Bollettino Ufficiale n. 04 del 24 / 01 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 67-1688
L.R. 13 febbraio 1995 n. 16. Piano annuale 2000 degli interventi regionali
per i giovani. Partecipazione delle Province alle attività di sostegno
dei progetti presentati ai sensi dellart. 5
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di dare atto delladesione espressa dalle Province a collaborare allattuazione
del Piano annuale degli interventi regionali per i giovani - anno 2000";
- di attribuire alle Province il ruolo di ricezione e istruttoria dei progetti
presentati, nei rispettivi ambiti territoriali, da Comuni, Comunità Montane,
Associazioni e Cooperative giovanili, ai sensi dellart.5 della L.R. 16/95,
e di gestione amministrativa dei relativi contributi;
- di assegnare ai Criteri prioritari e preferenziali per la valutazione
dei progetti e delle iniziative stabiliti nel Piano annuale degli interventi
regionali per i giovani - anno 2000"; i punteggi indicati nella tabella
Allegato A), che costituisce parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Allegato
L.R. 16/1995 - Piano annuale 2000 degli interventi regionali per i giovani
Punteggi attribuibili ai Criteri prioritari e preferenziali per la valutazione
dei progetti e delle iniziative presentati ai sensi dellart. 5, ai fini
della predisposizione della graduatoria regionale.
Il Piano annuale 2000 stabilisce al punto D) i criteri prioritari e preferenziali
per la valutazione dei progetti e delle iniziative.
I progetti e le iniziative ammissibili a contributo, a seguito dellistruttoria
condotta sugli aspetti formali dellistanza, sulla titolarità del proponente
e sulla rispondenza alle finalità e alle tipologie di azione previste dal
piano annuale, verranno valutati sulla base dei criteri definiti, attribuendo
i punteggi riportati nella seguente tabella:
CRITERI PUNTI
a) proposizione di progetti da parte di Enti Locali singoli
(punteggio attribuibile nel caso
non venga attribuito il punteggio di cui
ai criteri b) o c)) 1
b) proposizione di progetti coordinati e da realizzarsi
in collaborazione fra più Comuni in aree
non montane e non rurali 2
c) proposizione
di progetti coordinati e da realizzarsi in collaborazione fra più Comuni
in aree
montane e/o rurali 3
d) adozione, da parte del Comune (o altro Ente
Locale), della Carta per la partecipazione dei
giovani alla vita comunale
e regionale (approvata dal Consiglio dEuropa il 17 novembre 1990) 1
e) attivazione
(da parte del Comune o altro Ente Locale), di specifica struttura (di concertazione
o
di co-gestione) composta da giovani, avente le caratteristiche e le funzioni
di cui alla Carta citata 1
f) continuità e efficacia dellazione a favore
dei giovani da parte del soggetto che richiede il contributo,
comprovata
dalla pregressa attivazione di iniziative a favore dei giovani e/o dalla
realizzazione di
strutture o strumenti permanenti dedicati a tale scopo
4
g) coinvolgimento nella progettazione e/o nella realizzazione del progetto
di una pluralità di soggetti
(Enti, Associazioni, privato - sociale, volontariato,
ecc.) ulteriori e diversi da quelli che hanno
proposto istanza di contributo
(punteggio non attribuibile qualora il progetto sia coordinato fra
più
Comuni in assenza del coinvolgimento di una pluralità di altri soggetti)
3
h) funzionalità del progetto rispetto ad una pluralità di obiettivi di
cui alla Carta Europea per la
partecipazione dei giovani alla vita comunale
e regionale" 4
i) potenziale continuità nel tempo dellazione prevista e
sua possibilità di sviluppo (riconducibilità
del progetto o delliniziativa
ad un programma più ampio di intervento di cui il progetto costituisca
unarticolazione
od una fase). 3