Bollettino Ufficiale n. 52 del 28 / 12 / 2000
Comune di Torino
Iniziative di pace, solidarietà e progetti di cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo - Bando di concorso di idee per la presentazione di progetti - anno 2001." Sezioni: A - Iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo; B - Iniziative di cooperazione decentrata in aree di intervento prioritarie per la Città di Torino
Allegato n. 1 alla deliberazione n. 2000/11698/01
Città di Torino
«Iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo»: bando di concorso di idee per la presentazione di progetti - anno 2001.
Nel documento dellAssemblea Nazionale degli Enti Locali per la Pace di Assisi del 21 maggio 1994, veniva affermato che «le Città devono trasformarsi in laboratori di cultura di pace».
La Città di Torino ha da tempo dimostrato una particolare sensibilità verso la tematica della convivenza pacifica tra i popoli, della conoscenza e del rispetto delle altre culture, della cooperazione con i Paesi in Via di Sviluppo e del sostegno ai processi di pace.
Nella Legge n. 49 del 26 febbraio 1987 «Nuova disciplina della Cooperazione dellItalia con i Paesi in Via di Sviluppo» sono state indicate alcune linee di azione del nostro paese che, per essere concretamente attuate, abbisognano dellapporto del mondo del volontariato e dellassociazionismo, che devono trovare a livello locale interlocutori, informazioni e sostegno economico.
Il Consiglio Comunale di Torino con la mozione N. 3 approvata il 20 gennaio 1997 decideva di destinare lo 0,025% dei primi tre titoli delle entrate correnti a sostegno di programmi ed interventi di solidarietà internazionale, così come previsto dal d.d.l. n. 8 del 18/1/1993 convertito in legge n. 68 del 19/3/1993.
La Città di Torino ha considerato prioritarie per il suo intervento tre aree (Guatemala, Ex-Jugoslavia e Palestina e Israele) accomunate tra di loro perché teatro per lunghi anni di un conflitto interno e ora protagoniste di un difficile percorso di pace. Allinterno di queste aree sono state individuate le Città di Quetzaltenango (Guatemala), Gaza (Palestina) e Haifa (Israele) che si sono gemellate con Torino, e Breza (Bosnia Erzegovina) che fa parte del Cantone di Zenica, gemellato con la Regione Piemonte.
Inoltre, riconoscendo nelle attività promosse dalle Associazioni ed Enti nel campo della solidarietà e cooperazione internazionale un fattore di significativa rilevanza per lo sviluppo di altre aree disagiate del mondo, favorisce le iniziative di tutti quei soggetti attivi presenti nella nostra Città e sostiene finanziariamente i loro progetti.
La Città di Torino nellanno 2001 intende rafforzare od avviare iniziative specifiche rivolte ad alcune aree geografiche particolarmente significative, in forma coordinata con altri soggetti istituzionali che operano nellarea, in particolare la Regione Piemonte, il Ministero degli Affari Esteri e lUNOPS/UNDP.
Le aree individuate sono:
- le Città gemellate: Gaza in Palestina e Quetzaltenango in Guatemala, in continuità con gli interventi già avviati negli scorsi anni;
- i Balcani, individuando le Città di Breza, in Bosnia-Herzegovina, di Kragujevac nella Federazione Jugoslava e di Scutari in Albania, in continuità con gli interventi già avviati e in relazione ai programmi di sviluppo umano avviati nellarea;
- il Mediterraneo, individuando la Città di Khouribga in Marocco, in quanto Città che origina consistenti flussi migratori verso la nostra Città, nel quadro delle iniziative di cooperazione decentrata della Regione Piemonte.
Per questo motivo, si ritiene opportuno prevedere due distinte sezioni, e precisamente:
A) Iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo;
B) Iniziative di cooperazione decentrata in aree di intervento prioritarie per la Città di Torino;
Pertanto vengono individuate delle modalità operative di selezione dei progetti che si riportano di seguito:
Sezione A)
Iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo;
a) Soggetti destinatari del contributo .
Per il raggiungimento delle finalità suindicate, la Città concede contributi a titolo di concorso nelle spese di iniziative promosse da:
- Organizzazioni Non Governative (ONG) in possesso del riconoscimento di idoneità del Ministero degli Affari Esteri ;
- ONG che pur non disponendo del riconoscimento di idoneità facciano parte del Comitè de Liaison delle ONG di sviluppo presso lU.E.;
- Associazioni iscritte nellapposito Registro comunale delle Associazioni o nel Registro regionale delle Associazioni.
b) Requisiti
Per accedere ai contributi i soggetti precedentemente citati devono:
- operare senza scopo di lucro nellinteresse dei paesi in via di sviluppo;
- dimostrare di avere svolto da almeno tre anni precedenti attività documentabili nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale;
- avere sede legale in Torino o Provincia, ovvero, se trattasi di Associazioni a carattere nazionale, una sezione nella Città di Torino;
- riservare parte dellattività ad interventi di solidarietà e di cooperazione internazionale;
- riservare parte dellattività ad interventi di promozione, diffusione e sensibilizzazione nel territorio del Comune di Torino;
- disporre per lo svolgimento delle attività di idonee strutture.
c) Iniziative ammesse
Liniziativa dovrà realizzarsi in un area compresa tra i PVS, prevedendo nella gestione delle attività il coinvolgimento diretto di partner locali.
Verranno esclusi i progetti relativi alle aree indicate nella sezione B) del presente Bando (Quetzaltenango - Guatemala, Breza - Bosnia Erzegovina, Scutari - Albania, Kragujevac - Fed. Jugoslava, Gaza - Palestina, Khouribga - Marocco).
Le Associazioni proponenti dovranno prevedere che una parte del budget complessivo (compresa tra un minimo del 10% ed un massimo del 50%) sia destinata ad iniziative specifiche di sensibilizzazione legate al progetto e da svolgersi nel territorio cittadino).
Ogni Ente potrà presentare un solo progetto a ciascuna delle sezioni del presente bando.
d) Aree geografiche di intervento
Non vengono indicate aree preferenziali ma si sottolinea linteresse prioritario per le aree a più alto grado di povertà, le aree recentemente colpite da eventi calamitosi o conflitti, i paesi che presentano consistenti flussi migratori verso il nostro paese.
Sarà valutata positivamente la continuità e lo sviluppo di progetti già finanziati dalla Città di Torino.
e) Priorità
Sarà riconosciuta priorità alle iniziative che:
a) saranno realizzate valorizzando il coinvolgimento attivo delle comunità immigrate a Torino, sia per favorire un migliore rapporto tra territorio ospitante e comunità di origine, sia per prevedere la consultazione e lapporto professionale, ove possibile, nella realizzazione di parti dellintervento, sia infine per studiare percorsi di rientro e reinserimento socio-produttivo;
b) prevedano una particolare attenzione alle tematiche di genere e tese a dare continuità ed applicazione alle risoluzioni internazionali del Foro di Pechino e Città del Cairo 1 e 2, con il coinvolgimento diretto di gruppi di donne, finalizzato allo sviluppo di pari opportunità nellaccesso al mondo del lavoro, al sistema dei servizi, allistruzione;
c) privilegino il sostegno dello sviluppo democratico e del rafforzamento delle strutture di governo locale e il rispetto dei diritti umani;
d) sostengano le dinamiche di pacificazione nazionale e prevedano interventi di ricostruzione e sviluppo in aree colpite da eventi calamitosi o conflitto;
e) costituiscano il frutto di una collaborazione tra diversi enti e Associazioni nella nostra Città e nel paese partner;
f) favoriscano la sensibilizzazione, il coinvolgimento della comunità locale della nostra Città ed un effettivo radicamento sul territorio con attività specifiche.
f) Valutazione dei progetti
I progetti saranno esaminati da apposita Commissione nominata dalla Giunta Comunale.
Gli esperti componenti della commissione non dovranno appartenere ad enti, istituzioni ed organismi che presentano istanze di contributo.
La Commissione individuerà i criteri di selezione e valuterà:
a) lammissibilità dei progetti nel rispetto del presente bando;
b) lapplicazione delle priorità;
c) la congruità del costo del progetto e la proposta dellammontare del contributo erogabile.
Sulla base delle valutazioni e delle indicazioni fornite dalla Commissione, saranno predisposte le proposte di deliberazione da sottoporre allapprovazione della Giunta Comunale.
g) Documentazione
Ai fini della concessione dei contributi, i soggetti devono presentare domanda conformemente allallegato modello (Allegato A), sottoscritta dal legale rappresentante, che dovrà contenere lindicazione dei seguenti elementi:
- denominazione o ragione sociale, indirizzo, codice fiscale o partita IVA;
- dichiarazione di eventuale esenzione IRPEG;
- quota di spesa che si intende coprire con il contributo del Comune;
- requisiti del soggetto proponente ed esperienze maturate nella realizzazione di iniziative analoghe;
- dichiarazione che indichi o escluda eventuali analoghe richieste di finanziamento contestualmente presentate ad altri Enti pubblici, Istituti di credito, fondazioni o imprese private, nonchè alle Circoscrizioni.
- impegno a presentare a consuntivo dettagliato rendiconto delle spese sostenute e la relativa documentazione.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- una scheda di sintesi del progetto, predisposta conformemente allallegato B;
- descrizione delliniziativa che si intende realizzare avvalendosi del supporto finanziario del Comune, redatta in forma libera;
- dettagliato preventivo di spesa;
- leventuale fotocopia non autenticata del documento didentità del legale rappresentante dellente;
- latto costitutivo e lo Statuto dellEnte, qualora non fossero già in possesso degli uffici comunali competenti.
La scheda di sintesi del progetto e il preventivo di spesa dovranno pervenire alla Città di Torino anche in versione informatica, tramite floppy disk o con messaggio e-mail allindirizzo: cooperazione.internazionale@comune.torino.it
h) Assegnazione del contributo.
Tenendo conto del vincolo delle risorse finanziarie disponibili, saranno presi in considerazione soltanto i microprogetti che prevedono un costo complessivo inferiore ai 60 milioni.
Saranno presi in considerazione anche progetti inseriti nellambito di iniziative più ampie, purché dotati di una propria organicità, sempre nel limite dei 60 milioni.
Il contributo sarà concesso con deliberazione della Giunta Comunale nel rispetto dei vincoli di cui al regolamento comunale.
Il contributo non potrà essere superiore al 60% della spesa ritenuta ammissibile e sarà vincolato alla realizzazione delle iniziative indicate nella relativa domanda.
Il progetto dovrà essere avviato al massimo entro sei mesi dalla data della comunicazione formale della concessione del contributo.
i) Rendicontazione
I soggetti beneficiari dei contributi dovranno presentare la rendicontazione completa delle spese sostenute per la realizzazione delliniziativa, delle eventuali entrate erogate da altri enti o privati, di giustificativi di spese superiori allentità del contributo concesso dalla Città di Torino ed una relazione descrittiva del progetto realizzato.
La somma delle spese rendicontate non dovrà essere inferiore a quella indicata nel preventivo allegato al progetto presentato: Diversamente si procederà ad una riduzione del contributo in proporzione alle spese effettivamente sostenute e documentate.
Il progetto dovrà essere realizzato entro e non oltre lo scadere del 12° mese dalla prima liquidazione del contributo.
l) Erogazione dei contributi
Il contributo sarà erogato nella misura del 70% ad esecutività della determinazione dirigenziale dimpegno della relativa spesa. La quota restante sarà liquidata ad attività conclusa dopo la presentazione della rendicontazione finale dellattività svolta e della spesa sostenuta.
In caso di mancata o parziale attuazione delle iniziative programmate e ammesse al contributo, la Giunta Comunale provvede alla revoca e al recupero totale o parziale del contributo stesso.
m) Termini di presentazione delle domande
Le istanze di contributo dovranno essere presentate entro e non oltre il 16 febbraio 2001.
A tal fine farà fede:
- la data di protocollo, apposta sulle istanze consegnate a mano esclusivamente allUfficio di Protocollo della Divisione Economia e Sviluppo (piazza Palazzo di Città 1, Torino) nei giorni lavorativi con esclusione del venerdì pomeriggio.
- la data del timbro dellUfficio postale di spedizione, per le istanze spedite a mezzo posta (raccomandata con avviso di ricevimento).
Listanza dovrà essere indirizzata al Direttore Divisione Economia e Sviluppo - Comune di Torino, Piazza Palazzo di Città 1 Torino.
Sulla busta contenente listanza di contributo dovrà essere apposta la dicitura :
Bando di concorso di idee per la presentazione di progetti:
Sezione A) Iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo.
Non saranno prese in considerazione le istanze pervenute oltre il termine previsto.
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si rimanda al surrichiamato Regolamento della Città di Torino per le modalità di erogazione dei contributi., approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 19 dicembre 1994 n. 9407324/01, esecutiva dal 23/1/95.
Sezione B)
Iniziative di cooperazione decentrata in aree di intervento prioritarie per la Città di Torino.
a) Soggetti destinatari del contributo .
Per il raggiungimento delle finalità suindicate, la Città concede contributi a titolo di concorso nelle spese di iniziative promosse da:
- Organizzazioni Non Governative (ONG) in possesso del riconoscimento di idoneità del Ministero degli Affari Esteri ;
- ONG che pur non disponendo del riconoscimento di idoneità facciano parte del Comitè de Liaison delle ONG di sviluppo presso lU.E.;
- Associazioni iscritte nellapposito Registro comunale delle Associazioni o nel Registro regionale delle Associazioni.
b) Requisiti
Per accedere ai contributi i soggetti precedentemente citati devono:
- operare senza scopo di lucro nellinteresse dei paesi in via di sviluppo;
- dimostrare di avere svolto da almeno tre anni precedenti attività documentabili nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale;
- avere sede legale in Torino o Provincia, ovvero, se trattasi di Associazioni a carattere nazionale, una sezione nella Città di Torino;
- riservare parte dellattività ad interventi di solidarietà e di cooperazione internazionale;
- riservare parte dellattività ad interventi di promozione, diffusione e sensibilizzazione nel territorio del Comune di Torino;
- disporre per lo svolgimento delle attività di idonee strutture.
c) Iniziative ammesse
Liniziativa dovrà realizzarsi in una delle aree di intervento prioritarie per la Città di Torino, prevedendo nella gestione delle attività il coinvolgimento diretto di partner locali.
Le aree previste sono: Quetzaltenango in Guatemala, Breza in Bosnia Erzegovina, Scutari in Albania, Kragujevac nella Fed. Jugoslava, Gaza in Palestina e Khouribga in Marocco.
Ogni Ente potrà presentare un solo progetto a ciascuna delle sezioni del presente bando.
d) Priorità
Sarà riconosciuta priorità alle iniziative che:
a) saranno realizzate valorizzando il coinvolgimento attivo delle comunità immigrate a Torino, sia per favorire un migliore rapporto tra territorio ospitante e comunità di origine, sia per prevedere la consultazione e lapporto professionale, ove possibile, nella realizzazione di parti dellintervento, sia infine per studiare percorsi di rientro e reinserimento socio-produttivo;
b) prevedano una particolare attenzione alle tematiche di genere e tese a dare continuità ed applicazione alle risoluzioni internazionali del Foro di Pechino e Città del Cairo 1 e 2, con il coinvolgimento diretto di gruppi di donne, finalizzato allo sviluppo di pari opportunità nellaccesso al mondo del lavoro, al sistema dei servizi, allistruzione;
c) privilegino il sostegno dello sviluppo democratico e del rafforzamento delle strutture di governo locale e il rispetto dei diritti umani;
d) costituiscano il frutto di una collaborazione tra diversi enti e Associazioni nella nostra Città e nel paese partner;
e) costituiscano elemento di continuità, sviluppo e rafforzamento di progetti già finanziati dalla Città di Torino o da altri soggetti finanziatori.
e) Preselezione delle iniziative.
I progetti saranno esaminati da apposita Commissione nominata dalla Giunta Comunale.
Gli esperti componenti della commissione non dovranno appartenere ad enti, istituzioni ed organismi che presentano istanze di contributo.
La Commissione valuterà:
a) lammissibilità dei progetti nel rispetto del presente bando;
b) il grado di conformità dei progetti alle priorità di cui al punto d);
La fase di preselezione si concluderà con lindividuazione, da parte della Commissione, dei progetti giudicati ammissibili.
f) Concertazione e coordinamento delle iniziative.
Conclusa la preselezione, la Città di Torino promuoverà unazione di concertazione allo scopo di coordinare le proposte pervenute, favorendo eventuali azioni di raccordo tra i progetti e con i programmi di intervento in corso nelle diverse aree da parte di altri soggetti istituzionali.
I soggetti autori dei progetti saranno pertanto convocati dalla Città di Torino per i necessari approfondimenti.
g) Valutazione dei progetti.
Esaurita la fase di concertazione, la Commissione esaminerà ciascuna richiesta di contributo e gli eventuali documenti integrativi, determinando una graduatoria dei progetti stessi e proponendo lentità dei contributi da assegnare a ciascuno di essi.
Sulla base delle valutazioni e delle indicazioni fornite dalla Commissione, saranno predisposte le proposte di deliberazione da sottoporre allapprovazione della Giunta Comunale.
h) Documentazione
Ai fini della concessione dei contributi, i soggetti devono presentare domanda conformemente allallegato modello (Allegato A), sottoscritta dal legale rappresentante, che dovrà contenere lindicazione dei seguenti elementi:
- denominazione o ragione sociale, indirizzo, codice fiscale o partita IVA;
- dichiarazione di eventuale esenzione IRPEG;
- quota di spesa che si intende coprire con il contributo del Comune;
- requisiti del soggetto proponente ed esperienze maturate nella realizzazione di iniziative analoghe;
- dichiarazione che indichi o escluda eventuali analoghe richieste di finanziamento contestualmente presentate ad altri Enti pubblici, Istituti di credito, fondazioni o imprese private, nonchè alle Circoscrizioni.
- impegno a presentare a consuntivo dettagliato rendiconto delle spese sostenute e la relativa documentazione.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- una scheda di sintesi del progetto, predisposta conformemente allallegato B;
- descrizione delliniziativa che si intende realizzare avvalendosi del supporto finanziario del Comune, redatta in forma libera;
- dettagliato preventivo di spesa;
- leventuale fotocopia non autenticata del documento didentità del legale rappresentante dellente;
- latto costitutivo e lo Statuto dellEnte, qualora non fossero già in possesso degli uffici comunali competenti.
La scheda di sintesi del progetto e il preventivo di spesa dovranno pervenire alla Città di Torino anche in versione informatica, tramite floppy disk o con messaggio e-mail allindirizzo: cooperazione.internazionale@comune.torino.it
i) Assegnazione del contributo.
Tenendo conto del vincolo delle risorse finanziarie disponibili, saranno presi in considerazione soltanto i microprogetti che prevedono un costo complessivo inferiore ai 50milioni.
Saranno presi in considerazione anche progetti inseriti nellambito di iniziative più ampie, purché dotati di una propria organicità, sempre nel limite dei 50 milioni.
Il contributo sarà concesso con deliberazione della Giunta Comunale nel rispetto dei vincoli di cui al regolamento comunale.
Il contributo non potrà essere superiore al 60% della spesa ritenuta ammissibile e sarà vincolato alla realizzazione delle iniziative indicate nella relativa domanda.
Il progetto dovrà essere avviato al massimo entro sei mesi dalla data della comunicazione formale della concessione del contributo.
l) Rendicontazione
I soggetti beneficiari dei contributi dovranno presentare la rendicontazione completa delle spese sostenute per la realizzazione delliniziativa, delle eventuali entrate erogate da altri enti o privati, di giustificativi di spese superiori allentità del contributo concesso dalla Città di Torino ed una relazione descrittiva del progetto realizzato.
La somma delle spese rendicontate non dovrà essere inferiore a quella indicata nel preventivo allegato al progetto presentato: Diversamente di procederà ad una riduzione del contributo in proporzione alle spese effettivamente sostenute e documentate.
Il progetto dovrà essere realizzato entro e non oltre lo scadere del 12° mese dalla prima liquidazione del contributo.
m) Erogazione dei contributi
Il contributo sarà erogato nella misura del 70% ad esecutività della determinazione dirigenziale di impegno della relativa spesa. La quota restante sarà liquidata ad attività conclusa dopo la presentazione della rendicontazione finale dellattività svolta e della spesa sostenuta.
In caso di mancata o parziale attuazione delle iniziative programmate e ammesse al contributo, la Giunta Comunale provvede alla revoca e al recupero totale o parziale del contributo stesso.
n) Termini di presentazione delle domande
Le istanze di contributo dovranno essere presentate entro e non oltre il 16 febbraio 2001.
A tal fine farà fede:
- la data di protocollo, apposta sulle istanze consegnate a mano esclusivamente allUfficio di Protocollo della Divisione Economia e Sviluppo (piazza Palazzo di Città 1, Torino) nei giorni lavorativi con esclusione del venerdì pomeriggio.
- la data del timbro dellUfficio postale di spedizione, per le istanze spedite a mezzo posta (raccomandata con avviso di ricevimento).
Listanza dovrà essere indirizzata al Direttore Divisione Economia e Sviluppo - Comune di Torino, Piazza Palazzo di Città 1 Torino.
Sulla busta contenente listanza di contributo dovrà essere apposta la dicitura:
Bando di concorso di idee per la presentazione di progetti:
Sezione B) Iniziative di cooperazione decentrata in aree di intervento prioritarie per la Città di Torino.
Non saranno prese in considerazione le istanze pervenute oltre il termine previsto.
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si rimanda al surrichiamato Regolamento della Città di Torino per le modalità di erogazione dei contributi., approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 19 dicembre 1994 n. 9407324/01, esecutiva dal 23/1/95.
Allegato A
Data
Al Direttore della
Divisione Economia e Sviluppo
Comune di Torino.
Piazza
Palazzo di Città, 1
10125 Torino
«Iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo»: bando di concorso di idee per la presentazione di progetti - anno 2001.
sezione (a oppure b)
DOMANDA DI CONTRIBUTO
(in carta semplice)
Il/la sottoscritto/a ____ nato a ____ Prov. ____ il ____ in qualità di legale rappresentante dellEnte / Associazione
ONG riconosciuta con decreto _ / ONG facente parte del Comité de Liaison delle ONG di sviluppo presso lU.E./ Associazione iscritta al Registro comunale/regionale delle Associazioni
con sede legale in ____
Codice fiscale n. ____
Sezione torinese ( nel caso di Associazione a carattere nazionale)
a conoscenza di quanto prescritto dallart. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 sulla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci e falsità in atti,
chiede
lassegnazione di un contributo di Lire a parziale copertura delle spese previste per lattuazione del progetto descritto nellallegato B, avente il seguente titolo:
dichiara
- di avere svolto da almeno tre anni precedenti attività documentabili nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale (allegare documentazione)
- che per il progetto oggetto della domanda di contributo sono stati/ non sono stati richiesti/concessi altri contributi ad altri enti pubblici , Istituti di credito, fondazioni o imprese private, nonchè alle Circoscrizioni.
(specificare lente e limporto:)
- che lEnte è soggetto/ non è soggetto a ritenuta fiscale del 4% ai sensi dellart. 28 del D.P.R. 600/73
- che il proprio statuto o atto costitutivo già depositato presso i competenti Uffici della Città di Torino è tuttora vigente
Oppure
Allega il proprio Statuto o Atto Costitutivo.
Il sottoscritto si impegna nel caso di eventuale finanziamento a presentare a consuntivo un dettagliato rendiconto delle spese sostenute e la relativa documentazione.
Firma e timbro del legale rappresentante dellente
Allegato B
Iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo»: bando di concorso di idee per la presentazione di progetti - anno 2001.
sezione (a oppure b)
scheda di sintesi del progetto
(max due pagine)
1) Nome dellEnte/Associazione titolare del progetto
2) Titolo del progetto
3) Obiettivi del progetto
4) Altri soggetti / enti / associazioni coinvolti nel progetto e loro ruolo
5) Descrizione sintetica del progetto (massimo 30 righe) con lindicazione di:
- bisogni rilevati
- contenuti generali ed eventuale continuità con precedenti iniziative
- azioni previste
- tempi di realizzazione
- risultati attesi
6) Costo complessivo del progetto
7) Altri finanziamenti previsti (fonti ed entità)
8) Contributo richiesto alla Città di Torino
9) Eventuali altre informazioni circa lapplicazione dei criteri di priorità
10) Referente del progetto (nome, qualifica, recapiti telefonici)