Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 04

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Deliberazione della Giunta Regionale 22 gennaio 2001, n. 2 - 2009

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Caselle Torinese (TO). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante Generale al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Caselle Torinese (TO), adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 40 in data 8.4.1998, n. 98 in data 27.11.1998 e n.37 in data 19.4.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche, specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 10.1.2001, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione costituente la Variante Generale al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Caselle Torinese, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 40 in data 8.4.1998, integrata con deliberazione consiliare n. 98 in data 27.11.1998, entrambe esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Sezione I

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab. 3 - Elaborati geologici. Relazione Tecnica

- Tav. Elab.4 - Elaborati geologici. Ubicazione delle stratigrafie disponibili, in scala 1:25.000

- Tav. Elab.5 - Elaborati geologici. Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10.000

- Tav. Elab.6 - Elaborati geologici. Carta idrogeologica, in scala 1:10.000

- Tav. Elab.7 - Elaborati geologici. Carta di sintesi del rischio geologico e della propensione urbanistica, in scala 1:10.000

- Elab. All.9 - Uso del suolo

- Elab. All.10 - Capacità uso del suolo

- Tav. All.11 A - Mosaicatura dei P.R.G. dei Comuni contermini. Comune di Caselle T.se, in scala 1:10.000

- Tav. All.11 B - Mosaicatura dei P.R.G. dei Comuni contermini. Comune di Caselle T.se, in scala 1:10.000

- Tav. 1 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 2 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 3 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 4 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 5 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 6 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 7 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 8 - Centro Storico, in scala 1:1.000

- Tav. 9 - Tavola complessiva viabilità, in scala 1:1.000

- Elab. - Norme tecniche di attuazione

- Elab. - Schede normative

- Elab. - Indagine demografica e socioeconomica

- Elab. - Indagine edilizia e condizioni abitative

- Tav. 1 - Centro storico di Caselle. Analisi degli elementi di pregio architettonico e ambientale, in scala 1:1.000

- Tav. 2 - Centro storico di Caselle. Analisi delle situazioni di degrado, in scala 1:1.000

- Elab. - Relazione sulla mobilità delle persone

- Elab. Vol. I - Indagine edilizia. Progetto finalizzato

- Elab. Vol. II - Indagine edilizia. Progetto finalizzato

- Elab. Vol. III - Indagine edilizia. Progetto finalizzato

- Tav. 12 - Rete di illuminazione pubblica di Caselle, in scala 1:5.000

- Tav. 13 - Rete di illuminazione pubblica di Mappano, in scala 1:5.000

- Tav. 14 - Fognatura di Caselle, in scala 1:5.000

- Tav. 15 - Fognatura di Mappano, in scala 1:5.000

- Tav. 16 - Rete di distribuzione dell’acqua di Caselle, in scala 1:5.000

- Tav. 17 - Rete di distribuzione dell’acqua di Mappano, in scala 1:5.000

- Tav. 18 - Rete di distribuzione del gas di Caselle, in scala 1:5.000

- Tav. 19 - Rete di distribuzione del gas di Mappano, in scala 1:5.000

- Elab. - Lettera SATTI S.p.A. relativa area d’ingombro necessaria alla realizzazione della costruenda stazione ferroviaria e dell’antistante ferrovia in prossimità dell’area aeroportuale

- Elab. - Indagine edilizia e condizioni abitative. Centro storico. Schede 1

- Elab. - Indagine edilizia e condizioni abitative. Centro storico. Schede 2

- deliberazione consiliare n. 37 in data 19.4.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Schede normative

- Elab. - Norme tecniche di attuazione

- Elab. - Relazione e determinazioni sulle controdeduzioni in merito ai quesiti espressi

- Elab. G0 - Relazione geologico-tecnica

- Tav. Elab.G1 - Carta dell’idrografia di superficie, in scala 1:10.000

- Tav. Elab.G2 - Ubicazione delle stratigrafie disponibili, in scala 1:25.000

- Tav. Elab.G3 - Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10.000

- Tav. Elab.G4 - Carta idrogeologica, in scala 1:10.000

- Tav. Elab.G5 - Carta di sintesi della pericolosità geologica e della idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10.000

- Elab. - Valutazione previsionale del clima acustico in aree di nuova insediabilità residenziale

- Tav. 1 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 2 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 3 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 4 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 5 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 6 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 7 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 8 - Centro Storico di Caselle, in scala 1:1.000

- Tav. 9 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:10.000

- Tav. 10 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 11 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000

- Tav. 12 - Azzonamento e vincoli, in scala 1:2.000.

(omissis)

Allegato

Modificazioni introdotte “ex officio” ai sensi dell’11 comma dell’art. 15 della L.R. 5.12.1977  n. 56 e s.m. e i, conseguenti alle osservazioni della relazione istruttoria in data 2.11.2000, ed alle determinazioni assunte dalla seduta dalla Commissione Tecnico Urbanistica nella seduta del 28.11.2000.

1. SULLE NORME DI ATTUAZIONE

Art. 1

Inserire dopo le parole “Degli elaborati costituenti il Piano Regolatore Generale sono prescrittivi: ”la seguente dizione:

“- Elaborato GO - Relazione geologico tecnica

- Elaborato G5 - Carta di sintesi della pericolosità geologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica."

Art. 3.2.4, comma 10

Inserire dopo le parole “... trasferibile per queste aree si ha: UT 0,2".. il seguente comma: ”Nei casi in cui si riscontri una carenza relativa alla individuazione delle aree a servizi anche riferita al fabbisogno pregresso, sarà facoltà dell’A.C. richiedere cessioni di aree entro il perimetro dei SUE per quote superiori rispetto alle minime sopra definite, sino alla concorrenza delle dotazioni complessive di verde e parcheggio secondo le indicazioni dell’art. 21 della LUR.

Art. 3.2.4, comma 11, punto 2

Al termine del punto 2 dopo le parole “... su cui viene effettuato l’intervento, è di 7,5 mq per abitante.” inserire il seguente comma “Nei casi in cui si riscontri una carenza relativa alla individuazione delle aree a servizi anche riferita al fabbisogno pregresso, sarà facoltà dell’A.C. richiedere cessioni di aree entro il perimetro dei SUE per quote superiori rispetto alle minime sopra definite, sino alla concorrenza delle dotazioni complessive di verde e parcheggio secondo le indicazioni dell’art. 21 della LUR.”

Art. 7.1 -  Aree destinate ad impianti pubblici

Inserire al termine del quarto comma del paragrafo a) - Aree per servizi comunali, dopo le parole “... prossimità delle aree di pertinenza fondiaria.” la seguente dizione: “Relativamente alle aree residenziali, nei casi in cui si riscontri una carenza relativa alla individuazione delle aree a servizi anche riferita al fabbisogno pregresso, sarà facoltà dell’A.C. richiedere cessioni di aree entro il perimetro dei SUE per quote superiori rispetto alle minime sopra definite, sino alla concorrenza delle dotazioni complessive di verde e parcheggio secondo le indicazioni dell’art. 21 della LUR.

Art. 7.4.1 - Area terziaria aeroportuale - “Ambito” (ATA)

Al comma 9, dopo le parole “cronoprogramma di attuazione,” deve essere introdotta la seguente precisazione: “che deve ricomprendere i tre ”subambiti" A-B-C dell’area A.T.A.".

Al comma 9, 2ª Fase, dopo le parole “sopra menzionato.”, deve essere aggiunta la seguente frase: “Dovrà essere al contempo realizzata la dismissione ed infrastrutturazione delle aree pubbliche previste nell’intero subambito B: parcheggi e parco naturale attrezzato, nonché la piantumazione delle aree a verde boscato di uso pubblico (come prescritto all’art. 8.9.3, 3º c. lettera f) delle N.diA.), al fine di riqualificare l’intero ambito anche dal punto di vista ambientale”.

Al comma 10, dopo le parole “seguenti destinazioni”, devono essere introdotte le parole: “e nel rispetto dei parametri quantitativi individuati nelle schede normative relative ai tre subambiti della zona ATA corrispondenti agli artt. 7.4.1 ed 8.9.3.”

Alla fine del 10º comma, dopo le parole “attività sopra richiamate” é aggiunta la seguente frase: “Nell’ambito del cronoprogramma di cui al precedente comma 9, l’attivazione delle opere strutturali é subordinata alla realizzazione delle opere di adeguamento funzionale della tratta di strada provinciale per Ciriè-Valli di Lanzo con particolare riferimento allo svincolo di distribuzione interna e di accesso ai tre ambiti di intervento.

Nel subambito C, conformemente a quanto previsto per i subambiti A e B, dovranno essere avviate prioritariamente alla esecuzione degli interventi le procedure di dismissione e di infrastrutturazione delle aree pubbliche previste a parcheggi e verde.".

Dopo il 13º comma, é aggiunto il comma 13 bis che recita: “Condizioni indispensabili per la realizzazione degli interventi nell’intero ambito ATA  sono: l’adeguamento funzionale della strada provinciale Ciriè-Valli di Lanzo, nella tratta interna all’area ATA secondo le indicazioni tecnicoprogettuali del PRGC e secondo le competenze realizzative contenute nel cronoprogramma, coerentemente con quanto definito in sede di ”Protocollo d’Intesa “ concertato tra Regione Piemonte, Provincia di Torino, Amministrazioni Comunali interessate e SAGAT. In particolare, la realizzazione dei sovrappassi in corrispondenza delle due rotonde di distribuzione a snodo tra i sub-ambiti dell’area ATA viene considerata complesso di opere indispensabili a garantire l’indipendenza tra il flusso di traffico intercomunale e quello afferente l’area aeroportuale e terziario-ricettiva. Come tali, le opere - da progettarsi a cura dell’Amministrazione Provinciale - sono ricomprese funzionalmente all’interno dei due sub-ambiti A e B, mentre i tempi per la loro realizzazione saranno concordati con la Provincia di Torino e gli oneri relativi saranno ripartiti, in sede di coordinamento tecnico, tra tutti i soggetti attuatori dei sub-ambiti A, B e C”.

Art. 8.9.3 - “Ambito” Terziario Aeroportuale (ATA)

Al 2º comma, dopo le parole “variante generale di PRG.;” sono stralciate le parole “su quest’area, il 31/5/1999, sono state presentate all’esame della A.C. delle elaborazioni progettuali. Al fine di consentire un’utile continuità logica a questi lavori,”.

Sempre al secondo comma, dopo le parole “Essi sono:” é introdotto il seguente parametro urbanistico: “UT= 0,4;”.

Al punto successivo dello stesso comma, dopo le parole: “100% della SF” sono aggiunte le parole “nel rispetto dell’indice di utilizzazione territoriale;”.

Al 3º comma, lettera a), dopo le parole “... a completamento del ”Subambito" sono aggiunte le parole “comunque coerenti con le indicazioni attuative del cronoprogramma”.

Al 3º comma, lettera b), dopo le parole “... rete viaria principale di accesso” é introdotta la seguente frase: “comunque nel rispetto delle disposizioni attuative contenute nel precedente art. 7.4.1"..

Al 3º comma, lettera f), dopo le parole “... la restante superficie” devono essere introdotte le parole “,che, in sede di convenzione, dovrà essere assoggettata ad uso pubblico,”.

Sempre alla lettera f), dopo le parole “.... destinazione Vab e Vap” la parola “hanno” deve essere sostituita da “possono avere”.

Art. 10.5

Dopo le parole “a incrementare quella in progetto” aggiungere “per una quantità non superiore a mq 25, oltre ai precedenti.”

Art. 10.17.1

Aggiungere il seguente punto i):

“Sono ammessi gli interventi di costruzione delle edicole funerarie all’interno del perimetro del cimitero esistente secondo le prescrizioni dimensionali disciplinate dalla deliberazione del Consiglio Comunale in attuazione delle disposizioni di legge vigenti in materia.”.

Art. 10.17.2b

Al punto 3º sostituire il capoverso dalle parole “Nelle zone ...” fino alle parole “... trasferimento della SUL” con la seguente dizione: “Nella zona RN3a, in cui è prescritto un PEC esteso ad una superficie minima di 15.000 mq., nella zona RN1a in cui è prescritto il ricorso al SUE di iniziativa pubblica o Programma Integrato ex LR 18/1996, (come pure nelle zone RNI, RN2, RN3 nel caso in cui venga proposto un PEC di superficie eguale o superiore a 15. 000 mq) si rende obbligatorio il principio di trasferimento della SUL.”.

Allo stesso punto 3º, lettera A), le parole “ ... propone un PEC in cui ...” sono sostituite dalle seguenti", pubblico e/o privato, in attuazione degli strumenti esecutivi prescritti dalla normativa".

Allo stesso punto 3º, lettera B), dopo le parole “l’operatore” si aggiunga la parola “privato”. Al termine del testo, dopo le parole “superficie fondiaria rimanente” è aggiunto il capoverso “Nel caso dell’area RN1a, assoggettata a SUE di iniziativa pubblica o Programma Integrato ex L.R. 18/1996 dovrà essere garantita da parte dell’A.C., nell’arco di validità dello strumento urbanistico esecutivo, l’attivazione delle operazioni di trasferimento della SUL dall’area NEA attraverso convenzionamenti da stipulare secondo le indicazioni dei commi successivi.”

Allo stesso punto 3º, lettera C), la parola “PEC” deve essere sostituita con “SUE”.

Alla fine del punto si aggiunga la seguente frase: “Nel caso dell’area RN1a valgono le disposizioni del precedente punto B)

Al penultimo comma, dopo le parole “... successivamente potranno essere prese in considerazione le altre aree” si aggiunga la seguente precisazione “L’effettiva operatività del meccanismo di trasferimento sarà garantita da specifica convenzione fra gli operatori privati e la Pubblica Amministrazione”.

Titolo V

Aggiungere al Titolo V il seguente articolo:

“Art. 10bis - PRESCRIZIONI GEOLOGICO TECNICHE ESTRATTE DALLA RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA (ELABORATO G0) ALLEGATA AL PRESENTE PRGC. (Capitoli 4, 5, 7 ed 8 dalla Relazione Geologico Tecnica)”

Il testo dell’articolo deve riportare il contenuto dei capitoli 4 - par. 4.3,5 - par. 5.3,7 ed 8 nella loro totalità della Relazione Geologico Tecnica allegata al P.R.G.C. - elaborato GO.

Art. 11.11

In luogo della dizione “Legge 616" inserire la seguente: ”DPR 616 del 24.7.1977.".

2. SULLE SCHEDE D’AREA

Nella scheda normativa ATA subambito A - Aree ad attività terziaria di nuovo impianto in ambito aeroportuale - ATA  “Sub-ambito” A - Artt.. 7.4.1 e 8.9.3

Al punto “modalità di attuazione”, dopo la sigla “P.E.C.”, sono aggiunte le parole: “(vedi prescrizione b)”.

Al punto b) delle prescrizioni particolari alla fine del comma, dopo le parole “all’interno del ”Sub-ambito." è inserita la seguente prescrizione “L’organizzazione progettuale dei PEC deve garantire la coerenza con l’impianto urbanistico e territoriale dell’intera area ATA in un rapporto funzionale e gestionale di complementarietà con l’impianto aeroportuale e conformemente alle prescrizioni delle linee guida”.

Al punto c), il riferimento “del DCR 24.1.1995 n. 965-1344" é sostituito dal seguente: ”della Legge Regionale n. 28 del 12.11.99 e della successiva DGR applicativa".

Al puntò d), il riferimento: “del DCR 24.1.1995 n. 965-1344" é sostituito dal seguente: ”della Legge Regionale n. 28 del 12.11.99 e della successiva DGR applicativa".

Al punto i), le parole: “dal C.C. ai sensi dell’art. 17, comma 8 punto f)” sono sostituite dalle parole: “secondo le procedure di cui all’art. 17".

Dopo il punto g) é aggiunta una nuova prescrizione: “r) Le condizioni indispensabili per l’attuazione degli interventi sono definite al comma 13 bis dell’art. 7.4.1 delle N.di.A.”.

Nella scheda normativa ATA subambito B - Aree ad attività terziaria di nuovo impianto in ambito aeroportuale  - ATA - “Sub-ambito” B  Artt. 7.4.1 e 8.9.3

Al punto “modalità di attuazione”, dopo la sigla: “P.E.C.”, sono inserite le parole: “(vedi prescrizione c)”.

Al punto e) delle prescrizioni particolari, alla fine del comma, dopo le parole “all’interno del ”Subambito’" é inserita la seguente prescrizione: “L’organizzazione progettuale del PEC deve garantire la coerenza con l’impianto urbanistico e territoriale dell’intera area ATA in un rapporto funzionale e gestionale di complementarietà con i limitrofi sub-ambiti e conformemente alle prescrizioni delle ”linee guida’".

Al punto d) ed al punto e), il riferimento “del DCR 24.1.1995, n. 965-1334" é sostituito dal seguente: ”della Legge Regionale n. 28 del 12.11.1999 e della successiva DGR applicativa".

Al punto h), dopo le parole “la cui superficie di vendita sia superiore ai limiti stabiliti dagli artt. 26 e 27 della L. 426/71" sono sostituite dalle seguenti: ”secondo i disposti della legislazione vigente".

E di seguito sempre al punto h) le parole “dell’art. 30 del DM 375/88" sono sostituite dalle parole: ”della LR 28/99".

Al punto i), dopo le parole “dal C.C. ai sensi dell’art. 17 comma 8, punto f)” sono sostituite dalle seguenti “secondo le procedure di cui all’art. 17.”.

Dopo il punto u), é aggiunta una nuova prescrizione “v) Le condizioni indispensabili per l’attuazione degli interventi sono definite al comma 13 bis dell’art. 7.4.1 delle N.di.A.”.

Nella scheda normativa ATA subambito C - Aree ad attività terziaria di nuovo impianto in ambito aeroportuale  - ATA  - “Sub-ambito” C - Artt. 7.4.1 e 8.9.3

Al punto “superficie utile lorda ammissibile”, la prescrizione “SLP= 100% di S.F.” é sostituita dalla seguente: “SLP= UTxST, comunque: >=100% di SF.”

Al punto “Indice di utilizzazione territoriale” é introdotta la seguente prescrizione: “UT= O,40".

Al punto a) delle prescrizioni particolari, le parole “e di vendita, non in presenza di impianti industriali”, sono sostituite dalle seguenti “con relativa vendita,”.

Al punto b), alla fine del comma, dopo le parole “... all’interno del ”Subambito" “é inserita la seguente prescrizione: ”L’organizzazione progettuale dei PEC deve garantire la coerenza con l’impianto urbanistico e territoriale dell’intera area ATA in un rapporto funzionale e gestionale di complementarietà con i limitrofi sub-ambiti e conformemente alle prescrizioni delle “linee guida”.

Ai punti c) e d), il riferimento: “del DCR 24.1.1995, n. 965-1344" é sostituito dal seguente: ”della Legge Regionale n. 28 del 12.11.1999 e della successiva DGR applicativa".

Al punto f), le parole “la cui superficie di vendita sia superiore ai limiti stabiliti dagli artt. 26 e 27 della L. 426/71" sono sostituite dalle seguenti: ”secondo i disposti della legislazione vigente".

E di seguito, sempre al punto f), le parole: “dell’art. 30 del DM 375/88" sono sostituite dalle parole: ”della LR 28/99".

Al punto h), le parole “dal C.C. ai sensi dell’art. 17, comma 8, punto f)” sono sostituite dalle seguenti “secondo le procedure di cui all’art. 17".

Dopo il punto o), é aggiunta una nuova prescrizione: “p) Le condizioni indispensabili per l’attuazione degli interventi sono definite al comma 13 bis dell’art. 7.4.1 delle N. di.A.”.

Nella scheda IN, IN1 - Aree produttive di nuovo impianto

Si aggiunga nella scheda, alla voce “prescrizioni particolari”, il seguente punto “q) - Qualora il lotto di nuova edificazione industriale risulti confinante con aree ed edifici residenziali, il rilascio della concessione sarà vincolato dalla previsione di una adeguata superficie di verde su terrapieno ad alto fusto al fine di mitigare e prevenire possibili forme di inquinamento acustico ed atmosferico, salvaguardando nel contempo l’aspetto dei luoghi.”

Nella scheda delle aree NEA  - Vincolo aeroportuale di non inedificabilità assoluta

Aggiungere il seguente ultimo punto: “Sono ammessi gli interventi di costruzione delle edicole funerarie all’interno del perimetro del cimitero esistente secondo le prescrizioni dimensionali disciplinate dalla Deliberazione del Consiglio Comunale in attuazione delle disposizioni di legge vigenti in materia.”.

Nella scheda delle aree RN1, RN1a - Aree di nuovo insediamento residenziale

Al paragrafo Modalità di attuazione dopo la dizione “..PEC..” aggiungere “,SUE di iniziativa pubblica”; dopo le parole “... 56/77 e s.m. e i” aggiungere “Programma Integrato di intervento di cui alla LR 9.4.1996 n. 18.”.

Nelle Prescrizioni Particolari, ai punti b), c), d), f), la dizione “PEC” deve essere sostituita dalla seguente" “Strumenti Esecutivi prescritti”

Nelle Prescrizioni Particolari, al punto e), le prescrizioni contenute nella parentesi successiva alle parole “.... 15.000 mq” sono sostituite dalle seguenti: “(o all’intera zona se essa è di dimensioni minori e nel caso dell’Area RN1a)”.

Nelle Prescrizioni Particolari, il punto i) è sostituito dal seguente “Nella zona RN1a del Distretto DR 8.2 è obbligatorio operare attraverso S.U.E di iniziativa pubblica o Programma Integrato di Intervento di cui alla LR 9.4.1996 n. 18, esteso all’intera zona. Nella zona RN1a è obbligatorio il principio di trasferimento della SUL come da art. 10.17.2b punto 3, con la particolarità che in tale area il SUE sia redatto in coerenza con le esigenze di rilocalizzazione della SUL dalla zona NEA, e che la realizzazione di tali previsioni sia contestuale all’attuazione dell’intero ambito e sia regolata da preventiva convenzione a garanzia dell’effettiva operatività del meccanismo di trasferimento.”.

Nelle Prescrizioni Particolari si aggiunga il punto 1): “Nell’area RN1A il progetto di SUE di iniziativa pubblica o di programma di intervento dovrà individuare una fascia di rispetto ambientale prospiciente la ”zona Kelemata".

Nella scheda delle aree RN3, RN3a  - Aree di nuovo insediamento residenziale nel territorio di Mappano.

Ai paragrafi superficie fondiaria e superficie territoriale. i valori riportati dovranno essere modificati in conseguenza della riduzione di superficie di intervento di cui al punto 3 (terza alinea) del presente Allegato.

Nella scheda delle aree SN - Servizi a livello comunale

Nelle Prescrizioni Particolari, dopo le parole “SUE di iniziativa privata”, aggiungere “o pubblica”.

3. IN CARTOGRAFIA

- Sulla Tav. n. 9 in scala 1:10.000 e sulla Tav. n. 1 in scala 1:2.000 il lato meridionale del perimetro del subambito A delle aree ATA deve essere esteso fino a comprendere la viabilità interclusa tra il subambito A e il subambito C;

- Analogamente, sulle stesse tavole (Tavv. n. 9 e n.  1), il lato sud del subambito B deve essere esteso fino a comprendere la viabilità interclusa tra il subambito B e le aree TC;

- Sulla Tav. n. 9 scala 1:10.000 e sulla Tav. n. 7 in scala 1:2.000 si stralcino e siano ricondotte alla destinazione agricola le aree RN3 (nuovo insediamento residenziale) del distretto DR9.3 ad esclusione dell’area RN3 prospiciente la via Parrocchia, e dell’area RN3a che si intendono confermate.