Bollettino Ufficiale n. 52 del 28 / 12 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2000, n. 19 - 1640
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Castelmagno (CN). Variante
al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunita Montana
Valle Grana, interessante il Comune stesso
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977
n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale
Intercomunale vigente della Comunità Montana Valle Grana, interessante
unicamente il Comune di Castelmagno (CN) e dallo stesso adottata e successivamente
modificata con deliberazioni consiliari n. 1 in data 24.2.1998 e n. 26
in data 18.12.1999, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli
elaborati della Variante, delle ulteriori modificazioni specificatamente
riportate nellallegato documento A in data 3.10.2000, che costituisce
parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni
del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento
approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale
vigente interessante il Comune di Castelmagno, debitamente vistata, si
compone di:
- deliberazione consiliare n. 1 in data 24.2.1998, esecutiva ai sensi di
legge, con allegato:
- Elab. - Relazione
- Elab. - Osservazioni presentate a seguito del deposito e della pubblicazione
del Progetto preliminare
- Elab. - Norme di attuazione, stralcio degli articoli modificati
- Tav.0 - Previsioni P.R.I. legenda
- Tav.6.3 - Previsioni P.R.I. territorio comunale in scala 1:5.000
- Tav.7.3 - Previsioni P.R.I. Campomolino-Frazioni in scala 1:1.000
- Tav.8.3.1 - Previsioni P.R.I. Chiappi-S.Magno in scala 1:1.000
- Elab. - Relazione Geologico-tecnica
- deliberazione consiliare n. 26 in data 18.12.1999, esecutiva ai sensi
di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione integrativa
- Elab. - Norme di Attuazione, stralcio degli articoli modificati
- Tav.0 - Previsioni P.R.I. legenda
- Tav.6.3 - Previsioni P.R.I. Territorio comunale in scala 1:5.000
- Tav.7.3 - Previsioni P.R.I. Campomolino-Frazioni 1:1.000
- Tav.8.3.1 - Previsioni P.R.I. Chiappi-S. Magno in scala 1:1.000
- Elab. - Relazione Geologico-Tecnica integrativa.
(omissis)
Allegato
Elenco delle modifiche introdotte ex officio
Modifiche normative:
Art. 28 bis - Interventi nelle aree di tipo P4 ...
Dopo il penultimo comma è da intendersi inserita la seguente precisazione
comprensiva delle indicazioni di cui al parere della Direzione Regionale
Servizi Tecnici di Prevenzione prot. n. 6923/26 del 29.8.2000:
Nella porzione di area P4.1.3, posta a valle della Strada Provinciale,
lintervento edificatorio dovrà prevedere la contemporanea realizzazione
delle opere di sostegno necessarie a garantire la stabilità della sovrastante
carreggiata stradale.
Per lambito posto a monte della Strada Provinciale gli ampliamenti consentiti
non dovranno comportare riduzione dellattuale arretramento stradale.
Per tutti gli interventi si richiamano le prescrizioni della Relazione
Geologico Tecnica Integrativa di Variante al P.R.I.C.M.".
Nel fascicolo Norme di Attuazione di Variante è da intendersi inserito
il seguente nuovo articolo:
Art. 37 bis - Norme particolari per le Aree per attrezzature e servizi.
Relativamente alle due aree a verde attrezzato previste dalla Variante
1997" a valle della frazione Chiappi, considerato che ricadono in ambito
a rischio geologico ed interessato da fenomeni valanghivi, sono assoggettate
alle seguenti prescrizioni:
- le aree sono da considerarsi a tutti gli effetti vincolate allinedificabilità;
- dovranno essere sistemate a verde pubblico con utilizzo limitato alla
sola stagione estiva;
- la loro sistemazione ed utilizzo dovrà avvenire sola previa approfondita
indagine idrogeologico-tecnica che ne definisca la fattibilità nel contesto
del versante."
Art. 46 - Edifici esistenti ricadenti ...
Al termine del testo del penultimo comma è da intendersi inserita la seguente
precisazione di cui al citato parere dei Servizi Tecnici di Prevenzione:
; detto ampliamento, finalizzato alladeguamento igienico-sanitario e
funzionale, non dovrà avvenire nel lato sud-est delledificio, più esposto
al pericolo di distacco di massi, né comportare riduzione dellattuale
arretramento stradale..