Bollettino Ufficiale n. 50 del 13 / 12 / 2000

Torna al Sommario Concorsi

 

CONCORSI

 

ASL n. 11 - Vercelli

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato del seguente posto: n. 1 posto di Dirigente Medico - Anatomia e Istologia Patologica

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 2691 assunta nella riunione del 14.11.2000 è indetto Concorso Pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato del seguente posto: n. 1 posto di Dirigente Medico - Anatomia e Istologia Patologica

Alla predetta posizione funzionale è attribuito il trattamento economico previsto dal C.C.N.L. per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria sottoscritto il 5.12.1996 e successive integrazioni.

Requisiti generali per l’ammissione

- Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

- idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuato a cura dell’A.S.L. prima dell’immissione in servizio; il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente degli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1º, del decreto del Presidente della Repubblica 20.12.1979, n. 761 è dispensato dalla visita medica.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Requisiti specifici per l’ammissione

- Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia;

- Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o in disciplina equipollente.

Ai sensi dell’art. 56 2º comma, del D.P.R. 10.12.1997, n. 483, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del D.P.R. stesso (1º.2.1998) è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già coperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le A.S.L. e le Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza.

Ai sensi dell’art. 74 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483, fermo restando quanto previsto dall’art. 56, comma 2º, per il personale di ruolo, limitatamente ad un biennio dall’entrata in vigore del D.P.R. medesimo, la specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine.

Il periodo di cui all’art. 74 del succitato D.P.R. è prorogato di un ulteriore biennio a partire dalla sua scadenza (1.2.2000) come indicato dalla nota circolare n. 638 dell’11.2.2000 del Ministero della Sanità trasmessa con nota n. 3423/29.6 del 17.2.2000 della Regione Piemonte.

Con i DD.MM. 30.1.1998 e 31.1.1998, pubblicati nel supplemento ordinario della “Gazzetta Ufficiale” n. 37 del 14.2.1998 e successive modificazioni ed integrazioni sono indicate rispettivamente le discipline equipollenti ed affini.

- Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione. Ai sensi dell’art. 3, comma 6º, della Legge 15.5.1997, n. 127, la partecipazione al suddetto concorso non è più soggetta a limiti di età, fermi restando i limiti previsti dal vigente ordinamento per il collocamento a riposo d’ufficio.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso.

Presentazione delle domande

Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice ed indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 11, devono essere presentate entro il 30º giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica all’Azienda Sanitaria Locale n. 11 - C.so M. Abbiate, 21 - 13100 Vercelli.

Si precisa che per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Qualora la scadenza coincida con giorno festivo, il termine di presentazione si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la causa, anche se non imputabile all’aspirante, comporta la non ammissibilità di quest’ultimo al concorso.

Nella domanda gli aspiranti devono indicare sotto la propria responsabilità:

a) il cognome e nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalenti;

d) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate;

f) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego.

Nella domanda di ammissione al concorso gli aspiranti devono indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza di cui alla precedente lettera b).

Ai sensi dell’art. 3, comma 5º, della Legge 15.5.1997, n. 127, la firma del candidato in calce alla domanda non è più soggetta ad autenticazione.

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare:

a) Certificazioni comprovanti i requisiti specifici di ammissione;

b) Curriculum formativo e professionale, datato e firmato, dall’aspirante che non può avere valore di autocertificazione;

c) Tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria;

d) Gli eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza nella nomina (art. 5 D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487);

e) Un elenco in triplice copia, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati.

E’ pertanto riservata a questa Amministrazione la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno legittimamente attuabili e necessarie.

I titoli devono essere prodotti:

- in originale o in copia legale;

- in copia autenticata ai sensi di legge (i candidati, ai sensi dell’art. 2 - comma 2º - del D.P.R. 20.12.1998, n. 403, potranno attestare con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà la conformità all’originale delle pubblicazioni e dei titoli allegati alla domanda in fotocopia);

- autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (le dichiarazioni sostitutive dovranno contenere tutti gli elementi utili ai fini della valutazione).

Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà presentate contestualmente all’istanza di partecipazione sono sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto, ovvero presentate unitamente a copia fotostatica, ancorchè non autenticata, di un documento d’identità del sottoscrittore, qualora siano inviate per posta o presentate da persona diversa dall’interessato.

Nella certificazione relativa ai servizi prestati presso il Servizio Sanitario Nazionale deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Ai fini dell’attribuzione del punteggio alla specializzazione conseguita ai sensi del decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 257, di cui all’art. 27, 7º comma, del D.P.R. 10.12.1997, n. 483, il candidato dovrà produrre idonea certificazione a comprova.

Non si terrà conto della domanda di partecipazione nè dei documenti di rito o titoli di merito presentati dopo la scadenza del termine utile per la presentazione della domanda medesima.

Prove di esame

Le prove di esame sono le seguenti:

a) prova scritta:

relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;

b) prova pratica:

1) su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso;

2) per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della commissione;

3) la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;

c) prova orale:

sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonchè sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Il diario delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 4º serie speciale Concorsi ed Esami - non meno di quindici giorni dell’inizio delle prove medesime, ovvero in caso di numero esiguo di candidati, sarà comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di selezione nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari alla selezione, quale ne sia la causa, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

Valutazione dei titoli e delle prove

La commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

a) 20 punti per i titoli;

b) 80 punti per le prove d’esame.

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:

a) 30 punti per la prova scritta;

b) 30 punti per la prova pratica;

c) 20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) titoli di carriera: 10;

b) titoli accademici e di studio: 3

c) pubblicazioni e titoli scientifici: 3;

d) curriculum formativo e professionale: 4.

I titoli valutabili ed i criteri di valutazione sono indicati dagli artt. 11 e 27 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483.

Approvazione ed utilizzazione della graduatoria

La graduatoria di merito unitamente a quella dei vincitori del concorso sono approvate con provvedimento del Rappresentante Legale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 11 e sono immediatamente efficaci.

La graduatoria dei vincitori del concorso è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La graduatoria dei vincitori rimane efficace per un termine di diciotto mesi dalla data di pubblicazione, per eventuali coperture dei posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.

Costituzione del rapporto di lavoro

Il rapporto di lavoro si costituisce con la stipulazione del contratto individuale ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria. L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del Contratto di lavoro individuale inviterà il vincitore del concorso a presentare entro 30 giorni dalla richiesta, le dichiarazioni sostitutive relative alla documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro medesimo.

Nello stesso termine di 30 giorni l’assumendo, sotto la sua responsabilità, deve dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 58 del D.Lgs.vo n. 29/93. In caso contrario unitamente ai documenti, deve espressamente presentare la dichiarazione di opzione per la nuova Azienda o Ente.

Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

L’Amministratore procederà ad idonei controlli e, fermo restando quanto previsto dall’art. 26 della Legge 4 gennaio 1968, n. 15 in caso di dichiarazioni mendaci, di falsità negli atti e di uso di atti falsi, qualora dal controllo medesimo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive il dichiarante decadrà dall’impiego.

Il vincitore del concorso e, comunque, coloro che sono chiamati in servizio a qualsiasi titolo sono tenuti a regolarizzare in bollo tutti i documenti già presentati e richiesti dal bando ai sensi della Legge 23.8.1988, n. 370.

L’Azienda provvederà d’ufficio, all’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego prima dell’immissione in servizio.

E’ dispensato dalla visita medica il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente da Istituti, Ospedali ed Enti di cui all’art. 25 e 26, primo comma, del D.P.R. 761/79.

Il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad un periodo di prova di mesi sei, ai sensi dell’art. 15 del C.C.N.L. per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria sottoscritto il 5 dicembre 1996.

Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso, si fa riferimento alle norme di cui al D.P.R. 10.12.1997, n. 483, al D.P.R. 9.5.1994, n. 487, al D.Lgs.vo 3.2.1993, n. 29, al D.Lgs.vo 30.12.1992, n. 502, alla Legge 15.5.1997, n. 127, alla Legge 4.1.1968, n. 15, al D.P.R. 20.10.1998, n. 403, oltre a quanto stabilito dal C.C.N.L. per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria sottoscritto il 5.12.1996 e successive integrazioni, nonchè al D.Lgs. 19.6.1999, n. 229.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare la presente procedura concorsuale qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.

L’Azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs.vo n. 29/93.

Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici in materia di assunzioni riservate.

Ai sensi dell’art. 20 della Legge 5.2.1992, n. 104 i candidati portatori di handicap hanno facoltà di indicare nella domanda di partecipazione al concorso l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge 31.12.1996, n. 675 si rende noto che il trattamento dei dati personali comunicati all’Azienda è unicamente finalizzato all’espletamento della procedura connessa al presente bando concorsuale.

Si rende noto, infine, che la Commissione per i sorteggi di cui all’art. 6 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483, si riunirà, per le operazioni di competenza, con inizio dalle ore 9,00 del 10º giorno successivo alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande presso una sala degli Uffici della Segreteria Generale, sito in C.so M. Abbiate, 21 - Vercelli (2º piano Palazzina Uffici). Ove si rendesse necessario un ulteriore sorteggio lo stesso avrà luogo il 20º giorno successivo alla data del primo sorteggio con inizio dalle ore 9,00 e presso la stessa sede.

Nel caso in cui le suddette date dovessero coincidere con il sabato o giorno festivo, la Commissione si riunirà per le operazioni di sorteggio il 1º giorno feriale della settimana successiva.

Il presente comunicato ha valore di notifica nei confronti dei concorrenti e di quanti interessati.

Per informazioni e per ricevere copia integrale del bando rivolgersi al Servizio Personale - Ufficio Concorsi - C.so M. Abbiate, n. 21 - 13100 Vercelli - tel. (0161) - 5931.

Il Direttore Generale
Mario Lombardo