AGRICOLTURA

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 55 - 1324

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2000 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - 9 a assegnazione per L. 4.907.031.976=

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 56 - 1325

Reg. (CEE) n. 2081/92, art. 5. Parere in merito all’ottenimento dell’Indicazione Geografica protetta “Focaccia novese”

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 57 - 1326

D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - L.R. n. 63/78 e successive modificazioni e integrazioni. Delimitazioni zone e riconoscimento carattere eccezionalita’ delle grandinate avvenute il 18 settembre 2000 nella provincia di Torino

ASSISTENZA

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 28 - 1297

Commissione Regionale tecnico-consultiva su disadattamento, devianza, criminalita’. Costituzione di un gruppo di lavoro per la verifica e la revisione del Protocollo d’intesa firmato da Regione Piemonte e Ministero di Grazia e Giustizia

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 29 - 1298

L.R. 27/94. Approvazione dei criteri e delle modalità di autorizzazione e finanziamento delle attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali di cui agli artt. 34 e 39 della L.R. 13.04.1995 n. 62. Revoca della D.G.R. n. 111 - 5875 del 5.02.1996 e della D.G.R. n. 138 - 19129 del 12.05.1997

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 30 - 1299

IPAB Casa di Riposo di Borgosesia (VC) - Modifica di Statuto

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 31 - 1300

IPAB “Oasi Giovani” di Savigliano (CN) - Modifica Statuto

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 32 - 1301

Asilo Infantile “Conte Capris” di Cigliè (CN) - Estinzione

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 33 - 1302

Scuola Materna “Carlo Henfrey” di Baveno (NO) - Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato e approvazione nuovo Statuto

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 34 - 1303

Figura professionale dell’Educatore Professionale: istituzione gruppo di lavoro tecnico; autorizzazione nuovi corsi di formazione; criteri per lo svolgimento degli esami finali. Revoca D.G.R. n. 40-26854 del 15 marzo 1999

Codice 30
D.D. 22 settembre 2000, n. 391

L.R. 29 agosto 1994 n. 38, art. 5 - Presa d’atto della variazione della denominazione dell’Organizzazione di Volontariato da “Associazione Amici del Banco Alimentare di Piemonte e Valle d’Aosta” a “Banco Alimentare - Piemonte e Valle D’Aosta” con sede in Moncalieri, c.so Roma 24 - Iscritta al registro regionale del volontariato settore socio-assistenziale

Codice 30
D.D. 22 settembre 2000, n. 392

L.R. n. 38/94, art. 5 - Presa d’atto della variazione della denominazione dell’Organizzazione di volontariato da “ApertaMente - persone per una società sostenibile e multiculturale” ad “ApertaMente - persone per una società sostenibile e interculturale” e della variazione della sede, da Biella, via Arnulfo 18 a Biella, via Serralunga 7 - Iscritta al registro regionale del volontariato settore Impegno civile

Codice 30
D.D. 22 settembre 2000, n. 393

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “Loco-Motiva Cooperativa Sociale a r.l.”, con sede legale in Oleggio (NO), Viale Paganini n. 21 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione B

Comunicato dell’Assessorato alle Politiche Sociali

L.R. n. 18/94 modificata da L.R. n. 76/96 - Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali” - Pubblicazione dell’albo regionale delle cooperative sociali, ai sensi dell’art. 2, comma VI°.

ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 23 - 1292

Associazione Unione Sportiva Tennis Beinasco. Riconoscimento personalita’ giuridica privata

BENI CULTURALI

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 24 - 1293

Approvazione schema di convenzione tra Regione Piemonte, Stato Maggiore dell’esercito e soprintendenza ai beni ambientali e architettonici del Piemonte per il trasferimento del 1° RE.LO.SU. operante presso la Caserma Gamerra di Venaria Reale nelle Caserme Pugnani e Morelli di Popolo a Torino. Dismissione dell’area con l’esclusione delle due palazzine al fine della sua acquisizione per il progetto “La Venaria Reale”

Codice 31
D.D. 9 giugno 2000, n. 181

D.G.R. 124-11635 del 6.8.1996 e D.G.R. N. 232-21960 del 6.8.1997: Contributi per interventi edilizi su edifici destinati ad attività culturali per gli anni 1996-1997. Impegno di spesa di L. 135.000.000 cap. 27190/2000

Codice 31.3
D.D. 21 agosto 2000, n. 277

D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995. Erogazione del II acconto del contributo assegnato al Comune di Moncucco (AT) per restauri al Castello. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 20396/2000)

Codice 31.3
D.D. 21 agosto 2000, n. 278

D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995; D.G.R. n. 107-16228 del 21/10/1997. Erogazione del saldo del contributo assegnato alla Parrocchia di San Pietro in Vincoli di Condove (TO) per restauri alla chiesa di San Rocco. Spesa di L. 10.000.000 (cap. 20466/2000)

Codice 31.3
D.D. 21 agosto 2000, n. 280

D.G.R. n. 210-15856 del 30/12/1996. Erogazione del saldo del contributo assegnato all’Associazione Museo della Marionetta di Torino per interventi di restauro presso il museo della marionetta. Spesa di L. 12.000.000 (cap. 27190/2000)

Codice 31.1
D.D. 5 settembre 2000, n. 288

Determinazione dirigenziale n. 276 del 24/8/1999. Introito della somma di L. 5.000.000 dal Comune di Verrua Savoia

Codice 31.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 290

Alluvione novembre 1994 - Erogazione saldo del contributo assegnato alla Parrocchia Natività di Maria Vergine di Castelletto Uzzone (CN). Spesa di L. 13.463.100 (capitolo 20468/00)

Codice 31.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 299

Contributo di L. 25.000.000 al Comune di Rima San Giuseppe per la realizzazione di segnaletica stradale per il Museo Gipsoteca Della Vedova. Spesa di L. 25.000.000 (cap. 20450/2000)

Codice 31.3
D.D. 13 settembre 2000, n. 300

Prosecuzione interventi di recupero del Palazzo dei Musei ove sono ubicati la Pinacoteca e il Museo Calerini di Varallo (lotto ex Chiesa di S. Carlo e locali annessi) - Spesa di L. 500.000.000 (cap. 20400/2000)

Codice 31.3
D.D. 13 settembre 2000, n. 303

Interventi di recupero del Museo Civico di Casale Monferrato - Spesa di L. 200.000.000 (cap. 20400/2000)

Codice 31.3
D.D. 13 settembre 2000, n. 305

Contributo a favore della Conferenza Episcopale Piemontese per l’inventariazione del patrimonio culturale religioso di proprietà degli Enti Ecclesiastici piemontesi. Spesa di L. 800.000.000 (Cap. 11720/2000)

Codice 31.3
D.D. 13 settembre 2000, n. 306

Interventi di recupero e restauro dei Castelli di Cannero - Spesa di L. 800.000.000 (cap. 20400/2000)

Codice 31.3
D.D. 14 settembre 2000, n. 307

Rettifica degli importi assegnati con determina n. 237 del 18.07.2000 ai Centri per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo Soccorso

Codice 31.3
D.D. 15 settembre 2000, n. 309

Prosecuzione interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale dell’Albese - Spesa di L. 720.000.000 (cap. 20400/2000)

Codice 31.3
D.D. 15 settembre 2000, n. 310

Parziale rettifica alla Determinazione della Direzione Regionale ai Beni Culturali n. 160/2000

Codice 31.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 316

Rettifica della determinazione dirigenziale n. 301 del 13.9.2000

Codice 31.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 317

Realizzazione dello studio di fattibilità “Individuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles” - Costituzione gruppo di lavoro"

Codice 31.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 318

Realizzazione dello studio di fattibilità “Recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno” - Costituzione gruppo di lavoro

Codice 31.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 320

Parziale integrazione per mero errore materiale delle determinazioni della Direzione Regionale Beni Culturali n. 253 del 2/08/2000 e n. 261 del 3/08/2000

Codice 31.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 323

Parziale rettifica dell’allegato della Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 249 del 27.07.1999 in merito alla descrizione dei lavori da eseguirsi da parte della Parrocchia di S. Agostino Vescovo di Torino

Codice 31
D.D. 27 settembre 2000, n. 324

Parziale rettifica della determina n. 192 del 12.06.2000

Codice 31.3
D.D. 28 settembre 2000, n. 326

Parziale rettifica alla Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 213 del 12.07.1999 in relazione all’obbligo di cofinanziamento

BILANCIO

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 17 - 1286

Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Decimo prelievo 2000

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 18 - 1287

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 220.000.000 per il finanziamento dei progetti “AC.MUS-E”, “LIFE BOT.GARD” e “RO.UM.PI” mediante prelievo dal capitolo di spesa 15945/00

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 19 - 1288

Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 dell’Ente di gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto torinese

CAVE E TORBIERE

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 47 - 1316

Collaborazione con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola per la definizione delle caratteristiche tecniche degli sfridi di cava di pietre ornamentali da utilizzare per il progetto “Alta Capacita’ Torino-Milano”. Spesa L. 40.000.000 (L. 30.000.000 cap. 10870/2000; L. 10.000.000 cap. 10870/2001)

COMMERCIO

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 22 novembre 2000, n. Prot. 17882/17.1

Comune di Santhià - Soc. Svim S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 6 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 16.11.2000

COMUNICAZIONE

Codice 6.3
D.D. 12 ottobre 2000, n. 187

Iniziativa di comunicazione relativa all’Expo Universale di Hannover - Affidamento incarichi spesa di lire 247.427.520 - Capitoli e accantonamenti vari

Codice 6.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 191

D.G.R. 36-29205 del 24/01/2000. Revisione di prodotti editoriali. Affidamento di incarico alla società Franco Turcati & c. s.n.c.. Spesa di L. 30.000.000 IVA inclusa. Cap. 10370/2000 (A/543)

Codice 6.3
D.D. 18 ottobre 2000, n. 193

DGR varie - Iniziative di comunicazione relative a “I segreti del gusto” e “salone del gusto” - affidamento incarichi - spesa di L. 320.000.000 - capitoli e accantonamenti vari

Codice 6.2
D.D. 20 ottobre 2000, n. 194

Intervento tecnico apparecchiature ANSA. Spesa di L. 624.000. Cap. 10442/2000 Acc. 100056

Codice 6.1
D.D. 20 ottobre 2000, n. 195

Rinnovo permessi di transito in zona ZTL. Spesa L. 9.520.000= Cap. 10570/2000. Acc. 101005

Codice 6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 199

D.G.R. 42-1092 del 16/10/2000. L.r. n. 19 dell’11/04/97. Contributo alle spese di funzionamento dell’Agenzia per la Promozione internazionale di Torino e del Piemonte. Spesa di L. 500.000.000. Cap. 10338/2000 (A/101012)

Codice 6.3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 200

D.G.R. 36-29205 del 24/01/2000. Coordinamento dell’immagine applicato all’Agenzia settimanale “Piemonte Informa”. Affidamento di incarico alla Ditta Prima Visione di Paola Vanzino. Spesa di L. 1.500.000. Cap. 10370/2000 (A/543)

CONSIGLIO REGIONALE

D.U.P.C.R. 15 novembre 2000, n. 198

Determinazione modalità e numero  delle unità di personale da acquisire all’Ufficio di Comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): (Cardia Emiliano, Mana Angelo, Luigi Barale) (MP)

D.U.P.C.R. 15 novembre 2000, n.  199

Recepimento Piano Occupazionale - Individuazione esigenze prioritarie anno 2000 (GA)

Codice D4S3
D.D. 19 ottobre 2000, n. 529

Acquisto agendine del Consiglio regionale del Piemonte anno 2001 - Autorizzazione e impegno di spesa di L. 26.268.000 o.f.c. sul cap. 3040 art. 3 bilancio 2000

Codice D3S1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 530

Corresponsione all’Assessore Cavallera del rimborso chilometrico di cui all’art. 3 l.r. 16.5.1994, n. 14, a seguito di comunicazione di non utilizzo dell’auto di servizio

Codice D3S1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 531

Corresponsione al Consigliere Ronzani di conguaglio sul rimborso chilometrico di cui all’art. 3, commi 1 e 2, L.R. 16.5.1994, n. 14, erogato nel periodo 29 maggio/30 settembre 2000

Codice D3S1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 532

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, n. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII Legislatura interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

Codice D3S1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 533

Corresponsione al Vice Presidente del Consiglio Regionale Lido Riba del rimborso chilometrico di cui all’art. 3, commi 1 e 2, L.R. 16.5.1994, n. 14, a seguito di comunicazione di rinuncia all’auto di servizio, dall’inizio della legislatura in corso

Codice D1S3
D.D. 23 ottobre 2000, n. 534

Consulta europea - Pagamento al movimento federalista europeo della quota anno 2000 relativa alla convenzione Piemonteuropa - Impegno di spesa di L. 13.000.000 (Euro 6.713,94) Cap. 6010 art. 5 bilancio 2000

Codice D3S4
D.D. 23 ottobre 2000, n. 535

Partecipazione della dipendente del Consiglio regionale Dr.ssa Alessandra Guseo, assegnata alla direzione amministrazione e personale settore organizzazione e personale e della dipendente sig.ra Graziella Miraudo, assegnata alla direzione segreteria dell’assemblea regionale, settore affari istituzionali e supporto giuridico legale, al corso “Organizzazione e gestione dell’archivio corrente e del protocollo negli enti pubblici dopo il regolamento emanato con DPR 20/10/1998 n. 428 direttiva del PCM 28/10/1999" organizzato dalla scuola delle autonomie locali autorizzazione alla spesa di L. 750.000 (Euro 387,34) Cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 23 ottobre 2000, n. 536

Partecipazione della Dott.ssa Aurelia Jannelli, assegnata alla direzione segreteria dell’assemblea regionale, al convegno “Autonomie locali dalle riforme al testo unico” organizzato da Congressitalia autorizzazione alla spesa di L. 600.000 (Euro 309,87) Cap. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 23 ottobre 2000, n. 537

Partecipazione del dirigente del Consiglio regionale Valter Bossi, assegnato alla direzione segreteria dell’assemblea regionale, al convegno “DPR 318/99 privacy - misure minime di sicurezza e disciplina delle ispezioni” organizzato dalla Ita Gruppo SOI S.p.A. autorizzazione alla spesa di L. 1.500.000 (Euro 774,68) sul C.A.P. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2000

Codice D4S2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 538

Ristampa del terzo tascabile di Palazzo Lascaris dedicato all’ufficio del difensore civico. Affidamento alla Ditta Arti Grafiche Giacone. Impegno di spesa di L. 5.304.000 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3

Codice D4S2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 539

Attività di promozione istituzionale e pubblicitaria - inserzioni sulle riviste “Con noi - cucina, tradizioni e luoghi del Piemonte” e “Pagine del Piemonte” - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 4.800.000 o.f.c. - Cap. 3040, art. 3

Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 540

Spese di manutenzione e gestione del parco autovetture di servizio del Consiglio regionale. Impegno di spesa integrativo di L. 10.000.000 (Euro 5.164,57) o.f.c. cap. 3030 - art. 8 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 541

Fornitura ed installazione di hardware e software per adeguamento impianto sistema congressuale installato presso la sede del Consiglio Regionale del Piemonte di Torino - Palazzo Lascaris - Via Alfieri, 15. Affidamento alla Ditta Wormald Italiana S.p.A. Divisione Tycointegrated ed impegno di spesa di L. 4.106.592 (Euro 2.120,88) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 542

Fornitura e installazione di tende alla veneziana presso il gruppo consiliare misto - Insieme con Di Pietro, sede di Via S. Teresa n. 12. Impegno di spesa di L. 2.135.578 (Euro 1.102,93) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 12 esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 543

L.R. n. 51/97 e piano occupazionale 1999: concorso pubblico per esami (indetto con deliberazione ufficio di presidenza n. 61, del 27.3.2000) per la copertura di n. 1 posto vacante nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale - Categoria C - per il profilo professionale di “Collaboratore tecnico di informatica giuridica e documentale”. Rettifica determinazione n. 523 del 17/10/2000 relativamente all’allegato A)

Codice D3S4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 544

Copertura a tempo indeterminato di n. 2 posti d’organico di categoria A.1 “Addetti all’informazione turnisti e commessi d’aula” tramite avviamento a selezione ai sensi dell’art. 16 del 28/02/87 n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni. Approvazione dei verbali della commissione esaminatrice

Codice D3S1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 545

L.R. 29.8.2000, n. 50, art. 2: applicazione nuovi parametri di calcolo introdotti e presa d’atto delle conseguenti variazioni del ruolo degli importi del rimborso chilometrico, nonchè del rimborso spese forfettario mensile spettanti ai consiglieri della VII Legislatura ai sensi della L.R. 16.5.94, n. 14

Codice D3S1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 546

Presa d’atto delle dimissioni del Dott. Giancarlo Tapparo dalla carica di senatore della Repubblica Italiana per ricoprire il mandato di Consigliere Regionale, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui agli artt. 1 e 2 L.R. n. 10/72, come modificati da L.R. 20 marzo 2000, n. 21 e da LL.RR. 16.5.94, n. 14 e 29 agosto 2000, n. 50

Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 547

Fornitura e posa in opera di n. 1 trasformatore per la cabina elettrica della sede del Consiglio Regionale di Palazzo Lascaris - Via Alfieri, 15 - Torino. Affidamento alla Ditta Imp. Electric S.N.C.. Impegno di spesa di L. 21.502.800 o.f.c. sul cap. 3030 art. 12 esercizio finanziario 2000

Codice D4S2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 548

Inserzioni istituzionali sulla “Guida ai governi locali” del centro servizi e documentazione su regioni e autonomie e sull’"Annuario Generale" della Guida Monaci - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 16.080.000 o.f.c. - Cap. 3040, art. 3, es. fin. 2000

Codice D3S4
D.D. 26 ottobre 2000, n. 549

Partecipazione della Dott.ssa Claudia Parola, assegnata alla direzione processo legislativo, settore studi e documentazione legislativi, al corso “Il nuovo processo amministrativo dopo la legge di riforma” organizzato dalla Ita S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 2.205.000 (Euro 1138,79) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S2
D.D. 26 ottobre 2000, n. 550

Dichiarazione di fuori uso di arredi vari di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte e relativa autorizzazione alla dismissione

Codice D4S2
D.D. 26 ottobre 2000, n. 551

Liquidazione fatture inerenti alla rubrica di attualità regionali “Regiovani” - Impegno di spesa di L. 2.998.800 al cap. 3040, art. 3

Codice D1S4
D.D. 26 ottobre 2000, n. 552

Approvazione degli atti di gara per la fornitura di personal computers portatili e stampanti per gli uffici del Consiglio Regionale. Affidamento alla ditta Olisistemi S.r.l. ed impegno di spesa di L. 68.436.000 (Euro 35.344,24) o.f.c. cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000

Codice D1S3
D.D. 30 ottobre 2000, n. 553

Consulta Europea - Concorso “Diventiamo cittadini europei” anno scolastico 2000-2001. Organizzazione corso di aggiornamento per insegnanti - impegno di spesa di L. 24.000.000 (Euro 12.394,97) Cap. 6010 art. 5 bilancio 2000 del Consiglio Regionale

Codice D1S3
D.D. 30 ottobre 2000, n. 554

Consulta Europea - Acquisto volumi Utet Editore per concorso diventiamo cittadini europei - Impegno di spesa L. 18.200.000 (Euro 9.399,52) capitolo 6010 art. 5 bilancio 2000

Codice D4S4
D.D. 30 ottobre 2000, n. 555

Arricchimento della dotazione bibliografica periodica della biblioteca regionale. Ulteriore impegno di spesa di L. 40.000.000 sul cap. 3040 art. 7. Esercizio finanziario 2000 (DC)

Codice D4S2
D.D. 30 ottobre 2000, n. 556

Collaborazioni fotografiche per il 2000 ed archivio fotografico del Consiglio Regionale - Ulteriore impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 3040, art. 6

Codice D4S2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 557

Attività di informazione del Consiglio Regionale - Stampa, cellofanatura e spedizione dell’agenzia settimanale “Informazioni Regione Piemonte” per l’anno 2000 - Integrazione impegno di spesa di L. 40.000.000 al cap. 3040, art. 3

Codice D4S2
D.D. 2 novembre 2000, n. 558

Realizzazione del nono tascabile di Palazzo Lascaris dedicato a “I Consiglieri regionali del Piemonte” (Ottobre 2000) - Affidamento della stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 12.026.560 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3

Codice D3S2
D.D. 2 novembre 2000, n. 559

Fornitura di materiale vario di consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla ditta Corporate Express S.p.A.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 6.316.002 sul cap. 3030 - art. 6 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 2 novembre 2000, n. 560

Affidamento - per la durata di anni uno - del servizio di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria dell’impianto di teleallarme e TVCC installato a Palazzo Lascaris. Impegno di spesa a favore della Ditta Pias S.r.l. di L. 497.675 (Euro 267,03) o.f.c. sul Cap. 3030 (10210) - art. 13 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 2 novembre 2000, n. 561

Lavori di sistemazione parete in legno presso la sede di Forza Italia sita in Torino, Via S. F. D’Assisi, 35 - Affidamento alla Ditta Nadalini L. & C. S.N.C. - Impegno di spesa di L. 8.185.320 o.f.c. (Euro 4227.35) Cap. 3030 - Art. 11 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 2 novembre 2000, n. 562

Affidamento allo studio di ingegneria Dott. Ing. Mauro Miraglio dell’incarico di consulenza per l’effettuazione di accertamenti tecnici presso i locali siti in Via Arsenale, 14 - Torino. Impegno di spesa di L. 15.833.664 o.f.c. (Euro 8.177,40) a carico del cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 2 novembre 2000, n. 563

Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed antincendio delle aree adiacenti all’aula consiliare. Approvazione progetto preliminare

Codice D3S1
D.D. 2 novembre 2000, n. 564

Ex Consigliere Angeli Mario. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23.1.84 n. 9, L.R. 1.3.95 n. 27 e L.R. 24.3.2000 n. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000

Codice D3S2
D.D. 2 novembre 2000, n. 565

Rendiconto delle somme versate alla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte nel periodo dall’01.01.2000 al 31.10.2000 pari a L. 685.468.446. Accertamento e riscossione sul cap. 71 del bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2000

Codice D4
D.D. 2 novembre 2000, n. 566

L.R. 2/1/1997, n. 1, art. 13 - Rideterminazione importo del gettone di presenza spettante ai componenti del Comitato Regionale per la comunicazione e l’informazione (CORECOIN)

Codice D3S1
D.D. 6 novembre 2000, n. 567

Polizza di copertura assicurativa dei rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei Consiglieri regionali. Rinnovo per un anno ed impegno di spesa a favore della R.A.S. di L. 22.610.000 (Euro 11.677,09) o.f.c. sul cap. 1020 (10000), art. 2 es. finanz. 2000

Codice D3S2
D.D. 6 novembre 2000, n. 568

Fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 4.623.696 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 4 esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 569

Contratto Rep. N° 2895 e relativi atti aggiuntivi - Noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 11.462.400 (Euro 5.919,84) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 570

Contratto Rep. N° 1891 e relativi atti aggiuntivi - Noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 7.200.000 o.f.c. (Euro 3.718,49) sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 571

Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura di materiale, per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TVCC, impianto di sorveglianza ed impianti antifurto delle sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Impegno di spesa a saldo di L. 4.064.594 o.f.c. (Euro 2.099,18) a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. - Cap. 3030 art. 13 - Bilancio 2000

Codice D3S2
D.D. 6 novembre 2000, n. 572

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (5° e 6° piano) di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A., da destinare a sede di uffici del Consiglio Regionale e di gruppi consiliari. Impegno di spesa - per l’anno in corso - di L. 46.000.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S2
D.D. 6 novembre 2000, n. 573

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (piano terra, cantinato, 3° e 7°) di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A., da destinare a sede di uffici del Consiglio Regionale e di gruppi consiliari. Impegno di spesa di L. 67.000.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 6 novembre 2000, n. 574

L.R. N. 51/97 e piano occupazionale 1999: concorso pubblico (indetto con deliberazione ufficio di presidenza n. 56, del 14.3.2000) per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale: categoria D1 - laurea in giurisprudenza, o in economia e commercio, o in scienze politiche (o equipollenti), per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte”, costituzione del comitato di vigilanza ai sensi dell’art. 9 della deliberazione del Consiglio Regionale n. 293-4965, del 3.06.1982

Codice D1S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 575

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Concorso di storia contemporanea. Stampa manifesti Arti Grafiche Giacone. Impegno di spesa di L. 3.116.400 (Euro 1.609,49), Cap. 6010 art. 6 bilancio 2000

Codice D1S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 576

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro “I Resistenti: la Resistenza nel Saluzzese” di M. Vineis e saggio storici di M. Ruzzi e acquisto di n. 200 copie del volume. Impegno di spesa L. 5.034.640 (Euro 2600.17) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000

Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 577

Affidamento del servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio Regionale del Piemonte di via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 22 e Via Arsenale n. 14 per il periodo 01/01/2001 - 31/12/2001. Spesa di L. 52.147.200 (Euro 26.931,78)

Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 578

Fornitura ed installazione di ventilconvettori per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino 22 - Torino. Adempimenti ai sensi dell’art. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8. Nomina del collaudatore

Codice D4S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 579

Manifestazione celebrativa in occasione del trentennale dell’approvazione dello Statuto della Regione Piemonte (Palazzo Lascaris, 10/11/2000). Impegno di spesa di L. 18.875.280 o.f.c. con imputazione sul cap. 6040, art. 2 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S2
D.D. 7 novembre 2000, n. 580

Fornitura di capi di abbigliamento per il personale del Consiglio Regionale del Piemonte avente diritto. Impegno di spesa di L. 7.199.280 o.f.c. sul cap. 4030 - art. 11 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 7 novembre 2000, n. 581

Fornitura ed installazione di parete attrezzata divisoria per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22 - Ufficio Personale - Torino. Affidamento alla Ditta M.C. Commerciale S.A.S. di Claudio Mariani e C. ed impegno di spesa di L. 9.177.894 (Euro 4.739,98) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 7 novembre 2000, n. 582

Fornitura ed installazione di serramenti di legno, presso la sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino - Palazzo Lascaris. Affidamento alla Ditta Costruzioni Merlo di Merlo Renato e C. S.A.S.. Impegno di spesa di L. 48.237.694 (Euro 24.912,68) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2000

Codice D4S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 583

Ulteriore acquisto di agende-diario e agendine del Consiglio Regionale del Piemonte - anno 2001. Impegno di spesa di L. 20.880.740 sul cap. 3040 art. 3 - Esercizio finanziario 2000

Codice D3S4
D.D. 8 novembre 2000, n. 584

Partecipazione della Dott.ssa Carmela Tempera, assegnata alla direzione amministrazione e personale, settore organizzazione e personale, al corso “L’applicazione delle code contrattuali” organizzato dalla Sforel. Autorizzazione alla spesa di L. 450.000 (Euro 232,41) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 585

Affidamento delle opere e provviste occorrenti per la manutenzione e la riparazione edile di immobili, stabili ed uffici del Consiglio Regionale del Piemonte siti in Torino a favore della Ditta Pozzi S.r.l. - Impegno di spesa di L. 9.000.000 o.f.c. (Euro 4669,60) sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000

Codice D3S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 586

Fornitura di cinque apparecchi telefax per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta Digito S.r.l. - Impegno di spesa di L. 6.585.600 o.f.c. (Euro 3.401,17) sul cap. 3030 - art. 14 - esercizio finanziario 2000

Codice D4S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 587

Stati generali del Piemonte. Affidamento della stampa dei volumi relativi alle conferenze generaliste di Verbania (Villadossola) e Asti. Determinazione del costo complessivo. Integrazione imposte per L. 1.901.066 al cap. 6040 - art. 6 - esercizio 2000 (PR)

Codice D4
D.D. 8 novembre 2000, n. 588

L. 22 febbraio 2000, n. 28 “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi d’informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione polistica” - Rimborso TV locali per elezioni 16/4/2000. Impegno di spesa di lire 191.960.000 al cap. 72 del bilancio del Consiglio Regionale/anno 2000

Codice D1S4
D.D. 8 novembre 2000, n. 589

Piano di informatizzazione rivolto ai Consiglieri Regionali: disposizioni per l’espletamento di una gara mediante pubblico incanto per la fornitura a titolo di noleggio di personal computer portatili e stampanti. Approvazione del bando e spese di pubblicazione. Impegno di L. 13.656.440 (Euro 7.052,96) o.f.c. cap. 3010 art. 3, esercizio finanziario 2000

Codice D4S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 590

L.R. 28 marzo 1996, n. 15 - Stati generali del Piemonte - Pubblicazione degli atti delle conferenze generaliste di Alba, Alessandria, Novara e Vercelli. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 80.000.000 - Cap. 6040 art. 6 bilancio 2000 (PR)

Codice D4S3
D.D. 9 novembre 2000, n. 591

Locali di Via Arsenale 14 da destinare ad uffici del Consiglio Regionale. Disposizioni per l’espletamento di gara a trattativa privata per la fornitura e posa di pareti divisorie

Codice D1S3
D.D. 10 novembre 2000, n. 592

Consulta femminile regionale - Incontro di una delegazione di FEM (Femmes Europèennes Des Moyennes Et Petites Entreprises et De L’Artisanat) con le istituzioni piemontesi - Spese di ospitalità - Impegno di spesa di Lire 2.400.000 ofc (Euro 1239,5) cap. 6010 art. 3 bilancio 2000

Codice D4S3
D.D. 10 novembre 2000, n. 593

Determina n. 281/D4S3: spese per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività del Consiglio Regionale e varie manifestazioni. Celebrazione trentennale dello Statuto

Codice D3S2
D.D. 10 novembre 2000, n. 594

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.10.2000 al 31.10.26 pari a L. 54.087.381. Approvazione e reintegro

Codice D4S4
D.D. 10 novembre 2000, n. 595

Conferimento di incarico di collaborazione a supporto dell’attività dell’osservatorio elettorale del Consiglio Regionale. Approvazione dello schema di convenzione ed impegno di spesa di L. 6.000.000 o.f.c. sul cap. 6040 art. 1 esercizio finanziario 2000

Codice D1S4
D.D. 10 novembre 2000, n. 596

Determinazione n. 337 del 16/06/2000 “Fornitura di personal computers, stampanti, accessori e software per gli uffici del Consiglio regionale”. Aumento della fornitura nei limiti del quinto contrattuale. Impegno di spesa di L. 44.440.882 (Euro 22.951,80) o.f.c. sul cap. 3010 Art. 3, es. finanz. 2000

Codice D3S3
D.D. 13 novembre 2000, n. 597

Locali di Via Arsenale 14 da destinare ad uffici del Consiglio Regionale. Affidamento di interventi di tinteggiatura e decorazioni. Disposizioni per l’espletamento di gara a trattativa privata

Codice D1S3
D.D. 13 novembre 2000, n. 598

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Concorso di storia contemporanea. Affidamento incarico ad un pool di storici ed esperti per conferenze. Impegno di spesa di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85), Cap. 6010 art. 6 bilancio 2000

Codice D1S3
D.D. 13 novembre 2000, n. 599

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Ciclo Filo Diretto. Presentazione del libro “Morire per i Fratelli Maggiori” e acquisto di n. 150 copie del volume. Impegno di spesa L. 3.669.840 (Euro 1895,31) cap. 6010 art. 6 del bilancio di previsione 2000

Codice D3S2
D.D. 13 novembre 2000, n. 601

Fornitura di materiale vario di consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta Errebian S.p.A.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 2.926.044 sul cap. 3030 - art. 6 - Esercizio finanziario 2000

Codice D4S1
D.D. 13 novembre 2000, n. 602

Approvazione del rendiconto delle spese realmente sostenute per il progetto “Ragazzi in aula”. Accertamento minor spesa

CONTENZIOSO

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 63 - 1331

Autorizzazione a resistere in giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da una Società per l’annullamento del provvedimento n. 376/1/GEO/P del 6.10.1995 dell’Assessore Regionale all’Ambiente concernente parere negativo per la realizzazione di un complesso alberghiero sito nel Comune di Sant’Antonino di Susa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 64 - 1332

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino instaurato da una Società avverso ingiunzione prot. n. 17818/22 del 10.8.2000 della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione Smaltimento e Gestione Rifiuti. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)2

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 12 - 1281

Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso la D.G.R. n. 13-29050 del 23.12.1999. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 13 - 1282

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso determinazione regionale 31.3.2000 n. 37 e provvedimento Settore Gestione Beni Ambientali 27.3.2000 di rigetto istanza di autorizzazione all’ormeggio sul Po di una chiatta galleggiante. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 14 - 1283

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da dipendenti di ditta appaltatrice di servizi di pulizia presso la Regione ai sensi dell’art. 1676 cod. civ. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona. Spesa L.100.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 62 - 1330

Causa civile di privato c/ Regione Piemonte . Nomina C.T. di parte Dr. Paolo Cielo

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 65 - 1333

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa accertanda in corso di causa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 66 - 1334

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto per l’annullamento dell’ordinanza T.A.R. Piemonte n. 810/2000 di rigetto dell’istanza di sospensione della D.G.R. di sostituzione del Commissario dell’Istituto del Buon Pastore. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Enrico Romanelli e Giovanna Scollo. Spesa presunta L. 2.000.000 (CAP. 10560/00)

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 67 - 1335

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa “A”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

CONVEGNI

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 68 - 1336

Convegno “La riforma del processo amministrativo” - 20 novembre 2000

Codice 6.1
D.D. 20 ottobre 2000, n. 196

Atti di ospitalità in occasione del Seminario sul sistema informativo. Torino, Palazzo Cavour, 25 ottobre 2000. Spesa L. 746.400= o.f.c. Cap. 10330/2000 Acc. 540

CULTURA

Codice 32.4
D.D. 31 agosto 2000, n. 192

Presentazione della Fondazione Film Commission Torino-Piemonte alla 57 a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Affidamento incarichi. Spesa di L. 16.200.000 (cap. 11610/00)

Codice 32
D.D. 31 agosto 2000, n. 193

Mostra Experimenta 2000. Conferimento incarichi di collaborazione all’ing. Fussotto, al p.i. Ezio Sarà ed al dott. Vico. Spesa di L. 22.139.712 (cap. 10870/2000)

Codice 32
D.D. 31 agosto 2000, n. 195

Spese urgenti e non preventivabili occorrenti per lo svolgimento di attività di competenza della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo. Spesa complessiva di L. 7.000.000 (L. 6.000.000 cap. 11595/00 e L. 1.000.000 cap. 11610/00)

Codice 32.4
D.D. 1 settembre 2000, n. 197

Sostegno alla produzione cinematografica: “Seduto sull’ombra” di Marco Puccioni. Spesa di L. 40.000.000 (cap. 11610/00)

Codice 32.3
D.D. 6 settembre 2000, n. 199

Premio Internazionale di Scultura “Umberto Mastroianni”, prima edizione. Trasporto e collocazione opera vincitrice “Una veduta nella nostra epoca” di Katsunori Kobayashi. Integrazione alla spesa di L. 150.000 (cap. 11610/00)

Codice 32.3
D.D. 6 settembre 2000, n. 200

Affidamento incarico di consulenza al Prof. Davide Vannoni per la promozione e la comunicazione delle mostre di Palazzo Cavour. Spesa di L. 23.712.000 (Cap. 10870/00)

Codice 32
D.D. 8 settembre 2000, n. 201

Utilizzo del Teatro Carignano di Torino per la realizzazione di manifestazioni culturali e di spettacolo. Spesa di L. 3.000.000 (cap. 11610/00)

Codice 32.3
D.D. 11 settembre 2000, n. 202

Determinazione n. 199 del 6.9.2000. Parziale rettifica di alcuni dati per mero errore materiale e integrazione alla spesa di L. 30.000 (cap. 11610/00)

Codice 32.4
D.D. 15 settembre 2000, n. 205

Sostegno alla realizzazione del documentario “Viaggi con l’asino” di Vittoria Castagneto. Spesa di L. 90.000.000 (cap. 11610/00)

DIRITTO ALLO STUDIO

D.C.R. 7 novembre 2000, n. 96 - 31678

L.R. 29/1999 ‘Obiettivi ed indirizzi generali di intervento (Diritto allo studio universitario)’

Codice 31.4
D.D. 7 settembre 2000, n. 294

L.R. 16/92 - Erogazione all’Ente regionale per il Diritto allo Studio universitario del saldo del contributo annuale. Spesa di L. 8.000.000.000 (capitolo 11290/2000)

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 72 - 13 40

Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Approvazione delle Norme di attuazione delle Misure J, N (azioni 1, 2, 3,), R (azioni 1, 2, 3), S e T (azione 1)

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 4 - 1273

Accantonamento e attribuzione di L. 9.015.531.000 (cap. 15045/2000) a favore della Direzione Edilizia per la corresponsione di fondi ai Comuni per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione (L. 431/98)

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 5 - 1274

Definizione dei criteri per il reinvestimento dei proventi derivanti dalle alienazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, operate ai sensi della legge n. 560/93

D.G.R. 20 novembre 2000, n. 5 - 1347

Agenzia Territoriale per la Casa di Torino. Approvazione dei criteri per l’acquisizione, tramite bando, di alloggi da destinare all’Edilizia Residenziale Pubblica mediante l’utilizzo dei fondi di cui alla legge 24.12.1999, n. 560 nonchè proposta al Consiglio regionale di integrazione della D.C.R. n. 272-12411 del 30.7.1996

ENERGIA

Circolare del Presidente della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 8/LAP

Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 settembre 2000 suIl’applicazione alle pubbliche amministrazioni delle disposizioni in materia di “clienti idonei” del mercato elettrico

ENTI LOCALI

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 46 - 1315

Attività a sostegno dell’associazionismo e della cooperazione tra Enti locali. Prenotazione della somma di L. 200.000.000 sul cap. 10085/2001

Codice 5
D.D. 29 settembre 2000, n. 93

Impegno di L. 5.925.000.000 (cap. 10915/2000) per la concessione ed erogazione dei contributi regionali per la gestione associata di funzioni e/o servizi comunali, di cui agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 91 del 20/9/2000 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega

FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 48 - 1317

D.G.R. n. 2-326 del 26/07/1995 “Costituzione del Segretariato per la Formazione professionale. Art. 19 della L.R. n. 63 del 13 Aprile 1995" - Integrazione

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 49 - 1318

D.G.R. n. 47 - 996 del 2/10/2000 recante gli indirizzi per l’emanazione delle direttive regionali di cui all’art. 18 della L.R. n. 63/95 in materia di formazione dei lavoratori occupati, in coerenza con la disciplina comunitaria degli aiuti di stato destinati alla formazione n. 98/343/07: parziale modifica

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 50 - 1319

Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 30/2000 del 23/5/2000, inerente la gestione dei fondi ex art. 9 - L. 236/93, per la formazione continua dei lavoratori in applicazione dell’art. 17 - L. 196/97 per l’anno 2000: assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro delle relative quote di finanziamento. Spesa complessiva L. 13.978.371.690=, cap. 11535/2000

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 51 - 1320

D.G.R. n. 72-29878 del 10/04/2000 - Riduzione prenotazione n. 100013 disposta sul cap. 11400/01 per l’importo di L. 53.245.697.000.= - Assegnazione risorse alla Direzione F.P.-L. mediante accantonamento di L. 38.845.627.300.= su capp. vari del Bilancio 2000 da destinare alle azioni di cui alla direttiva M.d.L. 2000/01 e prenotazione di L. 14.400.069.700.= su capp. vari del Bilancio 2001

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 52 - 1321

L.R. 41/98, art. 2, comma 3, lett. d) - L.R. 28/93, art. 20 - Progetti di ricollocazione del lavoro e azioni di formazione imprenditoriale. Indirizzi e risorse alle Province. Assegnazione ed accantonamento somme sui capp. 11174/2000 e 11178/2000 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale-Lavoro

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 53 - 1322

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Riduzione di L. 3.500.000.000 della somma accantonata sul cap. 20155/00 assegnata alla Direzione Formazione Professionale- Lavoro per l’espletamento di attività istituzionali inerenti il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 54 - 1323

Accantonamento e assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Regionale Formazione Professionale e Lavoro per la realizzazione di azioni di Assistenza Tecnica finanziate per il concorso del F.S.E. 2000-2006, Programma Operativo Regionale OB 3, Misura F1. Spesa L. 6.000.000.000= Capp. vari. Bilancio pluriennale 2000-2002

INDUSTRIA

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 97-32540

L.R. 9/1980 ‘Interventi per il riequilibrio regionale del sistema industriale’. Aggiornamento del programma pluriennale ed approvazione del relativo Programma Annuale di Attuazione’

Codice 16.1
D.D. 13 novembre 2000, n. 199

Reg. CEE 2081-93 - Ob. 2 Docup 97/99 - Misura 6.1 - Progetto Integrato dell’Area Asse del Toce - Intervento per la realizzazione di struttura polifunzionale in località Ramate, Comune di Casale Corte Cerro - Proroga dei termini previsti dalla Convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia del Verbano Cusio Ossola del 21.6.1999 Rep. n. 1783

INFORMATICA

Codice 7.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 272

Acquisto nell’ambito del quinto d’obbligo (determinazione n. 248 del 06.09.2000) di PC portatili da destinare a Settori Regionali, dalla Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa L. 41.538.000 (cap. 10650/00)

Codice 7.3
D.D. 28 settembre 2000, n. 273

Gestione SIRe anno 1999. Impegno di spesa pari a L. 8.621.621.000 a favore del CSI-Piemonte (cap. 10630/00)

INIZIATIVE SPECIALI

Codice S1
D.D. 18 settembre 2000, n. 981

Segreteria tecnica “Coordinamento TO2006" - modifica

INTERVENTI NEL SETTORE GIOVANILE

Codice S1.4
D.D. 25 luglio 2000, n. 757

L.R. 13/2/95 n. 16 - “Piano annuale degli interventi regionali per i giovani anno 1999" Approvazione schema di Convenzione tra la Regione Piemonte e l’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali del Piemonte (IRES) per la realizzazione di una ricerca nell’ambito dell’Osservatorio permanente sulla condizione giovanile

MANIFESTAZIONI

Codice 6.3
D.D. 23 ottobre 2000, n. 198

DGR n. 36-29205 e del 24.01.2000 e n. 3-29493 del 1.03.2000. “Partecipazione della Regione Piemonte al Salone del Gusto”. Affidamenti di incarico a trattativa privata. Spesa di L. 139.703.930= capitoli vari

Codice 32.3
D.D. 14 settembre 2000, n. 204

Seconda acquisizione di spazi pubblicitari per manifestazioni promosse dall’Assessorato alla Cultura. Spesa di L. 57.640.000 (cap. 11610/00)

MOSTRE

Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2000, n. 188

Organizzazione mostre di Sergio Unia. Torino, Circolo degli Artisti, 19 ottobre - 19 novembre 2000. Spesa L. 101.512.848= di cui L. 79.500.000= Cap. 10330/2000 Acc. 540 e L. 22.012.848= Cap. 11595/2000. Acc. 100867

Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2000, n. 189

Organizzazione mostra Caterina Cucco. Torino - Piemonte Artistico Culturale. 24 ottobre - 11 novembre 2000. Spesa L. 18.963.000= Cap. 10330/2000. Acc. 540

Codice 32
D.D. 31 agosto 2000, n. 194

Mostra Experimenta 2000. Ulteriore elenco di imprese. Affidamento incarichi per forniture e servizi. Spesa di L. 244.474.504 (cap. 10740/2000, 15250/2000 e 11610/2000)

Codice 32.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 203

Mostra “Giallo”. Organizzazione di un servizio di rinfresco. Spesa L. 2.580.000 (cap. 11610/00)

MOVIMENTI MIGRATORI

Codice S1.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 946

Aggiornamento e nuovi inserimenti di Associazioni e/o Federazioni nel “Registro Associazioni e/o Federazioni riconosciute”: Articolo 22 legge regionale 1/87: “Interventi regionali in materia di movimenti migratori”

MUSEI E BIBLIOTECHE

Codice S4
D.D. 9 agosto 2000, n. 71

Incarico di collaborazione coordinata e continuativa per la realizzazione di laboratori didattici. Spesa L. 60.000.000. (Cap. 11580/00)

Codice S4
D.D. 22 agosto 2000, n. 72

Stampa monografia “Le miniere di Brosso”. Ditta “Ages Arti Grafiche” di Torino. Spesa di L. 28.879.344 (Euro 14914,94) (Cap. 11670/2000)

Codice S4
D.D. 22 agosto 2000, n. 73

Stampa Notiziario della Società Lichenologica Italiana. Ditta “Ages Arti Grafiche” di Torino. Spesa di L. 4.632.160 (Euro 2392,31) (Cap. 11670/2000)

Codice S4
D.D. 22 agosto 2000, n. 74

Stampa monografia “l’avifauna di Torino: uno studio di ecologia urbana”. Ditta “Alpi editrice” di Torino. Spesa di L. 23.135.840 (Euro 11948,66) (Cap. 11670/2000)

Codice S4
D.D. 22 agosto 2000, n. 75

Liquidazione fatture varie già del fondo economale anni precedenti. Spesa di L. 13.300.227. (Euro 6868,99. Cap. 11580/00

Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 76

Lavori di tinteggiatura per apertura Museo di Zoologia. Ditta Aba Decorazioni di Torino. Spesa di L. 21.500.000 (Euro 11103,82). Cap. 11585/2000

Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 77

Stampa monografia “Revisione della collezione Turati”. Ditta Tipolito Subalpina di Rivoli. Spesa di L. 15.500.000 (Euro 8005,08). Cap. 11670/2000)

Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 78

Lavori per la conservazione collezioni. Ditta Ferrero di Torino. Spesa di L. 82.272.000 (euro 42489,94). Cap. 20360/2000

Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 79

Attività promozionale: Ditta S.A.N. e Sig.ra Girard. Spesa di L. 32.096.000 (Euro 16576,2). Cap. 11580/2000

Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 80

Acquisto collezione di crostacei preparati tassidermicamente. Spesa di L. 4.800.000 (Euro 2478,99). Cap. 20360/00

Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 81

Mostra permanente “Gioielli nella roccia”. Lavori supplementari. Ditta Interlegno di Beinasco. Spesa di L. 28.812.000 (Euro 14880,16). Cap. 11585/2000

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

Codice 26.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 519

Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento manifestazione gara di canoa programmata per il giorno 24 settembre 2000

NOMINE

D.P.G.R. 30 novembre 2000, n. 125

L.R. 26/90 “Tutela, valorizzazione e promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte”, art. 9 e successive modifiche e integrazioni, L.R. 37/97. Rinnovo Commissione Consultiva. Nomina nuovi componenti.

D.P.C.R. 14 novembre 2000, n. 3

Nomina componenti Comitato di gestione del fondo speciale ai sensi della legge regionale 29 agosto 1994, n. 38

D.P.C.R. 23 ottobre 2000, n. 1

Nomina ai sensi dell’articolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995 di un esperto effettivo del Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO., Sezione di Novara per il territorio delle attuali province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli (art. 3, L.R. n. 40/94)

D.P.C.R. 23 ottobre 2000, n. 2

Nomina ai sensi dell’articolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995 di un esperto effettivo del Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO., Sezione di Torino (art. 3, L.R. n. 40/94)

D.G.R. 14 novembre 2000, n. 2 - 1342

Nomina Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Alessandria

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 61 - 30285

Sezione decentrata della Commissione Regionale per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - Sede di Verbania (Art. 8 l.r. 20/1989) - Sostituzione della sig.ra Matilde Pugnetti

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 69 - 30293

Commissione tecnico consultiva in materia di coltivazione di cave e torbiere" - (Art. 6 l.r. 69/1978 modificata dalla l.r. 6/1980) - Nomina di 6 esperti effettivi e 6 esperti supplenti

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 73 - 30298

Comitato Regionale Opere Pubbliche - C.R.O.P." (Art. 27 l.r. 18/1984) - Sezione Opere Edili - Nomina di 5 esperti

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 74 - 30299

Comitato Regionale Opere Pubbliche - C.R.O.P." (Art. 27 l.r. 18/1984) - Sezione Infrastrutture - Nomina di 5 esperti

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 76 - 30301

Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Alessandria - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 77 - 30302

Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. n. 865/71) -Provincia di Asti - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 78 - 30303

Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Biella - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 79 - 30304

Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Cuneo - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 80- 30305

Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Novara - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 81- 30306

Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Torino - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 82- 30307

Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Verbania - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 83- 30308

Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Vercelli - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

D.C.R. 26 ottobre 2000, n. 84 - 30309

Sezione decentrata della Commissione Regionale per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - Sede di Verbania (Art. 8 l.r. 20/1989) - Designazione del Presidente

D.C.R. 7 novembre 2000, n. 87 - 31578

Convalida del Consigliere regionale Vincenzo Tomatis (adempimenti ex artt. 15 e 16 del Regolamento interno)

Comunicato della Direzione Turismo

Bando relativo alla presentazione di candidatura per la nomina di un rappresentante della Giunta Regionale nel Consiglio Direttivo dell’Ente di Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione ai sensi della L.R. 27 maggio 1993, n. 15 - Art. 5, comma 1, lettera G)

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 16 - 1285

L.R.n. 18/84 - Designazione di funzionari dell’Amministrazione regionale a membri effettivi del Comitato regionale per le Opere Pubbliche. Sezione Opere Edili

Codice 25.2
D.D. 30 agosto 2000, n. 905

Approvazione programma di finanziamenti inerenti le opere di somma urgenza già iniziate, tramite Ordinanze sindacali, dalle Amministrazioni locali. Impegno di spesa di L. 3.373.200.000.= sul Cap. 24080/2000. L.R. n. 38/78 - Evento alluvionale del 10 - 14 giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino

Codice 25
D.D. 25 ottobre 2000, n. 1128

Evento alluvionale ottobre 2000 - Fornitura di dispositivi di sicurezza personale e vestiario speciale per funzionari regionali impegnati in attività di accertamento e verifica danni alluvionali

ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE

D.P.G.R. 29 novembre 2000, n. 124

VII Legislatura - Modifica delle funzioni assegnate con i DD.P.G.R. n. 52 del 26.5.2000 e n. 53 del 29.5.2000 di nomina dei componenti della Giunta regionale del Piemonte

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 15 - 1284

Autorizzazione alla delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione del contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 per il personale delle categorie A, B, C, e D, ai sensi dell’art. 5 del vigente C.C.N.L. del Comparto

Codice 7.2
D.D. 8 settembre 2000, n. 250

Formazione con didattica d’aula 2000. Integrazione determinazione n. 225 dell’1/08/2000. Spesa di L. 11.340.000 (cap. 10280/200)

Codice 7.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 254

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 6.785.000 (cap. 10280/00)

Codice 7.5
D.D. 12 settembre 2000, n. 255

Incarico di traduzione simultanea per dipendenti regionali sordomuti. Impegno di spesa previsto L. 6.000.000 sul cap. 10190 del Bilancio di Previsione 2000

Codice 7.3
D.D. 14 settembre 2000, n. 257

Acquisto mediante trattativa privata di periferiche di stampa da destinare agli uffici dell’Assessorato all’Agricoltura. Affidamento incarico alla Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa L. 131.106.000 (cap. 10650/00)

Codice 7.2
D.D. 15 settembre 2000, n. 261

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 12.265.000 (cap. 10280/00)

Codice 7.2
D.D. 19 settembre 2000, n. 264

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Reimpegno D.G.R. n. 48-34742 del 16/05/1994

Codice 7.3
D.D. 21 settembre 2000, n. 269

Acquisto mediante trattativa privata di personal computer ed accessori da destinare agli uffici dell’Assessorato all’Agricoltura. Affidamento incarico alla informatica Data system S.r.l.. Impegno di spesa L. 207.276.000 (cap. 10650/00)

Codice 7.2
D.D. 22 settembre 2000, n. 270

Convenzione quadro di tirocinio di formazione e orientamento tra la Regione Piemonte e la Facoltà di Lettere e Filosofia, ai sensi dell’art. 4 comma 5 Decreto Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale 25.3.98 n. 142

Codice 7.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 275

D.D. n. 265/7.4 del 19 settembre 2000. Rettifica per mero errore materiale

Codice 7.5
D.D. 2 ottobre 2000, n. 276

Liquidazione compensi ai componenti del Collegio Arbitrale di Disciplina. - Spesa L. 260.200 sul cap. 10590/2000

Codice 7.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 277

Istituzione all’Albo formatori interni e costituzione della Commissione di valutazione. Impegno di spesa di L. 1.550.000 (cap. 10280/00)

Codice 7.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 278

Autoformazione e Formazione a distanza

Codice 7.4
D.D. 3 ottobre 2000, n. 279

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino della dipendente regionale D’Angelo Lucilla, categoria D3

Codice 7.4
D.D. 3 ottobre 2000, n. 280

Revoca della determinazione dirigenziale n. 260 del 15.9.2000 relativa al trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte del signor Loiudice Giuseppe, dipendente della Regione Basilicata, categoria D3

Codice 7.4
D.D. 3 ottobre 2000, n. 281

Parziale rettifica della D.D. n. 117 del 3.5.2000 relativa al comando a tempo parziale presso il Parco Naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino del dipendente regionale Benci Giorgio, categoria D3

Codice 7.4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 282

Copertura di n. 15 posti d’organico di categoria A1 - profilo professionale di “Operatore” - con lavoratori avviati dal Servizio Lavoro Centro per l’impiego della Provincia competente per territorio. Nomina Commissione Giudicatrice

Codice 7.4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 283

Autorizzazione al rinnovo del comando, presso la Provincia di Torino, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Dadone Alessandra, categoria D2

Codice 7.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 285

Rettifica determinazione n. 145 del 31/05/2000

Codice 7.4
D.D. 16 ottobre 2000, n. 288

Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione della prova scritta del concorso unico per titoli ed esami a n. 104 posti di cat. C1 indetto con DD. n. 176 del 16.6.2000 (Bando 147)

Codice 7.4
D.D. 20 ottobre 2000, n. 292

Art. 11 Legge 30/12/1971 n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di cat. B1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

Codice 7.4
D.D. 20 ottobre 2000, n. 293

Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione delle prove scritte delle selezioni pubbliche per esami per l’assunzione, con contratto annuale di diritto privato a T.D. rinnovabile di n. 8 laureati in “Ingegneria Idraulica” o “Ingegneria civile ad indirizzo idraulico (bando n. 22.4) e n. 1 laureato in ”Economia e commercio" (bando n. 25.4) indetti con D.D. n. 115/7.4 del 3.5.2000

Codice 8
D.D. 6 novembre 2000, n. 20

Conferimento di posizione organizzativa per il profilo professionale “Attività istruttoria per atti di programmazione negoziata o valutazione progetti”

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 6 - 1275

Affidamento incarico per la redazione della seconda e terza fase del Progetto Territoriale Operativo del Mottarone Alpe Vidabbia. Impegno di spesa L. 193.294.080 (Cap. 10870/00)

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 7 - 1276

Adesione al Centro Interregionale di Coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali di L. 13.488.750 (cap. 10940/2000)

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 71 - 1339

Affidamento del servizio di valutazione per l’attuazione del Programma Operativo obiettivo 3 2000/2006 - Ex Reg. CE 1260/99. Misura F2. Spesa complessiva 3.600.000.000 o.f.c. (1.859.244,83 Euro) con prenotazione di L 600.000.000 o.f.c. (Euro 309.874,13) sul Bilancio 2001 e con prenotazione di L. 600.000.000 o.f.c. (Euro 309.874,13) sul Bilancio 2002. Capp. Vari

POLIZIA LOCALE

Codice 5.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 95

Corso di aggiornamento professionale per gli Istruttori ed Ispettori della Polizia Locale. Comune di Vercelli. Spesa L. 12.800.000 (euro 6610,65) Cap. 11190/2000

Codice 5.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 96

Corso di aggiornamento professionale per gli agenti di Polizia Locale. Comune di Vercelli. Contributo L. 14.500.000 (euro 7488,63). Cap. 11190/2000

Codice 5.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 97

Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 25.500.000 (euro 13169,65). Cap. 11180/2000

Codice 5.2
D.D. 3 ottobre 2000, n. 98

Seminario di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 5.040.000 (euro 2602,94). Cap. 11180/2000

Codice 5.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 100

Corso regionale sull’educazione e sicurezza stradale. Assegnazione di contributo al Comune di Cuneo. L. 25.000.000 (euro 12911,42). Cap. 11190/2000

Codice 5.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 101

Affidamento della realizzazione, predisposizione e stampa a trattativa privata della guida di legittimità documentale (GEDI2000) destinata alla Polizia Municipale. Spesa L. 78.408.000 (euro 40.494,35) Cap. 11180/2000

Codice 5.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 102

Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 8.840.000 (euro 4565,48) Cap. 11180/2000

Codice 5.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 103

Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 11.540.000 (euro 5959,91). Cap. 11190/2000

Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 105

Corso di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Locale. Comune di Orbassano. Spesa L. 17.700.000 (euro 9141,29). Cap. 11190/2000

Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 106

Corsi di lingua Araba per operatori della Polizia Municipale del Piemonte. Integrazione di spesa L. 8.400.000 (euro 4338,24). Cap. 11180/2000

Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 107

Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al Comune di Torino. Spesa L. 43.160.000 (euro 22290,23). Cap. 11190/2000

Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 108

Corso di aggiornamento professionale per gli ispettori della Polizia Locale. Comune di Novara. Spesa L. 7.900.000 (euro 4080). Cap. 11190/2000

Codice 5.2
D.D. 2 novembre 2000, n. 115

Legge Regionale 30 Novembre 1987, n. 58 - art. 13 e 14 - e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di aggiornamento professionale per istruttori ed ispettori di P.M.. Corso di Settimo Torinese

Codice 5.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 125

Legge Regionale 30 Novembre 1987, n. 58 - artt. 13 e 14 - e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di aggiornamento professionale per ispettori di P.M. - sostituzione Componenti. Corso di Novara

PROCESSO DI DELEGA

D.G.R. 14 novembre 2000, n. 1 - 1341

Affidamento di incarico di collaborazione al Prof. Luca Antonini ai sensi dell’art. 15 - comma VI - della L.R. n. 51/97

PROTEZIONE CIVILE

Codice S1.5
D.D. 10 luglio 2000, n. 729

D.G.R. n° 362-14848 del 29/11/1996 - Erogazione del saldo del contributo all’organizzazione di volontariato “Protezione Civile Magliano Alfieri”. Spesa di Lit. 1.711.814 (Cap. 15940/00 - Residui perenti)

Codice S1.5
D.D. 3 agosto 2000, n. 830

Approvazione dello schema di convenzione tra la Regione Piemonte e la Società Sec & Associati per la realizzazione di uno studio di intervento finalizzato al miglioramento della informazione sulle attività della struttura della Protezione Civile

Codice S1.5
D.D. 27 settembre 2000, n. 1018

Iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato della Organizzazione: “Associazione Giacche Verdi Raggruppamento Piemonte”

SANITA’

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 35 - 1304

Accantonamento della somma di Lire 60.000.000= sul Cap. 12180/2000, a favore della Direzione Sanita’ Pubblica per l’acquisto di prestazioni tecnico-scientifiche per la realizzazione di progetti in campo sanitario

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 36 - 1305

Convenzione tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le attività formative dei laureati in Medicina Veterinaria specializzandi nelle discipline attivate presso la Facoltà di Medicina Veterinaria

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 37 - 1306

Assessorato alla Sanità - Accantonamento su capitoli vari del Bilancio 2000 di somme a favore della Direzione Programmazione Sanitaria per la copertura delle spese in materie di competenza di cui alla L.R. 61/97

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 38 - 1307

Ex Gestione Sanitaria ENPAS in liquidazione. L. 17 agosto 1974 N. 386. Rimborso spese sanitarie a carico fondi regionali. Spesa di lire 14.620.026 (Cap. 12190/00)

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 39 - 1308

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1075 del 20.10.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte ed Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Urologia. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione condizionata

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 40 - 1309

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1272 del 10.10.2000 “Convenzione con la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano per l’espletamento di attivita’ di tirocinio obbligatorio di allievi in formazione in Psicoterapia ad indirizzo Psicoanalitico presso l’ASL 14 di Omegna - Rinnovo per il biennio 2000/2001 - 2001/2002". Approvazione

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 41 - 1310

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1072 del 20.10.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Chirurgia I e II. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 42 - 1311

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1073 del 20.10.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare atuativo del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte ed Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 43 - 1312

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1074 del 20.10.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte ed Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 44 - 1313

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n.1137 del 5.10.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio - anno 1999" come modificato e integrato con atto n. 1214 del 20.10.2000. Approvazione

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 45 - 1314

Approvazione progetto di riorganizzazione delle attivita’ svolte dal Centro di riabilitazione “Paolo VI” Casalnoceto (AL)

Comunicato dell’Assessorato alla Sanità

Graduatoria dei Medici di Medicina generale per l’assegnazione delle zone carenti

SPORT

D.P.G.R. 28 novembre 2000, n. 123

Designazione componente Comitato Direttivo Agenzia per lo svolgimento dei giochi olimpici - Art. 5 comma 2 della Legge 285/2000

TRASPORTI

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 2 - 1271

Parere della Regione Piemonte in merito al Piano Generale dei Trasporti (PGT)

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 3 - 1272

L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49. Ripartizione indennizzi usura strade a favore di Province e Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti - Accantonamento di Lire 300.000.000= sul cap. 14230/2000 ed assegnazione alla Direzione Trasporti

TURISMO

D.G.R. 27 novembre 2000, n. 20 - 1442

Approvazione dei criteri di classificazione, del logo distintivo dell’esercizio saltuario del servizio di ospitalita’ denominato “Bed and Breakfast”

Circolare del Presidente della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 9/TUC

Indicazioni per la prima attuazione dell’esercizio saltuario del servizio di ospitalita’ denominato “bed & breakfast” (leggi regionali 20/2000; 31/1985; 34/1988).

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 25 - 1294

Incentivi a Comuni e Consorzi di Comuni per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. Riduzione di L. 602.890.000 dell’accantonamento disposto con D.G.R. n. 43-435 del 10 luglio 2000 al cap. 15630/2000

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 26 - 1295

Legge 549/95, L.R. 59/95, L.R. 39/96. Interventi per il miglioramento qualitativo dei fanghi. Prenotazione ed assegnazione risorse alla Direzione competente. L. 500.000.000 (Cap. 27015/2001)

D.G.R. 13 novembre 2000, n. 69 - 1337

LL.RR. n. 60/95 e n. 47/2000. Conferma con precisazioni delle modalita’ per l’esercizio della vigilanza del Presidente della Giunta Regionale sull’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente di cui alla D.G.R. n. 67-15469 del 23/12/1996 e successive modifiche

Codice 5
D.D. 4 agosto 2000, n. 84

D.G.R. n. 39-488 del 17 luglio 2000. Estensione incarico professionale all’avv. Ludogoroff di Torino per l’analisi e la redazione di un parere circa i vincoli paesaggistici introdotti in Piemonte con i D.M. 1.8.85 in forza dell’articolo 2 del D.M. 21 settembre 1984 (cosiddetti “Galassini”). Sua attuazione

TUTELA DEL SUOLO

Codice 23
D.D. 18 settembre 2000, n. 211

Legge 3 agosto 1988 n. 267 e s.m.i. - Acquisto del modello di calcolo Dhi/Mike 11 e relativo impegno di spesa - Importo L. 126.108.000 o.f.c.= Cap. 23626 (A. 100599)

Codice 23.1
D.D. 29 settembre 2000, n. 214

L.R. n. 54/75 - Impegno di L. 525.646.582.= (Euro 271.473,8.=) - Cap. 23980/2000

Codice 23.1
D.D. 6 ottobre 2000, n. 217

L. 183/89. Schemi previsionali e programmatici di cui all’art. 31 della Legge 183/89 e s.m.i. quadriennio 1998-2001 - Recepimento del programma ed individuazione dei criteri per la gestione tecnico-amministrativa delle opere; concessione contributo; erogazione di spesa ed impegno di L. 7.758.000.000.= (Euro 4.006.672,62.=) sul Cap. 23984/2000

Codice 23.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 218

D.L. n. 154/95 convertito con L. 265/95, art. 4 comma 1 ter - Lavori di manutenzione idraulico forestale sui corsi d’acqua di competenza regionale - Revoca D.D. 22 del 11.02.2000

Codice 23.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 219

L. n. 471/94 - Alluvione Settembre 1993. Comune di Castellamonte - Formazione gabbionata per ripristino Strada Comunale danneggiata dalla frana. Fraz. Filia - Cantone Neiro - Concessione contributo L. 52.000.000.= (Euro 26.855,76.=) ed erogazione 70% L. 36.400.000.= (Euro 18.799,03.=) - Cap. 23988/99

Codice 23.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 220

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Riapprovazione progetto lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Cap. 23640

Codice 23.1
D.D. 10 ottobre 2000, n. 221

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Indizione di gara ad asta pubblica

Codice 23.1
D.D. 12 ottobre 2000, n. 224

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Acqualba in Comune di Cesara - Contributo di L. 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=)

Codice 23.1
D.D. 12 ottobre 2000, n. 225

L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale torrente Vermenagna in Comune di Limone Piemonte - Contributo di L. 60.000.000.= - Revoca

Codice 23.1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 226

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di manutenzione Rio Aprato in Comune di Baldissero D’Alba - Contributo di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=)

Codice 24.2
D.D. 26 settembre 2000, n. 552

Servizio di manutenzione e gestione idraulica delle reti di monitoraggio meteorologico, idrometrico e della qualità delle acque superficiali della Regione Piemonte - riduzione di impegno di L. 341.000.000 (Euro 176.111,80) sul cap. 15305/2000

Codice 25.2
D.D. 31 agosto 2000, n. 921

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pollone (BI). Lavori di consolidamento difesa spondale destra in torr. Eremo a monte Ponte dei Caduti e ripristino banchina strada com.le Rua - Contributo di L. 12.000.000

Codice 25.2
D.D. 31 agosto 2000, n. 922

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pralungo (BI). Lavori di pronto intervento in loc. Zerbolo, Chiaverano e Prasun - Esecuzione muri cellulari e di contenimento con esecuzione di canaletto raccolta acque - Contributo di L. 80.000.000

Codice 25.2
D.D. 31 agosto 2000, n. 923

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Cartignano (CN). Lavori di pronto intervento per opere di ripristino strade Copetto e Sperone-Grangia e sistemazione ponte di strada Chiabriera. - Contributo di L. 8.000.000

Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 926

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Carrega Ligure. Lavori di ripristino tratto di condotta fognaria in fraz. Berga. Contributo L. 45.000.000=

Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 927

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Ozzano Monferrato. Lavori di pronto intervento muro di contenimento s.c. Via Raffaldi. Contributo L. 41.600.000=

Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 936

Alluvione ottobre 1996. Erogazione delle quote finali dei contributi alle infrastrutture produttive. Spesa di L. 102.929.200.= - Cap. 24316/2000

Codice 25.3
D.D. 15 settembre 2000, n. 981

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 3502 per il mantenimento di due attraversamenti sul Rio Vigne combe (con fogna ed acquedotto) staffati all’impalcato del ponte S.C. Chiampano-Losa-Achit in Comune di Borgone di Susa. Richiedente: Comune di Borgone di Susa

Codice 25.9
D.D. 19 settembre 2000, n. 991

L. n. 183/89 - Opere di manutenzione idraulico-forestale di competenza della Direzione Economia Montana e Foreste - Programma 1997-99 approvato con D.D. n. 1098 del 25.11.1999. Lavori sistemativi corsi d’acqua in territorio della Comunità Montana Valle Vigezzo. Importo L. 350.000.000

Codice 25.9
D.D. 21 settembre 2000, n. 992

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento telefonico sul rio Lancone in Comune di Villadossola. Ditta Telecom Italia S.p.A.

Codice 25.6
D.D. 21 settembre 2000, n. 993

Polizia Fluviale n. 3840. Autorizzazione alla costruzione di un ponticello sul canale Mortesino con prolungamento muro spondale. Comune di Cervasca - Sig.ra Audisio Pierangela

Codice 25.2
D.D. 21 settembre 2000, n. 994

Ordinanza ministro dell’interno con delega alla protezione civile n° 3076 del 03/08/2000. Eventi alluvionali che, nel periodo dal 10 al 14 giugno, hanno colpito il territorio delle province di Cuneo e Torino. Istituzione Conferenza dei servizi

Codice 25.2
D.D. 25 settembre 2000, n. 995

L.R. 18/84 - Comune di Baldichieri D’Asti - Lavori di sistemazione sede municipale - Conferma assegnazione contributo di L. 80.000.000=

Codice 25.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 1005

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3843 - Esecuzione e miglioramento opere di presa nel Torrente Ghiandone in Loc. S. Martino nel Comune di Barge - Richiedente: Cons. Irriguo Terza Diga Castagnè

Codice 25.6
D.D. 29 settembre 2000, n. 1004

Polizia Fluviale n. 3841 - Autorizzazione alla costruzione di un ponticello sul Canale Mortesino e realizzazione di un tratto di muro spondale in Comune di Cervasca. Sig.ra Galaverna Maria Grazia - Cervasca

Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1027

Rinnovo autorizzazione idraulica per la realizzazione di un parcheggio nel capoluogo in Comune di Viganella sul rio di Fuori concesso con propria Determina n. 1300/25.09 del 25.11.1998. Ditta Comune di Viganella

Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1028

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di uno scarico di acque reflue sul rio Travallino in Comune di Oggebbio. Ditta Comune di Oggebbio

Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1029

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 4 attraversamenti elettrici dei rii Sengia - Varga - Mietti e Viganelli in Comune di Oggebbio. Ditta ENEL S.p.A.

Codice 25.7
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1030

Autorizzazione idraulica per l’attraversamento del Fosso Stela in territorio del Comune di Invorio con condotta convogliante metano - Ditta S.p.A. SNAM

Codice 25.7
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1032

Lavori di sistemazione idraulica del Torrente Strona, in località Bergamina in Comune di Sizzano - II° Lotto -

Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1033

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento telefonico sul ponte del rio Valle dell’Inferno in Comune di Villadossola - Ditta Telecom Italia S.p.A.

Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1040

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 2 attraversamenti sul rio Alfenza in Comune di Crodo. Ditta ENEL Distribuzione S.p.A.

Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1042

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un muro di sostegno sul rio della Carale in Comune di Villette. Ditta Tadina Valerio

Codice 25.9
D.D. 5 ottobre 2000, n. 1046

Autorizzazione idraulica per la realizzazione del metanodotto di importazione dal Nord Europa - DN 1200 mm. - Tratto Masera-Mortara - Attraversamento dei rii Secco, Pessina e dei torrenti Stronetta e Selvaspessa in Comune di Baveno. Ditta SNAM S.p.A.

Codice 25.9
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1058

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di uno scarico fognario nel rio Crestella in Comune di Pieve Vergonte. Ditta: Comune di Pieve Vergonte

Codice 25.3
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1060

Autorizzazione idraulica n. 3509/2000 per manufatto di scarico acque meteoriche in destra orografica del Rio Reaglie in Comune di Torino. Ditta: Immobiliare Diogene S.r.l. con sede in Torino - Corso Chieri n. 11

Codice 25.5
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1062

R.D. n. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 1086 per la realizzazione di lavori di completamento della sistemazione del rio Maggiore in Comune di Cisterna. Richiedente: Comune di Cisterna d’Asti

Codice 25.3
D.D. 10 ottobre 2000, n. 1065

Autorizzazione idraulica n. 42 per la realizzazione di un tratto di difesa in sponda destra del Torrente Chiamogna in Comune di Bricherasio. Ditta: Fornace s.a.s. di Pons Aldo di Pinerolo

Codice 25.3
D.D. 10 ottobre 2000, n. 1068

Autorizzazione idraulica n. 38 per la realizzazione di un tratto di difesa in sponda sinistra del rio Torto in Comune di Frossasco. Ditta: Rizzo s.n.c. di Frossasco

Codice 25.9
D.D. 11 ottobre 2000, n. 1070

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento con tubazione di acque reflue sul rio Carboniglio in Comune di Nonio. Ditta: Consorzio Acque Cusio

Codice 25.9
D.D. 11 ottobre 2000, n. 1071

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un ponticello sul rio Bacenetto in Comune di Domodossola. Ditta: Faccoli Pompeo

Codice 25.3
D.D. 13 ottobre 2000, n. 1078

Autorizzazione idraulica n. Au-0402 per l’attraversamento del Rivo Miglioretti (EAP n. 32) e Rio Tepice (EAP n. 33 con linea elettrica a 15000-380 V in Pino Torinese. Società Richiedente: E.N.E.L. Distribuzione S.p.A.

Codice 25.7
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1079

Autorizzazione idraulica per il completamento di difesa spondale in dx orografica del Rio Lagone, in territorio del Comune di Borgomanero - Ditta: Creola Maria Teresa

Codice 25.7
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1080

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 2 tratti di difesa spondale in sx orografica del Torrente Grua, nel territorio del Comune di Borgomanero, nell’ambito dei lavori di costruzione della nuova strada provinciale di collegamento Borgomanero-Gozzano - Ditta: Amministrazione Provinciale di Novara

Codice 25.5
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1081

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1062 per la ricostruzione ponte lungo la s.c. Pauretto sul rio Nissone in Comune di Castelnuovo Don Bosco

Codice 25.5
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1082

Autorizzazione idraulica n. 1085 per la realizzazione di un attraversamento del rio Gaminella con condotta per acqua potabile in subalveo in Comune di Castagnole Monferrato (AT) - Richiedente: Acquedotto Monferrato S.p.A.

URBANIZZAZIONE

Codice 24.3
D.D. 11 ottobre 2000, n. 559

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Vernante - Lavori di realizzazione acquedotto nelle borgate Vallone Sansa e Tetto Verna. Concessione contributo di L. 35.000.000 (Euro 18.075,99)

Codice 24.3
D.D. 11 ottobre 2000, n. 560

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Casalvolone - Lavori di costruzione impianto di depurazione. Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

Codice 24.3
D.D. 13 ottobre 2000, n. 561

L.R. n. 18/84 - Azienda Po-Sangone. Lavori di realizzazione di tratti di collettori fognari a servizio dei Comuni consorziati - 2° lotto

Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 562

Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese - Ciriè. Lavori di posa della condotta di adduzione a servizio dei Comuni di Villanova Canavese e Nole. Approvazione progetto di L. 400.000.000 (Euro 206.582,76)

Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 563

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Rovasenda - Lavori di costruzione della fognatura comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 564

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Garbagna Novarese - Lavori di sistemazione dell’acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 565

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Pella - Lavori di rifacimento della rete idrica. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 566

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Salerano Canavese - Lavori di rifacimento della fognatura in via Cavour. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 567

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Asigliano Vercellese - Lavori di completamento rete fognaria. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 568

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di La Cassa - Autorizzazione ed esecuzione lavori di estensione della fognatura comunale, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 569

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Pertengo - Lavori di adeguamento dell’acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 19 ottobre 2000, n. 570

Legge 208/98 - Deliberazioni CIPE 9.7.1988 e 6.8.1999. Azienda Acque Metropolitane Torino S.p.A. Studio di fattibilità per “Integrazione Progetto Combanera”. Importo complessivo di L. 730.000.000 (Euro 377.013,54). Concessione finanziamento di L. 365.000.000 (Euro 188.506,77)

Codice 24.3
D.D. 19 ottobre 2000, n. 571

Consorzio Intercomunale per la gestione impianto depurazione delle acque di rifiuto con sede in Bellinzago. Devoluzione finanziamento per interventi in materia di risanamento delle acque. Importo di L. 572.000.000 (Euro 295.413,35)





Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 122

Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta Regionale

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

decreta

Di attribuire temporaneamente le funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale, con delega a sostituire il Presidente della Giunta regionale nella giornata di lunedì 27 novembre e nella mattinata di martedì 28 novembre 2000 all’Assessore Ugo Cavallera.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 28 novembre 2000, n. 123

Designazione componente Comitato Direttivo Agenzia per lo svolgimento dei giochi olimpici - Art. 5 comma 2 della Legge 285/2000

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

decreta

Di designare, quale componente del Comitato Direttivo dell’Agenzia di cui alla Legge n. 285/2000, il sig. Giovanni Desiderio, (omissis)

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 29 novembre 2000, n. 124

VII Legislatura - Modifica delle funzioni assegnate con i DD.P.G.R. n. 52 del 26.5.2000 e n. 53 del 29.5.2000 di nomina dei componenti della Giunta regionale del Piemonte

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

decreta

A modifica dei DD.P.G.R. n. 52 del 26.5.2000 e n. 53 del 29.5.2000 le funzioni attribuite agli Assessori Giovanni Carlo Laratore e Gilberto Pichetto Fratin sono così ridefinite:

Laratore Giovanni Carlo: Artigianato, Cooperazione, Cave e Torbiere, Autonomie Locali, Polizia locale;

Pichetto Fratin Gilberto: Industria - lavoro - new economy - formazione professionale - coordinamento politiche e fondi comunitari - affari  internazionali - Società partecipate.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 novembre 2000, n. 125

L.R. 26/90 “Tutela, valorizzazione e promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte”, art. 9 e successive modifiche e integrazioni, L.R. 37/97. Rinnovo Commissione Consultiva. Nomina nuovi componenti.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Art. 1 E’ autorizzata la nomina dei nuovi componenti la Commissione Consultiva ai sensi della L.R. 26/90 “Tutela, valorizzazione e promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte” e successive modifiche e integrazioni, L.R. 37/97, art. 9, che sarà così composta:

Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, o suo delegato;

Rappresentante del Sovrintendente regionale all’Istruzione, Teresa Boella;

Nove esperti designati dall’Assessore Regionale alla Cultura:

Gianpiero Boschero, Gustavo Buratti, Elisa Farinetti, Albina Malerba, Guido Ostorero, Dario Pasero, Vincenzo Pich, Tullio Telmon, Fredo Valla.

Enzo Ghigo


DECRETI DEL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Decreto del Presidente del Consiglio Regionale 23 ottobre 2000, n. 1

Nomina ai sensi dell’articolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995 di un esperto effettivo del Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO., Sezione di Novara per il territorio delle attuali province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli (art. 3, L.R. n. 40/94)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE

(omissis)

nomina

in via sostitutiva, ai sensi dell’art. 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995, quale esperto effettivo di cui all’art. 130 c. 1, lettera a), punto 3) D.Lgs. 267/00, del Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO., Sezione di Novara, per il territorio delle attuali province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli, il signore Riccardo Nigro (omissis).

Roberto Cola



Decreto del Presidente del Consiglio Regionale 23 ottobre 2000, n. 2

Nomina ai sensi dell’articolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995 di un esperto effettivo del Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO., Sezione di Torino (art. 3, L.R. n. 40/94)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE

(omissis)

nomina

in via sostitutiva, ai sensi dell’art. 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995, quale esperto effettivo di cui all’art. 130 c. 1, lettera a), punto 3) D.Lgs. 267/00, del Comitato regionale di controllo - CO.RE.CO., Sezione di Torino, il signore Piero Giovanni Gola (omissis).

Roberto Cola



Decreto del Presidente del Consiglio Regionale 14 novembre 2000, n. 3

Nomina componenti Comitato di gestione del fondo  speciale ai sensi della legge regionale 29 agosto 1994, n. 38

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE

(omissis)

nomina

i seguenti componenti del Comitato di gestione del fondo speciale:

- Armenio Renato (omissis);

- Baretto Maria (omissis);

- Bozzola Mario (omissis);

- Lotito Aldo (omissis).

Roberto Cota












DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 2 - 1271

Parere della Regione Piemonte in merito al Piano Generale dei Trasporti (PGT)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di esprimere parere negativo circa l’attuale documento di PGT e di assumere le necessarie iniziative perchè il piano recepisca sia le indicazioni generali e condivise dalle Regioni sia le integrazioni relative agli interventi prioritari della Regione Piemonte (A.C. Torino-Lione, Cuneo-Nizza, Pedemontana nord) descritti in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 3 - 1272

L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49. Ripartizione indennizzi usura strade a favore di Province e Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti - Accantonamento di Lire 300.000.000= sul cap. 14230/2000 ed assegnazione alla Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di accantonare la somma di Lire 300.000.000= sul capitolo di spesa 14230 (A. 101068) del bilancio 2000 e di assegnarla a favore della Direzione Trasporti quale indennizzo convenzionale per la maggiore usura delle strade ai sensi delle LL.RR. n. 32/85 e n. 49/94 relativo all’annualità 1999;

2) di stabilire che si provvederà all’impegno della spesa ed alla ripartizione ed erogazione a favore degli Enti beneficiari proprietari delle strade, della somma stanziata sul cap. 14230/2000 con successivo provvedimento dirigenziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 4 - 1273

Accantonamento e attribuzione di L. 9.015.531.000 (cap. 15045/2000) a favore della Direzione Edilizia per la corresponsione di fondi ai Comuni per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione (L. 431/98)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 9.015.531.000 iscritta sul capitolo 15045 del bilancio regionale 2000, attribuendo la medesima alla Direzione Edilizia per il raggiungimento dell’obiettivo n. 12 già individuato con D.G.R. n. 32-203 del 12.6.2000, di competenza del Settore Disciplina e vigilanza sulla gestione del patrimonio e sugli enti in materia di edilizia, denominato “Fondo sociale per la corresponsione di fondi ai Comuni derivanti dal riparto del Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso delle abitazioni in locazione (L. 431/98)”. (101061/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 5 - 1274

Definizione dei criteri per il reinvestimento dei proventi derivanti dalle alienazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, operate ai sensi della legge n. 560/93

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

i seguenti criteri ed indirizzi per l’utilizzo dei proventi delle alienazioni di immobili di edilizia residenziale pubblica, operate ai sensi della legge 24 dicembre 1993, n. 560 e s.m.i.:

1. Il ricavato delle alienazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica può essere utilizzato per il reinvestimento in edifici ed aree edificabili, per la riqualificazione e l’incremento del patrimonio abitativo pubblico mediante nuove costruzioni, acquisizione, recupero e manutenzione straordinaria di quelle esistenti e programmi integrati, nonché per la realizzazione di opere di urbanizzazione socialmente rilevanti a beneficio di insediamenti di edilizia pubblica.

2. Il ricavato delle alienazioni di locali ad uso diverso dall’abitazione può essere utilizzato, oltre che per le finalità di cui al punto 1, anche all’acquisto, alla realizzazione e alla riqualificazione di unità immobiliari ad uso non abitativo.

3. La realizzazione di interventi finanziati con i proventi delle alienazioni operate ex L. 560/93 non necessita di preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione Regionale, ma deve comunque rispettare i criteri e gli indirizzi vigenti per gli ordinari interventi di edilizia sovvenzionata.

4. Le Agenzie Territoriali per la Casa sono tenute ad informare l’Amministrazione Regionale con cadenza semestrale in ordine agli interventi disposti dalle Agenzie stesse e dagli altri enti dell’ambito territoriale di competenza. Tale informazione deve essere inoltrata entro i mesi di luglio e gennaio, rispettivamente per il primo e il secondo semestre dell’anno. Le forme e i contenuti dell’informazione saranno successivamente definiti dalla competente Direzione regionale dell’Edilizia.

5. Il ricavato delle alienazioni operate ai sensi della legge n. 560/93 può, inoltre, essere utilizzato dalle ATC per il ripianamento di disavanzi finanziari, nella misura massima del 20 per cento di quanto introitato annualmente. L’utilizzo per ripianamento dei disavanzi finanziari deve essere richiesto con apposita deliberazione del Consiglio di amministrazione dell’ATC da adottarsi contestualmente all’approvazione del conto consuntivo ed è subordinato ad esplicita autorizzazione regionale.

In assenza di richieste da parte delle ATC di autorizzazione all’utilizzo di proventi delle alienazioni per ripiano di disavanzi finanziari, si intende che l’intera somma introitata nell’esercizio finanziario sarà destinata a reinvestimento, nei modi previsti ai punti precedenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 6 - 1275

Affidamento incarico per la redazione della seconda e terza fase del Progetto Territoriale Operativo del Mottarone Alpe Vidabbia. Impegno di spesa L. 193.294.080 (Cap. 10870/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di affidare l’incarico per la redazione della seconda e terza fase del Progetto Territoriale Operativo del Mottarone e dell’Alpe Vidabbia ai seguenti professionisti:

- Arch. Marco Santini, (omissis) con studio in Via De Angeli n. 8 ad Omegna;

* Dott. Geol. Silvia Gay, (omissis) con studio in Omegna, via IV Novembre 270;

* Dott. Ing. Stefano Maria Pagani, (omissis) con studio a Verbania in Piazza San Vittore n. 5.

2) di impegnare la somma di L. 193.294.080 (IVA e ogni altro onere inclusi) sul capitolo 10870 del bilancio di previsione della spesa per l’anno 2000 (I. 5111) già oggetto di prenotazione con D.G.R. n. 23-27714 del 5.7.99 (P. n. 352782), quale compenso per la prestazione concernente la seconda e terza fase comprensivo degli oneri fiscali e sociali, delle spese, delle eventuali collaborazioni terze della fornitura di una copia riproducibile degli elaborati. Il compenso sarà liquidato, sulla base di regolari fatture, debitamente vistate dal Responsabile del Settore Pianificazione Territoriale Operativa, secondo le modalità espresse dalla convenzione che regola il presente incarico;

3) di approvare il programma di lavoro nella sua interezza e la bozza di convenzione che regola i rapporti fra la Regione Piemonte, l’Arch. Marco Santini, il Dott. Geol. Silvia Gay per lo svolgimento della prima fase del programma di lavoro per la redazione del PTO Mottarone e Alpe Vidabbia allegati alla presente per farne parte integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 7 - 1276

Adesione al Centro Interregionale di Coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali di L. 13.488.750 (cap. 10940/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prendere atto dell’adesione per l’anno 1999 al Centro Interregionale di Coordinamento e documentazione per le informazioni territoriali;

- di accantonare la cifra di L. 13.488.750 sul capitolo 10940 del bilancio 2000 (101072/A) per il pagamento della quota di adesione per l’anno 1999;

- di assegnare detta somma alla Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica per l’adozione dei competenti provvedimenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 12 - 1281

Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso la D.G.R. n. 13-29050 del 23.12.1999. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nei giudizi, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 13 - 1282

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso determinazione regionale 31.3.2000 n. 37 e provvedimento Settore Gestione Beni Ambientali 27.3.2000 di rigetto istanza di autorizzazione all’ormeggio sul Po di una chiatta galleggiante. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 14 - 1283

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da dipendenti di ditta appaltatrice di servizi di pulizia presso la Regione ai sensi dell’art. 1676 cod. civ. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona. Spesa L.100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

Di incaricare il dott. Mambretti Enrico Patrizio notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art. 420 c.p.c.

La spesa presunta in L. 100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile. (Impegno 5077)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 15 - 1284

Autorizzazione alla delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione del contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 per il personale delle categorie A, B, C, e D, ai sensi dell’art. 5 del vigente C.C.N.L. del Comparto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare, realizzate tutte le condizioni di cui all’art. 5 del CCNL del comparto 1998-2001, la delegazione trattante di parte pubblica, alla sottoscrizione del contratto integrativo 1998-2001 allegato al presente atto deliberativo per farne parte integrante e sostanziale;

di dare atto che il Nucleo di valutazione, composto dai componenti interni, appositamente riunitosi, in data 13.11.2000 nel rispetto della procedura di cui all’art. 5 del vigente CCNL del comparto 1998-2001 ha certificato la compatibilità dei costi della contrattazione integrativa con i vincoli del bilancio regionale;

di dare atto che, per la parte sindacale, la sottoscrizione del contratto integrativo è subordinata all’approvazione dell’ipotesi di contratto, pre-sottoscritta dalle OO.SS. aziendali e R.S.U. del testo contrattuale da parte dell’assemblea R.S.U.;

di dare, altresì atto che il contratto integrativo è riferito al periodo 1998-2001 e conserva la sua efficacia dalla data della sottoscrizione fino alla stipulazione dei successivi contratti collettivi decentrati integrativi;

-di dare atto che, il contratto integrativo produrrà i suoi effetti dalla sottoscrizione dell’ipotesi di contratto, che avverrà il 14.11.2000, fatta salva, per la parte sindacale, l’approvazione del testo contrattuale da parte dell’assemblea R.S.U.;

-di dare infine atto che, sottoscritto il contratto integrativo dalla delegazione trattante di parte pubblica e dalla delegazione sindacale, a norma dell’art. 5 del CCNL, si procederà alla trasmissione del testo contrattuale all’ARAN con la specificazione delle modalità di copertura dei relativi oneri con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali del bilancio regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 16 - 1285

L.R.n. 18/84 - Designazione di funzionari dell’Amministrazione regionale a membri effettivi del Comitato regionale per le Opere Pubbliche. Sezione Opere Edili

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

I. di designare quali membri effettivi con diritto di voto della Sezione Opere Edili del Comitato Regionale per le Opere Pubbliche i sottoelencati funzionari dell’Amministrazione Regionale:

- Ruffino Orazio

- Caforio Arcangelo

- Cerutti Gianpiero

- Robino Luigi

- Scollo Giovanna

- Il Responsabile del Settore Regionale OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico competente per Territorio in ordine all’argomento in trattazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 17 - 1286

Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Decimo prelievo 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di variare il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2000 secondo le indicazioni contenute nell’allegato A parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 18 - 1287

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000. Iscrizione della somma di lire 220.000.000 per il finanziamento dei progetti “AC.MUS-E”, “LIFE BOT.GARD” e “RO.UM.PI” mediante prelievo dal capitolo di spesa 15945/00

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi della L.R. 25 agosto 1992, n. 41, in esecuzione della comunicazione in Giunta regionale ed in attuazione dell’articolo 42 della L.R. 55/81, sono apportate al bilancio di previsione per l’anno 2000 le variazioni inserite nell’allegato A parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 19 - 1288

Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 dell’Ente di gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto torinese

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, in termini di competenza ed in termini di cassa l’assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2000 dell’Ente di gestione del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po - tratto torinese, di cui all’allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

ENTE DI GESTIONE DEL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE
DELLA FASCIA FLUVIALE DEL PO - TRATTO TORINESE

ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2000



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 23 - 1292

Associazione Unione Sportiva Tennis Beinasco. Riconoscimento personalita’ giuridica privata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’Associazione Unione Sportiva Tennis Beinasco è riconosciuta quale persona giuridica privata.

E’ approvato lo Statuto, composto di n. 24 articoli, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 24 - 1293

Approvazione schema di convenzione tra Regione Piemonte, Stato Maggiore dell’esercito e soprintendenza ai beni ambientali e architettonici del Piemonte per il trasferimento del 1° RE.LO.SU. operante presso la Caserma Gamerra di Venaria Reale nelle Caserme Pugnani e Morelli di Popolo a Torino. Dismissione dell’area con l’esclusione delle due palazzine al fine della sua acquisizione per il progetto “La Venaria Reale”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, per le considerazioni espresse in premessa, lo schema di convenzione nonchè la planimetria, allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, da stipularsi tra la Regione Piemonte, lo Stato Maggiore della Difesa e la Soprintendenza ai Beni Ambientale e Architettonici del Piemonte autorizzando i Direttori delle Direzioni Patrimonio e Tecnico e Beni Culturali alla firma congiunta della convenzione medesima;

- di autorizzare, altresì, i Direttori delle Direzioni Patrimonio e Tecnico e Beni Culturali in sede di stipulazione della convenzione ad apportare al testo della convenzione stessa eventuali modifiche o integrazioni purché non rilevanti da un punto di vista sostanziale.

- di prenotare la somma di L. 1.395.000.000 sul cap. 23600 del bilancio pluriennale per l’esercizio finanziario 2001 (P. 100079); di riservare a successivo provvedimento la prenotazione di L. 1.395.000.000 sul cap. 23600 del bilancio pluriennale, anno 2002;

- di autorizzare la Direzione Patrimonio e Tecnico ad impegnare, con successivo e separato atto, la somma di L. 259.200.000 o.f.i. sul cap. 23600 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000 facendovi fronte con le risorse accantonate con D.G.R. n. 41-29210 del 24.1.2000 (acc. 100033).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 25 - 1294

Incentivi a Comuni e Consorzi di Comuni per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. Riduzione di L. 602.890.000 dell’accantonamento disposto con D.G.R. n. 43-435 del 10 luglio 2000 al cap. 15630/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- per le motivazioni di cui in premessa, l’accantonamento disposto con deliberazione della Giunta Regionale n. 43-435 del 10 luglio 2000 (Acc. 100761) è ridotto di L. 602.890.000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 26 - 1295

Legge 549/95, L.R. 59/95, L.R. 39/96. Interventi per il miglioramento qualitativo dei fanghi. Prenotazione ed assegnazione risorse alla Direzione competente. L. 500.000.000 (Cap. 27015/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni esposte in premessa:

di prenotare la somma di Lire 500.000.000 sul capitolo 27015/2001 (100067/P), per la concessione dei contributi di cui all’art. 3, comma 27, della legge 549/95, inerenti il miglioramento, presso gli impianti di depurazione, delle caratteristiche qualitative e di stabilizzazione biologica dei fanghi;

di assegnare tali risorse alla Direzione Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione Gestione Rifiuti, per l’adozione dei conseguenti provvedimenti ai sensi della L.R. n. 51/1997 secondo i criteri di cui in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 28 - 1297

Commissione Regionale tecnico-consultiva su disadattamento, devianza, criminalita’. Costituzione di un gruppo di lavoro per la verifica e la revisione del Protocollo d’intesa firmato da Regione Piemonte e Ministero di Grazia e Giustizia

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di costituire un gruppo di lavoro operante nel’ambito della Commissione Regionale tecnico-consultiva su disadattamento, devianza, criminalità con il compito di procedere ad una verifica del testo del Protocollo d’intesa firmato da Regione Piemonte e Ministero di Grazia e Giustizia il 4.12.1992, così composto:

1 rappresentante dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte

1 rappresentante dell’Assessorato all’Industria, Lavoro, Formazione della Regione Piemonte

1 rappresentante dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte

1 rappresentante del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte e Valle d’Aosta

1 rappresentante dei Centri di Servizio Sociale Adulti

1 rappresentante della Casa Circondariale di Torino

1 rappresentante della Magistratura di Sorveglianza

1 rappresentante del Volontariato penitenziario

Gli enti e le istituzioni individuate provvederanno a designare i propri rappresentanti; il gruppo potrà avvalersi, per specifici argomenti, di persone esperte che verranno individuate successivamente;

- di affidare il coordinamento del gruppo alla Direzione Politiche Sociali dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte e di affidare le funzioni di segreteria agli uffici della P.O. “Politiche a supporto delle fasce deboli di popolazione”.

Con successiva Determinazione Dirigenziale si provvederà alla nomina dei membri del gruppo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 29 - 1298

L.R. 27/94. Approvazione dei criteri e delle modalità di autorizzazione e finanziamento delle attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali di cui agli artt. 34 e 39 della L.R. 13.04.1995 n. 62. Revoca della D.G.R. n. 111 - 5875 del 5.02.1996 e della D.G.R. n. 138 - 19129 del 12.05.1997

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di revocare, per le motivazioni in premessa illustrate, la D.G.R. n. 111 - 5875 del 5/2/96 e la D.G.R. n. 138 - 19129 del 12/5/97 e di approvare i nuovi criteri e modalità di autorizzazione e finanziamento delle attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali, secondo quanto specificato nell’allegato A) che costituisce parte integrante della presente deliberazione.

2) di autorizzare la Direzione Politiche Sociali, compatibilmente con le risorse disponibili, ad aggiornare secondo i nuovi parametri di cui all’allegato A) i finanziamenti dei corsi già autorizzati e non ancora conclusi, dando la priorità ai corsi di riqualificazione per Educatori Professionali.

3) di autorizzare la direzione Politiche Sociali, nell’ambito delle autorizzazioni dei corsi di formazione per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali, a consentire in casi eccezionali e debitamente motivati, la realizzazione di esperienze formative particolarmente interessanti e innovative, nell’ambito dell’impianto formativo complessivo previsto nelle deliberazioni del C.R. istitutive dei relativi profili professionali (D.C.R. n. 17-13219 del 31/7/95 per i corsi di Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari, D.C.R. n.392-2437 del 20/2/87 e D.C.R. n. 693-532 del 19/1/88 per i corsi di Educatore professionale).

(omissis)

Allegato

Modalità di finanziamento e parametri di spesa dei corsi di formazione per  il personale addetto ai servizi socio-assistenziali finanziati dalla Direzione Regionale Politiche Sociali Piano corsi anno 2000 e segg.

1) Tipologia dei corsi

Vengono ammessi a finanziamento regionale:

- i corsi di prima formazione e di riqualificazione diretti all’acquisizione della qualifica regionale di “Assistente domiciliare e dei servizi tutelari”, di cui alla D.C.R. 31.7.1995 n. 17-13219;

- i corsi di riqualificazione diretti all’acquisizione del titolo di “Educatore professionale” di cui alla D.C.R. 19.1.1988 n. 693-532;

- i corsi di aggiornamento/formazione permanente per il personale socio-assistenziale in corso di impiego diretti a tutte le professioni coinvolte nei servizi socio-assistenziali pubblici o privati convenzionati, nonchè a volontari rientranti nel progetto formativo complessivo.

2) Caratteristiche dei corsi

Per l’ammissione ai finanziamenti i programmi dei corsi devono contenere le seguenti indicazioni:

- obiettivi,

- destinatari,

- requisiti di ammissione degli allievi,

- aree disciplinari,

- monte ore e durata del corso,

- modalità didattiche ed organizzative,

- modalità di valutazione degli allievi,

- reperimento e requisiti dei docenti,

- specificazione se l’intervento formativo viene gestito direttamente o in convenzione con agenzie formative esterne,

- preventivo di spesa.

In particolare:

- i corsi di prima formazione e di riqualificazione per “Assistenti domiciliari e dei servizi tutelari”, ed i corsi di riqualificazione per “Educatori professionali”, devono essere conformi alle specifiche disposizioni regionali in materia, ai sensi rispettivamente della D.C.R. 31.7.1995 n. 17-13219 e della D.C.R. 19.1.1988 n. 693-532. Per i corsi di prima formazione viene inoltre richiesta la previsione di un piano occupazionale per gli operatori qualificati.

- i corsi di aggiornamento per il personale in servizio devono essere conformi agli obiettivi di cui alla L.R. 62/95 e alla legge di Piano socio-sanitario regionale e possedere inoltre, salvo casi eccezionali e motivati, i seguenti requisiti aggiuntivi a quelli generali sopra richiamati:

- durata corsuale non inferiore a 36 ore e non superiore a 180;

- programmazione  ed organizzazione del corso a cura dell’ente gestore dei servizi socio-assistenziali, anche in caso di convenzione con agenzie formative esterne;

- rendicontazione dei corsi pregressi già finanziati;

In tale ambito verrà data priorità ai corsi che privilegiano la formazione di supporto ai processi di programmazione, sviluppo organizzativo e di valutazione della qualità ed economicità dei servizi resi.

3) Beneficiari

Ai sensi dell’art. 34 della L.R. 62/95 (“Delega di funzioni amministrative regionali”), possono beneficiare dei finanziamenti regionali gli enti gestori dei servizi socio-assistenziali di cui all’art. 13 della L.R. 62/95.

Ai sensi dell’art. 35 della L.R. 62/95, essi possono avvalersi, per la gestione dell’attività formativa, anche di altri enti pubblici e privati, mediante convenzioni.

4) Criteri per l’assegnazione del finanziamento

I corsi ammissibili al finanziamento regionale verranno selezionati secondo le seguenti priorità:

- riequilibrio territoriale sulla base del fabbisogno individuato dalla Regione;

- inammissibilità ad altre fonti di finanziamento (es. Fondo Sociale Europeo)

Nell’ambito delle disponibilità finanziarie regionali, avranno in ogni caso priorità i corsi di prima  formazione e di riqualificazione diretti al conseguimento delle relative qualifiche, rispetto ai corsi di aggiornamento.

5) Parametri di spesa

I parametri di spesa per il finanziamento dei corsi sono stati costruiti avendo come riferimento le modalità utilizzate per la definizione dei preventivi di spesa dei corsi di formazione professionale  finanziati dalla Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro all’interno della Direttiva annuale sulla formazione professionale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione.

Si è cioè individuato un parametro (A), predeterminato in sede di analisi dei costi e diversificato rispetto alla diversa tipologia dei corsi, comprensivo di tutte le spese (spese docenti, funzionamento e gestione, altre spese), sulla base del quale calcolare il massimo importo finanziabile in relazione a un valore atteso allievi (B) pari a 25.

Tale valore atteso allievi (inteso come il numero di allievi atteso al termine del percorso  formativo), più elevato rispetto al valore atteso normalmente previsto per i corsi finanziati dalla Direzione Formazione professionale - Lavoro, rappresenta l’ottimale gettito formativo previsto per i corsi di formazione di area socio-assistenziale.

Il massimo importo finanziabile per ogni corso viene calcolato, pertanto, nel modo seguente:

Parametro A x n. ore corso x valore atteso allievi (parametro B)

Nello specifico i massimali di spesa, per tipologia di corso, sono i seguenti:


Tipo di corso    Parametro A    N. ore    Parametro B    Tetto massimo

Prima formazione ADEST    4000    900    25    L.     90.000.000
Riqualificazione ADEST    4600    350    25    L.     40.250.000
Riqualificazione EP    6500    1165    25    L.     189.312.500


Per i corsi di aggiornamento/formazione permanente (per una durata corsuale, come si è detto, non inferiore a 36 ore e non superiore a 180) il tetto massimo finanziabile viene stabilito, a partire dal piano corsi 2001, in L. 52.000.000. In analogia a quanto previsto nella circolare del Ministero del Lavoro  e della Previdenza Sociale n. 101/97 “Congruità dei costi per le attività formative cofinanziate dal F.S.E.”, il massimale di spesa per la docenza può arrivare a L. 165.000 orarie.

Per quanto riguarda la natura dei costi ammissibili si precisa che, in analogia a quanto stabilito per le attività formative cofinanziate dal F.S.E. (circolare Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 98/95, integrata dalla circolare n. 130/95 “Natura dei costi ammissibili per le attività formative cofinanziate dal F.S.E.”; vademecum del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in materia di azioni finanziate dal FSE - edizione 2000), le voci di costo sono articolare nelle seguenti categorie di spesa, (che dovranno essere previste nella rendicontazione):

a) Spese docenti

Riguardano il personale docente e i tutor. (prestazioni didattiche e costi di viaggio, vitti, alloggio). Per quanto riguarda i massimali di spesa per la docenza si rimanda alla già citata circolare del Ministero del Lavoro  e della Previdenza Sociale n. 101/97 “Congruità dei costi per le attività formative cofinanziate dal F.S.E.”

b) Spese di funzionamento e di gestione

Si tratta, indicativamente, delle spese per materiali di consumo e attrezzature, per il personale amministrativo, nonchè spese varie di gestione.

c) Altre spese

Vi rientrano le spese relative alla preparazione dell’intervento formativo (es. progettazione, elaborazione di materiali didattici e dispensa, pubblicizzazione dell’intervento), nonchè agli esami finali.

6) Modalità di erogazione del finanziamento

I corsi di prima formazione e di riqualificazione per A.D.E.S.T. e i corsi di aggiornamento saranno finanziati nella misura del 50% a titolo di acconto all’atto dell’approvazione del progetto formativo da parte del competente settore regionale. Il saldo sarà erogato a corsi ultimati e rendicontati.

I corsi di riqualificazione per Educatori Professionali saranno finanziati nella misura del 50% a titolo di acconto all’atto dell’approvazione del progetto formativo da parte del competente settore regionale; un successivo acconto pari al 30% sarà erogato in seguito alla comunicazione di avvio del secondo anno di corso. Il rimanente saldo sarà erogato a corsi ultimati e rendicontati.

7) Procedure per la presentazione delle domande

Le domande di finanziamento dei corsi di formazione dovranno essere presentate dagli enti gestori beneficiari in carta semplice, firmate dal legale rappresentante dell’ente,

alla Direzione regionale Politiche Sociali, Corso Stati Uniti 1 - 10128 Torio entro il 30 giugno di ogni anno.

Alla domanda dovrà essere allegata copia del provvedimento amministrativo per ogni corso contenente il programma ed il preventivo di spesa articolato nelle seguenti voci di costo:

- spese docenti

- spese di funzionamento e gestione

- altre spese.

Le domande di saldo per i corsi termali potranno essere presentate durante tutto l’anno, corredate della relazione tecnica e della relazione contabile, nonchè di tutta la documentazione relativa alle prove d’esame. Le relative liquidazioni verranno effettuate di norma trimestralmente.

Sia il preventivo di spesa sia il rendiconto devono contenere le voci di costo sopra richiamate, relativamente alla docenza, ai costi di funzionamento e gestione, alle altre spese.



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 30 - 1299

IPAB Casa di Riposo di Borgosesia (VC) - Modifica  Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare le modifiche apportate agli artt. 15 e 20 dello Statuto della Casa di Riposo di Borgosesia (VC), il cui nuovo testo di seguito si trascrive:

Art. 15

“Il Consiglio di Amministrazione è l’organo di direzione e svolge compiti di indirizzo e di controllo. Definisce gli obiettivi ed i programmi da attuare e verifica la rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite.

Il Consiglio di Amministrazione delibera sui seguenti argomenti:

* il Bilancio preventivo e le relative variazioni.

* Il Conto Consuntivo.

* la pianta organica e relativi ampliamenti e trasformazioni.

* le alienazioni, acquisti, permute di immobili, contratti di comodato.

* le alienazioni ed acquisti di titoli.

* costituzione di diritti reali su beni mobili ed immobili.

* le allocazioni delle somme provenienti da alienazione di immobili o titoli.

* le trasformazioni e ristrutturazioni dell’Istituto.

* le modifiche statutarie.

* la assunzione in ruolo ed ogni altro atto amministrativo relativo alla figura del Segretario.

* i regolamenti e loro modifiche ed integrazioni.

* gli impegni di spesa di particolare rilevanza economica e finanziaria.

* definisce gli obiettivi ed i programmi da attuare.

* indica le priorità ed emana le conseguenti direttive per l’azione amministrativa e per la gestione.

* assegna gli stanziamenti di bilancio ai responsabili di area e servizi per il conseguimento degli obiettivi fissati.

* verifica la rispondenza dei risultati e della gestione amministrativa alle direttive impartite.

* avoca, nelle sole ipotesi di necessità ed urgenza gli atti di competenza dei responsabili di area e servizi.

* fissa i criteri generali per l’erogazione del fondo di produttività.

* nomina la Commissione giudicatrice dei concorsi e la sostituzione dei commissari.

* informa le rappresentanze sindacali sulla qualità dell’ambiente di lavoro.

* approva i mansionari dei vari profili professionali secondo legge.

* recepisce i contratti collettivi di lavoro, definendo se del caso, i limiti entro i quali il funzionario o il responsabile di area deve operare.

* autorizza il funzionario a partecipare a commissioni di concorsi o gare esterne.

* l’approvazione delle rette o delle tariffe per i servizi espletati.

* l’accensione e/o estinzione dei mutui.

* i rapporti con il Tesoriere dell’Ente.

* l’attivazione di nuovi servizi.

* collaborazioni e convenzioni con altri Enti Istituzionali (Comune, A.S.L., altri Enti).

* nucleo di valutazione e controllo di gestione sull’operato dei funzionari e altri dipendenti.

* incarichi professionali e revoche dei medesimi.

* bandi di gara, appalti di opere e forniture.

* progetti per la realizzazione di opere.

* accettazione di lasciti, donazioni, eredità.

* piani occupazionali.

* liti, controversie, arbitraggi, costituzione in giudizio.

* locazione di beni immobili.

* Inoltre il Consiglio di Amministrazione delibera su oggetti o argomenti che per il loro peculiare rilievo, richiedono un atto amministrativo assunto dall’organo collegiale."

Art. 20

“L’organizzazione dei servizi ed efficienza è improntata a criteri di economicità, di gestione, di responsabilità, di efficacia e di trasparenza.

La pianta organica, le modalità di assunzione, i doveri, i diritti, le attribuzioni e le mansioni del personale dipendente, come pure la istituzione di aree e servizi, sono stabiliti in apposito regolamento interno.

Il Segretario dell’Ente, quale funzionario apicale partecipa alle sedute del Consiglio con le funzioni previste dalla legge 6972/1890 e dai relativi regolamenti di attuazione.

Alla figura apicale dell’Ente e ai responsabili delle aree e/o servizi spetta rispettivamente, in conformità alle direttive generali stabilite dal Consiglio di Amministrazione, la gestione delle attività e delle risorse proprie di ciascuna area e la responsabilità dei relativi risultati.

La gestione delle attività e delle risorse di ciascuna area e/o servizio avverrà con l’adozione di atti (determinazioni) che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno, mediante autonomo potere di spesa, da parte del funzionario o dei responsabili dell’area, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo."

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 31 - 1300

IPAB “Oasi Giovani” di Savigliano (CN) - Modifica Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare le modifiche apportate agli articoli 1 - 2 - 5 - 12 e 27 dello Statuto dell’Ente “Oasi Giovani” di Savigliano (CN), il cui nuovo testo di seguito si trascrive:

Art. 1

“L’Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza denominata ”Oasi Giovani" trae le sue origini dalla fusione delle tre I.P.A.B. aventi sede in Savigliano come segue:

* “Opere Assistenziali Giovanili Saviglianesi”, in Via Allione, n. 5;

* “Casa dell’Accoglienza - Comunità Giovanile” in Vicolo Montesanto, n. 3;

* “Istituto Beato Amedeo di Savoia” in Corso Roma, n. 117;

operanti sul territorio nel campo dell’assistenza ai minori da oltre tre secoli.

La sede legale è sita in Savigliano, Corso Roma, n. 117.

Il Patrimonio dell’Ente è costituito dalle proprietà mobiliari ed immobiliari già possedute dalle tre I.P.A.B., da lasciti, da eredità e da donazioni."

Art. 2

“Scopo primario dell’Ente è la promozione umana e l’inserimento dei giovani compresi tra i tre i diciotto anni, mediante l’educazione morale, civile e religiosa con priorità, in via graduata, per:

a) i residenti o domiciliati in Savigliano;

b) i residenti o domiciliati nel territorio dell’A.S.L. di Savigliano;

c) i residenti o domiciliati nel territorio della Regione Piemonte;

d) i residenti o domiciliati nelle altre Regioni Italiane.

L’Ente potrà, con l’approvazione del Consiglio di Amministrazione, prorogare l’accoglienza degli utenti sino al compimento degli eventuali studi superiori intrapresi.

L’Ente accoglie indifferentemente qualsiasi minore di ambo i sessi, di ogni ceto sociale, razza e religione, in particolar modo coloro che si trovano in condizione di marginalità sociale e/o fisica, o rischio di emarginazione per motivi di ordine familiare, economico o psicologico-comportamentale.

L’attività verrà svolta in conformità alle normative nazionali e regionali vigenti, d’intesa con il Comune di Savigliano, l’ente competente in materia di socio-assistenza, la A.S.L., le istituzioni scolastiche competenti, le associazioni di volontariato e le associazioni socio-assistenziali e culturali presenti sul territorio.

L’Ente si pone, nell’ambito del territorio, come possibile sostegno per le famiglie con difficoltà nell’educazione dei figli, quale punto di riferimento per attività di animazione ludico-ricreative, culturali e sociali."

Art. 5

“I mezzi finanziari di cui l’Ente dispone per il raggiungimento delle finalità derivano da:

* rendite del patrimonio;

* frutti di beni ed attività mobiliari;

* rette provenienti dagli utenti e da enti affidatari;

* convenzioni con enti pubblici e privati;

* quote associative;

* oblazioni;

* rendite da donazioni ed eredità.

Il Consiglio di Amministrazione provvede a stabilire annualmente l’ammontare delle rette a carico degli utenti e degli enti affidatari."

Art. 12

“La validità delle sedute dell’Assemblea è garantita dalla presenza, in prima convocazione, della metà più uno dei Soci. In seconda convocazione, fissata anche nella stessa giornata ad ora diversa, la validità è garantita dalla presenza, anche su delega, di almeno un quinto dei Soci.

Ogni Socio ha diritto al voto singolo e può avere non oltre una delega.

Le decisioni dell’Assemblea sono valide se assunte a maggioranza dei presenti, tranne quelle relative ad eventuali modifiche dello Statuto che devono ottenere il voto favorevole di almeno tre quarti dei presenti.

Possono partecipare ai lavori dell’Assemblea i Soci in regola con il pagamento delle quote associative alla data dello svolgimento dell’Assemblea."

Art. 27

“I mandati di pagamento non costituiscono titolo legale di scarico per il Tesoriere se non sono muniti della firma del Segretario dell’Ente o del Responsabile del Servizio (ove costituito) e del Presidente.”



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 32 - 1301

Asilo Infantile “Conte Capris” di Cigliè (CN) - Estinzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’estinzione dell’Asilo Infantile “Conte Capris” di Cigliè per le motivazioni espresse in narrativa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 33 - 1302

Scuola Materna “Carlo Henfrey” di Baveno (NO) - Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato e approvazione nuovo Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato della Scuola Materna “Carlo Henfrey”, con sede in Baveno (NO) con il vincolo della destinazione del patrimonio e delle relative rendite alle attività socio-asssitenziali previste dallo Statuto;

* l’approvazione del nuovo Statuto dell’Ente composto di 27 articoli, modificato come indicato in narrativa ed allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

Si prescrive che, ai sensi e per gli effetti degli artt. 23 e 25 del codice civile, la cessione, sotto qualunque forma, dei beni immobili o di diritti reali sugli stessi dovrà essere comunicata all’Ente soggetto gestore delle attività socio-asssitenziali ai sensi dell’art. 13, 4° comma, della

L.R. n. 62/95, competente per territorio.

E’ fatto obbligo all’Ente di osservare le disposizioni del codice civile concernenti le persone giuridiche private.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è incaricato di curare l’espletamento degli atti conseguenti al riconoscimento della natura giuridica privatistica dell’Ente.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 34 - 1303

Figura professionale dell’Educatore Professionale: istituzione gruppo di lavoro tecnico; autorizzazione nuovi corsi di formazione; criteri per lo svolgimento degli esami finali. Revoca D.G.R. n. 40-26854 del 15 marzo 1999

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di istituire un gruppo di lavoro tecnico sulla figura dell’Educatore Professionale, con funzione consultiva, per le motivazioni in premessa indicate, in cui siano rappresentate tutte le seguenti componenti istituzionali interessate alla materia:

- Regione Piemonte: Direzione regionale Politiche Sociali; Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro; Direzione regionale Controllo Attività Sanitarie;

- Università di Torino: Facoltà di Medicina; Facoltà di Scienze della Formazione;

- Scuole regionali per Educatori Professionali;

- Regione Valle D’Aosta.

Tale gruppo dovrà mettere a punto una proposta di riordino della formazione dell’Educatore Professionale, a partire da un profilo professionale condiviso, con l’obiettivo di individuare un’unica figura professionale fungibile nei diversi comparti e un unico percorso formativo.

Su questioni specifiche potranno, inoltre, essere coinvolti altri soggetti, qualora direttamente interessati alle problematiche trattate.

I Direttori delle direzioni regionali interessate individuano i dirigenti o i funzionari delle rispettive strutture che partecipano al gruppo di lavoro.

Il coordinamento di tale gruppo di lavoro è affidato, in accordo con tutte le altre componenti, alla Direzione regionale Politiche Sociali, che procederà con propria determinazione e sulla base delle nomine effettuate a prendere atto della composizione del gruppo.

Si dà atto, inoltre, che nessun onere deriva all’Amministrazione Regionale dal funzionamento del suddetto gruppo di lavoro.

2) di autorizzare, per le motivazioni in premessa indicate, la realizzazione di un corso triennale di prima formazione per Educatori Professionali per il comparto socio-assistenziale, con l’avvio del primo anno di corso nell’anno scolastico 2000/2001 presso le seguenti sedi formative e per il numero di posti accanto a ciascuna indicato:

- SFEP del Comune di Torino 30 posti

- Fondazione FEYLES di Torino 30 posti

- SFEP del Comune di Novara 30 posti

- Az. Reg. U.S.L. n. 15 di Cuneo 30 posti

- Az. Reg. U.S.L. n. 17 di Fossano 30 posti,

nonché di proseguire i corsi di riqualificazione degli operatori in servizio.

Per quanto riguarda il profilo professionale, i requisiti di formazione e il programma dei corsi si farà riferimento alla D.C.R. 20 febbraio 1987, n. 392-2437 e alla D.C.R. 19 gennaio 1988, n. 693-532, nonché all’aggiornamento del programma didattico di cui alla nota dell’Assessorato alla Sanità prot. 8431/54 del 2 ottobre 1991.

In esito alla frequenza ai corsi stessi sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale, ai sensi dall’art. 14 della L. 21 dicembre 1978, n. 845, valido ai fini dello svolgimento delle funzioni di educatore professionale nel comparto socio-assistenziale, conforme al modello approvato con determinazione del dirigente del Settore Standard Formativi 30 marzo 1999, n. 156.

Le spese relative al suddetto corso triennale troveranno copertura in parte sui capitoli di competenza della Direzione formazione Professionale - Lavoro, in parte sui capitoli di competenza della Direzione politiche Sociali, così come disposto con DD.G.R. n. 32-482 del 17.7.2000, n. 48-25959 del 16.11.98 confermata con D.G.R. n. 37-29309 del 7.2.2000. Con apposite successive determinazioni dirigenziali si provvederà ai relativi impegni di spesa.

3) di dare mandato alle Direzioni Politiche Sociali e Formazione Professionale - Lavoro di stabilire, con apposita determinazione dirigenziale, le modalità di svolgimento degli esami finali dei corsi per Educatori Professionali , mantenendo inalterato, per quanto possibile, l’impianto procedurale già in vigore, compatibilmente con le specifiche normative di settore, secondo i seguenti criteri:

- Conferma delle procedure in vigore, prevedendo lo svolgimento di una prova scritta e di una prova orale.

- Previsione di due sessioni di esami finali, una autunnale, l’altra primaverile.

- Composizione della commissione d’esame come previsto dall’art. 24 della L.R. 63/95, con le seguenti integrazioni: un rappresentante designato dall’Università territorialmente competente, un rappresentante designato dalla Direzione regionale Controllo delle Attività Sanitarie, due ulteriori rappresentanti della struttura formativa. L’esperto designato dalle Organizzazioni dei datori di lavoro sarà designato dagli Enti gestori dei servizi socio-assistenziali di cui alla L.R. 62/95. La commissione potrà essere integrata da un rappresentante designato dal Ministero della sanità.

- Per i compensi ai componenti delle commissioni esaminatrici si fa riferimento alla L.R. 4 agosto 1997, n. 44.

- In esito al superamento positivo delle prove d’esame sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale - specializzazione, ai sensi della L. 845/78, conforme al modello approvato con determinazione dirigenziale 30 marzo 1999, n.156, con l’integrazione, fra i riferimenti normativi, anche della L.R. 62/95.

4) di promuovere nei confronti dei Ministeri della Sanità e della Solidarietà Sociale ogni utile azione affinché si addivenga anche a livello centrale a una soluzione comune sulla figura e la formazione dell’Educatore professionale, con l’obiettivo primario di ottenere il riconoscimento da parte del Ministero della Sanità dei titoli rilasciati a livello regionale nelle more dell’attivazione del D.U. di E.P. ai sensi del D.M. 520/98.

5) di revocare la D.G.R. n. 40 - 26854 del 15 marzo 1999 “Istituzione commissione Regione - Università - Scuole per Educatori Professionali in attuazione del protocollo di intesa Regione - Università finalizzato all’istituzione di un diploma universitario di Educatore Professionale”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 35 - 1304

Accantonamento della somma di Lire 60.000.000= sul Cap. 12180/2000, a favore della Direzione Sanita’ Pubblica per l’acquisto di prestazioni tecnico-scientifiche per la realizzazione di progetti in campo sanitario

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di Lire 60.000.000= sul Cap. 12180/2000 (101056/A) a favore della Direzione Sanità Pubblica per la stipulazione di n. 3 consulenze per la fornitura di prestazioni necessarie per la realizzazione dei progetti in premessa indicati;

- il relativo impegno di spesa e l’approvazione dello schema di convenzione, verrà effettuato con successiva determinazione dirigenziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 36 - 1305

Convenzione tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le attività formative dei laureati in Medicina Veterinaria specializzandi nelle discipline attivate presso la Facoltà di Medicina Veterinaria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Direttore Regionale della Direzione Sanità Pubblica alla stipula di apposita convenzione con la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli studi di Torino, per consentire ai laureati in Medicina Veterinaria specializzandi nelle tre discipline citate in premessa, di svolgere le attività di formazione al fine di acquisire conoscenze ed abilità per le funzioni richieste nell’esercizio della specialità professionale prescelta, avvalendosi delle strutture e del personale dei Servizi Veterinari della Regione e delle ASL.

Le attività didattiche degli specializzandi non devono interferire con il regolare espletamento dei compiti istituzionali dei Servizi Veterinari delle ASL e devono essere svolte nel rispetto delle norme di sicurezza e di igiene previste dalle disposizioni vigenti in materia; il Direttore competente dovrà acquisire pertanto il preventivo assenso delle Aziende interessate. Congiuntamente all’Università saranno inoltre verificati i risultati delle attività formative.

Le attività di formazione non comportano oneri di spesa nè per l’Amministrazione Regionale nè per il Servizio Sanitario Nazionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 37 - 1306

Assessorato alla Sanità - Accantonamento su capitoli vari del Bilancio 2000 di somme a favore della Direzione Programmazione Sanitaria per la copertura delle spese in materie di competenza di cui alla L.R. 61/97

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* Di autorizzare la Direzione Programmazione Sanitaria a ridestinare i fondi impegnati con le DD.GG.RR. n. 72-1461 del 18.9.1995 e corrispondente impegno n. 230329, e n. 12-20638 del 1.7.1997 e corrispondente impegno n. 284270, come in premessa indicato;

* di autorizzare, i seguenti accantonamenti sul bilancio 2000 al fine di permettere alla Direzione programmazione Sanitaria l’assunzione di atti amministrativi a fronte delle necessità di competenza. In particolare:

- capitolo 12322 L. 440.387.700 (101059/A)

- capitolo 12565 L. 858.998.760 (101060/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 38 - 1307

Ex Gestione Sanitaria ENPAS in liquidazione. L. 17 agosto 1974 N. 386. Rimborso spese sanitarie a carico fondi regionali. Spesa di lire 14.620.026 (Cap. 12190/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria l’accantonamento della somma di lire 14.620.026= sul capitolo 12190 del Bilancio 2000 al fine di provvedere al pagamento della somma dovuta all’ex Gestione Sanitaria in liquidazione per il rimborso degli oneri anticipati al personale transitato alla ex USL n. 51. (A. 101062)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 39 - 1308

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1075 del 20.10.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte ed Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Urologia. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 9 di Ivrea n. 1075 del 20.10.2000 avente ad oggetto “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte ed Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Urologia. Anno Accademico 2000/2001" a condizione che sia modificato il testo del paragrafo 1 della convenzione eliminandosi la clausola che pone a carico dell’Azienda il rimborso delle spese di viaggio sostenute dagli specializzandi per gli spostamenti tra la sede della Scuola di Specializzazione ed il Presidio;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 40 - 1309

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 1272 del 10.10.2000 “Convenzione con la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano per l’espletamento di attivita’ di tirocinio obbligatorio di allievi in formazione in Psicoterapia ad indirizzo Psicoanalitico presso l’ASL 14 di Omegna - Rinnovo per il biennio 2000/2001 - 2001/2002". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 14 di Omegna n. 1272 del 10.10.2000 avente ad oggetto “Convenzione con la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano per l’espletamento di attività di tirocinio obbligatorio di allievi in formazione in Psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico presso l’ASL n. 14 di Omegna - Rinnovo per il biennio 2000/2001 - 2001/2002";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 41 - 1310

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1072 del 20.10.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Chirurgia I e II. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 9 di Ivrea n. 1072 del 20.10.2000 avente ad oggetto “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Chirurgia I e II. Anno Accademico 2000/2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 42 - 1311

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1073 del 20.10.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare atuativo del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte ed Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 9 di Ivrea n. 1073 del 20.10.2000 avente ad oggetto “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte ed Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia. Anno Accademico 2000/2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 43 - 1312

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 1074 del 20.10.2000 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte ed Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica. Anno Accademico 2000-2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 9 di Ivrea n. 1074 del 20.10.2000 avente ad oggetto “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte ed Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica. Anno Accademico 2000/2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 44 - 1313

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 10 di Pinerolo. Atto n.1137 del 5.10.2000 “Bilancio consuntivo d’esercizio - anno 1999" come modificato e integrato con atto n. 1214 del 20.10.2000. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 10 di Pinerolo n. 1137 del 5.10.2000 avente ad oggetto “Bilancio consuntivo d’esercizio - anno 1999" come modificato ed integrato con atto n. 1214 del 20.10.2000, in quanto l’allegato Bilancio, parte integrante e sostanziale del medesimo, risulta redatto in conformità ai principi contabili di cui alla l.r. 18 gennaio 1995, n. 8 ed alle linee guida di cui alle DD.GG.RR. nn. 29-24445 del 28.4.1998, 1-28836 del 30.11.1999 e 2-448 del 13.7.2000;

* di prendere atto che le risultanze contabili evidenziano una perdita di esercizio pari a L. 6.188.730.637;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 45 - 1314

Approvazione progetto di riorganizzazione delle attivita’ svolte dal Centro di riabilitazione “Paolo VI” Casalnoceto (AL)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di approvare il progetto di riorganizzazione delle attività svolte dal Centro di Riabilitazione “Paolo VI” di Casalnoceto (AL) come descritte in premessa;

2. di accreditare provvisoriamente dal 1 gennaio 2000, ai sensi della D.G.R. n. 80-10902/87, l’attività residenziale del Centro di Riabilitazione “Paolo VI” di Casalnoceto (AL) per n. 60 posti-letto fino all’adozione, da parte del Settore Programmazione Sanitaria, del provvedimento di conferma del provvisorio accreditamento, da adottarsi previa verifica della Commissione di vigilanza dell’A.S.L. n. 20 dell’effettivo possesso dei requisiti di cui all’Allegato A) della D.G.R. n. 43-23753/97;

3. di ritenere ammissibile l’autorizzazione al funzionamento del presidio da parte dell’A.S.L. n. 20, secondo le tipologie di attività socio-sanitaria per disabili specificate in premessa;

4. di consentire il funzionamento del presidio, in via transitoria, per due anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, secondo le tipologie di attività descritte in premessa, al fine di consentire il proseguimento dell’attività nei locali attualmente in uso e la verifica dell’effettivo perseguimento degli obiettivi progettuali, sulla base del seguente cronoprogramma:

gennaio 2001 adeguamento ai parametri funzionali della D.G.R. n. 43-23753/97, modificata ed integrata dalla D.G.R. n. 35-29525 del 1 marzo 2000 per n. 20 posti-letto.

gennaio 2002 adeguamento ai parametri funzionali della D.G.R. n. 43-23753/97, modificata ed integrata dalla D.G.R. n. 35-29525 del 1 marzo 2000 per n. 40 posti-letto.

5. di approvare il progetto di riconversione dei posti destinati a Centro di riabilitazione ex-art.26 L. 833/78 in n. 1 nuclei di RAF di tipo A (per n. 10 posti-letto) e n. 2 Comunità-alloggio per disabili (per n. 20 posti-letto complessivi), rimandando all’ASL n. 20 l’adozione del provvedimento di autorizzazione al funzionamento dei nuclei di attività socio-sanitaria, previa valutazione della congruità quali-quantitivativa del personale addetto alle attività di nucleo rispetto alle caratteristiche e ai bisogni degli ospiti.

6. di considerare cessata all’interno del Centro di Riabilitazione “Paolo VI” di Casalnoceto (AL) l’attività di internato del Centro di riabilitazione ex art. 26 L.833/78 per n. 30 posti-letto, contestualmente alla entrata in vigore del provvedimento autorizzativo per i nuclei di attività socio-sanitaria da emanarsi dalla ASL 20 per effetto di quanto indicato al punto 5 del dispositivo del presente provvedimento; il presidio proseguirà l’attività di diurnato ed ambulatoriale ex art. 26 L. 833/78, già autorizzata dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art.2 della L.R. 21 gennaio 1987 n. 5.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 46 - 1315

Attività a sostegno dell’associazionismo e della cooperazione tra Enti locali. Prenotazione della somma di L. 200.000.000 sul cap. 10085/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di prenotare la somma di L. 200.000.000 sul cap. 10085 del bilancio pluriennale, per l’anno 2001 (P. 100068), al fine di fornire agli Enti locali un’attività di promozione e di supporto in materia di forme associative e di consulenza per la redazione di progetti riorganizzativi, pareri e bozze di atti per favorire l’associazionismo, procedendo altresì all’impostazione del Programma regionale per l’individuazione degli ambiti ottimali per la gestione associata;

* di assegnare la predetta somma a favore della Direzione Affari Istituzionali e processo di delega, per l’attuazione di quanto premesso.



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 47 - 1316

Collaborazione con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola per la definizione delle caratteristiche tecniche degli sfridi di cava di pietre ornamentali da utilizzare per il progetto “Alta Capacita’ Torino-Milano”. Spesa L. 40.000.000 (L. 30.000.000 cap. 10870/2000; L. 10.000.000 cap. 10870/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di avvalersi della collaborazione della Provincia del Verbanio-Cusio-Ossola al fine di esperire le analisi tecniche degli sfridi di cava di pietre ornamentali, per ottimizzare l’uso delle risorse ed il massimo riciclaggio degli sfridi derivanti dall’attività estrattiva in esecuzione al disposto della L.R. 30/1999 e dell’Accordo Procedimentale del 14.07.2000;

- di destinare la somma di L. 40.000.000 per l’affidamento della consulenza alla Direzione Industria, rimandando ad essa l’espletamento degli atti amministrativi necessari alla attivazione della collaborazione con la Provincia del Verbano - Cusio - Ossola.

- di dare atto che alla spesa di L. 40.000.000 si fa fronte per L. 30.000.000 (pren. n. 318863) con i fondi già prenotati con la D.G.R. n. 10-25195 del 5/8/1998, e per L. 10.000.000 con la prenotazione da effettuarsi sul cap. 10870/2001 (100072/P).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 48 - 1317

D.G.R. n. 2-326 del 26/07/1995 “Costituzione del Segretariato per la Formazione professionale. Art. 19 della L.R. n. 63 del 13 Aprile 1995" - Integrazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di stabilire che il Segretariato per la Formazione e l’orientamento professionale di cui all’art. 19 della L.R. n° 63/95 rimane in carica per tutta la durata della legislatura regionale e si rinnova con il rinnovo del Consiglio Regionale;

di stabilire che il primo rinnovo avvenga subito dopo l’esecutività della presente deliberazione;

di stabilire che i componenti del Segretariato per la Formazione e l’orientamento professionale di cui all’art. 19 della L.R. n° 63/95, nominati a seguito delle designazioni da parte degli Enti interessati, rimangano in carica per tutto il periodo di durata dell’organismo collegiale in questione, fatti salvi i casi di sostituzione di cui all’art. 8 del Regolamento approvato con D.G.R. n° 332-921 del 7/08/1995 ;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 49 - 1318

D.G.R. n. 47 - 996 del 2/10/2000 recante gli indirizzi per l’emanazione delle direttive regionali di cui all’art. 18 della L.R. n. 63/95 in materia di formazione dei lavoratori occupati, in coerenza con la disciplina comunitaria degli aiuti di stato destinati alla formazione n. 98/343/07: parziale modifica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare la seguente modifica dell’allegato “A” alla d.g.r. n. 47 - 996 del 2/10/2000 recante gli indirizzi per l’emanazione delle direttive regionali di cui all’art.18 della L.R. n.63/95 in materia di formazione dei lavoratori occupati, in coerenza con la disciplina comunitaria degli aiuti di stato destinati alla formazione n.98/ 343/07:

alla pag. 3 di 5, punto 7 dell’allegato, il secondo oggetto, indicato con la dicitura “Prestazioni di docenza fornite da esperti interni o esterni, docenti esterni e/o personale direttamente dipendente da società o enti specializzati”, assume la seguente definizione: “Costo delle prestazioni di docenza fornite da esperti interni o esterni”;

- di trasmettere il presente atto ai competenti organi della Commissione Europea, nell’ambito della procedura di notifica già avviata ai sensi dell’art.2 del Regolamento CE n.659/1999;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 50 - 1319

Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 30/2000 del 23/5/2000, inerente la gestione dei fondi ex art. 9 - L. 236/93, per la formazione continua dei lavoratori in applicazione dell’art. 17 - L. 196/97 per l’anno 2000: assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro delle relative quote di finanziamento. Spesa complessiva L. 13.978.371.690=, cap. 11535/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro le risorse, pari a L.13.978.371.690=, destinate alla realizzazione delle azioni previste dalla Circolare ministeriale n.30/2000 del 23/5/2000, incluso il completamento del finanziamento delle azioni a suo tempo già approvate a valere sulla precedente Circolare Ministeriale n.139/98 e tuttora in lista d’attesa, queste ultime purché rispondenti alla priorità di cui al punto 4.7 delle Circolare medesima, riferita alla presenza di specifico accordo o parere positivo espresso dalle parti sociali in merito al progetto formativo.

La Direzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà, ai sensi dell’art.23 della L.R. 51/97, mediante l’adozione degli opportuni provvedimenti, a dare attuazione alla verifica di ammissibilità ed alle successive alle fasi operative per la realizzazione delle azioni suddette, nel rispetto dei criteri e delle condizioni di cui alla sopracitata Circolare ministeriale n.30/2000, e secondo gli indirizzi della rispettiva d.g.r. di integrazione n.35 - 172 del 5/6/2000.

Alla spesa complessiva di L.13.978.371.690= si fa fronte mediante accantonamento sul cap.11535/2000 (n. 101057/Acc).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 51 - 1320

D.G.R. n. 72-29878 del 10/04/2000 - Riduzione prenotazione n. 100013 disposta sul cap. 11400/01 per l’importo di L. 53.245.697.000.= - Assegnazione risorse alla Direzione F.P.-L. mediante accantonamento di L. 38.845.627.300.= su capp. vari del Bilancio 2000 da destinare alle azioni di cui alla direttiva M.d.L. 2000/01 e prenotazione di L. 14.400.069.700.= su capp. vari del Bilancio 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di ridurre, per le motivazioni esposte in premessa, la prenotazione n. 100013 disposta con deliberazione n. 72-29878 del 10/04/2000 sul cap. 11400/2001 per l’importo di L. 53.245.697.000.= da L. 59.067.629.965.= a L. 5.821.932.965;

di assegnare, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 38.845.627.300.= alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro da destinare alle azioni finalizzate alla lotta contro la disoccupazione previste dalla direttiva Mercato del Lavoro 2000/2001 approvata con la sopracitata deliberazione mediante accantonamento sui sottoelencati capitoli del Bilancio 2000:

L. 14.780.532.285.= Cap. 11546/00 (101063/Acc.)

L. 14.452.076.012.= Cap. 11442/00 (101064/Acc.)

L. 9.613.019.003.= Cap. 11540/00 (101065/Acc.)

di prenotare la restante somma di L. 14.400.069.700.= sui sottoindicati capitoli del Bilancio pluriennale 2000/2002 - anno 2001:

L. 6.480.031.365.= Cap. 11546/01 (100076/P)

L. 6.336.030.668.= Cap. 11442/01 (100077/P)

L. 1.584.007.667.= Cap. 11540/01 (100078/P)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 52 - 1321

L.R. 41/98, art. 2, comma 3, lett. d) - L.R. 28/93, art. 20 - Progetti di ricollocazione del lavoro e azioni di formazione imprenditoriale. Indirizzi e risorse alle Province. Assegnazione ed accantonamento somme sui capp. 11174/2000 e 11178/2000 a favore della Direzione regionale 15 Formazione Professionale-Lavoro

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di stabilire l’attuazione di un intervento atto a favorire la realizzazione di progetti di ricollocazione, di cui all’art. 20 della legge regionale 14 giugno 1993, n. 28 modificata ed integrata dalla legge regionale 9 maggio 1997, n. 22, quale intervento che comporta la gestione e l’erogazione dei servizi connessi alle funzioni ed ai compiti relativi alle politiche attive del lavoro conferite alla Regione ai sensi dell’art. 2, comma 2 del decreto legislativo 20 dicembre 1997, n. 469 e disciplinate dalla legge regionale 14 dicembre 1998, n. 41, secondo gli indirizzi di seguito specificati e trasferendo le risorse disponibili alle Province piemontesi.

Di stabilire, ai fini dell’attuazione del sopraindicato intervento i seguenti indirizzi alle Province:

a) le Province, singolarmente e con apposito atto, entro centoventi giorni dalla notificazione del provvedimento regionale d’impegno delle somme a loro favore, predispongono e presentano alla Amministrazione Regionale un programma di attività e spesa finalizzato all’attuazione di progetti di ricollocazione, di cui all’art. 20 della LR 28/93 e successive modifiche, sopra indicati. Detto programma costituirà requisito necessario per l’adozione del successivo atto di liquidazione delle somme impegnate.

b) I progetti di ricollocazione sopra indicati, oggetto dei relativi programmi provinciali hanno per scopo la realizzazione di azioni integrate che le Province attivano, direttamente o attraverso apposite agenzie ed anche avvalendosi dei servizi di sostegno alla creazione d’impresa presenti sul territorio e sono caratterizzati da due elementi fondamentali connessi tra loro: 1 - l’incentivazione dell’accertamento di economicità e convenienza da parte degli Enti locali, delle Aziende Municipalizzate e Pubbliche in genere, nell’acquisizione presso il mercato di beni e servizi conformi a quelli attualmente erogati direttamente o di prevedibile prossima erogabilità, nei campi igenico-ambientale, scolastico, culturale, turistico, sportivo, del tempo libero ed in generale dei servizi socioassistenziali alla persona, 2 - la promozione di iniziative di creazione o sviluppo d’impresa in grado di rispondere alla predetta domanda di mercato, presso le quali ricollocare soggetti di cui all’art. 3 della LR 28/93 e successive modifiche.

c) Le imprese sopra indicate, già operanti o di nuova costituzione, che per effetto dell’incremento locale della domanda pubblica di servizi, sottoscrivono contratti di fornitura con gli Enti o le Aziende pubbliche sopra citate, incrementano l’occupazione mediante l’assunzione di soggetti di cui al predetto art. 3 in misura non inferiore al 30% dell’incremento occupazionale, ovvero del proprio organico iniziale, relativo alle attività lavorative connesse alle prestazioni previste dai predetti contratti di fornitura. Dette imprese, qualora di nuova costituzione, costituiscono priorità tipologica, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. b) della LR 28/93 e s.m. nell’ambito della deliberazione per la presentazione e l’esame delle domande di cui all’art. 6 stesso.

d) La Provincia provvede ad attivare, tramite le agenzie di cui all’art. 11 della LR 63/95, azioni di formazione imprenditoriale a favore dei predetti soggetti di cui all’art. 3 della LR 28/93 e s.m. che intendono costituire nuove imprese di servizi finalizzate a soddisfare la domanda proveniente dagli Enti e dalle Aziende pubbliche, sopra citate.

e) Le spese ammissibili per la predisposizione dei sopra indicati progetti di ricollocazione, che comportano l’effettuazione di studi ed analisi di fattibilità, non possono superare, unitariamente, la somma di lire trenta milioni. Parimenti le spese ammissibili per l’effettuazione delle azioni formative citate sono quelle previste dalle vigenti direttive regionali in materia.

f) Nel caso di acquisizione di servizi a seguito di affidamento o aggiudicazione, fatto salvo il rispetto delle clausole contrattuali, la prestazione a favore dell’Ente o dell’Azienda committente non deve essere inferiore a tre anni.

Di stabilire la ripartizione delle somme disponibili sui pertinenti capitoli di spesa ai fini della realizzazione delle attività sopra stabilite, secondo il criterio dell’incidenza della disoccupazione relativa ad ogni singolo territorio provinciale, rilevata il 30 giugno 2000, così come indicato nel sottoesteso prospetto:


PROVINCE     n. disoccupati     %     cap. 11178     cap.11174     RIPARTO
    (30 giugno 2000)         (art. 20, LR 28/93 e s.m.)     (art. 9, LR 28/93 e s.m.)
progetto di ricollocazione formazione imprend.

ALESSANDRIA     31.130     9,58     47.900.000     57.480.000     105.380.000
ASTI     13.337     4,10     20.500.000     24.600.000     45.100.000
BIELLA     7.396     2,28     11.400.000     13.680.000     25.080.000
CUNEO     29.335     9,02     45.100.000     54.120.000     99.220.000
NOVARA     19.446     5,99     29.950.000     35.940.000     65.890.000
TORINO     203.878     62,70     313.500.000     376.200.000     689.700.000
VERCELLI     9.891     3,04     15.200.000     18.240.000     33.440.000
V.C.O     10.698     3,29     16.450.000     19.740.000     36.190.000

TOTALE     325.131     100,00     500.000.000     600.000.000     1.100.000.000


Di stabilire che l’Agenzia Italia Lavoro Spa, per gli effetti della Convenzione stipulata con la Regione Piemonte, fatte salve le prerogative ed i compiti d’istituto della stessa, effettui a favore delle Province la consulenza necessaria per la predisposizione e relativa attuazione dei predetti programmi di attività e spesa comprensivi dei progetti di ricollocazione, di cui all’art. 20 della LR 28/93 e s.m., oggetto del presente provvedimento.

Di stabilire, allo scopo di agevolare la realizzazione di tutte le iniziative comprese nell’intervento oggetto del presente provvedimento, la costituzione di un apposito comitato tecnico-operativo di coordinamento composto da rappresentanti della Regione, delle Province piemontesi e della Società Italia Lavoro.

Di stabilire altresì, che nel caso in cui la spesa prevista per la realizzazione degli interventi compresi nel programma di attività e spesa di ogni singola Provincia, approvato, risulti inferiore alla quota di fondi trasferita dal presente atto, la somma non utilizzata sarà impegnata, proporzionalmente, a favore di altre Province la cui analoga previsione di spesa risulti superiore alla somma trasferita.

Di assegnare ed accantonare la sopra indicata somma di lire 500.000.000 sul cap. 11178/2000 (A 101066) e di lire 600.000.000 sul cap. 11174/2000 (A 101067) a favore della Direzione Regionale 15 Formazione Professionale - Lavoro per gli atti di impegno e liquidazione delle somme in esecuzione del presente provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 53 - 1322

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Riduzione di L. 3.500.000.000 della somma accantonata sul cap. 20155/00 assegnata alla Direzione Formazione Professionale- Lavoro per l’espletamento di attività istituzionali inerenti il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di prendere atto di quanto in premessa indicato.

Di ridurre l’ ammontare dell’accantonamento riferito al capitolo 20155 (n.100241/Acc) , assegnato alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro, di una somma pari a L. 3.500.000.000.

Alla ripartizione, all’accantonamento della predetta somma sui capitoli 11172/00 e 11173/00 ed all’assegnazione della somma alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro si provvederà con successivi deliberazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 54 - 1323

Accantonamento e assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Regionale Formazione Professionale e Lavoro per la realizzazione di azioni di Assistenza Tecnica finanziate per il concorso del F.S.E. 2000-2006, Programma Operativo Regionale OB 3, Misura F1. Spesa L. 6.000.000.000= Capp. vari. Bilancio pluriennale 2000-2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di stabilire, nell’ambito della misura F1 dell’Obiettivo 3 del FSE, Programma Operativo Regionale per il periodo 2000 - 2006, così come approvato dalla Commissione Europea con Decisione n. C (2000) 2068 del 21/09/2000, l’adozione degli interventi finalizzati a sostenere la Amministrazioni Provinciali del Piemonte nell’esercizio delle funzioni in materia di formazione professionale e lavoro ad esse trasferite e in via di trasferimento.

Di stabilire, per gli effetti dell’art. 9 della L.R. 63/95 e della L.R. n. 41/98, che le Province piemontesi realizzino le funzioni di loro competenza, previste nell’attuazione della sopracitata misura F1 del P.O.R., nel rispetto degli indirizzi disposti dalla Regione Piemonte.

Di stabilire che gli interventi attuativi, realizzati dalle Province nell’ambito della Misura F1, devono essere volti al conseguimento dei seguenti obiettivi:

- Adeguamento di strutture, procedure e organizzazione alla pianificazione annuale delle azioni formative in tutte le tipologie di intervento previste dalle Direttive Regionali

- Adeguamento di strutture, procedure e organizzazione alle funzioni di certificazione della professionalità secondo gli standard nazionali e regionali

- Potenziamento dei servizi di orientamento scolastico e professionale

- Sviluppo e diffusione di un sistema informativo finalizzato al potenziamento dei servizi e delle azioni in materia di formazione e orientamento professionale e lavoro.

Tali obiettivi dovranno essere conseguiti attraverso una serie di azioni quali:

- Analisi dei fabbisogni del sistema formativo, attraverso il monitoraggio del Mercato del Lavoro e lo sviluppo di studi e ricerche settoriali

- Definizione di linee di intervento per il sostegno allo sviluppo locale attraverso specifici progetti formativi

- Creazione di sportelli per fornire informazioni puntuali alla popolazione e alle imprese circa l’offerta formative e scolastica presente sul territorio

- Monitoraggio e valutazione dell’efficacia delle azioni formative sviluppate a livello locale nell’ambito delle direttive regionali

- Definizione, sviluppo, gestione e informatizzazione di procedure e di modalità per favorire la concertazione degli interventi tra i soggetti che partecipano a livello locale alla definizione degli interventi

- Diffusione delle informazioni circa le iniziative promosse da soggetti pubblici e privati in materia di formazione, orientamento professionale e lavoro

- Potenziamento del sistema informativo per una migliore efficienza procedurale e di monitoraggio delle attività

- Collaborazioni e scambi con soggetti operanti in altre regioni

- Altre azioni realizzate nell’ambito del Programma Operativo per quanto di competenza delle Amministrazioni Provinciali.

La ripartizione delle somme tra le Province piemontesi avverrà sulla base dei criteri già indicati in premessa, che danno luogo alla suddivisione delle quote tra le Province come da tabella allegata (All. A).

Per gli atti di competenza relativi al corrente esercizio finanziario sono assegnate e accantonate a favore della Direzione Formazione Professionale e Lavoro le seguenti somme:

L. 900.000.000.= sul cap. 11340/2000 (Acc. 101069)

L. 880.000.000.= sul cap. 11358/2000 (Acc. 101070)

L. 220.000.000.= sul cap. 11357/2000 (Acc. 101071)

Per gli atti di competenza relativi all’ esercizio finanziario 2001 sono prenotate a favore della Direzione Formazione Professionale e Lavoro le seguenti somme:

L. 900.000.000.= sul cap. 11340/2001 (P. 100069)

L. 880.000.000.= sul cap. 11358/2001 (P. 100070)

L. 220.000.000.= sul cap. 11357/2001 (P. 100071)

Per gli atti di competenza relativi all’ esercizio finanziario 2002 sono prenotate a favore della Direzione Formazione Professionale e Lavoro le seguenti somme:

L. 900.000.000.= sul cap. 11340/2002 (P. 100015)

L. 880.000.000.= sul cap. 11358/2002 (P 100016)

L. 220.000.000.= sul cap. 11357/2002 (P. 100017)

Si da mandato al Direttore Formazione Professionale Lavoro di stabilire con propria Determinazione le modalità di liquidazione degli anticipi, dei ratei intermedi e del saldo finale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 55 - 1324

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2000 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - 9 a assegnazione per L. 4.907.031.976=

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare, in applicazione dell’articolo 17 della L.R. 51/97, alle Direzioni regionali dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, competenti per materia le risorse finanziarie dei capitoli contenuti nel documento allegato (A) al presente atto deliberativo per farne parte sostanziale ed integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 56 - 1325

Reg. (CEE) n. 2081/92, art. 5. Parere in merito all’ottenimento dell’Indicazione Geografica protetta “Focaccia novese”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni svolte in premessa,

- di esprimere parere favorevole per l’ottenimento della Indicazione Geografica Protetta per la “Focaccia novese” presentata dell’Associazione Artigiana Panificatori della provincia di Alessandria - Corso F. Cavallotti n. 18, Alessandria.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 57 - 1326

D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - L.R. n. 63/78 e successive modificazioni e integrazioni. Delimitazioni zone e riconoscimento carattere eccezionalita’ delle grandinate avvenute il 18 settembre 2000 nella provincia di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di richiedere al Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali, ai sensi dell’art. 70 del D.P.R. n°616/77, ai fini dell’applicazione delle agevolazioni previste dall’art.3 della legge n.185/92 la declaratoria dell’esistenza del carattere di eccezionalità delle grandinate del 18 settembre 2000 che hanno colpito la provincia di Torino;

- di delimitare i territori danneggiati nei quali saranno applicabili gli interventi previsti dalla legge n.185/92 come segue:

PROVINCIA DI TORINO

- Grandinate del 18 settembre 2000

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c),d),f),g) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1 BIBIANA Zona 1: Fogli 16, 17, 21, 22, 23, 24, 25, 26 (parte), 27 (parte), 28, 29 (parte), Zona 2: Fogli 26 (parte), 27 (parte), 29 (parte), 30 (parte), Zona 3: Fogli 29 (parte), 30 (parte), 31 (parte), Zona 4: Foglio 31 (parte);

2 CAMPIGLIONE FENILE Zona A: Fogli 8, 9, 10, Zona B: Fogli 11, 12, 13, Zona C Fenile: Fogli 5, 6, 7, Campiglione: Fogli da 1 a 7, Zona D Fenile: Foglio 1;

3 COSSANO CANAVESE Intero territorio comunale ad esclusione dei Fogli I, II (parte verso Settimo Rottaro), III.

- di autorizzare i competenti Uffici alla ricezione delle domande che dovranno essere perentoriamente presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale di declaratoria e di individuazione delle zone interessate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 62 - 1330

Causa civile di privato c/ Regione Piemonte . Nomina C.T. di parte Dr. Paolo Cielo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare quale C.T. di parte nella causa succitata il Dr. Paolo Cielo, dipendente dell’I.P.L.A.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 63 - 1331

Autorizzazione a resistere in giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da una Società per l’annullamento del provvedimento n. 376/1/GEO/P del 6.10.1995 dell’Assessore Regionale all’Ambiente concernente parere negativo per la realizzazione di un complesso alberghiero sito nel Comune di Sant’Antonino di Susa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 64 - 1332

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino instaurato da una Società avverso ingiunzione prot. n. 17818/22 del 10.8.2000 della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale , Programmazione Smaltimento e Gestione Rifiuti. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra. Spesa L. 100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

di incaricare il dott. Mambretti Enrico Patrizio notaio in Torino, C.so Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art. 183 c.p.c..

La spesa presunta in L. 100.000 (A. 101073) è accantonata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Collegio Notarile.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 65 - 1333

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa accertanda in corso di causa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi 9.

Di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c..

La spesa presunta in L. 1.100.000 (I. 5185) è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione delle relative parcelle debitamente vistata dai competenti Ordini Professionali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 66 - 1334

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto per l’annullamento dell’ordinanza T.A.R. Piemonte n. 810/2000 di rigetto dell’istanza di sospensione della D.G.R. di sostituzione del Commissario dell’Istituto del Buon Pastore. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Enrico Romanelli e Giovanna Scollo. Spesa presunta L. 2.000.000 (CAP. 10560/00)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa, tanto unitamente quanto disgiuntamente, degli avv.ti Enrico Romanelli e Giovanna Scollo, presso il primo dei quali elegge domicilio in Roma, Via Cosseria n. 5.

La spesa presunta di L. 2.000.000 è impegnata (I. 5186) sul cap. 10560 del bilancio 2000 sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 67 - 1335

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino - Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione della posizione organizzativa “A”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 1.100.000 (cap. 10560/2000)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi 9.

di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c..

La spesa presunta in L. 1.100.000 è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2000 (I. 5187) e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione delle relative parcelle debitamente vistata dai competenti Ordini Professionali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 68 - 1336

Convegno “La riforma del processo amministrativo” - 20 novembre 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di incaricare la Struttura speciale ‘Avvocatura’ e la Direzione ‘Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane’ dell’organizzazione del Convegno in oggetto e dell’individuazione dei relatori e relativi compensi anche in deroga ai massimali di spesa stabiliti dal Piano di Formazione del Personale approvato con D.G.R. n. 11-29501 dell’1.3.2000 alla cui spesa si farà fronte con successivi atti dirigenziali e con oneri a carico dei capitoli nn. 10280 e 10330 del bilancio 2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 69 - 1337

LL.RR. n. 60/95 e n. 47/2000. Conferma con precisazioni delle modalita’ per l’esercizio della vigilanza del Presidente della Giunta Regionale sull’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente di cui alla D.G.R. n. 67-15469 del 23/12/1996 e successive modifiche

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di dare atto in base a quanto previsto della legge regionale 47/2000 che la deliberazione di Giunta regionale si pone come atto endoprocedimentale propedeutico all’emanazione del decreto del Presidente della Giunta regionale nel quadro della vigilanza sull’A.R.P.A.;

- di dare atto che rimangono fermi termini e procedure previsti dalle deliberazioni della Giunta regionale nn. 67-15469 del 23 dicembre 1996, 62-24139 del 10 marzo 1998 e 55-25044 del 13 luglio 1998.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 71 - 1339

Affidamento del servizio di valutazione per l’attuazione del Programma Operativo obiettivo 3 2000/2006 - Ex Reg. CE 1260/99. Misura F2. Spesa complessiva 3.600.000.000 o.f.c. (1.859.244,83 Euro) con prenotazione di L 600.000.000 o.f.c. (Euro 309.874,13) sul Bilancio 2001 e con prenotazione di L. 600.000.000 o.f.c. (Euro 309.874,13) sul Bilancio 2002. Capp. Vari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’affidamento del servizio di valutazione indipendente delle azioni finanziate nell’ambito del Programma Operativo obiettivo 3 della Regione Piemonte esteso al periodo di validità 2000/2006 - ex Regolamento (CE) 1260/99 - con specifico riferimento alla “valutazione intermedia”, ai sensi dell’art. 42 del medesimo regolamento e alla “valutazione finale”, come previsto dal Quadro Comunitario di Sostegno per l’obiettivo 3 2000/2006;

di provvedere all’aggiudicazione del predetto servizio mediante procedura aperta (pubblico incanto) ai sensi dell’art. 6, comma 1 lett. a) del D.lgs n° 157 del 17/3/95 e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che sia fatta cioè, più specificamente, secondo elementi attinenti non solo al prezzo ma anche alla qualità delle competenze tecniche, alla continuità nella prestazione del servizio ed ai tempi di realizzazione dello stesso, ai sensi dell’art. 23 lett. b) del citato decreto;

di autorizzare il Direttore regionale alla Formazione Professionale - Lavoro ad attivare le procedure per l’indizione della predetta gara che si svolgerà in base a disciplinare, stabilito da apposita determinazione dirigenziale del Direttore competente, che prende atto dei criteri e degli indirizzi stabiliti dalla presente deliberazione ed in premessa indicati;

di demandare al Direttore regionale competente la definizione dei dettagli riguardanti i requisiti di cui devono essere dotati i soggetti concorrenti ed i punteggi da attribuire a ciascuno degli elementi;

di definire l’entità massima della somma globale, per far fronte agli oneri derivanti dalla realizzazione dell’attività prevista, in L. 3.600.000.000 o.f.c. (Euro 1.859.244,83);

di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro la somma di L. 3.600.000.000 o.f.c. necessaria alla realizzazione del servizio che si intende affidare per il periodo di validità contrattuale 2001/2006;

di dare atto che alla spesa di L. 3.600.000.000 o.f.c. si farà fronte, secondo il principio del cofinanziamento ripartendo il totale delle risorse disponibili sui competenti capitoli di spesa, per il 45% a carico del FSE, per il 44% a carico del Fondo di Rotazione Nazionale e per l’11% a carico dei Fondi Regionali:

per L. 1.200.000.000 o.f.c. (Euro 619.748,28) mediante prenotazioni secondo la ripartizione sui seguenti capitoli del bilancio pluriennale 2000-2001-2002:

L. 270.000.000 (Euro 139.443,36) Cap.11340/2001 Fondo Sociale Europeo P. 100073

L. 264.000.000 (Euro 136.344,62) Cap.11358/2001 Fondo di Rotazione P. 100074

L. 66.000.000 (Euro 34.086,16) Cap.11357/2001 Cofinanziamento Regionale P. 100075

L. 270.000.000 (Euro 139.443,36) Cap.11340/2002 Fondo Sociale Europeo P. 100018

L. 264.000.000 (Euro 136.344,62) Cap.11358/2002 Fondo di Rotazione P. 100019

L. 66.000.000 (Euro 34.086,16) Cap.11357/2002 Cofinanziamento Regionale P. 100020

di demandare a successivi provvedimenti amministrativi la prenotazione delle restanti somme allorquando verrà formalizzato il recepimento delle risorse previste nell’asse “F Assistenza Tecnica” del POR obiettivo 3 2000/2006 conseguentemente all’approvazione dei bilanci della Regione annuali e pluriennali di riferimento;

di demandare ad un successivo provvedimento da parte della Direzione Patrimonio e Tecnico la nomina della Commissione Tecnica, preposta all’esame e alla valutazione delle offerte pervenute, i cui componenti, stante il contenuto tecnico della gara, dovranno disporre di competenze specialistiche maturate attraverso significative esperienze nei campi della formazione professionale e lavoro.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 72 - 13 40

Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Approvazione delle Norme di attuazione delle Misure J, N (azioni 1, 2, 3,), R (azioni 1, 2, 3), S e T (azione 1)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare le Norme di attuazione delle seguenti Misure ed Azioni del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte:

* Misura J “Miglioramento fondiario - Interventi di miglioramento dei pascoli montani di proprietà di enti pubblici”

* Misura N “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale”

- Azione N1 “Interventi a sostegno dell’attività culturale e ricreativa a favore della popolazione in età scolare”

- Azione N2 “Servizi essenziali per l’economia rurale”

- Azione N3 “Interventi a sostegno delle piccole imprese commerciali”

* Misura R “Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’agricoltura”

- Azione R1 “Ripristino di strade rurali al servizio di più aziende agricole”

- Azione R2 “Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti”

- Azione R3 “Elettrificazione di borgate rurali”

* Misura S “Incentivazione di attività turistiche e artigianali - Interventi a sostegno dell’artigianato artistico e tipico”

* Misura T “Tutela dell’ambiente in relazione all’agricoltura, alla silvicoltura, alla conservazione delle risorse naturali, nonché al benessere degli animali”

- Azione T1 “Interventi di sistemazione idrogeologica e di recupero e riqualificazione ambientale di aree degradate”

Tali Norme sono allegate alla presente Deliberazione di cui fanno parte integrante;

2) di demandare alle Direzioni competenti l’incarico di definire le istruzioni aggiuntive necessarie alla realizzazione degli interventi, nel rispetto delle Norme di cui al punto precedente.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 14 novembre 2000, n. 1 - 1341

Affidamento di incarico di collaborazione al Prof. Luca Antonini ai sensi dell’art. 15 - comma VI - della L.R. n. 51/97

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di affidare ai sensi dell’art. 15 - VI comma della L.R. 51/97 al Professor Luca Antonini l’incarico di collaborazione alle condizioni regolate dal contratto facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di impegnare la spesa per l’anno 2000 di lire 9.500.000 sul capitolo 10870 del bilancio 2000; (5192)

- di prenotare la spesa per l’anno 2001 di lire 75 milioni sul corrispettivo capitolo 10870 del relativo bilancio. (100080/P)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 14 novembre 2000, n. 2 - 1342

Nomina Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Alessandria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria la Dott.ssa Laura Bruna.

Il presente provvedimento esplica la propria efficacia a far data dalla presa di servizio del nominato Direttore Generale, a cui l’A.T.C. dovrà provvedere entro e non oltre quindici giorni dalla comunicazione di approvazione del provvedimento medesimo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2000, n. 5 - 1347

Agenzia Territoriale per la Casa di Torino. Approvazione dei criteri per l’acquisizione, tramite bando, di alloggi da destinare all’Edilizia Residenziale Pubblica mediante l’utilizzo dei fondi di cui alla legge 24.12.1999, n. 560 nonchè proposta al Consiglio regionale di integrazione della D.C.R. n. 272-12411 del 30.7.1996

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare per l’A.T.C. di Torino i seguenti criteri per l’acquisizione, tramite bando, di alloggi da destinare all’Edilizia Residenziale Pubblica in locazione, nel Comune di Torino e nella provincia di Torino, mediante l’utilizzo dei fondi derivanti dalle alienazioni del patrimonio di E.R.P.S., ai sensi della legge n. 560/93:

a) Requisiti dell’intervento.

Gli alloggi dovranno essere immediatamente liberi o liberi alla stipula dell’atto di acquisto ed inoltre privi di ipoteche, vincoli e/o qualsiasi limitazione all’uso. Dovrà essere data priorità di acquisto agli alloggi che risultano immediatamente assegnabili o che richiedono il minor numero di interventi manutentivi ed il cui costo complessivo risulti inferiore al massimale di costo L/mq come definito al successivo punto c).

b) Tipologia degli alloggi.

Gli alloggi da acquisire dovranno avere le caratteristiche di tipo economico popolare e non di lusso come definite dal D.M. LL.PP. del 2.08.1969, n. 1072, questo con riferimento sia alle caratteristiche intrinseche dell’unità abitativa, che estrinseche dell’edificio e delle sue pertinenze.

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche degli edifici e delle abitazioni, occorrerà fare riferimento alla legge n. 457 del 5.08.1978, art. 43; ulteriori indicazioni sono costituite dall’art. 19 della legge n. 513 del 8.08.1977 e dalle Circolari C.E.R. del 2.02.1979 n. 17 e n. 18. In particolare per quanto attiene la superficie utile abitativa dei singoli alloggi, in analogia a quanto previsto per gli interventi di edilizia sovvenzionata ed agevolata, la stessa, di norma, non potrà essere inferiore a mq. 45 e superiore a mq. 110.

Per superficie utile abitativa si intende la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio e degli sguinci di porte e finestre. Relativamente alla definizione di vano utile si rimanda alla circolare Ministero LL.PP. del 20.1.1967, n. 425.

Qualora la proposta di vendita dell’unità immobiliare comprenda anche l’autorimessa (box), la stessa dovrà costituire pertinenza catastale dell’abitazione oggetto dell’acquisizione.

c) Costo dell’intervento.

Con il D.M. LL.PP. (C.E.R.) del 5.08.1994, sono stati indicati i nuovi limiti di costo per gli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata ed agevolata. La Giunta Regionale con la deliberazione n. 29-42602 del 23.01.1995 ha stabilito i nuovi limiti massimi di costo per tali interventi. La verifica dei massimali di costo è effettuata con riferimento ai dati metrici dell’intervento, in particolare il computo della superficie non residenziale, di pertinenza dell’alloggio e dell’organismo abitativo, deriva dal conteggio analitico dei dati di progetto.

Considerato che i dati metrici relativi alla superficie non residenziale, come definita nella sopra citata deliberazione, non risultano sempre immediatamente verificabili, occorre procedere alla individuazione di un diverso metodo di calcolo, che consenta comunque di valutare la congruità del costo dell’intervento.

A tal fine costituisce un utile riferimento la definizione di superficie commerciale di un alloggio, utilizzata dalla Città di Torino per le convenzioni stipulate ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge 28.1.1977, n. 10. Ciò in quanto tale parametro oltre ad essere facilmente determinabile, essendo riferito alla singola unità immobiliare, è convenzionalmente utilizzato anche per le stime del valore di mercato degli alloggi.

Per superficie commerciale, ai fini dell’emissione del bando per l’acquisto di alloggi, si intende la superficie, misurata al lordo dello spazio occupato da murature, pilastri, tramezzi, sguinci, scale interne, vani di porte o finestre ed al netto di vani scale, vani ascensore, più il 50% (cinquanta per cento) delle superfici a logge, balconi e terrazze di pertinenza, più il 50% (cinquanta per cento) della superficie degli eventuali sottotetti, calcolata con riferimento agli spazi di questi ultimi di altezza uguale o superiore a m. 1,60 e più il 5% (cinque per cento) della superficie destinata a posto auto di pertinenza esclusiva dell’alloggio.

Sono esclusi dal calcolo della superficie commerciale l’eventuale cantina e/o soffitta di pertinenza dell’alloggio. Per le autorimesse di pertinenza dell’alloggio si considera la superficie utile come definita al precedente punto b).

La determinazione del valore dell’alloggio dovrà avvenire con riferimento sia all’art. 13 della legge n. 136 del 30 aprile 1999, che consente l’acquisizione in base al prezzo medio di mercato indicato dall’ufficio tecnico del comune nel cui territorio l’immobile è ubicato, che ai massimali di costo come di seguito indicati. Ai fini della valutazione dell’immobile occorrerà che sia redatta un’apposita perizia di stima che valuti oltre che il valore dell’alloggio anche il costo degli eventuali interventi manutentivi necessari per renderlo idoneo all’abitazione.

Considerato quanto assunto con la D.G.R. n. 13-28573 del 15 novembre 1999, in ordine all’individuazione del costo dell’intervento, anche per l’A.T.C. di Torino il limite massimo di costo è stabilito in L. 2.825.000 al mq di superficie commerciale. Tale limite è comprensivo del prezzo di acquisto, degli eventuali costi per interventi manutentivi, delle spese tecniche nella misura massima del 10% del costo degli interventi manutentivi attuati, nonché degli oneri notarili e fiscali. Per l’acquisto delle autorimesse (box) di pertinenza catastale dell’alloggio, il limite massimo di costo è stabilito in L. 1.150.000 al mq. di superficie utile.

Nel caso di acquisto di alloggi realizzati in regime di edilizia convenzionata il prezzo massimo di cessione è quello indicato nella convenzione.

d) Attuazione degli interventi e rendicontazione finanziaria.

La predisposizione del bando, l’esame delle offerte di vendita pervenute, la redazione delle perizie di stima relative al valore dell’alloggio e al costo degli eventuali interventi manutentivi e la verifica del rispetto dei limiti massimi di costo stabiliti, sono di competenza degli uffici dell’A.T.C.. Tali interventi possono essere sottoposti all’esame della Commissione Tecnica Consultiva (C.T.C.) presso l’A.T.C. di Torino, pur non essendo richiesta la predisposizione del Quadro Tecnico Economico (Q.T.E.).

Ad acquisto concluso ed alloggio assegnato, dovrà essere predisposta un’apposita scheda riepilogativa dalla quale siano tra l’altro desumibili, per ogni singolo alloggio, i dati identificativi del medesimo, il prezzo di acquisto, l’eventuale costo finale dell’intervento manutentivo e le relative spese tecniche, gli oneri notarili e fiscali. Dovrà inoltre essere indicata la superficie commerciale dell’alloggio e l’eventuale superficie utile del box, la verifica del rispetto dei limiti massimi di costo, come definiti al precedente punto c). I dati dichiarati nelle schede relative ad ogni singolo alloggio e nella scheda riepilogativa del finanziamento utilizzato dovranno essere sottoscritti dal responsabile del procedimento e le schede approvate dal Consiglio di Amministrazione dell’A.T.C..

L’assegnazione degli alloggi, che verranno acquisiti tramite l’utilizzo dei finanziamenti di cui alla legge n. 560/93, dovrà essere effettuata ai sensi della L.R. 28 marzo 1995, n. 46 e s.m.i. e pertanto gli stessi sono soggetti alle disposizioni inerenti alla gestione speciale prevista dall’art. 10 del D.P.R. 1036/72 e dall’art. 25 della legge 513/77.

2) di dare atto che l’A.T.C. di Torino, dalla data di adozione della presente deliberazione, potrà procedere all’acquisizione di fabbricati interi o corpi omogenei di fabbricati di almeno sei alloggi;

3) di proporre al Consiglio Regionale l’approvazione della seguente integrazione alla D.C.R. n. 272-CR12411 del 30 luglio 1996:

all’allegato B, punto 1, alla fine del settimo capoverso dopo la frase “Nella formulazione delle proposte (....) ai sensi dell’articolo 11 della legge 179/92" è aggiunto il seguente periodo: ”I proventi delle vendite, di cui alla legge 560/93, possono essere destinati anche per l’acquisto di singoli alloggi immediatamente assegnabili o da recuperare".

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 20 - 1442

Approvazione dei criteri di classificazione, del logo distintivo dell’esercizio saltuario del servizio di ospitalita’ denominato “Bed and Breakfast”

A relazione dell’ Assessore Racchelli:

Vista la L.R.13/3/2000 n°20 “Integrazione della L.R.15/4/85 n°31 - Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere - e modifica della L.R. 8/7/99 n°18 - Interventi regionali a sostegno dell’offerta turistica”, ed in particolare l’art.1 comma 8 che demanda alla Giunta regionale il compito di adottare specifici criteri di classificazione dei “Bed and Breakfast”;

visti i criteri di classificazione dei Bed and Breakfast riportati nell’allegato A che articolano tali strutture per livelli di qualità in base alle caratteristiche tipologiche ed ai servizi che offrono;

considerato che a tale classificazione il titolare esercente il Bed & Breakfast dovrà procedere contestualmente alla denuncia di inizio attività per gli esercizi di nuova apertura o entro 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento per gli esercizi già in funzione;

considerato che la classificazione dei Bed and Breakfast comporta inoltre la necessità di definire una simbologia unificata su tutto il territorio regionale che dovrà costituire il marchio di qualità di tale tipo di ricettività sul territorio piemontese;

visto il modello del simbolo distintivo dei Bed & Breakfast come riportato nell’Allegato B;

dato atto che sarà obbligatorio esporre in modo visibile all’interno dell’alloggio e facoltativamente all’esterno il segno distintivo della categoria assegnata realizzato in conformità a modello approvato con il presente provvedimento e che ai sensi dell’art.20, comma 12 del D.P.R. n°639 del 26/10/1972, l’esposizione all’esterno dell’Azienda ricettiva di cartelli riportanti la suddetta simbologia è esente dall’imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni;

considerato infine che in fase di primo avvio della legge sono sorti alcuni problemi di applicazione e che pertanto, al fine di escludere errate interpretazioni della disciplina, si rende necessario fornire alcune indicazioni; oggetto di una specifica circolare del Presidente della Giunta, circa la corretta applicazione delle norme della L.R. 20/2000 e conseguentemente della L.R. 31/85 e l.r. 34/88;

la Giunta Regionale, con voti unanimi espressi nelle forme di legge

delibera

- di approvare i criteri di classificazione dell’esercizio saltuario del servizio di ospitalità denominato “Bed & Breakfast”, riportati nell’allegato A alla presente deliberazione;

- di stabilire che a tale classificazione il titolare esercente il Bed & Breakfast dovrà procedere contestualmente alla denuncia di inizio attività per gli esercizi di nuova apertura o entro 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento per gli esercizi già in funzione;

-di approvare il modello del simbolo distintivo dei Bed & Breakfast da apporre obbligatoriamente all’interno dell’alloggio e facoltativamente all’esterno, riportato nell’allegato B alla presente deliberazione.

(omissis)

Allegato A

CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DEI BED & BREAKFAST

La Regione Piemonte stabilisce, ai sensi dell’art.7 della legge 17 maggio 1983 n°217 i criteri e le modalità per la classificazione dei Bed & Breakfast.

Sono considerati Bed & Breakfast le strutture ricettive gestite da privati i quali utilizzano parte della propria abitazione, fornendo servizio di pernottamento e prima colazione, avvalendosi esclusivamente della normale organizzazione familiare.

I Bed & Breakfast sono classificati in base agli standard qualitativi obbligatori minimi di seguito indicati.

I Bed & Breakfast sono classificati in quattro classi contrassegnate in ordine decrescente da 4,3,2, e 1 stella.

E’ fatto obbligo ai titolari di Bed & Breakfast di esporre in modo visibile all’interno dell’abitazione il segno distintivo della classe assegnata, realizzato in conformità al modello stabilito dalla Regione.

Le funzioni amministrative in materia di classificazione sono esercitate dal Comune in base alla delega attribuita ai sensi dell’articolo 4, comma 1 , lettera d) della legge regionale 5 marzo 1987, n°12.

Per l’attribuzione della classifica dei B&B si applicano le procedure previste per la semplificazione e accelerazione dei procedimenti amministrativi previste dall’art.19 della legge 7 agosto 1990, n°241 come sostituito dall’art.2, comma 10 della legge 24 dicembre 1993, n°537.

Il titolare del B&B presenta al Comune competente per territorio la denuncia della classifica che viene attribuita all’abitazione in base all’applicazione degli standard minimi qualitativi previsti.

La denuncia è presentata su modulo predisposto dalla Regione e deve essere trasmessa al Comune e alla Provincia contestualmente alla denuncia di inizio attività per gli esercizi di nuova apertura o entro 60 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento per gli esercizi già in funzione.

Il Comune entro 60 giorni dalla denuncia, verifica d’ufficio la sussistenza dei presupposti e dei requisiti previsti e dispone, se del caso, con provvedimento motivato da notificare all’interessato, entro il medesimo termine, la modifica della classifica salvo che, ove ciò sia possibile, l’interessato provveda a conformare la propria attività ai criteri di classificazione previsti entro il termine prefissato dal Comune.

Il provvedimento di modifica della classifica o di prescrizione a conformare l’attività è adottato dal Comune anche qualora venga riscontrato che sono venuti meno i presupposti e i requisiti iniziali di classificazione.

Il Comune trasmette alla Regione ed alla Provincia i provvedimenti adottati .

AVVERTENZE

Per l’assegnazione ad una determinata classe, le strutture ricettive B&B devono avere tutte le caratteristiche richieste per tale classe.

Il locale bagno completo s’intende dotato di w.c. con cacciata d’acqua, lavabo, specchio con presa di corrente, vasca da bagno o piatto doccia, bidet, acqua calda e fredda. Per gli esercizi ubicati in immobili già esistenti, in relazione ad impedimenti connessi con le caratteristiche strutturali e di superficie, non è obbligatoria la presenza del bidet.

Per gli esercizi B&B siti in immobili esistenti e classificabili come dimora storica o vincolati ai sensi della L.1089/39 il requisito dell’ascensore non è obbligatorio.

Classificazione:

Le strutture ricettive denominate B&B sono classificate in base agli standard qualitativi obbligatori minimi di seguito indicati nello specifico paragrafo.

Durata della classificazione:

La classificazione ha efficacia per un quinquennio dalla data di denuncia.

Eventuali modifiche della classificazione in atto effettuate con la procedura di denuncia prima richiamata costituiscono nuova classificazione ed assumono efficacia per un nuovo quinquennio.

Pubblicità di classe :

E’ fatto obbligo agli esercizi B&B di esporre in modo visibile all’interno dell’abitazione adibita a B&B il segno distintivo della classe assegnata, realizzato in conformità al modello stabilito dalla Regione Piemonte.

L’esposizione all’esterno è facoltativa.

STANDARD QUALITATIVI OBBLIGATORI MINIMI PER LA CLASSIFICAZIONE DEI BED & BREAKFAST.

Servizio custodia valori : (3,4)

Frigo bar :

1)     in tutte le camere (4)

2)     in almeno 1 camera (3)

Lingue estere parlate :

1)     almeno 1 lingua (4)

Cambio biancheria compresa quella del bagno:

1)     a giorni alterni (4)

2)     due volte alla settimana (1,2,3)

Accessori dei locali-bagno di pertinenza delle camere:

1)     saponetta (1,2,3,4)

2)     bagnoschiuma (2,3,4)

3)     sali da bagno (4)

4)     un telo da bagno per persona (1,2,3,4)

5)     un asciugamano per persona (1,2,3,4)

6)     una salvietta per persona (1,2,3,4)

7)     riserva di carta igienica (1,2,3,4)

8)     sacchetti igienici (1,2,3,4)

9)     cestino rifiuti (1,2,3,4)

10)     asciugacapelli (3,4)

Pulizia nelle camere o unità abitative :

1)     una volta al giorno, con riassetto pomeridiano (3,4)

2)     una volta al giorno (1,2)

Riscaldamento :

1)     in tutto l’esercizio (1,2,3,4)

Aria condizionata:

1) in tutti i locali (4)

2)     in almeno 1 camera da letto (3)

Ascensore : (3,4)

(valida per gli esercizi di B&B localizzati oltre al secondo piano fuori terra).

Arredamento delle camere :

1)     letto, armadio,specchio  (1,2,3,4)

2)     comodino e tavolino (sostituibili da ripiani con analoga funzione) (1,2,3,4)

3)     lampade o appliques da comodino (1,2,3,4)

4)     cestino rifiuti (1,2,3,4)

5)     sgabello o ripiano apposito per bagagli (2,3,4)

Sedie e poltrone nelle camere o unità abitative:

1)     una sedia per letto (1,2,3,4)

2)     una poltroncina per letto (3,4)

Televisione :

1)     in tutte le camere (4)

2)     con antenna satellitare (4)

3)     ad uso comune (2,3,4)

Telefono :

1)     apparecchio telefonico per uso comune (1,2,3,4)

2)     apparecchio telefonico in camera (4)

Assenza barriere architettoniche (4)

Sala per colazione (3,4)

Sala soggiorno lettura (4)

Camere con vista panoramica (3,4)

Seggiolone per bambini (2,3,4)

Lettino/culla per bambini (2,3,4)

Servizio sveglia (1,2,3,4)

Possibilità di utilizzo lavatrice (3,4)

Possibilità di utilizzo ferro da stiro (3,4)

Possibilità di utilizzo computer (4)

Giardino (3,4)

Per le tipologie di immobile che lo prevedono.

Area esterna giochi bambini (4)

Accettazione animali domestici (3,4)

Parcheggio riservato (4)

Per le tipologie di immobile che lo consentono

Idoneo dispositivo e mezzi antincendio

secondo le disposizioni vigenti e le prescrizioni dei vigili del fuoco (3,4)

Bagno riservato alla camera (3,4)

Prima colazione:

- cibi preconfezionati (1,2,3,4)

- a buffet (2,3,4)

- su ordinazione (4)

Allegato B

SIMBOLO DISTINTIVO DELL’ESERCIZIO SALTUARIO DI OSPITALITA’ DENOMINATO “ BED & BREAKFAST

1) Simbolo, su fondo verde, racchiuso in un’ellisse delimitata da bordini in rosso, bianco e  verde, costituiti da una tazzina da caffè che poggia su un cuscino. La specificazione dell’attività è riportata in rosso nella parte superiore dell’ellisse (Bed & Breakfast) mentre inferiormente appaiono sempre in rosso le stelle a cinque punte specificanti la categoria a cui è stato assegnato l’esercizio.

2)     Il segno distintivo da esporre facoltativamente all’esterno e obbligatoriamente all’interno delle strutture ricettive deve essere riprodotto in conformità agli schemi approvati nel seguente formato:

ellisse esterna di 26 cm. di larghezza e 16 cm. di altezza inserita in rettangolo di cm.29,7 x 21.

Il modello deve essere riprodotto con i seguenti colori:

- fondo del rettangolo in cui è inserito : bianco;

- ellisse centrale in cui è inserito il simbolo e bordino interno dell’ellisse : verde pantone 347;

- bordino esterno dell’ellisse, scritta in alto che specifica l’attività e le stelle: rosso pantone Warm Red/C;

- disegno della tazzina da caffè e del cuscino in tratto nero.




























DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 61 - 30285

Sezione decentrata della Commissione Regionale per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - Sede di Verbania (Art. 8 l.r. 20/1989) - Sostituzione della sig.ra Matilde Pugnetti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Ha riportato voti:

PURICELLI Carla, n. 36

Schede bianche: n. 17

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletta, quale sostituta della sig.ra Matilde Pugnetti, in seno alla Sezione decentrata della Commissione Regionale per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - sez. di Verbania, la signora Puricelli.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 69 - 30293

Commissione tecnico consultiva in materia di coltivazione di cave e torbiere - (Art. 6 l.r. 69/1978 modificata dalla l.r. 6/1980) - Nomina di 6 esperti effettivi e 6 esperti supplenti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

ESPERTI EFFETTIVI:

BELFIORE Giorgio, n. 36

SCANSETTI Pier Giuseppe, n. 36

VOLTOLINI Andrea, n. 36

ACCATTINO Giuseppe, n. 15

ODETTO Gianluca, n. 15

ESPERTI SUPPLENTI:

VENARUZZO Luigi, n. 36

SESSA Fabio, n. 36

MOLINARI Maria Teresa, n. 36

GOFFI Alberto, n. 36

FAULE Dario, n. 15

BRIZIO Pierfranco, n. 15

Schede bianche: n. 2

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti, in seno alla “Commissione tecnico consultiva in materia di coltivazione di cave e torbiere” quali esperti effettivi, i signori Belfiore (esperto in sistemazione idraulico forestale), Scansetti (esperto in pianificazione territoriale), Voltolini (esperto in materia giuridica), Accattino (esperto in tecnica mineraria), Odetto (esperto in ecologia e tutela ambiente); e quali esperti supplenti i signori: Venaruzzo (esperto in sistemazioni idraulico forestale), Sessa (esperto in pianificazione territoriale), Molinari (esperta in ecologia e tutela ambiente), Goffi (esperto in materia giuridica), Faule (esperto in geologia e giacimenti), Brizio (esperto in tecnica mineraria). I signori Accattino, Odetto, Faule e Brizio in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Seduta del  7 novembre 2000, n. 69 - 30293

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Si precisa che, nella seduta del Consiglio regionale del 7.11.2000, il Presidente COTA ha comunicato che il sig. Odetto, proclamato quale esperto in ecologia e tutela ambiente, è in possesso dei requisiti necessari per essere inserito fra gli esperti effettivi in materia di geologia e giacimenti.

Viene quindi proclamato esperto effettivo in materia di ecologia e tutela ambiente il sig. LINCIO Arturo,

che ha riportato voti 36.

Pertanto i membri eletti in seno alla Commissione tecnico consultiva in materia di coltivazione di cave e torbiere, sono i seguenti:

esperti effettivi i signori Belfiore (esperto in sistemazione idraulico forestale), Scansetti (esperto in pianificazione territoriale), Voltolini (esperto in materia giuridica), Accattino (esperto in tecnica mineraria), Odetto (esperto in geologia e giacimenti) e Lincio (esperto in ecologia e tutela ambiente);

esperti supplenti i signori Venaruzzo (esperto in sistemazioni idraulico forestale), Sessa (esperto in pianificazione territoriale), Molinari (esperta in ecologia e tutela ambiente), Goffi (esperto in materia giuridica), Faule (esperto in geologia e giacimenti), Brizio (esperto in tecnica mineraria).

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 73 - 30298

“Comitato Regionale Opere Pubbliche - C.R.O.P." (Art. 27 l.r. 18/1984) - Sezione Opere Edili - Nomina di 5 esperti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

BACHIORRINI Fulvio n. 32

MENARDI Giuseppe, n. 32

ORSO Andrea n. 32

DE SILVESTRO Monica Eugenia, n. 15

GERVASIO Aldo, n. 15

BELLINO Carlo n. 3

CENA Maria Rosa n. 3

ROGORA Alfredo n. 3

Schede bianche: n. 3

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti quali componenti in seno al “Comitato Regionale Opere Pubbliche - C.R.O.P. - Sez. Opere Edili” i signori Bachiorrini, Menardi, Orso, De Silvestro, Gervasio, questi ultimi due in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 74 - 30299

“Comitato Regionale Opere Pubbliche - C.R.O.P." (Art. 27 l.r. 18/1984) - Sezione Infrastrutture - Nomina di 5 esperti

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

BELLINO Carlo, n. 33

CENA Maria Rosa, n. 33

ROGORA Alfredo, n. 33

BIANCHI Flavia, n. 13

DI BELLA Elena, n. 13

MENARDI Giuseppe n. 3

ORSO Andrea n. 3

Schede bianche: n. 4

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti quali componenti in seno al “Comitato Regionale Opere Pubbliche - C.R.O.P. - Sez. Infrastrutture” i signori Bellino, Cena, Rogora, Bianchi e Di Bella, questi ultimi due in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dell’art. 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dell’art. 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 76 - 30301

“Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Alessandria - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

CELLERINO Fulvio n.36

PITTALUGA Giuseppe n. 36

Schede bianche: n. 16

Schede nulle: n. 1

3 esperti designati dalle associazione sindacali:

Confagricoltura:

PASTORE Mariano n. 25

Confederazione Nazionale Col. Diretti:

PESCE Domenico n. 25

TRUSSI Franco n. 25

CIA : Rangone Mauro n. 12

Schede bianche: n. 4

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili - Provincia di Alessandria i Signori: Cellerino e Pittaluga quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Pastore, Pesce e Trussi quali esperti proposti dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 77 - 30302

“Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. n. 865/71) -Provincia di Asti - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

MACCAGNO Marco n.36

BOSIA Ugo n. 36

Schede bianche: n. 17

3 esperti designati dalle associazione sindacali:

Confederazione Nazionale Col. Diretti:

TURELLO Renzo n. 48

Confagricoltura:

GIAQUINTA Francesco n. 36

CIA:

PIPPIONE Marco n.5

Schede bianche: n. 3

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili Provincia di Asti i Signori Maccagno e Bosia quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Turello, Giaquinta e Pippione quali esperti proposti dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 78 - 30303

“Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Biella - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

BRUZZESE Gianni n.36

MONGILARDI Anselmo n. 36

Schede bianche: n.15

Schede nulle: n. -

3 esperti designati dalle associazione sindacali:

Confagricoltura:

GRENDENE Paolo n. 36

Confederazione Nazionale Col. Diretti:

SETTONE Paolo n. 36

CIA:

FASANINO Gianfranco n. 14

Schede bianche: n. 3

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili - Provincia di Biella i Signori Bruzzese e Mongilardi quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Grendene, Settone e Fasanino quali esperti proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 79 - 30304

“Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Cuneo - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

COLOMBERO Paolo n.36

PUGNO Luigi n. 36

Schede bianche: n.17

Schede nulle: n. -

3 esperti designati dalle associazione sindacali:

Confagricoltura:

BANDIERA Giancarlo n. 36

Confederazione Nazionale Col. Diretti:

PELAZZA Lauro Ezio n.36

CIA:

MARTINO Dario n. 14

Schede bianche: n. 3

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili - Provincia di Cuneo i Signori Colombero e Pugno quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Bandiera, Pelazza e Martino quali esperti proposti dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 80- 30305

“Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Novara - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

(omissis)

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

BRANDONI Enrico n.36

TETTONI Alessandro n. 36

Schede bianche: n.17

Schede nulle: n. -

3 esperti designati dalle associazione sindacali:

Confagricoltura:

VERCELLONI Stefano n. 26

Confed. Nazionale Col. Diretti:

PORZIO Enzio n.26

Confagricoltura:

FERRARIS Giuseppe n. 22

Bergamaschi Paolo n. 14

Schede bianche: n. 3

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili Provincia di Novara i Signori Brandoni e Tettoni quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Vercelloni, Porzio e Ferraris quali esperti proposti dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 81- 30306

“Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Torino - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

BARONE Stefano n.36

DAL DEGAN Roberto n. 36

Schede bianche: n.17

Schede nulle n. -

3 esperti designati dalle associazione sindacali:

Confagricoltura:

DENTIS Paolo n. 35

Confed.Nazionale Col. Diretti:

BERTOLINO Giuseppe n. 35

Confed. Nazionale Col. Diretti:

CASASSO Ernesto n. 11

Volpe Sebastiano n. 4

Schede bianche: n. 3

Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili Provincia di Torino i Signori Barone e Dal Degan quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Dentis, Bertolino e Casasso quali esperti proposti dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 82- 30307

“Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Verbania - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

BIANCHI Marco n.36

MAGGI Mario n. 36

Schede bianche: n.17

Schede nulle: n. -

3 esperti designati dalle associazione sindacali:

CIA:

IARIA Lorenzo n. 47

Confed.Nazionale Col. Diretti:

MINOCCI Giuseppe n. 36

Schede bianche: n. 5

Schede nulle: n. -

Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili Provincia di Verbania i Signori Bianchi e Maggi quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i signori Iaria e Minocci quali esperti proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative. Con successiva votazione si procederà all’integrazione dell’organo.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 83- 30308

Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili."- (Art. 16, L. 865/1971) -Provincia di Vercelli - Nomina di 2 esperti in materia urbanistica ed edilizia e di 3 esperti in materia di agricoltura e foreste scelti su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento

della votazione: n. 53

Votanti: n. 53

Hanno riportato voti:

BUFFA Francesco n.36

MUGNI Alberto n. 36

Schede bianche: n.17

Schede nulle: n. -

3 esperti designati dalle associazione sindacali:

Confagricoltura:

RONCO Piero Alberto n. 36

Confed.Nazionale Col. Diretti:

TAGLIABO’ Bruno n. 36

CIA:

MONTI Giovanni n. 13

Schede bianche: n. 4

Schede nulle n. -

Il Presidente proclama eletti in seno alla Commissione Provinciale per la determinazione del valore agricolo medio dei terreni edificabili Provincia di Vercelli i Signori Buffa e Mugni quale esperti in materia urbanistica ed edilizia e i Signori Ronco, Monti e Tagliabò quali esperti proposti dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 84 - 30309

Sezione decentrata della Commissione Regionale per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - Sede di Verbania (Art. 8 l.r. 20/1989) - Designazione del Presidente

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Presidente COTA procede alla proclamazione dell’esito della votazione in base allo scrutinio effettuato dall’Ufficio di Presidenza:

Presenti in aula al momento della votazione: n. 34

Votanti: n. 33

Non ha partecipato alla votazione il Consigliere Muliere.

Ha riportato voti:

BARBINI Alberto, n. 32

Schede bianche: n. 1

Schede nulle: n. -

Il Presidente del Consiglio regionale proclama eletto, quale Presidente in seno alla sezione decentrata della Commissione Regionale per la Tutela e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali - sez. di Verbania, il signor Barbini.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 7 novembre 2000, n. 87 - 31578

Convalida del Consigliere regionale Vincenzo Tomatis (adempimenti ex artt. 15 e 16 del Regolamento interno)

(omissis)

IL CONSIGLIO REGIONALE

(omissis)

delibera

Il Vice Presidente TOSELLI comunica il risultato della votazione:

Presenti n. 49 Consiglieri

Votanti n. 49 Consiglieri

Hanno votato sì n. 46 Consiglieri

Ha votato no n. 1 Consigliere

Schede bianche n. 2

(Riassume la Presidenza il Presidente COTA)

Il Presidente COTA proclama convalidato il Consigliere regionale Vincenzo TOMATIS.

Alla presente deliberazione vengono allegati, per farne parte integrante, l’estratto del verbale n. 11 del 18 ottobre 2000 della Giunta delle Elezioni (contenente proposta al Consiglio regionale) e la deliberazione n. 71 del 30 ottobre 2000 del Consiglio comunale di Villanova Mondovì (CN) concernente “Presa d’atto della rinuncia del Sindaco alla propria carica a seguito di opzione. Pronuncia di decadenza da parte del Consiglio Comunale ai sensi degli articoli 65 e 69 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267".

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 7 novembre 2000, n. 96 - 31678

L.R. 29/1999 ‘Obiettivi ed indirizzi generali di intervento (Diritto allo studio universitario)’

Tale deliberazione, nel testo che segue, è posta ai voti per alzata di mano ed approvata con il seguente esito: presenti n. 46 Consiglieri, votanti n. 43 Consiglieri, voti favorevoli n. 40, astenuti n. 3 (n. 3 Consigliere non hanno partecipato alla votazione).

IL CONSIGLIO REGIONALE

Vista la legge regionale 18 novembre 1999, n. 29 (Interventi per l’Università e il Diritto allo Studio Universitario);

Visti i documenti elaborati dalla Commissione insediata dal Comitato regionale di coordinamento sull’Università degli Studi di Torino, sul Politecnico di Torino, sull’Università del Piemonte Orientale e sull’EDISU (Ente per il Diritto allo Studio Universitario);

Vista la delibera della Giunta regionale 31 luglio 2000, n. 67-654 e le motivazioni in essa addotte;

Sentito il parere favorevole della Commissione consiliare competente;

delibera

di approvare il documento recante “Considerazioni sul fabbisogno edilizio a medio termine del sistema universitario piemontese e indicazioni per gli indirizzi del programma generale di intervento”, allegato alla presente deliberazione con la lettera A, per farne parte integrante;

di approvare gli obiettivi e gli indirizzi del programma generale di intervento previsti dal comma 1 dell’art. 2 della l.r. 29/1999, secondo lo schema allegato alla presente deliberazione con la lettera B, per farne parte integrante, recante “Obiettivi e indirizzi per la predisposizione del programma generale di investimento a sostegno dello sviluppo degli insediamenti universitari e dei servizi per il diritto allo studio”;

di dare mandato alla Giunta regionale di effettuare le ripartizioni dello stanziamento di L. 105.000.000.000 tra i tre Atenei e l’EDISU, previsti dall’art. 3 della citata legge, secondo i seguenti due indicatori:

- rapporto tra dotazione esistente e fabbisogno complessivo teorico degli Atenei e dell’EDISU;

- necessità di favorire sia la crescita e il consolidamento dell’Università del Piemonte Orientale sia i processi di decongestionamento degli Atenei torinesi;

di dare mandato alla Giunta regionale di comunicare ai soggetti beneficiari gli obiettivi e gli indirizzi per la predisposizione del programma generale di investimento a sostegno dello sviluppo degli insediamenti universitari e dei servizi per il diritto allo studio nonché gli indicatori per la definizione delle ripartizioni tra i soggetti beneficiari stessi.

(omissis)



Deliberazione del Consiglio Regionale 26 ottobre 2000, n. 97-32540

L.R. 9/1980 ‘Interventi per il riequilibrio regionale del sistema industriale’. Aggiornamento del programma pluriennale ed approvazione del relativo Programma Annuale di Attuazione’

(omissis)

Tale deliberazione, nel testo che segue, è posta ai voti per alzata di mano, ed approvata con il seguente esito: presenti n. 37 Consiglieri, votanti n. 35 Consiglieri, voti favorevoli n. 26, astenuti n. 9 ( non partecipano alla votazione n. 2 Consiglieri).

IL CONSIGLIO REGIONALE

delibera

di approvare, ai sensi degli artt. 2 e 7 della legge regionale 9/1980, il XVI Aggiornamento del Programma pluriennale degli interventi ed il relativo programma annuale di attuazione delle aree industriali attrezzate, così come risultano dall’allegato che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

di dare atto che tale aggiornamento comprende il Programma 1999 e 2000.

(omissis)



DELIBERAZIONI
DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 15 novembre 2000, n. 198

Determinazione modalità e numero  delle unità di personale da acquisire all’Ufficio di Comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale; funzioni e relative retribuzioni (L.R. n. 39/98 e s.m.i.: art. 1, comma 7): (Cardia Emiliano, Mana Angelo, Luigi Barale) (MP)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. di prendere atto della stipula dei contratti di diritto privato ai sensi della L.R. 1/12/98 n. 39 e s.m.i. a decorrere dal 16 novembre 2000 da parte dei Sigg.ri:

- Cardia Emiliano (omissis): contratto di collaborazione coordinata e continuativa riferita a prestazioni di carattere politico-organizzative nell’ambito dell’Ufficio di Comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Al collaboratore sarà corrisposto un compenso complessivo lordo (omissis) (per il periodo dal 16.11.2000, al 31.12.00), corrispondente a un compenso annuo lordo (omissis);

- Mana Angelo (omissis): contratto di collaborazione coordinata e continuativa riferita a prestazioni di carattere politico-organizzative nell’ambito dell’Ufficio di Comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Al collaboratore sarà corrisposto un compenso complessivo lordo (omissis) (per il periodo dal 16.11.2000, al termine dell’incarico del Consigliere di riferimento), corrispondente a un compenso annuo lordo (omissis);

- Barale Luigi (omissis): contratto di collaborazione  coordinata e continuativa riferita a prestazioni di carattere politico-organizzative nell’ambito dell’Ufficio di Comunicazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Al collaboratore sarà corrisposto un compenso complessivo lordo (omissis) (per il periodo dal 16.11.2000, al termine dell’incarico del Consigliere di riferimento), corrispondente a un compenso annuo lordo (omissis);

2. di prendere atto che il precedente contratto del Sig. Cardia Emiliano si intende risolto  alla data del 15/11/2000

3. di dare atto che, per quanto riguarda il costo di detto personale, con  deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 171, del 20/9/2000 è stata espressa intesa sulla proposta di deliberazione della Giunta Regionale in merito  all’applicazione della L.R. 1/12/1998, n. 39 e s.m.i., così come integrata dalla  L.R. 29/8/2000, n. 50 (art. 5), relativamente alla rideterminazione delle risorse finanziarie per l’anno 2000, ai fini dell’attuazione del nuovo assetto organizzativo degli Uffici di comunicazione, ivi comprese le strutture del Presidente e dell’Ufficio  di Presidenza del Consiglio Regionale.

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 15 novembre 2000, n.  199

Recepimento Piano Occupazionale - Individuazione esigenze prioritarie anno 2000 (GA)

(omissis)

Il Presidente, constatata la regolare composizione dell’Ufficio di Presidenza, dichiara aperta la seduta.

(omissis)

L’Ufficio di Presidenza, unanime,

delibera

1. di recepire, per le considerazioni espresse in premessa, il piano occupazionale 2000 allegato al presente provvedimento per farne parte integrante (all. A), quale piano stralcio di un piano occupazionale a valenza pluriennale elaborato a seguito di una preliminare analisi organizzativa atta a definire, attività, modelli organizzativi e relative dotazioni organiche così come già approvato negli indirizzi di cui alla deliberazione U.d.P. n. 154 del 15/10/1999;

2. di trasmettere la presente deliberazione ai competenti  Uffici della Giunta Regionale ai sensi della L.R. 8/8/1997 n. 51, art. 44, comma 2, lettera a;

3. di dare atto che l’impegno finanziario per la copertura della spesa derivante dall’attuazione del presente piano occupazionale è stata prevista nella proposta  di Bilancio  di Previsione del Consiglio Regionale per l’esercizio 2001 in corso  di approvazione da parte dell’Ufficio di Presidenza.

(omissis)























DELIBERAZIONI
DELLE CONFERENZE
DEI SERVIZI

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 22 novembre 2000, n. Prot. 17882/17.1

Comune di Santhià - Soc. Svim S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 6 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 16.11.2000

(omissis)

la Conferenza dei servizi, a maggioranza degli aventi diritto,

delibera

1. di accogliere la richiesta di autorizzazione amministrativa della Soc. Svim S.p.A. per la realizzazione di  un “centro commerciale” (tipologia di struttura distributiva G-CC2) ubicato nel Comune di Santhià, Località Moleto, (localizzazione L2), avente le seguenti inderogabili caratteristiche:

a) superficie totale di vendita mq. 12000 così ripartita:

2 esercizio a mq. 150

32 esercizi extralimentari  150 e 400 (M-SE1)

2 esercizi extralimentari  400 e 900 (M-SE2)

4 esercizi extralimentari  900 e 1800 (M-SE3)

b) superficie complessiva del centro mq. 17926 (comprensiva di galleria, servizi, attività paracommerciali ecc.)

c) fabbisogno di parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (G-CC2) di mq. 12000 che non deve essere mai inferiori a mq. 29848 pari a n. 1148 posti auto (D.C.R. n. 563 - 13414 del 29.10.99); in relazione alla superficie utile lorda e al rispetto dell’art. 21 comma 1 sub 3/c comma 2 della L.R. 56/77 smi, lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla L. 122/89.

d) Aree scarico e carico merci mq. 1668.

Con le seguenti prescrizioni:

- che siano delineate soluzioni progettuali idonee alla eliminazione delle esternalità negative derivabili dall’insediamento e che risolvano, tra l’altro, anche gli aspetti di viabilità e traffico ed inquinamento acustico ed atmosferico.

- Che tali soluzioni progettuali, anche esterne alle aree di detto insediamento, siano definite prima del rilascio dell’autorizzazione urbanistica commerciale di cui all’art. 26 commi 7 e seg. della L.R. 56/77, obbligatoria ai fini del rilascio della concessione edilizia, e siano concertate con le pubbliche amministrazioni interessate nonchè con l’Anas e la Società Autostrade e oggetto di apposite convenzioni sottoscritte tra i soggetti.

- Che tali soluzione progettuali riguardino:

- il potenziamento del casello autostradale di Santhià sulla A4 al fine di eliminare particolari problemi di code in accumulo in entrata ed in uscita;

- la realizzazione di una viabilità autonoma di connessione dell’area produttiva commerciale di Santhià con il casello autostradale in  modo da evitare il sovrapporsi di traffici locali utilizzanti la SS 143 con quelli di più lunga provenienza utilizzanti l’autostrada, riducendo altresì il carico del  punto di connessione del casello con la stessa SS 143, anche attraverso l’adeguamento del numero e dimensione delle direttrici di ingresso/uscita al centro commerciale in funzione del numero dei posti auto;

- la realizzazione di un nuovo e diverso assetto dell’innesto sulla SS 143 e più un generale l’adeguamento dei tratti della SS 143 in diretto accordo  con l’ANAS in modo tale da ridurre il carico di traffico in entrata ed in uscita dal centro commerciale proveniente dalla strada provinciale per Santhià;

- l’adeguamento del livello di servizio delle strade interessate dall’insediamento con particolare riguardo alla SP per un tratto da concordare con l’Amministrazione provinciale;

- la realizzazione di un maggior numero di posti auto per i visitatori del centro commerciale, aggiuntivo rispetto a quello conteggiato in applicazione delle norme di cui all’art. 25 della DCR n. 563/13414 del 29.10.99;

- l’adozione di misure specifiche di indirizzamento ed agevolazione, eventualmente anche tariffarie, per i traffici provenienti da Torino via  autostrada al fine di scongiurare l’uscita libera di Rondissone con  conseguente instradamento dei flussi di traffico sulla viabilità locale che potrebbero generare problemi di disservizio in corrispondenza dei centri urbani di Cigliano, Borgo d’Ale, Alice Castello, soprattutto determinati dal cumularsi di traffico destinato alle aree lacuali di Viverone;

- l’eventuale adeguamento del progetto a seguito di valutazione di impatto acustico in applicazione alle norme delle Legge n. 447/95 e L.R. n. 52/2000.

Con la raccomandazione che la società proponente si faccia parte attiva della promozione del territorio sia sotto l’aspetto turistico che commerciale, così come evidenziato nella relazione integrativa trasmessa in data 11.10.00.

2. Fatto salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria igienico-sanitaria, i regolamenti edilizi, le norme urbanistiche e quelle relative alla destinazione d’uso.

3. Di prescrivere il rispetto dell’art. 26 della L.R. 56/77 in ordine all’acquisizione dell’autorizzazione urbanistica preventiva al rilascio delle concessioni edilizie, che dovrà contenere le precise soluzioni derivanti dalle prescrizioni di cui al punto 1 e la cui mancanza, ai sensi dell’art. 26 comma 10 della L.r. 56/77, sarà condizione ostativa al rilascio dell’autorizzazione urbanistica stessa.

4. Di dare  mandato alla Regione Piemonte di procedere alla indizione di tavoli di concertazione per la determinazione delle concrete soluzioni ai problemi delineati al punto 1.

Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione ed
Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Consiglio regionale


Codice D4S3
D.D. 19 ottobre 2000, n. 529

Acquisto agendine del Consiglio regionale del Piemonte anno 2001 - Autorizzazione e impegno di spesa di L. 26.268.000 o.f.c. sul cap. 3040 art. 3 bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare - per le motivazioni e alle condizioni indicate in premessa - l’acquisto delle agendine - anno 2001 - dalla Ditta Gie Milanoagende, corrente in Farigliano, C.so Ferrero n. 6,

2. di prendere atto che i prezzi sono al netto dello sconto operato quale esonero dal versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della l.r. 23.1.1984 n. 8;

3. di procedere all’ordine della fornitura relativa, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della l.r. 23.1.1984 n. 8;

4. di impegnare la somma di L. 26.268.000 sul Cap. 3040, Art. 3 e facendo fronte per L. 11.551.950 sui fondi impegnati con determinazione n. 282/D4S3 del 19.5.2000 sul Cap. 2040 - Art. 1 del Bilancio 2000;

5. di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 530

Corresponsione all’Assessore Cavallera del rimborso chilometrico di cui all’art. 3 l.r. 16.5.1994, n. 14, a seguito di comunicazione di non utilizzo dell’auto di servizio

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 531

Corresponsione al Consigliere Ronzani di conguaglio sul rimborso chilometrico di cui all’art. 3, commi 1 e 2, L.R. 16.5.1994, n. 14, erogato nel periodo 29 maggio/30 settembre 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 532

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, n. 488, nei confronti dei consiglieri regionali della VII Legislatura interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 533

Corresponsione al Vice Presidente del Consiglio Regionale Lido Riba del rimborso chilometrico di cui all’art. 3, commi 1 e 2, L.R. 16.5.1994, n. 14, a seguito di comunicazione di rinuncia all’auto di servizio, dall’inizio della legislatura in corso

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 23 ottobre 2000, n. 534

Consulta europea - Pagamento al movimento federalista europeo della quota anno 2000 relativa alla convenzione Piemonteuropa - Impegno di spesa di L. 13.000.000 (Euro 6.713,94) Cap. 6010 art. 5 bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare, per tutto quanto espresso in premessa, il pagamento al Movimento Federalista Europeo (corrente in Torino, via Schina 26), della quota anno 2000, relativa alla convenzione per diffusione sul periodo Piemonteuropa di notizie relative all’attività europeistica del Consiglio regionale e della Consulta Europea;

2. Di provvedere a detto pagamento a seguito di presentazione di regolare fattura;

3. Di impegnare la spesa di L. 13.000.000 (Euro 6.713,94) al Cap. 6010, art. 5, Bilancio 2000 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S4
D.D. 23 ottobre 2000, n. 535

Partecipazione della dipendente del Consiglio regionale Dr.ssa Alessandra Guseo, assegnata alla direzione amministrazione e personale settore organizzazione e personale e della dipendente sig.ra Graziella Miraudo, assegnata alla direzione segreteria dell’assemblea regionale, settore affari istituzionali e supporto giuridico legale, al corso “Organizzazione e gestione dell’archivio corrente e del protocollo negli enti pubblici dopo il regolamento emanato con DPR 20/10/1998 n. 428 direttiva del PCM 28/10/1999" organizzato dalla scuola delle autonomie locali autorizzazione alla spesa di L. 750.000 (Euro 387,34) Cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 23 ottobre 2000, n. 536

Partecipazione della Dott.ssa Aurelia Jannelli, assegnata alla direzione segreteria dell’assemblea regionale, al convegno “Autonomie locali dalle riforme al testo unico” organizzato da Congressitalia autorizzazione alla spesa di L. 600.000 (Euro 309,87) Cap. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 23 ottobre 2000, n. 537

Partecipazione del dirigente del Consiglio regionale Valter Bossi, assegnato alla direzione segreteria dell’assemblea regionale, al convegno “DPR 318/99 privacy - misure minime di sicurezza e disciplina delle ispezioni” organizzato dalla Ita Gruppo SOI S.p.A. autorizzazione alla spesa di L. 1.500.000 (Euro 774,68) sul C.A.P. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 538

Ristampa del terzo tascabile di Palazzo Lascaris dedicato all’ufficio del difensore civico. Affidamento alla Ditta Arti Grafiche Giacone. Impegno di spesa di L. 5.304.000 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, viale Fasano 14) - il rifacimento di alcune pellicole e la ristampa in 5.000 copie dell’opuscolo dedicato all’Ufficio del Difensore Civico per la collana “I tascabili di Palazzo Lascaris” per l’importo complessivo di L. 5.304.000 al netto dello sconto dell’1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui all’art. 37 della l.r. n. 8/84;

2) di impegnare - a tal fine - la somma sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale 2000;

3) di procedere alla stipula del contratto a mezzo lettera secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 539

Attività di promozione istituzionale e pubblicitaria - inserzioni sulle riviste “Con noi - cucina, tradizioni e luoghi del Piemonte” e “Pagine del Piemonte” - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 4.800.000 o.f.c. - Cap. 3040, art. 3

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di aderire, per le motivazioni espresse in premessa, alle proposte di pubblicità istituzionale presentate dalla Priuli & Verlucca Editori - Stradale Torino 11, 10018 Pavone Canavese (To) - e da Michelangelo Carta - Via Enrico Cialdini 6, 10138 Torino - prenotando una pagina sulla rivista “Con Noi - Cucina, Tradizioni e Luoghi del Piemonte” e la terza pagina di copertura sulla rivista “Pagine del Piemonte”;

2) di impegnare a tal fine la somma di L. 4.800.000 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale 2000;

3) di procedere alla stipula del contrato a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. 8/84.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 540

Spese di manutenzione e gestione del parco autovetture di servizio del Consiglio regionale. Impegno di spesa integrativo di L. 10.000.000 (Euro 5.164,57) o.f.c. cap. 3030 - art. 8 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 541

Fornitura ed installazione di hardware e software per adeguamento impianto sistema congressuale installato presso la sede del Consiglio Regionale del Piemonte di Torino - Palazzo Lascaris - Via Alfieri, 15. Affidamento alla Ditta Wormald Italiana S.p.A. Divisione Tycointegrated ed impegno di spesa di L. 4.106.592 (Euro 2.120,88) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 542

Fornitura e installazione di tende alla veneziana presso il gruppo consiliare misto - Insieme con Di Pietro, sede di Via S. Teresa n. 12. Impegno di spesa di L. 2.135.578 (Euro 1.102,93) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 12 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 543

L.R. n. 51/97 e piano occupazionale 1999: concorso pubblico per esami (indetto con deliberazione ufficio di presidenza n. 61, del 27.3.2000) per la copertura di n. 1 posto vacante nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale - Categoria C - per il profilo professionale di “Collaboratore tecnico di informatica giuridica e documentale”. Rettifica determinazione n. 523 del 17/10/2000 relativamente all’allegato A)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa,

1) di sostituire l’allegato (A) del bando di concorso per la copertura di n. 1 posto vacante nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale - categoria C - per il profilo professionale di “Collaboratore tecnico di informatica giuridica e documentale” approvato con determina dirigenziale n. 523/2000, con l’allegato (A) al presente provvedimento, del quale è parte integrante e costitutiva;

2) di confermare ogni altra previsione contenuta nella citata determina dirigenziale n. 523/2000 e nel bando di concorso ad essa allegato.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 24 ottobre 2000, n. 544

Copertura a tempo indeterminato di n. 2 posti d’organico di categoria A.1 “Addetti all’informazione turnisti e commessi d’aula” tramite avviamento a selezione ai sensi dell’art. 16 del 28/02/87 n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni. Approvazione dei verbali della commissione esaminatrice

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 545

L.R. 29.8.2000, n. 50, art. 2: applicazione nuovi parametri di calcolo introdotti e presa d’atto delle conseguenti variazioni del ruolo degli importi del rimborso chilometrico, nonchè del rimborso spese forfettario mensile spettanti ai consiglieri della VII Legislatura ai sensi della L.R. 16.5.94, n. 14

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 24 ottobre 2000, n. 546

Presa d’atto delle dimissioni del Dott. Giancarlo Tapparo dalla carica di senatore della Repubblica Italiana per ricoprire il mandato di Consigliere Regionale, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui agli artt. 1 e 2 L.R. n. 10/72, come modificati da L.R. 20 marzo 2000, n. 21 e da LL.RR. 16.5.94, n. 14 e 29 agosto 2000, n. 50

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 547

Fornitura e posa in opera di n. 1 trasformatore per la cabina elettrica della sede del Consiglio Regionale di Palazzo Lascaris - Via Alfieri, 15 - Torino. Affidamento alla Ditta Imp. Electric S.N.C.. Impegno di spesa di L. 21.502.800 o.f.c. sul cap. 3030 art. 12 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S2
D.D. 24 ottobre 2000, n. 548

Inserzioni istituzionali sulla “Guida ai governi locali” del centro servizi e documentazione su regioni e autonomie e sull’"Annuario Generale" della Guida Monaci - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 16.080.000 o.f.c. - Cap. 3040, art. 3, es. fin. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di aderire - per le motivazioni espresse in premessa - alla proposta di inserzione biennale presentata dalla Guida Monaci (Via Salaria 1319 - 00138 Roma) prenotando una pagina a colori in posizione libera sull’Annuario Generale 2000/2001 al costo di L. 8.000.000 più IVA e una pagina sull’edizione 2001/2002 rinviando a successivo provvedimento analogo impegno per l’esercizio 2001;

2) di aderire altresì alla proposta presentata dal Ce.SDRA per un’inserzione di due pagine in bianco e nero sul numero 2 del 2000 del semestrale Guida ai Governi Locali, al costo di L. 5.000.000 più 400.000 per spese di composizione e fotolito più IVA;

3) di procedere all’ordinativo mediante corrispondenza secondo gli usi del commercio così come previsto dalla l.r. 23.1.84, n. 8;

4) di impegnare, a tal fine, la somma di L. 16.080.000 o.f.c. al cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale 2000;

5) di procedere alla liquidazione dell’importo della relativa fattura dietro presentazione del giustificativo di stampa.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S4
D.D. 26 ottobre 2000, n. 549

Partecipazione della Dott.ssa Claudia Parola, assegnata alla direzione processo legislativo, settore studi e documentazione legislativi, al corso “Il nuovo processo amministrativo dopo la legge di riforma” organizzato dalla Ita S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 2.205.000 (Euro 1138,79) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 26 ottobre 2000, n. 550

Dichiarazione di fuori uso di arredi vari di proprietà del Consiglio Regionale del Piemonte e relativa autorizzazione alla dismissione

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S2
D.D. 26 ottobre 2000, n. 551

Liquidazione fatture inerenti alla rubrica di attualità regionali “Regiovani” - Impegno di spesa di L. 2.998.800 al cap. 3040, art. 3

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - il pagamento delle fatture di Editrice 21 S.p.A. - Strada Statale Torino 155/3, 10081 Castellamonte (To) -, di Mass Media S.r.l. - Via Brissac 1, 10014 Caluso (To) - e di Sediv S.p.A. - Regione Amerique 65a, 11020 Quart (Ao);

2) di impegnare, a tal fine, la spesa di L. 2.998.800 o.f.c. al Cap. 3040, art. 3 del Bilancio 2000 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S4
D.D. 26 ottobre 2000, n. 552

Approvazione degli atti di gara per la fornitura di personal computers portatili e stampanti per gli uffici del Consiglio Regionale. Affidamento alla ditta Olisistemi S.r.l. ed impegno di spesa di L. 68.436.000 (Euro 35.344,24) o.f.c. cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - gli atti di gara ed il verbale Rep. 4/D1S4/2000 (allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale) relativi alla trattativa privata, per la fornitura di personal computers portatili e stampanti per gli uffici del Consiglio Regionale, dai quali risulta che la ditta Olisistemi S.r.l. (corrente in Rivoli C.so Susa, 40) ha presentato la migliore offerta (valida in base a quanto disposto dalla allegata lettera d’invito) per un importo di L. 57.030.000 (Euro 29.453,54) oltre IVA;

2) di affidare - quindi - alla summenzionata ditta la fornitura in questione e precisamente di:

n. 10 personal computers portatili

n. 7 stampanti getto d’inchiostro;

3) di prendere atto della nota del 20 ottobre 2000 con la quale la ditta Olisistemi S.r.l. - come previsto dalla lettera d’invito - dichiara di adempiere alle obbligazioni contrattuali con apposita polizza fideiussoria;

4) di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. D) della L.R. n. 8/84;

5) di procedere all’impegno di spesa di 68.436.000 (Euro 35.344,24) o.f.c. sul cap. 3010 art. 3, Esercizio Finanziario 2000 e di liquidare tale somma sulla base di regolari fatture, in subordine alla verifica della regolarità della fornitura.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 30 ottobre 2000, n. 553

Consulta Europea - Concorso “Diventiamo cittadini europei” anno scolastico 2000-2001. Organizzazione corso di aggiornamento per insegnanti - impegno di spesa di L. 24.000.000 (Euro 12.394,97) Cap. 6010 art. 5 bilancio 2000 del Consiglio Regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di organizzare, per tutto quanto espresso in premessa, e con le modalità ivi indicate, il corso di aggiornamento Diventiamo cittadini europei dedicato al tema “Unificazione italiana ed unificazione europea”, rivolto agli insegnanti degli Istituti di istruzione secondaria di II grado della Regione, che si svolgerà a Torino, presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università, nei giorni 9 e 10 novembre 2000;

2) Di affidare l’incarico per lo svolgimento delle relazioni ai professori: Ester De Fort, Edoardo Greppi, Claudio Grua, Lucio Levi, Luigi Vittorio Majocchi, Umberto Morelli, Giuseppe Porro, Sergio Pistone e Giovanni Vigo, dell’Università di Torino e di Pavia, corrispondendo loro un compenso di L. 400.000 o.f.c., dando atto che l’incarico non si configura come “collaborazione coordinata e continuativa a favore del Consiglio regionale”;

3) Di affidare l’incarico per la stampa di n. 4.000 inviti alla Tipolitografia F.lli Scaravaglio S.r.l. (corrente in Torino, via Cardinal Massaia 106) al prezzo, comprensivo dello sconto di cui all’art. 37 L.R. n. 8/84, di L. 1.500.000, più I.V.A. 20%, per un totale di L. 1.800.000;

4) Di provvedere alle spese di viaggio dei relatori dell’Unione Europea, affidando l’incarico per l’organizzazione del viaggio aereo all’Agenzia Hotelplan Italia (corrente in Torino, Via Bertola 23), e per la sistemazione alberghiera al Turin Palace Hotel (corrente in Torino, via Sacchi 8) al costo di L. 240.000 per notte per camera;

5) Di affidare l’incarico per l’organizzazione delle colazioni di lavoro al Ristorante La Smarrita S.r.l. (corrente in Torino, via C. Battisti n. 17), al prezzo di L. 40.000 a pasto, a persona;

6) Di affidare l’incarico per la sistemazione alberghiera degli insegnanti provenienti da fuori provincia di Torino all’Hotel Rocca e Rocca Cavour (corrente in Piazza Carlo Felice n. 60), al prezzo di L. 177.000 per la camera doppia e di L. 131.000 per la camera singola, colazione inclusa;

7) Di procedere all’ordine per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, così come previsto dall’art. 33 lettera d) della L.R. n. 8/84;

8) Di autorizzare, stante l’urgenza, l’Economo del Consiglio regionale all’immediato rimborso delle spese vive sostenute dai rappresentanti dell’Unione Europea;

9) Di liquidare le su menzionate somme sulla base delle prestazioni effettivamente rese ed in seguito a presentazione di regolare fattura;

10) Di riservarsi un ulteriore successivo provvedimento determinativo per il riepilogo delle spese effettivamente sostenute;

11) Di imputare la spesa complessiva di L. 24.000.000 (Euro 12.394,97) o.f.c., come risulta dal preventivo su riportato, al Cap. 6010 Art. 5, Bilancio 2000 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 30 ottobre 2000, n. 554

Consulta Europea - Acquisto volumi Utet Editore per concorso diventiamo cittadini europei - Impegno di spesa L. 18.200.000 (Euro 9.399,52) capitolo 6010 art. 5 bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di provvedere, per le motivazioni espresse in premessa, all’acquisto di n. 100 copie dell’Appendice al Gde - Nuova Europa, al costo di L. 200.000 cadauna, meno lo sconto del 30%, e di n. 10 copie dell’Atlante del Novecento, al costo di L. 600.000 cadauna, meno lo sconto del 30%, dalla Utet Editori (corrente in c.so Raffaello n. 28 - Torino), per un importo totale di L. 18.200.000;

2. Di procedere all’ordine per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, così come previsto dall’art. 33 lettera d) della L.R. n. 8/84;

3. Di impegnare la spesa complessiva di L. 18.200.000 (Euro 9.399,52) al capitolo 6010, articolo 5, Bilancio 2000 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S4
D.D. 30 ottobre 2000, n. 555

Arricchimento della dotazione bibliografica periodica della biblioteca regionale. Ulteriore impegno di spesa di L. 40.000.000 sul cap. 3040 art. 7. Esercizio finanziario 2000 (DC)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 30 ottobre 2000, n. 556

Collaborazioni fotografiche per il 2000 ed archivio fotografico del Consiglio Regionale - Ulteriore impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 3040, art. 6

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di impegnare - per quanto espresso in premessa - la somma di L. 10.000.000 sul cap. 3040, art. 6 nell’ambito delle risorse assegnate per l’aggiornamento costante dell’archivio fotografico e per far fronte ai servizi fotografici durante le diverse manifestazioni del Consiglio regionale e degli organismi che ad esso fanno capo, ricorrendo ai fornitori inseriti nell’elenco agli atti della Direzione o, eccezionalmente, ad altri operatori che si renderà necessario interpellare nel corso di servizi da espletare.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 31 ottobre 2000, n. 557

Attività di informazione del Consiglio Regionale - Stampa, cellofanatura e spedizione dell’agenzia settimanale “Informazioni Regione Piemonte” per l’anno 2000 - Integrazione impegno di spesa di L. 40.000.000 al cap. 3040, art. 3

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di impegnare - per le considerazioni espresse e nell’ambito dei fondi assegnati con i provvedimenti citati in premessa - la somma di L. 40.000.000 sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale 2000 per la stampa e spedizione dell’agenzia settimanale “Informazioni Regione Piemonte”.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 2 novembre 2000, n. 558

Realizzazione del nono tascabile di Palazzo Lascaris dedicato a “I Consiglieri regionali del Piemonte” (Ottobre 2000) - Affidamento della stampa alla Ditta Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 12.026.560 o.f.c. sul cap. 3040, art. 3

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, Viale Fasano 14) - la stampa del nono opuscolo della collana “I tascabili di Palazzo Lascaris” dedicato a “I consiglieri regionali del Piemonte” per l’importo di L. 12.026.560 o.f.c. al netto dello sconto del 2% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui all’art. 37 della l.r. n. 8/84;

2) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84;

3) di esonerare la ditta dal deposito della cauzione avendo la medesima migliorato il preventivo con lo sconto praticato;

4) di impegnare a tal fine la somma di L. 12.026.560 sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale per l’anno 2000 che presenta la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S2
D.D. 2 novembre 2000, n. 559

Fornitura di materiale vario di consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla ditta Corporate Express S.p.A.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 6.316.002 sul cap. 3030 - art. 6 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 2 novembre 2000, n. 560

Affidamento - per la durata di anni uno - del servizio di assistenza tecnica e manutenzione ordinaria dell’impianto di teleallarme e TVCC installato a Palazzo Lascaris. Impegno di spesa a favore della Ditta Pias S.r.l. di L. 497.675 (Euro 267,03) o.f.c. sul Cap. 3030 (10210) - art. 13 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 2 novembre 2000, n. 561

Lavori di sistemazione parete in legno presso la sede di Forza Italia sita in Torino, Via S. F. D’Assisi, 35 - Affidamento alla Ditta Nadalini L. & C. S.N.C. - Impegno di spesa di L. 8.185.320 o.f.c. (Euro 4227.35) Cap. 3030 - Art. 11 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 2 novembre 2000, n. 562

Affidamento allo studio di ingegneria Dott. Ing. Mauro Miraglio dell’incarico di consulenza per l’effettuazione di accertamenti tecnici presso i locali siti in Via Arsenale, 14 - Torino. Impegno di spesa di L. 15.833.664 o.f.c. (Euro 8.177,40) a carico del cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, allo Studio Ingegneria Dott. Mauro Miraglio con sede in Via Manzoni, 17 - 10098 Rivoli (TO), l’incarico di consulenza tecnica per l’effettuazione di studi, rilievi e per l’elaborazione di eventuali proposte di modifica degli impianti tecnologici presso i locali dell’immobile di Via Arsenale, 14 - Torino, da destinare ad uffici del Consiglio Regionale e dei Gruppi Consiliari, alle condizioni riportate nella nota del 12.10.2000 (Prot. C.R. n. 29671 del 24.10.2000) al prezzo di L. 13.200.000 oltre l’I.V.A.;

2. Di esonerare il suddetto Studio dal versamento della cauzione, in considerazione dello sconto del 2% offerto ai sensi dell’Art. 37 della Legge Regionale 23 gennaio 1984 n. 8, per cui l’importo effettivo ammonta a L. 12.936.000 oltre l’I.V.A.;

3. Di procedere a stipulare il relativo contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’Art. 33 lett. d) della L.R. n. 8/84;

4. Di impegnare, a tal fine, la somma complessiva di L. 15.833.664 o.f.c. con imputazione sul Cap. 3030 Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 2000 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 2 novembre 2000, n. 563

Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza ed antincendio delle aree adiacenti all’aula consiliare. Approvazione progetto preliminare

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S1
D.D. 2 novembre 2000, n. 564

Ex Consigliere Angeli Mario. Liquidazione dell’assegno vitalizio mensile. L.R. 23.1.84 n. 9, L.R. 1.3.95 n. 27 e L.R. 24.3.2000 n. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 2 novembre 2000, n. 565

Rendiconto delle somme versate alla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte nel periodo dall’01.01.2000 al 31.10.2000 pari a L. 685.468.446. Accertamento e riscossione sul cap. 71 del bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il rendiconto - agli atti del competente Ufficio - delle entrate diverse relativo al periodo dal 1º gennaio 2000 al 31 ottobre 2000;

2. Di autorizzare conseguentemente l’emissione della relativa reversale d’incasso, al fine di effettuare l’introito sulla contabilità intestata al Consiglio Regionale del Piemonte - esercizio finanziario 2000, Cap. 71 - ed il successivo versamento sul Bilancio Regionale.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4
D.D. 2 novembre 2000, n. 566

L.R. 2/1/1997, n. 1, art. 13 - Rideterminazione importo del gettone di presenza spettante ai componenti del Comitato Regionale per la comunicazione e l’informazione (CORECOIN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per quanto espresso in premessa - il nuovo importo dell’indennità di presenza dovuta ai sensi dell’art. 13 della l.r. 2/1/1997, n. 1, e della delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale n. 58-2369 del 14/2/1997 ai Componenti del CORECOIN;

2) di autorizzare il competente Ufficio della Direzione Comunicazione istituzionale ad applicare la predetta nuova misura del gettone a decorrere dal mese di gennaio c.a.;

3) di dare atto che il suddetto compenso sarà assoggettato alle ritenute di acconto previste per i redditi di lavoro dipendente e a conguaglio, in osservanza a quanto disposto dall’art. 7, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314;

4) di far fronte alla spesa necessaria all’erogazione dell’indennità di presenza di cui sopra con il fondo impegnato, con determinazione n. 504/D4 del 6/10/2000, al cap. 6041, art. 1, del Bilancio 2000 del Consiglio regionale.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S1
D.D. 6 novembre 2000, n. 567

Polizza di copertura assicurativa dei rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei Consiglieri regionali. Rinnovo per un anno ed impegno di spesa a favore della R.A.S. di L. 22.610.000 (Euro 11.677,09) o.f.c. sul cap. 1020 (10000), art. 2 es. finanz. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di rinnovare per un anno - per le motivazioni espresse in premessa - la polizza di assicurazione per la responsabilità civile e patrimoniale dei Consiglieri regionali già stipulata con la R.A.S. - Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. (già Lavoro & Sicurtà) - Agenzia Dante (corrente in Asti, Corso Dante n. 39), alle stesse condizioni contrattuali e con lo sconto del 5% su premio da pagare, ai sensi dell’art. 27, comma 6 della legge 23 dicembre 1999 n. 488;

2. di erogare alla Compagnia R.A.S. S.p.A. il premio assicurativo di L. 29.070.000 (Euro 15.013,40) oneri fiscali compresi, per i 36 Consiglieri aderenti (come da elenco allegato alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale), per il periodo assicurativo 31/10/2000 - 30/10/2001;

3. di prendere atto che, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95 è a carico del Bilancio regionale il 70% del premio assicurativo da versare alla Compagnia assicuratrice, restando il 30% dello stesso a carico dei Consiglieri regionali aderenti alla polizza;

4. di prevedere, un maggior impegno di spesa, per una somma presunta di L. 2.261.000 per la quota di spettanza del Consiglio regionale, e per una somma presunta di L. 969.000 per la quota di spettanza dei Consiglieri regionali aderenti, per garantire la copertura finanziaria della polizza stessa a fronte di nuove adesioni;

5. di impegnare - ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95 - la somma di L. 20.349.000 o.f.c., per provvedere al pagamento del 70% del premio complessivo di spettanza del Consiglio Regionale per il rinnovo dell’assicurazione in questione, nonchè la somma di L. 2.261.000 quale importo presunto stanziato per eventuali, nuove adesioni, per un totale di L. 22.610.000 da imputarsi sul Cap. 1030 (10000) - Art. 3 - del Bilancio del Consiglio regionale per l’Esercizio Finanziario 2000;

6. di dare atto che, per la quota del 30% del premio da corrispondere (in relazione alle 36 adesioni) pari a L. 8.721.000 o.f.c. a carico dei Consiglieri regionali ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95, nonchè per l’importo presunto di L. 969.000 per le eventuali nuove adesioni, si farà fronte con i fondi impegnati al Cap. 1030 (10000) Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio finanziario 2000 per il pagamento delle indennità di carica;

7. di dare mandato ai competenti Uffici del Settore Bilancio, Ragioneria e Controllo di Gestione di disporre la trattenuta della quota a carico dei Consiglieri Regionali di cui all’allegata tabella, contestualmente alla corresponsione delle competenze mensili spettanti quale pagamento delle indennità di carica;

8. di provvedere al pagamento della somma predetta previa presentazione da parte della Compagnia Assicuratrice di adeguato titolo di pagamento;

9. di subordinare il pagamento dei premi per i Consiglieri regionali che aderiscono alla polizza successivamente, alla presentazione da parte degli stessi di formale adesione e produzione di adeguato titolo di pagamento da parte della Compagnia.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 6 novembre 2000, n. 568

Fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta La Commerciale S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 4.623.696 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 4 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 569

Contratto Rep. Nº 2895 e relativi atti aggiuntivi - Noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 11.462.400 (Euro 5.919,84) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 570

Contratto Rep. Nº 1891 e relativi atti aggiuntivi - Noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 7.200.000 o.f.c. (Euro 3.718,49) sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 571

Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura di materiale, per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TVCC, impianto di sorveglianza ed impianti antifurto delle sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Impegno di spesa a saldo di L. 4.064.594 o.f.c. (Euro 2.099,18) a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. - Cap. 3030 art. 13 - Bilancio 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 6 novembre 2000, n. 572

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (5º e 6º piano) di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A., da destinare a sede di uffici del Consiglio Regionale e di gruppi consiliari. Impegno di spesa - per l’anno in corso - di L. 46.000.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, l’impegno di spesa complessivo presunto di L. 46.000.000 o.f.c. - per il periodo dicembre 2000/febbraio 2001 - a favore del Banco di Sicilia S.p.A. (proprietario dei locali ubicati al 5º e 6º piano di Via Arsenale n. 14) per far fronte al pagamento dei canoni di locazione e degli oneri accessori relativi a detti locali, da adibire a sedi di uffici del Consiglio Regionale e di Gruppi Consiliari;

2) di imputare la suddetta spesa sul Cap. 3030 - Art. 2 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2000;

3) di provvedere - a fine esercizio - a dare specifica comunicazione dei costi realmente sostenuti per detta locazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 6 novembre 2000, n. 573

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (piano terra, cantinato, 3º e 7º) di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A., da destinare a sede di uffici del Consiglio Regionale e di gruppi consiliari. Impegno di spesa di L. 67.000.000 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, l’impegno di spesa complessivo presunto di L. 67.000.000 o.f.c. - per il periodo 15 dicembre 2000/15 marzo 2001 - a favore del Banco di Sicilia S.p.A. (proprietario dei locali ubicati al piano terra, cantinato, 3º e 7º di Via Arsenale n. 14) per far fronte al pagamento dei canoni di locazione e degli oneri accessori relativi a detti locali, da adibire a sede di uffici del Consiglio Regionale e di Gruppi Consiliari;

2) di imputare la suddetta spesa sul Cap. 3030 - Art. 2 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2000;

3) di provvedere - a fine esercizio - a dare specifica comunicazione dei costi realmente sostenuti per detta locazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 6 novembre 2000, n. 574

L.R. N. 51/97 e piano occupazionale 1999: concorso pubblico (indetto con deliberazione ufficio di presidenza n. 56, del 14.3.2000) per la copertura di n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale: categoria D1 - laurea in giurisprudenza, o in economia e commercio, o in scienze politiche (o equipollenti), per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte”, costituzione del comitato di vigilanza ai sensi dell’art. 9 della deliberazione del Consiglio Regionale n. 293-4965, del 3.06.1982

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni dettagliatamente espresse in premessa, e in relazione al bando di concorso pubblico per complessivi n. 6 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio regionale di categoria D.1 - laurea in Giurisprudenza ovvero in Economia e Commercio ovvero in Scienze politiche (o equipollenti), per il profilo professionale di: “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio Regionale del Piemonte”:

- di mettere a disposizione della Commissione esaminatrice del concorso (ai sensi dell’art. 9 della deliberazione del Consiglio Regionale n. 293-4965, del 3.06.1982) un Comitato di vigilanza, composto da 42 dipendenti regionali, i quali saranno successivamente designati attraverso disposizione dirigenziale;

tale Comitato opererà (secondo le direttive e le istruzioni necessarie impartite dalla Commissione esaminatrice) durante la prima prova scritta del concorso, che si terrà il 14.11.2000.

Ai componenti il Comitato di vigilanza sopra descritto, verranno erogati i compensi stabiliti, per l’anno in corso, dalla D.G.R. del 28.02.2000, n. 16-29454.

Agli oneri di spesa derivanti dal presente provvedimento, stimati in circa L. 6.000.000 (comprensivi dei versamenti contributivi), si farà fronte mediante lo stanziamento previsto nel bilancio del Consiglio Regionale 2000, al capitolo n. 4030 (art. 9, impegno n. 329), i cui fondi sono stati impegnati con determinazione dirigenziale n. 496, del 28.09.2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 575

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Concorso di storia contemporanea. Stampa manifesti Arti Grafiche Giacone. Impegno di spesa di L. 3.116.400 (Euro 1.609,49), Cap. 6010 art. 6 bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di provvedere, per quanto espresso in premessa, alla stampa di n. 1000 manifesti a quattro colori per pubblicizzare il concorso di storia contemporanea destinato alle scuole medie superiori del Piemonte;

2. di affidare la stampa dei manifesti alla Ditta Arti Grafiche Giacone, con sede in Chieri, Viale Fasano 14, per un importo di L. 3.116.400 (Euro 1.609.49) comprensivo di o.f.c. e dello sconto per esonero del versamento della cauzione;

3. di procedere all’ordine mediante corrispondenza secondo gli usi del commercio (lett. D art. 33 L.R. 23/1/1984 n. 8);

4. di impegnare la somma di L. 3.116.400 (Euro 1.609,49) sul Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 1999 del Consiglio regionale;

5. di liquidare le spese sulla base di regolari fatture.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 576

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro “I Resistenti: la Resistenza nel Saluzzese” di M. Vineis e saggio storici di M. Ruzzi e acquisto di n. 200 copie del volume. Impegno di spesa L. 5.034.640 (Euro 2600.17) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di presentare, per quanto espresso in premessa, il volume “I Resistenti: la resistenza nel saluzzese” di M. Vineis, in collaborazione con l’Associazione Primalpe e il Comune di Verzuolo, nell’ambito del ciclo “Filo diretto”;

2) Di provvedere all’acquisto, dall’Associazione Primalpe, di n. 200 copie del suddetto volume al prezzo scontato di L. 17.000 a copia (prezzo di copertina L. 29.000), per un totale complessivo di L. 3.400.000 (Euro 1755,95);

3) Di affidare alla Tipolitografia Arti Grafiche Giacone, abituale fornitore del Consiglio regionale, la stampa di n. 1000 inviti per un importo complessivo di L. 1.634.640 (Euro 844,22) o.f.c. e dello sconto per l’esonero del deposito cauzione

4) di procedere agli ordini per mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) L.R. 23/1/84 n. 8 e successive modificazioni;

5) Di impegnare la complessiva somma di L. 5.034.640 (Euro 2600.17) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000;

6) Di liquidare le spese sulla base di regolari fatture.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 577

Affidamento del servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio Regionale del Piemonte di via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 22 e Via Arsenale n. 14 per il periodo 01/01/2001 - 31/12/2001. Spesa di L. 52.147.200 (Euro 26.931,78)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - per il periodo 01/01/2001 al 31/12/2001, il servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio Regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 22 e Via Arsenale n. 14 all’Istituto di Vigilanza Argus S.p.A. (corrente in Torino, Via della Rocca 35) alle condizioni della nota del 23/10/’00 (Prot. C.R. n. 30260 D3/7704 S3/1409 del 26/10/00), predisposta dal suddetto Istituto, al canone mensile di L. 4.346.600 (Euro 2.244.31), IVA esclusa ed alle altre condizioni del Contratto Rep. N. 2900 del 07/12/99

2. di procedere alla stipulazione del relativo contratto a mezzo di scrittura privata, ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. n. 8 del 23/01/84, previa presentazione della documentazione richiesta dall’Amministrazione e costituzione di adeguata cauzione ai sensi dell’Art. 37 della L.R. n. 8/84.

3. di rinviare a successivi provvedimenti l’impegno della spesa di L. 52.147.200 (Euro 26.931.78) o.f.e. riferita all’anno 2001 a carico del competente Capitolo ed Articolo del Bilancio del Consiglio Regionale.

4. di provvedere al pagamento degli oneri derivanti dal predetto contratto, che saranno esposti su fatture periodiche emesse dal predetto istituto, previo rilascio dell’attestazione di regolarità di effettuazione del servizio da parte degli uffici competenti.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 578

Fornitura ed installazione di ventilconvettori per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino 22 - Torino. Adempimenti ai sensi dell’art. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8. Nomina del collaudatore

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di incaricare - per le motivazioni illustrate in premessa - il Geom. Claudio Minnicelli, funzionario del Settore Tecnico e Sicurezza, a svolgere le funzioni di collaudatore, ai sensi dell’Art. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8, relativamente alla fornitura e installazione di ventilconvettori per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22 affidata alla Ditta Ciriè Termica S.n.c. Via G. Brunero, 2 - San Maurizio Canavese (TO) - con lettera commerciale Prot. C.R. n. 20400 del 20/07/2000 - in esecuzione della Determina n. 403/D3S3 del 19/07/2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 6 novembre 2000, n. 579

Manifestazione celebrativa in occasione del trentennale dell’approvazione dello Statuto della Regione Piemonte (Palazzo Lascaris, 10/11/2000). Impegno di spesa di L. 18.875.280 o.f.c. con imputazione sul cap. 6040, art. 2 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dar corso, secondo quanto espresso dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale nella seduta del 4 ottobre u.s. agli adempimenti organizzativi relativi alla celebrazione del Trentesimo anniversario dell’approvazione dello Statuto della Regione Piemonte che si terrà presso la sede di Palazzo Lascaris il giorno 10 novembre 2000;

2) di impegnare, a tal fine la somma di L. 18.875.280 o.f.c. con imputazione sul Cap. 6040, Art. 2 del Bilancio 2000;

3) di affidare gli incarichi, relativi alle forniture e servizi necessari allo svolgimento della suddetta iniziativa, alle Ditte e secondo le modalità analiticamente descritte in narrativa;

4) di procedere agli ordini relativi, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della l.r. 8/84;

5) di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S2
D.D. 7 novembre 2000, n. 580

Fornitura di capi di abbigliamento per il personale del Consiglio Regionale del Piemonte avente diritto. Impegno di spesa di L. 7.199.280 o.f.c. sul cap. 4030 - art. 11 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 7 novembre 2000, n. 581

Fornitura ed installazione di parete attrezzata divisoria per la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22 - Ufficio Personale - Torino. Affidamento alla Ditta M.C. Commerciale S.A.S. di Claudio Mariani e C. ed impegno di spesa di L. 9.177.894 (Euro 4.739,98) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per quanto espresso in premessa - la fornitura ed installazione della parete attrezzata divisoria, per la sede di Piazza Solferino n. 22 - Torino, alla Ditta M.C. Commerciale S.a.s. di Claudio Mariani e C. (corrente in Via Andezeno, 26/b 10156 Torino) alle caratteristiche e condizioni di preventivo n. 5 del 25.10.2000 (Prot. C.R. n. 30044 del 26.10.2000) per un importo complessivo di L. 7.648.245 oltre IVA comprensivo del ribasso praticato ai fini dell’esonero della cauzione prevista dall’Art. 27 della L.R. n. 8 del 23.01.84;

2. di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione, in considerazione dello sconto a tal fine praticato;

3. di procedere alla stipulazione del relativo contratto per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della Legge Regionale 23/1/84 n. 8;

4. di impegnare, la somma complessiva di L. 9.177.894 (Euro 4.739,98) o.f.c. sul Cap. 3030 - Art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio finanziario 2000 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 7 novembre 2000, n. 582

Fornitura ed installazione di serramenti di legno, presso la sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino - Palazzo Lascaris. Affidamento alla Ditta Costruzioni Merlo di Merlo Renato e C. S.A.S.. Impegno di spesa di L. 48.237.694 (Euro 24.912,68) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - la fornitura e installazione, di serramenti di legno, presso la sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino - Palazzo Lascaris alle condizioni del preventivo del 12.10.2000 (Prot. C.R. n. 29763 del 24.10.2000) alla Ditta Costruzioni Merlo di Merlo Renato e C. S.a.s. (corrente in Via Torino, 63 - 10040 Givoletto - TO) per un importo complessivo di L. 41.000.080 oltre l’IVA;

2. Di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione, in considerazione dello sconto offerto ai sensi dell’Art. 37 della L.R. 23.01.84 n. 8, per cui l’importo effettivo ammonta a L. 40.198.078 oltre l’I.V.A.;

3. Di procedere a stipulare il relativo contratto a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’Art. 33 lettera d) della L.R. 23.01.84 n. 8;

4. Di impegnare a tal fine la somma complessiva di L. 48.237.694 (Euro 24.912,68) o.f.c. sul Cap. 3030 Art. 13 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 2000;

5. Di liquidare la relativa spesa sulla regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 583

Ulteriore acquisto di agende-diario e agendine del Consiglio Regionale del Piemonte - anno 2001. Impegno di spesa di L. 20.880.740 sul cap. 3040 art. 3 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare - per le motivazioni e alle condizioni indicate in premessa - l’acquisto della agende e agendine su menzionate - anno 2001 - dalla Ditta Gie Milanoagende, corrente in Farigliano, C.so Ferrero n. 6;

2. di prendere atto che i prezzi sono al netto dello sconto operato quale esonero del versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della l.r. 23.1.1984 n. 8;

3. di procedere all’ordine della fornitura relativa, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della l.r. 23.1.1984 n. 8;

4. di impegnare la somma di L. 20.880.740 sul Cap. 3040, Art. 3 e facendo fronte per L. 10.000.000 sui fondi impegnati con determinazione n. 282/D4S3 del 19.5.2000 sul Cap. 2040 Art. del Bilancio 2000;

5. di liquidare la suddetta spesa sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S4
D.D. 8 novembre 2000, n. 584

Partecipazione della Dott.ssa Carmela Tempera, assegnata alla direzione amministrazione e personale, settore organizzazione e personale, al corso “L’applicazione delle code contrattuali” organizzato dalla Sforel. Autorizzazione alla spesa di L. 450.000 (Euro 232,41) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 585

Affidamento delle opere e provviste occorrenti per la manutenzione e la riparazione edile di immobili, stabili ed uffici del Consiglio Regionale del Piemonte siti in Torino a favore della Ditta Pozzi S.r.l. - Impegno di spesa di L. 9.000.000 o.f.c. (Euro 4669,60) sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 586

Fornitura di cinque apparecchi telefax per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta Digito S.r.l. - Impegno di spesa di L. 6.585.600 o.f.c. (Euro 3.401,17) sul cap. 3030 - art. 14 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 587

Stati generali del Piemonte. Affidamento della stampa dei volumi relativi alle conferenze generaliste di Verbania (Villadossola) e Asti. Determinazione del costo complessivo. Integrazione imposte per L. 1.901.066 al cap. 6040 - art. 6 - esercizio 2000 (PR)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4
D.D. 8 novembre 2000, n. 588

L. 22 febbraio 2000, n. 28 “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi d’informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione polistica” - Rimborso TV locali per elezioni 16/4/2000. Impegno di spesa di lire 191.960.000 al cap. 72 del bilancio del Consiglio Regionale/anno 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di impegnare - per le motivazioni di cui alla premessa - la somma di Lire 191.960.000 al cap. 72 del Bilancio 2000 del Consiglio regionale;

2) di procedere alla liquidazione delle competenze di spettanza delle emittenti secondo il riparto allegato alla presente di cui costituisce parte integrante.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S4
D.D. 8 novembre 2000, n. 589

Piano di informatizzazione rivolto ai Consiglieri Regionali: disposizioni per l’espletamento di una gara mediante pubblico incanto per la fornitura a titolo di noleggio di personal computer portatili e stampanti. Approvazione del bando e spese di pubblicazione. Impegno di L. 13.656.440 (Euro 7.052,96) o.f.c. cap. 3010 art. 3, esercizio finanziario 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di procedere - per le motivazioni espresse in premessa - all’espletamento una gara per la fornitura, mediante noleggio, di n. 60 personal computers portatili e n. 60 stampanti da aggiudicarsi mediante pubblico incanto a norma degli artt. 1 e 9 comma 1, lett. a) del D.Lgs. 24 luglio 1992, n. 358 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni in materia di appalti pubblici di forniture, in attuazione delle Direttive 77/62/CEE, 80/767/CEE e 88/295/CEE) e con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 19, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 358/92 e s.m.i. con esclusione delle offerte in aumento e anomale;

2) di approvare il capitolato d’oneri, il disciplinare di gara, lo schema e l’estratto del bando di gara (allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale);

3) di prendere atto che l’importo del canone di noleggio biennale posto a base di gara è di L. 666.000.000 (Euro 343.960,29) oltre IVA;

4) di stabilire che le offerte per la gara dovranno pervenire (a pena di esclusione) entro le 14.00 del giorno 10 gennaio 2001 e che si procederà in seduta pubblica all’apertura delle buste contenenti le offerte medesime e all’aggiudicazione provvisoria alle ore 10.00 del giorno 11 gennaio 2001;

5) di stabilire che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione dell’appalto quand’anche venga presentata una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà di non procedere ad alcun affidamento (anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara) previo provvedimento amministrativo adeguatamente motivato;

6) di pubblicare il bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, all’Albo Pretorio della Città di Torino - nonchè - per estratto - sui quotidiani “La Stampa”, “La Repubblica” e “Il Sole 24 Ore” ai sensi dell’art. 5 del D.lgs. 358/92 e s.m.i.

7) di dare atto dei seguenti costi di pubblicazione risultanti dai preventivi allegati alla presente determinazione per farne parte integrante:

lit. 3.975.240 (Euro 2.053,04) o.f.c. per “La Stampa” (Publikompass S.p.A. preventivo del 31 ottobre 2000 - Prot. c.R. n. 31127 del 2 novembre 2000 allegato),

lit. 3.810.000 (Euro 1.967,70) o.f.c. per “Il Sole 24 Ore” (Il Sole 24 ore S.p.A. preventivo del 2 novembre 2000 - Prot. C.R. n. 30990 del 2 novembre 2000 allegato);

lit. 2.952.000 (Euro 1.524,58) o.f.c. per “La Repubblica” (A. Manzoni & C. S.p.A. preventivo del 31 ottobre 2000 - Prot. C.R. n. 30856 del 31 ottobre 2000 allegato);

8) di dare atto che per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana occorre versare anticipatamente la somma di L. 2.157.200 Euro 1114,10 (comprensivo di L. 1.200 per il bollettino postale) sul C.C.P. n. 167.15047 intestato a “Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato”;

9) di impegnare la somma complessiva di L. 13.656.440 (Euro 7.052,96) sul Cap. 3010 Art. 3 Esercizio Finanziario 2000.

10) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo al canone annuo di noleggio si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica determinazione.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S3
D.D. 8 novembre 2000, n. 590

L.R. 28 marzo 1996, n. 15 - Stati generali del Piemonte - Pubblicazione degli atti delle conferenze generaliste di Alba, Alessandria, Novara e Vercelli. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 80.000.000 - Cap. 6040 art. 6 bilancio 2000 (PR)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di impegnare - per la stampa degli atti delle Conferenze generaliste in premessa indicate - la somma complessiva di L. 80.000.000 sul Cap. 6040 Art. 6 Bilancio 2000 del Consiglio regionale;

2. di prendere atto - per quanto citato in premessa - che aggiudicataria del servizio in questione risulta la Ditta Arti Grafiche Giacone S.a.s. di Chieri;

3. di procedere all’affidamento del servizio in oggetto mediante lettera, secondo gli usi del commercio ai sensi art. 33 l.r. n. 8/84.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 9 novembre 2000, n. 591

Locali di Via Arsenale 14 da destinare ad uffici del Consiglio Regionale. Disposizioni per l’espletamento di gara a trattativa privata per la fornitura e posa di pareti divisorie

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dell’Art. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per l’affidamento della fornitura e posa di pareti divisorie presso i locali siti presso l’immobile di Via Arsenale 14 da destinare ad uffici del Consiglio Regionale e dei Gruppi Consiliari;

2) di approvare lo schema di lettera di invito ed i relativi allegati (Capitolato Speciale d’Appalto, modulo dell’offerta, dichiarazioni e elaborati grafici), uniti alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

3) di invitare a presentare offerta le n. 7 (sette) Ditte di cui all’allegato elenco (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione);

4) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 21 novembre 2000 a pena d’esclusione e che l’espletamento della gara avverrà in seduta pubblica il giorno 22 novembre 2000 alle ore 14.00;

5) di stabilire che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato l’offerta economica più conveniente come da “modulo d’offerta” allegato alla citata lettera d’invito, mediante ribasso percentuale sul prezzo a corpo posto a base di gara di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11) e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione della gara quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per l’Amministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcun’aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara con provvedimento motivato;

6) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo all’appalto di cui all’oggetto si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 10 novembre 2000, n. 592

Consulta femminile regionale - Incontro di una delegazione di FEM (Femmes Europèennes Des Moyennes Et Petites Entreprises et De L’Artisanat) con le istituzioni piemontesi - Spese di ospitalità - Impegno di spesa di Lire 2.400.000 ofc (Euro 1239,5) cap. 6010 art. 3 bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di collaboratore all’organizzazione dell’incontro proposto da APID-Imprenditorialità Donna, Confcommercio-terziario Donna, CNA - Comitato Impresa Donna tra le delegate di FEM (Femmes Europèennes del Moyennes et Petites Entreprises e de L’Artisanat) e le Istituzioni regionali e provinciali per il giorno 11 novembre 2000;

2) di concedere, per tale iniziativa, l’uso dell’aula del Consiglio Regionale del Piemonte;

3) di assumere il costo di lire 2.400.000 OFC (euro 1239,5) per spese di ospitalità relative al suddetto incontro;

4) di affidare l’incarico di cui in premessa al ristorante La Smarrita, Via C. Battisti n. 17, Torino al costo di lire 2.400.000 OFC (euro 1239,5);

5) di impegnare sul capitolo 6010 art. 3 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, che ne presenta la disponibilità, la somma di lire 2.400.000 OFC (euro 1239,5);

6) di liquidare la somma indicata previa esibizione di idoneo documento fiscale e sulla base dei servizi effettivamente resi.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S3
D.D. 10 novembre 2000, n. 593

Determina n. 281/D4S3: spese per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività del Consiglio Regionale e varie manifestazioni. Celebrazione trentennale dello Statuto

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S2
D.D. 10 novembre 2000, n. 594

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.10.2000 al 31.10.26 pari a L. 54.087.381. Approvazione e reintegro

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - i pagamenti effettuati dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul Fondo Economale nel periodo dal 1º ottobre al 31 ottobre 2000 pari a L. 54.087.381, così come evidenziato nel prospetto riassuntivo, parte integrante del rendiconto, con riferimento agli impegni assunti con appositi provvedimenti;

2. Di approvare il rendiconto tenuto dal Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte, in cui sono analiticamente elencati in ordine cronologico i vari pagamenti effettuati sul Fondo Economale nel succitato periodo, agli atti del competente Ufficio;

3. Di autorizzare l’emissione dei mandati di reintegro del Fondo Economale, relativamente al periodo dal 1º ottobre al 31 ottobre 2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S4
D.D. 10 novembre 2000, n. 595

Conferimento di incarico di collaborazione a supporto dell’attività dell’osservatorio elettorale del Consiglio Regionale. Approvazione dello schema di convenzione ed impegno di spesa di L. 6.000.000 o.f.c. sul cap. 6040 art. 1 esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S4
D.D. 10 novembre 2000, n. 596

Determinazione n. 337 del 16/06/2000 “Fornitura di personal computers, stampanti, accessori e software per gli uffici del Consiglio regionale”. Aumento della fornitura nei limiti del quinto contrattuale. Impegno di spesa di L. 44.440.882 (Euro 22.951,80) o.f.c. sul cap. 3010 Art. 3, es. finanz. 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’aumento della fornitura di apparecchiature informatiche relativo all’affidamento alla Ditta Protekno S.r.l. (corrente in Torino - Via Verolengo, 34/E) disposta con determinazione n. 411/D1S4 del 24/07/2000, nel limite del quinto d’obbligo per la somma complessiva di L. 37.034.068 (Euro 19.126,50) oltre IVA e precisamente di:

- n. 8 personal computers (Configurazione A)

- n. 5 stampanti laser (Configurazione B)

- n. 8 scanners (Configurazione F)

- n. 8 Licenze Microsoft Office 2000 pro (Configurazione G)

2. di impegnare la somma di 44.440.882 (Euro 22.951,80) O.F.C. sul Cap. 3010 Art. 3, Esercizio Finanziario 2000 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 13 novembre 2000, n. 597

Locali di Via Arsenale 14 da destinare ad uffici del Consiglio Regionale. Affidamento di interventi di tinteggiatura e decorazioni. Disposizioni per l’espletamento di gara a trattativa privata

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dell’Art. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per l’affidamento interventi di tinteggiatura e decorazioni di locali siti in Torino da destinare ad uffici del Consiglio Regionale e dei Gruppi Consiliari;

2) di approvare lo schema di lettera di invito ed i relativi allegati (Capitolato Speciale d’Appalto, modulo dell’offerta, dichiarazioni), uniti alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

3) di invitare a presentare offerta le n. 6 (sei) Ditte di cui all’allegato elenco (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione);

4) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 21 novembre 2000 a pena d’esclusione e che l’espletamento della gara avverrà in seduta pubblica il giorno 22 novembre 2000 alle ore 15.00;

5) di stabilire che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato l’offerta economica più conveniente come da “modulo d’offerta” allegato alla citata lettera d’invito, mediante ribasso percentuale sul prezzo complessivo posto a base di gara di L. 111.000.000 (Euro 57.326,71) e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione della gara quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per l’Amministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcun’aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara con provvedimento motivato;

6) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo all’appalto di cui all’oggetto si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 13 novembre 2000, n. 598

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Concorso di storia contemporanea. Affidamento incarico ad un pool di storici ed esperti per conferenze. Impegno di spesa di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85), Cap. 6010 art. 6 bilancio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare, per quanto espresso in premessa, ad un gruppo di storici ed esperti da ricerca nell’ambito degli Istituti storici della Resistenza e della Società contemporanea, di Associazione ed Enti culturali, lo svolgimento di lezioni, seminari e conferenze sui vari argomenti di ricerca proposti per il concorso di storia contemporanea destinato alle scuole medie superiori del Piemonte;

2. di affidare a successivo provvedimento l’individuazione di storici ed esperti, l’incarico per lo svolgimento delle citate conferenze, dando atto che l’incarico non si configura come “collaborazione coordinata e continuativa in favore del Consiglio regionale”;

3. di impegnare la somma di L. 15.000.000 (euro 7.746,85) sul Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2000 del Consiglio regionale;

4. di liquidare le spese sulla base di regolari fatture.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 13 novembre 2000, n. 599

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Ciclo Filo Diretto. Presentazione del libro “Morire per i Fratelli Maggiori” e acquisto di n. 150 copie del volume. Impegno di spesa L. 3.669.840 (Euro 1895,31) cap. 6010 art. 6 del bilancio di previsione 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di presentare per il ciclo “Filo diretto”, per quanto espresso in premessa, il volume “Morire per i Fratelli Maggiori. Una vita nella carità fino al martirio. Padre Giuseppe Girotti O.P. (alba 1905 - Dachau 1945),

2) di provvedere all’acquisto di n. 150 copie del suddetto volume dall’Edizioni Studio Domenicano ESD (corrente in Bologna, Via Osservanza 72) per un totale complessivo di L. 1.800.000 (Euro 929,62) (sconto 40% sul prezzo di copertina);

3) di affidare alla Tipolitografia Arti Grafiche Giacone, abituale forniture del Consiglio regionale, la stampa di n. 2000 inviti per un importo complessivo di L. 1.869.840 (Euro 929,62) ofc e al netto dello sconto per esonero cauzione;

4) di procedere agli ordini per mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) l.r. 23/1/84 n. 8 e successive modificazioni;

5) di impegnare la complessiva somma di L. 3.669.840 (Euro 1895,31) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio di Previsione del Consiglio regionale anno 2000;

6) di liquidare le spese sulla base di regolari fatture.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S2
D.D. 13 novembre 2000, n. 601

Fornitura di materiale vario di consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta Errebian S.p.A.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 2.926.044 sul cap. 3030 - art. 6 - Esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S1
D.D. 13 novembre 2000, n. 602

Approvazione del rendiconto delle spese realmente sostenute per il progetto “Ragazzi in aula”. Accertamento minor spesa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - il rendiconto relativo alle spese inerenti il progetto “Ragazzi in Aula” svoltosi a Palazzo Lascaris il 20 Ottobre 2000 e proceduto da una giornata preparatoria di studio tenutosi il giorno 28/9/2000 e ripotate nell’allegata tabella A (che è parte sostanziale ed integrante della presente determinazione) per un importo complessivo di L. 15.884.680 con un accertamento di minor spesa di L. 9.115.320 rispetto alla determinazione nº 494 D4S1 del 27/9/2000;

2) di rendere quindi disponibile la somma non utilizzata di L. 9.115.320 per consentire l’assunzione di successivi provvedimenti di spesa nell’ambito dei fondi assegnati con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza nº 15/2000 del 15/2/2000 e nº 37/2000 del 23/2/2000 sul cap. 6040 art. 4 Es. Finanz. 2000.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno

Giunta regionale


Codice 5
D.D. 4 agosto 2000, n. 84

D.G.R. n. 39-488 del 17 luglio 2000. Estensione incarico professionale all’avv. Ludogoroff di Torino per l’analisi e la redazione di un parere circa i vincoli paesaggistici introdotti in Piemonte con i D.M. 1.8.85 in forza dell’articolo 2 del D.M. 21 settembre 1984 (cosiddetti “Galassini”). Sua attuazione

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuliana Bottero



Codice 5
D.D. 29 settembre 2000, n. 93

Impegno di L. 5.925.000.000 (cap. 10915/2000) per la concessione ed erogazione dei contributi regionali per la gestione associata di funzioni e/o servizi comunali, di cui agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 91 del 20/9/2000 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare per la concessione ed erogazione dei contributi regionali alle forme associative per la gestione associata in funzioni e/o servizi comunali, di cui agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 91 del 20/9/2000 della Direzione Affari Istituzionali e processo di delega, la somma di L. 5.925.000.000 sul cap. 10915 del bilancio regionale 2000, nell’ambito dell’accantonamento disposto sul predetto capitolo con D.G.R. 53-29543 dell’1/3/2000 (A. 100272) a favore della Direzione Affari istituzionali e processo di delega;

- di evidenziare che i destinatari dei contributi sono i soggetti già determinabili in base agli avvisi pubblici di cui in premessa ed in particolare i Comuni piemontesi, le loro forme associative e le loro Comunità montane.

Gli elenchi dei beneficiari verranno approvati con determinazioni del Responsabile del procedimento entro il 31/12/2000.

Il Direttore regionale
Giuliana Bottero



Codice 5.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 95

Corso di aggiornamento professionale per gli Istruttori ed Ispettori della Polizia Locale. Comune di Vercelli. Spesa L. 12.800.000 (euro 6610,65) Cap. 11190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 96

Corso di aggiornamento professionale per gli agenti di Polizia Locale. Comune di Vercelli. Contributo L. 14.500.000 (euro 7488,63). Cap. 11190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 97

Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 25.500.000 (euro 13169,65). Cap. 11180/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 3 ottobre 2000, n. 98

Seminario di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 5.040.000 (euro 2602,94). Cap. 11180/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 100

Corso regionale sull’educazione e sicurezza stradale. Assegnazione di contributo al Comune di Cuneo. L. 25.000.000 (euro 12911,42). Cap. 11190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 101

Affidamento della realizzazione, predisposizione e stampa a trattativa privata della guida di legittimità documentale (GEDI2000) destinata alla Polizia Municipale. Spesa L. 78.408.000 (euro 40.494,35) Cap. 11180/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare mediante trattativa privata la predisposizione, la stampa e la fornitura di 1500 copie della pubblicazione di consultazione “GEDI 2000" riportante i fondamentali elementi di legittimità documentale, destinata alla Polizia Municipale operante in Piemonte, in premessa meglio specificata.

Le condizioni per la predisposizione, la stampa e la fornitura sono quelle risultanti dallo schema di lettera allegato alla presente, con la quale sarà comunicato all’aggiudicatario l’affidamento dei lavori;

- di impegnare la somma di L. 78.408.000 (40.494,35) a favore del Prof. Bruno Fabbiani a titolo di copertura delle spese per la realizzazione, stampa e fornitura della pubblicazione “GEDI 2000";

- di erogare, liquidare e pagare, ad avvenuta registrazione dell’impegno e previa presentazione della fattura, vistata per conformità dal Responsabile del Settore Polizia locale, la somma di L. 78.408.000 (euro 40.494,35) IVA inclusa al Prof. Bruno Fabbiani;

- di stabilire che alla somma complessiva di L. 78.408.000 (euro 40.494,35) si fa fronte con lo stanziamento di cui al Cap. 11180 del bilancio 2000.

Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 102

Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 8.840.000 (euro 4565,48) Cap. 11180/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 5 ottobre 2000, n. 103

Corso di specifica qualificazione professionale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 11.540.000 (euro 5959,91). Cap. 11190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 105

Corso di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Locale. Comune di Orbassano. Spesa L. 17.700.000 (euro 9141,29). Cap. 11190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 106

Corsi di lingua Araba per operatori della Polizia Municipale del Piemonte. Integrazione di spesa L. 8.400.000 (euro 4338,24). Cap. 11180/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 107

Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al Comune di Torino. Spesa L. 43.160.000 (euro 22290,23). Cap. 11190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2000, n. 108

Corso di aggiornamento professionale per gli ispettori della Polizia Locale. Comune di Novara. Spesa L. 7.900.000 (euro 4080). Cap. 11190/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 2 novembre 2000, n. 115

Legge Regionale 30 Novembre 1987, n. 58 - art. 13 e 14 - e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di aggiornamento professionale per istruttori ed ispettori di P.M.. Corso di Settimo Torinese

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

La Commissione esaminatrice del corso di aggiornamento professionale per istruttori ed ispettori di Polizia Municipale, svoltosi a Settimo Torinese, è così composta:

- Dott. Stefano Bellezza, Dirigente Settore Polizia Locale, Regione Piemonte;

- Dott. Livio Boiero, Comandante del Corpo P.M. del Comune di Settimo Torinese, direttore del corso;

- Dott. Marco De Vita, Vice-Comandante del Corpo P.M. del Comune di Collegno, docente del corso;

- Dott. Stefano Maggio, Comandante del Corpo di P.M. del Comune di San Mauro Torinese, docente del corso;

- Dott. Antonio Rapelli, Procuratore presso la procura di Torino, docente del corso.

Si dà atto che al rappresentante regionale non è corrisposto alcun corrispettivo per la partecipazione a detta commissione.

Il Direttore regionale
Giuliana Bottero



Codice 5.2
D.D. 10 novembre 2000, n. 125

Legge Regionale 30 Novembre 1987, n. 58 - artt. 13 e 14 - e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di aggiornamento professionale per ispettori di P.M. - sostituzione Componenti. Corso di Novara

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 6.3
D.D. 12 ottobre 2000, n. 187

Iniziativa di comunicazione relativa all’Expo Universale di Hannover - Affidamento incarichi spesa di lire 247.427.520 - Capitoli e accantonamenti vari

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2000, n. 188

Organizzazione mostre di Sergio Unia. Torino, Circolo degli Artisti, 19 ottobre - 19 novembre 2000. Spesa L. 101.512.848= di cui L. 79.500.000= Cap. 10330/2000 Acc. 540 e L. 22.012.848= Cap. 11595/2000. Acc. 100867

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2000, n. 189

Organizzazione mostra Caterina Cucco. Torino - Piemonte Artistico Culturale. 24 ottobre - 11 novembre 2000. Spesa L. 18.963.000= Cap. 10330/2000. Acc. 540

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 191

D.G.R. 36-29205 del 24/01/2000. Revisione di prodotti editoriali. Affidamento di incarico alla società Franco Turcati & c. s.n.c.. Spesa di L. 30.000.000 IVA inclusa. Cap. 10370/2000 (A/543)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.3
D.D. 18 ottobre 2000, n. 193

DGR varie - Iniziative di comunicazione relative a “I segreti del gusto” e “Salone del gusto” - affidamento incarichi - spesa di L. 320.000.000 - capitoli e accantonamenti vari

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.2
D.D. 20 ottobre 2000, n. 194

Intervento tecnico apparecchiature ANSA. Spesa di L. 624.000. Cap. 10442/2000 Acc. 100056

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 20 ottobre 2000, n. 195

Rinnovo permessi di transito in zona ZTL. Spesa L. 9.520.000= Cap. 10570/2000. Acc. 101005

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 20 ottobre 2000, n. 196

Atti di ospitalità in occasione del Seminario sul sistema informativo. Torino, Palazzo Cavour, 25 ottobre 2000. Spesa L. 746.400= o.f.c. Cap. 10330/2000 Acc. 540

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 23 ottobre 2000, n. 198

DGR n. 36-29205 e del 24.01.2000 e n. 3-29493 del 1.03.2000. “Partecipazione della Regione Piemonte al Salone del Gusto”. Affidamenti di incarico a trattativa privata. Spesa di L. 139.703.930= capitoli vari

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di dare attuazione al progetto di partecipazione della Regione Piemonte alla terza edizione del “Salone del Gusto” programmato a Torino presso il centro espositivo del Lingotto dal 25 al 29 ottobre 2000;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, allo Studio Franco Fausone Associati sas con sede in Diano d’Alba - Via Vittorio Emanuele n. 25 - l’incarico per la redazione del progetto, dei capitolati di appalto ed assistenza al montaggio e smontaggio, nell’ambito del salone del gusto, per una spesa di L. 7.200.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società Studio Arredi di Saglietti Francesco snc con sede a Narzole - Viale Rimembranza 30 - l’incarico relativo all’allestimento dell’area interviste, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 25.200.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società Poltrona Frau junior S.r.l. con sede a Torino - Corso Peschiera n. 237 - l’incarico per la fornitura di n. 10 poltroncine modello intervista, n. 10 sedie modello Donald pieghevoli e n. 3 tavolini calice ion ghisa e vetro satinato di diametro cm. 70, per una spesa di L. 24.908.400.= comprensiva dell’IVA, scontata nella misura del 35% rispetto al prezzo di listino, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, all’impresa P.L.G. di Scaglia Pierluigi con sede ad Alba - Via Padre Girotti n. 26 - l’incarico per la realizzazione dell’impianto elettrico, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 6.780.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale alla società A&A di Ivo Dogliani con sede a Narzole - Via Cavour n. 223 - l’incarico per la fornitura della sfotta da allestimento, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 7.488.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società Sericart di Tibaldi con sede a Bra Via Borgo San Martino n. 24 - l’incarico per la fornitura di una parete di cm. 420 x 254 e n. 10 marchi degli sponsor di dimensioni per una spesa di L. 2.040.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, allo studio fotografico Carpediem di Bruno Murialdo & C. con sede ad Alba - Via G. Govone n. 8/A - l’incarico per la fornitura di n. 12 immagini, per una spesa di L. 1.440.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, allo Studio Fotografico Marco Molino & C. con sede a Alba - Via M. Coppino n. 1 - l’incarico per l’acquisizione al computer ad alta risoluzione ed una stampa, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 2.069.930.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società cooperativa Copat con sede a Torino - Via Groppello n. 16 - l’incarico per il servizio di informazione con 15 addetti per tutta la durata della manifestazione, per una spesa di L. 17.820.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società Lingotto Fiere S.p.A. con sede a Torino - Via Nizza n. 294 - l’incarico per la fornitura di n. 10 appendimenti, per una spesa di L. 2.160.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla ditta individuale Venturino Ilario con sede a Cigliano VC Via Saluggia n. 34 - l’incarico per la fornitura di una lavastoviglie e di un fabbricatore di ghiaccio, per una spesa di L. 780.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettere commerciali ai professionisti:

Anna Comba (omissis) - l’incarico per la realizzazione di un’installazione artistica sul tema “enogastronomico” per una spesa di L. 6.000.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

Duilio Gambino (omissis) - l’incarico per la realizzazione di un’installazione artistica sul tema “Food Art” per una spesa di L. 4.800.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società I.E.S. Immagine e sviluppo con sede a Novi Ligure - Via Pavese n. 19 - l’incarico per la fornitura di n. 860 valigette, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 20.017.600.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società editrice Luigi Colli con sede in Rodello - Via Montà n. 25 - l’incarico per la fornitura di n. 500 monografie, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 11.000.000.=, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di rinviare a successivi provvedimenti determinativi a cura della Direzione Comunicazione Istituzionale di affidamenti degli incarichi di natura tecnico organizzativa, di cui al progetto generale, relativi all’area istituzionale, alle aree informative tematiche e all’area congressuale.

La spesa di L. 139.703.930.= è impegnata nella misura di L. 80.000.000.= sul capitolo 14600 acc. 100132 e nella misura di L. 59.703.930.= sul capitolo 10330 acc. n. 100331 e sarà liquidata previa presentazione di fatture e parcelle vistate dal Dirigente responsabile del Settore competente.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6
D.D. 24 ottobre 2000, n. 199

D.G.R. 42-1092 del 16/10/2000. L.r. n. 19 dell’11/04/97. Contributo alle spese di funzionamento dell’Agenzia per la Promozione internazionale di Torino e del Piemonte. Spesa di L. 500.000.000. Cap. 10338/2000 (A/101012)

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 24 ottobre 2000, n. 200

D.G.R. 36-29205 del 24/01/2000. Coordinamento dell’immagine applicato all’Agenzia settimanale “Piemonte Informa”. Affidamento di incarico alla Ditta Prima Visione di Paola Vanzino. Spesa di L. 1.500.000. Cap. 10370/2000 (A/543)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 7.2
D.D. 8 settembre 2000, n. 250

Formazione con didattica d’aula 2000. Integrazione determinazione n. 225 dell’1/08/2000. Spesa di L. 11.340.000 (cap. 10280/200)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 11 settembre 2000, n. 254

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 6.785.000 (cap. 10280/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 12 settembre 2000, n. 255

Incarico di traduzione simultanea per dipendenti regionali sordomuti. Impegno di spesa previsto L. 6.000.000 sul cap. 10190 del Bilancio di Previsione 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 14 settembre 2000, n. 257

Acquisto mediante trattativa privata di periferiche di stampa da destinare agli uffici dell’Assessorato all’Agricoltura. Affidamento incarico alla Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa L. 131.106.000 (cap. 10650/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 15 settembre 2000, n. 261

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 12.265.000 (cap. 10280/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 19 settembre 2000, n. 264

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Reimpegno D.G.R. n. 48-34742 del 16/05/1994

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 21 settembre 2000, n. 269

Acquisto mediante trattativa privata di personal computer ed accessori da destinare agli uffici dell’Assessorato all’Agricoltura. Affidamento incarico alla informatica Data system S.r.l.. Impegno di spesa L. 207.276.000 (cap. 10650/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 22 settembre 2000, n. 270

Convenzione quadro di tirocinio di formazione e orientamento tra la Regione Piemonte e la Facoltà di Lettere e Filosofia, ai sensi dell’art. 4 comma 5 Decreto Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale 25.3.98 n. 142

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 272

Acquisto nell’ambito del quinto d’obbligo (determinazione n. 248 del 06.09.2000) di PC portatili da destinare a Settori Regionali, dalla Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa L. 41.538.000 (cap. 10650/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 28 settembre 2000, n. 273

Gestione SIRe anno 1999. Impegno di spesa pari a L. 8.621.621.000 a favore del CSI-Piemonte (cap. 10630/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 29 settembre 2000, n. 275

D.D. n. 265/7.4 del 19 settembre 2000. Rettifica per mero errore materiale

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 2 ottobre 2000, n. 276

Liquidazione compensi ai componenti del Collegio Arbitrale di Disciplina. - Spesa L. 260.200 sul cap. 10590/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 277

Istituzione all’Albo formatori interni e costituzione della Commissione di valutazione. Impegno di spesa di L. 1.550.000 (cap. 10280/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 2 ottobre 2000, n. 278

Autoformazione e Formazione a distanza

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 3 ottobre 2000, n. 279

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino della dipendente regionale D’Angelo Lucilla, categoria D3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 3 ottobre 2000, n. 280

Revoca della determinazione dirigenziale n. 260 del 15.9.2000 relativa al trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte del signor Loiudice Giuseppe, dipendente della Regione Basilicata, categoria D3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 3 ottobre 2000, n. 281

Parziale rettifica della D.D. n. 117 del 3.5.2000 relativa al comando a tempo parziale presso il Parco Naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino del dipendente regionale Benci Giorgio, categoria D3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 282

Copertura di n. 15 posti d’organico di categoria A1 - profilo professionale di “Operatore” - con lavoratori avviati dal Servizio Lavoro Centro per l’impiego della Provincia competente per territorio. Nomina Commissione Giudicatrice

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di nominare, ai sensi dell’art. 1 della L.R. 25.7.1994, n. 26 e secondo quanto in premessa specificato, i componenti della Commissione Giudicatrice in riferimento alla procedura relativa alla copertura di n. 15 posti di organico di categoria A1 - profilo professionale di “Operatore” con lavoratori avviati dal Servizio Lavoro Centro per l’impiego della Provincia competente per territorio, come di seguito specificato:














Incarico C.G.    nominativo
Esperto delle materie oggetto del concorso con funzioni di Presidente    Giancesare de Giovanni - dir
Esperto in materia giuridica-amministrativa    Renata Incrocci - cat. C. 3
Esperto delle materie oggetto del concorso designato dal C.R.    Francesca Giordano - cat. B1


Svolge le funzioni di Segretario Gabriella Merlo - cat. D1.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 6 ottobre 2000, n. 283

Autorizzazione al rinnovo del comando, presso la Provincia di Torino, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Dadone Alessandra, categoria D2

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.2
D.D. 9 ottobre 2000, n. 285

Rettifica determinazione n. 145 del 31/05/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 16 ottobre 2000, n. 288

Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione della prova scritta del concorso unico per titoli ed esami a n. 104 posti di cat. C1 indetto con DD. n. 176 del 16.6.2000 (Bando 147)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 20 ottobre 2000, n. 292

Art. 11 Legge 30/12/1971 n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato di cat. B1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 20 ottobre 2000, n. 293

Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione delle prove scritte delle selezioni pubbliche per esami per l’assunzione, con contratto annuale di diritto privato a T.D. rinnovabile di n. 8 laureati in “Ingegneria Idraulica” o “Ingegneria civile ad indirizzo idraulico (bando n. 22.4) e n. 1 laureato in ”Economia e commercio" (bando n. 25.4) indetti con D.D. n. 115/7.4 del 3.5.2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 8
D.D. 6 novembre 2000, n. 20

Conferimento di posizione organizzativa per il profilo professionale “Attività istruttoria per atti di programmazione negoziata o valutazione progetti”

(omissis)

Il Direttore regionale
Nella Bianco



Codice  16.1
D.D. 13 novembre 2000, n. 199

Reg. CEE 2081-93 - Ob. 2 Docup 97/99 - Misura 6.1 - Progetto Integrato dell’Area Asse del Toce - Intervento per la realizzazione di struttura polifunzionale in località Ramate, Comune di Casale Corte Cerro - Proroga dei termini previsti dalla Convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia del Verbano Cusio Ossola del 21.6.1999 Rep. n. 1783

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, in relazione all’intervento “Realizzazione di struttura polifunzionale in località Ramate” nel Comune di Casale Corte Cerro, finanziato nell’ambito della Misura 6.1 Docup 97/99, la proroga dei termini per l’ultimazione dei lavori al 31.8.2001 e per l’effettuazione dei relativi collaudi e dei pagamenti a saldo ai beneficiari finali, al 30.9.2001.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 23
D.D. 18 settembre 2000, n. 211

Legge 3 agosto 1988 n. 267 e s.m.i. - Acquisto del modello di calcolo Dhi/Mike 11 e relativo impegno di spesa - Importo L. 126.108.000 o.f.c.= Cap. 23626 (A. 100599)

Con D.G.R. n. 51-29269 del 31 gennaio 2000, sono stati definiti i criteri per l’utilizzo delle risorse finanziarie assegnate alla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 8 della Legge n. 267/98 e s.m.i., finalizzate anche alla formazione del parere regionale sul Progetto di Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.), adottato dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del fiume Po con deliberazione n. 1 dell’11 maggio 1999.

Tenuto conto che il P.A.I. deve corrispondere alle prescrizioni della legge n. 267/98 e s.m.i., in quanto deve contenere l’individuazione e la perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico, è stato disposto di destinare parte delle risorse alle spese necessarie al supporto tecnico scientifico dell’attività innanzidetta. Ai fini anzidetti risulta opportuno acquisire un modello di calcolo rappresentativo dei fenomeni idraulici attesi per eventi di piena significativi.

Ritenuto opportuno uniformarsi alla metodologia di calcolo adottata dall’Autorità di Bacino del fiume Po per il tracciamento delle fasce di pertinenza fluviale, che ha già dato luogo all’approvazione del relativo Piano Stralcio con D.P.C.M. del 24 luglio 1998, si intende procedere all’acquisto del medesimo modello di calcolo, denominato “Dhi/Mike 11".

Su richiesta formale di questa Direzione, il Consorzio Intecno-Dhi, con sede legale in Torino - Via Pomba 23, con nota del 5 maggio 2000, ns. prot. 2369 dell’8 maggio 2000, ha comunicato di essere agente esclusivo per l’Italia per la commercializzazione del prodotto ed ha inviato un’offerta tecnico economica. Detta offerta è comprensiva dell’acquisto del software, costituito da diversi moduli di calcolo, dell’assistenza tecnica per un anno nonchè dell’addestramento tecnico del personale, ed è pari a L. 105.090.000, al netto di IVA.

Preso atto che con D.G.R. n. 28-28 del 15 maggio 2000 è stata accantonata a favore della Direzione Difesa del Suolo, tra le altre, la somma di L. 615.510.000 sul Cap. 23626/00 (A. 100599) per spese necessarie al supporto tecnico scientifico delle attività di competenza dell’Amministrazione Regionale ai sensi della legge n. 267/98, con il presente provvedimento si intende impegnare la cifra di L. 126.108.000 per l’acquisto del modello di calcolo denominato “Dhi/Mike 11".

Vista la legge n. 267/98

Vista la L.R. n. 51/97

Vista la D.G.R. n. 51-29269 del 31 gennaio 2000

Vista la D.G.R. di accantonamento n. 28-29 del 15 maggio 2000

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D. Lgs. n. 29/93 così come modificato dal D. Lgs. n. 470/93;

Visti gli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97

Vista la L.R. n. 55/81

In conformità ai criteri di utilizzo delle risorse assegnate alla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 8 della Legge n. 267/98 e s.m.i. fissati dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 51-29269 del 31 gennaio 2000

determina

- Di impegnare la somma di L. 126.108.000 sul Cap. 23626 (A. 100599) per l’acquisto del modello di calcolo denominato Dhi/Mike 11

- di acquistare, per le motivazioni e sulla base dell’offerta tecnica citate in premessa, il modello di calcolo denominato Dhi/Mike 11 dal Consorzio Intecno, con sede legale in Torino, Via Pomba 23, per la cifra di L. 126.108.000 o.f.c.

- di dare atto che con successivo atto amministrativo si provvederà alla liquidazione della spesa alle scadenza delle obbligazioni.

Il Direttore regionale
Piero Telesca



Codice 23.1
D.D. 29 settembre 2000, n. 214

L.R. n. 54/75 - Impegno di L. 525.646.582.= (Euro 271.473,8.=) - Cap. 23980/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare, per le ragioni citate in premessa, così come esplicitato nell’allegato A facente parte integrante del presente provvedimento, la spesa complessiva di L. 525.646.582.= (Euro 271.473,80.=), già accantonata con D.G.R. n. 52-26342 del 21.12.1998, sul Cap. 23980/2000 (A. 332462);

- di dare atto che con successivi atti amministrativi si provvederà alla liquidazione della spesa.

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 6 ottobre 2000, n. 217

L. 183/89. Schemi previsionali e programmatici di cui all’art. 31 della Legge 183/89 e s.m.i. quadriennio 1998-2001 - Recepimento del programma ed individuazione dei criteri per la gestione tecnico-amministrativa delle opere; concessione contributo; erogazione di spesa ed impegno di L. 7.758.000.000.= (Euro 4.006.672,62.=) sul Cap. 23984/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 218

D.L. n. 154/95 convertito con L. 265/95, art. 4 comma 1 ter - Lavori di manutenzione idraulico forestale sui corsi d’acqua di competenza regionale - Revoca D.D. 22 del 11.02.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 219

L. n. 471/94 - Alluvione Settembre 1993. Comune di Castellamonte - Formazione gabbionata per ripristino Strada Comunale danneggiata dalla frana. Fraz. Filia - Cantone Neiro - Concessione contributo L. 52.000.000.= (Euro 26.855,76.=) ed erogazione 70% L. 36.400.000.= (Euro 18.799,03.=) - Cap. 23988/99

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 9 ottobre 2000, n. 220

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Riapprovazione progetto lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Cap. 23640

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 10 ottobre 2000, n. 221

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento masso instabile Loc. Castello in Comune di Sanfront - Importo L. 28.000.000.= (Euro 14.460,79.=) - Indizione di gara ad asta pubblica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 12 ottobre 2000, n. 224

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Rio Acqualba in Comune di Cesara - Contributo di L. 60.000.000.= (Euro 30.987,41.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 12 ottobre 2000, n. 225

L. n. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale torrente Vermenagna in Comune di Limone Piemonte - Contributo di L. 60.000.000.= - Revoca

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 23 ottobre 2000, n. 226

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di manutenzione Rio Aprato in Comune di Baldissero D’Alba - Contributo di Lire 30.000.000.= (Euro 15.493,71.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 24.2
D.D. 26 settembre 2000, n. 552

Servizio di manutenzione e gestione idraulica delle reti di monitoraggio meteorologico, idrometrico e della qualità delle acque superficiali della Regione Piemonte - riduzione di impegno di L. 341.000.000 (Euro 176.111,80) sul cap. 15305/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Negro



Codice 24.3
D.D. 11 ottobre 2000, n. 559

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Vernante - Lavori di realizzazione acquedotto nelle borgate Vallone Sansa e Tetto Verna. Concessione contributo di L. 35.000.000 (Euro 18.075,99)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 11 ottobre 2000, n. 560

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Casalvolone - Lavori di costruzione impianto di depurazione. Concessione contributo di L. 110.000.000 (Euro 56.810,26)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 13 ottobre 2000, n. 561

L.R. n. 18/84 - Azienda Po-Sangone. Lavori di realizzazione di tratti di collettori fognari a servizio dei Comuni consorziati - 2 lotto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 562

Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese - Ciriè. Lavori di posa della condotta di adduzione a servizio dei Comuni di Villanova Canavese e Nole. Approvazione progetto di L. 400.000.000 (Euro 206.582,76)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 563

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Rovasenda - Lavori di costruzione della fognatura comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 564

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Garbagna Novarese - Lavori di sistemazione dell’acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 565

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Pella - Lavori di rifacimento della rete idrica. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 566

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Salerano Canavese - Lavori di rifacimento della fognatura in via Cavour. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 567

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Asigliano Vercellese - Lavori di completamento rete fognaria. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 568

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di La Cassa - Autorizzazione ed esecuzione lavori di estensione della fognatura comunale, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 17 ottobre 2000, n. 569

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Pertengo - Lavori di adeguamento dell’acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 ottobre 2000, n. 570

Legge 208/98 - Deliberazioni CIPE 9.7.1988 e 6.8.1999. Azienda Acque Metropolitane Torino S.p.A. Studio di fattibilità per “Integrazione Progetto Combanera”. Importo complessivo di L. 730.000.000 (Euro 377.013,54). Concessione finanziamento di L. 365.000.000 (Euro 188.506,77)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 ottobre 2000, n. 571

Consorzio Intercomunale per la gestione impianto depurazione delle acque di rifiuto con sede in Bellinzago. Devoluzione finanziamento per interventi in materia di risanamento delle acque. Importo di L. 572.000.000 (Euro 295.413,35)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 25.2
D.D. 30 agosto 2000, n. 905

Approvazione programma di finanziamenti inerenti le opere di somma urgenza già iniziate, tramite Ordinanze sindacali, dalle Amministrazioni locali. Impegno di spesa di L. 3.373.200.000.= sul Cap. 24080/2000. L.R. n. 38/78 - Evento alluvionale del 10 - 14 giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, sulla scorta degli elenchi predisposti dai Settori Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico competenti per territorio, che vengono allegati alla presente determinazione per farne parte integrante, il programma di finanziamenti inerenti le opere di somma urgenza già iniziative, tramite Ordinanze sindacali, dalle Amministrazioni locali in conseguenza degli eventi alluvionali che hanno colpito le province di Cuneo e Torino nel periodo 10 - 14 giugno 2000;

2) di autorizzare l’erogazione dei contributi di cui sopra è cenno, gestiti direttamente dagli Enti interessati, in base ai disposti di cui all’art. 11 della L.R. n. 18/84 e sulla scorta della documentazione comprovante la spesa sostenuta;

3) la contabilità finale dei lavori dovrà comunque pervenire entro la fine del biennio successivo a quello di impegno, pena la perenzione dei fondi stanziati.

Immotivati ritardi rispetto alla predetta scadenza attiveranno verifiche di natura tecnico-amministrativa presso gli Enti medesimi per accertare natura e cause delle disfunzioni e comporteranno, in caso di gravi inadempienze, la revoca del contributo assegnato con le modalità di cui all’art. 16 della L.R. n. 18/84;

4) alla spesa complessiva di L. 3.373.200.000.= si fa fronte con impegno sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 2000 (interventi a gestione Enti interessati - 100260/A).

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi

Allegato (Fare riferimento al file PDF)




Codice 25.2
D.D. 31 agosto 2000, n. 921

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pollone (BI). Lavori di consolidamento difesa spondale destra in torr. Eremo a monte Ponte dei Caduti e ripristino banchina strada com.le Rua - Contributo di L. 12.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 agosto 2000, n. 922

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pralungo (BI). Lavori di pronto intervento in loc. Zerbolo, Chiaverano e Prasun - Esecuzione muri cellulari e di contenimento con esecuzione di canaletto raccolta acque - Contributo di L. 80.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 agosto 2000, n. 923

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Cartignano (CN). Lavori di pronto intervento per opere di ripristino strade Copetto e Sperone-Grangia e sistemazione ponte di strada Chiabriera. - Contributo di L. 8.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 926

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Carrega Ligure. Lavori di ripristino tratto di condotta fognaria in fraz. Berga. Contributo L. 45.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 927

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Ozzano Monferrato. Lavori di pronto intervento muro di contenimento s.c. Via Raffaldi. Contributo L. 41.600.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 settembre 2000, n. 936

Alluvione ottobre 1996. Erogazione delle quote finali dei contributi alle infrastrutture produttive. Spesa di L. 102.929.200.= - Cap. 24316/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.3
D.D. 15 settembre 2000, n. 981

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 3502 per il mantenimento di due attraversamenti sul Rio Vigne combe (con fogna ed acquedotto) staffati all’impalcato del ponte S.C. Chiampano-Losa-Achit in Comune di Borgone di Susa. Richiedente: Comune di Borgone di Susa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Nelle more delle richieste valutazioni territoriali - urbanistiche e delle verifiche tecnico idrauliche del ponte interessato dall’impianto

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Borgone di Susa al mantenimento dele condotte (fogna e acquedotto) in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati di rilievo allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizazzione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

3. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

4. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

5. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

6. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

7. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni ambientali, L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.9
D.D. 19 settembre 2000, n. 991

L. n. 183/89 - Opere di manutenzione idraulico-forestale di competenza della Direzione Economia Montana e Foreste - Programma 1997-99 approvato con D.D. n. 1098 del 25.11.1999. Lavori sistemativi corsi d’acqua in territorio della Comunità Montana Valle Vigezzo. Importo L. 350.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, sugli atti progettuali relativi ai lavori di interventi di ripristino regolare deflusso acque dei corsi d’acqua in Comunità Montana Valle Vigezzo, parere favorevole di approvazione e di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’esecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati, di cui si restituisce copia vistata, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- dovrà essere comunicato a questo Settore, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, l’inizio e l’ultimazione dei lavori; inoltre, ad avvenuta ultimazione, dovrà essere inviata una dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la responsabilità civile e penale dell’Ente autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere acquisite tutte le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia;

- si trattiene una copia degli atti processuali.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 21 settembre 2000, n. 992

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento telefonico sul rio Lancone in Comune di Villadossola. Ditta Telecom Italia S.p.A.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.6
D.D. 21 settembre 2000, n. 993

Polizia Fluviale n. 3840. Autorizzazione alla costruzione di un ponticello sul canale Mortesino con prolungamento muro spondale. Comune di Cervasca - Sig.ra Audisio Pierangela

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici e temporaneamente fino all’individuazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Cervasca di una idonea soluzione definitiva volta all’eliminazione di ogni situazione di pericolo determinata dal canale Mortesino nella località, la Sig.ra Audisio Pierangela - ad eseguire l’opera in oggetto illustrata negli elaborati progettuali allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata con la massima luce possibile, con l’altezza libera (riferita all’introdosso della soletta di copertura) superiore all’attuale piano di campagna e valutando l’eventuale ulteriore approfondimento delle fondazioni rispetto a quanto previsto nel progetto tenendo conto dell’eventuale futura necessità di sistemazione idraulica del canale con ampliamento della sezione di deflusso e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il nuovo tratto di muro spondale dovrà essere allineato e congiunto all’esistenza a monte della proprietà senza provocare restringimenti o turbative all’asta fluviale del Canale;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-la presente autorizzazione ha validità per mesi quattro e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato e alle condizioni imposte da questo Settore;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche all’opera autorizzata, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione con la relativa demolizione dell’opera nel caso si rendesse necessario a seguito della realizzazione di lavori di sistemazione idraulica del canale volti all’ampliamento della sezione di deflusso che potrebbero determinare l’incompatibilità dell’opera realizzata con il regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, e con carattere di temporaneità, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio Ufficio del Territorio di Cuneo, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Amministrativo Regionale delle acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.2
D.D. 21 settembre 2000, n. 994

Ordinanza ministro dell’interno con delega alla protezione civile nº 3076 del 03/08/2000. Eventi alluvionali che, nel periodo dal 10 al 14 giugno, hanno colpito il territorio delle province di Cuneo e Torino. Istituzione Conferenza dei servizi

Considerato che nel periodo dal 10 al 14 giugno si sono susseguiti intensi nubifragi di persistente durata sui territori delle province di Cuneo e Torino che hanno causato significativi danni alle infrastrutture pubbliche di competenza regionale.

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14/07/2000 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nei territori colpiti dagli eventi di cui sopra.

Vista l’ordinanza del Ministro dell’Interno con delega alla protezione civile nº 3076 del 03/08/2000 con cui sono state disposte le deroghe alla normativa vigente per l’attuazione degli interventi ed è stato assegnato alla Regione Piemonte un contributo di L. 15 miliardi necessario per le operazioni di ricostruzione.

Riconosciuta la necessità di attuare gli interventi volti a ripristinare le infrastrutture pubbliche e di provvedere all’approvazione ed autorizzazione dei progetti delle opere danneggiate dagli eventi alluvionali in ossequio allo spirito di urgenza contenuto nei citati provvedimenti statali.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

visto il D.P.C.M. del 14/07/2000;

vista l’ordinanza del Ministro dell’Interno con delega alla Protezione Civile n. 3076 del 03/08/2000;

visti gli artt. n. 3 e 16 del D.lgs. nº 29/93 come modificato dal D.lgs. nº 470/93;

visti gli artt. nº 22 e 23 della L.R. nº 51/97;

determina

Art. 1) E’ istituita una Conferenza permanente di servizi, ai sensi dell’art. 14 della L. nº 241/90;

Art. 2) la predetta Conferenza sarà presieduta dal Direttore alle OO.PP. o suo delegato, e ne farà parte un rappresentante dei Settori decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico interessati secondo i casi, uno della Direzione pianificazione gestione urbanistica (per quanto riguarda gli aspetti ambientali), e uno della Soprintendenza per i beni ambientali ed architettonici del Piemonte oltre al Sindaco del Comune interessato;

Art. 3) potranno altresì essere invitati a partecipare, per i casi di rispettivo interesse e nell’ambito delle relative competenze, i rappresentanti dei seguenti Enti:

- Corpo forestale dello Stato

- Magistrato per il Po

- Autorità di Bacino del Po

- Amministrazione Provinciale di Torino

- Amministrazione Provinciale di Cuneo

- Direzione Regionale Pianificazione Gestione Urbanistica (per gli aspetti urbanistici)

- Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione

- A.S.L.

- A.R.P.A.

Art. 4) la data ed il luogo delle sedute della Conferenza ed il relativo ordine del giorno saranno comunicati, a cura del Presidente della Conferenza, anche con preavviso di soli tre giorni, ai componenti, i quali sono tenuti a partecipare.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 25 settembre 2000, n. 995

L.R. 18/84 - Comune di Baldichieri D’Asti - Lavori di sistemazione sede municipale - Conferma assegnazione contributo di L. 80.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.6
D.D. 29 settembre 2000, n. 1004

Polizia Fluviale n. 3841 - Autorizzazione alla costruzione di un ponticello sul Canale Mortesino e realizzazione di un tratto di muro spondale in Comune di Cervasca. Sig.ra Galaverna Maria Grazia - Cervasca

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici e temporaneamente fino all’individuazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Cervasca di una idonea soluzione definitiva volta all’eliminazione di ogni situazione di pericolo determinata dal canale Mortesino nella località, la Sig.ra Galaverna Maria Grazia - ad eseguire le opere in oggetto illustrate negli elaborati progettuali che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata con la massima luce possibile, con l’altezza libera (riferita all’introdosso della soletta di copertura) superiore all’attuale piano di campagna e valutando l’eventuale ulteriore approfondimento delle fondazioni rispetto a quanto previsto nel progetto tenendo conto dell’eventuale futura necessità di sistemazione idraulica del canale con ampliamento della sezione di deflusso e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il costruendo muro spondale dovrà essere allineato e congiungersi alla spalla del ponticello senza provocare restringimenti o turbativa all’asta fluviale del Canale;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

-la presente autorizzazione ha validità per mesi quattro e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato e alle condizioni imposte da questo Settore;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche all’opera autorizzata, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione con la relativa demolizione dell’opera nel caso si rendesse necessario a seguito della realizzazione di lavori di sistemazione idraulica del canale volti all’ampliamento della sezione di deflusso che potrebbero determinare l’incompatibilità dell’opera realizzata con il regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, e con carattere di temporaneità, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Cuneo al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dell’opera di cui trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Amministrativo Regionale delle acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 28 settembre 2000, n. 1005

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3843 - Esecuzione e miglioramento opere di presa nel Torrente Ghiandone in Loc. S. Martino nel Comune di Barge - Richiedente: Cons. Irriguo Terza Diga Castagnè

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Consorzio Irriguo Terza Diga Castagnè ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate e con l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di che trattasi mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

-la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici). I lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato e alle condizioni impartite;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere realizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso od’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, sezione staccata di Cuneo al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dell’opera di cui trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc....).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1027

Rinnovo autorizzazione idraulica per la realizzazione di un parcheggio nel capoluogo in Comune di Viganella sul rio di Fuori concesso con propria Determina n. 1300/25.09 del 25.11.1998. Ditta Comune di Viganella

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rinnovare l’autorizzazione concessa con la propria Determina nº 1300/25.09 del 25/11/98, ai soli fini idraulici, al Comune di Viganella ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza originaria e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni che si riconfermano:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di che trattasi mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

-la presente autorizzazione ha validità per anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato e alle condizioni impartite;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere realizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso od’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento di Torino, sezione di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, - alla L.R. 45/1989, vincolo idrogeologico, ecc....).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1028

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di uno scarico di acque reflue sul rio Travallino in Comune di Oggebbio. Ditta Comune di Oggebbio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1029

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 4 attraversamenti elettrici dei rii Sengia - Varga - Mietti e Viganelli in Comune di Oggebbio. Ditta ENEL S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici la ENEL S.p.A. residente in Verbania, Viale Azari n. 61 (VB) ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento del Territorio, sezione di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.7
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1030

Autorizzazione idraulica per l’attraversamento del Fosso Stela in territorio del Comune di Invorio con condotta convogliante metano - Ditta S.p.A. SNAM

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta SNAM S.p.A. residente in S. Donato Milanese Piazza Vanoni 1 ed uffici in Gattinara V.le Marconi 63 ad eseguire l’opera in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’attraversamento deve essere realizzato nel rispetto dell’elaborato progettuale allegato, e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione da parte di questo Settore;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.7
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1032

Lavori di sistemazione idraulica del Torrente Strona, in località Bergamina in Comune di Sizzano - IIº Lotto -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, sugli atti progettuali relativi ai lavori sistemazione idraulica del torrente Strona in località Bergamina in Comune di Sizzano - IIº Lotto, parere favorevole di approvazione e di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’esecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei relativi disegni allegati subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- dovrà essere comunicato a questo Settore, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, l’inizio e l’ultimazione dei lavori; inoltre, ad avvenuta ultimazione, dovrà essere inviata una dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la responsabilità civile e penale dell’Ente autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere acquisite tutte le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia;

- si trattiene una copia degli atti progettuali.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1033

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento telefonico sul ponte del rio Valle dell’Inferno in Comune di Villadossola - Ditta Telecom Italia S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Telecom Italia S.p.A. residente in Novara, P.zza Matteotti, 4 - ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che debitamente vistati da questo Settore, vengono restituiti al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1040

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 2 attraversamenti sul rio Alfenza in Comune di Crodo. Ditta ENEL Distribuzione S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta ENEL S.p.A. residente in Domodossola, Via Scapaccino, n. 21 (VB), ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto;

- mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 4 ottobre 2000, n. 1042

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un muro di sostegno sul rio della Carale in Comune di Villette. Ditta Tadina Valerio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Tadina Valerio residente in Villette, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che debitamente vistati da questo Settore, vengono restituiti al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 5 ottobre 2000, n. 1046

Autorizzazione idraulica per la realizzazione del metanodotto di importazione dal Nord Europa - DN 1200 mm. - Tratto Masera-Mortara - Attraversamento dei rii Secco, Pessina e dei torrenti Stronetta e Selvaspessa in Comune di Baveno. Ditta SNAM S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta SNAM S.p.A. residente in S. Donato Milanese ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, sezione di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1058

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di uno scarico fognario nel rio Crestella in Comune di Pieve Vergonte. Ditta: Comune di Pieve Vergonte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Pieve Vergonte ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Novara, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.3
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1060

Autorizzazione idraulica n. 3509/2000 per manufatto di scarico acque meteoriche in destra orografica del Rio Reaglie in Comune di Torino. Ditta: Immobiliare Diogene S.r.l. con sede in Torino - Corso Chieri n. 11

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta “Immobiliare Diogene S.r.l.” con sede in Torino - Corso Chieri n. 11 ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione dell’intervento progettato potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dalla eventuale demolizione di parte dell’esistente manufatto di difesa spondale, sul quale sarà posata la tubazione di scarico, dovrà essere asportato dall’alveo; non è prevista l’esecuzione di opere in alveo;

3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quale eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti anche esistenti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore, anche in relazione ad eventuali erosioni di fondo alveo dovute all’immissione delle acque meteoriche in argomento;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, Sezione Staccata Demanio di Torino al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.5
D.D. 9 ottobre 2000, n. 1062

R.D. n. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 1086 per la realizzazione di lavori di completamento della sistemazione del rio Maggiore in Comune di Cisterna. Richiedente: Comune di Cisterna d’Asti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Cisterna ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello eccedente dovrà essere asportato dall’alveo e portato in pubbliche discariche;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità di anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avversola presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.3
D.D. 10 ottobre 2000, n. 1065

Autorizzazione idraulica n. 42 per la realizzazione di un tratto di difesa in sponda destra del Torrente Chiamogna in Comune di Bricherasio. Ditta: Fornace s.a.s. di Pons Aldo di Pinerolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Fornace s.a.s. di Pons Aldo di Pinerolo, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. l’opera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nell’esistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

5. l’eventuale recinzione, verso il corsod’acqua, che si intendesse costruire, dovrà essere utilizzata mediante l’infissione nel terreno di paletti a sostegno di rete metallica e dovrà essere ubicata ad una distanza non inferiore di mt. 4,00 dal ciglio superiore di sponda;

6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quale eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

10. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

11. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

14. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

15. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 10 ottobre 2000, n. 1068

Autorizzazione idraulica n. 38 per la realizzazione di un tratto di difesa in sponda sinistra del rio Torto in Comune di Frossasco. Ditta: Rizzo s.n.c. di Frossasco

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Rizzo s.n.c. con sede in Frossasco, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;

3. l’opera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nell’esistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

5. i massi naturali di cava, che saranno utilizzati per la realizzazione dell’opera di difesa in argomento, dovranno presentare struttura compatta non geliva, nè lamellare e dovranno essere di peso superiore a 8,000 q.li e di volume non inferiore a m. 0,40 fatta eccezione per quelli che saranno utilizzati a riempimento degli interspazi tra masso e masso;

6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quale eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

10. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

11. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

14. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

15. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.9
D.D. 11 ottobre 2000, n. 1070

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento con tubazione di acque reflue sul rio Carboniglio in Comune di Nonio. Ditta: Consorzio Acque Cusio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 11 ottobre 2000, n. 1071

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un ponticello sul rio Bacenetto in Comune di Domodossola. Ditta: Faccoli Pompeo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.3
D.D. 13 ottobre 2000, n. 1078

Autorizzazione idraulica n. Au-0402 per l’attraversamento del Rivo Miglioretti (EAP n. 32) e Rio Tepice (EAP n. 33 con linea elettrica a 15000-380 V in Pino Torinese. Società Richiedente: E.N.E.L. Distribuzione S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina,

Nelle more della verifica della legittimità amministrativa e tecnico idraulica dei ponti interessati dagli impianti

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, l’E.N.E.L. - Distribuzione S.p.A., con sede in Torino - Via Bertola n. 40, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottimissione Generale allegato, sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni di cui alla L. 431/1985, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.);

3. prima dell’utilizzo del tubo vuoto dovrà essere richiesta l’autorizzazione idraulica allo scrivente Settore.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.7
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1079

Autorizzazione idraulica per il completamento di difesa spondale in dx orografica del Rio Lagone, in territorio del Comune di Borgomanero - Ditta: Creola Maria Teresa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Sig.ra Creola Maria Teresa ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono alla richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.7
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1080

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 2 tratti di difesa spondale in sx orografica del Torrente Grua, nel territorio del Comune di Borgomanero, nell’ambito dei lavori di costruzione della nuova strada provinciale di collegamento Borgomanero-Gozzano - Ditta: Amministrazione Provinciale di Novara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’Amministrazione Provinciale di Novara residente in Novara Piazza Matteotti, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo).

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.5
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1081

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1062 per la ricostruzione ponte lungo la s.c. Pauretto sul rio Nissone in Comune di Castelnuovo Don Bosco

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, il Comune di Castelnuovo Don Bosco, a mantenere le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

2. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

3. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

4. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

5. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Per quanto riguarda la regolarizzazione fiscale della presente autorizzazione, si precisa che l’opera preesistente ora adeguata, risulta realizzata da oltre dieci anni dalla data della richiesta in sanatoria.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25.5
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1082

Autorizzazione idraulica n. 1085 per la realizzazione di un attraversamento del rio Gaminella con condotta per acqua potabile in subalveo in Comune di Castagnole Monferrato (AT) - Richiedente: Acquedotto Monferrato S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Acquedotto Monferrato S.p.A. con sede in Torino, c.so Re Umberto 9 bis - ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per anni 1 (uno) e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Comp.le del Territorio, sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla realizzazione dell’opera di cui trattasi;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Mario Romiti



Codice 25
D.D. 25 ottobre 2000, n. 1128

Evento alluvionale ottobre 2000 - Fornitura di dispositivi di sicurezza personale e vestiario speciale per funzionari regionali impegnati in attività di accertamento e verifica danni alluvionali

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Milanesio S.r.l. - C.so Peschiera nº 274 - Torino, la fornitura dei seguenti materiali, atti a soddisfare le esigenze del personale impegnato nelle attività conseguenti all’evento alluvionale che ha interessato il territorio della regione nei giorni 13 e seguenti del mese di ottobre:

118 scarponcini;

117 giacche;

116 pantaloni;

119 mantelline;

119 stivali di gomma;

39 imbragature;

al prezzo complessivo di L. 82.607.728.= (Euro 42663,33) oltre I.V.A. ed al netto del ribasso cauzionale stabilito nella misura del 2%;

2. di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione, in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L.R. nº 8/84;

3. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. D della L.R. nº 8/84.

Alla spesa di L. 99.129.274.= (Euro 51196,00) o.f.c., si fa fronte con impegno sul Cap. 23605 del bilancio per l’esercizio 2000 (A/100501).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 26.4
D.D. 14 settembre 2000, n. 519

Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento manifestazione gara di canoa programmata per il giorno 24 settembre 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 30
D.D. 22 settembre 2000, n. 391

L.R. 29 agosto 1994 n. 38, art. 5 - Presa d’atto della variazione della denominazione dell’Organizzazione di Volontariato da “Associazione Amici del Banco Alimentare di Piemonte e Valle d’Aosta” a “Banco Alimentare - Piemonte e Valle D’Aosta” con sede in Moncalieri, c.so Roma 24 - Iscritta al registro regionale del volontariato settore socio-assistenziale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 22 settembre 2000, n. 392

L.R. n. 38/94, art. 5 - Presa d’atto della variazione della denominazione dell’Organizzazione di volontariato da “ApertaMente - persone per una società sostenibile e multiculturale” ad “ApertaMente - persone per una società sostenibile e interculturale” e della variazione della sede, da Biella, via Arnulfo 18 a Biella, via Serralunga 7 - Iscritta al registro regionale del volontariato settore Impegno civile

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo



Codice 30
D.D. 22 settembre 2000, n. 393

LL.RR. n. 18/94 e n. 76/96 - “Loco-Motiva Cooperativa Sociale a r.l.”, con sede legale in Oleggio (NO), Viale Paganini n. 21 - iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali, nella sezione B

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Sergio Di Giacomo



Codice 31
D.D. 9 giugno 2000, n. 181

D.G.R. 124-11635 del 6.8.1996 e D.G.R. N. 232-21960 del 6.8.1997: Contributi per interventi edilizi su edifici destinati ad attività culturali per gli anni 1996-1997. Impegno di spesa di L. 135.000.000 cap. 27190/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 21 agosto 2000, n. 277

D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995. Erogazione del II acconto del contributo assegnato al Comune di Moncucco (AT) per restauri al Castello. Spesa di L. 20.000.000 (cap. 20396/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 21 agosto 2000, n. 278

D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995; D.G.R. n. 107-16228 del 21/10/1997. Erogazione del saldo del contributo assegnato alla Parrocchia di San Pietro in Vincoli di Condove (TO) per restauri alla chiesa di San Rocco. Spesa di L. 10.000.000 (cap. 20466/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 21 agosto 2000, n. 280

D.G.R. n. 210-15856 del 30/12/1996. Erogazione del saldo del contributo assegnato all’Associazione Museo della Marionetta di Torino per interventi di restauro presso il museo della marionetta. Spesa di L. 12.000.000 (cap. 27190/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 5 settembre 2000, n. 288

Determinazione dirigenziale n. 276 del 24/8/1999. Introito della somma di L. 5.000.000 dal Comune di Verrua Savoia

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.4
D.D. 5 settembre 2000, n. 290

Alluvione novembre 1994 - Erogazione saldo del contributo assegnato alla Parrocchia Natività di Maria Vergine di Castelletto Uzzone (CN). Spesa di L. 13.463.100 (capitolo 20468/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.4
D.D. 7 settembre 2000, n. 294

L.R. 16/92 - Erogazione all’Ente regionale per il Diritto allo Studio universitario del saldo del contributo annuale. Spesa di L. 8.000.000.000 (capitolo 11290/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 299

Contributo di L. 25.000.000 al Comune di Rima San Giuseppe per la realizzazione di segnaletica stradale per il Museo Gipsoteca Della Vedova. Spesa di L. 25.000.000 (cap. 20450/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 13 settembre 2000, n. 300

Prosecuzione interventi di recupero del Palazzo dei Musei ove sono ubicati la Pinacoteca e il Museo Calerini di Varallo (lotto ex Chiesa di S. Carlo e locali annessi) - Spesa di L. 500.000.000 (cap. 20400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 13 settembre 2000, n. 303

Interventi di recupero del Museo Civico di Casale Monferrato - Spesa di L. 200.000.000 (cap. 20400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 13 settembre 2000, n. 305

Contributo a favore della Conferenza Episcopale Piemontese per l’inventariazione del patrimonio culturale religioso di proprietà degli Enti Ecclesiastici piemontesi. Spesa di L. 800.000.000 (Cap. 11720/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 13 settembre 2000, n. 306

Interventi di recupero e restauro dei Castelli di Cannero - Spesa di L. 800.000.000 (cap. 20400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 14 settembre 2000, n. 307

Rettifica degli importi assegnati con determina n. 237 del 18.07.2000 ai Centri per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo Soccorso

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di modificare, a causa di mero errore materiale gli importi assegnati alla Società degli Operai di Borgomanero e alla Società Operaia di Castellazzo Bormida come di seguito indicato:

L. 85.000.000 alla Società degli Operai di Borgomanero

L. 100.000.000 alla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Castellazzo Bormida.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 15 settembre 2000, n. 309

Prosecuzione interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale dell’Albese - Spesa di L. 720.000.000 (cap. 20400/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 15 settembre 2000, n. 310

Parziale rettifica alla Determinazione della Direzione Regionale ai Beni Culturali n. 160/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 21 settembre 2000, n. 316

Rettifica della determinazione dirigenziale n. 301 del 13.9.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare, per le motivazioni illustrate in premessa, la determinazione dirigenziale n. 301 del 13.09.2000.

Pertanto nell’ultimo capoverso della predetta determinazione, in sostituzione della frase “Alla spesa complessiva di L. 1.712.200.000 si fa fronte per L. 400.000.000 con l’accantonamento di cui alla D.G.R. n. 37-93047 del 4.2.2000 (A. n. 352704) e per L. 1.340.000.000 con l’accantonamento di cui alla D.G.R. n. 111-697 del 31.7.2000 (A. n. 100885), sul cap. 20400 del bilancio di previsione dell’anno 2000", si legga ”Alla spesa complessiva di L. 1.712.200.000 si fa fronte per L. 400.000.000 con l’accantonamento di cui alla D.G.R. n. 37-93047 del 4.2.2000 (A. n. 352704) e per L. 1.312.200.000 con l’accantonamento di cui alla D.G.R. n. 111-697 del 31.7.2000 (A. n. 100885), sul cap. 20400 del bilancio di previsione dell’anno 2000".

Il presente atto non comporta impegno di spesa e non sarà pubblicato sul B.U.R. per mancanza di interesse reale e concreto.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 317

Realizzazione dello studio di fattibilità “Individuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles” - Costituzione gruppo di lavoro"

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, l’integrazione della composizione del gruppo di lavoro previsto dal punto 2 ultimo capoverso del capitolato d’oneri relativo alla gara per la realizzazione dello studio di fattibilità “Individuazione delle attività da ospitare nel Forte di Exilles”, approvato con Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 48 del 10.03.2000, modificata ed integrata con Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 65 del 29.03.2000, prevedendo la partecipazione di un rappresentante della Comunità Montana Alta Valle Susa;

- di costituire, per le motivazioni indicate in premessa ed ai sensi del punto 2 ultimo capoverso del suddetto capitolato d’oneri, il gruppo di lavoro con competenza di supporto al soggetto affidatario e di monitoraggio sull’avanzamento dello studio composto come segue: dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali; dott.ssa Daniela Formento, Dirigente Regionale del Settore Musei e Patrimonio Culturale; sig.ra Maria Cristina Tresso, funzionario regionale del Settore Musei e Patrimonio Culturale; Assessore Paolo Abbà del Comune di Exilles; dott.ssa Cristina Natta Soleri del Museo Nazionale della Montagna e prof.ssa Maria Evelina Bertero, Presidente della Comunità Montana Alta Valle Susa;

- di attribuire la Presidenza del gruppo al dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali o, in sua vece, alla dott.ssa Daniela Formento, Dirigente Regionale del Settore Musei e Patrimonio Culturale che saranno coadiuvati dalla sig.ra Maria Cristina Tresso, funzionario Regionale del settore Musei e Patrimonio Culturale.

I suddetti compiti di supporto e di monitoraggio saranno svolti dai componenti del gruppo a titolo gratuito.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 318

Realizzazione dello studio di fattibilità “Recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno” - Costituzione gruppo di lavoro

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa ed ai sensi del punto 2 ultimo capoverso del capitolato d’oneri relativo alla gara per la realizzazione dello studio di fattibilità “Recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno”, il gruppo di lavoro con competenza di supporto al soggetto affidatario e di monitoraggio sull’avanzamento dello studio composto come segue: dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali; dott.ssa Daniela Formento, Dirigente Regionale del Settore Musei e Patrimonio Culturale; dott.ssa Emanuela Scio, funzionario regionale del Settore Musei e Patrimonio Culturale; dott. Angelo Tomarchio, Segretario del Direttore Generale del Comune di Collegno; dott. Vincenzo Gioia dell’ASL 5 di Collegno; prof. Giacomo Giacobini dell’Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale;

- di attribuire la Presidenza del gruppo al dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali o, in sua vece, alla dott.ssa Daniela Formento, Dirigente Regionale del Settore Regionale Musei e Patrimonio Culturale che saranno coadiuvati dalla dott.ssa Emanuela Scio, funzionario regionale del Settore Musei e Patrimonio Culturale.

I suddetti compiti di supporto e di monitoraggio saranno svolti dai componenti del gruppo a titolo gratuito.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 320

Parziale integrazione per mero errore materiale delle determinazioni della Direzione Regionale Beni Culturali n. 253 del 2/08/2000 e n. 261 del 3/08/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di integrare le determinazioni della Direzione Regionale Beni Culturali n. 253 del 2/08/2000 e n. 261 del 3/08/2000 indicando in entrambe la D.G.R. n. 48-29753 del 27/03/2000, Cap. 11720/2000 ed il relativo accantonamento n. 480, lett. B 2.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 25 settembre 2000, n. 323

Parziale rettifica dell’allegato della Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 249 del 27.07.1999 in merito alla descrizione dei lavori da eseguirsi da parte della Parrocchia di S. Agostino Vescovo di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa, la Parrocchia di S. Agostino Vescovo di Torino ad utilizzare il contributo di L. 200.000.000, assegnato con Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 249 del 29.7.1999, già rettificata con Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 95 del 13.04.2000, per la realizzazione di interventi di recupero e restauro, rettificando conseguentemente l’allegato alla Determinazione n. 249 del 29.4.1999 nel seguente modo:


PR    Ente Beneficiario    Comune    Oggetto dell’intervento    Descrizione lavori    Contributo assegnato
TO    Parrocchia di S. Agostino
    Vescovo    Torino    Chiesa di S. Agostino Vescovo    Interventi di recupero e restauro    L. 200.000.000


Si precisa che la presente determinazione non comporta oneri di spesa aggiuntivi a carico della Regione Piemonte.

E’ fatta salva ogni altra disposizione prevista della Determinazione n. 249 del 29.7.1999.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31
D.D. 27 settembre 2000, n. 324

Parziale rettifica della determina n. 192 del 12.06.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere all’integrazione, per le motivazioni indicate in premessa, della determinazione n. 192 del 12.06.2000 integrandola nel seguente modo:

Beneficiario    Causale

Ed. Bibliografica    Materiale di consumo e
    parti di ricambio per
    manutenzione termoigrografi
    e codici ISBN

Centrocopie    Riproduzioni su materiali
    differenti

Politi Editore    Inserimenti pubblicitari

Colorificio Accademia    Materiale e attrezzature

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 28 settembre 2000, n. 326

Parziale rettifica alla Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 213 del 12.07.1999 in relazione all’obbligo di cofinanziamento

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare parzialmente, per le motivazioni indicate in premessa, la Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 213 del 12.07.1999 abolendo l’obbligo di concorrere con un proprio stanziamento alla realizzazione dell’intervento oggetto del contributo regionale per gli Enti Regionali di seguito elencati: Parco Naturale e Area Attrezzata Sacro Monte di Crea; Ente di Gestione delle Riserve Naturali Speciali del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione; Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa; Sacro Monte Calvario Domodossola Riserva Naturale Speciale Regionale; Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Varallo.

E’ fatta salva ogni altra disposizione prevista dalla Determinazione della Direzione Beni Culturali n. 213 del 12.07.1999.

Si precisa che la presente Determinazione non comporta oneri di spesa aggiuntivi a carico della Regione Piemonte.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 32.4
D.D. 31 agosto 2000, n. 192

Presentazione della Fondazione Film Commission Torino-Piemonte alla 57^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Affidamento incarichi. Spesa di L. 16.200.000 (cap. 11610/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 31 agosto 2000, n. 193

Mostra Experimenta 2000. Conferimento incarichi di collaborazione all’ing. Fussotto, al p.i. Ezio Sarà ed al dott. Vico. Spesa di L. 22.139.712 (cap. 10870/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 31 agosto 2000, n. 194

Mostra Experimenta 2000. Ulteriore elenco di imprese. Affidamento incarichi per forniture e servizi. Spesa di L. 244.474.504 (cap. 10740/2000, 15250/2000 e 11610/2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, per le motivazioni illustrate in premessa gli incarichi relativi ai lavori ed alle forniture descritti in premessa alle Ditte di seguito elencate e per gli importi a fianco di ciascuna di esse indicati:

Ditta Monaco Piccola Società Cooperativa A.r.l. - Via Gonin, 55 - Torino, L. 8.520.000 IVA compresa, per lavori di pulizia generale.

Ditta Pastorello - Corso Unione Sovietica, 539/b - Torino. L. 924.000 IVA compresa, per la fornitura, controllo e ricarica estintori.

Ditta Edilcal S.r.l. Corso IV Novembre 6/c - Saluzzo, L. 2.764.800 IVA compresa, per fornitura di cemento.

Ditta C.E.I.T. - Via Sacchi, 24 - Torino, L. 16.034.000 IVA compresa, per lavori di costruzione basamenti in cemento e di lavorazioni varie.

Ditta Marzocchi Michele - Via Cardinal Massaia, 125 - Torino, L. 1.200.000 IVA compresa, per lavori di idraulica.

Ditta UNI.COMP Informatica S.r.l. - Via B. Luini, 116 - Torino, L. 25.000.000 IVA compresa, per noleggio personal computers, monitors, casse e cd Rom.

Ditta Regola - Via Prati, 3 - Torino. L. 12.000.000 IVA compresa, per ideazione, fornitura ed esecuzione TEP.

Ditta C.S.I. - Centro Studi Impianti, Via Verdi, 10 - Druento L. 50.852.400 IVA compresa per ulteriori complessivi interventi riguardanti l’intera mostra.

Scrl Radio Torino Popolare - Corso Lecce, 92 - Torino L. 59.850.000 IVA compresa, per il funzionamento di un’area ludico-scientifica e revisione exhibits Esperimenta ‘99.

Signor Sergio Bonaventura - Via Breglio, 50 - Torino, L. 1.812.500 IVA compresa, per messa a punto n. 3 modelli barche a vela e manutenzione straordinaria;

Dottor Bostik Uniteatro - Corso Brescia, 4/b int. 4 - Torino, L. 7.040.000 IVA compresa, per realizzazione n. 5 spettacoli teatrali.

Dott. Borgnolo - Via Costalunga, 15 - Trieste, L. 2.859.000 IVA compresa per realizzazione corso di formazione del personale “Officina di Experimenta”.

Dott. Iernetti - Piazza Dante, 24 - Staranzano (Go), L. 2.415.600 IVA compresa per realizzazione corso di formazione del personale “Officina di Experimenta”.

Consorzio Villa Gualino - Viale Settimio Severo, 63 - Torino, L. 380.000 IVA compresa, per spese pernottamento e soggiorno formatori Experimenta.

Società Editoriale Scienza - Via Romagna, 30 - Trieste, L. 3.000.000 IVA compresa, per fornitura materiale per “Officina di Experimenta”.

AEM Azienda Energetica Municipale di Torino, Via Bertola, 48 - Torino, L. 2.000.000, per fornitura energia elettrica.

Telecom - Via Bertola, 34 - Torino, L. 1.000.000, per l’attivazione di linea telefonica temporanea, rinviando a successiva determinazione l’accertamento di eventuali eccedenze.

Ditta Sercom S.a.s. Via Villardora 8/F Avigliana - TO. L. 5.952.000 IVA compresa, per ulteriori spese relative agli studi grafici.

Zattarin Gianni - Corso San Maurizio, 15 - Torino L. 7.200.000 IVA compresa, per la realizzazione concerto di inaugurazione mostra.

Edipress - Via Lamarmora, 53 - Torino, L. 30.000.000 IVA compresa, per l’organizzazione, la realizzazione ed il coordinamento del Convegno su “Energia e Ambiente” e per la realizzazione servizi televisivi.

Ditta Ages Arti Grafiche - Corso Traiano, 124 - Torino. L. 429.804 IVA compresa, per modifiche alla stampa materiali.

Rivetti grafica - Via Lamarmora, 58 - Torino, L. 3.240.000 IVA compresa per stampa manifesti campagna pubblicitaria su mezzi pubblici del Piemonte.

Di accertare ed approvare le economie indicate in premessa ed il loro riutilizzo.

I suddetti importi saranno liquidati alle rispettive imprese, a servizi ultimati, dietro presentazione di fatture vistate per regolarità dal Direttore competente, ex art. 41 L.R. 8/84.

Al conferimento degli incarichi si provvederà con lettera secondo gli usi del commercio.

Per gli incarichi di cui all’elenco sopra citato non sono previsti depositi cauzionali in quanto le Società individuate, sono di consolidata capacità e hanno proceduto in sede di trattativa a praticare un ribasso a titolo di esonero della cauzione.

Alla spesa complessiva di L. 244.474.504 IVA compresa, si fa fronte mediante impegno L. 40.000.000 sul cap. 10740/2000 (A. 100321), L. 150.000.000 sul cap. 15250/2000 (3892) (A. 100839), L. 10.634.580 acc.ti: n. 100423 (i 2705) - n. 100662 (i 3618) - sul cap. 11610/2000, L. 43.839.924 sul cap. 11610/2000 A 100662 (I 3894).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 31 agosto 2000, n. 195

Spese urgenti e non preventivabili occorrenti per lo svolgimento di attività di competenza della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo. Spesa complessiva di L. 7.000.000 (L. 6.000.000 cap. 11595/00 e L. 1.000.000 cap. 11610/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 1 settembre 2000, n. 197

Sostegno alla produzione cinematografica: “Seduto sull’ombra” di Marco Puccioni. Spesa di L. 40.000.000 (cap. 11610/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 6 settembre 2000, n. 199

Premio Internazionale di Scultura “Umberto Mastroianni”, prima edizione. Trasporto e collocazione opera vincitrice “Una veduta nella nostra epoca” di Katsunori Kobayashi. Integrazione alla spesa di L. 150.000 (cap. 11610/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 6 settembre 2000, n. 200

Affidamento incarico di consulenza al Prof. Davide Vannoni per la promozione e la comunicazione delle mostre di Palazzo Cavour. Spesa di L. 23.712.000 (Cap. 10870/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 8 settembre 2000, n. 201

Utilizzo del Teatro Carignano di Torino per la realizzazione di manifestazioni culturali e di spettacolo. Spesa di L. 3.000.000 (cap. 11610/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 11 settembre 2000, n. 202

Determinazione n. 199 del 6.9.2000. Parziale rettifica di alcuni dati per mero errore materiale e integrazione alla spesa di L. 30.000 (cap. 11610/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

La parziale rettifica della Determinazione 199 del 6.9.2000 per quanto attiene i seguenti punti:

- sostituzione della citata Determinazione n. 280 del 27.11.2000 con “Determinazione n. 280 del 27.11.1998";

- sostituzione del riferimento alla cifra precedentemente impegnata di L. 750.000 con “L. 720.000";

- integrazione di L. 30.000 alla spesa di L. 150.000, impegnata con Determinazione n. 199 del 6.9.2000, per il trasporto dell’opera “Una veduta nella nostra epoca” di Katsunori Kobayashi dai magazzini regionali di Torino al Comune di Orta San Giulio, per essere quindi collocata presso il costituendo Bosco multimediale.

Alla spesa complessiva di L. 900.000, si fa fronte per L. 720.000 con i fondi impegnati con Determinazione n. 280 del 27.11.1998 con impegno sul cap. 11610/98 e per L. 180.000 con impegno sul cap. 11610/2000 (acc. n. 100868).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 12 settembre 2000, n. 203

Mostra “Giallo”. Organizzazione di un servizio di rinfresco. Spesa L. 2.580.000 (cap. 11610/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.3
D.D. 14 settembre 2000, n. 204

Seconda acquisizione di spazi pubblicitari per manifestazioni promosse dall’Assessorato alla Cultura. Spesa di L. 57.640.000 (cap. 11610/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.4
D.D. 15 settembre 2000, n. 205

Sostegno alla realizzazione del documentario “Viaggi con l’asino” di Vittoria Castagneto. Spesa di L. 90.000.000 (cap. 11610/00)

(omissis)

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice S1.5
D.D. 10 luglio 2000, n. 729

D.G.R. nº 362-14848 del 29/11/1996 - Erogazione del saldo del contributo all’organizzazione di volontariato “Protezione Civile Magliano Alfieri”. Spesa di Lit. 1.711.814 (Cap. 15940/00 - Residui perenti)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S1.4
D.D. 25 luglio 2000, n. 757

L.R. 13/2/95 n. 16 - “Piano annuale degli interventi regionali per i giovani anno 1999" Approvazione schema di Convenzione tra la Regione Piemonte e l’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali del Piemonte (IRES) per la realizzazione di una ricerca nell’ambito dell’Osservatorio permanente sulla condizione giovanile

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aurelio Catalano



Codice S1.5
D.D. 3 agosto 2000, n. 830

Approvazione dello schema di convenzione tra la Regione Piemonte e la Società Sec & Associati per la realizzazione di uno studio di intervento finalizzato al miglioramento della informazione sulle attività della struttura della Protezione Civile

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S1.4
D.D. 6 settembre 2000, n. 946

Aggiornamento e nuovi inserimenti di Associazioni e/o Federazioni nel “Registro Associazioni e/o Federazioni riconosciute”: Articolo 22 legge regionale 1/87: “Interventi regionali in materia di movimenti migratori”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 L’aggiornamento ed i nuovi inserimenti di Associazioni e/o Federazioni riconosciute ai sensi dell’articolo 22 della legge regionale 1/87: “Interventi regionali in materia di movimenti migratori, in attuazione di quanto stabilito dalla predetta legge regionale” e dalla Legge 8 agosto 1997 n. 51.

a) Associazioni che non hanno subito variazioni:

1. Associazione Culturale L’Arvangia

2. Associazione dei Cerignolani in Piemonte “La Cicogna”

3. Fed. Internazionale Associazioni Piemontesi nel Mondo

4. Associazione Polesani nel Mondo - Fameja di Chieri

5. Associassion Piemonteisa

6. Ass. Famiglia Piemontese di Cordoba (R.AG.) (A.F.A.P.I.E.C.O.)

7. Associazione Famija Piemonteisa di Mendoza

8. Associazione Piemontais Dans Le Monde Et Amis Du Piemont (F)

9. Associazione Regionale Piemontesi di Genoble (F)

10. Associazione Dante Alighieri Santa Fe (R.AG)

11. Società Ricreativa Ossolana di Montevideo (Uruguay)

12. Associazione Famiglia Piemontesa Santa Fe (R.AG)

13. Associazione Unione Ossolana Buenos Aires (R.AG)

14. Associazione Famiglia Piemontese di Rosario Sta Fe (R.AG)

15. Circulo Piemontese Di La Plata (R.AG)

16. Asociacion Famiglia Piemonteisa di Mar del Plata (R.AG)

17. Famika Varsleisa - Sezione Argentina - Zarate (R.AG)

18. Fed. Ass. Piemonntesi in Argentina F.A.P.A. (Cordoba R.AG)

19. Group Tradition Poupulara Val Clouzon e Val S. Martin La “Teto D’Aut”

20. Famiglia Piemonteisa Uruguay Colonia Valdense (Uruguay)

21. Circolo Acli Lomas De Zamora - Beunos Aires (Argentina)

22. Fogolar Della Famee Furlane di Torino

23. Associazione Immigrati Sardi Sant.Efisio

24. Asociacion Gent Piemonteisa del Noroeste Bonaerense di Junin - Buenos Aires (R.AG)

25. Associazione Piemontesi nel Mondo - Tasmania - Australia

26. Associazione Piemontesi nel Mondo ed Amici del Piemonte del Minas Gerais - Belo Horizonte - (Brasile)

27. Associazione Piemontesi nel Mondo di Chicago (U.S.A.)

28. Associazione Famiglia Piemonteisa Carlo Pelegrini Sta Fe (R.AG)

29. Centro Piemontese Santa Fe (R.AG)

30. Associazione Pro Loco Noasca (TO)

31. Circolo Democratico Sardo “Su Nuraghe” Alessandria

32. Famiglia Piemonteisa San Josè Entre Rios (R.AG)

33. Associazione Familia Piemunteisa Di Villa Mercedes Sta Fe (R.AG)

34. Associazione Famille Piemontaise De Paris (F)

35. Associazione Italiana e Famiglia Piemontese Di Rio Ceballos - Argentina)

36. Associazione Piemontesi nel Mondo di Tucuman (R.AG)

37. Gruppo Piemonteis Città di Saluzzo La Carlota (R.AG)

38. Circolo Su Nuraghe di Piossasco (TO)

39. Associazione Piemontesi nel Mondo del Northern California (U.S.A.)

40. Associazione Spinazzolese Torre e Pino e Centro Culturale Arile (TO)

41. La Famiglia Piemontese di Sydney (Australia)

42. Associazione Piemontesi nel Mondo Western Australia

43. Asociacion Famiglia Piemonteisa de Salta (R.AG)

44. Circolo Piemontese di South Australia (Australia)

45. Asociacion Famiglia Piemonteisa Venado Tuerto Sta Fe (R.AG)

46. Asociacion Famiglia Piemontesa De La Societad De Marcos Juarez (R.AG)

47. Asociacion Famiglia Piemontesa De Piamonte Sta Fe (R.AG)

48. Associazione Lucerini di Torino

49. Associzione “Ca Nostra” Torino

50. Associazione Bellunesi nel Mondo - Famiglia di Torino -

51. Circolo Culturale Sardo “Sa Rundine”

52. Circolo Eleonora D’Arborea

53. Associazione Immigrati Sardi Circolo Culturalegennnargentu" Nichelino

54. Associazione Piemontesi nel Mondo - Sezione di Espirito Santo Brasile

55. Circolo Piemontese De San Juan - (R.AG)

56. Asociacion Famiglia Piemontese Di San Jorge (R.AG.)

57. Asociacion Piemontesa di Bell Ville - Cordoba - (R.AG)

58. Societad Italiana De Socorros Mutuos Sta Fe (R.AG)

59. Associazione Piemontesi nel Mondo Sezione di Città Del Capo (Sud Africa)

60. Asociacion Circulo Italo Argentino “Liber Piemunt” Buenos Aires (R.AG)

61. I Music Piemonteis Orchestra Giovanile e Coro di Ciriè (TO)

62. Associazione “La Trebisonda” Candiolo (TO)

64. Unione delle Associazioni Piemontesi nel Mondo (Torino)

65. Associazione Piemontesi nel Mondo - Sezione di Santiago Del Cile

66. Associazione Piemontesi nel Mondo di Caracas - Venezuela

67. Associazione Famiglia Piemontese di San Franciasco (Cordoba) Argentina

68. Associazione Piemontesi nel Mondo Del Victoria

69. Associazione Piemontesi nel Mondo Sezione Sud Africa

70. Compagnia DLE Tradission Popoular “D Castion L’Erbo

71. Federazione Comunità Piemontesi Gemellate con Argentina federata con la Federazione delle Associazioni dei Piemontesi nel Mondo

75. Famija Canavesana - Aout Canaveis

76. Associazione Piemontesi nel Mondo di San Paolo

77. Associazione “Circolo Immigrati Sardi S. Efisio

78. Associazione Quattro Mori

79. Familja Piemonteisa di New jork

80. Associazione Trevisani nel Mondo

81. Gruppo Piemontes Arroyto

82. Societad Italiana Famiglia Piemontesa - Belgrano-

83. Associazione Italy in The Word -

84. Famiglia Piemontesa De La Societad Italiana De Socorsos Mutuos De Marcos Juarez - Belgrano

85. Associzione Piemontesi ed Amici del Piemonte di Madrid

86. Associzione Piemontesi di Città del Capo Sud Africa

87. Associazione Piemontesi Queesland P.O.

88. Circolo Lavoratori Italiani di Orange (F)

89. Associazione Famija Vinoveisa - Onlus

90. Associazione Piemotais T Amis Du Piemont De Montauban Et Sa Region

90. Centro Piemontese di Bahia Blanca (Argentina)

b) Associazioni, già inserite, che hanno subito dei mutamenti relativamente all’indirizzario, al cambio di Presidente ed alla denominazione:

1) Circolo Culturale Grazia Deledda Pinerolo (TO)

nuovo Presidente Pinna Francesco

2) Associazione Piemontesi nel Mondo di Nizza (F)

Asociation Piemontais Dans Le Monde, Nice

6 Rue Combattants en AFN 06000 Nice Francia

nuovo Presidente Lombardi Marco

3) Associazione Piemontesi nel Mondo diSao Roque /SP Brasile - (Aderente Fapib)

nuovo Presidente: Lovisolo Remo

4) Associazione Piemontesi nel Mondo di Porto Alegre/RS Brasile (Aderente FAPIB)

nuovo Presidente: Biasotti Carlo Maria

5) Associazione Piemontesi nel Mondo del Vitoria/Es Brasile (Aderente FAPIB)

nuovo Presidente: Dialma De Moraes Bermond

6) Società Italiana di Castelo/Es Brasile (Aderente FAPIB)

nuovo Presidente Maria Cecilia Perin

7) Associazione Piemontesi nel Mondo

P.O. Box 943 Montebello CA 90640

California USA

nuovo Presidente Barovelli Albertino

c) nuovi inserimenti

1) Asociacion Italiana De Mutualidad e Instruccion “Union e Benevolenza”

TTE Gral J.D. Peron 1362 Beunos Aires - Argentina

Presidente Valentino Marsili

Anno Inizio Attività: 1858

2) Asociacion Cultural Piemontesa De Rafaela

Pueyrredon 262 - 2300 Rafaela (Sta Fe) Argentina

Presidente: Norma Brada De Bruno

Anno Inizio Attività: 1987

3) Associazione Culturale Carlotta Savelli

Via Salassa 1 Torino

Presidente Bevilacqua Salvatore

Anno Inizio Attività: 1994

4) Gruppo Folkloristico “Frutassè e Fruttassera” di Cumiana;

Sede Operativa: Strada Picchi 57 10040 Cumiana

Presidente Martoglio Giovanni Armando

Anno Inizio Attività: 1994

5) Gruppo Folkloristico Città di Borgosesia

Via Sessone S.N. 13011 Borgosesia (VC)

Presidente Conti Alfredo

Anno Inizio Attività: 1983

6) Associazione Casalnovesi di Torino

Corso Francia 94 10143 Torino

Presidente Pasquale Agnusdei

Anno Inizio Attività 1994

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Piemonte.

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S1
D.D. 18 settembre 2000, n. 981

Segreteria tecnica “Coordinamento TO2006" - modifica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di designare l’ing. Daniela Brini, della Struttura organizzativa Speciale S1 Presidenza della Giunta, quale componente della segreteria tecnica di cui alla determinazione dirigenziale n. 439 del 23/05/2000.

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S1.5
D.D. 27 settembre 2000, n. 1018

Iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato della Organizzazione: “Associazione Giacche Verdi Raggruppamento Piemonte”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S4
D.D. 9 agosto 2000, n. 71

Incarico di collaborazione coordinata e continuativa per la realizzazione di laboratori didattici. Spesa L. 60.000.000. (Cap. 11580/00)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare, per le motivazioni illustrate in premessa, incarichi di collaborazione coordinata e continuativa per la conduzione dei laboratori didattici del Museo Regionale di Scienze Naturali alle seguenti persone:

Bianco Chiara

Garetto Roberta

Garino Laura

Garola Giada

Marangoni Diego

Ottaviani Daniela

Rancoita Renzo

Raso Roberta

Riccio Ivana

Romano Barbara

Rosazza Gat Maria Cristina

coordinate da Elena Giacobino, Sovrintendente al Centro Didattico, per l’importo presunto complessivo per il periodo settembre-dicembre 2000 di L. 60.000.000 oneri fiscali, assicurativi infortunistici e previdenziali compresi e con le modalità descritte in premessa.

Il contratto verrà stipulato nella forma di cui all’art. 33 comma 2 lett. c) della L.R. 8/84 ed alle condizioni di cui alle premesse.

La liquidazione della somma dovuta alle incaricate dei laboratori didattici avverrà su presentazione di nota debitamente vistata dal Direttore del Museo, ai sensi dell’art. 41 della L.R. 8/84.

La somma di L. 60.000.000 è impegnata sul Cap. 11580 del bilancio 2000, che presenta al riguardo sufficiente disponibilità (accantonamento nº 100207 assunto con D.G.R. nº 26-29400 del 21/02/2000);

Avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Paolo Sibille



Codice S4
D.D. 22 agosto 2000, n. 72

Stampa monografia “Le miniere di Brosso”. Ditta “Ages Arti Grafiche” di Torino. Spesa di L. 28.879.344 (Euro 14914,94) (Cap. 11670/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Paolo Sibille



Codice S4
D.D. 22 agosto 2000, n. 73

Stampa Notiziario della Società Lichenologica Italiana. Ditta “Ages Arti Grafiche” di Torino. Spesa di L. 4.632.160 (Euro 2392,31) (Cap. 11670/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Paolo Sibille



Codice S4
D.D. 22 agosto 2000, n. 74

Stampa monografia “l’avifauna di Torino: uno studio di ecologia urbana”. Ditta “Alpi editrice” di Torino. Spesa di L. 23.135.840 (Euro 11948,66) (Cap. 11670/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Paolo Sibille



Codice S4
D.D. 22 agosto 2000, n. 75

Liquidazione fatture varie già del fondo economale anni precedenti. Spesa di L. 13.300.227. (Euro 6868,99. Cap. 11580/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Paolo Sibille



Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 76

Lavori di tinteggiatura per apertura Museo di Zoologia. Ditta Aba Decorazioni di Torino. Spesa di L. 21.500.000 (Euro 11103,82). Cap. 11585/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Paolo Sibille



Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 77

Stampa monografia “Revisione della collezione Turati”. Ditta Tipolito Subalpina di Rivoli. Spesa di L. 15.500.000 (Euro 8005,08). Cap. 11670/2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Paolo Sibille



Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 78

Lavori per la conservazione collezioni. Ditta Ferrero di Torino. Spesa di L. 82.272.000 (euro 42489,94). Cap. 20360/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Paolo Sibille



Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 79

Attività promozionale: Ditta S.A.N. e Sig.ra Girard. Spesa di L. 32.096.000 (Euro 16576,2). Cap. 11580/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Paolo Sibille



Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 80

Acquisto collezione di crostacei preparati tassidermicamente. Spesa di L. 4.800.000 (Euro 2478,99). Cap. 20360/00

(omissis)

Il Direttore regionale
Paolo Sibille



Codice S4
D.D. 8 settembre 2000, n. 81

Mostra permanente “Gioielli nella roccia”. Lavori supplementari. Ditta Interlegno di Beinasco. Spesa di L. 28.812.000 (Euro 14880,16). Cap. 11585/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Paolo Sibille


CIRCOLARI / DIRETTIVE

Circolare del Presidente della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 8/LAP

Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 settembre 2000 suIl’applicazione alle pubbliche amministrazioni delle disposizioni in materia di “clienti idonei” del mercato elettrico

Alle Pubbliche Amministrazioni
di cui all’art. 1, c. 2,
D. L.vo 3 febbraio 1993, n. 29

Sulla G.U. n. 250 del 25 ottobre 2000 è stata pubblicata la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18.09.2000 relativa all’applicazione alle pubbliche amministrazioni delle disposizioni in materia di “clienti idonei” del mercato elettrico ai sensi dell’art. 25 della Legge 23 dicembre 1999, n. 488.

Lo scopo perseguito dalla Direttiva, in attuazione dell’art. 25 della Legge 488/99, è quello di agevolare l’accesso delle pubbliche amministrazioni al mercato liberalizzato dell’energia elettrica, tramite la costituzione o la partecipazione a consorzi per il riconoscimento della qualifica di “cliente idoneo”; questo al fine di consentire alle P.A. di stipulare contratti di fornitura di energia elettrica a condizioni più vantaggiose direttamente con qualsiasi produttore, distributore o grossista, sia in Italia, sia all’estero.

I presupposti per pervenire ad un consorziamento sono individuati dalla Direttiva stessa ai fini dì garantire un reale ritorno economico dei soggetti istituzionali coinvolti. A tale riguardo, si citano tra gli altri l’esigenza di effettuare un’attenta analisi costi-benefici preventiva, l’obbligo di non attribuire finalità di lucro al consorzio, l’opportunità di svolgere, oltre alle attività di promozione di iniziative finalizzate all’ottimizzazione dei costi di approvvigionamento energetico, la prestazione di servizi di assistenza e consulenza tecnica in favore dei consorziati nelle materie attinenti all’oggetto sociale.

In proposito, va ricordato che, in deroga ai criteri di contiguità territoriale tra i singoli centri di consumo previsti all’art. 14, c. 2, del D. L.vo 16 marzo 1999, n. 79, la Giunta Regionale con deliberazione n. 9-29282 del 7 febbraio 2000 (pubbl. sul BUR n. 9 del 1.03.2000) ha individuato le aree territoriali su cui possono formarsi aggregazioni di consumo di energia elettrica (consorzi), ai fini dell’ottenimento della qualifica di “cliente idoneo”.

Tale opportunità, per espressa previsione della DGR citata, è valida anche nei confronti delle pubbliche amministrazioni

Si rimanda pertanto ad una lettura puntuale della Direttiva in oggetto, sia per quanto riguarda i criteri a cui devono attenersi le pubbliche amministrazioni che intendano costituire o partecipare ai predetti consorzi, sia ai fini di una migliore conoscenza delle opportunità offerte dal processo di liberalizzazione del mercato elettrico in costante evoluzione.

Enzo Ghigo

Visto: l’Assessore Cavallera



Circolare del Presidente della Giunta Regionale 27 novembre 2000, n. 9/TUC

Indicazioni per la prima attuazione dell’esercizio saltuario del servizio di ospitalita’ denominato “bed & breakfast” (leggi regionali 20/2000; 31/1985; 34/1988).

Al Presidente del
Consiglio Regionale

Ai Sindaci dei Comuni
della Regione Piemonte

Ai Presidenti delle Province
della Regione Piemonte

All’Agenzia regionale per la
promozione turistica del
Piemonte

Alle Agenzie di accoglienza e
promozione turistica locale del
Piemonte

LORO SEDI

La L.R. 13/3/2000 N°20, che va ad integrare la L.R.n°31/85 “Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere” consente di offrire esercizio saltuario di ospitalità a turisti in case di civile abitazione, sede della propria residenza, e di utilizzare per questa attività un massimo di tre camere ed un totale di sei posti letto. (L.R.20/2000 art.1, comma 3).

L’esercizio saltuario del servizio di ospitalità denominato Bed and Breakfast va svolto quindi esclusivamente nell’alloggio sede della propria abitazione mettendo a disposizione del cliente da una a tre camere e fornendo la prima colazione. (L.R.20/2000 art.1, comma 1).

La destinazione di un’unità immobiliare, catastalmente indipendente da quella sede della propria residenza, allo specifico uso di Bed and Breakfast non può non essere individuata come organizzazione di mezzi indice di attività imprenditoriale soggetta pertanto al regime dell’I.V.A. ed esclusa quindi dal campo di applicazione della L.R.20/2000.

RESIDENZA

La residenza è un vincolo fondamentale. L’esercizio dell’attività di Bed and Breakfast essendo un’attività saltuaria potrebbe altrimenti essere svolta in più appartamenti di proprietà, nella seconda casa in campagna, o in montagna, e pertanto trasformarsi in un’attività imprenditoriale. Non essendo indispensabile la Partita I.V.A., sembra quanto mai opportuno garantire che il servizio sia svolto come previsto dalla Legge in modo saltuario e non professionale (L.R. 20/2000 art.1 comma 1, art.1 comma 7).

In alternativa dovrebbero essere poste in essere, sia dalle Amministrazioni regionali e comunali, che da quella Finanziaria, forme di controllo, anche se a campione, estremamente più complesse al fine di garantire il rispetto delle norme sia della L.R.31/85 che fiscali il che evidentemente non in linea con lo spirito della legge di estrema semplificazione delle procedure.

COMUNICAZIONE DI INIZIO ESERCIZIO
DEL SERVIZIO DI OSPITALITA’ DENOMINATO
“BED & BREAKFAST”

La denuncia di inizio attività deve essere presentata al Comune, ( L.R. 20/2000 art.1, comma 2). territorialmente competente, su modulo, conforme al modello regionale, fornito dall’Agenzia di accoglienza e promozione turistica locale (A.T.L.), di cui al capo III della legge regionale 22 ottobre 1996, n°75 e in copia all’A.T.L. stessa.

Alla comunicazione occorre trasmettere in allegato (Determinazione n°77 del 28/3/2000):

a)     piantina catastale (in copia di cui si autocertifica la conformità all’originale) o piantina redatta da un tecnico iscritto all’albo, relativa all’alloggio con distinzione tra i locali ad uso B&B e quelli destinati al nucleo familiare.

b)     certificato catastale di proprietà;

c)     copia del contratto di locazione od altro titolo di disponibilità dei locali;

d)     assenso del proprietario o dei comproprietari dell’immobile all’esercizio del B&B;

e)     presa d’atto dell’esercizio dell’attività da parte dell’amministratore del condominio;

I documenti b) e c) possono essere autocertificati.

E’ inoltre richiesta autocertificazione del dichiarante (Determinazione n°77 del 28/3/2000):

1)     di residenza e di stato di famiglia;

2)     attestante la certificazione di abitabilità dei locali oggetto dell’attività;

3)     di essere in possesso delle certificazioni di adeguamento dell’impiantistica in generale alle norme di sicurezza vigenti;

4)     dei requisiti soggettivi (come da modello allegato alla comunicazione di inizio esercizio).

ALTRI OBBLIGHI DELL’ESERCENTE

L’esercente l’attività deve garantire (L.R. 20/2000 art.1 comma 13):

a)     la pulizia quotidiana dei locali;

b)     la fornitura e il cambio della biancheria, compresa quella da bagno, ad ogni cambio di cliente e comunque almeno due volte alla settimana;

c)     la fornitura di energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento;

d)     la sicurezza alimentare dei cibi e delle bevande messe a disposizione per la prima colazione.

Per i lavori di pulizia dei locali e di preparazione della colazione, non è possibile utilizzare personale appositamente assunto anche a ore.

La Legge regionale prescrive tassativamente l’utilizzo della normale organizzazione familiare. Il ricorso ad apposito personale configura chiaramente un’organizzazione di mezzi e persone, indice di attività imprenditoriale. (L.R.20/2000 art.1; comma 1).

ACCERTAMENTO DEI REQUISITI

Il Comune provvede alla presa d’atto per l’esercizio di B&B dopo aver accertato che sussistono i requisiti strutturali, nonché i requisiti soggettivi del titolare previsti dagli art.11 e 12 del T.U.L.P.S. approvato con R.D.L. 18 giugno 1931, n°773 e ne trasmette una copia alla Regione. (L.R.31/85 art. 19).

L’accertamento dei requisiti strutturali viene effettuato sulla base delle indicazioni contenute nella comunicazione di inizio esercizio effettuando un apposito sopralluogo. (L.R.31/85 art. 19 ; L.R. 20/2000 art.1, comma 8).

RINNOVI E DICHIARAZIONI ANNUALI

La comunicazione di inizio esercizio viene rinnovata annualmente mediante la presentazione di una semplice dichiarazione al Comune salvo modifiche delle caratteristiche della struttura. In quest’ultimo caso deve essere ripresentato al Comune il modello iniziale (L.R. 31/85 art.20)

DIFFIDA, SOSPENSIONE, REVOCA
E CESSAZIONE

Il Comune può procedere a diffidare e a vietare temporaneamente o definitivamente l’attività in qualsiasi momento, venendo meno alcuno dei requisiti esistenti al momento della presa d’atto, quando l’attività sia ritenuta dannosa o contraria agli scopi fissati dalla legge, per motivi di Pubblica Sicurezza, e nel caso di irregolarità minori (L.R. 31/85 art.21)

SANZIONI

Chiunque fa funzionare un Bed & Breakfast senza averne fatta preventiva dichiarazione, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento della somma da £.500.000 a £.1.500.000.

L’omessa esposizione di tabelle e cartellini prezzi comporta la sanzione amministrativa del pagamento da £.50.000 a £.150.000.

L’applicazione di prezzi superiori a quelli denunciati, comporta, fatto salvo quanto disposto dalla normativa statale in materia prezzi , la sanzione amministrativa del pagamento della somma da £.150.000 a £.450.000

Il superamento della capacità ricettiva consentita, comporta la sanzione amministrativa del pagamento della somma da £.200.000 a £.600.000

In caso di recidiva le sanzioni previste ai commi precedenti sono raddoppiate e nei casi più gravi può procedersi alla sospensione dell’attività.

Resta ferma l’applicazione delle disposizioni del Codice Penale, ove le violazioni costituiscono reato.

L’accertamento delle violazioni e la irrogazione delle sanzioni sono effettuati secondo le procedure di cui alla legge 24.11.1981, n°689.

I rapporti di accertata violazione alle norme della L.R.31/85 e alle norme della L.R.20/2000 sono presentati alla Regione cui sono devoluti i proventi delle sanzioni previste dall’art.28 L.R.31/85

DISPOSIZIONI FISCALI APPLICABILI

In merito al trattamento fiscale dell’esercizio dell’attività di Bed & Breakfast, il Ministero delle Finanze è intervenuto con Risoluzione n°180 del 14.12.1998 in cui precisa che ai sensi dell’art.4, DPR n. 633/72, il presupposto soggettivo di imponibilità all’I.V.A. sussiste qualora le prestazioni di servizi siano non occasionali e cioè rientranti in un’attività esercitata per professione abituale. Pertanto il carattere saltuario dell’attività di fornitura di alloggio e prima colazione, che si identifica sostanzialmente con quello della occasionalità ne consente, in linea generale, l’esclusione dal campo di applicazione dell’I.V.A. Ciò semprechè, ovviamente, tale attività anche se esercitata periodicamente, non sia svolta in modo sistematico, con un carattere di stabilità, evidenziando una opportuna organizzazione di mezzi che è indice della professionalità dell’esercizio dell’attività stessa.

L’operatore di Bed & Breakfast che svolge l’attività saltuariamente e in modo non professionale sarà dunque un privato che, operando senza l’obbligo della Partita I.V.A., è esonerato da tutta una serie di adempimenti legati alla natura imprenditoriale dell’attività: tenuta della contabilità I.V.A., iscrizione al REC,...(L.R.20/2000 art.1; comma 7).

Il privato che intende intraprendere l’attività di Bed & Breakfast ha l’obbligo di rilasciare al cliente una ricevuta di quietanza di cui dovrà trattenere una copia da esibire all’Amministrazione Finanziaria in caso di eventuale controllo.

L’esercizio dell’attività di Bed & Breakfast è assoggettato alla normativa fiscale vigente così come i redditi derivanti.

REQUISITI TECNICI ED IGIENICO-SANITARI

Le abitazioni utilizzate per l’esercizio dell’attività di B&B devono possedere i medesimi requisiti tecnici ed attenersi alle stesse norme igienico-sanitarie previste per i locali di abitazione dal regolamento igienico-edilizio comunale. Devono altresì essere rispettate le norme previste dalla L.R.31/85 modificata con L.R.34/88 e cioè:

Superfici delle camere da letto:

Le camere da letto devono avere una superficie minima, al netto di ogni altro ambiente accessorio, di mq.8 se con un posto letto e di mq.14 se con due posti letto; per ogni posto letto in più la superficie minima della camera a due posti letto deve essere aumentata di mq.6.

Per le strutture ubicate ad altitudine superiore a 700 metri, le superfici minime di cui al comma precedente sono ridotte a mq.12 per le camere a due posti letto; per ogni posto letto in più la superficie minima delle camere a due posti letto deve essere aumentata di mq.4.

Ciascuna camera da letto non può essere dotata di più di 4 posti letto.

In deroga ai limiti di superficie indicati ai commi precedenti è consentito aggiungere un posto letto nelle camere, nel caso in cui venga utilizzato da una persona di età inferiore a 15 anni.

Alle camere da letto si deve poter accedere comodamente senza attraversare le camere da letto od i servizi destinati alla famiglia o ad altro ospite.

L’arredamento minimo deve essere costituito da letto, sedia o sgabello per persona, armadio e cestino rifiuti.

Altezza e volume :

L’altezza minima delle camere da letto e delle unità abitative è quella prevista dalle norme e dai regolamenti igienico-edilizi comunali.

La L.R. 20/2000 collega in modo forte l’esercizio del Bed & Breakfast alla destinazione residenziale dei locali e quindi sotto tale profilo si possono intendere prevalenti le disposizioni vigenti valide per i locali ad uso residenziale (Decreto 9 giugno 1999 del Ministero della Sanità “modificazioni in materia dell’altezza minima e dei requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione”), pertanto le abitazioni private in possesso della prescritta abitabilità possono essere autorizzate all’uso turistico-ricettivo anche se hanno altezze inferiori a quelle previste dalla L.R.34/88 ed anche se i w.c. non sono dotati di anti w.c.

Requisito principale e prevalente per l’esercizio dell’attività è quindi l’abitabilità dei locali (L.R.20/2000 art.1; comma 5).

Deve in ogni caso essere garantita un’altezza minima interna utile dei nuovi locali di metri 2,70, riducibile a metri 2,40 per i vani accessori.

Nei comuni montani al di sopra dei 1000 metri sul livello del mare può essere consentita, tenuto conto delle condizioni climatiche locali e della locale tipologia edilizia, una riduzione dell’altezza minima dei locali abitabili a metri 2,55, ulteriormente riducibili a metri 2,40 per le strutture esistenti.

Nel caso di altezze non uniformi, ogni locale deve avere un’altezza media non inferiore ai limiti stabiliti ai commi precedenti.

Il volume minimo delle camere da letto è determinato dal prodotto tra superfici e altezze minime fissate dalla legge (L.R.34/88 art.4).

Soppalchi

Qualora l’unità abitativa sia realizzata su due livelli mediante soppalco dovranno essere rispettate le seguenti condizioni:

a)     l’altezza minima di ognuno dei due vani non deve essere inferiore a metri 2,20;

b)     la superficie soppalcata non deve essere superiore al 50% della superficie totale;

c)     il soppalco non deve interessare le superfici finestrate;

d)     il volume minimo non deve essere inferiore a quello per unità abitative sistemate su un unico livello (L.R.34/88 art.5).

Servizi igienico-sanitari dei nuovi locali

I servizi igienico-sanitari annessi alle camere da letto possono comunicare direttamente con le camere stesse e devono essere dotati di ventilazione naturale o forzata meccanica; la ventilazione forzata deve avere un funzionamento che garantisca un adeguato ricambio orario d’aria, eventualmente modulato in due diverse intensità di estrazione, una minimale continua o a intermittenza temporale e l’altra intensificata al momento dell’utilizzazione del servizio.

I servizi igienico-sanitari comuni devono essere dotati di anti-wc, qualora si acceda direttamente da aree abitabili; sia il w.c. che l’anti w.c. devono essere dotati di ventilazione naturale o forzata.

Le pareti dei servizi igienico-sanitari devono essere rivestite fino a due metri di altezza di materiale lavabile ed impermeabile, preferibilmente di piastrelle in ceramica.

I servizi igienico-sanitari privati o comuni delle camere da letto si intendono completi se dotati di w.c. con cacciata d’acqua, lavabo, specchio, vasca da bagno o piatto doccia, anche posti in vani separati (L.R.34/88 art. 7 commi 1,2,3,5).

Qualora l’attività venga svolta in più di due stanze, devono essere garantiti almeno due locali destinati a servizi igienici. (L.R.20/2000 art.1; comma 12).

Servizi igienico-sanitari dei locali già esistenti

Qualora l’attività venga svolta in locali già esistenti, soprattutto negli edifici con caratteristiche di tipicità, in particolare nell’ambito di comunità montane, devono essere garantite, in relazione al numero degli occupanti, idonee condizioni igienico-sanitarie dell’alloggio prevedendo la possibilità di una adeguata ventilazione naturale favorita dalla dimensione e tipologia delle finestre, dai riscontri d’aria trasversali e dall’impiego di mezzi di ventilazione naturale ausiliaria. (Decreto 9 giugno 1999 del Ministero della Sanità).

BARRIERE ARCHITETTONICHE

Per quanto riguarda i locali di nuova costruzione o in fase di ristrutturazione occorre attenersi alle norme della Legge 9 gennaio 1989 n°13 e relativo D.M. 14/6/89 n°236 nonché alla circolare 22/6/89 n°1669/U.L. esplicativa della Legge 13 e Legge 104 del 5/2/1992.

TARIFFE APPLICABILI

Dalla entrata in vigore della L.25 agosto 1991, n°284 “Liberalizzazione dei prezzi del settore turistico e interventi di sostegno alle imprese turistiche” i prezzi dei servizi alberghieri e delle altre strutture ricettive sono liberamente determinati dai singoli operatori.

Ciascun operatore comunica entro il 1° ottobre di ogni anno all’A.T.L. locale i prezzi che intende applicare rispettivamente dal 1° gennaio dell’anno successivo.

E’ fatta salva la facoltà prevista dalla L.25 agosto 1991, n°284 - art.1, comma 3 di comunicare entro il 1° marzo, le variazioni dei prezzi che si intende applicare dal 1° giugno dell’anno in corso.

AUTORIZZAZIONE SANITARIA

(Parere dell’Assessorato alla Sanità)

La volontà di non prevedere il rilascio dell’autorizzazione sanitaria per il servizio di prima colazione ha preso spunto dalle considerazioni di seguito espresse in modo sintetico:

1)     l’esercizio dell’attività di Bed & Breakfast non comporta l’obbligo di iscrizione nella sezione speciale degli esercenti il commercio e non costituisce, pertanto, attività di impresa, presupposto essenziale ai fini del rilascio dell’autorizzazione sanitaria;

2)     l’attività in esame si svolge in modo saltuario e per non più di sei persone;

3)     i controlli sull’abitabilità e sulle dotazioni igieniche e funzionali minime previste per l’alloggiamento delle persone consentono di verificare la qualità del servizio offerto;

4)     la legge regionale non accenna intenzionalmente ad attività di ristorazione o di somministrazione ma richiama l’obbligo di assicurare il corretto approvigionamento e conservazione (sicurezza alimentare) di cibi e bevande che sono messe a disposizione degli ospiti;

5)     il rilascio di autorizzazione sanitaria ai sensi dell’art.2 della Legge 283/62 è subordinato al possesso dei requisiti minimi e delle procedure indicate dal DPR 327/80; nel caso dei “bed and breakfast” sarebbe difficile definire l’ambito dell’autorizzazione trattandosi di attività che poggia esclusivamente sulle dotazioni domestiche private (frigorifero, cucina, tavoli, lavelli ecc...);

Enzo Ghigo








COMUNICATI

Comunicato dell’Assessorato alla Sanità

Graduatoria dei Medici di Medicina generale per l’assegnazione delle zone carenti

Si comunica che, per mero errore materiale, nella graduatoria delle zone carenti per la Medicina Generale relativa al Iº e II semestre 1998 e pubblicata sul B.U.R. n. 46 del 15.11.2000 è stato inserito il dr. Pier Carlo Dapavo nell’A.S.L. 16 (ambito di Villanova Mondovì, ecc.).

Lo stesso dr. Pier Carlo Dapavo è invece da considerarsi inserito nell’A.S.L. 19 (ambito di Villanova d’Asti, ecc.).

Pertanto, per opportuna conoscenza e per eventuali adempimenti di competenza, si ripubblica la graduatoria relativa all’A.S.L. 16 (ambito di Villanova d’Asti, Cellarengo, Dusino San Michele, San Paolo Solbrito, Valfenera) e all’A.S.L. 19 (ambito di Villanova d’Asti, Cellarengo, Dusino San Michele, San Paolo Solbrito, Valfenera).

Il Dirigente del Settore
Assistenza Ospedaliera e Territoriale
Daniela Nizza

Allegato (Fare riferimento al file PDF)



Comunicato della Direzione Turismo

Bando relativo alla presentazione di candidatura per la nomina di un rappresentante della Giunta Regionale nel Consiglio Direttivo dell’Ente di Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione ai sensi della L.R. 27 maggio 1993, n. 15 - Art. 5, comma 1, lettera G)

In applicazione della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, recante “Criteri  e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati”, che si richiama integralmente anche nelle sue modifiche ed integrazioni ed in attuazione dell’articolo 5, comma 8 della legge regionale L.R. 27 maggio 1993, n. 15: “Istituzione della Riserva naturale speciale del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione”.

La Giunta Regionale deve procedere alla nomina di un proprio rappresentante come sotto specificato:

Ente: Ente di gestione della Riserva naturale speciale Sacro Monte di Orta, del Monte Mesma e del Colle della Torre di Buccione.

Nomine da effettuare: un componente

Titolare del potere di designazione: Giunta Regionale

Requisiti: Non determinati per legge

Incompatibilità: ai sensi dell’art. 7, comma 5, dello Statuto dell’Ente sono incompatibili con la nomina a Consigliere dell’Ente:

a) i titolari di Organi individuali ed i componenti di organi collegiali, che esercitano poteri di controllo istituzionale sull’amministrazione dell’Ente nonchè i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici;

b) i dipendenti dell’Ente;

c) il tesoriere dell’Ente;

- Le cause di incompatibilità di cui al comma precedente non hanno effetto se l’interessato cessa della funzione per dimissioni, trasferimenti, revoca dell’incarico, collocamento in aspettativa non oltre il giorno fissato per il suo insediamento nel Consiglio dell’Ente;

- Non possono ricoprire la carica di Consigliere dell’Ente coloro che si trovino o vengono a trovarsi nei confronti dell’Ente nelle condizioni previste dall’art. 3 della legge 23 aprile 1981, n. 154.

Durata della carica: 5 anni, ai sensi della L.R. 22 marzo 1990, n. 12, così come modificata dall’art. 1 della L.R. 21 giugno 1994, n. 20.

Compensi: gettone di presenza nella misura stabilita dalla L.R. 2 luglio 1976, n. 33,oltre ai rimborsi previsti dall’art. 3, comma 1 della medesima legge.

Criteri di designazione: La scelta del nominativo, una volta acquisite le candidature degli interessati, sarà effettuata dalla Giunta Regionale nel rispetto dei criteri di carattere generale assunti con propria deliberazione n. 154-2944 del 6.11.1995, che prevede la valutazione curriculare dei candidati.

Modalità di presentazione delle candidature e modello da utilizzare:

1) Il termine per la presentazione delle candidature è fissato in 15 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del presente Comunicato, come stabilito all’articolo 10, comma 3 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39 e s.m. e i..

L’invio dovrà avvenire a mezzo raccomandata all’indirizzo riportato al successivo  punto 4, o a mezzo fax al numero 011 - 4324759. Farà fede la data del timbro postale o del fax.

2) La domanda dovrà recare la firma autenticata o essere accompagnata da copia  fotostatica di  un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’articolo 2 della legge n. 191/98.

3) La domanda dovrà contenere la preventiva accettazione alla nomina e la dichiarazione  della non sussistenza delle condizioni che, ai sensi dell’art. 1 della legge 18 gennaio 1992, n. 16 vietano la nomina, come riportato in calce al presente comunicato (nota 1). In allegato alla domanda dovrà essere trasmesso un curriculum vitae dell’interessato.

4) La domanda di candidatura, rivolta al Presidente della Giunta Regionale, dovrà essere inviata al seguente indirizzo:

Regione Piemonte
Direzione Turismo, Sport, Parchi
Settore Gestione Aree Protette
Via Nizza 18
10125 Torino

Nota 1

In base all’art. 1 della legge 18 gennaio 1992, n. 16, non possono candidarsi:

a) coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva, per il delitto previsto dall’art.  416 - bis del C.P. o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui all’art. 74 del T.U. approvato con D.P.R. 9.10.1990, n. 309, o per delitto di cui all’art. 73 del citato T.U., concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, o per un delitto concernente la fabbricazione, l’importazione, l’esportazione, la vendita o cessione, l’uso o il trasporto di armi, munizioni o materie  esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;

b) coloro che hanno riportato condanna, anche non definitiva, per i delitti previsti dagli artt. 314 (peculato), 316 (peculato mediante profitto dell’errore altrui), 316 - bis (malversazione a danno dello Stato) 317 (concussione), 318 (corruzione per un atto d’ufficio), 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio), 319 - ter (corruzione in atti giudiziari), 320 (corruzione di persona  incaricata di pubblico servizio) del C.P.

c) coloro che sono stati condannati, con sentenza definitiva o con sentenza di primo  grado, confermato in appello, per un delitto commesso con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio diverso da quelli indicati alla lettera b).

d) coloro che per lo stesso fatto sono stati condannati con sentenza definitiva o con sentenza di primo grado, confermata in appello, ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per delitto non colposo

e) coloro che sono sottoposti a procedimento penale per i delitti indicati alla lettera a), se per essi è stato disposto il giudizio, se sono stati presentati ovvero citati a comparire in udienza per il giudizio.

f) coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, anche se con provvedimento non definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui all’art. 1 della Legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dall’art. 13 della Legge 13 settembre 1982, n. 646.




Comunicato dell’Assessorato alle Politiche Sociali

L.R. n. 18/94 modificata da L.R. n. 76/96 - Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali” - Pubblicazione dell’albo regionale delle cooperative sociali, ai sensi dell’art. 2, comma VI°.

L’aggiornamento della presente pubblicazione sarà effettuato con cadenza trimestrale.

Le informazioni relative all’attività svolta dalle cooperative di tipo B, rivestendo carattere indicativo, non possono costituire riferimento certo per gli affidamenti pubblici.

Allegato (Fare riferimento al file PDF)