Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 03

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Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 57-1942

Programmazione sanitaria: obiettivi gestionali ed economici per l’anno 2001 - Ordine Mauriziano - Presidi Umberto I di Torino e Candiolo

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio:

Il quadro finanziario di fabbisogno netto dei presidi nel triennio 1999/2001 risulta il seguente:

Anno

1999
consuntivo

2000
pre-consuntivo

2001
previsione

Importo in miliardi

262

298

305

Dall’analisi dei dati programmatici di attività dei presidi per l’anno 2000, per quanto attiene la produzione diretta di prestazioni ospedaliere, si evidenzia un costo complessivo di 317,8 miliardi di cui 251,9 miliardi per la sola attività di ricoveri ordinari e day-hospital. In merito ai ricoveri ospedalieri si registrano ancora significative difficoltà da parte dell’Ordine a convertire in prestazioni ambulatoriali i day-hospital medici impropri (67% dei casi), mentre i day-hospital chirurgici raggiungono già il 62% delle previsioni regionali. Risultano costantemente superiori rispetto all’obiettivo regionale i ricoveri ordinari (+ 29%), con previsione al 2003 di un ulteriore aumento (+ 40%). Di conseguenza tale maggiore produzione determina, già per l’anno 2000 e per la sola attività di ricovero, costi superiori di 100 miliardi (+ 66%) rispetto all’obiettivo regionale per l’anno 2003.

Sotto il profilo dell’efficienza i costi di presidio ospedaliero per la produzione di ricoveri e prestazioni ambulatoriali, confrontati con la media regionale determinano una necessità di recupero pari al 23,6% (75 miliardi). La costruzione dell’indice di efficienza dei ricoveri risulta dal rapporto tra il “costo/peso” medio regionale (la media è calcolata sui 2/3 migliori di tutte le ASO) e il “costo/peso” previsto dai presidi, con l’avvertenza di “normalizzare” i pesi proposti (ad ogni ricovero ordinario è assegnato lo stesso valore di: 1 ricovero in day hospital chirurgico, oppure tre ricoveri in day hospital medico, oppure 0.33 ricoveri in post-acuzie); la stessa metodologia, prendendo in considerazione la composizione specifica di produzione dei presidi, è applicata per ogni gruppo tipologico di prestazioni ambulatoriali così come individuati nei documenti di programmazione 2000/2003.

Come logica conseguenza di tale andamento produttivo,si riscontra una sovrastima dei posti letto ospedalieri (+34% nel 2003). E’ da rilevare che il dato non computa la presenza del presidio di Candiolo con una dotazione di 35 posti letto (20 di oncologia medica e 15 di oncologia chirurgica), come riportato nella D.G.R. n 2-448 del 13 luglio 2000. Le relative stime di produzione e di valore presentate dall’Ordine Mauriziano in data 2 maggio 2000 determinano per l’anno 2000 un valore complessivo dell’attività pari a 27,1 miliardi che si incrementano a 39,2 miliardi per l’anno 2003. Gli obiettivi gestionali ed economici della presente deliberazione dovranno essere occasione per l’inserimento nel Piano di attività 2001 del presidio di Candiolo, secondo le indicazioni programmatiche emergenti dal nuovo assetto della rete oncologica regionale.

Per l’attività dell’ospedale Umberto I e del Presidio di Candiolo è necessario quindi che l’Ordine operi già a partire dall’anno 2001 le necessarie e indispensabili razionalizzazioni in relazione ai fenomeni sovraindicati. Pertanto non risulta compatibile il fabbisogno finanziario netto indistinto indicato dall’Ordine in 305 miliardi che viene invece ridefinito in 250 (duecentocinquanta) miliardi.

Al fabbisogno così ridefinito l’Ordine può sommare gli importi relativi agli oneri derivanti dall’applicazione dei contratti nazionali per il personale dipendente. Per quanto attiene gli effetti derivanti dalla parziale e progressiva soppressione dei tickets su alcune prestazioni specialistiche ed ambulatoriali, gli stessi saranno valutati nel corso dell’anno e saranno oggetto di appositi provvedimenti da definirsi a seguito delle determinazioni nazionali anche rispetto ad ulteriore finanziamento della spesa sanitaria.

Restano comunque a carico del bilancio dell’Ordine gli eventuali maggiori costi derivanti dalla non applicazione, per quanto compatibile, delle indicazioni di cui alla D.G.R. “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nell’anno 2001".

Il presente provvedimento modifica e sostituisce la determinazione del fabbisogno finanziario di cui alla citata D.G.R. n. 2-448 del 13 luglio 2000 per la parte relativa all’ospedale Umberto I ed il Presidio di Candiolo dell’Ordine Mauriziano.

Visto il D. Lgs 502/92 e s.m.i;

Vista la L.R. 61/97;

Visti gli artt. 20 e 22 della L.R. 8/95;

Vista la D.G.R. “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nell’anno 2001" adottata in data odierna e in questa stessa seduta;

La Giunta Regionale a voti unanimi

delibera

- di stabilire che per l’attività dell’ospedale Umberto I di Torino ed il Presidio di Candiolo l’Ordine Mauriziano operi a partire dall’anno 2001 le necessarie e indispensabili razionalizzazioni gestionali ed economiche in relazione ai fenomeni riportati in premessa;

- di dare atto che il presente provvedimento modifica e sostituisce la determinazione del fabbisogno finanziario di cui alla D.G.R. n. 2-448 del 13 luglio 2000 per la parte relativa all’ospedale Umberto I di Torino ed il Presidio di Candiolo dell’Ordine Mauriziano;

- di determinare in L. 250 (duecentocinquanta) miliardi il fabbisogno netto indistinto per l’anno 2001 finanziabile dalla Regione per l’ospedale Umberto I di Torino ed il Presidio di Candiolo;

- di dare atto che al fabbisogno così ridefinito l’Ordine può sommare gli importi relativi agli oneri derivanti dall’applicazione dei contratti nazionali per il personale dipendente;

- di dare atto che per quanto attiene gli effetti derivanti dalla parziale e progressiva soppressione dei ticket su alcune prestazioni specialistiche ed ambulatoriali, gli stessi saranno valutati nel corso dell’anno e saranno oggetto di appositi provvedimenti da definirsi a seguito delle determinazioni nazionali anche rispetto ad ulteriore finanziamento della spesa sanitaria;

- di stabilire che restano comunque a carico del bilancio dell’Ordine gli eventuali maggiori costi derivanti dalla non applicazione, per quanto compatibile, delle indicazioni di cui alla D.G.R. “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nell’anno 2001".

(omissis)