Bollettino Ufficiale n. 02 del 10 / 01 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2000, n. 42 - 1877
L.R. 21/97 e s.m.i. - Programma degli interventi del Fondo regionale per
lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Artigianato
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni di cui in premessa
- di approvare il Programma degli interventi del Fondo regionale per lo
sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - sezione Artigianato,
ai sensi dellart.5 della LR 21/97, come modificato dalla LR 24/99, allegato
A alla presente deliberazione per farne parte integrante.
- Il presente Programma entrerà in vigore il quarantesimo giorno successivo
alla pubblicazione sul BUR Piemonte.
(omissis)
Allegato A
LEGGE REGIONALE 9 MAGGIO 1997, N. 21, ART.5
1. BENEFICIARI
Possono presentare domanda di agevolazione le imprese artigiane, sia singole
che associate o consorziate, regolarmente iscritte allalbo delle imprese
artigiane, nonché le imprese che ottengono detta iscrizione entro 12 mesi
dalla data di presentazione della domanda di intervento agevolativo.
Le imprese beneficiarie devono avere sede operativa nel territorio della
Regione Piemonte.
2. AMBITI TERRITORIALI DI INTERVENTO
Possono beneficiare degli strumenti finanziari di cui al presente Programma
le imprese artigiane operanti su tutto il territorio regionale, con la
sola eccezione delle imprese con insediamenti ubicati nelle fasce fluviali
soggette a vincolo, ai sensi delle delibere del Comitato Istituzionale
dellAutorità di Bacino del Fiume Po.
3. AMBITI PRIORITARI DI INTERVENTO
Vengono considerati prioritari:
a) interventi a sostegno dei programmi dinvestimento, di cui al successivo
paragrafo 4), che determinano un incremento occupazionale nellimpresa
interessata;
b) gli interventi a sostegno delle imprese artigiane di nuova costituzione.
Ai fini della presente normativa vengono considerate tali le imprese che
si sono costituite in un periodo non antecedente i sei mesi dalla data
di presentazione della domanda di agevolazione, con lesclusione delle
imprese già operanti che hanno modificato la forma giuridica. Per le imprese
artigiane di nuova costituzione sono ammesse anche le spese effettuate
nei sei mesi antecedenti la presentazione della domanda (vedi paragrafo
5);
4. OGGETTO DELLE AGEVOLAZIONI ED OBIETTIVI
Sono considerati ammissibili i programmi dinvestimento, dimporto non
inferiore a L.50 milioni, finalizzati:
I. alla costituzione di nuove imprese artigiane
oppure
II. al conseguimento di uno dei seguenti obiettivi:
a) Introduzione di nuovi prodotti/servizi o processi produttivi;
b) Miglioramento sostanziale dei prodotti/servizi o dei processi esistenti;
c) Miglioramento della compatibilità ambientale dellimpresa;
d) Certificazione di qualità del prodotto/servizio, del processo e del
sistema aziendale;
e) Internazionalizzazione e promozione/sviluppo dellimpresa artigiana.
Per programma dinvestimento sintende un insieme coordinato ed equilibrato
di spese, coerente con lobiettivo che si intende conseguire.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI
Il Gruppo tecnico di valutazione istituito presso Finpiemonte S.p.A. valuta
i programmi di investimento sulla base degli elementi forniti nella domanda,
nella relazione descrittiva e nei relativi allegati, applicando i seguenti
criteri:
a) coerenza delle spese tra loro e con lobiettivo indicato in domanda
b) equilibrio delle spese con riferimento alle diverse combinazioni tra
le tipologie di investimento, al tipo di attività e alle dimensioni dellimpresa
richiedente.
6. SPESE AMMISSIBILI
Sono considerate ammissibili le spese sostenute successivamente alla data
di presentazione della domanda o, nel caso di nuove imprese, entro i sei
mesi precedenti, coerenti e strettamente collegate allobiettivo che sintende
conseguire, che si sostanziano in:
a) Formazione del personale dipendente, limitatamente ai costi esterni,
per un importo non superiore al 20% della spesa complessiva ritenuta ammissibile;
b) Acquisto di macchinari e/o impianti tecnici;
c) Acquisto di arredi strumentali;
d) Acquisto di automezzi specifici per lattività aziendale;
e) Acquisto di attrezzature e/o apparecchiature informatiche e relativi
programmi applicativi;
f) Acquisizione di servizi reali (consulenze, interpretariato, promozione
e pubblicità, partecipazione a fiere nazionali e internazionali inserite
nei programmi promozionali approvati dalla Regione Piemonte o su cui si
esprima favorevolmente il Settore Regionale competente in materia di Promozione,
ecc.);
g) Opere murarie, impianti elettrici, idraulici e ristrutturazioni in genere;
h) Spese per l avviamento commerciale dellattività artigiana, per un
importo non superiore al 50% della spesa complessiva ritenuta ammissibile,
con lesclusione dei costi per lutilizzo di marchi in franchising.
I beni di cui alle lettere b), c), d), sono ritenuti ammissibili anche
se usati.
Non sono ritenuti ammissibili i beni acquisiti o da acquisire in leasing.
7. MODALITA DEI FINANZIAMENTI ED EFFETTI DELLA PRIORITA
Lintervento agevolativo si concretizza in un finanziamento, della durata
massima di 60 mesi, che copre fino al 100% delle spese ritenute ammissibili,
erogato con le seguenti modalità:
* ambiti prioritari dintervento:
- 50% fondi regionali a tasso zero;
- 50% fondi bancari al tasso Euribor 3/6 mesi + 1,25% spread.
* ambiti non prioritari:
- 30% fondi regionali a tasso zero;
- 70% fondi bancari al tasso Euribor 3/6 mesi + 1,25% spread.
Limporto massimo di intervento del fondo regionale non potrà essere superiore
a lire 300 milioni;
Limporto massimo del finanziamento complessivo non potrà essere superiore
al totale dei ricavi iscritti nellultimo bilancio approvato o nellultimo
modello unico con la sola eccezione delle imprese di nuova costituzione.
Nel caso di imprese che allatto della presentazione della domanda non
abbiano ancora presentato un bilancio o una denuncia dei redditi relativi
a un esercizio completo (12 mesi), il dato preso in considerazione sarà
quello dei ricavi cumulati dalla data di avvio dellattività, per un massimo
di 12 mesi.
Le operazioni di finanziamenti disposte ai sensi del presente programma
degli interventi sono assistite da garanzia dei Confidi. La garanzia opera
pro quota sul finanziamento concesso con fondi bancari e su quello concesso
con fondi regionali.
8. PROCEDURE
* La domanda di finanziamento deve essere presentata a Finpiemonte S.p.A.
sugli appositi moduli, sottoscritta dal legale rappresentante dellazienda,
corredata dai preventivi o conferme dordine delle voci di costo più significative;
* Il Gruppo Tecnico di valutazione istituito presso Finpiemonte S.p.A.
esprime un parere sulla finanziabilità della domanda e sullammissibilità
delle spese;
* Lerogazione del finanziamento avviene, compatibilmente con le risorse
disponibili, in seguito allapprovazione del programma da parte del Gruppo
Tecnico di valutazione e dellIstituto di Credito prescelto;
* I programmi di durata pluriennale verranno finanziati in tranches successive;
* Limpresa artigiana, terminato il programma dinvestimento, dovrà trasmettere
al Gruppo Tecnico di valutazione il rendiconto delle spese sostenute, una
relazione conclusiva e, ove la tipologia degli investimenti lo consenta,
la documentazione fotografica degli interventi effettuati.
* Anche ai fini del corretto impiego delle risorse regionali e del monitoraggio
e valutazione degli interventi, il Gruppo tecnico di valutazione effettua
controlli sui programmi dinvestimento finanziati.
* Tutte le modifiche ai programmi di investimento, nonché le richieste
di proroga devono essere adeguatamente motivate e comunicate tempestivamente,
e comunque non oltre la data indicata di conclusione del programma, al
Gruppo tecnico di valutazione, che si riserva di valutarne lammissibilità
9. METODOLOGIA E CRITERI DI GESTIONE DEL FONDO
* Le provvidenze di cui al presente Programma degli interventi sono soggette
alla regola de minimis di cui alla normativa comunitaria in materia di
aiuti di stato e non possono essere concesse per investimenti coperti con
altre agevolazioni pubbliche.
* Le imprese già beneficiarie di provvidenze ai sensi del presente Programma
possono ottenere un nuovo finanziamento solo successivamente allapprovazione
da parte del Gruppo tecnico di valutazione del rendiconto finale relativo
alla precedente domanda. In caso di mancata approvazione del rendiconto
le imprese possono ottenere un nuovo finanziamento solo successivamente
alla restituzione del debito residuo.
* Le imprese beneficiarie devono mantenere la qualifica di impresa artigiana
almeno fino alla data di conclusione del programma finanziato.
* La gestione del Fondo previsto dalla norma avviene in conformità alla
convenzione stipulata tra Regione Piemonte e Finpiemonte S.p.A., ai sensi
della L.R. 21/97.
10. REVOCA TOTALE O PARZIALE DEL FINANZIAMENTO
Il finanziamento è revocato in tutto o in parte nei seguenti casi:
*Perdita di uno o più requisiti di ammissibilità dellimpresa, compresa
la perdita della qualifica di impresa artigiana prima del termine indicato
al precedente paragrafo 9.
*Realizzazione dellintervento non conforme al progetto e alle dichiarazioni
contenute nella domanda di finanziamento.
In tali casi limpresa dovrà procedere allimmediata estinzione del debito
residuo sul fondo regionale, restituendo quanto in tale momento risulterà
dovuto per capitale, interessi ed ogni altro accessorio.
PROGRAMMA REGIONALE DEGLI INTERVENTI