Bollettino Ufficiale n. 49 del 6 / 12 / 2000
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Codice 25.5
Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1062 per la ricostruzione ponte
lungo la s.c. Pauretto sul rio Nissone in Comune di Castelnuovo Don Bosco
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, in sanatoria, ai soli fini idraulici, il Comune di Castelnuovo
Don Bosco, a mantenere le opere in oggetto nella posizione e secondo le
caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che
si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente
allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
2. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore,
dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria,
sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a
monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di
garantire il regolare deflusso delle acque;
3. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere
alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni
delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario
o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon
regime idraulico del corso dacqua interessato;
4. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti
dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile
e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale
ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da
parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare
ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
5. il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio
da parte del competente Ministero delle Finanze Dipartimento del Territorio,
sezione staccata di Asti al fine di regolarizzare amministrativamente e
fiscalmente la propria posizione per loccupazione di sedimi del demanio
pubblico conseguente allattuazione dellopera di che trattasi.
Per quanto riguarda la regolarizzazione fiscale della presente autorizzazione,
si precisa che lopera preesistente ora adeguata, risulta realizzata da
oltre dieci anni dalla data della richiesta in sanatoria.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale
Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 16 ottobre 2000, n. 1081
Mario Romiti