazione per costruzione autorimesse interrate e ristrutturazione/ricostruzione portico - Via Piave - Fg. 17 mapp. 44-45-71

Richiedente: DITTA BEZZOLI CLAUDIA E PATRIZIA

11) CANTALUPA

Autorizzazione per lavori di arginatura e sistemazione alveo del Torrente Noce ed allargamento della Via Torino - Progetto 1^ Lotto - Torrente Noce

Richiedente: COMUNE DI CANTALUPA

12) BRICHERASIO

Autorizzazione per costruzione impianto BT aereo a 380 Volt

Richiedente: ENEL - PINEROLO

13) FRABOSA SOTTANA

Autorizzazione per costruzione seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata “Rossa” - Varianti in c.o. - in Loc. Prato Nevoso

Richiedente: SOCIETA’ PRATONEVOSO SKI S.P.A.

14) CRAVEGGIA

Autorizzazione per realizzazione impianto di innevamento artificiale in loc. Piana del Vigezzo

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLE VIGEZZO

15) EXILLES

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia di edificio residenziale in Via Roma 167 - Fg. 23 mapp. 167

Richiedente: CARLESSI GIANFRANCO

16) CUNEO

Autorizzazione per realizzazione pista per automodelli in Fraz. Madonna delle Grazie

Richiedente: FERRUA EZIO

17) CASTELLAMONTE

Autorizzazione per realizzazione rimessa in Fraz. Campo

Richiedente: SAINATO ANTONIO

18) SAMPEYRE

Autorizzazione per lavori di apertura pista forestale servente le Borgate Giarassi, Barbarino, Cuccovello e Meyra Jallse

Richiedente: COMUNE DI SAMPEYRE

19) PEROSA ARGENTINA

Autorizzazione per progetto P.E.C. - realizzazione di n. 3 unità abitative - Variante in corso d’opera - Borgata Brandoneugna

Richiedente: COMBO DINO - CHARRIER WALTER E FERRERO PAOLA - MICOL MARCO - BELTRAMIO PAOLA

20) SAN MAURO TORINESE

Autorizzazione per realizzazione di piattaforma per box prefabbricati ad uso sportivo - Parco “Luigi Einaudi”

Richiedente: COMUNE DI SAN MAURO TORINESE

21) CANTOIRA

Autorizzazione per impianto elettrico aereo BT 400/230 V - Variante a Determinazione n. 51 del 5.5.2000

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI IVREA

22) CESANA TORINESE

Autorizzazione per cabina di secondo salto per distribuzione gas metano in Fraz. Bousson

Richiedente: SOCIETA’ METAN ALPI VAL CHISONE

23) CANTOIRA

Autorizzazione per realizzazione di area a parcheggio - Fg. n. 10 particelle nn. 157-158-159-160-161-163-164-165-167-168 e Foglio

n. 12 particelle nn. 238-329-330-331-332

Richiedente: COMUNE DI CANTOIRA

24) BAVENO

Autorizzazione per opere di contenimento e sistemazione del giardino - conservazione opere abusivamente eseguite - Via Cave Oltrefiume - Fg. 11 mapp. 304

Richiedente: CARRETTA MICHELE



Codice 22.5
D.D. 21 dicembre 2000, n. 760

D.G.R. n. 17-410 del 10.07.2000 e D.D. n. 397 del 24.07.2000. Consorzio Casalese per lo smaltimento dei rifiuti. Proroga del termine di presentazione alla Provincia di Alessandria del progetto dell’impianto di preselezione dei rifiuti, per l’approvazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/1997

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di concedere, al Consorzio Casalese per lo smaltimento dei rifiuti, la proroga al 31 gennaio 2001 del termine per la presentazione alla Provincia di Alessandria del progetto dell’impianto di preselezione dei rifiuti, per l’approvazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/1997.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22
D.D. 22 dicembre 2000, n. 762

Deliberazione della Giunta regionale n. 17-155 del 5 giugno 2000 relativa al Piano di finanziamento per gli interventi di bonifica: proroga dei termini per la presentazione della documentazione di cui all’allegato della deliberazione medesima

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prorogare sino al 30 marzo 2001 il termine per la presentazione della documentazione prevista per la seconda fase del piano di finanziamento per interventi di bonifica di siti inquinati di cui all’allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 17-155 del 5 giugno 2000 per i Comuni di:

Albano Vercellese

Arona

Barge

Borgomanero

Capriata d’Orba

Casale Monferrato

Castellar Guidobono

Ciriè

Grugliasco

Grugliasco

Leinì

Moncalieri - La Loggia

Salmour

Santhià

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22
D.D. 15 gennaio 2001, n. 22

Deliberazione della Giunta regionale n. 17-155 del 5 giugno 2000 relativa al Piano di finanziamento per gli interventi di bonifica: concessione al Comune di Orbassano di proroga dei termini per la presentazione della documentazione di cui all’allegato della deliberazione medesima

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prorogare sino al 30 marzo 2001 il termine per la presentazione da parte del Comune di Orbassano della documentazione prevista per la seconda fase del piano di finanziamento per interventi di bonifica di siti inquinati di cui all’allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 17-155 del 5 giugno 2000.

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 25.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 817

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di La Cassa - Lavori di pronto intervento torrente Ceronda - disalveo in loc. Rio delle Mosche e difesa spondale loc. Pozzi acquedotto Contributo L. 160.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 818

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Prarostino - Lavori di pronto intervento per danni ad infrastrutture pubbliche varie causati dal forte vento del 28.12.1999. Contributo L. 13.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 819

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Oulx - Lavori di pronto intervento per ispezione, pulizia e disgaggio parete rocciosa a monte loc. Beaume - Contributo L. 19.500.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 928

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Cantalupo Ligure. Studio e monitoraggio pendio sottostante il cimitero del capoluogo. Contributo L. 20.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 943

L.R. n. 18/84 - Comunità Montana Valle Cannobina. Lavori di costruzione della strada di collegamento della frazione Crealla al capoluogo del Comune di Falmenta. Corresponsione acconto di L. 450.000.000.= - (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 944

L.R. n. 18/84 - Comune di Graglia (BI). Lavori di sistemazione strade comunali. Variante per Campiglie e località Pianetti. Corresponsione a saldo del contributo di L. 48.987.697.= (Cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 12 settembre 2000, n. 969

L.R. n. 18/84 - Comunità Montana Valle Cannobina. Lavori di costruzione della strada di collegamento della Fraz. Crealla al capoluogo del comune di Falmenta - 2º lotto - Importo L. 2.800.000.000=. Corresponsione acconto di L. 1.200.000.000.= (Cap. 27190/00 e Cap. 25010/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 28 settembre 2000, n. 1006

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comunità Montana delle Valli di Lanzo. Lavori di somma urgenza per la riparazione dei danni all’acquedotto generale delle Valli di Lanzo causati dagli eventi alluvionali dei giorni 22/24 Settembre 1993. Contributo L. 1.500.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1008

Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce. Lavori di sistemazione idraulica Rii Cirisolo e Lovich. Interventi di sistemazione idraulica conoidi Rii Cirisolo e Lovich. Quota parte contributo di L. 500.000.000. Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1009

Alluvione 1996 - Comune di Verbania. Lavori di sistemazione idraulica Rii minori - Rio Molinaccio. Quota parte contributo complessivo di L. 300.000.000=. Recupero ribasso d’asta ed economie. Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1013

Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce. Lavori di sistemazione idraulica Rii Cirisolo e Lovich. Interventi di sistemazione movimento franoso acquedotto e pulizia alvei, quota parte contributo complessivo di L. 500.000.000=. Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1014

Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce - Lavori di sistemazione idrogeologica Rio Inferno 2º Stralcio - Contabilità Finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1015

Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce - Lavori di sistemazione idraulica Torrente Stronetta e ripristino viabilità interna - Contabilità Finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1016

Alluvione 1996 - Comune di San Bernardino Verbano. Lavori di pronto intervento regimazione Rio Fiumetta. Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1019

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Pecetto di Valenza. Lavori di ricostruzione di tratto muro di contenimento piazza Italia sovrastante via Cittadella. Contributo L. 24.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 1044

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Chiesanuova - Lavori di pronto intervento per costruzione camera di sblocco Rio delle Moie a monte borgata Strole a valle attraversamento strada com.le del Let - Contributo L. 7.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1050

L. n. 102/90 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - Lavori di costruzione seggiovia “Ponte Sagersboden” - Importo L. 2.000.000.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1052

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Vallo Torinese - Lavori di pronto intervento per sistemazione idraulica e ripristino difese spondali torr. Tronta e collegamento acquedotto. Contributo L. 130.000.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1053

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Gurro (VCO) - Lavori di ripristino muri sostegno e controripa strada c.le Gurro-Piazza e difesa sponda sinistra rio Porta. Contributo L. 69.986.641=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1085

LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Molino dei Torti. Lavori di consolidamento di casellario. Contributo di L. 22.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1087

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano - (VCO). Lavori di consolidamento impianto di depurazione e ripristino sezione di deflusso Rio S. Rocco. Contributo L. 60.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1088

L.R. 38/78 e 18/84 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di ripristino viabilità e regimazione acque su strada comunale Arizzano-Caronio. Contributo L. 18.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1089

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Bernezzo (CN) - Lavori di ripristino strada S. Anna e strada accesso opera di presa acquedotto - Contributo L. 80.000.000.= - Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1090

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Acceglio - CN - Lavori di ripristino transito strade Maurin e Serre. Contributo L. 55.000.000.= Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1092

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Cervasca - CN - Lavori di protezione a depuratore in Fr. S. Bernardo e sistemazione spondale T. Grana - Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1110

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Viù - Lavori di pronto intervento per ripristino strada comunale della Vallate di Bertesseno in Loc. Torretta di sotto - Contributo L. 27.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1111

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Corio - Lavori di pronto intervento per ripristino sede viaria della strada comunale Baion. - Contributo L. 35.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1112

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Rorà - Lavori di pronto intervento per sistemazione movimento franoso lungo la strada comunale Moloire - Contributo L. 49.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1113

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Rorà - Lavori di pronto intervento per ripristino muri di sostegno e controriva su strade comunali varie - Contributo L. 30.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1114

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Castel Rocchero - Lavori di pronto intervento per ripristino di un tratto di condotta fognaria in regione sottorocca - strada Moirano - Contributo L. 33.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1115

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Ingria - Lavori di pronto intervento per consolidamento frana interessante strada comunale per frazione Ciuccia e in territorio di Ronco Canavese - Contributo L. 35.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1121

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Perrero. Lavori di pronto intervento per realizzazione di n. 2 muri di contenimento del rilevato stradale presso il ponte di Chiotti a valle strada com.le di Riclaretto e in strada com.le Antica Ribbe in borgata Ribbe - Contributo L. 39.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1122

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Mombaldone - Lavori di pronto intervento per ripristino del transito lungo la strada comunale Grappioli - Contributo L. 50.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1123

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Casteldelfino - Lavori di ripristino strade Chiot, Garin, Puy, Brianzole, Sapè ed edifici comunali - Contributo L. 120.000.000.= (90.000.000+30.000.000) - Contabilità finale - Rettifica D.D. n. 584 del 13.6.2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1126

LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Molino dei Torti. Lavori di consolidamento di casellario. Contributo di L. 22.000.000=. Rettifica D.D. nº 1085 del 17/10/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1134

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Vistrorio - Lavori di sistemazione idraulica sul torr. Chiusella in loc. Pescheria - Importo L. 175.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1135

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Vigezzo. Lavori di sistemazione idraulica Torrente Melezzo Orientale in Comune di Santa Maria Maggiore - Importo L. 800.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1136

L. n. 470/87 - LL.RR. nn. 38/78, e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia - Lavori di completamento inalveamento Rio Fiume - Iº lotto - Importo L. 42.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1137

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia - Lavori di sistemazione idraulica Rio Fiume - IIº lotto - importo L. 120.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1138

L. nº 471/94 - LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Melazzo. Lavori di ripristino strada comunale Recamo. Importo L. 20.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1139

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - IIº lotto (programma ‘93 - ‘94) - Importo L. 150.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1140

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Noasca - Lavori di sistemazione strada comunale Borgata Sasso - Importo L. 50.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1141

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - Lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - Iº lotto (programma ‘91) - Importo L. 150.000.000.= (parte di L. 800.000.000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 30 ottobre 2000, n. 1142

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Montaldo Bormida - Lavori di consolidamento sferisterio comunale - Importo L. 90.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1146

Alluvione novembre 1994 - Provincia di Torino. Devoluzione mutuo di L. 200.000.000.= da “S.P. nº 142 di Piobesi, 138 di Virle, 147 di Oitana, 145 di La Loggia, 12 di Ternavasso e 131 di Isolabella. Costruzione di ponticelli” a “S.P. 49 di Ribordone. Ricostruzione corpo stradale tra le progressive km. 6+050 e km. 6+600"

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1147

Alluvione novembre 1994 - Provincia di Torino. Devoluzione mutuo di L. 350.000.000.= da “S.P. 50 del Colle del Nivolet. Disgaggio e demolizione massi pericolanti e sistemazione versanti pericolanti a tratti saltuari in Comune di Ceresole

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1148

L.R. N. 38/78 - Evento sismico del 21.08.2000. Prima integrazione al programma approvato con D.D. n. 1059 del 09.10.2000. Comune di Olmo Gentile. Lavori di somma urgenza per consolidamento sede municipale. Impegno di spesa di L. 120.000.000= sul Cap. 24080/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1149

L.R. N. 38/78 - Evento sismico del 21.08.2000. Rettifica programma finanziamenti urgenti di cui alla D.D. n. 1059 del 09.10.2000. Revoca contributo di L. 48.000.000= a favore del Comune di Castagnole Monferrato. Revoca D.D. n. 1131 del 26.10.2000. Accertamento economie sul Cap. 24080/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1151

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di realizzazione muro in c. s. a sostegno strada comunale, ripristino pavimentazione stradale via Frova Alta e regimazione acque di scorrimento superficiale - Contributo L. 40.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1152

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di realizzazione opere di sostegno corpo stradale in via Meschiavino ed in via Mulini con ripristino pavimentazione stradale - Contributo L. 60.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1153

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di realizzazione tratti di scogliera in sponda destra rio S. Anna a sostegno strada vecchia, Intra-Cissano e ripristino pavimentazione stradale - Contributo L. 17.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1154

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di sistemazione idraulica rio Bienna in loc. S. Martino della tratta a monte e a valle strada Arizzano-Vignone - Contributo L. 25.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1155

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Bernezzo - CN - Lavori di ripristino transito strada Prato Francia e strade comunali - Contributo L. 230.000.000 (160.000.000+70.000.000) - Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 1158

L.R. 18/84 - Rettifica ai programmi approvati con determinazioni dirigenziali n. 1317 del 7.12.99 e n. 182 del 6.3.00, - nessuna variazione agli impegni di spesa già assunti

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 1159

Evento alluvionale dei giorni 10 - 14 giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino - Cap. 24012/2000. Impegno della somma di L. 15.000.000.000.= (24012/2000) e anticipazione del 70% agli enti beneficiari dei contributi per ripristino di OO.PP.

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 7 novembre 2000, n. 1164

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia Lavori di sistemazione idrogeologica rii Loro, d’Autin, Cristo e Spinacciata - Importo L. 221.900.000.= (riparto 1994)

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 7 novembre 2000, n. 1165

L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dell’autunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Spesa di L. 12.504.900.= - Cap. 24080/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 8 novembre 2000, n. 1167

Lavori di pronto soccorso. Presa d’atto interventi disposti, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 38/78 così come modificata dalla L.R. 7/94, dal Responsabile del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti. Spesa L. 46.000.000= sul Cap. 23710/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 9 novembre 2000, n. 1170

Polizia Fluviale n. 3847. Costruzione di una trincea filtrante il subalveo per derivare acqua dal Rio Cucetta ad uso irriguo. Comune di Benevagienna - Ditta Sampò Giorgio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Sampò Giorgio Presidente del Consorzio Irriguo Madonna delle Gallizie ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera commerciale, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle eventuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Cuneo al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dell’opera di cui trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Amministrativo Regionale delle acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1175

Alluvione ottobre 1996 - Contributi a privati cittadini danneggiati. Erogazione saldo - Spesa di L. 64.975.000.= Cap. 24318/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1176

Deliberazioni CIPE 09/07/1998 e 06/08/2000 - Impegno somme residue necessarie per l’esecuzione dei lavori in comune di Rima S. Giuseppe - Spesa di L. 1.890.000.000.= (Cap. 20052/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1177

Ordinanza del Ministro dell’interno con delega della protezione civile n. 3051del 31/03/2000. Predisposizione piano di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e rimozione di situazioni di pericolo nella province di Asti, Cuneo e del Verbano Cusio Ossola

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1178

L. nº 471/94 - L. nº 265/95 e L. nº 35/95 - Comune di Cuorgnè. Ripristino fognatura località Bandone. Devoluzione finanziamenti diversi per L. 107.000.000.= - Integrazione D.D. nº 912 del 18/08/1998

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1179

LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Camagna M.to - Lavori di ripristino e consolidamento statico muro posto tra P.zza Lenti e P.zza S. Eusebio. Contributo L. 40.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1180

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Terruggia - Lavori di demolizione e consolidamento deposito casa di riposo “Villa Poggio” - Contributo L. 60.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1181

L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dell’autunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Spesa di L. 12.504.900.= - Cap. 24080/2000. Rettifica DD. nº 1165 del 07/11/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1182

Ordinanza del Ministero dell’Interno con delega alla protezione civile nº 2858 dell’1/10/1998. Erogazione saldo contributi a privati cittadini danneggiati a seguito degli eventi alluvionali dei giorni 4-5 settembre 1998 nelle province del Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli. Spesa di L. 166.810.500.= - Cap. 24097/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 1188

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Valmala - CN - Lavori di ripristino a strade comunali Rora-Sarnaud e b.te Gay e Chiappellino - Contributo L. 28.000.000 - Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 1189

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO). Lavori di ripristino sezione di deflusso rio Molini e parziale esecuzione di difese spondali. Contributo L. 250.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 1190

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Vignale M.to - Lavori di monitoraggio e consolidamento statico edificio scolastico “F. Mezzadra” - Contributo L. 60.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 1192

L.R. n. 18/84 - Comune di Niella Belbo - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 10.041.320=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.3
D.D. 14 novembre 2000, n. 1199

Autorizzazione idraulica n. 3516/2000 per occupazione di terreno demaniale ex alveo del Torrente Piova in Comune di Castelnuovo Nigra. Ditta: Matera Vito

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Matera Vito, residente in Torino via Monginevro n. 70, ad occupare il terreno demaniale in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione alla occupazione in oggetto potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

3. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto l’occupazione in argomento dovrà essere eseguita, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopracitato

4. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione degli interventi necessari a concretizzare l’occupazione, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che l’occupazione è stata eseguita conformemente al progetto approvato;

5. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua;

6. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alla occupazione autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che la occupazione stessa sia, in seguito, giudicata incompatibile in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

7. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

8. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

9. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 14 novembre 2000, n. 1200

Autorizzazione idraulica n. 3515/00 per occupazione terreno demaniale ex alveo torr. Dora di Bardonecchia con condotta gas in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metan Alpi S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metan Alpi S.r.l. con sede in Torino, Via Lamarmora n. 68 ad occupare le aree in argomento, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle aree occupate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. le sponde, ed eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori di posa delle condotte sui terreni demaniali dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

3. durante la costruzione delle opere di posa delle condotte non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

4. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto l’occupazione delle aree in argomento dovrà avvenire, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

5. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione degli interventi necessari a concretizzare l’occupazione, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che l’occupazione è stata eseguita conformemente al progetto approvato;

6. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque e la stabilità delle proprie condotte, sempre previa autorizzazione di questo Settore in quanto la presente autorizzazione si intende accordata con esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in caso di danneggiamento o cedimento delle condotte in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua;

7. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alla occupazione autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che la occupazione stessa sia, in seguito, giudicata incompatibile in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

8. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

9. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

10. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 14 novembre 2000, n. 1201

Autorizzazione idraulica n. 44/2000 per realizzazione di difesa spondale in destra orografica del Rio Vuotasacco con contestuale smantellamento di difesa esistente in Comune di Carignano. Ditta: Congiu Pietro & C. s.a.s.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Congiu Pietro & C. s.a.s. con sede in Carignano - Via Marconi n. 9 ad eseguire le aree in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. l’opera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nell’esistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione della difesa esistente (blocchi in cls delle dimensioni di mt. 1,00x1,00) se non riutilizzati per la nuova difesa dovranno essere asportati dall’alveo;

6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

7. durante la costruzione e la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostante; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

9. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che l’occupazione è stata eseguita conformemente al progetto approvato;

10. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque e la stabilità delle proprie condotte, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alla occupazione autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che la occupazione stessa sia, in seguito, giudicata incompatibile in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

13. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

14. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1202

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Busano - Lavori di pronto intervento per l’esecuzione tratto scogliera in sponda sinistra torrente Viana - Contributo L. 80.000.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1203

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Pomaretto - Lavori di pronto intervento per consolidamento frana a monte della Borgata Lausa - Contributo L. 25.000.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1207

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Montechiaro D’Asti - Lavori di pronto intervento per sistemazione muro di sostegno - Contributo L. 60.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1208

Ordinanza del Ministero dell’Interno con delega alla protezione civile n. 2812 del 24/07/1998 - Erogazione saldo dei contributi a privati cittadini danneggiati a seguito degli eventi alluvionali dei giorni 28 e 29 maggio 1998 in Comune di Verrone - Spesa di L. 6.780.000.= - Cap. 24286/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1209

Deliberazioni CIPE 09/07/1998 e 06/08/2000 - Assegnazione contributo a favore dell’Amministrazione Provinciale di Biella e impegno della relativa somma di L. 110.000.000.= (Cap. 10896/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1210

L.R. 18/84 - Impegno somme prenotate con precedenti atti sui capitoli 25010/2000, 24780/2000, 23960/2000, 23950/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.6
D.D. 16 novembre 2000, n. 1213

Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso d’acqua pubblica Torrente Pesio con linea elettrica aerea MT 15 kV nel Comune di Mondovì Ditta ENEL Distribuzione-Direzione Piemonte Valle d’Aosta - Esercizio di Cuneo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.5
D.D. 16 novembre 2000, n. 1214

Autorizzazione idraulica n. 1087 per la realizzazione di un guado provvisorio sul rio Stanavasso in Comune di Ferrere. Richiedente: Ditta Benotto Daniele Matteo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Benotto Daniele Matteo residente in Ferrere d’Asti Via Morena n. 83 (Loc. Gherba), ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di mesi uno, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle eventuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dell’opera di cui trattasi;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

13. alla scadenza della presente autorizzazione, l’alveo e le sponde del rio Stanavasso dovranno essere ripristinate accuratamente secondo le indicazioni che verranno impartite da questo Settore.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.6
D.D. 16 novembre 2000, n. 1216

Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso d’acqua pubblica Torrente Brobbio con linea elettrica MT 15 kV in cavo staffato al ponte nel Comune di Beinette Ditta ENEL Distribuzione-Direzione Piemonte Valle d’Aosta - Esercizio di Cuneo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.9
D.D. 16 novembre 2000, n. 1217

Lavori di ripristino danni alluvionali agli impianti idroelettrici di Gaggiolo e Boschetto in Comune di Villadossola

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 16 novembre 2000, n. 1218

Autorizzazione idraulica per l’installazione di n. 2 idrometrografi ed un pluviometro in Comune di Pieve Vergonte. Ditta Enichem S.p.A.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1229

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Ripristino piazza della Chiesa e rio della Valle in fraz. Carpiano e piazza Lorini in fraz. Cargiago - Contributo L. 50.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1230

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Valmala - Lavori di ripristino strade comunali Paron e Rora - Contributo L. 30.000.000.= - Approvazione. Annullamento D.D. nº 1340 del 9/12/1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1231

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Lavori di ricostruzione muri di sostegno e controripa via alle Alpi fraz. Carpiano - Contributo L. 100.000.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1232

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di sistemazione idraulica rio Bienna in loc. S. Martino della tratta a monte e a valle strada Arizzano-Vignone - Contributo L. 25.000.000.= Rettifica D.D. nº 1154 del 03/11/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1233

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Lavori di rifacimento muri di sostegno e controripa Via De Amicis e parco scuole elementari fraz. Ceredo - Contributo L. 110.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.5
D.D. 20 novembre 2000, n. 1234

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1088 per consolidamento e ricopertura di un tratto della soletta esistente sul rio Valmanera in Comune di Asti. Richiedente: Soc. Asti Costruzioni di Caldera Giuseppina & C. s.a.s.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1235

LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di San Sebastiano Curone. Lavori di ricostruzione muro contenimento a monte s.c. Marguata. Contributo L. 26.400.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.6
D.D. 21 novembre 2000, n. 1236

Amministrazione Comunale di Elva. Autorizzazione idraulica n. 3812 per la costruzione di una difesa spondale in massi in località Molini Abelli lungo il Rio Maggiore. Finanziamento con Legge Regionale nº 54/75

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’Amministrazione Comunale di Elva, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto di quanto previsto dagli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera commerciale, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle eventuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, dovrà acquisire, se necessario, il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla posa della condotta di scarico nel Rio.

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, autorizzazione di cui al T.U. n. 1775/1933).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1237

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Ceresole Reale - Lavori di completamento muro di sostegno abitato Villa - Importo L. 70.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1238

L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Ceresole Reale Lavori di completamento disalveo e scogliera in sx Rio Pisson - Importo L. 60.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1239

L. n. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia Lavori di sistemazione idrogeologica versante Loc. Rozzaro - Importo L. 250.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1240

Alluvione novembre 1994 - L. nº 35/95 - Comunità Montana Valli Monregalesi. Variazione programmi precedentemente approvati

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.3
D.D. 21 novembre 2000, n. 1241

Autorizzazione idraulica n. 47/2000 per la realizzazione di un’opera di difesa spondale lungo la sponda orografica dx del Canale Naviglia (n. 156 E.A.P. della Provincia di Torino) in Comune di Avigliana. Ditta: Famar S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Famar S.r.l. con sede in Avigliana, V.le dei Mareschi, 50, ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione dell’opera realizzata potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. l’opera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nell’esistente sponda, mentre il paramento esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

7. durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di causa, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

9. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

10. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche all’opera autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

13. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

14. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1242

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale del Verbano Cusio Ossola Lavori di ricostruzione muri di sostegno e banchettoni franati e posa di barriere in acciaio dal km. 7+750 al km. 8+400 e al 9+370 - Consolidamento versante franoso al km. 8+400 Strada provinciale n. 59 Valle Intrasca - Contributo L. 200.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1243

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale del Verbano Cusio Ossola Lavori di ricostruzione barriera e banchettoni alla progr. km. 8+400 - Rifacimento muro di sostegno, cunetta e ripristino scarpata alla progr. km. 10+430 - S.P. n. 56 “Premeno-Colle” - S.P. n. 55 “Intra-Premeno” - Contributo L. 95.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1244

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Lavori di somma urgenza a tutela della pubblica incolumità e per ripristino viabilità - Contributo L. 53.000.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1245

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Cossogno - Lavori di ripristino sezione di deflusso rio Grande, attraversamento s. c.le Cicogna-Cascè e formazione cunettone - Contributo L. 50.000.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1246

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale del Verbano Cusio Ossola - S.P. n. 58 di Miazzina. Consolidamento muro di sostegno pericolante alla progr. km. 2+600 - S.P. n. 53 di Casale Corte Cerro. Consolidamento fondazione ponticello alla progr. km. 2+300 - S.P. n. 54 del Lago Mergozzo. Consolidamento fondazione ponticelli alle progr. km. 9+200 e km. 10+600 - Contributo L. 160.000.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.3
D.D. 21 novembre 2000, n. 1248

Autorizzazione idraulica n. 3518 per attraversamento in sub-alveo con condotta di fognatura nera del diametro cm. 20 del Rio Fontana Nera in Comune Monteu da Po. Ditta: Comune di Monteu Da Po

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Monteu da Po, con sede in Monteu da Po Via Municipio nº 3, ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere progettate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di attraversamento in sub-alveo del corso d’acqua in argomento, il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,40 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate; inoltre al fine di evitare in caso di rottura l’inquinamento di acque superficiali la tubazione di fognatura nera nel tratto di attraversamento del rio dovrà essere posata in controtubo di diametro adeguato;

3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante l’esecuzione dell’attraversamento con la posa della condotta non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori / gli interventi in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di causa, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1249

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Cantalupo Ligure. Studio e monitoraggio pendio sottostante il cimitero del capoluogo. Contributo L. 20.000.000=. Rettifica D.D. nº 928 del 1/09/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1250

L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dell’autunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Comune di Arona. Spesa di L. 30.791.339.= - Cap. 24080/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1260

L.R. n. 18/84 - Comune di Rocchetta Belbo - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1262

L.R. n. 18/84 - Comune di Grazzano Badoglio - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 35.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1263

L.R. n. 18/84 - Comune di Vinchio - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1264

L.R. nº 18/84 - Comune di Trinità - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 40.000.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1265

L.R. n. 18/84 - Comune di Benevello - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.10
D.D. 24 novembre 2000, n. 1272

Autorizzazione idraulica n. 160 - Comune di Verrone - Rio Bazzella - Lavori di “Realizzazione linea elettrica sotteranea MT/BT, attraversamento eseguito con trivellazione teleguidata, interferenza con Rio Bazzella, in Comune di Verrone” -

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.10
D.D. 24 novembre 2000, n. 1273

Autorizzazione idraulica nº 155 - Comune di Verrone - Rio Bazzella - Lavori di “Realizzazione linea elettrica sotteranea MT 15kV attraversamento Rio Bazzella, nel Comune di Verrone” - Ditta ENEL Distribuzione S.p.A. Direzione Piemonte e Valle d’Aosta - Esercizio d’Ivrea -

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.2
D.D. 27 novembre 2000, n. 1274

Nubifragio del 4-5 settembre 1998 - Ordinanza Ministero Interno nº 2858 dell’1/10/1998. Comune di Arizzano. Variazione programmi precedentemente approvati

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.3
D.D. 27 novembre 2000, n. 1276

Autorizzazione idraulica n. 3519 per la realizzazione di un manufatto di scarico in destra orografica del Torrente Fisca in Comune di San Carlo Canavese. Ditta: Demaria Angelo Primo - Demaria Franca Caterina - Sopetto Gianni e Sopetto Irma

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Demaria Angelo Primo - Demaria Franca Caterina - Sopetto Gianni e Sopetto Irma, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale e del manufatto di sostegno terminale dello sbocco della tubazione di scarico delle acque reflue nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,40 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. l’opera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nell’esistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di causa, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

9. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

10. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

13. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

14. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

15. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.5
D.D. 27 novembre 2000, n. 1277

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1068 per ricostruzione ponte sul rio Tamburino in Comune di Castagnole Lanze, Richiedente: Comune di Castagnole Lanze

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, il Comune di Castagnole Lanze a mantenere le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

2. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garatire il regolare deflusso delle acque;

3. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulco del corso d’acqua interessato;

4. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

5. il soggetto autorizato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dell’opera di cui trattasi.

Per quanto riguarda la regolarizzazione fiscale della presente autorizzazione, si precisa che l’opera preesistente, ora ricostruita, risulta realizzata da oltre dieci anni dalla data della richiesta in sanatoria.

Avverso la presente deterinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.5
D.D. 27 novembre 2000, n. 1278

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1069 per ricostruzione ponte lungo la s.c. Carossi sul Torrente Tinella in Comune di Castagnole Lanze. Richiedente: Comune di Castagnole Lanze

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, il Comune di Castagnole Lanze a mantenere le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

2. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garatire il regolare deflusso delle acque;

3. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulco del corso d’acqua interessato;

4. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

5. il soggetto autorizato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dell’opera di cui trattasi.

Per quanto riguarda la regolarizzazione fiscale della presente autorizzazione, si precisa che l’opera preesistente, ora ricostruita, risulta realizzata da oltre dieci anni dalla data della richiesta in sanatoria.

Avverso la presente deterinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.2
D.D. 27 novembre 2000, n. 1279

L.R. nº 18/84 - Impegno delle somme residue sui capitoli 24780, 23960 e 23950/2000, relativi a programmi precedentemente approvati

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 1280

Autorizzazione idraulica n. 3508, per la realizzazione di lavori, a seguito dell’erosione del piano di scorrimento del torrente Laux, consistenti nel riposizionamento ad una quota inferiore di mt 1,50 rispetto all’attuale fondo alveo, della condotta di gas metano, in prossimità del ponte a servizio della strada comunale di Laux, in Comune di Usseaux, in sostituzione dell’autorizzazione idraulica n. 2279 in data 08.04.1990. Ditta: Metanalpi S.r.l.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25
D.D. 28 novembre 2000, n. 1294

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inernte la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto “Sistemazione dissesto, 2º lotto d’intervento” presentato dalla Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia

Vista la L.R. 40/1998 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione” che regolamenta le procedure di VIA di competenza della Regione;

vista la D.G.R. n. 21-27037 del 12 aprile 1999 che individua e organizza l’Organo tecnico regionale;

vista la L. 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modificazioni e integrazioni;

vista la L.R. 8 agosto 1997 n. 51 che definisce l’organizzazione degli uffici regionali;

vista la D.C.R. n. 442-14210 del 30 settembre 1997 con la quale, in attuazione degli artt. 10 e 11 della L.R. 51/1997, si è provveduto all’individuazione delle Direzioni e dei Settori regionali e alla definizione delle materie di rispettiva competenza;

vista la L.R. 25 luglio 1994 n. 27 che consente al responsabile del procedimento di assegnare, qualora se ne ravvisi l’opportunità, ad altro funzionario la responsabilità dell’istruttoria.

Considerato Che

La Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia, con sede legale in Bussoleno (TO) via Trattenero 15, ha presentato al Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale in data 16.11.2000 domanda di avvio della Fase di Verifica della procedura di VIA relativamente al progetto “Sistemazione dissesto, 2º lotto d’intervento” in Comune di Novalesa (TO) attuando gli adempimenti prescritti dalla L.R. 40/1998;

il nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale, individuato con D.G.R. n. 21-27037 del 12 aprile 1999, così come previsto dall’art. 7, comma 3 della L.R. 40/1998 e specificato dalla D.G.R. citata, verificata la natura e le caratteristiche dell’opera, ha individuato nella Direzione Opere Pubbliche la struttura regionale competente;

la L.R. 27/1994 e la L.R. 51/1997 attribuiscono al Direttore Regionale, ovvero ai singoli Dirigenti nelle materie di rispettiva competnza, la responsabilità dei procedimenti amministrativi;

all’interno della Direzione Opere Pubbliche le competenze in materia di assetto idrogeologico sono riconducibili alle attribuzioni dei Settori decentrati opere pubbliche e assetto idrogeologico e nel caso di specie al Settore decentrato di Torino al quale, pertanto, può essere delegata la responsabilità del procedimento;

la L.R. n. 27 del 25 luglio 1994 consente inoltre al responsabile del procedimento, laddove se ne ravvisi l’opportunità, di assegnare ad altro funzionario la responsabilità dell’istruttoria di ciascun procedimento;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Vista la L.R. 40/1998

Vista la D.G.R. n. 21-27038 del 12 aprile 1999

Vista la L.R. 51/1997

Vista la L. 241/1990 e la L. 127/1997

Vista la L.R. 27/1994

Vista la D.C.R. n. 442-14210 del 30 settembre 1997

determina

- Di delegare, ai sensi dell’art. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Torino Giambattista Massera, la responsabilità del procedimento in oggetto;

- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Torino, all’ing. Ettore Carelli funzionario del settore stesso, la responsabilità dell’istruttoria del procedimento in oggetto;

- di richiamare integralmente l’art. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dell’istruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabiltà per il personale dell’Amministrazione regionale.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.8
D.D. 28 novembre 2000, n. 1296

Autorizzazione idraulica n. 1789 - Comune di Rima San Giuseppe - richiesta di nulla-osta idraulico per attraversamento del Torr. Chiaffera, Rio Meta della Selva e Rio Rottonac per estensione rete idrica comunale alle loc. Quare e San Nicolao

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici il Comune di Rima San Giuseppe ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- per i tratti di fondo alveo interessati dagli scavi di attraversamento della condotta, dovrà essere prevista, in fase di ripristino, la posa di pietrame di idonea pezzatura, opportunamente intasato con cls, al fine di scongiurare eventuali futuri scalzamenti che pregiudicherebbero la sicurezza della condotta;

- l’opera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

-il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

-le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 30/11/2001.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Vercelli, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto in progetto, nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;

- ad avvenuta ultimazione, il Comune di Rima San Giuseppe, dovrà inviare al Settore scrivente ed all’Ufficio del Territorio di Vercelli, dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva il Comune dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; dal D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse divenissero in seguito incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente - Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli -, se dovuti a norma di Legge, e prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazione di cui alla LR N. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine 60 giorni al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa



Codice 25
D.D. 29 novembre 2000, n. 1297

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto “Lavori di disalveo e sistemazione spondale del torrente Cenischia” presentato dalla Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia

Vista la L.R. 40/1998 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione” che regolamenta le procedure di VIA di competenza della Regione;

vista la D.G.R. n. 21-27037 del 12 aprile 1999 che individua e organizza l’Organo tecnico regionale;

vista la L. 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modificazioni e integrazioni;

vista la L.R. 8 agosto 1997 n. 51 che definisce l’organizzazione degli uffici regionali;

vista la D.C.R. n. 442-14210 del 30 settembre 1997 con la quale, in attuazione degli artt. 10 e 11 della L.R. 51/1997, si è provveduto all’individuazione delle Direzioni e dei Settori regionali e alla definizione delle materie di rispettiva competenza;

vista la L.R. 25 luglio 1994 n. 27 che consente al responsabile del procedimento di assegnare, qualora se ne ravvisi l’opportunità, ad altro funzionario la responsabilità dell’istruttoria.

Considerato che:

La Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia, con sede legale in Bussoleno (TO) via Trattenero 15, ha presentato al Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale in data 16 novembre 2000 domanda di avvio della Fase di Verifica della procedura di VIA relativamente al progetto “Lavori di disalveo e sistemazione spondale del torrente Cenischia” nel tratto attraversante i Comuni di Venaus e Mompantero attuando gli adempimenti prescritti dalla L.R. 40/1998;

il nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale, individuato con D.G.R. n. 21-27037 del 12 aprile 1999, così come previsto dall’art. 7, comma 3 della L.R. 40/1998 e specificato dalla D.G.R. citata, verificata la natura e le caratteristiche dell’opera, ha individuato nella Direzione Opere Pubbliche la struttura regionale competente;

la L.R. 27/1994 e la L.R. 51/1997 attribuiscono al Direttore Regionale, ovvero ai singoli Dirigenti nelle materie di rispettiva competnza, la responsabilità dei procedimenti amministrativi;

all’interno della Direzione Opere Pubbliche le competenze in materia di assetto idrogeologico sono riconducibili alle attribuzioni dei Settori decentrati opere pubbliche e assetto idrogeologico e nel caso di specie al Settore decentrato di Torino al quale, pertanto, può essere delegata la responsabilità del procedimento;

la L.R. n. 27 del 25 luglio 1994 consente inoltre al responsabile del procedimento, laddove se ne ravvisi l’opportunità, di assegnare ad altro funzionario la responsabilità dell’istruttoria di ciascun procedimento;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Vista la L.R. 40/1998

Vista la D.G.R. n. 21-27038 del 12 aprile 1999

Vista la L.R. 51/1997

Vista la L. 241/1990 e la L. 127/1997

Vista la L.R. 27/1994

Vista la D.C.R. n. 442-14210 del 30 settembre 1997

determina

- Di delegare, ai sensi dell’art. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Torino Giambattista Massera, la responsabilità del procedimento in oggetto;

- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Torino, all’ing. Riccardo Crivellari funzionario del settore stesso, la responsabilità dell’istruttoria del procedimento in oggetto;

- di richiamare integralmente l’art. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dell’istruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabiltà per il personale dell’Amministrazione regionale.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1299

L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dell’autunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Comune di Arona. Spesa di L. 30.791.339.= - Cap. 24080/2000. Rettifica DD. nº 1250 del 23/11/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 1300

Polizia Fluviale n. 3849 - Ricostruzione opere di captazione d’acqua ad uso irriguo da eseguirsi sul Canale Mortesino in Comune di Cervasca - Cavallo Michele - Cervasca

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Cavallo Michele residente in Cervasca - Via Borgo San Dalmazzo n. 2, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per mesi sei e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

-l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire, se necessario, il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, Sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

-il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 1301

Polizia Fluviale n. 3854 - Costruzione di una briglia per l’attraversamento di una condotta fognante sul Rio Bedale in Comune di Peveragno - Comune di Peveragno

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Peveragno ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per mesi sei e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

-l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire, se necessario, il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, Sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 1303

Polizia Fluviale n. 3842 - Realizzazione di opere di difesa spondale lungo il corso d’acqua denominato Rio Valasco in Comune di Valdieri - Parco Naturale delle Alpi Marittime - Valdieri

In data 05/05/00 il Parco Naturale delle Alpi Marittime con sede a Valdieri, ha presentato istanza per il rilascio dell’autorizzazione idraulica per la realizzazione di lavori consistenti in opere di difesa spondale sul corso d’acqua denominato Rio Valasco in Comune di Valdieri - loc. Giardino Botanico Valderia.

All’istanza sono allegati gli elaborati progettuali redatti dallo Studio Tecnico Crosetto Ing. Francesco di Cuneo ed in base ai quali è prevista la realizzazione dell’opera di che trattasi.

Copia dell’istanza, unitamente agli elaborati progettuali è rimasta pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Valdieri per quindici giorni consecutivi senza dare luogo ad osservazioni od opposizioni di sorta.

In data 18/09/00 è stata effettuata visita sopralluogo da parte di un funzionario incaricato di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.

A seguito del sopralluogo e dall’esame degli atti progettuali, la realizzazione dell’opera in argomento è ritenuta ammissibile nel rispetto del buon regime idraulico delle acque e con l’osservanza delle prescrizioni tecniche sottoriportate;

- La scogliera dovrà essere realizzata a secco nella parte in elevazione (fuori terra) con intasamenti dei vani con terreno agrario prontamente rinverdito;

- durante l’esecuzione dei lavori di che trattasi si dovrà immorsare a 45º la scogliera nella sponda orografica destra a monte del corso d’acqua;

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

- vista la D.G.R. n. 24-24228 del 24/3/98;

- visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. n. 523/1904;

- visto l’art. 90 del D.P.R. 616/77;

- visto l’art. 2 del D.P.R. n. 8/1972;

- visti gli art. 89-90 del D.P.R. 616/77;

- vista la Deliberazione n. 9/1995 dell’Autorità di Bacino del fiume Po di approvazione del piano stralcio 45;

- Vista la L.R. N. 40/98

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Parco Naturale delle Alpi Marittime con sede a Valdieri ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 1305

Autorizzazione idraulica n. 49/2000 per la realizzazione di nº 6 saggi nel corpo della difesa spondale in sponda sx del Torrente Dora Riparia, in loc. Savoulx nella tratta tra il rio Mulino ed il ponte Baume in Comune di Oulx. Ditta: Ing. Andrea Gianasso - C.T.U. del Tribunale di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 1306

Polizia Fluviale n. 3853 - Costruzione ponte stradale per il collegamento “Maneggio - Cros” attraversante il Rio San Giovanni in Comune di Limone Piemonte Comune di Limone Piemonte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici l’Amministrazione Comunale di Limone Piemonte ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire, se necessario, il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, Sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico - alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1307

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Favria - Lavori di pronto intervento per rifacimento attraversamento stradale roggia comunale di Borgata S. Antonio. - Contributo L. 15.600.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1310

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Angrogna - Lavori di pronto intervento per installazione rete paramassi su parete rocciosa sovrastante la strada comunale Torre Pellice-pra del Torno in località Gournie - Contributo L. 17.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1311

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Frossasco - Lavori di pronto intervento per ripristino viabilità comunale danneggiata dalle piogge del maggio 2000 - Contributo L. 40.000.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1312

Sisma del 21/08/2000 - Impegno delle somme necessarie per le operazioni di ricostruzione. Spesa di L. 20.000.000.000.= (Cap. 24290/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 30 novembre 2000, n. 1313

Ordinanza del Ministero dell’Interno con delega alla protezione civile nº 2858 dell’1/10/1998. Erogazione saldo contributo a privati cittadini danneggiati dagli eventi alluvionali dei giorni 4 o 5 settembre 1998 nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Comune di Madonna del Sasso. Spesa di L. 9.030.000.= - Cap. 24097/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 1315

Autorizzazione idraulica n. 51/2000 per la realizzazione della sistemazione di un tratto della sponda destra del Rio di Valle Maggiore in Comune di Gassino Torinese. Ditta: Sig. De Filippi Francesco

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 1 dicembre 2000, n. 1316

Autorizzazione idraulica n. 3488 per la realizzazione dell’attraversamento in subalveo del Torrente Chisonetto, con una condotta di gas metano in PEAD DE 90, in Comune di Pragelato, frazione Pattemouche. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valchisone S.r.l., con sede in via Lamarmora 68 Torino, ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. sia posta particolare attenzione alla quota di posa della trave contenente la tubazione gas, le cui generatrici superiori dovranno risultare, in ogni caso, ad una profondità di almeno mt.1 1.50 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nella sezione interessata;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

5. le sponde, le opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 4 dicembre 2000, n. 1318

Autorizzazione idraulica n. 3489 per la realizzazione dell’attraversamento del Torrente Chisonetto, con una condotta di gas metano in acciaio DN 50, staffata al ponte a servizio della strada comunale Pattemouche, in Comune di Pragelato. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valchisone S.r.l., con sede in via Lamarmora 68 Torino, ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della struttura in argomento;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del suddetto manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 4 dicembre 2000, n. 1321

Autorizzazione idraulica n. 3492 per la realizzazione dell’attraversamento del Torrente Melezet, con condotta di gas metano in acciaio DN 50, staffata al ponte a servizio della strada comunale di accesso agli impianti sciistici di Campo Smith, in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina,

Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato dall’attraversamento

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valsusa S.r.l., con sede in via Rivalta 102, 10098 Rivoli (TO), ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas metano a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del tubo di acciaio del gas metano (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del suddetto tubo mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 4 dicembre 2000, n. 1322

Autorizzazione idraulica n. 3493 per la realizzazione dell’attraversamento del Torrente Melezet, con condotta di gas metano in acciaio DN 65, staffata al ponte a servizio della strada comunale di accesso agli impianti sciistici, in Comune di Bardonecchia, Frazione Melezet. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina,

Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato dall’attraversamento

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valsusa S.r.l., con sede in via Rivalta 102, 10098 Rivoli (TO), ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas metano a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del tubo di acciaio del gas metano (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del suddetto tubo mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.2
D.D. 4 dicembre 2000, n. 1326

Alluvione novembre 1994 - Comune di Briaglia. Legge nº 22/95 - Variazione programmi precedentemente approvati

(omissis)

Il Direttore regionale
Andrea Tealdi



Codice 25.6
D.D. 5 dicembre 2000, n. 1328

Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso d’acqua pubblica denominato Rio dei Moretti con linea elettrica aerea MT 15 kV nel Comune di Camerana. Ditta ENEL Distribuzione-Direzione Piemonte Valle d’Aosta - Esercizio di Cuneo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 5 dicembre 2000, n. 1329

Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso d’acqua pubblica denominato Rio S. Michele con linea elettrica aerea MT 15 kV in cavo staffato al manufatto nel Comune di Prazzo. Ditta ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte Valle d’Aosta - Esercizio di Cuneo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 1331

L.R. n. 18/84 - Comune di Monale - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 24.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 1332

L.R. n. 18/84 - Comune di Carentino - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 1339

D.L. 13/05/1999 nº 132 - L. nº 226 - Comune di Cartignano. Importo L. 215.000.000.= - Piogge maggio 1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 1340

Ordinanza Ministero dell’Interno con delega alla protezione civile nº 3027 del 18/12/1999. Evento alluvionale del 20-26 ottobre ‘99. Azienda Consortile Intercomunale Bacino Scrivia. Danni a infrastrutture varie. Contributo L. 300.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.5
D.D. 7 dicembre 2000, n. 1341

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1063 per sistemazione ponte lungo la s.c. Borgarello sul Rio Riccarello in Comune di Valfenera. Richiedente: Comune di Valfenera

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, il Comune di Valfenera a mantenere le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

2. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

3. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni dalle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

4. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

5. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dell’opera di cui trattasi.

Per quanto riguarda la regolarizzazione fiscale della presente autorizzazione, si precisa che il manufatto esistente, ora da sistemare, risulta realizzata da oltre dieci anni dalla data della richiesta in sanatoria.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.10
D.D. 7 dicembre 2000, n. 1342

Ditta CIS - Cave Inerti Salussola - via C.F. Trossi, 149 - 13894 Gaglianico (BI) Autorizzazione idraulica per estrazione materiali lapideo lungo il fiume Elvo, nel Comune di Salussola (BI)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.1
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1352

Autorizzazione all’Enel Distribuzione S.p.A. alla costruzione e all’esercizio dell’impianto elettrico n. 1319/CN alla tensione di 15000/380 Volt costituito da una linea elettrica aerea ed una sotterranea a 15000 Volt e da una linea aerea e una sotterranea da 380 Volt nel comune di Rouberent, loc. Cardini (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - L’ENEL Distribuzione S.p.A., considerate le motivazioni indicate in premessa, è autorizzata a costruire ed a porre in esercizio l’impianto elettrico n. 1319/CN in Comune di Roburent loc. Cardini (CN).

Art. 2 - Ai sensi dell’art. 9 del D.P.R. 18.03.1965 n. 342, la presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere occorrenti per la costruzione dell’impianto elettrico autorizzato.

Art. 3 - Entro due anni dalla data della presente determinazione, l’ENEL Distribuzione S.p.A., deve presentare al Settore Regionale competente ai sensi degli Artt. 13 e 14 della L. R. 26.04.1984 n. 23, i piani particellari con l’elenco dei proprietari, di quei tratti di linea e relativi impianti di trasformazione, interessanti la proprietà privata, rispetto ai quali è necessario procedere a termini della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni, ed entro tre anni deve iniziare i lavori.

Le espropriazioni ed i lavori dovranno essere condotti a termine entro cinque anni dalla data della presente determinazione.

Art. 4 - Le opere dovranno essere costruite secondo le modalità tecniche previste nel progetto allegato all’istanza di autorizzazione, e alle condizioni sottoscritte nel relativo atto di sottomissione citato in premessa, sotto l’osservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia di impianti elettrici.

Il Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo è incaricato di accertare la rispondenza delle opere costruite a quanto progettato e prescritto, e di redigere il certificato di collaudo, così come disposto dall’Art. 3.1.03 del D. M. 21.03.1988 e s.m.i., pubblicato sul supplemento ordinario alla G.U. nº 79 del 05.04.1988.

Art. 5 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza della costruzione e dell’esercizio dell’impianto autorizzato venga eventualmente arrecato a persone o beni pubblici o privati, restando l’Amministrazione Regionale indenne da qualsiasi azione o molestia.

Art. 6 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. resta obbligata ad eseguire durante la costruzione o l’esercizio dell’impianto, tutte quelle nuove opere o modificazioni che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela dei pubblici o privati interessi, entro i termini che saranno all’uopo stabiliti e con le comminatorie di legge in caso di inadempienza.

Art. 7 - Tutte le spese inerenti alla presente autorizzazione sono a carico dell’ENEL Distribuzione S.p.A..

Art. 8 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. è altresì autorizzata, per le necessità di costruzione e di esercizio degli impianti elettrici indicati in premessa, ad abbattere gli alberi ricadenti a meno di:

- metri 1,5 per parte asse linee aeree a 15000/380 Volt;

- metri 1 per parte asse linee sotterranee a 15000/380 Volt;

Avverso la presente Determina può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni.

Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini



Codice 25.2
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1356

L.R. n. 18/84 - Comune di Berzano S. Pietro - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1361

Nulla osta idraulico per rinnovo concessione demaniale per attraversamento del rio Freddo in Comune di Cerro Tanaro (AT) con linea elettrica aerea a 15 KV

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Il nulla osta ai soli fini idraulici per il rinnovo della concessione demaniale all’ENEL Distribuzione Esercizio di Alessandria per l’attraversamento del rio Freddo in Comune di Cerro Tanaro (AT) con linea elettrica aerea a 15 KV:

Resta comunque esclusa ogni responsabilità di questo Settore in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore.

Il presente nulla osta si intende accordato ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto concessionario, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionario sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza del presente provvedimento.

Questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere in oggetto, a cura e spese del concessionario, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni al Tribunale superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1362

Nulla osta idraulico in sanatoria nº 129 del Sig. Rosvaldo Ottone per il mantenimento di muri di sostegno terrazzamenti e rampa carrabile pertinenziali a fabbricato residenziale - Comune di Portula - Rio Vigna -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare in sanatoria ai soli fini idraulici le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- il nulla-osta si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendono necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- il nulla-osta è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato l’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli, se dovuti a norma di Legge.

- Il nulla-osta è subordinato all’acquisizione delle autorizzazioni, ove necessarie, secondo le vigenti leggi in materia (concessioni edilizia, autorizzazione di cui alla L. 431/85 (vincolo paesaggistico), alla L.R. 45/89 (vincolo idrogeologico)).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondole rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1363

Autorizzazione idraulica nº 151 - Comune di Cossato - Torrente Strona - Lavori di “Ristrutturazione fabbricato ad uso produttivo - Ditta Maglificio REN

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici la Ditta Maglificio Ren ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguite, a pena di decadenza entro il 30/12/2002.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Biella, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio dei lavori al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;

- ad avvenuta ultimazione, la Ditta dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva la Ditta dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli se dovuti a norma di Legge e prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell’8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1364

Nulla osta idraulico in sanatoria nº 104 della Ditta Eurometallica s.n.c. per il mantenimento di colonnina di distribuzione carburanti e relativo serbatoio - Comune di Valle Mosso - Torrente Strona -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare in sanatoria ai soli fini idraulici le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- il nulla-osta si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendono necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- il nulla-osta è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato l’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli, se dovuti a norma di Legge.

- Il nulla-osta è subordinato all’acquisizione delle autorizzazioni, ove necessarie, secondo le vigenti leggi in materia (concessioni edilizia, autorizzazione di cui alla L. 431/85 (vincolo paesaggistico), alla L.R. 45/89 (vincolo idrogeologico)).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondole rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1365

Nulla osta idraulico in sanatoria nº 161 della Ditta Cordar S.p.A. Società per il Servizio Idrico Integrato per variazioni agli attraversamenti dei Torrenti Oremo e Bolume in Comune di Biella-Collettore Fognario Biella - Occhieppo Inferiore - Torrente Oropa e Bolume -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare in sanatoria ai soli fini idraulici le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- il nulla-osta si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendono necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- il nulla-osta è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato l’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli, se dovuti a norma di Legge.

- Il nulla-osta è subordinato all’acquisizione delle autorizzazioni, ove necessarie, secondo le vigenti leggi in materia (concessioni edilizia, autorizzazione di cui alla L. 431/85 (vincolo paesaggistico), alla L.R. 45/89 (vincolo idrogeologico)).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondole rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1366

Nulla osta idraulico in sanatoria nº 303/b della Ditta Cimi Macchine Tessile S.r.l. per lavori di modifica difese spondali esistenti Aut. 303 del 10/11/1981 - Comune di Cerreto Castello - Torrente Chiebbia -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare in sanatoria ai soli fini idraulici le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- il nulla-osta si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendono necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- il nulla-osta è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato l’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli, se dovuti a norma di Legge.

- Il nulla-osta è subordinato all’acquisizione dell’autorizzazione di cui alla L. 431/85 e s.m.i..

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondole rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.8
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1367

Autorizzazione idraulica n. 1791 - Comune di Quarona - richiesta di nulla-osta idraulico per posa condotta teleriscaldamento in sub-alveo Torr. Cavaglia in Comune di Quarona

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici il Comune di Quarona ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguite, a pena di decadenza entro il 31-12-2002.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Vercelli, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio dei lavori al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;

- ad avvenuta ultimazione, il Comune di Quarona dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato al Settore scrivente ed all’Ufficio del Territorio di Vercelli;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva il Comune di Quarona dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli -, se dovuti a norma di Legge e prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell’8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa



Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1368

Autorizzazione idraulica nº 98 - Comune di Cossato - Derivazione Rio Vignoli - Lavori di “Costruzione della Variante dell’innesto sulla S.S. 142 in Comune di Cossato alla località Volpe - 2º lotto: dalla frazione Parlamento alla frazione Volpe”. - Ditta ANAS

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici l’ANAS di Torino ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguite, a pena di decadenza entro il 31/12/2002.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Biella, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio dei lavori al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;

- ad avvenuta ultimazione, la Ditta dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva la Ditta dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli se dovuti a norma di Legge e prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell’8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 1369

Autorizzazione idraulica n. 3523/2000 per attraversamento del Torrente Dora Riparia con condotta gas posata in cunicolo esistente sotto al marciapiede laterale del ponte “Rossini” in Comune di Torino. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A. (Italgas)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Italiana per il Gas p.A. (Italgas) con sede in Torino, Via XX Settembre n. 41, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità del manufatto di attraversamento esistente in funzione della posa della condotta in argomento;

3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, secondo il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che l’opera è stata eseguita conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche all’opera autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua e che l’opera stessa sia, in seguito, giudicata incompatibile in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

9. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

10. il soggetto autorizzato dovrà acquisire l’eventuale provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989-vincolo idrogeologico, etc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.1
D.D. 13 dicembre 2000, n. 1370

Autorizzazione all’Enel S.p.A. alla ricostruzione e all’esercizio su tracciato diverso, con carattere di inamovibilità, dell’impianto elettrico n. 2711/TO, costituito da cavo sotterraneo (dotato di cavo pilota di telecomando in classe O) e due tronchi di linea aerea nei comuni di Alpette, Cuorgnè, Canischio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e Forno Canavese (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - L’ENEL Distribuzione S.p.A., considerate le motivazioni indicate in premessa, è autorizzata a costruire ed a porre in esercizio l’impianto elettrico n. 2711/TO nei Comuni di Alpette, Cuorgnè, Canischio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e Forno Canavese (TO).

Art. 2 - Ai sensi dell’art. 9 del D.P.R. 18.03.1965 n. 342, la presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere occorrenti per la costruzione dell’impianto elettrico autorizzato.

In accoglimento della richiesta avanzata dall’ENEL Distribuzione S.p.A. l’impianto è inoltre dichiarato inamovibile.

Art. 3 - Entro due anni dalla data della presente determinazione, l’ENEL Distribuzione S.p.A., deve presentare al Settore Regionale competente ai sensi degli Artt. 13 e 14 della L. R. 26.04.1984 n. 23, i piani particellari con l’elenco dei proprietari, di quei tratti di linea e relativi impianti di trasformazione, interessanti la proprietà privata, rispetto ai quali è necessario procedere a termini della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni, ed entro tre anni deve iniziare i lavori.

Le espropriazioni ed i lavori dovranno essere condotti a termine entro cinque anni dalla data della presente determinazione.

Art. 4 - Le opere dovranno essere costruite secondo le modalità tecniche previste nel progetto allegato all’istanza di autorizzazione, e alle condizioni sottoscritte nel relativo atto di sottomissione citato in premessa, sotto l’osservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia di impianti elettrici.

Il Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino è incaricato di accertare la rispondenza delle opere costruite a quanto progettato e prescritto, e di redigere il certificato di collaudo, così come disposto dall’Art. 3.1.03 del D. M. 21.03.1988 e s.m.i., pubblicato sul supplemento ordinario alla G.U. nº 79 del 05.04.1988 e successive modificazioni.

Art. 5 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza della costruzione e dell’esercizio dell’impianto autorizzato venga eventualmente arrecato a persone o beni pubblici o privati, restando l’Amministrazione Regionale indenne da qualsiasi azione o molestia.

Art. 6 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. resta obbligata ad eseguire durante la costruzione o l’esercizio dell’impianto, tutte quelle nuove opere o modificazioni che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela dei pubblici o privati interessi, entro i termini che saranno all’uopo stabiliti e con le comminatorie di legge in caso di inadempienza.

Art. 7 - Tutte le spese inerenti alla presente autorizzazione sono a carico dell’ENEL Distribuzione S.p.A..

Art. 8 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. è altresì autorizzata, per le necessità di costruzione e di esercizio degli impianti elettrici indicati in premessa, ad abbattere gli alberi ricadenti a meno di:

- metri 15 per parte asse linee aeree;

- metri 2 per parte asse linee sotterranee;

Avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni.

Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini



Codice 25.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 1391

Autorizzazione all’Enel Distribuzione S.p.A. alla demolizione del tronco di linea aerea esistente per complessivi m. 700 e alla ricostruzione e all’esercizio, con carattere di inamovibilità dell’impianto elettrico n. 1230 a 132000 Volt denominato “Ceva Cairo” costituito da una linea elettrica aerea nei comuni di Sale S. Giovanni, Sale Langhe, Montezemolo, Camerana e Saliceto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - L’ENEL Distribuzione S.p.A., considerate le motivazioni indicate in premessa, è autorizzata a costruire ed a porre in esercizio l’impianto elettrico a 132000 Volt n. 1230/CN, nei Comuni di Sale San Giovanni, Sale Langhe, Montezemolo, Camerana e Saliceto.

Art. 2 - Ai sensi dell’art. 9 del D.P.R. 18.03.1965 n. 342, la presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere occorrenti per la costruzione dell’impianto elettrico autorizzato.

In accoglimento della richiesta avanzata dall’ENEL Distribuzione S.p.A. l’impianto è inoltre dichiarato inamovibile.

Art. 3 - Entro due anni dalla data della presente determinazione, l’ENEL Distribuzione S.p.A., deve presentare al Settore Regionale competente ai sensi degli Artt. 13 e 14 della L. R. 26.04.1984 n. 23, i piani particellari con l’elenco dei proprietari, di quei tratti di linea e relativi impianti di trasformazione, interessanti la proprietà privata, rispetto ai quali è necessario procedere a termini della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni, ed entro tre anni deve iniziare i lavori.

Le espropriazioni ed i lavori dovranno essere condotti a termine entro cinque anni dalla data della presente determinazione.

Art. 4 - Le opere dovranno essere costruite secondo le modalità tecniche previste nel progetto allegato all’istanza di autorizzazione, e alle condizioni sottoscritte nel relativo atto di sottomissione citato in premessa, sotto l’osservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia di impianti elettrici.

Il Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo è incaricato di accertare la rispondenza delle opere costruite a quanto progettato e prescritto, e di redigere il certificato di collaudo, così come disposto dall’Art. 3.1.03 del D. M. 21.03.1988 e s.m.i., pubblicato sul supplemento ordinario alla G.U. nº 79 del 05.04.1988 e successive modificazioni.

Art. 5 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza della costruzione e dell’esercizio dell’impianto autorizzato venga eventualmente arrecato a persone o beni pubblici o privati, restando l’Amministrazione Regionale indenne da qualsiasi azione o molestia.

Art. 6 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. resta obbligata ad eseguire durante la costruzione o l’esercizio dell’impianto, tutte quelle nuove opere o modificazioni che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela dei pubblici o privati interessi, entro i termini che saranno all’uopo stabiliti e con le comminatorie di legge in caso di inadempienza.

Art. 7 - Tutte le spese inerenti alla presente autorizzazione sono a carico dell’ENEL Distribuzione S.p.A..

Art. 8 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. è altresì autorizzata, per le necessità di costruzione e di esercizio degli impianti elettrici indicati in premessa, ad abbattere gli alberi ricadenti a meno di:

- metri 15 per parte asse linea.

Avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni.

Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini



Codice 25.3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 1393

Autorizzazione idraulica n. 53/2000 per la rimozione dei rifiuti solidi urbani e per il taglio di vegetazione cresciuta spontaneamente nell’alveo del Rio Maggiore, nel tratto compreso tra il ponte “Tetti Vaudetto” e il ponte canale “Cimeno” dell’ENEL in Comune di Castiglione Torinese. Richiedente: Comune di Castiglione Torinese

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Castiglione Torinese gli interventi in oggetto, ad eseguire gli interventi in oggetto, nel tratto compreso tra il ponte “Tetti Vaudetto” e il ponte canale “Cimeno” subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il macchiatico potrà essere tagliato solo successivamente agli accertamenti da parte del Corpo Forestale dello stato relativi alla stima del valore venale del macchiatico stesso e al nulla osta del Ministero delle Finanze. Qualora per motivi di urgenza fosse necessario procedere al taglio della vegetazione la stessa dovrà essere accatastata in un sito fuori dall’alveo e in zona non esondabile per gli accertamenti del Corpo Forestale di cui sopra;

3. i rifiuti solidi urbani recuperati dall’alveo dovranno essere recapiti a pubblica di scarica;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali dai tagli di vegetazione dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che l’opera è stata eseguita conformemente al progetto approvato;

8. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche ai lavori autorizzati, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

9. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

10. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione conseguente all’attuazione dei tagli di che trattasi;

11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989-vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 1397

Autorizzazione idraulica n. 3524 per la realizzazione, in sponda destra del Torrente Germanasca, del manufatto di sbocco della tubazione di scarico della costruendo centrale idroelettrica della Ditta Energheia S.r.l.. Ditta: Energheia S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Energheia S.r.l. con sede in C/so Mazzini n. 20 a Saluzzo (CN), ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione dell’opera realizzata potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il tratto d’alveo e di sponda, in corrispondenza dello sbocco del manufatto di sostegno della tubazione di scarico dovrà essere protetto da massi di grossa pezzatura, annegati nel cls, al fine di prevenire erosioni determinate dall’emissione delle acque; qualora si rilevi la presenza di roccia in posto, nel sottosuolo, il manufatto di sbocco dovrà essere adeguatamente ancorato alla roccia medesima;

3. la tubazione non dovrà essere sporgente dal profilo spondale;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, secondo il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che l’opera è stata eseguita conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche all’opera autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua e che l’opera stessa sia, in seguito, giudicata incompatibile in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire l’eventuale provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989-vincolo idrogeologico, etc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25
D.D. 28 dicembre 2000, n. 1410

L.R. 18/84. Quarto piano di contributi per opere pubbliche di competenza comunale e di interesse regionale. Spesa di L. 7.860.000.000 (cap. 25010 anni 2001 e 2002), L. 1.440.000.000 (cap. 23950 anno 2001), L. 2.055.000.000 (cap. 23960 anno 2001) e L. 2.000.000.000 (cap. 24780 anni 2001 e 2002)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare il piano integrativo di contributi per la realizzazione di opere pubbliche di competenza regionale e favore degli Enti richiedenti così come indicato negli elenchi allegati quale parte integrante al presente provvedimento;

2. di far fronte alla spesa generale così come segue:

Opere stradali

- lire 3.720.000.000 sul capitolo 25010/2001 (DD.G.R. 4/27740 del 7/7/99 e n. 49-1670 del 11/12/2000)

- lire 4.140.000.000 sul capitolo 25010/2002 (D.G.R. 49-1670 del 11/12/2000)

Opere cimiteriali

- lire 895.000.000 sul capitolo 24780/2001 (DD.G.R. 4/27740 del 7/7/99 e n. 49-1670 del 11/12/2000)

- lire 1.105.000.000 sul capitolo 24780/2002 (D.G.R. 49-1670 del 11/12/2000)

Opere di edilizia municipale

- lire 2.055.000.000 sul capitolo 23960/2001 (DD.G.R. 4/27740 del 7/7/99 e n. 49-1670 del 11/12/2000)

Opere di illuminazione pubblica

- lire 1.440.000.000 sul capitolo 23950/2001 (DD.G.R. 4/27740 del 7/7/99 e n. 49-1670 del 11/12/2000)

3. l’impegno delle somme di cui sopra verrà assunto con successivi provvedimenti.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi

Allegato (Fare riferimento al file PDF)



Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 653

LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di Lire 35.055.000= quale primo acconto corrispondente al 30% del contributo concesso al comune di Bra (CN) con determinazione dirigenziale n. 337 del 16/09/98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “FFSS - Rimembranza - c.so Monviso” sul capitolo 25020/98 (I. 326475)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di erogare la somma di Lire 35.055.000= quale primo acconto corrispondente al 30% del contributo concesso al Comune di Bra (CN) con determinazione dirigenziale n. 337 del 16/09/98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata “FFSS - Rimembranza - c.so Monviso” sul capitolo 25020/98 (i. 326475).

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvia notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 654

Rilascio del Benestare per l’apertura al pubblico esercizio, per la nomina del Responsabile di Esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio, dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta, “Baby Scuola” (1447-1617) in comune di Bardonecchia (TO), in concessione alla società “Colomion”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A) Di rilasciare, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 74/90, parere favorevole all’apertura all’esercizio pubblico dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta, denominato “Baby Scuola” da m. (1289) a m. (1314) s.l.m. fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02/01/85, nº 23. L’impianto, costruito nel comune di Bardonecchia, è in concessione alla società “Colomion’ S.p.A., con sede in Regione Molino, n. 18, Bardonecchia (TO);

B) di approvare, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 74/90, il Regolamento di Esercizio dell’impianto funiviario in oggetto, depositato presso il Settore Viabilità ed Impianti Fissi di questa Regione con prot. n. 7994/26.2 del 5/10/2000;

C) di esprimere, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 74/90, parere favorevole, per la nomina del Sig. TOSTI Francesco a Responsabile di Esercizio dell’impianto scioviario in oggetto.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 655

Benestare apertura impianto al pubblico esercizio, nomina del Responsabile di Esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio. Sciovia “Chesal Cresta Seba” (2065-2409) in comune di Bardonecchia (TO), in concessione alla società “Colomion”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A) Di rilasciare, ai sensi dell’art. 10 della l.r. 74/90, parere favorevole per l’apertura all’esercizio pubblico dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta, denominato “Chesal Cresta Seba” da m. 1778 a m. 2221 s.l.m., fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02/01/85, nº 23. L’impianto costruito in comune di Bardonecchia è in concessione alla società “Colomion” S.p.A., con sede in Regione Molino, n. 18, Bardonecchia (TO).

B) di approvare, ai sensi dell’art. 10 della l.r. 74/90, il Regolamento di Esercizio dell’impianto scioviario “Chesal Cresta Seba” (1778 - 2221), depositato presso il Settore Viabilità ed Impianti Fissi di questa Regione in data 24/8/2000 con prot. n. 6940/26.2;

C) di rilasciare, ai sensi dell’art. 10 della l.r. 74/90, parere favorevole alla nomina del Sig. ARLAUD Eugenio a Responsabile di Esercizio dell’impianto scioviario in oggetto.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 657

Seggiovia biposto ad ammorsamento fisso “Ala Di Stura - Pian Belfè” (1000-1415) nel comune di Ala di Stura Società concessionaria Cooperativa Karfen con sede in Ala di Stura. Approvazione progetto di sostituzione e spostamento di linea “10v” e “10m”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare il progetto di sostituzione e spostamento dei sostegni di linea “10v” e “10m” dell’impianto seggioviario “ALA DI STURA-PIAN BELFE’” (1000-1415) nel comune di Ala di Stura, Società concessionaria Cooperativa Karfen con sede in Ala di Stura, depositato presso la Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi di questa Regione al prot. n. 9203/26.2 del 14/11/00, subordinatamente alle prescrizioni in premessa citate.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 27.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 567

Individuazione delle zone idonee alla balneazione per l’anno 2001 nel territorio della Regione Piemonte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di individuare, sulla base dei risultati delle analisi e delle ispezioni effettuate durante il periodo di campionamento relativo all’anno 2000, le zone riportate nell’allegato “A”, idonee alla balneazione. Per i laghi Sirio e Viverone il giudizio relativo al parametro “ossigeno disciolto” è stato espresso sulla base delle disposizioni contenute nella Legge 18 agosto 2000, n. 245; nello stesso allegato sono, inoltre, riportati i punti di campionamento risultati non idonei.

L’allegato “A” è parte integrante della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio

Allegato (Fare riferimento al file PDF)






Codice 29.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 463

Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi, aspiranti ad incarichi ambulatoriali di sostituzione a Tempo Determinato presso i Presidi e le Strutture del SSN, valida per l’anno 2001, in applicazione dell’A.C.N. ex D.P.R. n. 458/98, in prorogatio legis

Premesso che l’A.C.N. ex D.P.R. n. 458/98, per la disciplina dei rapporti degli Psicologi ambulatoriali convenzionati interni, prevede che i professionisti che aspirano ad incarichi di sostituzione a Tempo Determinato nell’ambito dei Presidi e delle Strutture del Servizio Sanitario Nazionale debbano iscriversi nella Graduatoria Unica Regionale per titoli, predisposta annualmente a livello regionale, previa presentazione, nei termini stabiliti, di apposita domanda corredata di documenti attestanti il possesso dei requisiti e dei titoli dichiarati, ai fini della determinazione del relativo punteggio;

Atteso che la Graduatoria Unica regionale definitiva, allegata alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale, è stata predisposta ai sensi degli artt. 3 e 4, D.P.R. 458/98, in quanto, pur in regime di prorogatio legis, e’ il riferimento normativo e regolamentare vigente alla data ultima di presentazione delle domande da parte degli psicologi interessati all’iscrizione e precisamente il 29.02.2000;

Sulla scorta delle domande presentate, in base al punteggio attribuito, è stata predisposta la Graduatoria Unica Regionale definitiva, valida per l’anno 2001 per gli Psicologi, pubblicata, in via provvisoria, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 41 dell’ 11 ottobre 2000.

Ai sensi e per gli effetti del comma 3, art. 4, D.P.R. n. 458/98, entro i 15 giorni successivi all’ultimo giorno di pubblicazione sul B.U.R.P., i professionisti interessati hanno potuto presentare all’ Assessorato Regionale alla Sanita’ istanza di riesame della loro posizione in Graduatoria.

Nei termini previsti sono state presentate avverso la suddetta Graduatoria n. 2 (due) istanze di riesame.

La Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi che aspirano ad incarichi ambulatoriali di sostituzione a Tempo Determinato presso i Presidi e le Strutture del SSN e’ stata pertanto determinata in via definitiva, ed e’ valida per l’anno 2001.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 48 della legge 23.12.1978 n. 883;

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. Lgs. n. 80/98;

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Visto l’art. 8, comma 8, del D.Lgs. n. 502/92 e s. m. e i.;

Visto il D.L.vo n. 229/99 e s. m. e i.;

Visto l’A.C.N. Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Biologi, i Chimici e gli Psicologi ambulatoriali di cui al D.P.R. 458/98, in regime di prorogatio legis;

determina

Di approvare, secondo quanto previsto dall’Accordo Collettivo Nazionale per gli Psicologi ambulatoriali convenzionati interni ex D.P.R. n. 458/98, in regime di prorogatio legis, la Graduatoria Unica Regionale definitiva, valida per l’anno 2001, composta da n. 4 pagine relative a n. 149 ( centoquarantanove ) professionisti, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il Dirigente Responsabile
Daniela Nizza

Il comunicato relativo alla presente determinazione dirigenziale è pubblicato sul presente Bollettino Ufficiale nella sezione Comunicati (Ndr).



Codice 31.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 441

Programma di interventi edilizi per lo sviluppo di complessi museali in Piemonte. Spesa di L. 2.600.000.000 (Cap. 20400/2000) e spesa di L. 894.000.000 (Cap. 20400/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, sulla base dei criteri e delle motivazioni di cui in premessa, il programma di interventi su complessi museali piemontesi che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante. Tale programma comporta una spesa di L. 3.494.000.000

- di assegnare ed erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per le iniziative e gli importi indicati nell’allegato stesso.

I suddetti contributi, esenti da trattenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati secondo le seguenti modalità

Per i contributi fino ad un ammontare di L. 50.000.000: in un’unica soluzione, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa e previa comunicazione da parte dell’Ente beneficiario dei necessari dati fiscali e contabili). L’Ente beneficiario del contributo dovrà comunque presentare, a conclusione dei lavori ed a firma del presidente o del proprio legale rappresentante, una relazione sui lavori effettuati; un rendiconto delle entrate e delle uscite e la documentazione contabile relativa almeno all’equivalente del contributo regionale.

Per i contributi superiori ai 50.000.000: in due soluzioni. Una prima quota, pari al 70%, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa, previa comunicazione, da parte dell’ente beneficiario, dei necessari dati fiscali e contabili; una seconda, pari al restante 30%, verrà impegnata sul cap. 20400/2001 e verrà erogata a saldo, previa presentazione, da parte ed a firma del presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario, di una relazione sui lavori effettuati; di un rendiconto delle entrate e delle uscite; e di documentazione contabile relativa almeno all’equivalente del contributo regionale.

I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte alle iniziative.

I soggetti beneficiari dovranno inoltre, di norma, concludere e rendicontare i lavori entro 24 mesi dalla determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo. La Regione provvederà di norma alla revoca del contributo qualora entro 180 giorni dalla data della lettera di comunicazione di assegnazione del contributo non siano stati comunicati, da parte del soggetto beneficiario, i dati richiesti per la liquidazione dell’acconto del contributo stesso; oppure qualora entro 24 mesi dalla data della determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo i lavori non siano stati conclusi e rendicontati.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che l’acconto pari all’70% del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa.

Alla spesa complessiva di L. 3.494.000.000 si fa fronte per L. 2.600.000.000 con l’accantonamento n. 101174 di cui al cap. 20400 del Bilancio di previsione 2000. Alla spesa restante di L. 894.000.000 si fa fronte con la prenotazione n. 100126 che verrà impegnata con successivo provvedimento sul cap. 2400 del Bilancio per il 2001.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli

Allegato (Fare riferimento al file PDF)






Codice S1.5
D.D. 27 novembre 2000, n. 1326

L.R. 3 Settembre 1986 n. 41 e L.R. 12 marzo 1990 n. 10. Valorizzazione e promozione del volontariato nella protezione civile. Assegnazione ed erogazione contributi. Impegno di Lit. 641.667.748 sul cap. 10970/00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma di lire 641.667.748 sul cap. 10970/00 (5630) (5631) (5632); al fine di dar corso all’erogazione di contributi per attività di protezione civile ad Associazioni di Volontariato ed Enti di Diritto Pubblico e Privato;

di ammettere a contributo le domande presentate dalle Organizzazioni richiedenti di cui alla tabella A che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di non ammettere a contributo le domande presentate dalle Organizzazioni richiedenti di cui alla tabella B che costituisce anch’essa parte integrante della presente determinazione;

di erogare il contributo ai beneficiari elencati nella sopracitata tabella A secondo le modalità previste dalla suddetta D.G.R. del 1 marzo 2000 nº 21-29551.

Contro il presente provvedimento è possibile, per chiunque vi abbia interesse, proporre ricorso al T.A.R. del Piemonte entro 60 giorni dalla intervenuta piena conoscenza.

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti

Allegato (Fare riferimento al file PDF)



COMUNICATI

Comunicato della Commissione consultiva per le nomine

Sostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (Art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39)

Richiamata integralmente la legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;

Visto l’art. 10, 1° comma, della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;

Preso atto che si sono verificati casi di persone che sono cessate dall’incarico per dimissioni, incompatibilità o altra causa e, in particolare:

- Agenzia territoriale per la casa di Alessandria (A.T.C.) - Signor Mazzella Claudio, designato con deliberazione del Consiglio regionale n. 44 del 26.10.2000;

La Commissione consultiva per le nomine ha deciso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dei seguenti dati:


Ente

Nomina
da effettuare

Organo competente
ad effettuare
la nomina

Titolare
del potere
di designazione

Requisiti
e condizioni

Compensi

Agenzia territoriale per la  casa di Alessandria (A.T.C.)

Collegio sindacale: nomina di 1 Sindaco con funzioni di Presidente

Giunta regionale

Consiglio regionale

Iscrizione nel registro dei Revisori Contabili

Indennità annua lorda di L. 17.302.219

Il termine per la presentazione delle candidature da parte dei soggetti previsti dall’art. 10 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 15 giorni prima della data entro la quale le nomine devono essere effettuate.

Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 15.02.2001 apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:

a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;

b) titoli di studio e requisiti specifici;

c) attività lavorative ed esperienze svolte;

d) cariche elettive, e non ricoperte;

e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o l’impegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).

I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive sono a disposizione presso gli Uffici competenti.

Ai sensi dell’art. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332

L’istanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.

Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).

Si sottolinea che ai sensi dell’articolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.

Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota



Comunicato dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte - Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo

L.R. 2 marzo 1984 n. 16 “Sostegno ad iniziative concernenti la ristrutturazione e l’ammodernamento di strutture culturali e dello spettacolo”

La Giunta Regionale del Piemonte ha approvato, con deliberazione n. 113 del 31/07/2000, nell’ambito del Programma di Attività 2000/2001 dell’Assessorato alla Cultura - Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, le caratteristiche settoriali e territoriali degli interventi, le modalità di utilizzo dei finanziamenti e le condizioni di ammissibilità per l’anno 2001, di cui alla L.R. 2 marzo 1984 n. 16 “Sostegno ad iniziative concernenti la ristrutturazione e l’ammodernamento di strutture culturali e dello spettacolo”.

Caratteristiche settoriali e territoriali degli interventi

I progetti di intervento devono rientrare in una delle seguenti tipologie:

- trasformazione di una sala cinematografica tradizionale anche in multisala, attraverso la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico;

- realizzazione di una sede polivalente per lo spettacolo e le attività culturali e ricreative, attraverso il recupero e la ristrutturazione di un teatro e/o di un’altra struttura di spettacolo già esistente, ma priva delle caratteristiche funzionali necessarie;

- realizzazione di uno spazio per attività culturali e dello spettacolo sperimentale e di ricerca, anche attraverso il recupero ed il riuso di strutture tradizionali non destinate a tali funzioni;

- realizzazione di una sala polivalente da destinarsi ad attività cinematografiche, teatrali, musicali;

- riutilizzazione e restauro plurifunzionale di strutture di importante rilievo storico ed architettonico, quali i teatri storici.

Modalità di utilizzo del finanziamento

All’Istituto Finanziario Finpiemonte S.p.A. spetta la gestione dei fondi assegnati ai sensi dell’art.3 della L.R. 16/84, attivando:

- l’abbattimento dei tassi di interesse sui finanziamenti;

- un fondo di garanzia utilizzabile anche per l’ottenimento di fondi non regionali.

Le soluzioni tecniche e finanziarie, tramite l’abbattimento dei tassi d’interesse e/o l’utilizzo del fondo di garanzia, dovranno tenere conto di un rapporto fra contribuzione e investimento nell’ordine di:

- 1:5 per investimenti fino a 500 milioni

- 1:15 per investimenti da 500 milioni a 1 miliardo

- 1:20 per investimenti superiori al miliardo.

I finanziamenti sui quali applicare le provvidenze previste dovranno avere durata massima quadriennale, salvo specifica e motivata deroga.

Poiché l’entità dell’investimento complessivo è fattore determinante nella definizione dell’entità delle agevolazioni, si richiede, pena la sospensione delle agevolazioni stesse, entro un periodo di tempo pari alla metà della durata del finanziamento, la documentazione atta a comprovare l’avvenuta esecuzione dei lavori per importi almeno pari al totale dell’investimento previsto. Potranno essere concesse motivate deroghe.

Per quanto concerne progetti la cui realizzazione è già stata avviata, sono ammissibili spese effettuate nei 12 mesi precedenti la presentazione della richiesta di intervento ai sensi della presente legge.

Condizioni di ammissibilità

Le richieste di intervento devono essere inviate entro e non oltre il 15 maggio 2001 a:

Regione Piemonte
Assessorato alla Cultura
Direzione Promozione Attività Culturali,
Istruzione e Spettacolo
Settore Spettacolo
Via Meucci, 1
10121 Torino

I soggetti richiedenti sono tenuti a compilare un’apposita scheda, corredata da idonea documentazione, comprovante il possesso dei requisiti necessari.

Enti ed organismi interessati possono richiedere i moduli presso il Settore Spettacolo dell’Assessorato alla Cultura (tel.011/432.4075 - 432.2527 - fax 432.2009).

Il Direttore
Rita Marchiori



Comunicato dell’Assessorato alla Sanità

Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi - aspiranti ad incarichi ambulatoriali convenzionali di sostituzione a tempo determinato presso i Presidi e le Strutture del S.S.N. - valida per l’anno 2001

La presente pubblicazione della Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi - aspiranti ad incarichi ambulatoriali convenzionali di sostituzione a tempo determinato presso i Presidi e le Strutture del SSN - valida per l’anno 2001, è stata predisposta sulla base dei titoli di cui all’Allegato A2 (Psicologi), dei criteri di valutazione di cui all’Allegato B2 (Psicologi) e sulla base dei requisiti e delle indicazioni di cui agli artt. 3 e 4 del D.P.R. n. 458/98, in regime di prorogatio legis.

La pubblicazione della Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte - valida per l’anno 2001 - è stata approvata in via definitiva con Determinazione Dirigenziale n. 463 del 19/12/00 del Dirigente del Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale e costituisce notificazione ufficiale ai Professionisti interessati, alle Aziende Sanitarie Locali, alle OO.SS. di categoria e all’Ordine professionale.

Il Responsabile del Settore
Assistenza Ospedaliera e Territoriale
Daniela Nizza

La Determinazione Dirigenziale n. 463 del 19.12.2000 - codice 29.3 è pubblicata sul presente Bollettino Ufficiale (Ndr).
















GRAD. UNICA REG.DEFINITIVA PSICOLOGI 2001

ELENCO IN ORDINE DI PUNTEGGIO

1    BERTONE EMANUELA    TO    22,424

2    BAZZOLI MADDALENA    TO    20,116

3    GALLO ELVIRA    TO    15,600

4    TARTARI MANUELA    TO    15,356

5    BATTEZZATO LAURA    TO    14,164

6    MARI GISELLA    TO    13,434

7    MAGNANI MARIA CRISTINA    VC    13,148

8    ATTOLICO LUCIA    TO    12,968

9    FASSONE SIMONA    TO    12,408

10    GALLICCHIO GIULIANA    TO    12,400

11    RIGHI SARA    NO    12,380

12    GHIGLIONE GUGLIELMINA    IM    12,352

13    PATARINO MONICA    AT    11,854

14    MOTTURA GABRIELLA    TO    11,664

15    AGNESONE MONICA    TO    11,378

16    BELLAVIA FILIPPO    TO    11,124

17    SALOMONE STEFANIA    TO    11,110

18    LEVY TIZIANA    TO    11,108

19    RE LUCIA    TO    10,928

20    GRASSI LORENA    NO    10,682

21    BERTUZZI EMMA    TO    10,368

22    RAMPI CLAUDIA    NO    9,808

23    ANDROPOLI DANIELA    RM    9,708

24    PEDONE ANIELLO    TO    9,612

25    MARANGON SIMONA    AL    9,364

26    ANFOSSI MAURA    CN    9,088

27    LIO SONIA    TO    8,988

28    CALABRESE ANTONELLA    TO    8,816

29    ROSSO VALERIA    TO    8,608

30    BENVENUTI ELENA    TO    8,580

31    MARCHETTI MONICA    TO    8,468

32    AGU’ RAFFAELLA    TO    8,448

33    ZUCCHI SERENA    TO    8,416

34    GAGGERO  ANNA    TO    8,364

35    ZANUSSO ANDREA    TO    8,272

36    SOLOFRIZZO ROSANGELA    TO    7,908

37    TROMPETTO GIOVANNA    GE    7,772

38    VOLA ALESSANDRA    TO    7,726

39    NAPPI ORNELLA    TO    7,600

40    PEZZETTI MARIA MARGHERITA    TO    7,424

41    SPADARO LAURA    TO    7,380

42    SANCES RITA    TO    7,280

43    DE CESARIS MAURIZIA    TO    7,200

44    GALLO  BIBIANA    AT    7,088

45    GIANNINI BARBARA    TO    7,074

46    RUSCITTI ANNAGRAZIA    AQ    7,056

47    BERGAMIN NADIA    TO    7,040

48    SPERANZA CARMELA    TO    6,888

49    COSTADONE BRUNA    TO    6,780

50    GUIDA SIMONA    TO    6,772

51    VALORIO PATRIZIA    AL    6,588

52    PRASTARO MONICA    TO    6,560

53    CACCIATO GIOVANNA    TO    6,440

54    FAVA MARINA    TO    6,320

55    ANSALDI FABRIZIO    TO    6,060

56    MONGE SILVIA    TO    5,924

57    RIENZO GIACOMINA    TO    5,868

58    NIRO MARIA TERESA    TO    5,808

59    BASTAROLI ELENA MARIA    VC    5,672

60    TORCHIO LAURA    TO    5,614

61    ZUCCA SARA    TO    5,548

62    AILLIAUD IRENE    TO    5,530

63    BERTASIO ROMINA    TO    5,488

64    BARBAGALLO MARIA ANTONELLA    TO    5,432

65    ALLAMANDRI DANIELA    TO    5,258

66    PRIMO ILARIA    VC    5,060

67    MANNA RAFFAELLA    TO    5,020

68    FILIPPA SARA    TO    4,950

69    SPAGNOLO MARZIA LYDIA    TO    4,932

70    PRIOTTO BRUNA    TO    4,922

71    POMERO ARIANNA    TO    4,908

72    BADINO ELISA    TO    4,900

73    SPAMPATI EUGENIA    NO    4,888

74    ZAIA AMBROGIO    TO    4,808

75    LENTI AMELIA    TO    4,788

76    COCCO CRISTIANA    TO    4,710

77    BERTELLA LAURA    VB    4,708

78    MOSZKOWSKI NORMA SUSANA    CN    4,708

79    BOSCHETTI DESIRE’E    TO    4,688

80    BOLOGNA ANNA    TO    4,570

81    FERRERO MERLINO SILVIA    TO    4,520

82    BOTTINELLI ELENA    TO    4,500

83    UBALDESCHI DARIA    AL    4,400

84    SERENO SABINA    TO    4,360

85    LISI AURORA    TO    4,308

86    UMILIATA DANIELA MARIA    TO    4,264

87    CAUFIN MARTIN LIDIA    TO    4,200

88    BOVERO MARIA ROSA    TO    4,048

89    GANGEMI SILVIA    TO    3,914

90    OLIVIERI ANNA MARIA    TO    3,880

91    DALMASSO RAFFAELLA    TO    3,764

92    MOSCHINI SIMONA    TO    3,680

93    ALBERICI ALESSIA    AL    3,532

94    RINALDI CARMELA    TO    3,488

95    CIPOLLA DANIELA MARIA    AL    3,432

96    CARPINELLO CRISTINA    TO    3,400

97    GABUTTI CAROLA PIERA     TO    3,360

98    PORCARI MICHELA    MI    3,356

99    BORGETTI PAOLA    CN    3,340

100    ORLANDINI SABINA    TO    3,324

101    BAUCHIERO LARA    TO    3,208

102    VASINI LAURA    TO    3,108

103    GIORDANO ERIKA    TO    3,100

104    LAMACCHIA MARIA    TO    3,032

105    DE FRANCO BARBARA    TO    3,008

106    MASARIN FEDERICA    TO    3,008

107    MAZZA MANUELA    CN    3,000

108    BORGOGNO ALESSANDRA    CN    2,972

109    BARBERO CINZIA    TO    2,800

110    CAMPAGNA TIZIANA    TO    2,800

111    DELBARBA SABRINA    AL    2,670

112    SERGI MONICA    TO    2,628

113    SORCE MASSIMO    TO    2,540

114    RONCATI ALESSIA    AL    2,468

115    QUETTI CRISTINA LINDA    TO    2,380

116    CURINO MARIA TERESA    TO    2,368

117    MICALIZZI CINZIA    TO    2,300

118    SILVANO FEDERICA    VC    2,264

119    BENINI SIMONA    TO    2,258

120    CAPODEROSE GIOVANNI    CS    2,216

121    RIONDATO AZZURRA    TO    2,216

122    TOSCO SIMONETTA    AL    2,208

123    ZUFFANTI FRANCA    TO    2,200

124    ZACCARINO TALATO CLARISSE    TO    2,160

125    ROLLE’ LUCA    TO    2,140

126    SAVIO SARA    BO    1,980

127    PELISSERO ANNALISA MARIA    TO    1,824

128    SCARAFIOTTI CLAUDIA    CN    1,808

129    LASAPONARA MARINELLA    TO    1,790

130    CATALANI CINZIA    TO    1,760

131    INDUNI MARIANGELA    TO    1,752

132    BUFFA ILDE    AL    1,624

133    CANESTRO BARBARA    IM    1,512

134    DAL MOLIN SILVANA    TO    1,508

135    CHIFFI SANDRA TRIESTE    TO    1,368

136    PIZZIMENTI DANIELA    TO    1,308

137    GALLO EDEL MARA    TO    1,300

138    PRONO TIZIANA    TO    1,248

139    FERRERO LORENA    CN    1,240

140    CAPORALE SILVIA    TO    1,208

141    SARRA FRANCESCO    TO    1,208

142    BOIDO NADIA    CN    1,200

143    PIEGAIA ELISABETTA    TO    1,200

144    GAVAZZA RAFFAELLA    CN    1,008

145    LONGOBUCCO DANIELA    FI    1,000

146    MASSASSO MARILENA    AT    0,208

147    LIBERTINO LUISA    TO    0,008

148    MANNA ELISABETTA    CN    0,008

149    VALLE RICCARDO    TO    0,000



GRAD. UNICA REG. DEFINITIVA PSICOLOGI 2001

ELENCO IN ORDINE ALFABETICO

15    AGNESONE MONICA    TO    11,378

32    AGU’ RAFFAELLA    TO    8,448

62    AILLIAUD IRENE    TO    5,530

93    ALBERICI ALESSIA    AL    3,532

65    ALLAMANDRI DANIELA    TO    5,258

23    ANDROPOLI DANIELA    RM    9,708

26    ANFOSSI MAURA    CN    9,088

55    ANSALDI FABRIZIO    TO    6,060

8    ATTOLICO LUCIA    TO    12,968

72    BADINO ELISA    TO    4,900

64    BARBAGALLO MARIA ANTONELLA    TO    5,432

109    BARBERO CINZIA    TO    2,800

59    BASTAROLI ELENA MARIA    VC    5,672

5    BATTEZZATO LAURA    TO    14,164

101    BAUCHIERO LARA    TO    3,208

2    BAZZOLI MADDALENA    TO    20,116

16    BELLAVIA FILIPPO    TO    11,124

119    BENINI SIMONA    TO    2,258

30    BENVENUTI ELENA    TO    8,580

47    BERGAMIN NADIA    TO    7,040

63    BERTASIO ROMINA    TO    5,488

77    BERTELLA LAURA    VB    4,708

1    BERTONE EMANUELA    TO    22,424

21    BERTUZZI EMMA    TO    10,368

142    BOIDO NADIA    CN    1,200

80    BOLOGNA ANNA    TO    4,570

99    BORGETTI PAOLA    CN    3,340

108    BORGOGNO ALESSANDRA    CN    2,972

79    BOSCHETTI DESIRE’E    TO    4,688

82    BOTTINELLI ELENA    TO    4,500

88    BOVERO MARIA ROSA    TO    4,048

132    BUFFA ILDE    AL    1,624

53    CACCIATO GIOVANNA    TO    6,440

28    CALABRESE ANTONELLA    TO    8,816

110    CAMPAGNA TIZIANA    TO    2,800

133    CANESTRO BARBARA    IM    1,512

120    CAPODEROSE GIOVANNI    CS    2,216

140    CAPORALE SILVIA    TO    1,208

96    CARPINELLO CRISTINA    TO    3,400

130    CATALANI CINZIA    TO    1,760

87    CAUFIN MARTIN LIDIA    TO    4,200

135    CHIFFI SANDRA TRIESTE    TO    1,368

95    CIPOLLA DANIELA MARIA    AL    3,432

76    COCCO CRISTIANA    TO    4,710

49    COSTADONE BRUNA    TO    6,780

116    CURINO MARIA TERESA    TO    2,368

134    DAL MOLIN SILVANA    TO    1,508

91    DALMASSO RAFFAELLA    TO    3,764

43    DE CESARIS MAURIZIA    TO    7,200

105    DE FRANCO BARBARA    TO    3,008

111    DELBARBA SABRINA    AL    2,670

9    FASSONE SIMONA    TO    12,408

54    FAVA MARINA    TO    6,320

139    FERRERO LORENA    CN    1,240

81    FERRERO MERLINO SILVIA    TO    4,520

68    FILIPPA SARA    TO    4,950

97    GABUTTI CAROLA PIERA     TO    3,360

34    GAGGERO  ANNA    TO    8,364

10    GALLICCHIO GIULIANA    TO    12,400

44    GALLO  BIBIANA    AT    7,088

137    GALLO EDEL MARA    TO    1,300

3    GALLO ELVIRA    TO    15,600

89    GANGEMI SILVIA    TO    3,914

144    GAVAZZA RAFFAELLA    CN    1,008

12    GHIGLIONE GUGLIELMINA    IM    12,352

45    GIANNINI BARBARA    TO    7,074

103    GIORDANO ERIKA    TO    3,100

20    GRASSI LORENA    NO    10,682

50    GUIDA SIMONA    TO    6,772

131    INDUNI MARIANGELA    TO    1,752

104    LAMACCHIA MARIA    TO    3,032

129    LASAPONARA MARINELLA    TO    1,790

75    LENTI AMELIA    TO    4,788

18    LEVY TIZIANA    TO    11,108

147    LIBERTINO LUISA    TO    0,008

27    LIO SONIA    TO    8,988

85    LISI AURORA    TO    4,308

145    LONGOBUCCO DANIELA    FI    1,000

7    MAGNANI MARIA CRISTINA    VC    13,148

148    MANNA ELISABETTA    CN    0,008

67    MANNA RAFFAELLA    TO    5,020

25    MARANGON SIMONA    AL    9,364

31    MARCHETTI MONICA    TO    8,468

6    MARI GISELLA    TO    13,434

106    MASARIN FEDERICA    TO    3,008

146    MASSASSO MARILENA    AT    0,208

107    MAZZA MANUELA    CN    3,000

117    MICALIZZI CINZIA    TO    2,300

56    MONGE SILVIA    TO    5,924

92    MOSCHINI SIMONA    TO    3,680

78    MOSZKOWSKI NORMA SUSANA    CN    4,708

14    MOTTURA GABRIELLA    TO    11,664

39    NAPPI ORNELLA    TO    7,600

58    NIRO MARIA TERESA    TO    5,808

90    OLIVIERI ANNA MARIA    TO    3,880

100    ORLANDINI SABINA    TO    3,324

13    PATARINO MONICA    AT    11,854

24    PEDONE ANIELLO    TO    9,612

127    PELISSERO ANNALISA MARIA    TO    1,824

40    PEZZETTI MARIA MARGHERITA    TO    7,424

143    PIEGAIA ELISABETTA    TO    1,200

136    PIZZIMENTI DANIELA    TO    1,308

71    POMERO ARIANNA    TO    4,908

98    PORCARI MICHELA    MI    3,356

52    PRASTARO MONICA    TO    6,560

66    PRIMO ILARIA    VC    5,060

70    PRIOTTO BRUNA    TO    4,922

138    PRONO TIZIANA    TO    1,248

115    QUETTI CRISTINA LINDA    TO    2,380

22    RAMPI CLAUDIA    NO    9,808

19    RE LUCIA    TO    10,928

57    RIENZO GIACOMINA    TO    5,868

11    RIGHI SARA    NO    12,380

94    RINALDI CARMELA    TO    3,488

121    RIONDATO AZZURRA    TO    2,216

125    ROLLE’ LUCA    TO    2,140

114    RONCATI ALESSIA    AL    2,468

29    ROSSO VALERIA    TO    8,608

46    RUSCITTI ANNAGRAZIA    AQ    7,056

17    SALOMONE STEFANIA    TO    11,110

42    SANCES RITA    TO    7,280

141    SARRA FRANCESCO    TO    1,208

126    SAVIO SARA    BO    1,980

128    SCARAFIOTTI CLAUDIA    CN    1,808

84    SERENO SABINA    TO    4,360

112    SERGI MONICA    TO    2,628

118    SILVANO FEDERICA    VC    2,264

36    SOLOFRIZZO ROSANGELA    TO    7,908

113    SORCE MASSIMO    TO    2,540

41    SPADARO LAURA    TO    7,380

69    SPAGNOLO MARZIA LYDIA    TO    4,932

73    SPAMPATI EUGENIA    NO    4,888

48    SPERANZA CARMELA    TO    6,888

4    TARTARI MANUELA    TO    15,356

60    TORCHIO LAURA    TO    5,614

122    TOSCO SIMONETTA    AL    2,208

37    TROMPETTO GIOVANNA    GE    7,772

83    UBALDESCHI DARIA    AL    4,400

86    UMILIATA DANIELA MARIA    TO    4,264

149    VALLE RICCARDO    TO    0,000

51    VALORIO PATRIZIA    AL    6,588

102    VASINI LAURA    TO    3,108

38    VOLA ALESSANDRA    TO    7,726

124    ZACCARINO TALATO CLARISSE    TO    2,160

74    ZAIA AMBROGIO    TO    4,808

35    ZANUSSO ANDREA    TO    8,272

61    ZUCCA SARA    TO    5,548

33    ZUCCHI SERENA    TO    8,416

123    ZUFFANTI FRANCA    TO    2,200