Bollettino Ufficiale n. 50 del 13 / 12 / 2000

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Comune di Asti

Decreto di valutazione n. 253/2000 (Prot. Spec. Atti della Proc. Esprop.)

- Vista la Legge del 25/6/1865 n. 2359 ;

- Visto il titolo II della Legge n. 865/71;

-Vista la L. Reg. del 5/12/1977 n. 56 e s.m.i.;

-Vista la Legge n. 359/92;

(omissis)

decreta

Art. 1

Le indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione delle aree interessate dalla realizzazione dell’opera “Ampliamento del Ponte sul Rio Valmanera in via dell’Arazzeria” risultano fissate nella seguente misura :

a) Avidano Ines maritata Fausone (omissis)

N.C.T. di Asti Foglio 78 mappale 1741 (ex 561/b)

Superficie totale mq. 65 in esproprio totale mq. 65

Indennità di Esproprio dovuta: L. 1.822.600

N.C.T. di Asti Foglio 78 mappale 1743 (ex 1248/b)

Superficie totale mq. 75 in esproprio totale di mq. 75

Indennità di Esproprio dovuta: L. 2.103.000

b) Menada Alfonso (omissis)

c) Menada Stefano (omissis)

d) Valenzano Menada Giuseppe (omissis)

e) Valenzano Menada Mario (omissis)

f) Gavarone Caterina (omissis)

N.C.T. di Asti Foglio 81 mappale 1085 (ex 54/b)

Superficie totale mq. 450 in esproprio totale mq. 450

Indennità di Esproprio dovuta: L. 12.616.875

c) Biamino Nadia in qualità di Amministratore unico dell’Impresa Biamino Cav. Giuseppe e figli S.r.l.

(omissis)

N.C.T. di Asti Foglio 81 mappale 1086 (ex 1070/a)

Superficie totale mq. 500 in esproprio totale mq. 500

Indennità di Esproprio dovuta: L. 14.018.750

L’indennizzo di esproprio così determinato, dovrà essere ridefinito ai sensi dell’art. 16 D.lgs 30.12.1992 n. 504 ed eventualmente ridotto ad un importo pari al valore indicato per l’area nell’ultima dichiarazione o denuncia presentata dall’espropriato ai fini dell’applicazione dell’importo, trattandosi di espropriazione di area fabbricabile.

Pertanto i destinatari dell’esproprio sono invitati a presentare all’Ufficio Espropri copia dell’ultima dichiarazione ICI e dei relativi versamenti, nonché dichiarazione sostitutiva di atto notorio che precisi la quota di valore e la corrispondente ICI relativa all’area prevista in esproprio del Comune. “Qualora questa documentazione non venga fornita, non potrà aver seguito l’eventuale accettazione volontaria dell’indennizzo d’esproprio indicato in questo Decreto, che trascorsi trenta giorni dalla notifica del presente atto, verrà depositato come dal Legge alla Cassa DD.PP. in attesa di rivalutazione della Commissione Provinciale per le Espropriazioni”.

Naturalmente la procedura proseguirà con il Decreto di Esproprio, e l’indennizzo rideterminato dovrà comunque essere ragguagliato al valore dell’area dichiarato ai fini dell’I.C.I.

Art. 2

Il presente Decreto dovrà essere notificato, per la parte interessante ogni singola ditta proprietà, a tutti gli aventi causa, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

I proprietari espropriandi entro trenta giorni dalla notifica del presente Decreto hanno diritto di convenire con l’Ente espropriante la cessione volontaria delle aree. In caso di silenzio l’indennità si intende rifiutata.

(omissis)

Il Dirigente
Valeria Fornaca