Bollettino Ufficiale n. 52 del 28 / 12 / 2000

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APPALTI

 

Consorzio per il Sistema Informativo CSI Piemonte (Torino)

Avviso di asta pubblica - Recupero funzionale del piano sottotetto della sede del CSI-Piemonte - Corso Unione Sovietica, 216 - Torino

Stazione appaltante: CSI-Piemonte, Consorzio per il Sistema Informativo, Corso Unione Sovietica, 216 - Torino, cap. 10134, Tel. 011/3168111; fax 011/3168212; indirizzo Internet www.csi.it.

Procedura di gara: pubblico incanto ai sensi della legge 109/1994 e s.m.i.

Oggetto e luogo di esecuzione: Recupero funzionale del piano sottotetto della sede del CSI-Piemonte - Corso Unione Sovietica, 216 - Torino.

Importo base: importo base 1.150.600.836 (Euro 594.235,74) oltre L. 40.000.000 (Euro 20.658,27) per oneri dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta - Totale dell’appalto L. 1.190.600.836 pari ad Euro 614.894,01.

Categoria prevalente: OG 1 - Classifica: III - fino a L. 2.000.000.000 (Euro 1.032.913,80).

Lavorazioni di cui si compone l’intervento (art. 73 del D.P.R. n. 554/99);

Lavorazione: Intonaci - Categoria: OS7 - Importo: L. 250.595.115 (Euro: 129.422,09).

Finanziamento: mezzi propri a bilancio.

Pagamenti: si rinvia all’art. 24 del Capitolato Speciale, all’art. 18 dello schema di contratto ed alla normativa vigente;

Termini:

a) - ultimazione lavori: 270 giorni consecutivi;

b) - ricezione offerte: entro le ore 12 del 30 gennaio 2001 da presentarsi mediante: raccomandata postale o postacelere o “data certa” su corrispondenza autoprodotta, in piego sigillato.

Oltre detto termine non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.

Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunta a destinazione in tempo utile.

c) - apertura buste: ore 17 del 31 gennaio 2001 c/o la sede CSI-Piemonte. Si procederà in presenza del pubblico all’apertura dei pieghi ed all’esame della documentazione richiesta ai fini dell’ammissibilità alla gara.

Alle ore 18 circa si procederà all’ammissione o all’esclusione dalla gara ed al sorteggio previsto dall’art. 10, comma 1quater, L. 109/94 e s.m.i., con rinvio a successiva seduta di gara per consentire la verifica dei requisiti previsti dall’art. 31 del D.P.R. n. 34/2000.

In successiva seduta di gara, prevista per il giorno 26 febbraio 2001 alle ore 15 si procederà all’apertura delle offerte economiche delle ditte ammesse ed all’aggiudicazione.

L’aggiudicazione avverrà a norma dell’art. 21, commi 1 e 1bis, della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e s.m.i. con il criterio del massimo ribasso percentuale del prezzo offerto rispetto all’importo complessivo dei lavori a base di gara al netto degli oneri per l’attuazione del piano di sicurezza.

Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida previa valutazione della sua congruità e convenienza economica.

Sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti di cui all’art. 10, comma 1, L. 109/94 e s.m.i., costituiti da imprese singole o imprese riunite o consorziate, ai sensi dell’art. 93, 94, 95, 96 e 97 del D.P.R. n. 554/99, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 13, comma 5, L. 109/94 e s.m.i., nonchè concorrenti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’art. 3, comma 7, del D.P.R. n. 34/2000.

L’offerta, sola senza alcun altro documento e sottoscritta validamente, deve essere chiusa in busta con sigilli ad impronta ad essere inserita in una seconda busta, anch’essa sigillata, recante l’indirizzo: “CSI-Piemonte, Corso Unione Sovietica n. 216, 10136 Torino”.

Tanto la busta contenente l’offerta, quanto la busta esterna devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente e la scritta “Contiene offerta per recupero funzionale del piano sottotetto della sede del CSI-Piemonte, Corso U. Sovietica, 216 - Torino”.

Nella seconda busta devono pure essere inclusi:

1) Istanza di ammissione alla gara, redatta in bollo, a firma debitamente autenticata del legale rappresentante della ditta; (ai sensi dell’art. 3, 11º comma, L. 127/97, come modificato dalla L. 191/98 è altresì consentita, in luogo dell’autenticazione, la presentazione, unitamente alla domanda, di copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore) contenente le seguenti dichiarazioni, successivamente verificabili relative a:

a) iscrizione ad una Camera di Commercio, con le seguenti indicazioni:

- natura giuridica, denominazione, sede legale e oggetto dell’attività nonchè le generalità degli amministratori e dei direttori tecnici;

- codice fiscale;

b) di non rientrare in cause di esclusione di cui all’art. 24 della Direttiva CEE 93/37 del 14.6.93; nonchè in quelle previste dall’art. 3 Legge 1423/1956 o dell’art. 10 Legge 575/1965 (disposizioni antimafia);

c) di conoscere ad accettare tutte le condizioni che regolano l’appalto contenute nello schema di contratto e nel capitolato speciale d’appalto;

d) di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico, di essersi recato sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità d’accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonchè di tutte le circostanze generali suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;

e) di avere effettuato una verifica della disponibilità della manodopera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonchè della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto;

f) che si è tenuto conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza e delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro, previdenziali e assistenziali in vigore nella provincia di Torino;

g) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (legge 12/3/1999 n. 68);

h) indicazione, ai sensi dell’art. 34 della L. 109/94 e s.m.i., dei lavori o di parte delle opere che l’impresa intende affidare in subappalto;

i) che non sussiste, con altre ditte concorrenti nella presente gara, alcuna delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile.

I Consorzi di cui all’art. 10 comma 1 lett. b) e c) L. 109/94 e s.m.i. devono indicare per quali consorziati il Consorzio concorre: a questi ultimi è fatto divieto, in sede di offerta, di partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara;

l) che la ditta possiede i requisiti di cui all’art. 31 del D.P.R. 34/2000.

Il possesso dei requisiti di cui al precedente punto 1) lettera l) del bando dovrà essere documentato dalle ditte sorteggiate ai sensi dell’art. 10, comma 1 quater L. 109/94 e s.m.i., mediante la produzione della documentazione indicata nel D.P.R. 34/2000. Si richiamano le sanzioni previste dal citato art. 10, comma 1 quater della Legge 109/94 e s.m.i.

2) Ricevuta comprovante il versamento del deposito cauzionale di L. 23.812.000 (euro 12.297,87) in contanti, ovvero mediante fidejussione bancaria prestata da istituti di credito o banche autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria o polizza assicurativa ai sensi dell’art. 107 del D.P.R. n. 554/99 con validità non inferiore a 180 giorni, contenente: l’impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria di cui al comma 2 dell’art. 30 L. 109/94 e s.m.i., qualora l’offerente risultasse aggiuudicatario, e le condizioni di cui al comma 2bis dell’art. 30 Legge citata.

Si precisa che non si accetteranno forme di cauzioni diverse da quelle indicare nella L. 348/1982, in particolare non saranno accettate garanzie rilasciate da Società di intermediazione finanziaria.

Per le riunioni di concorrenti:

a) mandato conferito all’impresa capogruppo dalle altre imprese riunite risultante da scrittura privata autenticata;

b) procura con la quale viene conferita la rappresentanza risultante da atto pubblico.

E’ ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura, in un unico atto notarile redatto in forma pubblica.

E’ altresì consentita la partecipazione di associazioni temporanee e consorzi non ancora costituiti; in tal caso l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento o il consorzio, indicare l’impresa qualificata come capogruppo e contenere l’impegno che le stesse si conformeranno, in caso di aggiudicazione, alla disciplina dell’art. 13, commi 5 e 5bis L. 109/94 e s.m.i.

Ciascuna delle imprese associate dovrà presentare la documentazione e le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle di cui al punto 1, lettera h) (subappalto) e la ricevuta di cui al punto 2), richiesta per la sola impresa capogruppo.

Nel caso di riunioni di concorrenti di tipo orizzontale e di consorzi di cui all’art. 10, comma 1, lettera d), e) ed e-bis) della L. 109/94, i requisiti di cui al punto 1 lettera l) del presente bando devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata nella misura minima del 40%; la restante percentuale è posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre Imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10%. I requisiti devono essere soddisfatti comunque in misura totale.

Nel caso di riunioni di concorrenti di tipo verticale, i requisiti di cui al punto 1 lettera l) del presente bando devono essere posseduti dalla mandataria/capogruppo nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate, ciascuna mandante deve possedere i requisiti previsti per l’importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola, previsti dall’art. 28 o dall’art. 31 del D.P.R. 34/2000.

Non è consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate; nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in associazione o consorzio verrà esclusa dalla gara la ditta singola. Non è ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese fra le quali sussistano situazioni di controllo oppure con rappresentanti o amministratori in comune, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.

Dichiarazioni e cauzione sono richiesti a pena d’esclusione.

Per le comunicazioni da parte di questo Consorzio dovranno essere indicati nell’istanza di ammissione:

a) il numero telefonico e il numero di fax;

b) numeri di posizione INPS ed INAIL relativi alla sede legale dell’impresa, ed inoltre per le aziende che applicano alle maestranze il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini numero di posizione della Cassa Edile.

La mancata indicazione di cui al punto 1 lettera h), comporterà per l’aggiudicatario l’impossibilità di ottenere autorizzazioni al subappalto, a norma dell’art. 18 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i.. Uguale conseguenza avrà un’indicazione generica o comunque non conforme alle suddette prescrizioni.

In caso di ricorso al subappalto, sarà fatto obbligo per l’aggiudicatario di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato ai subappaltatori, copia delle fatture quietanzate con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

L’aggiudicatario, entro quindici giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione dovrà provare quanto dichiarato in sede di gara producendo la documentazione corrispondente.

In caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei documenti prescritti, ovvero di non veridicità delle dichiarazioni rilasciate, l’aggiudicazione verrà annullata ed i lavori saranno affidati al concorrente che segue nella graduatoria, fatti salvi i diritti al risarcimento di tutti i danni e delle spese derivanti dall’inadempimento.

In caso di fallimento o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’aggiudicatario il CSI-Piemonte ha facoltà di interpellare e di stipulare un nuovo contratto con i soggetti ed alle condizioni di cui all’art. 10, comma 1ter L. 109/94 e s.m.i.

L’aggiudicazione della gara è subordinata all’adozione della apposita delibera del Consiglio di Amministrazione di aggiudicazione, pertanto il verbale di gara non terrà luogo di contratto.

Le spese contrattuali sono a carico dell’aggiudicatario.

L’aggiudicatario dovrà costituire la garanzia fidejussoria, con le modalità di cui all’art. 30 L. 109/94 e s.m.i. nonchè la polizza assicurativa di cui al comma 3 del citato articolo art. 30 della legge 109 e s.m.i. e con i massimali rispettivamente previsti agli artt. 31 e 32 dello schema di contratto.

Il termine di validità dell’offerta è di 180 giorni dalla data dell’esperimento di gara.

Si informa, ai sensi dell’art. 10 della L. 675/96, che i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.

I diritti di cui all’art. 13 della legge citata sono esercitabili con le modalità della L. 241/90.

Per le informazioni tecniche rivolgersi a CSI Piemonte - Servizi Generali Aziendali - C.so Unione Sovietica 216, 10136 - Torino - tel. 011-3168440 - cell. 0335-8319104 - fax 011-3168896 - e.mail.renato.pozzi@csi.it.

Il bando, il Capitolato Speciale d’appalto, lo schema di contratto, la relazione illustrativa, il computo metrico estimativo, l’elenco prezzi e l’analisi prezzi potranno:

- essere visionati presso la sede del CSI-Piemonte, Corso Unione Sovietica, 216 - Ufficio Acquisti e Contratti nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle 12 entro e non oltre il 24 gennaio 2001;

- essere scaricati dal sito Internet www.csi.it.;

- essere acquistati presso la Copisteria “La Fotocopia”, Via Arnaldo da Brescia 9, 10134 Torino, tel. 011-3187421. Il prezzo della copie ammonta a lire 10.000 circa.

Responsabile del procedimento: Sig. Guido Barbero.

Altre informazioni: ufficio Acquisti e Contratti, Tel. 011-3168965, Fax 011-3168896, email libera.rozzi@csi.it.

Il Direttore Generale
Renzo Rovaris