ACQUE MINERALI E TERMALI
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 23-1859L.R. 12.07.1994 n. 25 - Ricerca e coltivazione di acque minerali e termali - Piano regionale di ricerca e coltivazione - 1a FASE - Approvazione
AGRICOLTURA
D.G.R. 12 gennaio 2001, n. 3-1964Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per lanno 2001 alle Direzioni competenti dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - 1 a assegnazione. Lire 56.820.829.968
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 39-2002Deliberazione CIPE 25 maggio 2000, n. 42 concernente la riclassificazione delle zone svantaggiate ai sensi dellarticolo 2 del decreto legislativo 16 aprile 1997, n. 146. Proposta regionale di modifiche e specificazioni
ARTIGIANATO
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 41-1876L.R. 21/97 - Capo IV Artigianato artistico e tipico di qualità. Programma degli interventi regionali per lanno 2001
Codice 17.3L.R. 21/97 e s.m.i. L.R. 28/99. Approvazione di convenzione tra Regione Piemonte e Finpiemonte S.p.A. per la gestione del Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese
Codice 17.6L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - contributo di L. 10.000.000 a favore dellAssociazione Artinsieme per la realizzazione di laboratori di artigianato in occasione del Salone Artigianato dal Mondo - Cap. 14515/2000 (accantonamento n. 100181)
Codice 17.6L.R. 9 maggio 1997 - n. 21 - Capo VI. Acquisto materiale artigianale di promozione, nella fattispecie foulards 100% seta jacquard. Impegno di spesa di L. 18.720.000 - Cap. 14515/2000 (accantonamento n. 100181)
Codice 17.4L.R. n. 32/87 - Trasporto due casse di argenteria dal magazzino Gondrand alloreficeria Goretta di Alessandria - Impegno di spesa di L. 96.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 - Accantonamento n. 10073
Codice 17.5Revoca della determinazione dirigenziale n. 279 del 23/10/2000 e nuovo impegno di spesa di L. 90.000.000 sul cap. n. 14580/00; L. 35.000.000 sul cap. n. 14590/00; L. 18.136.000 sul cap. n. 14485/00. Realizzazione di due indagini congiunturali sullartigianato in Piemonte
Codice 17.7L.R. n. 21/97, Art. 22. Contributo allEnte Bilaterale Artigianato Piemontese. Fondo regionale formazione. Impegno di lire 50.000.000 cap. 14525/2000 (100182/A)
Codice 17L.R. 9 maggio 1997 - n. 21 - Affidamento incarico di produzione e conseguente acquisto di prodotti dellartigianato artistico. Impegno di spesa di Lire 28.560.000 - Cap. 14485/2000 (accantonamento n. 100179)
Codice 17.7L.R. 21/97 e s.m.i. artt. 16 e 18. Contributi in conto capitale per la localizzazione e la rilocalizzazione imprese artigiane. Variazione della graduatoria e riduzione di L. 618.420.600 delle somme impegnate con D.D. n. 53 del 27/03/2000 (cap. 25569/2000)
Codice 17.7L.R. 21/97 e s.m.i. artt. 16 e 18. Contributi in conto capitale per localizzazione e rilocalizzazione imprese artigiane. Approvazione elenco domande pervenute, graduatoria domande ammesse e domande inammissibili. Spesa di Lit. 7.210.945.437 (cap. 25569/2000)
Codice 17.5Affidamento della realizzazione del rapporto annuale sullartigianato in Piemonte al Prof. Abate Antonio - Impegno di spesa di (omissis) - Cap. n. 14485/00 (acc. n. 100179)
Codice 17.5Acquisto materiale promozionale per lattività dellOsservatorio Regionale dellArtigianato. Impegno di spesa di L. 17.596.800 o.f.i. sul cap. 14485/00 (acc. n. 100179)
Codice 17.5Affidamento incarico di aggiornamento CD rom su artigianato piemontese. Impegno di spesa di L. 28.140.000 (o.f.i.) sul cap. 14485/00 (acc. n. 100179)
Codice 17.5Realizzazione di una ricerca su struttura e organizzazione dimpresa dei giovani imprenditori artigiani. Impegno di spesa di L. 60.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14485/00 (acc. n. 100179)
Codice 17.5L.R. 9 maggio 1997 n. 21 - artt. 36 e seguenti. Affidamento incarico per lorganizzazione di un convegno sullartigianato piemontese. Spesa di L. 1.058.400 o.f.i. (Cap. n. 14485/2000)
ASSISTENZA
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 28-1992Istituto Nido Giardino Principessa Laetitia di Torino. Proroga, parzialmente in sanatoria, dellincarico di Commissario
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 29-1993Istituto Buon Pastore di Torino. Proroga, parzialmente in sanatoria, dellincarico di Commissario
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 41-2004Azione programmatica per lanno 2001 per concorso di idee e testimonianze per ragazzi delle scuole medie inferiori sullemigrazione ed immigrazione, realizzazione nuova figura dellanziano quale soggetto attivo, portatore di esperienze destinate a nuove generazioni e realizzazione di iniziative di interscambio finalizzate alla definizione di nuovi rapporti economici e culturali con lAustralia
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 13-1849Asilo Infantile Caterina Valle Grober di Alagna Valsesia (VC). Estinzione
BENI AMBIENTALI
Codice 19.20Rettifica della Determinazione n. 96 del 24/7/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 3784/19/19.20 del 16/7/2000 per errata indicazione del Comune di intervento Comune di Alessandria Istanza: Fasolo Severino
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19.20Rettifica per errore materiale della relazione prot. n. 2144 del 2.6.2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 73 del 7/6/2000 - Comune di Villanova Mondovì - Istanza: Consorzio Irriguo Canale Gatto Soprano
Codice 19.20Rettifica della Determinazione n. 74 del 7/6/2000 per errata indicazione del nominativo del richiedente - Istanza Luccoli Miniotti Odda
Codice 19.20Titolo II Beni Culturali ed Ambientali - D.lgs 29 ottobre 1999 n. 490 - D.P.R. n. 616/1977 art. 82 commi 1 e 2 - Riforma dellautorizzazione rilasciata con D.G.R. 173-1755 del 25/09/1995 per modifica condizioni - Comune di Limone Piemonte (CN) - Istanza: Tosello Pietro
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82 - D.lgs 490/99 - L. 47/85, art. 32 - Riforma del parere rilasciato con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 2 del 25/11/1997 - Comune di Torino - Strada Cartman n. 212 - Istanza: Corbo Antonio
Codice 19.20Rettifica della Determinazione n. 33 del 27/3/2000 - Comune di Torino - Istanza: Negro Silvano
Codice 19.20Rettifica della Determinazione n. 45 del 27/4/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 21427/19/19.20/99 del 26/04/2000 per errata indicazione del nominativo del richiedente sig. Abbatiello Mario
Codice 19.20Rettifica della Determinazione n. 94 del 18/7/2000 - Comune di Torino - Istanza: Peira Angiolina
Codice 19.20Rettifica della Determinazione n. 98 del 28/7/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 7381-10463/19/19.20 del 20/7/2000 per errata indicazione della localizzazione dellintervento - Comune di Torino - C.so Massimo dAzeglio - Istanza: Cipriano Giacomo
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19.20L. 1497/39, D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 47/85, art. 32 - Revoca del parere rilasciato con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 49 del 2.6.1999 - Parere ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i. - Comune di Novara - Istanza: Foderà Salvatore
Codice 19D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Codice 19.20D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
BENI CULTURALI
Codice 31.3Programma di interventi edilizi per lo sviluppo di complessi museali in Piemonte. Spesa di L. 2.600.000.000 (Cap. 20400/2000) e spesa di L. 894.000.000 (Cap. 20400/2001)
BILANCIO
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 2-1887DDL n. 216 del 21/12/2000. Autorizzazione allesercizio provvisorio del bilancio per lanno finanziario 2001. Accantonamento sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 26-1990Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Bilanci e Finanze per le spese obbligatorie ai sensi art. 17 L.R. n. 51/1997 (L. 236.076 milioni capp. vari Bilancio 2001)
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 11-1847Indennita di carica ai componenti della Giunta Regionale. L.R. 14/79. Accantonamento della somma di L. 210.000.000 sul capitolo 10040/2000 a favore della Direzione Bilanci e Finanze
BORSE DI STUDIO
Codice 17.2L.R. 21/85 e 23/94. Bando di concorso per premi per tesi di laurea su argomenti dinteresse per la difesa e tutela del consumatore - D.D. n. 130 del 13.06.2000 (Impegno 2769 del 29.06.00)
CAVE E TORBIERE
Codice 16.4Art. 10 l.r. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto relativo allistanza della Ditta Graniti San Rocco S.r.l. per lampliamento di una cava di pietra ornamentale sita in località San Rocco del Comune di Premia (VB)
Codice 16.4Art. 10 l.r. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza presentata dai Signori Piccato Pier Giorgio e Verduci Sergio per lapertura di una cava a cielo aperto per lestrazione di gneiss sita in località Pret Alto del Comune di Bagnolo Piemonte (CN)
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Elma S.r.l. per lampliamento di una cava di sabbia e ghiaia sita in località Cascina Giarone del Comune di Frassineto Po (AL)
Codice 16.4Cava di inerti per sabbia e ghiaia in località Cimaplone in Comune di Cerano (NO) esercita dalla ditta Elmit S.r.l. con sede legale in Comune di Cassolnovo (PV) e sede operativa in Comune di Cerano (NO) - Via Molino Vecchio (Pos. M381N). Autorizzazione a scavi in deroga allart. 104 del D.P.R. 9 aprile 1959, n. 128
Codice 16.4Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto relativo allistanza della Società Unicalcestruzzi S.p.A. per lampliamento di una cava in località Frazione Ceretto dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO)
COMMERCIO
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 gennaio 2001, n. 1056/17.1Comune di Cuneo - Soc. Dimar S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 30.11.2000
Codice 17.4LL.RR. n. 32/87 e n. 21/97. Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 180.000.000 sul Cap. 14487/2000 (accantonamento n. 100172) a favore della CNA Servizi S.r.l. per il progetto Penetrazione commerciale delle PMI nellarea del Golfo Persico
Codice 17.6L.R. n. 21/97 - Capo VI - Rifacimento copertina del numero speciale della Rivista Itinerari Piemonte dedicato alliniziativa La Sgorbia - Trucioli dautore. Impegno di spesa di Lire 5.356.000 - Cap. 14515/2000 - Accantonamento n. 100181
Codice 17.3Affidamento di incarico di collaborazione esterna in materia di formazione professionale relativamente al settore del commercio. Impegno di spesa di L. 20.000.000 o.f.i. - cap. n. 14805/2000 (accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41 - 29360 del 14.2.2000)
Codice 17.5Abbonamento semestrale per rassegna stampa telematica Selpress Società Fareimpresa. Spesa di L. 14.112.000 (Cap. 14485/00)
Codice 17.4LL.RR. n. 32/87 e n. 21/97 - Programma promozionale 2000 - Impegno di spesa di L. 30.000.000 sul cap. 14487/2000 (accant. n. 100172) per lorganizzazione di un workshop di presentazione di attrezzature e macchine agricole in Colombia e a Cuba a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo
Codice 17.2L.R. 21/85 e s.m.i. - D.C.R. del 29.07.1999, n. 551-9788 - Tutela del Consumatore. Promozione. Lire 12.877.200 o.f.i. (Capitolo 14800/00) - Accantonamento n. 100176 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000
Codice 17.4Programma iniziative 2000 - Partecipazione regionale al Salone del Gusto 2000 - Progetto Sweet Hours. Impegno di spesa di L. 2.100.000 (ofi) sul Cap. 14487/2000 (accant. n. 100172)
Codice 17.5Integrazione determinazione dirigenziale n. 201 del 3 agosto 2000. Impegno di spesa di L. 1.248.000 sul cap. 14485/00
Codice 17.5Abilitazione accesso Banca dati Schede Paese da Infocamere. Anno 2001. Impegno di spesa di L. 4.468.800 (cap. n. 11485/00)
Codice 17.3L.R. 57/95 - Capo IV. Contributo una tantum in conto capitale per cessazione attività. Impegno e liquidazione di Lire 10.000.000. Cap. 26162/2000
Codice 17.3L.R. 57/95 - Capo III artt. 8, 9, e 12. Contributi in conto capitale a beneficiari diversi. Impegno ed erogazione II, III e IV quota di contributo. Lire 332.348.000 Cap. 26161/2000
Codice 17.3L.R. 47/75. L.R. 57/95 art. 23 comma 2). Snc. Rossini di Mammolenti & C. Impegno ed erogazione di quote pregresse di contributo - Lire 6.400.000 (cap. 26080/2000)
Codice 17.3L.R. 47/75. L.R. 57/95 art. 23 comma 2). Contributi in conto capitale a beneficiari diversi. Impegno ed erogazione di quote di contributo. Lire 4.656.000 Cap. 26110/2000 - Lire 66.000.000 Cap. 26100/2000 - Lire 119.599.500 Cap. 26090/2000
Codice 17.3L.R. 47/75. L.R. 57/95 art. 23 comma 2). Snc. Rossi Computers e Rossi & C. Impegno ed erogazione di quote pregresse di contributo - Lire 28.000.000 (cap. 26080/2000)
Codice 17.2L.R. 28/75 - Strutture commerciali e Mercati. Cassa DD.PP.. Erogazione annualità contributi per mutui in corso dammortamento. Impegno di Lire 202.297.738 - Cap. 26030/2000
Codice 17.3Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della Erg Petroli S.p.A. sito in San Pietro Mosezzo (Novara), S.P. Novara-Biandrate (cod. 31350002), mediante rinuncia al punto vendita sito in Gassino Torinese (Torino), S.S. 590 al km. 13+900
Codice 17.1L.R. 12 novembre 1999 n. 28. Acquisto attrezzature informatiche per lattività dellOsservatorio regionale del commercio - Settore Programmazione ed interventi sui Settori commerciali. Affidamento fornitura delle Ditte Venco Computer S.p.A. e Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa di L. 43.626.000 sul Cap. 14805/2000 (accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000)
Codice 17.1Affidamento incarico al Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico e dellUniversità degli Studi di Torino per la realizzazione di unindagine sui primi effetti della riforma del Commercio in Piemonte nellambito delle attività dellOsservatorio Regionale del Commercio. Approvazione relativa convenzione. Impegno di spesa di L. 24.000.000 sul Cap. 14805/2000 (Acc. n. 100170 con D.G.R. 41-29360 del 14.02.2000)
Codice 17.7L.R. n. 21/97 e s.m.i. (suppl. BUR n. 37 del 15/09/1999) art. 21 comma 2, lettera a): Iniziative dirette in materia di assistenza tecnica. Approvazione offerta CSI per il mantenimento e lo sviluppo del sistema SiMA. Approvazione schema di convenzione. Spesa di Lit. 650.000.000 (Cap. 14489/00)
Codice 17.3L.R. 24/99 e s.m.i. L.R. 28/99. Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Commercio. Sostituzione di un componente del Gruppo Tecnico di Valutazione
Codice 17.6Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. L.R. 6/88 art. 6. L.R. 21/97 e s.m.i. - Affidamento incarico ad Alberto Donini per lindagine sullArtigianato Artistico e Tipico
Codice 17D.M. 24 luglio 1996, n. 501, art. 8. Sostituzione di componenti il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti
Codice 17.2D.G.R. 1/3/2000 n. 44-29534 - Approvazione graduatoria delle istanze ammesse al contributo regionale. Impegno della somma di Lire 9.745.460.000 sul capitolo 25992 (accantonamento n. 100165 con D.G.R. 14/2/2000 n. 41-29360) e della somma di Lire 999.386.615 sul capitolo 26105 (accantonamento n. 100166 con D.G.R. 14/2/2000 n. 41-29360)
Codice 17.4L.R. 32/87 - Rettifica ed integrazione alla D.D. n. 348 del 28.11.2000
Codice 17.4Annullamento Determinazione Dirigenziale n. 344 del 24.11.2000
Codice 17.2Determinazione n. 167 del 20 luglio 2000. Concessione di proroga
Codice 17Disposizioni inerenti le modalità di svolgimento delle procedure di controllo sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà
COMUNICAZIONE
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 1-1886Sistema di immagine coordinata. Approvazione e adozione del manuale duso del marchio Regione Piemonte
CONSIGLIO REGIONALE
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 41 - 1662Spese per il funzionamento del Consiglio Regionale. Accantonamento fondi per L. 6.228.085.318 alla Direzione Bilanci e Finanze. (Capitoli vari)
D.U.P.C.R. 27 dicembre 2000, n. 223Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): Cardia Emiliano, Lamberti Antonella: (MP)
D.U.P.C.R. 24 gennaio 2001, n. 31/2001Nuovo regolamento per disciplinare le modalità ed i criteri di organizzazione del servizio di mensa per il personale assegnato al ruolo del Consiglio Regionale
CONTENZIOSO
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 10-1895Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato ed altri per lannullamento provv. 13.12.2000 n. 16118 del Presidente della G. R. e D.G.R. 5.12.2000 n. 55-1570 concernenti insediamento e nomina componenti Cons. Amm. dellIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle DAosta. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 11-1896Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato per lannullamento della D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000 in materia di esercizio delle attivita sanitarie. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 12-1897Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Giudice di Pace di Torino in riassunzione del giudizio proposto da un privato per il risarcimento dei danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 13-1898Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da una società avverso provv. regionale 20.10.2000 prot. n. 22757 di rigetto del ricorso gerarchico proposto a seguito di esclusione dalla graduatoria per contributi per interventi di risparmio energetico. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 14-1899Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da una società avverso provv. regionale 20.10.2000 prot. n. 22752 di rigetto del ricorso gerarchico proposto a seguito di esclusione dalla graduatoria per contributi per interventi di risparmio energetico. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 15-1900Adempimenti connessi alle spese per lo svolgimento delle attivita dellarea legale iscritte ai capitoli 10560 e 10760 del bilancio regionale 2001. Accantonamento di L. 375.000.000 ed assegnazione alla Struttura Organizzativa Speciale Avvocatura
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 5 - 1890Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Consiglio di Stato proposto da una società per revocazione della decisione del Consiglio di Stato Sez. V n. 4806/2000.Patrocinio nel giudizio dellavv. Enrico Romanelli e dellavv. Anita Ciavarra. Spesa di L. 1.000.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 6 - 1891Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Borgomanero proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Alessandra Rava. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 7 - 1892Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da una società contro la Regione Piemonte per ottenerne la condanna al risarcimento dei danni per inadempimento degli obblighi contrattuali. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 8-1893Autorizzazione a costituirsi in giudizio avanti la Corte di Cassazione nel ricorso proposto da un privato .Patrocinio degli avv.ti Anita Ciavarra e Enrico Romanelli. Spesa di L. 1.000.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 9-1894Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato e conferimento incarico di consulenza tecnica dott. Giorgio Serafini. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 10-1974Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti al Consiglio di Stato proposti da un privato in appello delle sentenze del T.A.R. Piemonte sez. I 27 luglio 2000 nn. 899, 900, 901, 902. Patrocinio nel giudizio dellavv. Anita Ciavarra e dellavv. Enrico Romanelli
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 11-1975Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un privato. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 12-1976Costituzione della Regione Piemonte avanti il Tribunale di Mondovl nel ricorso proposto da una Società, ritenuta legittimata passiva per i debiti della soppressa U.S.S.L. 67 di Ceva. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Eugenia Salsotto
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 13-1977Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Mondovl proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 14-1978Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di pace di Venasca proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Eugenia Salsotto
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 6-1970Autorizzazione a resistere avanti il Giudice di Pace di Cuneo proposto da un privato per il risarcimento di presunti danni provocati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Alessandra Rava. Spesa presunta L. 100.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 7-1971Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il giudice di Pace di Cuneo proposto da un privato per ottenere il risarcimento di presunti danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Alessandra Rava. Spesa presunta L. 100.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 8-1972Autorizzazione a resistere avanti il Giudice di Pace di Cuneo proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Alessandra Rava. Spesa presunta L. 100.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 9-1973Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto per lannullamento della sentenza T.A.R. Piemonte n. 1277/2000 in ordine a mancata assegnazione sede farmaceutica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Enrico Romanelli e Giovanna Scollo
D.G.R. 16 gennaio 2001, n. 2-2006Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da una società avverso le osservazioni regionali sulla variante n. 2 al P.R.G.C. di Nichelino. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra
D.G.R. 16 gennaio 2001, n. 3-2007Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto dal comune di Lerma per lannullamento del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 44 dell11.6.1999 che nomina commissario ad acta per lA.T.O. n. 6. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 27 - 1862Integrazione alla D.G.R. n. 2-140 del 5.6.2000 di liquidazione delle competenze maturate a carico dellEnte dallavv. Carlo Rolle in qualita di Commissario ad acta presso il Comune di Leinì nel corso dellanno 1997
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 30-1865Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in riassunzione dellinterrotto giudizio proposto da un privato per lannullamento del provvedimento 21.1.1991 dellE.S.A.P. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Fulvia Conti. Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 31-1866Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sez- Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto allattribuzione della posizione organizzativa accertanda in corso di causa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 32-1867Autorizzazione a resistere nel giudizio proposto da Fiorentino Giacomo ed altri per lannullamento della determinazione dirigenziale del 10.10.2000 n. 263 avente ad oggetto autorizzazione allesercizio del commercio su aree pubbliche. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 33-1868Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una società per lannullamento, previa sospensione della nota dellAssessorato alla Sanità 19.10.2000 in materia di Residenza Sanitaria Assistenziale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 34-1869Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Dogliani proposto da un privato per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 8-1844Liquidazione parcella allavv. Giuseppe Scalvini. Spesa L. 132.795.050 (cap. 10560/2000)
CULTURA
Comunicato dellAssessorato alla Cultura della Regione Piemonte - Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e SpettacoloL.R. 2 marzo 1984 n. 16 Sostegno ad iniziative concernenti la ristrutturazione e lammodernamento di strutture culturali e dello spettacolo
ECONOMIA MONTANA E FORESTE
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 35-1999Programma di interventi in materia di economia montana e foreste. Interventi urgenti anno 2001. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste. Importo globale di L. 47.860.000.000. Bilancio di previsione per lanno 2001 (capitoli vari)
EDILIZIA COMMERCIALE
Codice 17.1L.R. n. 56/77 s.m.i. - Art. 26 comma 8 e seguenti - Comune di Isola dAsti (AT) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Soc. Fratelli Perosino S.r.l. - Autorizzazione
EDILIZIA RESIDENZIALE
Codice 18.2Bando pubblico di concorso finalizzato allassegnazione di contributi individuali per il recupero della prima abitazione. Impegno di spesa di L. 421.500.000 e relativa erogazione agli aventi titolo
Codice 18.3Impegno di risorse relative al fondo per il sostegno alla locazione (cap. 15065/2000)
Codice 18.2Finanziamenti in conto capitale destinati alla costruzione di abitazioni. Signor Alba Giovanni. Revoca accertamento
Codice 18.2Finanziamenti in conto capitale destinati alla costruzione di abitazioni. Revoca e contestuale richiesta di restituzione del finanziamento di L. 17.000.000 erogato al Signor Alba Giovanni
Codice 18.4Impegno sul cap. 26530/218 del Bilancio regionale - anno 2000 - della somma di Lire 1.000.000.000 a favore dei beneficiari dei finanziamenti del Fondo Investimenti Piemonte - anno 1997
Codice 18.2L. 9.1.1989, n. 13. Approvazione graduatoria definitiva dei richiedenti i contributi per lanno 2000. Rettifica graduatoria approvata con D.D. n. 105 del 27.6.2000 e D.D. n. 148 del 19.7.2000. Impegno di L. 1.020.065.080 (c. 26300/2000) e L. 743.608.100 (cap. 26240/2000). Erogazione ai Comuni delle somme spettanti per complessive L. 1.763.673.180 di cui L. 1.020.065.080 (c. 26300/2000) e L. 743.608.100 (c. 26240/2000)
Codice 18.2L.R. 16/97. Rettifica alla determinazione n. 85 del 9/6/2000 e recupero delle anticipazioni finanziarie per L. 6.300.921. Operatore impresa Rosso geom. Francesco & Figli - intervento in Trofarello
Codice 18.2L.R. n. 16/97 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 56.636.226 (=Euro 29.250,16) - Operatore Cooperativa Mutuo Soccorso Vigili Del Fuoco a r.l. - Intervento nel Comune di Torrazza Piemonte (TO)
Codice 18.2L.R. n. 16/97 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 745.497.000 (Euro 385.017,06) - Operatore Impresa Rosso geom. Francesco & Figli S.p.A. - Intervento nel Comune di Settimo Torinese (TO)
Codice 18.2Ripristino degli immobili di E.R.P.S. danneggiati dallalluvione del 5-6 novembre 1994. Legge 5/8/1978, n. 457, art. 3 lettera q). D.M. 29/12/1994 n. B/9704. Determinazione di impegno della spesa di lire 162.449.939 sul capitolo n. 26246 del bilancio per lanno finanziario 2000
Codice 18.2Contributo integrativo in conto interessi a favore dei Comuni di Terdobbiate (NO), Brondello (CN), Ceppo Morelli (NO) e Mezzana Mortigliengo (BI), ai sensi dellart. 4 - 1° comma della L.R. 28/76. Spesa di L. 7.980.410 (cap. 26490/2000)
Codice 18.2Contributo integrativo in conto interessi, ai sensi dellart. 5 - 3° comma della L.R. 28/76, a favore dei Comuni di Crevoladossola (VB), Pallanzeno (NO), Borgolavezzaro (NO), Crodo (NO) e Mezzana Mortigliengo (BI) relativamente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati negli stessi Comuni. Spesa di L. 16.814.319 (cap. 26510/2000)
Codice 18.1D.D. n. 202 del 8.11.00 recante Programma di recupero urbano, di cui alla L. 4.12.93, n. 493 e al D.M. 1.12.94 del Comune di Torino ambito c.so Grosseto". Assegnazione al Comune di Torino della somma di L. 68.000.000 quale anticipazione per la progettazione degli interventi previsti in attuazione del PRU". Annullamento per mero errore materiale
Codice 18.1Programma recupero urbano di cui alla L. 4.12.93, n. 493 e D.M. 1.12.94 del Comune di Torino ambito via Artom. Assegnazione al Comune della somma di L. 2.822.099.260 quale anticipazione per spese tecniche e generali per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria sulle case popolari e prenotazione della somma di L. 15.177.900.751
Codice 18.2L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 58.560.000 (Euro 30.243,71) - Operatore Coop. Monte Bianco s.c.r.l. - Intervento nel Comune di Carmagnola (TO)
Codice 18.2L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 464.766.000 (Euro 240.031,60) - Operatore Initer S.r.l. - Intervento nel Comune di Torino
Codice 18.2Contributi L.R. 28/76 ad integrazione della L.R. 59/96, a favore delle Cooperative indivise: Edificatrice Tre, Scapaccino, G. Di Vittorio, Primo Maggio, Edificatrice Uno, La Lavoratori, La Quercia Verde, Flavia, Regina, San Giovanni 92 e Terdoppio e dei Comuni di Beura Cardezza (NO), Caramagna (CN), Coazzolo (AT) e Pomaro M.to (AL). Spesa di L. 1.409.411.649 (cap. 26530/2000) - impegno di spesa 315724/98
Codice 18.3L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione alla Città di Collegno (To) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio a favore del (omissis)
Codice 18.2L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 86.400.000 (Euro 44.621,87) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Trofarello (TO)
Codice 18.3Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione allerogazione del saldo alla Città di Moncalieri
Codice 18.2L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 93.097.000 (Euro 48.080,58) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Chieri (TO)
Codice 18.2L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 297.213.000 (Euro 153.859,22) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Beinasco (TO)
Codice 18.2L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 296.000.000 (Euro 152.871,24) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Collegno (TO)
Codice 18.2L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 144.000.000 (Euro 74.369,79) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Settimo Torinese (TO)
Codice 18.2L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 160.000.000 (Euro 82.633,10) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Torino
Codice 18.3Autorizzazione allerogazione a favore dellATC di Vercelli del saldo relativo al fondo sociale per gli esercizi 1998 e 1999
Codice 18.3Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione allerogazione del saldo ai Comuni aventi titolo
Codice 18.3L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Nichelino (To) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 2 alloggi, a favore (omissis)
ENTI LOCALI
Codice 5.1Elezioni regionali 16.04.2000. Rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi (1° elenco). Impegno di spesa L. 751.496.957 (cap. 10880/2000)
Codice 5Incentivazione dellesercizio associato di attività produttive comunali. Impegno di L. 5.000.000.000 sul capitolo 20023/2000
FIERE E MERCATI
Codice 17.4L.R. 47/87 - Modifica Torino Antiquaria - Arte nei tempi 2000
Codice 17.4L.R. 25/1996. Iniziative con il Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi. Rettifica ed integrazione alla D.D. n. 257 del 06.10.2000. (cap. n. 10476/2000 - Impegno n. 4616)
FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 19-1904Modifica alla D.G.R. n. 4-1827 del 21.12.2000
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 34-1998L.R. 41/98, art. 2, comma 1 - Esercizio della funzione di indirizzo del sistema regionale dei servizi pubblici per il lavoro in attuazione dellart. 1, comma 1 Dlgs 469/97 - Dlgs 181/2000, art. 4. Indirizzi alle Province
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 1-1837Assegnazione L. 62.000.000 alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per spese relative a collaborazioni esterne a integrazione della D.G.R. n. 29-1544 del 5.12.2000 (cap. 10870/2000)
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 9-1845Istituzione di un gruppo di lavoro per la definizione del profilo socio-lavorativo del soggetto disabile e la definizione del progetto di inserimento lavorativo mirato
Codice 15.11Programma di adeguamento organizzativo delle strutture delle Amministrazioni Provinciali del Piemonte per la gestione delle nuove competenze di cui alle Leggi Regionali n. 63/95 e n. 41/98 e approvato con D.G.R. n. 54-1323 del 13.11.2000. Erogazione dellanticipo previsto allavvio delle attività. Spesa L. 2.000.000.000.= Capitoli vari, Bilancio 2000
INDUSTRIA
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 40-2003Parere sulla localizzazione degli investimenti di Lear Corporation Italia Holding s.r.l. inseriti nella proposta di contratto di programma ex delibera C.I.P.E. 25/2/1994
D.G.R. 11 dicembre 2000, n. 69-1690Servizio di informazione alle imprese (artt. 23 e 24 L.R. 44/2000). Osservatorio regionale settori produttivi industriali (art. 22 L.R. 44/2000). Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Industria dellimporto di L. 70.000.000 sul cap. 16003/2000 e di L. 50.000.000 sul cap. 15997/2000
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 22-1858L.R. n. 43/94 e s.m. e i. L.R. n. 55/2000 - Scheda FIP - Parchi Tecnologici. Considerazioni in merito al non obbligo alla notificazione del provvedimento
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 49-1884Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 e pluriennale 2001-2003. Fondo Investimenti Piemonte: Parchi Tecnologici Piemontesi. L.R. 43/94 e L.R. 55/2000
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 50-1885L.R. n. 43/94 e s.m. e. i. L.R. n. 55/2000 - Scheda FIP - Parchi Tecnologici. Prenotazione di impegno di L. 20 miliardi sul cap. 26687 del bilancio 2001
Codice 16.2L.R. 9/1980. Area Industriale attrezzata del Comune di Niella Tanaro (CN). Azienda Consortile per lArea Industriale Attrezzata del Monregalese. Reimpegno della spesa erogabile nellanno 2000 di L. 168.680.788
Codice 16.3Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1994/96. Affidamento del servizio di valutazione delle azioni cofinanziate dal FESR e dal FSE. Variazione aliquota IVA. Adeguamento e liquidazione saldo alla Società Ecoter S.r.l.. Impegno di spesa L. 7.360.000 (cap. 15106/2000)
Codice 16.3L.R. 44/2000 - Fondo Unico per gli incentivi alle imprese. Assegnazione di quota a Mediocredito Centrale S.p.A.. Spesa di L. 121.415.949 (cap. 26750/2000)
Codice 16.2L.R. 25.2.1980 n. 9. Azienda Consortile per lArea Industriale Attrezzata del Monregalese. Area Industriale Attrezzata di Mondovì. Approvazione piano di restituzione. Provvedimenti ex art. 10, 2° comma. Entrata L. 661.379.800
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 3.4 Sviluppo dellinnovazione. Concessione del contributo alle imprese ammesse ma non finanziate a seguito di economie di spesa
Codice 16.3Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1b Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici. Concessione proroga
Codice 16Partecipazione alla sperimentazione di modelli tecnologico-comunicativi; videoconferenza
Codice 16.3Funzioni delegate dallo Stato alla Regione. Incentivi automatici di cui allart. 13 del decreto legge 28/03/1997 n. 79, convertito, con modificazioni, nella Legge 28/05/1997 n. 140. Bando 2000. Concessione dellagevolazione
INTERVENTI NEL SETTORE GIOVANILE
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 43-1878Integrazione allaccantonamento relativo al capitolo 11045/00 Fondo per la realizzazione di progetti individuati nel piano annuale per gli interventi a favore dei giovani e per listituzione dellOsservatorio giovanile (L.R. 16/95) per Lire 300.000.000
NOMINE
Comunicato della Commissione consultiva per le nomineSostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (Art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39)
OPERE PUBBLICHE
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 4 - 1889Delega allarch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Ministero dei Lavori Pubblici in merito al progetto del metanodotto Masera - Mortara, tratto funzionale Masera - Veruno
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 28-1863Individuazione struttura regionale competente alla valutazione e certificazione degli studi di fattibilità art. 1 e 4 della L. 144/99
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di La Cassa - Lavori di pronto intervento torrente Ceronda - disalveo in loc. Rio delle Mosche e difesa spondale loc. Pozzi acquedotto Contributo L. 160.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Prarostino - Lavori di pronto intervento per danni ad infrastrutture pubbliche varie causati dal forte vento del 28.12.1999. Contributo L. 13.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Oulx - Lavori di pronto intervento per ispezione, pulizia e disgaggio parete rocciosa a monte loc. Beaume - Contributo L. 19.500.000.=
Codice 25.2LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Cantalupo Ligure. Studio e monitoraggio pendio sottostante il cimitero del capoluogo. Contributo L. 20.000.000=
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comunità Montana Valle Cannobina. Lavori di costruzione della strada di collegamento della frazione Crealla al capoluogo del Comune di Falmenta. Corresponsione acconto di L. 450.000.000.= - (Cap. 27190/2000)
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Graglia (BI). Lavori di sistemazione strade comunali. Variante per Campiglie e località Pianetti. Corresponsione a saldo del contributo di L. 48.987.697.= (Cap. 27190/2000)
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comunità Montana Valle Cannobina. Lavori di costruzione della strada di collegamento della Fraz. Crealla al capoluogo del comune di Falmenta - 2º lotto - Importo L. 2.800.000.000=. Corresponsione acconto di L. 1.200.000.000.= (Cap. 27190/00 e Cap. 25010/00)
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comunità Montana delle Valli di Lanzo. Lavori di somma urgenza per la riparazione dei danni allacquedotto generale delle Valli di Lanzo causati dagli eventi alluvionali dei giorni 22/24 Settembre 1993. Contributo L. 1.500.000.000=
Codice 25.2Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce. Lavori di sistemazione idraulica Rii Cirisolo e Lovich. Interventi di sistemazione idraulica conoidi Rii Cirisolo e Lovich. Quota parte contributo di L. 500.000.000. Contabilità finale
Codice 25.2Alluvione 1996 - Comune di Verbania. Lavori di sistemazione idraulica Rii minori - Rio Molinaccio. Quota parte contributo complessivo di L. 300.000.000=. Recupero ribasso dasta ed economie. Contabilità finale
Codice 25.2Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce. Lavori di sistemazione idraulica Rii Cirisolo e Lovich. Interventi di sistemazione movimento franoso acquedotto e pulizia alvei, quota parte contributo complessivo di L. 500.000.000=. Contabilità finale
Codice 25.2Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce - Lavori di sistemazione idrogeologica Rio Inferno 2º Stralcio - Contabilità Finale
Codice 25.2Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce - Lavori di sistemazione idraulica Torrente Stronetta e ripristino viabilità interna - Contabilità Finale
Codice 25.2Alluvione 1996 - Comune di San Bernardino Verbano. Lavori di pronto intervento regimazione Rio Fiumetta. Contabilità finale
Codice 25.2LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Pecetto di Valenza. Lavori di ricostruzione di tratto muro di contenimento piazza Italia sovrastante via Cittadella. Contributo L. 24.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Chiesanuova - Lavori di pronto intervento per costruzione camera di sblocco Rio delle Moie a monte borgata Strole a valle attraversamento strada com.le del Let - Contributo L. 7.000.000
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - Lavori di costruzione seggiovia Ponte Sagersboden - Importo L. 2.000.000.000
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Vallo Torinese - Lavori di pronto intervento per sistemazione idraulica e ripristino difese spondali torr. Tronta e collegamento acquedotto. Contributo L. 130.000.000
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Gurro (VCO) - Lavori di ripristino muri sostegno e controripa strada c.le Gurro-Piazza e difesa sponda sinistra rio Porta. Contributo L. 69.986.641=
Codice 25.2LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Molino dei Torti. Lavori di consolidamento di casellario. Contributo di L. 22.000.000=
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano - (VCO). Lavori di consolidamento impianto di depurazione e ripristino sezione di deflusso Rio S. Rocco. Contributo L. 60.000.000=
Codice 25.2L.R. 38/78 e 18/84 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di ripristino viabilità e regimazione acque su strada comunale Arizzano-Caronio. Contributo L. 18.000.000=
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Bernezzo (CN) - Lavori di ripristino strada S. Anna e strada accesso opera di presa acquedotto - Contributo L. 80.000.000.= - Contabilità finale
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Acceglio - CN - Lavori di ripristino transito strade Maurin e Serre. Contributo L. 55.000.000.= Contabilità finale
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Cervasca - CN - Lavori di protezione a depuratore in Fr. S. Bernardo e sistemazione spondale T. Grana - Contabilità finale
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Viù - Lavori di pronto intervento per ripristino strada comunale della Vallate di Bertesseno in Loc. Torretta di sotto - Contributo L. 27.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Corio - Lavori di pronto intervento per ripristino sede viaria della strada comunale Baion. - Contributo L. 35.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Rorà - Lavori di pronto intervento per sistemazione movimento franoso lungo la strada comunale Moloire - Contributo L. 49.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Rorà - Lavori di pronto intervento per ripristino muri di sostegno e controriva su strade comunali varie - Contributo L. 30.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Castel Rocchero - Lavori di pronto intervento per ripristino di un tratto di condotta fognaria in regione sottorocca - strada Moirano - Contributo L. 33.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Ingria - Lavori di pronto intervento per consolidamento frana interessante strada comunale per frazione Ciuccia e in territorio di Ronco Canavese - Contributo L. 35.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Perrero. Lavori di pronto intervento per realizzazione di n. 2 muri di contenimento del rilevato stradale presso il ponte di Chiotti a valle strada com.le di Riclaretto e in strada com.le Antica Ribbe in borgata Ribbe - Contributo L. 39.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Mombaldone - Lavori di pronto intervento per ripristino del transito lungo la strada comunale Grappioli - Contributo L. 50.000.000=
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Casteldelfino - Lavori di ripristino strade Chiot, Garin, Puy, Brianzole, Sapè ed edifici comunali - Contributo L. 120.000.000.= (90.000.000+30.000.000) - Contabilità finale - Rettifica D.D. n. 584 del 13.6.2000
Codice 25.2LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Molino dei Torti. Lavori di consolidamento di casellario. Contributo di L. 22.000.000=. Rettifica D.D. nº 1085 del 17/10/2000
Codice 25.2L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Vistrorio - Lavori di sistemazione idraulica sul torr. Chiusella in loc. Pescheria - Importo L. 175.000.000=
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Vigezzo. Lavori di sistemazione idraulica Torrente Melezzo Orientale in Comune di Santa Maria Maggiore - Importo L. 800.000.000=
Codice 25.2L. n. 470/87 - LL.RR. nn. 38/78, e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia - Lavori di completamento inalveamento Rio Fiume - Iº lotto - Importo L. 42.000.000=
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia - Lavori di sistemazione idraulica Rio Fiume - IIº lotto - importo L. 120.000.000=
Codice 25.2L. nº 471/94 - LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Melazzo. Lavori di ripristino strada comunale Recamo. Importo L. 20.000.000=
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - IIº lotto (programma 93 - 94) - Importo L. 150.000.000=
Codice 25.2L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Noasca - Lavori di sistemazione strada comunale Borgata Sasso - Importo L. 50.000.000=
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - Lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - Iº lotto (programma 91) - Importo L. 150.000.000.= (parte di L. 800.000.000)
Codice 25.2L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Montaldo Bormida - Lavori di consolidamento sferisterio comunale - Importo L. 90.000.000=
Codice 25.2Alluvione novembre 1994 - Provincia di Torino. Devoluzione mutuo di L. 200.000.000.= da S.P. nº 142 di Piobesi, 138 di Virle, 147 di Oitana, 145 di La Loggia, 12 di Ternavasso e 131 di Isolabella. Costruzione di ponticelli a S.P. 49 di Ribordone. Ricostruzione corpo stradale tra le progressive km. 6+050 e km. 6+600"
Codice 25.2Alluvione novembre 1994 - Provincia di Torino. Devoluzione mutuo di L. 350.000.000.= da S.P. 50 del Colle del Nivolet. Disgaggio e demolizione massi pericolanti e sistemazione versanti pericolanti a tratti saltuari in Comune di Ceresole
Codice 25.2L.R. N. 38/78 - Evento sismico del 21.08.2000. Prima integrazione al programma approvato con D.D. n. 1059 del 09.10.2000. Comune di Olmo Gentile. Lavori di somma urgenza per consolidamento sede municipale. Impegno di spesa di L. 120.000.000= sul Cap. 24080/2000
Codice 25.2L.R. N. 38/78 - Evento sismico del 21.08.2000. Rettifica programma finanziamenti urgenti di cui alla D.D. n. 1059 del 09.10.2000. Revoca contributo di L. 48.000.000= a favore del Comune di Castagnole Monferrato. Revoca D.D. n. 1131 del 26.10.2000. Accertamento economie sul Cap. 24080/2000
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di realizzazione muro in c. s. a sostegno strada comunale, ripristino pavimentazione stradale via Frova Alta e regimazione acque di scorrimento superficiale - Contributo L. 40.000.000=
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di realizzazione opere di sostegno corpo stradale in via Meschiavino ed in via Mulini con ripristino pavimentazione stradale - Contributo L. 60.000.000=
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di realizzazione tratti di scogliera in sponda destra rio S. Anna a sostegno strada vecchia, Intra-Cissano e ripristino pavimentazione stradale - Contributo L. 17.000.000=
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di sistemazione idraulica rio Bienna in loc. S. Martino della tratta a monte e a valle strada Arizzano-Vignone - Contributo L. 25.000.000=
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Bernezzo - CN - Lavori di ripristino transito strada Prato Francia e strade comunali - Contributo L. 230.000.000 (160.000.000+70.000.000) - Contabilità finale
Codice 25.2L.R. 18/84 - Rettifica ai programmi approvati con determinazioni dirigenziali n. 1317 del 7.12.99 e n. 182 del 6.3.00, - nessuna variazione agli impegni di spesa già assunti
Codice 25.2Evento alluvionale dei giorni 10 - 14 giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino - Cap. 24012/2000. Impegno della somma di L. 15.000.000.000.= (24012/2000) e anticipazione del 70% agli enti beneficiari dei contributi per ripristino di OO.PP.
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia Lavori di sistemazione idrogeologica rii Loro, dAutin, Cristo e Spinacciata - Importo L. 221.900.000.= (riparto 1994)
Codice 25.2L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dellautunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Spesa di L. 12.504.900.= - Cap. 24080/2000
Codice 25.2Lavori di pronto soccorso. Presa datto interventi disposti, ai sensi dellart. 4 della L.R. 38/78 così come modificata dalla L.R. 7/94, dal Responsabile del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti. Spesa L. 46.000.000= sul Cap. 23710/2000
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Contributi a privati cittadini danneggiati. Erogazione saldo - Spesa di L. 64.975.000.= Cap. 24318/00
Codice 25.2Deliberazioni CIPE 09/07/1998 e 06/08/2000 - Impegno somme residue necessarie per lesecuzione dei lavori in comune di Rima S. Giuseppe - Spesa di L. 1.890.000.000.= (Cap. 20052/2000)
Codice 25.2Ordinanza del Ministro dellinterno con delega della protezione civile n. 3051del 31/03/2000. Predisposizione piano di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e rimozione di situazioni di pericolo nella province di Asti, Cuneo e del Verbano Cusio Ossola
Codice 25.2L. nº 471/94 - L. nº 265/95 e L. nº 35/95 - Comune di Cuorgnè. Ripristino fognatura località Bandone. Devoluzione finanziamenti diversi per L. 107.000.000.= - Integrazione D.D. nº 912 del 18/08/1998
Codice 25.2LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Camagna M.to - Lavori di ripristino e consolidamento statico muro posto tra P.zza Lenti e P.zza S. Eusebio. Contributo L. 40.000.000=
Codice 25.2LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Terruggia - Lavori di demolizione e consolidamento deposito casa di riposo Villa Poggio - Contributo L. 60.000.000=
Codice 25.2L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dellautunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Spesa di L. 12.504.900.= - Cap. 24080/2000. Rettifica DD. nº 1165 del 07/11/2000
Codice 25.2Ordinanza del Ministero dellInterno con delega alla protezione civile nº 2858 dell1/10/1998. Erogazione saldo contributi a privati cittadini danneggiati a seguito degli eventi alluvionali dei giorni 4-5 settembre 1998 nelle province del Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli. Spesa di L. 166.810.500.= - Cap. 24097/2000
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Valmala - CN - Lavori di ripristino a strade comunali Rora-Sarnaud e b.te Gay e Chiappellino - Contributo L. 28.000.000 - Contabilità finale
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO). Lavori di ripristino sezione di deflusso rio Molini e parziale esecuzione di difese spondali. Contributo L. 250.000.000=
Codice 25.2LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Vignale M.to - Lavori di monitoraggio e consolidamento statico edificio scolastico F. Mezzadra - Contributo L. 60.000.000=
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Niella Belbo - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 10.041.320=
Codice 25.9Lavori di ripristino danni alluvionali agli impianti idroelettrici di Gaggiolo e Boschetto in Comune di Villadossola
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per linstallazione di n. 2 idrometrografi ed un pluviometro in Comune di Pieve Vergonte. Ditta Enichem S.p.A.
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di sistemazione idraulica rio Bienna in loc. S. Martino della tratta a monte e a valle strada Arizzano-Vignone - Contributo L. 25.000.000.= Rettifica D.D. nº 1154 del 03/11/2000
Codice 25.5Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1088 per consolidamento e ricopertura di un tratto della soletta esistente sul rio Valmanera in Comune di Asti. Richiedente: Soc. Asti Costruzioni di Caldera Giuseppina & C. s.a.s.
Codice 25.2Alluvione novembre 1994 - L. nº 35/95 - Comunità Montana Valli Monregalesi. Variazione programmi precedentemente approvati
Codice 25.2LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Cantalupo Ligure. Studio e monitoraggio pendio sottostante il cimitero del capoluogo. Contributo L. 20.000.000=. Rettifica D.D. nº 928 del 1/09/2000
Codice 25.2L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dellautunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Comune di Arona. Spesa di L. 30.791.339.= - Cap. 24080/2000
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Rocchetta Belbo - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Grazzano Badoglio - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 35.000.000=
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Vinchio - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=
Codice 25.2L.R. nº 18/84 - Comune di Trinità - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 40.000.000.=
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Benevello - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000=
Codice 25.2Nubifragio del 4-5 settembre 1998 - Ordinanza Ministero Interno nº 2858 dell1/10/1998. Comune di Arizzano. Variazione programmi precedentemente approvati
Codice 25.2L.R. nº 18/84 - Impegno delle somme residue sui capitoli 24780, 23960 e 23950/2000, relativi a programmi precedentemente approvati
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3508, per la realizzazione di lavori, a seguito dellerosione del piano di scorrimento del torrente Laux, consistenti nel riposizionamento ad una quota inferiore di mt 1,50 rispetto allattuale fondo alveo, della condotta di gas metano, in prossimità del ponte a servizio della strada comunale di Laux, in Comune di Usseaux, in sostituzione dellautorizzazione idraulica n. 2279 in data 08.04.1990. Ditta: Metanalpi S.r.l.
Codice 25Designazione dei Responsabili del procedimento e dellistruttoria inernte la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto Sistemazione dissesto, 2º lotto dintervento presentato dalla Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia
Codice 25Designazione dei Responsabili del procedimento e dellistruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto Lavori di disalveo e sistemazione spondale del torrente Cenischia presentato dalla Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia
Codice 25.2L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dellautunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Comune di Arona. Spesa di L. 30.791.339.= - Cap. 24080/2000. Rettifica DD. nº 1250 del 23/11/2000
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Favria - Lavori di pronto intervento per rifacimento attraversamento stradale roggia comunale di Borgata S. Antonio. - Contributo L. 15.600.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Angrogna - Lavori di pronto intervento per installazione rete paramassi su parete rocciosa sovrastante la strada comunale Torre Pellice-pra del Torno in località Gournie - Contributo L. 17.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Frossasco - Lavori di pronto intervento per ripristino viabilità comunale danneggiata dalle piogge del maggio 2000 - Contributo L. 40.000.000.=
Codice 25.2Sisma del 21/08/2000 - Impegno delle somme necessarie per le operazioni di ricostruzione. Spesa di L. 20.000.000.000.= (Cap. 24290/2000)
Codice 25.2Ordinanza del Ministero dellInterno con delega alla protezione civile nº 2858 dell1/10/1998. Erogazione saldo contributo a privati cittadini danneggiati dagli eventi alluvionali dei giorni 4 o 5 settembre 1998 nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Comune di Madonna del Sasso. Spesa di L. 9.030.000.= - Cap. 24097/2000
Codice 25.2Alluvione novembre 1994 - Comune di Briaglia. Legge nº 22/95 - Variazione programmi precedentemente approvati
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Monale - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 24.000.000=
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Carentino - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=
Codice 25.1Autorizzazione allEnel Distribuzione S.p.A. alla costruzione e allesercizio dellimpianto elettrico n. 1319/CN alla tensione di 15000/380 Volt costituito da una linea elettrica aerea ed una sotterranea a 15000 Volt e da una linea aerea e una sotterranea da 380 Volt nel comune di Rouberent, loc. Cardini (CN)
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Berzano S. Pietro - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000=
Codice 25.1Autorizzazione allEnel S.p.A. alla ricostruzione e allesercizio su tracciato diverso, con carattere di inamovibilità, dellimpianto elettrico n. 2711/TO, costituito da cavo sotterraneo (dotato di cavo pilota di telecomando in classe O) e due tronchi di linea aerea nei comuni di Alpette, Cuorgnè, Canischio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e Forno Canavese (TO)
Codice 25.1Autorizzazione allEnel Distribuzione S.p.A. alla demolizione del tronco di linea aerea esistente per complessivi m. 700 e alla ricostruzione e allesercizio, con carattere di inamovibilità dellimpianto elettrico n. 1230 a 132000 Volt denominato Ceva Cairo costituito da una linea elettrica aerea nei comuni di Sale S. Giovanni, Sale Langhe, Montezemolo, Camerana e Saliceto
Codice 25L.R. 18/84. Quarto piano di contributi per opere pubbliche di competenza comunale e di interesse regionale. Spesa di L. 7.860.000.000 (cap. 25010 anni 2001 e 2002), L. 1.440.000.000 (cap. 23950 anno 2001), L. 2.055.000.000 (cap. 23960 anno 2001) e L. 2.000.000.000 (cap. 24780 anni 2001 e 2002)
ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 22-1986Proroga dellaffidamento dellincarico per lanno 2001 di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno di cui allart. 31 della L.R. 51/97 al dott. Rolando Sergio. Accantonamento di L. 50.000.000 (Cap. 10870 -Bilancio di previsione per lanno finanziario 2001)
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 23-1987Proroga dellaffidamento dellincarico per lanno 2001 di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno di cui allart. 31 della L.R. 51/97 al dott. Nicola Longo. Accantonamento di L. 50.000.000 (Cap. 10870 - Bilancio di previsione per lanno finanziario 2001)
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 24-1988Affidamento incarico di componente del Nucleo di Valutazione di cui allart. 31 della L.R. 51/97 al dott. Salvatore Corrado. Accantonamento di £. 55.000.000 (Cap. n. 10870-bilancio di previsione per lanno finanziario 2001)
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 2 - 1838Integrazione alla D.G.R. n. 1-729 del 4.8.2000 relativa allaffidamento di collaborazione ai sensi dellart. 15 comma 6 della L.R. n. 51/97
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 15 - 1979Proroga dellattività del Nucleo di valutazione per lespletamento nellanno 2001 delle funzioni previste dalle disposizioni dellart. 31 della L.R. 51/97 e parziale rinnovo dei suoi componenti
PARTECIPAZIONI REGIONALI
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 75 - 1960R.T.P. S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Designazione di un Amministratore
PERSONALE REGIONALE
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 16 - 1901Modificazione della D.G.R. n. 1 - 27689 del 29 giugno 1999 avente per oggetto listituzione delle posizioni organizzative delle strutture della Giunta regionale
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 17-1902Accantonamento ed assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane (L. 2.100.000.000 cap. 10240/2001 per i rimborsi agli enti del personale comandato presso la Regione Piemonte e L. 200.000.000 cap. 10790/2001 per le spese inerenti le procedure concorsuali)
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 18-1903Quantificazione delle incentivazioni alla mobilità per il personale trasferito alle province destinatarie del conferimento delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca (LL.RR. 34/1998 e 17/1999) di cui alla D.D. n. 375 del 28.12.2000
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 17-1981Affidamento dellincarico ad interim di responsabile della struttura organizzativa speciale Museo regionale di scienze naturali alla dr. Maria Leddi
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 18-1982Costituzione di un gruppo di lavoro per la realizzazione del processo di trasformazione in fondazione della struttura organizzativa speciale Museo regionale di scienze naturali
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 19-1983Dipendente Sig. Germano Turco; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore della Societa Consortile - Formazione Professionale Alba-Barolo - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 20-1984Dipendente Sig. Piero Berchialla; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore della Societa Consortile - Formazione Professionale Alba-Barolo - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 21-1985Dipendente Dr. Fabio Robotti; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della sezione civile del Tribunale di alessandria ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989.
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 10 - 1846Recepimento del protocollo dintesa stipulato in data 14.12.2000 dalla delegazione di parte pubblica e da quella di parte sindacale del personale dirigenziale
Codice 7.4Progressioni verticali in categoria D3 come previsto allalleato 5 del Contratto decentrato integrativo 198-2001 per il personale della Regione Piemonte delle categorie A, B, C e D
POLITICHE COMUNITARIE
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 44-1879Programmazione Fondo Sociale Europeo a titolo dellobiettivo 3 ex Regolamento n. 1260/99. Approvazione definitiva del Complemento di Programmazione per lattuazione degli interventi previsti nel Programma Operativo (di seguito POR) della Regione Piemonte per il periodo 2000/6 approvato con Decisione C(2000) e già approvato con D.G.R. n. 5-1510 del 28.11.2000
PROCESSO DI DELEGA
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 73-1958Esercizio delle funzioni di delega. L.R. 17/99. Accantonamento della somma di L. 1.278.800.000 (cap. 16005/2001)
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 1-1965Esercizio delle funzioni di delega L.R. 17/99. Accantonamento della somma di L. 2.400.000.000 (cap. 16005/2001)
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 2-1966Esercizio delle funzioni di delega. L.R. 44/2000. Accantonamento della somma di L. 800.000.000 (cap. 16005/2001)
PROTEZIONE CIVILE
Codice S1.5L.R. 3 Settembre 1986 n. 41 e L.R. 12 marzo 1990 n. 10. Valorizzazione e promozione del volontariato nella protezione civile. Assegnazione ed erogazione contributi. Impegno di Lit. 641.667.748 sul cap. 10970/00
SANITA
Codice 29.3Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi, aspiranti ad incarichi ambulatoriali di sostituzione a Tempo Determinato presso i Presidi e le Strutture del SSN, valida per lanno 2001, in applicazione dellA.C.N. ex D.P.R. n. 458/98, in prorogatio legis
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 26 - 1911Accordo di programma per il settore investimenti sanitari del 6 settembre 2000 tra il Ministero della Sanita e la Regione Piemonte. Nomina membri Comitato Istituzionale di Gestione e Attuazione
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 3-1888Scuola di Formazione per il management delle aziende sanitarie regionali
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 58-1943Deliberazione n. 1-28352 del 14.10.1999 (S.M.I.) Patto di buon governo tra la Regione Piemonte e le Aziende Sanitarie. Criteri per la valutazione dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Regionali e dei Commissari
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 59-1944Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dellazienda sanitaria locale n. 1 di Torino
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 60-1945Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dellazienda sanitaria locale n. 11 di Vercelli
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 61-1946Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dellazienda sanitaria locale n. 22 di Novi Ligure
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 62 - 1947Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 22 di Novi Ligure. Atto n. 1421/2000 del 04.12.2000 Disciplina transitoria per lutlizzazione da parte delle Scuole di Specializzazione dellUniversita degli Studi di Genova - Facolta di Medicina e Chirurgia - di strutture ospedaliere dellASL 22 - Regione Piemonte (Ortopedia-Traumatologia).. Approvazione
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 63 - 1948Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 17 di Savigliano. Atto n. 1766 dell11.12.2000 Convenzione tra lASL 17 di Savigliano e lUniversita degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia. Approvazione
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 64 - 1949Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Santa Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1951 del 29.11.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio. A.A. 2000-2001". Approvazione
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 65 - 1950Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 1620 del 27.11.2000 Stipula convenzione in favore dellUniversita degli Studi di Torino per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia (A.A. 2000-2001). Approvazione
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 66 - 1951Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 1050 del 13.12.2000 Convenzione tra lASL n. 12 di Biella e luniversita degli Studi di Pavia per lutilizzo di strutture extra universitarie a fini didattici integrativi della Scuola di Specializzazione in Tossicologia Medica. Approvazione
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 67 - 1952Controllo sugli atti delle A A.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 260 del 12.12.2000 Disciplinari attuativi del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000-2001
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 68 - 1953Costituzione Comitato Permanente Regionale ex art. 12 D.P.R. 28 Luglio 2000 n. 270 - A.C.N. per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale, ai sensi dellart. 8 comma 1, del D.Lgs. 502/92, come successivamente modificato e integrato dai Decreti Legislativi n. 517/93 e n. 229/99
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 69 - 1954Costituzione Comitato Permanente Regionale ex art. 12 D.P.R. 28 Luglio 2000 n. 272 - A.C.N. per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta, ai sensi dellart. 8, comma 1, del D.Lgs. 502/92, come successivamente modificato e integrato dai Decreti Legislativi n. 517/93 e n. 229/99
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 71 - 1956Autorizzazione ai corsi di riqualificazione per Operatore Tecnico Addetto allAssistenza (O.T.A.). Anno formativo 2000/2001
D.G.R. 7 gennaio 2001, n. 72 - 1957Quota di finanziamento destinata ai Diplomi Universitari anno accademico 2000/2001; approvazione dei criteri di valutazione ed individuazione delle relative sedi
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 30 - 1994Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dellazienda sanitaria ospedaliera San Luigi di Orbassano
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 31 - 1995Riconoscimento oneri per ricoveri effettuati nella Casa di cura Madonna dei Boschi, sita in Buttigliera Alta (TO), in attuazione della D.G.R. n. 41-1204 del 30.10.2000. Modifica parziale D.G.R. n. 21-1134 del 23.10.2000 per lanno 2000
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 32-1996Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento di Lire 8.000.000.000.000= (Cap. 12280/01) per lerogazione alle Aziende Sanitarie Regionali ed agli Enti a convenzione obbligatoria delle quote mensili di cassa
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 33-1997Direzione Programmazione Sanitaria. Approvazione delle assegnazioni alle Aziende Sanitarie delle somme arretrate da erogarsi agli aventi diritto a seguito del finanziamento Ministero del Tesoro (D.M. 53879 del 27/10/2000)
D.G.R. 16 gennaio 2001, n. 1 - 2005D.G.R. n. 27-1912 del 7.1.2001. Integrazione
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 14-1850Protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino e lUniversita del Piemonte Orientale A. Avogadro relativo allapporto delle facolta medicina e chirurgia alle attivita assistenziali del Servizio Sanitario Nazionale
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 15-1851Integrazione e parziale modifica D.G.R. n. 25-913 del 25 settembre 2000 - Attivita di ricovero in libera professione intramuraria. Precisazioni in merito allindividuazione della quota a carico del Servizio Sanitario Nazionale
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 16-1852Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 21 di Casale Monferrato. Atto n. 1702 del 12.12.2000 Correzione errore materiale D.G. n. 1628 del 27/11/00. Riadozione bilancio consuntivo 1999". Approvazione
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 17-1853Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 4 di Torino. Atto n. 1336/2000/GEF del 24.11.2000 Bilancio di esercizio 1999: proposta di approvazione. Approvazione
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 18-1854Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 2204/2000/DG del 26.10.2000 Bilancio consuntivo 1999" con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 9318/9/GEF del 07.12.2000. Approvazione
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 19-1855Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 22 di Novi Ligure. Atto n. 1420/2000 del 04.12.2000 Bilancio consuntivo di esercizio anno 1999: ritiro delibera n. 1273 del 30.10.2000 e contestuale riadozione. Approvazione
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 20-1856Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 11 di Vercelli. Atto n. 2524 del 27.10.2000 Bilancio consuntivo desercizio 1999" come modificato e integrato con atto n. 2699 del 14.11.2000 e con le precisazioni di cui alle note prot. n. 18082/1157/10 del 16.11.2000 e .prot. n. 020090 del 19.12.2000. Approvazione
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 40-1875Assegnazioni per lautorizzazione dellanticipazione straordinaria di cassa anno 2000 alle Aziende Sanitarie Regionali, di lire 645.380.000.000=
Codice 27.2Individuazione delle zone idonee alla balneazione per lanno 2001 nel territorio della Regione Piemonte
Comunicato dellAssessorato alla SanitàGraduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi - aspiranti ad incarichi ambulatoriali convenzionali di sostituzione a tempo determinato presso i Presidi e le Strutture del S.S.N. - valida per lanno 2001
TURISMO
D.P.G.R. 19 gennaio 2001, n. 9L.144/99 - Art. 4 - Fondo per la progettazione preliminare - Giudizio di compatibilità dello studio di fattibilità del Comune di Cannobio (V.C.O.) con gli indirizzi della programmazione regionale
TUTELA DELLAMBIENTE
D.G.R. 15 gennaio 2001, n. 27-1991Ditta Barricalla S.p.A. Proroga dei termini di completamento dei lavori di realizzazione del terzo lotto della discarica 2 C ubicata in Comune di Collegno e fissazione scadenza dellautorizzazione allesercizio per il collocamento di 16000 mc. di rifiuti da aggiungere al secondo lotto
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 47-1882Presa datto del Conferimento di rifiuti prodotti nella Provincia di Asti alla discarica A.M.I.A.T. di Torino
D.G.R. 28 dicembre 2000, n. 48-1883Approvazione programma di interventi in attuazione delle disposizioni del Decreto del Ministero Ambiente n. 337 del 20.07.2000 recante criteri e modalità di utilizzazione delle risorse destinate per lanno 1999 alle finalità di cui allarticolo 8, comma 10, lettera f) della legge 23 dicembre 1998 n.448
Codice 22.5D.G.R. n. 17-410 del 10.07.2000 e D.D. n. 397 del 24.07.2000. Consorzio Casalese per lo smaltimento dei rifiuti. Proroga del termine di presentazione alla Provincia di Alessandria del progetto dellimpianto di preselezione dei rifiuti, per lapprovazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/1997
Codice 22Deliberazione della Giunta regionale n. 17-155 del 5 giugno 2000 relativa al Piano di finanziamento per gli interventi di bonifica: proroga dei termini per la presentazione della documentazione di cui allallegato della deliberazione medesima
Codice 22Deliberazione della Giunta regionale n. 17-155 del 5 giugno 2000 relativa al Piano di finanziamento per gli interventi di bonifica: concessione al Comune di Orbassano di proroga dei termini per la presentazione della documentazione di cui allallegato della deliberazione medesima
URBANISTICA
D.G.R. 23 gennaio 2001, n. 1 - 2071Legge Regionale 30.04.1996, n.24. Sostegno finanziario ai Comuni per la redazione delle Varianti al P.R.G. rese necessarie da urgenti motivazioni conseguenti a calamità naturali
TUTELA DEL SUOLO
Codice 25.6Polizia Fluviale n. 3847. Costruzione di una trincea filtrante il subalveo per derivare acqua dal Rio Cucetta ad uso irriguo. Comune di Benevagienna - Ditta Sampò Giorgio
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3516/2000 per occupazione di terreno demaniale ex alveo del Torrente Piova in Comune di Castelnuovo Nigra. Ditta: Matera Vito
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3515/00 per occupazione terreno demaniale ex alveo torr. Dora di Bardonecchia con condotta gas in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metan Alpi S.r.l.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 44/2000 per realizzazione di difesa spondale in destra orografica del Rio Vuotasacco con contestuale smantellamento di difesa esistente in Comune di Carignano. Ditta: Congiu Pietro & C. s.a.s.
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Busano - Lavori di pronto intervento per lesecuzione tratto scogliera in sponda sinistra torrente Viana - Contributo L. 80.000.000
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Pomaretto - Lavori di pronto intervento per consolidamento frana a monte della Borgata Lausa - Contributo L. 25.000.000
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Montechiaro DAsti - Lavori di pronto intervento per sistemazione muro di sostegno - Contributo L. 60.000.000
Codice 25.2Ordinanza del Ministero dellInterno con delega alla protezione civile n. 2812 del 24/07/1998 - Erogazione saldo dei contributi a privati cittadini danneggiati a seguito degli eventi alluvionali dei giorni 28 e 29 maggio 1998 in Comune di Verrone - Spesa di L. 6.780.000.= - Cap. 24286/2000
Codice 25.2Deliberazioni CIPE 09/07/1998 e 06/08/2000 - Assegnazione contributo a favore dellAmministrazione Provinciale di Biella e impegno della relativa somma di L. 110.000.000.= (Cap. 10896/2000)
Codice 25.2L.R. 18/84 - Impegno somme prenotate con precedenti atti sui capitoli 25010/2000, 24780/2000, 23960/2000, 23950/2000
Codice 25.6Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso dacqua pubblica Torrente Pesio con linea elettrica aerea MT 15 kV nel Comune di Mondovì Ditta ENEL Distribuzione-Direzione Piemonte Valle dAosta - Esercizio di Cuneo
Codice 25.5Autorizzazione idraulica n. 1087 per la realizzazione di un guado provvisorio sul rio Stanavasso in Comune di Ferrere. Richiedente: Ditta Benotto Daniele Matteo
Codice 25.6Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso dacqua pubblica Torrente Brobbio con linea elettrica MT 15 kV in cavo staffato al ponte nel Comune di Beinette Ditta ENEL Distribuzione-Direzione Piemonte Valle dAosta - Esercizio di Cuneo
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Ripristino piazza della Chiesa e rio della Valle in fraz. Carpiano e piazza Lorini in fraz. Cargiago - Contributo L. 50.000.000=
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Valmala - Lavori di ripristino strade comunali Paron e Rora - Contributo L. 30.000.000.= - Approvazione. Annullamento D.D. nº 1340 del 9/12/1999
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Lavori di ricostruzione muri di sostegno e controripa via alle Alpi fraz. Carpiano - Contributo L. 100.000.000.=
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Lavori di rifacimento muri di sostegno e controripa Via De Amicis e parco scuole elementari fraz. Ceredo - Contributo L. 110.000.000
Codice 25.2LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di San Sebastiano Curone. Lavori di ricostruzione muro contenimento a monte s.c. Marguata. Contributo L. 26.400.000=
Codice 25.6Amministrazione Comunale di Elva. Autorizzazione idraulica n. 3812 per la costruzione di una difesa spondale in massi in località Molini Abelli lungo il Rio Maggiore. Finanziamento con Legge Regionale nº 54/75
Codice 25.2L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Ceresole Reale - Lavori di completamento muro di sostegno abitato Villa - Importo L. 70.000.000=
Codice 25.2L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Ceresole Reale Lavori di completamento disalveo e scogliera in sx Rio Pisson - Importo L. 60.000.000
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia Lavori di sistemazione idrogeologica versante Loc. Rozzaro - Importo L. 250.000.000
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 47/2000 per la realizzazione di unopera di difesa spondale lungo la sponda orografica dx del Canale Naviglia (n. 156 E.A.P. della Provincia di Torino) in Comune di Avigliana. Ditta: Famar S.r.l.
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale Del Verbano Cusio Ossola Lavori di ricostruzione muri di sostegno e banchettoni franati e posa di barriere in acciaio dal km. 7+750 al km. 8+400 e al 9+370 - Consolidamento versante franoso al km. 8+400 Strada provinciale n. 59 Valle Intrasca - Contributo L. 200.000.000
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale Del Verbano Cusio Ossola Lavori di ricostruzione barriera e banchettoni alla progr. km. 8+400 - Rifacimento muro di sostegno, cunetta e ripristino scarpata alla progr. km. 10+430 - S.P. n. 56 Premeno-Colle - S.P. n. 55 Intra-Premeno - Contributo L. 95.000.000
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Lavori di somma urgenza a tutela della pubblica incolumità e per ripristino viabilità - Contributo L. 53.000.000
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Cossogno - Lavori di ripristino sezione di deflusso rio Grande, attraversamento s. c.le Cicogna-Cascè e formazione cunettone - Contributo L. 50.000.000
Codice 25.2Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale del Verbano Cusio Ossola - S.P. n. 58 di Miazzina. Consolidamento muro di sostegno pericolante alla progr. km. 2+600 - S.P. n. 53 di Casale Corte Cerro. Consolidamento fondazione ponticello alla progr. km. 2+300 - S.P. n. 54 del Lago Mergozzo. Consolidamento fondazione ponticelli alle progr. km. 9+200 e km. 10+600 - Contributo L. 160.000.000
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3518 per attraversamento in sub-alveo con condotta di fognatura nera del diametro cm. 20 del Rio Fontana Nera in Comune Monteu da Po. Ditta: Comune di Monteu Da Po
Codice 25.10Autorizzazione idraulica n. 160 - Comune di Verrone - Rio Bazzella - Lavori di Realizzazione linea elettrica sotteranea MT/BT, attraversamento eseguito con trivellazione teleguidata, interferenza con Rio Bazzella, in Comune di Verrone -
Codice 25.10Autorizzazione idraulica nº 155 - Comune di Verrone - Rio Bazzella - Lavori di Realizzazione linea elettrica sotteranea MT 15kV attraversamento Rio Bazzella, nel Comune di Verrone - Ditta ENEL Distribuzione S.p.A. Direzione Piemonte e Valle dAosta - Esercizio dIvrea -
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3519 per la realizzazione di un manufatto di scarico in destra orografica del Torrente Fisca in Comune di San Carlo Canavese. Ditta: Demaria Angelo Primo - Demaria Franca Caterina - Sopetto Gianni e Sopetto Irma
Codice 25.5Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1068 per ricostruzione ponte sul rio Tamburino in Comune di Castagnole Lanze, Richiedente: Comune di Castagnole Lanze
Codice 25.5Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1069 per ricostruzione ponte lungo la s.c. Carossi sul Torrente Tinella in Comune di Castagnole Lanze. Richiedente: Comune di Castagnole Lanze
Codice 25.8Autorizzazione idraulica n. 1789 - Comune di Rima San Giuseppe - richiesta di nulla-osta idraulico per attraversamento del Torr. Chiaffera, Rio Meta della Selva e Rio Rottonac per estensione rete idrica comunale alle loc. Quare e San Nicolao
Codice 25.6Polizia Fluviale n. 3849 - Ricostruzione opere di captazione dacqua ad uso irriguo da eseguirsi sul Canale Mortesino in Comune di Cervasca - Cavallo Michele - Cervasca
Codice 25.6Polizia Fluviale n. 3854 - Costruzione di una briglia per lattraversamento di una condotta fognante sul Rio Bedale in Comune di Peveragno - Comune di Peveragno
Codice 25.6Polizia Fluviale n. 3842 - Realizzazione di opere di difesa spondale lungo il corso dacqua denominato Rio Valasco in Comune di Valdieri - Parco Naturale delle Alpi Marittime - Valdieri
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 49/2000 per la realizzazione di nº 6 saggi nel corpo della difesa spondale in sponda sx del Torrente Dora Riparia, in loc. Savoulx nella tratta tra il rio Mulino ed il ponte Baume in Comune di Oulx. Ditta: Ing. Andrea Gianasso - C.T.U. del Tribunale di Torino
Codice 25.6Polizia Fluviale n. 3853 - Costruzione ponte stradale per il collegamento Maneggio - Cros attraversante il Rio San Giovanni in Comune di Limone Piemonte Comune di Limone Piemonte
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 51/2000 per la realizzazione della sistemazione di un tratto della sponda destra del Rio di Valle Maggiore in Comune di Gassino Torinese. Ditta: Sig. De Filippi Francesco
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3488 per la realizzazione dellattraversamento in subalveo del Torrente Chisonetto, con una condotta di gas metano in PEAD DE 90, in Comune di Pragelato, frazione Pattemouche. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3489 per la realizzazione dellattraversamento del Torrente Chisonetto, con una condotta di gas metano in acciaio DN 50, staffata al ponte a servizio della strada comunale Pattemouche, in Comune di Pragelato. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3492 per la realizzazione dellattraversamento del Torrente Melezet, con condotta di gas metano in acciaio DN 50, staffata al ponte a servizio della strada comunale di accesso agli impianti sciistici di Campo Smith, in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3493 per la realizzazione dellattraversamento del Torrente Melezet, con condotta di gas metano in acciaio DN 65, staffata al ponte a servizio della strada comunale di accesso agli impianti sciistici, in Comune di Bardonecchia, Frazione Melezet. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.
Codice 25.6Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso dacqua pubblica denominato Rio dei Moretti con linea elettrica aerea MT 15 kV nel Comune di Camerana. Ditta ENEL Distribuzione-Direzione Piemonte Valle dAosta - Esercizio di Cuneo
Codice 25.6Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso dacqua pubblica denominato Rio S. Michele con linea elettrica aerea MT 15 kV in cavo staffato al manufatto nel Comune di Prazzo. Ditta ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte Valle dAosta - Esercizio di Cuneo
Codice 25.2D.L. 13/05/1999 nº 132 - L. nº 226 - Comune di Cartignano. Importo L. 215.000.000.= - Piogge maggio 1999
Codice 25.2Ordinanza Ministero dellInterno con delega alla protezione civile nº 3027 del 18/12/1999. Evento alluvionale del 20-26 ottobre 99. Azienda Consortile Intercomunale Bacino Scrivia. Danni a infrastrutture varie. Contributo L. 300.000.000=
Codice 25.5Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1063 per sistemazione ponte lungo la s.c. Borgarello sul Rio Riccarello in Comune di Valfenera. Richiedente: Comune di Valfenera
Codice 25.10Ditta CIS - Cave Inerti Salussola - via C.F. Trossi, 149 - 13894 Gaglianico (BI) Autorizzazione idraulica per estrazione materiali lapideo lungo il fiume Elvo, nel Comune di Salussola (BI)
Codice 25.5Nulla osta idraulico per rinnovo concessione demaniale per attraversamento del rio Freddo in Comune di Cerro Tanaro (AT) con linea elettrica aerea a 15 KV
Codice 25.10Nulla osta idraulico in sanatoria nº 129 del Sig. Rosvaldo Ottone per il mantenimento di muri di sostegno terrazzamenti e rampa carrabile pertinenziali a fabbricato residenziale - Comune di Portula - Rio Vigna -
Codice 25.10Autorizzazione idraulica nº 151 - Comune di Cossato - Torrente Strona - Lavori di Ristrutturazione fabbricato ad uso produttivo - Ditta Maglificio REN -
Codice 25.10Nulla osta idraulico in sanatoria nº 104 della Ditta Eurometallica s.n.c. per il mantenimento di colonnina di distribuzione carburanti e relativo serbatoio - Comune di Valle Mosso - Torrente Strona -
Codice 25.10Nulla osta idraulico in sanatoria nº 161 della Ditta Cordar S.p.A. Società per il Servizio Idrico Integrato per variazioni agli attraversamenti dei Torrenti Oremo e Bolume in Comune di Biella-Collettore Fognario Biella - Occhieppo Inferiore - Torrente Oropa e Bolume -
Codice 25.10Nulla osta idraulico in sanatoria nº 303/b della Ditta Cimi Macchine Tessile S.r.l. per lavori di modifica difese spondali esistenti Aut. 303 del 10/11/1981 - Comune di Cerreto Castello - Torrente Chiebbia -
Codice 25.8Autorizzazione idraulica n. 1791 - Comune di Quarona - richiesta di nulla-osta idraulico per posa condotta teleriscaldamento in sub-alveo Torr. Cavaglia in Comune di Quarona
Codice 25.10Autorizzazione idraulica nº 98 - Comune di Cossato - Derivazione Rio Vignoli - Lavori di Costruzione della Variante dellinnesto sulla S.S. 142 in Comune di Cossato alla località Volpe - 2º lotto: dalla frazione Parlamento alla frazione Volpe. - Ditta ANAS
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3523/2000 per attraversamento del Torrente Dora Riparia con condotta gas posata in cunicolo esistente sotto al marciapiede laterale del ponte Rossini in Comune di Torino. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A. (Italgas)
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 53/2000 per la rimozione dei rifiuti solidi urbani e per il taglio di vegetazione cresciuta spontaneamente nellalveo del Rio Maggiore, nel tratto compreso tra il ponte Tetti Vaudetto e il ponte canale Cimeno dellENEL in Comune di Castiglione Torinese. Richiedente: Comune di Castiglione Torinese
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3524 per la realizzazione, in sponda destra del Torrente Germanasca, del manufatto di sbocco della tubazione di scarico della costruendo centrale idroelettrica della Ditta Energheia S.r.l.. Ditta: Energheia S.r.l.
VIABILITA
Codice 26.2LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di Lire 35.055.000= quale primo acconto corrispondente al 30% del contributo concesso al comune di Bra (CN) con determinazione dirigenziale n. 337 del 16/09/98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata FFSS - Rimembranza - c.so Monviso sul capitolo 25020/98 (I. 326475)
Codice 26.2Rilascio del Benestare per lapertura al pubblico esercizio, per la nomina del Responsabile di Esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio, dellimpianto funiviario, sciovia a fune alta, Baby Scuola (1447-1617) in comune di Bardonecchia (TO), in concessione alla società Colomion
Codice 26.2Benestare apertura impianto al pubblico esercizio, nomina del Responsabile di Esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio. Sciovia Chesal Cresta Seba (2065-2409) in comune di Bardonecchia (TO), in concessione alla società Colomion
Codice 26.2Seggiovia biposto ad ammorsamento fisso Ala Di Stura - Pian Belfè (1000-1415) nel comune di Ala di Stura Società concessionaria Cooperativa Karfen con sede in Ala di Stura. Approvazione progetto di sostituzione e spostamento di linea 10v e 10m
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 19 gennaio 2001, n. 9
L.144/99 - Art. 4 - Fondo per la progettazione preliminare - Giudizio di compatibilità dello studio di fattibilità del Comune di Cannobio (V.C.O.) con gli indirizzi della programmazione regionale
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Lo studio di fattibilità denominato Studio per la valutazione di interventi infrastrutturali finalizzati al miglioramento qualitativo ed allo sviluppo del turismo nellAlto Verbano, presentato dal Comune di Cannobio (V.C.O.), ai fini della concessione da parte della Cassa depositi e prestiti dei finanziamenti per la progettazione preliminare previsti dallart. 4 della legge 17 maggio 1999, risulta compatibile con gli indirizzi della programmazione regionale.
Enzo Ghigo
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 41 - 1662
Spese per il funzionamento del Consiglio Regionale. Accantonamento fondi per L. 6.228.085.318 alla Direzione Bilanci e Finanze. (Capitoli vari)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare a favore della Direzione Bilanci e Finanze la somma di L. 6.228.085.318 per il funzionamento del Consiglio Regionale dei capitoli sottoelencati del Bilancio per lanno 2000:
Cap. 10000 L. 3.200.000.000 Acc. 101284
Cap. 10030 L. 2.120.327.848 Acc. 101285
Cap. 10110 L. 907.757.470 Acc. 101286
Totale L. 6.228.085.318
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 69-1690
Servizio di informazione alle imprese (artt. 23 e 24 L.R. 44/2000). Osservatorio regionale settori produttivi industriali (art. 22 L.R. 44/2000). Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Industria dellimporto di L. 70.000.000 sul cap. 16003/2000 e di L. 50.000.000 sul cap. 15997/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare limporto di lire 70.000.000 (acc. n. 101237) sul capitolo 16003/2000, e limporto di L. 50.000.000 (acc. n. 101238) sul capitolo 15997/2000 per le finalità in premessa indicate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 1-1837
Assegnazione L. 62.000.000 alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per spese relative a collaborazioni esterne a integrazione della D.G.R. n. 29-1544 del 5.12.2000 (cap. 10870/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di aumentare laccantonamento n. 101251 assunto sul cap. 10870/2000 con D.G.R. n. 29-1544 del 5.12.2000 da L. 300.000.000 a L. 362.000.000 e di confermare lassegnazione di tali fondi alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 2 - 1838
Integrazione alla D.G.R. n. 1-729 del 4.8.2000 relativa allaffidamento di collaborazione ai sensi dellart. 15 comma 6 della L.R. n. 51/97
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
* di prenotare la somma di L. 189.000.000 sul cap. 10870 del bilancio 2001; (P. 100169)
* di ridurre di L. 12.000.000 limpegno n. 3555/I di L. 63.000.000 sul cap. 10870/00 assunto con D.G.R. n. 1-729 del 4/8/2000. (Modifica n. 897)
* di stabilire che con successivo provvedimento deliberativo si provvederà ad adeguare laspetto economico della collaborazione alla nuova disciplina normativa sopracitata.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 8-1844
Liquidazione parcella allavv. Giuseppe Scalvini. Spesa L. 132.795.050 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di liquidare, quali spettanze dovute per lopera svolta per conto della Regione Piemonte, allavv. Giuseppe Scalvini la somma di L. 132.795.050 al lordo della ritenuta dacconto;
di ridurre laccantonamento n. 100617 sul cap. 10560/2000 di L. 10.000.000;
di impegnare la somma di L. 132.795.050 sul cap. 1056072000 (I. 6979).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 9-1845
Istituzione di un gruppo di lavoro per la definizione del profilo socio-lavorativo del soggetto disabile e la definizione del progetto di inserimento lavorativo mirato
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di istituire un gruppo di lavoro interdirezionale per la definizione del profilo socio-lavorativo del soggetto disabile e la definizione del progetto di inserimento lavorativo mirato, nonchè per la definizione delle modalità di raccordo ed armonizzazione fra i servizi sul territorio dalla cui azione integrata scaturisca lesito dellinserimento lavorativo dei disabili, per lindividuazione dei criteri omogenei per la definizione del profilo socio lavorativo del soggetto debole e lindicazione delle linee guida per la realizzazione di progetti di inserimento lavorativo specifici per soggetti portatori di handicap;
- di individuare quali componenti del gruppo di lavoro sopracitato le Direzioni Formazione Professionale-Lavoro, Programmazione sanitaria e Politiche sociali, le quali forniranno gli apporti, gli strumenti e le conoscenze correlati alle rispettive competenze istituzionali;
- di demandare ai Responsabili delle predette Direzioni lindividuazione e la nomina dei dirigenti e dei funzionari facenti capo alle rispettive strutture che parteciperanno al gruppo di lavoro;
- di attribuire la funzione di coordinamento del gruppo di lavoro al Responsabile della Direzione Formazione Professionale-Lavoro, e che la medesima Direzione garantirà il necessario supporto tecnico e di segreteria.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 10 - 1846
Recepimento del protocollo dintesa stipulato in data 14.12.2000 dalla delegazione di parte pubblica e da quella di parte sindacale del personale dirigenziale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di recepire il protocollo dintesa sottoscritto in data 14.12.2000 tra la delegazione di parte pubblica e quella sindacale del personale dirigenziale (i cui tratti essenziali sono stati richiamati in premessa) il cui testo si allega al presente atto deliberativo per farne parte integrante e sostanziale;
- di prendere atto di quanto deliberato, per gli aspetti di propria competenza ed in base alle procedure in essere, dellUfficio di Presidenza del Consiglio regionale in merito al medesimo Protocollo dintesa (deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio regionale n. 222 del 20/12/2000);
- di precisare che con successivi provvedimenti della Direzione Bilanci e Finanze, si procederà agli adeguamenti della retribuzione di posizione previsti per lanno 2001 (decorrenza 1.1.2001) e agli altri adempimenti di natura economica derivanti dal Protocollo dintesa del 14.12.2000, secondo le modalità specificate nello stesso accordo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 11-1847
Indennita di carica ai componenti della Giunta Regionale. L.R. 14/79. Accantonamento della somma di L. 210.000.000 sul capitolo 10040/2000 a favore della Direzione Bilanci e Finanze
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare a favore della Direzione Bilanci e Finanze la somma di L. 210.000.000 sul capitolo 10040/2000 per la corresponsione dellindennità di carica ai componenti della Giunta Regionale ai sensi dellart. 1 della L.R. 02.04.1979 n. 14; (101305/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 13-1849
Asilo Infantile Caterina Valle Grober di Alagna Valsesia (VC). Estinzione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
lestinzione dellAsilo Infantile Caterina Valle Grober di Alagna Valsesia ed il trasferimento dellintero patrimonio al Comune di Alagna Valsesia con il vincolo della destinazione dei beni, e delle relative rendite, a servizi socio-assistenziali.
Il Sindaco del Comune di Alagna Valsesia è incaricato, in esecuzione del presente provvedimento, di curare lespletamento degli atti necessari al trasferimento dei beni al Comune medesimo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 14-1850
Protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino e lUniversita del Piemonte Orientale A. Avogadro relativo allapporto delle facolta medicina e chirurgia alle attivita assistenziali del Servizio Sanitario Nazionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare la proposta di protocollo dintesa tra la regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino e lUniversità del Piemonte orientale A. Avogadro relativo allapporto delle Facoltà di Medicina e Chirurgia alle attività assistenziali del Servizio Sanitario Nazionale" nel testo di cui allallegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale.
Il Presidente della Giunta regionale o lAssessore delegato provvederanno alla stipula del protocollo dintesa. Gli oneri derivanti dallapplicazione del presente protocollo dintesa trovano imputazione sui capitoli di spesa relativi al finanziamento del Servizio Sanitario Regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 15-1851
Integrazione e parziale modifica D.G.R. n. 25-913 del 25 settembre 2000 - Attivita di ricovero in libera professione intramuraria. Precisazioni in merito allindividuazione della quota a carico del Servizio Sanitario Nazionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
- di integrare e di modificare parzialmente la D.G.R. n. 25-913 del 25 settembre 2000 stabilendo che, in via provvisoria e fino alla realizzazione di spazi interni allAzienda Sanitaria, la quota a carico del Servizio Sanitario da riconoscersi ai ricoveri in libera professione, effettuati dalla struttura pubblica in regime ordinario o di day hospital in spazi reperiti presso strutture private, è pari al 50 per cento della tariffa vigente per i ricoveri ospedalieri della struttura pubblica;
- di stabilire altresì che per lanno 2000 la quota da riconoscersi a carico del Servizio Sanitario per i ricoveri effettuati in regime di libera professione intramuraria, in spazi interni alla struttura pubblica o in spazi reperiti presso le strutture private, è determinata nella misura del 50 per cento delle tariffe vigenti per i ricoveri ospedalieri della struttura pubblica.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 16-1852
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 21 di Casale Monferrato. Atto n. 1702 del 12.12.2000 Correzione errore materiale D.G. n. 1628 del 27/11/00. Riadozione bilancio consuntivo 1999. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL 21 di Casale Monferrato n. 1702 del 12.12.2000 avente ad oggetto Correzione errore materiale D.G. n. 1628 del 27/11/00. Riadozione bilancio consuntivo 1999; in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
* di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 6.879.185.641; rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 17-1853
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 4 di Torino. Atto n. 1336/2000/GEF del 24.11.2000 Bilancio di esercizio 1999: proposta di approvazione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.L 4 di Torino n. 1336/2000/GEF del 24.11.2000, avente ad oggetto Bilancio di esercizio anno 1999. proposta di approvazione in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
* di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 18.492.173.655 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 18-1854
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 2204/2000/DG del 26.10.2000 Bilancio consuntivo 1999" con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 9318/9/GEF del 07.12.2000. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.O OIRM/S. Anna di Torino n. 2204/2000/DG del 26.10.2000 avente ad oggetto Bilancio consuntivo 1999" con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 9318/9/GEF del 7.12.2000 in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
* di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 218.100.225 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 19-1855
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 22 di Novi Ligure. Atto n. 1420/2000 del 04.12.2000 Bilancio consuntivo di esercizio anno 1999: ritiro delibera n. 1273 del 30.10.2000 e contestuale riadozione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.L 22 di Novi Ligure n. 1420 del 04.12.2000 avente ad oggetto Bilancio consuntivo di esercizio anno 1999: ritiro delibera n. 1273 del 30.10.2000 e contestuale riadozione in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
* di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 4.441.874.270 rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 20-1856
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 11 di Vercelli. Atto n. 2524 del 27.10.2000 Bilancio consuntivo desercizio 1999 come modificato e integrato con atto n. 2699 del 14.11.2000 e con le precisazioni di cui alle note prot. n. 18082/1157/10 del 16.11.2000 e .prot. n. 020090 del 19.12.2000. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.L 11 di Vercelli n. 2524 del 27.10.2000 avente ad oggetto Bilancio consuntivo desercizio 1999 come modificato e integrato con atto n. 2699 del 14.11.2000 e con le precisazioni di cui alla nota prot. n. 18082/1157/10 del 16.11.2000 e prot. n. 020090 del 19.12.2000; in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.G.R. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
* di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 16.293.145.920; rinviando ai successivi provvedimenti statali e regionali di cui in premessa;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 22-1858
L.R. n. 43/94 e s.m. e i. L.R. n. 55/2000 - Scheda FIP - Parchi Tecnologici. Considerazioni in merito al non obbligo alla notificazione del provvedimento
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di richiedere al Presidente della Giunta Regionale, viste le argomentazioni di cui in premessa, di non procedere alla notifica della Scheda FIP Parchi tecnologici allegata alla L.R. 55/00;
di trasmettere la presenta deliberazione al Consiglio regionale per opportuna conoscenza.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 23-1859
L.R. 12.07.1994 n. 25 - Ricerca e coltivazione di acque minerali e termali - Piano regionale di ricerca e coltivazione - 1 a FASE - Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni in premessa illustrate, di approvare gli atti tecnici relativi alla 1° fase del Piano Regionale di ricerca e coltivazione delle acque minerali e termali predisposto dal Dipartimento di Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino con la collaborazione del Settore Programmazione - Sviluppo Interventi relativi alle Terme - Acque Minerali e Termali ed agli atti della Direzione Turismo-Sport-Parchi, costituito da:
* PARTE I
Situazione fisiografica, idrogeologica e implementazione dei dati del comparto idrominerale regionale
* PARTE II
Normativa dello Stato Italiano e della Regione Piemonte sulle acque di sorgente, minerali e termali
* PARTE III
Aspetti economici del comparto idrominerale e idrotermale regionale
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 27 - 1862
Integrazione alla D.G.R. n. 2-140 del 5.6.2000 di liquidazione delle competenze maturate a carico dellEnte dallavv. Carlo Rolle in qualità di Commissario ad acta presso il Comune di Leinl nel corso dellanno 1997
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ad integrazione della precedente D.G.R. n. 2-140 del 5.6.2000, di liquidare in favore dellavvocato Carlo Rolle limporto di L. 1.831.484. (I. 2258) (Modifica 898).
A tale scopo di impegnare la spesa fino alla concomitanza del predetto importo sul capitolo 10870 del bilancio regionale per lanno 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 28-1863
Individuazione struttura regionale competente alla valutazione e certificazione degli studi di fattibilità art. 1 e 4 della L. 144/99
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Ai sensi e per gli effetti dellart. 1 e 4 della legge 17 maggio 1999 n. 144, di individuare quale struttura competente a valutare e certificare gli studi di fattibilità delle opere che intendono accedere al fondo per la progettazione preliminare istituito presso la Cassa Depositi e Prestiti, in attesa della costituzione del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, la Direzione Programmazione e Statistica cui compete lesercizio delle funzioni in tale ambito di attività ai sensi della L.R. 8 agosto 1997 n. 51
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 30-1865
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in riassunzione dellinterrotto giudizio proposto da un privato per lannullamento del provvedimento 21.1.1991 dellE.S.A.P. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Fulvia Conti. Spesa L. 1.000.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Fulvia Conti ed eleggendo domicilio presso il suo studio in Torino, Via Lamarmora n. 68.
La spesa presunta in L. 1.000.000 è prenotata sul cap. 10560 del bilancio 2001 e sarà liquidata previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal Competente Ordine Professionale. (P. 100170)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 31-1866
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sez- Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto allattribuzione della posizione organizzativa accertanda in corso di causa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi 9.
Di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c..
La spesa presunta in L. 1.100.000 è prenotata sul cap. 10560 del bilancio 2001 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione delle relative parcelle debitamente vistata dai competenti Ordini Professionali. P. 100173.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 32-1867
Autorizzazione a resistere nel giudizio proposto da un privato ed altri per lannullamento della determinazione dirigenziale del 10.10.2000 n. 263 avente ad oggetto autorizzazione allesercizio del commercio su aree pubbliche. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 33-1868
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Società per lannullamento, previa sospensione della nota dellAssessorato alla Sanità 19.10.2000 in materia di Residenza Sanitaria Assistenziale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 34-1869
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Dogliani proposto da un privato per il risarcimento danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 40-1875
Assegnazioni per lautorizzazione dellanticipazione straordinaria di cassa anno 2000 alle Aziende Sanitarie Regionali, di lire 645.380.000.000=
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
* di approvare gli importi delle assegnazioni in favore delle Aziende Sanitarie regionali relative alla D.G.R. n. 2-29273 del 1 febbraio 2000, di cui allallegato A facente parte integrante della presente deliberazione;
* di approvare le assegnazioni regionali per le Aziende Sanitarie Regionali rideterminate sulla base delle risorse disponibili in seguito allintegrazione del F.S.N. per lanno 2000, di cui allallegato B, facente parte integrante della presente deliberazione;
* di autorizzare lanticipazione straordinaria di cassa relativamente allanno 2000 alle Aziende Sanitarie per un totale di lire 645.380.000.000 per gli importi indicati per ciascuna Azienda secondo lallegato C facente parte integrante della presente deliberazione;
* di stabilire, al fine di contenere gli oneri, che le anticipazioni straordinarie di cassa autorizzate con il presente atto dovranno essere gestite dinamicamente tenuto conto dei flussi di cassa erogati dalla Regione e verranno definitivamente chiuse quando saranno effettuati i trasferimenti delle somme assegnate dal Ministero del Tesoro;
* di stabilire che gli oneri derivanti dallaccensione delle anticipazioni straordinarie di cassa, autorizzate con il presente provvedimento, sono garantiti da assegnazioni regionali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 41-1876
L.R. 21/97 - Capo IV Artigianato artistico e tipico di qualità. Programma degli interventi regionali per lanno 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
sentita la Commissione Regionale per lArtigianato, e le Associazioni di Categoria (Confartigianato , Cna, Casa);
- di approvare la Relazione sulle attività dellartigianato artistico e tipico di qualità, allegata alla presente delibera che ne costituisce parte integrante;
- di approvare che solo le imprese dei settori del legno e del restauro ligneo che hanno ottenuto il riconoscimento di eccellenza artigiana, potranno avvalersi, ai sensi dellart. 29 della L.R.21/97, di precise agevolazioni relative a:
realizzazione di rassegne ed esposizioni tematiche di manufatti che documentino levoluzione della tecnica e degli stili legati alle produzioni realizzate nel campo delle lavorazioni artistiche e tipiche;
partecipazione delle imprese operanti nel settore dell artigianato artistico e tipico a manifestazioni in ambito locale, nazionale; internazionale;
beneficiare della realizzazione di pubblicazioni e supporti pubblicitari e audiovisivi che illustrano levoluzione storica, le testimonianze, le tecniche produttive e i valori intrinseci delle produzioni dellartigianato artistico e tipico;
allestimento presso le strutture pubbliche di conservazione di beni culturali, di spazi idonei alla presentazione e alla vendita di oggetti e riproduzioni ispirati alle collezioni museali;
concorrere alla formazione di giovani con listituzione di Botteghe scuola, con un contributo che non possa superare la metà del salario mensile di un apprendista, calcolato al netto dei contributi assicurativi e previdenziali, secondo i minimi tabellari contrattualmente in vigore per le categorie di attività, per non più di due anni consecutivi;
ai giovani che partecipano ai cicli di addestramento si possono inoltre erogare borse di studio, sulla base dei criteri predisposti dalle province, in riferimento allart. 14 della L.R. 26/4/2000 n. 44;
- di approvare che con successivo provvedimento saranno definiti ulteriori criteri, in relazione ai parametri desunti dallinformatizzazione delle domande-questionario presentate dalle imprese riconosciute come artistiche e/o tipiche e /o tradizionali dei settori del legno e del restauro ligneo, (in una prima analisi quantificate in 500 unità, di cui 340 per il legno e 160 per il restauro ligneo) al fine acquisire elementi sufficienti per effettuare gli interventi previsti allart. 29 della L.R.21/97 smi e sulla base dei progetti presentati, ai sensi dellart. 30, dalle imprese riconosciute di eccellenza artigiana;
- di informare la Commissione consiliare competente.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 43-1878
Integrazione allaccantonamento relativo al capitolo 11045/00 Fondo per la realizzazione di progetti individuati nel piano annuale per gli interventi a favore dei giovani e per listituzione dellOsservatorio giovanile (L.R. 16/95) per Lire 300.000.000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Per le motivazioni illustrate in premessa:
- di integrare di L. 300.000.000 sul cap. 11045 Fondo per la realizzazione di progetti individuati nel piano annuale per gli interventi a favore dei giovani e per listituzione dellOsservatorio giovanile (L.R. 16/95), laccantonamento e lassegnazione alla Struttura speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale deliberata con DGR n. 53-1568 del 5/12/2000 (acc.100315) per la realizzazione degli interventi da realizzarsi nel corso dellanno 2000 dalla Struttura stessa per il tramite del Settore Affari Internazionali e Comunitari.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 44-1879
Programmazione Fondo Sociale Europeo a titolo dellobiettivo 3 ex Regolamento n. 1260/99. Approvazione definitiva del Complemento di Programmazione per lattuazione degli interventi previsti nel Programma Operativo (di seguito POR) della Regione Piemonte per il periodo 2000/6 approvato con Decisione C(2000) e già approvato con D.G.R. n. 5-1510 del 28.11.2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare il Complemento di Programmazione, per lattuazione degli interventi previsti nel Programma Operativo della Regione Piemonte - obiettivo 3 per il periodo 2000/6-, nella sua versione definitiva come già approvato dalla precedente D.G.R. n. 5-1510 del 28.11.2000
- di trasmetterlo alla Commissione Europea per informazione secondo quanto disposto agli artt. n° 34.3 e n° 9 m) del Regolamento (CE) n° 1260/99.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 47-1882
Presa datto del Conferimento di rifiuti prodotti nella Provincia di Asti alla discarica A.M.I.A.T. di Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prendere atto del conferimento, tramite il Consorzio Smaltimento Rifiuti Astigiano, di 75.000 t. di rifiuti solidi urbani, prodotti nella Provincia di Asti, presso la discarica di 1 a Cat. dellA.M.I.A.T. di Torino, fino al 31.12.2001.
Resta fermo il criterio di reciprocita che prevede, in caso di richiesta, la restituzione dei rifiuti prodotti nella Provincia di Torino corrispondenti alle quantita conferite dalla Provincia di Asti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 48-1883
Approvazione programma di interventi in attuazione delle disposizioni del Decreto del Ministero Ambiente n. 337 del 20.07.2000 recante criteri e modalità di utilizzazione delle risorse destinate per lanno 1999 alle finalità di cui allarticolo 8, comma 10, lettera f) della legge 23 dicembre 1998 n.448
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare, quale parte integrante della presente deliberazione, il programma di interventi di cui allallegato A, comprensivo delle iniziative di teleriscaldamento previste tra quelle oggetto dellaccordo volontario settoriale per il teleriscaldamento tramite reti che vengono dettagliate nellallegato B;
- di individuare, quale soggetto pubblico responsabile dellattuazione del programma citato, la Giunta Regionale che, a seguito dellassegnazione delle risorse ai sensi dellart.2, comma 2, del D.M. 337/2000, procederà, ai fini dellindividuazione degli interventi, secondo i criteri in premessa indicati;
- di evidenziare nellallegato C alla presente deliberazione, per farne parte integrante, il riparto prioritario dei contributi da attribuire alle singole tipologie di intervento previste dallallegato 1 del D.M. 337/2000 e lentità delle relative emissioni di CO2 evitate, sulla base della prevedibile assegnazione alla Regione Piemonte di 13 miliardi di lire per lanno 2000;
- di dare atto che gli interventi fotovoltaici caratterizzati dallinterscambio dellenergia con la rete elettrica ed aventi peculiarità tali da poter essere proposti e appositamente incentivati nellambito del Bando 10.000 tetti fotovoltaici, di prossima apertura da parte del Ministero dellAmbiente, sono esclusi dal riparto prioritario evidenziato nellallegato C,
- di stabilire, in allegato D alla presente deliberazione, per farne parte integrante, le modalità di finanziamento, di controllo e monitoraggio degli interventi oggetto di incentivazione;
- di proporre al Ministero dellAmbiente, ai sensi di quanto previsto dallart.2, comma 1, del D.M. 20 luglio 2000, n.337, la presente deliberazione per il seguito di competenza.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 49-1884
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 e pluriennale 2001-2003. Fondo Investimenti Piemonte: Parchi Tecnologici Piemontesi. L.R. 43/94 e L.R. 55/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di variare il bilancio della Regione per lanno finanziario 2001 secondo le indicazioni contenute nellallegato A parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 50-1885
L.R. n. 43/94 e s.m. e. i. L.R. n. 55/2000 - Scheda FIP - Parchi Tecnologici. Prenotazione di impegno di L. 20 miliardi sul cap. 26687 del bilancio 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di provvedere alla prenotazione di impegno a favore della Direzione Industria della somma di L. 20 miliardi sul cap. 26687 (100175/P) dello stato di previsione della spesa per lanno 2001, ai fini dellattuazione della Scheda FIP Parchi Tecnologici Piemontesi, approvata come allegato alla L.R. 27 novembre 2000, n. 55;
- di demandare al Direttore della Direzione Industria ogni adempimento conseguente.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 1-1886
Sistema di immagine coordinata. Approvazione e adozione del manuale duso del marchio Regione Piemonte
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare e adottare il manuale duso del marchio regionale allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante;
- di prevedere che tutte le iniziative di comunicazione, su supporto cartaceo ed informatico, interne ed esterne, che prevedano lutilizzo del marchio regionale, si adeguino alle indicazioni contenute nel manuale;
- di incaricare la Direzione Comunicazione istituzionale a predisporre tutte le iniziative di comunicazione finalizzate a promuovere il corretto utilizzo del marchio regionale, allinterno e allesterno dellEnte;
- di raccordarsi con il Consiglio regionale per azioni comuni di salvaguardia dei simboli della Regione e di coordinamento dellimmagine tra gli organi regionali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 2-1887
DDL n. 216 del 21/12/2000. Autorizzazione allesercizio provvisorio del bilancio per lanno finanziario 2001. Accantonamento sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di provvedere, per le motivazioni espresse in premessa, allaccantonamento dei seguenti fondi, sui capitoli di competenza della Direzione Comunicazione Istituzionale:
per L. 42.000.000 a carico del cap. 10050; (A/100181)
per L. 132.000.000 a carico del cap. 10320; (A/100182)
per L. 495.000.000 a carico del cap. 10330; (A/100183)
per L. 35.000.000 a carico del cap. 10332; (A/100184)
per L. 240.000.000 a carico del cap. 10340; (A/100185)
per L. 230.000.000 a carico del cap. 10370; (A/100186)
per L. 175.000.000 a carico del cap. 10930, (A/100187)
dando mandato alla Direzione stessa di provvedere allassunzione degli impegni necessari e urgenti nei limiti di legge.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 3-1888
Scuola di Formazione per il management delle aziende sanitarie regionali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di costituire una Scuola dedicata alla formazione per il management sanitario, gestita direttamente dalla Regione, per la definizione e lattuazione dei corsi previsti dal Decreto Legislativo 229/99;
* di affidare allAgenzia Regionale per i servizi sanitari lincarico di effettuare uno studio su quello che dovrebbe essere lassetto, le caratteristiche operative e gestionali della Scuola stessa: le risultanze dello studio saranno ricomprese nella proposta di Piano Socio Sanitario Regionale;
* di dare atto che, nelle more della individuazione e nella definizione del modello di Scuola che si riterra di individuare, la Regione potra adottare iniziative formative, coerenti con le previsioni del Decreto Legislativo 229/99, mirate a specifiche tipologie di management sanitario;
* di dare atto che per la individuazione, progettazione e attuazione degli interventi formativi di cui si tratta la Regione si avvarra della collaborazione della Universita degli Studi di Torino e della Universita del Piemonte Nord Orientale: a tal fine si provvedera alla stesura di apposito Protocollo dIntesa tra le parti, nel quale verranno anche individuate le risorse finanziarie disponibili, che verrà approvato con successiva deliberazione della Giunta regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 4 - 1889
Delega allarch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Ministero dei Lavori Pubblici in merito al progetto del metanodotto Masera - Mortara, tratto funzionale Masera - Veruno
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di delegare larch. Claudio Fumagalli, Dirigente responsabile del competente settore Accordi di programma ed esame di conformità urbanistica della Direzione Pianificazione e gestione urbanistica, a rappresentare la Regione Piemonte nella Conferenza di Servizi convocata per il giorno 19 gennaio 2001 - ed eventuali futuri aggiornamenti - per la definizione dellintesa con lo Stato, secondo le modalità definite dallart. 3 del D.P.R. 18.4.1994, n. 383, finalizzata alla valutazione e approvazione del residuo tratto funzionale del progetto descritto nelle premesse al presente provvedimento deliberativo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 5 - 1890
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Consiglio di Stato proposto da una società per revocazione della decisione del Consiglio di Stato Sez. V n. 4806/2000.Patrocinio nel giudizio dellavv. Enrico Romanelli e dellavv. Anita Ciavarra. Spesa di L. 1.000.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra e dellavv. Enrico Romanelli ed eleggendo domicilio presso questultimo in Roma, Via Cosseria n. 5.
La spesa presunta in L. 1.000.000 è impegnata sul cap. 10560 (I. 1) del bilancio 2001 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 6 - 1891
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Borgomanero proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Alessandra Rava. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Borgomanero in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;
di incaricare il Dr. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart.183 c.p.c.
La spesa presunta di L.100.000 è accantonata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (A. 100179) e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 7 - 1892
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da una società contro la Regione Piemonte per ottenerne la condanna al risarcimento dei danni per inadempimento degli obblighi contrattuali. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
di incaricare il dott. Mambretti Enrico Patrizio notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart. 183 c.p.c.
La spesa presunta in L. 100.000 è accantonata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (A. 100180) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 8-1893
Autorizzazione a costituirsi in giudizio avanti la Corte di Cassazione nel ricorso proposto da un privato .Patrocinio degli avv.ti Anita Ciavarra e Enrico Romanelli. Spesa di L. 1.000.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti la Corte di Cassazione in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra e dellavv. Enrico Romanelli e con elezione di domicilio presso questàultimo in Roma, Via Cosseria n. 5.
La spesa di L. 1.000.000 afferente lincarico allavv. Enrico Romanelli è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001. (Imp. 3)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 9-1894
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato e conferimento incarico di consulenza tecnica dott. Giorgio Serafini. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona. Spesa L. 2.000.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165, nonché di conferire per le ragioni sovraesposte al dott. Giorgio Serafini incarico quale consulente di parte relativamente alla causa medesima.
La spesa presunta di L. 2.000.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (l. 4) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 10-1895
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato ed altri per lannullamento provv. 13.12.2000 n. 16118 del Presidente della G. R. e D.G.R. 5.12.2000 n. 55-1570 concernenti insediamento e nomina componenti Cons. Amm. dellIstituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle DAosta. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 11-1896
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato per lannullamento della D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000 in materia di esercizio delle attività sanitarie. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 12-1897
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al Giudice di Pace di Torino in riassunzione del giudizio proposto da un privato per il risarcimento dei danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 13-1898
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da una società avverso provv. regionale 20.10.2000 prot. n. 22757 di rigetto del ricorso gerarchico proposto a seguito di esclusione dalla graduatoria per contributi per interventi di risparmio energetico. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 14-1899
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da una società avverso provv. regionale 20.10.2000 prot. n. 22752 di rigetto del ricorso gerarchico proposto a seguito di esclusione dalla graduatoria per contributi per interventi di risparmio energetico. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 15-1900
Adempimenti connessi alle spese per lo svolgimento delle attivita dellarea legale iscritte ai capitoli 10560 e 10760 del bilancio regionale 2001. Accantonamento di L. 375.000.000 ed assegnazione alla Struttura Organizzativa Speciale Avvocatura
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare alla Struttura Organizzativa Speciale Avvocatura L. 250.000.000 (acc. n. 100176) per spese concernenti esecuzione di decisioni giudiziali, pagamento consulenti tecnici dufficio, spese relative allacquisto di valori bollati per atti giudiziari e quantàaltro indispensabile allespletamento dei compiti istituzionalmente attribuiti ed iscritte al cap. 10560 del bilancio 2001 e L. 125.000.000 (acc. n. 100178) per spese concernenti il patrocinio legale a favore di dipendenti ed amministratori regionali per fatti connessi allespletamento del servizio e alladempimento dei compiti dufficio ed iscritte al cap. 10760 del bilancio 2001 e così per un totale di L. 375.000.000;
di accantonare sul cap. 10560/2001 (A. 100177) (spese dufficio obbligatorie) la somma di L. 30.000.000 destinata a coprire le spese occorrenti per lo svolgimento dei compiti di rappresentanza e difesa in giudizio dellEnte autorizzando la Cassa Economale Centrale a prelevarne limporto ed a erogare le somme relative su richiesta motivata della Struttura Organizzativa Speciale Avvocatura; delle spese come sopra effettuate la Cassa presenterà periodicamente regolare rendiconto da approvarsi dalla Giunta Regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 16 - 1901
Modificazione della D.G.R. n. 1 - 27689 del 29 giugno 1999 avente per oggetto listituzione delle posizioni organizzative delle strutture della Giunta regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare per le motivazioni esposte, la proposta del Responsabile della Direzione Trasporti, di ridefinire le posizioni organizzative evidenziate nella premessa, così come risulta dal prospetto allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
di prendere atto che, comunque, tale modificazione non determina unalterazione del numero complessivo e della tipologia delle posizioni organizzative assegnate alla Direzione Trasporti;
di ribadire che il Responsabile della Direzione Trasporti con proprio atto dovrà provvedere a ripartire tali posizioni nella Direzione e nelle strutture che ne costituiscono articolazione e successivamente dovrà provvedere con propria determinazione al conferimento delle stesse ai dipendenti nominati sulla base dei criteri fissati dal Protocollo dintesa 17 maggio 1999, recepito con D.G.R. n. 50 - 27689 del 29/06/99.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 17-1902
Accantonamento ed assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane (L. 2.100.000.000 cap. 10240/2001 per i rimborsi agli enti del personale comandato presso la Regione Piemonte e L. 200.000.000 cap. 10790/2001 per le spese inerenti le procedure concorsuali)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di assegnare alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane la quota parte del Bilancio regionale per lanno 2001 riferita ai seguenti capitoli di spesa, nella misura a fianco indicata:
cap. 10240 (Rimborso agli enti di provenienza di assegni di carattere continuativo e di oneri riflessi per il personale comandato) L. 2.100.000.000; (100188/Acc)
cap. 10790 (Spese per le commissioni giudicatrici dei concorsi per la copertura dei posti di organico vacanti) L. 200.000.000 (100189/Acc.)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 18-1903
Quantificazione delle incentivazioni alla mobilità per il personale trasferito alle province destinatarie del conferimento delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca (LL.RR. 34/1998 e 17/1999) di cui alla D.D. n. 375 del 28.12.2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di quantificare il compenso una tantum quale incentivo da corrispondere al personale trasferito, a decorrere dall1.1.2001, alle province destinatarie del conferimento delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca (LL.RR. 34/98 e 17/99) con D.D. n. 375 del 28.12.2000, nella misura seguente, per ciascuna unità:
categoria D 10.500.000
categoria C 7.500.000
categoria B 6.000.000
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 19-1904
Modifica alla D.G.R. n. 4-1827 del 21.12.2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di modificare la D.G.R. n. 4-1827 del 21.12.2000 limitatamente per quanto attiene al dirigente Michele Robbiano per il quale continua lassegnazione funzionale presso il FOR. AL s.c.r.l. dall1.1.2001;
in dipendenza di tale assegnazione funzionale, con la stessa decorrenza, il dirigente Michele Robbiano viene collocato nella posizione economica iniziale con parametro 100 (retribuzione di posizione L. 26.000.000) non essendo più giustificabile la collocazione nella posizione economica di staff intermedio ad esaurimento con parametro 175.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 26 - 1911
Accordo di programma per il settore investimenti sanitari del 6 settembre 2000 tra il Ministero della Sanita e la Regione Piemonte. Nomina membri Comitato Istituzionale di Gestione e Attuazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di nominare nelle figure del Direttore della Programmazione Sanitaria dellAssessorato alla Sanità Arch. Luigi Robino, nel Responsabile del primo territorio Arch. Fabrizio De Mitri e nel Responsabile del secondo territorio Arch. Arcangelo Caforio le professionalità ai sensi dellart. 12 dellAccordo di programma per il settore investimenti sanitari siglato il 6 settembre tra il Ministero della Sanità e Regione Piemonte.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 58-1943
Deliberazione n. 1-28352 del 14.10.1999 (S.M.I.) Patto di buon governo tra la Regione Piemonte e le Aziende Sanitarie. Criteri per la valutazione dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Regionali e dei Commissari
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. Di autorizzare lerogazione dei compensi incentivanti per lanno 1999, quali determinati con Deliberazione di Giunta Regionale n.1-28352 del 14.10.1999 (S.M.I.). Lerogazione verrà disposta sulla scorta delle valutazioni da operarsi a cura delle competenti Direzioni Regionali in relazione al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Per lobiettivo di salute connesso al rispetto dei tempi di attesa di cui alla DGR n. 82-26077 del 23.11.1998 le rilevazioni dovranno essere effettuate con le modalità definite con DGR n. 33-29523 dell1.3.2000.
2. Per lanno 2000, ai fini della erogazione dei compensi incentivanti medesimi, sono confermati gli obiettivi già individuati per lanno 1999. Per lobiettivo di salute connesso al rispetto dei tempi di attesa di cui alla DGR n. 82-26077 del 23.11.1998 le rilevazioni dovranno essere effettuate con le modalità definite con DGR n. 33-29523 dell1.3.2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 59-1944
Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dellazienda sanitaria locale n. 1 di Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accettare, per le motivazioni in premessa indicate, le dimissioni del dott. Mario Lombardo, presentate in data odierna a decorrere dal 15.1.2001, dallincarico di direttore generale dellASL n. 11 di Vercelli;
- di nominare, per le motivazioni in premessa indicate, direttore generale dellAzienda sanitaria locale n. 1 di Torino il dott. Mario Lombardo, (omissis). Lefficacia di tale nomina è subordinata alla stipula del contratto di diritto privato di durata triennale previsto dallart. 3 bis, comma 8 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. e dallart. 11 della l.r. 10/1995;
- di definire ed assegnare al direttore generale, ai sensi dellart. 3 bis, comma 5 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi indicati in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 60-1945
Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dellazienda sanitaria locale n. 11 di Vercelli
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accettare, per le motivazioni in premessa indicate, le dimissioni del dott. Luciano Scarabosio, presentate in data odierna a decorrere dal 15.1.2001, dallincarico di direttore generale dellASO S. Luigi di Orbassano;
- di nominare, per le motivazioni in premessa indicate, direttore generale dellAzienda sanitaria locale n. 11 di Vercelli il dott. Luciano Scarabosio, (omissis). Lefficacia di tale nomina è subordinata alla stipula del contratto di diritto privato di durata triennale previsto dallart. 3 bis, comma 8 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. e dallart. 11 della l.r. 10/1995;
- di definire ed assegnare al direttore generale, ai sensi dellart. 3 bis, comma 5 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi indicati in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 61-1946
Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dellazienda sanitaria locale n. 22 di Novi Ligure
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di nominare, per le motivazioni in premessa indicate, direttore generale dellAzienda sanitaria locale n. 22 di Novi Ligure il dott. Mario Pasino, (omissis). Lefficacia di tale nomina è subordinata alla stipula del contratto di diritto privato di durata triennale previsto dallart. 3 bis, comma 8 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. e dallart. 11 della l.r. 10/1995;
- di definire ed assegnare al direttore generale, ai sensi dellart. 3 bis, comma 5 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi indicati in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 62 - 1947
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 22 di Novi Ligure. Atto n. 1421/2000 del 04.12.2000 Disciplina transitoria per lutlizzazione da parte delle Scuole di Specializzazione dellUniversita degli Studi di Genova - Facolta di Medicina e Chirurgia - di strutture ospedaliere dellASL 22 - Regione Piemonte (Ortopedia-Traumatologia).. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.L 22 di Novi Ligure, n. 1421/2000 del 04.12.2000 avente ad oggetto Disciplina transitoria per lutilizzazione da parte della Scuola di Specializzazione dellUniversità degli Studi di Genova - Facoltà di Medicina e Chirurgia - di strutture ospedaliere della ASL 22 - Regione Piemonte (Ortopedia- Traumatologia);
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 63 - 1948
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 17 di Savigliano. Atto n. 1766 dell11.12.2000 Convenzione tra lASL 17 di Savigliano e lUniversita degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL17 di Savigliano n. 1766 del 11.12.2000 avente ad oggetto Convenzione tra lASL 17 di Savigliano e lUniversità degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 64 - 1949
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Santa Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1951 del 29.11.2000 Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio. A.A. 2000-2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.O. S. Croce e Carle di Cuneo n. 1951 del 29.11.2000 avente ad oggetto Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio. A. A. 2000/2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 65 - 1950
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO Maggiore della Carita di Novara. Atto n. 1620 del 27.11.2000 Stipula convenzione in favore dellUniversita degli Studi di Torino per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia (A.A. 2000-2001). Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.O. Maggiore della Carità di Novara n. 1620 del 27.11.2000 avente ad oggetto Stipula convenzione in favore dellUniversità degli Studi di Torino per lutilizzo delle strutture dellA.O. da parte degli allievi della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia (A. A. 2000/2001);
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 66 - 1951
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 1050 del 13.12.2000 Convenzione tra lASL n. 12 di Biella e luniversita degli Studi di Pavia per lutilizzo di strutture extra universitarie a fini didattici integrativi della Scuola di Specializzazione in Tossicologia Medica. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL12 di Biella n. 1050 del 13.12.2000 avente ad oggetto Convenzione tra lASL n. 12 di Biella e lUniversità degli Studi di Pavia per lutilizzo di strutture extra universitarie a fini didattici integrativi della Scuola di Specializzazione in Tossicologia Medica;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 67 - 1952
Controllo sugli atti delle A A.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 260 del 12.12.2000 Disciplinari attuativi del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000-2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL. 8. di Chieri, n. 260 del 12.12.2000 avente ad oggetto Disciplinari attuativi del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2000-2001 - Approvazione ulteriore proposta di accordo;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 68 - 1953
Costituzione Comitato Permanente Regionale ex art. 12 D.P.R. 28 Luglio 2000 n. 270 - A.C.N. per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale, ai sensi dellart. 8 comma 1, del D.Lgs. 502/92, come successivamente modificato e integrato dai Decreti Legislativi n. 517/93 e n. 229/99
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di istituire il Comitato Permanente Regionale (C.P.R.) ex art.12 D.P.R.270/00 così composto:
Membri parte pubblica
Dr.ssa Nizza Daniela, Dirigente Settore AOT con funzioni di coordinamento e gestione
Dr. Savoia Luigi, Dirigente Responsabile Servizio AST ASL n.12 Biella
Dr. Valtorta Franco, Dirigente Responsabile Servizio AST ASL n.7 Chivasso
Dr.ssa Ratto A.Maria, Dirigente Responsabile di Distretto in ASL n.4 Torino
Dr.ssa Germinetti Fiorella, Dirigente Responsabile di Distretto in ASL n.11Vercelli
Membri parte sindacale
Tali membri vengono, di volta in volta, designati dalla Segreteria Regionale delle rispettive OO.SS. maggiormente rappresentative, previa convocazione della seduta da parte del Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale dellAssessorato alla Sanità.
Il Comitato potrà, inoltre, avvalersi della collaborazione di altre figure professionali a seconda della materia trattata allordine del giorno delle relative sedute, senza oneri a carico del bilancio regionale.
Ai componenti di parte medica presenti nel Comitato é rimborsata la spesa per le sostituzioni relative alla partecipazione alle riunioni di tale organismo e le relative spese di viaggio nelle misure previste dalle vigenti norme della Pubblica Amministrazione.
Lonere derivante dai suddetti rimborsi è a carico delle Aziende Sanitarie Locali di iscrizione del medico, così come previsto dallart.9 del D.P.R.270/00.
Le funzioni di Segretario del Comitato sono svolte da un funzionario dipendente dellAssessorato Regionale alla Sanità.
La sede del Comitato è in Torino - C.so Regina Margherita, 153/bis - attuale sede dellAssessorato Regionale alla Sanità.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 69 - 1954
Costituzione Comitato Permanente Regionale ex art. 12 D.P.R. 28 Luglio 2000 n. 272 - A.C.N. per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta, ai sensi dellart. 8, comma 1, del D.Lgs. 502/92, come successivamente modificato e integrato dai Decreti Legislativi n. 517/93 e n. 229/99
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di istituire il Comitato Permanente Regionale (C.P.R.) ex art.12 D.P.R.272/00 così composto:
Membri parte pubblica
Dr.ssa Nizza Daniel,a Dirigente Responsabile AOT Assessorato Regionale Sanità
Dr.ssa Comeri Loredana, Dirigente Responsabile di Distretto in ASL n.22 Novi Ligure
Dr. Ferracane Fernando, Dirigente Responsabile AST in ASL n.4 Torino
Dr. Farina Marco, Dirigente Responsabile di Distretto in ASL n.10 Pinerolo
Dr.ssa Mengani Cinzia, Dirigente Responsabile di Distretto in ASL n.2 Torino
Membri parte sindacale
Tali membri vengono, di volta in volta, designati dalla Segreteria Regionale delle rispettive OO.SS. maggiormente rappresentative, previa convocazione della seduta da parte del Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale dellAssessorato alla Sanità.
Il Comitato potrà, inoltre, avvalersi della collaborazione di altre figure professionali a seconda della materia trattata allordine del giorno delle relative sedute, senza oneri a carico del bilancio regionale.
Ai componenti di parte medica presenti nel Comitato é rimborsata la spesa per le sostituzioni relative alla partecipazione alle riunioni di tale organismo e le relative spese di viaggio nelle misure previste dalle vigenti norme della Pubblica Amministrazione.
Lonere derivante dai suddetti rimborsi è a carico delle Aziende Sanitarie Locali di iscrizione del medico, così come previsto dallart.9 del D.P.R.272/00.
Le funzioni di Segretario del Comitato sono svolte da un funzionario dipendente dellAssessorato Regionale alla Sanità.
La sede del Comitato è in Torino - C.so Regina Margherita, 153/bis - attuale sede dellAssessorato Regionale alla Sanità.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 71 - 1956
Autorizzazione ai corsi di riqualificazione per Operatore Tecnico Addetto allAssistenza (O.T.A.). Anno formativo 2000/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare:
i corsi di riqualificazione professionale per Operatore Tecnico Addetto allAssistenza (OTA), così come specificato nellallegato elenco A), parte integrante della presente deliberazione, per un ammontare complessivo di n. 525 posti; corsi rivolti sia al personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale, sia al personale dipendente presso le Case di Cura Private;
le AA.SS.RR. e gli Enti gestori di formazione di cui allallegato A), ad istituire i suddetti corsi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 72 - 1957
Quota di finanziamento destinata ai Diplomi Universitari anno accademico 2000/2001; approvazione dei criteri di valutazione ed individuazione delle relative sedi
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare i criteri di finanziamento in premessa enunciati;
- di approvare le sedi in cui si svolge lattività formativa nelle Aziende Sanitarie Regionali specificate nellallegato A, che fa parte integrante della presente deliberazione;
- di dare atto che le quote di cui allallegato A, a fianco di ciascuna Azienda indicate, costituiscono quote di finanziamento, per le spese di funzionamento, destinate esclusivamente ai Diplomi Universitari in Area Sanitaria;
- di dare atto che leffettivo trasferimento delle somme avviene nellambito dei trasferimenti mensili di cassa a partire dal 1.1.2001;
- di rinviare a successivo provvedimento il finanziamento per lacquisizione di strumentazione per il primo anno di corso da ripartire a tutte le Aziende sulla base del numero degli iscritti assegnati ai diversi profili, a seguito dellistituzione di apposito capitolo sul Bilancio Regionale 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 73-1958
Esercizio delle funzioni di delega. L.R. 17/99. Accantonamento della somma di L. 1.278.800.000 (cap. 16005/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 1.278.800.000 sul cap. 16005 del bilancio regionale 2001. (A. 100174)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 75 - 1960
R.T.P. S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Designazione di un Amministratore
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di designare, sulla base dei criteri di cui alla D.G.R. n. 154/2944 del 6.11.95, quale amministratore della R..T.P. S.p.A. il signor Stefano Gallo
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 gennaio 2001, n. 3-1964
Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per lanno 2001 alle Direzioni competenti dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - 1 a assegnazione. Lire 56.820.829.968
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare, in applicazione dellarticolo 17 della L.R. 51/97, alle Direzioni regionali dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, competenti per materia le risorse finanziarie dei capitoli contenuti nel documento allegato (A) al presente atto deliberativo per farne parte sostanziale ed integrante.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 1-1965
Esercizio delle funzioni di delega L.R. 17/99. Accantonamento della somma di L. 2.400.000.000 (cap. 16005/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 2.400.000.000, per i motivi in premessa citati, sul cap. 16005 del bilancio regionale 2001. (A/100190).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 2-1966
Esercizio delle funzioni di delega. L.R. 44/2000. Accantonamento della somma di L. 800.000.000 (cap. 16005/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 800.000.000, per i motivi in premessa citati, sul cap. 16005 del bilancio regionale 2001. (Acc. 100288)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 6-1970
Autorizzazione a resistere avanti il Giudice di Pace di Cuneo proposto da un privato per il risarcimento di presunti danni provocati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Alessandra Rava. Spesa presunta #. 100.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Cuneo in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;
di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart.183 c.p.c.
La spesa presunta di L.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (I. 5) e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 7-1971
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il giudice di Pace di Cuneo proposto da un privato per ottenere il risarcimento di presunti danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Alessandra Rava. Spesa presunta L. 100.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Cuneo in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;
di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart.183 c.p.c.
La spesa presunta di L.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile. (I. 6)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 8-1972
Autorizzazione a resistere avanti il Giudice di Pace di Cuneo proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Alessandra Rava. Spesa presunta L. 100.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Cuneo in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165;
di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti, notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart.183 c.p.c.
La spesa presunta di L.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (I. 7) e sarà liquidata con successivo provvedimento alla presentazione della relativa parcella vistata dal competente Collegio Notarile.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 9-1973
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto per lannullamento della sentenza T.A.R. Piemonte n. 1277/2000 in ordine a mancata assegnazione sede farmaceutica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Enrico Romanelli e Giovanna Scollo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa tanto unitamente quanto disgiuntamente, degli avv. Enrico Romanelli e Giovanna Scollo presso il primo dei quali elegge domicilio in Roma, Via Cosseria n. 5.
La spesa relativa verrà impegnata e liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 10-1974
Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti al Consiglio di Stato proposti da un privato in appello delle sentenze del T.A.R. Piemonte sez. I 27 luglio 2000 nn. 899, 900, 901, 902. Patrocinio nel giudizio dellavv. Anita Ciavarra e dellavv. Enrico Romanelli
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nei giudizi avanti al Consiglio di Stato in premessa descritti ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra e dellavv. Enrico Romanelli del foro di Roma ed eleggendo domicilio presso questàultimo in Roma, Via Cosseria n. 5 .
La spesa relativa allincarico allavv. Enrico Romanelli verrà impegnata e liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 11-1975
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un privato. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 12-1976
Costituzione della Regione Piemonte avanti il Tribunale di Mondovl nel ricorso proposto da una Società, ritenuta legittimata passiva per i debiti della soppressa U.S.S.L. 67 di Ceva. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Eugenia Salsotto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
la costituzione della Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta Regionale nel giudizio avanti il Tribunale di Mondovì in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio anche a titolo di garanzia o manleva, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Eugenia Salsotto ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 13-1977
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Mondovì proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Mondovì in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
Di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart. 183 c.p.c.
La spesa presunta in L. 100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001 (I.14) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella vistata dal competente Ordine Professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 14-1978
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di pace di Venasca proposto da un privato per ottenere il risarcimento dei danni causati da animali selvatici. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Eugenia Salsotto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale a costituirsi avanti il Giudice di Pace di Venasca in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Eugenia Salsotto ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 15 - 1979
Proroga dellattività del Nucleo di valutazione per lespletamento nellanno 2001 delle funzioni previste dalle disposizioni dellart. 31 della L.R. 51/97 e parziale rinnovo dei suoi componenti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prorogare, con riferimento a quanto richiamato dallart. 31 della L.R. 51/97 e dalle disposizioni dei Contratti Collettivi nazionali di lavoro del personale dipendente, lattività del Nucleo di Valutazione per lespletamento nellanno 2001 delle attività ivi previste;
- di confermare, al fine di ottemperare a quanto disposto dallart. 31, comma terzo, della L.R. 51/97, per lespletamento delle funzioni ivi previste, quali componenti interni del Nucleo di Valutazione del ruolo della Giunta Regionale il Responsabile della Direzione regionale Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e gestione delle risorse umane e il responsabile della Direzione regionale Bilanci e Finanze, rispettivamente Ing. Sergio Crescimanno e dottor Pierluigi Lesca che, nellesercizio a scavalco delle funzioni di Responsabile, rappresenta anche la Struttura Speciale Controllo di Gestione;
- di provvedere, visti i provvedimenti deliberativi della Giunta Regionale n. 220-23689 e n. 222- 23691 del 22 dicembre 1997 di designazione rispettivamente del dottor Longo Nicola e del dottor Sergio Rolando quali esperti esterni del Nucleo di Valutazione, e visti, altresì, i successivi provvedimenti di proroga, nonché lattività dai medesimi svolta nel corso del 1998, del 1999 e del 2000, alla riconferma dei medesimi per lespletamento delle funzioni di consulenti esterni in qualità di esperti del Nucleo di Valutazione nellanno 2001, secondo quanto previsto dallart. 31, comma secondo, della L.R. 51/97;
- di prendere atto che con comunicazione prot. n. 38204 del 22 dicembre 2000 lUfficio di Presidenza del Consiglio regionale ha notificato allAssessore regionale al Personale che con deliberazione n. 218 del 20 dicembre 2000 ha provveduto alla designazione della dott.ssa Maria Rovero e del dott. Salvatore Corrado, quali componenti del Nucleo di Valutazione rispettivamente in qualità di componente interno per il ruolo del Consiglio regionale e in qualità di esperto esterno allAmministrazione regionale designato dal Consiglio regionale;
- di prendere atto che il Nucleo di Valutazione, risulta, pertanto, così composto:
Ing. Sergio Crescimanno - in qualità di componente interno del ruolo della Giunta Regionale designato dalla medesima ;
Dott. Pierluigi Lesca - in qualità di componente interno del ruolo della Giunta Regionale designato dalla medesima e a scavalco in qualità di Responsabile della Struttura Speciale Controllo di gestione;
Dott. Nicola Longo - in qualità di esperto esterno allAmministrazione designato dalla Giunta Regionale.
Dott. Sergio Rolando - in qualità di esperto esterno allAmministrazione designato dalla Giunta Regionale ;
Dott.ssa Maria Rovero - in qualità di componente interno del ruolo del Consiglio regionale designato dal medesimo;
Dott. Salvatore Corrado - in qualità di esperto esterno allAmministrazione designato dal Consiglio regionale;
- di rinviare a successivo provvedimento la regolamentazione del rapporto con i soggetti esterni, nonché i conseguenti impegni di spesa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 17-1981
Affidamento dellincarico ad interim di responsabile della struttura organizzativa speciale Museo regionale di scienze naturali alla dr. Maria Leddi
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni in premessa illustrate
- di affidare ad interim lincarico di responsabile della struttura organizzativa speciale Museo regionale di scienze naturali alla dr.ssa Maria Leddi;
- di precisare che il suddetto incarico è conferito mediante clausola aggiuntiva al contratto di diritto privato già stipulato con la dr.ssa Leddi e non comporta la corresponsione di alcun compenso aggiuntivo;
- di stabilire, infine, che lincarico ad interim ha effetto dalla data di sottoscrizione della clausola di cui sopra è detto ed è attribuito per il periodo necessario al compimento della trasformazione di cui in premessa e, comunque, non oltre il 31.12.2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 18-1982
Costituzione di un gruppo di lavoro per la realizzazione del processo di trasformazione in fondazione della struttura organizzativa speciale Museo regionale di scienze naturali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di istituire, con effetto dalla data del presente provvedimento, un gruppo di lavoro per la realizzazione del processo di trasformazione in fondazione della struttura organizzativa speciale Museo regionale di scienze naturali che dovrà concludersi entro e non oltre la data del 31.12.2001;
- di individuare quali componenti del gruppo stesso:
dr.ssa Maria Leddi
dr.ssa Giuliana Bottero
dr. Alberto Vanelli
- di demandare agli stessi lindividuazione dei dirigenti e dei funzionari delle strutture rispettivamente dirette che parteciperanno al gruppo in argomento
- di attribuire la funzione di coordinamento del gruppo di lavoro alla dr.ssa Maria Leddi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 19-1983
Dipendente Sig. Germano Turco; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore della Societa Consortile - Formazione Professionale Alba-Barolo - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- Il dipendente sig. Germano Turco, funzionario assegnato alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere lincarico di insegnamento a favore della Società Consortile - Formazione professionale Alba-Barolo -.
- Lespletamento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
- Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dalla Società al dipendente, con obbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 20-1984
Dipendente Sig. Piero Berchialla; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore della Societa Consortile - Formazione Professionale Alba-Barolo - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- Il dipendente sig. Piero Berchialla, funzionario assegnato alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere lincarico di insegnamento a favore della Società Consortile - Formazione professionale Alba-Barolo -.
- Lespletamento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
- Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dalla Società al dipendente, con obbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 21-1985
Dipendente Dr. Fabio Robotti; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della sezione civile del Tribunale di alessandria ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il Dr. Fabio Robotti a svolgere lincarico di consulenza tecnica a favore della sezione civile del Tribunale di Alessandria.
Lo svolgimento dellincarico deve avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente ai dipendenti, con lobbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 22-1986
Proroga dellaffidamento dellincarico per lanno 2001 di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno di cui allart. 31 della L.R. 51/97 al dott. Rolando Sergio. Accantonamento di L. 50.000.000# (Cap. 10870 -Bilancio di previsione per lanno finanziario 2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prorogare laffidamento al dott. Rolando Sergio dellincarico della durata di dodici mesi, a decorrere dal 1 gennaio 2001, di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno ai fini dellespletamento delle attività previste ai sensi dellart. 31 della L.R. 51/97 e delle disposizioni dei CC.CC.NN.LL. del personale del comparto Regioni-Enti Locali;
- di riconoscere, quale compenso annuo per il 2001, definito di comune accordo, la somma di L. 50.000.000# (cinquantamilioni) al lordo degli oneri fiscali e previdenziali, essendosi ritenuto tale corrispettivo congruo in relazione a quanto la prestazione richiede e allimpegno assicurato dal professionista;
- di affidare al direttore regionale della Direzione Personale e Organizzazione ladozione degli ulteriori e necessari provvedimenti, nonché la verifica dellimpegno assunto e assicurato dal professionista in relazione allapposizione del _visto" ai fini della liquidazione delle parcelle;
- di accantonare la somma complessiva di L. 50.000.000# (cinquantamilioni) sul capitolo 10870 del bilancio di previsione per lanno finanziario 2001, che assicura la necessaria disponibilità, rinviandone limpegno ad un successivo provvedimento. (100291/Acc).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 23-1987
Proroga dellaffidamento dellincarico per lanno 2001 di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno di cui allart. 31 della L.R. 51/97 al dott. Nicola Longo. Accantonamento di L. 50.000.000# (Cap. 10870 - Bilancio di previsione per lanno finanziario 2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prorogare laffidamento al dott. Nicola Longo dellincarico della durata di dodici mesi, a decorrere dal 1 gennaio 2001, di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno ai fini dellespletamento delle attività previste ai sensi dellart. 31 della L.R. 51/97, e delle disposizioni dei CC.CC.NN.LL. del personale dipendente del comparto Regioni-Enti Locali;
- di riconoscere, quale compenso annuo per il 2001, definito di comune accordo, la somma di L. 50.000.000# (cinquantamilioni) al lordo degli oneri fiscali e previdenziali, essendosi ritenuto tale corrispettivo congruo in relazione a quanto la prestazione richiede e allimpegno assicurato dal professionista;
- di affidare al Responsabile della Direzione Personale e Organizzazione ladozione degli ulteriori e necessari provvedimenti, nonché la verifica dellimpegno assunto e assicurato dal professionista in relazione allapposizione del visto" ai fini della liquidazione delle parcelle;
- di accantonare la somma complessiva di L. 50.000.000# (cinquantamilioni) sul capitolo 10870 del bilancio di previsione per lanno finanziario 2001, che assicura la necessaria disponibilità, rinviandone limpegno ad un successivo provvedimento. (100290/Acc)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 24-1988
Affidamento incarico di componente del Nucleo di Valutazione di cui allart. 31 della L.R. 51/97 al dott. Salvatore Corrado. Accantonamento di L. 55.000.000# (Cap. n. 10870-bilancio di previsione per lanno finanziario 2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di affidare al dott. Salvatore Corrado lincarico della durata di dodici mesi, a decorrere dal 1 gennaio 2001, di componente del Nucleo di Valutazione in qualità di esperto esterno per il ruolo del Consiglio regionale ai fini dellespletamento delle attività previste ai sensi dellart. 31 della L.R. 51/97 e delle disposizioni dei CC.CC.NN.LL. del personale del comparto Regioni-Enti Locali;
- di riconoscere, quale compenso annuo per il 2001, definito di comune accordo, la somma di L. 50.000.000# (cinquantamilioni) al lordo degli oneri fiscali e previdenziali, ritenutosi tale corrispettivo congruo in relazione a quanto la prestazione richiede e allimpegno assicurato dal professionista;
- di riconoscere la somma di L. 5.000.000# a titolo di rimborso delle eventuali spese di trasferta, debitamente documentate, che dovessero insorgere a carico dellinteressato per lespletamento delle funzioni affidate;
- di affidare al direttore regionale della Direzione Personale e Organizzazione ladozione degli ulteriori e necessari provvedimenti, nonché la verifica dellimpegno assunto e assicurato dal professionista in relazione allapposizione del visto ai fini della liquidazione delle parcelle;
- di accantonare la somma complessiva di L. 55.000.000# (cinquantacinquemilioni) sul capitolo 10870 del bilancio di previsione per lanno finanziario 2001, che assicura la necessaria disponibilità, rinviandone limpegno ad un successivo provvedimento. (100289/Acc.)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 26-1990
Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Bilanci e Finanze per le spese obbligatorie ai sensi art. 17 L.R. n. 51/1997 (L. 236.076 milioni capp. vari Bilancio 2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare alla Direzione Bilanci e Finanze la quota parte del Bilancio regionale per lanno 2001, pari a complessive L. 236.076 milioni, riferita ai seguenti capitoli di spesa, al fine di far fronte alle necessità correlate alla corresponsione degli emolumenti dovuti al personale regionale, nella misura a fianco indicata:
cap. 10115 (Oneri per il pagamento delle spese contrattuali dei direttori regionali)
L. 9.450 milioni; (100196/A)
cap. 10117 (Stipendi ed oneri al personale a tempo determinato) L. 10.970 milioni; (100197/A)
cap. 10118 (Spese per il trattamento economico, previdenziale ed assistenziale del personale degli uffici di comunicazione) L. 6.830 milioni; (100198/A)
cap. 10120 (Stipendi ed altri assegni fissi al personale) L. 107.500 milioni; (100205/A)
cap. 10124 (Stipendi ed altri assegni fissi al personale dirigente) L. 33.016 milioni; (100209/A)
cap. 10130 (Oneri riflessi a carico della Regione per il personale) L. 30.500 milioni; (100212/A)
Cap. 10134 (Oneri riflessi a carico della Regione per il personale dirigente)
L. 11.000 milioni; (100214/A)
cap. 10160 (Fondi per il finanziamento dei trattamenti accessori per il personale regionale)
L. 12.660 milioni; (100227/A)
cap. 10164 (Fondo per il finanziamento della retribuzione di risultato per il personale dirigente regionale) L. 2.400 milioni; (100232/A)
cap. 10250 (Indennità di missione e rimborso spese per le trasferte del personale)
L. 4.200 milioni; (100241/A)
cap. 10480 (Spese connesse ai servizi di mensa per il personale regionale)
L. 7.550 milioni. (100245/A)
La Direzione Bilanci, nelle more dellapprovazione del Bilancio di Previsione per lanno 2001, è autorizzata a disporre i relativi impegni di spesa nei limiti stabiliti dallart. 37 della L.R. 29.12.1981 n. 55 (un dodicesimo per mese) ovvero nei limiti della maggior spesa necessaria trattandosi di spese obbligatorie.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 27-1991
Ditta Barricalla S.p.A. Proroga dei termini di completamento dei lavori di realizzazione del terzo lotto della discarica 2 C ubicata in Comune di Collegno e fissazione scadenza dellautorizzazione allesercizio per il collocamento di 16000 mc. di rifiuti da aggiungere al secondo lotto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni indicate in premessa:
- di rilasciare alla Società Barricalla S.P.A. con sede legale in Torino, Galleria San Federico n. 54 ed impianto (discarica di 2° cat. tipo C) in Collegno, Strada della Viassa n. 35, la proroga al 31 agosto 2001 del termine di realizzazione del terzo lotto della discarica di cui alla D.G.R. n. 24 - 28286 del 4 ottobre 1999, fermo restando il contenuto della citata D.G.R. n. 24 - 28286 del 4 ottobre 1999 (rettificata con D.G.R. n. 11 - 28887 del 13 dicembre 1999);
- di fissare al 30 aprile 2001 la validità dellautorizzazione allesercizio, di cui alla D.G.R. n. 9 - 897 del 25 settembre 2000, delle operazioni di smaltimento connesse allanticipo di volumi, per complessivi 16000 mc. di rifiuti del terzo lotto della discarica, da aggiungere alla capacità complessiva del secondo lotto, fermo restando il contenuto della citata D.G.R. n. 9 - 897 del 25 settembre 2000.
Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR Piemonte da parte di coloro che ne avessero interesse nel termine di 60 gg. dalla piena conoscenza del provvedimento stesso, ovvero nel termine di 120 gg. - in alternativa - con ricorso straordinario al Capo dello Stato.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 28-1992
Istituto Nido Giardino Principessa Laetitia di Torino. Proroga, parzialmente in sanatoria, dellincarico di Commissario
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prorogare lincarico di Commissario dellIstituto Nido Giardino Principessa Laetitia di Torino al Sig. Andrea Revel Nutini, determinando lindennità di carica nella misura di L. 500.000 mensili, al lordo delle ritenute di legge, a carico dellEnte commissariato;
- di dare atto che la predetta proroga ha effetto per la durata massima di 6 mesi, o fino alla ricostituzione del Consiglio di Amministrazione, se antecedente, fatti salvi gli atti eventualmente adottati nel periodo decorrente dalla scadenza del precedente incarico alla notifica del presente provvedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 29-1993
Istituto Buon Pastore di Torino. Proroga, parzialmente in sanatoria, dellincarico di Commissario
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prorogare lincarico di Commissario dellIstituto Buon Pastore di Torino al Dr. Camera Michele, determinando lindennità di carica nella misura di L. 500.000 mensili, al lordo delle ritenute di legge, a carico dellEnte commissariato;
- di dare atto che la predetta proroga scadrà in data 31/12/2001, o alla ricostituzione del Consiglio di Amministrazione, se antecedente, fatti salvi gli atti eventualmente adottati nel periodo decorrente dalla scadenza del precedente incarico alla notifica del presente provvedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 30 - 1994
Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dellazienda sanitaria ospedaliera San Luigi di Orbassano
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di nominare, per le motivazioni in premessa indicate, direttore generale dellASO S. Luigi di Orbassano il dott. Alessandro Bertinaria, (omissis). Lefficacia di tale nomina è subordinata alla stipula del contratto di diritto privato di durata triennale previsto dallart. 3 bis, comma 8 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. e dallart. 11 della l.r. 10/1995;
- di definire ed assegnare al direttore generale, ai sensi dellart. 3 bis, comma 5 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi indicati in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 31 - 1995
Riconoscimento oneri per ricoveri effettuati nella Casa di cura Madonna dei Boschi, sita in Buttigliera Alta (TO), in attuazione della D.G.R. n. 41-1204 del 30.10.2000. Modifica parziale D.G.R. n. 21-1134 del 23.10.2000 per lanno 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
- di individuare in Lire 200.000.000 limporto da destinare per la copertura finanziaria dei ricoveri effettuati dalla Casa di Cura Madonna dei Boschi, sita in Buttigliera Alta ed insistente sul territorio dellA.S.L. n. 5 di Collegno, nei confronti degli otto pazienti trasferiti dalla Casa di cura Bernini, sita in Torino ed insistente sul territorio dellA.S.L. n. 2 di Torino;
- di stabilire che tale importo è da reperire nellambito del budget vincolante riconosciuto alla Casa di cura Bernini per le prestazioni rese a cittadini residenti in Piemonte, a stranieri o a stranieri temporaneamente presenti, con deliberazione di Giunta Regionale n. 21-1134 del 23.10.2000;
- di modificare, per lanno 2000, il budget di Lire 4.009.000.000, riconosciuto con la deliberazione di Giunta Regionale n. 21-1134 del 23.10.2000 per la Casa di cura Bernini di Torino per le prestazioni rese a cittadini residenti in Piemonte, a stranieri o a stranieri temporaneamente presenti, in Lire 3.809.000.000;
- di dare atto che il budget così determinato in Lire 200.000.000 per la Casa di cura Madonna dei Boschi, e riferito agli otto pazienti trasferiti dalla Casa di cura Bernini, è comprensivo delle dimissioni effettuate nellanno 2000 e nellanno 2001;
- di dare atto che lerogazione degli importi relativi al valore delle prestazioni rese dalla Casa di cura Madonna dei Boschi nei confronti degli otto pazienti transitati dalla Casa di cura Bernini, saranno effettuati dallAzienda Sanitaria Locale n. 5 di Collegno, alla quale verranno destinati i relativi trasferimenti regionali;
- di dare atto che per la trasmissione dei dati al CSI Piemonte da parte della Casa di cura Madonna dei Boschi, occorre fare riferimento a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 31-26419 del 31.12.1998 e sue circolari esplicative.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 32-1996
Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento di Lire 8.000.000.000.000= (Cap. 12280/01) per lerogazione alle Aziende Sanitarie Regionali ed agli Enti a convenzione obbligatoria delle quote mensili di cassa
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria laccantonamento della somma di lire 8.000.000.000.000= sul capitolo 12280 del Bilancio di Previsione 2001 (100191/A) al fine di garantire un regolare flusso di casa e consentire lerogazione dei servizi sanitari senza soluzione di continuità da parte delle Aziende Sanitarie e degli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario Regionale ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 33-1997
Direzione Programmazione Sanitaria. Approvazione delle assegnazioni alle Aziende Sanitarie delle somme arretrate da erogarsi agli aventi diritto a seguito del finanziamento Ministero del Tesoro (D.M. 53879 del 27/10/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
di approvare le assegnazioni alle Aziende Sanitarie Regionali relativamente alle competenze arretrate da erogarsi agli eventi diritto derivanti delle somme eccedenti discendenti dallapplicazione del Contratto per lottemperanza alla decisione del Consiglio di Stato, sez. IV, n. 274 del 12-3-1992", di cui allallegato A, facente parte integrante della presente deliberazione;
di dare atto che il trasferimento delle somme assegnate alle Aziende Sanitarie avverrà con successivo provvedimento a seguito della reimpostazione della somma di Lire 2.195.256.394= sul competente capitolo del Bilancio 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 34-1998
L.R. 41/98, art. 2, comma 1 - Esercizio della funzione di indirizzo del sistema regionale dei servizi pubblici per il lavoro in attuazione dellart. 1, comma 1 D.lgs 469/97 - D.lgs 181/2000, art. 4. Indirizzi alle Province
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di formulare alle Province piemontesi i seguenti indirizzi in materia di applicazione dellart. 3 ed art. 4 del decreto legislativo 21 aprile 2000, sul presupposto di vigenza della norma stessa:
a) che vengano posti in essere, a seguito di adeguata pubblicizzazione rivolta agli aventi diritto, i servizi di cui al comma 1, lett. a) e lett. b) dellart. 3, entro sei mesi dalla data del 15 gennaio 2001 a favore di tutti i soggetti in legittimo possesso della condizione di disoccupato comunque normativamente definita,
b) fino allattivazione dellidonea strumentazione tecnico - informatica, di competenza del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, le Province provvedano a garantire la continuità del servizio mantenendo le esistenti graduatorie senza effettuare cancellazioni. Ai fini del mantenimento dello stato di disoccupazione, altresì, le Province considerino ininfluente la durata dei contratti a tempo determinato in corso o stipulati successivamente alla data del presente provvedimento, secondo quanto previsto dal citato art. 4, comma 3 del D.lgs 181/2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 35-1999
Programma di interventi in materia di economia montana e foreste. Interventi urgenti anno 2001. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste. Importo globale di L. 47.860.000.000. Bilancio di previsione per lanno 2001 (capitoli vari)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di disporre, tenuto conto di quanto in premessa considerato, laccantonamento a favore della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste della somma complessiva di L. 47.860.000.000 iscritta nei capitoli del bilancio di previsione per lanno 2001 come riportati nella tabella allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 39-2002
Deliberazione CIPE 25 maggio 2000, n. 42 concernente la riclassificazione delle zone svantaggiate ai sensi dellarticolo 2 del decreto legislativo 16 aprile 1997, n. 146. Proposta regionale di modifiche e specificazioni
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di approvare le allegate modifiche e specificazioni alla proposta di riclassificazione delle zone agricole svantaggiate trasmessa dal Ministero delle politiche agricole e forestali con nota n. 50501 del 28 marzo 2000.
2. Eventuali oneri finanziari aggiuntivi non dovranno ricadere sul bilancio regionale, poiché le proposte regionali di modifiche e specificazioni sono state formulate in coerenza con le regole ed i massimali di superficie indicati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 40-2003
Parere sulla localizzazione degli investimenti di Lear Corporation Italia Holding s.r.l. inseriti nella proposta di contratto di programma ex delibera C.I.P.E. 25/2/1994
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di esprimere - ai sensi e per gli effetti di cui alla delibera C.I.P.E. 25/2/94 - parere favorevole in ordine alla localizzazione degli investimenti programmati da Lear Corporation Italia s.r.l., da realizzarsi in Piemonte, negli stabilimenti di Grugliasco ed Orbassano ed inseriti nelle proposta di contratto di programma dalla medesima presentata al Ministero del Bilancio e della Programmazione economica.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 15 gennaio 2001, n. 41-2004
Azione programmatica per lanno 2001 per concorso di idee e testimonianze per ragazzi delle scuole medie inferiori sullemigrazione ed immigrazione, realizzazione nuova figura dellanziano quale soggetto attivo, portatore di esperienze destinate a nuove generazioni e realizzazione di iniziative di interscambio finalizzate alla definizione di nuovi rapporti economici e culturali con lAustralia
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di dare immediato corso alle azioni descritte in preambolo, affidandone la realizzazione allAssessorato Politiche Sociali e della famiglia, Volontariato, Promozione della Sicurezza, Politiche per lImmigrazione e lEmigrazione, secondo le finalità ed obbiettivi che le stesse sottintendono e si prefiggono;
2) di affidare altresì allAssessorato di cui sopra anche i contatti con i soggetti collaboratori e funzionali alla realizzazione delle iniziative medesime unitamente alle attività che il medesimo riterrà opportune, necessarie ed indispensabili per la realizzazione delle azioni di cui trattasi;
3) di prevedere, per il corrente anno, lassunzione degli oneri economici che si renderanno indispensabili per la realizzazione di:
* concorso di idee e di testimonianze espresse dai ragazzi delle scuole medie inferiori sui temi dellemigrazione e dellimmigrazione;
* valorizzazione della nuova figura dellanziano quale soggetto attivo e portatore di esperienze di vita ed informazioni destinate alla nuove generazioni per meglio spiegare loro il contesto della realtà nella quale i ragazzi vivono allalba del terzo millennio;
* realizzazione di iniziative di interscambio finalizzate alla definizione di nuovi rapporti economici e culturali propedeutici allapertura di nuovi sbocchi delleconomia piemontese anche in terra australiana.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 gennaio 2001, n. 1 - 2005
D.G.R. n. 27-1912 del 7.1.2001. Integrazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di fornire, per quanto di rispettiva competenza, allAssessorato regionale alla Sanità nonchè alle Aziende sanitarie, gli indirizzi di cui in premessa rispetto al conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione delle attività e di efficienza nellerogazione dei servizi sanitari.
LAmministrazione regionale si riserva di assumere ogni ulteriore determinazione utile al conseguimento delle finalità come sopra prestabilite.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 gennaio 2001, n. 2-2006
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da una società avverso le osservazioni regionali sulla variante n. 2 al P.R.G.C. di Nichelino. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 16 gennaio 2001, n. 3-2007
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un Comune per lannullamento del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 44 dell11.6.1999 che nomina commissario ad acta per lA.T.O. n. 6. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 gennaio 2001, n. 1 - 2071
Legge Regionale 30.04.1996, n.24. Sostegno finanziario ai Comuni per la redazione delle Varianti al P.R.G. rese necessarie da urgenti motivazioni conseguenti a calamità naturali
A relazione dell Assessore Botta:
Premesso che:
la L.R. 30.4.1996, n. 24, recante norme in materia di sostegno finanziario ai Comuni per ladeguamento obbligatorio della strumentazione urbanistica prevede allart. 1, comma 1, lassegnazione di contributi ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, obbligati alla redazione di varianti agli strumenti urbanistici, rese necessarie dallapprovazione di specifici piani, progetti o provvedimenti regionali oppure da urgenti motivazioni conseguenti a calamità naturali;
la Giunta Regionale con deliberazioni n. 61-9963 del 24.06.1996, n. 206-17824 del 24.03.1997, n. 26-23830 del 19.01.1998, n. 14-24158 del 16.03.1998 e n. 30-26158 del 27.11.1998 ha individuato i provvedimenti che obbligano i Comuni ad adeguare i rispettivi strumenti urbanistici a seguito di calamità naturali oppure resi necessari da condizioni di elevato rischio geologico ambientale;
le citate deliberazioni prevedono che lelenco dei suddetti provvedimenti sia aggiornato ogni volta che lapprovazione di piani, progetti o provvedimenti regionali oppure calamità naturali o condizioni di elevato rischio geologico ambientale impongano ladeguamento degli strumenti urbanistici comunali;
considerato che:
gli eventi alluvionali verificatisi nei mesi di ottobre e novembre 2000 hanno provocato gravi danni sul territorio regionale colpendo zone già provate da precedenti fenomeni alluvionali;
con Decreto del Presidente del Consiglio del 16.10.00 veniva dichiarato lo stato di emergenza nei territori della regione Piemonte, colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a decorrere dal 13 ottobre 2000;
con Decreto del Presidente del Consiglio del 10.11.00 veniva dichiarato lo stato di emergenza nei territori della regione Piemonte, per gli eventi alluvionali e dissesti idrogeologici verificatisi nella prima decade del mese di novembre 2000;
verificato che:
i Comuni gravemente alluvionati nei mesi di ottobre e novembre 2000 devono redigere Varianti allo strumento urbanistico comunale, rese necessarie da urgenti motivazioni conseguenti a calamità naturali;
tale urgenza è dettata dalla necessità di prevenire e/o limitare le conseguenze di eventi calamitosi;
la Giunta Regionale a voti unanimi,
delibera
di integrare con la presente deliberazione, per i motivi sopra illustrati, lelenco dei provvedimenti che impongono ladeguamento obbligatorio degli strumenti urbanistici, includendovi le Varianti allo strumento urbanistico comunale redatte dai Comuni gravemente alluvionati nei mesi di ottobre e novembre 2000 e, pertanto, rese necessarie da urgenti motivazioni conseguenti a calamità naturali, come previsto nellart.1, comma 2, lettera b), della L.R.24/96;
di considerare le varianti del P.R.G., rese necessarie da urgenti motivazioni conseguenti a calamità naturali riconducibili alla fattispecie di cui allart. 1, comma 2, lettera b), della L.R. 24/96 e quindi finanziabili ai sensi della suddetta legge;
di stabilire, in deroga allart.3, comma 2, della L.R.24/96, come termine di presentazione delle domande il 31.05.2001, poiché si intende venire incontro a situazioni di criticità territoriali conseguenti ai gravi eventi alluvionali verificatisi nei mesi di ottobre e novembre 2000.
(omissis)
DELIBERAZIONI
DELLUFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 27 dicembre 2000, n. 223
Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): Cardia Emiliano, Lamberti Antonella: (MP)
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di prendere atto della stipula dei contratti di diritto privato ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 e s.m.i. a decorrere dal 16 novembre 2000 da parte dei Sigg.ri:
- Cardia Emiliano (omissis): contratto di collaborazione coordinata e continuativa riferita a prestazioni di carattere politico-organizzative nellambito dellUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Al collaboratore sarà corrisposto un compenso complessivo lordo (omissis) (per il periodo dal 1.1.2001 al termine dellincarico del Consigliere di riferimento), corrispondente a un compenso annuo lordo (omissis);
- Lamberti Antonella (omissis): contratto di collaborazione coordinata e continuativa riferita a prestazioni di carattere amministrativo nellambito dellUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Al collaboratore sarà corrisposto un compenso complessivo lordo (omissis) (per il periodo dal 1.1.2001 al termine dellincarico del Consigliere di riferimento), corrispondente a un compenso annuo lordo (omissis)
2. di dare atto che, per quanto riguarda il costo di detto personale, con deliberazione dellUfficio di Presidenza n. 171, del 20/9/2000, è stata espressa intesa sulla proposta di deliberazione della Giunta Regionale in merito allapplicazione della L.R. 1/12/1998, n. 39 e s.m.i., così come integrata dalla L.R. 29/8/2000, n. 50 (art. 5), relativamente alla rideterminazione delle risorse finanziarie per lanno 2000, ai fini dellattuazione del nuovo assetto organizzativo degli Uffici di comunicazione, ivi comprese le strutture del Presidente e dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 24 gennaio 2001, n. 31/2001
Nuovo regolamento per disciplinare le modalità ed i criteri di organizzazione del servizio di mensa per il personale assegnato al ruolo del Consiglio Regionale
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1) Di approvare il nuovo regolamento per disciplinare le modalità ed i criteri di organizzazione del servizio di mensa per i dipendenti regionali, nel testo di cui allAllegato A alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante;
2) di dare atto che il presente regolamento implicitamente sostituisce, per il personale assegnato al ruolo del Consiglio Regionale, quello approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 824-6656 del 12 maggio 1988 e successive modificazioni ed integrazioni;
3) di dare, infine, atto che il medesimo regolamento ha contenuto meramente interno e, di conseguenza, non necessita di emanazione da parte del Presidente della Giunta regionale.
(omissis)
Allegato A
ODALITA E CRITERI DI ORGANIZZAZIONE
DEL SERVIZIO DI MENSA
PER I DIPENDENTI
REGIONALI
SOMMARIO
Art. 1 Premessa
Art. 2 Definizione, affidamento e gestione del servizio mensa
Art. 3 Diritto al servizio di mensa
Art. 4 Esclusione dal servizio di mensa
Art. 5 Modalità di fruizione del servizio di mensa
Art. 6 Servizio di mensa per il personale in trasferta
Art. 7 Servizio di mensa per il personale operante in giorni non lavorativi
Art. 8 Procedure di erogazione dei buoni pasto
Art. 9 Trattamento fiscale e contributivo del servizio di mensa
Art. 10 Commissione interna di controllo
Art. 11 Disposizioni finali
Art. 1
(Premessa)
1. Il presente regolamento in attuazione dellart. 48 della legge regionale 16 agosto 1984 n. 40 disciplina le modalità di erogazione del servizio mensa secondo quanto previsto dagli articoli 33 e 34 del Contratto del 23 dicembre 1997 per larea dirigenziale e dagli articoli 45 e 46 del Contratto del 14 settembre 2000 per larea delle categorie.
2. La Regione Piemonte, in relazione al proprio assetto organizzativo ed in ottemperanza alle disposizioni contrattuali, assicura al proprio personale il servizio di mensa attraverso lattribuzione di buoni pasto sostitutivi.
3. Il servizio di mensa viene affidato ad apposita ditta specializzata mediante gara dappalto; nel capitolato vengono prestabilite le caratteristiche del pasto, il cui valore viene determinato in sede di aggiudicazione della gara.
4. Limporto del buono è pari ai due terzi del costo del pasto stabilito in sede di aggiudicazione della gara dappalto. Le modalità di predisposizione e consegna dei buoni pasto sono stabilite nel contratto con la ditta appaltatrice.
5. Il servizio di mensa non può essere sostituito da indennità e la mancata fruizione non dà luogo a risarcimento; i buoni pasto non sono cedibili a terzi e non possono essere monetizzati.
6. Il Presente regolamento disciplina le modalità ed i criteri di organizzazione del servizio mensa per il personale assegnato al ruolo del Consiglio Regionale.
Art. 2
(Definizione, affidamento
e gestione del servizio mensa)
1. Per servizio mensa si intende la somministrazione di un pasto completo con caratteristiche prestabilite.
2. La ditta appaltatrice deve garantire il servizio di mensa sia direttamente in mense interne regionali sia in forma sostitutiva. Il servizio sostitutivo di mensa è quello fruibile in pubblici esercizi convenzionati-parametrali, in possesso della licenza per la somministrazione di cibi e bevande.
3. Per servizio sostitutivo si intende, inoltre, la somministrazione ai dipendenti di cibi e bevande effettuate da altri esercizi pubblici appositamente convenzionati con lappaltatore, dislocati sul territorio, nonché la cessione di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato effettuata da rosticcerie e gastronomie artigianali, pubblici esercizi e servizi commerciali muniti dellautorizzazione di cui allarticolo 24 della legge 11 giugno 1971, n. 426, per la vendita dei generi compresi nella Tabella I dellallegato 5 del Decreto del Ministro dellIndustria, Commercio ed Artigianato del 4 agosto 1988 n. 375.
Art. 3
(Diritto al servizio di mensa)
1. Hanno diritto al servizio mensa, attraverso lattribuzione di un buono pasto per ogni giornata effettivamente lavorata, i dipendenti a tempo indeterminato ed a tempo determinato che prestano attività al mattino, con prosecuzione nelle ore pomeridiane, con una pausa non superiore a due ore e non inferiore a trenta minuti.
2. Ha, altresì, diritto ad usufruire del servizio mensa il personale in posizione di comando da altri enti. Per il personale regionale comandato presso altri enti, il servizio mensa è assicurato dallente presso cui lo stesso presta servizio.
3. Il personale operante a qualsiasi titolo presso altri enti o consorzi in modo continuativo (distaccati, ecc.) mantiene il diritto al servizio al servizio mensa da parte dellAmministrazione regionale qualora esso non venga garantito dallente presso cui presta servizio; di tale circostanza viene fatta menzione nel provvedimento di distacco.
4. Per il personale in servizio con rapporto di lavoro di diritto privato, il servizio mensa viene erogato se espressamente previsto nel relativo contratto di lavoro.
5. Il personale in rapporto di lavoro a tempo parziale, sia verticale che orizzontale, di cui allarticolo 4 del CCNL del 14 settembre 2000 area categorie, ha diritto al servizio di mensa per i giorni lavorativi effettivi, qualora lorario giornaliero di servizio sia almeno pari a sei ore secondo i criteri indicati al comma 1.
6. Il diritto al servizio mensa è connesso alla prestazione del servizio, certificata da sistemi di rilevazione automatizzata; per il personale dirigente si fa riferimento alle specifiche disposizioni sulla rilevazione della prestazione lavorativa della categoria.
7. Ha diritto ad usufruire del servizio di mensa anche il personale partecipante a corsi di formazione, seminari e convegni organizzati nel Comune sede di lavoro, eccezion fatta per i corsi nei quali è garantito il servizio di ristorazione gratuito da parte dellente gestore.
Art. 4
(Esclusione dal servizio di mensa)
1. Non hanno diritto ad usufruire del servizio di mensa i soggetti operanti presso lamministrazione con rapporto di consulenza od operanti in collegi, commissioni o comitati.
2. Non hanno, altresì, diritto al servizio di mensa regionale le seguenti categorie di personale:
a) personale regionale comandato presso altri enti (se previsto nellente di destinazione);
b) personale turnista che effettua orario unico senza intervallo articolato su sei giorni settimanali;
c) personale che presta servizio sia al mattino che al pomeriggio con intervallo superiore a due ore
d) personale in rapporto di lavoro a tempo parziale con orario inferiore a sei ore giornaliere;
3. Il personale dirigente collocato in disponibilità ai sensi dellart, 23 del C.C.N.L. del 10 aprile 1996 area dirigenziale non ha diritto al servizio mensa.
4. Il personale cui viene applicata la disciplina del telelavoro nella forma domiciliare di cui allarticolo 1 del C.C.N.L. del 14 settembre 2000 delle categorie ha diritto al servizio di mensa esclusivamente per i giorni di rientro nella sede di lavoro originaria, ove lorario sia compatibile con le disposizioni di cui allarticolo 3, comma 1 e non comporti il trattamento di trasferta; permane il diritto al servizio mensa nel caso di lavoro a distanza non nella forma domiciliare.
5. Viene, altresì, escluso dal servizio di mensa il personale regionale assente per congedo straordinario (retribuito e non retribuito), per aspettativa (retribuita e non retribuita), per sospensione dal servizio di tipo cautelare o di tipo disciplinare, nonché per ogni tipo di assenza dal servizio che comprenda la fascia mattutina o pomeridiana dellorario di lavoro.
6. Non danno, pertanto, diritto ad usufruire del servizio di mensa le seguenti assenze dal servizio giornaliere, anche in frazioni di mezza giornata:
a) ferie;
b) ferie anno precedente;
c) recupero festività;
d) riposo turnisti;
e) festa patronale;
f) esami o corsi di abilitazione;
g) obblighi di legge;
h) donazione sangue;
i) gravi motivi;
j) inagibilità sede di lavoro;
k) malattia giornaliera;
l) infortunio;
m) cure invalidi;
n) matrimonio;
o) gravidanza;
p) puerperio;
q) maternità;
r) congedo per cure ai figli;
s) richiamo alle armi;
t) assenza ingiustificata;
u) sciopero.
7) Per quanto concerne le assenze orarie, non danno diritto ad usufruire del servizio di mensa le assenze orarie pari o superiori ad ore 3.50 (usufruite in ununica soluzione), che comprendano lintera fascia mattutina o pomeridiana dellorario di lavoro e precisamente:
a) permessi retribuiti e non retribuiti per mandato politico amministrativo;
b) riposo compensativo;
c) ritardo giustificato od ingiustificato;
d) permesso breve;
e) recupero straordinario;
f) visita medica e malattia ad ore;
g) sciopero ad ore;
h) assistenza familiari;
i) cause di forza maggiore;
8) Non dà, inoltre, diritto al servizio mensa il servizio di reperibilità di cui allarticolo 23 del C.C.N.L. 14 settembre 2000 area categorie.
9) Nel caso in cui, per sopraggiunte nuove disposizioni normative, vengano istituiti altri titoli di assenza giornalieri od orari, si applica un trattamento analogo a quello previsto nei commi precedenti, senza necessità di modificare il presente regolamento.
Art. 5
(Modalità di fruizione del servizio di mensa)
1. A norma dei vigenti C.C.N.L. per il personale dirigente e non dirigente, le modalità ed i criteri di utilizzazione del servizio di mensa devono essere basati sui seguenti principi:
a) per poter usufruire del diritto alla mensa è necessario essere effettivamente in servizio;
b) non può usufruire di tale diritto il personale che effettua orario unico o che presta servizio sia al mattino che al pomeriggio con intervallo superiore a due ore;
c) il pasto va consumato al di fuori dellorario di servizio.
Art. 6
(Servizio di mensa per il personale in trasferta)
1) Il personale in trasferta non ha diritto ad usufruire del servizio di mensa in quanto, ai sensi delle disposizioni contrattuali (articolo 35 C.C.N.L. del 23 dicembre 1997 area dirigenziale e articolo 41 C.C.N.L. del 14 settembre 2000 area delle categorie), per le trasferte superiori a sette ore e mezza ha diritto al rimborso della spesa per il pasto, attestata da documenti rilasciati secondo le vigenti norme fiscali (fatture, ricevute, scontrini).
2) Il dipendente conserva il diritto al servizio mensa per le trasferte fino a sette ore e mezza.
Art. 7
(Servizio di mensa per il personale
operante in giorni non lavorativi)
1) Il personale chiamato in servizio in giorni festivi o non lavorativi ha diritto, su richiesta, al buono pasto in caso di orario di servizio superiore a sei ore, interrotto da un intervallo di almeno mezzora e non superiore a due ore.
Art. 8
(Procedure di erogazione dei buoni pasto)
1. Lerogazione dei buoni pasto ai dipendenti viene, di norma, effettuata anticipatamente allinizio del mese, salvo conguaglio successivo in relazione alle assenze effettuate nel mese che non danno diritto al servizio di mensa secondo quanto precisato negli articoli precedenti.
2. Allatto della cessazione dal servizio, entro il mese successivo alla cessazione si provvede al conguaglio dei buoni pasto; il dipendente cessato, od i suoi eredi, deve provvedere a restituire allAmministrazione regionale i buoni pasto non spettanti sulla base del conguaglio stesso; in caso di mancata restituzione ne viene trattenuto il controvalore in sede di liquidazione delle spettanze di fine servizio.
3. Con disposizione interna da parte del Dirigente della competente Direzione regionale verranno definite le modalità pratiche di consegna dei buoni pasto, di effettuazione dei conguagli, di richiesta integrativa di buoni pasto.
4. Lerogazione dei buoni pasto potrà essere organizzata tramite procedura informatica, da concordarsi tra la competente Direzione regionale ed il Centro informatico convenzionato con la Regione.
5. Tale procedura, collegata a quella di rilevazione presenze, dovrà essere predisposta in modo da consentire il blocco dellerogazione dei buoni pasto in presenza di titoli di assenza che non danno diritto ad usufruire del servizio di mensa.
Art. 9
(Trattamento fiscale e contributivo
del servizio di mensa)
1. A norma dellarticolo 3 della legge 2 settembre 1997 n. 314 (Armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro dipendente e dei relativi adempimenti da parte dei datori di lavoro), limporto dei buoni pasto è assoggettato alle ritenute fiscali e previdenziali per la parte eccedente limporto giornaliero ivi previsto.
Art. 10
(Commissione interna di controllo)
1. Per un controllo diretto ed immediato del servizio di ristorazione nelle mense interne e della generale regolarità delle prestazioni è costituita una Commissione mensa composta da:
a) il Direttore della Direzione Amministrazione e Personale: Presidente;
b) il Dirigente del Settore Organizzazione e Personale;
c) il Dirigente del Settore Tecnico;
d) tre rappresentanti delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale delle categorie;
e) un rappresentante delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale dirigente;
f) un segretario scelto tra il personale regionale di categoria non inferiore alla B, che provvede alla convocazione della Commissione e redige i verbali delle sedute.
2. Per la validità delle sedute è richiesta la presenza di almeno un terzo dei componenti in carica.
3. La Commissione mensa, inoltre, può eseguire verifiche sullandamento del servizio mensa al fine di rilevare la non corrispondenza della composizione del pasto, delle grammature, della pulizia del personale e degli ambienti di preparazione e di somministrazione dei pasti, nonché la presenza di altre irregolarità che non richiedono il campionamento e lanalisi degli alimenti impiegati per la produzione dei pasti.
4. La Commissione interagisce con le strutture specializzate eventualmente incaricate dallAmministrazione regionale per il controllo delligiene della produzione e somministrazione dei pasti.
5. La Commissione mensa esprime pareri non vincolanti ogniqualvolta ne viene richiesta dallAmministrazione regionale in materia di organizzazione del servizio mensa.
6. Eventuali irregolarità sono contestate, su segnalazione della Commissione mensa, allappaltatore, il quale si impegna al ripristino del rispetto delle clausole contrattuali, nel termine fissato, avvalendosi del diritto del contradditorio.
7. La nomina della Commissione è disposta con determinazione del Direttore della DirezioneAmministrazione e Personale.
8. La Commissione dura in carica due anni.
Art. 11
(Disposizioni finali)
1. Il presente regolamento entra in vigore dal 1° giorno del mese successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
DELIBERAZIONI
DELLE CONFERENZE
DEI SERVIZI
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 gennaio 2001, n. 1056/17.1
Comune di Cuneo - Soc. Dimar S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 30.11.2000
(omissis)
la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria presenti;
delibera
1) di accogliere la richiesta della Soc. Dimar S.p.A. per lattivazione di un centro commerciale (tipologia distributiva G CC2), ubicato nel Comune di Cuneo, fraz. Madonna dellOlmo, zona Motorizzazione (localizzazione L 2), avente le seguenti caratteristiche:
a) superficie di vendita di Mq. 11900 così ripartita:
1 esercizio di grande struttura di vendita ad offerta mista G.Sm1 - Mq. 4500
1 esercizio di media struttura di vendita extralimentare M-SE3 Mq. 1250
1 esercizio di media struttura di vendita extralimentare M-SE4 Mq. 2500
4 esercizi di media struttura di vendita extralimentare M-SE2-Mq. 2340 compl.
1 esercizio di media struttura di vendita extralimentare M-SE1 Mq. 340
Vari esercizi Mq. Ma. 970 compl.
b) superficie complessiva del centro commerciale (comprensiva di galleria, servizi, attività paracommerciali) Mq. 17018
c) fabbisogno di parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (G-CC2) di Mq. 11900: non inferiore a mq. 32526, pari a posti auto n. 1251" secondo le prescrizioni contenute nella DCR n. 563-13414 del 29.10.99; in relazione alla superficie utile lorda e al rispetto dellart. 21 comma 1 sub 3/c comma 2 della L.R. 56/77 smi, lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL; in relazione al volume del fabbricato la superficie sub. 3/c comma 2 della L.R. 56/77 smi, lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta della L. 122/89.
d) Aree scarico e carico merci mq. 4000 (superficie cortiva);
2) di prescrivere il rispetto dellart. 26 e della L.R. 56/77 lin ordine allacquisizione dellautorizzazione urbanistica preventiva al rilascio della concessione edilizia e che dovrà contenere le seguenti prescrizioni:
- l"adeguamento del progetto al Piano Esecutivo convenzionato (attualmente in fase istruttoria) ed alla richiesta di Commissione Igienico Edilizia e allA.S.L., senza che ciò costituisca vincolo allo steso PEC e successiva sottoscrizione della convenzione;
- ladeguamento del Progetto in merito alla quota di parcheggi pubblici da cedere ai sensi dellart. 21 della L.R. 56/77, ed in merito alla quota di verde pubblico e privato;
- il progetto dovrà prevedere dettagliatamente in accordo con gli enti competenti, la realizzazione (tempi, costi, soggetti attuatori) dei raccordi stradali sulla SP 25, sullincrocio con la SS 20 e sul collegamento con la SS. 589, al fine di rendere complessivamente funzionale tutto linsediamento;
3) Lapertura del centro commerciale è subordinata alla realizzazione funzionale, anche a scomputo degli oneri; dei raccordi stradali, con relative opere di adeguamento, sulle SS 20 e 589 (rotatorie, ampliamento sezione stradale, ecc.) e con la S.P. 25, quando siano rese disponibili le aree per il relativo collegamento alla stessa S.P.
4) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico sanitaria, dei regolamenti edilizi, delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione duso.
Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi dei Settori Commerciali
Carlo Salvadore
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Giunta regionale
Codice 5.1
D.D. 27 novembre 2000, n. 132
Elezioni regionali 16.04.2000. Rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi (1º elenco). Impegno di spesa L. 751.496.957 (cap. 10880/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Sulla base delle motivazioni espresse in premessa,
- di ammettere a rimborso le somme a saldo di cui ai rendiconti delle spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi indicati nellallegato elenco, facente parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- di impegnare la somma di L. 751.496.957 sul capitolo 10880 del bilancio di previsione 2000, somma già accantonata con D.G.R. 40-211 del 12.6.2000 (Acc. n. 100700), per rimborsare le spese elettorali sostenute dai Comuni come da loro rendiconto di cui sopra, detratto lacconto già versato ai medesimi dalla Regione, così come disposto con determinazione dirigenziale n. 68 del 3.7.2000.
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 5
D.D. 20 dicembre 2000, n. 149
Incentivazione dellesercizio associato di attività produttive comunali. Impegno di L. 5.000.000.000 sul capitolo 20023/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare per la concessione ed erogazione, alle forme associative istituite per la gestione associata di attività produttive comunali, tra le quali annoverare lo Sportello Unico, dei contributi di cui agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 91 del 20/9/2000 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega, la somma di L. 5.000.000.000 sul capitolo 20023 del bilancio 2000, somma già accantonata sul medesimo capitolo ed assegnata alla Direzione Affari istituzionali e processo di delega con D.G.R. n. 65-1686 del 11/12/2000 (A. 101287);
- di dare atto che la predetta somma di L. 5.000.000.000 viene utilizzata ad integrazione della somma di L. 5.925.000.000 già impegnata sul capitolo 10915/2000 con D.D. n. 93 del 29/9/2000 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega (I. 4654);
- di evidenziare che i destinatari dei contributi sono i soggetti già determinabili in base agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 91 del 20/9/2000 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega, ed in particolare i Comuni piemontesi, le loro forme associative e le loro Comunità montane. Gli elenchi dei beneficiari verranno approvati entro il 31/12/2000, con determinazione del Responsabile del procedimento.
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice 7.4
D.D. 20 dicembre 2000, n. 371
Progressioni verticali in categoria D3 come previsto allalleato 5 del Contratto decentrato integrativo 198-2001 per il personale della Regione Piemonte delle categorie A, B, C e D
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Sono assegnati alla posizione D3, con decorrenza dall1.12.2000, i dipendenti di cui allallegato A) che forma parte integrante della presente determinazione;
- ai medesimi è assegnato il profilo professionale a fianco di ciascuno indicato nellallegato stesso.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 15.11
D.D. 21 novembre 2000, n. 980
Programma di adeguamento organizzativo delle strutture delle Amministrazioni Provinciali del Piemonte per la gestione delle nuove competenze di cui alle Leggi Regionali n. 63/95 e n. 41/98 e approvato con D.G.R. n. 54-1323 del 13.11.2000. Erogazione dellanticipo previsto allavvio delle attività. Spesa L. 2.000.000.000.= Capitoli vari, Bilancio 2000
Vista la D.G.R. n. 54-1323 del 13/11/2000, concernente laccantonamento e la prenotazione di fondi della Misura F 1 del Programma Operativo Regionale FSE (Assistenza Tecnica), destinati a finanziare il programma di adeguamento organizzativo delle Province per consentire alle loro strutture la gestione delle nuove competenze assegnate dalle LL.RR. n. 63/95 e n. 41/98;
Dato atto che nella citata D.G.R. n. 54-1323 del 13/11/2000 al capoverso 3 del dispositivo sono stati indicati gli obiettivi che dovranno essere raggiunti dalle province e precisamente:
- Adeguamento di strutture, procedure e organizzazione alla pianificazione annuale delle azioni formative in tutte le tipologie di intervento previste dalle Direttive Regionali
- Adeguamento di strutture, procedure e organizzazione alle funzioni di certificazione della professionalità secondo gli standard nazionali e regionali
- Potenziamento dei servizi di orientamento scolastico e professionale
- Sviluppo e diffusione di un sistema informativo finalizzato al potenziamento dei servizi e delle azioni in materia di formazione e orientamento professionale e lavoro;
Dato atto che tali obiettivi dovranno essere conseguiti attraverso una serie di azioni quali:
- Analisi dei fabbisogni del sistema formativo, attraverso il monitoraggio del Mercato del Lavoro e lo sviluppo di studi e ricerche settoriali
- Definizione di linee di intervento per il sostegno allo sviluppo locale attraverso specifici progetti formativi
- Creazione di sportelli per fornire informazioni puntuali alla popolazione e alle imprese circa lofferta formative e scolastica presente sul territorio
- Monitoraggio e valutazione dellefficacia delle azioni formative sviluppate a livello locale nellambito delle direttive regionali
- Definizione, sviluppo, gestione e informatizzazione di procedure e di modalità per favorire la concertazione degli interventi tra i soggetti che partecipano a livello locale alla definizione degli interventi
- Diffusione delle informazioni circa le iniziative promosse da soggetti pubblici e privati in materia di formazione, orientamento professionale e lavoro
- Potenziamento del sistema informativo per una migliore efficienza procedurale e di monitoraggio delle attività
- Collaborazioni e scambi con soggetti operanti in altre regioni
- Altre azioni realizzate nellambito del Programma Operativo per quanto di competenza delle Amministrazioni Provinciali;
Visto il piano di riparto delle somme da erogare alle province per il triennio 2000 - 2002, predisposto sulla base dei criteri individuati nella citata D.G.R. n. 54-1323 del 13/11/2000;
Considerato che nella citata D.G.R. n. 54-1323 del 13/11/2000 si dà mandato al Direttore Formazione Professionale - Lavoro di stabilire con propria Determinazione le modalità di liquidazione di anticipi, ratei intermedi e saldo finale;
Vista la somma alluopo accantonata;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 così come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
Visto lart. 23 della L.R. 51/97
Vista la L.R. 55/81;
Nellambito delle risorse assegnate con D.G.R. n. 54-1323 del 13/11/2000 e in conformità con gli indirizzi di cui alla medesima deliberazione;
determina
Di impegnare la cifra complessiva di L. 2.000.000.000.= per lerogazione alle Province dellanticipo relativo allanno 2000 nellambito del programma triennale (2000 - 2002) di Assistenza Tecnica di cui al POR Obiettivo 3 approvato con D.G.R. n. 54-1323 del 13/11/2000, secondo gli importi previsti nellallegata tabella A.
Di autorizzare il pagamento di tali somme dietro presentazione di note di addebito.
Di stabilire che lo sbocco delle somme relative allanno 2001 avverrà previa approvazione da parte della Direzione Formazione Professionale e Lavoro dei piani di attività posti in essere dalle Province per il raggiungimento degli obiettivi e attraverso le azioni di cui in premessa e attualmente in via di definizione.
Di stabilire che lo sblocco delle somme relative allanno 2002 avverrà sulla base di una valutazione sui risultati conseguiti nei primi due anni di svolgimento del programma e dietro presentazione di rendiconto finanziario e relazione finale.
Alla spesa complessiva di L. 2.000.000.000.= si fa fronte con impegni secondo la seguente ripartizione:
L. 900.000.000 sul cap. 11340/2000 (imp. 5858)
acc. n. 101069
L. 880.000.000 sul
cap. 11358/2000 (imp. 5859)
acc. n. 101070
L. 220.000.000 sul cap. 11357/2000 (imp.
5860)
acc. n. 101071
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 16.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 172
L.R. 9/1980. Area Industriale attrezzata del Comune di Niella Tanaro (CN). Azienda Consortile per lArea Industriale Attrezzata del Monregalese. Reimpegno della spesa erogabile nellanno 2000 di L. 168.680.788
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 2 novembre 2000, n. 190
Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1994/96. Affidamento del servizio di valutazione delle azioni cofinanziate dal FESR e dal FSE. Variazione aliquota IVA. Adeguamento e liquidazione saldo alla Società Ecoter S.r.l.. Impegno di spesa L. 7.360.000 (cap. 15106/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 8 novembre 2000, n. 196
L.R. 44/2000 - Fondo Unico per gli incentivi alle imprese. Assegnazione di quota a Mediocredito Centrale S.p.A.. Spesa di L. 121.415.949 (cap. 26750/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.2
D.D. 22 novembre 2000, n. 203
L.R. 25.2.1980 n. 9. Azienda Consortile per lArea Industriale Attrezzata del Monregalese. Area Industriale Attrezzata di Mondovì. Approvazione piano di restituzione. Provvedimenti ex art. 10, 2º comma. Entrata L. 661.379.800
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 4 dicembre 2000, n. 215
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 3.4 Sviluppo dellinnovazione. Concessione del contributo alle imprese ammesse ma non finanziate a seguito di economie di spesa
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni illustrate in premessa:
- di concedere ai sensi del Reg. CEE 2081/93, ob. 2, in attuazione del DOCUP 1997-99, Misura 3.4 Sviluppo dellinnovazione, il contributo alle imprese a suo tempo ammesse ma non finanziate con le determinazioni n. 130 del 30/10/98, n. 187 del 22/12/98, n. 121 del 19/10/99 e n. 197 del 23/12/99, così come individuate nellallegato A) della presente determinazione, di cui costituisce parte integrante, con a fianco di ciascuna di esse indicato limporto dellinvestimento ammesso e del contributo corrispondente;
- di confermare quanto già stabilito nelle precedenti determinazioni, in premessa richiamate, cioè che le economie derivanti da rinunce e da minori erogazioni a saldo che verranno riscontrate a partire dalla data del presente provvedimento fino alla data di conclusione della Misura citata, con la concessione del contributo alle imprese ammesse ma non finanziate seguendo lordine della graduatoria di cui allallegato A).
Lerogazione del contributo sarà disposta con ordinativo di liquidazione (debitamente vistato dal Responsabile del Settore Promozione e Sviluppo delle P.M.I.) sulla base delle procedure e delle modalità definite dallapposito bando.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 5 dicembre 2000, n. 216
Art. 10 l.r. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto relativo allistanza della Ditta Graniti San Rocco S.r.l. per lampliamento di una cava di pietra ornamentale sita in località San Rocco del Comune di Premia (VB)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località San Rocco del Comune di Premia (VB) presentato ai sensi dellarticolo 10 l.r. 40/1998 dalla Ditta Graniti San Rocco S.r.l. con sede legale in Via Torino Passo n. 23 del Comune di Domodossola (VB) non deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 l.r. 40/1998 limitatamente ai lavori di coltivazione e di recupero ambientale compresi tra sezione n. 1 e la sezione n. 3 della tavola n. 7 allegata allistanza.
2. Per le motivazioni espresse in premessa la restante parte del progetto di cava, deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 l.r. 40/1998.
3. Leventuale progetto esecutivo di cui al punto 1 e relativo allistanza in oggetto, presentata ai sensi delle ll.rr. 69/1978 e 45/1989 e D.Lgs. 490/1999 sarà limitato ad uno sviluppo planimetrico non oltre la linea cartografata nelle attuali planimetrie progettuali dalla traccia della sezione n. 3 e dovrà tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:
a) salvaguardare lecosistema fluviale evitando di realizzare il secondo guado previsto dato che è già presente un guado, semmai ricostituire la piena funzionalità del guado in essere e migliorarne lefficienza idraulica e la portanza dello stesso;
b) salvaguardare le componenti relative a suolo, sottosuolo ed acque superficiali da sversamenti accidentali di sostanze pericolose per lambiente e garantire lidonea procedura di raccolta e smaltimento di qualsiasi genere di rifiuto prodotto dal cantiere;
c) produrre verifiche idrologiche che considerino i recenti eccezionali fenomeni meteorici;
d) conservare adeguatamente il terreno vegetale di scopertura del giacimento per un efficace reimpiego nelle operazioni di recupero ambientale;
e) mitigare lemissione delle polveri nellambiente predisponendo adeguati sistemi di umidificazione anche delle piste di cava;
f) regolamentare il flusso dei mezzi allinterno della galleria di arroccamento al cantiere già in funzione.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della l.r. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 7 dicembre 2000, n. 218
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1b Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici. Concessione proroga
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di accogliere, per le considerazioni citate in premessa, listanza di proroga avanzata dal Consorzio Progetto Zona Nord Lingotto e di concedere una proroga - per lultimazione dei lavori - di 35 giorni per la realizzazione dei due progetti che fanno capo, rispettivamente, al Comune di Torino e al Politecnico di Torino, fissando la nuova scadenza al 5 ottobre 2001;
- di concedere una proroga di 3 mesi, limitatamente al progetto Centro di eccellenza per il settore dentario, curato dallUniversità di Torino, fissando la nuova scadenza al 1/12/2001, per lultimazione dei lavori.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 14 dicembre 2000, n. 224
Art. 10 l.r. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza presentata dai Signori Piccato Pier Giorgio e Verduci Sergio per lapertura di una cava a cielo aperto per lestrazione di gneiss sita in località Pret Alto del Comune di Bagnolo Piemonte (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Pret Alto del Comune di Bagnolo Piemonte (CN), presentato ai sensi dellarticolo 10 l.r. 40/1998 dai Signori Piccato Pier Giorgio (omissis) e Verduci Sergio residente in (omissis) del Comune di Bagnolo Piemonte deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 l.r. 40/1998.
2. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della l.r. 40/1998.
3. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16
D.D. 15 dicembre 2000, n. 226
Partecipazione alla sperimentazione di modelli tecnologico-comunicativi; videoconferenza
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di accettare che una postazione della Direzione Industria possa essere dotata di una videocamera per poter partecipare alla sperimentazione di videoconferenze posta in essere dal Centro di Eccellenza per la Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione di Tecnologie Avanzate Informatiche e Telematiche (CSP);
- di approvare lo schema di contratto di precario che regola i rapporti tra la Regione Piemonte e il Centro di Eccellenza per la Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione di Tecnologie Avanzate Informatiche e Telematiche (CSP) allegato alla presente determinazione, di cui ne costituisce parte integrante;
- di prendere atto che la strumentazione in oggetto è concessa in prestito a titolo gratuito e che alle eventuali spese di gestione e manutenzione si fa fronte con i fondi a suo tempo impegnati con determinazione dirigenziale n. 147 del 20.11.1998, per la gestione del progetto IRISI di cui la sperimentazione in oggetto fa parte.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 21 dicembre 2000, n. 228
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo allistanza della Società Elma S.r.l. per lampliamento di una cava di sabbia e ghiaia sita in località Cascina Giarone del Comune di Frassineto Po (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Cascina Giarone del Comune di Frassineto Po (AL), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Elma S.r.l. con sede in Via Cavour n. 31 del Comune di Saluzzo (CN) deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. Leventuale progetto esecutivo, relativo allistanza in oggetto, presentata ai sensi delle LL.RR. 69/1978, 40/1998 e D.Lgs. 490/1999 deve tenere conto necessariamente delle seguenti indicazioni:
a) venga effettuato uno studio di verifica idraulica della zona in relazione anche ai recenti eventi alluvionali;
b) venga effettuato uno studio idrogeologico, in funzione anche della presenza di pozzi ad uso domestico e potabile nelle tre cascine presenti nella zona, attenendosi anche ai parametri previsti dal D.lgs. n. 152/1999;
c) sia previsto il costante monitoraggio del livello e della verifica analitica delle acque di falda.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 22 dicembre 2000, n. 229
Cava di inerti per sabbia e ghiaia in località Cimaplone in Comune di Cerano (NO) esercita dalla ditta Elmit S.r.l. con sede legale in Comune di Cassolnovo (PV) e sede operativa in Comune di Cerano (NO) - Via Molino Vecchio (Pos. M381N). Autorizzazione a scavi in deroga allart. 104 del D.P.R. 9 aprile 1959, n. 128
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1 - La ditta Elmit S.r.l. è autorizzata, durante i lavori di coltivazione della cava di inerti di cui alloggetto, da eseguire:
a) scavi fino ad una distanza non inferiore a metri 10 (dieci) dal tratto di strada vicinale Brughiera di Sopra confinante con la parte del mappale n. 33 del F9 NCT di Cerano già oggetto di autorizzazione alla coltivazione di cava ex L.R. 69/78.
Tale distanza (metri 10) è da intendersi dal ciglio superiore della scarpata della cava al più vicino margine della strada vicinale Brughiera di Sopra.
b) i lavori di escavazione dovranno essere condotti nel rispetto dellautorizzazione di cava ex L.R. 69/78 vigente e di quanto contenuto nellistanza di deroga allart. 104 del D.P.R. 128/59 del 10.07.2000, per quanto non in contrasto con la presente determina.
Art. 2 - La presente determinazione fa salvi i diritti dei terzi e la completa responsabilità della ditta Elmit S.r.l. in ordine ad ogni eventuale danno a persone o a cose, derivante dai lavori relativi alla presente autorizzazione.
Art. 3 - La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.
E fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 (sessanta) giorni innanzi al Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.4
D.D. 27 dicembre 2000, n. 230
Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto relativo allistanza della Società Unicalcestruzzi S.p.A. per lampliamento di una cava in località Frazione Ceretto dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto di cava in località Frazione Ceretto dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO), presentato ai sensi dellarticolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Unicalcestruzzi S.p.A. con sede legale in Torino, Via Cardinal Massaia n. 71, deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998.
2. La prima fase biennale per le motivazioni in premessa e ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 18-27763 del 12 luglio 1999 non è da sottoporre alla procedura prevista dallart. 12 l.r. 40/1998, purchè sia escluso lo scotico previsto, in quanto lintervento permette, anche nel caso in cui non venga autorizzato il progetto definitivo oggetto dellistanza di verifica, di realizzare un assetto definitivo dellarea compatibile con il disegno grafico dello Schema Grafico n. 15 delle Norme di Attuazione del Piano darea del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po.
3. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998.
4. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 29 dicembre 2000, n. 239
Funzioni delegate dallo Stato alla Regione. Incentivi automatici di cui allart. 13 del decreto legge 28/03/1997 n. 79, convertito, con modificazioni, nella Legge 28/05/1997 n. 140. Bando 2000. Concessione dellagevolazione
Visto il decreto legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, nella legge 28 maggio 1997, n. 140 ed, in particolare, larticolo 13 che prevede misure fiscali a sostegno dellinnovazione nelle imprese industriali;
visto larticolo 17 della legge 7 agosto 1997, n. 266 che ha modificato il predetto articolo 13 del decreto legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni nella legge 28 maggio 1997, n. 140;
visto il decreto del Ministro dellindustria, del commercio e dellartigianato, di concerto con il Ministro delle finanze, 27 marzo 1998, n. 235, recante il regolamento sulle modalità e procedure per lattuazione di misure fiscali a sostegno dellinnovazione nelle imprese industriali ed, in particolare, il coma 2 dellarticolo 5 che demanda al Ministro dellindustria, del commercio e dellartigianato, con proprio decreto, la definizione delle informazioni e documentazioni ulteriori da allegata alla dichiarazione-domanda e lindividuazione del concessionario responsabile delle attività istruttorie;
vista la circolare del Ministro dellindustria, del commercio e dellartigianato in data 10 luglio 1998, n. 900290, pubblicata sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 131 del 24 luglio 1998, con la quale sono state anticipate le istruzioni operative per consentire lattivazione delle misure fiscali di cui alla richiamata legge 140/1997;
visto il decreto del Ministero dellindustria, del commercio e dellartigianato del 12 ottobre 1998, con il quale sono state definite le procedure operative per lattuazione degli interventi di cui al richiamato articolo 13 del DL 79/1997 e le informazioni e le documentazioni necessarie per la produzione delle istanze;
visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252, concernente le disposizioni semplificative in materia di comunicazione e informazioni previste dalla normativa antimafia;
visto il decreto ministeriale 31 gennaio 2000 n. 58, emanato dal Ministero delle Finanze, concernente le procedure di attuazione delle disposizioni di cui agli incentivi automatici;
vista la D.G.R. n. 1-949 del 26.9.2000 con cui è stato approvato il programma di utilizzo del Fondo unico per gli incentivi alle imprese (delegati dallo Stato alla Regione), successivamente modificato con D.D.G.R. n. 44-1207 del 30.10.2000 e n. 71-1692 del 11.2.2000;
visto che il sopracitato programma prevede, fra laltro, lattivazione dellincentivo automatico di cui allart. 13 del decreto legge 28/03/1997 n. 79, convertito, con modificazioni, nella Legge 28/05/1997 n. 140 per attività di ricerca e sviluppo, con una dotazione finanziaria di ammontare pari a L. 42.500.000.000;
vista la convenzione rep. 4306/2000 corrente tra la Regione ed il soggetto gestore A.T.I. Gruppo BancaRoma, integrativa della convenzione sottoscritta il 16/10/98 tra la predetta A.T.I. ed il Ministero dellIndustria Commercio Artigianato (M.I.C.A.), precedentemente competente allesercizio della funzione;
vista la determinazione n. 198 del 9.11.2000 assunta dal Direttore Regionale allIndustria, con la quale sono state attivate, con apposito bando, le procedure per laccesso allincentivo di cui sopra, fissando al 5 dicembre 2000 il termine iniziale di presentazione delle dichiarazioni-domanda da parte delle imprese;
vista la determinazione n. 217 del 5.12.2000 con la quale il Direttore Regionale allIndustria, accertato che lentità delle agevolazioni richieste in base alle istanze pervenute il giorno 5 dicembre 2000 eccedeva lammontare delle risorse a tal fine stanziate, disponeva la chiusura del termine di presentazione delle dichiarazioni-domanda di accesso allincentivo;
vista la determinazione del Direttore Regionale allIndustria n. 222 del 14.12.2000 con la quale si è preso atto che sono pervenute al gestore A.T.I. Gruppo BancaRoma entro i termini prescritti n. 725 dichiarazioni-domanda, per un ammontare di agevolazioni richieste pari a L. 65.674.989.631, demandando a successivo provvedimento lesatto ammontare dellincentivo da concedere alle imprese la cui dichiarazione-domanda avrà superato positivamente listruttoria del gestore;
vista la citata Deliberazione n. 71-1692 del 11.12.2000 con la quale la Giunta Regionale ha disposto che lammontare complessivo e definitivamente programmato della dotazione assegnata allincentivo in questione venga ripartito fra le imprese la cui dichiarazione-domanda risulti ammissibile;
vista la determinazione del Direttore Regionale allIndustria n. 238 del 29.12.2000 con la quale, a seguito della verifica della regolarità formale condotta dal gestore sulle n. 725 dichiarazioni-domanda pervenute, sono state dichiarate respinte n. 13 dichiarazioni-domanda;
vista la comunicazione con la quale il gestore ha informato dellavvenuta ricezione nei termini e della completezza formale di n. 712 dichiarazioni-domanda di agevolazione, così come indicate negli allegati A e B, con a fianco di ciascuna domanda evidenziato limporto delle spese ammissibili e dellagevolazione relativa;
visto che laccoglimento delle dichiarazioni-domanda presentate in data 05.12.2000, primo giorno utile per la presentazione delle stesse, avrebbe comportato oneri per lire 63.699.403.733 e che le risorse disponibili pari a lire 42.500.000.000, impegnate con determinazione del Direttore Regionale allIndustria n. 222 del 14.12.2000, consentono la copertura delle istanze stesse nella misura del 66,71% del massimo spettante a ciascuna delle stesse;
ritenuto doversi procedere, ai sensi del punto 5.7 della sopracitata circolare ministeriale n. 900290 del 10/07/1998, alla concessione subordinata delle agevolazioni per le imprese per le quali le prescritte certificazioni ed informazioni antimafia non sono ancora disponibili;
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 23 L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
IL DIRIGENTE
in conformità agli indirizzi in materia disposti e nellambito delle risorse assegnate dalla Giunta Regionale con provvedimenti n. 1-949 del 26.9.2000, n. 44-1207 del 30.10.2000 e n. 71-1692 del 11.12.2000;
determina
- Le agevolazioni di cui allarticolo 13 del decreto legge 28/03/1997 n. 79, convertito, con modificazioni, nella Legge 28/05/1997 n. 140, successivamente modificato dallarticolo 17 della Legge 07/08/1997 n. 266, verificata la regolarità formale delle dichiarazioni-domanda per laccesso alle agevolazioni e la documentazione prodotta, sono concesse e liquidate in favore delle imprese così come indicate nellallegato A, con a fianco di ciascuna evidenziato limporto delle spese ammissibili e dellagevolazione concessa, corrispondente al 66,71% dellagevolazione massima spettante.
- Subordinatamente allacquisizione delle certificazioni ed informazioni antimafia, le agevolazioni di cui allarticolo 13 del decreto legge 28/03/1997 n. 79, convertito, con modificazioni, nella Legge 28/05/1997 n. 140, successivamente modificato dallarticolo 17 della Legge 07/08/1997 n. 266, verificata la regolarità formale delle dichiarazioni-domanda per laccesso alle agevolazioni e la documentazione prodotta, sono concesse in favore delle imprese così come indicate nellallegato B, con a fianco di ciascuna evidenziato limporto delle spese ammissibili e dellagevolazione concessa, corrispondente al 66,71% dellagevolazione massima spettante.
La liquidazione delle agevolazioni di cui allallegato B) sarà disposta, nel termine di dieci giorni dal completamento delle procedure di acquisizione delle certificazioni ed informazioni antimafia, nella misura corrispondente a ciascuna operazione, con lemissione del bonus fiscale.
La somma necessaria per il finanziamento delle n. 712 operazioni di cui agli allegati A) e B), pari a L. 42.493.872.236, risulta già impegnata a favore del Ministero delle Finanze a valere sullo stanziamento del cap. 26750/2000 con determinazione del Direttore Regionale dellIndustria n. 222 del 14.12.2000.
Tale somma sarà liquidata, ai sensi del Decreto del Ministero delle Finanze n. 58 del 31.1.2000, con successivo apposito provvedimento.
Gli allegati A e B fanno parte integrante della presente determinazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 17.4
D.D. 9 ottobre 2000, n. 259
LL.RR. n. 32/87 e n. 21/97. Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.07.1997. Programma iniziative 2000 - Impegno di spesa di L. 180.000.000 sul Cap. 14487/2000 (accantonamento n. 100172) a favore della CNA Servizi S.r.l. per il progetto Penetrazione commerciale delle PMI nellarea del Golfo Persico
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.3
D.D. 12 ottobre 2000, n. 267
L.R. 21/97 e s.m.i. L.R. 28/99. Approvazione di convenzione tra Regione Piemonte e Finpiemonte S.p.A. per la gestione del Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.6
D.D. 17 ottobre 2000, n. 273
L.R. n. 21/97 - Capo VI - Rifacimento copertina del numero speciale della Rivista Itinerari Piemonte dedicato alliniziativa La Sgorbia - Trucioli dautore. Impegno di spesa di Lire 5.356.000 - Cap. 14515/2000 - Accantonamento n. 100181
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.3
D.D. 20 ottobre 2000, n. 277
Affidamento di incarico di collaborazione esterna in materia di formazione professionale relativamente al settore del commercio. Impegno di spesa di L. 20.000.000 o.f.i. - cap. n. 14805/2000 (accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41 - 29360 del 14.2.2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.5
D.D. 24 ottobre 2000, n. 280
Abbonamento semestrale per rassegna stampa telematica Selpress Società Fareimpresa. Spesa di L. 14.112.000 (Cap. 14485/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.4
D.D. 25 ottobre 2000, n. 282
LL.RR. n. 32/87 e n. 21/97 - Programma promozionale 2000 - Impegno di spesa di L. 30.000.000 sul cap. 14487/2000 (accant. n. 100172) per lorganizzazione di un workshop di presentazione di attrezzature e macchine agricole in Colombia e a Cuba a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.2
D.D. 26 ottobre 2000, n. 284
L.R. 21/85 e s.m.i. - D.C.R. del 29.07.1999, n. 551-9788 - Tutela del Consumatore. Promozione. Lire 12.877.200 o.f.i. (Capitolo 14800/00) - Accantonamento n. 100176 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare alla Ditta Publidec di Enrico Decastelli, via Sabotino, n. 20 - 10093 Collegno (TO), lincarico di provvedere alla fornitura del prodotto con le caratteristiche in premessa descritte, secondo le modalità in premessa elencate che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di Lire 12.877.200 I.V.A. inclusa;
di regolare i rapporti contrattuali secondo lallegato schema di lettera con la quale si dettagliano il contenuto, le modalità, i tempi, i costi, le penalità, relativi alla fornitura succitata;
di impegnare Lire 12.877.200 sul capitolo 14800/00 che presenta la necessaria disponibilità;
di liquidare la somma succitata, così come in premessa indicato, su presentazione di fattura regolarmente compilata e vistata dal funzionario competente Dott. Ernesto Donzelli.
Si precisa, ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.4
D.D. 26 ottobre 2000, n. 285
Programma iniziative 2000 - Partecipazione regionale al Salone del Gusto 2000 - Progetto Sweet Hours. Impegno di spesa di L. 2.100.000 (ofi) sul Cap. 14487/2000 (accant. n. 100172)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.6
D.D. 27 ottobre 2000, n. 287
L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - contributo di L. 10.000.000 a favore dellAssociazione Artinsieme per la realizzazione di laboratori di artigianato in occasione del Salone Artigianato dal Mondo - Cap. 14515/2000 (accantonamento n. 100181)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.6
D.D. 27 ottobre 2000, n. 289
L.R. 9 maggio 1997 - n. 21 - Capo VI. Acquisto materiale artigianale di promozione, nella fattispecie foulards 100% seta jacquard. Impegno di spesa di L. 18.720.000 - Cap. 14515/2000 (accantonamento n. 100181)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17.5
D.D. 27 ottobre 2000, n. 290
Integrazione determinazione dirigenziale n. 201 del 3 agosto 2000. Impegno di spesa di L. 1.248.000 sul cap. 14485/00
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di integrare la determinazione dirigenziale n. 201 del 3/8/2000 affidando alla Ditta Graziano di Torino, la stampa del quinto colore sulla copertina del volume sulle Agevolazioni alle imprese artigiane in 5.000 copie, e la stampa a 2 colori di 5000 segnalibri, che fanno parte del volume;
- di impegnare, allo scopo di cui sopra, la somma di Lit. 1.248.000 (L. 1.200.000+IVA 4%) che presenta la necessaria disponibilità sul Cap. 14485/00.
La somma di Lit. 1.248.000 viene liquidata alla Ditta Graziano di Torino via Vagnone 1, 10143 Torino, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore Sistema Informativo - Osservatorio dellArtigianato della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.4
D.D. 30 ottobre 2000, n. 292
L.R. n. 32/87 - Trasporto due casse di argenteria dal magazzino Gondrand alloreficeria Goretta di Alessandria - Impegno di spesa di L. 96.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2000 - Accantonamento n. 10073
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.5
D.D. 2 novembre 2000, n. 293
Abilitazione accesso Banca dati Schede Paese da Infocamere. Anno 2001. Impegno di spesa di L. 4.468.800 (cap. n. 11485/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di acquisire anche per il 2001 presso Infocamere la Banca dati denominata Schede Paese, per le motivazioni e gli scopi espressi in premessa;
- di impegnare la somma di L. 4.468.800 (L. 3.724.000 + I.V.A. 20%), a favore di Infocamere, sul cap. 14485/00, che presenta la necessaria disponibilità.
La somma di L. 4.468.800 o.f.i. sarà liquidata a Infocamere, C.so Stati Uniti 14 - Padova, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del Settore Osservatorio dellArtigianato.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 294
L.R. 57/95 - Capo IV. Contributo una tantum in conto capitale per cessazione attività. Impegno e liquidazione di Lire 10.000.000. Cap. 26162/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 295
L.R. 57/95 - Capo III artt. 8, 9, e 12. Contributi in conto capitale a beneficiari diversi. Impegno ed erogazione II, III e IV quota di contributo. Lire 332.348.000 Cap. 26161/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 296
L.R. 47/75. L.R. 57/95 art. 23 comma 2). Snc. Rossini di Mammolenti & C. Impegno ed erogazione di quote pregresse di contributo - Lire 6.400.000 (cap. 26080/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 297
L.R. 47/75. L.R. 57/95 art. 23 comma 2). Contributi in conto capitale a beneficiari diversi. Impegno ed erogazione di quote di contributo. Lire 4.656.000 Cap. 26110/2000 - Lire 66.000.000 Cap. 26100/2000 - Lire 119.599.500 Cap. 26090/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.3
D.D. 7 novembre 2000, n. 298
L.R. 47/75. L.R. 57/95 art. 23 comma 2). Snc. Rossi Computers e Rossi & C. Impegno ed erogazione di quote pregresse di contributo - Lire 28.000.000 (cap. 26080/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.5
D.D. 8 novembre 2000, n. 299
Revoca della determinazione dirigenziale n. 279 del 23/10/2000 e nuovo impegno di spesa di L. 90.000.000 sul cap. n. 14580/00; L. 35.000.000 sul cap. n. 14590/00; L. 18.136.000 sul cap. n. 14485/00. Realizzazione di due indagini congiunturali sullartigianato in Piemonte
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di revocare la Determinazione Dirigenziale n. 279 del 23.10.2000, avente ad oggetto leffettuazione di due indagini congiunturali sullartigianato;
- di affidare lincarico per la realizzazione delle interviste relative alle due indagini alla ditta A.F.G. di Roma, per la somma di L. 89.000.000 + IVA 20% per un totale 106.800.000;
- di affidare lincarico di consulenza per la realizzazione del piano di campionamento al prof. Roberto Corradetti del Dipartimento di Statistica e Matematica applicata alle scienze umane Diego de Castro della Facoltà di Economia dellUniversità di Torino, per la somma di L. 5.000.000 + IVA 20% per un totale 6.000.000;
- di affidare la consulenza per la stesura del rapporto finale relativo a ciascuna delle due indagini al Sig. Salvatore Cominu, ricercatore presso listituto A.A.STER S.r.l., per la somma di L. 5.000.000 + IVA 20% per un totale 6.000.000;
- di affidare alla Società Partners di Torino, la pubblicazione dei risultati delle due indagini congiunturali, mediante elaborazione sintetica del rapporto finale della ricerca, creazione grafica diffusione delle pubblicazioni e stampa di n. 1.000 copie per ogni indagine per la somma di L. 19.500.000 + IVA 20% + 4% (contributo ex L. 335/95) totale 24.336.000; le due pubblicazioni dovranno essere pronte rispettivamente entro la prima ed entro la seconda metà del corrente anno.
- di impegnare la somma di L. 143.136.000 (o.f.i.) per la realizzazione di due indagini congiunturali sullartigianato piemonte, rispettivamente, per L. 90.000.000 (5221/I) sul capitolo di bilancio n. 14580/00 (acc. n. 101053), per L. 35.000.000 (5223/I) sul capitolo 14590/00 (acc. n. 100324), per L. 18.136.000 sul capitolo n. 14485/00 (5224/I) (acc. n. 100179), che presentano la necessaria disponibilità;
- di provvedere alla stipulazione dei rispettivi contratti con le ditte Partners di Torino e AFG di Roma, secondo gli usi del commercio, e allapprovazione delle relative convenzioni con il Dipartimento di Statistica dellUniversità di Torino e il Sig. Salvatore Cominu, successivamente allapprovazione presente determinazione.
Le somme come sopra determinate saranno devolute ai soggetti interessati dietro presentazione di regolari fatture, vistate dal Responsabile dellOsservatorio Regionale dellArtigianato.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.2
D.D. 9 novembre 2000, n. 301
L.R. 28/75 - Strutture commerciali e Mercati. Cassa DD.PP.. Erogazione annualità contributi per mutui in corso dammortamento. Impegno di Lire 202.297.738 - Cap. 26030/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.7
D.D. 9 novembre 2000, n. 302
L.R. n. 21/97, Art. 22. Contributo allEnte Bilaterale Artigianato Piemontese. Fondo regionale formazione. Impegno di lire 50.000.000 cap. 14525/2000 (100182/A)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Codice 17
D.D. 9 novembre 2000, n. 303
L.R. 9 maggio 1997 - n. 21 - Affidamento incarico di produzione e conseguente acquisto di prodotti dellartigianato artistico. Impegno di spesa di Lire 28.560.000 - Cap. 14485/2000 (accantonamento n. 100179)
(omissis)
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.7
D.D. 9 novembre 2000, n. 304
L.R. 21/97 e s.m.i. artt. 16 e 18. Contributi in conto capitale per la localizzazione e la rilocalizzazione imprese artigiane. Variazione della graduatoria e riduzione di L. 618.420.600 delle somme impegnate con D.D. n. 53 del 27/03/2000 (cap. 25569/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le motivazioni espresse in premessa:
di approvare la variazione di graduatoria relativa al Programma degli interventi di cui agli artt. 16 e 18 della LR 21/97 per lanno 1999, che risulta di n. 38 imprese, allegata alla presente determinazione (allegato 1) per farne parte integrante.
La somma di L. 5.000.000.000, impegnata con D.D. 399 del 21/12/1999 sul cap. 25569/99 (367448/A) è utilizzata interamente per le imprese della suddetta graduatoria.
Di ridurre di L. 618.420.600 limpegno di spesa di L. 2.283.000.000 sul cap. 25569/2000 (100185/A), assunto con D.D. n. 53 del 27/3/2000.
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Codice 17.7
D.D. 9 novembre 2000, n. 305
L.R. 21/97 e s.m.i. artt. 16 e 18. Contributi in conto capitale per localizzazione e rilocalizzazione imprese artigiane. Approvazione elenco domande pervenute, graduatoria domande ammesse e domande inammissibili. Spesa di Lit. 7.210.945.437 (cap. 25569/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le motivazioni di cui in premessa,
di approvare lelenco, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante (All. 1) relativo alle domande presentate ai sensi dellart. 18 della L.R. 21/97 e s.m.i.;
di dichiarare inammissibili le domande di seguito elencate:
- pos. 38 - Tipac S di Solaro Vito e C. S.n.c.;
- pos. 39 - Montagnini Luca Impianti Elettrici;
a causa della mancanza del requisito essenziale di cui al Capo III dellallegato alla Deliberazione citata in premessa;
di approvare la graduatoria, allegata alla presente determinazione per farne parte integrante (All. 2) relativa alle imprese ammissibili al contributo regionale ai sensi dellart. 18 della L.R. 21/97 e s.m.i.;
di approvare la concessione del contributo regionale alle imprese della predetta graduatoria per limporto a fianco di ciascuna indicato;
di impegnare a tal fine la somma di Lire 7.210.945.437 sul cap. 25569/00 (100185/A) del bilancio regionale 2000, che presenta la necessaria disponibilità;
lerogazione del contributo avverrà previa acquisizione della documentazione di spesa secondo le modalità di cui alla D.G.R. 35-428 del 10/07/2000, che stabilisce tra laltro che, salvo motivata richiesta di proroga, i lavori inizino entro sei mesi dalla data di approvazione del Programma degli interventi e che si concludano entro 48 mesi dal rilascio della concessione edilizia.
Ai sensi dellart. 10, c. 1, Legge n. 675/96, i dati personali forniti sono raccolti presso il Settore Incentivi e Servizi Reali per lo Sviluppo del Settore Artigiano della Regione Piemonte, per le sole finalità di gestione.
Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti nei confronti della Regione Piemonte e del Dirigente del citato Settore, rispettivamente titolare e responsabile del trattamento dei dati personali.
Il suddetto trattamento rientra nei casi di esclusione di notifica al Garante ai sensi dellart. 7 della Legge n. 675/96.
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 17.3
D.D. 9 novembre 2000, n. 306
Rilascio nulla-osta regionale per potenziamento con self service pre-pagamento dellimpianto distribuzione carburanti per autotrazione della Erg Petroli S.p.A. sito in San Pietro Mosezzo (Novara), S.P. Novara-Biandrate (cod. 31350002), mediante rinuncia al punto vendita sito in Gassino Torinese (Torino), S.S. 590 al km. 13+900
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 308
Affidamento della realizzazione del rapporto annuale sullartigianato in Piemonte al Prof. Abate Antonio - Impegno di spesa di L. 18.720.000 o.f.i. - Cap. n. 14485/00 (acc. n. 100179)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di affidare, per le considerazioni espresse in premessa, al Prof. Antonio Abate lincarico di collaborazione relativo alla direzione scientifica delle attività connesse alla predisposizione del rapporto annuale sullArtigianato del Piemonte - anno 2000 - e al coordinamento delle elaborazioni statistiche nonchè alla stesura del documento finale;
di impegnare la somma di L. 18.720.000 (L. 15.000.000 + I.V.A. 20% + 4% contributo previdenziale ai sensi della Legge n. 335/95) sul capitolo n. 14485 del bilancio 2000 (accantonamento n. 100179), che presenta la necessaria disponibilità.
La relativa convenzione sarà stipulata successivamente allapprovazione della presente determinazione.
La somma complessiva di L. 18.720.000 verrà liquidata al Prof. Antonio Abate, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Responsabile del Settore Informativo - Osservatorio regionale dellArtigianato.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 309
Acquisto materiale promozionale per lattività dellOsservatorio Regionale dellArtigianato. Impegno di spesa di L. 17.596.800 o.f.i. sul cap. 14485/00 (acc. n. 100179)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di acquistare le attrezzature descritte in premessa per dotare la Direzione Artigianato e Commercio di materiale promozionale, ai fini della partecipazione a convegni e incontri organizzati dai Settori dellArtigianato;
di impegnare la somma di Lire 17.596.800 (o.f.i.) sul cap. 14485 del bilancio 2000 (accantonamento n. 100179), che presenta la necessaria disponibilità;
il relativo contratto sarà stipulato successivamente alla presente determinazione.
La somma di Lire 17.596.800 (o.f.i) viene liquidata alla Società Partners di Torino dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del settore.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 310
Affidamento incarico di aggiornamento CD rom su artigianato piemontese. Impegno di spesa di L. 28.140.000 (o.f.i.) sul cap. 14485/00 (acc. n. 100179)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di affidare, mediante trattativa privata, laggiornamento e la realizzazione tecnica (ingegnerizzazione e produzione) di 3.000 copie del Cd rom, alla Ditta BC Today di S. Mauro Torinese, specializzata nella creazione di prodotti multimediali per la comunicazione;
di impegnare la somma di Lire 28.140.000 (o.f.i.) sul cap. 14485 del bilancio 2000 (accantonamento n. 100179), che presenta la necessaria disponibilità.
Il relativo contratto sarà stipulato successivamente allapprovazione della presente determinazione.
La somma di Lire 28.140.000 (o.f.i) viene liquidata alla Ditta BC Today di S. Mauro Torinese dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del settore.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 311
Realizzazione di una ricerca su struttura e organizzazione dimpresa dei giovani imprenditori artigiani. Impegno di spesa di L. 60.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14485/00 (acc. n. 100179)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare al Ceris - Cnr di Torino la ricerca avente per oggetto uno studio sulla struttura e organizzazione dimpresa dei giovani imprenditori artigiani;
di impegnare la somma di Lire 60.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14485 del bilancio 2000 (accantonamento n. 100179), che presenta la necessaria disponibilità.
La somma di Lire 60.000.000 (o.f.i.) viene liquidata al Ceris - Cnr di Torino, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Dirigente del settore.
La relativa convenzione sarà stipulata successivamente allapprovazione della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.5
D.D. 10 novembre 2000, n. 312
L.R. 9 maggio 1997 n. 21 - artt. 36 e seguenti. Affidamento incarico per lorganizzazione di un convegno sullartigianato piemontese. Spesa di L. 1.058.400 o.f.i. (Cap. n. 14485/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
per le considerazioni espresse in premessa:
- di affidare alla Ditta Battiston di Torino lassistenza tecnica per il convegno sullartigianato piemontese, organizzato presso Palazzo Barolo a Torino, per la somma Lire 900.000 + iva e sconto del 2% per esonero cauzione ex art. 37 della L.R. 8/84, per un totale di lire 1.058.400 (o.f.i.)
- alla somma di lire 1.058.400 o.f.i. si fa fronte sul cap. 14485/2000 (acc. 100179) che presenta la necessaria disponibilità.
Il relativo contratto sarà stipulato successivamente alla approvazione della presente determinazione.
La somma di lire 1.058.400 viene liquidata alla Ditta Battiston di Torino, dietro presentazione di regolare fattura vistata dal Responsabile del Settore Sistema Informativo - Osservatorio dellArtigianato della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza
Codice 17.1
D.D. 15 novembre 2000, n. 314
L.R. 12 novembre 1999 n. 28. Acquisto attrezzature informatiche per lattività dellOsservatorio regionale del commercio - Settore Programmazione ed interventi sui Settori commerciali. Affidamento fornitura delle Ditte Venco Computer S.p.A. e Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa di L. 43.626.000 sul Cap. 14805/2000 (accantonamento n. 100170 con D.G.R. n. 41-29360 del 14.02.2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni
Codice 17.1
D.D. 15 novembre 2000, n. 321
Affidamento incarico al Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico e dellUniversità degli Studi di Torino per la realizzazione di unindagine sui primi effetti della riforma del Commercio in Piemonte nellambito delle attività dellOsservatorio Regionale del Commercio. Approvazione relativa convenzione. Impegno di spesa di L. 24.000.000 sul Cap. 14805/2000 (Acc. n. 100170 con D.G.R. 41-29360 del 14.02.2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni
Codice 17.4
D.D. 22 novembre 2000, n. 329
L.R. 47/87 - Modifica Torino Antiquaria - Arte nei tempi 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 23 novembre 2000, n. 343
L.R. 25/1996. Iniziative con il Centro Estero delle Camere di Commercio Piemontesi. Rettifica ed integrazione alla D.D. n. 257 del 06.10.2000. (cap. n. 10476/2000 - Impegno n. 4616)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.7
D.D. 24 novembre 2000, n. 345
L.R. n. 21/97 e s.m.i. (suppl. BUR n. 37 del 15/09/1999) art. 21 comma 2, lettera a): Iniziative dirette in materia di assistenza tecnica. Approvazione offerta CSI per il mantenimento e lo sviluppo del sistema SiMA. Approvazione schema di convenzione. Spesa di Lit. 650.000.000 (Cap. 14489/00)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lucia Barberis
Codice 17.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 360
L.R. 24/99 e s.m.i. L.R. 28/99. Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Commercio. Sostituzione di un componente del Gruppo Tecnico di Valutazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di prendere atto delle dimissioni dal Gruppo Tecnico di Valutazione della Sezione Commercio del Fondo per lo sviluppo e la qualifica delle piccole imprese del componente effettivo dott. Mario Lippi esperto in materie economiche, giuridiche, aziendali
- di nominare, quale componente effettivo del Gruppo Tecnico di Valutazione della Sezione Commercio del Fondo per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese, il signor Luigi Minicucci, esperto in materie economiche, giuridiche, aziendali, in sostituzione del dott. Lippi.
Al suddetto esperto è riconosciuto un gettone di presenza, secondo quanto stabilito dalart. 64 della L.R. 21/97 e s.m.i. ed il rimborso delle spese di viaggio nella misura prevista per i funzionari della Regione Piemonte.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 364
Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. L.R. 6/88 art. 6. L.R. 21/97 e s.m.i. - Affidamento incarico ad Alberto Donini per lindagine sullArtigianato Artistico e Tipico
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo
Codice 17
D.D. 29 novembre 2000, n. 366
D.M. 24 luglio 1996, n. 501, art. 8. Sostituzione di componenti il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Ai sensi dellart. 8 del D.M. 501/96
il sig. Giorgio Ferrero è nominato componente il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti, in rappresentanza del settore Agricoltura in sostituzione del sig. Bruno Cesare Porta, dimissionario;
il sig. Giovanni Ferrero è nominato componente il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti, in rappresentanza del settore Artigianato, in sostituzione del sig. Gianfranco Berta, dimissionario.
il sig. Pietro Cavallero è nominato componente il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Asti, in rappresentanza del settore Cooperative in sostituzione del sig. Mario Sacco, dimissionario.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.2
D.D. 30 novembre 2000, n. 367
D.G.R. 1/3/2000 n. 44-29534 - Approvazione graduatoria delle istanze ammesse al contributo regionale. Impegno della somma di Lire 9.745.460.000 sul capitolo 25992 (accantonamento n. 100165 con D.G.R. 14/2/2000 n. 41-29360) e della somma di Lire 999.386.615 sul capitolo 26105 (accantonamento n. 100166 con D.G.R. 14/2/2000 n. 41-29360)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa
1. di approvare gli Allegati A B C D E F G H I per farne parte integrante e sostanziale del presente atto, per le ragioni esposte nella parte narrativa del presente provvedimento che qui integralmente e sostanzialmente si richiama;
2. di rinviare a successivi provvedimenti amministrativi la formale concessione dei contributi e la liquidazione dei medesimi, secondo quanto stabilito nel presente atto e nel programma regionale approvato con la D.G.R. 1/3/2000, n. 44-29534;
3. di impegnare la somma di Lire 9.745.460.000 sul capitolo 25992 ( 6614/I) (accantonamento n. 100165 con D.G.R. 14/2/2000, n. 41-29360) a favore dei beneficiari ammessi per lintervento A.1., così come indicato allallegato B, e la somma di Lire 999.386.615 sul capitolo 26105 (6615/I) (accantonamento n. 100166 con D.G.R. 14/2/2000, n. 41-29360) a favore dei beneficiari ammessi per lintervento A.2., come indicato allallegato F.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte entro il termine di giorni sessanta dalla piena conoscenza del presente atto da parte del destinatario.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.1
D.D. 5 dicembre 2000, n. 371
L.R. n. 56/77 s.m.i. - Art. 26 comma 8 e seguenti - Comune di Isola dAsti (AT) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Soc. Fratelli Perosino S.r.l. - Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rilasciare, ai sensi del comma 8 e seguenti dellart. 26, L.R. n. 56/77 s.m.i., così come modificato dallart. 7 della L.R. n. 28/99, la prescritta autorizzazione, preventiva al rilascio delle Concessioni Edilizie per lampliamento dellinsediamento commerciale in oggetto, ubicato in C.so G.B. Volpini, 69, alla Soc. Fratelli Perosino S.r.l.;
- di autorizzare il Sindaco di Isola dAsti al rilascio delle Concessioni Edilizie relative allinsediamento commerciale in oggetto subordinatamente:
a) al rispetto di tutte le prescrizioni riportate nel presente dispositivo che saranno ai sensi del comma 9 dellart. 26 della L.R. n. 56/77 s.m.i., oggetto di integrazione allo schema di Convenzione allegata alla D.C.C. n. 81 del 30.11.1999;
b) alla modifica degli accessi carrai, la sostituzione dellattuale marciapiede e la realizzazione di una più ampia area di parcheggio;
c) al rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dellinsediamento commerciale, in particolare:
1. la superficie lorda di calpestio complessivamente pari a mq. 10.379;
2. la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 3.108, tutti situati al piano terra;
3. la superficie destinata ad area espositiva complessivamente pari a mq. 3.587.20 di cui:
- mq. 3536.60 situati al piano terra
- mq. 954.20 situati al primo piano
4. la superficie destinata a magazzino e laboratorio pari a complessivi mq. 1200.61;
5. la superficie destinata ad uffici amministrativi pari a complessivi mq. 1056,70 di cui:
- mq. 130,65 situati al piano terra
- mq. 926.05 situati al piano primo;
6. la superficie destinata ad alloggio del custode pari a complessivi mq. 162,15;
7. la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 617,30;
8. il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva pari a complessivi mq. 5616 per 216 posti auto (art. 21 comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);
9. il totale della superficie destinata a servizi pubblici e di uso pubblico, secondo la definizione progettuale pari a mq. 6187,35 corrispondenti a 234 posti auto, destinati a parcheggio pubblico o di uso pubblico, tutti situati al piano di campagna, e mq. 5200 destinati a verde ad uso pubblico, che dovrà non essere mai inferiore al 100% della superficie utile lorda dellinsediamento commerciale, di cui almeno il 50% destinata a parcheggio pubblico (art. 21, comma 1 sub 3) e comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i.);
10. il totale della superficie destinata a parcheggi e autorimesse private pari a mq. 5577,15, per 144 posti auto, localizzati al piano di campagna e al piano terra delledificio (L. 122/89).
Il Sindaco dovrà altresì effettuare gli opportuni accertamenti di vigilanza sullattività urbanistico-edilizia, nel rispetto delle proprie responsabilità e competenze, verificando:
- che le concessioni edilizie già rilasciate rispettino le norme di cui alla L.R. n. 56/77 s.m.i. e di ogni altra norma vigente e/o sopravvenuta in materia urbanistica ed edilizia;
- la piena conformità dellintervento delle prescrizioni delle norme dei piani urbanistici generali e degli strumenti edilizi vigenti ed adottati e del Regolamento Igienico Edilizio del Comune di Isola dAsti;
- le norme relative alleliminazione delle barriere architettoniche, di cui alla L. 118/1971 e al DPR 27.4.1978 n. 384 per gli interventi su aree pubbliche o ad uso pubblico, ed alla L. 13/1989 e al DM 14.6.1989 per i restanti interventi;
- le norme dettate dal Nuovo Codice della Strada e relativo regolamento di cui al DL 30.4.1992 n. 285 e al D.P.R. 16.12.1992 n. 495, così come modificato dal D.P.R. 26.4.1993 n. 147;
- il rispetto delle norme in materia di commercio contenute nel Decreto legislativo del 31.3.1998 n. 114;
- siano specificatamente definiti tutti gli elementi di viabilità ed accessibilità, in particolare: la modifica degli accessi carrai, la sostituzione dellattuale marciapiede e la realizzazione di una più ampia area di parcheggio, così come contenuti nel progetto e conformemente a quanto espresso dalla Provincia di Asti, con anche la definizione dei relativi costi di realizzazione, ai sensi dellart. 26 comma 10 della L.R. n. 56/77 s.m.i..
- alla stipula di integrazione dello schema di Convenzione allegata alla D.C.C. n. 81 del 30.11.1999 in cui siano univocamente individuati:
a) tutti gli elementi di viabilità ed accessibilità, in particolare: la modifica degli accessi carrai, la sostituzione dellattuale marciapiede e la realizzazione di una più ampia area di parcheggio, così come contenuti nel progetto e conformemente a quanto espresso dalla Provincia di Asti, con anche la definizione dei relativi costi di realizzazione, ai sensi dellart. 26 comma 10 della L.R. n. 56/77 s.m.i..
b) la superficie lorda di calpestio complessivamente pari a mq. 10.379;
c) la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 3.108, tutti situati al piano terra;
d) la superficie destinata ad area espositiva complessivamente pari a mq. 3.587,20 di cui:
- mq. 3536,60 situati al piano terra
- mq. 954,20 situati al primo piano
e) la superficie destinata a magazzino e laboratorio pari a complessivi mq. 1200,61;
f) la superficie destinata ad uffici amministrativi pari a complessivi mq. 1056,70 di cui:
- mq. 130,65 situati al piano terra
- mq. 926,05 situati al piano primo;
g) la superficie destinata ad alloggio del custode pari a complessivi mq. 162,15;
h) la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 617,30;
i) il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distribuita pari a complessivi mq. 5616 per 216 posti auto (art. 21 comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);
j) il totale della superficie destinata a servizi pubblici e di uso pubblico, secondo la definizione progettuale pari a mq. 6187,35 corrispondenti a 234 posti auto, destinati a parcheggio pubblico o di uso pubblico, tutti situati al piano di campagna, e mq. 5200 destinati a verde ad uso pubblico, che dovrà non essere mai inferiore al 100% della superficie utile lorda dellinsediamento commerciale, di cui almeno il 50% destinata a parcheggio pubblico (art. 21, comma 1 sub 3) e comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i.);
k) il totale della superficie destinata a parcheggi e autorimesse private pari a mq. 5577,15, per 144 posti auto, localizzati al piano di campagna e al piano terra delledificio (L. 122/89).
Linosservanza dei contenuti della presente Determinazione Dirigenziale causa la revoca dellAutorizzazione oggetto della presente Determinazione, nonchè la revoca dellautorizzazione commerciale rilasciata, così come precisato dal comma dellart. 6 della L.R. n. 28/99.
Si precisa altresì che la revoca dellautorizzazione commerciale per la parte non realizzata determina lannullamento o la modifica dellautorizzazione oggetto della presente Determinazione così come previsto dal comma 4 dellart. 5 della L.R. n. 28/99.
Si rammenta infine che la responsabilità del rilascio della concessione edilizia, nonchè della vigilanza sulla stessa e sulle opere di viabilità interna ed esterna allinsediamento commerciale, così come previste in sede di progetto esaminato e convenzionale, spetta al Sindaco nel rispetto delle norme della L.R. n. 56/77 s.m.i. nonchè di ogni altra norma urbanistica ed edilizia vigente e/o sopravvenuta e nel rispetto di tutte le prescrizioni di cui alla presente Determinazione.
Il Comune di Isola dAsti, dopo aver rilasciato le concessioni edilizie relative allinsediamento commerciale oggetto della presente, ed integrato la Convenzione secondo le modalità sopra indicate, è tenuto ad inviare alla Giunta Regionale, Settore Programmazione ed Interventi dei settori commerciali dellAssessorato al Commercio una copia conforme alloriginale degli atti concessori e relativi allegati progettuali, una copia conforme alloriginale della Convenzione debitamente sottoscritta dai soggetti, integrata e modificata secondo le prescrizioni del presente atto, entro 30 giorni dalla data del rilascio delle concessioni edilizie.
La documentazione a corredo dellAutorizzazione di cui alloggetto della presente determinazione, si compone dei seguenti atti:
- Certificato di destinazione urbanistica datato 6.7.1999
- P.R.G.C. vigente:
- Estratto cartografia con legenda
- Stralcio delle N.T.A.
- Relazione asseverata sulla conformità delle opere in progetto alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi vigenti ed adottati dal Comune datata 17.8.1999
- Verbale della Commissione Edilizia Comunale n. 107 datato 31.8.1999
- Concessione edilizia n. 297/77 del 6.8.1977
- Tav. n. 1 - Planimetria generale - scala 1:2000
- Tav. n. 2 - Planimetria generale - scala 1:500
- Tav. n. 3 - Pianta a mt. 1.00 di quota - scala 1:200
- Tav. n. 4 - Pianta a mt. 2.50 di quota - scala 1:200
- Tav. n. 5 - Pianta a mt. 7.00 di quota - scala 1:200
- Tav. n. 6 - Sezioni e prospetti - scala 1:200
- Tav. n. 7 - Pianta piano interrato - scala 1:100
- Tav. n. 8 - Pianta piano terreno - scala 1:100
- Tav. n. 9 - Pianta a quota + 7.00 - scala 1:100
- Tav. n. 10 - Prospetto e sezione trasversale - quota 1:100
- Concessione edilizia in sanatoria n. 1467/98 del 27.4.1998
- Piano Esecutivo Convenzionato:
- Tav. n. 1 - Planimetrie/estratti inserimento in P.R.G. - scala 1:2000/5000
- Tav. n. 2 - Planimetria generale di rilievo calcoli planovolumetrici - scala 1:500
- Tav. n. 3 - Rilievo architettonico - scala 1:500
- Tav. n. 4 - Tipologia edilizia - scala 1:500
- Tav. n. 4a - Destinazione duso dei locali - Calcoli planimetrici - scala 1:200
- Tav. n. 5 - Planimetria generale di progetto - Viabilità - Parcheggi - Verde - Percorsi pedonali - scala 1:500
- Tav. n. 6 - Planimetria generale di progetto - aree per standard/posti auto - determinazioni superfici - scala 1:500
- Tav. n. 7 - Opere di urbanizzazione esistenti e in progetto - scala 1:500
- D.C.C. n. 58 del 26.11.1977 di approvazione convenzione di assoggettamento ad uso pubblico delle aree a servizi
- Convenzione stipulata in Asti presso lo studio del notaio dottor Sergio Pinca in data 27.2.1998 repertorio n. 100725, raccolta n. 25373
- Schema di Convenzione relativa alla modifica della Convenzione Notaio Pinca dle 27.2.1998 repertorio n. 100725 tra il Comune di Isola dAsti e la Soc. Fratelli Perosino S.r.l.
- Relazione tecnico - descrittiva relativa alla modifica della Convenzione
- Relazione tecnico - descrittiva relativa alla richiesta di concessione edilizia datata 9.7.1999
- Relazione tecnico-descrittiva relativa alla richiesta di concessione edilizia datata 8.8.2000
- Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30.11.1999 di approvazione di piano esecutivo convenzionato
- Valutazione di impatto sulla viabilità datata 16.5.2000
- Progetto dellintervento:
- Tav. n. 1 - planimetrie - scala 1:500
- Tav. n. 2 - planimetria generale - viabilità - parcheggi - verde - scala 1:500
- Tav. n. 3 - Progetto piante - scala 1:200
- Tav. n. 4 - Progetto prospetti/sezioni - scala 1:200
- Tav. n. 5 - Progetto planimetria generale legge 13/89 percorso disabili - scala 1:500
- Tav. n. 6 - Integrativa della tav. 3 e sostitutiva della tav. 2 - Planimetria generale - viabilità - parcheggi - verde - conteggi planimetrici - scala 1:500
- Tav. n. 6 bis (sostitutiva della tavola n. 2) - Planimetria generale - Viabilità - parcheggi - verde - scala 1:500
- Tav. n. 7 (sostitutiva della tav. n. 5) - Particolari costruttivi - scala 1:200
- Relazione integrativa datata 3.5.2000
- Relazione integrativa datata 14.6.2000
- Relazione integrativa datata 8.8.82000
- Relazione integrativa datata 15.9.2000
- Visura storica per immobile n. 115567 del 2.8.2000
- Visura storica per immobile n. 115568 del 2.8.2000
- Visura storica per immobile n. 115569 del 2.8.2000
- Visura storica per immobile n. 11570 del 2.8.2000
- Visura storica per immobile n. 115571 del 2.8.2000
- Visura per partita n. 116823 del 7.8.2000
- Estratto catasto terreni - Consultazione per partita attuale del 5.1.1990
- Estratto catasto urbano - Consultazione per partita attuale del 13.11.1997
- Estratto delle Norme Tecniche di Attuazione: art. 2
- Costituzione di vincolo pertinenziale (repertorio n. 9872 - raccolta n. 1404)
- Lettere di autorizzazione della Provincia di Asti - Ufficio Concessioni - del 31.10.2000 prot. n. 200-51348
- Atto di impegno dobbligo tra il Comune di Isola dAsti e la Società Fratelli Perosino S.r.l.
- Parere di competenza della Provincia di Asti datato 29.9.2000 (prot. n. 55439)
- Deliberazione della Conferenza dei Servizi datata 23.10.2000 (prot. n. 15481/17.1)
Una copia degli atti elencati al precedente capoverso, debitamente vistati, unitamente alla presente Determinazione saranno trasmessi alla ditta richiedente e al Comune di Isola dAsti.
Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni
Codice 17.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 372
L.R. 21/85 e 23/94. Bando di concorso per premi per tesi di laurea su argomenti dinteresse per la difesa e tutela del consumatore - D.D. n. 130 del 13.06.2000 (Impegno 2769 del 29.06.00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere, per i motivi di cui in premessa, allammissione delle domande dei seguenti candidati: Ambrogio Francesco, Bertuzzi Arianna, Carlino Daniela, Casaccino Paola, Colombera Sara, Consito Manuela, Cuccaru Daniela Immacolata, DAngelo Vincenzo, De Ioris Anna, Drago Daniela, Fontana Andrea, Fontanella Edoardo, Gargiulo Olimpia, Germini Andrea, Lubelli Claudia, Magagnoli Silvia, Manca Giuliana, Marotta Maria Michela, Neri Cristiana, Pecorini Silvia Anna, Pinna Annalisa, Quaranta Massimo, Scaringi Leonardo, Spadaro Davide Carmelo, Suffredini Elisabetta, Triberti Paolo, Tuninetti Chiara, Vincenti Marco Alessandro, Vitrani Giuseppe;
- di escludere, per i motivi di cui in premessa, le domande dei seguenti candidati: Bianchini Federico, DOrtona Nicoletta, Ferri Isabella, Gulino Rita, Nurisso Massimo, Proroga Yolande T.R., Santi Emanuele, Sarnacchiaro Tiziana.
Si precisa, ai sensi dellart. 3 u.c. della Legge 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 375
L.R. 32/87 - Rettifica ed integrazione alla D.D. n. 348 del 28.11.2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.4
D.D. 7 dicembre 2000, n. 376
Annullamento Determinazione Dirigenziale n. 344 del 24.11.2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.2
D.D. 18 dicembre 2000, n. 381
Determinazione n. 167 del 20 luglio 2000. Concessione di proroga
Vista la legge Regionale n. 31/99 con cui è stata approvata la scheda relativa al Fondo Investimenti Piemonte (F.I.P.) Commercio e Artigianato 1999;
Vista la Determinazione Dirigenziale n. 167 del 20 luglio 2000 con la quale è stata approvata la graduatoria dei beneficiari a seguito dellespletamento della relativa istruttoria;
Considerato che la suddetta Determinazione fissava al 20 novembre 2000 il termine per la presentazione da parte dei beneficiari della documentazione, di cui al relativo allegato D, per la concessione delle agevolazioni;
Viste le richieste di proroga presentate dai Comuni di Dogliani, Castagnole delle Lanze, Borgone Susa e quelle presentate dai Comuni di Trino, Bardonecchia, Giaveno, San Gillio;
Ritenuto opportuno concedere una proroga ai suddetti Comuni, considerati gli eventi eccezionali che hanno obbligato i Comuni medesimi a richiedere una proroga dei termini e in particolare gli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Piemonte nel mese di ottobre 2000;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
visto il D.lgs 29/93 e s.m.i.;
vista la L.R. 43/94 e s.m.i.;
visto lart. 23 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 31/99;
determina
Per le considerazioni espresse in premessa, di concedere una proroga dei termini fissati con Determinazione n. 167/2000, allegato D, con le seguenti modalità:
Termine del 15 gennaio 2001 per:
- Comune di Dogliani,
- Comune di Castagnole delle Lanze,
- Comune di Borgone Susa.
Termine del 2 aprile 2001 per:
- Comune di Trino,
- Comune di Bardonecchia,
- Comune di Giaveno,
- Comune di San Gillio.
Restano ferme tutte le condizioni di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 167 del 20 luglio 2000 e relativo allegato,
Ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17
D.D. 20 dicembre 2000, n. 386
Disposizioni inerenti le modalità di svolgimento delle procedure di controllo sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
per le considerazioni espresse in premessa,
di fornire, ai settori di competenza, le disposizioni in ordine alle modalità di svolgimento delle procedure di controllo sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive contenute nellallegato A, che forma parte integrante formale della presente determinazione.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Allegato A
Disposizioni per lo svolgimento delle procedure
di controllo delle dichiarazioni
sostitutive.
PREMESSA
Le dichiarazioni sostitutive, a differenza delle certificazioni amministrative, non sono caratterizzate dalla certezza giuridica: infatti esse non provengono da fonti pubbliche ma direttamente dallinteressato, il quale potrebbe fornire notizie inesatte o incomplete. Gli uffici pubblici, invece, hanno bisogno, per il corretto espletamento dei propri compiti, di informazioni precise e quindi di documenti che garantiscano la genuinità, completezza e aggiornamento delle notizie in essi contenuti.
E necessario, pertanto, trovare un punto di equilibrio tra lesigenza di certezza e quella di semplificazione: la fiducia accordata allutente non può essere incondizionata.
Il regolamento sulla documentazione amministrativa, il DPR 403/98, stabilisce in proposito che le amministrazioni procedenti (cioè quelle che ricevono le dichiarazioni sostitutive) sono tenute ad effettuare idonei controlli sul contenuto delle dichiarazioni sostitutive medesime, anche a campione, e tutte le volte che risulti necessario (per esempio quando dallesame complessivo della pratica si rilevano ragionevoli dubbi sulla veridicità dei contenuto della dichiarazione stessa).
E opportuno, inoltre, distinguere le due categorie di dichiarazioni sostitutive, precisamente di certificati e di atti di notorietà, poiché diverse possono essere le modalità di svolgimento dei controlli a causa del diverso contenuto presente nelle stesse e, soprattutto, della possibilità o meno di verificare presso altre amministrazioni quanto affermato dallinteressato.
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
- LEGGE 4/1/68, N. 15;
- LEGGE 7/8/1990, N. 241;
- LEGGE 31/12/1996, N. 675;
- LEGGE 15/5/1997, N. 127, e precisamente gli articoli 1, 2 e 3;
- LEGGE 16/6/1998, N. 191, e precisamente larticolo 2;
- DPR 20/10/1998, N. 403.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
DI CERTIFICAZIONE
A) NOZIONE
Chiamata per semplicità autocertificazione, la presente dichiarazione viene prodotta in luogo dei normali certificati, li sostituisce in via definitiva (non occorre far presentare successivamente alcun certificato), ha la stessa validità temporale del documento sostituito, non deve essere mai autenticata e, pertanto, non deve essere richiesta limposta di bollo.
Lelenco dei certificati sostituibili è contenuto tassativamente negli articoli 2 della L. 15/68 e 1 del DPR 403/98.
B) MODALITA DEI CONTROLLI
- Il controllo va effettuato in almeno il 5% delle istanze pervenute nel settore per ogni singola procedura.
- In ottemperanza al principio della tempestività, il controllo deve essere effettuato entro 30 giorni dal ricevimento delle dichiarazioni sostitutive riferite alla singola procedura in esame (i 30 giorni decorrono dalla chiusura del bando o dalla scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande/istanze) e comunque prima dellemissione del provvedimento finale. In ogni caso il controllo non interrompe i termini del procedimento.
- La scelta delle istanze da controllare deve avvenire mediante lestrazione a sorte delle stesse. A tale scopo:
a) il responsabile del settore individua il dipendente (diverso per ogni procedura) che deve provvedere ad estrarre dallurna il biglietto contenente il nome/denominazione sociale, naturalmente non visibile da parte di chi effettua lestrazione;
b) delle citate operazioni deve essere redatto apposito verbale sottoscritto dal responsabile e conservato dallo stesso.
- Il controllo può essere effettuato in modo diretto qualora è possibile accedere alle banche dati delle altre amministrazioni. Viceversa si espleta il controllo indiretto, cioè viene richiesta allamministrazione certificante (quella che detiene le notizie autocertificate) conferma scritta, anche attraverso luso di strumenti informatici o telematici, della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da essa custoditi. In tal caso non è necessaria la successiva acquisizione del certificato.
- Di tutte le operazioni (modalità del controllo, raccolta delle conferme, esiti dei controlli, mancata risposta da parte dellamministrazione certificante) deve essere redatto verbale e sottoscritto dal responsabile del settore.
- I verbali redatti, da cui risulta lintera procedura adottata e soprattutto i risultati dei controlli, devono essere conservati dal responsabile e trasmessi alla Direzione ogni trimestre (30/3, 30/6, 30/9 e 30/12).
- Il responsabile deve provvedere ad effettuare i controlli anche quando sussistano ragionevoli dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, a prescindere dal sorteggio della pratica.
- Qualora si accerti la non veridicità delle dichiarazioni sostitutive il responsabile del settore, previa comunicazione al Direttore:
a) trasmette dufficio la notizia del reato al Procuratore della Repubblica;
b) comunica allinteressato la non emissione del provvedimento richiesto;
c) provvede ad adottare latto di decadenza dai benefici ottenuti, qualora già concessi.
- Qualora, invece, dalesame complessivo della pratica risulti solo un mero errore da parte dellinteressato (cioè buona fede nel rilascio della dichiarazione sostitutiva), il responsabile chiede lintegrazione documentale necessaria al fine di appurare definitivamente il contenuto della dichiarazione oppure convoca direttamente linteressato per i chiarimenti del caso.
- Poiché le amministrazioni certificanti sono tenute a rispondere tempestivamente alle richieste di verifica avanzate, è opportuno che la richiesta contenga il termine entro il quale si intende ottenere la risposta. Scaduto detto termine è necessaria la messa in mora dellente inadempiente, sottolineando nella stessa che la mancanza di riscontro costituisce violazione dei doveri di ufficio e che laccaduto verrà segnalato al Dipartimento della Funzione Pubblica.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
DI ATTO DI NOTORIETA
A) NOZIONE
Essa è una dichiarazione giurata concernente fatti, stati, qualità personali a diretta conoscenza dellinteressato e resa nel proprio interesse. I casi in cui è possibile avvalersi di questo strumento sono ricavabili dagli articoli 4 della legge 15/68 e 2 del DPR 403/98 e comunque in tutte le ipotesi in cui la dichiarazione contiene notizie non ricomprese negli elenchi tassativi previsti dagli articoli 2 L. 15/68 e 1 DPR 403/98.
Qualora detta dichiarazione è collegata ad una istanza (formalmente e quindi contestuale oppure funzionalmente e quindi anche successiva) non bisogna autenticare la firma e non occorre richiedere limposta di bollo: basta che essa venga firmata dinanzi al funzionario che la riceve
oppure, se firmata altrove, occorre fare allegare copia non autentica di un documento di riconoscimento valido. Nel caso di dichiarazione sostitutiva non collegata ad una istanza è necessario fare autenticare la firma secondo le modalità stabilite dalle leggi vigenti e pretendere il pagamento dellimposta di bollo.
B) MODALITA DEI CONTROLLI
- Per queste dichiarazioni si applicano le stesse disposizioni sopra delineate per le dichiarazioni sostitutive di certificati, e precisamente per ciò che concerne la percentuale da verificare, lestrazione a sorte, la turnazione dei dipendenti nelle operazioni di sorteggio, la redazione dei verbali e la loro trasmissione alla Direzione, i provvedimenti da adottare nei casi di falsità delle notizie raccolte.
- Tuttavia, data la natura particolare dei contenuti delle dichiarazioni sostitutive degli atti di notorietà ed in relazione ad ogni singolo procedimento, vengono definite le seguenti ulteriori disposizioni:
a) è possibile effettuare controlli mirati sulla singola dichiarazione, al di fuori delle pratiche sorteggiate, nei casi in cui gli stati, i fatti e le qualità personali siano certificabili da parte di altro soggetto pubblico, qualora ciò risulti necessario per il corretto svolgimento della procedura e/o qualora sussistano ragionevoli dubbi sulla veridicità delle notizie dichiarate. Detto controllo deve essere effettuato entro 15 giorni dal ricevimento della dichiarazione mediante richiesta della necessaria documentazione allente competente. In questo caso, per accelerare il procedimento, possono essere chiesti allutente interessato le copie non autenticate dei certificati di cui sia in possesso e trasmessi da questultimo anche con strumenti informatici e telematici;
b) nelle ipotesi in cui le notizie raccolte non sono certificabili o attestabili da parte di altro soggetto pubblico, i controlli a campione, secondo la percentuale sopra espressa, devono tendere comunque alla verifica oggettiva della veridicità delle dichiarazioni, utilizzando tutti gli strumenti possibili (per esempio esibizione di documentazione da parte dellinteressato, ispezioni e visite in loco, richiesta di collaborazione da parte di vigili urbani, forze dellordine o organismi pubblici ritenuti in grado di poter contribuire a formare certezza giuridica nel caso di specie).
DISPOSIZIONI COMUNI
- In attesa delle necessarie interconnessioni telematiche tra le pubbliche amministrazioni, al fine di facilitare gli scambi di informazioni tra questi uffici e gli enti certificanti, scambi che devono ispirarsi a criteri di semplicità e immediatezza (ricorso a strumenti telematici, fax e posta elettronica), è possibile attivare apposite conferenze di servizi per ladozione di Protocolli di Comunicazione, diretti a creare canali di comunicazione dedicati ai controlli sulle autocertificazioni. Pertanto, qualora si ravvisi tale necessità, i responsabili di settore sono invitati a formulare proposte concrete a questa Direzione.
- Il dipendente che riceve la dichiarazione non veritiera non ha alcuna responsabilità, salvo i casi di dolo o colpa grave (cioè in presenza di evidenti irregolarità o di consapevolezza delle falsità, oppure opera con estrema superficialità omettendo di segnalare le anomalie riscontrate).
- Nei moduli che si predispongono per le dichiarazioni sostitutive occorre sempre far menzionare:
a) il richiamo alle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, falsità negli atti e uso di atti falsi, ex art. 26 della L. 15/68;
b) il richiamo alla decadenza dai benefici eventualmente conseguiti in seguito a provvedimenti emessi sulla base di dichiarazioni non veritiere, ex art. 11, comma 3 del DPR 403/98;
c) linformativa prevista dalla L. 675/96, con la quale si rendono note le modalità di utilizzazione dei dati personali.
- In ogni caso, sebbene occorra privilegiare la tempestività dei controlli alla estensione dei medesimi, non viene meno la facoltà di effettuare controlli a tappeto su tutte le dichiarazioni per esigenze particolari legate al tipo di procedura in atto. In tali ipotesi il settore comunicherà alla Direzione solo le verifiche rientranti nella percentuale sorteggiata, secondo le modalità sopra delineate.
- Qualora lo svolgimento della procedura amministrativa venga conferito, a qualsiasi titolo, a soggetti terzi (pubblici, privati o partecipati), le presenti disposizioni devono essere osservate anche dai citati soggetti e, pertanto, occorre inserirle negli atti con i quali si conferiscono le funzioni.
- Si segnala infine che il Dipartimento della Funzione Pubblica, avvalendosi della collaborazione dei Difensori civici, delle Prefetture, delle associazioni di tutela dei cittadini e di quelle di categoria, effettua ispezioni sullintero territorio nazionale al fine di verificare il corretto svolgimento dei controlli, anche su segnalazione dei citati soggetti. In base allesito delle ispezioni, il Dipartimento attiverà interventi sanzionatori nei confronti delle amministrazioni inadempienti oppure promuoverà ladozione di incentivi, per riconoscere e premiare limpegno di dirigenti e funzionari che si siano distinti per spirito di iniziativa, efficienza ed efficacia nellattuazione delle norme in materia di semplificazione.
Codice 18.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 192
Bando pubblico di concorso finalizzato allassegnazione di contributi individuali per il recupero della prima abitazione. Impegno di spesa di L. 421.500.000 e relativa erogazione agli aventi titolo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 2 novembre 2000, n. 196
Impegno di risorse relative al fondo per il sostegno alla locazione (cap. 15065/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare sul capitolo 15065 del bilancio regionale 2000 la somma di Lire 5.000.000.000, già accantonata con deliberazione della Giunta Regionale n. 32-203 del 12.6.2000 (A. 100695);
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti
Codice 18.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 197
Finanziamenti in conto capitale destinati alla costruzione di abitazioni. Signor Alba Giovanni. Revoca accertamento
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 198
Finanziamenti in conto capitale destinati alla costruzione di abitazioni. Revoca e contestuale richiesta di restituzione del finanziamento di L. 17.000.000 erogato al Signor Alba Giovanni
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.4
D.D. 6 novembre 2000, n. 199
Impegno sul cap. 26530/218 del Bilancio regionale - anno 2000 - della somma di Lire 1.000.000.000 a favore dei beneficiari dei finanziamenti del Fondo Investimenti Piemonte - anno 1997
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Adriano Bellone
Codice 18.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 207
L. 9.1.1989, n. 13. Approvazione graduatoria definitiva dei richiedenti i contributi per lanno 2000. Rettifica graduatoria approvata con D.D. n. 105 del 27.6.2000 e D.D. n. 148 del 19.7.2000. Impegno di L. 1.020.065.080 (c. 26300/2000) e L. 743.608.100 (cap. 26240/2000). Erogazione ai Comuni delle somme spettanti per complessive L. 1.763.673.180 di cui L. 1.020.065.080 (c. 26300/2000) e L. 743.608.100 (c. 26240/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di rettificare la graduatoria definitiva dei richiedenti le provvidenze approvata con la D.D. n. 199 del 12.10.1999, rettificata dalla D.D. n. 105 del 27.6.2000 e D.D. n. 148 del 19.7.2000: con lannullamento della domanda di contributo del Comune di Canelli contrassegnata con il codice n. 385; con linserimento delle domande di contributo dei Comuni di Mottalciata, Asti, Acqui Terme, Mirabello Monferrato, Alessandria, Venaria Reale, San Benigno Canavese, Sardigliano, Rivarolo Canavese, Spigno Monferrato, Torino, Sezzadio, Cortanze, San Francesco al Campo, Grosso, Giaveno Piobesi Torinese, contrassegnate rispettivamente con i codici n. 766, n. 737, n. 521, n. 527 e n. 509, n. 844 e n. 907, n. 802, n. 472, n. 480, n. 612, n. 390, n. 824, n. 80, n. 217, n. 501, n. 714 e n. 715, n. 450, n. 830; con linserimento della domanda di contributo del Comune di Bruino contrassegnata con il codice n. 319, di cui allallegato A;
2) di apportare alla graduatoria provvisoria approvata con D.D. n. 86 del 12.6.2000 le modifiche indicate in premessa;
3) di impegnare la somma di L. 1.020.065.080 sul capitolo di spesa n. 26300/2000 e L. 743.608.100 sul capitolo di spesa n. 26240/2000;
4) di erogare ai Comuni indicati nellallegato B, le somme di cui alla colonna Totale per Comune per complessive L. 1.763.673.180 di cui L. 1.020.065.080 sul capitolo 26300/2000 (A n. 100683), L. 317.804.050 sul capitolo 26240/2000 (A n. 100682) e L. 425.804.050 sul capitolo 26240/2000 (A n. 101041);
5) di confermare ai Sindaci dei Comuni le istruzioni approvate con la D.G.R. n. 49-524 del 17.9.1990 ai punti 4 e 5, per lerogazione dei fondi loro assegnati;
6) di dare atto che le domande non soddisfatte per insufficienza di fondi restano valide per gli anni successivi, tali domande mantengono lordine in graduatoria, fermo restando la precedenza ai disabili riconosciuti invalidi totali, con difficoltà di deambulazione, anche se presentata nellanno successivi.
Gli allegati A e B costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 208
L.R. 16/97. Rettifica alla determinazione n. 85 del 9/6/2000 e recupero delle anticipazioni finanziarie per L. 6.300.921. Operatore impresa Rosso geom. Francesco & Figli - intervento in Trofarello
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 209
L.R. n. 16/97 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 56.636.226 (=Euro 29.250,16) - Operatore Cooperativa Mutuo Soccorso Vigili Del Fuoco a r.l. - Intervento nel Comune di Torrazza Piemonte (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 210
L.R. n. 16/97 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 745.497.000 (Euro 385.017,06) - Operatore Impresa Rosso geom. Francesco & Figli S.p.A. - Intervento nel Comune di Settimo Torinese (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 14 novembre 2000, n. 211
Ripristino degli immobili di E.R.P.S. danneggiati dallalluvione del 5-6 novembre 1994. Legge 5/8/1978, n. 457, art. 3 lettera q). D.M. 29/12/1994 n. B/9704. Determinazione di impegno della spesa di lire 162.449.939 sul capitolo n. 26246 del bilancio per lanno finanziario 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 214
Contributo integrativo in conto interessi a favore dei Comuni di Terdobbiate (NO), Brondello (CN), Ceppo Morelli (NO) e Mezzana Mortigliengo (BI), ai sensi dellart. 4 - 1º comma della L.R. 28/76. Spesa di L. 7.980.410 (cap. 26490/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 215
Contributo integrativo in conto interessi, ai sensi dellart. 5 - 3º comma della L.R. 28/76, a favore dei Comuni di Crevoladossola (VB), Pallanzeno (NO), Borgolavezzaro (NO), Crodo (NO) e Mezzana Mortigliengo (BI) relativamente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati negli stessi Comuni. Spesa di L. 16.814.319 (cap. 26510/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.1
D.D. 22 novembre 2000, n. 216
D.D. n. 202 del 8.11.00 recante Programma di recupero urbano, di cui alla L. 4.12.93, n. 493 e al D.M. 1.12.94 del Comune di Torino ambito c.so Grosseto". Assegnazione al Comune di Torino della somma di L. 68.000.000 quale anticipazione per la progettazione degli interventi previsti in attuazione del PRU". Annullamento per mero errore materiale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin
Codice 18.1
D.D. 22 novembre 2000, n. 217
Programma recupero urbano di cui alla L. 4.12.93, n. 493 e D.M. 1.12.94 del Comune di Torino ambito via Artom. Assegnazione al Comune della somma di L. 2.822.099.260 quale anticipazione per spese tecniche e generali per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria sulle case popolari e prenotazione della somma di L. 15.177.900.751
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin
Codice 18.2
D.D. 24 novembre 2000, n. 218
L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 58.560.000 (Euro 30.243,71) - Operatore Coop. Monte Bianco s.c.r.l. - Intervento nel Comune di Carmagnola (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 24 novembre 2000, n. 219
L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 464.766.000 (Euro 240.031,60) - Operatore Initer S.r.l. - Intervento nel Comune di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 28 novembre 2000, n. 223
Contributi L.R. 28/76 ad integrazione della L.R. 59/96, a favore delle Cooperative indivise: Edificatrice Tre, Scapaccino, G. Di Vittorio, Primo Maggio, Edificatrice Uno, La Lavoratori, La Quercia Verde, Flavia, Regina, San Giovanni 92 e Terdoppio e dei Comuni di Beura Cardezza (NO), Caramagna (CN), Coazzolo (AT) e Pomaro M.to (AL). Spesa di L. 1.409.411.649 (cap. 26530/2000) - impegno di spesa 315724/98
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 229
L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione alla Città di Collegno (To) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio a favore del (omissis)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 236
L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 86.400.000 (Euro 44.621,87) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Trofarello (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 6 dicembre 2000, n. 238
Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione allerogazione del saldo alla Città di Moncalieri
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 239
L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 93.097.000 (Euro 48.080,58) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Chieri (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 240
L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 297.213.000 (Euro 153.859,22) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Beinasco (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 241
L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 296.000.000 (Euro 152.871,24) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Collegno (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 242
L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 144.000.000 (Euro 74.369,79) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Settimo Torinese (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 6 dicembre 2000, n. 243
L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 160.000.000 (Euro 82.633,10) - Operatore Cooperativa Indivisa G. Di Vittorio - Intervento nel Comune di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 247
Autorizzazione allerogazione a favore dellATC di Vercelli del saldo relativo al fondo sociale per gli esercizi 1998 e 1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 251
Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione allerogazione del saldo ai Comuni aventi titolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare lerogazione ai seguenti Comuni delle somme loro spettanti quale saldo dellattribuzione delle risorse loro assegnate per la concessione di contributi per il sostegno alla locazione, di cui allart. 11 della legge n. 431/98, a valere sul capitolo cap. 15046 del bilancio regionale 2000, già impegnate con determinazione n. 145 del 14.7.2000 (imp. n. 3199):
Comune Saldo
Fresonara (Al) L. 411.300
Rocca Grimalda (Al) L. 1.818.111
Tortona
(Al) L. 8.202.700
Castellero (At) L. 409.675
Caraglio (Cn) L. 920.209
Caramagna
Piemontese (Cn) L. 392.400
Cherasco (Cn) L. 475.147
Morozzo (Cn) L. 2.070.820
Arona
(No) L. 10.028.574
Banchette (To) L. 10.509.626
Borgaro Torinese (To) L. 5.689.037
Collegno
(To) L. 47.140.109
Condove (To) L. 1.948.431
Corio (To) L. 3.636.222
Giaveno (To) L. 21.872.978
Oulx
(To) L. 1.863.820
Perosa Argentina (To) L. 2.925.046
Strambino (To) L. 858.183
Torino L. 1.911.044.000
Torre
Pellice (To) L. 1.466.781
Volpiano (To) L. 19.710.116
Piedimulera (Vb) L. 143.500
Verbania L. 32.353.360
Quarona
(Vc) L. 6.955.112
Totale L. 2.092.845.257
2) di stabilire che i seguenti Comuni dovranno provvedere alla restituzione delle somme loro attribuite come anticipo ed eccedenti il reale fabbisogno rendicontato, mediante versamento sul conto corrente postale n. 10364107 intestato a Tesoreria Regione Piemonte - Piazza Castello, 165 - 10122 Torino, indicando sulla causale del versamento Restituzione somme contributi per laffitto ex L. 431/98 - Capitolo 2371".
Comune Restituzione
Bosco Marengo (Al) L. 2.295.625
Castelletto Monferrato (Al) L. 1.364.227
Agliano
Terme (At) L. 100.000
Brusnengo (Bi) L. 2.338.871
Cerreto Castello (Bi) L. 753.156
Lessona
(Bi) L. 2.051.363
Mottalciata (Bi) L. 1.554.556
Soprana (Bi) L. 1.347.050
Barge
(Cn) L. 12.716.020
Borgo San Dalmazzo (Cn) L. 7.323.000
Diano dAlba (Cn) L. 4.949.250
Dogliani
(Cn) L. 3.364.800
Farigliano (Cn) L. 383.005
Monasterolo di Savigliano (Cn) L. 8.251.730
Mondovì
(Cn) L. 5.552.600
Monticello dAlba (Cn) L. 1.041.479
Roccavione (Cn) L. 315.400
Santo
Stefano Belbo (Cn) L. 3.310.250
Galliate (No) L. 11.925.854
Marano Ticino (No) L. 1.534.400
Oleggio
(No) L. 3.494.642
Romagnano Sesia (No) L. 10.404.370
Brusasco (To) L. 1.497.500
Cambiano
(To) L. 521.870
Carignano (To) L. 4.450.067
Mathi (To) L. 3.744.000
Samone (To) L. 1.055.700
Susa
(To) L. 13.475.500
Venaria Reale (To) L. 3.162.075
Volvera (To) L. 11.479.912
Borgosesia
(Vc) L. 5.957.921
San Germano Vercellese (Vc) L. 961.996
Stroppiana (Vc) L. 1.376.640
Tronzano
Vercellese (Vc) L. 2.241.000
Totale L. 136.295.829
3) di rettificare, per le ragioni espresse in premessa e a seguito di specifica comunicazione integrativa, la somma dovuta quale restituzione dal Comune di Lanzo, già individuata con determinazione n. 195 del 2.11.2000, stabilendola in L. 10.421.067.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 253
L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Nichelino (To) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 2 alloggi, a favore (omissis)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 114
Rettifica della Determinazione n. 96 del 24/7/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 3784/19/19.20 del 16/7/2000 per errata indicazione del Comune di intervento Comune di Alessandria Istanza: Fasolo Severino
Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 96 del 24/7/2000 e relativa relazione istruttoria n. 3784 del 16/772000 a fronte dellistanza presentata dal Sig. Fasolo Severino, per un intervento realizzato nel Comune di Alessandria;
considerato che il parere succitato è inserito al punto 1) dellelenco A facente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 96 del 24/7/2000;
considerato che al punto 1) dellelenco A e nella relazione istruttoria sopracitati è stata erroneamente riportato il Comune dintervento come Valle San Bartolomeo anziché Alessandria;
ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale rettificando al punto 1) dellelenco A e nella relazione istruttoria allegati alla Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 96 del 24/7/2000 il Comune dintervento erroneamente indicato in Valle San Bartolomeo sostituendolo con il nominativo corretto Alessandria;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
- visto lart. 23 della L.R. n. 51/97;
in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
determina
Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 96 del 24/7/2000 come di seguito specificato:
al punto 1) dellelenco A sostituendo il Comune dintervento individuato in Valle San Bartolomeo con Alessandria;
nella relazione istruttoria n. 3784 del 16/7/2000 sostituendo il Comune dintervento individuato in Valle San Bartolomeo con Alessandria.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 115
D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dellautorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29193 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visto lart. 32 della legge 47/85 s.m.i.;
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
- vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio dei parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
determina
Di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate, alla conservazione delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Gurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) MARANO TICINO
Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 e s.m.i. -
Richiedente: FARIOLI GILBERTO
2) CANNOBIO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Loc. Carmine - F. 64 mapp. 86
Richiedente: LOMBARDI GIACOMINO
3) CANNOBIO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Loc. San Rocco - F. 52 mapp. 787
Richiedente: GABBANI MARIO
4) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada dei Ronchi n. 58 bis - F. 128 n. 575
Richiedente: BOARIO SERGIO
5) TORINO
Parere a sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Maresciallo Giardino
Richiedente: MONTI FAUSTA
6) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: BONAUDO VERA
7) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Viale Thovez 7
Richiedente: CATTANEO FRANCO
8) AVIGLIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Piazza del Popolo 4 - N.C.E.U. F. 28 m. 348 sub 14 per opere abusivamente realizzate
Richiedente: GRAVAGHI VITTORIO
9) MONCALIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Viale del Parco n. 5
Richiedente: MATTANA ORESTE
10) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Superga 146
Richiedente: TIZIANA NASI
11) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Vicinale delle Terrazze 56/10
Richiedente: OBERTO ADRIANA
12) MONCALIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Viale del Parco n. 5
Richiedente: MENALDO GIOVANNI
13) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Lauretta 17
Richiedente: ZANONE GIUSEPPE
14) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada C.le Val San Martino 158/5
Richiedente: BERA CARLA MARIA
15) BACENO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: LAVAZZA MORENO MAURIZIO
16) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - C.so Quintino Sella
Richiedente: SARRI ROBERTO
17) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Valsalice n. 185
Richiedente: BELLAN SONIA
18) AVIGLIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Case Braida n. 2
Richiedente: ROSA EMILIO E PERENO FRANCA
19) MONCALIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Viale del Parco (Rif. 534/95) NCEU F. 5 n. 145 sub 6 e sub 11
Richiedente: COLACICCO DONATO
20) MONCALIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Viale del Parco - NCEU F. 5 n. 145
Richiedente: COLACICCO DONATO
21) ARONA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via del Molino - Fg. 21 mapp. 90
Richiedente: BOCCHETTA DARIO
22) OLEGGIO CASTELLO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Monte Oleggiasco 42 - Fg 2 mapp. 290
Richiedente: VALLENZASCA MARIA
23) DORMELLETTO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 1 mapp. 51-60-286
Richiedente: GARDEN CENTER LAGO MAGGIORE S.N.C.
24) MONCALIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: GIOLA MARIO
25) MONCALIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: GIOLA FRANCESCO
26) SETTIMO TORINESE
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Fonfona n. 17
Richiedente: GENTILIN ALDO E ANGONESE OLGA
27) BARDONECCHIA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 23 mapp. 160 sub 24
Richiedente: BERRUTO MARIA LUISA
28) BARDONECCHIA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 23 mapp. 160 sub 14
Richiedente: BERRUTO MARIA LUISA
29) PISCINA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Balergne n. 13
Richiedente: BORLETTO BRUNO E DOMENICO
30) AVIGLIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/185 s.m.i. - Via Micheletta n. 29
Richiedente: ALLASIA DALMAZZINA E BONAVERI PIERANGELO
ELENCO B
1) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - C.so Alberto Picco 34/24
Richiedente: CRESCENTI GIUSEPPE
2) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Artisti 38 - NCEU F. 222 n. 171 sub 11
Richiedente: SOCIETA KIRRBERG - HARY PAOLO
3) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Borgata Cavoretto
Richiedente: AUDEZZANO ELENA E MICHELE
4) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Matteo Pescatore n. 17 angolo lungo Po Cadorna
Richiedente: CAPU SOCIETA SEMPLICE
Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 116
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela pasistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di non autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) STAZZANO
Autorizzazione per taglio di n. 23 alberi in Via Scrivia
Richiedente: BAGNASCO A. AMM. ARQUATA COSTRUZIONI S.R.L.
2) SAN SECONDO DI PINEROLO
Autorizzazione per costruzione di basso fabbricato
Richiedente: GIAI ANDREA
3) CHIUSA PESIO
Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di fabbricato esistente - varianti - Conservazione di opere eseguite abusivamente
Richiedente: GASTALDI MICHELE
4) VINADIO
Autorizzazione per installazione di impianto di teleradiocomunicazione per telefonia cellulare
Richiedente: TELECOM ITALIA MOBILE S.P.A.
5) PELLA
Autorizzazione per variante in c.o. per ristrutturazione fabbricato ed opere esterne - Fraz. Monte S. Giulio - F. 1 mapp. 138-139
Richiedente: CAVALLI PAOLO E NICOLETTA (GIA ZANOLI RODOLFO)
6) BALDISSERO TORINESE
Autorizzazione per realizzazione di 7 case di civile abitazione Fg. 15 mapp. 1, 2, 3, 142, 183
Richiedente: SOCIETA S.E.R. PIEMONTE S.R.L.
7) PINEROLO
Autorizzazione per spostamento tratto pista poderale al servizio dellattività agricola - Strada Santa Caterina n. 6 - NCT Fg. XXI 201-207-209
Richiedente: ROMANO FRANCESCO
8) PINEROLO
Autorizzazione per costruzione rampa di accesso al piano di calpestio della Chiesa di San Maurizio in Loc. San Maurizio
Richiedente: DON LUIGI CASTAGNO
9) LESSONA
Autorizzazione per taglio di bosco, deceppatura e ripristino morfologico per realizzazione di vigneto D.O.C. - F. 10 mapp. 360
Richiedente: SOCIETA IMMOBILIARE CASTELLO S.R.L. (AMM.RE UNICO DE MARCHI PAOLO"
10) LESSONA
Autorizzazione per taglio di bosco, deceppatura e ripristino morfologico per realizzazione di vigneto D.O.C. - F. 23 mapp. 431p-432p-348p-349p-397p-395p
Richiedente: SOCIETA IMMOBILIARE CASTELLO S.R.L. (AMM.RE UNICO DE MARCHI PAOLO)
11) GIAVENO
Autorizzazione per installazione per impianto tecnologico in loc. Brandol
Richiedente: PAPA GIOVANNI LUIGI PER NOKIA ITALIA S.P.A.
12) BAVENO
Autorizzazione per realizzazione del completamento di passaggi coperti tra il Grand Hotel Dino e l"Albergo Simplon"
Richiedente: SOCIETA A.I.A. E SOCIETA S.A.B. DI ZACCHERA CARLO
13) CERRIONE
Autorizzazione per rimozione bosco - Fg. 16 mapp. 173
Richiedente: PERETTI PIETRO
14) MONCALIERI
Autorizzazione per costruzioni nuove residenze bifamiliari previa demolizione di fabbricato esistente: variante a Determinazione n. 29 del 14.3.00 - loc. Testona - Via San Michele 9 - Fg. 22 mapp. 60-61-197 - Presidio Socio Assistenziale Collegio Milena
Richiedente: COOPERATIVA DI SOLIDARIETA SOCIALE MARIA TESIO FENOGLIO SOC. COOP. A.R.L.
15) MERGOZZO
Autorizzazione per ampliamento con sopraelevazione di fabbricato residenziale in Via Bracchio - Fg. 26 mapp. 21-22
Richiedente: ANA RITA RAMOS SA
16) RIVA VALDOBBIA
Autorizzazione per proposta copertura passerella carrabile esistente posta a collegamento della Frazione Gabbio
Richiedente: COMUNE DI RIVA VALDOBBIA
17) PRAGELATO
Autorizzazione per progetto di martellata del lotto boschivo in Loc. Serre Bail - Torrente Chisonetto
Richiedente: COMUNE DI PRAGELATO
18) PRAGELATO
Autorizzazione per progetto di martellata del lotto boschivo in loc. Rio Coiman di Soucheres Basses
Richiedente: COMUNE DI PRAGELATO
19) PRAGELATO
Autorizzazione per progetto di martellata del lotto boschivo in loc. Grangia Gemignan
Richiedente: COMUNE DI PRAGELATO
20) PRAGELATO
Autorizzazione per realizzazione di martellata del lotto boschivo in località Cote Maurine - Grange de Jacques
Richiedente: COMUNE DI PRAGELATO
21) PRAGELATO
Autorizzazione per realizzazione di martellata del lotto boschivo in località Chalm
Richiedente: COMUNE DI PRAGELATO
22) PRAGELATO
Autorizzazione per realizzazione di martellata di lotto boschivo in località Riondets - Clos del Cardonnet
Richiedente: COMUNE DI PRAGELATO
23) CERRIONE
Autorizzazione per lavori di ripristino delle infrastrutture ed opere pubbliche di bonifica danneggiate dalle piogge alluvionali del maggio 1998 - Intervento di sistemazione idraulica per il consolidamento e ripristino delle opere a difesa della roggia Massa-Serravalle sul Torrente Elvo in Fraz. Magnonevolo
Richiedente: CONSORZIO DI BONIFICA DELLA BARAGGIA VERCELLESE
Elenco B
1) MELLE
Autorizzazione per realizzazione di fabbricato per ricovero di bestiame - variante
Richiedente: ROGGERO LUCIANO ANTONIO
2) REVELLO
Autorizzazione per ripristino strade rurali al servizio di pi-aziende
Richiedente: CONSORZIO STRADE INTERPODERALI DI REVELLO
3) VALLANZENGO
Autorizzazione per lavori di potenziamento adduzione acquedotto comunale in Fraz. Maglione
Richiedente: COMUNE DI VALLANZENGO
4) BEE
Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 15000/380 Volt e relativa cabina in Fraz. Roncaccio - F. 7 mapp. 10
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - TORINO
5) PINEROLO
Autorizzazione per costruzione muretti di contenimento in pietra loc. San Maurizio
Richiedente: DON LUIGI CASTAGNO
6) MERGOZZO
Autorizzazione per realizzazione di fabbricato residenziale unifamiliare - Via Montorfano - Fg. 35 mapp. 313
Richiedente: AGNESINA FRANCESCO, DANINI MARIA ESTHER
7) MASSERANO
Autorizzazione per realizzazione di una pista di smacchio
Richiedente: DITTA MED LEGNAMI DI TARELLO ELFIO
8) COSSATO
Autorizzazione per demolizione e ricostruzione di un fabbricato ad uso agricolo - Via Spolina - Fg. 34 mapp. 269
Richiedente: PELLEREI FRANCO AZIENDA AGRICOLA F.LLI PELLEREI S.S
9) QUINCINETTO
Autorizzazione per costruzione pista agro-silvo-pastorale di collegamento alle Alpi Cialma e Cavanna - NCT F. 7 n. 18-16-14-8-12
Richiedente: CIPRIANO MOLIER CATERINA
10) TOLLEGNO
Autorizzazione per nuova edificazione ad uso residenziale - Ronco Tonone - Fg. 2 mapp. 505-506-507-510-511
Richiedente: ARRESTA MAURIZIO (SOCIETA CO.R.EDIL. S.R.L.)
11) CASTELLETTO SOPRA TICINO
Autorizzazione per realizzazione di fabbricato artigianale
Richiedente: ZUCCHI ANSELMO
12) RORA
Autorizzazione per coltivazione di cava in località Pichera
Richiedente: MORINA MAURO
13) ROPPOLO
Autorizzazione per restauro e risanamento igienico conservativo di un fabbricato rurale - Borgata Comuna
Richiedente: BARELLO ROSALIA, TARELLO TERSILIA
14) RIVAROLO CANAVESE
Autorizzazione per lavori di sistemazione idraulica sponda sx torrente Orco a valle del ponte sulla SP 222 - Alluvione 1993-94
Richiedente: COMUNE DI RIVAROLO
15) BAGNOLO PIEMONTE
Autorizzazione per coltivazione cava di gneiss in loc. Casette (Lotto 9 e 10) - Rinnovo
Richiedente: DITTE L.M.G. S.N.C. DI VOTTERO PLACIDO & C. A.L.P.E. S.N.C. DI RIBOTTA F.LLI B.M.P S.N.C. DI RIBOTTA M & C
16) SINIO
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia
Richiedente: VERGANO AURORA
17) BAGNOLO PIEMONTE
Autorizzazione per livellamento area e costruzione muri di sostegno e recinzione
Richiedente: BARBERO DON COSTANZO
18) CALASCA CASTIGLIONE
Autorizzazione al rinnovo di autorizzazione per apertura di pista -agro-silvo-pastorale Giocolà - Camure, per il tratto compreso tra le sezioni 31/32 e la sezione 88
Richiedente: CONSORZIO ALPE QUAGGIUI, NELLA PERSONA DEL PRESIDENTE RUBINI MARCO
19) COSSOGNO
Autorizzazione per ampliamento di un fabbricato in Loc. Cicogna Fg. 15 mapp. 119
Richiedente: SOCIETA ANONIMA CIRCOLO FELICE CAVALLOTTI
20) OMEGNA
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente (manufatto adibito ad essicatoio) e messa a dimora di essenze arboree di medio e/o alto fusto
Richiedente: LEGNOART DI MARTINOLI MARIA & C.
21) BARGE
Autorizzazione per rilocalizzazione di silos orizzontale
Richiedente: CROSETTO
22) VALGRANA
Autorizzazione per ampliamento e apertura di alcuni tratti di pista forestale in Loc. Combale del Solano
Richiedente: ARMANDO LUCIANO
23) PRIERO
Autorizzazione per costruzione di capannone per attività produttive
Richiedente: GRAFITE IOSE VANDA
24) SAMBUCO
Autorizzazione per intervento di adeguamento dellAlpeggio Vallonetto-Moriglione - Lotto VIII
Piano per la nazionalizzazione delle risorse foraggere - Reg. CEE 2081/93 - Obiettivo 5b - Mis. 13 - Tip. B1
Richiedente: COMUNITA MONTANA VALLE STURA (PRESIDENTE LIVIO QUARANTA)
25) PEVERAGNO
Autorizzazione per realizzazione di pista forestale
Richiedente: MACAGNO C., DALMASSO M., GROSSO S., GROSSO C., PEIRONE B., BRUNO G., GROSSO A., MACARIO G., DALMASSO I.
Elenco C
1) PELLA
Autorizzazione per riduzione di altezza piante di Taxus baccata in Via Durio n. 97 - Villa Fiorentini
Richiedente: CATAPANO MONETTI ANNAMARIA
Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 117
Rettifica per errore materiale della relazione prot. n. 2144 del 2.6.2000 costituente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 73 del 7/6/2000 - Comune di Villanova Mondovì - Istanza: Consorzio Irriguo Canale Gatto Soprano
Vista lautorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 151 del T.U. sui Beni Culturali e Ambientali con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 73 del 7/6/2000 e relativa relazione istruttoria n. 2144/19/19.20 dei 02/06/2000 a fronte dellistanza presentata dal Consorzio, Irriguo Canale Gatto Soprano, avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di Villanova Mondovì;
considerato che lautorizzazione succitata è inserita al punto (19 dellelenco B allegato alla determinazione n. 73 del 7/6/2000 facente parte integrante della stessa;
considerato che al punto n. (19 dellelenco B sopra richiamato dellelenco allegato alla determinazione n. 73 del 7/6/2000 e costituente parte integrante della stessa è stato riportato erroneamente il nominativo del Comune di intervento Pianfei anzichè Villanova Mondovì;
visto che listanza in oggetto riguarda il Comune di Villanova Mondovì e non quello di Pianfei:
considerata la necessità di rettificare lerrore materiale compiuto;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;
determina
Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 73 del 7/6/2000 come di seguito specificato:
al punto n. 19 dellelenco B allegato allautorizzazione sostituendo il nominativo del Comune di Pianfei in Comune di Villanova Mondovì;
nella relazione istruttoria prot. 2144/19/19.20 del 2/6/2000 modificando parzialmente loggetto dellautorizzazione sostituendo il nominativo del Comune di Pianfei in Comune di Villanova Mondovì.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 118
Rettifica della Determinazione n. 74 del 7/6/2000 per errata indicazione del nominativo del richiedente - Istanza Luccoli Miniotti Odda
Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 74 del 7/6/2000 a fronte dellistanza presentata dalla sig.ra Odda Luccoli Miniotti, per un intervento realizzato nel Comune di Torino;
considerato che il parere citato in oggetto è inserito al punto 14) dellelenco A facente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 74 del 7/6/2000;
considerato che al punto 14) dellelenco A sopra richiamato è stato riportato erroneamente il nominativo del richiedente Luccioli Miniotti Odda anziché Luccoli Miniotti Odda;
ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale rettificando al punto 14) dellelenco A allegato alla Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 74 del 7/6/2000 il nominativo del richiedente erroneamente indicato in Luccioli Miniotti Odda sostituendolo con il nominativo corretto Luccoli Miniotti Odda;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
- visto lart. 23 della L.R. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento della Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;
determina
Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 74 del 7/6/2000 come di seguito specificato:
al punto 14) dellelenco A sostituendo il nominativo del richiedente individuato in Luccioli Miniotti Odda con luccoli Miniotti Odda.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 119
Titolo II Beni Culturali ed Ambientali - D.lgs 29 ottobre 1999 n. 490 - D.P.R. n. 616/1977 art. 82 commi 1 e 2 - Riforma dellautorizzazione rilasciata con D.G.R. 173-1755 del 25/09/1995 per modifica condizioni - Comune di Limone Piemonte (CN) - Istanza: Tosello Pietro
Vista lautorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 82 del D.P.R. n. 616/1977 con D.G.R. 173-1755 del 25.09.1995 e relativa relazione istruttoria prot. n. 7248 del 18.09.95 per la realizzazione dellintervento nel Comune di Limone Piemonte, a fronte dellistanza presentata dal sig. Tosello Pietro
considerato che nella relazione istruttoria sopra richiamata sono state inserite delle condizioni sotto la cui osservanza il parere è stato concesso;
considerato che in data 21.01.2000 con nota del 27.12.1999 è pervenuta dal privato istanza motivata volta ad ottenere un riesame delle condizioni inserite nella relazione succitata;
ritenuto di poter considerare favorevolmente le modifiche alle condizioni imposte con D.G.R. 173-1755 del 25.09.1995, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla riforma dellautorizzazione ex art. 82 D.P.R. n. 616/1977 rilasciato con D.G.R. 173-1755 del 25.09.1995 al Sig. Tosello Pietro, formulata con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza lautorizzazione va concessa (relazione che si intende recepita integralmente nella presente determinazione);
determina
Di riformare lautorizzazione rilasciata con D.G.R. 173-1755 del 25.09.1995 e relativa relazione istruttoria prot. n. 7248 del 18.09.95, secondo le prescrizioni contenute nellallegata relazione istruttoria, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 120
D.P.R. 616/77, art. 82 - D.lgs 490/99 - L. 47/85, art. 32 - Riforma del parere rilasciato con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 2 del 25/11/1997 - Comune di Torino - Strada Cartman n. 212 - Istanza: Corbo Antonio
Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 32 Legge 47 del 28/2/1985 con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 28 del 25/11/1997 e relativa relazione istruttoria n. 6726 del 14/11/1997 per opere varie realizzate nella villetta unifamiliare nel Comune di Torino, a fronte dellistanza presentata da Corbo Antonio;
considerato che in data 27/5/1999 è pervenuta dal privato una nuova proposta progettuale conseguente al parere negativo espresso dalla CIE sulla precedente proposta;
ritenuto di poter considerare favorevolmente la riforma del precedente parere espresso con Determinazione n. 28 del 25/11/1997. così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;
- visto lart. 23 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla riforma del parere ex art. 32 L. 47 del 28/2/1985 rilasciato con Determinazione n. 28 del 25/11/1997 al Sig. Corbo Antonio, formulata con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazione che si intende recepita integralmente nella presente determinazione);
determina
Di riformare il parere rilasciato con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 28 del 25/11/1997, secondo le prescrizioni contenute nellallegata relazione istruttoria, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.
Il Direttore regionale
Franco Ferrero
Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 122
Rettifica della Determinazione n. 33 del 27/3/2000 - Comune di Torino - Istanza: Negro Silvano
Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 151 del T.U. sui Beni Culturali e Ambientali (già art. 82 del D.P.R. 616/77) con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 33 del 27/03/2000 e relativa relazione istruttoria n. 15222/19/19.20 del 20/03/2000 a fronte dellistanza presentata da Negro Silvano, per un intervento da compiersi nel territorio comunale di Torino, Cso Casale;
considerato che loggetto dellistanza: Torino, Strada Bramafame 50, presentata da Bechis Asfalti S.r.l. è stato erroneamente riportato in sostituzione delloggetto corretto: Torino, C.so Casale presentata da Negro Silvano, ed è stato erroneamente inserito nellelenco B anziché A;
considerato che lintervento in questione erroneamente riportato con diverso nominativo è inserito al punto 6) dellelenco B facente parte integrante della determinazione n. 33 del 27/03/2000;
ritenuto necessario porre rimedio ai sopra descritti errori materiali annullando il punto (6) e inserendo al punto (25) dellelenco A allegato alla determinazione n. 33 del 27/03/2000 loggetto corretto e cioè: Torino, Cso Casale - istanza: Negro Silvano e rettificando loggetto della relativa istruttoria Prot. 15222 del 20/3/2000 sostituendo alloggetto errato Torino, Strada Bramafame 50, presentata da Bechis Asfalti S.r.l., loggetto corretto Torino, C.so Casale presentata da Negro Silvano
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;
determina
Di rettificare per errori materiali la determinazione n. 33 del 27/03/2000 come di seguito specificato;
annullando il punto (6 dellelenco B e inserendo al punto n. (25 dellelenco A inserendo il seguente intervento: Torino, C.so Casale, istanza Negro Silvano.
considerato che il parere succitato in quanto rilasciato senza prescrizioni avrebbe dovuto essere correttamente inserito nellelenco A anzichè B, punto 6;
rettificando loggetto della relazione istruttoria, sostituendo alloggetto errato Torino, Strada Bramafame 50, presentata da Bechis Asfalti S.r.l., loggetto corretto Torino, C.so Casale presentata da Negro Silvano.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 123
Rettifica della Determinazione n. 45 del 27/4/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 21427/19/19.20/99 del 26/04/2000 per errata indicazione del nominativo del richiedente sig. Abbatiello Mario
Vista lautorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 151 del T.U. sui Beni Culturali e Ambientali con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 45 del 27/4/2000 e relativa relazione istruttoria n. 21427/19/19.20 del 26/04/2000 a fronte dellistanza presentata dal Sig. Abbatiello Mario, per un intervento realizzato nel Comune di Pavone Canavese;
considerato che lautorizzazione succitata è inserita al punto 3) dellelenco A facente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 45 del 27/04/2000;
considerato che al punto 3) dellelenco A e nella relazione istruttoria sopracitati è stato erroneamente riportato il nominativo del richiedente Panero Elio anzichè Abbatiello Mario;
ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale rettificando al punto 3) dellelenco A e nella relazione istruttoria allegati alla Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 45 del 27/04/2000 il nominativo del richiedente erroneamente indicato in Panero Elio sostituendolo con il nominativo corretto Abbatiello Mario;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
- visto lart. 23 della L.R. n. 51/97;
in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
determina
Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 45 del 27/04/2000 come di seguito specificato:
- al punto 3) dellelenco A sostituendo il nominativo del richiedente individuato in Panero Elio con Abbatiello Mario;
- nella relazione istruttoria n. 21427/19/19.20 del 26/04/2000 sostituendo il nominativo del richiedente individuato in Panero Elio con Abbatiello Mario.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 124
Rettifica della Determinazione n. 94 del 18/7/2000 - Comune di Torino - Istanza: Peira Angiolina
Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 32 della legge 47/85 s.m.i. con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 94 del 18/7/2000 e relativa relazione istruttoria n. 3819/19/19.20/2000 del 13/7/2000 a fronte dellistanza presentata dalla Sig.ra Peira Angiolina per un intervento realizzato nel Comune di Torino;
considerato che il parere succitato è stato inserito erroneamente al punto 3) dellElenco B facente parte integrante e sostanziale della Determinazione n. 94 del 18/7/2000;
ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale annullando dallElenco B punto 3) lintervento sopracitato ed inserendolo nellElenco A al punto 16);
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;
- visto lart. 23 della L.R. n. 51/97;
in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
determina
Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 94 del 18/7/2000 come di seguito specificato annullando il punto 3) dellelenco B ed inserendolo al punto 16) dellElenco A.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 125
Rettifica della Determinazione n. 98 del 28/7/2000 e della relazione istruttoria prot. n. 7381-10463/19/19.20 del 20/7/2000 per errata indicazione della localizzazione dellintervento - Comune di Torino - C.so Massimo dAzeglio - Istanza: Cipriano Giacomo
Visto il parere rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 151 del T.U. sui Beni Culturali e Ambientali (già art. 82 del D.P.R. 616/77) con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 98 del 28/07/2000 e relativa relazione istruttoria n. 7381-10463 /19/19.20 del 20/07/2000 a fronte dellistanza presentata dal Sig. Cipriano Giacomo, per un intervento da compiersi nel territorio comunale di Torino, Corso Massimo DAzeglio;
considerato che lautorizzazione citata in oggetto è inserita al punto (23 dellelenco A facente parte integrante della determinazione n. 98 del 28/07/2000;
considerato che al punto n. 23) dellelenco A sopra richiamato è stato erroneamente inserito il riferimento Cso, Tassoni relativo alla localizzazione dellintervento oggetto del provvedimento autorizzativo al posto della localizzazione corretta Corso Massimo DAzeglio;
ritenuto necessario porre rimedio al sopra descritto errore materiale inserendo al punto n. 23) dellelenco A allegato alla Determinazione n. 98 del 28/07/2000 la localizzazione corretta dellintervento e cioè: Corso Massimo DAzeglio anziché Cso Tassoni;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs n. 29/93 come modificato dal D. lgs n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;
determina
Di rettificare per errore materiale la determinazione Determinazione n. 98 del 28/07/2000 come di seguito specificato;
al punto n. 23) dellelenco A inserendo la localizzazione dellintervento Corso Massimo Dzeglio anziché Cso Tassoni.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19.20
D.D. 28 settembre 2000, n. 126
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) CESARA
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con ampliamento di fabbricato residenziale - Via E. Capra 17 - Fg. 9 mapp. 679
Richiedente: FALDA LORENZO, FALDA ROBERTO
2) LESA
Autorizzazione per lavori di recupero ambientale nella discarica comunale per materiali inerti
Richiedente: COMUNE DI LESA
3) TRIVERO
Autorizzazione per realizzazione di pista forestale
Richiedente: LORA TONETTO ADRIANO E FESTA PLATTO LAURA
4) BARGE
Autorizzazione per sistemazione e asfaltatura di tratto della strada vicinale via Vola
Richiedente: CONSORZIO VIA VOLA
5) NONIO
Autorizzazione per tamponamento di tettoia aperta per formazione autorimessa - F. 7 mapp. 402
Richiedente: BORGATTA ADA
6) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per ampliamento fabbricato residenziale, costruzione di autorimessa e sistemazione area esterna - F. 5 mapp. 544
Richiedente: RILLO MARIA SILVANA E BAGAINI SILVANO
7) BRONDELLO
Autorizzazione per ripristino della viabilità forestale
Richiedente: COMUNE DI BRONDELLO
8) BARDONECCHIA
Autorizzazione per costruzione edificio unifamiliare con contestuale demolizione di fabbricato esistente
Richiedente: FAZY ANTONIO
9) MONGRANDO
Autorizzazione per costruzione di fabbricato accessorio - Fg. 15 mapp. 25-26-29 e 23 parte
Richiedente: SPILINGA FRANCESCA ED EREDI DI SPILINGA EVARISTO
10) SCARMAGNO
Autorizzazione per installazione impianto di Teleradiocomunicazioni - Fg. 37 map. 73
Richiedente: OMNITEL PRONTO ITALIA S.P.A.
11) COSSATO
Autorizzazione per realizzazione tettoia - Conservazione di opere eseguite abusivamente
Richiedente: RITORCITURA GRANDI
12) SETTIMO VITTONE
Autorizzazione per progetto di ristrutturazione edificio - Piano di Recupero - Frazione Cesnola - Loc. Castelletto - Fg. III mapp. 53-54-55-56-57-58-103-104-105-106
Richiedente: VIOLA MONICA
13) BIELLA
Autorizzazione per taglio di bosco ceduo ed estirpazione delle ceppaie - Fg. 26 mapp. 238 - Fg. 23 mapp. 567
Richiedente: BELTRAMELLO MARCO E COLETTO FABRIZIO
14) SESTRIERE
Autorizzazione per lavori di sistemazione frana Elp - Strada di collegamento di Monte Rotta
Richiedente: COMUNE DI SESTRIERE
15) PETTENASCO
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con ampliamento di fabbricato residenziale
Richiedente: FARA GAETANO
16) CERRIONE
Autorizzazione per lavori di ripristino delle infrastrutture ed opere pubbliche di bonifica danneggiate dalle piogge alluvionali del maggio 1998 - Ripristino del sistema di difesa spondale sul Torrente Elvo a monte dellopera di derivazione della roggia Massa-Serravalle in sponda destra
Richiedente: CONSORZIO DI BONIFICA DELLA BARAGGIA VERCELLESE
17) PETTENASCO
Autorizzazione per variante c.o. per ristrutturazione ed ampliamento edifici residenziali e variante posizionamento autorimesse F. 2 mapp. 955-958-959-960-963
Richiedente: FERRARINI RENATO - STEINLECHNER GERTRUDE
18) CURSOLO ORASSO
Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 400 Volt
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. - SEDE DI VERBANIA
19) CUORGNE
Autorizzazione per ampliamento di laboratorio artigianale e realizzazione unità abitativa
Richiedente: DELLAGLIO - VITOLO
20) MEINA
Autorizzazione per estirpazione in area boschiva - Loc. Silvera - Via Colazza - Fg. 14 mapp. 254-255-321
Richiedente: DONDERI ALDO
21) RASSA
Autorizzazione per rifacimento condotta idrica e pavimentazione stradale per il tratto viario compreso tra Piazza Roma e Piazza degli Alpini
Richiedente: COMUNE DI RASSA
22) VOGOGNA
Autorizzazione per spostamento bacino del Castello e risanamento rete idrica comunale
Richiedente: COMUNE DI VOGOGNA
23) STRESA
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente F. 36 mapp. 21-91-73-76
Richiedente: SOCIETA EUROCENTRO S.R.L.
24) DOMODOSSOLA
Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 230 Volt in loc. Mocogna
Richiedente: ENEL
25) MONTECRESTESE
Autorizzazione per progetto di ricostruzione di rudere in loc. Alpe Giovera
Richiedente: BOTTA ADOLFO E VALENTINA IDA
26) MIAGLIANO
Autorizzazione per rete fognaria comunale - collegamento del collettore di via Toti con il punto di raccolta Co.r.d.a.r.
Richiedente: COMUNE DI MIAGLIANO
27) VERBANIA
Autorizzazione per costruzione di impianto elettrico a 15000 Volt
Richiedente: ENEL
28) GAVI
Autorizzazione per costruzione di recinzione, tratto di strada e deposito in loc. Rovereto - F. 5 mappali vari
Richiedente: ALFONSO V.
29) MIASINO
Autorizzazione per chiusura con vetrata di loggiato interno a civile abitazione - F. 2 mapp. 37-38/2-364-367
Richiedente: HOLZER DIETER FRITZ - VON BORCKE MARIE ERIKA
30) BRIGNANO FRASCATA - S. SEBASTIANO CURONE - FABBRICA CURONE
Autorizzazione per lavori di ampliamento della sede stradale e di manutenzione straordinaria 1 Lotto - S.P. n. 100 Della Val Curone
Richiedente: PROVINCIA DI ALESSANDRIA
31) ISSIGLIO
Autorizzazione per consolidamento statico e rifacimento tetto NCT Fg. 15 n. 63 e 125
Richiedente: MOTTO GIUSEPPE
32) OMEGNA
Autorizzazione per sopraelevazione di un fabbricato residenziale
Richiedente: BIONDA MORENO, GRIS LAURA
33) NETRO
Autorizzazione per completamento muro di contenimento e soprastante nuova recinzione - Via Rubino 26 - Fg. 6 mapp. 77-79-734-735
Richiedente: PELLEREY LIVIA
34) ALAGNA VALSESIA
Autorizzazione per intervento di riqualificazione del ponte di Zam Tachji - Programma Europeo Leader II - Cooperazione Trasnazionale - Progetto pilota di un percorso di sentieristica ecomuseale
Richiedente: UNIONE ALAGNESE - ALAGNA VALSESIA
35) ALAGNA
Autorizzazione per costruzione edificio per ristorazione - Loc. Wold - fg. 26 mapp. 81-82-560
Richiedente: S.I.S.T.A. S.R.L.
36) VARALLO SESIA
Autorizzazione per taglio bosco per costruzione garages - F. 88 mapp. 460-461
Richiedente: DANNA VINCENZO
37) BIBIANA
Autorizzazione per realizzazione fabbricato di civile abitazione
Richiedente: DITTA RIO ALDO
38) VARZO
Autorizzazione per ristrutturazione e cambio duso di fabbricato loc. Alpe Solcio - Fg. 35 mapp. 113
Richiedente: GIRLANDA GRAZIANO
39) CANNOBIO
Autorizzazione per realizzazione di opere esterne in difformità a DGR n. 10-13646 dell11.11.96 - Loc. Traffiume - Via Madonna delle Grazie - Conservazione opere eseguite abusivamente
Richiedente: POLLOLI VITTORIO
40) GHIFFA
Autorizzazione alla richiesta di costruzione di edificio unifamiliare
Richiedente: SUMAN MASSIMO
41) GHIFFA
Autorizzazione per lavori di pronto intervento e sistemazione idraulica del Rio Molino a valle della Strada provinciale Ghiffa -Oggebbio - 1 stralcio - Evento alluvionale 4-5- settembre 1998 - Perizia di variante a progetto approvato in data 30/7/99 con seduta n. 5 della Conferenza dei Servizi
Richiedente: COMUNE DI GHIFFA
42) BAGNOLO PIEMONTE
Autorizzazione per coltivazione di cava di gneiss in loc. Casette (lotto 1 e 2)
Richiedente: DITTA A.L.P.E. DI RIBOTTA F.LLI S.N.C.
Elenco B
1) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per sistemazione ingresso su statale, cortile con parcheggio, vialetto pedonale e pergolato - F.6 mapp. 306-308-492
Richiedente: SOCIETA ORTELLO S.R.L. DI ALBERTONI VITTORIO
2) VERBANIA
Autorizzazione per costruzione di autorimessa interrata di pertinenza a fabbricato in loc. Possaccio - F. 14 mapp. 146-147-237
Richiedente: LAFRATTA MICHELE
3) MOMPANTERO
Autorizzazione per la realizzazione di basso fabbricato ad uso servizi igienici e ripostiglio in Loc. Costa Rossa
Richiedente: BRUNO RENATO - ASSOCIAZIONE PROMOZIONE TURISTICA PRO MOMPANTERO
4) MONTEMARZINO
Autorizzazione per costruzione vasca di contenimento ad uso agricolo in Loc. Barachino
Richiedente: SOCIETA AGRICOLA A.F.I.M. S.P.A.
5) FRABOSA SOPRANA
Autorizzazione per costruzione fabbricato rurale uso stalla
Richiedente: GRISERI PIERMICHELE
Codice 19.20
D.D. 5 ottobre 2000, n. 131
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) ASTI
Autorizzazione per coltivazione di cava di sabbia in Loc. Casa Coppi
Richiedente: DITTA PICCO COSTRUZIONI
2) FRABOSA SOPRANA
Autorizzazione per installazione di antenne paraboliche sullesistente impianto radiomobile
Richiedente: OMNITEL PRONTO ITALIA
3) VARALLO
Autorizzazione per realizzazione tettoia ad uso deposito agricolo - Fg. 134 mapp. 293, Fg. 141 mapp. 30 in Fraz. Parone
Richiedente: CASACCIA MARIO
4) ALAGNA VALSESIA
Autorizzazione per variante in c.o. alla costruzione di nuova cabinovia ad ammorsamento automatico con cabine da otto posti - Alagna-Alpe Pianalunga
Richiedente: SOCIETA MONTEROSA 2000 S.P.A., NELLA PERSONA DEL PRESIDENTE FRANCESCO PAOLO PIEMONTESE
5) VARZO
Autorizzazione per installazione di antenna parabolica su palo esistente in Loc. Pascolo - Fg. 18 mapp. 16
Richiedente: TELECOM ITALIA S.P.A.
6) VARZO
Autorizzazione per installazione di pannello riflettente su traliccio passivo in Loc. La Colmine - Fg. 57 mapp. 17
Richiedente: TELECOM ITALIA S.P.A.
7) ALAGNA VALSESIA
Autorizzazione per variante in c.o. alla costruzione di seggiovia biposto in Loc. Pianalunga - Bocchetta delle Pisse
Richiedente: SOCIETA MONTEROSA 2000 S.P.A., NELLA PERSONA DEL PRESIDENTE FRANCESCO PAOLO PIEMONTESE
8) TRINO VERCELLESE
Autorizzazione per coltivazione di cava di argilla in Loc. Lucedio
Richiedente: DITTA BUZZI UNICEM S.P.A.
9) CASSANO SPINOLA
Autorizzazione per costruzione di alcune opere a servizio dellimpianto di depurazione esistente
Richiedente: AZIENDA CONSORTILE INTERCOMUNALE BACINO DELLO SCRIVIA
10) PRAY
Autorizzazione per realizzazione di pista ciclabile - 2 Lotto
Richiedente: COMUNE DI PRAY
11) GAVI
Autorizzazione per opere complementari e accessorie- Piscine Comunali
Richiedente: COMUNE DI GAVI
12) TORINO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in C.so Regina Margherita 270
Richiedente: DITTA LANCAR S.P.A.
Elenco B
1) FRABOSA SOTTANA
Autorizzazione per costruzione seggiovia quadriposto ad attacchi fissi denominata Blu in Loc. Prato Nevoso
Richiedente: PRATO NEVOSO SKI S.R.L.
2) MONCALIERI
Autorizzazione per realizzazione di una casa unifamiliare ed una bifamiliare - Variante alla pratica autorizzata con Determinazione n. 201 dell11.11.99
Richiedente: MONTANELLA GIANCARLO
3) CASTAGNOLE LANZE
Autorizzazione per ampliamento cava di sabbia e ghiaia in Loc. S. Giacomo
Richiedente: SOC. BETON BOSCA S.R.L.
4) S.P. BORGOMANERO - GOZZANO
Autorizzazione per lavori di costruzione del 1 Lotto
Richiedente: AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI NOVARA
5) CANNERO RIVIERA
Autorizzazione per lavori per lo sfruttamento idraulico del Rio Cannero per scopi idroelettrici
Richiedente: COMUNE DI CANNERO RIVIERA
6) PAMPARATO
Autorizzazione per impianto di telefonia mobile in Fraz. Serra
Richiedente: TIM - TELECOM ITALIA MOBILE
7) ARGENTERA
Autorizzazione per realizzazione di ripetitore passivo per trasmissione in ponte radio in Loc. Bersezio, La Tinetta
Richiedente: TELECOM ITALIA S.P.A.
8) BOVES E ROBILANTE
Autorizzazione per impianto elettrico 15000 Volt dorsale Rosbella - Malandrè
Richiedente: ENEL
9) SALICETO
Autorizzazione per impianto elettrico 220/380 Volt
Richiedente: ENEL
10) DOMODOSSOLA
Autorizzazione per costruzione di un capannone artigianale Lotto 14/a - Loc. Nosere - Viale dellArtigianato
Richiedente: S.A.I.A. S.P.A.
11) DOMODOSSOLA
Autorizzazione per costruzione capannone artigianale Lotto 14/b in Loc. Nosere - Viale dellArtigianato
Richiedente: S.A.I.A. S.P.A.
12) DONATO
Autorizzazione per opere idrauliche per derivazione e presa di acqua dal Torrente Viona - F. 16 mapp. 305-306-312-318-316-314-317, F. 17 mapp. 105-106-169-195-198-199-356
Richiedente: ALPE GUIZZA S.P.A. - AMMINISTRATORE ANESSI GIORGIO
13) DOMODOSSOLA
Autorizzazione per costruzione di un capannone artigianale Lotto 14/c in Loc. Nosere - Viale dellArtigianato
Richiedente: S.A.I.A. S.P.A.
14) BURONZO
Autorizzazione per costruzione cabina elettrica - Fg. 7 mapp. 64
Richiedente: ENEL
15) BARDONECCHIA
Autorizzazione per ristrutturazione di edificio ad uso alberghiero e residenziale - in Via Montenero n. 28
Richiedente: SO.GE.AL.PE S.A.S.
16) VARZO
Autorizzazione per installazione di ripetitore passivo per ponte radio - Loc. Divedro - F. 91 mapp. 206
Richiedente: TELECOM ITALIA S.P.A. - TORINO
17) GARESSIO
Autorizzazione alla realizzazione di piano per insediamenti produttivi Comparto A - Via Circonvallazione
Richiedente: COMUNE DI GARESSIO
18) CANNERO RIVIERA
Autorizzazione per sistemazione di terreno - F. 10 mapp. 365
Richiedente: COMUNE DI CANNERO RIVIERA
19) TORINO
Autorizzazione per ristrutturazione con cambio destinazione duso da residenza a ricettivo - C.so Moncalieri 186
Richiedente: TABACCO PIER PAOLO
20) CHIVASSO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusiva in Loc. Lupa
Richiedente: A.P.S. LA REGINA
Codice 19.20
D.D. 10 ottobre 2000, n. 134
L. 1497/39, D.P.R. 616/77, art. 82 - L. 47/85, art. 32 - Revoca del parere rilasciato con determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 49 del 2.6.1999 - Parere ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i. - Comune di Novara - Istanza: Foderà Salvatore
Visto il parere negativo rilasciato dalla Regione Piemonte ai sensi dellart. 32 L. 47/85 s.m.i. con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 49 del 2.6.1999 e relativa relazione istruttoria n. 20018 del 26.5.1999 per conservazione di manufatto ricovero attrezzi nel Comune di Novara, a fronte dellistanza presentata dal Sig. Foderà Salvatore;
considerato che in data 20.3.2000 è pervenuta dal privato istanza motivata volta ad ottenere un riesame del parere negativo espresso con Determinazione n. 49 del 2.6.1999;
ritenuto di poter considerare favorevolmente, la richiesta di revoca del parere negativo in oggetto, così come specificato nella relazione istruttoria allegata alla presente determinazione, e di esprimere in merito parere favorevole, nel rispetto delle indicazioni contenute nella relazione medesima;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D. lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo regionale n. 2/22503 del 22/09/97;
vista listruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale e la conseguente relazione favorevole alla revoca del parere ex art. 32 L. 47/85 rilasciato con Determinazione n. 49 del 2.6.1999 al Sig. Foderà Salvatore ed al rilascio del parere favorevole con condizioni (relazione che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione);
determina
Di revocare il parere ex art. 32 L. 47/85 s.m.i. rilasciato con Determinazione n. 49 del 2.6.1999 al Sig. Foderà Salvatore per la conservazione di ricovero attrezzi, per le motivazioni esposte in premessa;
di esprimere parere favorevole condizionato al rispetto delle condizioni contenute nella relazione istruttoria allegata alla presente Determinazione, ai sensi dellart. 32 L. 47/85 s.m.i., per ricovero attrezzi, per le considerazioni esposte in premessa.
Avverso la presente determinazione è ammessa la proposizione di Ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/71 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/71 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 135
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) POMARO MONFERRATO
Autorizzazione per ampliamento dellimpianto di distribuzione carburanti in Str. Prov. Casale-Valenza
Richiedente: DITTA CAPRA
2) CASTELLAMONTE
Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato
Richiedente: GIUDICE E CAT
3) TORINO
Autorizzazione per sostituzione di vetrine di negozio in P.za Borromini - Conservazione di opere eseguite abusivamente
Richiedente: MONTANARI CHIARA E FRANCESCO
4) MONCALIERI
Autorizzazione per costruzione di basso fabbricato in V.le Castello n. 27
Richiedente: SOCIETA SEMPLICE 3P
5) GIGNESE
Autorizzazione per taglio piante finalizzato alla costituzione di nuova area distaccata dellorto botanico Pervinca in Loc. Alpino - F. 2 mapp. 134/A
Richiedente: UGOLINI SIMONE
6) ARONA
Autorizzazione per nuova costruzione di edificio residenziale in Via II giugno - Fg. 28 mapp. 347
Richiedente: ZANETTI EGLE
7) MEINA
Autorizzazione per abbattimento conifera in Via Sempione - Fg. 1 mapp. 345
Richiedente: LEONARDI PATRIZIA
8) SAUZE DOULX
Autorizzazione per costruzione di autorimessa interrata in Fraz. Jovenceaux n. 42
Richiedente: PERRON LORENZO
9) PIVERONE
Autorizzazione per ampliamento fabbricato esistente a destinazione bar - Fg. 34 mapp. 111
Richiedente: ZOLA FLORA SECONDINA
10) SAN MAURIZIO DOPAGLIO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente F. 2 mapp. 840 1º Piano
Richiedente: HILDENBRAND GERHARD
11) TORINO
Autorizzazione per demolizione fabbricato in Str. del Campagnino n. 36
Richiedente: TRACOFIN ITALIANA S.R.L.
12) AVIGLIANA
Autorizzazione per rifacimento e prolungamento della copertura esistente di fabbricato
Richiedente: GIRODO ANNA
13) CASALE CORTE CERRO
Autorizzazione per realizzazione autorimesse interrate - Fg. 9 mapp. 1005
Richiedente: CAFAGNA RAFFAELE
14) SCOPELLO
Autorizzazione per costruzione di fabbricato ad uso ricovero agricolo in Loc. Ordarino - Fg. 13 mapp. 121
Richiedente: DEBERNARDI GRAZIELLA
15) RIVALTA DI TORINO
Autorizzazione per progetto di tettoia aperta e parcheggio auto Via Bruino 40, 42
Richiedente: LEASIMPRESA S.P.A.
16) SAN MAURIZIO DOPAGLIO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente F. 2 mapp. 840 - 2º piano
Richiedente: HILDEGARD ALBERT HERTA BRAUN
17) CHIUSA DI PESIO
Autorizzazione per realizzazione di una condotta forzata e di un nuovo sgrigliatore
Richiedente: FULCHERI BENEDETTO
18) VILLALVERNIA
Autorizzazione per costruzione di una tettoia di copertura terrazzo in Via Passalacqua 20
Richiedente: ANEDDA C. E RIENTE A.
19) SAN MAURIZIO DOPAGLIO
Autorizzazione per sopraelevazione fabbricato residenziale - Fg. 6 mapp. 702-703
Richiedente: TRIBERTI WILMA
20) GALLIATE
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente F. 7 mapp. 83
Richiedente: ZARA SERAFINO PER SOCIETA LA COSTA GRANDE TABERNAE
21) OGGEBBIO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente scavo di sbancamento con demolizione opere di recinzione
Richiedente: STUDIO O DI GHIONI ROBERTO E C. S.N.C.
22) CEPPO MORELLI
Autorizzazione per ampliamento cabina elettrica - Fg. 30 mapp. 268 Richiedente: FRUA MARIO
23) MACUGNAGA
Autorizzazione per realizzazione di abbaino su fabbricato residenziale in Fraz. Staffa - Fg. 17 mapp. 144
Richiedente: BORDIGNON CLAUDIO
24) VARZO
Autorizzazione per costruzione deposito attrezzi in adiacenza a fabbricato residenziale in Loc. La Spagna - Fg. 88 mapp. 369
Richiedente: MONDIN ADRIANA
25) CAREMA
Autorizzazione per costruzione pista agro-sllvo-pastorale in Loc. Censorù
Richiedente: COUT GIULIO E GARITTA SIMONETTA
26) TORTONA
Autorizzazione per costruzione porticato in Frazione Bettole
Richiedente: GOGGI F.
27) ROCCHETTA LIGURE
Autorizzazione per opere di sottomurazione e difesa Torrente Sisola in loc. Pagliaro Superiore
Richiedente: COMUNE DI ROCCHETTA LIGURE
28) CESSOLE
Autorizzazione per realizzazione di stazione radio base - F. 10 n. 210
Richiedente: TELECOM ITALIA MOBILE S.P.A.
29) CANNOBIO
Autorizzazione per modifiche varie ai prospetti di un fabbricato residenziale in Loc. Masserecci - fg. 39 mapp. 91 Conservazione opere eseguite abusivamente
Richiedente: DRESTI RAIMONDO
30) TORINO
Autorizzazione per opere di completamento edificio residenziale Str. del Fioccardo n. 35
Richiedente: MULTISERVICE S.R.L.
31) SESTRIERE
Autorizzazione per realizzazione di autorimessa in Fraz. Champlas Janvier
Richiedente: CAMERANA CONSOLATA
32) SAUZE DI CESANA
Autorizzazione per realizzazione di un balcone in Fraz. Grangesises
Richiedente: FAMBRINI FRANCO
33) PELLA
Autorizzazione per variante in c.o. per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato in Fraz. Monte S. Giulio - F. 1 mapp. 45-559
Richiedente: MORANDI MARCO
34) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per consolidamento e rifacimento muro e formazione scivolo barche - F. 6 mapp. 306
Richiedente: ORTELLO S.R.L. DI ALBERTONI VITTORIO
35) TORTONA
Autorizzazione per costruzione porticato e ampliamento fabbricato in Fraz. Bettole - Via della Chiesa
Richiedente: MILANESE C.
Elenco B
1) CESANA TORINESE
Autorizzazione per piano di recupero di fabbricato in Fraz. Thures - Fg. 3 mapp. 142, 1139 (ora 1146)
Richiedente: FRATTINI LUIGI
2) ANGROGNA
Autorizzazione per costruzione di strada di accesso ai terreni in Borgata Buffetta - Calcetto - Costa
Richiedente: RIVOIRA SILVIO - PLAVAN ELDER - PLAVAN LILIANE - PLAVAN VILMA
3) PAVONE C.SE
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato
Richiedente: COBETTO GHIGGIA ANDREA
4) VILLALVERNIA
Autorizzazione per ampliamento sala ristorante in Via D. Carbone
Richiedente: CASSOLA G. E FABBIANI I.
5) DOMODOSSOLA
Autorizzazione per realizzazione fabbricato residenziale - Fg. 8 mapp. 518-527-529-533-531
Richiedente: VERDE ANNAMARIA, LAPADULA GIUSEPPE
6) GATTINARA
Autorizzazione per costruzione fabbricato ad uso canile
Richiedente: CASTELLETTA LUCA
7) CANTALUPO LIGURE
Autorizzazione per impianto elettrico aereo e sotterraneo BT 400V in Loc. Campana
Richiedente: ENEL S.P.A.
8) OGGEBBIO
Autorizzazione per abbattimento di piante pericolanti e malate F. 36 mapp. 182
Richiedente: GOTTHARD DIETHELM (GIA FLORICOLTURA SALETTI - CANNOBIO)
9) AVIGLIANA
Autorizzazione per sistemazione fabbricato esistente in Via San Grato n. 8
Richiedente: RUGGERI PIERO, PERELLI MARIA E RUGGERI CHIARA
10) FRONT C.SE
Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento fabbricato esistente in Via Cossera n. 30
Richiedente: BORELLO MADDALENA
11) BAGNOLO PIEMONTE
Autorizzazione per costruzione di fabbricato di abitazione
Richiedente: BERTONE TIRSI
Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 136
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) LOCANA
Autorizzazione pr costruzione di basso fabbricato ad uso deposito/ricovero attrezzi agricoli in Loc. Riva/Chiampendola, N.C.T. Foglio 60 n. 494
Richiedente: GILDO BETTINI
2) ARBORIO - LANDIONA
Autorizzazione per realizzazione guado sul fiume Sesia in Loc. Giara
Richiedente: CANTIERI STRADALI GALLO S.P.A.
3) STRESA
Autorizzazione per abbattimento n. 1 albero in Via Omarini/Del Crocefisso - N.C.T. Fg. 13 n. 101-64
Richiedente: ZANONE GIACOMO IN QUALITA DI PROPRIETARIO
4) CHIUSA PESIO
Autorizzazione per realizzazione di pista forestale
Richiedente: PARCO NATURALE ALTA VALLE PESIO
5) TRAUSELLA
Autorizzazione per costruzione basso fabbricato in Via Mulino 1
Richiedente: CAPITANI PAOLA IN BOGLINO
6) CESANA T.SE
Autorizzazione per restauro e risanamento conservativo con parziale ricostruzione delledificio rurale in Fraz. Thures
Richiedente: CIASTELLARDI FIORENZA E COLAVITA MATTIA
7) CASTELLETTO SOPRA TICINO
Autorizzazione per realizzazione di una soletta senza autorizzazione - Conservazione di opere eseguite abusivamente - Fg. 20 mapp. 869
Richiedente: IMPRESA METE ANTONIO
8) AVIGLIANA
Autorizzazione per costruzione di fabbricato ad uso civile abitazione - Fg. 18 mapp. 248/447
Richiedente: DE GIOVANNI ROBERTO E AUDINO CINZIA
9) DOMODOSSOLA
Autorizzazione per variante alle opere autorizzate con Determinazione n. 38 del 27/4/99 in Via Italia - Fg. 9 mapp. 400
Richiedente: VARANO FRANCESCO, SANTORO ELISABETTA
10) COAZZE
Autorizzazione per costruzione di basso fabbricato ad uso ricovero attrezzi agricoli in Via Resistenza
Richiedente: LODDO QUINTINO
11) PETTENASCO
Autorizzazione per variante in corso dopera alle opere di ristrutturazione e ampliamento di un fabbricato residenziale autorizzate con Determinazione n. 153 del 30.11.98 - Fg. 5 mapp. 870-871-872-874
Richiedente: MAULINI RENZO, MARIANI ANTONIA, MAULINI CLAUDIO, AGOSTINETTO DANIELA
12) MONCALIERI
Autorizzazione per restauro conservativo della Villa Grassi e rilocalizzazione delle superfici e volumetrie non coerenti con ledificio principale in Str. San Michele 18 - N.C.T. F. 21 mappali 19-2124-25-3-425
Richiedente: SOC. VILLA GRASSI S.R.L. - LUCIANO CIOCCA
13) SALUZZO
Autorizzazione al P.E.C. relativo allarea residenziale 35rsO8 sub comparto A e realizzazione di opere di urbanizzazione primaria
Richiedente: MICHELE VALINOTTI
Elenco B
1) SAMPEYRE
Autorizzazione per realizzazione di progetto di struttura ricettiva
Richiedente: GIORDANO MARIA & C. S.N.C.
2) BAGNOLO PIEMONTE
Autorizzazione per realizzazione di fabbricato rurale
Richiedente: BRUNO FRANCO CARLA
3) CALASCA CASTIGLIONE
Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato - F. 142 mappale 88
Richiedente: ZANETTA ENRICA
4) BANNIO ANZINO
Autorizzazione per realizzazione di legnaia e livellamento di una porzione di terreno - Fg. 9 mapp. 28-31-32-39
Richiedente: DALLOGLIO GIORGIO
5) CANNOBIO
Autorizzazione per ristrutturazione e cambio di destinazione duso di fabbricato in Loc. S. Bartolomeo - F. 5 mapp. 486
Richiedente: GEIS DIETER E FREYLER ANGELICA
6) PELLA
Autorizzazione per variante in corso dopera per costruzione autorimessa - Fg. 4 mapp. 525
Richiedente: PORTA GIUSEPPE
7) ORTA SAN GIULIO
Autorizzazione per realizzazione di opere di contenimento terra mediante prolungamento di due muri allinterno dei Campeggio Orta - F. 6 mapp. 47
Richiedente: GUARNORI CARLO
8) MONGRANDO
Autorizzazione per realizzazione fabbricato per attività agricola - Cascina Minazia - Fg. 43, mapp. 118-119
Richiedente: MERCANDINO SILVANA
9) CUMIANA
Autorizzazione per ampliamento fabbricato di civile abitazione in Strada Pinerolo 110 - N.C.T. Foglio VIII Sez. Tavernette n. 234/242/303/304
Richiedente: DE NITTIS CARMELA
10) CRODO
Autorizzazione per opere di adeguamento per la captazione e la derivazione dacqua per un impianto idroelettrico esistente Loc. Molinetto
Richiedente: ITALO SAVIO
11) FORMAZZA
Autorizzazione per nuovo fabbricato per uso rurale (stalla) in Loc. Brendo - Fg. 40 mapp. 452
Richiedente: VALCI ROSANGELA
12) TRAREGO VIGGIONA
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato rurale con mutamento destinazione duso - Fg. 25 mapp. 10-11
Richiedente: BOSCH ALFRED
13) PINASCA
Autorizzazione per costruzione di una pista forestale - B.te Costabella e Cresta delle Sagnette
Richiedente: CASTORE FLAVIO
14) SAUZE DI CESANA
Autorizzazione per ricostruzione fabbricato diruto - Frazione di Bessen Haut - Fg. XX mapp. 282, 283
Richiedente: BAMAX S.R.L. NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE BALMA MASSIMO
15) SAUZE DI CESANA
Autorizzazione per ricostruzione fabbricato diruto in Frazione Bessen Haut - Fg. XX mapp. 292, 293
Richiedente: ZUAN S.R.L., NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE ZUBLENA ANGELO
16) ARMENO
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con ampliamento di fabbricato residenziale in Loc. Alpe Verde - Fg. 5 mapp. 74
Richiedente: SOGNO SONIA
17) PEVERAGNO
Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato e sistemazione di area adiacente
Richiedente: BRACCO ANGELO
18) SAMPEYRE
Autorizzazione per nuova centrale idroelettrica aumentata con derivazione dacqua dal Torrente Milanesio
Richiedente: SOC. MILANESIO S.R.L.
19) MONCALIERI
Autorizzazione per variante a Determinazione n. 95 del 24/7/00 Strada Devalle 98
Richiedente: CHIAVARINO BRUNO - CHIAVARINO LUCA
20) STRESA
Autorizzazione per abbattimento di due alberi - Via Leopardi 25 Fg. 37 mapp. 269-121
Richiedente: COLOMBO ANTONIA
21) USSEGLIO
Autorizzazione per costruzione basso fabbricato interrato ad uso ricovero mezzi ed attrezzature scioviarie in Loc. Pian Benot - Fg. 47 mapp. 736-737-738-739
Richiedente: SOCIETA SVILUPPO CENTRO INVERNALE SCI USSEGLIO - SCIOVIE USSEGLIO DI LUISA TAVAZZANI E C. S.N.C.
22) BARDONECCHIA
Autorizzazione per sistemazione della pista Fisi 50 - Comprensorio sciistico del Colomion
Richiedente: SOCIETA COLOMION S.P.A.
23) ANGROGNA
Autorizzazione per sistemazione e prolungamento di pista agricola - Fg. n. 26 - mapp. 311 - 508 - 347 - 509
Richiedente: ODIN EZIO
24) PAVONE C.SE
Autorizzazione per costruzione di fabbricato deposito attrezzi in Via Circonvallazione 78 - Catasto Terreni Fg. 7 mapp. 13-663-658-650-654-638
Richiedente: BENETTI EMILIO E TESCARI MARIA
25) SUSA
Autorizzazione al P.E.C. per realizzazione autorimesse interrate e soprastante area da adibire a parcheggio pubblico - C.so Unione Sovietica
Richiedente: BRUNA DITTA RIBELLA - MIGLIARINI - SOC. PRIMAVERA 2000
26) TORINO
Autorizzazione per modifiche ai prospetti e formazione di autorimessa interrata di pertinenza - N.C.E.U. F. 150 N. 260, sub.1 e sub2, partita 149722 - Strada SantAnna 5 interno 11
Richiedente: EDOARDO BAGLIONE, IN QUALITADI PROPRIETARIO DELLEDIFICIO
27) VILLETTE
Autorizzazione per costruzione nuova rete idrica In Loc. Stazione
Richiedente: BONZANI ARCH. GIACOMO IN QUALITA DI SINDACO
28) SAN DAMIANO MACRA
Autorizzazione per sistemazioni di strade comunali
Richiedente: COMUNE DI SAN DAMIANO MACRA
29) CASTAGNITO
Autorizzazione per rimpianto di vigneto con esportazione di vegetazione arborea - Loc. Bricco Cenciurio Fg. 8, mapp. 32, 34, 40
Richiedente: BATTAGLINO VINCENZO E FACCENDA FEDERICO
30) ARMENO
Autorizzazione per sistemazioni su aree di pertinenza di un fabbricato ad uso ricettivo - Via Mottarone - Fg. 20 mapp. 347-348-367-775
Richiedente: SOC. MINGOLLA S.R.L.
31) FORMAZZA
Autorizzazione per costruzione di nuovo impianto scioviario da denominarsi Nuova Valdo 1" - loc. Valdo
Richiedente: SOCIETA MAGIK SKI S.R.L. NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE PACE ROSARIO
32) CANTOIRA
Autorizzazione per spostamento temporaneo tratto di sentiero vicinale in Loc. Ciaplè Bertan
Richiedente: S.E.F.E.S. DI LOSERO BRUNO
Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 137
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) ROBILANTE
Autorizzazione per realizzazione di autorimessa interrata
Richiedente: BODINO GIOVANNI
2) MARTINIANA PO
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato esistente
Richiedente: BRACCO ANGELO
3) MALESCO
Autorizzazione per variante in c.o. per formazione piano interrato ad uso cantina e modifica prospetti ad abitazione unifamiliare - Lotto C - Residenza I Platani - F. 11 mapp. 302-318-319
Richiedente: IMPRESA MOCCHETTO S.R.L. - TRECATE
4) SESTRIERE
Autorizzazione alla conservazione di opere eseguite abusivamente - Il Ritrovo - Piazzale Kandahar 3
Richiedente: SOCIETA SESTRIERE S.P.A. - ROBERTO TERMINI
5) AVIGLIANA
Autorizzazione per costruzione basso fabbricato - Foglio 7 n. 321
Richiedente: RENZO CARNINO
6) TORINO
Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite in Viale Virgilio 53
Richiedente: PEROSINO GRAZIELLA
7) TORINO
Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite - strada dei Goffi 97
Richiedente: MERLINO FRANCO
8) CHIUSA DI SAN MICHELE
Autorizzazione per ampliamento attività ricettiva Locanda Bar Ristorante della Sacra
Richiedente: CANTORE VALTER E GROSSO PIERA
9) MONCALIERI
Autorizzazione per sostituzione e modifica tetto in Str. delle Rebaude 80
Richiedente: ROBINO GIOVANNI E BIANCOTTO MARGHERITA
10) CESANA T.SE
Autorizzazione per costruzione di garage interrato in Via SantAntonio s.n.
Richiedente: RIBOTTO CARLO GIOVANNI
11) GRAVELLONA TOCE
Autorizzazione per strutture adibite a tettoia e corpo servizi realizzate senza autorizzazione in appendice ad un capannone artigianale esistente - F. 21 mapp. 284-285-286b-309-310-311 - Conservazione di opere eseguite abusivamente -
Richiedente: PEDRONI ANNA MARIA
12) AVIGLIANA
Autorizzazione per lavori di somma urgenza per la sistemazione di scarpata stradale in terra naturale in Via Grignetto, Fg. XXXV mapp. 233-82-84-85
Richiedente: COMUNE DI AVIGLIANA
13) PRALI
Autorizzazione per recupero funzionale dei compendi immobiliari, fabbricati e gallerie, per il completamente del percorso di visita alle miniere Paola e Gianna: variante in c.o.
Richiedente: COMUNITA MONTANA VALLI CHISONE E GERMANASCA
14) VARALLO SESIA
Autorizzazione per variante in c.o. per ristrutturazione e recupero della centrale idroelettrica Ex New Team - Fraz. Morca
Richiedente: DITTA VALSESIA ENERGIA S.R.L. (LEG. RAPPR. A TARDITI)
15) TORINO
Autorizzazione per costruzione villa unifamiliare ed autorimessa seminterrata di pertinenza in C.so Moncalieri 171/6 bis
Richiedente: DAFNE FUGIGLANDO
16) MOLARE
Autorizzazione per ampliamento fabbricato in Loc. Isole - Fraz. Olbicella n. 22
Richiedente: SONAGLIO M.L.
17) OVADA
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato e costruzione autorimessa interrata - Str. Lunarolo 6
Richiedente: CASSULO R.
18) BELFORTE MONFERRATO
Autorizzazione per impianti elettrici B.T. in Loc. Cascine Palazzina e Biutta
Richiedente: ENEL S.P.A.
19) ISOLA DASTI
Autorizzazione per impianto elettrico 400V - Torrente Tiglione
Richiedente: ENEL S.P.A.
20) BORGO S. DALMAZZO
Autorizzazione per taglio di impianto artificiale di Pino strobo in Fraz. Beguda, Loc. Tetto Macin, Fg. 23 mapp. 501-502
Richiedente: DITTA ROSA BRUNA
21) BOLZANO NOVARESE
Autorizzazione per costruzione di tettoia per ricovero attrezzi agricoli - Fg. 1 mapp. 608
Richiedente: LIGATO PATRIZIO
22) NONIO
Autorizzazione per ampliamento di fabbricato a destinazione produttiva in Via alla Provinciale 55 - Fg. 9 part. 411
Richiedente: PULIMATIC DI G.B. BONFANTI
23) CUNEO
Autorizzazione per ampliamento di fabbricato di civile abitazione
Richiedente: PAROLA GIUSEPPE
24) CANNOBIO
Autorizzazione per nuova costruzione di abitazioni in Via Darbedo
Richiedente: FERRARI RENATO
25) VERBANIA
Autorizzazione per costruzione fabbricati ad uso residenziale in Via del Palazzino a Verbania-Suna
Richiedente: SOC. IMMOBILIARE EMMEDUE S.R.L.
26) OGGEBBIO
Autorizzazione per realizzazione di ricovero per animali - Fg. 30 mapp. 126
Richiedente: POLLI GIANFRANCO
27) NONIO
Autorizzazione per variante ad autorizzazione regionale con D.G.R. n. 15-1926 del 9.9.96
Richiedente: CIOCCA DANIELE, MINAZZI MARIA GABRIELLA
28) MIASINO
Autorizzazione per esecuzione opere in variante a D.G.R. n. 217/44116 del 20.3.95
Richiedente: MALISANI AUGUSTO
29) BOGNANCO
Autorizzazione per lavori di sistemazione idraulica del Torrente Bogna - Variante
Richiedente: ZACCHEO PIERLEONARDO QUALE PRESIDENTE DELLA COMUNITA MONTANA VALLE OSSOLA
Elenco B
1) CANNOBIO
Autorizzazione per modifiche e sopraelevazione con cambio di destinazione duso - Fg. 38 mapp. 113, 133, 189, 190
Richiedente: DRESTI RITA E BENIAMINO
2) SALMOUR
Autorizzazione per conservazione di guado realizzato in attraversamento dei Fiume Stura di Demonte in prossimità del Viadotto Autostradale Torino-Savona
Richiedente: TOTO S.P.A.
3) ALBA
Autorizzazione per costruzione di complesso socio-assistenziale
Richiedente: FONDAZIONE GIOVANNI E OTTAVIA FERRERO - ONLUS
4) DONATO
Autorizzazione per lavori di sistemazione Nuovo tratto iniziale di strada comunale Pralungo
Richiedente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI DONATO
5) BIELLA
Autorizzazione per costruzione di edificio a servizio dellattività di conservazione e manutenzione de; verde e dellambiente con relativo piano di riordino e sistemazione dellarea verde - Salita dei Cappuccini - Fg. 32 mapp. 37
Richiedente: BOTTO MARCO
6) CREMOLINO
Autorizzazione per impianto elettrico aereo e sotterraneo B.T. in Loc. Roccasolo - C. Crosio Inf.
Richiedente: ENEL S.P.A.
7) MOMBERCELLI
Autorizzazione per realizzazione di PECLI San Sebastiano - C.so Alessandria
Richiedente: IMMOBILIARE SAN SEBASTIANO S.R.L.
8) GARESSIO
Autorizzazione per realizzazione manufatto ad uso servizi di interesse pubblico in Loc. Pratorotondo
Richiedente: COMUNE DI GARESSIO
9) CUNEO
Autorizzazione alla variante per realizzazione di fabbricati rurali ad uso stalla, tettoia e locale isolamento e conservazione latte - Loc. Bombonina
Richiedente: DITTA ARNEODO MARIO
10) CUNEO
Autorizzazione per realizzazione basso fabbricato in Loc. S. Rocco Castagnaretta
Richiedente: MIGLIORE BARTOLOMEO
11) VERBANIA
Autorizzazione per riqualificazione manufatti in Via delle Ginestre 13
Richiedente: ZANIN CLAUDIO
12) VICOFORTE
Autorizzazione per coltivazione di cava di pietrisco e di misto naturale in Loc. Ermetta
Richiedente: DITTA S.A.E.G. S.N.C.
Codice 19
D.D. 23 ottobre 2000, n. 138
D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dellart. 32 - Legge 47/85 s.m.i.
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dellautorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visto lart. 32 della legge 47/85 s.m.i.;
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. 51/97;
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco C e le conseguenti relazioni negative al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nellallegato A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
di esprimere, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, alla conservazione delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;
di esprimere parere negativo, ai sensi dellart. 32 della L. 47/85 s.m.i., alla conservazione di opere indicate nellelenco C allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) MONCALIERI
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Carignano 43/1
Richiedente: BINELLO IRMA
2) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Febo 2
Richiedente: OSELLA PAOLO
3) TORINO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Pallanza 4
Richiedente: TEPPATI GRAZIA
4) NOVI LIGURE
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Vicinale SantAngelo
Richiedente: MERLANO F.
5) CANNOBIO
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 5 mapp. 808
Richiedente: MAVILIA MARIA
6) GOZZANO
Parere al sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: RANDONI CHIARA LUISA
7) LIMONE PIEMONTE
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. -
Richiedente: BELLONE ELISABETTA
8) DOMODOSSOLA
Parere al sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i.
Richiedente: PANGALLO GIUSEPPE, ATTINA SALVATORE, PANGALLO DOMENICO
9) ARQUATA SCRIVIA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fraz. Varinella - Via Fontana
Richiedente: PERCIVALE ANNA
Elenco B
1) VIVERONE
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 20 mapp. 244
Richiedente: FLORIO ANNA
Elenco C
1) LUSERNA SAN GIOVANNI
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Baussan n. 43 - NCT Foglio n. 5 mappale 5
Richiedente: NEREO MICHIALINO
2) AVIGLIANA
Parere ai sensi dellart. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Braida n. 2 (pratica comunale n. 60/1)
Richiedente: ROSA EMILIO E PERENO FRANCA
Codice 19.20
D.D. 7 novembre 2000, n. 150
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di non autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) COSTIGLIOLE DASTI
Autorizzazione per lavori di taglio ed estirpo dei ceppi con taglio a raso di bosco, finalizzati al rimpianto di alberi da lavoro in Str. Comunale Luogofreddo
Richiedente: DAFARRA G.E.
2) VERBANIA
Autorizzazione per realizzazione 1^ variante a Determinazione regionale n. 32 dei 12.4.99 - Fg. 65 mapp. 211-228-229-230-231273-423
Richiedente: SOC. MAFFIOLI ADOLFO S.N.C.
3) CANNOBIO
Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento - Fg. 48 mappali 276-628-538
Richiedente: COLOMBO ANDREA - VERNAGHI SIBILLA
4) COSSOGNO
Autorizzazione per taglio di piante per trasformazione da bosco a coltivo - loc. Cresta - mapp. 647-420-419-8-10-15-18-19-37-38-39-30-33-34-24
Richiedente: MILANI FERDINANDO
5) CASTELLETTO CERVO
Autorizzazione per taglio raso di bosco ceduo con frammiste piante di alto fusto - Fg. 10 mapp. 53-60-77-79-25; Fg. 11 mappali 20-21-22-23-24-32
Richiedente: DE BELLIS ROBERTO AMM.RE DELEGATO MONDOFFICE S.R.L.
6) CALASCA CASTIGLIONE
Autorizzazione per lavori di ripristino strada interpoderale Val Segnara
Richiedente: PIROZZINI AMEDEO GIOVANNI QUALE PRESIDENTE CONSORZIO ALPEGGI VAL SEGNARA
7) MONCALIERI
Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite in Via F.lli Masera 2
Richiedente: VIZIO MARIA - BUSSETTI MARINA
8) GRONDONA
Autorizzazione per costruzione deposito attrezzi agricoli - F. 13 n. 297
Richiedente: VERARDO E.
9) ROCCHETTA TANARO
Autorizzazione per costruzione di stalla in loc. Casale SantEmiliano
Richiedente: RAPETTO R.
10) TORINO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in Corso Casale 93
Richiedente: PAPA ANTONIO, MOSCA ANTONIO, PAPA RAFFAELE, MOSCHETTA MARIA
11) POZZOLO FORMIGARO
Autorizzazione per ristrutturazione e ampliamento fabbricato in loc. Cascinotti Lungotti - Bettole
Richiedente: ORLANDO - VALDATA
12) BEE
Autorizzazione per taglio di alberi per ripristino veduta panoramica
Richiedente: COMUNE DI BEE
13) COASSOLO
Autorizzazione per opere di reinterro in Borgata Banche - Fg. 18 m. 567
Richiedente: BANCHE COLIN LORENZO - MARIA STABIO
14) MOSSO
Autorizzazione per muro di contenimento realizzato senza autorizzazione - Conservazione di opere eseguite abusivamente in Fraz. Venalba - Fg. 17 mapp. 269
Richiedente: TONIOLO WALTER, CARBONIN DIVIANA
15) FRASSINETO PO - TICINETO - VALMACCA
Autorizzazione per impianto elettrico 132000 V
Richiedente: ENEL S.P.A.
16) ARQUATA SCRIVIA
Autorizzazione per lavori di allacciamento fognature e costruzione fognature in Loc. Varinella e Fraz. Vocemola
Richiedente: COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA
17) NETRO
Autorizzazione per conservazione di opere abusivamente eseguite relative alla realizzazione piazzale e muro di sostegno - Fg. 2 mapp. 172
Richiedente: LORENZETTI ANNA
18) BEINETTE - MARGARITA
Autorizzazione per ricostruzione linea aerea e sotterranea a 15 Kv Trucchi e Galli
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - IN/GRUPPO PROGETTAZIONE RETI E CABINE NOVARA
19) VENASCA
Autorizzazione per linea elettrica e sotterranea a 15 KV - B.te Raffana e S. Bartolomeo
Richiedente: ENEL - ZONA DI SAVIGLIANO
20) BIELLA
Autorizzazione per realizzazione di: portico esterno con sovrastante terrazzo; demolizione porzione di fabbricato; sostituzione manto di copertura; tratti di pavimentazione area di pertinenza - Via Delle Ville 12 - Fg. 32 mapp. 27
Richiedente: FIORIN RENZO - GHIO PAOLA - GARIAZZO RICCARDO - FIORIN ELISA
21) FORMAZZA
Autorizzazione per ristrutturazione fabbricati - Variante in Fraz. Valdo
Richiedente: DITTA AZALEA 90 S.R.L.
22) BOCA
Autorizzazione per realizzazione di autorimessa interrata - Loc. Santuario - F. 3, mapp. 41-42
Richiedente: MORO GIULIANA
Elenco B
1) VILLADOSSOLA
Autorizzazione per coltivazione di cava di gneiss in frazione Pedemonte
Richiedente: DITTA MOTETTA S.P.A.
2) BRICHERASIO
Autorizzazione per realizzazione opere di arginatura del Torrente Chiamogna in Fraz. Cappella Moreri
Richiedente: PONS ALDO
3) MALESCO
Autorizzazione per realizzazione di una pista agro-silvo-pastorale
Richiedente: GUERRA GIOVANNI
4) BIOGLIO
Autorizzazione per formazione di accesso carraio privato - Fg. 10 part. n. 169-170-180-181-182-183-184 - Via Fiorio Belletti
Richiedente: MILANO ALESSANDRO
5) GARESSIO
Autorizzazione per costruzione di capannone ad uso artigianale previa demolizione del fabbricato esistente - Via Valcasotto - Fg. 46, mapp. 257-614-427
Richiedente: RAVOTTO GIUSEPPE
6) BANNIO ANZINO
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con ampliamento
Richiedente: OZZENI GIUSEPPE
7) PELLA
Autorizzazione per variante in corso dopera capannone industriale - Frazione Alzo - Fg. 4 mapp. 770
Richiedente: TRAVAINI REMO E STEFANO
8) COSSATO
Autorizzazione per lavori di costruzione dei collettori zona sud-est
Richiedente: SOC. CORDAR S.P.A.
9) PELLA
Autorizzazione per sistemazione al contorno di edificio residenziale
Richiedente: SONCINI IRMA E SAVIOLI ROBERTO
10) OMEGNA
Autorizzazione per sistemazione e recupero ambientale di area in località Brughiere
Richiedente: GRANDI GIULIO PER LA DITTA GRANDI F.LLI
11) CASALE CORTE CERRO
Autorizzazione per ristrutturazione, cambio di destinazione duso e ampliamento di immobile - Fg. 17 mapp. 164, 210
Richiedente: BELTRAMI GIORGIO
12) BAVENO
Autorizzazione per taglio di piante - Loc. Feriolo - Via 42 Martiri - Fg. 1 mapp. 1-2-3-4-5-6
Richiedente: BATTAGLIA MAURIZIO PER CAMPEGGIO CONCA DORO
13) TORINO
Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente in P.zza Zara
Richiedente: TALARICO ANTONIETTA
14) GIGNESE
Autorizzazione per taglio di 16 alberi dalto fusto in Via Alpino - Fg. 9 mapp. 32-33
Richiedente: CAMERA GINA
15) GHISLARENGO
Autorizzazione per variante al progetto di realizzazione di un fabbricato ad uso produttivo già autorizzato con Determinazione n. 129 del 7.7.1999 - Fg. 12 mapp. 6
Richiedente: SOCIETA LAURO S.P.A.
16) BIBIANA
Autorizzazione per ampliamento fabbricato di civile abitazione in Via Madonna delle Grazie, 29
Richiedente: BRUNO ANNA E VITTONE ALDO
17) ANTIGNANO DASTI - S. DAMIANO DASTI
Autorizzazione per impianto ELETTRICO A 15000 v
Richiedente: ENEL S.P.A.
18) VALDIERI
Autorizzazione per lavori di sistemazione spondale del Rio Valasco - Loc. Giardino Botanico Valderia
Richiedente: PARCO NATURALE ALPI MARITTIME
19) NICHELINO
Autorizzazione per nuova costruzione fabbricato di civile abitazione bifamiliare - Via Tenco - Via Torricelli
Richiedente: PIOLA LIDIO, DANIELA, MARIO, GIACOMO - BONETTO MADDALENA - ZORDAN RICCARDO
20) S. MICHELE MONDOVI
Autorizzazione per impianto elettrico 15 Kv per linea in cavo Elicord nel tratto tra Tetti Casotto Sottano e S. Paolo
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO CUNEO
21) CEPPO MORELLI
Autorizzazione per opere di manutenzione straordinaria alla strada di collegamento per la loc. Case Opaco
Richiedente: IMPRESA FRUA CAV. MARIO S.P.A.
22) CAMERI
Autorizzazione per realizzazione capannone per ricovero attrezzature agricole - Fg. 46 mapp. 30-32-33-34
Richiedente: LIUNI E GREPPI S.N.C.
23) FOSSANO
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia - Via Villamirana, Zona A5
Richiedente: SARTORI GIAN FRANCO
24) CANNOBIO
Autorizzazione per costruzione di nuova abitazione in Via Madonna delle Grazie - Fg. 51 mapp. 185/187
Richiedente: MAZZA IVANO E DRESTI VALERIA
25) VIGANELLA
Autorizzazione per realizzazione acquedotto ad uso privato - Alpe Pianezza
Richiedente: GORNER THOMAS
26) LIMONE PIEMONTE
Autorizzazione per variante in corso dopera per realizzazione autorimesse in C.so Torino
Richiedente: MARRO GIOVANNI
27) LISIO - VIOLA
Autorizzazione per impianto elettrico 380/15000 Volt - Località Stelle
Richiedente: ENEL
28) VALDELLATORRE
Autorizzazione per variante alla D.G.R. N. 14-37974 del 29.5.1990 e alla Determinazione n. 167 del 30/9/1999 - via Sis 21
Richiedente: EBREJUL ANNA MARIA
Elenco C
1) PINEROLO
Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento fabbricato e costruzione di garage seminterrato in Fraz. Gerbido di Costagrande - Fg. 7 nn. 109-142-143-138-139-140-141-144-145-146-137-135-136-149-150-151-154-155-156-152-153-148-157-159
Richiedente: DEGREGORI MARCO
Codice 19.20
D.D. 7 novembre 2000, n. 151
D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione dinterventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali
Premesso che lart. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni lesercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;
considerato che lart. 151 del D.Lgs. 490/99 recante Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali prevede lobbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi dei succitato decreto legislativo;
constatato che, con lentrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
- visto lart. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77
- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93
- visto lart. 22 della L.R. 51/97
- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
- vista listruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nellallegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con lindicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)
determina
Di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione delle opere indicate nellelenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
di autorizzare, ai sensi dellart. 151 del D.Lgs. 490/99, lesecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nellelenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco
Elenco A
1) CREVOLADOSSOLA
Autorizzazione per realizzazione strada di collegamento zona industriale Preglia di Crevoladossola
Richiedente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CREVOLADOSSOLA
2) BELLINO
Autorizzazione per recupero di fabbricato - Borgata Fontanile Fg. 25 mapp. 120
Richiedente: PIUMATTI CATERINA IN PROPRIO E PER CONTO DEI FIGLI
3) BOVES - CUNEO - PEVERAGNO
Autorizzazione per impianto elettrico a 15000 Volt in cavo aereo ed interrato in Regione S. Lorenzo
Richiedente: ENEL
4) VICOFORTE
Autorizzazione per impianto elettrico a 15000 Volt per costruzione di dorsale Nuova Monastero
Richiedente: ENEL
5) BROVELLO CARPUGNINO
Autorizzazione per demolizione e ricostruzione in altro sito di fabbricato agricolo - F. 9 mapp. 6
Richiedente: GIOVANNETTI VINCENZO
6) TRANA
Autorizzazione per ampliamento di fabbricato di civile abitazione in C.na Usseglio
Richiedente: VITULLI CATERINA
7) NOVI LIGURE
Autorizzazione per costruzione di porticato, cantina, interrata e recinzione in Via Molino di Lotto 40
Richiedente: DITTA GOZZO M. E D.
8) MONCALIERI
Autorizzazione per ristrutturazione casa di abitazione in Strada Visone 11 - Fg. 22 n. 381-382
Richiedente: FRANCO ENRICO
9) CANNOBIO
Autorizzazione per ampliamento abitazione in Via Traversa Fg. 63 all. 3 mapp. 243
Richiedente: WELTER MONIKA INGE
10) PAVONE CANAVESE
Autorizzazione per ampliamento fabbricato esistente in Via Circonvallazione 20
Richiedente: PACCHIN BIANCA E BERTOLOTTI VITTORIO
11) TORINO
Autorizzazione per formazione porta basculante, porta pedonale di accesso al disimpegno, traslazione muro di delimitazione piazzale e modifiche interne in detto immobile - C.so Chieri n. 193/12
Richiedente: SCHIZZI LUCIANA
12) FOSSANO
Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato ex Opera Pia Oggero Brunetti
Richiedente: OGGERO S.R.L.
13) GASSINO
Autorizzazione per variante a Determinazione n. 51 del 5/5/2000 Costruzione fabbricati civili - F. 20 nn. 79-371-372-373-671
Richiedente: DEFILIPPI FRANCESCO
14) BIELLA
Autorizzazione per realizzazione di un raccordo viario in area a verde privato - Fg. 44 mapp. 274-275
Richiedente: IMMOBILIARE OLMO S.A.S. DI EREDI SIG. EDILE PICHETTO E C.
15) SAN MAURIZIO DOPAGLIO
Autorizzazione per realizzazione di pavimentazione esterna - conservazione opere abusivamente eseguite
Richiedente: FRATTINI STEFANO
16) TORRE PELLICE
Autorizzazione per ampliamento fabbricato esistente in località Sea - Fg. 2 mapp. 92-152
Richiedente: CABELLA RENATO
17) ROVASENDA
Autorizzazione per lavori di ripristino e consolidamento del sifone del cavo Bissone sul Torrente Marchiazza
Richiedente: ASSOCIAZIONE DI IRRIGAZIONE DELLAGRO ALLOVEST DEL SESIA
18) COSSATO
Autorizzazione per variante a Determinazione regionale n. 93 del 17/7/2000 - Strada Provinciale Cossato - Castelletto Cerva
Richiedente: GALLINA ERALDO
19) BAVENO
Autorizzazione per realizzazioni di opere difformità ad Autorizzazioni Comunali n. 3 del 17.1.97 e n. 38 del 2.11.98 - Fg. 17 mapp. 130 - Via Piave/c.so Garibaldi
Richiedente: PADULAZZI ANNA MARIA, PADULAZZI GIAMPIERO E NEGRI FRANCESCA
20) CUMIANA
Autorizzazione per conservazione di opere abusivamente eseguite in Strada S. Gervasio n. 80 - Fg. 24 mapp. 137-344-379-382
Richiedente: ALBANO ANNA, IN QUALITA DI PROPRIETARIA
21) ROBURENT
Autorizzazione taglio lotto ceduo denominato Cuneo pari a circa 80 ettari
Richiedente: COMUNE DI ROBURENT
22) COSSANO BELBO
Autorizzazione per esecuzione di basamento/piattaforma per eliporto
Richiedente: A.V.A.V. ASSOCIAZIONE VOLONTARI AMBULANZA VALLEBELBO
23) TORINO
Autorizzazione per posa di due tende a capote con dicitura in C.so Vittorio Emanuele II n. 32 - conservazione di opere eseguite abusivamente
Richiedente: B.T.I. ITALIA S.P.A.
24) PRALI
Autorizzazione per intervento di ristrutturazione area parcheggio
Richiedente: BREUSA RODOLFO
25) ALICE SUPERIORE
Autorizzazione per posa di n. 2 pali illuminazione pubblica in Regione Lago
Richiedente: COMUNE DI ALICE SUPERIORE
26) SANTENA
Autorizzazione per cava di argilla: rinnovo di D.G.R. n. 41-41738 del 19/12/94 - Loc. Guetto
Richiedente: SOC. FORNACE MOSSO PAOLO S.R.L.
27) TORTONA
Autorizzazione per costruzione autorimessa e forno in Fraz. Castellar Ponzano
Richiedente: FRANCATO C.
28) PIEVE VERGONTE
Autorizzazione per sistemazione ambientale di area degradata già destinata a deposito materiale di smarino della Centrale Idroelettrica Enel - loc. Battigio
Richiedente: ENEL, HYDRO - TORINO
29) SETTIMO ROTTARO
Autorizzazione per costruzione di muro di sostegno e recinzione Conservazione di opere eseguite abusivamente
Richiedente: BENEDETTO MARIO
30) CEPPO MORELLI
Autorizzazione per realizzazione di edificio bifamiliare - Fg. 19 mapp. 134
Richiedente: VITTONI GIAN MAURO
31) CANNERO RIVIERA
Autorizzazione per variante in corso dopera a Determinazione Regionale n. 61 15.6.98 - Fg. 10 mapp. 218
Richiedente: CAVALLI ELICHE - CICOGNANI GIOVANNI - FALCONE ELENA
32) PRALY
Autorizzazione per derivazione di acqua dal Torrente Germanasca Variante a Determinazione n. 161 del 13.9.2000
Richiedente: ENERGHEIA
Elenco B
1) TORINO
Autorizzazione per ristrutturazione edificio esistente e suo completamento in Strada Vicinale di S. Anna 15
Richiedente: DOTT. ING. OLLIVERI AMEDEO IN QUALITA DI PROPRIETARIO
2) SAUZE DI CESANA
Autorizzazione per ricostruzione fabbricato diruto in Fraz. di Bessen Haut - Fg. XX mapp. 275
Richiedente: BAMAX S.R.L. - ZUAN S.R.L.
3) SETTIMO TORINESE
Autorizzazione per costruzione capannone industriale in Strada Caffadio 4
Richiedente: NEGRO UGO
4) BIELLA
Autorizzazione per strada interpoderale - Fg. 72 mapp. 1-2-3-4-5-6-7-8-20-22-26
Richiedente: PICCO ANNA MARIA
5) CHIUSA DI PESIO
Autorizzazione per ripristino e rinforzo muro esistente in Fraz. Vigna Rondetto - Fg. 71 mapp. 275
Richiedente: BIARESE GIOVANNI
6) RE
Autorizzazione per costruzione fabbricato interrato, locali con ubicazione trasformatori e centralina elettrica per distribuzione energia elettrica in Fraz. Isella
Richiedente: GUARNORI FIORENZO IN QUALITA DI RAPPRESENTANTE DELLA SOC. GRIDONE IDROELETTRICA S.N.C.
7) BOCA
Autorizzazione per realizzazione strada di servizio della miniera di feldspato denominata Strona e San Grato
Richiedente: SOCIETA MARE & C. S.R.L. - GENOVA
8) VARALLO
Autorizzazione per costruzione autorimessa in Fraz. Balangera Fg. 59 mapp. 118
Richiedente: VASSENA ANGELO
9) ARMENO
Autorizzazione per realizzazione sentiero pedonale - Fg. 20 mapp. 717
Richiedente: BELTRAMI OSVALDO
10) BAVENO
Autorizzazione per costruzione autorimesse interrate e ristrutturazione/ricostruzione portico - Via Piave - Fg. 17 mapp. 44-45-71
Richiedente: DITTA BEZZOLI CLAUDIA E PATRIZIA
11) CANTALUPA
Autorizzazione per lavori di arginatura e sistemazione alveo del Torrente Noce ed allargamento della Via Torino - Progetto 1^ Lotto - Torrente Noce
Richiedente: COMUNE DI CANTALUPA
12) BRICHERASIO
Autorizzazione per costruzione impianto BT aereo a 380 Volt
Richiedente: ENEL - PINEROLO
13) FRABOSA SOTTANA
Autorizzazione per costruzione seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata Rossa - Varianti in c.o. - in Loc. Prato Nevoso
Richiedente: SOCIETA PRATONEVOSO SKI S.P.A.
14) CRAVEGGIA
Autorizzazione per realizzazione impianto di innevamento artificiale in loc. Piana del Vigezzo
Richiedente: COMUNITA MONTANA VALLE VIGEZZO
15) EXILLES
Autorizzazione per ristrutturazione edilizia di edificio residenziale in Via Roma 167 - Fg. 23 mapp. 167
Richiedente: CARLESSI GIANFRANCO
16) CUNEO
Autorizzazione per realizzazione pista per automodelli in Fraz. Madonna delle Grazie
Richiedente: FERRUA EZIO
17) CASTELLAMONTE
Autorizzazione per realizzazione rimessa in Fraz. Campo
Richiedente: SAINATO ANTONIO
18) SAMPEYRE
Autorizzazione per lavori di apertura pista forestale servente le Borgate Giarassi, Barbarino, Cuccovello e Meyra Jallse
Richiedente: COMUNE DI SAMPEYRE
19) PEROSA ARGENTINA
Autorizzazione per progetto P.E.C. - realizzazione di n. 3 unità abitative - Variante in corso dopera - Borgata Brandoneugna
Richiedente: COMBO DINO - CHARRIER WALTER E FERRERO PAOLA - MICOL MARCO - BELTRAMIO PAOLA
20) SAN MAURO TORINESE
Autorizzazione per realizzazione di piattaforma per box prefabbricati ad uso sportivo - Parco Luigi Einaudi
Richiedente: COMUNE DI SAN MAURO TORINESE
21) CANTOIRA
Autorizzazione per impianto elettrico aereo BT 400/230 V - Variante a Determinazione n. 51 del 5.5.2000
Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI IVREA
22) CESANA TORINESE
Autorizzazione per cabina di secondo salto per distribuzione gas metano in Fraz. Bousson
Richiedente: SOCIETA METAN ALPI VAL CHISONE
23) CANTOIRA
Autorizzazione per realizzazione di area a parcheggio - Fg. n. 10 particelle nn. 157-158-159-160-161-163-164-165-167-168 e Foglio
n. 12 particelle nn. 238-329-330-331-332
Richiedente: COMUNE DI CANTOIRA
24) BAVENO
Autorizzazione per opere di contenimento e sistemazione del giardino - conservazione opere abusivamente eseguite - Via Cave Oltrefiume - Fg. 11 mapp. 304
Richiedente: CARRETTA MICHELE
Codice 22.5
D.D. 21 dicembre 2000, n. 760
D.G.R. n. 17-410 del 10.07.2000 e D.D. n. 397 del 24.07.2000. Consorzio Casalese per lo smaltimento dei rifiuti. Proroga del termine di presentazione alla Provincia di Alessandria del progetto dellimpianto di preselezione dei rifiuti, per lapprovazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/1997
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di concedere, al Consorzio Casalese per lo smaltimento dei rifiuti, la proroga al 31 gennaio 2001 del termine per la presentazione alla Provincia di Alessandria del progetto dellimpianto di preselezione dei rifiuti, per lapprovazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/1997.
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22
D.D. 22 dicembre 2000, n. 762
Deliberazione della Giunta regionale n. 17-155 del 5 giugno 2000 relativa al Piano di finanziamento per gli interventi di bonifica: proroga dei termini per la presentazione della documentazione di cui allallegato della deliberazione medesima
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di prorogare sino al 30 marzo 2001 il termine per la presentazione della documentazione prevista per la seconda fase del piano di finanziamento per interventi di bonifica di siti inquinati di cui allallegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 17-155 del 5 giugno 2000 per i Comuni di:
Albano Vercellese
Arona
Barge
Borgomanero
Capriata dOrba
Casale Monferrato
Castellar Guidobono
Ciriè
Grugliasco
Grugliasco
Leinì
Moncalieri - La Loggia
Salmour
Santhià
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22
D.D. 15 gennaio 2001, n. 22
Deliberazione della Giunta regionale n. 17-155 del 5 giugno 2000 relativa al Piano di finanziamento per gli interventi di bonifica: concessione al Comune di Orbassano di proroga dei termini per la presentazione della documentazione di cui allallegato della deliberazione medesima
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di prorogare sino al 30 marzo 2001 il termine per la presentazione da parte del Comune di Orbassano della documentazione prevista per la seconda fase del piano di finanziamento per interventi di bonifica di siti inquinati di cui allallegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 17-155 del 5 giugno 2000.
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 25.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 817
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di La Cassa - Lavori di pronto intervento torrente Ceronda - disalveo in loc. Rio delle Mosche e difesa spondale loc. Pozzi acquedotto Contributo L. 160.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 818
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Prarostino - Lavori di pronto intervento per danni ad infrastrutture pubbliche varie causati dal forte vento del 28.12.1999. Contributo L. 13.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 1 agosto 2000, n. 819
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Oulx - Lavori di pronto intervento per ispezione, pulizia e disgaggio parete rocciosa a monte loc. Beaume - Contributo L. 19.500.000.=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 928
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Cantalupo Ligure. Studio e monitoraggio pendio sottostante il cimitero del capoluogo. Contributo L. 20.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 943
L.R. n. 18/84 - Comunità Montana Valle Cannobina. Lavori di costruzione della strada di collegamento della frazione Crealla al capoluogo del Comune di Falmenta. Corresponsione acconto di L. 450.000.000.= - (Cap. 27190/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 944
L.R. n. 18/84 - Comune di Graglia (BI). Lavori di sistemazione strade comunali. Variante per Campiglie e località Pianetti. Corresponsione a saldo del contributo di L. 48.987.697.= (Cap. 27190/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 12 settembre 2000, n. 969
L.R. n. 18/84 - Comunità Montana Valle Cannobina. Lavori di costruzione della strada di collegamento della Fraz. Crealla al capoluogo del comune di Falmenta - 2º lotto - Importo L. 2.800.000.000=. Corresponsione acconto di L. 1.200.000.000.= (Cap. 27190/00 e Cap. 25010/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 28 settembre 2000, n. 1006
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comunità Montana delle Valli di Lanzo. Lavori di somma urgenza per la riparazione dei danni allacquedotto generale delle Valli di Lanzo causati dagli eventi alluvionali dei giorni 22/24 Settembre 1993. Contributo L. 1.500.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1008
Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce. Lavori di sistemazione idraulica Rii Cirisolo e Lovich. Interventi di sistemazione idraulica conoidi Rii Cirisolo e Lovich. Quota parte contributo di L. 500.000.000. Contabilità finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1009
Alluvione 1996 - Comune di Verbania. Lavori di sistemazione idraulica Rii minori - Rio Molinaccio. Quota parte contributo complessivo di L. 300.000.000=. Recupero ribasso dasta ed economie. Contabilità finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1013
Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce. Lavori di sistemazione idraulica Rii Cirisolo e Lovich. Interventi di sistemazione movimento franoso acquedotto e pulizia alvei, quota parte contributo complessivo di L. 500.000.000=. Contabilità finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1014
Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce - Lavori di sistemazione idrogeologica Rio Inferno 2º Stralcio - Contabilità Finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1015
Alluvione 1996 - Comune di Gravellona Toce - Lavori di sistemazione idraulica Torrente Stronetta e ripristino viabilità interna - Contabilità Finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1016
Alluvione 1996 - Comune di San Bernardino Verbano. Lavori di pronto intervento regimazione Rio Fiumetta. Contabilità finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 1019
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Pecetto di Valenza. Lavori di ricostruzione di tratto muro di contenimento piazza Italia sovrastante via Cittadella. Contributo L. 24.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 1044
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Chiesanuova - Lavori di pronto intervento per costruzione camera di sblocco Rio delle Moie a monte borgata Strole a valle attraversamento strada com.le del Let - Contributo L. 7.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1050
L. n. 102/90 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - Lavori di costruzione seggiovia Ponte Sagersboden - Importo L. 2.000.000.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1052
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Vallo Torinese - Lavori di pronto intervento per sistemazione idraulica e ripristino difese spondali torr. Tronta e collegamento acquedotto. Contributo L. 130.000.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1053
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Gurro (VCO) - Lavori di ripristino muri sostegno e controripa strada c.le Gurro-Piazza e difesa sponda sinistra rio Porta. Contributo L. 69.986.641=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1085
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Molino dei Torti. Lavori di consolidamento di casellario. Contributo di L. 22.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1087
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano - (VCO). Lavori di consolidamento impianto di depurazione e ripristino sezione di deflusso Rio S. Rocco. Contributo L. 60.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1088
L.R. 38/78 e 18/84 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di ripristino viabilità e regimazione acque su strada comunale Arizzano-Caronio. Contributo L. 18.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1089
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Bernezzo (CN) - Lavori di ripristino strada S. Anna e strada accesso opera di presa acquedotto - Contributo L. 80.000.000.= - Contabilità finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1090
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Acceglio - CN - Lavori di ripristino transito strade Maurin e Serre. Contributo L. 55.000.000.= Contabilità finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 1092
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Cervasca - CN - Lavori di protezione a depuratore in Fr. S. Bernardo e sistemazione spondale T. Grana - Contabilità finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1110
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Viù - Lavori di pronto intervento per ripristino strada comunale della Vallate di Bertesseno in Loc. Torretta di sotto - Contributo L. 27.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1111
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Corio - Lavori di pronto intervento per ripristino sede viaria della strada comunale Baion. - Contributo L. 35.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1112
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Rorà - Lavori di pronto intervento per sistemazione movimento franoso lungo la strada comunale Moloire - Contributo L. 49.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1113
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Rorà - Lavori di pronto intervento per ripristino muri di sostegno e controriva su strade comunali varie - Contributo L. 30.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1114
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Castel Rocchero - Lavori di pronto intervento per ripristino di un tratto di condotta fognaria in regione sottorocca - strada Moirano - Contributo L. 33.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1115
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Ingria - Lavori di pronto intervento per consolidamento frana interessante strada comunale per frazione Ciuccia e in territorio di Ronco Canavese - Contributo L. 35.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1121
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Perrero. Lavori di pronto intervento per realizzazione di n. 2 muri di contenimento del rilevato stradale presso il ponte di Chiotti a valle strada com.le di Riclaretto e in strada com.le Antica Ribbe in borgata Ribbe - Contributo L. 39.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1122
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Mombaldone - Lavori di pronto intervento per ripristino del transito lungo la strada comunale Grappioli - Contributo L. 50.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1123
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Casteldelfino - Lavori di ripristino strade Chiot, Garin, Puy, Brianzole, Sapè ed edifici comunali - Contributo L. 120.000.000.= (90.000.000+30.000.000) - Contabilità finale - Rettifica D.D. n. 584 del 13.6.2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 1126
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Molino dei Torti. Lavori di consolidamento di casellario. Contributo di L. 22.000.000=. Rettifica D.D. nº 1085 del 17/10/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1134
L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Vistrorio - Lavori di sistemazione idraulica sul torr. Chiusella in loc. Pescheria - Importo L. 175.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1135
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comunità Montana Valle Vigezzo. Lavori di sistemazione idraulica Torrente Melezzo Orientale in Comune di Santa Maria Maggiore - Importo L. 800.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1136
L. n. 470/87 - LL.RR. nn. 38/78, e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia - Lavori di completamento inalveamento Rio Fiume - Iº lotto - Importo L. 42.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1137
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia - Lavori di sistemazione idraulica Rio Fiume - IIº lotto - importo L. 120.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1138
L. nº 471/94 - LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Melazzo. Lavori di ripristino strada comunale Recamo. Importo L. 20.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1139
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - IIº lotto (programma 93 - 94) - Importo L. 150.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1140
L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Noasca - Lavori di sistemazione strada comunale Borgata Sasso - Importo L. 50.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 27 ottobre 2000, n. 1141
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - Lavori di sistemazione idraulica Rio Bedriola - Iº lotto (programma 91) - Importo L. 150.000.000.= (parte di L. 800.000.000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 30 ottobre 2000, n. 1142
L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Montaldo Bormida - Lavori di consolidamento sferisterio comunale - Importo L. 90.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1146
Alluvione novembre 1994 - Provincia di Torino. Devoluzione mutuo di L. 200.000.000.= da S.P. nº 142 di Piobesi, 138 di Virle, 147 di Oitana, 145 di La Loggia, 12 di Ternavasso e 131 di Isolabella. Costruzione di ponticelli a S.P. 49 di Ribordone. Ricostruzione corpo stradale tra le progressive km. 6+050 e km. 6+600"
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1147
Alluvione novembre 1994 - Provincia di Torino. Devoluzione mutuo di L. 350.000.000.= da S.P. 50 del Colle del Nivolet. Disgaggio e demolizione massi pericolanti e sistemazione versanti pericolanti a tratti saltuari in Comune di Ceresole
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1148
L.R. N. 38/78 - Evento sismico del 21.08.2000. Prima integrazione al programma approvato con D.D. n. 1059 del 09.10.2000. Comune di Olmo Gentile. Lavori di somma urgenza per consolidamento sede municipale. Impegno di spesa di L. 120.000.000= sul Cap. 24080/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 1149
L.R. N. 38/78 - Evento sismico del 21.08.2000. Rettifica programma finanziamenti urgenti di cui alla D.D. n. 1059 del 09.10.2000. Revoca contributo di L. 48.000.000= a favore del Comune di Castagnole Monferrato. Revoca D.D. n. 1131 del 26.10.2000. Accertamento economie sul Cap. 24080/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1151
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di realizzazione muro in c. s. a sostegno strada comunale, ripristino pavimentazione stradale via Frova Alta e regimazione acque di scorrimento superficiale - Contributo L. 40.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1152
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di realizzazione opere di sostegno corpo stradale in via Meschiavino ed in via Mulini con ripristino pavimentazione stradale - Contributo L. 60.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1153
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di realizzazione tratti di scogliera in sponda destra rio S. Anna a sostegno strada vecchia, Intra-Cissano e ripristino pavimentazione stradale - Contributo L. 17.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1154
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di sistemazione idraulica rio Bienna in loc. S. Martino della tratta a monte e a valle strada Arizzano-Vignone - Contributo L. 25.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 3 novembre 2000, n. 1155
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Bernezzo - CN - Lavori di ripristino transito strada Prato Francia e strade comunali - Contributo L. 230.000.000 (160.000.000+70.000.000) - Contabilità finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 1158
L.R. 18/84 - Rettifica ai programmi approvati con determinazioni dirigenziali n. 1317 del 7.12.99 e n. 182 del 6.3.00, - nessuna variazione agli impegni di spesa già assunti
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 6 novembre 2000, n. 1159
Evento alluvionale dei giorni 10 - 14 giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino - Cap. 24012/2000. Impegno della somma di L. 15.000.000.000.= (24012/2000) e anticipazione del 70% agli enti beneficiari dei contributi per ripristino di OO.PP.
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 7 novembre 2000, n. 1164
L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia Lavori di sistemazione idrogeologica rii Loro, dAutin, Cristo e Spinacciata - Importo L. 221.900.000.= (riparto 1994)
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 7 novembre 2000, n. 1165
L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dellautunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Spesa di L. 12.504.900.= - Cap. 24080/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 8 novembre 2000, n. 1167
Lavori di pronto soccorso. Presa datto interventi disposti, ai sensi dellart. 4 della L.R. 38/78 così come modificata dalla L.R. 7/94, dal Responsabile del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti. Spesa L. 46.000.000= sul Cap. 23710/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 9 novembre 2000, n. 1170
Polizia Fluviale n. 3847. Costruzione di una trincea filtrante il subalveo per derivare acqua dal Rio Cucetta ad uso irriguo. Comune di Benevagienna - Ditta Sampò Giorgio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Sampò Giorgio Presidente del Consorzio Irriguo Madonna delle Gallizie ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera commerciale, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle eventuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Cuneo al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dellopera di cui trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Amministrativo Regionale delle acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1175
Alluvione ottobre 1996 - Contributi a privati cittadini danneggiati. Erogazione saldo - Spesa di L. 64.975.000.= Cap. 24318/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1176
Deliberazioni CIPE 09/07/1998 e 06/08/2000 - Impegno somme residue necessarie per lesecuzione dei lavori in comune di Rima S. Giuseppe - Spesa di L. 1.890.000.000.= (Cap. 20052/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1177
Ordinanza del Ministro dellinterno con delega della protezione civile n. 3051del 31/03/2000. Predisposizione piano di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e rimozione di situazioni di pericolo nella province di Asti, Cuneo e del Verbano Cusio Ossola
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1178
L. nº 471/94 - L. nº 265/95 e L. nº 35/95 - Comune di Cuorgnè. Ripristino fognatura località Bandone. Devoluzione finanziamenti diversi per L. 107.000.000.= - Integrazione D.D. nº 912 del 18/08/1998
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1179
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Camagna M.to - Lavori di ripristino e consolidamento statico muro posto tra P.zza Lenti e P.zza S. Eusebio. Contributo L. 40.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1180
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Terruggia - Lavori di demolizione e consolidamento deposito casa di riposo Villa Poggio - Contributo L. 60.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1181
L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dellautunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Spesa di L. 12.504.900.= - Cap. 24080/2000. Rettifica DD. nº 1165 del 07/11/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 1182
Ordinanza del Ministero dellInterno con delega alla protezione civile nº 2858 dell1/10/1998. Erogazione saldo contributi a privati cittadini danneggiati a seguito degli eventi alluvionali dei giorni 4-5 settembre 1998 nelle province del Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli. Spesa di L. 166.810.500.= - Cap. 24097/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 1188
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Valmala - CN - Lavori di ripristino a strade comunali Rora-Sarnaud e b.te Gay e Chiappellino - Contributo L. 28.000.000 - Contabilità finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 1189
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO). Lavori di ripristino sezione di deflusso rio Molini e parziale esecuzione di difese spondali. Contributo L. 250.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 1190
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Vignale M.to - Lavori di monitoraggio e consolidamento statico edificio scolastico F. Mezzadra - Contributo L. 60.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 13 novembre 2000, n. 1192
L.R. n. 18/84 - Comune di Niella Belbo - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 10.041.320=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.3
D.D. 14 novembre 2000, n. 1199
Autorizzazione idraulica n. 3516/2000 per occupazione di terreno demaniale ex alveo del Torrente Piova in Comune di Castelnuovo Nigra. Ditta: Matera Vito
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Matera Vito, residente in Torino via Monginevro n. 70, ad occupare il terreno demaniale in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione alla occupazione in oggetto potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
3. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto loccupazione in argomento dovrà essere eseguita, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopracitato
4. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione degli interventi necessari a concretizzare loccupazione, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che loccupazione è stata eseguita conformemente al progetto approvato;
5. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua;
6. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alla occupazione autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che la occupazione stessa sia, in seguito, giudicata incompatibile in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
7. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
8. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
9. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 14 novembre 2000, n. 1200
Autorizzazione idraulica n. 3515/00 per occupazione terreno demaniale ex alveo torr. Dora di Bardonecchia con condotta gas in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metan Alpi S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metan Alpi S.r.l. con sede in Torino, Via Lamarmora n. 68 ad occupare le aree in argomento, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle aree occupate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. le sponde, ed eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori di posa delle condotte sui terreni demaniali dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
3. durante la costruzione delle opere di posa delle condotte non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
4. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto loccupazione delle aree in argomento dovrà avvenire, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
5. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione degli interventi necessari a concretizzare loccupazione, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che loccupazione è stata eseguita conformemente al progetto approvato;
6. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque e la stabilità delle proprie condotte, sempre previa autorizzazione di questo Settore in quanto la presente autorizzazione si intende accordata con esclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in caso di danneggiamento o cedimento delle condotte in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua;
7. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alla occupazione autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che la occupazione stessa sia, in seguito, giudicata incompatibile in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
8. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
9. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
10. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 14 novembre 2000, n. 1201
Autorizzazione idraulica n. 44/2000 per realizzazione di difesa spondale in destra orografica del Rio Vuotasacco con contestuale smantellamento di difesa esistente in Comune di Carignano. Ditta: Congiu Pietro & C. s.a.s.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Congiu Pietro & C. s.a.s. con sede in Carignano - Via Marconi n. 9 ad eseguire le aree in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. lopera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nellesistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;
4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione della difesa esistente (blocchi in cls delle dimensioni di mt. 1,00x1,00) se non riutilizzati per la nuova difesa dovranno essere asportati dallalveo;
6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
7. durante la costruzione e la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostante; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
9. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che loccupazione è stata eseguita conformemente al progetto approvato;
10. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque e la stabilità delle proprie condotte, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alla occupazione autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che la occupazione stessa sia, in seguito, giudicata incompatibile in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
13. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
14. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1202
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Busano - Lavori di pronto intervento per lesecuzione tratto scogliera in sponda sinistra torrente Viana - Contributo L. 80.000.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1203
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Pomaretto - Lavori di pronto intervento per consolidamento frana a monte della Borgata Lausa - Contributo L. 25.000.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1207
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Montechiaro DAsti - Lavori di pronto intervento per sistemazione muro di sostegno - Contributo L. 60.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1208
Ordinanza del Ministero dellInterno con delega alla protezione civile n. 2812 del 24/07/1998 - Erogazione saldo dei contributi a privati cittadini danneggiati a seguito degli eventi alluvionali dei giorni 28 e 29 maggio 1998 in Comune di Verrone - Spesa di L. 6.780.000.= - Cap. 24286/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1209
Deliberazioni CIPE 09/07/1998 e 06/08/2000 - Assegnazione contributo a favore dellAmministrazione Provinciale di Biella e impegno della relativa somma di L. 110.000.000.= (Cap. 10896/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 15 novembre 2000, n. 1210
L.R. 18/84 - Impegno somme prenotate con precedenti atti sui capitoli 25010/2000, 24780/2000, 23960/2000, 23950/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.6
D.D. 16 novembre 2000, n. 1213
Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso dacqua pubblica Torrente Pesio con linea elettrica aerea MT 15 kV nel Comune di Mondovì Ditta ENEL Distribuzione-Direzione Piemonte Valle dAosta - Esercizio di Cuneo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.5
D.D. 16 novembre 2000, n. 1214
Autorizzazione idraulica n. 1087 per la realizzazione di un guado provvisorio sul rio Stanavasso in Comune di Ferrere. Richiedente: Ditta Benotto Daniele Matteo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Benotto Daniele Matteo residente in Ferrere dAsti Via Morena n. 83 (Loc. Gherba), ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
5. i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dellautorizzazione stessa, entro il termine di mesi uno, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle eventuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dellopera di cui trattasi;
12. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
13. alla scadenza della presente autorizzazione, lalveo e le sponde del rio Stanavasso dovranno essere ripristinate accuratamente secondo le indicazioni che verranno impartite da questo Settore.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.6
D.D. 16 novembre 2000, n. 1216
Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso dacqua pubblica Torrente Brobbio con linea elettrica MT 15 kV in cavo staffato al ponte nel Comune di Beinette Ditta ENEL Distribuzione-Direzione Piemonte Valle dAosta - Esercizio di Cuneo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.9
D.D. 16 novembre 2000, n. 1217
Lavori di ripristino danni alluvionali agli impianti idroelettrici di Gaggiolo e Boschetto in Comune di Villadossola
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 16 novembre 2000, n. 1218
Autorizzazione idraulica per linstallazione di n. 2 idrometrografi ed un pluviometro in Comune di Pieve Vergonte. Ditta Enichem S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1229
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Ripristino piazza della Chiesa e rio della Valle in fraz. Carpiano e piazza Lorini in fraz. Cargiago - Contributo L. 50.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1230
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Valmala - Lavori di ripristino strade comunali Paron e Rora - Contributo L. 30.000.000.= - Approvazione. Annullamento D.D. nº 1340 del 9/12/1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1231
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Lavori di ricostruzione muri di sostegno e controripa via alle Alpi fraz. Carpiano - Contributo L. 100.000.000.=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1232
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di sistemazione idraulica rio Bienna in loc. S. Martino della tratta a monte e a valle strada Arizzano-Vignone - Contributo L. 25.000.000.= Rettifica D.D. nº 1154 del 03/11/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1233
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Lavori di rifacimento muri di sostegno e controripa Via De Amicis e parco scuole elementari fraz. Ceredo - Contributo L. 110.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.5
D.D. 20 novembre 2000, n. 1234
Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1088 per consolidamento e ricopertura di un tratto della soletta esistente sul rio Valmanera in Comune di Asti. Richiedente: Soc. Asti Costruzioni di Caldera Giuseppina & C. s.a.s.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.2
D.D. 20 novembre 2000, n. 1235
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di San Sebastiano Curone. Lavori di ricostruzione muro contenimento a monte s.c. Marguata. Contributo L. 26.400.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.6
D.D. 21 novembre 2000, n. 1236
Amministrazione Comunale di Elva. Autorizzazione idraulica n. 3812 per la costruzione di una difesa spondale in massi in località Molini Abelli lungo il Rio Maggiore. Finanziamento con Legge Regionale nº 54/75
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, lAmministrazione Comunale di Elva, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto di quanto previsto dagli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
Sarà fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera commerciale, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle eventuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, dovrà acquisire, se necessario, il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla posa della condotta di scarico nel Rio.
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, autorizzazione di cui al T.U. n. 1775/1933).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1237
L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Ceresole Reale - Lavori di completamento muro di sostegno abitato Villa - Importo L. 70.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1238
L. n. 471/94 - LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Alluvione autunno 1993 - Comune di Ceresole Reale Lavori di completamento disalveo e scogliera in sx Rio Pisson - Importo L. 60.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1239
L. n. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Premia Lavori di sistemazione idrogeologica versante Loc. Rozzaro - Importo L. 250.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1240
Alluvione novembre 1994 - L. nº 35/95 - Comunità Montana Valli Monregalesi. Variazione programmi precedentemente approvati
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.3
D.D. 21 novembre 2000, n. 1241
Autorizzazione idraulica n. 47/2000 per la realizzazione di unopera di difesa spondale lungo la sponda orografica dx del Canale Naviglia (n. 156 E.A.P. della Provincia di Torino) in Comune di Avigliana. Ditta: Famar S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Famar S.r.l. con sede in Avigliana, V.le dei Mareschi, 50, ad eseguire lopera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione dellopera realizzata potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. lopera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nellesistente sponda, mentre il paramento esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;
4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
7. durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di causa, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
9. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
10. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche allopera autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
13. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
14. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1242
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale del Verbano Cusio Ossola Lavori di ricostruzione muri di sostegno e banchettoni franati e posa di barriere in acciaio dal km. 7+750 al km. 8+400 e al 9+370 - Consolidamento versante franoso al km. 8+400 Strada provinciale n. 59 Valle Intrasca - Contributo L. 200.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1243
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale del Verbano Cusio Ossola Lavori di ricostruzione barriera e banchettoni alla progr. km. 8+400 - Rifacimento muro di sostegno, cunetta e ripristino scarpata alla progr. km. 10+430 - S.P. n. 56 Premeno-Colle - S.P. n. 55 Intra-Premeno - Contributo L. 95.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1244
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Ghiffa - Lavori di somma urgenza a tutela della pubblica incolumità e per ripristino viabilità - Contributo L. 53.000.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1245
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Cossogno - Lavori di ripristino sezione di deflusso rio Grande, attraversamento s. c.le Cicogna-Cascè e formazione cunettone - Contributo L. 50.000.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 1246
Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale del Verbano Cusio Ossola - S.P. n. 58 di Miazzina. Consolidamento muro di sostegno pericolante alla progr. km. 2+600 - S.P. n. 53 di Casale Corte Cerro. Consolidamento fondazione ponticello alla progr. km. 2+300 - S.P. n. 54 del Lago Mergozzo. Consolidamento fondazione ponticelli alle progr. km. 9+200 e km. 10+600 - Contributo L. 160.000.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.3
D.D. 21 novembre 2000, n. 1248
Autorizzazione idraulica n. 3518 per attraversamento in sub-alveo con condotta di fognatura nera del diametro cm. 20 del Rio Fontana Nera in Comune Monteu da Po. Ditta: Comune di Monteu Da Po
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Monteu da Po, con sede in Monteu da Po Via Municipio nº 3, ad eseguire lopera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere progettate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di attraversamento in sub-alveo del corso dacqua in argomento, il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,40 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate; inoltre al fine di evitare in caso di rottura linquinamento di acque superficiali la tubazione di fognatura nera nel tratto di attraversamento del rio dovrà essere posata in controtubo di diametro adeguato;
3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante lesecuzione dellattraversamento con la posa della condotta non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori / gli interventi in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di causa, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
11. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1249
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Cantalupo Ligure. Studio e monitoraggio pendio sottostante il cimitero del capoluogo. Contributo L. 20.000.000=. Rettifica D.D. nº 928 del 1/09/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1250
L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dellautunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Comune di Arona. Spesa di L. 30.791.339.= - Cap. 24080/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1260
L.R. n. 18/84 - Comune di Rocchetta Belbo - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1262
L.R. n. 18/84 - Comune di Grazzano Badoglio - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 35.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1263
L.R. n. 18/84 - Comune di Vinchio - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1264
L.R. nº 18/84 - Comune di Trinità - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 40.000.000.=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 23 novembre 2000, n. 1265
L.R. n. 18/84 - Comune di Benevello - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.10
D.D. 24 novembre 2000, n. 1272
Autorizzazione idraulica n. 160 - Comune di Verrone - Rio Bazzella - Lavori di Realizzazione linea elettrica sotteranea MT/BT, attraversamento eseguito con trivellazione teleguidata, interferenza con Rio Bazzella, in Comune di Verrone -
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 24 novembre 2000, n. 1273
Autorizzazione idraulica nº 155 - Comune di Verrone - Rio Bazzella - Lavori di Realizzazione linea elettrica sotteranea MT 15kV attraversamento Rio Bazzella, nel Comune di Verrone - Ditta ENEL Distribuzione S.p.A. Direzione Piemonte e Valle dAosta - Esercizio dIvrea -
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.2
D.D. 27 novembre 2000, n. 1274
Nubifragio del 4-5 settembre 1998 - Ordinanza Ministero Interno nº 2858 dell1/10/1998. Comune di Arizzano. Variazione programmi precedentemente approvati
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.3
D.D. 27 novembre 2000, n. 1276
Autorizzazione idraulica n. 3519 per la realizzazione di un manufatto di scarico in destra orografica del Torrente Fisca in Comune di San Carlo Canavese. Ditta: Demaria Angelo Primo - Demaria Franca Caterina - Sopetto Gianni e Sopetto Irma
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Demaria Angelo Primo - Demaria Franca Caterina - Sopetto Gianni e Sopetto Irma, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale e del manufatto di sostegno terminale dello sbocco della tubazione di scarico delle acque reflue nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,40 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. lopera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nellesistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;
4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di causa, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
9. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
10. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
13. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
14. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
15. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.5
D.D. 27 novembre 2000, n. 1277
Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1068 per ricostruzione ponte sul rio Tamburino in Comune di Castagnole Lanze, Richiedente: Comune di Castagnole Lanze
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, il Comune di Castagnole Lanze a mantenere le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
2. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garatire il regolare deflusso delle acque;
3. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulco del corso dacqua interessato;
4. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
5. il soggetto autorizato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dellopera di cui trattasi.
Per quanto riguarda la regolarizzazione fiscale della presente autorizzazione, si precisa che lopera preesistente, ora ricostruita, risulta realizzata da oltre dieci anni dalla data della richiesta in sanatoria.
Avverso la presente deterinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.5
D.D. 27 novembre 2000, n. 1278
Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1069 per ricostruzione ponte lungo la s.c. Carossi sul Torrente Tinella in Comune di Castagnole Lanze. Richiedente: Comune di Castagnole Lanze
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, il Comune di Castagnole Lanze a mantenere le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
2. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garatire il regolare deflusso delle acque;
3. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulco del corso dacqua interessato;
4. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
5. il soggetto autorizato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dellopera di cui trattasi.
Per quanto riguarda la regolarizzazione fiscale della presente autorizzazione, si precisa che lopera preesistente, ora ricostruita, risulta realizzata da oltre dieci anni dalla data della richiesta in sanatoria.
Avverso la presente deterinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.2
D.D. 27 novembre 2000, n. 1279
L.R. nº 18/84 - Impegno delle somme residue sui capitoli 24780, 23960 e 23950/2000, relativi a programmi precedentemente approvati
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.3
D.D. 28 novembre 2000, n. 1280
Autorizzazione idraulica n. 3508, per la realizzazione di lavori, a seguito dellerosione del piano di scorrimento del torrente Laux, consistenti nel riposizionamento ad una quota inferiore di mt 1,50 rispetto allattuale fondo alveo, della condotta di gas metano, in prossimità del ponte a servizio della strada comunale di Laux, in Comune di Usseaux, in sostituzione dellautorizzazione idraulica n. 2279 in data 08.04.1990. Ditta: Metanalpi S.r.l.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25
D.D. 28 novembre 2000, n. 1294
Designazione dei Responsabili del procedimento e dellistruttoria inernte la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto Sistemazione dissesto, 2º lotto dintervento presentato dalla Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia
Vista la L.R. 40/1998 Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione che regolamenta le procedure di VIA di competenza della Regione;
vista la D.G.R. n. 21-27037 del 12 aprile 1999 che individua e organizza lOrgano tecnico regionale;
vista la L. 241/1990 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni e integrazioni;
vista la L.R. 8 agosto 1997 n. 51 che definisce lorganizzazione degli uffici regionali;
vista la D.C.R. n. 442-14210 del 30 settembre 1997 con la quale, in attuazione degli artt. 10 e 11 della L.R. 51/1997, si è provveduto allindividuazione delle Direzioni e dei Settori regionali e alla definizione delle materie di rispettiva competenza;
vista la L.R. 25 luglio 1994 n. 27 che consente al responsabile del procedimento di assegnare, qualora se ne ravvisi lopportunità, ad altro funzionario la responsabilità dellistruttoria.
Considerato Che
La Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia, con sede legale in Bussoleno (TO) via Trattenero 15, ha presentato al Nucleo centrale dellOrgano tecnico regionale in data 16.11.2000 domanda di avvio della Fase di Verifica della procedura di VIA relativamente al progetto Sistemazione dissesto, 2º lotto dintervento in Comune di Novalesa (TO) attuando gli adempimenti prescritti dalla L.R. 40/1998;
il nucleo centrale dellOrgano tecnico regionale, individuato con D.G.R. n. 21-27037 del 12 aprile 1999, così come previsto dallart. 7, comma 3 della L.R. 40/1998 e specificato dalla D.G.R. citata, verificata la natura e le caratteristiche dellopera, ha individuato nella Direzione Opere Pubbliche la struttura regionale competente;
la L.R. 27/1994 e la L.R. 51/1997 attribuiscono al Direttore Regionale, ovvero ai singoli Dirigenti nelle materie di rispettiva competnza, la responsabilità dei procedimenti amministrativi;
allinterno della Direzione Opere Pubbliche le competenze in materia di assetto idrogeologico sono riconducibili alle attribuzioni dei Settori decentrati opere pubbliche e assetto idrogeologico e nel caso di specie al Settore decentrato di Torino al quale, pertanto, può essere delegata la responsabilità del procedimento;
la L.R. n. 27 del 25 luglio 1994 consente inoltre al responsabile del procedimento, laddove se ne ravvisi lopportunità, di assegnare ad altro funzionario la responsabilità dellistruttoria di ciascun procedimento;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Vista la L.R. 40/1998
Vista la D.G.R. n. 21-27038 del 12 aprile 1999
Vista la L.R. 51/1997
Vista la L. 241/1990 e la L. 127/1997
Vista la L.R. 27/1994
Vista la D.C.R. n. 442-14210 del 30 settembre 1997
determina
- Di delegare, ai sensi dellart. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Torino Giambattista Massera, la responsabilità del procedimento in oggetto;
- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Torino, alling. Ettore Carelli funzionario del settore stesso, la responsabilità dellistruttoria del procedimento in oggetto;
- di richiamare integralmente lart. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dellistruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabiltà per il personale dellAmministrazione regionale.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.8
D.D. 28 novembre 2000, n. 1296
Autorizzazione idraulica n. 1789 - Comune di Rima San Giuseppe - richiesta di nulla-osta idraulico per attraversamento del Torr. Chiaffera, Rio Meta della Selva e Rio Rottonac per estensione rete idrica comunale alle loc. Quare e San Nicolao
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai soli fini idraulici il Comune di Rima San Giuseppe ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- per i tratti di fondo alveo interessati dagli scavi di attraversamento della condotta, dovrà essere prevista, in fase di ripristino, la posa di pietrame di idonea pezzatura, opportunamente intasato con cls, al fine di scongiurare eventuali futuri scalzamenti che pregiudicherebbero la sicurezza della condotta;
- lopera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
-il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
-le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 30/11/2001.
E fatta salva leventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;
- il Committente dellopera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Vercelli, a mezzo lettera raccomandata, linizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto in progetto, nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;
- ad avvenuta ultimazione, il Comune di Rima San Giuseppe, dovrà inviare al Settore scrivente ed allUfficio del Territorio di Vercelli, dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- lautorizzazione non solleva il Comune dallincombenza di dover presentare comunicazione allAmministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; dal D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi dacqua;
-lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- lAmministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse divenissero in seguito incompatibili con il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con lobbligo di tenere sollevata lAmministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dalluso dellautorizzazione stessa;
- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente - Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli -, se dovuti a norma di Legge, e prima dellinizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazione di cui alla LR N. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine 60 giorni al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa
Codice 25
D.D. 29 novembre 2000, n. 1297
Designazione dei Responsabili del procedimento e dellistruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L.R. 40/98 relativamente al progetto Lavori di disalveo e sistemazione spondale del torrente Cenischia presentato dalla Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia
Vista la L.R. 40/1998 Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione che regolamenta le procedure di VIA di competenza della Regione;
vista la D.G.R. n. 21-27037 del 12 aprile 1999 che individua e organizza lOrgano tecnico regionale;
vista la L. 241/1990 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni e integrazioni;
vista la L.R. 8 agosto 1997 n. 51 che definisce lorganizzazione degli uffici regionali;
vista la D.C.R. n. 442-14210 del 30 settembre 1997 con la quale, in attuazione degli artt. 10 e 11 della L.R. 51/1997, si è provveduto allindividuazione delle Direzioni e dei Settori regionali e alla definizione delle materie di rispettiva competenza;
vista la L.R. 25 luglio 1994 n. 27 che consente al responsabile del procedimento di assegnare, qualora se ne ravvisi lopportunità, ad altro funzionario la responsabilità dellistruttoria.
Considerato che:
La Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia, con sede legale in Bussoleno (TO) via Trattenero 15, ha presentato al Nucleo centrale dellOrgano tecnico regionale in data 16 novembre 2000 domanda di avvio della Fase di Verifica della procedura di VIA relativamente al progetto Lavori di disalveo e sistemazione spondale del torrente Cenischia nel tratto attraversante i Comuni di Venaus e Mompantero attuando gli adempimenti prescritti dalla L.R. 40/1998;
il nucleo centrale dellOrgano tecnico regionale, individuato con D.G.R. n. 21-27037 del 12 aprile 1999, così come previsto dallart. 7, comma 3 della L.R. 40/1998 e specificato dalla D.G.R. citata, verificata la natura e le caratteristiche dellopera, ha individuato nella Direzione Opere Pubbliche la struttura regionale competente;
la L.R. 27/1994 e la L.R. 51/1997 attribuiscono al Direttore Regionale, ovvero ai singoli Dirigenti nelle materie di rispettiva competnza, la responsabilità dei procedimenti amministrativi;
allinterno della Direzione Opere Pubbliche le competenze in materia di assetto idrogeologico sono riconducibili alle attribuzioni dei Settori decentrati opere pubbliche e assetto idrogeologico e nel caso di specie al Settore decentrato di Torino al quale, pertanto, può essere delegata la responsabilità del procedimento;
la L.R. n. 27 del 25 luglio 1994 consente inoltre al responsabile del procedimento, laddove se ne ravvisi lopportunità, di assegnare ad altro funzionario la responsabilità dellistruttoria di ciascun procedimento;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Vista la L.R. 40/1998
Vista la D.G.R. n. 21-27038 del 12 aprile 1999
Vista la L.R. 51/1997
Vista la L. 241/1990 e la L. 127/1997
Vista la L.R. 27/1994
Vista la D.C.R. n. 442-14210 del 30 settembre 1997
determina
- Di delegare, ai sensi dellart. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Torino Giambattista Massera, la responsabilità del procedimento in oggetto;
- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Torino, alling. Riccardo Crivellari funzionario del settore stesso, la responsabilità dellistruttoria del procedimento in oggetto;
- di richiamare integralmente lart. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dellistruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabiltà per il personale dellAmministrazione regionale.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1299
L.R. nº 38/78 - Danni a fabbricati di civile abitazione a seguito delle alluvioni dellautunno 1993. Erogazione di contributi a privati cittadini. Comune di Arona. Spesa di L. 30.791.339.= - Cap. 24080/2000. Rettifica DD. nº 1250 del 23/11/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 1300
Polizia Fluviale n. 3849 - Ricostruzione opere di captazione dacqua ad uso irriguo da eseguirsi sul Canale Mortesino in Comune di Cervasca - Cavallo Michele - Cervasca
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Cavallo Michele residente in Cervasca - Via Borgo San Dalmazzo n. 2, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per mesi sei e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
-lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire, se necessario, il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, Sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
-il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 1301
Polizia Fluviale n. 3854 - Costruzione di una briglia per lattraversamento di una condotta fognante sul Rio Bedale in Comune di Peveragno - Comune di Peveragno
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Peveragno ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per mesi sei e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
-lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire, se necessario, il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, Sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 1303
Polizia Fluviale n. 3842 - Realizzazione di opere di difesa spondale lungo il corso dacqua denominato Rio Valasco in Comune di Valdieri - Parco Naturale delle Alpi Marittime - Valdieri
In data 05/05/00 il Parco Naturale delle Alpi Marittime con sede a Valdieri, ha presentato istanza per il rilascio dellautorizzazione idraulica per la realizzazione di lavori consistenti in opere di difesa spondale sul corso dacqua denominato Rio Valasco in Comune di Valdieri - loc. Giardino Botanico Valderia.
Allistanza sono allegati gli elaborati progettuali redatti dallo Studio Tecnico Crosetto Ing. Francesco di Cuneo ed in base ai quali è prevista la realizzazione dellopera di che trattasi.
Copia dellistanza, unitamente agli elaborati progettuali è rimasta pubblicata allAlbo Pretorio del Comune di Valdieri per quindici giorni consecutivi senza dare luogo ad osservazioni od opposizioni di sorta.
In data 18/09/00 è stata effettuata visita sopralluogo da parte di un funzionario incaricato di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.
A seguito del sopralluogo e dallesame degli atti progettuali, la realizzazione dellopera in argomento è ritenuta ammissibile nel rispetto del buon regime idraulico delle acque e con losservanza delle prescrizioni tecniche sottoriportate;
- La scogliera dovrà essere realizzata a secco nella parte in elevazione (fuori terra) con intasamenti dei vani con terreno agrario prontamente rinverdito;
- durante lesecuzione dei lavori di che trattasi si dovrà immorsare a 45º la scogliera nella sponda orografica destra a monte del corso dacqua;
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;
- visto lart. 22 della L.R. 51/97;
- vista la D.G.R. n. 24-24228 del 24/3/98;
- visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. n. 523/1904;
- visto lart. 90 del D.P.R. 616/77;
- visto lart. 2 del D.P.R. n. 8/1972;
- visti gli art. 89-90 del D.P.R. 616/77;
- vista la Deliberazione n. 9/1995 dellAutorità di Bacino del fiume Po di approvazione del piano stralcio 45;
- Vista la L.R. N. 40/98
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Parco Naturale delle Alpi Marittime con sede a Valdieri ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.3
D.D. 29 novembre 2000, n. 1305
Autorizzazione idraulica n. 49/2000 per la realizzazione di nº 6 saggi nel corpo della difesa spondale in sponda sx del Torrente Dora Riparia, in loc. Savoulx nella tratta tra il rio Mulino ed il ponte Baume in Comune di Oulx. Ditta: Ing. Andrea Gianasso - C.T.U. del Tribunale di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.6
D.D. 29 novembre 2000, n. 1306
Polizia Fluviale n. 3853 - Costruzione ponte stradale per il collegamento Maneggio - Cros attraversante il Rio San Giovanni in Comune di Limone Piemonte Comune di Limone Piemonte
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici lAmministrazione Comunale di Limone Piemonte ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire, se necessario, il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, Sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico - alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1307
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Favria - Lavori di pronto intervento per rifacimento attraversamento stradale roggia comunale di Borgata S. Antonio. - Contributo L. 15.600.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1310
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84. - Comune di Angrogna - Lavori di pronto intervento per installazione rete paramassi su parete rocciosa sovrastante la strada comunale Torre Pellice-pra del Torno in località Gournie - Contributo L. 17.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1311
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Frossasco - Lavori di pronto intervento per ripristino viabilità comunale danneggiata dalle piogge del maggio 2000 - Contributo L. 40.000.000.=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 29 novembre 2000, n. 1312
Sisma del 21/08/2000 - Impegno delle somme necessarie per le operazioni di ricostruzione. Spesa di L. 20.000.000.000.= (Cap. 24290/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 30 novembre 2000, n. 1313
Ordinanza del Ministero dellInterno con delega alla protezione civile nº 2858 dell1/10/1998. Erogazione saldo contributo a privati cittadini danneggiati dagli eventi alluvionali dei giorni 4 o 5 settembre 1998 nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Comune di Madonna del Sasso. Spesa di L. 9.030.000.= - Cap. 24097/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.3
D.D. 30 novembre 2000, n. 1315
Autorizzazione idraulica n. 51/2000 per la realizzazione della sistemazione di un tratto della sponda destra del Rio di Valle Maggiore in Comune di Gassino Torinese. Ditta: Sig. De Filippi Francesco
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 1 dicembre 2000, n. 1316
Autorizzazione idraulica n. 3488 per la realizzazione dellattraversamento in subalveo del Torrente Chisonetto, con una condotta di gas metano in PEAD DE 90, in Comune di Pragelato, frazione Pattemouche. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valchisone S.r.l., con sede in via Lamarmora 68 Torino, ad eseguire lopera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. sia posta particolare attenzione alla quota di posa della trave contenente la tubazione gas, le cui generatrici superiori dovranno risultare, in ogni caso, ad una profondità di almeno mt.1 1.50 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nella sezione interessata;
3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dellerogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;
4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
5. le sponde, le opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
8. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
9. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
11. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 4 dicembre 2000, n. 1318
Autorizzazione idraulica n. 3489 per la realizzazione dellattraversamento del Torrente Chisonetto, con una condotta di gas metano in acciaio DN 50, staffata al ponte a servizio della strada comunale Pattemouche, in Comune di Pragelato. Ditta: Metanalpi Valchisone S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valchisone S.r.l., con sede in via Lamarmora 68 Torino, ad eseguire lopera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della struttura in argomento;
3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dellerogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del suddetto manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
12. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 4 dicembre 2000, n. 1321
Autorizzazione idraulica n. 3492 per la realizzazione dellattraversamento del Torrente Melezet, con condotta di gas metano in acciaio DN 50, staffata al ponte a servizio della strada comunale di accesso agli impianti sciistici di Campo Smith, in Comune di Bardonecchia. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina,
Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato dallattraversamento
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valsusa S.r.l., con sede in via Rivalta 102, 10098 Rivoli (TO), ad eseguire lopera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera in argomento;
3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dellerogazione del gas metano a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del tubo di acciaio del gas metano (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del suddetto tubo mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
12. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 4 dicembre 2000, n. 1322
Autorizzazione idraulica n. 3493 per la realizzazione dellattraversamento del Torrente Melezet, con condotta di gas metano in acciaio DN 65, staffata al ponte a servizio della strada comunale di accesso agli impianti sciistici, in Comune di Bardonecchia, Frazione Melezet. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina,
Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato dallattraversamento
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metanalpi Valsusa S.r.l., con sede in via Rivalta 102, 10098 Rivoli (TO), ad eseguire lopera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera in argomento;
3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dellerogazione del gas metano a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del tubo di acciaio del gas metano (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del suddetto tubo mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
12. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.2
D.D. 4 dicembre 2000, n. 1326
Alluvione novembre 1994 - Comune di Briaglia. Legge nº 22/95 - Variazione programmi precedentemente approvati
(omissis)
Il Direttore regionale
Andrea Tealdi
Codice 25.6
D.D. 5 dicembre 2000, n. 1328
Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso dacqua pubblica denominato Rio dei Moretti con linea elettrica aerea MT 15 kV nel Comune di Camerana. Ditta ENEL Distribuzione-Direzione Piemonte Valle dAosta - Esercizio di Cuneo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 5 dicembre 2000, n. 1329
Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso dacqua pubblica denominato Rio S. Michele con linea elettrica aerea MT 15 kV in cavo staffato al manufatto nel Comune di Prazzo. Ditta ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte Valle dAosta - Esercizio di Cuneo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 1331
L.R. n. 18/84 - Comune di Monale - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 24.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 5 dicembre 2000, n. 1332
L.R. n. 18/84 - Comune di Carentino - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 1339
D.L. 13/05/1999 nº 132 - L. nº 226 - Comune di Cartignano. Importo L. 215.000.000.= - Piogge maggio 1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 1340
Ordinanza Ministero dellInterno con delega alla protezione civile nº 3027 del 18/12/1999. Evento alluvionale del 20-26 ottobre 99. Azienda Consortile Intercomunale Bacino Scrivia. Danni a infrastrutture varie. Contributo L. 300.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.5
D.D. 7 dicembre 2000, n. 1341
Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1063 per sistemazione ponte lungo la s.c. Borgarello sul Rio Riccarello in Comune di Valfenera. Richiedente: Comune di Valfenera
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, il Comune di Valfenera a mantenere le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
2. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
3. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni dalle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
4. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
5. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dellopera di cui trattasi.
Per quanto riguarda la regolarizzazione fiscale della presente autorizzazione, si precisa che il manufatto esistente, ora da sistemare, risulta realizzata da oltre dieci anni dalla data della richiesta in sanatoria.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.10
D.D. 7 dicembre 2000, n. 1342
Ditta CIS - Cave Inerti Salussola - via C.F. Trossi, 149 - 13894 Gaglianico (BI) Autorizzazione idraulica per estrazione materiali lapideo lungo il fiume Elvo, nel Comune di Salussola (BI)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.1
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1352
Autorizzazione allEnel Distribuzione S.p.A. alla costruzione e allesercizio dellimpianto elettrico n. 1319/CN alla tensione di 15000/380 Volt costituito da una linea elettrica aerea ed una sotterranea a 15000 Volt e da una linea aerea e una sotterranea da 380 Volt nel comune di Rouberent, loc. Cardini (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1 - LENEL Distribuzione S.p.A., considerate le motivazioni indicate in premessa, è autorizzata a costruire ed a porre in esercizio limpianto elettrico n. 1319/CN in Comune di Roburent loc. Cardini (CN).
Art. 2 - Ai sensi dellart. 9 del D.P.R. 18.03.1965 n. 342, la presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere occorrenti per la costruzione dellimpianto elettrico autorizzato.
Art. 3 - Entro due anni dalla data della presente determinazione, lENEL Distribuzione S.p.A., deve presentare al Settore Regionale competente ai sensi degli Artt. 13 e 14 della L. R. 26.04.1984 n. 23, i piani particellari con lelenco dei proprietari, di quei tratti di linea e relativi impianti di trasformazione, interessanti la proprietà privata, rispetto ai quali è necessario procedere a termini della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni, ed entro tre anni deve iniziare i lavori.
Le espropriazioni ed i lavori dovranno essere condotti a termine entro cinque anni dalla data della presente determinazione.
Art. 4 - Le opere dovranno essere costruite secondo le modalità tecniche previste nel progetto allegato allistanza di autorizzazione, e alle condizioni sottoscritte nel relativo atto di sottomissione citato in premessa, sotto losservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia di impianti elettrici.
Il Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo è incaricato di accertare la rispondenza delle opere costruite a quanto progettato e prescritto, e di redigere il certificato di collaudo, così come disposto dallArt. 3.1.03 del D. M. 21.03.1988 e s.m.i., pubblicato sul supplemento ordinario alla G.U. nº 79 del 05.04.1988.
Art. 5 - LENEL Distribuzione S.p.A. è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza della costruzione e dellesercizio dellimpianto autorizzato venga eventualmente arrecato a persone o beni pubblici o privati, restando lAmministrazione Regionale indenne da qualsiasi azione o molestia.
Art. 6 - LENEL Distribuzione S.p.A. resta obbligata ad eseguire durante la costruzione o lesercizio dellimpianto, tutte quelle nuove opere o modificazioni che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela dei pubblici o privati interessi, entro i termini che saranno alluopo stabiliti e con le comminatorie di legge in caso di inadempienza.
Art. 7 - Tutte le spese inerenti alla presente autorizzazione sono a carico dellENEL Distribuzione S.p.A..
Art. 8 - LENEL Distribuzione S.p.A. è altresì autorizzata, per le necessità di costruzione e di esercizio degli impianti elettrici indicati in premessa, ad abbattere gli alberi ricadenti a meno di:
- metri 1,5 per parte asse linee aeree a 15000/380 Volt;
- metri 1 per parte asse linee sotterranee a 15000/380 Volt;
Avverso la presente Determina può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni.
Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini
Codice 25.2
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1356
L.R. n. 18/84 - Comune di Berzano S. Pietro - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.5
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1361
Nulla osta idraulico per rinnovo concessione demaniale per attraversamento del rio Freddo in Comune di Cerro Tanaro (AT) con linea elettrica aerea a 15 KV
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Il nulla osta ai soli fini idraulici per il rinnovo della concessione demaniale allENEL Distribuzione Esercizio di Alessandria per lattraversamento del rio Freddo in Comune di Cerro Tanaro (AT) con linea elettrica aerea a 15 KV:
Resta comunque esclusa ogni responsabilità di questo Settore in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore.
Il presente nulla osta si intende accordato ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto concessionario, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionario sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza del presente provvedimento.
Questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere in oggetto, a cura e spese del concessionario, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni al Tribunale superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1362
Nulla osta idraulico in sanatoria nº 129 del Sig. Rosvaldo Ottone per il mantenimento di muri di sostegno terrazzamenti e rampa carrabile pertinenziali a fabbricato residenziale - Comune di Portula - Rio Vigna -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare in sanatoria ai soli fini idraulici le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- il nulla-osta si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendono necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- lAmministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- il nulla-osta è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con lobbligo di tenere sollevata lAmministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato luso dellautorizzazione stessa;
- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli, se dovuti a norma di Legge.
- Il nulla-osta è subordinato allacquisizione delle autorizzazioni, ove necessarie, secondo le vigenti leggi in materia (concessioni edilizia, autorizzazione di cui alla L. 431/85 (vincolo paesaggistico), alla L.R. 45/89 (vincolo idrogeologico)).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondole rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1363
Autorizzazione idraulica nº 151 - Comune di Cossato - Torrente Strona - Lavori di Ristrutturazione fabbricato ad uso produttivo - Ditta Maglificio REN
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai soli fini idraulici la Ditta Maglificio Ren ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- i lavori in argomento dovranno essere eseguite, a pena di decadenza entro il 30/12/2002.
E fatta salva leventuale concessione di proroga che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;
- il Committente dellopera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Biella, a mezzo lettera raccomandata, linizio dei lavori al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;
- ad avvenuta ultimazione, la Ditta dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- lautorizzazione non solleva la Ditta dallincombenza di dover presentare comunicazione allAmministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi dacqua;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;
- lAmministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con lobbligo di tenere sollevata lAmministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dalluso dellautorizzazione stessa;
- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli se dovuti a norma di Legge e prima dellinizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1364
Nulla osta idraulico in sanatoria nº 104 della Ditta Eurometallica s.n.c. per il mantenimento di colonnina di distribuzione carburanti e relativo serbatoio - Comune di Valle Mosso - Torrente Strona -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare in sanatoria ai soli fini idraulici le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- il nulla-osta si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendono necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- lAmministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- il nulla-osta è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con lobbligo di tenere sollevata lAmministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato luso dellautorizzazione stessa;
- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli, se dovuti a norma di Legge.
- Il nulla-osta è subordinato allacquisizione delle autorizzazioni, ove necessarie, secondo le vigenti leggi in materia (concessioni edilizia, autorizzazione di cui alla L. 431/85 (vincolo paesaggistico), alla L.R. 45/89 (vincolo idrogeologico)).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondole rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1365
Nulla osta idraulico in sanatoria nº 161 della Ditta Cordar S.p.A. Società per il Servizio Idrico Integrato per variazioni agli attraversamenti dei Torrenti Oremo e Bolume in Comune di Biella-Collettore Fognario Biella - Occhieppo Inferiore - Torrente Oropa e Bolume -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare in sanatoria ai soli fini idraulici le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- il nulla-osta si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendono necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- lAmministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- il nulla-osta è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con lobbligo di tenere sollevata lAmministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato luso dellautorizzazione stessa;
- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli, se dovuti a norma di Legge.
- Il nulla-osta è subordinato allacquisizione delle autorizzazioni, ove necessarie, secondo le vigenti leggi in materia (concessioni edilizia, autorizzazione di cui alla L. 431/85 (vincolo paesaggistico), alla L.R. 45/89 (vincolo idrogeologico)).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondole rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1366
Nulla osta idraulico in sanatoria nº 303/b della Ditta Cimi Macchine Tessile S.r.l. per lavori di modifica difese spondali esistenti Aut. 303 del 10/11/1981 - Comune di Cerreto Castello - Torrente Chiebbia -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare in sanatoria ai soli fini idraulici le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- il nulla-osta si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si rendono necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- lAmministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- il nulla-osta è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con lobbligo di tenere sollevata lAmministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato luso dellautorizzazione stessa;
- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli, se dovuti a norma di Legge.
- Il nulla-osta è subordinato allacquisizione dellautorizzazione di cui alla L. 431/85 e s.m.i..
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondole rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.8
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1367
Autorizzazione idraulica n. 1791 - Comune di Quarona - richiesta di nulla-osta idraulico per posa condotta teleriscaldamento in sub-alveo Torr. Cavaglia in Comune di Quarona
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai soli fini idraulici il Comune di Quarona ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- i lavori in argomento dovranno essere eseguite, a pena di decadenza entro il 31-12-2002.
E fatta salva leventuale concessione di proroga che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;
- il Committente dellopera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Vercelli, a mezzo lettera raccomandata, linizio dei lavori al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;
- ad avvenuta ultimazione, il Comune di Quarona dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato al Settore scrivente ed allUfficio del Territorio di Vercelli;
- durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- lautorizzazione non solleva il Comune di Quarona dallincombenza di dover presentare comunicazione allAmministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi dacqua;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- lAmministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con lobbligo di tenere sollevata lAmministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dalluso dellautorizzazione stessa;
- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli -, se dovuti a norma di Legge e prima dellinizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa
Codice 25.10
D.D. 12 dicembre 2000, n. 1368
Autorizzazione idraulica nº 98 - Comune di Cossato - Derivazione Rio Vignoli - Lavori di Costruzione della Variante dellinnesto sulla S.S. 142 in Comune di Cossato alla località Volpe - 2º lotto: dalla frazione Parlamento alla frazione Volpe. - Ditta ANAS
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai soli fini idraulici lANAS di Torino ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- i lavori in argomento dovranno essere eseguite, a pena di decadenza entro il 31/12/2002.
E fatta salva leventuale concessione di proroga che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;
- il Committente dellopera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Biella, a mezzo lettera raccomandata, linizio dei lavori al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;
- ad avvenuta ultimazione, la Ditta dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- lautorizzazione non solleva la Ditta dallincombenza di dover presentare comunicazione allAmministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi dacqua;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;
- lAmministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica (nei limiti che competono al Demanio dello Stato), fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con lobbligo di tenere sollevata lAmministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dalluso dellautorizzazione stessa;
- il soggetto autorizzato dovrà provvedere alla corresponsione dei canoni demaniali al competente Ministero delle Finanze - Ufficio del Territorio di Vercelli se dovuti a norma di Legge e prima dellinizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 1369
Autorizzazione idraulica n. 3523/2000 per attraversamento del Torrente Dora Riparia con condotta gas posata in cunicolo esistente sotto al marciapiede laterale del ponte Rossini in Comune di Torino. Ditta: Società Italiana per il Gas S.p.A. (Italgas)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Italiana per il Gas p.A. (Italgas) con sede in Torino, Via XX Settembre n. 41, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità del manufatto di attraversamento esistente in funzione della posa della condotta in argomento;
3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, secondo il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che lopera è stata eseguita conformemente al progetto approvato;
7. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche allopera autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua e che lopera stessa sia, in seguito, giudicata incompatibile in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
9. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
10. il soggetto autorizzato dovrà acquisire leventuale provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
11. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989-vincolo idrogeologico, etc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.1
D.D. 13 dicembre 2000, n. 1370
Autorizzazione allEnel S.p.A. alla ricostruzione e allesercizio su tracciato diverso, con carattere di inamovibilità, dellimpianto elettrico n. 2711/TO, costituito da cavo sotterraneo (dotato di cavo pilota di telecomando in classe O) e due tronchi di linea aerea nei comuni di Alpette, Cuorgnè, Canischio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e Forno Canavese (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1 - LENEL Distribuzione S.p.A., considerate le motivazioni indicate in premessa, è autorizzata a costruire ed a porre in esercizio limpianto elettrico n. 2711/TO nei Comuni di Alpette, Cuorgnè, Canischio, Prascorsano, Pratiglione, Rivara e Forno Canavese (TO).
Art. 2 - Ai sensi dellart. 9 del D.P.R. 18.03.1965 n. 342, la presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere occorrenti per la costruzione dellimpianto elettrico autorizzato.
In accoglimento della richiesta avanzata dallENEL Distribuzione S.p.A. limpianto è inoltre dichiarato inamovibile.
Art. 3 - Entro due anni dalla data della presente determinazione, lENEL Distribuzione S.p.A., deve presentare al Settore Regionale competente ai sensi degli Artt. 13 e 14 della L. R. 26.04.1984 n. 23, i piani particellari con lelenco dei proprietari, di quei tratti di linea e relativi impianti di trasformazione, interessanti la proprietà privata, rispetto ai quali è necessario procedere a termini della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni, ed entro tre anni deve iniziare i lavori.
Le espropriazioni ed i lavori dovranno essere condotti a termine entro cinque anni dalla data della presente determinazione.
Art. 4 - Le opere dovranno essere costruite secondo le modalità tecniche previste nel progetto allegato allistanza di autorizzazione, e alle condizioni sottoscritte nel relativo atto di sottomissione citato in premessa, sotto losservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia di impianti elettrici.
Il Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino è incaricato di accertare la rispondenza delle opere costruite a quanto progettato e prescritto, e di redigere il certificato di collaudo, così come disposto dallArt. 3.1.03 del D. M. 21.03.1988 e s.m.i., pubblicato sul supplemento ordinario alla G.U. nº 79 del 05.04.1988 e successive modificazioni.
Art. 5 - LENEL Distribuzione S.p.A. è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza della costruzione e dellesercizio dellimpianto autorizzato venga eventualmente arrecato a persone o beni pubblici o privati, restando lAmministrazione Regionale indenne da qualsiasi azione o molestia.
Art. 6 - LENEL Distribuzione S.p.A. resta obbligata ad eseguire durante la costruzione o lesercizio dellimpianto, tutte quelle nuove opere o modificazioni che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela dei pubblici o privati interessi, entro i termini che saranno alluopo stabiliti e con le comminatorie di legge in caso di inadempienza.
Art. 7 - Tutte le spese inerenti alla presente autorizzazione sono a carico dellENEL Distribuzione S.p.A..
Art. 8 - LENEL Distribuzione S.p.A. è altresì autorizzata, per le necessità di costruzione e di esercizio degli impianti elettrici indicati in premessa, ad abbattere gli alberi ricadenti a meno di:
- metri 15 per parte asse linee aeree;
- metri 2 per parte asse linee sotterranee;
Avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni.
Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini
Codice 25.1
D.D. 18 dicembre 2000, n. 1391
Autorizzazione allEnel Distribuzione S.p.A. alla demolizione del tronco di linea aerea esistente per complessivi m. 700 e alla ricostruzione e allesercizio, con carattere di inamovibilità dellimpianto elettrico n. 1230 a 132000 Volt denominato Ceva Cairo costituito da una linea elettrica aerea nei comuni di Sale S. Giovanni, Sale Langhe, Montezemolo, Camerana e Saliceto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Art. 1 - LENEL Distribuzione S.p.A., considerate le motivazioni indicate in premessa, è autorizzata a costruire ed a porre in esercizio limpianto elettrico a 132000 Volt n. 1230/CN, nei Comuni di Sale San Giovanni, Sale Langhe, Montezemolo, Camerana e Saliceto.
Art. 2 - Ai sensi dellart. 9 del D.P.R. 18.03.1965 n. 342, la presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere occorrenti per la costruzione dellimpianto elettrico autorizzato.
In accoglimento della richiesta avanzata dallENEL Distribuzione S.p.A. limpianto è inoltre dichiarato inamovibile.
Art. 3 - Entro due anni dalla data della presente determinazione, lENEL Distribuzione S.p.A., deve presentare al Settore Regionale competente ai sensi degli Artt. 13 e 14 della L. R. 26.04.1984 n. 23, i piani particellari con lelenco dei proprietari, di quei tratti di linea e relativi impianti di trasformazione, interessanti la proprietà privata, rispetto ai quali è necessario procedere a termini della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni, ed entro tre anni deve iniziare i lavori.
Le espropriazioni ed i lavori dovranno essere condotti a termine entro cinque anni dalla data della presente determinazione.
Art. 4 - Le opere dovranno essere costruite secondo le modalità tecniche previste nel progetto allegato allistanza di autorizzazione, e alle condizioni sottoscritte nel relativo atto di sottomissione citato in premessa, sotto losservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia di impianti elettrici.
Il Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo è incaricato di accertare la rispondenza delle opere costruite a quanto progettato e prescritto, e di redigere il certificato di collaudo, così come disposto dallArt. 3.1.03 del D. M. 21.03.1988 e s.m.i., pubblicato sul supplemento ordinario alla G.U. nº 79 del 05.04.1988 e successive modificazioni.
Art. 5 - LENEL Distribuzione S.p.A. è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza della costruzione e dellesercizio dellimpianto autorizzato venga eventualmente arrecato a persone o beni pubblici o privati, restando lAmministrazione Regionale indenne da qualsiasi azione o molestia.
Art. 6 - LENEL Distribuzione S.p.A. resta obbligata ad eseguire durante la costruzione o lesercizio dellimpianto, tutte quelle nuove opere o modificazioni che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela dei pubblici o privati interessi, entro i termini che saranno alluopo stabiliti e con le comminatorie di legge in caso di inadempienza.
Art. 7 - Tutte le spese inerenti alla presente autorizzazione sono a carico dellENEL Distribuzione S.p.A..
Art. 8 - LENEL Distribuzione S.p.A. è altresì autorizzata, per le necessità di costruzione e di esercizio degli impianti elettrici indicati in premessa, ad abbattere gli alberi ricadenti a meno di:
- metri 15 per parte asse linea.
Avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni.
Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini
Codice 25.3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 1393
Autorizzazione idraulica n. 53/2000 per la rimozione dei rifiuti solidi urbani e per il taglio di vegetazione cresciuta spontaneamente nellalveo del Rio Maggiore, nel tratto compreso tra il ponte Tetti Vaudetto e il ponte canale Cimeno dellENEL in Comune di Castiglione Torinese. Richiedente: Comune di Castiglione Torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Castiglione Torinese gli interventi in oggetto, ad eseguire gli interventi in oggetto, nel tratto compreso tra il ponte Tetti Vaudetto e il ponte canale Cimeno subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il macchiatico potrà essere tagliato solo successivamente agli accertamenti da parte del Corpo Forestale dello stato relativi alla stima del valore venale del macchiatico stesso e al nulla osta del Ministero delle Finanze. Qualora per motivi di urgenza fosse necessario procedere al taglio della vegetazione la stessa dovrà essere accatastata in un sito fuori dallalveo e in zona non esondabile per gli accertamenti del Corpo Forestale di cui sopra;
3. i rifiuti solidi urbani recuperati dallalveo dovranno essere recapiti a pubblica di scarica;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali dai tagli di vegetazione dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che lopera è stata eseguita conformemente al progetto approvato;
8. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche ai lavori autorizzati, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
9. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
10. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione conseguente allattuazione dei tagli di che trattasi;
11. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989-vincolo idrogeologico, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 20 dicembre 2000, n. 1397
Autorizzazione idraulica n. 3524 per la realizzazione, in sponda destra del Torrente Germanasca, del manufatto di sbocco della tubazione di scarico della costruendo centrale idroelettrica della Ditta Energheia S.r.l.. Ditta: Energheia S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Energheia S.r.l. con sede in C/so Mazzini n. 20 a Saluzzo (CN), ad eseguire lopera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione dellopera realizzata potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il tratto dalveo e di sponda, in corrispondenza dello sbocco del manufatto di sostegno della tubazione di scarico dovrà essere protetto da massi di grossa pezzatura, annegati nel cls, al fine di prevenire erosioni determinate dallemissione delle acque; qualora si rilevi la presenza di roccia in posto, nel sottosuolo, il manufatto di sbocco dovrà essere adeguatamente ancorato alla roccia medesima;
3. la tubazione non dovrà essere sporgente dal profilo spondale;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, secondo il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che lopera è stata eseguita conformemente al progetto approvato;
8. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche allopera autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua e che lopera stessa sia, in seguito, giudicata incompatibile in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
11. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
12. il soggetto autorizzato dovrà acquisire leventuale provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze - Direzione Comp.le del Territorio - Sezione Staccata Demanio di Torino, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
13. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989-vincolo idrogeologico, etc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25
D.D. 28 dicembre 2000, n. 1410
L.R. 18/84. Quarto piano di contributi per opere pubbliche di competenza comunale e di interesse regionale. Spesa di L. 7.860.000.000 (cap. 25010 anni 2001 e 2002), L. 1.440.000.000 (cap. 23950 anno 2001), L. 2.055.000.000 (cap. 23960 anno 2001) e L. 2.000.000.000 (cap. 24780 anni 2001 e 2002)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare il piano integrativo di contributi per la realizzazione di opere pubbliche di competenza regionale e favore degli Enti richiedenti così come indicato negli elenchi allegati quale parte integrante al presente provvedimento;
2. di far fronte alla spesa generale così come segue:
Opere stradali
- lire 3.720.000.000 sul capitolo 25010/2001 (DD.G.R. 4/27740 del 7/7/99 e n. 49-1670 del 11/12/2000)
- lire 4.140.000.000 sul capitolo 25010/2002 (D.G.R. 49-1670 del 11/12/2000)
Opere cimiteriali
- lire 895.000.000 sul capitolo 24780/2001 (DD.G.R. 4/27740 del 7/7/99 e n. 49-1670 del 11/12/2000)
- lire 1.105.000.000 sul capitolo 24780/2002 (D.G.R. 49-1670 del 11/12/2000)
Opere di edilizia municipale
- lire 2.055.000.000 sul capitolo 23960/2001 (DD.G.R. 4/27740 del 7/7/99 e n. 49-1670 del 11/12/2000)
Opere di illuminazione pubblica
- lire 1.440.000.000 sul capitolo 23950/2001 (DD.G.R. 4/27740 del 7/7/99 e n. 49-1670 del 11/12/2000)
3. limpegno delle somme di cui sopra verrà assunto con successivi provvedimenti.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 653
LL.RR. n. 18/84 e n. 33/90 - Erogazione di Lire 35.055.000= quale primo acconto corrispondente al 30% del contributo concesso al comune di Bra (CN) con determinazione dirigenziale n. 337 del 16/09/98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata FFSS - Rimembranza - c.so Monviso sul capitolo 25020/98 (I. 326475)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di erogare la somma di Lire 35.055.000= quale primo acconto corrispondente al 30% del contributo concesso al Comune di Bra (CN) con determinazione dirigenziale n. 337 del 16/09/98 per la realizzazione della pista ciclabile denominata FFSS - Rimembranza - c.so Monviso sul capitolo 25020/98 (i. 326475).
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvia notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 654
Rilascio del Benestare per lapertura al pubblico esercizio, per la nomina del Responsabile di Esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio, dellimpianto funiviario, sciovia a fune alta, Baby Scuola (1447-1617) in comune di Bardonecchia (TO), in concessione alla società Colomion
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A) Di rilasciare, ai sensi dellart. 10 della L.R. 74/90, parere favorevole allapertura allesercizio pubblico dellimpianto funiviario, sciovia a fune alta, denominato Baby Scuola da m. (1289) a m. (1314) s.l.m. fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02/01/85, nº 23. Limpianto, costruito nel comune di Bardonecchia, è in concessione alla società Colomion S.p.A., con sede in Regione Molino, n. 18, Bardonecchia (TO);
B) di approvare, ai sensi dellart. 10 della L.R. 74/90, il Regolamento di Esercizio dellimpianto funiviario in oggetto, depositato presso il Settore Viabilità ed Impianti Fissi di questa Regione con prot. n. 7994/26.2 del 5/10/2000;
C) di esprimere, ai sensi dellart. 10 della L.R. 74/90, parere favorevole, per la nomina del Sig. TOSTI Francesco a Responsabile di Esercizio dellimpianto scioviario in oggetto.
Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 655
Benestare apertura impianto al pubblico esercizio, nomina del Responsabile di Esercizio ed approvazione del Regolamento di Esercizio. Sciovia Chesal Cresta Seba (2065-2409) in comune di Bardonecchia (TO), in concessione alla società Colomion
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A) Di rilasciare, ai sensi dellart. 10 della l.r. 74/90, parere favorevole per lapertura allesercizio pubblico dellimpianto funiviario, sciovia a fune alta, denominato Chesal Cresta Seba da m. 1778 a m. 2221 s.l.m., fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02/01/85, nº 23. Limpianto costruito in comune di Bardonecchia è in concessione alla società Colomion S.p.A., con sede in Regione Molino, n. 18, Bardonecchia (TO).
B) di approvare, ai sensi dellart. 10 della l.r. 74/90, il Regolamento di Esercizio dellimpianto scioviario Chesal Cresta Seba (1778 - 2221), depositato presso il Settore Viabilità ed Impianti Fissi di questa Regione in data 24/8/2000 con prot. n. 6940/26.2;
C) di rilasciare, ai sensi dellart. 10 della l.r. 74/90, parere favorevole alla nomina del Sig. ARLAUD Eugenio a Responsabile di Esercizio dellimpianto scioviario in oggetto.
Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 7 dicembre 2000, n. 657
Seggiovia biposto ad ammorsamento fisso Ala Di Stura - Pian Belfè (1000-1415) nel comune di Ala di Stura Società concessionaria Cooperativa Karfen con sede in Ala di Stura. Approvazione progetto di sostituzione e spostamento di linea 10v e 10m
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare il progetto di sostituzione e spostamento dei sostegni di linea 10v e 10m dellimpianto seggioviario ALA DI STURA-PIAN BELFE (1000-1415) nel comune di Ala di Stura, Società concessionaria Cooperativa Karfen con sede in Ala di Stura, depositato presso la Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi di questa Regione al prot. n. 9203/26.2 del 14/11/00, subordinatamente alle prescrizioni in premessa citate.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 27.2
D.D. 14 dicembre 2000, n. 567
Individuazione delle zone idonee alla balneazione per lanno 2001 nel territorio della Regione Piemonte
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di individuare, sulla base dei risultati delle analisi e delle ispezioni effettuate durante il periodo di campionamento relativo allanno 2000, le zone riportate nellallegato A, idonee alla balneazione. Per i laghi Sirio e Viverone il giudizio relativo al parametro ossigeno disciolto è stato espresso sulla base delle disposizioni contenute nella Legge 18 agosto 2000, n. 245; nello stesso allegato sono, inoltre, riportati i punti di campionamento risultati non idonei.
Lallegato A è parte integrante della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 29.3
D.D. 19 dicembre 2000, n. 463
Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi, aspiranti ad incarichi ambulatoriali di sostituzione a Tempo Determinato presso i Presidi e le Strutture del SSN, valida per lanno 2001, in applicazione dellA.C.N. ex D.P.R. n. 458/98, in prorogatio legis
Premesso che lA.C.N. ex D.P.R. n. 458/98, per la disciplina dei rapporti degli Psicologi ambulatoriali convenzionati interni, prevede che i professionisti che aspirano ad incarichi di sostituzione a Tempo Determinato nellambito dei Presidi e delle Strutture del Servizio Sanitario Nazionale debbano iscriversi nella Graduatoria Unica Regionale per titoli, predisposta annualmente a livello regionale, previa presentazione, nei termini stabiliti, di apposita domanda corredata di documenti attestanti il possesso dei requisiti e dei titoli dichiarati, ai fini della determinazione del relativo punteggio;
Atteso che la Graduatoria Unica regionale definitiva, allegata alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale, è stata predisposta ai sensi degli artt. 3 e 4, D.P.R. 458/98, in quanto, pur in regime di prorogatio legis, e il riferimento normativo e regolamentare vigente alla data ultima di presentazione delle domande da parte degli psicologi interessati alliscrizione e precisamente il 29.02.2000;
Sulla scorta delle domande presentate, in base al punteggio attribuito, è stata predisposta la Graduatoria Unica Regionale definitiva, valida per lanno 2001 per gli Psicologi, pubblicata, in via provvisoria, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 41 dell 11 ottobre 2000.
Ai sensi e per gli effetti del comma 3, art. 4, D.P.R. n. 458/98, entro i 15 giorni successivi allultimo giorno di pubblicazione sul B.U.R.P., i professionisti interessati hanno potuto presentare all Assessorato Regionale alla Sanita istanza di riesame della loro posizione in Graduatoria.
Nei termini previsti sono state presentate avverso la suddetta Graduatoria n. 2 (due) istanze di riesame.
La Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi che aspirano ad incarichi ambulatoriali di sostituzione a Tempo Determinato presso i Presidi e le Strutture del SSN e stata pertanto determinata in via definitiva, ed e valida per lanno 2001.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visto lart. 48 della legge 23.12.1978 n. 883;
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. Lgs. n. 80/98;
Visto lart. 22 della L.R. 51/97;
Visto lart. 8, comma 8, del D.Lgs. n. 502/92 e s. m. e i.;
Visto il D.L.vo n. 229/99 e s. m. e i.;
Visto lA.C.N. Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Biologi, i Chimici e gli Psicologi ambulatoriali di cui al D.P.R. 458/98, in regime di prorogatio legis;
determina
Di approvare, secondo quanto previsto dallAccordo Collettivo Nazionale per gli Psicologi ambulatoriali convenzionati interni ex D.P.R. n. 458/98, in regime di prorogatio legis, la Graduatoria Unica Regionale definitiva, valida per lanno 2001, composta da n. 4 pagine relative a n. 149 ( centoquarantanove ) professionisti, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il Dirigente Responsabile
Daniela Nizza
Il comunicato relativo alla presente determinazione dirigenziale è pubblicato sul presente Bollettino Ufficiale nella sezione Comunicati (Ndr).
Codice 31.3
D.D. 13 dicembre 2000, n. 441
Programma di interventi edilizi per lo sviluppo di complessi museali in Piemonte. Spesa di L. 2.600.000.000 (Cap. 20400/2000) e spesa di L. 894.000.000 (Cap. 20400/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, sulla base dei criteri e delle motivazioni di cui in premessa, il programma di interventi su complessi museali piemontesi che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante. Tale programma comporta una spesa di L. 3.494.000.000
- di assegnare ed erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per le iniziative e gli importi indicati nellallegato stesso.
I suddetti contributi, esenti da trattenuta IRPEG ai sensi dellart. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati secondo le seguenti modalità
Per i contributi fino ad un ammontare di L. 50.000.000: in ununica soluzione, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa e previa comunicazione da parte dellEnte beneficiario dei necessari dati fiscali e contabili). LEnte beneficiario del contributo dovrà comunque presentare, a conclusione dei lavori ed a firma del presidente o del proprio legale rappresentante, una relazione sui lavori effettuati; un rendiconto delle entrate e delle uscite e la documentazione contabile relativa almeno allequivalente del contributo regionale.
Per i contributi superiori ai 50.000.000: in due soluzioni. Una prima quota, pari al 70%, ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa, previa comunicazione, da parte dellente beneficiario, dei necessari dati fiscali e contabili; una seconda, pari al restante 30%, verrà impegnata sul cap. 20400/2001 e verrà erogata a saldo, previa presentazione, da parte ed a firma del presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario, di una relazione sui lavori effettuati; di un rendiconto delle entrate e delle uscite; e di documentazione contabile relativa almeno allequivalente del contributo regionale.
I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte alle iniziative.
I soggetti beneficiari dovranno inoltre, di norma, concludere e rendicontare i lavori entro 24 mesi dalla determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo. La Regione provvederà di norma alla revoca del contributo qualora entro 180 giorni dalla data della lettera di comunicazione di assegnazione del contributo non siano stati comunicati, da parte del soggetto beneficiario, i dati richiesti per la liquidazione dellacconto del contributo stesso; oppure qualora entro 24 mesi dalla data della determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo i lavori non siano stati conclusi e rendicontati.
Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che lacconto pari all70% del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa.
Alla spesa complessiva di L. 3.494.000.000 si fa fronte per L. 2.600.000.000 con laccantonamento n. 101174 di cui al cap. 20400 del Bilancio di previsione 2000. Alla spesa restante di L. 894.000.000 si fa fronte con la prenotazione n. 100126 che verrà impegnata con successivo provvedimento sul cap. 2400 del Bilancio per il 2001.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice S1.5
D.D. 27 novembre 2000, n. 1326
L.R. 3 Settembre 1986 n. 41 e L.R. 12 marzo 1990 n. 10. Valorizzazione e promozione del volontariato nella protezione civile. Assegnazione ed erogazione contributi. Impegno di Lit. 641.667.748 sul cap. 10970/00
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare la somma di lire 641.667.748 sul cap. 10970/00 (5630) (5631) (5632); al fine di dar corso allerogazione di contributi per attività di protezione civile ad Associazioni di Volontariato ed Enti di Diritto Pubblico e Privato;
di ammettere a contributo le domande presentate dalle Organizzazioni richiedenti di cui alla tabella A che costituisce parte integrante della presente determinazione;
di non ammettere a contributo le domande presentate dalle Organizzazioni richiedenti di cui alla tabella B che costituisce anchessa parte integrante della presente determinazione;
di erogare il contributo ai beneficiari elencati nella sopracitata tabella A secondo le modalità previste dalla suddetta D.G.R. del 1 marzo 2000 nº 21-29551.
Contro il presente provvedimento è possibile, per chiunque vi abbia interesse, proporre ricorso al T.A.R. del Piemonte entro 60 giorni dalla intervenuta piena conoscenza.
Il Dirigente responsabile
Estella Gatti
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
COMUNICATI
Comunicato della Commissione consultiva per le nomine
Sostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (Art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39)
Richiamata integralmente la legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;
Visto lart. 10, 1° comma, della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;
Preso atto che si sono verificati casi di persone che sono cessate dallincarico per dimissioni, incompatibilità o altra causa e, in particolare:
- Agenzia territoriale per la casa di Alessandria (A.T.C.) - Signor Mazzella Claudio, designato con deliberazione del Consiglio regionale n. 44 del 26.10.2000;
La Commissione consultiva per le nomine ha deciso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dei seguenti dati:
Ente |
Nomina |
Organo competente |
Titolare |
Requisiti |
Compensi |
Agenzia territoriale per la casa di Alessandria (A.T.C.) |
Collegio sindacale: nomina di 1 Sindaco con funzioni di Presidente |
Giunta regionale |
Consiglio regionale |
Iscrizione nel registro dei Revisori Contabili |
Indennità annua lorda di L. 17.302.219 |
Il termine per la presentazione delle candidature da parte dei soggetti previsti dallart. 10 della Legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, è fissato in 15 giorni prima della data entro la quale le nomine devono essere effettuate.
Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 15.02.2001 apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:
a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;
b) titoli di studio e requisiti specifici;
c) attività lavorative ed esperienze svolte;
d) cariche elettive, e non ricoperte;
e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o limpegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).
I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive sono a disposizione presso gli Uffici competenti.
Ai sensi dellart. 2 L. n. 191/98 (modifiche ed integrazioni alla L. n. 127/97) la firma del candidato non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332
Listanza contenente il modello di candidatura, qualora non autenticata, può anche essere inoltrata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.
Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dallAmministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).
Si sottolinea che ai sensi dellarticolo 26 della Legge n. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.
Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota
Comunicato dellAssessorato alla Cultura della Regione Piemonte - Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo
L.R. 2 marzo 1984 n. 16 Sostegno ad iniziative concernenti la ristrutturazione e lammodernamento di strutture culturali e dello spettacolo
La Giunta Regionale del Piemonte ha approvato, con deliberazione n. 113 del 31/07/2000, nellambito del Programma di Attività 2000/2001 dellAssessorato alla Cultura - Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, le caratteristiche settoriali e territoriali degli interventi, le modalità di utilizzo dei finanziamenti e le condizioni di ammissibilità per lanno 2001, di cui alla L.R. 2 marzo 1984 n. 16 Sostegno ad iniziative concernenti la ristrutturazione e lammodernamento di strutture culturali e dello spettacolo.
Caratteristiche settoriali e territoriali degli interventi
I progetti di intervento devono rientrare in una delle seguenti tipologie:
- trasformazione di una sala cinematografica tradizionale anche in multisala, attraverso la ristrutturazione edilizia e lammodernamento tecnologico;
- realizzazione di una sede polivalente per lo spettacolo e le attività culturali e ricreative, attraverso il recupero e la ristrutturazione di un teatro e/o di unaltra struttura di spettacolo già esistente, ma priva delle caratteristiche funzionali necessarie;
- realizzazione di uno spazio per attività culturali e dello spettacolo sperimentale e di ricerca, anche attraverso il recupero ed il riuso di strutture tradizionali non destinate a tali funzioni;
- realizzazione di una sala polivalente da destinarsi ad attività cinematografiche, teatrali, musicali;
- riutilizzazione e restauro plurifunzionale di strutture di importante rilievo storico ed architettonico, quali i teatri storici.
Modalità di utilizzo del finanziamento
AllIstituto Finanziario Finpiemonte S.p.A. spetta la gestione dei fondi assegnati ai sensi dellart.3 della L.R. 16/84, attivando:
- labbattimento dei tassi di interesse sui finanziamenti;
- un fondo di garanzia utilizzabile anche per lottenimento di fondi non regionali.
Le soluzioni tecniche e finanziarie, tramite labbattimento dei tassi dinteresse e/o lutilizzo del fondo di garanzia, dovranno tenere conto di un rapporto fra contribuzione e investimento nellordine di:
- 1:5 per investimenti fino a 500 milioni
- 1:15 per investimenti da 500 milioni a 1 miliardo
- 1:20 per investimenti superiori al miliardo.
I finanziamenti sui quali applicare le provvidenze previste dovranno avere durata massima quadriennale, salvo specifica e motivata deroga.
Poiché lentità dellinvestimento complessivo è fattore determinante nella definizione dellentità delle agevolazioni, si richiede, pena la sospensione delle agevolazioni stesse, entro un periodo di tempo pari alla metà della durata del finanziamento, la documentazione atta a comprovare lavvenuta esecuzione dei lavori per importi almeno pari al totale dellinvestimento previsto. Potranno essere concesse motivate deroghe.
Per quanto concerne progetti la cui realizzazione è già stata avviata, sono ammissibili spese effettuate nei 12 mesi precedenti la presentazione della richiesta di intervento ai sensi della presente legge.
Condizioni di ammissibilità
Le richieste di intervento devono essere inviate entro e non oltre il 15 maggio 2001 a:
Regione Piemonte
Assessorato alla Cultura
Direzione Promozione Attività Culturali,
Istruzione e Spettacolo
Settore Spettacolo
Via Meucci, 1
10121 Torino
I soggetti richiedenti sono tenuti a compilare unapposita scheda, corredata da idonea documentazione, comprovante il possesso dei requisiti necessari.
Enti ed organismi interessati possono richiedere i moduli presso il Settore Spettacolo dellAssessorato alla Cultura (tel.011/432.4075 - 432.2527 - fax 432.2009).
Il Direttore
Rita Marchiori
Comunicato dellAssessorato alla Sanità
Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi - aspiranti ad incarichi ambulatoriali convenzionali di sostituzione a tempo determinato presso i Presidi e le Strutture del S.S.N. - valida per lanno 2001
La presente pubblicazione della Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi - aspiranti ad incarichi ambulatoriali convenzionali di sostituzione a tempo determinato presso i Presidi e le Strutture del SSN - valida per lanno 2001, è stata predisposta sulla base dei titoli di cui allAllegato A2 (Psicologi), dei criteri di valutazione di cui allAllegato B2 (Psicologi) e sulla base dei requisiti e delle indicazioni di cui agli artt. 3 e 4 del D.P.R. n. 458/98, in regime di prorogatio legis.
La pubblicazione della Graduatoria Unica Regionale definitiva degli Psicologi sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte - valida per lanno 2001 - è stata approvata in via definitiva con Determinazione Dirigenziale n. 463 del 19/12/00 del Dirigente del Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale e costituisce notificazione ufficiale ai Professionisti interessati, alle Aziende Sanitarie Locali, alle OO.SS. di categoria e allOrdine professionale.
Il Responsabile del Settore
Assistenza Ospedaliera e Territoriale
Daniela
Nizza
La Determinazione Dirigenziale n. 463 del 19.12.2000 - codice 29.3 è pubblicata sul presente Bollettino Ufficiale (Ndr).
GRAD. UNICA REG.DEFINITIVA PSICOLOGI 2001
ELENCO IN ORDINE DI PUNTEGGIO
1 BERTONE EMANUELA TO 22,424
2 BAZZOLI MADDALENA TO 20,116
3 GALLO ELVIRA TO 15,600
4 TARTARI MANUELA TO 15,356
5 BATTEZZATO LAURA TO 14,164
6 MARI GISELLA TO 13,434
7 MAGNANI MARIA CRISTINA VC 13,148
8 ATTOLICO LUCIA TO 12,968
9 FASSONE SIMONA TO 12,408
10 GALLICCHIO GIULIANA TO 12,400
11 RIGHI SARA NO 12,380
12 GHIGLIONE GUGLIELMINA IM 12,352
13 PATARINO MONICA AT 11,854
14 MOTTURA GABRIELLA TO 11,664
15 AGNESONE MONICA TO 11,378
16 BELLAVIA FILIPPO TO 11,124
17 SALOMONE STEFANIA TO 11,110
18 LEVY TIZIANA TO 11,108
19 RE LUCIA TO 10,928
20 GRASSI LORENA NO 10,682
21 BERTUZZI EMMA TO 10,368
22 RAMPI CLAUDIA NO 9,808
23 ANDROPOLI DANIELA RM 9,708
24 PEDONE ANIELLO TO 9,612
25 MARANGON SIMONA AL 9,364
26 ANFOSSI MAURA CN 9,088
27 LIO SONIA TO 8,988
28 CALABRESE ANTONELLA TO 8,816
29 ROSSO VALERIA TO 8,608
30 BENVENUTI ELENA TO 8,580
31 MARCHETTI MONICA TO 8,468
32 AGU RAFFAELLA TO 8,448
33 ZUCCHI SERENA TO 8,416
34 GAGGERO ANNA TO 8,364
35 ZANUSSO ANDREA TO 8,272
36 SOLOFRIZZO ROSANGELA TO 7,908
37 TROMPETTO GIOVANNA GE 7,772
38 VOLA ALESSANDRA TO 7,726
39 NAPPI ORNELLA TO 7,600
40 PEZZETTI MARIA MARGHERITA TO 7,424
41 SPADARO LAURA TO 7,380
42 SANCES RITA TO 7,280
43 DE CESARIS MAURIZIA TO 7,200
44 GALLO BIBIANA AT 7,088
45 GIANNINI BARBARA TO 7,074
46 RUSCITTI ANNAGRAZIA AQ 7,056
47 BERGAMIN NADIA TO 7,040
48 SPERANZA CARMELA TO 6,888
49 COSTADONE BRUNA TO 6,780
50 GUIDA SIMONA TO 6,772
51 VALORIO PATRIZIA AL 6,588
52 PRASTARO MONICA TO 6,560
53 CACCIATO GIOVANNA TO 6,440
54 FAVA MARINA TO 6,320
55 ANSALDI FABRIZIO TO 6,060
56 MONGE SILVIA TO 5,924
57 RIENZO GIACOMINA TO 5,868
58 NIRO MARIA TERESA TO 5,808
59 BASTAROLI ELENA MARIA VC 5,672
60 TORCHIO LAURA TO 5,614
61 ZUCCA SARA TO 5,548
62 AILLIAUD IRENE TO 5,530
63 BERTASIO ROMINA TO 5,488
64 BARBAGALLO MARIA ANTONELLA TO 5,432
65 ALLAMANDRI DANIELA TO 5,258
66 PRIMO ILARIA VC 5,060
67 MANNA RAFFAELLA TO 5,020
68 FILIPPA SARA TO 4,950
69 SPAGNOLO MARZIA LYDIA TO 4,932
70 PRIOTTO BRUNA TO 4,922
71 POMERO ARIANNA TO 4,908
72 BADINO ELISA TO 4,900
73 SPAMPATI EUGENIA NO 4,888
74 ZAIA AMBROGIO TO 4,808
75 LENTI AMELIA TO 4,788
76 COCCO CRISTIANA TO 4,710
77 BERTELLA LAURA VB 4,708
78 MOSZKOWSKI NORMA SUSANA CN 4,708
79 BOSCHETTI DESIREE TO 4,688
80 BOLOGNA ANNA TO 4,570
81 FERRERO MERLINO SILVIA TO 4,520
82 BOTTINELLI ELENA TO 4,500
83 UBALDESCHI DARIA AL 4,400
84 SERENO SABINA TO 4,360
85 LISI AURORA TO 4,308
86 UMILIATA DANIELA MARIA TO 4,264
87 CAUFIN MARTIN LIDIA TO 4,200
88 BOVERO MARIA ROSA TO 4,048
89 GANGEMI SILVIA TO 3,914
90 OLIVIERI ANNA MARIA TO 3,880
91 DALMASSO RAFFAELLA TO 3,764
92 MOSCHINI SIMONA TO 3,680
93 ALBERICI ALESSIA AL 3,532
94 RINALDI CARMELA TO 3,488
95 CIPOLLA DANIELA MARIA AL 3,432
96 CARPINELLO CRISTINA TO 3,400
97 GABUTTI CAROLA PIERA TO 3,360
98 PORCARI MICHELA MI 3,356
99 BORGETTI PAOLA CN 3,340
100 ORLANDINI SABINA TO 3,324
101 BAUCHIERO LARA TO 3,208
102 VASINI LAURA TO 3,108
103 GIORDANO ERIKA TO 3,100
104 LAMACCHIA MARIA TO 3,032
105 DE FRANCO BARBARA TO 3,008
106 MASARIN FEDERICA TO 3,008
107 MAZZA MANUELA CN 3,000
108 BORGOGNO ALESSANDRA CN 2,972
109 BARBERO CINZIA TO 2,800
110 CAMPAGNA TIZIANA TO 2,800
111 DELBARBA SABRINA AL 2,670
112 SERGI MONICA TO 2,628
113 SORCE MASSIMO TO 2,540
114 RONCATI ALESSIA AL 2,468
115 QUETTI CRISTINA LINDA TO 2,380
116 CURINO MARIA TERESA TO 2,368
117 MICALIZZI CINZIA TO 2,300
118 SILVANO FEDERICA VC 2,264
119 BENINI SIMONA TO 2,258
120 CAPODEROSE GIOVANNI CS 2,216
121 RIONDATO AZZURRA TO 2,216
122 TOSCO SIMONETTA AL 2,208
123 ZUFFANTI FRANCA TO 2,200
124 ZACCARINO TALATO CLARISSE TO 2,160
125 ROLLE LUCA TO 2,140
126 SAVIO SARA BO 1,980
127 PELISSERO ANNALISA MARIA TO 1,824
128 SCARAFIOTTI CLAUDIA CN 1,808
129 LASAPONARA MARINELLA TO 1,790
130 CATALANI CINZIA TO 1,760
131 INDUNI MARIANGELA TO 1,752
132 BUFFA ILDE AL 1,624
133 CANESTRO BARBARA IM 1,512
134 DAL MOLIN SILVANA TO 1,508
135 CHIFFI SANDRA TRIESTE TO 1,368
136 PIZZIMENTI DANIELA TO 1,308
137 GALLO EDEL MARA TO 1,300
138 PRONO TIZIANA TO 1,248
139 FERRERO LORENA CN 1,240
140 CAPORALE SILVIA TO 1,208
141 SARRA FRANCESCO TO 1,208
142 BOIDO NADIA CN 1,200
143 PIEGAIA ELISABETTA TO 1,200
144 GAVAZZA RAFFAELLA CN 1,008
145 LONGOBUCCO DANIELA FI 1,000
146 MASSASSO MARILENA AT 0,208
147 LIBERTINO LUISA TO 0,008
148 MANNA ELISABETTA CN 0,008
149 VALLE RICCARDO TO 0,000
GRAD. UNICA REG. DEFINITIVA PSICOLOGI 2001
ELENCO IN ORDINE ALFABETICO
15 AGNESONE MONICA TO 11,378
32 AGU RAFFAELLA TO 8,448
62 AILLIAUD IRENE TO 5,530
93 ALBERICI ALESSIA AL 3,532
65 ALLAMANDRI DANIELA TO 5,258
23 ANDROPOLI DANIELA RM 9,708
26 ANFOSSI MAURA CN 9,088
55 ANSALDI FABRIZIO TO 6,060
8 ATTOLICO LUCIA TO 12,968
72 BADINO ELISA TO 4,900
64 BARBAGALLO MARIA ANTONELLA TO 5,432
109 BARBERO CINZIA TO 2,800
59 BASTAROLI ELENA MARIA VC 5,672
5 BATTEZZATO LAURA TO 14,164
101 BAUCHIERO LARA TO 3,208
2 BAZZOLI MADDALENA TO 20,116
16 BELLAVIA FILIPPO TO 11,124
119 BENINI SIMONA TO 2,258
30 BENVENUTI ELENA TO 8,580
47 BERGAMIN NADIA TO 7,040
63 BERTASIO ROMINA TO 5,488
77 BERTELLA LAURA VB 4,708
1 BERTONE EMANUELA TO 22,424
21 BERTUZZI EMMA TO 10,368
142 BOIDO NADIA CN 1,200
80 BOLOGNA ANNA TO 4,570
99 BORGETTI PAOLA CN 3,340
108 BORGOGNO ALESSANDRA CN 2,972
79 BOSCHETTI DESIREE TO 4,688
82 BOTTINELLI ELENA TO 4,500
88 BOVERO MARIA ROSA TO 4,048
132 BUFFA ILDE AL 1,624
53 CACCIATO GIOVANNA TO 6,440
28 CALABRESE ANTONELLA TO 8,816
110 CAMPAGNA TIZIANA TO 2,800
133 CANESTRO BARBARA IM 1,512
120 CAPODEROSE GIOVANNI CS 2,216
140 CAPORALE SILVIA TO 1,208
96 CARPINELLO CRISTINA TO 3,400
130 CATALANI CINZIA TO 1,760
87 CAUFIN MARTIN LIDIA TO 4,200
135 CHIFFI SANDRA TRIESTE TO 1,368
95 CIPOLLA DANIELA MARIA AL 3,432
76 COCCO CRISTIANA TO 4,710
49 COSTADONE BRUNA TO 6,780
116 CURINO MARIA TERESA TO 2,368
134 DAL MOLIN SILVANA TO 1,508
91 DALMASSO RAFFAELLA TO 3,764
43 DE CESARIS MAURIZIA TO 7,200
105 DE FRANCO BARBARA TO 3,008
111 DELBARBA SABRINA AL 2,670
9 FASSONE SIMONA TO 12,408
54 FAVA MARINA TO 6,320
139 FERRERO LORENA CN 1,240
81 FERRERO MERLINO SILVIA TO 4,520
68 FILIPPA SARA TO 4,950
97 GABUTTI CAROLA PIERA TO 3,360
34 GAGGERO ANNA TO 8,364
10 GALLICCHIO GIULIANA TO 12,400
44 GALLO BIBIANA AT 7,088
137 GALLO EDEL MARA TO 1,300
3 GALLO ELVIRA TO 15,600
89 GANGEMI SILVIA TO 3,914
144 GAVAZZA RAFFAELLA CN 1,008
12 GHIGLIONE GUGLIELMINA IM 12,352
45 GIANNINI BARBARA TO 7,074
103 GIORDANO ERIKA TO 3,100
20 GRASSI LORENA NO 10,682
50 GUIDA SIMONA TO 6,772
131 INDUNI MARIANGELA TO 1,752
104 LAMACCHIA MARIA TO 3,032
129 LASAPONARA MARINELLA TO 1,790
75 LENTI AMELIA TO 4,788
18 LEVY TIZIANA TO 11,108
147 LIBERTINO LUISA TO 0,008
27 LIO SONIA TO 8,988
85 LISI AURORA TO 4,308
145 LONGOBUCCO DANIELA FI 1,000
7 MAGNANI MARIA CRISTINA VC 13,148
148 MANNA ELISABETTA CN 0,008
67 MANNA RAFFAELLA TO 5,020
25 MARANGON SIMONA AL 9,364
31 MARCHETTI MONICA TO 8,468
6 MARI GISELLA TO 13,434
106 MASARIN FEDERICA TO 3,008
146 MASSASSO MARILENA AT 0,208
107 MAZZA MANUELA CN 3,000
117 MICALIZZI CINZIA TO 2,300
56 MONGE SILVIA TO 5,924
92 MOSCHINI SIMONA TO 3,680
78 MOSZKOWSKI NORMA SUSANA CN 4,708
14 MOTTURA GABRIELLA TO 11,664
39 NAPPI ORNELLA TO 7,600
58 NIRO MARIA TERESA TO 5,808
90 OLIVIERI ANNA MARIA TO 3,880
100 ORLANDINI SABINA TO 3,324
13 PATARINO MONICA AT 11,854
24 PEDONE ANIELLO TO 9,612
127 PELISSERO ANNALISA MARIA TO 1,824
40 PEZZETTI MARIA MARGHERITA TO 7,424
143 PIEGAIA ELISABETTA TO 1,200
136 PIZZIMENTI DANIELA TO 1,308
71 POMERO ARIANNA TO 4,908
98 PORCARI MICHELA MI 3,356
52 PRASTARO MONICA TO 6,560
66 PRIMO ILARIA VC 5,060
70 PRIOTTO BRUNA TO 4,922
138 PRONO TIZIANA TO 1,248
115 QUETTI CRISTINA LINDA TO 2,380
22 RAMPI CLAUDIA NO 9,808
19 RE LUCIA TO 10,928
57 RIENZO GIACOMINA TO 5,868
11 RIGHI SARA NO 12,380
94 RINALDI CARMELA TO 3,488
121 RIONDATO AZZURRA TO 2,216
125 ROLLE LUCA TO 2,140
114 RONCATI ALESSIA AL 2,468
29 ROSSO VALERIA TO 8,608
46 RUSCITTI ANNAGRAZIA AQ 7,056
17 SALOMONE STEFANIA TO 11,110
42 SANCES RITA TO 7,280
141 SARRA FRANCESCO TO 1,208
126 SAVIO SARA BO 1,980
128 SCARAFIOTTI CLAUDIA CN 1,808
84 SERENO SABINA TO 4,360
112 SERGI MONICA TO 2,628
118 SILVANO FEDERICA VC 2,264
36 SOLOFRIZZO ROSANGELA TO 7,908
113 SORCE MASSIMO TO 2,540
41 SPADARO LAURA TO 7,380
69 SPAGNOLO MARZIA LYDIA TO 4,932
73 SPAMPATI EUGENIA NO 4,888
48 SPERANZA CARMELA TO 6,888
4 TARTARI MANUELA TO 15,356
60 TORCHIO LAURA TO 5,614
122 TOSCO SIMONETTA AL 2,208
37 TROMPETTO GIOVANNA GE 7,772
83 UBALDESCHI DARIA AL 4,400
86 UMILIATA DANIELA MARIA TO 4,264
149 VALLE RICCARDO TO 0,000
51 VALORIO PATRIZIA AL 6,588
102 VASINI LAURA TO 3,108
38 VOLA ALESSANDRA TO 7,726
124 ZACCARINO TALATO CLARISSE TO 2,160
74 ZAIA AMBROGIO TO 4,808
35 ZANUSSO ANDREA TO 8,272
61 ZUCCA SARA TO 5,548
33 ZUCCHI SERENA TO 8,416
123 ZUFFANTI FRANCA TO 2,200