Bollettino Ufficiale n. 51 del 20 / 12 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 2000, n. 5 - 1521
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Orio Canavese (TO).
Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi dellart. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n.
56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune
di Orio Canavese, in provincia di Torino, adottato con deliberazioni consiliari
n. 6 in data 28.2.1995 e n. 12 in data 29.4.1996, con le modifiche e le
integrazioni apportate in sede di deliberazione consiliare n. 5 in data
31.1.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati
progettuali di Piano, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate
nellallegato documento A in data 26.10.2000, che costituisce parte integrante
al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L.
30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento
approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa al Piano Regolatore Generale del Comune di Orio
Canavese, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazioni consiliari n. 6 in data 28.2.1995 e n. 12 in data 29.4.1996,
esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione Illustrativa
- Elab. - Norme tecniche di attuazione
- Elab. - Relazione Geologica
- Tav. 1AT - Territorio extraurbano - Uso del suolo in atto ai fini agricoli
e forestali, in scala 1:5000
- Tav. 2AT - Territorio urbanizzato - Stato di fatto e destinazione duso,
in scala 1:1000
- Tav. 3AT - Territorio comunale - Vincoli, in scala 1:5000
- Tav. 4AT - Territorio urbanizzato - Infrastrutture per urbanizzazioni,
in scala 1:5000
- Tav. 1L - Territorio urbanizzato - Localizzazione osservazioni, in scala
1:5000
- Tav. 1P - Tavola di Piano illustrativa - Planimetria sintetica di Piano
rappresentativa delle fasce marginali dei comuni contermini, in scala 1:10000
- Tav. 2P - Tavola di Piano illustrativa territorio extraurbano - Aree
normative e destinazioni duso, in scala 1:5000
- Tav. 3P - Tavola di Piano illustrativa territorio urbanizzato - Aree
normative e destinazioni duso, in scala 1:1000
- Elab. - scheda quantitativa dei dati urbani
- Tav. - Carta geomorfologica e idrogeologica, in scala 1:10000
- Elab. - Relazione geologica integrativa
- deliberazione consiliare n. 5 in data 31.1.2000, esecutiva ai sensi di
legge, con allegato:
- Elab. A1 - Relazione di controdeduzioni alle osservazioni regionali al
P.R.G.
- Elab. - Deliberazione consiliare n. 25 in data 13.11.1997, con allegato
Relazione illustrativa per la riduzione della fascia di rispetto cimiteriale
- Elab. - Avviso ordinanza del Sindaco sulla delimitazione di rispetto
del pozzo dellacquedotto comunale
- Elab. A2 - Relazione illustrativa di sintesi delle controdeduzioni alle
osservazioni regionali
- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione
- Tav. 1P - Tavola di Piano illustrativa - Planimetria sintetica di Piano
rappresentativa delle fasce marginali dei comuni contermini, in scala 1:10000
- Tav. 2P - Tavola di Progetto territorio extraurbano - Aree normative
e destinazioni duso, in scala 1:5000
- Tav. 3P - Tavola di Piano illustrativa territorio urbanizzato - Aree
normative e destinazioni duso, in scala 1:2000
- Tav. 1AT - Uso del suolo in atto ai fini agricoli e forestali - Territorio
extraurbano, in scala 1:5000
- Tav. 3AT - Territorio comunale - Vincoli, in scala 1:5000.
(omissis)
Allegato
Modificazioni ex officio introdotte ai sensi dell11º comma dellart.
15 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i., per le motivazioni espresse nella
relazione in data 18.10.2000.
Azzonamento
Tav. 2P (scala 1:500)
- sostituire in legenda alla voce area rappresentata in scala 1:1.000"
la dizione ____ in scala 1:1000" con ____ in scala 1:2.000".
Tav. 1AT (scala 1:5.000)
- riperimetrare larea nel concentrico contrassegnata in legenda quale
Aree residenziali produttive, in coerenza con quanto rappresentato sulla
Tavola 3.P in scala 1:2000.
Tav. 3P (scala 1:2.000)
- introdurre in corrispondenza delledificio chiesa parrocchiale ubicato
sulla Via Parrocchia, a nord del concentrico, il simbolo con pallino corrispondente
in legenda alla voce Aree di interesse comune;
- inserire nellarea destinata a servizi, localizzata ad ovest della Via
S.G. Bosco e ad est della zona C5, il simbolo con pallino corrispondente
in legenda alla voce Aree per listruzione;
- riportare in corrispondenza delledificio Chiesa di San Rocco, ubicato
nella porzione sud del nucleo di antica formazione., il simbolo con asterisco
corrispondente in legenda alla voce Aree di interesse comune;
- sostituire il valore 80 mt. corrispondente alla profondità della fascia
di rispetto cimiteriale, ridotta tra la zona PEC3.3 e il cimitero, con
il valore 85 mt.;
- perimetrare larea C5 (ex C6) comprendendo la somma delle sub-aree C5.1,
C5.2 e le relative aree destinate a servizi, con unica destinazione ad
Area di nuovo insediamento ed obbligo di PEC unitario, in coerenza con
la perimetrazione riportata nellallegato Estratto planimetrico della
Tav. 3", con conseguente adeguamento della simbologia (fondino corrispondente
in legenda alle aree di nuovo insediamento - art. 3.2.4) e sostituzione
delle sigle C5.1 e C5.2 con PEC 4".
Norme di Attuazione
Art. 1.2.2 - Parametri edilizi, voce V = Volume degli edifici
- sostituire nel primo paragrafo la dizione ____ per la superficie utile
convenzionale ____ con ____ per la superficie lorda utile ____.
Art. 2.0.2 - Assetto geologico ed idrogeologico del territorio comunale
- inserire, quale ultimo comma, la prescrizione In ogni caso, qualora
vengano riscontrate problematiche particolari dal punto di vista geologico
sul sito oggetto di intervento, si dovrà obbligatoriamente subordinare
i singoli interventi edilizi ad ulteriori approfonditi studi geologici..
Art. 2.1.7 - Nuova edificazione, voce C) Nuova costruzione di fabbricati
accessori (NCa)
- aggiungere al termine dellultimo comma dopo le parole ____ esecuzione
di dette opere., la seguente frase: In ogni caso dovrà essere prevista
ununica tipologia costruttiva ed imposto luso di materiali consoni alle
caratteristiche prevalenti dellambiente circostante, in coerenza con quanto
previsto dallart. 3.2.1, punto A) delle N.T.A..
Art. 3.2.1 - Nuclei di antica formazione e aree di riqualificazione edilizia
- sostituire alla seconda alinea del punto 1) Modalità di intervento
(successivo al paragrafo D) - Aggiunte deturpanti) le parole ____ per
gli interventi elencati al precedente punto 3) con per i restanti interventi,
nel rispetto di quanto specificato al punto 3) del presente articolo.
Lestensione del P.d.R. dovrà interessare ambiti urbanisticamente significativi,
comprendendo gli edifici principali, quelli accessori, le relative aree
di pertinenza, nonché essere esteso a congrui tratti di isolato o di cortina
edilizia, con dimensioni tali da consentire un corretto inserimento ambientale
degli interventi previsti anche nei confronti dei contesti circostanti.".
- aggiungere al punto 3) Tipi di interventi ammessi, quale 4º comma,
la seguente disposizione: Nel caso di recupero di spazi ricavati nel sottotetto,
dovranno essere osservate le norme prescritte dalla L.R. n. 21 del 6 agosto
1998.;
Art. 3.2.2 - Aree residenziali sature
- aggiungere al termine del punto 3) Tipi di intervento ammessi, le seguenti
disposizioni: Il riuso a scopo abitativo delle cubature esistenti deve
essere prioritario rispetto allattivazione di interventi incrementativi
del volume. In particolare, per le aree residenziali sature individuate
nellambito a nord-ovest rispetto al centro abitato e aree urbanizzate,
sono ammessi soltanto i seguenti tipi di intervento: MO, MS, RC1, RC2,
RE1, MD, AS, limitatamente alla possibilità di adeguamenti igienico-funzionali
con un incremento di volumetria non superiore al 20% di quella residenziale
esistente..
Art. 3.2.3 - Aree di completamento
- inserire al punto 4) Modalità di intervento, quale seconda alinea,
la seguente frase: - le aree C6 e C5.3 sono sottoposte allobbligo di
concessione convenzionata ai sensi dellart. 49 della L.U.R.;
- aggiungere al punto 3) Tipi di intervento, dopo le parole ____ presenti
edifici la seguente disposizione: . Ampliamennto e sopraelevazione saranno
concessi soltanto fino al raggiungimento della densità massima di zona;
in assenza di capacità residua é ammesso un incremento fino al 20% del
volume residenziale esistente, unicamente per adeguamenti igienicofunzionali;
tali condizioni si applicano solo alla situazione catastale antecedente
alladozione del P.R.G.C..
Art. 3.2.4 - Aree di nuovo insediamento, pt. 4) Modalità dintervento
- integrare il testo della norma con la seguente disposizione: - Particolare
cura andrà posta per le opere ricadenti nei settori di scarpata e nella
zona PEC3, sia per quanto riguarda le condizioni di stabilità che per lo
smaltimento e la regimazione delle acque superficiali..
- inserire quale ultimo comma, la seguente prescrizione: Le aree destinate
a servizi pubblici nelle zone soggette a P.E.C. hanno valore indicativo
e potranno essere ridistribuite allinterno del perimetro del P.E.C., a
condizione che gli spazi pubblici risultanti siano comunque caratterizzati
da buona fruibilità e da adeguata dimensione..
Art. 4.1.2 - Zona di rispetto cimiteriale
- sostituire la frase Le zone di rispetto ____ omissis ____ e dai relativi
riferimenti legislativi con La fascia di rispetto cimiteriale, anche
in presenza di diverse indicazioni cartografiche, si intende riferita alla
configurazione dello strumento urbanistico vigente, secondo i disposti
dei commi 5 e 6 dellart. 27, L.R. 56/77; le riduzioni indicate nelle tavole
di piano avranno efficacia solo in seguito alla conclusione delle procedure
previste dalla Circolare Regionale 16/URE del 9.12.87, previo ottenimento
definitivo delle relative autorizzazioni..
Art. 4.1.7 - Fasce di rispetto per prese di acquedotti e per impianti di
depurazione
- inserire quale 2º comma, dopo le parole ____ ordinanza del Sindaco,
la seguente disposizione: Le stesse limitazioni valgono per gli impianti
di depurazione per un raggio di m. 100..
Art. 4.1.8 - Vincoli per i beni ambientali e culturali
- sostituire il periodo ____ la L. n. 431/1985 ____ omissis ____ L. n.
1089 del 1939 ____ con ____ il D.L. 29 ottobre 1999 n. 490 ____.