Bollettino Ufficiale n. 05 del 31 / 01 / 2001
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Codice 25.6
Amministrazione Comunale di Elva. Autorizzazione idraulica n. 3812 per
la costruzione di una difesa spondale in massi in località Molini Abelli
lungo il Rio Maggiore. Finanziamento con Legge Regionale nº 54/75
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, lAmministrazione Comunale di Elva,
ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche
e modalità indicate e illustrate negli allegati, che formano parte integrante
della presente determinazione, e subordinatamente allosservanza delle
seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto di quanto previsto dagli
elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza
la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei
lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando
il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità per anni uno e pertanto i lavori
in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa,
entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati
dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni
dovute a causa di forza maggiore.
Sarà fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per
giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini
previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
di lettera commerciale, le date di inizio e di ultimazione dei lavori,
al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza
fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico
incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del
Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente
al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere
alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni
delle eventuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario
o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon
regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti
dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile
e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale
ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da
parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare
ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, dovrà acquisire, se necessario, il provvedimento
concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione
Compartimentale del Territorio, sezione staccata di Cuneo, al fine di regolarizzare
amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione
di sedimi del demanio pubblico conseguente alla posa della condotta di
scarico nel Rio.
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere
ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione
edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico
-, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, autorizzazione di cui al
T.U. n. 1775/1933).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale
Regionale delle acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R..
Il Dirigente responsabile
D.D. 21 novembre 2000, n. 1236
Carlo Giraudo