AGRICOLTURA
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 55 - 1324Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per lanno 2000 alle Direzioni competenti dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - 9 a assegnazione per L. 4.907.031.976=
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 56 - 1325Reg. (CEE) n. 2081/92, art. 5. Parere in merito allottenimento dellIndicazione Geografica protetta Focaccia novese
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 57 - 1326D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - L.R. n. 63/78 e successive modificazioni e integrazioni. Delimitazioni zone e riconoscimento carattere eccezionalita delle grandinate avvenute il 18 settembre 2000 nella provincia di Torino
ASSISTENZA
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 28 - 1297Commissione Regionale tecnico-consultiva su disadattamento, devianza, criminalita. Costituzione di un gruppo di lavoro per la verifica e la revisione del Protocollo dintesa firmato da Regione Piemonte e Ministero di Grazia e Giustizia
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 29 - 1298L.R. 27/94. Approvazione dei criteri e delle modalità di autorizzazione e finanziamento delle attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali di cui agli artt. 34 e 39 della L.R. 13.04.1995 n. 62. Revoca della D.G.R. n. 111 - 5875 del 5.02.1996 e della D.G.R. n. 138 - 19129 del 12.05.1997
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 30 - 1299IPAB Casa di Riposo di Borgosesia (VC) - Modifica di Statuto
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 31 - 1300IPAB Oasi Giovani di Savigliano (CN) - Modifica Statuto
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 32 - 1301Asilo Infantile Conte Capris di Cigliè (CN) - Estinzione
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 33 - 1302Scuola Materna Carlo Henfrey di Baveno (NO) - Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato e approvazione nuovo Statuto
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 34 - 1303Figura professionale dellEducatore Professionale: istituzione gruppo di lavoro tecnico; autorizzazione nuovi corsi di formazione; criteri per lo svolgimento degli esami finali. Revoca D.G.R. n. 40-26854 del 15 marzo 1999
Codice 30L.R. 29 agosto 1994 n. 38, art. 5 - Presa datto della variazione della denominazione dellOrganizzazione di Volontariato da Associazione Amici del Banco Alimentare di Piemonte e Valle dAosta a Banco Alimentare - Piemonte e Valle DAosta con sede in Moncalieri, c.so Roma 24 - Iscritta al registro regionale del volontariato settore socio-assistenziale
Codice 30L.R. n. 38/94, art. 5 - Presa datto della variazione della denominazione dellOrganizzazione di volontariato da ApertaMente - persone per una società sostenibile e multiculturale ad ApertaMente - persone per una società sostenibile e interculturale e della variazione della sede, da Biella, via Arnulfo 18 a Biella, via Serralunga 7 - Iscritta al registro regionale del volontariato settore Impegno civile
Codice 30LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - Loco-Motiva Cooperativa Sociale a r.l., con sede legale in Oleggio (NO), Viale Paganini n. 21 - iscrizione allalbo regionale delle cooperative sociali, nella sezione B
Comunicato dellAssessorato alle Politiche SocialiL.R. n. 18/94 modificata da L.R. n. 76/96 - Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 Disciplina delle cooperative sociali - Pubblicazione dellalbo regionale delle cooperative sociali, ai sensi dellart. 2, comma VI°.
ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 23 - 1292Associazione Unione Sportiva Tennis Beinasco. Riconoscimento personalita giuridica privata
BENI CULTURALI
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 24 - 1293Approvazione schema di convenzione tra Regione Piemonte, Stato Maggiore dellesercito e soprintendenza ai beni ambientali e architettonici del Piemonte per il trasferimento del 1° RE.LO.SU. operante presso la Caserma Gamerra di Venaria Reale nelle Caserme Pugnani e Morelli di Popolo a Torino. Dismissione dellarea con lesclusione delle due palazzine al fine della sua acquisizione per il progetto La Venaria Reale
Codice 31D.G.R. 124-11635 del 6.8.1996 e D.G.R. N. 232-21960 del 6.8.1997: Contributi per interventi edilizi su edifici destinati ad attività culturali per gli anni 1996-1997. Impegno di spesa di L. 135.000.000 cap. 27190/2000
Codice 31.3D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995. Erogazione del II acconto del contributo assegnato al Comune di Moncucco (AT) per restauri al Castello. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 20396/2000)
Codice 31.3D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995; D.G.R. n. 107-16228 del 21/10/1997. Erogazione del saldo del contributo assegnato alla Parrocchia di San Pietro in Vincoli di Condove (TO) per restauri alla chiesa di San Rocco. Spesa di L. 10.000.000 (cap. 20466/2000)
Codice 31.3D.G.R. n. 210-15856 del 30/12/1996. Erogazione del saldo del contributo assegnato allAssociazione Museo della Marionetta di Torino per interventi di restauro presso il museo della marionetta. Spesa di L. 12.000.000 (cap. 27190/2000)
Codice 31.1Determinazione dirigenziale n. 276 del 24/8/1999. Introito della somma di L. 5.000.000 dal Comune di Verrua Savoia
Codice 31.4Alluvione novembre 1994 - Erogazione saldo del contributo assegnato alla Parrocchia Natività di Maria Vergine di Castelletto Uzzone (CN). Spesa di L. 13.463.100 (capitolo 20468/00)
Codice 31.3Contributo di L. 25.000.000 al Comune di Rima San Giuseppe per la realizzazione di segnaletica stradale per il Museo Gipsoteca Della Vedova. Spesa di L. 25.000.000 (cap. 20450/2000)
Codice 31.3Prosecuzione interventi di recupero del Palazzo dei Musei ove sono ubicati la Pinacoteca e il Museo Calerini di Varallo (lotto ex Chiesa di S. Carlo e locali annessi) - Spesa di L. 500.000.000 (cap. 20400/2000)
Codice 31.3Interventi di recupero del Museo Civico di Casale Monferrato - Spesa di L. 200.000.000 (cap. 20400/2000)
Codice 31.3Contributo a favore della Conferenza Episcopale Piemontese per linventariazione del patrimonio culturale religioso di proprietà degli Enti Ecclesiastici piemontesi. Spesa di L. 800.000.000 (Cap. 11720/2000)
Codice 31.3Interventi di recupero e restauro dei Castelli di Cannero - Spesa di L. 800.000.000 (cap. 20400/2000)
Codice 31.3Rettifica degli importi assegnati con determina n. 237 del 18.07.2000 ai Centri per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo Soccorso
Codice 31.3Prosecuzione interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale dellAlbese - Spesa di L. 720.000.000 (cap. 20400/2000)
Codice 31.3Parziale rettifica alla Determinazione della Direzione Regionale ai Beni Culturali n. 160/2000
Codice 31.1Rettifica della determinazione dirigenziale n. 301 del 13.9.2000
Codice 31.3Realizzazione dello studio di fattibilità Individuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles - Costituzione gruppo di lavoro"
Codice 31.3Realizzazione dello studio di fattibilità Recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno - Costituzione gruppo di lavoro
Codice 31.3Parziale integrazione per mero errore materiale delle determinazioni della Direzione Regionale Beni Culturali n. 253 del 2/08/2000 e n. 261 del 3/08/2000
Codice 31.3Parziale rettifica dellallegato della Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 249 del 27.07.1999 in merito alla descrizione dei lavori da eseguirsi da parte della Parrocchia di S. Agostino Vescovo di Torino
Codice 31Parziale rettifica della determina n. 192 del 12.06.2000
Codice 31.3Parziale rettifica alla Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 213 del 12.07.1999 in relazione allobbligo di cofinanziamento
BILANCIO
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 17 - 1286Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Decimo prelievo 2000
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 18 - 1287Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 220.000.000 per il finanziamento dei progetti AC.MUS-E, LIFE BOT.GARD e RO.UM.PI mediante prelievo dal capitolo di spesa 15945/00
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 19 - 1288Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000 dellEnte di gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto torinese
CAVE E TORBIERE
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 47 - 1316Collaborazione con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola per la definizione delle caratteristiche tecniche degli sfridi di cava di pietre ornamentali da utilizzare per il progetto Alta Capacita Torino-Milano. Spesa L. 40.000.000 (L. 30.000.000 cap. 10870/2000; L. 10.000.000 cap. 10870/2001)
COMMERCIO
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 22 novembre 2000, n. Prot. 17882/17.1Comune di Santhià - Soc. Svim S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 6 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 16.11.2000
COMUNICAZIONE
Codice 6.3Iniziativa di comunicazione relativa allExpo Universale di Hannover - Affidamento incarichi spesa di lire 247.427.520 - Capitoli e accantonamenti vari
Codice 6.3D.G.R. 36-29205 del 24/01/2000. Revisione di prodotti editoriali. Affidamento di incarico alla società Franco Turcati & c. s.n.c.. Spesa di L. 30.000.000 IVA inclusa. Cap. 10370/2000 (A/543)
Codice 6.3DGR varie - Iniziative di comunicazione relative a I segreti del gusto e salone del gusto - affidamento incarichi - spesa di L. 320.000.000 - capitoli e accantonamenti vari
Codice 6.2Intervento tecnico apparecchiature ANSA. Spesa di L. 624.000. Cap. 10442/2000 Acc. 100056
Codice 6.1Rinnovo permessi di transito in zona ZTL. Spesa L. 9.520.000= Cap. 10570/2000. Acc. 101005
Codice 6D.G.R. 42-1092 del 16/10/2000. L.r. n. 19 dell11/04/97. Contributo alle spese di funzionamento dellAgenzia per la Promozione internazionale di Torino e del Piemonte. Spesa di L. 500.000.000. Cap. 10338/2000 (A/101012)
Codice 6.3D.G.R. 36-29205 del 24/01/2000. Coordinamento dellimmagine applicato allAgenzia settimanale Piemonte Informa. Affidamento di incarico alla Ditta Prima Visione di Paola Vanzino. Spesa di L. 1.500.000. Cap. 10370/2000 (A/543)
CONSIGLIO REGIONALE
D.U.P.C.R. 15 novembre 2000, n. 198Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): (Cardia Emiliano, Mana Angelo, Luigi Barale) (MP)
D.U.P.C.R. 15 novembre 2000, n. 199Recepimento Piano Occupazionale - Individuazione esigenze prioritarie anno 2000 (GA)
Codice D4S3Acquisto agendine del Consiglio regionale del Piemonte anno 2001 - Autorizzazione e impegno di spesa di L. 26.268.000 o.f.c. sul cap. 3040 art. 3 bilancio 2000
Codice D3S1Corresponsione allAssessore Cavallera del rimborso chilometrico di cui allart. 3 l.r. 16.5.1994, n. 14, a seguito di comunicazione di non utilizzo dellauto di servizio
Codice D3S1Corresponsione al Consigliere Ronzani di conguaglio sul rimborso chilometrico di cui allart. 3, commi 1 e 2, L.R. 16.5.1994, n. 14, erogato nel periodo 29 maggio/30 settembre 2000
Codice D3S1Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, n. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII Legislatura interessati allaccreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita
Codice D3S1Corresponsione al Vice Presidente del Consiglio Regionale Lido Riba del rimborso chilometrico di cui allart. 3, commi 1 e 2, L.R. 16.5.1994, n. 14, a seguito di comunicazione di rinuncia allauto di servizio, dallinizio della legislatura in corso
Codice D1S3Consulta europea - Pagamento al movimento federalista europeo della quota anno 2000 relativa alla convenzione Piemonteuropa - Impegno di spesa di L. 13.000.000 (Euro 6.713,94) Cap. 6010 art. 5 bilancio 2000
Codice D3S4Partecipazione della dipendente del Consiglio regionale Dr.ssa Alessandra Guseo, assegnata alla direzione amministrazione e personale settore organizzazione e personale e della dipendente sig.ra Graziella Miraudo, assegnata alla direzione segreteria dellassemblea regionale, settore affari istituzionali e supporto giuridico legale, al corso Organizzazione e gestione dellarchivio corrente e del protocollo negli enti pubblici dopo il regolamento emanato con DPR 20/10/1998 n. 428 direttiva del PCM 28/10/1999" organizzato dalla scuola delle autonomie locali autorizzazione alla spesa di L. 750.000 (Euro 387,34) Cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S4Partecipazione della Dott.ssa Aurelia Jannelli, assegnata alla direzione segreteria dellassemblea regionale, al convegno Autonomie locali dalle riforme al testo unico organizzato da Congressitalia autorizzazione alla spesa di L. 600.000 (Euro 309,87) Cap. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S4Partecipazione del dirigente del Consiglio regionale Valter Bossi, assegnato alla direzione segreteria dellassemblea regionale, al convegno DPR 318/99 privacy - misure minime di sicurezza e disciplina delle ispezioni organizzato dalla Ita Gruppo SOI S.p.A. autorizzazione alla spesa di L. 1.500.000 (Euro 774,68) sul C.A.P. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2000
Codice D4S2Ristampa del terzo tascabile di Palazzo Lascaris dedicato allufficio del difensore civico. Affidamento alla Ditta Arti Grafiche Giacone. Impegno di spesa di L. 5.304.000 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3
Codice D4S2Attività di promozione istituzionale e pubblicitaria - inserzioni sulle riviste Con noi - cucina, tradizioni e luoghi del Piemonte e Pagine del Piemonte - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 4.800.000 o.f.c. - Cap. 3040, art. 3
Codice D3S3Spese di manutenzione e gestione del parco autovetture di servizio del Consiglio regionale. Impegno di spesa integrativo di L. 10.000.000 (Euro 5.164,57) o.f.c. cap. 3030 - art. 8 - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Fornitura ed installazione di hardware e software per adeguamento impianto sistema congressuale installato presso la sede del Consiglio Regionale del Piemonte di Torino - Palazzo Lascaris - Via Alfieri, 15. Affidamento alla Ditta Wormald Italiana S.p.A. Divisione Tycointegrated ed impegno di spesa di L. 4.106.592 (Euro 2.120,88) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Fornitura e installazione di tende alla veneziana presso il gruppo consiliare misto - Insieme con Di Pietro, sede di Via S. Teresa n. 12. Impegno di spesa di L. 2.135.578 (Euro 1.102,93) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 12 esercizio finanziario 2000
Codice D3S4L.R. n. 51/97 e piano occupazionale 1999: concorso pubblico per esami (indetto con deliberazione ufficio di presidenza n. 61, del 27.3.2000) per la copertura di n. 1 posto vacante nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale - Categoria C - per il profilo professionale di Collaboratore tecnico di informatica giuridica e documentale. Rettifica determinazione n. 523 del 17/10/2000 relativamente allallegato A)
Codice D3S4Copertura a tempo indeterminato di n. 2 posti dorganico di categoria A.1 Addetti allinformazione turnisti e commessi daula tramite avviamento a selezione ai sensi dellart. 16 del 28/02/87 n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni. Approvazione dei verbali della commissione esaminatrice
Codice D3S1L.R. 29.8.2000, n. 50, art. 2: applicazione nuovi parametri di calcolo introdotti e presa datto delle conseguenti variazioni del ruolo degli importi del rimborso chilometrico, nonchè del rimborso spese forfettario mensile spettanti ai consiglieri della VII Legislatura ai sensi della L.R. 16.5.94, n. 14
Codice D3S1Presa datto delle dimissioni del Dott. Giancarlo Tapparo dalla carica di senatore della Repubblica Italiana per ricoprire il mandato di Consigliere Regionale, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui agli artt. 1 e 2 L.R. n. 10/72, come modificati da L.R. 20 marzo 2000, n. 21 e da LL.RR. 16.5.94, n. 14 e 29 agosto 2000, n. 50
Codice D3S3Fornitura e posa in opera di n. 1 trasformatore per la cabina elettrica della sede del Consiglio Regionale di Palazzo Lascaris - Via Alfieri, 15 - Torino. Affidamento alla Ditta Imp. Electric S.N.C.. Impegno di spesa di L. 21.502.800 o.f.c. sul cap. 3030 art. 12 esercizio finanziario 2000
Codice D4S2Inserzioni istituzionali sulla Guida ai governi locali del centro servizi e documentazione su regioni e autonomie e sull"Annuario Generale" della Guida Monaci - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 16.080.000 o.f.c. - Cap. 3040, art. 3, es. fin. 2000
Codice D3S4Partecipazione della Dott.ssa Claudia Parola, assegnata alla direzione processo legislativo, settore studi e documentazione legislativi, al corso Il nuovo processo amministrativo dopo la legge di riforma organizzato dalla Ita S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 2.205.000 (Euro 1138,79) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S2Dichiarazione di fuori uso di arredi vari di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte e relativa autorizzazione alla dismissione
Codice D4S2Liquidazione fatture inerenti alla rubrica di attualità regionali Regiovani - Impegno di spesa di L. 2.998.800 al cap. 3040, art. 3
Codice D1S4Approvazione degli atti di gara per la fornitura di personal computers portatili e stampanti per gli uffici del Consiglio Regionale. Affidamento alla ditta Olisistemi S.r.l. ed impegno di spesa di L. 68.436.000 (Euro 35.344,24) o.f.c. cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000
Codice D1S3Consulta Europea - Concorso Diventiamo cittadini europei anno scolastico 2000-2001. Organizzazione corso di aggiornamento per insegnanti - impegno di spesa di L. 24.000.000 (Euro 12.394,97) Cap. 6010 art. 5 bilancio 2000 del Consiglio Regionale
Codice D1S3Consulta Europea - Acquisto volumi Utet Editore per concorso diventiamo cittadini europei - Impegno di spesa L. 18.200.000 (Euro 9.399,52) capitolo 6010 art. 5 bilancio 2000
Codice D4S4Arricchimento della dotazione bibliografica periodica della biblioteca regionale. Ulteriore impegno di spesa di L. 40.000.000 sul cap. 3040 art. 7. Esercizio finanziario 2000 (DC)
Codice D4S2Collaborazioni fotografiche per il 2000 ed archivio fotografico del Consiglio Regionale - Ulteriore impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 3040, art. 6
Codice D4S2Attività di informazione del Consiglio Regionale - Stampa, cellofanatura e spedizione dellagenzia settimanale Informazioni Regione Piemonte per lanno 2000 - Integrazione impegno di spesa di L. 40.000.000 al cap. 3040, art. 3
Codice D4S2Realizzazione del nono tascabile di Palazzo Lascaris dedicato a I Consiglieri regionali del Piemonte (Ottobre 2000) - Affidamento della stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 12.026.560 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3
Codice D3S2Fornitura di materiale vario di consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla ditta Corporate Express S.p.A.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 6.316.002 sul cap. 3030 - art. 6 - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Affidamento - per la durata di anni uno - del servizio di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria dellimpianto di teleallarme e TVCC installato a Palazzo Lascaris. Impegno di spesa a favore della Ditta Pias S.r.l. di L. 497.675 (Euro 267,03) o.f.c. sul Cap. 3030 (10210) - art. 13 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Lavori di sistemazione parete in legno presso la sede di Forza Italia sita in Torino, Via S. F. DAssisi, 35 - Affidamento alla Ditta Nadalini L. & C. S.N.C. - Impegno di spesa di L. 8.185.320 o.f.c. (Euro 4227.35) Cap. 3030 - Art. 11 - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Affidamento allo studio di ingegneria Dott. Ing. Mauro Miraglio dellincarico di consulenza per leffettuazione di accertamenti tecnici presso i locali siti in Via Arsenale, 14 - Torino. Impegno di spesa di L. 15.833.664 o.f.c. (Euro 8.177,40) a carico del cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed antincendio delle aree adiacenti allaula consiliare. Approvazione progetto preliminare
Codice D3S1Ex Consigliere Angeli Mario. Liquidazione dellassegno vitalizio mensile. L.R. 23.1.84 n. 9, L.R. 1.3.95 n. 27 e L.R. 24.3.2000 n. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000
Codice D3S2Rendiconto delle somme versate alla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte nel periodo dall01.01.2000 al 31.10.2000 pari a L. 685.468.446. Accertamento e riscossione sul cap. 71 del bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2000
Codice D4L.R. 2/1/1997, n. 1, art. 13 - Rideterminazione importo del gettone di presenza spettante ai componenti del Comitato Regionale per la comunicazione e linformazione (CORECOIN)
Codice D3S1Polizza di copertura assicurativa dei rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei Consiglieri regionali. Rinnovo per un anno ed impegno di spesa a favore della R.A.S. di L. 22.610.000 (Euro 11.677,09) o.f.c. sul cap. 1020 (10000), art. 2 es. finanz. 2000
Codice D3S2Fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 4.623.696 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 4 esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Contratto Rep. N° 2895 e relativi atti aggiuntivi - Noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 11.462.400 (Euro 5.919,84) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Contratto Rep. N° 1891 e relativi atti aggiuntivi - Noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 7.200.000 o.f.c. (Euro 3.718,49) sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura di materiale, per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TVCC, impianto di sorveglianza ed impianti antifurto delle sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Impegno di spesa a saldo di L. 4.064.594 o.f.c. (Euro 2.099,18) a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. - Cap. 3030 art. 13 - Bilancio 2000
Codice D3S2Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (5° e 6° piano) di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A., da destinare a sede di uffici del Consiglio Regionale e di gruppi consiliari. Impegno di spesa - per lanno in corso - di L. 46.000.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S2Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (piano terra, cantinato, 3° e 7°) di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A., da destinare a sede di uffici del Consiglio Regionale e di gruppi consiliari. Impegno di spesa di L. 67.000.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S4L.R. N. 51/97 e piano occupazionale 1999: concorso pubblico (indetto con deliberazione ufficio di presidenza n. 56, del 14.3.2000) per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale: categoria D1 - laurea in giurisprudenza, o in economia e commercio, o in scienze politiche (o equipollenti), per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte, costituzione del comitato di vigilanza ai sensi dellart. 9 della deliberazione del Consiglio Regionale n. 293-4965, del 3.06.1982
Codice D1S3Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Concorso di storia contemporanea. Stampa manifesti Arti Grafiche Giacone. Impegno di spesa di L. 3.116.400 (Euro 1.609,49), Cap. 6010 art. 6 bilancio 2000
Codice D1S3Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro I Resistenti: la Resistenza nel Saluzzese di M. Vineis e saggio storici di M. Ruzzi e acquisto di n. 200 copie del volume. Impegno di spesa L. 5.034.640 (Euro 2600.17) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000
Codice D3S3Affidamento del servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio Regionale del Piemonte di via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 22 e Via Arsenale n. 14 per il periodo 01/01/2001 - 31/12/2001. Spesa di L. 52.147.200 (Euro 26.931,78)
Codice D3S3Fornitura ed installazione di ventilconvettori per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino 22 - Torino. Adempimenti ai sensi dellart. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8. Nomina del collaudatore
Codice D4S3Manifestazione celebrativa in occasione del trentennale dellapprovazione dello Statuto della Regione Piemonte (Palazzo Lascaris, 10/11/2000). Impegno di spesa di L. 18.875.280 o.f.c. con imputazione sul cap. 6040, art. 2 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S2Fornitura di capi di abbigliamento per il personale del Consiglio Regionale del Piemonte avente diritto. Impegno di spesa di L. 7.199.280 o.f.c. sul cap. 4030 - art. 11 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Fornitura ed installazione di parete attrezzata divisoria per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22 - Ufficio Personale - Torino. Affidamento alla Ditta M.C. Commerciale S.A.S. di Claudio Mariani e C. ed impegno di spesa di L. 9.177.894 (Euro 4.739,98) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Fornitura ed installazione di serramenti di legno, presso la sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino - Palazzo Lascaris. Affidamento alla Ditta Costruzioni Merlo di Merlo Renato e C. S.A.S.. Impegno di spesa di L. 48.237.694 (Euro 24.912,68) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2000
Codice D4S3Ulteriore acquisto di agende-diario e agendine del Consiglio Regionale del Piemonte - anno 2001. Impegno di spesa di L. 20.880.740 sul cap. 3040 art. 3 - Esercizio finanziario 2000
Codice D3S4Partecipazione della Dott.ssa Carmela Tempera, assegnata alla direzione amministrazione e personale, settore organizzazione e personale, al corso Lapplicazione delle code contrattuali organizzato dalla Sforel. Autorizzazione alla spesa di L. 450.000 (Euro 232,41) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Affidamento delle opere e provviste occorrenti per la manutenzione e la riparazione edile di immobili, stabili ed uffici del Consiglio Regionale del Piemonte siti in Torino a favore della Ditta Pozzi S.r.l. - Impegno di spesa di L. 9.000.000 o.f.c. (Euro 4669,60) sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000
Codice D3S3Fornitura di cinque apparecchi telefax per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta Digito S.r.l. - Impegno di spesa di L. 6.585.600 o.f.c. (Euro 3.401,17) sul cap. 3030 - art. 14 - esercizio finanziario 2000
Codice D4S3Stati generali del Piemonte. Affidamento della stampa dei volumi relativi alle conferenze generaliste di Verbania (Villadossola) e Asti. Determinazione del costo complessivo. Integrazione imposte per L. 1.901.066 al cap. 6040 - art. 6 - esercizio 2000 (PR)
Codice D4L. 22 febbraio 2000, n. 28 Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi dinformazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione polistica - Rimborso TV locali per elezioni 16/4/2000. Impegno di spesa di lire 191.960.000 al cap. 72 del bilancio del Consiglio Regionale/anno 2000
Codice D1S4Piano di informatizzazione rivolto ai Consiglieri Regionali: disposizioni per lespletamento di una gara mediante pubblico incanto per la fornitura a titolo di noleggio di personal computer portatili e stampanti. Approvazione del bando e spese di pubblicazione. Impegno di L. 13.656.440 (Euro 7.052,96) o.f.c. cap. 3010 art. 3, esercizio finanziario 2000
Codice D4S3L.R. 28 marzo 1996, n. 15 - Stati generali del Piemonte - Pubblicazione degli atti delle conferenze generaliste di Alba, Alessandria, Novara e Vercelli. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 80.000.000 - Cap. 6040 art. 6 bilancio 2000 (PR)
Codice D4S3Locali di Via Arsenale 14 da destinare ad uffici del Consiglio Regionale. Disposizioni per lespletamento di gara a trattativa privata per la fornitura e posa di pareti divisorie
Codice D1S3Consulta femminile regionale - Incontro di una delegazione di FEM (Femmes Europèennes Des Moyennes Et Petites Entreprises et De LArtisanat) con le istituzioni piemontesi - Spese di ospitalità - Impegno di spesa di Lire 2.400.000 ofc (Euro 1239,5) cap. 6010 art. 3 bilancio 2000
Codice D4S3Determina n. 281/D4S3: spese per lorganizzazione e lo svolgimento delle attività del Consiglio Regionale e varie manifestazioni. Celebrazione trentennale dello Statuto
Codice D3S2Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall01.10.2000 al 31.10.26 pari a L. 54.087.381. Approvazione e reintegro
Codice D4S4Conferimento di incarico di collaborazione a supporto dellattività dellosservatorio elettorale del Consiglio Regionale. Approvazione dello schema di convenzione ed impegno di spesa di L. 6.000.000 o.f.c. sul cap. 6040 art. 1 esercizio finanziario 2000
Codice D1S4Determinazione n. 337 del 16/06/2000 Fornitura di personal computers, stampanti, accessori e software per gli uffici del Consiglio regionale. Aumento della fornitura nei limiti del quinto contrattuale. Impegno di spesa di L. 44.440.882 (Euro 22.951,80) o.f.c. sul cap. 3010 Art. 3, es. finanz. 2000
Codice D3S3Locali di Via Arsenale 14 da destinare ad uffici del Consiglio Regionale. Affidamento di interventi di tinteggiatura e decorazioni. Disposizioni per lespletamento di gara a trattativa privata
Codice D1S3Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Concorso di storia contemporanea. Affidamento incarico ad un pool di storici ed esperti per conferenze. Impegno di spesa di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85), Cap. 6010 art. 6 bilancio 2000
Codice D1S3Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Ciclo Filo Diretto. Presentazione del libro Morire per i Fratelli Maggiori e acquisto di n. 150 copie del volume. Impegno di spesa L. 3.669.840 (Euro 1895,31) cap. 6010 art. 6 del bilancio di previsione 2000
Codice D3S2Fornitura di materiale vario di consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta Errebian S.p.A.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 2.926.044 sul cap. 3030 - art. 6 - Esercizio finanziario 2000
Codice D4S1Approvazione del rendiconto delle spese realmente sostenute per il progetto Ragazzi in aula. Accertamento minor spesa
CONTENZIOSO
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 63 - 1331Autorizzazione a resistere in giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da una Società per lannullamento del provvedimento n. 376/1/GEO/P del 6.10.1995 dellAssessore Regionale allAmbiente concernente parere negativo per la realizzazione di un complesso alberghiero sito nel Comune di SantAntonino di Susa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 64 - 1332Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino instaurato da una Società avverso ingiunzione prot. n. 17818/22 del 10.8.2000 della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione Smaltimento e Gestione Rifiuti. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)2
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 12 - 1281Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso la D.G.R. n. 13-29050 del 23.12.1999. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 13 - 1282Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso determinazione regionale 31.3.2000 n. 37 e provvedimento Settore Gestione Beni Ambientali 27.3.2000 di rigetto istanza di autorizzazione allormeggio sul Po di una chiatta galleggiante. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 14 - 1283Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da dipendenti di ditta appaltatrice di servizi di pulizia presso la Regione ai sensi dellart. 1676 cod. civ. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona. Spesa L.100.000 (cap. 10560/2000)
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 62 - 1330Causa civile di privato c/ Regione Piemonte . Nomina C.T. di parte Dr. Paolo Cielo
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 65 - 1333Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto allattribuzione della posizione organizzativa accertanda in corso di causa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico. L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 66 - 1334Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto per lannullamento dellordinanza T.A.R. Piemonte n. 810/2000 di rigetto dellistanza di sospensione della D.G.R. di sostituzione del Commissario dellIstituto del Buon Pastore. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Enrico Romanelli e Giovanna Scollo. Spesa presunta L. 2.000.000 (CAP. 10560/00)
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 67 - 1335Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto allattribuzione della posizione organizzativa A. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)
CONVEGNI
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 68 - 1336Convegno La riforma del processo amministrativo - 20 novembre 2000
Codice 6.1Atti di ospitalità in occasione del Seminario sul sistema informativo. Torino, Palazzo Cavour, 25 ottobre 2000. Spesa L. 746.400= o.f.c. Cap. 10330/2000 Acc. 540
CULTURA
Codice 32.4Presentazione della Fondazione Film Commission Torino-Piemonte alla 57 a Mostra Internazionale dArte Cinematografica di Venezia. Affidamento incarichi. Spesa di L. 16.200.000 (cap. 11610/00)
Codice 32Mostra Experimenta 2000. Conferimento incarichi di collaborazione alling. Fussotto, al p.i. Ezio Sarà ed al dott. Vico. Spesa di L. 22.139.712 (cap. 10870/2000)
Codice 32Spese urgenti e non preventivabili occorrenti per lo svolgimento di attività di competenza della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo. Spesa complessiva di L. 7.000.000 (L. 6.000.000 cap. 11595/00 e L. 1.000.000 cap. 11610/00)
Codice 32.4Sostegno alla produzione cinematografica: Seduto sullombra di Marco Puccioni. Spesa di L. 40.000.000 (cap. 11610/00)
Codice 32.3Premio Internazionale di Scultura Umberto Mastroianni, prima edizione. Trasporto e collocazione opera vincitrice Una veduta nella nostra epoca di Katsunori Kobayashi. Integrazione alla spesa di L. 150.000 (cap. 11610/00)
Codice 32.3Affidamento incarico di consulenza al Prof. Davide Vannoni per la promozione e la comunicazione delle mostre di Palazzo Cavour. Spesa di L. 23.712.000 (Cap. 10870/00)
Codice 32Utilizzo del Teatro Carignano di Torino per la realizzazione di manifestazioni culturali e di spettacolo. Spesa di L. 3.000.000 (cap. 11610/00)
Codice 32.3Determinazione n. 199 del 6.9.2000. Parziale rettifica di alcuni dati per mero errore materiale e integrazione alla spesa di L. 30.000 (cap. 11610/00)
Codice 32.4Sostegno alla realizzazione del documentario Viaggi con lasino di Vittoria Castagneto. Spesa di L. 90.000.000 (cap. 11610/00)
DIRITTO ALLO STUDIO
D.C.R. 7 novembre 2000, n. 96 - 31678L.R. 29/1999 Obiettivi ed indirizzi generali di intervento (Diritto allo studio universitario)
Codice 31.4L.R. 16/92 - Erogazione allEnte regionale per il Diritto allo Studio universitario del saldo del contributo annuale. Spesa di L. 8.000.000.000 (capitolo 11290/2000)
ECONOMIA MONTANA E FORESTE
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 72 - 13 40Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Approvazione delle Norme di attuazione delle Misure J, N (azioni 1, 2, 3,), R (azioni 1, 2, 3), S e T (azione 1)
EDILIZIA RESIDENZIALE
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 4 - 1273Accantonamento e attribuzione di L. 9.015.531.000 (cap. 15045/2000) a favore della Direzione Edilizia per la corresponsione di fondi ai Comuni per il sostegno allaccesso delle abitazioni in locazione (L. 431/98)
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 5 - 1274Definizione dei criteri per il reinvestimento dei proventi derivanti dalle alienazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, operate ai sensi della legge n. 560/93
D.G.R. 20 novembre 2000, n. 5 - 1347Agenzia Territoriale per la Casa di Torino. Approvazione dei criteri per lacquisizione, tramite bando, di alloggi da destinare allEdilizia Residenziale Pubblica mediante lutilizzo dei fondi di cui alla legge 24.12.1999, n. 560 nonchè proposta al Consiglio regionale di integrazione della D.C.R. n. 272-12411 del 30.7.1996
ENERGIA
Circolare del Presidente della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 8/LAPDirettiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 settembre 2000 suIlapplicazione alle pubbliche amministrazioni delle disposizioni in materia di clienti idonei del mercato elettrico
ENTI LOCALI
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 46 - 1315Attività a sostegno dellassociazionismo e della cooperazione tra Enti locali. Prenotazione della somma di L. 200.000.000 sul cap. 10085/2001
Codice 5Impegno di L. 5.925.000.000 (cap. 10915/2000) per la concessione ed erogazione dei contributi regionali per la gestione associata di funzioni e/o servizi comunali, di cui agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 91 del 20/9/2000 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega
FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 48 - 1317D.G.R. n. 2-326 del 26/07/1995 Costituzione del Segretariato per la Formazione professionale. Art. 19 della L.R. n. 63 del 13 Aprile 1995" - Integrazione
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 49 - 1318D.G.R. n. 47 - 996 del 2/10/2000 recante gli indirizzi per lemanazione delle direttive regionali di cui allart. 18 della L.R. n. 63/95 in materia di formazione dei lavoratori occupati, in coerenza con la disciplina comunitaria degli aiuti di stato destinati alla formazione n. 98/343/07: parziale modifica
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 50 - 1319Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 30/2000 del 23/5/2000, inerente la gestione dei fondi ex art. 9 - L. 236/93, per la formazione continua dei lavoratori in applicazione dellart. 17 - L. 196/97 per lanno 2000: assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro delle relative quote di finanziamento. Spesa complessiva L. 13.978.371.690=, cap. 11535/2000
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 51 - 1320D.G.R. n. 72-29878 del 10/04/2000 - Riduzione prenotazione n. 100013 disposta sul cap. 11400/01 per limporto di L. 53.245.697.000.= - Assegnazione risorse alla Direzione F.P.-L. mediante accantonamento di L. 38.845.627.300.= su capp. vari del Bilancio 2000 da destinare alle azioni di cui alla direttiva M.d.L. 2000/01 e prenotazione di L. 14.400.069.700.= su capp. vari del Bilancio 2001
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 52 - 1321L.R. 41/98, art. 2, comma 3, lett. d) - L.R. 28/93, art. 20 - Progetti di ricollocazione del lavoro e azioni di formazione imprenditoriale. Indirizzi e risorse alle Province. Assegnazione ed accantonamento somme sui capp. 11174/2000 e 11178/2000 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale-Lavoro
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 53 - 1322L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Riduzione di L. 3.500.000.000 della somma accantonata sul cap. 20155/00 assegnata alla Direzione Formazione Professionale- Lavoro per lespletamento di attività istituzionali inerenti il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 54 - 1323Accantonamento e assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Regionale Formazione Professionale e Lavoro per la realizzazione di azioni di Assistenza Tecnica finanziate per il concorso del F.S.E. 2000-2006, Programma Operativo Regionale OB 3, Misura F1. Spesa L. 6.000.000.000= Capp. vari. Bilancio pluriennale 2000-2002
INDUSTRIA
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 97-32540L.R. 9/1980 Interventi per il riequilibrio regionale del sistema industriale. Aggiornamento del programma pluriennale ed approvazione del relativo Programma Annuale di Attuazione
Codice 16.1Reg. CEE 2081-93 - Ob. 2 Docup 97/99 - Misura 6.1 - Progetto Integrato dellArea Asse del Toce - Intervento per la realizzazione di struttura polifunzionale in località Ramate, Comune di Casale Corte Cerro - Proroga dei termini previsti dalla Convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia del Verbano Cusio Ossola del 21.6.1999 Rep. n. 1783
INFORMATICA
Codice 7.3Acquisto nellambito del quinto dobbligo (determinazione n. 248 del 06.09.2000) di PC portatili da destinare a Settori Regionali, dalla Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa L. 41.538.000 (cap. 10650/00)
Codice 7.3Gestione SIRe anno 1999. Impegno di spesa pari a L. 8.621.621.000 a favore del CSI-Piemonte (cap. 10630/00)
INIZIATIVE SPECIALI
Codice S1Segreteria tecnica Coordinamento TO2006" - modifica
INTERVENTI NEL SETTORE GIOVANILE
Codice S1.4L.R. 13/2/95 n. 16 - Piano annuale degli interventi regionali per i giovani anno 1999" Approvazione schema di Convenzione tra la Regione Piemonte e lIstituto di Ricerche Economiche e Sociali del Piemonte (IRES) per la realizzazione di una ricerca nellambito dellOsservatorio permanente sulla condizione giovanile
MANIFESTAZIONI
Codice 6.3DGR n. 36-29205 e del 24.01.2000 e n. 3-29493 del 1.03.2000. Partecipazione della Regione Piemonte al Salone del Gusto. Affidamenti di incarico a trattativa privata. Spesa di L. 139.703.930= capitoli vari
Codice 32.3Seconda acquisizione di spazi pubblicitari per manifestazioni promosse dallAssessorato alla Cultura. Spesa di L. 57.640.000 (cap. 11610/00)
MOSTRE
Codice 6.1Organizzazione mostre di Sergio Unia. Torino, Circolo degli Artisti, 19 ottobre - 19 novembre 2000. Spesa L. 101.512.848= di cui L. 79.500.000= Cap. 10330/2000 Acc. 540 e L. 22.012.848= Cap. 11595/2000. Acc. 100867
Codice 6.1Organizzazione mostra Caterina Cucco. Torino - Piemonte Artistico Culturale. 24 ottobre - 11 novembre 2000. Spesa L. 18.963.000= Cap. 10330/2000. Acc. 540
Codice 32Mostra Experimenta 2000. Ulteriore elenco di imprese. Affidamento incarichi per forniture e servizi. Spesa di L. 244.474.504 (cap. 10740/2000, 15250/2000 e 11610/2000)
Codice 32.3Mostra Giallo. Organizzazione di un servizio di rinfresco. Spesa L. 2.580.000 (cap. 11610/00)
MOVIMENTI MIGRATORI
Codice S1.4Aggiornamento e nuovi inserimenti di Associazioni e/o Federazioni nel Registro Associazioni e/o Federazioni riconosciute: Articolo 22 legge regionale 1/87: Interventi regionali in materia di movimenti migratori
MUSEI E BIBLIOTECHE
Codice S4Incarico di collaborazione coordinata e continuativa per la realizzazione di laboratori didattici. Spesa L. 60.000.000. (Cap. 11580/00)
Codice S4Stampa monografia Le miniere di Brosso. Ditta Ages Arti Grafiche di Torino. Spesa di L. 28.879.344 (Euro 14914,94) (Cap. 11670/2000)
Codice S4Stampa Notiziario della Società Lichenologica Italiana. Ditta Ages Arti Grafiche di Torino. Spesa di L. 4.632.160 (Euro 2392,31) (Cap. 11670/2000)
Codice S4Stampa monografia lavifauna di Torino: uno studio di ecologia urbana. Ditta Alpi editrice di Torino. Spesa di L. 23.135.840 (Euro 11948,66) (Cap. 11670/2000)
Codice S4Liquidazione fatture varie già del fondo economale anni precedenti. Spesa di L. 13.300.227. (Euro 6868,99. Cap. 11580/00
Codice S4Lavori di tinteggiatura per apertura Museo di Zoologia. Ditta Aba Decorazioni di Torino. Spesa di L. 21.500.000 (Euro 11103,82). Cap. 11585/2000
Codice S4Stampa monografia Revisione della collezione Turati. Ditta Tipolito Subalpina di Rivoli. Spesa di L. 15.500.000 (Euro 8005,08). Cap. 11670/2000)
Codice S4Lavori per la conservazione collezioni. Ditta Ferrero di Torino. Spesa di L. 82.272.000 (euro 42489,94). Cap. 20360/2000
Codice S4Attività promozionale: Ditta S.A.N. e Sig.ra Girard. Spesa di L. 32.096.000 (Euro 16576,2). Cap. 11580/2000
Codice S4Acquisto collezione di crostacei preparati tassidermicamente. Spesa di L. 4.800.000 (Euro 2478,99). Cap. 20360/00
Codice S4Mostra permanente Gioielli nella roccia. Lavori supplementari. Ditta Interlegno di Beinasco. Spesa di L. 28.812.000 (Euro 14880,16). Cap. 11585/2000
NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI
Codice 26.4Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento manifestazione gara di canoa programmata per il giorno 24 settembre 2000
NOMINE
D.P.G.R. 30 novembre 2000, n. 125L.R. 26/90 Tutela, valorizzazione e promozione della conoscenza delloriginale patrimonio linguistico del Piemonte, art. 9 e successive modifiche e integrazioni, L.R. 37/97. Rinnovo Commissione Consultiva. Nomina nuovi componenti.
D.P.C.R. 14 novembre 2000, n. 3Nomina componenti Comitato di gestione del fondo speciale ai sensi della legge regionale 29 agosto 1994, n. 38
D.P.C.R. 23 ottobre 2000, n. 1Nomina ai sensi dellarticolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995 di un esperto effettivo del Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO., Sezione di Novara per il territorio delle attuali province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli (art. 3, L.R. n. 40/94)
D.P.C.R. 23 ottobre 2000, n. 2Nomina ai sensi dellarticolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995 di un esperto effettivo del Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO., Sezione di Torino (art. 3, L.R. n. 40/94)
D.G.R. 14 novembre 2000, n. 2 - 1342Nomina Direttore Generale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Alessandria
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 61 - 30285Sezione decentrata della Commissione Regionale per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - Sede di Verbania (Art. 8 l.r. 20/1989) - Sostituzione della sig.ra Matilde Pugnetti
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 69 - 30293Commissione tecnico consultiva in materia di coltivazione di cave e torbiere" - (Art. 6 l.r. 69/1978 modificata dalla l.r. 6/1980) - Nomina di 6 esperti effettivi e 6 esperti supplenti
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 73 - 30298Comitato Regionale Opere Pubbliche - C.R.O.P." (Art. 27 l.r. 18/1984) - Sezione Opere Edili - Nomina di 5 esperti
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 74 - 30299Comitato Regionale Opere Pubbliche - C.R.O.P." (Art. 27 l.r. 18/1984) - Sezione Infrastrutture - Nomina di 5 esperti
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 76 - 30301Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Alessandria - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 77 - 30302Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. n. 865/71) -Provincia di Asti - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 78 - 30303Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Biella - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 79 - 30304Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Cuneo - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 80- 30305Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Novara - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 81- 30306Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Torino - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 82- 30307Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Verbania - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 83- 30308Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Vercelli - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 84 - 30309Sezione decentrata della Commissione Regionale per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - Sede di Verbania (Art. 8 l.r. 20/1989) - Designazione del Presidente
D.C.R. 7 novembre 2000, n. 87 - 31578Convalida del Consigliere regionale Vincenzo Tomatis (adempimenti ex artt. 15 e 16 del Regolamento interno)
Comunicato della Direzione TurismoBando relativo alla presentazione di candidatura per la nomina di un rappresentante della Giunta Regionale nel Consiglio Direttivo dellEnte di Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione ai sensi della L.R. 27 maggio 1993, n. 15 - Art. 5, comma 1, lettera G)
OPERE PUBBLICHE
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 16 - 1285L.R.n. 18/84 - Designazione di funzionari dellAmministrazione regionale a membri effettivi del Comitato regionale per le Opere Pubbliche. Sezione Opere Edili
Codice 25.2Approvazione programma di finanziamenti inerenti le opere di somma urgenza già iniziate, tramite Ordinanze sindacali, dalle Amministrazioni locali. Impegno di spesa di L. 3.373.200.000.= sul Cap. 24080/2000. L.R. n. 38/78 - Evento alluvionale del 10 - 14 giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino
Codice 25Evento alluvionale ottobre 2000 - Fornitura di dispositivi di sicurezza personale e vestiario speciale per funzionari regionali impegnati in attività di accertamento e verifica danni alluvionali
ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE
D.P.G.R. 29 novembre 2000, n. 124VII Legislatura - Modifica delle funzioni assegnate con i DD.P.G.R. n. 52 del 26.5.2000 e n. 53 del 29.5.2000 di nomina dei componenti della Giunta regionale del Piemonte
PERSONALE REGIONALE
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 15 - 1284Autorizzazione alla delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione del contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 per il personale delle categorie A, B, C, e D, ai sensi dellart. 5 del vigente C.C.N.L. del Comparto
Codice 7.2Formazione con didattica daula 2000. Integrazione determinazione n. 225 dell1/08/2000. Spesa di L. 11.340.000 (cap. 10280/200)
Codice 7.2Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 6.785.000 (cap. 10280/00)
Codice 7.5Incarico di traduzione simultanea per dipendenti regionali sordomuti. Impegno di spesa previsto L. 6.000.000 sul cap. 10190 del Bilancio di Previsione 2000
Codice 7.3Acquisto mediante trattativa privata di periferiche di stampa da destinare agli uffici dellAssessorato allAgricoltura. Affidamento incarico alla Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa L. 131.106.000 (cap. 10650/00)
Codice 7.2Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 12.265.000 (cap. 10280/00)
Codice 7.2Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Reimpegno D.G.R. n. 48-34742 del 16/05/1994
Codice 7.3Acquisto mediante trattativa privata di personal computer ed accessori da destinare agli uffici dellAssessorato allAgricoltura. Affidamento incarico alla informatica Data system S.r.l.. Impegno di spesa L. 207.276.000 (cap. 10650/00)
Codice 7.2Convenzione quadro di tirocinio di formazione e orientamento tra la Regione Piemonte e la Facoltà di Lettere e Filosofia, ai sensi dellart. 4 comma 5 Decreto Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale 25.3.98 n. 142
Codice 7.4D.D. n. 265/7.4 del 19 settembre 2000. Rettifica per mero errore materiale
Codice 7.5Liquidazione compensi ai componenti del Collegio Arbitrale di Disciplina. - Spesa L. 260.200 sul cap. 10590/2000
Codice 7.2Istituzione allAlbo formatori interni e costituzione della Commissione di valutazione. Impegno di spesa di L. 1.550.000 (cap. 10280/00)
Codice 7.2Autoformazione e Formazione a distanza
Codice 7.4Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso lAzienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino della dipendente regionale DAngelo Lucilla, categoria D3
Codice 7.4Revoca della determinazione dirigenziale n. 260 del 15.9.2000 relativa al trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte del signor Loiudice Giuseppe, dipendente della Regione Basilicata, categoria D3
Codice 7.4Parziale rettifica della D.D. n. 117 del 3.5.2000 relativa al comando a tempo parziale presso il Parco Naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino del dipendente regionale Benci Giorgio, categoria D3
Codice 7.4Copertura di n. 15 posti dorganico di categoria A1 - profilo professionale di Operatore - con lavoratori avviati dal Servizio Lavoro Centro per limpiego della Provincia competente per territorio. Nomina Commissione Giudicatrice
Codice 7.4Autorizzazione al rinnovo del comando, presso la Provincia di Torino, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Dadone Alessandra, categoria D2
Codice 7.2Rettifica determinazione n. 145 del 31/05/2000
Codice 7.4Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione della prova scritta del concorso unico per titoli ed esami a n. 104 posti di cat. C1 indetto con DD. n. 176 del 16.6.2000 (Bando 147)
Codice 7.4Art. 11 Legge 30/12/1971 n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di cat. B1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per lImpiego
Codice 7.4Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione delle prove scritte delle selezioni pubbliche per esami per lassunzione, con contratto annuale di diritto privato a T.D. rinnovabile di n. 8 laureati in Ingegneria Idraulica o Ingegneria civile ad indirizzo idraulico (bando n. 22.4) e n. 1 laureato in Economia e commercio" (bando n. 25.4) indetti con D.D. n. 115/7.4 del 3.5.2000
Codice 8Conferimento di posizione organizzativa per il profilo professionale Attività istruttoria per atti di programmazione negoziata o valutazione progetti
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 6 - 1275Affidamento incarico per la redazione della seconda e terza fase del Progetto Territoriale Operativo del Mottarone Alpe Vidabbia. Impegno di spesa L. 193.294.080 (Cap. 10870/00)
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 7 - 1276Adesione al Centro Interregionale di Coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali di L. 13.488.750 (cap. 10940/2000)
POLITICHE COMUNITARIE
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 71 - 1339Affidamento del servizio di valutazione per lattuazione del Programma Operativo obiettivo 3 2000/2006 - Ex Reg. CE 1260/99. Misura F2. Spesa complessiva 3.600.000.000 o.f.c. (1.859.244,83 Euro) con prenotazione di L 600.000.000 o.f.c. (Euro 309.874,13) sul Bilancio 2001 e con prenotazione di L. 600.000.000 o.f.c. (Euro 309.874,13) sul Bilancio 2002. Capp. Vari
POLIZIA LOCALE
Codice 5.2Corso di aggiornamento professionale per gli Istruttori ed Ispettori della Polizia Locale. Comune di Vercelli. Spesa L. 12.800.000 (euro 6610,65) Cap. 11190/2000
Codice 5.2Corso di aggiornamento professionale per gli agenti di Polizia Locale. Comune di Vercelli. Contributo L. 14.500.000 (euro 7488,63). Cap. 11190/2000
Codice 5.2Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 25.500.000 (euro 13169,65). Cap. 11180/2000
Codice 5.2Seminario di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 5.040.000 (euro 2602,94). Cap. 11180/2000
Codice 5.2Corso regionale sulleducazione e sicurezza stradale. Assegnazione di contributo al Comune di Cuneo. L. 25.000.000 (euro 12911,42). Cap. 11190/2000
Codice 5.2Affidamento della realizzazione, predisposizione e stampa a trattativa privata della guida di legittimità documentale (GEDI2000) destinata alla Polizia Municipale. Spesa L. 78.408.000 (euro 40.494,35) Cap. 11180/2000
Codice 5.2Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 8.840.000 (euro 4565,48) Cap. 11180/2000
Codice 5.2Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 11.540.000 (euro 5959,91). Cap. 11190/2000
Codice 5.2Corso di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Locale. Comune di Orbassano. Spesa L. 17.700.000 (euro 9141,29). Cap. 11190/2000
Codice 5.2Corsi di lingua Araba per operatori della Polizia Municipale del Piemonte. Integrazione di spesa L. 8.400.000 (euro 4338,24). Cap. 11180/2000
Codice 5.2Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al Comune di Torino. Spesa L. 43.160.000 (euro 22290,23). Cap. 11190/2000
Codice 5.2Corso di aggiornamento professionale per gli ispettori della Polizia Locale. Comune di Novara. Spesa L. 7.900.000 (euro 4080). Cap. 11190/2000
Codice 5.2Legge Regionale 30 Novembre 1987, n. 58 - art. 13 e 14 - e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di aggiornamento professionale per istruttori ed ispettori di P.M.. Corso di Settimo Torinese
Codice 5.2Legge Regionale 30 Novembre 1987, n. 58 - artt. 13 e 14 - e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di aggiornamento professionale per ispettori di P.M. - sostituzione Componenti. Corso di Novara
PROCESSO DI DELEGA
D.G.R. 14 novembre 2000, n. 1 - 1341Affidamento di incarico di collaborazione al Prof. Luca Antonini ai sensi dellart. 15 - comma VI - della L.R. n. 51/97
PROTEZIONE CIVILE
Codice S1.5D.G.R. n° 362-14848 del 29/11/1996 - Erogazione del saldo del contributo allorganizzazione di volontariato Protezione Civile Magliano Alfieri. Spesa di Lit. 1.711.814 (Cap. 15940/00 - Residui perenti)
Codice S1.5Approvazione dello schema di convenzione tra la Regione Piemonte e la Società Sec & Associati per la realizzazione di uno studio di intervento finalizzato al miglioramento della informazione sulle attività della struttura della Protezione Civile
Codice S1.5Iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato della Organizzazione: Associazione Giacche Verdi Raggruppamento Piemonte
SANITA
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 35 - 1304Accantonamento della somma di Lire 60.000.000= sul Cap. 12180/2000, a favore della Direzione Sanita Pubblica per lacquisto di prestazioni tecnico-scientifiche per la realizzazione di progetti in campo sanitario
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 36 - 1305Convenzione tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per le attività formative dei laureati in Medicina Veterinaria specializzandi nelle discipline attivate presso la Facoltà di Medicina Veterinaria
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 37 - 1306Assessorato alla Sanità - Accantonamento su capitoli vari del Bilancio 2000 di somme a favore della Direzione Programmazione Sanitaria per la copertura delle spese in materie di competenza di cui alla L.R. 61/97
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 38 - 1307Ex Gestione Sanitaria ENPAS in liquidazione. L. 17 agosto 1974 N. 386. Rimborso spese sanitarie a carico fondi regionali. Spesa di lire 14.620.026 (Cap. 12190/00)
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 39 - 1308Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1075 del 20.10.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra Regione Piemonte ed Universita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Urologia. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione condizionata
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 40 - 1309Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1272 del 10.10.2000 Convenzione con la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano per lespletamento di attivita di tirocinio obbligatorio di allievi in formazione in Psicoterapia ad indirizzo Psicoanalitico presso lASL 14 di Omegna - Rinnovo per il biennio 2000/2001 - 2001/2002". Approvazione
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 41 - 1310Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1072 del 20.10.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Chirurgia I e II. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 42 - 1311Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1073 del 20.10.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare atuativo del protocollo dintesa tra Regione Piemonte ed Universita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 43 - 1312Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1074 del 20.10.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra Regione Piemonte ed Universita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 44 - 1313Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n.1137 del 5.10.2000 Bilancio consuntivo desercizio - anno 1999" come modificato e integrato con atto n. 1214 del 20.10.2000. Approvazione
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 45 - 1314Approvazione progetto di riorganizzazione delle attivita svolte dal Centro di riabilitazione Paolo VI Casalnoceto (AL)
Comunicato dellAssessorato alla SanitàGraduatoria dei Medici di Medicina generale per lassegnazione delle zone carenti
SPORT
D.P.G.R. 28 novembre 2000, n. 123Designazione componente Comitato Direttivo Agenzia per lo svolgimento dei giochi olimpici - Art. 5 comma 2 della Legge 285/2000
TRASPORTI
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 2 - 1271Parere della Regione Piemonte in merito al Piano Generale dei Trasporti (PGT)
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 3 - 1272L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49. Ripartizione indennizzi usura strade a favore di Province e Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti - Accantonamento di Lire 300.000.000= sul cap. 14230/2000 ed assegnazione alla Direzione Trasporti
TURISMO
D.G.R. 27 novembre 2000, n. 20 - 1442Approvazione dei criteri di classificazione, del logo distintivo dellesercizio saltuario del servizio di ospitalita denominato Bed and Breakfast
Circolare del Presidente della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 9/TUCIndicazioni per la prima attuazione dellesercizio saltuario del servizio di ospitalita denominato bed & breakfast (leggi regionali 20/2000; 31/1985; 34/1988).
TUTELA DELLAMBIENTE
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 25 - 1294Incentivi a Comuni e Consorzi di Comuni per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. Riduzione di L. 602.890.000 dellaccantonamento disposto con D.G.R. n. 43-435 del 10 luglio 2000 al cap. 15630/2000
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 26 - 1295Legge 549/95, L.R. 59/95, L.R. 39/96. Interventi per il miglioramento qualitativo dei fanghi. Prenotazione ed assegnazione risorse alla Direzione competente. L. 500.000.000 (Cap. 27015/2001)
D.G.R. 13 novembre 2000, n. 69 - 1337LL.RR. n. 60/95 e n. 47/2000. Conferma con precisazioni delle modalita per lesercizio della vigilanza del Presidente della Giunta Regionale sullAgenzia Regionale per la Protezione dellAmbiente di cui alla D.G.R. n. 67-15469 del 23/12/1996 e successive modifiche
Codice 5D.G.R. n. 39-488 del 17 luglio 2000. Estensione incarico professionale allavv. Ludogoroff di Torino per lanalisi e la redazione di un parere circa i vincoli paesaggistici introdotti in Piemonte con i D.M. 1.8.85 in forza dellarticolo 2 del D.M. 21 settembre 1984 (cosiddetti Galassini). Sua attuazione
TUTELA DEL SUOLO
Codice 23Legge 3 agosto 1988 n. 267 e s.m.i. - Acquisto del modello di calcolo Dhi/Mike 11 e relativo impegno di spesa - Importo L. 126.108.000 o.f.c.= Cap. 23626 (A. 100599)
Codice 23.1L.R. n. 54/75 - Impegno di L. 525.646.582.= (Euro 271.473,8.=) - Cap. 23980/2000
Codice 23.1L. 183/89. Schemi previsionali e programmatici di cui allart. 31 della Legge 183/89 e s.m.i. quadriennio 1998-2001 - Recepimento del programma ed individuazione dei criteri per la gestione tecnico-amministrativa delle opere; concessione contributo; erogazione di spesa ed impegno di L. 7.758.000.000.= (Euro 4.006.672,62.=) sul Cap. 23984/2000
Codice 23.1D.L. n. 154/95 convertito con L. 265/95, art. 4 comma 1 ter - Lavori di manutenzione idraulico forestale sui corsi dacqua di competenza regionale - Revoca D.D. 22 del 11.02.2000
Codice 23.1L. n. 471/94 - Alluvione Settembre 1993. Comune di Castellamonte - Formazione gabbionata per ripristino Strada Comunale danneggiata dalla frana. Fraz. Filia - Cantone Neiro - Concessione contributo L. 52.000.000.= (Euro 26.855,76.=) ed erogazione 70% L. 36.400.000.= (Euro 18.799,03.=) - Cap. 23988/99
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Riapprovazione progetto lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Cap. 23640
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Indizione di gara ad asta pubblica
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Acqualba in Comune di Cesara - Contributo di L. 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=)
Codice 23.1L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale torrente Vermenagna in Comune di Limone Piemonte - Contributo di L. 60.000.000.= - Revoca
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di manutenzione Rio Aprato in Comune di Baldissero DAlba - Contributo di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=)
Codice 24.2Servizio di manutenzione e gestione idraulica delle reti di monitoraggio meteorologico, idrometrico e della qualità delle acque superficiali della Regione Piemonte - riduzione di impegno di L. 341.000.000 (Euro 176.111,80) sul cap. 15305/2000
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pollone (BI). Lavori di consolidamento difesa spondale destra in torr. Eremo a monte Ponte dei Caduti e ripristino banchina strada com.le Rua - Contributo di L. 12.000.000
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pralungo (BI). Lavori di pronto intervento in loc. Zerbolo, Chiaverano e Prasun - Esecuzione muri cellulari e di contenimento con esecuzione di canaletto raccolta acque - Contributo di L. 80.000.000
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Cartignano (CN). Lavori di pronto intervento per opere di ripristino strade Copetto e Sperone-Grangia e sistemazione ponte di strada Chiabriera. - Contributo di L. 8.000.000
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Carrega Ligure. Lavori di ripristino tratto di condotta fognaria in fraz. Berga. Contributo L. 45.000.000=
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Ozzano Monferrato. Lavori di pronto intervento muro di contenimento s.c. Via Raffaldi. Contributo L. 41.600.000=
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996. Erogazione delle quote finali dei contributi alle infrastrutture produttive. Spesa di L. 102.929.200.= - Cap. 24316/2000
Codice 25.3Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 3502 per il mantenimento di due attraversamenti sul Rio Vigne combe (con fogna ed acquedotto) staffati allimpalcato del ponte S.C. Chiampano-Losa-Achit in Comune di Borgone di Susa. Richiedente: Comune di Borgone di Susa
Codice 25.9L. n. 183/89 - Opere di manutenzione idraulico-forestale di competenza della Direzione Economia Montana e Foreste - Programma 1997-99 approvato con D.D. n. 1098 del 25.11.1999. Lavori sistemativi corsi dacqua in territorio della Comunità Montana Valle Vigezzo. Importo L. 350.000.000
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento telefonico sul rio Lancone in Comune di Villadossola. Ditta Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.6Polizia Fluviale n. 3840. Autorizzazione alla costruzione di un ponticello sul canale Mortesino con prolungamento muro spondale. Comune di Cervasca - Sig.ra Audisio Pierangela
Codice 25.2Ordinanza ministro dellinterno con delega alla protezione civile n° 3076 del 03/08/2000. Eventi alluvionali che, nel periodo dal 10 al 14 giugno, hanno colpito il territorio delle province di Cuneo e Torino. Istituzione Conferenza dei servizi
Codice 25.2L.R. 18/84 - Comune di Baldichieri DAsti - Lavori di sistemazione sede municipale - Conferma assegnazione contributo di L. 80.000.000=
Codice 25.6R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3843 - Esecuzione e miglioramento opere di presa nel Torrente Ghiandone in Loc. S. Martino nel Comune di Barge - Richiedente: Cons. Irriguo Terza Diga Castagnè
Codice 25.6Polizia Fluviale n. 3841 - Autorizzazione alla costruzione di un ponticello sul Canale Mortesino e realizzazione di un tratto di muro spondale in Comune di Cervasca. Sig.ra Galaverna Maria Grazia - Cervasca
Codice 25.9Rinnovo autorizzazione idraulica per la realizzazione di un parcheggio nel capoluogo in Comune di Viganella sul rio di Fuori concesso con propria Determina n. 1300/25.09 del 25.11.1998. Ditta Comune di Viganella
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di uno scarico di acque reflue sul rio Travallino in Comune di Oggebbio. Ditta Comune di Oggebbio
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 4 attraversamenti elettrici dei rii Sengia - Varga - Mietti e Viganelli in Comune di Oggebbio. Ditta ENEL S.p.A.
Codice 25.7Autorizzazione idraulica per lattraversamento del Fosso Stela in territorio del Comune di Invorio con condotta convogliante metano - Ditta S.p.A. SNAM
Codice 25.7Lavori di sistemazione idraulica del Torrente Strona, in località Bergamina in Comune di Sizzano - II° Lotto -
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento telefonico sul ponte del rio Valle dellInferno in Comune di Villadossola - Ditta Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 2 attraversamenti sul rio Alfenza in Comune di Crodo. Ditta ENEL Distribuzione S.p.A.
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un muro di sostegno sul rio della Carale in Comune di Villette. Ditta Tadina Valerio
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione del metanodotto di importazione dal Nord Europa - DN 1200 mm. - Tratto Masera-Mortara - Attraversamento dei rii Secco, Pessina e dei torrenti Stronetta e Selvaspessa in Comune di Baveno. Ditta SNAM S.p.A.
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di uno scarico fognario nel rio Crestella in Comune di Pieve Vergonte. Ditta: Comune di Pieve Vergonte
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3509/2000 per manufatto di scarico acque meteoriche in destra orografica del Rio Reaglie in Comune di Torino. Ditta: Immobiliare Diogene S.r.l. con sede in Torino - Corso Chieri n. 11
Codice 25.5R.D. n. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 1086 per la realizzazione di lavori di completamento della sistemazione del rio Maggiore in Comune di Cisterna. Richiedente: Comune di Cisterna dAsti
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 42 per la realizzazione di un tratto di difesa in sponda destra del Torrente Chiamogna in Comune di Bricherasio. Ditta: Fornace s.a.s. di Pons Aldo di Pinerolo
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 38 per la realizzazione di un tratto di difesa in sponda sinistra del rio Torto in Comune di Frossasco. Ditta: Rizzo s.n.c. di Frossasco
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento con tubazione di acque reflue sul rio Carboniglio in Comune di Nonio. Ditta: Consorzio Acque Cusio
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un ponticello sul rio Bacenetto in Comune di Domodossola. Ditta: Faccoli Pompeo
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. Au-0402 per lattraversamento del Rivo Miglioretti (EAP n. 32) e Rio Tepice (EAP n. 33 con linea elettrica a 15000-380 V in Pino Torinese. Società Richiedente: E.N.E.L. Distribuzione S.p.A.
Codice 25.7Autorizzazione idraulica per il completamento di difesa spondale in dx orografica del Rio Lagone, in territorio del Comune di Borgomanero - Ditta: Creola Maria Teresa
Codice 25.7Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 2 tratti di difesa spondale in sx orografica del Torrente Grua, nel territorio del Comune di Borgomanero, nellambito dei lavori di costruzione della nuova strada provinciale di collegamento Borgomanero-Gozzano - Ditta: Amministrazione Provinciale di Novara
Codice 25.5Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1062 per la ricostruzione ponte lungo la s.c. Pauretto sul rio Nissone in Comune di Castelnuovo Don Bosco
Codice 25.5Autorizzazione idraulica n. 1085 per la realizzazione di un attraversamento del rio Gaminella con condotta per acqua potabile in subalveo in Comune di Castagnole Monferrato (AT) - Richiedente: Acquedotto Monferrato S.p.A.
URBANIZZAZIONE
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Vernante - Lavori di realizzazione acquedotto nelle borgate Vallone Sansa e Tetto Verna. Concessione contributo di L. 35.000.000 (Euro 18.075,99)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Casalvolone - Lavori di costruzione impianto di depurazione. Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
Codice 24.3L.R. n. 18/84 - Azienda Po-Sangone. Lavori di realizzazione di tratti di collettori fognari a servizio dei Comuni consorziati - 2° lotto
Codice 24.3Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese - Ciriè. Lavori di posa della condotta di adduzione a servizio dei Comuni di Villanova Canavese e Nole. Approvazione progetto di L. 400.000.000 (Euro 206.582,76)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Rovasenda - Lavori di costruzione della fognatura comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Garbagna Novarese - Lavori di sistemazione dellacquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Pella - Lavori di rifacimento della rete idrica. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Salerano Canavese - Lavori di rifacimento della fognatura in via Cavour. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Asigliano Vercellese - Lavori di completamento rete fognaria. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di La Cassa - Autorizzazione ed esecuzione lavori di estensione della fognatura comunale, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Pertengo - Lavori di adeguamento dellacquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Legge 208/98 - Deliberazioni CIPE 9.7.1988 e 6.8.1999. Azienda Acque Metropolitane Torino S.p.A. Studio di fattibilità per Integrazione Progetto Combanera. Importo complessivo di L. 730.000.000 (Euro 377.013,54). Concessione finanziamento di L. 365.000.000 (Euro 188.506,77)
Codice 24.3Consorzio Intercomunale per la gestione impianto depurazione delle acque di rifiuto con sede in Bellinzago. Devoluzione finanziamento per interventi in materia di risanamento delle acque. Importo di L. 572.000.000 (Euro 295.413,35)
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 122
Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta Regionale
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
decreta
Di attribuire temporaneamente le funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale, con delega a sostituire il Presidente della Giunta regionale nella giornata di lunedì 27 novembre e nella mattinata di martedì 28 novembre 2000 allAssessore Ugo Cavallera.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 28 novembre 2000, n. 123
Designazione componente Comitato Direttivo Agenzia per lo svolgimento dei giochi olimpici - Art. 5 comma 2 della Legge 285/2000
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
decreta
Di designare, quale componente del Comitato Direttivo dellAgenzia di cui alla Legge n. 285/2000, il sig. Giovanni Desiderio, (omissis)
Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 29 novembre 2000, n. 124
VII Legislatura - Modifica delle funzioni assegnate con i DD.P.G.R. n. 52 del 26.5.2000 e n. 53 del 29.5.2000 di nomina dei componenti della Giunta regionale del Piemonte
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
decreta
A modifica dei DD.P.G.R. n. 52 del 26.5.2000 e n. 53 del 29.5.2000 le funzioni attribuite agli Assessori Giovanni Carlo Laratore e Gilberto Pichetto Fratin sono così ridefinite:
Laratore Giovanni Carlo: Artigianato, Cooperazione, Cave e Torbiere, Autonomie Locali, Polizia locale;
Pichetto Fratin Gilberto: Industria - lavoro - new economy - formazione professionale - coordinamento politiche e fondi comunitari - affari internazionali - Società partecipate.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 novembre 2000, n. 125
L.R. 26/90 Tutela, valorizzazione e promozione della conoscenza delloriginale patrimonio linguistico del Piemonte, art. 9 e successive modifiche e integrazioni, L.R. 37/97. Rinnovo Commissione Consultiva. Nomina nuovi componenti.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Art. 1 E autorizzata la nomina dei nuovi componenti la Commissione Consultiva ai sensi della L.R. 26/90 Tutela, valorizzazione e promozione della conoscenza delloriginale patrimonio linguistico del Piemonte e successive modifiche e integrazioni, L.R. 37/97, art. 9, che sarà così composta:
Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, o suo delegato;
Rappresentante del Sovrintendente regionale allIstruzione, Teresa Boella;
Nove esperti designati dallAssessore Regionale alla Cultura:
Gianpiero Boschero, Gustavo Buratti, Elisa Farinetti, Albina Malerba, Guido Ostorero, Dario Pasero, Vincenzo Pich, Tullio Telmon, Fredo Valla.
Enzo Ghigo
DECRETI DEL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Decreto del Presidente del Consiglio Regionale 23 ottobre 2000, n. 1
Nomina ai sensi dellarticolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995 di un esperto effettivo del Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO., Sezione di Novara per il territorio delle attuali province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli (art. 3, L.R. n. 40/94)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE
(omissis)
nomina
in via sostitutiva, ai sensi dellart. 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995, quale esperto effettivo di cui allart. 130 c. 1, lettera a), punto 3) D.Lgs. 267/00, del Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO., Sezione di Novara, per il territorio delle attuali province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli, il signore Riccardo Nigro (omissis).
Roberto Cola
Decreto del Presidente del Consiglio Regionale 23 ottobre 2000, n. 2
Nomina ai sensi dellarticolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995 di un esperto effettivo del Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO., Sezione di Torino (art. 3, L.R. n. 40/94)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE
(omissis)
nomina
in via sostitutiva, ai sensi dellart. 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995, quale esperto effettivo di cui allart. 130 c. 1, lettera a), punto 3) D.Lgs. 267/00, del Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO., Sezione di Torino, il signore Piero Giovanni Gola (omissis).
Roberto Cola
Decreto del Presidente del Consiglio Regionale 14 novembre 2000, n. 3
Nomina componenti Comitato di gestione del fondo speciale ai sensi della legge regionale 29 agosto 1994, n. 38
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE
(omissis)
nomina
i seguenti componenti del Comitato di gestione del fondo speciale:
- Armenio Renato (omissis);
- Baretto Maria (omissis);
- Bozzola Mario (omissis);
- Lotito Aldo (omissis).
Roberto Cota
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 2 - 1271
Parere della Regione Piemonte in merito al Piano Generale dei Trasporti (PGT)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di esprimere parere negativo circa lattuale documento di PGT e di assumere le necessarie iniziative perchè il piano recepisca sia le indicazioni generali e condivise dalle Regioni sia le integrazioni relative agli interventi prioritari della Regione Piemonte (A.C. Torino-Lione, Cuneo-Nizza, Pedemontana nord) descritti in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 3 - 1272
L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49. Ripartizione indennizzi usura strade a favore di Province e Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti - Accantonamento di Lire 300.000.000= sul cap. 14230/2000 ed assegnazione alla Direzione Trasporti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di accantonare la somma di Lire 300.000.000= sul capitolo di spesa 14230 (A. 101068) del bilancio 2000 e di assegnarla a favore della Direzione Trasporti quale indennizzo convenzionale per la maggiore usura delle strade ai sensi delle LL.RR. n. 32/85 e n. 49/94 relativo allannualità 1999;
2) di stabilire che si provvederà allimpegno della spesa ed alla ripartizione ed erogazione a favore degli Enti beneficiari proprietari delle strade, della somma stanziata sul cap. 14230/2000 con successivo provvedimento dirigenziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 4 - 1273
Accantonamento e attribuzione di L. 9.015.531.000 (cap. 15045/2000) a favore della Direzione Edilizia per la corresponsione di fondi ai Comuni per il sostegno allaccesso delle abitazioni in locazione (L. 431/98)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 9.015.531.000 iscritta sul capitolo 15045 del bilancio regionale 2000, attribuendo la medesima alla Direzione Edilizia per il raggiungimento dellobiettivo n. 12 già individuato con D.G.R. n. 32-203 del 12.6.2000, di competenza del Settore Disciplina e vigilanza sulla gestione del patrimonio e sugli enti in materia di edilizia, denominato Fondo sociale per la corresponsione di fondi ai Comuni derivanti dal riparto del Fondo Nazionale per il sostegno allaccesso delle abitazioni in locazione (L. 431/98). (101061/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 5 - 1274
Definizione dei criteri per il reinvestimento dei proventi derivanti dalle alienazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, operate ai sensi della legge n. 560/93
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
i seguenti criteri ed indirizzi per lutilizzo dei proventi delle alienazioni di immobili di edilizia residenziale pubblica, operate ai sensi della legge 24 dicembre 1993, n. 560 e s.m.i.:
1. Il ricavato delle alienazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica può essere utilizzato per il reinvestimento in edifici ed aree edificabili, per la riqualificazione e lincremento del patrimonio abitativo pubblico mediante nuove costruzioni, acquisizione, recupero e manutenzione straordinaria di quelle esistenti e programmi integrati, nonché per la realizzazione di opere di urbanizzazione socialmente rilevanti a beneficio di insediamenti di edilizia pubblica.
2. Il ricavato delle alienazioni di locali ad uso diverso dallabitazione può essere utilizzato, oltre che per le finalità di cui al punto 1, anche allacquisto, alla realizzazione e alla riqualificazione di unità immobiliari ad uso non abitativo.
3. La realizzazione di interventi finanziati con i proventi delle alienazioni operate ex L. 560/93 non necessita di preventiva autorizzazione da parte dellAmministrazione Regionale, ma deve comunque rispettare i criteri e gli indirizzi vigenti per gli ordinari interventi di edilizia sovvenzionata.
4. Le Agenzie Territoriali per la Casa sono tenute ad informare lAmministrazione Regionale con cadenza semestrale in ordine agli interventi disposti dalle Agenzie stesse e dagli altri enti dellambito territoriale di competenza. Tale informazione deve essere inoltrata entro i mesi di luglio e gennaio, rispettivamente per il primo e il secondo semestre dellanno. Le forme e i contenuti dellinformazione saranno successivamente definiti dalla competente Direzione regionale dellEdilizia.
5. Il ricavato delle alienazioni operate ai sensi della legge n. 560/93 può, inoltre, essere utilizzato dalle ATC per il ripianamento di disavanzi finanziari, nella misura massima del 20 per cento di quanto introitato annualmente. Lutilizzo per ripianamento dei disavanzi finanziari deve essere richiesto con apposita deliberazione del Consiglio di amministrazione dellATC da adottarsi contestualmente allapprovazione del conto consuntivo ed è subordinato ad esplicita autorizzazione regionale.
In assenza di richieste da parte delle ATC di autorizzazione allutilizzo di proventi delle alienazioni per ripiano di disavanzi finanziari, si intende che lintera somma introitata nellesercizio finanziario sarà destinata a reinvestimento, nei modi previsti ai punti precedenti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 6 - 1275
Affidamento incarico per la redazione della seconda e terza fase del Progetto Territoriale Operativo del Mottarone Alpe Vidabbia. Impegno di spesa L. 193.294.080 (Cap. 10870/00)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di affidare lincarico per la redazione della seconda e terza fase del Progetto Territoriale Operativo del Mottarone e dellAlpe Vidabbia ai seguenti professionisti:
- Arch. Marco Santini, (omissis) con studio in Via De Angeli n. 8 ad Omegna;
* Dott. Geol. Silvia Gay, (omissis) con studio in Omegna, via IV Novembre 270;
* Dott. Ing. Stefano Maria Pagani, (omissis) con studio a Verbania in Piazza San Vittore n. 5.
2) di impegnare la somma di L. 193.294.080 (IVA e ogni altro onere inclusi) sul capitolo 10870 del bilancio di previsione della spesa per lanno 2000 (I. 5111) già oggetto di prenotazione con D.G.R. n. 23-27714 del 5.7.99 (P. n. 352782), quale compenso per la prestazione concernente la seconda e terza fase comprensivo degli oneri fiscali e sociali, delle spese, delle eventuali collaborazioni terze della fornitura di una copia riproducibile degli elaborati. Il compenso sarà liquidato, sulla base di regolari fatture, debitamente vistate dal Responsabile del Settore Pianificazione Territoriale Operativa, secondo le modalità espresse dalla convenzione che regola il presente incarico;
3) di approvare il programma di lavoro nella sua interezza e la bozza di convenzione che regola i rapporti fra la Regione Piemonte, lArch. Marco Santini, il Dott. Geol. Silvia Gay per lo svolgimento della prima fase del programma di lavoro per la redazione del PTO Mottarone e Alpe Vidabbia allegati alla presente per farne parte integrante.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 7 - 1276
Adesione al Centro Interregionale di Coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali di L. 13.488.750 (cap. 10940/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prendere atto delladesione per lanno 1999 al Centro Interregionale di Coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali;
- di accantonare la cifra di L. 13.488.750 sul capitolo 10940 del bilancio 2000 (101072/A) per il pagamento della quota di adesione per lanno 1999;
- di assegnare detta somma alla Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica per ladozione dei competenti provvedimenti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 12 - 1281
Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso la D.G.R. n. 13-29050 del 23.12.1999. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giovanna Scollo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nei giudizi, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 13 - 1282
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso determinazione regionale 31.3.2000 n. 37 e provvedimento Settore Gestione Beni Ambientali 27.3.2000 di rigetto istanza di autorizzazione allormeggio sul Po di una chiatta galleggiante. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 14 - 1283
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da dipendenti di ditta appaltatrice di servizi di pulizia presso la Regione ai sensi dellart. 1676 cod. civ. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona. Spesa L.100.000 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
Di incaricare il dott. Mambretti Enrico Patrizio notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart. 420 c.p.c.
La spesa presunta in L. 100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile. (Impegno 5077)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 15 - 1284
Autorizzazione alla delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione del contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 per il personale delle categorie A, B, C, e D, ai sensi dellart. 5 del vigente C.C.N.L. del Comparto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare, realizzate tutte le condizioni di cui allart. 5 del CCNL del comparto 1998-2001, la delegazione trattante di parte pubblica, alla sottoscrizione del contratto integrativo 1998-2001 allegato al presente atto deliberativo per farne parte integrante e sostanziale;
di dare atto che il Nucleo di valutazione, composto dai componenti interni, appositamente riunitosi, in data 13.11.2000 nel rispetto della procedura di cui allart. 5 del vigente CCNL del comparto 1998-2001 ha certificato la compatibilità dei costi della contrattazione integrativa con i vincoli del bilancio regionale;
di dare atto che, per la parte sindacale, la sottoscrizione del contratto integrativo è subordinata allapprovazione dellipotesi di contratto, pre-sottoscritta dalle OO.SS. aziendali e R.S.U. del testo contrattuale da parte dellassemblea R.S.U.;
di dare, altresì atto che il contratto integrativo è riferito al periodo 1998-2001 e conserva la sua efficacia dalla data della sottoscrizione fino alla stipulazione dei successivi contratti collettivi decentrati integrativi;
-di dare atto che, il contratto integrativo produrrà i suoi effetti dalla sottoscrizione dellipotesi di contratto, che avverrà il 14.11.2000, fatta salva, per la parte sindacale, lapprovazione del testo contrattuale da parte dellassemblea R.S.U.;
-di dare infine atto che, sottoscritto il contratto integrativo dalla delegazione trattante di parte pubblica e dalla delegazione sindacale, a norma dellart. 5 del CCNL, si procederà alla trasmissione del testo contrattuale allARAN con la specificazione delle modalità di copertura dei relativi oneri con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali del bilancio regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 16 - 1285
L.R.n. 18/84 - Designazione di funzionari dellAmministrazione regionale a membri effettivi del Comitato regionale per le Opere Pubbliche. Sezione Opere Edili
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
I. di designare quali membri effettivi con diritto di voto della Sezione Opere Edili del Comitato Regionale per le Opere Pubbliche i sottoelencati funzionari dellAmministrazione Regionale:
- Ruffino Orazio
- Caforio Arcangelo
- Cerutti Gianpiero
- Robino Luigi
- Scollo Giovanna
- Il Responsabile del Settore Regionale OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico competente per Territorio in ordine allargomento in trattazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 17 - 1286
Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Decimo prelievo 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di variare il bilancio della Regione per lanno finanziario 2000 secondo le indicazioni contenute nellallegato A parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 18 - 1287
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 220.000.000 per il finanziamento dei progetti AC.MUS-E, LIFE BOT.GARD e RO.UM.PI mediante prelievo dal capitolo di spesa 15945/00
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ai sensi della L.R. 25 agosto 1992, n. 41, in esecuzione della comunicazione in Giunta regionale ed in attuazione dellarticolo 42 della L.R. 55/81, sono apportate al bilancio di previsione per lanno 2000 le variazioni inserite nellallegato A parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 19 - 1288
Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000 dellEnte di gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto torinese
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, in termini di competenza ed in termini di cassa lassestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2000 dellEnte di gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto torinese, di cui allallegato A, parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
ENTE DI GESTIONE DEL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE
DELLA FASCIA FLUVIALE DEL
PO - TRATTO TORINESE
ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2000
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 23 - 1292
Associazione Unione Sportiva Tennis Beinasco. Riconoscimento personalita giuridica privata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
lAssociazione Unione Sportiva Tennis Beinasco è riconosciuta quale persona giuridica privata.
E approvato lo Statuto, composto di n. 24 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 24 - 1293
Approvazione schema di convenzione tra Regione Piemonte, Stato Maggiore dellesercito e soprintendenza ai beni ambientali e architettonici del Piemonte per il trasferimento del 1° RE.LO.SU. operante presso la Caserma Gamerra di Venaria Reale nelle Caserme Pugnani e Morelli di Popolo a Torino. Dismissione dellarea con lesclusione delle due palazzine al fine della sua acquisizione per il progetto La Venaria Reale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare, per le considerazioni espresse in premessa, lo schema di convenzione nonchè la planimetria, allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, da stipularsi tra la Regione Piemonte, lo Stato Maggiore della Difesa e la Soprintendenza ai Beni Ambientale e Architettonici del Piemonte autorizzando i Direttori delle Direzioni Patrimonio e Tecnico e Beni Culturali alla firma congiunta della convenzione medesima;
- di autorizzare, altresì, i Direttori delle Direzioni Patrimonio e Tecnico e Beni Culturali in sede di stipulazione della convenzione ad apportare al testo della convenzione stessa eventuali modifiche o integrazioni purché non rilevanti da un punto di vista sostanziale.
- di prenotare la somma di L. 1.395.000.000 sul cap. 23600 del bilancio pluriennale per lesercizio finanziario 2001 (P. 100079); di riservare a successivo provvedimento la prenotazione di L. 1.395.000.000 sul cap. 23600 del bilancio pluriennale, anno 2002;
- di autorizzare la Direzione Patrimonio e Tecnico ad impegnare, con successivo e separato atto, la somma di L. 259.200.000 o.f.i. sul cap. 23600 delle uscite del bilancio per lesercizio finanziario 2000 facendovi fronte con le risorse accantonate con D.G.R. n. 41-29210 del 24.1.2000 (acc. 100033).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 25 - 1294
Incentivi a Comuni e Consorzi di Comuni per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. Riduzione di L. 602.890.000 dellaccantonamento disposto con D.G.R. n. 43-435 del 10 luglio 2000 al cap. 15630/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- per le motivazioni di cui in premessa, laccantonamento disposto con deliberazione della Giunta Regionale n. 43-435 del 10 luglio 2000 (Acc. 100761) è ridotto di L. 602.890.000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 26 - 1295
Legge 549/95, L.R. 59/95, L.R. 39/96. Interventi per il miglioramento qualitativo dei fanghi. Prenotazione ed assegnazione risorse alla Direzione competente. L. 500.000.000 (Cap. 27015/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni esposte in premessa:
di prenotare la somma di Lire 500.000.000 sul capitolo 27015/2001 (100067/P), per la concessione dei contributi di cui allart. 3, comma 27, della legge 549/95, inerenti il miglioramento, presso gli impianti di depurazione, delle caratteristiche qualitative e di stabilizzazione biologica dei fanghi;
di assegnare tali risorse alla Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione Gestione Rifiuti, per ladozione dei conseguenti provvedimenti ai sensi della L.R. n. 51/1997 secondo i criteri di cui in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 28 - 1297
Commissione Regionale tecnico-consultiva su disadattamento, devianza, criminalita. Costituzione di un gruppo di lavoro per la verifica e la revisione del Protocollo dintesa firmato da Regione Piemonte e Ministero di Grazia e Giustizia
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di costituire un gruppo di lavoro operante nelambito della Commissione Regionale tecnico-consultiva su disadattamento, devianza, criminalità con il compito di procedere ad una verifica del testo del Protocollo dintesa firmato da Regione Piemonte e Ministero di Grazia e Giustizia il 4.12.1992, così composto:
1 rappresentante dellAssessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte
1 rappresentante dellAssessorato allIndustria, Lavoro, Formazione della Regione Piemonte
1 rappresentante dellAssessorato alla Sanità della Regione Piemonte
1 rappresentante del Provveditorato Regionale dellAmministrazione Penitenziaria del Piemonte e Valle dAosta
1 rappresentante dei Centri di Servizio Sociale Adulti
1 rappresentante della Casa Circondariale di Torino
1 rappresentante della Magistratura di Sorveglianza
1 rappresentante del Volontariato penitenziario
Gli enti e le istituzioni individuate provvederanno a designare i propri rappresentanti; il gruppo potrà avvalersi, per specifici argomenti, di persone esperte che verranno individuate successivamente;
- di affidare il coordinamento del gruppo alla Direzione Politiche Sociali dellAssessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte e di affidare le funzioni di segreteria agli uffici della P.O. Politiche a supporto delle fasce deboli di popolazione.
Con successiva Determinazione Dirigenziale si provvederà alla nomina dei membri del gruppo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 29 - 1298
L.R. 27/94. Approvazione dei criteri e delle modalità di autorizzazione e finanziamento delle attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali di cui agli artt. 34 e 39 della L.R. 13.04.1995 n. 62. Revoca della D.G.R. n. 111 - 5875 del 5.02.1996 e della D.G.R. n. 138 - 19129 del 12.05.1997
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di revocare, per le motivazioni in premessa illustrate, la D.G.R. n. 111 - 5875 del 5/2/96 e la D.G.R. n. 138 - 19129 del 12/5/97 e di approvare i nuovi criteri e modalità di autorizzazione e finanziamento delle attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali, secondo quanto specificato nellallegato A) che costituisce parte integrante della presente deliberazione.
2) di autorizzare la Direzione Politiche Sociali, compatibilmente con le risorse disponibili, ad aggiornare secondo i nuovi parametri di cui allallegato A) i finanziamenti dei corsi già autorizzati e non ancora conclusi, dando la priorità ai corsi di riqualificazione per Educatori Professionali.
3) di autorizzare la direzione Politiche Sociali, nellambito delle autorizzazioni dei corsi di formazione per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali, a consentire in casi eccezionali e debitamente motivati, la realizzazione di esperienze formative particolarmente interessanti e innovative, nellambito dellimpianto formativo complessivo previsto nelle deliberazioni del C.R. istitutive dei relativi profili professionali (D.C.R. n. 17-13219 del 31/7/95 per i corsi di Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari, D.C.R. n.392-2437 del 20/2/87 e D.C.R. n. 693-532 del 19/1/88 per i corsi di Educatore professionale).
(omissis)
Allegato
Modalità di finanziamento e parametri di spesa dei corsi di formazione per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali finanziati dalla Direzione Regionale Politiche Sociali Piano corsi anno 2000 e segg.
1) Tipologia dei corsi
Vengono ammessi a finanziamento regionale:
- i corsi di prima formazione e di riqualificazione diretti allacquisizione della qualifica regionale di Assistente domiciliare e dei servizi tutelari, di cui alla D.C.R. 31.7.1995 n. 17-13219;
- i corsi di riqualificazione diretti allacquisizione del titolo di Educatore professionale di cui alla D.C.R. 19.1.1988 n. 693-532;
- i corsi di aggiornamento/formazione permanente per il personale socio-assistenziale in corso di impiego diretti a tutte le professioni coinvolte nei servizi socio-assistenziali pubblici o privati convenzionati, nonchè a volontari rientranti nel progetto formativo complessivo.
2) Caratteristiche dei corsi
Per lammissione ai finanziamenti i programmi dei corsi devono contenere le seguenti indicazioni:
- obiettivi,
- destinatari,
- requisiti di ammissione degli allievi,
- aree disciplinari,
- monte ore e durata del corso,
- modalità didattiche ed organizzative,
- modalità di valutazione degli allievi,
- reperimento e requisiti dei docenti,
- specificazione se lintervento formativo viene gestito direttamente o in convenzione con agenzie formative esterne,
- preventivo di spesa.
In particolare:
- i corsi di prima formazione e di riqualificazione per Assistenti domiciliari e dei servizi tutelari, ed i corsi di riqualificazione per Educatori professionali, devono essere conformi alle specifiche disposizioni regionali in materia, ai sensi rispettivamente della D.C.R. 31.7.1995 n. 17-13219 e della D.C.R. 19.1.1988 n. 693-532. Per i corsi di prima formazione viene inoltre richiesta la previsione di un piano occupazionale per gli operatori qualificati.
- i corsi di aggiornamento per il personale in servizio devono essere conformi agli obiettivi di cui alla L.R. 62/95 e alla legge di Piano socio-sanitario regionale e possedere inoltre, salvo casi eccezionali e motivati, i seguenti requisiti aggiuntivi a quelli generali sopra richiamati:
- durata corsuale non inferiore a 36 ore e non superiore a 180;
- programmazione ed organizzazione del corso a cura dellente gestore dei servizi socio-assistenziali, anche in caso di convenzione con agenzie formative esterne;
- rendicontazione dei corsi pregressi già finanziati;
In tale ambito verrà data priorità ai corsi che privilegiano la formazione di supporto ai processi di programmazione, sviluppo organizzativo e di valutazione della qualità ed economicità dei servizi resi.
3) Beneficiari
Ai sensi dellart. 34 della L.R. 62/95 (Delega di funzioni amministrative regionali), possono beneficiare dei finanziamenti regionali gli enti gestori dei servizi socio-assistenziali di cui allart. 13 della L.R. 62/95.
Ai sensi dellart. 35 della L.R. 62/95, essi possono avvalersi, per la gestione dellattività formativa, anche di altri enti pubblici e privati, mediante convenzioni.
4) Criteri per lassegnazione del finanziamento
I corsi ammissibili al finanziamento regionale verranno selezionati secondo le seguenti priorità:
- riequilibrio territoriale sulla base del fabbisogno individuato dalla Regione;
- inammissibilità ad altre fonti di finanziamento (es. Fondo Sociale Europeo)
Nellambito delle disponibilità finanziarie regionali, avranno in ogni caso priorità i corsi di prima formazione e di riqualificazione diretti al conseguimento delle relative qualifiche, rispetto ai corsi di aggiornamento.
5) Parametri di spesa
I parametri di spesa per il finanziamento dei corsi sono stati costruiti avendo come riferimento le modalità utilizzate per la definizione dei preventivi di spesa dei corsi di formazione professionale finanziati dalla Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro allinterno della Direttiva annuale sulla formazione professionale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione.
Si è cioè individuato un parametro (A), predeterminato in sede di analisi dei costi e diversificato rispetto alla diversa tipologia dei corsi, comprensivo di tutte le spese (spese docenti, funzionamento e gestione, altre spese), sulla base del quale calcolare il massimo importo finanziabile in relazione a un valore atteso allievi (B) pari a 25.
Tale valore atteso allievi (inteso come il numero di allievi atteso al termine del percorso formativo), più elevato rispetto al valore atteso normalmente previsto per i corsi finanziati dalla Direzione Formazione professionale - Lavoro, rappresenta lottimale gettito formativo previsto per i corsi di formazione di area socio-assistenziale.
Il massimo importo finanziabile per ogni corso viene calcolato, pertanto, nel modo seguente:
Parametro A x n. ore corso x valore atteso allievi (parametro B)
Nello specifico i massimali di spesa, per tipologia di corso, sono i seguenti:
Tipo di corso Parametro A N. ore Parametro B Tetto massimo
Prima formazione
ADEST 4000 900 25 L. 90.000.000
Riqualificazione ADEST 4600 350 25 L. 40.250.000
Riqualificazione
EP 6500 1165 25 L. 189.312.500
Per i corsi di aggiornamento/formazione permanente (per una durata corsuale, come si è detto, non inferiore a 36 ore e non superiore a 180) il tetto massimo finanziabile viene stabilito, a partire dal piano corsi 2001, in L. 52.000.000. In analogia a quanto previsto nella circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 101/97 Congruità dei costi per le attività formative cofinanziate dal F.S.E., il massimale di spesa per la docenza può arrivare a L. 165.000 orarie.
Per quanto riguarda la natura dei costi ammissibili si precisa che, in analogia a quanto stabilito per le attività formative cofinanziate dal F.S.E. (circolare Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 98/95, integrata dalla circolare n. 130/95 Natura dei costi ammissibili per le attività formative cofinanziate dal F.S.E.; vademecum del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in materia di azioni finanziate dal FSE - edizione 2000), le voci di costo sono articolare nelle seguenti categorie di spesa, (che dovranno essere previste nella rendicontazione):
a) Spese docenti
Riguardano il personale docente e i tutor. (prestazioni didattiche e costi di viaggio, vitti, alloggio). Per quanto riguarda i massimali di spesa per la docenza si rimanda alla già citata circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 101/97 Congruità dei costi per le attività formative cofinanziate dal F.S.E.
b) Spese di funzionamento e di gestione
Si tratta, indicativamente, delle spese per materiali di consumo e attrezzature, per il personale amministrativo, nonchè spese varie di gestione.
c) Altre spese
Vi rientrano le spese relative alla preparazione dellintervento formativo (es. progettazione, elaborazione di materiali didattici e dispensa, pubblicizzazione dellintervento), nonchè agli esami finali.
6) Modalità di erogazione del finanziamento
I corsi di prima formazione e di riqualificazione per A.D.E.S.T. e i corsi di aggiornamento saranno finanziati nella misura del 50% a titolo di acconto allatto dellapprovazione del progetto formativo da parte del competente settore regionale. Il saldo sarà erogato a corsi ultimati e rendicontati.
I corsi di riqualificazione per Educatori Professionali saranno finanziati nella misura del 50% a titolo di acconto allatto dellapprovazione del progetto formativo da parte del competente settore regionale; un successivo acconto pari al 30% sarà erogato in seguito alla comunicazione di avvio del secondo anno di corso. Il rimanente saldo sarà erogato a corsi ultimati e rendicontati.
7) Procedure per la presentazione delle domande
Le domande di finanziamento dei corsi di formazione dovranno essere presentate dagli enti gestori beneficiari in carta semplice, firmate dal legale rappresentante dellente,
alla Direzione regionale Politiche Sociali, Corso Stati Uniti 1 - 10128 Torio entro il 30 giugno di ogni anno.
Alla domanda dovrà essere allegata copia del provvedimento amministrativo per ogni corso contenente il programma ed il preventivo di spesa articolato nelle seguenti voci di costo:
- spese docenti
- spese di funzionamento e gestione
- altre spese.
Le domande di saldo per i corsi termali potranno essere presentate durante tutto lanno, corredate della relazione tecnica e della relazione contabile, nonchè di tutta la documentazione relativa alle prove desame. Le relative liquidazioni verranno effettuate di norma trimestralmente.
Sia il preventivo di spesa sia il rendiconto devono contenere le voci di costo sopra richiamate, relativamente alla docenza, ai costi di funzionamento e gestione, alle altre spese.
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 30 - 1299
IPAB Casa di Riposo di Borgosesia (VC) - Modifica Statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare le modifiche apportate agli artt. 15 e 20 dello Statuto della Casa di Riposo di Borgosesia (VC), il cui nuovo testo di seguito si trascrive:
Art. 15
Il Consiglio di Amministrazione è lorgano di direzione e svolge compiti di indirizzo e di controllo. Definisce gli obiettivi ed i programmi da attuare e verifica la rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite.
Il Consiglio di Amministrazione delibera sui seguenti argomenti:
* il Bilancio preventivo e le relative variazioni.
* Il Conto Consuntivo.
* la pianta organica e relativi ampliamenti e trasformazioni.
* le alienazioni, acquisti, permute di immobili, contratti di comodato.
* le alienazioni ed acquisti di titoli.
* costituzione di diritti reali su beni mobili ed immobili.
* le allocazioni delle somme provenienti da alienazione di immobili o titoli.
* le trasformazioni e ristrutturazioni dellIstituto.
* le modifiche statutarie.
* la assunzione in ruolo ed ogni altro atto amministrativo relativo alla figura del Segretario.
* i regolamenti e loro modifiche ed integrazioni.
* gli impegni di spesa di particolare rilevanza economica e finanziaria.
* definisce gli obiettivi ed i programmi da attuare.
* indica le priorità ed emana le conseguenti direttive per lazione amministrativa e per la gestione.
* assegna gli stanziamenti di bilancio ai responsabili di area e servizi per il conseguimento degli obiettivi fissati.
* verifica la rispondenza dei risultati e della gestione amministrativa alle direttive impartite.
* avoca, nelle sole ipotesi di necessità ed urgenza gli atti di competenza dei responsabili di area e servizi.
* fissa i criteri generali per lerogazione del fondo di produttività.
* nomina la Commissione giudicatrice dei concorsi e la sostituzione dei commissari.
* informa le rappresentanze sindacali sulla qualità dellambiente di lavoro.
* approva i mansionari dei vari profili professionali secondo legge.
* recepisce i contratti collettivi di lavoro, definendo se del caso, i limiti entro i quali il funzionario o il responsabile di area deve operare.
* autorizza il funzionario a partecipare a commissioni di concorsi o gare esterne.
* lapprovazione delle rette o delle tariffe per i servizi espletati.
* laccensione e/o estinzione dei mutui.
* i rapporti con il Tesoriere dellEnte.
* lattivazione di nuovi servizi.
* collaborazioni e convenzioni con altri Enti Istituzionali (Comune, A.S.L., altri Enti).
* nucleo di valutazione e controllo di gestione sulloperato dei funzionari e altri dipendenti.
* incarichi professionali e revoche dei medesimi.
* bandi di gara, appalti di opere e forniture.
* progetti per la realizzazione di opere.
* accettazione di lasciti, donazioni, eredità.
* piani occupazionali.
* liti, controversie, arbitraggi, costituzione in giudizio.
* locazione di beni immobili.
* Inoltre il Consiglio di Amministrazione delibera su oggetti o argomenti che per il loro peculiare rilievo, richiedono un atto amministrativo assunto dallorgano collegiale."
Art. 20
Lorganizzazione dei servizi ed efficienza è improntata a criteri di economicità, di gestione, di responsabilità, di efficacia e di trasparenza.
La pianta organica, le modalità di assunzione, i doveri, i diritti, le attribuzioni e le mansioni del personale dipendente, come pure la istituzione di aree e servizi, sono stabiliti in apposito regolamento interno.
Il Segretario dellEnte, quale funzionario apicale partecipa alle sedute del Consiglio con le funzioni previste dalla legge 6972/1890 e dai relativi regolamenti di attuazione.
Alla figura apicale dellEnte e ai responsabili delle aree e/o servizi spetta rispettivamente, in conformità alle direttive generali stabilite dal Consiglio di Amministrazione, la gestione delle attività e delle risorse proprie di ciascuna area e la responsabilità dei relativi risultati.
La gestione delle attività e delle risorse di ciascuna area e/o servizio avverrà con ladozione di atti (determinazioni) che impegnano lAmministrazione verso lesterno, mediante autonomo potere di spesa, da parte del funzionario o dei responsabili dellarea, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo."
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 31 - 1300
IPAB Oasi Giovani di Savigliano (CN) - Modifica Statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare le modifiche apportate agli articoli 1 - 2 - 5 - 12 e 27 dello Statuto dellEnte Oasi Giovani di Savigliano (CN), il cui nuovo testo di seguito si trascrive:
Art. 1
LIstituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza denominata Oasi Giovani" trae le sue origini dalla fusione delle tre I.P.A.B. aventi sede in Savigliano come segue:
* Opere Assistenziali Giovanili Saviglianesi, in Via Allione, n. 5;
* Casa dellAccoglienza - Comunità Giovanile in Vicolo Montesanto, n. 3;
* Istituto Beato Amedeo di Savoia in Corso Roma, n. 117;
operanti sul territorio nel campo dellassistenza ai minori da oltre tre secoli.
La sede legale è sita in Savigliano, Corso Roma, n. 117.
Il Patrimonio dellEnte è costituito dalle proprietà mobiliari ed immobiliari già possedute dalle tre I.P.A.B., da lasciti, da eredità e da donazioni."
Art. 2
Scopo primario dellEnte è la promozione umana e linserimento dei giovani compresi tra i tre i diciotto anni, mediante leducazione morale, civile e religiosa con priorità, in via graduata, per:
a) i residenti o domiciliati in Savigliano;
b) i residenti o domiciliati nel territorio dellA.S.L. di Savigliano;
c) i residenti o domiciliati nel territorio della Regione Piemonte;
d) i residenti o domiciliati nelle altre Regioni Italiane.
LEnte potrà, con lapprovazione del Consiglio di Amministrazione, prorogare laccoglienza degli utenti sino al compimento degli eventuali studi superiori intrapresi.
LEnte accoglie indifferentemente qualsiasi minore di ambo i sessi, di ogni ceto sociale, razza e religione, in particolar modo coloro che si trovano in condizione di marginalità sociale e/o fisica, o rischio di emarginazione per motivi di ordine familiare, economico o psicologico-comportamentale.
Lattività verrà svolta in conformità alle normative nazionali e regionali vigenti, dintesa con il Comune di Savigliano, lente competente in materia di socio-assistenza, la A.S.L., le istituzioni scolastiche competenti, le associazioni di volontariato e le associazioni socio-assistenziali e culturali presenti sul territorio.
LEnte si pone, nellambito del territorio, come possibile sostegno per le famiglie con difficoltà nelleducazione dei figli, quale punto di riferimento per attività di animazione ludico-ricreative, culturali e sociali."
Art. 5
I mezzi finanziari di cui lEnte dispone per il raggiungimento delle finalità derivano da:
* rendite del patrimonio;
* frutti di beni ed attività mobiliari;
* rette provenienti dagli utenti e da enti affidatari;
* convenzioni con enti pubblici e privati;
* quote associative;
* oblazioni;
* rendite da donazioni ed eredità.
Il Consiglio di Amministrazione provvede a stabilire annualmente lammontare delle rette a carico degli utenti e degli enti affidatari."
Art. 12
La validità delle sedute dellAssemblea è garantita dalla presenza, in prima convocazione, della metà più uno dei Soci. In seconda convocazione, fissata anche nella stessa giornata ad ora diversa, la validità è garantita dalla presenza, anche su delega, di almeno un quinto dei Soci.
Ogni Socio ha diritto al voto singolo e può avere non oltre una delega.
Le decisioni dellAssemblea sono valide se assunte a maggioranza dei presenti, tranne quelle relative ad eventuali modifiche dello Statuto che devono ottenere il voto favorevole di almeno tre quarti dei presenti.
Possono partecipare ai lavori dellAssemblea i Soci in regola con il pagamento delle quote associative alla data dello svolgimento dellAssemblea."
Art. 27
I mandati di pagamento non costituiscono titolo legale di scarico per il Tesoriere se non sono muniti della firma del Segretario dellEnte o del Responsabile del Servizio (ove costituito) e del Presidente.
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 32 - 1301
Asilo Infantile Conte Capris di Cigliè (CN) - Estinzione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
lestinzione dellAsilo Infantile Conte Capris di Cigliè per le motivazioni espresse in narrativa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 33 - 1302
Scuola Materna Carlo Henfrey di Baveno (NO) - Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato e approvazione nuovo Statuto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato della Scuola Materna Carlo Henfrey, con sede in Baveno (NO) con il vincolo della destinazione del patrimonio e delle relative rendite alle attività socio-asssitenziali previste dallo Statuto;
* lapprovazione del nuovo Statuto dellEnte composto di 27 articoli, modificato come indicato in narrativa ed allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.
Si prescrive che, ai sensi e per gli effetti degli artt. 23 e 25 del codice civile, la cessione, sotto qualunque forma, dei beni immobili o di diritti reali sugli stessi dovrà essere comunicata allEnte soggetto gestore delle attività socio-asssitenziali ai sensi dellart. 13, 4° comma, della
L.R. n. 62/95, competente per territorio.
E fatto obbligo allEnte di osservare le disposizioni del codice civile concernenti le persone giuridiche private.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è incaricato di curare lespletamento degli atti conseguenti al riconoscimento della natura giuridica privatistica dellEnte.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 34 - 1303
Figura professionale dellEducatore Professionale: istituzione gruppo di lavoro tecnico; autorizzazione nuovi corsi di formazione; criteri per lo svolgimento degli esami finali. Revoca D.G.R. n. 40-26854 del 15 marzo 1999
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di istituire un gruppo di lavoro tecnico sulla figura dellEducatore Professionale, con funzione consultiva, per le motivazioni in premessa indicate, in cui siano rappresentate tutte le seguenti componenti istituzionali interessate alla materia:
- Regione Piemonte: Direzione regionale Politiche Sociali; Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro; Direzione regionale Controllo Attività Sanitarie;
- Università di Torino: Facoltà di Medicina; Facoltà di Scienze della Formazione;
- Scuole regionali per Educatori Professionali;
- Regione Valle DAosta.
Tale gruppo dovrà mettere a punto una proposta di riordino della formazione dellEducatore Professionale, a partire da un profilo professionale condiviso, con lobiettivo di individuare ununica figura professionale fungibile nei diversi comparti e un unico percorso formativo.
Su questioni specifiche potranno, inoltre, essere coinvolti altri soggetti, qualora direttamente interessati alle problematiche trattate.
I Direttori delle direzioni regionali interessate individuano i dirigenti o i funzionari delle rispettive strutture che partecipano al gruppo di lavoro.
Il coordinamento di tale gruppo di lavoro è affidato, in accordo con tutte le altre componenti, alla Direzione regionale Politiche Sociali, che procederà con propria determinazione e sulla base delle nomine effettuate a prendere atto della composizione del gruppo.
Si dà atto, inoltre, che nessun onere deriva allAmministrazione Regionale dal funzionamento del suddetto gruppo di lavoro.
2) di autorizzare, per le motivazioni in premessa indicate, la realizzazione di un corso triennale di prima formazione per Educatori Professionali per il comparto socio-assistenziale, con lavvio del primo anno di corso nellanno scolastico 2000/2001 presso le seguenti sedi formative e per il numero di posti accanto a ciascuna indicato:
- SFEP del Comune di Torino 30 posti
- Fondazione FEYLES di Torino 30 posti
- SFEP del Comune di Novara 30 posti
- Az. Reg. U.S.L. n. 15 di Cuneo 30 posti
- Az. Reg. U.S.L. n. 17 di Fossano 30 posti,
nonché di proseguire i corsi di riqualificazione degli operatori in servizio.
Per quanto riguarda il profilo professionale, i requisiti di formazione e il programma dei corsi si farà riferimento alla D.C.R. 20 febbraio 1987, n. 392-2437 e alla D.C.R. 19 gennaio 1988, n. 693-532, nonché allaggiornamento del programma didattico di cui alla nota dellAssessorato alla Sanità prot. 8431/54 del 2 ottobre 1991.
In esito alla frequenza ai corsi stessi sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale, ai sensi dallart. 14 della L. 21 dicembre 1978, n. 845, valido ai fini dello svolgimento delle funzioni di educatore professionale nel comparto socio-assistenziale, conforme al modello approvato con determinazione del dirigente del Settore Standard Formativi 30 marzo 1999, n. 156.
Le spese relative al suddetto corso triennale troveranno copertura in parte sui capitoli di competenza della Direzione formazione Professionale - Lavoro, in parte sui capitoli di competenza della Direzione politiche Sociali, così come disposto con DD.G.R. n. 32-482 del 17.7.2000, n. 48-25959 del 16.11.98 confermata con D.G.R. n. 37-29309 del 7.2.2000. Con apposite successive determinazioni dirigenziali si provvederà ai relativi impegni di spesa.
3) di dare mandato alle Direzioni Politiche Sociali e Formazione Professionale - Lavoro di stabilire, con apposita determinazione dirigenziale, le modalità di svolgimento degli esami finali dei corsi per Educatori Professionali , mantenendo inalterato, per quanto possibile, limpianto procedurale già in vigore, compatibilmente con le specifiche normative di settore, secondo i seguenti criteri:
- Conferma delle procedure in vigore, prevedendo lo svolgimento di una prova scritta e di una prova orale.
- Previsione di due sessioni di esami finali, una autunnale, laltra primaverile.
- Composizione della commissione desame come previsto dallart. 24 della L.R. 63/95, con le seguenti integrazioni: un rappresentante designato dallUniversità territorialmente competente, un rappresentante designato dalla Direzione regionale Controllo delle Attività Sanitarie, due ulteriori rappresentanti della struttura formativa. Lesperto designato dalle Organizzazioni dei datori di lavoro sarà designato dagli Enti gestori dei servizi socio-assistenziali di cui alla L.R. 62/95. La commissione potrà essere integrata da un rappresentante designato dal Ministero della sanità.
- Per i compensi ai componenti delle commissioni esaminatrici si fa riferimento alla L.R. 4 agosto 1997, n. 44.
- In esito al superamento positivo delle prove desame sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale - specializzazione, ai sensi della L. 845/78, conforme al modello approvato con determinazione dirigenziale 30 marzo 1999, n.156, con lintegrazione, fra i riferimenti normativi, anche della L.R. 62/95.
4) di promuovere nei confronti dei Ministeri della Sanità e della Solidarietà Sociale ogni utile azione affinché si addivenga anche a livello centrale a una soluzione comune sulla figura e la formazione dellEducatore professionale, con lobiettivo primario di ottenere il riconoscimento da parte del Ministero della Sanità dei titoli rilasciati a livello regionale nelle more dellattivazione del D.U. di E.P. ai sensi del D.M. 520/98.
5) di revocare la D.G.R. n. 40 - 26854 del 15 marzo 1999 Istituzione commissione Regione - Università - Scuole per Educatori Professionali in attuazione del protocollo di intesa Regione - Università finalizzato allistituzione di un diploma universitario di Educatore Professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 35 - 1304
Accantonamento della somma di Lire 60.000.000= sul Cap. 12180/2000, a favore della Direzione Sanita Pubblica per lacquisto di prestazioni tecnico-scientifiche per la realizzazione di progetti in campo sanitario
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare la somma di Lire 60.000.000= sul Cap. 12180/2000 (101056/A) a favore della Direzione Sanità Pubblica per la stipulazione di n. 3 consulenze per la fornitura di prestazioni necessarie per la realizzazione dei progetti in premessa indicati;
- il relativo impegno di spesa e lapprovazione dello schema di convenzione, verrà effettuato con successiva determinazione dirigenziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 36 - 1305
Convenzione tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per le attività formative dei laureati in Medicina Veterinaria specializzandi nelle discipline attivate presso la Facoltà di Medicina Veterinaria
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Direttore Regionale della Direzione Sanità Pubblica alla stipula di apposita convenzione con la Facoltà di Medicina Veterinaria dellUniversità degli studi di Torino, per consentire ai laureati in Medicina Veterinaria specializzandi nelle tre discipline citate in premessa, di svolgere le attività di formazione al fine di acquisire conoscenze ed abilità per le funzioni richieste nellesercizio della specialità professionale prescelta, avvalendosi delle strutture e del personale dei Servizi Veterinari della Regione e delle ASL.
Le attività didattiche degli specializzandi non devono interferire con il regolare espletamento dei compiti istituzionali dei Servizi Veterinari delle ASL e devono essere svolte nel rispetto delle norme di sicurezza e di igiene previste dalle disposizioni vigenti in materia; il Direttore competente dovrà acquisire pertanto il preventivo assenso delle Aziende interessate. Congiuntamente allUniversità saranno inoltre verificati i risultati delle attività formative.
Le attività di formazione non comportano oneri di spesa nè per lAmministrazione Regionale nè per il Servizio Sanitario Nazionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 37 - 1306
Assessorato alla Sanità - Accantonamento su capitoli vari del Bilancio 2000 di somme a favore della Direzione Programmazione Sanitaria per la copertura delle spese in materie di competenza di cui alla L.R. 61/97
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* Di autorizzare la Direzione Programmazione Sanitaria a ridestinare i fondi impegnati con le DD.GG.RR. n. 72-1461 del 18.9.1995 e corrispondente impegno n. 230329, e n. 12-20638 del 1.7.1997 e corrispondente impegno n. 284270, come in premessa indicato;
* di autorizzare, i seguenti accantonamenti sul bilancio 2000 al fine di permettere alla Direzione programmazione Sanitaria lassunzione di atti amministrativi a fronte delle necessità di competenza. In particolare:
- capitolo 12322 L. 440.387.700 (101059/A)
- capitolo 12565 L. 858.998.760 (101060/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 38 - 1307
Ex Gestione Sanitaria ENPAS in liquidazione. L. 17 agosto 1974 N. 386. Rimborso spese sanitarie a carico fondi regionali. Spesa di lire 14.620.026 (Cap. 12190/00)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria laccantonamento della somma di lire 14.620.026= sul capitolo 12190 del Bilancio 2000 al fine di provvedere al pagamento della somma dovuta allex Gestione Sanitaria in liquidazione per il rimborso degli oneri anticipati al personale transitato alla ex USL n. 51. (A. 101062)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 39 - 1308
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1075 del 20.10.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra Regione Piemonte ed Universita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Urologia. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione condizionata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL 9 di Ivrea n. 1075 del 20.10.2000 avente ad oggetto Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra Regione Piemonte ed Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Urologia. Anno Accademico 2000/2001" a condizione che sia modificato il testo del paragrafo 1 della convenzione eliminandosi la clausola che pone a carico dellAzienda il rimborso delle spese di viaggio sostenute dagli specializzandi per gli spostamenti tra la sede della Scuola di Specializzazione ed il Presidio;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 40 - 1309
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1272 del 10.10.2000 Convenzione con la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano per lespletamento di attivita di tirocinio obbligatorio di allievi in formazione in Psicoterapia ad indirizzo Psicoanalitico presso lASL 14 di Omegna - Rinnovo per il biennio 2000/2001 - 2001/2002". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL 14 di Omegna n. 1272 del 10.10.2000 avente ad oggetto Convenzione con la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano per lespletamento di attività di tirocinio obbligatorio di allievi in formazione in Psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico presso lASL n. 14 di Omegna - Rinnovo per il biennio 2000/2001 - 2001/2002";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 41 - 1310
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1072 del 20.10.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Chirurgia I e II. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL 9 di Ivrea n. 1072 del 20.10.2000 avente ad oggetto Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Chirurgia I e II. Anno Accademico 2000/2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 42 - 1311
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1073 del 20.10.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare atuativo del protocollo dintesa tra Regione Piemonte ed Universita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL 9 di Ivrea n. 1073 del 20.10.2000 avente ad oggetto Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra Regione Piemonte ed Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia. Anno Accademico 2000/2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 43 - 1312
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1074 del 20.10.2000 Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra Regione Piemonte ed Universita degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL 9 di Ivrea n. 1074 del 20.10.2000 avente ad oggetto Presa datto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra Regione Piemonte ed Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica. Anno Accademico 2000/2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 44 - 1313
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n.1137 del 5.10.2000 Bilancio consuntivo desercizio - anno 1999" come modificato e integrato con atto n. 1214 del 20.10.2000. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellASL 10 di Pinerolo n. 1137 del 5.10.2000 avente ad oggetto Bilancio consuntivo desercizio - anno 1999" come modificato ed integrato con atto n. 1214 del 20.10.2000, in quanto lallegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.GG.RR. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;
* di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 6.188.730.637;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 45 - 1314
Approvazione progetto di riorganizzazione delle attivita svolte dal Centro di riabilitazione Paolo VI Casalnoceto (AL)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di approvare il progetto di riorganizzazione delle attività svolte dal Centro di Riabilitazione Paolo VI di Casalnoceto (AL) come descritte in premessa;
2. di accreditare provvisoriamente dal 1 gennaio 2000, ai sensi della D.G.R. n. 80-10902/87, lattività residenziale del Centro di Riabilitazione Paolo VI di Casalnoceto (AL) per n. 60 posti-letto fino alladozione, da parte del Settore Programmazione Sanitaria, del provvedimento di conferma del provvisorio accreditamento, da adottarsi previa verifica della Commissione di vigilanza dellA.S.L. n. 20 delleffettivo possesso dei requisiti di cui allAllegato A) della D.G.R. n. 43-23753/97;
3. di ritenere ammissibile lautorizzazione al funzionamento del presidio da parte dellA.S.L. n. 20, secondo le tipologie di attività socio-sanitaria per disabili specificate in premessa;
4. di consentire il funzionamento del presidio, in via transitoria, per due anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, secondo le tipologie di attività descritte in premessa, al fine di consentire il proseguimento dellattività nei locali attualmente in uso e la verifica delleffettivo perseguimento degli obiettivi progettuali, sulla base del seguente cronoprogramma:
gennaio 2001 adeguamento ai parametri funzionali della D.G.R. n. 43-23753/97, modificata ed integrata dalla D.G.R. n. 35-29525 del 1 marzo 2000 per n. 20 posti-letto.
gennaio 2002 adeguamento ai parametri funzionali della D.G.R. n. 43-23753/97, modificata ed integrata dalla D.G.R. n. 35-29525 del 1 marzo 2000 per n. 40 posti-letto.
5. di approvare il progetto di riconversione dei posti destinati a Centro di riabilitazione ex-art.26 L. 833/78 in n. 1 nuclei di RAF di tipo A (per n. 10 posti-letto) e n. 2 Comunità-alloggio per disabili (per n. 20 posti-letto complessivi), rimandando allASL n. 20 ladozione del provvedimento di autorizzazione al funzionamento dei nuclei di attività socio-sanitaria, previa valutazione della congruità quali-quantitivativa del personale addetto alle attività di nucleo rispetto alle caratteristiche e ai bisogni degli ospiti.
6. di considerare cessata allinterno del Centro di Riabilitazione Paolo VI di Casalnoceto (AL) lattività di internato del Centro di riabilitazione ex art. 26 L.833/78 per n. 30 posti-letto, contestualmente alla entrata in vigore del provvedimento autorizzativo per i nuclei di attività socio-sanitaria da emanarsi dalla ASL 20 per effetto di quanto indicato al punto 5 del dispositivo del presente provvedimento; il presidio proseguirà lattività di diurnato ed ambulatoriale ex art. 26 L. 833/78, già autorizzata dalla Regione Piemonte ai sensi dellart.2 della L.R. 21 gennaio 1987 n. 5.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 46 - 1315
Attività a sostegno dellassociazionismo e della cooperazione tra Enti locali. Prenotazione della somma di L. 200.000.000 sul cap. 10085/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di prenotare la somma di L. 200.000.000 sul cap. 10085 del bilancio pluriennale, per lanno 2001 (P. 100068), al fine di fornire agli Enti locali unattività di promozione e di supporto in materia di forme associative e di consulenza per la redazione di progetti riorganizzativi, pareri e bozze di atti per favorire lassociazionismo, procedendo altresì allimpostazione del Programma regionale per lindividuazione degli ambiti ottimali per la gestione associata;
* di assegnare la predetta somma a favore della Direzione Affari Istituzionali e processo di delega, per lattuazione di quanto premesso.
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 47 - 1316
Collaborazione con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola per la definizione delle caratteristiche tecniche degli sfridi di cava di pietre ornamentali da utilizzare per il progetto Alta Capacita Torino-Milano. Spesa L. 40.000.000 (L. 30.000.000 cap. 10870/2000; L. 10.000.000 cap. 10870/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di avvalersi della collaborazione della Provincia del Verbanio-Cusio-Ossola al fine di esperire le analisi tecniche degli sfridi di cava di pietre ornamentali, per ottimizzare luso delle risorse ed il massimo riciclaggio degli sfridi derivanti dallattività estrattiva in esecuzione al disposto della L.R. 30/1999 e dellAccordo Procedimentale del 14.07.2000;
- di destinare la somma di L. 40.000.000 per laffidamento della consulenza alla Direzione Industria, rimandando ad essa lespletamento degli atti amministrativi necessari alla attivazione della collaborazione con la Provincia del Verbano - Cusio - Ossola.
- di dare atto che alla spesa di L. 40.000.000 si fa fronte per L. 30.000.000 (pren. n. 318863) con i fondi già prenotati con la D.G.R. n. 10-25195 del 5/8/1998, e per L. 10.000.000 con la prenotazione da effettuarsi sul cap. 10870/2001 (100072/P).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 48 - 1317
D.G.R. n. 2-326 del 26/07/1995 Costituzione del Segretariato per la Formazione professionale. Art. 19 della L.R. n. 63 del 13 Aprile 1995" - Integrazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di stabilire che il Segretariato per la Formazione e lorientamento professionale di cui allart. 19 della L.R. n° 63/95 rimane in carica per tutta la durata della legislatura regionale e si rinnova con il rinnovo del Consiglio Regionale;
di stabilire che il primo rinnovo avvenga subito dopo lesecutività della presente deliberazione;
di stabilire che i componenti del Segretariato per la Formazione e lorientamento professionale di cui allart. 19 della L.R. n° 63/95, nominati a seguito delle designazioni da parte degli Enti interessati, rimangano in carica per tutto il periodo di durata dellorganismo collegiale in questione, fatti salvi i casi di sostituzione di cui allart. 8 del Regolamento approvato con D.G.R. n° 332-921 del 7/08/1995 ;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 49 - 1318
D.G.R. n. 47 - 996 del 2/10/2000 recante gli indirizzi per lemanazione delle direttive regionali di cui allart. 18 della L.R. n. 63/95 in materia di formazione dei lavoratori occupati, in coerenza con la disciplina comunitaria degli aiuti di stato destinati alla formazione n. 98/343/07: parziale modifica
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare la seguente modifica dellallegato A alla d.g.r. n. 47 - 996 del 2/10/2000 recante gli indirizzi per lemanazione delle direttive regionali di cui allart.18 della L.R. n.63/95 in materia di formazione dei lavoratori occupati, in coerenza con la disciplina comunitaria degli aiuti di stato destinati alla formazione n.98/ 343/07:
alla pag. 3 di 5, punto 7 dellallegato, il secondo oggetto, indicato con la dicitura Prestazioni di docenza fornite da esperti interni o esterni, docenti esterni e/o personale direttamente dipendente da società o enti specializzati, assume la seguente definizione: Costo delle prestazioni di docenza fornite da esperti interni o esterni;
- di trasmettere il presente atto ai competenti organi della Commissione Europea, nellambito della procedura di notifica già avviata ai sensi dellart.2 del Regolamento CE n.659/1999;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 50 - 1319
Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 30/2000 del 23/5/2000, inerente la gestione dei fondi ex art. 9 - L. 236/93, per la formazione continua dei lavoratori in applicazione dellart. 17 - L. 196/97 per lanno 2000: assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro delle relative quote di finanziamento. Spesa complessiva L. 13.978.371.690=, cap. 11535/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro le risorse, pari a L.13.978.371.690=, destinate alla realizzazione delle azioni previste dalla Circolare ministeriale n.30/2000 del 23/5/2000, incluso il completamento del finanziamento delle azioni a suo tempo già approvate a valere sulla precedente Circolare Ministeriale n.139/98 e tuttora in lista dattesa, queste ultime purché rispondenti alla priorità di cui al punto 4.7 delle Circolare medesima, riferita alla presenza di specifico accordo o parere positivo espresso dalle parti sociali in merito al progetto formativo.
La Direzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà, ai sensi dellart.23 della L.R. 51/97, mediante ladozione degli opportuni provvedimenti, a dare attuazione alla verifica di ammissibilità ed alle successive alle fasi operative per la realizzazione delle azioni suddette, nel rispetto dei criteri e delle condizioni di cui alla sopracitata Circolare ministeriale n.30/2000, e secondo gli indirizzi della rispettiva d.g.r. di integrazione n.35 - 172 del 5/6/2000.
Alla spesa complessiva di L.13.978.371.690= si fa fronte mediante accantonamento sul cap.11535/2000 (n. 101057/Acc).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 51 - 1320
D.G.R. n. 72-29878 del 10/04/2000 - Riduzione prenotazione n. 100013 disposta sul cap. 11400/01 per limporto di L. 53.245.697.000.= - Assegnazione risorse alla Direzione F.P.-L. mediante accantonamento di L. 38.845.627.300.= su capp. vari del Bilancio 2000 da destinare alle azioni di cui alla direttiva M.d.L. 2000/01 e prenotazione di L. 14.400.069.700.= su capp. vari del Bilancio 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di ridurre, per le motivazioni esposte in premessa, la prenotazione n. 100013 disposta con deliberazione n. 72-29878 del 10/04/2000 sul cap. 11400/2001 per limporto di L. 53.245.697.000.= da L. 59.067.629.965.= a L. 5.821.932.965;
di assegnare, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 38.845.627.300.= alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro da destinare alle azioni finalizzate alla lotta contro la disoccupazione previste dalla direttiva Mercato del Lavoro 2000/2001 approvata con la sopracitata deliberazione mediante accantonamento sui sottoelencati capitoli del Bilancio 2000:
L. 14.780.532.285.= Cap. 11546/00 (101063/Acc.)
L. 14.452.076.012.= Cap. 11442/00 (101064/Acc.)
L. 9.613.019.003.= Cap. 11540/00 (101065/Acc.)
di prenotare la restante somma di L. 14.400.069.700.= sui sottoindicati capitoli del Bilancio pluriennale 2000/2002 - anno 2001:
L. 6.480.031.365.= Cap. 11546/01 (100076/P)
L. 6.336.030.668.= Cap. 11442/01 (100077/P)
L. 1.584.007.667.= Cap. 11540/01 (100078/P)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 52 - 1321
L.R. 41/98, art. 2, comma 3, lett. d) - L.R. 28/93, art. 20 - Progetti di ricollocazione del lavoro e azioni di formazione imprenditoriale. Indirizzi e risorse alle Province. Assegnazione ed accantonamento somme sui capp. 11174/2000 e 11178/2000 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale-Lavoro
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di stabilire lattuazione di un intervento atto a favorire la realizzazione di progetti di ricollocazione, di cui allart. 20 della legge regionale 14 giugno 1993, n. 28 modificata ed integrata dalla legge regionale 9 maggio 1997, n. 22, quale intervento che comporta la gestione e lerogazione dei servizi connessi alle funzioni ed ai compiti relativi alle politiche attive del lavoro conferite alla Regione ai sensi dellart. 2, comma 2 del decreto legislativo 20 dicembre 1997, n. 469 e disciplinate dalla legge regionale 14 dicembre 1998, n. 41, secondo gli indirizzi di seguito specificati e trasferendo le risorse disponibili alle Province piemontesi.
Di stabilire, ai fini dellattuazione del sopraindicato intervento i seguenti indirizzi alle Province:
a) le Province, singolarmente e con apposito atto, entro centoventi giorni dalla notificazione del provvedimento regionale dimpegno delle somme a loro favore, predispongono e presentano alla Amministrazione Regionale un programma di attività e spesa finalizzato allattuazione di progetti di ricollocazione, di cui allart. 20 della LR 28/93 e successive modifiche, sopra indicati. Detto programma costituirà requisito necessario per ladozione del successivo atto di liquidazione delle somme impegnate.
b) I progetti di ricollocazione sopra indicati, oggetto dei relativi programmi provinciali hanno per scopo la realizzazione di azioni integrate che le Province attivano, direttamente o attraverso apposite agenzie ed anche avvalendosi dei servizi di sostegno alla creazione dimpresa presenti sul territorio e sono caratterizzati da due elementi fondamentali connessi tra loro: 1 - lincentivazione dellaccertamento di economicità e convenienza da parte degli Enti locali, delle Aziende Municipalizzate e Pubbliche in genere, nellacquisizione presso il mercato di beni e servizi conformi a quelli attualmente erogati direttamente o di prevedibile prossima erogabilità, nei campi igenico-ambientale, scolastico, culturale, turistico, sportivo, del tempo libero ed in generale dei servizi socioassistenziali alla persona, 2 - la promozione di iniziative di creazione o sviluppo dimpresa in grado di rispondere alla predetta domanda di mercato, presso le quali ricollocare soggetti di cui allart. 3 della LR 28/93 e successive modifiche.
c) Le imprese sopra indicate, già operanti o di nuova costituzione, che per effetto dellincremento locale della domanda pubblica di servizi, sottoscrivono contratti di fornitura con gli Enti o le Aziende pubbliche sopra citate, incrementano loccupazione mediante lassunzione di soggetti di cui al predetto art. 3 in misura non inferiore al 30% dellincremento occupazionale, ovvero del proprio organico iniziale, relativo alle attività lavorative connesse alle prestazioni previste dai predetti contratti di fornitura. Dette imprese, qualora di nuova costituzione, costituiscono priorità tipologica, ai sensi dellart. 6, comma 1, lett. b) della LR 28/93 e s.m. nellambito della deliberazione per la presentazione e lesame delle domande di cui allart. 6 stesso.
d) La Provincia provvede ad attivare, tramite le agenzie di cui allart. 11 della LR 63/95, azioni di formazione imprenditoriale a favore dei predetti soggetti di cui allart. 3 della LR 28/93 e s.m. che intendono costituire nuove imprese di servizi finalizzate a soddisfare la domanda proveniente dagli Enti e dalle Aziende pubbliche, sopra citate.
e) Le spese ammissibili per la predisposizione dei sopra indicati progetti di ricollocazione, che comportano leffettuazione di studi ed analisi di fattibilità, non possono superare, unitariamente, la somma di lire trenta milioni. Parimenti le spese ammissibili per leffettuazione delle azioni formative citate sono quelle previste dalle vigenti direttive regionali in materia.
f) Nel caso di acquisizione di servizi a seguito di affidamento o aggiudicazione, fatto salvo il rispetto delle clausole contrattuali, la prestazione a favore dellEnte o dellAzienda committente non deve essere inferiore a tre anni.
Di stabilire la ripartizione delle somme disponibili sui pertinenti capitoli di spesa ai fini della realizzazione delle attività sopra stabilite, secondo il criterio dellincidenza della disoccupazione relativa ad ogni singolo territorio provinciale, rilevata il 30 giugno 2000, così come indicato nel sottoesteso prospetto:
PROVINCE n. disoccupati % cap. 11178 cap.11174 RIPARTO
(30 giugno 2000)
(art. 20, LR 28/93 e s.m.) (art. 9, LR 28/93 e s.m.)
progetto di ricollocazione
formazione imprend.
ALESSANDRIA 31.130 9,58 47.900.000 57.480.000 105.380.000
ASTI
13.337 4,10 20.500.000 24.600.000 45.100.000
BIELLA 7.396 2,28 11.400.000
13.680.000 25.080.000
CUNEO 29.335 9,02 45.100.000 54.120.000 99.220.000
NOVARA
19.446 5,99 29.950.000 35.940.000 65.890.000
TORINO 203.878 62,70 313.500.000
376.200.000 689.700.000
VERCELLI 9.891 3,04 15.200.000 18.240.000 33.440.000
V.C.O
10.698 3,29 16.450.000 19.740.000 36.190.000
TOTALE 325.131 100,00 500.000.000
600.000.000 1.100.000.000
Di stabilire che lAgenzia Italia Lavoro Spa, per gli effetti della Convenzione stipulata con la Regione Piemonte, fatte salve le prerogative ed i compiti distituto della stessa, effettui a favore delle Province la consulenza necessaria per la predisposizione e relativa attuazione dei predetti programmi di attività e spesa comprensivi dei progetti di ricollocazione, di cui allart. 20 della LR 28/93 e s.m., oggetto del presente provvedimento.
Di stabilire, allo scopo di agevolare la realizzazione di tutte le iniziative comprese nellintervento oggetto del presente provvedimento, la costituzione di un apposito comitato tecnico-operativo di coordinamento composto da rappresentanti della Regione, delle Province piemontesi e della Società Italia Lavoro.
Di stabilire altresì, che nel caso in cui la spesa prevista per la realizzazione degli interventi compresi nel programma di attività e spesa di ogni singola Provincia, approvato, risulti inferiore alla quota di fondi trasferita dal presente atto, la somma non utilizzata sarà impegnata, proporzionalmente, a favore di altre Province la cui analoga previsione di spesa risulti superiore alla somma trasferita.
Di assegnare ed accantonare la sopra indicata somma di lire 500.000.000 sul cap. 11178/2000 (A 101066) e di lire 600.000.000 sul cap. 11174/2000 (A 101067) a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro per gli atti di impegno e liquidazione delle somme in esecuzione del presente provvedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 53 - 1322
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Riduzione di L. 3.500.000.000 della somma accantonata sul cap. 20155/00 assegnata alla Direzione Formazione Professionale- Lavoro per lespletamento di attività istituzionali inerenti il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di prendere atto di quanto in premessa indicato.
Di ridurre l ammontare dellaccantonamento riferito al capitolo 20155 (n.100241/Acc) , assegnato alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro, di una somma pari a L. 3.500.000.000.
Alla ripartizione, allaccantonamento della predetta somma sui capitoli 11172/00 e 11173/00 ed allassegnazione della somma alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro si provvederà con successivi deliberazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 54 - 1323
Accantonamento e assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Regionale Formazione Professionale e Lavoro per la realizzazione di azioni di Assistenza Tecnica finanziate per il concorso del F.S.E. 2000-2006, Programma Operativo Regionale OB 3, Misura F1. Spesa L. 6.000.000.000= Capp. vari. Bilancio pluriennale 2000-2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di stabilire, nellambito della misura F1 dellObiettivo 3 del FSE, Programma Operativo Regionale per il periodo 2000 - 2006, così come approvato dalla Commissione Europea con Decisione n. C (2000) 2068 del 21/09/2000, ladozione degli interventi finalizzati a sostenere la Amministrazioni Provinciali del Piemonte nellesercizio delle funzioni in materia di formazione professionale e lavoro ad esse trasferite e in via di trasferimento.
Di stabilire, per gli effetti dellart. 9 della L.R. 63/95 e della L.R. n. 41/98, che le Province piemontesi realizzino le funzioni di loro competenza, previste nellattuazione della sopracitata misura F1 del P.O.R., nel rispetto degli indirizzi disposti dalla Regione Piemonte.
Di stabilire che gli interventi attuativi, realizzati dalle Province nellambito della Misura F1, devono essere volti al conseguimento dei seguenti obiettivi:
- Adeguamento di strutture, procedure e organizzazione alla pianificazione annuale delle azioni formative in tutte le tipologie di intervento previste dalle Direttive Regionali
- Adeguamento di strutture, procedure e organizzazione alle funzioni di certificazione della professionalità secondo gli standard nazionali e regionali
- Potenziamento dei servizi di orientamento scolastico e professionale
- Sviluppo e diffusione di un sistema informativo finalizzato al potenziamento dei servizi e delle azioni in materia di formazione e orientamento professionale e lavoro.
Tali obiettivi dovranno essere conseguiti attraverso una serie di azioni quali:
- Analisi dei fabbisogni del sistema formativo, attraverso il monitoraggio del Mercato del Lavoro e lo sviluppo di studi e ricerche settoriali
- Definizione di linee di intervento per il sostegno allo sviluppo locale attraverso specifici progetti formativi
- Creazione di sportelli per fornire informazioni puntuali alla popolazione e alle imprese circa lofferta formative e scolastica presente sul territorio
- Monitoraggio e valutazione dellefficacia delle azioni formative sviluppate a livello locale nellambito delle direttive regionali
- Definizione, sviluppo, gestione e informatizzazione di procedure e di modalità per favorire la concertazione degli interventi tra i soggetti che partecipano a livello locale alla definizione degli interventi
- Diffusione delle informazioni circa le iniziative promosse da soggetti pubblici e privati in materia di formazione, orientamento professionale e lavoro
- Potenziamento del sistema informativo per una migliore efficienza procedurale e di monitoraggio delle attività
- Collaborazioni e scambi con soggetti operanti in altre regioni
- Altre azioni realizzate nellambito del Programma Operativo per quanto di competenza delle Amministrazioni Provinciali.
La ripartizione delle somme tra le Province piemontesi avverrà sulla base dei criteri già indicati in premessa, che danno luogo alla suddivisione delle quote tra le Province come da tabella allegata (All. A).
Per gli atti di competenza relativi al corrente esercizio finanziario sono assegnate e accantonate a favore della Direzione Formazione Professionale e Lavoro le seguenti somme:
L. 900.000.000.= sul cap. 11340/2000 (Acc. 101069)
L. 880.000.000.= sul cap. 11358/2000 (Acc. 101070)
L. 220.000.000.= sul cap. 11357/2000 (Acc. 101071)
Per gli atti di competenza relativi all esercizio finanziario 2001 sono prenotate a favore della Direzione Formazione Professionale e Lavoro le seguenti somme:
L. 900.000.000.= sul cap. 11340/2001 (P. 100069)
L. 880.000.000.= sul cap. 11358/2001 (P. 100070)
L. 220.000.000.= sul cap. 11357/2001 (P. 100071)
Per gli atti di competenza relativi all esercizio finanziario 2002 sono prenotate a favore della Direzione Formazione Professionale e Lavoro le seguenti somme:
L. 900.000.000.= sul cap. 11340/2002 (P. 100015)
L. 880.000.000.= sul cap. 11358/2002 (P 100016)
L. 220.000.000.= sul cap. 11357/2002 (P. 100017)
Si da mandato al Direttore Formazione Professionale Lavoro di stabilire con propria Determinazione le modalità di liquidazione degli anticipi, dei ratei intermedi e del saldo finale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 55 - 1324
Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per lanno 2000 alle Direzioni competenti dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - 9 a assegnazione per L. 4.907.031.976=
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare, in applicazione dellarticolo 17 della L.R. 51/97, alle Direzioni regionali dellAssessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, competenti per materia le risorse finanziarie dei capitoli contenuti nel documento allegato (A) al presente atto deliberativo per farne parte sostanziale ed integrante.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 56 - 1325
Reg. (CEE) n. 2081/92, art. 5. Parere in merito allottenimento dellIndicazione Geografica protetta Focaccia novese
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni svolte in premessa,
- di esprimere parere favorevole per lottenimento della Indicazione Geografica Protetta per la Focaccia novese presentata dellAssociazione Artigiana Panificatori della provincia di Alessandria - Corso F. Cavallotti n. 18, Alessandria.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 57 - 1326
D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - L.R. n. 63/78 e successive modificazioni e integrazioni. Delimitazioni zone e riconoscimento carattere eccezionalita delle grandinate avvenute il 18 settembre 2000 nella provincia di Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di richiedere al Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali, ai sensi dellart. 70 del D.P.R. n°616/77, ai fini dellapplicazione delle agevolazioni previste dallart.3 della legge n.185/92 la declaratoria dellesistenza del carattere di eccezionalità delle grandinate del 18 settembre 2000 che hanno colpito la provincia di Torino;
- di delimitare i territori danneggiati nei quali saranno applicabili gli interventi previsti dalla legge n.185/92 come segue:
PROVINCIA DI TORINO
- Grandinate del 18 settembre 2000
- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c),d),f),g) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:
1 BIBIANA Zona 1: Fogli 16, 17, 21, 22, 23, 24, 25, 26 (parte), 27 (parte), 28, 29 (parte), Zona 2: Fogli 26 (parte), 27 (parte), 29 (parte), 30 (parte), Zona 3: Fogli 29 (parte), 30 (parte), 31 (parte), Zona 4: Foglio 31 (parte);
2 CAMPIGLIONE FENILE Zona A: Fogli 8, 9, 10, Zona B: Fogli 11, 12, 13, Zona C Fenile: Fogli 5, 6, 7, Campiglione: Fogli da 1 a 7, Zona D Fenile: Foglio 1;
3 COSSANO CANAVESE Intero territorio comunale ad esclusione dei Fogli I, II (parte verso Settimo Rottaro), III.
- di autorizzare i competenti Uffici alla ricezione delle domande che dovranno essere perentoriamente presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale di declaratoria e di individuazione delle zone interessate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 62 - 1330
Causa civile di privato c/ Regione Piemonte . Nomina C.T. di parte Dr. Paolo Cielo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare quale C.T. di parte nella causa succitata il Dr. Paolo Cielo, dipendente dellI.P.L.A.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 63 - 1331
Autorizzazione a resistere in giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da una Società per lannullamento del provvedimento n. 376/1/GEO/P del 6.10.1995 dellAssessore Regionale allAmbiente concernente parere negativo per la realizzazione di un complesso alberghiero sito nel Comune di SantAntonino di Susa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 64 - 1332
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino instaurato da una Società avverso ingiunzione prot. n. 17818/22 del 10.8.2000 della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale , Programmazione Smaltimento e Gestione Rifiuti. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
di incaricare il dott. Mambretti Enrico Patrizio notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart. 183 c.p.c..
La spesa presunta in L. 100.000 (A. 101073) è accantonata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 65 - 1333
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto allattribuzione della posizione organizzativa accertanda in corso di causa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico. L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi 9.
Di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c..
La spesa presunta in L. 1.100.000 (I. 5185) è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione delle relative parcelle debitamente vistata dai competenti Ordini Professionali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 66 - 1334
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto per lannullamento dellordinanza T.A.R. Piemonte n. 810/2000 di rigetto dellistanza di sospensione della D.G.R. di sostituzione del Commissario dellIstituto del Buon Pastore. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Enrico Romanelli e Giovanna Scollo. Spesa presunta L. 2.000.000 (CAP. 10560/00)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa, tanto unitamente quanto disgiuntamente, degli avv.ti Enrico Romanelli e Giovanna Scollo, presso il primo dei quali elegge domicilio in Roma, Via Cosseria n. 5.
La spesa presunta di L. 2.000.000 è impegnata (I. 5186) sul cap. 10560 del bilancio 2000 sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 67 - 1335
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto allattribuzione della posizione organizzativa A. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi 9.
di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c..
La spesa presunta in L. 1.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 5187) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione delle relative parcelle debitamente vistata dai competenti Ordini Professionali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 68 - 1336
Convegno La riforma del processo amministrativo - 20 novembre 2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di incaricare la Struttura speciale Avvocatura e la Direzione Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane dellorganizzazione del Convegno in oggetto e dellindividuazione dei relatori e relativi compensi anche in deroga ai massimali di spesa stabiliti dal Piano di Formazione del Personale approvato con D.G.R. n. 11-29501 dell1.3.2000 alla cui spesa si farà fronte con successivi atti dirigenziali e con oneri a carico dei capitoli nn. 10280 e 10330 del bilancio 2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 69 - 1337
LL.RR. n. 60/95 e n. 47/2000. Conferma con precisazioni delle modalita per lesercizio della vigilanza del Presidente della Giunta Regionale sullAgenzia Regionale per la Protezione dellAmbiente di cui alla D.G.R. n. 67-15469 del 23/12/1996 e successive modifiche
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di dare atto in base a quanto previsto della legge regionale 47/2000 che la deliberazione di Giunta regionale si pone come atto endoprocedimentale propedeutico allemanazione del decreto del Presidente della Giunta regionale nel quadro della vigilanza sullA.R.P.A.;
- di dare atto che rimangono fermi termini e procedure previsti dalle deliberazioni della Giunta regionale nn. 67-15469 del 23 dicembre 1996, 62-24139 del 10 marzo 1998 e 55-25044 del 13 luglio 1998.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 71 - 1339
Affidamento del servizio di valutazione per lattuazione del Programma Operativo obiettivo 3 2000/2006 - Ex Reg. CE 1260/99. Misura F2. Spesa complessiva 3.600.000.000 o.f.c. (1.859.244,83 Euro) con prenotazione di L 600.000.000 o.f.c. (Euro 309.874,13) sul Bilancio 2001 e con prenotazione di L. 600.000.000 o.f.c. (Euro 309.874,13) sul Bilancio 2002. Capp. Vari
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare laffidamento del servizio di valutazione indipendente delle azioni finanziate nellambito del Programma Operativo obiettivo 3 della Regione Piemonte esteso al periodo di validità 2000/2006 - ex Regolamento (CE) 1260/99 - con specifico riferimento alla valutazione intermedia, ai sensi dellart. 42 del medesimo regolamento e alla valutazione finale, come previsto dal Quadro Comunitario di Sostegno per lobiettivo 3 2000/2006;
di provvedere allaggiudicazione del predetto servizio mediante procedura aperta (pubblico incanto) ai sensi dellart. 6, comma 1 lett. a) del D.lgs n° 157 del 17/3/95 e secondo il criterio dellofferta economicamente più vantaggiosa, che sia fatta cioè, più specificamente, secondo elementi attinenti non solo al prezzo ma anche alla qualità delle competenze tecniche, alla continuità nella prestazione del servizio ed ai tempi di realizzazione dello stesso, ai sensi dellart. 23 lett. b) del citato decreto;
di autorizzare il Direttore regionale alla Formazione Professionale - Lavoro ad attivare le procedure per lindizione della predetta gara che si svolgerà in base a disciplinare, stabilito da apposita determinazione dirigenziale del Direttore competente, che prende atto dei criteri e degli indirizzi stabiliti dalla presente deliberazione ed in premessa indicati;
di demandare al Direttore regionale competente la definizione dei dettagli riguardanti i requisiti di cui devono essere dotati i soggetti concorrenti ed i punteggi da attribuire a ciascuno degli elementi;
di definire lentità massima della somma globale, per far fronte agli oneri derivanti dalla realizzazione dellattività prevista, in L. 3.600.000.000 o.f.c. (Euro 1.859.244,83);
di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro la somma di L. 3.600.000.000 o.f.c. necessaria alla realizzazione del servizio che si intende affidare per il periodo di validità contrattuale 2001/2006;
di dare atto che alla spesa di L. 3.600.000.000 o.f.c. si farà fronte, secondo il principio del cofinanziamento ripartendo il totale delle risorse disponibili sui competenti capitoli di spesa, per il 45% a carico del FSE, per il 44% a carico del Fondo di Rotazione Nazionale e per l11% a carico dei Fondi Regionali:
per L. 1.200.000.000 o.f.c. (Euro 619.748,28) mediante prenotazioni secondo la ripartizione sui seguenti capitoli del bilancio pluriennale 2000-2001-2002:
L. 270.000.000 (Euro 139.443,36) Cap.11340/2001 Fondo Sociale Europeo P. 100073
L. 264.000.000 (Euro 136.344,62) Cap.11358/2001 Fondo di Rotazione P. 100074
L. 66.000.000 (Euro 34.086,16) Cap.11357/2001 Cofinanziamento Regionale P. 100075
L. 270.000.000 (Euro 139.443,36) Cap.11340/2002 Fondo Sociale Europeo P. 100018
L. 264.000.000 (Euro 136.344,62) Cap.11358/2002 Fondo di Rotazione P. 100019
L. 66.000.000 (Euro 34.086,16) Cap.11357/2002 Cofinanziamento Regionale P. 100020
di demandare a successivi provvedimenti amministrativi la prenotazione delle restanti somme allorquando verrà formalizzato il recepimento delle risorse previste nellasse F Assistenza Tecnica del POR obiettivo 3 2000/2006 conseguentemente allapprovazione dei bilanci della Regione annuali e pluriennali di riferimento;
di demandare ad un successivo provvedimento da parte della Direzione Patrimonio e Tecnico la nomina della Commissione Tecnica, preposta allesame e alla valutazione delle offerte pervenute, i cui componenti, stante il contenuto tecnico della gara, dovranno disporre di competenze specialistiche maturate attraverso significative esperienze nei campi della formazione professionale e lavoro.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 72 - 13 40
Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Approvazione delle Norme di attuazione delle Misure J, N (azioni 1, 2, 3,), R (azioni 1, 2, 3), S e T (azione 1)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di approvare le Norme di attuazione delle seguenti Misure ed Azioni del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte:
* Misura J Miglioramento fondiario - Interventi di miglioramento dei pascoli montani di proprietà di enti pubblici
* Misura N Servizi essenziali per leconomia e la popolazione rurale
- Azione N1 Interventi a sostegno dellattività culturale e ricreativa a favore della popolazione in età scolare
- Azione N2 Servizi essenziali per leconomia rurale
- Azione N3 Interventi a sostegno delle piccole imprese commerciali
* Misura R Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dellagricoltura
- Azione R1 Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole
- Azione R2 Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti
- Azione R3 Elettrificazione di borgate rurali
* Misura S Incentivazione di attività turistiche e artigianali - Interventi a sostegno dellartigianato artistico e tipico
* Misura T Tutela dellambiente in relazione allagricoltura, alla silvicoltura, alla conservazione delle risorse naturali, nonché al benessere degli animali
- Azione T1 Interventi di sistemazione idrogeologica e di recupero e riqualificazione ambientale di aree degradate
Tali Norme sono allegate alla presente Deliberazione di cui fanno parte integrante;
2) di demandare alle Direzioni competenti lincarico di definire le istruzioni aggiuntive necessarie alla realizzazione degli interventi, nel rispetto delle Norme di cui al punto precedente.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 novembre 2000, n. 1 - 1341
Affidamento di incarico di collaborazione al Prof. Luca Antonini ai sensi dellart. 15 - comma VI - della L.R. n. 51/97
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di affidare ai sensi dellart. 15 - VI comma della L.R. 51/97 al Professor Luca Antonini lincarico di collaborazione alle condizioni regolate dal contratto facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di impegnare la spesa per lanno 2000 di lire 9.500.000 sul capitolo 10870 del bilancio 2000; (5192)
- di prenotare la spesa per lanno 2001 di lire 75 milioni sul corrispettivo capitolo 10870 del relativo bilancio. (100080/P)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 novembre 2000, n. 2 - 1342
Nomina Direttore Generale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Alessandria
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare Direttore Generale dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria la Dott.ssa Laura Bruna.
Il presente provvedimento esplica la propria efficacia a far data dalla presa di servizio del nominato Direttore Generale, a cui lA.T.C. dovrà provvedere entro e non oltre quindici giorni dalla comunicazione di approvazione del provvedimento medesimo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2000, n. 5 - 1347
Agenzia Territoriale per la Casa di Torino. Approvazione dei criteri per lacquisizione, tramite bando, di alloggi da destinare allEdilizia Residenziale Pubblica mediante lutilizzo dei fondi di cui alla legge 24.12.1999, n. 560 nonchè proposta al Consiglio regionale di integrazione della D.C.R. n. 272-12411 del 30.7.1996
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di approvare per lA.T.C. di Torino i seguenti criteri per lacquisizione, tramite bando, di alloggi da destinare allEdilizia Residenziale Pubblica in locazione, nel Comune di Torino e nella provincia di Torino, mediante lutilizzo dei fondi derivanti dalle alienazioni del patrimonio di E.R.P.S., ai sensi della legge n. 560/93:
a) Requisiti dellintervento.
Gli alloggi dovranno essere immediatamente liberi o liberi alla stipula dellatto di acquisto ed inoltre privi di ipoteche, vincoli e/o qualsiasi limitazione alluso. Dovrà essere data priorità di acquisto agli alloggi che risultano immediatamente assegnabili o che richiedono il minor numero di interventi manutentivi ed il cui costo complessivo risulti inferiore al massimale di costo L/mq come definito al successivo punto c).
b) Tipologia degli alloggi.
Gli alloggi da acquisire dovranno avere le caratteristiche di tipo economico popolare e non di lusso come definite dal D.M. LL.PP. del 2.08.1969, n. 1072, questo con riferimento sia alle caratteristiche intrinseche dellunità abitativa, che estrinseche delledificio e delle sue pertinenze.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche degli edifici e delle abitazioni, occorrerà fare riferimento alla legge n. 457 del 5.08.1978, art. 43; ulteriori indicazioni sono costituite dallart. 19 della legge n. 513 del 8.08.1977 e dalle Circolari C.E.R. del 2.02.1979 n. 17 e n. 18. In particolare per quanto attiene la superficie utile abitativa dei singoli alloggi, in analogia a quanto previsto per gli interventi di edilizia sovvenzionata ed agevolata, la stessa, di norma, non potrà essere inferiore a mq. 45 e superiore a mq. 110.
Per superficie utile abitativa si intende la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio e degli sguinci di porte e finestre. Relativamente alla definizione di vano utile si rimanda alla circolare Ministero LL.PP. del 20.1.1967, n. 425.
Qualora la proposta di vendita dellunità immobiliare comprenda anche lautorimessa (box), la stessa dovrà costituire pertinenza catastale dellabitazione oggetto dellacquisizione.
c) Costo dellintervento.
Con il D.M. LL.PP. (C.E.R.) del 5.08.1994, sono stati indicati i nuovi limiti di costo per gli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata ed agevolata. La Giunta Regionale con la deliberazione n. 29-42602 del 23.01.1995 ha stabilito i nuovi limiti massimi di costo per tali interventi. La verifica dei massimali di costo è effettuata con riferimento ai dati metrici dellintervento, in particolare il computo della superficie non residenziale, di pertinenza dellalloggio e dellorganismo abitativo, deriva dal conteggio analitico dei dati di progetto.
Considerato che i dati metrici relativi alla superficie non residenziale, come definita nella sopra citata deliberazione, non risultano sempre immediatamente verificabili, occorre procedere alla individuazione di un diverso metodo di calcolo, che consenta comunque di valutare la congruità del costo dellintervento.
A tal fine costituisce un utile riferimento la definizione di superficie commerciale di un alloggio, utilizzata dalla Città di Torino per le convenzioni stipulate ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge 28.1.1977, n. 10. Ciò in quanto tale parametro oltre ad essere facilmente determinabile, essendo riferito alla singola unità immobiliare, è convenzionalmente utilizzato anche per le stime del valore di mercato degli alloggi.
Per superficie commerciale, ai fini dellemissione del bando per lacquisto di alloggi, si intende la superficie, misurata al lordo dello spazio occupato da murature, pilastri, tramezzi, sguinci, scale interne, vani di porte o finestre ed al netto di vani scale, vani ascensore, più il 50% (cinquanta per cento) delle superfici a logge, balconi e terrazze di pertinenza, più il 50% (cinquanta per cento) della superficie degli eventuali sottotetti, calcolata con riferimento agli spazi di questi ultimi di altezza uguale o superiore a m. 1,60 e più il 5% (cinque per cento) della superficie destinata a posto auto di pertinenza esclusiva dellalloggio.
Sono esclusi dal calcolo della superficie commerciale leventuale cantina e/o soffitta di pertinenza dellalloggio. Per le autorimesse di pertinenza dellalloggio si considera la superficie utile come definita al precedente punto b).
La determinazione del valore dellalloggio dovrà avvenire con riferimento sia allart. 13 della legge n. 136 del 30 aprile 1999, che consente lacquisizione in base al prezzo medio di mercato indicato dallufficio tecnico del comune nel cui territorio limmobile è ubicato, che ai massimali di costo come di seguito indicati. Ai fini della valutazione dellimmobile occorrerà che sia redatta unapposita perizia di stima che valuti oltre che il valore dellalloggio anche il costo degli eventuali interventi manutentivi necessari per renderlo idoneo allabitazione.
Considerato quanto assunto con la D.G.R. n. 13-28573 del 15 novembre 1999, in ordine allindividuazione del costo dellintervento, anche per lA.T.C. di Torino il limite massimo di costo è stabilito in L. 2.825.000 al mq di superficie commerciale. Tale limite è comprensivo del prezzo di acquisto, degli eventuali costi per interventi manutentivi, delle spese tecniche nella misura massima del 10% del costo degli interventi manutentivi attuati, nonché degli oneri notarili e fiscali. Per lacquisto delle autorimesse (box) di pertinenza catastale dellalloggio, il limite massimo di costo è stabilito in L. 1.150.000 al mq. di superficie utile.
Nel caso di acquisto di alloggi realizzati in regime di edilizia convenzionata il prezzo massimo di cessione è quello indicato nella convenzione.
d) Attuazione degli interventi e rendicontazione finanziaria.
La predisposizione del bando, lesame delle offerte di vendita pervenute, la redazione delle perizie di stima relative al valore dellalloggio e al costo degli eventuali interventi manutentivi e la verifica del rispetto dei limiti massimi di costo stabiliti, sono di competenza degli uffici dellA.T.C.. Tali interventi possono essere sottoposti allesame della Commissione Tecnica Consultiva (C.T.C.) presso lA.T.C. di Torino, pur non essendo richiesta la predisposizione del Quadro Tecnico Economico (Q.T.E.).
Ad acquisto concluso ed alloggio assegnato, dovrà essere predisposta unapposita scheda riepilogativa dalla quale siano tra laltro desumibili, per ogni singolo alloggio, i dati identificativi del medesimo, il prezzo di acquisto, leventuale costo finale dellintervento manutentivo e le relative spese tecniche, gli oneri notarili e fiscali. Dovrà inoltre essere indicata la superficie commerciale dellalloggio e leventuale superficie utile del box, la verifica del rispetto dei limiti massimi di costo, come definiti al precedente punto c). I dati dichiarati nelle schede relative ad ogni singolo alloggio e nella scheda riepilogativa del finanziamento utilizzato dovranno essere sottoscritti dal responsabile del procedimento e le schede approvate dal Consiglio di Amministrazione dellA.T.C..
Lassegnazione degli alloggi, che verranno acquisiti tramite lutilizzo dei finanziamenti di cui alla legge n. 560/93, dovrà essere effettuata ai sensi della L.R. 28 marzo 1995, n. 46 e s.m.i. e pertanto gli stessi sono soggetti alle disposizioni inerenti alla gestione speciale prevista dallart. 10 del D.P.R. 1036/72 e dallart. 25 della legge 513/77.
2) di dare atto che lA.T.C. di Torino, dalla data di adozione della presente deliberazione, potrà procedere allacquisizione di fabbricati interi o corpi omogenei di fabbricati di almeno sei alloggi;
3) di proporre al Consiglio Regionale lapprovazione della seguente integrazione alla D.C.R. n. 272-CR12411 del 30 luglio 1996:
allallegato B, punto 1, alla fine del settimo capoverso dopo la frase Nella formulazione delle proposte (....) ai sensi dellarticolo 11 della legge 179/92" è aggiunto il seguente periodo: I proventi delle vendite, di cui alla legge 560/93, possono essere destinati anche per lacquisto di singoli alloggi immediatamente assegnabili o da recuperare".
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 20 - 1442
Approvazione dei criteri di classificazione, del logo distintivo dellesercizio saltuario del servizio di ospitalita denominato Bed and Breakfast
A relazione dell Assessore Racchelli:
Vista la L.R.13/3/2000 n°20 Integrazione della L.R.15/4/85 n°31 - Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere - e modifica della L.R. 8/7/99 n°18 - Interventi regionali a sostegno dellofferta turistica, ed in particolare lart.1 comma 8 che demanda alla Giunta regionale il compito di adottare specifici criteri di classificazione dei Bed and Breakfast;
visti i criteri di classificazione dei Bed and Breakfast riportati nellallegato A che articolano tali strutture per livelli di qualità in base alle caratteristiche tipologiche ed ai servizi che offrono;
considerato che a tale classificazione il titolare esercente il Bed & Breakfast dovrà procedere contestualmente alla denuncia di inizio attività per gli esercizi di nuova apertura o entro 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento per gli esercizi già in funzione;
considerato che la classificazione dei Bed and Breakfast comporta inoltre la necessità di definire una simbologia unificata su tutto il territorio regionale che dovrà costituire il marchio di qualità di tale tipo di ricettività sul territorio piemontese;
visto il modello del simbolo distintivo dei Bed & Breakfast come riportato nellAllegato B;
dato atto che sarà obbligatorio esporre in modo visibile allinterno dellalloggio e facoltativamente allesterno il segno distintivo della categoria assegnata realizzato in conformità a modello approvato con il presente provvedimento e che ai sensi dellart.20, comma 12 del D.P.R. n°639 del 26/10/1972, lesposizione allesterno dellAzienda ricettiva di cartelli riportanti la suddetta simbologia è esente dallimposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni;
considerato infine che in fase di primo avvio della legge sono sorti alcuni problemi di applicazione e che pertanto, al fine di escludere errate interpretazioni della disciplina, si rende necessario fornire alcune indicazioni; oggetto di una specifica circolare del Presidente della Giunta, circa la corretta applicazione delle norme della L.R. 20/2000 e conseguentemente della L.R. 31/85 e l.r. 34/88;
la Giunta Regionale, con voti unanimi espressi nelle forme di legge
delibera
- di approvare i criteri di classificazione dellesercizio saltuario del servizio di ospitalità denominato Bed & Breakfast, riportati nellallegato A alla presente deliberazione;
- di stabilire che a tale classificazione il titolare esercente il Bed & Breakfast dovrà procedere contestualmente alla denuncia di inizio attività per gli esercizi di nuova apertura o entro 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento per gli esercizi già in funzione;
-di approvare il modello del simbolo distintivo dei Bed & Breakfast da apporre obbligatoriamente allinterno dellalloggio e facoltativamente allesterno, riportato nellallegato B alla presente deliberazione.
(omissis)
Allegato A
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DEI BED & BREAKFAST
La Regione Piemonte stabilisce, ai sensi dellart.7 della legge 17 maggio 1983 n°217 i criteri e le modalità per la classificazione dei Bed & Breakfast.
Sono considerati Bed & Breakfast le strutture ricettive gestite da privati i quali utilizzano parte della propria abitazione, fornendo servizio di pernottamento e prima colazione, avvalendosi esclusivamente della normale organizzazione familiare.
I Bed & Breakfast sono classificati in base agli standard qualitativi obbligatori minimi di seguito indicati.
I Bed & Breakfast sono classificati in quattro classi contrassegnate in ordine decrescente da 4,3,2, e 1 stella.
E fatto obbligo ai titolari di Bed & Breakfast di esporre in modo visibile allinterno dellabitazione il segno distintivo della classe assegnata, realizzato in conformità al modello stabilito dalla Regione.
Le funzioni amministrative in materia di classificazione sono esercitate dal Comune in base alla delega attribuita ai sensi dellarticolo 4, comma 1 , lettera d) della legge regionale 5 marzo 1987, n°12.
Per lattribuzione della classifica dei B&B si applicano le procedure previste per la semplificazione e accelerazione dei procedimenti amministrativi previste dallart.19 della legge 7 agosto 1990, n°241 come sostituito dallart.2, comma 10 della legge 24 dicembre 1993, n°537.
Il titolare del B&B presenta al Comune competente per territorio la denuncia della classifica che viene attribuita allabitazione in base allapplicazione degli standard minimi qualitativi previsti.
La denuncia è presentata su modulo predisposto dalla Regione e deve essere trasmessa al Comune e alla Provincia contestualmente alla denuncia di inizio attività per gli esercizi di nuova apertura o entro 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento per gli esercizi già in funzione.
Il Comune entro 60 giorni dalla denuncia, verifica dufficio la sussistenza dei presupposti e dei requisiti previsti e dispone, se del caso, con provvedimento motivato da notificare allinteressato, entro il medesimo termine, la modifica della classifica salvo che, ove ciò sia possibile, linteressato provveda a conformare la propria attività ai criteri di classificazione previsti entro il termine prefissato dal Comune.
Il provvedimento di modifica della classifica o di prescrizione a conformare lattività è adottato dal Comune anche qualora venga riscontrato che sono venuti meno i presupposti e i requisiti iniziali di classificazione.
Il Comune trasmette alla Regione ed alla Provincia i provvedimenti adottati .
AVVERTENZE
Per lassegnazione ad una determinata classe, le strutture ricettive B&B devono avere tutte le caratteristiche richieste per tale classe.
Il locale bagno completo sintende dotato di w.c. con cacciata dacqua, lavabo, specchio con presa di corrente, vasca da bagno o piatto doccia, bidet, acqua calda e fredda. Per gli esercizi ubicati in immobili già esistenti, in relazione ad impedimenti connessi con le caratteristiche strutturali e di superficie, non è obbligatoria la presenza del bidet.
Per gli esercizi B&B siti in immobili esistenti e classificabili come dimora storica o vincolati ai sensi della L.1089/39 il requisito dellascensore non è obbligatorio.
Classificazione:
Le strutture ricettive denominate B&B sono classificate in base agli standard qualitativi obbligatori minimi di seguito indicati nello specifico paragrafo.
Durata della classificazione:
La classificazione ha efficacia per un quinquennio dalla data di denuncia.
Eventuali modifiche della classificazione in atto effettuate con la procedura di denuncia prima richiamata costituiscono nuova classificazione ed assumono efficacia per un nuovo quinquennio.
Pubblicità di classe :
E fatto obbligo agli esercizi B&B di esporre in modo visibile allinterno dellabitazione adibita a B&B il segno distintivo della classe assegnata, realizzato in conformità al modello stabilito dalla Regione Piemonte.
Lesposizione allesterno è facoltativa.
STANDARD QUALITATIVI OBBLIGATORI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE DEI BED & BREAKFAST.
Servizio custodia valori : (3,4)
Frigo bar :
1) in tutte le camere (4)
2) in almeno 1 camera (3)
Lingue estere parlate :
1) almeno 1 lingua (4)
Cambio biancheria compresa quella del bagno:
1) a giorni alterni (4)
2) due volte alla settimana (1,2,3)
Accessori dei locali-bagno di pertinenza delle camere:
1) saponetta (1,2,3,4)
2) bagnoschiuma (2,3,4)
3) sali da bagno (4)
4) un telo da bagno per persona (1,2,3,4)
5) un asciugamano per persona (1,2,3,4)
6) una salvietta per persona (1,2,3,4)
7) riserva di carta igienica (1,2,3,4)
8) sacchetti igienici (1,2,3,4)
9) cestino rifiuti (1,2,3,4)
10) asciugacapelli (3,4)
Pulizia nelle camere o unità abitative :
1) una volta al giorno, con riassetto pomeridiano (3,4)
2) una volta al giorno (1,2)
Riscaldamento :
1) in tutto lesercizio (1,2,3,4)
Aria condizionata:
1) in tutti i locali (4)
2) in almeno 1 camera da letto (3)
Ascensore : (3,4)
(valida per gli esercizi di B&B localizzati oltre al secondo piano fuori terra).
Arredamento delle camere :
1) letto, armadio,specchio (1,2,3,4)
2) comodino e tavolino (sostituibili da ripiani con analoga funzione) (1,2,3,4)
3) lampade o appliques da comodino (1,2,3,4)
4) cestino rifiuti (1,2,3,4)
5) sgabello o ripiano apposito per bagagli (2,3,4)
Sedie e poltrone nelle camere o unità abitative:
1) una sedia per letto (1,2,3,4)
2) una poltroncina per letto (3,4)
Televisione :
1) in tutte le camere (4)
2) con antenna satellitare (4)
3) ad uso comune (2,3,4)
Telefono :
1) apparecchio telefonico per uso comune (1,2,3,4)
2) apparecchio telefonico in camera (4)
Assenza barriere architettoniche (4)
Sala per colazione (3,4)
Sala soggiorno lettura (4)
Camere con vista panoramica (3,4)
Seggiolone per bambini (2,3,4)
Lettino/culla per bambini (2,3,4)
Servizio sveglia (1,2,3,4)
Possibilità di utilizzo lavatrice (3,4)
Possibilità di utilizzo ferro da stiro (3,4)
Possibilità di utilizzo computer (4)
Giardino (3,4)
Per le tipologie di immobile che lo prevedono.
Area esterna giochi bambini (4)
Accettazione animali domestici (3,4)
Parcheggio riservato (4)
Per le tipologie di immobile che lo consentono
Idoneo dispositivo e mezzi antincendio
secondo le disposizioni vigenti e le prescrizioni dei vigili del fuoco (3,4)
Bagno riservato alla camera (3,4)
Prima colazione:
- cibi preconfezionati (1,2,3,4)
- a buffet (2,3,4)
- su ordinazione (4)
Allegato B
SIMBOLO DISTINTIVO DELLESERCIZIO SALTUARIO DI OSPITALITA DENOMINATO BED & BREAKFAST
1) Simbolo, su fondo verde, racchiuso in unellisse delimitata da bordini in rosso, bianco e verde, costituiti da una tazzina da caffè che poggia su un cuscino. La specificazione dellattività è riportata in rosso nella parte superiore dellellisse (Bed & Breakfast) mentre inferiormente appaiono sempre in rosso le stelle a cinque punte specificanti la categoria a cui è stato assegnato lesercizio.
2) Il segno distintivo da esporre facoltativamente allesterno e obbligatoriamente allinterno delle strutture ricettive deve essere riprodotto in conformità agli schemi approvati nel seguente formato:
ellisse esterna di 26 cm. di larghezza e 16 cm. di altezza inserita in rettangolo di cm.29,7 x 21.
Il modello deve essere riprodotto con i seguenti colori:
- fondo del rettangolo in cui è inserito : bianco;
- ellisse centrale in cui è inserito il simbolo e bordino interno dellellisse : verde pantone 347;
- bordino esterno dellellisse, scritta in alto che specifica lattività e le stelle: rosso pantone Warm Red/C;
- disegno della tazzina da caffè e del cuscino in tratto nero.
DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 61 - 30285
Sezione decentrata della Commissione Regionale per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - Sede di Verbania (Art. 8 l.r. 20/1989) - Sostituzione della sig.ra Matilde Pugnetti
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 53
Votanti: n. 53
Ha riportato voti:
PURICELLI Carla, n. 36
Schede bianche: n. 17
Schede nulle: n. -
Il Presidente proclama eletta, quale sostituta della sig.ra Matilde Pugnetti, in seno alla Sezione decentrata della Commissione Regionale per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - sez. di Verbania, la signora Puricelli.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 69 - 30293
Commissione tecnico consultiva in materia di coltivazione di cave e torbiere - (Art. 6 l.r. 69/1978 modificata dalla l.r. 6/1980) - Nomina di 6 esperti effettivi e 6 esperti supplenti
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 53
Votanti: n. 53
Hanno riportato voti:
ESPERTI EFFETTIVI:
BELFIORE Giorgio, n. 36
SCANSETTI Pier Giuseppe, n. 36
VOLTOLINI Andrea, n. 36
ACCATTINO Giuseppe, n. 15
ODETTO Gianluca, n. 15
ESPERTI SUPPLENTI:
VENARUZZO Luigi, n. 36
SESSA Fabio, n. 36
MOLINARI Maria Teresa, n. 36
GOFFI Alberto, n. 36
FAULE Dario, n. 15
BRIZIO Pierfranco, n. 15
Schede bianche: n. 2
Schede nulle: n. -
Il Presidente proclama eletti, in seno alla Commissione tecnico consultiva in materia di coltivazione di cave e torbiere quali esperti effettivi, i signori Belfiore (esperto in sistemazione idraulico forestale), Scansetti (esperto in pianificazione territoriale), Voltolini (esperto in materia giuridica), Accattino (esperto in tecnica mineraria), Odetto (esperto in ecologia e tutela ambiente); e quali esperti supplenti i signori: Venaruzzo (esperto in sistemazioni idraulico forestale), Sessa (esperto in pianificazione territoriale), Molinari (esperta in ecologia e tutela ambiente), Goffi (esperto in materia giuridica), Faule (esperto in geologia e giacimenti), Brizio (esperto in tecnica mineraria). I signori Accattino, Odetto, Faule e Brizio in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dellart. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dellart. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Seduta del 7 novembre 2000, n. 69 - 30293
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Si precisa che, nella seduta del Consiglio regionale del 7.11.2000, il Presidente COTA ha comunicato che il sig. Odetto, proclamato quale esperto in ecologia e tutela ambiente, è in possesso dei requisiti necessari per essere inserito fra gli esperti effettivi in materia di geologia e giacimenti.
Viene quindi proclamato esperto effettivo in materia di ecologia e tutela ambiente il sig. LINCIO Arturo,
che ha riportato voti 36.
Pertanto i membri eletti in seno alla Commissione tecnico consultiva in materia di coltivazione di cave e torbiere, sono i seguenti:
esperti effettivi i signori Belfiore (esperto in sistemazione idraulico forestale), Scansetti (esperto in pianificazione territoriale), Voltolini (esperto in materia giuridica), Accattino (esperto in tecnica mineraria), Odetto (esperto in geologia e giacimenti) e Lincio (esperto in ecologia e tutela ambiente);
esperti supplenti i signori Venaruzzo (esperto in sistemazioni idraulico forestale), Sessa (esperto in pianificazione territoriale), Molinari (esperta in ecologia e tutela ambiente), Goffi (esperto in materia giuridica), Faule (esperto in geologia e giacimenti), Brizio (esperto in tecnica mineraria).
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 73 - 30298
Comitato Regionale Opere Pubbliche - C.R.O.P." (Art. 27 l.r. 18/1984) - Sezione Opere Edili - Nomina di 5 esperti
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 53
Votanti: n. 53
Hanno riportato voti:
BACHIORRINI Fulvio n. 32
MENARDI Giuseppe, n. 32
ORSO Andrea n. 32
DE SILVESTRO Monica Eugenia, n. 15
GERVASIO Aldo, n. 15
BELLINO Carlo n. 3
CENA Maria Rosa n. 3
ROGORA Alfredo n. 3
Schede bianche: n. 3
Schede nulle: n. -
Il Presidente proclama eletti quali componenti in seno al Comitato Regionale Opere Pubbliche - C.R.O.P. - Sez. Opere Edili i signori Bachiorrini, Menardi, Orso, De Silvestro, Gervasio, questi ultimi due in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dellart. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dellart. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 74 - 30299
Comitato Regionale Opere Pubbliche - C.R.O.P." (Art. 27 l.r. 18/1984) - Sezione Infrastrutture - Nomina di 5 esperti
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 53
Votanti: n. 53
Hanno riportato voti:
BELLINO Carlo, n. 33
CENA Maria Rosa, n. 33
ROGORA Alfredo, n. 33
BIANCHI Flavia, n. 13
DI BELLA Elena, n. 13
MENARDI Giuseppe n. 3
ORSO Andrea n. 3
Schede bianche: n. 4
Schede nulle: n. -
Il Presidente proclama eletti quali componenti in seno al Comitato Regionale Opere Pubbliche - C.R.O.P. - Sez. Infrastrutture i signori Bellino, Cena, Rogora, Bianchi e Di Bella, questi ultimi due in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dellart. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dellart. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 76 - 30301
Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Alessandria - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 53
Votanti: n. 53
Hanno riportato voti:
CELLERINO Fulvio n.36
PITTALUGA Giuseppe n. 36
Schede bianche: n. 16
Schede nulle: n. 1
3 esperti designati dalle associazione sindacali:
Confagricoltura:
PASTORE Mariano n. 25
Confederazione Nazionale Col. Diretti:
PESCE Domenico n. 25
TRUSSI Franco n. 25
CIA : Rangone Mauro n. 12
Schede bianche: n. 4
Schede nulle: n. -
Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili - Provincia di Alessandria i Signori: Cellerino e Pittaluga quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Pastore, Pesce e Trussi quali esperti proposti dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 77 - 30302
Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. n. 865/71) -Provincia di Asti - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 53
Votanti: n. 53
Hanno riportato voti:
MACCAGNO Marco n.36
BOSIA Ugo n. 36
Schede bianche: n. 17
3 esperti designati dalle associazione sindacali:
Confederazione Nazionale Col. Diretti:
TURELLO Renzo n. 48
Confagricoltura:
GIAQUINTA Francesco n. 36
CIA:
PIPPIONE Marco n.5
Schede bianche: n. 3
Schede nulle: n. -
Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili Provincia di Asti i Signori Maccagno e Bosia quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Turello, Giaquinta e Pippione quali esperti proposti dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 78 - 30303
Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Biella - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 53
Votanti: n. 53
Hanno riportato voti:
BRUZZESE Gianni n.36
MONGILARDI Anselmo n. 36
Schede bianche: n.15
Schede nulle: n. -
3 esperti designati dalle associazione sindacali:
Confagricoltura:
GRENDENE Paolo n. 36
Confederazione Nazionale Col. Diretti:
SETTONE Paolo n. 36
CIA:
FASANINO Gianfranco n. 14
Schede bianche: n. 3
Schede nulle: n. -
Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili - Provincia di Biella i Signori Bruzzese e Mongilardi quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Grendene, Settone e Fasanino quali esperti proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 79 - 30304
Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Cuneo - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 53
Votanti: n. 53
Hanno riportato voti:
COLOMBERO Paolo n.36
PUGNO Luigi n. 36
Schede bianche: n.17
Schede nulle: n. -
3 esperti designati dalle associazione sindacali:
Confagricoltura:
BANDIERA Giancarlo n. 36
Confederazione Nazionale Col. Diretti:
PELAZZA Lauro Ezio n.36
CIA:
MARTINO Dario n. 14
Schede bianche: n. 3
Schede nulle: n. -
Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili - Provincia di Cuneo i Signori Colombero e Pugno quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Bandiera, Pelazza e Martino quali esperti proposti dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 80- 30305
Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Novara - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
(omissis)
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 53
Votanti: n. 53
Hanno riportato voti:
BRANDONI Enrico n.36
TETTONI Alessandro n. 36
Schede bianche: n.17
Schede nulle: n. -
3 esperti designati dalle associazione sindacali:
Confagricoltura:
VERCELLONI Stefano n. 26
Confed. Nazionale Col. Diretti:
PORZIO Enzio n.26
Confagricoltura:
FERRARIS Giuseppe n. 22
Bergamaschi Paolo n. 14
Schede bianche: n. 3
Schede nulle: n. -
Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili Provincia di Novara i Signori Brandoni e Tettoni quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Vercelloni, Porzio e Ferraris quali esperti proposti dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 81- 30306
Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Torino - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 53
Votanti: n. 53
Hanno riportato voti:
BARONE Stefano n.36
DAL DEGAN Roberto n. 36
Schede bianche: n.17
Schede nulle n. -
3 esperti designati dalle associazione sindacali:
Confagricoltura:
DENTIS Paolo n. 35
Confed.Nazionale Col. Diretti:
BERTOLINO Giuseppe n. 35
Confed. Nazionale Col. Diretti:
CASASSO Ernesto n. 11
Volpe Sebastiano n. 4
Schede bianche: n. 3
Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili Provincia di Torino i Signori Barone e Dal Degan quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Dentis, Bertolino e Casasso quali esperti proposti dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 82- 30307
Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Verbania - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 53
Votanti: n. 53
Hanno riportato voti:
BIANCHI Marco n.36
MAGGI Mario n. 36
Schede bianche: n.17
Schede nulle: n. -
3 esperti designati dalle associazione sindacali:
CIA:
IARIA Lorenzo n. 47
Confed.Nazionale Col. Diretti:
MINOCCI Giuseppe n. 36
Schede bianche: n. 5
Schede nulle: n. -
Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili Provincia di Verbania i Signori Bianchi e Maggi quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i signori Iaria e Minocci quali esperti proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative. Con successiva votazione si procederà allintegrazione dellorgano.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 83- 30308
Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Vercelli - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento
della votazione: n. 53
Votanti: n. 53
Hanno riportato voti:
BUFFA Francesco n.36
MUGNI Alberto n. 36
Schede bianche: n.17
Schede nulle: n. -
3 esperti designati dalle associazione sindacali:
Confagricoltura:
RONCO Piero Alberto n. 36
Confed.Nazionale Col. Diretti:
TAGLIABO Bruno n. 36
CIA:
MONTI Giovanni n. 13
Schede bianche: n. 4
Schede nulle n. -
Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili Provincia di Vercelli i Signori Buffa e Mugni quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Ronco, Monti e Tagliabò quali esperti proposti dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 84 - 30309
Sezione decentrata della Commissione Regionale per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - Sede di Verbania (Art. 8 l.r. 20/1989) - Designazione del Presidente
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Presidente COTA procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 34
Votanti: n. 33
Non ha partecipato alla votazione il Consigliere Muliere.
Ha riportato voti:
BARBINI Alberto, n. 32
Schede bianche: n. 1
Schede nulle: n. -
Il Presidente del Consiglio regionale proclama eletto, quale Presidente in seno alla sezione decentrata della Commissione Regionale per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - sez. di Verbania, il signor Barbini.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 7 novembre 2000, n. 87 - 31578
Convalida del Consigliere regionale Vincenzo Tomatis (adempimenti ex artt. 15 e 16 del Regolamento interno)
(omissis)
IL CONSIGLIO REGIONALE
(omissis)
delibera
Il Vice Presidente TOSELLI comunica il risultato della votazione:
Presenti n. 49 Consiglieri
Votanti n. 49 Consiglieri
Hanno votato sì n. 46 Consiglieri
Ha votato no n. 1 Consigliere
Schede bianche n. 2
(Riassume la Presidenza il Presidente COTA)
Il Presidente COTA proclama convalidato il Consigliere regionale Vincenzo TOMATIS.
Alla presente deliberazione vengono allegati, per farne parte integrante, lestratto del verbale n. 11 del 18 ottobre 2000 della Giunta delle Elezioni (contenente proposta al Consiglio regionale) e la deliberazione n. 71 del 30 ottobre 2000 del Consiglio comunale di Villanova Mondovì (CN) concernente Presa datto della rinuncia del Sindaco alla propria carica a seguito di opzione. Pronuncia di decadenza da parte del Consiglio Comunale ai sensi degli articoli 65 e 69 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267".
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 7 novembre 2000, n. 96 - 31678
L.R. 29/1999 Obiettivi ed indirizzi generali di intervento (Diritto allo studio universitario)
Tale deliberazione, nel testo che segue, è posta ai voti per alzata di mano ed approvata con il seguente esito: presenti n. 46 Consiglieri, votanti n. 43 Consiglieri, voti favorevoli n. 40, astenuti n. 3 (n. 3 Consigliere non hanno partecipato alla votazione).
IL CONSIGLIO REGIONALE
Vista la legge regionale 18 novembre 1999, n. 29 (Interventi per lUniversità e il Diritto allo Studio Universitario);
Visti i documenti elaborati dalla Commissione insediata dal Comitato regionale di coordinamento sullUniversità degli Studi di Torino, sul Politecnico di Torino, sullUniversità del Piemonte Orientale e sullEDISU (Ente per il Diritto allo Studio Universitario);
Vista la delibera della Giunta regionale 31 luglio 2000, n. 67-654 e le motivazioni in essa addotte;
Sentito il parere favorevole della Commissione consiliare competente;
delibera
di approvare il documento recante Considerazioni sul fabbisogno edilizio a medio termine del sistema universitario piemontese e indicazioni per gli indirizzi del programma generale di intervento, allegato alla presente deliberazione con la lettera A, per farne parte integrante;
di approvare gli obiettivi e gli indirizzi del programma generale di intervento previsti dal comma 1 dellart. 2 della l.r. 29/1999, secondo lo schema allegato alla presente deliberazione con la lettera B, per farne parte integrante, recante Obiettivi e indirizzi per la predisposizione del programma generale di investimento a sostegno dello sviluppo degli insediamenti universitari e dei servizi per il diritto allo studio;
di dare mandato alla Giunta regionale di effettuare le ripartizioni dello stanziamento di L. 105.000.000.000 tra i tre Atenei e lEDISU, previsti dallart. 3 della citata legge, secondo i seguenti due indicatori:
- rapporto tra dotazione esistente e fabbisogno complessivo teorico degli Atenei e dellEDISU;
- necessità di favorire sia la crescita e il consolidamento dellUniversità del Piemonte Orientale sia i processi di decongestionamento degli Atenei torinesi;
di dare mandato alla Giunta regionale di comunicare ai soggetti beneficiari gli obiettivi e gli indirizzi per la predisposizione del programma generale di investimento a sostegno dello sviluppo degli insediamenti universitari e dei servizi per il diritto allo studio nonché gli indicatori per la definizione delle ripartizioni tra i soggetti beneficiari stessi.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 97-32540
L.R. 9/1980 Interventi per il riequilibrio regionale del sistema industriale. Aggiornamento del programma pluriennale ed approvazione del relativo Programma Annuale di Attuazione
(omissis)
Tale deliberazione, nel testo che segue, è posta ai voti per alzata di mano, ed approvata con il seguente esito: presenti n. 37 Consiglieri, votanti n. 35 Consiglieri, voti favorevoli n. 26, astenuti n. 9 ( non partecipano alla votazione n. 2 Consiglieri).
IL CONSIGLIO REGIONALE
delibera
di approvare, ai sensi degli artt. 2 e 7 della legge regionale 9/1980, il XVI Aggiornamento del Programma pluriennale degli interventi ed il relativo programma annuale di attuazione delle aree industriali attrezzate, così come risultano dallallegato che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
di dare atto che tale aggiornamento comprende il Programma 1999 e 2000.
(omissis)
DELIBERAZIONI
DELLUFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 15 novembre 2000, n. 198
Determinazione modalità e numero delle unità di personale da acquisire allUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): (Cardia Emiliano, Mana Angelo, Luigi Barale) (MP)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di prendere atto della stipula dei contratti di diritto privato ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 e s.m.i. a decorrere dal 16 novembre 2000 da parte dei Sigg.ri:
- Cardia Emiliano (omissis): contratto di collaborazione coordinata e continuativa riferita a prestazioni di carattere politico-organizzative nellambito dellUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Al collaboratore sarà corrisposto un compenso complessivo lordo (omissis) (per il periodo dal 16.11.2000, al 31.12.00), corrispondente a un compenso annuo lordo (omissis);
- Mana Angelo (omissis): contratto di collaborazione coordinata e continuativa riferita a prestazioni di carattere politico-organizzative nellambito dellUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Al collaboratore sarà corrisposto un compenso complessivo lordo (omissis) (per il periodo dal 16.11.2000, al termine dellincarico del Consigliere di riferimento), corrispondente a un compenso annuo lordo (omissis);
- Barale Luigi (omissis): contratto di collaborazione coordinata e continuativa riferita a prestazioni di carattere politico-organizzative nellambito dellUfficio di Comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Al collaboratore sarà corrisposto un compenso complessivo lordo (omissis) (per il periodo dal 16.11.2000, al termine dellincarico del Consigliere di riferimento), corrispondente a un compenso annuo lordo (omissis);
2. di prendere atto che il precedente contratto del Sig. Cardia Emiliano si intende risolto alla data del 15/11/2000
3. di dare atto che, per quanto riguarda il costo di detto personale, con deliberazione dellUfficio di Presidenza n. 171, del 20/9/2000 è stata espressa intesa sulla proposta di deliberazione della Giunta Regionale in merito allapplicazione della L.R. 1/12/1998, n. 39 e s.m.i., così come integrata dalla L.R. 29/8/2000, n. 50 (art. 5), relativamente alla rideterminazione delle risorse finanziarie per lanno 2000, ai fini dellattuazione del nuovo assetto organizzativo degli Uffici di comunicazione, ivi comprese le strutture del Presidente e dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale.
(omissis)
Deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale 15 novembre 2000, n. 199
Recepimento Piano Occupazionale - Individuazione esigenze prioritarie anno 2000 (GA)
(omissis)
Il Presidente, constatata la regolare composizione dellUfficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.
(omissis)
LUfficio di Presidenza, unanime,
delibera
1. di recepire, per le considerazioni espresse in premessa, il piano occupazionale 2000 allegato al presente provvedimento per farne parte integrante (all. A), quale piano stralcio di un piano occupazionale a valenza pluriennale elaborato a seguito di una preliminare analisi organizzativa atta a definire, attività, modelli organizzativi e relative dotazioni organiche così come già approvato negli indirizzi di cui alla deliberazione U.d.P. n. 154 del 15/10/1999;
2. di trasmettere la presente deliberazione ai competenti Uffici della Giunta Regionale ai sensi della L.R. 8/8/1997 n. 51, art. 44, comma 2, lettera a;
3. di dare atto che limpegno finanziario per la copertura della spesa derivante dallattuazione del presente piano occupazionale è stata prevista nella proposta di Bilancio di Previsione del Consiglio Regionale per lesercizio 2001 in corso di approvazione da parte dellUfficio di Presidenza.
(omissis)
DELIBERAZIONI
DELLE CONFERENZE
DEI SERVIZI
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 22 novembre 2000, n. Prot. 17882/17.1
Comune di Santhià - Soc. Svim S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 6 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 16.11.2000
(omissis)
la Conferenza dei servizi, a maggioranza degli aventi diritto,
delibera
1. di accogliere la richiesta di autorizzazione amministrativa della Soc. Svim S.p.A. per la realizzazione di un centro commerciale (tipologia di struttura distributiva G-CC2) ubicato nel Comune di Santhià, Località Moleto, (localizzazione L2), avente le seguenti inderogabili caratteristiche:
a) superficie totale di vendita mq. 12000 così ripartita:
2 esercizio a mq. 150
32 esercizi extralimentari 150 e 400 (M-SE1)
2 esercizi extralimentari 400 e 900 (M-SE2)
4 esercizi extralimentari 900 e 1800 (M-SE3)
b) superficie complessiva del centro mq. 17926 (comprensiva di galleria, servizi, attività paracommerciali ecc.)
c) fabbisogno di parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (G-CC2) di mq. 12000 che non deve essere mai inferiori a mq. 29848 pari a n. 1148 posti auto (D.C.R. n. 563 - 13414 del 29.10.99); in relazione alla superficie utile lorda e al rispetto dellart. 21 comma 1 sub 3/c comma 2 della L.R. 56/77 smi, lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla L. 122/89.
d) Aree scarico e carico merci mq. 1668.
Con le seguenti prescrizioni:
- che siano delineate soluzioni progettuali idonee alla eliminazione delle esternalità negative derivabili dallinsediamento e che risolvano, tra laltro, anche gli aspetti di viabilità e traffico ed inquinamento acustico ed atmosferico.
- Che tali soluzioni progettuali, anche esterne alle aree di detto insediamento, siano definite prima del rilascio dellautorizzazione urbanistica commerciale di cui allart. 26 commi 7 e seg. della L.R. 56/77, obbligatoria ai fini del rilascio della concessione edilizia, e siano concertate con le pubbliche amministrazioni interessate nonchè con lAnas e la Società Autostrade e oggetto di apposite convenzioni sottoscritte tra i soggetti.
- Che tali soluzione progettuali riguardino:
- il potenziamento del casello autostradale di Santhià sulla A4 al fine di eliminare particolari problemi di code in accumulo in entrata ed in uscita;
- la realizzazione di una viabilità autonoma di connessione dellarea produttiva commerciale di Santhià con il casello autostradale in modo da evitare il sovrapporsi di traffici locali utilizzanti la SS 143 con quelli di più lunga provenienza utilizzanti lautostrada, riducendo altresì il carico del punto di connessione del casello con la stessa SS 143, anche attraverso ladeguamento del numero e dimensione delle direttrici di ingresso/uscita al centro commerciale in funzione del numero dei posti auto;
- la realizzazione di un nuovo e diverso assetto dellinnesto sulla SS 143 e più un generale ladeguamento dei tratti della SS 143 in diretto accordo con lANAS in modo tale da ridurre il carico di traffico in entrata ed in uscita dal centro commerciale proveniente dalla strada provinciale per Santhià;
- ladeguamento del livello di servizio delle strade interessate dallinsediamento con particolare riguardo alla SP per un tratto da concordare con lAmministrazione provinciale;
- la realizzazione di un maggior numero di posti auto per i visitatori del centro commerciale, aggiuntivo rispetto a quello conteggiato in applicazione delle norme di cui allart. 25 della DCR n. 563/13414 del 29.10.99;
- ladozione di misure specifiche di indirizzamento ed agevolazione, eventualmente anche tariffarie, per i traffici provenienti da Torino via autostrada al fine di scongiurare luscita libera di Rondissone con conseguente instradamento dei flussi di traffico sulla viabilità locale che potrebbero generare problemi di disservizio in corrispondenza dei centri urbani di Cigliano, Borgo dAle, Alice Castello, soprattutto determinati dal cumularsi di traffico destinato alle aree lacuali di Viverone;
- leventuale adeguamento del progetto a seguito di valutazione di impatto acustico in applicazione alle norme delle Legge n. 447/95 e L.R. n. 52/2000.
Con la raccomandazione che la società proponente si faccia parte attiva della promozione del territorio sia sotto laspetto turistico che commerciale, così come evidenziato nella relazione integrativa trasmessa in data 11.10.00.
2. Fatto salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria igienico-sanitaria, i regolamenti edilizi, le norme urbanistiche e quelle relative alla destinazione duso.
3. Di prescrivere il rispetto dellart. 26 della L.R. 56/77 in ordine allacquisizione dellautorizzazione urbanistica preventiva al rilascio delle concessioni edilizie, che dovrà contenere le precise soluzioni derivanti dalle prescrizioni di cui al punto 1 e la cui mancanza, ai sensi dellart. 26 comma 10 della L.r. 56/77, sarà condizione ostativa al rilascio dellautorizzazione urbanistica stessa.
4. Di dare mandato alla Regione Piemonte di procedere alla indizione di tavoli di concertazione per la determinazione delle concrete soluzioni ai problemi delineati al punto 1.
Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed
Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Consiglio regionale
Codice D4S3
D.D. 19 ottobre 2000, n. 529
Acquisto agendine del Consiglio regionale del Piemonte anno 2001 - Autorizzazione e impegno di spesa di L. 26.268.000 o.f.c. sul cap. 3040 art. 3 bilancio 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare - per le motivazioni e alle condizioni indicate in premessa - lacquisto delle agendine - anno 2001 - dalla Ditta Gie Milanoagende, corrente in Farigliano, C.so Ferrero n. 6,
2. di prendere atto che i prezzi sono al netto dello sconto operato quale esonero dal versamento della cauzione prevista dallart. 37 della l.r. 23.1.1984 n. 8;
3. di procedere allordine della fornitura relativa, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della l.r. 23.1.1984 n. 8;
4. di impegnare la somma di L. 26.268.000 sul Cap. 3040, Art. 3 e facendo fronte per L. 11.551.950 sui fondi impegnati con determinazione n. 282/D4S3 del 19.5.2000 sul Cap. 2040 - Art. 1 del Bilancio 2000;
5. di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 530
Corresponsione allAssessore Cavallera del rimborso chilometrico di cui allart. 3 l.r. 16.5.1994, n. 14, a seguito di comunicazione di non utilizzo dellauto di servizio
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 531
Corresponsione al Consigliere Ronzani di conguaglio sul rimborso chilometrico di cui allart. 3, commi 1 e 2, L.R. 16.5.1994, n. 14, erogato nel periodo 29 maggio/30 settembre 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 532
Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, n. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII Legislatura interessati allaccreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 533
Corresponsione al Vice Presidente del Consiglio Regionale Lido Riba del rimborso chilometrico di cui allart. 3, commi 1 e 2, L.R. 16.5.1994, n. 14, a seguito di comunicazione di rinuncia allauto di servizio, dallinizio della legislatura in corso
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 23 ottobre 2000, n. 534
Consulta europea - Pagamento al movimento federalista europeo della quota anno 2000 relativa alla convenzione Piemonteuropa - Impegno di spesa di L. 13.000.000 (Euro 6.713,94) Cap. 6010 art. 5 bilancio 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare, per tutto quanto espresso in premessa, il pagamento al Movimento Federalista Europeo (corrente in Torino, via Schina 26), della quota anno 2000, relativa alla convenzione per diffusione sul periodo Piemonteuropa di notizie relative allattività europeistica del Consiglio regionale e della Consulta Europea;
2. Di provvedere a detto pagamento a seguito di presentazione di regolare fattura;
3. Di impegnare la spesa di L. 13.000.000 (Euro 6.713,94) al Cap. 6010, art. 5, Bilancio 2000 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S4
D.D. 23 ottobre 2000, n. 535
Partecipazione della dipendente del Consiglio regionale Dr.ssa Alessandra Guseo, assegnata alla direzione amministrazione e personale settore organizzazione e personale e della dipendente sig.ra Graziella Miraudo, assegnata alla direzione segreteria dellassemblea regionale, settore affari istituzionali e supporto giuridico legale, al corso Organizzazione e gestione dellarchivio corrente e del protocollo negli enti pubblici dopo il regolamento emanato con DPR 20/10/1998 n. 428 direttiva del PCM 28/10/1999" organizzato dalla scuola delle autonomie locali autorizzazione alla spesa di L. 750.000 (Euro 387,34) Cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 23 ottobre 2000, n. 536
Partecipazione della Dott.ssa Aurelia Jannelli, assegnata alla direzione segreteria dellassemblea regionale, al convegno Autonomie locali dalle riforme al testo unico organizzato da Congressitalia autorizzazione alla spesa di L. 600.000 (Euro 309,87) Cap. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 23 ottobre 2000, n. 537
Partecipazione del dirigente del Consiglio regionale Valter Bossi, assegnato alla direzione segreteria dellassemblea regionale, al convegno DPR 318/99 privacy - misure minime di sicurezza e disciplina delle ispezioni organizzato dalla Ita Gruppo SOI S.p.A. autorizzazione alla spesa di L. 1.500.000 (Euro 774,68) sul C.A.P. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 538
Ristampa del terzo tascabile di Palazzo Lascaris dedicato allufficio del difensore civico. Affidamento alla Ditta Arti Grafiche Giacone. Impegno di spesa di L. 5.304.000 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, viale Fasano 14) - il rifacimento di alcune pellicole e la ristampa in 5.000 copie dellopuscolo dedicato allUfficio del Difensore Civico per la collana I tascabili di Palazzo Lascaris per limporto complessivo di L. 5.304.000 al netto dello sconto dell1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui allart. 37 della l.r. n. 8/84;
2) di impegnare - a tal fine - la somma sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale 2000;
3) di procedere alla stipula del contratto a mezzo lettera secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 539
Attività di promozione istituzionale e pubblicitaria - inserzioni sulle riviste Con noi - cucina, tradizioni e luoghi del Piemonte e Pagine del Piemonte - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 4.800.000 o.f.c. - Cap. 3040, art. 3
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di aderire, per le motivazioni espresse in premessa, alle proposte di pubblicità istituzionale presentate dalla Priuli & Verlucca Editori - Stradale Torino 11, 10018 Pavone Canavese (To) - e da Michelangelo Carta - Via Enrico Cialdini 6, 10138 Torino - prenotando una pagina sulla rivista Con Noi - Cucina, Tradizioni e Luoghi del Piemonte e la terza pagina di copertura sulla rivista Pagine del Piemonte;
2) di impegnare a tal fine la somma di L. 4.800.000 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale 2000;
3) di procedere alla stipula del contrato a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. 8/84.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 540
Spese di manutenzione e gestione del parco autovetture di servizio del Consiglio regionale. Impegno di spesa integrativo di L. 10.000.000 (Euro 5.164,57) o.f.c. cap. 3030 - art. 8 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 541
Fornitura ed installazione di hardware e software per adeguamento impianto sistema congressuale installato presso la sede del Consiglio Regionale del Piemonte di Torino - Palazzo Lascaris - Via Alfieri, 15. Affidamento alla Ditta Wormald Italiana S.p.A. Divisione Tycointegrated ed impegno di spesa di L. 4.106.592 (Euro 2.120,88) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 542
Fornitura e installazione di tende alla veneziana presso il gruppo consiliare misto - Insieme con Di Pietro, sede di Via S. Teresa n. 12. Impegno di spesa di L. 2.135.578 (Euro 1.102,93) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 12 esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 543
L.R. n. 51/97 e piano occupazionale 1999: concorso pubblico per esami (indetto con deliberazione ufficio di presidenza n. 61, del 27.3.2000) per la copertura di n. 1 posto vacante nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale - Categoria C - per il profilo professionale di Collaboratore tecnico di informatica giuridica e documentale. Rettifica determinazione n. 523 del 17/10/2000 relativamente allallegato A)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa,
1) di sostituire lallegato (A) del bando di concorso per la copertura di n. 1 posto vacante nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale - categoria C - per il profilo professionale di Collaboratore tecnico di informatica giuridica e documentale approvato con determina dirigenziale n. 523/2000, con lallegato (A) al presente provvedimento, del quale è parte integrante e costitutiva;
2) di confermare ogni altra previsione contenuta nella citata determina dirigenziale n. 523/2000 e nel bando di concorso ad essa allegato.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 544
Copertura a tempo indeterminato di n. 2 posti dorganico di categoria A.1 Addetti allinformazione turnisti e commessi daula tramite avviamento a selezione ai sensi dellart. 16 del 28/02/87 n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni. Approvazione dei verbali della commissione esaminatrice
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 545
L.R. 29.8.2000, n. 50, art. 2: applicazione nuovi parametri di calcolo introdotti e presa datto delle conseguenti variazioni del ruolo degli importi del rimborso chilometrico, nonchè del rimborso spese forfettario mensile spettanti ai consiglieri della VII Legislatura ai sensi della L.R. 16.5.94, n. 14
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 546
Presa datto delle dimissioni del Dott. Giancarlo Tapparo dalla carica di senatore della Repubblica Italiana per ricoprire il mandato di Consigliere Regionale, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui agli artt. 1 e 2 L.R. n. 10/72, come modificati da L.R. 20 marzo 2000, n. 21 e da LL.RR. 16.5.94, n. 14 e 29 agosto 2000, n. 50
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 547
Fornitura e posa in opera di n. 1 trasformatore per la cabina elettrica della sede del Consiglio Regionale di Palazzo Lascaris - Via Alfieri, 15 - Torino. Affidamento alla Ditta Imp. Electric S.N.C.. Impegno di spesa di L. 21.502.800 o.f.c. sul cap. 3030 art. 12 esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 548
Inserzioni istituzionali sulla Guida ai governi locali del centro servizi e documentazione su regioni e autonomie e sull"Annuario Generale" della Guida Monaci - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 16.080.000 o.f.c. - Cap. 3040, art. 3, es. fin. 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di aderire - per le motivazioni espresse in premessa - alla proposta di inserzione biennale presentata dalla Guida Monaci (Via Salaria 1319 - 00138 Roma) prenotando una pagina a colori in posizione libera sullAnnuario Generale 2000/2001 al costo di L. 8.000.000 più IVA e una pagina sulledizione 2001/2002 rinviando a successivo provvedimento analogo impegno per lesercizio 2001;
2) di aderire altresì alla proposta presentata dal Ce.SDRA per uninserzione di due pagine in bianco e nero sul numero 2 del 2000 del semestrale Guida ai Governi Locali, al costo di L. 5.000.000 più 400.000 per spese di composizione e fotolito più IVA;
3) di procedere allordinativo mediante corrispondenza secondo gli usi del commercio così come previsto dalla l.r. 23.1.84, n. 8;
4) di impegnare, a tal fine, la somma di L. 16.080.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale 2000;
5) di procedere alla liquidazione dellimporto della relativa fattura dietro presentazione del giustificativo di stampa.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S4
D.D. 26 ottobre 2000, n. 549
Partecipazione della Dott.ssa Claudia Parola, assegnata alla direzione processo legislativo, settore studi e documentazione legislativi, al corso Il nuovo processo amministrativo dopo la legge di riforma organizzato dalla Ita S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 2.205.000 (Euro 1138,79) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 26 ottobre 2000, n. 550
Dichiarazione di fuori uso di arredi vari di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte e relativa autorizzazione alla dismissione
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S2
D.D. 26 ottobre 2000, n. 551
Liquidazione fatture inerenti alla rubrica di attualità regionali Regiovani - Impegno di spesa di L. 2.998.800 al cap. 3040, art. 3
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - il pagamento delle fatture di Editrice 21 S.p.A. - Strada Statale Torino 155/3, 10081 Castellamonte (To) -, di Mass Media S.r.l. - Via Brissac 1, 10014 Caluso (To) - e di Sediv S.p.A. - Regione Amerique 65a, 11020 Quart (Ao);
2) di impegnare, a tal fine, la spesa di L. 2.998.800 o.f.c. al Cap. 3040, art. 3 del Bilancio 2000 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S4
D.D. 26 ottobre 2000, n. 552
Approvazione degli atti di gara per la fornitura di personal computers portatili e stampanti per gli uffici del Consiglio Regionale. Affidamento alla ditta Olisistemi S.r.l. ed impegno di spesa di L. 68.436.000 (Euro 35.344,24) o.f.c. cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - gli atti di gara ed il verbale Rep. 4/D1S4/2000 (allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale) relativi alla trattativa privata, per la fornitura di personal computers portatili e stampanti per gli uffici del Consiglio Regionale, dai quali risulta che la ditta Olisistemi S.r.l. (corrente in Rivoli C.so Susa, 40) ha presentato la migliore offerta (valida in base a quanto disposto dalla allegata lettera dinvito) per un importo di L. 57.030.000 (Euro 29.453,54) oltre IVA;
2) di affidare - quindi - alla summenzionata ditta la fornitura in questione e precisamente di:
n. 10 personal computers portatili
n. 7 stampanti getto dinchiostro;
3) di prendere atto della nota del 20 ottobre 2000 con la quale la ditta Olisistemi S.r.l. - come previsto dalla lettera dinvito - dichiara di adempiere alle obbligazioni contrattuali con apposita polizza fideiussoria;
4) di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. D) della L.R. n. 8/84;
5) di procedere allimpegno di spesa di 68.436.000 (Euro 35.344,24) o.f.c. sul cap. 3010 art. 3, Esercizio Finanziario 2000 e di liquidare tale somma sulla base di regolari fatture, in subordine alla verifica della regolarità della fornitura.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 30 ottobre 2000, n. 553
Consulta Europea - Concorso Diventiamo cittadini europei anno scolastico 2000-2001. Organizzazione corso di aggiornamento per insegnanti - impegno di spesa di L. 24.000.000 (Euro 12.394,97) Cap. 6010 art. 5 bilancio 2000 del Consiglio Regionale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di organizzare, per tutto quanto espresso in premessa, e con le modalità ivi indicate, il corso di aggiornamento Diventiamo cittadini europei dedicato al tema Unificazione italiana ed unificazione europea, rivolto agli insegnanti degli Istituti di istruzione secondaria di II grado della Regione, che si svolgerà a Torino, presso la Facoltà di Scienze Politiche dellUniversità, nei giorni 9 e 10 novembre 2000;
2) Di affidare lincarico per lo svolgimento delle relazioni ai professori: Ester De Fort, Edoardo Greppi, Claudio Grua, Lucio Levi, Luigi Vittorio Majocchi, Umberto Morelli, Giuseppe Porro, Sergio Pistone e Giovanni Vigo, dellUniversità di Torino e di Pavia, corrispondendo loro un compenso di L. 400.000 o.f.c., dando atto che lincarico non si configura come collaborazione coordinata e continuativa a favore del Consiglio regionale;
3) Di affidare lincarico per la stampa di n. 4.000 inviti alla Tipolitografia F.lli Scaravaglio S.r.l. (corrente in Torino, via Cardinal Massaia 106) al prezzo, comprensivo dello sconto di cui allart. 37 L.R. n. 8/84, di L. 1.500.000, più I.V.A. 20%, per un totale di L. 1.800.000;
4) Di provvedere alle spese di viaggio dei relatori dellUnione Europea, affidando lincarico per lorganizzazione del viaggio aereo allAgenzia Hotelplan Italia (corrente in Torino, Via Bertola 23), e per la sistemazione alberghiera al Turin Palace Hotel (corrente in Torino, via Sacchi 8) al costo di L. 240.000 per notte per camera;
5) Di affidare lincarico per lorganizzazione delle colazioni di lavoro al Ristorante La Smarrita S.r.l. (corrente in Torino, via C. Battisti n. 17), al prezzo di L. 40.000 a pasto, a persona;
6) Di affidare lincarico per la sistemazione alberghiera degli insegnanti provenienti da fuori provincia di Torino allHotel Rocca e Rocca Cavour (corrente in Piazza Carlo Felice n. 60), al prezzo di L. 177.000 per la camera doppia e di L. 131.000 per la camera singola, colazione inclusa;
7) Di procedere allordine per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, così come previsto dallart. 33 lettera d) della L.R. n. 8/84;
8) Di autorizzare, stante lurgenza, lEconomo del Consiglio regionale allimmediato rimborso delle spese vive sostenute dai rappresentanti dellUnione Europea;
9) Di liquidare le su menzionate somme sulla base delle prestazioni effettivamente rese ed in seguito a presentazione di regolare fattura;
10) Di riservarsi un ulteriore successivo provvedimento determinativo per il riepilogo delle spese effettivamente sostenute;
11) Di imputare la spesa complessiva di L. 24.000.000 (Euro 12.394,97) o.f.c., come risulta dal preventivo su riportato, al Cap. 6010 Art. 5, Bilancio 2000 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 30 ottobre 2000, n. 554
Consulta Europea - Acquisto volumi Utet Editore per concorso diventiamo cittadini europei - Impegno di spesa L. 18.200.000 (Euro 9.399,52) capitolo 6010 art. 5 bilancio 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di provvedere, per le motivazioni espresse in premessa, allacquisto di n. 100 copie dellAppendice al Gde - Nuova Europa, al costo di L. 200.000 cadauna, meno lo sconto del 30%, e di n. 10 copie dellAtlante del Novecento, al costo di L. 600.000 cadauna, meno lo sconto del 30%, dalla Utet Editori (corrente in c.so Raffaello n. 28 - Torino), per un importo totale di L. 18.200.000;
2. Di procedere allordine per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, così come previsto dallart. 33 lettera d) della L.R. n. 8/84;
3. Di impegnare la spesa complessiva di L. 18.200.000 (Euro 9.399,52) al capitolo 6010, articolo 5, Bilancio 2000 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S4
D.D. 30 ottobre 2000, n. 555
Arricchimento della dotazione bibliografica periodica della biblioteca regionale. Ulteriore impegno di spesa di L. 40.000.000 sul cap. 3040 art. 7. Esercizio finanziario 2000 (DC)
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 30 ottobre 2000, n. 556
Collaborazioni fotografiche per il 2000 ed archivio fotografico del Consiglio Regionale - Ulteriore impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 3040, art. 6
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di impegnare - per quanto espresso in premessa - la somma di L. 10.000.000 sul cap. 3040, art. 6 nellambito delle risorse assegnate per laggiornamento costante dellarchivio fotografico e per far fronte ai servizi fotografici durante le diverse manifestazioni del Consiglio regionale e degli organismi che ad esso fanno capo, ricorrendo ai fornitori inseriti nellelenco agli atti della Direzione o, eccezionalmente, ad altri operatori che si renderà necessario interpellare nel corso di servizi da espletare.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 557
Attività di informazione del Consiglio Regionale - Stampa, cellofanatura e spedizione dellagenzia settimanale Informazioni Regione Piemonte per lanno 2000 - Integrazione impegno di spesa di L. 40.000.000 al cap. 3040, art. 3
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di impegnare - per le considerazioni espresse e nellambito dei fondi assegnati con i provvedimenti citati in premessa - la somma di L. 40.000.000 sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale 2000 per la stampa e spedizione dellagenzia settimanale Informazioni Regione Piemonte.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 2 novembre 2000, n. 558
Realizzazione del nono tascabile di Palazzo Lascaris dedicato a I Consiglieri regionali del Piemonte (Ottobre 2000) - Affidamento della stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 12.026.560 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, Viale Fasano 14) - la stampa del nono opuscolo della collana I tascabili di Palazzo Lascaris dedicato a I consiglieri regionali del Piemonte per limporto di L. 12.026.560 o.f.c. al netto dello sconto del 2% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui allart. 37 della l.r. n. 8/84;
2) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84;
3) di esonerare la ditta dal deposito della cauzione avendo la medesima migliorato il preventivo con lo sconto praticato;
4) di impegnare a tal fine la somma di L. 12.026.560 sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale per lanno 2000 che presenta la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S2
D.D. 2 novembre 2000, n. 559
Fornitura di materiale vario di consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla ditta Corporate Express S.p.A.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 6.316.002 sul cap. 3030 - art. 6 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 2 novembre 2000, n. 560
Affidamento - per la durata di anni uno - del servizio di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria dellimpianto di teleallarme e TVCC installato a Palazzo Lascaris. Impegno di spesa a favore della Ditta Pias S.r.l. di L. 497.675 (Euro 267,03) o.f.c. sul Cap. 3030 (10210) - art. 13 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 2 novembre 2000, n. 561
Lavori di sistemazione parete in legno presso la sede di Forza Italia sita in Torino, Via S. F. DAssisi, 35 - Affidamento alla Ditta Nadalini L. & C. S.N.C. - Impegno di spesa di L. 8.185.320 o.f.c. (Euro 4227.35) Cap. 3030 - Art. 11 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 2 novembre 2000, n. 562
Affidamento allo studio di ingegneria Dott. Ing. Mauro Miraglio dellincarico di consulenza per leffettuazione di accertamenti tecnici presso i locali siti in Via Arsenale, 14 - Torino. Impegno di spesa di L. 15.833.664 o.f.c. (Euro 8.177,40) a carico del cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, allo Studio Ingegneria Dott. Mauro Miraglio con sede in Via Manzoni, 17 - 10098 Rivoli (TO), lincarico di consulenza tecnica per leffettuazione di studi, rilievi e per lelaborazione di eventuali proposte di modifica degli impianti tecnologici presso i locali dellimmobile di Via Arsenale, 14 - Torino, da destinare ad uffici del Consiglio Regionale e dei Gruppi Consiliari, alle condizioni riportate nella nota del 12.10.2000 (Prot. C.R. n. 29671 del 24.10.2000) al prezzo di L. 13.200.000 oltre lI.V.A.;
2. Di esonerare il suddetto Studio dal versamento della cauzione, in considerazione dello sconto del 2% offerto ai sensi dellArt. 37 della Legge Regionale 23 gennaio 1984 n. 8, per cui limporto effettivo ammonta a L. 12.936.000 oltre lI.V.A.;
3. Di procedere a stipulare il relativo contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellArt. 33 lett. d) della L.R. n. 8/84;
4. Di impegnare, a tal fine, la somma complessiva di L. 15.833.664 o.f.c. con imputazione sul Cap. 3030 Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio Finanziario 2000 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 2 novembre 2000, n. 563
Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed antincendio delle aree adiacenti allaula consiliare. Approvazione progetto preliminare
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S1
D.D. 2 novembre 2000, n. 564
Ex Consigliere Angeli Mario. Liquidazione dellassegno vitalizio mensile. L.R. 23.1.84 n. 9, L.R. 1.3.95 n. 27 e L.R. 24.3.2000 n. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 2 novembre 2000, n. 565
Rendiconto delle somme versate alla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte nel periodo dall01.01.2000 al 31.10.2000 pari a L. 685.468.446. Accertamento e riscossione sul cap. 71 del bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il rendiconto - agli atti del competente Ufficio - delle entrate diverse relativo al periodo dal 1º gennaio 2000 al 31 ottobre 2000;
2. Di autorizzare conseguentemente lemissione della relativa reversale dincasso, al fine di effettuare lintroito sulla contabilità intestata al Consiglio Regionale del Piemonte - esercizio finanziario 2000, Cap. 71 - ed il successivo versamento sul Bilancio Regionale.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4
D.D. 2 novembre 2000, n. 566
L.R. 2/1/1997, n. 1, art. 13 - Rideterminazione importo del gettone di presenza spettante ai componenti del Comitato Regionale per la comunicazione e linformazione (CORECOIN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per quanto espresso in premessa - il nuovo importo dellindennità di presenza dovuta ai sensi dellart. 13 della l.r. 2/1/1997, n. 1, e della delibera dellUfficio di Presidenza del Consiglio regionale n. 58-2369 del 14/2/1997 ai Componenti del CORECOIN;
2) di autorizzare il competente Ufficio della Direzione Comunicazione istituzionale ad applicare la predetta nuova misura del gettone a decorrere dal mese di gennaio c.a.;
3) di dare atto che il suddetto compenso sarà assoggettato alle ritenute di acconto previste per i redditi di lavoro dipendente e a conguaglio, in osservanza a quanto disposto dallart. 7, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314;
4) di far fronte alla spesa necessaria allerogazione dellindennità di presenza di cui sopra con il fondo impegnato, con determinazione n. 504/D4 del 6/10/2000, al cap. 6041, art. 1, del Bilancio 2000 del Consiglio regionale.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S1
D.D. 6 novembre 2000, n. 567
Polizza di copertura assicurativa dei rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei Consiglieri regionali. Rinnovo per un anno ed impegno di spesa a favore della R.A.S. di L. 22.610.000 (Euro 11.677,09) o.f.c. sul cap. 1020 (10000), art. 2 es. finanz. 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di rinnovare per un anno - per le motivazioni espresse in premessa - la polizza di assicurazione per la responsabilità civile e patrimoniale dei Consiglieri regionali già stipulata con la R.A.S. - Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. (già Lavoro & Sicurtà) - Agenzia Dante (corrente in Asti, Corso Dante n. 39), alle stesse condizioni contrattuali e con lo sconto del 5% su premio da pagare, ai sensi dellart. 27, comma 6 della legge 23 dicembre 1999 n. 488;
2. di erogare alla Compagnia R.A.S. S.p.A. il premio assicurativo di L. 29.070.000 (Euro 15.013,40) oneri fiscali compresi, per i 36 Consiglieri aderenti (come da elenco allegato alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale), per il periodo assicurativo 31/10/2000 - 30/10/2001;
3. di prendere atto che, ai sensi dellart. 4 della L.R. 69/95 è a carico del Bilancio regionale il 70% del premio assicurativo da versare alla Compagnia assicuratrice, restando il 30% dello stesso a carico dei Consiglieri regionali aderenti alla polizza;
4. di prevedere, un maggior impegno di spesa, per una somma presunta di L. 2.261.000 per la quota di spettanza del Consiglio regionale, e per una somma presunta di L. 969.000 per la quota di spettanza dei Consiglieri regionali aderenti, per garantire la copertura finanziaria della polizza stessa a fronte di nuove adesioni;
5. di impegnare - ai sensi dellart. 4 della L.R. 69/95 - la somma di L. 20.349.000 o.f.c., per provvedere al pagamento del 70% del premio complessivo di spettanza del Consiglio Regionale per il rinnovo dellassicurazione in questione, nonchè la somma di L. 2.261.000 quale importo presunto stanziato per eventuali, nuove adesioni, per un totale di L. 22.610.000 da imputarsi sul Cap. 1030 (10000) - Art. 3 - del Bilancio del Consiglio regionale per lEsercizio Finanziario 2000;
6. di dare atto che, per la quota del 30% del premio da corrispondere (in relazione alle 36 adesioni) pari a L. 8.721.000 o.f.c. a carico dei Consiglieri regionali ai sensi dellart. 4 della L.R. 69/95, nonchè per limporto presunto di L. 969.000 per le eventuali nuove adesioni, si farà fronte con i fondi impegnati al Cap. 1030 (10000) Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio finanziario 2000 per il pagamento delle indennità di carica;
7. di dare mandato ai competenti Uffici del Settore Bilancio, Ragioneria e Controllo di Gestione di disporre la trattenuta della quota a carico dei Consiglieri Regionali di cui allallegata tabella, contestualmente alla corresponsione delle competenze mensili spettanti quale pagamento delle indennità di carica;
8. di provvedere al pagamento della somma predetta previa presentazione da parte della Compagnia Assicuratrice di adeguato titolo di pagamento;
9. di subordinare il pagamento dei premi per i Consiglieri regionali che aderiscono alla polizza successivamente, alla presentazione da parte degli stessi di formale adesione e produzione di adeguato titolo di pagamento da parte della Compagnia.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 6 novembre 2000, n. 568
Fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 4.623.696 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 4 esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 569
Contratto Rep. Nº 2895 e relativi atti aggiuntivi - Noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 11.462.400 (Euro 5.919,84) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 570
Contratto Rep. Nº 1891 e relativi atti aggiuntivi - Noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 7.200.000 o.f.c. (Euro 3.718,49) sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 571
Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura di materiale, per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TVCC, impianto di sorveglianza ed impianti antifurto delle sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Impegno di spesa a saldo di L. 4.064.594 o.f.c. (Euro 2.099,18) a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. - Cap. 3030 art. 13 - Bilancio 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 6 novembre 2000, n. 572
Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (5º e 6º piano) di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A., da destinare a sede di uffici del Consiglio Regionale e di gruppi consiliari. Impegno di spesa - per lanno in corso - di L. 46.000.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, limpegno di spesa complessivo presunto di L. 46.000.000 o.f.c. - per il periodo dicembre 2000/febbraio 2001 - a favore del Banco di Sicilia S.p.A. (proprietario dei locali ubicati al 5º e 6º piano di Via Arsenale n. 14) per far fronte al pagamento dei canoni di locazione e degli oneri accessori relativi a detti locali, da adibire a sedi di uffici del Consiglio Regionale e di Gruppi Consiliari;
2) di imputare la suddetta spesa sul Cap. 3030 - Art. 2 del Bilancio del Consiglio Regionale per lanno 2000;
3) di provvedere - a fine esercizio - a dare specifica comunicazione dei costi realmente sostenuti per detta locazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 6 novembre 2000, n. 573
Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (piano terra, cantinato, 3º e 7º) di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A., da destinare a sede di uffici del Consiglio Regionale e di gruppi consiliari. Impegno di spesa di L. 67.000.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, limpegno di spesa complessivo presunto di L. 67.000.000 o.f.c. - per il periodo 15 dicembre 2000/15 marzo 2001 - a favore del Banco di Sicilia S.p.A. (proprietario dei locali ubicati al piano terra, cantinato, 3º e 7º di Via Arsenale n. 14) per far fronte al pagamento dei canoni di locazione e degli oneri accessori relativi a detti locali, da adibire a sede di uffici del Consiglio Regionale e di Gruppi Consiliari;
2) di imputare la suddetta spesa sul Cap. 3030 - Art. 2 del Bilancio del Consiglio Regionale per lanno 2000;
3) di provvedere - a fine esercizio - a dare specifica comunicazione dei costi realmente sostenuti per detta locazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 6 novembre 2000, n. 574
L.R. N. 51/97 e piano occupazionale 1999: concorso pubblico (indetto con deliberazione ufficio di presidenza n. 56, del 14.3.2000) per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale: categoria D1 - laurea in giurisprudenza, o in economia e commercio, o in scienze politiche (o equipollenti), per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte, costituzione del comitato di vigilanza ai sensi dellart. 9 della deliberazione del Consiglio Regionale n. 293-4965, del 3.06.1982
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni dettagliatamente espresse in premessa, e in relazione al bando di concorso pubblico per complessivi n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio regionale di categoria D.1 - laurea in Giurisprudenza ovvero in Economia e Commercio ovvero in Scienze politiche (o equipollenti), per il profilo professionale di: Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte:
- di mettere a disposizione della Commissione esaminatrice del concorso (ai sensi dellart. 9 della deliberazione del Consiglio Regionale n. 293-4965, del 3.06.1982) un Comitato di vigilanza, composto da 42 dipendenti regionali, i quali saranno successivamente designati attraverso disposizione dirigenziale;
tale Comitato opererà (secondo le direttive e le istruzioni necessarie impartite dalla Commissione esaminatrice) durante la prima prova scritta del concorso, che si terrà il 14.11.2000.
Ai componenti il Comitato di vigilanza sopra descritto, verranno erogati i compensi stabiliti, per lanno in corso, dalla D.G.R. del 28.02.2000, n. 16-29454.
Agli oneri di spesa derivanti dal presente provvedimento, stimati in circa L. 6.000.000 (comprensivi dei versamenti contributivi), si farà fronte mediante lo stanziamento previsto nel bilancio del Consiglio Regionale 2000, al capitolo n. 4030 (art. 9, impegno n. 329), i cui fondi sono stati impegnati con determinazione dirigenziale n. 496, del 28.09.2000.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 575
Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Concorso di storia contemporanea. Stampa manifesti Arti Grafiche Giacone. Impegno di spesa di L. 3.116.400 (Euro 1.609,49), Cap. 6010 art. 6 bilancio 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di provvedere, per quanto espresso in premessa, alla stampa di n. 1000 manifesti a quattro colori per pubblicizzare il concorso di storia contemporanea destinato alle scuole medie superiori del Piemonte;
2. di affidare la stampa dei manifesti alla Ditta Arti Grafiche Giacone, con sede in Chieri, Viale Fasano 14, per un importo di L. 3.116.400 (Euro 1.609.49) comprensivo di o.f.c. e dello sconto per esonero del versamento della cauzione;
3. di procedere allordine mediante corrispondenza secondo gli usi del commercio (lett. D art. 33 L.R. 23/1/1984 n. 8);
4. di impegnare la somma di L. 3.116.400 (Euro 1.609,49) sul Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale;
5. di liquidare le spese sulla base di regolari fatture.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 576
Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro I Resistenti: la Resistenza nel Saluzzese di M. Vineis e saggio storici di M. Ruzzi e acquisto di n. 200 copie del volume. Impegno di spesa L. 5.034.640 (Euro 2600.17) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di presentare, per quanto espresso in premessa, il volume I Resistenti: la resistenza nel saluzzese di M. Vineis, in collaborazione con lAssociazione Primalpe e il Comune di Verzuolo, nellambito del ciclo Filo diretto;
2) Di provvedere allacquisto, dallAssociazione Primalpe, di n. 200 copie del suddetto volume al prezzo scontato di L. 17.000 a copia (prezzo di copertina L. 29.000), per un totale complessivo di L. 3.400.000 (Euro 1755,95);
3) Di affidare alla Tipolitografia Arti Grafiche Giacone, abituale fornitore del Consiglio regionale, la stampa di n. 1000 inviti per un importo complessivo di L. 1.634.640 (Euro 844,22) o.f.c. e dello sconto per lesonero del deposito cauzione
4) di procedere agli ordini per mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) L.R. 23/1/84 n. 8 e successive modificazioni;
5) Di impegnare la complessiva somma di L. 5.034.640 (Euro 2600.17) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000;
6) Di liquidare le spese sulla base di regolari fatture.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 577
Affidamento del servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio Regionale del Piemonte di via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 22 e Via Arsenale n. 14 per il periodo 01/01/2001 - 31/12/2001. Spesa di L. 52.147.200 (Euro 26.931,78)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - per il periodo 01/01/2001 al 31/12/2001, il servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio Regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 22 e Via Arsenale n. 14 allIstituto di Vigilanza Argus S.p.A. (corrente in Torino, Via della Rocca 35) alle condizioni della nota del 23/10/00 (Prot. C.R. n. 30260 D3/7704 S3/1409 del 26/10/00), predisposta dal suddetto Istituto, al canone mensile di L. 4.346.600 (Euro 2.244.31), IVA esclusa ed alle altre condizioni del Contratto Rep. N. 2900 del 07/12/99
2. di procedere alla stipulazione del relativo contratto a mezzo di scrittura privata, ai sensi dellart. 33 lett. b) della L.R. n. 8 del 23/01/84, previa presentazione della documentazione richiesta dallAmministrazione e costituzione di adeguata cauzione ai sensi dellArt. 37 della L.R. n. 8/84.
3. di rinviare a successivi provvedimenti limpegno della spesa di L. 52.147.200 (Euro 26.931.78) o.f.e. riferita allanno 2001 a carico del competente Capitolo ed Articolo del Bilancio del Consiglio Regionale.
4. di provvedere al pagamento degli oneri derivanti dal predetto contratto, che saranno esposti su fatture periodiche emesse dal predetto istituto, previo rilascio dellattestazione di regolarità di effettuazione del servizio da parte degli uffici competenti.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 578
Fornitura ed installazione di ventilconvettori per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino 22 - Torino. Adempimenti ai sensi dellart. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8. Nomina del collaudatore
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di incaricare - per le motivazioni illustrate in premessa - il Geom. Claudio Minnicelli, funzionario del Settore Tecnico e Sicurezza, a svolgere le funzioni di collaudatore, ai sensi dellArt. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8, relativamente alla fornitura e installazione di ventilconvettori per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22 affidata alla Ditta Ciriè Termica S.n.c. Via G. Brunero, 2 - San Maurizio Canavese (TO) - con lettera commerciale Prot. C.R. n. 20400 del 20/07/2000 - in esecuzione della Determina n. 403/D3S3 del 19/07/2000.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 579
Manifestazione celebrativa in occasione del trentennale dellapprovazione dello Statuto della Regione Piemonte (Palazzo Lascaris, 10/11/2000). Impegno di spesa di L. 18.875.280 o.f.c. con imputazione sul cap. 6040, art. 2 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di dar corso, secondo quanto espresso dallUfficio di Presidenza del Consiglio regionale nella seduta del 4 ottobre u.s. agli adempimenti organizzativi relativi alla celebrazione del Trentesimo anniversario dellapprovazione dello Statuto della Regione Piemonte che si terrà presso la sede di Palazzo Lascaris il giorno 10 novembre 2000;
2) di impegnare, a tal fine la somma di L. 18.875.280 o.f.c. con imputazione sul Cap. 6040, Art. 2 del Bilancio 2000;
3) di affidare gli incarichi, relativi alle forniture e servizi necessari allo svolgimento della suddetta iniziativa, alle Ditte e secondo le modalità analiticamente descritte in narrativa;
4) di procedere agli ordini relativi, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della l.r. 8/84;
5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S2
D.D. 7 novembre 2000, n. 580
Fornitura di capi di abbigliamento per il personale del Consiglio Regionale del Piemonte avente diritto. Impegno di spesa di L. 7.199.280 o.f.c. sul cap. 4030 - art. 11 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 7 novembre 2000, n. 581
Fornitura ed installazione di parete attrezzata divisoria per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22 - Ufficio Personale - Torino. Affidamento alla Ditta M.C. Commerciale S.A.S. di Claudio Mariani e C. ed impegno di spesa di L. 9.177.894 (Euro 4.739,98) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare - per quanto espresso in premessa - la fornitura ed installazione della parete attrezzata divisoria, per la sede di Piazza Solferino n. 22 - Torino, alla Ditta M.C. Commerciale S.a.s. di Claudio Mariani e C. (corrente in Via Andezeno, 26/b 10156 Torino) alle caratteristiche e condizioni di preventivo n. 5 del 25.10.2000 (Prot. C.R. n. 30044 del 26.10.2000) per un importo complessivo di L. 7.648.245 oltre IVA comprensivo del ribasso praticato ai fini dellesonero della cauzione prevista dallArt. 27 della L.R. n. 8 del 23.01.84;
2. di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione, in considerazione dello sconto a tal fine praticato;
3. di procedere alla stipulazione del relativo contratto per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della Legge Regionale 23/1/84 n. 8;
4. di impegnare, la somma complessiva di L. 9.177.894 (Euro 4.739,98) o.f.c. sul Cap. 3030 - Art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale per lesercizio finanziario 2000 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 7 novembre 2000, n. 582
Fornitura ed installazione di serramenti di legno, presso la sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino - Palazzo Lascaris. Affidamento alla Ditta Costruzioni Merlo di Merlo Renato e C. S.A.S.. Impegno di spesa di L. 48.237.694 (Euro 24.912,68) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - la fornitura e installazione, di serramenti di legno, presso la sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino - Palazzo Lascaris alle condizioni del preventivo del 12.10.2000 (Prot. C.R. n. 29763 del 24.10.2000) alla Ditta Costruzioni Merlo di Merlo Renato e C. S.a.s. (corrente in Via Torino, 63 - 10040 Givoletto - TO) per un importo complessivo di L. 41.000.080 oltre lIVA;
2. Di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione, in considerazione dello sconto offerto ai sensi dellArt. 37 della L.R. 23.01.84 n. 8, per cui limporto effettivo ammonta a L. 40.198.078 oltre lI.V.A.;
3. Di procedere a stipulare il relativo contratto a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellArt. 33 lettera d) della L.R. 23.01.84 n. 8;
4. Di impegnare a tal fine la somma complessiva di L. 48.237.694 (Euro 24.912,68) o.f.c. sul Cap. 3030 Art. 13 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio Finanziario 2000;
5. Di liquidare la relativa spesa sulla regolare fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 583
Ulteriore acquisto di agende-diario e agendine del Consiglio Regionale del Piemonte - anno 2001. Impegno di spesa di L. 20.880.740 sul cap. 3040 art. 3 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare - per le motivazioni e alle condizioni indicate in premessa - lacquisto della agende e agendine su menzionate - anno 2001 - dalla Ditta Gie Milanoagende, corrente in Farigliano, C.so Ferrero n. 6;
2. di prendere atto che i prezzi sono al netto dello sconto operato quale esonero del versamento della cauzione prevista dallart. 37 della l.r. 23.1.1984 n. 8;
3. di procedere allordine della fornitura relativa, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della l.r. 23.1.1984 n. 8;
4. di impegnare la somma di L. 20.880.740 sul Cap. 3040, Art. 3 e facendo fronte per L. 10.000.000 sui fondi impegnati con determinazione n. 282/D4S3 del 19.5.2000 sul Cap. 2040 Art. del Bilancio 2000;
5. di liquidare la suddetta spesa sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S4
D.D. 8 novembre 2000, n. 584
Partecipazione della Dott.ssa Carmela Tempera, assegnata alla direzione amministrazione e personale, settore organizzazione e personale, al corso Lapplicazione delle code contrattuali organizzato dalla Sforel. Autorizzazione alla spesa di L. 450.000 (Euro 232,41) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 585
Affidamento delle opere e provviste occorrenti per la manutenzione e la riparazione edile di immobili, stabili ed uffici del Consiglio Regionale del Piemonte siti in Torino a favore della Ditta Pozzi S.r.l. - Impegno di spesa di L. 9.000.000 o.f.c. (Euro 4669,60) sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 586
Fornitura di cinque apparecchi telefax per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta Digito S.r.l. - Impegno di spesa di L. 6.585.600 o.f.c. (Euro 3.401,17) sul cap. 3030 - art. 14 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 587
Stati generali del Piemonte. Affidamento della stampa dei volumi relativi alle conferenze generaliste di Verbania (Villadossola) e Asti. Determinazione del costo complessivo. Integrazione imposte per L. 1.901.066 al cap. 6040 - art. 6 - esercizio 2000 (PR)
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4
D.D. 8 novembre 2000, n. 588
L. 22 febbraio 2000, n. 28 Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi dinformazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione polistica - Rimborso TV locali per elezioni 16/4/2000. Impegno di spesa di lire 191.960.000 al cap. 72 del bilancio del Consiglio Regionale/anno 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di impegnare - per le motivazioni di cui alla premessa - la somma di Lire 191.960.000 al cap. 72 del Bilancio 2000 del Consiglio regionale;
2) di procedere alla liquidazione delle competenze di spettanza delle emittenti secondo il riparto allegato alla presente di cui costituisce parte integrante.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S4
D.D. 8 novembre 2000, n. 589
Piano di informatizzazione rivolto ai Consiglieri Regionali: disposizioni per lespletamento di una gara mediante pubblico incanto per la fornitura a titolo di noleggio di personal computer portatili e stampanti. Approvazione del bando e spese di pubblicazione. Impegno di L. 13.656.440 (Euro 7.052,96) o.f.c. cap. 3010 art. 3, esercizio finanziario 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere - per le motivazioni espresse in premessa - allespletamento una gara per la fornitura, mediante noleggio, di n. 60 personal computers portatili e n. 60 stampanti da aggiudicarsi mediante pubblico incanto a norma degli artt. 1 e 9 comma 1, lett. a) del D.Lgs. 24 luglio 1992, n. 358 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni in materia di appalti pubblici di forniture, in attuazione delle Direttive 77/62/CEE, 80/767/CEE e 88/295/CEE) e con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dellart. 19, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 358/92 e s.m.i. con esclusione delle offerte in aumento e anomale;
2) di approvare il capitolato doneri, il disciplinare di gara, lo schema e lestratto del bando di gara (allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale);
3) di prendere atto che limporto del canone di noleggio biennale posto a base di gara è di L. 666.000.000 (Euro 343.960,29) oltre IVA;
4) di stabilire che le offerte per la gara dovranno pervenire (a pena di esclusione) entro le 14.00 del giorno 10 gennaio 2001 e che si procederà in seduta pubblica allapertura delle buste contenenti le offerte medesime e allaggiudicazione provvisoria alle ore 10.00 del giorno 11 gennaio 2001;
5) di stabilire che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione dellappalto quandanche venga presentata una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà di non procedere ad alcun affidamento (anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara) previo provvedimento amministrativo adeguatamente motivato;
6) di pubblicare il bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, allAlbo Pretorio della Città di Torino - nonchè - per estratto - sui quotidiani La Stampa, La Repubblica e Il Sole 24 Ore ai sensi dellart. 5 del D.lgs. 358/92 e s.m.i.
7) di dare atto dei seguenti costi di pubblicazione risultanti dai preventivi allegati alla presente determinazione per farne parte integrante:
lit. 3.975.240 (Euro 2.053,04) o.f.c. per La Stampa (Publikompass S.p.A. preventivo del 31 ottobre 2000 - Prot. c.R. n. 31127 del 2 novembre 2000 allegato),
lit. 3.810.000 (Euro 1.967,70) o.f.c. per Il Sole 24 Ore (Il Sole 24 ore S.p.A. preventivo del 2 novembre 2000 - Prot. C.R. n. 30990 del 2 novembre 2000 allegato);
lit. 2.952.000 (Euro 1.524,58) o.f.c. per La Repubblica (A. Manzoni & C. S.p.A. preventivo del 31 ottobre 2000 - Prot. C.R. n. 30856 del 31 ottobre 2000 allegato);
8) di dare atto che per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana occorre versare anticipatamente la somma di L. 2.157.200 Euro 1114,10 (comprensivo di L. 1.200 per il bollettino postale) sul C.C.P. n. 167.15047 intestato a Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato;
9) di impegnare la somma complessiva di L. 13.656.440 (Euro 7.052,96) sul Cap. 3010 Art. 3 Esercizio Finanziario 2000.
10) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo al canone annuo di noleggio si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica determinazione.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 590
L.R. 28 marzo 1996, n. 15 - Stati generali del Piemonte - Pubblicazione degli atti delle conferenze generaliste di Alba, Alessandria, Novara e Vercelli. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 80.000.000 - Cap. 6040 art. 6 bilancio 2000 (PR)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di impegnare - per la stampa degli atti delle Conferenze generaliste in premessa indicate - la somma complessiva di L. 80.000.000 sul Cap. 6040 Art. 6 Bilancio 2000 del Consiglio regionale;
2. di prendere atto - per quanto citato in premessa - che aggiudicataria del servizio in questione risulta la Ditta Arti Grafiche Giacone S.a.s. di Chieri;
3. di procedere allaffidamento del servizio in oggetto mediante lettera, secondo gli usi del commercio ai sensi art. 33 l.r. n. 8/84.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 9 novembre 2000, n. 591
Locali di Via Arsenale 14 da destinare ad uffici del Consiglio Regionale. Disposizioni per lespletamento di gara a trattativa privata per la fornitura e posa di pareti divisorie
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dellArt. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per laffidamento della fornitura e posa di pareti divisorie presso i locali siti presso limmobile di Via Arsenale 14 da destinare ad uffici del Consiglio Regionale e dei Gruppi Consiliari;
2) di approvare lo schema di lettera di invito ed i relativi allegati (Capitolato Speciale dAppalto, modulo dellofferta, dichiarazioni e elaborati grafici), uniti alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
3) di invitare a presentare offerta le n. 7 (sette) Ditte di cui allallegato elenco (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione);
4) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 21 novembre 2000 a pena desclusione e che lespletamento della gara avverrà in seduta pubblica il giorno 22 novembre 2000 alle ore 14.00;
5) di stabilire che laggiudicazione dellappalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato lofferta economica più conveniente come da modulo dofferta allegato alla citata lettera dinvito, mediante ribasso percentuale sul prezzo a corpo posto a base di gara di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11) e che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione della gara quandanche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per lAmministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcunaggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara con provvedimento motivato;
6) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo allappalto di cui alloggetto si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica Determinazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 10 novembre 2000, n. 592
Consulta femminile regionale - Incontro di una delegazione di FEM (Femmes Europèennes Des Moyennes Et Petites Entreprises et De LArtisanat) con le istituzioni piemontesi - Spese di ospitalità - Impegno di spesa di Lire 2.400.000 ofc (Euro 1239,5) cap. 6010 art. 3 bilancio 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di collaboratore allorganizzazione dellincontro proposto da APID-Imprenditorialità Donna, Confcommercio-terziario Donna, CNA - Comitato Impresa Donna tra le delegate di FEM (Femmes Europèennes del Moyennes et Petites Entreprises e de LArtisanat) e le Istituzioni regionali e provinciali per il giorno 11 novembre 2000;
2) di concedere, per tale iniziativa, luso dellaula del Consiglio Regionale del Piemonte;
3) di assumere il costo di lire 2.400.000 OFC (euro 1239,5) per spese di ospitalità relative al suddetto incontro;
4) di affidare lincarico di cui in premessa al ristorante La Smarrita, Via C. Battisti n. 17, Torino al costo di lire 2.400.000 OFC (euro 1239,5);
5) di impegnare sul capitolo 6010 art. 3 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, che ne presenta la disponibilità, la somma di lire 2.400.000 OFC (euro 1239,5);
6) di liquidare la somma indicata previa esibizione di idoneo documento fiscale e sulla base dei servizi effettivamente resi.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S3
D.D. 10 novembre 2000, n. 593
Determina n. 281/D4S3: spese per lorganizzazione e lo svolgimento delle attività del Consiglio Regionale e varie manifestazioni. Celebrazione trentennale dello Statuto
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S2
D.D. 10 novembre 2000, n. 594
Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall01.10.2000 al 31.10.26 pari a L. 54.087.381. Approvazione e reintegro
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - i pagamenti effettuati dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul Fondo Economale nel periodo dal 1º ottobre al 31 ottobre 2000 pari a L. 54.087.381, così come evidenziato nel prospetto riassuntivo, parte integrante del rendiconto, con riferimento agli impegni assunti con appositi provvedimenti;
2. Di approvare il rendiconto tenuto dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte, in cui sono analiticamente elencati in ordine cronologico i vari pagamenti effettuati sul Fondo Economale nel succitato periodo, agli atti del competente Ufficio;
3. Di autorizzare lemissione dei mandati di reintegro del Fondo Economale, relativamente al periodo dal 1º ottobre al 31 ottobre 2000.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S4
D.D. 10 novembre 2000, n. 595
Conferimento di incarico di collaborazione a supporto dellattività dellosservatorio elettorale del Consiglio Regionale. Approvazione dello schema di convenzione ed impegno di spesa di L. 6.000.000 o.f.c. sul cap. 6040 art. 1 esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S4
D.D. 10 novembre 2000, n. 596
Determinazione n. 337 del 16/06/2000 Fornitura di personal computers, stampanti, accessori e software per gli uffici del Consiglio regionale. Aumento della fornitura nei limiti del quinto contrattuale. Impegno di spesa di L. 44.440.882 (Euro 22.951,80) o.f.c. sul cap. 3010 Art. 3, es. finanz. 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - laumento della fornitura di apparecchiature informatiche relativo allaffidamento alla Ditta Protekno S.r.l. (corrente in Torino - Via Verolengo, 34/E) disposta con determinazione n. 411/D1S4 del 24/07/2000, nel limite del quinto dobbligo per la somma complessiva di L. 37.034.068 (Euro 19.126,50) oltre IVA e precisamente di:
- n. 8 personal computers (Configurazione A)
- n. 5 stampanti laser (Configurazione B)
- n. 8 scanners (Configurazione F)
- n. 8 Licenze Microsoft Office 2000 pro (Configurazione G)
2. di impegnare la somma di 44.440.882 (Euro 22.951,80) O.F.C. sul Cap. 3010 Art. 3, Esercizio Finanziario 2000 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 13 novembre 2000, n. 597
Locali di Via Arsenale 14 da destinare ad uffici del Consiglio Regionale. Affidamento di interventi di tinteggiatura e decorazioni. Disposizioni per lespletamento di gara a trattativa privata
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dellArt. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per laffidamento interventi di tinteggiatura e decorazioni di locali siti in Torino da destinare ad uffici del Consiglio Regionale e dei Gruppi Consiliari;
2) di approvare lo schema di lettera di invito ed i relativi allegati (Capitolato Speciale dAppalto, modulo dellofferta, dichiarazioni), uniti alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
3) di invitare a presentare offerta le n. 6 (sei) Ditte di cui allallegato elenco (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione);
4) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 21 novembre 2000 a pena desclusione e che lespletamento della gara avverrà in seduta pubblica il giorno 22 novembre 2000 alle ore 15.00;
5) di stabilire che laggiudicazione dellappalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato lofferta economica più conveniente come da modulo dofferta allegato alla citata lettera dinvito, mediante ribasso percentuale sul prezzo complessivo posto a base di gara di L. 111.000.000 (Euro 57.326,71) e che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione della gara quandanche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per lAmministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcunaggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara con provvedimento motivato;
6) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo allappalto di cui alloggetto si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica Determinazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 13 novembre 2000, n. 598
Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Concorso di storia contemporanea. Affidamento incarico ad un pool di storici ed esperti per conferenze. Impegno di spesa di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85), Cap. 6010 art. 6 bilancio 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare, per quanto espresso in premessa, ad un gruppo di storici ed esperti da ricerca nellambito degli Istituti storici della Resistenza e della Società contemporanea, di Associazione ed Enti culturali, lo svolgimento di lezioni, seminari e conferenze sui vari argomenti di ricerca proposti per il concorso di storia contemporanea destinato alle scuole medie superiori del Piemonte;
2. di affidare a successivo provvedimento lindividuazione di storici ed esperti, lincarico per lo svolgimento delle citate conferenze, dando atto che lincarico non si configura come collaborazione coordinata e continuativa in favore del Consiglio regionale;
3. di impegnare la somma di L. 15.000.000 (euro 7.746,85) sul Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000 del Consiglio regionale;
4. di liquidare le spese sulla base di regolari fatture.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 13 novembre 2000, n. 599
Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Ciclo Filo Diretto. Presentazione del libro Morire per i Fratelli Maggiori e acquisto di n. 150 copie del volume. Impegno di spesa L. 3.669.840 (Euro 1895,31) cap. 6010 art. 6 del bilancio di previsione 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di presentare per il ciclo Filo diretto, per quanto espresso in premessa, il volume Morire per i Fratelli Maggiori. Una vita nella carità fino al martirio. Padre Giuseppe Girotti O.P. (alba 1905 - Dachau 1945),
2) di provvedere allacquisto di n. 150 copie del suddetto volume dallEdizioni Studio Domenicano ESD (corrente in Bologna, Via Osservanza 72) per un totale complessivo di L. 1.800.000 (Euro 929,62) (sconto 40% sul prezzo di copertina);
3) di affidare alla Tipolitografia Arti Grafiche Giacone, abituale forniture del Consiglio regionale, la stampa di n. 2000 inviti per un importo complessivo di L. 1.869.840 (Euro 929,62) ofc e al netto dello sconto per esonero cauzione;
4) di procedere agli ordini per mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) l.r. 23/1/84 n. 8 e successive modificazioni;
5) di impegnare la complessiva somma di L. 3.669.840 (Euro 1895,31) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione del Consiglio regionale anno 2000;
6) di liquidare le spese sulla base di regolari fatture.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S2
D.D. 13 novembre 2000, n. 601
Fornitura di materiale vario di consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta Errebian S.p.A.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 2.926.044 sul cap. 3030 - art. 6 - Esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S1
D.D. 13 novembre 2000, n. 602
Approvazione del rendiconto delle spese realmente sostenute per il progetto Ragazzi in aula. Accertamento minor spesa
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - il rendiconto relativo alle spese inerenti il progetto Ragazzi in Aula svoltosi a Palazzo Lascaris il 20 Ottobre 2000 e proceduto da una giornata preparatoria di studio tenutosi il giorno 28/9/2000 e ripotate nellallegata tabella A (che è parte sostanziale ed integrante della presente determinazione) per un importo complessivo di L. 15.884.680 con un accertamento di minor spesa di L. 9.115.320 rispetto alla determinazione nº 494 D4S1 del 27/9/2000;
2) di rendere quindi disponibile la somma non utilizzata di L. 9.115.320 per consentire lassunzione di successivi provvedimenti di spesa nellambito dei fondi assegnati con deliberazione dellUfficio di Presidenza nº 15/2000 del 15/2/2000 e nº 37/2000 del 23/2/2000 sul cap. 6040 art. 4 Es. Finanz. 2000.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Giunta regionale
Codice 5
D.D. 4 agosto 2000, n. 84
D.G.R. n. 39-488 del 17 luglio 2000. Estensione incarico professionale allavv. Ludogoroff di Torino per lanalisi e la redazione di un parere circa i vincoli paesaggistici introdotti in Piemonte con i D.M. 1.8.85 in forza dellarticolo 2 del D.M. 21 settembre 1984 (cosiddetti Galassini). Sua attuazione
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice 5
D.D. 29 settembre 2000, n. 93
Impegno di L. 5.925.000.000 (cap. 10915/2000) per la concessione ed erogazione dei contributi regionali per la gestione associata di funzioni e/o servizi comunali, di cui agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 91 del 20/9/2000 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare per la concessione ed erogazione dei contributi regionali alle forme associative per la gestione associata in funzioni e/o servizi comunali, di cui agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 91 del 20/9/2000 della Direzione Affari Istituzionali e processo di delega, la somma di L. 5.925.000.000 sul cap. 10915 del bilancio regionale 2000, nellambito dellaccantonamento disposto sul predetto capitolo con D.G.R. 53-29543 dell1/3/2000 (A. 100272) a favore della Direzione Affari istituzionali e processo di delega;
- di evidenziare che i destinatari dei contributi sono i soggetti già determinabili in base agli avvisi pubblici di cui in premessa ed in particolare i Comuni piemontesi, le loro forme associative e le loro Comunità montane.
Gli elenchi dei beneficiari verranno approvati con determinazioni del Responsabile del procedimento entro il 31/12/2000.
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice 5.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 95
Corso di aggiornamento professionale per gli Istruttori ed Ispettori della Polizia Locale. Comune di Vercelli. Spesa L. 12.800.000 (euro 6610,65) Cap. 11190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 96
Corso di aggiornamento professionale per gli agenti di Polizia Locale. Comune di Vercelli. Contributo L. 14.500.000 (euro 7488,63). Cap. 11190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 97
Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 25.500.000 (euro 13169,65). Cap. 11180/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 3 ottobre 2000, n. 98
Seminario di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 5.040.000 (euro 2602,94). Cap. 11180/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 100
Corso regionale sulleducazione e sicurezza stradale. Assegnazione di contributo al Comune di Cuneo. L. 25.000.000 (euro 12911,42). Cap. 11190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 101
Affidamento della realizzazione, predisposizione e stampa a trattativa privata della guida di legittimità documentale (GEDI2000) destinata alla Polizia Municipale. Spesa L. 78.408.000 (euro 40.494,35) Cap. 11180/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare mediante trattativa privata la predisposizione, la stampa e la fornitura di 1500 copie della pubblicazione di consultazione GEDI 2000" riportante i fondamentali elementi di legittimità documentale, destinata alla Polizia Municipale operante in Piemonte, in premessa meglio specificata.
Le condizioni per la predisposizione, la stampa e la fornitura sono quelle risultanti dallo schema di lettera allegato alla presente, con la quale sarà comunicato allaggiudicatario laffidamento dei lavori;
- di impegnare la somma di L. 78.408.000 (40.494,35) a favore del Prof. Bruno Fabbiani a titolo di copertura delle spese per la realizzazione, stampa e fornitura della pubblicazione GEDI 2000";
- di erogare, liquidare e pagare, ad avvenuta registrazione dellimpegno e previa presentazione della fattura, vistata per conformità dal Responsabile del Settore Polizia locale, la somma di L. 78.408.000 (euro 40.494,35) IVA inclusa al Prof. Bruno Fabbiani;
- di stabilire che alla somma complessiva di L. 78.408.000 (euro 40.494,35) si fa fronte con lo stanziamento di cui al Cap. 11180 del bilancio 2000.
Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 102
Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 8.840.000 (euro 4565,48) Cap. 11180/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 103
Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 11.540.000 (euro 5959,91). Cap. 11190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 105
Corso di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Locale. Comune di Orbassano. Spesa L. 17.700.000 (euro 9141,29). Cap. 11190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 106
Corsi di lingua Araba per operatori della Polizia Municipale del Piemonte. Integrazione di spesa L. 8.400.000 (euro 4338,24). Cap. 11180/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 107
Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al Comune di Torino. Spesa L. 43.160.000 (euro 22290,23). Cap. 11190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 108
Corso di aggiornamento professionale per gli ispettori della Polizia Locale. Comune di Novara. Spesa L. 7.900.000 (euro 4080). Cap. 11190/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 2 novembre 2000, n. 115
Legge Regionale 30 Novembre 1987, n. 58 - art. 13 e 14 - e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di aggiornamento professionale per istruttori ed ispettori di P.M.. Corso di Settimo Torinese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
La Commissione esaminatrice del corso di aggiornamento professionale per istruttori ed ispettori di Polizia Municipale, svoltosi a Settimo Torinese, è così composta:
- Dott. Stefano Bellezza, Dirigente Settore Polizia Locale, Regione Piemonte;
- Dott. Livio Boiero, Comandante del Corpo P.M. del Comune di Settimo Torinese, direttore del corso;
- Dott. Marco De Vita, Vice-Comandante del Corpo P.M. del Comune di Collegno, docente del corso;
- Dott. Stefano Maggio, Comandante del Corpo di P.M. del Comune di San Mauro Torinese, docente del corso;
- Dott. Antonio Rapelli, Procuratore presso la procura di Torino, docente del corso.
Si dà atto che al rappresentante regionale non è corrisposto alcun corrispettivo per la partecipazione a detta commissione.
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice 5.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 125
Legge Regionale 30 Novembre 1987, n. 58 - artt. 13 e 14 - e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di aggiornamento professionale per ispettori di P.M. - sostituzione Componenti. Corso di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 6.3
D.D. 12 ottobre 2000, n. 187
Iniziativa di comunicazione relativa allExpo Universale di Hannover - Affidamento incarichi spesa di lire 247.427.520 - Capitoli e accantonamenti vari
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2000, n. 188
Organizzazione mostre di Sergio Unia. Torino, Circolo degli Artisti, 19 ottobre - 19 novembre 2000. Spesa L. 101.512.848= di cui L. 79.500.000= Cap. 10330/2000 Acc. 540 e L. 22.012.848= Cap. 11595/2000. Acc. 100867
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2000, n. 189
Organizzazione mostra Caterina Cucco. Torino - Piemonte Artistico Culturale. 24 ottobre - 11 novembre 2000. Spesa L. 18.963.000= Cap. 10330/2000. Acc. 540
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 191
D.G.R. 36-29205 del 24/01/2000. Revisione di prodotti editoriali. Affidamento di incarico alla società Franco Turcati & c. s.n.c.. Spesa di L. 30.000.000 IVA inclusa. Cap. 10370/2000 (A/543)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.3
D.D. 18 ottobre 2000, n. 193
DGR varie - Iniziative di comunicazione relative a I segreti del gusto e Salone del gusto - affidamento incarichi - spesa di L. 320.000.000 - capitoli e accantonamenti vari
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.2
D.D. 20 ottobre 2000, n. 194
Intervento tecnico apparecchiature ANSA. Spesa di L. 624.000. Cap. 10442/2000 Acc. 100056
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 20 ottobre 2000, n. 195
Rinnovo permessi di transito in zona ZTL. Spesa L. 9.520.000= Cap. 10570/2000. Acc. 101005
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 20 ottobre 2000, n. 196
Atti di ospitalità in occasione del Seminario sul sistema informativo. Torino, Palazzo Cavour, 25 ottobre 2000. Spesa L. 746.400= o.f.c. Cap. 10330/2000 Acc. 540
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 23 ottobre 2000, n. 198
DGR n. 36-29205 e del 24.01.2000 e n. 3-29493 del 1.03.2000. Partecipazione della Regione Piemonte al Salone del Gusto. Affidamenti di incarico a trattativa privata. Spesa di L. 139.703.930= capitoli vari
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di dare attuazione al progetto di partecipazione della Regione Piemonte alla terza edizione del Salone del Gusto programmato a Torino presso il centro espositivo del Lingotto dal 25 al 29 ottobre 2000;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, allo Studio Franco Fausone Associati sas con sede in Diano dAlba - Via Vittorio Emanuele n. 25 - lincarico per la redazione del progetto, dei capitolati di appalto ed assistenza al montaggio e smontaggio, nellambito del salone del gusto, per una spesa di L. 7.200.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società Studio Arredi di Saglietti Francesco snc con sede a Narzole - Viale Rimembranza 30 - lincarico relativo allallestimento dellarea interviste, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 25.200.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società Poltrona Frau junior S.r.l. con sede a Torino - Corso Peschiera n. 237 - lincarico per la fornitura di n. 10 poltroncine modello intervista, n. 10 sedie modello Donald pieghevoli e n. 3 tavolini calice ion ghisa e vetro satinato di diametro cm. 70, per una spesa di L. 24.908.400.= comprensiva dellIVA, scontata nella misura del 35% rispetto al prezzo di listino, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, allimpresa P.L.G. di Scaglia Pierluigi con sede ad Alba - Via Padre Girotti n. 26 - lincarico per la realizzazione dellimpianto elettrico, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 6.780.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale alla società A&A di Ivo Dogliani con sede a Narzole - Via Cavour n. 223 - lincarico per la fornitura della sfotta da allestimento, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 7.488.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società Sericart di Tibaldi con sede a Bra Via Borgo San Martino n. 24 - lincarico per la fornitura di una parete di cm. 420 x 254 e n. 10 marchi degli sponsor di dimensioni per una spesa di L. 2.040.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, allo studio fotografico Carpediem di Bruno Murialdo & C. con sede ad Alba - Via G. Govone n. 8/A - lincarico per la fornitura di n. 12 immagini, per una spesa di L. 1.440.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, allo Studio Fotografico Marco Molino & C. con sede a Alba - Via M. Coppino n. 1 - lincarico per lacquisizione al computer ad alta risoluzione ed una stampa, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 2.069.930.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società cooperativa Copat con sede a Torino - Via Groppello n. 16 - lincarico per il servizio di informazione con 15 addetti per tutta la durata della manifestazione, per una spesa di L. 17.820.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società Lingotto Fiere S.p.A. con sede a Torino - Via Nizza n. 294 - lincarico per la fornitura di n. 10 appendimenti, per una spesa di L. 2.160.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla ditta individuale Venturino Ilario con sede a Cigliano VC Via Saluggia n. 34 - lincarico per la fornitura di una lavastoviglie e di un fabbricatore di ghiaccio, per una spesa di L. 780.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettere commerciali ai professionisti:
Anna Comba (omissis) - lincarico per la realizzazione di uninstallazione artistica sul tema enogastronomico per una spesa di L. 6.000.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
Duilio Gambino (omissis) - lincarico per la realizzazione di uninstallazione artistica sul tema Food Art per una spesa di L. 4.800.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società I.E.S. Immagine e sviluppo con sede a Novi Ligure - Via Pavese n. 19 - lincarico per la fornitura di n. 860 valigette, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 20.017.600.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società editrice Luigi Colli con sede in Rodello - Via Montà n. 25 - lincarico per la fornitura di n. 500 monografie, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 11.000.000.=, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di rinviare a successivi provvedimenti determinativi a cura della Direzione Comunicazione Istituzionale di affidamenti degli incarichi di natura tecnico organizzativa, di cui al progetto generale, relativi allarea istituzionale, alle aree informative tematiche e allarea congressuale.
La spesa di L. 139.703.930.= è impegnata nella misura di L. 80.000.000.= sul capitolo 14600 acc. 100132 e nella misura di L. 59.703.930.= sul capitolo 10330 acc. n. 100331 e sarà liquidata previa presentazione di fatture e parcelle vistate dal Dirigente responsabile del Settore competente.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 199
D.G.R. 42-1092 del 16/10/2000. L.r. n. 19 dell11/04/97. Contributo alle spese di funzionamento dellAgenzia per la Promozione internazionale di Torino e del Piemonte. Spesa di L. 500.000.000. Cap. 10338/2000 (A/101012)
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 200
D.G.R. 36-29205 del 24/01/2000. Coordinamento dellimmagine applicato allAgenzia settimanale Piemonte Informa. Affidamento di incarico alla Ditta Prima Visione di Paola Vanzino. Spesa di L. 1.500.000. Cap. 10370/2000 (A/543)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 7.2
D.D. 8 settembre 2000, n. 250
Formazione con didattica daula 2000. Integrazione determinazione n. 225 dell1/08/2000. Spesa di L. 11.340.000 (cap. 10280/200)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 254
Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 6.785.000 (cap. 10280/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.5
D.D. 12 settembre 2000, n. 255
Incarico di traduzione simultanea per dipendenti regionali sordomuti. Impegno di spesa previsto L. 6.000.000 sul cap. 10190 del Bilancio di Previsione 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 14 settembre 2000, n. 257
Acquisto mediante trattativa privata di periferiche di stampa da destinare agli uffici dellAssessorato allAgricoltura. Affidamento incarico alla Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa L. 131.106.000 (cap. 10650/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 15 settembre 2000, n. 261
Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 12.265.000 (cap. 10280/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 19 settembre 2000, n. 264
Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Reimpegno D.G.R. n. 48-34742 del 16/05/1994
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 21 settembre 2000, n. 269
Acquisto mediante trattativa privata di personal computer ed accessori da destinare agli uffici dellAssessorato allAgricoltura. Affidamento incarico alla informatica Data system S.r.l.. Impegno di spesa L. 207.276.000 (cap. 10650/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 22 settembre 2000, n. 270
Convenzione quadro di tirocinio di formazione e orientamento tra la Regione Piemonte e la Facoltà di Lettere e Filosofia, ai sensi dellart. 4 comma 5 Decreto Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale 25.3.98 n. 142
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 272
Acquisto nellambito del quinto dobbligo (determinazione n. 248 del 06.09.2000) di PC portatili da destinare a Settori Regionali, dalla Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa L. 41.538.000 (cap. 10650/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 28 settembre 2000, n. 273
Gestione SIRe anno 1999. Impegno di spesa pari a L. 8.621.621.000 a favore del CSI-Piemonte (cap. 10630/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 275
D.D. n. 265/7.4 del 19 settembre 2000. Rettifica per mero errore materiale
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.5
D.D. 2 ottobre 2000, n. 276
Liquidazione compensi ai componenti del Collegio Arbitrale di Disciplina. - Spesa L. 260.200 sul cap. 10590/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 277
Istituzione allAlbo formatori interni e costituzione della Commissione di valutazione. Impegno di spesa di L. 1.550.000 (cap. 10280/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 278
Autoformazione e Formazione a distanza
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 3 ottobre 2000, n. 279
Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso lAzienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino della dipendente regionale DAngelo Lucilla, categoria D3
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 3 ottobre 2000, n. 280
Revoca della determinazione dirigenziale n. 260 del 15.9.2000 relativa al trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte del signor Loiudice Giuseppe, dipendente della Regione Basilicata, categoria D3
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 3 ottobre 2000, n. 281
Parziale rettifica della D.D. n. 117 del 3.5.2000 relativa al comando a tempo parziale presso il Parco Naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino del dipendente regionale Benci Giorgio, categoria D3
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 282
Copertura di n. 15 posti dorganico di categoria A1 - profilo professionale di Operatore - con lavoratori avviati dal Servizio Lavoro Centro per limpiego della Provincia competente per territorio. Nomina Commissione Giudicatrice
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di nominare, ai sensi dellart. 1 della L.R. 25.7.1994, n. 26 e secondo quanto in premessa specificato, i componenti della Commissione Giudicatrice in riferimento alla procedura relativa alla copertura di n. 15 posti di organico di categoria A1 - profilo professionale di Operatore con lavoratori avviati dal Servizio Lavoro Centro per limpiego della Provincia competente per territorio, come di seguito specificato:
Incarico C.G. nominativo
Esperto delle materie oggetto del concorso con funzioni
di Presidente Giancesare de Giovanni - dir
Esperto in materia giuridica-amministrativa Renata
Incrocci - cat. C. 3
Esperto delle materie oggetto del concorso designato
dal C.R. Francesca Giordano - cat. B1
Svolge le funzioni di Segretario Gabriella Merlo - cat. D1.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 283
Autorizzazione al rinnovo del comando, presso la Provincia di Torino, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Dadone Alessandra, categoria D2
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 285
Rettifica determinazione n. 145 del 31/05/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 16 ottobre 2000, n. 288
Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione della prova scritta del concorso unico per titoli ed esami a n. 104 posti di cat. C1 indetto con DD. n. 176 del 16.6.2000 (Bando 147)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 20 ottobre 2000, n. 292
Art. 11 Legge 30/12/1971 n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di cat. B1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per lImpiego
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 20 ottobre 2000, n. 293
Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione delle prove scritte delle selezioni pubbliche per esami per lassunzione, con contratto annuale di diritto privato a T.D. rinnovabile di n. 8 laureati in Ingegneria Idraulica o Ingegneria civile ad indirizzo idraulico (bando n. 22.4) e n. 1 laureato in Economia e commercio" (bando n. 25.4) indetti con D.D. n. 115/7.4 del 3.5.2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 8
D.D. 6 novembre 2000, n. 20
Conferimento di posizione organizzativa per il profilo professionale Attività istruttoria per atti di programmazione negoziata o valutazione progetti
(omissis)
Il Direttore regionale
Nella Bianco
Codice 16.1
D.D. 13 novembre 2000, n. 199
Reg. CEE 2081-93 - Ob. 2 Docup 97/99 - Misura 6.1 - Progetto Integrato dellArea Asse del Toce - Intervento per la realizzazione di struttura polifunzionale in località Ramate, Comune di Casale Corte Cerro - Proroga dei termini previsti dalla Convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia del Verbano Cusio Ossola del 21.6.1999 Rep. n. 1783
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, in relazione allintervento Realizzazione di struttura polifunzionale in località Ramate nel Comune di Casale Corte Cerro, finanziato nellambito della Misura 6.1 Docup 97/99, la proroga dei termini per lultimazione dei lavori al 31.8.2001 e per leffettuazione dei relativi collaudi e dei pagamenti a saldo ai beneficiari finali, al 30.9.2001.
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 23
D.D. 18 settembre 2000, n. 211
Legge 3 agosto 1988 n. 267 e s.m.i. - Acquisto del modello di calcolo Dhi/Mike 11 e relativo impegno di spesa - Importo L. 126.108.000 o.f.c.= Cap. 23626 (A. 100599)
Con D.G.R. n. 51-29269 del 31 gennaio 2000, sono stati definiti i criteri per lutilizzo delle risorse finanziarie assegnate alla Regione Piemonte ai sensi dellart. 8 della Legge n. 267/98 e s.m.i., finalizzate anche alla formazione del parere regionale sul Progetto di Piano Stralcio per lAssetto Idrogeologico (P.A.I.), adottato dal Comitato Istituzionale dellAutorità di Bacino del fiume Po con deliberazione n. 1 dell11 maggio 1999.
Tenuto conto che il P.A.I. deve corrispondere alle prescrizioni della legge n. 267/98 e s.m.i., in quanto deve contenere lindividuazione e la perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico, è stato disposto di destinare parte delle risorse alle spese necessarie al supporto tecnico scientifico dellattività innanzidetta. Ai fini anzidetti risulta opportuno acquisire un modello di calcolo rappresentativo dei fenomeni idraulici attesi per eventi di piena significativi.
Ritenuto opportuno uniformarsi alla metodologia di calcolo adottata dallAutorità di Bacino del fiume Po per il tracciamento delle fasce di pertinenza fluviale, che ha già dato luogo allapprovazione del relativo Piano Stralcio con D.P.C.M. del 24 luglio 1998, si intende procedere allacquisto del medesimo modello di calcolo, denominato Dhi/Mike 11".
Su richiesta formale di questa Direzione, il Consorzio Intecno-Dhi, con sede legale in Torino - Via Pomba 23, con nota del 5 maggio 2000, ns. prot. 2369 dell8 maggio 2000, ha comunicato di essere agente esclusivo per lItalia per la commercializzazione del prodotto ed ha inviato unofferta tecnico economica. Detta offerta è comprensiva dellacquisto del software, costituito da diversi moduli di calcolo, dellassistenza tecnica per un anno nonchè delladdestramento tecnico del personale, ed è pari a L. 105.090.000, al netto di IVA.
Preso atto che con D.G.R. n. 28-28 del 15 maggio 2000 è stata accantonata a favore della Direzione Difesa del Suolo, tra le altre, la somma di L. 615.510.000 sul Cap. 23626/00 (A. 100599) per spese necessarie al supporto tecnico scientifico delle attività di competenza dellAmministrazione Regionale ai sensi della legge n. 267/98, con il presente provvedimento si intende impegnare la cifra di L. 126.108.000 per lacquisto del modello di calcolo denominato Dhi/Mike 11".
Vista la legge n. 267/98
Vista la L.R. n. 51/97
Vista la D.G.R. n. 51-29269 del 31 gennaio 2000
Vista la D.G.R. di accantonamento n. 28-29 del 15 maggio 2000
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D. Lgs. n. 29/93 così come modificato dal D. Lgs. n. 470/93;
Visti gli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97
Vista la L.R. n. 55/81
In conformità ai criteri di utilizzo delle risorse assegnate alla Regione Piemonte ai sensi dellart. 8 della Legge n. 267/98 e s.m.i. fissati dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 51-29269 del 31 gennaio 2000
determina
- Di impegnare la somma di L. 126.108.000 sul Cap. 23626 (A. 100599) per lacquisto del modello di calcolo denominato Dhi/Mike 11
- di acquistare, per le motivazioni e sulla base dellofferta tecnica citate in premessa, il modello di calcolo denominato Dhi/Mike 11 dal Consorzio Intecno, con sede legale in Torino, Via Pomba 23, per la cifra di L. 126.108.000 o.f.c.
- di dare atto che con successivo atto amministrativo si provvederà alla liquidazione della spesa alle scadenza delle obbligazioni.
Il Direttore regionale
Piero Telesca
Codice 23.1
D.D. 29 settembre 2000, n. 214
L.R. n. 54/75 - Impegno di L. 525.646.582.= (Euro 271.473,8.=) - Cap. 23980/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare, per le ragioni citate in premessa, così come esplicitato nellallegato A facente parte integrante del presente provvedimento, la spesa complessiva di L. 525.646.582.= (Euro 271.473,80.=), già accantonata con D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998, sul Cap. 23980/2000 (A. 332462);
- di dare atto che con successivi atti amministrativi si provvederà alla liquidazione della spesa.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 6 ottobre 2000, n. 217
L. 183/89. Schemi previsionali e programmatici di cui allart. 31 della Legge 183/89 e s.m.i. quadriennio 1998-2001 - Recepimento del programma ed individuazione dei criteri per la gestione tecnico-amministrativa delle opere; concessione contributo; erogazione di spesa ed impegno di L. 7.758.000.000.= (Euro 4.006.672,62.=) sul Cap. 23984/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 218
D.L. n. 154/95 convertito con L. 265/95, art. 4 comma 1 ter - Lavori di manutenzione idraulico forestale sui corsi dacqua di competenza regionale - Revoca D.D. 22 del 11.02.2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 219
L. n. 471/94 - Alluvione Settembre 1993. Comune di Castellamonte - Formazione gabbionata per ripristino Strada Comunale danneggiata dalla frana. Fraz. Filia - Cantone Neiro - Concessione contributo L. 52.000.000.= (Euro 26.855,76.=) ed erogazione 70% L. 36.400.000.= (Euro 18.799,03.=) - Cap. 23988/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 220
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Riapprovazione progetto lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Cap. 23640
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 10 ottobre 2000, n. 221
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Indizione di gara ad asta pubblica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 12 ottobre 2000, n. 224
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Acqualba in Comune di Cesara - Contributo di L. 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 12 ottobre 2000, n. 225
L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale torrente Vermenagna in Comune di Limone Piemonte - Contributo di L. 60.000.000.= - Revoca
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 226
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di manutenzione Rio Aprato in Comune di Baldissero DAlba - Contributo di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 24.2
D.D. 26 settembre 2000, n. 552
Servizio di manutenzione e gestione idraulica delle reti di monitoraggio meteorologico, idrometrico e della qualità delle acque superficiali della Regione Piemonte - riduzione di impegno di L. 341.000.000 (Euro 176.111,80) sul cap. 15305/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Negro
Codice 24.3
D.D. 11 ottobre 2000, n. 559
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Vernante - Lavori di realizzazione acquedotto nelle borgate Vallone Sansa e Tetto Verna. Concessione contributo di L. 35.000.000 (Euro 18.075,99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 11 ottobre 2000, n. 560
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Casalvolone - Lavori di costruzione impianto di depurazione. Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 ottobre 2000, n. 561
L.R. n. 18/84 - Azienda Po-Sangone. Lavori di realizzazione di tratti di collettori fognari a servizio dei Comuni consorziati - 2 lotto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 562
Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese - Ciriè. Lavori di posa della condotta di adduzione a servizio dei Comuni di Villanova Canavese e Nole. Approvazione progetto di L. 400.000.000 (Euro 206.582,76)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 563
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Rovasenda - Lavori di costruzione della fognatura comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 564
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Garbagna Novarese - Lavori di sistemazione dellacquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 565
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Pella - Lavori di rifacimento della rete idrica. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 566
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Salerano Canavese - Lavori di rifacimento della fognatura in via Cavour. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 567
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Asigliano Vercellese - Lavori di completamento rete fognaria. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 568
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di La Cassa - Autorizzazione ed esecuzione lavori di estensione della fognatura comunale, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 569
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Pertengo - Lavori di adeguamento dellacquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 19 ottobre 2000, n. 570
Legge 208/98 - Deliberazioni CIPE 9.7.1988 e 6.8.1999. Azienda Acque Metropolitane Torino S.p.A. Studio di fattibilità per Integrazione Progetto Combanera. Importo complessivo di L. 730.000.000 (Euro 377.013,54). Concessione finanziamento di L. 365.000.000 (Euro 188.506,77)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 19 ottobre 2000, n. 571
Consorzio Intercomunale per la gestione impianto depurazione delle acque di rifiuto con sede in Bellinzago. Devoluzione finanziamento per interventi in materia di risanamento delle acque. Importo di L. 572.000.000 (Euro 295.413,35)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 25.2
D.D. 30 agosto 2000, n. 905
Approvazione programma di finanziamenti inerenti le opere di somma urgenza già iniziate, tramite Ordinanze sindacali, dalle Amministrazioni locali. Impegno di spesa di L. 3.373.200.000.= sul Cap. 24080/2000. L.R. n. 38/78 - Evento alluvionale del 10 - 14 giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, sulla scorta degli elenchi predisposti dai Settori Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico competenti per territorio, che vengono allegati alla presente determinazione per farne parte integrante, il programma di finanziamenti inerenti le opere di somma urgenza già iniziative, tramite Ordinanze sindacali, dalle Amministrazioni locali in conseguenza degli eventi alluvionali che hanno colpito le province di Cuneo e Torino nel periodo 10 - 14 giugno 2000;
2) di autorizzare lerogazione dei contributi di cui sopra è cenno, gestiti direttamente dagli Enti interessati, in base ai disposti di cui allart. 11 della L.R. n. 18/84 e sulla scorta della documentazione comprovante la spesa sostenuta;
3) la contabilità finale dei lavori dovrà comunque pervenire entro la fine del biennio successivo a quello di impegno, pena la perenzione dei fondi stanziati.
Immotivati ritardi rispetto alla predetta scadenza attiveranno verifiche di natura tecnico-amministrativa presso gli Enti medesimi per accertare natura e cause delle disfunzioni e comporteranno, in caso di gravi inadempienze, la revoca del contributo assegnato con le modalità di cui allart. 16 della L.R. n. 18/84;
4) alla spesa complessiva di L. 3.373.200.000.= si fa fronte con impegno sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 2000 (interventi a gestione Enti interessati - 100260/A).
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Codice 25.2
D.D. 31 agosto 2000, n. 921
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pollone (BI). Lavori di consolidamento difesa spondale destra in torr. Eremo a monte Ponte dei Caduti e ripristino banchina strada com.le Rua - Contributo di L. 12.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 31 agosto 2000, n. 922
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pralungo (BI). Lavori di pronto intervento in loc. Zerbolo, Chiaverano e Prasun - Esecuzione muri cellulari e di contenimento con esecuzione di canaletto raccolta acque - Contributo di L. 80.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 31 agosto 2000, n. 923
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Cartignano (CN). Lavori di pronto intervento per opere di ripristino strade Copetto e Sperone-Grangia e sistemazione ponte di strada Chiabriera. - Contributo di L. 8.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 926
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Carrega Ligure. Lavori di ripristino tratto di condotta fognaria in fraz. Berga. Contributo L. 45.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 927
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Ozzano Monferrato. Lavori di pronto intervento muro di contenimento s.c. Via Raffaldi. Contributo L. 41.600.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 936
Alluvione ottobre 1996. Erogazione delle quote finali dei contributi alle infrastrutture produttive. Spesa di L. 102.929.200.= - Cap. 24316/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.3
D.D. 15 settembre 2000, n. 981
Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 3502 per il mantenimento di due attraversamenti sul Rio Vigne combe (con fogna ed acquedotto) staffati allimpalcato del ponte S.C. Chiampano-Losa-Achit in Comune di Borgone di Susa. Richiedente: Comune di Borgone di Susa
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Nelle more delle richieste valutazioni territoriali - urbanistiche e delle verifiche tecnico idrauliche del ponte interessato dallimpianto
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Borgone di Susa al mantenimento dele condotte (fogna e acquedotto) in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati di rilievo allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizazzione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
3. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
4. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
5. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
6. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
7. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni ambientali, L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.9
D.D. 19 settembre 2000, n. 991
L. n. 183/89 - Opere di manutenzione idraulico-forestale di competenza della Direzione Economia Montana e Foreste - Programma 1997-99 approvato con D.D. n. 1098 del 25.11.1999. Lavori sistemativi corsi dacqua in territorio della Comunità Montana Valle Vigezzo. Importo L. 350.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, sugli atti progettuali relativi ai lavori di interventi di ripristino regolare deflusso acque dei corsi dacqua in Comunità Montana Valle Vigezzo, parere favorevole di approvazione e di autorizzare, ai soli fini idraulici, lesecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati, di cui si restituisce copia vistata, subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- dovrà essere comunicato a questo Settore, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, linizio e lultimazione dei lavori; inoltre, ad avvenuta ultimazione, dovrà essere inviata una dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la responsabilità civile e penale dellEnte autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- prima dellinizio dei lavori, dovranno essere acquisite tutte le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia;
- si trattiene una copia degli atti processuali.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 21 settembre 2000, n. 992
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento telefonico sul rio Lancone in Comune di Villadossola. Ditta Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.6
D.D. 21 settembre 2000, n. 993
Polizia Fluviale n. 3840. Autorizzazione alla costruzione di un ponticello sul canale Mortesino con prolungamento muro spondale. Comune di Cervasca - Sig.ra Audisio Pierangela
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici e temporaneamente fino allindividuazione da parte dellAmministrazione Comunale di Cervasca di una idonea soluzione definitiva volta alleliminazione di ogni situazione di pericolo determinata dal canale Mortesino nella località, la Sig.ra Audisio Pierangela - ad eseguire lopera in oggetto illustrata negli elaborati progettuali allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata con la massima luce possibile, con laltezza libera (riferita allintrodosso della soletta di copertura) superiore allattuale piano di campagna e valutando leventuale ulteriore approfondimento delle fondazioni rispetto a quanto previsto nel progetto tenendo conto delleventuale futura necessità di sistemazione idraulica del canale con ampliamento della sezione di deflusso e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il nuovo tratto di muro spondale dovrà essere allineato e congiunto allesistenza a monte della proprietà senza provocare restringimenti o turbative allasta fluviale del Canale;
- durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
-la presente autorizzazione ha validità per mesi quattro e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato e alle condizioni imposte da questo Settore;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche allopera autorizzata, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione con la relativa demolizione dellopera nel caso si rendesse necessario a seguito della realizzazione di lavori di sistemazione idraulica del canale volti allampliamento della sezione di deflusso che potrebbero determinare lincompatibilità dellopera realizzata con il regime idraulico del corso dacqua;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, e con carattere di temporaneità, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio Ufficio del Territorio di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Amministrativo Regionale delle acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.2
D.D. 21 settembre 2000, n. 994
Ordinanza ministro dellinterno con delega alla protezione civile nº 3076 del 03/08/2000. Eventi alluvionali che, nel periodo dal 10 al 14 giugno, hanno colpito il territorio delle province di Cuneo e Torino. Istituzione Conferenza dei servizi
Considerato che nel periodo dal 10 al 14 giugno si sono susseguiti intensi nubifragi di persistente durata sui territori delle province di Cuneo e Torino che hanno causato significativi danni alle infrastrutture pubbliche di competenza regionale.
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14/07/2000 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nei territori colpiti dagli eventi di cui sopra.
Vista lordinanza del Ministro dellInterno con delega alla protezione civile nº 3076 del 03/08/2000 con cui sono state disposte le deroghe alla normativa vigente per lattuazione degli interventi ed è stato assegnato alla Regione Piemonte un contributo di L. 15 miliardi necessario per le operazioni di ricostruzione.
Riconosciuta la necessità di attuare gli interventi volti a ripristinare le infrastrutture pubbliche e di provvedere allapprovazione ed autorizzazione dei progetti delle opere danneggiate dagli eventi alluvionali in ossequio allo spirito di urgenza contenuto nei citati provvedimenti statali.
Tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
visto il D.P.C.M. del 14/07/2000;
vista lordinanza del Ministro dellInterno con delega alla Protezione Civile n. 3076 del 03/08/2000;
visti gli artt. n. 3 e 16 del D.lgs. nº 29/93 come modificato dal D.lgs. nº 470/93;
visti gli artt. nº 22 e 23 della L.R. nº 51/97;
determina
Art. 1) E istituita una Conferenza permanente di servizi, ai sensi dellart. 14 della L. nº 241/90;
Art. 2) la predetta Conferenza sarà presieduta dal Direttore alle OO.PP. o suo delegato, e ne farà parte un rappresentante dei Settori decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico interessati secondo i casi, uno della Direzione pianificazione gestione urbanistica (per quanto riguarda gli aspetti ambientali), e uno della Soprintendenza per i beni ambientali ed architettonici del Piemonte oltre al Sindaco del Comune interessato;
Art. 3) potranno altresì essere invitati a partecipare, per i casi di rispettivo interesse e nellambito delle relative competenze, i rappresentanti dei seguenti Enti:
- Corpo forestale dello Stato
- Magistrato per il Po
- Autorità di Bacino del Po
- Amministrazione Provinciale di Torino
- Amministrazione Provinciale di Cuneo
- Direzione Regionale Pianificazione Gestione Urbanistica (per gli aspetti urbanistici)
- Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione
- A.S.L.
- A.R.P.A.
Art. 4) la data ed il luogo delle sedute della Conferenza ed il relativo ordine del giorno saranno comunicati, a cura del Presidente della Conferenza, anche con preavviso di soli tre giorni, ai componenti, i quali sono tenuti a partecipare.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 25 settembre 2000, n. 995
L.R. 18/84 - Comune di Baldichieri DAsti - Lavori di sistemazione sede municipale - Conferma assegnazione contributo di L. 80.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.6
D.D. 29 settembre 2000, n. 1004
Polizia Fluviale n. 3841 - Autorizzazione alla costruzione di un ponticello sul Canale Mortesino e realizzazione di un tratto di muro spondale in Comune di Cervasca. Sig.ra Galaverna Maria Grazia - Cervasca
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici e temporaneamente fino allindividuazione da parte dellAmministrazione Comunale di Cervasca di una idonea soluzione definitiva volta alleliminazione di ogni situazione di pericolo determinata dal canale Mortesino nella località, la Sig.ra Galaverna Maria Grazia - ad eseguire le opere in oggetto illustrate negli elaborati progettuali che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata con la massima luce possibile, con laltezza libera (riferita allintrodosso della soletta di copertura) superiore allattuale piano di campagna e valutando leventuale ulteriore approfondimento delle fondazioni rispetto a quanto previsto nel progetto tenendo conto delleventuale futura necessità di sistemazione idraulica del canale con ampliamento della sezione di deflusso e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il costruendo muro spondale dovrà essere allineato e congiungersi alla spalla del ponticello senza provocare restringimenti o turbativa allasta fluviale del Canale;
- durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
-la presente autorizzazione ha validità per mesi quattro e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato e alle condizioni imposte da questo Settore;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche allopera autorizzata, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione con la relativa demolizione dellopera nel caso si rendesse necessario a seguito della realizzazione di lavori di sistemazione idraulica del canale volti allampliamento della sezione di deflusso che potrebbero determinare lincompatibilità dellopera realizzata con il regime idraulico del corso dacqua;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, e con carattere di temporaneità, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Cuneo al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dellopera di cui trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Amministrativo Regionale delle acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 1005
R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3843 - Esecuzione e miglioramento opere di presa nel Torrente Ghiandone in Loc. S. Martino nel Comune di Barge - Richiedente: Cons. Irriguo Terza Diga Castagnè
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Consorzio Irriguo Terza Diga Castagnè ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate e con losservanza delle seguenti ulteriori condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di che trattasi mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
-la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici). I lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. Sarà fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato e alle condizioni impartite;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere realizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso odacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, sezione staccata di Cuneo al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dellopera di cui trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc....).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1027
Rinnovo autorizzazione idraulica per la realizzazione di un parcheggio nel capoluogo in Comune di Viganella sul rio di Fuori concesso con propria Determina n. 1300/25.09 del 25.11.1998. Ditta Comune di Viganella
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rinnovare lautorizzazione concessa con la propria Determina nº 1300/25.09 del 25/11/98, ai soli fini idraulici, al Comune di Viganella ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati allistanza originaria e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni che si riconfermano:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di che trattasi mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
-la presente autorizzazione ha validità per anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato e alle condizioni impartite;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere realizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso odacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento di Torino, sezione di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, - alla L.R. 45/1989, vincolo idrogeologico, ecc....).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1028
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di uno scarico di acque reflue sul rio Travallino in Comune di Oggebbio. Ditta Comune di Oggebbio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1029
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 4 attraversamenti elettrici dei rii Sengia - Varga - Mietti e Viganelli in Comune di Oggebbio. Ditta ENEL S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici la ENEL S.p.A. residente in Verbania, Viale Azari n. 61 (VB) ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati allistanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento del Territorio, sezione di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.7
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1030
Autorizzazione idraulica per lattraversamento del Fosso Stela in territorio del Comune di Invorio con condotta convogliante metano - Ditta S.p.A. SNAM
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta SNAM S.p.A. residente in S. Donato Milanese Piazza Vanoni 1 ed uffici in Gattinara V.le Marconi 63 ad eseguire lopera in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati allistanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lattraversamento deve essere realizzato nel rispetto dellelaborato progettuale allegato, e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione da parte di questo Settore;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.7
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1032
Lavori di sistemazione idraulica del Torrente Strona, in località Bergamina in Comune di Sizzano - IIº Lotto -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, sugli atti progettuali relativi ai lavori sistemazione idraulica del torrente Strona in località Bergamina in Comune di Sizzano - IIº Lotto, parere favorevole di approvazione e di autorizzare, ai soli fini idraulici, lesecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei relativi disegni allegati subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- dovrà essere comunicato a questo Settore, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, linizio e lultimazione dei lavori; inoltre, ad avvenuta ultimazione, dovrà essere inviata una dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la responsabilità civile e penale dellEnte autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- prima dellinizio dei lavori, dovranno essere acquisite tutte le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia;
- si trattiene una copia degli atti progettuali.
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1033
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento telefonico sul ponte del rio Valle dellInferno in Comune di Villadossola - Ditta Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Telecom Italia S.p.A. residente in Novara, P.zza Matteotti, 4 - ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati allistanza che debitamente vistati da questo Settore, vengono restituiti al richiedente e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1040
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 2 attraversamenti sul rio Alfenza in Comune di Crodo. Ditta ENEL Distribuzione S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta ENEL S.p.A. residente in Domodossola, Via Scapaccino, n. 21 (VB), ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati allistanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto;
- mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1042
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un muro di sostegno sul rio della Carale in Comune di Villette. Ditta Tadina Valerio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Tadina Valerio residente in Villette, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati allistanza che debitamente vistati da questo Settore, vengono restituiti al richiedente e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 5 ottobre 2000, n. 1046
Autorizzazione idraulica per la realizzazione del metanodotto di importazione dal Nord Europa - DN 1200 mm. - Tratto Masera-Mortara - Attraversamento dei rii Secco, Pessina e dei torrenti Stronetta e Selvaspessa in Comune di Baveno. Ditta SNAM S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta SNAM S.p.A. residente in S. Donato Milanese ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati allistanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, sezione di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1058
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di uno scarico fognario nel rio Crestella in Comune di Pieve Vergonte. Ditta: Comune di Pieve Vergonte
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Pieve Vergonte ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati allistanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.3
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1060
Autorizzazione idraulica n. 3509/2000 per manufatto di scarico acque meteoriche in destra orografica del Rio Reaglie in Comune di Torino. Ditta: Immobiliare Diogene S.r.l. con sede in Torino - Corso Chieri n. 11
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Immobiliare Diogene S.r.l. con sede in Torino - Corso Chieri n. 11 ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione dellintervento progettato potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il materiale di risulta proveniente dalla eventuale demolizione di parte dellesistente manufatto di difesa spondale, sul quale sarà posata la tubazione di scarico, dovrà essere asportato dallalveo; non è prevista lesecuzione di opere in alveo;
3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quale eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti anche esistenti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore, anche in relazione ad eventuali erosioni di fondo alveo dovute allimmissione delle acque meteoriche in argomento;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
12. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.5
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1062
R.D. n. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 1086 per la realizzazione di lavori di completamento della sistemazione del rio Maggiore in Comune di Cisterna. Richiedente: Comune di Cisterna dAsti
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Cisterna ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello eccedente dovrà essere asportato dallalveo e portato in pubbliche discariche;
3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
5. la presente autorizzazione ha validità di anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi;
12. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avversola presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.3
D.D. 10 ottobre 2000, n. 1065
Autorizzazione idraulica n. 42 per la realizzazione di un tratto di difesa in sponda destra del Torrente Chiamogna in Comune di Bricherasio. Ditta: Fornace s.a.s. di Pons Aldo di Pinerolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Fornace s.a.s. di Pons Aldo di Pinerolo, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. lopera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nellesistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;
4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. leventuale recinzione, verso il corsodacqua, che si intendesse costruire, dovrà essere utilizzata mediante linfissione nel terreno di paletti a sostegno di rete metallica e dovrà essere ubicata ad una distanza non inferiore di mt. 4,00 dal ciglio superiore di sponda;
6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quale eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
15. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 10 ottobre 2000, n. 1068
Autorizzazione idraulica n. 38 per la realizzazione di un tratto di difesa in sponda sinistra del rio Torto in Comune di Frossasco. Ditta: Rizzo s.n.c. di Frossasco
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Rizzo s.n.c. con sede in Frossasco, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. lopera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nellesistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;
4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. i massi naturali di cava, che saranno utilizzati per la realizzazione dellopera di difesa in argomento, dovranno presentare struttura compatta non geliva, nè lamellare e dovranno essere di peso superiore a 8,000 q.li e di volume non inferiore a m. 0,40 fatta eccezione per quelli che saranno utilizzati a riempimento degli interspazi tra masso e masso;
6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quale eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
15. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.9
D.D. 11 ottobre 2000, n. 1070
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento con tubazione di acque reflue sul rio Carboniglio in Comune di Nonio. Ditta: Consorzio Acque Cusio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 11 ottobre 2000, n. 1071
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un ponticello sul rio Bacenetto in Comune di Domodossola. Ditta: Faccoli Pompeo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.3
D.D. 13 ottobre 2000, n. 1078
Autorizzazione idraulica n. Au-0402 per lattraversamento del Rivo Miglioretti (EAP n. 32) e Rio Tepice (EAP n. 33 con linea elettrica a 15000-380 V in Pino Torinese. Società Richiedente: E.N.E.L. Distribuzione S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina,
Nelle more della verifica della legittimità amministrativa e tecnico idraulica dei ponti interessati dagli impianti
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, lE.N.E.L. - Distribuzione S.p.A., con sede in Torino - Via Bertola n. 40, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nellAtto di Sottimissione Generale allegato, sottoscritto avendo a mente lart. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;
2. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni di cui alla L. 431/1985, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.);
3. prima dellutilizzo del tubo vuoto dovrà essere richiesta lautorizzazione idraulica allo scrivente Settore.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.7
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1079
Autorizzazione idraulica per il completamento di difesa spondale in dx orografica del Rio Lagone, in territorio del Comune di Borgomanero - Ditta: Creola Maria Teresa
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Sig.ra Creola Maria Teresa ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati allistanza che si restituiscono alla richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.7
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1080
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 2 tratti di difesa spondale in sx orografica del Torrente Grua, nel territorio del Comune di Borgomanero, nellambito dei lavori di costruzione della nuova strada provinciale di collegamento Borgomanero-Gozzano - Ditta: Amministrazione Provinciale di Novara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, lAmministrazione Provinciale di Novara residente in Novara Piazza Matteotti, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati allistanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo).
- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.5
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1081
Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1062 per la ricostruzione ponte lungo la s.c. Pauretto sul rio Nissone in Comune di Castelnuovo Don Bosco
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, il Comune di Castelnuovo Don Bosco, a mantenere le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
2. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
3. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
4. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
5. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi.
Per quanto riguarda la regolarizzazione fiscale della presente autorizzazione, si precisa che lopera preesistente ora adeguata, risulta realizzata da oltre dieci anni dalla data della richiesta in sanatoria.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.5
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1082
Autorizzazione idraulica n. 1085 per la realizzazione di un attraversamento del rio Gaminella con condotta per acqua potabile in subalveo in Comune di Castagnole Monferrato (AT) - Richiedente: Acquedotto Monferrato S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Acquedotto Monferrato S.p.A. con sede in Torino, c.so Re Umberto 9 bis - ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
5. la presente autorizzazione ha validità per anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dellopera di cui trattasi;
12. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25
D.D. 25 ottobre 2000, n. 1128
Evento alluvionale ottobre 2000 - Fornitura di dispositivi di sicurezza personale e vestiario speciale per funzionari regionali impegnati in attività di accertamento e verifica danni alluvionali
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Milanesio S.r.l. - C.so Peschiera nº 274 - Torino, la fornitura dei seguenti materiali, atti a soddisfare le esigenze del personale impegnato nelle attività conseguenti allevento alluvionale che ha interessato il territorio della regione nei giorni 13 e seguenti del mese di ottobre:
118 scarponcini;
117 giacche;
116 pantaloni;
119 mantelline;
119 stivali di gomma;
39 imbragature;
al prezzo complessivo di L. 82.607.728.= (Euro 42663,33) oltre I.V.A. ed al netto del ribasso cauzionale stabilito nella misura del 2%;
2. di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione, in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L.R. nº 8/84;
3. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. D della L.R. nº 8/84.
Alla spesa di L. 99.129.274.= (Euro 51196,00) o.f.c., si fa fronte con impegno sul Cap. 23605 del bilancio per lesercizio 2000 (A/100501).
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 26.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 519
Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento manifestazione gara di canoa programmata per il giorno 24 settembre 2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 30
D.D. 22 settembre 2000, n. 391
L.R. 29 agosto 1994 n. 38, art. 5 - Presa datto della variazione della denominazione dellOrganizzazione di Volontariato da Associazione Amici del Banco Alimentare di Piemonte e Valle dAosta a Banco Alimentare - Piemonte e Valle DAosta con sede in Moncalieri, c.so Roma 24 - Iscritta al registro regionale del volontariato settore socio-assistenziale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo
Codice 30
D.D. 22 settembre 2000, n. 392
L.R. n. 38/94, art. 5 - Presa datto della variazione della denominazione dellOrganizzazione di volontariato da ApertaMente - persone per una società sostenibile e multiculturale ad ApertaMente - persone per una società sostenibile e interculturale e della variazione della sede, da Biella, via Arnulfo 18 a Biella, via Serralunga 7 - Iscritta al registro regionale del volontariato settore Impegno civile
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo
Codice 30
D.D. 22 settembre 2000, n. 393
LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - Loco-Motiva Cooperativa Sociale a r.l., con sede legale in Oleggio (NO), Viale Paganini n. 21 - iscrizione allalbo regionale delle cooperative sociali, nella sezione B
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo
Codice 31
D.D. 9 giugno 2000, n. 181
D.G.R. 124-11635 del 6.8.1996 e D.G.R. N. 232-21960 del 6.8.1997: Contributi per interventi edilizi su edifici destinati ad attività culturali per gli anni 1996-1997. Impegno di spesa di L. 135.000.000 cap. 27190/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 21 agosto 2000, n. 277
D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995. Erogazione del II acconto del contributo assegnato al Comune di Moncucco (AT) per restauri al Castello. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 20396/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 21 agosto 2000, n. 278
D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995; D.G.R. n. 107-16228 del 21/10/1997. Erogazione del saldo del contributo assegnato alla Parrocchia di San Pietro in Vincoli di Condove (TO) per restauri alla chiesa di San Rocco. Spesa di L. 10.000.000 (cap. 20466/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 21 agosto 2000, n. 280
D.G.R. n. 210-15856 del 30/12/1996. Erogazione del saldo del contributo assegnato allAssociazione Museo della Marionetta di Torino per interventi di restauro presso il museo della marionetta. Spesa di L. 12.000.000 (cap. 27190/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 5 settembre 2000, n. 288
Determinazione dirigenziale n. 276 del 24/8/1999. Introito della somma di L. 5.000.000 dal Comune di Verrua Savoia
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 290
Alluvione novembre 1994 - Erogazione saldo del contributo assegnato alla Parrocchia Natività di Maria Vergine di Castelletto Uzzone (CN). Spesa di L. 13.463.100 (capitolo 20468/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.4
D.D. 7 settembre 2000, n. 294
L.R. 16/92 - Erogazione allEnte regionale per il Diritto allo Studio universitario del saldo del contributo annuale. Spesa di L. 8.000.000.000 (capitolo 11290/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 299
Contributo di L. 25.000.000 al Comune di Rima San Giuseppe per la realizzazione di segnaletica stradale per il Museo Gipsoteca Della Vedova. Spesa di L. 25.000.000 (cap. 20450/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 13 settembre 2000, n. 300
Prosecuzione interventi di recupero del Palazzo dei Musei ove sono ubicati la Pinacoteca e il Museo Calerini di Varallo (lotto ex Chiesa di S. Carlo e locali annessi) - Spesa di L. 500.000.000 (cap. 20400/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 13 settembre 2000, n. 303
Interventi di recupero del Museo Civico di Casale Monferrato - Spesa di L. 200.000.000 (cap. 20400/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 13 settembre 2000, n. 305
Contributo a favore della Conferenza Episcopale Piemontese per linventariazione del patrimonio culturale religioso di proprietà degli Enti Ecclesiastici piemontesi. Spesa di L. 800.000.000 (Cap. 11720/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 13 settembre 2000, n. 306
Interventi di recupero e restauro dei Castelli di Cannero - Spesa di L. 800.000.000 (cap. 20400/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 14 settembre 2000, n. 307
Rettifica degli importi assegnati con determina n. 237 del 18.07.2000 ai Centri per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo Soccorso
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di modificare, a causa di mero errore materiale gli importi assegnati alla Società degli Operai di Borgomanero e alla Società Operaia di Castellazzo Bormida come di seguito indicato:
L. 85.000.000 alla Società degli Operai di Borgomanero
L. 100.000.000 alla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Castellazzo Bormida.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 15 settembre 2000, n. 309
Prosecuzione interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale dellAlbese - Spesa di L. 720.000.000 (cap. 20400/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 15 settembre 2000, n. 310
Parziale rettifica alla Determinazione della Direzione Regionale ai Beni Culturali n. 160/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 316
Rettifica della determinazione dirigenziale n. 301 del 13.9.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rettificare, per le motivazioni illustrate in premessa, la determinazione dirigenziale n. 301 del 13.09.2000.
Pertanto nellultimo capoverso della predetta determinazione, in sostituzione della frase Alla spesa complessiva di L. 1.712.200.000 si fa fronte per L. 400.000.000 con laccantonamento di cui alla D.G.R. n. 37-93047 del 4.2.2000 (A. n. 352704) e per L. 1.340.000.000 con laccantonamento di cui alla D.G.R. n. 111-697 del 31.7.2000 (A. n. 100885), sul cap. 20400 del bilancio di previsione dellanno 2000", si legga Alla spesa complessiva di L. 1.712.200.000 si fa fronte per L. 400.000.000 con laccantonamento di cui alla D.G.R. n. 37-93047 del 4.2.2000 (A. n. 352704) e per L. 1.312.200.000 con laccantonamento di cui alla D.G.R. n. 111-697 del 31.7.2000 (A. n. 100885), sul cap. 20400 del bilancio di previsione dellanno 2000".
Il presente atto non comporta impegno di spesa e non sarà pubblicato sul B.U.R. per mancanza di interesse reale e concreto.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 317
Realizzazione dello studio di fattibilità Individuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles - Costituzione gruppo di lavoro"
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, lintegrazione della composizione del gruppo di lavoro previsto dal punto 2 ultimo capoverso del capitolato doneri relativo alla gara per la realizzazione dello studio di fattibilità Individuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles, approvato con Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 48 del 10.03.2000, modificata ed integrata con Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 65 del 29.03.2000, prevedendo la partecipazione di un rappresentante della Comunità Montana Alta Valle Susa;
- di costituire, per le motivazioni indicate in premessa ed ai sensi del punto 2 ultimo capoverso del suddetto capitolato doneri, il gruppo di lavoro con competenza di supporto al soggetto affidatario e di monitoraggio sullavanzamento dello studio composto come segue: dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali; dott.ssa Daniela Formento, Dirigente Regionale del Settore Musei e Patrimonio Culturale; sig.ra Maria Cristina Tresso, funzionario regionale del Settore Musei e Patrimonio Culturale; Assessore Paolo Abbà del Comune di Exilles; dott.ssa Cristina Natta Soleri del Museo Nazionale della Montagna e prof.ssa Maria Evelina Bertero, Presidente della Comunità Montana Alta Valle Susa;
- di attribuire la Presidenza del gruppo al dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali o, in sua vece, alla dott.ssa Daniela Formento, Dirigente Regionale del Settore Musei e Patrimonio Culturale che saranno coadiuvati dalla sig.ra Maria Cristina Tresso, funzionario Regionale del settore Musei e Patrimonio Culturale.
I suddetti compiti di supporto e di monitoraggio saranno svolti dai componenti del gruppo a titolo gratuito.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 318
Realizzazione dello studio di fattibilità Recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno - Costituzione gruppo di lavoro
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa ed ai sensi del punto 2 ultimo capoverso del capitolato doneri relativo alla gara per la realizzazione dello studio di fattibilità Recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno, il gruppo di lavoro con competenza di supporto al soggetto affidatario e di monitoraggio sullavanzamento dello studio composto come segue: dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali; dott.ssa Daniela Formento, Dirigente Regionale del Settore Musei e Patrimonio Culturale; dott.ssa Emanuela Scio, funzionario regionale del Settore Musei e Patrimonio Culturale; dott. Angelo Tomarchio, Segretario del Direttore Generale del Comune di Collegno; dott. Vincenzo Gioia dellASL 5 di Collegno; prof. Giacomo Giacobini dellUniversità degli Studi di Torino - Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale;
- di attribuire la Presidenza del gruppo al dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali o, in sua vece, alla dott.ssa Daniela Formento, Dirigente Regionale del Settore Regionale Musei e Patrimonio Culturale che saranno coadiuvati dalla dott.ssa Emanuela Scio, funzionario regionale del Settore Musei e Patrimonio Culturale.
I suddetti compiti di supporto e di monitoraggio saranno svolti dai componenti del gruppo a titolo gratuito.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 320
Parziale integrazione per mero errore materiale delle determinazioni della Direzione Regionale Beni Culturali n. 253 del 2/08/2000 e n. 261 del 3/08/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di integrare le determinazioni della Direzione Regionale Beni Culturali n. 253 del 2/08/2000 e n. 261 del 3/08/2000 indicando in entrambe la D.G.R. n. 48-29753 del 27/03/2000, Cap. 11720/2000 ed il relativo accantonamento n. 480, lett. B 2.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 323
Parziale rettifica dellallegato della Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 249 del 27.07.1999 in merito alla descrizione dei lavori da eseguirsi da parte della Parrocchia di S. Agostino Vescovo di Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, la Parrocchia di S. Agostino Vescovo di Torino ad utilizzare il contributo di L. 200.000.000, assegnato con Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 249 del 29.7.1999, già rettificata con Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 95 del 13.04.2000, per la realizzazione di interventi di recupero e restauro, rettificando conseguentemente lallegato alla Determinazione n. 249 del 29.4.1999 nel seguente modo:
PR Ente Beneficiario Comune Oggetto dellintervento Descrizione lavori Contributo
assegnato
TO Parrocchia di S. Agostino
Vescovo Torino Chiesa di S. Agostino
Vescovo Interventi di recupero e restauro L. 200.000.000
Si precisa che la presente determinazione non comporta oneri di spesa aggiuntivi a carico della Regione Piemonte.
E fatta salva ogni altra disposizione prevista della Determinazione n. 249 del 29.7.1999.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31
D.D. 27 settembre 2000, n. 324
Parziale rettifica della determina n. 192 del 12.06.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere allintegrazione, per le motivazioni indicate in premessa, della determinazione n. 192 del 12.06.2000 integrandola nel seguente modo:
Beneficiario Causale
Ed. Bibliografica Materiale di consumo e
parti di ricambio
per
manutenzione termoigrografi
e codici ISBN
Centrocopie Riproduzioni su
materiali
differenti
Politi Editore Inserimenti pubblicitari
Colorificio Accademia Materiale
e attrezzature
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 28 settembre 2000, n. 326
Parziale rettifica alla Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 213 del 12.07.1999 in relazione allobbligo di cofinanziamento
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rettificare parzialmente, per le motivazioni indicate in premessa, la Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 213 del 12.07.1999 abolendo lobbligo di concorrere con un proprio stanziamento alla realizzazione dellintervento oggetto del contributo regionale per gli Enti Regionali di seguito elencati: Parco Naturale e Area Attrezzata Sacro Monte di Crea; Ente di Gestione delle Riserve Naturali Speciali del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione; Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa; Sacro Monte Calvario Domodossola Riserva Naturale Speciale Regionale; Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Varallo.
E fatta salva ogni altra disposizione prevista dalla Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 213 del 12.07.1999.
Si precisa che la presente Determinazione non comporta oneri di spesa aggiuntivi a carico della Regione Piemonte.
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 32.4
D.D. 31 agosto 2000, n. 192
Presentazione della Fondazione Film Commission Torino-Piemonte alla 57^ Mostra Internazionale dArte Cinematografica di Venezia. Affidamento incarichi. Spesa di L. 16.200.000 (cap. 11610/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32
D.D. 31 agosto 2000, n. 193
Mostra Experimenta 2000. Conferimento incarichi di collaborazione alling. Fussotto, al p.i. Ezio Sarà ed al dott. Vico. Spesa di L. 22.139.712 (cap. 10870/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32
D.D. 31 agosto 2000, n. 194
Mostra Experimenta 2000. Ulteriore elenco di imprese. Affidamento incarichi per forniture e servizi. Spesa di L. 244.474.504 (cap. 10740/2000, 15250/2000 e 11610/2000)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare, per le motivazioni illustrate in premessa gli incarichi relativi ai lavori ed alle forniture descritti in premessa alle Ditte di seguito elencate e per gli importi a fianco di ciascuna di esse indicati:
Ditta Monaco Piccola Società Cooperativa A.r.l. - Via Gonin, 55 - Torino, L. 8.520.000 IVA compresa, per lavori di pulizia generale.
Ditta Pastorello - Corso Unione Sovietica, 539/b - Torino. L. 924.000 IVA compresa, per la fornitura, controllo e ricarica estintori.
Ditta Edilcal S.r.l. Corso IV Novembre 6/c - Saluzzo, L. 2.764.800 IVA compresa, per fornitura di cemento.
Ditta C.E.I.T. - Via Sacchi, 24 - Torino, L. 16.034.000 IVA compresa, per lavori di costruzione basamenti in cemento e di lavorazioni varie.
Ditta Marzocchi Michele - Via Cardinal Massaia, 125 - Torino, L. 1.200.000 IVA compresa, per lavori di idraulica.
Ditta UNI.COMP Informatica S.r.l. - Via B. Luini, 116 - Torino, L. 25.000.000 IVA compresa, per noleggio personal computers, monitors, casse e cd Rom.
Ditta Regola - Via Prati, 3 - Torino. L. 12.000.000 IVA compresa, per ideazione, fornitura ed esecuzione TEP.
Ditta C.S.I. - Centro Studi Impianti, Via Verdi, 10 - Druento L. 50.852.400 IVA compresa per ulteriori complessivi interventi riguardanti lintera mostra.
Scrl Radio Torino Popolare - Corso Lecce, 92 - Torino L. 59.850.000 IVA compresa, per il funzionamento di unarea ludico-scientifica e revisione exhibits Esperimenta 99.
Signor Sergio Bonaventura - Via Breglio, 50 - Torino, L. 1.812.500 IVA compresa, per messa a punto n. 3 modelli barche a vela e manutenzione straordinaria;
Dottor Bostik Uniteatro - Corso Brescia, 4/b int. 4 - Torino, L. 7.040.000 IVA compresa, per realizzazione n. 5 spettacoli teatrali.
Dott. Borgnolo - Via Costalunga, 15 - Trieste, L. 2.859.000 IVA compresa per realizzazione corso di formazione del personale Officina di Experimenta.
Dott. Iernetti - Piazza Dante, 24 - Staranzano (Go), L. 2.415.600 IVA compresa per realizzazione corso di formazione del personale Officina di Experimenta.
Consorzio Villa Gualino - Viale Settimio Severo, 63 - Torino, L. 380.000 IVA compresa, per spese pernottamento e soggiorno formatori Experimenta.
Società Editoriale Scienza - Via Romagna, 30 - Trieste, L. 3.000.000 IVA compresa, per fornitura materiale per Officina di Experimenta.
AEM Azienda Energetica Municipale di Torino, Via Bertola, 48 - Torino, L. 2.000.000, per fornitura energia elettrica.
Telecom - Via Bertola, 34 - Torino, L. 1.000.000, per lattivazione di linea telefonica temporanea, rinviando a successiva determinazione laccertamento di eventuali eccedenze.
Ditta Sercom S.a.s. Via Villardora 8/F Avigliana - TO. L. 5.952.000 IVA compresa, per ulteriori spese relative agli studi grafici.
Zattarin Gianni - Corso San Maurizio, 15 - Torino L. 7.200.000 IVA compresa, per la realizzazione concerto di inaugurazione mostra.
Edipress - Via Lamarmora, 53 - Torino, L. 30.000.000 IVA compresa, per lorganizzazione, la realizzazione ed il coordinamento del Convegno su Energia e Ambiente e per la realizzazione servizi televisivi.
Ditta Ages Arti Grafiche - Corso Traiano, 124 - Torino. L. 429.804 IVA compresa, per modifiche alla stampa materiali.
Rivetti grafica - Via Lamarmora, 58 - Torino, L. 3.240.000 IVA compresa per stampa manifesti campagna pubblicitaria su mezzi pubblici del Piemonte.
Di accertare ed approvare le economie indicate in premessa ed il loro riutilizzo.
I suddetti importi saranno liquidati alle rispettive imprese, a servizi ultimati, dietro presentazione di fatture vistate per regolarità dal Direttore competente, ex art. 41 L.R. 8/84.
Al conferimento degli incarichi si provvederà con lettera secondo gli usi del commercio.
Per gli incarichi di cui allelenco sopra citato non sono previsti depositi cauzionali in quanto le Società individuate, sono di consolidata capacità e hanno proceduto in sede di trattativa a praticare un ribasso a titolo di esonero della cauzione.
Alla spesa complessiva di L. 244.474.504 IVA compresa, si fa fronte mediante impegno L. 40.000.000 sul cap. 10740/2000 (A. 100321), L. 150.000.000 sul cap. 15250/2000 (3892) (A. 100839), L. 10.634.580 acc.ti: n. 100423 (i 2705) - n. 100662 (i 3618) - sul cap. 11610/2000, L. 43.839.924 sul cap. 11610/2000 A 100662 (I 3894).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32
D.D. 31 agosto 2000, n. 195
Spese urgenti e non preventivabili occorrenti per lo svolgimento di attività di competenza della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo. Spesa complessiva di L. 7.000.000 (L. 6.000.000 cap. 11595/00 e L. 1.000.000 cap. 11610/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 1 settembre 2000, n. 197
Sostegno alla produzione cinematografica: Seduto sullombra di Marco Puccioni. Spesa di L. 40.000.000 (cap. 11610/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 6 settembre 2000, n. 199
Premio Internazionale di Scultura Umberto Mastroianni, prima edizione. Trasporto e collocazione opera vincitrice Una veduta nella nostra epoca di Katsunori Kobayashi. Integrazione alla spesa di L. 150.000 (cap. 11610/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 6 settembre 2000, n. 200
Affidamento incarico di consulenza al Prof. Davide Vannoni per la promozione e la comunicazione delle mostre di Palazzo Cavour. Spesa di L. 23.712.000 (Cap. 10870/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32
D.D. 8 settembre 2000, n. 201
Utilizzo del Teatro Carignano di Torino per la realizzazione di manifestazioni culturali e di spettacolo. Spesa di L. 3.000.000 (cap. 11610/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 11 settembre 2000, n. 202
Determinazione n. 199 del 6.9.2000. Parziale rettifica di alcuni dati per mero errore materiale e integrazione alla spesa di L. 30.000 (cap. 11610/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
La parziale rettifica della Determinazione 199 del 6.9.2000 per quanto attiene i seguenti punti:
- sostituzione della citata Determinazione n. 280 del 27.11.2000 con Determinazione n. 280 del 27.11.1998";
- sostituzione del riferimento alla cifra precedentemente impegnata di L. 750.000 con L. 720.000";
- integrazione di L. 30.000 alla spesa di L. 150.000, impegnata con Determinazione n. 199 del 6.9.2000, per il trasporto dellopera Una veduta nella nostra epoca di Katsunori Kobayashi dai magazzini regionali di Torino al Comune di Orta San Giulio, per essere quindi collocata presso il costituendo Bosco multimediale.
Alla spesa complessiva di L. 900.000, si fa fronte per L. 720.000 con i fondi impegnati con Determinazione n. 280 del 27.11.1998 con impegno sul cap. 11610/98 e per L. 180.000 con impegno sul cap. 11610/2000 (acc. n. 100868).
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 203
Mostra Giallo. Organizzazione di un servizio di rinfresco. Spesa L. 2.580.000 (cap. 11610/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 14 settembre 2000, n. 204
Seconda acquisizione di spazi pubblicitari per manifestazioni promosse dallAssessorato alla Cultura. Spesa di L. 57.640.000 (cap. 11610/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.4
D.D. 15 settembre 2000, n. 205
Sostegno alla realizzazione del documentario Viaggi con lasino di Vittoria Castagneto. Spesa di L. 90.000.000 (cap. 11610/00)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice S1.5
D.D. 10 luglio 2000, n. 729
D.G.R. nº 362-14848 del 29/11/1996 - Erogazione del saldo del contributo allorganizzazione di volontariato Protezione Civile Magliano Alfieri. Spesa di Lit. 1.711.814 (Cap. 15940/00 - Residui perenti)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Leddi
Codice S1.4
D.D. 25 luglio 2000, n. 757
L.R. 13/2/95 n. 16 - Piano annuale degli interventi regionali per i giovani anno 1999" Approvazione schema di Convenzione tra la Regione Piemonte e lIstituto di Ricerche Economiche e Sociali del Piemonte (IRES) per la realizzazione di una ricerca nellambito dellOsservatorio permanente sulla condizione giovanile
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano
Codice S1.5
D.D. 3 agosto 2000, n. 830
Approvazione dello schema di convenzione tra la Regione Piemonte e la Società Sec & Associati per la realizzazione di uno studio di intervento finalizzato al miglioramento della informazione sulle attività della struttura della Protezione Civile
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Estella Gatti
Codice S1.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 946
Aggiornamento e nuovi inserimenti di Associazioni e/o Federazioni nel Registro Associazioni e/o Federazioni riconosciute: Articolo 22 legge regionale 1/87: Interventi regionali in materia di movimenti migratori
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Laggiornamento ed i nuovi inserimenti di Associazioni e/o Federazioni riconosciute ai sensi dellarticolo 22 della legge regionale 1/87: Interventi regionali in materia di movimenti migratori, in attuazione di quanto stabilito dalla predetta legge regionale e dalla Legge 8 agosto 1997 n. 51.
a) Associazioni che non hanno subito variazioni:
1. Associazione Culturale LArvangia
2. Associazione dei Cerignolani in Piemonte La Cicogna
3. Fed. Internazionale Associazioni Piemontesi nel Mondo
4. Associazione Polesani nel Mondo - Fameja di Chieri
5. Associassion Piemonteisa
6. Ass. Famiglia Piemontese di Cordoba (R.AG.) (A.F.A.P.I.E.C.O.)
7. Associazione Famija Piemonteisa di Mendoza
8. Associazione Piemontais Dans Le Monde Et Amis Du Piemont (F)
9. Associazione Regionale Piemontesi di Genoble (F)
10. Associazione Dante Alighieri Santa Fe (R.AG)
11. Società Ricreativa Ossolana di Montevideo (Uruguay)
12. Associazione Famiglia Piemontesa Santa Fe (R.AG)
13. Associazione Unione Ossolana Buenos Aires (R.AG)
14. Associazione Famiglia Piemontese di Rosario Sta Fe (R.AG)
15. Circulo Piemontese Di La Plata (R.AG)
16. Asociacion Famiglia Piemonteisa di Mar del Plata (R.AG)
17. Famika Varsleisa - Sezione Argentina - Zarate (R.AG)
18. Fed. Ass. Piemonntesi in Argentina F.A.P.A. (Cordoba R.AG)
19. Group Tradition Poupulara Val Clouzon e Val S. Martin La Teto DAut
20. Famiglia Piemonteisa Uruguay Colonia Valdense (Uruguay)
21. Circolo Acli Lomas De Zamora - Beunos Aires (Argentina)
22. Fogolar Della Famee Furlane di Torino
23. Associazione Immigrati Sardi Sant.Efisio
24. Asociacion Gent Piemonteisa del Noroeste Bonaerense di Junin - Buenos Aires (R.AG)
25. Associazione Piemontesi nel Mondo - Tasmania - Australia
26. Associazione Piemontesi nel Mondo ed Amici del Piemonte del Minas Gerais - Belo Horizonte - (Brasile)
27. Associazione Piemontesi nel Mondo di Chicago (U.S.A.)
28. Associazione Famiglia Piemonteisa Carlo Pelegrini Sta Fe (R.AG)
29. Centro Piemontese Santa Fe (R.AG)
30. Associazione Pro Loco Noasca (TO)
31. Circolo Democratico Sardo Su Nuraghe Alessandria
32. Famiglia Piemonteisa San Josè Entre Rios (R.AG)
33. Associazione Familia Piemunteisa Di Villa Mercedes Sta Fe (R.AG)
34. Associazione Famille Piemontaise De Paris (F)
35. Associazione Italiana e Famiglia Piemontese Di Rio Ceballos - Argentina)
36. Associazione Piemontesi nel Mondo di Tucuman (R.AG)
37. Gruppo Piemonteis Città di Saluzzo La Carlota (R.AG)
38. Circolo Su Nuraghe di Piossasco (TO)
39. Associazione Piemontesi nel Mondo del Northern California (U.S.A.)
40. Associazione Spinazzolese Torre e Pino e Centro Culturale Arile (TO)
41. La Famiglia Piemontese di Sydney (Australia)
42. Associazione Piemontesi nel Mondo Western Australia
43. Asociacion Famiglia Piemonteisa de Salta (R.AG)
44. Circolo Piemontese di South Australia (Australia)
45. Asociacion Famiglia Piemonteisa Venado Tuerto Sta Fe (R.AG)
46. Asociacion Famiglia Piemontesa De La Societad De Marcos Juarez (R.AG)
47. Asociacion Famiglia Piemontesa De Piamonte Sta Fe (R.AG)
48. Associazione Lucerini di Torino
49. Associzione Ca Nostra Torino
50. Associazione Bellunesi nel Mondo - Famiglia di Torino -
51. Circolo Culturale Sardo Sa Rundine
52. Circolo Eleonora DArborea
53. Associazione Immigrati Sardi Circolo Culturalegennnargentu" Nichelino
54. Associazione Piemontesi nel Mondo - Sezione di Espirito Santo Brasile
55. Circolo Piemontese De San Juan - (R.AG)
56. Asociacion Famiglia Piemontese Di San Jorge (R.AG.)
57. Asociacion Piemontesa di Bell Ville - Cordoba - (R.AG)
58. Societad Italiana De Socorros Mutuos Sta Fe (R.AG)
59. Associazione Piemontesi nel Mondo Sezione di Città Del Capo (Sud Africa)
60. Asociacion Circulo Italo Argentino Liber Piemunt Buenos Aires (R.AG)
61. I Music Piemonteis Orchestra Giovanile e Coro di Ciriè (TO)
62. Associazione La Trebisonda Candiolo (TO)
64. Unione delle Associazioni Piemontesi nel Mondo (Torino)
65. Associazione Piemontesi nel Mondo - Sezione di Santiago Del Cile
66. Associazione Piemontesi nel Mondo di Caracas - Venezuela
67. Associazione Famiglia Piemontese di San Franciasco (Cordoba) Argentina
68. Associazione Piemontesi nel Mondo Del Victoria
69. Associazione Piemontesi nel Mondo Sezione Sud Africa
70. Compagnia DLE Tradission Popoular D Castion LErbo
71. Federazione Comunità Piemontesi Gemellate con Argentina federata con la Federazione delle Associazioni dei Piemontesi nel Mondo
75. Famija Canavesana - Aout Canaveis
76. Associazione Piemontesi nel Mondo di San Paolo
77. Associazione Circolo Immigrati Sardi S. Efisio
78. Associazione Quattro Mori
79. Familja Piemonteisa di New jork
80. Associazione Trevisani nel Mondo
81. Gruppo Piemontes Arroyto
82. Societad Italiana Famiglia Piemontesa - Belgrano-
83. Associazione Italy in The Word -
84. Famiglia Piemontesa De La Societad Italiana De Socorsos Mutuos De Marcos Juarez - Belgrano
85. Associzione Piemontesi ed Amici del Piemonte di Madrid
86. Associzione Piemontesi di Città del Capo Sud Africa
87. Associazione Piemontesi Queesland P.O.
88. Circolo Lavoratori Italiani di Orange (F)
89. Associazione Famija Vinoveisa - Onlus
90. Associazione Piemotais T Amis Du Piemont De Montauban Et Sa Region
90. Centro Piemontese di Bahia Blanca (Argentina)
b) Associazioni, già inserite, che hanno subito dei mutamenti relativamente allindirizzario, al cambio di Presidente ed alla denominazione:
1) Circolo Culturale Grazia Deledda Pinerolo (TO)
nuovo Presidente Pinna Francesco
2) Associazione Piemontesi nel Mondo di Nizza (F)
Asociation Piemontais Dans Le Monde, Nice
6 Rue Combattants en AFN 06000 Nice Francia
nuovo Presidente Lombardi Marco
3) Associazione Piemontesi nel Mondo diSao Roque /SP Brasile - (Aderente Fapib)
nuovo Presidente: Lovisolo Remo
4) Associazione Piemontesi nel Mondo di Porto Alegre/RS Brasile (Aderente FAPIB)
nuovo Presidente: Biasotti Carlo Maria
5) Associazione Piemontesi nel Mondo del Vitoria/Es Brasile (Aderente FAPIB)
nuovo Presidente: Dialma De Moraes Bermond
6) Società Italiana di Castelo/Es Brasile (Aderente FAPIB)
nuovo Presidente Maria Cecilia Perin
7) Associazione Piemontesi nel Mondo
P.O. Box 943 Montebello CA 90640
California USA
nuovo Presidente Barovelli Albertino
c) nuovi inserimenti
1) Asociacion Italiana De Mutualidad e Instruccion Union e Benevolenza
TTE Gral J.D. Peron 1362 Beunos Aires - Argentina
Presidente Valentino Marsili
Anno Inizio Attività: 1858
2) Asociacion Cultural Piemontesa De Rafaela
Pueyrredon 262 - 2300 Rafaela (Sta Fe) Argentina
Presidente: Norma Brada De Bruno
Anno Inizio Attività: 1987
3) Associazione Culturale Carlotta Savelli
Via Salassa 1 Torino
Presidente Bevilacqua Salvatore
Anno Inizio Attività: 1994
4) Gruppo Folkloristico Frutassè e Fruttassera di Cumiana;
Sede Operativa: Strada Picchi 57 10040 Cumiana
Presidente Martoglio Giovanni Armando
Anno Inizio Attività: 1994
5) Gruppo Folkloristico Città di Borgosesia
Via Sessone S.N. 13011 Borgosesia (VC)
Presidente Conti Alfredo
Anno Inizio Attività: 1983
6) Associazione Casalnovesi di Torino
Corso Francia 94 10143 Torino
Presidente Pasquale Agnusdei
Anno Inizio Attività 1994
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Piemonte.
Il Direttore regionale
Maria Leddi
Codice S1
D.D. 18 settembre 2000, n. 981
Segreteria tecnica Coordinamento TO2006" - modifica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di designare ling. Daniela Brini, della Struttura organizzativa Speciale S1 Presidenza della Giunta, quale componente della segreteria tecnica di cui alla determinazione dirigenziale n. 439 del 23/05/2000.
Il Direttore regionale
Maria Leddi
Codice S1.5
D.D. 27 settembre 2000, n. 1018
Iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato della Organizzazione: Associazione Giacche Verdi Raggruppamento Piemonte
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Estella Gatti
Codice S4
D.D. 9 agosto 2000, n. 71
Incarico di collaborazione coordinata e continuativa per la realizzazione di laboratori didattici. Spesa L. 60.000.000. (Cap. 11580/00)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare, per le motivazioni illustrate in premessa, incarichi di collaborazione coordinata e continuativa per la conduzione dei laboratori didattici del Museo Regionale di Scienze Naturali alle seguenti persone:
Bianco Chiara
Garetto Roberta
Garino Laura
Garola Giada
Marangoni Diego
Ottaviani Daniela
Rancoita Renzo
Raso Roberta
Riccio Ivana
Romano Barbara
Rosazza Gat Maria Cristina
coordinate da Elena Giacobino, Sovrintendente al Centro Didattico, per limporto presunto complessivo per il periodo settembre-dicembre 2000 di L. 60.000.000 oneri fiscali, assicurativi infortunistici e previdenziali compresi e con le modalità descritte in premessa.
Il contratto verrà stipulato nella forma di cui allart. 33 comma 2 lett. c) della L.R. 8/84 ed alle condizioni di cui alle premesse.
La liquidazione della somma dovuta alle incaricate dei laboratori didattici avverrà su presentazione di nota debitamente vistata dal Direttore del Museo, ai sensi dellart. 41 della L.R. 8/84.
La somma di L. 60.000.000 è impegnata sul Cap. 11580 del bilancio 2000, che presenta al riguardo sufficiente disponibilità (accantonamento nº 100207 assunto con D.G.R. nº 26-29400 del 21/02/2000);
Avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
Codice S4
D.D. 22 agosto 2000, n. 72
Stampa monografia Le miniere di Brosso. Ditta Ages Arti Grafiche di Torino. Spesa di L. 28.879.344 (Euro 14914,94) (Cap. 11670/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
Codice S4
D.D. 22 agosto 2000, n. 73
Stampa Notiziario della Società Lichenologica Italiana. Ditta Ages Arti Grafiche di Torino. Spesa di L. 4.632.160 (Euro 2392,31) (Cap. 11670/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
Codice S4
D.D. 22 agosto 2000, n. 74
Stampa monografia lavifauna di Torino: uno studio di ecologia urbana. Ditta Alpi editrice di Torino. Spesa di L. 23.135.840 (Euro 11948,66) (Cap. 11670/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
Codice S4
D.D. 22 agosto 2000, n. 75
Liquidazione fatture varie già del fondo economale anni precedenti. Spesa di L. 13.300.227. (Euro 6868,99. Cap. 11580/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 76
Lavori di tinteggiatura per apertura Museo di Zoologia. Ditta Aba Decorazioni di Torino. Spesa di L. 21.500.000 (Euro 11103,82). Cap. 11585/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 77
Stampa monografia Revisione della collezione Turati. Ditta Tipolito Subalpina di Rivoli. Spesa di L. 15.500.000 (Euro 8005,08). Cap. 11670/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 78
Lavori per la conservazione collezioni. Ditta Ferrero di Torino. Spesa di L. 82.272.000 (euro 42489,94). Cap. 20360/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 79
Attività promozionale: Ditta S.A.N. e Sig.ra Girard. Spesa di L. 32.096.000 (Euro 16576,2). Cap. 11580/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 80
Acquisto collezione di crostacei preparati tassidermicamente. Spesa di L. 4.800.000 (Euro 2478,99). Cap. 20360/00
(omissis)
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 81
Mostra permanente Gioielli nella roccia. Lavori supplementari. Ditta Interlegno di Beinasco. Spesa di L. 28.812.000 (Euro 14880,16). Cap. 11585/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Paolo Sibille
CIRCOLARI / DIRETTIVE
Circolare del Presidente della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 8/LAP
Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 settembre 2000 suIlapplicazione alle pubbliche amministrazioni delle disposizioni in materia di clienti idonei del mercato elettrico
Alle Pubbliche Amministrazioni
di cui allart. 1, c. 2,
D. L.vo 3 febbraio
1993, n. 29
Sulla G.U. n. 250 del 25 ottobre 2000 è stata pubblicata la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18.09.2000 relativa allapplicazione alle pubbliche amministrazioni delle disposizioni in materia di clienti idonei del mercato elettrico ai sensi dellart. 25 della Legge 23 dicembre 1999, n. 488.
Lo scopo perseguito dalla Direttiva, in attuazione dellart. 25 della Legge 488/99, è quello di agevolare laccesso delle pubbliche amministrazioni al mercato liberalizzato dellenergia elettrica, tramite la costituzione o la partecipazione a consorzi per il riconoscimento della qualifica di cliente idoneo; questo al fine di consentire alle P.A. di stipulare contratti di fornitura di energia elettrica a condizioni più vantaggiose direttamente con qualsiasi produttore, distributore o grossista, sia in Italia, sia allestero.
I presupposti per pervenire ad un consorziamento sono individuati dalla Direttiva stessa ai fini dì garantire un reale ritorno economico dei soggetti istituzionali coinvolti. A tale riguardo, si citano tra gli altri lesigenza di effettuare unattenta analisi costi-benefici preventiva, lobbligo di non attribuire finalità di lucro al consorzio, lopportunità di svolgere, oltre alle attività di promozione di iniziative finalizzate allottimizzazione dei costi di approvvigionamento energetico, la prestazione di servizi di assistenza e consulenza tecnica in favore dei consorziati nelle materie attinenti alloggetto sociale.
In proposito, va ricordato che, in deroga ai criteri di contiguità territoriale tra i singoli centri di consumo previsti allart. 14, c. 2, del D. L.vo 16 marzo 1999, n. 79, la Giunta Regionale con deliberazione n. 9-29282 del 7 febbraio 2000 (pubbl. sul BUR n. 9 del 1.03.2000) ha individuato le aree territoriali su cui possono formarsi aggregazioni di consumo di energia elettrica (consorzi), ai fini dellottenimento della qualifica di cliente idoneo.
Tale opportunità, per espressa previsione della DGR citata, è valida anche nei confronti delle pubbliche amministrazioni
Si rimanda pertanto ad una lettura puntuale della Direttiva in oggetto, sia per quanto riguarda i criteri a cui devono attenersi le pubbliche amministrazioni che intendano costituire o partecipare ai predetti consorzi, sia ai fini di una migliore conoscenza delle opportunità offerte dal processo di liberalizzazione del mercato elettrico in costante evoluzione.
Enzo Ghigo
Visto: lAssessore Cavallera
Circolare del Presidente della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 9/TUC
Indicazioni per la prima attuazione dellesercizio saltuario del servizio di ospitalita denominato bed & breakfast (leggi regionali 20/2000; 31/1985; 34/1988).
Al Presidente del
Consiglio Regionale
Ai Sindaci dei Comuni
della Regione
Piemonte
Ai Presidenti delle Province
della Regione Piemonte
AllAgenzia regionale
per la
promozione turistica del
Piemonte
Alle Agenzie di accoglienza e
promozione
turistica locale del
Piemonte
LORO SEDI
La L.R. 13/3/2000 N°20, che va ad integrare la L.R.n°31/85 Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere consente di offrire esercizio saltuario di ospitalità a turisti in case di civile abitazione, sede della propria residenza, e di utilizzare per questa attività un massimo di tre camere ed un totale di sei posti letto. (L.R.20/2000 art.1, comma 3).
Lesercizio saltuario del servizio di ospitalità denominato Bed and Breakfast va svolto quindi esclusivamente nellalloggio sede della propria abitazione mettendo a disposizione del cliente da una a tre camere e fornendo la prima colazione. (L.R.20/2000 art.1, comma 1).
La destinazione di ununità immobiliare, catastalmente indipendente da quella sede della propria residenza, allo specifico uso di Bed and Breakfast non può non essere individuata come organizzazione di mezzi indice di attività imprenditoriale soggetta pertanto al regime dellI.V.A. ed esclusa quindi dal campo di applicazione della L.R.20/2000.
RESIDENZA
La residenza è un vincolo fondamentale. Lesercizio dellattività di Bed and Breakfast essendo unattività saltuaria potrebbe altrimenti essere svolta in più appartamenti di proprietà, nella seconda casa in campagna, o in montagna, e pertanto trasformarsi in unattività imprenditoriale. Non essendo indispensabile la Partita I.V.A., sembra quanto mai opportuno garantire che il servizio sia svolto come previsto dalla Legge in modo saltuario e non professionale (L.R. 20/2000 art.1 comma 1, art.1 comma 7).
In alternativa dovrebbero essere poste in essere, sia dalle Amministrazioni regionali e comunali, che da quella Finanziaria, forme di controllo, anche se a campione, estremamente più complesse al fine di garantire il rispetto delle norme sia della L.R.31/85 che fiscali il che evidentemente non in linea con lo spirito della legge di estrema semplificazione delle procedure.
COMUNICAZIONE DI INIZIO ESERCIZIO
DEL SERVIZIO DI OSPITALITA DENOMINATO
BED
& BREAKFAST
La denuncia di inizio attività deve essere presentata al Comune, ( L.R. 20/2000 art.1, comma 2). territorialmente competente, su modulo, conforme al modello regionale, fornito dallAgenzia di accoglienza e promozione turistica locale (A.T.L.), di cui al capo III della legge regionale 22 ottobre 1996, n°75 e in copia allA.T.L. stessa.
Alla comunicazione occorre trasmettere in allegato (Determinazione n°77 del 28/3/2000):
a) piantina catastale (in copia di cui si autocertifica la conformità alloriginale) o piantina redatta da un tecnico iscritto allalbo, relativa allalloggio con distinzione tra i locali ad uso B&B e quelli destinati al nucleo familiare.
b) certificato catastale di proprietà;
c) copia del contratto di locazione od altro titolo di disponibilità dei locali;
d) assenso del proprietario o dei comproprietari dellimmobile allesercizio del B&B;
e) presa datto dellesercizio dellattività da parte dellamministratore del condominio;
I documenti b) e c) possono essere autocertificati.
E inoltre richiesta autocertificazione del dichiarante (Determinazione n°77 del 28/3/2000):
1) di residenza e di stato di famiglia;
2) attestante la certificazione di abitabilità dei locali oggetto dellattività;
3) di essere in possesso delle certificazioni di adeguamento dellimpiantistica in generale alle norme di sicurezza vigenti;
4) dei requisiti soggettivi (come da modello allegato alla comunicazione di inizio esercizio).
ALTRI OBBLIGHI DELLESERCENTE
Lesercente lattività deve garantire (L.R. 20/2000 art.1 comma 13):
a) la pulizia quotidiana dei locali;
b) la fornitura e il cambio della biancheria, compresa quella da bagno, ad ogni cambio di cliente e comunque almeno due volte alla settimana;
c) la fornitura di energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento;
d) la sicurezza alimentare dei cibi e delle bevande messe a disposizione per la prima colazione.
Per i lavori di pulizia dei locali e di preparazione della colazione, non è possibile utilizzare personale appositamente assunto anche a ore.
La Legge regionale prescrive tassativamente lutilizzo della normale organizzazione familiare. Il ricorso ad apposito personale configura chiaramente unorganizzazione di mezzi e persone, indice di attività imprenditoriale. (L.R.20/2000 art.1; comma 1).
ACCERTAMENTO DEI REQUISITI
Il Comune provvede alla presa datto per lesercizio di B&B dopo aver accertato che sussistono i requisiti strutturali, nonché i requisiti soggettivi del titolare previsti dagli art.11 e 12 del T.U.L.P.S. approvato con R.D.L. 18 giugno 1931, n°773 e ne trasmette una copia alla Regione. (L.R.31/85 art. 19).
Laccertamento dei requisiti strutturali viene effettuato sulla base delle indicazioni contenute nella comunicazione di inizio esercizio effettuando un apposito sopralluogo. (L.R.31/85 art. 19 ; L.R. 20/2000 art.1, comma 8).
RINNOVI E DICHIARAZIONI ANNUALI
La comunicazione di inizio esercizio viene rinnovata annualmente mediante la presentazione di una semplice dichiarazione al Comune salvo modifiche delle caratteristiche della struttura. In questultimo caso deve essere ripresentato al Comune il modello iniziale (L.R. 31/85 art.20)
DIFFIDA, SOSPENSIONE, REVOCA
E CESSAZIONE
Il Comune può procedere a diffidare e a vietare temporaneamente o definitivamente lattività in qualsiasi momento, venendo meno alcuno dei requisiti esistenti al momento della presa datto, quando lattività sia ritenuta dannosa o contraria agli scopi fissati dalla legge, per motivi di Pubblica Sicurezza, e nel caso di irregolarità minori (L.R. 31/85 art.21)
SANZIONI
Chiunque fa funzionare un Bed & Breakfast senza averne fatta preventiva dichiarazione, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento della somma da £.500.000 a £.1.500.000.
Lomessa esposizione di tabelle e cartellini prezzi comporta la sanzione amministrativa del pagamento da £.50.000 a £.150.000.
Lapplicazione di prezzi superiori a quelli denunciati, comporta, fatto salvo quanto disposto dalla normativa statale in materia prezzi , la sanzione amministrativa del pagamento della somma da £.150.000 a £.450.000
Il superamento della capacità ricettiva consentita, comporta la sanzione amministrativa del pagamento della somma da £.200.000 a £.600.000
In caso di recidiva le sanzioni previste ai commi precedenti sono raddoppiate e nei casi più gravi può procedersi alla sospensione dellattività.
Resta ferma lapplicazione delle disposizioni del Codice Penale, ove le violazioni costituiscono reato.
Laccertamento delle violazioni e la irrogazione delle sanzioni sono effettuati secondo le procedure di cui alla legge 24.11.1981, n°689.
I rapporti di accertata violazione alle norme della L.R.31/85 e alle norme della L.R.20/2000 sono presentati alla Regione cui sono devoluti i proventi delle sanzioni previste dallart.28 L.R.31/85
DISPOSIZIONI FISCALI APPLICABILI
In merito al trattamento fiscale dellesercizio dellattività di Bed & Breakfast, il Ministero delle Finanze è intervenuto con Risoluzione n°180 del 14.12.1998 in cui precisa che ai sensi dellart.4, DPR n. 633/72, il presupposto soggettivo di imponibilità allI.V.A. sussiste qualora le prestazioni di servizi siano non occasionali e cioè rientranti in unattività esercitata per professione abituale. Pertanto il carattere saltuario dellattività di fornitura di alloggio e prima colazione, che si identifica sostanzialmente con quello della occasionalità ne consente, in linea generale, lesclusione dal campo di applicazione dellI.V.A. Ciò semprechè, ovviamente, tale attività anche se esercitata periodicamente, non sia svolta in modo sistematico, con un carattere di stabilità, evidenziando una opportuna organizzazione di mezzi che è indice della professionalità dellesercizio dellattività stessa.
Loperatore di Bed & Breakfast che svolge lattività saltuariamente e in modo non professionale sarà dunque un privato che, operando senza lobbligo della Partita I.V.A., è esonerato da tutta una serie di adempimenti legati alla natura imprenditoriale dellattività: tenuta della contabilità I.V.A., iscrizione al REC,...(L.R.20/2000 art.1; comma 7).
Il privato che intende intraprendere lattività di Bed & Breakfast ha lobbligo di rilasciare al cliente una ricevuta di quietanza di cui dovrà trattenere una copia da esibire allAmministrazione Finanziaria in caso di eventuale controllo.
Lesercizio dellattività di Bed & Breakfast è assoggettato alla normativa fiscale vigente così come i redditi derivanti.
REQUISITI TECNICI ED IGIENICO-SANITARI
Le abitazioni utilizzate per lesercizio dellattività di B&B devono possedere i medesimi requisiti tecnici ed attenersi alle stesse norme igienico-sanitarie previste per i locali di abitazione dal regolamento igienico-edilizio comunale. Devono altresì essere rispettate le norme previste dalla L.R.31/85 modificata con L.R.34/88 e cioè:
Superfici delle camere da letto:
Le camere da letto devono avere una superficie minima, al netto di ogni altro ambiente accessorio, di mq.8 se con un posto letto e di mq.14 se con due posti letto; per ogni posto letto in più la superficie minima della camera a due posti letto deve essere aumentata di mq.6.
Per le strutture ubicate ad altitudine superiore a 700 metri, le superfici minime di cui al comma precedente sono ridotte a mq.12 per le camere a due posti letto; per ogni posto letto in più la superficie minima delle camere a due posti letto deve essere aumentata di mq.4.
Ciascuna camera da letto non può essere dotata di più di 4 posti letto.
In deroga ai limiti di superficie indicati ai commi precedenti è consentito aggiungere un posto letto nelle camere, nel caso in cui venga utilizzato da una persona di età inferiore a 15 anni.
Alle camere da letto si deve poter accedere comodamente senza attraversare le camere da letto od i servizi destinati alla famiglia o ad altro ospite.
Larredamento minimo deve essere costituito da letto, sedia o sgabello per persona, armadio e cestino rifiuti.
Altezza e volume :
Laltezza minima delle camere da letto e delle unità abitative è quella prevista dalle norme e dai regolamenti igienico-edilizi comunali.
La L.R. 20/2000 collega in modo forte lesercizio del Bed & Breakfast alla destinazione residenziale dei locali e quindi sotto tale profilo si possono intendere prevalenti le disposizioni vigenti valide per i locali ad uso residenziale (Decreto 9 giugno 1999 del Ministero della Sanità modificazioni in materia dellaltezza minima e dei requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione), pertanto le abitazioni private in possesso della prescritta abitabilità possono essere autorizzate alluso turistico-ricettivo anche se hanno altezze inferiori a quelle previste dalla L.R.34/88 ed anche se i w.c. non sono dotati di anti w.c.
Requisito principale e prevalente per lesercizio dellattività è quindi labitabilità dei locali (L.R.20/2000 art.1; comma 5).
Deve in ogni caso essere garantita unaltezza minima interna utile dei nuovi locali di metri 2,70, riducibile a metri 2,40 per i vani accessori.
Nei comuni montani al di sopra dei 1000 metri sul livello del mare può essere consentita, tenuto conto delle condizioni climatiche locali e della locale tipologia edilizia, una riduzione dellaltezza minima dei locali abitabili a metri 2,55, ulteriormente riducibili a metri 2,40 per le strutture esistenti.
Nel caso di altezze non uniformi, ogni locale deve avere unaltezza media non inferiore ai limiti stabiliti ai commi precedenti.
Il volume minimo delle camere da letto è determinato dal prodotto tra superfici e altezze minime fissate dalla legge (L.R.34/88 art.4).
Soppalchi
Qualora lunità abitativa sia realizzata su due livelli mediante soppalco dovranno essere rispettate le seguenti condizioni:
a) laltezza minima di ognuno dei due vani non deve essere inferiore a metri 2,20;
b) la superficie soppalcata non deve essere superiore al 50% della superficie totale;
c) il soppalco non deve interessare le superfici finestrate;
d) il volume minimo non deve essere inferiore a quello per unità abitative sistemate su un unico livello (L.R.34/88 art.5).
Servizi igienico-sanitari dei nuovi locali
I servizi igienico-sanitari annessi alle camere da letto possono comunicare direttamente con le camere stesse e devono essere dotati di ventilazione naturale o forzata meccanica; la ventilazione forzata deve avere un funzionamento che garantisca un adeguato ricambio orario daria, eventualmente modulato in due diverse intensità di estrazione, una minimale continua o a intermittenza temporale e laltra intensificata al momento dellutilizzazione del servizio.
I servizi igienico-sanitari comuni devono essere dotati di anti-wc, qualora si acceda direttamente da aree abitabili; sia il w.c. che lanti w.c. devono essere dotati di ventilazione naturale o forzata.
Le pareti dei servizi igienico-sanitari devono essere rivestite fino a due metri di altezza di materiale lavabile ed impermeabile, preferibilmente di piastrelle in ceramica.
I servizi igienico-sanitari privati o comuni delle camere da letto si intendono completi se dotati di w.c. con cacciata dacqua, lavabo, specchio, vasca da bagno o piatto doccia, anche posti in vani separati (L.R.34/88 art. 7 commi 1,2,3,5).
Qualora lattività venga svolta in più di due stanze, devono essere garantiti almeno due locali destinati a servizi igienici. (L.R.20/2000 art.1; comma 12).
Servizi igienico-sanitari dei locali già esistenti
Qualora lattività venga svolta in locali già esistenti, soprattutto negli edifici con caratteristiche di tipicità, in particolare nellambito di comunità montane, devono essere garantite, in relazione al numero degli occupanti, idonee condizioni igienico-sanitarie dellalloggio prevedendo la possibilità di una adeguata ventilazione naturale favorita dalla dimensione e tipologia delle finestre, dai riscontri daria trasversali e dallimpiego di mezzi di ventilazione naturale ausiliaria. (Decreto 9 giugno 1999 del Ministero della Sanità).
BARRIERE ARCHITETTONICHE
Per quanto riguarda i locali di nuova costruzione o in fase di ristrutturazione occorre attenersi alle norme della Legge 9 gennaio 1989 n°13 e relativo D.M. 14/6/89 n°236 nonché alla circolare 22/6/89 n°1669/U.L. esplicativa della Legge 13 e Legge 104 del 5/2/1992.
TARIFFE APPLICABILI
Dalla entrata in vigore della L.25 agosto 1991, n°284 Liberalizzazione dei prezzi del settore turistico e interventi di sostegno alle imprese turistiche i prezzi dei servizi alberghieri e delle altre strutture ricettive sono liberamente determinati dai singoli operatori.
Ciascun operatore comunica entro il 1° ottobre di ogni anno allA.T.L. locale i prezzi che intende applicare rispettivamente dal 1° gennaio dellanno successivo.
E fatta salva la facoltà prevista dalla L.25 agosto 1991, n°284 - art.1, comma 3 di comunicare entro il 1° marzo, le variazioni dei prezzi che si intende applicare dal 1° giugno dellanno in corso.
AUTORIZZAZIONE SANITARIA
(Parere dellAssessorato alla Sanità)
La volontà di non prevedere il rilascio dellautorizzazione sanitaria per il servizio di prima colazione ha preso spunto dalle considerazioni di seguito espresse in modo sintetico:
1) lesercizio dellattività di Bed & Breakfast non comporta lobbligo di iscrizione nella sezione speciale degli esercenti il commercio e non costituisce, pertanto, attività di impresa, presupposto essenziale ai fini del rilascio dellautorizzazione sanitaria;
2) lattività in esame si svolge in modo saltuario e per non più di sei persone;
3) i controlli sullabitabilità e sulle dotazioni igieniche e funzionali minime previste per lalloggiamento delle persone consentono di verificare la qualità del servizio offerto;
4) la legge regionale non accenna intenzionalmente ad attività di ristorazione o di somministrazione ma richiama lobbligo di assicurare il corretto approvigionamento e conservazione (sicurezza alimentare) di cibi e bevande che sono messe a disposizione degli ospiti;
5) il rilascio di autorizzazione sanitaria ai sensi dellart.2 della Legge 283/62 è subordinato al possesso dei requisiti minimi e delle procedure indicate dal DPR 327/80; nel caso dei bed and breakfast sarebbe difficile definire lambito dellautorizzazione trattandosi di attività che poggia esclusivamente sulle dotazioni domestiche private (frigorifero, cucina, tavoli, lavelli ecc...);
Enzo Ghigo
COMUNICATI
Comunicato dellAssessorato alla Sanità
Graduatoria dei Medici di Medicina generale per lassegnazione delle zone carenti
Si comunica che, per mero errore materiale, nella graduatoria delle zone carenti per la Medicina Generale relativa al Iº e II semestre 1998 e pubblicata sul B.U.R. n. 46 del 15.11.2000 è stato inserito il dr. Pier Carlo Dapavo nellA.S.L. 16 (ambito di Villanova Mondovì, ecc.).
Lo stesso dr. Pier Carlo Dapavo è invece da considerarsi inserito nellA.S.L. 19 (ambito di Villanova dAsti, ecc.).
Pertanto, per opportuna conoscenza e per eventuali adempimenti di competenza, si ripubblica la graduatoria relativa allA.S.L. 16 (ambito di Villanova dAsti, Cellarengo, Dusino San Michele, San Paolo Solbrito, Valfenera) e allA.S.L. 19 (ambito di Villanova dAsti, Cellarengo, Dusino San Michele, San Paolo Solbrito, Valfenera).
Il Dirigente del Settore
Assistenza Ospedaliera e Territoriale
Daniela Nizza
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Comunicato della Direzione Turismo
Bando relativo alla presentazione di candidatura per la nomina di un rappresentante della Giunta Regionale nel Consiglio Direttivo dellEnte di Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione ai sensi della L.R. 27 maggio 1993, n. 15 - Art. 5, comma 1, lettera G)
In applicazione della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, recante Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati, che si richiama integralmente anche nelle sue modifiche ed integrazioni ed in attuazione dellarticolo 5, comma 8 della legge regionale L.R. 27 maggio 1993, n. 15: Istituzione della Riserva naturale speciale del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione.
La Giunta Regionale deve procedere alla nomina di un proprio rappresentante come sotto specificato:
Ente: Ente di gestione della Riserva naturale speciale Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione.
Nomine da effettuare: un componente
Titolare del potere di designazione: Giunta Regionale
Requisiti: Non determinati per legge
Incompatibilità: ai sensi dellart. 7, comma 5, dello Statuto dellEnte sono incompatibili con la nomina a Consigliere dellEnte:
a) i titolari di Organi individuali ed i componenti di organi collegiali, che esercitano poteri di controllo istituzionale sullamministrazione dellEnte nonchè i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici;
b) i dipendenti dellEnte;
c) il tesoriere dellEnte;
- Le cause di incompatibilità di cui al comma precedente non hanno effetto se linteressato cessa della funzione per dimissioni, trasferimenti, revoca dellincarico, collocamento in aspettativa non oltre il giorno fissato per il suo insediamento nel Consiglio dellEnte;
- Non possono ricoprire la carica di Consigliere dellEnte coloro che si trovino o vengono a trovarsi nei confronti dellEnte nelle condizioni previste dallart. 3 della legge 23 aprile 1981, n. 154.
Durata della carica: 5 anni, ai sensi della L.R. 22 marzo 1990, n. 12, così come modificata dallart. 1 della L.R. 21 giugno 1994, n. 20.
Compensi: gettone di presenza nella misura stabilita dalla L.R. 2 luglio 1976, n. 33,oltre ai rimborsi previsti dallart. 3, comma 1 della medesima legge.
Criteri di designazione: La scelta del nominativo, una volta acquisite le candidature degli interessati, sarà effettuata dalla Giunta Regionale nel rispetto dei criteri di carattere generale assunti con propria deliberazione n. 154-2944 del 6.11.1995, che prevede la valutazione curriculare dei candidati.
Modalità di presentazione delle candidature e modello da utilizzare:
1) Il termine per la presentazione delle candidature è fissato in 15 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del presente Comunicato, come stabilito allarticolo 10, comma 3 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39 e s.m. e i..
Linvio dovrà avvenire a mezzo raccomandata allindirizzo riportato al successivo punto 4, o a mezzo fax al numero 011 - 4324759. Farà fede la data del timbro postale o del fax.
2) La domanda dovrà recare la firma autenticata o essere accompagnata da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dellarticolo 2 della legge n. 191/98.
3) La domanda dovrà contenere la preventiva accettazione alla nomina e la dichiarazione della non sussistenza delle condizioni che, ai sensi dellart. 1 della legge 18 gennaio 1992, n. 16 vietano la nomina, come riportato in calce al presente comunicato (nota 1). In allegato alla domanda dovrà essere trasmesso un curriculum vitae dellinteressato.
4) La domanda di candidatura, rivolta al Presidente della Giunta Regionale, dovrà essere inviata al seguente indirizzo:
Regione Piemonte
Direzione Turismo, Sport, Parchi
Settore Gestione Aree
Protette
Via Nizza 18
10125 Torino
Nota 1
In base allart. 1 della legge 18 gennaio 1992, n. 16, non possono candidarsi:
a) coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva, per il delitto previsto dallart. 416 - bis del C.P. o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui allart. 74 del T.U. approvato con D.P.R. 9.10.1990, n. 309, o per delitto di cui allart. 73 del citato T.U., concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, o per un delitto concernente la fabbricazione, limportazione, lesportazione, la vendita o cessione, luso o il trasporto di armi, munizioni o materie esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;
b) coloro che hanno riportato condanna, anche non definitiva, per i delitti previsti dagli artt. 314 (peculato), 316 (peculato mediante profitto dellerrore altrui), 316 - bis (malversazione a danno dello Stato) 317 (concussione), 318 (corruzione per un atto dufficio), 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri dufficio), 319 - ter (corruzione in atti giudiziari), 320 (corruzione di persona incaricata di pubblico servizio) del C.P.
c) coloro che sono stati condannati, con sentenza definitiva o con sentenza di primo grado, confermato in appello, per un delitto commesso con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio diverso da quelli indicati alla lettera b).
d) coloro che per lo stesso fatto sono stati condannati con sentenza definitiva o con sentenza di primo grado, confermata in appello, ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per delitto non colposo
e) coloro che sono sottoposti a procedimento penale per i delitti indicati alla lettera a), se per essi è stato disposto il giudizio, se sono stati presentati ovvero citati a comparire in udienza per il giudizio.
f) coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, anche se con provvedimento non definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui allart. 1 della Legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dallart. 13 della Legge 13 settembre 1982, n. 646.
Comunicato dellAssessorato alle Politiche Sociali
L.R. n. 18/94 modificata da L.R. n. 76/96 - Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 Disciplina delle cooperative sociali - Pubblicazione dellalbo regionale delle cooperative sociali, ai sensi dellart. 2, comma VI°.
Laggiornamento della presente pubblicazione sarà effettuato con cadenza trimestrale.
Le informazioni relative allattività svolta dalle cooperative di tipo B, rivestendo carattere indicativo, non possono costituire riferimento certo per gli affidamenti pubblici.
Allegato (Fare riferimento al file PDF)