Bollettino Ufficiale n. 49 del 6 / 12 / 2000

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Deliberazione della Giunta Regionale 13 novembre 2000, n. 29 - 1298

L.R. 27/94. Approvazione dei criteri e delle modalità di autorizzazione e finanziamento delle attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali di cui agli artt. 34 e 39 della L.R. 13.04.1995 n. 62. Revoca della D.G.R. n. 111 - 5875 del 5.02.1996 e della D.G.R. n. 138 - 19129 del 12.05.1997

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di revocare, per le motivazioni in premessa illustrate, la D.G.R. n. 111 - 5875 del 5/2/96 e la D.G.R. n. 138 - 19129 del 12/5/97 e di approvare i nuovi criteri e modalità di autorizzazione e finanziamento delle attività formative per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali, secondo quanto specificato nell’allegato A) che costituisce parte integrante della presente deliberazione.

2) di autorizzare la Direzione Politiche Sociali, compatibilmente con le risorse disponibili, ad aggiornare secondo i nuovi parametri di cui all’allegato A) i finanziamenti dei corsi già autorizzati e non ancora conclusi, dando la priorità ai corsi di riqualificazione per Educatori Professionali.

3) di autorizzare la direzione Politiche Sociali, nell’ambito delle autorizzazioni dei corsi di formazione per il personale addetto ai servizi socio-assistenziali, a consentire in casi eccezionali e debitamente motivati, la realizzazione di esperienze formative particolarmente interessanti e innovative, nell’ambito dell’impianto formativo complessivo previsto nelle deliberazioni del C.R. istitutive dei relativi profili professionali (D.C.R. n. 17-13219 del 31/7/95 per i corsi di Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari, D.C.R. n.392-2437 del 20/2/87 e D.C.R. n. 693-532 del 19/1/88 per i corsi di Educatore professionale).

(omissis)

Allegato

Modalità di finanziamento e parametri di spesa dei corsi di formazione per  il personale addetto ai servizi socio-assistenziali finanziati dalla Direzione Regionale Politiche Sociali Piano corsi anno 2000 e segg.

1) Tipologia dei corsi

Vengono ammessi a finanziamento regionale:

- i corsi di prima formazione e di riqualificazione diretti all’acquisizione della qualifica regionale di “Assistente domiciliare e dei servizi tutelari”, di cui alla D.C.R. 31.7.1995 n. 17-13219;

- i corsi di riqualificazione diretti all’acquisizione del titolo di “Educatore professionale” di cui alla D.C.R. 19.1.1988 n. 693-532;

- i corsi di aggiornamento/formazione permanente per il personale socio-assistenziale in corso di impiego diretti a tutte le professioni coinvolte nei servizi socio-assistenziali pubblici o privati convenzionati, nonchè a volontari rientranti nel progetto formativo complessivo.

2) Caratteristiche dei corsi

Per l’ammissione ai finanziamenti i programmi dei corsi devono contenere le seguenti indicazioni:

- obiettivi,

- destinatari,

- requisiti di ammissione degli allievi,

- aree disciplinari,

- monte ore e durata del corso,

- modalità didattiche ed organizzative,

- modalità di valutazione degli allievi,

- reperimento e requisiti dei docenti,

- specificazione se l’intervento formativo viene gestito direttamente o in convenzione con agenzie formative esterne,

- preventivo di spesa.

In particolare:

- i corsi di prima formazione e di riqualificazione per “Assistenti domiciliari e dei servizi tutelari”, ed i corsi di riqualificazione per “Educatori professionali”, devono essere conformi alle specifiche disposizioni regionali in materia, ai sensi rispettivamente della D.C.R. 31.7.1995 n. 17-13219 e della D.C.R. 19.1.1988 n. 693-532. Per i corsi di prima formazione viene inoltre richiesta la previsione di un piano occupazionale per gli operatori qualificati.

- i corsi di aggiornamento per il personale in servizio devono essere conformi agli obiettivi di cui alla L.R. 62/95 e alla legge di Piano socio-sanitario regionale e possedere inoltre, salvo casi eccezionali e motivati, i seguenti requisiti aggiuntivi a quelli generali sopra richiamati:

- durata corsuale non inferiore a 36 ore e non superiore a 180;

- programmazione  ed organizzazione del corso a cura dell’ente gestore dei servizi socio-assistenziali, anche in caso di convenzione con agenzie formative esterne;

- rendicontazione dei corsi pregressi già finanziati;

In tale ambito verrà data priorità ai corsi che privilegiano la formazione di supporto ai processi di programmazione, sviluppo organizzativo e di valutazione della qualità ed economicità dei servizi resi.

3) Beneficiari

Ai sensi dell’art. 34 della L.R. 62/95 (“Delega di funzioni amministrative regionali”), possono beneficiare dei finanziamenti regionali gli enti gestori dei servizi socio-assistenziali di cui all’art. 13 della L.R. 62/95.

Ai sensi dell’art. 35 della L.R. 62/95, essi possono avvalersi, per la gestione dell’attività formativa, anche di altri enti pubblici e privati, mediante convenzioni.

4) Criteri per l’assegnazione del finanziamento

I corsi ammissibili al finanziamento regionale verranno selezionati secondo le seguenti priorità:

- riequilibrio territoriale sulla base del fabbisogno individuato dalla Regione;

- inammissibilità ad altre fonti di finanziamento (es. Fondo Sociale Europeo)

Nell’ambito delle disponibilità finanziarie regionali, avranno in ogni caso priorità i corsi di prima  formazione e di riqualificazione diretti al conseguimento delle relative qualifiche, rispetto ai corsi di aggiornamento.

5) Parametri di spesa

I parametri di spesa per il finanziamento dei corsi sono stati costruiti avendo come riferimento le modalità utilizzate per la definizione dei preventivi di spesa dei corsi di formazione professionale  finanziati dalla Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro all’interno della Direttiva annuale sulla formazione professionale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione.

Si è cioè individuato un parametro (A), predeterminato in sede di analisi dei costi e diversificato rispetto alla diversa tipologia dei corsi, comprensivo di tutte le spese (spese docenti, funzionamento e gestione, altre spese), sulla base del quale calcolare il massimo importo finanziabile in relazione a un valore atteso allievi (B) pari a 25.

Tale valore atteso allievi (inteso come il numero di allievi atteso al termine del percorso  formativo), più elevato rispetto al valore atteso normalmente previsto per i corsi finanziati dalla Direzione Formazione professionale - Lavoro, rappresenta l’ottimale gettito formativo previsto per i corsi di formazione di area socio-assistenziale.

Il massimo importo finanziabile per ogni corso viene calcolato, pertanto, nel modo seguente:

Parametro A x n. ore corso x valore atteso allievi (parametro B)

Nello specifico i massimali di spesa, per tipologia di corso, sono i seguenti:


Tipo di corso    Parametro A    N. ore    Parametro B    Tetto massimo

Prima formazione ADEST    4000    900    25    L.     90.000.000
Riqualificazione ADEST    4600    350    25    L.     40.250.000
Riqualificazione EP    6500    1165    25    L.     189.312.500


Per i corsi di aggiornamento/formazione permanente (per una durata corsuale, come si è detto, non inferiore a 36 ore e non superiore a 180) il tetto massimo finanziabile viene stabilito, a partire dal piano corsi 2001, in L. 52.000.000. In analogia a quanto previsto nella circolare del Ministero del Lavoro  e della Previdenza Sociale n. 101/97 “Congruità dei costi per le attività formative cofinanziate dal F.S.E.”, il massimale di spesa per la docenza può arrivare a L. 165.000 orarie.

Per quanto riguarda la natura dei costi ammissibili si precisa che, in analogia a quanto stabilito per le attività formative cofinanziate dal F.S.E. (circolare Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 98/95, integrata dalla circolare n. 130/95 “Natura dei costi ammissibili per le attività formative cofinanziate dal F.S.E.”; vademecum del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in materia di azioni finanziate dal FSE - edizione 2000), le voci di costo sono articolare nelle seguenti categorie di spesa, (che dovranno essere previste nella rendicontazione):

a) Spese docenti

Riguardano il personale docente e i tutor. (prestazioni didattiche e costi di viaggio, vitti, alloggio). Per quanto riguarda i massimali di spesa per la docenza si rimanda alla già citata circolare del Ministero del Lavoro  e della Previdenza Sociale n. 101/97 “Congruità dei costi per le attività formative cofinanziate dal F.S.E.”

b) Spese di funzionamento e di gestione

Si tratta, indicativamente, delle spese per materiali di consumo e attrezzature, per il personale amministrativo, nonchè spese varie di gestione.

c) Altre spese

Vi rientrano le spese relative alla preparazione dell’intervento formativo (es. progettazione, elaborazione di materiali didattici e dispensa, pubblicizzazione dell’intervento), nonchè agli esami finali.

6) Modalità di erogazione del finanziamento

I corsi di prima formazione e di riqualificazione per A.D.E.S.T. e i corsi di aggiornamento saranno finanziati nella misura del 50% a titolo di acconto all’atto dell’approvazione del progetto formativo da parte del competente settore regionale. Il saldo sarà erogato a corsi ultimati e rendicontati.

I corsi di riqualificazione per Educatori Professionali saranno finanziati nella misura del 50% a titolo di acconto all’atto dell’approvazione del progetto formativo da parte del competente settore regionale; un successivo acconto pari al 30% sarà erogato in seguito alla comunicazione di avvio del secondo anno di corso. Il rimanente saldo sarà erogato a corsi ultimati e rendicontati.

7) Procedure per la presentazione delle domande

Le domande di finanziamento dei corsi di formazione dovranno essere presentate dagli enti gestori beneficiari in carta semplice, firmate dal legale rappresentante dell’ente,

alla Direzione regionale Politiche Sociali, Corso Stati Uniti 1 - 10128 Torio entro il 30 giugno di ogni anno.

Alla domanda dovrà essere allegata copia del provvedimento amministrativo per ogni corso contenente il programma ed il preventivo di spesa articolato nelle seguenti voci di costo:

- spese docenti

- spese di funzionamento e gestione

- altre spese.

Le domande di saldo per i corsi termali potranno essere presentate durante tutto l’anno, corredate della relazione tecnica e della relazione contabile, nonchè di tutta la documentazione relativa alle prove d’esame. Le relative liquidazioni verranno effettuate di norma trimestralmente.

Sia il preventivo di spesa sia il rendiconto devono contenere le voci di costo sopra richiamate, relativamente alla docenza, ai costi di funzionamento e gestione, alle altre spese.