Bollettino Ufficiale n. 04 del 24 / 01 / 2001
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Comunicato dellAssessore Regionale allUrbanistica, Pianificazione Territoriale
e dellArea Metropolitana, Edilizia Residenziale
Legge 9 gennaio 1989, n. 13 e legge 27 febbraio 1989, n. 62. Disposizioni
per favorire il superamento e leliminazione delle barriere architettoniche
negli edifici privati. Trasmissione del fabbisogno relativo allanno 2001
da parte dei Comuni
Ai Sigg. Sindaci dei
In occasione della prossima scadenza (1 marzo 2001) del termine di presentazione
delle domande di finanziamento, ai sensi della legge 13/89, da parte dei
portatori di handicap per la realizzazione delle opere necessarie al superamento
delle barriere architettoniche negli edifici privati, si ritiene utile
ribadire gli aspetti essenziali connessi alla procedura di determinazione
del fabbisogno regionale.
A tal fine si ricorda che con le leggi indicate in oggetto sono state emanate
disposizioni per favorire il superamento e leliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici privati.
Per il raggiungimento di tale scopo, sono previsti contributi a fondo perduto
a favore di:
- persone disabili, che sostengono direttamente le spese per leliminazione
delle barriere architettoniche;
- coloro che hanno a carico soggetti disabili in quanto genitori o tutori;
- persone che sostengono le spese in qualità di proprietario dellimmobile
o parente o altro soggetto allo scopo di adattare lalloggio o facilitare
laccesso alledificio in cui risiede una persona disabile;
- condominii ove risiedono gli stessi soggetti, per le spese di adeguamento
relative a parti comuni;
- centri o istituti residenziali per lassistenza a persone handicappate.
Le domande di contributo, in carta da bollo, su apposito modulo allegato
al presente comunicato, devono essere presentate dal portatore di handicap
(ovvero da chi ne esercita la tutela o la potestà di cui al Titolo IX del
libro 1° del codice civile) per limmobile nel quale egli ha la residenza
abituale, per opere che eliminano ostacoli alla sua mobilità.
Non sono invece legittimati alla presentazione della domanda altri soggetti,
neanche quelli (quali il proprietario dellimmobile o lamministratore
del condominio) che, affrontando le spese, possono essere titolari del
diritto al contributo. In questi casi la domanda, presentata dal portatore
di handicap, deve essere sottoscritta dai soggetti sopra citati, per conferma
del contributo e per adesione.
Le domande di contributo dovranno essere corredate da:
1) certificato medico in carta semplice attestante lhandicap;
2) certificato o fotocopia autenticata dellAzienda Sanitaria Locale attestante
la condizione di portatore di handicap riconosciuto invalido totale con
difficoltà di deambulazione, da allegare unicamente qualora il richiedente
voglia avvalersi della precedenza prevista dal comma 4 dellart. 10. Ai
fini della precedenza sono inoltre considerate valide le seguenti certificazioni:
per gli invalidi del lavoro quelle rilasciate dallIstituto nazionale per
lassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (I.N.A.I.L.) e, per gli
invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio quelle rilasciate dalle
Commissioni mediche territoriali ospedaliere;
3) preventivo di spesa contenente la descrizione delle opere. Non è necessario
un progetto dettagliato di un professionista;
4) copia fotostatica di un documento didentità del richiedente in corso
di validità;
5) certificato di residenza del disabile in carta semplice o dichiarazione
sostitutiva di certificazione resa ai sensi dellart. 2 della legge 4.1.1968,
n. 15, sottoscritta dal richiedente;
6) fotocopia del verbale dellassemblea del condominio (da allegare solo
nel caso in cui le barriere da eliminare siano presenti in parti comuni
del condominio);
7) benestare del proprietario dellimmobile in carta semplice (da allegare
solo nel caso di alloggio occupato in qualità di affittuario).
Per lanno in corso, i Comuni dovranno definire e trasmettere entro il
31 marzo 2001 ai Settori Decentrati Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico,
operanti presso le sedi provinciali di:
- Alessandria, Piazza Turati n.1 -Tel. 0131/52766;
- Asti, Corso Dante n.163 - Tel. 0141/413411;
- Biella, Via Tripoli n. 33 - Tel. 015/8551511;
- Cuneo, Corso Kennedy n.7 bis - Tel. 0171/693094;
- Domodossola, (VB) Via Romita n. 13 bis - Tel. 0324/226811 per la provincia
del Verbano-Cusio Ossola;
- Novara, Via Mora e Gibin n.4 - Tel. 0321/666111;
- Torino, Piazza Castello n.71 - Tel. 011/4323115;
- Vercelli, Largo Brigata Cagliari n.11 - Tel. 0161/283111.
quanto segue:
1) il proprio fabbisogno complessivo sulla base delle domande ritenute
ammissibili. La verifica di ammissibilità compete al Sindaco, ai sensi
dellart. 11, IV comma, della legge 13/89. Per il calcolo del fabbisogno
occorre riferirsi allammontare delle opere e/o forniture necessarie al
netto dellI.V.A.;
2) lelenco delle domande, compilato con riferimento ai criteri di priorità
prevista dal IV comma dellart. 10 della citata legge13/89, con indicazione
sia del grado di invalidità sia della data di presentazione della domanda.
Significa che a parità di grado di invalidità avrà la precedenza, qualora
le risorse risultino insufficienti, lordine cronologico di presentazione
delle domande;
3) le domande ritenute ammissibili, sulle quali dovrà risultare evidente
la data relativa al protocollo di ricezione del Comune, complete della
documentazione sopra indicata;
4) le schede A/2 e B/2, debitamente compilate e sottoscritte dal responsabile
dellUfficio Tecnico Comunale e dal Sindaco riportate sulla circolare del
Ministero dei Lavori Pubblici, Segretariato Generale del C.E.R. n. 462
dell8 luglio 1989, allegate al presente comunicato.
5) la scheda D di ammissibilità al contributo, debitamente compilata
per ciascuna domanda ritenuta ammissibile e sottoscritta dal responsabile
dellUfficio Tecnico Comunale e dal Sindaco, allegata al presente comunicato.
Per linvio di quanto riportato ai punti precedenti, il termine di scadenza
del 31 marzo 2001 è da considerarsi perentorio e a tal fine farà fede la
data del protocollo del Comune unitamente al timbro postale di trasmissione.
Si ricorda infine alle SS.LL. la necessità di dare ampia e tempestiva informazione
alla cittadinanza dei disposti della legge 13/89, nei modi e nelle forme
ritenute più opportune, anche mediante affissione del manifesto informativo
allegato al presente bollettino.
Per una migliore comprensione delle disposizioni delle leggi in oggetto
si rammenta che sul supplemento della G.U. n. 145 del 23 giugno 1989, è
stata pubblicata la circolare esplicativa della legge 9 gennaio 1989, n.
13, il testo aggiornato della legge stessa nonché il decreto ministeriale
14 giugno 1989, n. 236, recante prescrizioni tecniche necessarie a garantire
laccessibilità, ladattabilità e la visitabilità degli edifici privati
e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini
del superamento e delleliminazione delle barriere architettoniche.
Inoltre, per lassegnazione dei contributi ai portatori di limitazioni
funzionali è opportuno fare riferimento ai criteri approvati con la Deliberazione
della Giunta Regionale n. 10-23314 del 1.12.1997, pubblicata sul Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte n. 51 del 24.12.1997.
Per ogni eventuale ulteriore chiarimento, le SS.LL. potranno rivolgersi
sia ai Settori Decentrati Opere Pubbliche, in sede provinciale, sia alla
Direzione dellEdilizia, Via XX Settembre, n. 88 - 10122 Torino (tel. 011
432 31 72 - 011 432 38 88).
LAssessore Regionale allUrbanistica
Allegati:
- schede A/2 e B/2
- scheda D di ammissibilità al contributo
- modulo di domanda
- manifesto informativo inviato tramite B.U.R.
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LORO SEDI
Pianificazione Territoriale
e dellArea
Metropolitana
Edilizia Residenziale
Franco Maria Botta