Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 03

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Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 45-1930

Programmazione sanitaria: obiettivi gestionali ed economici per l’anno 2001 - ASL 18 di Alba

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio:

Considerato quanto stabilito con D.G.R. “ Programmazione Sanitaria: determinazione per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2001", è necessario definire per ogni A.S.R. un budget per il 2001 che possa risultare pertinente sia con le disponibilità finanziarie generali derivate dallo Stato e dal bilancio regionale, sia con gli obiettivi di tutela della salute dei cittadini piemontesi. Per realizzare opportunamente tale operazione occorre collocare le decisioni nell’ambito delle specificità proprie di ogni contesto aziendale, collegandosi alle caratteristiche strutturali, caratteri evolutivi, previsioni di breve e medio periodo.

Il percorso di analisi deve essere però sottoposto ad una chiave di lettura particolare, quella definita strategicamente dal PSR e dai provvedimenti della Giunta che ne sono conseguiti. Si tratta di una linea strategica che richiede costantemente ai Direttori delle ASR lo sviluppo di azioni ampie e qualificate di riorganizzazione e razionalizzazione delle attività. In base alle indicazioni del PSR, come anche secondo i provvedimenti motivati di nomina dei Direttori aziendali, sono stati richiesti dalla Giunta non tanto interventi di crescita organizzativa e produttiva, quanto la messa in opera di un generale processo di riadattamento del sistema sanitario volto a superare paradossi e duplicazioni storiche nell’erogazione dei servizi, uso appropriato e concentrato delle apparecchiature diagnostiche e più in generale dell’uso delle nuove tecnologie, massima efficienza gestionale a fronte di una domanda sanitaria costantemente in crescita.

La situazione di ogni ASR, la sua collocazione funzionale all’interno dei servizi sanitari piemontesi e delle strategie precedentemente indicate può essere sintetizzata in base a due profili:

A) il primo prende a riferimento le osservazioni prodotte dall’Assessorato nel biennio 1998-2000 in merito alle risultanze dei piani di attività annuali collegati alla stipula delle intese di programma e all’applicazione del “Patto di Buon Governo”. Queste osservazioni possono essere integrate anche prendendo a riferimento le criticità aziendali indicate nei singoli provvedimenti di nomina dei Direttori delle ASR. L’insieme di queste osservazioni si colloca sul versante della lettura delle strategie organizzative aziendali;

B) il secondo deriva dai dati raccolti in merito alla programmazione impostata dalle Aziende per il periodo di attività 2000-2003. Queste informazioni permettono di verificare sia il contesto evolutivo dell’organizzazione aziendale sia gli andamenti e le previsioni di carattere finanziario (a cui si collegano in lettura i dati consuntivi e pre-consuntivi dei bilanci delle ASR).

Relativamente alle osservazioni concernenti il periodo di attività 1998-2000 per quanto riguarda la situazione organizzativa dell’ ASL 18 la maggiore criticità rilevata all’Azienda è stata la presenza di due presidi ospedalieri, ognuno dotato di strutture autonome, che svolgono funzioni anche analoghe con conseguente duplicazione di ruoli e inefficienza del sistema. Nel 2000 risultano in aumento le strutture semplici.

Considerata la situazione, con i provvedimenti di approvazione del piano di attività 1999 è stata prescritta all’Azienda la necessità di collegare l’espansione o l’avvio di nuove attività, qualora non compatibili con le risorse assegnate, alla riconversione o soppressione di altre attività o ad economie di carattere generale, collegando le ipotesi di sviluppo con i finanziamenti previsti e assegnati nell’ambito delle intese di programma, degli accordi di quadrante e del “patto di buon governo”.

Il quadro finanziario di fabbisogno netto aziendale del triennio 1999/2001 risulta il seguente:

Anno

1999
consuntivo

2000
pre-consuntivo

2001
previsione

Importo in miliardi

243

260

274

Per il periodo 2000/2003 le risorse destinate alla prevenzione risultano sensibilmente inferiori rispetto alle previsioni regionali.

Dall’analisi dei dati programmatici di attività aziendale per l’anno 2000, per quanto attiene la produzione diretta di prestazioni ospedaliere, si evidenzia un costo complessivo di 150 miliardi di cui 107,8 miliardi per la sola attività di ricoveri ordinari e day-hospital. In merito ai ricoveri ospedalieri si registrano ancora notevoli difficoltà da parte dell’azienda a convertire in prestazioni ambulatoriali i day-hospital medici impropri (90 % dei casi), mentre i day-hospital chirurgici raggiungono soltanto il 50% delle previsioni regionali. Inoltre risultano costantemente superiori rispetto all’obiettivo regionale i ricoveri ordinari (+ 29%). Di conseguenza tale maggiore produzione determina, già per l’anno 2000 e per la sola attività di ricovero, costi superiori di 3,4 miliardi (+ 3%) rispetto all’obiettivo regionale per l’anno 2003.

Sotto il profilo dell’efficienza i costi di presidio ospedaliero per la produzione di ricoveri e prestazioni ambulatoriali, confrontati con la media regionale determinano una necessità di recupero pari al 6,7% (10 miliardi).

Come logica conseguenza di tale andamento aziendale, si riscontra una sovrastima dei posti letto ospedalieri (13% nel 2003).

Queste indicazioni sono confermate dagli studi dell’ARESS che nell’analisi della attività ospedaliera aziendale rileva valori di appropriatezza e di efficacia peggiori rispetto allo standard regionale.

In relazione all’attività territoriale è da rilevare che la stessa, già nel 2000 comporta un assorbimento di risorse pari a 159,5 miliardi che corrisponde al 92% delle risorse previste al 2003; per l’anno 2003 l’Azienda prevede un incremento a + 17% rispetto all’obiettivo regionale. In particolare, nel confronto tra l’attività e i costi proposti dall’Azienda per l’anno 2000 e l’obiettivo regionale per il 2003 risulta accresciuto il minor impegno finanziario (- 40%) sul complesso delle attività di cure domiciliari, assistenza residenziale e semiresidenziale, ma con punte negative del 58% nell’assistenza domiciliare e del 46% nell’area della residenzialità per anziani.

E’ necessario quindi che l’azienda operi già a partire dall’anno 2001 le necessarie e indispensabili razionalizzazioni in relazione ai fenomeni sovraindicati. Pertanto non risulta compatibile il fabbisogno finanziario netto indistinto indicato dall’azienda in 274 miliardi che viene invece ridefinito in 244 (duecentoquarantaquattro) miliardi.

Al fabbisogno così ridefinito l’azienda può sommare gli importi relativi agli oneri derivanti dall’applicazione dei contratti nazionali per il personale dipendente e delle convenzioni uniche nazionali. Per quanto attiene gli effetti derivanti dalla parziale e progressiva soppressione dei ticket sull’assistenza farmaceutica e su alcune prestazioni specialistiche ed ambulatoriali, gli stessi saranno valutati nel corso dell’anno e saranno oggetto di appositi provvedimenti, da definirsi a seguito delle determinazioni nazionali anche rispetto ad ulteriore finanziamento della spesa sanitaria.

Restano comunque a carico del bilancio dell’azienda gli eventuali maggiori costi derivanti dalla non integrale applicazione delle indicazioni di cui alla D.G.R. “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nell’anno 2001".

L’integrale rispetto ed applicazione delle indicazioni regionali riportate nel presente provvedimento e nel precitato provvedimento “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale per l’anno 2001", sono oggetto di valutazione nei confronti del Direttore Generale per quanto attiene ”al rispetto dei principi di legalità, efficienza, efficacia, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa nonché alla corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate", di cui al contratto di prestazione d’opera intellettuale sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale e dal Direttore Generale.

Visto il D. Lgs 502/92 e s.m.i;

Vista la L.R. 61/97;

Visti gli artt. 20 e 22 della L.R. 8/95;

Vista la D.G.R. “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nell’anno 2001" adottata in data odierna e in questa stessa seduta;

La Giunta Regionale a voti unanimi

delibera

- di stabilire che l’azienda operi a partire dall’anno 2001 le necessarie e indispensabili razionalizzazioni gestionali ed economiche in relazione ai fenomeni riportati in premessa;

- di determinare in L. 244 (duecentoquarantaquattro) miliardi il fabbisogno netto indistinto per l’anno 2001 finanziabile dalla Regione;

- di dare atto che al fabbisogno così ridefinito l’azienda può sommare gli importi relativi agli oneri derivanti dall’applicazione dei contratti nazionali per il personale dipendente e delle convenzioni uniche nazionali;

- di dare atto che per quanto attiene gli effetti derivanti dalla parziale e progressiva soppressione dei ticket sull’assistenza farmaceutica e su alcune prestazioni specialistiche ed ambulatoriali, gli stessi saranno valutati nel corso dell’anno e saranno oggetto di appositi provvedimenti, da definirsi a seguito delle determinazioni nazionali anche rispetto ad ulteriore finanziamento della spesa sanitaria;

- di stabilire che restano comunque a carico del bilancio dell’azienda gli eventuali maggiori costi derivanti dalla non integrale applicazione delle indicazioni di cui alla D.G.R. “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nell’anno 2001";

- di stabilire che l’integrale rispetto ed applicazione delle indicazioni regionali riportate nel presente provvedimento e nel precitato provvedimento “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nell’anno 2001", sono oggetto di valutazione nei confronti del Direttore Generale per quanto attiene ”al rispetto dei principi di legalità efficienza, efficacia, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa nonché alla corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate", di cui al contratto di prestazione d’opera intellettuale sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale e dal Direttore Generale.

(omissis)