Bollettino Ufficiale n. 52 del 28 / 12 / 2000
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Codice 14.7
Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura T -
azione 1."Interventi di sistemazione idrogeologica e di recupero e riqualificazione
ambientale di aree degradate" Approvazione invito pubblico e modulistica
e apertura domande
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di procedere alla formulazione dellinvito pubblico per lattuazione della
Misura T-Azione T1 Interventi di sistemazione idrogeologica e di recupero
e riqualificazione ambientale di aree degradate del Piano di Sviluppo
Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte, secondo lo schema di invito allegato
alla presente determinazione per farne parte integrante unitamente allallegato
modello di domanda di adesione da compilarsi a cura dei soggetti beneficiari.
La formulazione dellinvito è riferita alla copertura della disponibilità
delle risorse per il triennio 2001-2003.
Il Dirigente responsabile
Allegato
REGIONE PIEMONTE
INVITO PUBBLICO
per lattuazione del
PIANO DI SVILUPPO RURALE 2000-2006
MISURA T
TUTELA DELLAMBIENTE IN RELAZIONE ALLAGRICOLTURA, ALLA SILVICOLTURA,
ALLA CONSERVAZIONE DELLE RISORSE NATURALI, NONCHÈ AL BENESSERE DEGLI ANIMALI
AZIONE T1
INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA E DI RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE
AMBIENTALE DI AREE DEGRADATE
Con D.G.R. n.118-704 del 31.7.2000 e con Decisione della Commissione Europea
n.C (2000) 2507 def.del 7.9.2000 è stato approvato il Piano di Sviluppo
Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte;
Con D.G.R. n.72-1340 del 13.11.2000 sono state approvate le Norme di attuazione
relative alla Misura T - Azione T1 del sopra citato P.S.R.
Le Norme di attuazione suddette prevedono che lazione venga attuata mediante
la pubblicazione di inviti pubblici formulati dal competente ufficio della
Direzione Regionale Economia Montana e Foreste.
E pertanto indetto il presente invito pubblico per lattuazione dellAzione
1 della Misura T del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte,secondo
i criteri ed i modi di seguito riportati.
Interventi ammissibili a finanziamento
Nellambito delle tipologie di intervento individuate nelle Norme di attuazione,
con il presente bando sono ammissibili a finanziamento:
1. i lavori di manutenzione straordinaria idraulico-forestale secondo le
tipologie previste dagli Indirizzi tecnici e procedurali in materia di
manutenzioni idraulico-forestali approvati con D.G.R. n. 49-28011 del
2 agosto 1999 (Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n.36 dell8.9.1999).
2. la realizzazione di briglie, soglie, difese spondali, palificate di
sostegno, terre armate, gabbionate ed opere affini e complementari finalizzate
alla regimazione delle acque, al contenimento dei fenomeni erosivi, al
ripristino delle situazioni di dissesto presenti nel bacino idrografico.
3. i lavori di regimazione delle acque superficiali dei versanti, al fine
di risanare isolati fenomeni erosivi o ad integrazione e completamento
delle opere di cui al precedente punto 2, da eseguirsi anche mediante interventi
di canalizzazione, inerbimento, rimboschimento;
4. nuovi interventi di ricostituzione delle biocenosi naturali e rinaturazione
dei corsi dacqua.
Gli interventi ammissibili e sopra descritti devono avere le seguenti caratteristiche:
* progettualità mirata al recupero e salvaguardia dellassetto idrogeologico
e ambientale in territori rurali, al fine di raggiungere gli obiettivi
propri della misura;
* impiego di tipologie costruttive rispettose delle caratteristiche naturali
e prevalentemente progettate con criteri di ingegneria naturalistica o,
in casi obbligati, con criteri di basso impatto ambientale;
* individuazione di un unico ambito territoriale nel bacino idrografico,
in cui vengano effettuate anche differenti tipologie di opere, purché riconducibili
ad un intervento unitario, nonché consequenziali e funzionali tra loro
per la risoluzione delle problematiche riscontrate.
Gli interventi relativi ai lavori indicati sono individuati negli elaborati
progettuali da presentarsi da parte dei soggetti attuatori ammessi ai benefici
della presente azione.
Localizzazione degli interventi
Sono ammissibili esclusivamente gli interventi localizzati nei territori
classificati montani e nei territori classificati collinari ai sensi della
Deliberazione del Consiglio Regionale n.826-6658 del 12.5.1988.
Soggetti beneficiari
Sono beneficiari dei contributi previsti dal presente invito:
* i Comuni aventi territori classificati collinari;
* le Comunità Montane per i territori classificati montani;
* le Province per le loro proprietà.
Sono inoltre considerati soggetti beneficiari, nel caso di interventi complessi,
riguardanti in continuità il territorio di due o più Comuni collinari contermini:
* le Comunità Collinari costituite ai sensi della l.r. 28.2.2000, n.16;
* il Comune che agisce in qualità di capofila su delega di altri Comuni
territorialmente interessati;
* la Provincia di competenza su delega dei Comuni interessati.
Gli Enti beneficiari dei contributi concessi assumono la funzione di soggetti
attuatori degli interventi previsti.
Dotazione finanziaria
Linvito è aperto fino a copertura della dotazione finanziaria prevista
per gli anni 2001-2003, di importo complessivo indicativamente pari a L.
16.000.000.000.
Date le modalità di rendicontazione previste dalle disposizioni FEOGA,
le liquidazioni avverranno a seguito dellaccertamento annuale delle spese
sostenute entro il mese di agosto di ogni anno, nellambito delle disponibilità
finanziarie a disposizione.
Agevolazioni previste ed importi ammissibili a finanziamento
E rimborsabile, a rendicontazione delle spese sostenute, il contributo
in conto capitale pari al 100% dellinvestimento ritenuto ammissibile.
Sono ammissibili a finanziamento gli investimenti di importo compreso tra
lire 40 e 400 milioni, Iva e spese tecniche incluse.
Limporto di spesa massima ammissibile per soggetto beneficiario è il seguente:
Comuni collinari singoli e Province: L.100.000.000
Comunità Montane: L. 400.000.000
Comunità Collinari e Comuni associati: L. 400.000.000
Nellambito dellimporto di spesa sopraindicato, ogni soggetto beneficiario
può presentare una o più domande di finanziamento, ciascuna dotata della
documentazione richiesta.
Le Province possono presentare più domande di finanziamento relative ai
raggruppamenti di Comuni collinari rappresentati.
Eventuali forme di cofinanziamento con risorse proprie da parte dei soggetti
beneficiari verranno prese in considerazione esclusivamente nella misura
massima del 50% della spesa ammissibile a finanziamento.
Termini per la presentazione delle domande
Le domande di partecipazione al presente invito, debitamente compilate
e munite della documentazione richiesta, dovranno essere inviate entro
e non oltre il giorno venerdì 9 Febbraio 2001 al seguente indirizzo:
Regione Piemonte - Direzione Economia Montana e Foreste - C.so Stati Uniti
21 - 10128 Torino
Per le domande inviate per posta fa fede il timbro in partenza dellufficio
postale.
Documentazione richiesta
Da parte dei soggetti che intendono partecipare allinvito va prodotta
la seguente documentazione:
1. Domanda di adesione presentata utilizzando il modello allegato al presente
invito.
2. Progetto preliminare degli interventi previsti, redatto ai sensi della
normativa vigente in materia di lavori pubblici.
E facoltà dellEnte, anche ai fini della valutazione di pronta cantierabilità
degli interventi, presentare elaborati di livello progettuale superiore.
3. Idoneo provvedimento dellEnte, con il quale si approva il progetto
presentato e si autorizza il legale rappresentante dellEnte stesso a formulare
domanda di contributo. Nei casi previsti di partecipazione di più Comuni
collinari allo stesso progetto, la documentazione di cui sopra è presentata
dal Comune capofila, con esplicita accettazione della delega ricevuta dal
Comune o Comuni aggregati, mentre questi ultimi presentano il provvedimento
di approvazione del progetto con lautorizzazione alla rappresentanza da
parte del Comune capofila. Analoga procedura va utilizzata nel caso di
rappresentanza di due o più Comuni collinari da parte dellAmministrazione
Provinciale di appartenenza.
La progettazione deve avvenire nel rispetto delle competenze proprie degli
ordini professionali, tenendo conto delleventuale multidisciplinarietà
necessaria ad affrontare compiutamente gli aspetti tecnici trattati.
Procedure di ammissione ai finanziamenti
Le domande pervenute sono soggette alla valutazione iniziale di ammissibilità,
che consiste nellesame della completezza della documentazione richiesta.
Sono considerati elementi essenziali per consentire laccettazione delle
domande:
* la presentazione entro i termini stabiliti dallinvito, attestati dalla
data del protocollo apposto al ricevimento o dal timbro dellufficio postale;
* la compilazione in ogni sua parte del modulo di domanda, comprensivo
della firma del legale rappresentante dellEnte e del timbro dellEnte
stesso.
Le domande inizialmente ammissibili sono soggette allesame del nucleo
di valutazione di cui alle norme di attuazione.
Il nucleo di valutazione provvede allesame della documentazione tecnica
allegata alle domande e alla formulazione della graduatoria di merito,
tenendo conto dei previsti criteri preferenziali.
Risultano ammesse a finanziamento le domande iscritte nella graduatoria
di merito in ordine di valutazione decrescente fino allesaurimento della
dotazione finanziaria.
La graduatoria di merito, con lelenco delle domande ammesse a finanziamento,
è approvata dalla Direzione Economia Montana e Foreste entro 30 giorni
dalla data di chiusura dei bandi e direttamente comunicata agli enti beneficiari.
La graduatoria è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Lufficio responsabile provvede a formulare la pianificazione relativa
allavvio ed attuazione degli interventi ammessi a finanziamento, per consentire
lutilizzo delle risorse annualmente disponibili .
La graduatoria è riaperta in caso di disponibilità di fondi liberi nel
corso del triennio 2001-2003.
Criteri di valutazione delle domande
Le domande vengono valutate mediante la considerazione dei criteri preferenziali
sotto riportati:
* grado di approfondimento dei contenuti progettuali
Il parametro valuta il grado di qualità della documentazione progettuale
presentata dagli enti, anche in relazione al corretto approfondimento delle
specifiche progettuali richieste.
Valutazione e relativo punteggio:insufficiente (pt.0); sufficiente (pt.6);
buono (pt.12); ottimo (pt.18)
* efficacia degli interventi progettuali proposti, intesa come grado di
risoluzione delle problematiche individuate sotto laspetto del dissesto
idrogeologico e ambientale.
Il criterio valuta le soluzioni tecniche prospettate in merito al carattere
di risoluzione delle problematiche evidenziate.
Valutazione e relativo punteggio:insufficiente (pt.0); sufficiente (pt.6);
buono (pt.12); ottimo (pt.18)
* eventuale collocazione degli interventi e della priorità degli stessi
nellambito degli strumenti di programmazione e pianificazione vigenti
a livello territoriale.
Vengono valutati preferenzialmente gli interventi finalizzati a incidere
su situazioni di rischio idrogeologico, già segnalati con criteri di priorità
nellambito di indagini o studi sulla situazione territoriale dellente
o individuati nei piani e programmi di settore. Si considerano a riguardo
anche i programmi pluriennali di cui allart. 37 della l.r. n 16/99, gli
atti di pianificazione adottati dallAutorità di Bacino del Fiume Po ed
i piani regolatori vigenti ed opportunamente documentati.
Punti : 5 in presenza di segnalazione
* misura delleventuale cofinanziamento da parte degli Enti interessati.
Un ulteriore valutazione preferenziale viene attribuita alle proposte progettuali
che prevedano il sostanziale cofinanziamento degli interventi attuato attraverso
risorse proprie degli enti.
Cofinanziamento da L. 20 a L. 50 ml punti 2; L. 50-100 ml. pt.4; L. 100.150
ml. pt. 6; L.150-200 ml. pt. 8
* interventi eseguiti in aree a dimostrata valenza ambientale e agro-silvo-pastorale
Per gli interventi eseguiti in aree protette, biotopi, territori inseriti
in elenchi di beni sottoposti a vincoli di tutela ambientale e paesaggistica:
punti 5 ( non vengono considerate ai fini del punteggio le aziende faunistico
venatorie ).
Per gli interventi eseguiti in aree a valenza agro-silvo-pastorale, dichiarata
mediante elencazione della quantità e qualità delle colture in atto, capi
di bestiame ed infrastrutture esistenti: punti 5.
I punteggi per le due differenti caratteristiche non sono cumulabili.
* cronologia degli interventi
Con riferimento al cronoprogramma dichiarato in domanda, sono attribuiti
i seguenti punteggi riferiti alla percentuale di rendicontazione al 31
agosto 2001 delle spese sostenute rispetto alla spesa ammissibile a finanziamento:
dal 10% al 30%: pt. 5; dal 40% al 50%: pt. 15; dal 60% al 80% pt. 25; dal
90% al 100% pt. 35.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento lIva sui lavori e sulle spese generali
e tecniche.
Il contributo per le spese generali e tecniche è ammesso nella misura massima
del 10% dellimporto lavori a base dasta.
Il contributo massimo liquidabile per gli adempimenti di cui al D.Lgs.n.
494/96 ammonta al 2% dellimporto lavori a base dasta.
I contributi suddetti devono essere effettivamente rendicontabili, nonchè
compiutamente documentati a presentazione della richiesta di saldo.
Non è ammissibile a finanziamento lacquisizione di terreni ed il ripristino
di dissesti originati da interventi di qualunque natura per i quali era
prevista la sistemazione a fine lavori.
Non sono ammissibili a finanziamento interventi direttamente rivolti al
ripristino di infrastrutture esistenti.
Disposizioni finali
Il Settore si riserva di formulare, a seguito della formalizzazione della
graduatoria, ulteriori indirizzi applicativi ad illustrazione e completamento
delle fasi procedurali inerenti lattuazione dellazione di cui al presente
invito, ai quali i soggetti beneficiari sono tenuti ad attenersi.
Eventuali informazioni e chiarimenti in merito ai contenuti del presente
invito possono essere richiesti al Settore Idraulica forestale e tutela
del territorio - Via dei Guasco 1 - 15100 Alessandria - Tel. 0131/285312
- Fax 0131/285310 - e-mail: ALsettore.foreste14-7@regione.piemonte.it
Il Dirigente responsabile
D.D. 15 dicembre 2000, n. 1149
Fulvio Mannino
DIREZIONE REGIONALE ECONOMIA
MONTANA E FORESTE
SETTORE IDRAULICA
FORESTALE
E TUTELA DEL TERRITORIO
DELLA REGIONE PIEMONTE
Fulvio Mannino