Bollettino Ufficiale n. 50 del 13 / 12 / 2000

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Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2000, n. 50 - 1391

Approvazione del progetto sperimentale di Rete Oncologica Piemontese

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il modello sperimentale di Rete Oncologica Regionale, articolato secondo il seguente schema, per consentire, sulla base dei risultati acquisiti dalla sperimentazione stessa, la stesura definitiva del nuovo modello organizzativo di Rete Oncologica Regionale, che sarà recepito nel nuovo Piano Sanitario Regionale:

 polo di Torino est, con sede presso l’ospedale San Giovanni Antica Sede con afferenti le ASL 1, 4, 8 e 10

 polo di Torino ovest, con sede presso l’ASO S. Luigi di Orbassano con afferenti le ASL 2, 3 e 5;

 polo della Cittadella Ospedaliera con sede presso l’ASO S. Giovanni Battista e l’ASO OIRM /S. Anna con afferente l’ASO CTO-CRF-Maria Adelaide;

 polo di Candiolo, con sede presso l’IRCC di Candiolo

 polo di Ivrea con sede presso l’ospedale di Ivrea (ASL 9) con afferenti le ASL 6 e 7;

 polo di Biella, con sede presso l’Ospedale degli Infermi di Biella (ASL. 12);

 polo di Novara e Vercelli, con sedi presso l’ASO Maggiore Carità di Novara e l’Ospedale S. Andrea di Vercelli con afferenti le ASL. 11, 13 e 14;

 polo di Cuneo, con sede presso l’ASO S.ta Croce e Carle di Cuneo con afferenti le ASL 15, 16, 17 e 18;

 polo di Alessandria e Asti, con sedi presso l’ASO S. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria e l’Ospedale Civile di Asti, con afferenti le ASL 20, 21 e 22.

Per garantire uniformità di indirizzo, perequazione territoriale delle attività oncologiche, qualità ed omogeneità delle prestazioni all’interno della rete oncologica, con successive determinazioni saranno approvati il regolamento di polo, ed il regolamento della rete.

Il regolamento di polo ed il regolamento di rete dovranno, infatti, assicurare la programmazione delle attività oncologiche nelle nuove aree di afferenza definite dalla programmazione regionale. Nello specifico, il polo di Biella ed il polo di Novara e Vercelli dovranno concordare le priorità, i percorsi e le attività di rete sul territorio delle ASL 11, 12, 13 14, a loro afferenti.

A garanzia di tale uniformità di gestione, le risorse necessarie alla realizzazione del progetto di rete, annualmente stanziate sul bilancio regionale, saranno erogate, con successiva determinazione, direttamente alle Aziende Sanitarie sedi di polo, previa valutazione, da parte del Gruppo di Coordinamento della Rete, dei progetti, presentati dai poli, inerenti specificatamente: l’attivazione del Patient Service e del Gruppo Interdisciplinare Cure, i programmi per le cure palliative, il piano di attuazione del sistema informativo-informatico, il piano di formazione degli operatori, il programma per il controllo di qualità delle prestazioni.

(omissis)