Bollettino Ufficiale n. 50 del 13 / 12 / 2000
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Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2000, n. 19 - 1361
Centro di custodia oraria - Baby parking - Individuazione dei requisiti
strutturali e gestionali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di riconoscere quali strutture a carattere socio-assistenziale per linfanzia
il Centro di Custodia Oraria denominato Baby Parking, secondo le caratteristiche
contenute nellAllegato A, che fa parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione;
- di dare atto che per lesercizio dellattività di cui trattasi, rientrando
tra quelle aventi carattere socio-assistenziale, occorre lautorizzazione
al funzionamento rilasciata dai soggetti delegati alle funzioni di vigilanza
ai sensi dellart. 34 della Legge Regionale 13.04.1995, n. 62 e s.m.i.
(omissis)
Allegato A
CENTRO DI CUSTODIA ORARIA
1) Definizione.
Il centro di custodia oraria, denominato comunemente Baby Parking, è
un servizio socio-educativo-ricreativo che accoglie minori non in età di
scuola dellobbligo ed è destinato a favorire il benessere psico-fisico
e le opportunità di socializzazione dei bambini.
Il baby parking è un luogo di vita per i bambini che fornisce risposte
flessibili e differenziate in relazione alle esigenze delle famiglie, attraverso
la disponibilità di spazi, organizzati e attrezzati per consentire ai minori
opportunità educative, di socialità e di comunicazione con i propri coetanei.
Rispetto allasilo-nido, il baby parking si differenzia per la semplificazione
dei requisiti strutturali e gestionali richiesti, riconducibile in generale
allassenza del servizio di mensa, alla previsione di orari ridotti di
permanenza dei minori e a modalità di funzionamento più flessibili.
Il baby parking può funzionare tutto lanno con un orario di apertura che,
di norma, deve essere contenuto in 12 ore giornaliere.
2) Destinatari.
Minori di ambo i sessi di norma in età fra i 13 mesi e i 6 anni.
Possono eccezionalmente essere accolti anche bimbi lattanti quando siano
presenti idonee attrezzature e il personale necessario per garantire loro
una appropriata assistenza.
3) Capacità ricettiva e permanenza.
Tali strutture possono accogliere un numero limitato di bambini, fino ad
un massimo di 25 contemporaneamente. La permanenza del bambino in tali
strutture non può superare le 5 ore continuative.
4) Personale.
La funzione del personale addetto al servizio è organizzativa, di assistenza
e di supporto, come agente socializzante, alla vita del bambino.
Il rapporto numerico fra personale addetto al servizio e numero dei bambini
non può essere inferiore al valore di 1 operatore ogni 10 bambini.
Il personale addetto al servizio deve essere in possesso di un titolo di
studio o specializzazione attinente leducazione e/o lassistenza allinfanzia.
Tra questo personale deve essere individuato un responsabile dellattività.
5) Requisiti strutturali e di dimensionamento.
Il baby parking deve sorgere in aree facilmente accessibili alla popolazione
interessata al servizio e può anche essere istituito presso aziende o centri
commerciali caratterizzati da un elevato afflusso di persone.
La struttura di insediamento deve garantire le seguenti caratteristiche:
a) condizioni di stabilità in situazioni normali ed eccezionali, in conformità
a quanto previsto dalle norme vigenti;
b) requisiti igienici minimi previsti dai Regolamenti locali digiene e
dalle normative nazionali e regionali vigenti in materia;
c) condizione di sicurezza degli impianti, anche di prevenzione incendi,
nei casi previsti dalla legge;
d) adattabilità ai soggetti portatori di handicap usufruenti di sedia a
ruote, secondo quanto stabilito dal D.P.R. n. 503/1996.
e) licenza di abitabilità rilasciata secondo quanto disposto dal D.P.R.
425/94.
Sono da prevedersi allinterno della struttura, secondo le indicazioni
sotto riportate, i seguenti spazi:
Destinazione duso Superficie Utile
Totale superficie utile per ospitare
25 bambini
Per la realizzazione del presidio in immobili esistenti sono ammesse variazioni
dei parametri con una tolleranza del 10%.
La superficie utile minima, al netto dellarea esterna, necessaria per
sviluppare lattività non può in ogni caso essere inferiore a mq. 60. A
detta superficie non può essere applicata la tolleranza di cui sopra.
Sono da escludere dal calcolo delle superfici le aree destinate ad eventuale
civile abitazione che devono essere funzionalmente separate dal presidio.
- Ingresso.
Lingresso del baby parking può considerarsi un vero e proprio ambiente
pluriuso, organizzato in modo tale da consentire un comodo accesso dotato
dello spazio occorrente per collocare un fasciatoio per spogliare e rivestire
i bambini, nonché di armadietti per il deposito del vestiario.
- Accettazione e personale.
In questarea occorre prevedere una zona destinata ad ufficio e una zona
spogliatoio del personale con relativo servizio igienico. Questo spazio
dovrà essere preferibilmente ubicato in prossimità dellingresso e reso
inaccessibile ai bambini.
- Soggiorno e attività ludico-ricreative.
Si può realizzare in un ambiente unico oppure in più locali che meglio
consentono lo svolgimento di attività ricreative differenziate. Questa
seconda soluzione è auspicabile in considerazione della possibile diversa
età dei bambini presenti.
Nel caso in cui il baby parking accolga anche bimbi lattanti occorre individuare
un locale appositamente destinato alla loro permanenza.
- Servizi igienici.
I locali igienici devono essere illuminati ed aerati direttamente. Il servizio
igienico dovrà essere dotato di antibagno che potrà essere aerato artificialmente.
I pavimenti devono essere piastrellati e le pareti rivestite di materiale
lavabile fino a mt. 2.00 di altezza.
Le tazze WC per i bambini devono essere di dimensioni ridotte, in numero
di almeno 1 vaso per 10 bambini, inseriti in box ispezionabili dallesterno
con porte apribili verso lesterno.
I lavandini, singoli o con vasca allungata per punti multipli di erogazione
dellacqua, anchessi di dimensioni adeguate, sono da posizionarsi nellantibagno;
lacqua erogata deve essere premiscelata da un comando unico.
Nel locale antibagno è consentito il posizionamento del fasciatoio in uno
spazio appositamente adibito alluso. Il locale deve inoltre consentire
il deposito dei materiali igienici fuori dalla portata dei bambini.
- Area esterna attrezzata
Salvo dimostrata impossibilità, deve essere assicurata unarea esterna
ad uso esclusivo del baby parking; larea deve risultare attrezzata per
la permanenza e il gioco dei bambini.
6) Requisiti per lesercizio dellattività e autorizzazione al funzionamento.
Le persone addette allattività, anche se in modo temporaneo, devono essere
munite di libretto di idoneità sanitaria aggiornato e devono sottoporsi
ai controlli sanitari prescritti dalle A.S.L.
I libretti di idoneità sanitaria debbono essere conservati sul posto di
lavoro a cura del responsabile della struttura il quale ha lobbligo di
esibirli a richiesta degli organi di vigilanza.
Il baby parking deve essere dotato di un registro delle presenze dei bambini
in cui va annotato lorario dingresso e di uscita degli stessi, nonché
di un regolamento relativo allorganizzazione del servizio.
Per il primo accoglimento del bambino al baby parking, trattandosi di possibile
frequenza occasionale, il genitore o chi ne fa le veci deve rilasciare
dichiarazione scritta al responsabile della struttura, che il bambino è
stato regolarmente vaccinato e non è affetto da malattie infettive e contagiose
clinicamente accertate.
Per lesercizio dellattività occorre lautorizzazione al funzionamento
rilasciata dai soggetti delegati alle funzioni di vigilanza, ai sensi art.34
L.R. n.62/95 e s.m.i.
Lautorizzazione al funzionamento, lorario di apertura giornaliero e le
tariffe applicate vanno esposte in modo visibile nellingresso.
Ogni variazione nella prestazione del servizio va comunicata agli organi
delegati alla vigilanza.
7) Regime per i servizi già attivi sul territorio regionale
I servizi in funzione alla data di entrata in vigore della presente normativa,
continuano a funzionare secondo le prescrizioni inserite nellautorizzazione
al funzionamento rilasciata. Nel caso in cui debba essere modificata la
struttura dellimmobile ospitante il servizio o nel caso in cui venga sostanzialmente
variata la capacità ricettiva, si applicano le norme contenute nel presente
provvedimento.
Di seguito viene proposto uno schema esemplificativo della possibile distribuzione
dei locali destinati al servizio di baby parking dimensionato per 25 bambini.
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
O BABY PARKING
Ingresso 1.00 mq/bamb. 25 mq.
Accettazione e personale 1.00 mq./bamb
25 mq.
Soggiorno e attività ludico-ricreative 2.40 mq./bamb. 60 mq.
Riposo 1.00
mq./ bamb. 25 mq.
Servizi igienici 0.60 mq./bamb. 15 mq.
Area esterna attrezzata 1.00
mq./bamb. 25 mq.
Totale 175 mq.