Bollettino Ufficiale n. 01 del 3 / 01 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2000, n. 67 - 1780
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Lauriano (TO). Variante
al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977
n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale
Intercomunale vigente interessante unicamente il Comune di Lauriano, in
provincia di torino, adottata e successivamente integrata e modificata
con deliberazioni consiliari n. 3 in data 25.1.1997, n. 41 in data 28.7.1997,
n. 21 in data 17.3.1998, n. 64 in data 11.12.1999 e n. 13 in data 3.4.2000,
subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati della Variante
al P.R.G.I., delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nellallegato
documento A in data 5.9.2000, che costituisce parte integrante del presente
provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992
n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato
con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
Lapprovazione della presente Variante del Comune di Lauriano al vigente
P.R.G.I., congiuntamente alla Variante strutturale precedentemente approvata
con D.G.R. n. 14-29388 in data 21.2.2000 e con lintroduzione ex officio
delle modifiche ed integrazioni riportate nei documenti allegati ai rispettivi
provvedimenti, costituiscono adeguamento dello Strumento Urbanistico comunale
al Progetto Territoriale Operativo (P.T.O.) del fiume Po ed al Piano Stralcio
delle Fasce Fluviali (P.S.F.F.).
ART. 3
La documentazione costituente, nella forma definitiva, la Variante al Piano
Regolatore Generale Intercomunale vigente, adottata e successivamente integrata
e modificata dal Comune di Lauriano, debitamente vistata, si compone di:
Atti amministrativi
- Deliberazioni consiliari n. 3 in data 25.1.1997 e n. 41 in data 28.7.1997,
esecutive ai sensi di legge
- Deliberazioni Consiliari n. 64 in data 11.12.1999 e n. 13 in data 3.4.2000,
esecutive ai sensi di legge
Elaborati tecnici
- Elab. - Proposte per le controdeduzioni alle osservazioni relative alla
variante generale di P.R.G.I.
- Elab. - Controdeduzioni alle osservazioni
- Elab. - Relazione integrativa
- Elab. - Norme tecniche di attuazione con allegato Scheda quantitativa
dei dati urbani
- Tav. 1AV - Stato di fatto territorio urbanizzato: individuazione cellule
aree di più antica formazione e zone limitrofe, in scala 1:1000
- Tav. 1BV - Stato di fatto territorio urbanizzato: individuazione cellule
aree di più recente formazione, in scala 1:2000
- Tav. 1CV - Stato di fatto territorio urbanizzato: individuazione cellule
aree di più antica formazione e zone limitrofe PIAZZO, in scala 1:1000
- Tav. 1DV - Stato di fatto territorio urbanizzato: individuazione cellule
aree di più recente formazione PIAZZO, in scala 1:2000
- Tav. 1EV - Stato di fatto territorio urbanizzato: consistenza edilizia
aree di più antica formazione e zone limitrofe, in scala 1:1000
- Tav. 1FV - Stato di fatto territorio urbanizzato: consistenza edilizia
aree di più recente formazione, in scala 1:2000
- Tav. 1GV - Stato di fatto territorio urbanizzato: consistenza edilizia
aree di più antica formazione e zone limitrofe PIAZZO, in scala 1:1000
- Tav. 1HV - Stato di fatto territorio urbanizzato: consistenza edilizia
aree di più recente formazione PIAZZO, in scala 1:2000
- Tav. 2AV - Opere di U.U. primaria e secondaria spazi pubblici in progetto
e esistenti - Lauriano, in scala 1:2000
- Tav. 2BV - Opere di U.U. primaria e secondaria spazi pubblici in progetto
e esistenti - PIAZZO, in scala 1:2000
- Tav. 3V - Tavola sintetica di Piano, in scala 1:5000
- Tav. 4AV - Tavola di Piano: nucleo di più antica formazione - Lauriano,
in scala 1:1000
- Tav. 4BV - Tavola di Piano: nucleo di più antica formazione - PIAZZO,
in scala 1:1000
- Tav. 4CV - Tavola di Piano: destinazione aree - Lauriano, in scala 1:2000
- Tav. 4DV - Tavola di Piano: destinazione aree - PIAZZO, in scala 1:2000
- Elab. - Relazione geologica generale, geomorfologica, idrologica, idrogeologica
- Elab. - Relazione geologico-tecnica sulle aree di completamento e sulle
opere pubbliche di particolare importanza
- Tav. 1G - Carta geologica, in scala 1:10000
- Tav. 2G - Carta geomorfologica, in scala 1:10000
- Tav. 3G - Carta del reticolato idrografico, in scala 1:10000
- Tav. 4G - Carta della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione
urbanistica, in scala 1:10000
- Tav. 5G - Carte di sintesi, in scala 1:5000
- Elab. - Studio idrologico e idraulico del Rio Grande di Lauriano per
la determinazione delle distanze di rispetto dei fabbricati dal corso dacqua
nel centro abitato. Relazione geologica per ladeguamento del PRG al Piano
Stralcio delle Fasce Fluviali.
- Deliberazione consiliare n. 21 in data 17.3.1998, escutiva ai sensi di
legge, con allegato:
- Elab. - Carta delluso del suolo in atto ai fini agricoli,
con allegato:
- Tav. 1/3, in scala 1:5000
- Tav. 2/3, in scala 1:5000
- Tav. 3/3, in scala 1:5000
- Elab. - Delimitazione cartografica delle aree boscate e delle zone a
vincolo idrogeologico, con allegato:
- Tav. 1/3, in scala 1:5000
- Tav. 2/3, in scala 1:5000
- Tav. 3/3, in scala 1:5000.
(omissis)
Allegato
Elenco modifiche introdotte ex-officio:
Art. 2 - Elementi costitutivi il P.R.G.I.
- 1º comma: tra i documenti di cui si compone la Variante Generale al P.R.G.I.
inserire i seguenti elaborati:
- Relazione integrativa
- Controdeduzioni alle osservazioni della Regione Piemonte,
- Controdeduzioni alle osservazioni relative alla Variante Generale di
P.R.G.I.".
- 1º comma: dopo P.R.G.I. aggiungere la seguente precisazione secondo
quanto riportato sulla D.C. n. 13/2000..
- 1º comma, lettera D): aggiungere inserito con la D.C. n. 26/99..
Aggiungere i seguenti commi:
- Lelenco degli elaborati deve intendersi integrato con il richiamo ai
Pareri del Settore Prevenzione del Rischio Geomorfologico, Meteorologico
e Sismico della Regione Piemonte del 27.8.1996 e 27.11.1997..
- Si intendono inseriti anche gli atti ed elaborati della Variante Strutturale
al PRGI approvata con D.G.R. n. 14-29388 in data 21.2.2000".
- Aggiungere il seguente comma: gli elaborati di seguito elencati sono
stati modificati in sede di controdeduzione:
- Norme Tecniche di Attuazione;
- Tavola 3V;
- Tavola 4BV;
- Tavola 4CV;
- Tavola 4DV.".
Titolo III - Interventi e Destinazioni dUso
- 1º comma: sostituire ___ modificazioni apportate" con e dalle modificazioni
apportate.
Art. 6.1 - Aree per urbanizzazioni primarie
- 2º comma, lettera A): dopo ___ e tutte le opere aggiungere necessarie
al buon funzionamento delle reti già.
- 2º comma, lettera B): stralciare la frase per le opere in previsione
___ omissis ___ (Merloni-Ter")".
Art. 6.3 - Opere di urbanizzazione indotta
- aggiungere al termine dellarticolo la seguente specificazione: Per
quanto riguarda larea SP10 (ex AR14) devono rispettate le prescrizioni
dellarea AR14 contenute nel parere del Settore Geologico Regionale del
27.8.96 e quelle della Circolare PGR dell8.5.1996 n. 7/LAP riferite alle
classi IIa e IIIa.
Art. 7.2 - Aree industriali a capacità insediativa esaurita oggetto di
riordino (AR)
- 2º comma: sostituire le parole ___ ricadenti in classe III a Pericolosità
___ con le seguenti ___ ricadenti classe IIIb a Pericolosità ___.
- 2º comma: al termine aggiungere la seguente frase I terreni ricadenti
in classe IIIa della Circolare PGR dell8.5.1996 n. 7/LAP, devono ritenersi
inedificabili. Per le opere infrastrutturali di interesse pubblico non
altrimenti localizzabili vale quanto indicato allart. 31 della L.R. 56/77".
Art. 7.3.2 - Aree residenziali di riordino e completamento speciali AC*
- Al termine dellarticolo aggiungere le seguenti prescrizioni:
Futuri interventi nella AC1* dovranno essere subordinati a specifici approfondimenti
geologici che dovranno dimostrare la fattibilità degli interventi edificatori
mediante indagini geognostiche dirette volte a dimensionare i dissesti
presenti ed individuare le soluzioni progettuali idonee per il consolidamento
degli stessi.
Per larea AC2*, ricadendo nella classe IIa della Circolare P.G.R. n. 7/LAP,
gli interventi dovranno essere subordinati alla adozione di accorgimenti
tecnici volti a superare le condizioni di pericolosità geomorfologica con
particolare attenzione alla presenza segnalata nellelaborato Carte di
sintesi di una Nicchia di distacco.
Futuri interventi nella AC3* dovranno essere subordinati alla realizzazione
di interventi di riassetto territoriale i cui progetti dovranno essere
approvati dal Comune e prevedere esplicitamente indagini geognostiche dirette,
interventi di consolidamento dei versanti (drenaggi, riprofilature, opere
di sostegno, ecc.) ed interventi di regimazione delle acque superficiali.
Gli interventi in tutte le aree AC* dovranno inoltre essere subordinati
da una specifica relazione idrogeologica che attesti la compatibilità dal
punto di vista idraulico, al fine di non aggravare le situazioni di pericolosità
per il contesto edificato esistente.".
Art. 8.1 - Aree produttive, industriali, artigianali, direzionali e commerciali
parzialmente compromesse (IACPC)
Si intende sostituito il punto (*) Larea IACPC dello stabilimento ___
omissis ____ edifici esistenti con il seguente: (*) per larea IACPC
dello Stabilimento Calce e Cementi S.p.A. è possibile derogare tale limite
massimo per le necessità inerenti alladeguamento tecnologico di locali
macchinari e volumi tecnici senza comunque superare laltezza massima degli
edifici esistenti.
Art. 8.2 - Area artigianale parzialmente compromessa (APC)
- Aggiungere la seguente prescrizione: Per quanto riguarda larea APC
(ex AR16) nuovi interventi edificatori devono essere limitati alle zone
ricadenti nella classe IIa della Circolare P.G.R. 7/LAP.
La parte della nuova area APC ricadente nella classe IIIA della Circolare
P.G.R. 7/LAP precedentemente inserita in area agricola si intende stralciata
e ricondotta alla destinazione agricola".
Art. 8.3 - Aree produttive di riordino e completamento (APRC)
- 7º comma: sostituire le parole superficie territoriale con le parole
superficie fondiaria, in conformità a quanto prescritto dallart. 21,
comma 1, punto 2 della L.R. 56/1977.
- 8º comma, parametro Aree a servizi (parcheggi, verde e attrezzature
varie): il punto 10% della superficie territoriale" si deve intendere
sostituito con il punto 10% della superficie fondiaria.
- 8º comma, parametro Altezza massima consentita: sostituire le parole
privilegiando soluzioni che non interferiscano troppo con lo skyline del
contesto; con le parole privilegiando soluzioni che interferiscano in
modo limitato con lo skyline del contesto..
Aggiungere il seguente parametro:
- distanze dalle strade: a seconda della categoria delle strade, ai sensi
del Nuovo Codice della Strada e del suo Regolamento di Attuazione e s.m.i..
- Al termine dell11º comma Per il rilascio ___ legge regionale aggiungere
i seguenti commi
Per le pari di dette aree inserite in classe IIIa Pericolosità Geomorfologica
elevata, saranno ammesse nuove opere solo a seguito dellattuazione di
idonei interventi di riassetto e dellavvenuta minimizzazione della pericolosità
(vd Relazione Geomorfologica e Pareri del Settore Prevenzione del Rischio
Geomorfologico, Meteorologico e Sismico della Regione Piemonte qui allegati).
In particolare, considerando il fatto che tali interventi si configurano
allinterno del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali del Po, in particolare
in fascia C di esondazione per piena catastrofica, si è provveduto a regolamentare
le attività consentite".
- 13º comma: dopo ___ ricadendo in classe IIIb aggiungere e IIIa.
- 14º comma: nel comma riguardante larea APRC2, dopo fronti di cavo
aggiungere le parole Per le nuove edificazioni anche se in ampliamento
dei fabbricati esistenti, si prescrive una sopralevazione del piano terreno
non inferiore ad 1 metro. Eventuali recinzioni delle parti più depresse
del sito non dovranno costituire significativo ostacolo al deflusso delle
acque di eventuali piene catastrofiche..
- Aggiungere quali nuovi commi le seguenti prescrizioni:
Di norma non potranno essere realizzati nuovi accessi veicolari diretti
sulla strada statale ma dovranno essere utilizzati quelli esistenti attrezzandoli
con derivazioni organicamente inserite nella rete di viabilità esistente
ed opportunamente distanziate in rapporto alle esigenze di visibilità dellarteria
principale e della scorrevolezza del traffico di transito.
Tutti gli interventi coinvolgenti le strade e/o le relative fasce di rispetto
devono sottostare alle prescrizioni del Nuovo Codice della Strada e del
relativo Regolamento attuativo (D.L. n. 285 del 30.4.1992 e D.P.R. n. 495
del 16.12.1992).
Apposite aree da destinare a parcheggio privato, in conformità ai disposti
della Legge n. 122/1989 e s.m.i., dovranno essere realizzate per le parti
in ampliamento degli edifici esistenti.
Tutti gli interventi dovranno essere redatti ai sensi del D.M. 11.3.1988
recante Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce,
la stabilità dei pendii naturali delle scarpate, i criteri generali e le
prescrizioni per la progettazione, lesecuzione e il collaudo delle opere
di sostegno delle terre e delle opere di fondazione di cui al punto C)
- Opere di fondazione - e delle relative Norme tecniche per terreni e
fondazioni - Istituzioni applicative di cui alla Circ. LL.PP. 24.9.1988
n. 30483.
Dovranno essere mantenute inedificate le fasce di 25 mt. dal piede esterno
degli argini dei Rii del Piano e Abramo, in applicazione delle disposizioni
relative alle fasce di rispetto dei corsi dacqua di cui al punto c) dellart.
29 della L.R. 56/77 e s.m.i.".
Art. 8.5 - Aree produttive commerciali di nuovo impianto (C)
- Al 1º comma, dopo le parole ___ 50% della dotazione minima precedente,
si aggiunga il seguente comma:
Per le attività commerciali al dettaglio con superficie di vendita superiore
i 400 mq. devono essere osservati gli standard relativi al fabbisogno dei
parcheggi pubblici stabiliti al 1º comma pto 3 e 2º comma dellart. 21
della L.R. 56/77, così come modificata ai sensi della L.R. 12.11.1999,
n. 28 Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte,
in attuazione del Decreto Legislativo 31.3.1998, n. 114".
- Al 2º comma, dopo le parole ___ art. 26 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.
aggiungere le parole così come modificata ai sensi della L.R. 12.11.1999,
n. 28".
Art. 9 - Interventi su edifici su interesse storico-ambientale-paesaggistico
- Lultimo comma: tutti gli interventi ___omissis___ n. 56/77 e s.m.i."
si intende sostituito con il seguente: tutti gli interventi che richiedono
la concessione edilizia dovranno essere sottoposti al parere della Commissione
Regionale per i Beni Culturali ed Ambientali di cui allart. 49 della L.R.
56/77 e s.m.i. conformemente a quanto previsto nel disposto dellart. 13
della L.R. 3.4.1989 n. 20".
Art. 11 - Interventi nelle aree soggette a vincolo o fasce di rispetto
- punto 1 - Aree ricadenti allinterno del vincolo idrogeologico ed aree
boscate
3º comma: aggiungere dopo ___ lequilibrio idrogeologico: ogni intervento
la seguente frase", ivi compresi quelli di cui allart. 7 del R.D. 30.12.1923
n. 3267".
- punto 2, lettera a) - Aree ricadenti in ambito di P.T.O., P.di A.
1º comma: sostituire le norme del PTO prevalgono con le norme del PdA
prevalgono;
2º comma: dopo In ambito di P.T.O. aggiungere e P.dA.;
2º comma: trattandosi di una attività non estrattiva, così come dichiarato
nella relazione di C.D. alle Osservazioni Regionali, la terminologia cava
risulta essere impropria; si intende perciò sostituirla con la dicitura
impianto;
2º comma, 3º punto: stralciare di P.t.O. e;
2º comma: al termine aggiungere in seguente 4º punto - Per le parti del
territorio comunale ricadenti in ambito di P.T.O. nella zona A2, in caso
di difformità tra la normativa delle zone agricole di P.R.G.C. e la normativa
del P.T.O. valgono il combinato disposto delle prescrizioni riportate allart.
2.5 nonchè allart. 2.8 (tabella riepilogativa) delle N.T.A. del P.T.O.;
2º comma: aggiungere il seguente 5º punto: Si intendono normati il percorso
storico accertato" ed i percorsi di fruizione presenti nel territorio
comunale, secondo quanto prescritto allart. 3.7.4 comma 2 e 3 delle N.T.a.
del PTO e PdA.".
Si intendono normati i principali corridoi ecologici ed il reticolo
ecologico minore presenti nel territorio comunale secondo quanto riportato
allart. 3.3 delle NTA del PTO e PdA.
- punto 2, lettera b) - Aree ricadenti in ambito di P.S.F.F.
- sostituire 04/07/98" con 24/07/98";
- aggiungere quale ultimo comma la seguente precisazione: Indipendentemente
dalle indicazioni grafiche delle tavole di Piano, si intendono vigenti
le delimitazioni riportate sui fogli n. 156 sez.I - Chivasso e n. 157 sez.
IV - Crescentino del P.S.F.F..
- punto 3 - Aree vincolate alle limitazioni e condizioni di utilizzo imposte
dal Settore Prevenzione del Rischio Geomorfologico, Meteorologico e Sismico
della Regione Piemonte
- aggiungere la seguente precisazione: Lelaborato Relazione Geologico
Tecnica deve intendersi rielaborato in funzione dei pareri del Settore
Geologico Regionale del 27.8.96 e 27.11.97 e delle modifiche introdotte
in fase di controdeduzioni della Variante Generale;
- aggiungere la precisazione: Il parere geologico regionale del27.8.1996
detta inoltre precise prescrizioni per altre interessate dalla variante
al P.R.G.I. ed ulteriori prescrizioni generali alle quali occorre fare
riferimento.
Art. 12.1 - Edifici residenziali esistenti in zona agricola ed in zona
residenziale
Aggiungere il seguente comma: Per tali tipi di edifici occorre richiamare
esclusivamente le disposizioni corrispondenti alle zone AR dellart. 7.2,
6º comma..
Art. 12.2 - Edifici destinati ad attività artigianali o industriali ubicati
in zona agricola
- punto 2): per tali tipi di edifici occorre richiamare esclusivamente
le disposizioni corrispondenti alle zone AR dellart. 7.2 comma 5, punto
1).
- punto 3): sostituire il titolo Attività produttiva di lavorazione ___
con il seguente: Area di ripristino ambientale destinata attualmente ad
attività produttiva di lavorazione ___.
3º comma:
- sostituire del P.T.O. con del Piano dArea;
- sostituire senza previsione di con escludendo ogni;
- sostituire allestinzione con alla cessazione dellattività in atto;
- stralciare la parola eventualmente;
- Aggiungere il seguente 4º comma: Nellarea in questione, ricadente in
zona N1 del P.d.A. (di primario interesse naturalistico), alla cessazione
dellattività produttiva di lavorazioni inerti devono essere ripristinate
le condizioni di naturalità ambientale.
Art. 13bis - Aree ricadenti nelle fasce di rispetto dei corsi dacqua
- E stralciato il 1º comma.
- Al 2º comma, dopo le parole ___ attuale assetto geometrico del corso
dacqua, è aggiunto il seguente comma:
Le disposizioni del comma precedente relative alle riduzioni delle fasce
di rispetto del Rio Grande di Lauriano, indipendentemente dalle indicazioni
cartografiche riportate sulle Tavole di PRG, non si applicano in assenza
delle integrazioni ed approfondimenti delle indagini di cui alla nota Prot.
n. 2465/25.3 del 21.8.2000 del Settore Regionale OO.PP. e Difesa Assetto
Idrogeologico, e comunque in carenza di un positivo parere dello stesso
Settore. Qualora le conclusioni dellindagine o del Parere differissero
da quanto riportato nelle tavole e nella normativa di Piano, dovrà essere
redatta una specifica variante di adeguamento del PRG ai sensi dellart.
17 della L.R. 56/77 e s.m.i.
Scheda quantitativa delle aree residenziali
- Area di piano AC1: sostituire la SF in progetto totale 10510" con il
dato 5502".
- punto N.B.: sostituire il valore 100" dellindice volumetrico abitativo
medio con il valore 120".
2.9 Cartografia
- Indipendentemente da quanto riportato in cartografia, le fasce di rispetto
dei corsi dacqua minori devono essere ricondotte a metri 25.
Tav. 3V in scala 1:5.000
- In legenda sostituire Cava per lavorazione inerti _(no estrazione)
con la seguente denominazione area di ripristino ambientale destinata
attualmente ad attività produttiva di lavorazione inerti.
Tav. 4AV - Nucleo di più antica formazione - Lauriano - in scala 1:1.000
(adottata con D.C. 26/99)
- Nella legenda deve intendersi stralciata (modifica P.T. totale e sagoma).
Tav. 4CV in scala 1:2.000, Tav. 3V in scala 1:5.000
- La superficie dellarea a servizi pubblici esistenti ed in progetto SP5
deve essere ricondotta a quella riportata sugli estratti della Tav. 57
Area Conrado in scala 1:2.000 e Tav. 14 in scala 1:5.000 della Variante
strutturale al P.R.G.I. vigente approvata cond.G.R. n. 14-29388 in data
21.2.2000.
- Si intende riportato graficamente il percorso storico accertato individuato
sulle Tavv. 12 e 13 del P.T.O.
- Deve intendersi stralciata la strada ad W della SP1 (di collegamento
alla ex area Assa).
- Si intendono graficamente riportati i reticoli ecologici minori individuati
sulle tav. 12 e 13 del PTO
- Si intende riportata larea a Parco del Po.
Tav. 4DV in scala 1:2.000
- Si intende inserita cartograficamente la sigla AR 15 erroneamente stralciata
in sede di controdeduzioni.
- La porzione dellarea APC ad Est, aggiunta in fase di controdeduzioni
e ricadente nella classe IIIa Aree inedificate inidonee a nuovi insediamenti
della Circolare PGR dell8.5.1996 n. 7/LAP, si intende stralciata e ricondotta
alla destinazione agricola.
Cartografia in generale
- Si intendono riportati i confini del PTO e del P. di A. del Po.
- Conformemente a quanto riportato ai punti 2.3 e 2.10 della presente Relazione
e indipendentemente da quanto riportato in cartografia, le fasce di rispetto
dei corsi dacqua minori devono essere ricondotte a metri 25.