Bollettino Ufficiale n. 01 del 3 / 01 / 2001

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Codice 25.9
D.D. 16 novembre 2000, n. 1215

Evento sismico del 21.8.2000 - L.R. 38/78 e Ordinanza Ministro dell’Interno n. 3084 del 28.9.2000. Piano stralcio interventi di ripristino delle infrastrutture pubbliche danneggiate. Importo L. 7.976.000.000=

A seguito di una forte scossa di terremoto che interessò, nella serata del 21.8.2000, il territorio di molti comuni delle province di Alessandria e Asti, oltre ad alcuni della provincia di Cuneo confinanti con la zona colpita dal sisma, venne attivata la richiesta presso il Ministro degli Interni per la dichiarazione dello stato di emergenza, nonchè per il riconoscimento di un adeguato concorso economico nella spesa. Infatti, fin dai primi accertamenti effettuati dalle strutture tecniche regionali, si delineò un quadro dei danni molti ingenti - alla prima scossa tra l’altro ne seguirono altre seppur di minore intensità - riferiti in particolare a fabbricati di civile abitazione, in alcuni casi non più agibili, ad edifici pubblici adibiti a servizi essenziali (scuole, sedi municipali, case di riposo, torri civiche, ecc.), ad infrastrutture igienico-sanitarie (depuratori ed acquedotti, soprattutto torri piezometriche), ad edifici di culto (chiese e campanili), a locali sede di attività produttive (capannoni, negozi, ecc.), nonchè dipendenti, in talune occasioni, da dissesti di natura idrogeologica innescati o aggravati dalla scossa tellurica.

Il Ministro dell’Interno con delega alla Protezione Civile, con propria Ordinanza n. 3084 del 28.9.2000, ha concesso alla regione Piemonte un primo contributo di 20 miliardi, di cui 5 miliardi finalizzati, ai sensi dell’art. 7 - comma  1 - della stessa Ordinanza, al ripristino degli edifici storico-monumentali-artistici danneggiati dal sisma.

Nelle more dell’effettiva disponibilità delle somme assegnate e sulla scolta delle indicazioni fornite dai Settore Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico competenti per territorio, con DD.DD. nn. 1059 del 9.10.2000 e 1148 del 31.10.2000, vennero finanziati alcuni interventi, ai sensi della L.R. 38/78, utilizzando parte delle risorse messe all’uopo a disposizione della Direzione OO.PP. sul Cap. 24080/2000 con D.G.R. n. 29-762 del 31.8.2000. I lavori anzidetti sono attinenti a opere di somma urgenza già iniziate, tramite Ordinanze sindacali, ovvero a interventi indispensabili per il ripristino di servizi essenziali, in particolare concernenti edifici scolastici e sedi municipali, non più procrastinabili.

Ora, a seguito della trasmissione da parte dei Settori Decentrati OO.PP. degli elenchi inerenti le opere pubbliche danneggiate dal sisma ed in attesa dell’acquisizione dei dati definitivi dei danni subiti dai privati, riferiti tanto alle spese di prima emergenza e per l’autonoma sistemazione quanto al fabbisogno per il ripristino dei fabbricati, si ritiene opportuno approvare un primo programma organico di interventi urgenti, sulla scorta dei criteri di massima di cui alla D.G.R. n. 23-972 del 2.10.2000, privilegiando le opere igienico-sanitarie ed il ripristino di infrastrutture ed edifici pubblici adibiti a servizi civili essenziali ovvero taluni interventi inerenti campanili, torri civiche, versanti e muri di sostegno, il cui mancato ripristino potrebbe essere fonte di protezione pericolo per la pubblica incolumità.

Al finanziamento di tale programma si provvederà in parte con fondi regionali di cui alla L.R. 38/78 (Cap. 24080/2000-2001) ed in parte con i fondi di cui all’Ordinanza n. 3084 del 28.9.2000 (Cap. 24290/2000). la quantificazione dell’importo da imputare ai singoli capitoli sarà definita con successivo provvedimento amministrativo all’atto dell’assunzione del relativo impegno di spesa, anche in relazione all’avvenuta acquisizione dei dati definitivi concernenti i danni subiti dai privati ed alla possibile messa a disposizione di ulteriori provvidenze statali.

IL DIRIGENTE

viste le LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84;

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visti gli artt. 22 e 23 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 7 aprile 2000, n. 33;

vista l’Ordinanza del Ministro dell’Interno con delega alla Protezione Civile n. 3084 del 28.9.2000;

vista la D.G.R. n. 29-762 del 31.8.2000 di assegnazione ed accantonamento alla Direzione Regionale OO.PP. di ulteriori risorse per l’anno 2000;

vista la D.G.R. n. 23-972 del 2.10.2000;

vista la D.G.R. n. 1-1268 del 7.11.2000;

visti gli elenchi trasmessi dai Settori Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria e Asti e sentiti in proposito i funzionari responsabili degli stessi Settori;

determina

1. di approvare, sulla scorta delle segnalazioni pervenute da parte dei Settori Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria e Asti, un piano stralcio di interventi urgenti, predisposto a cura del responsabile della posizione organizzativa “interventi infrastrutturali di emergenza sul territorio a seguito calamità naturali” del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento, per il ripristino di infrastrutture pubbliche danneggiate dall’evento sismico del 21.8.2000, il cui elenco viene allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

2. di precisare che, in attesa dell’acquisizione dei dati definitivi riferiti ai danni subiti dai privati, il presente programma è stato redatto, in base ai criteri di cui alla D.G.R. n. 23-972 del 2.10.2000 e sentiti i responsabili dei Settori Decentrati OO.PP. competenti per territorio, privilegiando le opere pubbliche di natura igienico-sanitaria, il ripristino di infrastrutture ed edifici pubblici adibiti a servizi civili essenziali ovvero taluni interventi inerenti campanili torri civiche, versanti e muri di sostegno che, se non ripristinati, potrebbero essere fonte di potenziale pericolo per la pubblica incolumità;

3. di stabilire che al finanziamento del programma di cui sopra si provvederà in parte con fondi regionali di cui alla L.R. 38/78 (Cap. 24080/2000-2001) ed in parte con i fondi di cui all’Ordinanza n. 3084 del 28.9.2000 (Cap. 24290/2000);

4. di rinviare a successivo provvedimento, una volta acquisiti i dati definitivi inerenti i danni subiti dai privati, l’assunzione del relativo impegno di spesa nonchè la ripartizione dell’importo all’interno dei predetti capitoli, anche in relazione alla possibile messa a disposizione di ulteriori provvidenze statali;

5. di segnalare che, ai sensi dell’art. 2 - comma 3 - dell’Ordinanza 3084/2000, il presente piano, sarà sottoposto, preliminarmente alla sua attuazione, alla presa d’atto del Dipartimento della Protezione Civile.

Il Vicario del Direttore
Andrea Tealdi

Allegato (Fare riferimento al file PDF)