Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 03

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Deliberazione della Giunta Regionale 7 gennaio 2001, n. 42-1927

Programmazione sanitaria: obiettivi gestionali ed economici per l’anno 2001 - ASL 15 di Cuneo

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio:

Considerato quanto stabilito con D.G.R. “Programmazione Sanitaria: determinazione per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2001", è necessario definire per ogni A.S.R. un budget per il 2001 che possa risultare pertinente sia con le disponibilità finanziarie generali derivate dallo Stato e dal bilancio regionale, sia con gli obiettivi di tutela della salute dei cittadini piemontesi. Per realizzare opportunamente tale operazione occorre collocare le decisioni nell’ambito delle specificità proprie di ogni contesto aziendale, collegandosi alle caratteristiche strutturali, caratteri evolutivi, previsioni di breve e medio periodo.

Il percorso di analisi deve essere però sottoposto ad una chiave di lettura particolare, quella definita strategicamente dal PSR e dai provvedimenti della Giunta che ne sono conseguiti. Si tratta di una linea strategica che richiede costantemente ai Direttori delle ASR lo sviluppo di azioni ampie e qualificate di riorganizzazione e razionalizzazione delle attività. In base alle indicazioni del PSR, come anche secondo i provvedimenti motivati di nomina dei Direttori aziendali, sono stati richiesti dalla Giunta non tanto interventi di crescita organizzativa e produttiva, quanto la messa in opera di un generale processo di riadattamento del sistema sanitario volto a superare paradossi e duplicazioni storiche nell’erogazione dei servizi, uso appropriato e concentrato delle apparecchiature diagnostiche e più in generale dell’uso delle nuove tecnologie, massima efficienza gestionale a fronte di una domanda sanitaria costantemente in crescita.

La situazione di ogni ASR, la sua collocazione funzionale all’interno dei servizi sanitari piemontesi e delle strategie precedentemente indicate può essere sintetizzata in base a due profili:

A) il primo prende a riferimento le osservazioni prodotte dall’Assessorato nel biennio 1998-2000 in merito alle risultanze dei piani di attività annuali collegati alla stipula delle intese di programma e all’applicazione del “Patto di Buon Governo”. Queste osservazioni possono essere integrate anche prendendo a riferimento le criticità aziendali indicate nei singoli provvedimenti di nomina dei Direttori delle ASR. L’insieme di queste osservazioni si colloca sul versante della lettura delle strategie organizzative aziendali;

B) il secondo deriva dai dati raccolti in merito alla programmazione impostata dalle Aziende per il periodo di attività 2000-2003. Queste informazioni permettono di verificare sia il contesto evolutivo dell’organizzazione aziendale sia gli andamenti e le previsioni di carattere finanziario (a cui si collegano in lettura i dati consuntivi e pre-consuntivi dei bilanci delle ASR).

L’ASL 15 è resa tipica dalla caratteristica di fornire l’assistenza sanitaria in assenza di presidio ospedaliero.

A tal fine sono stati realizzati più accordi con l’A.S.O. di Cuneo per garantire, oltre che le prestazioni in regime di ricovero presso l’A.S.O. stessa, la gestione delle strutture e dei servizi presenti nell’A.S.L. 15.

Tale situazione, rappresentata dalla mancanza di presidio ospedaliero aziendale per acuzie, ha determinato lo sviluppo di servizi operanti a vario titolo sul territorio.

Considerata la situazione, con i provvedimenti di approvazione del piano la necessità di collegare l’espansione o l’avvio di nuove attività, qualora non compatibili con le risorse assegnate, alla riconversione o soppressione di altre attività o ad economie di carattere generale, unendo strettamente le ipotesi di sviluppo con i finanziamenti previsti e assegnati nell’ambito delle intese di programma, degli accordi di quadrante e del “patto di buon governo”.

Il quadro finanziario di fabbisogno netto aziendale del triennio 1999/2001 risulta il seguente:

Anno

1999
consuntivo

2000
pre-consuntivo

2001
previsione

Importo in miliardi

129

151

166

Per il periodo 2000/2003 le risorse destinate alla prevenzione non presentano significativi scostamenti rispetto alle previsioni regionali.

Dall’analisi dei dati programmatici di attività aziendale per l’anno 2000, per quanto attiene la produzione diretta di prestazioni ospedaliere, si evidenzia un costo complessivo di 10,2 miliardi per la sola attività di ricovero a carattere lungodegenziale-riabilitativo, per la quale non può essere effettuata una indagine approfondita circa l’efficienza e l’efficacia ospedaliera, tipica dei reparti di acuzie. In ogni caso è da rilevare che la richiesta di produzione ospedaliera per l’anno 2000 supera del 35% (2,7 miliardi) l’obiettivo regionale per l’anno 2003, con previsione di incremento a + 61% nel 2003 rispetto al medesimo obiettivo.

In relazione all’attività territoriale è da rilevare che la stessa, già nel 2000 comporta un assorbimento di risorse pari a 130,8 miliardi che corrisponde al 95% delle risorse previste al 2003; per l’anno 2003 l’Azienda prevede un incremento a + 23% rispetto all’obiettivo regionale. In particolare, nel confronto tra l’attività e i costi proposti dall’Azienda per l’anno 2000 e l’obiettivo regionale per il 2003 risulta confermato un minor impegno finanziario (- 5%) sul complesso delle attività di cure domiciliari, assistenza residenziale e semiresidenziale, ma con una punta negativa del 70% nell’assistenza domiciliare e con degli esuberi di assorbimento di risorse nell’area della residenzialità per anziani (+ 29%).

Occorre inoltre dare atto che, già per l’anno 1999, per i cittadini residenti la quota capitaria di spesa che tiene conto delle prestazioni direttamente prodotte dall’azienda e di quelle acquisite da erogatori esterni, privati e pubblici, risulta in linea con la media del quadrante “Piemonte sud-ovest”.

E’ necessario quindi che l’azienda operi già a partire dall’anno 2001 le necessarie e indispensabili razionalizzazioni in relazione ai fenomeni sovraindicati. Pertanto non risulta compatibile il fabbisogno finanziario netto indistinto indicato dall’azienda in 166 miliardi che viene invece ridefinito in 154 (centocinquantaquattro) miliardi.

Al fabbisogno così ridefinito l’azienda può sommare gli importi relativi agli oneri derivanti dall’applicazione dei contratti nazionali per il personale dipendente e delle convenzioni uniche nazionali. Per quanto attiene gli effetti derivanti dalla parziale e progressiva soppressione dei ticket sull’assistenza farmaceutica e su alcune prestazioni specialistiche ed ambulatoriali, gli stessi saranno valutati nel corso dell’anno e saranno oggetto di appositi provvedimenti, da definirsi a seguito delle determinazioni nazionali anche rispetto ad ulteriore finanziamento della spesa sanitaria.

Restano comunque a carico del bilancio dell’azienda gli eventuali maggiori costi derivanti dalla non integrale applicazione delle indicazioni di cui alla D.G.R. “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nell’anno 2001".

L’integrale rispetto ed applicazione delle indicazioni regionali riportate nel presente provvedimento e nel precitato provvedimento “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale per l’anno 2001", sono oggetto di valutazione nei confronti del Direttore Generale per quanto attiene ”al rispetto dei principi di legalità, efficienza, efficacia, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa nonché alla corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate", di cui al contratto di prestazione d’opera intellettuale sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale e dal Direttore Generale.

Visto il D. Lgs 502/92 e s.m.i;

Vista la L.R. 61/97;

Visti gli artt. 20 e 22 della L.R. 8/95;

Vista la D.G.R. “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nell’anno 2001" adottata in data odierna e in questa stessa seduta;

La Giunta Regionale a voti unanimi

delibera

- di stabilire che l’azienda operi a partire dall’anno 2001 le necessarie e indispensabili razionalizzazioni gestionali ed economiche in relazione ai fenomeni riportati in premessa;

- di determinare in L. 154 (centocinquantaquattro) miliardi il fabbisogno netto indistinto per l’anno 2001 finanziabile dalla Regione;

- di dare atto che al fabbisogno così ridefinito l’azienda può sommare gli importi relativi agli oneri derivanti dall’applicazione dei contratti nazionali per il personale dipendente e delle convenzioni uniche nazionali;

- di dare atto che per quanto attiene gli effetti derivanti dalla parziale e progressiva soppressione dei ticket sull’assistenza farmaceutica e su alcune prestazioni specialistiche ed ambulatoriali, gli stessi saranno valutati nel corso dell’anno e saranno oggetto di appositi provvedimenti, da definirsi a seguito delle determinazioni nazionali anche rispetto ad ulteriore finanziamento della spesa sanitaria;

- di stabilire che restano comunque a carico del bilancio dell’azienda gli eventuali maggiori costi derivanti dalla non integrale applicazione delle indicazioni di cui alla D.G.R. “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nell’anno 2001";

- di stabilire che l’integrale rispetto ed applicazione delle indicazioni regionali riportate nel presente provvedimento e nel precitato provvedimento “Programmazione sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nell’anno 2001", sono oggetto di valutazione nei confronti del Direttore Generale per quanto attiene ”al rispetto dei principi di legalità efficienza, efficacia, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa nonché alla corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate", di cui al contratto di prestazione d’opera intellettuale sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale e dal Direttore Generale.

(omissis)