Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 03
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Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 46-1931
Programmazione sanitaria: obiettivi gestionali ed economici per lanno 2001 - ASL 19 di Asti
A relazione dellAssessore DAmbrosio:
Considerato quanto stabilito con D.G.R. Programmazione Sanitaria: determinazione per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per lanno 2001", è necessario definire per ogni A.S.R. un budget per il 2001 che possa risultare pertinente sia con le disponibilità finanziarie generali derivate dallo Stato e dal bilancio regionale, sia con gli obiettivi di tutela della salute dei cittadini piemontesi. Per realizzare opportunamente tale operazione occorre collocare le decisioni nellambito delle specificità proprie di ogni contesto aziendale, collegandosi alle caratteristiche strutturali, caratteri evolutivi, previsioni di breve e medio periodo.
Il percorso di analisi deve essere però sottoposto ad una chiave di lettura particolare, quella definita strategicamente dal PSR e dai provvedimenti della Giunta che ne sono conseguiti. Si tratta di una linea strategica che richiede costantemente ai Direttori delle ASR lo sviluppo di azioni ampie e qualificate di riorganizzazione e razionalizzazione delle attività. In base alle indicazioni del PSR, come anche secondo i provvedimenti motivati di nomina dei Direttori aziendali, sono stati richiesti dalla Giunta non tanto interventi di crescita organizzativa e produttiva, quanto la messa in opera di un generale processo di riadattamento del sistema sanitario volto a superare paradossi e duplicazioni storiche nellerogazione dei servizi, uso appropriato e concentrato delle apparecchiature diagnostiche e più in generale delluso delle nuove tecnologie, massima efficienza gestionale a fronte di una domanda sanitaria costantemente in crescita.
La situazione di ogni ASR, la sua collocazione funzionale allinterno dei servizi sanitari piemontesi e delle strategie precedentemente indicate può essere sintetizzata in base a due profili:
A) il primo prende a riferimento le osservazioni prodotte dallAssessorato nel biennio 1998-2000 in merito alle risultanze dei piani di attività annuali collegati alla stipula delle intese di programma e allapplicazione del Patto di Buon Governo. Queste osservazioni possono essere integrate anche prendendo a riferimento le criticità aziendali indicate nei singoli provvedimenti di nomina dei Direttori delle ASR. Linsieme di queste osservazioni si colloca sul versante della lettura delle strategie organizzative aziendali;
B) il secondo deriva dai dati raccolti in merito alla programmazione impostata dalle Aziende per il periodo di attività 2000-2003. Queste informazioni permettono di verificare sia il contesto evolutivo dellorganizzazione aziendale sia gli andamenti e le previsioni di carattere finanziario (a cui si collegano in lettura i dati consuntivi e pre-consuntivi dei bilanci delle ASR).
Relativamente alle osservazioni concernenti il periodo di attività 1998-2000 per quanto riguarda la situazione organizzativa dell ASL 19 la maggiore criticità rilevata è stata la presenza di tre presidi ospedalieri, ognuno dotato di strutture autonome, che svolgono funzioni anche analoghe con conseguente duplicazione di ruoli e inefficienza del sistema. Si è inoltre ravvisata la necessità di organizzare i servizi anche in funzione dell apertura del nuovo ospedale.
Considerata la situazione, con i provvedimenti di approvazione del piano di attività 1999 è stata prescritta allAzienda la necessità di collegare lespansione o lavvio di nuove attività, qualora non compatibili con le risorse assegnate, alla riconversione o soppressione di altre attività o ad economie di carattere generale, collegando le ipotesi di sviluppo con i finanziamenti previsti e assegnati nellambito delle intese di programma, degli accordi di quadrante e del patto di buon governo.
Il quadro finanziario di fabbisogno netto aziendale del triennio 1999/2001 risulta il seguente:
Anno |
1999 |
2000 |
2001 |
Importo in miliardi |
346 |
376 |
390 |
Per il periodo 2000/2003 le risorse destinate alla prevenzione non presentano sensibili scostamenti rispetto alle previsioni regionali.
Dallanalisi dei dati programmatici di attività aziendale per lanno 2000, per quanto attiene la produzione diretta di prestazioni ospedaliere, si evidenzia un costo complessivo di 216 miliardi di cui 163 miliardi per la sola attività di ricoveri ordinari e day-hospital. In merito ai ricoveri ospedalieri si registrano ancora notevoli difficoltà da parte dellazienda a convertire in prestazioni ambulatoriali i day-hospital medici impropri (78% dei casi), mentre i day-hospital chirurgici raggiungono soltanto il 50% delle previsioni regionali. Inoltre risultano costantemente superiori rispetto allobiettivo regionale i ricoveri ordinari (+ 25%). Di conseguenza tale maggiore produzione determina, già per lanno 2000 e per la sola attività di ricovero, costi superiori di 28 miliardi (+ 21%) rispetto allobiettivo regionale per lanno 2003.
Sotto il profilo dellefficienza i costi di presidio ospedaliero per la produzione di ricoveri e prestazioni ambulatoriali, confrontati con la media regionale determinano una necessità di recupero pari al 22,7% (49 miliardi).
Come logica conseguenza di tale andamento aziendale ,si riscontra una sovrastima dei posti letto ospedalieri (+ 7% nel 2000).
Queste indicazioni sono confermate dagli studi dellARESS che nellanalisi della attività ospedaliera aziendale rileva valori di appropriatezza, efficienza operativa ed economica peggiori rispetto allo standard regionale.
Simile è il riscontro relativo allattività territoriale, la quale già nel 2000 supera, in modo differenziato per le diverse tipologie di prestazioni, del 1,5% (3,2 miliardi) le previsioni regionali di attività e costi per lanno 2003. In particolare, nel confronto tra lattività e i costi proposti dallAzienda per lanno 2000 e lobiettivo regionale per il 2003 risulta un minor impegno finanziario (- 33%) sul complesso delle attività di cure domiciliari, assistenza residenziale e semiresidenziale, con una punta negativa del 75% nellassistenza domiciliare ma con degli esuberi di assorbimento di risorse nellarea della residenzialità psichiatrica (+ 29%).
Occorre inoltre dare atto che, già per lanno 1999, per i cittadini residenti la quota capitaria di spesa che tiene conto delle prestazioni direttamente prodotte dallazienda e di quelle acquisite da erogatori esterni, privati e pubblici, risulta in linea con la media del quadrante Piemonte sud-est.
E necessario quindi che lazienda operi già a partire dallanno 2001 le necessarie e indispensabili razionalizzazioni in relazione ai fenomeni sovraindicati. Pertanto non risulta compatibile il fabbisogno finanziario netto indistinto indicato dallazienda in 390 miliardi che viene invece ridefinito in 347 (trecentoquarantasette) miliardi.
Al fabbisogno così ridefinito lazienda può sommare gli importi relativi agli oneri derivanti dallapplicazione dei contratti nazionali per il personale dipendente e delle convenzioni uniche nazionali. Per quanto attiene gli effetti derivanti dalla parziale e progressiva soppressione dei ticket sullassistenza farmaceutica e su alcune prestazioni specialistiche ed ambulatoriali, gli stessi saranno valutati nel corso dellanno e saranno oggetto di appositi provvedimenti, da definirsi a seguito delle determinazioni nazionali anche rispetto ad ulteriore finanziamento della spesa sanitaria.
Restano comunque a carico del bilancio dellazienda gli eventuali maggiori costi derivanti dalla non integrale applicazione delle indicazioni di cui alla D.G.R. Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nellanno 2001".
Lintegrale rispetto ed applicazione delle indicazioni regionali riportate nel presente provvedimento e nel precitato provvedimento Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale per lanno 2001", sono oggetto di valutazione nei confronti del Direttore Generale per quanto attiene al rispetto dei principi di legalità, efficienza, efficacia, imparzialità e buon andamento dellazione amministrativa nonché alla corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate", di cui al contratto di prestazione dopera intellettuale sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale e dal Direttore Generale.
Visto il D. Lgs 502/92 e s.m.i;
Vista la L.R. 61/97;
Visti gli artt. 20 e 22 della L.R. 8/95;
Vista la D.G.R. Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nellanno 2001" adottata in data odierna e in questa stessa seduta;
La Giunta Regionale a voti unanimi
delibera
- di stabilire che lazienda operi a partire dallanno 2001 le necessarie e indispensabili razionalizzazioni gestionali ed economiche in relazione ai fenomeni riportati in premessa;
- di determinare in L. 347 (trecentoquarantasette) miliardi il fabbisogno netto indistinto per lanno 2001 finanziabile dalla Regione;
- di dare atto che al fabbisogno così ridefinito lazienda può sommare gli importi relativi agli oneri derivanti dallapplicazione dei contratti nazionali per il personale dipendente e delle convenzioni uniche nazionali;
- di dare atto che per quanto attiene gli effetti derivanti dalla parziale e progressiva soppressione dei ticket sullassistenza farmaceutica e su alcune prestazioni specialistiche ed ambulatoriali, gli stessi saranno valutati nel corso dellanno e saranno oggetto di appositi provvedimenti, da definirsi a seguito delle determinazioni nazionali anche rispetto ad ulteriore finanziamento della spesa sanitaria;
- di stabilire che restano comunque a carico del bilancio dellazienda gli eventuali maggiori costi derivanti dalla non integrale applicazione delle indicazioni di cui alla D.G.R. Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nellanno 2001";
- di stabilire che lintegrale rispetto ed applicazione delle indicazioni regionali riportate nel presente provvedimento e nel precitato provvedimento Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nellanno 2001", sono oggetto di valutazione nei confronti del Direttore Generale per quanto attiene al rispetto dei principi di legalità efficienza, efficacia, imparzialità e buon andamento dellazione amministrativa nonché alla corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate", di cui al contratto di prestazione dopera intellettuale sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale e dal Direttore Generale.
(omissis)