Bollettino Ufficiale n. 05 del 31 / 01 / 2001
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Codice 25.6
Polizia Fluviale n. 3854 - Costruzione di una briglia per lattraversamento
di una condotta fognante sul Rio Bedale in Comune di Peveragno - Comune
di Peveragno
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Peveragno ad eseguire
le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità
indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente
vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti
condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche
indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza
la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere
usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda,
ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei
lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando
il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per mesi sei e pertanto i lavori
in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro
il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno
essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute
a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto
autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori
non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto
e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della
direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del
Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente
al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore,
dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria,
sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a
monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di
garantire il regolare deflusso delle acque;
-lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti
dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile
e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale
ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da
parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare
ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire, se necessario, il provvedimento
concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione
Compartimentale del Territorio, Sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare
amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione
di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di
che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985
- vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -,
ecc.).
Avverso il provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni
innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale
delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..
Il Dirigente responsabile
D.D. 29 novembre 2000, n. 1301
Carlo Giraudo