Bollettino Ufficiale n. 52 del 28 / 12 / 2000

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Codice 26.2
D.D. 21 novembre 2000, n. 604

Approvazione progetto. Sciovia a fune alta denominata “Baby Pragelato” da m. 1526 a m. 1572 s.l.m. in Comune di Pragelato (TO). Societa’ concessionaria “Prages” S.p.A. di Pragelato (TO)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

A) di approvare, subordinatamente all’ottemperanza delle prescrizioni e delle condizioni in premessa citate, il progetto, a firma del progettista ing. Carlo Colla per conto della Ditta “C.C.M.” di Finotello con sede in Pianezza (TO), dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta ad attacchi fissi con traini monoposto, denominato “Baby Pragelato” (1525 -1572); L’impianto funiviario, di proprietà del società “Prages” S.p.A. con sede in Via Wenbech-Hann s.n., Pragelato, sarà costruito sul territorio del comune di Pragelato (TO); il progetto è depositato presso la Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - di questa Regione al Prot. n. 4550/26.2 del 25/5/2000.

B) di stabilire che le suddette opere dovranno essere terminate, con conseguente richiesta di visita di ricognizione, entro 24 mesi dalla data della presente Determinazione. L’inosservanza di tali termini comporta la decadenza dell’approvazione, fatto salvo di eventuale proroga debitamente motivata e autorizzata.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino